Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 19 minuti.
09:30
09:00, Roma
14:00
9:30 - CAMERA
9:00 - Roma
9:30 - Roma
9:30 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
14:00 - Roma
17:30 - Roma
giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa sono le sette quarantuno di lunedì ventuno novembre vi parla Alessandro Barbano vi terrò compagnia
Per questa settimana vediamo subito il sommario di giornata
In pensione a quota centotré anni e ventuno miliardi per il Kakà centotré anni naturalmente sessanta
Due più quarantuno sessantadue anni anagrafici e quarantuno di anzianità
Ventuno miliardi per il caso caro tariffe taglio del cuneo fiscale del tre per cento sotto i venti mila euro di reddito ma rischia di saltare lasse l'azzeramento dell'Iva sui generi di prima necessità e il taglio del reddito di cittadinanza sulla manovra pensano i distinguo degli alleati
E del centrodestra e la prudenza di Giorgia meglio non è che avvisa la maggioranza mancano le risorse vietato sbagliare il programma di governo si farà in cinque anni
E poi le polemiche sull'autonomia differenziata Calderoli
Difende la riforma leghista e attacca il governatore della Campania De Luca dice ha cambiato idea nel due mila diciannove la voleva anche Lugli
E poi
Abbiamo un polemica che un caso sulla sui contributi alle nozze religiose una proposta di legge della lega di prevedere sgravi fino a venti mila euro per i matrimoni in chiesa apre una scatena la nel le le polemiche all'interno della maggioranza e da parte dell'opposizione il governo prende le distanze
E naturalmente poi il dietrofront sconti per tutti
E poi ancora parleremo della candidatura di Stefano Bonaccini alla segreteria del PD
Il governatore dell'Emilia-Romagna scende in campo e rinnova l'invito a cinque stelle terzo polo divisi si perde dice ma c'è un partito che aspetta le mosse diedi solenne
E anche il sindaco di Firenze Dario Nardella medita sulla sua candidatura
E poi parleremo anche della il via al Mondiale tra le polemiche sui diritti umani la crisi iraniana oggi al centro dei giochi con la partita Iran
Inghilterra e le possibili prese di posizioni degli atleti contro il regime degli Ayatollah
E poi ancora bombe sulla centrale di sapori già l'allarme dell'Agenzia atomica europea giocate contro il fuoco e la chiusura del vertice
Della cose sull'ambiente copio ventisette niente accordo sulle missioni ma c'è un compromesso sul fondo di perequazione per i Paesi in via di sviluppo
Ma si definirà successivamente chi eccome lo pagherà e soprattutto se la Cina sarà tra coloro che lo pagano o da coloro che ne beneficiano
E infine una rilevazione dei dati Invalsi
Come sapete il testo sulle competenze degli studenti italiani certificano che nei tecnici
La matematica è meglio studiate meglio conosciuta di quanto non avvenga nei licei e queste certamente una novità
E allora questi i titoli del sommario di giornata vediamo invece i titoli delle prime pagine dei quotidiani il Corriere della Sera
Meloni richiamo sulla manovra vietato sbagliare la Repubblica manovra indietro tutta
La stampa
Eccola qui
In pensione a quota centotré ma è scontro sul reddito di cittadinanza il giornale basta multe pazze il Governo prova ad evitare l'aumento delle contravvenzioni previsto per il due mila venti tre
Il Messaggero cantiere Lazio e con le opere corsia preferenziale per Roma latina Roma Pescara e i binari della Orte Falconara
Il tempo arriva lo sblocca lavoro
Le mosse del governo il piano per l'occupazione
E poi ancora la verità Suma oro frigna e molla la suocera il deputato con gli stivali si sfoga in lacrime fingendo di essere vittima di immaginari attacchi razzisti e poi libero ancora sulle disumano loro non pagava i migranti ma viveva nel lusso spuntano le foto ostile Chiara Ferragni della moglie del deputato di sinistra italiana
Il domani il Pd dopo il PDA un'inchiesta di Marco Damilano
Sulla sulla transizione del partito democratico e poi ancora il foglio a un un editoriale che leggeremo del direttore Claudio Cerasa dolorosa ammissione su Conte e la sua leadership
Pericolosa ma di successo questi i titoli dei principali quotidiani italiani poi c'è il Sole ventiquattro Ore
Del lunedì il titolo e il fisco e casa superbonus dieci per cento centodieci per cento i nuovi incroci tra scadenze e sconti
Bene questi titoli dei quotidiani vediamo subito che cosa sta accadendo
Oggi il Consiglio dei ministri dovrebbe prendere in esame la manovra ci sono alcuni punti fermi ma prevalgono le incertezze perché le richieste dei partiti non troveranno accoglimento è il centrodestra si trova di fronte alla necessità di constatare che l'agibilità politica e molto ridotta dalla scarsità delle risorse e dagli impegni che l'Italia ha assunto a livello internazionale il richiamo di Meloni sulla manovra dice al Corriere Della Sera vietato sbagliare
Ecco Fabio Sabelli a pagina due che ci racconta il clima che si respira in queste ore nella maggioranza
Il nodo della rivalutazione delle pensioni scrive Sabelli la riduzione delle accise sulla benzina dal primo gennaio e poi la riduzione progressiva del reddito di cittadinanza dopo i diciotto mesi infine l'azzeramento dell'IVA sui beni alimentari di prima necessità su queste questioni aperte ci sono dice Sabelli sensibilità diverse
Tra le forze della maggioranza
Una coperta che diventa improvvisamente corta se la si tira sulla misura specifica che dunque finisce per sacrificare un'altra scontentando qualcuno
Ore queste di confronto al ministero del Tesoro non mancano le frizioni segnala il Corriere della Sera tanto che a tarda serata di ieri non risultava ancora convocato il preconsiglio previsto per questa mattina un passaggio chiave perché blindare ebbe il testo della manovra atteso nel tardo pomeriggio di oggi fonti di governo dice
Sabelli assicurano che non ci sarà alcuno slittamento ma ovviamente
Bisognerà vedere che cosa accade nella pur nella giornata di oggi si ragiona
Su una norma di chiusura
Cui eventualmente ricorrere se servissero altre risorse decurtando maggiormente
L'indicizzazione all'inflazione delle pensioni oltre quattro volte il minimo cioè due mila cento euro al mese cioè sopra quella soglia si potrebbe pescare
Per ridurre le pensioni di chi guadagna di più a vantaggio delle pensioni di chi ha spetta come di andare in pensione con cento quota cento e tre così come la lega pretende e vuole e come il governo sembra è disposto ad acconsentire
Il URSS salvaguardando invece il cento per cento della rivalutazione perché sotto la soglia dei due mila cento euro
Perché con questo vertiginoso aumento dei prezzi ad ottobre pensate dell'undici otto per cento segnala il Corriere della Sera l'adeguamento degli assegni al costo della vita rischia di far saltare
La spesa analogo ragionamento si fa sul reddito di cittadinanza i risparmi di spesa potrebbero non superare il miliardo di euro la Premier Giorgia Meloni ci racconta
Il Corriere della Sera inizialmente avrebbe voluto una sforbiciata netta dopo un anno e mezzo di reddito di cittadinanza per i seicentosessanta mila occupabili
Oltre ai centosettantatré mila che già lavorano ma adesso si sarebbe convinta della necessità di una fase di transizione
E infine l'Iva sulla latte pane per l'intervento simbolico di azzeramento costerebbe quattrocentosettanta milioni e forse sarà una misura da rinviare lo scopriremo oggi la legge di bilancio ci racconta Monica Guerzoni nel retroscena di pagina tre sarà di trentadue miliardi di Euro due terzi dei quali in deficit ventuno miliardi
La Meloni ha parlato ieri agli alleati frenando le aspettative
Che sopravanzano le possibilità finanziarie del governo adesso ha detto la nostra priorità e affrontare l'emergenza e dare all'Europa e i mercati un segnale
Di grande serietà e senso di responsabilità ragiona Giorgia Meloni con i ministri più fidati
E spiega scrive Monica Guerzoni a pagina tre sul Corriere della Sera perché non ci saranno azioni spericolate vale a dire quelle misure di grande impatto su fisco e pensioni sbandierati dalle forze politiche in campagna elettorale
Fisco grande richiesta di Forza Italia pensioni grande aspettativa della lega anche i centotré quota centotré e un punto di mediazione
Che ovviamente per Salvini e considerato basso
Non ci sono le risorse non c'è il tempo e non possiamo sbagliare dice Giorgia Meloni siamo arrivati a trenta giorni nulla può dirsi incerto fino all'ultimo minuto
Certifica il Corriere della Sera ma l'ipotesi d'Italia arriva sui beni di prima necessità come pasta pane latte rischia di tramontare
Il taglio del cuneo fiscale potrebbe salire dal due al tre per cento
Ma privilegiando i redditi più bassi cioè sotto i venti mila euro al tre per cento tra venti mila e trentacinque mila euro al due per cento a vantaggio dei lavoratori la Flat Tax
Al quindici per cento per autonomi e partite Iva sarà estesa dalle attuali sessantacinque mila euro a ottantacinque mila euro Forza Italia avrebbe voluto arrivare a cento mila euro ma non sarà possibile e sulle pensioni Salvini deve accontentarsi appunto come vi dicevo di quota cento tre
Ma nonostante questo i leader il leader leghista segnala Monica Guerzoni
Va avanti a video su tic toc all'insegna di si può fare di più
E vorrebbe bloccare le cartelle esattoriali anche da cinque o dieci mila euro ma dovrà accontentarsi di azzerarne solo sotto Fini leggo così dice il Corriere della Sera anche la Repubblica concorda nel suo retroscena con questa analisi anzi dice forse a neanche Marro Mario Draghi immaginava che Meloni
Potesse attenersi in modo così rigoroso i paletti di bilancio ricevuti in eredità durante il passaggio di consegne
La sullo scrive Tommaso Ciriaco Ciriaco scusate a pagina tre sulla Repubblica non un guizzo né una spruzzata di politica o un sussulto creativo prudenza nei conti
Impegno quasi esclusivamente rivolto al calore energia totale adesione alla regola aurea che prevede saldi in pareggio per ogni capitolo di spesa per un euro che esce ne serve uno che entra è una questione di serietà sostiene in queste ore e la premier
Per gli alleati manca di coraggio per gli avversari pecca in chiarezza in visione la finanziaria non può diventare un pozzo senza fondo taglia corto lei in privato sostenute in questo da Giancarlo Giorgetti
La verità ormai patrimonio condiviso nella squadra di Palazzo Chigi e che non ci sono risorse forzare la mano significherebbe farsi scorti care dai mercati
E mettere l'Europa nelle condizioni di stringere i cordoni del Pnr erra
Tutto questo la leader spiegherà oggi il partito di maggioranza se troppo dovessero mugugnare convocando una riunione dei capigruppo o forse dei capi delegazione non si può realizzare tutto subito sono stata chiara Field
Da prima delle elezioni questo il senso di quello che dirà scrive Tommaso Ciriaco la nostra però priorità sono le bollette e le famiglie più deboli abbiamo cinque anni per attuale il resto del programma di governo
Tutto però spiega la Repubblica promette poi di sfogarsi in Parlamento cioè quando la manovra arriverà a essere discussa da deputati e senatori Meloni sa bene scrive Ciriaco che la calma olimpica mostrata tre giorni fa dagli alleati durante il summit sulla manovra
E soltanto strategia mista ad appesa subito dopo sono partite le interviste
I distinguo in tv
Le critiche la Presidenza del Consiglio insomma è consapevole di dover fronteggiare probabili agguati parlamentari durante la sessione di bilancio guarda in particolare a Forza Italia o meglio alla fazione dei falchi più vicino a Berlusconi
Decisa piantare bandierine nel fianco di Fratelli d'Italia sul fisco naturalmente sul superbonus sul reddito di cittadinanza
Dietro la spinta della componente meridionale delle truppe azzurra
Eppure conclude Ciriaco
Meloni non è intenzionata a cambiare approccio io non l'ho promesso
Prima delle elezioni figuriamoci se lo faccio adesso a supporto della tesi ha mostrato sondaggi che danno Fratelli d'Italia attorno al trenta per cento e ha ricordato il boom di aperture
Di nuovi circoli oltre a una sequela di richieste di adesione al partito da parte di dirigenti locali provenienti dalle altre fra forze del centrodestra
La sfida e difendere questi risultati alla prova del governo quando non basterà la prudenza spiegare l'assenza di misure incisive così Giorgia Meloni sulla Repubblica
Anche la stampa conferma queste impostazioni in particolare il tema del cuneo fiscale e l'oggetto dell'articolo
Di Alessandro Barbera
E Francesco Olivo assieme alla riforma del reddito di cittadinanza le tasse sul lavoro dipendente dice sono è uno dei talloni d'Achille del sistema Italia spiegano i due colleghi dell'asta della stampa
Fra i Paesi ancora il più forte con ancora il più forte scarto tra retribuzioni lorde emette oggi Giorgetti proporrà
Un taglio di due punti percentuali per tutti i redditi fino a trentacinque mila euro e di tre punti per chi guadagna al massimo venti mila euro lordi l'anno
Il costo di questa operazione ingente cinque miliardi di euro le risorse arriveranno essenzialmente da due voci
La riduzione sugli sconti dell'edilizia e parliamo quindi del centodieci per cento eh del reddito di cittadinanza ma proprio sul reddito
Il problema esiste perché tra le ipotesi spiega alla stampa che si stanno valutando c'è quella di escludere dal reddito i capi famiglia che non rispettino l'obbligo scolastico per i minori
Secondo i numeri che circolano nella maggioranza gli abbandoni scolastici in queste fasce sono molto frequenti e poi c'è il tema dei seicento sessanta mila cosiddetti occupabili
L'INPS sostiene che quelli senza figlio o o disabili a carico ridurrebbe la platea a trecentosettantadue mila percettori insomma
A costoro la Meloni avrebbe voluto ridurre tagliare subito il reddito di cittadinanza ma ci sono pressioni come vediamo nella maggioranza
Perché ciò non accada
E alla fine oggi si capirà quale sarà il punto di caduta di questa trattativa più forte spiega la stampa sarà il taglio del reddito tante più saranno le risorse che la maggioranza destinerà ad altro
Se i fondi non basteranno Giorgetti si è detto disponibile a ridurre la rivalutazione delle pensioni
All'inflazione per gli assegni superiori a due mila cinquecento euro lordi mensili c'è chi parla di due mila e cinque come vedete c'è qui parchi parla di due mila cento però attenzione
è singolare che questa misura le vediamo
Una ad una lite rischio di una diciamo riduzione verrà rivalutazione delle pensioni no viene contrastata proprio da un esponente della sinistra e cioè Roberto Speranza
Il quale in intervista a pagina sette dice una cosa
Molto irrituale e tuttavia personalmente condivisibile e dice stiamo attenti perché e l'idea di congelare la rivalutazione delle pensioni finisce per dare un colpa i meno forti bisogna dare una mano ai ceti medio bassi senza penalizzare chi è già in difficoltà
Si lavori sulla tassazione degli extra profitti piuttosto dice speranza a pagina sette sulla stampa
E infetti
Penalizzare una pensione di due mila cento euro per consentire ad altri di andare in pensione con il quota cento e tre può essere un boomerang perché chi prende una pensione di due mila cento euro non è certamente un facoltoso
Dirigente o imprenditore o o avvocato o Boiardo in pensione ma è un cittadino che ex fa fatica a sbarcare il lunario e quindi e tagliare quella pensione che affronta e il oggi il il peso dell'inflazione in maniera molto molto sensibile può essere un errore così speranza nell'intervista che poi però vedremo più in avanti parlare anche del Pd e quindi però la la congediamo quest'intervista
Ma limitiamoci alla alla all'analisi delle misure che sono in campo come vi dicevo
E che trovano nella maggioranza e nell'opposizione punti di vista DiVersi per esempio c'è quello di Carlo Cottarelli che è molto interessante
Un tecnico che si esprime sulla Repubblica su il le misure del governo Meloni e segnala una cosa dice Cottarelli a pagina quattro stiamo attenti perché con questa inflazione
Che galoppa all'undici per cento
E il non prevedere nulla sulla gestione dei servizi tipo scuola sanità di fatto equivale a tagliarli perché l'inflazione aumenta i costi e quindi la spesa pubblica si riduce nel suo impatto reale
Quindi in presenza di un una mento dei prezzi così forte per capire quello che accade occorrerà guardare dice Cottarelli anche a quello che non cambia
Solo così si potrà vedere chi davvero ci guadagna e chi perde in termini di potere d'acquisto e temo che a perderci saranno settori importanti come sanità
Pubblica istruzione investimenti a scuola
Poi dice ancora Cottarelli in questo interessante interventi in termini intervento tecnico a pagina quattro sulla Repubblica la legge di bilancio più stretta di quello che appare
L'obiettivo di deficit per il due mila ventitré è stato alzato dal treno nove per cento del PIL fissato da Draghi al quattro cinque per cento
Quella decina di miliardi di cui sopra ma questa apparente espansione
E più che interamente dovuta alla maggiore spesa per interessi sul debito il bilancio primario cioè il deficit al netto degli interessi e più basso di quello previsto da branchi di quasi mezzo punto percentuale di PIL si dirà che gli interessi sono comunque soldi messi in tasca l'economia ma plagio maggiore spesa per interessi e più che compensata dalle norme perdita che gli investitori in titoli di Stato
Subiscono per l'erosione del barone facciale dei titoli di Stato in circolazione
E la tassa d'inflazione non contabilizzata ufficialmente nel calcolo del deficit ma che del tutto reale cioè bisogna fare la tara dice Cottarelli all'Impaled affetto della manovra con il cosiddetto alla così detta tassa dell'infrazione cioè il peso dell'inflazione a erano dentro il potere reale delle misure disposte
Tenendo conto di questa tassa continua l'economista il deficit al netto dell'inflazione e di uno due punti percentuali di pile più stretto di quanto aveva programmato Draghi
La coperta quindi è corta almeno rispetto a quanto previsto dal Governo dell'ex banchiere della BCE il punto cruciale poi dice Cottarelli per concludere questo intervento che abbiamo su un tema già nato e capire meglio cosa non sarà a parte della manovra
Quelle sono le voci per cui si avranno tagli effettivi in termini reali cioè ciò che non è previsto viene tagliato dall'inflazione
L'inflazione cumulata nel due mila ventidue due mila ventitré ormai nell'ordine del diciassette diciotto per cento il che significa tagli reali di importo corrispondente per le voci che non verranno cambiate rispetto a quanto stanziato dalla legge di bilancio per il due mila ventidue
E spesse per Pubblica istruzione sanità trasferimenti a Bari a famiglie spesi per investimenti sono tutte potenziali voci che potrebbero essere vittime di questi tagli
Che non appariranno in manovra che saranno pesanti e che saranno lineari perché non si andrà a vedere dove ci sono sprechi da recuperare così Cottarelli come vedete segnala un aspetto che era sfuggito cioè dove non si interviene e ci pensa l'inflazione a fare la manovra sua e quindi a tagliare che i punti di vista come vedete sono diversi anche all'interno della maggioranza c'è chi in qualche modo avrebbe voluto di più lega Forza Italia
E ecco in qualche modo critica anche la prudenza di Giorgia Meloni se ne coglie lecco o nel convento che fa il giornale
Oggi il quotidiano la famiglia Berlusconi con per voi per mano di Carlo Lotti ieri un titolo
Emblematico che spiega tutto serve discontinuità dice il giornale non è facile in queste condizioni scrive Carlo Lotti ieri
Dare segnali di discontinuità con il rischio che la vita quotidiana
Sia sempre più care la dissanguata dall'aumento dei prezzi dai debiti e perfino dalla politica delle multe a cui la maggior parte delle amministrazioni comunali ricorre per fare cassa
Come sempre si tratta di vedere quali sono le priorità se questa maggioranza vedrà nella riduzione delle tasse la via maestra per ripristinare un po'di diritto il buonsenso le risorse salteranno fuori
La sensazione però ed è qui il punto di vista critico e chi e quanti sono schierati con lo status quo stiano prevalendo rispetto ai riformatori alla fine la montagna dice l'Ottieri potrebbe partorire un topolino non a caso continua per fini un reddito in tema di reddito di cittadinanza è difficile
Che si abbia un vero cambiamento non soltanto e il realistico attendersi che esso venga abolito ma neppure facile che venga seriamente riformato
Pure in tale circostanza insomma sembra prevalere un partito trasversale che purtroppo noni non include soltanto i Cinquestelle di Conte il PD ma pure qualche settore del centrodestra
E questo è sintomatico perché come vi avevo anticipato ci sono posizioni diverse all'interno della maggioranza per esempio sul reddito lo stesso giornale
Segnala la posizione di del governatore della Calabria Occhiuto
Che è contrario ovviamente in questo momento dice alla riduzione del reddito dice sì si può anche fare ma non è il momento adatto giusto rivedere il reddito dice Roberto Occhiuto a pagina quattro sul fatto sul giornale
E mi chiedo se il tempo sia quello fortuna alcuni obiettivi che il governo vuole giustamente conseguire dice il governatore della Calabria si possono rimandare ammessi nei quali la situazione economica e più tranquilla una posizione che Maurizio Gasparri spiega così e chiaro che al sud c'è una sensibilità maggiore
Rispetto al problema
Il punto non è tagliare la spesa sociale ma rigore interiori aiutarla in modo che possa servire a costruire un reale percorso di formazione a pompa muovere le decontribuzione delle nuove assunzioni a superare il fallimentare sistema dei Navigli Etro
E il reddito così come per ora lo difendono anche Tito Boeri
E anche Pasquale Tridico non così come ma insomma temo nonché le riforme possono azzerare uno strumento di contrasto alla povertà quindi il partito del reddito di cittadinanza e assai più ampio di quello che si pensava come come vedete
Che cosa possiamo dire ancora su questo punto c'è un'intervista di
Sempre di Occhiuto del cioè governatore della Calabria
Alla messaggero pagina sette
Che si esprime tanto sul reddito di cittadinanza ma si esprime anche su un altro tema importante che è quello dell'autonomia differenziata Grande Progetto della Lega del suo ingegnere
E cioè il ministro Calderoli il quale invece la difende a spada tratta sul Corriere della Sera a pagina sei e e Calderoli
Rimanda la palla al governatore De Luca che aveva criticato questa prospettiva dicendo
Prima era d'accordo vediamo queste posizioni su questa questione che e molto molto più rilevante di quanto si pensi
Per De Luca divide il paese eppure sull'autonomia dice chiedeva le stesse cose nel due mila diciannove la proposta d'intesa firmata
Dal governatore della Campania De Luca la Regione Campania che chiede quelle autonomia e che oggi secondo non so quale dei De Luca dividere ebbero il paese cioè dice ha cambiato idea
Il leggere la proposta oggi che fa pensare a Crozza
Mi fa mi mi faccia premettere per me Belluco una persona simpatica furba in maniera incredibile credo anche che si è stato un grande sindaco di Salerno ma come governatore della Campania emerge il lato troppo furbacchione
Sentite chi parla verrebbe da dire
E un furbacchione la dà a un altro
Sì anche su quello che perché ecco il la la la la la proposta dell'autonomia differenziata nasce dalla astuzia politica di
Roberto Calderoli che
O ormai si batte da un decennio su questo ed è riuscito a imporre un meccanismo singolare quello
Che in assume la spesa storica
Come il presupposto su cui
Valutare la distribuzione della degli investimenti sui su alcuni servizi chiave del paese che cos'è la spesa storica la spesa storica e il pregresso di quanto un'area politica territoriale del Paese ha investito su un dato servizio
Quindi se sugli asili nido il Sud
Non ha investito nulla vuol dire in base alla spesa storica che non ha bisogno di nulla e quindi
Quella Gatto che esiste fra Sud e Nord
Diventa anziché essere considerato un divario da colmare diventa il presupposto di un ulteriore punizione per chi è più svantaggiato purtroppo ha funzionato così
Il meccanismo della spesa storica in questi anni anche perché
Anche perché i cosiddetti per livelli essenziali delle prestazioni che avrebbero dovuto consentire la difesa dei diritti Rispetto all'erogazione dei servizi in tutte le aree del Paese non sono mai stati definiti che cosa sono i livelli essenziali delle prestazioni cioè i livelli minimi che lo Stato deve garantire e e il Co e i costi per garantirli stabiliti in maniera diciamo equanime sulla base delle diverse realtà di mercato
E applicabili in maniera equilibrata a tutta l'erogazione dei servizi questi livelli delle prestazioni e in realtà non si sono mai prodotti e così è accaduto che la spesa storica abbia rappresentato la bussola però orientare i finanziamenti a svantaggio del Mezzogiorno questo è accaduto in questo decennio
Con qualche correzione da parte del governo Draghi anche un con l'impegno del ministro Carfagna nel nei mesi scorsi per correggere questo elemento ma di fatto oggi l'autonomia
Differenziata entra in assenza dei letto c'è chi dice sì
Li faremo dopo e il problema però è che senza eletto vale la spessa storica e la spesa storica discrimina chi è più debole
Gli euro sono ribatte anche Marco Cremonesi a Calderoli nell'intervista che fai Calderoli risponde
Sì anche su quello la proposta di De Luca interessante sa che cosa dice che lo Stato dovrebbe definire eletta entro un anno dall'approvazione ma nel frattempo il trasferimento delle funzioni è già avvenuto nelle more dice
Calderoli trasferimenti si baserebbe o sulla spesa destinata a carattere permanente fisse ricorrente in sostanza la spesa storica oggi dicono che mai e poi mai può essere usata neanche dalle regioni del Nord è venuto una proposta così ardita a De Luca anticipo che noi porteremo una versione moderata rispetto alla sua così
Estrema quel così Calderoli però
Su questo tema come vedete non ci non c'è concordanza soprattutto
I governatori del centrodestra del sud sono assolutamente contrari lo dimostra Roberto Occhiuto intervistato dal Messaggero a pagina sette
Per ora come questa riforma e sbilanciata dice ottenuto
Che guarda troppo l'autonomia differenziate poco i diritti sociali e civili cioè pretende di attuare un principio l'autonomia che la Costituzione contiene come possibilità al suo articolo centosedici e e non altri e cioè i diritti civili e sociali che invece sono indicati come un dovere
E lo stesso peraltro riguarda la perequazione presente all'articolo cento diciannove per cui il mio punto di vista è piuttosto semplice apriamo prima Ciotti è doveroso e poi
Anche un istante dopo passiamo all'autonomia differenziato cioè facciamo prima garantire i cosiddetti livelli essenziali delle prestazioni
Il letto e poi passiamo all'autonomia questa è la posizione da sempre dei governatori del Sud di destra e di sinistra c'è poco da fare non è non sono in gioco i colori
Riparto dalla Costituzione dice Occhiuto
Che ci dice come i diritti sociali e civili dei cittadini che poi sono tradotti in risorse proprio attraverso il letto
Devono essere garantiti su tutto il territorio solo che oggi e all'interno della riforma di cui stiamo discutendo sono finanziati attraverso il principio ingiusto della spesa storica
Cioè vengono storicizzate le diseguaglianze tra
Nord e sud faccio un esempio se la città di Crotone spende solo cento mila euro all'anno per gli asili e Trieste un milione
Anche se lo Stato l'anno successivo stanziarsi e più risorse ne sarebbero sempre destinate di più a Trieste e di meno
A Crotone così il governatore della Calabria Occhiuto sulla questione dell'autonomia differenziate che divide la maggioranza
E su questo tema si esprime anche una autorità un giurista che non manca di far sentire la sua voce
Super partes e la sua competenza sempre con argomenti di grande pregnanza sto parlando di Sabino Cassese intervistato dalla stampa a pagina otto il quale dice
A Federico Capurso che lo intervista l'autonomia voluta dalla lega ferisce l'unità del paese
E questa materia e delicata e se non trattata con la giusta cortezza precisa Kaz Cassese rischia di a cui io delle disuguaglianze arrendere più profonda la spaccatura
Tra nord e sud occorre anzitutto spiega il grande giurista essere certi che interventi diretti ad assicurare l'eguaglianza come quelli riguardanti la salute
L'istruzione e la tutela del lavoro non producano il risultato di aumentare le diseguaglianze poi tener conto che il divario tra Nord e Sud è aumentato essenziale la questione delle risorse la Costituzione parla di maggiori compiti non di maggiori risorse da trasferire
E se al Nord andranno più risorse il Sud ne otterrà meno richiede Federico Capurso certo risponde Cassese
La torta non si allargasse alcune regioni ne prendono una fetta più grossa perché qualcun'altra ne avrà una più piccola nel due mila diciassette due mila diciotto era stato valutato che le tre regioni del nord che richiedevano l'autonomia differenziata avrebbero goduto di ventuno miliardi in più di risorse per anno
Ciò che avrebbe comportato per la Roma Bardi a un aumento delle risorse disponibili in bilancio di più di un quarto pensate
Da ultimo dice ancora Cassese non va dimenticato che alcune regioni vogliono colmare il cosiddetto residuo fiscale positivo lamentandosi dello Stato raccogli imposte sul loro territorio
Più di quanto conferisce loro in termini di servizi
Tutto questo riapre la ferita del divario
I presidenti di regione del Sud chiedono richiede e Capurso che si approvino i lettori e i costi standard poi le Autonomie hanno ragione
La bozza di lavoro del nove otto nove novembre due mila ventidue presentato dal ministro Calderoli dice
Cassese prevede che i livelli essenziali delle prestazioni precede danno i trasferimenti e solo se dopo un anno non siano stati stabiliti letta si passi ai trasferimenti non vedo perché in un anno non si possono stabilire le anche perché costituiscono un patto con i cittadini
Trasferendo quindi in parallelo compito risorse necessarie senza prevedere eccezioni e purtroppo però questa previsione ottimistica del ministro Cassese
Del del sud del giurista Cassese e trova una una un una smentita nella storia
Perché ha ragione Cassese perché in un anno non si possono stabilire il letto e bisognerebbe chiedersi però perché in dodici anni dal due mila undici a oggi non sono stati
Non non sono stati stabiliti in quanto già nel due mila e undici si prevedeva che dovessero essere stabiliti i lettori e invece si è andata avanti per un decennio con la cosiddetta spesa storica quindi
Il rischio furono furbesco di una manovra che impone la l'autonomia differenziata rinviando successivamente la definizione dell'ENPA è quella di costruire un precedente che poi si impone e che di fatto costituisce uno spostamento di risorse dai pari dalle regioni più povere alle regioni più ricche e quindi facendo venir meno quello spirito di perequazione e soprattutto quello spirito
Di colmare il gatto che si è prodotto nel Paese
A vantaggio di una logica egoistiche individuale dove chi produce di più e chi ha più più propensione accrescere asseconda la crescita chi produce di meno
Invece si condanna al declino così
Sabino Cassese a pagina otto sulla stampa
Vi segnalo sempre con riferimento alle vicende che riguardano la lega che il primo congresso del segretario provinciali di Bergamo che si è tenuto a Treviglio ha convocato mille centoquaranta militanti della lega assegnato dopo la débâcle del venticinque settembre uno smacco per la lega di Matteo Salvini in quanto il segretario eletto e Fabrizio Sala cinquantasei anni
Sindaco di Telgate già definito leghista della prima ora e avanti Salvini hanno così il congresso
Di Bergamo
E poi dal Centrodestra passiamo al centrosinistra la candidatura di Stefano Bonaccini e la novità della giornata di ieri proprio mentre si apre questa fase costituente
In qualche modo la fase costituente avrebbe dovuto mettere al centro le idee ma già qualcuno ha messo al centro
Invece le candidature il governatore della Emilia Romagna ha deciso di scendere in campo e l'ho fatto presentandosi ufficialmente con una iniziativa nel proprio paese di nascita Campogalliano sono qui dice
Bonaccini in questa manifestazione molto per così dire frugale che ha messo in campo ieri a Campogalliano perché ho deciso di candidarmi a segretario del partito democratico Stefano Bonaccini governatore
Dell'Emilia Romagna torna ancora una volta a casa nella sua Campogalliano per lanciare la nuova sfida la più difficile della sua carriera politica scrive l'inviato del Corriere della Sera Claudio Bozza a pagina otto
E per il grande annuncio sceglierà chiesetta sconsacrata di San Rocco che si affaccia su piazza Castello la prima cosa che vedeva da bambino quando si affacciava alla finestra della casa in cui è nato cinquantacinque anni fa
Nelle parole della dell'aspirante segretario si legge già l'essenza della sua linea liberal riformista non accetto che si resti paralizzati sotto i colpi della bestia delle altre opposizioni
Che cercano di dilaniare ac parole che suonano come un avvertimento per terzo polo e Cinquestelle se si va divisi si perde non mi pare sia stato compreso in Lazio e Lombardia
Così Bonaccini che l'invito rinnova l'invito a una adunanza collettiva delle forze riformiste e anche della sinistra cosiddetta dura e pura per battere la destra promette poiché non chiederà appoggio ad alcuna corrente
E completerà con impegno il mandato in Emilia Romagna fino al due mila venticinque ma nel frattempo ha già avviato i motori per la campagna la bussola della prima tappa è puntata
Su Bari tra quindici giorni Bonaccini sa bene scrive il Corriere della Sera che il Sud del suo tallone d'Achille ma in Puglia può contare sull'appoggio
Del primo cittadino e presidente dell'Anci Antonio Decaro chi ha costruito una fitta rete di relazioni con i sindaci Demme
Che nel progetto dell'aspirante segretario avranno un ruolo chiave nel frattempo si lavora a un accordo con il Governatore campano Vincenzo De Luca altra pedina in grado di catalizzare i consensi ma a Breme
Spiega
Claudio bozza sarà in campo anche liscio è in la trentasettenne che due anni fa fasce fu scelta proprio da Bonaccini come vice in Regione e per coprirsi a sinistra secondo i sondaggi e l'unica che potrebbe davvero insidiare lo se li si candida sarà una bella sfida conclude il governatore io le rispetterò sempre non dirò mai una parola contro di lei
Nel retroscena di Maria Teresa Meli che si colloca nella parte bassa della pagina otto del Corriere della Sera c'è un po'la geografia della delle primarie all'interno
Del dei quadri dirigenti del PD come sapete saranno prima loro ad esprimersi e poi i cittadini
Secondo lo statuto del partito ebbene Colelli solenne
Sarebbero schierati Nicola Zingaretti Dario Franceschini Matteo Lepore hanno Ascari e Brando beni Fay con Bonaccini ci sarebbero invece Lorenzo Guerrini
Matteo riformi
O affini Giorgio Gori Graziano Delrio c'è una parte soprattutto tutta la parte riformista e anche del rio
E poi anche Paola Michieli quindi lettiani in qualche modo indecisi
Andrea Orlando Goffredo Bettini Vincenzo De Luca milieu Michele Emiliano questo il grafico che correda l'articolo
Di
Maria Teresa Meli
Ma la quale segnala però che anche Dario Nardella scelte scioglierà la riserva il ventisette novembre in una grande assemblea di amministratori locali Daloui organizzata a Roma
Mentre Matteo Ricci sindaco di Pesaro che pure meditava di presentarsi per ora potrebbe appoggiare
Bonaccini così
Maria Teresa Meli nella retroscena alla candidatura di Bonaccini c'è speranza vi dicevo di cui vi ho già parlato con riferimento alla manovra ma l'intervista di speranza parla anche del PD
A pagina sette sulla stampa dice alcune cose che ho chiesto io a letta di convocare una grande manifestazione nazionale il diciassette dicembre sulla questione sociale redditi pensioni sanità pubblica questo è il
Chiodo di speranza la sinistra deve dire chi è che cosa rappresenta e ha quando gli chiede
Carlo Bertini che lo intervista entrée avrete nel Pd anche se diventerà segretario Bonaccini speranza risponde noi vogliamo costruire una cosa nuova dove non ci sono padroni e ospiti un lavoro da fare insieme
Coinvolgendo tanti che oggi non si sentono rappresentati
Partecipiamo per dare battaglia sul merito a partire dalle questioni sociali
Se si trova una strada comune identità è un programma fondamentale condiviso anche la scelta del segretario diventa meno drammatica io sono interessato a quella prima parte del Congresso quella costituente
Se si parte dai nomi non va bene perché diventa un congresso ordinario
Come gli altri e poi le idee discendi corrispondono gli chiede ancora Bertini il fatto che li abbia scelto di partecipare una bella notizia ma lei stessa sa che non esistono uomini o donne della Provvidenza ripeto
Va affrontato il tema di fondo sull'identità del partito su questo noi misureremo la credibilità passo dopo passo prima i programmi e poi i nomi dice speranza e però invece è accaduto un po'il contrario perché i nomi sono arrivati prima ancora di discutere di programmi questa cosa secondo sempre Bertini che ne fa oggetto del suo graffio a pagina sei sulla stampa
Ha in qualche modo irritato il ministro Andrea Orlando il quale sperava che tutti con disciplina avrebbero atteso gennaio prescindere in campo solo dopo un sano scontro sui programmi e sull'identità
Più o meno di sinistra di sicuro avrebbe preferito scrive Bertini che Stefano Bonaccini per bon ton aspettasse
Almeno un paio di settimane per far dilaniare ancora un po'la sinistra Demme indecisa se puntare sullo stesso Orlando o su quelli cioè in fatto sta che la reazione piccata
Questa è la Costituente più breve della storia
Per del ministro Orlando trema suda un candore che il due volte ministro leader di corrente di certo non ha così ironicamente Carlo Bertini sulla stampa a pagina sei nel suo graffio
E poi ci sono ovviamente diverse prese di posizioni diversi articoli a convento ce n'è uno
Che e quello di Marco Damilano sul domani che fa un'analisi storica della storia del partito democratico utilizzando un un paradigma interpretativo presente nel libro di
Nel libro
Colloqui scusate
Nel libro di Bettini e il quale dice il PD
è stato sempre condannato all'urgenza di decidere in uno stato di necessità ora
Questa condizione ha fatto sì che sia diventata quasi una condizione permanente delle scelte del partito democratico
E allora la l'appello che fa in qualche modo da Milano e che i due
I due leader che Sica contendono oggi la leadership del partito democratico si sottraggano a questa tentazione
Però la sfida tra Bonaccini solenne e antropologica dice più che politica un uomo che si propone di salvare il partito con l'ottimismo della volontà e la vigoria del leader che avverte lo smarrimento che vuole rottamare i suoi coetanei
è una giovane donna già diventata professionista della politica che può diventare il simbolo di una generazione nuova di una squadra di trentenni quarantenni nati con l'Ulivo e con il Pd e che dovrà subito divincolarsi
Dagli abbracci mortali dei signori della guerra di sempre a partire da Franceschini dalla vecchia sinistra ma anche dimostrare di saper scrivere un nuova sintesi delle anime delle culture di tutto il centrosinistra
A partire dalla di cucitura delle mille divisioni scrive da Milano che sono il vero humus di crescita per la destra nord-sud uomini donne vecchi giovani inseriti precari
Il modello recente e il premier socialista spagnolo Pedro Sanchez che nel due mila diciassette lascio la guida del Partito Socialista
E poi il seggio da parlamentare
Andò in giro per il Paese torno e sconfisse alle primarie
Susanna Díaz la potente presidente della regione Andalusia la premessa per tornare al governo e ridurre le ambizioni di poderi mosso evitando un destino già segnato l'irrilevanza
L'opposto del modello francese dove invece il Partito socialista si è dissolto nel giro di pochi anni
Dilaniato tra il centrosinistra il centrista Emanuel Bach Rollo è il golfista giallo nelle belle Sean il fatto nuovo e che in questo sfacelo entra in competizione un'altra sinistra abito nella possibilità una dimora più bella della prosa recita una poesia di Emily Dickinson la sinistra delle possibilità contrapposta a quella della necessità che invece si lascia trascinare dagli eventi perché non c'è alternativa perché non si può fare altro ma anche le scelte non possono essere infinite pena il perdersi dopo aver perso quello già fatto così
Bonaccini che richiama
La critica di Goffredo Bettini presente nell'ultimo libro del Bureau
Democrazia
E la utilizza per leggere la discontinuità che auspica e che alla quali invita i due nuovi contendenti e poi dice
Ci sono
Commenti interessanti che voglio segnalarmi ce n'è uno sul foglio di Claudio Cerasa che farla del continuismo il titolo emblematico dice dolorosa ammissione e dura da mettere e doloroso riconoscerlo ma Giuseppe Conte purtroppo ci sa fare
E l'inizio di questa legislatura se possibile l'ho persino confermato in che senso provate a mettere da parte le sue idee concentratevi sui risultati ha portato il Movimento cinque Stelle alle elezioni
A un risultato infinitamente inferiore a quello del due mila diciotto ma a un risultato infinitamente superiora a ogni più rosea aspettativa il diciotto per cento e nessuno avrebbe scommesso in campagna elettorale che il Movimento cinque Stelle sarebbe arrivato a un soffio dal Pd
Partito che ora il Movimento cinque Stelle ha persino superato nei sondaggi ha ha rottamato per meriti propri demeriti altrui un'intera classe dirigente
Facendo
Un po'grazie alle scissioni un po'grazie alle regole del movimento quello che neppure il più famoso rottamatore Matteo Renzi è riuscito a fare nel suo partito e dunque via Roberto Fico via Alfonso Bonafede via Luigi Di Maio
Di Alessandro Di Battista via lavora Castelli via Danilo Toninelli
Ha strappato il partito dalle mani del padre fondatore Beppe Grillo e l'ho reso di fatto un partito personale
Ha reso Beppe Grillo scrive Cerasa così marginale nella vita del Movimento cinque Stelle da aver trasformato le ormai rare trasferta del comico a Roma in semplice visite di routine incapaci di generare attenzione persino tra i giornalisti
Ha ottenuto nei primi giorni della legislatura forse grazie alla benevolenza di una maggioranza che i più pettegoli
Dicono sia stata aiutata dal Movimento cinque Stelle
Nel momento del bisogno cioè quando a Ignazio la Russa occorreva qualche voto per guadagnare la presidenza del Senato un numero di posti di potere nei due rami del Parlamento superiore a quello tenuto al PD insomma le ha vinte tutte
Conte dice
E quindi e dura ammettere ma è doloroso riconoscerlo ma Giuseppe Conte purtroppo ci sa fare
Se è vero che il Pd del futuro dovrà stare attento a non farsi fagocitare dal Contini ISMU è anche vero che su un tema qualcosa ha da imparare da Conte
Cioè come si costruisce una leadership come si dice genera un brand come ci si sbarazza delle vecchie classi dirigenti
E come si crea una nuova identità Buon compleanno buon congresso al PD così Claudio Cerasa insomma Conte ha occupato militarmente
Uno spazio non presidiato della sinistra italiana rispondendo a una domanda forse di protezione di assistenza che la cultura del diritti Isma'della sinistra fatto crescere nel suo elettorato personalmente mi chiedo
Se la la sua nettezza non ponga
Per contrasto in non non mostri per contrasto l'indeterminatezza del PD nel ricostruire invece un progetto riformista
Rinunciando ai rigurgiti della sinistra dura e pura insomma Conte e ha interpretato questa sinistra in maniera chiara netta forte il PD
Invece occhieggia questa sinistra ma contemporaneamente difende una sbiadita identità riformista con le affetto di non mostrare bene nell'una le l'altra faccia e questa forse la vera ragione della sua crisi
Poi c'è
Poi c'è Illy commenta interessantissimo di Marco Bentivogli sulla repubblica che vi segnalo che segnala un tratto o trasversale ai partiti
Della della crisi della leadership nel partito dei fedelissimi la politica vera muore e lo segnala con riferimento agli affetti non solo della legge elettorale
Ma anche della cultura politica della cosiddetta cooptazione la crisi della democrazia dice
Bentivogli A pagina tredici sulla Repubblica
E in primo luogo una crisi di partecipazione i processi partecipativi non funzionino invece di riattivati su basi nuove si rende strutturale generale il ricorso sistematico alla cooptazione
Scarsa partecipazione pratica della cooptazione sono i migliori alleati per l'autorità locuzione dice tutto
Ecco generalmente il cooptato spiega
Bentivogli si consolida cooptando altri sarà raro la consapevolezza della profusione invece pesantissimo il livello di condizionamento per saldare il conto col proprio Coppi datore
I meccanismi di selezione dei gruppi dirigenti e sono tutti segnati da questo ripiego quanto ha ragione a Bentivogli in questo bellissimo articolo
La stessa attuale legge elettorale avversata formalmente da tutti è in realtà un rifugio sicuro scorrette in ogni partito dice Bentivogli il numero degli parlamentari eletti nei collegi uninominali
Nel centro sinistra pochissimi gli altri tra il novantacinque il cento per cento sono quelli nominati nei plurinominali cioè il proporzionali e sono stati disegni designati il ventidue agosto
Alle ore dodici dalle loro segreterie nazionali appunto al momento del deposito delle liste cioè di fatto queste una sorta dice Bentivoglio di auto poi Jesi della politica che si riproduce da sé
Perché in grado di blindare di garantire l'elezione al nocciolo duro delle dei suoi del dei suoi cerchi magici i quali hanno la certezza di essere letti e quindi di fatto è un'auto riproduzione del ceto dirigente
Assolutamente autoreferenziale sconnessa con i processi sociali e vincolata dalle leggi della cosiddetta cooptazione
Cosa può emergere si chiede Bentivogli
Da partiti guidati da dirigenti cooptati con quali Coop con quasi inesistente legittimazione popolare e questa la questione morale dice Bentivogli contemporaneamente più importante
Perché ha reso i partiti affetti da una malattia autoimmune generata dal Medio grazie grazie a e pratica della cooptazione mediocre sia perché la postura dei dirigenti e costruita sulla fedeltà perlomeno su cui i mediocri sono più competitivi e quelli che devono essere i luoghi della Spyder della libertà si trasformano negli ambienti del nuovo posto fisso
Oggi chi ha sempre fatto politica non è in grado neanche di fare politica
Cooptazione medio Grazia sono hanno forgiato dirigenti timorosi sempre
Fedeli all'ultimo campo incapaci di fare qualsiasi battaglia in cui sacrificare qualcosa anche piccola
E sembra lo specchio della conversazione in cui un leader anziano espressione di un partito personale discute sull'Ucraina e dà una versione assolutamente in plausibile della crisi ucraina e non c'è un solo dei suoi
Fedeli
Deputati senatori che li solo attorno che non applauda e che non alzi la mano per dire caro Presidente lei sta sbagliando perché Cuesta classe dirigente cooptata
è anche mediocre questo dice Bentivogli
Nel loro ufficio non mancano mai le foto di Falcone e Borsellino ma non metterebbero a rischio un minuto dei tempi di progressione della loro carriera o la sicurezza del posto altro che la vita
No e la provocazione
Durissima lanciata dall'attiviste sindacalista intellettuale
Marco Bentivogli sulla Repubblica l'ultima arma della cooptazione il ricorso alla cultura del diritti Isma'cioè quanto di più distante della costruzione di una nuova di rappresentanza è quanto di più innocuo per il nostro modello di sviluppo
Le identità secondo questa ideologia sono strumentali sono di segno opposto un'ottima copertura
A vecchie idee gruppi dirigenti la fortuna per invidia Dini identitari ma l'oblio per chi dovrebbero rappresentare dicono di andare nelle periferie non comprendendo che servono dirigenti anche al di fuori delle Mura Aureliane
Per questo oggi più che mai serve un'applicazione rigorosa ed efficace degli articoli trentanove e quarantanove della Costituzione che sono quelli
Purtroppo che non hanno trovato applicazione quelli che prescrivevano la regolamentazione del diritto sindacale e dei partiti sono rimasti incompiuti perché poi si è preferito
Non procedere a queste regolamentazioni come sappiamo l'autonomia politica e sociale spesso si è allontanata dall'osservanza del metodo democratico non sono interna corporis congressi organismi senza obbligo di quorum uno dei propri iscritti
Senza organismi terzi dai contendenti che vigilino il corretto svolgimento senza punti di inderogabilità degli statuti sulla gestione delle risorse e sul tesseramento ma non è un problema solo di regole per liberarci dei cooptati bisogna dare vita uno scontro aperto sulla visione del mondo
I partiti servono essi leggero calo se riescono a promuovere le battaglie delle idee anche a costo di risultare impopolari e di correre dei seri rischi questo articolo è un manifesto
Che ho avuto il piacere di leggere e di leggervi di Marco Bentivogli una intellettuale lucidissimo e anche un uomo che ha avuto il coraggio di pagare per le sue idee tant'è vero che oggi non è più un dirigente sindacale
E non è neanche stato eletto nel Pd parla come uno dei tanti trombati delle lezioni ma sempre con la sua libertà con la sua indipendenza che ha avuto più volte modo di esprimere con coraggio
E poi e poi c'è un articolo interessante che però non vi leggo sulla il la destra il Canone occidentale un articolo di Ezio Mauro A pagina
Una uno e ventisette della Repubblica Ezio Mauro
Discute sulla crisi di un Occidente che ha messo in soffitta l'antifascismo e addotta una
Neutralità della democrazia
Consegnandosi dice Luís a causa di questa neutralità all'eccezione di una destra illiberale e radicale così Ezio Mauro sulla Repubblica vi segnalo l'articolo molto lungo
Ma non posso leggervelo per mancanza di tempo sono le otto e quarantacinque ci avviamo
La alla parte finale della nostra rassegna stampa vi segnalo la cosiddetta parliamo parliamo di Gaffo possiamo consentirci lo perché di questo si è trattato la proposta
Di cinque leghisti di scontare le spesse per i matrimoni religiosi
La presa di distanza del governo e poi le polemiche che si sono che sono seguite e poi la marcia indietro degli stessi presentatori dell'iniziativa i quali hanno detto no scontiamo le per tutti
Cioè e interessante su questo fronte
La reazione della chiesa di un esponente della Chiesa monsignor Paglia
Il quale dice con molta chiarezza dopo il covo di si nota una
Leggera ripresa di matrimoni tra questi molti anche in chiesa c'è da augurarsi che la tendenza si stabilizzi ma aggiunge se lo Stato vuole aiutare le famiglie ben venga ma tutte le famiglie
E poi il matrimonio per la Chiesa un sacramento è un sacramento non si compra insomma grazie
Rinvia al mittente la proposta dei leghisti che vorrebbero scontare le spese agli sposi che abbiano meno di trentacinque anni la cittadinanza chissà perché poi invece quelli che si sposano dopo no come se fosse una colpa anzi
Forse visto che la maggior parte di matrimonio oggi è collocata
Al di là dei trentacinque anni sarebbe necessario
Incentivare questa prospettiva
La cittadinanza ad almeno non penso non penso che per venti mila euro italiani si sposterebbero prima no
La cittadinanza da almeno dieci anni naturalmente sempre c'è questo limite della cittadinanza come vincolo e non più di ventitré mila euro di reddito così per ottenere questa misura fiscali di vantaggio
E poi Alberto Goose mero li Simone Billi Ingrid bissa e ricco Umberto Pretto
Tutti i leghisti hanno fatto ma scendere dietro e hanno detto sì va bene scontiamo la scontiamo la a tutti il ma le nozze scontiamo le tutti così si chiude questa pagina
E poi ci incamminiamo verso
La parte finale della rassegna stampa vi voglio segnalare alcune cose
Di politica estera importanti il mondiale di calcio che si è aperto tra le polemiche questa volta un Mondiale carico di contenuti non solo sportivi ma anche civili e politici
Per alla sede scelta che è quella del Qatar la sede oggetto di grandi polemiche di grandi controversie
Legate sia alle spesse all'ipotesi di corruzioni che si siano prodotte nella nelle opere pubbliche
Ci sono otto stadi nella sola città di Doha realizzati e anche per i diritti umani che il Qatar certamente non riconosce anzi una patria della dell'il liberalismo più Crati Co
Arabo e questo ovviamente ha suscitato tante proteste i primi ministri dell'Occidente segnala l'inviata a a a Doha del
Del Giulia Zonca della stampa non si sono presentati all'apertura ma ci sono tutti i nomi che era impossibile immaginare fin qui
Qui fino al gennaio due mila ventuno il principe dall'Arabia Saudita Mohammad Bin Salman nel presidente dell'Algeria
Che vuole quello della Palestina a Bava Muda bass persino il turco Erdogan che stringe la mano all'egiziano Al Sisi e i due
Fino a poco tempo fa non si parlavano il Qatar è stato isolato da tutta questa gente per quattro anni accerchiato accusato di proteggere
E foraggiare i terroristi da una parte di non opporsi alle primavere arabe dall'altro accusato di volere il caos di una regione in cui ora sta fieramente al centro l'unico seduto accanto a questo incrocio di strette di mano
E fuori dall'intreccio il segretario delle Nazioni Unite
Guterres per il resto trame da Gold del Golfo in tribune nessuna schema che regga qualche gradino in più dove la squadra fatta per insegnare a tifare si sgretola un minuto dopo l'altro
Il via lo dà il vocione va be e qui poi c'è la cerimonia la cronaca della cerimonia di inaugurazione ma oggi segnala
Sempre Giulio Zonca l'Inghilterra si rimette in ginocchio davanti all'Iran è che ha smesso di festeggiare i gol in una partita dove i gesti contano più delle azioni
Si gioca Al Khalifa Stadyumu l'unico degli otto impianti che non è nato con il Mondiale il primo con l'aria condizionata
Guarda caso un posto che ha accumulato un minimo di storia e forse non è del tutto pronto a vederne alta ma non potrà evitarla Inghilterra Iran né un territorio di proteste molte associazioni organizzate dagli iraniani espatriati
Hanno annunciato manifestazioni striscioni cori si muovono a Doha e anche altrove
Con astragga sventolate i per occupare i social nei novanta minuti in cui si gioca la sfida che non può non vuole stare sul campo scappa esce si fa sentire fin d'ora molto prima dell'inizio
Ed è solo l'alto numero l'atto numero uno chiedo scusa di un torneo nato per rompere gli schermi quando stravolge il copione poi non lo puoi più controllare l'Iran è in strada dal sedici settembre il giorno in cui la ventiduenne Mascia Ammini
è stata ammazzata di botte perché girava per Teran mostrando i capelli lei ha perso la vita il Paese ha perso la calma
Ha scelto la rivolta contro la polizia morale il regime dell'Ayatollah Khamenei che era invitato in Qatar e non si è presentato troppa agitazione
Ci sono i giocavano alcuna intenzione di stare zitti l'ultimo è sana ai Saffi il difensore usa il protocollo ufficiale della vigilia per dire noi siamo qui ma siamo la voce di chi è a casa persone che non possono essere felici perché molte cose non funzionano dobbiamo dare il massimo rispetto alloro non sanno se smetteranno di stare a braccia lunghe dopo un gol
Non sanno che cosa vedranno sugli spalti ma l'obiettivo è restare dentro questo Mondiale il più a lungo possibile per fare affermazioni pesanti quasi senza usare le parole
E così il la sfida
Di Inghilterra Irlanda così carica di significati politici e civili per la battaglia che le donne e la società iraniana start
Compiendo un po'nell'indifferenza collettiva delle opinioni pubbliche occidentali in particolare di quelle italiane dove purtroppo
L'Iran
è un'amnesia chissà perché forse perché nona diciamo la la battaglia della della proteina protesta
Guarda ai valori occidentali
Con interesse con la voglia di conquistare di fare prova quella libertà diffusiva
Che l'Occidente stesso talvolta non riconosce i baluardi di quella libertà sono nelle istituzioni della democrazia occidentale e anche nelle istituzioni a difesa della di ora democrazia occidentale
E e per questo forse a qualcuno non piace fatto sta che segnavano molti questa amnesia c'è un articolo molto interessante
Di Bernardelli le le viti sulla Repubblica il coraggio di massi Leo leonessa iraniana il suo incontro con l'attivista giornalista iraniana che in America ha sensibilizzato
I leader del mondo sulla battaglia per la libertà delle donne iraniane poi c'è un articolo sul giornale che di segnalo altrettanto interessante
è un articolo
Che racconta che dall'inizio della crisi cinquantotto bambini iraniani hanno perso la vita
Negli scontri la strage di bambini sono cinquantotto scrive Chiara applausi a pagina dodici sul giornale le vittime della repressione del regime dall'inizio delle proteste
Per l'omicidio di Mascia ora Teheran punta i vip arrestata l'attrice Graziani nel mirino celebrità e sportivi così
Così
Così
Il il giornale
Vi devo segnalare ancora due notizie mentre ci avviamo alla conclusione della vostra rassegna stampa la prima è
La la l'allarme dell'Angel da licenziato o mica per le bombe sulla centrale di Zappoli già state scherzando col fuoco dice l'agenzia atomica alla ai russi che stanno continuando ad attaccare la centrale
Facendo anche distruggendo anche alcune edifici che si trovano in prossimità della Centrale nuovo RAI
L'agenzia atomica si scherza con il fuoco il direttore grossi misure urgenti scambio di accuse tra Mosca e TM la vice di Zaleski civili via
Da Gerson così il Corriere della Sera con Lorenzo Cremonesi a pagina dodici ma ne parlano anche la Repubblica e la stampa
Sempre a pagina dodici la stampa con un articolo
Di Giuseppe agli astro
Chiunque vi sia dietro deve fermarsi immediatamente state giocando con il fuoco il messaggio di Rafael grossi e chiaro inequivocabile bisogna mettere fine subito i bombardamenti nella zona della centrale nucleare di Zampolini già
Dice il direttore generale dell'agenzia internazionale per l'energia atomica
Dopo che le nuove esplosioni hanno scosso la zona della centrale nucleare più grande d'Europa oltre dodici potenti deflagrazioni sono stati denunciati dei tecniche dell'Aiea tra sabato e domenica alcune le hanno persino viste dalle finestre della centrale dove lavorano in questi giorni di guerra le esplosioni dichiarano gli esperti hanno provocato danni alcun ad alcuni edifici sistemi attrezzature
Ma per fortuna nessuno di essi è risultato tale da mettere in pericolo la sicurezza del sito la minaccia però è concreta e mentre ancora una volta o Russia Ucraina si accusano a vicenda di aver aperto il fuoco di potere
Provocare una catastrofe il numero uno dell'Agenzia per l'energia atomica parla di attacchi mirati e deliberati
Le persone che stanno facendo
Questo lo sanno dove stanno colpendo accusa grossa grossi in un'intervista senza però puntare il dito nel verso chi è né verso Mosca che controlla di fatto la centrale Ucraina
L'invasione ordinata da Putin ha ucciso decine di migliaia di persone e secondo dati
Dell'ONU ha costretto sette milioni di ucraini a lasciare il Paese ma sono milioni anche le persone che pur rimanendo in Ucraina
Hanno dovuto abbandonare le proprie case per allontanarsi dalle atrocità della guerra ieri le autorità ucraine hanno pubblicato le loro stime secondo il procuratore generale
A breve Costin i nove mesi di violenze sono stati uccisi oltre otto mila e trecento civili compresi quattrocentotrentasette tra bambini e ragazzini
I feriti sarebbero più di undici mila questi il dati di un bilancio drammatico della della
Guerra russo Ucraina vi segnalo un articolo sullo domani a pagina nove del segretario
Dei radicali italiani Massimo Jervolino che a proposito di centrali e di energia parla delle politiche energetiche e a pagina nove sul domani l'articolo di Massimo Jervolino
Eccolo qui
Il titolo eh l'azzardo dello Stato thread di Energia finita finirà collo un aumento dei costi per i contribuenti
Poi
Abbiamo da ultimo le conclusioni della
Vertice sul clima la coppia ventisette non c'è accordo sulle missioni marce come vi ho detto nei titoli iniziali un compromesso sui fondi di perequazione che le democrazie avanzate
Io o meglio i paesi avanzati economie avanzate dovranno corrispondere
Ai paesi in via di sviluppo il punto è chi e quanto dovrà pagare e soprattutto quali sono le le le le economie avanzate quali sono i Paesi in via di sviluppo cioè la Cina in particolare tra quali Paesi rientra e questo
è il vero rebus o di questo
Conflitto che è rimasto di fatto insoluto con cui si esce da questo vertice e che sarà oggetto di un successivo vertice
Nel due mila ventitré che dovrà stabilire di finire e chi sono i Paesi chiamati a corrispondere a questa a a quest'impegno solidaristico
Nei confronti del democrazia del dei paesi scusate in via di sviluppo a cui si chiede una riduzione delle emissioni insomma un compromesso
Di piccolo cabotaggio con cui si esce da questo vertice ne parla letizia tornello sulla stampa A pagina de e quattordici solo le ore nove e con questa segnalazione
Io ho concluso la mia rassegna stampa noi ci risentiamo però domani mattina alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime da Alessandro Barbano una buona giornata a tutti
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0