Festa delle conoscenza. FestivaLieve - Trasformare l'informazione in conoscenza e anteprima del film "Marco inedito" (1ª giornata, pomeriggio)

Tutti chiedo
Di prendere posto
Benvenuti a questo primo panel
Della festa della conoscenza
Qui in questo meraviglioso
Complesso monumentale di Santa Croce
Per affrontare il primo tema trasformare l'informazione in conoscenza
Prima dei relatori chiedo un
Saluto da parte del
Sindaco
Di Bosco Marengo venga sindaco
Gian Franco Cazzaniga e da parte del vicepresidente
Della regione Piemonte
Fabio Carrozzo
Buona sera e benvenuti a Bosco Marengo finalmente anche gli ospiti
Hanno condiviso con con noi
La serata la la la mattinata oggi hanno l'opportunità di essere in Santa Croce e poi mi direte se gli è piaciuto oppure no perché nostro
Per il giornale la cosa di cui vado molto fiero
E dal dalla quale ritengo che possa svilupparsi grazie anche ai finti tipo questo di calato a non solo locale ma di che attua direi internazionale appare la qualità degli ospiti e per i temi che saranno affrontati
I temi il tema importantissimo dei diritti umani che oggi più che mai
Un tema
Che deve essere affrontato e deve essere sostenuto da da tutti noi vediamo cosa succede nel mondo io capisco che magari nelle nelle nelle democrazie più evolute più quella europea sì la nostra carta costituzionale hanno già stabilito quali che sono i i diritti diciamo dell'individuo e si cerca di il rispetto di questi delitti io ritengo però che non siamo ancora anche noi europei non siamo ancora ai fatti al al top nella prova le battaglie che sono state fatte nel corso degli anni da uscì un personaggio che sarà ricordato dopo con il docu-film si chiama si chiamava Marco Pannella
E di recente da norme approvate dal nostro dal nostro governo da un Governo di tra quattro anni fa come le norme sul caporalato quindi queste sono
Diciamo diritti che debbono essere riconosciute nel debito quanto tale non voglio dilungarmi non voglio parlare di quelli che sono gli altri diritti che nel mondo purtroppo sono spesse volte anzi
Molte volte calpestati parliamo Ticosa soggetti di età come succedeva Afghanistan come succede in Tibet cioè cosa succede in Cambogia abbiamo nostri tre qua
Quindi noi dobbiamo farcela nel nostro piccolo io Paolo dal sindaco di un comune di due mila cinquecento abitanti patiti reggente
Suffragata aiutare queste persone che combattono tra l'affermazione dei diritti dell'uomo i diritti che sono indispensabili affinché a una società posso definirsi mode Anna e civile grazie
Prego vicepresidente
Sì grazie io porto sedicente un saluto in complimenti per l'organizzazione di questo evento mi ha colpito molto la frase perché bisognerà il tema di oggi sostanzialmente perché bisogna conoscere
Nei solo prima facciamo un ragionamento con alcuni amici qua in sala pensiamo quanto importante la cultura la conoscenza per poter affrontare le sfide del domani
Tutte le mattine ci alziamo e c'è un qualche cosa di nuovo allora bisogna come dicevamo anche prima non essere pigri bisogna lavorare bisogna informarsi bisogna studiare e bisogna agire qualche volta con coraggio
Perché altrimenti non riusciamo ad affrontare la vita quotidianità oggi tutto molto veloce quindi non abbiamo tempo soffermarsi pensarci troppo proprio sogna è stata molto informati molto preparati
Qualche volta ammattire io presidente CIO ci sentiamo le sette meno un quarto sette cinque non più tardi delle sette in quarto e che ci confrontiamo già sui temi di insomma di attualità del giorno perché chiaramente arriviamo leggiamo il giornale alle sei e mezza sette poi già previsto cosa successe visto che la scrittrice dove mi ha detto ecco conoscere per capire forse questa cultura Buongiorno Simona benvenuta è facile nell'aria di casa attrezzato Zhao
E quindi è molto importante sapere e affrontare la vita quotidiana poi i temi come citava il sindaco che sono ormai come dire sono parte della nostra vita perché c'è qualche decennio fa non amo le informazioni così quotidiane così veloci non li sentivamo così presenti oggi ahimè con il modo di lavorare di vivere di conoscere che abbiamo grazie ai social network e l'informazione molto rapida
E quasi come se le guerre fossimo in casa nostra i problemi sono ormai attuali e sono nostri allora dobbiamo aiutare i popoli che ne hanno bisogno come anche altri popoli aiutato noi non dimentichiamocelo non più tardi di sessanta settanta anni fa quindi
Grazie buon lavoro a tutti la sensibilità del Piemonte e vicino alla vostra credo che tutti insieme potremo fare un grande lavoro grazie
Grazie Fabio Carosone Gianfranco Gaza mica vicepresidente della Regione Piemonte e sindaco di Bosco Marengo che hanno introdotto dal punto di vista istituzionale ma hanno già
Anche proposto alcuni spunti di riflessione importanti che saranno quindi sviluppati
Nei prossimi pannelli di cui il primo
è dedicato ad un tema impegnativo il che è un po'il filo conduttore di questo evento nuovo e di alto profilo per la nostra città per la nostra regione
Trasformare l'informazione in conoscenza
Chiamo quindi sul palco chi relatori di questo primo panel Matteo Angioli segretario generale di Global Committee che con condurrà anche il dibattito
Giulio Terzi di Sant'Agata
Ambasciatore senatore della Repubblica ministro
Roberto Rampi
Membro di Global Committee deputato
Elena costi il codice rappresentante di memoria ritaglia una ONG che come vedremo molto lavora su tutto ciò andrei cauto Land
Ecco no senatore della Repubblica francese vicepresidente della commissione esteri difesa e forze armate
Credo di poter dare Matteo
Che ha già al microfono condurrà il tuo immaginano poco non può condurre se puoi fare gli onori di casa io sono molto contento di lasciare anche da un rappresentante istituzionale la la parola
Come preferiva va bene da chi fa questa andiamo avanti così facciamo in modo anche più agile bene
Di rapper altro di non avevamo fissato un ordine un ordine logico
Di
Affrontare questo tema
Però certamente un dato di fatto è questo che questa riflessione questo evento questo appuntamento che oggi ci riunisce qui
Parte da una sicura
Di grande carisma e di grande come dire importanza
Per la storia di questo Paese soprattutto per il tipo attinto italiana e internazionale su questi temi
Che cioè Marco Pannella oggi troppo vedremo il docu-film
Di cui Simona Ventura è stata
Bravissima regista Giovanni Terzi autore ma io per questo primo panel dare proprio la parola come introduzione a Matteo Angioli Angioli e giusto no Franco Angioni Angioli va bene a Matteo Angioli segretario generale di Global Committee prego grazie grazie mille
Ma
Ringrazio ancora la ospitalità delle personalità presenti a cominciare dal sindaco Cazzaniga e dal vice presidenti di regione che ha voluto Fabio Grosso darci il suo saluto
Saluto anche il sindaco una volante che non è potuto essere economista mattina per una semplice atto la che si è fatta viva proprio in questi in questi giorni allora guardate parlare innanzitutto
Di Marco Pannella non si finirebbe mai per cui credo che è un'impresa sia un'impresa titanica per cui credo che il modo migliore per non solo ricordare parlare di Marco ma per dare un un giusta celebrazione a questa giornata che quella dei diritti umani sia quello di parlare e fare pensiero e azione direi nel segno di quella che è stata una ultima iniziativa quella per il diritto alla conoscenza ma che è stata poi la sua cifra la sua
La sua azione e convinzione
Caratteristica che ha segnato tutta la sua vita ovvero quello appunto della conoscenza del potere conoscere per deliberare perché solamente in in una situazione in una democrazia in cui i cittadini sono informati
Nella maniera più corretta possibile quindi più democratica possibile non spetta a me o a nessuno in particolare di riscossa è corretto che cosa è scorretto credo la cosa
Il punto di discrimine che sia democratica l'informazione e questo è stato possibile Grazia innanzitutto ha la sua prima creazione dire
Che è quella di Radio Radicale che ha incarnato una sorta di per sintetizzare molto brutalmente
Una BBC italiana in cui al netto della pubblicità che non esiste il servizio né totalmente pubblico
è totalmente pubblico nel senso che viene fatto informazione
Il rimuovendo il più possibile l'intermediazione l'interpretazione tutte le informazioni delle foto che che si frappongono anche naturalmente tra la fonte e il cittadino
Quindi l'accesso diretto alla alla ai lavori parlamentari innanzitutto e alla vita politica animata anche dalle associazioni
Ecco questa è stata la guida nel quindi il solco in cui Marco Pannella non ha agito e negli anni questo lavoro ha portato a includere e a incontrare tantissime
Persone e quelle presenti oggi sono solamente alcune ma sono forse quelle che nella parte finale negli ultimi vent'anni direi di Marco su questo tema specifico del diritto alla conoscenza hanno voluto dimostrare e hanno voluto partecipare con tutta la loro esperienza con tutta la loro energia per cui davvero sono molto grato a cominciare al al al mio presidente Giovanni del Giulio sì
Cinque tutti quei conto di questi tempi infatti
Che poi non c'è solamente uno di Giulio Giovannini ce ne ce ne sono missione Giulio ce ne sono almeno tre no dicevo il senatore Giulio Terzi che è anche presidente del comitato globale per lo Stato di diritto
Che fin dal primo minuto di gioco è entrato in campo e ha voluto essere della partita e ha sposato davvero con convinzione l'iniziativa per il diritto la conoscenza poi c'è André gattone senatore anche lui
Della Repubblica francese con un passato anche da professore giornalista sondaggista quando lavorava ha fatto anche questo quando era all'opera a liberarsi a un e iscritto militante radicale e membro del comitato globale per lo Stato di diritto ma attivo
Con Marco fin dal mille novecento ottanta ottantuno all'epoca della campagna per l'abolizione della pena di morte in Francia e per la grande campagna contro lo sterminio per fame nel mondo
Degli anni Ottanta che Marco Pannella lancio proprio in risposta a un a un ramo a un rapporto uno studio delle Nazioni Unite che denunciava prevedeva la morte di tre milioni di bambini africani entro pochissimi mesi se non fosse stato rivisto almeno rivisto
Il la la percentuale di PIL che ogni Stato europeo avrebbe dovuto o potuto garantire ai Paesi africani per superare queste
Questa problematica
Che purtroppo è tutt'altro che superata poi diamo un altro senatore Roberto Rampi anche lui è stato
Diciamo l'artefice principale della del primo rilevante
Risultato che abbiamo conseguito all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che non è il parlamento d'Europa per il Parlamento europeo ma è la prima istituzione europea veramente rilevante che ha permesso di fissare alcuni principi a livello europeo e a livello politico
Dopo la seconda guerra mondiale Consiglio d'Europa è fuori e che sono quelli della liberati democrazia quindi è stato di diritto diritti umani
Democrazia appunto con il il consiglio d'Europa che conta quarantasette Stati membri non ventisette anzi quarantasei adesso della Russia non è più membro e la abbiamo bevuto un primo riconoscimento formale del diritto alla conoscenza
E infine abbiamo Elena costi o copia dice che un pilastro del recente di del di recente acquisizione del comitato globale per lo Stato di diritto una storia interessantissima la sua una cittadina russa nata in Ucraina quindi un mix quanto mai significativo che è parte anche di Memorial Italia morì all'Italia una società una associazione Sorella
Dei Memorial International l'associazione che è stata insignita pochini minuti fa acqua poche ore fa a ad Oslo del premio Nobel per la pace allora io adesso ho parlato sono troppo di più quindi do la parola a direi a cominciare la Elena costi codice non soltanto perché lei dispone stima perché credo che in questo momento in questa fase in questa giornata sia importante
Sottolineare cosa significa avere un conflitto che non è molto dissimile da quello che è successo in Siria
Eppure non è bastato quello che è successo insignita alla distruzione dovuta arrivare alle porte dell'Europa è ancora non è che la cosa ci investa proprio in mente in pieno siamo alle porte dell'Europa siamo in Europa direi ed Elena forse ci può dare un ulteriore
Ulteriore conoscenza il più volevo salutare anche Murri
Muso Coua una un'altra
Donna straordinaria che ho dimenticato colpevolmente
La leader dell'opposizione cambogiana in esilio
Il lei ha una storia che domattina ascolterete dico solamente che è dovuta fuggire nell'arco di una mattinata dal suo Paese alcuni anni fa
Cinque anni fa se non ricordo quattro anni fa se non ricordo male perché stava per essere arrestata semplicemente perché è una democratica
Quindi benvenuta su Coua e la parola adesso a Elena
Sì vero in questo momento conclusa o suo la cerimonia della dell'assegnazione del premio Nobel dava pace
A noi abbiamo già detto oggi e e ripetuto varie volte alla cosa associazione memoria o Russia quel diritti umani eccetera
Ma non abbiamo menzionato e sono io che non ho menzionato un fattore molto importante che secondo me per noi può essere a appunto materiale per una riflessione di eccessi
Mi sembra che diventerà interessante tutto questo dopo di che che io vi dico ciò che sto per dire la consegna
è stata chiedo dalla scelta del coerente candidato di gente è stata accompagnata da polemiche
E ed è quello che mi sembra soprattutto importante noi nel periodo che viviamo quando le certezze sono sempre meno e quando però i giornali e la gente in strada
Compresenti nel bar insomma dicono sempre che hanno delle convenzioni che sanno secondo me sapere molto difficile in questo momento spiego la CONS la memoria non è l'unico ad avere dentro in questo in questa giornata il premio Nobel per la pace CES anche una organizzazione per i diritti Romania Ucraina e un'altra bielorussa rappresentata soprattutto da un da persona che entri giovane quindi è venuta a ritirare la moglie con queste idee di dare
Di essere super partes un po'nel senso che dare il premio sia i russi che agli ucraini e mettiamoli anch'io devo russe il Comitato Nobel pensava e forse ha ragione
Che aiutava diciamo alla Orticola a a nascere una una gioia universale nel mondo nell'ottica di tutti hanno vinto
Voi non avete idea idea di quanto si sono arrabbiati e gli ucraini
E fino a che punto ci siam trovati noi in una situazione di un grave dilemma morale
Perché le ucraini va bene si sono arrabbiati anche per questa scelta di una organizzazione per i diritti umani perché loro erano convinti che quelli
Che devono vincere e il popolo ucraino in questo in questo grave momento e io penso che induce in un certo senso hanno ragione
Quindi vi ho citato questo fatto vi ho citato questa nostra in realtà a titubanza come dire all'interno di noi non c'è pace con questo Nobel della pace
Perché io comunque capisco con quali occhi stanno vedendo tutto questo quelle che adesso sono in Ucraina
E quelle che sono delle persone dignitosi insieme perfette che stanno dando tutti noi non possiamo essere così eroici quindi è giusto dividere cinquantacinque o trentatré trentatré non posso questo è solo un esempio non ne faccio un altro esempio perché ho pensato di parlargli appunto di questa difficoltà Della scelte difficoltà di prendere parte in questo periodo e non è vero che io sono convinta che non è vero perché basta dire vogliamo la pace voi tutti e due dovete non è generoso lentamente noi siamo in presenza un male universale che sta minacciando anche l'Europa che sicuramente minaccia l'Italia scusatemi l'Ucraina e la Russia non si può dire che basta semplicemente volersi bene o smettere di far la guerra quindi un altro esempio riguarda il recente
Enorme scavando con una
Tv russa la ci vorrei una quel di cui abbiamo parlato Matteo te noi volevamo andare a trovarli ti ricordi Arrigo la riga non si può più perché loro sono stati cacciati da ridere
E questo sarebbe un caso di censura in un certo senso ma giudicate voi vi espongo in due frasi qualche cosa è successo
Questo è un gruppo di giornalisti di altissima qualità di grande carisma sono tutti giovani e belle e fanno il loro lavoro molto bene loro si son trovati Arrigo
Perché scappati dalla Russia dove minacciati anche di prigionia non dico della morte non credo ma di prigione sicuramente
Da lì loro hanno aperto la trasmetti Trichet la televisioni via cavo nella quale hanno
Posto una domanda che cosa bisogna fare nei confronti di quei cosiddetti mobilitati cioè voi sapete che in Russia adesso c'è una in corso ma il reclutamento di tutti cioè di esso oggi ho sentito che c'è un cambio di programma e anche i ragazzi di diciassette anni dovranno andare sotto le armi
Cioè io ho conosciuto adesso i vostri figli di quindici anni vi immaginate diciassette anni saranno già forzatamente presi e portati in Russia a fare la guerra cioè a sparare e uccidere no
Queste sicuramente una storia orribile
Ma quando la trasmetti te l'inizio russa che si trova sul territorio Little la letto niente aperto questa polemica è successo un gravissimo scandalo perché alla Lettonia non voleva accettare dire discorsi diciamo concentrati sul problema
Dell'esercito russo perché l'esercito russo comunque è un esercito degli assassini e questo è vero
è quello che loro fanno in Ucraina quindi cercare di salvare almeno qualcuno anche se questi magari sono dei ragazzini
Oppure invece delle persone adulte con delle malattie che non volevano andare in guerra
Però è sembrato alla parte europea diciamo un discorso fuorilegge in un certo senso perché riguardava ciò che succede all'interno di uno Stato che ha pressore
Morale loro sono adesso tali atti dal collegamento cavo non possono più trasmettere settori che non vi dico particolari soprattutto lacrime e crisi isteriche licenziamenti tutta l'emigrazione russa tutta me migliaia di persone si espresse nei social quindi sono cinque giorni che non non si fa altro che litigare
Possiamo noi concludere che abbiamo una soluzione no non si può perché davo conto il il problema di questi mobilitati e colossale perché loro sono portati forzatamente uccidere
L'altro ieri hanno catturato uno della metropolitana io ho visto il video guardate e straziante perché è un uomo che corre per la scala mobile e dietro occorrono due poliziotti
E lui cercando di salvarsi fa salto e arriva sull'altra scala mobile quella che i mass su e la scala mobile lo porta su solo chili stanno altri due con un sorriso che non ti posso descrivere
Cioè quando Hannah Arendt parla della banalità del male credetemi che questo male non è neanche non è banale e proprio diabolico
Loro lo prendono e portano di forti peso e Luís andrà a far la guerra per ora grazie dall'altra parte ci sono le ucraini voi sapete che cosa si fa queste opere quindi questo esercito è un esercito illegale assassino non possiamo entrare nel partito
Perché me lo ha raccontato perché nelle tutto così facile e quando sui giornali non solo italiani ma italiani sono facevo ogni scusatemi non la maniera
Insopportabile io vedo delle discussioni sono dettagli che per confronto vedo un confronto Giedo van cucina italiana no
E immaginate di due che litigano per il problema sì per fare la carbonara bisogna usare pancetta guanciale ma intanto non sanno del pepe nero delle uova questo non sanno ma questa discussione si sposta diciamo sulle così sono i giornali italiani quanto loro raccontano la crisi russa ucraina e
Diciamo a maggior ragione insopportabile tutto questo perché già tu non sai che che che che pesci pigliare ci sono anche i giornali che lì caricando diciamo questo problema ancora di più
Stamattina prendevo il treno
Vedo la riga che che scorre alla alla Stazione di Milano Putin due punti la fine della guerra è inevitabile
Ma Caforio non solo ma perché proprio Putin TG scopre questa grande verità qualsiasi guerra il mondo a una fine
Putin la fine della guerra e inevitabile certo
In un certo momento si però rimangono i problemi se lui ci ci ci butta addosso la bomba atomica chi vince e insomma chi perde che cosa sarà se lui finalmente si decide a sparire a morire andare da qualche parte liberare noi
E questo è il problema che di nuovo ne fa e ripensare a cosa dell'informazione oggi ciascuno dice una cavolata no si capisce quali sono i punti base
E si litiga per i dettagli compresa la parte russa di opposizione dei diritti umani ce ne sono i miei amici che combinano tutti questi guai a parte tutti tutte le altre questo più o meno che volevo raccontare secondo me è un problema
Allora
Dunque grazie Elena anzitutto io adesso do la parola al presidente del Global Committee senatore Giulio Terzi prego Giulio per continuare in in questa conversazione che
E passata appunto dalla situazione in Ucraina attraverso una testimonianza
Importante che spero faccia riflettere anche su quello che sono a maggior ragione viste le responsabilità
Di Vladimir Putin nel porre fine a questo conflitto
Perché difficilmente possibile mettersi al tavolo con il Bari difficilmente è possibile trattare con qualcuno che in questo che nel momento mentre tu parli
Uccide rinvia a Bombay India troni iraniani in via ogni armamento possibile per stroncare qualsiasi negoziato e qualsiasi pretesa di negoziato credo che
La parola vada onorata
Nel momento in cui si apre una discussione
La parola va onorata il dialogo ha un senso se se non è teatrale se non è
Una
Copertura per poter continuare a inviare di bombe e a condurre una politica con la forza anziché che con il dialogo Giulio io credo che questo sia un tema che noi abbiamo affrontato da tempo
Anche direi con un'attenzione
Un in tempi non sospetti quando Anna Politkovskaja per esempio scriveva proibito parlare il suo libro in cui venivano raccolti alcuni suoi scritti e
Lo possiamo dire perché Marco Pannella è stato l'unico che andò al suo funerale nel ottobre due mila sei a Mosca
Tra l'altro essendo direi l'unico deputato europeo forse politico europeo presente in quel modo questo in quel modo così diretto estivo solitario purtroppo ecco questo penso sia una
Testimonianza che ci induce cinque raggio d'andare avanti e ci induce a fare
Conoscenza apportare ancora più riflessione sulla base di quello che costituisce la democrazia io citerei quindi la parola evocando l'altra persona che so a cui tu se molto
Affezionato acquisiamo affezionati che ambisce di fare passi uni che è stato un grande un professore di diritto penale internazionale è scomparso dove nel due mila diciassette che ha contribuito a
Fissare anche la definizione giuridica del nostro diritto alla conoscenza e Cherif Bassiouni notava una cosa talmente importante continuare a lavorare per la promozione di democrazia libertà e diritti umani e questo perché perché ancora per esempio non è stato codificato non è stata raggiunta a livello internazionale una convenzione sui crimini di guerra eppure siamo tutti d'accordo che le nefandezze della seconda guerra mondiale sono state appunto del dei commi dei crimini contro l'umanità e di guerra ma ancora una convenzione che li metta al bando internazionale non c'è
Prego Giulio grazie Matteo anche da parte mia elemento caldo apprezzamento al sindaco Gazzaniga come dicevamo entrambe mi è facilissimo ricordare il suo nome e anche sognare a quel nome perché è una bellissima
Cittadina un grande Paese nelle Prealpi Orobiche dalle quali sonori cenare non Gazzaniga ma molto molto vicino è il vicepresidente della Regione e soprattutto ai demiurgo di di questa così interessante iniziativa che il Festival della conoscenza cioè un'iniziativa che dobbiamo
Completamente fa Simone e Giovanni Simona Ventura Giovanni Terzi
Mi han colpito mi colpisce sempre ascoltare Elena in quello che non racconta nelle sue osservazioni per la storia per la profondità anche della soprattutto delle culture italiana e russa
In un in un percorso accademico letterario formidabile
E proprio perché mi ha colpito un riferimento che ha fatto poche ore fa ad Anna Politkovskaja
E il lo dico perché ci vengo subito il perché menziono questo riferimento
E perché ho riletto poco tempo fa quel bellissimo libro di Anna Politkovskaja la Russia di Putin
Quando descrive con una chiarezza e una grande semplicità senza tanti implicazioni in modo molto crudo il processo un criminale di guerra russo
Che era stato inchiodato dalle prove e dalla vigliaccheria dalle otto alle città che aveva commesso e che poi era stato scarcerato da un team di psicologie che avevano dimostrato naturalmente al servizio delle autorità russe dal Cremlino
Questi psicologi avevano dimostrato che Luis soffriva di vuoti Dio nubile azioni improvvise
Di memoria e di capacità cognitiva anche solo per pochi minuti e in quei pochi minuti ammazzava chiunque o violentava chiunque torturato a chiunque
Ecco esteta precedente questo precedente nel sistema penale russo sovietico anzi russo perché era era la Russia di Putin
Questo sistema era nel due mila e cinque due mila e sei diventato il precedente
Dei riferimento mobili che ha Torchio per tutti i processi contro criminali di guerra russi delle forze armate russe perché tutti quanti da quel momento lì in poi diventavano dei soggetti che agivano con dei vuoti di memoria durante i quali sparato hanno torturato hanno violentavano e stupra vano
E come ha raccontato che e qui vengo al punto
Anna Politkovskaja racconta con una semplicità straordinaria che dei cenni
Quindi
Io credo che dobbiamo tener presente questi esempi
Di errori del pensiero
Della della nostra civiltà come Anna Politkovskaja ma penso a Boris Nemtsov penso a forse non era un'eroina Litvinenko venne nero e neanche loro discreta ma tutta quella scia di sangue di veleno al polonio lasciata da questo
Da questo governo russo
E alla
Capacità della gente ma della gente comune io mi considero uno di loro io sono un uomo semplice derivò da una famiglia di regolatori o DNA di agricoltori
Dicono a Bergamo scarpe grosse e cervello fino forse neanche il cervello tanto fino ma le scarpe sono sicuramente grosse come vedete ma attento quando si tratta di questioni
Di portata gigantesca l'uso delle armi atomiche da parte di chi dunque sia mai stato effettuato è un crimine contro l'umanità
L'uso delle armi chimiche e delle armi biologiche lo stesso e via dicendo
E lo dico anche se dicendo queste cose sono uno che appare
Dire delle cose quasi ovvie dei giudizi semplice
Ma sono confortato in questi giudizi semplice da qualche grande semplifica Torre
E ne cito alcuni parlando di informazione conoscenza
Che riescono a organizzare la complessità dell'informazione per renderla conoscenza vera e che addirittura arrivano dalla conoscenza vera avendo maturato il molto il il valore fondamentale della conoscenza nelle cose umane
E soprattutto nelle relazioni internazionali an alla tutela dell'individuo e delimita dell'individuo riescono addirittura ad elaborare
E qui Marco Pannella l'idea della formazione di un diritto umano alla conoscenza un diritto umano universale alla conoscenza
E certo che il fatto non c'è non era non c'è il primo ci vuol non ci doveva essere Marco Pannella per scoprire l'importanza della conoscenza
Roberto Rampi
Un accademico riconosciuto e non dico filosofo forse non gli piace essere chiamato ma forse sì ma sicuramente uno studioso è un grande cultore di filosofia contemporanea ma non ci vuole non ci vuole tanto per per dire che è un'elaborazione diffusa è un pensiero diffuso quello partendo dai grandi classici per arrivare ai nostri giorni sarà sempre così
Ma il rapporto fra informazione e conoscenza
In termini semplici e comprensibili
Secondo me tempo mi mi mi mi adesso parlando mi vengono in mente due esempi straordinari
Uno più
Dal più o meno contemporanei in qualche modo Walter Lippmann e lui cena utili
Quote a lei ma diceva quale famose frasi
Esiste una differenza sostanziale
Fra notizia e verità la notizia e la ricerca del fatto
Ma la verità e fare emergere da un seme piantato nel terreno che è il fatto il fiore di campagna che
Da un senso all'informazione cioè la notizia diventata conoscenza
E e Luigi Einaudi per parte sua diceva la
Frase famosa
Conoscere per deliberare dice qualcuno ma attenzione in mezzo ci sta un'altra parola conoscere per dibattere per deliberare il progresso il processo democratico del tipico liberale
Che non si accontenta di sapere per decidere ma vuole anche ascoltare il parere degli altri ed è intimamente legato a questo ecco io suggerirei nel semplicità che credo debba essere adattata alle cose che stanno avvenendo in Ucraina
E che stanno venendo in Cina ne abbiam parlato brevemente stamane in Iran e in altre parti del mondo ma che stanno venendo anche nei nostri Paesi
Io vorrei dire oggi che è importantissimo stabilire dei punti di riferimento fondamentali facilmente comprensibili per l'opinione pubblica
E partire sempre da quelli e ricordarli sempre come come fossi una liturgia una lite VGA ossessiva anche se la gente dice basta nove voglio più sentir parlare di questo
E cosa dobbiamo dire che l'Ucraina e dritte ma e il re il il governo russo per non parlare della Russia dei russi
è l'aggressore l'ha l'aggressore violento cinico mosso da una ideologia espansiva superata dei secoli assurda nel mondo attuale
Figlio l'attrice di tutti i trattati internazionali dall'Atto finale di Helsinki visto che al presidente Putin piace tanto l'Unione Sovietica era la sua unione sovietica che ha firmato con gli atti finale di Helsinki nel settantacinque
Senta Cendon l'inviolabilità delle frontiere europee sancendo che le minoranze transfrontaliere residenti da un paese all'altro
Comportavano la responsabilità dell'altro Paese affinché queste minoranze fossero tutelate ma che non ci dovevano essere interventi armati per tutelare quelle minoranze
Quindi tutto questo è una questione di tutto si riduce ha una grande semplicità
E quindi quando si innestano dei dibattiti come quello che mi è capitato di disubbidire più che di affrontare ma mi piace subire perché mi piace discutere
E poi naturalmente magari non subisco soltanto
Quello che qualche giorno fa in una rete televisiva frequentata ho sentito dire o un attacco al presidente celesti perché si permetteva e quindi cercare di insinuare lo sbaglio dai governi italiani di fornire aiuti militari e gli ucraini
Che si battono disperatamente come sappiamo e che sono perché che che Putin vorrebbe distruggere fisicamente come popolo come identità come vuole
Mi sono sentito dire che ma tutto sommato è inammissibile
Questa censura del presidente Genesi
Contro alcuni insegnamenti di letteratura russa perché questa è una censura inammissibile ma son perfettamente d'accordo che in un mondo tranquillo
Cioè solare qualcuno o eliminare una possibilità di crescita culturale
In qualche università in qualche scuola
è assolutamente inammissibile
Il problema è quando dall'altra parte si gioca in modo aggressivo su un eradicazione culturale attraverso quel sistema di spostare popolazioni di
Era di creare l'insegnamento della lingua ucraina nelle nei nei territori occupati dalle forze russe o dai cosiddetti separatisti russi
E si cerca quindi di avviare un percorso che visto secondo i cinque parametri fondamentali dalla convenzione
Delle nazioni unite per la lotta al genocidio è sicuramente un percorso di prime tappe verso un genocidio Celli era Ducasse di eradicazione di una cultura e di una civiltà che è quella del Popolo Ucraino che un popolo composito evidentemente fatto di diverse presenze ma che devono essere assicurate garantite in un sistema di dir un luogo di stato di diritto ecco era era questo il meccanismo che mentale che volevo proporvi nel ragionare su rapporto fra conoscenze fra informazione e conoscenza e per ragionare anche sul valore della semplificazione che nelle mani
Di grandi pensatori come sono stati ho citato Inaudi ma soprattutto Marco Pannella che a Einaudi si collega in mille diverse Modine ragionamenti sulla libertà economica politica
Scientifica e anche la libertà di aderire a dal ad un'alleanza politico-militare come l'alleanza atlantica rispetto a diventare neutrale può essere più vicini a un blocco diverso ecco che in questa forma di appartenenza lega tutto un mondo tiratura liberale al quale credo che importante riconoscere in merito da una grande campagna per la libertà per la conoscenza per l'affermazione dei diritti umani grazie
Grazie Giulio grazie per il diesel il discorso come sempre molto appassionato molto puntuale sui vari punti che è toccato mi permetterei solamente aggiungere Natalia Estée Mirò vai nome che ha citato sul mondo della democrazia delle libertà russo che hanno perso la vita la cui figlia oggi era tra di presenti per memoria alla alla consegna del premio Nobel e rispetto al conoscere discutere dibattere e deliberare aggiungere che appunto Sempre pannelli alla mente la parola era il fulcro della democrazia in particolare nel dialogo e nel dibattito parlamentare anche la fonte da dove poi nasce l'approfondimento e la vita democratica di un Paese ed è un punto che Andretti lascio per ultimo se sei d'accordo
Punto con cui con Roberto Rampi ed espone spesso ci siamo a appassionati su cui siamo appassionati perché è il confronto democratico dialogico
Della parola delle di idee diverse che fa sì che un paese possa crescere conoscere e quindi possibilmente compiere le scelte migliori
Pubblicamente altrimenti non si sa poi le decisioni chi dove come vengono vengono prese che è quello che poi avviene in un Paese autoritario naturalmente
Quindi Roberto tu se è stato il primo firmatario della della risoluzione sul diritto alla conoscenza che è stato ha votato in plenaria alla a Strasburgo credo che Nye di cose da raccontarci
Ricordo solamente che abbiamo solo mezz'ora di tempo ancora perché alle diciassette e dieci in punto se non mi sbaglio la regia mi dirà se mi sbaglio no Ca'prevista la proiezione diciassette dieci
Diciassette cinque
Perché alle diciassette e cinque previsto all'inizio della proiezione del docufilm di Simona Ventura Giovanni Terzi
Matteo è preoccupato che io parli mezz'ora vedrà di evitare di farlo anche se potrei perché ditemi che avete aperto sono
Veramente tantissimi allora invece andando molto velocemente però provando per punti a sfiorare un po'tutte le questioni intanto la la bellissima iniziativa in cui siamo ospiti in particolare il panel di oggi pomeriggio ci sfida su un tema che questa differenza tra informazione e conoscenza
Che andrebbe molto approfondito io lo sfioro partendo però da un complimento che voglio fare oggi lui pubblicamente ho fatto privatamente a Matteo Angioli a Simona Ventura perché
Il documentario il film su Marco Pannella è
O non è uno strumento di informazione e di conoscenza
Allora io credo che sia un profondo strumento di informazione e di conoscenza proprio perché non è solo un documentario ma un film proprio perché ha una dimensione artistica proprio perché parte da una incredibile intuizione Di Matteo
Di filmare dei momenti che un'altra persona non avrebbe firmato
Col suo telefonino in un momento emotivamente assolutamente particolare decidere di
Prendere e di avere traccia di quei momenti altrimenti oggi non saremmo nelle condizioni di realizzare questo filmato e perché Simona poi ha saputo prendere quel materiale
E dagli tutta la carica emotiva che aveva inserendoli in un contesto che lo rende comprensibile a chiunque
Ed è il motivo per cui chiunque veda questo prodotto questa opera d'arte e questa opera di informazioni insieme
Ha una reazione che colpisce sia il cuore chiaramente
Io penso che questo sia il punto del lavoro che noi stiamo cercando di fare quello che noi abbiamo scritto nella puntuale
La relazione del puntuale rapporto del
Dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che è figlio di un lavoro di intelligenza collettiva che è fatto di persone che hanno diciamo
Una vocazione più filosofica più artistica come la mia di persone che hanno la vocazione più giuridica come può essere Paolo reale e poi dei funzionari straordinari dell'Assemblea parlamentare consigliava
Può anche di alcuni colleghi parlamentari che abbiamo coinvolto e delle lunghe discussioni che abbiamo fatto con Giulio con Matteo corretta è lì e con tanti altri dei giovani ragazzi che abbiamo saputo coinvolgere che Matteo in particolare ha saputo coinvolgere quello a volo d'intelligenza collettiva prova a mettere in traccia e consiglio tutti prego tutti davvero di provare ad andarlo a leggere i a chiedere agli Stati membri di quell'assemblea parlamentare
Di provare ad attuare alcune magari non tutta basterebbe iniziare ad attuare alcune alcune delle ipotesi di soluzione contenute ma prova a costruire quella che abbiamo chiamato un'ecologia della conoscenza che è fatta certamente di informazioni e della classica ma non scontata
Condizione di libertà dell'informazione che in un Paese democratico ci deve essere non scontata perché oggi molti Paesi del mondo cioè
Quindi la libertà dei giornalisti il fatto che i giornalisti non rischio la ditta per fare il loro mestiere il fatto che i giornali non vengano chiusi che le televisioni non vengono chiuse eccetera eccetera non sto a spiegarle però diciamo solo un elemento indispensabile il problema è che noi diciamo non basta
Cioè se c'è solo quello
C'è l'informazione c'è la libertà di informazione ma soprattutto in un mondo come il nostro con la complessità delle fonti che ci sono il rischio è che le persone non abbiano gli strumenti critici per potersi orientare
Dentro alla bombardamento
Di nozioni ed informazioni che gli arrivano che era un po'quello che ci diceva Elena all'inizio e allora ci vuole una una ripresa di un investimento di diffusione culturale di stimoli culturali di stimoli artistici e quindi un investimento
Sulla diffusione della cultura sui luoghi della cultura e ci vuole un ring resti mento sulla democrazia e lo dico in una parola ma ci dovremo tornare su questo
Oggi io credo sia passato nel senso comune l'idea che discutere confrontarsi dibattere avere opinioni diverse dir se le
Sia tempo perso
Noi abbiamo vissuto quarant'anni di un approccio alla praticità che è deleterio all'idea va bene dai ok ma poi vediamo dunque decidiamo cosa fare no
E però non funziona così perché i problemi sia quelli complessi ma persino quelli semplice persino dei lavori domestici se uno vuole trovare una soluzione intelligente
Ed è provare ad applicare un po'il cervello e soprattutto il confronto il punto è quello lì la grande intuizione di Marco
La grande intuizione di Einaudi quando dice appunto conoscere per dibattere e per deliberare cioè di battere la discussione
Il tema chi
Cistiti il concetto stesso di Parlamento
L'idea che ci siano più persone anche della stessa forza politica perché non è che tutti quelli che stanno la stessa forza politica la pensano uguale
Che ci sia una democrazia interna ai partiti che ci siano meccanismi di scelta e di rappresentanza che oggi diciamo traballano molti paesi cosiddetti democratici
Significa pensare che il contenuto del dibattito produce la soluzione cioè che quando io entro nel lavoro parlamentare non esco già come sono prima con Matteo abbia discusso tante in questi ultimi anni
C'è stato un passaggio di testimone tra me e Giulio nel Senato italiano ci racconterà gli diamo qualche mese per misurare questo fatto quante volte nel Senato della Camera dei deputati arriva un collega con un discorso scritto lo legge se ne va
Non ascolta dibattito prima non lo scalza dibattito dopo sviluppo un suo monologo non serve a nulla Quaglia una rappresentazione teatrale della democrazia
Che però insomma fatta teatro sarebbe anche fatta meglio perché sarebbe fatto da professionisti
Il senso del dello stare in una Commissione in un dibattito in un in una discussione come quella di oggi in un Parlamento soprattutto in un Parlamento
è quella di ascoltarsi di contaminarsi di cambiare idea di produrre una soluzione che alla fine qualche cosa di più
Di quella con cui si era entrati e questo è anche il senso dell'informazione l'informazione produce conoscenza se genera dibattito se non prova dirti le cose sono andate così punto
Ma se prova forniti degli elementi su cui discutere allora in questo senso informazione dollari nella Rete avrebbero dei potenziali in più
Perché invece che diventare degli strumenti di diffusione di confusione
Potrebbero diventare dei degli strumenti di arricchimento del dibattito perché ci sarebbe una possibilità di be direzionalità rispetto agli strumenti tradizionali dell'informazione allora vado a chiudere dico solo due cose il primo rispetto alla mia passione filosofica
Che Giulio citava io sono figlio di una cultura filosofica che è quella di Gadamer e Gianni Vattimo dico Gianni Vattimo in particolare perché siamo diciamo
Verso quelle parti sono stato a trovarlo grazie a all'occasione che mi avete dato con Simone combatte o di venire a Torino
L'altra settimana ecco dentro quel pensiero a al pensiero ermeneutico c'è proprio l'idea che la verità stessa è il prodotto della discussione del dibattito e della qualità del dibattito
E allora questo è un tema ancora importante e l'ultima cosa
Che voglio dire a ai Lina io capisco e non solo capisco ma apprezzo tantissimo il suo punto di vista di una persona che si sente di mettere in discussione l'attenzione che può avere la comunità internazionale verso quella parte del popolo russo buona parte delle istituzioni russe c'hanno il coraggio di prendere le distanze e di farlo con i fatti perché in qualche modo l'assente quasi come inferiore alla grandezza della sofferenza
Del Popolo Ucraino e da parte sua un portato straordinario e voglio sottolinearlo
Però da parte nostra noi dobbiamo dire il contrario e cioè dobbiamo dire che quell'atto e altrettanto importante se non più più fondamentale perché dimostra che in nessuna parte del mondo c'è solo il bene e il male e chi le scintille di una possibilità di uscita diversa ci sono quel signore che scappava sulla metropolitana scappava probabilmente per salvare la sua vita
Ma scappava anche perché in cuor suo non è ancora diventato completamente succube di una propaganda di un modello di regime e mi ha ricordato mentre tu raccontarvi il mio mondo che venne spedito a combattere i greci nella seconda guerra mondiale sicuramente non voleva andarci che tentò di rimanere a Brindisi tutto il tempo che poteva inventandosi
Mille modi per non partire poggiato punto ripresero tutti lo mandarono e che tentò di non combatterli ma i greci per quanto potesse fino diciamo ad arrivare
Al confine tra essere fucilato Luigi invece degli altri perché poi quello quello che succede in una guerra allora
E gli italiani sono stati anche responsabili di alcune nefandezze
Del Ventennio alcune li hanno appoggiato non tutti alcune quasi tutti alcuni in parte ma poi molti italiani hanno saputo reagire in modo diverso chi in maniera costruita che in maniera organizzata Macchi anche semplicemente non condividendo nel suo cuore quello che sembrava invece essere diventato un pensiero dominante in quegli anni e allora oggi noi nel mondo e siamo qui a testimoniarlo ai fondi domani mattina ci sono persone in ognuno dei paesi che sembrano oggi
Dominati da un pensiero di propaganda che cancella gli altri
E invece ci sono persone che resistono innanzitutto coloro cervello chiudo dicendo perché l'ho promesso Matteo l'ultimo tema di discussione dovrebbe però essere quello che riguarda i confini nazionali
Come sono stati costruiti come si sono sviluppati nell'anno come nasce lo Stato nazionale a un certo punto
Dell'Ottocento come oggi dobbiamo ripensare le forme organizzate delle persone dello stare insieme in un contesto diverso perché forse tutti questi ci Conf conflitti ci dicono questo quando
Il Presidente terzi il senatore terzi diceva
Quello che ha fatto la Russia non è più accettabile ancor meno non è che fosse accettabile nella seconda guerra mondiale della prima ma dopo quello che abbiamo tentato di costruire in campo di relazioni internazionali dal dopo secondo guerra ad oggi persino con l'Unione Sovietica persino con l'Unione Sovietica beh questo significa che noi dobbiamo rilanciare l'idea di una modalità di stare insieme delle persone che sia diverso è il migliore rispetto a quella che avevamo immaginato
Nell'Ottocento perché quella che avevamo immaginato l'Ottocento in qualche modo oggi diventa lo strumento di violenza di alcuni su altri è successo io cos'abbia sta succedendo oggi
Ai confini tra la Russia e l'Ucraina è successo in Siria eccetera eccetera sarà un tema sarà un tema interessanti su cui magari torneremo in altre occasioni son tentato tentato di essa il più breve possibile grazie davvero
Grazie a te Roberto
Solamente trenta secondi che André perché vorrei salutare l'arrivo in aula di due persone che domattina anzi tra poco interverranno in serata ovvero Francesca Scopelliti la Presidente della Fondazione
Enzo Tortora era arrivata
Rita Bernard
Il neo Presidente
Nonché nota pietire garante nazionale dei diritti dei detenuti ma non si può dire dire garante ombra allora diciamo dei diritti dei dei detenuti in Italia per ora solo in Italia
André il io penso che il titolo di questo panel trasformare l'informazione in conoscenza si addica perfettamente
Alla tua visione e anche alla tua azione politica non solo in quanto giornalista naturalmente ma anche in quanto attivista negli anni militante negli anni di una approccio per la conoscenza ormai quarantennale
Sì grazie
Primo di tutto rinsecchiti RIS sicuro volto mi scusi parlerò meno velocemente del mio amico Rampini perché
L'italiano l'uso ma non la Milan lingua Martena Matter male e la de Pollenzo sale per la qualità del mio et Arianna può nasconde redatte potenze del mio pensiero sul fondo dunque
Primo di schizzare primo meeting mio italiano
No no se c'erano tante cose con su qui volevo gli aggiramenti
Preferisco potersi cominciare con due storie tue storie re che sono verificabili e e che dando
Che ex amplificando come diceva Michel Foucault filosofo francese
Abbastanza bene la problematica acquistarne uno confronti sull'informazione e la conoscenza prima di tutto è un incontro chiesi passato nel
Novecento quarantasei terrà alte del al CIPE insistenti te la perché
Questo abile molto famoso Francia sarà primo del suo
Della sua campagna
Con all'interno frutto del significante cinquantaquattro vera ci ha molto conosciuta perché era und resistente resistente al nazismo e Monti che si chiamava ammonti a liste perché cattolico
è stato eletto alle elezioni provvisorie a deliberazione come deputato e Argan cena aveva voluto incontrare la vecchia nave Pierre ridice
Questa cosa la bomba atomica è una cosa è la fine del mondo e la cosa la più a mandarci minacce avente per la il futuro
Ad averceli ha riposto non c'è una bomba ci sono tre dei Pompei la prima bomba è quella che ai più sfugge la ma chi era è la bomba atomica che conosciamo da Hiroshima
E tutto ma c'è quella secondo seconda bomba che la bomba più logica
La gente va Ice Harris ampie più numerosi su questa pianeti a un momento ci sarà un problema per tutti per vivere insieme era cita una bomba ecologica e latte terzo Baumbach terza bomba scusate
La che patto la bomba della conoscenza della conoscenza in senso dell'informazione
Estende spiegava a a l'Abbé Pierre che l'informazione sarà sempre di più dell'OSCE e senza frontiere e che ci sarà un problema perché ci sarà tanta informazione
Che sarà compresso per formare lo spirito delle persone la la la la forza individuale personale di ciascuno ed il più
Qualcuno indotti Hendon cosce nasceva l'attività di qualcuno ricchissimo ATC chilometro e di lui
Salterà tutto su cui era succederà nel mondo e e sarà sorsi di confrontarsi Hornet tra l'umanità
Purtroppo questo molto interessante perché e totalmente dimenticato è stato raccontato trent'anni fa dal confessori per l'Abbé Pierre e ci sono alcuni dei commenti
Ha assecondai ristorazione che mi Sandra interessantissimo come trasformare l'informazione il conoscenza
Vierne dal Partito radicale ma non di Marco Pannella
Nelle la prima parte del dei anni urtante debba essere ottantatré ottantaquattro c'era un deputato radicale la che è sempre vivo però Roberto Cicciomessere
Roberto Cicciomessere un ragazzo che si insediava ogni giorno alle cinque che lavora molto Siciliotti colonnello medici od orale veramente strutturato
E Roberto aver fatto in inchiesta e applicato con il settimanale alla L'Espresso
Un riportarono riportarci o e sopra di tutto una carta dell'Italia
Ma una carta con tutti lì impianti gli uffici ali sopra di tutto non ufficiali della NATO in Italia
E commenta era deputato membro Cretto dalla commissione della difesa
La polizia è venuta a casa sua nel suo ufficio e tetto
Voi avete rotto e i Los Cretto di Stato
Ci sono sessantuno dell'informazione gravissime pur la sicurezza del dello Stato è tutto mi ha detto
Non si è mai parlato di qua estoni Nola tutto questo alla Paolo lavora tutto questo lavoro la l'ho fatto contro
Compilazione andrà analisi di documenti d'informazione Priebke
E veramente era arrivato
Con una massa incredibile di informazione trova nei giornali rapporti discorsi a fare davvero mappe dei rimpianti della NATO in Italia
E
Non c'è stato perseguite perché lui ha mosso l'atto da tutti i documenti primari intermediari a ragionamenti Perelli fatte arrivare questo
Dico questo perché ce un netto che
Quando abbiamo un più informazioni quando c'è più trasparenza c'è più quelle scienza e problema che oggi l'informazione qualcosa che funziona un po'come dire
Un nei Betti zanzare in che ci attaccano vota dappertutto quando comincio a pranzare qua è un problema a dall'altra parte del corpo e
Ne ho parlato nella querela stamattina ma informazione informazione cioè formare trasformazioni dell'informazione c'è c'è ancora formali e dobbiamo avere del personale formati non con un formato
Preciso ma dice la formazione per Riss ricevere le informazioni l'informazione un tipo
Di sapere che chi viene da fuori che lanci atto dal cucù Cancun qualcun altro e noi si consoli hanno al consumiamo il nostro pensiero
Con una selezione un'analisi di tutto questo allora
Informazione può opporsi troppo pone si può Mersey si dice si può porsi Novo proprio così
Soprusi
Mai
La formazione sopruso aveva formazione si oppone alla formazione ma è anche l'informazione
Può diventare
Informazioni di formarsi disinformare
Ma formare utilizzando l'informazione e la formazione di sapere può aiutare a riformare e dobbiamo ora ecco Lacco deficienze non è non è una cosa acquista
Definitiva e ha poi abbiamo bisogna di questo lavoro dalla formazione alla all'informazione cambiare e
Credo che la cornice anzi e qualcuna che molto importante a un momento uccise un abuso c'è un eccesso c'è una crescita iperbolica dell'informazione a Bolzano abbiamo bisogno della capacità sia dagli stilisti
Giudice questa informazione e i i soliti ecco perché
Per
Venire assunto un punto su qui lavoro questi ultimi mesi sono le
Concerna le narrazioni e le narrative che sono Silupa atti dai paese da tutti paesana supera di tutto dai paese otto ritardi anche e quando si guarda il discorso della Russia su più cruento o della scena sul taglio anni cosa vediamo su nuclei né dalla Russia dice sodo neonazista antisemita no quello
Alcuni può darsi Drusiani possono crederlo me la gente in Occidente non lo credo
Ma c'è un discorso più sottili la della Russia per a di fronte ad Ukraine e quello della legittimità
Dice Antonio cari amici brucia e Ukraine e ed lo stesso popolo la stessa storia la stessa Maurizio e sopra di tutto Putin ha detto
Look Lene percorrete la Russia e perché noi fuori a Mou abbiamo legittimità di prendere Ducklair
Questo discorso piace molto in Occidente inizia a attraverso alcuni amici giornalisti perché siamo Samp reti cercandolo la continuità storica la continuità Kurt urlare per giustificare questo
In fatto l'attacco io lo dico dall'inizio
Tette l'attacco rare e più politica si guarda una ma una carta
Cosa vediamo che CIA alla Russia
Con la Georgia ha preso di Terri attorno del mare De la Mare nero e che l'aporia di Putin e tirava R. il controllore di quasi tutto
Questa mare perché atelier in visione e voi avere la capacità di mettere improvvisazioni e la Turchia perché con la guerra in Siria con con interesso che ha nella l'UE esiste la la mediterranea
Ho orientale
Una strategia di di OC dicevo strategia la stessa cosa con stessa cosa contro la Cina e Taiwan
Per decenni ha per secoli la scina interior nel settore che aveva Totta la mente
Di Taiwan lo chiamavo il il piccolo sasso ventitré milioni di persone
Oggi è diventato importante perché è l'unico punto tatticamente è possibile per la Cina per Citigroup pare la sua a Marina e anche la sua organizzazione sottomarine perché oggi e i Paesi che al più più grande più grande noto numero di visto Marina attraverso per confrontare esentati e gli Stati Uniti nel Pacifico
Lello l'obiettivo e non è che una nazione sia Mele sia ai ci sono i cinesi dappertutto gli d'ombre nel mondo la la la Cina Pechino dormiva a rivendicare tutto
E dire e la continua culturali e questo e e questo lavoro
Di
Sodo non soltanto giornalista Orazio no e che universitario insegna ad università ho fatto anche degli studi diedi disse mio Lucia dico che dobbiamo a analizzare insegnare decrittare spiega l'informazione aperti la somma per
Trovare la buona informazione e farne
Vera conoscenze e spesso partire della coalescenza per andai risalì l'informazione e non ricevere tutto questo
Così senza e l'ultima battuta che vorrei via
Dire e quella de di questo scrittore Samuele Teal'coloro Ricci Chiara inglese che ha scritto nel diciotto spiegando perché la finzione piace di più all'informazione alla gente
Ai delitti Setti
Spesso più forti che la realtà e che c'è
In ciascuno di noi un da a volontaria
Si si fa in sessioni dei link leggibilità a un momento abbiamo bisogno di credere in qualcosa anche sì siamo docenti politici c'è una formazione che noi vogliamo speriamo siamo aperti a scortare la farsa informazioni e dunque dobbiamo battersi contro di noi
Per non
Sostò ne vede per proteggerli il principio peeling credibilità verso informazioni che arriva né così subito scusate è un caso italiano
Grazie
Grazie a te anche per
L'aver parlato in italiano
Siamo arrivati alla fine di questa bella ora di confronto di approfondimento André è stato veramente molto utile il tuo richiamo anche all'esperienza di
Cicciomessere perché dobbiamo sottolineare quell'erano informazioni pubbliche di fatto Ernie informazione pubbliche che nel che dimostra un certo abuso
O anche della dello della del segreto di Stato o almeno della mancanza di Londra l'approfondimento a livello parlamentare pure qual è il problema
Che spesso
E sempre di più abbiamo ridotto il parlamentare a un delegato non ha un rappresentante il delegato va e deve semplicemente eseguire quello che il mandante il il il capo il responsabile organizzazione vuole il rappresentante fa invece ragionerà si ingaggiano un dibattito e magari tenta di convincere anche il collega a cambiare idea questa parte della politica italiana va
Coltivata meglio diciamo no e non solo italiana credo grazie di di perché l'esempio mai venuto dieci minuti fa primo di parlare me dobbiamo utilizzare queste Zampi o perché veramente era tutti informazione pubblici non è un problema di trasparenza c'è stata una polo entrati serpeggiare offensivi sì sì esplicare mi mi sembra un esempio
Calzante richieda sì grazie André
Io adesso con molto piacere come immaginerete sono veramente contento e lieto uno che onorato di invitare Simona Ventura e Giovanni Terzi la regista e l'ideatore del docufilm
Marco in merito dagli ultimi cento giorni di Marco Pannella
Come
Buonasera a tutti è splendido questo complesso monumentale come ci mettiamo come dici te battuta io sto qua da sola cigno a
Allora intanto diciamo che stiamo per partire per far vedere il documentario sperando naturalmente che si veda perché la commissione interamente è del mille cinquecentosessantasei milioni ecco veri è coeva della
Diciamo degli impianti in Giamaica Tanzania pensavo mentre ahimè una cosa tre metri per farla funzionare ma
Pensavamo fosse più bello il Complesso tentativo questo speriamo di poterlo fare perché poi se no lo raccontiamo
Va bene dice Dieter ragazzini
Traduzione nato
Torniamo eccezionale diario preghiera abbiamo Pabillonis segnava molto felici di dirvi che
Veniamo da Torino Film Festival dove questa
Questo
Dopo ha avuto un grandissimo successo perché ha vinto due proiezioni e e tutto quanto quindi siamo felici anche di vedere un po'di persone si è siamo molto contenti e onorati orgogliosi che siate qui
Perché questa è una prima edizione
Di un feste di calca Peabody una festa della conoscenza
Non sono proprio degli argomenti facili da trattare ma grandissimo coraggio a chi noi che lo facciamo e a voi che venite ad ascoltare quindi grazie siamo noi a fare un applauso appurare il
Nuova edizione
Voleva salutare Francesca Scopelliti sono molto onorata che guardi questa tocco perché parliamo anche di Enzo a tra poco
I grazie a tutti veramente di questi applausi dell'emozione ha tenuto a tranne un momentino però grazie anche al Service veramente attenuto quest'anno estendesse protesta è un'esperienza meravigliosa
Poter parlare di un personaggio come come Marco Pannella vieni Matteo se vogliamo se volete possiamo anche rispondere a qualche domanda se avete voglia di fare delle domande cosa dite facciamo cinque dieci minuti avete delle domande per noi
Basta no scritto al Papa Pasqua
Tu c'era anche Carlo partitone
Questa cosa non si riesce a parte il politico uomo mi sembra che si sia fatto un lavoro straordinario e restituisce una parola importanti a tutti indipendentemente da da come la si pensi alla libertà mi pare che sia questo il messaggio che venga fuori dal dal due dall'ONU se dovessi dire cosa lo vedo io senza alcuna connotazione precisa ma la libertà che sembra il tema forse fondamentale di questa epoca
Lo voglio com'è la libertà di scelta di ognuno di noi c'è lui ci ha regalato al di là di tutto la libertà di scelta
E questo è una cosa molto importante perché se ci pensiamo adesso non è che siamo tanti liberi di scegliere
Cioè ha parlato di ditemi
Che sono ancora tutti da risolversi perché le carceri sappiamo che è un momento difficilissimo per le carceri italiane ci sono stati in questa prima parte del mio mila ventidue ottanta suicidi mai così tanti
Della storia e la storia delle carceri il fine pena il il fine vita siamo ancora al di là della del T una soluzione e cioè
La giustizia il caso Tortora Francesca ti ho visto con box sei
Beh anche noi ci comunichiamo perché effettivamente ricordando
Questa veramente tragedia che è successa la tua famiglia voglio dire proprio processioni Francesca Francesca scorrere sullo scopo
Ti va bene così per
Ecco grazie a davvero regalato tante emozioni fortissime
E pensavo che questo docu-film che rende davvero onore alla storia di Barco Pannella bisognerebbe portarla in tutte le scuole per far capire ai giovani che cos'è la moralità che cos'è la passione che cos'è vivere con un ideale con un progetto da portare avanti
E poi non me ne abbia il senatore terzi ma io lo porterei anche nel parlamento farlo vedere a tutti i parlamentari e far capire loro come si fa politica io sono stata in Parlamento in Senato
Dal novantaquattro al due mila uno sono ormai una partita dalla politica per cui radio radicale quella che mi accompagna costantemente io trovo un decadimento anche verbale
Tra nella nuova classe politica che è allucinante
Non c'è più
Un un'idea non troppo possiamo dire possono dire bianco e nero a distanza di ventiquattro ore vuol dire che non sanno che cosa vogliono o meglio sanno che voglio sono una cosa come si dice a Milano la cadrega ecco malapolitica non è la cadrega
Comunque grazie Simona alterarsi che davvero ai regalato a Marco beh e grazie anche abbiamo Giovanni metteva già tutti quelli che ha avete lavorato io poi sono qui con Rita che ha dovuto perché porta il testimonio Rita Bernardini la linea che lascia eliminando moltissimo
Sono queste le cose
Di cui oggi l'Italia ha bisogno non sono questi gli esempi Marco Pannella è un grande del Novecento accanto a Martin Luther King
Accanto a Gandhi accanto a a John Kennedy cioè tutti i grandi del Novecento cui ha il suo posto è fatta non lo direi anche insieme a Enzo Tortora
Francamente e quello che dice è giusto proprio ci siamo innamorati
I Giovanni e Matteo quando ci ha dato questo materiale proprio dell'ideale perché effettivamente un documento
Che lascerà alla memoria delle cioè delle prossime generazioni quando tu fai nato fu per me è una testimonianza una testimonianza che fa nel tempo effettivamente con in questo nostro società così veloce se vogliamo c'è un colpo di spugna è facilissimo della memoria del dimenticare le cose
Così va sempre avanti con una velocità impressionante invece questo rimarrà comunque una una goccia nel mare ma una testimonianza
Dell'ideale di Marco Pannella quello che Marco Pannella e stato della Società italiana della politica italiana
E soprattutto come dici tu anche a me piacerebbe andasse nelle scuole perché se anche un solo studente ragazzo
Si riconoscesse in quegli ideali capisse che la politica è un ideale si potesse avvicinare alla politica sarebbe già una grande vittoria per noi è vero
Grazie mille giunti a destra c'è Francesca questo sì
Dieci minuti e poi dopo Matteo chiamar Francesca Scopelliti e Rita Bernardini per parlare di uno di quei temi che sono insomma rimasti ancora irrisolti che il tema della giustizia
Grazie grazie anche al sindaco Giorgio Franchetti arrivato so che non sta
E anche naturalmente al vicesindaco di Bosco Marengo agli Assessori a tutti
Dando
Venne ritrovati invito chi è fuori dalla sala ad entrare per questo terzo dibattito questo terzo appuntamento di questa giornata dedicata ai diritti umani la giornata mondiale per i diritti umani che stiamo celebrando qui a
In un in un luogo veramente unico dove si sono incontrati in molti leader politici e dove
Adesso andremo a parlare di diritti naturalmente e di giustizia qui a Bosco Marengo in provincia di Alessandria
La grafica le presente come sempre lo è a maggior ragione in una giornata dedicata alla conoscenza non poteva certo mancare questo strumento così importante e credo che il titolo di questa di questo terzo gruppo di discussione quale giustizia giusta ci dia subito con l'occasione intanto per parlare più specificamente di un tema che è stato da sempre alla base dell'azione
Radicale di Marco Pannella che abbiamo avuto modo di ricordare in questi giorni
Oggi anche in particolare con il video per il docu-film che abbiamo visto con Enzo Tortora
Accanto a me c'è la compagna di di Enzo che oggi da da oggi da un danni la presidente della Fondazione a lui dedicata alla Fondazione in tutto Enzo Tortora
E Rita Bernardini che al è stata deputata radicale dal due mila otto al due mila tredici militante storica da quando aveva forse diciotto anni
Diciannove comunque rimane Cioran
Oggi presidente di Nessuno tocchi Caino
E impegnatissimo a sul tema delle carceri e sulla giustizia sul tema che aveva sempre seguito che poi ha ulteriormente
Approfondito età a cui ha dato un'impronta veramente unica a partire dal lavoro parlamentare di cui si è arresa protagonista in quegli anni Dio però comincerei da
Francesca credo che tu hai in mano un libro e battere così un po'improprio un po'improvvisando ti vorrei chiedere il questo libro lettere a Francesca
Perché che lettere ce n'è una particolare che voi leggerci
Allora io quando dato a parlare di giustizia questo libro me lo porto sempre dietro quindi non mi abbandona mai ma adesso l'ho preso per uno scopo ben preciso ci ha lasciato con grande emozione
Questo docu-film su Pannella
E
Enzo Tortora è stato un capitolo importante nella vita di Marco Pannella a volte mi sono chiesta chi ha dato di più e chi ha ricevuto di più e devo dire che le cose si equivalgono perché grazie a Marco
Enzo ha fatto del dramma di questo crimine giudiziario di cui lui è stata vittima ha fatto una grande battaglia politica
E a Marco ha dato anche illustrato per fare quella battaglia su un personaggio che era davvero estraneo e Marco nella vita di Enzo è stato come dire una presenza ingombrante però lo dicono il termine più positivo possibile ma perché Marco era ingombrante oppure vuol dire che non gliene fregava niente
E quando Enzo è morto il diciotto maggio del mille novecentottantotto alle sette di pattina
La prima persona che io ho chiamato è stato Marco quindi Marco la Statuto per primo e quel giorno poi poi Marco tenuto la sera lo abbigliato tutta la notte ma lui andò subito in Aula
Fece questo di intervento ma cito solo una piccola parte signora presidente signor ministro signori colleghi mezz'ora fa è mancato all'affetto della sua famiglia il nostro Enzo Tortora
La sua scomparsa ci riconduce al tema del quale stiamo discutendo
Che grosso modo quello del diritto alla vita e della vita del diritto che non sono indissolubilmente legati ma sono la stessa cosa
Tortora non va considerato come una vittima perché ha saputo non essere consenziente ha lo straccio di legalità e di diritto perché non è stato tolto non accettato il ruolo tragico di vittima
Non ha acconsentito che la giustizia fosse vittima Enzo Tortora ci lascia sperare
Ecco e la speranza che ci ha lasciato
Enzo è proprio quello di continuare nella sua battaglia e poi bisognerebbe ripetere ancora Pannella dispersa contra Spain ma no di essere noi speranza di non avere speranza ed è per questo che questo libro che con qualche riluttanza ho pubblicato perché raccoglie le lettere private che Enzo mi aveva mandato sono diventate la testimonianza come dire di una verità che i magistrati hanno cercato di nascondere e cioè che il loro hanno perseguito un innocente
E che Enzo era ancora più che
Innocente e che i veri colpevoli erano loro tant'è vero che entra in questa sua grande visione disse io sono innocente quando i i giudici devono entrare nella Sala di Consiglio
Al processo di appello disse io sono innocente spero lo stiate anche voi
Poi dal profondo del cuore poi nel processo di appello veramente il giudice Michele Morello che era per lui questo giudice
A Berlino ricostruì la verità sulla dichiarazione dei pentiti eccome pentiti furono alla base della sentenza di condanna con Luigi Sansone che in combutta
Con i due procuratori di Percy e Di Pietro delle indagini disse che le dichiarazioni dei pentiti che erano arrivati a diciotto erano concordanti e quindi avevano valore probatorio
Non dicendo che invece più che concordanti erano concordate visto che questi pentiti vivevano insieme
Nella caserma dei carabinieri di Pastrengo passeggiando a champagne e con cibi prelibati e anche con la compagnia di femminucce
Privilegi che chiedevano e se non fossero stati accordati loro avrebbero ritirato le accuse contro Tortora
Quindi questi stessi pentiti che sono alla base della sentenza di condanna poi furono alla base della sentenza di assoluzione
Perché il nostro giudice di Berlino
E lo ripeto Michele Morello tu disse per partire in questo processo d'appello abbiamo voluto analizzare le dichiarazioni dei pentiti e ci siamo accorti che uno diceva la stessa cosa di quello che l'aveva preceduta e così H vere e poi dice sempre Morello nella sua relazione abbiamo molto fare una verifica nel tempo e nello spazio per verificare la veridicità delle loro accuse
E dice ci siamo accorti che per esempio quando me l'uso dice di aver dato chili di cocaina a Tortora in una piazza che era fra Legnano e Melegnano quindi in maniera fantasiosa
Questo me l'uso era in carcere e quindi non poteva avergli dato la droga quindi era
Alla base come dire davvero
Si direbbe elementare Watson ma c'era la volontà persecutoria la volontà di renderlo colpevole perché come disse Sciascia a Napoli hanno costruito un castello di carte e se si toglie la carta Tortora
Crolla il castello questa non è giustizia per questo da quando Renzo mi ha lasciato in eredità questa fondazione portò avanti nel suo nome la battaglia per la giustizia devo dire che a oggi i risultati sono molto scarse se dovessi dire
Come dissenso dunque dove eravamo rimasti AN siamo caduti ancora indietro
Perché oggi la situazione è uguale perché la protervia dei magistrati è sempre quella la loro presunzione di colpevolezza supera qualsiasi prova perché abbiamo perso un po'lo spirito del diritto
E della giustizia e questo non mi rallegra mi rattrista molto però o oggi rispetto a ieri o uno spiraglio
Di speranza che si chiama ministro Carlo Nordio ha fatto una relazione di grande correttezza non è un barricadero non è un rivoluzionario a solo detto delle cose
Che sono alla base dei principi giuridici egli è anche
Come dire
Non voglio dire giustificati ma gli anche precisati con degli esistenti che sono inconfutabili
E quindi io dal profondo del cuore il tifo
Per Carlo Nordio e spero che possa essere questo davvero l'inizio di una buona riforma per la giustizia le nome anche di Enzo Tortora perché non ci siano altri casi giudiziari come quelli di Enzo
Francesca ai verremo poi anche la figura di Nordio ma nel parlare del Castello
E del rimozione di un carta mi è venuta in mente quella carta dove aveva un dove non era scritto il cognome Tortora ci può spiegare allora sto particolare sì quando nell'indagine Enzo nel libro Io ho voluto riprendere una frase scritta da Enzo in una lettera che dice sono i bimbi Pazzini magistrati
Non rispondono dei loro crimini in effetti quello che è stato commesso nei confronti di Tortora non è un errore giudiziario ma un crimine
E quando lo dico come dire amo poi raccontare questo fatto per confermare che non è una mia visione parziale non ne come dire un punto di Palermo del mio credo è un dato oggettivo
Dopo siccome Enzo fu arrestato il diciassette giugno
E dopo sette giorni fu interrigo interrogato da Di perse Di Pietro
E i quali al tavolo delle accuse non portarono a nulla perché dissero è stato mai a Ottaviano no poi gli hanno fatto vedere una foto conosce questa donna no e poi tirano fuori una famosa lettera che era quella
Decente Rini che era partita da un carcere mandato a Portobello perché venissero venduti dei centrini fatti da un detenuto
Il detenuto come dire ricca martore era compagno di cella di parlo dico uno dei principali accusatori
Questi i centrini andarono smarriti
E talmudico che amava pensare di scrivere bene scrisse una lettera alla a Tortora
Dicendo avete perso la roba non l'avete restituite neanche targata e quindi con delle minacce latente
Non chiama centrini centrini richiama la roba
E questa lettera fu data ai magistrati come trova Kenzo aveva avuto ricevuto la robaccia e della droga che non era stata nel restituita e neanche pagata Enzo per fortuna aveva allarmi sposta rivolta direttamente all'interessato che si chiamava Domenico Barbaro e dice mi dispiace
Che si siano persi i centrini ma ho dato disposizione all'ufficio legale della RAI perché lei venga rimborsato con ottocento mila lire
A quel punto
Il cancelliere smise di scrivere e i due magistrati smisero di parlare sì sbiancare non però a quel punto inizia il crimine a quel punto Tortora doveva essere colpevole perché appunto
Non potevano più togliere la carta Tortora
Da questa impalcatura e cosa fanno siccome trombe di uno innocente non se ne trovano
Hanno cercato la collaborazione di questi pentiti il carcere di italiano non pentiti Piccio meraviglioso raffinato secondo i prodotti di di GM prodotti alimentari prodotti freschi
E cominciano a trovare questi pentiti arrivano a diciotto e poi si accapigliano a tutti l'elemento che voglio raccontarvi se no poi mi perdo nelle parole
E questo che a un certo punto viene trovato un'agendina sequestrata un ma quell'uomo un camorrista di nome turca su questi agendina c'è il nome Tortora con un numero di telefono
Campagna di stampa trovato il numero di Tortora nell'agendina di un camorrista questa è la prova che Tortoreto affiliato
Dopo due mesi di questo massacro mediatico viene fuori una signora intaccato una che dice guardate che questo agendine nella mia non di turca che era il suo fidanzato e qui non c'è scritto Tortora
Ma c'è scritto Tortona è un mio amico di Caserta Enzo al quale lo spirito
Non mancava neanche in questione disse vedi non sono neanche un errore sono un refuso
E a quel punto naturalmente i magistrati beccarono un'altra
Calcio nei venti ma gli avvocati della difesa assunsero il signor Tortona come teste per la difesa e lì chi ha voglia può andarlo a sentire raccogliendo lo negli archivi di radio radicale quello che è il momento processuale in cui il giudice Luigi Sansone interno questo signor Tortona
E che continua a dire signor Tortona ma questo numero è davvero suo il presidente e direttore di Tortona dice sì Presidente il mio dice ma come dicono a Napoli ovvero ovvero è suo
Presidente il mio del deposito di Caserta dove Jolla le bibite la Gazosa lanciata la Coca Cola
E il presidente Sansone
Con una laurea in giurisprudenza un concorso superato con anni in magistratura con una toga che avrebbe dovuto varare dice signor torto con io non sono convinto che questo numero è vostro datemene la prova
E il signor Tortona che vendeva aranciata e Coca Cola e vicepresidente
Facilitò un numero che io vi rispondo fate il numero e io vi rispondo nel su uno aveva mai fatto quel numero perché perché sapevano che non era di Tortora e invece avevano bisogno di un appiglio di un pezzetto di legno perì in un naufragio a cui aggrapparsi per poter dire tortore colpevole quando io racconto poi visto credo di non essere smentito vivesse politico questo è il crimine che la procura di Napoli a commesso nei confronti di Enzo Tortora
Noi sorridiamo nell'ascoltare queste parole veramente una una assurdità che purtroppo come Rita documenta sia dal punto di vista del carcere sia dal punto di vista del processo
Continua e non è affatto cambiata sostanzialmente perché magari non abbiamo visto un errore così anzi un orrore non è un errore come hai detto tu
Mediaticamente rilevante ma agli errori orrori giudiziari non sono continuati non sono certo spariti
Anzi continuano a essere nell'ordine dei mille all'anno
Su questo abbiamo la attività l'azione
Diritta
Con cui io vorrei iniziare così
La prima volta che io sono entrato in carcere fu nel due mila otto o due mila nove insieme a lei e Marco
Era una Pasqua e decidemmo di andare cominciare subito con due carceri due realtà molto semplici
Poggioreale a Napoli l'Ucciardone a Palermo
Andare in marmo fummo accolti dal facente funzione nemmeno in quel momento il direttore di Poggioreale non c'era
E io mi trovai di fronte ad una cittadina di fatto ad un piccolo paese perché erano oltre due mila quattrocento detenuti su circa mille ottocento posti disponibili
Allora nell'occuparsi di questo io credo che Rita abbia non solo visitato tutti carceri Italia ma abbia maturato una visione anche dal punto di vista dell'amministrazione della giustizia che è la vera egli questione centrale il vero nodo di questo tema l'appendice carceraria è una conseguenza
Per cui
Non solo può essere una ministra della Giustizia ma può darci anche un'opinione
Più che informata e consapevole di quello che possiamo aspettarci da questo ministro
Tenendo presente che non è mai stato un politico non ha mai esercitato la professione del politico
Allora rischia cominciamo tanto da quel da dieci anni fa circa dal due mila otto due mila nove ad oggi quanto è cambiata eccome la situazione carceraria e la tua
Previsione non si può dire però la tua opinione sulla ministro Nordio che acre sollevato delle attese giustamente importanti
Ma è cambiata sicuramente
La popolazione detenuta
Nel senso che sono di meno Rispetto al due mila otto due mila nove tenete presente che eravamo intorno ai sessantanove mila detenuti
E che nel due mila di tredici abbiamo avuto la condanna la sentenza Torregiani pr trattamenti disumani e degradanti da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo violazione dell'articolo per tre
E cambiata la popolazione detenuta nel senso che oggi c'è sempre di più la marginalità sociale
Sempre stato così ma oggi è ancora più pregnante nel senso che noi in carcere troviamo i tossicodipendenti
I malati psichiatrici
I poveri e gli stranieri
Questa è proprio il
I quo della detenzione in Italia i detenuti sono diminuiti ma il sovraffollamento ancora Jean
Noi abbiamo almeno su uccelletto novanta istituti penitenziari ne abbiamo almeno un centinaio che sono sovraffollati e una sessantina di questi gravemente sovraffollati
Quest'anno lo diceva prima Simona Ventura lo ricordava è stato raggiunto il record dei suicidi
C'è una piccola disputa se sono settantanove ottanta in realtà c'è un suicidio che a cavallo fra il due mila due in tutto il due mila e ventidue quindi non sanno da quale parte metterlo
Fatto sta che si tratta di decine e decine di persone
Che hanno deciso soprattutto nei primi sei mesi di detenzione di farla finita
Naturalmente troviamo persone che hanno un disagio psichiatrico troviamo persone che non riescono a superare il problema spesso hanno una doppia diagnosi della tossicodipendenza troviamo persone che potrebbero stare fuori carcere perché lattina è veramente lieve il re anche il residuo pena veramente lieve ma non possono andare fuori perché non hanno un'abitazione non hanno una casa e quindi stanno in carcere
E poiché abbiamo molti stranieri
Fate un conto il la popolazione italiana è formata intorno al dieci per cento sono gli stranieri presenti nel nostro Paese in carcere ci sono il trentadue per cento di stranieri
E questo dipende dal fatto molto dal fatto che gli stranieri difficilmente hanno
Quella difesa legale che può avere un cittadino italiano sanno proprio a chi rivolgersi in su
E noi recentemente siamo andati a visitare alcuni istituti
Siciliani
In particolare io voglio citare il caso di Agrigento perché Agrigento
Perché fu oggetto già di una mia denuncia alla Procura della Repubblica
Qualche anno fa
E qualche anno fa
Ad Agrigento non c'era il riscaldamento
E ancora oggi nel due mila ventidue il riscaldamento ancora non c'è voi direte ma lì ad Agrigento fa caldo
E invece non è così anche perché siccome e tutto da ristrutturare deve essere fatto il cappotto
Piove dentro per cui i detenuti si ritrovano con i materassi bagnanti che non possono asciugare
E allora dove il punto che io cerco di evidenziare
Soprattutto rispetto a chi dovrebbe per legge vigilare
Perché quello diventa un trattamento inumano e degradante se tu stai in una cella sovraffollata
In più con il materasso bagnato senza riscaldamento e poi con il divieto di poter a vere uno scaldacollo presente tra i tanti divieti
Che ci sono in carcere in quelli siciliani cioè il divieto di portare uno scaldacollo un cappello insomma non troppo immettere
Per cui c'è sofferenza anche perché troviamo persone anziane
Allora il punto di forza nostro quale
è una legge dello Stato di diritto allora il magistrato di sorveglianza de lì all'obbligo di vigilare
Sì ci sono violazioni di diritti umani fondamentali
Non ha il compito semplicemente di segnalare all'amministrazione perché so decenni disegnata ad Agrigento non cioè
Il riscaldamento non c'era l'acqua calda stanno in quelle condizioni
Non ha il compito solo di segnalare ma si può sostituire all'amministrazione Sella violazione del diritto umano prosegue quindi risolvere il problema
Nessuno lo ha mai fatto
Prima ho citato la sentenza Torreggiani se i magistrati di sorveglianza avessero fatto negli anni precedenti il due mila e tredici
Quello che prevede l'ordinamento penitenziario quello che prevede la legge noi non saremmo arrivati a quella condanna umiliante
A quella condanna umiliante per cui no non è in un caso episodico Max sistematicamente l'Italia è stata condannata per trattamenti inumani e degradante
Un'altra cosa che succede strana ininterrottamente la voglio mi piace che ci sia Francesca ma mi piace anche che ci sia il sindaco fra l'altro qualche anno fa
Avevo fatto una proposta di legge che non posso
Che consentiva anche ai sindaci di poter visitare senza preavviso il carcere della propria città
Naturalmente a destra e sinistra furono contrari e la motivazione
Sottese era acquista che poi andavano a parlare con i loro sodali in carcere
Cioè la cultura del sospetto e in qualsiasi parte d'Italia eccetera il sindaco era da sospettare l'altra cosa veramente straordinaria quale
Il magistrato di sorveglianza ad Agrigento
Dante
è stato approvato dopo quella sentenza Torregiani il trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario che prevede un risarcimento per il detenuto che è costretto che ha vissuto un periodo in una situazione disumana e degradante
Il ristoro per il detenuto è ogni dieci giorni che è vissuto in quelle condizioni te le diamo uno di sconto di pena anni risparmi uno esce un giorno prima
E allora che succede che il magistrato di sorveglianza bello bello a questi detenuti che si trovano in treno una cella colletta Castello a tre piani una cella singola con il accostando a tre piani
Gli concede il trentacinque ter
Occulti che cioè il ristoro diciamo a un giorno ogni dieci
Loro continua a stare così ciò
Allora io dico tu sei un magistrato di sorveglianza sai che quelli vivono in quelle condizioni infida investono ma continui a farle vivere in quelle condizioni
Cioè io trovo che questa sia proprio un'assurdità che però in Italia purtroppo la regola
E rispetto al ministro Nordio io vorrei parlare sia della giustizia che delle carceri lui ha fatto una relazione
Programmatica sia al Senato che alla Camera
Che veramente mi ha confortato mai una relazione programmatica che ha smentito i suoi primi passi
Nel senso affatto ha introdotto una nuova fattispecie di reato
Prego parti
E Nordio era quello che aveva diretto una commissione ministeriale
Che diceva
Delitti realizziamo quindi basta con delle nuove fattispecie di reato anche perché in Italia ce l'abbiamo
Il professor ferraioli ne ha contate trentacinque mila di fattispecie di reato quindi non è che sono poche è uno dovrebbe imparare a memoria trentacinque mila fattispecie per sapere
Se in un determinato momento per caso non sta commettendo un reato donne e non perché noi italiani siamo intrinsecamente più malvagi nefasta quanto riguardiamo trentacinque mila ce n'è proprio una per ogni gesto umano
Siamo tutti colpevoli cioè io ludico ogni tanto io non so se in questo momento sto commettendo un reato perché con trentacinque mila fattispecie vai a vedere se non c'è
Un reato allora lui ha approvato questo decreto
Anzi è stato il propulsore di questo decreto sui temi parte è stato il propulsore di della legge sull'ergastolo ostativo
Chi è presa pari pari da quella che era stata approvata dalla Camera dei deputati tiene Giro della legislazione precedentemente in vigore tenete presente che noi abbiamo una sentenza della Corte Costituzionale per questo il Parlamento si era mosso che ha detto che l'ergastolo ostativo contraddice la la nostra Costituzione precedentemente c'era stata la corte europea dei diritti dell'uomo con la sentenza di OLAF che aveva affermato lo stesso principio cioè che la legge italiana toglieva il diritto alla speranza Guidi occorreva assolutamente modificare la legge noi siamo sotto osservazione perché era una sentenza pilota anche questa sentenza viola da parte del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa per vedere se rispettiamo quella condanna loro si aspettano che l'Italia faccia
Invece il ministro nord del governo Meloni hanno presa bella bella quella del Camera la mappa ma hanno fatto anche una terza cosa
E cioè voi sapete tutti e che doveva entrare in vigore la riforma Cartabia
Ora a mio avviso probabilmente hanno fatto bene a rimandare a sospendere la parte organizzativa perché effettivamente non ce la facevano
Le varie strutture
Giudiziarie italiane a mettersi
In regola e ad attrezzarsi per soddisfare quanto prevede il PN R
Ma bello bello a sospeso tutta la riforma Cartabia
Cioè anche quella parte sul penale
Che prevedeva pene sostitutive al carcere
Per e i reati sino a quattro anni e quindi significava questo c'ha questo passaggio era un passaggio fondamentale oltre che alla giustizia riparativa Marian perché praticamente faceva in modo e che non entrassero in carcere persone con pene Brady con reati e non di grande allarme sociale
E invece ha speso anche questo
Perché è dimostrato
Io questo voglio dire perché e ci sono stati scientifici
Cioè elaborazioni scelti diritto alla conoscenza è dimostrato che chi conta tutta la pena in carcere a una recidiva cioè torna a delinquere una volta che è uscito all'ottanta per cento
Va bene
Mentre chi accende a misure alternative a pene sostitutive
A una recidiva intorno al quindici venti per cento quindi che cosa vuol dire che la pena un misura alternativa eh dei rullini educativa del carcere uno esce dal carcere
Peggiorato è andato alla scuola di delinquenza
Piuttosto che riabilitarsi anche perché le possibilità di riabilitazione sono pochissime sono pochi i detenuti che lavorano e che fanno un lavoro qualificante un'altra statistica che è uscita in questi giorni
E tipi tenuti che accedono all'lavori qualificanti anche se stanno in carcere hanno anche loro una recidiva molto molto bassa mentre coloro che fanno gli scontrini il portamento eccetera c'hanno una recidiva come gli altri perché non è un lavoro che tu puoi spendere una volta che esce all'esterno
Diritto alla conoscenza dico quest'ultima cosa un'altra cosa che ha detto il ministro Nordio e chi ritengo importante nelle linee programmatiche perché si è battuto molto su questo
è quella proprio della
Parte relativa alle statistiche
Perché i signori magistrati italiani ma io non dico
I singoli magistrati parliamo più di corporazione di magistratura associata se non vogliono fornire i dati al ministero glieli fornisco
E ieri addirittura li raccolgono con sistemi informatici diversi per cui è impossibile incrociare i dati allora Carlo Nordio è partito da questo elemento di con Auchan Enza
Disse esteso da parte del sistema proprio per poter fare gli interventi migliori non è una piccola cosa che abbiamo ottenuto sulle carceri
Se voi digitate su Google Schede istituti penitenziari
Ci sono tutti e centonovanta gli istituti penitenziari uno per uno e per ogni istituto penitenziario trovate anche se i dati non sono aggiornatissimi però trovate
Chi è il direttore chi è il dirigente sanitario quanti detenuti ci sono quanti sono i posti
Disponibili perché noi diciamo capienza regolamentare poi e ti rendi conto che ci sono intere sezioni chiuse
E lavori che si fanno all'interno quanti educatori ci sono se il direttore è incaricavo e a scavalco quanti amministrativi quanta polizia penitenziaria
E che tipi di lavoro e si fanno la scuola che tipo di corsi eccetera quel per ogni istituto ci sono queste informazioni naturalmente non avevamo chiesto molte di più ma queste sono quelle che ci hanno dato e credo che siano comunque importanti anche se dobbiamo chiedere che siano
Aggiornate
Perché e concludo
Io credo che il carcere che si fa parte della città
Devi essere conosciuto dal cittadino
Ci deve essere non ci deve essere intanto questi sono norme penitenziari europee non ci deve essere troppa differenza fra fuori e dentro invece noi abbiamo l'ordinamento che prevede dieci minuti di telefonate a settimana e poi si lamentano se trovano i telefonini
E e ci deve essere veramente il fatto che il cittadino possa entrare dentro il carcere e poi figure istituzionali importanti possano entrare per controllare noi entriamo in carcere in base perché poi le leggi ci sono ma bisogna farle vivere in base all'articolo centodiciassette dell'ordinamento penitenziario
Che prevede le visite autorizzate dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Però ecco
Ci sono carceri dimenticate dubbi volontari non entrano dove nessuno controlla e lì succede di tutto veramente di tutto
E quel di tutto può poi protrarsi fuori perché credo che il punto che tu hai anche toccato di questa discussione in buona parte si era presentato dal tasso di recidiva
E dal problema che quindi rappresenta per la sicurezza de tutti i cittadini
Allora molto brevemente Rita forse sa già che io guardo molto molto attentamente è un esempio che seguo negli anni che è quello col facesse mi riferisco al caso di Breivik Anders Breivik il terrorista che oltre dieci anni fa uccise ottanta persone di cui settanta studenti circa in Norvegia durante un campo estivo
Di giovani laburisti allora il il paese si interrogò molto e pubblicamente sia istituzionalmente che nei vari consessi che vennero concepiti per quel periodo dai cittadini
Sull'opportunità o meno di cambiare la loro il loro codice penale loro ordinamento giudiziario financo la Costituzione
Prevedendo l'introduzione dell'ergastolo perché molto semplicemente la Norvegia non prevede la pena dell'ergastolo c'è una pena massima di ventun'anni che è stata appunto inflitta a prediche
E che sarà prolungata qualora il magistrato l'equivalente del magistrato nostri sorveglianza dica che Brady che continua a rappresentare una minaccia per la società
Ma il dibattito c'è stato perché effettivamente il Paese fu scosso da quell'evento così nefasto
La motivazione qual è stata noi crediamo nel nostro Stato di diritto crediamo che il diritto penale non possano decollare tutto crediamo che l'iter reinserimento del detenuto sia una cosa reale
Quindi non sarà una persona un folle
A cambiare la nostra civiltà
Quindi il nostro diritto rimarrà tale e quale
Tasso di recidiva non ho le ultime date ma gli ultimi dati ma intorno al venti per cento
Quindi rispetto al nostro all'ottanta nostrano ora è vero che l'Italia e la Norvegia sono Paesi diversi uno è molto più popoloso potremmo anche definirci più litigiosi se vogliamo socialmente
Ma è chiara qual è la tendenza la Norvegia è il il l'esempio migliore forse che abbiamo ma il gli studi dimostrano che l'attore appunto c'è un trattamento più giusto
Più democratico di lei
E che quindi più sì costituzionalmente legale il cittadino detenuto torna ad essere un cittadino
Migliore con più possibilità di esserlo in un contesto in cui non appunto imparato a fare il criminale come può succedere in carcere questo importante qui mi rivolgo entrambe uno degli slogan
Che sentiamo dire da mesi è quello
Garantisti Processo giustizialisti giustizialisti nella esecuzione penale in carcere
Che in qualche modo appunto l'opposto di quanto viene applicato in questi paesi dove si le carceri non sono sembrano quasi degli hotel
Sembrano quasi degli hotel perché in fondo l'unica vera punizione come per usare questa parola che un detenuto deve subire è quella di perdere la libertà la libertà di andare e venire di uscire ed entrare liberamente la propria casa sempre che si parli di una detenzione in un istituto penitenziario non i domiciliari naturalmente
Possono esserci la perdita di alcuni diritti diritto passivo elettorale diritto eccetera per esempio
Questa è un approccio buonista questo è un approccio ingenuo quello norvegese
I dati stanno dimostrante non solo norvegese stanno dimostrando il contrario nel senso che non è vero non c'è una correlazione netta con la pena più dura Ossimo quindi maggior sicurezza quindi maggiore
Garanzia per il recupero del cittadino
Perché perché molto semplicemente quando una persona spesso commette un crimine non pensa a però se faccio questa cosa mi danno quindici anni anziché tredici
Allora dispetto tornando alla alla alla alla sentenza alla dichiarazione sulla garantismo in nel processo e la giusti giustizialismo in carcere qual è la vostra visione partire da Francesca
No
In effetti in Italia quanto le la televisione citabile notizie e ce li hai dati non certo noto notizie relative a dei crimini al dei fatti commessi
Da parte della famiglia da parte c'è la tendenza di dire ma io quello lo lo lo sbatto in carcere butterei la chiave
Dico questo perché una volta sono stata a Grosseto dove io vivo vado spesso nelle scuole ma non solo a Grosseto personali fui invitata a incontrare un gruppo di ragazzi dell'istituto d'arte quindi erano tutti ragazzi sedici diciassette anni per parlare dei diritti umani io approvo fatto parte da tre da parlamentare del Comitato per i diritti umani e quindi ero andati in America avevo visitato anche il braccio della morte del carcere
Americano
E avevo portato questa esperienza e poi per contestualizzare quindi attualizzare all'Italia questo discorso dei diritti umani ho parlato della condizione Barbara delle carceri delle pene che sono esagerate dell'ergastolo e quant'altro
E a un certo punto finita la relazione si avvicina una ragazzina carina biondina con gli occhi azzurri era un angioletto e come dice scusi ma lei Becker molle i l'albergo di lusso per i criminali
Io per le ho risposto alle insegnanti che mi avevano invitato ci sono rimasti malissimo e gli ho detto ma io non mi sorprendo perché nei tempi moderni credo che quando si ci si ritrova appunto la sera a casa
E la televisione da certe notizie sono tutti lì prima non si chiedono se fosse innocente
Ma
Cosa poiché dicono io questo lo sbatto in carcere debutto la chiave quindi noi non abbiamo una cultura garantista e la situazione è peggiorata anche con una classe politica e non voglio nascondermi dietro dietro un dito faccio riferimento ai Cinquestelle chi ha fatto del giustizialismo del rancori Ismu dell'odio sociale il suo campo di nella sua batteria di
Battaglia allora è chiaro che manca quella cultura perché non si conosce
E torniamo al concetto di conoscenza per allora per esempio
Enzo era un liberale
Di destra non era un barricadero non era uno che andava in piazza a protestare contro l'ergastolo e lui diceva sempre però sono liberale perché ho studiato sono radicale perché ho capito
E a proposito del carcere Enzo mi scrive in una lettera il carcere e una coperta d'oblio
Che piano piano piano piano ti copre tutto e ti trasforma in muschio in niente il carcere corrompe tutto persino Bissoni
Allora io credo che in una società democratica sia giusto che chi commette un reato ma deve essere davvero colpevole paghi le sue responsabilità
Ma che le tagli nella maniera corretta soprattutto offrendogli la possibilità di un recupero e di un reinserimento nella società
Questo purtroppo da noi non avviene per tutte le cose che ha detto vita mi auguro che possa succedere ora Nordio non ha bisogno della mia difesa Rita però il fatto del nuovo reato sul ed quant'altro
E successo dopo quarantotto ore dall'insediamento del governo
Quindi probabilmente provvedere peggio mi sento ma probabilmente davanti a un ministro è un primo ministro che decide in quel modo io credo ma ripeto non voglio
Difenderà assolutamente Nordio quello però hai ragione tu avrà commesso delle delle cose non soddisfacenti per quelli che sono i nostra indesiderati
Però quello che apprezzo in lui e la volontà di un disegno che in strada
Verso la cultura del diritto perché alla fine ne dobbiamo evitare che vadano tutti in carcere prima ancora che ci sia una prova conclamata delle proprie responsabilità
Dobbiamo evitare che in quelle carceri si viva peggio che veda anche era un peggio che nelle inciviltà più
Totali
E tutto questo secondo me dipende dal comportamento di chi ha l'esercizio della
Giurisdizione della giurisprudenza perché se noi abbiamo
Magistrati illuminati e procuratori separati dai giudici procuratori che ha affidano alla polizia un'indagine che deve finalizzare a una per responsabilità conclamata non supposta
Che non vengano arrestati e solo con delle intercettazioni insomma tutto quello che è stata la relazione di Nordio che che ha un valore non so come dire culturale della persona che con la toga addosso esercita un potere enorme sul sul sul sul popolo italiano perché è un potere di vita e di morte
Chi cade nell'errore giudiziario
Non si recupera l'errore giudiziario non si torna indietro e come un orologio che si ferma in quel momento e poi non recupera quello che abbiam perso lascia delle cicatrici che si sono indelebili
Per la reputazione per il reinserimento nella società per la famiglia per tutto e provoca anche la morte io non smetterò mai di dire che Tortora e morto di mala giustizia lui dice
Appena successo appena arrestato mi è scoppiato dentro una bomba al cobalto e quel tumore
Che poi dopo cinque anni lo ha aggredito in maniera mi fa sta ecco uno Stato di diritto e dovere muore di malagiustizia un Paese democratico una democrazia dove si muore di malagiustizia credo che abbia
Da fare tanta ma tanta strada per recuperare quello che ha perduto
E questo dobbiamo sperare io questo
Col Nordio come dire vedo in fondo al tunnel una luce spero che facendo la strada finisca il tunnel la luce diventi più grande
Ringrazio per l'originale no aspettavo Terence Trent
No guarda io rubato anche con l'unico cioè con il mio mezzo di informazione quotidiano su Facebook comodato la relazione programmatica di North
Anche perché contiene la lotta radicale di questi cinquant'anni
Responsabilità civile dei magistrati su questo non si è soffermato molto però separazione delle carriere cioè
Ha parlato dell'obbligatorietà dell'azione penale Ruzzante il pezzo è un'altra favola italiana no
Vecchia battaglia ed è il professor Giuseppe Di Federico tra che in Italia si dice c'è l'obbligatorietà dell'azione penale si devono perseguire tutti i reati sono che è impossibile
Per cui la scelta alla fine ricade sulle procure o addirittura sul singolo magistrato
Che c'è agli armadietti dove si sceglie i processi che non saranno celebrati e quelli che invece magari dal punto di vista mediatico più pregnanti nomignolo si sceglie i suoi e quindi non c'è una linea di governo e o del Parlamento in questa direzione quindi benissimo
Ma poi come vengono fatte le intercettazioni le intercettazioni a strascico anche questo vuole
Regolamentare un sano una relazione che contiene in temi dei referendum radicali degli ultimi quarant'anni
Tu ricorderai perché hai fatto benissimo a ricordare Enzo Tortora egli calvario di Enzo Tortora che poi è stato anche il tuo
Ma la cosa secondo me veramente bella di Enzo quale è che ha trasformato questa sua sofferenza questa sua ferite a questa questo oltraggio in una lotta politica
Cioè è stata un po'è stata una cosa io mi ricordo quando raccoglievo le firme e per la responsabilità civile dei magistrati già in Italia i magistrati sbagliano per il dolo o colpa grave non pagano
Perché dice se non li intimidisce hanno paura fare le sentenze allora un altro dato che secondo me va fornito
è che
Ogni anno
Vengono sottoposti a processo
Cento cinquanta mila persone che verranno giudicati innocenti
Allora centocinquanta mila persone
Che subiscono un processo e che poi sono riconosciute innocenti significa che in dieci anni quante diventano un milione e mezzo
è qualcosa diverse pensate ai familiari di queste persone è qualcosa di sconvolgente
Ed è possibile che questi processi siano per cento cinquanta mila persone siamo istruiti così male
Che subito vengono assolti cioè c'è acqua tolse vediamo dell'appello c'è un'altra falcidia quindi
Questo è un Paese che sottopone a processo penale centinaia di migliaia di persone che e poi alla fine saranno riconosciute non colpevole perché si parla di mille errori giudiziari all'anno Mas sono quei mille che ottengono il risarcimento Pacis o tutti gli altri
Ok non l'ottengono perché il risarcimento si può pure il numero temere
Se si giudica che tu con il tuo comportamento ha indotto il magistrato in errore domestico ribadito intanto sotto processo risolva da io mica già usato lui e eppure in Italia succedono queste cose ma prime esso e costano alle tasche di tutti i cittadini mille so guarda e quella frase detta da Giorgia Meloni giustizialisti nell'esecuzione penale garantistica è una si poteva qui siamo invecchiati proviene venire ammetto ragazzata nel senso che non è possibile evidentemente distinguere le non si può essere giusti cioè BTP dire allora quali gli articoli della Costituzione abroghi perché l'articolo ventisette
La Pina non può essere contrari al senso di umanità
E deve tendere alla rieducazione del condannato allora giustizialista diva pensate proprio che tenevo taglia la testa quindi non esiste e come abbiamo spiegato non conviene perché poi la persona esce dal carcere che è più pericolosa di prima
Sui malati psichiatrici consentimi di dire una cosa cose vediamo
Scusa velocemente non solo quello che dici tu ma il giustizialismo nella penna donne che alleggerisce il carico penale di un Paese cioè i livelli perché se
L'inasprimento delle pene arrivando al massimo che la pena di morte applicata in tanti Paesi e non mi riferisco a lire hanno ai Paesi totalitari
Mi riferisco anche alla democratica America se la pena di morte che come dire
La pena più grave di ogni cosa avesse un valore di deterrenza allora in quei Paesi il crimine non dovrebbe esistere e invece
E questo ce lo spiegava uno psicologo americano che aveva fatto uno studio più è alto il rischio più si come dire aumentar la boria di far male di colpire quindi la identificando la violenza diventa ancora alto cioè tubi condanne a morte e allora io faccio ancora peggio quindi forse questa la Mellone andrà spiegato
Sì andrà spiegato anche perché Phoinix prendiamo gli Stati Uniti che hanno quelle pene
E e poi si tu sbagli più di una volta in carcere ci vai anno due milioni di detenuti due milioni di detenuti che è come se in Italia nerissimo seicento mila
Cioè non è una democrazia
Cioè rispetta le sue regole sì
Ma c'è un grande movimento adesso negli Stati Uniti contro il carcere e che cosa rende il carcere come rende il cittadino una volta finita di scontare
Di scontare la pena quindi questa cosa non esiste non abbiamo chiesto un incontro come Nessuno tocchi Caino a Carlo Nordio
Perché abbiamo fiducia soprattutto nella figura istituzionale non abbiamo
Da pannelliani Marco Hassan pre
Rispettato il ruolo istituzionale ricoperto anche dal suo avversario proprio per instaurare e la non violenza è questo un dialogo
In modo da non giocare mai quella partita tanto peggio tanto meglio quella è la partita autodistruttiva
Che essere civile non può giocare tanto bene in politica
Dobbiamo poi di verità che la la la dibattito il la questione del rilasciati alcuni condannati per mafia assente è stato il momento in cui DNA è stata riproposta l'attenzione sulla certezza della pena e sulla ingiusta
Liberazione di questi detenuti per cui è un dibattito che è anche stato mal posto
Nel senso che è sempre stato posto sull'emozione l'ondata di emozioni causate da una accentuazione voluta in una in alcuni specifici momenti della vita giudiziaria di questo Paese
Non abbiamo adesso il tempo per entrare nel dibattito ulteriore spiegare anche quali sono le motivazioni che erano dietro presente al rilascio di Brusca no il uno degli
Cioè però Brusca è un pentito insomma quindi lei vuole dire qualcosa affatto sono duecento omicidi per me va bene
Sì molto raccordo verrebbe cioè è libero però insomma
Altro tema sono affette dallo stivale dello stalker ha capito perché sono questi i personaggi che alcuni magistrati procuratori ama non sono pentiti voi credete cioè ma il pentimento è qualcosa di interiore no decide il pentimento secondo la legislazione antimafia e che tu mi dai i nomi di altri colpevoli Brusca li ha fatti
Lui ha detto che non si ricordava quanti omicidi forse erano duecento forse erano di più Beaubourg Lozovan stava lì sulla soglia e
è libero con lui ha ottenuto in benefici penitenziari
Mentre una persona che non ha fatto i nomi perché magari ha avuto a aveva paura che ci fossero delle ritorsioni nei confronti dei propri familiari
Ma che ha avuto un percorso veramente profondo di riabilitazione dopo trenta quarant'anni di carcere quello non può avere i benefici penitenziari perché non si è pentito come Brusca
Ok io direi che possiamo salutarci qua
Sono diciamo
Settantasei settantotto anta ben quarantadue anni che tu sei nel Partito radicale e con lei vuole dire che aderì in ventisette dicembre compie cent'anni fa Nesta
Niente perché ogni ribadire infatti è che ogni Capodanno visitino il carcere
Questa è una cosa prevede dunque quest'anno il nel giorno di Santo Stefano sarò occorre una associazione di volontariato che vuole fare però la visita ispettiva
All'ex carcere di Rebibbia e andremo nella nel reparto più spigliato di tutti sennò non ha senso
No no
E magari Alberoni fanno stare meglio
Invece l'ultimo dell'anno sarò con Roberto Giachetti
Radicale storico
E andremo al carcere di Regina Coeli
Prefetto Francesca
Si batterà tornerò in Piemonte attenzione attenzione alle autorità piemontesi
No tornerà in Piemonte perché i primi giorni del
Del prossimo anno vorrei tornare a visitare le ragazze
Di Torino le detenute di Torino che sono state le uniche tenute
Detenuti cioè sono state le più forti a sostenermi dell'iniziativa non violenta di sciopero della fame dello scorso anno
E poi ne approfitteremo per visitare qualche altro carcere
Tu Francesca programmi però in prossimo futuro
Per Natale Natale e Capodanno mi fermo perché io c'ho una mamma di novantasette anni
Che ha anche bisogno di me e poi invece a gennaio riprenderò già degli appuntamenti sempre per parlare ancora di questo mio libro che per fortuna ha avuto un grande successo e soprattutto per far parlare davvero della cultura del garantismo che non deve mancare
Credo che potremmo rincontrarci chiedono assai lontane una cosa molto possibile assolutamente sì mi farà grazie accedere grazie a Rita Bernardini
Buonasera
Prima