Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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Rubrica
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giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime oggi ultimo dell'anno sono le sette e trentaquattro vi parla Alessandro Barbano vediamo il sommario delle notizie di giornata
Coprite mascherine dei luoghi chiusi smart working sei casi dovessero mentale impegno o per le Regioni di intensificare il sequenziamento del virus su questo il testo della circolare emanata dal ministro per la Salute Schillaci dopo l'unità di crisi presieduta in mattinata ma la Premier Meloni ha ribadito di preferire il la responsabilizzazione dei cittadini
Alla notte da un e al green pass quindi non si torna indietro detto decessi è indice di contagio in ogni caso sono in calo la situazione dicono le autorità sanitarie e sotto
Controllo e intanto ieri
Con l'approvazione del decreto sul Relief parti sono anche stati disposti il rientro dei medici Novak s'con tredici deputati di Forza Italia che però si sono non si sono presentati alle votazioni
E poi la premiere in un messaggio di dodici minuti su Facebook ha ribadito l'impegno sulla riforma presidenzialista
E sulla sicurezza del governo il sondaggio pubblicato dal Corriere della Sera attribuisce a Fratelli d'Italia il trentuno virgola sette per cento
Dei consensi quindi una crescita ulteriore il Movimento cinque Stelle stacca ancora di più il partito democratico e al diciassette sei contro il sedici lettere del PD la lega al sette cinque azione supera Forza Italia abbondantemente di un punto tra il sette e il sei questi risultati de sondaggi l'anno orribile delle carceri
Ottantatré suicidi l'ultimo giovedì si è tolto la vita un ventenne italo albanese appaia strangolando si colloca un lenzuolo è nessun rotto cicalino riparte
Nel suo viaggio del dolore fra me e della speranza delle carceri italiane ne parleremo nel corso della rassegna e poi debutta riforma Cartabia da ieri in vigore le nuove norme sul prescrizione indagini preliminari pene sostitutive e giustizia riparativa ci sono molti commenti avete ascoltato quello del presidente delle Camere penali Caiazza ne riparleremo
Nel corso della rassegna stampa
I dati del Sud più pensioni chiesti prendi il drammatico quadro economico-sociale emerge dal rapporto della CGIA di Mestre c'è un'intervista del Presidente degli industriali Bonomi al Messaggero ma ci sono anche due interviste interessanti
Che se ascolteremo quella del ministro dell'Interno Piantedosi sull'impegno a svuotare i i Lager libici a fermare il traffico di migranti difende lira riforma sulla stretta delle ONG e l'intervista al ministro della transizione Green Pichetto Fratin perché annuncia una commissione sul nucleare di quarta generazione e poi parleremo
Anche di pugile degli auguri
Di Buonanno a e Xi Ping è l'invito a Mosca per una visita primaverile
L'invito colto per ora parole con molto interesse gli Stati Uniti mettono in guardia la Cina conseguenze
Se sosterrà la politica militare
Della russi in Ucraina negli auguri di Putin ai suoi amici ci sono anche i nomi di Schroeder è di Silvio Berlusconi
E poi parleremo dei del genocidio di bambini
Deportati in Russia e della disperata corsa delle famiglie incredibile nel tentativo di ritrovarli di portarli a casa questi i temi sulle principali
Pagine dei quotidiani italiani adesso vediamo i titoli d'apertura degli stessi giornali il Corriere della Sera Kolding i timori e le misure
La stampa Comité il governo rosso banda prepariamoci allontanata la Repubblica comincia indietro tutta
Il messaggero Covi d'l'allerta del governo il giornale la disfatta del sud più pensioni chiesti prendi il fatto quotidiano compie mascherine vaccini Schillaci fotocopia speranza
Il manifesto la Tirreno è legge e cambia i decreti la verità ci sia ci risiamo con la caccia ai Lomax ossessionati dai vaccini
La verità non lo mollava prenda sul diciamo la sua prospettiva Novas libero
I peggiori dell'anno addio al due mila ventidue il tempo decreto rende legge il domani il due mila ventidue ci ha insegnato che la diseguaglianza è una scelta politica il Riformista
Summit in Libia ha pronto un piano di Roma e Tripoli per sbagliare i profughi
Il Sole ventiquattro Ore l'anno nero di borse e Bond e poi
Abbiamo il foglio con un articolo I sette vizi di Meloni l'editoriale del direttore Claudio Cerasa questi i titoli sui principali quotidiani vediamo adesso il merito delle notizie partendo
Come io ho detto dalla notizia sul corpi d'e sulla circolare emanata ieri dal ministro della salute dopo aver presieduto L'Unità di crisi
E Schillaci a inviato scrive il Corriere della Sera con Adriana logora Hoshino una circolare alle regioni in cui Torno alcune parole chiave dei tempi più duri della pandemia intensificare il sequenziamento
Per identificare rapidamente la circolazione di nuove varianti
Lavorare per evitare la congestione delle strutture sanitarie e colmare le lacune della campagna vaccinale
La circolare del ministro scrive il Corriere della Sera fissa anche alcuni tasselli del piano che scatterà in caso di peggioramento della situazione
Epidemiologica una forte raccomandazione
All'uso della mascherina al chiuso lavoro domiciliare e riduzione delle aggregazioni di massa
Ventilazione degli ambienti quinte dosi di vaccino per alcune categorie a rischio e intanto l'obbligo di mascherine viene prorogato fino al trenta aprile negli ospedali come in tutte le strutture
Sanitarie e cioè nelle anche nelle RSA
La prevenzione eppure alle restrizioni del passato dice
La presidenza del Consiglio Giorgia Meloni non si torna anche ieri ha ribadito un concetto espresso durante l'appuntamento di fine anno con la stampa
Due giorni fa sul coming il modello restrittivo adottato in passato non ha funzionato
Come stiamo vedendo anche in Cina la mia idea è che si debba lavorare sulla responsabilizzazione dei cittadini e sulla prevenzione
Piuttosto che sulla privazione delle libertà anche se fanno notare molti quotidiani italiani la circolare di Schillaci
è una circolare in parte fotocopia con quelle di speranza e cioè è evidente che se la circolazione del virus poté dovesse cambiare rendersi più pericoloso più assediante rispetto alle strutture sanitarie e anche agli affetti
Per la popolazione
Le restrizioni anche alla libertà sarebbero una necessità però per intanto Meloni rivendica una discontinuità che deriva probabilmente i più dalla
Bonaccia sanitaria che dalla diciamo dall'ideologia sanitaria
Bonaccia sanitarie che viene certificata come vedremo dagli Esperti e che consente
A a Giorgia Meloni chi sostenere questa linea la linea del Governo scrive Tommaso la parte nel suo retroscena
è la linea di Veronica e secondo aveva secondo le persone a lei vicine aveva visto in anticipo con talmente tanta nitidezza il tema della recrudescenza del Copeland
Davo cadesse la scelta del ministro della salute poi ricaduta sulla persona di strettissima fiducia come Orazio Schillaci
Il contrasto con Forza Italia che ambiva ad aggiudicarsi quella casella del Moloch Monopoli del Governo e che inizialmente aveva accarezzato il sogno di poter indicare Licia Ronzulli il nemico numero uno della dei Novak se nasce da da lì dal presidente del Consiglio invece aveva tirato dritto sottratto il Ministero della Salute al gioco
Di equilibri nella maggioranza e deciso in prima persona stabilendo quindi il principio che sul contrasto al Copeland le scelte e le responsabilità erano è solo in capo a una sola persona cioè a lei
Forza Italia dice il Corriere della Sera la tensione col partito di Berlusconi sul punto rimane
Da monitorare una specie di allarme che balla sempre a ridosso di un punto di equilibrio di un livello di guardia ieri
A quasi tre settimane dalla scelta della capogruppo Ronzulli di non partecipare al Senato al voto sul decreto REM
Che contiene anche il reintegro dei medici rinnovarsi come abbiamo visto e il remake dello stesso film è andato in scena la Camera a quel punto e quel punto di equilibrio è stato superato infatti sono stati tredici su un totale di quarantaquattro i deputati forzisti che hanno deciso di non partecipare alla votazione finale sul provvedimento
Confortati dall'imprimatur che il cavaliere e la sua cerchia ristretta hanno sintetizzato in una frase sul corridoio faremo quello che dice la scienza come vedete c'è queste diciamo questa differenziazione e che che talvolta Trasmondo in dissenso aperto all'interno del governo su alcune scelte come quella di consentire il reintegro di tutti i medici Novartis ieri approvata attraverso il decreto lei
C'è stato qualcuno che si è smarcato e tra questi poi c'è l'intervista alla stessa Ronzulli che cifre fa la Repubblica
A pagina tre
E Licia Ronzulli
Dice senza mezzi termini inservibile l'enorme anticorpi del decreto sul web
Non è stata la scelta migliore c'è stato un problema di metodo il tema covi dei è stato inserito in un decreto che affronta per lo più e in modo condivisibile questioni legate alla giustizia
Inserire una questione delicata come la tutela della salute pubblica in questo provvedimento
Non è stata una scelta giusta poi sfumati la sua critica al governo dall'la Ronzulli ma è chiaro che questo giudizio pesa sulla decisione dei suoi parlamentari di non partecipare alla al voto sul decreto rende e in tredici di prendere le distanze
La situazione e e e abbastanza tranquilla dicono gli Esperti
E qui si chiede anche come cambiano gli equilibri di governo perché
Il presidente del l'Istituto superiore di sanità Brusaferri qualche è stato per tutte le stagioni della pandemia uno dei più inflessibili
Artefici del rigore adesso nell'intervista che fa alla Corriere della Sera ha cambiato linea e come come costumi dei tempi anche la scienza come vedete si dispone
Secondo e il il vento che tira non sa fare lo dice noi possiamo contare sulla copertura immunitarie piuttosto alta la popolazione ben posizionata
E quindi
Tutto sommato non anche se arrivano nuove varianti siamo non siamo impreparati ostentando una tranquillità che un po'contrasta con il suo invece la sua preoccupazione degli anni e dei mesi scorsi è pur vero che la copertura vaccinale
Ci mette molto al riparo indubbiamente ma è anche vero che la copertura vaccinale
Poi a un tempo eccome certificano soprattutto come certifica Repubblica con un articolo a pagina cinque Diab vaccinali sono stati sostanzialmente
Dismessi in una una buona parte
Nei Paesi che trema per la nuova ondata scrive Repubblica A pagina quattro non lo pagina cinque l'articolo di allora Cappelli e viola Giannoli
è solo tutti stanno chiudendo comunque miliardo vaccinali proprio mentre si invitano quasi dodici milioni di anziani fragili senza protezione a fare la quarta dose i più piccoli a tornare a vaccinarsi in resistenza colmare le le lacune di iniezioni mai affrontate se un anno fa raccontano le due giornaliste tra l'autunno e l'inverno del due mila ventuno ventidue c'erano circa tre mila in tutta Italia
Oggi pure le grandi strutture che avevano registrato la fase avevano resisti
Alla fase di normalizzazione vanno in dismissione a geografia variabile rimangono due mila e trecento punti vaccinali ma si tratta spesso di ambulatorio case della salute
Aperti secondo gli orari delle ASL e con il supporto dei medici di famiglia insomma non è così facile vaccinarsi
Secondo la Repubblica
è pur vero che caduto poco la tensione morale che c'aveva portato tutti all'alba
E non ci sto dove c'è un clima per il momento che la incentivi di questo si fa interprete lo stesso Brusa ferro dicendo
Non si è compresa l'importanza di ripetere una dose di richiamo a quattro mesi dall'ultima dose o dall'infezione naturale come raccomandato le pensione anziane e fragili però i casi solo
Ancora pochi cala l'incidenza ci dice il Corriere della Sera a pagina quattro con Alessandra Arachi
Dei casi cala l'indice di trasmissibilità calano i decessi stabili ricorre lì nelle intensive insomma il numero del bollettino settimanale sull'andamento del copy d'abbastanza tranquillizzante almeno per adesso i dati della Cabilia di regia dell'Istituto superiore di sanità si riferiscono alla settimana tra il diciannove e il venticinque dicembre in tutto il mese le reti cioè l'indice di contagi rimasto ampiamente sotto il valore uno cioè la soglia epidemica assestandosi in un range intorno allo zero otto per cento e nelle ultime settimane addirittura
Diminuito il tasso di occupazione di posti di area medica e di terapia intensiva
E rispettivamente al tredici per le aree dedicate al tre virgola due per la terapia intensiva quindi è molto basso
Anche sul fronte delle varianti la situazione non sembra destare preoccupazione
Dice il Corriere della Sera perché la cosiddetta variante X bibite denominata grazie dell'Ifom
E che cosa succede era già presente dalla metà di novembre
In Italia e non registrato quella implementazione quella progressione tipica di quando una variante si impone alle altre per cui la situazione è abbastanza tranquilla
Ciononostante la atteggiamento dei governi è un atteggiamento che
Induce a una qualche preoccupazione e che sembra venir dietro alle scelte dell'Italia per esempio di imporre il tampone ai viaggiatori della Cina
Nonostante la l'agenzia europea non raccomandi ancora misure di particolare restrizione di questo lo scrive la stampa
Il caos globale anche Parigi e Londra introducono il tampone inalare o porto il centro però per la prevenzione e il controllo delle malattie
E se secondo il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie insomma
L'introduzione in Europa di screening obbligatori per i viaggiatori in arrivo dalla Cina e ritenuta ingiustificata tuttavia tuttavia
Ci sono Paesi che si stanno indirizzando verso questa
Decisione tanto l'Italia Francia e Spagna che hanno preferito stringere sulle misure di controllo che insomma e e poi Becker
Consulente per la salute pubblica europea ha ricordato come gli approcci congiunti abbiano fatto la fortuna dell'Europa nelle politiche vaccinali nei processi decisionali
E sarebbe sbagliato dice tornare a politiche nazionali non concordate con il ventisette
I cinesi da parte loro si irritano molto dicono per bocca del quotidiano comunista
Cinese Global Times e che ha definito l'imposizione di tamponi ai visitatori provenienti dalla Cina uno sporco trucco politico per sabotare in tre anni disporsi cinesi o talco vide e per attaccare
Il sistema
Ma
C'è una piena condivisione da parte degli esperti occidentali che i dati forniti dal colosso asiatico alle autorità sanitarie sono dati aggiustati truccati alla bisogna
Tant'è vero che il numero di morti in Cina d'oggi non supera i sedici cinque mila cinquecento unità e e incredibile che posso aver avuto la Cina è un Paese con un miliardo e quattrocento milioni di abitanti un numero così basso
Di morti quando invece secondo le as le autorità le associazioni non governative in questo momento il Cile ci sarebbero nove mila morti al giorno pensate un po'
Di questo di questa la distonia si fa interprete anche Federico Rampini nel suo racconto che fa sul Corriere della Sera dove dice che in contanti morti in Cina a vengono comunicati secondo criteri opachi imperscrutabili pilotati dalla propaganda che chiede l'imperativo di informare la cittadinanza
E il resto del mondo
E critica Rampini
Il la reazione alla spicciolata dei governi occidentali perfino la precauzione minima dice Rampini che richiede i tamponi viaggiatori in arrivo è stata presa in ordine sparso con la solita Coco fonia
C'è oggi nuovo un ritardo sia delle istituzioni europee che del coordinamento transatlantico o in seno al G7
Rischiamo di ripetere lo spettacolo del marzo due mila venti mentre dovremmo presentare un fronte unito
Nel chiedere a Xi Ping le informazioni complete e tempestive precise affidabili sull'evoluzione della pandemia dentro i suoi confini nazionali corsi Rampini Poggi solo
Una serie di interviste che presenti sui quotidiani la prima interessante la fa
Garattini sulla stampa grande farmacologo
Eccolo qui scusate ho provato a trovare Silvio Garattini
Dice siamo in grado di armarci per la guerra ma non per affrontare le pandemie perché perché racconta Garattini mancano venti mila medici sessantacinque mila infermieri
L'ex ministro speranza dice ha posto le basi del ritorno sul territorio del sistema sanitario ma bisogna assumere dottori di base e aprire case di comunità per far lavorare insieme specialisti Diversi questo è un tema centrale fuori dall'emergenza le liste d'attesa sono inaccettabili anche per la concorrenza del pubblico
Che fa il privato con la mano sinistra e del privato che se convenzionato dei tempi
E se appagamento degli altri disuguaglianze ritenute insopportabile a cui il governo dovrebbe dare una regola
Pur salvaguardando le loro nel valore del servizio sanitario io
Che io un lungo chilometraggio ricordo che prima di esso chi non aveva soldi non poteva permettersi grandi cure operazioni questo non va perso ma migliorato piano piano rozzo ma ci vuole una rivoluzione culturale dice
Garattini che
A suo giudizio addirittura il cinquanta per cento delle malattie croniche il settanta per cento dei tumori sarebbe evitabile insomma la macchina della sanità non è pronta questo il vero problema
Che
Sì prodotto in questi anni siamo entrati in una
In una battaglia sanitaria collo una quantità di squilibri diseguaglianze
E di e a simmetria operative e e ci ritroviamo nelle stesse condizioni la sanità di territorio non esiste il virus ha colpito gli ospedali perché
Tutta la salita appoggiata sui pronto soccorso e tuttora così è rimasto lì
Questa sanità oltre che non ed Alitalia non è anche efficiente c'è anche un articolo che vi segnalo di Marcello Trivellini Filomena Gallo
Consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni e le il primo docente al Politecnico di Milano intitolato la sanità delle diseguaglianze sulla stampa a fronte di questa situazione che da più parti viene riconosciuta però
La maggioranza è preoccupata di andare a capire che cosa è accaduto
Nella di a fare a regolare un po'i conti con la storia e quindi a nominare una commissione di inchiesta su quello che è stato il la l'approccio al
Alla col leader del governo Conte uno
Il Parlamento dice Donzelli ha il dovere
Di fare chiarezza su tutto e soprattutto sul piano pandemico e le commesse di quei mesi
Dice il l'esponente Giovanni Donzelli deputato di Fratelli d'Italia sulla gestione della pandemia che ha annunciato questa commissione d'inchiesta dall'opposizione abbiamo chiesto molte volte di vedere i documenti ma la trasparenza e mancata
E poi
Gli chiede il giornalista Francesco Livo che l'intervista sulla Stampa passerà il messaggio è stato tutto sbagliato l'Oglio romani sono comprensibili noi però vogliamo capire se qualcuno ha guadagnato con la gestione della pandemia insomma
è è un regolamento di conti come sempre posteriori non ci interessa sapere come cambiare la sanità c'è rimasta sostanzialmente quella fallimentare
Chi che ci ha portato alla che ha con la quale abbiamo affrontato la pandemia questo è un argomento assolutamente sottovalutato nel dibattito pubblico
Se faremo gli ospedali della salute come dice Garattini che sono le strutture di territorio impiegando i sette miliardi del PNR R.
Se utilizzare ovvero i trentasei miliardi del messa per per esempio assumere tutti quei medici che mancano
Per Technologies Zare le strutture di per i periferiche
Questo non lo possiamo discutere dopo ci interessa discutere che cosa fece Conte l'otto marzo del due mila venti quando la pandemia
Esplose per terra un po'regolare i conti col passato dopodiché lo sappiamo tutti che quella fu una gestione fallimentare e lo sappiamo tutti che abbiamo pagato
A quella gestione e ha soprattutto alla struttura dalla sanità italiana un prezzo altissimo anche in termini di vittime Marlene con i processi
Chi si cambia la realtà e guardando al futuro ma la nostra tentazione di restare avvitati sul passato si riscontra in tutti gli atteggiamenti
Culturali della politica italiana e quindi facciamoci la nostra bella Commissione che è una specie di di Aule giudiziarie di processo a ciò che è stato
E
Popoli scusate per il colpetto di tosse e poi passiamo un altro argomento di dicevo che
Vi dicevo che con il rave party sono stati
Anche introdotti nel in servizio i sanitari Novas ex il provvedimento è stato votato
Dalla maggioranza con l'astensione con l'assenza di tredici deputati
Di forza Italia è passato tuttavia
E e quindi anche le leggi
Sul reparti e anche sull'ergastolo ostativo perché conteneva anche quella legge sulla modifica dell'ergastolo ostativo
Sono diventati legge centottantatré voti a favore e centosei vicino una astenuto Cello racconta il Corriere della Sera con Virginia Piccolillo a pagina sette
C'è stata la ghigliottina sugli emendamenti la protesta dell'opposizione la Costituzione sventolata tra grida e gesti irriverenti è poi l'approvazione finale con gli assenti di Forza Italia c'è stato anche qualche gestaccio
Di un esponente del Movimento cinque Stelle ma sorvoliamo
La firma poi del Presidente della Repubblica Giorgio Mattarella e il decreto reti è legge il primo il più contestato dei provvedimenti del governo Maroni
Un di accredito legge a più facce che contiene oltre all'IMI alla limitazione sui reparti la conferma dell'ergastolo ostativo e la revoca della sospensione dei medici Novak insomma una norma che dentro di sé ha molte facce come costume della politica italiana mettere insieme la sanità l'ergastolo statico e la sicurezza cioè tutto a un bel minestrone ma questo e il costume dei tempi
Ubbidisce voce
Un altro fronte aperto nel dibattito politico e quello delle riforme presidenziale la riforma presidenziale chi di cui ha parlato anche ieri Giorgia Meloni in un
Messaggio in un posto su Facebook di dodici minuti
In cui ha ribadito gli impegni che erano stati oggetto della sua conferenza stampa
Di fine anno dodici minuti dopo tre ore di conferenza stampa di giovedì bastano Giorgia Meloni scrive Paola Di Caro sul Corriere della Sera per mandare gli auguri di buon anno agli italiani un messaggio
Basta flagellate ci siamo i migliori di come ci dipingiamo
Che sia un anno di vittorie di ripresa di ottimismo e di orgoglio di essere italiani io solo ottimista dice
La Premier nella sua rubrica gli appunti di Giorgia
Su questo tema della riforma presidenziale
C'è anche una interni un colloquio del direttore della Stampa ma
Svolge vini con il ministro per le riforme che si è intestata questo questo compito che gli è stato attribuito dal premier Giorgia Meloni e cioè Elisabetta Casellati ex presidente del Senato
A cui toccherà
Il compito di sondare la disponibilità dei partiti e di cercare una strada di convergenza per produrre una riforma costituzionale che abiti il Paese verso il presidenzialismo ci solo delle indicazioni nel colloquio di Giannini con la Casellati
Anzitutto dobbiamo fare presto dice dobbiamo fare un tentativo serio stavolta arrivare fino in fondo perché il dibattito sulle riforme istituzionali dice Elisabetta cast Alberti Casellati va avanti per troppi anni senza risultati
E ora di fare il massimo sforzo tutti insieme eh va bene poi nel merito dice il modello francese è sicuramente più abbordabile quindi c'è già un'indicazione
Di campo sia per ragioni tecniche anche se renderebbe necessario un diverso bilanciamento di poteri tra i due presidenti uno eletto e uno nominato cioè il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio
Sia per ragioni politiche perché sul semipresidenzialismo ci fu un qua si accordò ai tempi della Bicamerale di D'Alema
E poi una disponibilità della sinistra ai tempi della commissione dei saggi istituita dal Presidente Napolitano per questo la Meloni ha evocato il modello francese per questa io stesso ho detto pubblicamente alla festa dei dieci anni di Fratelli d'Italia
Che se l'opposizione coerente oggi deve dire sì al semipresidenzialismo ma persino al di là del modello quello che conta per la ex presidente del Senato scrive Giannini
E che
Se e chi è che stavolta si faccia sul serio si faccia in fretta il filo che stavolta dovrebbe tenerci uniti è uno solo e cioè dare finalmente più stabilità I Go
Bernie e dunque l'intero sistema politico del Paese su questo tema su questa esigenza della stabilità
Condivisa da tutte le forze politiche da tutti il anche gli intellettuali che si esprimono sul tema oggi sì esprime anche Sabino Cassese come sapete Cassese eh
Uno dei giuristi pizzini del paese e anche editorialista del Corriere della Sera del foglio del Sole ventiquattro Ore e non lassù nella sua
Assoluta capacità energetica che profonde in ogni sua attività parlava con tutti e oggi ha parlato con la stampa dandoci
Qualche pillola di saggezza anche su questo tema che ovviamente e nella sua competenza piena la presidenza del Consiglio vuole il presidenzialismo gli ha chiesto Alessandro Di Matteo
A pagina sette
Lei è favorevole chi potrebbe non essere d'accordo dice Cassese Meloni ha fissato tre punti assicurare stabilità ai governi scegliere il modello di stabilizzazione più condiviso arrivare alla riforma con un modo colgo un metodo condiviso una posizione scientificamente assennata diplomaticamente giudiziosa e politicamente avvenuta e fin qui c'è piena condivisione del metodo da parte di Cassese ma è la forma di governo la causa dell'instabilità del nostro sistema politico gli chiede
Il giornalista la Germania che ha avuto grande stabilità di governo non è un sistema pre-udienza presidenziale gli fa notare e Cassese risponde
Sessantotto governi in settantacinque anni di storia repubblicana
Un forte squilibrio tra governi regionali di impianto presidenziale e Governo nazionale
Di impianto parlamentare solo due problemi che possono essere superati solo assicurando una durata al Governo la Costituzione assicura una una durata di cinque anni al Parlamento di seta al Presidente della Repubblica
Di nove membri della Corte costituzionale perché non bisognerebbe assicurare una durata i governi introdurre il presidenzialismo mi chiede ancora Alessandro Di Matteo comporterebbe una revisione complessiva di tutto il sistema di pesi e contrappesi previsto dalla Costituzione
E Cassese risponde non se si adotta un sistema di stabilizzazione del governo che non modifichi il ruolo di garanzia del Presidente della Repubblica
è la sinistra storicamente ha sempre diffidato dei sistemi presidenziali per il timore dell'uomo forte è una preoccupazione fondata per evitarlo dice Cassese c'è il sistema di pesi e contrappesi
C'è and balance Parlamento corte costituzionale sistema giudiziario indipendente una burocrazia senza sistema delle spoglie il madornale errore del centrosinistra
Meloni propone di partire dal semipresidenzialismo francese che però è accompagnato da un Parlamento eletto con un maggioritario a doppio turno che la destra storicamente rifiuta
Le combinazioni possibili sono molte dice Cassese purché si dia continuità all'azione di governo ricordo oggi in una delle assemblee delle commissioni dell'assemblea costituente fu approvata nel settore nel settembre del quarantasei una mozione che prevedeva l'introduzione di
Dispositivi costituzionali idonea a tutelare l'esigenza di stabilità dell'azione di governo lo volevano i costituenti non lo fece eroi Calamandrei osservo all'assemblea costituente in sede di approvazione della Costituzione che questo era un elemento fondamentale assente nella Costituzione
Ora l'esigenza di stabilità è resa ancora più gente dalla necessità di far prevale di far parlare il capo dell'esecutivo al nome di italiani in modo che il Paese si possa esprimere con una sola voce con continuità l'idea che è stata affacciata da ultimo dal professor Andrea Manzella
Di una elezione parlamentare del solo capo del governo da parte del Parlamento in seduta comune a cui aggiungerei anche con una durata costituzionalmente garantita
E con la necessità della sfiducia costruttiva
Fatemi assomigliare il nostro sistema quello tedesco assicurando la finalità di stabilizzazione dell'esecutivo che indispensabile insomma secondo Cassese questa potrebbe essere
Una soluzione cioè la la la assicura pare
La
Stabilità dei governi rafforzando la premiership e lasciandolo ha fatto capire
All'inizio di questa intervista il Presidente della Repubblica del ruolo di garanzia perché toccare
Quel ruolo attribuirli una una una con cura componente più politica più politicizzata rischia di far venire meno quel sistema di equilibri per il quale il Presidente della Repubblica
Spesso invece è stato il
Per lì le qui liberatori di ultima istanza per così dire nel sistema no quindi questa la posizione di Cassese poi c'è un altro costituzionalista intere intelligente che che si esprime sulle colonne del dubbio
Che Giovanni Guzzetta il quale fa una proposta la lancia una proposta dice è difficile trovare convergenze nella storia delle trattative per costituzionali per modificare l'assetto di governo del paese per cui dice forse la chiarezza aiuterebbe soprattutto o un referendum
Il perché dice a io credo una una spinta dal basso non è solo un'opzione è una necessità di sistema la storia ci mostra che la condivisione tra le forze politiche non è stata sufficiente
Tutti coloro che credono che l'Italia meriti di più debbano fare la propria parte dentro e forte e fuori le istituzioni
Quindi un referendum per scegliere quale riforma si vuole per scegliere in che direzione andare è un'opportunità per tutti anche per coloro che non vogliono cambiare direzione la chiarezza aiuterebbe soprattutto chi le poi le riforme dovrà farle c'è
Un referendum che desse un'indicazione
Di d'indirizzo per così dire al Parlamento o a al governo comunque alla alla alla Bicamerale si se bicamerale ci sarà sia perché eviterebbe anni di dibattiti che si risolvono nel nulla perché le proposte alla fine sono bocciate dal popolo il referendum finale sia perché chi le promuove in Parlamento saprebbe che la condivisione va molto al di là di tragica accordi fra i partiti
Ma si estende si fonda sulla volontà di coloro che in democrazia in ultima istanza legittimano le loro scelte quindi
Se fosse il il corpo elettorale a indicare la direzione e quindi anche con la direzione anche la volontà di farle queste riforme costituzionali dice Guzzetta poi sarebbe difficile per il Parlamento
Venir meno a quell'impegno e questa è una proposta
Che ovviamente
Lascio alla vostra riflessione e
Con diciamo questo attivismo
Politico del governo Meloni
Sia sul piano costituzionale ma anche sul piano delle relazioni internazionali
Si coglie secondo il Corriere della Sera una strategia più ampia che va non solo nella direzione di stabilizzare il Governo ma anche quella di
S'stabilire determinare nuovi equilibri politici d'Europa di cui il la leadership di Giorgia Meloni può essere in qualche modo l'elemento di cambiamento ne parla Francesco Verderami sul Corriere della Sera con un attimo le crociere intitolato quella molto quella moglie di scalzare il PSI
Chi che parliamo della possibilità dell'ambizione che i conservatori europei hanno di modificare Lilas setto di maggioranza de europea
Ponendosi all'interno del sì della maggioranza europea in alternativa al partito socialista e quindi in un rapporto di alleanza futura con il Partito popolare e con quella al web per con cui la Meloni ha avuto già un'interlocuzione nelle settimane precedenti che come sapete e vigliacco del Partito Popolare Europeo allora vediamo questo articolo di
Di Francesco Verderami sul Corriere della Sera a pagina sei
C'è un motivo dice Verderami
Se la leader di Fratelli d'Italia ha definito il Cataldi ieri un socialisti Giotto e c'entra fino a un certo punto la difesa dell'onore nazionale
I primi editori lo sono stati i dirigenti del Pd che da quando è scoppiato lo scandalo delle mazzette a Bruxelles sono preoccupati per le ripercussioni politiche che l'affare può provocare
La storia delle valigie piene di contanti chi ha mandato in carcere pezzi di establishment della sinistra secondo autorevoli dirigenti Demme
Rischia di aggravare la crisi del peschi S
E di agevolare l'operazione a cui lavorano in Europa i nostri avversari in vista delle elezioni del due mila ventiquattro Meloni fa parte dell'operazione da presidente
Dei conservatori il suo obiettivo dopo le urne e sostituirsi ai socialisti dell'accordo con i popolari e dare vita a una maggioranza di centrodestra per la guida dell'Unione
Il dialogo con il Partito popolare va avanti da tempo costruito dal Ministro Fitto negli anni in cui sedeva a Strasburgo
Divenne manifesto quando i conservatori sostennero l'elezione di Vezzola al vertice dell'Europarlamento e conquistarlo per il loro gruppo una vicepresidenza allora i rapporti con lo popolari quelli popolari uscirono dall'anonimato
C.R. cioè il partito dei conservatori uscì dall'isolamento nel quale sarebbe definitivamente precipitato se avesse aderito a rassemblement delle destre con alleati scomodi come alternative Fordo e Celant e il Fronte nazionale
Come proponeva invece Salvini e qui la mano la Meloni si smacco
E costruire una prospettiva autonoma per i conservatori
La leader di Fratelli d'Italia scelse un'altra strada sulla base di quella svolta nelle riunioni che hanno preceduto il voto del venticinque settembre ha discusso con il suo gruppo dirigente delle prospettive future
Un nuovo equilibrio politico in Italia
Questo uno dei passaggi può essere il punto di partenza di un nuovo equilibrio politico in Europa disegno ambizioso e che solo un anno fa appariva ai limiti del velleitario ha registrato un primo passo con la conquista
Di Palazzo Chigi
Lì dove il ventidue novembre la Premier ricevuto il presidente del Pepe una vorrebbe che in campagna elettorale si era speso con un pubblico endorsement a a favore del centrodestra italiano la tesi di palazzo e che Fratelli d'Italia si stesse posizionando
In vista di una visione al Pepe in realtà l'obiettivo era e resta costruire una solida alleanza con i popolari
Raccontano che durante il colloquio i due si siano presi bene
UE per spiega una fonte accreditata auspica gente le GR abbia un approccio arrotondato e collaborativo nelle istituzioni comunitarie evitando certe spinte estreme
Delle quali per esempio
Si distinguono gli spagnoli di borsa anche perché il quadro d'insieme preannuncia un possibile cambio di maggioranza del vecchio continente in Francia il dopo Macrone un'incognita in Germania
La spende fatica a cui dare una collezione eterogenea mentre in altri Paesi come la Svezia
Repubblica Ceca si moltiplicano le intese tra popolari conservatori in attesa di vedere cosa accadrà anche a Madrid dopo le elezioni dell'anno prossimo insomma dice Verderami la vera anche la la Veronica Webber si stanno stanno lavorando a costruire una prospettiva alternativa all'equilibrio di maggioranza che oggi in qualche modo egemonizzato il Parlamento europeo
In questa legislatura e anche nella precedente sarebbe ovviamente un punto di di svolta significativo è anche nel protagonismo di Giorgia Meloni lo proietterà erbe
In una dimensione europea per intanto
La Bedoni incassa ancora
Un crescita dei suoi consensi secondo quanto registra il Corriere della Sera nel sondaggio pubblicato a pagina otto
Da Nando Pagnoncelli la Meloni è giunta o meglio il partito di Giorgia Meloni è giunta alta trentuno e sette
Quindi c'è una crescita dello zero virgola tre per cento ancora rispetto alla rilevazione di un mese fa sostanzialmente e il partito democratico perde quasi un punto arriva il sedici e trenta è il partito di Giuseppe Conte invece stabile uno zero più uno per cento quindi stacca il Partito Democratico
Di un punto e mezzo quasi Stahl diciassette sei cinque stelle
Poi abbiamo azione anzi dobbiamo prima la lega che sta al sette e otto quindi guadagna mezzo punto
Abbiamo azione che guadagna zero due rispetto a un mese fa
E Forza Italia che precipita ancora perde lo zero sei per cento
E rispetto al dato delle le delle elezioni era ve lo ricordo all'otto e uno quindi e sceso parecchio adesso sta al sei e due
Così i i partiti principali i italiani secondo il sondaggio di Nando Pagnoncelli questo pubblicato sul Corriere della Sera questa mattina
E dalla politica andiamo alla politica giudiziaria
Per quello che c'è e per quello che non c'è e soprattutto e parliamo di questa tragedia con cui si chiude il due mila
E ventidue e a tragedia del luogo che nessuno vuole vedere che il luogo delle carceri dove ci sono stati quest'anno ottanta tre Suicidi
Un dato sconcertante l'ultimo è avvenuto giovedì notte un giovane di soli vent'anni lo scrive Damiano Aliprandi sul dubbio
Dalla doppia nazionalità italo albanese è stato trovato morto nella cella del carcere di Pavia si è tolto la vita arrotolando silenzio solo attorno al collo e stringendo lo fino a strangolarla sì il due mila ventidue si conclude con ottantatré Suicidi
Finisce così l'annus horribilis per quanto riguarda i decessi in carcere un numero di suicidi mai avuto negli ultimi vent'anni il carcere quindi continua a mietere vittime
Un anno che sembra aver fatto una strage di giovani e l'ultima tragedia
Sembra confermarlo dalla recente studio pubblicato dal Garante nazionale delle persone private della libertà col quale si è esaminato un campione di una quindicina di casi per tentare di una possibile decodifica dell'incremento recente di suicidi si rileva che ben nove hanno riguardato giovani al di sotto dei trent'anni e altri tre tra i trenta e i quarant'anni tutte persone che non avevano già vissuto un'esperienza di lunga detenzione
Al contrario Bellotto quindi più della metà erano in attesa del giudizio di primo grado
Altro elemento che emerge dall'introduzione dello studio a firma di Mauro Palma
E la correlazione
Che a prima vista appare diretta con diversi casi di suicidio si tratta di persone già segnalate all'interno di cosiddetti di eventi critici non solo di natura otto aggressiva molto spesso con un passato di disturbi
Comportamentali già segnalati vuol dire che si trattava di persone a rischio per le quali probabilmente il carcere
Non presentava condizioni di compatibilità e che si sono tolte la vita non perché temevano di restare
Vent'anni o trent'anni in carcere ma perché anche una notte una settimana in carcere e risultata per loro intollerabile
Questo è il bilancio tragico è vergognoso del nostro paese della nostra democrazia liberale che il
Dubbio il giornale
Più sensibile a questo tema meritoriamente mi piace segnalarlo perché questa è una grandissima battaglia di civiltà che non può restare
Assolutamente disattesa e contro la quale occorre che le forze politiche e la società civile si mobilitino
Immensamente perché quello che sta accadendo è una strage inaccettabile per un Paese civile
Segnalo a questo proposito che la battaglia che conduce Nessuno tocchi Caino che è una battaglia di denuncia ma anche di speranza perché in questi giorni in cui noi festeggiamo
Il Capodanno e nessuno si occupa di chi è il capo tarda non lo può festeggiare e si trova in condizione di disperazione Nessuno tocchi Pai Caino avvia
Il conclude ricomincia
Conclude oggi trentuno dicembre la visita a Regina Coeli ricomincia il due gennaio con il laboratorio SPES contra sperma
A opera il suo viaggio della speranza nei luoghi di bene organizzato appunto dalla da Nessuno tocchi Caino ci saranno Rita Bernardini Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti Roberto Giachetti
E Umberto Baccolo
Incorre in collaborazione con le Camere
Penali
Il giro nei primi giorni del nuovo anno prevede tappe anche degli istituti di Novara Torino Varese e Busto Arsizio
E Parma dove nelle intenzioni degli organizzatori il visitare i carcerati non è solo un'opera di misericordia anche lo scopo di ascoltarli
Di feriti care le condizioni di vita
E materiale raccontarle ma soprattutto di infondere fiducia e speranza i luoghi dove rischiano di prevalere la sfiducia e la disperazione
Dopo le visite in carcere si svolgeranno le conferenze nel corso delle quali verranno presentati i risultati le proposte di superamento di quella realtà carceraria
Che sempre più appare controllo fuori controllo fuorilegge fuori del tempo è fuori dal mondo e purtroppo ha la conferma dell'ergastolo ostativo che sostanzialmente adempie alle prescrizioni della corte ma di fatto rende ancora più
Rigoroso in regime di concessione dei benefici premiali e soprattutto di scarcerazione anticipata
Portando da ventisei a trent'anni
Il tempo da trascorrere in carcere un tempo che non trova eguali in nessuna democrazia liberale europea dove non esistevano Nicastro di trent'anni di almeno trent'anni e poi soprattutto rendendo ancora più rigide le circostanze
Probatori il cui onere oggi è sul condannato cioè dover provare l'assoluta assenza non solo di collegamenti con le organizzazioni d'origine cosa
Ampiamente possibile da provare
Ma e la la l'inesistenza di un rischio di ripristino futuro di collegamenti con le organizzazioni duri d'origine e che è una probabile diabolica perché è evidente
C'è il rischio è un fatto e i diciamo immanente a qualunque condizione umana
Quindi non si può di non si può provare certificare che il rischio sia del tutto scongiura abile se per esempio un pubblico ministero si convince
Che all'interno di un coro di una di una comunità dove il condannato ritornerebbe a vivere ci siano ancora quelle organizzazioni criminali dalle quali Luís a ha iniziato diciamo la sua attività criminale e quindi il rischio di un ripristino sarebbe denunciato dal PM e questo potrebbe essere un parere c'è scongiuri cioè che diciamo scoraggiare il il prestito il Tribunale di sorveglianza dal concedere la liberazione anticipata
Vedremo come si sarà interpretata la nuova norma sull'ergastolo ostativo ma il rischio che l'ergastolo ostativo continua a essere un unicum nel panorama delle democrazie europee
E tutt'altro che scongiurato vedremo anche la Corte costituzionale come valuterà queste nuove disposizioni
Per intanto ieri entrata in vigore la riforma Cartabia sulla giustizia riforma importante che contiene una serie di di
Una serie di cambiamenti sostanziali est dai quali ci si attende
Qualche miglioramento vediamoli la Repubblica le fa oggetto di una pagina interessante
Debutta la riforma Cartabia ecco come cambia il processo penale
Allora primo punto è il la la prescrizione e cioè il punto più controverso su cui come sapete c'è l'idea di un'ulteriore modifica la prescrizione da sostanziale diventa processuale
E quindi dopo il giudizio di primo grado si determinano con il passare del delle delle di quindi due anni condizioni di improcedibilità
Evoca fra il primo grado e l'appello e un anno fra l'appello e la cassazione
Ma le condizioni di improcedibilità e non estingue un po'tutti gli affetti del reato qualora in primo grado sia intervenuta una condanna e quindi per esempio gli effetti civili ai fini delle confische
Questo origine che ha prodotto un punto fu un punto di compromesso in quella maggioranza molto eterogenea
Del governo davanti in cui c'erano i Cinque Stelle che avevano voluto con la sparsa corrotti la sospensione sine die della prescrizione e quindi era difficile trovare un punto di mediazione
Questo punto di mediazione fu trovato con l'improcedibilità ma già ora si conviene che di queste improcedibilità non voglio dire che non si non si debba far nulla ma non si non serve a nulla che fare ma è evidente che vada modificata e su questo punto c'è stata nei giorni scorsi la convergenza
Come vi ho raccontato in conferenza stampa di un ordine del giorno presentato dal deputato Enrico Costa di azioni su cui la maggioranza
A a e convenuta e poi la premierà ha detto ieri in conferenza stampa che c'è volontà da parte del Governo e della sua maggioranza di procedere a una riforma della
Della prescrizioni ritornando al regime precedente la spazza corrotti che era il regime della riforma Orlando
Se lo che i primi a opporsi a questa prospettiva oggi sono proprio i i di gli esponenti del partito democratico i quali facendo blocco con i cinque Stelle invece difendono strenuamente la riforma
Cartabia perché è una riforma che sul terreno dalla prescrizione ha inciso poco o nulla le altre modifiche invece più sostanziali riguardano le pene sostitutive cioè niente carcere per sotto i quattro anni
Cella o lavoro per chi non paga
E poi la giustizia riparativa
E poi soprattutto una elemento importante e cioè il
Il filtro delle indagini preliminari
Dove occorre che il PM è il Gip prima di mandare a processo una persona facciano una valutazioni di probabilità di condanna che è un elemento importantissimo perché dovrebbe scremare
Tutti i processi inutili portando il giudizio sono le persone che si presume nei confronti dei quali ci sono elementi fondati di colpevolezza
Ci sono due interviste sui può sulla Repubblica al magistrato Giuseppe Cascini che dice
Avremo più indagati esposti alla gogna mediatica naturalmente la magistratura associata boccia la riforma Cartabia l'ha subita la sofferta e invece il presidente le Camere penali Giandomenico Caiazza
Che
Dice un plauso alle misure alternative alla prigione Caiazza e l'autore anche di un articolo interessante sul Riformista che però vi ha letto lui stesso prima dalla rassegna stampa quindi non rileggo
Però è un articolo che spiega
Quanto io io ho cercato di spiegare sulla prescrizione il titolo dell'articolo e fine delle carnevalate grilline
L'approvazione dell'ordine del giorno che prevede il ritorno alla alla normativa anti buona fede dimostra che almeno su questo fondamentale tema ci stiamo incamminando sulla strada giusta così Giandomenico Caiazza sul tema
Della
Prescrizione su questo tema si interviene un altro insigne giurista che
Il professor Vittorio Manesso ordinario di diritto penale all'Università di Bologna
Il quale intervistato dal dubbio dice l'eliminazione di fatto della prescrizione dopo la sentenza di primo grado è un'assurdità
Chi getta l'imputato in balia dello Stato come un suddito assoggettato all'arbitrio delle via danno e Pravo de appunto alla prospettiva di riforma che su questo fronte nasce dalla iniziativa di Enrico Costa
Dice meritevole di condivisione la riforma Bonafede dice Hermann Hesse al dubbio che
L'Inter rugbista per mano di Valentina Stella la riforma di buona fede è stata una regressione in termini di civiltà del diritto l'eliminazione di fatto della prescrizione dopo la sentenza di primo grado è un'assurdità che getta l'imputato
Nella in balia dello Stato senza alcun limite temporale così Vittorio male sul sulla dubbio
E questa è la pagina della giustizia
Direi che si avvia a conclusione possiamo passare a un altro argomento importante e cioè un argomento di carattere economico segnalato dal giornale che ha un articolo che riporta
Uno studio della CGIA di Mestre
L'attuale certifica il sorpasso nel Mezzogiorno dei pensionati sui lavoratori la disfatta del Meridione
Il numero di pensioni ha superato gli stipendi sette virgola due milioni pensionati scrive
Il giornale e sei milioni circa i lavoratori un dato che influenza quello nazionale perché nell'insieme del Paese
I lavoratori solo ventidue virgola sette milioni
Doti mi chiedo scusa li ha volato vi sono ventidue virgola cinque milioni
E i pensionati sono anche lievemente di più ventidue virgola sette milioni ma e il sud che incide con uno squilibrio addirittura di un milione e duecento grandemente le regioni dove questo squilibrio si determinata in maniera assoluta solo la Campania la Calabria la Puglia e la Sicilia
Ci sono alcune province in particolare come Messina Lecce Napoli che segnalarlo questo squilibrio perché è accaduto presto beh anzitutto la principale motivazione spiega il giornale e il fenomeno della denatalità guardate questo è un tema completamente sottovalutato nel dibattito pubblico per motivi di carattere ideologico perché
Discutere di aveva natalità ma che i in diciamo evoca una serie di suggestioni di ogni natura
Però è una questione centrale perché non c'è ripresa economica senza natalità di un Paese ora negli ultimi due anni e nel due mila ventidue i dati presto lo certificherà hanno purtroppo abbiamo avuto settecento mila morti e quattrocento mila nati quindi uno squilibrio assolutamente insostenibile per un Paese dove e la la la la popolazione anziana e diventata maggioranza e non insiste la possibilità di sostenerla se manca la forza lavoro adeguata
E quindi questa forza lavoro a adeguata
Il tasso di occupazione nel Mezzogiorno nel due mila ventidue
La del terzo trimestre scrive il Corriere della Sera scrive il giornale si attestava al quarantasei virgola sei per cento
Che ovviamente un tasso assolutamente inadeguato con un tasso di inattività del quarantacinque virgola sette per cento
Quindi ci troviamo in una situazione nella quale sarà sempre più difficile sostenere la spesa assistenziale la spesa sanitaria
Do nel Mezzogiorno nelle regioni dove
E la forza lavoro impari rispetto al numero di pensionati così
Il giornale con questa sua denuncia si apre la prima pagina del quotidiano di Augusto Minzolini sul fronte delle colonie c'è anche il l'intervista del presidente
Di Confindustria Bonomi il quale circa un mese fa aveva fatto un'intervista durissima contro il Governo Meloni censurando la manovra oggi corregge il tiro parzialmente
Ma corregge il tiro proprio con l'intervista che fa il direttore del Messaggero Massimo Martinelli
Dice noi siamo andati bene perché nel due mila ventidue grazie alle imprese siamo andati bene ma non possiamo pensare di essere invincibili
E sempre vengono meno gli investimenti se il governo non sostiene le imprese con investimenti per questo dice alla prima bozza della manovra sono stato molto critico il capitolo del sostegno agli investimenti è fondamentale per lo sviluppo
E positivo che dopo il mio richiamo
Il sia stata recuperata la parte più sugli investimenti nel Mezzogiorno e nelle Zeis le zone economiche speciali
Ed è possibile positiva ancora la proroga di industria quattro punto zero anche se sarà fondamentale avendo lo strumento strutturale per la crescita del Paese quindi c'è una correzione di tiro da parte di Bonomi
Dopo la la censura netta sul governo Meloni
Avevate chiesto un intervento significativo sul costo del lavoro gli ricorda Martinelli
Dice sì chiedevamo l'intervento più robusto ma in realtà noi abbiamo posto il tema di una riforma organica del lavoro
Alle fine alla fine dice Bonomi le risorse per l'intervento Shock non si sono trovate non si è ancora aperto un confronto essenziale
Per una riforma generale che abbia come obiettivo una maggiore o contabilità non possiamo accontentarci del sessanta per cento di occupati
Tra i quindici e i sessantaquattro anni nel Nord Europa il tasso di quindici venti punti superiore ma come avete visto nel Mezzogiorno e quel sessanta per cento diventa quarantasei per cento vecchia
E qui il
Il il presidente di Confindustria che parla anche di reddito di cittadinanza ma soprattutto spiega una cosa fondamentale dice che il lavoro è cambiato radicalmente e quindi serve una balzo significativo nella diffusione dei contratti integrativi aziendali c'è la contrattazione integrativa non può venire a livello centrale
E lì che si decide la retribuzione ottimale per le qualifiche la metrica della produttività premiate il welfare aziendale
Non c'è un salario commisurato anche a ai reali costi territoriali il costo della vita a Milano non è quello di altre città nel sindacato aziendale questa consapevolezza c'è a livello nazionale politica
E a parte del sindacato ancora non lo capiscono perché perché spostare la contrattazione delle fabbriche significa togliere potere alle direzioni centrali al sindacato nazionale e ai partiti
Questa è la denuncia di Boroni ma in realtà questa intervista è una sostanziale correzioni di tiro
Dopo la presa di distanze dalle prime mosse del governo Meloni poi c'è l'intervista che fa il ministro dell'interno Piantedosi che spiega la sua strategia
Su cui sugli sbarchi sulla stretta delle leggi indurre il governo ha varato negli Pappo ieri
Un onde un decreto che rende più compressi i salvataggi in mare
Meritandosi molte critiche Piantedosi difende la sua posizione il suo decreto con queste parole
Il governo dice a Repubblica
La il lo intervista Alessandra Zini G. A pagina nove
Vuole attuare una politica sui Paesi di origine e di transito dei flussi migratori che possano portare al progressivo svuotamento dei centri in cui finiscono le persone
Che partono con il miraggio di imbarcarsi sulle coste africane
I salvataggi del Mediterraneo dice Piantedosi come dimostrano i dati sono effettuati soprattutto dalla nostra Guardia di Finanza
E dalla nostra Guardia costiera oltre il quarantatré per cento delle persone sbarcate nel due mila ventidue mentre il resto sono per la gran parte arrivate autonomamente trovo singolare dice Piantedosi
Il ragionamento secondo cui le ONG hanno un ruolo statisticamente marginale nel portare i migranti nel nostro Paese per poi dire che senza di loro i migranti sono destinati a morire in mare
I naufragi le presenze Libra si riducono solo se si impediscono le partenze irregolari
L'attività delle leggi e determinanti per gli arrivi dalla Tripolitania
Circa un terzo degli sbarchi complessivi in Italia da questa specifica rotta quella per intenderci
Che e nelle mani del generale a Starr
Da questa specifica rotta
Dice
Ancora Piantedosi nel due mila ventuno sono giunte ventisette mila duecentosessantaquattro persone di cui otto mila seicentosessantacinque attraverso navi dell'ONG il trend è risultato in ulteriore aumento nel due mila ventidue questi dati dimostrano come l'attività complessiva delle leggi sia concentrata su quella rotta con un effetto incentivante delle partenze da quell'area
Pertanto peraltro non capisco perché l'aspirazione al salvataggio si sviluppi esclusivamente li pone l'accento ribadisce questo aspetto ma è chiaro che sta lanciando una velata accusa i rapporti
Tra gli elementi di destabilizzazione della Libia
E
E e il e l'arrivo dei migranti e questo mi pare un elemento chiave
Così Piantedosi che dice e Libia svuota avremo i centri di detenzione
Poi c'è un'intervista a Pichetto Fratin e il ministro della transizione ecologica
O energetica forse più corretto sarebbe dire genetica comunque il ministro per l'Ambiente per capirci intervistato dal Corriere della Sera a pagina uno fare a pagina undici
Forniture di energia stoccaggi e Price scatto
Pronti a spingere la transizione Green anche questo è un tema interessante
Nella la giornata di fine anno fa il bilancio di quello che è stato questo due mila ventidue molto complesso
Nel primo trimestre il prezzo dell'energia scenderà del diciannove cinque per cento
Gli chiede Enrico Marro è un'inversione di tendenza o un calo episodico ma il clima mite dice Frattini e il comportamento responsabile degli italiani hanno avuto un ruolo importante ma l'analisi del fenomeno è complessa anche perché il prezzo dell'energia elettrica dipende da quello del gas
Prezzo del gas continuerà ancora salire
Intanto dice partiamo da un dato positivo i prezzi sono scesi a livelli a prima della guerra l'incertezza non è certo debellata però perché ci accompagnerà fino a che non ci saremo messi al sit-in in sicurezza strutturale
E che vuol dire vuol dire che dovremo dotarci di strutture di ricevimento del gas liquefatto di una maggiore capacità di trasporto interconnessione cioè i cosiddetti rigassificatori
C'è l'impegno a utilizzare per soli tre anni il rigassificatore di Piombino così il governo ha convinto sta convince sta tentando di convincere
Il la l'amministrazione comunale peraltro governata Fratelli d'Italia le popolazioni che si oppongono alla nuovo rigassificatore dice sì perché tanto abbiamo diverse soluzioni Point
Dopo passati tre anni ci sono i rigassificatori di Gioia Tauro e Porto Empedocle che potranno essere realizzati in tempi brevi insieme al raddoppio del tappe al potenziamento della linea
Adriatica il tutto mentre si svilupperanno le energie rinnovabili
Che stiamo incentivando per raggiungere l'obiettivo di ridurre le emissioni del cinquantacinque per cento entro il due mila e trenta e di azzerarla entro il due mila e cinquanta
E poi dice lei più volte ha detto di non avere preclusioni sul nucleare sono in programma iniziative qui alla fine incauto dacci dalla notizia come direbbero
I latini non abbiamo in programma iniziative per tornare al nucleare di seconda o terza generazione rassicura Pichetto Fratin ma non possiamo continuare a tenerci fuori dal nucleare il tema dovrà essere affrontato
Dal governo al parlamento la ricerca sul nucleare di quarta generazione che potrebbe essere pronto
Per l'uso civile nel giro di dieci quindici anni vede coinvolte molte imprese scienziati italiani ma anche il nucleare di quarta generazione deve essere visto come una fonte pulita di passaggio
Alla fusione nucleare che con l'annuncio degli Stati Uniti d'America non sembra più essere solo un sogno
Proprio per capire in quale direzione muoverci per investire in ricerca e sviluppo non solo sul nucleare ovviamente ho intenzione di creare un gruppo di lavoro che annuncerò nelle prossime settimane così
Il ministro Gilberto Pichetto Fratin ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica questa la dizione esatta
E abbiamo concluso diciamo la nostra pagina politica vi segnalo gli auguri di Putin a Shipping e l'invito a Mosca nella primavera
Ricambiato peraltro da dalla Cina con gli USA che avverto e il colosso asiatico stai attento a quello che fai se sostieni la politico-militare di Putin
In Ucraina ci saranno conseguenze ne parla il Corriere della Sera a pagina dodici e tredici e poi tra i gli amici citati da Putin non mancano sulla dalla e Berlusconi negli auguri
Dello zar dai collaboratori di Silvio Berlusconi è però aggiunge una presa di distanza nessun biglietto fanno sapere sia stato ancora ricevuto ma poi sappiamo sempre a posteriori dell'invio di bottiglie tra il presidente
Putin è il Presidente Berlusconi
Ci sono altri amici di Putin e che solo uno il presidente armeno della zero e quindi il Caucaso sostanzialmente l'asse centrale cella le ha
Tu bielorusso Lukashenko il serbo voci circa poi ci sono ovviamente il presidente siriano Assad indiano modi e le Erdogan è maturo e poi oltre al sit-in Raúl Castro c'è e c'è ovviamente anche l'ungherese Orban perché è una specie di
Punto di riferimento della senta in Europa questi gli amici di Putin mentre puntine scambia
Le sue relazioni
I suoi biglietti di augurio moltissime famiglie ucraine devastate dal genocidio che la Russia ha perpetrato nei confronti di un popolo inerme
Cercano di recuperare i propri figli
E qui voglio sa ho usato volutamente questa parola perché quando all'inizio del conflitto
Abbiamo evocato lo spettro del genocidio qualcuno ha detto ma come vi permettete di usare questa parola non è corretto perché il genocidio rimanda alla volontà di annientare un popolo
Che attiene a stagioni diverso e della storia politica non si può applicare la categoria del genocidio a una guerra ancorché ingiusta ancorché una guerra di aggressione
Tutto questo poi dopo mesi in cui abbiamo visto sette milioni di popolazione Ucraina deportata
Centinaia di migliaia di civili uccisi e bersagli civili colpiti
Ma soprattutto la deportazione dei bambini
In di di centinaia di migliaia di bambini in Russia che le famiglie disperatamente cerca lo a questo punto c non non si offendano diciamo i turisti
Della del termine non senza c'è senza nessuna tentazione di cedere al populismo terminologico però mi pare che la l'attribuzione di un genocidio oggi sia molto meno distante dalla realtà di quanto pensassimo all'inizio è
Per intanto mandato da raccontare che non si tratti di un genocidio alle famiglie di questa signora la mamma di questa ragazza di questa bambina che si chiama HTA
Che e come racconta la mamma vivevamo che Assion durante l'occupazione russa mia figlia Katia il nome di fantasia a dodici anni
Lo racconta l'inviata della Repubblica Laura Lucchini a partire da settembre la scuola per lei sì alta secondo il calendario Rousseau ottobre ci hanno offerto di mandare in due settimane i bambini in gita scolastica in Crimea
Al campo ricreativo di Drogba
La voce di Tatiana Leroux quarantasette anni di Gerson trema dall'altro lato del telefono passate le due settimane c'hanno detto che sarebbe è stata altre due poi altre due ora sono passati tre mesi sappiamo che due settimane
Fa è stata trasferita un altro campo quello di leghisti nel Paese di Oz Erme riusciamo a comunicare ogni tanto per telefono inizialmente era felice ora isterica piange urla che vuole tornare a casa
Quello di Leos non è un caso isolato dall'inizio della guerra
L'Ucraina stima di aver perso centinaia di migliaia di bambini sentite queste parole
In quello che considera un tentativo deliberato di Mosca di cancellare la sua identità nazionale agendo sulle nuove generazioni che cos'è questo
E innanzitutto necessario suddividere in due grandi gruppi spiega Nicola ulema direttore dell'ONG Save ucraine
Secondo dati confermati anche dei canali ufficiali russi sono settecento mila i bambini che sono stati deportati
Dai territori distrutti durante l'occupazione iniziata il ventiquattro febbraio insieme alle loro famiglie che sono poi passati nei campi di filtraggio
Di questi abbiamo pochissime informazioni sappiamo solo che una gran parte è stata separata dai genitori e che ci dobbiamo dire più purtroppo il due mila ventidue si chiude
Molto male si chiude come si è aperto e si chiude soprattutto dell'indifferenza per alcune questioni che dovrebbero toccarci di più è anche nelle polemiche speciose pretestuose
Sul pacifismo che hanno oscurato la realtà di quello che accadeva a poche migliaia di chilometri da noi nella Europa del di diritti e delle libertà dove un paese integro inerme è stato devastato e la sua sovranità è stata azzerata
O meglio è stata messa a repentaglio e si è difeso a mani nude da solo col suo coraggio con la sua dignità
Perdendo molte vittime e soprattutto come avete visto anche dovendo rinunciare agli affetti più cari con questo pensiero si chiude il due mila ventidue si chiude anche la mia
Settimana di rassegna stampa con Radio Radicale cari amici
Di radio radicale auguro a tutti
Ogni bene è un Buonanno e auguriamo all'Ucraina
Un due mila ventitré che le conceda la libertà e il ritorno alla sovranità perduta è un po'di serenità per il quale tutti dobbiamo fare qualcosa grazie vorranno tutti
Buon proseguimento con i programmi di radio radicale
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