Berlusconi, Pannella e la riforma della giustizia. Intervista a Rita Bernardini

Radio radicale siamo con Rita Bernardini come ogni martedì sera nello spazio che segue radio carcere e che
Sì sì diciamo si colloca in una giornata particolare quella che precede i funerali di Silvio Berlusconi si terranno domani alle domani pomeriggio a Milano nel Duomo funerali di Stato lutto nazionale
Un comunque la si pensi una grande un grande leader politico che che muore
Rita anche un leader politico con cui sì ci sarà spesso occasione di confronto anche di scontro Pannella insomma come diceva grandi scontri grande incontrino
Perché il tema della giustizia e delle carceri è stato proprio uno di quelli più affrontati con con Berlusconi
E in particolare ne ricordiamo uno quando un Berlusconi Presidente del Consiglio Angelino Alfano ministro su parlamentare della delegazione radicale nel nell'ambito del gruppo del Pd se non ricordiamo male
Serio anche ad una ad un documento un atto parlamentare piuttosto rilevante
Perché sulla carta gli atti parlamentari contano di cosa parliamo Rita e qual è in giù e più in generale il tuo giudizio
Il tuo racconto di diciamo del Berlusconi interlocutore sulla giustizia sul carcere
Sì tieni presente che il nostro rapporto con Berlusconi è stato soprattutto Attraverso la grande amicizia sincera e quindi schietta che Silvio Berlusconi ha avuto con Marco Pannella
E cioè a ripercorrere tutta la storia ricordiamo anche l'accordo del del mille novecentonovantaquattro per cui furono eletti alcuni parlamentari in alcuni collegi no mentre Pannella però presentava le liste in tutt'Italia anche contrapposte al Polo della libertà insomma qualcosa di molto complicato
Però ricordiamo anche gli incontri abbiamo delle foto della novantacinque quando vi partecipo alla riunione del Movimento dei Club Pannella Riformatori
Proprio perché la questione posta fin dall'inizio di Marco o con Berlusconi che fu la riforma
Del sistema soprattutto la riforma elettorale
E e e poi la riforma della giustizia sono i temi che sono sempre stati in campo un'amicizia schietta quella di Pannella con Berlusconi che ha avuto anche dei momenti di confronto molto
Di lasci e però io credo che l'amicizia debba essere proprio così è che Berlusconi gli ha testimoniato fino all'ultimo perché la foto di Berlusconi alla panna sono la casa di Pannella via della Panetteria
Una delle immagini simbolo di quella ultima fase di vita di Pannella che non sa
Sono morti alla stessa età sì Tel due ottantasei anni e io ero presente quel giorno che il giorno del compleanno dell'ottantaseiesimo compleanno di Marco Pannella il due maggio
Quando
Due maggio due mila e sedici quando Berlusconi lo chiamo
E lo chiamò per fargli gli auguri fu una telefonata molto lunga e in cui i ecco da parte di Marco c'era proprio la voglia di incontrarlo
Più che sapeva chissà potevano fare assieme ancora molte cose che erano rimaste
Decisamente Izzo spesso insomma in Italia è difficile fare portare a termine qualche riforma è sicuramente una riforma
Che fino ad oggi si è rivelata impossibile è stata quella della giustizia fino alla fine ora delle incompiute di di di diciamo di Masella incompiute veniamo alla
Al Parlamento no a quella legislatura dal due mila otto al due mila tredici ecco una cosa sorprendente fu che all'inizio delle due mila e nove quindi il Governo si era insediato da poco no
E ancora non aveva compiuto un anno
Berlusconi e quindi la Camera dei Deputati approvo una mozione anzi una risoluzione sulla giustizia
E che prevedeva tutti i temi delle battaglie referendarie non solo il partito radicale e quindi la la separazione delle carriere la responsabilità civile dei magistrati l'obbligatorietà dell'azione penale era proprio una risoluzione
Alla cui stesura collaborò Giuseppe Russo divide anche il professor Di Federico una risoluzione di riforma sistematica strutturale della giustizia italiana
E la cosa incredibile ricordiamo io non facevo parte la maggioranza e nulli sei non facevamo parte della maggioranza repubblicana e eravamo estati eletti come radicali nelle liste del Partito Democratico
Però Pannella fin dall'inizio aveva rivendicato una libertà completo
Età sul tema della giustizia e delle carceri e così quella risoluzione fu approvata diciamo che Berlusconi ha avuto anche il supporto di un documento parlamentare
Che e fu approvato trasversalmente quindi c'era anche parte dell'opposizione che si era schierata con quel documento aveva il supporto parlamentare per farla veramente
La riforma della giustizia
Un altro episodio molto importante e significativo perché erano gli anni
Ma quali quali non lo so non lo sono stati in cui Marco Pannella proponeva con forza
L'amnistia e l'indulto che era necessario uscire dall'illegalità sia dell'amministrazione della giustizia che dell'amministrazione dell'esecuzione penale soprattutto con le carceri
Eravamo al massimo de e del numero dei detenuti tanto che poi arrivò la condanna da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo ebbene nel due mila e dieci Sempre all'inizio
Dell'anno fu approvata una altra mozione che riguardava
La diminuzione della popolazione prendeva atto di una situazione di illegalità delle e carceri
E devo dire chi li a pochi giorni
E fu approvata anche una proposta di legge molto importante Hickey contribuito a far divenire la popolazione detenuta
Ed era la legge centonovantanove che consentiva alle persone detenute di poter scontare gli ultimi diciotto mesi di detenzione ai domiciliari
E e quella proposta devo dire era perfetta e il problema è che nella fase della conversione perché era un decreto legge quindi sessanta giorni per la conversione in quella fase fu cambiata e i furono ridotte le possibilità di accesso dodici allora il quattro bis di mezzo che
Segnala tante esclusioni insomma mal potere accedere tra l'altro assai poco parleremo anche di fare un dio dire di una proposta di legge che va in questa direzione però Narita
Quella legislatura si concluse anche con un altro momento non solo simbolicamente ma simbolicamente politicamente molto importante che in politica conta questo cioè la firma di Berlusconi in carcere ferendo un radicali sulla giustizia che poi non non si completo
La raccolta ma ma Berlusconi in quell'occasione andò a ad un tavolo da largo Argentina premio ma è un fatto fatto Morosin le tredici esaurendo fine legislatura codice di c'erano grandi speranze di poter
Portare a termine e
Sarebbe stato qualcosa di veramente importante
La raccolta delle firme poi la stagione referendaria
Io dico bene bisognerebbe non l'abbiamo fatta
Grazie a Marco Pannella il racconto
Di come lo stato di diritto è stato violato
Ed è stata una violazione dietro l'altra fin dal momento in cui la Repubblica ha mosso i primi passi perché ci sono voluti ventidue anni prima di poter fare i referendum no
Lo ricordiamo tutti
Così lo stesso vale per le regioni c'è una Costituzione materiale e che negava quanto affermato nella una costituzione scritta
Quei referendum purtroppo ecco io dico che Berlusconi
Purtroppo avuto anche delle ostilità
All'interno del resa forse vale non solo c'è il problema della stessa sua creatura cioè Forza Italia perché effettivamente non ci sarebbe se ci fosse stata la volontà politica non sarebbe stato un problema
Per
Forza Italia a darci una mano concreta è per portare a termine raccogliere le cinquecento mila firme che comunque raggiungemmo
Sicuramente sulla responsabilità civile dei magistrati e sulla separazione delle carriere
Ma poi ricorderai che ci fu tutto un problema sulle firme e non furono considerate tutte valide
Per cui ecco quello è stata è stato un momento molto doloroso
Per che c'avevamo scommesso tanto falsi e dobbiamo dire che insomma in Italia è difficile cioè la giustizia quasi non si può
Toccare né c'è umana c'è una sinistra coincidenza
Rita scusa interrotto perché l'attuale maggioranza sulla carta a più o meno le condizioni di quella del due mila e otto di centrodestra non per di più con un ministro che se vogliamo è il migliore interprete possibile delle sessantasette favorevole ed è quindi i numeri ci sono la volontà politica pure il ministro sulla carta è quello giusto e quindi
Speriamo ormai Tiboni e sono tanti Viasat portare abbiamo anche giusto pure perché non è che si fanno le riforme lasciato no ma intendiamoci è sempre un percorso non vogliamo fare i populisti noi
è è veramente un percorso sempre difficile parliamo del Parlamento che ha le giuste e sacrosante regole da rispettare perché sono le regole della democrazia che animano e
E fanno di uno Stato uno Stato di diritto l'assenza ne fa uno Stato senza di non di diritto però diciamo bisogna averci Lavolta politica forte comunque e quindi questo una una chiosa scusa civette
Certo ma sicuramente ne dobbiamo contare
Fino a questo momento ad altro più prove negative che positive però le dichiarazioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio sono sicuramente positive assoluta
In quella direzione
Però non dimentichiamoci già questo non l'abbiamo valorizzato al massimo questo è il paese del caso Palamara
Che ha fatto uscir fuori quello che tutti sapevano perciò della gestione del consiglio superiore della magistratura delle correnti delle spartizioni
E la riforma ecco una delle riforme da fare sicuramente quella del Consiglio superiore della magistratura e e nonostante questo sembra tornato tutto
Tranquillo come credo insomma continuano a fare le stesse cose diciamo così riterrei chiudere questo capitolo per chi vuole quelle riforme
Non non resta che aiutare comunque Nordio a ad essere appunto di possibile coincidente con quello che è che è che è sempre stato perché naturalmente in politica serve la la forza politica determinazione
E quindi non le recriminazioni semmai si fanno dopo ecco diciamo
Sì ma non ma si fanno puntualmente sulle cose che non vanno però bisogna fondo
Non è molto che questo governo senza idolatrato siamo alla vigilia della presentazione che Nordio porterà la la proposta di riforma se non questa settimana per ovvi motivi
Perché è una settimana che è stata stravolta dalla morte di Berlusconi neanche in termini di Agenda di governo ma o la prossimo quella dopo ancora comunque deve approdare lo ha lo ha annunciato lo stesso ministro
Il pacchetto di riforme sulla giustizia in Consiglio dei ministri quindi quindi vedremo quali saranno Savoy contenuti
Di questa riforma S. coincideranno con un nelle dichiarazioni che noi assegni che e io personalmente sottoscrivo al cento per cento
Da parte del ministro della giustizia poi vedremo quale sarà il cammino anche di sostegno
Di quella riforma e bisognerebbe fare la storia per esempio della dei referendum bocciati dalla Corte costituzionale
Quindi da una giurisprudenza contraddittoria no per cui alcune volte i referendum
Passavano e venivano e arrivavano al voto popolare e altre volte no disegnano Svevo Saba civile magistrati al caso più clamoroso
Insomma chi tocca quella quell'argomento tocca un tema sì sicuramente improponibili in Italia fatto sta che però ed è una riflessione
E che bisogna fare che la nostra giustizia
Sia per quel che riguarda propri tribunali le Corti d'appello la nostra amministrazione della giustizia eh in gravissima sofferenza in gravissima sofferenza Lamone dei procedimenti penali pendenti continua ad essere qualcosa di paralizzante
è così come la situazione delle nostre carceri che avvisto
Dal mese di aprile al trentuno maggio dal trenta aprile al trentuno maggio
Aumentare oltre cinquecento i detenuti nelle carceri per cui siamo arrivati a cinquantasette mila duecentotrenta è con i posti regolamentari chi ancora
Stanno lì so quarantasette mila e quindi un sovraffollamento di oltre dieci mila detenuti con punte in alcune carceri che si avvicinano al duecento per cento e con i tanti suicidi
L'anno scorso sono stati ben ottantaquattro anche quest'anno siamo vicini ai tre taccia
E siamo non meno di metà anno
E quindi c'è una situazione che noi che frequentiamo veramente qualcosa di doloroso
Rita
Il diciamo una proposta di legge
Che è un po'ricordano al quattro il meccanismo di quella perché un venne
Decretata diciamo quello proveniente d'urgenza nella legislatura due mila otto due mila tredici parliamo della proposta una iniziativa sulla liberazione anticipata speciale sì che vede la firma come come sempre verrebbe da dire di Roberto Giachetti no quando si tratta di portare poi concretamente in Parlamento queste iniziative e che vede con il tuo impegno
Di di attivista militante come sempre
L'il sostegno anche di due ex detenute due ex detenute che particolarmente diciamo motori anche loro di questa di questo inizio di sostegno alla proposta Giachetti
Sì guarda genero parto Giachetti rappresentato con la collaborazione di Nessuno tocchi che Lino
Due proposte di legge una sulla liberazione anticipata speciale
E che fu approvata seguito della sentenza Torreggiani del due mila tredici allora era ministra della Giustizia la Cancellieri un e praticamente che contribuire molto a sfoltire in quel momento le carceri anche questa cambiata poi in fase di conversione comunque
E quella proposta di legge aumentarla Ava da quarantacinque settantacinque giorni i giorni di liberazione anticipata ogni semestre già previsti dall'ordinamento penitenziario
Ecco Roberto Giachetti soprattutto tenendo in considerazione gli anni del comando in cui
Sappiamo che cosa è successo dentro le carceri l'impossibilità di avere contatti con i familiari la sospensione di tutte le attività
Ecco ha presentato quindi per un periodo circoscritto questa proposta di legge della liberazione anticipata speciale l'altra però è strutturale
Di modifica della liberazione anticipata che prevede di elevare da quarantacinque a sessanta giorni
Ogni semestre e per chi naturalmente in carcere si comporta bene e partecipa quelle pochi attività che purtroppo si fanno
Quindi non ha rapporti disciplinari eccetera prevede una sorta di automatismo che venga concessa ogni semestre perché perché intanto le carceri conoscono chi lavora in carcere conosce molto meglio i detenuti dei magistrati di sorveglianza
E e i magistrati di sorveglianza sono pochi pensate che in tutt'Italia sono duecentoquaranta
E e non riescono degnamente a stare appresso a tutte le istanze per cui c'è
E spesso il rischio che il detenuto non usufruendo di questi giorni che per i quali hanno addirittura di accedere spesso rischia di scontare addirittura più galera
Quella galera che sappiamo tutti è criminogena per come viene inseguita attualmente e rischia di scontare ancora addirittura più giorni di quelli ecco queste due proposte consentirebbe di nero da coloro che sono vicini al fine pena di uscire prima
Perché sono tantissimi quelli sono migliaia e migliaia quelli che devono scontare ancora meno di un anno e addirittura quelli che entrano in carcere per scontare pene di quindici giorni
Di tre anni sì che gravano molto sull'amministrazione penitenziaria che come abbiamo detto più volte a Radio Carcere non hai personale sufficiente né per quel che riguarda la polizia penitenziaria
Presente in carcere né per quel che riguarda i direttori di educatori di assistenti sociali e gli psicologi e questo trascurando il problema della sanità che
è veramente drammatico quindi questa quest'appello fatto da Lunina che Marina
Si trova sulla piattaforma Cengio il punto org e amnesia società rileva infatti volevo dall'euro
Son loro che hanno deciso di portarla avanti e direi che sarebbe bene e utile sostenere uno anche per chi non ha a che fare con le carceri con la giustizia italiana con il sistema penitenziario sostennero la perché contribuirebbe
A far rientrare le carceri italiane quindi l'esecuzione penale
Nella legalità costituzionale
Quindi lo ricordiamo Cenci punto org per chi volesse sottoscrivere questa questa petizione dopo fare molto semplice sicuramente dà forza ad una battaglia che ne ha bisogno
Naturalmente su Facebook e poi ci sono tutte le indicazioni per come rivale sui diciannove andare a firmare
Allora Rita
Se voi possiamo fermarci qui dandoci naturalmente appuntamento alla prossima settimana ricordando diplomatiche in realtà gli appuntamenti di questa settimana istituzionali sono tutti un po'sub iudice perché la carriera margine quindi non non diamo appuntamenti nel senso che per quello che riguarda le istituzioni perché perché la Camera ha appena comunicato che non ci sarà seduto per tutta la settimana e anche una serie di cerimonie previste
Hanno subiranno lo stesso destino quindi diciamo questo perché inattesa la la relazione finale i garanti ritenuti però non diciamo niente né in un senso o nell'altro abbiamo aspettare notizie ufficiali e come sempre glielo dica da quelle si atterrà per dirvi se tutto confermato oppure no siano ancora martedì c'è ancora qualche giorno di tempo e naturalmente da radio radicale ci dicono che dovrebbe essere confermata quindi speriamo così sarà e quindi la potete sentire come sempre
Quindi viene se grazie a te grazie a Rita Bernardini desse grazie Rita Bernardini presidente di Nessuno tocchi Caino progettano Nessuno tocchi Caino e Grazia Luciana Bruno che realizzano regia di questa trasmissione la settimana prossima appuntamento torna con una radio carcere martedì il con Riccardo Arena e Rita Bernardini grazie