War Room Books - La salvezza dell'Italia è meno Stato

Cari amici di Wall Box bentornati alla nostra rubrica di libri oggi affrontiamo un tema molto centrale al dibattito pubblico
Ancorché non da tutti valutato per quello che serve ed è e cioè il ruolo il significato dello Stato nella transizione difficile e complessa che le democrazie europee e l'Italia
Stanno attraversando dopo la pandemia
E in costanza di una guerra che ovviamente ha opposto con consolato i piani degli equilibri geopolitici del vecchio continente quanto stato ci vuole s'era chiesto ve lo ricordate già Giuliano Amato con un libro che abbiamo avuto il piacere di presentare allora un box e oggi torna a chiederselo uno due altri con chiede al solo due altri autori molto autorevoli e ed esponenti di quel pensiero liberale che vorrebbe uno stato essenziale è una società vitale e questo è il titolo del libro da loro pubblicato per Studium edizioni appunti sussidiari per l'Italia che verrà l'hanno scritto come vedete due firme della costellazione liberale Alberto Mingardi professore associato di Storia delle dottrine politiche allo Iulm
Di Milano e direttore dell'Istituto Bruno leoni uno dei think-tank del pensiero liberale italiano è Maurizio Sacconi già ministro del lavoro della salute e delle politiche sociali
Presidente dell'associazione
Amici di Marco Biagi e collaboratore del think-tank adatte allora benvenuti a Pollux e grazie di aver aderito al nostro invito
Incominciamo subito
Onorevole Sacconi
Iniziando scrivete voi una fase nuova
E la seconda Repubblica è già alle spalle anche se come spesso accade alcuni passaggi della storia si percepiscono in un tempo successivo a quello in cui avvengono e i partiti personali anche che hanno segnato questa stagione sono destinati a lasciare il passo a modelli nuovi
Di formazione del consenso e vuole spiegarci che cosa intendete con questa affermazione
Noi parliamo di fase nuova con riferimento a soprattutto alla conclusione della stagione nella quale
I decisori delle grandi economie hanno
Ha cresciuto la massa monetaria e hanno e salutato la funzione provvidenziale dello Stato sostenendo
Le impresa
I rapporti di lavoro
Le famiglie
Con come dire senza badare a stesa
Ma allo stesso tempo un vi era grande disponibilità di liquidità a buon mercato di denaro senza senza oneri in questa stagione si è conclusa questa lunga stagione è finita tutti i decisori dovranno ritornare a far di conto in particolare noi noi con il nostro grande debito accumulato
Noi con i nostri ritardi dovremo ritornare a far di conto e già lo abbiamo visto nella legge di bilancio all'esame del Parlamento
Le le promesse della coalizione che ha vinto le elezioni sono confinate inonda parte minore dalla manovra di bilancio e comunque in termini di compatibilità dall'altra parte il contrasto dell'inflazione non potrà non prevedere ulteriori probabilmente innalzamenti dei dei tassi
Con con la conseguenza che la crescita pur non può che essere generata attraverso l'allentamento delle regole
Si deve cioè fare appello alla vitalità della società e per fare appello alla vitalità della società occorre necessariamente liberarla dai dai vincoli impropri
Che nel corso di questi anni si sono progressivamente accumulati per l'Italia è stata una lunga stagione partita dall'inizio degli anni novanta con l'illusione dello zero corruzione l'illusione o la
Voluta affermazione dell'obiettivo dello zero corruzione che ricorda tanto lo zero colpita
Praticato dal governo cinese
Nel nel nel nel presente oppure Lemper analoghe pretese di usare la leva regolatoria
Esclusivamente alla revoca la regola va regole la regola attraverso un un ipertrofia che ha paralizzato le nostre comunità che ha paralizzato
Le società sottoposte a questi trattamenti quindi liberare la vitalità e nel contesto di uno stato reso essenziale
E gli unici vincoli che invece non si riuscirà a a eliminare anziché tornano stringenti sono quelli di bilancio è anche in rapporto alle responsabilità che l'Italia assume nei confronti dell'Europa avendo un debito pubblico importante in una stagione in cui l'inflazione torna a soffiare
Ora con riferimento alla manovra Alberto Mingardi e se è stato giusto
Distribuire attraverso sussidi una grande le parte del del denaro che che pubblico che fa parte diciamo del pacchetto della manovra
E poi centellinare quelle misure che avevano una portata trasforma Ziva cioè la capacità di in qualche modo Ring ridare una nuova organizzazione al sistema istituzionale e politico italiano
Grazie anzitutto per questa una conversazione
La manovra è stata riconosciuta da molti come prudente e in questa prudenza cioè un elemento problematico non nel senso prudenza ma nel senso che l'architettura
Della manovra che quello che c'è da sottolineare Vittorio cioè noi continuiamo seguendo sostanzialmente il tracciato dal governo precedente ad utilizzare le risorse pubbliche in deficit per calmierare gli aumenti degli input energetici
è un problema preesistente secondo me sono state messe troppe
Risorse in quell'ambito si dà anche un messaggio credo fortemente sbagliato al mondo dell'impresa nel momento in cui si dice che lo Stato può farsi carico insomma di variazioni di prezzo medio il punto un imprenditore non è un impiegato del catasto perché in qualche maniera un rapporto diverso con rischio e non si capisce bene perché invece in qualche modo la posizione espressa anche legittimamente apertamente dalle associazioni di impresa sia quella sostanzialmente di vedere devitalizzati alcuni dei propri rischi
Nello stesso tempo è chiaro che c'è un un elemento problematico parliamo di un punto di PIL di aiuti di qui a marzo
E allora tutti piacerebbe che la guerra finisce per marzo che a marzo il problema
Legato insomma alle sanzioni alla guerra finanziaria alla Russia alla necessità di rafforzare l'indipendenza energetica chiamo chiamatela come volete tutti vorremmo che a marzo questo problema si spegnesse magicamente però purtroppo non è non è probabile che sia così quindi da questo punto di vista sicuramente nel contesto di una manovra nella quale secondo me ci sono delle cose
Molto buona soprattutto per quanto riguarda il reddito di cittadinanza e anche per quanto riguarda la comunicazione del governo pressato una comunicazione appunto
E sui vincoli sui limiti sul fatto che le risorse sono scarse e che il Paese deve abituarsi Delrio abituarci a vivere di risorse scarse
C'è questa grossa incognita dal punto di vista politico era probabilmente impossibile muoversi in qualsiasi altra direzione
Ovviamente però accetto
Quella è un'ipotetica soprattutto in un contesto nel quale non dimentichiamocelo
L'erosione dei salari causata dall'inflazione e come dire sostanziale nel momento in cui parliamo di un dieci per cento in un suo modo di situazione
L'anno e quindi lei domande nei confronti della politica di interventi gli aiuti eccetera sono destinate ad aumentare da questo punto di vista e ovviamente condivido con midollo illustre cultore ma se non lo avremmo scritto un libro insieme l'auspicio che il sostegno ai salari e alla crescita passi attraverso vie che negli ultimi anni non abbiamo battuto cioè sostanzialmente attraverso un processo di ha deregolamentazione che è difficile perché è una cosa ovviamente molto complicata poi da fare quando ci hanno in mano le il governo
E non invece la trave però che ha conseguenze di medio periodo e non invece attraverso interventi spot
Quali quelli che per la politica è sempre più facile fare cioè nuovi sussidi nuovi aiuti come li abbiamo imparati come li abbiamo cominciato a chiamare in Italia nuovi risponde
E lei lei dice giustamente e difficile farli per il governo ma se non li fa il governo non li fa nessuno il vero problema della democrazia italiana è che nessuna forza politica riesce a disancorato delle politiche del welfare e dalla ricerca del consenso chi ci uscisse probabilmente a oltre il risultato magico perché così difficile e perché la dimensione corporativa dello stato e ancora presente tanto nella configurazione del centrosinistra quanto quella del centrodestra
Cambiano i percettori dei benefici però poi vedi che ciascuna delle misure volute difese rivendicate va nella direzione di andare intercettare un interesse specifico di una categoria di riferimento non è così io onorevole Sacconi
Non ipotizziamo una riduzione del livello di un welfare perché nel tempo si è organizzato la nella nostra società ma piuttosto riforme che ne determinano una maggiore efficacia come nel caso del reddito di cittadinanza uno strumento certamente necessario per quanto riguarda la povertà assoluta
La condizione di coloro per i quali il lavoro non può essere una risposta immediata lo stato di bisogno
Ma che deve essere distinto invece proprio da coloro che si trovano in uno stato di disoccupazione
Hanno il diritto e il dovere di cercare di un un lavoro
E di essere accompagnati a questo obiettivo Corona strumentazione diversa dalla prima di cui abbiamo parlato proposito dalla povertà assoluta la prima richiede non soltanto prestazioni monetarie ma richiede anche in prossimità calore relazionale quindi
La necessità che a gestire questo intervento di sostegno si erano anche i Comuni Attraverso a loro volta il
Il volontariato il cosiddetto terzo settore proprio perché insisto
Non si tratta solo di erogare prestazioni monetarie anzi in alcuni casi questo non è consigliabile quando le persone sono in uno stato di dipendenza da droga alcol ludopatia
E e poi e poi serve quel quella relazionalità che le aiuti a uscire dallo Stato che spesso è anche di degrado
Quindi si tratta di riformare molto spesso il nostro modello sociale vi renderlo più efficace più sostenibile allo stesso tempo dal punto di vista sociale dal punto di vista finanziario
Qui è fondamentale il rapporto con i corpi intermedi perché anche i corpi intermedi spesso si sono mossi ricatti
Resi autoreferenziali
Cioè in questo li ha portati a difendere lo Stato provvidenziale mentre invece loro naturale compito dovrebbe essere quello di chiedere sussidiarietà di chiedere cioè anche compiti per loro stessi
Come intermediari e su base associativa tra le comunità e lo Stato
Io mi auguro che il governo riesca nei suoi progetti di riforma
Né in quelli annunciati e che riesca soprattutto a trovare quel dialogo sociale mediante il quale è possibile superare le resistenze
La desistenza derivano dalle condizioni di insicurezza della società noi diciamo esplicitamente nel libro credo che bisognerebbe operare in modo che questa domanda di insicurezza trovasse risposta
Non nelle provvidenze pubbliche Mannella ritrovata vitalità della società che la fiducia
Delle persone insicure si potesse riversare nei confronti proprio delle stesse della stessa possibilità del ritrovato dinamismo sociale
Dalla
Ho trovato c'è una pezzo di politica che campa sull'insicurezza
E tende a organizzare risposte
Che appunto rendano la Società dipendente dallo Stato dipendente dallo Stato e dipendente anche da determinate forme di consenso politico
Nel libro voi scrivete i due autori di questo libro non vanno d'accordo su tutto hanno dovuto lavorare di lima per fare una sintesi delle prospettive diverse
Conoscendo Miglietta mi sembra di immaginare quali possono essere in punti di sintesi e di divergenza
Conosco la storia
Politica e civile di Maurizio Sacconi il suo è un liberalismo cristiano sociale per così dire quello di Alberto Mingardi un liberalismo in purezza scientifica non e c'è un'affermazione che se dovessi così da giornalista
Andare a ad attribuire penso che venga proprio dalla pensiero di Mingardi vediamo se c'ho preso quello sbagliato quando si parla dell'indice di Gini cioè quello l'indice di Gini il coefficiente che va valuta le diseguaglianze voi scrivete era trentaquattro nel non mille novecentonovantacinque se non sbaglio insomma non è cambiata la la segua la distribuzione della ricchezza in Italia negli ultimi trent'anni questo esce dal vostro libro il che dite voi
Non è necessariamente un bene perché gli straordinari patrimoni Debei salse master riflettono anche le straordinarie innovazioni che essi hanno saputo introdurre il fatto che le diseguaglianze siano ferme scrivete rappresenta paradossalmente un problema
Significativi diseguaglianze più salienti restano quelle che già conoscevamo nel dopoguerra è sostanzialmente il fatto mi si venga al mondo nelle regioni del Nord o oppure in quelle del Sud
E qui c'è una specie di di apologia delle diseguaglianze se lo raccontate a a Landini io qualcuno della sinistra di di di punta un fucile ma scientificamente Alberto Mingardi bella spera spiega questa questa affermazione
Io penso che sia abbastanza chiare PRC abbastanza chiaro misura in cui ne ha dato lettura lei poc'anzi
Ovviamente una società vitale e anche una scelta dalla quale persone appunto beneficiano di una certa mobilità cambiano
La posizione nella quale si trovano una scelta nel corso della loro vita
Hanno la possibilità di salire no queste scale questo ascensore sociale si preferisce come metafore però non è tanto bella pluralità di qualcosa di automatico che viene azionato con un bottone l'ascensore mentre invece di solito insomma per carità esistono i grandi colpi di fortuna però del miglioramento della tua posizione sociale grande o piccolo che sia perché quando discutiamo per i grandi patrimoni
Discutiamo di strepitoso insomma scese sociali ma per la maggioranza delle persone migliorare la propria condizione significa mettere in condizione sostanzialmente i propri figli in condizione di venire al mondo di avere un po'più di opportunità rispetto a quanto mi hanno avuto euro quindi il fatto che l'acquisizione delle persone e la società cambia il fatto che ci siano delle diseguaglianze accompagnate da una intensa mobilità sociale è una testimonianza della sua vitalità
Uno dei problemi che noi in Italia abbiamo in queste diciamo così in queste diseguaglianze un po'congelate
Rispetto alle quali il fattore di novità degli ultimi anni è stato sostanzialmente dato da una situazione di grande difficoltà nella quale molti degli immigrati siccome quella è veramente lo stato di
Di povertà più rilevante queste diseguaglianze un po'
Congelate danno l'idea di una scelta in parte perlomeno immobile
E nella quale le diseguaglianze più rilevanti sono per l'appunto le stesse diseguaglianze che erano rilevanti alla fine della Seconda comunica c'è stato il nascere al nodo asciutto il Paese sappiamo che nel sud del Paese in buona sostanza il resto pro capite a metà
Di quanto non lo sia nel Nord del paese stesso quello che noi facciamo del libro è una delle cose sulle quali i due Torelli costano più d'accordo prestare invece la frase che lei citava poc'anzi è anche una per carità sommaria molto veloce eccetera però ricostruzione storica dalla quale lo indichiamo alcuni periodi nei quali il Paese ha dato dimostrazione di grande dinamismo sociale
E quello che noi riteniamo quello che noi auspichiamo in qualche modo è e questo dinamismo possa essere ritrovato e rinnovato
Facendo leva su quelli che sono le grandi virtù in questo caso perlomeno di parte dell'assistente italiana cioè il dinamismo la capacità la forza dell'intrapresa privata la qualità e alcuni imprenditori italiani e anche la qualità di molte maestranze italiana
E queste due cose sì in contro non si incrociano in un dato culturale
Che la passione di gusto del lavoro ben fatto
Molte delle cose di cui lei parla una lingua hanno a che fare con le minacce di tipo politico quindi sul lato degli incentivi ma anche etico culturale cioè la conseguenza degli incentivi che cambiano a questa idea di avere il gusto del lavoro fatto bene che è quello che contraddistingue poi quegli ambiti della Società italiana dove l'abbiamo avuto tanti innovazione tanta crescita a partire insomma da un passato prossimo nuove moto contadino atti già
Poi c'è il tema della giustizia dove immagino delle poste divergenze sia pianino del tutto e forse anche le mie nel senso che c'è fate accendo a questo famigerato così chiamata all'abuso d'ufficio
Che di fatto scoraggia l'assunzione di responsabilità mentre la pubblica amministrazione con un effetto paralizzante
Anche per riflesso mediatico delle inchieste che hanno al di là delle condanni e questa questa questa sottolineatura sulla giustizia John giunge nei giorni in cui il ministro Nordio ha detto un po'come intende cambiare la giustizia e cioè vediamo se sintetizza in poche parole
Anzitutto riformare il Codice Penale restituendo quella tassatività le fattispecie slabbrata e riempite come scatole vuote dal pm di turno
Rendere compiuto l'approdo ossia accusatorio del processo penale e conseguentemente la parità fra accusa e difesa
E la terzietà del giudicante l'acquisizione della prova in giudizio e quindi la separazione delle carriere come conseguenza naturale di questo processo
Disporre l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione in primo grado per impedire che lo Stato tenga sotto il suo marchio o per per anni un povero cittadino indagando no e poi restituire alle intercettazioni
La fusione non probatori esclusiva che ha in qualche anno in questa stagione ma quella di strumento di indagine prezioso per poi confortare
E gli indizi con altre acquisizioni onorevole Sacconi è un un vasto programma
Che sta nella testa di molti liberali italiani ma che poi andato sempre a sbattere contro le resistenze corporative i muri il le intimidazioni anche che è un partito del giustizialismo è riuscito a esprimere difendendo la sua egemonia secondo lei orgoglio ce la farà questa volta
Io vedo positivamente la situazione presente nel senso che Giorgia Meloni è partita con un con un motto lo Stato non deve disturbare chi ha voglia di fare
Hai scritto nell'ambito di questo motto anche la sua insistita Scelta Di Carlo Nordio al ministro della Giustizia cioè un da imminente
Pm cioè un magistrato che ha svolto la sua attività nelle procure che conoscenti quindi le anomalie del nostro sistema giudiziario soprattutto per come si sono prodotte a partire da qui i primi anni novanta noi nel nostro libro trattiamo quel profilo che chiamiamo burocrazia difensiva a proposito dello Stato essenziale dello Stato
Efficiente rispetto ai beni pubblici che intende promuovere e tutelare
Troppo spesso e bloccato paralizzato dalla così detta paura della firma da parte dei suoi funzionari dei suoi dirigenti e la rimozione di questo blocco la possibilità anche lo Stato essenziale svolga al meglio le sue funzioni risiede nella riforma della giustizia nella nella rimozione di tutte quelle anomalie che lei ha così bene descritto nel suo libro e che a oggi
Riproposto ricordando il vasto programma di Carlo Nordio
Sono ottimista perché ora o mai più verrebbe da dire niente ora abbiamo anche la sollecitazione di una crescita che altrimenti non si potrebbe produrre che non avrebbe altre vie
Cioè in assenza di una riforma come questa il declino italiano si svolgerebbe in termini pericolo che potrebbero diventare pericolosamente irreversibili
Dopo questi lunghi lunghi decenni di anomalie istituzionali che ora possiamo rimuovere c'è una maggioranza che mi sembra determinata a farlo come ha ripetuto più volte Giorgia Meloni lei non si sente ricattabile
Alberto Mingardi lei è direttore dell'Istituto Bruno Leoni
Un anni fa l'Istituto Bruno Leoni pubblicò un libro un libro un pamphlet molto interessante scritto mi pare da Nicola Rossi parlava di Fratta che è un tema che poi nel libro affrontate
Chiaramente in quel libretto Rossi spiegava molto chiaramente che cos'è la Flat Tax che è una forma diversa di organizzazione del rapporto fra cittadino e Stato se ricordo bene
Perché sposta la progressività da una diversa numerosità delle aliquote a una diversa onerosità di servizi ciò vuol dire tasse uguali per tutti ma poi i ricchi pagano la scuola la sanità in maniera proporzionale a proporre sono
E soprattutto deve valere per tutti
Allora una Rattazzi invece che congegnata come un favore a una categoria specifica o comunque una condizione specifica per una sola categoria le così dette partite IVA sotto i sessantacinque mila euro è oggi sotto gli ottantacinque mila euro
E che produce inevitabilmente una tendenza a restare sotto e quindi a illudere
La crescita fu del reddito ecco e che taglia fuori invece i lavoratori dipendenti e gli altri professionisti che non rientra in queste condizioni
Può essere una condizione per una riforma del fisco è qua o è piuttosto il solito
Favore che una classe dirigente fa al suo elettorato di riferimento
Grazie la ringrazio molto per avere ricordato quel quello studio
Che si intitolava venticinque per tutti e che proponeva appunto una aliquota piatto ma sulla tazza del venticinque per cento allineata anche con altre aliquote all'interno del nostro ordinamento tributaria
L'idea era ed è tuttora che un'imposta ad aliquota piatta sia perfettamente compatibile col dettato costituzionale in ragione della presenza di un importante no tax serie e che soprattutto una singolari quota per tutti sia un grande fattore di semplificazione tentano l'unico è chiaro che le complessità del fisco non sanno solo del sistema delle aliquote
Ma accompagnandosi a un diboscamento a di deduzioni e detrazioni si anche un vettore di equità uno dei problemi del nostro Paese che due persone possono avere esattamente lo stesso reddito eppure pagare imposte in modo molto diverso a seconda di dove si trovano secondo gli impegni differenti che hanno povero secondo nella diversa capacità di navigare insiste
A quello che noi vediamo che in questi regimi fosse ettari riteniamo tendiamo a chiamare sulla tax abbastanza impropriamente invece è un altro fattore di complicazione del sistema fiscale e sistema fiscale italiano ha mai un vestito d'Arlecchino
L'unico dato positivo insomma di questa non complessità ma complicazione continua forse è che può pone diciamo così alla fantascienza
Il ritornello della tassazione progressiva oggi ha ben poco da dire perché di fatto il sistema fiscale progressivo in Italia è rimasto solamente per i redditi da lavoro dipendente e per i pensionati e tutto il resto ormai abbiamo una congerie
Di dispositivi diverso era difficile o impossibile secondo me un governo mettere mano a una riforma organica del fisco con la sua prima legge di bilancio
Quindi è stata introdotta questa norma immagino soprattutto con con l'obiettivo evitare un segnale e poi ovviamente come legittimo naturale inevitabile in democrazia
Di fare qualcosa che facesse piacere dei gruppi che sono percepiti come elettori di quel governo anziché di altri
Certo la cosa
Sulla quale c'è da sperare che si mette invece mano a una riforma complessiva del Cisco che poi sia la Flat Tax ossia qualcos'altro in qualche modo quasi secondario perché è proprio questi beni fissate nel sistema fisco
Tale di muoversi per stratificazioni e cerotti fa sì che si arriva a un punto nel quale la complicazione tale che l'unica cosa che si può fare veramente mettere ordine fare un po'di pulizia
Perché se no ci troviamo di volta in volta sarei intermezzi Diversity si accumulano dal bonus ottanta Euro ai regimi forse ettari a tutte le detrazioni
Deduzioni e bonus di questo mondo
E il fisco diventa qualche cosa di totalmente incomprensibile al cittadino edito profondamente iniquo per quanto magari singoli interventi possano essere stati pensati invece in una cornice di maggiore equità non si poteva fare con la prima legge di Bilancio c'è questo governo veramente spera insomma di di durare per tutta la legislatura credo che sia la prima insomma cosa la cosa più importante
Che può mettere nessun mi voglio concludere questo dibattito interessantissimo sul vostro bel libro su un tema che mi sta molto a cuore e che il tema della salute perché voi mi parlate in un capitolo specifico
Partite dall'analisi di quella che è stata l'esperienza pandemica e quindi dite che il sistema ha rivelato la fragilità di piccoli ospedali Nesta dei quali è stato impossibili differenziare i dischi i percorsi per i contagiati
E quindi creando ovviamente versetto
Pan de epidemico all'interno degli ospedali
Però criticate fortemente il piano del P n r r del governo Draghi di istituire quattrocento ospedali di comunità e mille trecento cinquanta casi di comunità
Per costruire una rete di medicina di base che Pillitteri la domanda di sanità impedendole di giungere massicciamente
Al pronto soccorso
Voi dite che questo tipo di strutture rievocano sin dal nome le case del popolo di Peppone e avete una un'idea diversa cioè l'idea che invece si debba puntare all'incentivazione
Di quella rete di medici di base che dovrebbero essere convinti
A garantire un per un servizio h dodici personale di supporto tecnologico il monitoraggio dietro le ruote prima diagnostica insomma cioè i medici di base dovrebbero finalmente rappresentare quello che non sono e però il liberalismo che si declina nella nel corpo Ratti del corporativismo purtroppo tradisce le sue attese
Perché nessuno dei governi di centrodestra e di centrosinistra riuscito a rimettere i medici di base
Dentro l'emergenza e oggi in questa nicchia
Professionale e di fatto è un corpo estraneo e chi si muove senza nessun coordinamento nessuna risposta
Allora ha ha più senso costruirne affianco e attorno una rete di comunità
E oppure davvero credete che sia possibile superare la dimensione corporativa e l'iniziale di accomodamento in cui le categorie si sono negli anni posizionate onorevole Sacconi
Premettiamo che noi condividiamo l'obiettivo del Pnr R. quando sostiene la necessità di potenziare i servizi socio sanitari territoriali
Quando si realizzò la riforma del federalismo fiscale contemporaneamente
Sì immaginavo una proporzione fra il Macro livelli di assistenza
In ciascuna ambito territoriale per cui questi servizi ivi Pica Vittorio avrebbero dovuto rappresentare il cinquantuno per cento della spesa complessiva
Ricco riconducendo la spedalità d'un quarantaquattro per cento e lasciando la rimanente parte alla necessaria prevenzione
Purtroppo nel corso di questi anni il in molte regioni il sistema rimasto ospedale eccentrico e oggi Lalic la la promozione di efficaci servizi territoriali
Deve non può prescindere dai medici di famiglia da quella funzione sussidiaria
Che rappresenta il primo accesso delle persone al servizio sanitario la convenzione attuale è questo noi diciamo
Realizzate in modo tale da troppo tempo che consente dei
Riprodursi all'interno di essa tanto di forme di vero e proprio eroismo che abbiamo conosciuto nella pandemia quanto di comportamenti opposti di fuga dalla responsabilità
Quindi immaginare
Sono prevalenti me lo faccia dire che sono che sono prevalenti perché c'erano nella stragrande maggioranza dei casi soprattutto nelle grandi città i medici di base e non sono dentro l'emergenza
Cioè se il due uno e nella a Dubai al medico di base e questo è un dato
Per ora però non esiste alternativa alla ricerca di una efficienza sussidiaria che e si possono e debbono garantire in forma associata
Cioè realizzando quei disturbi associati che soli possono garantire un servizio H dodici che soli possono garantire una adeguata telemedicina che consenta di monitorare da remoto
La corre a domicilio assistenza domiciliare talora perfino la cura domiciliare
Sono disponibili dei device che consentano appunto questo monitoraggio che negli studi associati si potrebbe realizzare con interventi conseguenti ove necessari
Non è difficile quindi negoziare una diverso assetto della medicina generale di questo tipo
Oltretutto promuovendo ma anche da un punto di vista dei percorsi universitari di accesso e non più degli attuali percorsi di carattere regionale quindi vera e propria specializzazione universitaria
Questi sto l'ha scelto invece Del Piero e di finanziare l'hardware di finanziare le case le strutture le le case di comunità
Come c'è dovessimo rinchiudere i medici di medicina generale ed altre figure professionali all'interno di queste case quando l'esigenza della prossimità
Induce a mantenere un sistema flessibile duttile che si organizza in modo tale da essere prossimo alle persone per questi per queste cure primarie per l'assistenza primaria allo stesso tempo in un sistema ospedale eccentrico nel quale vi sono molti piccoli piccole strutture ospedaliere queste potrebbero essere riconvertite alle cure di bassa intensità che dovrebbero essere il contenuto dei cosiddetti ospedali di comunità senza immaginare di dover necessariamente costruire altro realizzare alto in termini aggiuntivi
Qui come altrove la riforme non sono soltanto aggiuntive al sistema precedente
Implicano scomposizione e ricomposizione di molti fattori così diventano efficaci e diventano efficienti
Ciò che segnaliamo con preoccupazione che il nostro universalismo di cui andiamo orgogliosi che
Del nostro servizio sanitario è contraddetto dall'esplosione della spesa out of pocket
Cioè una spesa privata che non è un nemmeno organizzata attraverso i grandi fondi collettivi di fonte contrattuale ma che realizzata dalle persone direttamente
E talora quando non può realizzarsi
Addirittura comporta una minore capacità di tutela del proprio stato di salute
E quindi lo lo diciamo il modello statalista e corporativo insieme tradisce in entrambe le le polarità le le attese e la domanda di salute dei cittadini raggiungere un punto di equilibrio liberale in cui il privato sussidiaria
Sussidiarie sussidiaria in pubblico e quindi assume responsabilità pubbliche
è è un obiettivo culturale prima ancora che organizzativo che poi con il senso del di questo libro che voi avete scritto una prospettiva incompiuta nella democrazia italiana
Ma una prospettiva Nobile da perseguire perché è un punto d'incontro delle migliori finalità sociali con in miglior le migliori energie individuali grazie a Maurizio Sacconi grazie ad Alberto Mingardi che allora ringrazia questo bel libro che vi consiglio e e si intitola stato essenziale e società società vitale edito da studi un modo edizioni è in libreria in questi giorni cari amici di World Lux noi ci rivediamo venerdì prossimo per un'altra proposta borboniche a tutti