L'intervista è stata registrata venerdì 20 gennaio 1995 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Alleanza Nazionale, Ccd, Dini, Elezioni, Fiducia, Forza Italia, Governo, Pannella, Politica, Prc, Riformatori.
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RIFORMATORI
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Famiano Crucianelli presidente dei deputati di Rifondazione Comunista allora Famiano all'interno del gruppo e del partito di è stato un dibattito
Molto vivace e ancora oggi non si sa con assoluta certezza quale sarà il voto di tutti i deputati di Rifondazione
Ma vi è stata una discussione molto serrato come si è visto si hanno letto e si ascolta sarebbe sorprendente se non fosse così sarà uno dei più passaggi critici della storia del nostro Paese
Dove si decide fu qui in particolare il popolo democratico e quindi solo un partito che vive internato conoscere scosso da una discussione politica sul che fare in questo mondo
La discussione dei diciamo la la la divisione non passa a Comiso e ti dà un giudizio sugli
Di un certo tipo o anche inutile Silvio Soldini è pressoché unitario revisore passa su come noi che bisogna contrastare la spinta liberista in questo Paese ed è qui l'atteggiamento nei confronti del governo Dini ecco però la
Il dibattito segnala diciamo così una vittoria del segretario no da questo governo ma al momento del voto tutti rispetteranno diciamo la scena
Ma voglio dire che i no a questo governo era uno di tutti tutti sanno che Bini cosa rappresenta quindi non era questo ciò che discussione sì dovessimo arrivare
Punto nel quale non è improbabile la destra compatta vota contro Dini sì in quella situazione non ci dovessimo trovare una qualche soluzione per non votata fuori tempo per permettere a questo governo di di fare il suo atto Binoche una sorta di
Dissidenti per virgolette
No sto dicendo qual era qualcosa era questo in discussione ora tu mi chiedi su quello che accadrà su quello che accadrà questo passerà ancora respinti lucciole c'era ancora un comitato politico poi ci sarà anche la discussione e la votazione dei colpi che è pur vero che sono legati a quelli che sono gli orientamenti del partito
Mai segretario questo punto in discussione ci vuole un momento anche vale più grande di partecipazione per discutere la linea politica
Ma nessuno ha mai messo in discussione si propone
Anzi debbo dire che la linea politica gestita sin qui
è stato una linea fondamentalmente unità la diversità è una diversità diciamo tattico politica che si carica di valenze strategiche ma nessuno ha mai messo in discussione se non esistono attualmente
Dieci discussione
Diciamo la leadership divertire
L'onorevole Baccini della Centro cristiano democratico Mario Baccini non c'è un
Di rigidità da TAR
Nella ha parlato di una conduzione
Il tetto e Tolosa
Dal punto di vista di pannelli credo sia comprensibile perché storicamente
In queste situazioni assunto cento dei governi
Processi politici eccetera
Da vada fatta nella situazione politica della posizione del Polo
Cioè noi abbiamo affermato soprattutto un po'di
Gli italiani debbono andare a votare
Il prima possibile soprattutto se l'ipotesi che si strappa in panne in queste ore in questi giorni sull'arrivo di un governo Dini rappresenta un governicchio dei mondi ha risposto ai problemi veri problemi urgenti noi abbiamo tutto con grande serenità che siamo disponibili a votare
Ma a queste condizioni che sono delle condizioni di opportunità che vanno nel favore no dell'infrarosso del Polo
Il favore della rappresentanza dell'interesse del Polo che è un'altra cosa cioè il consenso della gente quindi noi non siamo rigidi sulla posizione ma abbiamo dato delle possibili alternative dal nostro punto di vista che poi è quello della gente comune
E la gente di lavoro ecco bacini Marché osserva che né il presidente né il pubblico né il presidente del consiglio potrebbero rispettando rigorosamente la dottrina costituzionale dire qual è il termine dell'esecutivo ma valgono aveva fermato Berlusconi
Mi sembra che le cose stiano in modo diverso
Da quello che
C'ha raccontato Berlusconi in
Impegno davanti a letta
Il capo dello Stato assumesse
La responsabilità anche di questa operazione sia di mandare il Paese alle elezioni inoltre in un arco di tempo brevissimo e si era ipotizzato anche una data possibile da quello che mi risulta e che ci ha raccontato sempre il presidente uscente Berlusconi le cose non sono andate non sono andati in questi termini allora noi
Abbiamo preso atto di questa posizione quindi abbiamo rappresentato questo adesso nel senso però ripeto
è un problema esclusivamente puramente costituzionale questo qui c'è un problema politico problema politico è quello di non consentire che chi paese ripetitivo forse val bene ricordarle che sa e che chi ha perso le elezioni possa pensare a un trampolino per comunisti al governo poi
Hanno avuto il consenso degli italiani della nostra posizione è quella che se il garante supremo pellicole di grande rispetto verso il capo dello Stato
Bene anche la nostra posizione persone allergiche allora deve dare conseguenza questi atti coi far sì che che il governo Dini che noi voteremo con grande soddisfazione ci dia questa garanzia politica c'è quella di portare entro tre mesi
Il Paese alle elezioni
Marco Taradash deputato riformatore Mark
Il consiglio verrà qui a svolge le sue dichiarazioni programmatiche c'è un dibattito ancora aperto il ventuno Paolo che pure si mostra compatto non voglio dire no a questo governo sulla possibilità che invece dinanzi a delle difficile anche i parlamentari del Polo possano botanici
Io credo che sia un errore il dato di partenza vuol sia molto difficile a viverci mentre invece il club di
Totti da un sì e comunque
Uno dei test sui a determinate condizioni clausole
Tra cui la principale anzi l'unica secondo me è quella delle elezioni entro giugno queste risultato vero che il Polo Sideri promettere con cioè consentire ai cittadini italiani di riprendere in mano le sorti del Paese come ogni democrazia che si rispetta fa quando c'è una crisi politica in corso allora essendo questa per motivi di principio e concreti l'obiettivo raggiungere la posizione deve essere misura nata su questo risultato allora si dice sì a Dini se il governo Dini garantisce di questo risultato consente appunto di tornare l'undici giugno a votare a me l'ha parlato di gestione un po'
Ho imprudente precipitosa da parte del Polo in queste ultime settimane giorni alloggio dove quella conferenza stampa Previti Fini Casini è stato un errore secondo me
Muore perché ha comunicato l'incomunicabilità e cioè che un Presidente del Consiglio suggerito da Berlusconi era diventato all'improvviso leader di uno schieramento avversario questo non vero né al Tardini sicuramente incontro incontra delle grosse difficoltà nel suo percorso è la prima difficoltà è rappresentata dalla volontà di Scalfaro di dire le elezioni però questa è una difficoltà quindi bisogna costruire le premesse perché anche Scalfaro però dentro di sé
è la consapevolezza che lo induca a vincere riflesso conservatore che appartiene alla sua storia alla sua carriera politica e arrendersi con rendendosi conto che siamo passati al sistema proporzionale a quello del maggioritario e che non si può tradire la volontà degli elettori questo è l'obiettivo da raggiungere e in questo senso all Dini bisogna farlo cielo alleato e non invece regalarlo ai nostri avversari fra le condizioni che Pannella pone c'è anche il no ad una riforma delle pensioni fatta da questo governo sì credo che la riforma delle pensioni non sia affatto un problema tecnico e che quindi è soltanto un governo che abbiano investitura politica post realizzarla oltretutto la riforma delle pensioni porterebbe sicuramente al di là dei due mezzi che noi siamo di posti a a lasciare a Dini perché tecnicamente l'esodo proverà tecnici alcune invenzioni implica o la concertazione come vorrebbe il nuovo ministro del lavoro Treu oppure una eventuale rottura anche coi sindacati come forse necessità delle cose e imporre la di conseguenza non può essere nella disponibilità di un governo tecnico che povere soltanto un senso di emergenza a di transitorietà se diventa altro siamo fuori dalla democrazia siamo all'interno di un regime non so come definirlo rotte clinico Crati dico che non ha nulla a che vedere con la democrazia
Francesco Storace deputato di Alleanza Nazionale allora Storace siamo ore dalla lì che dalle dichiarazioni programmatiche del presidente del consiglio vi è ancora però una un confronto un dibattito all'interno del Polo per decidere la determinazione
Sì non ci resta che attendere tanto per parafrasare il film di Troisi
è una situazione sicuramente complicata io spero che prevalga la ragionevolezza e che chi di dovere si decida dare la data del voto
Ecco ma non c'è forse un eccesso di rigidità da parte del Polo non c'è una parte di elettorato che può essere spaventato diciamo da certi toni
Quando parlo di ragionevolezza mi riferisco anche agli argomenti ne sono consapevole però certe battaglie si fanno anzitutto perché ci si crede e noi crediamo fermamente
Che una democrazia la prima regola da rispettare che governa chi vince le elezioni e questo non è il caso di oggi e quindi vogliamo essere messi nelle condizioni di poter
Far sì che il popolo italiano si riprenda il suo voto ecco però non appare molto ragionevole immaginare che il capo dello Stato con una dichiarazione ufficiale dica bene si voterà l'undici giugno
Beh ci sono tanti modi per dirlo quando spetta sicuramente a me dare indicazioni perché altrimenti
Tanti tregua tra coloro che oggi strillano li accuserebbero di aggressione al Capo dello Stato magari sono gli stessi aggredivano Cossiga
Ma il presidente del consiglio però non m'ha fatto molte concessioni ha detto che il suo programma si può esaurire in a brevissimo tempo
E chi lo può dire se non c'è un limite di tempo chi non vuole andare a votare farà di tutto per impedire che vengono approvati gli altri provvedimenti o comunque non gli basterà mai
Ci si rischia di mettere in in su grande imbroglio ai danni dei cittadini lo vorremmo evitare questo imbroglio
Noi vorremmo un governo frutto del voto degli elettori
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