"Elezioni 1994: il sistema elettorale alla prova"

Parliamoci segna
Io penso che il coordinamento no no no no quarto d'ora accademico ma
Guarda dall'accademico è
La forma abbassare
Allora mai smascherata
Allora accanto
Esatto visto
Prendendo Ranieri coinvolte indisciplina modernissimo
Direi che
Possiamo cominciare
Io esordisco così residenti di antichità
Sono il venerando
Fondatore direttore valuto
Quindi quindi
Nel nelle società che riconoscono ancora diritto agli anziani sopravvivere
E non è detto che e allora voglio solo però aprire questo di partito perché
Perché il merito dell'del fascicolo presentato è tutto del vero direttore che Maurizio conta che ha fatto tutta la fatica ancora altri
E che è stato persino davanti a una velocità che nell'Accademia in un inconsueta in genere lo studio su un qualche evento compare perché la scienza è lenta compare cinque sei dieci anni dopo
Invece questa compare puntualmente a dicembre
Che questo è un fatto glorioso ci abbiamo messo venticinque anni o quasi per arrivare a questa tempestività come Tabacci sia mai arrivati e di nuovo c'è arrivato
Maurizio Cozzi
Io faccio il padre nobile ma il merito è veramente su
Questo numero
Poi mi obbliga
Le prendo tutti e due dunque questo numero l'argomento
Direi una delle ragioni per le quali tutti i collaboratori al numero si sono veramente molto prodigati e si sono rovinati le starter per così dire che in Italia bene il Ferragosto è abbastanza sacro
Non è non è perché non è perché
Si parla del passato qui si parla di un recente passato rilevante per il futuro perché in fondo le analisi che ora Maurizio andrà a presentare ci dicano come ha funzionato mio amico Mattarellum
Quindi cosa ne facciamo del Mattarellum ecco io io ho idee precostituite sul punto ma insomma le idee scientifiche verranno avrebbe serie dei dei oggettive verranno credo molto sulla base de degli studi che accompagna in questo fascicolo quindi nel nel nell'indagare nell'analizzare nel valutare le esperienze passate chiaramente
Vogliamo aiutare le decisioni future io spero personalmente
Che che il Mattarellum venga modificato e cambiato
I i però non ho avuto nessuna influenza devo dire che mi sono scappati di mano questi giovani e che quindi possono venire idee diverse dalle mie allora colgo l'occasione per rimpiazzare tanti amici che vede per dire che
Che sono contenta di essere qua qualche volta non mi riesce ma questa volta mi è riuscito iper dare la parola umori cieco grazie
Fare padre Gabriele malati attese avrà
No io a dire il vero non non dovrei dire neanche molto perché non spetta a noi dire speriamo so tutto di avere le reazioni di chi è a letto il volume ecco vorrei dire innanzitutto una cosa cioè che questo numero speciale della rivista è stato curato in modo particolare dal professor Stefano Bartolini e questo Roberto D'Alimonte che qui Stefano Bartolini è era in alto impegno a Ginevra quindi non è lavoro mio ma è il lavoro di
In parte collettivo da riviste ma in modo particolare di Roberto D'Alimonte Stefano Bartolini che l'hanno pensato organizzato e così via
Beh direi aggiungerei anche un punto cioè questo numero questo il numero unico sulle su queste elezioni ma in un certo senso fa parte di un lavoro un più di largo raggio della Rivista Italiana di Scienza politica su sulle trasformazioni in corso del sistema politico italiano e diciamo questo
Impegno questa decisione che abbiamo preso gruppo che lavora nella rivista collegialmente che lavoriamo molto collegialmente non è Risano nel futuro il lavoro di una persona nel direttore Condi atto ma il frutto di una Comotto collegiale di tutti noi
Fa parte di un lavoro che con non si esaurisce in questo non ma che è iniziato prima e che continuerà dopo
Devo ricordare tanto per fare un po'di propaganda anche alla rivista per dire che cosa facciamo che questo lavoro di attenzione di osservazione sulle trasformazioni era stato già iniziato nel numero tre del novantatré con un articolo di nuovo di Roberto D'Alimonte Chiaramonte sul sistema elettorale che aveva fosse il primo articolo che aveva esaminato in profondità
Tutte le complicazioni di questo sistema elettorale tutti gli incentivi disincentivi complicati che produce questo sistema elettorale
Poi continuato con l'articolo di Di Virgilio sul numero del novantaquattro sulle elezioni locali che sono certamente cose molto diverso dall'edizione nazionale lo sappiamo tutti ma nello stesso tempo sono in questa fase di trasformazione danno continui stimoli in varie direzioni al sistema politico nazionale quindi certo se ci stiamo assistendo in questi mesi ha una sorta di continuo ping-pong tra gli eventi locali e gli eventi nazionali quindi so dell'interazione anche se evidentemente sappiamo tutti risultati di un livello dell'altro non sono facilmente comunicabili
E poi anche numero due del novantaquattro l'articolo di Adriano Pappalardo sulla sul processo di attraverso parlamentare attraverso il quale si era arrivati al famoso è un modo ormai come dice il nostro direttore o alla legge numero x y e non mi ricordo ma il numero e e questo numero è un po'il la torta ma continueremo anche dopo perché le novità in arrivo non sono non sono pochi intimi misto
Va subito detto che ci sono novità ci ha dato un articolo posseduto una rivista le nuove norme per l'elezione dei consigli regionali non lo pubblicheremo così perché e gli articoli che la rivista riceve non vengono mai pubblicati senza discussione previsione ma forse qualche commento lo potremmo queste lo faremo su queste cose
Ecco Marco quando
Ecco firmato
E quando ci sono più firmataria della processo sempre più complicata dico qualche cosa su questo numero tanto per presentarlo sinteticamente e poi lascio la parola a Roberto D'Alimonte che insieme a Stefano Bartolini hanno scritto uno degli articoli centrali del numero beh come l'abbiamo organizzato questo nuovo Pelide è stata quella di cercare di
Cogliere tutti gli aspetti
Di questo processo elettorale attualmente tutti non li abbiamo colti perché è molto molto complessa la la realtà ma abbiamo cercato di coprire le diversi aspetti abbiamo fatto in questo modo lo si capisce anche abbastanza bene dall'indice della rivista prima di tutto le premesse di questa di questo processo elettorali questa dizione del novantaquattro l'articolo di Giacomo Sani e dedicato appunto a questo ciò che viene prima di queste elezioni che state elezioni si spiega non sono spiegabili se non si capisce anche e se non si documenta
Quello che è successo a Mimesis precedente tutto i compiti complicati
Per processi di destrutturazione di ristrutturazione del sistema dei partiti dei mesi precedenti
E poi le altre parti sono dedicate la prima parte alla campagna elettorale e alla regolamentazione da campaniletto quindi abbiamo nella rivista c'è un lungo articolo di Carlo Fusaro dedicato appunto a tutte le nuove da nuove regolamentazioni nuova legislazione che affianca la legge elettorale toccando aspetti molto delicati e aspetti che per di più in questa fase sono come sappiamo tutti in fase di profonda trasformazione che sono gli aspetti del del ruolo dei media nella campagna elettorale del problema dei finanziamenti e in generale delle forme della campagna elettorale quindi abbiamo ci è sembrato che questo fosse un punto da esaminare con attenzione
E già se lo fa da ponte o all'articolo di Carlo Fusaro l'articolo disse Gatti che invece ha guardato
Ho analizzato alcuni degli aspetti principali e di come si è svolta la campagna congedando sua attenzione soprattutto su due aspetti uno i temi della campagna elettorale questa la l'ultima campagna elettorale e agli ultimi eletto alle ultime elezioni è interessante e importanza del anche poco per la novità dei dei mi hanno vita delle ordine di conflitto che sono emerse e questo è certamente una spia e in secondo luogo secondo tema tema appunto molto discusso anche in questi mesi il tema del ruolo dei media
Del in questa campagna lo spazio timidi hanno dato ai competitori così
Di questo per quel ma la campagna elettorale a debba poi come punto centrale punto tema fondamentale tra analizzare il problema dello sette
Che cos'è of veniva offerto agli elettori cosa veniva questo qui cioè noi sappiamo i risultati elettorali sono certamente il frutto delle leggi elettorali ma sono frutto anche molto condizionato dalla natura e dalle caratteristiche del nostro e l'offerta aveva ovviamente un punto cruciale quello della
Formazione
Delle coalizioni dei popoli e articoli di Virgilio è un'analisi approfondita di questa o cesso del processo e di risultati questo processo di formazione dei poli delle candidature e così via concesso che ovviamente a uno dei suoi punti centrali nelle diversità territoriali soprattutto della coalizione che poi ha vinto diversità territoriali di questa coalizione che poi si ripetono lasciano fanno sentire lo conseguenze nella fase cioè stiamo vivendo
E l'articolo Boy di
L'articolo di mattina invece cercava di capire attraverso l'analisi un'analisi approfondita delle candidature cercava di individuare l'emergere fin dal processo di candidatura di un ceto politico diverso da quello del passato
Poi c'è l'articolo il capitolo di da Di Monte
E Bartolini poi c'è capito sulla di ricorsi che analizza la componente proporzionale del voto e analizza come di proporzionale del voto per cercare di capire di fare il confronto con il passato e quindi di capire le trasformazioni dello spazio politico italiano e l'articolo di Bartolini dagli Montecuccoli camerata di Monte che invece analizza soprattutto il funzionamento degli te la componente maggioritaria
I risultati quindi che derivano da questo e alla fine gli articoli articolo di Chiaramonte che analizza gli Effetti del sistema elettorale interni di popolo azionare Italaudit di sproporzionato ITA
L'articolo diversi che gli che dedicato invece è risultato ai deputati i senatori che sono stati eletti cioè al prodotto finale in qualche modo del sistema elettorale
Per mettere in luce le caratteristiche di novità e di continuità della classe questo semplicemente per illustrare il
Sesso
Le la composizione di questo questo di questo lavoro io non dico altro perché non spetta a me giudicare il risultato certamente ma credo che sarà utile l'intervento di Roberto D'Alimonte che in certo senso illustra l'articolo centrale del libro che quello che più da vicino cerca di verificare come ha funzionato questo sistema e torni a parte più innovativa cioè nella parte maggioritaria mentre c'è tutta la parte proporzionale è la parte che non ha cambiato quindi anche se naturalmente ci spot tutte le interazioni tra parte proporzionale parte maggioritaria che rendono complicato disco ma la parte poco maggioritaria certamente la parte più innovative
Grazie
Io mi limiterò veramente
Poche battute presentare primi e qualche dato magari anche in chiusura
Qualche dato che non compare in questo numero della rivista
Ma che comparirà in un volume che seguirà questo numero della rivista
Citiamo tre o quattro temi il primo direi che necessariamente quello parlando di sistema maggioritario il tema della proposta da Nizza azione del sistema maggioritario
Cioè a dire come molti commentatori hanno sottolineato
E come qualcuno realtà sottolineato ancor prima delle elezioni il sistema maggioritario è stato proposto analizzato
In realtà sia nel senso che cioè soprattutto nel senso che nona prodotto qui risultati di riduzione della frammentazione
Che ci si attendeva nel sistema maggioritario e questo perché come ben sappiamo è stato attuato sono stati attuati dai partiti delle strategie di lottizzazione
Dei collegi quindi un primo paradosso che volevo così
Presentare alla vostra attenzione e il appunto il paradosso che la soglia in realtà quindi la componente proporzionale
Del di questo sistema misto avuto effetti diciamo così ma più maggioritari semi permettete il gioco di parole
Della componente maggioritaria cioè la frammentazione non è passata attraverso la componente proporzionale e passata attraverso la componente maggioritaria grazie appunto a questa strategia di spartizione dei collegi o di lottizzazione dei collegi
Il risultato per l'appunto è un sistema che che ha una morfologia amorosa
Perché è un sistema che a seconda dell'unità di riferimento può essere un un sistema che Sartori chiamerebbe di pluralismo limitato e moderato limitato e cambiando unità di riferimento passando dai polli alle componenti dei pori
Che invece ci troviamo di fronte ad una frammentazione che non è molto diverso dall'altro frammentazione del sistema partitico precedente
Questo è il primo tema secondo ecco a questo proposito qui abbiamo tantissimi dati più nostro citare perché
Sono troppi però uno lo citerei anche perché è una curiosità cioè se vediamo poi la frammentazione dal punto di vista delle candidature del numero medio delle candidature fino adesso torna per frammentazione in uscita ma se veniamo anche la frammentazione in entrata
Anche qui c'è una curiosità abbiamo una frammentazione più elevata al Senato ad esempio di quanto sia stata la Camera abbiamo un numero medio di candidati al Senato che venisse il sei virgola tre contro un numero medio di candidati per il collegio parlo di numero medio per collegio alla Camera di quattro virgola cinque
C'è di più la frammentazione contrariamente forse le aspettative che è stata più elevata al nord che al sud però come dirò poi fra poco ha inciso sull'esito degli scontri maggioritari
La minore frammentazione del sud ha inciso più che la maggiore frammentazione del Nord
Un secondo paradosso o collegato a quello che la proporzionalità azione del sistema maggioritario direi che quel nome e il paradosso delle estreme vincenti
Anche qui qualcuno avrebbe potuto molti anzi ci sono si aspettavano che in realtà tutto sommato questo sistema avrebbe potuto favorire avvantaggiare in qualche misura le mezze ali
Il padre quanto meno i partiti medio-grandi e invece questo non si è verificato la curiosità e anche qui e che in realtà le estreme sono uscite molto bene da questo sistema maggioritario perché sia l'estrema destra AN che l'estrema sinistra Rifondazione Comunista sono entrambe sopra rappresentante mentre sono sottorappresentati sia il PDS
Che Forza Italia
Anche qui in ha giocato la componente della spartizione dei collegi e poi hanno giocato io direi variabili culturali
Si potranno poi discutere successivamente per far funzionare un sistema maggioritario non bastano regole maggioritario occorre anche una cultura maggioritaria se volete anche la determinazione
Da parte dei partiti ad adottare strategie di penalizzazione delle starebbe nella spartizione dei collegi queste realtà non si è verificato né per il PDS che ha ceduto a Rifondazione comunista
Molti collegi molti collegi sicuri che lo stesso è avvenuto con Forza Italia che ha ceduto ad Alleanza Nazionale in molti collegi
Ovviamente soprattutto il Sud un altro tema
Che vorrei proporre attualmente questo un tema centrale quando si parla di sistema maggioritario su in generale sull'esito delle elezioni il tema del parlamento diviso
Noi abbiamo per l'appunto intitolato il nostro saggio il mio e quello di Stefano Bartolini perché il voto maggioritario la competizione maggioritaria le origini elettorali del parlamento diviso
Perché questi due esiti diversi
Qualcuno
Ha sostenuto la tesi del incidenza di voto John giovanile noi invece pensiamo che non sia così che il voto giovanile inciso molto poco
Che la prima spiegazione a nostro avviso naturalmente va cercata nel sistema elettorale
Lo scopo totale del Senato ovviamente inciso sugli equilibri tra i poli più dello scopo parziale della Camera
Ciononostante bisogna tener presente che nel maggioritario anche al Senato Poli libertà buongoverno hanno ottenuto la maggioranza dei seggi però questa maggioranza di seggi maggioritaria e si è ridotta minoranza attese
E il funzionamento in parte dello scopo parziali ma la spiegazioni più importante del parlamento diviso a nostro avviso non va cercata nel nello scopo parziale quindi nella differenza delle del dei sistemi elettorali ma nella migliore performance nel miglior rendimento dei progressisti al Senato rispetto alla Camera perché questo miglior rendimento dei del dei progressisti
Al Senato rispetto alla carne
La prima risposta e la divisione
Dei Poli centrodestra
Per esempio negli Abruzzi sappiamo che per l'appunto al Senato c'è stato una divisione ecco popoli visione bisogna dire che alla Camera come voi sapete le divisioni all'epoca all'interno dei poli erano superiori a quelle che si sono poi modificata al Senato
Però ad esempio è bastata la divisione di Forza Italia Alleanza Nazionale Emilio Pucci al Senato per determinare il parlamento diviso cioè l'esistenza di due diverse maggioranze però a nostro avviso questo non basta
Per spiegare le origini del parlamento diviso perché bisogna tener conto di un fatto polacco e cioè che i progressisti hanno tenuto meglio al Senato per il motivo hanno vinto più secco il punto è che tipo insiste hanno vinto più seggi maggioritaria al Senato rispetto alla Camera e quindi anche qui un paradosso perché alla camera le teste erano più divise al Senato erano più uniti perché si è verificato questo e qui torno al discorso che avevo già introdotto in precedenza il discorso della frammentazione collegata all'esistenza
Nell'elezione al Senato di un voto che noi definiamo come voto disperso molto significativo il Sud
Perché la par la la partita si è giocata al nord ma in realtà si è giocata anche al sud i progressisti hanno vinto percentualmente più seggi maggioritaria al Senato perché hanno vinto più seggi maggioritari soprattutto il Sud
Perché hanno vinto più seggi maggioritario sud quando nel Sud la frammentazione come numero di candidati per collegio del minore
La risposta è che pur in presenza di questa frammentazione minore questi candidati minori hanno raccolto un consenso maggiore
Dei molti candidati nei collegi del Nord questo consenso maggiore raccolto dai candidati
Diciamo marginali questo voto disperso a abbassato la soglia di vittoria
Nei collegi al Sud consentendo a i progressisti di cogliere più Vittorio maggioritaria al Sud di di quanto peso potuto fare al nord
Quindi la variabile futuri non attribuiamo molta importanza questa variabile molto disperso che ha danneggiato soprattutto il Polo del buongoverno
Il che ci porta pure a concludere e qui a concludere anche sulla base di alcune simulazioni che alla sinistra in realtà è andata molto bene nonostante tutto perché i nostri dati ci dicono che sono adatti solvibile non sono dati di sondaggio ovviamente
I nostri dati ci dicono che in realtà se il il polo moderato poli di centrodestra al sud si fosse organizzati meglio se avesse o da una parte e vita torna fra loro frammentazione la Camera invitato la loro frammentazione negli Abruzzi
Al senato e avesse ho controllato
Meglio il voto disperso mobilitando ruolo favore e noi cerchiamo di dimostrare che in realtà questo voto disperso non è un voto tendenzialmente progressista ma è un voto moderato ed è per questo che ha danneggiato
Il Polo del Buongoverno al Senato se queste consigli condizioni si fossero date oggi i progressisti avrebbero uno solo ben il poi il centrodestra ad una maggioranza sicura Senato ma avrebbe o quasi i due terzi della Camera oltre appunto quasi il sessanta per cento
Parlo di seggi complessivi al Senato
Un
Un un penultimo tema
La competitività del sistema partitico
Ecco uno vive una delle sorprese di queste elezioni credo che notate da tutti
Il fatto che siano state elezioni molto poco competitive
Perché il Paese si è diviso in tre anni che questo sia alla Camera e al Senato
A nord hanno dominato ha dominato il Polo del libertà al cento ovviamente i progressisti al Sud le cose sono più sud dell'area in realtà dove si è manifestante una qualche competitività
Ma dicevo le ragioni di questa competitività al Sud l'ho già spiegate sono ragioni che potrebbero essere i contingenti e cioè l'incidenza di questo voto disperso
Ecco sull'esame della competitività questo volume non soltanto il nostro saggio ma anche altri saggi forniscono moltissimi dati ecco sapete se pensiamo ad esempio un unico dato il governo confonde le idee
Al nord la distanza media fra il primo candidato generalmente punto un un un membro un candidato del Polo della libertà secondo candidato è del venticinque per cento questa è una distanza media la soglia di vittoria
Al nord si è collocata al cinquanta per cento quindi abbiamo avuto quasi tutti i candidati di maggioranza ma più che la Sonia Di Vittorio in questo caso proprio la distanza media è un indicatore di competitività cioè al no la sinistra non solo ha perso ma non è competitiva
Perché quando si perde come a distanza media del venticinque per cento sono di distanze incolmabili almeno nel breve periodo
Un altro ecco teme quindi lei che rivendichiamo una qualche originalità soprattutto su su su questo aspetto su un aspetto della competitività che forniamo dei dati interessanti sul quello che chiamiamo il rendimento dei cartelli elettorale cioè ci siamo chiesti
E questo utilizzando i dati della Camera
Abbiamo confrontato i voti ottenuti dai candidati nei collegi dei candidati di ciascun polo nei collegi con i voti di lista
Ottenuti dalle liste che sostenevano in in quei collegi lo stesso candidato e abbiamo confrontato un voto ai candidati che il voto di lista
Delle liste collegate gli stessi candidati abbiamo utilizzato questo confronto per vedere come dire la somma abilità degli elettorati
Cioè la la trasferibilità dei voti Tara gli elettorati di partiti e di accenti e comunque collegati all'interno dello stesso cartello
E qui la la sorpresa e che sistematicamente e qui di nuovo danno della sinistra nella sinistra non competitiva sistematicamente
La sinistra non fa il pieno dei suoi voti i candidati di sinistra non tirano non fanno il pieno dei voti delle liste di sinistra
Questo per tutte le componenti del cartello di sinistra ma la differenza che è particolarmente accentuata beh Rifondazione Comunista ma non è insignificante neanche per il PDS invece a destra sia nel Polo delle libertà che nel Polo del buongoverno tutte le tutti cantine tutti i candidati di quasi tutte le componenti ottengono più voti delle liste cioè i candidati tirano
Rispetto
Ai cartelli
E qui c'è tutta una serie di dati che una non stop a citare
Ma per esempio che sono molto interessati soprattutto i dati che riguardano Leanza nazionale ecco uno magari potrei citare prestare un'idea nel caso di Alleanza Nazionale abbiamo che i voti media le liste leghista e poi un governo sono alle scusate Alleanza Nazionale del trentaquattro virgola cinque per cento
Le i voti ai candidati di Alleanza Nazionale che si presentavano appunto come cani al Polo sono del trentasette virgola otto per cento cioè un differenziale del più tre virgola tre per cento cioè vie il candidato di AN tira più delle liste chiude delle liste collegate
Un ultimo tema sugli scenari futuri qui ci siamo divertiti con tutti il caveat naturalmente
E ci siamo divertiti a fare delle simulazioni utilizzando la seconda Scheda
Cioè il voto proporzionale la seconda scheda la Camera allora abbiamo fatto cinque o sei simulazioni ma io non vedo tutti Dante Guido i dati su o tre o quattro simulazione abbiamo simulato un'alleanza sempre sui dati reali un'alleanza progressisti Patto
Conto un'alleanza Forza Italia lega AN cosa sarebbe successo con i voti di marzo seconda Scheda
Duecentocinquantasei seggi alla coalizione progressisti Patto
Duecentoquindici seggi alla coalizione Forza Italia lega AN questo a livello nazionale cioè ipotizzando l'unificazione la somma delle tue dei due poli
Abbiamo poi simulato invece la lì c'è un'ipotesi del grande cento i progressisti da soli e la coalizione Forza Italia lega patto senza AN
I progressisti avrebbero avuto centocinquantasei seggi parlo di seggi maggioritarie vi ricordo che ne hanno ottenuti centosessantaquattro quindi Taliedo persi soltanto otto con questo modello di competizione
Ma e quindi dato secondo me interessante pur con tutti i caveat
Nel caso Forza Italia lega e patto avrebbe ottenuto trecentodieci su quattrocentosettantacinque seggi AN sarebbero rimasti cinque seggi
L'ultima simulazione che compongo
Una simulazione tripolare poche Sisti da una parte lega che patto insieme Forza Italia e Alleanza Nazionale in questo caso i progressisti avrebbe ottenuto centoquarantasei seggi la lega il patto insieme ottantaquattro Forza Italia e AN duecentoquarantuno
Ecco io qui con questi dati non se poi ci sono delle curiosità citiamo anche date su altre possibile coalizione ma mi fermerei perché mi sembra insomma come temi ecco questi sono i temi che volevo sottoporre alla vostra attenzione grazie
Quello che avevamo indicato diciamo così i politologi al Governo impedì all'opposizione
Non tutti sono di perché manca un politologo del governo dell'opposizione devono esserci bianche Domenico Fisichella per il governo dieci Stefano Passigli per l'opposizione
Dunque siamo ben rappresentati con Gianfranco Pasquino
Gli hanno rubato
Quindi gli assenti
Reazioni osservazioni
Parlo per primo io ma non perché urbani al governo io sono opposizione ma perché io sono molto più giovane colto più giovane di Urbani e quindi
Ma la prima osservazione
Che dia da fare leggendo questo fascicolo densissimo
Che confesso non è facile da leggere in alcuni passaggi perché non può essere soltanto letto ma deve essere studiato ci sono alcune cose che non sono immediatamente
Come posso dire intuitive ma che devono invece essere approfondite e quindi sulle quali si sa è una una riflessione ha fatto bene D'Alimonte a parlare lentamente a scegliere poche pochi aspetti epoche tematica perché invece il volume molto più ricco e quindi si presenterà si presterebbe a una serie osservazioni
Devo dire sostanzialmente l'oggettive per alcuni tentativi esplicativi anche se non tutte lo già attive come vedrete credo che il mio compito sia fondamentalmente di trovare quello che non funziona e cercano di individuare quello che non funziona
La seconda osservazione e che credo che il professor Sartori ha voluto ringraziare il Mattarellum
Perché se il Mattarellum produce studi di questa qualità e allora va ringraziato cioè a Mattarella bisogna spendere il dovuto omaggio ci ha dato una legge elettorale che ci consente di fare moltissime cose interessanti
Che sono in grande misura rivelatrice di che tipo di sistema politico
Stiamo trattando e anche di una seri passaggi perché questa che stiamo analizzando in realtà è una transizione questo è un Mattarellum transitori come perché penso che dopo il Mattarellum ci sarà comunque un'altra legge elettorale
Va anche aggiunto e lo dico perché io ho stima di di Mattarella
Che Mattarella è riuscito a fare una legge che ha a a a conseguito alcuni degli obiettivi che si prequel prefissata cioè posatoi aveva altri obiettivi molti di noi avevano altri obiettivi se Dio vuole
Via anche il ministro Urbani a altri obiettivi che coincidono con alcuni di quelli che ho io almeno dal punto di vista delle regole sistemiche ma Mattarella aveva degli obiettivi che forse meritava analizzare un pochino più a fondo proprio con riferimento quali ore non gli obiettivi
Della legge perché c'è l'analisi diciamo sulle conseguenze ma non il rapporto effetti con gli obiettivi che Mattarella si professa che erano uno ma lo dico scherzosamente ma lo direi soprattutto se ci fosse l'ultimo uno di salvare il seggio di Mattarella sabato e insieme con il seggio di qualcun altro
E secondo salvare i popolari salvati perché anche questo va detto cerca Mattarella aveva nel suo recupero proporzionale il tentativo corposo di salvare il centro o quel che rimaneva di quel centro
Che nel frattempo stava cercando di suicidatasi variamente e allora forse questo avrebbe meritato
Un approfondimento cioè quanto recupero procedurale
Riesce a conseguire gli obiettivi deliberati
Che il relatore della legge intendeva per l'appunto perseguire in e secondo conseguire
Adesso ventoso alcune osservazioni di di sostanza credo che sia interessante quello che diceva D'Alimonte relativamente ai collegi marginali a un certo punto era è stato presenta un vocativo con con con la sinistra variamente definita ai progressisti e così via cioè stava infierendo mentre io invece credo che ci sia un discorso da fare sul collegi marginali che dovrebbe essere forse un po'più approfondito perché il modello va bene fino ad un certo punto Martellini lascia perplesso su alcuni aspetti e cioè il questo lo metto sotto forma di domanda anche se cerco di lavorare bene perché ho l'impressione che il che dovrei forse leggere più o più a fondo il capitolo di D'Alimonte e di Bartolini e cioè questi collegi marginali
Sono definiti marginali e quindi che possono essere vinti da una coalizione rispetto a un'altra
Perché avete escluso del tutto la possibilità che i voti che vanno ai popolari perché vorrei sono corposi possono trasferirsi in maniera come dire o più consistente
Sul candidato progressista che che non invece come mi pare che D'Alimonte suggerisse suo candidato di Forza Italia e AN perché questo è l'elemento che che sembra venire fuori e cioè quanto marginali sono i collegi marginali
Cioè sono marginali soltanto perché vedete che c'è una differenza limitata o sono marginali perché avete deciso che che questa percentuale potrebbe diventare dire capovolgersi a favore dalla testa perché l'ipotesi di fondo e che gli elettori popolari andrebbero più facilmente sul lettore di centrodestra che noi invece sul candidato del centrodestra che non suo candidato di sinistra perché se è così questo tipo di ragionamento e incontra una contraddizione che non so come risolverete con il ragionamento che fa invece il mentre fa invece Ricolfi con del con riferimento specifico alla Sicilia cioè di così fa tutto un altro ragionamento
Allora certo non si è e difficile uniformare gli sforzi questo lo concedo ai curatori libro però il ragionamento di Ricolfi dice ben altro cioè dice che in realtà l'elettorato Sizzo voto siciliano
E quindi molto consistente
E si muove secondo logiche che sono laiche autonomiste allo se queste voci che valgono per la Sicilia e quindi per un numero consistente imputati però numero consistente di e di senatori forse rendono parecchi di questi collegi del sud meno marginali di quello che si che invece da rimonte sostenga aggiungo che io non credo alla a quello che dice Ricolfi adesso ci entro e fra parentesi la Sicilia a un altro punto che forse voleva pedoni considerazione che Rifondazione deliberatamente non presenta candidati perché giunge ad un accordo con la Rete forse anche questo bisogna che venisse letto
Però il punto cruciale voglio citare questo che nel momento in cui si andasse a una riduzione del numero dei candidati allora c'è una parte di elettorato svincolato sulla quale dovete fare delle ipotesi
E l'ipotesi che gli fa le simulazioni che suggerito se sembrerebbero indicare che se ciò avvenisse i popolari si sposterebbero forse più facilmente gli elettori popolari più facilmente sul candidato di centrodestra che non sono cambiato di centro sinistra
Però questa è un'ipotesi mi pare che sconti troppe variabili
Cioè sconta la variabile candidato che nel Sud conta che nessun sicuramente contro sconta la mania dell'indicazione di voto da parte dei dirigenti
Sconta la variabili indicazione di coalizione di governo nazionale perché anche questo avrebbe viene scontata cioè non era possibile presentare l'elettorato meridionale e d'altronde nessun altro lettorato
Una coalizione credibile di governo tra progressisti e popolari per il modo con cui si svolgeva la campagna elettorale ma sei campi e se i popolari dirigenti dire dice sono i loro lettori che c'è un accordo allora forse ci siamo un travaso di voti diverso di quello che viene prospetta questo lo suggerisco perché la come noto questo argomento che da da un lato consente di approfondire l'analisi dall'altro che l'argomento Poli politico del giorno cioè dove vanno gli elettori popolari risposta
Risposta che dovesse non lo sappiamo prevalentemente vanno dove decidono di andare da quello che ci pare di capire nelle elezioni locali vanno prevalentemente su candidato di centrosinistra soprattutto se molto vicino a loro
Dopodiché però potrebbe essere che questo il processo è un processo che può continuare sia con riferimento al candidato in quanto tale sì è un conto di riferimento all'alleanza e quindi se quelle un'alleanza c'è forse un effetto non di perdita di voti ma di trascinamento dico
Passo al a quello che mia incuriosito di più
Vedo sarà alcuni autori che recitano debitamente perché mi sono preparato su questo certo cercando di faccio diplomatico ne esce malissimo ci provo e altre colate di cittadino politicamente intravede in sala ma la cosa più curiosa del del del volume e il il saggio di Ricolfi su quello che lui definisce la l'enigma siciliana
E c'è questo fatto che gli elettori siciliani premiano in maniera molto corposa Forza Italia e non prendiamo invece in in nessun modo i progressisti
Il facendo trascorso neanche tre o quattro mesi di tempo la rete di Orlando va incontro ad una grossa sconfitta e insieme con la rete i progressisti
Il dato è quello naturalmente potremmo discutere su quanto artificiale era il consenso di Orlando e queste quindi se do se dobbiamo davvero paragonare i dati del marzo con i dati del delle lezioni di di novembre credo che quel consenso era davvero francamente molto complicato potremo discutere forse in maniera più approfondita se non ci sì è stato un effetto negativo del fatto che troppi candidati progressisti erano la candidati della Rete e che quindi un elettorato progressista
Ha deciso che non tutti quei fondamentalisti di li voleva e che ha deciso di fare altre cose che seguiva altre alternative per i potremo trovare alcune spiegazioni ad hoc che qualche volta sono anche utili intendiamoci anche se la spiegazione che viene proposta nel libro è giustamente una spiegazione molto più conosciuti del paragona ecco comparata è è una spiegazione in qualche modo più sistemica che non invece specifica
Con tutto questo però l'enigma siciliano di questa grande successo di Forza Italia che siano mi sbaglio Forza Italia ottiene la più alta percentuale di voti
In Sicilia come Regione rispetto a tutte le altre regioni cioè il partito del grande imprenditore milanese
In realtà è fortissimo nella zona del Righi dove di grande impeto legnanesi non ce ne sono e dove non avrebbe dovuto avere in nessun modo aver incitato io mi chiedo se questo tipo di spiegazione no lasciando da parte l'aspirazione mafiosa
Che che uno può anche utilizzare intendiamoci eh ma non non dicendo Berlusconi ha chiesto i voti della mafia perché non è che sta in mare
Non è anche dicendo Berlusconi non ha detto che non li voglio perché neanche questo basta
Ma semmai chiedendo sì ma non è che forse la mafia una sua intelligenza politica e quindi fa convergere i voti e dopo di che va a chiedere il conto uno può anche fare questo tipo di pressione che che una versione plausibile legittima che naturalmente richiede poi delle verifiche successive
Ma il punto con interesse questo come andare a verificare questo consenso può corposo e consistente di Forza Italia e con la verifica di Ricolfi mi lascia molto perplesso e allora suggerisco che ci sono tre modi per verificare di un'ipotesi alternativa a quelle Ricolfi che ricordo dice Forza Italia va alla grande in Sicilia perché lettorato siciliano
è il vero elettorato moderno e laico cioè ha abbandonato le sue appartenenze ideologiche e autonomista cioè geloso della sua diversità rispetto al continente
Io credo che queste regate non tenga e vi propongo due spiegazioni che sono facile verificare uno un pochino più difficile prima
Spiegazione che attiene ai candidati
Cioè andiamo a vedere i candidati di Forza Italia in Sicilia perché questa può essere utile per sapere se pescavano davvero Tatone D'Alimonte ci ha detto abitualmente i candidati di Forza Italia e AN hanno un consenso aggiuntivo rispetto allo schieramento che li sostiene vedere quindi chi erano
E quindi questo può potrebbe servire anche perché questi non sono come in altre zone del Paese candidati particolarmente nuovi hanno da quello che mi risulta ma anche questo è verificabile una storia politica lì cioè hanno già ricoperto cariche
Hanno già avuto una presenza in qualche consiglio comunale in qualche consiglio regionale quel consiglio provinciale e hanno quindi un seguito loro
Secondo andiamo vedere se questi candidati venivano da partiti preesistenti che inevitabile se hanno una un un po'di storia e quindi da quali partiti
Dopodiché andiamo a vedere e paragoniamo il consenso di Forza Italia con il crollo della Democrazia Cristiana
Versione Partito popolare e con la scomparsa del Partito socialista perché anche questo potrebbe essere utile e infine e qui però ridotto poi più complicato facciamo un'analisi di flussi che è possibile in una regione come la Sicilia e cioè di flussi elettorali c'è questa operazione potrebbe essere fatta
Credo che l'esito mi auguro che l'esito sia così non non scommetto ma mi accredita scientifica ma credo che l'esito dovrebbe essere che in realtà Forza Italia e l'erede di una dei dei democristiane dei socialisti
Perché eredita impartì candidati e che avete in larghissima misura gli elettori che non hanno altro sbocco e che non sono laici e autonomisti ma sono potenzialmente filogovernativi e cioè scommettono sulla vittoria di Forza Italia e quindi convergono su Forza Italia in maniera come dire molto consistente
En passant mi spiace che non ci sia mattina forse forse ricopio potrà che era mattina che Siciliano se l'enigma Sicilia si risolve davvero come suggerisce lui o se invece non ci sono delle spiegazioni anche abbastanza ATO ultimo punto che voglio sottolineare
Il Bonometti compie uno sforzo notevole di tenere insieme tutti i dati quindi fornire una spiegazione complessiva come ha funzionato il sistema elettorale
E però noi sappiamo che nel funzionamento di un sistema elettorale la prima volta entrano in campo tutto una sedia elementi uno dei quali è che il lettore non può ragionare fin in fondo sui telegiornali il suo voto
Perché non sa ancora come funziona il sistema e quindi non sa quali effetti produce cioè siamo di fronte a un lettore che giocava per la prima volta un gioco che era un Giaquinta in uso inusitato
Era inusitato un po'per tutti naturalmente anche per i partiti anche per le coalizioni e così via qualcuno da più o o meno buona prova di sé in questo passaggio ma quello che in maggiore difficoltà e certamente l'elettore
Il quale si trova non soltanto in una in un gioco inusitato
Ma si trova con la possibilità di utilizzare le carte che ha potremmo dire che la gioco delle tre carte perché aveva tre schede se c'è aveva tre voti
E si trova nella possibilità di utilizzare questi tre voti in maniera differenziata ecco allora mi sarei chiesto e forse forse c'è attenzione qua non lo so
Mi sa che sto se non valeva la pena di andare più a fondo nel vedere e se era possibile
Se l'elettore ha utilizzato questi tre voti
Frammentando che sia fatto cioè un po'di splitting con il suo con il suo voto c'è quanto coerente è stato l'elettore pigliamo il progressista che puramente è stato il più corretta ma non ne sono sicuro con i suoi tre voti ha votato il suo candidato progressista al Senato ha votato il suo Caniato progressista la camera che vi ricordo correvano contro sotto gli stessi simboli e dopodiché ha votato una lista progressista per il popolo forse male
C'è questo mi mi interessa
E credo che qui ci sia una certa coerenza anche perché era più facile anche perché forse se ha ragione di colpi qui c'è un voto più ideologico
Però la cosa più interessante e che quindi mette in in discussione ma non dico che tetto come te discussione può delle cose che diceva D'Alimonte e quanto questo elettore con sé chiamiamo conservatore dopodiché urbani si difende per conto suo a utilizzato questo splitting
Quando avrà di fronte Alleanza Nazionale Forza Italia e la possibilità di votare una terza lista recupero proporzionale
Questo sarebbe interessante da da sapere perché su questa base potremmo renderci conto se l'elettore era proiettato oltre questo sistema elettorale oppure si cercava di salvare con Enrico proporzionale qualcosa del passato e cioè se lì c'è
La possibilità di una crescita di un centro popolare in questo caso per definirlo con chi cerca di occupare questo centro o se invece non c'è più questa crescita di un centro e c'è seicento poté venire schiacciato del tutto o se invece ha possibilità di ripresa perché una parte del rettorato perché votava Forza Italia o Lanza nazionale al sud
E che votano Forza Italia con la lega nord dava il suo secondo voto alla lista proporzionale dei popolari o alla lista dei pattisti e così via cioè vedere se c'era questa possibilità questo splitting
Faccia domanda Che
Nel nel volume
No no no ma dico è spiegato
Sì
Ecco allora non l'ho colto per cui se qualcuno può interviene che avendo questori questo mi pare un punto delicatissimo
Perché su questo come posso dire l'apporto che l'elettore a questa molteplicità di voti si può costruire un tipo diverso di aggregazioni poiché il passaggio perché che credo sarà il passaggio successivo
Concludo
Dicendo che ci sono alcune cose che che sono molto convincenti nel nel nel fascicolo e che sono decisamente utile c'è questo è un è un lavoro importante certamente utilissimo da qualche punto di vista potrebbe anche essere definitivo sulla quale ci sono alcune cose invece che sono meno convincenti allora fatemi dire anche alcune cose comincia una cosa che poco convincente
E il l'individuazione delle issues delle tematiche cioè io credo che le istituzioni la data segati non sono state le tematiche la campagna elettorale qua potremmo poi anche cerca di di individuare bene quali sono state le tematiche ma che che che è un esito non non banale secondo me
Perché su alcune di queste tematiche l'elettore si è fatto una sua opinione e ha scelto destro o sinistro
Dopodiché credo che ci sia una un altro argomento che meritocratico soltanto tangenzialmente che la leadership
Lamento coprirlo di un inglese leader l'ex mentre dell'altro schieramento la leadership si vedeva in maniera come posso dire si vedeva si sentiva veniva demonizzata personalizzata attaccata esibita e così via c'è questo elemento conta quanto conta perché non lo so quanta ce dove non è chiaro e possibile contarli lo cioè valutarlo fino in fondo
Il capitolo sui nidi hanno non mi consente di di valutare fino in fondo quanto questa personalizzazione asservito lo schieramento anche se almeno una cosa va detta in maniera definitiva
Che senza la leadership di Berlusconi non ci sarebbero state le due coalizioni elettorali ciò questo è sicurissimo da questo punto di vista il contributo berlusconiano è enorme e la uscita di scena
Del del Berlusconi e potrebbe essere devastante per la coalizione lega Alleanza Nazionale Forza Italia cioè non solo per Forza Italia in quanto tale e quindi non solo per alcuni dei dei deputati proporzionali uno tipo uno anche il ministro ma né per la esistenza stessa di Forza Italia e quindi questo aspetto forse poteva essere Dematté internalizzato mentre
Ultimo punto
Che che che cito perché è un è un punto che credo sia utile citare eccetera qui cosa ci dice e qui faccio la domanda perché non sono sicuro che che debba esserci un esametro risposta
Questo il tema e tonale è stato fondamentalmente utilizzo temere tra virgolette inquinato da recupero proporzionale
Possiamo dire qualche cosa di serie io sul doppio turno senza per l'appunto recupero Porzio anale sulla base dei dati che avete raccolto e analizzato CEE che cosa possiamo suggerire come strutturazione
Se se io ho detto bene interista possono strozzato il sorgo questa mattina
Lucertole dice attenzione il sistema elettorale a doppio turno usato per i comuni è un sistema che fa passare solo i primi due quindi qualche modo irrigidisce se voi lasciate un po'più di spazio asset al terzo non so a quanti dopo di che questa certa della della sua l'esclusione e cruciale
Se cediamo una soglia o diciamo che devono passare i primi tre come diciamo vedo passa i primi quattro oppure diciamo che debbono passare soltanto coloro che hanno avuto una percentuale di di voti abbastanza consistente se nessuno ha avuto per esempio più del venticinque per cento così via c'è ci sono promesse di di di meccanismi ma cosa possiamo dire
Con riferimento ai dati qui analizzati di un'eventuale doppio turno c'è possiamo dire che il sistema si beh bipolarità davvero oppure il sistema diventa tripolare ecco questo questo interrogativo che forse in una coda probabilmente la cosa migliore nel capitolo da scrivere potrebbe essere To qualcosa del genere mi pare un teorico rilevante
Anche perché e difficile che questa gestione Tora Claros utilizzato la prossima volta quindi questi studi rimango definitivi ma allora forse meglio per il discorso sul sul futuro cioè su un nuovo sistema elettorale con quali conseguenze sistemiche
Quello che manca qui e la la conseguenza ma manca ma Doria giustamente forse non non in questo capitolo e la conseguenza sulla formazione del governo perché parlamento diviso si e dopodiché come definiamo il governo che emerge da questo sistema elettorale ritiene io non non mi permetto di dire nulla come di aggiungere su aggiuntivo al governo anche perché da lascia subito la parola al ministro alla colomba
Giuliano Urbani
Malgrado
Malgrado che Pasquino avrebbe lasciato
Ha passato la palla in questo modo così invitante
Lo dico subito che non lo seguirò molto sulla sua impostazione e non perché lui rappresenta l'opposizione col Governo
Ma per altre due ragioni una se volete ho fatto Obama come dire storicamente rilevante
E cioè che purtroppo io non ho potuto leggere il libro come merita come ecco ho fatto un'operazione ampiamente scorretta della quale mi vergogno molto ma il tempo che avevo a disposizione dei consentiva solo questo
Di tutti i contributi ho letto le conclusioni
Hanno letto il filo del ragionamento come dire la documentazione
Presente in ciascun saggio allora non mi avventuro su sulla le cose che ha detto Gianfranco perché correrei il rischio di essere di dire cose troppo inesatte
C'è però una seconda considerazione che credo che sia ancora più importante per la quale io non mi avventure Ray nelle considerazioni che faceva Gianfranco che in punto di come dire curiosità intellettuale condivido tutte
Ma che considero troppo come dire rischiose allo stato dell'arte considerato lo stato dell'arte perché mi riferisco a simulazioni a ragionamenti del tipo cosa sarebbe successo che cosa insegna tutto questo per un diverso sistema elettorale e così via
Perché io da quel poco che ho letto da quel poco che abbiamo vissuto ho capito una cosa prevediamo sì ho capito una cosa sbagliata magari nel corso del dibattito qualcuno potrà dirmelo ecco
Che siamo in presenza di una
Quantità
Di una dimensione degli elettori mobili volatili definiamoli come vogliamo tale per cui anche se cambi una virgola nell'offerta ti può cambiare tutto il periodo poi nel comportamento elettorale
Allora però l'impressione che le simulazioni non dobbiamo farle apprezzo molto quello che c'era detto Roberto D'Alimonte perché ripeto incuriosiscono molto
E quindi
Ma non mi fido troppo perché ripeto cambiando l'offerta ho l'impressione che anche la domanda chiamiamola così per un attimo il comportamento di voto potrebbe cambiare di parecchio
Di molto
Il che è una speranza per tutti gli sconfitti è una minaccia per tutti Vittorio vigenti insomma per carità il pepe e sale da questo punto di vista ne avessimo avuto in passato di tanto Pepe intanto sale voglio dire non solo come studiosi e non solo come studiosi Gianfranco
Anche quindi questo non è un credo merito al Mattarellum è un merito di un mercato elettorale che sia scongelato probabilmente comunque
Al di là di questo volevo dire invece perché non segue una strada diciamo pago per sviluppo e che vi propongo altre riflessioni per la discussione
Dico subito che mi rifaccio interamente all'interrogativo che Maurizio Cotta mette nella sua introduzione
E cioè dal ventisette marzo è uscita la Seconda Repubblica risposta no
Credo postina cavo
In due battute
Esso consentitemi di dire poi perché no
Perché il perché escono tantissime discontinuità insomma abbiamo il tempo di vederle una per una credo che siano tutte presenti nel libro quindi dire Elenco e lì
Probabilmente oltre che un capitolo conclusivo quando poi stante rete un volume se lo stampate al di là della del fascicolo sarà bene anche fare una cosa
Come dire inusitata Pepper la pubblicistica italiana ma sarebbe utilissima una specie di executive summary
Delle principali conclusioni generalizzazioni ipotesi e quant'altro perché così ricco libro che al che dissi perdo dentro
Ecco no
Non esce la seconda Repubblica
Esce escono ripeto molte discontinuità però ad esito ambivalenti
La del sito molto ambivalente questo dobbiamo riconoscerlo
Cosa vuol dire esito ambivalente dal mio punto di vista allora uso dal tripartizione che nell'ultimo rigo di fabbriche è un un bel contributo a ragionare sul futuro dell'Italia
Quando ci propone lui una tripartizione io la faccio diventare un una quadri partizione
Democrazia consociativa
Democrazia competitiva
Democrazia conflittuale io ci aggiungo democrazia frantumata dove ovviamente in presenza degli ultimi due aggettivi democrazia conflittuale democrazia frantumata
Il sostantivo se la passa male
Diventa la democrazia fra virgolette
Grazie conflittuale è sull'orlo
Della fine è una democrazia frantumata e ben dentro l'ingovernabilità voglio dire quindi la la cattiva da insufficiente produzione di beni pubblici resta infine di qualunque ripubblica degna di questo nome naturalmente
Bene
è chiarissimo che è finita democrazia consociativa
Non come dire non la vuole più nessuno fra virgolette perché è un è un modello decisionale che questa roba qui devastante ecco che rende impossibile attenzione rende impossibile rende impossibile
Però ecco però le tendenze verso la democrazia competitiva che ci sono l'uso del maggioritario e soprattutto l'uso sapiente nel maggioritario uso razionale del sistema maggioritario l'uso esaltante del sistema maggioritario son tendenze sono tendenze
Che convivono con rischi
Rischi altissimi
Di degenerazione verso la democrazia tra virgolette conflittuale verso la fine virgolette democrazia frantumata
Questo lo vediamo giornalmente lo vediamo in continuazione dobbiamo sempre come dire stare attenti a quello che facciamo di acchiappare per i capelli le situazioni
Con ovviamente col costi disfunzionali con
Difficoltà poi anche di incomprensione nei confronti degli elettori incontro ed incomprensioni reciproche nei confronti
Di tutti noi
Che cosa assegna o poco a segnare il passaggio fra la democrazia come dire consociativa
Da allora siamo certi la quella competitiva
Diminuendo i rischi delle della degenerazione di cui dicevo prima conflittuale frantumata
Ma qui ecco senza il tempo non ce lo consente naturalmente senza a vere la la ambizione di s non dico esauriente marzo ma ragionevolmente ricco però vorrei proporre all'attenzione di tutti qualche riflessione su le voci più importanti e sul su sulla lista da lista è lunga ma vediamo le voci che a me sembra in questo momento più importanti
Bene intesta tutto continuerei a mettere il problema dello Stato
Il problema della della Costituzione in senso ampio
E perché perché noi abbiamo avuto non solo la democrazia consociativa ma abbiamo avuto la sua proiezione e cioè abbiamo creato un meccanismo in democrazia di scusate di costituzione materiale
Che sta più in piedi quando Katia consociati
La estatiche noti in piedi con la democrazia
Competitive non voglio farvi tanti esempi ma pensate semplicemente al rapporto fra magistratura politica pensate al rapporto fra informazione vicino nella Costituzione
Perché la Costituzione del quarantotto Pivetti probabilmente dovrebbe dove doveva esserci comunque dovrà esserci
Della revisione costituzionale
Pensate al rapporto fra poteri centrali poteri locali pensate al rapporto fra governo e pubblica amministrazione da Commodo dovunque la vediamo la cosa cambiamo i punti di vista ma ci accorgiamo sempre che
Le cose che avevamo creato erano fatte per funzionare prevalentemente con la democrazia consociativa e non sono fatte per funzionare al meglio
Ancora con la democrazia competitiva il che vuol dire che per la vera democrazia competitiva dobbiamo mettere in cantiere questa roba ecco dobbiamo riconsiderare le regole se le regole del gioco da questo punto di vista interne
A le varie istituzioni
Ho messo in testa alla lista il problema dello Stato perché a me sembra il problema principale naturalmente posso sbagliarmi posso avere una deformazione come dire professionale anche per il lavoro che sto facendo adesso ma la sensazione è netta potrei portare molti molti elementi est il giorno in cui si accendesse un come dire una discussione su questo parlerei Patricia e volentieri
Secondo punto
L'elettorato perché per realizzare una democrazia competitiva ci vuole elettorato
Sulla base di quello che ci dicono i nostri amici e colleghi che hanno lavorato a questo fascicolo l'impressione è che il rettorato ci sia oggi per realizzare una democrazia competitiva
Io butterei un po'di acqua ecco però su questa impressione non può per dire che che è vero il contrario elettorato non è maturo per questo non è pronto non chiede questo
Ma per dire semplicemente
Che
Ci sono molti punti interrogativi
Da qualche parte non mi ricordo se sannitiche lo dice ma leggo l'uso di questa espressione no il mercato elettorale destrutturato mi sembra che l'espressione lo utilizzi sani io non sono d'accordo
Non era strutturato era era congelato l'elettorato cercato elettorali prima
Da questo punto di vista non se non è stato destrutturato niente semmai l'auto scongelamento l'eclissi come dire del vecchie ripartizioni elettorale che avvenuto autonomamente non è stata questa offerta Ca'o questa regola elettorale questo molte metto rare che ha destrutturato un bel niente
Se mai semmai si cerca di ristrutturare questo mercato stiamo ragionando sul bipolarismo tipo realismo
Bipolarismo acqua a a quattro partite a due partiti e quant'altro siamo in cerca di una ristrutturazione di un qualche cosa che si era suicidato da solo voglio dire che alla era andato in catalessi da solo non perfetto né di questa offerta di queste regole ecco anche su questo credo che non dobbiamo commettere l'errore che sia stato come dire questo sistema elettorale con la causa di questo fenomeno
Ha piovuto o è piovuto sul bagnato ma era bagnato da prima voglio dire la pioggia successiva è stata una pioggerella
C'era stata l'alluvione prima per i fatti Diversity extra regole elettorali
Allora diciamo che l'elettorato c'è nel senso che non è vero il contrario ecco nel senso che sappiamo quanto meno per certo
Che nuovo elettorato non impedisce la democrazia competitiva
Avrei qualche dubbio a dire che la faciliti oggi perché mi sembra più un elettorato come dire
Frammentato che no Vettorato già ecco
In grado di suggerire come idea creazione di questa offre del resto sapete mercato politico assomiglia molto al mercato elettorale scusate il mercato elettorale assomiglia molto al mercato economico
E quasi sempre no l'offerta che crea la domanda voglio dire insomma uno Roma non si immagina di andare un negozio a chiedere un prodotto che non esiste
Se acqua tolta lo facciamo ma insomma di rado di rado ecco e l'offerta che qualifica la domanda nel senso che dicendo ciò riprodotti in vetrina uno poi li comprano li conta
Ecco signori l'offerta è stata improvvisa il ventisette marzo si è lavorato su un'offerta straordinariamente improvvisato
Vorrei che ci ricordassimo semplicemente che il quindici dicembre del novantatré se io fossi andato a qualcuno dei miei amici Gianfranco Pasquino compreso gli avessi detto Forza Italia
Si sarebbe messo a ridere
Anzi ci siamo messi a ridere diciamo
Allora tutte
Lega Forza Toro avrebbe detto giustamente Sedo torinista per il Veneto forzato no sofferta si è improvvisata nel senso
Che così
Gli scenari non ad alta probabilità ma quasi sicurezza soltanto ripeto a distanza signori di quattro mesi Damasco che dal ventisette marzo quattro mesi
Erano tutt'altro vi segnalo assolutamente opposto
E allora come evidente che conto
Le previsioni alle previsioni improvvisate scusate all'offerta improvvisata
Si può chiedere tutto ma non quello di essere risolutiva su un problema storico
Se si è pessimisti si può dire un diversivo se sia ottimisti si può dire la prima pietra
Ma bisogna riconoscere che all'inizio di qualche cosa ecco un indizio cava successe un vizio che non avrà successo questo dipende da disperante nei punti di vista ma è solo un inizio ecco non
Non come dire chiediamo quella offertagli improvvisatisi ma di rischiate di risolvere i problemi storici della democrazia italiana compresa l'Italia liberale voglio dire non soltanto l'Italia postfascista
La conclusione quale la conclusione è che oggi
Abbiamo bisogno quindi di molti contributi di vario genere per ragionare su come si Possa
Strutturare il mercato elettorale a quali condizioni
L'Offerta può cambiare nel senso che ho e poi consolidarsi questa Offerta può nasce una concorrenza a questa offerta e così via ecco
Come dire
Richiede uno sforzo di Fantasia d'innovazione
Del quale sentiamo il bisogno tutti
Chi sta in un settore in Unipol un altro polo però tutti sentiamo il bisogno di andare oltre questa fase di transizione Peter tutto è una fase di transizione che è dettata dalle considerazioni che dicevo prima
Beh qui
Permettetemi
Il contributo dei political Scientist io li chiamo così perché ormai politologi suona quasi come un insulto in questo Paese nel senso che l'espressione è stata
Come dire utilizzata lo dico in senso buono per cani e porci allora chi non si ritiene come dire della compagnia cerca di riacquisire un nome d'arte diverso allora forse la speranza che non dobbiamo ricorrere all'inglese ma insomma
Bene da questo punto di vista questo libro è una boccata d'aria favolosa
è una boccata d'aria lo dico con una punta di orgoglio perché sono venticinque anni no mal calcolati ho ben calcolato
Ventiquattro anni di vita della rivista della licenza politica qui ci sono alcune persone oltre a Vanni Sartori che si ricordano come dire immessi di nascita ecco che poi sono contemporanei all'antologia di scienza politica come genesi come clima ecco e lo dico con orgoglio perché perché la la gratitudine per chi ha fatto questi saggi indipendentemente ricche che non sbaglia tutti sbagliamo naturalmente anche alcuni saggi possono essere
Come dire vittime di questo ma insomma muovono tutti a una profonda ammirazione
Ha un'ammirazione per chi ci ha lavorato perché
Perché con questi strumenti lo questi ferri del mestiere
Un po'non dico tutta ma un po'di strada ecco che dobbiamo fare per capire quali sono le condizioni per strutturare un mercato elettorale ad ad adatto alla meritocrazia competitiva beh viva Dio
Ecco sono questi gli strumenti con i quali ha senso pensare a queste cose
Dopo una campagna elettorale tutta basata purtroppo molto passata ahimè su sul come dire
Inevitabile semplicismo delle campagne elettorali
Adesso uno capisce che quell'inizio deve andare avanti e può andare avanti solo se ci sono contributi di questo tipo ecco allora vorrei concludere
Per carità non tributando la palla alla rivista e ai colleghi che ci lavorano
Però spronando in questa direzione si
La fase di transizione che stiamo attraversando è così delicata da un lato perché gli esiti sono ambivalenti come dicevo prima ma dall'altro così ricca di incredibili incredibili opportunità per la crescita nostra democrazia
Che incredibili perché non c'era non soltanto un anno e mezzo
Incredibili opportunità
Che
Qualunque contributo possa venire
Da voi dico da voi perché la lettura per quanto frettolosa di questa fascicolo ma fatto venire personalmente anche grande malinconia
Sapere che non riuscivo a leggere tutti saggi per stasera
Sapere che non potevo chiedere a D'Alimonte a cotta di prenotarmi un posto nel libro quando uscirà
Per un pezzo sapere tutte colte viste cose ma messa ha messo molta malinconia ecco la speranza anzi la certezza però che voi saprete farmela passare col prossimo libro ecco grazie
Ma io dico solo una parola di ringraziamento gli amici colleghi e elettori Gianfranco Pasquino e Giuliano Urbani e Perelli loro apporti molto stimolanti che hanno messo in luce i pregi e ringrazio per le lodi fasi del piacere ma hanno messo in luce anche i problemi effettivamente problemi e limiti ci sono e in un certo senso in parte addirittura spaziale abbiamo già visto che silente per analizzare non tutti gli aspetti ma alcuni aspetti da Nuto fare quasi un numero doppio alcuni aspetti avrebbero richiesto un ulteriore indagine avrebbero richiesto un numero triplo
In parte è un Coleman questo impatto è un problema di difficoltà nella fontana Jeff la situazione attuale la situazione in cui sto ci siamo trovati all'altezza era estremamente stimolante
Da subito finisco
Stefano può è la parola estremamente stimolante che lo scienziato politico
Perché si vedeva un nuovo sistema elettorale all'altro dall'altro lato poneva particolare difficoltà perché la presenza di nuove regole contro e contemporaneità e la presenza di nuovi attori più di nuovi attori in in trasformazione negli edifici e combinati accezioni viale quanti sono cantori vecchie nuove regole o vecchie regole nuovi attori a Novate facilmente senza capire gli affetti
Dell'uno dell'altro le cose sono più complesse quando cambiano entrambe le cose e soprattutto quando si ribella lo ci sono vari elementi per farci dire che cambieranno a ecco questo per dire che certi limiti della navi sono oltre aumenterete scusate degli degli di ciascun autore e della rivista ma sono anche legati all'estrema difficoltà di analizzare una situazione che presenta combina questi molteplici elementi ma è arrivato Stefano Passigli se ai ovviamente no il podio
Cioè
Grazie che sei riuscito arrivare nonostante nonostante la fare impegnato alla detenzione una politica qualcosa radiante ecco col fiato corto perché sarei arrivato diffusa soprattutto il rischio di essere con un fiato diverso dal vostro penso arrivando su un
Interessante mi dibattere strettissimo incontro quale non ho partecipato molto difficile ovviamente parlare perché si rischia poi di capire cosa che voi avete già detto toccare temi già toccati oppure di essere fuori dalla dal focus che avete dato acquisti lavori io posso solo fare una breve riflessione che mi sta molto a cuore su questa vedere se come si situa nel nel contesto dei vostri lavori e
Evidentemente dico la la rivista appena uscita quindi dico non
Nullo che sfogliando
Alcuni dei lavori l'avevo visti ma dico non è un commento quindi al numero quanto un commento ovviamente alla tornata elettorale che vorrei fare
è evidente che dobbiamo innanzitutto registrare un profonda diversità di risultati rispetto a quelli che tutti si proponevano nel varare una riforma elettorale nel giungere a queste elezioni
Non c'è dubbio che da scorsa legislatura il Parlamento ha lavorato
Per sempre lire un sistema proporzionale in conseguenza di un preciso mandato referendario per giungere ad un sistema politico che funzionasse in maniera totalmente difforme da questo almeno questa è la mia valutazione chiaramente si voleva che cosa un maggioritario con tutte le caratteristiche positive del maggioritario
Cioè la possibilità dell'alternanza la cultura politica dell'alternanza e quindi un maggioritario in cui forse facessero quello che in tutti i libri leggiamo devono fare le forze politiche nel maggioritario cioè competere per l'elettorato di centro mi sembra che tutto questo non sia stato minimamente recepito la legge elettorale non la sto commentare io sono stato un avversario in Parlamento ma in conseguenza di un giudizio scientifico molto critico che non dico a voi perché alcuni di voi
Io abbiamo l'inventore del termine Mattarellum che in effetti è stato un matterello per la legge elettorale per il buon funzionamento del nostro sistema politico il risultato mi sembra non essere stato certo quello di produrre una tendenza centripeta non ha prodotto schieramenti Como geni non ha prodotto la cultura dell'alternanza mi sembra un sommarsi di fatti totalmente negativi mi sembra che il dopo elezioni abbia aggravato nell'atto diciamo della coalizione di governo all'interno della coalizione di governo la tendenza a privilegiare quelle forze che sostenendo una soluzione otto tutto a turno unico mirano al blocco della forza potenzialmente di centro Forza Italia con una forza dichiaratamente di destra Alleanza Nazionale che credo sarebbe risultato del turno unico da questa parte del tavolo abbiamo urbane che invece all'interno di Forza Italia
Si batte coerentemente per il doppio turno cioè per conservare una possibilità di tendenza centripeta anche all'interno della coalizione di governo quindi mi sembra che almeno sul fronte della coalizione di governo si sia assistito a un proseguiranno la tendenza centrifuga e i risultati elettorali mostrano un abbassamento complessivo per quello che valgono ovviamente delle elezioni parziale come sono le amministrative
Ma un calo complessivo delle forze di governo ma o per lo meno dei di Forza Italia Alleanza Nazionale ma all'interno una tendenza centrifuga a vantaggio di Alleanza Nazionale piuttosto che di Forza Italia
Mi sembra che invece il contrario stia avvenendo sia avvenuto malgrado il successo elettorale o la tenuta elettorale di Rifondazione Comunista almeno a livello di strategia all'interno del fronte dell'opposizione cioè qualcuno punta all'elettorato di centro qualcun altro mi sembra di no quindi credo che vi sia da esplorare anche a livello scientifico il quesito se vecchio quesito dico gatto che si morde la coda oppure l'uovo e la gallina dico se siano le regole che producono la cultura del maggioritario cioè di un maggioritario che punti appunto a una tendenza centripeta una cultura dell'alternanza oppure se vi siano dei prerequisiti culturale senza il quale e difficile far votare buone leggi elettorali e poi è difficile che quelle leggi elettorali producano quel certo tipo di risultati
Io vedendo come gli interior credo che siano vere entrambe le cose che sicuramente si debbano avere leggi elettorali che mettono in moto tendenza centripeta e noi non ne abbiamo e spero che non mancheremo la possibilità sono molto preoccupato di quello che sta succedendo nella Commissione affari costituzionali della campagna
Io spero che avremo almeno la legge elettorale regionale a doppio turno anche se li i cliché l'indicazione non vanno certo tutte in questa direzione
Ma dico affianco dice leggi di buone leggi elettorali dobbiamo anche sperare che i protagonisti le intese per se al sia ad operino per creare appunto la cultura del maggioritario cioè da una cultura corretta del maggioritario che io non vedo questo solo per dire e per concludere perché veramente non non credo di potere dire molto di più e abusare io convegno a cui non ho partecipato
E di per dire che ci sono dei fattori strutturali che spiegano ovviamente ad andamento dei il funzionamento dei sistemi partitici e ci sono dei fattori di ingegneria istituzionale quali le leggi sicuramente le scelte strategiche delle élite politiche sono altrettanto importanti
Mi sembra che buona parte delle politiche italiane stiano commettendo continuando a commettere errori come le hanno commesse nella fase finale soprattutto le vie politiche della Prima Repubblica
Che anche da loro privato punto di vista del tornaconto
Individuale di forza politica hanno fatto solo errori su errori basta pensare al comportamento di socialisti e democristiani nei confronti appunto della legge elettorale Mattarella se c'era un comportamento più suicida di quello non ne conosce non ne avrei conosciuto altri più suicidi di quelli mi sembra che ancora oggi buona parte delle dei parlamentari il leader politici italiani non abbiano coscienza di quello che stanno producendo Conde legge elettorale che stanno votando sulle quali stanno pasticciando come sta pasticciando la Commissione affari costituzionali della Camera
Grazie
Non so se c'è qualcuno che vuole intervenire
Tutto
Sì
Scusi non solo no no no non so venga francesi
Se vuole
Uno stile
Io non capisco Guido
Secondo me dovrebbero essere un pochettino al concreto perché la politica porta a parlare le cose con reali perché altrimenti l'ingegneria istituzionale la vedo un po'astratta
Anche a beneficio di chi ascolta poi verrà traccia
Per il discorso del dell'essere centripeta o centrifuga di un sistema dipende dalle scelte che vengono fatti all'interno dei partiti
Il fatto che nei ventidue giorni intercorsi tra la fine della legge elettorale e l'indizione delle elezioni scorse certo non hanno facilitato la nascita di un movimento come Forza Italia Nuovo la necessità della nascere un movimento nuovo vista l'assoluta incapacità dei partiti esistenti di provvederei ha una risposta l'illusione ottica dei progressisti che ha portato a all'illusione
Di una vittoria portato vista ma il totale distacco dal Paese reale il totale distacco
Perché il il problema della legittimità diciamo delle leggi e dei Parlamenti precedenti era proprio che proprio cioè era una una visione della politica del tutto astratta al di là dei delle tangenti al di là di tutto
E il discorso della capacità del sistema uninominale maggioritario di coprire le esigenze ma insomma un sistema più semplice non esiste
Insomma è il sistema più naturale del mondo il confronto uninominale maggioritario a un turno Canyon sistema comprensibilissimo non vedo nessuna difficoltà
Ad averlo completamente che le persone i cittadini al di là della legge giusta o sbagliata che con cui abbiamo votato hanno potuto scegliere e finito il governo al di là di alleanze sbagliate che sono state sbagliate anche in Campania due non solo in Abruzzo
Quindi nella realtà hanno già ci troviamo nella possibilità di avere un risvolto maggioritario ma cosa vuol dire maggioritario il problema è che noi non abbiamo degli eletti maggioritari dobbiamo degli eletti come mi sembra che il libro espone chiaramente che in effetti sono dei proporzionalisti ICI
Quindi al di là di coloro che sono stati eletti col proporzionale anche che è stato letto nel maggioritario è stato spartito in questa forma e in questa maniera i partiti
Sia progressisti sia il Polo libertà buongoverno hanno dovuto ricca subendo i ricatti dei vecchi partiti organizzati tra virgolette
Tra dare maggiore maggiore spazio acquista peso a queste a queste componenti la componente di Rifondazione concordi comunista o la componente Alleanza democratica eccetera o la componente lega e la componente Alleanza Nazionale sono state premiate al di là di ogni criterio accettabile democraticamente
Perché le scelte dei candidati sono state obbligate da ricatti e basta
Non avendo provveduto i partiti cosiddetti partiti
A pro a scelte chiare nell'ambito della selezione dei candidati
Questa ha comportato inevitabilmente inevitabilmente la situazione del Parlamento attuale che assolutamente squilibrato sotto ogni profilo
Molti dei candidati e poi degli eletti di Rifondazione Comunista o di Alleanza Nazionale non sarebbero mai stati scelti
Per un in una in un confronto che fosse partito dall'inizio della democrazia e dall'inizio della regolazione del maggioritario che il territorio in al di là che molti non ero neanche conosciuti nel territorio
Allora cosa significa che questo problema che non è stato mai detto no che non è stato risolto non è stato neanche affrontato all'interno dei partiti
C'è una resistenza fortissima e chi si esponeva il doppio turno segue questo mi sembra di capire e cerca di salvare il salvabile non so perché
Ma tende inevitabilmente alla conservazione dei potentati che secondo me trovo essere ultima una situazione cioè la causa del male
Per cui che ebbe si cerca di combattere
Si sente di di perpetuare la mi sembra contraddittoria come come soluzione cioè anche come analisi alcuna dei fatti politici che poi nella concretezza sono più importanti cioè nell'azione dell'individuazione dei bisogni e nella capacità di rappresentanza a livello territoriale questo il maggioritario
Al di là di questi fatti ma anche a livello teorico non è soddisfacente viste le premesse da cui veniamo le premesse italiane pertinenti e chi sta in Parlamento avrebbe conosce bene
Ne perché insomma e mi sembra incongruente come risposta
La senza
Allora informalmente abbiamo
E poi ho già pensato di porre Andrea Bollino Andrea Bollino io sono un economista volevo soltanto porre un quesito ad alta voce proprio stimolato da quanto ha detto il ministro Urbani
Due sono come dire i paradigmi che l'economista può portare a questo tavolo interdisciplinare molto importante abbiamo parlato del mercato e mercato prevede la domanda l'offerta di un prezzo e poi diciamo in questo particolare mercato l'economista porta in c'era il paradigma della teoria dell'elettore mediano rettore mediano è colui che decide nella convergenza al centro nella ricerca del centro
La ricerca diciamo la maggioranza ora il punto purtroppo nella teoria diciamo economica è che uno va al Superman anzi offre la sua merce al supermercato
Se ha di fronte a sé un ragionevole periodo di tempo
Per la come dire profittabilità della sua azione mentre ecco l'atrio dell'elettore mediano si atemporale noi abbiamo una situazione in cui l'unico lettore mediano a la tendenza a sfruttare la sua rendita monopolistica vuoi verso la sua sinistra vai verso la sua destra in maniera diciamo crescente allora il quesito che io pongo è molto semplice quanto è il tempo necessario che dobbiamo dare
Alla con con qualunque sistema con qualunque tecnica elettorale che voi disegnate qual è il tempo necessario che dobbiamo dare
Alla coalizione vincente e cioè loculo una parte più l'elettore mediano affinché quest'ultimo non si appropri di tutta la rendita monopolistica del suo della sua posizione
Ma si esplichi no forze di governo di governabilità
Che abbiano come dire a cuore un ampio interesse e non soltanto quello dell'elettore mediano insisto che sfrutta la sua rendita di posizione soltanto per il suo focus di breve periodo io ti prego interessa poco
All'inizio sono stato
Sono stato brevissima perché volevo appunto salvare il tempo per il finale
A quanto pare
Ci sono persino riuscito
Io vorrei semplicemente
Poco fare delle osservazioni su su quanto sul dibattito
Che è stato dibattito credo importante
Non succede tanto spesso credo almeno nella mia esperienza
Di avere dibattiti questo ribelle avere anche un pubblico di questo livello io lo ringrazio molto
Parto dalla dalla considerazione di D'Alimonte
Che che riassume un po'
Così fa sconfitta del del proponimento maggioritario che lui analizzato dicendo c'è stata una strategia di lottizzazione dei collegi
è indubbiamente c'è stata una strategia di lottizzazione dei collegi ma
è una strategia ovvero
Voglio dire Sissi va con un sistema uninominale secco nel quale qualsiasi
Imprenditore qualsiasi protagonista che può contare sul cinque per cento dei voti
Va e dice
O mi dai dei seggi oppure io mi presento da solo a chi ricatta e ti faccio perdere
Era inevitabile che andasse che finisse così questo sistema e chi ha versato è avversa uninominale secco appunto fa questa considerazione questa
è un sistema che viene inevitabilmente proporzionali Zanotto dalla forza di ricatto di chi non è in grado di vincere da solo
Ma chi è in grado di far pendere il probabile un probabile vincitore e se teniamo l'uninominale andiamo avanti così
E questo mi pare il punto centrale
Quindi questa nozione che dalla per proprio inventato D'Alimonte che
In Italia abbiamo proporzionali Zattoni nominale deriva da questa elementare considerazioni farà ma l'abbiamo scoperto subito
Credo che continueremo continueremo a utilizzare questa tecnica che
Sì di lottizzazione ma anche e soprattutto di ricatto anche per il futuro quindi se restiamo con le nominale avremo sempre
Un Bossi e non non personalizzato che va da da da da Berlusconi dice o mi dai settanta collegi in Lombardia e cinquanta più Collina nelle zone limitrofe oppure io qui vivi mi presento da solo e io non vinco ma tu perde tutti i seggi che altrimenti con queste liste per tre
Quello che consente il sistema uninominale in queste condizioni eccetera
Quindi mancavano qui si è parlato molto Passigli ha parlato della cultura del maggioritario certo manca la cultura del maggioritario mancano anche le condizioni del maggio
E le condizioni forse sono più importanti della cultura voglio dire se manca le condizioni il meccanismo maggioritaria non funziona viene distorto e a tanto maggior ragione non verrà neanche la cultura ecco per dire che questo è un po'la sequenza
Quindi
Questo mi pare un motivo sufficiente per dire
Che il sistema uninominale secco non va in Italia io non ho obiezioni limiterà va benissimo anzi dell'Inghilterra io lo difendo contro l'economista quindi in Italia non va perché perché le condizioni di funzionamento all'inglese del sistema è una non esista
L'alta considerazione che ha fatto D'Alimonte cioè
Che le estreme sono riuscite molto bene
Anche questa non è una sorpresa
Estreme sono riuscite bene non necessariamente ed estreme ma comunque
è stato frantumato il centro stritolato il centro è questa di nuovo è una delle conseguenze meccanica di un sistema uninominale secco quindi
La ragione poi per la quale il voto è stato non sulle ali intermedie ma
Ha mantenuto in vita le ali estreme inclusa Rifondazione comunista Rifondazione Comunista fatta lo stesso discorso a Occhetto a quel tempo Home o mi dai tot seggi oppure io mi presente da solo ti faccio pentiti
Logica se applicata anche ovviamente agli elettorati estremi che spesso sono i meno volatili più identificati quindi che hanno un peso di ricatto calcolabile consiste
Vengo subito all'osservazione fatta dal
Dal penultimo Latorre ora non ricordo il nome
Che mi pare conto che ha detto
Chi si chi si espone per il doppio turno citazione chi si espone per il doppio turno cerca di salvare il salvabile
No non credo dico questa questa riposta intenzione non c'è chi si espone per esempio io mi espongo il doppio turno ma questo questo questo intento sottende dicono Enchaîné me
Che lo spiego subito irrigui Entente di dire se il sistema uninominale secco consente questo ricatto adottiamo un sistema che non lo consente
Ebbe e così col doppio turno Sanremo fanno discussione di qualche ora come vedrà che viene fuori col doppio turno siccome l'elettorato che decapita Bossi
Che che che non si presenta un Berlusconi non passa al secondo turno è già finito il potere di ricatto dei partitini che non vincono ma che fanno perdere sparisce questa mi pare una considerazione tecnica fondamentale importante
L'altra considerazione possibile è che il doppio turno consente Meglio mono turno è questo li Mattarella si è sbagliato chi l'ha sostenuto secondo me c'è il bar consenta di salvare il centro ecco forse questa consente di salvare dice
Ecco allora su su questa considerazione che il doppio turno può mantenere in vita un sistema tripolare ecco su questo si può discutere io credo che nelle circostanze italiane siccome il l'uninominale secco fallisce ed è già fallito
Quindi dobbiamo passare attraverso un processo di aggregazioni che include la possibilità di salvare il centro ma la possibilità di salvare in centro con un sistema misura una certa misura in un sistema ben congegnato il doppio turno esterno
Io obietto molto a quelli che abbiamo ora per le elezioni amministrative ma a un sistema ben congegnati doppio turno
è che questo il solo meccanismo che in un certo senso salva il centro ma che in un altro senso premia le ali moderate delle due formazioni questa è la contro deduzione cioè sì perché se il popolare si possono doppio turno aggregare
Parte con diciamo la destra in parte con la tennista questo fa sì che la competizione dei due blocchi delle due alternative deve essere centri
Il il nanna non è non è il discorso sul sulla direzione centripeta o centrifuga della competizione
Non è un discorso di scelte un discorso vincenti rende o non rende una competizione centripeta rendeva non rende una competizione centrifuga
E su questa base sul calcolo
Beh dei vantaggi che poi si fanno le scelte perché se uno fa le scelte senza calcolare i vantaggi oppure ideologo e in questa situazione sbaglia
Quindi anche lì non mi terrorizza molto il fatto che il doppio turno visto che a quel grosso merito di eliminare il ricatto
Può salvare il centro perché no in questa fase di transizione salvare il centro vuol dire distribuire tra la destra e la sinistra gli elementi moderati
Con una forza invece di premiare le menti estremi delle due delle due formazione due alleanza di due blocchi
Pian piano
Pian piano contribuisce aggregazioni sensata e che alla lunga possono mettere in funzione un sistema bipolare e qui vengo subito all'ultima la considerazione che ha fatto l'ultimo intervenuto
Quanto tempo ci vuole per rodare questa rocca ci vuole un po'di
Per
Per il quinto che sta corta nulla e che ha prodotto solo danno e quindi peccato ecco ma io non tre
Do al miracolismo dei sistema elettorale che di un po'di tempo ci vuole vedevano capire gli elettori vi devono capire i politici
In un colpo solo non si fa agli elettori tedeschi ancora non hanno capito bene il loro sistema risulta dai sondaggi
Va be'è un po'complicato ma insomma c'è un po'di tempo ci vuole
E siccome inevitabile accettiamo ma l'idea del miracolo fatto queste tra allora di colpo emerge la soluzione miracolosa che noi vogliamo questo ripresa non non
Non è esatta
In genere
Un sistema elettorale molto fa due cose
Immediatamente modificare il meccanismo di trasformi criteri di trasformazione dei voti in seggi queste le feste
L'effetto lento in che modo modifica i comportamenti degli elettori
Sì che gli elettori non hanno capito bene il nuovo meccanismo
Quest'aspetto in che misura incidere sui comportamenti elettorali questo aspetto almeno due lezioni ci vorranno ecco oltre
Altre rapide altre rapide osservazioni
Forse siccome questo è un mio pallino voglio chiarire meglio
Pregi anche lei mi chiese se volete del doppio turno cioè
Se il doppio turno deve veramente portare aggregazione bipolari
Da solo ci mette molto tempo perché in Francia lo ha fatto perché c'era il sistema presidenziale cioè la la forza la la la la spinta è stata che esisteva un prendi visibile la presidenza che era un premio forte e quindi mamma nei frangenti hanno capito che con la legge elettorale giocavano anche la partita decisiva anche in quella di chi conquistava la presidenza
Quindi quindi
Io sono il primo a dire da solo il doppio turno
Sì promuove e incoraggia ma sicuramente
Non portava una ristrutturazione bipolare il sistema da solo uno può fare comunque
Siccome per ora al massimo possiamo farne forma elettorale ma non credo che siamo maturi per un sistema presidenziale di tipo francese e poi io ritengo
Sarebbe disastroso di tipo americano ecco allora facciamo un primo passo S. Militaire perché non produce ancora cioè la domanda la risposta molto semplicemente più
Non abbiamo questo preme indivisibile che è la conquista della presidenza Repubblica non è Petrone corpo e doppio turno è che la riforma non è completa finché non è completa ma non è un motivo per dire che dopo il turno non va
Secondo me l'altro l'altro aspetto
Che che
Ricchi e vorrei sottolineare in quest'occasione
E che il doppio turno chiuso cioè bloccato ballottaggio chiuso ai primi due candidati
è un doppio turno questo
Cancellato Pasquino prima ma io lo sostengo da tempo che il doppio turno chiude i primi due candidati
è un ma è un pessimo non funzionerà in maniera ottimale perché chiaramente anche il voto del primo turno diventa un voto strategica non un volto sincero cioè condiziona molto il voto del primo turno e quindi gli elettori sapendo che passano sopra soltanto i primi due con gli elettori
Si regola di conseguenza la prima considerazione da fare qui incidenza ammette che quindi non si possono fare
Estrapolazioni vere sulle prime preferenze degli elettori sulla base di un sistema a doppio turno nel quale
Il passaggio al secondo turno e bloccata perché qui non abbiamo ancora un comportamento di voto libero di tipo proporzionale
E e abbiamo poi perché questi strani fenomeni per cui che abbiamo visto nell'ultima elezione per cui i primi due che sono passati al ballottaggio pensionata doveva va a Pescara aveva il quarantatré per cento
I voti e quindi sessantatré voti è stato ucciso da questo meccanismo che fa passare al secondo turno soltanto i primi due quindi
Per capire i benefici dei del sistema di doppio turno bisogna avere un doppio turno aperture tra i primi fermi quattro con una soglia rispetto
Si vedrà ma insomma certo non limitato ai primi due perché in tal caso abbiamo un sistema a doppio turno quasi superfluo quasi
E e quindi giustamente di cannucce non c'è che che non non legittima o non giustifica così
Una battaglia all'ultimo sangue se fosse aperto almeno i primi tre forse i primi quattro si può pensare anche a un certo criterio cioè entrano tanti candidati del primo turno
Quanto
La cui somma il settantacinque per cento dei voti quindi a Pescara ne sarebbero entrati cinque o sei giustamente perché c'era un elettorato molto disperso e questo consentiva ma lo dico per dire dico le tette che sono molte e il punto è che importante del del del doppio turno e che l'elettorato rivota conoscendo le sincere preferenze degli elettori al primo turno e dell'elettorato
Che eliminare
Quelli che se che col mono turno sarebbero i ricattatori del sistema elettorale
Ora qui ho tante
Sono tante schedine perché
Chiaramente chiaramente
Qui abbiamo e anche questo è un motivo io concordo con l'osservazione aumentare di di di Urbani attenti e
L'estrapolazione intanto o alle o alla alle simulazione fatte sui dati del dei comportamenti elettorali
Intanto ora non abbiamo non abbiamo comportamenti neanche al per le amministrative comportamenti
Sinceri di primo turno e quindi che dicono veramente quali sono oggi le le prime preferenze degli elettori sono già distorti questi comportano e in secondo luogo abbiamo un elettorato enormemente FIAT ecco
Sette avvenente volati
Destrutturato
Se dei congelata di debordare stampe intanto mi vanno bene tutte e due ma chiaramente questa ecco questa è una situazione questo è l'unica considerazione che vorrei fare che rende il sistema elettorale importantissimo
Perché proprio in questi in mensa fluidità le può appurazioni che a un certo momento avverranno saranno determinate in maniera decisiva dal sistema elettorale
Ma io credo
Potevo parlare ovviamente ma insomma direi queste non le osservazioni
Che mi sono venute in mente nel nel
Nel partecipare a questo dibattito non so se voi sì bacheche coperto sei note volesse manifestasse quasi lei sente a
Riprende qualche
Ci sono voglio voglio intervenire brevemente poi
Io normativa fortissimamente non non posso rispondere Kakà tutti interessantissimi
Interrogativi che sono stati sollevati
Da chi mi ha seguito però
Volevo aggiungere qualcosa a quanto detto processo storico potere acqua a favore del doppio turno uno degli argomenti o cucinati a favore del doppio turno
Si può tranquillamente dire il doppio turno film migliore del turno singolo
Perché utilizza un maggior numero di informazioni sulle preferenze degli elettori questo è uno dei maggiori vantaggi
Del doppio turno perché gli elettori sono chiamati a votare due volte e sono costretti a esprimere delle preferenze
Che non sono solo le prime preferenze ma sono anche le loro seconde preferenze di un sistema elettorale che utilizza un maggior numero di preferenze di informazioni
Che è un sistema elettorale tutto sommato Chatterley spari Bush migliore questo uno a mio avviso uno degli argomenti forti a favore del doppio turno
Approfitto visto che al microfono anche per raggiungere alcune cose così qua e là il tema della volatilità elettorale è un tema importante è stato sollevato da sottolinea Ormanni da Pasquino
Però i dati e non soltanto i dati di di delle elezioni di marzo ma anche i dati di sondaggio ci dicono certamente che la volatilità elettorale è aumentata tantissimo
Però non è che gli elettori si muovono a tutto campo restano degli steccati
Questo lo dico soprattutto diciamo per aprire gli occhi e alla sinistra io sono interessato quanto cubani a un sistema una democrazia competitiva per una democrazia competitiva occorre una sinistra competitiva gli elettori non si muovono
Su tutto lo spettro ideologico si muovono all'interno
Di una di una parte di questo spettro ideologico la
Di elettorato di sinistra i nostri dati i dati di sondaggio utilizzati di altri autori ci dicono che non è aumentata molto
Semmai se fosse aumentata un pochino nel Sud ma certamente si è ristretta al no la sinistra ha ottenuto nel proporzionale il venticinque per cento dei voti al Nord questo un dato che fosse a mio avviso è andato più straordinario di queste elezioni tutta la sinistra
Quindi ecco gli elettori formati lì ma entro certi Cam
Ancona determinati e a mio avviso devo dire che i dati di sondaggio rivelano ancora anche dei residui di polarizzazione per riprendere un concetto che caro
Questo settore cioè in questo senso la polarizzazione questi desideri polarizzazione e congelano concedono ancora in parte il voto di una parte di una parte di questi elettori mobili ecco
E
Per quanto riguarda l'ultima cosa che vorrei dirle democrazia competitiva una demo cubani
Ragioni
Da vendere quando dice
Che e l'offerta che qualifica la domanda la democrazia competitiva non la fa
Uno solo gli elettori mobili certo ci vogliono elettori congelati come nel vecchio sistema congelati da un sistema polarizzato
Fanno una democrazia competitiva ma neanch'elettori mobili messi davanti ad uno fare tra confusa fanno una democrazia competitiva
Mi fermerei qua grazie
Possiamo concludere chiudere grazie a tutti ci avete indicato che c'è lavoro anche per possibili numeri unici Panzano cambiate le nuove regole e nuovi attori fosse
Quindi
Qui
Qui
Quelle