Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale martedì ventitré maggio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta la puntata di oggi sarà incentrata sul vertice del G7 che si è tenuto
Nel fine settimana a Hiroshima due
I i temi principali
L'agenda dei capi di Stato e di governo contenere la Cina questo del resto il titolo di un editoriale di ieri del Times che vi proporremo e sostenere l'Ucraina
Con la presenza a sorpresa del presidente ucraino Volodymyr Zaleski e la concretizzazione della cosiddetta coalizioni Bridget che dovrebbe permettere di fornire a chi è degli sedici il proporremo l'editoriale dal mondo il G7 diventa forte attorno ai principi universali un altro commento da El Pais
Secondo il quale
Il leader reclamano che la Cina ponga fine alle sue pratiche di coercizione economica per assicurare una relazione costruttiva con l'Occidente
Infine il commento di di neon Racman pubblicato oggi dal Financial Times che invece non centrato sull'Ucraina ucraina che sente la pressione del tempo e delle alte aspettative
Qual è il rischio sottolineato da Racman che questo vertice del G7
Diventi il momento del picco del sostegno internazionale a chi
Nel caso in cui la controffensiva non dovesse andare bene dagli occidentali potrebbero in qualche modo
Ridurre il loro sostegno in chiusura poi parleremo d'Italia in particolare del presidente del Consiglio Giorgia Meloni visto dall'estero
Con un commento pubblicato ieri dal figlia ho firmato da Nicola dal l'Italia di Giorgia Meloni e fratelli d'Europa
Il titolo un commento abbastanza elogiativo del Presidente del Consiglio
Che si è convertito secondo valutare all'europeismo più per necessità ha visto lo stato del paese che per convinzione
Ma la la conclusione è che Meloni a accettato la realtà l'Italia incapace di curare da solo i propri mali può salvarsi solo attraverso l'Europa e il paradosso è che un Governo di estrema destra chiude definitivamente lei era della contestazione dell'Unione europea e dell'euro
Cominciamo però dal vertice del G7 di Hiroshima
E dall'editoriale pubblicato ieri da il Mondo dal titolo il G7 si fa forte attorno a principi universali scrive il quotidiano conservatore spagnolo il il G7
Si è chiuso nel fine settimana con un'immagine
Di solida unita attorno a principi universali di fronte alle minacce rappresentate dalla Russia e dalla Cina
Ciò che il vertice
Ha rappresentato è la difesa della primazia dello stato di diritto della dignità e dei diritti umani del libero scambio e appunto per estensione
Dell'impegno Ferrio a favore della libertà dell'Ucraina la guerra è diventata su scala globale una lotta esistenziale tra valori democratici autoritarismo
E la fotografia del presidente Zaleski insieme ai leader delle principali potenze mondiali ha lanciato un forte segnale sulla volontà
Del G7 di sostenere Tierra a tutti i costi
Lo si era già capito il giorno prima
Prosegue il mondo quando John by the ma tolto il veto all'addestramento di piloti ucraini sugli F sedici delle esche avuto modo anche di confrontarsi con due dei paesi equidistanti nella guerra che non hanno ancora voluto sottoscrivere le sanzioni contro la Russia l'indiano Narendra modi del brasiliano Lula Da Silva rappresentanti dei Paesi del cosiddetto su globale
Il leader ucraino ha presentato infine il suo piano di pace che a differenza di quello di Pechino prevede il ritiro di Mosca da tutti i territori occupati
Il G7 ha anche lanciato un clamoroso monito al regime DC Jinping in Cina ha detto di volere rapporti costruttivi e stabili con Pechino ma accusato la Cina dei coercizione economica
E pratiche
Danni dannose
Annunciando la volontà di ridurre i rischi delle dipendenze dalle catino del di approvvigionamento cinesi
Il club delle democrazie più potenti al mondo ha ribadito la sua difesa dello status quo a Taiwan il suo rifiuto dell'espansionismo militarista della Cina in Asia
La virulenta reazione contro il vertice del G7 dei portavoce di Pechino e Mosca evidenzia quanto siano preoccupati Cina e Russia per l'unità del fronte occidentale
Di fronte al loro tentativo di sovvertire l'ordine mondiale questa la valutazione
Di El Mundo nel suo editoriale di ieri anche il Paesi ieri aveva un lungo editoriale dal titolo la riunione del G7
Le quaranta pagine del comunicato finale del vertice del G7 e l'ampiezza dei temi che sono stati a sfrontati sono una chiara dimostrazione della volontà di Stati Uniti Giappone Germania Regno Unito Francia Italia e Canada più Unione europea più gli ospiti non allineati come India Brasile e Indonesia
Di fare di questo incontro un momento importante di fronte alla grave minaccia alla pace globale rappresentata dall'attacco russo contro l'Ucraina
Dal ruolo della Cina
Nella nuova configurazione delle relazioni internazionali l'invito a Volodymyr Zaleski di venire Hiroshima incarna dà corpo al sostegno che il G7 fornisce all'Ucraina l'espressione più diretta di quella solidarietà è stata l'approvazione del piano per notare Kiev di caccia F sedici di fabbricazione americana oltre ad altri trecentosettantacinque milioni di dollari di aiuti militari
La solidità dell'alleanza euro-atlantica si rafforza anche con un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia
Per colpire il settore tecnologico d'uso militare e commercio di diamanti che finanzia la guerra di Vladimir
Putin secondo il Pais però se la preoccupazione più immediata del vertice del G7 è stata la guerra di Putin
Quella più strategica
Riguarda ruolo della Cina e l'organizzazione
Dei rapporti tra Pechino e la vasta alleanza euro-atlantica e indo pacifica
L'obiettivo è evitare che la prima superpotenza asiatica si senta accerchiata o attaccata sul suo potenziale di crescita economica
Il G7 si è rivolto alla Cina per chiedere di ricostruire rapporti in vari settori dal commercio l'ambiente passando per la sostenibilità del debito dei Paesi poveri
Non è stato promosso il disaccoppiamento economico ma è stata fermata una strategia di del rischi riduzione dei rischi
Tuttavia sono stati anch'io indirizzati diversi monumenti a Pechino sul fair play nel commercio internazionale
Le politiche distorsive nei mercati globali la vigilanza sui trasferimenti illegali di tecnologie dati
La coercizione economica il G7 ha lanciato anche un forte avvertimento alla Cina per la sua costante pressione militare primari della Cina orientale e meridionale oltre naturalmente
Su Tai Wan
La conclusione di El Pais editoriale molto più lungo e questa la serie di avvertimenti impegni concordati da questo vertice del G7 potrebbe segnare una pietra miliare nello sforzo di portare un po'di ordine
Nell'attuale malgoverno mondiale e ridurre i peggiori affetti della guerra della Russia contro l'Ucraina così il quotidiano spagnolo vedremo che però non tutti sono così ottimisti come El Mundo El Pais sui risultati di questo G7 ci arriviamo tra poco
Prima un altro editoriale incentrato soprattutto sulla Cina al Times di ieri contenere Pechino
Le democrazie devono resistere alle sfide economiche e militari cinesi difendere i principi di un ordine internazionale basato sulle regole non è una provocazione
Scrive il Times i i rapporti conflittuali tra la Russia e le democrazie occidentali
Possono ricordare la guerra fredda ma in realtà una generazione dopo la caduta dell'Unione Sovietica l'ordine internazionale oggi ancor più pericoloso la trasformazione della Cina in una superpotenza economica
E in un potenziale rivale degli Stati Uniti ha incoraggiato i regimi autocratici in tutto il mondo in particolare quello di Vladimir Putin
Ad adottare politiche più aggressive nel nel caso della della Russia una vera e propria guerra
Preciso ora che il primo ministro britannico dunque fatto bene al vertice del G7 in Giappone a riferirsi alla Cina come la più grande sfida di questa epoca per la sicurezza e la prosperità globali
L'Occidente deve affrontare secondo il Times in modo diretto le minacce di un'autocrazia che sempre più repressiva all'interno dei suoi confini e sempre più assertiva aggressiva all'esterno
Anche se i mercati aperti libero scambio sono sempre auspicabile di non bastano a disinnescare le minacce di potenze ostili le democrazie occidentali non dovrebbero mai sacrificare i loro principi in cambio di vantaggi commerciali
Sei un modus vivendi con la Cina
Realizzabile
Una partnership tra all'Occidente Pechino no almeno finché la Cina persisterà nel suo corso attuale
L'espansionismo marittimo nel Mar Cinese Meridionale le alleanze con Stati canaglia devono comportare costi sotto forma di esclusione economica e rinnovati impegni di sicurezza nei confronti degli alleati occidentali in particolare Corea del Sud e Giappone
Per il Times difendere i principi di un ordine internazionale basato sulle regole non può essere considerato una provocazione ed è Pechino ad accusare
Il G sette di di provocazioni dicevamo c'è chi vede
In questo G7
Anche un rischio Edilio Racman sul farà sul Times di oggi l'Ucraina sente la pressione del tempo e delle aspettative
Il vertice del G7 dello scorso settimana non deve diventare il momento del picco del massimo sostegno internazionale finirebbero
Scrive scriverà Hackman l'Ucraina appena ottenuto un trionfo diplomatico ma ora il paese è sotto pressione per farlo diventare un trionfo militare
Dopo i fasti del vertice del G7 ad Hiroshima l'attenzione tornerà
A concentrarsi sulla brutale realtà della guerra nell'Est
Dell'Ucraina il sostegno diplomatico e militare offerto Volodymyr Zaleski al G7 è stato di grande impulso per il presidente ucraino ma il pericolo è che il G7 possa essere ricordato in futuro come il momento del massimo sostegno internazionale all'Ucraina cioè che
Questo sostegno comincia a scemare d'ora in poi
Gli ucraini prosegue Racman sanno che il modo migliore per mantenere il sostegno occidentale fare progressi
Importanti sul campo di battaglia ma la Presa della città di Bhakkar molto aspramente contesa in campate distrutta sottolinea quanto possa essere difficile mantenere le aspettative
C'è la preoccupazione che se la tanto attesa controffensiva di chiese non riuscirà a invertire la tendenza sul campo di battaglia
Sarà difficile per i sostenitori dell'Ucraina e mantenere l'attuale livello di supporto politico finaziari logistico militare
La crescente pressione sull'Ucraina è strettamente legata alle elezioni presidenziali americane del due mila ventiquattro scrive chitarra manca emerge di Donal Trump come probabile candidato repubblicano aumenta il timore che il prossimo presidente degli Stati Uniti possa cambiare radicalmente la politica sull'Ucraina Trump sia già vantato di porre e di poter porre fine alla guerra in ventiquattro ore
Un messaggio decisamente diverso rispetto a quello che viene dal G7
Contagio Baj Del Din
Sostegno per tutto il tempo che sarà necessario
Anche una campagna elettorale presidenziale dominata da Trump rischia di minare il consenso bipartisan dell'America sull'Ucraina i sondaggi d'opinione negli Stati Uniti mostrano già un certo calo del sostegno a chi tutto questo secondo raccomanda a Vladimir Putin motivi per sperare che se riuscirà a mantenere la Russia in guerra per altri
Otto mesi alla fine la cavalleria Trump pista comparirà all'Orizzonte
Dato che gli Stati Uniti forniscono la maggior parte del sostegno militare l'Ucraina l'attitudine di Washington
è fondamentale un cambiamento dell'atmosfera politica in America pene entrerebbe inevitabilmente anche in Europa
Le perturbazioni sui mercati energetici causate dalla guerra hanno già spinto i Paesi europei a spendere circa ottocento miliardi di euro in sussidi energetici
Il malcontento economico potrebbe tradursi in un crescente sostegno per i partiti populisti di estrema destra estrema sinistra che simpatizzano con la Russia
Andiamo verso le conclusioni è probabile scriverà Hackman che l'attuale
Alta futura controffensiva dell'Ucraina inizi in sordina con una serie di incursioni per cercare punti deboli nella linea di difesa russa
Il problema è che la portata reale di queste difese russe resta la grande incognita della guerra
Alcuni responsabili occidentali
Che hanno lavorato a stretto contatto con chi è vero ritengono che gli ucraini abbiano buone possibilità di sfondare le linee russe minacciare la Crimea
Altri avvertono che i russi si sono trincerati che truppe ucraini inesperte potrebbero avere difficoltà a guadagnare davvero terreno
I pessimisti temono che se la guerra sarà ancora in stallo il prossimo anno Putin Possa riuscire a mobilitare centinaia di migliaia di nuove truppe per la prossima fase
Del conflitto
La conclusione è un po'meno pessimista
Anche se l'Ucraina non riuscirà a imporre una svolta
Il sostegno occidentale a Kiev inizierà a vacillare non sarà comunque la fine della storia
Perché gli ucraini a differenza dei loro sostenitori occidentali non potranno mai permettersi il lusso di abbandonare il conflitto così quindi non Racman
Susan Sontag spero sottolinea un un punto effettivamente sensibile il rischio che si si è arrivati a un picco del sostegno
UCI dentale all'Ucraina in particolare se le aspettative militari
Non verranno rispettate per chiudere invece vogliamo parlare della politica italiana e più in particolare del presidente del Consiglio Giorgia Meloni che viene elogiata
Da Nicola barriere in un commento pubblicato ieri dal figlia o l'Italia di Giorgia Meloni o fratelli d'Europa addirittura sei mesi fa Meloni
è diventata la prima donna ad accedere alla presidenza del Consiglio alla testa di una forte maggioranza
La lì la la l'arrivo al potere del leader di Fratelli d'Italia ha suscitato timori di una riabilitazione del fascismo
Per la trasforma il rischio di trasformazione dell'Italia in una democrazia illiberale per il pericolo di una rottura con l'Unione europea
Se è troppo presto per dare un giudizio definitivo va constatato che Meloni ha smentito gli oracoli che tredici vanno al suo inevitabile fallimento
La sua popolarità resta elevata Meloni ha imposto la sua autoritativo con la sua maggioranza evitando di entrare in conflitto con il Presidente della Repubblica
Lungi dal ritrovarsi marginalizzata nell'Unione europea e nella NATO a confortato il il ruolo e le responsabilità dell'Italia
Meloni secondo banale beneficia della sottovalutazione del suo talento della sua esperienza politica tanto in Italia quanto in Europa
Ha saputo valorizzare il suo status di prima donna Presidente del Consiglio direttamente designata dagli elettori e non da negoziati opachi se non la classe politica romana
Meloni sfrutta la debolezza e le divisioni dell'opposizione può appoggiarsi anche del sulle performances economiche solide ereditate dal suo predecessore Mario Draghi ma la prima ragione di questo inizio di successo di Maroni è la moderazione nell'esercizio del potere e la sua conversione a favore dell'Unione Europea
L'Italia oggi governata da un Tech da un tecnico populismo
Che obbedisce a una forma di sdoppiamento la strategia economica e finanziaria rispetto al quadro europeo e si iscrive in continuità con Draghi la politica interna è nettamente più ideologica
Lungi da rompere con l'Unione europea ecco le democrazie occidentali l'Italia di Meroni si mostra come uno dei loro pilastri di fronte la posta in gioco dei centonovantuno miliardi del Recovery Fund per un Paese privo di margine di manovra per il suo debito troppo elevato Meloni ha rinunciato alle misure più costoso del suo programma per presentare una manovra film finanziaria conforme alle regole europee
Meloni si anche allontanata dalla democrazia liberale di Viktor Orban e dalla dittatura di Vladimir Putin
Si è comportata come un alleato esemplare degli Stati Uniti della NATO nella guerra della Russia contro l'Ucraina e sta pensando di uscire dall'accordo sulla nuova via della seta con la Cina in politica interna la postura e tutt'altra Meloni insiste sulla sua volontà di voler presidenziali Zare le istituzioni
Ha soppresso il reddito di cittadinanza misura faro bei Cinque Stelle ha decretato lo stato d'emergenza per l'immigrazione in nome del trittico Dio patria famiglia rifiutato lo stato civile per i figli
Nati dalla maternità surrogata e ha vietato i reparti questo euro populismo pragmatico all'e sterno radicale all'interno dimostra una reale abilità politica di Meroni
Il problema e che non può risolvere i problemi strutturali dell'Italia la crisi demografica
La stagnazione del PIL il peso dell'economia sotterranea la caduta del livello di vita del dieci per cento nell'ultimo decennio le disuguaglianze tra nord e sud un debito pubblico di due mila settecentosessanta miliardi di euro
La i conflitti identitari di fronte all'afflusso di migranti la burocrazia e la corruzione dello stato
Nel merito di meloni secondo badate e di aver accettato la realtà l'Italia incapace di curare i propri mali può salvarsi solo attraverso l'Europa
E così si arriva un paradosso il governo di estrema destra italiano chiude definitivamente
La contestazione dell'Unione europea e del euro così Nicola parlare su le Figaro ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale