Ergastolo ostativo: conversazione con Rita Bernardini prima di Radio Carcere

Radio radicale
Dello spazio che precede radio carcere con Rita Bernardini in un giorno particolare che il giorno in cui la Corte Costituzionale torna a riunirsi sul il così detto il calcolo ostativo
Evita intatto buona sera ben ritrovato ai nostri microfoni raccoglie i microfoni di radio radicale e insomma è una giornata sicuramente di Lidia tesa ma un tale intanto già è possibile
Consultare ascoltare l'udienza di questa mattina della Condé la Corte costituzionale che viene a a riunirsi
In un contesto anche particolare perché perché il governo ha comunque già fatto proprio un testo che pur non aveva visto il voto a favore di farle d'Italia
Non aveva visto l'approvazione definitiva nella scorsa legislatura la parte delle camere ma un testo parziale che diventa testo in vigore perché è uno dei delle diciamo dei pezzi del decreto cosiddetto anti-Renzi realtà con vediamo e anti tante altre cose Rita
Gratti Alessio un pronto anche a tutti gli ascoltatori
La situazione veramente grave e in parte tu giustamente il diritto chi vuole può ascoltare l'udienza pubblica cioè il dibattito poi ci sarà la decisione da parte della Consulta e e tutte le persone che vano condannate all'ergastolo vivo questa udienza pubblica disponibile sul sito di Radio Radicale non potranno ascoltarla
E perché funziona così
Sono solamente ad ascoltare radio carcere radio radicale da da tutti gli istituti penitenziari ma sul avere accesso al sito internet della consulta i siti istituzionali dico io ecco per i detenuti non è possibile
E allora fatta questa nota perché immagino che siano in ascolto in tantissimi
Fra coloro che sono condannati all'ergastolo e in particolare all'ergastolo tardivo ma dobbiamo anche sfatare
Una cosa che sembra molto diffusa come informazioni in realtà
Non parliamo solo di al gatto parliamo di tutti coloro che hanno ricevuto una condanna di tipo ostativo in base all'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario dove sono stati infilati primo comma tantissimi reati non solo quelli di mafia e di terrorismo e non solo per coloro che sono condannati alla pena perpetua ma
Tutti
Tutti coloro che hanno avuto anche condanne inferiori a dieci anni in questo già ci dà la misura no
Allora la Corte costituzionale dovrà
Anzi ha preso in esame perché credo si sia sì ritirata se in camera di consiglio questo decreto del Governo Meloni come giustamente tu hai detto in realtà è un decreto omnicomprensivo perché c'è c'è la parte relativa a direi parti
C'è la parte relativa al Covi d'e e cioè quella che ha rinviato la riforma Cartabia come lo e la rinviato a in modo totale e anche questa
Intento da l'esecuzione penale no Procacci Picchio anche anche perché forse dall'unica parte che si poteva perché c'è stata una richiesta è vero dei magistrati però su quella parte si poteva e voleva traccia esatto
Almeno quella che riguardava le pene sostitutive che avrebbero contribuito a decongestionare le sovraffollate carceri italiani e detto questo già in passato sappiamo che i decreti non omogenei sono stati spinti pensiamo a quello sulla legge Fini-Giovanardi sulla però c'è un'atmosfera vada inserita e nel decreto delle Olimpiadi insomma non aveva molto a che fare con quel decreto
E in qualche misura disomogeneità magari meno lampante di quella ma c'è come in effetti perché qualcuno ha detto che avendolo messo in un unico testo con
Delle urgenze in scadenza ma certo per esempio
Non non attiene la nostra trasmissione insomma li ridurrebbe l'urgenza del rave l'emergenza la sì dell'urgenza non era lampante in questo caso però chiaro vero che e hanno hanno risolto un Ray in modo pacifico resta il bisogno di quel esattamente quindi alla guida che sono ancora una prospettiva di decreto critica e
E e che però insomma la firma del presidente arrivata perché c'era un pezzo di urgenza possiamo dire ma
Per il resto quindi anche lì sarà interessante come dice giustamente vedere quale sarà l'esito il destino di questo provvedimento di cui tra l'altro e questo è un altro aspetto interessante
Si fa un provvedimento di necessità si va a rompere l'urgenza
E nell'arco di ventiquattro e si dice già che verrà cambiato lo dicono i titolari del del governo USA agli inizi interessati pure questo la dice lunga ovari affetti sottocapi capetti verrà cambiato
Non già lo preannuncio nella parte di conversione del decreto che dovrà essere convertito
Trovi pare il trenta dicembre del sito
Entro sessanta giorni
E intanto mi mi pare opportuno fornire alcuni dati che riguardano di particolare l'ergastolo ostativo anche se sappiamo che non riguarda solamente gli ergastolani
Allora e diete ottomani in tutto in Italia sono circa
Un po'più di mille ottocento
E niente tanta per cento di tutti gli ergastolani sono ergastolani ostativi
E cioè a coloro che non possono accedere ai benefici penitenziari che non collaborano
Con
Cioè attivamente e con la giustizia insomma se non si prendono i cosiddetti pentiti
E quindi facendo i nomi di altri
Cioè prenderà dando una collaborazione è un utile alla costoro non possono accedere ai benefici penitenziari qui da radio radicale abbiamo spiegato più volte
Che possono essere tante le motivazioni per cui uno decide di non collaborare con la giustizia per esempio per paura di ritorsioni nei confronti dei propri familiari
Perché
Magari si è proprio contrari a mettere qualcuno a fare i nomi e ammettere qualcuno al proprio posto come diceva una larga comune larga Romano come Carmelo Musumeci
Insomma le ragioni possono essere e tantissimo perché semplicemente l'applicazione di tipo criminale
Non esiste più
Perché pensare che molti di questi ergastolani che si trovano attualmente in carcere sono in carcere
Da venti trenta anche quarant'anni
Quindi
Effettivamente legami difficilmente mi posso muovere con laica organizzazione criminale ma dicevo allora il per tanta per cento degli ergastolani sono
Il belga Colaninno l'Italia andiamo a vedere quantificò rispetto alla popolazione detenuta come il quattro virgola quattro per cento
Mentre la media europea è dell'uno virgola tre per cento
Quindi quattro Codacons quattro volte tanto quasi quattro volte tanto quindi quanto già da una dimensione del fenomeno in Italia
E poi settanta per cento insomma parliamo di mille duecento ergastolani ostativi grosso modo seicento da sono anni canto la vostra attività cioè quelli che possono accedere alla liberazione condizionale
Accordati ventitré anni di pena ora con questo nuovo decreto con questo decreto che è in vigore che è stato approvato
Praticamente non si può non solo non si può accedere ai dei tecnici
Essendo collaborato con la giustizia ma vengono messe tutto una terribile condizioni che sono condizioni impossibili
E occorre anche tenere presente non mi pare che Venezia molto parlato perché è vero che c'è stata lotta intensa Cannizzaro della corte costituzionale nessun ergastolo ma è anche vero che c'è stato una sentenza molto importante
Alla quale l'Italia si deve attende Della Corte
Europea dei diritti dell'uomo la sentenza viola
La pertanto Ariola chi è una senta pilota
Che vuol dire chi è sottoposta al Baglio delle comitato dei ministri del Consiglio d'Europa come allettata la pendenza Torregiani no quella sul sovraffollamento le riserve Piario tra la Corte europea dei diritti dell'uomo a stabilimento che ergastolo così come di gente in Italia non corrisponde a la Convenzione europea dei diritti dell'uomo che trattamento disumano e degradante
Che Dio all'articolo tre perché fondamentalmente non dà il diritto alla speranza Somma cioè non ha non dai diritto alla persona e di poter vagliare la propria posizione dopo un certo numero di anni
A proposito di questo il decreto del governo papà fare non ventisei anni per la liberazione condizionale ma addirittura trenta
Prima
Che il detenuto posta veder sbagliata la propria condizione ma non basta e nei decenni di detenzione
E il detenuto abbia tenuto un buon comportamento abbia partecipato al percorso rieducativo si sia dissociato
Dalla organizzazione criminale cioè abbia dimostrato che nel corso dell'esecuzione penale c'è stato un vero e proprio cambiamento no
Ci sono le cosiddette prove diaboliche nel senso che deve corrispondere alle
Obbligazioni CID e ero lì pare attive oppure deve dimostrare l'assoluta impossibilità ad adempiervi
Quello del genere respirare che nel proprio Comune di residenza non ci siano più criminali in attività ma che non dipende certo da dal diretto interessato forse dipende più da chi gli chiede di DDT da superare i sei pieni fra l'altro e rimane poco chiaro che
Ed è questo il punto richiede elementi specifici e e Cornuda non l'attualità dei collegamenti
Con l'organizzazione ma
E e pericolo anche per il Comune il pericolo di ripristino anche tramite terzi succulento cioè non basta una dichiarazione cioè deve dare la prova
Il divenuto veneta in carcere da trent'anni deve dare la prova che non ci sono i collegamenti stanno un po'quale attività investigativa debba fare
E debba dare anche la brava link oppure non ci saranno questi collegamenti quindi qualcuno l'ha definita una prova di apposite istituzioni possibile
E quindi diciamo che stavo un po'un sotterfugio un trucco
Da parte del prima del Parlamento come giustamente ricordato tu tranne che la Camera dei deputati e Alberto del Governo che ha fatto suo quel disegno di legge anche peggiorando
Per corrispondere a quanto richiesto dalla Corte costituzionale
Insomma questo proveniva gir pressante l'esempio impresso un fondo di Angelo Panebianco che
Diceva insomma sembra
Non usa il termine leggi manifesto sa legge messaggio un avvocato da da una definizione che in realtà un po'racconta in effetti questo tipo di provvedimenti appunto il rave che non mancasse di emergenza rese che però
Diventa nasce l'urgenza qua
Perché dico questo perché perché il governo pure aveva iniziato almeno
Nelle dichiarazioni programmatiche della Presidente del Consiglio del presente così Giorgia Meloni io non ricordo a memoria tanti Presidente del Consiglio che abbiamo parlato delle morti in carcere
Che erano allora e nel frattempo adesso ce l'avevo sono peggiorate ovviamente purtroppo
Indegni di un Paese civile
Con un ministro che a un curriculum diciamo di di dichiarazioni presi posizione è stato il capo è stato il presidente del comitato referendario della della Fondazione Einaudi
Sulla giustizia e insomma tante volte lo abbiamo avuto Nordio ospite a radio radicale del partito radicale le iniziative è e e invece come si arriva a questo provvedimento qua come primo atto vero che poi anche un altro aspetto
Che pur contraddice le cose che ha sempre il bene giustamente detta Nordio nella versione pre ministeriale cioè il Pampena lirismo è una strada sbagliata e questi invece diciamo l'esito di questo primo consiglio dei ministri solitamente questo un consiglio un nuovo reato
Parliamo di quello su su sulle sue doveva ovviamente ma insomma è indicativo quest'allora
Questo per dire che as diciamo qualcosa bisogna pensare che aspettative si si possono ancora nutrire perché e giusto nutrirmi appunto spes contra sperma diceva pane però un po'di sorpresa c'è oppure no
Ma riguarda naturalmente
C'è tanta delusione
Nel senso che queste prime morte
Del governo in particolare del ministro della Giustizia Carlo Nordio sono molto molto deludenti anche perché tu giustamente ricordarli i i precedenti di Nordio
Che astanterie definito al carcere criminogeno
Che addirittura ha presieduto una commissione per la riforma come no certo penale
Che è arrivato alle conclusioni per cui il carcere debba essere l'estrema ratio un che bisogna depenalizzare invece possiamo dire che il primo atto che ha compiuto questo Governo è stato quello di introdurre una nuova fattispecie di reato
E quindi non bastavano lei quanti sono le fattispecie di reato non non riescono nemmeno a contare le ferraioli aveva contate trentacinque mila
Insomma c'è ce n'è una in più
Insomma e siamo l'unico Paese tra virgolette democratico che ha tutte queste fattispecie di reato per ogni comportamento e sociale ecco introduce
Un nuovo reato uno nuovo ispeziona quel bene il modo di governare intendiamoci e in continuità con
Almeno con il conte uno per intenderci anche vorrei ecco Conte due ma in continuità pure che tu ricorderai insomma c'eri se non sbaglio la legislatura che ha messo pure quell'altro reato ed il traffico di influenze ogni legislatura qui ci ha regalato reati
Cari appunto che
Sì però insomma dodici essere un ministro che apertamente è un ministro che ha detto ha teorizzato proprio l'attuale scrittoi resa della relazione della sua Commissione quindi qualcosa di più esatto cioè lo perché dimostrato
Con l'approfondimento di una commissione e invece ci ritroviamo in questa situazione fra l'altro fammi fare un piccolo inciso oggi abbiamo letto tutti sul Riformista il titolo di apertura con credo sia una buona ma insomma
Fra gli fra coloro che possono diventare campi del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria viene fatto il nome di Graz tende opera c'è uno che vuol battere tutti in galera e che addirittura che originando la costruzione di quattro carceri da cinque mila posti
Pensate che l'orribile carcere di Poggioreale
A circa due mila posti vuole fare quattro da cinque mila quando gli hanno chiesto ma come radicali faccio in quattro e quattr'otto con i prefabbricati
E poi non ci ha spiegato semmai riuscisse a costruirli chi ci mette dentro come personale perché già il personale
è attualmente insufficiente ma ora io spero che questa sia una bufala ma speriamo che sia tutta una bufala non nel senso anche la parte relativa alla a a Arnold coerente ed ecco anche perché per me la conferma di Renoldi sarebbe
Veramente un un importante e segnale proprio pillola definita perché Renoldi come capo del Dap non è un tra virgolette comunista ma cerca e e lo fa concretamente di far vivere la legge all'interno degli istituti penitenziari sappiamo che il suo percorso
Ancora molto difficile però trovato la Prada
Quindi lei è una persona rigore Nordio ne ha avuto diciamo avuto in lui qualora elogiano Remo quindi dobbiamo stare a quello diciamo siamo agli atti ufficiali le parole d'ordine sono due nodi sono buone sono di lode quindi
Non si capisce perché non godibile questa questa mia opinione scritto Carlo Renoldi anche perché abbiamo collaborato ricordo anche come si comportò in occasione del mio ultimo
Proprio come no alle è intervenuto a Radio Radicale radio carcere quindi c'è c'è quindici dieci ci fermiamo alle parole che di buono che dalle buone parole che Nordio ha speso per lui visto che e lui il titolare della nomina quindi
C'è
Ecco poi del tutto sicuramente ricordato hai detto stai contrastante no ecco però non basta semplicemente proprio come diceva Pannella
Avere speranza questa speranza bisogna fare in modo e di animarla insomma di essere le concreti con è tutto noi Petru
Insomma Marco Centennial o anche la non violenza ma detto questo
E veniamo quel Buconero vero e proprio io lo chiamo buco nero della nostra democrazia
Che in carcere e in generale l'esecuzione penale ora siamo arrivati perché dati purtroppo si aggiornano possiamo vedere quanti di ora in ora siamo arrivati a settantasei un suicidio
Allora diciamo questa cosa che dovrebbe essere il titolo di giornale
Mai nella storia penitenziaria italiana
Chi è verificato il fatto che nel corso di un anno chi siano stati i settanta al pay Suicide quarta hanno ancora non è finito cioè il massimo storico noi lo abbiamo raggiunto nel due mila e nove
Quando solo parti settantadue coloro che si sono tolti la vita in carcere
Siamo nella prima decade di novembre
E coloro che si sono tolti la vita sono settantasei l'ultimo era un ragazzo storni ventidue anni che chi è impiccato nel carcere Udine
Un domenicano uno straniero e poi c'è tutto il capitolo degli stranieri come simbolo
La detenzione nostri si intitola
Parchi chiedendo qualcosa di veramente un più lampante
E il primo atto del governo è quello che abbiamo ricordato in tutta questa no pena conversazione qualcosa che circa veramente
Tremare
E il rispetto a che cosa alla responsabilità
Che ognuno di noi a rispetto o a quello in cui crede
E perché credere in qualcosa
A vedere rispettare i vincoli inscindibili
E mugugna anche fare in modo servivano questi principio tranquillamente che Pierotti sulla carta e poi non abbiano a una conseguenza ma l'erosione
Dei sistemi democratici e purtroppo non dobbiamo rivolgere con gli occhi dappertutto quello che sta accadendo in tutto il mondo tra le democrazie sono grandissimo affanno e Italia in tutti questi anni dunque abbia governato
Ha svolto no che era prego per e l'onere principi fondamentali della nostra Costituzione
E nella Convenzione europea e della carta dei diritti dell'uomo quindi proprio in un'opera che sembra quarti penalità dobbiamo recuperare Pato ridipinto e ok
Essi vediamo perché voi
Sono giorno per giorno quindici tocca vedere adesso la Consulta tocca vedere il prossimo prossima riunione di Consiglio dei ministri
Grazie davvero nel frattempo Rita Bernardini vi lasciamo e con Rita Bernardini lasciamo la puntata di radio carcere a parte a cura di Riccardo Arena la parte la programmazione adesso di Radio Carcere
E boomerang per la settimana prossima di nuovo su questi microfoni con con con un'ora dalle ventuno di martedì insieme a Rita Bernardini Ricarda dei ragazzi davvero Rita
Grazie a te è un abbraccio a tutti gli ascoltatori e soprattutto a coloro che ci seguono dalle carceri