Che fine ha fatto la piattaforma digitale per la firma dei referendum e delle leggi di iniziativa popolare?

Se se riusciamo a metterci tutti insieme iniziamo subito
Allora Filomena nella
Allora intanto voglio ringraziare tutte le organizzazioni che hanno aderito che sono qui non facciamo le lei lei con lo lascio a Lorenzo
Perché perché c'è una piattaforma con chi non entra in piena funzione in vigore per consentire alle persone di firmare le iniziative popolarità rimane auto con firma ma qualificata
C'è una legge del due mila venti che lo sancisce non è un uomo di Di Vittorio diritto che già c'è esigibile
Solo che dobbiamo visitare per la seconda volta questo povero che disuso tralasci di DDT diritti fondamentali per esercitare le nostre libertà sancito dalla Carta costituzionale una battaglia che avviene allora Luca
è una battaglia che viene da lontano per la firma per chi non può firmare
Iniziata con quante persone malate e portata avanti abbia con l'Associazione Luca Coscioni fuori un altro copresidente
E che in sede ONU bene una condanna nei confronti dell'Italia perché non è garantita la partecipazione dei cittadini voglio ricordare l'azione portata avanti da ci ha sede a Roma Mario Staderini Michele De Lucia
E abbiamo raccolto le firme anche da remoto sui referendum l'abbia fatto con una piattaforma autorizzata
Una piattaforma che abbiamo favorito noi l'aviazione finito quell'ed io gli abbiamo forti ci sono stati la legge c'è la piattaforma del Governo non lo parte
E allora mi rivolgo al presidente Meloni al Governo il sottosegretario tutti non voglia visiterà una sottrazione di diritti fondamentali delle persone e iniziò la nostra democrazia
E allora io adesso la parola a Marco Giorgetti per il suo intervento grazie alla tecnologia la parola Marco
Saccente Pregoni sottosegretario boutique in vi scrivo a proposito della piattaforma pubblica o notai per presentare il referendum delle proposte di legge d'iniziativa popolare l'entrata in funzione della piattaforma ma affidata alla presidenza del Consiglio era prevista dalla legge per gennaio due mila decreti
Dopo una prima versione approvata sono trascorsi più di cinque mesi in cui non si è avuta notizia delle attività di aggiornamento verifica necessaria al rilascio della deforma
L'entrata in funzione della piattaforma pubblica è gratuita di raccolta firme urlare garantirebbe il diritto alla piena partecipazione civica di chi come me vive una condizione disabilitare a rate
La rete formato strumento che la Repubblica italiana si era impegnata a realizzare in sede internazionale al fine di rimuoverle irragionevoli restrizioni che il Comitato diritti umani
L'ONU nel caso stradini dell'UDC a Firenze Italia accertato essere presenti nell'attuazione del diritto costituzionale promuovere il referendum e leggi di iniziativa popolare sulla base dell'efficacia della raccolta di firme digitali Antalcida esplode referendum presentati nell'estate del due mila ventuno è fondamentale spegnere l'utilizzo della piattaforma la presentazione di liste per le elezioni di ogni aggiuntivi pari allargando così esercizio digitale dei diritti politici alla funzione elettorale superando le discriminazioni psichiatra liste che nella cittadinanza che persistono anche in questo campo
Dopo aver presentato al Parlamento una petizione per facilitare l'esercizio dei diritti politici modalità digitale e dopo aver scritto per tre uno due volte al dipartimento per la trasformazione digitale con una richiesta di dico nutro senza ricevere risposta vi chiedo pubblicamente una comunicazione sullo stato di avanzamento della predisposi Simone della piattaforma ma nonché una precisazione impegno pubblica circa la sua entrata in funzione in tempi dovrei
Ve lo chiedo in nome della democrazia idee e i diritti delle persone con disabilità e del rispetto degli obblighi internazionali dell'Italia
Con i miei migliori saluti Marco gentili copresidente dell'Associazione Luca Coscioni
Approvato l'organizzazione di questa manifestazione Lorenzo ordine
Grazie Marco Marco Filomena grazie al tutto e tutti
Quei quei sono qui oggi voglio partire proprio dalla citare tutti perché una manifestazione sul come quella su un tema come quello del referendum che è un tema di democrazia e quindi trasversale per eccellenza a disidratazione
Di oltre venti organizzazioni quindi Olivera Human sa e Associazione Luca Coscioni ci sono coloured Serviziopubblico salutiamo tra l'altro la presenza di Michele Santoro cui più democrazia Italia io cambio Riprendiamoci il Comune società la ragione Forum droghe meglio legale movimenta comitato Handley specie Istat pesa animali protezione ambiente Partito animalista animale italiane natura comune radicali italiane radicali Roma sinistra Cecilia ecologiste Roma inficerebbe abbiano rubato
Allora io
Voglio davvero ringraziare tutte le organizzazioni ma soprattutto tutte le persone sono qui perché il tema della riattivare la democrazia restituire il referendari nelle mani dei suoi cittadini è iniziato tempo fa è stato anche con le loro giudiziaria di Mario Staderini che qui tra noi oggi
Pensate a dire grazie
A un ricorso proprio Mario le Nazioni Unite
Hanno condannato l'Italia
Proprio per la legge del mille novecentosessanta sul referendum cioè hanno accertato che ci sono degli ostacoli irragionevoli alla possibilità di raccogliere le firme in Italia per te perché c'è una discriminazione secondo se sei un partito senza che grande organizzazione sindacale che può contare su schiere dei autentica Antonio per esempio i consiglieri comunali allora sei nelle condizioni magari di raccogliere
Firma comunque una corsa a ostacoli perché ci sono le vidimazioni ci sono le procedure proteggono gratuite sulle occupazioni di suolo pubblico ecco
A fronte di tutto ciò c'era stata una legge per rimediare allo sgomento lo ha ricordato Marco gentili nella sua lettera appello alla Presidente del Consiglio Meloni al sottosegretario Mario Cutuli all'innovazione tecnologica
Una una piattaforma che era lo strumento con cui in Italia si impegnava a rientrare nella legalità quindi a garantire effettivamente l'esercizio
Del diritto alle lettere consentendo a tutte le persone firmare facilmente on line attraverso la propria identità digitale
E becco estasiati da favola noi siamo realizzata siamo praticamente da un anno e mezzo in a fronte di una violazione della legge dal primo gennaio due mila ventidue doveva esistere questa piattaforma governativa almeno il governo precedente seppure in ritardo neanche il governo precedente aveva rispettato gli obblighi di legge ma c'erano state impegni pubblici deriva del governo ministro con l'auricolare impegni pubblici anche l'arrivo una rappresentazione se il decreto che istituiva la piattaforma nello scorso ottobre
Ma ad oggi invece si doveva soltanto passare all'attuazione abbiamo visto novembre un'abitazione peste la piattaforma che non era neanche utilizzabile abbiamo chiesto spiegazioni sul perché fosse sorta è una base di testa quando sarebbe stata invece rilasciata ufficialmente data la possibilità a tutti i cittadini di di potere finalmente firmare non c'è mai stata data risposta abbiamo chiesto umilmente esplicazione con l'associazione Coscioni con è uguaglianza abbiamo chiesto spiegazioni per perché non non ci fosse questo riguardo in corso la risposta non è arrivata l'ora ci siamo dovuti per sentire con una manifestazione di piazza come oggi una manifestazione di piazza che vede aderire anche associazioni che la pensano magari diversamente sarebbe divertente confrontarci e magari uscirebbe fuori e abbiamo visioni politiche anche diventa la possiamo pensare diversamente su standard temi ma siamo uniti sul fatto che per poter intervenire in politica per potere imporre anche all'agenda dei partiti che li trascurano cioè sui temi dei diritti civili a tante questioni sociali ecco c'è c'è bisogno del referendum altrimenti quei temi non vengono toccati e non vengono date soluzioni quelle persone
Il diritto al referendum può essere restituito ai cittadini solo con la firma digitale per la democrazia quindi questo è il messaggio che lo insomma oggi c'è questa piazza
Grazie allora interverremo allora questa aveva un microfono Alberto perché questa non è una manifestazione che chiude un percorso ma a questo punto appare un percorso difficile perché le battaglie più difficili sono quelle sulle quali ma nessuno osa essere apertamente con loro
Vale magari per veramente per i diritti delle persone con disabilità non c'è mai nessuno scontro poi però bisogna investire strumenti sono nel concreto
Allora in questi giorni sta perdendo il congresso del Partito Comunista cinese che cosa c'era c'era perché secondo me ci dobbiamo dare importanza questa piazza talmente poco che siamo
Rappresenta la speranza di un'alternativa cioè per l'utilizzo delle nuove tecnologie ormai mai naturalmente il più nuovo delle tecnologie digitali ad arbitrio della democrazia
Ma non è non oggi pertanto si farà dove abita e oltre lasciamo stare che poi in quattro
Però hanno un contratto pubblico di qualche azienda che riesce a fargli la piattaforma insomma il terrore pochi soldi magari tra i cinque o sei anni si potrà trovare no no non c'è per il modello di utilizzo per le tecnologie digitali contro la democrazia
Conto loro le libertà individuali fa passi da gigante e nella migliore delle ipotesi qualcosa che si fa con i giganti della Rete a Silicon Valley Oshima nella peggiore delle ipotesi quando dopo e dittatoriali autoritari usano l'intelligenza artificiale le tecnologie digitali per controllare ci si disperde Valmaggi civili per per la agli uiguri antitetanica dissidenti politici AICA cattolici che fanno a metà strada quindicinale vengono controllati noi siamo di fronte a un bivio storico adesso oscena è un investimento serio nel pubblico per utilizzare le tecnologie a favore per la democrazia dello stato di diritto oppure quindici l'anno dopo temi Petrillo gratis o tiri per la commercializzazione dei tanti rituali anzi probabilmente abbinando i due modelli
Potere autoritario sembra basiliche in entrata da tenere penetrante potentati delle multinazionali e che
Viene schiacciato il cittadino quello dello Stato liberale quello che dovrebbe essere aiutato dalle istituzioni accordo qualcosa allora stiamo chiedendo una cosa che a far ridere passata tocca banale d'altro canto nel senso che addirittura era stata sanata umiliato dalle persone hanno firmato per la garanzia decade dalla carica di allegare giorni l'emendamento al bilancio l'iniziativa Riccardo ma parlamento partendo globalizzazione Staderini all'ONU era stato attuato si può fare hanno fatto sono abbiamo speso loro più di un milione di euro
Per me volevo sentire ai cittadini di farlo quello problema essendo precedente quindi facciamola finita che fino ad oggi
Hanno potuto non avete ai suoi Riccardo eccetera qualcosa in più perché pare
La manifestazione abbia già avuto un'epoca in cui si sono forse a si accomodi proprio qui facciata
Che in questo momento non si erano accorti no perché bisogna fare lasciavo perdere quello che bisognava fare tavoloni voi
Basta
Non si può dire che non se ne sono accordi davanti poco il Governo presieduto da Giorgia Meloni orgogliosi sottosegretario responsabile Alessio futuribili per come si chiama transizione dei colloqui tra il sei e ma i desideri singolo ritratto nell'edizione originale la trasformazione ecologica la la laboratorio a tutte parole inglese no tutta sta roba ecco Pistorio che il Governo prenderà posizione
Di fatto non le parole oggi Gerenzano o si consente ciò che la tecnologia è la legge già
Ricorrere e l'archeologia che al presente oppure sia rivolto e non lo ricorda se a parole a favore ora povero che non mette a disposizione una piattaforma digitale c'è già
Per consentire al cittadino di esercitare un diritto democratico ecco allora l'esercizio di quel rito democratico a noi non ce l'ha fatta e Nomentana di essere pretore inizialmente coloro al Governo Meloni di fare ammenda però nell'articolato a Giorgia Meloni adesso forse Elettra un giorno una settimana razzismo è un impegno chiaro sarebbe primi ha riconosciuto però da qui non significava on line danese su un modello tecnocratico dell'utilizzo utilizzo delle tecnologie digitali sul modello CID oppure si rimette al centro lacci Caterina il cittadino con i suoi diritti e le sue quelle prerogative potrei mai di Cesare a lungo piccolo la democrazia della partecipazione oggi della partecipazione diretta dei cittadini è l'unica cosa che può salvare anche quell'altra partecipazione quella delle elezioni quella dei partiti che come abbiamo nelle ultime elezioni è una cosa che purtroppo ingerenza sempre perlomeno dovrebbe essere nell'interesse se i partiti tutti i partiti inclusi i partiti di governo
USA
Anche le nuove tecnologie per dare un rotolino ai più attenzione più alla democrazia io spero veramente che lo vorrebbe fare noi andiamo avanti andiamo avanti poi magari a riconoscere sulla nostra strada qualche hacker sperando che lui si sia qualche o organizzazione criminale ma che sia sia Quagliariello nuovo nuovo chiusure Jonio che ci aiuti a fare anche nel mondo digitale quello di cui c'è bisogno qualche incursione
Ma attenzione proprio lei nega per emigrare nei servizi della pubblica amministrazione e fare capire che questa formulazione dei diritti fondamentali del cittadino noi non siamo più disposti a tollerarlo per fare queste cose ci vuole una competenza tecnica se avessimo avuto competenza tecnica una virata magari avremmo già trovato a farla quindi io concludo questo mio intervento con il mio invito nel caso diamo anche un paio di settimane bene non sarà stato preso un impegno più preciso da largo bene per mettere con la questa piattaforma perché sia una per Adam l'hashish a liberarci sul e contribuire a salvare la democrazia Barbacetto ecco il berretto questa prima proposta e quindi sono contento occhio
Grazie a Marco avremo bisogno davvero anche del sostegno i tanti imprenditori del digitale per trasmettere proprio questo messaggio che oramai la democrazia
E l'unica attività seria che è rimasta fuori dall'innovazione tecnologica e questo non è accettabile io vorrei far parlare pian piano anche tutte le organizzazioni che hanno aderito a questa manifestazione
E comincerei però da Riccardo Maggi che deve andare da poco in parlamento che ha presentato diverse interpellanza nella legislatura precedente anche in questa
Grazie grazie a Marco gentili a Marco Cappato a Filomena Lorenzo all'associazione Coscioni che ha convocato questa importante iniziativa di oggi alla quale abbiamo aderito anche come più Europa io ci tenevo a salutarvi oltre che a condividere
Una rapidissima riflessione ma anche a darvi una notizia a cui faceva riferimento Marco dell'ultima dell'ultima ora
Abbiamo visto che cosa significa dare ai cittadini la possibilità di godere di esercitare i diritti politici anche attraverso gli strumenti digitali lo abbiamo già sperimentato
Ed è evidente ed è comprensibile che è qualcosa che fa paura
Perché quello che abbiamo visto nella stagione referendaria tra l'altro come ricordava Marco con una modalità transitoria che abbiamo conquistato
Con dei costi quindi comunque con un freno maggiore anche dato dal fatto della fretta dell'Estate della novità
Ecco se dovesse diventare con la piattaforma strutturale permanente questa possibilità noi davvero credo che avremo una svolta in termini di
Mi viene da dire rivitalizzazione della democrazia non solo della democrazia partecipativa dei referendum Martella democrazia tout court della democrazia rappresentativa
Che oggi muore anche perché è morto quell'equilibrio che la Costituzione aveva individuato grazie allo strumento referendario allarga l'ulteriore spetta a disposizione dei cittadini
Allora come diceva Lorenzo in tutti questi mesi nei quattordici mesi
In cui la legge non è stata rispettata non siamo di fronte a una violazione della legge perché la piattaforma da quattordici mesi avrebbe dovuto essere già in funzione a disposizione dei cittadini dei comitati promotori di chiunque
Volesse promuovere una legge di iniziativa popolare o un referendum
Abbiamo tallonato da tutti i governi che si sono succeduti ovviamente il governo Draghi il governo a attuale e io ho chiesto anche un incontro al sottosegretario Butti
E ho presentato un'interpellanza alla quale il sottosegretario o qualcuno del governo venerdì prossimo dovrà rispondere però poche poco poche ore fa prima che venissi qui
Mi è arrivata una risposta dal sottosegretario Brutti che i cui vorrei leggervi la parte finale
Sottosegretario risponde alla
Richiesta di incontro dicendo che man sarà concessa pena all'agenda glielo permetterà e poi risponde a tutte le considerazioni che io facevo che sono quelle che faremo tutti noi che sull'importanza di questo strumento eccetera
Concludendo in questo modo che
Al fine di completare le attività propedeutiche al rilascio della piattaforma e di procedere alla sua attivazione la Presidenza del Consiglio dei ministri ha da tempo e questo era evidente avviato le necessari interlocuzioni con il ministero della giustizia
Finalizzati a definire una collaborazione che vedrà quest'ultimo prenderne in carico la gestione perché per quanto riguarda i referendum l'amministrazione a cui si depositano le firme essendo la l'ufficio centrale presso la Corte di Cassazione
è il ministero della giustizia
Tali attività potranno contare sul supporto tecnico e amministrativo che la Presidenza del Consiglio dei ministri per il tramite del dipartimento che l'assoluzione digitale continuerà a garantire a tal proposito si rappresenta che è in corso di definizione un accordo con il Ministero volto a recepire le esigenze anzidette e conclude dicendo che consapevole dunque della valenza innovativa della piattaforma e della rilevanza che la stessa riveste a garanzia del processo di partecipazione democratica dei cittadini confermo l'impegno della Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero della giustizia per la più tempestiva messa in esercizio della stessa
Nel fare riserva di comunicare gli sviluppi dell'iniziativa colgo l'occasione cioè ora io capisco due cose da questa cosa da questa risposta che c'è un problema col ministero della Giustizia
Che la diciamo il dicastero che sin dall'inizio anche sulla questione del referendum per la moda della dell'emendamento per la modalità transitoria
Aveva dato il parere negativo si era opposto più ancora della presidenza del Consiglio più ancora del ministero dell'Interno
Quindi qualcosa mi fa sospettare che forse un prossimo presidio dovremmo farlo inviare nulla e quindi non è non a piazza Santi Apostoli
C'è un impegno politico che però dovremo e qui a questo credo serva l'inutile nell'interpellanza di venerdì prossimo fare assumere dal Governo pubblicamente formalmente davanti al Parlamento
Ovviamente non è un impegno da poco
Però noi sappiamo anche che questo genere di impegni politici possono andare avanti molti mesi persino anni senza che poi accada che il risultato sia tenga e quindi impegno politico potrebbe trasformarsi in una presa in giro
Io non voglio pensare che sia questo il caso ma per questo è importante continuare a lottare e vi ringrazio per quest'occasione di oggi grazie Marco
Grazie a Ricardo Maggi e allora siamo partiti dall'ONU Marione partiamo dall'ONU PC
Che dobbiamo fare presente
Grazie grazie a tutti io sono qua perché non perché non riconosce in quanto sono una vittima dello Stato italiano praticamente è stato riconosciuto dal Comitato diritti umani dell'ONU che sono stati violati i miei diritti politici in realtà intima ostriche
A promuovere il referendum insomma non so se potrei chiedere asilo politico in Svizzera
Però vi posso garantire una cosa questa storia nasce da lontano nasce da un gruppo di persone che attentato all'epoca ero segretario di che dagli anni di promuovere dei referendum che avrebbero cambiato magari
Le sorti di alcune parti del paese fummo battuti dallo Stato che
Come è sempre accaduto nel referendum in Italia non è una disattenzione Non è una voglia di burocrazia i referendum in Italia hanno sempre e continuano a fare paura
Fanno paura perché mettono dell'agenda politica
Quelli temi che i partiti
Temono temono perché devono prendere posizione o sono scontenti ebbene abbiamo vinto questa battaglia in pochi
Come eravamo qua ma l'abbiamo vinta prima all'ONU l'abbiamo poi vinta in Parlamento e adesso non si tratta di ottenere una nuova legge ho sentito quello che ha detto Riccardo
Adesso di gli è stato riferito io so quello che dicono le leggi
Quello che dicono i trattati internazionali l'Italia aveva il dovere dal primo gennaio del due mila e ventidue di mettere in funzione questa data forma pubblica perché il diritto a promuovere i referendum
Non è un diritto appagamento non è un diritto per cui bisogna stanziare un milione di euro
Queste qualcosa che oggi come oggi otterremo di fronte a un obbligo
Il diritto internazionale dell'Italia
Ma un obbligo anche amministrativo da parte della Presidenza del Consiglio ministero della giustizia un ministero della giustizia questa piattaforma deve arrivare deve arrivare nei tempi in cui sia utile per non perdere la stagione referendaria aprile si partorisce con la nuova raccolta firme fondamentalmente a maggio Massimo deve essere pronta la piattaforma che lo è perché il decreto fatto firmato dal ministro Colao con la firma del Ministro Cartabia
Eh già pubblicato ed esiste il ministero ha giustizia già Espresso i suoi pareri all'epoca gli ha pure firmati quindi credo che se ci sono delle responsabilità andranno individuate le porteremo dove vanno fatte
Io verificherò anche se si può fare Filomena una class action
Della pubblica amministrazione in questo caso e quindi vi invito già a preparare il modulo Gide è legata ma dobbiamo sapere una cosa
Noi siamo il primo Paese al mondo che può per Melfa permettere ai cittadini di effettivamente utilizzare il diritto a promuovere referendum con la firma digitale Marco l'ha chiarito bene
Lo scontro ormai è tra le democrazie che si aggiornano per non morire rispetto alle autocrazie
E estendere la partecipazione è fondamentale ma è fondamentale sia un risultato concreto ecco
Io chiudo semplicemente dando appuntamento a quelle che saranno le prossime iniziative che l'associazione Coscioni e Marco gentili stanno portando avanti perché questo è un diritto Marco alla firma digitale di tutti i cittadini italiani
E non solo di chi vorrebbe solo di alcuni
Mai di tutti gli italiani che non devono avere ancora una volta l'ostacolo di non poter presentare la loro richiesta prevista dalla costituzione quindi grazie a chi sta organizzando e portando avanti queste iniziative
E forza tutti quanti
Forza Marione
Grazie Mario senza di lui questa battaglia non l'avremmo vista e vorrei dare la parola ad alcuni dei promotori copromotore di questo appuntamento a cominciare da Bolt Silvia panini
E anche niente mille
Ciao Marco e grazie davvero a tutte tutti per esserci
Forse questa piazza nonostante piccola però siamo siamo tanto siamo tanti forse questo mostra che quel sessanta per cento di persone che non ha votato oltre sessanta per cento di persone che non ha votato alle ultime regionali Milla zio il Lombardia
Allora forse a queste persone non stiamo dando gli strumenti giusti per partecipare
Ci diciamo sempre che i giovani non vanno a votare mi sembra di essere un'esemplificazione della della categoria a volte è un partito dove sono presenti veramente tante persone giovani
E poi ci troviamo sempre dei muri che non si riescono a scavalcare dei vip pilastri alti che il nostro sistema ci mette davanti e ci impedisce
Di partecipare questa non è democrazia
Questa non è democrazia questa è illegalità di non applicare una legge questa è illegalità di non permettere a piccole forze politiche e lo sono già presenti in Parlamento
Di poter correre alle elezioni è la non possibilità da parte dei cittadini
Di esprimere la propria voce con i referendum io faccio parte rappresenta in questo momento come volta una piccola forza politica piccola siamo più di venti mila in tutta Europa però una forza politica che non è rappresentata in Parlamento
E in questo momento percorrere ha bisogno di banchetti ha bisogno di avvocati notai che certificano le firme questi sono costi fra la politica e chi la fa politica la fa chi se la può permettere apriranno la fanno cittadine e cittadini nonostante sia il curarsi della cosa comune tutti insieme alla fine chi se la può permettere chi è dentro al sistema poi per forza che la gente dice non so più chi votare non vada a votare perché tanto ci sono sempre gli stessi sento che ci sono sempre gli stessi non c'è la possibilità di avere strumenti come questo ecco qui
Sappiamo no Cuesta piazza dobbiamo partire per ricordare al nostro sistema che in realtà le persone vogliono partecipare
E che se non le facciamo partecipare siamo ostacolando la democrazia
E ostacoli a democrazia ci possono essere anche in un paese liberal democratico come la nostra bella italiana non sta dall'Europa e forse non è un problema solo di regimi autoritari che critichiamo tanto all'esterno
Grazie a tutte
Grazie Silvia e ad essere toccati la questione della piattaforma ci sono anche reti che si stanno già attivando iniziative popolari come carico raccolte firme in corso quindi vorrei dare la parola a Marco Bersani di Riprendiamoci il Comune
Sì tanto ciao tutto e tutti grazie a chi ha organizzato questa iniziativa noi siamo questa cosa qua si chiama campagna Riprendiamoci il Comune
Proponiamo due leggi di iniziativa popolare per cambiare la finanza dei Comuni e per rimettere in mano le persone quel grosso tesoro che il risparmio postale
Ha raccolto da Cassa depositi e presti sono duecentottanta miliardi che potrebbero modificare
Le comunità territoriali renderle diciamo farle intraprendere il percorso di un nuovo modello sociale ecologico e di genere
E abbiamo cominciato la raccolta delle firme io ingenuamente ho scritto al dipartimento per la transizione digitale
Dicendo visto che la piattaforma finalmente dopo anni anni di ritardi è stata pubblicata sul sito ma in fase di testa
Il mese dopo l'ho rivista ancora in fase di testa il mese dopo era ancora in fase di teste ho chiesto ma questo teste quando finisce e la risposta è stata che il teste è molto complesso
Allora quindi senza data e senza scadenze oggi sappiamo dall'onorevole Maggi che c'è un problema
Col ministero della Giustizia a me questo non l'hanno detto ho semplicemente detto che è un teste Complesso allora
Se ci sono in giro competenze io credo forse secondo se mettiamo un po'di giovani nella pubblica amministrazione secondo me nell'arco di una settimana quella piattaforma diventa operativa oppure il problema è un altro
Il problema è che qualcuno ha paura della partecipazione delle persone
Non è così vero che se le elezioni vengono disertate dalla maggioranza delle persone sono tutti scontenti lo sono quelli che non sono andati a votare perché non si sentono rappresentati
Lo sono probabilmente una parte di quelli che sono andati a votare ma io credo che ci sia invece non ha mai chi pensa
Che questa è una democrazia moderna che la democrazia moderna a un'élite che governa sul popolo e che il popolo non ha bisogno di avere voce e non ha necessità di far valere le proprie istanze che anzi è meglio che non lo faccia
E allora ci hanno provato in tutti i modi adesso la scusa diventa quella tecnica una testi infinito che non si capisce quando andrà in porto ma intanto ci stanno dicendo che la firma digitale
Alla firma digitale possono accedere solo quelli che hanno soldi propri
Sapete quanto costa una firma digitale oggi con una piattaforma privata un euro virgola cinquanta a firma noi abbiamo due leggi di iniziativa popolare vuol dire come minimo cinquanta mila e cinquanta mila firme per essere sicuri diciamo sessanta mila e sessanta mila vuol dire che dobbiamo raccogliere centoventi mila firme se ci affidassimo a piattaforma privata dovremmo avere centottanta mila euro non le abbiamo perché noi siamo una rete di associazioni autofinanziata dal basso
Non abbiamo questi soldi e quindi stiamo facendo la raccolta delle firme come si faceva
Fino a diciamo in epoche precedenti coi banchetti con le firme cartacee noi continuiamo a farlo perché il contatto con le persone è fondamentale ma noi diciamo
Qualcuno si occupa di un diritto fondamentale che riguarda le persone che per esempio non hanno le capacità di mobilità e di di salute che consentono la loro partecipazione
Qualcuno si occupa del fatto che non in tutti i territori ci sono attivisti che mettono i banchetti e quindi tante persone che vorrebbero firmare non lo possono firmare mentre con la firma digitale lo potrebbero fare allora qualcuno ci deve dire
Se questo è un Paese ancora per tutti o se continua a essere un Paese governato da delle élite che si scambiano i voti fra di loro o fanno competizione sul loro elettorato
E continuano a tenere al di fuori del Palazzo la partecipazione dal basso delle donne e degli uomini che in questo Paese
Invece vogliono vivere esserci contare e anche trasformarlo grazie
Grazie Marco andiamo avanti con Massimiliano Iervolino dei radicali italiani segretario grazie grazie Marco grazie a Lorenzo Filomena io
Sarò molto breve perché molte cose sono state già dette e quindi non voglio ripetermi noto solo che come al solito quando si parla di democrazia quando si parla di un metodo democratico i grandi giornali fanno finta di nulla
Qui c'è una legge violata lo dicevano prima alcuni oratori prima prima di me nessuno se ne interessa eppure non appena finiscono le lezioni che cosa si fa a che cosa si dice si fa si dice che il popolo e la popolazione italiana non è interessata più alla politica
Invece noi crediamo che la popolazione italiana è interessata molto la politica quello che è successo l'anno scorso
Nella raccolta firme sul referendum peloritana sia la raccolta firme per referendum sulla cannabis stanno lì a dimostrare che la gente i cittadini il popolo vuole partecipare e questi strumenti di partecipazione che sono previsti dalla Costituzione vengono sempre messi da parte della politica
Ecco io credo che questo sia il tema principale
è una questione soprattutto di metodo perché poi insieme a noi ci sono tante persone che la pensano diversamente rispetto al merito delle questioni però qui è importante il metodo il metodo è quello democratico il metodo è quello che diceva Marco Cappato nel suo intervento quando sottolineava come la partecipazione popolare può aiutare anche loro può aiutare apprendere
Con una consapevolezza di un potere esistere ancora in questo Paese Man mano che si va avanti così
Purtroppo per noi e per loro la gente sarà sempre meno invoglia ad andare a votare e questo è un problema non solo per loro ma per la nostra democrazia grazie
Grazie Massimiliano
E sono venute a trovarci anche le istituzioni locali presidente dell'ottavo Municipio di Roma Amedeo Giaccherini a te la parola Amedeo
Se non stanno con le istituzioni locali hanno poco lo fanno poco bene il proprio lavoro diciamo che sono state dette tante cose siamo passati nel corso di questi anni veramente da tante da dibattiti che hanno polarizzato questa discussione rendendola forse purtroppo evanescente rispetta padri esulta di concreti essere qua per me
Non solo come forza politica o sinistra ci ecologista ma anche come istituzione locale ribadire che noi oggi abbiamo di fronte una grande una grande preoccupazione quella di trasformare il nostro mandato in un mandato che è capace di raccogliere il più ampio e profondo rapporto con la democrazia territoriale questo
Vuol dire tante cose differenti o partecipare attivamente a tante le campagne firme che l'associazione Luca Coscioni Human se altre delle realtà che sono qua presente nel corso di questi anni hanno fatto e oggi lavorare per costruire una battaglia comune sul tema delle piattaforme della democratizzazione del Kroger vuol dire dismettere la possibilità che noi continuiamo a lavorare coi nostri banchetti dentro i territori e dentro le comunità ma vuol dire riuscire
A costruire ancora una volta un punto di vista che rompe in qualche modo un'omogeneità che indifferentemente
Chi non vuole far parte di questa vicenda sta in qualche modo intraprendendo per non riconosce la possibilità che cittadine e cittadini partecipino direttamente a quella che è il futuro del nostro paese delle nostre comunità questo lo sento dal vivo perché credo che come istituzioni locali potremmo fare tanto
Potremmo fare tanta costruire delle sperimentazioni la possibilità di avere un ruolo attivo anche dentro le nostre amministrazioni locali combattendo contare sulla possibilità di lavorare su un nuovo principio di un nuovo patto di cittadinanza un o principio democratico quindi sono qua soprattutto a dire grazie a rilanciare insieme a voi questa battaglia che mi sembra decisiva
Grazie presidente
Si stavano architettando una sorpresa con Mario Staderini dopo ma per adesso lascio la parola Francesco macchiare l'associazione pirati
Grazie buonasera a tutti si sono dall'associazione pirati che fa parte del Partito Pirata europeo
Sono qui perché questa è stata fin dall'inizio un'iniziativa che si può definire pirata perché si ha cercato di fare in modo si è cercato di fare in modo di toccare quei meccanismi della giurisprudenza internazionale per far condannare un'Italia che invece non restituiva un diritto ecco il fatto che noi non abbiamo ancora il diritto di firmare in questa piattaforma non è soltanto una sottrazione di un diritto c'è qualcosa di peggio sembra quasi che questo diritto non ce l'abbiamo già perché si è parlato della piattaforma i governi hanno annunciato l'esistenza di questa piattaforma una piattaforma
Non c'è quindi noi abbiamo una percezione mediatica di una piattaforma che esiste
Quando però pochi cittadini informati sanno che questa piattaforma non c'è ed è una piattaforma importante perché in un momento in cui abbiamo un Parlamento se vogliamo di minoranza con diciamo un'astensione alle elezioni politiche a queste regionali altissima che fa capire quale sia il distacco con l'astensione diciamo l'astinenza valuta la politica
Ecco una piattaforma come quella del re che consenta di firmare i referendum trasforma quello che è il dibattito pubblico in dibattito istituzionale ed è una cosa di cui la politica istituzionale
E la burocrazia stessa ha paura è una cosa che la burocrazia e la politica tendono e il fatto che essi nella percezione sembra che questa gatta progressista questo dimostra che dobbiamo essere martellanti ricordare a tutti che la piattaforma non c'è che è un diritto che ci viene sottratto che ci viene fatto credere che esista
Io come come pirata diciamo i pirati Malta ha parlato prima di hackeraggio dobbiamo cercare sicuramente di hackerare il sistema per ottenere i nostri obiettivi ma dobbiamo prima di tutto renderci conto che il vero hackeraggio
è stato quello di alcune istituzioni che non hanno voluto portare avanti nei tempi stabiliti quello che erano riforme che era un nostro diritto
Ecco da questo punto di vista è importante il discorso è stato fatto sulla tecnologia la tecnologia oggi viene utilizzata non solo purtroppo dalle dittature ma anche da molti Paesi democratici per limitare il diritto alla privacy io ero qui un anno fa per il il primo privacy Pride a fronte di un decreto che limitava il diritto alla privacy dei cittadini ecco
Queste riforme per limitare la privacy dei cittadini
Continuano papà vengono partorite continuamente al Parlamento noi oggi stiamo facendo invece qualcosa di diverso stiamo cercando di aumentare la base democratica e dobbiamo martellare io ringrazio Marco gentili Marco Cappato Mario Staderini sono stati veramente eccezionali questa battaglia noi dobbiamo supportarli in tutti i modi possibili grazie
Grazie Francesco e vorrei ricordare un'altra cosa che oltre a Marco di Gentili ce n'è un altro Carlo che ci ha messo la faccia su questa battaglia è un po'dietro lo possiamo vedere
Carlo ha partecipato a un ricorso perché era una cosa molto semplice e di poter attivare la firma digitale anche per la presentazione di liste elettorali con l'Associazione Luca Coscioni stiamo lavorando a questo ricorso
E l'abbiamo fatto in occasione delle ultime elezioni regionali che si sono tenute nel Lazio avremmo voluto magari con la lista referendum e democrazia come accaduto nella scorsa estate delle politiche raccogliere le firme digitali non abbiamo potuto farlo e quindi il nome dei diritti di tutti i cittadini anche Carlo partecipa a questa battaglia
Adesso la parola universitarie liberale che anche loro aderiscono
Allora innanzitutto buona sera a tutti sono già Luca Baldini membro dell'associazione studentesca universitaria università liberali responsabile nazionale dei giovani del partito politico città d'Italia riuniti oggi ho sentito la necessità insieme ragazzi che sono qui presente ringrazio Marcello tutti quanti ragazzi componenti la nostra associazione di venire qui in piazza per parlare dell'importanza dell'esigenza ed esigenza la firma dei CC
Io preciso che ragiono politicamente sul centrodestra ma questo è poco importante perché questa è una battaglia che ci accomuna tutti quanti quindi a destra sinistra battaglia trasversale del giusto che venga portata avanti allo stesso modo non è che la parte politica metta un freno su queste battaglie l'importanza della democrazia sa anche in questo fatto danni parliamo di rivoluzioni digitali parliamo di cambiamenti e poi tutto si blocca davanti a una situazione che all'essenza della democrazia non si può non chiedere la FIBA digitale in Italia la firma digitale in Italia è importante per diverse situazioni
C'è bisogno di portare avanti molte battaglie in Italia a partire alla sanità a partire dal lavoro a partire dall'ambiente i temi sono veramente tanti
Però con tutta questa evoluzione tecnologica con tutto quanto questo progresso che la tecnologia ha fatto che Ingegneria affatto vaglia dall'inizio degli anni due mila fino ad oggi non si è riuscito a portare avanti
Un
Progetto di firma digitale ed oggi noi siamo qua in piazza siamo diversi cittadini che sono scesi parte nostra voce
Al governo ma non sono qui per fare un attacco sono solo qui per dare un avvertimento che c'è una parte di cittadini che vogliono l'evoluzione a livello tecnologico e la tecnologia secondo me non si può muovere senza democrazia tecnologie demodé
è giusto portare avanti
Un progetto di questo tipo noi come studenti universitari abbiamo bisogno di continuo di firme digitali ed è per questo che siamo qui in piazza a portare non so se io ringrazio tutti quanti gli organizzatori siamo qui per dare a nostra voce
è giusto portare un cambiamento a livello tecnologico da per tutto a partire al mondo studentesco al mondo del lavoro
Fino ad arrivare ai diversi settori quindi noi ci siamo siamo pronti a far sentire la nostra voce ci auguriamo che tutto riparte da questa piazza perché un progetto che va avanti da tanti anni
Ed è oggetto di richiesta da varie fazioni politiche oggi può ripartire da noi che siamo scesi in piazza che siamo noi che qualcuno sarà anche stanco ma abbiamo affrontato tutto e siamo qui a far sentire la nostra voce
Non sarà la prima né l'ultima battaglia che faremo
Grazie allora sono gli ultimi interventi chiamerei Claudio Marotta consigliere regionale nell'azione per Alleanza per più di sinistra
Grazie grazie a tutti e tutti voi al persone qui presenti grazie
L'associazione Coscioni questa campagna per una importante e arriva adesso da dal Consiglio regionale dove ci siamo insediando ma abbiamo deciso subito di rispondere all'appello al vostro appello per questa manifestazione
A realizzò Kent Orcia che ne so
Cioè qua la nostra consigliera comunale Michela C culli
Insomma anche in questa campagna elettorale come perché sinistra abbiamo già collaborato trovato alcuni elementi di collaborazione con l'associazione che per noi è un presidio importante di democrazia in questo nostro Paese
Questa è un'ulteriore occasione per me è fondamentale prendere atto di
Per le novità
Legislative che esistono che già esistono nel Paese per allargare i diritti della cittadinanza ecco non ci si può lamentare di una democrazia apatica dove le percentuali di astensionismo ormai non sono quelle che fanno dei Japan ormai fa più notizia l'affluenza alle urne quindi e nel frattempo non dare coraggio non dare gambe non dare corpo a queste
A questi strumenti fondamentali mi ripeto per allargare i diritti chiunque di noi impegnato in battaglie relative diritti civili ma anche ma anche nella presentazione delle liste elettorali all'esercito uno degli esercizi più importanti erano stati con grazia sa quale il groviglio burocratico di scartoffie qui bisogna stare appresso che diventano più ostacoli alla partecipazione democratica piuttosto che a far vivere
In modo pieno la nostra cittadinanza per questo noi abbiamo deciso di di stare qui di stare al fianco
Marco all'associazione a tutti a tutti voi
Da parte mia quello che potremo fare in consiglio regionale lottare affinché appunto questa
Le determinazioni di questa legge vengano applicate e possono essere adottate anche a livello regionale e anche a livello comunale quindi grazie per questa occasione buon lavoro a tutti a tutti noi
Grazie
Un intervento da Paolo Cirillo del referendum contro la caccia
Grazie a tutti noi da due anni a via Po voluto riprendere la battaglia sulla caccia che dal novantuno al dal fallimento del novantuno e nessuno ce l'ha più permesso di riprendere perché in effetti come sostenete fare un referendum con la legge del mille novecentosettanta e praticamente impossibile
Organizzare i banchetti chiedere l'occupazione di suolo pubblico avere un certificatore poi chiedere per Peck ai Comuni certificata elettorali metterli assieme portarli in Cassazione che ti cassa comunque almeno la metà dei certificati perché i moduli contengono errori non è visibile le home la firma
C'è la piattaforma digitale che permette ovviamente non a chi propone un referendum
Di avere ragione delle proprie convinzioni ma di chiedere di esprimersi liberamente a cittadini e cittadine italiani
Noi chiediamo di esprimersi se l'attività venatoria possa essere acetato no e parliamo di inquinamento da piombo siamo il Paese in via in Europa col più alto di tira vento dal piombo vuol dire che lo respiriamo
Lo vediamo lo mangiavo
Abbiamo il più alto numero di cd vittime civili perché il siamo l'unico Paese in Italia che permette l'ingresso dei cacciatori nei territori privati quindi campagne private terreni privati il cacciatore non è obbligato ai controlli sanitari come per i titolari di patente auto quindi le chiediamo di informare cittadine e cittadini per esprimersi liberamente e c'è purtroppo impedito dall'impossibilità di poter avere la piattaforma digitale quindi non è una imposizione che noi vogliamo porterà avanti dovrà battaglia di civiltà in difesa dell'ambiente di rivali va anche soprattutto degli umani
E permettere alla cittadinanza di esprimersi liberamente è una battaglia fondamentale perché la democrazia in questo Paese abbia un senso io a nome di arrivare in Italia e del Comitato di specialista difesa di Marie protezione ambiente ringrazio tappato ringrazio la sua sulla dopo soli Totti voi per poter avanti questa fondamentale battaglie di civiltà grazie
Allora chiamo a parlare Marco Perduca che è nato pronto quindi saprà già cosa dire
Grazie no io volevo far parlare Lucrezia fortunati di natura comune per il semplice fatto che è stato tirato in ballo
E il ministero della giustizia ma Lucrezia i dieci luglio due mila ventuno era sotto piazzare Nola a fare che cosa
A consegnare la lettera la ministra Cartabia che ovviamente ha ricevuto la lettera passivamente però senza dare un seguito né addirittura quando ho fatto l'intervista parlavamo di ottobre per la piattaforma fate voi i conti il tempo è passato in realtà
Ti ringrazio Marco per arriva sulla palla o meno
Sì un'imboscata quindi non santa di di voglio dire altro che appunto siamo continuando a combattere battaglie
Che da parte delle istituzioni nazionali vengono ignorate al perché qui parliamo di qualcosa che le Nazioni Unite hanno chiesto all'Italia
Di attivare Dosso Marco e ne insistiamo attivando su questo anche su altri profili per esempio anche l'immigrazione panatura comune insieme è un Manza ero piena alternative sarà siamo proprio cercando di dare seguito a paroline
E ha moniti che ci arrivano non solo da reazioni chiama anche dall'Europa quindi niente ti ringrazio Marco Marco aumentava stava state testimoni parere grazie
Prima si visita medico che raccoglieva le firme per le proposte di legge d'iniziativa popolare ha detto che loro ne dovrebbero spendere settanta mila insomma
Ecco noi stamane abbiamo avuto una chiacchierata con il service provider che ci ha aiutato nell'estate del due mila ventuno a raccogliere novecento sessanta mila firme a un euro e cinquanta quindi fate voi remote applicazioni
Che ha detto che il loro sono stati quello che ha diciamo fatto volare lo speed dal punto di vista del rapporto privato o pubblico
Perché diciamo alla fine dei conti i soldi vanno sempre lo Stato era questo governo magari anche non con tutti i torti ha deciso l'ospite più o meno di mandarlo in soffitta
Il problema è che mandare in soffitta o il la sistema d'identità digitale non può mandare in soffitta la cittadinanza digitale e queste è quello che noi continuiamo a chiedere all'inizio la carta abbia rischia di passare alla storia per questa riforma che qualcuno ancora si azzarda chiamare liberale magari chiamiamo può e si deve efficiente vista
Questo ministro della giustizia che tutti ci hanno spiegato che è un gran liberale per il momento è il peggiore predizioni sta il peggiore polizia mista
E anche un maestro di dimissioni di responsabilità
Se basterebbe pensare quello che è successo sul caso cospicuo e quello che è stato richiesto al Comitato nazionale di bioetica giusto perché non voleva prende una decisione ecco
Siamo punto e a capo no non siamo punto e a capo perché non è diciamo io tutti i giorni accade la manifestazione con una ventina di associazioni le più diverso e su temi i più diversi che però si uniscono per una questione comune che è quella di volere adeguare come è stato detto fin dall'inizio la Repubblica italiana a pensate voi il progresso tecnologico ora chiamarle novità
Ho rivoluzioni il fatto di poter avere una per un telefono nel due mila ventitré fa un po'ridere però purtroppo siamo ancora qua
Adesso studieremo meglio la risposta all'interrogazione parlamentare di Maggi da parte del senatore Butti che io ho avuto il dispiacere di avere dall'altra parte del Parlamento una quindicina d'anni fa
Vedremo venerdì no perché comunque insomma diciamo è stata l'ha scritta lui chiaramente quella risposta no e probabilmente venerdì quando risponderà ulteriormente aggiungerà poco al quasi nulla che ha già detto quindi Cappato adesso prima undici concluderà invitandoci tutti a Danzica
Se non potete venire di persona sul sito è Omar s'punto E.ON vi potete comunque registrare perché da lì parte un'altra ondata di rivoluzione civica a livello europeo
L'Unione Europea che tutti continuano un po'a ritenere il peggiore degli alleati possibili per qualsiasi cosa però ha creato ormai una quindicina d'anni fa le iniziative civiche europea e quelle fin dal primo giorno possono essere sottoscritte on line nome cognome e numero di passaporto con carta d'identità
Possibile che se ci arrivano quelli che ti fanno come ci dicono no
Le regole sulla curvatura delle banane o sul diamo ero dei cetrioli noi invece siamo tutti più bravi e cibi vediamo di questo benedetto made in Italy non ci vogliamo arrivare ecco questa volta diciamo le che l'Europa non ce lo chiede cita l'esempio bisogna portarlo avanti è Oman se appunto dal diciassette al diciannove di marzo saremo a Danzica se volete venire affrettata di apprendere il vostro ruolo perché scova da raggiunge fenolici seguite on line
Grazie Marco la il punto di caduta sarebbe molto semplice
Tra l'altro quando serviva a farlo di corsa per il Dream Pansa è stato fatto telefono salivi la eccetera si vuole si può si vuole si può è semplice un'applicazione pubblica europea l'apri e guardi che c'è da firmare
Se ci ad affermare un'iniziativa europea se c'è da firmare un'iniziativa referendaria nazionale sei a livello regionale a livello comunale nel tuo quartiere non ti va bene l'orario del prendo la monnezza qualsiasi cosa la democrazia può riguardare i cambiamenti climatici che la spazzatura sotto casa
Bisogna attrezzarsi perché questo sia possibile ma le tecnologie sono lì allora io spero che non sarà necessario organizzare la marcia da aree nulla a largo Brazzà anche perché a largo Brazzà nonostante l'home non c'è proprio posto l'altra volta c'erano mandate via in tre
E quindi figuriamoci se ha un po'di più quindi speriamo di non dovere organizzare la marcia fino al ministero della Giustizia ore quello dello sviluppo tecnologico digitale
Speriamo che non sia necessario che arrivi una hacker Bonino etico come dicono in questi casi che entri dentro a e i server di tutti questi ministeri
Non è istigazione ovviamente questa a delinquere perché ce l'abbiamo già altri procedesse eccetera però se accadesse per questo tacchino Cuesta Cuesta sarebbe ancora più bello sequestra che era Bologna e etica entrasse nei siti dei ministeri eh interrompesse le trasmissioni magari alla RAI o non so che cosa al fare vede
Noi a una piattaforma pubblica entrato nel microfono la piattaforma pubblica per sottoscrivere le proposte di iniziativa popolare sarebbe bellissimo speriamo che non sia necessario Cuesta è una manifestazione certamente non per terminare ma per proseguire e rilanciare un percorso lei persone qui fisicamente presenti in questa piazza e quelle che ci seguono ci seguiranno a distanza
Dobbiamo avere la consapevolezza che si chiamò importantissimi e importantissime Soutine coi c'è una responsabilità in più
Perché apparteniamo a quello zero virgola zero zero e qualcosa per cento della popolazione italiana che informate ha capito le implicazioni di questo problema quindi l'invito è fare tesoro di questa nostro
Convegno di strada e di marciapiede per dare Energia di idea di proposte e di disponibilità a questa battaglia che non è un problema se vincere è chiaro che si vince Marra vinta adesso
Prima che sia troppo tardi per il funzionamento dei nostri sistemi cosiddetti democratici grazie grazie Lorenzo Mineo grazie a Marco Gentile grazie a tutti a tutti voi