Mani visibili. Giornate di economia Marcello De Cecco 2023 (1ª giornata)

L'odio cieco
Dedicate a questo nostro amico concittadino
Straordinario compagno di viaggi nella nel pensiero economico storico una persona che a tutti noi molto cara
Al quale siamo molto grati
E questa Associazione nata per continuare nel nostro piccolissimo a come dire sul solco Daloui tracciato di una riflessione pragmatica realistica sulle vicende del mondo che ci circonda e sulla comunicazione in una maniera intelligibile per tutti Marcello era un grandissimo maestro non solo del pensiero ma anche della divulgazione
E noi cerchiamo di così continuare su questa strada affrontando temi complesse e mai in una maniera riteniamo speriamo che tutti voi troviate interessante e comprensibile il tema di quest'anno che abbiamo scelto quest'anno e un incrocio di temi
Strettamente collegati l'uno all'altro di grandissima attualità e anche criticità
In senso negativo ma anche in senso positivo nel senso che come tutte le cose nascondono rischi e opportunità Demografia occupazione nel tempo dell'intelligenza artificiale crisi demografica occupazione a tempo di intelligenza artificiale perché beh la crisi demografica è sotto gli occhi di tutti
Diminuiscono le nascite noi per fortuna invecchiano molti di noi per fortuna insieme mettiamo anche bene però questo crea o uno squilibrio nella società
I rapporti tra le generazioni non sono più appunto equilibrati e votati al futuro ma più un prolungamento del passato la crisi demografica delle implicazioni sociali economiche politiche rilevantissima
E si incrocia con il problema occupazionale il nostro è uno strano Paese
Nel quale abbiamo pochissimi giovani ma abbiamo tantissimi giovani disoccupati o non in cerca di lavoro non nella formazione non in processi diciamo della distruzione e e però il dato e che abbiamo nella lunga basso numero di giovani abbiamo un basso numero di giovani occupati
Il problema occupazionale riguarda un pochino tutte le generazioni ma naturalmente la crisi demografica
Ci proietta in una situazione nella quale la quota attiva della popolazione sarà in molto troppo bassa rispetto alla quota matura della popolazione
Cioè quelli che dovranno mantenere gli anziani cioè noi anziani sono progressivamente meno e questo pone un problema sia a diciamo così alla produzione alla creazione della ricchezza da distribuire sia negli equilibri nei rapporti tra generazione in questo quadro si inserisce l'intelligenza artificiale che un tema del quale si parla molto finalmente in questi mesi in questa settimana
Perché l'intelligenza artificiale è una presenza che sta aumentando il suo ruolo che ha un impatto sull'occupazione
Nel senso che probabilmente pensiamo temiamo auspichiamo possa sostituire molte attività umane quindi forse colmare in parte quel deficit di forza lavoro che la crisi demografica creerà ma nello stesso tempo crea altre pone altre problematiche quantomai quanto meno di tipo è qui etico di tipo
Politico dia anche di tipo
Come posso dire in rapporto alla distribuzione equa della ricchezza che l'utilizzo del della lite dell'intelligenza artificiale a creerà
Tutti questi temi li affronteremo con persone straordinariamente appassionate qualificata e avremo modo di ascoltarle di discutere con loro prima di cominciare però anzi per dare inizio a questo nostro incontro io chiederei al sindaco anzi chiedo al sindaco rilanciano
Filippo Paolini che ci ospita in questo delizioso teatro di porgere il suo saluto
Grazie buon pomeriggio a tutti il mio ruolo è quello di portare il saluto della città di lanciano con voi tutti
Prima mi è stato detto che lei è anche origini Chietino insomma abbastanza vicino a noi conosce il territorio e con molto Gioia ricorda il professor De Cecco che era molto amico
Del regno De Benedictis ridotto tante volte l'occasione di stare con loro quando stavano insieme
è una cosa che mi colpiva molto che la prima volta che l'ho incrociato dello studio De Benedictis io cercavo ti parlare un italiano più forbito ma me ne parlava in dialetto e credo una cosa che mi aveva colpito molto quando l'ho conosciuta ebbe rimasto molto impresso
Perché pensare che per uno che scriveva sul Repubblica insomma sotto pattuito tra vende per me parlare in dialetto il collo era una cosa molto simpatica approfitto di questo saluto dalla città per ringraziare la stima dei Jack perché nei giorni scorsi nei mesi scorsi ha fatto una donazione stupenda la città di lanciano donando i libri dalla biblioteca
Del del professore
Che sono saranno posizionati all'interno del Palazzo degli Studi
Palazzo che voi tutti sapete dedicato già posso De Cecco per cui hanno siamo siamo molto fieri e ringraziamo grande con tanto affetto la signora avremo a brevissimo
C'è stato un problema tecnico però premesso all'occasione stare insieme all'interno del Palazzo per apprezzare questa bellissima
Biblioteca grazie a tutti e buon pomeriggio buon lavoro grazie grazie Sindaco
E adesso chiederei a Mario Amendola che con grande saggezza e sapienza guida questa nostra associazione di porgere insomma saluti
Per si
Finalmente di nuovo
Lanciano volevo ringraziare il sindaco
La città nell'amministrazione rilanciano
Per averci permesso ti Noiret avere queste belle giornate
Quest'anno abbiamo cercato gli ha parlato Sammarco
Fare un programma valido con persone
E ci auguriamo che il che possa essere cioè su come
Nel precedente
I temi le persone forse alcune volte non sono prettamente dieci chiara
Ma la cosa importante
L'attenzione e che tutto guardi insiste in una prospettiva una visione che aveva Marcello Cerquetti quello che noi cerchiamo
Guardi a vivere
Ed è qui con queste giornate
Perché qualunque Forsyth
Per quanto ostico quanto all'apparenza irrilevanti forse questa prospettiva Jannacci
Perché va sempre
Affascinante
Ultimamente
Rileva quello il compito
Speriamo abbia
Forse dal momento che comincino a parlare
Le persone importanti perché volevo parlare
Grazie grazie Mario
Quale siamo molto grati perché effettivamente questa associazione deve molto alla sua guida e allora adesso affrontiamo il primo la prima parte di questi tre giorni
Il primo incontro quello di oggi è dedicato in senso lato al tema demografico che noi affrontiamo da vari punti di vista e
Stiamo qui a salire sul palco i nostri i nostri oratori cominciamo con Alessandro Rosina dell'Università di Milano può ripresenterò meglio uno prego è uno dei va forse oggi il demografo italiano più brillante Francesca perché io dell'Università di Siena
è una nostra amica
Gravissima docente accomodarvi grazie prego nei tempi Francesca Corrado Bonifazi che è un studioso della Cnr anche lui
Caro amico Corrado
Francesca dose ed è una no-stop Francesca eccola qui dove Francesca Francesca paura di cui e l'Università di Bologna si collegherà con noi tra un po'Francesca coi che ci parlerà di un suo libero molto interessante appena uscito che si chiama grande grande dimissioni
Allora prima di cominciare con Alessandro Rosina che ci farà una presentazione cioè del tema
Il quadro della situazione demografica tra l'altro abbiamo dei dati prestissimo
Fino più di informazioni su di lui lo e insegna alla Università Cattolica Sacro Cuore di Milano studiare trasformazioni demografiche i mutamenti sociali comportamenti
Ha scritto dei libri straordinari l'ultimo che io ho trovato veramente importante un libro importante si chiama sto storia demografica d'Italia scritto con Roberto impiccia dure pubblicato da Carocci
Ed è un libro attraverso la quale le la la lettura del quale noi capiamo moltissimo del nostro Paese
Dei passaggi degli errori
Anche dei parte dei pregi ma è un libro veramente affascinante oggi un po'ce ne parlerà ha scritto il futuro che non c'è con Sergio Sorgi ha scritto invecchiamento attivo mercato lavoro benessere insomma la lista dei suoi gol pubblicazione lunga ma non Liedholm non tolgo ulteriore tempo chiedo a all'Alessandro di di di iniziare la sua presentazione
Bene tanto grazie
Ma no sto qui anche perché devo vedere le slide viene più comodo salva riscontro circola
Ma intanto grazie grazie a rendere questa dall'occasione di confronto su su temi che devono esser letti in maniera combinata intrecciata e quindi questi tre temi che avete messo assieme sono importanti
Sarà interessante anche lo sviluppo nel corso di questa giornata così tardi di confronto io otto cure coordinate rispetta la questione demografica
Se dell'impatto che poi i povere quindi sul mercato del lavoro e quindi anche sulle prospettive di sviluppo
Del nostro Paese
Per
Tu hai citato il libro Storia demografica d'Italia qualche elemento di coordinate temporali veicoli spaziali è fondamentale per capire che cos'è questa crisi che implicazione via
Per tutta la storia dell'umanità quindi per millenni e millenni società ed economie ed economia hanno funzionato avendo come base una ampia presenza di giovani delle nuove generazioni
Quindi noi sappiamo perché appunto è quello che abbiamo vissuto per tutta la storia dell'umanità come si fa a funzionare una società come si crea benessere
Economico e sociale e sviluppo e crescita avendo tanti giovani quindi una base della piramide demografica ampia
Ora questa base che finora è stata scontata e che abbiamo sempre avuto non c'è più quindi le basi stesse
Su cui abbiamo appoggiato le condizioni di sviluppo e benessere non ci sono
E quindi stiamo affrontando una sfida del tutto inedito quindi la questione vera principale come si fa a generare sviluppo e benessere
In condizioni del tutto diverse rispetto a quelle che abbiamo avuto finora e che abbiamo avuto anche nel momento in cui l'Italia è cresciuta di più
Ha espanso sistema di un'altra generato il miracolo economico quello appunto della dei primi decenni del secondo dopoguerra quella della ricostruzione quella del boom economico
Per lì se andiamo a vedere il primo Censimento della repubblica italiana seconda provare a quella del mille novecentocinquantuno
Beh gli under trenta erano più del cinquanta per cento della popolazione
E oggi solo il ventisette per cento è tentato più basso Nigro
Quindi come vedete ci confrontiamo con qualcosa che è cambiato
Che ha delle implicazioni e che se ne ha di più per il nostro Paese e dobbiamo capire come questa cosa puoi farla entrare in qualcos'troviamo nella solita il nostro futuro altrimenti rischia appunto di renderlo
Pagine
Alla base ci sono i cambiamenti demografici di questa riduzione dei giochi il processo è così inedito che non abbiamo nemmeno interprovinciali per indicarlo che la tra queste demografica l'abbiamo destinata a lungo
Sovrapponendo la con quella della invecchiamento della popolazione
Finora fino a poco fa
Quando parlavamo di questione demografica questo implicava parlare del fatto che abbiamo sempre piazza
Perché finora è stato così cioè vivere più a lungo
Implicazioni queste per lungo avere più anziani
E questa cosa non è così nuova tant'è che il termine per indicare questo processo ci azzecca si chiama invecchiamento della popolazione tutto qui cosa sta come si chiama un processo all'interno del quale cioè che che porta un aumento continuamente sistematico rilevante dalla popolazione anziana
Si chiama invecchiamento dalla nuvola
Come si chiama un processo che porta invece a me visione sistematica strutturale della popolazione giovanile dei giovani
Andate a cercarlo in qualsiasi vocabolario e non lo trova perché una cosa completamente nuovo
Mai preso in considerazione se non in qualche evento catastrofico da cui poi ripartivano popolazione cara comunque sempre abbondante di gioco
Perché ti devi querce ma penso invece sia una fase in cui i giovani Manyara endogena e progressiva siamo andati a di turno e e questo è un processo che ha delle implicazione allora chiariamo import di elementi per capire come ci siamo arrivati e le conseguenze che questo può avere allora il primo
Aspetto della
Del cambiamento demografico
Il passaggio da avere tanti figli che era cosa comune in passato a ad averne di merito questo processo non si chiama transizione demografica
Non è ancora al momento dell'Unità d'Italia mila ottocentosessantuno da una media di cinque figli in maglia in media per donna cinque figli Maria Pia Pedone perché è sempre stato così nascevano tanti bambini
Era però alta la mortalità infantile in tutte le fasi della vita e quindi questi cinque bambini in media che nascevano
Per coppia per donna mi arrivavano due circa all'età dei genitori
E quindi questo garantiva l'equilibrio tra citazioni
Che conta elevata elevata mortalità
Ricambio generazionale quindi il ricambio generazionale nell'antico regime nelle società pre-industriale eccetera e aveva bisogno di una fecondità atto me cinque figli per donna perché almeno due al ribasso sostituì recinto
Con la transizione demografica cosa succede si riduce la mortalità infantile progressivamente si riduce la mortalità e nelle varie fasi della vita
E e quindi si sconfigge la morte prematura e succede una cosa bellissima che un bambino oggi che nasce a la proprietà quasi pari a uno di arrivare all'età dei propri genitori mediante ad andare oltre
Questo che cosa implica implica che per garantire un equilibrio tra generazioni non è più necessario fare cinque figli Maria per la donna ne bastano due in media due figli che sopravvivono fino arrivare alle fra i genitori andare oltre
Quindi questo è già un primo cambiamento c'è la fecondità che scende da cinque figli a una mega attorno a due
Allora nelle nella teoria della falsa demografica si poteva pensare che questo fosse un punto di equilibrio che avrebbero raggiunto tutte le società tutte le economie alla fine di questo processo
Tutti i Paesi si aspettava che a un certo punto fecondità scende fino a due e poi si stabilizza attorno a due
Che cosa successe invece che tutti i Paesi sono nati sotto
Non c'è nessun Paese oggi di fatto alla fine la transizione demografica che riesce a mantenere la fecondità superiore a quanto dovuto parlo tutti sistematicamente sotto
Però almeno andare sotto c'è una bella differenza
Quindi una prima un primo passaggio andiamo la prima slide che sintetizza un po'questi passaggi dal punto di vista temporale geografico se ricordate la slide e non con iniziale quella subito dopo
Ne abbiamo perse questa ecco perfetto
Questo grafico rappresenta un po'le coordinate che dobbiamo avere come riferimento in una verticale cioè il numero medio di figli per donna
In orizzontale cioè l'età media al primo figlio
E dentro queste due dimensioni ci sono i vari paesi europei eretici e va bene allora prima cosa la tradizione demografica porta la fecondità quindi nella dimensione verticale tutti i paesi a scendere quindi quella freccia cretine rossore
Transizione demografica da cinque figli a la linea tratteggiata che corrisponde a due figli
Tutti i Paesi sotto la linea tratteggiata
Quindi non c'è nessun Paese che si pone negli equilibri del rapporto tra generazioni ma vedete sotto la linea tratteggiata c'è una ampia eterogeneità
Il atroce da Rossetti individuato è dove potrebbe collocarsi teoricamente
L'Europa se tutti i paesi convergessero con le più favorevoli esperienze all'interno appunto delle dei vari Paesi
In termini di autonomia dei giovani formazione alla famiglia e politiche familiari avremmo in tal caso quindi prendendo i paesi in cui si esce un po'prima famiglia d'origine si mise a formare un po'prima
Il primo figlio e i Paesi con fecondità un po'più elevata come ad esempio la Francia su uno virgola nove Lima e c'è un pochino uno pilotato il cinque ferite
Sì ci potremmo trovarci della crocetta rossa quindi la crocetta rossa è come se ci dicesse
Al meglio di quello che abbiamo sperimentato che funzionante nei paesi dell'economie mature avanzate nei Paesi europei rispetto alla vita dei giovani affonda una famiglia usciva al delitto che diventa autonome e ha le copie ad avere figli
Noi non riusciremmo comunque ad arrivare sulla linea tratteggiata mettendo assieme l'esperienza empirica delle politiche fatte e dei risultati ci collocheremo nella sulla progettazione
Quindi questo è già un primo elemento comunque sotto i due figli per donna finché Palos ci mette sotto che si dipartono vuol dire che la le generazioni più giovani via via si riducono rispetto alle generazioni precedenti cioè a due genitori vengono sostituiti
Ogni volta un po'di meno figli self service però se sono un po'di meno non è un problema perché
Tutto sommato le cose si possono fare discutibile sono così elevati
Che cosa succede però che la media europea invece molto più spostato
Elezione passiamo dalla crocetta rossa al punto centrale del grafico vediamo che cosa succede poi in media in Europa cioè la fecondità anziché essere due appunto è uno virgola ottantacinque se perché ai Paesi migliori se andiamo a vedere un pesce andiamo a uno virgola cinquantacinque uno virgola sei
Quindi vuol dire che poi all'interno dell'Europa c'è chi riesce meglio e chi peggio
Poi però c'è appunto chi fa peggio
Per chi non si colloca nell'atto dello slip donna nelle nelle condizioni in media europea nelle condizioni migliori all'interno dell'Europa cioè quindi bene ne rendeva l'idea
Nella lista Treviglio L'Espresso europee nel rispetto alla media europea ma molto più sotto
E dice sugli articoli torna c'è appunto il cerchietto De Rita che quindi l'esito di queste tra feroci
Per cinque a due figli sì poi ci ci andò storto poi si va verso la per l'Europa è ancora più sotto quindi problema generale in Europa di una fecondità troppo bassa rispetta poter garantire
Un equilibrio tra generazioni e poi i Paesi che vanno acqua più in basso ed alla situazione dell'Italia che combina sia una bassa fecondità la il valore attuale uno virgola venticinque figli per donna quindi molto più vicino a uno che ha due italianità circa quarant'anni a una fecondità sotto uno virgola cinque
E anche una posticipazione perché vedete anche la Spagna quello che ci caratterizza avere figli Sante petardi ed averne sempre di me cioè siamo il paese che più mettere nuove generazioni una condizione di posticipare e poi via via che si posticipa anche rivedere al ribasso
E rinuncia
E questo poi ha ha delle conseguenze perché a lungo andare questo qua a produrre degli squilibri e andiamo a vedere allora le le conseguenze di queste dinamiche andiamo al grafico successivo
E anche qui in questo graffio complica un po'di coordinate temporali e spaziali qui c'è l'indicatore guardato con più attenzione e preoccupazione dall'economia matura Pansac l'indice di dipendenza degli anziani
Che è un indice importante
Perché un indice
L'indice più importanti per capire le dinamiche sono gli indici che mettono in relazione le generazioni l'indice dipendesse gli anziani mette in relazione al numeratore la popolazione anziana gli over sessantacinque e al denominatore la popolazione generazione inedita lavorativa al centro della vita attiva pari
Quindi quando questo indicatori come questo indicatore aumenta
Vuol dire appunto che diventa preponderante la popolazione anziana
Rispetto a quella che produce ricchezza quelle in età lavorativa
Finora li avete tratto punti temporali e i vari paesi europei la crocetta più bassa il dato del mille novecentonovanta
Poi c'è il piccolo rombo il rombo al due mila diciannove quindi siamo sui dati più recenti e poi ci sono le previsioni al due mila e cinquanta
Che cosa si vede si vede che nel mille novecentonovanta tutto sommato le crocette hanno quasi tutte sullo stesso livello basse c'era la stessa che ce l'aveva un po'più in elevato a Crocetta
Nel due mila diciannove le differenze ciociaro omento aumento le differenze tre nel due mila cinquanta ci saranno paesi in cui l'indicatore sarà cresciuto molto come il Paese
Nel riquadro più a sinistra corrisponda l'Italia
E paesi in cui questo indicatore sarà cresciuto di meno
E un esempio la stessa quella con il quadro testi
Vedete che la Svezia aveva la crocetta gialla elevata ma poi dal mille novecentonovanta peggiorata di meno rispetto agli altri Paesi come no
Grazie sia stato il primo uno dei primi Paesi a vedere la fecondità scendere sotto il livello dei tuoi figli per donna ma è stato anche uno dei primi Paesi a mettere in campo le politiche che servivano a conciliare occupazione femminile famiglia
Tempi di vita e tempi di lavoro e politiche in generale torniamo alla al grafico
Le quindi cosa vuol dire vuol dire che ci possano essere spiegasse diverso cioè che non è un destino quello di alimentare squilibri demografici rilevanti che ritrovarsi con numeratore Noventa rispetto al denominatore dipende dalle politiche si fanno i vari essi e ci sono alcuni Paesi che del futuro Vetrano quegli squilibri questi contenuti gli altri Paesi che li vedranno che rischiano il futuro ancora da scrivere in parte diventerebbe accentuati però alcune cose vanno precisate la prima cosa che ha precisato è questo indicatore finora
Aumentato
Con l'aumento del numeratore
Cioè con un aumento degli over sessantacinque
Da qui in poi cioè da qualche anno in poi questi indicatori andrà ad aumentare
Non solo perché continua ad aumentare il numeratore residente a lungo aumentano gli anziani ma perché diminuirà in maniera rilevante il denominatore
C'erano con la serietà la voti perché a conseguenza della denatalità persistente denatalità
Adesso sta erodendo la popolazione che entra nel mondo del lavoro e quindi va a ridurre denominato
Altra cosa da precisare all'interno di queste coordinate è che quello che fa la differenza fra Italia e Svezia non è il numero otto
Perché se ne andava della longevità c'è l'aspettativa di vita Italia un'aspettativa di vita diversa maggiore rispetto alla spesa con la Francia
Quindi la questione che fa che produce di squilibrio accentuati in Italia non è l'aumento della longevità
E non è nemmeno l'aumento del numero di anziani questa è una sfida che tutti i Paesi avanzati hanno allo stesso modo
Quindi la spinta di gestire un mondo in cui si vive più a lungo e si trasforma questa quantità di vita in più in qualità di vita in più garantendo adeguate pensioni cura e assistenza
è una sfida che riguarda tutti più o meno lo stesso
Solo che ci sono Paesi che fanno in modo che questa spesa aggiuntiva per la vertici farebbe nel lungo e quindi garantire pensioni coesistenza potrà essere meglio sostenuta perché la forza lavoro potenziale più o meno terra
Domanda ritorsivo
E ci sono Paesi invece che oltre a questa sfida di numeratore che assorbirà sempre più risorse avranno anche una capacità di produrre ricchezza e sviluppo che andrà a indebolirsi perché la forza lavoro va
Progressivamente Baritussio e l'Italia è appunto uno dei paesi che maggiormente si è messo in questa
Quindi a fronte di un imperatore per tutti a cui tutti dobbiamo dare una risposta adeguata nel mondo che stiamo costruendo
Fare un fragile poterlo garante
Questo antica azioni poi
Anche sull'economia in senso stretto Benson varie dati la ricerca che si possono portare una evidenzia che l'importo da una ricerca internazionale
Pubblicata
Recentemente qualche anno fa sulla settore sentiamo al Garda figura successiva
Eccola qui
è un articolo interessante perché ha prodotto
Analisi sulle dinamiche demografiche e di tutti i Paesi del mondo
La proiettate per il resto del secolo e poi nella parte finale dell'articolo è andata a misurare il patto
Che ci si può aspettare sul prodotto interno lordo
Bene che cosa vediamo
Vediamo che la Svezia
Che qui nel riquadro blu sollecita vederlo
A partire da un posizionamento sul ventiduesimo ventitresimo posizione andrà poi salirà ventunesima era diciassettesima nel ranking mondiale sul prodotto interno
Che vuol dire che
Se tu fai in modo che gli squilibri quantitativi non peggiorino troppo abbiamo visto nel grafico precedente la Svezia è uno dei paesi che peggiorerà di meno sull'indicatore dell'invecchiamento della popolazione felicità immensa popolazione Back to
Non avrei la fragilità di gli squilibri quantitativi ma potrai poi potenziare
Attraverso il rendere più efficiente la forza lavoro e quindi a voler Bisazza del capitale umano l'uso delle nuove tecnologie e questo ti consentirà quindi di guadagnare posizioni nell'economia mondiale
Nato a seguito
Sante era Germania
E qui nel riquadro verde la Germania era quella di centro nella grafico precedente la Germania signora messa all'inizio di questo secolo in una situazione simile a quella dell'Italia quindi con aumento della popolazione anziana
Natalità molto bassa addirittura più bassa rispetto a quella italiana
E quindi gli indici di pagarsi gli anziani che stava peggiorando in maniera utile che cosa ha fatto la Germania
Dal due mila e sei nel corso di circa dieci quindici anni è riuscita a invertire la tendenza e l'ha fatto con politiche familiari
Quindi
Sostegno economico forti investimenti i servizi per l'infanzia
E quindi un un pacchetto insomma ampio di politiche familiari
E anche
Politiche di gestione dei flussi migratori e nei decenni precedenti all'epoca la la pandemia la Germania a assorbito unificazione di circa quasi venga mezzo milione di ingressi smettila
La combinazione di queste due cose ha fatto sì che la Germania cambiasse il proprio destino nel percorso degli squilibri demografici e anzi già dal prossimo all'Italia è andato a spostarsi al centro
Qual è la conseguenza la conseguenza che aveva squilibri quantitativi un po'peggiore rispetto alla Spezia
Che però non sono così elevati e anti come quelli dell'Italia e quindi sono squilibri tali che possono essere compensati con miglioramento di efficienza della forza lavoro quindi non eccessivi squilibri demografici a cui aggiungi
La la capacità di avere l'occupazione giovanile
Adeguata Rimini l'adeguato investire sulle una lunga vita attiva e appunto sull'immigrazione Fassi vedete che la Germania come conseguenza poi le acque anche supporto interno lordo andrà a mantenere la propria posizione quinto posto
Vuol dire che se anche tu hai squilibri quantitativi ma non gli eventi esagitati troppo ampi in qualche modo riesce a compensare con un potenziamento qualitativo cioè rendendo più efficiente la forza lavoro che ai quindi occupando ma ligio meglio le donne abitativa maggiore produttività con nuove tecnologie immigrazione degli squilibri qualche volo ricompense quanto
Posizionata
E vedete invece Rita è uno che c'ha delle economie mature avanzate che ischemici di peggiorare perché gli squilibri quantitativi gli arresti eccessivi troppo ampi e e questo punto
La carenza di politiche che consentano sia l'autonomia dei giovani
Essere informati entrerebbe nel mondo al lavoro
O mente all'occupazione giovanile informa una famiglia ad avere figli
Si trova invece serenità per cui abbiamo il record i Europa e anche avvocato famiglia rinviare continuamente
L'avere figli può andarsene all'Est
è un caso che capiamo che raccordi niente più bassa occupazione Giovani e bassa fecondità e partecipazione dell'età in cui si formalizzi sono tutte collegate queste cose come una un caso il fatto che abbiamo il record sia di bassa fecondità e di basso occupazione femminile
Questo quando non sono un conto
Perché se tu non mette in campo adeguate politiche di conciliazione mi ha fatto spezza
Per circa la Francia e anche altri Paesi che cosa succede che le donne che lavorano devono rinunciare ad avere figli e quindi passati al Comitato le donne che hanno offenderlo rinuncia lavorare e quindi passo occupazione femminile e quindi occupazione femminile depositate vengono vincolate verso il basso infatti in Italia si trova non a caso sia comparso occupazione
Femminile sia con bassa fecondità ma anche con più alto rischio di povertà delle famiglie con figli perché le famiglie che hanno figli rinunciano a un secondo reddito e quindi si espongono maggiormente a rischio di Porta e diventa povertà economica ma anche curativa e che va quindi anche a comprendere così da investire sulle nuove generazioni solo formazione svolte stima sociale
Tutte queste cose sono d'accordo stiamo parlando solo di questo demografica cosa democratica e le politiche familiari sono intrecciate con le politiche di genere con le politiche immigrazione e con le politiche per le nuove generazioni sino quindi entriamo all'interno di questi meccanismi o li facciamo girare nella direzione giusta noi ci troveremo ad avere vincolato verso il basso
Sia la la presenza quantitativa
Nella forza lavoro ma anche la capacità di rendere efficiente e quindi costruire basi solide all'interno di un mondo che sta cambiando chi ha bisogno di valorizzare al meglio
Il capitale umano forza del capitale umano la sua valorizzazione la possibilità che le persone possono mettere assieme combinazione eurocentrico
Grazie grazie Alessandro
Devo dire che
Insomma è un quadro che ci inquieta molto questa ultima riflessione sulla bassa fecondità bassa occupazione femminile un altro come dire se squillo fortissimo no dei tipi di tromba di allarme
Su sulla situazione nella quale ci troviamo
Alessandro ci dovrà lasciare tra qualche minuto a sole cinque mezzo credo perché alle sei
A distanza parteciperà a un altro convegno perché essendo il tema caldissimo lui è molto richiesto mentre venivano qui da Pescara è stato al telefono con qualcun due giornali e ha fatto una cosa per non so quale televisione va be è una star
Ma a parte questo
Vorrei dire se siccome l'opera si allontanerà tra qualche minuto se c'è qualche domanda che qualcuno di voi vuole farli
Dedichiamo qualche minuto adesso le domande da fare ad Alessandro poi dopo continuiamo con gli altri interlocutori se ci sono delle domande su qualcuno alza la mano
Prego
Sindaco
Giocano un ruolo fondamentale quindi pregare Alessandro magari prossimo studio di riconsiderare anche la figura dei nonni come risorsa ma a parte la battuta
è chiaro che non puoi rispondermi insomma quali sono
I rimedi per questa situazione che si preannuncia drammatica e quindi anche evolutiva
è una comunità la società nostra che guarda al futuro con preoccupazione
Allora per primo risposta sul ruolo dei crolli perché abbiamo presentato ieri ad Assolombarda una ricerca che abbiamo fatto sui Siniora nella fascia tra i venti tra i sessantacinque
Settantanove anni sostanzialmente no che la fascia in cui non sai più adulto che in senso tradizionale pieno e non si è ancora anziani perché appunto c'è ancora pieni di attività risorse eccetera
Non siamo abituati a pensare a questa fascia come una fascia che sta aumentandola punti vista quantitativo e che anche magari un problema perché in prospettiva poi li assorbe
Risorse per assistenza eccetera o è una condizione passiva
O se è una condizione attiva e Travis rallentata la famiglia ci accudisce i nipoti pagare perché mancano inizi
O se ha una funzione per l'economia è per assistere Corretja a sono tanti acquistano e quindi in qualche modo fanno girare l'economia con la sigaretta
In realtà siamo davanti alla possibile rivoluzione proprio di ruolo sociale delle persone una fase della vita completamente nuovo
Quindi il volo vedi di come dire visione culturale e sociale di una fase della vita che prima non esisteva
Che adesso si è creata che apre molte opportunità sia per l'individuo stesso che la vive sia per il riscontro positivo che può dare e quello che abbiamo cercato di fare all'interno di questa indagine è capire quanto questa consapevolezza dirà sì una fase della vita nuova che non so vista quantitativo è rilevante ma anche punto it qualitativo è entrata nella persone di quell'età lì perché sono persone in buona salute
Sono persone con una buona disponibilità economica tuttora attualmente e con voglia di essere tipiche Infante
E e che quindi possono orientare i consumi ad esempio cioè se si c'è anche un prodotto è stato un altro si fa la differenza sul mercato
Ad esempio si può come dire
Favorire lo sviluppo sostenibile attraverso le proprie scelte
Quindi se si investe si si fanno certe di consumatori di prodotti e servizi
Legati allo sviluppo sostenibile a prodotti etici elevato sviluppo sostenibile si migliora l'economia in generale non solo proprio questi privati non solo economica ma in generale si favorisce lo sviluppo sul sì si fanno scelte sui consumi culturali ad esempio si fa in modo che la domanda
Anzi l'ho fatta di consumi culturali possa continuare ad essere consistente rilevanti
E se si mantiene l'ho fatto dei consumi culturali perché il signor li utilizzano questo diventa un bene anche per gli adolescenti i giovani e gli adulti che potranno beneficiare dei consumi che altrimenti o di quell'offerta carri mica deve ridursi perché appunto
Le altre generazioni gli adulti perché sono impegnati sul lavoro i giovani perché sono di meno composte almeno pulita economica
Farebbero fatica a
Poteri sostenere mentre visite possono fare beh
Questi dati sono abbastanza incoraggianti alto interessante anche la domanda per quello che interessante vedere è che c'è un sano agonismo
La fascia d'età
Perché sono interessati al loro benessere personale e questo ci sta
Sono Inter sono molto attenti alle loro disuguaglianze intrattiene razionali e questo è un punto importante pensioni svegliarsi anche tra ma sono molto attenti anche alle nuove generazioni
E la trasmette le competenze rispetto a nuove generazioni cioè a fare scelte che favoriscono anche la possibilità di contare di incidenza di responsabilità ai più giovani di trasmettere anche esperienze e competenze e questo andrebbe valorizzato il mio assistente in un'occasione e in quella del versante che se si va a vedere egli si chiede quali sono le priorità allora al primo posto c'è la salute cioè investire per il Paese dovrebbe stesso sistema sanitario potenziale questo va a beneficio loro paga verifichi
Comprensibile se così la propria vita
Al terzo posto ci sono le pensioni rimbalzo
Ma al secondo posto cioè la preoccupazione per la disoccupazione gioco
Per la condizione dei giorni secondo posto
E questa interessante perché vuol dire che c'era lo sulla consapevolezza
Ma anche l'idea di un contributo che si può dare alla società con le proprie scelte con la propria disponibilità con la propria tensione con il proprio voto che può aiutare il Paese anche a fare scelte che quanto nel futuro attraverso appunto
La
Capacità e la consapevolezza che le generazioni più mature
Del peso che posso mette in campo questo è un aspetto che va preso in considerazione perché è un punto rilevante di come l'Italia sta cambiando
E dicono che accompagna questo memento populista cultura
Poi abbiamo le politiche che servono però per fare in modo che questi squilibri in una momento ulteriormente
Beh e di semplicemente nel all'Italia per come è compromessa la propria struttura demografica
Quindi il fatto ormai di avere non solo per un giovane ma anche meno persone in età riproduttiva in età lavorativa e per i livelli bassi della fecondità attuale uno virgola venticinque
Inversione di tendenza deve essere qualcosa che realizziamo subito altrimenti dovremo rinunciare per sempre gente ancora trappola demografica che ci imporrà di avvitarsi continuamente in un declino irreversibile non glielo so diminuzione la popolazione
Ma avere continuamente Sempre meno forza lavoro rispetto alla generazione precedente a ridurla sempre di più e quindi a rendere sempre meno sostenibile se l'economia che il sistema sociale
Quindi per la struttura così compromessa e livelli bassi da cui partiamo l'unico modo per invertire la tendenza eh nei prossimi quindici anni portare la fecondità italiana ai livelli più bassi d'Europa ai livelli più alti
Nell'esperienza europea
Qual è il Paese che ha fatto mai di più diciamo sette uno virgola sette Francia otto figli per donna dobbiamo mirare ad arrivare a quei livelli
E sono possibili per motivi superato è in linea con gli altri Paesi quei Paesi dimostrò che se fa le politiche giuste a quei valori ci può arrivare quel arrivare a quel valore passi in quindici anni consentirebbe di fare in modo che gli squilibri demografici non si accende fino in qualche modo
Di riportarsi una situazione sostenibile è quello era un obiettivo che ancora abbiamo disposizioni ma più passa il tempo e più in carenza di politiche efficaci l'inversione di tendenza rischia di diventare un obiettivo a cui dovremmo rinunciare per sempre
Grazie grazie
Alessandro grazie
Per la domanda adesso abbiamo in collegamento Francesca Coin
Sì Massimo muto è la possiamo vedere eccola buona buonasera Francesca ci sente io mi sento quindi anche benissimo allora Francesca e una sociologa la presento brevemente si occupa di lavoro e disuguaglianze sociali
Ha insegnato nel Regno Unito fino poco forse un anno le due anni fa adesso il in Svizzera e
Ha scritto un libro molto interessante ha pubblicato da Einaudi forse
Da Einaudi
Pochi poco poco tempo fa il cui titolo è le grandi dimissioni e grandi dimissioni sono un tema che è esploso negli Stati Uniti durante COVIP praticamente perché si è c'è stata un piccolo una crescita anomala negli abbandoni volontari del lavoro è cominciato negli Stati Uniti questo fenomeno e arrivati in Europa è arrivato anche in Italia arrivato fino in Cina è un fenomeno e questo trauma
Del del comitato in qualche modo fatto esplodere che però ha una serie di risvolti che sono diciamo di cui il comico è stato la scintilla cioè ha fatto emergere dei
Maggiori fattori di massaggio molto forte
E in Italia l'Italia un Paese molto particolare come abbiamo visto no paese e a casa occupazione basso il problema dell'occupazione giovanile basso livello di occupazione femminile la conquista il posto di lavoro era è per molti un punto di arrivo qualunque genitore al quale il figlio dice vuole lasciar posto fisso
Come dire se va bene non ci dorme per qualche notte ma se no si è arrabbiato di brutto eppure questo fenomeno del grande dimissione ha preso piede anche in Italia e vorremmo chiedere a Francesca di raccontarci un attimo
Diciamo le dinamiche e a sfatare anche alcuni miti per esempio non è vero che le grandi dimensioni delle dimissioni riguardano solo chi se lo può permettere riguardano anche molto lavoratori diciamo della fasce con redditi più bassi perché ci sono delle situazioni come dire non sostenibilità
Lavoro da fisica psicologica emotiva
Perché gli ambienti di lavoro sono molto complessi comunque Francesca ci può guidare in questo percorso e quindi a te la parola Francesca
Grazie Selmin lei grazie per la presentazione grazie per questo invito
Io spero che voi possiate vedere le mie sicuramente che o Cecilia benissimo che ho condiviso anche per dare un minimo di così struttura questa presentazione
Non ti posso vedere quindi tra Nicola somma sentite dei liberi indipendenti interrompermi
Volevo solo rubare pochi minuti proprio per introdurre il caso statunitense prima rivolgerti rivolgermi a quello italiano che appunto è un'anomalia e un'Paradox o nel contesto internazionale
Perché alla fine per molti versi la struttura interpretativa nonostante nei diversi contesti
Di mercato investiti verso i contrasti economici la struttura interpretativa per molti versi è assai simile quindi volevo riprendere proprio il trenta e delle dimissioni volontarie negli Stati Uniti
Che insomma negli ultimi due mesi abbiamo sentito vari volti lire nel salone ritornati a stanno ritornando a livelli riprende indici però c'è da dire che negli Stati Uniti come del resto in Italia
Quello dell'inizio involontarie è nell'ultimo decennio un fenomeno in lieve ma costante aumento
E
E appunto negli Stati Uniti vediamo uniche graduale ritorno ai livelli pre pan dei mici dopo tuttavia come sappiamo dieci continui rialzi dei tassi d'interesse in circa quindici mezzi che quindi hanno contribuito a raffreddare l'economia creare quando aumentare un po'la disoccupazione ad uscire da una condizione di pieno impiego in cui per due anni di fatto ci sono attigua al posto di lavoro disponibili per ogni persona immediatamente palpabile cosa che è stata percepita come un problema a un certo punto
Non ha non a caso appunto il dibattito pubblico negli Stati Uniti ha parlato della necessità di raffreddare l'economia in modo esplicito punto negli ultimi mesi
Però per andare alle motivazioni è interessante ritorna un po'a quello che era accaduto anche durante la pandemia perché quando cerchiamo le ragioni delle dimissioni entra anzi i dati disponibili negli Stati Uniti sono più precisi di quelli che abbiamo in Italia
Vediamo una interessante convergenza un interessante riflesse oggi un altro fenomeno che era caduto durante appunto in particolare il primo la perché durante il primo allora abbiamo avuto una crescita pressoché verticale
Di richieste di Socio disoccupazione che il riflesso porta ad una precarietà estrema negli Stati Uniti quindi in alcuni settori
Più che in altri adesso vedremo in quali il primo locale ha coinciso con un'ondata di licenziamenti e in molti casi primo latta no coinciso anche con una crescita di una star per tirare il sentimento con una sorta di presa d'atto di una mancata reciprocità se così vogliamo dire nella fedeltà che viene richiesto ai dipendenti rispetto alla fedeltà che viene reciproca tra dall'azienda
I licenziamenti di massa sono sicuramente uno dei uno dei momenti che hanno consentito questa Epifania pandemica questo momento di verità
Appunto nelle prime sette otto settimane locanda nella richiesta dei sussidi di disoccupazione aveva toccato picchi di più di trenta milioni in poche settimane
Era stata vista nei fatti come una come faceva tremare i polsi questa crescita verticale
E e appunto questa l'ha fatto perché non è immediatamente rilevanti in settori appunto in cui quest'ondata di licenziamenti era più discutere chiaramente come per l'accoglienza della e della ristorazione settori che erano stati chiusi e in cui appunto la precarietà estrema
E qui vediamo appunto un'attività alcuni elementi che ci consentono di interpretare appunto le le le dimissioni dal punto di vista ecco scritta con l'ausilio dei dati ma anche di molte ricerche qualitative sul campo
I settori più impattati se vogliamo della prima chiusura sono stati sicuramente appunto l'accoglienza alla ristorazione però anche il commercio
Lei e inevitabilmente la sanità sono tre tra il settore più toccati oltre al settore assicurativo
La manifattura e via scendendo negli altri settori che vediamo
Nella lista diciamo che quando ci muoviamo dei dati quantitativi gli atti qualitativi chiedendo anche l'ausilio di è testimonianze piuttosto che organizzazioni sindacali pasticche multiple analisi da parte di società di consulenza
O delle risorse umane non vi è una grossa divergenza perché il il risentimento possiamo dire che in diversi settori è stato portato dalla pandemia
Che ha generato appunto non sono un'ondata di licenziamenti Marchesi prendiamo la sanità creato una fortemente starei del personale ma anche nel commercio
Il rispetto della salute del personale talvolta è stato messo in secondo piano rispetto alla
Necessitato itinere attenti appunto alcuni alcuni alcune strutture alcune imprese e cominciamo a ricostruire un puzzle
Un puzzle c'è interessante perché appunto è contro intuitivo o comunque dalla stampa era stato affrontato in modo caricaturale all'inizio
La stampa all'inizio aveva detto negli anni travagliati dello c'erano che questo fenomeno poteva dipendere solamente da momento di grande vivacità del mercato piuttosto che dai lavoratori che avevano preceduto pozzi che se lo potevano permettere in realtà uno dei primi attori io cerco sempre fonti come dire un po'conservatrice però uno dei primi attori
Avete alleggerendo cambio d'atteggiamento nella forza lavoro era stata proprio la banca d'investimento Goldman Sachs che paio d'anni fa solo all'inizio
Suggeriva che una delle ragioni della mancata del mancato ritorno del tasso di partecipazione alla forza lavoro alimenti preparati amici forse una crescente disaffezione lo tengo lo tengo lì come ipotesi perché naturalmente quando parliamo di dimissioni
Parliamo di un fenomeno inseguire ridimensionamenti in erba di un fenomeno misurabile ma i dati che di cui disponiamo sono insufficiente per conformi sufficienti per comporre un quadro parliamo anche di fatto non solo di dimissioni volontarie però anche delle varie ipotesi che circondano la graduale carenza di personale
In molti settori in Italia Confartigianato a ha parlato di una trasversalità della carenza di personale dovute in alcuni casi alla carenza di competenze delle competenze richieste dal mercato del lavoro mai in altri casi le ragioni sono assai che
Così più
Sotterranee i difficili da svelare quindi parliamo di un lavoro di indizi pensarla Prodi Carlo Ginzburg quando diceva che ci muoviamo
Con un metodo iniziale e lo facciamo anche per il caso italiano che come diceva che prima e ancor più così misterioso perché rispetto il TAR statunitense in cui negli ultimi due anni appunto
Eravamo in un contesto di piena occupazione
E ogni dimissionario ogni persona immediatamente occupanti vile poteva scegliere di fatto specie nella parte bassa del mercato del lavoro quindi proprio a livello di ristorazione
Aveva a disposizione due posti di lavoro nel caso italiano non siamo in questa situazione nonostante appunto una vivacità se così si può dire che il mercato negli anni tre pandemie c'è pur vero in Italia ci sono ancora circa cinque milioni lo stile sempre al ribasso i disoccupati scoraggiati che quindi per ciascun disoccupato ci sono per ciascun posto di lavoro disponibile a una persona disoccupata ci sono altre quattro persone
Chiede cercano lavoro quindi lasciare il lavoro in Italia
è più difficile
Perché non ci sono le stesse condizioni appunto che vediamo negli Stati Uniti cionondimeno
Anche in Italia appunto vediamo nel due mila e ventidue rispetto al due mila diciannove il secondo l'ultimo rapporto intenso una crescita dell'edizione quella per il ventisette per cento
Di fatto possiamo tornare indietro anche qui agli ultimi dieci anni con l'eccezione degli anni della pandemia del due mila e clienti e vedere una crescita lieve ma costante e e e e comunque vediamo una crescita delle dimissioni volontarie
Di gran lunga superiore ai licenziamenti questa interessante anche perché nel dibattito italiano siamo passati da un timore di vedere i licenziamenti di massa come si ascoltava
Durante la pandemia quando si teneva per le la fine del blocco dei licenziamenti e sosteneva che questo ci azzecca
In una serie di licenziamenti rimasta a un discorso pubblico di fatto invece sulla carenza di personale quindi di fatto stiamo parlando di un'anomalia ma anche di una tendenza di difficile interpretazione rispetto alla quale le narrazioni dominanti non aiutano tutte queste dicono appunto che il mercato e dinamico ricco di opportunità di con le principali nazioni che ne dimissioni degli ultimi due anni sono state rimandate nel venti venti tutte queste narrazioni nel corso dei miei di fatto sono stato un po'ridimensionate perché era chiaro che potevano valere per poco tempo ma nel lungo periodo la loro debolezza
Era
Manifesta ex sono dimissioni in bianco riguarda chi se lo ponga permettere riguarda persone con alte Squeeze tutte persone in parte vere ma non sono non non aiutano a ricomporre
Un quadro complessivo poi c'era il discorso del lavoro daremo atto quindi l'idea la dedizione volontaria come una un riflesso della necessità di gestire lavoro terremoto anche in questa c'è della verità Mognon non non aiuta per un quadro complessivo
E alcune antenne narrazioni interessante quella del grande rimescolamento perché effettivamente le dimissioni sono state anche collocazioni in molti casi cosa che tuttavia è pressoché ovviamente nel senso che che appunto l'immaginario della dimissione come un trampolino verso il non lavoro è anche questo
Così come interpretazione un po'parziale se vogliamo però interessante parlare del grande rimescolamento del del diciotto giorni
Perché anche in cui in realtà dipende da come l'interpretiamo i dati INPS dello stato del del il rapporto annuale lista il ventidue come quello del ventitré è uscito da poco più quindi guarda rispettivamente i dati del ventuno e del ventidue sulle ricollocazione molto preciso soprattutto quando guarda le dimissioni da contratti a tempo indeterminato e i movimenti infra-settoriali
Ed è interessante perché mostra da un lato che tasso di ricollocazione in media appunto entro del sessantasei per cento
Da contratti a tempo indeterminato per soggetti con età inferiore ai sessanta anni
E quindi abbiamo la ricostruzione parziale di un quadro che poi ovviamente ci sono le dimissioni
Da contratti temporanei poi dovremmo anche considerare il prepensionamenti poi dovremo considerare anche tutta una serie di tipologie di allontanamento dal mercato del lavoro
Per le quali appunto una sensazione sarebbe più utile portò esatte però sarebbe necessario per comporre completamente il quadro però una cosa interessante
Appunto a questo tasso di ricollocazione ma neanche dal dover dove si collocano le persone perché sia per il ventuno per il ventidue anche qui troviamo contesti comparti economici a saldo negativo sono quelli su cui io mi soffermo libro e cioè in cui da cui i laboratori escono ma in cui non entrano
Questa interessante secondo me perché guardando a quello che avviene in questi settori che sono soprattutto commercio alloggio e ristorazione altro terziarie terziario professionale quindi vediamo in una un come dire un uno specchio di quello che avviene negli Stati Uniti possiamo ragionare sulle missioni ipotizzando che iniziano delle ragioni e hanno a che fare con l'organizzazione del lavoro dentro questi settori a a causa delle quali le persone escono ma non rientrano e a causa delle quali quindi esistono delle competenze del mercato del lavoro che non vengono più stese in quei settori e interessante a
Che che va propone andare un po'veloce che rispetto a quello che avveniva nei dati precedenti questo è una sintesi della Fondazione consulenze sulla del lavoro relativa ai primi tre trimestri del ventuno quindi guardiamo un anno diverso rispetto alla alla slide precedente e che appunto negli ultimi due anni su scala nazionale
I settori da cui le prestazioni ma sono sempre gli stessi quindi i settori in cui c'è una crisi del personale
Sono trasversale ma quindi al saldo negativo diciamo ora restano punto restano costanti e poi questo questo assunto appunto visivo consente anche di dire alcune cose per esempio che questo fenomeno più presenta al Nord e al Centro anche se bisognerebbe capire bene cosa accade al Sud dove naturalmente le i la presenza del sommerso non consente di escludere che ci sia un elevato numero di quindi partite nei luoghi di lavoro che però non vengono intercettate i dati consente di dire anche che per fasce d'età non stiamo parlando di un fenomeno giovanile ma stiamo parlando di un fenomeno trasversale alle età
E cosa intendi dire che in un caso su due dopo tre mesi dalla data di dimissioni molte di queste persone non hanno ancora trovato un altro lavoro
E
Le cause le cause e il tiro dentro un pochino anche i rischi mannaia che alla fine offre sempre una sintesi facilissima per parlare di dimissioni perché il suo poi noi anti testo insomma classico oramai ci suggerisce che le un po'un'ipotesi e cioè che laddove appunto nella notte nei luoghi di lavoro sono stati inefficaci sono più efficaci come la la ristorazione è un contesto iper polverizzato
E scarsamente sindacalizzata un profondamente costretto dal sommerso la possibilità di essi che sia più sia maggiore ma ci consente di dire che quando guardo parliamo di dimissioni la cosa veramente interessante e la fine della Loya anti alla fine il tema delle dimissioni secondo me
è il tema della messa in crisi dell'annoianti cioè della fedeltà luogo di lavoro e cioè ancora dell'idea che bisogna fare di tutto per tenersi stretto un luogo di lavoro è invece quello che vediamo vado veloce perché proprio chiudere quattro minuti
Ottenendo penitente almeno perché nelle nelle nella nell'interpretazione tra il dato quelli che abbiamo insomma quantitativi dati
Qualitativi che nel mio caso de riguarda centinaia di interviste però anche dei rapporti che vedremo tra un po'sfrutti quello del Censis ma anche lo stesso rapporto annuale dell'Istat quello che vediamo mettendo insieme questi dati che ci sono anche le cause delle dimissioni modificarli dalla maggior parte dei casi derivano da un'organizzazione del lavoro inadeguata quindi organico tagliato al nostro trasversalmente ai settori che implica un aumento della mole di lavoro
Che fa sì paga la riga tre che il burnout sia un problema in molti settori e anche la questione della salute mentale faccio solo l'esempio della sanità ma non è naturalmente limitato alla sanità il fatto che il taglio all'osso degli organici l'aumento e norme delle mole di lavoro abbia ricadute dirette sulla salute mentale esso governa cioè sull'esaurimento
Del personale e questo ancora è trasversale il settore trasversale alle età e aggiungere che è un'emergenza nel manifatturiero italiano
è un altro dei temi più presentano scarso controllo del tempo dei turni delle modalità di lavoro cui si inserisce la questione del lavoro remoto ma si inserisce anche il fatto che la flessibilità stata interpretata molto spesse stesso datoriale
Dice difficilmente molto spesso i lavoratori possono gestire i turni nel tempo e questo ha avuto è uno dei problemi più fortemente sentiti da chi lavora clima aziendale
Anche questo spesso trascurato in termini discriminazione vessazioni cultura le piccole e micro imprese italiane e anche su questo c'è un grandissimo lavoro da fare in termini proprio anche di diritti come come dicevate prima che di genere nei luoghi di lavoro
Disse allineamento valoriale che diventa evidente in casi come oggi aspetti farle perché queste queste due categorie quel terse vogliamo sono i più giovani che spesso lasciano anche aziende ma molto remunerative tuttavia hanno un forte impatto ambientale ad esempio ci sono poche ricerche quest'opera sono estremamente interessanti per esempio nel presentano Università di Milano se questo tema il tema del senso del lavoro che è sempre più disposto e naturalmente il tema dei bassi salari
Perché eresse ebbero pensare non è la prima causa di abbandono ente locale può anche non offre una contropartita sufficiente per chi per coloro a cui viene richiesto di sopportare Circi discipline che abbiamo visto prima c'è anche un tema di cultura antisindacale perché il le ovvie chiaramente le dimissioni non sono una soluzione del della dei problemi del mercato del lavoro ne sono un sintomo ma sono anche il sintomo dell'assenza di poi se l'appunto torniamo a Hirsch Man quindi negli anni forse abbiamo sottovalutato il tema proprio della delle le implicazioni della debolezza sindacale quel disciplinamento che alla stessa visto come appunto una virtù nel mercato del lavoro italiano
In realtà coi sì rivela essere un problema perché siamo in una una strana situazione nella quale l'impossibilità di continuare lavorare a causa dell'assenza appunto di boys
Mostra anche l'incapacità di disciplina mento nel disciplinare il lavoro o nell'appunto suggerire una una una fidelizzazione un la continuazione della fidelizzazione presento brevemente i dati del Censis perché e sono allora quanto interessanti e sono molto contigui a questo tipo di analisi perché rivelano il tasso di insoddisfazione
Nel mercato italiano che è estremamente alto questo ce lo dice anche il galoppo il ritiene di meritare di più nel lavoro si parla tanto due virgola tre per cento
Lo scorso anno nel quinto Rapporto Censis guarderà aziendale la conclusione era che c'era che la sua insoddisfazione ma la maggioranza non lascia non è propenso a lasciare il proprio lavoro nel timore di non trovare un impiego migliore questa un po'alla conduzione standard in Italia c'è una norma insoddisfazione ed un enorme paura di non trovare un impiego migliore
Nel sesto rapporto Censis tuttavia questa questo tipo di analisi veniva confermato e tuttavia resa ancora più preoccupante se vogliamo perché quest'anno il rapporto Censis parlava di irrequietezza un'insofferenza diffusa
Al lavoro in in particolare nei settori più poveri di lavoro poco Rossitto pagato laddove appunto le retribuzioni basse la ridotta rilevanza della qualificazione
E anche il senso di instabilità la propria occupazione
Aumentato appunto l'insoddisfazione tra tutte le fasce d'età come abbiamo detto insomma tra i più giovani ma anche il più anziano ha detto che la differenza è risibile è e Francesco scusate devo chiedere il video
Storie perché oppure e e l'ultimo tema appunto è quella della strumentalità della borraccia il Censis rilevava che il lavoro non è più il fine della vita media uno strumento una modalità per recuperare i fondi necessari per vivere questo mostrava un cambiamento proprio di attitudine sale salto tutto per arrivare ad un alle soluzioni che comunque insomma sono abbastanza scontate aumentare gli organici favorire un maggiore controllo ritorni e modalità di lavoro di fatto ci sono moltissime soluzioni di cui si discute anche nel del dibattito pubblico del salario minimo legale forme di welfare universalistico e per toccare il tema delle donne che abbiamo detto prima servizi per l'infanzia il congedo parentale obbligatorio non forzare
Le donne fuori dal mercato del lavoro comunque obbligarle per certi versi a lasciarlo alcun questa è la mia conclusione vi ringrazio scusate se sono andata un po'
Grazie no Grazia Francescato davvero che versante scusami ma purtroppo abbiamo come dire dei dei tempi ma ha trovato tutti quanti credo molto interessante questa tua presentazione libro molto bello tra l'altro da faccio due piccole riflessioni su quello hai detto a un po'integrazione anche a qualcuno di fronte a questo cono televisioni ha detto ha scritto che centrava il reddito di cittadinanza
E invece no per
Il reddito di cittadinanza come tutte le politiche sociali escludono coloro che hanno abbandonato volontariamente hanno lasciato volontariamente posto di lavoro
Aggiungo che
Uno dei problemi che hanno oggi le aziende è quello di attrarre
Persone adesso si dice attrarre talenti ma una parola che non mi piace tanto attrarre persone ma è molto forte anche il problema di come trattenerle e quindi le politiche diciamo
Di welfare aziendale di organizzazione del lavoro sono come molto diciamo c'è una maggiore attenzione a queste problematiche
Volevo ricordare che se in Francia in Germania tra il mille novecentonovanta e il due mila venti i salari reali sono cresciuti tra il trentuno trentatré per cento in Italia sono diminuiti del due virgola nove per cento e questo è un dato fondamentale
Aggiungo ancora un altro elemento che tutto quello che è stato detto
Non tiene conto di del mondo larghissimo del lavoro nero quindi per esempio i dati sul Mezzogiorno
Non coprono un'area significativa soprattutto nei settori della ristorazione dell'accoglienza eccetera eccetera infine un ultimo commento sul senso del lavoro
Che è un tema secondo me molto importante
La mia generazione alla generazione di molti di noi dei boomers diciamo così aveva un rapporto identitario con lavoro tanto è vero che a un certo punto
Si diceva che si viveva per lavorare perché il lavoro era considerato centrale nella nella nostra vita poi a un certo punto questo schema si è rotto
E si è passati a lavorare per vivere lavoro strumentale no di cui prima parlava Francesca e questo più o meno questo è un fenomeno che è emerso abbastanza nei primi anni di questo millennio diciamo a breve anni due mila dopo dieci quindici anni di lavorare per vivere secondo me ci si rende conto che siccome il lavoro occupa una quota così rilevanti certo tempo dalla tua vita delle tue diciamo delle delle tue energie mentali e fisiche
Non basta più un lavoro strumentale cioè un lavoro che non abbia un senso che non riesca ad arte un senso diventa molto difficile da sostenere soprattutto se le condizioni sono faticose tutti questi elementi
Sono diciamo stanno emergendo e forse questa trasformazione di cui si è parlato a un certo punto di questo risciacquo
Un fenomeno che nei prossimi anni vedremo anche in misura più significativa
Grazie quindi Francesca per tutti gli stimoli e le informazioni che ci hai dato e adesso torniamo al tema demografico e la domanda che aveva fatto prima Mario umido che cosa si può fare
Quindi le politiche per le nascite abbiamo qui con noi Francesca Betty io si occupa insegnato per tanti anni economia del lavoro
E microeconomia micro econometria a Siena si occupa di disparità salariale tra uomini e donne dell'effetto delle crisi economiche sulla posizione lavorativa economica delle donne sulla tematiche molto importanti di genere
E fondatrice una delle fondatrici della rivista in genere punto it
Insomma una una storia di studi di ricerca di riflessioni importanti su questo tema e a lei abbiamo chiesto di aiutarci a capire
Quali possono essere le politiche per la ripresa delle nascite questo nostro Paese dovrebbe cominciare a avviare prego
Francesca al microfono
Buonasera a tutti innanzitutto sono venuta qui e ho trovato una combinazione Canyon posso di gentilezza di simpatia da parte di a cominciare dell'artista degli altri
Albergo e la strada ai vari
Hanno Francesco e non conosce nulla questo debbo dire è stato attendendo aiuto ora ha detto questo spero di non deluderli perché dopo questo grande benvenuto purtroppo mi è stato dato un compito non facile
Perché parlare delle politiche per le nascite significa parlare di cosa può funzionare
E seicento qualcosa Nancy
Che è difficile da raggiungere un oggettivo che è difficile da raggiungere con le politiche e proprio la fecondità
Perché dipende in Atlantico tre e molto spesso non capiamo come le troppe cose interagiscono
Spero di non essere Kim pessimista
G quanto è stato tacciato di essere pessimista Alessandro Martello che ci riuscirò quindi crede chiedo venia in anticipo avrò delle proposte alla fine
Ma temo che nonna
Diciamo non promette novità con posso avere la seconda
David no la seconda la terza bene anche questa interessante disse
Se la fa vedere un attimo
Può passare ecco vedete il mondo diviso grosso modo in tre colori bianco rosso e rosa carico
Il rosa carico sono tutti paesi che hanno sono sono sotto la soglia dei due figli per donna l'avete imparato da Alessandro cosa significa nel caso ma sono sicura che nel che lo sapete benissimo
Ok ma sono come dire in quel livello
Diciamo accettabile perché la fecondità e ancora una Silvia mezzo lingue
Crei poi c'è tutta l'area russa e guardate consistente in questione si tenti
Per cui stilizzati
Pensiamo questo significa mal comune mezzo gaudio non sono affatto sicuro perché anche nel resto del mondo e lo vedremo per il caso della Corea non hanno trovato soluzioni che noi non abbiamo visto
La prossima
Ora anche quest'anno è una slide già forse un po'complicata ma
Semplicemente mostra la misura della fertilità sempre il numero medio di figli per donna in un arco temporale molto esteso dal settanta alla due mila e ventidue
Perché è interessante questo grafico intanto vediamo un po'l'eminente dunque
Guardate la linea marrone quella che scende di più e più velocemente la quadreria
L'attore arrivata anzi vero è sotto l'uno per cento
Se punto otto Filiberto
Torneremo sul caso per l'acqua
Poi il mutuo c'è il caso della Ungheria che l'alimenta con una dei quadratini celesti che invece sta risalendo
Accanto c'è il caso della Germania puntini Rotondi piccoli arancione che stava risalendo la linea verde l'Italia che firmerà grosso modo anzi è leggermente scesa
Ora quello a cui voglio trarre la vostra attenzione questa anche nel caso
Delle dei Paesi europei che sta non leggermente risalendo per ora siamo arrivati a uno tolti Shinjuku due uno punto sei di al massimo
Siamo ancora lontani
Dai livelli acuiti poteva portare Alessandro della Francia che uno punto otto lasciamo perdere i due ok
Eppure in questi paesi questi Paesi sono accettati in particolare Germania come esempio di successi
Bene la lezione diciamo che voglio entrare da tutto questo beh tutto sommato se nei prossimi quindici anni tramite lei politiche che poi cercherò di esaminare facilissimo
Almeno beni come la Germania avemmo proprio alla Francia né all'essenziale
Però arriveremmo a quella soglia che non riuscite nemmeno che come dire G. andare dentro le dunque il declino a molto utili Ferrari per così dire ok
Allora
Ricordati di questa slide perché poi perché ritornerò in vari paesi nel corso della esposizione la prossima grazie
Ok fuori politiche hanno funzionato quello che ho fatto è semplice sono andato a vedere soprattutto quello che lo ha fatto demografica ed economisti che cercano di misurare
Lei ha detto per inciso in termini di aumento del numero dei figli declinato in qualche modo e poi una certa politica allora prima lezione
La politica più efficace
Sono i servizi per l'infanzia forma
Questa è la politica è più efficace di gran lunga in tutti i Paesi è
Vedete questo quadro cliente difficile da interpretare nonna no non andiamo nei elitarie rimaniamo sulla messaggio principale se qualcuno
Ha mai dettagli usa lo stesso processo per sorreggere il preparazione per gli asili nido pendolari si limitò soprattutto
Ok intendo soprattutto asili nido intendo anche la materna deve nel nostro casa c'è materne limiti però quando si parla di servizi per l'infanzia
E si parla per esempio di materna bei servizi per l'infanzia che funzionano in fase pre scolare quindi tre cinque
Non sono semplicemente la materna che poi alle all'una e mezza o all'una o alle dodici chi manda i figli a casa e quindi tu devi essere che i trend dello preparare da mangiare e così via guardare i suoi compiti e così via
Ma ci sono anche tutti i servizi che organizzano per consentire eletti doposcuola avete presente e quelli sono molto rari i dati
E soprattutto in Italia sono piuttosto rari quindi parlo parlo di servizi per l'infanzia parlo di servizi che funzionano bene lungo tutta la giornata ci tornerò
Ok la qualità dei servizi degli degli per l'infanzia e altrettanto importante che la quantità non solo
La flessibilità per esempio gli orari devono essere flessibili altrimenti servono poco
E così via ok
Bene
Detto tutto questo
E diciamo nell'ipotesi che stia parlando oggi servizi per l'infanzia che funzionino
Il risultato distrutti perché e la politica più efficace andiamo avanti prossima slide
Allora esempio particolare per esempio per la Germania era stato stimato che
A seguito dell'aumento della copertura delle strutture per l'infanzia da praticamente zero cioè nessun bambino era coperto sulla andava all'asilo sicuramente questo
Al diciotto per cento nel lontano due mila sei finita nel due mila sei due mila dodici le coppie senza figli sono diminuite del dodici per cento
è un risultato non indifferente considerando che in Italia le coppie senza fichi sono indica de al momento
In particolare è alta la percentuale ed era pari al venti per cento nel due mila
Prossima
In ogni
Quindi ecco appunto in ogni
Allora nel caso a dei servizi per l'infanzia piccolo paese
Grazie collettivo alla gricia
In cui per servizi per l'infanzia si intendono anche no è stato l'Italia almeno negli studi e che cosa hanno calcolato hanno calcolato che diciamo un uno disponibile in tv
Caravà e numero medio di figli che arrivano le donne un attimo bene questo è il lato positivo ok
Però e Lema eh fico secco facciamo di questi guardate che questo risultato si riferisce a qualcosa di parecchio direzione
Nel senso che purtroppo gli studiosi devono lavorare con i dati i dati
A appaiono dopo che una interessata al fenomeno quindi spesso ci sono perché i ritardi diciamo no nei risultati che abbiamo questo è uno degli esempi in questo caso lo studio Barrera
Lo sto io errata del il fatto che ed è stato meritato la diciamo la l'età pensionistica nel novantadue
Quindi Muntoni si erano ritirati quindi che vada fatto questo studio ha studiato all'incontrario
Ha visto quanti la diminuzione quanto la diminuzione dei nomi abbia influito e negativo sull'accessibilità sulla tipo L'Unità bene
Prossima azione
Ora sempre tornando ai nonni ma questo lo lascerei al dibattito il problema è prevista se questo studio ha ragione
Come uccidiamo la dinamica demografica successiva il novero dei nomi piscina e inedita per cui uno può presumere che abbiano ancora buona salute sotto gli ottanta
è aumentato in maniera Cardinali
Ma la fecondità
No
Quindi forse questo modello
A vedere in ogni invece che gli asili è che funzioni perfettamente lasciò il resto al dibattito
Consiglieri parentali voi sapete tutti cosa sono i congedi parentali naturalmente sono quelli secco la l'assenza del lavoro chiesta tematiche o da padre facoltativa
E generalmente remunerata diciamo a un tasso non altissimo
Per ora si parla del trenta per cento
Aumentato all'ottanta per cento per un mese atto simbolico dall'ultima legge di bilancio
Ok allora su Cogne imparentati la letteratura si è letteralmente scalinata tiranni
Nel senso che c'erano i sostenitori dei concerti che dicevano i congedi funzionano sia per aumentare il numero dei clienti per aumentare la partecipazione delle donne sul mercato del lavoro e c'erano imperfetto perché sostenuta
Contrario evocati degli studi purtroppo è compiuti nel senso che una sa puntuali studi molto puntuali parrocchia deriva che c'è manco
Uno cd non funzione no poco il sospetto
Sopraggiungono apre
L'ottima rassegna questo era diciamo studi precedenti l'ultima rassegna che ho visto che del ventuno invece conclude il contrario
è vero in cornice parentali funzionano ultratrentenni
Che istituti che in qualche modo hanno indotto questa più positiva valutazione c'è una valutazione
Dei una forma sempre della Germania
Che cosa che cosa è successo in Germania un certo punto attorno al due mila sei
Il congedo parentale è stato remunerato
è stato innanzitutto esteso e poi remunerato in basse alla porta di a diciamo come da noi invece del trenta per cento è stata portato a circa il sessantasette per cento
Bene in un lontanissimo tu i salari sono male
Sessantasette per cento
Per una
Diciamo no ha avuto un buon effetto certa
Il mio problema è
Funzionerebbe ugualmente in Italia
Con i salari che ci ritroviamo costo attacca
Ok
Teme comunque mettiamo nel sacco il fatto che anche i congedi parentali secondo le ultimissime valutazioni una qualche effetto positivo sulla fecondità ce l'hanno prossima slide grazie
No la prossima
Il teste rimanenti monetari cosa sono i trasferimenti monetari darli alle famiglie
Dei fondi base generalmente al numero dei figli all'età dei figli declinate da comico lettere
E
Quello tipico più facile da capire quale e quello del bonus no che molte Regioni italiane per esempio hanno implementato bene ma non c'è solo quello gli assegni familiari sono un trasferimento monetario
E l'assegno unico che è stato introdotto di recente dalle mogli ebbe un trasferimento monetario
Che cosa si dice in letteratura dei trasferimenti monetari
Che prevalgono gli effetti transitori ovvero che cosa significa
Tu mi dai i soldi alle famiglie
Antiche città no
La nascita dei figli
Ma poiché questi aspetti nel lungo periodo se non ci sono più
Cani quindi i monetari no funzionerebbero più di tanto ovviamente
Anche qui
C'è chi è d'accordo c'è lo studio che è d'accordo e che dice che gli effetti sono nulli e cioè lo studio che invece di ricerche gli effetti sono positivi
Ma perché si conclude anche dei casi positivi che poi bisogna mettere un punto di domanda prendiamo il caso più semplice è quello del bonus di due mila cinquecento euro per figlio introdotto nel due mila sette
Anche qui non si va indietro sempre a terra Cristina militanti eccetera eccetera
In Spagna allora secondo lo studio che ci sto cercando questo aumentato
Deve il cinque per cento alle nuove nascite su base Nancy Licheri unna
Diciamo una cifra rilevante non sicuramente non passa tutta l'India la stima si ferma ai primi due anni due anni
E quindi ancora non si sa se è un esperto di anticipazione o se un effetto di negli altri studi che vedete elencati
In alcuni dei più bei nella maggior parte di loro si è verificato che gli effetti del lungo nel lungo periodo in qualche modo
E e questo è la prossima
Politiche abitative cosa andiamo all'Ungheria che debbo dire mi ha fatto impressione per diciamo se volete della non saprei come chiamarlo non voglio usare decreto Dini impropri
Diciamo la spinta
Dietro a queste politiche allora voi sapete forse non
Quando abbiamo presentato il grafico sull'andamento della fertilità forse ricorderete che l'Ungheria futura una ripresa esattamente come la Germania un po'meno però una ripresa
Però l'Ungheria sta spendendo com'è sulle politiche della famiglia sta spendendo più di quanto spende stanno spendendo in tutti i paesi europei
O ha delle ragioni per cui si spende tanto quindi quella che è considerata come dire la politica forte nel caso inglese
è questa provvedimento con una una sigla in impronunciabile ai cessò
E nulla non non non mi altro gruppo nell'acronimo perché ovviamente non non lo ricordo non lo saprei pronunciare che consigliere è una politica di te città
Qui e che cosa prevede un bonus fisso di circa diciamo trenta mila
E TV
Una impietrito molto oggi
Senza necessariamente
Punto come i crediti che danno in America per le persone che vanno all'università
E che poi li pagano nel corso degli anni previsti critiche
Ma la figlia che ha visti i sussidi ti devi fermare come dire un contatto per cui si smonta
Che il credito vengono devono essere adibita Gatti se numero dei figli promesso quello pattuito
E diciamo che è una politica spinta ok pensate quello che volete
Il conto che interessa soprattutto agli economisti che sono un po'cinici e ha funzionato
E finora non lo possiamo prossima slide
Noi possiamo ancora dire perché noi lo sappiamo no prossima prossima
Ok
Questo è è un grafico molto rozzo che vince che vitaccia il numero mensile delle nascite da questo grafico si può concludere praticamente nulla ma un'indicazione io lo dico non si può concludere quasi nulla ok
Però e l'ironico grafico di cui disponevo facilmente debbo confessarlo
Che andava oltre al due mila sedici per l'Ungheria il due mila sedici e quando hanno introdotto questo provvedimento
Ok
Ci sono ho anche citato dei studiosi che asseriscono che questa politica in realtà non è efficace perché perché ha visto altri amichetti
Non chiedetemi di più perché non ne so molto di più G. donna il riferimento così che apprezziate in qualche modo Bardari dei ritardi e quindi punto interrogativo su politiche molto spinte
Di tipo abitativo prossima slide
Ecco invece qui siamo su un terreno positivo ma
Forse qualcuno potrebbe pensarlo eticamente controverso sorsi di alla riproduzione assistita
Io sto ottengono soprattutto dagli Stati Uniti quindi non si sa se poi si
Si possano adattare il nostro contesta
Però
è stato verificato tutti gli Stati Uniti che te le famiglie
Per cui o turchi o lei avessero una
A diciamo una piano
Me di assicurazione medica voi sapete che Liszt e legato all'impresa eccetera eccetera no quindi è di tipo come dire individuale non è come da noi che ce la sanità pubblica danese in questo piano
Della famiglia ed è prevista una clausola
Di rimborso l'assistenza in borsa praticamente delle spese mediche è il caso di riproduzione assist
è il
E lo studio ha concluso che previsto a un altissimo F
L'effetto più alto fra tutte le politiche c'ero esaminato
è rispetto a questa politica prossima svanito
Min. riteniamo
Ok parliamo di riproduzione assistita situate a pochi
Poche donne
Perché il centrocampo tale
Perché il problema è che non basta
Guardate la percentuale dei bambini nati attraverso riproduzione assistita insomma niente il sei al quattro per cento
In Italia
Allora presto vuol dire che per lui c'è spazio
Andiamo avanti
Abbiamo ho analizzato una serie di politiche perché generalmente la politica demografica non fu a diciamo poggiarsi su un solo strumento
Deve essere un pacchetto
E ho analizzato diciamo quello che essi che può essere che può chi può far parte del del pacchetto e quanta efficacia è stata approvata per turisti perché questi provvedimenti ora questo significa che dobbiamo prendere sul serio questi numeri che ci stanno in questi articoli
Ora vi faccio tutta una serie di tanti
I tempi però sono importanti uno distorsione editoriali vengono pubblicati più spesso gli articoli in cui si dimostra che una certa politica molto efficace
Già diamo con una discussione
Che calcia un centro questo è molto importante questo è veramente importante
In numeri che sono stati nelle slide che gli ho presentato non significano prelazioni lineari ovvero se io per esempio continua a espandere i servizi per l'infanzia dell'uno per cento l'anno e in cento anni arrivo al cento per cento ok continua ad avere lo stesso effetto no
Quello che è molto importante con praticamente tutte queste politiche è sottile sottile delle masse critiche
Una politica che funzionerà è una politica che viene fatta su grandi numeri con grandi cifre con grande impegno e da certi
Quello che viene considerato critica già
Ovvero sei Spagna diamo gli asili nido è inutile
Aspettarci degli esiti se diamo a zero virgola cinque al dunque al sette forse dobbiamo mandare cinghiale
Dobbiamo andarcene curarci impronta queste
Ma stabiliti altrimenti non possiamo
Aspettarci dei esiti poi
Ho fatto un giro del mondo con tutti questi istituti
Ma davvero una politica che ha funzionato che ne so in Germania appunto funzionerà pari pari in Italia se io ho la copia pari pari
Non proprio abbiamo il caso della cornea ve lo ricordate zero punto otto Filiberto
Ebbene la Korea
Anche lamentato
Recentemente un programma di servizi all'infanzia favoloso che stira corre spaventatissima di quello che sta succedendo è messa peggio di noi non ho bisogno di commentare dopo quello che ha detto all'esame
Non solo ha messo a punto tutta che
Ebbene finora risultati zero
Poi sono le ragioni
Non voglio discettare sul testo e complicato e forse non li ho nemmeno la competenza perché non ho studiato la Corea così a fondo
Però delle ragioni è questa e bisogna tenerla per sé
Incorre c'è un problema di eguaglianza di genere
C'è un problema di una società molto statistica
Che si basa sulla bontà accanto e spesso sconosciuto delitto
E questo deriva dalla tradizione confuciana
Noi abbiamo qualcosa di indigene e non vado
La legge non è che nelle donne a zero tra e queste
Le politiche demografiche in un mondo moderno non funzionerà no se non rispetta ognun per sé anche l'uguaglianza dice in tutti i
Più lavoro femminile più quello che
Devono essere vagliate dappertutto
Perché altrimenti non funziona
Otto alle qualcuno mi può dire il caso dell'Ungheria è diverso con quello che si spegne
E per quello che hanno attento
Quello che sto dicendo continua a valere andiamo avanti
Basta per affermare
Allora vada all'ultima per favore
Ok allora primo io mi sono concentrata prima sulle politiche dal punto di vista scritto della
Se condita ok
In realtà quello che
E molto importante vera la decisione di aprire onorare figli e come funziona il mercato del lavoro
Ma questo avrebbe come dire comportato una lezione di tipo diverso quindi mi fermo a quello che ho potuto fare
Penso all'interno a quello che ho potuto fare qual è pacchetto che io vedrei per l'Italia
Con tutte le i dubbi del caso perché è un pochino arrogante
Allora io innanzitutto
Il pacchetto già comprende delle componenti importanti l'assegno unico
Vi ricordo che l'assegno unico e qualcosa che è anche tale
Delle politiche tedesche
Non ne ho parlato non ho visto studia che abbiano monitorato l'esito ma è anche parte delle politiche chiare seguito alla Germania
Quindi una componente oggettiva
I congedi parentali sono stati estesi nel due mila e qui
Problema è che non sappiamo esattamente questa esenzione che spetti abbia provocato cioè se badiamo alla a trenta della fecondità non moltissimo
Probabilmente perché è stata un'estensione anche come dire
Marginale nel senso che non è stato la critica già scene come l'ho definita
Prima comunque queste due componenti sono quello che io propongo è monitoriamo ninfe
Stiamo spendendo molto per l'assegno
Vogliamo capire se funziona funziona dal punto di vista della va è molto difficile
Cercate di fare queste ricerche presso l'INPS
Capito il perché
Bene monitoraggio poi si come estendere la copertura delle strutture per l'infanzia e tre scolari
E antisale CPT
Perché voglio una massa critica
Siamo ancora attorno al venticinque ventisei per cento di copertura dobbiamo almeno arrivare al quaranta altrimenti non fa differenza
E deve riguardare tutte le regioni del Paese sappiamo come disse il sud da questo punto di vista concerti perché mi voi sapete che che ha abbiamo dieci giorni di congedi riservati al padre
Non li ho commentati prima purtroppo le notizie non sono entusiasmanti pare che i congedi tipo di paternità non siano troppo efficaci
Però di ricordo
Su uno è questione di giorni lì la massa critica non c'è non c'è per costruzione quindi bisogna avere un punto di domanda continuerei a Sky
Che cosa possiamo fare tutto sommato
E nelle componente possibilità Italia sussidi
Alla riproduzione
E sequestri se
Vale così
Mostrare
Però come dire sarei pronta a scommettere qualcosa come una politica più islamica delle adozioni contorte le donne single che scusate questo non è studio accademico è semplicemente eventi amicale no composto
Moltissimi
Tra l'altro con buoni stipendi perché hanno no passato la vita a a ottenere Chieti per ottenere un buon lavoro eccetera eccetera che a un certo punto vorrebbero un figlio ma non sono riusciti a trovare un marito
Purtroppo per ragioni che potete immaginare spesso
E più che concede relativo no
C'è in Francia
Anche questo potrebbe essere qualcosa che non costano ma
Incrementa il pittore asserire Poletti intanto se bisogna pensarci
Questo nel breve nel lungo siamo di fronte come diceva il professore Rosina anch'io solitamente epocali
Che è un po'come dire
Ci ci rende ci fa sentire un po'impotenti ma aliquote veramente funzionano per riportare la natalità a tassi desiderabili in tutto il continenti e scusate in tutto in tutto il mondo a che non se la passa ottimale voglio dire insomma che non se la passa col finale
E forse criterio abbiamo bisogno di visioni un pochino più di produzione
E la mia idea non ho potuto non l'ho potuto lavorarci e e forse non ne sono ma la mia idea e queste noi siamo andiamo una scansione del ciclo che tutto sommato è ancora legato al fortissimo cosa abbiamo fatto abbiamo sparso la scuola obbligatoria perché poi il lavoro né il nuovo diciamo nella in un'economia di mercato istruzione conta
Deve essere egualitaria eccetera eccetera stanze scuole obbligatoria fino a sedici anni poi un po'per la città poiché una proseguì gli studi qualcuna no ma immediatamente dopo in sequenza
Dopodiché fantasista si lavora dopodiché si va in pensione è una sequenza felicità ma avverso disse società
Società nel senso società produttiva che sta molto cambiata
Forse dobbiamo pensare a spezzare questo ciclo
A renderlo più flessibile come ho qualche idea ma non la voglio dire perché non sta in piedi ancor
Allora l'anno prossimo sarà pronta con queste evaporate grazie Francesca un sacco di di un sacco di cose
La valutazione delle politiche demografiche richiede tempi lunghi e realtà però è perché diciamo ci ci vogliono tempi lunghi quindi speriamo che alcune delle esperienze fatte in altri Paesi possano darci dei frutti e delle indicazioni
Mille mille commenti da fare ma non li faccio perché il tempo è tiranno
Le poi la la la la demografia non è fatta soltanto di chi c'è ma anche di chi arriva e di chi parte
E e sono fenomeni molto rilevanti sono fenomeni strutturali cioè il cambiamento del mix della popolazione di questo paese di tanti Paesi
Forte e rapido molto più rapido di quanto non lo sia stato per le generazioni precedenti e questo ha una serie di cause potentissima e di affetti non solo sociali economici politici culturali norme allora noi abbiamo con noi Corrado Bonifazi che ha studiato ha lavorato per tanti anni al CNR
è stato direttore della dell'Istituto per le scelte popolazione e politiche sociali appunto dalla Consiglio nazionale delle ricerche è un grandissimo esperto di migrazioni ha scritto molti libri insomma
Ma probabilmente o il maggiore uno dei maggiori esperti di questo di questo tema in Italia e a lui abbiamo dato un titolo
Così volto chiosa
Chi arriva naturalmente tra flussi sbarchi una politica per la gestione dell'immigrazione
Allora faccio un quadro
Un po'poiché abbiamo il grosso pubblico
Sì beh il titolo è molto ambizioso io vedete un po'le mani avanti anche perché esse vissi una soluzione una politica dell'immigrazione
Forse sarebbe ancora più difficile in una soluzione però mentale aveva la fecondità
E quindi quello che voglio portare un ragionamento un po'sulle tendenze attuali che effettivamente hanno un po'
Sorprese tutti perché il programma elettorale dell'attuale compagine governativa
Era ben noto sull'immigrazione che tra l'altro prendeva un largo spazio nei programma elettorale che ha preso questi ultimi quindici vent'anni largo spazio nell'azione politica i tutti i partiti che oggi stanno al governo
Beh il le prospettive
Di quei programmi erano completamente diverse da quello che poi non ci siamo trovati invece di fronte io ieri ho guardato il cruscotto del ministero degli Interni davanti centotrentatré mila arrivi
Che essi sono quasi il doppio di quelli dello scorso anno e in quasi il triplo di quelli del due mila ventuno quindi al momento sostanzioso
E potrebbe anche a cadere che a fine anno arriviamo a una cifra di centosettanta mila superare quelli che è stato il massimo del due mila sedici insomma
Con un risultato intentare controtendenza ripeto con programma elettorale anche perché un altro intervento o del dell'attuale governo è stato quello di approvare un decreto flussi
Il decreto flussi più grande degli ultimi dieci quindici anni con quattrocentocinquanta mila immigrati regolari cui viene permesso Guido ingresso in Italia nei prossimi tre anni quindi già questo ci sono due novità innanzitutto il numero ma anche il fatto di avere una programmazione triennale che era qualcosa che non avevamo mai avuto o per lo meno non non negli ultimi negli ultimi anni
Va poi considerato che oltre a questo noi abbiamo accolto con centosessanta mila operai niente assicurando quindi una protezione temporanea seguendo quelle che erano le indicazioni problema questo significa quindi che queste persone hanno tra l'altro subito immediatamente il diritto comuni lavorare il diritto anche di spostare il summit senza contare poi che anche gli stessi flussi regolari sono praticamente arrivati
Ai livelli Precorvi abbiamo avuto nello scorso anno numero di iscrizioni anagrafiche di immigrati irregolari regolarmente registrata RFI di duecentotredici
Che più o meno in linea con i valori di prima del due mila e venti
Anche se qui va detto che se teniamo conto poiché gli immigrati che vanno via delle altre cancellazioni stranieri perché per fatto burocratico
Gli stranieri gli immigrati che lasciano l'Italia molto spesso non si cancella né quindi diciamo queste operazioni vengono fatte poi una volta che il Comune
Che i comuni è certificano la mancata presenza di queste persone insomma il sardo si riduce di molto e arriviamo a cento mila persone che sicuramente non sono sufficienti a risolvere tutti i problemi che c'ha elencato Sandro
Limiterebbe
Ma perché c'è questa differenza fra c'è questa differenza perché in realtà l'attuale governo si trova a governare una situazione che in questi ultimi anni
Che è diventata sempre più caratterizzata da un aumento dei fattori attrattivi e detrattori espulsi perché noi quando vediamo le immagini che vengono dalla Sicilia ma anche da tutte le altre aree di confine persa al confine tra Messico e Stati Uniti con c'è stato un servizio su una trasmissione televisiva la scorsa settimana
Molto significativo ancora più impressionante forse di quello che avviene in Sicilia Lecce da attraversare solamente un fiume
è evidente che lì c'è un offerta di immigrazione
Si vede tutta la forza di un'offerta di migrazione ma esiste anche una domanda perché emigrazioni aumentano anche perché nei nostri Paesi aumentano o i fattori di richiamo
Una situazione che particolarmente evidente nel nostro Paese
Perché siamo un Paese come è stato ampiamente ricordato o una demografia abbastanza debole e in crisi per cui appena il ciclo economico riparte che cosa è successo è successo che è si sono emerse carenze nella logistica né
In vari settori nell'assistenza alle persone oltre a settori che tradizionalmente hanno richiamato immigrati dall'illustrazione ma lo stesso settore manifatturiero che vede una buon livello di occupazione dalla
Da parte di tutti gli immigrati
Ma sono aumentati anche e molti fattori espulsi i dati del del commissariato sui rifugiati le Nazioni Unite sono impressionanti
Lo scorso anno il numero delle persone sotto protezione internazionale quindi sono per spesso alle persone che già sono state costrette alla Sciarelli propria abitazione i propri luoghi di residenza è un ventaglio di dieci milioni in un anno e ha raggiunto una cifra iperbolica di centootto milioni di persone
Quindi noi abbiamo nel mondo centootto milioni di persone che già sono stati costretti ad effettuare uno spostamento
E che quindi costruiscono costituiscono evidentemente un bacino formidabile per qualsiasi tipo di di migrazione
Di fronte a questo scenario va detto che gli strumenti politici che abbiamo a disposizione in Italia ma anche in Europa sono frutto di una stagione completamente diverso la turco la Bossi-Fini che sostituito nel giro di un paio d'anni Turco-Napolitano del due mila uno
E lo stesso o accordo di Dublino del trattato invivibilità è stato approvato dal governo italiano e dal governo Berlusconi di allora nel due mila e tre IMI sono strumenti che erano stati pensati
Per il mondo di vent'anni fa un mondo che dal punto di vista migratorio
è completamente diverso da quello attuale in quel momento il principale problema che avevamo davanti che era anche l'Unione europea era quello di allargare la comunità
A.S. quelli che poi interverranno due mila e quattro e con un secondo passaggio nel due mila sette Romania Bulgaria
E soprattutto assicurarsi che questi Paesi può essere in grado di diventare una specie di zona cuscinetto fossero in grado di controllare le proprie frontiere e impedire quell'inversione all'Est dall'estero che era stato un po'il tormento la l'incubo della politica
Europea
A partire da quella nave carica di albanesi che arrivò in Italia nel nel novantuno quella era l'incubo che tutti la la minaccia dell'inverso e dall'estero credo è stato il fattore caratterizzante della politica ma anche negli studi sulle migrazioni internazionali per tutto quello oggi questa situazione non c'è più perché anzi molti di quei Paesi penso alla colonia ma anche l'Ungheria sono diventati i più ortodossi depositari della protezione dei confini dell'Unione europea e quindi diciamo listelli
è tutto
è tutto cambiato ma è cambiato anche per esempio le dimensioni della dei rifugiati o delle persone sotto protezione internazionale in quel momento erano quaranta milioni
Una cifra molto elevata ma adesso sono diventati centootto milioni probabilmente abbiamo già superato i centodieci milioni per effetto della crisi in Sudan dei colpi di Stato che ci sono stati in Gabon Nigeria della recente guerra tra Armenia Azerbaijan quindi diciamo questa è una situazione poi va anche detto che dal punto di vista politico
Noi avevamo voglio provare in quel momento in Nordafrica degli interlocutori sicuramente più ritardi poco democratici però molto più stabili di quelli attuali c'era Gheddafi Bibbia che controllava alla Libia
Tra l'altro ospitato con tutti gli onori proprio in quegli anni e anche in Italia da Governo Berlusconi Ben Ali in Tunisia e Mubarak in Egitto oggi la situazione completamente diversa e diciamo anche che ha aumentato il cinismo
In molti Paesi
Nel utilizzare la leva dell'immigrazione per ottenere dei vantaggi di politica internazionale scarse doti mi sia lampante ma è la stessa operazione il senso è lo stesso per operazioni che ha fatto Erdoğan in Turchia
O che fa il barocco con la Spagna regolando
La pressione susseguite Emily lavori operazioni anche spesso mia
Ma a va anche detto che c'è stata c'è un fattore demografico importantissimo non è generalmente sotto questo aspetto guardiamo i dati prospettive no vediamo quale sarà la questione futura di un continente che sta ancora montando in particolare l'Africa subsahariana
Ma se noi guardiamo o al passato questi ultimi vent'anni questi ultimi vent'anni la popolazione tra il venti e
Quarant'anni
Che diciamo il la parte la classe d'età dove sono più elevati i tassi di immigrazione però in questa è una delle poche regolarità che noi vediamo se tutti i flussi migratori la maggior parte delle persone tranne rari casi e così particolari
Il migra proprio in questa fascia d'età
In Africa è una ventata di centosessantasette milioni negli ultimi vent'anni
Passando da duecentotrentadue milioni trecentonovantanove milioni quindi diciamo che i centotrentatré mila che poi non vengono tutti dall'aprile molti vengono anche da dall'Asia
Sono il risultato di una a dell'immigrazione di quattrocento milioni di euro di persone africani gli africani in quella fascia di età e tenete conto che nello stesso equilibrio in Europa
Qui quella classe d'età è diminuita di ventun milioni di persone per cui se vent'anni fa avevamo le due classi di età in Europa in Africa avevano praticamente la stessa dimensione adesso lasso non trecentonovantanove milioni e danno mi sono centonovanta milioni e questo spiega anche perché poi i fattori attrattivi sono presenti non solamente in Italia ma anche in altri paesi anche perché considerate che questa classe d'età in Europa inglesi sviluppati in Occidente
Ha raggiunto livelli d'istruzione estremamente elevati forse quelli è un punto di vista storico quelli più elevati che abbia mai conosciuto mentre e quindi giustamente poi aspira anche un certo tipo di occupazione
Mentre rimasto molto elevato grande questo è un caso particolare ma questo vale anche in altri Paesi sta rimasta molto elevata domanda di lavoro bassa qualificazione
Che vanno quindi su una fascia di popolazione che sempre più ristretta perché la votazione con basso titolo di studio in Italia ma anche negli altri Paesi ha visto una riduzione enorme di di nazione
E poi anche il problema degli sbarchi vent'anni fa
I massimi degli sbarchi raggiungevano i venti minuti da qui già siamo arrivati centotrentadue mila unità
E allora erano centottanta è evidente che quindi né ci troviamo di fronte a una situazione che non può essere gestita con gli strumenti
Così i vecchi cosiddetta che erano il frutto di una stagione completamente diverso e che comunque anche a loro faticavano a gestire un fenomeno
Che in questi anni è cresciuto è cresciuto molto cioè i dati Nazioni Unite sulle sugli immigrati sono significativi noi abbiamo uno aumenta contravvenire agli elementi di centosettantatré milioni di persone in tutto il mondo
Che secondo gli estensori del rapporto sono il frutto quello mentre delle migrazioni per lavoro
L'emigrazione dei ricongiungimenti familiari e anche di funzioni vitali perché noi vediamo purtroppo il dibattito si concentra solamente sugli sbarchi e far vedere solamente una parte del fenomeno che probabilmente punto vista dimensionale sicuramente non è
Più importante
è una situazione che peraltro è comune a tutti i Paesi non è che sviluppati non non è che riguarda sono d'Italia dopo la parentesi del Comité l'intensità delle migrazioni appresso raggiunto e superato i livelli percorribile
Al livello dei Paesi OCSE
Abbiamo ormai superati i cinque milioni di immigrati irregolari all'anno siamo ritornati il livello immigrati regolari in cui una parte ma meno del dieci per cento è composta da
Flussi umanitarie quindi da migrazioni forza
E anche in Europa noi abbiamo più di due milioni
Abbiamo due mila e il ventidue superato i due milioni
Di permessi superiore in un anno concessi a cittadini extra comunitari perché ovviamente la mobilità comunità altri canali viene liberamente quindi diciamo viene registrata in altro modo il massimo dal due mila otto e tenete conto che ormai non c'è più la Gran Bretagna e Regno Unito
Che rappresentava uno dei paesi che ne concedeva di più
Tre quattrocento mila l'anno in qualche anno anche se settecento mila quindi diciamo momento e ancor più consiste
Ma in un quadro come questo certo un Paese con la situazione demografica come l'Italia
Dove Rebecca cercare di fare il massimo per sfruttare il contributo
Che l'immigrazione anche perché da questo punto di vista
Sia il chiuderebbe a contrastare quindi anche i problemi creati dal declino
Demografico è evidente che per farlo in una maniera ottimale ci vorrebbe un sostanziale accordo bipartisan tra gli schieramenti politici
Solo ruolo e su un significato da attribuire all'immigrazione perché l'immigrazione non è solo il contrasto agli sbarchi l'immigrazione lavori l'eliminazione significa anche una politica di integrazione ma soprattutto pensare
E decidere
A che ruolo dare queste persone perché è vero che la prima generazione
è disposta anche ad accettare
Di lavori peggiori che sono a disposizione a fare un sacrificio per l'inserimento a questo è evidente che non è
Proponibile anche alla seconda alla terza generazione se vogliamo evitare poi problemi sociali di di grande intensità come peraltro avvengono anche pesi vicini
Questa mancata definizione questa mancata raccordo quindi sul ruolo condiviso delle migrazioni e rischia con il tempo di diventare una penalizzazioni per tutto il Paese
Soprattutto se si considera
Chi è la quota di italiani
Dalla nascita nati in Italia
è ormai scesa all'ottantasette per cento della popolazione perché tanto il processo cammina
Cioè noi abbiamo cinque milioni di stranieri regolari ma se queste aggiungiamo anche il milione e mezzo di naturalizzati quelli degli italiani all'estero che quindi hanno comunque un'esperienza migratoria noi arriviamo a un insieme di otto milioni di essere
Rappresentano un tredici per cento della popolazione che
Vive qua residente a uno statuto status di regolari e che molto spesso una buona fetta anche la cittadinanza italiana e molti altri due acquisiranno nei nei prossimi anni probabilmente con tratti somatici e anche molto diversi da quelli tipici
Fenotipica Italia sul
Di fronte a questa crescita è evidente che le sortite in poi estemporanee o gli interventi nera coristi ci posso poco possono fare d'altra parte l'abbiamo visto insomma cioè non era un problema delle ONG si può darsi pure che ci sia un fattore dividiamo e così via ma non è che una il cinque per cento degli sbarchi il dieci per cento dei partiti cambiare la situazione
Ugualmente la guerra per tutto il globo terracqueo ai trafficanti di immigrati non sembra che abbia sortito grandi effetti è probabilmente anche quest'ulteriore stretta un trattenimento a diciotto mesi e così via
In aspira
Sicuramente la situazione di di molte persone però non credo che sarà poneva
La soluzione
Il punto è che andrebbe preso atto che quindi questa crescita dell'immigrazione questa crescita pressione è in realtà il frutto o di un aumento di fattori attrattivi esperiti fattori espulsi che con ogni probabilità proprio per analisi che hanno preceduto quindi nelle demografiche
Che vanno a voi diciamo la sull'altra sponda hanno un senso poste dimensioni opposte
Lascia presagire che per i prossimi venti trent'anni noi avremo questa situazione continuerà se non diventerà ancora più più importa
E essi per certi aspetti evidente che l'offerta di emigrazione supera la domanda per lo meno lo fa in maniera molto più visibile perché va anche considerato che poi la domanda di immigrazione non sempre esplicite non sempre viene esplicitata da
Politiche
I quattrocentocinquanta mila
Che il Governo Meloni ha deciso di vere come quote nei prossimi tre anni
Sono sicuramente più bassi di quelli che molti operatori economici associazioni datoriali hanno chiesto in questi anni che vorrebbero e io non escluderei d'acqua e i prossimi tre anni questi valori voi potranno ancora servire siamo o in presenza di un problema Complesso e non è un caso che l'ultimo rapporto della Banca mondiale
è stato proprio dedicato a questo ricerca di una politica che cerchi di massimizzare i vantaggi sia per i pezzi di partenza che periferici del primo perché anche i pezzi d'arrivo hanno un vantaggio perché poter soddisfare i propri bisogni di manodopera è un risultato positivo economicamente
è positivo per tutti e per l'Inter società perché permette nel caso più banale esempi più scontato a una famiglia di trovare una badante per assistere una persona anziana
Ma in generale permette di mantenere i livelli di produzione che in una situazione di calo dell'offerta di lavoro
Probabilmente non saremmo in grado di mantenere questo significa poi Alessandro uno dei grafici Alessandro se n'è vista la caduta verticale
Della posizione unitaria all'interno dello nel Mondiale proprio per effetto di solito attori decise quindi noi ora l'immigrazione non è che può risolvere tutti i problemi
Non non è pensabile va bene dal punto di vista quantitativo però da sicuramente può dare un contributo importante che un Paese non può a cui imprese ma boh rinuncia
E noi purtroppo ci troviamo in una situazione paradossale in cui non riusciamo a valorizzare il contributo positivo dell'immigrazione ma riusciamo invece a criminalizzare l'intero flusso quindi abbiamo un po'come gli stupidi DC pongono quelli che riescono non solo a danneggiare gli altri ma riescono anche danneggiare se stessi e invece proprio qua stanno la
Il punto centrale questa un'analisi molto approfondita della Banca mondiale va proprio in questa direzione
E quella di averi gli ricercare quindi di massimizzare i vantaggi e soprattutto di racconto dell'apporto positivo dell'immigrazione nei paesi sviluppati come l'Italia
Perché permette di coprire molti dei vuoti
Che si manifestano inevitabilmente sia a nella parte bassa ma sia nella parte alta della Scala occupazionale grazie
Spero di avere garanzie grazie
Grazie euro davvero Corrado volevo la settimana scorsa ero a Trieste un impegno e ho visto per esempio che Fincantieri aveva appena avviato una campagna mi hanno fatto vedere sui giornali sloveni
Per la ricerca di personale
Fincantieri ha una grande numero di dipendenti tra personale del Bangladesh
E stanno cercando di attrarre e a proposito di quello che mi dicevi della invasione da esterno dei dei primi anni ricordo al all'idraulico polacco no lo ricorderete
Ai tempi della del referendum ma solo costituzione europea
Non parlavamo oggi a pranzo Corrado con Francesca con Alessandro di questo problema dell'immigrazione
E io esprimevo la mia personale
Preoccupazione profondissima
Perché in questa epoca in cui le incertezze sono molto diffuse sono molto ricca di ragioni
La paura l'insicurezza sono dei sentimenti forti e diffusi
E l'immigrazione
Un catalizzatore di paura che magari nulla hanno a che fare con l'immigrazione
E quindi è uno strumento forte di emozionalmente forte utilizzato dalla politica
E finisce per diventare e questo la mia preoccupazione la principale minaccia alla democrazia liberale
Cioè il modo in cui lo dell'immigrazione viene percepita e strumentalizzata e utilizzata dal dibattito politico e quello che indebolisce
Le democrazie liberali elementi a rischio e quindi noi io che mi sento democratico-liberale
Anche un po'socialista
Che a un grande rispetto dei dei dei degli altri esseri umani
Mi trovo in un avere un conflitto tra diciamo il rispetto e il desiderio di come dire di valorizzare questi fenomeni e il terrore che questi fenomeni possano però distruggere quei valori la possibilità di vivere in un modo quei valori in base ai quali io adesso desidero
Non essere
Diciamo favorire questi fenomeni quindi è un è un una situazione molto molto grave molto pesanti secondo me sulla quale dobbiamo riflettere tutti
E anche a livello politico
Anche la sinistra deve riflettere
Su un atteggiamento e la destra un atteggiamento diciamo costruttivo aspetta un fenomeno che non è un'emergenza ma perché è un fenomeno strutturale
Che caratterizzerà cara i nostri decenni avveniva benissimo grazie Corrado
L'ultimo intervento è perché erano Corrado ci ha raccontato pochi arriva e invece chi parte perché la demografia segnata anche da flussi in uscita
E Francesca Tosi che è una ricercatrice all'Università di Bologna un economista dello sviluppo che però sta dedicando molte sue ricerche al tema della mobilità e in particolare della mobilità dei giovani
E ha fatto delle ricerche molto interessanti su quella che orribilmente chiamiamo fuga dei cervelli
Che molto spesso sono cioè i cervelli ce l'hanno pure quelli che non che non fuggono e poi molto spesso non sono fughe ma sono scelte e però ci aiuta a capire Francesca con i suoi studi quali sono i meccanismi di questa di questo processo che comunque per l'Italia è molto significativo perché noi formiamo
Molte persone che i vari livelli di varie qualità e poi queste persone trovano delle opportunità altrove le cercano le trovano altro perché è una cosa meravigliosa mentre non ci sono altrettanti persone che pensano di venire in Italia
Per le stesse ragioni per le quali i nostri giovani vanno all'estero e quindi non c'è questa scambio
Positivo di di esperienza di vita di aspettative dico raggi
E di opportunità Francesco
Grazie grazie per la parola buon pomeriggio a tutti tre persone presenti arrivano un po'alla fine di questa ricchissima carrellata di problemi
Discipline chiamiamole scriverlo
E che insomma parola che ce l'ha un po'di più il coraggio di cercare delle soluzioni ecco
E e mio compito evocare un altro spauracchio
Sia della dinamica demografica italiana
Che in generale delle sue della dinamica economica e sociale che l'emigrazione delle degli studenti e dei laureati in particolare quindi giovani individui che hanno alti livelli di competenze
Allora innanzitutto mi preme come primissima informazione sfatare un po'un mito cioè quello dell'emigrazione della fuga queste parole sono ricordano no scenari un po'un po'drammatici
Quasi epocali nonché catastrofici realtà ci parte sia per iscriversi all'università verso l'estero
Sì ai laureati che cercano lavoro fuori dall'Italia non sono tantissimi sono una netta minoranza degli studenti dei laureati italiani sono circa il tre per cento
Di chi si iscrive all'università e poi conseguì una laurea e circa il cinque sei per cento dei laureati che poi cercano lavoro all'estero
è una tendenza però questa che ha in al momento con il passare del tempo è un aumento non drammatico non non non particolarmente veloce però il il percorso verso l'aumento dell'emigrazione i giovani studenti e laureati
A corredo di questa informazione importante quindi avere il resto del quadro
E cioè che tra gli studenti che si iscrivono all'università e poi si laureano ci dice l'ultima indagine sul profilo dei laureati di Almalaurea
Circa il quarantacinque per cento quindi quasi la metà resta studiare si laurea nella provincia di origine
E poi c'è un'altra piccola percentuale che si sposta in una in una provincia limitrofa
Un tredici per cento e cerca un quattordici per cento che cambia ripartizione questo quattordici per cento sostanzialmente fatto ha composto da studenti del Mezzogiorno che si laureano in università nel centro nord
Questa è un'informazione importante anche questa come quella sull'estero perché innanzitutto
Per molti studenti al Mezzogiorno per molti giovani che cercano lavoro dal Mezzogiorno il Nord rappresenta una sorta di estero cioè una terra di maggiori opportunità economiche
E lavorative in particolare
E ma perché è interessante riflettere su dove si laureano i giovani in Italia al nord all'estero perché quello che osserviamo nei nostri studi
è che
Tendenzialmente ci si Lauria in contesti economici sociali e istituzionali più favorevoli
Che aiutano quindi a a vivere in posti di Amerini serviti con buone infrastrutture con buone opportunità di lavoro tendenzialmente non fa ritorno
Quindi la vera l'ovvero spauracchio in questa dinamica non è tanto partire per studiare laurearsi o partire per cercare lavoro
è dovere emigrare col pensiero di non riuscire a tornare anche volendolo
Questo
Ci porta un'altra considerazione allora innanzitutto come già diceva Corrado poco fa
I dati sull'emigrazione non sono facilissimi non sono sempre precisi a volte sono un po'imprecisi e tendono a sottostimare chi parte questo perché
Spesso noi non non ci cancelliamo dall'anagrafe non quando cambiamo posto in cui viviamo non cambiamo residenza subito non ufficializziamo il nostro movimento nella nostra mobilità
Però quindi i dati sulla uscita di studenti laureati sono con tutta probabilità un posso otto stimati comunque più o meno sono della magnitudo di cui abbiamo appena parlato
Ma un altro importante
Principio il saldo perché va tenuto a mente che
Questo la letteratura sulle migrazioni lo ha confermato in molti contesti
E lo abbiamo anche confermato con i nostri studi tendenzialmente chi mo'si muove ci prende la scelta di migrare essendo questa una decisione gustosa costosa in senso lato in senso ampio
Tende ad essere una piccola parte selezionata della popolazione di origine che cosa intendo dire selezionata intendo dire
Sicuramente dal punto di vista dei minori vincoli chi può partire di solito in buona salute
Può o optare no può scegliere dove andare a studiare dove andare a lavorare può fare sui tentativi e sicuramente anche le risorse per farlo materiali ed economiche per esempio il sostegno di una famiglia alle spalle forte lo so dal punto vista materiale anche dal punto di vista della motivazione
E del sostegno morale e psicologico infatti un'evidenza molto robusta è che tendenzialmente dice Lauria fuori dalla propria provincia di origine e addirittura fino ad arrivare all'estero ha almeno un genitore laureato in famiglia
Poiché genitori che hanno loro stessi affrontato il percorso universitario a cui evidentemente danno valore
E che magari loro stessi sono andati fuori dalla propria
Dal proprio luogo di origine a studiare e quindi danno valore non soltanto al conseguimento del titolo ma anche all'esperienza umana formativa che rappresenta iscriversi all'università e laurearsi e magari appunto passare intere della propria vita anche all'estero
Sono genitori che fin da quando i figli sono piccoli
Implicitamente o esplicitamente li motivano a fare questo tipo di scelta di vita offrono loro questa opzione come l'opzione viabile esattamente come quella di rimanere nei pressi di casa
Ma ci sono anche altre risorse oltre a quelle economiche di sostegno della famiglia che caratterizzano chi parte sono delle risorse intrinseche
Vengono da dentro sono motivazione
Voglia di sperimentare un pizzico di di incoscienza
Voglia di confrontarsi con contesti in cui la vita si organizza diversamente da come la conosciamo quindi dove si parlano lingue diverse tra senza andare per forza all'estero
Semplicemente le città sono organizzate in modo diverso
Le relazioni si esprimono in modo diverso
Quindi questa minore avversione al rischio che hanno
Le persone che emigrano
Li aiuta in qualche modo a spingersi più in là per cercare migliori opportunità per se stesse nella vita
E spesso quello che si osserva che chi parte e anche possessore di buone competenze di partenza quindi per esempio a dei voti scolastici più elevati della media
Anche se i voti scolastici non riflettono sempre le competenze questo è evidente però sono un'approssimazione diciamo sono una misura come altre per osservare
Qual è il livello appunto di competenze già acquisite che ci portiamo dietro e quindi portiamo via dai luoghi di origine quando decidiamo di fare l'Arci in un luogo diverso per studiare per lavorare
E e qui torniamo al problema di cui parlavo l'inizio e cioè se sono persone motivate
Con risorse economiche con prospettive con ambizioni con buone competenze quelle che lasciano i nomi di origine che lasciano il sud che lasciano l'Italia
E sono qualunque proprio queste le persone che non tornano i nostri giovani che non tornano
Ci stiamo perdendo doppiamente in questa dinamica da una parte perché i giovani sono già una risorsa scarsa della società ne abbiamo parlato saranno sempre di meno
E e quindi dal punto di vista numerico ovviamente le fuoriuscite Di Giovanni
Non sono una buona notizia per non so soprattutto se non possono rientrare
E e poi c'è la doppia appunto cattiva notizia che è rappresentato dal fatto che si tratta spesso di persone che potrebbero che apportano molto diciamo con le proprie competenze con la propria con i propri interessi con la propria curiosità
Perché queste sono caratteristiche importanti perché una società senza Giovanni
Oltre ovviamente a tutto quello a tutte le possibili conseguenze negative che abbiamo ascoltato fino adesso cioè il fatto che avere pochi giovani chiaramente mette in crisi il sistema basato non sulla contribuzione del lavoro dei giovani per Easing nord di oggi in una società che invecchia in particolar modo i giovani sono anche portatori di un'altra importante risorsa che non è solo la forza lavoro ma il portato di innovazione
Per ragioni evolutive i giovani sono meno avversi al rischio sono più portati a sì dare il Pd rischi pericoli a tentare nuove strade a cercare quindi di innovare i processi
E
Brevettano anche chi invenzioni c'ha materialmente l'età giovanili sono quelle più fertili idee ok
E questa porta all'innovazione non riguarda solo il mondo del lavoro riguarda anche il contesto sociale sono portatori giovani anche di cambiamento sociale quindi portano novità è su come relazionarsi tra di noi in società
Su come costruire nuovi modelli produttivi organizzativi abbiamo visto prima i valori portati da questi giovani apparentemente
Che stanno sono i protagonisti delle grandi dimissioni non c'è un grande aspetto valoriale dietro scelte così importanti di rottura
Così importanti e questo cambiamento sociale se viene in qualche modo drenato ossia perché i giovani sono sempre di meno sia perché fuoriescono dei loro luoghi quindi emigrano vanno via
E non tornano nel loro nei loro luoghi di origine fanno sì che la società così come la conosciamo oggi non è semplicemente una società che invecchia ma è una società che si cristallizza
No no non si rinnova ok non non guarda al futuro con un pizzico di rischio in coscienza e con qualche magari idea strampalata ma che ogni tanto insomma quella proprio quella idea chiave che che ci porta a a migliorare crescere
Ma perché diciamo che questi giovani non possano rientrare perché insomma non è che abbiamo messo divieti
E ovviamente anzi spesso si sente di come dire politiche dire attrazione io lavoro in università annui parliamo spesso di rientro dei cervelli ecco questo è uno di quei casi in cui parliamo di cervelli anche se concordo con Marco che non sia proprio un'espressione è edificante
Perché non si può si dice che non si riesce si può tornare perché non c'è paragone
Tra il contrasto economico e lavorativo che l'Italia offre e quello che si trova varcando i confini nazionali
Basti pensare che i divari retributivi a un anno dalla laurea questo ce lo dice sempre
Almalaurea sono impressionanti tra i laureati di primo livello
A un anno dalla laurea
All'estero un laureato può aspirare a guadagnare circa mille ottocento euro al mese
Rispetto a o una cifra più vicina ai mille mille due mila e tre in Italia mentre per quelli di secondo livello quindi laureati ancora più competenti quindi ancora più come dire di competenze elevate
Il divario si ampia ancora di più un a un anno dalla laurea un un laureato magistrale posti rare hanno stipendi mensili circa due mila euro al mese
E in Italia ci assistiamo cioè stiamo proprio un po'schiacciati su quel livello del mille tre mille quattrocento euro al mese
E ovviamente questa non è semplicemente una questione diciamo salariale di salari a confronto
Una questione anche di qualità del lavoro il l'Organizzazione internazionale del lavoro ha coniato già tanto tempo fa l'espressione di San work cioè lavoro dignitoso che non è fatto soltanto della dimensione Della giusta retribuzione è fatto anche di una dimensione di messa a servizio delle competenze disse di possibilità di là lavorare in contesti che non discriminano che valorizzano le competenze di ognuno e che garantiscono anche prospettive di crescita
A e prima ancora che di crescita di stabilità le statistiche di eurostat Istat sulla lavoro non standard in Italia sono spaventose
Circa
L'ottanta il settantacinque per cento mediamente tra uomini e donne dei lavoratori part-time ma & volontario cioè lavora part-time ma non volendolo vorrebbe lavorare di più
E lavorano standard è fatto anche di contratti a termine quindi di contratti precari
Queste sono dimensioni di cui tenere conto quando la si fa una riga si tira una riga con la penna e si ci si dice che cosa faccio torno in Italia questo mi consente in questa fase della vita quindi da Giovanni anche di avere prospettive per esempio di fare famiglia
è qualcosa che mi consente quindi di a vere non soltanto proprio economicamente di portare una sussistenza no per una due persone in più in famiglia mancherebbe il tempo per accudirla per crescerlo a questa famiglia
Questo è un bilancio negativo che l'Italia sconta rispetto rispetto all'estero
E in questo in questo scenario
Ci sono altri due aspetti di cui tenere conto il primo è che emigrano all'estero per lavoro
In particolare alcuni tipi di laureati quindi andando a guardare i propri gruppi disciplinari sicuramente chi si occupa di studi internazionali di di di linguistica
è più portato ad andare all'estero però ci sono molti laureati anche nella campo della il sit-in quindi delle tecnologie dell'interno dell'informatica
E delle scienze della comunicazione
E questi sono dei laureati molto richiesti apparentemente in Italia
Quindi anche quando si parla di Miss Nacciah perché è un'altra delle parole che a me a non piace molto
Bisogna sempre guardare i dati e rendersi conto del fatto che se il lavoro domandato in Italia
Non è attrattivo perché paga poco perché è precario perché ha un'intensità lavorativa proprio di ori richiesti domandati troppo bassa per poterci tirare fuori uno stipendio allora quel lavoro altamente qualificato entrerà
Sceglierà contesto dove invece c'è un riconoscimento dove c'è un ritorno dove ci sono anche delle prospettive di vita
Un'altra dinamica in questo contesto è quella di genere
è ovviamente sia giovani donne che giovani uomini migrano ma tendenzialmente sono il più i giovani uomini a spostarsi questo perché le donne ancora durante quindi le fasi di scelta del percorso universitario ed il conseguimento del titolo e che la ricerca di primo lavoro già sono più vincolati a restare vicino alle famiglie di origine poiché per ragioni culturali di ruoli di genere e di educazione ricevuta si Santoro sono generalmente più legate a la cura
La che si presta vicendevolmente con i nuclei di origine quindi da una parte loro prestano cure perché era stanno più vicine ai genitori che magari nel frattempo invecchia no
Ai familiari alla famiglia estesa e dall'altra parte tendono a restare più vicine perché come dicevamo prima le generazioni precedenti cioè i nonni sono fondamentali
Anche se come dire non porno rappresentano una politica l'incentivo ma sono percepiti come una risorsa importante da cui è difficile staccarsi nell'idea di avere un giorno bisogno di qualcuno che ci aiuti a prenderci cura
Cura dei figli
Perciò diciamo concluderei con
Con questa riflessione
Sicuramente come diceva l'inizio Alessandro Rosina tutti questi sono dei problemi
Profondamente intrecciati di cui abbiamo parlato adesso queste sfide per donna ritorniamo ai termini più uno diciamo più costruttivi sono profondamente intrecciati tra di loro e vanno affrontati con politiche di ampio respiro e soprattutto di visione
Di lungo periodo poiché si massimizzando gli obiettivi politici del Brennero continuiamo a non avere come dire ad andare certamente a sbattere contro una società che si ferma
Non soltanto invecchia e
Non si rinnova con dei nuovi nati e con i giovani ma si ferma si cristallizza
Ha in più
Come giustamente ricordava Francesca abile Tio
Queste sono dinamiche Chieri Sant'sono profondamente delle disuguaglianze di genere
Quindi sicuramente politiche che in modo si starà massivo significativo possono mirare fra qualche decennio a garantirci quella risalita che serve per continuare a crescere e per continuare a innovare devono oggi essere fatte con urgenza e devono avere a cuore sicuramente una profonda revisione del mercato del lavoro
Sia dal punto di vista della struttura dei salari
Sia dal punto di vista del no della cultura del lavoro e dei tipi di contratti che oggi possono essere
Offerti diciamo
Possono essere firmati che sono di tanti tipi sono molto precari e spesso vengono utilizzati anche per coprire posizioni che nelle imprese sono strutturali
Quindi non ha senso continuare andare di precarietà precarietà quando c'è bisogno di una risorsa strutturale in un nel contrasto di di un'impresa
E e poi bisogna assolutamente trovare la chiave per innovare dal punto di vista delle politiche familiari e culturali a favore della riduzione dica di genere ovviamente sia salariali ma anche
Anche culturali a tutto tondo insomma perché solamente quella la chiave che può sbloccare il trend of quindi il fatto che oggi le giovani donne italiane sono costrette a mettere sui piatti della bilancia sì
Vogliono lavorare
Ossia vogliono avere figli e questa dovrebbe è un compromesso come dire a inaccettabile no dal punto di vista sociale ed economico
Un cubo grazie Francesca bravissima
Indica perché se le donne non lavorano non possono avere figli perché non li possono mantenere perché con un solo stipendio non si fanno e quindi e quindi è un compromesso impossibile purtroppo le ragioni per le quali i ragazzi non tornano sono le stesse per le quali non attrae non ha traiamo ragazzi formati all'estero c'è Alitalia non è in questo momento un paese di opportunità per questa classe di persone però
Noi ci auguriamo che lo diventi che i nostri che le nostre riflessioni che le nostre cose vengano condivise
Che possono seminare un pochino
Domani mattina abbiamo un un aggancio con un tema che integra quello di oggi perché l'intelligenza artificiale
Un'evoluzione tecnologica è una tecnologia che pone una serie di inquietanti anche dubbi e problemi ma è anche un potenziato ore in per molti versi delle delle possibilità che noi abbiamo delle può essere anche che ci aiuti a colmare quei vuoti nel nostro sistema che la crisi demografica vale a creare quindi ci aspetta una mattinata molto interessante
Mi auguro di rivedermi tutti quanti domani vi ringrazio tutti per l'attenzione ringrazio moltissimo le nostre Francesca Francesca Bentivoglio Francesca Coin Francesca Tosi Corrado Bonifazi Alessandro che non è qui con noi buon proseguimento di serata ci vediamo domani mattina qui