Presentazione del libro di Massimo De Carolis "Il rovescio della libertà. Tramonto del neoliberalismo e disagio della civiltà" (Quodlibet)

Radio radicale nuovo appuntamento con le nostre interviste filosofiche oggi siamo in collegamento con Massimo De Carolis professore di filosofia politica e filosofia sociale all'Università di Salerno
Ed è autore ormai qualche anno fa ma ritornato in libreria con una nuova edizione del libro il rovescio della libertà per Quodlibet ben trovato professore
Buongiorno
Allora il trentennio seguito al secondo dopoguerra è caratterizzato da una crescita consistente Einen ininterrotta da un miglioramento del tenore di vita dalla riduzione delle disuguaglianze
A partire dagli anni ottanta invece si assiste a crisi continue disuguaglianze un bilancio negativo non solo economicamente anche socialmente e psicologicamente quindi che cosa è successo
Questa qua qual è la logica che ha governato questa frattura
Il libro di Massimo De Carolis il rovescio della libertà si impegna in un confronto speculativo con questo scenario per farne emergere dissenso
E lo fa ribaltando soprattutto due luoghi comuni il primo è il luogo comune secondo cui il modello neo liberale è quello dominante
Un vero e proprio progetto di ordine globale che avrebbe avuto al suo centro l'integrazione dei mercati sarebbe stato guidato supportato dalla potenza militare degli Stati Uniti ecco relativamente a questo primo luogo comune De Carolis
Invece non teme di parlare di tramonto del modello neo liberale in secondo luogo comune che con il quale De Carolis si confronta consiste nell'attribuire al successo del neo liberalismo una serie di responsabilità di colpe
Per esempio rispetto alla dignità del lavoro alla perdita di sovranità dello Stato e il crollo dei valori fenomeni descritti dischi negativi che però De Carolis dice in realtà sono iniziati ben prima dell'affermarsi del neo liberalismo così come lo conosciamo e hanno a che fare con quella che la Filosofia del primo Novecento chiamava la crisi della civiltà europea
Fenomeni precedenti al neo liberalismo e anzi per affrontare i quali nasce il primo neo liberalismo perché dico primo neo liberalismo si è soliti collocare la nascita del neo liberalismo negli anni ottanta Thatcher Reagan
Meno noto è che il neo liberalismo rispolvera un complesso teorico che mezzo secolo prima fra le due guerre monta mondiali era stato forzato come risposta alla crisi della civiltà moderna nel suo insieme
E che però non aveva suscitato grande interesse il primo neo liberalismo si confrontava con problemi molto profondi che coinvolgevano in termini antropologici cosmologici metafisici l'intera civiltà moderna penso che questa è la prima domanda come ecco si configura questo problema problema così profondo integrale la crisi della civiltà moderna e perché la prima e più remota genesi nascita del neo liberalismo che comunque il problema di fondo si confrontava in maniera così esplicita
Non ha fatto Presa mentre la seconda negli anni ottanta ha trovato terreno fertile per maturare e imporsi
Beh allora intanto la lettura della crisi e che davano in e Oliver Ali quelli della prima generazione come ha detto lei negli anni fra le due guerre mondiali
La lettura della crisi aveva più che altro come obiettivo quello di mettere in questione il modello classico della sovranità dello Stato e cioè l'idea di un monopolio della decisione politica nelle mani del potere legittimo grosso modo questo era stato la risposta fondamentale della modernità alla al problema di come garantire un ordine civile
Per evitare che tutti si ammazzassero tra di loro ecco diciamo questo il modello che siano e necessario che la decisione sia concentrata in un unico soggetto che non è necessariamente un signore con una corona in testa in linea di principio è lo stato il potere legittimo
Che opera attraverso le forme della norma delle della legge quindi diciamo regole universali uguali per tutte e che soprattutto incarna la volontà del popolo quindi l'unità della comunità politica
Questo dovrebbe contenere antagonismo ecco diciamo il conflitto
Ora quando i neo liberali cominciano a scrivere
A pensare a lavorare a un rilancio del liberalismo quindi all'indomani della prima guerra mondiale essenzialmente e risulta evidente che questo tipo di risposta
Funziona poco male veniamo una guerra mondiale stiamo andando verso un'altra guerra mondiale nel frattempo appunto la la la
Le istituzioni sono tutte in crisi questo è una cosa che riconoscevano tutti non solo i neo liberale che ci fosse in mano spappolamento dell'ordine civile
Quello che rendeva però la loro risposta particolarmente interessante era il fatto di radicalizzare l'intuizione liberale
C'era sempre stato nel liberalismo l'idea che e si dovesse come dire controbilanciare il monopolio del potere politico con una crescente con un crescente allargamento dei diritti civili della libertà di iniziativa
Però quei proprio l'idea diventa qualcosa di più radicale
E cioè quella di costruire un modello in cui il problema della decisione come dire troncato alla radice nel senso che non decide nessuno non decide nessuno perché mi l'idea è che posso prendere forma un meccanismo di cui ovviamente il mercato il prototipo il paradigma
In cui tutti sono liberi di scegliere per così dire e e il meccanismo fa in modo che questa infinita di micro decisioni sia come canalizzato fino a dare alta riforma a un ordine generale un po'quello che si sta succede in linea di principio almeno secondo il modello tradizionale a cui loro si rifacevano nel sistema dei prezzi
Nessuno stabilisce che il grano deve costare cento o che almeno in un sistema di mercato libero naturalmente anche la cioccolata debba costare intensa
Nei fatti la gente se i contratti
E si compra quel prezzo
Al punto tale che il meccanismo della concorrenza si arresta
Più o meno in quel punto di equilibrio ecco quindi in qualche modo prende forma un intero sistema di valori il sistema di Firenze un sistema di valori nel senso che tutti i prezzi sono relativi a tutti gli altri un po'come succede nella lingua diciamo senza che ci sia come dire il suo oggetto di una decisione ecco l'idea neo liberale era prima di tutto che questa specie di ordine spontaneo che questa specie di principio di energie se vogliamo
In cui l'ordine viene generato diciamo dal dal in maniera cioè farla senza un soggetto senza un depositario del potere potesse essere allargato all'intero ordine
Sociale quindi non solo a quel
Segmento che l'ordine di mercato il libro di Ludwig von Mises da questo punto di vista esemplare si chiama l'azione umana e però comincia dicendo questa cosa si può fare in tutti i campi dovunque ci siano delle scelte dovunque le persone
E è un aspetto interessante
E che
In questa operazione che di fatto come indire mette il meccanismo del mercato in alternativa al ai meccanismi di selezione politica del del potere legittimo
Il modo in cui le persone contribuiscono all'ordine non è quello non sono le chiacchiere ecco non sono le parole cioè in fondo anche nel modello tradizionale diciamo del potere legittimo cioè l'idea il potere legittimo perché incarna quello che il giorno quello che tutti i cittadini dicono di volere ecco qui una cosa su cui linea liberale insistono molto nel meccanismo di mercato non conta quello che le persone dicono di volere contano quello che di fatto fa
Essere un esempio che fornisse è stata spesso è per esempio quello delle delle opere delle opere d'arte
Magari tutti dicono che gli piace che gli piacciono gli ultimi Quartetti di Beethoven e perché hanno sentito di che essere di così
Però voi quando è il momento in cui si devono compra un disco all'epoca insomma diciamo la cosa funziona così poi di fatto magari comprano
Colleghi lista di Giasone cosa del genere quindi il bello del mercato dal loro punto di vista tenga conto che il Paese queste teorie sono state molto elaborate sviluppate da persone come appunto fornisca e scappavano dall'Europa in cui tutto era deciso bene male dal potere politico c'era un in dominio dei modelli autorità e e scoprivano in America il fascino del mercato cioè il fatto che se tu fai una cosa e questa cosa piace devo dire che la gente è disposta pagare quindi non è chiacchiere disposta a pagare per per per aver vuol dire quella cosa funziona che va bene così ecco diciamo grosso modo l'altra intuizione
Che ha dato poi da un certo momento in poi questa capacità di di di di fascinazione al modello
Era che perché questa è la distinzione la differenza di fondo rispetto al liberalismo classico è l'idea che questo tipo di ordine spontaneo benché si tratti di un ordine spontaneo di un ordine senza soggetto di in ordine senza autore quindi senza autorità non è una cosa che come dire cade davvero continuamente viene darsi illesi il laissez faire era stato ma in qualche modo la chiave del liberalismo classico almeno in ambito economico no è una cosa che si vede produrre costruendo il quadro che lo rende possibile
Proprio questa idea del quadro era un'idea un po'un chiodo fisso soprattutto nell'ordo liberalismo del riscontro cioè l'idea che si dovesse intervenire per creare le condizioni perché questo potesse succedere
E poi le farò una domanda un po'sulle differenze tra la scuola che poi sarà americana viene dall'house e poi sarà americana lordo liberismo
Europeo
Rimaniamo su questa seconda genesi del neo liberalismo che conduca contrassegnata da un certo entusiasmo da un da un ottimismo nel rapportarsi con problemi che la filosofia della storia descriveva come nichilismo alienazione crisi la risposta rappresentata dal neo liberalismo alla crisi sociale al disabile al disagio della civiltà è quella che lei chiama dinamite Zazie dal greco di una miss parola che nella nella storia della filosofia copre uno spettro di significati che va dalla potenzialità alla virtualità la possibilità al potere anche il neo liberalismo pone al centro della riflessione
Dell'azione politiche non il fatto
Ma la possibilità le opportunità il rischio tutto ciò che non è ma potrà essere e questo non solo in economia dove assistiamo agli mette immaterialità della figlia finanza ma lungo tutto lo spettro prima lo diceva citando Formis tutto lo spettro del sociale dell'umano
Dove vediamo realizzarsi questa Tina amministrazione della nostra vita ci parli di questa Dina mitizzazione
Sì prima di entrare su questo lo trovo prima di rispondere alla domanda in senso stretto io ci tengo a precisare una cosa cui lei peraltro già fatto cenno nella nell'introduce personalmente sono convinto che la proposta
Politica economica sociale del neo liberalismo è tramontata
Quindi il tentativo di rispondere alla crisi
Alla grande crisi diciamo della cultura moderna la crisi sta in dell'ordine istituzionale moderno con la ricetta neo liberale e quindi puntando essenzialmente su questo diciamo del riequilibrio del rapporto fra politica ed economia il primato del mercato il con l'idea che il mercato Reality di questo ordine spontaneo c'è questa cosa non solo è fallita diciamo non funziona ma
Aggrada i problemi ai quali il si illudeva di rispondere questo è una cosa da mettere bene in chiaro soprattutto adesso
Sostenere questa tesi quando il libro uscito sei anni fa aveva ancora qualche lieve diciamo momento di azzardo e che adesso è semplicemente una cosa sotto gli occhi di tutti noi
Consiglieri
Le emergenze che si sono accavallate in questi ultimi anni che la recessione economica che ha preso una piega quasi secolare diciamo
L'epidemia la pandemia del covered e
Più in generale Liburni il disastro ambientale diciamo da cui emerge poi anche diciamo l'accentuazione del rischio pandemico e la guerra in Europa insomma ecco
Sono sono tutti sono tutti aspetti rispetto ai quali l'applicazione di di di di ricette il mitico neo liberale
Non sono
Non aiuta non serve ma grava il problema insomma tant'è vero che i fatti interviene in risposta la pandemia tutti i governi senza eccezione hanno fatto ricorso a misure molto massicci di spesa in deficit sono fatto l'esatto contrario di quello che New liberali di
è libero di fare nessuno ha pensato di io adesso Turbian i mercati non c'è male quindi questione cosa archiviata e non
Proprio per questo però quindi proprio
RIM premesso che la lettura del neo liberalismo che si fa nel libro una lettura critica nel senso produciamo radicale del termine cioè è una un'operazione che non funziona diciamo così quindi bisogna capire perché quali ne sono i limiti così
Io ho l'impressione che proprio per questo è proprio perché uno ne fa diciamo uno studio critico
E possibile avere anche un rapporto costruttivo come dire e cercare di capire
Perché e che cosa in questo modello o comunque ha avuto la forza di farne come dire poi di fatto la la la la risposta sulla quale si è puntato solo sulla quale la modernità puntato insomma e questo ci aiuta ad avvicinarci a questa questione la possibilità del della Dina Mizzau Simone una degli aspetti interessanti del del neoliberismo di tutte le le le le le pratiche del neo liberalismo è stato quello di spostare l'attenzione per così dire dai fatti dal dal piano del reale al piano del possibili per in definitiva loro si sono resi conto pensi per esempio anche alla come dire alla forma di vita alla forma di vita individuale più tipica del neo liberalismo quello che allora si chiamava gli imprenditori di se
L'idea che ciascuno come dire più che altro amministri le proprie potenzialità
I propri rischi diciamo che cercando di giocasse lì nella maniera migliore un po'come se ognuno avesse in mano le carte e forse il suo compito di giocasse lì nel modo migliore questa è stata una delle
E e naturalmente il modo migliore consiste nel fatto come dire di trasformare
Praticare queste potenzialità
In modo tale da aumentare diciamo alla largo del potenziale diciamo il senso delle scelte quello di poter scegliere ancora di più di di di di di aumentare diciamo il
Il raggio dei possibili una cosa di cui le ricette neo liberali hanno in qualche modo dato la misura è questa cioè il fatto che l'ordine sociale consiste essenzialmente nella nell'amministrazione dei possibili
Quello che fa di un quello che attribuisce il valore a qualcosa
Non è tanto la realtà mai l'impossibilità che quel qualcosa di cessione
Il che tra l'altro si vede anche nel nelle bolle speculative non le bolle speculative sono in larga misura costruite su questo c'è la gente punta e investe pensi quello che è successo nel due mila uno con la crisi delle dot com per esempio a un certo punto
Tutti gli investitori si erano precipitati e investire su qualsiasi azienda che pur non producendo nulla non non avendo alcun fatturato che però prometteva per il semplice fatto di alludere a un rapporto con col mondo digitale prometteva
Prometteva mari e monti ma più che altro prometteva il fatto che il giorno dopo se ora valeva dieci che avrebbe acquisito un valore di undici in realtà nel mercato si agisce così
Sulla base di diciamo di un di aspettative molto di di di brevi periodi emozionante
Tutto è costruito su questa dinamica delle potenzialità questo spiega anche perché poi come dire tutto si possa afflosciati all'improvviso da cosa classica diciamo nelle nelle tutta la dinamica speculativa e dominata dal dalla liquidità
Finché c'è liquidità
La liquidità come dire sembra apparentemente generare una crescita illimitata no i valori di Terenzi tutto sale ecco fine che all'improvviso il meccanismo si interroga c'è un uno dei maggiori dirigenti del credo di Goldman Sachs adesso non ci scommetterei che Jim Ò Neill che a un certo punto parlando del del diciamo della dinamica dei mercati contemporanea detto
La liquidità c'è fino a quando non c'è più queste la dinamica non è una cosa prevedibile non è una cosa calcolabile ecco in qualche modo il
Fascino se vogliamo la forza delle neoliberista è stato quello anche di riconoscere il carattere seppure circolari vuoto di queste dinamiche dove tutto in fondo è giocato sulle potenzialità loro hanno saputo riconoscere bene gli aspetti avvincenti affascinanti diciamo di gli anni Ottanta erano forte in parte anche l'inizio degli anni Novanta
Tutti dominati da questa sensazione in fondo l'idea di libertà è un po'quest'anno la libertà la potenzialità diciamo la sensazione che si potesse fare di tutto diciamo così che si aprissero dovunque cambi di possibilità sterminati e cioè ovviamente la cosa era
è un trucco giudice era una cosa che non del è un po'come nelle dinamiche speculative poi la liquidità non c'è più quando non c'è più
Di solito
Sono i pesci piccoli quelli che l'anno a fondo perché quelli grandi
Trovano sempre il modo di dire di tenersi a galla ecco però in questa intuizione c'era qualcosa diciamo di significativo da cui secondo me anche per ragioni come dire di qualità della vita non si dovrebbe tornare indietro
C'è l'idea che in fondo la qualità della vita è giocata sul sull'accesso impossibile insomma più che sudati reale
E tutto questo castello di carte è un po'crollato e lei parla appunto di sottotitolo del libro è tramonto del neoliberismo il del neo liberalismo e disagio della civiltà
Quindi l'obiettivo dichiarato è quello del potenziamento dell'aumento illimitato delle possibilità individuali e collettive delle libertà a della creatività delle capacità dell'innovazione
E tuttavia i nostri sono decenni senza gloria quelli che sono che hanno fatto seguito agli anni ottanta con questo entusiasmo con questa spinta sono decenni senza gloria senza la gloria del dopoguerra dello stato sociale che iniziano la disuguaglianza aumentar le gerarchie di fatto si consolidano c'è conflittualità
L'unica potenza che aumentar quella di alcuni come diceva lei i tipici grandi a danno di altri i pesci piccoli lei per descrivere un po'questo tramonto del neo liberalismo usa l'espressione né nuova seduta di trazione
Per parlare dello stretto rapporto tra la promessa di libertà e l'esercizio del potere intanto cresce la libertà intanto cresce anche il suo rovescio
E se si trascura questo legame si finisce per restaurare proprio quei modi di dipendenza personale dal potere che il neo liberalismo a anzi prima il liberalismo e poi il neo liberalismo miravano a superare come avviene cura in questo ci descriva questa dinamica
Neo fedi feudali Zante
Allora intanto il termine eh riferì utilizzazione rifiuta l'esazione dei rapporti sociali ma ci tengo a a dare il termine esatto perché non l'ho inventato io nel senso che questo è un termine che in realtà una storia ormai anche abbastanza significativa all'interno della del pensiero critico per esempio ad Hamas la lo stato molto nella sua descrizione di come è cambiata la sfera pubblica nel mondo moderno un certo punto USA diciamo in maniera sistematica il termine c'è una rifiuta l'inserzione della sfera pubblica ecco invece raramente si osserva il fatto che in realtà i primi a dare un forte spazio a questo questo concetto presentandolo come una minaccia è un pericolo sono stati appunto alcuni degli otto liberali alcuni trans per esempio lo stato d'uso fa anche qualche volta insomma
Quindi la la diciamo così sociale adesso sarebbe complicato spiegarle tutte anche quella è una costellazione variegata mensa
E l'idea era
La crisi del del della legittimità dell'ormai questo è una cosa che cresciamo tutti riconoscono c'è una crisi con un deficit di legittimità
Nelle società moderne in tutte le società moderne senza eccezione che di fatto ha cominciato a dare i suoi primi segnali nella diciamo
All'inizio del Novecento e da allora non si è mai interrotto allora l'idea timore dei neo liberali era almeno di questi prestare era
Sperare noi andiamo verso non è riferito all'inflazione della società che significa di fatto il fatto che i rapporti sociali si trasformano
In rapporti di dominio cioè rapporti di protezione obbedienza dove chi è nella posizione dell'obbedienza il massimo Ciampi non altro non alternative al fatto di testimoniare per così dire in ogni sua scesa in ogni suo gesto la fedeltà al al potere dal quale dipende per farvi un'idea questo sono esempi che fanno esplicitamente alcuni inediti e degno liberali pensate al peso dei clan
Clientelari anche mafiosi ma più più in genere clientela cerchie
Chi aperti in Italia per esempio che un Paese lei sa che il concetto di riferito all'imitazione in realtà nasce nella storiografia in riferimento al al sud Italia
Alla condizione del sud Italia nel Seicento insomma il termine diciamo la sua prima apparizione è stata quindi diciamo no e qui siamo degli e Sperti riferendo di trazione
Riferito all'inflazione significa che uno vive in una società in cui non può fare altro che baciare la mano al signor ecco detto in parole povere il sequestro diciamo a chi la bacia meglio
IVA bacia con più convinzione ed entusiasmo va avanti credo che sia una condizione che per esempio i giovani ricercatori precari dell'università conoscono benissimo non per nulla si dice i baroni universitari no però perché si dice è un rapporto feudale e il rapporto è Feudale perché unidirezionale perché non c'è come dire
Un contropotere cioè la la la
I governanti ecco non hanno nessuna possibilità di far sentire di far pesare la loro voce
Rispetto al potere dei governanti
Ora l'idea dei neo liberali era questa cosa sta già succedendo rischia di continuare a succedere di fatto il potere illegittimo quello che viene diciamo chiede che ricava la sua legittimità dal consenso eccetera lascia sempre di più il posto come dire
A agglomerati di potere che non sono nemmeno previsti dalla Costituzione ma che di fatto funzionano e gestiscono il potere reale cioè un potere di fatto che liquida e assorbe diciamo così il potere formale
Per evitare questo ci vuole il mercato sostanza bisogna adottare il modello
Ci vuole il mercato significa bisogna adottare quel modello che nel mercato da prove della sua efficienza diciamo e trasferirlo alla dimensione
Siamo delle scelte di vita in generale perché lì
Lou come dire di nuovo invece i governanti hanno un potere che nessuno gli può togliere no cioè loro in fondo c'avevano questa idea
Il consumatore coi esso verranno cioè non non dimentichiamo che i primi i crimini o liberali venivano da leader diciamo dall'artiglieria marginali stracciano loro erano convinti dell'idea che il valore dipendesse dall'utilità il valore coincidesse con l'utilità marginale ecco e
Dal loro punto di vista
Chi stabilisce che cosa inutile che costano è l'utente perché e l'utente che lo hub sarà non so come dire e che quindi deve
Era un'illusione però la forza di questa illusione era quella di quindi loro ritenevano in questa maniera di controbilanciare ora sappiamo che non è così noi viviamo in una società nella quale gli utenti non hanno alcun contropotere noi siamo costretti di fatto
A subire le decisioni dei grandi oligopoli perché o ti mangi questa minestra o tributi alla finestra quindi diciamo non è vero che il mercato funziona dando alla all'anticipo cultura per così dire costituita dagli utenti e dei consumatori o tutto il suo potere come continua a non essere del tutto vero
Che la selezione del potere politico legittimo via poi tutto il suo potere ai cittadini la verità è che i cui modelli ibridi due grandi congegni del della modernità sono in crisi tutti e due e perché
Non riescono più a fare quello che hanno sempre pensato di poter fare cioè controbilanciare il potere strutturato
Con il potere costituente informale sull'Widow disorganizzato anonimo diciamo della della moltitudine ecco se si riesce a trovare il modo di fare questo
Il che dipende anche da questa moltitudine cioè se i come dire anche la forza la pressione diciamo dei governanti riesce a imporre regole del gioco capaci di nuovo di costrette anche per certi aspetti a riconoscere con un valore è una forza questa a acquista voci di tutti ecco
Allora per così dire si esce dalla crisi Inyo liberali pensavano di poterci riuscire col mercato sappiamo Dino il problema è ancora aperto e più complesso di quanto sembrasse ma non significa ovviamente che la partita sia per il
E alla fine del libro abbiamo ancora un paio di minuti questo è un l'ultima domanda alla fine lei prefigura la consapevolezza di quanto sia necessaria una sorta di sito nuova alleanza Cosimo politica
Un progetto di vita condivisa indiscriminatamente aperto a tutte le componenti e a tutti i membri della grande società iper moderna nelle di segnali
In parte sì in parte sì anche se io ora non non mi esprimerei più in questi termini che per molti aspetti sono anche un po'così insomma di un ottimismo anche un po'voluto però la verità e che gli squilibri che sono stati prodotti dalla dalla lunga crisi istituzionale della modernità sono arrivati da un pezzo ruba un punto limite
Da quando ci sono le armi di distruzione di massa si sa che l'ordine geopolitico non può essere più consegnato alla sovranità dei singoli Stati non ha senso non può funzionare ci vuole qualcosa come un equilibrio generale allo stesso modo
Da quando sono emersi i limiti dello sviluppo con la crisi ecologica vale la stessa ecco una cosa interessante che in questo sviluppo che tuttora in fieri per così dire
Giuristi scienziati hanno cominciato a dare un peso sempre maggiore
A due figure che sono da un lato la terra in quanto tecnico
Se voi se lei ci pensa gli esseri umani non hanno mai abitato la terra in realtà hanno sempre abitato dei singoli territori dal punto di vista istituzionale
Il resto ciò che per esempio fuori dei confini dello Stato nazionale si è sempre detto che ce frega non so come dire ecco ora non questa cosa non non può funzionare più
Allo stesso modo
Gli esseri umani non hanno mai veramente
Appartenuto all'umanità i diritti che ciascuno di noi ha vita ce li aveva in quanto cittadino in quanto appartenente a un singolo popolo il fatto che poi era pure un essere umano tant'è vero che il meccanismo dei diritti umani non ha mai funzionato granché
Questa è un esigenza proprio quella di un governo del mondo ed è un'esigenza che risiede l'attivazione diciamo io prima ho usato il termine anti struttura proprio che prendano forma proprio dei modi nuovi di di esistenza e cioè un modo nuovo di abitare la terra e non non si noi ancora non non abbiamo idea di che cosa può significare anche dopo vent'anni di ecologismo che significa per esempio vivere
Abitando la terra e non il mio singolo territorio diciamo e e allo stesso modo che cosa significa come dire
Stare al mondo riconoscendosi e depositando per così dire la propria dignità nell'appartenenza all'umanità no non ha non ha un popolo che in una recente e
Queste cose ovviamente adesso sono oggetto di riflessione di speculazione dei giuristi degli scienziati non le scienze della terra hanno preso forma negli ultimi anni ed è giusto che sia così
Per rispondere ai problemi dell'altro cocente ma questi queste modalità di governo del mondo restano come dire carta straccia finché non prende forma come dire
Questa anti struttura che non è più il popolo non è più la società civile ma che secondo me è già in marcia
Ed in cui c'è tutto è ovvio che tutti questi movimenti che radicali degli ultimi anni che si sono concentrati su questi temi chiaramente no l'ambientalismo larga e quelli che infatti non per niente sono sempre come dire il bersaglio numero uno di tutte le azioni Reckless mite no basta che buttano un po'di vernice su un muro che li metto in galera per cinquanta ecco
E e fuori discussione che questi gruppi che questi in cui etimo in enti siano la prima forma
O almeno il tentativo di essere la prima forma di un anti struttura di tipo diverso sempre questa forma
Trova una sua una sua
Consob un suo consolidamento quello non non siamo in grado di dirlo sicuramente non so processi che durano cioè quello che però si può dire di no non mi pare che ci sia un'alternativa
La rifiuta Lizza azione ha raggiunto i limiti dello sviluppo e non è in grado di rispettarle
Il nostro tempo è terminata abbiamo parlato con Massimo De Carolis del suo libro uscito nel due mila diciassette ora di nove in libreria con una nuova edizione a conferma che i buoni libri non invecchiano
Il rovescio della libertà tramonto del neo liberalismo e disagio della civiltà pubblicato da Quodlibet
Grazie professore
Grazie alle