Rassegna stampa giustizia

Da trovare gli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa in materia di giustizia oggi il dieci novembre tanti i temi che sono stati trattati nel corso di questa settimana
Dalla carta stampata
In materia appunto di giustizia innanzitutto
Articoli sono stati pubblicati diversi articoli anche con annesse polemiche che riguardano i numeri della giustizia rispetto agli obiettivi della P. ne RR c'è stata una relazione del ministero della giustizia e questi numeri vengono raccontati dal Sole ventiquattro Ore
Rielaborati dalla Repubblica ed in particolar modo da Tito Boeri Roberto Perotti che li analizzano in chiave assai critica anche rispetto ad un un intervento
Che e su questo tema c'era stato da parte del professor Sabino Cassese sul Corriere della Sera
Sabino Cassese che poi nel corso della settimana risponde a Tito Boeri e Roberto Perotti sempre dalle colonne di Repubblica
Ancora altri temi insomma la l'aria che tira nell'ambito della magistratura associata non pare delle migliori è in atto un forte scontro
Tra le correnti in particolar modo tra le corrente di Magistratura indipendente e le correnti di sinistra su questo
è stato ascoltato è stato sentito è stato intervistato il presidente di Magistratura indipendente Angelo Piraino che dalle colonne del dubbio
Dice chiaramente bassezze contro di noi dalle altre correnti della ne M che sono addusse sostanzialmente a fare politica sicuramente
La all'Associazione nazionale magistrati interviene con il suo presidente
Su un tema politico come ha sottolineato dalla giornale cioè la riforma del premierato secondo il presidente Santa Maria indebolisce il Colle
E l'autonomia delle toghe anche se poi precisa che lo dice a titolo personale su questo scrive anche il foglio e ci sono poi le conseguenti attività del CSM
Quando parliamo di conseguenti attività perché evidentemente tutti gli scontri le frizioni che esistono tra le correnti che si sviluppano nell'ambito di un'associazione privata come quella dell'Anm
Vengono poi riportate nei luoghi istituzionali cioè quel Consiglio superiore della magistratura
Dove appunto i magistrati togati sono eletti sulla base
Di un clientelismo correntizio che non è stato in alcun modo intaccato dalla riforma Cartabia come abbiamo visto com'era prevedibile quindi
Cosa succede all'interno del CSM le chat imbarazzanti della giudice chiamata da Nordio al ministero andremo a vedere
La vicenda della giudice
Della corte d'appello di Potenza presidente della corte d'appello di Potenza già presidente della corte d'appello di Potenza
Rosa Patrizia Sinisi che poi è stata nominata dal ministro Nordio capo del dopo il dipartimento dell'organizzazione giudiziaria incarico di
Prestigio sicuramente mentre è il fatto quotidiano che parla di porcata alla al CSM contro Zucca
Nuovo PGT Jenova procuratore generale il CSM boicotta l'ex pm della
Le del G otto quindi tensioni frizioni tra le varie correnti in cui si articola la magistratura le andremo a vedere più in dettaglio incrocio invece tra politica
Magistratura la riforma del premierato
Secondo Paolo Pandolfini del Riformista
Manda in soffitta la riforma della giustizia Nordio poche per Meloni l'iter per l'elezione diretta del premier ha una priorità assoluta
E quindi come dire prende il posto questa riforma della della ha detto declamata ma ma ancora appunto una lunghissima riforma della giustizia che non riesce a vedere la luce mentre è il domani che con riferimento
Allo specifico tema della prescrizione oggetto di cinque modifiche in diciotto anni
Appunto racconta quel che sta avvenendo Rispetto a questo istituto che secondo Giulia Merlo della domani lo racconta in un articolo del sette novembre a pagina sei potrebbe ulteriormente cambiare nel passaggio alla a alla Camera
Capitolo carceri capitolo carceri
I sessanta mila detenuti evidentemente non entrano più nelle carceri che esistono allora il governo appunto il maxi piano d'accento sessantasei milioni di euro
Per ristrutturare le carceri italiane leggeremo questi articoli
Ma sappiamo che la soluzione la costruzione delle nuove carceri
Non è una soluzione ai problemi della esecuzione della pena in Italia pero i vari governi di destra e di sinistra poi poca differenza cioè nefasti
In concreto pare che sappiamo solo vive di voler costruire ampliare ristrutturare poi tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e questo mare sembra che peraltro non venga mai realmente attraversato
C'è tutto un capitolo che vorremmo trattare
Che è quello del Qatar diritta il dubbio l'unico giornale italiano che sta dedicando spazio ed attenzione a questa vicenda che a sconquassato
Il al Parlamento europeo qualche lei si è fatta e gli ascoltatori di radio radicale
Ma anche tutti diciamo come dire telespettatori di tutti i telegiornali e i lettori dei grandi quotidiani hanno
Saputo degli arresti di presunte tangenti ecco ora
Erano state davvero poche e le voci che avevano detto calma
Sembra che anche in Belgio si sia come dire esportata la peste italiana relative ai rapporti tra le procure
I media e quindi che
Danno appunto conto solo delle tesi dell'accusa c'erano poche voci isolate che invitavano alla calma
E oggi i Spagna facendo una realtà diversa rispetto a quella inchiesta
Ma appunto ai
Telespettatori ai lettori dei grandi giornali tutto il resto non viene consentito di essere riconosciuto come dire
Si bisogna che rimangano fermi alle informazioni veicolate qualche qualche mese fa e questo voi è un problema che ripropone rimette al centro quello dei rapporti tra le procure e i giornali
Valentina Stella sempre su un dubbio
Con una appunto intervista alla segretario di Magistratura democratica Stefano Musolino le procure non orientino i giornali
Le procure non sono depositarie della verità e serve responsabilità questa intervista è direttamente collegata alla vicenda di cui abbiamo trattato nelle scorse settimane
Della polemica durissima per lo più unidirezionale tra la Procura di Milano o meglio della procura di Milano contro il Gip Tommaso Terna
Che non aveva richiesto che non aveva colto la richiesta di Bank centoquarantatré arresti da parte della DDA milanese e qui quindi proprio per quel che è accaduto dopo questo rigetto della richiesta di misure cautelari Luigi Tommaso Berna è stato o come dire
Messo in croce
Dalla procura e conseguentemente da quei giornali che rispondono che riportano sempre solo le tesi delle procure
Appunto
Cioè quest'intervento questa settimana di Stefano Musolino che prendo l'intervista a Valentina Stella
Un altro
Un'altra notizia un'altra un altro caso che stiamo cercando di seguire da questa rassegna stampa per quanto poco attenzionato dai media e quello del caso Cavallotti
Che
A come dire aperto gli occhi alla Corte europea dei diritti dell'uomo che certo non è un
La Corte europea dei diritti dell'uomo non è un concentrato di mafiosi Tanzi un concentrato di giudici e giuristi che si stanno profondamente interrogando
Sulla conformità delle misure di prevenzione patrimoniale che il nostro sistema italiano addotta
Rispetto al quale ci sono anche dei tentativi di riforma in Parlamento che poi da alcuni giornali Travaglio il fatto quotidiano Repubblica vengono raccontati ai propri lettori come tentativi di liberare i patrimoni mafiosi il problema evidentemente è un altro il problema è che in questo Paese
Anche coloro che non sono mafiosi anzi anche coloro che sono stati assolti da procedimenti penali in cui pure erano accusati di essere i mafiosi ma che poi hanno dimostrato di non essere affatto mafiosi sono sottoposti correntemente a queste misure di prevenzione patrimoniale che determinano la spoliazione dell'intero patrimonio intorno al quale poi si possono costruire dei business veri e propri ancorché illecito come quindi caso saluto a dimostrato ora lascia e dunque a acceso un faro
Grazie ad un ricorso del caso Cavallotti incontro Italia e di questo scrivono Fabrizio Costa Rella e Cosimo Palumbo sul sul sul dubbio
Registriamo o e magari su questo non ci torniamo ma registriamo la
Imperitura presenza a del dottor Gratteri su tutte le pagine dei giornali da quando a assunto la carica di procuratore capo di del tribunale di Napoli se non e arriviamo ha già rilasciato cinque o quattro Mega interviste al Corriere della Sera
A Repubblica e adesso ovviamente anche ad avvenire e qui è il turno di questa settimana una importante diciamo per presentazione di impaginazione
Intervista di Roberto Spagnolo sull'avvenire l'otto novembre appunto alla dottor Gratteri che parla di da UE detrito valute
Così le mafie mutano pelle stesso tema affrontato in una articolo scritto a quattro mani dallo stesso procuratore capo di Napoli
Insieme ad Antonioni caso sul fatto quotidiano le mafie in Rete ma poi
C'è stata una presenza televisiva Gratteri è uno dei magistrati
Diciamo più mediatici nella Panorama nazionale e quindi continuano le sue presenze televisive siamo questa volta in realtà diciamo abbassa sono habitué del del la delle ma tenterà sette
Quindi Gratteri darà Lilli Gruber a Otto e mezzo
E Enrico Novi scrive che apre la propria campagna elettorale lo fa sul dubbio del dieci novembre
Appunto
Leggeremo questo questo articolo no non sappiamo se faccio facciamo in tempo se faremo in tempo
Certo non ha la priorità però appunto Enrico Novi dice che nel corso di questa intervistato da Lilli Gruber sostanzialmente Gratteri
A
Già ha dato modo di comprendere
Come dire che ci sarà un certo interventismo nella campagna elettorale dai Palazzi della procura di Napoli mentre segnaliamo come il domani
Mentre con Giulia Merlo che si occupa di giustizia il cinque novembre rispetto ad un'altra la seconda procura più importanti d'Italia quella di Roma forse la più importante
Diciamo non è la più estesa però sicuramente la più importante Lera di lo voi il nuovo procuratore capo secondo Giulia Merlo è un'era
Il mio improntata alla prudenza all'addio di Pignatone l'esito negativo di mafia capitale il caso Palamara
Hanno intimidito l'azione dei pm romani quindi si registrano poche grandi inchieste dall'arrivo del procuratore capo
Che e però parzialmente
Giustificato opposto che a a sua disposizione un organico uno organico ridotto del venticinque per cento quindi notizie dalle procure di Napoli e di e di Roma
Andiamo andiamo a leggere però a i primi articoli e vediamo le questioni di carattere generale e che sono veramente
Poi
Le questioni importanti riguardo alla alla nostra giustizia anche economicamente importanti poche ricordiamo che inefficienza del sistema giustizia
Costa costa tanti miliardi di euro al nostro paese secondo i documenti dei governi dal conte due in poi
Raggiungere gli obiettivi del PM RR potrebbe portare ad un aumento del PIL di settanta miliardi di euro l'anno
Diciamo sono i costi dell'inefficienza del sistema di un sistema ingessato dalle corporazioni
E dalle diciamo
Mancate riforme che sono determinate evidentemente da queste corporazioni che poi tentano di blindare e di non abbandonare
Le proprie posizioni di le posizioni di privilegio di cui godono appunto nell'ambito dell'ordinamento
Patrizia ma ciò chi otto novembre pagina trentasette Il Sole ventiquattro Ore processi più bravi superati gli obiettivi Pnr R. nel penale
L'indicatore di durata migliora nettamente nelle decisioni sui reati lo smaltimento nel civile
Fra fa progressi ma è ancora lontano da i target fissati la durata media di un processo penale tre fasi
è scesa sotto la soglia dei mille giorni superando le richieste di Pnr R. migliorando i dati sullo smaltimento dell'arretrato Necci migliorano i dati sullo smaltimento dell'arretrato nel civile
Dove gli obiettivi concordati con la Commissione per il due mila ventisei
Potrebbero essere raggiunti pur restando per ora al di sotto dalla relazione del ministero della Giustizia che monitora gli indicatori Pnr R.
Relativa ai primi sei mesi del due mila ventitré rispetto al due mila diciannove anno di riferimento del PM RR emerge un'inedita accelerazione
Della riduzione della durata dei processi calcolata in base alla disposizione di Time l'indicatore di durata che misura il rapporto tra processi pendenti e processi definiti
Il report predisposto dalla Direzione generale di statistiche analisi iniziativa registra urna meno diciamo nove virgola due per cento nel settore civile
E nemmeno ventinove nel penale a fronte di un targhetta dal pm RR che chiede un taglio del disposizioni Time
Complessivo nei tre gradi di giudizio del quaranta per cento per il civile del venticinque per cento del penale
Entro il giugno due mila ventisei una riduzione dell'arretrato civile del sessantacinque per cento in tribunale
E del cinquantacinque per cento in Corte d'appello entro fine due mila ventiquattro e del novanta per cento in tribunale in Corte d'appello entro Giugno due mila venti sei ora la prova sul campo della riforma Cartabia
Scrive Patrizia ma Ciocchi va dunque oltre che aspettative la riduzione al trenta giugno due mila ventitré è stata del ventinove sette in tribunale del ventisette uno in Corte d'Appello del trentanove virgola un per cento in Cassazione
Decisa la riduzione soprattutto nell'ultimo anno sempre nel settore penale settore in cui si raggiunge un meno diciassette per cento diciassette e mezzo per cento rispetto al primo semestre del due mila ventidue
Grazie ad una aumento dei procedimenti definiti positivi
Continua a a raccontare i numeri della relazione ministeriale
Positivo il trend nel civile anche se nell'ultimo anno il calo del disposizioni pane più contenuto solamente meno un per cento rispetto al primo semestre due mila ventidue
Buon andamento anche per tribunale Corte d'appello con una diminuzione rispettivamente dell'otto e nove del sette e nove percento
Da sottolineare scrive Patrizia ma ciò chi che l'accelerazione in parte collegata all'effetto pandemia il nuovo arretrato del primo semestre così due mila ventitré
è costituito da procedimenti pendenti iscritti nel due mila venti hanno in cui il numero dei fascicoli si è ridotto del ventuno e quattro per cento
Quindi sostanzialmente ecco un po'di numeriche riportano un andamento oppositivo quanto meno del trend rispetto alla durata dei processi e sembrerebbe che
Sostanzialmente Cisi a di verso un a verso i target
Della del PM RR ma su questo su questi numeri si è si sono dilettati Tito Boeri Roberto Perotti
Sulla Repubblica a pagina ventinove il sei novembre i veri numeri dei conoscessi i veri numeri della giustizia l'analisi così presenta alla Repubblica questo intervento
Di Tito Boeri Roberto Perotti
Che scrivono i pm RR penso immenso programma di investimenti e riforme
Affinché il dibattito sui suoi pro e contro sia meno ideologiche e più informato bisogna almeno misurare gli interventi e i loro risultati correttamente
Nessuna delle due operazioni è semplice proprio per questo è importante essere cauti con i trionfalismi
E analizzare i dati con freddezza quindi chiediamo scusa in anticipo al lettore se questo articolo conterrà più numeri di un normare articolo di quotidiano
Prendiamo il caso di una riforma cruciale come quella della giustizia
Due obiettivi quantitativi ci sono due target su questo li abbiamo già visti nella nell'articolo del Sole ventiquattro Ore
Riduzione della durata dei processi dei gradi di giudizio del quaranta per cento nel settore civile del venticinque per cento nel settore penale entro la fine del due mila ventisei
Riduzione del sessantacinque per cento dell'arretrato civile in tribunale e del cinquantacinque per cento in Corte d'appello entro il due mila ventiquattro e addirittura del novanta per cento entro il due mila venti sei
Tutti i target estremamente ambiziosi
Com'è noto
Il PNR R è stato approvato nel due mila ventuno i suoi effetti sull'arretrato possono essere manifestati solo a partire dal due mila ventidue
Con l'assunzione di otto mila detti all'ufficio per il processo a partire da febbraio e di tre mila tecnici a partire da ottobre
Aggiungono i due estensori dell'articolo Boeri e Perotti che purtroppo quasi la metà di questi nuovi assunti sembrano già essersi dimessi ma questa è un'altra storia
Ulteriori effetti potrebbero essersi manifestate a partire dalla fine del due mila ventidue quando hanno cominciato ad essere adottati i decreti attuativi della riforma del processo civile del processo penale delle commissioni tributarie
Qualsiasi cambiamento intervenuto tra il due mila diciannove due mila ventuno perciò non può essere attribuito al pm RR e per il due mila ventidue qualsiasi cambiamento può essere attribuito solo al piano di assunzioni
Ed è qui lo anticipiamo
O meglio lo sintetizziamo degli ascoltatori di questa rubrica il tema della polemica di Tito Boeri e Perotti rispetto ai numeri che sono stati elaborati dalla relazione ministeriale è tutto qua cioè la relazione ministeriale
Qui indica i
Numeri o meglio estrapola i numeri mettendo a confronto i dati del due mila diciannove
Con quelli che appunto sono riscontrati nell'attualità
Tito Boeri Roberto Perotti invece critichiamo questo modo di legge i numeri perché afferma lo sostanzialmente che posto che il Pnr R è stato approvato nel due mila ventuno tutto quel che di eventualmente positivo si è verificato tra il due mila diciannove due mila ventuno in termini di tendenza positiva appunto dei numeri non può essere
Diciamo acquisito come un risultato dei provvedimenti del Pnr R. che è stato approvato nel due mila ventuno
Ancora sottolineano i due che nel due mila i i i buoni andamenti dei numeri del due mila ventidue deve essere attribuito o solo al piano di assunzioni e non ad altro
E quindi su questo sviluppano una polemica che poi prende di mira in particolar modo il professor Sabino Cassese che il trentuno ottobre aveva iniziato un po'ad anticipare questi numeri e a aveva già nella sua intervista detto che sostanzialmente
Il Pnr R sta funzionando
Comes sta dimostrando il settore della giustizia finora non possiamo lamentarci scriveva
Cassese o meglio diceva Cassese al Corriere della Repubblica la durata dei processi è stata ridotta del venti per cento del penale del tre no del venti
Nel civile del trenta nella penale e e quindi Sabino Cassese professor Cassese anticipava un po'questi numeri che poi i sono assunto riportati in dettaglio dall'articolo il Sole ventiquattro Ore che abbiano
Che abbiamo ha letto prima e su questo sì in tavola sostanzialmente la la polemica
Sì in tavola la polemica che peraltro ricorda come appunto tutti questi numeri siano
Come dicevamo fondamentali per ma solo per diciamo proprio per il sistema giustizia in sé ma per il sistema Italia posto che gli obiettivi del Pnr valgono evidentemente
Settanta miliardi ogni hanno
Sarebbe praticamente un qualcosa
Un qualcosa di veramente rivoluzionario se il nostro sistema paese uscisse ha riportare nel PIL questi settanta miliardi di che vengono come dire dispersi ogni ogni anno e
Interviene allora il professor Cassese sulla Repubblica rispetto a questa polemica di Boeri e Perotti e
Interviene il nove novembre pagina sei
E professor Cassese dice sostanzialmente nessun trionfalismo su quei numeri
Ma a a suo avviso ribadisce la corretta lettura di quei numeri che ha fatto lui e che ha fatto anche il ministero
E lo spiega
Nessuna manipolazione dei dati andando a
Prendere in considerazioni i dati iniziali che erano quelli del due mila diciannove
Perché
Lo spiega Cassese una semplice consultazione del sito del ministero della giustizia monitoraggio del Pnr R. consente di leggere queste testuali parole
Le percentuali di riduzione sono calcolate rispetto ai corrispondenti valori del due mila diciannove quindi è con riferimento a questa base di dati che
Il così detto che è stato che che va commisurato il così detto arretrato statistico come concordato con la Commissione europea
Su questa base e infatti fondata la relazione sul monitoraggio statistico degli indicatori
Del PM RR primo semestre deriva due mila ventitré
Preparate il dodici ottobre dalla direzione generale di statistica del Ministero delle della giustizia quindi Cassese risponde a Boeri dice io nessuno qui sta manipolando i dati si era concordato con la Commissione europea
Che la base appunto dei dati su cui calcolare le riduzioni dei tempi dei processi fosse quella del due mila diciannove fosse parametrata ai valori del due mila diciannove indipendentemente dal fatto che poi le norme sono state
Come dire introiettate nell'ordinamento italiano nel due mila ventuno e rispetto a questa base ci sono quei miglioramenti che abbiamo che abbiamo
Solo chiudere
Poi Cassese dicendo
Che Boeri Perotti critica del trionfalismo ma si domanda e trionfa lista chi scrive
Semplicemente che non possiamo lamentarci dei risultati raggiunti chiude il professor Cassese e quindi non non dice sono stato trionfa lista o semplicemente ha affermato che tutto sommato non possiamo poi lamentarci
Di questi risultati raggiunti e allora
Proseguendo diciamo su quello che è
Il l'incrocio tra il mondo della giustizia e il
Sistema Italia cosa significa anche quindi mondo dalla politica
Vediamo come Paolo Pandolfini sul Riformista
Esprime dei una preoccupazione ma tutto sommato
Opera anche una denuncia su o quindi riformista del sette novembre a pagina sette
Sul fatto che il premierato sia diventata sostanzialmente l'obiettivo principale della Meloni e abbia mandato in soffitta la riforma Nordio la riforma della giustizia pensata dal Guardasigilli Carlo Nordio e quindi la separazione delle carriere e magistratura innanzitutto rischia purtroppo di rimanere nel libro dei sogni
A stoppare nel cammino infatti c'è la riforma sul premierato impostata Giorgia Meloni costringeva inevitabilmente
Il ministro della Giustizia rivedere i propri programmi per mesi Nordio ostentato sicurezza affermando che la separazione delle carriere fra pm e giudici non è negoziabile
La separazione sempre ricordato il ministro è nel programma di governo è stata concordata tutte le forze di coalizione va attuata
Per rispetto dei cittadini che ci hanno votato questa riforma poi legata al processo accusatorio se non attuiamo il processo tu qui su accusatorio dobbiamo attuare anche la separazione delle carriere altrimenti abbiamo una Ferrari con il motore della cinquecento
Aveva sottolineato più volte Nordio
Evidenziando però che la separazione delle carriere e gli chiede una revisione costituzionale quindi non avrà penti Brevi proprio per i passaggi parlamentari ci sono necessari
E i tempi Jeanne ombrelli scrive Paolo Pandolfini ipotizzati da Nordio rischiano adesso di dilatarsi oltre misura
La Milone infatti vuole il via libera delle Camere alla riforma sul premierato entro il prossimo mese di giugno prima quindi delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo
E dove Fratelli d'Italia ha intenzione di fare cappotto sulle spalle degli alleati la Premier sa bene
Che su questa riforma si gioca gran parte della sua credibilità e per questo motivo pronta Allo scontro
Anche con una pronto allo scontro con le opposizioni
Quindi questa riforma sostanzialmente andrebbe a prendere il posto tra le riforme costituzionali in cantiere di quella della giustizia
E a Palazzo Madama scrive ancora Pandolfini
Ci al momento un maggiore intasamento di decreti da approvare e anche per restare in tema di giustizia un DDL super incandescente quello sull'abolizione della dell'abuso d'ufficio
In questo scenario quanto mai complicato allora sarà difficile trovare spazio per la riforma sulla separazione delle carriere di Nordio che ricorda Pandolfini
Una riforma di cui va precisato si discute senza soluzione di continuità da più di trent'anni da quando è entrato in vigore il Codice di procedura penale di tipo o accusatorio
Ma che non ha mai portato annulla oltre che appunto alle discussioni
Sul tema ricorda Pandolfini civili si sono si si sono cimentati i radicali con i loro referendum all'ultimo sponsorizzato dalla lega
E le camere penali che sul punto raccolse oltre settecento mila firme
Camere penali appunto hanno depositato una proposta di legge di riforma costituzionale tuttavia appunto ora denuncia quando Fini dalla riformista
Il rischio è che se le continue solo a parlare
Una invece intervento riformatore sulla prescrizione il quinto in diciotto anni ricorda Giulia Merlo sulla domani
Appunto quello che
Deve completare il suo passaggio alla Camera
Riscritta cancellate di corretta cinque volte in diciotto anni scrive Giulia Merlo il sette novembre a pagina sei su un domani
La prescrizione cambia di nuovo è considerata la panacea contro tutti i mali in materia di giustizia ma non è così è un punto importante ma non è considerata la panacea da di tutti i mali
Quelle la separazione delle carriere
Ci permettiamo di dire a Giulia Merlo così anche il Governo Velone ha deciso di rimetterci mano riscrivendo la completamente a meno di due anni dalla riforma penale approvata dalla Guardasigilli Marta
Cartabia nell'ottica del dispetto
Marta Cartabia degli obiettivi imposti dal pm RR il testo di cui si è conclusa la discussione generale alla Camera che è passato e che è passato in Commissione giustizia con un emendamento governativo prodotto dagli uffici del ministro nord comunque
A come punto centrale
Il cancella mento
Così scrive Giulia Merlo il cancello amento di quello che è stato definito un ibrido la coesistenza della prescrizione sostanziale fino al primo grado della prescrizione processuale insomma va improcedibilità di Marta Cartabia
E
E
Quindi
Il domani interviene su questo tema e e vediamo che cosa
La
Domani sostanzialmente si pone in una situazione di contrasto a questa a questa a questa riforma
Della prescrizione che peraltro appunto dice adesso vedremo che cosa succederà in in aula perché comunque
Per quanto ci sia stato un accordo in maggioranza rispetto a questo testo non è detto che ci siano che non ci siano dei colpi di Michelin appunto alla alla camera e passiamo ora ad un altro capitolo
Che è quello
Di che cosa si agita all'interno del mondo della magistratura perché poi ovviamente molto dipende da
Dal gioco degli equilibri e delle correnti l'abbiamo visto prima no una articolo in cui si criticava la prudenza
Della procura di Roma arco sotto il governo del procuratore capocollo voi quindi
Come dire attraverso l'opera dei magistrati sind erano o più o meno gli obiettivi di una giustizia giusta e e l'opera dei magistrati passa dalle correnti che evidentemente non non hanno minimamente fatto un passo indietro che non si sono minimamente Autori formati come andava scrivendo dicendo e gridando diciamo durante il Periodo dello scandalo Palamara no le correnti dicevano a politica un passo indietro ci autoriforma eremo quindi non toccate nulla del nostro sistema particolar modo il tema era quello del sistema elettorale del CSM bene che è cambiato nulla
Su questo interviene proprio protagonista il protagonista di quello scandalo Luca Palamara sul giornale
Il sei novembre un'altra spartizione tra le correnti per la scuola superiore delle toghe il CSM deve nominare i vertici dell'ente di formazione dei magistrati le voci su un veto di magistratura
Democratica e il ruolo della Sciarra vicino alla sinistra
Ovviamente ci sono anche porre questioni quelle un po'più meno nobili diciamo così
Che riguardano i i quattrini perché diciamo sono posti che valgono seicento euro di gettone a seduta
E alla Presidente valgono della Scuola Superiore Magistratura Falcones per il presidente nominato valgono venti mila euro l'anno ma in realtà poi ci sono queste questioni
Di vil denaro che evidentemente rispetto al quale poi i magistrati non sono così indifferenti anche se spesso come dire nei vari provvedimenti
Assunti nell'ambito dei processi come dire spopola il moralismo
Dette degli stessi magistrati che però si fanno ben bene i loro conti quando riguardano le loro tasche allora lotta senza frontiere tra le correnti
Per andarsi ad accalappiare questi posti che valgono appunto seicento euro a seduta a venti mila euro per il presidente ma in realtà
Palamara c'aveva spiegato anche in passato come questi posti servono anche per
Dare poi un Indirizzo o politico alle decisioni di giudiziarie quando parliamo di scuola superiore della magistratura
E come parliamo e e come poi queste postazioni servano anche per fare proselitismo rispetto alle stesse correnti che continuano a muoversi evidentemente su base
Cliente rare articolo periti interessato di Luca Palamara il sei novembre sulla giornale ma la guerra tra le correnti
è in corso
E
Angelo Piraino il presidente il segretario di Magistratura indipendente
Quella corrente che viene definita moderata di centro di centrodestra insomma è la corrente che non è di sinistra perché poi per il resto ci sono
Magistratura democratica e Area che prima erano
Peraltro riunite in un unico raggruppamento che sono le correnti di sinistra e che non hanno più la maggioranza all'interno del CSM quindi si per quanto continua invece adesso era
Attori principali nell'ambito della MM e che appunto si agitano molto in questo in questo in questo periodo
Tant'è che Piraino il dottor piano scrive di bassezze contro di noi dalle altre correnti dell'Anm sono loro a fare politica
Il l'intervista D'Angelo Biraghi di Valentina Stella sul dubbio che evidentemente
C'è un'accusa di fondo che viene mossa
Da dalle correnti di sinistra per bocca di Albamonte Area e poi del dottor Musolino Magistratura democratica e che è quella appunto l'accusa mossa alla
Corrente di Magistratura indipendente di essere collaterale al governo e alla maggioranza sacrificando persino la difesa dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
A partire dal fatto che e Magistratura indipendente non ha sottoscritto il documento che il direttivo dell'Anm porterà all'Assemblea nazionale sul caso apostolico
Per finire ancora con le critiche su un nuovo CSM che vengono
Critiche che vengono mosse da Albamonte da Musolino quindi dare a da Magistratura democratica
Secondo i quali anche il nuovo CSM caratterizzato da logiche che vedono alleati i rappresentanti della magistratura conservatrice e di laici espressi dalla stessa maggioranza di governo insomma
Alleanza e collateralismo tra il governo del Paese e la corrente che non è di sinistra queste sono le accuse come replica Angelo piranha del dottor Piraino
A queste accuse
La domanda la pone Valentina Stella e il dottor Piraino dice abbiamo proposto al comitato direttivo centrale dell'Anm un documento
Che conteneva e quindi siamo al caso apostolico una ferma condanna della delegittimazione personale mediatica dei magistrati
Veri critiche rivolte ai provvedimenti giudiziari a prescindere dalle motivazioni di questi e detto scomposti delle affermazioni fatte da alcuni esponenti politici ma conteneva il nostro documento
Anche un invito a riflettere su come questa situazione sia stata anche determinata da condotte inopportune di singoli
E su come in un momento così delicato della vita del Paese sia fondamentale che ciascun magistrato preservi il patrimonio di credibilità della magistratura italiana
La nostra proposta è stata bocciata perché avrebbe indebolito l'azione della MM
Esaminare i fatti con onestà e crudezza richiede molto più coraggio esporre solo le verità che fanno più comodo come hanno deciso di fare gli altri gruppi della MM e fare politica per noi necessario che tutti politici e Maggi
Dice
Il dottor Piraino riflettano sui rispettivi errori per tornare ad interloquire in modo rispettoso delle istituzioni
Questo significa essere collaterali mi fa sorridere l'accusa tanto più se mosso da gruppi che loro congressi nazionali invitano acclamano i vertici dei partiti politici dell'opposizione
Accolti come interlocutori privilegiati ritengo gravissimo
Invece l'insinuazione di aver sacrificato la difesa della magistratura in cambio della maggioranza al CSM
è forse sottolinea Piraino uno dei punti più bassi della nostra storia associativa il problema forse
è che chi la fa è consapevole di aver preso una posizione di dominio
Esercitata in modo indisturbato per decenni anche a volte a dispetto degli esiti elettorali non è un caso che questo CSM
Sia finalmente riuscendo a dare attuazione obblighi di legge come la definizione dei carichi esigibili e degli standard di rendimento per i quali ci siamo sempre battuti e che erano rimasti inattuati per tantissimi anni
Proprio per volontà di chi quindi delle correnti Kenney orientale hanno quindi quelle di sinistra fino a poco tempo fa l'azione
Della del CSM evidentemente
L'intervista diciamo si si compone evidentemente divari quesiti c'è anche un la domanda sulla vicenda milanese
Venerdì che la contrapposizione tra il città Terna e e l'intera Procura della di di di DIA di Milano venerdì in una riunione di Giunta dell'Anm c'era molta attesa per un documento sul caso per la procura di Milano è stata furono straniera
Quindi non c'è stata nessuna presa di posizione della MM
Che posiziona avete assunto è una vicenda che dovrebbe indurre a riflettere sul bisogno di separare le carriere
Scrive Angelo pirata risponde Angelo Piraino dimostra che ci sono già garanzie sufficienti ad assicurare la serenità del giudizio del giudice sulle richieste del pm
Quindi il dottor Piraino prende come spunto
Questa vicenda dove Gip a a
Rigettato le richieste della Procura per dire non è necessario separare le carriere ci permettiamo sommessamente di sottolineare come
Diciamo il clamore provocato da questa singolare
Vicenda che ha visto in modo davvero
Di eccezione rispetto alla regola
Di un giudice che rigetta le richieste della Procura e di tutto quel che si si si è scatenata intorno che invece appunto dimostra che
è necessario separare le carriere ci permettiamo di dire questo
Perché questa
Del rigetto purtroppo non è la figlia fisiologia del sistema tant'è che è stato vissuto dalla Procura come una patologia e quindi poi con giornali annunci
Sono passati all'attacco della povero oggi paterna ma ancora poi
Il dottor Piraino viene sollecitato su una su una valutazione in generale del ministro
E quindi dell'andamento del della della del ministero per lavoro di Nordio
E dice che giudizio dà il generale di questo primo anno del ministro Nordio non spetta a me formulare giudizi spetta solo agli elettori questo governo deve attuare le riforme lasciate in eredità dal precedente
Io personalmente auspico una moratoria
Delle riforme per consentirci di far funzionare di valutare l'effettiva efficacia di quelle già varate quello di cui abbiamo veramente bisogno sono lei risorse materiali sono le risorse materiali
Intervista si compone come abbiamo detto anche gli altri interessanti sollecitazioni però per ora ci fermiamo ci fermiamo ci fermiamo qui
E segnaliamo che
Piraino diciamo non è una vera e propria intervista ma ci sono i suoi
Virgolettati
Viene ripreso in un articolo di Felice manti sul giornale
Su un tema specifico perché il tema specifico quello della presa di posizione dell'Anm sulla riforma del premierato
Ed è sempre felice manti che scrive di questo lotto nel novembre e il sette novembre ne scrive il foglio l'Anm dice no al premierato il presidente delle toghe contro la riforma
E scrive il foglio nella nel sommario ora mancano solo attori e cantanti in questo testo di riforma della Costituzione c'è uno sbilanciamento uno squilibrio a favore del potere esecutivo e non è ciò di cui secondo me
Ha bisogno oggi il nostro Paese il premierato congegnato in questo modo indebolisce il ruolo del Presidente della Repubblica che è anche presidente del CSM
Organo di garanzia per l'indipendenza della magistratura che
Indirettamente con questa riforma viene indebolito
Così con queste parole Giuseppe Santa Lucia presidente dell'Anm ha commentato con Affaritaliani la proposta di revisione della Costituzione dopo aver precisato di parlare a titolo personale non per conto dell'Anm
Come se questa distinzione scrive il foglio tra apparente si sia possibile sul piano della comunicazione pubblica Santa Lucia ha aggiunto che in questo momento in Italia c'è l'esigenza di potenziare dà forza negli organi di garanzia
E non il governo
E e quindi praticamente
Il
Viene comma annoverato tra i
Coloro che si oppongono appunto a questa a questa riforma anche l'Anm con il suo presidente scrive
Viene scritto su questo articolo del foglio del sette novembre dunque dopo i costituzionalisti magistrati a questo punto mancano all'appello soltanto i protagonisti del mondo dello spettacolo anche loro scesi in campo nel due mila sedici la Mannoia Toni Servillo Sabrina Ferilli Alba Parietti Monica Guerritore
Piero Pelù dove siete scrive il il foglio e mentre
Piraino il dottor Piragnolo segretario di Magistratura indipendente rispetto a questo e
Dice mi sembrano queste critiche precipitosa inopportune almeno questa è la sintesi
Che viene fatto nella titolo della posizione del del dottor Pirano tutto questo questa conflitto praticamente
Tra correnti che si consuma sui giornali
Poi a i suoi punti di caduta nell'attività del CSM abbiamo già segnalato l'articolo non
Non lo possiamo reggere tutto quello di Hermès Antonucci sul foglio dell'otto novembre certe imbarazzanti dal giudice chiamata da Nordio al ministero
Praticamente la dottoressa Rosa patrie Patrizia Sinisi già presidente della Corte d'Appello di potenza nominata da Nordio
Vice capo del dog dipartimento dell'organizzazione
Giudiziaria che appunto adesso deve essere confermata nella nella nell'incarico e quindi c'è una valutazione di tutta l'attività eppure ci sono queste imbarazzanti sciatta che la dottoressa Sinisi scambiava con Palamara vedremo che cosa accadrà lei
Ovviamente la dottoressa Sinisi si è sempre difesa erano le solite sciatto congrua con il dottor Palamara dove si
Sostanzialmente Piero Ravano
Le ragioni correntizie per l'assegnazione sul territorio
O sui territori anche limitrofi in questo caso si parlava di lei era presidente tra Corte d'Appello di Potenza che ricordiamoci ha competenza peraltro sui reati commessi dai magistrati pugliesi
E quindi Pacis in queste ciò attenzione cupa ci si occupava delle nomine a Taranto Bari Brindisi di amici
Come dire appartenente alla stessa corrente eccetera eccetera la Sinisi dice
Che in realtà queste sciatta avevano ad oggetto Meredith chiesta di informazioni concernenti la tempistica della stazione delle pratiche mentre
Nella proposta di minoranza
In al Consiglio superiore della magistratura del consigliere Cosentino contraria la confermo la definizione di rettili Assisi
Si dice e questo è già alta non avevano semplicemente all'oggetto premere richieste d'informazione come sostenuto dalla protagonista ma si trattava di veri e propri interferenze indebite nelle determinazioni consiliari risolvendosi nella rappresentazione delle differenze
Delle preferenze proprie
E del gruppo territoriale o correntizio di riferimento attraverso canali di
Conversa di comunicazione non istituzionali di fronte a tutto ciò
Lecito chiedersi se la giudice abbia le giuste attitudini per esercitare le funzioni direttive ma anche per svolgere il ruolo di vice capo della dog e viene ricordato da erbe Santucci come questa
Questa
Questione peraltro dei magistrati fuori ruolo presenti veramente in forse all'interno del ministero della giustizia sia un'altra sia stata un'altra le promesse mancate della del
Del ministro Nordio che infatti viene sollecitato messa Antonucci ma Nordio non ha nulla da dire e poi esce la questione
Sempre all'interno della CSM
Della la nomina del nuovo procuratore generale di Genova porcata del CSM contro Zucca procuratore il generale insomma Paolo Fusina
A pagina undici della con richiamo in prima del fatto quotidiano
Parla di
Giustizia e politica alla raccontando appunto quel che sta accadendo ovviamente prendendo parte a questa disputa
All'interno del CSM per
La nomina di questa importante carica a a Genova ma passiamo passiamo passiamo ad altro e passiamo innanzitutto segnaliamo
Questo articolo la cui la vicenda della CEDU e delle misure di prevenzione patrimoniale
Quattro novembre pagina undici indubbio Fabrizio Costa Mele Cosimo Colombo
E la CEDU chiese all'Italia ma voi punite sulla base di indizi il caso Cavallotti Strasburgo stupidità dalla confusione tra prove sospetti
è vicenda che stiamo seguendo da questa rubrica e continueremo a farlo e quindi leggiamo questo l'incipit di questo articolo che poi molte comunque al quale rinviamo la la la la questione dovrebbe esser noto ai nostri ascoltatori
Il l'imprenditore Cavallotti che non è mafioso anzi tutta la sua famiglia è stata assolta reiterate volte dalla dalle accuse di mafia però sono stati spogliati integralmente di tutti i loro beni aziendali che poi mi sono stati restituiti solo dopo diverso tempo e ovviamente spolpata di tutto
Dagli amministratori giudiziari cioè aziende decotte pronte per il fallimento con il passaggio in automatico come avviene spesso in questi casi dall'amministratore giudiziario al curatore fallimentare
E vediamo però
Che sta succedendo a Strasburgo l'ultimo quesito quella corte europea dei diritti dell'uomo pone al governo italiano nel nostro caso Cavallotti Italia
Attiene allo statuto delle prove alla ripartizione del suo onere nel procedimento di prevenzione nazionale i giudici convenzionali chiedono di sapere se la giurisprudenza domestica abbia fondato le proprie denunce su valutazioni oggettive
Su prove fattuali e non piuttosto sul merito sospetti e chiedono anche che venga loro spiegato se l'onere della prova incomba all'autorità pubblica o al privato e se tale ultimo caso l'inversione di tale onere specie riguardo ad acquisti assai risalenti nel tempo comporti un peso eccessivo per la parte che si difende se tale penso sia compatibile si domanda la corte
Con i principi della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e aprono una parentesi gli estensori dell'articolo scrivono a dire il vero anche scuri principi costituzionali in punto di misure sanzionatorie
Immaginiamo già l'imbarazzo di chi dovrà rispondere a simili quesiti se partiamo dal presupposto che il Codice antimafia non chiarisce quale sia lo standard probatorio
Che debba sorreggere l'adozione di misure votate a sconvolgere la vita dei loro destinatari i possibili candidati è una misura di prevenzione personale o patrimoniale
Atti possono essere tanto i soggetti indiziati
Della commissione di taluni reati contenuti in un catalogo che diventa sempre più pletorico e sempre meno destinato a contrastare la criminalità organizzata
Quanto coloro i quali risultino vivere con i proventi dei traffici dei delittuosi il verbo risultare richiama un fenomeno di conoscenze euristica
All'esito di un procedimento dimostrativo accertative quindi ero quel concetto di prova ma quale sia la natura di questa prova non viene chiarito
Di questa specificazione se incaricata
La giurisprudenza interna che propone che ponendo tradizionalmente la prevenzione fuori dalla materia penale
Le ha progressivamente sottratto acqua
A quasi tutte le garanzie di tipo impeditivo che si sono l'educazione di una pena anche a quelle che determinò lo standard probatorio minimo del processo penale così
Nel procedimento di prevenzione non solo non vige il principio dell'al di là del raggio di ogni ragionevole dubbio ma al contrario
La valutazione della consistenza dimostrativa della prova avviene secondo la massima
Del più probabile che non
Dichiara matrice civilistica e allora il tema l'articolo prosegue lungo anche degli aspetti che entrano molto nel Tecchio ma il tema è questo se la Corte europea dei diritti dell'uomo dirà
Che Pera a andare a spogliare
Persone e famiglie degli interi patrimoni senza che questi siano mai stati condannati per mafia anzi siano stati anche assolti
Se la rispetto a questo tipo di intervento
Che evidentemente si può ben configurare come un intervento di tipo sanzionatorio
Se questo tipo di intervento possa essere basato sullo standard probatorio che in realtà non esisteva ma che è di tipo
Come dire
Logico e probabilistico del più probabile che non vedremo che cosa mila la corte europea il tempo davvero fuggito occorrono
Oggi quindi non possiamo ma speriamo di avere altre occasioni la la vicenda che avremmo voluto
Segnalare è quella di cui si sta occupando con costanza sempre il dubbio in particolar modo
è applicata
Simona Simona Brusco ed è quello del Qatar diritta
Allora in ordine cronologico ma vi raccomandiamo davvero la lettura almeno per coloro che vogliono essere davvero informati rispetto a quello che sta accadendo e che non si vogliono fermare
Ai titoli per lo più dei titoloni dei giornali dell'epoca e ai telegiornali dell'epoca
Qatar ghetto a quattro novembre Simona Musco
Così i pm convinsero Panzeri a non fare nomi sgraditi quello strano ripensamento dell'uomo chiave dello scandalo
Dopo l'interrogatorio panzer riscopre della dopo l'interrogatorio panzer riscopre dell'arresto di moglie e figlia sconvolto si auto incrimina
E parla delle due persone di cui gli sono stati dati i nomi ma su Panzeri ci sono pressioni devi farci degli altri nomi
E nel documento depositato lo scorso anno dagli avvocati dell'ex euro deputato le sono
Appunto raccontate le strategie
Per farlo confessare mai i primi nomi non andavano bene i giudici del Belgio i primi nominativi non erano adeguati ampio articolo di Simona Nusco plichi
Appunto a voglia di approfondire e di conoscere poi c'è l'articolo della dell'otto novembre un altro articolo molto importante perché questa volta legami intervista sempre di Simona Musco
A Federico conte difensore di Andrea Cozzolino uno degli eurodeputati inchiesta della magistratura belga
E il titolo indicativo la
La la la la la la l'intervista intervista vengono affrontati dettaglio appunto tutte le criticità di questa inchiesta ma andiamo con il la sintesi che ne viene fatta nel titolo del del dubbio
Il Qatar diretta grande depistaggio dichiara a matrice
Politica sta emergendo tutto questo dice appunto Federico conte difensore insieme a Desio Ferraro di Andrea Cozzolino
Un'inchiesta che ricordiamocelo e anche l'intervista parte da questo
Parte dalla
Da dossier dei servizi segreti
E forse oggi che si conoscono di più
Diciamo gli equilibri in Medioriente tra Qatar contro gli Emirati Arabi Uniti
Agenzie di investigazioni private ce n'è veramente da raccontare troppo distante finito chi sa se avremo modo la prossima settimana e e ma rispetto sempre a questa vicenda oggi il il il nove novembre non oggi il il sempre il dubbio dalla parola anche all'ex vicepresidente indagata nell'affare nell'affaire Qatar diritta che attende da cinque mesi di essere ascoltata in merito alla possibile l'evasione dell'immunità parlamentare e la Cainelli
Mette in mora il Parlamento dell'Unione europea al Parlamento europeo
Valutati il mio caso o vi denuncio
Di fatto che si è verificato
In Europa quello che si verificò in Italia all'epoca di Tangentopoli di fronte ad un iniziativa violentissima della magistratura sostenuta dai media così come all'epoca di Tangentopoli l'istituzione parlamentare sostanzialmente
Si calò liberali utilizzano questa espressione non non carina ma questo è e allo stesso modo diciamo si sta comportando si è comportato un intimorito Parlamento europeo che senza colpo ferire si è fatto arrestare uno dei vicepresidenti nell'ambito di un'inchiesta rispetto alla quale diciamo le i fatti e le circostanze dell'anno vigilata le prove che ci sono insomma quella che è la sostanza di un'inchiesta penale
Immaginiamo ci sia a ancora ci sarà ancora tanto da raccontare il tempo è finito quindi dobbiamo necessariamente chiudere qui
E un salviamo gli ascoltatori di radio radicale dando appuntamento alla alla prossima settimana e auguriamo una buona scuotono il prosieguo delle trasmissioni