Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale venerdì ventisette gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi in apertura ci concentreremo sulla guerra della Russia contro l'Ucraina e in particolare la questione della fornitura di carri armati da combattimento quelli tedeschi Leopard con gli americani Abrams
Un messaggio politico indirizzato alla Russia il titolo dell'editoriale di oggi di le Hammond ingranaggio e quello in cui si sono infilati gli occidentali secondo un altro giornale francese figlia nuovo
Che sottolinea come questa decisione strategica sia stata appresa in modo improvvisato nella confusione nuova tappa in Ucraina invece il titolo dell'editoriale di ieri di El Pais che
Che ritiene che l'approvazione da parte della Germania dell'invio di carri armati Leopard potrebbe cambiare le sorti della guerra il Wall street journal invece si concentra su
Jo baite il fatto che il Presidente americano
Sì è intervenuto accettando di fornire anche i carri armati americani Leopard fondamentalmente per sbloccare lo stallo che
Si era creato per le esitazioni del cancelliere tedesco OLAF Scholz il titolo del Wall Street Journal un editoriale e abbastanza brillante
I carri armati per l'Ucraina sfondano le linee tedesche c'è voluto troppo tempo ma gli Stati Uniti
Alla fine hanno fornito copertura politica al riluttante il cancelliere Scholes in chiusura poi
Affronteremo un altro tema che in parte legato alla guerra della Russia contro l'Ucraina
La Cina la minaccia cinese come vissuta dai suoi vicini
Ne parla oggi nel mondo in un commento di allora Fraktion dal titolo di fronte alla Cina e i Paesi dell'indo Pacifico Siri Armano e si avvicinano agli Stati Uniti
Nell'incertezza i vicini della Cina hanno la stessa reazione degli europei di fronte alla Russia nel contesto della guerra in Ucraina si parla ampiamente di Giappone e Corea del Sud ma non solo anche anche l'India in parte e poi paesi come il Vietnam Filippine la la Cambogia
Nel mirino della Cina c'è ovviamente
Innanzitutto Tai Wan cominciamo però da da dal conflitto in in Ucraina
Dall'editoriale di oggi di le monde dal titolo un messaggio politico indirizzato alla Russia
Scrive scrive il quotidiano francese con l'impegno il ventiquattro gennaio di fornire carri armati da combattimento
All'Ucraina gli europei e gli Stati Uniti hanno incontestabilmente superato una nuova soglia nel aiuto militare
A Kiev fra ottenuto con fatica principalmente per le reticenze iniziali di Berlino che hanno costretto Washington ad apportare una copertura diplomatica e militare
Questo impegno costituisce innanzitutto un messaggio politico indirizzato alla Russia prima che Leo Pardi tedeschi soli disponibili in quantità sufficiente sul territorio europeo per fare la differenza
E prima che gli Abrams americani apportino la loro potenza sul terreno serviranno ancora lunghi mezzi ma questa decisione
Per le mondo dimostra ancora una volta al calcolo sbagliato fatto da Vladimir Putin rinchiuso nella sua ossessione del presunto declino della presunta debolezza dell'Occidente
Gli alleati di Kiev vanta non di nuovo dato prova della loro capacità di superare le loro divergenze ed esitazioni per arrivare ad un accordo la stanchezza su cui aveva scommesso il padrone del Cremlino ancora una volta smentita
Nel momento in cui le forze ucraine sono sulla difensiva nel Donbass e plana la minaccia
Di una nuova offensiva russa Grazia a una mobilitazione massiccia e ha una strategia di saturazione che trasforma i soldati in carne da cannone
Dotare l'esercito ucraino di carri armati da combattimento permette a Kiev di reagire
Preservando i suoi uomini questo nuovo atto potrebbe anche aiutare l'Ucraina riprendere le controffensive dell'autunno due mila ventidue
Che erano state disastrose per Mosca e arrivare al risultato sperato da tutti cioè la liberazione della maggior parte possibile dei territori conquistati militarmente dalla Russia nei primi giorni di questa aggressione inaccettabile
Si tratta degli unici obiettivi di guerra legittimi a cui gli alleati occidentali possono sottoscrivere
Si può la domanda per le monde est si possano fare altrimenti che fornire armi più sofisticate quelle che sono disponibile negli arsenali occidentali
Alcune voci mettono in guardia contro un rischio di ingranaggio escalation ma la realtà è che l'unica altra opzione
Che queste voci possono proporre e quella di negoziati impossibili
Niente infatti nella retorica massimalista di Vladimir Putin che agita la fantasma di un conflitto di civiltà e niente nella strategia russa fatta di crimini di guerra
Permette di conferire a quest'alternativa a quella dei negoziati il minimo fondamento l'escalation negli aiuti militari da parte degli occidentali in realtà è solo la conseguenza dell'escalation del Cremlino sul campo di battaglia
Contrariamente a ciò che dice la Russia l'aiuto non fa degli alleati di Kiev dei CUB belligeranti
Questi ultimi hanno il diritto internazionale dalla loro parte il diritto internazionale che gli autorizzata aiutare un Paese in situazioni di legittima difesa e disfatte subite dalla Russia in Ucraina non hanno modificato in profondità il disequilibrio oggettivo delle forze in campo che avvantaggia ovviamente in Russia
Non aiutare in Ucraina con tutta la potenza di cui ha bisogno per questa guerra di usura condotta dalla Russia con tutte le forze che ha significa fare la scelta della sconfitta inevitabile di chi insomma l'invio di carri armati Leopard e Abrams dice che nessuno degli alleati occidentali dell'Ucraina è pronto a rassegnarsi così
Le Monde nel suo editoriale di oggi lesbica o ieri invece avvertiva del rischio di ingranaggio in in un editoriale in parte critico di di questa decisione o almeno di come è stata appresa questa decisione strategica cioè nella confusione
Andiamo a leggere presentando l'Ucraina come il campo di battaglia di un conflitto più ampio con l'Occidente la NATO Vladimir Putin
Aveva formulato una profezia che si sta auto avverando
Ogni passo in avanti del sostegno occidentali agli ucraini gli dà ragione salvo un fatto è lui e Putin che ha provocato questa guerra anche se ora dice che la sta subendo la decisione di dotare chi è di carri armati da combattimento cambia le cose dal punto di vista diplomatico prima di modificare si spera il rapporto di forza sul terreno questo spiega le reticenze della Germania
Che non voleva ritrovarsi da sola faccia a faccia con l'esercito russo attraverso i suoi leu pardon Washington andato Berlino la copertura che chiedeva promettendo una trentina di carri armati Abrams
Ma che non arriveranno prima di un autunno di qui ad allora i Leopard in arrivo da ogni angolo d'Europa saranno già in Ucraina
Questa decisione strategica per le figlie o costituisce una svolta nella guerra ma occorre constatare che è stata presa nella confusione sotto la pressione della Polonia e di qualche altro Paese pronto a bypassare l'autorizzazione di Berlino che normalmente viene richiesta Perrier supportare armi
Gli europei avanzano come se ciascuno vuole essere essere in mezzo le truppe non davanti né di lato la Francia che non si è ancora pronunciata sull'invio dei suoi carri armati le Clerc
Potrebbe assistere imperturbabile a questa transumanza di blindati
I dirigenti occidentali vogliono sostenere l'Ucraina fino alla partenza delle forze russe evitando al contempo un'escalation con Mosca ma ormai per le Figaro sono lanciati in un ingranaggio
Che dalle armi difensive li ha portati a fornire sistemi anche ieri poi artiglieria pesante poi i mezzi di trasporto truppe blindati ora carri armati da combattimento
Il tutto senza un piano di battaglia preparato ma sotto l'instancabile pressione di Volodymyr Zaleski
Occorre sperare per le figlia o che la scommessa dei carri armati sia vincente se non faranno la differenza il fronte si poggia vedere la prossima tappa i missili a lunga gittata che mancano ancora alla panoplia Ucraina arriverà il giorno in cui chi entra spiegherà che occorre colpire in Russia per riportare il Cremlino al tavolo dei negoziati non ci si potrà dire sorpresi così
Tra l'altro lo figlia in realtà dibattito in parte sui missili a lunga gittata o a più lunga gittata
In parte sulla questione degli Erie già avviato come raccontano diversi giornali a proposito dell'ipotesi di trasferire dei vecchi Micco pure degli F sedici
All'Ucraina torniamo però ai commenti di questa decisione adottata
Martedì ma ma poi formalizzata mercoledì sull'invio dei carri armati nuova tappa in Ucraina è il titolo dell'editoriale di ieri di El Pais quotidiano spagnolo che parla di una possibile decisione che che che è in grado di cambiare le sorti della guerra
L'Ucraina e i suoi alleati guidati dalla Germania e dagli Stati Uniti hanno dimostrato ancora una volta la determinazione l'unità necessarie per difendere l'Ucraina dall'invasione di Putin nonostante l'inevitabile polemica che circonda sempre le decisioni importanti
Il cancelliere OLAF Scholz invierà in Ucraina carri armati Leopard addestrava agli equipaggi fornirà munizioni e darà il via libera anche alla fornitura da parte di altri Paesi europei che li possiedono e vogliono fornirli all'esercito ucraino per affrontare l'offensiva di che Putin sta preparando per la fine dell'inverno
è stata una decisione difficile anche se necessaria è obbligata i contratti per la vendita di questo tipo di armamenti richiedono l'autorizzazione del Paese produttore quando si tratta di riesposti tarli verso paesi terzi
All'iniziativa tedesca seguirà quella di altri Paesi mentre gli Stati Uniti hanno dato la disponibilità a inviare gli Abrams anche la Spagna invierà Leopard un'ampia coalizione di partner della NATO contribuirà così alla formazione di una forza meccanizzata Ucraina destinata a difendersi dalle forze russe e anche recuperare almeno parte del territorio orientale in mano
Alla Russia fino a sfondare il fronte per arrivare al Mar d'Azov
E interrompere le comunicazioni terrestri tra la Russia e la Crimea la forza militare ricorda El Pais è la condizione necessaria per ogni possibile negoziato di pace a condizioni favorevoli all'Ucraina
Alla base dell'obiettivo militare ucraino c'è la volontà di trasformare la penisola di Crimea difficilmente recuperabile con la forza in un territorio impossibile da difendere e gestire da parte di Mosca
Una situazione che potrebbe spingere il cammino ad accettare un negoziato senza condizioni in caso contrario la guerra rischia di entrare in uno stallo fino a quando la linea di separazione non sarà stabilità sul fronte generando un pericoloso ed enorme conflitto congelato
Come accadde alla fine della guerra di Corea nel mille novecentocinquantatré
Una situazione di questo tipo sarebbe del tutto
Indesiderabile per un'ucraina che vuole esistere come nazione indipendente e sarebbe anche una sconfitta per l'Unione europea per la NATO sarebbe infine un terribile esempio di ricompensa implicita
Per chi decide di imporre uno nuovo ordine
Attraverso l'aggressione militare questo scenario lascerebbe il conflitto avverto e porterebbe a una tensione permanente e a un intenso riarmo di fronte a un vicino pericolosissimo così
Così tra l'altro El Pais da che introduce nuovi elementi in qualche modo nello scenario che tratteggio a favore di un impegno fino in fondo tutto quanto necessario per sostenere
L'Ucraina
C'è poi il ruolo degli Stati Uniti
In tutta questa vicenda dei Leopard che è stato importante lo racconta oggi le mondi in un lungo articolo dal titolo Huo Scinto indeterminata preservare l'unità con l'Europa
La decisione di John by the end di fornire trentuno carri armati Abrams a chi è già ha permesso di sbloccare ileo Pardes
Tedeschi
E soprattutto di di di Spiš ha permesso a OLAF Scholz di di di prendere il questa decisione anche se poi i blindati americani non saranno sul posto prima di diverso di mezzi e a dedicare il suo editoriale a by della Scholes
è il Wall street journal di ieri con un con un titolo abbastanza brillante i carri armati per l'Ucraina fondano le linee tedesche c'è voluto troppo tempo ma gli Stati Uniti sono riusciti a fornire copertura politica riluttante cancelliere Scholes
Scrive il giornale OLAF Scholz abituato ormai a fare la cosa giusta sull'Ucraina ma solo dopo aver esaurito tutte le altre possibilità
Mercoledì il cancelliere tedesco ha finalmente annunciato che la Germania invierà quattordici carri armati Leopard due dopo settimane di suppliche disperate da parte di chi è vero
E pressioni crescenti da parte degli alleati occidentali di Berlino Scholes ha anche affermato che
Autorizzerà altri paesi a fornire
Questi carri armati in particolare Polonia Finlandia Spagna questo aiuterà chi è vero mentre si prepara a una nuova Olsen Siva primaverile
La decisione tardiva permette di superare quella che era diventata una crepa sempre più ampia nella coalizione NATO
A sostegno dell'Ucraina
La Polonia aveva chiesto il permesso di esportare ai Leo guarda minacciando di inviare alcuni dei suoi carri armati senza l'approvazione di Berlino
Il Regno Unito aveva già annunciato la fornitura di quattordici carri armati giallo in certi altri Paesi europei erano ansiosi di fare lo stesso la Germania ha rischiato di diventare un'eccezione europea isolandosi nel suo pacifismo la mossa di Scholes
Calma anche le polemiche politiche interne alla Germania dato che i leader di tutti gli altri partiti tradizionali sede USA su Verdi illiberali
La maggior parte di media e anche alcuni membri del del partito di Sciolze la Spd avevano chiesto l'invio dei Leo Pardi
Purtroppo questa però non sarà la fine delle esitazioni della Germania sugli aiuti all'Ucraina
Nonostante abbia promesso una svolta strategica quasi un anno fa lo scorso febbraio tre giorni dopo l'invasione Scholes ha fatto resistenza all'invio di carri armati di per la difesa aerea Ghepard
E poi ha tergiversato e criticato altri aiuti militari prima poco di decidere di approvarli
Questo approccio deriva dalle divisioni interne alla Spd dove comunale a Rousseau fila molto influente sembra preoccuparsi
Che un sostegno troppo vigorosa l'Ucraina possa provocare il presidente russo Vladimir Putin e spingerlo verso una nuova escalation o addirittura un attacco nucleare
Questo spiega il costante bisogno di Scholes di avere una copertura politica alleata prima di osare sfidare la sinistra della Spd
In questo caso chiesto agli Stati Uniti di fornire carri armati Abrams in modo che non sembrasse che la Germania stessa agendo da sola Washington attardato ma alla fine ha accettato
Con il Pentagono che ha annunciato trentuno carri armati a Brahms
Il Wall street journal però non manca di criticare anche il la
La l'amministrazione by del
La storia dei carri armati e tipica del processo decisionale di questa amministrazione
Che aveva fatto resistenze alle richieste di fornire droni letali salvo inviarli sotto pressione del congresso e dei media lo stesso poi è caduto con IAI Mars le batterie di difesa missilistica Petri lotte ora con i carri armati Abrams
Apprezziamo la necessità di mantenere unita l'alleanza ma l'Europa non si muoverà mai senza un afferma leadership americana gli Stati Uniti e la NATO
Hanno grande interesse strategico nel vedere la Russia fallire nella sua guerra per sottomettere l'Ucraina
Per avere successo occorre spingere gli invasori fuori dal territorio che hanno preso con la forza brutta
Più velocemente l'Ucraina riuscirà a raggiungere questo obiettivo meglio sarà per tutti tranne che per il Cremlino così il
Urso regional ma non abbiamo più tempo vi segnaliamo solamente a proposito del dell'ansia e di come cambiano le cose anche lì dopo il conflitto lanciato da Vladimir Putin all'altra show oggi sulle monde di fronte alla Cina e i Paesi dell'indo Pacifico siriana umano e si avvicinano gli Stati Uniti
Nell'incertezza di delle scelte che farà a Pechino
I vicini della Cina
Hanno la stessa reazione degli europei di fronte alla Russia nel contesto della guerra in Ucraina il timore ovviamente che ci Jinping si lanciò un'avventura mille tare Taiwan o che voglia andare oltre del resto scontri di frontiera
Ce ne sono stati in diversi luoghi
India ma non solo anche indonesiani giapponesi malesi anni filippini vietnamiti sono preoccupati per l'aggressività cinese attorno isole isolotto e zone di pesca contestate ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale