Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 25 minuti.
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giornalista
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa sono le sette e quaranta di giovedì diciotto maggio vediamo i titoli del nostro sommario la tragedia
Dell'acqua in Romagna nove morti trenta mila sfollati terreni a quattordici in tilt
Sotto accusa i terreni secchi e il disboscamento ma la pioggia record dicono gli esperti è stata uno sciocco e il Governo pronto a stanziare venti miliardi per i territori devastati dall'acqua
E poi lo stop al decreto bollette della Ragioneria dello Stato
Fa saltare la regolarizzazione dei precari nella sanità la protesta dei sindacati il governo
Prepara la fiducia al voto il ventinove maggio ma la stabilizzazione dei precari è stralciata e poi il caso dell'autonomia differenziata scuote la maggioranza dopo la pubblicazione del dossier dei tecnici del Senato che bocciava la riforma la lega accusa la manina che ha fatto
Trapelare il dossier il presidente del Senato La Russa smentisce ma è ancora polemica ed Zaia in un'intervista fa sapere che se viene meno l'autonomia viene meno anche la maggioranza
Le riforme istituzionali il Governo i costituzioni costituzionalisti riuniti in conclave convergono verso il rafforzamento del premier premierato verso anche l'archiviazione quindi della prospettiva presidenzialista
E poi ancora parleremo della rottura fra Renzi e Calenda nel terzo polo si va verso i gruppi autonomi in Parlamento
E il dopo Pulp ballottaggi contesto Laino faranno insieme un comizio a Brindisi ma niente apparentemente i ufficiali e nel Pd braccio di ferro
Traslare in e i riformisti sulla nomina del vice capogruppo Piero De Luca figlio del governatore della regione il caso della nomina di Chiara Colosimo alla presidenza dell'antimafia fa ancora discutere dopo le accuse mosse dal fatto e da Repubblica
Sui suoi rapporti presunti con ex esponenti dei narra
E il
Ddl
Che corregge la riforma Cartabia sulla procedibilità a querela per i reati minori
E stato approvato ieri alla Camera dove Nordio a anche conferito confermando la stretta in arrivo su intercettazioni
E misure Kaur cautelari
Ancora sempre sul fronte della giustizia
Si apre la Fiera del libro con un'iniziativa del giornale il dubbio di ricostruire una stanza simile alla cella di massima sicurezza
E ne parleremo nel corso di questa rassegna stampa la condanna del l'ex Presidente francese Sarko sia a tre anni per corruzione un anno con il braccialetto illegali parlano di sentenza assurda e annunciano il ricorso in Cassazione e poi c'è stato il sì dei giudici di Napoli
All'estradizione dell'euro deputato Cozzolino coinvolto nello scandalo del caparre direte
Parleremo ovviamente anche della guerra in Ucraina il rinnovato l'accordo sul grano che però è fragilissimo perché la Russia lo contesta
E scoppia un caso di Mo Clos Mantico tra Ungheria e Ucraina sulla banca che e secondo chi è per finanzierebbe i russi il politologo Fukuyama alla foglio in un'intervista dice la guerra cesserà quando l'Ucraina entrerà
Nella UE e e poi si apre il G7 a Hiroshima sanzioni affari segreti armi queste le mosse del vertice
Per Ringhio dare la Russia le sue responsabilità all'arrivo di by then accende la diplomazia
E sulla questione spinosa della via Della Seta l'America concede una proroga all'Italia per uscire dall'accordo con la Cina ma l'uscita stessa non è negoziabile
E poi un'esclusiva di Avvenire sul decreto Cutro sui migranti l'ONU scrive al governo violati i diritti norme da correggere ancora Bernini incontra gli studenti
Per che protestano per il caro affitti il pubblico non basta più occorre incentivare il mercato ma l'opposizione
Si oppone a questa prospettiva discuteremo di tutto questo nel corso della rassegna stampa adesso vediamo i titoli da apertura dei quotidiani il Corriere della Sera morti e sfollati come un terremoto
La Repubblica sott'acqua
La stampa Romagna nostra
Il
Domani l'Italia di nuovo sott'acqua fra siccità e alluvioni e la prevenzione che non c'è il manifesto Tempo scaduto nove morti e tredici mila sfollati l'avvenire Emilia Romagna travolta da pioggia e straripamenti e poi il Messaggero
Affogati nel fango
Poi abbiamo Il Sole ventiquattro Ore brevetti Milano perde il tribunale il dubbio al Qatar RAI di il lavoro all'Iran i diritti l'ONU gioca con le nomine
Il Riformista
Ha un tono sua il titolo con la foto di Roberto Calderoli che segnala il caso dell'autonomia differenziata la verità tamponi e mascherine un'altra presa in giro
L'unità il Papa ignora il niet di Kiev e continua a trattare ma Roma preferisce la guerra il quotidiano del Sud falsa autonomia crescita vera e poi abbiamo il tempo dal governo subito venti milioni di Libero sott'acqua il modello PD
Il fatto quotidiano il partito del cemento uccide il giornale Romagna nostra
E poi il Fo il foglio a un articolo di Giuliano Ferrara paralogismo mi della climatologia pura questi i titoli di apertura dei quotidiani parliamo brevemente del fatto di cronaca che ha coinvolto la Regione Emilia Romagna soprattutto la Romagna portando devastazione e morte come vi ho detto ci sono nove vittime
Trenta mila sfollati
Problemi sull'autostrada e sulle ferrovie un grandissimi disagi è il governo si prepara a correre ai ripari stanziando nove miliardi come ci racconta la stampa a pagina otto ma non vi diciamo non mi dilungherò sul
Sulle vicende di questa tragedia di cronaca che o campeggi o nelle neanche nelle
Nei telegiornali in tv però voglio segnalarvi due approfondimenti in testi interessanti che sono quelli che fa il Corriere della Sera a pagina nove e il foglio
Con Giulio Boccaletti uno dei massimi esperti da acqua erano ventuno scrivono Arnaldo da Giulia Arnaldi Alessandro Fulloni i corsi d'acqua i sondati
Alla mezzanotte di ieri devastando circa trentacinque comuni le criticità di alcuni di questi fiumiciattolo Ettorre Rutelli che stanno mettendo in ginocchio la Romagna erano state già elencati in un dossier del WWF presentato poco prima della pandemia
Ecco il Lamone per esempio il caso che forse meglio descrive il disastro in corso
In quindici giorni è esondato due volte sommergendo mezza Faenza la prima è stata nella notte tra il due e il tre maggio
Per i tecnici era un problema di sormonto vale a dire che con l'alveo troppo pieno l'acqua all'altezza della vicina Bagnacavallo poco più a monte era andata sopra l'argine
Innalzato un secolo fa tenendo conto delle piene di allora mai più viste sino a questo omaggio sbriciolare Ando progressivamente
Con lavori senza sosta dopo cinque giorni il punto
Devastato era stato risistemato ma martedì stavolta nel centro cittadino l'opera di difesa adeguata nella scorsa estate è stata nuovamente sormontata casi attività commerciali
Le coltivazioni vicine sono state di nuovo inondate
Ora Andrea Agapito biologo responsabile del settore acque del WWF e curatore del dossier dice che la vicenda della moneta spiega bene ciò che sta succedendo in Romagna
Lungo il suo corso sono progressivamente spariti
E lo denunciammo già nel due mila e sette i boschi ripariali cioè quella vigile attività azioni golenale che ha un decisivo effetto spugna frena l'acqua Stella riparata l'assorbe e la restituisce in tempo di siccità
Se adesso queste difese naturali non ci sono più e perché stiamo sempre più il regime intanto i fiumi gli alberi sono stati canalizzati
Le aree di esondazione naturale sono state occupate da abitati e coltivazioni
Questa la lettura
Poi c'è un'altra questione
Quelli esondati
Chi politici settanta chilometri di lunghezza o il Sillaro sessantasei sono tutti fiumiciattolo i piccoli e la loro modesta
Portata in un suolo già saturo per l'alluvione di inizio maggio spiega Maurizio Rossi geologo dell'istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del CNR
Si è di colpi ingrossata per via delle precipitazioni intense delle ultime quarantotto ore che hanno prodotto uno sciocco questa la spiegazione della tragedia per chi volesse approfondire c'è un articolo molto interessante di Giulio Boccaletti che uno dei massimi esperti di acqua
Del nostro Paese che scrive la natura ci presenta la lista di quel che serve per salvare l'Italia e smonta anche diciamo quelle resistenze a riconoscere che l'impatto climatico sta modificando
Il territorio le piogge
E tutto il sistema idrogeologico del nostro Paese gli eventi che hanno colpito scrive Boccaletti l'Emilia Romagna sono tragici alle perdite drammatiche nel caso delle vittime sostenute
Da comunità travolte dalla forza dell'acqua va aggiunto un impatto economico misurabile vari studi econometrici hanno dimostrato che venti simili a questi impongono un costo sul capitale produttivo delle zone colpite che durerà ben oltre la pioggia
Un freno economico insomma di cui si farebbe volentieri a meno ma questi eventi potrebbero essere doppiamente i tragici se finissero per alimentare polemiche sterili
Alcuni già si avventurano in affermazioni come non c'è alcun cambiamento climatico la siccità è stata sconfitta
è una sciocchezza figlia di analfabetismo scientifico
Questa pioggia non elimina i rischi legati alla siccità perché l'acqua deve esserci dove e quando serve l'acqua a Faenza non aiuta a Vercelli
L'acqua ora se non accumulata in falde e di acciai accessibili non aiuterà gli irrigatori a fine giugno
Quello che gli eventi di questi giorni dimostrano dice Boccaletti invece che ciò che da decenni si temeva sarebbe successo si sta puntualmente verificando il cambiamento climatico
Si esprime nella statistica delle variabili meteorologiche la statistica vale a dire che in media ci aspettiamo periodi più lunghi di siccità
E precipitazioni
Più errati che e intense in media il destino di quest'anno si chiarirà nelle prossime settimane ma anche se fossimo fortunati
Pur affrontando costi enormi ci ritroveremo a giocare la stessa mano ogni anno futuro quindi che fare si chiede
Boccaletti
Nell'elaborare una risposta
Che non ci aiuta non ci aiuta l'abitudine moralista che vede nella colpa di qualcuno l'unica spiegazione possibile può darsi che ci siano state negligenze ma questo è un problema strutturale l'Emilia Romagna per esempio e in gran parte piatta
E si trova balle di una moltitudine di torrenti appenninici molte delle zone di pianura che oggi sono allagate erano storicamente paludi
Il triangolo tra Bologna Ravenna e Comacchio per esempio era così pieno d'acqua che nel tredicesimo secolo Bologna era uno dei porti
Fluviali più attivi d'Europa con una flotta in grado di sostenere un conflitto con Venezia poi vennero le opere di bonifica sì comincio nel Medioevo accelerando a partire dal quindicesimo secolo con gli interventi idraulici degli Estensi di Ferrara
E dello Stato Pontificio la legge Beckham Baccarini della fine dell'Ottocento diede un'ulteriore spinta alle bonifiche che continuarono fino agli anni cinquanta del secolo scorso
Gli impianti idrovora i del sistema
Di consorzi di bonifica della regione che in queste ore stanno cercando di prosciugare le zone allagate facendo defluire l'acqua sono l'eredità di questa trasformazione secolare vedete quanto importante la memoria storica la conoscenza
Di Ciotti accaduto prima per contestualizzare anche gli eventi odierni è lo fa Giulio Boccaletti grande esperto d'acqua sul fondo sul foglio la lezione Chiara scrive il fatto è che fino a poco tempo fa
Molti paesaggi italiani non fossero soggetti a siccità e alluvioni frequenti come lo sono oggi non era dovuto solo alla fortuna climatica masse eccoli di opere idrauliche e di gestione del territorio che ne hanno profondamente modificato l'idrologia creando ecosistemi artificiali altamente controlla
Il problema è che tutte quelle trasformazioni secolari
Hanno una cosa in comune la statistica meteorologica si era mantenuta entro una banda più o meno stazionaria fino a oggi
E venti che erano talmente rari da non essere contemplati nella progettazione operativa dei sistemi idraulici sonora sempre più frequenti
A fronte di questo servono un coordinamento istituzionale e investimenti strategici in tutto il sistema di sicurezza idrica del Paese non solo per idraulici
Da argini a dire che pure esistono ma anche uso dei territori gestione della domanda strumenti di assicurazione finanziaria risorse per il monitoraggio e la modellistica e tanto altro
Paesi comparabili al nostro con un idrologia complessa dall'Australia all'Olanda hanno investito risorse
Commenta su rate ai problemi che affrontano
Sembra serve una lista di priorità questo il
Un pensiero di
Giulio Boccaletti sulla
Sulla foglio che conclude i soldi ci sono parla anche ovviamente del Pnr la cabina di regia pure attendiamo il piano finanziario prioritari Zanato e le istituzioni di attuazione ne dipende
La sicurezza del Paese
E passiamo adesso dopo questa tragedia che speriamo oggi abbia
Un diciamo un miglioramento
E speriamo anche che i morti siano nove e non di più purtroppo il nove li abbiamo già persi ma come avete visto si scava ancora l'acqua a copre vicine di abitazioni in alcuni centri abitati l'emergenza non è finita vi dicevo che c'è stato uno stop al decreto delle bollette
Della Ragioneria dello Stato che ha detto e non si può mettere insieme i precari con le bollette e poi c'è un problema di coperture e quindi ha fatto saltare la stabilizzazione dei precari che è stata stralciata
E sul decreto bollette il Governo ha messo la fiducia ma si è aperto un caso lo racconta il Corriere della Sera con Andrea Ducci a pagina tredici
In ballo scrive c'è la stabilizzazione dei precari nel settore della sanità
L'intervento del resto figurava nell'ultimo decreto bollette il provvedimento varato dal governo lo scorso ventotto marzo che starsi a quasi cinque miliardi per mitigare i costi dell'energia nel secondo trimestre di famiglie e imprese
Ma oltre alle balle bollette nel testo sono state inserite misure strane in materia di salute adempimenti fiscali
Che hanno generato ieri un corto circuito nell'iter di approvazione
Del decreto alla Camera il testo approvato in aula a Montecitorio per la discussione generale prevedeva la stabilizzazione dei precari impiegati negli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
E negli istituti zooprofilattici sperimentali
Una scelta già approvato dalla commissione Finanze affari sociali che però ieri mattina si è infranta sui rilievi della Ragioneria generale dello Stato
Per assenza di coperture un corto circuito che ha imposto il dietrofront
Al governo del provvedimento rinviando l'in commissione per lo stralcio della norma sui precari il rinvio ha provocato malumori tra la maggioranza è e la mancanza di copertura e la chiarezza
Di sul numero di precari da assumere alimentato l'ipotesi di contestazioni anche da parte del Quirinale ma dal Colle è stato ribadito fa sapere il Corriere della Sera
Che spetta ai presidenti delle Camere esprimersi sull'ammissibilità delle norme proposte né i provvedimenti in discussione
Nessun intervento insomma negli uffici della Presidenza della Repubblica però critiche dal PD e dall'opposizione al governo preoccupazione dei sindacati come vi dicevo
Ma i precari saranno stabilizzati assicura Guerino Testa deputato di Fratelli d Italia nel frattempo il Governo ha posto la fiducia alla Camera sul decreto bollette che va convertito in legge entro il ventinove maggio la votazione fissata
Per oggi pomeriggio
Bene questo il primo caso il secondo caso come vi dicevo e quello dell'autonomia differenziata che esploso ieri
Con la pubblicazione la la di un dossier del di tecnici del Senato che criticava la riforma ritenendo che potesse provocare un aumento delle diseguaglianze
E soprattutto mettere in crisi le regioni più fragili
Scambi di accuse fra lega
Fratelli d'Italia neanche tanto impliciti ma anzi abbastanza espliciti oggi i gli esponenti protagonisti di questa vicenda
Tornano sul tema e con un'intervista del ministro Calderoli alla Corriere della Sera che parla ancora della manina che ha fatto circolare quel dossier e critica
Le modalità e anche il
Il il contenuto delle osservazioni dei tecnici sì dice Calderoli rispondendo alla fatto che si sia molto irritato per quanto accaduto
Mi sono irritato dice per le modalità con cui è stato pubblicato per la rozzezza della terminologia usate perché ho visto una lettura politica da parte di un organismo che dovrebbe essere tecnico
Ma quel documento esiste non è una velina quindi ribatte
Cesare Zapperi che lo intervista sul Corriere della Sera alcuni di rilievi che contiene sono condivisibili dice Calderoli altri molto meno ci sono affermazioni con i verbi al condizionale altre che sono dubitative
E mi pare abbastanza ed è evidente che mi vogliano mettere i bastoni fra le ruote
E quella quella sintesi mi sembra politica non certo tecnica dice Calderoli
E dove stanno questi avversari ti sono
I Kiss di chi sono queste manine che hanno in qualche modo intralciato fatto inciampare il percorso di questo provvedimento e Calderoli risponde vedo avversari non tanto nel Mezzogiorno
Che pure non ho ancora capito
Le straordinarie potenzialità dell'autonomia quanto nel centralismo romano che ha tutto l'interesse a non toccare nulla a lasciare inalterato un sistema che garantisce chi trae benefici dal perpetuarsi dello statu quo
E quei dello status quo scusate e questo incidente col continuerà inni in in qualche modo alle a rallenta ad allentare provocherà un rallentamento del percorso le legislativo della riforma
E e chiaro dice Calderoli che il polverone che si è alzato fa il gioco di chi si oppone al cambiamento mi fa piacere assolutamente no evidente io odio se il voglio discutere in Parlamento ci sono delle criticità vediamoli insieme confrontiamoci
Vediamo di trovare le soluzioni che tengono conto degli equilibri è insomma è abbastanza Prudente Calderoli perché
Evidente che questo documento pone delle criticità che non sono del tutto infondate e quindi mette un po'in discussione l'impianto stesso della riforma La Russa accusato come sapete
Del neanche tanto velatamente di aver quanto meno consentito la pubblicazione di questo dossier facendo esplodere il caso a sua volta
Risponde Virginia Piccolillo che la manina non esiste nessun presidente del Senato sarebbe così sciocco da fare una cosa simile esponendo sia giustificate critiche
E e ha ispirato dagli chiederà Piccolillo ma neanche comunque non c'è stata alcuna mia operazione di moral suasion lo sono relazioni che non passano dai miei uffici mi dicono che era peraltro solo una bozza ancora su bijou più dice
Ma lei ha qualche sospetto pensa sia stata una manovra del centrosinistra
Non c'è alcuna manina dice
La Russa si è trattato di un puro errore però nella stessa lega si è tenuto a una manovra ostile al partito non lo era gli chiederà Piccolillo
Non c'è nessun retroscena di valenza politica era un dossier come tanti che per errore è stato pubblicato prima che venisse licenziato dagli uffici
E lei è intervenuto il mio unico intervento è avvenuto dopo che era sorto il caso ed è stato quello di dire che quel dossier
Non andava ritirato perché e sarebbe stato come nascondere la polvere sotto il tappeto peggio fare gridare alla censura ho suggerito di dire semplicemente la verità e cioè che la pubblicazione era avvenuta per errore prima che si completasse l'iter normale in casi come questi
Dalla lega dice ancora la Piccolillo filtra il sospetto c'è chi come il capogruppo alla Camera Massimiliano Romeo Ra lascia aperte tutte le ipotesi sbaglia
Ho parlato oggi pomeriggio con il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie della Repubblica Roberto Calderoli che conosce bene l'iter dei dossier dice la Russa essendo stato a lungo vicepresidente del Senato e consapevole del fatto che non ci sia stata alcuna manovra
Ecco però il dossier
Le criticità le esprime sono forti gli fa notare la Piccolillo mettono sempre in evidenza le criticità i dossier risponde La Russa sono così non sono mai elogiativi non servono dirò quanto è bella questa legge
Semmai trattandosi del servizio di bilancio dice il presidente del Senato facendo una critica i suoi tecnici mi sarei aspettato più attenzione ai numeri piuttosto che ad altre valutazioni
Ma dubbi analoghi sulla riforma non circolano anche all'interno di Fratelli d'Italia il chiede la Piccolillo non mi risulta dice la Russa che ci siano contrasti interni al governo sulle riforme o almeno
Nessuno me ne ha parlato a anzi l'idea che mi sono fatto e che vi sarà anche condivisione nel governo sulla materia
Fratelli d'Italia però rilancia il referendum sul testo definitivo della riforma
Il referendum lo prevede la Costituzione non lo decide il governo semmai una conseguenza della decisione delle Camere scatterebbe solo se la riforma pur essendo stata approvata nella seconda votazione
A maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera
Non l'avesse ottenuto il voto favorevole di almeno i due terzi
Credo che lei si riferisca al fatto che tutta la maggioranza ha dichiarato di non voler subire veti
Ma sono certo che tutti auspicano una maggioranza amplissima che eviterebbe ogni possibilità referendaria
E e quindi non ci sarà l'allentamento della percorso
Di riforma li chiede
Mi chiede la piccoli l'oppure questo inciderà anche sul sull'altro percorso quello del presidenzialismo
E la Russa risponde artefice delle riforme il Parlamento e avremo tutti gli spazi a disposizione affinché si arrivi in tutti i modi a riforme il più possibile condivise
La lettura che da Massimo Franco
Analista di ciò che accade in Parlamento è e la seguente dice nel suo nella sua nota di giornata e come se quelle critiche quelle dei tecnici del Senato avesse lodato
Voce a una perplessità diffusa e trasversale esistente nella maggioranza
Al di là delle posizioni ufficiali di appoggio all'autonomia regionale fortemente spinta da sardine Calderoli
C'è grande freddezza fra gli alleati il timore e che per inseguire una legge considerata rischiosa per l'unità del Paese
La lega regali un tema elettorale agli avversari in particolare nel Mezzogiorno così
Il commentatore
Massimo Franco sul Corriere della Sera ma che cosa hanno detto questi tecnici i giornali poi sono molto bravi affare
Polemica ma poi talvolta entrare nel merito e più difficile anche perché una relazione tecnica
E complessa quindi la lettura diciamo
Presuppone una certa capacità di approfondimento però non si sottrae a questo a questa voglia di scavare il quotidiano del sud che ovviamente se la in testa come una battaglia quella contro l'autonomia differenziata
Del direttore Roberto Napoletano che pubblica a pagina tre uno e a pagina due proprio un la la relazione
Che è stata l'oggetto del contendere
Con le censure specifiche segnalate da un articolo di Vincenzo Damiani in particolare su due articoli della relazione l'articolo cinque e l'articolo otto
Vediamo di leggerle e di interpretarle perché sono questioni tecniche
Però che cosa dicono i tecnici del Senato
Le risorse attribuite mediante compartecipazione sono influenzate dal gettito del tributo erariale che a sua volta dipende dal ciclo economico che caratterizza in un dato momento il Paese
In una fase avversa dell'economia è lecito aspettarsi una riduzione del gettito del tributo erariale e una riduzione delle risorse da compartecipazione in assenza di una sua rideterminazione cioè se noi sottraiamo una parte
Della fiscalità
Alla diciamo gestione salita so solidale e e unica dello stato e l'affidiamo alle Regioni quello che resta in compartecipazione ovviamente può subire e in maniera più forti gli affetti
Degli incerti delle delle congiunture economiche no
E ancora la compartecipazione sui gettiti dei tributi erariali limita i margini di manovra delle regioni rispetto agli effetti determinati dalle politiche d'intervento del governo centrale sui medesimi tributi salvo poter ricorrere ai propri spazi di autonomia tributaria in altre parole con la conta stessi pazio nelle regioni non hanno quel margine di manovrabilità tipico dei tributi propri in quanto è assente la potestà
Di variazione dell'aliquota stabilita dallo Stato
Anche in caso di consistente numero di funzioni oggetto di trasferimento potrebbe profilarsi l'eventualità di incapienza delle compartecipazioni regionali sui tributi statali
è evidente più funzioni si trasferiscono a valle e meno le resta al centro e poi c'è il tema dell'articolo otto per i tecnici è questo il punto chiave e Astra
Talmente possibile che si generino
Oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica perfetto della The del determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni cioè se noi stabiliamo i livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantite a tutti i cittadini indipendentemente che vivono a Bolzano o piuttosto a Canicattì e poi sottraiamo
Diciamo alla fiscalità generale una quantità di risorse perché vengono attribuite direttamente alle Regioni
E per la garanzia di quei livelli e di quei diritti rischia di presupporre una gradito finanziario ma questo si era detto si sapeva evidente che il Progetto di autonomia differenziata punta poi a questo i tecnici del Senato scrive ancora Vincenzo Damiani hanno dubbi sugli affitti onerosi dell'autonomia differenziata segnalando che potrebbero concretizzarsi al momento
Della determinazione dei relativi livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che vanno garantiti su tutto il territorio nazionale
Non solo ulteriori effetti onerosi potrebbero inoltre derivare dalla su fase successiva alla determinazione dei letto cioè dei livelli essenziali delle prestazioni
In sede di verifica su specifici Proci profili o settori di attività oggetto dell'intesa con riferimento alla garanzia del raggiungimento dei livelli essenziali delle prestazioni cioè
è evidente che nel momento in cui tu vuoi poni come
Età acquisito il diritto di ricevere le stesse prestazioni lo devi poi garantire e questo in assenza di di risorse perché da compartecipazioni fra le Regioni si riduce
No determinano un aumento delle del delle necessità finanziarie queste sono le perplessità i dubbi che il il dossier dei tecnici del Senato ha lanciato al governo e che è diventato pubblico scatenando un caso con riflessi che ovviamente sono ancora in atto perché ci c'è per esempio Zaia che questa mattina in qualche modo si incarica di dire forte e chiaro che la lega non ci sta a veder questo percorso interrotto da questa mania è anzi
Il sua intervista che fa la stampa e molto perentoria ancorché con i toni felpati
Chi è design via normalmente conosce e ad opera io credo dice
Parlando con Paolo colonne colonnello a pagina undici che si sia sorpassato il limite della
In relazione tecnica qui ci sono giudizi più politici che tecnici e la prova provata e che fior fiore di accademici studiosi sostengono esattamente il contrario ha sentito Calderoli richiede colonnello no non l'ho sentito ma c'è un comune pensare qui è sovrano il Parlamento ci sono livelli istituzionali che vanno rispettati il primo il Capo dello Stato che ha esaminato è ferma firmato il disegno
E poi il governo che lo ha varato e infine le camere che lo dovranno ratificare mai visto in vita mia una relazioni che si spinge a considerazioni gratuite
Io ho rispetto per il lavoro di tutti masse di lavoro professionale dobbiamo parlare allora vorrei vedere da dove hanno tratto i dati su cui bastano le loro considerazioni
Questi autonomia e gli dice colonnello sembrano sempre a portata di mano invece per senta risponde Caldiero Zaia che ci siano stati ostili alle autonomie sta nelle cose tutte le riforme rappresentano cambi grandi cambiamenti sociali e culturali evidentemente c'è chi non crede a questa riforma e chi non la vuole allora fa il piacere di candidarsi in Parlamento farsi leggere ed eventualmente votare contro altro che nascondersi dietro le illazioni tecniche
Spetterà al Parlamento
Fare una discussione ma vedere che una relazione si spinge così avanti fino a sentenziare che si tratta di una riforma pericolosa non è che mi spieghi a chissà quali
Migliorie magari scopriamo che l'ha scritta il premio Nobel della finanza e allora diremo ci scusi non avevamo capito niente ma almeno potremmo interloquire mettendo in campo i nostri professori
E poi chiude
L'accordo sull'autonomia è uno dei pilastri di questa maggioranza
Insieme al presidenzialismo e alcune riforme se non passasse verrebbe meno l'oggetto sociale della maggioranza e oggi non ho nessuna ragione di pensare che con serietà non si affronti il tema
E quindi o passa la riforma o cade tutto
E il presidenzialismo dice Zaia fa il paio con l'autonomia differenziata ma il presidenzialismo
Bisognerebbe ricordare a Zaia sta già per essere archiviato con l'effetto che la proprio delle riforme istituzionali
Del governo Meloni ma nella direzione che era stata auspicata coltivata
A sinistra e mai peraltro perseguita perché sappiamo all'esito delle riforme istituzionali in qualche modo caldeggiate dalla sinistra l'ultima quella di Renzi l'effetto che avevano pro che hanno sortito
Ce lo racconta questo esito il
Sole ventiquattro letti parla di qualcosa di cui gli altri giornali diciamo non si sono avveduti perché
Quando si entra nel merito delle policy e delle competenze poi Hill attenzione di giornali cala mentre sulla polemica altissima sui contenuti scema invece il Sole ventiquattro Ore andata si è peritato di seguire il
Confronto che si è aperto fra il governo ed esperti costituzionalisti
E e che vede protagonista la ministra Casellati e questo confronto va in una direzione perché tutti i costituzionalisti Iskra conta il Sole ventiquattro Ore con Emilia Patta pagina dieci
Fanno capire al governo che il presidenzialismo non fa per il nostro Paese mentre il premierato forte forse una soluzione da perseguire oggi ho sentito autorevolissimi costituzionalisti di varia formazione culturale
E da tutti è emersa la necessità di fare una riforma che dia stabilità ai governi stabilita significa ridare credibilità al nostro Paese anche in termini di attrazioni di investimenti economici
La ministra per le riforme li Sabetta Casellati fa un breve punto stampa con i giornalisti verso sera quando il convegno dei centodieci costituzionalisti di varia estrazione culturale e politica e ancora in pieno svolgimento a villa Lubin
Sede del del CNEL e presieduto da Renato Brunetta
Assieme a Casellati per il Governo c'è anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano a marcare il suggello di Palazzo Chigi scrive
Emilia Patta e la notizia che il per è che il presidenzialismo e il semipresidenzialismo alla francese sono ormai usciti di scena
Come sottolinea l'organizzatore del mega dibattito il professor Giovanni Pitruzzella il Quirinale divenuto importante centro di unità nazionale di garanzia per tutti gli italiani ed è bene preservarlo dalla revisione costituzionale c'è una chiara preferenza verso il premierato con varie articolazioni sfaccettature conclude Casellati
Studieremo qual è la forma migliore che possa portare nel nostro governo un modo virtuoso di rapportarsi con tutte le istituzioni premierato dunque è il verdetto della maggioranza dei costituzionalisti intervenuti ma come l'elezione diretta del capo del governo con una scheda elettorale a parte contestualmente all'elezione del Parlamento e l'ipotesi che istintivamente piace di più al centrodestra nella stessa premio Giorgia Meloni
Ma comporterebbe alcuni problemi non di poco conto come hanno sottolineato alcuni degli studiosi intervenuti nel dibattito come l'ex parlamentare ed M Stefano Ceccanti e Francesco Clementi
Come accade per i sindaci in caso di crisi politica l'elezione diretta porta con sé il principio del simul stabunt simul cadent Khaldun cadent e dunque il ritorno alle urne
La seconda opzione avanzata ad esempio da finisce Giuffrè costituzionalista molto vicino a Meloni che è stato eletto al CSM in quota maggioranza prevede sì le lezioni di retta Martins per ambo la con alcuni elementi di flessibilità come la sfiducia costruttiva
Si può sfiduciare il premier solo se c'è un sostituto con una maggioranza certa accompagnata dalla possibilità per il premier di richiedere lo scioglimento delle Camere
C'è infine l'opzione caro ai costituzionalisti vicini al centrosinistra di per vedere l'indicazione del candidato premier sulla scheda elettorale al posto dell'elezione diretta vera e propria una soluzione
Già avanzata nel novantasei con la prima tesi dell'Ulivo di Romano Prodi
Si avrebbe corrispondenza tra volontà popolare estivo e soluzioni di governo senza irrigidire troppo il sistema è senza rischiare di depotenziare anche se solo indirettamente il ruolo del capo dello Stato
Quindi queste sono
Le le ipotesi allo studio elezione diretta della Premiership sfiducia costruttivo piuttosto indicazione sulla scheda elettorale del candidato premier contestualmente al voto del partito
Quanto all'ipotesi avanzata ad esempio dal leader di Azione Carlo Calenda di ritoccare assieme alla forma di governo anche altri punti della seconda parte della Costituzione come il Titolo quinto della giustizia e Mantovano
A rivelare che l'intenzione del governo è quella di procedere con un intervento mirato a ristabilire coerenza tra voto popolare legislatura e il Governo la nostra storia costituzionale e costellata da modifiche specifiche
A fronte delle quali ci sono stati i fallimenti quando c'è stata l'ambizione di interventi sulla seconda parte
In terra della costituzione non mettere troppa carne al fuoco dunque è la memoria ma senz'altro alla riforma Renzi boschi del due mila e sedici che univa
Il superamento del bicameralismo perfetto l'abolizione del CNEL è una profonda revisione del Titolo quinto e sappiamo come è andata
Insomma questo è l'iter del disegno di legge che assicurano fonti di Palazzo Chigi dovrebbe avere la luce vedere la luce affine giugno e che sarà un progetto aperto naturalmente
Su questo fronte come sappiamo ci sono già manifestate le contrarietà esplicite di e li Strain e anche di Giuseppe Conte ma come vedremo nel Pd il dibattito e tutt'altro che chiuso
E
E questo il il tema ci sono indicazioni ulteriori su cosiddetto fondo sovrano di umilia miliardo di euro che è stato istituito dal governo e che prevede tra le altre cose
Su sfondi per bollini fiere i Licei scrive la Repubblica con Diego non Longhi in A pagina diciassette
In particolare c'è il nuovo liceo del made in Italy che aprirà i battenti nei distretti industriali a partire dall'anno scolastico ventiquattro venticinque per chi volesse approfondire l'articolo sulla Repubblica a pagina diciassette
Ma invece il dibattito politico ferme nei partiti
Dopo il ballottaggio dopo scusate il primo turno delle elezioni comunali e in vista del ballottaggio che vedrà soprattutto la sinistra misurarsi sulla sfida dell'apparentamento sfida che per ora sembra trovare scarsa consistenza
Tra il PD e cinque stelle perché è vero alle comunali di Brindisi Conte è slide faranno insieme un comizio ma l'accordo ufficiale sembra non esserci e non esserci neanche le condizioni perché l'accordo
Si realizzi lo scrive Lorenzo Di Cicco a pagina quattordici
Sulla sta sulla Repubblica niente apparentamenti ma un'indicazione di voto sia a favore dei candidati del campo progressista
E forse un comizio insieme a Brindisi dove il candidato sindaco e del Movimento cinque Stelle dove Giuseppe Conte atteso il ventiquattro maggio il ventiquattro maggio mercoledì prossimo questo è quello che l'ex premier è disposta a concedere il Flying la segretaria del Pd aveva proposto l'altro ieri in conferenza stampa di unire le forze per tentare la spallata alla destra che già al primo turno sostiene poi ha frenato ma Conte ancora una volta non vuole dare l'impressione di un'alleanza strutturale con i Democratici dunque un segnale arriverà ma timido circostanziato al Nazareno
Sembrano accontentarsi si fa di necessità virtù anche perché l'appeal dei Cinque Stelle amministrative e sempre stato minimo rispetto al peso elettorale in una tornata nazionale
Mani sei capoluoghi dove si andrà al ballottaggio fra dieci giorni e cioè Ancona vicenza Massa Siena
Oltre a Brindisi e Pisa e dove i giallorossi sono alleati anche due tre punti percentuali potrebbero diventare decisivi
Conti e Sly ne fa notare Di Cicco non si sono parlati non sono in agenda faccia a faccia ma i pontieri si stanno sentendo a cominciare le due capigruppo Francesco Boccia
E Stefano Paduanelli un lavoraccio visto che qui alle europee come raccontava Chiara Gribaudo vicepresidente del Pd molto vicina slide le distanze sono destinate ad acquisti da qui alle europee perché sarà un'elezione proporzionale secca e ognuno cercherà di profilassi a modo suo
Insomma questo è il tema
C'è un tema anche interno al Partito Democratico
Non è chiaro peraltro se per il secondo turno ci sarà un indicazione diretta dell'ex premier della serie votato il candidato anti destra o se questo compito verrà affidato ai coordinatori territoriali
Per alleggerire il peso politico soprattutto mediatico questo anche in Sicilia dove ci sono i ballottaggi a Catania Ragusa extra in far notare Di Cicco ha come
Quei capitoli avvisaglie lavora per tenere a galla l'idea che uno a una coalizione dopo il giro di boa delle europee ci si arriverà
E per ora il suo da fare nella gestione degli assetti interni
Finora è riuscita a sul fare fra le correnti ma è una navigazione insidiosa fa notare la Repubblica
Si è visto nelle ultime ore perché mentre la leader continua voi su incontri con le ambasciate organizzavo una riunione della segreteria pre stamattina
Ore otto e trenta sul maltempo in Emilia Romagna
I gruppi parlamentari diventavano una pentola a pressione la miccia il siluramento del vice capogruppo alla Camera Piero De Luca figlio del governatore della Campania Vincenzo messo nel mirino da Shrine in quota cacicchi
Saya decisa a scalzarlo dal vertice dopo il commissariamento del partito campano ma i gruppi dove la segretaria non può contare su una maggioranza netta
Ribollono base riformista preme per la conferma di De Luca junior anche perché al Senato
Al posto di Alessandro Alfieri promosso in segreteria verrebbe nominato vicepresidente semplice il cattolico Alfredo Bazoli
E la corrente dei neo ulivisti la minoranza più dialogante con Sly continua contrapporgli il tuo nome di Antonioni scita
Per sulla in rischia di diventare la prima seria grana da quando e al timone del PD questo il tema che si è aperto all'interno del partito democratico
E poi però per fortuna si parla anche di contenuti e si parla di contenuti su iniziativa di tre
Esponenti della riformismo del PD i quali si incaricano di scrivere un intervento molto interessante su cui varrebbe la pena di porre l'attenzione e sono Stefano Ceccanti Enrico Morando e Giorgio Tonini tre voci importanti del riformismo nazionale le quali
Pappo oppongono anzitutto una premessa dicono la segreteria di line a pieno diritto dire le rizzare la sua piattaforma politico culturale con cui ha vinto il congresso
Noi che però siamo contrari ovviamente abbiamo lo stesso diritto e dovere di far vivere all'interno del partito una cultura politica e programmatica molto distinta rispetto alla Sly né e qui e alla fanno un'analisi di quelli che sono i segnali che la nuova leadership di Elisa e l'ha mandato al partito il primo
Dice sul il tema dell'unità atlantis sta e il sostegno all'Ucraina per fortuna dice dicono i tre
Riformisti la Klein ha garantito una un vigoroso opposto mantenuto la continuità sul rigoroso posizionamento euroatlantico rispetto all'aggressione russa in Ucraina
Al consolidamento di questa scelta dicono dobbiamo e vogliamo attivamente concorrere perché la collocazione europea ed atlantica e la prima che definisce l'identità di un partito e la sua visione
Nella funzione dell'Italia e nel mondo quando invece sull'AN sembra tentata
In tema di riforme istituzionali dal rifugiarsi sull'Aventino cioè dal dire no come ha fatto in questi giorni
Con il Fallaci argomento che si tratterebbe di una questione non prioritario nell'agenda del Paese toccarlo i riformisti un'aperta contestazione di una scelta che
Contraddicendo una delle architravi della piattaforma del Pd e prima ancora dell'Ulivo del novantasei finirebbe per trasferire gratuitamente alla destra un patrimonio di riformismo istituzionale costitutivo dell'identità stessa del Partito Democratico quindi dicono noi non ci stiamo
E allo stesso modo sul tema dei salari
Sì i salari sono bassi dicono i tre riformisti gli interventi di riduzione del carico fiscale sugli stessi possono alleviare la pena ma non possono rimuovere la causa che si chiama produttività del lavoro e dei fattori che non cresce
Adeguatamente
O non cresce affatto
La produttività cresce se il sistema pubblico di istruzione
Sì organizzato dall'obiettivo di garantire sentite queste parole quanto sono molto molto nette garantire formazioni di qualità anche ai bambini meno fortunati fin qui ci siamo e poi ma ancora esitiamo a farci protagonisti della costruzione di una di un penetrante sistema di valutazione che favorisca l'introduzione di forti discriminazioni positive
A favore di chi si impegna di più ottiene i migliori risultati nelle realtà sociali e territoriali più difficili
Questa è la politica del merito che
Il riformismo persegue e che il Pd abbandonato fanno notare Ceccanti Morando e Tonini
Senza valutare tutto e tutti senza valutare tutto e tutti sentite il sistema scolastico
Non favorisce nella crescita economica nel superamento del diseguaglianza e delle opportunità significa ovviamente valutazione dell'INVALSI ma anche valutazioni di docenti e ancoraggio di queste valutazioni anche alle carriere
E la posizione del riformismo classico che ovviamente non nella posizione che da Zingaretti in poi il PD assunto
Sulla in concludono i tre riformisti
Può ignorare queste sollecitazioni della minoranza riformista e proseguire sulla sua strada insistendo sulle riforme istituzionali come diversivo sulla priorità della redistribuzione rispetto alla crescita
Nella pretesa che alla fine quest'ultima segua la prima come l'intendenza napoleonica qui c'è un po'di ironia cioè redistribuire non basta per crescere fanno notare i tre sarà un peccato
Se ciò accadesse perché per questa via il PD potrà forse recuperare qualche punto percentuale a danno del Movimento cinque Stelle
Ma non riuscirà a ridurre la distanza Rispetto Meloni sul terreno che conta davvero la credibilità della proposta di governo il timore di non riuscire a modificare l'orientamento di Sly non può tuttavia indurci al silenzio rassegnato nella fase post congressuale
C'è una larga parte dell'elettorato di centrosinistra che ha bisogno di un riferimento solido e oggi non lo trova i riformisti del Pd con una visibile
Battaglia all'inizio dell'idea all'interno del partito possono fornirglielo cerca la slide Nerthus è libera di fare diciamo la tua politica redistributiva massimalista quello che voi ma noi ti contesteremo su tutti i punti perché ci sentiamo diciamo responsabili nei confronti di un di un'area che c'hai letto
E questa Procura anche perché questa tua strategia ti può far recuperare qualche punto ma non rappresentare un'alternativa reale alla destra questa la posizione di
Ceccanti Morando e Tonini posizioni che trova nelle parole per esempio di un analista raffinato come Stefano Folli
Un punto di consonanza dice Folli sentite
Parlando delle elezioni comunali
A Brescia e vicenza dove i ha ottenuto una vittoria al primo turno e un ballottaggio con buone prospettive il PD si afferma con figure
Molto legata al territorio come ci dice si dice oggi cioè con salde radici nelle città
Rispettose delle regole di buona amministrazione figure che rispecchiano una tradizione antica abbastanza lontane dall'ideologismi dalle campagne rivolte a piccole minoranze Brescia in particolare
E un centro in cui si sono incontrati in passato le migliori energie laici e cattoliche
Evidente che da questo intreccio deriva un certo rapporto tra le istituzioni e la cittadinanza un vincolo che la destra
Approvato spezzare senza successo il punto e se il centrosinistra che vince a Brescia e il ventotto maggio potrebbe ripetersi a Vicenza
Assomiglia al partito di Alice on line ovvero se è un fenomeno locale distinto da quello che accade a Roma
Più in generale sembra che il Pd abbia riguadagnato consensi un po'dovunque a scapito dei Cinque Stelle
Il che è comprensibile
Le elezioni comunali sono un terreno poco propizio salvo eccezioni al partito di Conte al suo populismo tuttavia si dimostra che il travaso di voti avviene più che altro all'interno dello stesso recinto l'autentica ripresa del centrosinistra ci sarà quando la sua proposta verrà compresa e apprezzata al di fuori del perimetro in cui sono racchiuse vari sigle comprese numerose liste civiche
Il centrosinistra a guida Pd conclude Follini
Avrà un futuro se riuscirà a definire un profilo convincente fondato su un'idea di società in grado di rappresentare
La complessità dell'Italia al tempo stesso rassicurare i ceti medi senza i quali non si vincono le elezioni sono parole molto consonanti con le preoccupazioni di Ceccanti Tonini
E
E Morando leader storico dei riformisti
Questo il dibattito del PD poiché c'è la diciamo il destino la posizione di Giuseppe Conte di cui si occupa il Corriere della Sera
E se ne occupa con segnalando che Conte resta perdendo un po'consenso perché la sua trovata sul reddito di cittadinanza gli ha consentito di rifà risalire
E e di conquistare saldamente la leadership del momento Cinquestelle però oggi
Lush Line la in qualche modo depotenziato
Flotta alle urne temi scippati dal Pd perché Conte oggi deve cambiare i piani questo è l'articolo di Tommaso Labate
Diciamo che al momento dobbiamo comunque la guerra come tema nostro dicono a denti stretti e sottovoce nel giro dei pochissimi parlamentari ammessi al confronto con Giuseppe Conte ammettendo implicitamente come uno via l'altro
Tutti gli altri giganteschi dossier un tempo appannaggio del solo movimento Cinquestelle siano scivolati per inerzia
Sulla scrivania degli addetti alla comunicazione di e l'Islam AN
Già perché colpi di ancorato sì più a sinistra dopo le primarie di febbraio che hanno promosso alla segreteria l'outsider rispetto al favorito Stefano Bonaccini il grosso dell'opposizione lo maneggiano al Nazareno insomma
Dal PNR alla giustizia dalla voce grossa contro le riforme sognata dal governo al cantiere aperto sulla RAI dove come sappiamo il cinquestelle si sono astenuti
Passando persino all'ambiente dove per vanificare il gioco di prestigio di Conte sul termovalorizzatore di Roma è bastata una mezza alzata di spalle della segretaria
Dicendo era una decisione già presa in precedenza insomma
Doveva iniziare in un altro modo nella testa di Giuseppe Conte questo due mila ventitré
E invece oggi non resta che l'ostilità il conflitto nei confronti della diciamo prospettiva atlantista
Che può in qualche modo segnare un punto di distinzione questo il senso dell'articolo di Tommaso Labate che ho qui su tutte il gelato e poi c'è ovviamente
La guerra atomica che è scattata nel terzo polo che ovviamente non finisce di produrre frantumazione
Perché ieri si è certificata la anche rottura degli equilibri parlamentari
Dove sono pronti i gruppi autonomia e dove di fatto il blitz di Renzi che ha acquisito del un deputato in uscita
Da di azione è uno che veniva dal Pd
Ha prodotto il numero di sei senatori sufficiente per costruire un gruppo autonomo costringendo azione a finire nel gruppo misto è un colpo Gobbo che il leader in Italia viva a sferrato
E che ovviamente ha prodotto nuove polemiche
è l'ora del divorzio scrive Claudio bozza sul Corriere della Sera il conto alla rovescia è partito i senatori deputati si riuniranno ufficialmente per discutere la futura organizzazione di gruppi parlamentari ma è solo un eufemismo perché da entrambi i lati della barricata
Sono ben consapevoli che andrà in scena il redde rationem che porterà alla costituzione di due gruppi parlamentari autonomi e per dirsi addio i renziani trovo un appiglio nelle ultime dichiarazioni di Calenda insieme alle europee
Con Renzi ho già dato ora basta
Anche nei divorzi politici come spesso capita in quelli familiari il primo punto all'ordine del giorno è chiaro i soldi nel caso specifico quelli dei rimborsi ai gruppi parlamentari
Benzina essenziale per coprire le spese della macchina dei partiti e per le iniziative politiche sul territorio
Fondi che per azioni si ridurranno almeno al Senato assieme al peso parlamentare il motivo a seguito di questo divorzio la truppa di Calenda sarà costretta a traslocare nel gruppo misto perché quattro senatori sono insufficienti a costruire un gruppo di azione Italia vive invece con l'ultimo acquisto di Enrico Borghi dal Pd è arrivato a quota sei
Giustappunto il numero minimo per tenere in piedi un gruppo autonomo secondo il regolamento di Palazzo Madama e bordi a meno di colpi di scena dovrebbe diventare il capogruppo di Italia viva
Costringere Calenda e i suoi fedelissimi nel misto è uno dei punti d'arrivo del piano machiavellico messo in atto da Renzi nelle ultime settimane
E poi realizzato stoppando appunto bordi ai secondo rumors per provare a ripartire in contropiede
Nelle ultime ore leader di Azione avrebbe incontrato anche la senatrice demmo Beatrice Lorenzin sondando la per un eventuale cambio di casacca offerta che sarebbe stata declinata alla Camera previa deroga azione con undici deputati e Italia viva dieci potranno costituire gruppi autonomi e in questo caso la nuova capogruppo potrebbe diventare Maria Elena Boschi oppure il collega Mauro Del Barba però segnala il Corriere della Sera il clima
E non è solo di conflitto tra azione e Italia viva ma la rottura ha prodotto anche
Delle fratture intestini all'interno soprattutto di azione dove c'è un fuggi fuggi
E dopo il passaggio dei renziani della deputata RAI che gruppi Oni e della segretaria all'indiana dell'Emilia Romagna Giulio epigoni ieri azioni ha dovuto registrare anche l'addio di Giancarlo Susan la carica di segretario del Piemonte mentre da Monet Modena
Per Udo Di Matteo Richetti capogruppo di azione Montecitorio decine di componenti del direttivo del partito hanno lasciato la carica con una lettera polemica la situazione già critica di per sé rischia di diventare pure kafkiana mercoledì prossimo a Roma e infatti fissata la kermesse dire in euro ed io Roth rotto
Io lotto scusate prima vera tappa per costituire il partito unico dei moderati riformisti alla macro in pratica ci saranno sia Renzi sia Calenda
Che ormai da tempo non si dicono nemmeno più ciao nonostante a palazzo Madama sia siano distanti appena qualche poltrona
è come vedete il punto del conflitto e proprio il un quello che era invece una specie di pontiere e cioè quel Matteo Richetti che da Italia viva e passato d'azione e chi sembrava un come sorta come posso dire un po'appunto un pontiere che tenesse in piedi il dialogo invece
A un certo punto il ponti era rotto soprattutto col suo predecessore
Leader e cioè con Matteo Renzi il quale secondo quello che racconta il dubbio mi ha chiesto esplicitamente la testa
Ed è questo l'oggetto del contendere che ha scatenato poi la decisione
Di Italia viva di procedere con la separazione dei gruppi parlamentari le performances dei due partiti nelle elezioni comunali però fa notare il domani a pagina cinque
Sono praticamente disastrose perché
Forse l'effetto della rottura forse il mancato radicamento nei territori ha fatto sì che nel novantuno comuni scrive dare Davide Maria De Luca pagina cinque sul domani
Con più di quindici mila abitanti è noto al voto il terzo polo ha raccolto poco più del due per cento dei voti a Siena città simbolo del disastro la lista di azioni correva da sola ha ottenuto appena trecento diciotto preferenze
E quella d'Italia arrivano la nemmeno presentato il simbolo
A Brescia dove le politiche il terzo polo avevo ottenuto tredici per cento e più di dodici mila voti ha dimezzato i suoi consensi sette per cento e poco più di cinque mila preferenze Carlo Calenda dice di essere felicissimo del risultato
Ma mentre a coglierne il partito gli ex finiani del movimento della buona destra di Filippo Rossi però è chiaro che il leader di Azione dice
Maria Novella Maria De Luca Davide Maria De Luca scusate sta perdendo mezzo partito
Così il dibattito nel terzo polo
Vi dicevo c'è una polemica che prosegue sulla nomina di
Chiara Colosimo a presidente della commissione antimafia una un attacco frontale sferrato dai giornali dal fatto Quotidiano e poi anche dalla Repubblica che anche oggi continua con articoli
In particolare ce n'è uno di Lirio Abbate
Su a pagina tredici sulla Repubblica nel quale sostanzialmente Abate fa prefigura l'idea che tutto un quadro dirigente che Standard & nel nell'orbita del centrodestra
Trang ha origine da una comune matrice e forse anche da da qualche relazione utile con i gli esponenti della destra eversiva in particolare da quel Massimo Carminati che dice Abbate e è stato uno dei protagonisti della della della scalata neo fascista della della versione o fascista e poi anche dell'inchiesta di mafia capitale come ricorderete
Carminati attraverso i suoi fedelissimi in passato a anni ha ricevuto notizie su Ciavardini ed in queste iniziative in favore dei detenuti
Che l'ex narra sentite come come racconta questo collega questo giornalista le relazioni politiche
E e ed è in queste iniziative in favore dei detenuti che l'ex senatore è stato visto intrattenersi con la deputata Chiara Colosimo Hanukkah di Giorgia Meloni che adesso è stata proposta come presidente dalla Commissione antimafia
Ciavardini è stato condannato definitivamente per l'omicidio eccetera eccetera è una è uno ovviamente è un terrorista
è un ex terrorista
E poi continua ancora individuando tutto una serie di profili della destra che hanno addentellati con quella ambiente
Fratelli d'Italia scrive ha insistito dopo le elezioni diroccate lo ricordate o per un ritorno in Giunta
E un ruolo di peso di Marco Mattei ex assessore all'Ambiente con Renata Polverini
Lui conosce bene Carminati dalle indagini sul mondo di mezzo emerso che per ben due volte si sono seduti a tavola ristorante oggi Matteo è stato catapultato a capo della segreteria del Ministro della Salute Orazio Schillaci
Nelle scorse settimane ha suscitato reazioni negative la nomina fatta dal governatore Rocca a responsabili della comunicazione istituzionale della Regione di Marcello De Angelis cognato di Ciavardini
Con un passato nell'organizzazione Terza posizione un movimento neo fascista
E poi da ultimo l'ultimo colpo diciamo di maglio Lirio Abbate lo assesta sul giornalista
Che OC Gianfranco Giammarco che orci
Sull'informazione televisiva l'indicazione di Giorgia Meloni di far dirigere il principale TG della televisione pubblica è stata precisa Giammarco che orci il giornalista
Interrogato sentite questa perché questo passaggio è è veramente incredibile
Interrogato al luglio del due mila e quindici dai PM di Roma perché accusato di favorire a favoreggiamento favoreggiamento a Carminati cioè interrogato nel due mila quindici
Che o ci dice fui contattato dall'avvocato il Polito ma Ippolita Naso con la quale sono i rapporti di amicizia danni la quali mi chiede se ero disponibile a incontrare Carminati e poi aggiunge
Ippolita mi comunicò che l'appuntamento con Carminati era fissato per il giorno dopo presso il suo studio in via Cola di Rienzo
Io mi recai l'appuntamento è all'interno del cortile del palazzo incontra i Carminati Ippolita ci lasciò io rimasi a parlare con lui Carminati mi chiese di dargli un mio telefono io gli consegnai l'apparecchio lui lo appoggiò insieme al suo da una parte mi chiese se potessi occuparmi di un fatto che gli stava molto a cuore un centro per bambini disabili ad Acilia
Che aveva problemi amministrativi mi diede il numero del titolare del centro Lorenzo Alibrandi chiedendomi di Conte di contattarlo risposi che se la cosa avesse avuto rilievo giornalistico mi sarei attivato dopo quella conversazione riferite da chioccia al pm Carminati non volle rilasciare l'intervista
La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio del giornalista ma il giudice ha dichiarato il non luogo a procedere per adesso per lui è pronta la direzione del TG quindi c'è il non luogo a procedere di fatto il giornalista ha spiegato che aveva contatta era stato aveva incontrato Ciavardini e Carminati perché richiedeva
Un interessamento per un centro dei bambini però tuttavia e chiaro che l'ipotesi congetturale di polizia fatta propria da Lirio Abbate è che avendo incontrato Ciavardini
Che scusate Carminati il il del giornalista o oggi è e indegno per ricoprire
Una poltrona come quella del TG uno e con questa loro stessa logica la Colosimo la quale ha incontrato anche i gli esponenti del diciamo neo fascisti perché si è occupata della reintegrazione
Della del sì dico bene del delle reinserimento di queste persone all'interno del consesso civile attor comico attraverso associazioni impegnate su questo fronte non può rappresentare la commissione antimafia insomma è un po'un congettura lirismo di polizia però da guardiani della rivoluzione morale per la quale evidentemente i i contatti di polizia anche se hanno avuto un riscontro penale confermando l'inesistenza delle responsabilità però pesa hanno come un giudizio morale che i sacerdoti della moralità pubblica si incaricano di certificare come
Cecchini quando poi qualcuno assume delle responsabilità è un costume è un malcostume che purtroppo
Condanna il nostro discorso pubblico al sospetto alla contrapposizione frontale insomma una logica di polizia che non è certamente illuminante poi c'è Paolo Del Debbio che
Replica un po'a questa logica ma scaricando sugli avversari per così dire le le le accuse che
Vengono mosse alla Colosimo lo fa A pagina dodici sulla verità nel quale Del Debbio scrive sulla quale Del Debbio scrive
Il fatto
Ha fatto sapere che la deputata conosce Ciavardini da oltre dieci anni come chiunque sia entrato a Rebibbia perché lascia verdi la la la Colosimo entrata a Rebibbia ha partecipato a degli incontri con i detenuti
Il riferimento è a un'associazione che si chiama gruppo idee costituita nel due mila sette per fornire attività
Di sostegno ai detenuti
Presidente della quale Germana de Angelis moglie dice a Verdini le stesse fonti sentite dal fatto ci dicono che Colosimo
Non nega di conoscere l'ex Nar ma nell'ambito delle attività istituzionali svolte dal carcere romano quando era consigliere regionale del Lazio
E quindi queste l'attività che ha svolto la Colosimo in ragione di questo pare a voi si chiede Del Debbio gentili lettrici e lettori che questo sia sufficiente per affermare che la medesima Colosimo
Non è adatta a quell'incarico perché si troverà ad affrontare il coinvolgimento degli eversori neo fascisti nella strategia stragista ma fosse degli anni novantadue novantaquattro
E e poi scarica una serie di contro accuse su Sergio D'Elia Francesco Guicciardini Francesca Mambro Valerio Fioravanti CEE dice Del Debbio in una sorta di re redistribuzione delle colpe ha ha più colpa la Colosimo hanno più colpa questi che hanno un passato di ex terroristi come se il passato dovesse essere una sorta di etichetta morale
In cui con con cui si condanna
In eterno
Chiunque le la porti con sé e in questa maniera non solo si impedisce
Una pacificazione ma soprattutto si costruisce una repubblica del pregiudizio
E e dell'etichettatura morale acquistavo slittamento pericoloso del discorso pubblico che purtroppo inconsapevolmente una forma di fascismo cioè una forma di regime di logica di regime
Risponde con l'autorevolezza e il prestigio che gli sono propri
Un grande giurista come Tullio Padovani intervistato sondaggi alla stella sull'Unità
Riporto gli racconta Angela Stella riferendogli dell'inchiesta con cui report ha messo sotto accusa le organizzazioni umanitarie che e le associazioni che si impegnano per il reinserimento dei detenuti
Reportage lasciato intendere che i radicali e Nessuno tocchi Caino di cui lei è anche presidente d'onore sarebbero inconsapevolmente lobi delle mafie li chiede Angela Stella e hanno contestato loro
E quelle cooperative che offrono una seconda possibilità agli ex detenuti neo fascisti
Chi propone una visione di questo tipo a sentire cosa dice padovani
Si ispira evidentemente a questo schema la pena inflitta selezioni individua una volta per tutte i nemici i malvagi i reprobi degni dello stigma di Satana
Una volta impresso esso non si cancella più in nessun caso alla funzione rieducativa della pena questi propagandisti non solo non credono ma la escludono in radice
Perciò anche chi ha scontato la propria pena e ha dato prova di potere volere partecipare alla vita sociale
Dovrebbe continuare a rimanere escluso sarebbe quindi scandaloso se partecipasse ad attività di sostegno di aiuto di tutela di chi Langue in carcere o ne è uscito smarrito
Propongo di considerare questi atteggiamenti per quello che sono reminiscenze sussulto Horie e veri propri Renbourn Citi dell'Antico Regime
Io l'avevo car definito fascismo inconsapevole
Il professor Padovani con più autorevolezza di me
Gli dà una colluttazione molto concettuale Sir reviviscenza sussultorio e veri e propri rigurgiti dell'Antico Regime una matrice culturale
Che pervade la l'informazione e pervade anche la cultura di sinistra lasciatemelo dire perché questi dea della irredimibile ITA del male
Di fatto sposa questa causa
Non riconoscendo libertà negando qualunque possibilità di un reinserimento da parte di coloro che sono stati protagonisti di fatti di criminalità ma e allora se la sinistra pensa OCSE una parte l'informazione pensa che si debbano sciogliere nell'acido i protagonisti di fatti criminali soprattutto quando appartengono al campo politicamente adesso
Bisogna dirlo bisogna dirlo che questa e la logica dello stato di diritto e della cultura di chi si intesta per esempio la Costituzione come un riferimento
Civile di tutta la nostra comunità e chiudo qui questa parentesi abbastanza devo dire sconcertante che però e parte della nostra storia nazionale ed è ancora parte del nostro dibattito pubblico poi vi segnalo che il DDL che corregge la riforma Cartabia e giunto in parlamento
è stato approvato scusate ieri dalla Camera e la Polo corregge circa il fatto che si richiedeva vi ricordate una alla quelle la querela per la procedibilità di reati meno gravi
In alcuni casi questo aveva prodotto comunque il rischio di un'impunità però guarda caso da
Anche lì da quell'allarme lanciato sono passati cinque mesi scrive ci Simona Musco per una modifica che pure veniva considerata tutti urgente
Tanto urgente da avere indotto alcuni esponenti del governo di dallo scandalo ma non al punto da dover la
Introdurre con un decreto legge e mettere così subito una poppa quella che veniva considerato sostanzialmente un regalo ai mafiosi in realtà non era nessun regalo mafiosi perché la procedibilità a querela come aveva già detto già Luigi Gatto
Riguardava minimi reati per i quali probabilmente sì Nesta si imponeva la necessità di un decongestionamento della giustizia attraverso forme di semplificazione che ovviamente presupponevano
La querela come elemento filtrante del sistema no anche perché l'offensività di alcuni reati ha così detta a bassa intensità presuppone che nella percezione della vittima questo danno questo vulnus venga percepito e e dichiarato come tale quindi la querela era una norma di garanzia anche e di rispetto del principio di offensività che uno dei cardini del procedimento del del del pub del processo penale
Dopodiché dopo l'approvazione della Camera e il
Ministro Nordio e ha riferito al question-time mi ha detto con chiarezza che la stretta sulle intercettazioni e le misure cautelari sarà immediata sarà rapida
E soprattutto
Con riferimento alla pubblicazione abusiva di atti di indagine la quale ha detto non è un problema e il problema
Che ha determinato danni inestimabili per migliaia di cittadini italiani
E nonostante esista nel nostro ordinamento una norma l'articolo centoquattordici secondo comma del Codice di procedura penale che vieta la pubblicazione anche a stralcio di atti di indagine
Fino alla conclusione delle indagini preliminari vi è una disapplicazione interpretativa da parte di tutti
Non c'è un procedimento penale che sanzioni chi viola sistematicamente tutti i giorni tale norma in danno del cittadino italiano e violando un diritto di rango costituzionale l'articolo
Quindici della Costituzione l'intento del Governo ha chiarito nord e quello di rivedere completamente la disciplina della segretezza degli atti istruttori e in particolare
Delle intercettazioni e poi c'è il tema come gli ho detto della custodia cautelare
Che è molto importante dove
Si prevede le l'istituzione di un Gip collegiale lontano da chi ha richiesto la misura e quindi probabilmente sarà il tribunale del riesame
Che dovrà anzitutto interrogare la persona nei confronti della quale si richiede la custodia cautelare dandogli la possibilità di difendersi e poi pronunciarsi
Collegialmente e non in maniera monocratica come fa oggi il Gip però sia detto già questa misura esclude tutto una serie di reati gravi quindi il rischio che come sempre le deroghe diventino la norma svuotino di contenuto le riforme
C'è staremo a vedere quale sarà la portata riformatrice
Di questo Progetto importante per la salute della democrazia italiana vi dicevo
Che
Vi raccontavo della condanna di Sarkozy
A tre anni e al braccialetto elettronico e della protesta vibrata vibrante dei dei legali quali panno di un'inchiesta assurda che addirittura
Ha spiato ha intercettato il il detenuto e il suo avvocato una scossa veramente che diciamo si fa fatica a immaginare ma che purtroppo accade e accade anche in Italia come ben sappiamo
E che sarà appellata in Cassazione però la Francia si trova con problemi in parte
Identici a quelli nostrani e poi c'è il sì dei giudici di Napoli alla l'estradizione del deputato Cozzolino
Già impugnata in Cassazione in coinvolto nel nel coinvolto diciamo accusato di avere avuto un ruolo nel cosiddetto captare gay
Di queste mi sembrano le notizie sulla giustizia assieme vi vi raccontavo l'iniziativa del
Del dubbio al Salone del Libro di Torino vis battiamo in galera per cinque minuti perché bisogna aver visto che cos'è la galera e bisogna parlare con Marco Sorbara consigliere regionale della
Val d'Aosta e prima ancora assessore comunale di Aosta per due legislature arrestato
Assolto dopo quattro anni di calvario cinque anni di calvario e tre anni dica dica di arresti due domiciliari un in carcere con l'accusa
Di concorso esterno in associazione mafiosa in un processo che è stato totalmente smontato dalla Cassazione anche rispetto la configurabilità
Dell'associazione mafiosa in assenza di reati fine cioè era un processo dove il pregiudizio diciamo
Accusatorio di fatto ha finito perché Minali Zare una comunità di Calabresi che vivevano in Val d'Aosta e questo è un tema molto importante significativo perché i reati associativi purtroppo si prestano al rischio di introdurre e autenticare il pregiudizio come fondamento dell'azione penale
Sorbara adesso eu è stato scagionato ovviamente patisce ancora e per tutta la vita partirà
I danni di questa detenzione e li racconterà a chi si recherà alla la al Salone del Libro di Torino dove il dubbio ha ha costruito una cella di massima di alta sicurezza
Di due metri per tre
Dove il povero Sorbara è stato per otto mesi e vi racconterà che vuol dire vivere in quel condizioni
E poi i
Diciamo più diamo la pagina della giustizia è purtroppo ci sono molti argomenti più cui avrei voluto parlarmi in particolare quelli sulla guerra e quelli sul G7 ma la nostra rassegna stampa
Ai minuti contati e quindi di segnalo che si è rinnovato l'accordo del grano contestato dalla Russia ma che è un punto dove Russia e Ucraina ancora hanno un minimo di contatto e di responsabilità comune nelle e e e scongiurare che l'effetto di quella che potrebbe essere una carestia che si stava producendo mesi fa
E che consente ancora di tenere il il Mar Nero diciamo aperto ai traffici
Commerciali
E c'è un problema diplomatico che si è aperto fra l'Ungheria e l'Ucraina perché c'è una banca ungherese che chi va accusa di finanziare i russi e l'Ungheria
Propone in e in questo diciamo aperto un caso diplomatico con Zaleski c'è l'intervista al politologo
Americano Francis Fukuyama l'autore ve lo ricordo della fine della storia un libro in cui si preconizzava la vittoria della democrazia liberale dopo la caduta del muro di Berlino
E che dice oggi se l'Ucraina entrerà nell'Unione europea ci sono le condizioni per far cessare questa guerra c'è l'incontro del G7 Iron Shima iniziato con l'arrivo di by then
Dove si prevederanno sanzioni nei confronti ancora della Russia e soprattutto c'è la la difficoltà del governo Meloni che ha stretto da ha stretto si trova nella condizione
Di dover disdettare l'incontro scusate l'accordo sulla via della seta fatto dal governo Conte due
Con i cinesi perché e un accordo non produttivo come un accordo soprattutto che la espone alla pressione degli Stati Uniti
E e detta due fuochi perché teme le rappresaglie della Cina e d'altra parte gli Stati Uniti
Ritengono non negoziabile l'uscita dall'accordo stesso hanno dato tempo fino all'autunno ma questo tatticismo imporrà prima poi alla Melloni una scelta c'è un articolo interessante sulla Repubblica dove si fa intendere quale possa essere la strategia del Governo per sottrarsi a una rappresaglia cinese e nello stesso tempo per uscire dall'accordo
E poi quindi segnalo ancora incontro del per tornare al nostro panorama nazionale l'incontro della ministra Bernini con gli studenti che protestano per il caro dei posti letto
E ancora una una un articolo interessante con cui voglio chiudere questa rassegna stampa segnalando lo sta sulla stampa pagina ventitré e e riguarda un tema completamente di
Sottovalutato nel dibattito pubblico ma di grande rilievo soprattutto perché poi si trova ad affrontare problemi di questo tipo cioè quello che viene dei definito a part-time d'il il oncologico che cose
è un
La diagnosi di tumore erano aumentar le guarigioni per fortuna anche ma sono sempre di più le persone
Che si trovano a vivere in una specie di limbo fuori dalla malattia per i medici ma non per banche assicurazioni che negano mutui polizia e adozioni e l'apartheid oncologico
Dove probabilmente sarà necessario una legge per impedire che queste discriminazioni
Continuino a danno di cittadini che già hanno hanno subito un grande una grande ignora il dramma personale e e di salute se ne fa interprete Maria Elena Boschi con la proposta di una l'iniziativa di legge bipartisan eliminiamo dice queste ingiustizie cambiamo la vita a tanta gente a pagina ventitré e interessantissimo questo tema dell'apartheid oncologico
Con questa segnalazione io vi saluto sono le nove zero sei e auguro a tutti una buona giornata D'Alessandro Barbano un saluto ai nostri radioascoltatori
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