Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì

Eccoci dunque all'appuntamento con il supplemento settimanale di passaggio a su destra un saluto da Roberto Spagnoli passaggio su destra e lo spazio che
Ogni settimana radio radicale dedicare notizie di approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
E alcuni di questi temi poi gli approfondiamo nei nostri supplementi settimanali e oggi vogliamo parlare di Kosovo e Serbia delle rinnovate tensioni tra il costo per la Serbia
Niente di fatto dopo ore di vertice lunedì scorso lunedì ventuno novembre tra il presidente serbo Aleksandar Vučić è il premier kosovaro Albin Kurti
Convocati a Bruxelles dall'Alto rappresentante della politica estera europea Josep Borrell
Vostra siete voi circa Luigi anzi fra i ministri Curti a lecco inglese subito Strong ma invece anni spetta to show
Vedersi e conduit tutto chiuso dice piuttosto in Tekken dei normali sedicenne offre lei ce li forward
Solo dai Teka in Francia Under rispecchia più PM terzo
Ma tasca veniamo subisca assieme
La metto Crotti Simoni
Che tu porti Steen notte auguri flusso riuscirà Taddei
Se intatta Teresa l'importo anche sponsor periti forte Fella protetto tu sei al Foreign escalation Paione sta mai turco onte curando ponte fondato invece
Dopo otto ore di colloqui a Brussel tra Vučić Albin Kurti le parti non hanno concordato una soluzione alla cosiddetta guerra delle targhe che sta provocando gravi tensioni nella parte nord del Kosovo
Così l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea Giuseppe Borrelli nel punto stampa tenuto al termine dell'incontro di lunedì ventuno novembre il fallimento dei colloqui aggiunto Borrelli porta ha una importante responsabilità per le violenze che potrebbero scatenarsi nell'aria nei prossimi giorni se le autorità consolare cominciassero davvero a multare le auto nel nord del Kosovo non reimmatricolate con targa kosovara
Artù sei gratuiti food for work proposto tacco cercato a voi TC questi siti un recente
Precisa in voci circa sette tutte ai parte atto dei Prime Minister corti pieno
Talvolta escalation
Ai angoli più vecchio Plank
Ai Gustavo ai e tubi danno quel quanti stanotte ne avrebbe lei mi Asca solenne lei
Tubo Sports
Questo ai nove spetta Kosovo tu inventivo vs spento forza festeggia sempre letti tutto brevi registration veicolo
E non corso ripeto
A Enna Expert Kosovo tu imbibizione di sussistendo forza più schegge sulle leggi e tutte Grieg registra Isherwood coltelli col signor Corsa
Cancelleria
Tu su spente il su quindi urla il senso Display
Quindi Kosovo Cities di nomination
In di utenti Kay empi leggi
Teso
The propose lotti svolse proposto tacque Olmos regge
Fatta sensi quasi un apposito fondo Mainichi Frison cerca in quanto si presta a Tajani come imposto al testo implementi Stucchi questo
La proposta avanzata dall'Unione europea nel corso dei colloqui di lunedì ha ha sottolineato Borrell nel punto stampa tenuto dopo il vertice
Con tra Vucinic e Albin Curti il Presidente serbo e il premier kosovaro
La proposta avanzata Unione europea avrebbe consentito di evitare una situazione rischiosa il presidente serbo l'accertata ha detto Borrello Mancurti purtroppo no
Malgrado sia stata respinta ha detto Borrelli mi aspetto che il Kosovo sospenda immediatamente qualsiasi ulteriore passo relativo alla registrazione dei veicoli nel Kosovo del nord che la Serbia sospenda l'emissione di nuove targhe questo ha detto Borrelli
Darebbe tempo per trovare una soluzione pertanto chiedo le due parti di attuare queste due richieste
La insomma questa è stata chiamata la guerra delle targhe va avanti da tempo e adesso ha detto ancora Borrelli
E anche peggio di agosto quando lo ricordiamo l'alto rappresentante europeo dovete rientrare a Brussel proprio per trovare una mediazione per far dialogare Belgrado e Pristina
Il vero problema ha detto ancora Borrelli nell'appunto stampa tenuto dopo il vertice di del ventuno novembre
La normalizzazione delle relazioni tra
Serbia e Kosovo
Perché le radici della crisi vanno ben oltre la questione delle targhe ci aspettiamo che Curti e Vučić dimostrino leadership perché possano avanzare nel percorso di integrazione nell'Unione Europea Formai sai che quel che tentai europei appaiono agli agenti
Volete supporto delle opinioni espresse nelle presentazioni Miroslav like
Non è quanto presto in fotofinish Works fuorché specie fu Fises tronco ventotto
A che pro posò per Together we ARPU che qui attento
Per riuscirci tra un supporto France frange Armani
All'estero segno del possible wayout confiscò espresso ride perfetti fu normali sedici
N fu conferimento of ENI engagement
Con me durante e nel rilancio
Contrapposto fortissimo
Quel forse ero raccordo in quel mai per questo
Inoltre atto vuoi per forza escalation
E nel mio tempio etrusco esce
Dopo il vertice tenuto lunedì ventuno nel novembre a Brussel il primo ministro kosovara Albin Kurti accusato l'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea già da Borrelli non avere negoziato i passi esatti
Per un accordo sulla piena normalizzazione delle relazioni con la Serbia
L'Unione Europea ha suggerito che il Kosovo non implica multe per le targhe legali continui con gli avvertimenti mentre la Serbia non MT più targhe collega abbreviazioni delle lettere delle città del Kosovo
Ha detto Curti secondo il quale questa proposta inaccettabile perché l'Unione Europea agendo da mediatore non ha suggerito ulteriori passi per la firma di un accordo finale sulla piena normalizzazione
Delle relazioni ha rifiutato la data precedentemente concordata cioè il marzo due mila e ventitré
Curti ritiene che se Marzo due mila ventitré fosse stata suggerita da Germania e Francia avrebbe dovuto essere la proposta dell'intera Unione Europea dunque come anche detto Borrell avevamo sentito nell'appunto stampa tenuto dopo il vertice di lunedì ventuno novembre
Mentre Curti a
Ha rifiutato insomma la proposta di mediazione avanzata da da Brussel voci c'è invece per la sede l'aveva accettata ma appunto e secondo il presidente serbo Aleksandar Vučić
Le le autorità del coso vanno inviato forze speciali di polizia nelle aree settentrionali dopo i falliti i negoziati con Belgrado ed è proprio Pristina che ha pianificato per mesi l'uso della violenza così ha detto ha detto il presidente serbo
Vucinic
Insomma adesso si teme insomma se non si riesce a trovare una mediazione una una soluzione alla questione delle targhe si teme che le tensioni già in corso possano aumentare
E ma che cosa è successo ma non è stiamo seguendo se seguiamo da sempre le vicende del Kosovo e della Serbia
Ne abbiamo seguito in particolare negli ultimi mesi questo problema delle delle targhe uno una però è anche vale la pena anche di ricordare insomma qual è l'oggetto del contendere e che cosa c'è al di sotto poi della questione delle targhe e lo ha fatto fortuna mente
Martedì l'altroieri ventidue novembre il posto
Alcuno con uno dei suoi pezzi in quindi assumono bene somma mettono in fila le cose il posto
Ha ricorda cioè prima di tutto inizia ricordando che le tensioni e riguardano soprattutto la decisione del governo del Kosovo di obbligare i serbi kosovari a usare targhe automobilistiche kosovare al posto di quelle serbe
Una questione che negli ultimi mesi ha portato alla ripresa delle ostilità
Legati a questioni etniche territoriali molto radicate si teme ora che potrebbero esserci scontri violenze tra le due parti perché la questione delle targhe automobilistiche negli ultimi mesi si è caricata
Di significati nazionalisti ed è diventata una delle principali ragioni dissidio tra i due Paesi
Il Kosovo ricorda il posto alle persone di origine serba sono circa cento mila su una popolazione totale
Di un milione ottocento mila persone molto di loro continuano a circolare
Con auto Cancano targhe serbe che risalgono a prima della guerra del mille novecentonovantanove quando il Kosovo al seguito la quale qualcosa o si separa dalla Serbia
Che al tempo era ancora parte di Golosaria le autorità serbe poi hanno dato vanno via via rinnovato quelle vecchie targhe continuando così a mantenere un collegamento tra i cittadini serbi del Kosovo e l'istituzione della Serbia la questione
Scrive il posta eccezionalmente complicata perché i serbi kosovari le targhe automobilistiche per per i serbi e kosovari letargo tomistica sono diventato un simbolo di fedeltà alle istituzioni serbe
Ma per questa stessa ragione le autorità kosovare le considerano un serio problema è una minaccia alla propria autorità sul Paese
La proposta fatta da Borrelli per risolvere la questione prevedeva in sostanza che il governo del Kosovo sospendesse immediatamente l'obbligo per gli abitanti serbi di passare letargo utopistica kosovare mentre il governo serbo
Avrebbe accettato di interrompere l'emissione di nuove targhe il rinnovo di quelle vecchie
L'obbligo di usare in Kosovo le targhe kosovare al posto di quelle serbe era stato rimandato più volte dal governo kosovaro proprio a seguito delle grosse proteste dalla minoranza serba concentrate soprattutto nel nord del Paese
Partiamo con la dei quattro comuni che si trovano a nord del fiume Ibarra
E dove dove la la la popolazione a maggioranza serba e il fiume Ibarra
Taglia in due la città di Mitrovica cosa ska Mitrovica e segna un po'la demarcazione tra la parte a sud del fiume a maggioranza albanese la parte da nord a maggioranza maggioranza serba è vale sempre la pena ricordare
E la Serbia non riconosce
La indipendenza che il Kosovo ha proclamato unilateralmente nel nel due mila otto
Di recente ricordo ancora il posto in questo riassunto della situazione
Contro l'obbligo contro l'obbligo appunto la questione delle targhe c'erano state grosse proteste si erano dimessi in massa una serie di funzionari pubblici serbo kosovari politici giudici agenti di polizia e sindaci kosovari di etnia serba
Le loro dimissioni definite storiche dal presidente della Serbia wc c'erano state le prime dal due mila e tredici l'anno in cui Serbia e Kosovo avevano raggiunto un primo importante accordo per la normalizzazione dei propri rapporti i saldi kosovare avevano anche organizzato alcune proteste
Fu l'accordo mediato dall'Unione Europea fu giudicato non a torto anche un accordo storico
E prevedeva tra l'altro tra le varie cose anche che fosse creato una una coordinamento insomma delle dei comuni a maggioranza serba con una sorta di autonomia amministrativa
Accordi punto questo da raccordo a cui autorità ripristinata la mano mai dato seguito e questo è un punto conto che Belgrado
Uno dei punti che Belgrado su solleva appunto denunciando e le inadempienze le che ritiene le inadempienze dalla da parte di Pristina
Si teme prosegue torniamo all'articolo del posto di martedì ventidue
Nel novembre si teme quindi che nel caso in cui due governi continuino a non raggiungere un accordo le tensioni in corso possono sfociare in nuovi conflitti e le tensioni tra costo che salga sono radicate quel posta ricorda come il Kosovo è un ex provincia serba
Tra novantotto e novantanove fu combattuta una guerra tra l'esercito
Serbo
Il resto jugoslavo controllato dei servi e ribelli kosovari albanesi dell'UCK che volevano separarsi conflitto terminò dopo l'intervento della NATO
Non fu semplicemente un conflitto ricordiamoci che ci fu anche una pulizia etnica
C'è tutto un pregresso scatenato dalla sede di Milosevic contro l'autonomia del Kosovo che invece non riconosciute dalla precedente jugoslave adesso non abbiamo il tempo per risollevare per per ricordare tutto ma insomma non si è trattato semplicemente di una guerra tra l'esercito s'jugoslavo della l'ancora vivo darà controllato dalla Serbia e dei ribelli separatisti kosovari la questione
Risaliva di molti anni addietro ed era stata acuita proprio con l'arrivo al potere a Belgrado di Milosevic
Ma
Appunto imposta ricorda questo è vero che il conflitto termino dopo l'intervento della NATO che intervenne in risposta alla pulizia etnica le stesse ali stese violazioni dei diritti umani compiute dai serbi contro i kosovari albanesi la NATO bombardava la Serbia
Poi vado anche Belgrado costringendo le sue forze a ritirarsi dal territorio kosovaro nel due mila otto il Kosovo dichiarò l'indipendenza dalla Serbia che fu riconosciuta dagli Stati Uniti
E da un pezzo dell'Unione europea l'Italia fu uno dei primi Paesi ma non tutti voi sono cinque Paesi dell'Unione europea tra questi Spagna Grecia e che non riconosco indipendenza e naturalmente l'indipendenza non fu riconosciuta dai serbi
Che si rifanno ancora a Belgrado si rifà alla risoluzione così sicurezza dodici quarantaquattro dell'ONU
E da paesi che sono alleati comunque che hanno legami con la Serbia come la Russia in primis ma anche la Cina ma negli ultimi anni conclude concludeva il posto due giorni fa
Le tensioni in Kosovo tra minoranza serba a maggioranza albanese sono rimaste molto forti così come l'influenza della Serbia sulle persone serbo kosovare
Appunto ho letto questo questo articolo sul sull'imposta del ventidue novembre perché riassume insomma mette un po'in fila l'oggetto della della questo del contendere e fa capire come
La questione delle targhe che potrebbe sembrare accidenti quasi ridicola è in realtà nasconde non molto
Molto di più
E la Spagna sconti e problemi che non sono mai stati risolti dalla fine della della guerra
Il
A questo punto ESP vespe spuntarla la possibilità di un ruolo diplomatico dell'Italia
A Roma si potrebbe tenere una conferenza sui Balcani questo è emerso dal fatto che
Lunedì ventuno c'è stato questo vertice con un nulla di fatto convocato a Bruxelles dall'alto rappresentante per la politica estera europea gli USA Borrelli con il presidente serbo Aleksandar Vučić al premier kosovaro Albin Kurti ma martedì
C'è stata una missione un mini tour nei Balcani del nostro ministro degli esteri Tajani e del nostro ministro Antonio Tajani il nostro ministro della difesa Guido Crosetto che si sono recate a Belgrado e a Pristina
Sono sono sono in questo tour balcanico
è stato mai una visita che che sto leggendo stavo sto riprendendo un articolo pubblicato ieri su la Repubblica un articolo di Stefano Giantin
Kosovo sei della medicina mediazione dell'Italia a Roma una conferenza sui Balcani Gentile scrive
Che la la visita di di Tajani Crosetto
Segnala come l'Italia voglia essere protagonista nei Balcani proponendosi come paciere anche tra Serbia e Kosovo così ha detto Tajani ministro evocato l'idea di una grande conferenza a Roma tra Balcani Italia la speranza
Scrive gentile che prima del summit romano le cose non precipiti noti nuovo più che di una tregua si tratta infatti dell'ennesima piccola posticipazione nell'affrontare i problemi alla radice
Dice il politologo dell'ISPI Istituto di studi politica internazionale Giorgio fusion è ora almeno
C'è la chance per unione europea e Stati Uniti di trovare un compromesso di breve periodo almeno sulle targhe ma i nodi veri conclude questo punto Stefano Giantin su Repubblica di ieri
I nodi veri da sciogliere come la normalizzazione dei rapporti tra Serbia e Kosovo rimangono aggrovigliati
E sono talmente aggrovigliati che la questione sta creando problemi anche a casa propria per il per il premier
Kosovaro Albin Kurti i e Curtis secondo quanto riportano i media è isolato dal resto della politica interna sulla questione delle targhe
Ne scriveva proprio ieri la l'agenzia Nova che in un lancio con sul suo sito internet scriveva Couto come i rappresentanti dell'opposizione ai principali commentatori politici del Kosovo hanno preso le distanze dalla politica del premier Albin Kurti sulla questione delle targhe automobilistiche secondo quanto riferisce l'emittente radiofonica Radio Free Europe
Numerose voci si sono levate contro la posizione riluttanti rigida del primo ministro che pone il Kosovo
Dalla parte opposta rispetto alle politiche seguite dai partner internazionali
L'analista politico alterna Mogi ieri a dichiarato che Curti non può vincere politicamente se agli Stati Uniti e l'Unione europea come oppositori politici c'è la vita liti deputato del Partito Democratico del Kosovo
Ha dichiarato che il governo deve rispettare le proposte e le richieste dei partner occidentali la querelle sulle targhe secondo me è uno spettacolo inutile uno spettacolo di cui il presidente serbo Esanu cita beneficiato in realtà ha osservato a liti
E poi ancora Nova città Abdullah botti parlamentare della lega democratica del Kosovo che ha affermato che il Kosovo deve stabilire la legalità in tutto il territorio del Paese
E che se i partner occidentali sono d'accordo su questo ma il governo deve coordinarsi con i partner sulla questione delle targhe il Kosovo ottenuto risultati nel rafforzare la sua statualità solo quando ha agito in coordinamento e con il sostegno dei suoi alleati
Non abbiamo bisogno di testare i limiti di questo sostegno perché questo significa essere ingrati e non ci porta da nessuna parte ha detto forti e ancora sono sempre sul l'articolo pubblicato ieri sul sito dell'Agenzia Nova
C'è palle Cai della Alleanza per il futuro del Kosovo secondo il quale la posizione di Curti è frutto di testardaggine penso che questa situazione sia lo specchio della cattiva gestione da parte del signor Curti
Ha preso le distanze da coloro che chiamano che chiamiamo amici internazionali con i quali abbiamo costruito le nostre istituzioni
E con cui inoltre eravamo insieme in tempo di guerra tutto ciò ci allontana dal dialogo e dalla corda o per la normalizzazione delle relazioni tra Kosovo e Serbia ha firmato le Kai
E allora vedete secondo questo quanto scrive appunto questo articolo pubblicato io dall'agenzia Nuova la questione a becco dei contraccolpi anche all'interno del Kosovo insomma
Culti sembra restare isolato in questa sua posizione intransigente
E si mette contro anche i suoi partner occidentali in particolare unione europea e Stati Uniti e ricordiamo come
Il coso abbia sempre vantato una fedeltà un allineamento insomma nelle posizioni e atlantiche atlantista e e statunitensi
E
A
Così confermare insomma quanto dice quanto dicono questi esponenti politici e osservatori kosovari che criticano appunto la posizione di Curti e l'isolamento che rischia
E qui Curti rischia di infilarsi mettendosi contro anche parte occidentali
In particolare Stati generano Beha arriva anche la presa di posizione dell'ambasciatore statunitense a Belgrado secondo il quale bisogna rinviare di un anno la questione sulle targhe anche qua resto su l'agenzia nove sito dall'Agenzia Nova che sempre ieri riportava come appunto l'ambasciatore degli Stati Uniti in Serbia Christopher il ha detto che bisogna rinviare di un anno la questione sulla reimmatricolazione delle targhe che intanto si deve prestare attenzione alla risoluzione delle questioni chiave
Lo riporta la stampa locale secondo cui chi l'avrebbe aggiunto che è necessario trovare soluzione a lungo termine Kosovo e che il territorio deve avere una prospettiva internazionale in questa regione è necessario che le passioni si calmino aggiunto il
Ed è una presa di posizione importante perché appunto segnala conferma insomma
E le le critiche le polemiche che vengono all'interno del Kosovo da esponenti politici e anche da analisti che critica no attaccano il premier Curti criticando l'appunto sulle mettere in discussione
Mettersi contro il patto accidentali e questa posizione
Della del del del significativa questa posizione dell'ambasciatore statunitense a Belgrado che fa il paio poi con la proposta di mediazione che era stata avanzata ha ben a Brussel lunedì ventuno dall'alto rappresentante europeo gli USA Borrelli accettata da Belgrado ma respinta invece da precisare spinta da da corti
I campi negoziatori di Serbia e Kosovo dovrebbero essersi incontrati ieri a Bruxelles e su invito del Servizio europeo per l'azione esterna diretto dall'Alto rappresentante per la politica estera Giosa Borrell
Lo ha ha annunciato ieri il portavoce di vorrebbe testano durante il briefing quotidiano con la stampa
Usiamo il condizionale perché al momento in cui stiamo registrando questo supplemento di passaggio da scudo supplemento settimanale
Non abbiamo ancora conferme sull'esito di questo colloquio
L'obiettivo ha detto ieri il portavoce trovare finalmente una via d'uscita
Dalla situazione attuale dello spirito europeo stanno ha insistito che l'Unione Europea si aspetta un comportamento europeo da entrambe le parti per trovare una soluzione una via d'uscita europea dalla situazione attuale la peggiore crisi che abbiamo visto danni nelle relazioni
Tra i due partner
Se l'incontro avrà luogo ha detto ancora Stano sarà probabilmente seguito da altri incontri le riunioni dei negoziatori sono solitamente seguite da riunione ad alto livello quando si riesce a trovare un accordo ha concluso il portavoce di Borrelli
E allora insomma
Appunto il condizionale d'obbligo al momento in cui stiamo registrando nel tardo pomeriggio di ieri non abbiamo ancora notizie
Sul colloqui sull'esito e dunque comunque la notizia ve la diamo insomma ingredienti poiché per questo vi rimandiamo alla prossima puntata di passaggio sul desta
Domenica prossima somma faremo il punto domenica ventisette faremo il punto della situazione
E
Vedremo insomma se
La l'incontro c'è stato che sviluppi avuto se la la sommando in questa situazione tesa sono sei e tensioni saranno state in qualche modo smorzate
Intanto il Kosovo a un'altra questione che questa volta però riguarda le sue un'altra che se una pianta che però riguarda le sue relazioni con l'Unione europea ed è la questione della liberalizzazione dei visti
Sembrava cosa quasi fatta la presidenza di turno dell'Unione Europea in capo la Repubblica Ceca pensava di mettere all'ordine del giorno
Di ieri la questione della liberalizzazione dei visti per il Kosovo nei giorni scorsi era stato detto che durante la riunione degli ambasciatori dell'Unione Europea tecnicamente il comitato di rappresentanti permanenti il Coreper ci sarebbe persino adottato un testo per l'accordo sulla liberalizzazione dei visti per il Kosovo ma all'ultimo la presidenza ceca ha fatto retromarcia e se ne parlerà forse al prossimo incontro del trenta novembre
Sto leggendo un articolo apparso ieri sul sito internet dell'Osservatorio Balcani Caucaso balcanica cosa appunto organo che appunto fa il punto su questa situazione perché la liberalizzazione dei visti ne ne stiamo parlando da passaggio sud-est danni possiamo dire il Kosovo è rimasto IMO rimasto l'ultimo l'unico paese dei Balcani occidentali
A che non fanno parte Unione Europea Annona Anna ad essere costretto suo i cui cittadini sono costretti a chiedere il visto per poter entrare nell'Unione europea e recentemente no non non molti giorni fa la presidente della Commissione europea userà fondarla Yllana aveva detto quando ha fa compiuto un tour nei nei Balcani occidentali ne prese magari cent'anni abbiamo parlato la pasta riso desta aveva detto che
Appunto la questione dei del dei visti andava risolta che anche i i cittadini kosovari dovevano vedersi riconosciuta la liberalizzazione dei visti
Ma adesso appunto sembrava punto che la presidenza di turno dell'unione della Repubblica Ceca del consiglio
Prima del Consiglio europeo
Insomma
Risolvesse la questione invece tutte le è stato rimandato
Pare al trenta novembre il motivo dichiarato torno all'articolo su balcanica cosa punto org motivo dichiarato il seguente come riportato dalla nella nota della quale ha preso visione Radio Free Europe a causa degli eventi politici nel nord del Kosovo non è ideale mantenere quel punto all'ordine del giorno quindi come vedete la questione
Delle la guerra delle targhe Siri si riverbera anche su questa su questa appunto su questa questione
Piuttosto importante sfuma così per ora prosegue l'articolo diva caricava cosa punto org la possibilità di ottenere la tanto anelata da Pristina liberalizzazione dei visti per i cittadini kosovari secondo la tv kosovara
R. tk si tratta della prima volta che il processo di liberalizzazione dei visti per il Kosovo viene collegato al dialogo con la Serbia
In programma ci sarebbe stata quindi l'approvazione di un testo su cui gli esperti dei paesi membri Unione europea avevano già dato un ok di massima accogliendo peraltro la richiesta della Spagna di non avviare alcuna procedura durante il suo semestre di presidenza dell'Unione europea ovvero tra luglio e dicembre due mila ventitré
La Spagna fa parte dei cinque Stati membri dell'Unione europea che non hanno mai riconosciuto l'indipendenza del Kosovo
Pertanto il programma dovrebbe essere questo una volta approvato il testo dell'accordo e quando il sistema europeo di informazione autorizzazione ai viaggi sarà completamente funzionante anche in Kosovo fatto tardi primo gennaio due mila ventiquattro
Decadrà il regime di visti per i cittadini kosovari
I fatti a cui fa riferimento la presidenza ceca che hanno portato al momentaneo rinvio della decisione sui visti riguardano appunto la questione delle targhe nella parte settentrionale del Kosovo dove vive la maggior parte dei cittadini di nazionalità serba e qui va caricato Contorbia ricorda come il governo di Pristina ha deciso di multare con centocinquanta euro che sono una cifra considerevole lo è già in Italia lo è anche un maggior ragione
In un Paese come il Kosovo
Tutte le auto con targhe K M con soste a Mitrovica perché le ritiene illegali non in linea col sistema kosovaro questo braccio di ferro aveva portato persino all'uscita da parte dei serbi delle istituzioni kosovare
E ne abbiamo parlato compreso l'atto fortemente simbolico in cui poliziotti serbi in Kosovo si sono tolti pubblicamente le divise
Il ventun novembre scorso e qui torniamo insomma quello che abbiamo detto fino a poco fa ventuno membre scosse fallito l'ennesimo incontro tra il primo ministro Conso Marvin Kurti e il presidente serbo Aleksandar Vučić d'e
Insomma la la la la questione resta in all'alto mare
E wc ce l'aveva De dopo aver detto di per settimane che non avrebbe fatto un solo passo indietro sulla questione delle targhe
Ha lasciato l'incontro accennando la proposta di Bruxelles di non emettere nuove targhe accettando scusate la prosa di Brussel di non emettere nuove targhe serve
E non rinnovare le targhe sarebbe lecita del Kosovo già circolanti Pristina inizialmente ha puntato i piedi ha deciso di multare chi non fosse stato in regola con le targhe europee
Agli occhi dell'alto commissario per la politica estera
Io se Borrelli no di culti suonato come la volontà di non voler diminuire la tensione sul campo abbiamo sentito anche le parole che abbiamo citato anche le parole di Borrelli
E poi c'è stato l'intervento degli Stati Uniti che ha fatto sì che Curti desse altre quarantotto ore di tempo e possessori delle targhe controverse per mettersi in regola
Sembra che gli Stati Uniti abbiano suggerito occulti di rinviare sine die la decisione di sanzionare chi non è in possesso di targhe consolare non è però chiaro se Primo Ministro kosovaro accetterà o meno questa richiesta
E questa notizia è insomma legata anche al fatto di vedremo se ci sarà e che gli esiti avrà l'incontro con i capi negoziatori a Brussel ma gli abbiamo segnalato anche la presa di posizione non non poco significativa del del l'ambasciatore statunitense a Belgrado che chiede appunto a a Pristina di sospendere la questione delle targhe
E poi il il l'articolo su ma caricato sul punto orga si conclude ricordando che la questione era dell'età che era esplosa la scorsa estate al innalzando la tensione fra Serbia e Kosovo
Già c'erano stati gli interventi dell'Unione europea degli Stati Uniti per rinviare l'applicazione
Ma insomma la questione non si è non si è
Non si è stemperata perché l'Alto rappresentante Bosman Borrell ha definito l'attuale crisi tra Pristina e Belgrado come quella più grave negli ultimi degli ultimi dieci anni parole che sono state anche riprese insomma come dire conferme
Anche dal suo portavoce Peter restano
Il tempo a nostra disposizione
Finito dobbiamo chiudere qui con questo supplemento settimanale di passaggio a suddetto sulla mente di giovedì ventiquattro novembre del due mila ventidue
Vedremo che cosa succederà nelle prossime ore vedremo se si riuscirà a trovare una soluzione per smorzare le tensioni impedire che l'escalation
E naturalmente ne parleremo ve ne daremo conto nella prossima puntata di passaggio a sud est faremo il punto della situazione sulla base anche di quello che sarà successo
Da qui appunto a domenica appuntamento dunque a domenica ventisette novembre come sempre alle ventuno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli