Forza Italia e i Riformatori sono molto critici sulla legge elettorale regionale in discussione nella Commissione. Affari Costituzionali della Camera perchè si vuole rentrodurre il sistema proporzionale; Deludente il discorso del Presidente del Consiglio Dini alla Commissione Affari Costituzionale della Camera; Tra i Progressisti e AN c'è stata un'intesa per l'approvazione del testo di legge per la riforma elettorale per le regioni proposto dal pattista Masi?

E De Vito deputato riformatore vicepresidente del gruppo di Forza Italia e membro della Commissione affari costituzionali egli o per quanto riguarda la legge elettorale Reggio avete stanno facendo dei passi indietro di anni Riformatori Forza Italia intransigenti contro la proposta che avanza il più chiede con l'adozione di un sistema perfettamente proporzionale con una finzione di maggioritario c'è anche una polemica interna al Polo
Sì io credo che la prima questione che Corrado dirimere che occorre cercare di far comprendere alla gente in questi giorni nelle settimane che ci separano dalla definitiva approvazione della legge che dovrebbe venire comunque in tempi purtroppo troppo rapidi il tipo di sistema elettorale che si sta proponendo che è stato approvato ieri sia pure come testo base dalla prima Commissione della Camera è un testo che prevede un sistema proporzionale
Il pattista Masi che ne è il principale proponente è uno dei principali sostenitori sostiene che è un testo maggioritario non è vero il testo prevede che l'elezione dei consiglieri regionali avvenga per l'ottanta per cento con un sistema proporzionale fu boh e che il residuo venti per cento di consiglieri regionali venga assegnato come premio alla coalizione di liste regionale che prenderà in un primo o di un doppio turno il maggior numero di voti ben ottanta per cento di proporzionale un venti per cento di premio alla vista chiarire avremmo che da se la proporzionale ci siam maggioritario se la maggioritarie tutta l'altra con sede contraddistinto definito semplicemente nel fatto che le liste che arriva prima vince le elezioni vinte leziosi vive che si vede è attribuita la maggioranza dei seggi in quel consiglio o che vince in un collegio dove maggioritario in collegio un italiano Guido vi sono i premi che possedesse di per sé insufficienti e non vi è una ripartizione proporzionale dei seggi Mariel chiedere che a chi vince dove la maggioranza dei seggi poi gli altri sedili poi divide proporzionalmente minatore liste perdenti ma il criterio fondanti tutti siamo ed evitare tutto un atto quindi chiarito questo impedire che evidentemente la nostra opposizione a questo tipo di ipotesi sarà un'opposizione molto forte molto netta come è stato già il segnale che il ieri Peppino Calderisi relatore da inizio legislatura di questa materia ha dato dimettendosi poi naturalmente si potranno anche trovare degli aggiustamenti l'introduzione del turno unico anziché del doppio turno sul premio di maggioranza e delle modifiche tecniche faccio l'avreste ma ciò non la cambi il nostro giudizio di fondo sulla legge che a giudizio profondamente negativo tra l'altro voi fa rilevare come anche solo l'introduzione del premio di maggioranza io il sistema di elezione del presidente da Regione che per costituzione elezione che viene nel Consiglio regionale e all'interno dei consigli regionali è un sistema che praticamente si offre a a dei trucchi allegro che anche molto gravi per cui ieri in Commissione ha parlato di un sistema prendi i treni esca ne abbiamo visto cosa è successo oggi il Parlamento in queste settimane dove di fronte a un sistema prevalentemente maggioritario si è consentito che la rottura della coalizione di maggioranza non comportassero scioglimento del Parlamento perché la Costituzione prevede che il presidente del Consiglio e viene nominato il deve avere fiducia del parlamento e quindi non è vero che la rottura della coalizione di maggioranza divenne automaticamente lo scioglimento del parlamento che si è preferito far prevalere una villetta un lettura
Canale della Costituzione piuttosto che invece una lettura della Costituzione corretta da la sostanza della legge elettorale ciò avverrà anche per i Consigli regionali mio primo quindi un premio di maggioranza autonoma ad una lista ma tu no quali c'è alle viste quindi potranno far parte anch'e delle liste molto eterogenei popolari lega e progressisti e popolari AN Forza Italia e che questo premio di maggioranza servirà formalmente ad eleggere un presidente della Regione che il capolista di questa vista regionale che ha avuto il in realtà va in Consiglio regionale le cose potranno accadere accadranno diversamente cioè che anche avendo usufruito quella coalizione alcuni partiti di quella coalizione di un premio di maggioranza e quindi è se si rischia concretamente alterata aumentata modificata la prova rappresentanze consiglio saranno poi liberi di eleggere un altro presidente del consiglio regionale saranno formalmente liberi greggi noto consigliere Presidente del Consiglio lo potranno leggere immediatamente dopo l'elezione potrà magari far fare una crisi dopo un anno e poi che l'Artic centoventisei della nostra Costituzione
Prevede la possibilità di sciogliere il Consiglio regionale per l'impossibilità di formare un governo ma prevede dei casi diverso INCE non prevede la possibilità di sciogliere il Consiglio regionale quando ci sia la crisi di governo ma prevede appunto che alle dimissioni di un presidente deve la Regione ne segua l'elezione da parte del consiglio di un altro evidente che alla problematica dei motivi anche fittizi strumentali di crisi delle Regioni dopo sei mesi otto mesi dalle elezioni e che si andranno a creare nuove maggioranze che saranno eletti i nuovi presidenti del regione ma in base ad una formazione del consiglio regionale che sarà profondamente alterate per la riduzione del premio di maggioranza abbia una coalizione che ha vinto così le elezioni quindi come si vede un sistema che assolutamente non garantisce anche la correttezza dello svolgimento la competizione politica ed è per questo che noi abbiamo annunciato la nostra ferma opposizione
L'utente anche l'atteggiamento del Presidente del Consiglio che delle dichiarazioni programmatiche sembrava avere un orientamento diverso da quello che è emerso poi nella prima Commissione assolutamente deludente e devo dire che è stato anche sorprendente preoccupante l'atteggiamento che c'è stato in Commissione il Presidente del Consiglio è stato invitato a venire in Commissione perché sono state ritenute deludente insufficiente le informazioni e
E gli atteggiamenti assunti dal ministro per le riforme istituzionali mozzo il Presidente del Consiglio arriva in prima Commissione legge due cartelline per dieci minuti non ascolta la commissione quello che deputati aveva chiesto di potersi dire bidone di dire anche per sentire la sua replica si altera impettito e se ne va se fosse successo questo quando il Presidente del Consiglio Berlusconi possiamo pulsa certi che avremmo avuto la prima pagina di Repubblica e dei principali quotidiani d'apertura dei telegiornali della RAI TV che avrebbe e magari anche della Fininvest che avrebbero parlato di un breve un affronto fatto dal presidente Berlusconi dalla Commissione al Parlamento perché si era alzato senza ascoltare la commissione cioè senza rispettare la ragione per la quale era stato chiamato quindi deludente quest'atteggiamento e deludente anche nel merito perché Dini è parlato ma su questo deve Pino si è soffermato di tre-quattro mesi necessari per fare i collegi mentre invece i tempi tecnici che ci sono stati assicurati solo di quarantacinque cinquanta giorni al massimo perché poi Dini ha completamente dimenticato che li apre sul voto di fiducia al Parlamento su delle dichiarazioni programmatiche che parlavano di uniformare il sistema elettorale del regionale a quello delle camere e far diventare questa uniformità di sistemi l'adesione alla proposta di legge Masi che è un sistema proporzionale con un piccolo premio di maggioranza credo che si è semplicemente un travisamento dei fatti che è venuto a pochi giorni dalla formazione del governo e dalla sua fiducia delle Camere devo dire succede raramente forte preoccupazione forte perplessità e ne ha suscitato una grande delusione
Un'ultima osservazione
è sembrato essere perfino un flirt o quanto meno un dialogo ho consistente tra alleanza nazionale e il progressisti per l'adozione di questo testo bar zero il pattista Masi più eloquente Tatarella c'è stato di fare il relatore di questo testo convinto che in questo modo si possa creare un Parlamento non so quale tipo di prima d'intesa che possa determinare lo scioglimento delle Camere stesse e le elezioni a giugno io credo che uno che ci sia invece va all'eleganza nazionale una scelta politica che è sbagliata quella di privilegiare sempre e comunque da ogni costo la mediazione politica è l'arte della mediazione politica un certo tipo di doroteismo politico e che questo comporta invece da rinuncio alla saldezza di principio quello che ci conforta è che almeno in Commissione e la nostra posizione contraria del relatore Calderisi dei riformatori ha portato a fare aprire un voto contrario di Forza Italia e del nuovo gruppo dei federalisti liberaldemocratici ha portato addirittura il CCD e la stessa AN ad astenersi su quella proposta di legge che pure per vive un suo principale a presentarne connessione l'onorevole Tatarella farne relatore quindi comunque le perplessità ci sono anche all'interno del Polo ne siamo usciti a introdurre questi elementi di perplessità e se vogliamo che questi elementi possono permanere prevalere anche per l'esame che ci sarà in aula
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