Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 25 minuti.
Rubrica
Commissione
21:00, Viareggio
20:30 - Civezzano
21:00 - Viareggio
10:00 - Pescasseroli
10:00 - Orvieto
17:00 - Pescasseroli
giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa sono le sette quarantuno di martedì ventuno febbraio vi parlo Alessandro Barbano vediamo subito il sommario di giornata il blitz di Baj Diana a Kiev per abbracciare Zaleski e garantire l'impegno dell'America al fianco degli eroi gli ucraini
Il viaggio di cinque ore del presidente USA nella capitale martoriata cinquecento milioni di dollari di armi il nuovo anch'impegno americano ma niente artiglieria speciale e Giorgia Meloni oggi arriva a Kiev
Dopo una tappa in Polonia dove ha incontrato il presidente vorrei dieci e
Una telefonata con by then pronto anche il settimo decreto per gli aiuti del dell'Italia all'Ucraina
E poi la propaganda USA avremmo potuto ucciderlo con riferimento al viaggio di Baj tiene corsi incombenti della portavoce di Putin e che oggi parla alla nazione
La missione dell'inviato di Xi a Mosca segna invece l'impegno della Cina per la soluzione della crisi ma è un impegno
Ancora carte coperte perché e costellato dal timore di un sostegno militare del regime comunista a Putin
E poi le primarie del PD
Beh Bonaccini vince il voto nei circoli con il cinquantadue virgola nove per cento solenne al trentaquattro e nove punta alla rimonta nei gazebo nel voto di domenica
Pari e patta nel confronto televisivo tra i due candidati ci sono interviste prese di posizione fanno discutere ancora gli scontri studenteschi a Firenze
E poi parleremo del superbonus il compromesso raggiunto dal governo con le banche le parti sociali per disincagliare i crediti bloccati
Alle imprese per diciannove miliardi di euro è la truffa del superbollo osso emerge in tutta la sua gravità da una relazione della Guardia di finanzia nove miliardi con la Società finte prestanome questa la relazione delle Fiamme Gialle che fa discutere cambio di passo per nel ed ENI la richiesta della lega Meloni nel mirino anche la RAI fanno discutere
Le dichiarazioni di Orrù La Russa in un'intervista sull'ipotesi di avere un figlio occhielli
E poi ancora l'opposizione costringe Fratelli d'Italia attenere Del Mastro in panchina è ancora scontro in Parlamento
Dopo il caso Cospito Donzelli parleremo ancora di giustizia con l'ennesimo flop di un'inchiesta in Calabria
Che ha mandato assolti trentaquattro sul cinquanta indagati e in particolare il consigliere regionale Creazzo per il quale erano stati chiesti sedici anni di carcere
E dopo una custodia cautelare e fanno discutere ancora il caso del Consigliere
Di Aosta Marco Sorbara che ha trascorso novecento giorni agli arresti con l'accusa di concorso esterno salvo Boy vedersi assolvere perché il fatto non sussiste dalla Cassazione questi i
Temi del sommario di giornata adesso vediamo i titoli dei principali quotidiani il Corriere della Sera
By the Nakky ebbe eroi Putin fallirà la stampa Meloni Zaleski patto di ferro
La Repubblica sfida a Putin Il Sole ventiquattro Ore superbonus crediti incagliati a venti miliardi verso la compensazione delle banche
Il Messaggero by del sostegno all'Ucraina e oggi Meloni danze lesti la verità la soluzione al superbonus c'era così la sinistra la sotterrata
Libero entra Giorgia esce Macron partita Ucraina il tempo accordò sul superbonus il Riformista valide ma Kiev per vincere o per convincere Zaleski che bisogna trattare
Il giornale il bonus truffare agili per nove miliardi il manifesto al lungo raggio il viaggio del presidente by viene a Kiev il fatto quotidiano spese pazze si indaga su Calderone
E marito
Il domani by the vecchie per assicurarsi allestì umilia l'attivismo di Meloni
Avvenire tra escalation e pace il quotidiano del sud la questione ucraina Ucraina cambia la storia del mondo il dubbio by del piomba da Zaleski Russia furiosa eccome Hitler
E poi il foglio con un titolo l'abbraccio del mondo libero contro i totalitarismi questi sono i titoli
Dappertutto dei quotidiani italiani e adesso vediamo il merito di questo viaggio a sorpresa che è stato
Molto importante perché a rappresentato l'impegno dell'America
Senza se e senza ma al fianco dell'Ucraina ma anche circoscrivendo alcuni limiti per impedire che la guerra Possa deflagrare
Oltre il conflitto regionale come vedremo siamo con voi la democrazia resiste gli americani
Stanno con l'Ucraina il mondo sta con voi ha dichiarato Baglione ci racconta Lorenzo Cremonesi inviato del Corriere della Sera chi ebbe a pagina due
Dopo l'incontro con Zaleski nel suo ufficio a Palazzo baristi non lontano da piazza mai Danna
Punti non credeva che saremmo rimasti assieme sperava di poterci mettere gli uni contro gli altri ha detto
By then oggi certamente non lo pensa più di ossa cosa pensa davvero certamente i fatti provano che si è sbagliato
Ottantenne il primo segnala Cremonesi quarantaquattro il secondo due generazioni assolutamente DS due leader provenienti da esperienze che ben poco hanno in comune eppure adesso
Uniti salta mente nella volontà appassionata di fare barriera contro le aspirazioni imperiali di Putin oggi Zaleski segnala il Corriere della Sera vedrà Giorgia Meloni e parleranno anche dei nostri sistemi antiaerei italo francesi e di come accelerarne l'arrivo ma by then da parte sua ha promesso che saranno inviate altre armi del valore di mezzo miliardo di dollari per lo più proiettili
Da artiglieria modello nato calibro centocinquantacinque millimetri nuovi missili e lanciarazzi e Broni resta però il no almeno per ora alla richiesta di ucraini del Ucraina di ottenere i DS sedici il meglio dell'aviazione usa come vedremo la l'interpretazione che si dà di questo di questo no eh il timore che il conflitto Possa allargarsi e coinvolgere in maniera più diretta anche la NATO
I due presidenti racconta ancora cremonesi si sono poi intrattenuti per visitare il muro della memoria sul quale sono cadute sono appese le foto dei tanti caduti sin dal tempo della guerra del due mila quattordici
By The New è volato segretamente in Polonia così la preparazione di questo viaggio dove ha preso il treno che in dieci ore lo ha condotto acuirebbero
Con alcuni anche due giornalisti ammessi al viaggio poi ripartito in treno attorno alle quattordici senza nessun altro intoppo
Dura la reazione di Mosca come vi dicevo quando guardati i filmati di Baj viene assieme al suo burattino Zaleski non dimenticate
Il destino fallimentare di tutte le avventure militari americane ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova
Se un anno fa l'operazione
Speciale segnala Cremonesi era propagandata da leader russo per liberare i fratelli ucraini dal Governo
Nazi-fascista chiedo oggi viene presentata come una nuova guerra patriottica contro la NATO che paragonata alle armate di Hitler così
La visita del Presidente americano ce ne parla anche la Repubblica a pagina quattro dove sì riportano le dichiarazioni di Zaleski l'impegno di Zaleski a una guerra veloce che finirà contro la nostra vittoria dice il premier
Ucraino
Convinto di poter spingere l'armata russa fuori dai confini usando le armi occidentali perché il suo piano si realizzi però racconta Fabio Tonacci nel suo retroscena a pagina quattro sulla Repubblica
Ha bisogno di due cose la protezione dei cieli e i missili a lungo raggio con cui i suoi artiglieri possono distruggere gli ammassamenti di soldati e armi che i comandi di Mosca
Hanno posizionato nelle tre regioni occupate
Del Donetsk
Del lunga scala è della za polizia
Se continuerete a fornirci le armi possiamo vincere anche prima della fine del due mila e ventitré prevedono fonti qualificate interne al Ministero della difesa di Kiev così la Repubblica
E poi c'è l'intervista sulla stampa del nostro ministro degli Esteri
E Antonio Tajani il quale farla ovviamente anche del viaggio di Giorgia Meloni che si prepara a incontrare oggi Zaleski
E assicura l'impegno la linea italiana a sostegno dell'Ucraina e a sostegno della pace che passa per la difesa dell'Ucraina indipendente è sovrana nel proprio territorio altrimenti dice
Dice
Tajani non si potrà mai raggiungere un accordo e poi ovviamente le domande vinicolo Carratelli a Tajani vertono soprattutto sulle contraddizioni
Del leader del parente dell'ex premier Berlusconi nelle dichiarazioni che hanno suscitato scandalo nel mondo e la reazione anche risentita del del leader del Pepe Manfred web che ha annullato il suo viaggio il suo impegno al Napoli
Non si rischia di condizionare negativamente la percezione che Dinoi hanno all'estero gli chiede Niccolò Caratelli a Tajani con riferimento alle parole di Berlusconi che sostiene che l'attaccare
Che si mette attaccare Zaleski con argomenti di propaganda filo russa
Non credo proprio risponde Tajani sono stato al G7 ho parlato con il segretario di Stato americano Blinken poi ho visto il collega ucraino Cooler batte ho partecipato al Consiglio affari esteri a Bruxelles
Nessun accenno polemico sul nostro Paese anzi massima considerazione per il nostro contributo dovremmo smetterla con l'autoflagellazione e le chiacchiere interni e da Novella due mila
Restano quelle frasi di Berlusconi che immagino lei non condivida giusto e qui Tajani ovviamente si muove nel solco sempre di gettare acqua sulle fiamme
Della propaganda berlusconiana
Al di là della narrazione politica dice Berlusconi non ha mai detto nulla sostegno della Russia
Mentre al Parlamento europeo ha votato documenti di condanna dell'aggressione russa lui è da sempre dalla parte dell'Ucraina ma cerca di insistere sulla necessità di arrivare la pace
E questo il suo obiettivo insomma
L'interpretazione del ministro degli Esteri ovviamente
è un'interpretazione tesa a sedare l'Effetto di quelle dichiarazioni e poi anche con Webber dice Tajani l'incidente chiuso non c'è nessuna acrimonia nei confronti di Berlusconi e gli ho ribadito dice Tajani che ha sbagliato a mio avviso da annullare le giornate di studio del Pepe al Napoli ma ora vedremo di organizzare un altro cento
Così
Il ministro responsabile della Farnesina che si preoccupa di difendere una linea unitaria che oggi Giorgia Meloni consacrerà in un viaggio storico anch'io nell'incontro Comi il premier ucraino ne parla sempre il Corriere della Sera a pagina sette
Dove racconta
Diciamo il l'impegno il viaggio che ha compiuto Giorgia Meloni peraltro ancora febbricitante per l'influenza che l'ha colpita e che la tiene
Da giorni sotto scacco per lunghi dieci lunghissime ore il treno corre nella notte scrive il il racconto del Corriere della Sera dell'inviata Monica Guerzoni
A nella notte attraversata attraversa per centinaia di chilometri l'Ucraina innevata ferita dai missili dalle bombe di Putin e punta dritto verso il Tirreno
In una delle carrozze protetta da decine di agenti dell'Intelligence viaggia una Giorgia Meloni emozionate tesa ancora non del tutto guarito dall'influenza che per giorni la tenuta lontana dalla scena internazionale
La missione che più volte ha rischiato di saltare
E finalmente iniziata e la premier spera che segni il ritorno nel gruppo di testa della coalizione occidentale l'attendiamo dal tempo a chi è va detto al Corriere Volodymyr Zaleski
L'abbraccio della leader italiana al capo della Resistenza Ucraina arriva all'indomani della visita a sorpresa di Job Bayan
Verrò prima del ventiquattro febbraio aveva promesso Meloni a Zaleski nel bere
Si va incontro a piedi a Bruxelles impegno mantenuto ma oggi anche il giorno del discorso di Baj De Anna per il primo anniversario della guerra e il giorno dopo in cui Putin sfiderà il mondo
Rivelate rivelando come intende lavare l'onta del blitz a Kiev del presidente americano che a Mosca ha paragonato a Hitler insomma molti appuntamenti
E Meloni racconta la Guerzoni e preoccupata di far sì che la sua visita non sia oscurata da questi eventi
Ed è fondamentale mostrare per la premiere italiana all'Ucraina a Bruxelles alla Casa Bianca che le esternazioni di Berlusconi
E l'antica simpatia di Salvini per il Cremlino non hanno cambiato la posizione della destra di governo Meloni è un buy del racconta ancora il Corriere della Sera si sfiorano ma i tempi del presidente USA sono troppo stretti e l'incontro non si realizza in compenso
By the Net ha chiamato la premiere italiana appena rientrato in Polonia i due leader fa sapere Palazzo Chigi hanno discusso del loro stretto coordinamento in corso sul sostegno all'Ucraina
L'inquilino della Casa Bianca aspetta la premiere italiana Washington quando le rispettive agende saranno allineate così
Il viaggio di Giorgia Meloni
A Kiev mentre si prepara il settimo decreto vi dicevo
Italiano per inviare nuove armi
I ne parla ancora oggi la Repubblica a anzi il Corriere affascina quattro ancora il Corriere a pagina quattro con un articolo di Francesco Verderami anni
E che dice e il settimo decreto in via di elaborazione sarà
Una nuova fattispecie di armi confermano rappresentanti del governo italiano scettici sulla possibilità che a Roma in via di inviti dei caccia parlano invece di una nuova partita di droni
Che hanno un mercato a metà strada tra il militare e il civile e non escludono una fornitura di missili a lunga gittata
Questo lo avevamo visto anche ieri nella nostra rassegna stampa la reazione una russa come vi dicevo non si è fatta attendere perché la portavoce
Russa ha ha usato delle parole violente come vi ho già letto e anche nelle televisioni
A Mosca si registra questo clima di risposta muscolare
Che il no l'inviato del Corriere della Sera a Motta a Mosca Marco iniziali Imarisio censisce nel suo articolo a pagina cinque
Potremmo ucciderlo sullo schermo so scorrono le immagini indiretta di Job by the né Volodymyr Zaleski che si abbracciano
La scaletta giornaliera di sessanta minuti va a farsi benedire Olga scade Ieva astro nascente della propaganda ha un attimo di esitazione
Forse sarebbe un po'troppo aggiunge ucciderlo gli ospiti del salotto pomeridiano in onda su Ross sia
Annuiscono non troppo convinti va bene sarà un'altra per un'altra volta aggiunge uno di loro in studio c'è uno sconcerto per un evento imprevisto l'ordine viene ristabilito convergente uso Ubu un punto ben preciso
E la Russia che ha consentito al presidente americano di arrivare a Kiev
è una nostra prova di forza certo resta il rimpianto per l'occasione mancata alberghi almeno avremmo potuto minacciarlo un po'comunque meglio non averlo ammazzato in fondo è solo un vecchio demente questo vi fa capire
Che cosa quale sia lei il livello della propaganda e del dibattito pubblico a Mosca mentre la il Presidente americano
Abbracciava Zaleski Atr
E poi poi c'è la mediazione cinese la mediazione cinese sulla quale si a Dance hanno molte incognite in particolare la paura che la Cina Possa militarmente scendere in campo a sostegno di Putin la Cina continua a giocare la sua partita a carte coperte scrive Guido Santevecchi
Raccontando il viaggio del responsabile della politica estera uguale chi in Europa e a Roma Wang anticipata da Antonio Tajani che è imminente la presentazione di un'iniziativa politica cinese per risolvere la crisi scrive Santevecchi
Poi a Moloch avuto uno scambio tempestoso tempestoso con Anthony Blinken che sostiene di avere informazioni sulla volontà cinese di fornire ai russi armi letali
E non solo sostegno commerciale per aggirare le sanzioni
Ancora Monaco l'inviato cinese ha incontrato il ministro degli Esteri ucraino
Dimitro cure ma egli ha assicurato che Pechino non vuole che la guerra prosegua al lungo ora lo stratega e portavoce della politica internazionale cinese
E atteso la tappa moscovita ha con sé il piano dicono fonti diplomatiche alla Reuters
Si è fatto precedere da una dichiarazione dura del portavoce del ministro degli esteri a Pechino la Cina non accetterà mai che gli Stati Uniti mettano all'indice
La sua relazione con la Russia lo scontro di sabato da dalla Blinken e Wang ha peggiorato il clima da guerra fredda tra le due superpotenze c'è un'analisi su questo tema
Ce ne sono diverse sui giornali che il forse sono la cosa più interessante oggi al netto dell'ufficialità degli incontri e c'è un'analisi che fa sulla sulla Repubblica Federico sul Corriere della Sera chiedo scusa Federico Rampini
A pagina uno e poi ventotto i calcoli di Pechino
L'allarme americano scrive Rampini è grave la Cina sta per varcare una fatidica linea rossa la fornitura di armi a Bladimir Putin
Se lo farà l'aggressione russa l'Ucraina potrà durare molto di più e moltiplicare le vittime
Il mondo sarà risucchiato verso una contrapposizione tra blocchi con parallelismi inquietanti URSS e Cina insieme fornivano
Armi alla Corea del Nord
E al Vietnam del Nord durante la prima guerra fredda scrive Rampini torneremo torneremmo a una logica di scontro totale est-ovest con il regime iraniano e la dittatura nordcoreana già impegnati
A rifornire all'esercito
Un russo
E illudersi che si farà da paciere secondo Rampini significa ignorare ciò che dice da quando la guerra è scoppiata
Che è tutta colpa nostra il leader cinesi abbraccia la versione di Putin sulla Russia accerchiata assediata resa insicura dall'Occidente aggressivo
La reazione rabbiosa di Pechino dice ancora Rampini all'abbattimento del pallone spia nasce dal risentimento per la parità strategica non ancora raggiunta con gli Stati Uniti i quali hanno alleanze basi in diversi Paesi
Dell'estremo oriente e del Sud-Est asiatico mentre la Cina nonna in Messico o in Canada
Sì e deciso a rovesciare un ordine globale americanocentrico per sostituirlo con un ordine alternativo qui si inserisce l'Ucraina nonostante le delusioni
Che Xi ha ricavato da quell'aggressione che non è andata come Putin aveva promesso tuttavia la vede come una spallata all'Occidente Cina e Russia sono in sintonia su questo
Orizzonte strategico come super potenze revisioniste perché vogliono rivedere cioè a ribaltare per meglio dire l'ordine mondiale
Che cosa accadrà se la Cina dovesse offrire le sue armi però si chiede Rampini quale conseguenza bene e qui va valutata anche uno dei punti deboli della Cina che e secondo l'opinionista
Del Corriere della Sera la sua profonda integrazione con i mercati occidentali
Con le sue azioni a cominciare dal come diceva ad col dal Comité d'sì ha generato diffidenza in Occidente l'immagine della Cine peggiorata drasticamente negli ultimi anni
Ma prezzi concreti non ne sta pagando o non ancora il due mila ventidue si è chiuso con un nuovo record storico nell'attivo commerciale cinese verso gli Stati Uniti
E da quando che sia tolto quarantenne e restrizioni sugli interessi in Cina e ricominciato il pellegrinaggio dei top manager occidentali alla corte dell'imperatore celeste
La sino dipendenza di tante nostre in prese e di noi consumatori occidentali
Dice Rampini è una realtà corposa i proclami sul divorzio alla fine della prima globalizzazione descrivono scenari proiettati nel futuro le rivelazioni di Blinken né sulle forniture di armi
Posso raggiungere un elemento di preoccupazione in un quadro geopolitico già fosco
Maxi per il momento non sente una concreta minaccia Diso lamento economico può darsi che sbagli calcoli come li sbaglio Putin e sottovalutando la capacità di reazione dell'Occidente
Finora la Cina si è tenuto in equilibrio tra due logiche due mondi continuando a lucrare tutti i vantaggi da una globalizzazione in cui l'America
La Coop o trent'anni fa forse pensa di poterlo continuerà a fare pur superando la linea rossa delle armi è un gioco pericoloso questo
In cui ciascuno Stars sondando la determinazione dell'avversario un gioco che Rampini vede come possibile però
Una interpretazione in qualche modo simile e quella che ne fa chi ha Bremer intervistato dal Corriere della Sera a pagina sei l'analista politologo statunitense
E fa intendere che si tratta ormai di un conflitto tra Russia e innato e la posta in gioco
Si alza e più significativo dice perché la guerra in Ucraina sta diventando una guerra per procura tra gli Stati Uniti
E la NATO da una parte e la Russia tra l'altra
La presenza di Baj De Marchi e vuole contribuire ad assicurare la sconfitta della Russia dice
Bremer all'inviata alla corrispondente a New York Viviana Mazza che lo intervista
Un Paese con un esercito enorme la Russia che dispone di capacità di guerra asimmetrica tra le più notevoli al mondo e di sei mila testate nucleare la posta in gioco è alta il viaggio di Baden la alzata ulteriormente
Che poi dice ancora analizza uno scenario interno alla alla al Parlamento americano al Senato americano dove racconta
Bremer la maggior parte dei repubblicani e in particolare lo speaker della Camera McCarthy e il leader di minoranza al Senato McConnell
Hanno chiarito che appoggiano formalmente fortemente il presidente Baden nelle sue posizioni politiche sulla Russia ma c'è una minoranza
Un morosa di repubblicani al Congresso che riceve un'attenzione sproporzionato da parte dei media che vuole una politica estera American festa e questa posizione
Sta diventando sempre più popolare tra gli elettori repubblicani se Trump otterrà la nomination repubblicana questa diventerà la posizione politica è una sfida notevole per l'amministrazione by deve forse anche questo il senso di questo viaggio
Del leader statunitense come vedete ci sono le amministrazioni che Segni hanno diciamo la la linea dell'Occidente nel confronto con la Russia che sono tutte lascerà nati o comunque assediate da conflitti che possono cambiare l'atteggiamento dell'Occidente pensate
A Baj interna e al suo incerto futuro negli Stati Uniti pensate anche alla difficoltà con cui Giorgia Meloni a Regina le tendenze
Berlusconiane e Salvini Ale che vorrebbero che spingono anche se sotto traccia in una direzione diversa
Da quella fin qui perseguita insomma latta l'antismog viaggia su un crinale molto delicato e poi ci sono altre letture
Che cogliamo
Sia sull'esito della guerra su quella che è la percezione che gli analisti che sono intervenuti alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco hanno tratto ce ne dà conto nata little cd sulla prima pagina della Stampa
Riportando le due
E contraddizioni o meglio le le in due le due riflessioni che da quella conferenza sono emersi è la prima riguarda dice Natali Tocci la crescente consapevolezza sia sull'urgenza di mandare agli ucraini le armi di cui hanno bisogno per vincere
Sia del fatto che anche nella migliore delle ipotesi questo non si tradurrà necessariamente in un accordo di pace tra Mosca e Kiev nessuno dei Paesi presenti a Mosca
Ha offerto illusioni
Quanto a un possibile negoziato questa la convinzione di Nathalie Tocci che ha partecipato
Da osservatrice a questa conferenza la conferenza è stata segnata da una seconda però crescente consapevolezza scrive la Tocci sulla stampa quella che pure nell'ipotesi plausibile che nella loro controffensiva di tarda primavera estate gli ucraini riescano a liberare gran parte dei loro terreni
Poi e magari siano disposti a a un cessate il fuoco
Il Golia russo probabilmente non lo farà questo è il primo punto
Quindi i Paesi occidentali si ritrovano costretti a riflettere sulle implicazioni di uno stato di guerra protratto per l'industria della difesa per l'economia
E per il processo di allargamento dell'Unione Europea della NATO la seconda contraddizione ci racconta Natalie Tocci riguardare diverse percezioni tra i Paesi occidentali
E quelli del cosiddetto Sud globale quest'anno infatti la conferenza sulla sicurezza di Monaco ha infatti fatto uno sforzo importante nell'assicurare la presenza di capi di Stato i ministri dell'Africa
Asia e America latina ma il Sud globale segnalate ieri la tali Tocci
E poco interessato a questo tema
E maggiormente preoccupato non tanto della guerra quanto dalle sue
Ramificazioni globali dalla sicurezza energetica quell'alimentare è cosa nota a quel che era meno evidente che in fin dei conti delle norme cardine del diritto internazionale sovranità e integrità periti alla territoriale
Agli africani agli asiatici dice la Tocci non interessa granché
Sotto il profilo però dei prezzi come abbiamo visto della stabilità economica che e messe a repentaglio dalla guerra ieri Dio raccontato che la dinamica del del gas degli aumenti del gas si è spenta come ha certificato
Davide Tabarelli ieri e oggi anche sul piano dei prezzi agricoli c'è una pagina interessante del sole
Ventiquattro ore
E con un articolo di Micaela Cappellini A pagina cinque che titolato in Italia sciocco rientrati Prezzi pre guerra situazione tornata alla normalità per i concimi e gran parte dei cereali quindi la stabilizzazione dei prezzi è un elemento importante in questo momento
Vi segnalo ancora l'analisi di Gaggi sul Corriere della Sera l'esempio del leader perché racconta e interpreta la scelta del presidente americano di recarsi a Kiev cuore rischio calcolato ambizione sono questi tre elementi che hanno spinto Giò by delle fino a Kiev
Per mostrare tutta la determinazione a sostenere l'Ucraina una missione che diventa il simbolo di una battaglia di ribalta combattuta per ora senza grosse defezioni da tutto l'Occidente così Massimo Gaggi sul Corriere della Sera che poi continua fin qui il presidente anche lui analizza il rischio delle fibrillazioni interne
Fin qui il Presidente americano è riuscito scrive Gaggi nell'impresa che appunti mi sembrava impossibile di teneri unita l'Europa nonostante i sacrifici imposti da una crisi energetica diventata anche crisi economica
Ed è anche riuscito negli USA a limitare il dissenso a una falange fin qui ristretta di tram piani filo putiniani
Gli incontri di questi giorni degli alleati in Polonia chi ebbe non sono però la celebrazione di una vittoria solo la presa d'atto che evitato il peggio ora si apre una nuova fase
Se possibile ancora più difficile tra nuove offensive russe e il rischio che la Cina comincia a sostenere il Cremlino anche militarmente
Per questo il vecchio leader dell'era della guerra fredda capisce che e ora di esporsi ancora di più in prima persona
Se vuole che gli altri lo seguano bisogna mostrarsi ancora più determinati per fronteggiare una minaccia che inutile nasconderselo va ben oltre Mosca sono tanti Paesi dall'Asia all'Africa che dimostrano scarsa sensibilità per i diritti civili
E rifiutano i vincoli degli embarghi così Gaggi poi c'è Garimberti
Sulla Repubblica a pagina ventiquattro che anche analizza quanto sta accadendo il Presidente americano scrive
Paolo Garimberti ha in qualche modo delimitato il perimetro non solo temporale ma qualitativo del ex Longanesi Tex cioè della l'impegno americano questo questa analisi di Garimberti importante
Nella sua lettura ovviamente ma probabilmente e e fedele a ciò che è accaduto ieri a Kiev non soltanto dice Garimberti ha fatto segnalare in anticipo a Mosca
La sua visita per evitare tragici equivoci
Un segno che comunque lo storico telefono rosso tra case bianche Cremlino anche se fisicamente disattivato è politicamente ancora in funzione ma anche evitato di impegnarsi con Zaleski
Con lo fornisce sulla fornitura di armi che potrebbero portare il conflitto
Al di là di quella linea rossa il cui superamento varrebbe un rischio elevatissimo di terza guerra mondiale
Anche perché il Presidente americano da vecchio praticante dei corridoi del Congresso Sacchi il sostegno dei repubblicani a ulteriori aiuti militari all'Ucraina non è scontato
E gli stessi ambienti militari per bocca del capo di stato maggiore Mark mille lo hanno avvertito che è molto molto difficile per l'Ucraina quest'anno scacciare i russi da ogni metro di Ucraina da loro occupata così
Il capo di stato maggiore in una recente intervista Allure tale al financial times quindi la l'impegno americano tanto è simbolicamente netto quanto a dei contorni definiti
Per impedire che in conflitto
Sì altresì di intensità e e finisca fuori controllo così l'analisi di Paolo Garimberti sulla sulla Repubblica c'è una lettura
Invece più interna alla all'approccio italiano e in particolare una lettura che cerca di trovare un punto di congiunzione tra le dichiarazioni di Berlusconi
I tentativi di spegnere di gettare acqua sul fuoco del ministro Tajani
E se ne fa interprete Augusto Minzolini
Nell'editoriale sul giornale intitolato guerra e pace si deve combattere la guerra di oggi dice Minzolini immaginando la pace di domani e quello che stanno facendo
Sotto sotto tutti al di là della retorica e dell'ipocrisia
E il primo passo è pronto un piano per la ricostruzione per citare Berlusconi perché la pace si impone si riesce ad assicurare un domani a chi ha patito o è stato vittima della guerra
Poi certo ci sono i territori l'ambizione di Zaleski di riconquistare il Don basse mentre la Russia schiera altri trecento mila soldati pensate l'ambizione di Zaleski
Come lo racconta Minzolini no è un'ambizione di e questa è un po'e la nella sottile nel sentire equivoco delle parole
C'è e la differenza di punti di vista da cui l'osservatore si pone e la e c'è un'ambizione nella riconquista dell'Ucraina e invece nella nel nell'essi Co
Diciamo strettamente resistenziale c'è una difesa della sovranità territoriale espropriata solo due cose vagamente diverse ma le parole raccontano questi distinzioni
No
I prossimi tre mesi ci diranno se questa ambizione un tentativo giusto se è velleitario o se è solo uno spreco di vite
Perché diciamocelo chiaramente assicurare l'indipendenza Kirby diciamocelo chiaramente dice Minzolini
Consolidarne la democrazia oggi e domani il vero obiettivo imprescindibile da raggiungere a qualsiasi costo il resto deve essere coniugato con due risorse essenziali realismo e pragmatismo insomma
Una ucraina di nidiata nella sua sovranità territoriale
Ma assicurata dal dall'ingresso nella NATO secondo la proposta che ne fanno uso lini e che aveva fa già fatto nell'ottobre scorso
Potrebbe essere un punto di mediazione nell'ottica del direttore del giornale per chiudere i giochi della guerra
E in realtà e le cose non stanno così e e questa visione tradisce un unire realismo perché il le posizioni sono molto diverse
E e non perché ci siano delle ambizioni ma perché la guerra di aggressione re e con lo sterminio e con la devastazione
Dell'intero territorio ucraino non può prescindere dalla ripristino della sovranità territoriale non solo per l'Ucraina ma anche per l'Europa perché altrimenti passa un precedente
Che rende assolutamente fragile qualunque tregua e qualunque possibilità di ricostruire dei confini sicuri e questo purtroppo è un equivoco che molti fingono di ignorare
E si aggiunge l'altro equivoco che una cosa se mettere insieme diciamo la volontà di pace e la giusta e doverosa
Necessità di sviluppare una diplomazia per tentare di riportare di costruire un percorso di pace con l'opportunità di fornire lui il sostegno militare all'Ucraina e mescola due piani che sono assolutamente antitetici anzi che dovrebbero andare parallelamente perché la possibilità di spingere la Russia la pace passa proprio per la certezza che la sua velleità
Di la sua invasione è assolutamente essere smentita tra la vita e cancellata dalla dalla forza militare dell'Ucraina quindi e sono due condizioni che si tengono insieme l'impegno a sostegno della battaglia resistenziale degli ucraini e la trattativa della pace non sono due condizioni che invece confliggono tanto da suscitare
Interrogativi sulla strategia occidentale però come vedete l'equivoco è presente e testimonia
Quanto la tenuta dell'atlantismo
Sia nel nostro Paese soggetta a degli equilibri fa fragili all'interno della maggioranza di governo e forse anche all'interno delle opposizioni visto che anche a sinistra queste stele questi stessi equivoci e questi distinguo solo pressoché quotidiani così Minzolini sul giornale vi segnalo ancora sulla guerra
Un articolo interessante di Marilisa Palumbo sul collo sull'inserto che ha fatto oggi il Corriere della della sera su un anno di guerra un bell'inserto
Di molte pagine egregi o politica storia economia ucraina le domande che ci tormentano e le risposte possibili con un raccolto dal fronte di Paolo Giordano
La domanda che si pone Marilisa Palumbo a pagina ventuno di questi inserto eh
Putin sarà processato giustizia ormai assodata la volontà di guidare lo zar per il criminale il crimine di aggressione ma il dibattito ruota su come sarà il tribunale
L'esperto Philips sense spiega la difficoltà di un coinvolgimento dell'ONU e punta sui valori di Norimberga e poi vi segnalo anche insieme con questo la pagina delle cronache radicati sul dubbio su questa sulla guerra in Ucraina la prendiamo subito
La pagina dodici l'ultima pagina del quotidiano dell'ordine degli avvocati diletto da da Davide vari eccolo qui
Corona che radicali italiani cronache radicali salvare la pace fermando l'aggressione lo dice l'ONU
è un articolo di Marco ramo non è giusto che la Carta delle Nazioni Unite venga disattesa da puntine e rimossa dal dibattito peste e ristabilire l'ordine internazionale
Poi c'è un articolo di Massimiliano Jervolino una luce per l'Ucraina il ventiquattro febbraio tutti in piazza a Roma
E poi c'è un articolo di Giulio Manfredi della Giunta dei radicali italiani intitolato indegne le onorificenza esponenti del Cremlino e ora di revocarle
E questo articolo chiude la nostra pagina sulla guerra EC induce a passare al secondo argomento del giorno e cioè il le primarie del fil di che hanno visto ieri la chiusura del voto nei circoli
In cui si è votato con la vittoria Vittorio diciamo con lo scatto in avanti di Bonaccini come sapete la vittoria si avrà solo nel voto popolare di domenica dei gazebo
Ma Bonacini e al cinquantadue il nove per cento nel voto dei circoli
Esso venga chiuso al trentaquattro nove questo l'esito di questo confronto poi ci sono ovviamente gli altri due sfidanti e cioè Cuperlo
Paola De Micheli
Che hanno rispettivamente l'otto per cento Gianni Cuperlo e quattro virgola tre paura Demicheli ma se il voto dei circoli scrive Maria Teresa Meli a pagina dodici sul Corriere
Non ha riservato imprevisti non significa che l'esito delle primarie sia scontato se il governatore non dovesse prendere almeno il sessanta per cento dei consensi nega Zebbo potrebbero aprirsi dei problemi perché vincerebbe con un partito diviso quasi a metà e rischierebbe di diventare un leader condizionato da una più che corre
Ossa minoranza dice la Meli e comunque solenne ancora convinta di vincere perché crede che la maggioranza degli elettori dei gazebo saranno cittadini delle grandi metropoli
Dove lei più forte gli altri due candidati che faranno è non si sono ancora pronunciati ufficialmente
E la Demicheli opterà per Bonaccini Cuperlo invece tiene ancora le carte coperte ma i suoi lo spingono verso Ségolène è così dice Maria Teresa Meli e i due candidati ieri si sono sfidati
In TV con
Un confronto a andato in onda a Sky TG ventiquattro si sono chiamati per nome ha scritto Lorenzo Salvia sul Corriere della Sera
Come dice Stefano come dice Illy dobbiamo difendere i diritti sociali e non solo quelli civili ha detto il governatore
E è la l'aspirante i diritti sociali e civili sono inscindibili chiedimi scriminato lo è sul lavoro a scuole sulla società
E dopo l'elogio fatto nei giorni scorsi a Giorgia Meloni che a tanto ha fatto discutere Bonaccini ha corretto il tiro ma anche qui la sulla illo attaccato
Sostenendo che il giudizio del del leader riformista e troppo morbido nei confronti di un Governo che ha colpito i deboli
E a abbiamo visto la brutalità nel trascinare le persone salvate nei porti più lontani una logistica dell'orrore e poi ancora su Cospito
Non andrei in carcere a trovare Cospito dice dice Bonaccini in questo momento no mantici è stato aveva il diritto di farlo ha detto
La Ashley in e la divisione però più forte segnala
Roberto grezzi sul Corriere della Sera è sul tema proprio della guerra poco può testimoniare sacche queste spaccature lascerò non solo la destra di governo ma anche l'opposizione
Tutti e due sostengono l'Ucraina scrive Roberto grezzi nel retroscena e l'analisi
Del confronto ma per lei non si arriva alla pace solo con le armi per lui il conflitto si ferma solo obbligando Putin
Alla marcia indietro così così la il Corriere della Sera anche la Repubblica nell'articolo di
Stefano Cappellini
Il segnala un due un duello
Sostanzialmente alla pari nel confronto tra i due sfidanti io so vincere facciamo la sinistra il duello in tv tra Stefano e belli questo l'articolo di Cappellini
Sulla pagina undici della Repubblica ovviamente ci sono prese di posizione e letture e commenti su questa sfida
Ce n'è uno di
Ezio Mauro sempre sulla Repubblica
Che individua a pagina venticinque
Il
Il rito luci spente attoniti bassi quasi fosse celebrato condannato a celebrare una passione triste dice
Ezio Mauro utilizzando un concetto psicanalitico
Quello delle passioni tristi l'opinione pubblica progressista non avverte uno scarto di analisi e di pensiero in grado di rispondere alle nuove domande che interpella non il riformismo
La coscienza dell'emergenza della guerra il senso di una responsabilità generale alternativa rispetto a questa destra
Due sentimenti politici che richiedono pensiero nuovo leader diversi ricambio generazionale
Reinterpretazione degli strumenti tradizionali della sinistra e della sua dotazione concettuale
Tutto questo dice Mauro nelle primarie non c'era in parte perché la regola invece di essere strumento al servizio della figli politica ha finito per assorbirle deviava in ossessione procedurale disperdendo la tra un adempimento all'altro
L'istituto stesso delle primarie prevede una competizione tra i candidati più che tra le loro idee
Crea personaggi prima che pensiero privilegia la prassi a danno della Teoria
Il buon vecchio congresso con l'inno nazionale i canti del lavoro sapeva portare in primo piano le idee con le loro emozioni e non solo gli schieramenti
Forse in futuro opportuno recuperarlo prima che i cittadini vadano al voto nei gazebo per non mutilare le primarie questo l'appello di Ezio Mauro che personalmente mi sento di condividere
L'idea di una politica per così dire liquida con partiti inesistenti
E volta poi a a ora rapporto personale del leader
Recensito dalla dal plebiscito della della del della popolo nei gazebo nelle primarie o nelle forme della consultazione sulla Rete si è rivelata una soluzione
Di fatto molto fragile per i partiti
Della seconda e della terza soprattutto Repubblica perché perché ha staccato le nomenclature
Dalla gente
Di fatto rendendo ancora più autoreferenziale la politica nel rapporto con i cittadini mentre la vecchia cinghia di trasmissione dei partiti novecenteschi
La loro capillarità e la loro la loro capacità di Inner bassi della società garantiva
Anche una partecipazione più ampia e un rapporto con la società civile di scambio più proficuo forse al netto
Di di di di tutti il diciamo gli elementi della modernità occorrerebbe riflettere e recuperare parte della cultura politica
Della democrazia del Novecento della forma della rappresentanza
E della delega che abbiamo assai presto
Messo in archivio senza poi trovare formule alternative che garantiscono effettivamente una rappresentatività partecipe da parte dei cittadini
E questo il dicono di Ezio Mauro poi ce ne
Uno di Emmanuele felice sul domani che invece si profonde su in un'analisi sui valori della sinistra e sui valori di una sinistra
Il nei nei nei al tempo della globalizzazione fallita per così dire finché traendo spunto da un pamphlet che in questi giorni sta circolando a sinistra scritto da uno storico importante come Aldo Schiavone
Sinistra pubblicato da Einaudi e che si riverbera anche nella sfida congressuale del Pd iscrive Manuele felice sulla prima pagina del domani una classe politica
Priva di ancoraggi ha colto la palla al balzo per lanciare in lasciare intendere che la sinistra dovrebbe
Adattarsi al mondo così come cioè all'era del capitalismo Tecnofin anziane che ha messo in crisi il lavoro e gli ideali del socialismo pena ricadere nelle illusioni del Novecento
Ma battersi per cambiare il mondo affinché lo sviluppo tecnologico
Porti maggiori e non ha meno diritti non vuol dire dice Emanuele felice guardare al passato al contrario vuol dire guardare al futuro starci dentro e farlo proprio con le forze le idee del futuro
Pensiamo ai giovani che si mobilitano contro la crisi climatica e contro la precarizzazione del lavoro o per i diritti civili e che ovunque in Occidente scelgono non a caso chi questo modello di sviluppo vuole cambiarlo non ti vuole adattarvisi
Solo il passato il futuro si chiede felice non è affatto un discorso astratto tassare in modo equo le multinazionali o regolare i movimenti di capitale per contrastare le diseguaglianze e dirottare risorse dalla rendita speculativa
All'innovazione
Le recenti norme europee sulle auto sulle case per favorire l'innovazione guidarla verso la salvezza dell'ambiente o il benessere o norme per la tutela dei lavoratori delle piattaforme per il salario minimo o per limitare la giungla dei contratti precari
Ho un welfare che garantisca alle donne gli stessi diritti degli uomini a partire dalle condizioni di lavoro o le battaglie per i diritti dei migranti insomma queste sono le politiche di una sinistra dice
Felice che guarda al futuro e lo fa unendo in un comune orizzonte tutti coloro che lottano per i propri diritti non un pensiero debole
E un pensiero forte e drammaticamente attuale
Il diritti Isma'
A sinistra continua a suscitare a diciamo emozioni e
E e prese di posizione molto
Appassionante come quella di Emanuele felice sul domani una lettura della crisi della globalizzazione
Che già conosciamo e quella di Massimo Cacciari invece sulla sulla stampa in un articolo a sua firma a pagina ventuno nella quale riflette
Su questo tema con il sua assume aldilà del poi del fatto che si possa o meno condividere
La le le sue le sue analisi A pagina undici però chiedo scusa ho sbagliato una pagina vi dicevo Cacciari
Scrive in questo articolo molto lungo schiacciata dall'egemonia uso così è sparita la sinistra europea
Scrive che le sinistre in Europa hanno interiorizzato la vittoria americana come essa significa come sesta significasse la conclusione della propria storia
Il solo internazionalismo e diventato quello della globalizzazione assunta come destino e proprio nelle forme in cui essa aveva luogo quelle del dominio del capitale finanziario delle grandi multinazionali dei settori strategici
Del sistema industriale militare analisi consonanti evidentemente con quella di Emanuele felice
E si è pensato dice Cacciari che la fine della centralità operaia fosse la fine del lavoro dipendente di massa nelle forme anche più servili
Si è pensato a un futuro di generale imborghesimento che i fatti stanno clamorosamente smentendo si è pensato che i processi di globalizzazione in atto non solo avessero in sé
Tutti i germi per future possibili guerre ma sine costituissero il più sicuro antidoto e perciò andassero seguiti obbediente mente la sinistra europea dice Cacciari ha subito e e basta il salto dei poca invece di ritrovare se stessa
In sestiere scusate in essa le proprie ragioni di essere lì ha trovato la ragione per scomparire lei è rimasta l'invocazione a diritti umani alla quale non fa riscontro alcun concreto sforzo per renderli positivi
Un vago giusnaturalismo senza e leggi positive in grado di impedire che le forze politiche ed economiche
Nessun vuoti lo di fatto i principi
A questo a una nuova parvenza di nobile Partito d'Azione e allora inesorabile ridursi un misto di conservatorismo su tutte le questioni istituzionali
Per forza incapace di contrastare i processi di svuotamento delle assemblee rappresentative
E di predicazioni sui problemi di diritti caratterizza oggi l'azione del fu sinistra mentre lo Stato permanente di eccezione si va trasformando in stato permanente di guerra eliminando ancora più ogni possibilità
Di azione e di pensiero critico naturalmente nessuna situazione eterno al mondo dei casi e anche questa muterà ma è dubitabile che una sinistra Possa risorgere dalle ceneri dell'attuale questo il pensiero
Di cacciaviti conoscevamo peraltro
E e che
Ribadisce in questo articolo sulla stampa A pagina undici
Vi segnalo poi che questo dibattito congressuale del PD e osservato con molta attenzione anche
Nella in quel terzo polo che si candida a raccogliere evidentemente e riformisti insoddisfatti e questo ce lo racconta il
Il domani con un articolo di Daniela Preziosi a pagina sei nel quale ci spiega che il matrimonio tra Renzi e Calenda e appeso al Pd perché
Perché spiega la preziosi del partito unico tra Italia vive azione Senepa riparla
Il prossimo lunedì ventisette febbraio cioè quando è stato convocato il comitato politico del foot esso Polo nome che non piace più neppure a Carlo Calenda dopo l'insuccesso delle regionali le tensioni tra le due forze politiche e fra i due leader sono forti ma il dissenso non è precisamente sulla nascita del futuro partito unico la questione e come dice un bel Calypso cubano
E e cioè come quando e dove ed è per questo che se ne riparla del ventisette e non se ne è parlato il giorno dopo le Regionali quando i due piccoli eserciti alleati
Ma sbaragliati davano segnali di Sparagna già mentre di morale sotto i tacchi perché
Perché il ventisette e il giorno dopo il ventisei ci racconta Daniela Preziosi cioè quello in cui calze boh del PD eleggeranno il successore di Enrico Letta e che CESC che succederà se vince la sua Lenzi chiede la preziosi
Nessun riformista sta pensando di lasciare il Pd per il semplice fatto che nessuno pensa davvero che caddero che vinca solenne
Scrive la collega sul domani e tuttavia Renzi suggerisce alla sua maniera Calenda di aspettare perché se per un capriccio dell'affluenza sorella spuntasse il contraccolpo nell'aria Bonaccini sarà
Nel fortissimo e se non della corrente in blocco la migrazione di un gruppo pilota dal Pd all'area del terzo polo sarebbe lo sbocco naturale un segnale di tendenza
Per queste eventualità benché improbabile sarebbe meglio va molto meglio che gli eventuali transfughi non fossero costretti a rientrare
In un partito di Renzi l'ex segretario di cui sono stati accusati di essere in fondo rimasti sempre fanno e talvolta agenti all'Avana
Meglio sarebbe mantenere la federazione e così l'eventuale diaspora riformista
Potrebbe un primo momento federarsi all'alleanza liberal centrista non da ospite ritardatario ma la terza gamba del terzo polo magari con una sigla che espliciti bene
Il posizionamento politico come ad esempio riformisti democratici come vedete
Il quadro politico dell'opposizione è in evoluzione quantomeno nelle attese nelle aspettative nelle dei dei dei leader corsi il domani che racconta il clima che si vive
All'interno della sinistra va bene e poi disegnarlo
Il andiamo sul tema del superbonus come sapete il compromesso raggiunto dal Governo per
Disincagliare i crediti di diciannove miliardi rimasti bloccati
Ce ne parla il Corriere della Sera a pagina otto
Eccolo qui un articolo a firma di
Andrea Ducci
Il Governo si dice pronto a risolvere il problema lo stoppa la cedibili da dei crediti legati ai bonus e soprattutto l'urgenza legata allo sbocco di diciannove miliardi di euro nei cassetti fiscali che le imprese non riescono a farsi liquidare dal sistema
Creditizio sono le urgenze oggetto degli incontri a Palazzo Chigi con banche imprese le aperture dell'esecutivo
Indicano principalmente due soluzioni l'utilizzo degli F ventiquattro
Per ampliare i margini di intervento delle banche nell'acquisto dei crediti d'imposta oltre che la conferma del meccanismo di cessione del credito nel caso di lavori edili
Legati a interventi post sisma e di famiglie a basso reddito a farsi carico di rassicurare le associazioni di categoria è una corposa delegazione guidata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano
E dal ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti già nel corso della mattina una riunione al ministero dell'Economia serve a definire il perimetro di intervento
E poi il confronto prosegue nel pomeriggio a Palazzo Chigi e fissa le mosse per lo sblocca go
Dei crediti da condividere nell'incontro con la Ance Confedilizia Confindustria Confapi Alleanza Cooperative Italiane CMA e Confartigianato
Le banche possono fare di più scrive Enrico Marro secondo le valutazioni del governo non è vero che non avrebbero più capienza fiscale
Per compensare i crediti derivanti dal superbonus degli altri bonus edilizi
In base ai dati delle entrate il sistema creditizio versa ogni anno trentadue miliardi di euro tra imposte e contributi
Le norme consentono di compensare questi pagamenti con i crediti fiscali acquistati presso i privati e le imprese che effettuano i lavori di ristrutturazione
Ma in media le banche lo fanno per un valore di circa sette miliardi all'anno dunque ci sarebbero in teoria ancora venticinque miliardi di spazio per assorbire crediti in particolare quei diciannove miliardi che risultano in capo ad aziende che non riescono a cederli cioè a trovare compratori tra banche
E altri intermediari per ottenere la liquidità necessaria per pagare fornitori e dipendenti e quindi si valuta la compensazione anche attraverso lire letto ventiquattro dei clienti delle banche che una soluzione
Che trova il consenso delle categorie sociali
Ne parla anche Pichetto Fratin intervistato dal Corriere della Sera che spiega
La la la l'impegno del governo in questa in questo questa misura reso necessario dalla situazione dei conti pubblici
Ovviamente ci troviamo qui di fronte a una delle misure più controverse ancorché
Più sottovalutate nel lavoro nel loro potenziale effetto devastante per l'economia italiana perché perché poi quando si danno soldi
Tutti sono contenti e nessuno osa dire che le cose forse andavano fatte diversamente lo ha fatto c'ha provato
Il premier l'ex premier Mario Draghi ed è stato coperto di contumelie tanto da dover accettare che quella misura continuasse a stare in piedi durante il suo
Non breve governo bene oggi sappiamo lo certifica una relazione della Guardia di Finanza che oltre ad aver dissanguato i conti pubblici
Quella misura si è prestata a truffe enorme
Determinando un un buco da nove miliardi attraverso Società finte prestanome che hanno consentito alla criminalità organizzata di buttarsi nell'affare degli incentivi statali
Con lavori certificati persino da detenuti ce lo racconta felice Manti
Sul giornale a pagina nove
Reso contando questa relazione della Guardia di Finanza che è singolare che a offrire un piatto così ricco alle cosiddette mafie sia stato siano stati proprio quei partiti come il Movimento cinque Stelle che hanno pur sempre fatto della lotta alla legalità
E alle alle mafie il Lillo la loro bandiera ma più di una persona aveva immaginato paventato e disperatamente denunciato che un contributo superiore alla spesa non potesse che essere
Una su uno strumento di distorsione dell'economia è uno strumento e di inquinamento evidentemente anche della legalità però come il possibile che ciò sia avvenuto
Per tre anni nell'inconsapevolezza nell'anzi nel allegamento collettivo è di fatto nella sostegno palese
Ma talvolta occulto di tutte le forze politiche e su questo si interroga con un bel articolo il bravo Luciano Capone sul foglio
E e ci e ci che ci racconta un po'uno spaccato di quello che la miopia la cecità della politica quando si tratta di ancorare la spesa pubblica alla cattura del consenso
Il superbollo sui centodieci per cento scrive Luciano Capone rappresenta più di un disastro economico se si risponda alla domanda su come sia stato possibile
Ovvero su come mai tutto ciò non sia stato impedito ci si rende conto di essere di fronte a un fallimento della nostra democrazia ed ha proprio ragione
Luciano Capone paradossalmente ma forse non troppo la misura che più di tutte ha sconquassato
Le finanze pubbliche è quella che ha goduto dei consensi più ampie e trasversali non solo il Movimento cinque Stelle il PD che il superbonus l'hanno realizzato insieme un pezzo di terzo polo Italia viva
Ma anche l'opposizione Forza Italia è sempre stata al fianco delle imprese edili
Così come la lega quella che il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti definiva una politica scellerata è stata convintamente sostenuta dal suo leader Matteo Salvini Allo stesso modo Giorgia Meloni che attaccava Mario Draghi per le correzioni delle storture del superbonus
Al grido di non si cambiano le regole in corsa se oggi il Presidente del Consiglio Draghi si vanta di un sei per cento di aumento del PIL lo deve al superbonus diceva Marco Osnato attuale presidente della Commissione finanze della Camera
Nessuno opposizione politica quindi dice
Capone ma anche nessuno pochissima critiche dei media la stampa nella quasi totalità si è allineata alla narrazione del settore delle costruzioni e all'idea che il superbonus
Fosse il motore della crescita e non una discesa senza freni del deficit i giornali
Generalmente invitano a fare attenzione ai conti a fare presto quando c'è da correggerli hanno applaudito una misura che ha scavato come una talpa una voragine del bilancio statale
Anche l'Accademia dice Capone con poche lodevoli eccezioni è stata distratta mentre altre misure come il reddito di cittadinanza e quota cento hanno spinto gli economisti a produrre numerose analisi
Il superbollo sono lo stante la mole di risorse in gioco
E le criticità evidenti è stato ignorato
Tanto che gli unici studi
Sono quelli fatti da organizzazioni di settore che hanno prodotto stime con effetti moltiplicativi fantastici e quasi visse energici numeriche poi sebbene palesemente surreali sono stati rilanciati acriticamente dai media
Riproponendo con un timbro di pseudoscientifiche cita la narrazione del bonus che si ripaga da sé
Ma mancare scrive ancora Luciano Capone sono stati anche i controlli istituzionali non è chiaro come sia stato possibile che la ragioneria generale dello Stato abbia bollinato una misura con copertura
Che ha ora si sono dimostrati inferiori di cinquanta miliardi rispetto alla spesa effettiva eppure non si trattava acqua di qualcosa di imprevedibile
Visto che a maggio due mila e venti l'Ufficio parlamentare di bilancio segnalava come il mix dell'agevolazione di centodieci per cento della cedibili ITA del credito aumentava il rischio di far lievitare i costi per giunta all'epoca
Il Presidente
Dell'UPB Giuseppe Pisauro avvisava del visto sotto il profilo della classificazione contabile dei crediti d'imposta liberamente cedibile utilizzabili in compensazione
Con relativo impatto sul deficit esattamente ciò che sta accadendo ora dopo i rilievi di Eurostat
La Ragioneria dello Stato ha sottovalutato entrambi visti
Sia quello dei costi sia quello contabile sulla paga abilità del credito e dell'istituto che insindacabile menta avrebbe potuto e dovuto fermare il superbonus
Fatto in quella maniera così scellerata che ha costretto il governo a intervenire d'urgenza
Politica di governo o di opposizione media accademia amministrazione pubblica
La viva la voragine del bilancio aperta debbono se edilizie la sommatoria dei fallimenti di quattro presidi che in una democrazia sana avrebbero dovuto impedire questo disastro
La vicenda del superbonus mostra che oltre al di mobili sono tante le cose che nel nostro Paese hanno bisogno di ristrutturazione ed efficientamento insomma una
Un bellissimo articolo questo di Luciano Capone che personalmente mi sento di sottoscrivere
Vi segnalo ancora come vi dicevo prima di avvicinarmi alla fine della nostra rassegna stampa ma la richiesta della Lega nel cambio di passo su ENEL ENI e la sostituzione dei vertici
A Giorgia Meloni che segnala diciamo una nuova fronte di tensioni per il governo ne parlo con la stampa a pagina nove e il Corriere della Sera A pagina undici e poi
Andiamo verso la il tema della giustizia che come sapete mi sta molto a cuore
Devo segnalarvi che ancora una volta la polemica che ha coinvolto Donzelli Del Mastro
Avuto riflessi in Parlamento dove le opposizioni avevano annunciato che sarebbero usciti dall'aula sei il Governo fosse stato rappresentato da Del Mastro
E anche ieri in Commissione giustizia
Il Governo ha pensato bene di far sostituire Del Mastro con Matilde siracusano Sottosegretario di Stato rapporti col Parlamento un passo indietro per tenere i toni bassi ma ovviamente
Il tema e del conflitto tra il sottosegretario responsabile di quella rivelazione che la magistratura
A sulla quale ha cioè su un un faro
E e la e l'opposizione e ancora in piedi ne parla Simona Musco a pagina sei sul dubbio e e poi li voglio
A raccontare ancora due scosse il processo un'inchiesta l'ennesimo flop giudiziario della magistratura calabrese
Su con un'inchiesta che aveva condotto a giudizio cinquantaquattro persone ne a assolte trentaquattro fra cui il consigliere del Tribunale di Palmi l'ex consigliere regionale Domenico Creazzo eletto nel due mila venti nelle liste di Fratelli d'Italia dall'accusa di scambio elettorale politico mafioso
Creazzo bene arrestato pochi giorni dopo l'elezione quando era ancora sindaco del piccolo comune di Sant'Eufemia da Aspromonte nell'ambito di un'inchiesta anti 'ndrangheta denominata Eiffel mosso condotta dalla direzione nazionale
Distrettuale antimafia di Reggio Calabria a causa dell'inchiesta terrazzo ha trascorso pensate diciassette mesi agli arresti domiciliari nei suoi confronti la Procura per bocca del del pm Stefano Musolino che anche segretario nazionale di della corrente di Magistratura democratica aveva chiesto la condanna a sedici anni di reclusione
Ma alla fine Creazzo è stato assolto con formula piena perché il fatto non sussiste ed è l'ennesimo politico trascinato in giudizio in Calabria
Dalla magistratura che viene assolto dopo un lungo calvario giudiziario qualcuno
Dovrebbe prima o poi
Intervenga interrogarsi sulle modalità con cui lo Stato gestisce il suo rapporto con una parte del suo territorio
Attraverso cicliche retate di cento duecento in questo caso solo cinquantaquattro
Persone sottoposte a giudizio incriminate spesso arrestate
Con percentuali di condanna
Che talvolta non superano il trenta per cento se tutto questo è fisiologico forse noi non siamo in una democrazia liberale ma siamo in una democrazia che ha sostituito la colpevolezza con qualcosa di diverso
Cioè l'accertamento di un patto costituente reato non e più il cardine dell'azione penale ma forse è un giudizio soggettivo di pericolosità o un pregiudizio soggettivo dipende di pericolosità magari politica
Resta il fatto che sono sempre di più i politici
I professionisti coinvolti dentro le inchieste di una magistratura aggressiva che peraltro poi non subisce nessuna conseguenza dei suoi errori l'ennesimo incredibile caso di mala giustizia scriverne Santucci
Che però questa volta assume le forme di uno scandalo che dovrebbe interessare le istituzioni nazionali per una serie infinita di ragioni perché alla fine del processo sono stati assolti trentaquattro imputati su cinquantacinque
Perché l'inchiesta si è basato in larga parte sull'uso di intercettazioni
Che puntualmente hanno restituito rappresentazioni distorte della realtà portando il coinvolgimento di cittadini innocenti a di lettura a scambi di persona
Come quello che ha portato il consigliere comunale Domenico Forgione in carcere per sette mesi
Perché questi scambi di persona di soggetti potuti assolti indussero il ministero dell'Interno a commissariare il Comune di Sant'Eufemia d'Aspromonte per infiltrazione mafiosa e perché a distanza di diciotto mesi dagli arresti
Udite udite i legali di Creazzo scoprirono in maniera carsica quasi casuale
Una vasta mole di intercettazioni che i pm avevano deciso di secretare ma che provavano l'innocenza del neo consigliere regionale e questo è e la Procura di Milano bis quello che sarebbe accaduto a Milano dove come sappiamo nel processo ENI sarebbero state occultate le prove a discarico
Degli in degli imputati no perché è possibile che in questo Paese scrive Antonucci
Contro un input datato venga chiesta una condanna a sedici anni di reclusione ma che questi venga assolto da ogni accusa è stata una vicenda assurda o meglio e possibile
Antonucci che nei confronti di una persona venga chiesto una condanna a sedici anni di reclusione e questa persona venga assolta e e questo fa parte evidentemente di quella dialettica processuale che
Purtroppo un un indi un eliminabile diciamo e le elemento funzionale di una democrazia il tema è che
Questo questo assoluzione a giunge dopo anni BG Runge dopo misure cautelari
Impattanti sulla vita delle persone e sul destino di una comunità quindi che la pena di fatto produce i suoi effetti prima ancora che sia certificata
Dalla condanna attraverso l'utilizzo l'abuso della custodia cautelare
E questo il tema drammatico e quindi l'azione penale si fa giustizia da sé prima ancora che giunga la certificazione del giudicato è stata una vicenda assurda
Il giorno che sono venuti ad arrestarmi non ci credevo racconta ora al foglio Domenico Creazzo tenga conto che io sono un militare della Guardia di Finanza in aspettativa per moli ponti di politici quindi avevo io ancora oggi nonostante tutto fiducia nel lavoro delle forze dell'ordine
Per questo i primi mesi ho pensato che se ero stato arrestato qualcosa avevo fatto magari senza accorgermene poi man mano che leggevo le carte mi rendevo conto che invece non c'era assolutamente niente
Che era tutto un grande errore il racconto di Creazzo prosegue per diciassette mesi sono stato aggredito verbalmente non mi sono potuto difendere ho dovuto trovare dentro di me la forza di dire io sono innocente
Ho resistito anche grazie alla mia famiglia l'affetto di mio amici e della mia comunità e per motivazioni di fede mi ripetevo sempre la frase di Manzoni Dio non turba mai la gioia dei suoi figli
Se non per prepararle loro una più certa e più grande nel processo poi emersa la verità per l'avvocato Pasquale Condello scriverne Santucci
Che con il collega Michele Sarno si è occupato della difesa di Creazzo gli inquirenti hanno fondato l'inchiesta quasi interamente su intercettazioni cioè su chiacchiere il mezzo di ricerca della prova afferma
E diventato la prova peraltro le intercettazioni erano tutto eteroaccusatorie cioè non coinvolgevano direttamente Creazzo
Ma erano altri a parlare di lui dopo diciotto mesi prosegue Condello in maniera quasi casuale siamo venuti in possesso di tutte le incertezze azioni non solo quelle utilizzate
Ma anche quelle che erano state ritenute irrilevanti dei pm e così si è scoperto un mondo si è scoperto che esisteva una serie infinita di intercettazioni
Che dimostrava il contrario di quanto sostenuto dei pm cioè che Creazzo non aveva mai avuto nessun tipo di rapporto con la criminalità organizzata anzi vi erano intercettazioni dalle quali emergeva che i mafiosi avevano svolto campagna elettorale
In favore di altre persone contro Creazzo
Un caso di studio perfetto per il Guardasigilli Nordio e chi vorrebbe tentare di ridurre l'abuso delle intercettazioni una questione che purtroppo leggiamo solo sul foglio perché nessun giornale italiano
A ritiene che questo sia un elemento decisivo della democrazia italiana
E la vicenda di Creazzo segue quella di Marco Sorbara il consigliere di Aosta che ha passato otto mesi di carcere quarantacinque Diso lamento giorno isolamento e tre anni tre anni
A in tutto ai domiciliari con l'accusa di concorso esterno salvo poi vedersi assoldare perché il fatto non sussiste dopo un calvario di quattro anni che lo ha distrutto politicamente
E umanamente ma anche economicamente perché poi chi viene si trova in queste situazioni
E a anche la necessità di produrre i mezzi del del sostentare presso The Stars per pagare gli avvocati e soprattutto viene isolato dalla politica perché anche assorba are accaduto quello che è accaduto a molti
Un uomo i del PD isolati puntualmente quando sono capitati nel maglio della giustizia oggi il fratello di Marco Sorbana Sandro Sorbara che un avvocato che lo ha difeso in in giudizio ottenendo la soluzione ha scritto un articolo alla dubbio a pagina undici intitolato così hanno annientato mio fratello messo alla gogna un da innocente
Da un sistema mediatico e giudiziario malato ci rendiamo conto si chiede
Ma a Sandro Sorbara che cosa vuol dire novecento e nove giorni di custodia cautelare
Quarantacinque giorni di isolamento e otto mesi di carcere stiamo parlando di un innocente incensurato questo l'appello della tra avvocato che facciamo nostro
Affinché nel dibattito pubblico questo tema diventi centrale perché c'è una giustizia che nella prassi purtroppo
è è molto lontana da quelle che sono poi le determinazioni e le garanzie stabilite nella legge e anche nelle nella giurisprudenza della Cassazione prima di arrivare in Cassazione e avere giustizia
E avere grazia per meglio dire si viene condannati dalla dall'azione penale che esercita la sua condanna attraverso la custodia cautelare o si capisce che questo è qualcosa di barbaro nella democrazia italiana e questo è un tema che riguarda tutti i cittadini perché può capitare a chiunque
Oppure purtroppo questo sistema non sarà riformabile mai ed è triste e grave che di questi fatti si occupano il solo i soliti giornali garantisti e liberali e non anche i grandi giornali i cui direttori hanno una responsabilità politica
Editoriale gravissima su questo tema
E come a chiusura del nostro
Della nostra
Rassegna stampa di segnalo a pagina sette
A pagina sette vi segnalo sul riformista a proposito di carcerazione il carcere che rieducato non esiste e non esisterà mai l'articolo di Andrea Pugiotto che presenta il libero Distefano Anastasia e la copertina le pene e il carcere il filosofo del diritto e garante dei detenuti racconta che la detenzione solo sofferenza corporale
Esistenziale psicologica
E e poi come avete sentito
Da questa mattina dalle sette e dieci alle sette e trenta per tutta la settimana radio Ucraina uno speciale di spazio transnazionale che vi racconta con collegamenti
Consigliere e ospiti i giorni che precedono l'anniversario della brutale aggressione
Della Russia all'Ucraina
Fa scodella o di studio Francesco dello studio Mariano Giustino da Ankara racconti testimonianze e analisi sul conflitto che insanguina l'Europa
Disegna lo
No nient'altro ho concluso la mia rassegna stampa sono le nove e zero sei cari amici di Radio Radicale auguro a tutti
Dalle Sandro Barbano una buona giornata ma ci risentiamo domani mattina alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0