Partito Radicale: trasmissione autogestita

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Diego Sabatini è lì per il consueto appuntamento cura del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Il partito di Marco Pannella come tutti i martedì sera mi invita andare sulla homepage partito radicale punti dove troverete le ultime iniziative novità e battaglie in corso troverete in modo particolare il banner per sostenere la battaglia
Donna vita libertà diritti umani per tutti che ovunque possibile fare una donazione a questa specifica Campania o sottoscrivere l'appello oggi è un giorno particolare l'anniversario del liberazione
Dell'Italia dal nazifascismo il venticinque aprile il partito radicale ha deciso di celebrare questa ricorrenza presso il cimitero degli alleati che si trova a Roma in via Nicola Zabaglia là vicino
Porta San Paolo o la piramide
Una scelta che ci accomuna da altri
Celebrazioni degli anni scorsi che sono state fatte ci interroga gli alleati ad Anzio piuttosto che a Pisa proprio per ricordare per ribadire e spesso si dimentica questo particolare che se non fosse stato per le armi inviate dagli alleati ai partigiani prima e poi con lo sbarco in Normandia e lo sbarco in Sicilia probabilmente l'Europa non sarebbe mai stata liberata dal gioco nazifascista lo ricordo a tutti coloro che manifestano dichiarandosi antifascisti che oggi c'è una stessa guerra in corso contro le dittature esattamente uguali a quelle che c'erano nella mille novecentoquaranta quarantacinque a destra
L'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina i partigiani di oggi sono gli ucraini le armi inviate dall'Occidente dagli alleati sono esattamente quel sostegno che aiuto i partigiani italiani a liberarsi da Mussolini e da Hitler
Quindi si festeggiare il venticinque aprile ma ricordandosi cose il venticinque aprile che non è stata una lotta di liberazione senza spargimento di sangue
Non è stata una lotta di liberazione senza aiuti esterni
Ma c'è stato il bisogno di armi c'è stato bisogno di battaglie c'è stato bisogno dell'aiuto degli angloamericani di tutti quegli altri paesi neozelandesi australiani
Sudamericani da varie parti del mondo che aiutarono l'Europa a liberarsi dai tre e a liberarsi almeno per quanto riguarda l'Europa occidentale da un altro dittatore altrettanto spietato almeno dal mio punto di vista che era Stalin il comunismo stalinista
Quindi è giusto essere andati in quel cimitero a ribadire il ringraziamento nei confronti di quei militari che venendo anche da migliaia di chilometri
Di distanza vennero a salvare l'Europa ed è bene ricordare come è stata salvata d'Europa
Non è stata salvata gridando pace pace rifiutando le armi ma quei partigiani le armi le vollero per poter combattere per potersi difende e c'è anche un altro modo per difendersi dal prevaricazioni è quello di sostenere e Partito radicale che porta avanti queste battaglie di libertà
E allora andando sul sito Partito Radicale appuntiti cliccando sul banner iscriviti ora cioè la possibilità di iscriversi all'anno due mila e ventitré o lasciare in contributo
è possibile farlo con carta di credito sono accettati maggiori circuiti internazionali Visa Mastercard American express
è possibile iscriversi con il conto PayPal è possibile anche iscriversi con un bonifico postale un bonifico bancario troverete le coordinate IBAN
Ci si può scrivere con un vaglia un assegno intestato al partito radicale di via di Torre Argentina settantasei zero zero uno otto sei Roma la cosare ovviamente la scimmia dite voi se siete già iscritti contributo o altrimenti iscrizione all'anno due mila ventitré
Ultimo ma non ultimo il vecchio caro bollettino postale possibile contattare il partito che dice per me uno già prestampato altrimenti
Si può intestare il bollettino per l'iscrizione o per un ulteriore contributo al numero di conto corrente postale prendete carta e penna
Quattro quattro otto cinque cinque zero zero cinque
Lo ripeto quattro quattro otto cinque cinque zero zero cinque
E adesso andiamo alle voci della manifestazione che si è tenuta questa mattina a via Nicola Zabaglia al cimitero militare degli alleati primo intervento sarà della tesoriera del partito radicale Irene Testa buon ascolto
Siamo qui alla cimitero militare perché abbiamo ritenuto che questa fosse un luogo simbolico importante per
Omaggiare e celebrare questa giornata siamo venuti qui proprio per omaggiare
Spesso giovani ragazzi che sono morti queste tombe e se si va a vedere le date ci si rende conto anche di quante persone appunto molto giovani sono morte per la libertà per liberare in qualche modo il nostro Paese dal nazifascismo e quindi la giornata qui
Che come abbiamo visto ci sono tanti radicali tanti militanti storici anche del Partito Radicale
è una data che noi non ricordiamo quella della dichiarazione soltanto in questa giornata
Per noi le battaglie di libertà di democrazia di Stato di diritto sono il pane quotidiano è proprio su queste battaglie di libertà fino in ospitiamo anche in viale Bligny oggi festeggiano questa giornata si ricordino però
Che esistano tanti altri futuri che devono essere liberati non è un caso che quindi oggi con noi ci sono alcuni esponenti e attivisti iraniani iscritti al partito radicale
C'è anche qualcuno dall'Afghanistan che vive in Italia che servirà a questa manifestazione proprio perché è importante ricordarsi che anche questi popoli hanno bisogno di di supporto per liberare liberarsi da un regime crudele e che li costringe a vivere in condizioni inaccettabili così come abbiamo visto quanto quell'asse
Che ha liberato l'Europa dal nazifascismo sì anche oggi importante e sia lo stesso che in qualche modo sta contribuendo alla liberazione della dell'Ucraina perché quella dell'Ucraina è una guerra che riguarda tutti si è una guerra di Luca di liberazione che riguarda anche noi e quindi per questo oggi abbiamo deciso di
Ricordare in questo luogo
La nostra festa di grazia
Pensiamo con l'ambasciatore Michael Giffoni cui alla cimitero di guerra a via Nicola Zabaglia e perché è una presenza importante la presenza radicale una presenza di di commemorazione venticinque aprile in in questo cimitero
Da la presenza radicale importantissima
Importante celebrare qui è una data essenziale quella che io ritengo e ho sempre ritenuto una delle tante fondanti del nostro paese della nostra Repubblica rettile anniversario della
Liberazione dall'occupazione nazifascista che fu anche l'avvio per questo importante sempre ricordarlo l'avvio della rinascita democratica del nostro paese che voi avuto piena forma nella costituzione repubblicana approvata qualche anno di
E importante la presenza radicale anche perché noi non ci fermiamo solamente alla dato interno nazionale al dato politico interno che molto spesso devo devo commesse confessare scade in queste rituali polemiche o meglio polemiche cioè banali e superficiale sul senso di questa data che ritualmente ogni anno dobbiamo dobbiamo risentire e che sono del tutto inutili l'importante è saper cogliere il senso di questa data capire l'importanza dei valori
Che sono i valori quelli che vanno osservati come condivisi e tutelati come Consiglio nazionale la memoria non può essere mai del tutto condivise
L'importante per l'Italia e condividere fra i valori che sono alla base della memoria collettiva di quella che dobbiamo raggiungere ma come dicevo prima non è non ma civili mettiamo al dato interno e nazionale perché abbiamo collegato a questa data la Terme nell'in relazione a quelle che sono le loro terrà per la liberazione per la propria dignità
Libertà
Testimoniate in questi ultimi anni da tra i popoli di particolare che sono diciamo l'avamposto di tante altre realtà purtroppo anche spesso superficialmente ignoranti e mi riferisco al popolo ucraino al popolo iraniana e al popolo afgano
Ma
Ucraina alcuna domanda marciatore come che così difficile per
Per i commentatori per gli storici anche per la politica
Fare un parallelo tra quello che sta succedendo l'aggressione di Putin all'Ucraina quello che sta succedendo
Nell'Est dell'Europa e quello che è avvenuto mediche tra gli anni trenta e gli anni Quaranta del secolo scorso con Hitler nell'Europa occidentale e poi a destra
Beh certamente
I paragoni diciamo sono facili ma non sono neanche una volta lei citi perché il re epoche
Storiche ovviamente cambiano la situazione geopolitica con me si usa dire ora è completamente diverso
Però alla base di tutto non è comunque mi scusi se la interrompo non è comunque sempre un aggressioni dis di tipo imperialista stavo appunto dicendo questo si è trattata di un'aggressione anzitutto di una
Ed è la più grave violazione del diritto internazionale cioè l'aggressione armata di uno Stato sovrano da parte di un altro teste d'accusa e questo già è il primo dato che effettivamente e esattamente uguale a quello che avvenne con l'invasione hitleriana Ettore anche sovietica
A della Polonia nella trentanove che diede l'avvio alla seconda guerra mondiale è ma in effetti è vero cioè qui parliamo di una guerra di aggressione sono le stesse dinamiche dello stesso in un contesto completamente diverso
Ma a alla ma quello che viene ancora una volta a in risalto e che se nella seconda guerra mondiale poi diciamo e
C'era un Mantu ideologico
Che copriva questa aggressione come
Diciamo villa l'inizio di nuove sorti magnifiche e progressive per i loro iniziatori ai loro propugnatori
A invece ora non c'è più questo è rimasto solamente di nazionalismo milioni al Gambero una base ideologica Putin Jacques Chirac lui è ideologizzato cioè la
Lasciando i russi a ricordo dell'Unione Sovietica più che ricordo del dell'Unione Sovietica io pre-Consiglio eroi tutto il mio voto ma un ritorno alla all'impedirono alla all'ideologia dello casalingo Moretti è un boss simile al Terzo Reich produce villa
Alla Nostalgia a del dell'Unione Sovietica da parte detenuti lei in realtà non annullati ideologico nota solamente una diciamo che
Tutti nel nostalgico solamente del potere
Che la Russia allevare e della sua forzato di queste sono le differenze certi fondamentali ma ma all'ideologia venuta meno è stata soppiantata dal ritorno al nazionalismo ecco allora
Il nazionalismo che in questo momento
Diciamo i poi si verifica sotto varie forme essere politico ma anche economico e ed è questo il Demone che dalla fine della seconda guerra ha impedito a mio avviso al ritorno verso
Una sorta di ordinare internazionale
Garantito anche da una sorta
Controllo però multilaterale sovranazionale la ringrazio ogni razza messo
Siamo con Franco fucili questo del cimitero anglo americano dei liberatori del dell'Italia
Téchiné effettiva se non fosse stato per gli alleati elitaria ma tutta l'Europa sarebbe stata liberata via via Nicola Zabaglia c'è questo cimitero quest'anno abbiamo deciso di celebrare il la venticinque aprile radicali cosa ne pensi di questa iniziativa e che cosa ne pensi delle altre celebrazioni del venticinque aprile sicuramente diciamo quello che mi ha mobilitato il fatto che il consiglio generale con la patente del consiglio generale del partito radicale ha scelto vale possibili mete scelto proprio questa non è la prima volta che il partito radicale manifesta
In un cimitero mandò ad Anzio e a sinistra esatto quelle questa diciamo questo insistere nel indicare indicare l'azione che Bedori diciamo limitazione che ebbero gli anglo americani
Nella contrastare il nazismo innanzi il fascismo e nel restituirci a una vita civile perché diciamo al di là della democrazia ci hanno proprio restituito a una vita civile
Ecco questo e e il cimitero in cui sono sepolti quelli che fosse per obbligo chiamati reclutati in maniera obbligatoria non so ma insomma sono quelli che in qualche modo sono erano convinti di dover contrastare il nazismo e il fascismo
Proprio con mia moglie venendo abbiamo considerato che tutto sommato lei per esempio è nata undici anni dopo la il quarantotto specie quindi è nata ce ne siamo nati in un contesto in cui non abbiamo respirato la guerra nel senso avevamo i nonni il mio nonno sono nonno
Chiave raccontavano storie di guerra avevamo la scatola delle medaglie però ecco non l'abbiamo percepito da ragazzi quale sia quale sia stato impostato enorme della storia che hanno determinato questi ragazzi che stanno qui in questo cimitero nelle altre celebrazioni tendono un po'a a nascondere la presenza degli alleati alias ricordiamo sono un solo anno americani Cirini furono popolazione che veniva dall'australiana sollevati dalla Nuova Zelanda dal Brasile Uruguay ovviamente erano tutte le zone che in quel momento
Facevano parte dell'alleanza contro il nazifascismo nazifascismo in Oropa i l'impero giapponese o vogliono ecco perché altrove si fa fatica a ricordare in questo sforzo ma immane il fascismo politico cioè quello del Ventennio sicuramente morto
Però non è morto il fascismo come
Come fatto culturale come come percezione della vita politica o Sam mi spiego il modo con cui si organizza la società civile con cui si organizza
La discussione il dibattito alla siccità in cui si prendono le decisioni società civile e un modo che non è stato maturato da a livello popolare
E si è diciamo in infantili mente abbiamo delegato ad altri
Anche ai nostri personaggi più illustre
La la scelta del modo con cui costruire la democrazia del modo con cui stare nel nel nella diciamo nell'Occidente e abbiamo continuato a vivere come Paese dico come se fossi come se diciamo in prosecuzione con quella fase diciamo abbiamo salutato Mussolini abbiamo salutato alcuni gerarchi ma in realtà siamo rimasti ancora comprende intrisi
Non so se se conviene dire conviene nel rivedere la con la storia dicendo il tutto sommato gli sono gli italiani che hanno avuto Mussolini prima e poi si son costruiti qualcos'altro dopo ma son rimasti quelli che erano ecco questo non lo so fosse un'offesa perché in effetti gli italiani prego fascismo erano italiani anticlericali è un Paese a diciamo che aveva maturato una c'è una cultura risorgimentale una contro l'anticlericale
Ma tutto questo in qualche modo fosse
è stato un passaggio della società una maturazione mente prima forse è un fatto di eletto adesso stiamo faticosamente costruendo una maturazione sociale quindi se oggi ancora si fa parte del fatica a parlare di antifascismo se si fa niente fatica a dire a dinanzi a a separare l'antifascismo comunista dall'antifascismo democratico ecco se si fa fatica ad ospitare la Brigata Ebraica
Piuttosto che al termine questo credo che purtroppo sempre cose maturazione
Ti ringrazio grazie a Franco facili consigliere nella il partito radicale nonviolento transnazionale trasporti e abbiamo in collegamento l'avvocato Simona Giannetti del consiglio generale del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito buona sera Simone
Buona sera Diego Masera tutti allora come si è celebrato il venticinque aprile a Milano da parte dei militanti del Partito radicale stamattina come di solito ci siamo siamo andati a rendere
Omaggio ai miei caduti al Cimitero inglese quindi la partita bandiera del partito radicale è andata al cimitero inglese per ricordare che
C'era una una c'erano gli alleati armati che hanno
Difeso la resistenza in Italia con le armi e hanno liberato l'Italia spogliarmi quindi è giusto Galasso comincia insegnato Marco Pannella ricordare
La storia per il col ministero e quindi anche degli alleati alla mattina e la Brigata Ebraica
Al pomeriggio con la partecipazione al corteo
E la manifestazione come si è svolta
Sì stampa nel pomeriggio poi appunto alla mattina siamo stati al nel cimitero inglese se posso volevo dire solo sì prego profitto ditte Diego perché
In molti eravamo presenti abbiamo lasciato il nostro messaggio perché il cimitero poi al momento della visita si lasciano che è una firma è un messaggio
Abbiamo lasciato come radicali il messaggio di richiedere al Comune
Che ripristini e quindi lo faccio anche qui attraverso la radio radicale che ripristini il la commemorazione al cimitero inglese dei caduti
Tra gli alleati nel giorno venticinque aprile perché come vittima non quest'anno ha invece spostato commemorazione anticipandola al diciannove peraltro dovrebbero con qualche nulla di comunicazione senza intanto
Comandante si sentono un po'peggio così dovresti metterti come prima
è confusionaria ricco Anna torna la la difficoltà di alcuni cittadini che si erano recati stamattina commemorare
Dei loro caduti o comunque che avevano anche nella famiglia e non sapendo che la commemorazione ufficiale quella del Comune non non c'era e c'era già stata diciannove quindi anche attraverso radio radicale chiedo
E auspico che il Comune di Milano ripetersi per l'anno prossimo alle commemorazioni nel venticinque aprile decaduti alleati a Bresso in via Cimitero del Pan del Parco di Trenno
Per quanto riguarda il pomeriggio come tu mi hai chiesto la il corteo è stato
Diciamo insolito corteo ma in particolare stanno c'era anche una avete partecipazione una comunità ucraina iraniana
Quindi la diciamo parlerà del partito radicale come sempre politicamente auspicato assieme allargata ebraica con tutte le altre
Bandiere che comunque sosterranno sostenuto la direi la verità storica anche al della della Resistenza e quindi c'erano anche le bandierine di Legnano atto le mandava gli era la Jack c'era aria
Ma c'era anche la bandiera della di Taiwan insomma anche altre bandiere che si sono munite pelle
Per far parlare di quelli che sono armi
Le rivendicazioni di indipendenza
Alla fine però mi sono unità cosa a cui tenevo molto visto anche dal il comunicato del partito radicale sul venticinque aprile del partito radicale di stabilità e in Duomo con il ci siamo uniti e con il corteo intenda degli ucraini iraniani questo perché condivido pienamente in la visione di un venticinque aprile che deve essere quello della resistenza dei popoli oppressi e quindi se allora il venticinque aprile a quello della esistenza italiana dove la resistenza a liberato anche grazie
Alla difesa armata degli alleati l'Italia dal regime fascista oggi la resistenza da sostenere è quella della difesa armata
Grazie all'Europa all'amica
Dell'Ucraina chi si difende date rigidi in particolare da quando di Putin oltre al tanto che si è dichiarato
Criminali di guerra e assieme a loro anche spirale un e come ha detto bene il partito radicale amica Afghanistan i due Paesi oppressi ugualmente dando reggimento in questo caso dittature etiche che o meglio teoretiche che devono essere i capelli devono essere abbattute riusciti effettivamente la resistenza iraniano niente
Altari operante ormai da
Possiamo dire quasi un anno insomma sarà tra un po'qualche mese un anno ma a anche l'Iran sta portando avanti una resistenza che comunque è nella
Un conto è la nella diciamo nella corrente dunque un mercato
Oggi dobbiamo ricordare quindi la la la vita
La libertà si ottiene attraverso la resistenza resistenza armata per l'Ucraina ristretta direi di no con violenta contro la violenza del regime iraniano del regime della Repubblica islamica ponendo
I partiti i partigiani non rifiutarono le armi dei degli alleati rapine allora parliamo degli anni Quaranta
E invece oggi si si si si difende la rissa in casa di dicendo non non inviare armi pace pace pace
Se avessero gridato pace pace davanti a Hitler probabilmente l'Europa non sarebbe mai è stata liberata dal nazifascismo in
Infatti guardarla cosa veramente chiede io penso che sia a parte che è comunque una ginnastica spesso fatta
In in dalla demagogia della di certa politica hanno con come dire non intellettualmente onesta no cioè trovo che sia uno scippo della storia quello di trasformare una faremo un'ampia commemorazione di
Di persone che erano provenienti da diverse guarda Diversi origini quindi c'erano certi partigiani d'Italia c'erano gli alleati americani c'era la Brigata Ebraica tutti comunque armati che hanno poi tanto ovviamente accanto alla libertà grazie alle armi perché una guerra non si combatte esponendo la bandiera della pace ahimè penso che
Una una bomba si possa
Atterrare commissive esponendo la bandiera della pace
Ecco la cosa che fa un po'specie e che ci si dimentica e che la stessa l'esistenza necessaria armata anche per l'Ucraina anche viene bombardata sul mercato infatti non non non ricorda il Pirelli espongono la bandiera per la pace quando arriva un missile so fino a che punto spostare
Indi ecco con una bandiera insomma no tempo e non non non mi sembra di ricordare che anche i partigiani promuovessero la resa di fronte al nazifascismo non vedo perché i gli ucraini si dovrebbero si si dovrebbero arrendere davanti a alle armate di Putin insomma non
è una visione un po'distorto della storia dati proposti tengo molto perché Pace non significa resa Pace la pace si conquista anche con le armi messi consente parte anche con le armi c'è un invasore che la vuole mettere dei Tina
In pericolo quindi Ghezzi libagioni armato
Chiaramente c'era anche un principio di proporzionalità tra la difesa il senza che se l'offesa e di Petru con un missile è chiaro che la difesa deve essere con altrettanta
Potenza per tutelare la pace la pace non è non è volatile cioè non è uno status si conquista così e si conserva commi diritti diritti non sono qualcosa di come dire si sono naturali precostituiti ma vanno anche conservati tutelati indifesi
Chiaramente dire pace è un po'fine a se stesso cioè pace non vuol dire resa ecco questo è Simona una cosa di Gulu chiedere
Finali di questo voto intervento invece andare sulla questione delle carceri perché non ci siamo sentiti dopo la Pasqua in carcere a Milano che cosa avete trovato
Sì dunque intanto siamo stati a come detto bene a Milano di giorno di Pasquetta la delegazione era composta a me con inducono Beaufort su Romano e Francesco Pasquariello per commi consigliere generale del Partito Radicale
Abbiam fatto
Una visita abbastanza completa direi
Abbiamo girato
Siamo riusciti a diciamo a visitare
Quasi tutte le sezioni della del carcere c'ha compagna ci hanno comunque indirizzato il vice comandante della il commissario della della Polizia penitenziaria collisa alimenti veramente dateci dal direttore e dalla
Dal comandante della polizia penitenziaria il da visita è stata importante perché abbiamo visitato ossia i reparti diciamo saggi perché comunque saluto necessario AG sei raggi con le
Ce ne avverte sia quelli più critici certamente ira i viaggi intanto non tutti i raggi sono aperti perché su sei Radiodue sono certamente chiuse
Perché sono certamente necessaria la villa loro ristrutturazione perché questo rende chiaramente quasi default carcere San Vittore un carcere il sovraffollamento perché appunto non solo ci sono più persone rispetto a quello che ci dovrebbero essere ma problema anche ci sono i posti della capienza regolamentare capienza disponibile è
Minore del trenta per cento per diciamo che siamo quasi del cento per cento di sovraffollamento i temi più importanti del carcere San Vito e Carmine carte il Milan come San Vittore noi che abbiamo li abbiamo rimessi sul tavolo rispetto alle due visite precedenti che avevamo fatto direi recentemente a Natale e a Ferragosto
Siamo andati il ventiquattro dicembre dell'anno scorso alla mattina e quindi eravamo andati il quindici agosto lei criticità sono sempre quelle AN malgrado ovviamente il grande impegno va detto neodirettore siciliano della della polizia penitenziaria San Vittore a delle criticità
Gite macchine dovrebbero e potrebbero essere anche superate con l'aiuto esterno a mio parere ministeriale e della azienda sa in Italia a questo punto della chiedesse questo perché certamente uno il principale tema di quello dovuto al fatto San Vittore un carcere per l'ottanta per cento abitato dai cittadini extracomunitari quindi sono persone che ha provengono per lo più particolarmente numero anche da esperienze difficile di torture in tante insomma dopo avere passato viaggi estenuanti e quindi hanno certamente dei problemi anche psicologici non indifferenti riguardo ai rapporti con la l'autorità ogni giorno è un giorno nuovo ci dicono in carcere gli operatori sia quelli sanitari che quelli della sicurezza il carcere di San Vittore quindi risente certamente questa difficoltà di già spione di una comunità impegnativa sia sotto il profilo della lingua perché alcuni non parlano spalle italiano sia sotto il profilo proprio delle anche delle dinamiche sociali è vero è vero che il molte volte abbiamo trovato dice Muti che hanno abbiamo scoperto preferirei essere chiusi nella cella dell'articolo trentadue della sezione tipo trentadue che quella dove ci sono appunto nel lega e situazioni in cui il detenuto viene messo in una cella ai non con un altro detenuto noi diciamo gli vengono ridotte le ore gli a cena aperta questo per ragioni di pericolosità ma intesa come in difficoltà nelle relazioni con gli altri e magari a contatto contenere momenti di rabbia e anche quando questi si risolvono più delle volte detenuto vorrebbe rimanere
La cella perché preferisce evitare ritornare in situazioni ti
Colleghi riempirci difficoltà con con la la gestione con la socialità questo si scontra poi con il tema grandemente questo è un argomento di cui credo si debba parlare anche perché ho letto essere stato messo finalmente sul piatto devastazione con un tema di cui il partito radicale si occupa da anni e cioè dei malati psichiatrici in carcere c'è a San Vittore ci sono
Delle sezioni che sono
Particolarmente dedicate a delle situazioni gravissime di
Malattia psichiatrica in particolare in calibrati dove abbiamo trovato un aiuto detenuti in condizioni estreme di totale assenza
Di capacità di intendere e di volere al punto da chiedersi che cosa ci facciano in un carcere perché dovrebbero essere curati binomi chiusi in una cella dove certamente non possono partecipare a nessun tipo di attività confusionaria ma anche diventano
Diciamo peso nel vero senso del termine nella gestione degli altri detenuti sia da parte dei medici che comunque fanno di tutto per dedicarsi a tutti ma certamente a loro devono dare molta più attenzione sia da parte anche della direzione e soprattutto degli ultimi degli operatori quindi la polizia penitenziaria gli agenti che hanno diciamo dai improvvisarsi anche in un contesto di questo genere bando dando attenzione massima questi detenuti abbiamo scoperto che nel caso insomma fanno anche modo di dare loro qualche momento gli ha via dalla cella c'è un tavolino dove li fanno sedere gli fanno fare qualche attività minima questo anche per conservare un po'di dignità nella persona però veramente è difficile pensare che un simile individuo possa stare chiuso in una cella una cella peraltro che non è altro che urletto una branda di ferro incollata al fallimento con un materassi in gommapiuma che ovviamente e priva di ogni oggetto al punto per evitare eventuali attività azioni o aggressive verso gli altri o verso se stessi etiche ha diritto Mourad tra questi persone ci sono anche detenuti che aspettano di andare ingerenze quindi due grandi problemi ci sono in queste in questa vicenda
Di cui abbiamo parlato e cioè uno il fatto che il carcere non può essere la soluzione per la malattia mentale quindi la discarica sociale quella del del carcere sembra la soluzione ad una totale assenza delle istituzioni sanitaria
Che quindi il carcere punto d'arrivo ma forse servirebbe un punto di partenza magari di un po'di prevenzione
Ho eventualmente una cura successiva anche per evitare che poi queste persone possano rientrare e secondo poi il grande tema di licenze appunto abbiamo questa queste istituzioni che sicuramente sono state una buona idea per sostituire ospedali psichiatrici giudiziari ma sono in poche
E il problema grande ce lo dice proprio lo stesso direttore Siciliano per cui ci dice noi purtroppo
Sì siamo in diretto contatto Miccoli e Renzo il per poterli mandare bah facciamo fatica perché non c'è riprendono non essendoci posto quindi è proprio la la la il disagio proprio anche delle edizioni che evidente chiaramente
Tornerei Consonni ma farebbe insomma linea bene venne a volentieri amiche nocivi manderebbe volentieri marines per farli curare certamente qui questo è un primo è un primo dato che sì poi fa il paio con il secondo cioè quello invece di una
Ulteriori disagio psichico che è meno grave mai diffuso in quasi tutta la popolazione carceraria
Che quello
Di detenuti che
Sono hanno problemi psicologici e alcuni anche legati all'abuso di sostanze medicinali farmaci che usavano
Anche fuori dal carcere che pretendono di usare in carcere ma che per per la la la diciamo leggende sanitarie è stato vietato e quindi si fa fatica ad intraprendere nei loro confronti anche una terapia che li possa accompagnare verso nella
Diciamo l'allontanamento dall'abuso non sto a citare questi farmaci perché comunque sono abbastanza noti mondane andando diciamo nell'ambiente sia carcerario che viene
Delle aziende sanitarie però io credo che forse consentire dare fiducia ai medici del carcere che possano anche somministrargli così come cioè la terapia del metadone che si fa
Per quanto riguarda l'accompagnamento del detenuto tossicodipendente in carcere fino alla sua totale disintossicazione forse parlando con gli psicologi
Anche consentire una piccola parte di diciamo gestione a Roma per poterlo andare ai detenuti in una limitata
Dose accompagnandoli verso la disintossicazione sarebbe utile anche per la gestione del detenuto che altrimenti viene lasciato nelle mani invece è quanto ori sia sanitari che della sicurezza che chiaramente si trovano con detenuti e molto aggressivi il tutto con l'ultimo gradino che è quello di AN
Internet criticità dei detenuti che sono comunque psicologicamente la di in difficoltà inizia avrebbero bisogno del del secondo gol Maroons Colombo non c'è ecco puntato importantissimo perché a San Vittore in lo psicologo c'è tutti i giorni ma nel caso nel caso per esempio gli altri carceri questi in un ambiente
Cioè tutti i giorni e quindi cosa ci dice
Allora si colloca abbiamo incontrato forse però sarebbe il massimo averlo ventiquattro ore ovviamente questa non è una decisione diciamo del carcere deve essere una decisione che avvenga a livello nazionale cioè che il DAP
Sì impegni a mio parere con
In convenzione comunque con l'azienda sanitaria antro vale per tutte le carceri la possibilità che ci siano ma non uno almeno tre psicologi
H ventiquattro in un carcere perché i detenuti hanno bisogno di sostegno psicologico nell'ombra dietro appuntamento perché se ci sono seicento detenuti o novecento
Non è che basta un secondo al giorno e magari detenuto bisogno psicologo anche durante la notte quindi quest'
Se sono un po'a seconda e in tema sono i temi più diciamo su cui focalizzare l'attenzione di incarichi di qui abbiamo parlato e vorremmo continuare a parlare
Anche quanto riguarda l'aiuto nei confronti nel carcere di San Vittore in appartamenti che ti ringrazio allora Simone Agen avvocato Simona genietti del consiglio generale del partito radicale nonviolento razionale sbarca quindi abbiamo in collegamento Sergio Rovasio presidente dell'associazione Marco Pannella di Torino buona sera Sergio buonasera Diego buona sera a tutti noi e allora Sergio come avete celebrato il venticinque aprile a Torino i radicali Torino
Ma noi noi ci sono state alcune decine e decine di eventi come può immaginare come potete immaginare che se sono articolati da con tutta una serie di manifestazioni cittadine nella provincia della città anche perché come sa e Torino
Un segnale molto significativa per tutta la lotta partigiana per la lotta per la libertà come al solito
Ieri sera durante la fiaccolata che c'è stata
In città comodi come da tradizione cittadina ci sono stati dei soliti
Insoliti
Infatti già vengono un po'in tutta Italia dove una certa cultura politica
Non proprio adesso entra nei dettagli perché fissa capisce cosa intendo dire
Come al solito ha voluto prevaricare urlare strattonare gente cacciare persone dal corteo eccetera che è una scultura veramente più che una scultura
Diciamo liberale di tolleranza e di libertà sembra più una cultura e di atteggiamento fascista o degli antifascisti come la definiva Pannella
Quando appunto avvenivano questi episodi proprio in occasione del venticinque aprile
E non abbiamo pensato di fare un evento in città abbastanza originale cioè abbiamo deciso insieme al console onorario
Della Polonia il console onorario dell'Ucraina insieme all'Istituto di studi storici Gaetano Salvemini limite è una autorità qui in città Fintecna intellettuale importante
Abbiamo pensato di fare una nostra manifestazione questa mattina alle undici
Alla quale poi hanno diritto diverse associazioni studenti iraniani studenti ucraini i due consoli in l'intervento storico del professor
Marco pure una istituto Salvemini
Isella sostanza Pannella l'abbiamo fatto davanti al monumento della guerra distinte Antonino tenta la città di Torino ha dedicato appunto alla all'alleanza che fece il Regno di Sardegna
Insieme alla Francia Gran Bretagna
Impero ottomano nel mille ottocentocinquantatré quando ti già allora la Russia invasa appunto la Crimea creando una uno squilibrio internazionale così come avvenuto in questi ultimi in quest'ultimo anno
Contro l'Ucraina
Ora perché abbiamo scelto il monumento dedicato alla Crimea in piazza Crimea Torino perché c'è un filo conduttore tra quella precarizzazione
Di questi presi di di questi Stati guarda caso sempre la rosa in questo caso che parte da quella da quel dato storico da quel pardon dunque il punto storico sino a passare per il nazismo quando il nazifascismo al nazismo invase l'Europa
E fino al giorno ad oggi appunto con la Russia che è invalso l'Ucraina il discorso della lotta di liberazione si si può immaginare che segue tutto questo filo conduttore che riguarda appunto
La violazione del diritto internazionale gli atti criminosi criminogene di questi stati che vanno a invadere altri Paesi perché così sui svela una mattina decidono che devono devono imbattere un altro un altro Paese è stata una manifestazione tra l'altro anche un po'inaspettatamente molto partecipata credo di poter dire eravamo forse un'ottantina di persone
Se anche un centinaio certo punto
C'erano veramente molte associazioni cittadine molta gente il gran successo dell'iniziativa i gli interventi che si sono susseguiti oltre due console Mario Barbaro della segreteria del Partito Radicale
Che molti altri lo studente iraniano Amir insieme a Emanuele idee che rappresentava gli studenti ucraini sono anch'sono hanno seguito tutto il filo appunto della
Del diritto alla libertà il diritto alla liberazione quando quando ci sono dittature che stermina hanno al loro popolo e che hanno questi atteggiamenti politici guerrafondai
E allora lì in quel caso urlare pace pace pace forse non ha proprio senso mentre usare la lotta democratica a volte anche non violenta
Affermare i principi di democrazia di tolleranza diciamo che è stato un po'l'argomento principale di tutti i vari interventi
Devo dire l'anno scorso l'avevamo fatto al monumento ai caduti i polacchi che c'è qui a Torino non omento sconosciuto ai più
Anche lì avevamo avuto lo scorso anno un gran successo un discreto successo quest'anno l'abbiamo diciamo abbiamo avuto questa idea originale che secondo me è servita anche a confrontarci con altre associazioni organizzazioni che comunque hanno tutte la caratteristica di ritrovarsi insieme al punto ai valori liberali di democrazia e di libertà anche caratterizzano noi del partito radicale dell'Associazione Marco Pannella
Ecco ma anche commenti sono stati rispetto a quello che insomma le polemiche che ci sono state sempre le solite stesse polemiche di tutti
Di tutti gli anni quest'anno anche in modo particolare perché c'è il governo Meloni e quindi ci si è concentrati tutti
Tutti sulla questione fascismo antifascismo
Ora però la sostanza è che non è che partigiani andavano con la bandiera della pace a fare la guerra ricevevano le armi dagli anglo americani e hanno potuto liberale in Europa grazie allo sbarco degli americani in Normandia o in Sicilia
Quindi cioè dovendo dove la polemica vera dove dove dovrebbe esserci la polemica vera nel fatto che la Meloni
Si debba cospargere e non si capisce bene perché il capo di cenere tutte le volte che parla di questi temi oppure affrontare il discorso su i partigiani quelli veri che stava se c'erano nel quaranta quarantacinque in Europa che oggi stanno magari in Krajina e quelli che invece oggi sfilano contro l'invio di armi e per le ire per la resa ecco
Forse ci vorrebbe questo no guarda è stato senz'altro ricordato nella seconda guerra mondiale la lotta di liberazione del nostro Paese la seduta grazie agli alleati americani inglesi che hanno letteralmente invaso l'Italia fascista
Dove tutti erano fasciste ricordiamo che fino al giorno prima alla caduta del fascismo punti erano fascisti il giorno dopo tutti erano antifascisti no già questa è una premessa che fa capire come questo Paese questa cultura
Vorrei sempre vedere fascismo dei guanti fascismo di là quando invece forse la parola liberale la parola di neve ha segnalato all'OLAF
E di questo non parlano mai gli antifascisti
Lasciamo stare entro i fascisti che questo uno sparuto gruppo di minoranza che alla sua sicuramente alla sua limitazione politica per quello che è stato per quello che è stato nella storia lo sappiamo tutti all'ente cinque aprile noi nessuno avvisi suonano anche gli editorialisti stamattina sentivo la rassegna stampa persino parla dei valori democratici della del dei valori liberali le alle alle i valori liberali sono i valori della tolleranza della pluralità dei valori dell'affermazione della democrazia
Non sono quegli antifascisti che in nome dell'antifascismo si comportano da fascisti
E che urla no voi andate via di qua voi non potete stare qui contro la Brigata Ebraica
Anche qui c'è sempre questa caratteristica e devono essere d'emigrati offesi insultati ma erano in cinque mila
Della Brigata Ebraica quando ci fu la seconda guerra mondiale da un corpo di ebrei volontari che entro insieme agli alleati inglesi
Come Corpo di liberazione di lotta al fascismo e l'Italia ogni volta che questi sfilano venticinque aprile vengono insultati ed emigrati a Milano l'abbiamo abbiamo ricordato anche questo abbiamo ricordato i novanta mila morti americani che sono morti in Italia
Per liberare l'Italia dal fascismo
Ovviamente sono morti anche migliaia e migliaia di partigiani molti sottoculture incarcerati ma se non fosse stato per gli angloamericani il nostro Paese non sarebbe stato liberato allora di dirlo questo ponti Arese determinazione non dovrà essere alcuni a dire che noi perché diciamo se cose non dobbiamo stare nei cortei
Ieri ci sono stati cedenti littorine diesel pur limitati nella nella piazza centrale della città in piazza Castello ma sempre per questi motivi veramente di idiozia di Idiot Silvia politica perché non è possibile nel due mila ventitré parlare di valori
Antifascisti comportandosi da fascisti
Dimenticando che i veri valori dell'antifascismo sono i valori del della cultura liberale della cultura della tolleranza della cultura della democrazia dell'affermazione della democrazia senza questi valori senza questa l'impostazione politica di un pensiero senza essere accecati dall'ideologia ma le lenti ideologiche che sono come delle chiese dove ti accettano la ragione la razionalità del pensiero non esiste la possibilità di avere una visione più aperta più di tolleranza più liberale
Ad tu hai detto bene Diego quelle tre sono stati incarcerati i partigiani non erano solo comunisti non erano solo liberali non erano solo democristiani erano era erano tutto quello che c'è il come rappresentazione in un contesto democratico avevamo liberali e democristiani
Basti pensare a tutti i vari comandi provinciali di partigiani che si erano creati con magari discusso di politica al loro interno ma sempre per lottare per contro il fascismo e contro l'intolleranza contro la violenza
è evidente che quando la prepotenza di un Paese e nazista fascista teocratico autoritario
Che stermina al suo popolo occorre reagire e non si può dire pace pace pace la reazione deve essere il più forte possibile con l'aiuto se possibile dei Paesi democratici
E se non si capisce questa come impostazione
Allora questa gente occorre veramente dire studiate nella storia
Andatevi a studiare cos'era la Brigata Ebraica andatevi a studiare quanti alleati nella seconda guerra mondiale sono morti per la liberazione del nostro Paese la cifra totale parla se non ricordo male di trecentoquindici mila persone morte
Per consentire a noi oggi di dire quello che vogliamo
Ecco dire quello che vogliamo corresponsabilità con cultura con tolleranza soprattutto con una visione politica il di appunto liberale e di e che abbia come visione la democrazia non i Balloriani stalattiti certe ideologie che laddove si sono affermate hanno solo sterminato popoli sterminato
La civiltà ecco ti ringrazio Sergio Rovasio presidente dell'associazione Marco Pannella di Torino grazie vigorose sino alle facendo un abbraccio passante grazie al De Diego