Erdogan si propone per una mediazione tra Israele e Hamas. Mariano Giustino è ospite del TgCom24

Una mediazione quella sulla sugli ostaggi per la liberazione degli ostaggi che coinvolge diversi attori tra cui lo dicevamo la Turchia e allora io saluto Mariano Giustino corrispondente di Radio
Radicale bentornato Mariano Tgcom ventiquattro
Allora diciamo una cosa a cui buonasera buonasera a te Turchia coinvolta ponendo Anna che sta avviando pare che abbia avviato dei negoziati
Direttamente con Hamas come stanno le cose qual è la posizione di ergo hanno in questo momento
Sì intanto c'è un intenso traffico diplomatico tra Ankara e le capitali del Medioriente al centro appunto dei colloqui PPE l'agenda
Della degli ostaggi che sono sono stati presi da da Hamas
Nell'attacco contro Israele secondo l'emittente Al Arabiya che domanda sta portando avanti i negoziati volto volti a garantire la liberazione di dei detenuti del gruppo terroristico Hamas e i non sono incorsi in questi in queste ore colloqui tali per licenze turca ministro degli Esteri Hakan fidare in e diversi leader nei diversi Paesi lo stesso Erdogan ha parlato
A colloquio per ha avuto un colloquio telefonico con in tutti i leader della regione con Mahmoud Abbas che appunto
Il il il presidente dell'amministrazione della Cisgiordania il Presidente israeliano Ytzhak Renzo credo che Abdullah secondo di Giordania
Il presidente algerino Al Sisi in precedenza egiziano e ancora altri eviterà arabi dei paesi del golfo
Perdo Anne da parte anni e ad un diretto o contatto anche con di uso ovviamente oltre che con gli israeliani e palestinesi
Canile Anthony Blinken è in costante contatto con accampi danno al proprio per su questo per vedere fino a che punto la Turchia può riuscire a mediare con Hamas che sappiamo che Ankara a a stretti legami prima anch'un tempo erano ancora più stretti prima della riconciliazione chi vi è stata in questi ultimi quest'ultimo anno con con Israele proprio quest'ultimo anno con Israele
E ma comunque conserva un legame molto forte con con Hamas ha incontrato anche i leader di Hamas recentemente a luglio a in Turchia
E quello che
Preoccupa diciamo così sotto questo per quanto riguarda il ruolo della Turchia in queste sì in questura per finire in questa anche pro po'proposizione da parte turca che si offre come mediazione
E il fatto che chi presidente turco a abbandonato in queste ore proprio in queste ore oggi anche ieri
C'è da ieri aveva bar abbandonato il suo tono moderato assunto dall'inizio del conflitto edile insulti mediatici ma io questo ti volevo dire perché oggi credo negando Anna abbia parlato ha detto gli Stati Uniti stanno gettando benzina sul fuoco sulla sì
Sul fuoco
Così anche Laglio no no no dice bene ha criticato duramente Washington per
Aver rinviato supporto militare a a Israele e avevi inviato anche l'alta la nave
La bandiera Ford davanti alle coste alle corse di Gaza ma questo largo all'agli Stati Uniti ovviamente l'hanno fatto come e deterrenza nei confronti di altri paesi qualora altri paesi
Dovessero intervenire militarmente a sostegno a sostegno di Hamas contro Israele ma oggi appunto è tornato a usare toni duri nei confronti di Israele ne ha condannato l'intervento militare al a Gaza ha detto non c'è alcuna giustificazione ad attacchi che equivalgono a un massacro
Dei miei fratelli aggravate ha detto Erdogan ha parlato di giustizia e di equità e ha precisato
E questo è l'approccio ha rilanciato anche la soluzione dei due Stati ha rilanciato la soluzione due Stati perché riuniti donarla ripetendo questo che l'unica soluzione alla alla questione israelo palestinese
E intendi quella di due Stati con Gerusalemme est capitale ritorno ai confini del sessantasette perdo alle chiede che i colloqui siano incentrati su questo su questa risoluzione
Il cambiamento di retorica di Erdogan mette in luce le difficoltà che deve affrontare nel bilanciare da una parte gli sforzi per stringere sempre più
Solidi legami con lo Stato e i ebraico e e ero dall'altra per rafforzare la sua immagine interne globale come campione della causa palestinese perché come sappiamo perdo anch'
Sia rigetto a difensore nel mondo musulmano della a unico difensore mondo musulmano della causa palestinese mila Turchia poi d'altra parte mi teme anche che la guerra di Gaza si possa estendere e quindi coinvolgere anche il anche il suo paese il più direttamente questo lo vuole scongiurare il presidente turco perché sta attraversando una crisi economica ecco molto molto molto grave e o oppure qualsiasi crisi che crea che crei un'asta
Stabilità nella regione think contribuisce a danneggiare le già difficili condizioni economiche
Della della Turchia domani è un giorno importante perché vi è vi sarà la preghiera del venerdì e dopo la preghiera del venerdì si temono
Si si preannunciano manifestazioni a sostegno di Camassa su sei io volevo chiedevano questo il mondo musulmano secondo te sposerà la causa di ammassare oppure c'è qualcuno che già
Prende le distanze che cosa ci dobbiamo aspettare dalla giornata di di domani
No il il indegni per quanto riguarda la Turchia ma credo anche in tutti gli altri Paesi anzi a maggior ragione gli altri Paesi
L'opinione pubblica
Non solo i partiti tutti i partiti in Turchia anche quelli di di opposizione a quasi tutti quelli opposizione sono schierati a fianco di Hamas ma l'opinione pubblica e largamente schierata a sostegno dei palestinesi
E e e e di Hamas si prevedono grandi manifestazioni anti israeliane dopo la preghiera il venerdì però qualcosa
Qualche segnale lo dobbiamo rilevare e il molti turchi già punito chi scocciati
Stancati sul piazzale da questi da questa de quest'annoso conflitto
Ne stanno incominciando a manifestare solidarietà con Israele ed marginale questo aspetto però il fatto che l'ambasciata israeliana ad Ankara
A abbia pubblicato un messaggio di ringraziamento e si sociale ai cittadini turchi che hanno manifestato solidarietà
Con il il il il proprio gruppo con con il questo Paese a è un segnale e rivoltante e e di e che dobbiamo appunto che è giusto
Far presente andasse presidente soprattutto ne ne terrà ne terrà conto
Riprendiamo tra un attimo io voglio leggervi una nota che arriva da Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Giorgia Meloni continua a tenersi
In stretto contatto con i principali capi di Stato e di governo delle nazioni alleate con i leader dei Paesi più coinvolti dalla profonda crisi in corso nella regione mediorientale nella giornata di oggi presidente del Consiglio ha avuto una conversazione telefonica con il re di Giordania
Nel corso del colloquio Meloni ha riaffermato la volontà dell'Italia di contribuire alla sicurezza e alla stabilità in questa difficile fase della religione sono stati affrontati
Gli ultimi sviluppi della crisi in corso a seguito dell'aggressione di Hamas nei confronti di Israele il presidente del Consiglio ha auspicato un rapito un rapido decremento del conflitto
Che non si deve allargare arresto della regione e il ruolo cruciale che ha in questo con pesto la Giordania i due leader hanno sottolineato l'importanza di continuare
A coordinarsi sull'evolversi della crisi nei prossimi giorni ha ecco Giustino torno torno da te per ma per una conclusione
Sì quella con cui in conclusione che adesso
Certamente il ruolo della la Turchia resta comunque cercherà resta comunque il cinque un cruciale come
Come possibile attore e di mediazione continuerà sicuramente rado Anna a farsi a farsi strada in in in questo e lo sta facendo in in queste ore da sottolineare Litti altri due importanti attori d'Egitto e il Qatar anche il Qatar dove vive in esilio il leader di Hamas Ismail il
A Aniene
Hanno già Lanier del governo ombra in Qatar essa a intervenire si già già ci sono a Mila Kunis dia non solo turchi ma anche arabi in queste ore
Pubblicavano no impossibili noto ha notizie di di accordi sbiadire fino a che punto questi in quel questo può essere può essere poi può essere valido confermato attendibile tra scambi gli scambi di donne di di donne israeliane in cambio di prigionieri
Prigionieri di amasse detenuti in in Israele
Vediamo appunto questo anche l'Egitto che dice di aver avvertito Israele con l'Intelligence in grande attacco ma di non essere stata ascoltata in contatto in stretto contatto di con Hamas le più credibile la posizione però dell'Egitto anche perché
Storicamente anche cioè è stato anche attore di delle mediazioni precedenti ma vedremo la e e tutti nella conclusione adesso certe tutto in evoluzione grazie davvero Mariano giù dal treno per essere stato un condono abbia