Dialoghi sull'Europa: Le conseguenze della guerra in Ucraina sul settore europeo della difesa

Allora
Certo cerco di farlo allora per tutti
Sì
Allora
Bene
Buongiorno a tutti grazie per essere qui con noi per quello che è il primo seminario che coordino all'interno di questa edizione dei dialoghi sull'Europa
Asa vede l'ideale di solo Europa ormai sono un'élite una evento che è diventato un po'il biglietto da visita per il nostro dipartimento ecco
A parliamo in queste tre giornate di tre aspetti che riguardano la vita politica europea piuttosto rilevanti e su cui ha impattato in maniera abbastanza importante quel tragico evento che ha ovviamente la guerra in Ucraina
Oggi parliamo delle conseguenze della guerra in Ucraina soprattutto sul settore della difesa
Non potevamo farlo con ospiti migliori che con a Playa Giacobbe che è direttrice di formiche e ha impresso due riviste che si occupano di politica estera e anche politica di difesa
Con a Paolo alla Bozzacchi che il condirettore di De Wolf c'è posto
E con Mattia ferraresi che coda condirettore di domani curatore di scenari la rivista che esce ogni ultimo venerdì del mese con una a corna domani con il quotidiano domani
Io li ringrazio così come ringrazio il dipartimento tutti voi perché questo evento vive perché ci sono da un lato persone che vengono a parlare all'esterno sarà a disposizione dall'altro perché ci siete voi
Che se le cui con l'intento speriamo insomma di interagire il quanto più possibile con una con con gli ospiti
Ecco qualche considerazione iniziale poi passerò la parola veramente a ai nostri ospiti per interventi da un quarto d'ora ciascuno e poi una buona mezz'ora per il più Heaney come siamo abituati più o meno anche con altri ospiti o in generale azione
Qualche considerazione mi dicevo la guerra in Ucraina è sembrato essere in qualche modo un evento ho agito da evento disperante e disperante per cosa per le trasformazioni che erano in corso sul tema difesa sul tema a sicurezza estro disperante per
Per un problema in particolare il fatto che la sicurezza non era più qualcosa di garantito sul continente europeo
Abbiamo già detto spesso e volentieri nostri colloqui come negli anni Novanta gli anni due mila costa di decenni di grande ottimismo quasi un'euforia c'è stata sul cambio della storia USA sulla fine
è della storia il fatto che a quelle tragedie che erano state conosciuta nel corso del Novecento probabilmente non sarebbero state più conosciute
La domanda era per quale ragione perché c'era stato un cambiamento degli uomini e delle donne che popolo il pianeta o perché c'ho delle condizioni materiali che permettevano l'assenza di sfide che poi si traduceva in grandi guerre guerre maggiori come l'abbiamo spese definite
Probabilmente quello è stata la alla causa principale ma se per il grande pubblico
La guerra in Ucraina è stato l'evento disperante
Per studenti e studentesse di Scienze politiche così come per il dibattito che ha preso forma tra gli specialisti sia gli Scholar se cosiddetti di relazioni internazionali storia delazioni internazionali
Che per i tratti incerto c'è chi fa relazioni internazionali e politica estera concretamente il problema della sicurezza era tornato a popolare il dibattito già da almeno un decennio
Era cambiato profondamente il paradigma per esempio espressione la European Security Strategy del due mila tre in quel documento si parlava di un'Europa comunque Occidente in pace anzi che non ha mai conosciuto una pace
Come in quella fase eppure ricordate sempre che è una fase in cui già c'è stato l'undici settembre
E già i paesi europei sono impegnati in Afghanistan ed è lì a poco
Da lì a poco la NATO avrebbe addirittura assunto le redini la missione della missione a ISAF
Le cose cominciano a cambiare con gli attentati che prima fa al Qaeda e poi soprattutto quelli forse più impattanti non so per quale ragione
Che di cui è autrice invece gli Isis eccone la postura sempre più sfidante che comincia ad assumere in particolare la federazione russa da un lato ricordate tutti la il famoso intervento di Putin alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco e la Repubblica popolare cinese dall'altro soprattutto con l'arrivo di Xi Jinping
Alla presidenza
I documenti di Unione Europea Dinato dei singoli Paesi cominciano a essere a tinte sempre più fosche
Non è un caso che vengono pubblicate nella due mila anzi e non è un caso che in sede NATO nel due mila quattordici si comincia a parlare della necessità di tornare investire in difesa è un dibattito che dieci anni prima vent'anni prima non avrebbe avuto quasi senso
Sapete come prima l'amministrazione Bush ore quattordici amministrazione Obama arrivano a fare promettere ufficialmente agli alleati NATO
Di investire maggiormente indifesa addirittura il due per cento del loro PIL dedicando peraltro il venti per cento alla ricerca e all'ULSS viluppo di nuovi armamenti Meggiorin Keep Manza vengono chiamati nel due mila sedici
L'Unione Europea
Esce con un nuovo documento dai you Global Strategy
In cui invece si comincia a parlare a differenza del documento del due mila tre poi rivisto nel due mila otto della necessità di sviluppare il settore della sicurezza e di integrare i Paesi europei nelle loro politiche
Di ha difesa
Sembra quasi venire un po'meno no quella immagine di Europa come potenza normativa o combinata con la sua forza economica di potenza civile così come l'Unione europea si era proposta delle durante gli anni novanta e due mila
In quel decennio che il decennio che ha preceduto quello in corso si comincia a parlare di autonomia strategica e non è un caso si parla dello mia strategica quando il e il continente diventa evidente che è ancora strategicamente dipendente o interdipendente con qualcun altro con i paesi della sponda sud del Mediterraneo
Con la federazione russa o più ampio addirittura con una la Repubblica popolare cinese ma appunto c'è quell'interdipendenza strategia che sembrava dimenticata negli anni novanta ha negli anni due mila questo non vuol dire naturalmente che la guerra non in Ucraina non abbia cambiato alcune alcune cose e assolutamente come in tutti i tempi di crisi ha fondamentalmente accelerati i tempi delle decisioni decisioni su questioni per l'appunto strategie come la difesa europea probabilmente non sappiamo oggi se si andrà davvero verso la creazione di una esercito comune ma sappiamo che oggi è in discussione la questione l'accelerazione porterà probabilmente a una a raggiungimento negli anni di questo obiettivo oppure on so quanto lamento perché come sapete anche dalla prospettiva nato spesso e volentieri si dice l'esercito comune già c'è quell'esercito si chiama nato
Staremo a vedere qual è la l'evoluzione questo non lo possiamo naturalmente predire in questa fase ma c'è stato un alce nell'azione del dibattito c'è stata un'accelerazione del dibattito
Anche su cosa deve fare la NATO quali sono i suoi sviluppi da un punto di vista geografico e quegli sviluppi che si prospettano con probabilmente l'ingresso di Svezia e Finlandia che non era stato mai richiesto fino allo scorso anno potrebbero in qualche modo alterare anche gli equilibri interni all'alleanza sapete che in alcuni Paesi si comincia a parlare di una possibilità della rientro induzione alla leva obbligatoria addirittura anche nel nostro Paese c'è qualcuno che ha ventilato l'ipotesi di fare un mese
Di leva o qualcosa di simile nelle forze armate questo tipo di dibattito è impensabile tre anni fa questo assolutamente vero due anni fa era impensabile un anno e mezzo fa ad oggi se ne comincia ovviamente a parlare
Non rubo naturalmente i termini non faccio sport su quello che vi diranno i nostri
Ha relatori al siamo d'accordo potremmo ha sostanzialmente seguire la linea
Di tavolo perciò iniziando con Mattia ferraresi proseguendo con Paolo Bozzacchi finendo contraria Giacobbe quindi passerei a questo punto la parola Mattia ferraresi che vi ricordo condirettore di domani e curatore
Di scenari di cui di Stra suggerisco la lettura
Perché ha regalato
Due ti ringrazio Gabriele grazie grazie mille dell'invito grazie a tutti voi mi sentite così
Sì invece i i mi sento un po'bassa fossero solo fare una cosa
Grazie grazie Gabriele introduzione grazie anche di avermi chiamato condirettore io non tonto tonto corretto anzi ringrazio per avermi promosso da caporedattore nove scherza scherzo Scarpa infatti fatte cos'hai fatto dicono un attimo errore del tessuto molto delle Grazie
Come anticipato Gabriele professor natalizio vorrei dire
Io vi parlerò un po'nella divisione dei compiti che lui ha orchestrato prima parla un po'della NATO se cioè diciamo
Come il contesto come nel lo sviluppo della NATO
è il modo il modo in cui la NATO si è si è posta
è cambiata
Negli ultimi decenni c'ha portato un po'dove siamo oggi
Tenendo presente che diciamo la chiave che vorrei dare a questo diciamo brevissimo brevissimo percorso questa brevissima traiettoria è un po'che a me sembra che quello che stiamo vedendo
Sia abbastanza chiaramente uno spostamento dell'asse europeo è uno spostamento dell'asse della NATO cioè in direzione nord est
Questo mi sembra come dire il Macro il Macro fenomeno che vorrei corretto trovare come dire dalla mente in modo Breve
A ad analizzare o almeno a introdurre e di cosa una cosa ulteriore anticipando la mia conclusione tra virgolette che in un certo senso questo spostamento che stiamo vedendo e che ovviamente si sostanzia con tanti tante cose che tutti noi vediamo né grasso di Svezia e Finlandia è uno il più ovvio l'enorme come dire e rapidissimo incremento e aumento di potenza militare dalla Polonia un altro ne potremmo dire a tanti altri che sono evidenti e sono stati catalizzati accelerati in modo rapidissimo dall'invasione dell'Ucraina
Ma potremmo dire
Che è un ritorno questa vocazione diciamo di sviluppo nordorientale è un ritorno in un certo senso la missione che la NATO aveva in modo esclusivo prima della fine alla guerra fredda So durante la guerra fredda questo campo proprio voglio dire
Direi farei dare una media una una una brevissima ricapitolazione di tre posizioni che mi sembrano diciamo le le le tre grandi posizioni che vediamo adesso all'interno della NATO cioè tra i Paesi che sono membri della NATO
Probabili visione diciamo sommaria però credo abbastanza abbastanza fedele ogni potenza si può ritrovare in uno di questi tre gruppi il primo gruppo sono i Paesi dell'Est
Pesi che sono sul fianco destro sono convinti diciamo hanno come priorità assoluta e pensano che debba essere la priorità assoluta nonché unica
Della NATO quella di occuparsi della Russia dalla Russia come mi alzo strategica fondamentale
Diciamo ragione
Essenziale dell'alleanza atlantica con gli strumenti diciamo con o con una variazione sugli strumenti diciamo classici e tradizionali deterrenza difesa questo c'è un secondo gruppo quelli dell'Europa meridionale anche l'Italia
Questo gruppo è più ambiguo sulle priorità certamente la Russia non può non essere una priorità in questo data la contingenza ma dei paesi dell'Europa liberale dico anche questa la fiancata con diciamo in modo paritario o comunque con altrettanta importanza quale importanza simile
Anche diciamo la questione al fronte meridionale
Perché vuol dire diciamo tutte
Poi possibili diciamo temi della sicurezza legati a fronte meridionale che vanno trenta la questione come che era strettamente
Di stabilizzazione quindi diciamo un aspetto più militare alle migrazioni aspetto climatico evidentemente c'è un catalizzatore migratore eccetera
Terzo gruppo macro gruppo il mondo anglosassone Lang lo sferra come si diceva fosse un po'novecentesco della Grosse eravate al sempre dirlo
L'idea che la NATO che vale una vocazione più globale
Se pensate magari tutte i grandi tentativi di questi ultimi decenni
Venga in alcuni casi riuscite in altre meno di coinvolgere in modo informale cioè senza una membership nella NATO
Ma
Con alleanze sempre più strette di altre potenze tra cui ad esempio l'India è un caso interessante grande amico della NATO
Che adesso è in una posizione invece più complicate più ambigua e PD nel più difficile non entrano sulla questione indiana lo uso solo come esempio per dire
Che un po'l'idea anglosassone globale globalizzata della della NATO è un po'questa cioè che sia una specie di super alleanza super alleanza che mette insieme
E diciamo tante potenze affini o con interesse convergente Lambton sicurezza
Bene queste tre dette queste tre posizioni ed è perché la prima diciamo a quella che evidentemente e almeno questa mia lettura in questo momento storico
è vincente contro faccio tutto alcuni passaggi per vedere in che modo siamo arrivati a questo anche prima dell'invasione perché questo penso che sia la cosa interessante che è un po'anche qualche diceva Gabriele prima il professor natalizia sento che i soldi ci sono verità prima dicendo che si in un certo senso almeno io la leggo così
Invasione grande catalizzatore acceleratore i fenomeni però diciamo di avvicinamento c'è raccontano anche che in un certo senso sì si andava anche in quella direzione almeno così lo leggo io
Diciamo Senario che si stava prendendo forma all'inizio degli anni novanta quindi alla fine la guerra fra dopo il crollo con la soprano sovietica
A indotto Nember dell'alleanza atlantica un ripensamento dell'alleanza stessa
Diciamo in modo sempre più importante i membri alcuni dei membri fondamentali
Invocano propongono l'idea che non sia solo uno strumento di contenimento e ma una forza che ha compiti sempre più dichiaratamente politici cioè in in sostanza stringendo è pronta Lizzani Dumort semplificando molto stabilizzazione e integrazione del continente europeo
Vi dico contento Rho-Pero volutamente per separato paga dall'Unione Europea cioè ma un altro tipo di progetto politico
Al summit di Londra del novanta si legge cito solo questo passaggio l'Unione Sovietica intrapreso Lungo viaggio verso una sosta libera gli europei stanno scegliendo la pace
Di conseguenza l'Alleanza deve adattarsi e si adotterà sovietica crolla
Fa come dire questo crollo viene interpretato come il passo verso la libertà
La NATO l'adattarsi a dotarsi significa integrare integrare anche integrando la Russia anche e soprattutto integrando la Russia quindi cambiando nettamente su De Anna
Non era nell'interesse dell'organizzazione in quel momento porsi in modo antagonista nei confronti della Russia ricorrano sessanta la Russia che cos'ero dopo crollo nel sovietica
Un un disastro quello che gli americani chiamano un basket che x cioè un un uno una cosa diciamo uno Stato fallito ecco forse non tecnicamente uno Stato fallito se politologi qua sarebbero molto né punterebbero subito la pistola perché non non tecnicamente uno Stato fallito però diciamo
Se usiamo l'espressione un senso comune sì
La Russa andava invece condotte in un percorso di integrazione quindi promossi pro si pone il dilemma che un dilemma che rivediamo oggi proporsi non modo diverso ma secondo una linea simile
Sul da farsi sul fianco Est il fronte sta perché ci sono le legittime aspirazioni di Paesi come Polonia Repubblica Ceca e Ungheria e non vi sto a dire
I sentimenti che avevano nei confronti della Russia che avevano e che hanno il caso della Polonia diciamo in maniera
Totale hanno le legittime aspirazioni di essere difesi dal da un avversario storico un amico accettano allo stesso tempo questo è in tensione proprio con l'idea di integrare la Russia come si fa a integrare garantendo però
La
Sicurezza
Di alcuni membri che legittimamente aspirano essere integrata in continente europeo e anche nel sistema delle alleanze
Che danno sostanza e forza al al Conte Antonio Pedio ecco questa ambiguità diciamo è quella che perdura almeno per tutti gli anni Novanta tutti gli anni Novanta sono marcati dal punto di vista la NATO da questa tensione almeno dal novanta ad ottanta novanta fino al novantanove momento decisivo che è in cui appunto novantanove entrano cioè il primo grande allargamento alla NATO intorno Polonia Repubblica Ceca Ungheria
E il concetto strategico di quell'anno
Ufficializza la open dopo le sento quella politica di apertura della NATO ad altri a nuove nuove membership quindi diciamo a un a un allargamento a un'estensione
E con lo stesso concetto trova strategico definisce la partnership con la Russia est cito essenziale per raggiungere una stabilità duratura nel nell'area euro-atlantica
E quello stesso documento ribadisce l'interesse realizzare operazioni congiunte per la gestione delle crisi in Europa
Queste operazioni si dice sempre con sottostante agito novantanove
Sono uno strumento utile per approfondire le relazione sulla base di interessi comuni reciprocità e trasparenza quindi è il primo atto diciamo ufficiale dopo questa in questi nove anni di tensione in cui si cerca di dare una forma a questa duplice aspetto sempre sospetto riforma il franco e fianco Est integrazione russa
Nel decennio successivo i rapporti cambiano gradualmente gradualmente nel due mila e quattrocento quello che mi ha correggimi se sbaglio qui mi pare che si al quinto Fo dal punto di vista formale allargamento della NATO
Da dall'inizio alla sua fondazione dagli anni cinquanta
A quel punto vengono integrati Paesi baltici e molti altri paesi tra cui la Slovacchia la Slovenia altresì verso non ricordo a tutti
è un cambiamento decisivo da un punto di vista anche diciamo geografico quindi geopolitico a quel punto si può andare
Dal Baltico fino al Mediterraneo via terra senza calpestando soltanto suolo nato senza senza mai senza senza interruzione quindi senza soluzione di continuità
Il concetto strategico del due mila e dieci quindi qualche anno dopo questo pur ribadendo perché perché qui si iniziano a vedere il cambiamento fondamentale pur ribadendo l'importanza la cooperazione con la Russia per la stabilità e la sicurezza e l'Europa
Fa trapelare alcune perplessità
Quello che oggi ci sembra come dire una cosa ovvia per il due mila dieci
Calcolate che già utente aveva parlato col famoso discorso a Monaco due mila sette c'era c'era già stata la crisi in Georgia due mila otto
Due mila e dieci con sotto strategico esprime perplessità sullo stato delle relazioni con Mosca
Il documento è ambiguo da un lato dice che l'alleanza non rappresenta una minaccia per la Russia dove minacciano situazione dall'altro
Sottolinea che una parte nel CIPE strategica vera presuppone la reciprocità della controparte nel rispetto di obiettivi Principia I impegni dell'atto istitutivo delle relazioni NATO Russia e di una dichiarazione di Roma
E anche nel vertice di Varsavia due anni più tardi gli alleati rilanciano l'importanza della deterrenza e della difesa quindi qua il parlava prima professore
Delle tratte Foschi qui diciamo il tonno diventa sempre più
Di fronte al congelamento la situazione l'Ucraina dopo il due mila e quattordici veramente annessione della Crimea
E diciamo l'apertura della questione
Questione diciamo evidentemente alt al centro della nostra attenzione del Donbass
E di fronte al congelamento la situazione alla postura Grassi va tenuta la Russia a ridosso di territorio dell'alleanza la NATO ha scelto di dispiegare quattro battaglioni nell'ambito l'ammissione innanzi formulata frase sì in Polonia nel periodo Paesi Baltici quindi diciamo no
Assieme concetti strategici alle dichiarazioni iniziano anche gli spostamenti di truppe e mezzi quindi diciamo la cosa ha un aspetto fattivo molto chiaro
Sulla stessa lunghezza d'onda di Varsavia gli alleati sono attestati alcuni anni dopo il summit di Londra
Quando da un lato dicevano che le azioni aggressive della Russia costituiscono una minaccia per la sicurezza
Euroatlantica e dall'altro ribadivano sempre di restare aperti al dialogo è una relazione costruttiva con la Russia quando le sue azioni lo avrebbero reso possibile
Vedete come questo questo questa continua tensione questa ambiguità precipita e precipita in maniera diciamo definitiva con un vero cambio di passo
Al vertice di Bruxelles del due mila ventuno terminato con il comunicato finale più
Più duro nei confronti della Russia diciamo dalla fine della guerra fredda quindi diciamo il tono il tono della NATO nel
Due mila ventuno assomiglia molto al tono che la NATO aveva durante la guerra fredda dopo
Come dire alla conclusione di un ventennale percorso che ovvio
Descritto in pochissime e e spero non troppo impreciso pennellate
Questo denuncia questo comunicato
Denuncia la scelta di Mosca di continuare a violare i valori principi la fiducia agli impegni delineati documenti concordati che sono alla base delle relazioni fra NATO e Russia
Ma lasciava comunque perché c'è sempre almeno uno spiraglio
Una un piccolo una piccola speranza per un posto una possibile ripresa del dialogo
Il passaggio dalla dichiarazione sulla Russia probabilmente andarono anche oltre la volontà di alcuni paesi dell'Europa occidentale
E soprattutto degli Stati Uniti che in cambio a quel punto hanno a ottenuto una maggiore enfasi da parte degli alleati sulla minaccia cinese
Non è
Chiedo scusa tra proveniamo perché ah perfetto perfetto
Arrivo a concludere perché siamo arrivati alloggi anche voi ma io avevo questo sospetto
Il corpo arrivo alloggi e ho concluso diciamo il breve percorso che volevo volevo raccontare il concetto strategico del summit di Madrid
Nel due mila ventidue lo scorso anno quindi dopo evidentemente l'invasione anche risultato dall'accelerazione competitiva
Impressa ovviamente dalla svolta
L'invasione del ventiquattro febbraio
Dove vediamo che la guerra a comprensibilmente rafforzato la posizione dell'Europa
Centrorientale dei suoi membri della NATO che ovviamente hanno sempre spinto in questa tensione che vi ho solo cercato e raccontare perché la Russia rimanesse con gli strumenti tradizionali deterrenza difesa al centro delle preoccupazioni della NATO ma a questo punto
Avevano una intera coalizione anche più vasta di quella della NATO a certificare certificare che quella era la posizione
Corretta o forse necessaria forse necessaria e in questo contesto
Evidentemente l'allargamento alla Finlandia e Svezia rappresenta
Diciamo
La vittoria in un certo senso sì servizio di una qualche vittoria si può parlare in questo contesto
Del primo dei tre tre gruppi Fierolocchio descritto all'inizio questo diciamo un po'il quadro
Purtroppo non particolarmente credo diciamo pieno di speranza ma di una specie di ritorno dopo un circolo ventennale
Attorno al tema dell'integrazione Russia un rito un deleterio azione russa un ritorno invece a una postura
Che si appella ad alcune delle categorie che erano state decisive durante la guerra fredda
Mi scuso per la gaffe sulla sul titolo credo che sia molto importante a a quello che ha detto ma chi ha peraltro dietro ha proiettato naturalmente l'ottimo scenario a sì molto importante questa immagine che ha dato dottor ferraresi di un atto che non è necessariamente un monolite ma addirittura può essere scomposta in blocchi con i paesi dell'Europa dell'Est che portano avanti delle aspettative degli obiettivi
E altro e i Paesi d'Europa meridionale che ne hanno altrettanti l'angolo spera che ha una proiezione maggiormente globale
Come dicevo all'inizio in qualche modo la Guerrino Graja ecco anche questo altre affetto che prima e o mancanti citare sostanzialmente azzerato il dibattito che ci sarebbe stato e sarebbe stato probabilmente molto acceso in vista della stesura del nuovo concetto strategico ricordiamo quel concetto strategico della NATO e la dottrina di cui la NATO si dota per gli anni a venire
L'arrivo intervento della guerra non silenziato il dibattito ma l'ha sfumato naturalmente ha rafforzato la posizione dei paesi dell'Europa orientale senz'altro
Io ringrazio a Mattia ferrarese ancora credo che purtroppo causa microfono siamo condannati a una staffetta non me ne vorranno agli ospiti a passo al nostro prossimo ospite Paolo Bozzacchi spero di non fare errori condirettore di The watcher posta di cui vi suggerisco la lettura degli articoli ma anche alla visione dei tanti video di tanti programmi anche televisivi che e talvolta anche Paolo conduce grazie davvero
Grazie grazie al professor natalizia sempre un po'l'emozione per me tornare in sapienza io ho studiato nella vostra facoltà nella vostra università quindi per me tornare qui
Ho dei ricordi lontani ma molto vividi mi hanno molto aiutato tra l'altro gli studi fatti grazie al professor natalizia per l'invito alle mie spalle la l'homepage dopo c'è posta è una testata on line generalista che potete consultare in Rete quando volete
Se a il buon Mattia Ferraresi è toccato il malaugurato compito di scattare una fotografia della NATO a me tocca e il l'altrettanto malaugurato quindi raccontarvi a che punto è la cooperazione di difesa europea
Credo che siamo dobbiamo partire da un da un concetto siamo tutti fortemente preoccupati del conflitto in atto è un conflitto che ha cambiato le carte
Come dicono gli americani potrebbe essere un gang c'è in giro cioè cambieranno le regole del gioco ovvero stanno già cambiando le regole del gioco
Per farvi capire quanto sta cambiando e quindi condividere con voi ciò che sta cambiando ora dopo ora vado a leggervi le notizie di oggi che ho raccolto in vista di questo intervento oggi solamente ho letto che nel nell'ordine allora c'è c'è stato un un incontro tra il ministro Crosetto il delegato nato militare il presidente del Comitato militare nato si sono detti preoccupati del fianco estro di cui parlava ferraresi e del fianco sud
Le migrazioni che stiamo vivendo sono una preoccupazione non soltanto italiana non soltanto europea sono una preoccupazione anche per così dire atlantica per dirla insomma per far capire il concetto Dina
Solo oggi in Italia in un'audizione parlamentare è stato svelato che ci vorranno due anni da oggi per recuperare le scorte di munizioni italiane che stiamo mandando come sapete
In Ucraina e di questo parlerà tra l'altro la collega Flavio Giacobbe delle armi avremmo un focus dove
Di me dopodiché la Germania sta discutendo oggi lo stanziamento di ulteriori dodici miliardi di euro non proprio noccioline come direbbero gli americani per inviare ulteriori aiuti e Lucrezia
Queste sono le notizie di oggi che poi vanno contestualizzate all'interno della cooperazione di difesa europea
Secondo me secondo anche la mia testata la crisi ucraina può rappresentare sicuramente un acceleratore dell'integrazione europea nel settore difesa
è stata come Montini l'hanno definita una webcam coda cioè sveglia ragazzi qua il contesto è cambiato l'unione europea come diceva giustamente il professor natalizia nasce su presupposti di pace
Non siamo più in quello scenario viviamo uno scenario diverso devono cambiare molte cose
Può essere un acceleratore mi ripeto dell'integrazione europea nel settore difesa a molte condizioni perché le non europea chiamata a fare uno scatto in avanti rapido
Molto rapida mi permetto di aggiungere ed efficace perché deve colmare un gatto strutturale
Regolatorio e non è un particolare sul regolatore torneremo cercheremo di capire insieme che ci sono delle regole che rallentano di fatto il processo di integrazione del settore difesa pubblico e privato
E anche un gap di mercato perché anche il mercato
Esiste ovviamente un mercato dei player delle aziende che si occupano di difesa in Italia in Europa e nel mondo il mercato europeo in particolare è tutto da costruirsi vado spiegarvi meglio perché
Giovedì scorso non vado tanto indietro giovedì scorso in Danimarca un'ampia maggioranza del parlo al Parlamento danese ha votato a favore della partecipazione della Danimarca all'Agenzia europea per la difesa la cosiddetta Eda l'acronimo inglese
E anche alla cooperazione strutturata permanente la cosiddetta pesco l'acronimo sempre inglese consentendo la Danimarca stesse di prendere effettivamente parte agli sforzi bellici dell'Unione europea in Ucraina
Questo è un piccolo buon segnale di ciò che sta accadendo in queste settimane in queste ore che vi invito sempre a leggere contestualizzando
Perché la Danimarca pure a richiedere la partecipazione alla tedesco il quadro di collaborazione dell'Unione europea in materia di difesa in cui gli Stati membri come vera anima in materia di difesa e anche di sviluppo di tecnologia militare
Se vogliamo andare insieme in un posto dovremmo darci un appuntamento mandarci tutti con lo stesso mezzo se no ognuno di noi arriverà in un momento diverso dall'altro io arriverò le quattro qualcun'altra le quattro e mezza che appuntamento e questo è l'appuntamento che attende
L'Unione europea a livello di cooperazioni difesa quali sono gli sforzi come dicono i brani di forte sulla cooperazione dell'Unione Europea
Negli ultimi anni iniziativa come la cooperazione strutturata permanente con la doppia ne ha citato la pesco il fondo di difesa europeo cosiddetto e di F
E la Revue annuale coordinata l'acronimo e card come fosse una credit card sono senza dubbio un buon punto di partenza ma il conflitto
Lo ripetiamo è quella che è stata la quel K con per tutto il settore settore difesa europeo svegliati perché se voi avete equipaggiamenti diversi da Paese al Paese tecnologia innovazione diversa tra Paese e Paese
Bisogna mettersi d'accordo qui
Ora e subito ovviamente avvantaggiando alcuni ovviamente scontentando degli altri
Ecco qui che bisogna fare uno scatto in avanti del nostro europeismo dei cittadini europei cercando di capire che ognuno dovrà fare la sua parte a tutti i livelli
Nella dichiarazione di versare il di appena un anno fa si legge
In vista era appena avvenuta l'invasione
In vista delle sfide che affrontiamo e per proteggere al meglio i nostri cittadini ripeto per proteggere tutti noi
Dobbiamo risolutamente investire e migliorare la capacità difensiva dell'unione europea un anno fa
Fine maggio del due mila ventidue
Quindi siamo qualche mese dopo la Commissione europea stabilisce rafforzamento della difesa europea con il procurement Actor
E di fra il suo acronimo perché è importante vi ho detto se le regole non sono uguali per tutti non si va da nessuna parte ci sono delle regole ben diverse perché si deve andare verso un procurement comune
Il Consiglio da parte sua ha invitato la Commissione a presentare una proposta per un programma di investimento sulla difesa comune per migliorare la resilienza parola abusata ma mai
Attuale quanto in questi giorni
Del settore difesa a livello di industria e tecnologia di questo parlerà anche la dottoressa Giacobbe dopo di me ma il programma quello che ho appena citato migliorerebbe a livello di specializzazione la cosiddetta interromperà abilità senta un anno fa è stato adottato lo Strategic composta probabilmente ve lo siete già guardato era marzo quindi siamo a poche settimane dopo l'inizio dell'invasione
Il Compass delinea la strategia da qui cioè da dieci mesi fa a dieci anni quali sono le critiche che vengono mosse allo strada Jeep Compass secondo voi dieci anni sono pochi per un settore come questo e per delineare una vera e propria strategia europea bisogna guardare lontano
Quando si guarda lontano tutti insieme purtroppo il professor natalizia la sfiorato come avviamento come argomento prima se si guarda insieme lontano tutti ci saranno degli scontenti
Perché c'è ci sono dei player che vogliono il vantaggio qui ora e supplica
L'orizzonte temporale della cooperazione difesa europea venti trenta anni bisogna migliorare anche lo Strategic Compass
Questa una mia considerazione
Nel ventuno e andiamo prima venti ventuno prima dell'inizio del conflitto in Ucraina il Consiglio affari esteri dell'Unione aveva lanciato un allarme sul prosegui sul proseguire di progetti rimandati
Udite bene o falliti di cooperazione europea in progetti comuni su equipaggiamenti militari
Che significa come diremmo noi a Roma io sono romano eravamo a carissimo amico nel venti ventuno cioè due anni fa
Dobbiamo rendetevi conto ancora raggiungere oggi i traguardi fissati dal Consiglio europeo di Helsinki
Che voi bravi studenti sapete essere datato mille novecentonovantanove parliamo tecnicamente del secolo scorso
Non abbiamo raggiunto gli obiettivi neanche del secolo scorso cosa significa c'è tanto da lavorare ovviamente anche se di recente l'agenzia europea di difesa ha agito attraverso la cooperazione strutturata permanente la pesco di cui parlavo prima tra vinti sei Stati membri non è un particolare non ho detto ventisette non perché non sono aggiornato ma perché Malta non è ancora dentro
E non è un particolare da poco
Occorre creare anche e qui è molto importante un mercato unico delle forniture per la difesa e soprattutto cui veniamo un altro punto nodale armonizzare gli standard di equipaggiamento
Noi in Italia siamo forti in alcuni settori ieri è stato il centenario dell'aeronautica sull'aeronautica siamo abbastanza forti nella marina andiamo bene
Nell'esercito così e così questa è una fotografia non scattato da me è un discorso di equipaggiamento lo si fa per strategie nazionali
L'Italia ha bisogno per caratteristiche geopolitiche siamo circondati da quanti Marie siamo una penisola il mare è prioritario
Mi sembra abbastanza logico il nodo è che formalmente questo nodo fondamentale la creazione di un mercato unico non è di competenza dell'Unione Europea
Questo è un punto nodale molto politico che andrà sciolto nelle sedi opportune a Bruxelles e non solo ci sono delle competenze formali che non attengono all'Unione Europea in questo settore
Questo rallenta non favorisce cosa si può fare subito vendiamo al al dunque una delle decisioni strategiche per dimostrare che sulla cooperazione
Nel settore difesa l'Unione intende agire con una strategia bottom up cioè dal basso verso l'alto e non viceversa potrebbe essere l'abolizione dell'esenzione dei contratti europei europee dalle regole del procurement europeo
Molte cose ci vorrebbero fare insieme ma le regole attualmente non lo permettono
Quindi abolire le l'esenzione dei contratti europea delle regole del procurement può potrebbe essere una buona idea come si potrebbe introdurre la il metodo della codecisione probabilmente lo avete già studiato è una metodo di processo europeo di codecisione si potrebbe avanzare così
Per questo però occorre un piccolo dettaglio di questo ne avrete già sentito parlare a lezione ci vuole la revisione dei trattati
Quando sentite parlare di revisione dei trattati europei la revisione trattati europei un processo non facile ma adesso ce n'è bisogno
Perché o adesso o forse mai più
A trent'anni dalla nascita del mercato unico europeo che è molto attivo molto avanzata in altri settori non abbiamo purtroppo ancora un sistema di difesa comune
Leggevo oggi c'è un progetto a proposito di forze comuni Parlamento ha approvato la settimana scorsa l'Europarlamento l'introduzione di una forza comune di immediata reazione numero di uomini stabiliti dal progetto che dovrebbe andare in porto se non sbaglio venticinque o ventisei numero di uomini cinque mila sono tanti sono pochi lascio a voi giudicare insomma quel fa degli fatevi un'idea
Sulla NATO sorvolo perché ferrarese è stato esaustivo il più recente rapporto della neonata agenzia europea di difesa lenta di cui parlavo prima sottolinea udite udite come per la difesa europea ci sia bisogno non solo di più cooperazione
Ma di più coerenza e innovazione
La coerenza non è uno del una delegando il tavolino che non serve è un tavolino attrezzando e che deve essere stabile se poggia su tutte e tre queste Zac
Ci vuole cooperazione lo abbiamo detto ci vuole coerenza ci vuole innovazione perché ci vuole innovazione non siamo soli
Nel produrre equipaggiamenti e sistemi di difesa ma li producono in tutto il mondo riproducono i cinesi riproducono i russi i producono indiani tra la e quindi dobbiamo stare al passo anche del mercato globale su questo
Non vi tedio e voglio essere piuttosto concreto insomma il mio intervento
Parliamo di industria abbiamo parlato del mercato privato vediamo cerchiamo di scattare una mini fotografia di come oggi il mercato del settore difesa in Europa l'industria del settore difesa
Ventisette per cento memorizzate molto indietro rispetto a quella degli Stati Uniti che detiene il trentanove per cento della torta del mercato globale quindi Unione Europea circa un quarto
Non siamo così
Top player in questa classifica pensate che la sola Francia nostri amati cugini francesi ne detengono l'undici per cento
La Russia e vediamo la Federazione Russia ne detiene da sola il diciannove per cento
Questa è la torta del mercato attuale occorrerebbe sviluppare una vera e propria politica europea di difesa sottolineando sia le interdipendenze nazionali che e internazionali che già esistono
Ma soprattutto facilitando l'integrazione delle catene del valore dell'industria perché magari noi italiani siamo bravi a produrre faccio per dire elicotteri e forse ne parleremo ma magari non siamo così bravi a produrre carri armati perché in effetti non siamo così bravi
Lo vedremo lo vedremo più tardi
L'Italia coi altra cosa da tenere in considerazione insieme a Germania Francia Spagna e Belgio è membro della cosiddetta OCCAR doppio cd se vuole che segnarono che è un'organizzazione che ha l'obiettivo di facilitare la produzioni congiunta e programmi di procure mentre
Non abbiate paura di questa parola il procurement è fondamentale perché rappresentarli regole se non ci sono regole certe di produzione e se non c'è un tasso di libertà nel poter produrre determinati
Io non solo oggetti ma equipaggiamenti questo è il freno principale quindi ricordatevi la parola procurement
L'OCCAR all'obiettivo di facilitare la produzione congiunte programmi di procurement per la produzione di equipaggiamenti per la difesa al momento sono osservatori OCCAR
Paesi Bassi Svezia e Finlandia che sono state citate prima da ferraresi nell'ambito della dell'ampliamento della NATO
Lituania paese che insomma vive un momento piuttosto complesso e la stessa Turchia
Ora più tempo verbale conclusioni
Tra l'altro è notizia di oggi degli Stati Uniti stanno pensando a un tribunale misto per giudicare sia Mosca che Putin non è una notizia da poco la sentirete montare nei prossimi giorni erano dice il New York Times di oggi che significa
La creazione di un tribunale non è un ossimoro nazionale internazionalizzato questa del tribunale che vorrebbe l'amministrazione Baile oggi per poi giudicare sia Mosca per ciò che ha commesso sia Putin per come lo ha commesso
Sempre oggi Mosca ha sospeso la condivisione di informazioni sulle forze nucleari con Washington
Forse val la pena che lo ripeto hanno deciso di non comunicare più prima questo dialogo era attivo a Washington quali forze nucleari erano in campo qual è la propria forza nucleare
Chiudo chiudo dicendo se no il quadro sembra troppo a tinte fosche ma sono tutte cose dove di invitare
L'attore sul nostro inteso come nostro di tutti in quest'aula europeismo su dove stiamo andando e come possiamo dare il nostro contributo al cammino dell'Unione europea in questa fase perché secondo me secondo le voci al posto c'è bisogno di tante Europa in questo momento tanto bisogno di comunione l'unione europea deve riscoprire la sua parola Unione modi riscoprì la davvero e con una certa urgenza
Non vede l'Unione Europea lasciarsi guidare dalle esigenze funzionali di politica estera dei singoli Stati membri perché l'Italia a delle esigenze di politica estera oggi magari diverse da quelle che alla Francia tanto per fare un esempio in queste settimane
La crisi ucraina da questo punto di vista a mio modo di vedere un banco di prova cruciale per dimostrare a se stessa Unione europea e al mondo
Che l'Europa è davvero unioni anche in tempi di guerra e non di pace
è semplice fare squadra quando siamo in tempi di facce di impianti ampi pace è molto più difficile fare squadra e fare davvero Tim quando c'è una guerra al nella porta accanto
Chiudo con una citazione io amo le citazioni questa volta me la sono presa da una moglie quindi citiamo una donna la moglie di Young Glass aiuto era uno scopritore statunitense un esploratore
Andatelo a vedere perché molto interessante la sua storia per esempio viene anche assalito da un grizzly lasciato morente da suoi compagni di viaggio tradito insomma una storia molto bella
E la moglie in questo contesto anche familiare dice quanto segue nel mezzo di una tempesta se guardi i rami di un albero giurerei visti che stia per cadere
Ma se guardi il suo tronco ti accorgerai di quanto sia stabile
Grazie a Paolo Guzzanti io mi scuso ancora per la staffetta a al tavolo e con Paolo Bozzacchi abbiamo visto come
Oltre alla cacofonia strategica tout-court di cui abbiamo parlato fondamentalmente con Mattia ferraresi che un po'uno degli elementi di debolezza ed era nato e di un possibile progetta di difesa lo perse anche una cacofonia delle capacità non solo perché ci sono armi che rappresenta la specializzazione di una odia o di un altro Paese ma anche perché c'è un problema poi di disponibilità a metterle a fattor comune alle le capacità che sono state sviluppate ma in tema di capacità non potrei passare parola a speaker migliore che non alla dottoressa Flavia Giacobbe che ricordo che ricorda direttrice di formiche di Aig Press
E che ringrazio avete visto come con i relatori spesso e volentieri ci chiamiamo Gabriele Flavia Paolo Mattia c'è un rapporto ovviamente confidenziale è un piacere veramente un onore averli qui con noi in sapienza parlare a te la parola
Ora il professore natalizia naturalmente c'era commetterò ne siamo stati insieme sui banchi dove siete voi almeno non tanti anni fa il secondo me non tantissimi
Non è la stessa facoltà però cioè nella stessa facoltà non nella stessa università però comunque
Bei ricordi allora buon pomeriggio io sarò molto veloce perché se ne abbiamo poco tempo per alle domande
Volevo aggiungere soltanto una cosa su quello che hanno detto Mattia e Paolo Mattia ha parlato dello spostamento appunto del baricentro della NATO verso nord est
Vi dico che non è soltanto la NATO purtroppo che allo spostamento verso il nord est ma anche l'Unione europea e questo è molto grave soprattutto molto grave per il nostro Paese per l'Italia che si trova assolutamente dalla parte sbagliato potremmo dire in questo momento
Perché sotto di lui c'è l'Africa e poi ne parleremo
E poi anche Mattia parlava ormai ci occupiamo di Russia ma occuparci giù Russia vuol dire occuparci anche di Africa in questo momento non lo dimentichiamo e questo per la presenza e la compagnia Wagner in molti Paesi dell'Africa
E vi posso assicurare anche della Libia e questo naturalmente determinerà gli equilibri non di oggi ma di domani quindi oggi abbiamo tutti
Lo sguardo appuntato su chi è ma stiamo attenti a quello accadrà che accadrà no tra non molto nel basso Mediterraneo quindi nel nell'Africa perché la minaccia prossima potrebbe venire proprio da lì in cui potrebbero comunque
Saldarsi una presenza minacciosa russa Nomis
Presenza più molto più pacifica ma molto molto penetrante di la Cina ecco in più Paolo invece parlava dello Strategic comparse in ogni io spesso solo con i militari loro non lo possono dire diciamo non possono dichiarare però of decretos dicono la montagna ha partorito un topolino hai davvero un documento assolutamente diciamo poco rilevante
E allora Addis descritto molto bene un quadro a tinte fosche il quadro è proprio tinte super fosse ancora peggio perché
La sfida diciamo la difesa comune per l'Europa era una sfida non di domani è una sfida di ieri oggi siamo già in ritardo molto ritardo e questo ce lo impone naturalmente la guerra in Ucraina
Che ha cambiato un quadro in maniera irreversibile assolutamente tutte franato rispetto all'idea che non avevamo d Occidente pacifico Racco
Era il future sicuramente incerto per nove anche imprevedibile e niente ci riporterà prima di lì a ventiquattro febbraio due mila ventidue
Il tema appare molto scontato eppure vi posso assicurare che Cani anche la guerra alle porte del Vecchio Continente cioè nel Vecchio Continente sembra abbia risvegliato in realtà la volontà europea di pensare a che si è arrivato veramente il momento giusto per spingere sulla l'acceleratore sulla difesa comune
Diciamo che la reazione unità di Bruxelles diciamo nella risposta alla guerra russa però lasciato completamente immutato il quadro purtroppo
Della difesa comune e gli Stati membri di realtà alcuni hanno fatto dei balzi in avanti questo è chiaro lo sappiamo tutti sulle spese militari e questo ci preoccupa
Sicuramente però dobbiamo guardarlo in un'ottica sicuramente differente
L'esempio più eclatante è quello della Germania gli OLAF Scholz che da dirottato un colpo di spugna rispetto al passato se l'avete sentito
Venissero avrete studiato rispetto alla tradizionale postura che Berlino ha sempre avuto dopo la Seconda guerra mondiale
Ha impegnato pensate cento miliardi cento miliardi è un valore grandissimo e si uniranno questi cento miliardi pensate l'impegno per il raggiungimento del così detto delle delle spese del due per cento sul PIL per la difesa credo che i colleghi non ne abbiano parlato di questo sì forse sì procedurale che ha citato è un impegno che risale al due mila quattordici quando ne avevamo al governo Renzi e Nancy ha sottoscritto anche per il nostro Paese era il vertice del Galles questo impegno di raggiungere il due per cento e la difesa abbiamo raggiunto no
Ecco una tendenza che ha accomunato comunque tanti Paesi del Vecchio Continente in quello di aumentarle spesi per la discesa in questo momento cioè dallo scoppio della guerra in Ucraina
Però tuttavia se fino a un anno fa il dibattito tra le nazioni europee ha concentrato sull'obiettivo del due per cento
Oggi anche questo quadro sembra completamente superato perché l'avvenuta in via costretto sicuramente i Paesi del Vecchio continente ad anticipare diciamo gli obiettivi che hanno assunto nel due mila quattordici raggiungendo prima del previsto il target missioni ritardo
Questo vuol dire che quando il prossimo appuntamento della dell'Alleanza atlantica Vilnius
Sì svolgerà si discuterà non più di due per cento ma di un'intera ancora di più e spese per la difesa Emilia ancora nel nostro Paese diciamo dobbiamo raggiungere il due per cento ci siamo dati come obiettivo il due mila ventotto per raggiungere adesso siamo al l'uno virgola cinquantaquattro
Per rendere la questione al però minore oppure diciamo onerosa per le casse dello Stato perché sappiamo bene che il nostro Paese molto indebitato rispetto agli altri Paesi europei
Su iniziativa del ministro Guido Crosetto prego ministro del Suma della difesa ma anche condivisa dal titolare del mezzo che a Giancarlo Giorgetti è nata l'idea per la vita non è una novità di escludere gli investimenti per la difesa su arrivare al famoso due per cento del nostro PIL escluderli dal calcolo del diciamo del Patto di stabilità quindi diciamo non graverebbero sul nostro debito pubblico e questo naturalmente
è una buona notizia e potrebbe essere una notizia positiva anche per altri Paesi europei indebitati come la Francia d'altronde e è una richiesta che il nostro Paese aveva già rivolto a Bruxelles tanto tempo fa ma che in realtà diciamo era rimasta
E lettera morta ecco ora in realtà la pandemia prima verso la guerra in corso forse ci ci farà un po'a cambiare le prospettive forse questa richiesta italiana potrebbe essere accorta anche questo è importante perché si spesso si dice
E spesi per la difesa impattano perché è una spesa non so nero un caccia
Cossa ventotto si poteva fare un un ospedale purtroppo questa è diciamo è un approccio contenente sbagliato perché entrambe le cose servono c'è poco da dire perché altrimenti come ci possiamo difendere
Nel senso il prima forse era un concetto molto astratto verso una guerra in Ucraina abbiamo capito bene che diciamo i pericoli sono dietro l'angolo e allora il concetto di deterrenza quindi di a vere
Diciamo delle capacità che ci possano rendere più difficile attaccare perché gli altri Paesi hanno paura di noi senza usarle Maya miliardi si devono avere ma non si devono usare questo il principio naturalmente è un fattore che può essere visto in una maniera diversa in questo momento
E però da questo discorso che ho fatto iniziale quello che emerge davvero e che ancora una volta gli Stati-nazione del vecchio continente persino diciamo in un contesto così di guerra stanno pensando ai propri confini nazionali senza alzare in realtà lo sguardo al continente questa miopia naturalmente la possiamo all'Alitalia gli altri continenti si stanno invece attrezzando in maniera differente parliamo del rapporto difesa comune invece nato nato dopo diciamo il punta colpo di cui hanno parlato i colleghi degli al ritiro dell'Afghanistan dopo l'undici settembre due mila ventuno e dopo aver ricalibrato i suoi obiettivi nella Strategy passetto che appunto diciamo un documento che viene prodotto oggetto atto di anni ha ritrovato con il ventiquattro febbraio quindi con lo scoppio della guerra in montagna una nuova centralità questo c'è da dirlo nei fatti riconquistando un ruolo di provider nel Vecchio Continente
Qui siamo di fronte diciamo a un uno scenario in cui si sono rafforzati gli stati d'azione abbiamo detto che hanno aumentato a livello nazionale le spese per la difesa si è rafforzata la NATO
Rimane un anello debole e della difesa comune purtroppo da lì diciamo che anche il concetto
Ispirato dalla Francia di cui parlava prima e Gabriele natalizia di costruire un'autonomia strategica
Nel vecchio per il Vecchio Continente in questo momento sicuramente è stato piuttosto accantonata dallo stesso Macrone realtà facciamo qualche raffronto economico utile per renderci conto che la situazione che vi ho descritto finora
Diciamoci la verità questo penso che l'abbiamo capito un po'tutti se l'Ucraina si fosse dovuta difendere con le sole forze dell'Europa
Diciamo che adesso la situazione in campo non sarebbe stata la stessa ecco l'aiuto principale ancora una volta perché in passato è stato spesso così non per l'Ucraina ma per tanti teatri complicati l'ha ritrovato nell'interventismo americano
Washington da solo fornito pensate complessivamente un totale di settantasette miliardi di dollari in aiuti diretti
Mentre Bruxelles e ne ha inviati quasi cinquantacinque totalmente una proporzione dovrà ugualmente diventa ancora più evidente quando si parla di Suri aiuti militari
Questi riguardano quarantasei miliardi gli Stati Uniti mentre l'Europa diciotto
Quindi praticamente il doppio gli Stati Uniti
Seguiti però da Regno Unito che da solo quasi cinque miliardi ha fornito all'Ucraina e la Germania due miliardi e tre abbiamo detto che la Germania ha cambiato conferente postura
Quindi il vecchio consente però è stato più Würth virtuoso degli Stati Uniti sul campo degli aiuti finanziari diciamo finanziari gli ha messo a disposizione trenta miliardi contro i ventisette americani in questo quadro rientra anche il nostro Paese
Anche Italia diciamo che ha fornito delle i sistemi di equipaggiamento a Kiev circa ottocentotrentotto milioni gli aiuti con una prospettiva a lungo termine di arrivare a circa novecentocinquanta milioni
Quindi ci troviamo comunque non Baggio è più basso ma lui abbiamo Budget anche di spese militari molto più contenuto quindi tutto è rapportato a in un continente che soffre sicuramente ancora dirla pure di limiti nella sua costruzione comune riunioni politica e sicuramente propedeutica acquista unione della difesa anche perché così come siamo ci troviamo sicuramente di fronte a un quadro economicamente insostenibile vi faccio qualche esempio
La somma dei ventisette paesi europei con dentro ci mettiamo anche il Regno Unito e spese per la difesa supera pensati gli investimenti della Russia vicino anche a quelli degli Stati Uniti il problema in realtà e che facciamo in modo inefficiente quindi come diceva prima Paolo in ordine spasso con molte duplicazioni anche sfruttando molto poco le nostre sinergie mi sono un esempio centoquaranta sistemi d'arma differenti che ci sono in tutti i Paesi europei centoquaranta sono tantissimi il Vecchio Continente spende circa duecentotrenta miliardi quindi di Euro indifesa
Un terzo degli Stati Uniti e quindi dovremmo avere un terzo di capacità militare ma non è così purtroppo quello che serve allora è una solida
Architettura basata su delle ripartizioni di ruoli delle competenze e anche delle funzioni tra gli enti realtà che già esistono prima credo che Paolo abbia nominato la diffida leggo l'Agenzia europea per la la difesa non abbiamo un ottimo rappresentanti gli che si chiama Stefano quattro nostro generale
E lui ci ha spiegato che sostanzialmente la difesa europea dovrebbe contare su tre diciamo questioni per diventare più forte avete la capacità di agire autonomamente dove la NATO non vuole girandole non interessa la NATO
O per competenza per interessi diversi decadere efficienza della spesa se ne abbiam parlato già e rafforzamento anche della basi tecnologico industriale questa molto importante
E su questo punto la cooperazione inevitabile dobbiamo cooperare purtroppo cooperiamo troppo poco arco a chi perché esistono due livelli di integrazione Tozzi Paolo Rabitti prima che la base produttiva per la base produttiva europea il programmi di cooperazione infatti lui ha detto poi l'integrazione tra le industrie e qui è la cosa più importante purtroppo le industrie non si parlano ora perché tre abbiamo tanti gelosia a livello nazionale quindi leggero si che ci sono su determinati settori ci sono anche su questi ci ridiamo su un'energia su tante questioni ci diamo anche sulle questioni della difesa una vocazione spinta andrebbe sicuramente verso il Joint procurement che sarebbe anche utile per migliorare la deterrenza quindi comunque
Per dissuadere qualsiasi aggressore
Inoltre il sostegno militare chi mi sta mostrando l'insufficienza delle dotazioni di difesa dell'Italia e di altri Paesi europei per parlava prima Paolo il caso e anche del sistema d'arma Santi che sappiamo abbiamo mandato a chi è per noi i francesi
Lo volevamo entrambi i Paesi ma abbiamo visto tantissimo tempo nonostante la volta gli apolitica di farlo per metterci d'accordo per questo comunque perché
Sugli investimenti c'è ancora molto da fare quindi l'arsenale delle democrazie sterno brutta notizia si stanno svuotando questo lo sapete tutti perché lo leggiamo su tutti i giornali
E la querela lagna naturalmente
Ci ha posto l'imperativo di difendere la pace e il vecchio continente anche lo stato di diritto in Europa che sta mostrando sicuramente delle però degli e difficoltà strutturali di una difesa che si presenta scusate se faccio questo gioco di parole indifesa in realtà di fronte soprattutto alla sfida lanciata da Putin abbiamo un'emergenza scorte è sostanzialmente un in capacità produttiva che consenta di poter essere pienamente pronti al conflitto quindi si tratta sostanzialmente di una menomazione anche della capacità di deterrenza e la deterrenza abbiamo visto quanto sia importante anche di prevenzione della guerra stessa
Negli Stati Uniti e naturalmente il Pentagono già ha fatto in realtà annunciato degli investimenti Pier recuperare tutte le scorte passati a chi abbatte e la questione sicuramente rimasta un po'striscianti invece nel vecchio continente brani intranet veramente nettamente che la necessità di sicurezza e difesa dell'Europa quindi dobbiamo fare molta attenzione non diamo scoprire il nostro fianco
Io vi volevo fare uno sguardo all'Italia volevo però non ci sono i tanti così perché se non quando abbiamo dalla Corea alle domande infatti assolutamente prego però io volevo parlare
Della assi
Spettava assi dell'Africa perché comunque abbiamo parlato che della crisi attuale che offre sicuramente all'Europa l'occasione di ripensare il proprio concerto di sicurezza perché la frattura ecco di lungo periodo potrebbe portare a una stabilità complessiva
Che in realtà concerna anche i quadranti più lontani che richiedono un'attenzione particolare da parte di tutti dell'Occidente come dicevo all'inizio questo pensiero va sicuramente allo scenario africano
Perché scenario Africa il Mediterraneo allargato la questione riguarda proprio da vicino il nostro paese nel continente infatti gli equilibri tra molti Paesi stanno mutando rapidamente dalle Livia al Mali al Sudan alla Tunisia
E quindi non occuparsene diciamo che potrebbe far veramente di generare un quadro come è successo in Libia dell'India fondamentalmente in fuori controllo
Perché perché l'Occidente non non sia troppo occupato di questo paese l'ha lasciato veramente al proprio destino in un momento particolare e sono entrati anche tanti
Attori nel frattempo mentre l'Europa pensava ad altro sono entrati gli attori
Russi sono iniettati i turchi sono entrati anche i di Paesi arabi quindi c'è veramente stata tanta confusione adesso questo non deve più accadere forse anche troppo tardi inoltre da questo punto di vista l'Europa quindi perseguire le proprie diciamo ambizioni globali assicuranti bisogno di una maggiore spinta verso la difesa comune del continente che l'Italia in questa partita potrebbe giocare un ruolo minore irrilevante perché perché dopo le misure straordinarie buttate per far fronte al compito oggi le contingenze ucraini ci impongono sicuramente il pensare il tutto e forse è giunto il momento perché non di riflettere anche sulla necessità di mettere in campo
Un recovery plan proprio per questo settore quindi per la difesa con Unione per la difesa magari proposta proprio dal nostro Paese dall'Italia
Arbitri sessuale terrò difformi che abbiamo progettato lei
No io però crollata realtà Masson una perché parlo di Wagner e della presenza di Wagner in Africa e non in Ucraina quindi era interessante perché diciamo che quello cioè lucrare nel nostro presente e l'Africa sarà il nostro futuro come pensiero come troppo fazione quindi soltanto per questo motivo se
Va bene nei bar o le parole epoca nel senso che proprio due elementi volevo mettere in rilievo nel tuo intervento da un lato alla parola canterini esito cioè la posizione che aveva assunto già andare a governo Draghi prima dalla stesura Concetto Strategico che è stata ribadita gli accertamenti compiuti dal governo Meloni
I torinesi qual è stata che sì bisogna contenere la Russia come ci hanno chiesto gli alleati nell'Europa dell'Est ma contenimento non passa solamente fianco esterna passa anche perizia su
Anzi paradossalmente sia in queste in modo che ci aspettiamo l'anno senza l'attenzione sana ho avuto la correzione restano perché gli altri sono invece materializzarsi due mila ce la sentiamo l'altro termine che volevo sottolineare quello iridato del ritardo
Indosserà anche il rebus che si muove agilmente come altri occupati è un'industria che ha bisogno di tempi lunghi di domenica alle ore il progetto mentre resta che viene sviluppato da Italia Giappone Regno Unito spazi vale a dire la produzione del primo caccia del primo casa nel due mila trentacinque siamo nel due mila ventitré dodici anni progetto verde screziato tale se ne parla nel due mila ventidue ciò tredici anni di riprodurre indica questi sono i clienti la difesa oggi abbiamo una difficoltà in Krajina della benemerita intanto non solo Italtel piuttosto che i cacciabombardieri probabilmente non arriveranno mai ma definizione dei creditori
Che insomma la prima cinque
Ringrazia coordinatori devo ringraziare radio radicale che sta trasmettendo questo tema evento allora il nostro meglio fare degli arabi singolo paziente Digilio ieri qui che hanno scelto questo seminario a seguire in questa in questa giornata in questo pomeriggio direi che aprire alla fine
Perciò Paola a un'altra eravate allora dobbiamo Brian bolognese
Conosco buona parte presenti avendo
Sofia facciamo un primo round va bene il secondo round oppure dobbiamo aprire
Dell'orbita Rizzo scusate
Dall'altro della nuovo presidente le domande del Bureau asilo essa intanto sull'esercito uno
Prospettive future armato di comunicazione ringrazio industriale
Ma quali sono le prospettive cioè nel senso niente che carnivori si dovrà intervenire sul fronte interno romena
Come organizzare dietro la produzione industriale degli eroi ogni giocare sul territorio sembra che ora volevo tornato sulla situazione ultima emanato di sopra Solinas impone che ambivalente univoco che unire a volte rifiutò accelerava si sono diciamo fare il gioco forse proposte ogni qual è il suo ruolo positivo anche
Forse raccogliamo le domande ci facciamo
Il comune
Va fu il sulla difesa avrebbe appunto dato che l'Italia è sempre stato un po'parlare difesa e
E poi quale linea di difesa
Tra quella più bassa cioè dalla finanza la tedesca Italia chiosa
Grazie ad
Si salverebbe allora io avrei due Barrack le domande ma credo siano estendibile cioè comprimibile in due la prima riguardo a nato all'integrazione nato all'interno dell'Europa
Le dicevo che ultimamente gli Stati Uniti stanno hanno sviluppato anche proprio totale cambio di dottrina anche rispetto al proprio ruolo procurement di creare ne abbiamo assistito al all'avvento diciamo del armi Generations Controguerra che è la prima sostituzione mi pare di un fucile standard avvenuto negli Stati Uniti dagli anni sessanta e fondamentale in questo ambito il cambio di cartuccia quindi dal sei dal cinque cinque sei al settantotto la mia domanda come è possibile anche con constatando che Finlandia Svezia dell'ossia hanno iniziato già a sviluppare un adattamento proprio interpellato come si può
Questo però che differenza di Astra strategia a avrà un impatto diciamo di spaccare forse proprio la NATO dall'interno e allontanare un po'dalle istanze europee anche considerando che comunque la dottrina europea mi sembra estremamente differenziato ottimamente da quella statunitense e poi invece la seconda domanda più legata alla questione della sponda sud ovvero è possibile che diciamo l'avvicinano il sa del degli dei paesi del sud Europa alla alla questione africana diciamo così
Può portare gli anche a d'un avvicinamento agli Stati Uniti rispetto alla questione cinese in Africa e comunque all'importanza rinnovata che gli gli Stati Uniti stanno spostando stellare
Va be'poi un'ultima è proprio una domanda così sul come mai in Occidente in generale sembra esservi un ritardo fondamentale sullo sviluppo di armamenti ammenda mentre invece la Cina sempre sviluppando sempre più
E allora grazie il parcellizzato forse mafia siccome questo Consiglio esposta purtroppo NewCo comunque siamo più o
Quanto già sentito per esempio Sofia diceva il dibattito in Italia durasse austriaca che il dibattito in Italia sulle armi e comunque sulla difesa
Purtroppo nel nostro Paese non esiste la cultura della difesa quindi ogni volta che si parla di armi è un problema e devo dire la verità io diciamo
Nove possiamo dire disegnano simpatie politiche perché comunque osservo la politica conservatrice non non ho molti non lo simpatica e per una parte dentro un'altra ma devo dire Vitacchio prezzato il coraggio della Meloni che in Parlamento credo al Senato
Abbia detto io aumento le spese per la difesa io difendo l'Ucraina Ivo diciamo continuerò inviare le armi e mi sembra che ieri si sia seduta anche dentro diciamo un F trentacinque
Io direi sacche è molto coraggiosa perché nel nostro Paese parlare di difesa e per la e di di armi toglie i voti quindi il fatto che lei lo faccia vi posso assicurare che diciamo ha veramente
Molto insomma non è da tutti perché ricordatevi questa una cosa forse un po'politica non si deve dire alla speranza però diciamo
Contee che oggi dice che bisogna spendere i soldi in armi è stato uno dei premi archi aumentato i soldi diciamo le spese nella difesa quindi questo diciamo quadro ci vuole coerenza ragazzi se tu aumenti le spese della difesa pare un po'incoerente che te la prendi con i governi successivi perché inviano armi a all'Ucraina e ricordiamo su un'altra cosa
Se l'Ucraina non rinviamo le armi l'Ucraina non esiste più
Ma diventa un proseguimento dimostra quindi insomma facciamo noi che cosa voglia
Di diciamo come vogliamo trattare la pressione la sponda sud
è un una situazione talmente grave che riporterà interessa imparziale degli Stati Uniti nel continente quindi il gli Stati Uniti aumenteranno sicuramente la loro il loro interesse infatti non non è un caso che si sta riaprendo l'ambasciata americana in in Libia ha chiuso da tanti anni dopo che era stato purtroppo ucciso l'ambasciatore americano
E e non è un caso e gli Stati Uniti sono un ottimo segnale per far capire come il quadro sia complicato in realtà nell'Africa si potranno ritrovare gli interessi quindi di americani cinesi e di russi quindi potete immaginare che causò
Dovrebbero confermano scusi ma io
Io
Mi sembra
Sembrano ove esclusivo per per ipotesi cioè vedo un'analogia bassa è un po'cromatica ma secondo me esiste un'analogia
Fra quello che sta succedendo nell'Europa dell'Est per quello che potrebbe succedere ma aspetta in termini di divorzio o separazione o non perfetta sovrapponibilità degli interessi dell'Unione Europea quel dannato
Adesso sono situazioni in cui paesi come la Polonia baltici cogliere sono in tensione per tante ragioni di cui tanto ce ne siamo scordati perché sta prevarrà la guerra ma intenzione fortissima con l'Unione europea
Ma diciamo abbracciati come via sicuri sotto l'ombrello della NATO e sotto l'ombra l'americano quindi con una protezione indiretta diciamo vogliamo brutalizzare un po'così da giornalisti come dire ribalte ci sono un'appendice degli Stati Uniti la Polonia è un'appendice degli Stati Uniti in questo momento da un punto di vista politico di protezione
Potrebbe succedere e mi pare che tu andassi in questa direzione ragionando per ipotesi su cosa succederà domani in Africa
Secondo me ci sono i margini perché ci sarà una crisi che interesserà in modo principale una parte dell'Europa cioè l'Europa meridionale particolare accenno ai in maniera ancora più a particolare
E preoccupare agli Stati Uniti in funzione anticinese e anche e anche perché sono gli Stati Uniti cioè l'unica potenza globale e quindi diciamo qualunque cosa succeda nei dunque in un quadrante diciamo come concentrazione di potere è ritenuto alle stazioni di un fatto di interesse nazionale specifico
E invece un'altra parte d'Europa che non dico che si disinteressano di questo
Ma Nonda rientra nelle priorità quindi tu dicevi ci potrebbe essere una specie di garantire alleanza Diretta in analogia con quello che un Paese come la Polonia sta facendo adesso guardando resto quello che potrebbe succedere in Paesi dell'Unione europea che guardano a sud e si riferiranno più direttamente agli Stati Uniti
Maria protezione sinergia convergenza interessi sì secondo me si questo è un fattore potenzialmente ulteriormente disgregata quel prodotto europeo sì se chiederne cioè questa la per la mia posizione è la mia risposta è sì ci vedo il potenziale disgregato ante però questo a prescindere la mia valutazione non è il mio desiderio atto due cose tendenzialmente raramente coincidono
Ecco ci tenterò di punti allora sull'esercito comune europeo l'avanzo sarà sollecitato Brian Eno Adriana credo Brian
Ti rispondo come ha risposto prima perché vale la pena siamo molto molto indietro questo progetto di risoluzione dell'Europarlamento della forza di intervento UE operativa
Prevede cinque mila uomini entro il due mila venticinque il che significa che siamo molto indietro questa è la risposta è secondo me
La necessità politica di un esercito europeo è fortissima in questo momento ma non abbastanza scontato
Questo per rispondere a questo sulla Turchia non so Serafini Anna che ha sempre Bragantino emendamento Cabras le norme tematica allora la Turchia come attore terzo la Turchia a oggettivamente compiuto degli sforzi nazionali per tentare di far dialogare la sia e l'Ucraina
L'ha fatto essendo molto amica della Russia storicamente e quindi consentendo anche degli agi anche agli oligarchi in questo periodo
Che hanno permesso alla Turchia
Di aprire un dialogo preferenziale con Mosca e quindi il doppio ruolo comunque di essere menzionato maltempo spesso molto amico della Russia potrebbe essere un mese come dicevi tu ma potrebbe essere Complast molto dipenderà e io sono il vizio del dell'attualità dalle elezioni in Turchia si terrà agli inizi di maggio sono elezioni direi molto importanti a livello locale vedremo che strada prenderà questa è la risposta che si può andare secondo me oggi sulla Turchia
Sull'opinione pubblica italiana credo che Flavia abbia c'ha risposto in maniera totalmente esaustiva non è un opinione pubblica pronta per ragioni politica in tema di dibattito di politica interna per parlare
Ma duramente gli una strategia di difesa
Repubblica italiana nasce in periodo di pace proprio come l'Unione europea è quindi non ha per mentalità grossa necessità nel dibattito pubblico di parlare di anni tamburi
No sempre dal pubblico si parla di armi lo stesso vale per la difesa secondo
Implosione della NATO mentre giusto allora l'implosione il rischio dell'implosione della NATO due usato queste parole riprendere la responsabilità secondo me il rischio dell'implosione dannato non c'è al momento anzi
Credo che sia un'opportunità unica a livello storico per la NATO
L'allargamento della NATO l'ennesimo allargamento ci sono le problematiche di mafia destino benissimo descritto credo che però la NATO non imploderà dal mio punto di vista anzi si rafforzerà dopo questo conflitto l'Occidente tutto l'Occidente quello delle democrazie
A una necessità guardiamo un po'oltre al contenitore Unione Europea alle necessità attuale di compattarsi
Su
Perché c'è una necessità geopolitica globale questo punto di vista chiudo sì una sponda sud cioè se la vigilanza all'Africa Italia giustamente Flavia diceva prima gode di un doppio svantaggio siamo nella sponda sud dell'Europa
Siamo nella sponda sud della NATO
Siamo nel posto sbagliato al momento sbagliato l'unico vantaggio perché siamo lontani dal conflitto rispetto ad altri Paesi dell'Unione europea e della NATO
Quindi questo ci dà un leggero vantaggio competitivo per ragionare nuove in un'ottica totalmente emergenziale ma in un'ottica leggermente strategica
Credo che il vero lasci Lanza all'Africa sposti qui secondo me abbia ha ragione alcuni dei Paesi europei a un dialogo privilegiato con gli Stati Uniti e quindi
Ci porta supposizioni più vicini agli Stati Uniti più lontane da quelle cinesi
Nel momento attuale storico dalla politica e della geopolitica attuale
Sul ritardo sugli armamenti dell'Occidente rispetto alla Cina sì secondo me c'è un ritardo dovuto ai problemi di mercato che abbiamo affrontato prima
Ma soprattutto come hanno detto giustamente entrambi i colleghi se le industrie c'era il concetto di gelosia l'aveva parlato di gelosia prima
Il concerto di gelosia va assolutamente giusto a livello di mercato e dell'industria del settore difesa molte aziende proteggono anche brevetti tecnologia innovazione si guarda ai competitor sempre con un occhio
Per lo meno guardingo lascino aveva occhi solo i suoi e va avanti questa risposta
Grazie
E non abbiamo risposto perché non abbiamo capito che era Flavia sul discorso di qual è la linea di difesa nessuna domanda riteniamo no quando mandando una guerra una cosa del genere direi che non ho capito finita la guerra non ho proprio capito la linea di difesa tra quella francese etilista quale linea sfoderare sarà domani giusto
San Paolo attraverso il no volevo aggiungere soltanto una cosa la la Turchia è vero che sta aiutando nel processo di pace fra l'altro sia pur restando molto vicino alla Russia
è il Paese che ha venduto introni a chi era quindi pensato un po'è un Paese se ha una politica estera concretamente dico che non segue nessun tassista non il suo interesse nazionale quindi quello in realtà che lui per il Paese per anche a raggi vantaggioso e a dirla dentro la NATO potrà sembrare veramente da una contraddizione ma purtroppo è molto importante perché aver la forza legge molto peggio quindi come disse Draghi dobbiamo avere a che fare con aprano disse in questi termini disse in maniera brutale diciamo e io anche forse un incidente diplomatico l'unico durante il suo governo altra cosa il Bryant non insiste in realtà l'esercito europeo chissà se mai esisterà cinque mila uomini non sono niente deroghe cinque mila uomini vuol dire che in nei movimenti venticinque mila però niente
Quindi
Ci appoggeremo la NATO per diciamo delle missioni chiaro però l'alleanza tra allenatore utile è assolutamente importante della difesa comune staziona Corelli grazie giusto cura minuti ce l'avevano
A
No
Però
Grazie
Un romeno anonima patria
Quando aveva sa
Invece commissario iniziata negli anni Sessanta io sì castigliano intelligente
Passare
L'Italia politico
Per quanto riguarda il potere di chiude la settimana scorsa mandiamo trentaquattro a far
Benissimo
Gli riforme una diciamo con l'azione contro
Dunque ristrutturazione grazie a serve a questa
Di malasanità come mai siano affrontando mettendo
Armani grazie all'azione valenza presso sullo stato dell'amministrazione Commissione Europea possibili
Infine
Condanna storica rivista
E Alessandro lontano
La l'Europa e gli Stati Uniti non avessero mai mandato delle Harley all'Ucraina quelle tutte queste fare dei potenziali scenari delegazioni della Russia e della Cina
Facciamo un giro di tavolo credo
Sono presenti
Rispondo
Solo sorvolo diciamo non rispondo sola Serbia ma ammettendo ignoranza delle cose che non so perché non so bene per qui non sarei neanche utile
Sulle altre
Siccome sulla questione diciamo della
Soluzione al conflitto e della e dello Stato dalla Russia
Faccio solo un'osservazione generale paterno
So cosa succede domani non non lo sappiamo cioè ecco ecco e come può evolvere diciamo nel nel breve termine non non non lo so non me la sentirei sarebbe anche Ciocco da parte mia per pensarci dico solo questo siamo di fronte a un Paese la Russia distrutto
Cioè la Russia ha già perso questa guerra sa come dire anche se sul campo le cose diciamo a Bach Mutu dovessero cambiare in che modo si arriverà a un negoziato
Da un punto di vista dei fondamentali dell'economia dello Stato dalla sua industria
E delle direttrici chiave diciamo del sistema Paese la Russia ha già terzo questo non vanno diciamo mai dimenticato perché è un e sono come due giudizi paralleli che possono convivere
Cioè il modo in cui poi a un certo punto ci si siederà al tavolo è inevitabilmente finirà così cioè in che modo in che modo il conflitto si risolverà è un è una cosa separata da in che modo la Russia come paese arriverà e questo diciamo questo la sua risposta questo secondo domanda spende evita abilmente diciamo in ginocchio in ginocchio
Questo questo diciamo squadra sempre tenuto presente è una variabile indipendente da Putin questa cioè da indipendente e da da chi governa cioè da chi è diciamo a capo del Cremlino questo riguarda il sistema bastano sicuro su questo sono sull'ultima sull'ultima domanda cosa sarebbe successo se cioè lo scenario conto lo storico diciamo a a alternativo non non saprei però diciamo che l'Ucraina si è appoggiata in maniera quasi totale su gli armamenti occidentali saremmo stati di fronte allo scenario diciamo completamente radicalmente diverso da un punto di vista militare su questo non non c'è il minimo dubbio
Non c'è niente
Sì grazie
Ma se non ci fossero stati gli Stati Uniti lui la NATO diciamo che forse l'Ucraina sopra
Tutto non so se ci sarebbe ancora insomma
La situazione un po'questa ma abbiamo parlato di tantissimi e aiuti militari reti sentito i miliardi per fare senza miliardi che cosa sarebbe accaduto poi altra questione la Russia Junior partner del della Cina ormai non ha diciamo una sua autonomia in questo senso se non o dandosi a Pechino che vuole imporre un altro un'altra visione ecco del dell'ordine
Bordin alternativo quello occidentale diciamo abituati noi che fate attenzione a come hanno votato i Paesi africani scusate se torno sull'arte come importante
Quando l'ONU ha condannato la pressioni russe in Ucraina hanno votato uno
Neutrali quindi non hanno votato pure a favore della se questa cosa gravissime fa capire che comunque al di là delle delle delle democrazie che esistono in tutto il mondo esistono tanti Paesi non allineati che potrebbero aderire a quest'altro ordine alternativo capeggiato proprio
Dati Chino
E poi l'ultima cosa e nell'industria bellica russa
Diciamo che è un'industria ricchissima
Nonna
Tecnologicamente non all'avanguardia nulla però
Ha una quantità di arsenale che veramente esponente in più assi mila testate nucleari scusate se sono poche sonoramente tante e il fatto che dicevo prima Mattia oppure Paolo mi ricordo che appunto non comunichi più il suo arsenale lo sanno benissimo anche perché ricordatevi ormai con i sistemi anche io per Intelligence i satelliti eccetera comunque i paesi sono molto più spiati di di prima però comunque ha molto inquietante anche perché oltre alla Russia da questo arsenale ricordiamoci che ci sono tanti Paesi non allineati Paesi comunque non democratici che detengono l'arma nucleare
Uno su tutti diciamo dal Pakistan o comunque alla Corea del Nord l'Iran eccetera quindi insomma
Il quadro è scuro
Più o meno
Paolo scusa configura
Sarò telegrafico diciassette e quarantasei quindi dobbiamo andare errate di temi sollevati sono molto di interesse meriterebbero ognuno professor natalizia
Un approfondimento telegrafico sull'ultima delle domande partiamo dall'industria bellica russa io do un dato lo sapete ho il vizio dell'attualità
La Gran Bretagna ha comunicato oggi di aver conteggiato fino ad Ostia fino ad oggi dall'inizio conflitto duecento venti mila soldati russi feriti o uccisi
Credo che questo dato la dica lunga sull'industria bellica russa sono d'accordo con la Giacobbe è un'industria bellica vetustà
Ma al tempo stesso molto molto molto pericolosa dal punto di vista nucleare ripeto la notizia che vi ho dato prima quando loro decidono di non comunicare più agli Stati Uniti
Quanta forza nucleare hanno ed è notizia di oggi andato molto preoccupante ancora oggi
Serbia c'è ci sono del dei rapporti col Kosovo da normalizzare c'è un mediatore europeo che sta agendo prossima settimana
Mi pare prossima settimana ci sarà
Ora il mediatore europeo sta lavorando su questo ha parlato anche Borrelli chiaramente la congiuntura internazionale quando tu dici l'Unione europea fa orecchie da mercante no io credo che l'Unione europea in questo momento l'abbiamo capito proprio
Questo pomeriggio sia molto impegnato a fare altro in questo momento chiaro che
Quella quell'area diventerà sensibile tra molto poco quando le acque come ha detto Mattia quando si siederanno a Chievo mosche parleranno di fine al conflitto quello sarà un tema che emergerà ma ci sono rapporti da normalizzare col Kosovo
E questa è un dato importante per la Serbia reazioni di Russia e Cina se la NATO e l'Unione europea non fossero intervenute completamente d'accordo con Flavia non avremmo già più sulle carte geografiche l'Ucraina
Credo che più più di questo grazie ragazzi
Bolzano
No
Salvi grazie
Paolo ordina osserva martire ma
Collegate dicono
Domani abbiamo un incontro di può ricordare
Comunque grazie
Però