Presentazione del libro di Agostino Picicco "Il narcisismo digitale. La sfida di non perdere le relazioni" (Secop)

Allora buon pomeriggio popolari
Buon pomeriggio adesso il microfono eccolo qua buon pomeriggio
Scusate il il ritardo
Colpa dell'onorevole Bonafé Frasca sto scherzando la colpa è solo mia ma abbiamo appena finito una importante votazione su un non decreto legge per cui scusate ma appena possibile abbiamo lasciando i lavori dell'aula e quindi siamo eccoci qua ancora buon pomeriggio Benvenuti
In questa parte importante quanto lo è l'edificio storico di Montecitorio perché anche qui vive pulsa la vita parlamentare la vita istituzionale della Camera dei deputati devo un ringraziamento
Alessandro Colucci per avere immeritatamente indicato me per poterli porgere un saluto del professor P. Cicco per aver accettato che io ero di villa presentazione del del suo libro con queste mie breve nota
Allora il narcisismo digitale ma vi dirò e dirò subito che secondo me il titolo e sbagliato
Sbagliato perché è un eccesso di ottimismo è un eccesso di ottimismo che proviene promana da una evidente sensibilità personalità dell'autore che ha evitato di titolare libero nel nichilismo digitale
Se noi
Analizziamo in profondità il cambiamento aggettivo tragico che stiamo vivendo abbiamo di che preoccuparci però è bene che professor PC col CDA questa questo fondo di speranza
Il tema dei soci alle in continua evoluzione un sistema
è un sistema e come tutti i sistemi è soggetta a cambiamenti che possono essere pentiti e se pensiamo ai cambiamenti di sistema nell'era delle regioni oggi dopo essere anche tragico
Perché modifica
Modifica la nostra vita modifica l'uso del tempo libero ma anche del tempo della vita normale
Modifica il modo di rapportarsi alla comunicazione perché ha un effetto che nessuno il forse immaginava nessuno noi del sono Dinoi quanto meno del ventesimo secolo
Se non hai tutti i figli in questa sala mi pian vuole dirlo lire al secolo scorso cioè ha cambiato il modo di emozionarci
Ha cambiato e cambia il le modalità e il sistema di interazione di tradizione ha cambiato e muta il sistema della memoria
Tutti noi in questa sala imperava molti numeri a memoria tutti noi in questa sala avevamo una rubrica telefonica in cui i numeri dicevamo nono non recitano più i numeri e quando dobbiamo chiamare una persona tocchiamo la faccetta suo Zappa oppure interagiamo solista grammo con il suo con il suo account
Non sappiamo non accorpiamo più la persona ha un numero di telefono allora Sellam dell'ambiente che ovviamente ci mette in relazione con il mondo ma contemporaneamente questa mente Cisolla e ci fa sfuggire al mondo stesso
Professor De Cicco propone una riflessione sul senso delle relazioni e come queste possono essere alla base di una corretta comunicazione digitale
Allora vivere connessi rappresenta un modo di trasferire comunicazioni ma non vuol dire comunicare perché il tema della comunità delle comunicazioni resta quello legato alle delle relazioni che spesso sui sociali al contrario di quello che si possa pensare non sono l'obiettivo della comunicazione spesso allora diventa centrale il modo con cui si interpreta il senso del sociale il senso dell'informazione il senso del tempo
E come tutto questo sia cambiato con con il socio lo perché ad esempio si scattava una foto prima e perché si scatta una foto oggi
Perché prima sì scattava per fotografare cristallizzare un ricordo adesso invece una foto serve per non comunicare documentare serve soltanto per un desiderio che diverse si chiama condivisione una condivisione che però qui allegata al narcisismo digitale e proiettate rispetto all'importanza del se rispetto alla relazione con gli altri
All'importanza del se e alla valorizzazione del Sen ed ecco narcisismo digitale rispetto invece alla condivisione come non la interpretavamo soltanto pochi anni fa
E allora a questo proposito il professore propone una distinzione tra tutte le tipologie di utenti basandosi sul come ci si presenta e come si utilizzano i social
Gli esempi sono sono diverse in questa agorà permanente dove comunicare informare raccontare e non solo è facile ma anche fargli deve essere criticati attaccati messi al muro la P dati e anche uccisi
Ci sono i notabili
L'amplificazione di come sia nella vita esibizionisti ci sono impresse mulini che sono i presidenzialisti
Quelle che vanno comunque anche gli eventi che non sono connesse alla loro attività ma bisogna essere in quei posti per essere stessi essere o non essere viene declinato sull'essere in un luogo rispetto al non essere della persona
Ivo Rossi che sono quelli che recrimina hanno rivendicano su ogni cosa
Vi è poi l'utilizzo di Instagram che vuol dire una cosa che è tragica basta parole
Non si parla più non si declina più un un pensiero compiuto si trasmette con l'immagine l'immagine e la proiezione di un pensiero ma il pensiero non viene declinato
Il che anche questo tragico
L'attenzione agli altri
Che è molto ma molto raro rispetto al fatto di non parlare solo disse allora
Io non ha una parola che è molto abusata in questi giorni per i fatti tragici orrendi che ci tocca vivere
L'educazione alla tecnologia l'educazione alla tecnologia è la vera sfida la rete è talmente importante che la povertà digitale diventa povertà educativa e laddove c'è povertà o meglio miseria educativa si rischia di compromettere una roba fondamentale che il percorso umano e formativo dei individuale non formiamo più persone ma forniamo dei coloni digitali che sono sempre di più
Scavati e depauperati Dell'Oro animo dell'Opus
Della parola
Allora siccome però i soci all'anno la funzione fondamentale per le relazioni in digitale bisogna accettare lancerà una sfida la sfida è quella di creare patti digitali patti digitali per educare educare corredo con regole condivise finalizzata all'uso adeguato degli strumenti digitali
Individuando al nell'ambito della propria comunità tempi luoghi e contenuti rispetto all'età degli utenti vedete io provo una grande pena
Quando oramai ovunque nel mondo in tutti i luoghi in tutte le occasioni
Vie il senso della privazione del sistema che quando a un concerto che sia di qualsiasi genere tipo a un recital a una manifestazione a un convegno a un discorso ci sono i telefonini alza
Fateci caso nessuno guarda più quello che succede
Non è importante quello che vedo io è importante quello che il telefonino regista per poterlo poi condividere per dire io ci sono stato io c'ero e sono testimone di quell'evento
E quindi mi pongo sono io al centro dell'evento e non è
Chi sono e secondo Rachmaninov o il Terzo Reich male nostro per pianoforte orchestra importante ma è importante che io sia alla è importante che ho riprende lo di non è importante che io viva le mozioni che lo di o chi per lei mi sta trasmettendo e allora
Chiudo e vi ringrazio per la davvero per la pazienza perché ciò che il professore mente pone alla fine della sua prefazione pene monito da una parte timone dall'altra timore dall'altro ancora
Sì attacco gli enti con tutti arroganti con nessuno non giudicate amante il mondo eccedente in tenerezza
Perché cedere in tenerezze nelle relazioni anche virtuali migliorerà la vita dell'intera società tenerezza
Abbiamo dimenticata
Perché alla tenerezza abbiamo sostituito comportamenti dal digitale alla vita normale che son tutto forchette nelle grazie professor specifico grazie
Torno viva
Il vicepresidente mole deve proseguire con gli impegni istituzionali lo ringraziamo tantissimo buonasera a tutti e tutte
è una bellissima occasione Cuesta per la presentazione di questo volume di Agostino Di Cicco che non è il primo che dedica al tema della comunicazione
Di questo millennio della comunicazione socia al digitale
E una anche questa volta un approfondimento e una garbata sfida a interrogarsi su che cosa è cambiato nel nostro modo di essere attraverso
L'uso di questi strumenti di cui lo dice lo stesso P. Cicco ormai non possiamo fare a meno però non ci rendiamo conto fino in fondo lo ha detto molto bene
Giorgio Mulé
Anche del portato negativo di questi cambiamenti che ci sono stati Agostino PC con cui mi lega una antichissima amicizia diciamo frequentazione dello stesso collegio dell'Università Cattolica di cui andiamo molto orgogliosi e di cui ci sono diversi amici qua presenti
Un pugliese trapiantato a Milano chi ha meritato l'Ambrogino d'Oro e scusate se è poco non è che proprio tutti tutti tutti quelli che arrivano a Milano riescano ad avere l'Ambrogino d'Oro
Che opera in Università Cattolica ma è un anche un grande diciamo promotore culturale
Su Milano nella sua Puglia dove ha mantenuto straordinarie relazioni radici e attivissimo come
Anche giornalista come contributi alla riflessione sempre molto precisi e molto garbati sul nostro modo di vivere di oggi e il cambiamenti che ci sono stati
Abbiamo qui alcuni parlamentari che hanno accettato l'invito di confrontarsi con
Il testo di Agostino appiccico e
Dopo avere sentito Giorgio Mulé io darei la parola a Simona Bonafé perché Ederle
Ah no al
Faccia a faccia fra COMU mi arrendo soprattutto alle signore mi arrendo immediatamente senza combattere
Va bene allora no allora onorevole Matera siamo d'accordo tutti procediamo così a lei la parola per dire che cosa le ha ispirato questa lettura anche come parlamentare
Può essere a tutti grazie per l'invito al professor PC con l'alcol quale mi accomuna anche la Puglia perché io sono pugliese vivo in Puglia quindi non sono andata via come lui e quindi devo dire che questo
Non sa
Quindi o è il mio è un ringraziamento doppio
E devo dire che in questi giorni che ho letto questo libro che in alcuni tratti alcuni punti mi ha tolto un sorriso perché in in alcuni ho riconosciuto quando ha tipizzato
I soggetti che utilizzano i i soci al ho riconosciuto alcuni e delle persone che mi stanno accanto e però mi ha suscitato anche delle riflessioni soprattutto in questo periodo alla luce anche di tutti gli eventi che stanno
Che sono sociali degli ultimi eventi tristi che sono successi perché
Abbiamo il dove la Rete offre grandi possibilità ci consente di di di interagire Cop con una più facilmente ci consente di apprendere più facilmente però è necessario a bere
Un'attenzione soprattutto nei confronti dei giovani e quindi le mie riflessioni sono di due ordine
Sia come madre come donna soprattutto bio a stare attenti ai ragazzi ragazzi e non lasciarli soli a lasciarli a dare a consentire loro di utilizzare i soci al in maniera consapevole e soprattutto far crescere loro il senso critico capire quale il bene e qual è il giusto quale vero quali sbagliato qua lei qual è la realtà è il quale la realtà
Che non che non ci appartiene e quindi dobbiamo soprattutto aspettarsi che il loro senso critico sia sviluppato essi applicato maggiormente l'utilizzo dei socia
Eppure come anche politico come decisore politico è importante
Fare attenzione alla comunicazione avere in sé l'etica della comunicazione
Perché con quello che noi scriviamo ormai raggiungiamo e condizioniamo il giudizio di molti
E quindi fare attenzione perché entriamo nella vita degli altri ci occupiamo della cosa pubblica e quindi è fondamentale conservare conservare l'etica della comunicazione cioè fare attenzione a quello che scriviamo perché importante che quello che scriviamo ossia effettivamente corrispondente al vero che non possa confondere i nostri interlocutori e non possa demolire i nostri avversari quindi questo libro mi ha fornito una serie di riflessioni e quindi ringrazio nuovamente il il il professore per avermi consentito di leggere questo libro
Che condividerò con molti soprattutto con mia figlia con i miei figli perché avendo figli giovani farò leggere loro questo libro perché sarà molto importante
Capire come utilizzare al meglio il sociale con tutti i benefici che loro comportano
Grazie
Allora
La tipizzazione meravigliosa dei degli utilizzatori dei sociali i notabili
I prezzi Molini il livore osi i protagonisti sono veramente molto simpatiche e divertenti e molto utile
Perché se avrete occasione di legge lo capirete che davvero come detto l'onorevole materia ci si ritrovano tante persone di nostra conoscenza ciascuno di noi ci metterà dentro alcuni dei personaggi che si incontrano sui sociale
L'idea è quella che questo in qualche modo un'occasione per parlare di educazione digitale e di educazione alle relazioni Simona Bonafé a lei la parola
Sì buona sera e un ringraziamento innanzitutto ad Alessandro Colucci per avermi invitata a questa presentazione e un ringraziamento anche all'autore ampi Cicco per questo libro molto interessante
Che ci obbliga a come è stato già detto o da chi mi ha preceduto che ci obbliga a fare una riflessione ad aprire una riflessione sullo strumento su
Diciamo una tecnologia una serie di tecnologie che noi
Abbiamo per le mani tutti i giorni nelle diverse forme e sulle quali effettivamente non ci interroghiamo fino in fondo io parto subito da un presupposto cioè questa risorsa sono ma una tecnologia che esiste da cui in non non non vi torneremo indietro e ha avuto un impatto o di una rivoluzione
E come tutte le rivoluzioni hanno impatti dirompenti hanno impatti dirompenti sulle sugli stili di vita hanno impatti dirompenti sulla cultura sulle relazioni sull'i rapporti interpersonali del della società e dico anche che pur non essendo una nativa digitale e pur utilizzando diciamo i socia al forse immutabile maniere che vengono tipizzate descritte
Attuatore per cui un hospice spente anche un po'incolpa ancora non ho capito bene quale la devo devo approfondire però ecco di io dico subito che appunto non si torna indietro
E dico subito anche che non voglio far parte dei detrattori della novità
Questo perché è di fatto una novità anche se ormai da dieci quindici anni che conviviamo con questi strumenti rivoluzionari questo non significa cioè non essere detrattori non significa accettare a criticamente
Ma criticamente questi strumenti ma farsi delle domande
E soprattutto mettere in rilievo quelli che possono essere gli aspetti problematici perché poi qui noi parliamo da persone ma come dire giustamente veniva ricordato dalla collega Matera qui siamo legislatori per cui abbiamo anche una responsabilità in più
Quindi che cosa vuol dire vuol dire che appunto non accettare acriticamente questi strumenti significa coglierne gli aspetti negativi e possibilmente laddove si riuscisse
Anche magari un po'a correggerli infatti io credo che il punto di caduta di questo libro cioè l'educazione digitale
Ed è è oggettivamente sia uno di quei temi che un legislatore oggi se vuole fare bene il proprio lavoro di incidere sui fenomeni sociali non può non tenere in considerazione ma ci arriverò
Sugli aspetti problematici che incidono le nostre vite beh l'Autore devo dire che entra benissimo nella nella nel merito io ne prendo solo alcune quelle che mi hanno più colpito anche perché effettivamente fanno parte della vita di ciascuno di noi intanto la connessione perenne
Io non so quanti di voi spengono il telefono la sera prima di andare a letto io non appartengo a questa categoria ogni tanto alle due di notte come diretta arriva il messaggino di chi appunto se ne strappa prega
E a ogni ora essendo connesso pensa di essere legittimato mandarti il messaggio nella nella ciabatta
Ed è vero anche che due vice molto bene l'autore che quando poi qualcuno non è reperibile perché magari è su un volo magari in una zona in cui non prende si scatena il panico no in panico il panico collettivo e questo è questo però il fatto di essere sempre connessi come decida anche la nuova il dono in certi casi dell'ubiquità
La cui socia con Kohl Covito noi abbiamo imparato a utilizzare la le connessioni da remoto e insomma ci permettono queste magari di essere in un posto di fare una cosa in un determinato momento e contestualmente di essere connessi a una riunione quindi poter eseguire della riunione sono quello che ci fa più piacere e non magari tutta la riunione ho tutto l'incontro a cui partecipiamo
Ha ragione il l'autore a dire che queste non sono solo diciamo questioni di metodo per capo poi dietro al metodo c'è anche la sostanza è appunto la sostanza è quella dei soprattutto dei rapporti dei rapporti interpersonali di come si ristrutturano
Io penso questo che fra lei così fra le le gli aspetti problematici
C'è sicuramente un tema che forse dovremmo analizzare più profondamente cioè a me pare un po'che questi sociale la dico così ci stiano un po'disabituati nudo alla fatica Allo studio non abbiamo un enorme materiale a disposizione questi social non sempre riusciamo sintetizzarlo
Non sempre lo approfondiamo perché ha una mole di materiale incredibile
E però ci dà l'idea che come dire non serva forse nemmeno approfondirlo che ci bastano le piccoline ci basta il Twitter ci basta i la frase su Facebook di di di qualche riga
E quindi c'è una disabitudine poi alla fatica lo studio alla fatica anche dei rapporti interpersonali perché rapporti interpersonali poi insomma sono sono anche faticosi eh non è che sono sempre semplici e lo dico come la dolo con una donna cresciuta invece in un anno ha nella necessità del sacrificio della fatica per raggiungere i risultati invece qui pare appunto che che in qualche modo si anche un pochi arrivi anche un po'tutto quasi per caso no che non ci sia la necessità di
Di appunto di approfondire l'altra gara l'altro grande tema su quali noi dobbiamo fare una riflessione lo dico come politici ma penso anche come mondo della comunicazione del giornalismo
è la quantità di disinformazione che circola sui soci alle così dette Effeti mio USA
Rispetto alla quale non sempre e non tutti siamo abituati poi a a a reagire anche perché altro aspetto critico dei soci diceva molto bene prima Moulin un passaggio c-bis abituano allo spirito critico ed è evidente che quando s'abbassa la soglia dello spirito critico poi qualsiasi notizia che entra all'interno del circuito
Abbiamo meno strumenti per disarticolare la e terra diciamo per la per coglierne poi di Lella l'appunto l'aspetto delle fettine USA
E questo non lo dico tanto per la nostra le nostre generazioni lo dico soprattutto per le generazioni dei dei più dei dei ragazzi no di quelli che si stanno formando uno spirito critico proprio in questi anni
E poi un'altra cosa che a me preoccupa molto sulla quale io penso dovremmo riflettere la creazione attraverso i social dei nuovi modelli per gli adolescenti
La mia generazione cresciuta di modelli comunque c'era c'era la televisione allora non c'erano i socialisti risultano alcuni modelli dei cartoni animati la Candy Candy insomma è che comunque esprimevano una sorta di sistema valoriale
Oggi noi vediamo queste adolescenti che uno you tube di turno o l'influenza era di turno alle volte a me è capitato di chiedere cosa vuoi fare da grande voglio fare influenze hard e e cioè io penso che questa cosa si debba interrogare ci deve interrogare perché da lì si trasferiscono dei modelli sociali
E che Suma evidentemente vanno vanno poi anche un po'accompagnati ieri e guidati
E per non parlare della maleducazione questo nel libro spiegato molto bene di come appunto non non c'è bisogno attraverso i social di di troppe
Così di troppe perifrasi se arriva subito al sodo e molte volte un soldo di di di di maleducazione o comunque di non non non ci s'accorge di di chi ci sta vicino
E sugli aspetti negativi poi passo anche positivi ce n'è un altro che mi ha colpito molto e chiede un po'al concetto dell'uno vale uno bene naja assumo così
Cioè la Rete è un sistema di fatto orizzontale in cui non contano le competenze
E in cui poi come dire la degenerazione il concetto dell'uno vale uno ci avvaliamo tutti alla stessa maniera
E questo è un altro aspetto sul quale io penso dovremo interrogarci fino in fondo può dicevo ci sono anche gli aspetti positivi per questo non mi sento di far parte dei detrattori a prescindere gli aspetti positivi abbiamo io credo visti molto bene con il copy d'
Senza le nuove tecnologie senza la Rete con il copy noi non avremmo avuto la possibilità di stabilire relazioni seppur virtuali ma comunque relazioni
Perché io mi ricordo bene no i Natale ore o la la Pasqua o Suma le giornate passate in video
Videochiamata con la sorella o con i genitori o con chi volete voi o con gli amici
E però ci hanno permesso di tenere viva una rete di rapporti che diversamente in quei due anni tragici che abbiamo vissuto insomma si sarebbe molto sfilacciata con effetti anche qual psicologici e che di fatto poi non nei giovani si sono anche manifesta
Chiudo con
Chiudo con alcune considerazioni che mi ha portato un po'a fare questo questo nullo nella lettura di questo libro
Ora io penso che qui venga fuori un messaggio molto chiaro
Che il problema non è l'uso dei soci al il problema è da una parte l'abuso dei sociale cioè il vivere perennemente costantemente in Rete come purtroppo succede a molti di voi
E l'altra cosa che emerge è che non c'è una critica della tecnologia indisse
Anzi anche l'autore stesso mette in rilievo alcuni aspetti positivi delle tecnologie di queste di queste nuove piazze virtuali ma il modo appunto torno sempre lì è il modo in cui si utilizzano
E allora turno alla alla questione fondamentale che forse anche come legislatori ci dovremmo porre anziché vuol forse c'è sicuramente oggi l'educazione alla educare al digitale peraltro molto bello il passaggio che viene fatto nel libro educare al digitale come una forma di educazione civica quindi che cosa vuol dire che si educare al al digitale una forma di educazione civica
Alla fine importanza e sull'educazione civica del senso digitale
Deve essere l'educazione digitale deve permetterci comunque di salvaguardare la bellezza delle relazioni la bellezza della costruzione delle reti sociali non solo virtuali ma anche diciamo ma anche ma anche personali
E quindi la chiudo dicendo così dipende sempre molto dicendo questo dipende sempre molto di che quella cosa noi mettiamo al centro
Alla io penso che al netto del di queste piazze virtuali se noi al centro mettiamo l'ascolto la bellezza di un sorriso
La bellezza dell'azione il cuore come viene detto molto bene
L'empatia B e queste sono questi sono tutti tutte diciamo così anche esigenze che noi avvertiamo laddove c'è una relazione concrete vera e anche qui penso che il compito ce l'abbia insegnato molto bene
Durante il copie d'ci siamo resi conto dell'importanza degli strumenti che ci tenevano in Rete ma della bellezza anche di stringere una mano di uscire a mangiare una pizza e non magari appunto sparì da soli in casa
Ma ecco la bellezza della società quella vera con tutti poi anche la fatica che si fa a stare insieme ad altre persone per cui è un libro che io
Consiglio molto anche perché nelle varie tipologie io credo che ognuno di noi ci posso trovare qualcosa di sé
E questo è l'altro messaggio che che
Mi pare d'aver colto e col quale voglio chiudere che comunque socio sono anche un pezzo di noi sono un po'lo specchio di noi Dini di noi stessi
E allora insomma teniamo le cose buoni del sociale cerchiamo di correggere quelle negative ma soprattutto non perdiamo mai la bellezza della realtà vera e non solo virtuale che quella come dicevo della stretta di mano dello sguardo
E quella dell'empatia è quella che Suma ci fa poi essere
Persone che vivono insieme ad altri e non narcisi digitali grazie
Le parole di Simona Bonafé fanno capire
Che
I soci alla sono uno strumento potentissimo ma appunto sono uno strumento
E come tutti gli strumenti possono essere usati bene possono essere usati male uno strumento il coltello se serve a tagliare un salame è un ottimo strumento se serve a offendere decisamente no
La riflessione fatta sui mille mimesi del lo da un secondo me veramente importante a ci hanno salvato i soci dalla ma ci hanno fatto sentire la necessità delle relazioni vere non quelle virtuali perché stringere una mano a un'altra cosa
Passo la parola allora che Alessandro Colucci anche perché lui ha formato recentemente un intergruppo parlamentare sulla sicurezza informatica
Quindi una particolare attenzione sul tema della comunicazione digitale
Sì grazie ringrazio gli alti anche per il suggerimento dato rispetto al mio intervento la ringrazio moltissimo temi colleghe
La l'onorevole Matera che da da diciamo corregionale del autore
Pisicchio
Ha dato il suo contributo oggi
Diciamo caratterizzato da questa comune appartenenza la l'amica collega onorevole
Buona
Se che ha detto molto insieme
Vicepresidente Mulé sul contenuto del libro quindi ha dovuto cancellare un po'di attivi che mi ero anch'io appuntato
Ringrazio soprattutto il l'autore perché per la seconda volta mia sollecitato Arryn coinvolgere ambienti istituzionali sulla presentazione
Di una sua pubblicazione perché l'ultima volta prima dell'onda
Avevamo presentato comunicare è condividere pubblicazione del due mila diciannove sei già al terzo al terzo libro perché il primo è stato di Tata socia del due mila e quindici Pattaro in conclusione anche rispetto alla sollecitazione
Di Luciano Ghelfi quale potrebbe essere il quarto titolo o comunque il quarto tema su cui dedicare un'ulteriore pubblicazione
Anch'io ringrazio l'autore per averci permesso di riflettere e fermarci un attimo rispetto alle nostre giornate oggi siamo stati anche magicamente fortunati rispetta l'agenda parlamentare perché rischiate di trovarvi il tavolo totalmente vuoto rispetto a come cambiano e che avevo anche avvisato come cambiano
Leggende parlamentari evidentemente queste iniziative hanno anche un po'di fortuna che è legata all'importanza e al valore del del testo che ai prodotto soprattutto delle riflessioni che hai fatto sorgere in tutti in tutti noi intanto io parto da alcuni aspetti molto positivi del sociale sicuramente comandato alcuni interventi mi hanno preceduto i soci Aci hanno permesso di alzare il livello della comunicazione l'hai detto
In modo molto chiaro nel nel tuo libro quello che una volta poteva accadere solo attraverso la televisione oggi succede facilmente attraversi so cioè una cosa
Rivoluzionaria prima per poter avere un megafono bisognava essere notti famosi tra rapporti e relazioni finalmente arrivare in televisione oggi questo strumento alla portata
E alla portata di tutti
è difficile trovare persone escluse forse proprio chi ha proprio avanzatissimo nell'età ma io conosco persone che oramai rientrano nella categoria dei saggi che hanno lo smartphone e sono costretti ad avere un collegamento con con i sociale o comunque con la tecnologia che
Riesce a rendere più veloci i tempi e le risposte riscontri come ad esempio strumenti come quota abbiamo detto che i soci al può rientrare in una tecnologia molto più ampio e più vasta
Come l'autore sottolinea nel libro
E poi i soci al coincidono esattamente con la possibilità della partecipazione sociale cioè la vera niente la vera definizione e a me è piaciuta molto che sociale ci mette in relazione con il pianeta
Quindi abbiamo la sensazione di essere collegati con tutto il pianeta quando la collega
Volante parlava di messaggi che arrivano al due di notte certo ad arrivare perché c'è chi non dorme mandi messaggi accertato arrivano perché qualcuno dall'altra parte del mondo se appena svegliato manda mando un messaggio che saprà svegliato io se non un acciacco e di un matrimonio di un amico
Che è stato che che ha invitato persone che abitano in tutto il mondo e in quella charter
Ogni tanto vorrei togliermi proprio perché sono disturbato agli orari più improbabili quindi c'è come dire una forma di di anche paradosso però perché siamo in relazione col mondo ma contestualmente
Siamo isolati dalla realtà perché poi c'è la sensazione che stanno nel tuo computer se il contatto col mondo varata sì isolati nella propria casa purtroppo questa questione riguarda tanti giovani
Abbiamo una un affetto dovuto anche all'Oldham e all'isolamento
Ha riguardato tanti ragazzi e ci ritroviamo nelle situazioni in cui il sociale aumentar un isolamento fisico
Non sociali di isolamento fisico che non per un punto di vista cioè un collegamento sociale attraverso il sociale ma poi quell'isolamento si alimenta attraverso l'utilizzo del socio perché si ha la sensazione di essere in collegamento con il mondo in questo io credo che sia una delle cose più inquietante
Cioè la preoccupazione sui giovani è certamente quella che dobbiamo maggiormente prendere in considerazione come i famosi leoni da tastiera che che l'autore menziona dentro il libro
Perché ci ritroviamo nella sensazione di vivere nell'anonimato sui sociale ad avere delle aggressioni che sono impressionanti che non rispecchiano la realtà anche per il soggetto che gli attuali
Questo limite impressionanti son rimasto colpito in una trasmissione televisiva in cui
Uno di questi leoni di di tastiera veniva intervistato perché aveva chiuso aveva aggredito verbalmente sul sociale un personaggio molto noto quando si è trovato anche il personaggio noto ha cambiato tutto
Atteggiamento
Che credo sia anche quello di cui dobbiamo fare tesoro quando parliamo delle aspetti positivi che abbiamo vissuto Low Down con il coordinamento da remoto ma attenzione perché l'assenza di un contatto diretto leva la qualità di quell'incontro
E quindi
Quello che si diceva prima della stretta di mano di di di una carezza di un di un gesto si perde
Ma
Deve essere da questo punto di vista in ambito educativo formativo assolutamente recuperato anche nel nostro modello stile di fare le cose certe volte pesano che Merloni fatti daremo atto siano la soluzione di tutto lo sono se ci conosciamo
Noi siamo intorno a questo tavolo qualche amico che in pratica ci conosciamo bene può essere un metodo rapido e veloce per risolvere questioni immediate problemi
Che fanno parte TT un'attività lavorativa o della nostra vita ma non è possibile immaginare di risolvere tutto qualsiasi cosa squisitamente attraverso i nuovi strumenti che abbiamo a disposizione
Io vedo molte opportunità sull'aspetto sfocia nuove tecnologie
E certamente molto molto pericolo mai fondamentale che si ristabilisca quel contatto sociale che altrimenti all'interno del sociale
Che in un anno lungo immediatezza nel riscontro perché fisicamente quando ci si vede si capisce se c'è un apprezzamento se c'è un coinvolgimento mai sono cioè che danno l'idea di avere riscontro ma se non c'è una risposta immediata si sente privati di quella cosa che fisicamente si registra immediatamente allora cosa si fa si fa di tutto e in più ci sono cioè per avere un risposta per avere un laiche per avere un gradimento arriviamo certe volte in fase adolescenziale fra giovani
Ad avere anche qualcuno che fa un po'troppo sul socia per cercare di avere un un gradimento non succede in ragazze molto giovani nelle foto che vediamo su su su Instagram Ugo in altri in altri sorge e questo è l'aspetto pericoloso perché noi siamo abituati a avere una corrispondenza che siamo essere umani
Siamo e animale voluti ma siamo abbiamo necessità di una corrispondenza con gli altri ma se non c'è fisicamente il il sociale rischiano di di farti assumere dei comportamenti certa volte naturale profano passato educatore pur di avere una risposta
Ma così come tanti aspetti positivi ad ad esempio ci possono dare strumenti come WhatsApp
Perché quante volte ci scambiamo il cemento un emendamento un ordine del giorno da meno esposta cosa ne pensi nostro uffici legislativi ma altre volte creano degli equivoci straordinari no io che ho informato
Fu avvisato ma tu sai tutto c'era c'era il
Il ticchettio Zurlo suo Zappalà eletto sì l'arresto realtà rispunta io ogni tanto vado su su un su un messaggio mi arriva poi magari mi chiama
La Lennon buona fede onorevole Matera quel messaggio non mi ricordo neanche d'aver letto è collocato velocemente devo risposte delle colleghe con cui stiamo lavorando su un contenuto così come
Il tema di Facebook
Che oramai uno strumento per il ciclo per cinquanta Dos giusto mi sembra che ecco appunto
Io sono ancora cavallo quindi anche sono un po'Instagram un po'Facebook
Però se il mogano strumento straordinario che ha fatto però conoscere molto la vita privata delle persone ci siamo ritrovati contestualmente avere case raffinate
Semplicemente perché si sa in quel momento in quell'istante una persona dovrebbe montano abbiamo scoperto anche questa questo aspetto
Particolare come Instagram nell'impoverimento dei messaggi non si approfondisce più nulla noi abbiamo nello studio che facciamo in politica quante volte ci diciamo dobbiamo semplificare il contenuto di una proposta normativa con due o tre parole
Con le quali non è certo utilizzare nulla perché l'idea dell'immagine vigile tra parole dovreste aver capito di cosa sta parlando è impossibile ma purtroppo la semplificazione questa quante volte anche in politica lo slogan per prendere qualche voto in più diventa fuorviante
Semplicemente perché abbiamo impoverito il nostro modo di relazionarci e e di costumi anche delle proposte interessanti anche da questo punto di vista la politica si impoverisce perché non non non diventa una proposta dignitosa nel momento in cui nulla profondo ICI
E non gli articoli allora io penso che ci sono tanti aspetti interessanti su quali però noi dobbiamo
Lavorare perché non diventino un pericolo il tema interne è sicuramente uno di questi aspetti perché tante volte ci ritroviamo di giovani che considerata la fonte internet ma nulla autore di quella fonte ti dice ma no tutto vero e tutto giusto quello che ti sto dicendo
Lo dice internet sì internet ti dice tante cose
Molte volte la fonte succede negli adolescenti la fonte
Sta dicendo una cosa che non sta né in cielo né in terra allora a questo punto si innesca un altro meccanismo evolutivo che secondo me Agostino potrebbe riguardare unto prossimo lavoro così ci dà una mano a riflettere da Romano l'intergruppo che io ho creato sulla sulla sicurezza informatica l'intelligenza artificiale
Cosa fa l'intelligenza artificiale in poche parole mi è capitato stamattina ero in in
In aula e abbiamo digitato l'ipotesi di un intervento su un grande personaggio politico da fare in cinquecento cinquecento parole
è uscito un intervento incredibile personaggio particolarmente noto ed abbastanza condivisibile il contenuto ovviamente scevro da la componente umana cioè i giudizi e le valutazioni personali politiche le sensazioni
Però il testo era sicuramente interessante ma certe volte certe volte l'intelligenza artificiale pesca da informazioni sbagliate succede le macchine hanno anche grazie al cielo per ora
Allora imperfezione quindi se iniziano ad attingere informazioni da fonti sbagliati improvvisamente il Lille l'intervento che viene designato l'intervento totalmente forme ante sbagliato ma l'intelligenza artificiale la prossima frontiera
Che a me genera grandissima preoccupazione perché come dice amuleti abbiamo iniziato
A ad alleggerire la memoria con il cellulare perché ce ne ricorderemo forse quattro cinque a testa
Forse di numeri di telefono di altre persone e quando lo piccole ne sapevo almeno una ventina di numeri ma pensate cosa può succedere con l'intelligenza artificiale è uno dei più grandi pericoli possono scomparire
Mestieri e soprattutto c'è il Machine Lorne
La macchina imparare
E visto che tante cose abbiam visto né fin pensavamo non potrà non sarebbero successe si son verificati il virus è un esempio
Il mio Schill Orne in può essere una realtà che abbiam visto nei film è che proiettata nel futuro può essere un grande rischio quindi io credo e concludo che il tema veramente il più importante per tutti noi ed è incluso anche questo
Caro Luciano nella sarebbe sicuri tutti è l'educazione e la formazione ma non solo la formazione dei grandi
Profili nell'ambito delle realtà ecologia dell'informatica che devono essere le menti che pensano come intervenire su questi aspetti non solo gli operatori dell'informatica di cui abbiamo assolutamente bisogno in un mondo che progredisce sempre da un punto di vista tecnologico ma dobbiamo fare un'educazione ai nostri ragazzi lo dobbiamo fare come sempre
Dal punto di vista te la visione ad esempio che io in politica nella società dalla famiglia ed alla scuola ci sono i due pilastri interno dei quali dobbiamo ritornare educare i ragazzi
Io non posso immaginare che ci siano coppie di giovani o ragazzi a tavola che passano tutto il giorno come se fossero compulsivamente trascinati dentro questi cellulari i genitori non dicono nulla e la vita di quel ragazzo è totalmente è totalmente stravolta è totalmente rivoluzionata
Compresa adolescenti che dovrebbero fare una cena per raccontarsi quanto si vogliono bene passano tutto il tempo non so se l'è capitato a guardare ciascuno il cellulare
O mi capita dopo una riunione ecco con chi sostato all'Unione ci potevamo dire mille cose e dopo mezz'oretta mandarla stizza i messaggi e io gli rispondo uguale mi dispiace non è usato l'occasione dell'avvio
Cosa l'abbia fatta fare una riunione se parli di scrivere venti messaggi dopo un anno su tutto questo che ha degli aspetti certamente positive virtuose dobbiamo fare un grande lavoro sia normativo
Ma certe volte anche semplicemente educativo cioè prevedere che ci sono educazione adatta perché noi
I giovani siano pienamente consapevoli di che strumenti abbiamo disposizione quali sono le luci e le ombre ed evitare che ci siano
Sono aspetti negativi e preoccupazioni perché altrimenti non coglieremo invece la grande occasione che la tecnologia cita ma tu nel tuo libro
E ha affrontato un po'tutto due temi ad ogni forte in Consiglio nel leggerlo perché
Credo che ci potrà aiutare ad affrontare con serenità alle sfide
Del del futuro e tra queste anche lavoro dell'intergruppo mi ai membri dell'intergruppo suggeriva la lettura del di questo importante libro Dell'Amico Agostino che Chico che ringrazio con cui mi complimento per questo lo
Se posso sintetizzare potremmo dire che mentre sull'uso dei sociale a parte qualche aspetto di privacy e compagnia il grosso del lavoro da fare e di educazione
Sull'intelligenza artificiale il lavoro e anche normativo
E lo dico ai parlamentari presenti perché li serviranno
Dei paletti perché i rischi sono elevatissimi ori magari non sarà il Parlamento italiano dove rimettere magari è più facile che sia l'Unione europea che ha un diciamo approccio più ampio però Q ecco comunque serve questa cosa qui
Anche questo spunto delle intelligenze artificiali davvero meriterà nel futuro di essere approfondito se lo farà nostra Agostino ne saremo felici e torneremo qui un'altra volta
Tra l'altro prima di dargli la parola segnalo un bellissimo messaggio del sindaco di Giovinazzo che non ha potuto essere presente Agostino
Si è sempre impegnato nella promozione della storia locale delle tradizioni della buona cultura in questo caso presenta un libro dedicato alle buone maniere nella sfera delle digitale delle nostre relazioni
Siamo Onorato che questo di quel nostro concittadino venga presentato alla Camera insicuri che lascerà il segno direi che è un bel viatico
Del sindaco questo vuol dire che lui comunque ha sempre vissuto due vite una Milano e una in terra pugliese Agosti
I ringraziamenti doverosi di rimando alla fine entro nel merito del del mio libro brevemente anche perché sono onorato del ma anche commosso seri dire e ammirato di come i parlamentari presenti e anche il nostro Perina dista Luciano Ghelfi come hanno tratteggiato il volume non hanno tralasciato niente
Io desidero hanno trattato tutti i vari temi ma non solo trattati anche approfonditi alla luce anche della loro esperienza non solo personale ma anche nel ruolo loro parlamentare delle attività che si trovano si trovano a svolgere per cui anche loro si confrontano anche a livello istituzionale con questo mondo tra l'altro cioè proprio una paragrafetto del del volume che riguarda l'aspetto dell'uso istituzionale dei dei sociale
In questo momento desidero soltanto richiamare brevemente come la rivoluzione digitale ha modificato oggi le relazioni no il sottotitolo del volume
Le relazioni l'amore e l'amicizia
Noi siamo stati abituati dei tempi del liceo a pensare a una formula di Cartesio che la base che alla base del pensiero moderno con Cito ergo sum ma no lo ricordiamo tutto che oggi è stata stravolta non l'ho fatto io e l'hanno detto altri
Autori più sicuramente più autorevoli
Dice Vito ergo sum opposto ergo sum quindi e da un lato non è non è errata ecco
Il problema e proprio su quelli go
Cioè una comunicazione basata sull'io che ha tutte le caratteristiche del narcisismo e soprattutto di amicizie o di relazioni virtuali gestite da un principio
Che questo comporta delle declinazioni ambigue e l'implicita rinuncia anche alla responsabilità di mantenere un legame e le sue potenzialità generative
Cioè tutto rapido tutto in fretta non c'è più niente da coltivare ci si diventa amici ci si fidanza ci si lascia con un click
Quindi siamo passati quindi una un mondo un delle relazioni senza vincoli
Quindi
Il nostro Bauman o no parlava di legami liquidi ma noi siamo passati da da Baumann proprio per ricorda per citare questi legami che diventano fragili che sono fragili
Privi di sostanza e pronti ad essere interrotti in ogni momento
Questa secondo me e la tragedia del nostro tempo
Di essere passati dall'uomo senza qualità hanno di Mussi il dalla prima metà del secolo SPÖ scorso all'uomo senza legami quindi caratterizzato dalla debolezza
Di legami affettivi o amicali
Instabilità conflittualità e venivano citati i leoni da tastiera ma un uomo concentrato sul presente troppo legato ai bisogni personali e quindi con un impoverimento dell'attenzione verso gli altri il narcisismo sono attento a me spesso al mio io metto in evidenza il mio io ma non considero gli altri
E il trionfo di un individualismo esasperato quella che viene detta anche la cultura del provvisorio
Che ha proprio tra i suoi sintomi la rapidità ripeto di come si passa da una relazione all'altra connettendo e dispone tendo a piacimento
E su questo siamo tutti d'accordo una situazione di fatto
Ma quale può essere in questa società liquida e oserei dire hanno affettiva una progressione positiva un metodo un modo per ricostruire questi rapporti e queste relazioni
C'è una progressione che dice così
Sempre declinata sul verbo essere non nego summa ma esserci esserci corna esserci ferma
Esserci Ilio partire dagli Yo per passare all'esserci con passare al tu all'altra persona
All'esserci terra all'nu ingiungere annui una dimensione che apre alla generati in Italia la creatività
Quindi operare quel passaggio da una dimensione egoistica
Che vede l'altro come un concorrente un pericolo un ingombro a una relata un mio relazionale una persona che si relaziona con altre persone
Quindi tutto ciò al fine di instaurare quale infine relazioni solide caratterizzate da garbo rispetto gentilezza e perché no anche tenerezza come richiamava il vice presidente Mulè
Che si dispiegano lungo progetti esistenziali che restano ancora oggi all'alba del agli inizi del terzo millennio restano comunque un valido orizzonte di vita il dissenso
Caratterizzato mi permetto di fare un passo avanti di aggiungere da un desiderio di autenticità che ci aiuta a vivere senza rinnegare la nostra vita sui sociale
In questo mutamento dei poca chi ci vuole lasciare solo sui sociale ma è una relazione che un processo che va affrontato e governato e non subito
L'importanza lo richiama lo richiamavano prima anche le parlamentari nostro Alessandro che si realizza nel bisogno dell'incontro con l'altro questa autenticità nonni
Solo virtuale
E per cui
Paradossalmente abbiamo più amici sui soci al che nella vita reale e queste relazioni vengono mediati da uno schermo digitali ma il bisogno dell'incontro con l'altro e così prepotente
Che oltre passerà il mondo non liquido per restituire all'amicizia e all'amore quella che la loro potenza la socializzazione sul web ci illude e ci impoverisce sulle capacità di creare delle relazioni affettive
Stabili nel tempo
Il sociale non possono placare quel bisogno irriducibile intrinseco in ognuno
Di incontro con l'altro che caratterizza ogni ogni tempio ogni età quindi non parliamo solo di adolescenti ma anche noi dell'età di mezzo anche oltre siamo consapevoli siamo coinvolti in questo processo
E mi piace citare ho fatto in altre circostanze una frase di Emily Taylor se ci dimentichiamo delle persone rischiamo di scordarci il motivo principale per cui la tecnologia esiste la tecnologia l'intelligenza artificiale GPS tutto quello che ma vivono per sono a servizio sono uno strumento per l'uomo quindi si tratta di spingere uomini e donne con i nessi non verso nuovi oggetti da consumare ma verso nuovi traguardi da raggiungere e qui molto importante come e veniva richiamato prima
Il tema dell'educazione
Educazione che riguarda il mondo della scuola il mondo della della famiglia nessuno ha delle deleghe in bianco in questo proprio per un intervento degli adulti che possano far bussare il mondo reale
Condividendo storie non permettendo alla tecnologia
Di rubare il tempo che può essere dedicato alla narrazione cioè tempo che di racconti
Racconti tra genitori e figli tra amici tra amici lontani però un racconto non lasciare solo alla alla tecnologia
In pratica come dico nel libro mia auto cito non si tratta di vivere sui sociale
Ma di comunicare tramite i soci al per maturare più Sonic relazioni umane questo è l'obiettivo e il titoli sottotitolo è molto importante la sfida di non perdere
Le relazioni e forse se oggi siamo qui e e anche per per questo quindi un grande augurio è un venne ritrovati a tutti gli amici grazie
Allora siamo stati eccezionali perché la Stati in un'ora esatta
I quindi veramente super abbiamo un piccolo riconoscimento da parte dell'onorevole Colucci per il nostro autore
Per questo con voglio
No
Ho
Agostino abbiamo terminato
Abbiamo terminato se non c'è e non ci sono domande curiosità Amato
Se non c'è il voto in Aula perché chiaramente i nostri parlamentari guardano sempre il cellulare perché vengono richiamati chi non lo sa lo dico con le chat di gruppo a vengono richiamati all'ordine esatta per percorribile abbiamo lo strumento di lavoro
E quelle sia quelle non si possono non guarda se c'è qualche intervento professoressa
Un minuto giusto una parola la professoressa Sara killer che sta collaborando con ma Agostino Di Cicco per portare il libro quindi queste tematiche nelle scuole
Buonasera la mia figura stanzierà
Credo inappropriata
Per il che
Sono state affrontate tutte le tematiche importantissime relative al al narcisismo digitale di cui il nostro autore con anche eccessivo garbo parla nel nel suo volume
Sono sono naturalmente riconoscente per che l'avete ritenuto di darmi il microfono
E Lorusso per un uno scopo in particolare io sono una testimonial delle diverse presentazioni di questo volume c'ho creduto fin dal primo giorno finché l'ho letto fin dal momento in cui l'ho letto in pdf
è unita volume di una anche lei Geriatria direi di un una di un buon garbo pur affrontando l'autore un tema così impegnativo molto molto molto attuale infatti anche gli esami di Stato una traccia era dedicata a all'uso di alla alla all'affetto
Con tramite Whatsapp
Ricordarmi Agostino la traccia sì sì sì prima proprio sì sì l'amicizia l'amicizia tempi di WhatsApp dunque dicevo pur essendo un tema così intenso
Viene affrontato dall'autore con tanto di quali garbo da vendere e ognuno di noi partecipi della lettura ecco come diceva l'onorevole ognuno di noi si ritrova cercasse spesso cerca il vicino il vicino di casa cerca l'amico in quei profili descritti comitati tanto garbo
E e detta le tanto il garbo da non mettere in imbarazzo il lettore questo è il grande valore di questo volume ossia ognuno di noi e portato
A a mettere un po'da parte quelli che sono dei problemi che potrebbero crearci
Qualche stato di di ansia di malessere di riflessione va be'la vita va vado avanti però sono problemi che che esistono dentro di noi bene con questo
Volume ho avuto modo di rilevare nel corso delle diverse presentazioni e soprattutto degli incontri all'interno delle scuole con i ragazzi
Che praticamente il l'ascoltatore il il lettore si sente partecipe innanzitutto della della serata di presentazione
Tende ad uscire proprio dalla conforto zone in cui ognuno di noi tende a chiudersi in determinati momenti per cui ho avuto modo di constatare come ognuno di noi io in primis
Mi sono analizzata leggendo quel libero e ascoltando le diverse presentazioni mi sono analizzata io ho avuto il coraggio di riconoscermi in determinate tipologie questo cosa significa importantissimo parlare del problema
Importantissimo perché più se ne parla più prendiamo coscienza S a parlarne e o indurci a parlarne è questo volume che grazie al suo va al garbo dell'autore ci porta a essere spontanei essere partecipi della risoluzione
Di un di un problema bene ben vengano queste presentazioni
No no una dieci cento ma tante tante perché più se ne parla e più riusciamo ogni ascoltatore ogni partecipante
Porta a livello cosciente il problema e quindi
Sa che insieme bisogna trovare una soluzione e la soluzione e dentro di noi importante parlarne anche con gli adulti perché siamo i primi
A non percepire determinati segnali che ci arrivano dai nostri figli perché siamo a nostra volta no voi
Impegnati in anche se in modo un po'diverso impegnati sempre con il socio bene facciamoci un esame di coscienza siamo genitori siamo nonni è parte da Noemi
Questa questa questa riflessione che ci deve indurre a a rivalutare
Quello che proprio il rapporto umano
Prima di tutto con i nostri figli evitando di stare anche a tavola ognuno con il proprio cellulare in mano
Bene grazie io mi auguro che anche voi possiate nel vostro nel vostro piccolo farvi promotori anche all'interno di realtà sociali promotori indie della presentazione di questo volume
Perché ripeto leggetelo ne vale veramente la pena grazie
E ringraziando tutti gli intervenuti l'editore Peppino piacente tutti coloro che sono qui oggi vorrei chiudere con tre righe che vengono dall'ultima pagina del libro se è vero scrive Agostino appiccico
Citando Massimo Gramellini che i soci al servano a mappare il pensiero umano che se ragiona allo stesso modo da millenni ma mai prima d'ora aveva lasciato tracce scritte così minuziosa e dei suoi movimenti
Diventa per noi una sfida quella di utilizzarli al meglio per non lasciare tracce di stupidità che non saranno solo un'idiozia passeggera ma che spiegano nel tempo
è il caso di non sprecare una buona occasione che oggi la modernità ci offre blackout permettendo perché quando si ferma tutto andiamo tutti nel panico grazie allegra chiedo
Grazie
Permettetemi per chiudere una parola di ringraziamento vi rubo proprio un minuto di ringraziamento e di saluto ecco i ringraziamenti ai relatori al vicepresidente Moulay alle onorevoli Bonafede Mattei era al nostro quirinalizia Luciano Ghelfi così brillante nella moderazione amente con
Ringraziamento molto particolare affettuoso all'onorevoli Alessandro Colucci anche perché ha voluto dare un segno di valore istituzionale alla nostra amicizia grazie anche per i suggerimenti editoriali
Che mi hai dato ecco
Un saluto particolare desidero rivolgerlo a tutti voi che siete intervenuti a questo incontro in particolare saputo saluto
La rappresentanza del corpo diplomatico con sua Eccellenza l'ambasciatrice Dalia rinviene della Lituania la detta diplomatica dai Passerini ebbe e il console Giuseppe Saracino
Un saluto anche al sindaco Michele sollecito per il suo messaggio ha in corso un consiglio comunale quindi non so se ci sta ascoltando
Ah sarà Achille che ha contribuito nella logistica e nella promozione del del volume e dell'incontro
Ci ha raggiunti dal dal sud dell'editore Peppino piacente di secco petizioni e gli sono molto grato
Oggi ho anche qui il direttore della funzione relazione con stampe media dell'Università Cattolica le aquile alta appartengo il dottor Nicola Cervino
E vedo con con piacere poi abbiamo anche della Università Cattolica i gli antichi compagni del collegio Augustinianum e poi sempre nell'ambito delle realtà che insomma che che frequento abbiamo le varie associazioni di di pugliesi
Presenti con l'avvocato Ieva e poi anche una nutrita rappresentanza dell'associazione dei Carlo Sini
E dei Carlo Sini a a Roma presidente Salvatore Paudice Illy l'amico Nunzio Valentino e poi anche dei concittadini del mio Paese ecco Francesco Minervini e poi abbiamo il
Presidente del Comitato feste patronali Francesco Cassano che sapete un'autorità come se ci fosse il sindaco ecco quindi lo ringrazio per essere venuto appositamente desidero ringraziare anche la professoressa Feliciana Robles e distaccata qui al ministero del dell'Istruzione
E saluto anche i tanti amici che ci seguono via web
Nel segno della tecnologia che ci consente così un tempo neppure inimmaginabili tanta gente perché avendo un po'dividendo mi tra Milano la Puglia oggi a Roma tanti amici ci stanno seguendo
Devo dire mi hanno mandato tutta una serie di messaggi ma siccome non volevo perdere
La bellezza e la profondità degli interventi dei relatori non ho potuto guardare ma stasera dal Torino vi prometto che io risponderò a tutti quindi grazie ancora in buona serata a tutti grazie
Cambiata
Adesso giustificato