Costituzione, ambiente e future generazioni: un anno dopo, a che punto siamo?

Buongiorno grazie per la vostra partecipazione con grande piacere che iniziamo questo incontro in un luogo così denso di storia di cultura bellissimo da vedere
L'occasione è questa ci consente di di trasmetterà anche il valore che ha questa che sta biblioteca per il nostro Paese non ma non solo a livello internazionale vorrei subito dare la parola la ringrazio molto alla dottoressa
Lucia Marchi direttrice della Biblioteca Casanatense che ci porterà il suo saluto e ci vorrà
Intrattenere
La ringrazio ancora prego grazie sì Benvenuti benvenuto anche da me in quel periodo salone monumentale della Biblioteca Casanatense che
Avuto la fortunati essere stata pensata in tempi che noi ricordiamo forse anche con come tempi un po'oscuro in quanto siamo a metà del Seicento e quindi il
C'era l'Inquisizione quindi sarà una lista di prestiti però questa biblioteca dimostra come
L'uomo illumina gli uomini illuminati fanno la storia e la mandano nel futuro questa biblioteca infatti è un tempio antico ma nello stesso tempo e anche c'è anche la modernità proprio dalla nascita infatti come dico
Sempre si vede il Santo nume tutelare di questa biblioteca che San Tommaso ovviamente questa biblioteca nata nel settecentouno grazie al lascito del cardinale casa nate Girolamo cassanate che era appunto un giurista che era un inquisitore ma anche un bibliofilo quindi uno un uomo che si dedicava alle lettere era si può dire o un antesignano degli incito tredici che poi ci saranno nel Settecento
E quindi e insieme al superiore ammesso generale dei domenicani hanno pensato appunto Luís di lasciare appunto il lascito ai padri domenicani che erano in questa zona
Per costruire una biblioteca che fosse di tipo universale
E soprattutto che fosse aperta al pubblico aperta al pubblico che in quel momento voleva dire aperta chi sapeva leggere e scrivere
Perché ci sono abituati anche e forse anche che sono state aperte prima anche a Roma
A parte la vaticana che armata di quelle biblioteche aperte al pubblico ma questa è stata la prima biblioteca aperta a chi sapeva leggere e scrivere perché perché cassanate oltre a lasciare appunto
Il lascito per la costruzione della biblioteca appunto comico detto universale anche lasciato scritto che che ci dona estere
Un due teologi che potevano spiegare i libri
E perché perché in questa biblioteca oltre a la bellissima biblioteca del casa nate che era già costava di venticinque mila volumi che all'epoca erano veramente un'eredità pazzesca
è stata come si sia potuta anche appunto dal maestro generale perché perché qui sono custoditi i libri proibiti i dominicani avevano erano maestri del Sacro Palazzo e quindi davano
Davano anche l'imprimatur sui libri e quindi qui c'è tutto il corpus dei libri proibiti
E ovviamente ci sono i libri che
Essendo al nascosti qui sono stati interessanti perché per esempio il Copernico per dirne uno nell'ottocento quando il Papa ha potuto come se togliere la scomunica la l'ha potuto fare perché c'era ancora perché l'unica copia del deduzioni un po'sordi un bel Copernico acqua
Quindi questa è l'importanza di questa biblioteca questa videoteca come vedete si anche rinnovata perché abbiamo appunto passato un periodo a restaurare dal punto di vista conservativo questa videoteca e le luci di oggi ancora di più la fa fanno vedere quanto ma è sto usando e spettacolare stavo dicendo prima San Tommaso iconografia di San Tommaso qui come vedete Ogna iconografia unica perché ha invece della Summa teologica la Bibbia
L'ultima cosa che vi voglio dire che questa biblioteca si è come si dice
Sistemata e è improntata per affrontare anche il terzo millennio abbiamo deciso che anche oltre i libri e noi abbiamo quattrocentottanta mila volumi ma abbiamo anche incisioni musica teatro
E abbiamo anche tantissime reperti del sette settecenteschi di cose scientifiche di cose bellissime medaglie monete e adesso come avete visto vedendo
Dal dall'entrata dove siete entrate dalla sala d'accoglienza partirà un percorso museale che appunto farà rivivere tutte queste questi beni che abbiamo tenuto nascosti all'Est al di fuori e anzi verranno anche come si dice coniugati con i beni che abbiamo perduto perché magari questa biblioteca come tutte le biblioteche ecclesiastiche al momento del del del passaggio di della venuta a punta da capitale del regno a Roma
A e c'è stata questa legge che appunto toglieva le corporazioni religiose e gli istituti
I beni di beni e quindi che è successo che appunto è passata allo Stato italiano ed è passata proprio perché il cardinale abbia scritto che era un habitat è Capetta pubblico
Quindi anche questa importanza e con con questo quindi si ci sarà questa questo incrocio tra i libri
E e gli oggetti museali e quindi a fine marzo
Inaugureremo questo percorso dove spero di incontrarvi tutti siete tutti invitati e vi auguro comunque un buon lavoro per questa importantissima giornata di oggi che parla ditemi reali appunto che porta anche che devono che guardano al futuro e del futuro che tutti noi vogliamo guardare
Grazie grazie davvero per l'ospitalità e per anche le intenzioni di ulteriore evoluzione di questi luoghi così importanti per la nostra storia nostra cultura e per il futuro come lei ha ben sottolineato come sapete oggi affrontiamo un tema fondamentale per il nostro futuro il cambio della Costituzione avvenuto un anno fa
Essendo che abbiamo la copertura anche di di vari
Organi d'informazione abbiamo tante persone che ci seguono
A distanza e voglio ringraziare anch'essa a Rainews RAI per la sostenibilità il quotidiano nazionale il Giorno la Nazione il Resto del Carlino
Green in blu di Repubblica la stampa e radio radicale tutti questi mezzi ci stanno seguendo e li ringraziamo per la loro qualità collaborazione e e adesione al nostro alla nostra giornata come dicevamo oggi è una giornata importante
Perché siamo un anno dalla riforma degli articoli nove quarantuno della nostra Costituzione che come sapete hanno introdotto a larga maggioranza e questo va sottolineato
Il principio di tutela dell'ambiente anche nell'interesse delle future generazioni
Nel due mila sedici Enrico Giovannini
Proposi di intervenire con una azione della nostra alleanza per promuovere questo scopo questo obiettivo di cambiamento della Costituzione e non vi nascondo che all'inizio c'era qualche parlo per me almeno semplicismo insomma vediamo muoversi
Un po'sembrava un po'velleitario ecco lo dico molto con grande affetto e stima e riconoscimento per il lavoro che poi Giovannini ha messo in campo in questi anni come sappiamo
Ed esserci arrivati a un grande risultato
Peraltro come sappiamo
E ci stiamo impegnando la nostra alleanza a questo scopo fondamentale stiamo promuovendo e vogliamo intensificare il nostro impegno perché l'Agenda due mila e trenta approvata nel due mila e quindici dall'ONU trovi riscontro ed effettiva applicazione a livello globale e anche nel nostro nel nostro Paese va ricordato che
Quella carta fu approvata da cento novantatré Stati compreso compreso il nostro
Come veniva già sottolineato i recenti occasioni e va ribadito il testo della Costituzione che compie settantacinque anni come sappiamo quest'anno è stato modificato diciotto volte ma mai nella sua parte relativa ai principi fondamentali dall'uno al dodici e quindi questo adeguamento estremamente significativo è rilevante la prima volta delle e il fatto che avvenga su temi così decisivi per il nostro futuro e per il futuro dell'umanità è sicuramente un riscontro da sottolineare è un passaggio storico possiamo definirlo quello che un anno fa il Parlamento ha voluto in modo largo con una condivisione molto ampia
Proporre poi approvare
In modo significativo
In in particolare da questo punto di vista va sottolineato il fatto che come sapete il percorso che stiamo come Paese faticosamente con difficoltà con incongruenze con limiti
Portando avanti sulla strada della transizione ecologica può trovare in questa modifica costituzionale un incoraggiamento e un riferimento e una bussola molto importante
Così come va sottolineato il fatto che con questo cambiamento costituzionale gli articoli nove e quarantuno
Come dire si determina pur una maggiore attenzione e sensibilità e integrazione tra la dimensione ecologiche quelle economica questo è un aspetto importante da sottolineare da mettere in evidenza
Non è un punto di arrivo ma è un punto di avvio di un ulteriore percorso che dobbiamo portare avanti da cambiare il paradigma no che fino ad ora alza accompagnato come sapete bene noi sottolineiamo
Il fatto che occorre cambiare il modello di sviluppo quello attuale insostenibile dunque abbiamo è un cimento molto impegnativo molto sfidante ma abbiamo il dovere di promuovere questo orizzonte
Vorrei incorrano per concludere sottolineare due aspetti il primo è questo
In questa fase difficile di crisi delle democrazie dalla partecipazione va sottolineato il fatto che questo incontro tra la società civile
Organizzata attorno all'alleanza e il Parlamento ha trovato un dialogo fecondo e questo credo che vada sottolineato no è un elemento Dei incoraggiamento che dobbiamo cercare appunto di di rendere più forte cioè il fatto che si possano incontrare in modo proficuo alla dimensione della società civile che si organizza della partecipazione dello stimolo e dell'impegno
Nel rapporto con le istituzioni pubbliche con la politica e dunque questo interscambio abbiamo bisogno di incoraggiarlo no di di di alimentarlo e e possibilmente anche di renderlo stabilmente proficuo e trasforma Tivo per il futuro del nostro del nostro Paese e infine credo sia giusto evidenziare il fatto come come abbiamo già più volte ribadito ma oggi è una giornata particolarmente importante e qualificata per approfondire questo questa riflessione soprattutto poi l'impegno futuro
è chiaro che questo questa bussola nonché la Costituzione mette mette in evidenza questo orientamento questa indicazione così fondamentale richiederà poi delle conseguenze richiederà poi delle politiche richiederà poiché i legislatori a tutti i livelli sia coerente con questa impostazione richiederà che le istituzioni a tutti i livelli
Come noi amiamo sottolineare in una strategia multilivello sia capace attraverso la strategia nazionale
E le articolazioni territoriali di essere conseguente di essere allineato a questa impostazione appunto che si occupa in modo così rilevante del futuro del nostro Paese
Questo deve invitare impegnare anche le realtà privati soggetti privati la società civile le impresa e le associazioni insomma il mondo che poi in realtà organizza gli interessi dei cittadini
Per fare cosa per aumentare l'urgenza del del con l'obiettivo di avvicinare i nordici i nodi critici e le sfide alle soluzioni abbiamo un divario no tra l'analisi anche critica che molto spesso facciamo sulla situazione difficile che aveva che vive il Paese ma facciamo fatica a trovare poi le giuste connessioni per rispondere a queste a questi nodi critici e queste sfide quindi lo stimolo l'impegno la coerenza da rafforzare deve andare in questa in questa direzione
E noi siamo qui per quello come Alleanza abbiamo questa ambizione no questo questa volontà questa determinazione che deve ulteriormente rafforzarsi deve ulteriormente svilupparsi
Credo che questo risultato
Del cambia la Costituzione si incoraggiante sia importante non sia un messaggio a chi ci dà fiducia no che ci ci aiuta ad essere ancora più incisivi e determinati
Vorrei leggervi per poi passare alla fase più di merito di questo incontro dimessasi che abbiamo ricevuto dal Presidente della Repubblica
E ve lo leggo e ci fa molto piacere preside a Repubblica in questi anni c'ha seguito con molta attenzione e sensibilità e e in più occasioni
Nei suoi interventi autorevoli ha sottolineato la dimensione dello sviluppo sostenibile come importante e terreno di di di futuro da costruire
Presiede la Repubblica dice il parlamento ha ritenuto di approvare una modifica di articoli nove quarantuno della Costituzione per esplicitare l'impegno nei confronti della tutela dell'ambiente e dell'eredità da trasmettere alle giovani generazioni l'impegno di riflessione di questa giornata di studio sarà sicuramente utile per ricostruire il futuro
Sono sfide che si rinnovano nella storia dell'umanità e che hanno visto le Nazioni Unite con l'Agenda due mila e trenta indicare con puntualità quali sono gli obiettivi possibili e necessari in questo arco di tempo
L'Unione europea e la Repubblica non possono evadere un impegno in questa direzione Sergio Mattarella
Abbiamo poi ricevuto il messaggio della ministra Casellati ministra per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa
Che vi leggo invio con piacere mio personale salutari quello del ministero che
L'onore di rappresentare in occasione dell'evento promosso dall'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Desidero prima di tutto rivolgere un ringraziamento agli organizzatori in particolare i presidenti Marcella male che non è oggi con noi ma che come se fosse qui con noi
Pierluigi Stefanini al direttore scientifico Enrico Giovannini
Si tratta di un'iniziativa altamente meritoria destinata ad approfondire con rigore scientifico e passione civile una delle più importanti riforme costituzionali approvate dal Parlamento
L'introduzione della tutela dell'ambiente in Costituzione che è stata voluta dalle Camere con larghissima maggioranza riflette non soltanto la crescente consapevolezza e sensibilità
Della pubblica opinione delle forze politiche sui temi ambientali ma anche l'evolversi dell'orientamento stesso della giurisprudenza costituzionale in materia
Quando i padri costituenti redassero la suprema legge della Repubblica pur non essendo ancora la tutela dell'ambiente materia si enti fisicamente elaborata né culturalmente percepita come socialmente sensibile furono lungimiranti
Così a dei fatti e l'articolo nove all'importanza della tutela del paesaggio non solo come scelta estetica ma anche di qualità della vita dei cittadini
E all'articolo quarantuno la necessità di porre come soli limiti alla libertà dell'iniziativa ecco economica privata l'utilità sociale e la sicurezza la libertà e la dignità umana
Concetti questi dei quali la tutela dell'ambiente e quindi della qualità della vita dei cittadini sono in qualche modo sottintesi
Non casualmente la modifica costituzionale affonda le sue radici in un corpi in una costante evoluzione interpretativa della corte costituzionale
E nella stessa riforma del titolo quinto che nel due mila uno aveva introdotto in Costituzione la tutela dell'ambiente dell'ecosistema
Non che nella normativa europea di riferimento dalla carta di Nese al trattato sul funzionamento dell'Unione Europea
Ora si tratta di tradurre in buona pratica politica il nuovo dettato costituzionale che naturalmente va correlato e bilanciato con gli altri principi costituzionalmente garantiti da quello al lavoro a quello alla libertà di impresa per citarne alcuni
Sono certa che dalla riflessione promossa dai smise dal contributo degli autorevoli relatori scaturiranno indicazioni preziose per il legislatore delle quali sarà necessario tenere conto e per queste ragioni che sperando di poter presto leggere gli atti del vostro convegno auguro gli organizzatori a tutti i partecipanti una fruttuosa mattinata di lavori
Bene
Letti messaggi darei ora avvio alla discussione ringraziando che innanzitutto i nostri due relatori
Che aprono il convegno di questa mattina Giuliano Amato lo ringraziamo molto della sua partecipazione Presidente emerito della corte costituzionale
Il professor Simone Morandini vicepreside l'Istituto di studi economici di Venezia ecumenici di Venezia invito i nostri ospiti a prendere poste grazie
Nessun'altra
Grazie per la vostra partecipazione ci fa molto piacere siamo onorati
Se siete d'accordo inizierei presidente con lei
Se
Grazie non perché l'ordine alfabetico
Sente sì sanziona sì come sempre mi favorisce
Ma perché si comincia dalla Costituzione
E si ricomincia in un'Italia che faticosamente e un porgli io ottusa mentre se posso usare questo avverbio un po'osé
Sta percependo il senso della forza del cambiamento costituzionale che è intervenuto
Di cui all'inizio
Noi stessi giuristi sacerdoti dell'interpretazione della Costituzione
Eravamo stati indotti a sottovalutare la portata innovativa perché in fondo l'ambiente lo si tutelava anche prima
Ed è è il nostro mestiere di interpretare le disposizioni
Ci aveva già portato a ricavare la tutela dell'ambiente e da un articolo l'articolo nove che in realtà di ambiente neppure parlava
E quindi noi noi dicevamo si ora è stato messo per esplicito ciò che già era implicito una buona cosa ma non più di tanto
In realtà non è così
In realtà non è così e si è cominciato a capirlo ora
Perché perché
è chiaro soprattutto a noi
La mia cliente che si era ricavato dall'articolo nove era l'ambiente il frutto
Dicevano che ci circonda in termini di patrimonio naturale storico culturale
Era la bellezza italiana
Era l'ho detto tante volte il mio cipresso toscano
Quello era l'ambiente tutelato non è roba da buttar via per l'amor di Dio è roba che conta
E puntellare quell'ambiente ha significato per decenni sovraintendenza dei beni culturali difendere il bello
Che la natura e la storia ci avevano dati da aggressioni come si soleva dire
Di una cementificazione senza riguardi per i luoghi in cui andava ad Avvenire
E quindi
L'ambiente in quanto bellezza c'era nell'articolo nove non ci sono
Ma la Corte costituzionale già anni fa
Con intendo l'articolo nove con l'articolo trentadue che tutela la salute
Aveva fatto scaturire dalla Costituzione e la tutela oltre che dell'ambiente bellezza dell'ambiente salubrità
Ma attenzione
La salubrità dei luoghi specifici in cui per zone vivono assoggettate a rischi da veleni da inquinamenti dai rifiuti mal custoditi
E quindi se leso e quindi la Terra del Fuoco e quindi tanti altri fenomeni nei quali è stato possibile far valere la tutela dell'ambiente contro chi
Ne stava rovinando la vivibilità
Ma ripeto si trattava
In una visione pur allargata rispetto all'ambiente bellezza di un ambiente circoscritto
Di un ambiente volta a volta vissuto e tutelato in ragioni di rischi
Che in una data parte del nostro territorio e sonori messa venivano corsi dai suoi fa Bittante
Davanti a tutto quello che è venuto accadendo in questi anni
Questo a un limite
Che non permette di arrivare a governare ciò che è essenziale
Governare era già stato scritto
Nel novantadue
It che otto
Per la prima volta nella storia
Aveva identificato nell'ambiente un bene comune del genere umano
E aveva definito la tutela dell'ambiente una priorità condussero in inglese per il genere umano Kai indica un
Questo ambiente che tutela dei pantaloni
Che tutela ricevuto in questi trent'anni
Noi dobbiamo rendercene conto orgogliosi italiani
Se abbiamo tutelato un po'l'ambiente nel corso dei decenni trascorsi lo dobbiamo largamente all'Unione Europea perché o io ci fece una ricerca apposta tra l'ottanta e l'ottantacinque per cento della legislazione italiana di questi anni a tutela dell'ambiente nei sensi prima indicati
Di derivazione comunitaria attuazione di direttive e regolamenti
E non parlo delle tante procedure di infrazione di cui successivamente siamo stati destinatari
In ragione della permanenza in molti comuni italiani
Di acque reflue che non rispettavano gli standard previsti dal normazione europea e quindi dalla legislazione interna d'attuazione
Siamo stati sempre al seguito in qualche modo nella tutela dell'ambiente
Questo articolo nove nuovo e anche connesso al nuovo articolo quarantuno
Il danno finalmente all'Italia una posizione di rilievo nel dire guardate è arrivato il tempo per noi e voi nelle nostre azioni quotidiane ovunque avvenga avvengano in un territorio piccolo in un territorio grande
Di aver Dock io di avverso tocca con l'ambiente
Come bene comune dell'umanità
Sono parole grosse queste
Ma ci sono diventate le uniche parole appropriate rispetto alle dimensioni del problema che abbiamo davanti
L'ambiente è un bene comune dell'umanità
Perché siamo arrivati al punto di poter apporre vedere tra qualche decennio condizioni su questo pianeta non più compatibili con la sopravvivenza del genere umano
Ecco allora
L'ambiente in questo senso
Ecco allora il significato nuovo che viene ad assumere
Quella formula nell'interesse delle future generazioni
Ecco io in passato lo dico ho sempre reagito criticamente a chi diceva ma la Costituzione non menziona mai le generazioni future quindi tutela solo quelle presenti
Devo confessare che questo argomento mi pareva piuttosto sciocco perché la una Costituzione
Silone che entra in vigore il primo gennaio quarantotto vale solo per i nati prima del primo gennaio del mille novecentoquarantotto
Qualunque disposizione di una Costituzione e destinata a valere per le generazioni future alla Costituzione stesse su questo non vi possono essere dubbi ma
Ritengo indicato è diverso
Quando voi legiferate
Scusate attenti
Perché l'equilibrio che dovete trovare tra gli interessi in gioco non è solo l'equilibrio fra gli interessi che concretamente avete davanti
Che concretamente si agitano per averla disposizioni in un senso o in un altro ma
Dovete aver presenti in primo luogo gli interessi di coloro che verranno no
E valutare quindi gli effetti della normativa che producete che potranno ricadere sulle generazioni future
Non è poco questo
Non è poco anche perché
Contestualmente venuto accadendo
E questo non è un male italiano che ogni volta che non c'è un male chissà perché tendiamo a macerare il CID come se fosse solo nostro
è un male dei sistemi politico istituzionali del nostro tempo chiamato presenti ISMU
Qui il discorso si farebbe molto lungo in realtà
Si esce dovessi fare un solo riferimento
Andrei all'ottantanove novantadue
Paradossalmente la fine del comunismo
Cioè la fine del della più brutta promessa di futuro che era stata in realtà fatta la promessa concreta
E quindi la constatazione che il comunismo era accaduto nelle propria povertà e nelle proprie miserie nelle proprie contraddizioni
A realtà ridotto la propensione delle stesse democrazie a proiettarsi nel futuro a promettere un futuro migliore a occuparsi di un futuro migliore
E i sistemi politici si sono abilitati
In sulla tutela di interessi presenti
Ora gli ioni ora gli altri ora cercando questo equilibrio e che cosa accadrà domani essendo poco rilevante ai fini del voto che io sto cercando oggi
Inducevano inducono all'orizzonte corto alle corto termine e quindi a un cambiamento di grande rilievo questo di cui constatiamo la difficoltà proprio anche oggi
Ma sia chiaro
Quando il nuovo articolo quarantuno aggancia anche a questo ambiente
I il ciò che attraverso le attività economiche imprenditoriali e produttive si può fare
E ci dice qualcosa di nuovo
C'è sempre stato anche se non scritto nell'articolo quarantuno il limite dell'ambiente perché attraverso quello che dicevo prima era ormai pacifico che tu che hai un'attività industriale non puoi scaricare nelle acque del fiume che hai vicino tutti
I fattori inquinanti che derivano dal tuo ciclo produttivo perché non puoi con le tue ciminiere immettere nell'atmosfera tutto tutta la roba che che ci immette in mano
Da oggi quello che farai
Sarà misurato per il danno che potrà arrecare
All'atmosfera che circonda l'intero pianeta
Non alle accuse che sono circostanti al tuo stabilimento e quindi implica un grande impegno impegno delle istituzioni nell'identificare tutto questo
Implica tempo io lo dicevo ieri implica e gradualmente
Va stiamo attenti gradualmente non vuol dire mai
Gradualmente vuol dire che
Il giorno dopo giorno si lavorerà per realizzare questioni obiettivi
Viene citata ed è giusto ricordarlo una sentenza del tribunale costituzionale federale
Tedesco
Che poco tempo fa
Ha dichiarato illegittima una legge federale che distribuendo nel tempo le percentuali di riduzione di emissioni nocive
Collocava le percentuali più basse sulle generazioni presenti e le percentuali più alte sulle generazioni future
Non si fa così
Questa legge è stata dichiarata illegittima perché la tutela degli interessi delle generazioni future implicava che il sacrificio si debba fare oggi
E quindi io qui concludo dobbiamo saper imparare a cambiare a fronteggiare i fenomeni che abbiamo davanti permettetemi di dirlo non in chiave di bonus ma in chiave di riforma
Perché il bonus implica che le cose vanno come vanno io non ci posso fare niente non faccio niente intanto ti do un po'di bonus perché tutti mette in condizioni di sopportabile
Non dico che dobbiamo abolire il bonus
Ma noi dobbiamo mettere in secondo piano non deve essere il protagonista della nostra tutela delle del presente nei confronti dell'ambiente il presente va tutelato ma al di là di questo c'è il cambiamento
Enrico Giovannini che
Col quale ho una frequentazione intense e al quale chiedo detta alcune delle tante cose che non so ce ne sono alcune delle quali lui non so darmi risposta ma
Quando gli chiedo
Il tempo
Colui
Dice non è detto che già abbiamo tutte le tecnologie che ci servono a ridurre i fenomeni che ci fanno male che fanno amare all'ambiente
Ma se cominciamo a cambiare effettivamente a ridurre le capacità umane ormai sono tali che potrebbe anche arrivare a ciò che oggi non c'è
Dobbiamo preparare il binario perché questo possa cadere
Non essere soltanto sul binario dell'indennizzo nei confronti di una realtà davanti alla quale siamo impotenti non siamo impotenti
Possiamo cambiare
Ma dobbiamo farlo in tempo
Io ho un'età lo dico spesso
Che può rendere indifferente per me quello che accadrà nel due mila cinquanta anche se secondo la teoria di Giovannini nulla va escluso e quindi potrebbero arrivare in tecnologia e anche per questo problema non lo escludo ma
Prendo a pensare che io non ci sarò nel due mila cinquanta
Siamo nella condizione di fare in modo che i nostri figli e nipoti vivevano quell'anno come noi abbiamo vissuto quelli passati
Ecco questa modifica costituzionale punta in questa direzione confini
Grazie
Grazie presidente ora avessero la parola
Al professor Simone Morandini grazie
Grazie grazie a gente d'invito oggi è per me un piacere di un onore
è stato un piacere ascoltare il prezioso intervento di Giuliano Amato
Il mio taglio diverso io non sono un esperto di questioni giuridiche non direttamente almeno ma sono uno studioso di etica
E le costituzioni sono oggetti cui lo studioso di etica guarda con molta attenzione perché offrono un po'un'espressione compatta quelle prospettive a quei valori che una comunità statuale riconosce come fondamentali qualificanti per la convivenza che vi si realizza
Naturalmente un'attenzione ancora più specifica vale modifiche costituzionale perché S. segna no situazioni di crisi
In cui si avverte la necessità di rimodulare l'orizzonte condiviso mettendo a fuoco alcuni nodi problematici
Per i quali occorrono evidentemente nuovi punti di riferimento
E con la legge costituzionale di cui parliamo oggi segna davvero un passaggio di tale portata e ci invita quindi a meditare con attenzione quali notti Issa intercetta è facile rendersi conto che non si tratta qui di questioni marginali o specifiche anche se solo due articoli non è poco peraltro della Costituzione vengono toccati
Perché ciò che essa sottende una vera e propria interpretazione del tempo che viviamo quella che lo trilogia cattolica direbbe una lettura dei segni dei tempi
Il nostro tempo e non troppo cene ormai lo sappiamo ce l'ha insegnato il premio per la chi Nobel per la chimica Paul Crutzen sappiamo anzi di essere ormai in quella fase che viene detta di grande accelerazione dell'antro procede
E dunque un tempo segnato da un riscaldamento globale che fatichiamo a contenere da una perdita di biodiversità di vasta portata da un alterazione di alcuni dei cicli biochimici planetari
In una parola un tempo caratterizzato da un impatto umano sempre più evidente problematico sulle dinamiche ecosistemi globale
Ma anche di conseguenza da impatti crescenti altrettanto gravi delle stesse dinamiche sulla vita delle comunità umane che abitano questo nostro pianeta
E notiamo no sono solo avvisaglie dinamiche future che impatteranno sulle prossime generazioni
Sembra quasi che ci sia simmetria fra i due impatti ma c'è un elemento che differenzia solo il Polo umano a la possibilità di modificare questa situazione e quindi ha il dovere di farlo
Hanno voi incombe la responsabilità di costruire sostenibilità
Lo abbiamo appreso a caro prezzo in questi decenni la dimensione ambientale e qualificante per la vita comune a tutti i livelli
è evidente che quel Sinisi orizzonte politico normativo che non se ne faccia carico è semplicemente obsoleto
Pensiamo a quanto distanti ci sentiamo oggi da testi che magari hanno nutrito la nostra giovinezza
Tradizioni di di significato che hanno ispirato ricerca di giustizia nel secolo che sta alle nostre spalle ma anche semplicemente ignoravano la finitezza del pianeta che abitiamo delle sue risorse della sua capacità di reggere trasformazione di vasta portata
Ed è un'ignoranza attenzione che nasceva accerto dalla mancanza di conoscenze oggi sappiamo molto di più ma anche da una certa selezione di ciò che sapevamo solo che ciò che era direttamente rilevante per la convivenza umana appariva rilevante in questo senso
Odore chiaro la Costituzione del mille novecentoquarantotto è figlia della confluenza di alcune tra le tradizioni di pensiero più vive del secolo scorso
Non ci stupisce però che oggi a tre quarti di secolo distanza se si è avvertita urgente la necessità di un aggiornamento
Non evidentemente per negarne i preziosi valori ma per ridacchia in arme in modo diverso alcune prospettive alla luce di un esperienza giuridica legislativa ed anche morale di questi decenni in fondo se ci pensate oggi comprendiamo sempre più che giustizia non può che essere anche e con giustizia giustizia intergenerazionale
Comprendiamo che una tradizione come quella cattolica è giunta a scrivere un testo come la lauda To sì
Il riferimento ai diritti i diritti umani diritti dell'uomo è sempre più inteso anche come diritto ad un ambiente sano abitabile
Molte non ripeterò quello che ha detto il presidente Amato evidentemente ma certo una battuta su quanto parziale possano essere il riferimento al paesaggio che fin d'ora giustamente è stato sottolineato costituiva il riferimento primo per l'azione costituzionale per l'azione ambientale
è un tema che c'è anche in etica ambientale c'è tutto un attimo filone americano del Ford prova il principale riferimento che al centro la cura per il bello naturale
Pensateci oggi sappiamo che ci sono realtà che non sono ha fatto belle anzi assolutamente sgradevoli per noi ma che sono ecologicamente fondamentali
E d'altra parte sappiamo che è un luogo come questo ce lo mostra o le campagne della mia Toscana lo testimoniano ci sono luoghi in cui la bellezza non è solo natura ma è frutto di una intricata interazione fra natura e cultura e qui pare spaesato Gio e più che il bello naturale effettivamente ma certo non è abbastanza come non è abbastanza lo sottolineato bene Giuliano Amato i numeri in riferimento alla tutela della salute evidentemente un approccio strettamente antropocentrica all'ambiente ce ne prendiamo cura perché ci fa stare bene ed è anche di corto respiro alla fin fine solo quando i problemi sorgono quando l'ambiente fa male a qualcuno oggi in modo documentabile puntuale in un certo senso quindi davvero c'è bisogno di affinare raffiche rafforzare la prospettiva giuridiche quella etica per fondare
L'estensione in prospettiva globale la scala dei tempi ecco e qui c'è un salto di qualità evidentemente solo qualche nota per non ripetere primo elemento
Questo riferimento alla tutela dell'ambiente della biodiversità e degli ecosistemi
L'ambiente è ancora un termine abbastanza antropocentrica Dio diversità ed ecosistemi suggeriscono un valore intrinseco di alcune realtà ecologica
Importante però centrale il riferimento all'interesse delle future generazioni e qui davvero la nozione di giustizia viene estesa e ripensata
Si potrebbe dire che anche se il termine non appare davvero con oggi la sostenibilità pro un anno fa entra in Costituzione in qualche misure per me che vengo da una formazione scientifica e di particolare interesse poiché il riferimento era a tutelare l'ambiente sia collocato nello stesso articolo
In cui si parla di sviluppo della cultura e della ricerca scientifica a superare quella fallace contrapposizione di ambiente e tecnica che troppo spesso ancora avvertiamo
E qualcosa di analogo in un certo senso mi sento di dirlo guardando l'articolo quarantuno della Costituzione perché qui sia per fare una ricomprensione della realtà economica la libertà d'impresa non è negata ma orientata in modo da evitare il danno alla salute
E dall'ambiente ed a promuovere addirittura Fini sociali ambientali bella questa e in via di che riprende un po'l'idea di crisi socio ambientale di lauda Tosi
Invito evidentemente a evitare la contrapposizione di economia ed eccolo
Sia o di giustizia ed ecologia
Quindi c'è un po'davvero questo approccio che caratterizza la nostra costituzione in cui nessun diritto e mai ab soluto ma è sempre collocato entro una rete relazionale ed un contesto
Istituzionale
In qualche modo
Vorrei concludere il mio figlio ma con non prima di aver posto alcuni interrogativi e qualche considerazione finale un primo elemento una costituzione non è un insieme di proposizioni tra loro indipendente come fosse l'elenco della spesa ma è piuttosto una rete di relazioni in cui tutto è connesso e allora queste modifiche agli articoli nove e quarantuno quali altri impatti portano con sé sul Complesso costituzionale e viene in mente
Come ripensare le solidarietà politica economica e sociale cui si riferisce l'articolo due
Oppure il compito di rimuovere gli ostacoli all'eguaglianza qui guarda l'articolo tre come sono influenzati dalle modifiche all'articolo nove
O come dovranno potranno esserne influenzati
E ancora nello stesso articolo nove come ripensare la cultura perché essa diventi una realtà davvero all'altezza di questo antro poi cene nel segno dell'interdisciplinarietà e della connessione
Cioè risentimenti qui un cambiamento del sentire condiviso che rafforza al contempo l'esigenza normativa proscritti IVA
Custodire futuro custodire la terra divenuto un elemento qualificante del patto su cui si regge la nostra convivenza
Credo che ora sia tempo soprattutto ritagli gambe contenuti di declinare né efficacemente le implicazioni questo per esempio è chiaramente una sfida per politiche energetiche
Che sembrano voler sfruttare le difficoltà legate alla contingenza determina tra l'aggressione russa l'Ucraina per mettere tra parentesi l'istanza di decarbonizzazione dell'economia ma è chiaro che le normative nascono sempre da soggetti che le hanno precorso i e hanno premuto perché si concretizzasse re qui un grazie all'Asm disperazione continuativa in quest'ambito
Contemporaneamente hanno bisogni Soggetti che riassumano Nispi cito le conseguenze le valorizzino per un agire innovativo
Quindi è chiaro che l'invito è a cogliere questo grande segno dei tempi che la modifica della Costituzione che ora è nelle nostre mani è un impegno è una sfida in cui ne va del nostro futuro grazie
Grazie
Grazie per i vostri interventi
Del tubo un minuto ciascuno per una mi permetto non non voglio abusare della vostra disponibilità lei Presidente ha sottolineato con molta efficacia il rischio che corriamo che siamo dentro al presente ISMU come lei l'ha chiamato come come modo di essere e di agire e di e di concepire CIE nelle relazioni umane nell'attività di ogni giorno
Capisco che la domanda è molto ecco cosa possiamo fare per contrastare questo rischio non non è un rischio un dato di fatto che stiamo vivendo e in cui in qualche modo incoraggiare il punto una dimensione di future poi sottolineava con il giusto gradualismo no non è che da un giorno all'altro e allora mi sembra che in questo senso
Possa essere importante il dialogo come lei ha sottolineato anche recentemente alla Sapienza per incoraggiare la partecipazione per dare forza alla democrazia ma non voglio essere io a rispondere lascio a lei la parola
Io io lo vedo abbastanza semplice volendo volendo bisogna capire quali sono gli ostacoli al volendo perché c'è
Ma lamentazione generale per l'astensionismo elettorale
C'è un'apparente caccia al voto dei giovani
è difficile che comizio elettorale un discorso elettorale finisca senza un appello ai giovani e una acclamata mia sensibilità alle loro esigenze
Poi però si passa all'ordine del giorno e l'ordine del giorno vede i crediti d'imposta i bonus l'F ventiquattro che io ieri sera ho avuto la sensazione di come Alitalia fornisce dei supercaccia
All'Ucraina no eravamo passati alla politica interna l'F ventiquattro il modulo per il fisco
Che diventa il portabandiera desse trentasei più dodici diventa un caccia benissimo
Bisogna parlare ai giovani
Parlare dell'ambiente Napoli attuale mettendolo nell'elenco delle cose di cui ovviamente io mi interesso e rosse voi mia leggerete
Ma dando la percezione che la mia principale preoccupazione ristabilire il contatto eredi stabilirlo attraverso i canali partecipativi
Una politica che torni ad essere il frutto della inattesa reazione terrà cittadini che loro rappresentanti e che nasca come nasceva in altri tempi dall'incontro di queste voci da questo dialogo
E che in questo dialogo acchiappa anche le nuove generazioni è una politica che dopo essersi Tessa
Della forza di superare presente io sono consapevole l'ho fatto quel lavoro che il va be'era il volto è importante legittima il mio parlare a nome degli altri
Il voto
Ma il voto io devo fare in modo che sia il frutto di un dialogo che c'è stato tesa che c'è stata e che continua ad esserci
E se mi manca quello di qualcuno lo vada a cercare ci vado a parlare insomma ecco
I cittadini partecipano alla determinazione della politica nazionale così stava scritto in realtà i cittadini non parteciperanno perché non hanno più i vecchi strumenti chi al loro modo funzionavano che erano i partiti quelli indicati dalla Costituzione
E i nuovi in realtà non ci sono
Per questo mi permetto di dirlo io ho sollecitato il volontariato che è un grande il mondo di persone che interagiscono con gli altri alla ricerca del né degli altri
Di gettare un occhio sulle difficoltà che alla politica editore di stare un po'del loro lavoro anche a questo dialogo è tutto qua
Pochissimo varie tantissimo
Professor grazie grazie presidente
è uno stimolo che chi ecco dice almeno come Alleanza raccogliamo naturalmente ed è lo facciamo nostro per quello che possiamo
Professor Morandini lei ha parlato di giustizia intergenerazionale di cultura e natura mi sembrano elementi molto importanti e anche come lei ha sottolineato difficili da da da da coniugare Noda da fare appunto da creare una relazione proficua
Quest'anno l'Europa dedica le competenze l'anno europeo
E quindi immagino lei l'ha già sottolineato che questo sia un aspetto particolarmente critico ma al tempo stesso fondamentale per contribuire a questo percorso che guarda al futuro
Certamente sì
Da un lato abbiamo bisogno di ripensare fin da oggi presto in tempi brevi la politica l'azione politica le competenze tecniche dall'altro abbiamo bisogno se vogliamo che il futuro abbia un futuro
Abbiamo bisogno di rimodulare profondamente il modo in cui si fa formazione oggi
Più da molti anni
L'ultimo sono nella scuola e mi rendo conto di quanto la compartimentali zonazione dell'insegnamento sia problematica in questo senso
Per te tematiche si fatica ad affrontarle in modo integrato
Abbiamo bisogno invece di pensare a questa profonda interrelazione di cui è fatta la nostra stessa esistenza personale di cui sono fatte le cose preziose a cui teniamo di cui sono fa delle cose belle a cui teniamo
Natura cultura siamo troppo abituati a vederli come poli contrapposti una cultura umanistica verso su una cultura scientifica sapere biologico vs il sapere del senso
A scrivere l'altro poi cene è quella di imparare che le due realtà sono interconnesse abbiamo bisogno di una convergenza di competenze diverse ma capaci di dialogare a vicenda di interpellarci
Dalla filosofia alla sociologia
Al mondo delle scienze dure alla teologia persino in qualche modo tutto il connesso ecco lo dice Papa Francesco e forse dovrebbe diventare uno slogan anche per i processi formativi nelle nostre istituzioni educative
Grazie
Grazie davvero per i vostri interventi
Per gli stimoli e le riflessioni che ci avete consegnato davvero grazie tante
Bene ora eviterei Enrico Giovannini direttore scientifico
Per la nostra alleanza insieme con lui chiamerei qui con noi li ringraziamo per la loro partecipazione i giornalisti che ci accompagneranno in questa ulteriore parte della della giornata Riccardo Luna
Insieme con Lou inviterei qui con noi a partecipare alla giornalista cardinale ti di del TG uno grazie dalla dalla vostra partecipazione e lascio a voi il compito di condurre
Il tono alto che l'ulteriore corso Dellas che
Ormai Bongiorno benvenuti tanto più che se è stato così belli comodi col vostro capo trovo sono già carico sul palco soffriamo per un'ora e mezza i costi quel gelo in una stanza
Ma penso che il generosa s'introduce al prossimo ospite che poi è un po'il padrone di casa vero perché è stato e quello che il tema sviluppo sostenibile l'ha portato
Sul nel dibattito politico due volte ministro promotore dell'alleato dell'asfissia di cui oggi siamo ospiti e anche vien da dire uno dei papà
Della riforma costituzionale dello scorso anno ma ecco un po'come presentare Gianni Morandi a Sanremo non dico sì sì ma finisce con le canzoni e lo presenta Enrico Giovannini
Grazie
Grazie Riccardo anche di questa presentazione quando abbiamo deciso di organizzare questo evento abbiamo pensato subito a questo luogo vorrei ringraziare la direttrice per averci ospitato per questo luogo simbolico che tra l'altro segna proprio il cambiamento di prospettiva vedete lì dietro
C'è il sistema tolemaico con la Terra al centro
Pensiamo che questo cambio di costituzione sia appunto una rivoluzione copernicana con l'abbiamo sentito ringrazio naturalmente Giuliano Amato De Simone Morandini
Che hanno molto influenzato mio al nostro modo di pensare a queste cose
Da adesso in poi vorremmo organizzare questo evento ogni anno perché perché vogliamo con lo stile Aso visse tener conto di come le cose cambiano
Perché come è stato ricordato in realtà da questo cambiamento dovrebbero discendere una serie di cambiamenti ed è su questo che mi concentrerò
Io però non posso non dire che come ha ricordato Giuliano Amato all'inizio c'è stata un po'di disattenzione forse perché due giorni dopo la pubblicazione della legge
Costituzionale è scoppiata la guerra e quindi tra i danni
Non voglio essere il rispettoso di questa guerra è anche stata in qualche modo il fatto che la nostra attenzione si è spostata su altri temi no sto parlando naturalmente
Semplicemente dell'attenzione sulla legge costituzionale ma proprio perché il tema della transizione ecologica stato apparentemente messo da parte il nome di altre urgenze
Se però torniamo a quel giorno da in cui la Camera voto definitivamente dopo il doppio passaggio parlamentare previsto dalla Costituzione la modifica della legge costituzionale
Io volli esserci sui banchi del governo in quel momento
Mi dissi ma hanno capito cos'hanno votato
No ve lo dico devo dire proprio molto apertamente perché le dichiarazione di voto non mi sembrava accogliessero fino in fondo
La novità c'era in qualche modo un atteggiamento di dire si va bene abbiamo cambiato ma non è che questo comporterà chissà quali cambiamenti ricordo bene forse qualcuno un giorno andrà a studiare le dichiarazioni di voto una di queste fu dell'onorevole del barba che tra poco
Dirà perché il suo intervento fu critico benché Luís sia stato il primo firmatario della legge e che poi ha portato alla modifica costituzionale
Da dove nasce tutta questa riflessione nasce da un articolo che nel due mila quindici pochi giorni dall'approvazione del dell'Agenda due mila trenta pubblicammo insieme ad alcuni colleghi sul Guardian
Il Guardian scelse il titolo dite addio al capitalismo dite benvenuta la Repubblica del benessere
Provammo era il frutto di una riflessione fatta a Pretoria all'università di Pretoria con quelle persone in cui ci dicemmo ma immaginiamo che nasca un nuovo Paese
Brand New come si dice in inglese cosa dovrebbe fare permettere lo sviluppo sostenibile al centro della propria azione perigeo punto era cambiare la Costituzione fatto potremmo dire
Ma lo abbiamo sentito un attimo fatto come l'interpretazione passerà per la corte costituzionale per le nostre corti
Di questo cambiamento è ancora tutta da scoprire proprio perché come ricordava Simone Morandini certi principi magari segnalati per un tema particolare l'ambiente la giustizia intergenerazionale
Poi magari possono riguardare anche altri aspetti perché così si Rende viva la Costituzione
Ma quali erano gli altri sei punti perché avevamo elencato in quella articolo
Il secondo punto riguarda varo l'organizzazione dei ministeri
Dicemmo che per realizzare l'Agenda due mila trenta che di lì a poco appunto sarebbe stato ufficialmente provata dalle Nazioni Unite bisognava disegnare i ministeri in maniera diversa perché la coerenza delle politiche
Indispensabile per realizzare il dettato costituzionale
Abbiamo fatto tutto questo in Italia beh siamo stati un po'oscillanti noi ci siamo battuti come Asa visse per portare alla presidenza del Consiglio la il coordinamento di queste politiche ci siamo riusciti
Con il Governo contro i due ma poi il governo di cui ho fatto parte potete immaginare contro il mio parere ha deciso di risposta aree la competenza del coordinamento delle politiche per lo sviluppo sostenibile al ministero per la transizione ecologica
E la soluzione ottimale no noi crediamo di no
Pensate che in alcuni Paesi penso alla Spagna c'è addirittura un vicepresidente del Consiglio che ha il compito di attuare l'Agenda due mila trenta
Quindi il vertici più alto il senso più alto con degli uffici
Occupata che si occupano proprio del coordinamento delle politiche
Ma poi abbiamo bisogno di pensare al di là dei nomi dei ministeri
Come sapete io decise di cambiare il nome del ministero o che me fu affidato mettendo la parola sostenibili delle infrastrutture e per la mobilità il governo attuale ha deciso di tornare alla dizione precedente ma al di là di questo il vero tema è come riuscire a far sì che le politiche per lo sviluppo sostenibile diventino centrali di tutti i ministeri e ci sia questo coordinamento
Per una delle proposte Aso visse negli anni che è stata approvata nel corso del tempo e la trasformazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica in comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile
Questo Cambio è stato fatto ma bisogna cambiare il modo in cui quel comitato interministeriale prende le decisioni
E su questo c'era stata una direttiva del presidente del Consiglio Draghi che entro il due mila ventidue diceva
Bisogna il CIPE se si deve dotare di un nuovo modo di valutare i progetti infrastrutturali i progetti di sviluppo
E purtroppo con la caduta del governo benché avessimo preparato con la Presidenza del Consiglio la delibera CIPE se che doveva proprio valutare rispetto e diciassette obiettivi dell'Agenda due mila trenta I Nuovi Investimenti
Tutto questo è accaduto la speranza naturalmente che il nuovo governo riparta Dalì
Il terzo punto del nostro della nostra lista era lo sviluppo di indicatori statistici pay qui l'Italia indubbiamente molto avanti
Prima con lo sviluppo degli indicatori del benessere del benessere equo e sostenibile
Prima ancora che l'Agenda due mila trenta venisse definita e poi Istat pubblica regolarmente
Gli indicatori sui sostegni Boldi Verhoeven Goals e su questi Asor vis calcola gli indicatori nazionali così come li calcola anche per i Paesi europei sulla base dei dati Eurostat e poi anche a livello regionale
Un altro tassello fatto non possiamo dire che quindi non abbiamo i dati per capire cosa accade
Ma come ha ricordato Giuliano Amato dovremmo guardare anche al futuro e dunque sviluppare modellisti che che invece non vedono l'Italia al primo posto diciamo per disponibilità per integrazione
Proprio per fare questo tipo di valutazione l'abbiamo visto col pm RR quando il nostro ministero a frutto fare unico tra i ministeri una valutazione di impatto
Dei sessantuno miliardi di propria competenza rispetto e diciassette Obiettivi di sviluppo sostenibile
E abbiamo dovuto fare tutta una serie di analisi così estemporanee perché non c'era questa logica
Di valutazione complessiva
Quarto punto era cambiare la logica dell'analisi costi benefici
Per come ha detto Giuliano Amato pesare maggiormente il futuro rispetto al presente
Questo per chi conosce l'analisi costi-benefici a che fare con il tasso di sconto
Cioè quel l'elemento che mette in connessione i benefici e i costi presenti con i benefici e i costi futuri troppo spesso l'analisi costi-benefici
E noi economisti vede troppo peso sul presente e non sul futuro e dunque quella valutazione delle leggi che dovrebbero tener conto di questi elementi va modificata
Come per sentiremo poi dal presidente della Commissione affari costituzionali della Camera non solo come la commissione che valuta la costituzionalità delle nuove norme si adatterà diciamo così al cambio costituzionale
è il vero punto è come far sì che nelle relazioni illustrative delle leggi ci sia questo elemento di valutazione intertemporale degli affetti della legge ci sono Paesi che fanno già da tempo questo tipo di valutazione per la facciamo tipicamente per il debito pubblico
Ma non certo per il debito ecologico
Oppure l'impatto sulle disuguaglianze
Ecco come vedete sembrano tecnicalità ma sono elementi che da domani possono essere introdotti nel nostro ordinamento per cambiare il modo di fare valutazioni a seguito del taglio dei parlamentari
Le due i due rami del Parlamento hanno dovuto ricco organizzare le loro commissioni riducendone il numero
Aumentando le competenze straordinaria occasione
Per una discussione
E superi
Quelle tematiche specifiche che magari prima certe commissioni avevano per ragionare in modo molto più integrato con quella coerenza delle politiche di cui abbiamo parlato non è rock Assayas come direbbero gli inglesi cioè scienza missilistica
Dove pure
L'Europa è andata molto avanti e non solo l'Europa cioè si può fare
Basta volerlo il quinto punto
Di quella nostra lista era il cambio della contabilità d'impresa
In modo tale da valutare l'impatto non solo economico ma anche sociale e ambientale
Dell'attività delle imprese nel senso che Giuliano Amato ricordava prima non solo non sversare nel fiume accanto a te ma qual è il tuo impatto complessivo
Grazie all'Unione Europea la direttiva sulla cosiddetta rendicontazione non finanziaria per le grandi imprese e realtà ormai dal due mila sedici l'Italia come al solito le è stata un po'a breve col braccino corto diciamo così per le resistenze
Delle associazioni imprenditoriali che limitarono quei l'applicazione ora c'è la nuova direttiva che estende alle medie imprese ma soprattutto chiede alle imprese rende obbligatoria
La valutazione dell'impatto lungo tutta la filiera
Quindi non è solo quello che faccio nelle mura aziendali
Ma da dove arrivano quei prodotti come sono prodotti come sono trasportati come sono trasportati non solo le materie prime ma anche i prodotti finali è una rivoluzione copernicana
E infatti le imprese sono giustamente preoccupate di come potersi attrezzare di fronte a questo cambiamento ma è esattamente quello che è ma la modifica dell'articolo quarantuno
Prevede
Ecco vedete dunque anche in questo caso come le modifiche costituzionali si legano azioni che oggi vanno fatte e cosa deve fare il governo in tempi rapidi
Recepire quella direttiva europea nel due mila sedici il nostro Paese fu l'ultimo Paese europeo tanto per darvi un'idea della Resistenza che fu manifestata ecco spero che questa volta non accada
Ancora
Sesto punto cambiare i modelli di valutazione delle leggi
La valutazione di impatto delle leggi su cui l'Italia a una normativa molto estesa ma lo dico anche avendo passato per due volte l'esperienza del ministro
Non sono reali spesso quelle Valutazione impatto arriverò dopo che la legge è stata approvata non può funzionare così
Si può fare sì si può fare Hans Visser sistematicamente fa l'analisi dell'impatto delle leggi di bilancio l'abbiamo fatto per i provvedimenti nel due mila venti del governo contro il per la pandemia si può fare talvolta qualitativamente altre volte quantitativamente e tra l'altro quest'anno riprende rigore diciamo così
Finita la la pausa
Le la regola europea del semestre europeo per cui il prossimo Documento di economia e finanza deve indicare l'impatto secondo i diciassette Obiettivi di sviluppo sostenibile
Avremmo dovuto farlo nel due mila venti arrivo la pandemia tutto sospeso ma quest'anno si ricomincia perché l'Europa ha scelto esattamente queste cose nel proprio modo di procedere infine
La riforma del sistema internazionale era il settimo punto di quella nostro articolo fatto di vaneggiamenti bisogni di proposte concrete
L'Italia non si è ancora accorta forse che a settembre ci sarà all'Assemblea generale dell'ONU una discussione proprio sullo stato di attuazione dell'Agenda due mila trenta in vista del summit sul futuro che il segretario generale dell'ONU ha convocato per il due mila ventiquattro molto importante perché l'Italia avrà la presidenza del G7 nel due mila ventiquattro quindi dovrà coordinare la posizione dei paesi
Dei sette Paesi più industrializzati rispetto a delle proposte come cambiare i sistemi di contabilità nazionale andando finalmente oltre il PIL
Dare più importanza alle future generazioni
Nelle decisioni sono alcuni punti di quel documento già disponibile
Ecco mi fermo qui semplicemente per dire quanto questo cambiamento può e deve determinare modifiche nei comportamenti nella governance dei sistemi con cui prendiamo decisioni per evitare che le straordinarie parole che sono state scritte in Costituzione restino parole grazie
Intanto grazie
Prova provata Negro fu il sa che non si sente
Calatrava cavalcavano apprendeva con Cafu sentite
Sì intanto grazie grazie ad Enrico Giovannini per averci coinvolto in questa importantissima per noi opportunità di confronto di oggi
Il tema sul quale io tre ancora con la timbrico Giovannini che poi è stato sollevato dai precisi interventi che abbiamo ascoltato prima a mio avviso quello dell'urgenza il presidente Amato ha detto possiamo cambiare
Ma dobbiamo farlo in tempo due fotografie che mi son venute in mente stamattina mentre arrivavo qua noi ne stiamo parlando da giorni al telegiornale
Da un lato la dimensione che ci riguarda da vicino dicevamo prima quindi il problema della siccità in pieno inverno sei mesi fa l'allarme Ines date
Mai forse pensavamo di ritrovarci adesso con questo problema con la maggior parte degli agricoltori inattesa
Della pioggia che qualcosa possa cambiare dall'altro
La guerra la guerra all'invasione della Russia in Ucraina un anno tra due giorni indie tra due giorni l'anniversario e la crisi energetica e tutto quello che è cambiato questo voglio chiedere
A Enrico Giovannini parliamo di sviluppo sostenibile parliamo di a transizione verde e poi magari con Riccardo analizziamo anche la decisione del voto del Parlamento europeo che ha tanto fatto discutere sulle sulle automobili
Però transizione verde ma allo stesso tempo da gennaio è raddoppiata di nuovo l'utilizzo del Carbone
C'è una una via di mezzo c'è un punto di equilibrio dove stiamo andando alla luce anche di questi nuovi principi costituzionali di cui parliamo oggi
O che il tema è quello del bilanciamento
Degli interessi perché non è che abbiamo cancellato tutto alla costituzione del rimasto soltanto quella frase cambiata e tra l'altro sarà il compito delle Coop della Corte costituzionale in futuro se di fronte a casi come quello tedesco
Deciderà l'illegittimità di alcune norme peraltro interessante il caso tedesco perché non è astratto
Ma la corte ha deciso contro il governo pro tempore perché non aveva rispettato un trattato internazionale sottoscritto quindi non è in astratto semplicemente perché nona rispettato gli impegni assunti
Ma di purtroppo la guerra ci ha spinto lontano
Dagli obiettivi ogni volta penso un po'alla all'Odissea no quando ricordate quando Ulisse a un certo punto apre Lautrec dei venti dove i i venti
Negativi contrari erano stati qualche modo segregati e così torna indietro la guerra esattamente questo
Però
Però
Secondo me tra qualche anno troveremo il nostro Paese non solo che proprio a causa della crisi energetica
Avrà fatto un salto straordinario in termini di efficienza energetica di passaggio alle rinnovabili
Come è successo nel settantatré come è successo nell'ottanta sono abbastanza gran Dino per ricordarmi di quei momenti quando i giornalisti quand'ero ministro mi domandavano ma questo sarà un rallentamento della transizione un'accelerazione
Pensate a un imprenditore a cui si domandava nel settantaquattro ma lei pensa di investire in tecnologie ad alta intensità di petrolio quello provetto macedone
Ma dove vive
E io credo che al di là della soluzione di brevissimo termine
Per consentire di far funzionare le nostre fabbriche di riscaldare anche se di meno le nostre case non le biblioteche come vediamo naturalmente
Credo che il sistema economico abbia capito che non si può andare avanti così e che quindi per essere meno vulnerabile alle future crisi deve cambiare può cambiare
Questo credo che avverrà
C'è un ritardo di percezione forse c'è anche una narrativa che appunto segnala molto l'emergenza piuttosto che quella che abbiamo chiamato a livello europeo la resilienza trasformati Iva cioè di reagire alla crisi non tornare doveri
Ma rimbalzare avanti invece che a rimbalzare indietro questa è la sfida
Enrico ci conosciamo da tanti anni condividiamo microfono grazie
Condividiamo un ottimismo è una passione per il futuro ma ascolta tutti oggi mi torna in mente il Gutta cavate lapidem
Perché nonostante tutto quello che abbiamo letto ascoltato in televisione e sui giornali in questi mesi
Tu continuo Federazione un un'inerzia che ci sta spingendo verso il cambiamento ecco tu hai citato anche Copernico oggi due volte ma sopra costato del cardinale ci Colle San Tommaso
Che ci porta un po'di diffidenza ne siamo anche il Paese del del cambiare tutto per non cambiare nulla in questo momento un anno dopo la narrazione è il contrario
Ha detto bene Giuliano Amato che vi siano date rimorchio dell'Europa ma la narrazione adesso l'Europa cambierà colloco l'Italia tanto c'erano le nuove elezioni tesi sulle case e sulle automobili e sul resto
Le politiche vanno cambiate nel messaggio delle ministre Casellati si dice benissimo l'interesse le future generazioni assieme a quello del lavoro ha citato espressamente il famoso tema
Protrazione ecologica perdiamo posti di lavoro c'è c'è poni una narrazione contraria che dice guarda che
Possiamo arrivarci con più calma
E ci sono interessi anche più importanti non è così
Sì questo elemento è certamente vero e lo dico perché avendo anche come Hans Blix contribuito o in qualche modo alla svolta della Commissione europea dopo le elezioni dal Parlamento europeo del due mila diciannove
Sembrava tutto bello green deal Massi
Cinque anni dopo ci rendiamo conto che come si dice non era una passeggiata di salute
Ma guardate che gli altri Paesi lo sapevano perfettamente che non era una passeggiata di salute
E dunque spesso hanno deciso di investire prima di noi
No in alcuni nella narrazione come tu dicevi siamo molto resistenti al cambiamento
Quando invece abbiamo delle imprese straordinarie che nel frattempo scegliendo quella prospettiva stanno conquistando
Mercati l'hanno mostrato i dati Istat lo mostrano i dati Symbola Unioncamere cioè le imprese che hanno preso seriamente il cambiamento
Aumenta l'occupazione aumento dei profitti aumentano Paolo il il loro ruolo su un mercato non sempre è così non ovunque così il cambiamento e doloroso
Ed è il momento in cui il sistema produttivo e dunque la politica
Deve fare le sue scelte se erano scelte pesanti
Una battuta sulla questione delle case
Nel piena RR eccetto un Progetto il piano innovativo nazionale per la qualità dell'abitare Pin qua
Ci abbiamo messo due miliardi otto complessivamente riguarda la riqualificazione dei quartieri delle case
E abbiamo calcolato non solo l'impatto sulla CO due eccetera ma il risparmio che in termini di affitto o di specie di riscaldamento chi vive lì
Potrà fare
Allora io credo che ci sia un elemento di ingegneria finanziaria ecco un po'come il mutuo io no no abbastanza fondi per comprare una casa o per comprare un'auto elettrica il mercato finanziario mi consente di colmare
Per il prezzo d'acquisto
E poi naturalmente io pago rimborsa un mutuo ma evito di pagare l'affitto
Per riuscire a fare i conti in maniera un po'più articolata che poi quando e quello che facciamo noi come individui nella nostra vita quotidiana forse aiuterebbe certo il prezzo di un'auto elettriche molto superiore
I costi di gestione di otto elettrica sono drammaticamente inferiori a quella di un'auto Into termica quindi concentrarsi solo sul prezzo di vendita non basta
Guardatevi vendeva gioielli approfitto per mi inserisco per quanto riguarda invece il tema dei posti di lavoro stamattina questa bellissima intervista di Simonetta Fiori a Giuliano Amato il presidente evidenziamo questo questo aspetto da oggi al due mila trentacinque non c'è abbastanza tempo parlo chiaramente del cambio delle automobili
Per potere in qualche modo sfruttare insomma questo lasso di tempo per trovare delle soluzioni per il mercato di lavoro per questi si parla di settanta mila posti di lavoro a rischio esistere poi concretamente qualcosa che si può fare
Dicono costi la domanda di Giorgio perché così siamo sul tema delle autorità anche perché tutto si è occupato quel ministro recensì l'ente la narrazione in questo momento è ma ma perché tutta questa fretta ci sono i carburanti sintetici
Dimenticando che cosa sono davvero i carburanti sintetici quanto costano forse è il caso di spiegarlo
Sì allora re-invio intanto un rapporto che si trova sul sito del ministero sulla decarbonizzazione i trasporti qualcuno l'ha definita la sentenza della Cassazione sul problema
In cui noi affrontiamo in quello studio gli scienziati i ricercatori mettono insieme le evidenze dalle moto agli aerei
Perché questo è così importante bene perché se i carburanti sintetici possono effettivamente essere una soluzione ancorché molto costosa
Andrebbero usati là dove non c'è un'alternativa
Ma se l'alternativa c'è per esempio le auto non ha senso usare lì certi carburanti perché la produzione di biocarburanti non è infinita
Cioè se noi affrontiamo il problema in maniera sistemica riusciamo a superare alcune delle discussioni che si stanno facendo oggi sulla questione dei posti di lavoro non c'è dubbio anche altri studi indicano non sessanta mila ma quattordici mila recentemente ottimo sunto di Motus e a rischio
Nessuno cita i sessanta mila morti all'anno
Sessanta mila
Che gioia ogni anno abbiamo per l'inquinamento
In Italia
Dunque nella contabilità bisogna cose buttare tutto e bisogna fare le politiche perché anche i cui quattordici mila ammesso che siano quattordici mila o sessanta mila possano trovare una prospettiva
Con un elemento però da ricordare
Noi questa cosa la sappiamo dal due mila diciannove perché il pacchetto FIT for Fifty Five è stato presentato due mila diciannove e quindi come dire scoprirlo quattro anni dopo non è proprio il massimo della vita
Ma a parte questo con gli altri segmenti produttivi possiamo provare a
Compensare chi rischierà di perdere il posto di lavoro ricordando che tra dodici anni molte delle persone che oggi lavorano in quelle fabbriche saranno in pensione
Dunque prima noi anticipiamo la riconversione prima noi orientiamo i nuovi posti di lavoro per avere una dura Bitetti direbbero i francesi una sostenibilità economica che perché la sostenibilità economica e altrettanto importante quanto quella
Sociale e ambientale questo ci insegna l'Agenda due mila trenta un'altra domanda per l'altra domanda che Giorgia
Avete citato la Germania che ha messo in Costituzione questo argomento prima di Nocera sentenza esercitato di due volte importante recente poi un paio di mesi fa fa anche meno in Germania si scopre che i ragazzi sono attaccati agli alberi perché sa
Ripartendo la centrale a carbone allora nonostante la legge costituzionale nonostante l'aria la la sentenza è possibile fare una cosa è questo dico e ugualmente in Italia ancora senso dare sussidi ai combustibili fossili con la Costituzione cambiata
Come ha detto è un fatto di bilanciamento la Germania certamente a stata particolarmente impattata dalla riduzione di gas russo è stata meno veloce del l'Italia con il governo Draghi a diversificare
E quindi
Lo sappiamo nelle discussioni tra imprenditori governo e sindacati gli imprenditori hanno detto a chi date la priorità in termini di energia disponibile e inizialmente il Governo ha detto alle persone alle famiglie
E gli industriali hanno detto bene vorrà dire che saranno caldi i disoccupati a casa
Allora la sto mettendo in maniera sul tale per dire quantomeno tale
E questa alternativa che non può essere
Diciamo così dimenticata o trasformata in una passeggiata solo perché abbiamo cambiato la Costituzione interessante però quello che ha fatto la Germania
E cioè ha fatto una serie di contratti a breve termine
Nona detto noi
Dimentichiamo gli Obiettivi climatici ma di fronte a un'emergenza ok accettiamo anche il carbone sapendo che paghiamo un prezzo
Ma nel frattempo dobbiamo accelerare la trasformazione
Credo che sia un bilanciamento che ogni governo debba trovare su questo e su tante altre cose perché appunto la transizione finché non è completata estremamente costosa ed è difficile
E che richiede scelte complicata
Dodici rapidamente a proposito di scelte quando ci siamo visti con Riccardo per pensare un po'come strutturare le opinioni a confronto è che sentiremo tra poco ci siamo anche chiesti
Ma esiste un problema ancora oggi di formazioni di educazione nel rispetto dell'ambiente non parlo delle future generazioni anzi delle generazioni giovani che sono le prime in questi ultimi anni
Ad essersi battute per l'ambiente parlo proprio dei nostri genitori parlo
Anche dell'Italia nord sud
Esiste un tema ancora oggi
Grazie a Davos fissa l'Agenda due mila trenta entrata nella riforma della legge per l'educazione civica per cui se uno guarda i sussidiari dei bambini eccetera questo si trova il ministero dell'istruzione e ora dell'istruzione del merito a dicembre quindi anche con il nuovo governo Andy
Nato tra gli obblighi formativi dei docenti esattamente l'agenda due mila trenta quindi su questo c'è una confluita ma non sono i bambini che prendono decisioni oggetto infatti e da questo punto di vista tutte le indagini mostrano non solo in Italia che la resistenza maggiore cambiamento viene dagli uomini ultracinquantenni
Che sono poi quelli che hanno più spesso posizione di poter quindi c'è una differenza di genere le donne sono molto più aperte anche prendersi dei rischi in favore delle generazioni future d'altra parte noi lasciamo grazie a loro in primo luogo ma anche oltre una certa età sono molto più aperte a questa trascrizione di un nominino perché ci sono degli studi che mostrano che in qualche modo l'educazione del passato
Ha ha cambiato vedete in tutti i Paesi del mondo c'è una differenza tra destra e sinistra su questi temi non perché qualcuno abbia risoluzioni al tesseramento discutere in America quello di cui stiamo discutendo ma c'è un elemento culturale interessante
Mi Sir Nicholas Stern nel primo rapporto sulle coste dell'inazione disse la crisi climatica è il più grande fallimento del mercato nella storia dell'umanità
E per chi ha creduto sempre nel mercato qui sono affermazione durissima da accettare
Perché i tipicamente più di sinistra non crede in questo un po'magari non fa nulla per risolvere il problema culturalmente apparentemente ha meno difficoltà
Questo lo dico quanto perché sottolineare quanto il retaggio del modo in cui noi siamo stati educati
Pesa
Sulle decisioni di oggi e per questo bisogna accelerare anche un'educazione una formazione come altri Sfar tanti altri in collaborazione con i ministeri le università
Per accelerare appunto questo tutti diciamo con una buona notizia ieri mattina nascono i miei figli hanno fatto lezione di educazione civica su che tema
Costituzione e ambiente quindi qualcosa sta cambiando mi è tornata ma racconta quello che avete fatto arazzieri da giovani grazie a voi se
Allora invitiamo l'onorevole Mauro Del Barba membro della Camera dei deputati il primo firmatario della proposta di legge costituzionale l'onorevole Nazario Pagano presidente della Commissione affari costituzionali della Camera
Forse il rapporto
Allora intanto poi Riccardo do subito la parola io mentre andavo a riprendere tutta la storia del l'onorevole Del Barba
Poi ci racconterà anche quali resistenze incontrato da dove nasce questa sua iniziativa ma mi ha colpito perché nell'intervento che lei ha fatto lei ha citato un rapporto del mille novecentottantasette senza riferimenti personali però per dire l'anno
In cui io sono nata
Della commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo che definì per la prima volta lo sviluppo sostenibile come uno sviluppo che su disco ai bisogni del presente
Senza compromettere le possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri quindi già trentasei anni fa era ben chiaro il concetto di sviluppo sostenibile una parola che tuttavia però non ce n'è la modifica
Che è stata apportata io partirei da qua perché mi ha molto colpito che già questi dea fosse così ben chiare delineata
Sì grazie grazie effettivamente potremmo risalire visto che siamo a Roma
Fino al settantadue perché proprio il club di Roma nel settantadue mise sul tavolo la famosa ricerca sui limiti della crescita Cucco dello sviluppo da cui poi sono derivate le riflessioni che lei citava
Mi permetta prima di rispondere di ringraziare la Siemens perché se sono stato il primo firmatario perché la Space come avete detto ha messo sul tavolo quell'idea
Credo che allora nemmeno last Kiss immaginasse di metterlo nei principi fondamentali cioè la la decisione di entrare nei principi fondamentali fu una decisione del mio tavolo di lavoro
Che addirittura noi
Prevedevamo di modificare l'articolo due e l'articolo nove oltre che quarantuno
Ricordava Giovannini che quando l'undici febbraio perché il ventidue febbraio si celebra l'anniversario dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale l'undici febbraio eravamo inaugura bando lei ha ricordato che il segreto del mio intervento io ricordo Giovanni non ci guardavamo negli occhi
Probabilmente nutrivamo gli stessi sentimenti ci domandavamo ma vi è la consapevolezza di questo passaggio storico la mia scelta fu com'è oggi quella di stigmatizzare molto il passaggio perché avevo l'impressione che ci si potesse essere di fronte a un passaggio un po'gattopardesca col dove
Un momento importante venisse derubricato come fatto quasi pressoché estetico prendo le parole le ultime sette parole dell'intervento del presidente Amato
Che ha chiuso dicendo questa modifica costituzionale punta in questa direzione ecco credo che l'altro disse nel voler cerebrale annualmente quella pubblicazione voglia indicare la direzione
Quello che io voglio fare e dire
Guardate che perché oltre appuntare in questa direzione si vada a cura decisione nell'interesse delle generazioni future in questa direzione occorre che culturalmente o addirittura costituzionalmente come io faccio oggi depositando per la terza volta il disegno di legge permetterà anche le parole di sviluppo sostenibile in Costituzione ma soprattutto culturalmente come sta facendo la hospice si indica in questa direzione con forza perché perché
Privi di Gardini di questa modifica costituzionale erano tre i due che abbiamo messo possono essere sufficiente purché si tenga la rotta ed erano tutela dell'ambiente articolo nove
Interesse delle future generazioni che il disegno di legge poteva nell'articolo due per una riflessione
Non è che dobbiamo tutelare le future generazioni solo rispetto alla natura dobbiamo tutelarle rispetto a tutta quell'impalcatura di valori che la Costituzione tende adatte a consegnare alla società e alle future generazioni perché terzo punto lo sviluppo sostenibile
E per la presa d'atto qui è stato detto è stato richiamato dagli interventi precedenti e la presa d'atto che ci troviamo in un'epoca e anche qui cito il presidente Amato in cui è minacciata la vita sulla terra sì ma se noi prendiamo sul serio queste parole
Vi faccio un parallelismo la Costituzione uscì così bella così forti così radicale perché venivamo dal fascismo
E è profondamente antifascista perché ci si vuole difendere la quella minaccia che abbiamo conosciuto
Ma se noi oggi come dice lei dal settantadue quel dall'ottantasei quindi i nostri padri costituenti non potevano avere questa visione della società siamo di fronte alla minaccia che per nostra stessa mano si chiuda la stessa esistenza della vita sulla società
Allora dobbiamo avere un approccio dal radicale e se permettete quindi io quel giorno
Nell'intervenire in aula questo ho voluto fare perché Giovannini diceva la storia rileggerà quegli interventi per io non voglio che si lega timidezza in quel giorno edicole con forza
Che perché la direzione venga tenuta il concetto di sviluppo sostenibile
Ci porta dentro l'articolo quarantuno soprattutto se lo richiamassi ma esplicitamente a collegare profondamente l'attività economica conquista esigenza nuova cambia tutto che è un'esigenza italiana e universale che l'esigenza che caratterizzerà la prossima epoca quindi io credo che si debba avere dentro questo passaggio questa grande consapevolezza è un'emergenza che caratterizza acciacco & anche dj Air Force carica ma
Facendo i giornalisti per trenta secondi quindi la notizia che c'è un nuovo disegno legge costituzionale
Depositato la notizia perché non voglio rubare all'Avis e che si celebra un danno
Impresentabili di Truccazzano alzerò però lo si quella depositato vuole depositare per ristabilire la ventilazione trovo notizia segreti se va verso l'adesione sarò il pilota per me è l'accesso ci ritroviamo però che l'abbia politico vista vista dalla locale un anno dopo abbastanza magari non è abbastanza quello che voi avete fatto nella sua visione PRAE enorme con l'avete fatto nella passata legislatura che visto tre governi con maggioranze diverse
Super diciamo anche
Aggressive ogni volta una con l'altra riuscire a mettere tutti d'accordo su questo principio non è stato banale cioè come poi dirà con l'alchimia anzi al presidente viola che lei faceva parte anche di questo processo Giovani dice la destra sinistra una cosa seria su questa roba eppure avete trovato un minimo comun denominatore che in una legislatura
Molto complicata vi ha portato a fare a toccare il ricco prima parte la Costituzione che è fatto ma nell'articolo due sarebbe stato ancora più importante nove è stato comunque un salto enorme
Si si sente non so se sì sì
Intanto grazie per l'invito lo rivolgo innanzitutto al all'ASI bis
Alla persona del professor Giovannini che ha voluto che
Partecipa sia questo evento che un evento non solo ma stallo ordinario per il luogo in cui ci troviamo che a una suggestione è vero siamo un po'tutti infreddoliti vecchie di libri fosse vanno conservati per le basse importa quello che Giovanni mise ha indossato il cappotto e ha fatto bene
Però per me è davvero una un'occasione straordinaria perché ricordare ogni anno rispetto alla alla riforma costituzionale che è stata approvata l'anno scorso credo che sia
Che abbia un significato particolare anche perché ci pone di fronte a a tanti punti interrogativi Che cosa ha significato modificare la nostra Costituzione
Predispone la domanda che mi è stata rivolta chiedo sia stata rivolta anche al collega
Sì io ho fatto parte
Anche il senatore però credo senatori esatta della passata legislatura ed ero comunque volevo presidente dal vicepresidente della Commissione affari costituzionali del Senato e quindi ho partecipato a quelle discussioni
Sono intervenuto in aula e o con come dire
In modo molto coinvolgente partecipato a questa riforma è vero è stato un evento perché sono state dette alle maggioranze diverse ultima certo molto ampia quella alla quale e il governo ha partecipato anche il professor Giovannini
Guidata dal presidente da Draghi però effettivamente intorno a un valore come quello della tutela dell'ambiente e alla come idee e all'annuncio di che questa tutela l'ambiente dovesse essere rivolto alle future generazioni che l'aspetto fosse
Più significativo di quella di quella novità costituzionali tutti sono si sono trovati d'accordo nonostante le quattro do lettura e siano avvenute anche con maggioranze differenti Pinocchio di Edo
Che siccome modificare la Costituzione non è una cosa banale modifiche alla Costituzione io sono molto molto come dire che litico verso chi pensa che la nostra Costituzione debba essere modificata spot ma su questa riforma
Ho sempre ritenuto che fosse assolutamente necessario che la nostra Costituzione bellissima meravigliosa palo dovesse adeguarsi ai tempi che erano cambiati anche perché nel mio centoquarantotto certo la valutazione di quel che poteva significare l'ambiente ovviamente differente soprattutto dopo gli anni settanta furono anni nei quali nacque una una una certa idea dipendente poi che mano mano si è modificata certo il quello che ha detto il collega Del Barba è molto importante cioè parlare di sviluppo sostenibile non averlo affrontato subito probabilmente è stato un errore l'onorevole io ero favorevole semplici non era stato dichiarato ma non è che il passato ma non c'è stato una contrarietà poi alla fine proprio per le ragioni che ha spiegato lei mettere insieme tutti non è non è mai una cosa semplice soprattutto si si tratta appunto di una di riformare la nostra carta costituzionale e quindi io penso che col professor Giovannini e
Anche il il presidente Amato che purtroppo adesso non c'è più però nel suo intervento hanno come dire
Discusso parlato di questa riforma come un evento epocale come una sorta di rivoluzione copernicana mi pare che ai utilizzato questo termine che io sposo in tutto secondo me non hanno non hanno detto qualcosa di sbagliato ora il tema innanzitutto cosa fare nelle istituzioni come
Fare in modo che
Anche di italiani tutti siano consapevoli di questo
In questa rivoluzione copernicana di cosa ha significato modificare la nostra Costituzione et de di come le istituzioni in modo particolare la prima Commissione affari costituzionali che io ho l'onore di presiedere nella Camera dei deputati
Debba come dire far in modo che tutte le leggi e provvedimenti
Qui che che vengono proposti possono adeguarsi essere coerenti con questa riforma perché il tema innanzitutto di come ecco far sì che il pericolo che paventava il collega Del Barba e cioè che fosse semplicemente un fatto estetico quello di aver modificato la nostra Costituzione invece sia un fatto estremamente sostanziale e che quindi anche
Come dire la vita
Per gli italiani possa essere modificate in base a questo la consapevolezza ecco così è il termine giusto e questo la consapevolezza di dove andiamo a finire di quanto sia cambiato questo concetto questo principio dispetto quello che aveva già indicato dalla nostra Carta costituzionale io blocchetto degli appunti ma quello che a me preoccupa
E di questo sali e scendi sui sul sentimento no che anche gli italiani hanno dispetto al senso stesso della difesa dell'ambiente
Soprattutto in vista delle future generazioni perché perché il saliscendi dipende anche da fattori assolutamente indipendente ispettore rispetto a noi e cito la guerra in Ucraina o la crisi energetica che improvvisamente apposto
Il popolo la popolazione
Mondiale ma guardiamo un attimino anche su tutto a quella europea dinanzi a scelte che sembravano ormai ampiamente superate per esempio la dei col detti decarbonizzazione di cui si è parlato del fatto che per esempio in taluni Paesi penso alla Polonia non dovesse più essere estratto il carbone invece improvvisamente e a causa della crisi energetica anche il carbone diventa importante per potevi Energia voi capite bene che c'è un un tema che va affrontato io
Di ufficio legislativo mia giustamente ricordato alcuni aspetti che riguardano anche il tema del dell'adeguamento in materia di prestazione ed eugenetica degli edifici che un altro dei temi più urgenti sarà affrontato trattato domani in parlamento è uno di quei temi sui quali anche come dire il popolo italiano come dire deve affrontarlo con con con i giusti tempi e secondo me le istituzioni e dovranno avere come di ecco questo ruolo quello di consapevolmente
Come dire trasportati il popolo italiano verso verso quel presso una vita
è un concetto di confronto con l'ambiente diverso rispetto al passato
Ma dettaglio classica delle in sostanza come cambia di fatto il vostro lavoro no se ha parlato appunto di proposte di legge come le come gadget adesso avete voi c'è stato un anno di tempo da questo cambiamento è già in sostanza avete potuto mettere in campo appunto delle
Soluzioni nella pratica di come cambia di fatto
Poi intanto tenga conto che fortunatamente
Nostro Parlamento a dei servizi studi straordinari sia il Senato che la Camera dei deputati supportano l'attività nell'azione politica in particolare di chi dirige
La Commissione così prestigiosa come la mia
Rispetto all'adeguamento e alla costituzionalità delle norme poi abbiamo degli studiosi straordinari anzi l'Italia che lieto che abbia anche a livello europeo è nota per avere un categorie di dirigenti e di studiosi di altissimo profilo che collaborano con le nostre istituzioni
Teoriche
Questi se vi si studia anche rispetto alla nostra attività sono fondamentali per il percorrere una nuova strada che è quella di adeguamento e di leggi come dire di assoluta coerenza con le riforme come l'abbiamo che abbiamo portato avanti certo
C'è un problema culturale che va affrontato che non riguarda solo il legislatore pochi supporto ai legislatori
è un tema che quello che secondo me as disse opportunamente sta portando avanti io ringrazio un'associazione come la vostra da perché state secondo me supportando l'attività delle istituzioni senza questo tipo di attività noi non potremmo secondo me
Come dire per il collega nel modo migliore e l'attività legislativa che dobbiamo svolge
Quali intervenire anche l'onorevole Del Barba perché mi ha colpito prima sempre idee stiamo citando tutti l'intervento del presidente Amato per effettivamente le ha detto quando legiferate adesso dovete avere in mente
Gli interessi delle future generazioni e questo è il grandissimo cambiamento
E è infatti questo il motivo per cui prima euro al o se lo si capisce meglio dicevo meglio ancora sarebbe stato averlo all'articolo due cioè avere in mente l'interesse delle future generazioni in tutti gli ambiti non solo
Nella salvaguardia dell'ambiente ma importante avere questa frase che da alla Costituzione questa profondità c'importa onorevole però visto che abbiamo la fortuna della tua perché non è finito all'articolo due comma della proposta di legge originaria che è successo
Esplosivo questo il motivo per cui mi sono arrabbiato ma noi siamo qua per guardare avanti
Gioca per guardare avanti dobbiamo far sì che nei fatti sia così e gli strumenti che abbiamo sul tavolo ce lo consentono però
Quindi come bisogna agire guardi dico una cosa è un po'tecnica nel due mila e dodici questa stesso ragionamento venne fatto con l'articolo ottantuno il bilancio cioè la prima questione che tilt civili venne affrontata rispetto alla salvaguardia per le future generazioni e quella della tenuta dei conti pubblici e lì si fece un ragionamento
Attento non si disse banalmente equilibrio di bilancio però si disse equilibrio con rispetto del con la con la tensione al ciclo economico che vuol dire una visione integrata e prolungata negli anni qui quindi nel due mila e dodici sui soldi
Sì ho però indizi in maniera corretta per la tutela delle future generazioni
Beh credo che qui dobbiamo mettere in campo adesso un surplus di azioni quelle che elencava Giovannini
Andrebbero a corredo della riforma costituzionale perché per operare poi il cambiamento
A domandarsi qual è l'impatto della prostituzione quindi cambiare effettivamente in uomini e funzionamenti delle commissioni questo è un segnale non solo simbolico arrivava abbiamo lavorato sempre con laser RIS per trasformare il CIPE nel comitato interministeriale deve per lo sviluppo sostenibile
Corrono ricambio nome che ancora però quello che poi è quello che voglio dire so so futuro ridarglielo indietro bisognava ero di giorni ne è tornato con ora bisogna operare perché anche il portato simbolico oltre che giuridico
Della modifica costituzionale pinne Three nei gangli di del funzionamento delle istituzioni io questo prevedibili dirlo credo che vada fatto anche nel settore privato
Il motivo per cui ho abbracciato le proposte della scrisse che l'anno prima
Avevo fatto la legge per istituire le società Benefit in Italia che è esattamente la stessa logica dello sviluppo sostenibile in Costituzione
Cioè
Vengo alla sua domanda se dobbiamo evitare che l'attività economica dell'uomo pregiudichi delle risorse
Allora
Anche nella costituzione dell'impresa
Che è il loro statuto e che la finalità giuridica per cui operano dobbiamo intervenire perché pochi lo sanno l'impresa l'abbiamo definita anche quella con un'idea antecedente a quest'epoca no con l'unico scopo di fare profitto perché tutto il resto era disponibile illimitatamente e non è più così
E anche l'impresa abbiamo dovuto cambiarla ci vogliono anni però per far passare questi cambiamenti culturali quindi per fortuna ci sono occasioni come queste
Per ribadire che per dare
La direzione
Abbiamo dato una domanda decisi far sì che possiamo fare guardate entrambi Riccardo Groppali insieme ai altre abbiamo dimmi tu con i tempi e perché abbiamo ancora due due dibattiti in una prima fase c'è stato anche chi alzato il sopracciglio perché si andavano a toccare per la prima volta abbiamo detto i principi fondamentali allora come rispondere a chi giudica questo passo comunque un precedente pericoloso
Chiedo al Presidente che prima appunto parlava di ha anche un un rigore in A nel difendere la Costituzione
No non non
Non lo ritengo ovviamente un pericolo anzi di fatto il fatto di aver modificato i principi fondamentali
è stato un passaggio con veramente importante per
Per l'introduzione di un sentimento di concetti come quelli appunto di ambiente e di difesa dell'interesse le future generazioni
Ripeto la nostra è stata una scelta ovviamente molto ponderata ma
Onestamente anche di più Staglieno i difensori della nostra carta costituzionale credo che abbiano credo ricordo perfettamente anche nelle nel corso delle audizioni ci furono fatte
In Senato almeno per quanto mi riguarda ho ascoltato quelle il collega alla Camera e quindi ascoltato quelle che si sono tenute Laganà ma credo che sono state le stesse
Dunque ci fu da parte anche della maggior parte dei costituzionalisti italiani anche quelli più in voga quelli più noti una una sorta di assente cioè c'era stata una favola favorevole
Opinione a insieme ad inserire nei principi fondamentali queste queste queste novità straordinaria di forma ripeto riformare la Costituzione non era una cosa semplice e quindi io
Penso che
L'aspetto culturale e di come soprattutto non deve riguardare solo ovviamente i cittadini ma anche la classe politica sia fondamentale anche perché si è parlato molto questa mattina di Agenda due mila trenta dei ricordava Giovannini che alla a settembre credo di quest'anno si terrà un nuovo incontro organizzato dall'organizzazione Nazioni Unite e io penso che
In vista di questi appuntamenti la discussione delle camere in Parlamento in Commissione affari costituzionali una sorta di accompagnamento sia fondamentale perché la crescita della
Classe politica della classe dirigente di questo Paese deve essere assolutamente fondamentale non solo laddove si tratta di aderire alle direttive europee
Mi ha fatto piacere per esempio concludo che ieri si è tenuta ed è eravamo presenti entrambi la prima riunione dell'intergruppo
Non io non sapevo che lui ha descritto ma lo davo per scontato lì probabilmente non sapeva che c'è un rischio di Tokyo dell'intergruppo sullo sviluppo sostenibile
Cioè ad un altro parlamentare non avevamo naturale io del Salvador a presiederlo proprio Poliuto da un
Da un deputato credo di noi moderati Colucci nel quale ha richiesto l'adesione sono stati parecchi parlamentari deputati e senatori che hanno aderito ieri si è tenuta la prima riunione siete
Siamo diciannove se non mi sbaglio e scoprono un mondo pochi palloni inizia è un inizio
Ed è importante perché evidentemente
Spontaneamente nascono iniziative come queste il fatto che vi prenda parte chi ha svolto un ruolo importante di promotore per aver nelle passate legislature chi oggi presiederà per la Commissione affari costituzionali fossero entrambi presenti che lo ha tenuto che sia un segnale positivo sia una notizia e
Tre torna nello spirito no di di che è lo spirito guida di questa giornata Riccardo forse l'ultima domanda è se voi prendete voi tenete le grafiche metri abbiamo fin
Ecco allora avete parlato tutti dell'importanza di far vivere questa stessa modifiche nel paese di farla diventare patrimonio comune delle nostre vite
Il gol del nostro anche agire come cittadini qua secondo me l'indicatore del fatto che ancora non l'abbiamo capito esattamente quello che è accaduto un anno fa
Si è visto a Sanremo e quando abbiamo assistito a una straordinaria lezione di educazione civica sulla Costituzione io dicevo adesso lo dice adesso lo dice e e non l'ha detto no dica Benigni ovviamente è mancato un pezzetto e che possiamo fare perché questa cosa scali davvero ed intrighi nostri cuori e nelle nostre teste anche nostro agire a tutte e due rapidamente e poi l'abbiamo intanto se mi invitano Sanremo io prometto che l'ordinamento
Però non credo che sia questo quello che dobbiamo fare icona ci compete
In Parlamento come vi ho detto
Credo che in modo più forte per segnalare la portata di quello che abbiamo fatto sia ragionare effettivamente sulla proposta di legge che allora approfitto per chiedere al Presidente di calendarizzare la sua Commissione
Anche solo per riscoprire la portata di quello che è stato fatto in passato
La questione vera il dibattito credo che debba spostarsi sulla cambio d epoca quello che dicevamo prima importante cioè lo sviluppo sostenibile l'ambiente in Costituzione riferimento alla tutela delle prossime generazioni segnalano la necessità dello Stato di occuparsi di un grande cambiamento epocale che è quello che gli scienziati e anche gli uomini di cultura stanno mettendo in evidenza
è in fondamentale che le istituzioni se ne occupino che non rimandino
Quello che abbiamo fatto finora lo sufficiente per segnalarlo povere questo compito diciamo che mancava forse di una scelta sul come affrontarlo le faccio un esempio sul tema energetico e e come le energie alla produzione di energia empatico l'ambiente la Costituzione oggi ci ci ci impone di fronte al problema
Ma ci lascia ancora per così come l'abbiamo affrontata nelle cui
Visioni di dire no le rinnovabili non vanno bene perché in qualche modo rovinano l'ambiente oppure come l'idea dello sviluppo sostenibile ci suggerirebbe le rinnovabili magari in questo momento bisogna risolvere il problema dell'impatto ambientale ma sono assolutamente necessarie perché sostituiscono una fonte energetica che pregiudica il futuro dell'ambiente cioè la radicalità e la direzionalità data dalla dal dalle parole sviluppo sostenibile che noi dobbiamo far vivere culturalmente
Imprimono accelerazione al processo e quindi maggiore impatto
Niente andargli l'onorevole ha anticipato quello che sarà poi il tema anche del prossimo dibattito io vi ringrazio e vi ringraziamo grazie arrivederci e buon lavoro
Grazie arrivederci allora
Ella riaggiorniamo congelati quindi sono sicuro che finiremo nei tempi se non si procede trasferiti all'ospedale qual palco a temperature tredici gradi davanti particolare
Con la febbre
E no allora invito sulla al tavolo a tenerla Caroli presidente di Italia Nostra e Stefano Ciofani presidente di Legambiente
Intanto ringraziamo ANZ altri nel blu regno oscuro n radio radicale perché ci stanno seguendo in streaming seicento persone collegati in contemporanea quindi grazie
A tutti coloro che ci stanno seguendo e tanto Benvenuti Buongiorno provati tante intanto diciamolo più si siede al posto giusto sì sicuramente lo sapete ed apprezzato
è un bel dibattito questo perché finora siamo stati tutti amici ma su questo argomento il mondo ambientalista si divide si divide c'è stata una divisione anche eclatante qualche settimana fa su Repubblica proprio sul tema delle energie rinnovabili eccetera eccetera c'era quindi oggi Italia Nostra Legambiente rappresentano due posizioni abbastanza diversi prima di entrare nel merito antico e del loro processo rinnovabili che ci spiegheranno sicuramente stati capire come avete vissuto un anno fa la modifica della Costituzione perché l'ambiente come paesaggio e quindi diciamo niente da dire come lo vede Italia Nostra
Era già tutelato
E invece c'è stato passo avanti le vostre ritessere voi come avete visto dalla modifica la Costituzione
Ma intanto c'è una differenza notevole tra il tutte le associazioni ambientaliste in particolare questo episodio assegnato una divisione ancora più forte soprattutto perché col termine ambientalista si si parla di un mondo ma in realtà questo mondo infatti in realtà diverse
Italia Nostra non può essere definita un'associazione ambientalista soltanto perché è un depauperamento di quella che è la nostra missione principale cioè difende il patrimonio storico
Architettonico e naturale della nazione
Quindi è molto interessante il discorso di Morandini quando dice cultura natura puntino siamo partiti dal concetto che la coniugazione della cultura e la natura produce poi in realtà dell'identità collettiva che sono per esempio del paesaggio
Altro argomento e che noi abbiamo una vita Tano sessantotto anni di vita e quindi dobbiamo rispettare la nostra storia e quindi più che chiamarci ambientalisti dobbiamo essere definiti dei protezionisti
Protezionisti anche in parte conservatori perché non possiamo pensare alle generazioni future
Senza tramandare quello che il nostro patrimonio storico architettonico eccetera della nazione
Per di più noi non possiamo nemmeno pensare che un articolo della Costituzione ci modifichi il tutto l'orientamento
Diciamo del futuro del Paese e troppo riduttivo questo riduttivo perché noi siamo stati sacrificati per anni a dire le associazioni ambientaliste come se fossimo tutti uguali abbiamo anche adesso purtroppo una legge la centodiciassette che cerca di omologare tutte le associazioni e questo depaupera il patrimonio che può avere la lega ambiente Italia Nostra in maniera differente questo non vuol dire che siamo supposizioni
Differenti siamo proprio rintanati diversamente sullo sviluppo perché quando ne parliamo anche di di sviluppo sostenibile bisogna vedere se la costruzione di una mobilità sostenibile
Permette la distruzione di boschi di avifauna e di patrimonio storico bisogna vedere quale che deve vincere e quindi forse c'è onde portamento a te la parola mio allora allegata contro propongono modifiche per un flusso
Non ero scontenta ma perché bisognava diciamo porre delle differenze e dire non non siamo quelli che decidono questa questa Giunta perché per noi per ampi superfluo per noi era già dentro Celli il paesaggio un'identità collettiva e e rispetta la storia e l'ambiente è un'aggiunta come anche tutta la in tutto il territorio comandi ecosistemi quindi e io diciamo che noi abbiamo avuto il timore che con la parola ambiente si sacrifica se il patrimonio storico infatti nessuno parla il patrimonio storico l'ambiente è diventata la parola e come una parola d'ordine tutti parlano di ambiente ma non si capisce quale la distinzione nel facciamo fatica a difendere faccio un esempio un nostro patrimonio a Istanbul patrimonio storico della nazione
Perché quasi sembra un lusso mentre noi dobbiamo riprenderci anche il patrimonio e che sono diffusi allora anche in Europa sembra che questo discorso ambientale abbia superato tutto sì
Si dice perché la Germania e la Polonia tornando al carbone ci sono paesi che hanno vissuto sulle centrali che ha mandato un fax un patrimonio di archeologia industriale
Che questi stanno diciamo facendo rivivere quindi ci sono tanti aspetti che Italia Nostra approfondisce che non sono comuni a tutte le associazioni questo quindi fatta questa distinzione dello ma Legambiente
Un anno fa immaginiamo un momento di di soddisfazione invece
Messina siamo stati molto contenti
Ringrazio ASL disse il presidente Stefani vicino al microfono ringrazio Enrico Giovannini per per l'invito ci siamo stati molto contenti
L'abbiamo considerata una modifica costituzionale per certi versi storica
E i
Dico una cosa contraddittoria che arrivata al momento giusto anche se in ritardo è arrivato al momento giusto perché questo è un periodo di grandi trasformazioni
E equiparare la tutela dell'ambiente e la tutela degli ecosistemi la tutela della bio diversità Allo tutela del paesaggio che era preesistente
è una come dire un elemento che
Entra nel merito della complessità di quello che sta avvenendo ormai da diversi decenni e di quello che sta per avvenire in questi anni perché il paesaggio essa stravolgendo
E e questo riconoscimento da parte della parlamento con questo quarta con queste quattro votazioni
A diciamo a quasi quasi all'unanimità
Diciamo ai vari nelle varie votazioni è stato un riconoscimento importante in ritardo perché apposita sformati ce li mette saggistica insomma la scienza ci dice degli anni ottanta che è in atto la la la trasformazione diciamo dell'equilibrio planetario e quindi la crisi climatica che allora non era così evidente come è diventata evidente negli anni due mila negli anni dieci negli anni Venti
Quindi si sarebbe forse potuto è anche intervenire prima però insomma è stato un atto straordinario che che non potevamo non salutare con grande favore considerando la straordinarietà del momento
Bene abbiamo un sacco di domande però programmare sull'intervento che ha fatto Presidente sul fatto che ci dimentichiamo il patrimonio storico ci dimentichiamo del resto e nel nome dell'ambiente un anno fa è uscito un film che non so se ha visto insieme siccità
Che racconta tra l'altro quello che accade a Roma in un momento di si cita super estrema quindi vedi tutti i tesori di Roma in una situazione apocalittica ma anche in questi giorni se uno vede parliamo di paesaggio il Po
Ci son delle zone dove non c'è più il Po oppure il lago di Garda dove in certi salotti ci si può andare a piedi quelle un cambiamento del paesaggio indotto per cambiamento climatico voi come sono censite preoccupati del cambiamento climatico
Certo siamo preoccupati sì perché è inevitabile non non guardare quello che succede però bisogna anche pensare che noi dobbiamo pensare a ricercare come uscire da questa situazione che non basta dire no o che peccato abbiamo perso quell'Aldo abbiamo per bisogna noi abbiamo gruppi di ingegneri progettisti che studiano
Per le future generazioni un nucleo importante con altri studiosi non solo ingegneri perché importante capire come uscire e cosa fare allora non ce l'ha con noi dobbiamo piangere
Non non sappiamo come tutto produrre energia non esiste solo l'eolico non esiste solo il fotovoltaico
Vediamo quali sono le altre soluzioni esiste anche il geotermico esiste l'idroelettrico esistono tante all'idroelettrico cosa ci colpisce più di sistema intende dipende perché ne abbiamo quattro mila seicento Baccini bisognerebbe studiare laddove
Ci sono delle situazioni climatiche come anche la raccolta di acqua piovana quando c'è
E nello stesso tempo avere come esempio delle città del Nord non solo dell'eolico perché gli abbiamo un vento diverso che nella nostra nazione
Ad Amburgo per esempio i loro accumulano a tutta l'energia solare estiva e la usano per tutta la città quindi dobbiamo anche uscire un po'dal questa mentalità tipicamente italiana che sembra che ormai facciamo alla propaganda l'eolico come se fossero detta Visini c'è veramente pazzesco come noi guardiamo la televisione e c'è questa pubblicità la gente ignora e ignara di tutte le le strumentalizzazioni e di tutto ciò tutti i percorsi che ci sono dietro per esempio è molto importante riuscire a parlare col ministero dell'impresa è dell'industria per capire qual è l'orientamento perché non possiamo pensare un orientamento industriale come è successo negli anni Sessanta dove sono state distrutte tutte quelle cascine storiche per fare i nuovi quartieri operai tanto che questi quartiere operaio russo nonché vincolati quindi vuol dire che un opera riconosciuta come identità collettiva
Io voglio sapere quante saranno le pale eoliche che dimostreranno identità collettiva nello stesso tempo mi sembra una pianificazione e anche come ha detto Giovannini manca ancora qua il modello di valutazione dobbiamo valutare dove come e quando farli
Faccio un esempio anche su tutti gli insediamenti off-shore delle alle oli che ma c'è anche un codice della navigazione cioè non c'è una coniugazione UNESCO diciamo tra quelli che sono delle leggi e delle emergenze ambientali e quelle che sono poi i codici come anche il codice dei beni culturali
E quindi mi sembra che c'è molta approssimazione una fretta incredibile
E devo dire che non forse a un altrimenti abbiamo una situazione particolare abbiamo creato un progetto dell'Imperial NRG Parks mettendo insieme degli industriali e delle automobili che studiano nuovi carburanti sintetici
Con loro dice come vogliamo chiamarli
Per i segnali in dei monumenti storici che sono i nostri capannoni quelle e un'idea è un stiamo andando avanti poi c'è stata la pandemia
Per l'appunto proprio chi produce le automobile pronuncia anche l'energia alternativa chiaramente adesso dovremmo riprendere con il nuovo governo però questa e e un'altra forma intelligente di coniugare il riuso
Di un diciamo di un patrimonio di archeologia industriale dismesso
In funzione del generazioni future come coinvolgendo anche la forma del servizio civile universale
Che è molto importante che viene poco utilizzato delle associazioni dove si coinvolgono giovani anche diciamo imprenditori studiosi e si trasmette loro è una cultura che dovrebbe portare anche un futuro quindi
Cioè noi questo
Patrimonio ce l'abbiamo perché non è molto conosciuta e quindi ci si mette un po'contro gli uni con gli altri ma in realtà ognuno fa la sua parte coi numeri abbiamo troppa fretta c'è o non c'è tutta questa fretta no
Non c'è tutta questa fretta non c'è tutta questa fretta perché è una sorta di rincorsa al come chi vince una gara che noi siamo in gara
E stiamo cercando di essere al passo però
Ci sono molte cose che sono sbagliate io quando l'espressione del presidente di Legambiente che tra l'altro sta prendendo anche diversi appunti quindi la farei rispondere e anche aggiungendo cercando di fare un passo avanti oltre leggendo le vostre posizioni anche suo argomenti di di recente attualità mi son chiesta ma esisterà mai poi un punto di equilibrio perché la partita delle rinnovabili comunque la grande partita che stiamo vivendo
In quest'epoca e la per lei dice non c'è tutta questa fretta ma una delle parole chiave di questa fase proprio l'urgenza e allora mi chiedo c'è un punto di equilibrio e tanto però farei rispondere prima il presidente
Ma diciamo noi nel mille novecentonovanta
Lanciamo la predizione fermiamo la febbre del pianeta sottoscritta da seicento mila cittadini
Un anno dopo la caduta del muro di Berlino
Due anni prima della prima Conferenza mondiale sullo sviluppo sostenibile di Rio de Janeiro
Son passati trentatré anni da cui la nostra richiesta all'allora Governo per ridurre l'uso dei combustibili fossili per ridurre le emissioni climalteranti non avevamo la bla la palla di cristallo
Avevamo una stretta relazione con il mondo della scienza di scienziati negli anni Ottanta ci dicevano che andando di questo passo saremo andati saremmo andati a sbattere
Trentatré anni fa
A proposito di urgenza
E questa un dibattito molto animato
Pesa un dibattito volte incoerente
Lo dico con grande rispetto
Perché ci sono delle trasformazioni paesaggistiche
In corso
Alcune sono diciamo permanenti
Tra trent'anni forse sulle Alpi non avremo più i paesaggi di oggi
Tra trent'anni in Calabria in Puglia in Sardegna in Sicilia
Avremmo il terrorista zone desertiche e queste trasformazioni peggio saggistica saranno permanenti
Poi ci sono altre trasformazioni paesaggistiche
Credo che sia un esercizio importante leggere il la bozza di piano nazionale trattamento climatico in valutazione in queste settimane che finalmente il ministro Pichetto Fratin nasce a ministro dell'ambiente transizione ecologica
Sì quello che emerge lo no non io dice ambiente transizione Goggi perché il piano era in Borsa dal due mila diciotto
Governo Gentiloni
Ministro Galletti
L'ampia per cinque anni a vedere cinque anni e mezzo a vedere l'approvazione di quel benedetto decreto da parte di quel ministero scusare di quel piano che in valutazione
Credo che se l'esercizio importante leggera pose le trasformazioni che riguarderanno nostro paese c'è un capitolo sui beni culturali tante racconta perfettamente come la militanza di Mariga rischierà di spazzare via una parte del patrimonio culturale del nostro Paese
La crisi climatiche rischia di spazzatura spazzate via una parte dell'economia del Paese guardate andate a leggere i dati sul turismo su come si sposteranno i flussi turistici
Testé diciamo le stagioni e la latitudine andate a leggere quello che c'è scritto a proposito della dell'impatto economico sull'agricoltura della crisi climatica
Con i punti di PIL su cui ovviamente una parte del mondo l'agricoltura sarà diciamo pienamente col le per via di parte di di di di punti di PIL su cui l'agricoltura avrà un ruolo molto importanti credo che questo è l'urgenza dell'azione che noi dobbiamo mettere in campo e per fare tutto questo bisogna mettere in campo dei cambiamenti delle trasformazioni anche paesaggistica
Perché ovviamente bisognerà realizzare delle infrastrutture energetiche delle infrastrutture sulla mobilità delle infrastrutture industriali delle diciamo delle degli interventi sul patrimonio edilizio che avranno inevitabilmente delle degli impatti ma il bene va fatto bene
Bene ma ha fatto bene e bisogna in in questo in questo senso mettere in campo un'azione di progettazione paesaggistica per tutte queste cose che vanno fatte che andranno fatte le pale eoliche vanno fatte bene
Ci sono casi di pale eoliche sbagliati di progetti sbagliati
Però diciamo è bene ricordare eccoli sono degli orrori paesaggistici che dopo vent'anni poi cancellare perché dopo vent'anni smonti la pala eolica dall'alto oggi apre avviare The avvia delle completamente al recupero la frazione metallica va in fusione delle pale oggi vanno al recupero al recupero e energetico si stanno studiando un po'ci sono in corso studi per diciamo destrutturare la vetroresina per rifarla di nuovo non è ancora un processo industrializzato ma oggi la pala eolica come i pannelli fotovoltaici possono andare interamente al recupero se ci son stati errori nel passato penso alla da Unia la provincia di Foggia la provincia di Benevento risone effetto serva molto importante
Se si permettesse più velocemente di fare delle Power Ring
Di togliere le vecchie pale Lazzaro virgola otto megawatt a di un megawatt a tante oggi sono palle da sei megawatt a terra vi permetterebbe di ridurre produrre più energia
Rinvia per chi la produce identifica impedisce questore Pauling
Lontani dice la normativa perché la semplificazione surreale favorente l'eolico è ancora e anch'non esiste se si deve fare le parole di rimpianto le che sente si deve riniziare daccapo
Nell'autorizzazione una pala meno efficiente permettere una più efficiente non si può fare certo e poi c'è un ruolo importante da parte delle sovrintendenze
E ci deve esser la Transat terza transizione Colozzi tempesta transizione di cui si deve parlare in questo fase perché c'è quella ecologica c'è quella digitale ma c'è anche la transizione culturale del nostro Paese perché dobbiamo capire come e purtroppo insomma Riccardo lo sa perché insomma con l'intervista che rilasciai due anni fa a Repubblica Luca Fraioli insomma in cui il titolo era perfetto la transizione le sovrintendenze ostacolano transizione ecologica
Credo che sia un tema che si deve affrontare perché cioè ripeto registi poco noi siamo siamo ossessionati dal superare le trasformazioni paesaggistiche permanenti della crisi climatica
Guardiamo la luna e c'è una parte del Paese che guarda il dito
E noi rischiamo sotto questo punto di vista di creare dei guai seri su questo la politica deve essere più come dire più coraggiosa
Perché si sa ci sta facendo le Nancy è stato pubblicato land è stato approvato l'ennesimo decreto semplificazioni mi rendo conto che un Paese che ci hanno ormai diva farraginosa su sopra strutturale insomma ne serviranno anche altri però su alcuni temi è semplice il re paura in degli impianti eolici esistenti quindi smontare tante palle piccole metterne di meno
Più grandi che producono più elettricità garantiscono maggiore quindi gattili permettono di
Diciamo di facciamogliela paesaggio un po'di quelle ciminiere che ci stanno ancora bene a Civitavecchia la ciminiera alta duecentocinquanta metri Santa Carbone c'è ancora
A Brindisi a Cerano la ciminiera alta duecentocinquanta metri c'è ancora tra quello medio è meno mai a rimestare disporre era presidente del abbreviare ormai da tempo del canale industriale estranei alla diciamo la meno male del malanno sono meno male però Angela Nava presidente so solo il tipo settimanale certo le nuove installazioni permettono di Guardian celare gli orrori del passato perché le ciminiere sono degli orrori del passato
Sotto sotto sotto diversi punti di vista quello ambientale quello climatico e poi e poi ovviamente insomma c'è c'era anche ai Cerci non c'erano persone a cui piaceva all'Hotel Fuenti a Vietri sul Mare c'è la persona cui piaceva anche la lira illa grattacielo di Punta Perotti sul lungomare di Bari la diciamo ovviamente
Che entriamo in una dinamica personale da cui non usciamo non è il mezzo ma senza anelare che la domanda rigidi in origine era acquisterà ma è un punto di equilibrio no riteniamo assai giungere sulla
Sul decreto e le nuove semplificazioni abbiamo avuto anche contatti con con la nuova vice ministro perché noi quando vediamo se in c'è un problema generalmente collaboriamo
Non ci mettiamo contro e quindi mandiamo i nostri dossier che siano dossier scientifici
E che chiaramente portano avanti quello che dice Italia Nostra e quello che vogliamo difendere chiaramente al ministro delle semplificazione è stato mandato insieme anche al ministro Frattini un documento di Italia Nostra a difesa di alcuni principi perché la semplificazione poi
All'altezza
Finisce per far di fallimenti anche rispetto a delle procedure
Se una procedura toglie un ruolo alla Soprintendenza che dice che entro quarantacinque giorni può o meno autorizzare un'archeologia una di certe di archeologia preventiva
E questo mettiamo in difficoltà la tutela del patrimonio storico noi siamo una nazione un paese lungo e stretto ricco di patrimonio in superficie ma anche nel sottosuolo allora
Vuol dire che la nostra nazione non è adatta accetta e trasformazioni non possiamo obbligare un territorio una nazione che ha una sua storia una sua conformazione una trasformazione
Completamente diverse le pale eoliche per noi non sono assolutamente una soluzione anche perché vanno in battere
Mai
E tende a bisogna vedere adesso ci sono degli studi anche diversi su presenta alcune pale eoliche orizzontali su alcuni tetti questo mi è stato fatto e
Però io ragiono eh però sedendosi Randall appieno nell'ordine i nostri tempo celebra fra chi mi sta chiedendo di chiudere però ed è una cosa negli anni a seguire un articolo da gioco comodo un viaggio nel tempo
Andiamo a Parigi
Più di un secolo fa
A un certo punto decidono di costruire la torre stelle e di modificare fortemente il paesaggio di Parigi che non c'entrava niente la Torres con Parigi parte una raccolta di firme che dura anni per demolire la Torre Eiffel perché aveva modificato il passaggi Parigi
Se lo faccio da Parigi avrebbe chiesto la demolizione vorrei fare
No non l'avrei chiesto anche perché è un'opera
Scientifica va modificato il paesaggio fortemente ma ma non facciamo un paragone con la con un monumento di di articoli di colore ad olio ferro che completamente diverso da un'architettura da un diciamo da una una paleolitica cioè non offendiamo alla torre del centro le ciminiere spente sono balle allora alcune ciminiere noi cerchiamo di salvarle non tutte quando fanno parte di un contesto se per esempio c'è un contesto di una zona di riqualificazione va bene conservare perché è un emblema del patrimonio storico non tutte chiaramente dipende dal contesto quella sul nostro no io parlo di alcune ciminiere dunque adesso non so a quali ciminiere si riferisse
Ciofani però alcune ciminiere presentano le abbiamo una di quaranta metri nel Porto vecchio di Trieste che è un emblema significativo di quella che è stata un'architettura portuale industriale d'un certo periodo
A te in mattoni con una certa ventenne non pensa che un giorno le pale eoliche possono essere lo stesso un emblema di una tradizione sorridendo appena no
Assolutamente no perché non sono un'opera d'arte comunque sono un'opera funzionale che può essere utilizzata ma può scomparire di sicuro manda anche un cimitero Mogoro Dorsoduro
Alcune si bisogna conoscere le tecnologie fondanti queste ciminiere alcune sono diciamo così alte hanno una tecnologia in Terna
Molto importante nelle teste abbiamo una centralità dinamica che potrebbe essere di nuovo in funzione abbiamo la ciminiera
Con una tecnologia interna di un cammino da un per lui diciamo allo svuotamento dei fumetti a Rho che non funziona e no non saremo d'accordo sul fatto però togliere quella ciminiere come togliere un dente
A un elefante contenente all'elefante va bene
Grazie grazie finisce anche questo secondo Pamela un lacerto vai rapidissima
Qui il questo dibattito sul paesaggio a volte ricorda su diciamo faccio un paragone che c'entra e non c'entra quando sette otto anni fa esplosa il il dramma della Xi Lella in Puglia
C'è stato tutta una discussione che ha messe insieme dalla scienza agli stregoni
Che ha fatto tutta una battaglia di religione per non fare abbattere
Una parte del patrimonio degli ulivi del Salento
Per creare delle zone per fermare il trasferimento della sputa china del vettore da un albero all'altro ok
Le non se non sono state fatte diciamo eradicazione degli alberi si è a è al in alcune zone c'erano gli stregoni che pensavano di poter abbracciare gli gli alberi o di Jim Ballard ci intorno per fermare la spunta china non sono stati fatti interventi per il disastro paesaggistico che sarebbe stato causato dall'eradicazione degli ulivi infetti
Andate oggi in Salento
C'è una devastazione paesaggistica permanente che è stata causata dall'inazione che è stata scatenata da questa parte ideologica del dibattito che poi ha fermato la politica ci si è messa anche la magistratura perché ci sono degli interventi della magistratura che hanno fermato ti stava mettendo in campo le azioni per contenere la Xi Lella
E oggi
Una parte del Salento è un paesaggio lunare
E quando quel paesaggio che tutti volevano difendere per non fare gli interventi non lo avremo più seconda questione
Seconda questione sulla il nuovo
Non è che il nuovo è brutto per definizione perché se si fa un esercizio da turista anche se ci si è resi simili a Roma se si sale sulla cupola di San Pietro sul tamburo si sale sopra
Si guarda quel po'punto panoramico più bello di Roma il più alto
Se si abbassa lo sguardo
E si guarda la sala Nervi sopra la sala Nervi un monumento di architettura contemporanea vent'anni fa è stato fatto un impianto fotovoltaico straordinario è un'opera d'arte su un'opera d'arte
Perfettamente integrato sulla copertura di un monumento
Che è stato fatto perché lì siamo in uno Stato straniero perché se quel progetto fosse stato per lui se la sala Nervi fosse stata trecento metri più a Belfast alternanza bloccava non si sarebbe mai laddove casa dalla sentenza non l'avrebbe mai permesso quindi ritorno serve la transizione ecologiche digitale del Paese ma dobbiamo c'è bisogno urgentemente di una transizione culturale perché senno verremo nutrivano dai manifestanti
Grazie
Grazie grazie davvero grazie vederla arrivederci seri Saviano
No premetto che comunque è veramente Dl dibattito molto interessante e anche sempre quando ci siamo visti con Riccardo per oltre a caldo bisogna tenerlo
No per la sua cioè
Giusto e niente vediamo ci offre automa o allora comunque manca poco anzi chiamerei subito Agnese Casadei di Frei Desportivo cioè e Angelica Crystal da dati i presidenti di giovani Agnese
L'avvenuta presidente
Siamo arrivati un po'in corsa alla fine però allora qua abbiamo un'altra parte importante di tutti tutto il tema che che che stiamo affrontando oggi intanto la prima domanda che facciamo a voi come abbiamo fatto anche agli altri è cosa cambia per voi
Può anche che rappresentate le nuove generazioni questo cambiamento all'interno della Costituzione cosa ha significato
Prego
Grazie grazie per l'invito
Parto subito dicendo sì è un'urgenza perché prima si è detto che non è l'urgenza si è un'urgenza ci servono le innovativi si serve una transiterà incollati
Velocissima
Siamo in emergenza climatica se penso al mio futuro quando avrò settant'anni molto probabilmente io vengo da Forlì molto probabilmente Ravenna sarà già finito sott'acqua di questo passo quindi sì è urgente sì le rinnovabili si vogliano
E chiunque dica che non è così mi dispiace ma non ha forse capito in che situazione ci troviamo
Tornando alla domanda e per me è stato molto importante e e ci ha dato anche un po'un segnale diciamo di quanto la nostra battaglia come fate sport futures sia stata in qualche modo abbia avuto un è un efficacia se vogliamo
Perché appunto da quando noi abbiamo iniziato a manifestare quattro anni fa a le cose sono cambiate molto per fortuna
Ancora le cose non stanno cambiando ritmo necessario stiamo comunque ancora andando verso un aumento della temperatura media globale di due gradi e mezzo rispetto all'età pre industriale
E questa significa una devastazione ambientale totale significa la differenza tra la vita e la morte per miliardi di persone significa centinaia di milioni di persone costrette a emigrare
Significa veramente praticamente la fine della Società per come la conosciamo oggi quindi ancora stiamo andando verso il collasso climatico ma per fortuna le cose stanno cambiando ci serve che cammino più in fretta ci serve
Il contributo di tutte e tutti e chiaramente era aver cambiato la nostra Costituzione aver aggiornato due articoli della nostra Costituzione è stato un grandissimo segnali io ringrazio anche altri speri lavoro che ha fatto per portare avanti questa questa proposta questa proposta insomma perché ha davvero rappresentato un grande cambiamento
Detto ciò non si può appaltare la responsabilità di cioè noi non possiamo considerarci a posto con la coscienza cioè Opel bianca ambiato gli articoli della Costituzione Veras possiamo tornare a casa felici e sereni non funziona così chiaramente
La la transizione ecologica si fa giorno per giorno
Questo possiamo dire che forse è stato un po'un punto d'inizio per le per il nostro Paese possiamo riconoscere l'importanza ma dobbiamo sicuramente fare molto di più e portarlo avanti di giorno in giorno e portare avanti le nostre battaglie
E anche perché non diciamo serve proprio portare avanti un dibattito cioè serve che le persone escano dal rinnovabili si rinnovabili no bisogna assolutamente fare un salto di livello in questo dibattito pubblico non possiamo ancora essere qui a parlare di queste cose dobbiamo assolutamente diciamo parlarne molto di più i media devono fare molto di più hanno una responsabilità enorme nell'informare la maggior parte della popolazione e quindi anche in questo appunto serve se il contributo di tutte e tutti soprattutto ai piani alti e in più
Servirà stracciare contratti servirà
Bloccare moltissimi pregiati fossili che già adesso abbiamo avviato e questo ce lo dobbiamo mettere in testa
Ma questo sarà per il bene del future del presente e quindi smettiamo anche di parlare solo di futuro oggi ho sentito molto spesso che saprà la le future generazioni non stiamo parlando di future generazioni stiamo parlando delle generazioni attuali tutte la siccità le ondate di calore creano problemi anche agli anziani non sono i giovani che in futuro dovremo vivere in un mondo così quindi è da qui che si parte
Bene allora
Presidente nella doppia veste di imprenditrice e Point giudice un settore chiave agricolo dell'edilizia di cui si parla tantissimo adesso canoro svolgevano fondamentale sia sul tema delle decarbonizzazione dell'efficienza energetica e come questa cosa di cambio alla luce soprattutto in questo caso articolo quarantuno cercando il modo di fare impresa
Innanzitutto voglio ringraziare il presidente Stefanini professor Giovannini per averci invitato avermi invitato rappresentanze anzi i giovani e non posso che condividere quello che ha detto Agnese ha detto molto bene ti faccio i complimenti allora
Noi come settore ci ha chiesto un panel in cui andare d'accordo nemmeno il figlio dove ci sono il denaro questo
Devo devo dire all'anno e come settore siamo estremamente cominci e l'importanza strategica che abbiamo per
La la sperata riuscita di un di un percorso verso un futuro sostenibile che come giustamente ricordava niente a un futuro che non è molto lontano
L'agenda
Delle Nazioni Unite è molto chiara noi e se facciamo
Tutto quello che che ci siamo prefissati per raggiungere le tiro riusciamo ad arrivare ad un riscaldamento di un grado e mezzo non è che lo cancelleremo e questa è già questo è venti il dato limite oltre rischiamo il disastro climatico come è già stato detto molto bene prima
Come settore contribuiamo insomma costruite costruzioni al quaranta per cento delle missioni di CO due in Europa oltre al trentatré per cento dei rifiuti
E e siamo i primi a dire che come si lavorava prima oggi non si può più lavorare quindi allora prima il presidente Amato parlava ad esempio di bonus dicevano il bonus non può essere certo che tutto io condivido il bonus un
Uno strumento che è stato implementato a breve termine quello che qui manca in realtà è una politica industriale a lungo termine per lo sviluppo sostenibile
Che coinvolga gli attori come noi che sono strategiche a strategici in questi in questo cambiamento
Sulle come Angela noi stiamo contano moltissimo innanzitutto
Su la rigenerazione urbana ma anche sulla decarbonizzazione delle nostre aziende hanno avviato un progetto a livello nazionale fin dall'anno scorso però per aiutare le nostre piccole e medie imprese perché poi dobbiamo ricordarci
Che il tessuto in pretura ere italiano non è fatto di grandi multinazionali con bilancio di sostenibilità investitori che un tono su criteri diedi eh sì ad esempio che ne so verso non c'entra niente con noi però è interessante ad esempio che è braccato che il più grande investitore al mondo adesso vuota continuamente contro
Le le aziende sue partecipate che fanno scelte che non sono in linea con i target chiesti ma il nostro tessuto è molto più piccolo è molto più frammentato e quindi in modo
Di crescere di investire verso un futuro sostenibile
è drasticamente diverso non possiamo farlo da soli quindi noi come imprese ci siamo ci siamo molto responsabilizzati esso lance ha fatto alcune azioni anche un po'siamo per dei segnali in questa direzione l'anno scorso come come Gruppo Giomi abbiamo fatto il nostro primo convegno a emissioni zero difende il lavoro fatto qualche anno prima sono piccoli gesti per far far vedere che noi ci crediamo ne vogliamo metterci la faccia ma la verità è che deve esserci una forte comunione di intenti ho molto apprezzato il discorso fatto prima sulla sostenibilità a trecentosessanta gradi
è ambientale e sociale ma anche economica la sostenibilità ha un costo
E non dobbiamo aver paura di dirlo costa essere sostenibili e quindi la domanda è chi deve sostenere questo corso noi pensiamo che è un costo che vada condiviso quindi deve partire dagli tre livelli più alti dello Stato e poi ognuno di noi fa la sua parte non si può pensare sul parco del mio settore che l'impresa investi no investirò unilateralmente
In soluzioni estremamente costose né lo vogliamo fare mandammo essere messi nelle condizioni di poter investire nel futuro investire nella crescita che sia sostenibile questo vuol dire che dobbiamo essere anche pagati per farlo
Ma non solo dobbiamo poter fare una pianificazione a medio termine che non cioè non non è una cosa sconvolgente ma di cui ancora non è possibile farlo tornando al discorso dei bonus
Bono se è stato cambiato ogni quarantacinque giorni da quando è nato le aziende hanno dovuto continuamente rivedere i propri programmi a sono non perché il bonus sia il cardine del nostro del nostro sistema sistema nel nostro comparto del nostro futuro però è un sintomo
Quindi noi chiediamo con forza una strategia sostenibile a medio e lungo termine perché noi crediamo nella sostenibilità
Debbano per forza più il discutere diciamo quelle le le i nostri ospiti di stamattina però il punto abbiamo ascoltato il giustamente le le motivazioni dei dj le priorità di quest'nella nella transizione della presidente
Dei giovani costruttori dall'altro però sappiamo che una delle battaglie storiche di Zaide Scaffidi c'era e anche quella del contrasto alla cementificazione quindi ci credete al mattone verde è una transizione che con la quale e può esistere un dialogo Agnese
No cioè abbiamo trovato dove come dire
Ci sono molto spesso la politica cerca di nascondersi la politica e anche le grandi e le grandi aziende soprattutto quelle più responsabili della crisi climatica cercano di nascondersi un po'di tra un vinto e
Da sempre cercano nuovi metodi magari spesso molto tecno entusiasti quindi molto basati su nuove tecnologie che ci salveranno magicamente in futuro dalla crisi climatica
La maggior parte delle coop delle soluzioni la conosce la conosciamo già la IP si si anche l'Agenzia Internazionale dell'Energia sono molto chiare in su questo delle soluzioni soluzioni esistono e partono soprattutto dalla dal comparto energetico dei trasporti
Abbiamo bisogno di mettere già in pratica mettere in pratica quello che già conosciamo non ci servono promesse e di un futuro radioso che arriverà grazie alle nuove tecnologie che incrementeremo Priamo fermare la cementificazione dobbiamo investire sul trasporto che sia Pubblico gratuito capillare sostenibile dobbiamo dei carboni entrare il comparto io energetico quindi anche chiudere le aziende o comunque riconvertire completamente le aziende che adesso si basano sull'estrazione dei combustibili fossili
Faccio qualche nome Eni-Snam tutte queste aziende adesso stanno letteralmente investendo sul collasso climatico e stanno facendo extra profitti sul collasso climatico
Non possiamo permettergli di continuare a farlo chiaramente però questo non deve gravare sui sui lavoratori quindi chiaramente la la transizione non deve essere solo una transizione ecologica
Per essere una transizione anche socialmente giusta e questo significa riqualificare i lavoratori significa formarli prima si parlava di formazione
Molto spesso nei giovani c'è sentiamo dire che noi dobbiamo fare formazione che nelle scuole bisogna parlare di ambiente di clima certamente e già si fa tanto ma bisogna parlarne nelle aziende bisogna istruire i lavoratori istruire le persone che vengono veramente ascoltate dalla politica perché ai giovani la politica quasi fa finta di non vederci fa finta di non ascoltarci perché non facciamo PIL e quindi c'è bisogno veramente che siano le persone che già oggi votano che già oggi lavorano che incidono in qualche modo sul proprio a livello politico
Più di noi purtroppo mi rincresce molto dirlo però è la è la verità dei fatti serve investire in quel se serve
Formare questi settori scusa viennese però molte molte aziende stanno investendo anche Linda transizione verde anche all'interno quindi anche proprio del modo di di di vivere una quotidianità tra lavoratori Investimenti
Questo voi non lo vedete lo giudicate troppo poco comunque è un inizio è un passo avanti e sì certo è un passo avanti questo segretamente
Questo sicuramente sì sì sì
Pienamente però non possiamo accontentarci c'è i piccoli passi sì ok servono però
Bisogna fare molto di più c'è adesso molte delle soluzioni attualmente messe in campo o comunque i piccoli cambiamenti che stiamo vedendo in in alcune aziende
Purtroppo sono troppo lenti e e non vanno alla radice del problema e le grandi le aziende che dovrebbero veramente cambiare che sono i maggiori responsabili dell'inquinamento delle missioni anche in Italia proprio stanno facendo Dreamworks scimmie cioè stanno facendo finta di cambiare ENI diventa Planet sud no ENI non è diventata plan Études semplicemente ha aperto una controllata a dove che adesso sta mettendo ridicolmente mostra in una maniera impressionante fingendosi magicamente diventata Green ma non è diventata Green semplicemente sta cercando di coprire tutto con tutto il resto tutte le altre cose che sta facendo ENI è un'azienda che al due mila cinquanta arriverà ancora con l'ottantacinque per cento della produzione sul gas il gas fossile è un combustibile fossile quindi non possiamo più accontentarci di quello che le aziende attualmente stanno facendo perché purtroppo ai livelli attuali di emissioni e con il riscaldamento globale che avanza a un ritmo mai visto prima
Purtroppo questa non è ambizione non è ambizione ci serve molto di più ci si deve fare quello che fino a qualche anno fa era impensabile ma siamo pronti a farlo questa la buona notizia siamo pronti
Allora abbiamo ancora un paio di domande e poi chiudiamo ripartiamo dal no alla cementificazione
Di cui parlava il mese c'è un modo nuovo di interpretare anche il vostro mestiere la vostra il vostro modo di fare impresa
Sì stiamo al paesaggio imita le abbiamo costruito degli orrori basta girare per le in tanti posti italiani
Cemento al caso che ha devastato il paesaggio c'è un altro modo di costruire si può costruire forse anche senza impattare più sul paesaggio senza incidere ancora in altri metri quadri dei edificabilità
C'è un po'ci sono nuovi cementi nove procedimenti che consentono di mettere di meno
E fondamentalmente c'è una necessità che viene dall'Europa e ripensare alle case esistenti
Rendendole più efficienti su questo c'è un grande dibattito perché si dice come faremo in Italia con tutti i visti per vedere di casa che dovrà sobbarcarsi un costo come visto da voi
Tutta questa partita sacro domanda moderati allora scusami ricordarmi la domanda nelle file nel nella risposta partiamo dall'ultimo punto operator maligno giusto perché certe così è fresco attuale
Noi siamo molto a favore della direttiva viene europea anche sia chiaro cioè come come a Soresina costruttore né crediamo che sia una mossa coraggiosa e la mossa giusta poi lasciamo stare in particolare o meglio parliamo del particolare però ingenerare ne siamo favorevoli in particolare allora vi racconto un po'alla sezione italiana che è molto diverso da situazioni di altri Paesi allora è chiaro che la una direttiva unica europea non prende in considerazione il fatto che in Italia abbiamo insomma gli ultimi due classi quindi la F leggi che sono le prime che vanno attenzionate
E cubano il quaranta per cento del patrimonio in Germania il sei in Francia diciassette quindi chiaro che la nostra realtà è diversa ma questo non vuol dire che andiamo molto più dietro passiamo molto biglietto c'è molto più da fare
E dico anche qualche numero solo per fare il fa il primo salto quello del Milan
E trenta quella nella classe e bisognerebbe efficientare un milione e ottocento mila edifici per fare il caffè Clerici salta in classe di sono nove milioni di edifici quindi è una morale enorme di lavoro ed è il motivo per cui
E come ANCE diciamo sediamoci a un tavolo e troviamo insieme un modo per farlo perché sono d'accordo non è che possiamo far finta che l'emergenza non ci sia emergenza climatica Oglio il bisogno di investire e di efficientare il nostro patrimonio dobbiamo trovare un modo per farle qui noi siamo disponibili anzi siamo siamo pronti
A far parte anche di questo di questa discussione per trovare una strategia che non gravi solo su le tasche dei privati perché anche questo non è corretto quindi deve esserci
Una un contributo anche fatale deve esserci una strategia condivisa che vada verso questi obiettivi sicuramente mettersi di traverso e dire non si può fare non è il modo per andare avanti vorrei giornalistico però no si può fare
Con un bonus è il nono siccome siamo noi non rappresentano con la loro dicono male questa vostra idea
La nostra idea è che ci deve essere ancora investimento sicuramente non è necessariamente un bonus
Lei sicuramente non deve essere un supermarket materialistica questa transizione aiutando la persona formalità questo nel sistema ne incentiva per farla anche per lo ricordiamo anche
è un una casa efficientato la casa che consuma di meno strada che vale di più però molti non hanno le capacità economica di farlo esclusivamente handicap parliamo anche in vista delle degli accipicchia come si fa se non c'è un contributo pubblico ci son tanti
Tante sfumature che vanno attenzionate seguente non si può fare di un'erba un fascio
E questo è il primo punto poi tornando al discorso dei cementificatori noi non siamo segno cementificatore o meglio non vogliamo esserlo nella nostra strategia l'obiettivo di Anzio parlo peraltro non per tutti i costruttori italiani ma per quelli che noi rappresentiamo è lo sviluppo sostenibile è la rigenerazione urbana sono le infrastrutture sostenibile sono tecnologie innovative sostenibili di esecuzione che sono poi quelle che per fortuna i nostri clienti sempre più si chiedono quindi sementi
Meno meno meno inquinante esso una cosa interessante da sottolineare che se nell'analisi della per la decarbonizzazione nel nostro comparto che poi si concentra tantissimo sulla parte a Xì an quindi sulla sulle forniture più che sull'esecuzione anche se non è che insegniamo anche quella i due elementi più impattanti che insieme fanno quasi il cinquanta per cento delle emissioni sono proprio il cemento e l'acciaio
E quindi sicuramente a partire da lì un modo tomo è un modo per iniziare bene
Noi lo facciamo come dicevo prima lo facciamo perché ci crediamo ma lo facciamo anche sempre di più perché i clienti iniziano a chiedercelo e questa è una cosa buona perché avere uno un obiettivo sostenibile negli appalti pubblici e nelle commesse private è è un modo di allineare
Tutta la filiera l'altra all'altra domanda modello Ricardo rivolti ai fini appena vinto parlavamo dell'innovazione tecnologica si passa per la maglia mai vicino alle prime tragiche fondamentale non si può
Puntare la sostenibilità senza usare la tecnologia per cambiare il modo in cui lavoriamo
Non è che l'asse con AGEA deve essere seriamente questo specchietto per le allodole per giustificare un comportamento non non non mestamente possono non è quello lo scopo lo scopo secondo non è quello di di facilitare una una transizione che non se no non sarebbe possibile gliela cambia il modo in cui lavoriamo
Io qua mi Guardini giorno anche per produrrà corporea trentacinque gradi all'ordinaria amministrazione come Fumero entriamo volentieri una cosa in mezzo ai giovani tempi considerevole degli esami e sette per tutti tre marzo è una bella da tanti siamo in piazza perché cede un altro sciopero del clima io seguito dal primo sciopero dalla prima volta che gridando a mettere su posso inserirmi in poi e devo dire che l'impressione non solo mia che ci sia un po'di stanchezza nel movimento cioè che avete avuto una grandissima fate espansione anche cambiando l'agenda politica di tanti governi tanti Paesi o con l'avete fatto ora momento un po'più faticoso come ci fosse un po'di no di stanchezza appunto tumulo che siamo recante cose utili come è arrivato a questo tre marzo
Alcuni rilanciare la costruzione mi
Ma la stanchezza realtà dipende è forse più una frustrazione più che stanchezza nel senso che e nonostante tutte le battaglie nonostante aver portato milioni centinaia di migliaia di persone in piazza soprattutto nel due mila diciannove
L'azione del governo continua a tardare e e questo chiaramente a molto frustrante per noi perché vediamo da un lato che ci viene detto sì bravi continuate così dall'altro però niente campi cioè non è vero che niente cambi però la percezione a volte quella lì cioè che ci sia veramente una lentezza assolutamente fuori da ogni tempo massimo che cinica la comunità scientifica quindi sì forse la stanchezza e più legata a questo però questa volta diciamo ci siamo riparati con una convergenza questa volta convergere mo'anche con le attiviste e gli attivisti dei movimenti caste misti e quindi ci sarà una convergenza tra questi due lotte che sono veniva ricordato anche prima no se molta diciamo molte e molte donne sono in prima linea sulla nel diciamo per lottare per la giustizia climatica
E e quindi diciamo ci sono molte correlazioni tra tra queste due tra queste due lotte e questa volta le porteremo in piazza occhio chiuso proprio cinquanta passiva secondo lo definisce arrivi sono molto ciascuna
Assolutamente inedito diciamo chiaramente
Essere sempre femministi non significa sa essere femmina impegni più basso di eliminare che Riccardo Luna dire a piedi e simili sono voluto bene zitti o lo faccio anche per storie forma abbiamo abbiamo altri concorsi no abbiamo io direi che possiamo ringraziare grazie nostre grazie a voi ospite la signora Gabriella sul futuro che con voi ha un valore sicuramente diverso grazie al perché vai per primo monitoraggio può farlo perché no io direi che richiamiamo grazie per le conclusioni vero Enrico ecco sì
Infatti chiamo il presidente
Stefanini ciò Presidente non la metto il cappotto io ho avuto problemi con il microfono mi scuso per la diretta streaming perché ce l'ha avuto prego domani sto male
Qui Agnese ci ha lasciati gli appunti scusate era piccola no una piccola nota di colore però perché a parte che disinvestiti nota la differenza di età tra mette io le durissime mai a leggere quello che scritto su questi posti pare un approccio come dire
Essenziale per punti quasi però da promemoria da trovare tutti i giorni attaccato al frigorifero quindi ricordiamocelo va bene te li riporto prego
Grazie grazie della giornata molto importante
Peraltro il primo punto di sottolineatura credo si possa tranquillamente dire
E si può fare
Poi naturalmente il processo è difficile lungo compreso l'abbiamo sentito no contraddittorio con opinioni anche molto diverse
Inevitabilmente mare parte integrante della transizione che dobbiamo gestire contribuire a portare avanti e quindi si può fare ed è successo nel sembrava come dicevo prima una un'intenzione molto difficile no da da immaginarsi che si potesse realizzare invece i cambiamenti alla Costituzione avvenuto e credo che questo sia sicuramente un fatto molto importante così come proponeva Enrico Giovannini di ritrovarsi fra un anno per fare il punto no di come il processo
Di adeguamento di consolidamento e soprattutto di implementazione delle strategie che il Paese deve portare avanti per essere coerente con l'Agenda due mila e trenta è un impegno che ci prendiamo sicuramente quattro quattro parole coraggio cambiamento coerenza e consapevolezza noi abbiamo bisogno di questi ingredienti
Abbiamo bisogno di coraggio perché il contesto globale gli scenari che conosciamo ci obbligano ad avere un approccio come dire che che se anche dalla dalla consuetudine o o dagli aspetti che più come dire ci consentono di stare tranquilli tra virgolette noi invece avere appunto la disponibilità di mettersi in discussione no dei di di aprirci a codesto il cambiamento significa appunto avere la consapevolezza che questo percorso necessariamente ci coinvolge a tutti i livelli dalle grandi istituzioni all'impresa alla società civile ai cittadini
Coerenza perché come ha sottolineato bene Enrico Giovannini c'è bisogno dell'aver inquadrato una modifica importante dalla nostra Carta costituzionale oggi si tratta nelle politiche a tutti i livelli di essere conseguenti no di avere quella responsabilità e quell'impegno per portare avanti nella programmazione negli interventi nelle politiche negli obiettivi
La giusta coerenza consapevolezza perché al di là delle singole sensibilità no abbiamo sentito anche prima un confronto sicuramente da da rispettare da considerare e possibilmente da fare evolvere no e quindi anche il nostro impegno come come alleanze essendo che Legambiente e Italia Nostra sono nostri aderenti dunque importanti aderenti dalla nostra alleanze dunque
Potremmo anche prendersi l'impegno di favorire ulteriori occasioni no di confronto e di e di approfondimento per trovare possibilmente dei dei momenti di di convergenza ulteriori consapevolezza tutti gli orpelli veniva detto stamattina cultura e natura nomi sembravo una chiave di lettura fondamentale non con come come approccio che dobbiamo cercare di promuovere di di di portare avanti e di sostenere
Abbiamo fatto lo scorso anno insieme ai ci sono Spagna ancelle un'indagine per cogliere dall'opinione pubblica qual è la sensibilità la tensione
E ed è cito solo uno è già stato sottolineato ma mi sembra anche questo un elemento incoraggiante e da e da mettere a valore la sensibilità che c'è tra le giovani generazioni sicuramente molto più elevata
Non non c'era bisogno di Pagnoncelli ma tuttavia se l'ha confermato in modo affidabile è scientificamente fondato quindi questo è un ulteriore elemento noi dobbiamo riuscire a mettere a valore portare avanti promuovere e incoraggiare e la discussione di stamattina da questo punto di vista e ringrazio i nostri ospiti è stata molto stimolante molto è molto utile
E quindi fiducia
C'è bisogno o no di di incoraggiare di di di rafforzare de di dare spazio ad una maggiore fiducia tra di noi e a tutti i livelli
Dobbiamo avere fiducia nella scienza dobbiamo avere fiducia delle nostre capacità di essere trasformati che dobbiamo avere fiducia
Per le generazioni più giovani dobbiamo avere fiducia nelle capacità dell'uomo nel riuscire contrastando
I rischi che stiamo correndo come il pianeta di individuare la strada maestra per portarci verso un futuro sostenibile
Ricorda infine che dall'otto al ventiquattro maggio si svolgerà la settima edizione del Festival dedicata delicato allo sviluppo sostenibile organizzeremo tanti eventi in tante parti d'Italia con le nostre forse con le nostre coi nostri aderenti con le istituzioni Lane prese le università le scuole insomma a tanti livelli e questa sarà un'occasione importante di partecipazione è stato ribadito stamattina anche dal presidente Giuliano Amato quale sia il valore della democrazia della partecipazione decisivo e lo dobbiamo siamo qui per questo anche come Alleanza no avere questa sensibilità questa attenzione questa propensione a favorire processi partecipativi per noi
è un terreno fondamentale il festival diventerai sarà ancora una volta un'occasione di grande partecipazione grazie a voi tutti dalla partecipazione e buone cose