9 ottobre 1982 - L'attentato al Tempio Maggiore di Roma 40 anni dopo (2ª giornata)

Sì sì lo so lo so sì
Ma
Se
Comandando a tutti
Grazie se potete accomodarvi e così possiamo dare inizio ai lavori
Un giorno a tutti ai presenti buongiorno a chi ci sta ascoltando on line e in questo momento ringrazio tutti per la presenza siamo
Alla terza parte ed ultima di questo convegno imperniato sull'attentato del nove ottobre mille novecentottantadue oggi
Il il programma prevede una serie di interventi dei rapporti fra Italia
Il mondo arabo fra Israele e gli ebrei e la stampa
E così come come la comunità poi cambiata dal secondo dopoguerra oggi all'interno di quello che sarà lo scenario geopolitico interna geopolitico e quelle che sono state appunto le dinamiche interne
Prodotte proprio dalla
Dei vari accadimenti che hanno caratterizzato questo periodo Gros
Questo arco cronologico
Mi preme a questo punto ringraziare la Presidenza del Consiglio dei ministri che ha supportato questa iniziativa fortemente così come l'Unione delle comunità ebrea di italiane che patrocinio all'iniziativa e ovviamente l'Archivio centrale dello Stato che qui ci ospita
Con tutto lo staff che veramente ci ha aiutato enormemente a realizzare questa iniziativa che fino adesso si è dimostrata positiva così come Chalon ma la rivista della Curia brevi Roma che è partner in questa iniziativa ringrazio ovviamente
Tutti i vertici della comunità Braga di Roma che hanno voluto fortemente questo convegno la presidente Rutor Riello il vicepresidente Ruben Della Rocca lassù alla assessore
Alla cultura l'archivio Giordano Moscati e l'assessore alla memoria Massimo Finzi così come tutto lo staff del dipartimento ovviamente
Gabriella Franzoni Lilli Spizzichino così come chi lo storico
Silvia Saillant conosci ma del Centro di cultura in particolare che ha avuto veramente si è un ruolo straordinario organizza sedute questo giorno Giorgia calo Micol temi
E con questo
Inizio chiamo il vice presidente voi a Bari Roma Roubaix nella Rocca per i saluti
Grazie
E così
Ecco
Buongiorno buongiorno a tutti Buongiorno a intervenuti di questa mattina Buongiorno e ragazzi è un grande piacere avervi qui con noi
Cercate di sfruttare al meglio questa mattinata in un luogo importante perché come ha detto appunto Claudio Procaccia siamo nella sede degli archivi centrali dello Stato
Voi tra qualche anno saremo i protagonisti nella vita pubblica
Speriamo ce lo auguriamo ovviamente la vostra formazione può passare anche attraverso un luogo del genere perché intraprenderà poi una carriera universitaria
Verrà qui a studiare sarà un grande piacere studiare e qui avrei delle fonti che sono assoluta in assoluto la la maniera migliore per andare a conoscere un tema un argomento Claudio mia risparmiato una serie di ringraziamenti era fatti lui al posto mio io vi faccio vuole farebbe un anchorman avere la televisione una riepilogo della puntata precedente siamo al secondo giorno ieri si è svolta appunto una giornata molto interessante mi preme qui ringraziare il ministro degli Interni
Piantedosi lo ringrazia per la presenza che ha avuto ieri lo ringrazio per quanto avvenuto nella giornata tra ieri e oggi con la cattura di alcuni elementi neonazisti
Gli ho fatto i complimenti lo ha ringraziato e credo che questa ovviamente viatico è la strada giusta per un ministro degli interni delle delle forze di sicurezza per fare prevenzione
Quella prevenzione che purtroppo il nove ottobre mancata nella giornata di ieri
Questo tema è uscito fuori in maniera molto forte è uscita in maniera molto forte perché anche grazie alla presenza del prefetto Gabrielli abbiamo stabilito tutti assieme che quel giorno c'è stata una grande falla nel sistema della sicurezza italiana e della prevenzione italiana
Nel frattempo abbiamo stabilito anche sempre per farvi questo riepilogo che la politica italiana ha avuto una grande falla lo hanno riconosciuto tra l'altro degli onorevoli che erano presenti in quegli anni l'onorevole Fassino che ringrazio per essere stato presente con noi
L'onorevole Cicchitto che altrettanto ringrazio ma che hanno ammesso che in quegli anni la politica italiana abbandonato agli ebrei sostanzialmente se non addirittura venduti
Venduti a qualcosa che ovviamente per quanto ci riguarda ancora a quarant'anni di distanza non riusciamo a sapere bene Pertini per cosa e per come
Un complotto non è un complotto lodo Moro non lodo Moro non lo sappiamo certo è che essa quarant'anni di distanza ancora portiamo dietro questi dubbi significa che fare un convegno come quello odierno
Ce ne assolutamente estremamente bisogno ed è giusto che una comunità non si pieghi assolutamente alla logica della non sapevamo non abbiamo potuto capire non siamo giunti a conclusioni no la Comunità ebraica di Roma e le comunità ebree che lariane andranno avanti in questo senso in questa ricerca
Anche perché è una ricerca che tra l'altro
Ha portato anche delle lacerazioni non solo
Dell'ebraismo rispetto ai partiti politici e movimenti ricorderà grazie in quegli anni eravamo veramente se vogliamo solo due amici Spadolini
Ministro Spadolini avevo Spadolini ha fatto un po'di tutto andato della guardare sugli visto che gli è stato perché sono una grande figura italiana
E Marco Pannella grande amico Marco Pannella in questa sede mi piace ringraziare radio radicale che ci sta seguendo come sempre con grande amicizia con grande spirito di collaborazione e che sta rimandando al nostro convegno per intero
Questa è una cosa molto importante ovviamente mi preme ringraziare loro mi preme ringraziare la Federazione Nazionale Stampa Italiana avremo più tardi Beppe Giulietti suo presidente
Avemmo l'ordine dei giornalisti dicono del Lazio non sono ragazzi cose scontate perché invece quaranta anni fa tutto questo non lavorava
E lo sa bene Dario Coen né che introdurrà appunto il primo pannello adesso Indira conterà che cos'era il qual era la situazione per noi ebrei in quegli anni e come vi dicevo questa lacerazione che abbiamo avuto al di fuori abbiamo un'ampia di dentro
Perché purtroppo al di dentro abbiamo avuto anche quell'orribile piaga gli ebrei che hanno firmato contro Israele e gli appelli dei manifesti quella sta una piaga del mondo ebraico perché firmare manifesti contro Israele è qualcosa che crea delle lacerazioni sia all'esterno che all'interno e che un ebreo prima di firmare qualsiasi cosa mi sterno dovrebbe riflettere su quello che che sta facendo io mi prendo la responsabilità di quello che sto dicendo firmare un appello contro Israele è una piaga dopodiché Israele si può discutere
Si può ragionare si può ci si può arrabbiare a volte per alcune politiche alcune scelte
Ma firmare degli appelli no quello no non può passare assolutamente i lavori del Brennero in questo senso ha una posizione netta chiara ma qualcuno se ne avrà a male ma ci dispiace per lui evidentemente
Non è questo il momento delle polemiche però ovviamente anzi questo al momento dove gli ebrei devono ricompattarsi dietro una data di questo tipo del frutto di questo tipo che ci portiamo ancora avanti
Ce lo portiamo avanti una piaga una ferita aperta ed è bene che due ragazzi sappiate lo abbiamo detto ieri per chi c'era ricorda i vostri colleghi studenti lo hanno appreso molto bene abbiamo due date sedici ottobre del quarantatré ma voto dell'ottantadue
Sono due date che l'ebraismo romano e italiano si porta dietro con fardello
E quelle date per voi devono essere un monito devono essere motivo di studio lo non essere motivo
Per
Ribellare Bini a qualsiasi forma di antisemitismo e di antisionismo ma ribellando vi dovete stabilire che cosa sono antisemitismo e antisionismo e siamo qui oggi prove scoprirlo assieme quindi grazie
Grazie a tutti per questa presenza di ascolterò con molto interesse gli ascolteremo con molto interesse relatori
Grazie nostro amico
Allora e
Soprattutto
Sì
Grazie a voi realtà appunto è stato impossibile senza un lavoro di équipe ringrazia con un solo dimenticata Lilli Spizzichino che c'aiuta notissimo sulla documentazione e dove e invece devo dire Dario con deve aspettare il secondo panel il primo Enzo vi chiediamo a questo punto il modello Renzo Rampelli insieme relatori Arturo Marzano stupro sostenevano modi io e il preside vice presidente Milo Caspani prego
Intanto punto che si accomodano li ringrazio fortemente perché rappresentano il mondo accademico e il mondo anche dello comunità ebraiche italiane del anche di una grande comunità come quella di Milano
E oggi parleranno degli aspetti del clima politico in Italia il mondo arabo da diverse prospettive ovviamente dal punto di vista degli storici degli studiosi della psicologia di massa e ovviamente dei rappresentanti istituzionali
Ed anche presso le loro esperienze di carattere personale
Prego professor Campelli lascio a lei la parola
Bene grazie a tutti ringraziamenti ci sono stati sono stati necessari e opportuni che vorrei ribadire la gratitudine soprattutto i giovani presenti e dei giovani sul nostro futuro speriamo di potere costruire per loro momento di servizio il tema generale di oggi la situazione politica all'epoca e in particolare i problemi gliele clima politico connesso Medioriente ecco un punto questo veramente cruciale
Ricordo che facemmo una ricerca empirica
Immediatamente a ridosso del dell'attentato intervistando un campione di cittadini romani circa settecento persone non ebree e nel visionario c'era una domanda che suonava così qual è stata l'Inter preferisco ma interpreti questo attentato
Alla sinagoga al tempio bene quasi sessanta per cento delle risposte esattamente cinquanta sette punto sei per cento
Interpretò la cosa come un'eco di fatti lontani cioè l'episodio da collocare alla guerra in libero il Medio Oriente è qualcosa che non ci interessa in realtà da vicino
L'altro quarto circa ventitré per cento dei dei rispondenti in vissero ma è una un atto di terrorismo come tanti altri hanno afflitto la Società italiana in questo momento
Bene il quattordici e sei per cento degli intervistati riconobbe nell'attentato al tempio un esplicito a condizioni quattordici al sei per cento
E quindi fu un momento di solitudine oltre che di dolore
Un momento di solitudine perché considerazione di questa piena di questa tragedia venne come risultava da quella ricerca da una frazione piccola della popolazione
Per il resto era qualcosa di lontano qualcosa che riguarda il Medio Oriente che non riguarda l'Italia e che fa parte delle fatalità storica
Va bene era solo questo che volevo dire io ho il piacere di introdurre i relatori innanzitutto rispettando l'ordine previsto il professor Marzano che era un noto studioso di storie d'Israele
E del sionismo anzi come sono
Opportunamente un suo titolo storie dei sionisti a significare evidentemente al professionismo è stato un fenomeno complesso oppure uno studio sull'immigrazione ebraica italiani in Israele
Fino alla prima guerra mondiale oltre naturalmente al volume con buone chance proprio esattamente sulla sulla scala sull'attentato al tempio
Poi ci sono meno io che se interpreto bene sciocco rigore sostanzialmente sì sì lo so lo so
Sostanzialmente una psicologa Franco che a autore di studi
Interessanti evidentemente in particolare sul problema del radicalismo di certe frange islamiche e infine il Presidente della comunità di Milano che non ho necessità di di sicuri a ex presidente mi dispiace apprende in ritardo questa notizia
Certamente e quindi certamente lei non ha bisogno di alcuna presentazione ok grazie spero di non aver rubato molto tempo a questo discorso e quindi il professor Mazza
Sì sì sì sì sì ricordo di allestire la regia per cambio delle
Va be'innanzitutto
Dove tutto buongiorno a tutti tutti grazie a Claudio intanto per l'invito è a voi per essere qui allora vorrei passare l'acqua la prossima slide
Questo il
Che non posso continuare Verano quindi attesi perfetto questo è un po'il il il contenute riassunto di quello di cui parlerò fra poco c'è rapidamente
Una una uno sguardo a cose staccate nell'ottantadue in Medioriente il clima politico in Italia e poi rapidamente qualche accenno all'attentato soprattutto a a quello che era secondo la la Procura di Roma quindi secondo le carte d'archivio altra così d'assise sono poi esecutori materiali evidentemente i mandanti
Prossima slide
Allora costantemente nell'ottantadue chiaramente l'anno a della Operazione Pace per la Galilea Linda ce ne deriva da parte di Israele che inizia nel giugno ma è un momento in cui Medioriente piuttosto diviso perché c'è in atto la guerra in H che quel conflitto più sanguinoso apposta sonora mondiali Medioriente circa un milione di morti
Che vede il mondo arabo con che pesi avrebbe divisi perché la Siria sostiene fortemente dirà Anna mentre Giordania Arabia Saudita ed è in corso sostengono all'Iraq e quella o competizione fra assire era anche una petizione insomma di lungo corso Europa se mentre in questo momento vedi non tanto dal momento di particolare rilevanza
L'altro elemento che penso va ricordato che l'ottantuno ottantadue anche a tale momento
Di maggior tranquillità nel confine tra Libano e Israele grazie al raccordo che il il mediatore americano Africa Biba raggiunto a il giù nell'ottantuno
Dal settantanove Israele ha firmato la cortina di tra Patrick Davies ma settantanove c'è un accordo di pace quindi fra Israele e l'Egitto e questo lato
Permettere di a vere il fronte sud occidentali
Tranquillo e quindi questo permette poi di spostare effettivamente armate nel nord del Paese Piero ottantadue
Ma soprattutto l'Egitto che è stato un grande protagonista e le politiche regionali per gli anni Cinquanta centosettanta esce di scena c'è un Gandhi solamente egiziano
A e questo vuol dire che il mondo arabo e piuttosto diviso in quel frangente a in Israele e qui chiudo
A partire dall'inizio ed ottantuno c'è un Governo che in quel momento il più a destra e a suo della sua resterà fino ad allora
Perché una serie di personaggi che erano transitati della sinistra destra sputi Moshe Dayan Alcamisi degli esterni detto primo governo Bad impose ottantasette lascia il ruolo di ministro degli Esteri gli arriva Ytzhak Shamir
Uno dei falchi e la politica estera italiana
La difesa di rivedere Sharon apposto di esser Weitzman che era decisamente più conservatore tributargli un partito moderato rispetto a Sharon
A e poi c'è capisca maggiore era fallita Anna che avrà tutto un suo ruolo politico molto interessante partire nel novanta
Contestano fortemente oso composizioni della diciamo destra azionista legata al mondo da con l'inflazione
Che qualche modo è quella che ultimamente è particolarmente importante nei questioni italiane la quindi una situazioni di debolezza a dei pesi chiara l'appunto divisi e con il governo israeliano Ava
Attento e interessato Thomas cambiare la la situazione regionale prossima slide
Il tre giugno ottantadue notiziarlo molto nota e qui ho messo una largo articoli sono dal Guardian dall'aiutano lotta a c'è un attentato a Shlomo Argo ambasciatore d'Israele all'onda Irene gravemente ferito
Attentato che immediatamente viene attribuito alla fazione contraffatta consigli cucinano di Abu Nidal
Una delle tante fazioni del compissimo mondo delle vele PD i grandi ombrello che raccoglie tanto vedo azioni palestinesi e quindi qui dal tre giugno si sa benissimo che responsabile sia punita alla questa è l'occasione poi potremo discutere a lungo l'occasione ma la volontà di rispondere insomma poco compresso allora la scelta del del del della parola
Per cui prossima slide il cinque sei giugno latini a Israele lascia trasparire la Galilea
Per punto protegge del nord a ad de di sorelle fermo restando come dicevo prima creata quel considerato piuttosto tranquillo per l'anno precedente prossima slide qui non ho tempo chiaramente di racconta tutti e venti
Ha però segnalo che dove l'intelligibilità azione americana di lungo corso a nell'agosto di anni l'evacuazione a dei quadri principali dirigenti dell'OLP da Beirut verso Tunisi che si conclude a fine agosto
E questo momento importante nella storia dell'evoluzione di Fatah
Fatah cioè la azione principale dell'ippica peggiorare fatta ha perché la distanza tunisini Cristina Di Sanza turisti preoccupati è che l'Inter istanza molto marcata
Che accelera quel processo di progressiva moderazione volontà di discutere con Israele che Lolth ma
Che appunto capeggiato la FOTA quindi che qualcuno che è un po'
Dirottava l'ha fatta sta portano avanti da fine settanta questa foto la foto interessante che qui ciò che mi dilunghi molto dell'intesa
Tra maroniti come gruppo rischiano di orientale e sia per Israele Ventura e a questa idea di fare ponte con realtà non arabe il nonno islamiche detti Medioriente Turchia Iran Etiopia eccetera eccetera quest'intesa con i maroniti vede duraturi Cindy eccellenza a Bashir Gemayel eletto Presidente della Repubblica di Venezia riesce a Ron
E il quattordici Age mai appena eletto e viene ucciso un attentato della Sicilia a Exile che ha interesse a letterine disabitato in Libano
Per essere poi il grande protagonista della pax siriana quando poi fino ai settanta finisca negli anni ottanta arriverà la pace in Libano
E diciotto settembre la famosa scali di Sabra e Chatila computer Franceschini ha miliziani cristiani maroniti a in Chatila campo profughi al Peressutti saprà quartiere annesso
Con l'esercito israeliano che occupa la città e quindi accudisce indicazioni internazionali sarebbe tenuta a garantire sequestri di civili ma tace e permette fondamentalmente che avvenga la strage
Di civili e qualche iniziano nel campo di Cettina e i quartieri avrà questo è un inquadramento molto rapido sul clima mediorientale vediamo due minuti proprio prossima slide il clima politico in in Italia ma perché quindi nell'ottantadue uno a e il comune di un processo di lungo corso di un avvicinamento progressivo delle principali forze politiche italiane dici PCP SI verso il mondo palestinese
Si potrebbe discutere a lungo le ragioni di questa avvicinamento l'obiettivo di di CPC PSI
Nonostante appunto DC PPI si governa principale opposizioni l'idea di sostenere l'ipotesi dei popoli due Stati quindi l'idea di aiutare la moderazione rifiuto da parte lo Lippi del terrorismo verso l'accordo di pace Park con tutte le difficoltà che questo processo comprende ma anche il re di Repubblica c'è un pivot slittamento da una posizione più sugli israeliani e quelli ai cinquanta sessanta le affermazioni più filo palestinese
Che vede per esempio forse per la cui non lo so a lì l'idea che i periti vengono identificati come partigiani o due foto di slide a la prima è questa
Tra i tanti tantissimi volantini manifesti fogli di giornali stampati dalla galassia
Della sinistra extraparlamentare italiana abbia assegnato questi due che riguardano il sostegno alla a lotta di liberazione qua mi ha chiamata palestinese contro l'occupazione israeliana con l'idea che per il divieto commissiono parte in un grande strategia antimperialista globale prossima slide e questa è una delle tante scritte
Con Moore uno ne abbiamo discusso a lungo morire più e meglio di me una di tante sigle che appaiono in cui poi vengono definiti partigiani prossima slide
Ecco l'ottantadue è un momento in cui anche per quanto sta accadendo in Medioriente in Israele
Ikea politico italiano caratterizzato la mise due personaggi importanti
Il marzo viene afro Qaddumi ministri degli esteri delle pillole che una struttura governativo in Parlamento un Governo e precedente diciamo de de della IP è Arafat come caposala Primo Ministro risveglia centro Qaddumi che arriva nel marzo e di raccolto dalle varie forze politiche sono tutte visite private però in cui è evidente che c'è una vicinanza da parte del mondo per italiano verso noi gli happy
Con lo all'inizio in grande occasione per scindere i passi per la Galilea
Il Chievo l'italiano diventa incandescente Acciona campagna di stampa fortemente antisraeliana
Non so se per cure Citroen o meno in cui questa posizioni fortemente di condanna durissima nei confronti di Israele
Supporto sedi slittamenti anche semantici alcuni contesti incuranti mi dimentichi misura effettivamente si intersecano
Quello che ci interessa è che nel luglio la Camera intera quindi con una maggioranza molto molto ampio di forze politiche treni però riconoscimento pulire dell'OLP cosa che non avverrà il governo frena
Per motivi chiaramente di guerra fredda rapporti con gli Stati Uniti e molto complesso il comportamento del governo italiano ovviamente
Nel settembre il quindici quindi il giorno dopo l'attentato a in cui viene ucciso Bashir Gemayel
Prima della Francia di Sabra e Chatila del sedici diciotto arrivare fatta di raccolto in forma privata da Pertini Colombo a Spadolini lo ricordava Della Rocca prima non lo incontra ma quindi questi conti forma privata Arafat si entrava ieri tra muri arriva all'interno di una agli contro interparlamentare mediterranea
Quindi questo incontro ampio dei parlamenti e mi Terragno
Ma è chiaro che sebbene punta bene in forma privata in conti con Pertini e con Colombo e in forma pubblica Iotti in quanto presidente del Parlamento a a Vetere al sindaco di Roma a il mondo politico eh solidale con era fatta per quanto e accaduto in Libano
E ovviamente possano Cettina c'è una fiammata di condanna durissima con un clima molto molto pesante prossima slide aveva messo alcune allo manifestini dello sciopero generale a cui tanti sindacati locali aderiscono il venticinque giugno dell'ottantadue
Manifestazione per l'altro dimenticato una cosa molto importante
Ma in fase durante la quale avviene questo atto gravissimo c'è la deposizione di una bara davanti al Tempio Maggiore in un tino appunto di grande tensione
Prossima slide e questo sui manifesti invece posta
Sabra e Chatila
Ma fine settembre nell'ottobre c'è una grande mobilitazioni popolari di amplissimi settori si dà dai sindacati al mondo imprenditoriale la scuola
Quindi è una società italiana che parzialmente coinvolta
Prossima slide ai da un attentato ora una evidente importante con mentre il clima politico diventare cruciali per comprendere l'attentato perché riquadri vicendevoli dal e poi torno su questo argomento
Chievo italiano e significativo tanto è la percezione del mondo ebraico italiano ma non è a mio avviso ai trenta sbagliarmi legato l'attentato non c'è un legame tra un clima politico
Che viene giustamente percepito come pesante da parte di Monte Mario Caiano e poi l'attentato
Ma questo non le carte che anche Gadiel pensa abbia abbia visto spray tante carte
Della appunto archi dalla corte d'assise a di Roma
Dove sono ben sette faldoni sul processo intentato all'unico accusato di essere il condannato all'ergastolo a per in quanto esecutore materiale dell'attentato il nove ottobre
Prossima slide questo tutte foto d'archivio foto che ho trovato nell'archivio della corte d'appello questa è una a stimava significativa come mappa perché come fu in maggio molti di noi
Sappiamo il commando composto da due persone ma forse di più questo negra amministrativi su qua appunto ancora si discute
Si trova su cui sono arredi catalana numero civico uno a aprì il fuoco contro ore undici cinquantacinque Cimini azzera età come molti di voi sanno tutti tutte maggio sappiate uscito dal tempio della folla che assistito alla alla alla celebrazione e gli attentatori questo scampolo lungo la catalana andando verso
Piazza Campo de'Fiori pro dileguandosi nella folla
La prossima slide questa una delle tante foto Serafino con Adam che punto si trovano con i segni alcuni disegni delle schegge delle bombe a mano e delle raffiche di mitra
Chi sono così cade sulla parete
Della della sinagoga prossima slide
Allora le indagini sono molto fermento Eric primi mese mese e mezzo
Tante testimonianze molto controverse cani dibattiti che molto poco
La svolta arriva il venti novembre che il venti novembre al confine greco turco la Mercedes bianca targata Bari guidata da questo cittadino giordano Samantha Enzo Marra viene fermata dalla polizia greca a in quanto piena di tritolo
A quel punto essendo la targa a Bari e la patente chi alza Mara a anche qui si fa l'archivio e rilasciata a dall'Italia la Grecia segnala la cosa l'Italia e scatta l'operazione di indagini su Osama ad alzo Marra
Prossima slide che era arrivato nato nel sessanta Irvine d'figli pronti per i cinesi ex quarantotto arriva Mrs nell'ottanta vent'anni a citare a Perugia e poi va a studiare a Bari
E il ventuno ottobre Azov Marra che è stato presentato in Italia fino fino ad allora lascia su un traghetto per andare in Croazia con la Mercedes bianca
A questa è la richiesta di visto Petrucci all'ambasciata di della Lucia a Roma e quindi questo è il passaggio dall'Italia il ventuno ottobre verso coi la la Grecia e quindi poi la Turchia prossima slide nella alla perquisizione della Casina Zomaro a Bari la sua fidanzata vengono fatte alcune qui alcuni altri oggetti tra cui mille dollari in contanti e soprattutto questa contravvenzione
Che è quella che segnala che la Mercedes bianca targata Bari
Era a casa di cinquecento a Roma a fine settembre
E dimostra la presenza del domani almeno una volta a a prima dell'attentato a secondo la ricostruzione la polizia per sopralluoghi a alla Sinagoga e nella zona della del Tempio Maggiore vado verso la chiusura
Prossima slide a le indagini si concentra a questo punto su Al Zomar sui contatti euro Pegaso Marra e sul le armi utilizzate danza Marra
Questi sono degni Bossoni a degli mitragliette di formazione polacca
Che hanno sparato questi fogliettini e prossima slide della perizia che la Procura incaricata anche grazie a rapporti con altre polizie francesi e Austriache
Trova un'unica pista che quella del Gruppo Fata costituzionali o di Abu Nidal che ha colpito il tre giugno a Londra Shawn largo ha colpito il nono posto a Parigi Adele ventuno agosto e a Romano ad ottobre
Quindi e la la la matrice dell'attentato e chiara e Gruppo Fata così rivoluzionario aprì un gruppo palestinese in lotta contraffatta di Arafat in quel momento Abbado la chiusura proposti a banche l'ultima perché ad unità alla compie quest'attentato questa è una grande domanda a cui è difficile non risposta con muri che continuava lungamente a suo tempo e anche in questi ultimi giorni
Questi sono due ipotesi la prima riguarda il clima politico mi diventati comprato inizia a questa frattura fra fiera h Abu Nidal a è una pedina nelle mani dei Paesi arabi su questo ci tengo spesso dico nel mio corse sarà il di serie Palestina
Perché la casa precisi e spesso utilizzata per motivi privati regionale gli Stati arabi che hanno mosso le vacilla della causa palestinese per motivi interni e regionali c'è qui possibile cavoli dalla stia passando dall'Iraq alla Siria voglia in qualche modo a a dimostrare la riva rilevanza siriana intravedere in tale seconda a motivazione una coesione interna all'OLP grande battaglia dentro l'ombra dello Lippi fra fa così questionario e fa parte e all'unità al è possibile credere è dovuto mettere in cattiva luce rarefatte lo faccia proprio presso quello che il pubblico i governi che si sono più fino ove l'happy la Francia l'Austria e l'Italia utilizzando chiaramente la strategia terroristica di violenza chi ovviamente
Distrugge ferisce o uccide per politicamente metriche che lui ce l'ha fatta
Queste qualche modo la a quella che Arlas secondo la Procura e qui chiudo e secondo le costruzioni storiche fatte da me in cui Valentina maligni ed altri storici storiche ci sono quei del tema
Per ricondurre ad Abu Nidal la tentato il nove ottobre grazie
Grazie siano
Questa ricostruzione così preciso in effetti quelli sono gli anni in cui da sia cinica nel sistema da una transizione insomma da un terrorismo legato alle organizzazioni si arriva a un terrorismo nel caso gli sta
In particolare la Libia in particolare la Siria eccetera bene grazie davvero ancora una riferimento a quella vecchia indagine fatta subito dopo
Il meno di un quarto dei cittadini romani ha considerato giustificata la reazione della comunità ebraica all'attentato la stragrande maggioranza va considerata sbagliata esagerata
E come dire troppa
Bene grazie professor Prodi in questo punto
Wahid buongiorno a tutti ringrazio Claudio ovviamente verrà invito ringrazio tutti voi per la la partecipazione a questo interessantissimo convegno
Io oggi parlerò di due fenomeni sostanzialmente mi soffermerò innanzitutto su quello che
Diciamo la Psicologia
Definita in vari modi psicologi del terrorismo psicologico il comportamento terroristico in relazione a quello che il fondamentalismo islamico
E a quelli che sono i gli ultimi diciamo Scudieri svolti condotti e fatti su per l'appunto questo
Quest'aria chiamiamola così della della Psicologia che ancora tarda ad affermarsi da un punto di vista scientifico in quanto c'è un problema che io definirei epistemologico
E che riguarda un po'tutte le scienze del comportamento terroristico questa nuova Branca questa nuova area praticamente che al momento ancora non si è venne definita ed Enna strutturata
Da un lato diciamo che prende in prestito quelli che sono i concetti della psicologia sociale
Da un altro lato sì vada lineare sulla psicologia generale psicologia sperimentale psicologia della personalità come vedremo tra poco
E dall'altro lato diciamo si allinea su quelle che sono diciamo le basi della psicologia definita pure politica che di fatto è una sotto aree della psicologia sociale
Ma iniziamo con diciamo una trattazione mista cioè gli sviluppi l'evoluzione sviluppi di quello che è stato il fenomeno diciamo Islami del fondamentalismo islamico
Intersecato con quelli che sono gli studi succhi pone inerzia di questi comportamenti per l'appunto cliniche il lascia liberi i gusci di cioè colui che opera e agisce nel nome dell'Islam attenendosi a quelle che sono le sue
Diciamo visioni più estreme per l'appunto vogliamo dire radicalismo di conseguenti azioni poste in essere
Da parte di questi sorge
Iniziamo col dire subito che da un punto di vista torniamo sulla prima slide per cortesia perché è un passo indietro
Ecco i primi episodi come diciamo la cronostoria ma sono penso sarò molto veloce altrimenti penso che non riuscirò dice a morire il tutto entro i venti minuti
Previa diciamo stabiliti i primi episodi va be qui parliamo di cronostoria undici dicembre due mila diciotto ventidue luglio due mila diciotto calmo la qui parliamo degli attentati andiamo avanti
Quanto c'è faccio riferimento di una mia diciamo esposizione a varie date dove questi attentati sono stati pose fine serie nell'avanti prego seconda solari
Allora nella la comprensione copia degli atti di terrorismo
Ecco da un punto di vista scientifico sono stati posti diversi qui ciclisti anzitutto non è ancora ben chiaro il concetto di terrorismo
In quanto nonostante siano state data in numerosissime risposte da un punto di vista giuridico da un punto di vista proprio delle scienze politiche
Da un punto di vista anche di alcune scienze sociali
Il turismo è un fenomeno mutevole che cambia si trasforma nel tempo è una di una definirei un animale
Che è in continua evoluzione no di un'evoluzione e che i quasi di trasformismo se solo pensiamo ai primi atti sì l'azione è quella che tutti ben conosciamo no finalizzata poi al raggiungimento di scopi di obiettivi politici e militari
Ho sociali ma il le modalità esecutive attraverso le quali reti le organizzazioni terroristiche pongono in essere il loro modo di fare è un qualche cosa di continua evoluzione in continuo mutamento e da questo punto di vista anche la Psicologia deve avere un applauso iniziano ad avere un approccio diverso
Un approccio
Che parquet innanzitutto dalla definizione no
Psicologi del turismo si interessa dei processi psicologici che sottostanno alla comportamento terroristico ma dobbiamo interrogarci anzitutto chi è il terrorista
Come viene strutturato il terrorista quali sono le tre fasi dietro così definite gli ultimi studino
Volgarmente impieghi mentre e poi c'è quella parte della di radicalizzazione
Attraverso le quali e poi soprattutto Porsche e un'altra domanda come mai e perché il terrorista facciamo riferimento nel caso di specie islamico agisce opera e pensa in quel determinato modo questa diciamo ecco da questo punto di vista le scienze psicologiche sic diciamo che si sono fatti trovare impreparate
Ne siamo passati dagli anni Settanta ottanta dei primi studi sul quelle roller diciamo gli studi condotti sugli appartenenti all'Ira o all'età negli anni successivi qui terrorismo di matrice non islamica
Qui diciamo abbiamo anche turismo del nord Nord Irlanda delle Ande Nord spagnolo sino agli studi condotti negli ultimi tempi sugli appartenenti alle varie organizzazione punto dal due mila e otto in poi
Con dopo l'attentato delle Torri Gemelle cessato tutta un'evoluzione in tal senso
Perché c'è questa difficoltà c'è una difficoltà innanzitutto di natura oggettiva cioè e difficilmente anche per ragion per ragioni giuridiche
Un soggetto può essere sottoposto diciamo ad una valutazione psicologica
Che sia verificabile attraverso strumenti empiricamente validi in quanto quasi sempre egli sa in una situazione diciamo di detenzione no quindi sono pronto alla sede di procedure di attraversare in secondo luogo la secondo limite che è stato posto all'attenzione diciamo degli studiosi è che diciamo parliamo di individui di soggetti che anche se radicalizzare atti
Operano in contesti internazionali qui molti di loro poi anche se nati nel in Europa hanno agito d'operato in Siria in Iraq e in altre regioni dove per l'appunto l'Isis si è mosso diciamo c'è questo secondo limite
Gli studi condotti sono stati fatti da da parte di studiosi inglesi
Studiosi francesi soluto dopo gli attentati a Parigi nelle varie città d'Oltralpe
E soprattutto sono stati condotti negli Stati Uniti con una appartenenti alla tradisce errato dai richiamiamo Isis dare esce e lì sono emersi due fattori
Fattori relativi a quella che è la personalità alcuni tratti tipici o strutturali della personalità del combattente islamico innanzitutto
Una cosiddetta personalità definita dobermann piccante
Che si distingue differenzia rispetto a quella che la personalità Dinacci dentali che è una personalità atto cromatica qui qui diciamo questo punto di vista oggi a Verona classificazione in secondo luogo hanno una grande capacità di problem solving una minima capacità creativa in quanto sono strutturati interagire in modo esecutivo e il terzo fattore che è emerso da questi studi
Quello per l'appunto
Relativo alla capacità di adattamento rossi sanno adattare a molteplici situazioni e in più sanno eseguire gli ordini senza diciamo avere in quanto sono per tutti o in parte diciamo anonimo critico molto molto limitato
Tutto ciò chiaramente è stato poi correlato con la loro formazione
Che e come ben sapete inizia dalle madrasse tenera età vengono diciamo crisi attraverso diciotto ore di studio della legge coranica
Della sharia e arrivano intorno ai quattordici quindici anni pronti per poter poi essere addestrati all'interno dei campi questo rotolo tutto lo studio una scelta una ricercatrice americana addirittura fatto una parallelismo tra quello che quelle che sono le reti neurali
Si può così ipotizzare diciamo un'ipotesi su quelle sono ritirati e ha fatto l'esempio di una di grande di una diga con una diciamo le linee di flusso dell'acqua le condotte che convergono verso diciamo il largo ubicato alla base diciamo della diversità dica
Voi occidentali abbiamo più uno linee di diciamo di di di collegamento ecco qui il discorso tra pensiero dogmatico a dogmatico
Molto più sottili molto meno spessi larghe e molto più diciamo lunghe loro invece sempre facendo riferimento a questa scienziata americana
Hanno un'unica grandi dica molto più profonda qui ecco radicato il radicalismo e molto più larga e qui molto più difficilmente sarà di capire da questo punto di vista e in tal senso nel momento in cui vengono radicalizzarsi
Ho tendono diciamo come dire ad alcuni di loro ma io credo proveniente adesso vi sono anche attraverso i network come vedremo dei canali di radicalizzazione di questi individui
Il soggetto isolamento in cui entra in questa Rete completa tutto un percorso che poi si conclude all'interno diciamo di di una situazione difficilmente a mio avviso recuperabile se non attraverso situazioni estreme
Andiamo avanti
Il il paradosso da questo giorno stavo dicendo prima
Nonostante il
Il terrorismo ecco lasciato diciamo analizzato e studiato
Non non disponiamo ancora oggi di maggiori conoscenze
Il fenomeno è in continuo divenire come dicevo prima dia una DC informi disinformazione
Quasi tutte le fonti ecco pure per lo studio e la personalità mi mi ricollego a quello che stavo dicendo prima quasi tutte le fonti negli anni settanta ottanta sul terrorismo erano fonti di seconda mano
Pensiamo ad esempio a Carlos lo sciacallo no famigerato terrorista
Addirittura fu fatta fu fatta un'analisi psicologica su Carlos partendo da quello che era stato scritto da parte di un giornalista che lo aveva intervistato qui proprio deve
Ci fu proprio all'apice diciamo della della situazione su quelle che sono stati gli studi a livello psicologico condotto su questi individui andiamo avanti
Allora ecco qui come dicevo prima abbiamo delle percezioni limitati degli atti sono percezioni produzioni del tutto errate ma di certo limitate
Mancano per l'appunto dati verificabili in merito nonostante l'incremento esplicitazione dei reparti risorse di intelligenza
E la crescente attenzione verso il tema negli ultimi dieci anni ci possiamo ancora vi tiene molto lontani da quello che per l'appunto una scienza del comportamento dei olistico e per l'appunto della psicologia del terrorismo andrà avanti
Allora questo diciamo abbiamo detto persona perché ho visti Ca'sempre andiamo avanti lo riassunto prima al di fuori delle slide
A anzi sia come tu meglio così allora il secondo il primo la difficoltà che gestisco del del concetto e il secondo di entrare in contatto facilmente con i terroristi i loro progetti qui ecco manca proprio
L'elemento primario no l'oggetto due sciagure così data soggetta ci sarebbe da dove studia davanti
Ecco qua entriamo
Questa la Psicologia come dicevo precedentemente si è poi sempre orientata su questioni attinente a intrecciandosi intersecando sì con licenze politiche con il diritto
Con le altre scienze umane e sociali ha avuto sempre un approccio di natura al terapeuta Chicco
Cosa che invece con il terrorista non va attuato l'esempio più calzante quello delle carceri francesi dove addirittura hanno inviato delle psicoterapeuti dicono a tale approccio psicoanalitico e sapere che cosa è accaduto invece di avevi un effetto di di radicalizzazione
Questi individui ci sono ancor di più radicale Rizzati e hanno praticamente radicalizzato a loro volta altri soggetti detenuti presso le carceri francesi è stato il grande fallimento
Della esperienza francese all'interno delle carceri qui è come se un altro esempio cui la psicologia da questo punto di vista vede orientarsi verso nuovi approcci approcci più attinente quella che la psicologia applicata e meno attinenti a quella della Psicologia la psicoterapia cosiddetta in quanto si ha a che fare non con un individuo
Diciamo malato o disturbato ma sia a che fare con un qui individuo che di fatto è un combattente religioso un combattente ideologico
Questi io emerso anche lì come dicevo prima degli ultimi studi chi impone un messe in atto un comportamento terroristico non può essere di certo una malato di mente un passo in quanto deve a possedere grandi capacità operative di autocontrollo di self regulation cioè di autoregolazione motiva di precisione di freddezza
Sì che sono tutti elementi propri di un individuo sano di niente di certo un l'individuo che soffre di disturbi mentali non può porre in essere qui si atteggia a questi comportamenti
Quindi questa diciamo alla linea che è stata tracciata negli ultimi tempi
Andiamo avanti
Parlerò adesso brevemente di come si è evoluto e quelli che sono gli scenari della delle organizzazioni terroristiche
Per diciamo fare entro i tempi la globalizzazione come ben sapete ha causato delle trasformazioni a livello internazionale
Tacendo riemergere anche e delle situazioni nel mondo arabo islamico andiamo avanti
Prego ignoranti
Qui a tutti i vari passaggi diciamo che vi sono stati negli ultimi vent'anni qui diciamo con l'Europa la Russia e gli Stati Uniti gli Stati islamici tutto ciò che riguarda concerne diciamo le varie trasformazioni che diciamo usate
Andiamo avanti andiamo avanti
Il terrorismo di matrice islamica per l'appunto inizia le proprie azioni ventisette settembre del novantasei fallite le battute e i talebani per l'appunto commettono il l'assassinio di Mohamed Najibullah Presidente della Repubblica dell'Afghanistan a cui poi seguiranno diciamo molte altre azioni in avanti
E arriviamo praticamente diciamo a quella che poi è stata tutta l'evoluzione no di vari eventi che si sono succeduti con la per l'appunto l'invasione dell'Iraq sino all'assassinio l'uccisione di di Bin Laden l'Amati e Donaggio certe College positive giriamo con immagini
L'elemento che io vorrei sottolineare è quello della trasformazione e dell'utilizzo dei media da parte sia demarca idea che dell'Isis Al Qaeda va ben sapete la base in arabo
Avuto un processo di trasformazione da organizzazione a da un dove diciamo che era un ristretto gruppo unitario di individui che dettavano qual erano diciamo le linee organizzative ed esecutive
Che a loro volta poi venivano eseguite da parte di cioè non è organizzate quasi a livello di franchisor mi risulti vari territori
Con alla crisi che vi è stata poi dal due mila nove al due mila e dieci si è passato da un modello cosiddetto orizzontale a un modello partono modello verticale ad uno diciamo Orizio davano torto in tale modello Perticari cioè il processo opposto
Tutto ciò ha causato praticamente una trasformazione interna all'organizzazione che s'era perso a volta
Imitata e di anche da parte dell'Isis anche se io pre-Consiglio l'ICI sulla parte operativa e Al Qaeda quella diciamo realizzativa
Tutto ciò avuto luogo attraverso la riorganizzazione dei mass media l'elemento mediatico è stato l'elemento maggiormente diciamo utilizzato da parte sia di Al Qaeda attraverso i primi filmati
E poi successivamente anche da parte dell'Isis che tutt'oggi rivendica i propri attentati non solo a piedi a fare la conosco ore altrimenti Andrea bucare i venti minuti
Tutto ciò ha inciso fortemente anche su individui e soggetti dalle primavere arabe in poi
Sul reclutamento qui sulla radicalizzazione
La radicalizzazione successivo reclutamento ha avuto luogo grazie per l'appunto acquista efficacia e di efficienza operativa a livello mediatico in più vi è stato un altro passaggio fondamentale
Quello della trasformazione del movimento politico al movimento para statale
Parastatale pensiamo come ha operato l'Isis Siria nel nord dell'Iraq in altre aree diciamo conquista attraverso la suddivisione di scuole attraverso sovvenzioni sul welfare una riorganizzazione che ha avuto luogo anche attraverso come ben si sa diciamo il traffico di armi e il traffico di droga e soprattutto il traffico di esseri umani
Ecco sì così come nel secolo scorso molti giovani si fecero affascinare da quelli che furono i totalitarismi della sono stati i doveri del ventesimo secolo il pericolo attuale è proprio questo che queste due situazioni determinate sia dall'elemento mediatico sia dall'elemento modello diciamo da movimento politico movimento parastatale comunque sia con la sua strutturazione del suo impianto di natura ideologica religiosa umani possano diciamo essere imitate e causare e comportare delle gravi conseguenze all'interno delle società che mo'crack chiudo qui altrimenti ma vado oltre venti minuti penso di essere salito i venti minuti e passo la parola al successivo
Sì
Presente ecco adesso sì dicevo dicevo interessante questo tentativo di tipizzare in il terrorista interni struttura della personalità
Ma mi chiedo se questo non comporti un po'il rischio di su viale il comportamento terrorista come il portato di singoli attori quindi perdendo di vista il legame fondamentale invece rispetto a culture e tradizioni messaggi ideologici circa voglio dire questa attenzione alla struttura di personalità del terrorista è sicuramente un punto che va studiato ma mi chiedo se non corre il rischio di confondere un po'la prospettiva
Grazie
Prego adesso questa volta senza confusioni vicepreside
Ore
Io parlo da qui sì sì
Ok allora anzitutto grazie per l'invito niente io cerco di di diciamo di di portarli lì non una direzione leggermente un po'diversa senza dare topi dati perché ci sono stati dati penso abbastanza
L'attentato del mille novecentottantadue ha scosso o tutte le nostre comunità
E
Come è stato detto anche dalla vicepresidente
Operativa ove Della Rocca le istituzioni fino a a quella a quella data erano un po'assenti
Diciamo anche come come servizio di di di sorveglianza alle nostre comunità
Quello che è emerso nelle due presentazione che sono state fatte a Milano con il video presentato da all'ex Ersap fatti e la presentazione Caffa togati del suo libro davanti a tutti gli studenti della della nostra scuola
E ha evidenziato appunto questo questo questo punto molto importante che fino ad allora cioè non non si sentiva molto perché diciamo che il deve la situazione non non era così
Così così grave però la posizione dell'Italia verso i Paesi arabi sempre stata insomma molto molto chiara
è questo diciamo Alpone messo in difficoltà le le comunità ebraiche rapporto con con Israele soprattutto
Io volevo un po'farò presente perché devo parlare per un po'della della mia comunità della comunità di Milano
Dove nel nel mille novecentosessantatré
Sono sono arrivati tantissimi ebrei dai vari Paesi arabi e di quello che che oggi si sta parlando
Tantissimi sono sono arrivati per perché sono scappati per motivi politici
Come per esempio da dalla Libia dell'Egitto dal dall'Iran
Noire cioè io sono nato ha bevuto
E noi siamo usciti per scelta diciamo dal Libano però siamo usciti con dei documenti diciamo che sono stati messi a disposizione dalla dallo Scià di Persia allora che aiutato un po'gli ebrei a uscire dal Libano che in un modo ufficiale all'inizio questi documenti erano erano falsi però sono state riconosciute tutti quanti
E fino all'ottantadue
Insomma i rapporti con con l'Iran erano erano fantastici dopo all'arrivo di di Khomeini la situazione si è un po'complicata la Seat cioè era era impossibile continuare a a da conosciuti come cittadini iraniani
Dunque il pervenire oggi alla diciamo la la situazione attuale posso dire che i nostri rapporti con le istituzioni sono sono cambiati moltissimo
Probabilmente è stato anche detto più volte non voglio utilizzare la parola grazie però dopo il fatto del del del dell'attentato del del mille novecentottantadue
Le nostre fino al Senato
Non so cosa è successo i nostri rapporti sono
Sono migliorati moltissimo con tutte le istituzioni
E anzi posso dire penale che collaboriamo moltissimo
Con le istituzioni e per quanto riguarda la sicurezza
Diciamo nella nel nel rapporto con con le istituzioni ecco questo è diciamo quello che mi sento di di portare come testimonianza
Oppure solo nel dal professor Campelli di di recupera un po'i limiti i vedutisti criminali colleghi hanno preso però penso che
Bene grazie questa questo aiuto
Grazie soprattutto
Grazie soprattutto questa testimonianza
Di vita vissuta vissuta da persone che hanno affrontato disagi straordinari e che solo in parte sono riusciti ad arrivare ad un polso porto sicuro
Ricordiamo il numero straordinario profughi ebrei che sono stati cacciati dalla Libia
Un numero strabocchevole si parla di almeno ottocento mila persone
E questa deve risultare deve restare come lezione rispetto a tanti altri episodi drammatici simili ma molto diversi infatti la comunità ebraica di Milano e ricca di questo di questo fenomeno perché noi abbiamo
Delle persone che sono arrivate nel sessantatré appunto dall'Iran dal dalla Libia dalla Siria
Dal Libano tutti questi Paesi arabi compreso greci turchi cioè dunque a differenza della della comunità di Milano diciamo è un po'più
La ricchezza
Sì punto famoso esodo silenzioso quello era il punto da Budisa storiografico mediatico e politico ha avuto poco ego
E che ancora oggi insomma se ne parla assai poco rispetta questi accadimenti a questo punto io fisso insieme ritardo ci sarà una breve pausa per il caffè poi ci rivediamo qui secondo panel Israele e gli ebrei e la stampa con professor curi sparse professor Giulietti Gepi Giulietti Alessandra Tarquini Fiamma Nirenstein Paola Spadari e tanti altri grazie a fra poco azioni
Io godo servitù no facevo Patrizia prodotti
Servizi
Grazie
E
Costante
Il giorno
No no
Il volontariato
Diego lungo capisce salvo
Ecco
L'avvocato
A
Faccio
No ma quarantacinque
La
Carlo
Va bene ma tra a
Uno
Cibo
Però
Ivan oramai ma fu
Poi
Ma
Verso
Ma comunque
Grazie
Ma io
Allora
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Ora
Siccome
No
Ogni giorno
Non più o
O ho comprato
Io allora
Dichiara
A
Il problema
Sì
Questo esclusiva
No
Ecco lui
Tremonti ha
Volevo volevo
Fatto
No
Di uno Franco e dunque e
Ora
Va
Oggi
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No
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Polo
E il risveglio però
Ma
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Insomma
Sì ma
Ma
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Sì
Già c'è
Il tempo nuvole
Perché
Via fax adesso vediamo di fare
A
Oggi in città dopo il
Allora
è un po'
Nessun'altra insegna
No anche
Intanto al
Perfetto
Continua continua articolate undici
Ora
Qualcuno
Orgogliosamente
Certi nuova
No no
Ok perché continua perché c'è la porta ecco continua a
Sì ammesso sicuro proposte si sì c'è ok quindi ok
Se può ripartire la diretta cortesemente che siamo grazie
Ecco ci qua chiedo ai relatori di potersi accomodare
Perché siamo già incerto ieri siamo stati perfettamente linea quest'oggi
Come si
Poi
Inoltre
Spiega
Qui
Ecco Sissi mettiti pure tranquillamente così faccio
Facciamo direttamente al dunque
Eccoci di nuovo alla ripresa dei lavori con scusate per il ritardo
E
Scusate siamo
è iniziata la diretta
Scusate cortesemente accomodatevi dicevo mi dispiace per appunto per il ritardo ma cerchiamo di recuperare
Ma chiamo a questo punto prima di iniziare i lavori veri e propri che riguarderanno Israele e gli ebrei e la stampa
Paghiamo il dottor Giuseppe Giulietti il presidente la Federazione stampa italiana per un breve saluto e poi a seguire il dottor Guido D'Ubaldo presidente dell'ordine dei giornalisti del Lazio grazie
Grazie gentilissima
Si è così lo devo fare
Sì anche per la mia salute perché sono almeno un ambulatorio promessa Ruben
E quindi vi chiedo scusa prima allora badate
Abbiate pietà perché diciamo non lo sto benissimo sono più confuso nel solito se mi fate fare un saluto in primo luogo anche a nome vostro
Radio radicale che ci sta registrando direttore Alessio Falconio persona dirà di asset e io di più non posso livello adenoidi diciamo e tonsille ringrazio radio radicale perché loro seguono sempre con costanza ogni tipo di iniziativa quando le voci di piacione quando non gli piacciono e che è molto raro e visto che siamo collegati con loro
Ribadisco l'impegno per quel poco che potremo assieme a voi e non dimenticare mai Antonio Russo perché molti hanno scoperto Putin in tarda età ma diciamo il caso di Antonio Russo nel due mila e quattro diciamo solo che allora era difficile pronunciare anche il nome io sono qua vedo che faccio una mia piccola campagna perdente
Per la rivalorizzazione della parola grazie quindi io devo ringraziare tutto dure Riello rumene tutti voi per Diana e di collaborazione
Ed iniziative comuni non parlano solo del passato voglio fare delle proposte penso alla panchina dedicata ai giornalisti e tipografi
E Breno più tornati penso a David Sassoli che era con lui quel giorno penso alla carta di Assisi prima carta internazionale le parole non sono pietre
Penso alle denunce dovremo farne altre raccolta da Paolo Spadari e da Guido D'Ubaldo delle nazionale e regionale qualcuno va buttato fuori ancora da questa professione io sento soprattutto in alcune radio romani parola indecoroso
Non sono di antisemitismo ma anche di razzismo dichiarato tutte parole contrasto con la Costituzione e con tutte le carte deontologica così qualcuna bisogna che se ne vada io spero spontaneamente se non se ne deve andare comunque
Naturalmente c'è un impegno a realizzare una bonifica ecco gli unici due contributo due proposte con una premessa diciamo
Che Ruben ben conosce se non piaceranno le buttata perché le cose si fanno solo in condivisione soprattutto questo tipo di proposta
La prima è che c'è un problema drammatico lo sappiamo diretto specie ma non basta il linguaggio dell'odio non esaurisce in sé tutta la questione dell'antisemitismo e un altro tipo di discriminazione
E secondo me bisogna anche ragionando sull'ottantadue arrivare prima raccogliere le parole che segnarono la tempesta come tu hai fatto anche faranno meglio di me c'è qui Fiamma Nirenstein persone molto più competenti di me
Non sono bastate due commissioni lo segnalo una commissione generica contro le tre specie che presiede Liliana Segre l'altra è la commissione presso la Presidenza del Consiglio di Milena Santerini sono due aspetti diversi
Due aspetti diversi uno il colto linguaggio d'odio all'altro e contro l'antisemitismo specifico non basta l'approvazione delle norme
Come sapete la legge Scelba la legge Mancino sono state approvate ma non sono applicate diciamo no minimamente
E quindi le due relazioni hanno bisogno di formazione e diffusione conoscenza la proposta banalissima che rivolgo all'ordine regionale all'ordine nazionale sapendo che sono più sensibili di me vorrei che fosse chiaro e alla comunità Ruben e di verificare di promuovere in sede regionale nazionale un corso coordinato di formazione
Che mette assieme questi due momenti diversi mette assieme studiosi e ricercatori ci consegni una nuova cassetta degli attrezzi adeguata alla modernità alla Rete in particolare perché siamo all'insegna che la Rete luogo oggi
Dopo tutto ciò si manifesta con RAI con rapidità
E dove i segnali talvolta vanno colmi molto in modo reale in modo subliminale io credo che vada definito un corso di formazione in tutte le regioni italiane da concordare con la comunità ed a promuovere in tempi ristretti conosco la sensibilità del presidente dell'ordine
Seconda questione terminato
Un'iniziativa molto bella che non è mia e mi permetto semplicemente sono non sarebbe molto bella c'è un'arma più facile citare gli altri per me la Fondazione muri alti Fondazione di Studi del giornalismo italiano già in sala anche il professore Enrico Serventi Longhi
Ha realizzato un'iniziativa molto bella Trieste particolare che è quella di recuperare i nomi delle giornaliste dei giornalisti radiati dal fascismo furono buttati fuori di fu levata la tessera professionale
Loro stanno ricostruendo l'archivio di tutti coloro che furono radiati
E faranno iniziative in tutta Italia io credo che vada condotto insieme alla comunità
C'è la disponibilità della Fondazione Murialdo incontrare da subito la comunità a verificare in quali città italiane come promuovere l'iniziativa come promuovere quindi un'iniziativa specifica che non è volta solo alla memoria terrà un basterebbe e la memoria che riguarda i passi futuri io credo che vada condotta un che vada condotta assieme c'è la disponibilità assoluta e partita da Trieste
Io poi lo dico sempre sta banalità io mi auguro di vivere in un Paese nei prossimi anni ma non lo vedrò lo so già
In cui francamente se posso dire una battutaccia bisogna l'abbiamo fantasy per iniziativa Ruben ma poche è cambiata io non vorrei vedere più sotto scorta negli anni a seguire nel Paolo Berizzi giornalista di Milano però neanche piano
Elevate fiamme io vorrei vedere no no è fatto bene e ha fatto bene e guarda e me ne sono dimenticato anche un altro ma adesso fa una gaffe e comunque ha assolutamente ragione vale Berté come vale per altri casi
Di persone assolutamente ignote che non farò io qua perché il ministero degli Interni non mi autorizza
Però la battuta c'era un'altra io non vorrei più vedere loro sotto scorta però vorrei vedere sotto scorta e luoghi sicuri tutti quelli che elimina Ciano grazie
Campi
Dottor Guido D'Ubaldo per un ulteriore saluto lo facciamo
Corre
Su quel giorno buongiorno a tutti vi ringrazio per l'invito naturalmente come possono raccogliere la proposta del presidente Giulietti Cile ci lavoreremo sicuramente anche perché il tema della formazione molto ma molto importante una delle sfide che ho raccolto da quando sono diventato presidente esattamente un anno fa
E e quindi sicuramente organizzeremo anche in corso informazioni su questo tema che solamente di grande attualità
Mi fa piacere essere qui con voi mi fa piacere
Dire che i giornalisti hanno un ruolo importante che è quello di aiutare non dimenticare a non dimenticare quello che è successo
Il mille novecento il nove ottobre del mille novecentottantadue ma anche a non dimenticare tutto ciò che è successo durante durante il ventennio
E a tal proposito molti di voi già sanno perché con la comunità ebraica stiamo parente collaborando insieme su questo
E tra l'altro ringrazia anche il professor Enrico Serventi Longhi per la rapporto che ci ha dato dal punto di vista della documentazione della ricerca noi a dicembre inaugureremo nella sala nella nell'atrio dell'ingresso della lo delle sedi dell'ordine del Genesi del Lazio una lapide
Che ricorda i trentasette mi sembra siamo avviati trentasette o trentotto
I trentotto giornalisti ebrei perseguitati durante le leggi razziali per cui faremo questa inaugurazione appena avremo la data esatta ve lo faremo sapere
E ci tengo molto a questa iniziativa che dà un segno tangibile l'impegno dell'ordine su questi temi di grande attualità grazie
Grazie molto per questo impegno a questo voto non so se il vice presidente muore replicare a quanto detto più un velocissimo ringraziamento ovviamente
E confermare a Beppe Giulietti e Guido D'Ubaldo che noi ci saremo con una postilla
Antisemitismo e antisionismo perché la forma moderna l'antisemitismo e l'antisionismo e l'odio verso Israele dietro questo sì c'era l'antisemitismo attuale ecco perché quando ne parliamo di antisemitismo dobbiamo abbinare le due cose
E quindi faremo questo percorso insieme con molto ovviamente impegno non ci siamo
A nove virgola Spadari latina partirà Roma Beppe dove sei
Pratica partiva da Roma ma è significativa comunque che la prima tappa tra Paola a attacca significativo però che la prima tappa sia a Trieste dove tutto è iniziato perché le leggi razziste del trentotto sono partite dal discorso Sepúlveda a settembre del induce a Trieste dove lui annunciato le leggi razziste quindi
Assolutamente sì assolutamente sì quindi grazie non ci siamo
Grazie a questo punto possiamo dare il via ai lavori a a saluto ovviamente con un piccolo campione ascritta vere
Sopraggiunti problemi e e la e a questo punto lascio la parola a Dario Coen che sarà il moderatore il giornalista
Che ovviamente a sua volta modererà gli interventi dicevo inizialmente vi era Fiamma Nirenstein
Giornalista famosissima Leon devo presentare la professoressa Alessandra Tarquini così come pure il Barça che verrà subito dopo professore appunto un di associato di Storia contemporanea Enza degli studi di Genova
E grazie buon lavoro
Grazie ammette è stato dato il compito più facile perché parlare del diciamo del periodo il nove ottobre mille novecentottantadue la stampa italiana è veramente così se ne è parlato abbastanza e oramai credo che siamo arrivati tutti alle stesse conclusioni per la responsabilità che la stampa italiana ha avuto in quegli anni su tutto quello che è successo non solo l'attentato ma anche il clima degli studenti nelle scuole statali di quegli anni è veramente una situazione insostenibile in quegli anni ero Presidente
Del Movimento culturale studenti ebrei
E ricordo che non era possibile fare attività politica a sinistra perché non era permesso perché ti chiudevano le porte è l'unico partito a sinistra
Che era come dire permesso agli ebrei era il partito radicale di Marco Pannella
E quindi adesso esamina esaminiamo con varie domande con professori giornalisti e quindi invito anche Paola Spadari salire
Che darei la parola Fiamma Nirenstein né per prima perché per motivi familiari si scusa ma partecipa con il suo intervento e poi deve subito andar via
E rivolti a lei le domande che avrei chiede avrei suggerito alla fine perché come dire dovrebbe dovrà essere un po'la conclusione ma gliela faccio subito
E che cosa è cambiato nella stampa italiana dagli anni ottanta oggi soprattutto se poi ricordare un episodio che a molti è stato dimenticato che non è stato negli anni Ottanta duro ma subito dopo durante che vada un episodio di un giornalista che a dimostrato l'equazione che certi giornalisti in un in Italia ancora giornalisti dovrebbero essere radiati dall'albo giornalisti e mi riferisco a Riccardo Cristiano la sua esperienza
Quindi ringrazio Fiamma che un autorevole giornalista ASP
Rito validi liberi ha pubblicato Saba fondatrice insieme ha Angelo pensionata di informazione corretta ha un'esperienza da decine di anni in questo settore e quindi penso che lei più di tutti possa tracciare un percorso della stampa italiana rispetto agli ebrei e Israele dal mille novecentottanta al due mila ventidue grazie FIOM
Grazie quanti Valerio
Opere
Cos'è emerso solo no famiglia
Che stringeva
Ecco dicevo mi scuso davvero tanto motivo insorto soltanto stanotte motivo familiare sanitario importante altrimenti non me lo sogno neanche l'andar via perché mi interessa moltissimo
Star qui sono contenta di essere qui seduta con queste persone ed etico
I miei pensieri di nuovo alla famiglia alla quale dedicato tutto questo tutto questo convegno alla Daniela a Gabriella suo babbo perché insomma perché
Questa vicenda raccontata è una cosa vissuta è un'altra io ne so qualcosa perché
Sono anni e anni che vivo nel Paese che la vide direttamente il giorno dopo giorno e sarò che che questo cambiar proprio
Il modo in cui si vive la vita quotidiana in cui si pensa in cui ci si rapporta a tutti questi fenomeni è diverso e una lente di ingrandimento diversa
Stamattina la radio israeliana così come da ieri
Ci dalle cronache di tre morti e due feriti in un attentato terrorista tutti i giorni è stato così da da tanto tempo insomma ormai nel mese di maggio in tre settimane furono fatti diciannove morti nelle strade di tela viva al sud
E giorno dopo giorno dopo che questo succede poi dai cimiteri si racconta chi erano queste persone e le loro famiglie parlano e raccontano
E la stampa italiana non ne scrive un bel niente diciamo ci sono
I disperati pazzi come me che si in puntano a cercare di imporre questi temi e ci riescono relativamente
E c'è invece poi tutta una pressione internazionale della stampa
Mondiale che invece proprio in questi giorni
Impone sui giornali nel mentre seguita nel seguita nel senso erano tutti questi attentati terroristici in cui muoiono dei ragazzi in cui muoiono dei padri in cui Moreno delle madri in cui Moreno dei bambini
La cosa invece che si legge in questi giorni c'è un pezzo mio sul giornale naturalmente
Rovesciato rispetto alla visione comune che è quello per cui gli Stati Uniti adesso impongono
Un'indagine dell'FBI che Israele non accetta e quindi non l'accetterà c'è la risposta nel mio pezzo c'è la risposta di Israele
Sulla morte disciplina Bois flat che purtroppo
Come altri
Tre mila e cinquecento giornalisti nel corso di questi ultimi dieci anni sono stati uccisi
Mentre espletano il loro compito io sono stata in tanti scenari di guerra ho avuto molta fortuna
Ma cantare e invece purtroppo altri colleghi non l'hanno avuta e questi colleghi sono stati spesso vittime
E di scontri a fuoco e la stessa storia è stata quella disciplina Boisfer probabilmente e sulla quale Israele ha già fatto un'indagine
Improprio dalla quale ardito ha dedotto
Con chiarezza di intenti e limpidezza d'animo che è probabile si
Che il che la pallottola che ha compiuto colpito Cirinnà e ci dispiace a tutti che l'abbia colpita naturalmente era una giornalista di cinquant'anni era una giornalista molto di parte ma questo non vuol dire nulla era una dei trentacinque giornalisti di Al Jazeera che hanno perso gli anni in questi ultimi anni
Che sia stata una pallottola dell'esercito israeliano ogni persona di buon senso anche poiché questa storia è stata indagata da
E dalle da da Israele stesso che ha una che ha un giudiziario molto lucido molto attento e con delle regole molto precise e e chi qualsiasi persona di buon senso
Può escludere a occhi chiusi ma è sempre meglio tenerli aperti in ogni caso che e che si sia trattato di un gesto volontario ma invece l'FBI proprio guarda caso nel periodo in cui si sta formando una un governo che è già stato scritto mille volte sembra non tanto gradito
Alla al governo americano decide di mandare una sua a schiera di di giudici e di avvocati a indagare questa questione naturalmente Yair Lapid e non Netanyahu nella fattispecie ha già risposto insieme a Ganz che non si accetterà mai chiese che i soldati israeliani
E vengano indagati con una con un evidente rottura della sovranità nazionale di Israele da un altro governo da un altro o da un altro giudiziario da un altro mondo è che Lapi propri guai Israele essendo uno Stato
Sovrano o sa Sakura agli assessori però vedete è pur vero che e qui vengo diritta dentro il tema che la questione di Cirina Abu Hustle e l'unica giornalista questa di cui si conosca il nome
Su questi tre mila giornalisti di tenere un altro non me lo sapete dire invece di Shirin Abu attrezzi
Tutti conoscono il nome perché la stampa internazionale lo ha ripreso la lo ha riprodotto ripetuto denunciato come un crimine di guerra
Al contrario di quello che accade per tutto quello che riguarda i giornalisti invece
Purtroppo periti in zone di conflitto in tutto il resto del mondo pachistana dove c'è il numero più alto se non mi sbaglio in Messico anche ciò numero artisti non se ne sa niente si sa solo di questa giornalista
Che purtroppo è morta in Israele i giornali ne sono stati
Debiti e tutti quanti ne sono stati riempiti sempre con un'ipotesi sottesa
Ovvero che si sia trattato di una sorta di crimine
Compiuto perché compiuto perché prestato uno scontro a fuoco di questa dico in cui era implicato l'esercito israeliano nessuno si occupa di sapere perché l'esercito israeliano
Si trovava a Gemina se uno se ne occupasse verrebbe a sapere che geni in è la
Alma Mater del terrorismo che ha fatto migliaia non centinaia migliaia di morti in Israele quei due mila morti della prima intifada in gran parte sono stati prodotti da Gemina
Anche questa volta da geni sono provenute una quantità di attentati terroristici i motivi per cui l'esercito israeliano è costretto ad andare ad arrestare persone che spesso non si lasciano arrestare no quindi ci sono gli scontri a fuoco di conseguenza
E geni in e quindi è successa questa disgrazia Al Genina ok no tutto questo non lo troverete sui giornali lo troverete nei soliti articoli di qualche vecchio pazzo eseguita a ripetere come stanno le cose ora perché succede tutto questo ben io ho accumulato un'esperienza del perché e questa è la domanda di Dario
Attraverso l'esperienza di Riccardo Cristiano attraverso l'esperienza di Mohammed Al dura attraverso l'esperienza di Gemina della battaglia di Knin dove io entrai
Prima con un anno Mascia che sarebbe un mezzo corazzato leggero poi sono scesa abbiamo fatto un pezzetto a piedi su cui sono mi hanno tirato via da una Bubi trap per un braccio
E poi a piedi siano l'altro gruppo i giornalisti e non è l'unica io le rovine eravamo in tanti siamo andati a vedere però com'è come non è poi da questo gruppo di giornalisti che stavano con me
All'American colonie o chi stava con me al King's vide Cetera che cosa è uscito fuori delle cose pazzesche è uscito fuori che lì ci dovevano essere tre mila morti palestinesi
Poi siamo calati a due mila poison calati a cinquecento sto citando tutte cifre fra virgolette eh non è che mi sto avventurando
Finalmente siamo venuti a una conclusione che io già ricavo nel mio pezzo che potete ritrovare nero su bianco sulla stampa io scrivevo per la stampa a quel tempo e che racconta dell'ICI è stata una battaglia che è stata una battaglia a quel pezzo ha avuto l'onore di essere eletto da Oriana Fallaci che mi scrisse per congratularsi che avevo detto la verità ma dire la verità non è una cosa tanto difficile basta guardare con gli occhi invece che che coordina gli occhi della mente va bene Davies si vedeva che c'era stata una terribile battaglia in cui persero la vita alla fine dei fatti lo si sa persero la vita quarantanove palestinesi e ventitré israeliani
Era stato uno scontro fra dei soldati e e tutto diciamo così dei terroristi più una una un environment che li sosteneva che aveva nascosto nelle case eccetera
Però o perché allora a lungo si seguitò a dire riapro le virgolette che si era trattata di una battaglia simile
Alla strage di Srebrenica perché questo fu la cosa che si disse allora se qualcuno di voi è vecchio abbastanza come me da ricordarselo va bene
E perché c'è una malattia a letale
Che riguarda il giornalismo internazionale quando ci si occupa di Israele questa malattia è composita ed è fatta prima di tutto
Di chi sono i giornalisti i giornalisti sono soprattutto quando si occupano di Medio Oriente perché Medioriente una cosa già piuttosto di livello elevato se ci mandi un giornalista deve essere già un giornalista insomma che ha fatto una certa carriera altrimenti
Va a va a Brozzi si direbbe a Firenze va bene se no invece va in Medio Oriente
E quindi ha studiato affatto affatto l'università a volte che conosce secondo i canoni del tempo che sono sempre dei canoni ideologicamente su certi binari
Il l'oggetto di cui va a parlare e che cosa si sta di di Israele sa quello che si è andato sviluppando ideologicamente negli anni della guerra fredda ovvero che da una parte c'è un mondo imperialista capitalista colonialista dall'altra parte invece c'è un mondo distrutta Pd oppressi di di
Di gente che combattente per la propria libertà per la propria dimensione territoriale non ha ancora conquistato sa tutta una serie di cose
Che alla prova della conoscenza effettiva risultano vuote nulle
Per lo meno per la gran parte può restare qualche elemento di questo naturalmente così come resta sempre la simpatia umana naturalmente quando si vedono delle persone ignare inconsapevoli povere o o che hanno bisogno distruzione o o di danaro o dedizione tutto questo va tutto bene ma l'elemento gli elementi basilari della conoscenza sono
Rovinati Vasco da quanto tempo ancora tre minuti certo due minuti bensì benissimo al coro concludo
Inoltre i giornalisti
Si nutrono di tutto una serie di circostanze la prima delle quali è lo screening era assente allo stringhe sei morto prima tutto non parli l'arabo lo Stringer ti accompagno dappertutto
Quindi il tuo Stringer è uno e di cui ti devi fidare questo stringa di cui ti fidi in genere c'è sempre un doppio lavoro lavora anche per un'associazione come Wetzel ma oppure con una per oppure grazie proprio con per dedurre venuto fuori tante volte che fanno parte che ne so né di una gruppo dipendente da Camassa che si occupa della distribuzione
Di materiali di propaganda allora tu
Ricavi di dalle informazioni che ci vengono date delle cose che talora chiami scoop e che invece sono solo Spina
Non sono scopa ma sono invece delle se delle spinte propagandistiche e questo succede in continuazione il più divertente quello per cui in queste manifestazioni spontanee ti vengono sempre preannunciate con parecchie ore
Di anticipo no per cui tu stai dove ci sarà una sassaiola lo sai perché
Il tuo intorno stringhe da te l'ha detto ma era improvvisa con una in proprio una cosa di spontaneità improvvisamente ma c'è di molto di molto molto molto di più di questo
Riccardo Cristiano fu uno che si scusò perché la televisione italiana nemmeno lui nella fattispecie ma un altro canale aveva coperto il linciaggio di due israeliani a Ramallah sì scusi
No perché i palestinesi avevano vietato quindi l'altro elemento che aggiungo è la paura
C'è una grandissima paura perché non la passi liscia insomma se se racconti delle cose che non che non devono essere raccontati questo valeva allora
Come come balle come vale oggi e io vi voglio dire una cosa e qui chiudo perché devo chiudere naturalmente potrei raccontare di un sacco di episodi nessun Mohammed Al dura su insomma ce ne ce ne sono tante sul rapporto Goldstone di cui costo indispensabile se sapessi oggi quei se se avessi saputo allora quello che sono oggi non avrei scritto questo rapporto di Ovest dove si erano dalle solite organizzazioni dai soliti stringa dalle sole egli scrisse il rapporto volto anche poi si trasformò in una serie di condanne all'ONU
E in una serie di articoli che sono molto simili a quelli che escono oggi e che ti raccontavano Israele Cul de lei che uccide i bambini che insomma che che non ha nessun diritto all'autodifesa che che addirittura uno stato di apartheid o che è uno Stato colonialista e quelli diciamo la la la costellazione della denigrazione è infinita ed è una ed è una malattia di cui è stupefacente che le organizzazioni della stampa mondiale non ce ne siano mai occupati in quegli anni negli anni intorno all'ottantadue fu allora quando ci fu Sabra e Chatila eccetera che sono nati Camera
A honest reporting
Informazione correre eccetera eccetera perché il a fronte di decine e decine di attacchi terroristici
Da Entebbe a Monaco alla Sabena a alla all'attacco dell'alcol costale Milhaud dove fu ammazzati trentadue bambini e Kinnear mi pare che quello è il nome e chi più ne ha più ne metta insomma l'informazione era talmente orribile
Che rovinava il concetto stesso di informazione allora io qui torno a quello che è il concetto fondamentale anche del libro che mio ultimo che che ho scritto che si chiama giudice facilmente e su questo chiudo
Questo uso della stampa contro Israele rovina tutta l'attendibilità della stampa internazionale
E quindi non solo i giornalisti che si occupano di queste questioni e non solo chi vuole difendere Israele ma chi vuol difendere il diritto all'informazione desiderosi deve occupare di questo tema perché è qualche cosa che distrugge l'attendibilità di chicchessia e con questo
Grazie abbiamo
Uno
Grazie diamo andiamo di corsa perché in teoria avremmo già dovuto chiudere a questo prima quindi darei adesso la parola alla professoressa Alessandra quindi e qui vicino a me
La quale e ha scritto vari libri professoressa universitaria di storia contemporanea all'università la Sapienza
E e ha scritto due libri molto importanti la sinistra italiana e gli ebrei e la sinistra europea e la questione ebraica
A lei vado subito con due domande fatte naturalmente a una professoressa e quindi siamo pronti ad ascoltare i suoi insegnamenti antisemitismo e antisionismo qual è l'origine
Di questi due fenomeni come nasce l'antisionismo
Dopo l'antisemitismo che differenza c'è il rapporto fra loro e come sconfiggere queste cose
La domanda più importante secondo me a che rivolgo alla professoressa e come insegnare alle nove alle nuove generazioni il nove ottobre del mille novecentottantadue
E la professoressa ha preparato una relazione quindi io mi scuso se ho fatto due domande come dire impreviste
Ma e capire siccome qui ci sono i ragazzi capre spiegare alle nuove generazioni che cosa è stato nel mille novecentottantadue lo lascio fare alla professoressa
E e mi taccio grazie
Allora grazie no in realtà cercherò appunto di essere di di rispondere alle domande attraverso la relazione che più che una relazione è un così un po'una chiacchierata cercherò di essere assolutamente sintetica
Fu pensando a cosa appunto raccontare ascoltando le relazioni precedenti non mi sono chiesta se questa fosse un po'come dire laterale in realtà le domande appunto che mi faceva adesso Dario Coen consentono invece di entrare un po'il punto di quello che diciamo dell'argomento di cui io mi sono occupata negli ultimi anni
Che appunto come lei ricordava il rapporto fra la sinistra italiana e gli ebrei dalla fine dell'ottocento all'inizio del Novecento perché la storia di cui stiamo parlando oggi è almeno io così l'ho interpretata in realtà all'interno di una storia molto più ampia che ovviamente non sto qui a a ripercorrere nella sua interezza però appunto vorrei darvi almeno così degli degli spunti degli elementi gli storici hanno sottolineato più più più volte sono d'accordo sul fatto che i rapporti fra la sinistra italiana e Israele in qualche modo entrano in una sede in contrà una serie di difficoltà a partire dalla Guerra dei sei giorni nel mille novecentosessantasette no
E lo lo ricordava anche Arturo questa mattina ed è molto chiaro anche appunto nel libro di duri e di Arturo e in realtà mi sembra e su questo ci sono ma appunto il confronto serve anche a questo a me sembra che in realtà invece il problema nasca decisamente prima e che esiste una storia appunto di lungo periodo
Che in questo caso in questa sede faccio partire soltanto dal quarantotto ma dovrei appunto andare ancora indietro e direi che nel mille novecentoquarantotto a parte una breve parentesi di due anni
La sinistra italiana tutta a dei problemi nei confronti di Israele e della questione ebraica il che non significa lo dico proprio che intanto per dare una prima risposta e pensando agli studenti
Non significa dire che la sinistra italiana è antisemita
Tutti e due
Significa dire che esiste anche un antisemitismo dentro la sinistra
Questo direi che è un punto importante se poi lo riprenderò come dire verso la fine della relazione
Cioè quello che cerco di dire e quindi sui rapporti sono dei rapporti complicati dall'inizio abbiamo nominato tante volte e giustamente Marco Pannella
Spadolini dovremmo dire che esisteva un piccolo partito che nessuno ricorda e e si capisce anche perché che il partito socialdemocratico che a differenza dei socialisti e dei comunisti è un partito che potremmo definire appunto uscito disegnano
Lo in realtà altro arrivo in realtà questa diciamo questa difficoltà che è una difficoltà politica e che io credo detto molto in sintesi quindi in modo un po'rozzo data la o il poco tempo che ho deriva principalmente dagli equilibri
Di politica internazionale determinati dalla guerra fredda e anche una diffusa difficoltà di carattere potrei dire culturale
Cioè esiste un orizzonte culturale di matrice marxista
Che non consente o che rende complicata la comprensione di alcuni temi
Lo dice in modo chiarissimo io non sono d'accordo con quanto scriveva su questo invece sono molto d'accordo Enzo Traverso che certo non è un uomo un intellettuali di destra che ricorda la incapacità delle diverse correnti del marxismo
Di cogliere intanto l'antisemitismo di di capire l'antisemitismo e di capire per esempio la Shoah
Allora e la difficoltà che di cui possiamo parlare una difficoltà politica e culturali
Politica nel senso che si manifesta attraverso scelte comportamenti e decisioni culturale che si manifesta in mille modi le fonti
Che abbiamo a questo riguardo sono tantissime gliene indico solo due veramente perché assicurerei mio tempo ma nel novecentoquarantotto esce un film direte che c'entra c'entra il film si intitola L'ebreo errante
Realizzato da Alessandrini che è un grande regista qui non entro nel passaggio fascismo post fascismo ricicli vari comunque l'ebreo errante interpretato da Vittorio Gassman e Valentina Cortese
Non non ho tempo di raccontare molti molto ovviamente i più grandi queste storie vere conoscono l'ebreo errante la scelta del titolo non è una scelta casuale
E i firma che racconta la storia di Matteo il il quale prima e un signore che
La
Non dall'acqua Gesù sulla strada eccetera e nella seconda parte del film lo stesso Matteo che lo stesso Vittorio Gassman è un banchiere
Ovviamente Breno che finisce in campo di concentramento i film nella nel dei titoli prima dei titoli di coda il film dice e un popolo
Mi vergogno sempre un po'a dirlo ma sa è un popolo pagò la sua colpa
E poi allora e e Alessandrini questo film vince il Nastro d'argento dirigi del Sindacato giornalisti verrà rimanere in tema
Recensione sull'Unità la recensione su novità il recensore dire certo peccato che Gassman politico
Ok è l'unità allora vogliamo parlare dei fumetti c'è un cose che appunto forse non interessano a nessuno però danno un senso di una cultura e di un mondo no Gianni Rodari Gianni Rodari dirige il giornalino il pioniere il pioniere associazione pionieri in Italia vera era evidentemente è un'area Interna vicino al partito comunista
Fumetto la storia di primo
Il primo è un operaio è buono ed è rincorso dei creditori e i creditori sono descritti con un naso grande così con un pastrano nero
Allora e siamo nel mille novecentocinquanta quello che sto cercando di dire è che la cultura di sinistra nelle sue diverse manifestazioni perché poi cultura discesa di matrice marxista vuol dire tante cose
Fa fatto scarna a misurarsi con l'antisemitismo con un certamente la nascita di Israele con il sionismo è una cultura tendenzialmente antisionista
Con delle eccezioni che appunto nel caso della cultura di matrice marxista sono appunto le riguardano i socialdemocratici
è vero che Nenni rappresenta un'eccezione ma è un'eccezione perché siamo però negli anni Sessanta quando il partito socialista assume sceglie una strada diversa da quella del Partito Comunista tant'è che come tutti sappiamo protagonista del di una nuova stagione politica che il centrosinistra per ritornare negli anni Settanta finita pagina Nenni la lunga la stagione Nenni per ritornare su una posizione molto vicino al partito comunista
Quindi che cosa significa questo che quando arriviamo a quell'ottantadue noi abbiamo come raccontava Arturo questa mattina una posizione dichiaratamente figlio araba
Che è una posizione tipici non ha mai modificato diventando cioè la modifica rettifico la modifica dopo cioè la modifica con Giorgio Napolitano Piero Fassino Achille Occhetto
Ma fino ad allora è una posizione radicalmente filo araba
Il partito socialista appunto conosce una fase diversa con Pietro Nenni perché Pietro Nenni
E culturalmente e personalmente ha un legame con i partiti laburisti con Israele sa conosciamo tutta quanta la storia della figlia e appunto rapporti importanti con i leader israeliani ma nell'insieme
è la storia la la storia dei rapporti fra la sinistra e gli ebrei di qualcuno così cioè mi mi è sembrato un un'efficace sintesi di qualcuno che ti guarda ma non chi decide
Chi guarda perché vede il problema certi guarda perché ti guarda ma non ti vede cioè in realtà ti riconosce fino ad un certo punto
Allora cosa accade nel mille novecentottantadue l'abbiamo un po'è stato già detto e lo molto un punto in più precisamente libro che posso fare io da Arturo Marzano nel viso vi segnalo soltanto due cose per restare appunto i temi che io meglio conosco
Che sono quelli del dibattito degli intellettuali cioè cosa vincono
Intanto mi come ci colpisce il fatto di nuovo di questa coralità
La condanna nei confronti di Israele nell'estate dell'ottantadue eh corale è corale e con condivisa diciamo così mi mi stupiva una cosa che spogliando la stampa appunto torna un torna un tema che non c'è soltanto dal sessantasette perché io nella stampa l'ho trovato tranquillamente negli anni Cinquanta che quello del confronto tra il Dio cristiano il Dio ebraico
Cioè tutti si scoprono tutti i biblisti questi intellettuali questi giornalisti no uno dei più noti e autorevoli e Gianni Baget Bozzo che in quel momento scrive è si avvicina a caccia in quel momento scrive sul sul manifesto
E e qual è è un tema antico
George Mosse ne parla a proposito della quando racconta l'antisemitismo europeo della seconda metà dell'Ottocento ci dice che Renault e altri autorevoli storici intellettuali usano non questa contrapposizione
Vecchio Nuovo Testamento cesura
Cristianesimo rispetto del pluralismo la usano in qualche o meglio se non la usano come dire strumentalmente ma che questa distinzione costituisce uno dei bagagli da cultura antisemita europea
Di fine Ottocento venne nel novecentottantadue appunto qui si parla del Dio violento di Israele della e ordine del dieci di un Dio violento che sceglie di incarnare la faccia cupa Chiesa radicale alberi distrugge villaggi e uccide gli inermi il Dio della Bibbia
E e questo è il manifesto e queste Baget Bozzo allora è un esempio vuol dire che in realtà non è soltanto un esempio nel libro di Arturo Marta allegorici valse a questo argomento è e analizzato Magalini medi parlerà anche lui quindici vado veloce
Si è parlato questa mattina lini
Sì o di un dibattito che riguarda anche la comunità ebraica italiana degli appelli alla al dissociare appunto da Israele e di una discussione che è interessante da questo punto di vista perché riguarda il modo in cui ci si può secondo alcuni essere antisionisti e non antisemiti prestare al tema no
Perché la rivendicazione di tutta questa parte DC di una buona parte di sinistra e quella di dire no non siamo non siamo antisemiti noi siamo antisionisti e abbiamo tutto il diritto di criticare Israele il che è evidente che credo legittimo e giudicare Israele come criticare chicchessia è legittimo come criticare gli interventi a nei campi o come criticare in generale la politica per esempio rispetta la guerra del Libano
Il problema qual è e che se ci interroghiamo e guardiamo i fenomeni dobbiamo da un lato certamente riconosce il diritto di tutti a criticare Israele
Questo lo sottolineo
Al contempo non possiamo non registrare che in quella critica vengono veicolati nel linguaggio nel modo di di porsi nel modo di parlare vengono veicolati stereotipi di chiara matrice antisemita
Prima appunto ne nominavo uno un altro lo ritroviamo nelle parole di Rossana Rossanda lo stanno Rossanda scrive un articolo in quei in quelle settimane intitolato voglio essere ebrea
Ok quindi noleggiati voglio essere ebrea non è un archivio non può esserci dell'antisemitismo in realtà è più sottile il punto
La Rossanda dice chiusa la guerra la seconda pensai che fra in Mai più dovesse esserci questo che non saremmo mai più tornati a pensare in termini di ebreo e non ebreo
Quando vedevamo qualcuno come infatti non avevo pensato fino al mille novecentotrentotto cioè che cosa dice sta dicendo di sta dicendo la differenza tra ebreo e non ebreo non mi interessa se l'ebreo è lo sfruttato il perseguitato quello che muore nel campo di concentramento allora tutta la mia solidarietà
Ma se l'ebreo non è questo e questo è un tema già introdotto da Pier Paolo Pasolini nel sessantasette nella poesia Israel
Quando va appunto in Israele dice ma visti stanno bene sembrano i giovani sessantottini che stanno a casa nostra non hanno niente lo dice chiaramente non hanno niente dei loro padri dei loro nonni e quindi non mi sono simpatici
Quindi ha una parte di sinistra gli ebrei sono simpaticissimi sono perseguitati
E quando non sono perseguitati
E appunto sono altro e quindi dice la Rossanda a quel punto a questa storia qui già non non mi interessa
Possiamo dire che questo è antisemitismo no perché allora perché qui dobbiamo pure anche chiarirci quando ho detto all'inizio della chiacchierata
Non si può dire la sinistra è antisemita appunto e chiuderla lì così perché non c'è dubbio che in termini se uno fa lo storico ma anche se uno non fa lo storico che come dire la violenza la potenza in termini qualitativi e quantitativi dell'antisemitismo almeno novecentesco non è un antisemitismo di matrice dice sinistra è un antisemitismo di matrice se mai di destra e dire cattolico
Quindi non possiamo mettere sullo stesso piano ogni manifestazione di antisemitismo e non perché siamo qui a dare le pagelle dire chi è più buono e più cattivo perché cerchiamo una compressione dei fenomeni allora il che però ci deve fare come dire ci deve ci deve far rimanere attenti rispetto anche a come ci si rappresenta inclusivo democratico antifascista e antinazista antichi Anchise eccetera eccetera eccetera Chi si rappresenta così cosa ci sta dicendo cioè esiste un problema nel mondo che si era presentato così rispetta la questione ebraica io credo di sì ed esiste un problema penso e qui vado velocemente un po'a concludere
Esiste un problema che noi vediamo appunto lo dicevo prima anche nel linguaggio un'altra delle tematiche ricorrenti nell'ottantadue l'ho dimenticata ma non è di poco rilievo e l'accusa Israele di genocidio
è pesante eh pesante e e io credo che veicoli antisemitismo perché perché uno può dire io non sono d'accordo e la che credo che quella sia la carneficina ma carneficina cosa genocidio un'altra allora dire genocidio significa veicolare una provocazione non voglio utilizzare categorie psicanalitica ma lo trovo eh
E provocatorio e violento alla perché e non è la prima volta e non è soltanto l'ottantadue non è solo nel sessantasette
C'è un articolo di Antonello Trombadori del sessantasei sessantasette che dice dalla Franca a Moshe Dayan
Allora non è di che si dice allora siccome siete diventati cattivi noi non vi vogliamo più bene è da prima che non vi volevamo più bene
Non è ottantadue non è sessantasette e allora come si fa Addis a raccontare il nove ottobre del mille novecentottantadue
Mi scuserete la rubano alita e quasi una risposta un po'telefonata ma studiando la storia
Studiando la storia e cercando di capire che le etichette
Possono essere pericolose cioè dentro un'etichetta ci sono tante cose no ci sono tante cose a volte contraddittorie e questo non è per fare del relativismo per dire che sono tutti uguali non siamo mai tutti uguali
Forse a studiare la storia ci aiuta a capire come l'antisemitismo è cambiato perché anche l'antisemitismo è cambiato non è lo stesso Polo degli anni Ottanta dispetto a quello di oggi in che termini ci riguarda e io credo che questa storia
Riguardi tutti numeri come comunità riguardi tutti noi come in paese riguardi tutti noi come S. di umani che ci chiediamo quanto e fino a che punto noi realmente siamo inclusivi democratici e progressisti
Grazie
Grazie professoressa sarò ancora più veloce perché siamo in ritardo di maggiorana e quindi dare subito la parola
A Paola Spadari giornalista professionista sarà presidente Consigli dell'ordine della regione Lazio e quindi a lei rivolgerei due domande più la testa
E qual è stata secondo te quali sono secondo te Leffe che in USA su Israele più evidenti sia parlato che negli anni ottanta si parlava di genocidio ma come diceva ruba Della Rocca genocidio
Dei palestinesi una secca in un secchio va avanti da quarant'anni non era di quaranta anni fa che quale il motivo secondo Paolo Spadari
Di trovare spesso invertito l'ordine cronologico sui titoli cause affetto
Attentato a Tel Aviv muore un palestinese ha tentato perché ha fatto l'attentato a te la vita insomma bisognerebbe prima dare una certa priorità e il rapporto antisionismo antisemitismo lo chiederemo meglio abulici parse professore e io credo che il rapporto antisemitismo sta agli ebrei come l'antisionismo sta al popolo di Israele
E l'antisemitismo è la negazione del popolo d'Israele all'autodeterminazione e quindi tutto l'antisionismo è antisemitismo per definizione perché sarebbe l'unico popolo al mondo che non può avere
Un autodeterminazione un proprio Stato
Comunque che la parola a Paola Spadari
Chiedendogli ancora scusarmi mi mi chiedono di di tenere
Il deve intimi no ma che venti minuti io grado molto più veloce le domande sono domande complesse quelle che mai fatto intanto sono contenta felice di essere qui questa è un'occasione importante per incontrare i ragazzi
Perché a loro che ci dobbiamo rivolgere perché al loro finalizzato e veicolato il nostro lavoro e nonna solo nei confronti dei colleghi
Questa è un'occasione anche da parte del Met per conoscere la famiglia Di Stefano che non avevo mai comitive conosciuto
E per ribadire che quell'episodio son d'accordo con il mio collega Molinari che ieri ha parlato ma che ha un seguito gli screening sono d'accordo
Il con lui nel ritenere assolutamente necessario che si faccia luce su quell'episodio perché ha un e non lei è solo un episodio è un qualcosa che sana una ferita fa comprendere cosa è accaduto individua delle responsabilità io credo che in questo la stampa abbia un ruolo importantissimo nell'URSS non col oscurare questi avvenimenti nel continuare a ricordare che ancora i responsabili non ci sono stati trovati
Che quindi ancora ci sono delle ombre su quello che è accaduto
E la conoscenza dei fatti alla base
Del lavoro dei collegi è stato ricordato questo contributo che noi come ordine del giornalista sì
Sui territori delle dei nostri ordini regionali abbiamo voluto dare alla contrasto all'antisemitismo con questo progetto che si chiama l'anti sale l'antisemitismo di carta
è un progetto che coinvolge cinque università italiane
Ha una valenza scientifica dal quale stanno uscendo fuori dei profili di personaggi interessante cioè quel curatore
Enrico Serventi Longhi professore di storia moderna Roma Tre e devo dire che sono molto fiera del poter ricordare che queste il contributo alla conservazione
Al al vuole ristabilire anche una giusta memoria
La professoressa ha messo il dito nella piaga
Messo il dito nella piaga i temi che ha portato alla luce e che si stanno ancora oggi indagando dimostrano ancora una volta una cosa fondamentale
Nella responsabilità del giornalismo rispetto a degli eventi storici e che ancora oggi vengono indagati e conosciuti
Quindi la conoscenza è alla base di tutti i fenomeni erano a conoscenza dei fatti i fatti vanno indagati e vanno raccontati nel modo giusto con le parole giuste l'uso di un termine orienta
Il TG legge quindi c'è in tutto questo c'è la responsabilità fondamentale la funzione sociale e in certi momenti storica dei giornalisti
Che vanno formati vanno preparati
Ad averci né di colleghi come la collega Nayla e sane che era testimone vivente dei fatti che sono accaduti
Io mi voglio dire quello che sta succedendo adesso i cronisti che sono in Ucraina io ho partecipato nei giorni scorsi a Strasburgo a un seminario internazionale dove erano presenti
Gli ucraini i polacchi a qualche filorusso in cui la Presidente del Parlamento ha ricordato che Sissa per varare una direttiva europea a sostegno del giornalismo libero questo perché le guerre lo sappiamo sono hanno visto sempre incrociarsi le lame della propaganda Ida prima vittima delle guerre di qualsiasi conflitto alla verità
E il modo quindi di raccontare di essere presente di andare sui posti raccontare nel modo
Più possibile corre torna verità sostanziale dei fatti è nostro compito questo potrà poi certe certi periodi storici e non è sempre possibile i colleghi vengono prelevati accompagnati
Gli sci mostra una realtà e quelli che non si muovono in questa formula embedded rischiano la pelle
Cadono sotto i colpi ed abbiamo sentito alla collega
Chiamai ricordato delle vittime delle l'incrociarsi
Delle diciamo delle artiglierie
Quindi c'è bisogno di protezione anche
Di questi colleghi c'è bisogno di un sostegno del giornalismo nelle e nei paesi dove la democrazia non c'è e qui interviene l'Europa
Ci sarà questa direttiva che ha visto anche la partecipazione dell'Italia con il proprio contributo
Che sosterà proprio il giornalismo libero i freelance che siano messi quindi nelle condizioni di poter andare sui teatri di guerra vedere raccontare
Le gli accadimenti in un modo il più possibile aderente ai fatti
Perché lui la sentiamo tutta il peso della responsabilità
Non voglio difendere la categoria ma spesso i titoli non vengono confezionati da chi scrive l'articolo
Come dire e nei confronti di titoli particolarmente fuorvianti esclusa
Ancora cioè Boston mi di una di un raffreddore forte
Si può agire con una denuncia
Il collega Robert sa bene che sono finiti nel pozzo sul Consiglio di disciplina alcune dichiarazioni perché titoli dichiarazioni comportamenti
Tentativo di far passare per radio dei messaggi di odio dei messaggi
Come dire non consentiti per chi fa con il nostro mestiere sono finiti sotto come dire osservazione dei corsi disciplina e sono stati sanzionati
Questo è lo strumento che noi abbiamo sui territori
Insieme ai richiami che facciamo continuamente
L'ordine dei giornalisti è un ente pubblico questo perché è una forma importante che dà una possibilità ai colleghi
Di svolgere il più
Un lavoro una professione libera e quindi il nulla sottoposta agli orientamenti dei governi dei partiti e quindi una cosa a cui teniamo perché l'informazione è un bene comune
Ma che anche i cittadini devono competente che maldicenza mi volle sempre chiedere
Il più possibile che i fatti vengano raccomandati raccontati nel modo i più onesto possibile grazie
Grazie
Inutile ricordare tutti gli antisemitismo tutto l'antisemitismo agli artigiani ai recentissimi degli anni ottanta a partire dal grande o genio Scalfari più grande antisemita di quegli anni non solo contro Israele ma anche contro gli ebrei
è inutile ricordare Sandro viola L'Espresso tutti i giornali ricorderete quel volantino che scrissi
Le mila centottantadue grazie a partire dal Messaggero Repubblica presenzierà Corriere della Sera a stampa L'Espresso tutti tutti non c'erano articoli non c'erano giornali tranne rare eccezioni
Che ricordavano le ragioni del popolo Israele del Medioriente rapporto
Della comunità ebraica
Quindi questo problema ancora non credo che sia stato risolto
Ma chiedo alla professore codici farse professore all'Università di Genova
Che è scritto parecchi libri sul nove ottobre esperto il consulente del Centro documentazione Brian temporanea se ci può aiutare a capire due punti molto importanti il primo e quindi il rapporto della stampa di sinistra ma non dimentichiamo la Cattolica perché sono stati ricordati dei giornalisti infami
Anche cattolici e che giornalisti di destra perché l'antisemitismo non è tutto solo di sinistra ma grazie a Dio e trasversale quindi e da per tutto quindi professor sparse e rapporto dalla stampa e ed edonismo sinistra cattolica e diversa
E soprattutto un punto che non mi sembra sia stato ricordato molto
Ma i la responsabilità dei sindacati i sindacati che dovrebbero ricordare e tutti gli operai e tutte quante hanno avuto una grande responsabilità credo che ieri se n'è parlato oggi forse qualche parolina la chiediamo al professor sparse
Che sicuramente a Subiaco
Bene
L'antisemitismo nei sindacati negli anni ottanta grazie
Grazie intanto grazie agli organizzatori mi sunto di accesso il quiz io cercherò di rispondere anche a queste domande prima però avevo pensato e costruito una relazione
Che dialoga di più insomma con lo con alcuni dei temi toccati dalla dalla collega Tarquini ma poi insomma tutto si tiene una prima battuta iniziale
Con tutta l'antipatia possibile per scaltri definirlo il più grande antisemita di quei tempi mi sembra mi sembra rossa nuvole ma fermo lo no no no no
Erano lo confermo perché ci chiedeva di discolpa Cinzia io non avevo nessuna intenzione né sino al nove nove non è una moda ma le lettere dei giovani studenti ebrei
Quindi averlo confermavo mi dispiace ma ma
Ognuno li assumo tutte le responsabilità di per carità
Però ricordiamoci sempre che nell'Italia di quegli anni
I veri grandi antisemiti stanno nell'estrema destra esordì nudismo la vera fucina dell'antisemitismo italiano
Samar lei evitare di fare il dibattito ma non ho parlato dell'antisemitismo da se stesso al centro all'interno della stampa di sinistra Eugenio Scalfari ho avuto
Delle responsabilità ma mi sono io mi vogliono io non faccio l'avvocato ed è giusto ricordarlo no mai non voglio minimizzare però diciamo se uno pensa alle ai filoni principali antisemitismo italiano di quegli anni
Sono altri poi non è chiaro adesso stiamo parlando della stampa e chiaramente quando parla della stampa non pensa quelle frange estremiste limitata il Queen patto sulla sistema mediatico e circoscritto pensa appunto più Repubblica ecco ieri all'Unità
E a quanta però se pensiamo appunto alle matrici fondamentali l'antisemitismo in questo Paese dobbiamo guardare in quella direzione di primariamente
Ciò detto Alessandra prima ha ricordato quelli che sono poi due nodi cardine che vengono fuori da una lettura sistematica del dibattito mediatico italiano dell'estate autunno ottantadue
Che riguardano Falcone trenta riguardano anche le radio riguardano le televisioni
Un da un lato il menzionato giustamente il pregiudizio di matrice religiosa un odio violento di Israele e tutta spesso questo non tornerò e l'altra un altro degli aspetti che funziona per l'accusa di genocidio che secondo te con il diciamo è configurabile come una forma di antifugine su questo ho delle perplessità ma poi adesso magari
Ce li torniamo io vorrei partire da su alcune premesse metodologiche la prima quando noi ci confrontiamo con un sistema di rappresentazioni culturali perché è di questo che stiamo parlando non di singole prese di posizioni individuo
Ma mio sguardo basso e con lo sguardo complessivo su centinaia e centinaia di articoli che escono
Nell'arco di alcuni mesi
Allora quello a quel punto non è la posizione di Tizio Caio Sempronio del singolo giornale ma è un quadro culturale che è largamente condiviso pervasivo che riguarda la stragrande maggioranza degli organi informazioni con alcune piccole citazioni quando a menzionare ma a che punto sono eccezioni
Allora la questione non è solo o tanto
La correttezza o l'assenza di correntezza nel discorso giornalistico e poi c'è vivamente no
Ma
Come sempre quando noi ci confrontiamo con i sistemi di rappresentazioni culturali il problema non è quanto la rappresentazione aderente alla realtà o quali sono gli scarti tra la realtà la rappresentazione ma la funzione sociale
E quella rappresentazione suole cioè perché
Per riprendere la una domanda posta all'Alessandrino perché quella accusa di genocidio non sono impazziti non sono dei singoli c'è dietro un bisogno una dinamica culturale che avvelena Pelicci profonde
Che possiamo in realtà cominciano già dalla fine
Della della seconda guerra mondiale le poi i primi riferimenti che si trovavano solo nel quarantotto e la rivista cattolica milanese che
Evoca appunto la violenza nazista per descrivere del il massacro di Deir Yassin
Compiuto da dagli italiani a da una milizia della best azionista a carico
Di un dalla popolazione palestinese ma poi l'inizio degli anni Cinquanta abbiamo uno storico autorevole come Arnold Toynbee che evoca la la la la schema delle vittime che si fanno che ne dice lo vedo che ripetutamente questa cosa va avanti negli anni è trasversale ai sistemi politici ai quadri culturali
Ai primo
L'intensità conta la diffusione conta una cosa è il singolo intellettuali singolo articolo sulla rivista una cosa e quando questa cosa diventa al sistema e diventa maggioritaria dominante e trasversale a diversi ambiti
Inizia che esce dopo il sessantasette Chan famosa presa di posizione ufficiale di Brescia all'Accademia navale in cui dichiara che dopo la guerra del dei sei giorni che gli israeliani Suma somma in senso stavano facendo quello che i nazisti avevano fatto la loro
Da lì ovviamente sarde c'è Brescia questa cosa ha un impatto viene ripresa zuppa al sistema comunicativo sovietico ritorna nella e diventa uno dei temi ricorrenti della
Narrazione del blocco sovietico da lì e arriva nel mondo arabo
Ma attenzione dentro il partito che nel Partito Comunista arriva molto molto poco c'è ma deriva poco quasi non li paragoniamo a quello che succede in Francia sono i padroni amo quello che succede altrove quantitativamente i riferimenti allo schema
Del
Dei dei sionisti come nazisti sono limitati e circoscritti
Tra i sessantasette l'ottantadue esplodono poi con tanta tensione dobbiamo immaginare questa cosa della retorica della dei sionisti come se non il ventesimo su un grafico ci sono delle piccole oscillazioni dei punti e qui c'è un'esplosione nell'ottantadue
Ed è un'esplosione Kennedy italiana
Perché è una cosa che troviamo in Francia è una cosa che ovviamente le mani a la togliamo negli Stati Uniti la troviamo in Gran Bretagna l'ha detto anche dei nazisti ha un picco che veramente trasversale nell'ottantadue e poi inizia a scendere in sé calare a un nuovo picco con la prima intifada
E poi i accusò di nuovo a calare fino a oggi non scompare mai del tutto ma molto molto ridimensionata
Questo questo penso che non è importante perché sono significa sminuire la presenza di questi Cenni nella nelle fasi precedenti
Ma cita il significato del della cottura che si consuma effettivamente nell'ottantadue nell'ottantadue cambia qualcosa
Però vorrei fare degli esempi
Più precisi e poi aggiornare ma con voi su cosa questo significa intanto
Per sì un discorso diventi pervasivo ci vogliono tanti
Tanti fattori
Che c'è un sistema di di feedback positivo per cui tanti elementi si si si danno conferma l'uno con l'altro fu un giornalista lo vede detto da un altro giornalista che lo riprende vede che non si può dire sulla mamma se si può dire se non si può dire sul Guardian e quindi si può dire anche da noi e così via e questa cosa poi tende a ad autoalimentarsi posto banalizzando ma insomma la dinamica è questa
E c'è una responsabilità dei politici ce ne guardiamo le prime
Analogiche in realtà non vengono prima che dai giornalisti nove e politici e sono tenga anche i politici europei Papandreou testi e imiterà a fare
Questo tipo di Analogie dell'Egitto rapidamente il premier greco Papandreou l'otto giugno quindi subito praticamente ne chiede sanzioni contro di esso l'italiano e poi dice che stanno venendo compiuti crimini contro l'umanità
E va avanti
Il mondo dice Cito aveva visto in cosa in avvisi avevano fatto agli ebrei che ora doveva vedere gli ebrei fare la stessa cosa i palestinesi chiudo la citazione Papandreu otto giugno mille novecentottantadue
Vuole pochissimo pochissimi giorni dopo una frase analoga la dice
Buono che resti politico importantissimo austriaco dopodiché un'idea rispondendo ma chiaramente una domanda preconfezionata concordata alla domanda di un giornalista che siamo anche qui a nel nel giugno ancora dell'ottantadue quindi lontani da Sabra e Chatila eccetera quindi se che chiede sostanzialmente che cosa ne pensa dell'una dura perpetrata dagli israeliani onorevole dove una famosa strage compiuta dai nazisti nel sud della Francia e lei sposa l'idea e quando elezioni mica i militari incontrano resistenza
Poco erano delle ore due cioè dei massacri cioè la dinamica normale esistenza massacro
Non lo accettavo per la Francia non l'oggettiva per il Libano qui la l'analogia implicita non c'è bisogno di dire nazisti al pubblico francese chiaro chi va dove un massacro compiuto dai nazisti raduna un luogo della memoria antifascista francese
Siamo i primissimi giorni Giacomin tendinee definito insistono il clima del discorso e questo si riverbera su tutta la stampa europea ma io mi limiterò a quella italiana ma è
Devo dire ha generalizzato cominciamo da da quella di sinistra ma potremmo fare un discorso poi di fatto degli esempi perché mi interessa la trasversalità sempre l'otto giugno quindi l'operazione Pace in Galilea comincia il sei giugno sono passati due giorni
Valentino Parlato sul manifesto titola in prima pagina Israele tenta il genocidio
E dice scrive un'altra guerra cito durissima da soluzione finale con le colonne corazzate di Israele che alla Guderian invadono il Libano
In testa l'anno oggi è chiarissima
Quattro giorni dopo lo stesso parlato sempre sulla sul sul manifesto naturalmente torna sul tema indice discorsi dice no riproducono cito la cadenza dei discorsi di Kesselring di Goering de e poi va avanti il reale obiettivo israeliano non è altro che la soluzione finale della questione palestinese
E il massacro la condanna all'ergastolo di questi palestinesi i veri ebrei nel nostro tempo
E anche qui direi che è chiarissimo
In quel momento la posizione ufficiale del partito comunista era lievemente più sfumata com'è anche fisiologico sia una cosa è la posizione di un giornale di area radicale come manifesto una cosa è la posizione ufficiale del partito con cui un'altra storia Jan posizione dissenso esce una dichiarazione riprodotta sull'Unità una sia già sentito il PC al Paese mobilitarsi subito contro il massacro
E in cui si dice che la politica di Israele rasentava il genocidio e quindi non è proprietà però ci si avvicina è già un pochino più sfumata tuttavia
Se noi diamo a vedere gli articoli che poi seguono dei giornalisti sull'Unità
Vittoriano tantissimi che ritornano su questo tema del genocidio la formula il frutteto non sono genocidio distruzione finale massacro sistematico eccetera eccetera
Metri prima della destra di di Sabra e Chatila Lucio Lombardo Radice eventuale importantissimo diario comunista scrive in forma democratica con un voto del Parlamento che le spalle il ministro veline il ministro della guerra Sharon stanno mettendo in atto Beirut Ovest la strategia seguita per la liquidazione dei ghetti dell'Europa orientale nella Seconda guerra mondiale
Adesso di poter fare un sacco di altri esempi ma verificato dal prendono sempre voi immaginate questo basso continuo che
Un pervade il discorso pubblico e questa cosa al troviamo anche nella nelle televisioni dove si aggiunge però la dimensione visuale
Vedere la violenza la morte dell'istruzione voglio deve tenere presente che per le opinioni pubbliche europee quella è la prima grande guerra televisiva
Delle opinioni americana pubbliche americane le le era stata il Vietnam ma chi da noi la guerra del Vietnam non era arrivata in televisione anche perché della distribuzione delle degli apparecchi televisivi in Italia e ha molto molto bassa
Ma c'era invece ormai tante famiglie con il il televisore in casa e ci sono tantissime tutte le visite che seguono con tutti tutte le distorsioni del caso la quelli per la guerra con un altissimo tasso di inviati i giornalisti con l'ora un tasso di Biso alita molto fortemente vedere
La che poi difficile da collocare Ti-Bre tema vedere la distruzione e la violenza lascia lascia un impatto molto forte ora le uniche testate giornalistiche che non seguono quel tenda incita l'intangibile mentre l'Italia sono il Giornale di Montanelli
Che è una posizione nettamente Cino sinistra aveva prima c'è la dopo assolutamente chiarissimo e Secolo d'Italia
Qui ci sono un pochino di distinzioni ma che comunque non non ricorre mai quel tipo di analogia e in misura anche qui andando a calare il Resto del Carlino
Se andiamo invece sulle testate cattoliche il discorso è completamente diverso il tema del genocidio direttamente non rientra rientra in quegli altri tipi di
Schemi discorsivi a cui faceva riferimento prima l'esame su cui ora non mi soffermerò è interessante vedere come
Il disagio perché di questo si parla nei confronti delle politiche israeliane fortissimo da parte di soggetti che erano stati grandi amici di Israele fino a pochissimo tempo fa di
Se uno legge per esempio il diario di Giorgio Agosti dirigente del Partito d'Azione nettamente filo sionista che nel sessantasette se lei appresa con gli studenti che criticava in Israele
Nel suo diario e quindi questo Flora un documento privato non è un documento pubblico ancora più forte proprio perché privato scrivere
La spietatezza israeliana abbiamo ha ben poco da invidiare a quella delle armate tedesche questo punto perse
E poi viene fuori molto molto di recente agli anni due mila quando è stato pubblicato il diario posti non era un antisemita e appunto stato un dirigente del partito d'azione ed era stato nettamente schierato a favore di Israele fino fino a poco tempo prima
Ma questo tipo discorsi appunto ritroviamo in maniera trasversale su tante testate spostiamoci fuori lontano dalla dall'ambiente alla sinistra diciamo la perderebbe un momento Mattino di Napoli undici giugno un dito la prima pagina come si annienta un popolo
Mentre sul Corriere della Sera il ventidue dello stesso mese il corrispondente dal Libano Giuseppe Josca
Non è ghiotta osa utilizzare la locuzione soluzione finale oppure Repubblica intitolato Sharon ha imposto al Libano il nuovo ordine di Israele dove il riferimento del nuovo ordine tutti hanno naturalmente Antonio Gambino che in quei mesi si distingue perché pubblica parecchi articoli particolarmente violenti
Inizio utilizzare la maggior Gigio dato al ventisette giugno quando la campagna militare ancora agli inizi e più grandi strati sono di là da venire
è interessante anche qui spesso il gioco tra i titoli che i contenuti degli articoli spesso i titoli sono più duri
Dei contenuti negli articoli questo per la dinamica normale per la costruzione della narrazione giornalisti che spesso in titoli sono non sono confezionati dall'autore del pezzo
Per esempio troviamo spesso nei titoli dei riferimenti che in maniera immediata
Servono a veicolare quella analogica da innanzi sionisti e come si fa a veicolare quel tipo di analogia utilizzando delle paroline chiare
Per esempio sempre la Repubblica in questo caso siamo cinque agosto ottantadue i panzer di Beghin avanzano Baywatch tu ci metti Panzeri automaticamente lo schema logico
è poi se uno legge l'articolo l'articolo è una descrizione abbastanza come dire
Pacata degli eventi non evoca quella dimensione ma basta punto una parolina nel titolo
Ma lo stesso tipo di discorso che ho citato prima che il Mattino il Corriere la Repubblica possiamo farlo anche con la Stampa di Torino
Come fu certo ai punti ci sta bene perché colgo cioè ovviamente
Cento cioè per un problema di spazio la Stampa di Torino sempre nel giugno quindi fine giugno ventitré giugno
Un dice
Descrivendo cosa qual è la situazione nella parte del Libano occupata in quel momento dagli israeliani è la nemesi dei ghetti da tremenda vendetta della generazione i cui padri avevano dovuto Patti portare sulle vesti la stella gialla di Davide imposta dai nazisti
E cosa aiuto cosa serve questo per descrivere poi ci arriviamo diversa non serve a descrivere quello che sta succedendo non non aggiunge nessun elemento in più di conoscenza però dice qualcosa suona di molto interessante
Sempre la stampa fa una serie di altre analogia interessanti i militari israeliani sono paragonati a France anche sanguinario governatore dalla Polonia nazista
Beirut ecco nel ghetto di Varsavia e siamo scusate andare avanti così centinai del cinema delle risparmio
Ora
Un'altra rotta
Esempio da questo punto di vista è interessante anche qui siamo in un ambito che
Inerente diverso cioè ci spostiamo sulla terricolo alla riferimento
Non la stampa quotidiana l'avete visto e culturali vi faccio un esempio soltanto il Ponte la rivista fondata da Calamandrei rivista che era stata molto attenta alla questione ebraica la prima di vistosi pubblicamente gli studi sulla storia i primissimi studi sulla storia delle persecuzioni razziali in Italia che all'inizio è molto Pino italiana e dove escono tre pezzi di Enzo Enriques Agnoletti che in quel momento è il direttore
In un crescendo di ostilità
Una degli nessuno sono sorte pezzi lunghi poi ci saranno delle repliche
Ora
Agnoletto e Casarini letti non è un antisemita
Non non fa parte della sua storia non fa parte della sua storia familiare tra l'altro questa cosa non fa parte del suo percorso culturale fin quel momento lì c'è qualcos'altro e non non viene né sicuramente dalla sinistra comunista in nessun modo
Nel sessantasette per fatto campagna attiva a favore
Di Israele
Inizia a cambiare posizione nel corso degli anni settanta e poi questa cosa diventa visibile ottantadue e secondo me è la cito perché e significativa allora
Nel numero del ponte uscito subito dopo il bombardamento di Beirut che la prima reazione israeliana al assassinio del suo rappresentante diplomatico a Londra
Spagnoletti in rete spagnole di scrive alle Fosse Ardeatine furono trucidate per rappresaglia per cento trenta persone i poliziotti uccisi erano trentadue
Poliziotti sei naziskin cinesi da dei capi stiano trentadue un po'più di dieci per uno nel Libano dopo che era stato gravemente ferito un diplomatico italiano sono state immediatamente uccisi per rappresaglia con bombardamenti aerei
Più di trecentoventi persone comprese donne e bambini per centoventi contro uno
Confronti odiosi purtroppo no aggiunge
La scelta di evocare le Ardeatine che è il luogo della memoria antifascista di questo paese e non è una scelta casuale quel gioco delle delle proporzioni ovviamente deliberato
Qual è il problema di Agnoletti che poi viene fuori in questi articoli
Lui lo dice noi abbiamo sviluppato nel corso dell'ultimo decennio la consapevolezza che il nostro antifascismo non può che essere antimperialismo
La nostra lotta contro la guerra americane in Vietnam non poche portarci coerentemente ad esse che contro i nuovi aggressori di oggi così come saremo contro altri domani
A noi non interessa che questi siano ebrei non è quello il punto
Una
Parabola dell'antifascismo che nel corso degli anni settanta si Fanti imperialismo cinese in Antezza attraverso l'Anpi imperialismo
E che poi disloca questa cosa in Medioriente con grande evidenza nell'ottantadue
Ma la DC dopo se no se
A va be'vai dimmi quali poi
Ma questa cosa qui non è incompatibile con il diventare antisemita e dipende che cosa vuol dire diventare finita questa questione sì dipende e secondo me il punto è lui sta dentro una parabola che quella del di un pezzo del discorso che fascista non solo italiano il quale
Nel corso della alla fine gli anni sessanta in poi si residente in attraverso l'antimperialismo e quello è l'antifascismo da quel momento in poi per lui il problema non è che timballo lì ci sono gli ebrei e tant'è che lo stesso sì ma la stessa tipo di logica la l'applicava co-diretto anche gli americani e gli americani erano fascisti ora in quel caso che cos'era antisemita no esattamente lo stesso schema solo che
Sono alcune delle delle figurine che sicuri quanti minuti agli ancora realizzazioni oscurato
Rapidamente sul punto a Pitti
Si mettono queste queste etichette per imprese etichette Fonsai buono rispondono a un bisogno primario come funziona il nostro modo di conoscere la realtà non sono dei conoscerà che funziona tecnologie
Di fronte a qualcosa di nuovo emendiamo cerca qualcosa di vecchio da accostare giustapporre confrontare
Ed è un una delle modalità elementari attraverso il quale quali funziona la nostra modalità di conoscenza e di comunicazione ora per il punto è perché quella analogica e non mille altre che potevano essere
Più significative più o rilevanti più utili nel descrivere il fenomeno specifico
Perché dietro c'è qualcosa di perturbante c'è la costruzione e la forza per quello che vediamo qua eh paradossalmente l'effetto te la forza dell'amore dalla Shoah nel momento in cui quelle menti quell'elemento diventa un elemento dominante dell'immaginario
Poi è destinato a essere piegato e riutilizzato in tante direzioni anche in maniera paradossale
è proprio il suo successo che porta la sua strumentalizzazione
E a questo aggiungerei che c'è l'elemento del perturbante che Ginetta ordinariamente affascinante perché l'idea delle vittime che si fanno carnefici richiama attenzione ha una sua potenza evocativa e performativa straordinaria al di là del fatto che sia vero o falso non mi interessa ma la dinamica della costruzione dell'immaginario e questa infatti quello il lo schema che pervasi molto
Dappertutto in in Occidente in quella in quella fase come dicevo poi dopo inizia a a entrare in crisi parzialmente ma ci vorrà ci vorrà del tempo
Secondo me perché Pirlo dobbiamo sì evitare etichette nulla a me non interessa se questa va be'antisemitismo meno credo che sia una domanda che non ci fa capire come funziona quella cosa lì queste sono dinamiche della memoria non questo semplicemente rivela come funziona la nostra memoria e come si applica al presente ora c'è un bellissimo libro di macro perché dice che la le le mani sono multinazionali noi prendiamo qualcosa del passato lo possiamo qualcosa al presente e queste due cose si trasformano l'un l'altra attraverso questo tipo di analogia si trasforma la nostra percezione del conflitto mediorientale così come si trasforma la nostra percezione della seconda guerra mondiale degli eventi connessi
Può essere usata a scopi antisemiti a volte sì a volte no non lo è intrinsecamente pensione perché non rientra in nessuno dei codici dell'antisemitismo per addizionale questa roba qua
è una cosa nuova comunque siccome non ci aiuta a capire l'etichettare la classifica la come antisemitismo il punto è che noi stiamo assistendo alla inizio di una parabola in cui la memoria della Shoah eh e centrale e nel momento in cui è centrale viene usata
E qui mi fermo
Grazie
Diciamo che ci sono stati parecchie richieste di interventi ma naturalmente non possiamo rispondere a tutti e quindi mi avvio subito alla conclusione in trenta secondi
A io credo che la sera si fa anche con qualche etichetta e quindi credo che etichettare antisemita qualcosa o qualcuno a suo nome aiuta
Ai giovani a capire peccato che giovedì i giovani sono andati via non l'abbiamo fatto in tempo a dirglielo
Vorrei da buon ebreo rilanciare su questo convegno per due nuove proposte
E lo propongo all'archivio della comunità all'Archivio di Stato
Al la comunità di Roma l'Unione comunità una mostra
Su uno dei giornali degli anni ottantadue
Una sulla stampa io penso che una lì un libera una mostra sui titoli e sugli articoli del mille novecentottantadue possano essere un obiettivo per ricordare il nove ottobre del prossimo anno perché su questo non è uscito niente ci fu una mostra del Dorian c'è negli anni fa che andava sparita e mi farebbe piacere che la mostra vedere tutte le vignette antisemite
Di Forattini di Repubblica
Il cui direttore poverino era Bonanni
La summa di Eugenio Scalfari
Altra iniziativa che propongono sempre su questo schermo una mostra e qualche cosa di più documentario sui film
E qui vedo Luca materia info dalla sala che è uno storico di questo settore che potrebbe aiutarci anche lui a capire come l'antisemitismo si è visto
In quegli anni in Italia quindi ringrazio tutti ringrazio ha rovesciato colto l'appello del di vederci qui per commentare la mostra sulla stampa
E
Allora meglio poi peraltro se le accuse di antisemitismo le persone ognuno si assume la responsabilità personale per quanto riguarda io sono modernista qui non mi occupo di storia contemporanea normalmente quindi per per come mi arrivano a me le cose
è che in quell'epoca e non solo in quel periodo
Se le accuse Israele cioè erano erano fortissime quello che spesso è mancato è l'analisi del mondo arabo delle sue dinamiche con l'esempio del mondo palestinese fosse ostaggio dell'estremismo
Islamico questo è un tema che non emergeva minimamente e di come quelle procedevano quelle dinamiche in quale traiettoria tra cui abbiamo accennato
L'esodo silenzioso degli ebrei dal mondo arabo espulsi dai paesi hanno in quanto ebrei
E quindi questo è un tema che non emergeva in nessun modo almeno così a me risulta e fatica ancora oggi ad emergere quindi c'è una sproporzione enorme in questo senso gigantesca che non può essere solo il frutto del caso né del passaggio della distruzione dell'idea di antifascismo ma è il frutto di un terreno antichissimo che passa dall'anti Giudaismo di matrice cristiana passa per l'antisemitismo che sta per concordare ancora molto forte all'epoca e che arriva fino all'antisionismo ma questi sono i passaggi dove si innesta tutti questi passaggi a sua trasformazione queste sono secondo me come dire le linee guida e su questo taccio e passiamo per prima di cosa l'ultimo panel chiamo qui il dottor Rodolfo giallo Orsini che vuole portare un ribadito rapidissimo perché siamo in ritardo mostruoso senatore Giulio Terzi ringrazio ancora tutti gli autori ringrazio Dario Coen la ringrazio
Veramente per questa lunga per questo a lungo intervento
Che però si porta i saluti del senatore Giulio Terzi
Sì grazie più graditissimo questo piccolo fuori programma
Senatore voleva senatore Giulio Terzi avrebbe avuto molto piacere ad essere qui partecipare personalmente voi per sopravvenuti lavori in Aula al Senato non ha punto dopo partecipare ma tiene molto a salutare tutti voi
Gli organizzatori i partecipanti a questa iniziativa illustri relatori e desidera desidera altresì esprimere i suoi più vivi complimenti
Apprezzamenti alla presidente lo tradurre Callow per questa importante iniziativa e alla dottoressa
Giordana Terracina per lo straordinario lavoro di ricerca che ha che sta portando avanti anche grazie alle norme orientamenti sulla desegretazione dei documenti degli archivi di Stato che auspicio del tutti noi insomma essere auspichiamo essere ulteriormente rafforzati in particolare un aspetto importantissimo particolare anche delle affermazione del diritto alla conoscenza vi ringrazio per l'attenzione
Grazie ad alto adesso a questo punto rivisto i potenti mezzi a disposizione mi auto annunciò perché abbiamo l'unto l'ultimo l'ultimo panel siamo in un ritardo stratosferica quindi chiedo a tutti i relatori compreso me stesso
DR di essere stare nei tempi più possibili chiamo questo punto Sandro dicastero presenterebbe elementi di Roma è già presente la Comunità ebraica di Roma
Gadiel Trecenta cioè evocato più volte durante questo convegno insieme alla famiglia Presidente Associazione noto per ottantadue vittima dell'attentato
Sono cari e poi ovviamente Silvia fai Antonucci responsabile ha chiuso cioè regia Carlo Spizzichino e modera chiamo anche le anche la alla al tavolo Gabbriella ER canzone che coordina il dipartimento bene attività culturali dalla come a breve di Roma di cui sono io direttore grazie
Chiedo anche di preparare slide per quanto riguarda il mio intervento che sarà e chiedo di mantenere per favore l'ordine previsto negli interventi grazie
Buongiorno a tutti e
Sono Gabriella Yatra visone perdonatemi se tengo la mascherina ma come sentirete soffro di una rinite allergica è prudenza e cortesia verso i miei vicini di tavolo
Impongono il volto coperto devo dire che tra tutti i moderatori io sono quella che ha gioco facile perché
Gioco in casa questo è uno sguardo dall'interno della comunità verso l'esterno
E devo dire che forse pure un po'consolante questo sguardo perché effettivamente lo sguardo dall'esterno di ieri
Non è stato consolanti Simone abbiamo
Ascoltato che giustamente dovremmo limitarci
A alla ricerca storica e non a un'indagine di tipo giudiziario
Ma d'altra parte poiché la dottoressa Greco si ha anche ricordato che questa ricerca storica
Si vede un po'per Paterniani perché dell'accesso ai documenti è consentito solo in parte
D'altra parte anche stamattina lo sguardo dare all'esterno i calato così non meno
Non più consonante io io devo dire
Curiosamente sono giornalista
Ma non faccio la giornalista mi sono iscritta all'ordine a metà anni Ottanta ICI che vuol dire che subito dopo l'ottantadue facevo pratica
Ecco io ero giornalista di una piccola è stata mi occupavo peraltro di assicurazioni quindi ero sicuramente marginale tre noi giornalisti marginalissimo vociferava
Di importanti donativi il Rolex che arrivava Artali giornalista da uno qualche ambasciata di un Paese islamico il condizionale è d'obbligo ovviamente
Una immenso ring si costruisce così il giornalista Mino dotato segue quella più dotato avvolte
In tasche Rebbe comunque a questo proposito ripeto noi ci concentriamo invece su uno sguardo che dall'interno della comunità introduco velocemente le persone che condividono come questo tavolo Sandro Di Castro presidente del bene venite a Roma ma che è stato anche lui triennio novantasette due mila presidente della Comunità ebraica di Roma
Da Dialga il carcere presidente dell'associazione nove ottobre ottantadue in quanto vittima dell'attentato
Fratello di Stefano
Ed era un bambino di quattro anni all'epoca autore del silenzio che urla
Claudio Procaccia direttore del Dipartimento beni e attività culturali della comunità ebraica di Roma che conoscete già perché avete visto varie volte al microfono
Silvia agli Antonucci responsabile dell'Archivio storico della comunità ebraica di Roma
Darei immediatamente la parola Sandro Di Castro
Grazie
Metto nella premessa che io sono stato anche ferito all'attentato per cui alcuni alcune mie idee possono anche essere un po'emozionali dispetto al a quello che abbiamo vissuto
Insieme in quella drammatica data
Dunque io diciamo che sono un po'indisciplinato nel senso che riprendere quello che già è stato detto ieri su quelli che sono stati i cambiamenti strutturali della comunità nei confronti dell'esterno è inutile ne ha parlato bene Riccardo Pacifici appartato Rutte dura che nello quindi le battere un po'il titolo spiega alcuni aspetti e mi prendo un po'il
Parlare per ultimo è sempre un po'svantaggio sono perché è stato detto già tutto allora mi prendo un po'il privilegio di fare un po'di conclusioni su quello che ha sentito tra ieri ed oggi
Il titolo lo cambierei direi che cosa è cambiato invece nei confronti dell'esterno nei confronti a con le braghe perché non abbiamo cambiato niente noi
Abbiamo continuato se è possibile avere un po'di silenzio forse meets altrimenti perdo il filo non è cambiato nulla nel senso che noi siamo qua continuiamo ad essere ispirati da un principio dal modico che dice Dina De Marco da Dina
La legge dello Stato legge noi nel corso dei secoli abbiamo dimostrato fedeltà abbiamo dimostrato quanto tenevamo a questo Stato quanto abbiamo contribuito a creare prima del Risorgimento
Poi nel nella prima guerra mondiale poi nel nella Costituzione e quant'altro abbiamo dimostrato sempre una fedeltà e un rispetto di questa legge dal Nutica della dispetto di la legge dello Stato
Ma potremmo andare anche indietro ai tempi dei romani si sono Simoni anzi su questo e quante volte invece siamo stati considerati cittadini di serie B come successore come anche questa ipotesi del lodo Moro
Sta tirando fuori in questo momento con queste ricerche tra l'altro faccio una parentesi anch'io da presidente la comunità ho tentato a suo tempo non ce il il si chiamava Copaco il comitato di controllo di servizi sicurezza
E allora presidente che era un caro amico ma anche altri amici delle forze dell'ordine anche altri politici
Mi hanno fatto capire in maniera molto gentile e molto diplomatica che era inutile andare a ad approfondire perché poiché non saremmo arrivati a grandi conclusioni che poi mi sembra che quello che poi è stato detto in qualche modo anche Ida ieri dal dal prefetto Gabrielli che ci ha detto sì ma tant'è insomma è inutile che andrà a cercare cose
Che non usciranno fuori quindi questa è un po'un filo che ci lega nelle varie presidenze della del della comunità
Ieri da ieri si è parlato di di di di di di quello che era il clima di quello che erano i giornalisti di quello che era il il il modo anche di di di raccontare questa storia
è sembrato molto interessante quello che diceva l'ex visto che si parlava dei giovani e dei nuovi metodi di informazione e di come tramandare questo questo evento che c'è stato
Ora io ho notato nelle varie commemorazioni che ci sono state in questi quarant'anni ho notato che in certi ambienti specialmente delle persone un po'più
Diciamo a voce
E che hanno fatto parte di di un mondo probabilmente la sinistra esista ancora quest'approccio un po'romantico l'abbiamo sentito ieri
In vari interventi l'abbiamo sentito quando abbiamo inaugurato la mostra alla alla al Tempio di alla le termiti o persiano
E c'è questo atteggiamento romantico di avere ancora il mito
Di di di di di di grandi combattenti Fidel Castro Arafat che Josef di porto c'ha detto in maniera molto chiara che nel dispositivo di sentenza che è una cosa scandalosa
Tra le vittime Dale del dell'attentato c'è anche Arafat perché il giudice dell'epoca dice appunto che era tutta un'operazione che che che che serviva per danneggiare l'immagine di Arafat qua ci dobbiamo rimettere d'accordo su alcune cose sono stati presentati documenti che l'unico indagato faceva parte del GIP se che non era un qualche cosa di così avulsione lontano da dal dal da dallo L. P.
Anche stamattina è stato detto che appunto Abu Nidal era uno di quelli che voleva in qualche modo colpire Arafat ora io da uomo della strada non sia un professore universitario ve lo dico se voleva veramente realmente colpire
L'operato di Arafat forse l'attentato l'avrebbe fatto qualche giorno prima della visita della visita in Italia allora sì che l'avrebbe in qualche modo danneggiato
Ma il fatto che invece prima era fatta viene viene ricevuto con tutti gli onori di un capo di Stato tra l'altro valutare unico rappresentante di uno stato che non esiste
Che riesce ad entrare dentro il Parlamento italiano e nella residenza del presidente della Repubblica armato non è mai successo quindi diciamo che ci sono tutta una serie di situazioni che veramente ci lasciano riflettere quindi questo del Niger metri sopra la sensazione che si ho la sensazione che qui siano siano giurando ai due poliziotti
Poter raccontare un fatto che ho conosciuto personalmente
Si è parlato tutto il problema del del del delle vacua Cirone dell'OLP dal dal Libano io conoscevo io sì che non salga sì che lo Star
è stato il numero due dello Shin Bet e che lo conoscevo un personaggio brillante un personaggio che c'ha avuto anche dei problematiche legate al suo operare lo Shin Bet un giorno lo trovo che era molto cupo
E alla fine un incontro di lavoro richiede cosa fosse successo il viso ho fatto uno sbaglio di valutazioni sono stato uno di quelli che ha portato Consalvo Arafat dal Libano badate bene numero due dello Shin Bet dal Libano al in Tunisia
E due settimane fa un cecchino
Palestinese ha sparato un colpo in fronte a mio figlio diciotto anni l'ho perso aveva ragione Sharon
Quindi un personaggio che ha messo veramente a repentaglio la sua esistenza di di di di di di di agente segreto e quant'altro che aveva salvato e come riconoscenza era stato messo come responsabile
Su una serie di affari per per il la la realtà palestinese
Quindi dicevo c'è questa questa questa ambiguità di di di di di di rapporto che ancora non è stato del tutto che le che ancora ancora crediamo che ci sia questa questa differenziazione tra Abu Nidal che Arafat non lo so io questo so ancora o ancora molti dubbi come o ancora molti dubbi sul fatto del del del la partecipazione di alcuni gruppi no nel senso che alle alla vita comunitaria ieri si è parlato anche di di di questo clima che ancora si vuole infangare dei chi aveva firmato di non ha firmato
Beh diciamo qualche qualche dubbio qualche
Qualche riserva ce l'ho perché il libro di Fassino che tra l'altro è una persona a cui riconosco una grande onestà intellettuale ieri ne ha parlato di quel convegno che ha organizzato a Milano sulla sull'antisemitismo antisionismo al problema ebraico
Il ricorso a un processo a lui e a Sergio Scalpelli perché avevano osato fare un convegno sulle problematiche della sinistra nei confronti di Israele e degli ebrei
Però Fassino nel suo libro per passione intorno a pagina cento su un capitolo che si chiama I figli di Abramo
E ci racconta di un episodio in cui il partito comunista chiama tutti i rappresentanti ebrei finiti al partito gli dice di cominciare ad occuparsi della vita comunitaria e Braia
Questo non è un particolare trascurabile è un qualche cosa che ci deve far riflettere quindi dobbiamo ragionare anche su certi esami di di di di vita comunitaria e andar via di esaminare
Nel corso di questo dibattito uscito fuori anche un filo che legava l'ha fatto Molinari l'hanno fatto anche altri stamattina hanno fatto ieri e anche altri illustri personaggi che hanno parlato di un legame tra quello che è successo
Visto il luogo il sedici ottobre il nove ottobre come se ci fosse un legame storico
Tra
Questi due eventi beh oggi Dario ha tirato fuori questa accusa non c'era un messi d'accordo questa accusa su cioè un gene Scalfari allora
Nel periodo di di de de di di di di testa perché sono stato colpito dal corridoio sono messa di leggere il libro di Curci farseli Arturo Marzano fatto molto bene la ricostruzione politica fatta molto bene
Però mi sono mi son venuti dei dubbi su alcuni personaggi quindi ho fatto una mia ricerca personale ed ho scoperto scopertura qualcosa di conferme
Tre personaggi che quando io ero al liceo negli anni settanta erano un po'il il faro del del del la cultura giornalistica della sinistra e quindici Antonio scansati c'era Giorgio Bocca e c'era Dario Fo per quanto riguardava la parte teatrale
Allora bisogna vedere la storia di questi tre personaggi
Già Scalfari non ha mai rinnegato la sua appartenenza alla Repubblica di Salò
Gli altri due Giorgio Bocca e Dario Fo querela non direttori di giornale che tira fuori la loro appartenenza appunto alla Repubblica di Salò
Perdono la la la la la causa e nel dispositivo della sentenza viene detto appunto che foto repubblichino e Giorgio Bocca repubblichino e nastri relatore
RAS relatore quindi che aiutavano purea ad arrestare le persone allora la domanda che mi faccio che mi son posto ma non è che all'origine di questo antisionismo della sinistra c'è ancora il germe dell'antisemitismo di quell'epoca
Sono andato a vedere altre cose socie farvi delle cose interessanti mille novecentoquarantacinque il migliore diventa ministro di grazia e giustizia e all'ufficio
Legislativo del Ministero di Grazia e Giustizia pensiamo alla di Palmiro Togliatti all'ufficio legislativo di grazie giustizia rimane Gaetano Azzariti avanza di dire è stato presidente del tribunale della razza
E che poi diventa addirittura presidente
Della corte costituzionale
E due
Se si fa una ricerca su come vengono costituiti i servizi segreti alla fine del della guerra esce fuori che non c'avevano persone per cui fanno un ripuliti una ripulitura di quelli che erano stati gli agenti dell'Ovra e gli danno gli affida ai servizi segreti e questo ci comincia pure a far ragionare sul perché poi negli anni Sessanta e in quegli anni cominciano delle strategie un po'strane di destra del ispirate dai servizi segreti quindi io credo che questo sia uno dei problemi fondamentali per cui l'Italia non ha mai fatto i conti con quello che è stato il passato collaborazionista
Non è stato fatto perché c'è stata una una ripulitura di certi personaggi che hanno occupato dei posti fondamentali dello Stato
E che secondo me hanno influenzato con la loro politica con le le loro idee anche quello che è stato il il il percorso successivo
Di una certa sinistra non voglio generalizzare però sono delle cose inquietanti io so me li sono poste queste domande quindi le le pongo anche voi come domande che forse andrebbero approfondire questo è un Churchill un suo profilo suo famosissimo
Aforisma diceva stavano popolo gli italiani prima della guerra c'erano quarantacinque milioni di fascisti dopo la guerra c'erano quarantacinque milioni tra partigiani ed antifascisti peccato che l'Italia non abbiamo avuto novanta milioni di abitanti
Quindi credo che queste sono delle cose che ci debbono ci debbono far riflettere sul sull'origine così
Pesante e anche in base a quella che è stata la reazione che ha fatto prima UDC Barzan di questa voglia di e riparazione ma non è che tante volte
C'è questo sentimento da parte di chi ha fatto questo salto dalla stampa dall'altra parte di dire ma loro sono stati le vittime adesso diamoci una ripulita pure noi facciamo vedere che loro non sono meglio di noi io son tutte domande che mi sono posto non ho risposte però sono sono temi che voglio porre che mi piacerebbe approfondire un convegno come reali con persone molto più preparati di me e e che mi diano delle risposte esaustive su quello su quello che che sto dicendo
Dio mi fermerei qui perché è tardi perché ditemi già né opposti i tanti però ripeto questo Periodo è un periodo che ancora deve essere esaminato fino in fondo
Credo che che che che che che sia strettamente collegato ad altri elementi tragici di questa nazione di quel di quel periodo
E stiamo vedendo in queste ore anche il il questo film documentario su sulla sulla sulla morte di Aldo Moro
E che anche lì gli gli gli intestini di interrogativi sono sono tanti su su su quello che è stato il il il fenomeno del terrorismo
Alberto Melloni che ha curato quella mostra bellissima
Deal alle Terme di Diocleziano dice che praticamente da uno studio fatto anche da esperti l'attentato della sinagoga di Roma non è stato fatto da le quattro cinque persone che c'era nel suo momento ma tra chi l'ha preparato i fiancheggiatori e quant'altro richiede uno sforzo di almeno cinquanta persone dove stanno se cinquanta persone gli italiani che hanno collaborato che hanno contribuito a quella quell'operazione sono stati mai indagati ci sono dei servizi delle delle delle delle i
Indagini sul capire quale sono state queste collaborazioni quindi
è un periodo che deve essere ancora studiato che va ad alimentare
Il il il il i i misteri di quella di quel periodo lì concludo dicendo che concordo assolutamente con lì con l'idea che ha dato ieri Riccardo Pacifici
Proprio perché anche oggi uscito fuori che questa attentato è sembrato come un qualche cosa che riguardasse un mondo lontano numeriche stessa Italia professor Campelli stamattina
Sono assolutamente d'accordo con Riccardo che dovremo fare non l'Associazione delle vittime del nove ottobre ma l'associazione delle vittime del terrorismo palestinese in Italia perché gli attentati che ci sono stati in quegli anni Tosel attentati che hanno colpito tantissimi italiani e che forse se ne è persa la memoria a memoria per noi è un qualche cosa di fondamentale grazie
Grazie a Sandra Di Castro per questo intervento lucidissimo
E nel quale ritrovo un po'la forza dei vent'anni che lui aveva quando è stato ferito nell'attentato Gabriele di anni merita quattro
Come è cambiata la tua vita a seguito di questo certo non può sapere come sarebbe stata scienza ma darci per favore il tuo punto di vista
Sì grazie buongiorno
Dunque il mio punto di vista
Lo sto ancora cercando
Nel senso che la mia la mia esperienza ovviamente
Io non posso sapere come sarebbe stata la mia vita senza l'attentato e me lo sono richiesto per tutti per tutti questi anni sono anni che mi chiedo come sarebbe la mia vita Stefano fosse con me
La il mio il mio cominciare a lavorare su questo su questo argomento
è stato ha avuto una gestazione molto lunga e io ho voluto cominciare a lavorare su questo argomento per dare la mia testimonianza perché io credo che la testimonianza
Personale dolorosa
Difficile da affrontare
Sia però necessaria
Soprattutto per i giovani ne abbiamo parlato fino adesso insomma i giovani sono il nostro obiettivo peccato che che siano già andati via ma insomma
Il tutto il lavoro svolto quest'anno rivolto ai giovani il mio libro è stato
è stato distribuito da per esempio tra le tra verità e i ragazzi della scuola ebraica e ne e anche nelle scuole del della Regione Lazio questo perché perché il mio obiettivo era quello di fornire
Uno strumento ai ragazzi
E quest'anno abbiamo lavorato ho lavorato io sul mio libro ma abbiamo lavorato insieme all'Associazione nove ottobre che ci tengo a Roma dire che non è un'associazione di vittime è un'associazione di memoria perché serve
Servita evidentemente in questi quarant'anni
Non abbiamo fatto abbastanza per ricordare questo evento non lo abbiamo fatto in noi in prima persona come come comunità evidentemente perché anche all'interno della del delle dei giovani
Tra i giovani della nostra comunità purtroppo ancora c'è un
Una profonda ignoranza di di come effettivamente siano si siano svolti i fatti che hanno portato all'attentato
Quindi questo è stato il mio primo input naturalmente
Abbiamo voluto insieme all'Associazione fare anche il documentario il documentario perché perché servono come diceva ieri Alexa dei
Degli strumenti che siano facilmente fruibili dai giovani quindi il libro va bene ma al il la testimonianza la raccolta di tutte le testimonianze dei dei feriti è stata fondamentale per per poter
Trasmettere tutto questo ai giovani io credo che anzi spero spero che questo tutto il movimento che c'è stato quest'anno per questo
Questo anniversario così importante questi quarant'anni sia all'inizio non sia un traguardo e questo lo so benissimo so che che che la comunità in questo Ninni mi mi mi segue
Deve essere l'inizio all'inizio di un di un di un fare i conti con i stessi fare i conti con la nostra storia ebraica mai italiana
Quindi
Deve essere un momento nel quale dovremmo cominciare a
Dovevano dobbiamo proseguire questo questo percorso che abbiamo tracciato quest'anno
Perché ci sono ancora troppi troppi gli interrogativi troppe interrogativi sia dal punto di vista storico perché anche il fatto
C'è
Quello che diceva adesso
Il problema è che quello che ci siamo detti finora quelle che quello la storia che ne abbiamo conosciuto finora almeno quella che ho conosciuto io
è che un solo personaggio un solo terrorista è stato condannato in contumacia non ha mai scontato un giorno di carcere
Che il il il mandante come CSC ha detto ampiamente oggi
E ha buoni dal ma mi sono sempre chiesto sulla base di che cosa abbiamo stabilito che Abu Nidal sul fatto che le le armi usate
Sono state le stesse quelle di Parigi e quelle di di Roma si cocca io un un impunemente o molto importante da considerare ma
Come mai nei nei documenti che io Uri esattamente un anno fa ero a quest'ora ero e qui in queste tra queste mura ero qui a studiare le carte del del desegretate dallo stato come mai ho trovato tanti elementi di congiuntura tra Al Zomar novelle P e altri personaggi
Che ruotavano attorno allora lp
Come mai
Vedo che tre in una in un documento del venti due mi sembra il ventidue ottobre del del mille novecentottantadue
I servizi segreti di
Riassumono rifanno uno una ricostruzione del di come è avvenuto l'attentato iscrivono
Sulla base delle informazioni sin qui raccolte si possono formulare le seguenti valutazioni ecco circa la matrice dell'attentato si deve escludere la paternità dell'organo
Dato che questo episodio di di un dato che un episodio di tale gravità si sarebbe rivelato politicamente pericoloso per la causa palestinese in particolare dopo la visita di era fatta a Roma
Mi chiedo
è una supposizione
è una supposizione non è una prova se questa è una supposizione e se noi stiamo dando la responsabilità ad Abu Nidal per questa supposizione c'è qualcosa che non mi torna io ho fatto questa ci ricerca sperando di trovare delle
Delle prove che mi dimostrassero che
Che quello che che le le che la mente mia mi diceva era sbagliato
Io non lo trovate
Io ho trovato tante congetture con con lo lp
Di altri con tra Zomar e l'OLP e e anche altri personaggi
Allora mi chiedo come mai allora forse questo è il momento il momento nel quale dovremmo cominciare a a parlare un po'di più
Ho scritto un libro che si chiama il silenzio che urla
Perché il silenzio non è stato soltanto il mio
è stato il silenzio dello stato senz'altro che non ci sia aiutato ad avere né verità né giustizia
Però è stato anche il nostro non abbiamo evidentemente chiesto abbastanza non abbiamo alzato la voce quanto era necessario fare non abbiamo avuto la forza di farlo probabilmente proprio per quello che ci si dice ci si diceva ieri e io mi auguro che questa sia l'inizio di un percorso che ci possa aiutare a capire meglio anche se purtroppo secondo me abbiamo capito anche abbastanza grazie
La scena effettivamente abbiamo messo alcuni punti fermi rispetto a certi aspetti curiosi che sono fa di che sono circostanze quindi non confutabili e dunque io faccio mio l'appello
Dell'editoriale firmato da Ariela Piattelli sul numero speciale di Shalom dedicato al nove ottobre ottantadue non indietreggiare rispetto a questi punti fermi il tuo è stato un lavoro compiuto
Rido faticosamente perché con un coinvolgimento emotivo che non è quello gonfia niente che può avere qualsiasi storico qualsiasi studioso quindi non indietreggiano la parola a a Claudio Procaccia al quale chiederei quanto come cambiata la comunità ebraica a seguito di quanto accaduto quel nove ottobre
E grazie a tutti sì ah io comparissero concludendo quello che avevo diverse su già stata anticipa delle risposte in realtà come dimostrò cercò di dimostrare da un punto di socio economico parte culturale
La comunità ebraica di Roma non è cambiata molto
Non sembra aver dato segnali trasformazione in quel passaggio a sembrerebbe inciso più altri settori di lungo periodo e adesso vedremo come
Alta ci sarà un processo anche qui di rimozione ma come ci era stato sul sedici ottobre
Come ci era stato su tutte le Borse USA sulla Shoah c'è aria di molto tardi hanno elaborazione
Di quel tema sia perché l'esterno su questo era un morto un suo stile sia perché c'era ancora la la difficoltà di elaborare questo episodio che c'era una tendenza di lungo Tiberio da una sudditanza psicologica delle comunità ebraiche rispetto allo stato
E questo è già stato anticipato anche ieri va be'ecco e vediamo per anni fatti come succede prega avanti con la Sai
Attenzione ecco cosa è sceso io faccio lo scorso dal secondo dopoguerra i primi anni del due mila avvalercene avvalendomi anche dei dati del professor Campelli di del professor
Eugenio Sonnino secolari per fare di Daniele Spizzichino tiranti oggi di tanti altri studiosi che in questi anni hanno lavorato su questi temi
E dicevo come usciva alle la comunità ebrea di Roma dalla guerra e come arriva all'ottantadue pezzo ma una comunità cassata lesionata
Dove il titolare Meuccio fazione quindi dal mille ottocentosettanta mila centotrentotto dove c'era stato un apertura dopo due generazioni la Shoah crea una cesura
Gli ebrei non ritorneranno mai più nell'esercito nella pubblica amministrazione negli ordini professionali in tanti settori della della società coeva come era nella fase precedente quella del mille imprese che vada mila ottocentosettanta al trentotto
Nel e nelle università e così via
E non solo subisce poi non solo leggi razziali ma subisce la guerra come gli altri cittadini e anche peggio con le deportazioni e la addirittura la conversione al cristianesimo del proprio rabbino capo nel mille Noce Antonio questa sequenza di fenomeni avrebbe dovuto sdraiare qualsiasi gruppo culturale
Tra gli aspetti materiali a quelli psicologici a quelli cultuali
Doverose dei detonatori ICCA avrebbero dovuto fare deflagrare completamente una comunità così non è stato e andiamo a vedere meglio nei dettagli come recupererà in queste e attraverso quali Fassi prego
Prego ancora avanti grazie
Ecco
Pedofilo sempre mio cugino lo straniero dice sempre che la comunità avrei Roma divisa entrare
Israeliti ebrei giudei
Cioè una tripartizione che non esiste ovviamente ma anche fa riferimento però a un realtà
Soprattutto coeve Ale cioè nel senso una stratificazione sociale che prevedeva l'ex le fasce più alte Colter ricche che avevo un loro ambienti loro loro Circuiti l'ambiente dei tipici dei così a Roma dei bottegai dei punto dei conduttori di impresa epica piccole in quarta l'unica si medie e propriamente invece tutte le classi meno abbienti che facevamo vari tipi di lavoro fra cui quelle del classico del banco al mercato
Le erano
Come dire non erano circuito non dialogano fra loro era massima e chiamano anche luoghi di culto differenti questo fenomeno nel corso del secondo dopoguerra fino ai primi lo scambio radicalmente per effetto della mobilità sociale
Andiamo più avanti grazie
Ecco ancora avanti grazie
Ecco e c'era un fenomeno che ha caratterizzato questa stratificazione sociale cioè gli ebrei più colti tendevano assimilarsi facilmente quindi non solo un processo di integrazione invalidi perdite d'identità ebraica
Mentre le fasce meno abbienti tendevano avere un maggiore radicamento in questo senso in termini pentita
Ancora avanti
Ovviamente che tipo di società era potestà socio economico punto abbiamo detto nessuno doveroso ritorno al commercio
C'è un profondo ritorno al commercio rispetto alle al periodo precedente
E
E che chi si avvantaggia da questo punto di vista di quello che sarà dopo l'entrata dell'Italia il Piano Marshall dopo successivamente appunto nella del Patto Atlantico abbiamo visto e quindi in Bussolati all'interno dello come dire della dello sci dello scenario est-ovest coevo e e in questo senso si avvantaggia anche una comunità specializzata all'epoca del ghetto nel commercio
Quindi
Ancora avanti
Ancora avanti di questo già anticipato grazie ancora
Quindi veniamo alle cifre diamo un po'di dati la comunità ebrea di Roma nel censimento del trentotto riso esorta intorno alle undici mila dodici mila unità
Circa due mila persone fra uccisione CD conversioni due tre mila persone diciamo non sono non fanno più parte della comunità Frau deportazione e così via
E però ci sono dei profughi e vengano a Roma e restano a Roma per quelle firme sono più o meno queste rimangono costante ancora avanti
Ecco ancora avanti prego questo passaggio detto ecco ancora avanti
Ecco qua quindi nel trentotto dicevo come vi anticipavamo c'era stato una grande inserimento nel nel sui tempi dei alla nascita di un certo effetto impiegatizio che non era così presente nella fase del ghetto
E ancora dopo e invece questo di nuovo viene a mancare nella parte successiva come già anticipato prego ancora
Quindi
Ora al
Cosa cambia nella fase successiva questo sono i dati della del preso dallo scadere l'anagrafe del Novecento la comunità ebraica che fuorviante questo a testimonianza di come i documenti in assenza di tre di di nel fonti orali possono essere fuorvianti lì c'è scritto tanto un per cento delle donne
Sono casalinghe non era vero perché abbiamo intervistato le famiglie abbiamo emesse abbiamo
Somministrato un questionario abbiamo avuto varie testimonianze di con con
Con Jo interviste in profondità e dimostra il fatto che la maggioranza delle donne ebree di Roma
Lavorava con i propri padri
Con i propri fratelli e con i propri figli ma non comparendo mai
Come parte come popolazione attiva
Prego avanti ancora
Ecco questo quindi è lo scenario che ci restituisce lo scheda emanava dove cento che per le donne decisamente fuorviante ancora avanti
O prego ancora andiamo avanti perché per i tempi sono stretti per cui non vi assillo volervi con le tabelle
E quindi dicevo dal quarantacinque il tasso di povertà era elevatissimo ribadisco perché la gente ha perso le attività economiche aveva perso i capifamiglia
Perché mentre la prima deportazione del sedici ottobre aveva colpito prevalentemente donne vecchi bambini perché i maschi erano scappati pensando alla deportazione dei capifamiglia la seconda parte delle deportazioni è prevalentemente fatta
IE Brett a partire campi di sterminio da giovani adulti
Quindi il secondo dopoguerra la comunità si trova in questa dimensione questo è il quadro
E c'è un recupero però
Non notevolissima in quell'arco cronologico prego avanti grazie anche appunto al boom economico incuriosito immaginiamo l'Italia sessantacinque è un'Italia con tutte le sue contraddizioni che ha però alto tasso di sviluppo anche tecnologico
Alto tasso di di occupazione di crescita occupazionale basso tasso di debito pubblico rispetto a quello che è successo nel periodo cioè qui siamo una fase che dopo il Sessantotto verrà completamente demolita
Ancora avanti e quindi incominciano con tutte ovviamente ancora sacche di povertà e tutto il resto stanze ancora però si cominciano a intravedere grandi trasformazioni e quella mobilità sociale di cui ho annunciato
Quindi cresce il contingente per tasso naturale di crescita mentre per la fase successiva da sessantasette un po'intervengo un fattore esogeno cioè sterno che è quello dell'arrivo degli ebrei di leader il famoso esodo silenzio
Ancora avanti grazie
Ecco qua
Il ancora avanti per vediamo quindi
La popolazione quindi segue un po'il trend dei boom demografici di quell'arco cronologico generale così come poi la comunità sul piano della misura della famiglia seguirà poi il trend demografico del resto la popolazione con una caduta verticale della natalità rispetto
Alle morti ad esempio nonostante l'aspettativa di vita e porterà una poca Ruta progressiva del numero di iscritti alla comunità
Ancora avanti
Ancora avanti quindi più o meno ce ne siamo dette io per questioni di di rapidità prega ancora avanti
Ancora avanti grazie ok veniamo al passaggio che ho appena accennato l'arrivo degli ebrei di Libia
Si apre sessantasette si chiude con il settanta con l'arrivo di Gheddafi avanti ancora
Quindi del lei Sordi stiamo parlando di una comunità di antichissima presenza come era spesso accadeva tra Africa e Asia e impartiva con l'aveva una volta chiamata la Mezzaluna Fertile e e a molti arrivano a Roma il numero non sembra importante apparentemente anche se consistente per i numeri della comunità ma insomma ma un impatto enorme questo sì sulle trasformazioni economiche sociali
E di carattere cultuale culturale in senso ampio ovvero che cosa fare innanzitutto la capacità di lettura del mercato
E completamente diverso rispetto a quello iberico edizione e quindi hanno un takeover una una crescita sorprendente nell'arco cono giù dimostrando un fatto di essere in grado di uscire dalla dimensione di profughi in termini relativamente rapidi rischi e quindi e questo grazie alla queste capacità di coesione e capacità anche di aggregazione attraverso i paternese si riempie i luoghi di culto
Ancora avanti
E questo ha rinnovato anche la comunità ebraica che ha che era già un processo in atto attraverso l'arrivo di in valida barriera Bini nel corso del secondo dopoguerra venne ne parleremo può meglio dopo
Ha determinato un riavvicinamento le proprie radici ebraiche da come abbiamo detto prima c'era stata una dispersione un'assimilazione forte è un fenomeno che in qualche misura cambia nel corso di quegli anni da quegli anni info ancora avanti
Ho e vengo i dati poté professor Campelli cosa succede negli anni successivi realtà la crisi di sistema strutturale di carattere italiana e mondiale l'uscita dalle
Oggi a della guerra fredda l'aumento esponenziale del debito pubblico italiano e la perdita di capacità competitive del sistema Paese e delle imprese italiani produce una caduta verticale anche della
Economia di Roma e all'interno dell'economia degli ebrei di Roma e vedere queste recite
E qui e mi fermo ai dati ultimi del due mila nove
Ancora avanti o per quanto riguarda gli ebrei di Biagi sono prevalentemente brevemente da Libia da Tripoli in particolare da Bengasi e si Stanzione alcune luoghi di Roma ancora avanti
Che sono brevemente mente il luoghi di aggregazione tipica di un gruppo culturale che come di Torre si ritrova sia per riti di relazione a carattere
Indiciamo economico sociale sia karate Gatta cultuale intorno
Prego ancora avanti
Ancora avanti grazie tanto con come andiamo avanti che altrimenti lo faccio in tempo
Grazie ancora ancora ancora ecco arriviamo
Questo è una ricerca fatta dalla professoressa toscano TA toscano e dal suo collega presso chiedo scusa diventi Natali e diverbi sì dimentico ecco il cognome
E me ne chiedo scusa all'Università di Cassino dove io lavoravo lavorato per diversi anni avanti
Ancora avanti
Così ancora avanti grazie o come cambia la distribuzione degli ebrei di Roma sul territorio
Al mille ottocentosettanta tutti concentrati in un segmento del rione Sant'Angelo
Che era quella la reality Ietto
Poi cambia nel corso del trentotto tant'è vero che la deportazione avvengono da Roma
Non tutto si dice spesso la razzia del ghetto niente di più impreciso
Perché l'ho detto non c'era a Roma era finito mi ottocentosettantotto secondo Roma fu divisa dalla questura di Roma il ventisei zone proprio perché la distribuzione gli ebrei ormai diversa sul territorio ma a maggior ragione questo fenomeno saccente nel secondo dopoguerra
E come vede rione Sant'Angelo dove l'aria del ghetto è un veramente già circa dieci undici per cento rispetto alla popolazione complessiva andando avanti
Ecco a giugno due mila diciotto Chapel quarantun per cento che va dall'area di Trastevere passa per Monteverde arriva la Portuense e quindi abbiamo la distribuzione completamente diversa di questa comunità andiamo avanti
Quindi ancora avanti
Ecco qua
E quindi vediamo dall'i dati che come cade cioè la caduta verticale appunto dei redditi della comunità ebraica rispetto e anche demograficamente c'è un invecchiamento della popolazione significativo quest'anno le morti sono stati il doppio delle nascite e questo è un problema perché
Non abbiamo né più buon democratici né fortunatamente vorrei dire l'arrivo degli averi Libia perché quelle venuto da una tragedia avanti ancora
Andiamo avanti non so quanti minuti ho ancora a disposizione
Ecco
Ok faccio rapidissimamente diceva i cambiamenti cultuali e sono rapidissimo quindi vedere tutta questa vicenda non c'entra il e l'attentato
Ancora nel mille novecentocinquantuno arriva nato a fa prima di Lula dar di Prato
Ha ripreso era stato allontanato la comunità perché antifascista viene ripresa nel secondo dopoguerra ricostruisce in gran parte anche moralmente la comunità e lascia un'eredità nel cinquantuno arrapato che star durerà fino al due mila uno
Quindi un arco un arco di tempo lunghissimo ancora in questo arco di tempo senza voler attribuire meglio ciascuna nessuno viene aperta appunto riprese la scuola ebraica già dall'epoca di Prato
Creazione del Museo ebraico nasce certo rivolti ora nasce l'Archivio storico e poi del dibattimento e vediamo come la comunità ebree di Roma incominciò una trasformazione culturale in senso ampio significativa andiamo avanti
E così come l'osservanza dei precetti come me dalle presse Iago che si passerà alle diciassette diciotto attuali ride come cambia distribuito su un territorio molto ampio
Ancora avanti
Vediamo quali sono stati i principali eventi appunto lo nasce lo Stato d'Israele quindi cambia radicalmente la percezione della diaspora perché finalmente siamo non c'è solo uno Stato ideale ce lo stato reale
La cui importanza crescente era racconto sempre l'episodio di mia madre e mio padre che vanno nel settanta con Israele e li portano su un cammello
Cioè perché in pieno ventesimo secolo
Uno dovesse andare sul cammello Israele che evidentemente come mezzo di locomozione mai niente diciamo visione esotica ancora nel settantadue
E ancora avanti mentre oggi è un siamo in termini di reti globale questo funzione anche per quanto riguarda l'apporto che saremo
Poco è stata le Aliotto delle dall'Italia sono sempre state ridottissime comprese da Roma ancora avanti
E
E però sul piano dei processi identitari
Spesso mi si chiede no ancora oggi gravando lavorando nel settore con le scuole se insomma se mi sento più ebreo se mi sento più italiano se Sonata in Italia ancora queste Domaso il doppio passaporto no queste cose nasca
I processi identitari sono processi complessi
Che non si possono circoscrivere in un ambito nazionale tanto meno al denunce nazionalista ma così come gli ebrei in Italia difendono Providencia ebraica in Israele a nel tempio italiano
E questo per una dimostrazione di come fenomeni siano molto molto difficile a spiegare ancora
Ancora avanti prego ecco qua ancora avanti
O ancora avanti ancora avanti scusate che mi ancora avanti
Ecco dicevo aggiungo ancora avanti cortesemente rapidamente fino arrivare ai papi
Ancora avanti grazie grazie grazie ancora ancora ancora ecco qua attentato altri questo è un altro elemento che marca Marco ci arriveremo andiamo avanti
Ancora avanti ancora avanti ancora avanti
Prego prego anche grazie ancora o se abbiamo l'ottantuno e l'ottanta per c'abbiamo tanto dura tanta la sinagoga trauma ma l'abbiamo detto non c'è una parente reazione
E c'è un un elemento di omertà
C'è una difficoltà di elaborazione del lutto incredibile come c'era stata e assimilabile solo per alcuni versi altre forme di di difficoltà di elaborazione del lutto e veramente si è fatto molto poco e io fino a qualche anno fa andava in giro chiedendo la possibile di fare progetti su questo non trovano sponde né all'interno e tanto meno all'e sterno
E questo perché perché ci sta una figura immensa in questo senso il veramente questo all'inizio
Quello che fa invece da spartiacque confronti con l'esterno visto il tema di oggi
è i tre Papi dopo la nostra aetate dopo il Concilio Vaticano secondo l'arrivo dei tre Papi in sinagoga bene io come operatore un turare ho visto cambiare radicalmente l'atteggiamento nei confronti degli ebrei incidono profondamente nella percezione avrei degli ebrei da parte del pubblico non ebraico ancora
Andiamo avanti
Ok
E fino ad arrivare ai giorni nostri ancora avanti grazie tanto questo è tutta roba norma ancora avanti
Così tanto arrivando fino alla fine papa Francesco punto che rimarca un fenomeno punto di per cambio di percezione quindi vedete ritorno all'inizio stiamo vedendo che i fenomeni che cambiano di lungo periodo
La comune debba che Roma sono tutti
Tranne che apparentemente l'attentato
A parte nelle persone fisiche erano vissuto nelle famiglie ma in realtà nel tessuto sociale anche Brai go io mi ricordo che riandare immediatamente a scuola il giorno me male vuole mandarmi a scuola subito per evitare come dire che questo dramma condizionasse la vita familiare e c'è un fenomeno diciamo sì ne ho Marra n-esimo in quei pressi dovevo nascondere per qualche verso le mezzo Zotta che quel simbolo che si mette
All'estivi le porte per la pensione di chi entra e chi esce dalle case veniva messa all'interno e all'esterno delle porte
Perché c'era ancora la paura di essere identificati e riconosciuti
Questi fenomeni concorrono secondo me hanno concorso
Tutti frequente le cose sono state dette in questo in questo momento deve in questo giorni convegni hanno concorso di ritardi di quarant'anni rispetta tempi e dobbiamo invece grazie a cura studiosi ai pochi studiosi che si sono che oggi sono due sono qui hanno si sono occupati in tempi non sospetti
Di questo e di altri che l'hanno fatto tutti i giorni come Sandro e come Riccardo Pacifici e come tanti altri che non sto qui a citare
Ma sono stati fenomeni sporadici ma da un mancato un elemento sistemico e che si spero che da oggi da questi giorni possa emergere grazie
Silvia in Sicilia agli Antonucci ha studiato approfonditamente la storia della comunità ebraica di Roma ma anche i rapporti tra Italia e Israele così come quelli tra mondo ebraico il mondo cristiano in genere
Ed è anche come vi dicevo responsabile dell'archivio storico della comunità ebraica di Roma la mia domanda per Faye confessa
Possiamo trovare cosa può trovare uno studioso che voi di approfondire le proprie conoscenze su quegli anni e in particolare sull'attentato cosa può trovare nel nostro archivio storico
Allora buongiorno a tutti dunque nel nasce in realtà non vi era un fondo dedicato alle carte relative all'attentato
Alla fine ha propria maggiore di Roma è stato creato proprio in occasione del quarantennale con la documentazione riguardante le celebrazioni svolte in tale occasione e alcune acquisizioni in generale possibile analizzare le carte relative all'attentato presenti nell'archivio selezionando il materiale sulla base della cronologia
Quindi prendendo la documentazione innanzitutto degli anni ottantadue ottantatré eventualmente andando anche ad esaminare gli anni precedenti per ricostruire il clima antisemita dell'epoca
E quelli successivi per quanto riguarda la reazione della comunità ebraica di Roma
Ed è la restante Società dell'epoca
In quest'occasione sono state studiate le carte relative all'ottobre del mille novecentottantadue compreso un breve lasso di tempo precedente e successivo
All'interno della documentazione selezionata un centinaio di unità archivistiche sono state scelte quelle che risultavano maggiormente attinenti all'argomento ricercato privilegiando la corrispondenza i verbali delle sedute di Consiglio di Giunta
Si segnala che non tutte le carte selezionate sono disponibili in quanto si è verificato un allagamento nei locali della scuola ebraica dove erano conservati alcuni documenti più recenti che attualmente per essere restaurati attendono le tempistiche dell'assicurazione rallentate
Da problemi collegati alla pandemia e quindi non sono consultabili
Il materiale analizzato consiste in venti unità archivistiche fa parte principalmente del fondo comunità israelitica di Roma
Ovvero i verbali delle sedute del Consiglio tra luglio ottantadue e dicembre ottantatré della giunta tra marzo ottanta e dicembre tanta Trick la rassegna stampa da ottobre settantanove ottobre ottantaquattro la corrispondenza con la questura e commissariati da maggio settantanove ottobre ottantaquattro
Con Comune Provincia Regione ma gennaio settantanove a dicembre ottantaquattro con pubblica autorità
Da ottobre ottanta febbraio ottantacinque con ministeri da gennaio settantanove gennaio ottantaquattro corrispondenza generica da maggio settantanove a febbraio ottantacinque
Oltre alle relazioni per il segretario da luglio settantacinque a dicembre ottantaquattro
E stata analizzata anche il fondo Elio Toaff in particolare la corrispondenza da ottobre ottanta a luglio ottantatré a tale riguardo va segnalato che il fondo Toaff è stato visionato da Lilli Spizzichino collaboratrice volontaria dell'archivio
La quale ha riscontrato la presenza di interessanti documenti riguardanti l'attentato per lo più comunque già presenti negli altri fan faldoni dell'archivio
Inverare le analisi delle carte relative al periodo precedente l'attentato ha messo in evidenza il clima fortemente ostile agli ebrei creato dei mezzi d'informazione a seguito della situazione in Medio Oriente vedi le raccolte di articoli giornalistici
Che ha causato l'arrivo di lettere minatorie e atti antisemiti all'Est
All'estero Parigi Bruxelles e Londra ma anche a Milano ad esempio giovedì trenta settembre ottantadue
E a Roma come ad esempio lo striscione antisemita bruceremo i covi sionisti citato sui mass media
Apparso sulla sinagoga di via Garfagnana il sabato prima ovvero il venticinque settembre ottantadue
Sono citati anche tre episodi antisemiti accaduti alla Sinagoga Maggiore di Roma prima dell'ottobre ottantadue il ventisei gennaio il nome e il diciotto febbraio
Senza che però vi sia una descrizione di quanto accaduto si segnala comunque che ieri l'avvocato Di Porto ha parlato di bombe incendiarie lanciate contro il portone della Sinagoga Maggiore in particolare l'ultimo telegramma quello del venti febbraio mille novecentottantadue particolarmente interessante
In quanto è proprio il mittente ovvero il presidente della Provincia di Roma Gian Roberto Lovari
Che a firma di aprire cito chiesto incontro con il questore per sapere perché città responsabilità mancata vigilanza contro vigilanza centri ebraici forze dell'ordine e per conoscere quali iniziative autorità preposte ordine pubblico intendano predisporre atte a difesa
Concittadini ebrei romani edita per colpire ignobili autori riprese antisemitismo quindi come vedete non è che era solo come dire la comunità ebraica che si rendeva conto della situazione pensante del periodo
Riguarda il clima dell'epoca segnala che sono presenti sia inviti a condannare la strage di Chambre Chatila ma anche l'Interpol
I per aver ammesso responsabilità israeliane nella strage di Sabra e Chatila
A seguito di tali fatti la Comunità ebraica di Roma da un lato cercò di uniformare la politica dei canali ufficiali della Comunità nei rapporti con l'esterno in particolare si chiese al giornale Shalom una maggiore aderenza alla linea politica comunitaria che era di sostegno ad Israele
In quanto erano comparsi sul giornale articoli fortemente sbilanciati contro Israele
D'altro lato Almenno fin dal mille novecento ottanta la Comunità chiede maggiori sicurezze in occasione di festività ed eventi ebraici a tale riguardo si sottolinea che la prassi per la comunità chiedere alle forze dell'ordine maggiore sicurezza in occasione di festività ed eventi ebraici tra i vari documenti cito la lettera dell'undici gennaio mille novecentottantadue
In cui il questore di Roma afferma di aver intensificato i servizi di vigilanza
Verso gli obiettivi ebraici in particolare durante le feste a seguito della lettera del ventiquattro novembre relativa alla denuncia presentata fine citazione
La lettera del sei ottobre mille novecentottanta indirizzata al questore e al comandante dei vigili urbani sempre di richiesta di maggiore sicurezza
Allo stesso modo era prassi per la comunità chiedere maggiore sicurezza in generale non solo in occasione di eventi specifici
Ad esempio nella lettera del venti ottobre mille novecentottanta in cui si denuncia la presenza di macchine parcheggiate intorno alla Sinagoga malgrado i divieti di sosta il fatto che le scuole ebraiche siano coperte da vigili urbani solo la mattina
Che varie persone abbiano indisturbate scattate foto di fronte al tempio
E alle scuole oltre al fatto che cito gruppi di giovani hanno rivolto atti irriguardosi nei confronti delle lapidi che ricordano i deportati nei campi di concentramento nazisti all'interno del verbale atti della riunione del Consiglio permanente del nove ottobre mille novecentottantadue viene comunicato numero due in cui ha denunciato il fatto di aver più volte sollecitato il ministro dell'Interno per una maggiore sorbetti sorveglianza cito è mancata quell'opera di organica prevenzione e protezione che è stata più volte sollecitata dal ministero dell'Interno e che appariva indispensabile considerati i gravi fatti già verificati sì
La sicurezza era richiesta anche per le scuole ebraiche in particolare nella giunta del tre novembre mille novecentottanta viene la petizione per ottenere un servizio di vigilanza e prevenzione dinanzi agli istituti scolastici ebraici a seguito degli attenda attentati avvenuti ad Anversa Bologna Monaco Parigi continua apparire di scritte minatorie sui muri della città ad opera di di sorgenti gruppi nazifascisti
La lettera dell'otto ottobre mille novecentottantadue del prosindaco Pierluigi Severi
Nel quale egli afferma che ha cito avuto assicurazione dal comando dei vigili che sono state impartite le necessarie disposizioni per la vigilanza richiesta presso le scuole ebraiche non vi sono documenti INAM share
Che riguardano richiesto effettivamente proprio imminenti prima dell'attentato
Però vale la pena comunque qui ricordare il documento citato ieri dall'avvocato di portò ovvero la lettera dell'allora vice presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Tuna Tullia Zevi
Scritta nell'agosto dell'ottantadue indirizzata al ministero dell'Interno
In cui chiedeva maggiore sicurezza per le festività ebraiche in cui ovviamente era compreso anche la festività di scimmia Saretta
Apro una piccola parentesi ovviamente noi qui stiamo parlando di qualcosa che però non è necessario
Perché dovrebbe essere ovvio che sono le forze dell'ordine che devono proteggere la cittadinanza
Tramite le sei mila segnalazioni dei servizi segreti non è certo il cittadino che deve andare a sollecitare una maggiore vigilanza in una situazione generale di tensione più che evidente
Singolare il fatto che nei verbali delle sedute della giunta da marzo ottanta luglio ottantadue sia completamente assente qualsiasi riferimento al clima antisemita dell'epoca
Per quanto riguarda il periodo successivo all'attentato le carte documentano il tentativo della comunità di riorganizzarsi soprattutto riguardo alla sicurezza e la solidarietà mostrata da alcune persone nel verbale di seduta di giunta dell'otto dicembre mille novecentottantadue
Gliela segnalazione della costituzione della comunità come parte civile contro ignoti nel processo che riguarda l'attentato e la segnalazione dell'organizzazione delle iniziative relative al primo anniversario della potete terroristico
A un anno dall'attentato si rileva anche la richiesta da parte della comunità di supporto per i feriti e si segnala la presenza di una lettera di Giulio Andreotti del diciannove settembre mille novecentottantatré in risposta una missiva del presidente della Comunità ebraica di Roma Sergio Tagliacozzo in cui il politico si dice amareggiato per il suo contenuto
E afferma che se la politica italiana avesse seguito le sue indicazioni la situazione mediorientale avrebbe potuto essere più pacifica
E che nulla cambierà fino a che israeliani e palestinesi continueranno a me darsi reciprocamente una patria
A seguito di questa analisi sommaria della documentazione si sottolinea come le carte conservate nell'archivio relative all'attentato di ottantadue siano poche
Questo potrebbe essere indice del fatto che non tutti i documenti sono stati conservati o comunque vari sono andati perduti
A tale riguardo si segnala che ne fanno faldone contenente le carte relative alle sedute del consiglio da luglio ottantadue a ottobre ottantadue il fascicolo della seduta diciassette ottobre ottantadue prosecuzione del nove ottobre ottantadue risulta vuoto
Nel faldone con il materiale relativo alle sedute della giunta da settembre ottantadue a dicembre ottantatré
All'esterno del contenitore ha scritto nove settembre ottantadue ventisette dicembre ottantatré mai fascicoli iniziano dal quattro novembre ottantadue
E inoltre inoltre risultano mancanti le missive allegate sull'attentato inviate alla questura
Si sottolinea comunque che la gran parte della documentazione concerne argomenti non connesse all'attentato
Infatti ad esempio molto spazio dato ai problemi economici che coinvolgevano soprattutto la scuola ebraica alla gestione del personale oltre ai rapporti con l'esterno come le carte relative all'elaborazione dell'intesa tra UCEI è stato italiano
E richiesta al ministro
Cioè della difesa per l'osservanza delle festività ebraiche della cache seduta da parte dei militari ebrei
Tre i documenti più interessanti rinvenuti si segnalano un comunicato da parte dell'ospedale Fatebenefratelli sullo stato dei feriti alle ore diciassette lì è anche una relazione relativa all'attentato i cui dati riportati sono in linea di massima Giannotti però forse vale la pena di ripetere qui visto che si è parlato anche di soli due terroristi
Che dalle testimonianze dei fratelli dei feriti risulta che i terroristi fossero certamente tra i quattro e cinque di cui due con tratti del viso mediorientali due hanno dato il segnale e gli altri tre hanno lanciato le bombe circa sette
Alcuni dei quali erano stati avvisati circa uno avvistati circa un'ora prima a piazza Cairoli la fuga dei terroristi si è poi svolta verso Campo de'Fiori ponte Garibaldi e largo argentina
Sono presenti anche un comunicato stampa delle federazioni unitarie CGIL CISL UIL di Roma e del Lazio dell'undici ottobre ottantadue
Contro le valutazioni espresse da Bruno Zevi a seguito dell'attentato in cui si parla dell'organizzazione
Della manifestazione in piazza Santi Apostoli durante la quale la comunità avrebbe dovuto leggere un comunicato il comunicato numero quattro portato da Giovanni Paolo I Garcés invece non fu letto così come da sua relazione
E vi sono anche carte relative alle organizzazioni delle attività dopo l'attentato sulla cerimonia della chiusura del sabato
Su una giornata di lutto le scuole ebraiche chiuse fino al dodici una quindi veglia serale compresi i funerali Di Stefano Gaj Taché il dodici successivo
Per quanto riguarda l'organizzazione dell'iniziativa relativa al primo anniversario dell'attentato la settimana prima della data civile il due ottobre anniversario del seppellimento di Stefano Taché
Ci fu una cerimonia al Verano e poi al tempio solo per la comunità il nove ottobre vi fu una manifestazione pubblica al tempio con oratori dopo una donazione del quadro di George de Canino
In seguito una conferenza al Bettella la posizione della lapide nel punto in cui il bambino è stato ucciso e la consegna di targhe attestati di riconoscenza e soccorritori
Ovvero i primi soccorritori accorsi vigili urbani gli equipaggi degli elicotteri che hanno trasportato i feriti le forze di polizia
I carabinieri gli ospedali Fatebenefratelli San Camillo e Nuovo Regina Margherita per comprendere meglio il clima dell'epoca si sottolinea che solo undici giorni dopo l'attentato i delegati del trasporto aereo di Roma organizzarono
Il tutto è riferito nella mozione del venti settembre mille novecentottantadue cito otto giorni di boicottaggio di tutti i voli da e per Israele a partire dal ventiquattro settembre fino al primo ottobre con il rifiuto dei lavoratori
Di fornire Attali volli alcun tipo di assistenza in maniera che collega i collegamenti per Tel Aviv per siano annullati
Vorrei concludere con una poesia dedicata ai fratelli Taché presente nel verbale atti della riunione del consiglio dell'otto novembre mille novecentottantadue scritta da una studentessa della quarta ai
Ho aperto il mio cuore Vorrei far uscire il sorriso dalla tua bocca ancora una volta e vorrei far sfa brillare ancora una volta i tuoi occhi di gioia
Tu che ti sei sacrificato per tante vittime per perché tante vite umane Atteo signore adesso chiedo di salvare almeno il suo fratellino per cortesia fallo per i suoi genitori e per tutto il popolo ebraico grazie
Grazie Sicilia agli Antonucci grazie a tutti i relatori ma grazie soprattutto al pubblico che è rimasto qui nonostante l'orario
Nonostante la mezz'ora buona ritardo mi sia consentito in particolare ringraziare i genitori del piccolo Stefano Micarelli Caritas cioè che sono qui come altre vittime di quel nove ottobre
Grazie grazie Gabriele grazie il a questo punto Salt se è tardissimo non so se ci sono domande o o qualche qualche domanda per i relatori prima di chiudere definitivamente
Lui consigli infatti Palomba glielo guida cambiandone repubblicani rileviamo
E io
Sì per un po'di più complesso può diverso comunque si vede che dalle carte che emergono sono Chamot carte interessanti sul piano del contesto
Più che dello specifica e questo la dice lunga conferma ulteriormente quello che ci siamo detti in precedenza e con questo io ringrazio ancora tutti i partecipanti ringrazio ovviamente decise e tra l'altro Elisabetta lecco che oggi ci ha dato una mano in extremis già consentito di portare a termine quest'ultimo parte del convegno grazie a tutti voi grazie ancora chiedo sempre lo Stato suo splendido staffa e a tutti quanti grazie
Questo
L'autore
Ok grazie fa
Zatti Silvio dunque conserva in un per le mie stanze
Arresto