Notiziario antiproibizionista

Lunedì tre luglio del due mila e ventitré un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale
Lunedì scorso ventisei giugno il governo ha celebrato la giornata mondiale contro la droga
In realtà il ventisei giugno ricorre la Giornata internazionale contro l'abuso di droghe e il traffico illecito la giornata è stata istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel mille novecentottantasette
E insomma come dire tra una giornata genericamente contro la droga e una giornata contro l'abuso e il traffico illecito di droghe
Mi sembra che ci sia una differenza evidente non solo lessicale ma direi culturale forse anche programmatica quindi Comanche la differenza politica
Come si legge sulla pagina ufficiale del sito delle Nazioni Unite la giornata è stata istituita
Come espressione della sua determinazione a rafforzare l'azione e la cooperazione per raggiungere l'obiettivo di una società internazionale libera dall'abuso di droghe
La pagina spiega poi che molte persone che fanno uso di droghe affrontano lo stigma e la discriminazione che possono danneggiare ulteriormente la loro salute fisica e mentale
E impedire loro di accedere all'aiuto di cui hanno bisogno per questo motivo l'ufficio no delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine riconosce l'importanza di adottare un approccio alle politiche sulle droghe incentrato sulle persone
Con particolare attenzione ai diritti umani alla compassione
Alle pratiche basate sulle evidenze
Approcci incentrato sulle persone attenzione ai diritti umani pratiche basate sulle evidenze insomma
Sono parole estremamente importanti e infatti il titolo della giornata di quest'anno è le persone al primo posto fermare lo stigma e la discriminazione rafforzare la prevenzione
Lo scopo della campagna di quest'anno infatti è leggo sempre la Seat delle Nazioni Unite sensibilizzare sull'importanza di trattare le persone che fanno uso di droghe e quindi anche i giardini mette non si parla di dipendenti tasso di persone che fanno uso di droghe
Con rispetto ed empatia fornire servizi volontari volontari quindi devono essere accettati delle persone basati su sulle prove sulle evidenze per tutti offrire alternative alla punizione
Dare priorità alla prevenzione operando con compassione io sto citando le parole che si leggono sul sito delle Nazioni Unite per questo la campagna come obiettivo anche quello di cito sempre combattere lo stigma e la discriminazione nei confronti delle persone che fanno uso di droghe promuovendo un linguaggio e atteggiamenti irrispettosi e non giudicanti
Ora nell'appunto questo è quello che dice l'ONU per quanto riguarda la giornata internazionale contro l'abuso di droghe il traffico illecito
Nella giornata mondiale contro la droga celebrata dal nostro governo e francamente
Insomma può difficile trovare quell'empatia quella compassione quegli atteggiamenti rispettosi e non giudicanti di cui parla le nazioni unite
Di certo ad ascoltare la questa questa giornata e trovate la registrazione su radio radicale punto it
Non c'è traccia del dibattito sulla sostenibilità della guerra alla droga che da ormai da anni si è aperto proprio alle Nazioni Unite oppure dell'esperienza di legalizzazione della cannabis attuate in Canada o nella maggioranza degli Stati Uniti
Niente di quanto stanno facendo Germania o Malta tanto per venire all'Europa o la politica del Portogallo
Niente della politica della Svizzera dei risultati che la Svizzera conseguito in oltre trent'anni di applicazione applicazione tra l'altro è stata anche sottoposta e validata anche da referendum popolari
La Presidente del Consiglio Meloni intervenendo punto a questa giornata mondiale contro le droghe
Che come abbiamo visto appunto in realtà la giornata dell'ONU ha ha ben altro titolo a ha detto tante cose il l'discorso lo potete ascoltare lo trovate anche scritto sulla sito del della del Governo e presidenza del Consiglio
Secondo la Presidente del Consiglio si è preferito tenere i riflettori spenti sul tema della droga anche squame di della droga ora questo francamente non è vero
Esistenze si parla molto in realtà magari non sempre se ne parla nel modo giusto ma se ne parla molto comunque esiste poi una letteratura sterminata fatta di di tutto quello che viene insomma di studi di analisi tutti ecco è chiaro che la Presidente del Consiglio Meloni e non ha tempo di leggere ascoltare studiare tutto quello che ha prodotto però magari
Potrebbe chiedere di farlo suoi assistenti
Secondo invece quello che sempre ha detto Melloni
Tutto quello che accade è stato banalizzato quando non addirittura propagandata come ha propagandato da chi
Poi stato tollerato bada non direi a guardare dalle leggi che sono state fatte in Italia mille centonovanta nel nel due mila e sei per non è stato tollerato quanto quanto avviene e poi tollerato
Non ha addirittura propagandato quando c'è un lavoro di anni ormai di decenni fatto di operatori ci sono studi ci sono ricerche analisi della realtà
Secondo però nata presente del consiglio c'è una vulgata che spaccia la droga anche qui sempre come siamo usa la parola droga come se fosse un tutto unico come forma di libertà
Ma allora verrebbe da dire e allora che cosa che cosa dire dell'alcol e del tabacco per esempio che provocano decine di migliaia di morti l'anno
La libertà la libertà è quella della persona quella difende la persona di poter fare le proprie scelte che non mettano a repentaglio che non ledono i diritti l'incolumità degli altri e lo Stato etico che pretende di spiegare le persone cosa è bene e cosa è male
E comunque nel suo discorso presente il consiglio ha ribadito alcuni concetti che dice considera abbastanza semplici il primo la droga fa male sempre e comunque droga quale assunta come in quale contesto in quali condizioni e poi fa male sempre e comunque la droga e l'alcol tabacco di psicofarmaci invece sono sono acqua fresca ancora c'è un'altra cosa banale da dire Nana detto ancora la Presidente Consiglio le droghe fanno tutte male questa non è banale questo è banalizzando tempi improprio
Dice ancora chi vi racconta che in fondo ci sono delle droghe che non hanno delle conseguenze vi sta dicendo una menzogna e lo sa allora
Nessuna dice che le droghe e nessuno dotato di di un po'di di di di sale in zucca dice che le droghe fanno non fanno niente no siamo sì a tutti consapevoli che le sostanze possono avere delle conseguenze ma allora chi lo dice perché
è un'illazione piuttosto che gratuite non aggiungiamo altro
Poi ancora la la pesare consiglia nota che dire che le droghe sono tutte uguali un inganno è il problema che sono propri proibizionista e che andiamo sostengono questo pensiamo alla legge del due mila e sei fatta dal governo Berlusconi
E lo ha detto anche lei stessa dicendo che le droghe fanno tutte male che non esistono prove che hanno
I o altra questione che ha toccato tante cose le che questo governo intende voltarsi dall'altra parte non intende ignorare questa emergenza ma la vuole affrontare con coraggio e con determinazione infatti abbiamo visto il decreto legge sugli contro i rei d'la proposta di legge Renzulli che vuole abolire i reali del infatti specie di lieve entità dell'articolo settantatré della legge abbiamo visto la proposta del sottosegretario a giustizia Del Mastro di trasformare le le mettete dei tossicodipendenti cosiddetti in comunità chiuse quindi carcere attenuate diciamo così
Intanto prendiamo anche atto comunque che nonostante tutto questo coraggio questa determinazione il governo per ora non ha presentato la relazione annuale al Parlamento che per legge deve essere poi pubblicata entro il trenta giugno fino a questo momento cioè poco pochi minuti fa prima di andare in onda sul sito del dipartimento politiche antidroga il l'ultima relazione quella dello scorso anno
Quello che invece è stato pubblicato che è stato pubblicato regolarmente è il libro bianco che ogni anno fa la situazione il punto della situazione della politica delle droghe nel nostro Paese per lo stesso ventisei giugno
è stato pubblicata la quattordicesima edizione di questo libro bianco che ha promosso dalla società della ragion da Forum droghe
Dal sette antico e della CGIL dal Coordinamento nazionale comunità di accoglienza dall'associazione Luca Coscioni dall'Arci tra lega italiano tra i DS e dalla lega coop sociali con l'adesione della situazione
A buon diritto Della come danza Veneto al porto
E della funzione pubblica CGIL del gruppo Abele della rete italiana riduzione del danno e della Associazione Italiana delle persone che usano droghe Rita Brittan food
Ma adesso non abbiamo il tempo di fargli ascoltare tutta la registrazione che trovate su radio radicale punto it tipo è oggi una pesante anche presenza è andato in onda con qualche minuto insomma un po'in ritardo per altre lasciare spazio a quella diretta che abbiamo ascoltato e allora
Di questa presentazione però di vogliamo proporre due interventi alla tentazione hanno preso parte Riccardo Magi deputato di più Europa che a reso possibile anche che si tenesse alla sala stampa dalla Camera deputati poi Franco Corleone Della Seta della ragione Leonardo fiorentini di fuori luogo Forum droghe ed Elisa meriti della funzione pubblica CGIL e Di Matteo Lanni della quietanza comitati accoglienza queste son le persone che hanno preso la parola poi c'era anche Antonella soldo di meglio legale non abbiamo tempo punto di fare di sentire tutto e allora vi proponiamo
Adesso due degli interventi la relazione di Franco Corleone poi quella di Ricardo fiorentini di espatrio nate fiorentini che entra nello specifico dei dati contenuti
Nella nel quattordicesimo libro bianco sulle droghe ma ascoltiamo prima Franco Corleone che nella sua relazione fa un po'il punto politico della politica delle droghe nel nostro Paese
Questo è il quattordicesimo libro bianco
Che noi presentiamo sempre facendo compiendo un miracolo
Il ventisei giugno rispettando la data che quasi mai il dipartimento delle Politiche antidroga che rispetta presentando al Parlamento la la relazione annuale mi pare che anche quest'anno non l'ha ancora presentata e c'è una ragione perché siccome i dati non si possono falsificare
Ufficialmente il governo dovrebbe dichiarare gli stessi nostri dati e però questo mal si concilia con una giornata di retorica demagogia falsità propaganda e quindi aspetteremo dopodiché quella relazione sarà messa da parte perché in realtà quello che il governo ha annunciato attraverso suoi esponenti
Una politica di restrizione
E di volontà di affrontare i problemi delle contraddizioni della legge sulla giustizia e sul carcere in un modo per da una parte trovare delle finte soluzioni paterna liste e autoritarie e dall'altra aggravare le pene
L'esempio è dato dalla sottosegretario alla giustizia Del Mastro delle Vedove che ha lanciato recentemente qualche mese fa la proposta di togliere dal carcere
Non si sa se con un provvedimento forzato
No Titti cosiddetti tossicodipendenti e trasferirli in comunità chiuse questo nella dichiarazione è stata usata questa formula a dir la verità questo pronunciamento non è seguito nessun atto prima di tutto perché dal punto di vista normativo ci sono già
Le soluzioni possibili anche se noi con Alessandro marcare alle contestammo e presentammo altre proposte diverse ma nella logica
Del governo le proposte per a utili per identificare percorsi comunitari già esistono addirittura con la possibilità di tutto anche per le persone con una pena fino a sei anni quindi rispetto all'affidamento ordinario che fino a quattro anni e quindi quindi non ne seguito a quel pronunciamento una proposta normativa può essere quale altra soluzione si possono inventare
Quella della corruzione
Cioè di
Dire alle comunità
Terapeutiche
Che riceveranno molti soldi e quindi di attrezzarsi questa operazione di demagogia diciamo sopra folli
Le presenze di persone qualificate
Dalla burocrazia come tossicodipendenti sono un numero rilevantissimo in carcere quindi l'idea di agire per ridurre il sovraffollamento in questo in questo modo
Ovviamente rimangono in carcere Congo una percentuale molto molto alta
Le persone per violazione dell'articolo settantatré del DPR trecentonove novanta ovviamente quelle secondo Del Mastro
Delle vedo che altra compagnia di giro quelli devono rimanere in carcere
E possibilmente avere delle pene aggravate
Tant'è che un'altra esponente di Fratelli d'Italia l'onorevole monta Rulli ha presentato una proposta di legge per anche Ralf
Care
Le pene per i fatti di lieve entità il comma cinque dell'articolo settantatré che reato autonomo e non più un'attenuante dal due mila e tredici mi pare
Ora il testo non è ancora disponibile
Noi siamo un curiosi di vederlo perché non vorremmo che in questa foga repressiva
Avessero anche per i trovato come soluzione quello di mettere per i fatti di lieve entità
Una per quanto riguarda i cannabinoidi una pena superiore a quella del reato base
Quindi sarebbe stravagante assai ma siccome la lieve entità a una previsione che è uguale per tutte le droghe sia tabella uno e quattro
è possibile che in questa idea facciano aggravino le pene in modo che per leggere cosiddette droghe pesanti sia comunque più bassa della pena base che età sei a vent'anni
Ma per il comma quattro che riguarda invece
La canapa
Faccia pro una pena più alta di quella base sarebbe una cosa di stravaganza assoluta giuridica
E quindi il quadro che abbiamo davanti è molto preoccupante
Pensando che la responsabilità politica del della politica delle droghe è ad Alfredo Mantovano che è stato l'ispiratore l'autore della legge Fini-Giovanardi
Io ricordo anche una polemica fra Paolo Mieli e Alfredo Mantovano in cui Mieli a ridicolizzarla le posizioni di mantovano Foti molti anni fa quindi
La responsabilità all'Hui molto pesante perché per la destra identitaria clericale
Il problema del salvare le anime è il centro
Non importa se poi questo significa mettere al rogo uccidere
No lo dico non a caso uccidere perché noi abbiamo avuto tanti morti
Colpevoli solo di essere consumatori ospiti a San Patrignano come Maranzano quindi il per loro
Un un fatto fondamentale quello che bisogna lottare per punto salvare le anime a dispetto di tutto
Utilizzando il Codice penale come una clava
Ormai non ne possiamo più dire ma noi ci aspettiamo che il ministro Nordio che si proclama si proclamava liberale e garantista intervenga che in realtà come ha accettato la modifica
L'inserimento nel codice penale delle norme sui avrete molte altre probabilmente accetterà anche queste nuove soluzioni quindi noi ci prepariamo l'abbiamo scritto Stefano Anastasia io nella introduzione che ogni anno facciamo che ci prepariamo a una traversata nel deserto molto
Molto ante ma
Molto dura però abbiamo dalla nostra
Quello che nel mondo simile si sviluppa cioè è una critica
Alla War on Drugs che il cambiamento a partire dagli Stati Uniti
Il quindi il
Noi abbiamo dalla nostra non solo
I dati
Molto che indicano una persecuzione
Verso i giovani
Stato ricordato s'per il semplice consumo dal mille novecentonovanta a oggi siamo a un milione quattrocento mila segnalazione ai prefetti e di cui un milione per uno spinello
Cioè quindi una persecuzione di massa
Ma anche abbiamo dalla nostra il fatto che comunque nel mondo
Dall'Uruguay al Canada molti altri paesi le cose cominciano a cambiare quindi l'Italia sarà il fanalino di coda per sostenere la la repressione al centro
Mi limito a dire che nel libro poiché Leonardo fiorentini
Esporrà i dati che sostanzialmente ripetono quelli degli anni scorsi se non il fatto che
Viene confermato che le misure alternative
Ormai stabiliscono una differenza di classe
Chi ha un avvocato una famiglia eccetera può anche non avere il process e avere la messa alla prova
Chi per gli stessi reati invece
Solo
Entra in carcere sconta fino all'ultimo giorno questa è un peso sempre sempre più forte però mi limito al fatto che abbiamo pubblicato
Il documento della corte di cassazione sui fatti di lieve entità è uno studio fatto su
Quattrocento sentenze della Cassazione sulla linea identità
Nello studio Arianna lance Flavia parcella dicono che non c'è al reato che abbia un numero di pronunce coso così alto della cassazione delle sezioni unite questo per dimostrare come in Italia avvenuto proprio una stortura per cui lato Rocca no al singolare eccetera è il centro
Dell'attività giudiziaria penale carceraria
E nel e questi nello studio della cassazione ufficialmente si dice confermano
Che in Italia un terzo della popolazione detenuta si trova in carcere per violazione della legge sugli stupefacenti e un quarto dei detenuti sono tossicodipendenti e questo studio parla
Della politica
Proibizionista quindi un documento l'abbiamo integralmente ha riprodotto perché conferma che abbiamo ragione a dire che da lì è pentita deve diventare non solo fattispecie autonoma anche un articolo autonomo per evitare che si venga arrestati genericamente per il settantatré la lieve entità
Emerga all'esito del del processo con una precedente inutile carcerazione
Questo è il quindi è importante questo libro bianco anche per questo studio che ci conforta a dire che occorre insistere per
Quella scelta di riforma che non è la riforma della complessiva della politica delle trote ma di un punto
Delicato è importante
Quest'anno manca nel libro bianco il contributo di Assam bassi sul riferimento della peso
Della uso di sostanze alla guida credo che sarà fornito questo studio nei prossimi giorni e quindi sarà allegato nell'edizione successiva a oggi
Perché in relazione a un caso di cronaca terribile
Dovuto alla cretineria delle persone e non all'uso di canapa ma alla una fattispecie precisa all'essere cretini
E invece non c'entra nulla il consumo di canapa
Ebbene Hassan bassi negli anni scorsi ce l'ha dimostrato coi numeri che chi produco causa incidenti sotto consumo di sostanze stupefacenti è una percentuale risibile
Cioè che chi provoca incidenti sono gli astemi o quanto meno sono persone che non danno questo uso oppure in percentuale un po'più alta ma non altissima l'uso di alcol in realtà l'uso più forte è quello del telefonino
Che provoca gli incidenti
Però nella demagogia nella vulgata questo non si può dire e quindi continuano a dire che dovranno fare produrre l'ergastolo della patente voi pensate l'ergastolo usare no la categoria dell'ergastolo per la patente per chi Guida
Sotto
Anzi neppure sotto l'influenza risultando un consumo precedente che può non essere neppure determinante cioè la quindi questo per indicare un altro fronte di demagogia forte che è quello
Della
Del consumo di sostanze alla guida
Che non è confermato dai dati ma non dà i dati di Hassan bassi da quelli della polizia dei carabinieri che fanno eccetera quindi questo è anche un fronte che non ci mette in difficoltà ma il problema è che dovremmo non so fare un corso di formazione per i giornalisti
O chiedere una trasmissione in televisione commettendo i dati ufficiali su quale relazione c'è fra i consumi e gli incidenti stradali
Bene l'ho fatta lunga io mi fermo qua mi pare però che abbiamo elementi e forza per non arrenderci
Ecco questa la relazione con cui Franco Corleone ha introdotto ha presentato il quattordicesima edizione del libro bianco sulle droghe è stata presentata a Roma lunedì scorso ventisei giugno alla sala stampa della Camera dei deputati
Come ho detto abbiamo tempo un po'ridotto oggi in questa puntata notizia antiproibizioniste non possiamo fare di sentire tutta la registrazione per la presentazione che trova che abbiamo già comunque
Abbiamo già proposto la scorsa settimana e che trovate su radio radicale punto it per quanto riguarda invece i dati proprio che con contenuti nella relazione qualcosa già c'erano Franco Corleone sentiamo un uno provvedesse curatori che Leonardo fiorentini
Grazie a me tocca il compito più noioso vero
Puntare i dati la cosa che volevo ricordare che i propri Anco
è promosso dalla società civile che è impegnata nella riforma delle politiche sulle droghe promuovono il libro bianco settanta ragione Forum droghe Antigone CGIL ce ne sia
Associazione Luca Coscioni anzi Lina lega coop sociali con l'adesione di a buon diritto
Comunità di San Benedetto al Porto Funzione pubblica CGIL gruppo Abele i TAR perché il campo d'lo presentiamo ogni anno il ventisei giugno perché non solo come ho ricordato prima è la giornata mondiale contro l'abuso di droghe che contro il narcotraffico ma perché troppo in questa giornata da ormai molti anni la società civile internazionale ha lanciato una campagna a che si chiama sopporta don Panjshir che vuole appunto chiedere politiche sui tavoli siano rispettose dei diritti umani e delle evidenze scientifiche
Questa campagna a tanto fatto apprezza anche alle Nazioni Unite ma evidentemente non nel governo italiano che quest'anno questa giornata che il nostro governo chiama Giornata Mondiale contro le droghe a un claim che molto chiaro che people first
Per la prima volta non solo mancano perché mancano i dati aggiornati rispetto agli incidenti stradali che collegati eventualmente all'uso di sostanze ma mancano per la prima volta alcuni dati nel Libro Bianco perché per la prima volta del dipartimento politica antidroga non sia consesso alcuni dati in particolare quelli riferiti ai processi per trovi che sono in corso per cui su quelli quello che videro è il dato relativo al due mila ventuno e non al due mila ventidue
I dati come veniva detto prima sostanzialmente confermano i trend che ormai purtroppo da troppi anni fanno delle politiche sulle droghe il volano delle politiche repressive in Italia tant'è che ad esempio dal punto di vista numerico
Noi ci riteniamo che a fronte di un calo delle azioni delle pochi delle forze dell'ordine rispetto alla repressione delle droghe certificato a pochi giorni fa a terra Direzione centrale per i servizi antidroga segua con carico un calo in termini assoluti delle presenze
Per droghe
Che però in termini percentuali si mantengono a livelli altissime per intenderci per quanto riguarda gli ingressi in carcere entrano in
Carcere per il solo articolo settantatré per cui spaccio sostanzialmente piccolo spazio perché poi molti di questi su la maggior parte sette su dieci se ricordo bene dalle stime dell'IRPEF del Direzione centrale servizi antidroga sono per fatti di lieve entità entrano in carcere il ventisei virgola uno per cento dei detenuti per l'articolo settantatré per qui un quarto dei detenuti entra in carcere per un articolo di legge del nostro sistema penale
Il dato però davvero allarmante e ormai drammatico e quello degli ingressi di persone che usano sostanze definite tossicodipendenti nella dalla burocrazia del dipartimento delle politiche per insiste penitenziarie che hanno raggiunto quest'anno record sono il quaranta per cento degli ingressi perché quasi la metà
Di chi entra in carcere appunto un uso di sostanze problematica o meno poi è da verificare
Il problema che anche nel dato al trentuno dodici per quelle persone che poi rimangono effettivamente in carcere abbiamo il record di presenze di
Detenuti
Cosiddetti tossicodipendenti che raggiunge il trenta per cento il dato maggiore dal due mila e sei a Tocci
I detenuti invece in carcere per droghe
Rimangono più o meno
Costanti siamo circa il trentaquattro per cento
Del totale
Ovviamente sono in parte sovrapponibili rispetto alle ai detenuti
Che usano sostanze perché molti di questi entrano per la verità per la legge sulle toghe altri entrano in casa invece per delitti legati a loro magari uso problematico
Delle stesse e possiamo sostanzialmente dire come già anticipato che se non si fossero
Se non si fosse l'articolo settantatré o non si fossero attenuti
Che usano sostanze in carcere non avremmo avuto mai Vitta dieci anni a questa parte alcun problema di sovraffollamento carcerario
Rispetto all'impatto sulla giustizia come dicevo noi abbiamo solo i dati del due mila e due mila ventuno che però parlano di circa centottantasei mila attrazione essi per articolo settantatré
Mentre per articolo settantaquattro vero l'associazione
Per narcotraffico per cui diciamo il reato associativo più grave sono quarantacinque mila che fanno totale di oltre
Centotrenta mila
Tenete conto che questi sono i dati della relazione
Annuale del governo che punto stiamo ancora aspettando sette procedimenti su dieci per trovo che finiscono con un condannato per cui diciamo un sistema repressivo comunisti in
Letale efficace dal punto di vista dei numeri pensate che reati per contro la persona contro le cose hanno una ma un rapporto di condannati terrà ogni processo che balla fra uno e due su dieci
Come si diceva prima l'Eliseo alternative continuano a crescere a poi con l'introduzione della mappa ancora di più tanto che ormai l'area del controllo penale in Italia
è solo in parte rappresentata dai detenuti in carcere ma almeno tanti quanti i detenuti in carcere sono le persone anzi di più sono le persone che in qualche modo sono sottoposte a
Misure alternative che possono essere la detenzione domiciliare la messa alla prova e altre e altre cose un altro dato che voi rileviamo e che continua a essere
Preoccupante
Rispetto alle politiche italiane sulle droghe la repressione del mero consumo che dal novantatré dal referendum nel novantatré che ha tolto la il carcere per il solo consumo di sostanze
Resta punito con sanzioni amministrative come veniva detto prima molto affettive che sono il rito della patente il ritiro del passaporto il ritiro del porto d'armi che il ritiro dell'eventuale permesso di soggiorno per scoppi turistici
Non abbiamo vita non possiamo dare i dati certi rispetto alle sanzioni amministrative perché abbiamo notato soprattutto nell'ultimo aggiornamento che il consolidamento dei dati è molto molto rilevante per cui quelli che l'anno scorso ma gli è andato come circa trentadue mila
Sanzioni segnalazioni per droghe quest'anno sono diventate oltre trentasei mila
Questo ovviamente rispetto ai trend anno su anno crea qualche problema possiamo però dire che degli ultimi anni
Almeno da tre anni i stili diciamo post Covi le segnalazioni sono sopra le trenta mila l'anno
Che il cantato il trentotto per cento di queste per cui quasi il quaranta per cento finisce con una sanzione amministrativa che la repressione con Tina ad aumentare per quel che riguarda i minori
è un dato del più trentatré per cento
Disclaimer non stiamo parlando di aumento di consumo di droghe di minori stiamo parlando di aumento della repressione del consumo di sostanze tra i minori
Siccome gli anni scorsi era andato questo dato e qualcuno l'aveva male interpretato
Le forze di polizia che quest'anno hanno colpito più duramente del trentatré per cento
L'aumento in minori che usano sostanze la stragrande maggioranza quasi la totalità parliamo del novantasette virgola quattro per cento dei minori
è stato segnalato per cannabis che rimane la sostanza al centro della repressione
Il settanta per cento del settantacinque per cento del delle segnalazioni totali è per cannabis seguono a distanza la cocaina
Diciotto per cento e l'eroina quattro virgola due per cento e possiamo dire che sono oltre un milione quattrocento mila le persone segnalate
Per droghe dal novanta ad oggi di queste oltre un milione lo sono stati solo per per cannabis
Nel libro bianco trovate anche altre
Altre riflessioni sia rispetto alle di identità che rispetto
Alle misure alternative per le persone che usano altrove in carcere ma anche un approfondimento rispetto alle politiche delle Nazioni Unite che come dicevo stanno andando tirando verso un'attenzione particolare a rispetto dei diritti umani il nostro Paese auto pescoso è stato richiamato tanta
Comitato economico né per i diritti economici sociali culturali
Delle Nazioni Unite per quel che riguarda la eccessiva criminalizzazione politiche sulle droghe e per la mancanza di disponibilità di politiche di servizi di riduzione del danno
Su tutto il territorio nazionale in quella sezione terza in punto su questo e facciamo anche il punto sull'ultimo rapporto degli esiti che ha preso diciamo di petto la questione di tentazione facendo
Un capitolo ad essa dedicata che sostanzialmente politicamente guidato contro la regolamentazione legale della cannabis tra l'altro in tutto questo è davvero curioso che
Al posto che chiamare un rappresentante dell'ISI P o del Maida americana
Si si è chiamato due rappresentanti di associazioni americana o come se il governo americane conti amasse me Corleone parlare
Di della situazione italiana negli Stati Uniti
Appunto nel libro bianco trovate anche un un analisi di quel rapporto e di in qualche modo dei banchi in via
Del delle considerazione fatte dagli esibì in sala e on line trovate anche delle tre delle FAQ rispetto all'effettivo uso che probabilmente oggi pomeriggio verranno diffuse
Aletti unificate che possono essere utili in questa difficile giornata
Ecco così la NATO i salentini sui contenuti della quattordicesima edizione del libro bianco sulle droghe promosso dalla Società Della Ragione from droga Anticoli CGIL Channel si associassero Luca Coscioni Arci Lila lega coop sociali con l'adesione di a buon diritto Comunità di San Benedetto al Porto Funzione pubblica CGIL gruppo Abele reti italiane la riduzione del danno
Rete italiana delle persone che usano droghe che è stato presentato il ventisei giugno scorso lunedì scorso alla sala stampa della Camera dei deputati che abbiamo fatto sentire per ragioni di tempo due dei tre della relazione Franco Corleone e poi donato fiorentini sui contenuti
Del libro bianco la registrazione integrale la trovate su radio radicale punto Vitti la la l'avevo anche proposto la scorsa settimana il ventisei giugno scorso nel mese di giugno il il e la la la data in cui ricorre la Giornata internazionale contro l'abuso di droga il traffico illecito istituite dalla segreteria generale delle Nazioni Unite negli novecentottantasette lunedì scorso il Governo ha celebrato invece la giornata mondiale contro la droga
E la proprio avanza sempre la Camera deputati si è tenuta nel pomeriggio questa celebrazione ora voi vedete che tra una giornata genericamente contro la droga e una giornata contro l'abuso e il traffico illecito c'è una differenza evidente non solo lessicale dunque evidentemente dal governo traspare in questo anche una scelta precisa certa
Non solo lessicale culturale programmatica e quindi una scelta politica nel corso di questa celebrazione governativa anche qui la regista Serena trovate su radio radicale punto it i a un certo punto la certo punto la la Presidente del Consiglio è stata interrotta dal deputato di più Europa Riccardo Magi che ha ha contestato gli orientamenti del governo in materia di droga alla presente consiglia reagito dicendo che non si lascia intimidire e questo è giusto perché un capo del governo non deve lasciarsi intimidire
E però un capo del governo dovrebbe anche farsi aggiornare informarsi ascoltando esperti e studiosi autorevoli di provata esperienza
Guardare la realtà lady dense come dice l'ONU
E e accettare dunque il il confronto
Nel lontano mille novecentonovantotto don Andrea Gallo nel suo libro intitolato L'inganno droga scriveva leggendo i testi delle leggi ascoltando i discorsi dei legislatori non sembra che si possa trovare una risposta che almeno sul piano della coerenza sia in qualche modo soddisfacente
Tra parole spesi e che non vuole agire riscontrate si spalanca un baratro di incongruenza che lascia insieme sconcertati e indignati
Sconcertati per il vuoto di argomenti di cui sono piene le motivazioni
Gli indignati per gli effetti nefasti che dalle predizioni derivano il nome di luoghi comuni infondati pseudo nozioni interessi mascherati viene dichiarato una guerra la guerra la droga le cui uniche vittime innocenti sono i consumatori e che siano le uniche vittime i consumatori lo dimostra punto anche i dati contenuti
Nel che per il quattordicesimo libro bianco
La nel suo intervento alla giornata del governo la Presidente del Consiglio ha citato il filosofo francese quest'articolo
Secondo il quale l'uomo è libero nella misura in cui dipende da ciò che ama ed è schiavo nella misura in cui dipende da ciò che non può amare e dunque nella presidente così la Meloni si è chiesta ma chi è dipendente dalla droga l'assume per amore o l'assume per costrizione e come si può amare una costrizione come la si può considerare una forma di libertà ora in realtà ragionamento rivista attivo
Che viene espresso nel libro ritorna realtà minacciato quarantatré è molto più Complesso citarla propose di Don droghe è un'operazione un po'azzardata
Ma insomma visto che siamo in vena di citazioni chiudiamo questa notizia deposizioni sta con un altro all'esecuzione di un altro filosofo Baruch Spinoza uno dei maggiori esponenti del razionalismo del sessantesimo secolo che ha scritto
Tutte le leggi che possono vedere violate senza che qualcuno ne abbia danno sono oggetto di derisione
Ne riescono in alcun modo a controllare i desideri e le passioni degli uomini colui che cerca di regolare tutto mediante la legge riuscirà solamente a istigare crimine invece di diminuirlo
Ci fermiamo qui con questa puntata del notiziario antiproibizionista la troverete poi nel pomeriggio on line su radio radicale punto Vitti inonda ci sentiamo lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli