Le riforme, il federalismo, il regionalismo, il presidenzialismo, la legge elettorale

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che sono tre Ferrari ascoltare registrazioni della primavera novantatré dell'autunno novantaquattro con le quali li riporteremo alla dibattito di un recente passato su organizzazione federalista dello Stato
Su presidenzialismo e riforme riesco tenete innanzitutto alcuni degli interventi che caratterizzarono un dibattito dal diciotto febbraio novantatré intitolato ordinamento federale della Repubblica italiana e con protagonisti il professor Gianfranco Miglio
Senatore cosiddetto teorico della Lega guidata da Umberto Bossi
Che parlo della necessità di giungere a nuove forme di federalismo il professor Giorgio Ruffolo socialista ed ex ministro Marco Pannella che ribadì tra l'altro l'importanza dell'organizzazione anche di una politica transnazionale per affrontare i problemi di vario genere del nostro tempo a termine li ascolterete invece la sintesi di un altro dibattito svoltosi a Palermo il dieci marzo novantatré intitolato Stato e partiti tra federalismo regionalismo ed ascolterete interventi di Umberto Bossi dal socialista alla Pergola e di Emanuele Macaluso già dirigente dell'ex Partito comunista e senatore in quel momento dei DS e di Marco Pannella che li ascolterete anche nell'ultima registrazione andata quattordici novembre novantaquattro quando prese parte a Milano ad un dibattito dal tema liberalismo federalismo presidenzialismo moderato da Iasci gara Paloschi
E con ospiti
Anche Gianni Baget Bozzo non già esponente socialista in quel momento
Vicino a Silvio Berlusconi Francesco Speroni leghista ministro per le riforme istituzionali Giuseppe Tatarella parlamentare di AN già missino in quel momento vicepresidente del Consiglio e Giuliano Urbani ministro
Della funzione pubblica e degli affari regionali ed ascolta le te Marco Pannella parlare anche dell'iniziativa referendaria radicale dell'epoca su vari argomenti per la cosiddetta rivoluzione liberale
Alla quale aderirono anche lega e Forza Italia occhi ribadire la necessità tra l'altro di una vera riforma del sistema elettorale in senso maggioritario all'inglese o all'americana
E anche di una seria politica liberale del Governo presieduto in quel momento da Silvio Berlusconi diciotto febbraio mille novecentonovantatré
Secondo mio solito
Io mi guarderò bene dal fare prospettive auspica Active
E quindi legate a giudizi giudizi di valore quindi non non chiedetemi se quello che io credo di vedere come prospettiva sui temi del federalismo interno
E europeo mi piacciono non mi piace il mio cerco di vedere le cose che abbiano certo tasso di probabilità di realizzarsi
E così tanto per cominciare e mi sembra che peggio messa di di di come il la comunità europea ma si poteva immaginarlo di vederlo
L'Europa paritaria l'Europa
Che si si è formata sul modello degasperiana UDC umane eccetera è andata urtare contro uno scoglio formidabile
Intanto è chiaro che nei suoi vocazioni federaliste
Sono state sostanzialmente finora
Deluse perché non si sono fatti passi avanti in senso federalista e soprattutto è chiara la resistenza degli Stati nazionali Stati nazionali sono assolutamente decisi dico
Le frazioni di classe politica
Che stanno dentro gli Stati nazionali sono fermamente decisi a non mollare niente dei loro privilegi delle loro posizioni
Ma poi c'è stato anche un impostazione fondamentalmente sbagliata quella che io chiamo d'Europa di Bruxelles l'Europa Bruxelles lei sì
Che e attirato a concepire l'unificazione come la creazione di un superstato nazionale
Non è un mistero che i burocrati di Bruxelles sembra che siano stati allevati
Nelle vie di Roma nei nei palazzi romani hanno una concezione dell'intervento legislativo normativo proprio ricalcata brutalmente sul peggior
Modello burocratico nostrano
Ma ed è il vero motivo che ha paralizzate bloccato i questo processo e il fatto che uno dei membri è diventato enorme
Il presupposto del del vecchio modello del Europa paritaria quello che si è espresso ancora
Per l'ultima volta nel
Nell'accordo di maestri e non dal caso raccordo di Mestre incontra difficoltà a grossisti ad essere osservato
Ecco questo questo modello
Poggiava sul sulla situazione di fatto di una sostanziale parità dei dei membri
Parità dei membri che avevano indotto anche per esempio
Più piccoli dei dei Paesi associati e costituiti in Benelux eccetera se voi date un'occhiata al cassetto di allora avete un assetto sostanzialmente paritario
Tutto il testo è stato frantumato
Dalla unificazione germanica
E queste unificazione tedesca
Ha riportato il problema Europa non è il caso qui di sollevare il questo tema questa sede
Ha risollevato il problema Europa
Come doveva essere sollevata cioè sono arrivati alla fine del secolo al pettine
Tutti i nodi che avevano prodotto la lunga guerra civile cominciata nel novecentoquattordici sospese coll'armi Street si ode il diciotto ripresa nel trentanove
Sospese con l'armistizio del quarantacinque poi Dio solo sa quello che quello che ci sarà dopo ecco ed è il problema del primato dei dei popoli tedeschi Europ insomma contro cui in Francia in Inghilterra sono stati abili a coalizzare tutto il mondo per fermare questa egemonia questa questa questa situazione è arrivata finalmente alla sua conclusione che adesso si vede che
Il primato e debordare del
Delle stirpi germaniche
In me e ineluttabile ed è ineluttabile soprattutto per un profilo perché di è chiaro che quando entro qualche anno avrà digerito il processo unificati e soprattutto i popoli tedeschi avranno preso il contatto cioè avranno cominciato la colonizzazione dell'Est slavo che che era stata interrotta dopo dopo dopo la sconfitta della politica Bismarck ER Melville Guglielmo secondo e interrotto dopo dopo la la felice infelice fallimento delle operazioni di conquista hitleriane ecco questa colonizzazione dell'Est riprenderà fatalmente ed ecco allora che questo questo soggetto e diventa un soggetto e non de normalmente debordante rispetto agli altri gli effetti li avete già visti subito
Per esempio nella coraggiosa presa di posizione di Mitterrand
Che davo politico forse perché
Vicino a chiudere la sua esistenza per il male che lo che lo rode
Così ha il tratto del del di una grande vero che non è francese ma in grado di intelligenze che sta disponendo la Francia come un puntello del della Germania per una ristretta
Con la ristretta rosa di di di di potenze che gravitano essenzialmente lager l'Europa forte l'Europa che raccolte intorno intorno alla Germania
Ecco mi e l'altra prova
E l'esplodere della politica protezionista america c'è stato una polemica sui giornali nei giorni scorsi che conteneva come succede sempre nelle nostre polemiche politiche molti elementi falsi e deformati però sta il fatto
Che dal crollo del muro di Berlino e dall'esplodere della potenza dei popoli germanici ballati chi non dico mai la Germania di chi popoli germanici
Questa questa questa di fronte a queste esplosione il
Il negli Stati Uniti si sono resi conto che mentre un'Europa paritaria che faceva i balletti Minuetto intorno ai progetta di di io li chiamo Francoforte i sì perché c'è un parallelismo tra il modo con cui la Germania è passata
Io più di così o uno non ha una voce molto forte
No non è un microfono quindi
Dovete avere pazienza la mia voce quella che dicevo come come la Germania è passata attraverso la fase della diretta di Francoforte un'idea paritaria dell'unificazione e poi attraverso l'egemonia della Prussia
Ecco così anche l'aggregazione Europa rischia di battere la la stessa strada e naturalmente gli Stati Uniti si preparano
A contrastare non un falso antagonista come dall'Europa unitaria che tirava l'unifica l'Unione Europa paritaria ma un'Europa che domani diventerà veramente
Una grande potenza lire attraverso l'egemonia dei dei popoli germanici l'Europa si avvia a diventare veramente il il terzo grande polo di un conflitto che caratterizzerà il prossimo secolo
Stati Uniti Giappone euro
O questa è la prospettiva di che che che vede un uno scienziato della politica non prigioniero degli ideali e cioè che ne derivi da risalisse a ridurre a quello quello che sono che cosa accadrà ecco
Ci sono ci sono due prospettive
Per la per l'Europa di domani come conseguenza dell'egemonia che nel campo economico e presto anche nel campo culturale stanno prendendo i popoli germanici
La prima eventualità è che ricalchino le strade sbagliate
Che hanno che hanno preso prima la Germania guglielmina poi quelle hitleriane io ho parlato di differenti stili suscitando un pandemonio che il termine stile come io lo uso
Ungari qui mi è testimone numerosi diamo noi storici delle istituzioni stile come diciamo Steve USP parlamenti eccetera è un modo riconsiderare le cose non non intendevo affatto nobilitare queste queste politiche
Però sta nel fatto che sono due modi
Che hanno prodotto risultati assolutamente negativi hanno fatto di tutto per
Per coagulare un opposizione feroce che gli hanno stoppati ecco se torneranno di nuovo
Come qualche credo che Nolte abbia l'idea insomma che benché torni in una situazione di questo genere specialmente guardando i giovani tedeschi allora avremo una situazione molto difficile e drammatica ciao Pannella
Molto molto difficile però non avremo più la possibilità di di far scorrere
Il mondo a a sacrificarsi per stoppare un'egemonia un'egemonia pericoloso di questo genere ecco quello che riuscito due volte la terza volta non ci sono più i presupposti l'altra eventualità che quella che è auspicabile
E che i popoli germanici si mettano a fare a sviluppare in un senso come hanno dimostrato di saper fare negli scorsi quarant'anni
Una egemonia pacifica mercimonio basate essenzialmente sulla sul primato economico sulla capacità di organizzare i processi produttivi e di dominare il campo dell'economica qui paradossalmente come io credo certe volte non credo nella presenza della provvidenza della storia però l'impressione che ci sia un buy mondi qualche cosa che nella storia invita le cose quando noi abbiamo abbattuto tutte le barriere
Economiche abbiamo fondato il unità e l'omogeneità economica dell'Europa in realtà abbiamo creato le autostrade su cui correranno non il panzer dalla nuova Germania ma delle sue imprese economiche perché politica di Poli che voglio vedere come si potrà fare una politica di delle difese di tutela e di tutto il nazionalista del dell'economia e allora ecco che diventerà più attuale un assetto organico del del mondo europeo europeo che l'Europa delle Regioni che prese a come è stata appresa
Nella in forma edulcorata con cui è stata introdotta nella nostra cultura Europa non tanto dimensioni quanto di regioni farmaco perché insomma lasciava il tempo il tempo che trovava
Mentre adesso si vanno realmente profilando le possibilità
Di soggetti diversi dagli Stati nazionali
Lo Stato nazionale effettivamente per tutta una serie di segni anche se siamo in pochi riaffermarlo con coraggio e arrivato al
Su punto finale
E quindi sostiene compaiono aggregazioni i territoriali minori e anche di carattere diverso nella recente indagine
Chi la Fondazione Agnelli ha fatto sulla come studio sulla sulla macroregione Padania
E sono venuti dei colleghi stranieri i quali ci hanno spiegato come stiano emergendo le grandi metropoli regioni
Come il Ringo l'ardesia come il l'aggregato che si è determinato nel nord della Ruhr col dappertutto dentro gli Stati nazionali
Fase di declino appaiono questi aggregati queste strutture
Ed è un processo
Che per chi lo sa vedere che ha il coraggio di guardarlo senza senza spaventarsi è un processo che darà un assetto tutto diverso alla materia prima europea
Una materia prima regionale su cui può impiantare serie anzi è probabile io credo che si impianti
Una egemonia di tipo nuovo un'egemonia essenzialmente economica e culturale come quella che fanno che sviluppano fatalmente i popoli popoli tedeschi e dico poco attenti perché le pochi popoli di lingua tedesca così vanno voi lo sapete benissimo dal dal dall'Olanda la Svizzera all'Austria e presto anche all'alto Danubio
Lecco in questo contesto sta largo edizione italiana alla condizione italiana che è una condizione
In cui sono venuti al tetti mi i no di ribelle tipici dell'ultimo Stato nazionale che avete visto che non è per caso che siano in crisi gli ultimi due Stati nazionali formatisi nel secolo scorso il Belgio e l'Italia
Vedi ormai avviato ad una struttura federale proprio in mente anche se non saranno abbastanza corti nel darsi una Costituzione adeguata alla separazione e anche l'Italia i i gli Stati tardi questi questi amori senili con il modello dello Stato nazionale producono quello che dovevano produrre cioè a un certo punto include il processo di disgregazione che poi di disgregazione fino a un certo punto
Perché io credo che il la difficoltà crescente a dare un assetto politico rispettabile a questo Paese
Travalica molto la questione della partitocrazia la questione della corruttela e via dicendo riguarda proprio la difficoltà di di di risolvere i nostri problemi ieri e stamattina nel primo comitato della commissione bicamerale abbiamo compiuto un lavoro abbastanza positivo io credo anche se probabilmente una buona fetta dell'italianità fossero stati presenti sarebbero usciti dal Braula terrorizzati perché il trasferimento delle competenze dallo Stato alle Regioni il disegno di un forte di uno Stato regionale il forte forte per le Regioni non per lo Stato parte per le per le insieme competenze autonomia delle regioni
Apre una prospettiva che insomma e come avevano detto Labriola e il creatore di questo modello una prospettiva quasi federale insomma però qui voi vedete e qui chiudo il intervento
Quello che è importante e un la necessità di un processo culturale
Per quattrocento anni e noi ultima generazione di questo processo negli studi scolastici eccetera
Si sia modo
Adagiati su questi idea fondamentale
Che L'Unità sia un bene io adesso sto pubblicando sto per pubblicare la traduzione italiana e del libro di uno storico
Non eccelso americano
Che riguarda la storia del concetto di volontà generale ed è una storia del concetto di unità di questa idea per cui ciò che è omogeneo e buono e di bello
Ciò che diverso ed è plurale è qualche cosa di pericolosi e di cattivo
Questo storico a rendendo omaggio senza volerlo e senza neanche sapere molto probabilmente alla grande tesi di Carl Schmitt che tutti i principi del diritto pubblico sono principi teologici secolarizzati ha dimostrato che l'idea quest'idea è piena teme i teologi francesi del Seicento
Sul terreno squisitamente religioso l'idea che l'unità come me della mentalità dell'intera divinità creatrice eccetera e una cosa buona santa e del il pluralismo il parte le particolarità sono il male
Questi hanno influito i allestito sui teologi francesi del Seicento che hanno formato lo Stato assunto francese hanno influenzato tutta la concezione del diritto pubblico no stop noi siamo ossessionati da questa idea
E mi è capitato anche a me disegnando schemi costituzionali
Ricadere i buoni prima di quest'idea che ci vuole l'omogeneità ci vuole la simmetria un corno
Oggi quello che stiamo scoprendo e il valore dell'essere diverso il valore della pluralità congresso per
Ma certamente tu lo sai che io sono dove sa che io sono tu lo sai che io sono un credito radicale no sono che anche se non mi iscrivo al vostro partito sono Creta radicale ma è questo che è questo che deve questo che deve
Che deve cambiare nella nostra mentalità renderci conto che se continuiamo a ragionare con i vecchi principi di diritto pubblico l'idea dell'unità anche nel proprio nell'approccio con la non solo dello Stato nazionale italiana ma anche del del dell'Europa
Noi mettiamo una strada vecchia una strada superata
Dobbiamo capire io parlo di un'età la nostra Pan federalista
Un'età in cui a tutti i livelli in tutti i campi rispondiamo con un termine vago federale io adesso sto cominciando con un gruppo di studio fuori naturalmente dal dal Parlamento per carità vero sto cominciando episodio a disegnare una Costituzione federale moderna
Cioè no non è più il federalismo di di di Cattaneo di Gioberti eccetera queste son cose che appartengono al passato storia Paoli
Ecco bisogna immaginare una struttura federale di tipo moderno in cui vanno in frantumi tutti i vecchi concetti dico semplicemente due l'idea che di creato un'organizzazione questa debba essere eterna
Niente affatto
Le parti era concetto che anche le strutture che prendono il posto dello Stato sotto cure destinate a campare trenta cinquant'anni non di più poi si mette si rimettono in discussione ringraziare io cerco devono essere biodegradabili ma poi soprattutto ma poi soprattutto soprattutto l'idea di confine per esempio l'idea della della chiusura del confine torniamo alla concezione la vecchia Europa in cui le anche grave erano la regola nelle strutture voi capite che e si tratta di fare violenza al diritto pubblico che si insegna ancora nelle università nelle scuole
Però abbiate pazienza
è un momento meraviglioso per una persona anziana come me insomma io considero un grande dono non so se di divo del demonio comunque qualcuno me l'ha regalato di vivere la fase in cui quattro secoli di storia e di cultura europea sono arrivati alla loro figlia
E si apre una possibilità di ignoto
Il bello è che è ignoto lo so che ragionare così per esempio con i miei colleghi
Del parlamento che erano stati abituati a organizzare tutto anche le elezioni sapere prima come andavano a finire per sapere anzi dividersi la torta ciascuno la sua fetta è l'idea di una
A venire ignoto tutto da inventare tutto da costruire per me è una cosa meravigliosa c'era gente che ci spaventa
Ma non so fino a che punto le giovani generazioni capiranno questo momento se la cultura e le giovani generazioni europee non afferra quest'idea di totale cambiamento altroché che gli accordi di Bruxelles eccetera se non si rendono conto di questo che sta cambiando allora vuol dire
Che l'Europa veramente si è esaurita
Il suo patrimonio culturale il suo slancio culturale ormai Luigi che una cosa perfettamente comprensibile può benissimo accadere
Io mi auguro che invece ci sia la possibilità di costruire l'avvenire costruendolo così anche con tutti i rischi che questo comporta la vita
Se non è fatta di rischi non vale la pena di vivere e ve lo dice un vecchio grazie
Anch'io ringrazio Miglio per avere fatto un'introduzione che ci porta al centro dei problemi e senza particolari
Senza senza tanti complimenti
E non non so se ha ragione quando dice che lo scienziato deve semplicemente vedere non prevede dire
Per il politico potrei avere qualche dubbio sulla necessità che i giudizi debbano essere di valore non semplicemente di fatto
Ma mi domando se migliore ed è giusto perché questo è il punto certamente vede giusto quando constata che in questo momento l'Europa è messa proprio male
Su questo non ci sono dubbi
Ed è messa male io
Mi rifaccio una cosa tradizionale probabilmente questa non è molto nuova io sono sempre stato Spinelli hanno
Io credo che oggi
Sì constata quanto avesse ragione Altiero Spinelli
Che cosa è stato il mercato comune perché lo abbiamo criticato
Dalla trincea spinelliana con tanta veemenza
Quando nel Parlamento europeo con Spinelli tentavamo di costruire una costituzione politica dell'Europa perché l'Europa è stato un mercato più un'amministrazione più una burocrazia
Senza politica
E oggi che si è voluto forzare l'unificazione europea attraverso il sistema monetario si è arrivati alla divaricazione totale dell'Europa
Sarei molto meno non so se è ottimista o pessimista rispetto al miglio
Sulla grado di resistenza degli Stati perché e gli ha detto all'inizio distanti hanno resistito ad una costruzione di una Europa moderna federalista
è verissimo questo dimostra però quanto gli Stati siano ancora importanti migliorare non stanno tramontando neppure per sogno no niente
è sto sono importanti e dobbiamo tenerne conto per rifarmi alla prima domanda che Leo Solari ci rivolgeva se questa Europa può essere il se si può essere un'Europa delle Regioni e vogliamo evitare quella retorica piccola quella piccola retorica dell'Europa delle regioni in cui Miglio accennava dobbiamo però tenere conto che gli stati europei sono ancora una formidabile realtà
E non possiamo saltarli
Senza fare i conti con quella resistenza inerzia capacità di aggregazione che ancora gli Stati conserva hanno se non sono superati da un ideale super statale ma non deve essere una costruzione burocratica e amministrativa deve essere una costruzione politica e democratica
Sarà stato ingenuo ma il fatto di avere puntato su istituzioni come un Parlamento europeo come un governo europeo con una responsabilità democratica europea io credo che questo non appartenga all'utopia ma appartenga al realismo di Altiero Spinelli
E voglio subito dire che la visione di Miglio oddio Bema tanto non importa continua a volare contratti nazionali tra la visione appena ho parlato divisione si oscurato tutto
La linea la la visione
La la visione di miglio di un'Europa
Di una di un'Europa egemonizzata
Qualcuno sta e appoggiandosi alla astista appoggiando all'interruttore qualcuno fa una
Sabotaggio europeo
Allora
Quindi una un un'interferenza reazionaria in senso proprio
Consapevoli mettere altri incalzano l'interazione
Allora la visione egemonica delle stirpi germaniche che appunto egemonizzare no l'Europa che vede Miglio B
Prima di tutto dire potrei dire come De Filippo non non mi piace no questo
Se deve essere così non mi e il non piacere un valore in politica significa scegliere beh dovessi combattere per un'Europa del genere Miglio dice che la devo sopportare beh mica vero
Ci sono altre si può si può fare in altro modo io però penso che proprio dal punto di vista realistico dei giudizi di fatto e non dei giudizi di valore
La visione di Miglio pecca di due fondamenti diciamo di di una fonte di pecca per un fondamentale aspetto noi non siamo più nell'Europa
E nel mondo dell'equilibrio delle potenze al quale in qualche modo la visione la analogia della interpretazione di Miglio si rifà
L'Europa e gli stessi Stati Uniti e lo stesso mondo sviluppato saranno tra poco un ventesimo della popolazione mondiale
Tra poco significa un secolo un secolo storicamente non è molto e già il raddoppio della popolazione dai cinque miliardi attuali ai dieci miliardi
Porrà il problema della Europa e delle egemonie Inter occidentali Europa Stati Uniti Giappone come problema del tutto secondario rispetto al formidabile problema
Chiamiamolo nord-sud noi non possiamo agire pensare come se fossimo nell'Europa del mille ottocentoquarantotto o del mille e novecentoquattordici nel mondo del mille novecentouno abbiamo quella dimensione che implica problemi di interdipendenza mondiale che non hanno nulla a che fare con i vecchi problemi di equilibrio delle potenze
Secondo viviamo in un immondo interdipendente dal punto di vista economico
Non è immaginabile di riprodurre le sfere d'influenza in un mondo del genere
Non è immaginabile la sfera tedesca la sfera giapponese la sfera americana in un mondo in cui qualunque atto dal per informatica al mercato dei capitali implica un'interdipendenza e quindi richiede richiede soluzioni cooperative non soluzioni conflittuali emulativo e e questo è un altro problema quelli il problema fondamentale concreto che si porrà alle soglie del nuovo secolo sarà di costruire un qualche governo mondiale non di stabilire un'egemonia locale
Tedesca che non ho americana che non avranno più nessuna possibilità di stabilirsi perché dicono
Per una volta cito il gergo degli economisti le economie esterne le diseconomie esterne
Sono molto più importanti di quelle che un determinato sistema può dominare al suo interno
Non siamo in presenza di sistemi separati come eravamo nel mille ottocento siamo in presenza di sistemi interdipendenti e quindi la posta del gioco in politica
Non è più la separazione e l'equilibrio tra le potenze mai l'interdipendenza come governare questa interdipendenza questo il problema fondamentale come governare i grandi problemi mondiali non voglio parlare di problemi ambientali perché sembra che io reciti una recita a soggetto ma ma ci sono quelli che coinvolgono il mondo intero questi sono i problemi che dovranno essere affrontati e ogni strategia locale europea in particolare dovrà tener conto di questi problemi secondo Secondo
Tema che Miglio introdotto e che a me pare assolutamente giusto
Miglio ha detto noi dobbiamo smetterla con la l'ossessione dell'unità
Se è unita significa omogeneità noi dobbiamo smetterla con l'ossessione dell'Unità io non voglio citare Cattaneo ma insomma
Però Cattaneo qualche cosa ci ha insegnato in termini di federalismo
Ci ha insegnato una cosa che il federalismo lungi dall'essere separatismo
E perché questo bisogna pur dirlo ai nostri amici della lega lungi dall'essere un passo verso la dispersione separatisti Ica e proprio l'unico collante possibile di un sistema ed era forse Cattaneo il primo teorico dei sistemi nella politica italiana di un sistema fatto di pluralità e di unità ecco la non è vero che unita sia omogeneità
Tanto è vero che i paesi più federalisti in nel mondo parlo della Svizzera degli Stati Uniti e della Germania hanno un grado di patriottismo formidabile quindi di collante nazionalistico molto forte
Non sono paesi nei quali le componenti federaliste vanno ognuna per conto proprio a raggiera centrifuga al contrario non solo ma di solito governi federalisti per Paesi federalisti hanno anche fortissimi i governi centrali dotati di forti Poteri
Quindi il problema fondamentale anche qui un problema di governo dell'interdipendenza e l'unica possibilità formula di governo dell'interdipendenza e di conciliare la diversità con le possibilità di coordinamento questo è il problema questo qua apparire molto astratto mai soltanto così che si possono dominare delle forze Stra potenti che altrimenti rischiano di far deflagrare il nostro pianeta
La ancora una volta permettetemi di citare la questione ambientale ma la questione mi pare fondamentale se noi non ci rendiamo conto che vi sono problemi che dovremo affrontare tutti insieme
Beh o noi fingiamo di non accorgercene e possiamo chi chiudere gli occhi di fronte ai fatti questo sarebbe anche dal punto di vista di Miglio un grave peccato oppure se li dobbiamo affrontare altro che egemonia scusami Miglio delle stirpi germaniche noi dobbiamo affrontarli da un punto di vista globale dobbiamo trovare altri sistemi che possono anzi debbono secondo me ispirarsi proprio il principio federalista principio che nello stesso né tempo di coordinamento unitario
E di diversità e di ragione e difesa e della diversità e di valorizzazione della diversità abbiamo fatto questo in Italia con le regioni non abbiamo fatto il peggio che si possa fare
Questo ognuno di noi ha le sue colpe se ne deve prendere tutte beh le regioni sono veramente la burocrazia di Roma moltiplicata per venti
è un sistema di
E ed è un sistema fortemente aperto alla corruttela
Fortemente deresponsabilizzato perché abbiamo creato venti sportelli e non venti governi perché senza responsabilità fiscale non si possono avere delle realtà non dico federali
Ma neanche quelle che Guido dorso che non usava il termine federalismo usava il termine autonomismo e lo usava stranamente per il Sud diceva se il Sud non sarà autonomo sarà alla vittima e aveva ragione
Anche in questo senso le regioni non realizzano alcuna ideale di responsabilità sono veramente delle
Istituzioni ipertrofiche
Allora effettivamente da questo punto di vista si pone in una visione federalista
In una visione federalista il compito di sapere quali sono gli istituti dell'autonomia e dove stanno le possibilità del coordinamento io sono convinto che soltanto se lo Stato finirà di essere questa creatura mastodontica pesante centralistica soffoca attrice che è stata finora e fondamentalmente in
Pur formidabile efficienza beh beh ebbe insomma c'era ancora e
Va bene se se se andiamo a Parigi se andiamo a Parigi alla confrontiamo con noi c'è da arrossire dal ancora cade e noi di cavalleria degli diceva diceva il generale come state soldati a quelli che con la testa emergevano dalla neve dice noi di cavalleria ancora bene il signor viene allora i francesi ancora ancora se la cavano pentola saga noi no
Noi già non so se il neve sempre ma dico noi già siamo in condizioni peggiori noi siamo in condizioni peggiori allora dobbiamo ripensare il federalismo non nell'ottica lasciamelo dire Emilio dei separatismi assolutamente anacronistici poiché Bossi ci ha spiegato che aveva scherzato e va beh è un bello spirito ma ma nell'ottica di un sistema il quale abbia la sua lo si la sua il suo coordinamento
Nella programmazione delle risorse e abbia la sua formidabile
Punto di responsabilità nelle autonomia delle regioni ma autonomia vere il che significa sovranità fiscale il che significa competenza territoriale il che significa competenza ambientale e sanitaria eccetera
Non significa che debba avere una bandiera con il Carroccio non significa debba avere delle varie dei degli emblemi non significa che debba avere degli eserciti non significa debba avere una politica estera perché questo non è effettivamente necessario
E sarebbe piuttosto un po'ridicolo non sarebbe neanche da stirpi germaniche ma delle stirpi così ecco longobarda
Bisogna quindi questo federalismo poterlo poterlo costruire su una base moderna anche quello che io chiamo la sfida fondamentale alle istituzioni del nostro tempo
E il governo delle interdipendenze il governo della solidarietà io non credo più all'equilibrio delle potenze questo in un mondo nel quale c'erano determinati sì potere ricche si potevano contrapporsi senza interferire continuamente si poteva avere l'equilibrio di Versailles e l'equilibrio di destra della pace di Westfalia l'equilibrio di tutte
Le tappe della costruzione dell'Europa moderna oggi questo tempo è passato noi dobbiamo costituire un mondo solidale certo non è facile ma questa è l'unica possibilità che ci è data per avere un'Europa che almeno ci piace
No
Ma larga o un problema vi confesso dato tutti ne abbiamo qualcuno
Quello che è sempre più
Preme un po'
Sulla mia
Occupazione di uomo d'azione che qualche volta sembra aver riflettuto oggi non è dato dalla urgenza
Del comunque comprendere comunque scendere
Il mio problema è che sono convinto che ossia e di questo sono certo è possibile che in qualche posto nel mondo e quindi anche qui se altro
Emerge elogia logicamente cocchi la scintilla di una intelligenza
Della realtà storica
Proprio tempo della società che questa è di estrema di grande profondità importanza io credo che questo sia teoricamente in un estratto possibile
Quello del quale mi vado sempre più convincendo il busto questa Duranti strutturalista un altri organici sta venivano consapevole quindi non ho rischi
Diciamo questo tipo ragione d'accordo
Sì
Dicevo
Il dubbio è che se in una sede come questa
Ma come questa intendendo
Non so se duecento mila cinquanta mila quattrocento mila persone radio radicale fra un pezzo e l'altro possono seguire i partecipanti
Se non si sereno e questa non riusciamo Corriere della grazia che scende su di noi
O che sale
A seconda che abbia un profumo religioso
O altro
Il vero problema credo del nostro tempo è lo ripeto se insieme devono proprio mi sembra essere il divorzio fra pensiero e politiche
Il divorzio fra scienza e coscienza da una parte e potere
Il divorzio tra quello che oggi alcuni direbbero le tecnostrutture quel deputato impedire le istituzioni
Che hanno poi a loro un loro chiaro aspetto
La loro struttura l'organizzazione allora se il problema è
Forse per l'avventura è questo
Noi avremmo le strutture esistenti le più in animate
Maastricht
è un monumento
Senza è un monumento di mostruosa riproduzione in materiale di silicone vediamo di Fantascienza
In cui le burocrazie nazionali profondamente unite
Dall'istinto e dal riflesso e non dall'intelligenza
Con un antipolitico cinismo ideologico del quale non sono consapevoli perché la camicia stretta hanno finito per se c'è
E piazzare gli con il bel risultato
Che sono riusciti a fare questo era il motivo
Di un'Europa che avevo dopo il mito positivo anche delle giovanissime generazioni da qualche decennio anche in Inghilterra in Danimarca dove se il quesito era volente
Un solo esempio portato Agropoli dietro ne volete dodici anche in Danimarca in Gran Bretagna i sondaggi stavano avvicinandosi alla maggioranza assoluta
Favoreggiamento e poi i tagli altrove sfondava amo l'ottanta per cento ma quello che appunto ma c'era diciamo era senso comune
Magari
Era sicuramente molto più buon senso e intelligenza storica
No della sua giacca oggi
Una verità che sorga politicamente si trasmetta in mera ipotesi e poi meglio
Ho avuto la conferma di cose
Una sera
Parlamentare troppo denigrata ma vista
Meglio spesso a
Alla fine della giornata parlamentare politica nel senso che la giornata
Non è Negro Silvia Della Vedova Aldo via è stata una giornata alla quale la buona opera si è compiuta nell'umiltà ma anche nella serietà della consapevolezza che si sta creando qualcosa
Emilio sento devo dire la felicità il piacere
E la sua capacità di suo disfarsi nella quotidianità del granello disabili a chi riesce o no a portare per creare
Il suo muro e dei tanti granelli di sabbia che all'origine
Di potere scorgere come portati dal vento sicché la sorte Sofia nella direzione di credo che la sua intelligenza le sue scelte no lo porto da dire si Carol Rama questo mistero questo ignoto perché è il caos al quale dare forma e sente comunale pure
Prevede sente che quello che è l'ultimo getta e quello che sta accadendo non sono in necessaria opposizione
Personalmente mi trova piuttosto una condizione diversa
Son federalista europeo da Sir
Sono spinelliana credo da sempre
La dimostrazione sono tutti gli accidenti magari diari di Altiero mi arrivavano ogni volta perché riuscivo a occuparmi di divorzio riuscivo e ogni volta se c'era facevo era peggio
Impone al momento no perché volevo dire che si giustificava qualcosa che non fosse solo il lavoro diciamo di lotta politica all'interno della della organizzazione fedele
Poi dopo
Noi quindi son federalista e vedo mastri
Vedo Sarajevo Macedonia dicendo
Venendo
Questa storia separatismo non separatismo le critiche e le polemiche che certe o le diffidenze
Che ci attraversano
Mentre quello che io sento uno
Una serie di logiche che noi conosciamo bene che può andare le cose la pressione delle industrie industrie in crisi dell'industria delle armi no di certo i soldi ed esce dalla Cecoslovacchia a tanti altri posti
Va a finire che si fa prevalere estendere questa guerra
Tremenda organica non è data
Si accendono anche ludiche si riaccenda nell'Africa del Sud io sono terrorizzato del coraggio di Del Piero
Ritengo che grazie
Al conformismo becero della sinistra nel mondo e tutto il mondo di sinistra questo punto di vista anche la destra noi stiamo distruggendo una realtà drammatiche atroce ma l'unica realtà vitale dell'Africa
David a concepire creare dove c'è ammette
Ripeto è morta e distruzione
E quindi sul piano del federalismo dico semplicemente che o nessuna forse differenza
Che tu per il momento il ridotta rispetto al miglio
Non c'ero ma so quando lui evocare così sta qualcosa la sua grande capacità la sua astuzia anche
Mi sa dire stirpe con o no dolce con cui si ad altro un'altra parola pensa che se dice lo dice un tantino con la parola più scandita rischia subito di suscitare un certo tipo di risposte
Io sono di quelli
Perché io la mia ho la sensazione che ogni volta sempre di più che noi rischiamo di confondere
O di dare continuità e contiguità
Fra et nous Tos
Io tanto la tragedia veicoli e l'illusione
Che la stirpe nella nazione che viene no possa costituire la risposta morale della moralità storica rispetto ai diritti dell'uomo alla rivoluzione francese
No e diritti del cittadino dell'uomo come l'elemento che deve restare sempre più ridotto o meglio che deve sempre più configurarsi
Come qualcosa di sfondamento del diritto e fondamento della stirpe non solo fondamento dello star
Sono un ambientalista bene io so benissimo
Che nella situazione attuale
Esiste
Avrei dovremo fare i conti
In alcuni momenti che il calcolo delle probabilità
Bene inteso
Ci consente di situare fra ieri ha fra trent'anni
I grandi catastrofi ecologiche
Nord un tipo a ivi compreso quelle sismiche ma che sappiamo essere informazione per incontri di continenti ed altre vie nel momento in cui
Questo accadrà
Quarant'anni inventivo ieri in base a un sano calcola probabilità
Avremo immediatamente negli un riflesso
Dell'illusione dell'efficienza militare totalitaria e della mobilitazione centralizzata
Della Roma del mondo della anche se avessimo il governo federaliste federale
Mondiale eccetera oggi antropologicamente e culturalmente l'assenza della transnazionalità e delle tra stile per nell'organizzare le idee nell'organizzare la resistenza o la promozione alla stessa ora una cosa dell'età del miglio qui può avere valori grandissimo intellettualmente io credo che la teoria l'intelletto gioco del fondamentali unico in astratto ma rispetto al nostro tempo e l'altro di valvole zero perché se noi quella idea non sappiamo dargli corpo organizzato no in tempo relativamente breve perché nello stesso tempo quella ideale trasmessa
Al mille chilometri un altro ogni ogni tanto non c'è in termini di riflessione un'Assemblea transnazionale lo so va parlando del partito radicale roba credo che non è una stranezza
No non è una storia io la sento noi uno dei problemi li abbiamo e che una nostra riunione costa
Sei volte
Una qualsiasi altra riunione di chiunque altro anche se la facciamo con gente che magari si paga il viaggio in sedi molto più modeste
Perché abbiamo sette che allinea otto cabine di interpretazione inserendo magari il serbo-croato perché qui dico tanto per cominciare a rompere le scatole variamente dei nemici
Insomma si arroga vediamo il serbo-croato insomma la vediamo che tu abbia avuto il rumeno dinanzi a settanta persone qua cinquanta parlamentari che arrivano
Non l'organizzarsi in questo modo Pirellone avuto problema della struttura non prefigurare
Quello che noi speriamo di voler creare e in modo falsamente Machiavelli
Continuare a dire i mezzi o dieci mezzi che siamo non solo che abbiamo
Vanno bene senza fine noi il fatto che in mezzo prefigura precondizione infine che dove come dice
Miglio o V. Bologna diciamo le cose se in quel momento resta all'interno se volete dello spazio linguistico no all'interno e poi delle comunicazioni qui non c'è la televisione glacier radio radicale che darà come potrà
Rende tutto questo costruito dalla sabbia
E costruito sulla sabbia
Certo possiamo diciamo direbbe ciascuno deve fare quello che può
Fai quello che deve accada quello che è
Mare schiera
Dinanzi ad alcuni appuntamenti che dobbiamo sicuramente quelle don Franco
Fra due anni a fare
Resterà anche la biblioteca al plurale equivalente della biblioteca dell'incendio deve vedere delle salme
Dove sono gli auditi come
Io l'ossessione di questo credo che noi abbiamo abbiamo in Italia
L'unica come si può dire al biotech carbonica con una persona di Calais quarantacinque mila voci
In tutta la loro diversità anche di accenti
Tutti i congressi nove perché tra me lo sento questo bisogno contro Fahrenheit
Che ci può portare no perché ci sia questo qualcosa perché sento
No quello che incombe un pochettino sul allora federalista
No so che Maastricht oggi rischia dichiararci rischia addosso di Schiaccianoci
So che la via da percorrere ever abbiamo percorso ricorda radicale no ogni giorno tentare un po'di più tassi
Ti assicuro meglio questo del resto presso voluto anche all'inizio degli anni sessanta
Perché De Pelissero le capitali nazionali
No e si rafforzasse ero quelle regionali e quella europea
Con il voto del deperimento senza banchi e illusioni sul fatto in qualche momento senza scrupoli siamo non violenti e non pacifisti ora senta magari in un certo momento si leva affrontare un momento duro creativo riparto di taglio di
Ebbene noi oggi abbiamo invece questi monumenti delle gli Stati nazionali Roma Parigi e cioè sempre più in crisi che stampa il collare Parigi meno sicuramente
No sotto il peso della produzione legislativa eliminare
No no ma quando l'ho bisogno io su questo sono pessimista
Vi erano ancora molto ridotto molto più no proprio io sento che anche quello è una cosa che sta per crollare ahimè e non mi fa piacere a settimana quindi
Quindi quello io posso versare in un dibattito di questo genere
è l'apprezzamento effettivo e lo condivido l'Iveco esistenziali mentre
Ma il modo di procedere di Miglio delle nostre comuni idee no con Mario con leone dicendo come Sinistra europea come spiegano gli anni delle varie componenti col passare dei decenni le differenze sono
Niente consumato totalmente
Ma anche dire che personalmente la mia priorità oggi francamente è quello di se riuscirà a guadagnare
La possibilità se parla Emilio lo sentono alcune centinaia di milioni di migliaia di persone intanto in Italia va bene a questo radio radicale
Una visione non di calcolo in luglio tipici di calcolo di ogni minuto
Che Miglio posta
Parlare di cento mila o a cinquecento mila nel resto e contemporaneamente dire darmi progressivamente una regola se suo preferito europeo
Devo vivere con la fatica il costo di maturare decisioni con persone che hanno altre otto davanti purtroppo temo che questa appaia come l'astrattezza degli uomini di azione
No che tipiche invece vi assicuro proprio perché Solmi importanza della Teoria della tenuta teorica anche di quelle che a volte si chiamava segmenti di teoria della prassi no in un altro linguaggio so l'importanza di questo proprio l'apporto che posso dare è quella in qualche misura di dire che il relativo io sono per sempre cento parlamentare invece quattrocentocinquanta sono sempre stato punto l'immunità parlamentare e lo dimostra Perrotta Garda
Oggi mi rifiuto sotto la pressione della plebe della demagogia delle cose oscure
Del Tevere attuale prioritaria questo tipo di battaglie nello di farla funzionare ecco tutto questo senso che dobbiamo evitare di cedere alle passioni ai sentimenti e risentimenti e rancori avere una visione e l'illusione di poter dominare le folle Massimo che sempre portato un mucchio di guai non solo per le masse ma anche per coloro
Con qualche hanno di soddisfazione poi sono andati una tragedia anche loro
Viale
No era una registrazione della diciotto febbraio novantatré Marco Pannella durante un dibattito svoltosi a Roma dal tema
Ordinamento federale della Repubblica italiana e Comunità europea in precedenza avete
Riascoltato anche interventi
Del leghista dal professor Gianfranco Miglio dell'esponente socialista Giorgio Ruffolo
Il prossimo documento e dello stesso periodo del dieci marzo di quell'anno quando a Palermo si svolse un analogo dibattito dal tema stato il partiti tra federalismo e regionalismo
Protagonisti oltre a Marco Pannella che ascolterete per primo il socialista alla Pergola Umberto Bossi l'esponente dei DS
Emanuele Macaluso in fondo ci siamo espressi tutti
In senso più o meno ma è importante anche nel mio federalista su questo tutti accettando
Qualcosa che non è un dopoguerra ricorda budget tonfa
Qualcuno può legittimamente ritenere che a un certo momento storico invece il dato unitario vada privilegiato tatticamente con rivolte
Bossi o no
Quindi essendo vero quello che meno di ricerche
Non c'è
Ci può essere democratici se non si è ferito inserite Oria
Pure significa pur qualcosa se questo tavolo mi pare ci troviamo tutti più o meno
Convergente mente interessanti
A da approfondire da rilanciare la tesi non più di ipotesi federalisti
Allora se ne vogliamo governare far tesoro di questa convergenza o di questo sentimento di questo tratto stato d'animo di questa convinzione se vogliamo farne tesoro e governarla politicamente in positivo
Occorre dissi per esempio subito qualcosa che
Mi preoccupa da qualche anno e che adesso mi occupa perché da preoccupazione qual era adesso è realtà
Il federalismo in questo momento attraversa tranne appunto in Italia sicuramente qui abbia dobbiamo riconoscere perché la lega e Bossi personalmente hanno dato buoni apporto un grosso apporto perché di questo si prendesse coscienza canori
Il federalismo e in crisi tremenda
Nel mondo in particolare
La costruzione europea
è praticamente sepolto sotto un monumento presuntuoso Babel'ricco burocratico senz'anima che è quello di Maastricht che pure
Abbiamo dovuto tutti in qualche misura privilegiare
Rispetto al ritorno gli archetipi
Ho assolutamente improponibile
Nella vita politica internazionale di oggi
E quindi questa è stata la difficoltà alle quali siamo trovati Speroni io altri in Parlamento europea tutti grazie a questa realtà
Ma tanto è vero che da India poco più di ventiquattro mesi come era previsto e prevedibile
Non c'è un passaggio ed è un'Europa che era divenuto il mito positivo
Direi quasi il sonno ideologico e questo mi preoccupava nelle opinioni pubbliche
Di quasi tutti i dodici e fuori addirittura poi no l'Europa gli Stati Uniti d'Europa era la grande speranza il grande referente
Di tutti coloro che si liberavano dall'impero sovietico nel suo crollo è anche in Europa e anche e anche in molti cenacoli ma non c'era più di quello intellettuali per esempio africani del terzo mondo
Tranne quelli scrivere lottizzanti civilizzati e devo dire proprio
Dalla
Dal tardo marxismo dal vento e romanticismo che continua a gravare determinando recessione tragica sempre di più anche culturalmente del continente africano e in genere tutto il calcio dunque
Non abbia
Dopo quarant'anni e dopo che sei o sette anni fa si è stati ad un punto
Ha poco da un certo successo da un successo certo della costruzione europea dell'unione europea
Ci troviamo invece in Francia per un nulla per niente
Ma non è accaduto come in Inghilterra come in Danimarca
I sondaggi che abbiamo in giro ci dicono che lì dove a volte c'era il settanta settantacinque se l'ottanta per cento per di Stato in giro per l'Europa questo invece referente sta diventando assolutamente invece di segno ahimè se non stiamo attenti contrario
Se voi e giustizia e voi andate in tutta la ex Jugoslavia
Si parla della Europa concretamente come oggi è come gli antifascisti ne parlavano
Nel periodo fra gli anni mille novecentotrenta trentotto quando Europa cosiddetta democratiche si coprì di vergogna no eterna e fu in realtà le edificazioni dice del successo di Hitler di successo del fascismo anche dello stalinismo per un altro verso ma sicuramente soprattutto del nazismo dell'assassino della Repubblica spagnola o la Francia del Fronte popolare
Tutti già Luna minati
Da allora illusione che fosse possibile il socialismo la socialdemocrazia il liberalismo in un solo Paese quando Bossi ricorda
Che le liste altri storici mezzi può dell'Europa soprattutto
La realtà federalista
Non
Riesce non è riuscita ad imporsi non dimentichiamo che in tutti i Paesi europei di proporzionale
E il quadro nazionale in tutti senza eccezioni glielo dico portò più opaco diciannove c'abbiamo la proporzionale dopo aver avuto la Grande Guerra nel ventuno abbiamo quello che abbia la Repubblica di Weimar dopo due anni a quello che abbia la repubblica spagnola passa perché perché l'evoluzione del contesto del quadro nazionale
Porta a organizzare per temere
Unito illusoriamente questo dato ormai che non rappresenta più nulla storicamente o dello sviluppo della costruzione storie umane la organizzazione delle fazioni come elemento unitario
Non basta più il servizio militare non basta se me lo consente il ministro alla Difesa vita altrove per il volo e per l'esercito di mestiere dove sua quindi non me ne vorrà non basta più nulla
Ma è vero che da quarant'anni cinquant'anni non potendo esserci non solo il socialismo il solo Paese ma il federalismo solo per
Tranne l'eccezione tu stranamente non è fatto quella perché perché foto Cavicchi per la Svizzera tra il Belgio e da ma c'è nella residenza ma appunto tra l'altro una svizzera che comincia a essere dominata dalla paura
L'agente non c'erano paura dell'Europa paura di più paura di moltissime cose delle sue libertà esemplari grazie ad una concezione federalista della Società dello stato no che è riuscita a restare in a passare indenne
Prima guerra mondiale seconda guerra mondiale ma anche cioè latenti rancore più tremendo il mito romantico dello Stato nazionale
Dal mille ottocentotrenta in Po fino alla Grande Guerra
Hanno va be'l'hanno distrutto l'hanno realizzato
Quindi io credo che oggi
Se si è federalisti nel senso che si ritiene che la libertà la democrazia e la pace il mercato che la lite civile
No esibita oggi questo tipo di dimensione non più dello Stato nazionale e non della frantumazione atomistica come accade lì dove cadendo lo Stato nazionale
A parole a chiacchiere federalista Jugoslavia Unione Sovietica cadendo quello cioè la frantumazione totale c'è l'atomizzazione cioè il ritorno a molto più indietro di quando
Non si è realizzato in modo dittatoriale addirittura il riconoscimento dell'irrazionalità
L'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche la promozione delle no dei diritti culturali delle minoranze linguistiche anche la Jugoslavia educato ma è stato illusorio perché lo si è fatto senza quel federalismo classico quello del fedele del federaliste di Hamilton alto in Italia c'è voluto la nascita del Mulino o per avere il testo finalmente sia pure trent'anni fa no di questa
Posizione
Integrale classica ma anche politicamente suggestiva della proposta federalista rispetto alle quindi
Cosa ma volevo dire lei questo qui siamo a Palermo
Quale avete accolto e ne sono felice di glifi benissimo con simpatie il primo ad applaudirlo si è stati voi otto lì ma e Anselmo guardarci tu non lo conoscevo conosco garantiscono un vecchio compagno
Socialista anche radicale d'epoca è stato il primo nella stava lì applaudendo con simpatia
E Quinto potere qualche preoccupazione l'ho sentito all'inizio impone il tutto a nome di tutto ecco lo diamo
Ebbene invece no cioè in questo elemento di ma no ma perché da perché scusami abbi pazienza quando uno viene presentato
In giro per anni come lo sporco razzista alcuno che non salta a tavola se non viene presentato uno al timore che la presentazione dell'immagine prevalga sull'identità
Ed è quello che se mi consenti avendo l'ho imparato nuovi in modo quarantennale a nostre spese non ci siamo mai caduti e non abbiamo mai tollerato che accadesse diciamo anche per altri che dovevano un po'da allora
Al
Restando
Senti guarda ti chiedo scusa utile
Quando io dico io dico in via Bruzzesi o i teramani che pure sono cinquanta mila
E non cinque milioni vale come suoi siciliani lo scudetto i siciliani non hanno più del parliamo sempre per conto nostro non decisive agitato cinque milioni che ne sai aggredita io dico mai teramani gli ambiti
Diciamo che le persone attente non ci avrei creduto tutto qui infatti io sono contentissimo dell'essere che Bossi sia venuto qui che non sia stato invitato dai compagni e amici socialisti che si sia parlato adesso il problema è un altro
è possibile concepire una battaglia federalista in una sola regione contro lo Stato nazionale no possiamo fare qualcosa
Ecco quattro quindi diceva il dato io danni credo solo al transnazionale trasportistico perché credo che esse le lotte della Valle Padana della Repubblica no e le altre nostre non si organizzano non trovano la loro contemporaneità anche a Zagabria
Nel resto e a questo punto le cose si sviluppò nel modo così poco contemporaneo così poco sinergico che saremo battuti ciascuno
Diciamo nel nostro luogo perché perché questo benedetto maledetto contenitore dello Stato nazionale
Non corrisponde sul piano ambientale ecologico a zero sul piano economico e sociale più o meno quasi a zero e vediamo le fatiche in bond delle banche in Italia delle altre cose per legge una baracca senza riuscirci
A livello della organizzazione del diritto a zero se non avremo un diritto comunitario e anche una realtà ONU
Una realtà parziale ma di cogenza di norme internazionali il problema dell'immigrazione il problema delle grandi migrazioni dettate
Dalla desertificazione dettata dallo sfruttamento dei dilettanti del quarto mondo noi non riusciremo a dare risposte a me con la Martelli né con quella che si attribuiva a Bossi nel con la la Malfa McCall nulla
Ed è quello che ci voleva nell'ottantuno a dire investiamo giù andiamo giù corriamo giù perché altrimenti dovranno venire e nella peggiore delle ipotesi in un suk che anch'esso stesso sarà spaventa
Ecco quindi allora voi fra poco avete delle elezioni ma avete anche dei grossi interrogativi
è come ci sono dappertutto io personalmente dico che in Sicilia
In Campania dunque
Il vero problema è se non se si riescono ad organizzare anche a livello regionale
Delle piattaforme politiche ed elettorali
Che metteranno i problemi federalisti nazionale quindi opportunamente le procedure per la Macaluso il problema posto da liberali Simo Einaudi via i prefetti
Le società parlammo già l'anno scorso
è una cosa inattesa delle altre che a Roma ma se mi consentite soprattutto voi ancora coinvolto erano si può porre come problema elettorale e politico subito
Ecco perché è una cosa concreta ma in un quadro nel quale anche
Dire che si è contro
Questa distruzione della Comunità europea due operai della quale scompare lo Stato di diritto europeo sconvolge non sapevo che cosa dice
Il parlamento non è un Parlamento l'esecutivo dell'esecutivo e il Senato quello dammi immaginato come il Senato delle Regioni o degli stati sconta non c'è più nulla
Allora anche lì viene perché perché il federalismo diventa come l'ambientalismo e come la rivendicazione anche a volte di un minimo di capacità di possibilità di vita economica
Imprenditoriale eccetera deve divenire un elemento che per i Paesi fanno anche le manifestazioni
E non solo contro la mafia che va devo dire forse il modo anche di battere la mafia può essere anche quello di avere per l'onestà io qui parole come gruppo Pannella movimento pannelliano come partito radicale del quindi siamo almeno cinque o sei iscritti al partito radicale ciascuno lo rappresenta titolo
Come me nessuno di noi vuole pensare o di più parlo però della mia posizione italiota
Italiana
Pro quindi vedrebbe probabilmente subito porsi il problema anche organizzandoci regionalmente di porre di anticipare al livello dei programmi delle decisioni politiche quello che giustamente la Pergola rivendicare sottolinea
Cioè la possibilità anche le regioni siano soggetto
No di Accordino intese di consorzi magari con la Regione del Baltico se lo ritiene e se lo può fare soggetto ma perenzioni questo lo dobbiamo i cittadini però vizi voglio dei cittadini
E delle forze politiche di queste regioni
Che si accorpino che fanno i loro patti politico ed elettorale mettendo al primo punto i punti federalisti
Ricovero Fiorini ovvero gli altri
No e in questo l'aiuto potrebbe essere grande perché quando Bossi prima applaudito
Diciamo il finale di Macaluso
Ha fatto bene perché lui ha sempre detto non è con l'assistenza cioè dove dice o la lotta è una lotta
Di sviluppo economico politico riassunti
Di responsabilità e quindi anche di ambizione di obiettivi però come fai a creare questa cosa intanto vedi menti degli obiettivi ambiziosi
Che non sono provinciali che siano europee e puntuali e quando questi elementi su questo né di chi aggrega è chiaro che ci può venire fuori
Da
Scarpe da Bossi della lega anche in questo un contributo importante siccome loro l'hanno vissuto in termini esistenziali mente più pregnanti ricevono sotto la necessità di scrollarsi da dosso
Il razzismo le altre cose di maturare con maggiormente lo lo ha fatto
L'ho fatto anche con delle sterzate anche a volte assumendosi responsabilità a mio avviso di avere magari da da una parte del dalla sua parte politica delle reazioni da non su non molto facilità di questo il compito se uno ha la la guida di un movimento alla responsabilità di assumere responsabilità sue posizioni anche impopolari per un momento all'interno tu che non siano antipopolare purché non siano demagogiche o deboli
E quindi vuole terminare il termine supinamente con questo non l'ho ricordato nulla dei grandi problemi che andrebbe GB
Dobbiamo fare i conti sul fatto che il federalismo non solo per il re sulla Regione e perdente non esiste che il quadro nazionale da un secolo sempre di più ma ormai ci sta producendo miserie
Crolli in inagibilità che il De per il sì di Roma e condizione perché non ci siano in Italia quello che c'è altrove il deperire di Madrid condizione perché il problema basco e gli altri le stesse cose
Che vengono negati a Madrid che vengono negate all'ombra dagli irlandesi del Nord che vengono negati a Brabham magari a Belgrado e a se fossero proposte da Brussel da una Bruxelles ha altra sarebbero accettate
Mentre da Roma da Madrid da Parigi date non lo sono e questo dobbiamo perché perché ormai in questo saggio il sentimento il sentimento popolare il comune per una volta
A mio avviso è vero che è un po'vox Dei
Cioè è vero che il sentimento della gente
Che crede inferiori all'ancora mento nella propria regione della propria storia della propria realtà socio economica delle proprie esigenze
Da una parte e dall'altra gli vien da ridere all'idea che ci siano dodici esserci dodici diplomazie dodici schiere di burocrati nazionali con ministeri nazionali che hanno vinto Spinelli hanno battuto tutto il Parlamento europeo
è la logica di autoconservazione di autoproduzione della cosa sarte Diana quello che ha vinto è stato vincendo la cosa contro la parola contro il movimento contro il diritto dovrà avere anche il coraggio un diciamo organizzazione federalista che vuole governare una Regione deve porre il problema del proprio apporto John de bellissime convegni peraltro Siracusa che sono di valore mondiale e vengono ignorati a Roma
Vengono invece replica un altro fra poco e vengono invece conosciuti all'ONU per esempio una deve porre il problema del diritto di segmenti di diritto internazionale che gli garantiscano da questo punto di vista contro quello che sta accadendo in Jugoslavia ma anche contro cose analoghe a livello socio economico colture dei massacri che le multinazionali non possono fare settori così della vita economica e sociale di intere regioni o John Piero che bisogna muoversi se voi avete fatto Setefi ricchissimi della legge regionale che avete fatto sui sindaci
Io
Quando l'avete approvata non ero affatto convinto ma rispetto a quelle che stanno per fare a Roma ovviamente la vostra diventerà invece una cosa di una bellezza inusitata perché vista la fa cose mostruose ahimè visto che al peggio non c'è mai fine lo volesse dopo questa cosa
Voi per esempio venisse da innanzitutto a livello politico
Una iniziativa qui in Sicilia per la Sicilia dalla Sicilia
Che fosse di altissima ambizione e puntuale federalista e federalista europea e ponesse dei problemi cioè decenti fissi ormai sono acquisiti a prova di superare il divorzio
Fra quello che la scienza economia scienza giuridica sa e quello che il potere politico poi prende e porto iracheno che da questo punto di vista si accelererebbe quel formarsi di quel disegno di chi ascolta coinvolse ci crede profondamente queste cose
Fideiussore NASA si guarda in faccia capire quando lui dice io ritengo che l'unico modo perché non ci sia tragedie da noi
E nel nord e nel sud e nel centro e che noi usciamo fuori da questa visione assistenzialistica provvidenziali Istra no e in fondo corruttrice corrotta e burocratiche burocratizzata e necessariamente nazionale no e nazionalistica usciamo da questo perché altrimenti anche il Nord
Ma e i fatti non la secessione non la vuole Luigi estrema ratio come per dire ceniamo impiccare della secessione perché poi lui è un altro che ha idee molto chiare le ha sempre dette
Sulle possibilità come dire di Federazione germanica estesa no al Po o al Nord Italia l'ha sempre detto quelle catene stanno lì Bodiroga ammesse ci hanno fatto concorrenti tanto che gli stadi
Sino all'attuale che vedere la distribuzione come dice Amato ebbene oggi nella nuova organizzazione nel mondo
Del lavoro e della Pro regionale il problema nostro Nord Sud credibili non risolve nessun problema nemmeno per il il mercato oggi del Sud così come non consente al non consentirebbe al nord nemmeno di avere del quindici venti per cento in più di cui ha bisogno per andare avanti quindi
Anche va be'insomma il grazie va bene grazie
Ringrazio Marco Pannella così dunque a Marco Pannella e da dieci marzo novantatré a Palermo durante un dibattito dal tema Stato e partiti tra federalismo e regionalismo e riascoltiamo adesso quanto dissero
In quella sede Antonio la Pergola
Ex ministro socialista
Umberto Bossi
Ed è ricco Macaluso
Senatore dei DS la democrazia maggioritaria si dovrebbe ritenere compatibile non con uno ma con più sistemi elettorali
In Italia però la crisi dello stato del regime politico viene da larghi strati dell'opinione pubblica imputata la crisi dei partiti tradizionali
Vi è chi ritiene che il solo modo il solo modo di risanare la situazione sia quello di fare piazza pulita non soltanto delle forme estreme
Ma di qualsiasi tipo di proporzionale
Dove vi è la lista lì si dice vi sarà il partito in cui si è unita la vecchia classe dirigente la questione morale è così diventata anche una questione di sistemi elettorali
Solo il sistema maggioritario si aggiunge consentirebbe di sottrarre l'elettorato alla dipendenza dai vecchi partiti
Inaugurando i nuovi canali di rappresentanza politica che si formano con personalità e indipendenti nuove leve
Aggregazioni spontanee di stampo diciamo referendari
Ora questo è l'opinione certo rispettabili
Ma di tutte
Le vedute si può e si deve discutere in democrazia la stabilità del governo e la qualità della democrazia dipendono non solo dal sistema elettorale ma anche e soprattutto del regime politico nel suo complesso
Dei poteri del governo dalla disciplina della sua investitura
E dei suoi rapporti con il Parlamento dall'impianto delle istituzioni
I partiti si rinnovano quando il potere si trasferisce dei loro vertici agli organi nei quali sono deve risiedere in forza della volontà espresse dal corpo elettorale
Per questo la democrazia maggioritaria inclina spesso Vezzola
Mono Cazier elettiva in cui il capo dell'esecutivo investito dal popolo il Governo ha parlato interno verrà Quintero della legislatura o per un mandato prefissato scusate sto finendo
Il regime di separazione di poteri
Però la democrazia maggioritaria significa soprattutto schietto liberalismo politico
Significa il partito di servizio e non di gestione significa il partito che non occupò organicamente la società e solo il partito che non occupa organicamente la società
è un periodo è un partito che non invade indebitamente nemmeno la sfera delle istituzioni ora dove vi è un clima di autentica liberale democrazia
Il partito adempiono sua corretta e fisiologica funziona
Il regime parlamentare le crisi
Sono decisi in Parlamento e non nei corridoi del partito
E questo si può avere anche i partiti in cui esiste un criterio di rappresentanza proporzionale
Quello che si deve dire che il sistema uninominale
Questo è il punto
Conduce
Al bipartitismo
Conduce al confronto spietato tra maggioranza e opposizione
Conduce alla netta distinzione dei ruoli
E perciò conduce alla stabilità del gol a una condizione però che non dobbiamo trascurare
In luogo di generare informazioni
Che sono create dissolte nel recinto dei singoli collegi intorno ai protagonisti del luogo il sistema dei partiti deve metter capo sboccare in due partiti due grandi parti
Resi compatti dalla logica interna della disciplina dell'autorità dell'Inter
Non esistendo Milani c'è una forma di vertici
Abbiamo il verticismo della Gran Bretagna guardate il primo ministro il capo dell'opposizione tutte e due Governolo
Il prezzo il proprio partito con la frusta in mano
E lì c'è la regola maggioritaria pura e dura
E guardate alla Francia
E lì c'è la regola del ballottaggio e dei due turni lettura venti di verticismo può esserci in qualsiasi forma di Governo e con qualsiasi tipo di sistema elettorale
Possiamo adottare anche da noi il sistema maggioritario
Dovremo però adattare però a che cosa
Alla nuova realtà emergenti
Dello sviluppo delle Autonomie
E e il il nostro caso e diverso da quello dei pesi
Unitario la struttura del partito per regionalizzato ma questo non significa
Un miope e angusto localismo al contrario la rifondazione dello Stato può cominciare con la scintilla
Di novità che scocca con l'elezione diretta del sindaco col Presidente della Repubblica questo non è il localismo
No
Perché il partito ha tutto da guadagnare se può crescere col consenso che viene manifestato dalla base della Società dalle comunità più vicine al cittadino
Non c'è dubbio
Il partito regionalizzato dovrebbe essere preso in considerazione
Anche nel quadro della Comunità europea di partito transnazionale
Che vuole Marco Pannella dovrebbe essere costruito tenendo in considerazione quelle collettività umane territoriali che sono la Regione non è forse vero che in ogni libero partito al centro e in periferia c'è il seme del federalismo ed è questo
Il messaggio sempre attuale la forza del Parenti del federalismo e anzitutto ho sentito parlare di sensazione regionalismo federalismo certo il problema si pone
Si impone
Perché è vero quel che ho sentito dire che il federalismo
Facilita l'Unione dallo Stato non disgregano spaccio il contrario di come a volte troppo strumentalmente è stato presentato il facile se è vero che il Molise non separa unisce perché rende più efficiente allo Stato e solo uno stato che è efficiente può tenere unito evidentemente
Popolazione anche che hanno interessi bisogna differente che ha quindi il problema dell'efficienza
E quindi di un federalismo che non sia il federalismo classico
Che ci ha tramandato la storia il federalismo che ha dato vita agli Stati
Federalisti più conosciuti gli Stati Uniti d'America Brasile l'Argentieri grandi Stati
Che erano federalisti
Perché erano così grande che aveva bisogno degli snodi allora interno quindi il federalismo storico non è più proponibile secondo noi nel mondo moderno non c'è un solo esempio
Di stato federalista di quel tipo di in questo secolo nato in questo secolo
Quindi è un'esperienza che appartiene al passato non ripiegabili ha dato vita degli Stati come gli Stati Uniti d'America che sono uno Stato mi pare molto avanzato ma insomma che nove ne novità Galli ma non riproponibile abbiamo poi l'altra forma di federalismo che il federalismo etnico
Che vediamo esserci ancora avere una sua vitalità nel mondo moderno lo vediamo nel verso proprio di questi tempi di questi ultimi anni abbiam visto il Belgio diventare uno Stato federalista ma si tratta sempre i piccoli scatti
Il federalismo a molto avanzato nel mondo in questo secolo occupa la metà degli Stati del mondo son federalisti
Però è chiaro che riproporre
Che il federalismo etnico o il federalismo storico secondo me non è più possibile è arrivato il momento di portare al federalismo gli stati di media grandezza che sono rimasti tutti i centralisti
La domanda che ci siamo fatti noi tanti anni fa era questa come mai uno stato di media grandezza eh fatalmente centralista
Siamo arrivati a questa conclusione non si conosce l'unità di base da federare
Non è etnica perché non terrebbe uno stato fatto da tanti popoli che dovrebbero agganciarsi ad un passato di differenza insomma alla fine non trarre dallo Stato occorreva secondo noi
Creare federalismo abbassandolo su unità socio economiche questo problema
Lo Stato quindi molto avanzato in gradi in grado di dare delle risposte in termini di efficienza ai bisogni del Paese si trattandosi dell'Italia ai bisogni di andare in Europa
Di fare del nostro Paese un paese europea
Ora
Quindi la lega propone un federalismo su base socioeconomica non ha mai proposto il secessionismo
Ne e raccordo nel proporre un semplice regionalismo perché c'è il rischio che fallisca e che tutto resti poi accentrato così come adesso e quindi nelle mani della più completa inefficienza
Ora
è chiaro che quando si fa politica ci sono anche delle scelte che non sono strategiche ma sono tattiche
Vi racconto
Il meccanismo attraverso cui poi la stampa già presentato in un certo modo invece che in un altro modo parlo da la Repubblica del Nord che non era di un certo punto avevamo lanciato un'OPA va chiarito questo meccanismo
La lega nell'ottantotto
Agli Ansa il Partito socialista eravamo ritornavamo che il popolo di sinistra
Avrebbe finito per polarizzare la politica per impedire l'ingresso di una forza politica nuova come la nostra quindi eravamo dovevamo evidentemente attrarre il partito socialista nell'orbita del regionalismo e del federalismo e infatti grassi se ricordo bene venuta punto it avvenuto nell'ottantanove è venuto a Brescia
Evidentemente riteneva io la metto in termini politici che fosse facile assorbire i voti di una forza politica come la nostra
Abbiamo siamo partiti con regionalismo siamo partiti perché cercavamo una forza politica molto più forte di noi in grado di portare al centro del dibattito politico il problema
Dell'organizzazione dello Stato e dell'efficienza dello Stato che è un problema se vogliamo molto antico che partito pulsioni suicide partito voglio dire da Don Sturzo
E Sturzo parlo quindi agli albori di questi partiti ma anche Gramsci al primo punto e dell'azione politica del partitone cosa chiedeva chiedeva l'organizzazione completamente diverso dello Stato quindi il superamento del modello di Stato giolittiano
Fortemente accentrato che il fascismo non aveva modificato praticamente niente aveva semplicemente consegnato ai partiti attuali
Che a loro volta non hanno modificato non hanno voluto modificare niente perché l'inefficienza genera probabilmente un potere più forte dell'efficienza pensate se qualcuno di noi ha un documento una pratica che sotto mille altre pratiche per risolvere questo problema
Di solito
Come si dava bustarelle al burocrate o comunque si va al partito quindi ne deriva un potere politico totalizzante molto più forte che se lo Stato fosse efficiente funzionasse quindi è rimasto così tale e quale è stato fatto è stato organizzato l'accentramento dallo Stato più di uno Stato
Che entro certi limiti anche pericoloso perché ha due facce
La faccia riformatrice
E funzione allorché chi dirige tradizionalmente in Parlamento al numero di voti per governare
Ma quando la forza politica che tradizionalmente governa il Paese non ha più non ha più i voti o a margine di voti troppo risicati per riuscire a governare sapete bene che non viene mai l'alternativa all'interno del Parlamento fino adesso non l'abbia mai visto venir solito
Negli anni Venti ad esempio si è cercato alternativa non essendo all'interno del Parlamento al di fuori del parlamento
E sapete che allora era arrivato il fascismo quindi noi sapevamo che si trattava di cambiare l'organizzazione dello Stato per rendere efficiente l'Italia viceversa era un Paese condannato a rompersi a risolversi
E vi faccio un esempio piuttosto chiaro
Rifacciamo ci facciamo passare cinque o sei anni poniamo di uscire da questa crisi attuale riportarsi tra cinque o sei anni allorché la Germania c'era una scelta la via dell'assistenzialismo ma ha scelto la via dello sviluppo parla Espoo
Tra cinque o sei anni o sette anni quando sarà comincerà con i suoi cannoni economici
A tuonare ad invadere quelli che sono i mercati della nostra industria pensiamo all'industria del Nord se volete
Oggi questi imprenditori che chiedono il federalismo che preferiscono evidentemente avere un trenta per cento del mercato in più se l'alternativa diventasse avere il trenta per cento dal mercato in più però perdere le loro imprese perché il peso dell'assistenzialismo e tale da mettere una cappa pesantissima sopra le imprese
Chiare in termini di pressione fiscale è cosa cosa pensate che segnerebbe sceglierebbero di abbandonare il trenta per cento dal paese pur di salvare le loro imprese
Ma lo sceglierebbero probabilmente anche i lavoratori nel momento in cui fossero dei lavoratori disoccupati dagli ex lavoratori
Quindi il problema dell'efficienza
Dello stato si propone perché altrimenti è uno stato che saresti reticente come tutte le istituzioni perde di legittimazione e va incontro fatalmente all'autovettura l'auto dissolvimento non è la lega che ha messo Fattori di auto di sua divento all'interno dello Stato eh la realtà gli anni semmai sono le forze politiche che hanno condotto il Paese fin qua
Noi abbiamo preso atto che c'era questa situazione che bisognava cambiare assolutamente l'organizzazione dello Stato
E che la scelta era federalista e di un federalismo non strutturato come nel passato che guardasse all'indietro
Un federalismo che divide al Paese in chissà quali organizzazioni che si occupa di dare alle Regioni l'esercito roba di questo tipo non a un federalismo che si occupa di dare alle regioni la capacità di dire di far sentire la propria voce nelle trattative con l'Europa
E di agire e di potere interagire direttamente per quanto riguarda lo sviluppo questa è la scelta che ha fatto la lega
Ora
Mi pare che è una scelta che tutto sommato mi trova d'accordo con quanto diceva prima alla Pergola
Una scelta che è stato ci volete lo lega riproporre come centrale rispetto al dibattito politico vi dicevo prima che eravamo partiti strumentalmente sulla Repubblica del Nord ad un certo punto
Siamo della nostra storia proprio perché avevamo eravamo riusciti a portare al centro del dibattito politico il problema del regionalismo grazie al Partito socialista
Che beh o darsi abbia la tradizione un po'regionalista può darsi che sia la bianche però soprattutto mi pare che agiva in quel momento piuttosto strumentalmente pensavo fosse facile prendere i voti della Lega
Ad un certo punto abbiamo abbandonato mi pare quello che non era neppure un accordo politico era una serie di segnali l'abbiamo abbandonato lanciando il federalismo mettendo in imbarazzo comunque rendendo pressoché impossibile apartitica avanti del centralismo seguirci sul federalismo
Però
Devo ammettere anche che loro avevano un segretario che era molto abile e non ho difficoltà ad ammettere avendolo avendo dovuto battere a scatti d'una partita a scacchi che durato a lungo personalmente e so quanto è stato l'abilità lanciato il federalismo e non si è fatto staccare ha tentato immediatamente di catapultarsi
Sul federalismo e quindi abbiam dovuto lanciare la Repubblica del Nord a quel punto lì si è fermato i partiti sono rimasti sono stati costretti a restare chiusi nel loro palazzo a difendere allora logica centralista dello Stato e quindi come pensavamo a farsi massacrare in cabina elettorale quello che è avvenuto per al nostro progetto aveva due facce
Da una parte e volevamo consiliari partiti
Al vero Tribunale il vero Tribunale non è solo quello dalla magistratura il tribunale di una crisi di responsabile di una crisi politica nella cabina elettorale i giudici sono gli elettori quindi volevamo consegnare i partiti al tribunale è giusto che la la cabina elettorale quindi costringerli farli pagare in termini di voti e di consenso elettorale Persio queste avvenuto però l'altro progetto era mirato
Anche a sentire qualche ne pensava la gente
A sentire i cittadini il nostro progetto permetteva di distribuire un microfono nelle mani di tutti i cittadini di tutti gli imprenditori per sentire esattamente cosa pensavano davanti alla crisi politica
Che c'era il nostro paese davanti all'inefficienza dello Stato era arrivato al momento
L'associazionismo del federalismo del cambiamento comunque
Siamo stati molto democratici perché volevamo per essere forti avere un grande consenso
Dei cittadini
La risposta che è venuto dal Nord è stata sempre sì al novanta per cento e oltre da gente ha risposto a queste sentiamo il federalismo e l'imprenditore non avevo dubbiosi dubbi che in questo momento storico sceglievano il federalismo
Non partono facilmente un trenta per cento dal mercato una quota di questo tipo
Però il problema era quello dalla gente la gente se ne Ando federalismo sta benissimo
Ieri devi andare avanti a fare tutta una serie di investimenti nel Sud vuole solo una cosa vuole che la lega diventi il garante che gli investimenti questa volta lì si fa si fanno gli si fa nella maniera giusta che creino cioè dei posti di lavoro
Che creino la garanzia che dia la garanzia dello sviluppo perché per cinque sei anni c'è comunque reiterazione cieco laser Banja ci sono quei Paesi dell'Est che stanno crescendo
Che noi contro i quali noi dovremmo essere competitivi la nostra industria dovrà essere competitiva vuol dire non doveva avere più i gravami fiscali enorme che in questo momento la rendono assai poco competitiva ci doveva essere in questo Paese una politica
Vie di sviluppo industriale seria vera perché abbiamo davanti i Paesi europei
Che certe scelte che hanno fatto rendono assai più competitivo al loro sistema produttivo parlo che so parliamo la Francia a
Sistema amministrativo
Molto avanzato molto moderno
Che certamente potenziare di più competitiva poi anche l'impresa dal paese sì andiamo i Sarmati in Inghilterra ad esempio scopriamo che ha fatto una certa per il terziario avanzato
Che alla fine rende competitiva la produzione e l'industria produttiva inglesi e così la serba gli avrà fatto la scelta di diventare locomotiva trainante produttiva dell'Europa
L'Italia mi pare che non ha fatto nessuna scelta qui non c'è una scelta precisa non c'è una scelta precisa
Comunque sono troppo poche queste scelte per quel Paese e davanti e davanti da una parte la scelta dell'assistenzialismo
Che crea tre per poco non crea sviluppo ora AGEA troppo poco di sviluppo per il Sud
E dall'altra parte e davanti a una certa che in questi momenti la magistratura di Milano sta evidentemente
Intatta seguendo e la scelta di una commissione profonda tra politica e società civile al punto da mettere sotto la società simili su questo che è avvenuto certo due cose parzialmente diverso dalle due parti del Paese
Ma due cose che non parlano di sviluppo del nostro Paese
Quindi le scelte che ha fatto la lega sono innanzitutto quello di andare a governare non ci siamo sempre proclamati forza
Di governo transitoriamente solo transitoriamente l'opposizione nel momento in cui
La parte più avanzata ma anche
Per lo stesso motivo più debole l'immagine del Paese la parte più industrializzata chiede
Che la scelta sia verso il federalismo e non verso il secessionismo separatismo che deve esser visto come un qualcosa che si può ancora evitare se vengono fatte scelte giuste
La lega si sente evidentemente spinta ad andare a governare garantendo che per quelle parti del Paese dove esistono voto di scambio per quelle parti del Paese dove lo sviluppo non è stato sufficiente che finirebbe
Per pesare
Sulla capacità diciamo di competizione del Paese nei prossimi anni ci sia una perché noi un radicale cambiamento quindi dalle che in altre parole va a governare diventa forza di governo e lo diventerà dopo le prossime elezioni politiche diventa forza di governo chiaramente anche alle condizione dalla lega che sono condizione che pretendono allo sviluppo di tutto il Paese pasto al punto
Ora
è chiaro quindi c'è un problema sentito parlare
L'integrazione europea
E di e dire necessità e di necessità di soggettività europea delle Regione
Certo le Regioni devono aver soggettività devono poter trattare direttamente con l'Europa ma questo implica implica veramente una spinta forte alla nascita dell'Europa un'Europa non può nascere e non nascerà
Cioè se
A l'Europa sarà lo Stato che interessa le cinquanta grandi famiglie dall'Europa l'Europa nasce allorché non c'è il monocameralismo come adesso
Con un Parlamento che non fa assolutamente le leggi che fa l'Europa neonatale legge le fanno i ministri dei singoli Stati
Le fa le fanno i grandi imprenditori
Ma non le fa il Parlamento nel vogliamo pretendiamo spingiamo lottiamo
Affinché l'Europa ci sia anche una Camera delle Regioni allora verrà all'Europa
Ma allora sarà all'Europa di tutti gli europei che terrà conto e che avrà la possibilità di tenere al controverso lo strumento la Camera delle Regioni quindi bicamerale questa Europa la vogliamo terrà conto
Di tutti i problemi dei cittadini europei allora potrà essere all'Europa
Evidentemente non proprio nell'Europa sì insomma di Stati centralisti la somma di Stati centralisti non dal federalismo europeo
La somma di Stati centralisti darebbe all'Europa sommati ai centralismi
Stare abbiano avevate in altre parole nelle mani nell'interesse delle cinquanta grandi famiglie che torna all'Europa chiare non interessano ecco la necessità
Il cambiare ciascun ente di fondo del federalismo europeo cioè ciascun Stato nazionale devo andare il controverso questo cambiamento federalista voglio dire
E vado verso la conclusione la lega e Natta non per motivi di chiusura la lega Natta su forti e contrastati i dibattiti sul problema della libertà
Non è nata sul letto e Natta
E scatta la documentazione sono tutti giornale di qualche anno dei primi anni della Lega sul problema del ritorno della libertà motore dalla storia quindi su problemi
I filosofi Renata perché capiva che le filosofie materialista insieme
Stavano perdendo
E quindi c'era in atto era cominciato tanti anni fa il cambio dalla scheda filosofica che sta dietro la società uscivano che le filosofie che avevamo vinto dal dopoguerra
Ed entravano e ritornavano alle filosofi imperialistiche di cui la libertà e tipicamente espressione qualche dubbio l'abbiamo avuto anche noi all'inizio abbiamo pensato come fanno ritornare i fantasmi certi fantasmi del passato certi ideali certe necessità del passato come la libertà ad esempio alternativa rispetto alla giustizia
Come fare tornare
Può essere
Può essere che ritornano i fantasmi o certi certi che fantasmi considerati certe idee considerate superate morte ridiventa la necessità beh siamo arrivati a questa conclusione che certe filosofie avevano perso non tanto e non solo per quel che dicevano ma perché erano antiscientifica
E davanti ai centri di persona erano le filosofie artistiche deduttive sempre deducono da un'idea superiore da un concetto superiore sono andato a sbattere contro la scienza e induttiva che va dal particolare all'universale avevano perso in altre parole
Perché erano antiscientifica
Potevano tornare io personalmente per tanti anni ho guardato all'orizzonte anzi mi aspettavo che negli anni a venire nascesse un grande filosofo
Il realista
Che creasse
Basasse la nuova filosofia idealista sull'induttivo sulla scienza non tanto più sul deduttivo su concerto superiore non è non l'abbiamo ancora visto
Però di fatto si vedono le forze politiche che vanno in questa direzione che sognavano di andare in questa direzione
Ora
Che le filosofie materialista che siano finite
Secondo me è fuori discussione fuori discussione perché ne vediamo ne abbiamo le prove pensate cosa Tangentopoli potrebbe essere spiegata così
Ci e frutto di una filosofia materialistica
Non riporta certo all'individuo la scelta tra bene e male ad esempio pensa che all'interno della società esistono dei sistemi sociali o possono esistere sistemi sociali in grado di scegliere tra bene e male automaticamente al di fuori dalla volontà di ciascuno di noi vedrete che questa gente poi chi faceva coincidere vittoria politica con bene sconfitta politica comma le vedute che è finita e finita nelle mani di Di Pietro
Perché evidentemente a questo punto dalla storia è necessario che la scelta di bene malevoli diventino valori individuali segnale tipico che stanno ritornando filosofi idealisti che è in atto un grande cambiamento
Allora noi siamo stati i primi a intuire
Se se cambia la filosofia di fondo della società il cambiamento che sarebbe venuto sarebbe stato enorme non solo politico anche politico ma un cambiamento più generale della società
Mi pare che e quello che sta avvenendo e implicherà e qui non voglio rubare troppo tempo agli altri implicherà tutta una serie di cambiamenti che meriterebbe un dibattito ciascuno di questi cambiamenti questo
è il segnale che c'è quindi la Lega non c'entra niente non è antimeridionale non è anti il federalismo non è anti nessuno il federalismo
è conseguente alla crisi in Occidente del liberalismo
Del liberismo se volete liberismo che in più a questo valore soprattutto il valore della cooperazione
Negato completamente del liberismo che è vero che portava avanti un problema di libertà però la libertà solo all'interno dello Stato nazionale mentre sappiamo bene anche negato all'interno dello Stato nazionale sappiamo bene che oggi dal mondo moderno il problema
E per arrivare la libertà anche a livello di quel tessuto di quel collettivo internazionale perché il problema è connettere le economie di direi di tutti gli Stati
Anche dei paesi del Terzo Mondo connettere le economie e questa è la separazione non è l'assistenzialismo tale quattro soldi che poi spariscono sia verso un nuovo concetto sulla cooperazione deve essere il vantaggio reciproco e non può essere che si chiami cooperazione una manovra che vede solo vantaggio da una sola parte sappiamo che quando il vantaggio dalla sua parte finisce si annulla automaticamente il vantaggio funziona semmai come un meccanismo che impedisse perché il finanziamento si trasformi in posti di lavoro in sviluppo della società che perché dovrebbe essere avvantaggiata
Diciamo dalla cooperazione grazie
Ringrazio
Anche il senatore Bossi invito subito io il senatore Macaluso a prendere la parola
Io
Ho apprezzato molto la introduzione di
Dell'amico carissimo la Pergola
Ma debbo dirvi subito che ho ascoltato anche
Con l'interesse grande tristezza le cose che ha detto
L'onorevole Bossi
La
Con grande tristezza non per le cose che ha detto Bossi
Ma per il fatto
Che noi qui ci siamo riuniti a Palermo
Dobbiamo parlare del federalismo parliamo del nuovo regionalismo
Perché la lega del Nord e ci impone questo problema
E abbiamo ascoltato da Bossi
Un'affermazione
Un po'agghiacciante ma significativa e cioè la Lega Nord è garante ante
Di questa
Di questo regionalismo è anche degli Investimenti
Che possono essere fatti nel nel Sud che siano investimenti
Produttivi efficienti
Quindi consistenza ripeto non perché mi stupiscono le cose che dice
Bossi
Con tristezza perché la Sicilia
Che a quello reale quella storia che sommariamente
Ha ricordato la Pergola
è in questa situazione
Nella condizione in cui anche
Le questioni nuove che si pongono Perrier il regionalismo e le riforme che in cui si discute che sono quelle che di cui
Ci ha informato con
Grande maestria la Pergola e sono anche quelle che si sono discusse alla Bicamerale
E cioè un tentativo di per quel che ci riguarda di riappropriazione
Del regionalismo non vengono non vengono questo dobbiamo dircelo Connell lealtà non vengono
Da uno stimolo della siccità
Non vengono dal popolo siciliano
Non vengono dalle forze politiche Sicilia
Questa
Un amare
Triste e drammatica verità
Perché noi abbiamo conquistato lo Statuto
Io sono riconoscente non per questo
A chi ha organizzato questo questo questo incontro perché con intelligenza politica capito che questo e il momento di affrontare questo tema
Ma il
Lo statuto dell'autonomia siciliana ricordato la Pergola è stato
Il primo segnale di che cosa poteva essere un uno Stato federalista
Ma questo statuto non ci fu regalato da nessuno dobbiamo ricordarlo
Qui in Sicilia e ci fu un grande moto separatista
Separatista prima
Un moto separatista che è stato mai varie volte analizzato
Che certo aveva le classi le vecchie classi dirigenti come protagoniste anche vecchi feudataria è anche la mafia
Ma anche un grande moto popolare di popolo
Di Giovanni basti ricordare di più quelli che hanno la la mia generazione lo ricorderanno il giovane dell'università le leghe separatiste universitarie i grandi movimenti nelle piazze
Della Sicilia soprattutto dalla piazza di Palermo
è però poi
Sappiamo bene che cosa è successo
L'incrocio
Col grande movimento contadino siciliano collimanti al movimento dei contadini siciliani che cominceranno a dare il primo scossone
Alla vecchia Sicilia feudale e io ricordo giovane allora con i miei occhi compose smarriti
Ho visto
I capi separatisti
Del mille novecentoquarantaquattro quarantacinque
Sì dare nel mille novecento e quarantasei nella mia stessa città nelle manifestazioni monarchiche alla testa dei monarchici
Avevano già cambiato bandiera preoccupati di quello che avrebbe potuto essere il movimento contadino siciliano
Ma lo statuto lo Statuto fu un intreccio
L'intreccio del movimento separatista della paura delle classi dirigenti
E del movimento contadino
Del grande movimento di quel grande sussulto
Del movimento contadino e fu scritto a quella quello Statuto
Che fu introdotto poi nella Costituzione
Ebbene
Qui da qui dobbiamo partire perché
Quell'embrione di cui ha parlato la Pergola
Quella carta importante perché ricordiamoci che il dato federalista era dato dal fatto che lo Statuto prevedeva non solo l'autonomia finanziaria ricordata
E anche quel fondo di solidarietà nazionale che introduce nelle forme del federalismo cui egli diceva la Pergola anche la solidarietà
Ma introducevo un elemento essenziale chi era quello della corte dell'Alta Corte paritetica tra lo stato e la regione Sicilia
Per ai fini della definizione della costituzionalità della a dell'approvazione o meno della costituzionalità delle leggi
Ebbene
E anche allora la Sicilia fece una legge e cioè che la legge con cui aborriva i prefetti
La legge Cacopardo
I semi brevetti in Sicilia con una legge furono aboliti
E istituite le Regioni se le Regioni delle Province regionali non quelle che abbiamo visto poi successivamente con con i prefetti ma senza i più i prefetti
E ci fu la reazione dello Stato
A tutto questo
Una reazione
Duttile insidiosa e anche violenta
è cessata anche
L'adeguamento
Ho e io uso una parola che spesso uso ma non la ritiro ma anche il tradimento
Di forze siciliane rispetto a questo
Perché
Non re ricordiamo che l'ultimo sussulto
L'ultimo sussulto
Con tutte le confusione gli equivoci
Della Sicilia
A questo tradimento e a questa negazione via via della dell'autonomia
Sulla vicenda
Mi laziale
Fu la vicenda di Milazzo lunedì la disobbedienza alla grande disobbedienza
Lo Sperto anche qui con la complicità di forze politiche siciliani Silvia proprio di tutto
E l'onorevole Andreotti ebbe modo di dire che molti articoli dello Statuto erano morti per desuetudine perché nessuno li aveva più usati
E l'onorevole Segni
L'onorevole Segni padre
In una con una nota
Non dimenticata
Dichiaro travolta
L'Alta Corte della Sicilia senza nemmeno fare una vecchia
E i siciliani chi piegarono la testa
Questa è la storia
E quindi oggi certo oggi abbiamo
Una situazione del tutto nuova
Noi sappiamo che le crisi di questo tipo come quella che sta vivendo lo Stato italiano con la contestazione che è venuta dalla lega del Nord ter
Che è stato una contestazione come l'ha ricordato lo lo stesso Bossi
A un a momenti anche con caratteri di Repubblica del Nord e quindi con un carattere di contestazione di separazione
Vengono nei momenti della crisi dello Stato nelle quarantaquattro ci fu la grande crisi che era la perdeva la guerra e l'isolamento della Sicilia
Oggi abbiamo la grande crisi dello Stato le con me tante manifestazione che qui sarebbe lungo elencare
E la crisi dello Stato si esprime anche
Con
La contestazione della lega del nord con i caratteri che ha assunto questa contestazione
Era questa contestazione da questa crisi può
Sorgere può nascere
Può essere di ridisegnato lo Stato italiano questa la domanda inquietante
Perché il futuro non ci è chiaro ancora dobbiamo dirlo
Perché ci sono fermenti che e movimenti matematici che certo possono
Sbocca are come si augurava anche Bossi
In una repubblica federale in una nuova repubblica quindi che abbia
E via la possibilità di una riappropriazione di identità politica
Di identità politica come giustamente ha detto
Ha detto la Pergola
Dura identità politica della Regione quindi della Sicilia che ha la sua storia
Questa è una possibilità
L'altra possibilità è invece
Che alla crisi politica la crisi dei partiti alla crisi così come si manifesta
Ci possa essere uno sbocco disegno diverso
Disegno antidemocratico
Disegno autoritario
Questo non è ancora chiaro non è non è ancora deciso
Ci sono forze in campo
è per soluzione appunto diverso
Ecco perché io dico che
C'è un torpore meridionali
E c'è un torpore siciliani
E in questo momento appunto in cui essi giocano le sorti della della Repubblica e quindi le sorti
Di come sarà ridisegnato lo Stato
Voi non possiamo certo aspettare
Perché io non credo che posso venire una riappropriazione delle nostre libertà regalate cita la lega del Nord
Ho aspettare
Una ventata antidemocratica e autoritaria
Nell'uno e nell'altro caso non ci sarà una vera libertà del popolo siciliano dobbiamo saperlo questo
Perché la libertà
O la si conquista con la propria identità
Con nei i soggetti della Sicilia
O non ci sarà una libertà vera del popolo siciliano
Quindi bene questa iniziativa io ringrazio anche Placente di questa iniziativa
Ma
Questa iniziativa se serve appunto
A promuovere a mettere in moto
Io non non dico che a mettere in moto debbono essere per forza i partiti tradizionali non è questo il punto possono sorgere altre forze altri movimenti
Purtroppo in Sicilia a Palermo è sorto un movimento come la Rete che nega la questa questa identità della Sicilia
Perché si muove su un piano punto lo vediamo anche poi sul territorio nazionale che non questa
Questa vocazione è questa e ispirazione
Ideale politica e culturale e quindi abbiamo è vero un nuovo movimento ma è un movimento che non muove in questa direzione della riappropriazione della libertà della Sicilia quindi a me non mi spaventa il fatto
Che non ci siano i vecchi partiti che Inter Petrarolo un momento della storia della Sicilia e ce ne siano anche altri
Che si ricostituisca no altre identità mi spaventa il fatto che non ci siano questi movimenti questa forza ecco perché io penso che con fantasia
Con intelligenza e rimettendo in moto quello che nella Sicilia c'è perché non è possibile
Che non ci sia e non si avverta
La emarginazione in cui oggi che oggi vive questa questa parte del Paese non non è più soggetto politico coi conta appunto conta la lega del nord che dice vi garantisco io
Se non mettiamo in moto questa questo un movimento della Sicilia e dell'autonomismo della per fare appunto della dallo Stato regionalista nonna appunto una nuova un nuovo dominio ma per farne che venga dal basso venga dalla realtà vera
Della riappropriazione della libertà della Sicilia e questa è l'auspicio che io vedo anche da questo primo segnale importante di questo nostro incontro
Così dunque l'ex parlamentare comunista Emanuele Macaluso a Palermo il dieci marzo novantatré durante un dibattito dal titolo Stato e partiti tra federalismo e regionalismo in precedenza avete riascoltato
Anche interventi di Umberto Bossi dal socialista alla Pergola e di Marco Pannella l'ultimo documento che primo farveli ascoltare
Sui temi finora evocati è invece di circa un anno dopo data quattordici novembre novantaquattro quando a Milano
Si discusse su liberalismo federalismo e presidenzialismo nel corso di un dibattito condotto dai Yasha che era loschi e con protagonisti Gianni Baget Bozzo già esponente socialista in quel momento
Vicino a Silvio Berlusconi e Francesco Speroni leghista e ministro per le riforme istituzionali
Giuseppe Tatarella parlamentare di AN già missino è in quel momento vice presidente del consiglio Julianne urbani
Ministro della funzione pubblica degli affari regionali e Marco Pannella il tema come vedete liberalismo federalismo presidenzialismo tanto i concetti tanti ismi tanti problemi tante difficoltà tante controversie su questi temi do subito la parola Gianni Baget Bozzo per accennare per cercare di sviluppare cercare di capire meglio la complessità di questi temi prego
In sette minuti questo estremamente difficile
E quindi qual è il senso di queste tre parole che vediamo qui e che cosa le undici in primo emerge come nuovo una parla vecchia
Liberalismo inventata
Delibera né i liberali spagnoli alla nel mille ottocentoventuno
Emerge colpa nuova perché visto che essa era un luogo noto per dopo di un partito che oggi invece appare come differenza e connessa a queste altre
Ragione che è avvenuto
Questi anni ripetere
Diciamo così in questo in questi ultimi anni un cambio un un fatto che ha determinato un cambio radicale di cultura politica l'ottantanove
Che non è solo la nel sistema sovietico
E la fine del concetto dominante
Dal sì danze francese in poi sto europea il concetto di rivoluzione che vuol dire che la chimica lo Stato può cambiare l'uomo
Cioè che il possesso della cosa pubblica
è un cambiamento radicale la condizione umana
Esiste un altro concetto Walter custodi RIS perché vi ho chiamato anche l'evoluzione e quello che deforma il termine liberare l'inizio
Tra il primo e più a queste qua in fondo come ben vide Hannah Arendt
Teorica del totalitarismo
Il mio cliente questo secolo cioè il re inizio
Proprio dei padri fondatori negli Stati Uniti
Cioè l'idea del re inizio del rinnovamento
Mentre quello giacobino condusse incline allo Stato che cambia l'uomo
Quello americano fondamentalmente condusse invece arrivi a fondamentale che i diritti umani erano prima arma Asti nella vita pubblica
Due diversi concetti
Il fatto
Io cambio culturale mostre in modo in cui è stata come Morano Mostar scusate il modo in cui è stata commemorata nell'ottantanove la reclusione francese cioè la prima grande rivoluzione la gloriosa
Cioè con l'alloggio del re e davanti
Dopo il grande rimpianto
Perché effettivamente via di rivoluzione è finita e questo è più gravi del comunismo è vero che il comunismo russo aveva aggiunto Aria di rivoluzione giacobina
Quella drammatico momento che il nichilismo cioè idea di annullare
Radicalmente l'uomo per cambiarla questo concetto non si nega il che Dostoevskij scritto così magnificamente i demoni e qui di vediamo effettivamente oggi a conclusione la Russia di oggi
La serie schifose epiche vedeva uniti nichilisti appunto racconto evangelico di ogni tipo di attingerà Asa rimase alla fine nude un vuoto mentre Damon i fini uno tra i portici
E Colussi è veramente oggi questa drammatica realtà unioniste scrive in mano alla mafia
Settanta anni di evoluzione dottor diceva un cartello una marcia sul nulla quel nulla
Che è stato quanti in modo in cui eruzione morta
Da questo momento accadere concetto che lo Stato possa cambiare l'uomo e quindi il primato e la politica
Questo è un cambio culturale molto consistente e se ci facciamo liberalismo oggi in qualche modo al modello americano
Amodio non cede il primato dei diritti
E l'imitazione dello Stato
Questo vuol dire che lo facciamo un un sito interamente diverso non che ciò oggi significhi che qui vengono risolti
La tecnologia l'ecologia la cosmopoliti sono problemi interamente nuovi
L'uomo cambia creando modificati reversibile natura non possono tornare indietro
L'uomo ha creato un mondo unito il comunicazioni di immagini di culture diverse un ritorno alla guerra
Quindi ci sono molti problemi me chiaro che cambiato
Non dico tutto ma il modello di riferimento
E quindi liberalismo appare con la parola qui ci affidiamo
Essa vuol dire fondamentalmente che non possiamo pretendere dallo Stato e la salvezza
E che in sostanza esiste
Il compito delle persone dei corpi intermedi delle famiglie
Del del delle tre di territori ci sto in sostanza ciò che è umano che legata al potremmo dire o di Cosmi morale e significativo che in Italia
Emerga la questione morale come elemento determinante
Quando cade dopo novantanove
è una conseguenza del mille anch'esso di Orvieto ottantanove da quello mente del fatto morale avendo fatto determinante
E questo è è un è un grosso cambiamento anche perché ci manca cordialmente una mora
Tale obiettiva
Di oggi in tempo
Di crisi del senso della vita a livello personale
Che appare soprattutto la giovane generazione certa
Stava di questa mia morale comunicante un problema ma sappiamo almeno che stiamo una terra nuova e questa situazione credo
Se ho capito bene partecipando alla riunione che l'ha proceduto alla a il compito seminare questo cambio culturale in cui fondamentalmente è caduto
Un mondo
Quel mondo che Italia e sto cultura dominante perché la cultura rivoluzione affatto fuori dai cinquanta e la cultura liberale e cultura cattolica
Sono spariti
Frodi San Tommaso nel sessanta non esistevano più
La cultura quello chiamarmi o comunista informa di sé Bencistà format ricava informative sarà dominato titanica
In delle forme da quelle moderate fino a costruirlo ormai il mormonismo terrorismo
Riverso
è una cultura dominante e ha messo dal lato sì e cattolicesimo che liberalismo colpa dei cattolici colpa dei liberali del dubbio
Va capito perché da sessanta in poi pettinature fondanti del nostro Paese Varisco
Mentre realtà e curioso il carattere di natura cultura cattolica
Quella
Che suona simile a liberare ci hanno rinviata MIUR parlamentari europei
Quando o meglio i costi del pianeta trovata questa parola non so chi l'abbia ripreso quando a mastice tax apparso una parola fondamentale la concezione cattolica la società quella della sussidiarietà che non voleva dire semplicemente l'imitazione il potere centrale ma limitazione dello Stato lo Stato non può fare quelle principini possono fare
E quindi
Fondamentalmente il concetto che è in fondo deve della tradizione cattolica è omogenea quella liberale
Laddove ciò che appare negli anni post conciliari è in sostanza invece una cultura diversa in quello stato
E la Chiesa stessa pagano le come dire legate da una fonte giustizialista
E invece il problema della visione tradizionale che sono le persone che erano far proprie fondamentalmente le società e il tema morale e dominante time della politica
Perché nel punto in cui emergono altre due parole presidenzialismo e federalismo
Federalismo è molto chiaro evidentemente ennesimo concetto
Stabilito prima nella cornice appunto maschi di sussidiarietà cioè che ciò che locale
Devi completo ciò che può compiere
E quindi che in sostanza il potere quello che veramente il potere
Deve limitarsi e cioè far nascere sia che diminuì smuove del privato anche nell'assistenza
Anche Nella Salute anche nella scuola
Ma padronale ciò presidenzialismo lo stato di avere la spada e deve sullo stato capace di vendere il Paese
Perno stata più questa sì ministri ridotto i suoi compiti in queste prime porte
Di fronte a criminalità organizzata al narcotraffico e come potere
Di fronte alla guerra che ci minaccia perché è tornata la guerra in Europa
In Georgia metterebbe pieni in Armenia in Bosnia ora pronte a questo lo Stato corre
Presidenzialismo vuol dire però una cosa come dire coperte Davison dire questo che la figlia fondamentalmente
è il
Cambia un po'la povera democrazia
Televisione il computer
Fax
Sono avvicinandoci maggiormente al mondo della città greca Deng dal polista venuto sin qui c'era la democrazia dirette a questa bellissima parola che venga rilanciata nel mondo politico ciclo perché riemerso nel cinquantasei dare consigli ungherese
Quando diciamo presidenzialismo vogliamo dire che il popolo e leggi il governo
In qualche modo il primato del governo su medesime Assemblea vuol dire legge direttamente il capo dell'esecutivo stavo di là dire delitti evaporare il referendum può esser abbiamo qui il TAR i referendum questo elemento fondamentale la democrazia diretta
Vuol dire questo
Popolo è unto Rita e controllo reciproco vuol dire
Come uscire fuori quel dominio dell'Assemblea dei partiti che sono stati essenziali diciamo così per creare il Sistina fallito
Negli anni novanta in questo stesso paese questa in fondo è l'unità cioè pensare a una nuova forma della politica
Ne pensiamo che tra le parole a Breno uno unità e chiedeva di essere pensate assieme come un valore comune
E che non si contraddicono i partiti che le cintura possano contraddirsi le parole no
Devo dire che abbiamo avuto dall'Unione
è un segno del difficoltà entro cui stiamo entrando
Avremo non avremo anni fa finanziano
è importante avere una cultura umana che sta per affrontare questi anni non facili che sono davanti a noi ai nostri confini nel nostro interno
In questo grande mondo
In cui è caduta rivoluzione per ideologia gli uomini son diventati pluri libere irresponsabili
E quindi che sia gente spetti mondo più pericoloso
E quindi occorre pratico un cambio culturale
Lo scopo è anche di questo accezione è affrontare i temi di questo scambio culturale e trovarli appunto nel modo in cui stretta Rolle hanno una consonante
E finisce il dominio la cultura neo comunista su quella cattolica su quella liberale che è cominciato negli anni Sessanta questo appunto chiediamo e i questo crediamo che non basti appunto la politica nei partiti nelle forze politiche ma che occorre un cambio culturale
Che non vediamo ancora maturo Rimondi versi tardiva e potrebbe sostanza naturalmente venire fuori proprio dal sentimento collettivo che la gente avverte espresso anche del voto che la cultura della rivoluzione è finita anche in questo Paese in cui il mio comunismo è stato cultura dominante ringrazia
Fuori dal tempo vicepresidente Tatarella di sentire qualche intervento che di prendere la parola come sapete nell'invito c'era anche
Annunciata la presenza di Rocco Buttiglione che purtroppo non è potuto arrivare a ha mandato un brevissimo messaggio che vi leggo un messaggio diretto a Marcello Dell'Utri sono molto spiacente di non poter partecipare per motivi organizzativi elettorali improvvisi al vostro convegno organizzato dall'Associazione del Buongoverno anche perché come lei sa ho sempre apprezzato e condiviso lo spirito che animava le iniziative dell'associazione sono sicuro che ci saranno comunque altre occasioni in cui potremmo con illustri ospiti presenti con i quali mi scuso discutere in maniera completa di argomenti interessanti come sempre nella tradizione dell'associazione del buongoverno
E adesso Marco Pannella
Buonasera
Ci sono
Come sempre momenti
Precisi nell'esistenza di ciascuno ossessione ha coscienza secondo la forma di coscienza e di consapevolezza che se ne
Ritengo che noi in questo momento noi chi noti abbiamo alcuni noti e arcinoti obiettivi politici puntualmente determinanti ed individuati
E puntualmente proposti è riproposto fede alcuni lustri
Questo Paese
Ci troviamo in un momento nel quale non si tratta più di sapere se l'acqua è fredda ma occorre guardare il fiume
Sta
Fra quattro sentite le settimane la Corte di Cassazione
Dirà la sua sui diciotto quesiti referendari
Che sono stati anzi tre sonde fuori sul tredici di cui diciotto
E
Rappresenta hanno almeno dieci undici di quei quesiti
In senso Gobetti hanno
Elementi di Rivoluzione liberale riproposta dopo che il rivoluzioni ritmo violento
Giacobino del comunista fatto il suo tempo
Ha lasciato il suo vuoto pericoloso
Per tornare probabilmente a a riconquistare il senso etimologico semantico della parola rivoluzione che apparteneva all'astrofisica
Era la più armoniose non violente delle visioni in corpo
Che notte attorno ad un altro corpo attorno a sé stesso storico
E questa rivoluzione liberale che comporta probabilmente
Un minuto almeno di soluzione di continuità
Come il Partito d'azione è una parte della sinistra liberale molto lucidamente nel quarantacinque quarantasei sostennero ma furono battuti
Dalla saggezza politica tra virgolette di Togliatti
Degli altri poi partiti del CLN
Dicevo quindi in un momento nel quale penso che la rivoluzione come interruzione
Della continuità giuridica dello Stato secondo obiettivi ragioni chiare che devono essere chiarite
è invece l'obiettivo che ci lega ed è necessario comunque una forca caudina attraverso la quale probabilmente sarà necessario passare
Fra cinque due sette fra o nove settimane otto settimane quella che io ritengo essere
Faccio o presenti stimola qualità
Straordinaria la serietà e la dignità e a volte accademiche o scientifiche civile dei presenti a questo tavolo in quest'aula
Non farò lo offesa di dire in modo e di ripetere in modo come dire
Sgangherato né mia convinzione ma tosto che in termini tecnico-giuridici e non in termini morali non avevamo individuati per primo individuato per primi e da soli
Sì in dalla metà degli anni Sessanta il carattere sul piano tecnico-giuridico criminale di un sistema di un regime
Conto che ancora non viene fuori l'ordine giudiziario essendo lo Stato il grande sacerdote
Di questo ordine criminale contro la Costituzione contro la legalità scritta
Evidentemente
Per il momento su questo non si fanno inchieste
E non c'è certe verità ma dicevo fra nove settimane la grande cupola della mafiosità di regime la Corte costituzionale
Probabilmente tenterà
Di far fuori la maggior parte dei quesiti rivoluzionarie
Da rivoluzione liberale federalista
E democratica del referendum che abbiamo lì su questo
Angelo Panebianco che scrive cose così belle da sei va benissimo mi conosce
Che oggi si duole
Delle genericità delle attenzione
Da parte del ceto dirigente del sergente Italia ma io dico per la verità
Lui può dire questo degli altri
Ma non può compiere la scorrettezza scientifica
E la falsificazione di dire di non ricordare che noi invece che l'Italia invece ha degli appuntamenti puntuali specifici
Sul sindacato sul commercio
E altri che ereditati sull'economia sul fisco
E che disperatamente la stampa e la cultura e la politica ufficiale italiana cerca appunto di far ignorare a cominciare del mio carissimo amico Angelo Panebianco
Allora termino
Io conosco un solo documento atto adesso volto atto e adeguato per rispondere alla sfida
E l'appuntamento storico che il nostro paese sta vivendo e firmato da Forza Italia Dedei riformatore
I quali hanno dovuto spendere se non vado errato fra i sette e gli ottocento milioni
Perché tutta la stampa nazionale unanime censurata
Ed è quella pelle un manifesto appello nel quale si dice presidenzialismo federalismo
Sistema elettorale a verificarne con tanto di carta
E con tanto di precisione
E chiama a raccolta
Chi crede nella necessità di una rivoluzione liberale di conquistare un ordine finalmente
Nel nostro Paese secondo diritto e l'ordine della legge la sovranità del diritto e della legge
Hanno invitato dunque in base a quel testo quel testo lo abbiamo rivisto sofferto
Sofferto dalla sua mi è stato ignorato Silvio Berlusconi e io stesso e delle altre organizzazioni
Sappiamo CONSAP abbiamo ricordato
Che queste scelte
Costituito con una ecco fedele di posizione che vanno da Sturzo a Calamandrei dei Mauri
Anche questo si è voluto rimuovere
E sappiamo che si vuole
Continuare a discutere ormai di cose sulle quali discutere e e invasione elusione dobbiamo invece sapete che questo sarà liquidato ora giù
Ho spero che Giuliano Urbani voglio ricorda ve voglio dare atto non ho mai rifiutato credo da quindici o vent'anni
Discute di un turno due turni presidente mi dice sempre Anzio sollecitato incalza
Ma adesso
A tre settimane dal responso da che strazio a nove del responso Della Corte costituzionale nel momento in cui occorre garantire la speranza di un minimo di rispetto del diritto da parte di cui la corte costituzionale che ne ha fatto strane
E in una situazione alla quale l'ordine giudiziario continua
A rappresentare con il sindacato
Il riproporsi terrorizzante
Nella nostra vita
Nella continuità dello Stato etico
E corporativi sta contro lo Stato liberale e corporativi
Nel momento in cui questa è la situazione
Torno a dire personalmente son qui comunque per ascoltare me ma anch'esso che tardi
Che non possiamo perdere altro tempo
Quando si dice modello figlia modello come lo dice il sarto
Poi bisogna vedere come sia nel modello per me e quello nove sanante andremo in ordine sparso
In una realtà nella quale come era prevedibile
Il combinato disposto
Della legge Mattarella
Ed è l'attesa del doppio turno il combinato disposto di queste due cose fa nascere uno due nuovi partiti a settimana in Italia e aumenteranno
Ieri due
Hanno chiuso uno che era già chiuso è stata la scusa per aprirne dunque
Fare che siccome uno dei due
Ha pronunciato i voti di fedeltà al padrone della politica italiana PDS intorno
Su questo diciamo ha avuto una giusto spazio di informazione nelle televisioni
E nei coincide
Andiamo all'atomizzazione delle forze politiche e mi auguro che Silvio Berlusconi nei confronti del quale io ritengo che appena liberata la finanziaria
Puntualmente arriverà l'attacco feroce
Da tutti gli antiliberali storicamente in Italia
Quel sindacato
Sul quale
Salvemini fu profetico
E disse che l'indulto le alleanze del mondo industriale italiano lo avrebbero portato sostanzialmente a fare del rosso e del bianco e il nero non sapeva ancora il colore
Abbiamo quindi questa situazione molto molto molto chiara il sindacato è un sindacato di Stato
Convoca manifestazioni che sono esattamente trattate non per selvaggio ma per onestà culturale di ciascuno
Come erano trattate quel mio sette otto anni le altre manifestazioni negli stessi luoghi la gente era altrettanto pulita e bella
Lega che non era non è alla televisione lo dimostra da balli e il o del figlio lupara all'interno
E quando centinaia di migliaia di donne e di uomini italiani con i treni che allora erano se non più lenti perché oggi sono per legge addirittura di allora ma più scomodi e c'era terze classe e pullman non erano confortanti
Come adesso beh quella gente contro le sanzioni la vergogna delle sanzioni contro l'Italia
Cosa della quale lo stesso Benedetto Croce caldere nel dare la fede a piazza Venezia anche detto Croci quindi ricordiamo la realtà di quegli anni che non lo so mai smessa di ricordarlo
Forse mi è servito per il rigore che abbiamo saputo avere in questi decenni ebbene la gente allora era pulita bella come quella di sabato e veniva sbattuta
Se volete dinanzi come una tragedia un'immagine di bellezza tragica dinanzi agli occhi di Ernesto Rossi che aveva Civitavecchia in carcere
Fratelli Rosselli non più perché erano già stati assassinati e tutto l'antifascismo di giustizia e di libertà e di diritto non totalitario come quello comunista o di altre polimeri vittime
Appunto in quel momento dimostra io credo che non siamo molti più di allora
Credo che Silvio Berlusconi
Possa e debba essere aiutato perché oggi sicuramente linciato dalla Fininvest alla riva
Alla RAI TV alla stragrande maggioranza della stampa
Ritengo che egli sia debole non
Di suo
Ma ogni giorno sia sottoposto ad un linciaggio
L'Italia non è mai stata libera come oggi lo dico ad alta voce Mai come oggi
Mai come oggi da forse tranne un momentino del mitica Goya
No che era così impopolare anche sul Corriere dice
Ma mai come oggi un Presidente del Consiglio in Italia
è stato oggetto quotidiano di dileggio e di insulto mai
Da parte di vicini di lontani
Di amici e di nemici
Proprio perché rappresenta il rischio
Che una persona non un uomo con la U maiuscola della situazione nella quale si è venuto a trovare
Possa per un istante far pesare
Il quadrante concede la storia
Nella direzione liberale
Radicalmente liberale per intenderci quella che Martino ha svenduto per fare il ministro
Qui dico e qui lo ripeto
E che abbiamo dimenticato la posizione liberale significava avere il coraggio di non fare la concertazione ma il nostro presidente inesperto questo nessuno lo aveva dei
E se ne libera della posizione drammatica significa allo stato non è arbitro e mediatore
Lo Stato non è terzo nel trattamento dei problemi economici
Era altro bene dovevamo fare nostre esperienze la strada è stata seguita
D'altra parte il presidente presidente di un governo ahilui ahi noi esulta eccetera di coalizione
Con quello che comportano le coalizioni una prefigurazione di quello che sarebbero le collezioni dei doppi Poli
Della sì perché non è che presenteranno il giuramento Giuliano ma chiedete non è incredibile
Non è che poi saranno saranno bruciati perché avevano mancato loro giuramento elettorale non ho capito che visione avete ma comunque
I partiti capisce incerto e io dico che arriveremo quel dorme la prospettiva il combinato disposto della Mattarella e il doppio turno di Porta trenta problemi e avremo fiori vorrei dire quindi non so io ne vorrei due o tre e questa è la scelta che dobbiamo fare grazie
Allora dopo l'intervento brillantissimo ma forse leggermente San Marco non lo consentiva vi volevo dire leggermente fuori tema ma brillantissimo fuori tema
Realismo presidenzialismo
Federalismo ecco io credo che adesso col prossimo intervento del ministro Francesco Speroni che alla competenza istituzionale proprio sui temi che dibattiamo forse ritorneremo un po'sul concreto Lido la parola
Ma io più che andare fuori tema vorremmo andare soprattutto fuori tempo
Secondo me c'è una stretta connessione fra
Due dei tre argomenti che oggi sono alla nostra attenzione vale a dire liberalismo e federalismo
In questo senso
Io interpreto il liberalismo liberalismo ha varie sfaccettature Marco Pannella affatto voli pindarici su taluni aspetti altri autori sottolineano più liberalismo economico che non e liberalismo inteso appunto come
Libertà dall'oppressione eccetera
Noi vediamo come lega soprattutto questa connessione liberalismo è la libertà dell'individuo quelle che si è fermato ancora prima che con la Rivoluzione francese
Con
La Costituzione degli Stati Uniti con i principi della libertà
Dell'uomo solennemente affermati nella costituzione di Filadelfia
Liberalismo che però si è fermato almeno nell'Europa continentale
Con d'eccezione della Svizzera e successivamente in parte con l'eccezione della Germania appunto alla libertà dell'uomo
Nel momento esubero come singolo
Come singolo calato naturalmente in una comunità calato nello stato nel comune in tutto il punto le forme di associazione umana ma è mancata quella che è la libertà
Delle comunità stesse libertà delle collettività praticamente
Abbiamo avuto individui liberi liberi di esprimersi liberi di viaggiare libri di commerciare di concludere patti contratti accordi eccetera ma
Per le collettività praticamente la libertà non c'è mai stata
Se non in misura minima c'è sempre stato una supremo ordinatore lo stato e fuori da quello le altre collettività erano dei suddetti così come
Antecedentemente all'affermarsi dei principi federali è al antecedentemente all'affermarsi dei principi liberali sotto il sovrano sotto il monarca sotto il dominus stavano non i cittadini mai subiti
Prima che si affermasse l'idea del federalismo prima che il federalismo si concretizzasse abbiamo avuto delle collettività che punto nei rapporti dello Stato erano semplicemente dei sudditi
Sudditi sotto il profilo normativo subiti sotto il profilo finanziario sudditi sotto il profilo
Economico
Non dimentichiamo che soprattutto l'evoluzione moderna
Ha portato a una stretta connessione fra la libertà intesa genericamente come appunto libertà di spostamento di concludere contratti commercio eccetera con
La parte economica perché effettivamente sappiamo bene che un individuo povero è meno libero di un individuo che povero non è così come a livello di collettività è chiaro che una collettività che non dispone di mezzi economici non è assolutamente una collettività libera la collettività comunque vincolata
Ecco allora che per noi federalisti
Il federalismo non è altro che la trasposizione a livello delle singole collettività di quello che il liberalismo nei confronti degli individui quindi collettività che possono essere di vario livello se andiamo a livello tradizionale presente nel nostro Paese abbiamo i Comuni le Province e le Regioni ci rapportiamo poi naturalmente nei confronti dell'unione europea
Riteniamo che la forma migliore di federalismo sia la forma che rispetta il principio di sussidiarietà
Quel principio che detto in parole semplici
Indica ogni collettività
Come in grado di soddisfare alle proprie funzioni
Qualora
Non sia possibile farlo a livello inferiore
Quindi quello che può fare il Comune non deve esser fatto dalla Provincia quello che può far la Provincia non deve essere fatto dalla Regione e così via con indubbie difficoltà soprattutto per il livello più basso
Perché ovviamente mentre province regioni seppure
Non sempre omogenee costituiscono comunque delle entità fra loro paragonabili abbiamo Cetto province minime come popolazione coccole di Gorizia come quella di Trieste province
Corpose come quella di Milano di Roma ma la differenza fra una Provincia Granda una provincia piccola fra la Regione popolosa una regione meno popolosa non sono così rilevanti come invece le differenze fra un comune come Roma e Milano e comuni che ancora oggi in Italia esistono addirittura inferiore e cento abitanti quindi di qui la difficoltà di una puntuale applicazione del principio di solidarietà ma di là
Da queste difficoltà pratiche applicative
Per noi federalisti il concetto è proprio questo di concedere la libertà non solo agli individui male collettività libertà che così come per gli individui non significa licenza non significa Marchica per quanto riguarda le comunità non significa separatismo non significa
Anarchia non significa di soluzione dissolvimento dello Stato
Venendo
Sempre per ragioni di tempo all'ultimo degli argomenti indicati ultimo naturalmente mettiamo che qui non di massa Betti col visto che
Qui è stato messo in mezzo come presentazione
Un'attenta analisi delle varie forme di Stato fa
Verificare che il presidenzialismo è una delle forme di Stato che può coesistere sia col federalismo sia senza federalismo
E per converso
Il presidenzialismo non è condizione essenziale per il federalismo
è una condizione che talvolta si riscontra soprattutto negli Stati
Americani e qui intendo americani senza la K come diceva Pannella quindi praticamente la maggior parte degli Stati dell'America Latina alcuni federali altri no
In quello non nel Nord America i due Stati non latini
Entrambi federale Canada e Stati Uniti uno ha una forma preside
Se alle gli Stati Uniti appunto anche se non con elezione diretta del Presidente della repubblica che è uno dei modi di elezione ma non è caratteristica essenziale del presidenzialismo lato il Canada non vede una forma di tipo presidenziale né di tipo semipresidenziale così come venendo venendo all'Europa
L'unico Stato fortemente presidenziale anche se dagli studiosi definito semipresidenziale e la Francia che non è appunto una Repubblica federale
Quindi in presidenzialismo può coesistere con il federalismo o benissimo non esserci venendo a un tema meno istituzionale ma un pochino più terra terra
Direi proprio bassamente politico d'altro canto tutti noi qua
Abbiamo fatto o stiamo facendo politica quindi non siamo qui come esperti come studiosi ritengo ma come persone scese in campo nell'agone politico
Devo dire che il presidenzialismo nei rapporti del federalismo secondo noi non deve essere visto come condizione
Non deve essere visto
Come bastone fra le ruote come modo per ritardare può essere visto come elemento di discussione di dialogo però secondo noi la tappa principale deve essere l'acquisizione per l'Italia di un sistema federale che poi sia presidenzialista o meno a nostro giudizio va deciso successivamente
Quando non i partiti
Che saranno tanti saranno pochi questo tutto sommato è la Costituzione e l'elettorato decidere
Se un partito esiste son partito deve essere presentato in Parlamento abbiamo già forme che tendono all'accorpamento vilmente la fantasia italica è riuscita ad aggirarle con coalizioni pre collezioni o altro però d'altro canto proibire per legge
La formazione dei partiti ci sembra quanto meno una cosa illiberale
Nel ventennio citato prima da Marco Pannella effettivamente i partiti erano pochi ce n'era uno solo ma sappiamo che in quel momento è cessata anche la libertà
Per quanto riguarda appunto
L'eventuale presidenzialismo riteniamo che una volta costituita una Repubblica federale in Italia si possa consultando non i partiti appunto ma col voto determinante
Di quell'entità che comporranno lo Stato federale valutare l'opportunità o meno dell'introduzione di un sistema presidenziale
Ovvero di lasciare un sistema attuale o altri sistemi sistemi quest'mente sistemi semi presidenziali ma ripeto con un doppio voto così come succede nella vicina Svizzera voto di popolo e voto di Cantoni che naturalmente in Italia chiamiamo Regione
Ecco noi avremmo strutturato questo dibattito
Con una prima serie di interventi che adesso il termine con l'intervento del vicepresidente Tatarella e poi un secondo giro un po'più veloce un po'più stringato e poi le conclusioni del ministro Giuliano Urbani adesso la parola al centro per io ho già avuto modo di portare la mia personale visione
E l'adesione della forza politica che rappresenta alla trilogia che a base di questo convegno di questo dibattito
Organizzato dalla benemerita Associazione del Buongoverno
L'ho fatto la prima volta qui a Milano
Prima della campagna elettorale
Quando si preparavano le liste
Con un'intervista al giorno
Quando mi dichiarai favorevole ad un mix fra presidenzialismo federalismo
Con l'adesione ai principi del liberamente
L'ho fatto successivamente
Quando prima della costituzione del governo
In una riunione preparatoria a due tavoli
Con la lega con gli amici della lega
Ci siamo riuniti in commissione una delegazione della lega è una delegazione di Alleanza Nazionale
Con Fisichella
Nostro esperto e condominio esperto della legge
E in quell'occasione
Io ribelli noi ribadirlo l'adesione a questa trilogia
L'abbiamo
Ripetuto in occasione nella formazione del governo
Quando abbiamo dato il nostro contributo all'approvazione delle dichiarazioni programmatiche e quando in Parlamento tutti insieme sottolineo tutti insieme
Abbiamo ha proibito il passo del Presidente Berlusconi quando si è riferito a questa trilogia
Quindi
Oggi
è facile per me
Portare questa visione
Ai tre pilastri
Di ciò che dobbiamo costruire
Perché questa trilogia a mio parere
Costituisce
I tre pilastri di ciò che dobbiamo costruire
Per rinnovare lo Stanton
Per modernizzare lo Stato
E per creare
Questa è una mia idea fissa intimarmi Corbani conosce perfettamente
Il contenitore del sessantacinque per cento degli italiani che progressista non è
E perché are queste contenitore solo queste esclusivamente questa e la piattaforma unitaria per il sessantacinque per
Che non abbiamo di mira questo obiettivo il sessantacinque per cento degli italiani non è progressiste lo dimostra tutte le statistiche i sondaggi
E che occorre trovare un contenitore per le prossime elezioni
Perché l'altra volta ci hanno votato perché noi rappresentavamo il nuovo dovevamo cacciare il vecchio
La prossima volta non theremin nuovo che calci il vecchio
Noi siamo l'esistente l'esistente
Che deve dimostrare di non essere un fatto di cronaca ma un fatto di storie
E per essere un fatto di storia deve trovare motivi che uniscono no motivi che dividevano e i motivi che uniscono vanno fatti in nome dell'interesse generale
Perché caro Speroni
Hai ragione tu quando dici che non è necessario per forza il meccanismo presidenzialismo e federalismo insieme
Ogni esperienza è diverso
Ma in Italia abbiamo bisogno in Italia non dando del presidenzialismo e del federalismo Mandela matrice culturale rivoluzionaria che la democrazia diretto come faceva riferimento all'inizio Baget Bozzo
Noi dobbiamo puntare tutto sulla democrazia diretta e la democrazia diretta e il fondamento del presidenzialismo e il fondamenta del localismo
Del federalismo dell'unione dell'uomo col territorio delle istituzioni col territorio
Quindi in Italia soprattutto in Italia è opportuno a mio parere puntare su tutte e tre le esigenze tutte e tre le culture su tutte e tre retribuzioni sette tre gli obiettivi
Perché non c'è bisogno di altri mago di Napoli Speroni
Non c'è bisogno di Madonia perché aprire che chi lotta il federalismo in nome del presidenzialismo non avrà mai il presidenzialismo chi lotta il presidenzialismo in nome del federalismo non avrà mai il federalismo quindi siamo appunto dice
Non è meglio non è meglio unire unire unire i nostri sforzi e puntare soprattutto all'interesse generale e al futuro
Questo il punto
Ecco perché il sessantacinque per cento caro Speroni e questa sala
Sono loro e solo a loro noi dobbiamo essere fedeli
E i cittadini vogliono una società moderna una società che funzioni che BA dei servizi
In cui ci sia il collegamento fra la pubblica amministrazione i cittadini immediatamente
E tutto questo può avvenire attraverso liberalismo presidenzialismo e federali o noi saremo capaci di interpretare questo messaggio che non nasce dall'alto nasce da loro oppure noi siamo dei passeggeri provvisori Benedetti
Da una volontà elettorale che ha premiato noi per non avere loro
E allora Caro Pannella caro Speroni avete fatto riferimento al fascismo consentite lo faccio anch'io
E aggiungendomi vostri rilievi non contestando i costi di
Il filosofo cattolico Mercadante Baget Bozzo conosce benissimo a proposito del democrazia diretta del presidenzialismo e del decentramento
Ha sostenuto quando si il gollismo ha dimostrato che si può scindere la democrazia plebiscitaria dal fascismo
Vi offro un argomento la democrazia plebiscitaria i cittadini il referendum la democrazia diretta e un'iniezione vitale di democrazia per l'oggi e per il domani noi per l'oggi e per il domani siamo disponibili a una grande intesa il nome del liberalismo del presidenzialismo e del federalismo
Grazie passiamo ora alla al secondo giro di interventi che vorrei stimolare con due o tre domande Baget Bozzo ha detto liberalismo significa non possiamo attendere la salvezza dallo Stato quindi una delle vie per limitare il potere dello Stato può essere quello di una riforma federale della organizzazione dello stato poi federalismo
Fino a che punto c'è il pericolo che diventa divenga sinonimo di secessione fino a qual punto che il presidenzialismo può limitare questo pericolo questo rischio più c'è forte del potere centrale
Perché naturalmente si può dare autonomia e libertà ai poteri decentrati quali possono essere i tempi e i modi delle Ford delle riforme liberali riforme federaliste che e delle riforme eventualmente presidenzialisti che occorre toccare la la Costituzione riscrivere la costituzione le nuove regole eventuale devono passare
Attraverso un accordo fra maggioranza e opposizione o possono essere cognata all'interno della maggioranza detto vediamo un po'se su questi temi
Brevemente possiamo tornare nell'ordine e abbiamo seguito all'inizio cominciando da Baget Bozzo
Vede la coratella che sono interamente d'accordo con Mercadante e tutto d'accordo con undici per prima
Alimenti addormenta plebiscito il referendum Criscito vuol dire consiglio su governo
Era insomma grossomodo il due dicembre a parole terzo
Anche Mussolini organizza un plebiscito
Quindi plebiscito no e non gollismo coniugazione di Fitalia
Ed è venuta l'altra cosa
Il scriteriati referendum positiva perché sulle leggi non sul governo
Quindi me quando dice Mercadante ecco totalmente sbagliato e davanti scusare plebiscito referendum così come è pericolosissimo
Quindi contribuisce Fitto cioè conto le prendo sul governo sul governo
Questo democrazie dirette a questa pulizia plebiscitarie
Quindi
Mercati per un po'confusionario debbo dire mentre invece questi ottuso interamente d'accordo
Speroni
Ecco differente altra confederazione e Federazione queste parole punto importante Miglio chatroom pre un perfetto Progetto di confederazione qui vale il principio che in sostanza il potere dato agli Stati
Deve essere inversamente proporzionale al potere dato al centro
Cioè
Deve diminuire
Queste bisogna confederazione
C'è una storia americana la lotta tra Federazione confederazione sanguinose alla guerra civile
Cioè condusse i primi campi di concentramento alla soggezione del sud
Tu sai che l'avrei curioso gli Stati Uniti nascono con la presidenza
Quando nasce negli Stati Uniti a segnalare il presidente come logo e dell'unità nazionale dello Stato
Quindi permettere Alison vuol dire
Che deve tanto crescere il potere locale sul suo piano quanto potere centrale sul suo piano e la difesa dei compiti che conta
Chiamo così da un buon ministro l'intento impegnato a Tremonti alla mafia
Benissimo nel continuare a fare lo Stato non vi capita classici dirottano Ternana
Alla campagna otto contro la camorra
Devo dire che la camorra vinto volete ingrandita vinto
Quindi che vuol dire
Principio
Che
Tanto si rafforza il potere locale nascono Clemente veri Poteri in tutto ciò che in sostanza può competere potere locale che è molto tanto buio rafforzarsi quelle funzioni diciamo così di autorità che quelle sue centrali limita in un Mediterraneo devastato vige la guerra in un Paese in cui ci sono mafia camorra e 'ndrangheta
Nella e qui era al corrente del narcotraffico e è chiaro che avessimo domani
Uno Stato confederale un narcotraffico al potere come cambia drammaticamente
Mi prese America Latina
E purtroppo anche mistico timore
E quindi in questo senso io credo che bisogna distinguere bene tra federale e confederale ebbe ora ebbe
I lotti sei
Niente non me suo pensare regia parlamentare
Autorevole ma io credo che sia il punto fondamentale per superare di questo la novità sia nel fatto che proprio perché diminuire potete il potere riprendere scusabile Putin occorre personalizzabile
Da cosa diceva Carella democrazie dirette o di reagire al governo e questo a rendere più facile il governo locale cioè dalla responsabilità il suo piano io aveva dai locali forti
E il presenzialismo locale i fatti forti io son convinto che oggi Presidente sì Presidente eletto e referendum potesse veramente le vie del ritorno a democrazia antica perché ripeto
I mezzi di comunicazione cambiati divisione parco chiuso e così via hanno possibile nuovo la poi Selous quindi la forza del locale
Ma deve essere un locale forte
è questo il punto che presidenzialismo vuol dire questo concetto cioè vogliamo che corrisponde corresponsabili realismo e insieme hanno vinto la libertà
Aumenti autorità in grado di garantire quella libertà
A tutti i livelli compreso quello regionale
Quindi io penso che sia un trinomio un binomio
Cioè che diciamo così quello che dicevo presidenzialismo in questo senso il principio federale non confederale
Sì essenziale permise alle regioni
Gli enti locali già occorre pensare insieme a queste cose
Il giorno che non è veramente Nervo l'una senza l'altra
Che non è un caso che voi la Lega sia già oggi il partito di migliorata continuate la camorra e 'ndrangheta
Queste varie importanti dallo Stato
Ma queste cose quindi come l'esperienza mi insegna come sapete bene questo è il punto che dovete chierichetto differenza per modello confederale quello federale
Quando tu parli solo di questo sembra curiosamente che spariscono al principio diciamo di autorevolezza e la forza del governo locale e e centrale
E ripeto oggi come oggi e il sistema semplice con l'Islam di fronte la guerra è guerra di lato
Il rischio diciamo così e creme etnico che diventa forte perbacco
Se occorre l'autorità sino al termine la libertà autorizzative a un torneo se liberta sono sono contrarissimo nel regime liberale sono parallele
Devo dire che l'unica cosa inquisite Marco Pannella cui con quindici come rapidamente e nell'uso del tema del termine rivoluzione
Come rivoluzione nasce come termine positivo Elisa racconta la francese quella giacobina nonostante tutto è quello rivoluzione
Il dramma che il fatto che il giacobinismo dominato dizionario
Dietro sul linguaggio io quindi non accetto il tuo più smentite più Gobetti hanno rivoluzione liberale che non mi piacque tanto perché la voce Bricolo Tione
Terribile incidente tanto che chiusa stile spauracchio per liberare che sarebbe io vero cioè legittimare le parole delegittimante restaurazione liberale vitale a quelli da rare
Nacque liberale restaurazione liberale sarebbe la sfida
Che pure
Io da un geometra Carlo scrissi anche Torino Perrella correntisti ma parlo a destra perché profonde mentale l'Amleto della sinistra gli oculi sul dizionario siamo al tempo della semantica tra semiotica
Di furgone e così via strano che l'età come sappiamo che le parole sullo strutture le vere strutture parentali
Perciò devo dire che mentre sono d'accordo interamente ci dici tu uno sulla cose costituzionale certamente e troppo ed è il limite obiettiva libertà ed ideologie rispettando la corte come ideologia
E il giudice costituzionale di rottura pie parla con cioè come ad oggi
Sì ventidue Orsenigo adattavano e di è la costruzione usata mediatica seduzione materiale
Ma cos'è usata come gli unici raccolto Prix Colosio cioè come se la costruzione forse una sapienza imporre tutta come se il limite cultura esita deve star ferma quarantotto
In questo io credo che al limite veramente di avere un potere diverso iter costituzionale eterna aderito a un dito d'odio confluì in un più rigido cioè accettarla dinamica i coni di custodia rigida e sospeso va superato
Allora questo altre questioni però devo dire comunisti attenti alle parole
Dobbiamo legittimare le parole che la sinistra delegittima quindi rifare al limite restaurazione e rivoluzione anche resta per la Breda pro infame destra
Va be'presso la parola inframmezzato i parchi non vi ha fatto di destra
Le più di cultura di sinistra
Basta leggere bellissimo libro Fiesole quelli così di Mussolini col suo biografo per vedere teca incredibile velina per vedere coi vostri sinistra nutrono sognare come anticapitalista
Ma io ho scritto sul tuo giornale misto rimproverato che prevede rimessi e riconciliarsi con l'Occidente e quindi come quelli col regime liberale ballare la sinistra fascista
Quindi in questo senso si questo quindi preventivamente destra di questo ad avere paura che questo perché ripeto le parole sono pietre esclusivo o le pietre delle parole non si va avanti ringrazia
Già nel mille novecentosessantatré comincia una storia che
Di contestazione un po'amichevole nei nostri confronti
Qui siamo a voi Partito Radicale siete un movimento ma perché mi continuate a chiamare il partito e dicevo intanto beh un momento anche voi mento soggiace a movimento ed è un partito la mia risposta sempre anche scritta fu che nella radicalità
Del confronto delle alternative degli obiettivi di qualità volevamo essere portatori noi intendevamo fare una nota anche semantica e non lasciare al loro poco signori il monopolio la parola partito le cose sono andate in modo tale che il Partito Radicale oggi ha seguito l'evoluzione anche strutturale transnazionale tra spartiti che e coloro i quali erano i partiti allora hanno dovuto chiudere i loro partiti per vergogna o cambiare i loro nomi per vergogna
Il partito in democrazia è una cosa essenziale
Il partito anglosassone perché tutti gli altri partiti continentali tranne pochissime eccezioni
Hanno ingenerato mostrino comunisti o fascisti o nazisti o Militia Christi perché sono partiti frazione in qualche connessione con la proporzionale
O con i doppi turni che servono per dare per dare una gestione faziosa e partitocratica alla invenzione democratica anglosassone del mettere la persona e l'ambiente al centro della scelta in modo duro e da questo punto di vista inevitabile
Abbiamo ancora pochi secondi ho pochi minuti perché così è stato previsto questo dibattito e allora io tornerò a dire questo
Mi piace molto l'istruttoria dibattimentale per la quale non abbiamo potuto sentire io personalmente visto gli orari che c'eravamo assegnati temo di non poterlo sentire tutto quanto meno e me ne scuso da Tanzi sentiremo Giuliano Urbani solo fuori dibattito come conclusione
E quindi non posso ribattere colui e l'utero e le conclusioni a nome della sua azione del buongoverno ma noi lo scooter solo per questo Squat per questo è importante però che tu parli e se no scusa che vado a fare
Allora dire no vi si
Notare le conclusioni perché per l'associazione trae le conclusioni che ognuno di noi teatrale per sé che ragionamento è ecco
Allora adesso per me io rifaccio una fotografia dico il biglietto da visita avrà guai oggi sono
Ho detto c'è quel testo Forza Italia Riformatori andatevela riprendere quello è il testo politico dalla mia azione politica dei Club Pannella e dei club del riformatori su quello chiunque eh
Amico compagna alleato come faceva ai tempi della lega del divorzio in cui mi accusavano di essere appunto già allora fascista non so cosa perché chiunque faceva la battaglia con Loris Fortuna e Baslini M
Fosse di estrazione fascista comunista e non vi si chiedeva erano i nostri compagni amici di lotte la si faceva con assoluta gratitudine e riconoscenza reciproca
Così sulla versione americana
Della riforma elettorale
Della concezione presidenzialiste di quella federalista ed occorre nella storia scegliere scegliere significa scegliere una cosa contro tutte le altre
La scelta che noi dopo
Lo ripeto lustri e lustri di riflessioni dibattito e via dicendo non così adesso per fretta
E dinanzi al fatto che l'Italia a la scadenza referendaria chi abbiamo creato con la lega
Ce l'abbiamo e questa allora se noi al posto di lottare già oggi
Ma insomma vi rendete conto che i poster che sono il sistema più rapido mettono adesso otto giugno ad andare otto giorni a tornare
Tre giorni se sono poi di week end e via dicendo se noi mandassimo la prima il primo posto nella riunione di sabato del sette ore che abbiamo avuto forte età del riformatore su questo ci siamo chiaramente intensi bene se noi cominciassimo domani quindi la mobilitazione l'organizzazione su quel testo quel documento
Le prime risposte le avremmo già quando la corte di cassazione già avrà fatto la parte del suo lavoro e ci troveremo a venti giorni
Se togliamo i tre giorni di Natale e di Capodanno dalla decisione definitiva dalla Corte costituzionale che sarà e che oggi tengono di fare come colpo di Stato come golpe che elimini questo ecco
E quindi dobbiamo mobilitarci per evitare che questo che così sia
Su cose però lo ripeto una lo dico ancora Panebianco
è cosa folle
Noi abbiamo un referente
Che toglie come obbligo almeno mille seicento miliardi a questo sì da e sindacato
Parastatale violento antidemocratico in Italia si vota nelle caserme enorme luoghi di lavoro formali CGIL CISL non è un caso ritenevano Luini da servi del padrone non siccome hanno trovato un tranviere romano
Ora crede eccetera Larizza for president ormai le condizioni ci vengono date sua proprietà Larizza
è dal sindacato mille seicento miliardi di stima truffato nemico dei lavoratori non c'è un giornale tranne radio radicale che abbia detto che il trenta ottobre è stato una data storica d'Italia
Nel senso di recupero della discendenza fascista
Ma senza una concezione Etica e senza la legalità a sostegno abbiamo dal trenta ottobre tutti gli operai che non hanno letto in b operati il settore privato e di verde perché non abbiano letto in bacheca che l'albo pretorio chi non regge o del Comune in bacheca dell'azienda
Un annuncio e non abbiano entro il trenta ottobre comunicato che non sono d'accordo
Pagano trenta mila lire al sindacato se non sono iscritti per i servizi sindacali
Cioè noi siamo andati rispetto agli anni Trenta abbiamo la legalità diceva occorre partecipare no alla corporazione corrispondente al proprio lavoro
E quindi dai contributi che devi dare corrisponde e quindi dalla concezione fascista ed etica dello stato del sindacato la corporazione la trattenuta c'è cioè una tassa che tu dai gli ideali al funzionamento dello Stato
Bene vi è un salto di qualità inaudito
E queste cose il Corriere della Sera che per me lo dico qui e l'unico giornale che sta tentando di andare verso un minimo di decenza non di partito
Ogni testata è un partito coriacea su questo nata niente nulla e fanno i liberali se ci fosse lo Stato Mario operare invece di Giuliano se ci fosse stato appunto Mario Pannunzio invece via
Ernesto Rossi o Panfilo Gentile sulla questione trenta mila lire avremmo detto di fondi di tutti i giornali italiani
Perché il o Salvemini
O gli altri e non continuiamo a fare come lui invece il
E vogliamo fare questa notte vogliamo contare quanto costano in supporto
Sette ore a Montecarlo
Quanto ha contato perché vado pur dire la Montedison profilo se lo capisco perché sia esentasse di qualsiasi critica quel settore sono costate ad un'azienda in fallimento come TMC con decine e decine di miliardi così tenta la solita operazione TMC diventa il sacrario dell'Italia bene progressista quindi può pure fallire tanto che troverà il modo di mandare avanti e quindi corsi agli altri spendano pure sette ore di costosissima diretto e quegli altri segua e a questo punto Berlusconi è il padrone della informazione allora Giuliano dico non è più io capisco capisci no dico a me piacerebbe perfino cosa che non mi è mai piaciuta ma perfino con Gianfranco Pasquino a discutere di un turno due
No no ma non più adesso
Adesso noi siamo in campo o noi ci rimettiamo impresa Diletta col Paese
Berlusconi e dice e sappiamo che se diciamo agli italiani volete due o tre partiti o tutti quegli altri volete gli equilibri vorrebbe avere o volete in un momento in cui questi partiti ci stanno distruggendo di nuovo
E altri compaiono all'orizzonte
Volete chiuderli questi per aprirne all'americana due non più tre il sessanta sessantacinque per cento si pronuncerà un certo morto purtroppo si vede qual è il salto nel buio ma per far questo
Occorre per esempio che il Corriere della Sera non non faccia adesso poi il ventunesimo fotocopia dell'articolo di fondo dell'ottimo carissimo bischero
Come dove c'è toscano Sartori che tende scrive
E fotocopie senza potere rispondere una volta rinvio una volta una non c'è poi diritto di replica allora si tratta di lotta
Per me c'è giorni chiusa c'è questo pool i Club Pannella a proposito c'è volevo dire sapete sull'interpretazione di rivoluzione democrazia liberalismo deboli di agenzie finalmente uscito quel libro su Romolo Murri
Io riconosco devo dire sovente prezzo nella storia italiana
La persona alla quale mi sento più vicino
Per ispirazione giudizi è perfetto e maturità dei giudizi su tutti questi temi proprio Romolo Murri con quel libro esso speriamo rimettere in circolazione
Termino
Se le cose situazione e queste quel documento forza Italia riformatori e credo che su questo la convergenza si è creata
Con Alleanza nazionale con altri occorre partire subito fare tavoli raccogliere quattrini organizzarsi e fare manifestazione è questo il momento di quella scelta
E se noi in questo momento continuassimo a dibattere faremo nel senso cattivo accademia
Cioè discutendo no di cose importanti in sede scientifica faremmo di questa discussione la fuga dalla concretezza drammatica alla quale un possiamo se il passaggio o lo facciamo o ne siamo fatti
Questa è la situazione pare ci troviamo ed è questo che io l'apporto che posso dare diciamo oggi a una baracche alla quale credo nazi non prego ma chiamo l'Italia succede a volte di amare qualcuno o qualcosa al quale non si veda box in definitiva c'è una
Una sola come dire in questi casi appunto c'è un fatto di dover essere
Uno che non è un moralista come me però quel ricorso al dover essere poi lo avverte come elemento di aiuto in momenti molto bui
In questo momento
Io mi auguro che in Italia immediatamente miracolosamente
Ci si mobiliti e soprattutto ecco in questo non sono d'accordo con te non è un problema del trentacinque per cento del sessantacinque per cento assolutamente se la battaglia la facciamo la stessa percentuale
Di donne e uomini liberi dove ci sono all'interno del mondo progressista del mondo di destra di centro e via dicendo sarà con noi perché e battaglia rivoluzionari ante delle etnie ma a condizione che lo diciamo
Sono valsi nella nostra storia i modelli fin quando era il modello sovietico che andava bene
Era corretto scientificamente ragionare per Borrelli quindi approssimazioni successive da quando e i modelli fascista comunità sono falliti e resta come solo moderno quello diciamo della
Della classicità liberale anglosassone le unica che non ha prodotto mostri nella storia ma solo crimini come il proprio dell'uomo
Ed è la norma anche non dimentichiamolo beh se questa ebbe sì se no insomma poi verrei accusato di discriminare insomma son capace di crimini anche loro
Ecco se noi adesso ma avesse titolo sono andato oltre questa volta grazie ma credo che mo'si tratta di andare a vincere la cosa
Con anche gli elettori progressisti
Io vorrei tornare un pochino più sul sull'immediato sul concreto anche se è vero che i referendum incombono comunque ormai sono partiti sono fuori dalla disponibilità del popolo perché ci siamo inventati o si sono inventati questi meccanismi di blocco di verifica che ad esempio nel Paese che secondo me e penso non secondo me è la patria vera del referendum
Invece non hanno mi riferisco naturalmente la Svizzera sempre attenta la volontà popolare con la Democrazia Diretta tanto citata è sempre poco imitata noi abbiamo addirittura una Costituzione
Dove si parla solo di referendum abrogativo usato poi in maniera veramente abile come è stato nel caso del referendum Segni per costruire leggi anziché per distruggerle però abbiamo questo forte limite democrazia diretta appunto la cianosi tre nessuno democrazia diretta che non vede come corollario il presidenzialismo anche questo lo ha detto addirittura la Svizzera un direttorio caso unico nelle democrazie occidentali non per questo da imitare fosse proprio questa unicità dimostra che il modello non esportabile
Certo che a un federalismo forte devono corrispondere dei poteri forti a livello centrale forte che però non vuol dire prevaricanti vuol dire delimitati
Da una Costituzione che a questo punto necessariamente deve avere delle forme di rigidità proprio per evitare il debordare di un potere nei confronti di quell'altro anche qui
Può essere ma non necessariamente deve essere una forma presidenziale anche perché abbiamo delle forme
Beh sì iniziali eccessive delle forme presidenziale invece deboli
E quindi non significa assolutamente l'elezione diretta o tanto un'elezione diretta tutto sommato abbia avuto anche adesso in Italia per Rusconi è stato eletto praticamente Presidente del Consiglio
Nel marzo di quest'anno senza che in Italia ci sia una repubblica presidenziale quindi se visto che a differenza di tutte le altre volte quando praticamente non si sapeva cosa sarebbe uscito dall'urna se visto uscito dall'una il nome
Del presidente del Consiglio quindi questa forma di elezione diretta già l'abbiamo senza nessun neanche cambiare più di tanto le regole S bastato cambiare le norme elettorali beni questi forti poteri ci devono essere e
Non è detto
Anzi nemico che si voglia arrivare una forma di confederazione
è stato citato Miglio ma sappiamo che Miglio parte che ho adesso non fa più parte del gruppo della lega a Milano ha mai fatto parte della lega ma lei deve Emilio erano solo degli stimoli
Quando la lega ma cominciato a passare da un'ideologia teorica a dei progetti concreti a quella Costituzione che salvo poche le finiture può già essere presentata come disegno di legge in parlamento
Si vede chiaramente che non ci sono assolutamente ipotesi dice cessione
Non ci sono assolutamente ipotesi di sfaldamento di smembramento
Dello stato
Io appunto
Valutando il più possibile la concretezza
Su questi temi
Vorrei proprio che ci si confrontasse con documenti ci si confrontasse anche non solo in maniera come diceva Pannella accademica nel senso deteriore o nel senso perché buono delle cose della termine ma il confronto deve venire soprattutto nella sede preposta che non sono le sette righe dei partiti ma in quel Parlamento che recentemente con una nuova legge abbiamo eletto per quello che chiediamo un confronto poi lo si può chiamare confronto verifica eccetera che non dovrà essere solo all'interno delle forze politiche di maggioranza ma dovrà scendere in quello che la Costituzione vigente perché con quello dobbiamo confrontarci e non possiamo parlare di Costituzione teoriche di costituzioni future
Anche preparati a Costituzione futura dobbiamo basarci sulla Costituzione vigente come vogliono l le leggi e le regole di uno Stato di diritto e proprio su questa Costituzione
Proprio su queste nuove regole dovremo confrontarci nel luogo deputato che il Parlamento la lega a una proposta ormai in via di definizione direi ormai pronta
Posso dire che
Parlando non tanto come senatore leghista ma anche come ministro incaricato delle riforme entro fine anno il Consiglio dei ministri dovrà confrontarsi su una proposta e ricordo che il Consiglio dei ministri e luogo di dibattito
Di dibattito politico di dibattito istituzionale
Chiaramente ogni ministro presenta la sua proposta che può essere tranquillamente venata di posizioni di parte e sarà compito poiché il Consiglio dei ministri tradurla
In un disegno di legge che sia il disegno di legge del consiglio dei ministri così come dovrebbe a cadere dopodomani per quanto riguarda la legge elettorale regionale
E sui temi concreti che io amo confrontarmi non tanto sulla Filosofia sulle teorie ma mi interessa sui temi concreti che per un politico e soprattutto per un ministro delle riforme sono le riforme stesse sono i testi da presentare in Consiglio dei ministri e in Parlamento
Io parlo da un solo minuto per dare la possibilità prima per favorire armonicamente lacerante per dare la possibilità alla mi Corbani di parlare un folto uditorio in un in un minuto che mi prendo
E collegato alle regole
Alla guerra delle parole in una delle quali hanno vinto come ha detto Baggio il polso per tanti anni
E mi riferisco all'ultimo argomento di Speroni le regole farli insieme Sperone attento attento
Le regole ne possiamo fare insieme in Parlamento
Ma le regole oggi così come viene impostata la richiesta non è una richieste di regole per far le regole è una richiesta per far cadere il governo questo governo può amministrare felicemente e a parte il Parlamento può far le regole se invece la richiesta è di far cadere il governo
Per far le regole non avremo nuove regole avremo un lavoro un nuovo governo rappresentante del trentacinque per cento
Sì allora grazie all'amico Tatarella che è stato così sintetico per consentirmi di trarre qualche conclusione davanti come giustamente ha detto alla platea
Leggermente più folta si io per la verità avevo immaginato di parlarvi essenzialmente di una cosa di questa manifestazione non tanto entrando nel tema quanto della ripresa del buongoverno svedese ci tengo molto per una ragione perché con Silvio Berlusconi
Quando essere come dire da parte sua
Poca Houghton poco Perton era necessario è nato tutto così è nato tutto da qui
E quindi sentiamo il bisogno come dire che anche la fase di governo rinasca da qui dopo che il primo tempo del film cioè la fase elettorale era andata così bene
Grazie alla partecipazione di tanti cittadini come dire che c'hanno dato il loro appoggio
A questo punto però ho cambiato foglietto e mentre i miei amici parlavano ho dovuto prendere qualche appunto sul merito perché sono stato invitato anche da Marco Pannella tra gli altri e allora consentitemi di dire un'ovvietà una quasi ovvietà
Questa trilogia la chiamata così Tatarella non è un caso l'abbiamo scelta perché sono tre parole bandiera per noi perché sono tre valori che noi vogliamo utilizzare come punti come altrettanti punti di riferimento per proporrei una riforma dello Stato agli italiani
Dio solo sa se ci sia bisogno oggi
Di una riforma dello Stato tutti parlano di Seconda Repubblica ma non l'avremo mai una Seconda Repubblica degno di questo nome se non aggrediamo proprio pigliando il toro per le corna il problema numero uno che la riforma dello Stato cioè della parte pubblica che ahimè fa acqua da tutte le parti anche quando si tratta poi di non tanto prevedere quanto prevenire calamità naturali e l'abbiamo visto soltanto poche ore la distanza da oggi
Però detta la banalità consentite di invece di sottolineare il punto più qualificante
Perché perché nella nostra trilogia per usare sempre l'espressione di Tatarella
E la parola che fa la differenza e la prima liberalismo per una ragione molto semplice primo perché in troppi si sono convertiti al federalismo e come l'ha chiamato Pannella al presidenzialismo anglosassone troppi e troppo recentemente per cui c'è da dubitare che stiamo parlando della stessa cosa
E il liberalismo fa la differenza perché perché ci consente di scegliere fra tipi di federalismo e tipi di federali e tipi di presidenzialismo signori cioè di tutto dentro quei due etichette se dicessimo presidenzialismo e basta
Cioè il mondo intero ma ci sono le dittature ci sono democrazie ci sono i totalitarismi e ci sono le società
Liverani
Sotto il termine federalismo lo stesso
Ci sono gli Stati Uniti a parte la battuta battuta la battaglia esclusivamente di parole purtroppo malissimo posta fra Federazione confederazione ci sono gli Stati Uniti e c'era di Ugo Flavia allora si tratta di intendersi e la parola
Cartina di tornasole o se volete è la parola chiave quella che deve darci lo strumento per scegliere bene tra federalismo democratico federalismo non democratico fra presidenzialismo democratico il presidenzialismo non democratico ma aggiungo
Fra federalisti funzionanti e federalismi non funzionanti
Fra presidenzialismo funzionanti effetti perché presidenzialisti non funzionanti eh la parola liberalismo è questa che fa la differenza
Cari amici Forza Italia non è nata perché per motivi statistici perché c'era il sessantacinque per cento italiani senza rappresentanza
E perché pensavamo che il trentacinque per cento di degli italiani stava per commettere un grave errore e spostarci verso un esito illiberale questo era il punto
Altrimenti non saremmo nati altrimenti avremmo lasciato che politica la facessero altri con tutte le armi con tutti gli onori al merito anche Marco Pannella ma francamente io me ne stavo tranquillo la Bocconi Silvio Berlusconi se ne stava tranquillissimo alla Fininvest
Perché abbiamo sentito di impegnarsi anche noi perché per dare questo differenziale di impegno morale se volete ecco che sentivamo molto vivo naturalmente
Continuiamo a sentire molto vivo ecco
Allora sappiate che l'Associazione del Buongoverno non si batterà soltanto per scegliere
Come dire per spingere il Paese verso un esito speriamo di tipo federale e
Presidenziale ma soprattutto soprattutto si batterà perché questo esito produca un federalismo liberale è un presidenzialismo liberale gli altri non ci interessano gli altri li teniamo siamo siamo preoccupatissimi delle parole bandiera che nascondono tutto
Perché perché questo un Paese che è andato dove è andato perché ha seguito le parole bandiera dentro le quali c'erano i più vergognosi equivoci i più velleitari equivoci noi vogliamo evitare gli equivoci perché ma perché vogliamo evitare di sperimentare sul nostro corpo le strade sbagliate le strade degli incoscienti le strade degli apprendisti stregoni le strade dei pasticcioni destra dei dilettanti stiamo parlando del destino dei nostri figli
Vorremmo evitare sperimentazioni al buio sperimentazioni pasticcione
Ecco questa è la ragione per la quale diamo molta importanza al primo Terni
Perché nel primo termine non ci sono liberalismo non ci sono soltanto valori politici incivili ci sono tecniche ci sono tecniche
E il liberalismo e anche la tecnica delle società liberali non è soltanto la differenza dalle altre ideologie cosa che immagino Baget Bozzo abbia più chiaro di tutti noi messi assieme teme che la differenza dalle altre ideologia e che le altre erano tutte Fini
Magari a parole anche nobilissimi ma poi senza gambe di saprete salti e che hanno portato l'umanità verso esiti disastrosi
La cultura liberale aveva questo è differente e che aveva anche qualche cultura dei mezzi e sapeva come fare arrivare a un certo esito
Io
Non voglio entrare adesso in questa cultura dei mezzi in questa cultura delle gambe per camminare per arrivare a risultato che uno vuole perseguire e non a un risultato
Che non voleva perseguire si sbaglia e quindi sbaglia strada io non voglio entrare in questo perché non era
Credo né nelle Alpi intenzioni di questa nostra tavola rotonda né certamente adesso nei tempi che io ho disponibili
Volevo dire soltanto a Marco Pannella con tutto l'affetto e irriconoscibile a riconoscenza che uno come me cittadino non impegnato in politica fino all'altro ieri gli deve perché lui si batteva anche per me e quindi gli devo riconoscenza
Una riconoscenza che ha portato lei mia moglie per molte settimane a raccogliere i re e le le firme per il referendum sul divorzio poi sulla Bortot perché credevamo e quindi ci siamo battuti dietro
Ecco quindi adesso non voglio fare polemiche vi sia chiaro e Marco lo sa che glielo dico con grande affettuosità anche perché scusate non sarebbe stato invitato a questa manifestazione se io tenessi confronto con l'Ulivo Crest è ovvio ovviamente no Marco non abbiamo tempo di entrare gli strumenti tecnici Alberto soltanto tutte e due vorremmo due sole partiti l'Australia che ha in testa tu
Lasciami questa convinzione ne parliamo argomentatamente criticamente come fanno le persone sensate i civili
Secondo me è la strada sbagliata è la strada che indico io che la strada
Che ci porta a bere una su una democrazia bipolare fondata sull'alternativa alternanza e sull'alternativa
E non questo ignobile pastrocchio che abbiamo avuto adesso di un Parlamento con quindici gruppi parlamentari che era partito avendo due poli che si contrapponevano però avere soltanto due schieramenti
E avete visto che fine hanno fatto i due schieramenti
E rispetto allo schieramento di sinistra confesso che il nostro mantiene una sua dignità il fondo c'era un altro perché riesce a produrre delle decisioni di Governo del nostro Paese malgrado tutto ciò malgrado
I punti di partenza
Ma non voglio entrare
Appunto e quindi ti chiedo scusa Marco diciamo che in questo momento rispetto al nostro interlocutori ai nostri interlocutori
Beh tutte e due difendiamo una causa nobile abbiamo una diversa cultura dei mezzi tu pensi che il mezzo migliore sia quello io penso che il mezzo migliore sia quest'altro
Naturalmente qui la discussione non diventa più una questione accademica perché perché chi si sbaglia
Se sbaglia è fregato e frega gli altri allora non è una discussione accademica è una discussione che fa tutta la differenza perché ripeto prendere una strada sbagliata e costoso volevo dire semplicemente che Marco Pannella mi invita a nozze quando ricorda
Ad esempio che
Noi abbiamo molte chiamiamoli così con un femminismo molte incomprensioni
Di parte sindacale
Beh Luís abita a Roma quindi probabilmente se n'è accorto
La settimana scorsa tutta Roma il centro parlo il centro ecco era occupata da una manifestazione sindacale il cui tema ricorra anti ricorrente era come quelli degli stadi calcistici
Urbani viene a pesca con noi perché ci manca il verme
E e perché l'hanno fatto è perché il governo Berlusconi Perilli la prima volta nella storia della Repubblica italiana ha posto mano alcuni piccoli particolari
Ha dimezzato i distacchi sindacali che su una vecchia è una vergogna quantitativamente nella pubblica amministrazione italiana
Secondo il governo Berlusconi è stato il primo governo che ha inserito nei contratti della pubblica amministrazione i premi di produttività
Che non possono più essere dati a tutti ma soltanto a metà dei dipendenti perché
Perché volevamo che finisse questa vergogna dei falsi premi di produttività perché voi sapete benissimo che son dati a tutti Silvia che sono dati
Ai produttivi e ai non produttivi ecco noi vogliamo che cos'è questo costringere la dirigenza pubblica in primo luogo a scegliere fra chi ha produttivo e chi non è produttivo il governo Berlusconi è stato il primo governo e questa incomprensione quindi era dietro l'espressione urbani della pesca con noi perché ci manca il verme
Non solo siamo stati anche il primo governo che ha rotto questa autentica sul dita dell'orario unico
Che è un'assurdità che non consente nell'organizzazione del pubblico delle dal dal del del della macchina pubblica di fare una piccola cosa marginale
Di aprire gli sportelli al pubblico nel pomeriggio
E allora voi capite si dice tutti ha pubblicamente azione deve essere al servizio dei cittadini sì ma l'orario deve essere unico
Avete già capito tutto
Mi sono permesso ricordare queste cose perché quando Marco Pannella ha tirato fuori i sindacati e scusate
Ne è venuto talmente come dire sulla punta della lingua della lingua che alle cose giustissime e sacrosante che ha detto lui ho voluto aggiungere queste piglia però con un piccolo sfogo personale da aggiungere alla cosa ma è anche un modo vi confesso
Per dire
Una cosa alla quale tengo molto
Del governo Berlusconi si sta parlando quasi esclusivamente sui media come se fosse un aggregato di gente che dedica la sue giornate a parlare del pool Mani pulite della RAI
Signori è il primo governo della repubblica che sta affrontando per intero il problema della riforma dello Stato
Abbiamo abbiamo contemporaneamente
Come dice
Un esponente di un partito di maggioranza il panettone del forno per quello che riguarda il federalismo e
Io mi auguro anche elementi di presidenzialismo vedremo quando sarà sfornato lo assaggeremo e discuteremo per carità non nessun panettone detto a Milano poi si capisce è per definizione da mangiare al buio assaggia naturalmente
Però abbiamo quel livello
Abbiamo il secondo livello quello di cui mi occupo io che la riforma della pubblica amministrazione e noi se soli sappiamo se quanto sia importante la riforma di questa macchina
E per il buon federalismo e per il buon presidenzialismo perché perché il governo una pratica quotidiana e se il governo dispone di una buona macchina amministrativa
Il federalismo funziona e presidenza del golf funziona se disponiamo di una cattiva macchina
Quella è guerra delle parole e abbiamo vinto in questo caso la guerra delle parole ma usciamo sconfitti definitivamente dalla guerra dei fatti no naturalmente abbiamo un terzo livello
Che l'ha ricordato di passata il ministro Speroni stiamo riordinando o abbiamo iniziato a riordinare gli enti locali
E se noi vogliamo fare il federalismo gli enti locali devono essere rovesciati come un guanto devono diventare delle aziende inefficienza di efficienza assoluta altrimenti di immaginate che fallimento sarà il federalismo decentriamo una inefficienza relativa presso una inefficienza assoluta abitando a Milano penso che ad aver capito tutto
Vado va avanti e concludo abbiamo la riforma del fisco
Signori negli ultimi quindici anni in Italia è stato l'unico paese europeo
Che ha fatto una riforma tributaria antistorica cioè accentrato tutto mentre tutta Europa trovava un equilibrio fra in posizione centrale e posizione periferica la conclusione che ringraziando i tanti illuminati
I tanti illuminati
Laici della Prima Repubblica oggi siamo costretti a anche qui invertire completamente la rotta e siamo il primo governo che si è assunto la responsabilità di farlo beh allora allora
Poi capite bene che quando parliamo di liberalismo presidenzialismo federalismo non stiamo parlando di qualche cosa che per noi rappresenta
Bandiere parole che evocano stati danno stiamo parlando di qualche cosa che stiamo facendo questo è il punto che ci distingue dai precedenti governi
E questa è devo dire anche l'azione l'attività quotidiana sulla quale se mi permettete vorremmo essere giudicati vorremmo essere giudicati più per quello che stiamo facendo su questo terreno che non per quello che appare come dire della politica spettacolo che purtroppo risulta dai media
Ecco nel momento in cui vi presentiamo la ripresa delle attività della situazione di buon governo volevamo testimoniare questo fatto
Questo tipo di attività questa ripresa questa determinazione questi perché interi ispiratori questi principi ideali che si muovono
Come vedete nessuno su questo sono sicuro che Marco Pannella nelle dall'Auto facciamo di tutto meno che accademia facciamo battaglia civile che spero sia vista da tutti in primo luogo come battaglia morale grazie
Però una registrazione dalle quattordici novembre novantaquattro e con questo intervento dall'allora ministro della Funzione pubblica degli affari regionali Giuliano Urbani
Pronunciato nell'accorso dal convegno liberalismo presidenzialismo federalismo precedenza avete ascoltato anche interventi di Gianni Baget Bozzo di Francesco Speroni
Di Giuseppe Tatarella di Marco Pannella concludiamo che questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio