Presentazione del volume "Craxi Andreotti. Politiche, stili e visioni tra conflitti e collaborazioni" (Franco Angeli Edizioni), a cura della Fondazione Bettino Craxi

Iniziamo con puntuale ritardo punibile come si conviene ad iniziative
Di questo genere
Non abbiamo esagerato innanzitutto grazie a tutti i presenti grazie agli illustri la raccolta relatori come ben sapete oggi presentiamo un volume Craxi e Andreotti politiche stile tra conflitti e collaborazioni che come più attento e coloro che ci segue in maniera puntuale sapranno ricalca gli atti di un convegno di studio di natura accademica che Fondazione realizzato lo scorso anno
Il volume
Diciamo il proseguo naturale scontato di questa attività di studio approfondimento e di ricerca perché chi avrà la volontà di intraprendere questo questo libro che pure avendo tutti i crismi della scientificità dovuti un videoclip
E significativamente si e molto significativo perché si fa leggere si far leggere perché tratta questioni ancora oggi di stretta attualità pensiamo alle questioni all'approccio alle le all'approccio alle questioni internazionali piuttosto che al tema delle riforme che tutt'oggi restano temi centrali nell'agenda politica istituzionale e quindi nel dibattito pubblico
E che vede luce grazie a l'attività che il comitato storico scientifico dalla Fondazione presentano presso Giovanni Orsini sta conducendo in maniera incessante in questi anni sulla ricostruzione non solo di quella che è stata la figura craxiana su cui la Fondazione in questi anni si è abbondantemente spesa ma anche di un periodo significativo della storia nazionale che riguarda soprattutto gli anni ottanta e la fine della Prima Repubblica
Non a caso tra le attività preventivate dall'Istituto per il prossimo anno diciamo facciamo un po'di spoiler professore c'è proprio
La volontà di iniziare anche una stagione sempre con l'approccio scientifico che ha contraddistinto finora la nostra azione su quella che e il corso della Seconda Repubblica su cui
Saranno trascorsi approssimando ben trent'anni quindi tre illustri che per il nostro Paese possono sembrare pochi ma di certo rappresentano una data necessari in quel diario un'opera di storicizzazione il più possibile
Neutra dal punto di vista dei sentimenti che spesso ancora animano tali discussioni
Un'altra parola sul volume la voglio spendere per un motivo molto semplice
Questo lavoro ripeto un volume lavoro molto scientifico ma anche un pregio assoluto che va sottolineato ed un pregiudizi porta dietro anche dall'impostazione che fu data allor tempo dal convegno di studi e c'è quello di non affrontare Craxi Andreotti in maniera separata e in questo c'è uno sforzo significativo nelle relazioni al di là delle duplicazioni biografica ogni testo come vedrete ha il merito di mettere a raffronto di confrontare quindi fare un'attività comparata
Che che alcuni fa in alcune fasi iperreale Ciampi più puristi potrebbe sembra impropria Madia visse molto necessaria per comprendere le dinamiche le letture di quel di quel periodo e di un frangente molto intenso
E soprattutto è necessario allorquando si parla di due personalità come Craxi e Andreotti che come abbiamo tenuto a evidenziare nel titolo cioè hanno alternato il loro rapporto a fasi di grande conflittualità disastrata conflittualità
A fasi di profonda intensa collaborazione soprattutto come viene dichiarato anche dagli stessi come riportato all'interno dei saggi del volume
Soprattutto nelle fasi in cui hanno avuto modo di poter collaborare nel nell'attività di governo e quindi segnatamente nel periodo ottantatré ottantasette cioè a cavallo dei due governi Craxi con Andreotti ministro degli Esteri
Io dalle subito però al presidente Boniver non mi dilungo oltre
Se non per dire che forse c'è un elemento che più di ogni altro e l'accomunati era un elemento che è emerso in maniera molto importante anche all'interno del dibattito della tavola rotonda che avevamo reali chiamiamo organizzata a conclusione del convegno la scorsa del del convegno di studi e cioè la cosa più che più gli accomunati e non l'inizio Folloni rigida la loro parabola politica ma paradossalmente la fine
Anche in quella si troveranno delle grandi differenze di grandi di similitudini cioè conduit uscente radicalmente opposte dettate anche da ragioni molto anche pragmatiche istituzionali Andreotti poté difendersi da uomo libero essendo senatore a vita e quindi godendo dell'immunità parlamentare
Un bene di cui Craxi non disponeva con la fine della Repubblica e della legislatura repubblicana nel novantadue novantaquattro però ecco nel crollo come evidenzia bene l'applicazione di Orsina che introduce questo volume e che non vuole essere una promette una premessa scientifica ma come credo quell'Iran professore ovviamente non lo anticipo volesse anche una premessa ragionata che dimostra la vitalità delle due personalità delle questioni che S hanno affrontato tutt'oggi quindi diciamo questa parte finale che una parte che non può essere cancellata nelle loro biografie che una parte cruenta per quanto riguarda la politica da due personalità che sapevano che la politica sta per essere anche il suo modo crudele e violenta
Che però e molto significativa e su cui credo ci sarà modo di ragionare anche in questa occasione do subito la parola al presidente Boniver perché il suo intervento
Sì buonasera va be Nicola Carnovale che il l'attivissimo straordinario direttore della Fondazione Craxi ha detto praticamente già quello che dovrei ripetere io nel senso che è abbastanza raro vedere
Tanti partecipanti per la pubblicazione di atti di un convegno al quale magari non hanno neanche partecipato altre fedi eccetera evidentemente ci sono dei delle persone che vedo qui che erano con voi proprio in questo palazzo del maggio dell'anno scorso quando abbiamo fatto questo convegno che è stato lo straordinario successo evidentemente per la qualità dei due Interpol vi leggo il convegno cioè Craxi Andreotti due giganti della politica italiana
Nel secolo scorso che hanno segnato credo in modo assolutamente
Il re parapiglia inconcepibile al giorno d'oggi la storia del nostro Paese hanno affrontato le difficoltà mense che c'erano quelli in quegli anni ma soprattutto hanno dimostrato una capacità di intesa politica Alburni erano evidentemente su sponde radicalmente opposte
Hanno con lo collaborato in modo straordinario per il per il bene del Paese quindi due patrioti
Craxi evidentemente proposto conosceva benissimo ho avuto grande privilegio di collaborare con voi per oltre vent'anni ma anche Andreotti che è stato il mio Presidente del Consiglio nel novantuno novantadue
Suo settimo il governo io ero ministro del immigrazione Pubblico ministero cercato su questo tema che già all'epoca era diventato incandescente vi ricorderete
L'arrivo dei proventi quattro dita
Cittadini albanesi su una nave Vlora per esempio e con Andreotti che ho avuto sempre degli eccellenti esiti lavorativi perché è stato
Di grandissima efficacia e di grandissimo aiuto
Bum con la sua esperienza io e i miei diciamo esordi diciamo nel nel governo del Paese e quindi lo ricordo con con grande affetto anche
Ma ripeto non potevano esserci due personalità più diverse
Più apporto e dal punto di vista politico per formazione uno in qualche modo rappresentava Milano che all'epoca era una città estremamente dinamica calvinista fra virgolette
Mentre l'altro in personificata in qualche modo anche voi la Roma papalina ricordo benissimo che ogni volta che andavo a trovare
Nel Andreotti presidente del Consiglio nell'anticamera del suo ufficio
Talché era arredato con dei mobili neri tipo monacale c'ero sempre delle suorine o dei giovani preti che aspetti a favore di incontrarlo
Detto invece è stato c'era Craxi a Palazzo Chigi mi ricordo che venivano accolte da questo meraviglioso ritratto di Garibaldi si era stato ferito funestato dal Governo da un grande museo napoletano se ricordo quindi due personalità in questo libro
Veramente è stato realmente interessante pubblicato da
Pubblicato dalla Fondazione naturalmente spero voi potrete anche comprare
Ed è quattro minuziosamente non soltanto la collaborazione soprattutto in politica estera ma anche la diversità dei loro caratteri e del loro
Dei loro percorsi urbani dei politici Nicola appena ricordato in fondo anche che sono stati entrambi vittime di un destino giudiziario
Abbastanza
Crudele direi
Il primo Andreotti è stato accusato per dieci anni
Di essere praticamente il capo della mafia
Secondo come sappiamo era stato accusato di essere praticamente il più grande corruttore della storia mondiale
Entrambi si è si erano difesi in modo diametralmente opposto Andreotti evidentemente era
Senatore Vita in questo non ha guastato dalla sua vicenda mi ricordo anche lì personalmente io non si adatta senatore
Per il collegio senatoriale piemontese ed ero presente quando con la crudeltà del sistema politico dell'epoca addendi messo ai voti parentesi
La messa messa sotto giudizio di Andreotti e lui bianco come un foglio di carta botto con la mano aperta così per farsi mettere sotto processo
Una impressione urbana tutte politica lo potrò mai scordare
Ecco credo che il dibattito adesso credo che parlerà col suo col fine ok il
La straordinariamente utile e chiama innovativo anche presidente del nostro comitato storico scientifico ma poi ascolteremo questo parte importantissimo di di giornalisti di politici
Di estimatore della buona politica soprattutto grandi conoscitori di questo quindi ringrazio ancora una volta per essere presenti
Darei la parola prossime
Allora buona sera
Veramente soltanto qualche qualche rapida parola d'introduzione perché non voglio sottrarre sottrarre tempo al parterre poi perché insomma avendo scritto alla presentazione del libro
Quello quello che volevo dire su questo libro già già iscritto in queste pagine com'è stato detto questi sono gli atti di un convegno che si è svolto qui
Piano di sotto nel maggio del due mila ventidue che quindi giunge adesso giunge adesso la pubblicazione
Ed è giusto qualche parola il libro è diviso in quattro parti
Una prima parte che osserva le due biografie di Craxi Andreotti
Una sorta di di vite parallele una seconda parte concentrata sul sistema politico italiano e quindi su come partecipano le dita del sistema politico
Al governo dice l'istituzionale nell'anticomunismo una terza parte che si concentra
Sulla partecipazione delle due figure storiche al processo di costruzione europea
E una quarta parte che si concentra sulla politica estera internazionale l'atlantismo l'Europa al Mediterraneo e la questione israelo palestinese e quindi è un tentativo
Di osservare
Queste due figure storiche Ciampi nella politica interna né il dei percorsi di conflitto ideologico della cosiddetta Prima Repubblica
All'interno delle istituzioni nella politica istituzionale ma poiché una parte consistente dedicata all'attività Esterna di queste due figure storiche quindi alla politica europei Istica e e internazionale
L'idea è era ed è un pochino quella di diciamo appunto fare sviluppare un esercizio
Di reclutare chiaro naturalmente
Da un'importanza superiore a quello che hanno insomma vedere osservare queste due biografie in parallelo senza naturalmente voler per questo ritenere o sostenere studio graficamente che le due biografie debbano essere sovrapposte tutt'altro Necchi appunto siano due biografie necessariamente convergenti
Lo dico perché un caro amico un importante storico italiano mi ha telefonato qualche giorno fa per dirmi ma insomma
Craxi Andreotti erano due figure molto diverso e dico cento acutissima e molta differenza nessuno vuole
Sostenere che fossero due figure simili anzi sono saggi storici che hanno osservato come queste due figure che si sono ne diciate queste due biografie si sono intrecciate senza minimamente per questo ridurle sovrapporre le o immaginare che fossero necessariamente e inevitabilmente convergenti
Dal mio punto di vista di diciamo studioso che gira intorno al tema del novantadue novantatré e quindi del collasso della Prima Repubblica
Naturalmente le due figure si intersecano in quel passaggio in quel frangente del novantadue novantatré euro scritto qualcosa su questo nella presentazione del libro
Perché in realtà Craxi Andreotti diventa né in quel frangente
Certo senso la personificazione
Del sistema repubblicano che sta andando verso il collasso e in particolare anche delle diciamo dell'intreccio fra politica tra questioni politiche questioni
Rizzi aria che
Che avviene in quel momento in un certo senso queste due figure diventano
Io credo che si possa accusare le espressioni due capri espiatori
Che diventa un po'i quali imposti condensa vengono è che si condensa amo avvengono fatti condensare i difetti i difetti della Repubblica
E in in forma diversa
Appunto come lo diceva comincia già prima Nicola Carnovale anche con due destini diversi da parte di Craxi anche quasi con una
Voluta una scelta di mettersi al centro di questo sistemi di rivendicarne i meriti
E da parte di Andreotti invece con un percorso sicuramente sicuramente più sofferto e anche con un'accusa
Particolarmente odiosa ancora più odiosa di quella di quelli che che cadono su su Craxi però punto
Vedere l'intreccio di queste due biografie in particolare nella fase finale della loro avventura politica non è assolutamente un modo per ipotizzare che queste litografie
Certamente possano non possono essere ridotte a questa fase finale ma neanche debbano essere lette a partire da questa fase finale
Beh anzi il libro vuole sostenere esattamente il contrario
Cioè che si tratta di due percorsi di straordinario interesse di straordinario valore politico e storico
E che devono essere
Estratti dalla
Da da dal
Diciamo da
Dal dal colpo d'immagine del novantadue novantatré è stato e quindi l'operazione non può che essere
Esattamente il contrario cioè quella di aprire di aprire la stagione storiografica su questa fase storica sia pertanto Giarda da un po'ma di proseguire di rilanciare la stagione di riflessione storiografica sulla cosiddetta Prima Repubblica
Per valutarla in maniera equanime appunto secondo i canoni della storiografia ma per evitare che la fine della Prima Repubblica Proietti la sua ombra retrospettivamente
Su una vicenda che è stata molto più complessa e credo che si possa dire mucche molto molto più nobile di quanto il collasso non possa fare immaginare
Naturalmente in tutto quanto questo oltre a intersecarsi due stagioni storiografiche nella stagione storiografica
Sul Partito Socialista sulla vicenda craxiana sulla quale la Fondazione Craxi ha già lavorato molto ma anche la stagione storiografica
Su Andreotti già abbiamo un primo volume di una biografia di Andreotti ma punto sulla sulla vicenda della democrazia cristiana più in generale anche l'idea di fare intersecare di importanti patrimoni documentari credo che questo qui debba essere naturalmente ricordato e sottolineato
Cioè le carte di Bettino Craxi conservata da Fondazione Craxi ma le carte anche dei Giulio Andreotti conservate dall'Istituto Sturzo noi abbiamo ancora due grandi archivi
Che sono stati abbiamo cominciato esplorare ma sui quali gli storici potranno ancora fare moltissimo e andare molto in profondità perché appunto sono due stagioni storiografiche che si sono già aperte ma sulle quali ancora moltissimo dice
C'è da fare
Di che cosa stiamo parlando naturalmente ragionando di queste due di queste due biografie ma banalmente
Banalmente mi sembra che diciamo il tema più generale
Che
Queste due biografie intrecciate
Punto osservate parallelamente portano la nostra attenzione e inevitabilmente il tema della politica
Del ruolo della politica all'interno della stagione repubblicana e poi del ruolo della politica nella crisi della stagione repubblicana e nell'aprirsi poi della cosiddetta Seconda Repubblica eccome
è stato detto giustamente ormai compie trent'anni quindi anch'essa diciamo più che è passibile
Di storicizzazione
La politica come Progetto Progetto di gestione trasformazione dell'esistente la politica come Governo di persone e cose come gestione del potere e la politica all'interno delle istituzioni la politica all'interno dei partiti
La politica come arte del possibile e come abbiamo diritto e questo credo che sia un tema centrale in questo libro la politica come nella sua dimensione internazionale
E quindi diciamo la politica nella sua forma
Se vogliamo più classica
Che è un elemento centrale rappresenta l'andamento centrale di queste due biografie sono stati i due grandi uomini politici dovranno statistica all'interno della dimensione nazionale e delle istituzioni italiane ma anche due protagonisti
Della politica estera italiana i due protagonisti della costruzione della
Dell'integrazione europea ma perché il ruolo della politica e qui torno al discorso del collasso della cosiddetta Prima Repubblica perché proprio in quella stagione del collasso della Prima Repubblica
Queste vicende politiche e la vicenda politica italiana più in generale si interseca con
Un approccio di natura moralistica ai fatti pubblici
Si sviluppa si amplia a partire dagli anni settanta alla dimensione etica la dimensione morale e in un certo senso divora soffoca invade la dimensione della politique e questa se vogliamo e poi la vicenda nella quale abbiamo vissuto negli ultimi decenni per certi versi stiamo divento ancora oggi cioè l'impossibilità di this giungere queste due dimensioni e di ragionare e riflettere sullo stesso l'assolo specifico del politico su quelli che sono gli elementi caratteristici del politico che non possono essere ridotti
Al moralismo non possono essere giudicati con criteri moralistici
Perché se così si fa sostanzialmente si finisce appunto per sciogliere la politica e forse oggi
In questi anni in questa stagione nella quale stiamo vivendo nella quale la dimensione politica inevitabilmente sta riacquistando un suo spazio e una sua una sua dimensione propria perché in realtà il mondo nel quale viviamo sta diventando un luogo più pericoloso e quindi torna tornano di moda tornano necessari strumenti politici di gestione
Di un mondo così complesse e pericoloso in una fase come questa forse è proprio il momento
Per tornare a riflettere su queste due biografie tornare a riflettere su che cosa stia stata la politica nella sua specificità in queste due biografie e depurare la nostra osservazione di queste due biografie politiche
Di quel sovrappiù moralistico che la fine della Prima Repubblica via sovrapposto
Grazie
Grazie al professor si china per queste in puntuale introduzione storica insomma per tutto il lavoro che svolge insomma in fondazione con grande passione dedizione di cui siamo grati io non mi permetto di presentare la tavola rotonda diciamo questa tavola questo consesso perché e finte sono i personaggi fin troppo noti sarebbe del tutto superfluo Milito semplicemente a dire
La ragione per cui abbiamo inventato un po'questo parte nel senso che dopo aver fatto un convegno di una stessa in quattro sezioni ci siamo chiesti con Margherita questo vertice come come lo presentiamo e allora l'idea più appropriata ci è sembrata quella di chiamare a ragionare i protagonisti alcuni testimoni che nella riveste vesti politiche piuttosto che veste di informatori quindi i giornalisti opinionisti
Hanno vissuto anche in parte quella stagione questo il tema sicuramente di Francesco Verderami all'epoca era tra panorama europeo se non sbaglio quel novantatré in piena tempesta approda al Corriere della sera e il tema di Fabio
Martini e poi per quanto riguarda gli atti ostili culinarie
Dal punto di vista diciamo socialista non potevamo immaginare oltre Stefanetti il nostro fondatore e quindi anche un po'la chiave intimistica di questo rapporto tra i due una chiave Diretta
E di di conoscenza Claudio Signorile che sempre ha presentato un punto essenziale nella politica socialista ma anche principali interlocutori penosamente anche del presidente Andreotti con cui intratteneva
E ha intrattenuto una rapporto molto stretto nel corso degli anni e lo stesso abbiamo immaginato poi di con li coinvolge una personalità espressione dell'altra sinistra della sinistra allora si diceva comunista ora postcomunista che comunque viene da una corrente migliorista come sappiamo non ci addentriamo come Umberto Ranieri che ringrazio per la sua presenza e avevamo immaginato equilibri delle anche un grande applauso in bocca al lupo di cui molti una personalità come Ciro Pomicino che purtroppo sta veramente molto male ricoverato quindi di fare un plauso di in bocca al responsabile
Ed è la ragione per cui oggi non è con noi
Chiederei l'avevo già detto e che spero lo voglio fare nel nell'annunciare alla di dare la parola a Stefania Craxi a seguire a Stefano Andreotti che ringrazio per la sua presenze per il lavoro che insieme alla sorella sebbene l'altro fratello stanno portando avanti anche per la valorizzazione di questo filone della storia che non è solo quella della sorella non si infiamma segnatamente quella che è la storia di Giulio Andreotti con pregevole iniziativa un ricordo lo la mostra inaugurata pochi giorni fa giorno quattro all'Istituto Sturzo quindi Gela Stefania e poi chiedo Stefano se a la come dire la volontà e la voglia di portarci un saluto
Grazie non so in quale veste sono stata invitata ma nelle assumo tutte quante
Il fumetto curato dalla Fondazione Craxi è un volume composito a più voci
Sono le analisi dei storici della politica delle relazioni internazionali che così ci danno la possibilità di individui individuare alcune direttrici lungo le quali si può orientare una riflessione
Bettino Craxi e Giulio Andreotti appartengono a un altro tempo della politica e della storia
Sono figli di un'epoca segnata in modo indiscusso della centralità dei partiti di partecipazione di massa
Ben organizzati dotati di una forte visione del mondo radicati fortemente nella società
Veicoli e organizzatori di domanda sociale e partecipi della risposta che quella stessa domanda riceveva attraverso le istituzioni
Craxi Andreotti cresciute all'interno delle rispettive famiglie politiche quella socialista e quella democristiana capaci di fornire l'identità collettiva il Dinoi ovvero quell'unica comunità di destino
Che andava dal vertice alla base che rappresentava anche punto di forza in proiezione esterna un mastice che tenere insieme le diverse sensibilità
Per la definizione del bene comune anch'io sento di appartenere a una comunità
Craxi Andreotti erano personalità diversissime
A un po'papalino l'uno garibaldino fino all'estremo l'altro però erano entrambi convinti che la politica dove il sapere il suo primato la sua nobiltà se c'è una invece l'elemento che accomuna le due biografie è che entrambi cominciano giovanissimi anche sì in periodi diverse nell'organizzazione
Studentesche e quindi loro compiono il loro tragitto di maturazione politica all'interno di questa organizzazione che non ha le palestre dei futuri leader della Prima Repubblica
Andreotti succede a Moro come presidente della Fuci la federazione dei giovani cattolici mentre Craxi muove i primi passi nel contesto liberaldemocratico dell'Unione goliardica italiana
Entrambi poi arricchiscono il loro bagaglio formativo culturale
Affinano le loro capacità politiche con due grandi leader due padri della patria Alcide De Gasperi
Che Andreotti lo vuole giovanissimo al suo fianco come sottosegretario alla presidenza del Consiglio e artefice invece Pietro Nenni
Che era il capo della corrente autonomista del PSI Craxi non pronuncia la parola riformista affinché negli non muore non voleva urtare la sensibilità
Se guardiamo al cursus honorem di Andreotti e certamente meno uomo di partito di come fosse Craxi e quindi era inevitabilmente più incline a cercare sul terreno della politica le ragioni del compromesso che era e della mediazione a differenza di Craxi che Bettina invece sono il passaggio in termini di rottura
Quei garibaldini fumo di quel Cennamo soprattutto quell'eredità del passato
Uno sbocco certamente obbligato figlio dello stato di profonda
Prostrazione in cui il verso verso il partito socialista nel momento in cui lo stesso Craxi ne assume le redini e non a caso all'inizio fu costretto ad accettare la cornice del compromesso storico
Primum vivere diceva deinde filosofare
Egli non perde occasione per rivolgere stoccate quindi all'esponente democristiano qualcuno di voi si ricorderà tutte le volpi prima o poi finiscono in pellicceria
Chiede al Presidente del Consiglio si fa invece interprete in quel periodo del connubio DC PSI che a giudizio dei dei socialisti rappresenta il maggior elemento di conservazione principale ostacolo quindi a un processo di modernizzazione del Paese di cui si fanno Alfieri
Il momento di intenzione pioppeta fra i due Craxi Andreotti rimanda a quello che Sergio Zavoli ha nominato alla notte della Repubblica
Vale a dire cinquantacinque drammatici giorni del rapimento Moro
Per mano delle Brigate Rosse da un lato Andreotti capo del governo a presidiare il fronte della fermezza d'intesa con i comunisti di Enrico Berlinguer
Dall'altro il segretario del PSI che definiva la fermezza la fermezza verso l'inevitabile morte di Aldo Moro e diventava invece l'alfiere della soluzione umanitaria della trattativa quindi alla ricerca di possibili varchi per restituire la libertà presidente della Democrazia Cristiana
Questo è un punto importante perché troppo spesso la storiografia ha induce atta indugiato sulle motivazioni di Craxi nell'assumere questa posizione si è detto che a muoverlo
Fosse non tanto le preoccupazioni per la sorte di Aldo Moro quanto piuttosto il desiderio di ricavarsi uno spazio politico tra le due Chiese
Quindi per differenziarsi da cattolici e comunisti di aprire un corso politico diverso da quello del suo leader solidarietà nazionale
Allora solo chi non ha letto i documenti e gli storici dovrebbero farlo
Oppure le notte redatte in quel frangente dallo stesso Craxi come pure
Le considerazioni Cluj rende posteriori dall'esilio tunisino che abbiamo pubblicato come Fondazione in diversi libri può avventurarsi su questa strada di lettura irrealtà ad orientare l'azione del leader socialista
Che certo può anche aver avuto ricadute politiche ma non era quello suo fine ma Lussino tripla di una convinzione fondamentale individuo viene prima dello Stato
Non c'è azione dello Stato nulla può giustificare il sacrificio della vita umana quindi la volontà promosse era salvare la vita di anno Aldo Moro
Naturalmente pur non mancando successivi momenti di frizione che si legano l'evoluzione stessa del quadro politico non gli anni Ottanta
Segnato da una crisi centralità della Democrazia Cristiana ed è il nuovo equilibrio paritario che si riesce a imporre con l'ascesa del suo leader a Palazzo Chigi
Il mille novecentottantatré assegna nel rapporto tra i due lo spartiacque
Craxi Andreotti siedono uno accanto all'altro in Consiglio dei ministri il primo nelle vesti di capo del governo il secondo nelle vesti di suo Ministro degli esteri
Non si erano conosciuti in modo così approfondito precedentemente
E si apre una periodo lungo di cooperazione fruttuosa durato tutti gli anni del governo nell'interesse del Paese
Erano anche qua diversissimi la la cura maniacale con cui Andreotti curava i suoi dossier faceva da compera completamente
Differente invece dell'approccio craxiano che era più improntato al pragmatismo all'intuizione politica ogni tanto Andreotti anche come si lamentava e diceva
Il cielo passo le giornate o i viaggi nero studia il dossier Craxi apre il dossier ma capisce subito qual è il punto politico ad aggredire pur nella diversità degli stili quindi di lavoro a cementare il rapporto anche personale è un corredo identitario all'insegna della libertà della giustizia sociale
E una visione politica internazionale che valorizza il ruolo dell'Italia come attore mediterraneo
Ovviamente in ambito atlantico agli atti degli Stati Uniti e quindi ma mai subalterni
Decisi a far valere gli interessi dell'Italia soprattutto lì dove l'influenza dell'Italia era maggiore per ragioni storiche geografici quindi in prima imprime in primis e nei paesi della sponda sud del Mare Nostrum
Un'area che quelle che sia Craxi che Andreotti immaginavano una grande area di pace e di scambi culturali e politici economici un mare di incontro fra culture diverse
E coraggio nel per cui pensavano che occorreva impegnarsi con grande forza sempre di più in una efficace lotta al sottosviluppo alla malnutrizione alla povertà
A orientare questa visione c'è un impulso etico che li spinge a voler a battersi perché venga diminuito quelle norme divario che ancora oggi si misura in distanze abissali chi divide gli scatti poveri indebitati da quelli ricchi e industrializzati
C'è la consapevolezza dell'enorme potenzialità economica di quell'aria che potrebbe essere potesse essere un'economia sempre più integrata ma c'è pure un discorso legato alle preoccupazioni securitaria
Colpisce la straordinaria lungimiranza visto che la realtà ha reso evidente era il rapporto che intercorre fra le questioni del mancato sviluppo e quelli della sicurezza globale
Non c'è pace dove non c'è stabilità non ci può essere pace dove ancora si muore di stenti non c'è
Può essere sicurezza dove prevalgono le ingiustizie heavy disuguaglianze tutti abbiamo potuto vedere in questi anni come gli estremismi sono cresciuti proprio per questo motivo si sono alimentati dagli squilibri sociali
Dagli enormi divari
Dalle
E anche insomma
Hanno avuto poco uno sbocco violento quando c'è stata una grande crisi finanziaria ed economica che ha investito prima le nostre regioni ma poi subito dopo le loro non può mancare nel libro è presente un riferimento alla spinosa questione israelo palestinese
Che segna drammaticamente pure i giorni nostri anche se vorrei dire che quello che sta succedendo in quella regione del mondo non ha nulla a che vedere con la causa palestinese
L'attacco
Terroristico drammatico compiuto da Massa
Non c'entra nulla con la causa palestinese Hamas non rivendica uno Stato palestinese chiede la distruzione dello Stato d'Israele al contrario sia Craxi Andreotti lavoravamo in direzione di afa Arafat perché decidesse di abbandonare la lotta armata cosa che fece questo lavoro di dialogo di tessitura incessante che svolsero entrambi
In primo luogo lo fecero con gli americani per far crescere la fiducia nella o il pediatra fatte rende rara fatte l'interlocutore primario del processo di pace
Purtroppo si arriva agli accordi di Oslo del novantatré la storica stretta di mano tra Rabin e Arafat anche quella una grande occasione mancata
Non meno impegno Craxi e Andreotti dedicano alle prospettive dell'Europa che negli anni Ottanta riceva un nuovo impulso vitale basterebbe ricordare il vertice di Milano del giugno del mille novecentottantacinque
Il dinamismo l'audacia con cui il presidente del Consiglio italiano efficacemente qua divorato dal suo ministro degli Esteri in primis in prima no una svolta le logiche ferree dell'unanimismo
Facendo così arrabbiare la la la lady di ferro Margaret Thatcher che però si dovette piegare
A nutrire la loro visione era la consapevolezza che occorra una soggettività politica europea attraverso un progetto di adeguamento istituzionale dei trattati del cinquantasette un maggiore integrazione trova no mica nel declinare per il tramite del coordinamento delle politiche monetarie finanziarie energetiche industriali l'assunzione di una politica estera comune non c'è ancora oggi
Che ha come corollario a quello di rifiutare la logica miope degli atti dei direttori delle logiche di potenza per consentire all'Europa il parlare una voce sola e di svolgere quel ruolo di attore politico sulla scena
Internazionale ruolo che sarebbe ancora necessario ma ancora l'Europa non è in grado di svolgerlo
Grandi protagonisti quindi della storia politica italiana
Craxi Andreotti hanno finito per vestire entrambi le vesti del capro espiatorio mito pagano di tradizione antichissima direbbe Craxi che sempre equivalso all'illusione
Temporanea di allontanare da sé una colpa male
Di dare in questo modo una soluzione ai problemi posti dalla realtà balza agli occhi nel maggio del mille novecentonovantacinque
Il risultato di una ricerca sulle razze rappresentazione sociale del potere nel mondo giovanile pubblicata dall'Università di Perugia
Che interpellai gli studenti chiedendogli ma qual è il personaggio della storia ritenuto più odiosa ripugnante
Al primo posto della classifica dei cattivi c'è luglio Andreotti Bettino Craxi lo segue a ruota
Amaro destino che accomuna due uomini che hanno servito l'Italia e per decenni commettendo certamente anche negli errori chi non fa non sbaglia ma che hanno creduto fino all'ultimo al primato l'autonomia della politica
Mi hanno difeso la dignità il prestigio cercando fino a quando è stato possibile di contrapporsi alla avanzata di truppe assedianti nascoste dentro le finte bandiere dell'immobilismo
Il punto è che a trent'anni dalla liquidazione violenta del sistema politico dei partiti di governo che per mezzo secolo
Avevano retto i destini nell'Italia Repubblica garantendo al paese anni di libertà di benessere
I prosperità oggi ci si rende conto che la corsa de professionalizzare la politica
Ha prodotto solo guasti che il processo di dequalificazione della rappresentanza parlamentare ci consegna un quadro non certo esaltante
Erotico esperienza diretta
Craxi Andreotti e continuano a parlare agitati anche perché hanno un patrimonio di idee di intuizioni con cui ancora oggi la politica è chiamata a confrontarsi se non altro perché rimangono ancora alcuni nodi non risolti nell'agenda della politica nel dibattito pubblico
Ed è un privilegio quello dei costi dei crediti condizionare tanto il panorama storico quanto quello politico quotidiano che certo non viene riservato tutti ma soltanto chi lascia un'impronta indelebile
Agli statisti a coloro che sono capaci di percorrere precorrere i tempi vuole chiudere raccontando un aneddoto anzi due brevissimi
Eravamo a dava metta quando giunge la notizia dell'assoluzione di Giulio Andreotti il sentimento prevalente di Craxi era naturalmente una contentezza
Che per la famiglia di Andreotti quindi certo ma il pensiero che subito dopo portarsi alla sua mente queste sono cose che poi io ho ricostruito nel iscritti dopo in quel momento lui non disse niente ma il pensiero che che che che gli venne la mente sono rimasto io l'unico delinquente nel mio Paese
L'altra cosa io conoscevo Andreotti perché quando mi qualche volta mi imboccavano inviati internazionali spesso lui era il mio compagni di sedili in aereo non mi rivolgeva quasi la parola non perché ti viene ma perché studiava quindi lo conoscevo le ho fatto diversi viaggi insieme io quando sono venuta a Roma
Non avevo numeri di telefono contatti agende erano anni che stavo fuori avevo bambini piccoli non a Roma era ormai un'estranea
Da tutto il mondo politico Romo mentì anche difficili agente attraversava magari la strada per non salutarmi
Manda il bambino la scuola americana per proteggerli un po'da questo clima infame che ci circondava
E in quella scuola incontro un vecchio conoscente che avevo conosciuto anni prima sapevo molto amico di Andreotti gli chiesi erano i giorni dell'operazione di Craxi andavo e venivo dall'Italia il chiede di poterlo incontrare
Beni ricevuta da Andreotti nel suo studio con questo comune amico mi siedo davanti a luglio non sapevo veramente in quei frangenti cosa fare
Gli chiesi
Presidente che cosa
Cosa si può fare perché mio padre non si lasciava convincere aveva farsi operare in un altro Paese insomma
E Andreotti mi rispose guardava cose che io posso fare e farti avere un passaporto del Sovrano ordine militare di Malta
Contentissima tornai con questa notizia dal crac il quale non una delle tante volte verso la vita mi aggredì dicendomi io sono italiano
Se devo tornare torna italiano nel mio Paese per essere curato da uomo libero
E aggiunse e tu devi smetterla perché o continuiamo a proposito soluzioni alternative e aggiunse e tu devi smetterla di mancare di rispetto ai medici tunisini che per curarsi
Curarmi stanno facendo tutto quanto in loro potere grazie
Grazie
Grazie anche per questa testimonianza e soprattutto anche diciamo questa testimonianza diretta oltre l'emergenza Stefano Andreozzi
Quella sera io una voce terribile stasera e comunque non voglio rubare del tempo io voglio ringraziare Stefania in particolare tutta la fondazione per tutto quello che stanno facendo l'ormai da tanti si
Gli anni che nel nostro piccolo nella famiglia Andreotti non abbiamo un'organizzazione
Di dimensioni simili no con la sorella ci stiamo dedicando alla divulgazione dura per una piccola parte della enorme mole di documenti che sono conservati alla Istituto Sturzo dove mio padre dono invita nel due mila sette
Il suo grandissimo archivio stiamo cercando a partecipando agli embrioni convegni scrivendo libri e partecipando allora
In particolare al bellissimo convegno che è stato fatto qui proprio è stato già citato a maggio due dell'anno scorso e io credo che tutto questo serva in in una certa misura a e riportare con molta fatica
La visione di la visuale su questi due persone particolato amor posso tutta quella che è stata la storia nella prima della cosiddetta Prima Repubblica sotto le lenti della storia ancora oggi la cronaca purtroppo molte volte invadente con sulla serie lì cose più strane se non vi sto a raccontare le ultime consentito perché alcune davvero c'è uno un'accusa di pedofilia mio padre mi mancava decentemente ho avuto la bellezza anche di sentire anche il resto però diciamo al di là di questo piano piano la storia forse sta prendendo un pochino il posto e io approfitto anche di questa serata
Per invitare tutti se ne avete voglia a passare all'Istituto Sturzo
è stata inaugurata ieri dalla fondazione Hans ai perché assediano Sturzo una o in mostra L'insostenibile leggerezza dell'estero che è una mostra di vignette dal gli anni cinquanta alla novantuno mio padre nella chi ha conservato di tutto e di più e ha conservato anche quattro mila vignette che lo riguardavano come potete immaginare Stefania molte diciamo sono comuni e quindi Forattini Giannelli e tanti altri in quegli anni non li hanno
E poi essendo la dedicata soprattutto alla politica estera chi lo vorrà fare entro il fino al venti dicembre la mostra è aperta tutti i giorni grazie ancora buon lavoro
Grazie mille
Sicuramente non mancherà la forza diciamo Consolo Stefano non siamo la portaerei che c'ha descritto purtroppo con grande invidia ecco il grande invidia aggiungo anche che noi purtroppo Craxi nel suo disordine il suo essere così proiettato al futuro non ha lasciato un archivio così organico e scusi completo rispetto a quell'Andreotti e e un dramma
Ed in genere un dramma che riguarda molte soprattutto la storia dei partiti laici del Partito socialista
In particolare aggravata anche diciamo dalla fine traumatica di quel periodo storico che ha consentito una dispersione delle fonti i documentari che segna veramente immigrati in alcuni e contribuisce negativo alla mancanza di fonti da trasferire agli storici
Io insieme insano polpa un po'a sparigliare quindi andrei subito un po'con chi ha vissuto da non la prospettiva politica ma dalla da una prospettiva diversa diciamo comincio l'informativa queste due personalità inizierei subito con Fabio Martini
E il quale sapete sì dedicato anche alla scrittura sulla biografia di Craxi che personalmente giudico un po'più bella e diciamo dal titolo molto molto centrato cioè controvento perché forse l'aggettivo che meglio descrive una storia che letta con cominciando letta sua o in maniera postuma non poteva finire come finita ecco sostanzialmente per molti versi quindi grazie del dell'intero accettato l'invito e a te la parola e non mi permetto di Rodi sollecitare su determinati temi quindi credo che il volume già di per sé lo abbiamo fatto quindi credo che sia anche utile trarre quello che ognuno ha accolto da da da da questo testo
Anzitutto è attivo il microfono si sente
Bene
Non so anzitutto grazie non formale alla Fondazione Craxi anzitutto per una ragione che riguarda lo stato attuale della discussione pubblica in Italia oggi siamo tutti immersi una stagione segnata da settarismo mi contrapposti con i principali protagonisti politici e mediatici
Che spesso si ritengono esentati dall'onere della prova a dirlo argomentare quel che sostengo in questo contesto bisogna dare atto alla Fondazione Craxi del metodo col quale si sta impegnando da anni un lavoro di rivisitazione storico politica della parte finale della Prima Repubblica
Una stagione che aveva risentito nella legge antica per la quale la storia di regola la scrivono i vincitori
E tuttavia il pregio del vostro contributo lavoro che dura da anni non è la storia riscritta dagli sconfitti di trent'anni fa
Ma a me sembra invece un tentativo di tracciare coordinate che non abbiano un carattere partigiano pur partendo ovviamente da una visione del mondo e della politica
Da questo punto di vista io credo che il libero il convegno siano esemplari traccio l'approccio delle vite parallele e stimolante perché
Spinge ad esaminare due biografie dal punto di vista delle similitudini e delle differenze
I punti di contatto tra i due personaggi o stati indicati da Giovanni Orsina D'Andrea spiritosa leopoldo Nuti da Stefania Craxi da tutti gli altri contributi di qualità e dire che sono dati acquisiti io quindi mi soffermerò brevemente invece su alcune significative diversità dando per dire per acquisite le diversità più ovvie che sono quelle di tipo caratteriale partitico e ovviamente anche
Diciamo temporali visto che Andreotti ed era l'avventura di entrare a Palazzo Chigi Rocco no da Palazzo Chigi entrare la Presidente del Consiglio trentasei anni prima di di Craxi
Ecco il primo passaggio che segnala una evidente diversità è una vicenda oggi quasi dimenticata ma che come ricorderanno sia signorile che Ranieri all'inizio degli anni ottanta fu assillante
Ed è la vicenda dei
Gli euromissili
Dopo la decisione sovietica di installare di SS venti si aprì una discussione molto tesa in tutta Europa
E il cancelliere socialdemocratico Smith disse che la Germania era pronta a patto che avesse aderito anche un altro grande paese
Europeo
Sull'Italia si accesero i riflettori internazionali una discussione lacerante investì
Il PSI e qui mi guardo Amina a destra Claudio Signorile e finalmente arrivò il giorno del voto in Parlamento che capito guardate caso esattamente quarantaquattro anni fa perché era il sei dicembre del settantanove
In parlamento
Era fatta apposta è ovvio e il Parlamento serviva una maggioranza che non c'era il il il PSI faceva parte della maggioranza non del governo
E decisivo era proprio il PSI che era sei diviso per la contrarietà di Riccardo Lombardi di Claudio Signorile di Francesco De Martino
Dell'ultimo segretario prima di Craxi di un bar di personaggio carismatico di signorine che era il capo della della sinistra
Ma se l'Italia non avesse approvato quel progetto della NATO
No no no no no no no no
No no no tipici era già fuori dipingerà furono
No no come nell'ottantadue
Proprio
No no no no no no esce nel settantanove infatti diciamo la la prova elettorale del settantanove
Che fu anche costosa per il Pci di Berlinguer avendo partecipato tra il settantasei e il settantanove a alla maggioranza no no nel governo del PC era fuori anzi era ferocemente contrario agli euromissili
No no non
Non si siamo siamo sia un errore
Ecco se l'Italia avesse non avesse approvato il progetto quel giorno il sei dicembre di quarantaquattro anni fa
I pro imporranno sarebbe caduto per colpe esattamente come aveva annunciato su Nietzsche non ci sta un altro Paese lì la Germania non ci sta e quindi gli euromissili Pershing sarebbero stati
Non sarebbero stati installati
Il sì agli euromissili come si sa prevalsero ma tra questi non ci fu il voto di Giulio Andreotti
Che risultò asset
Sarebbe ovviamente interessante addentrarsi sulle cause di quella di quella in quella fase della reciproca freddezza tra Andreotti e gli americani che si erano irrigiditi in modo
Il ragionevole dopo i governi di solidarietà nazionale
Ma quali che fossero le ragioni della andreottiani quello fu un voto di valenza strategiche l'incredibile ancora oggi a distanza di anni come non quel dato non venga o sottolineato
Dovremmo farci una domanda come dire retorica la la storia controfattuale sempre insidiosa come sa professor Sina e tuttavia non potremo domandarci
Quanti anni ancora i cittadini dell'Est europeo avrebbero dovuto sopportare le dittature
Comuni stessi socialisti Schmitt e Craxi non avessero convinto i propri elettori riluttanti
Però la risposta la data un personaggio autorevole come consigliere alla sicurezza
Brzezinski che individuo nella decisione di stellari Pershing forse la principale ragione di un evento enorme come la caduta
Dell'impero sovietico non stiamo parlando di questioni secondari assai diverso fu anche l'atteggiamento dei due verso il fenomeno della dissidenza verso i regimi comunisti
Craxi già nel settantasette aveva sostenuto la Biennale del dissenso
Rompendo un muro del conformismo che non era soltanto del Partito comunista
Peraltro fomentato dal dal PCUS sono riemersi degli dei documenti in cui ci fu una riunione della Denver del del vertice del del PCUS che
Diede delle indicazioni al Partito comunista italiano su come osteggiare diciamo la la l'azione di diciamo la Biennale la Biennale del dissenso del del settantasette a Venezia
E fra con argomenti francamente avvilente si scagliano contro questa Biennale non solo intellettuali come Argan Fortebraccio Luca Ronconi
Ma anche personalità veneziane di di area cattolica che negarono addirittura l'uso dei locali
Noi non dobbiamo dimenticare che l'idea della Ostpolitik fatta propria dal Vaticano e da da Bramante dal socialdemocratico Brant ex cancelliere
Era che i regimi comunisti andassero assecondati anche nella sostanziale indifferenza per la dissidenza
E invece da Presidente del Consiglio Craxi dialogo dialogo con i governi comunisti dell'Est anzi nel maggio del dell'ottantacinque fu il primo leader occidentale
A conoscere ad andare al crimine nascono ad conosciute Michail Gorbaciov che era stato appena eletto in quello stesso viaggio
Incontro anche il generale Jaruzelski
E in entrambi e gli incontri imboccò riservatamente perché questa è un'altra caratteristica della della politica che abbiamo perso i fondamentali le cose si facevano perché che avessero poi una realizzazione non perché si sapessero ecco in questi incontri Craxi chiese che degli atti concreti di libertà per alcuni dissidenti
Trovando inatteso ascolto perché Mitterand aveva fatto un tentativo eguale con con Congo con con enti con entrambi non trovando ascolto
Grazie grazie a Craxi l'incrocio pizzetta x sempre complicato Grazia Craxi la vita dei coniugi Sakharov
E quella di Argan mici
Solo per fare due nomi cambio radicalmente nel giro di
Poche settimane e
Anni dopo nell'ottantanove quando ancora il muro di Berlino era saldo
Vaclav avere appena liberato dalle carceri pratiche si affiderà a Carlo Ripa di Meana frase splendida una frase che vale vale una vita c'è uno va vive per sentirsi dire questa frase
Craxi disse Havel
Drammaturgo poi Presidente della Repubblica Ceca
Craxi ha rotto il rapporto di sempre tra potere e cultura tra chi può e non sa e tra chissà e non può Luisa e fa
Disse Vaclav a
Giulio Andreotti nel settembre ottantaquattro da dal ministro degli Esteri pronuncia una frase che fu poi tramandata diversamente ma Isla sostanze era questa disse questa frase testuale a una festa dell'Unità
Esistono due Stati germanici e due Stati germanici e devono rimanere
Un atteggiamento all'insegna di una rispettabile prudente realismo
Qui non si tratta di dire peggiore o migliore l'uno o l'altro si tratta di uno due atteggiamenti diversi
Ma tra i due personaggi e chiudo c'è una un'altra differenza fondamentale che segnala la fine alla fase finale delle loro esistenze
Noi non sappiamo se diciamo le inchieste di Mani pulite quelle collegate siano state la conseguenza automatica di un di un'ora X
Stabilita a tavolino una volta per tutte
Sappiamo che Craxi Andreotti finiranno per diventare platealmente come è stato detto più volte ripetute giustamente i capri espiatori di un'intera classe dirigente
Ai due entrano nel nel nel vortice in un modo assai diverso Craxi diventa il simbolo del malaffare quindi un fenomeno pervasivo generale e diffuso andrò a piedi viene chiamato in causa con accuse enormi in merito due vicende distinte quella della mafia quella appunto di Pino percorre
Due sentenze le cui
Due vicende le cui sentenze di primo grado erano previste per l'autunno del mille e novecento novantanove
E quattro mesi prima
Accadde un evento dimenticato
E tuttavia eccola tante
Il due maggio in occasione della beatificazione di Padre Pio
Il Pontefice Wojtyla benedice Andreotti in mondovisione
Dando diciamo un segnale in inequivocabile
Un sostegno d'altra parte coerente nel senso che Andreotti per tutta la vita è stato una sorta di cardinale Esterno come l'ha definito Andrea Riccardi
Ovviamente sia chiaro ogni connessione diretta tra la benedizione papale nelle successive assoluzioni anch'arrivarono due soluzioni poi sarebbe arbitraria perché fare una condizione così diretta no tra le due
E se mai si può immaginare che la vicinanza del Vaticano diciamo possa aver aiutato Andreotti per sua fortuna vedere riconosciute le proprie ragioni
Ma il ventitré ottobre di quell'anno come ricordata Stefania quando via TG giunse la notizia dell'assoluzione di di Andreotti a al processo di Palermo reagì Craxi reagì con una un sentimento diviso come è stato ricordato il presentimento di essere rimasto in un in un vicolo
Cecco
Oggi e chiudo possiamo constatare che da quando fu raggiunto dal primo avviso di garanzia nel novantatré Craxi si ritrovò osteggiato da tutti
I poteri forti alcuni questi poteri interni e internazionali si erano sentiti sfidati politicamente da Craxi negli anni precedenti
E dietro solo una mano obiettivamente per spingerlo peggio altri poteri furono ospitati da Craxi negli ultimi sei anni della della sua vita perché lui orgoglioso com'era
Anziché adottare una prudente ipocrisia tenne punti
Per chiudere un punto di contatto Giulio Andreotti si è per resistere ad accuse infamanti
Craxi sia sia detto con chiarezza perché nel film
Di Amelio per esempio questo passaggio viene omesso rinuncio a rientrare in Italia perché avrebbe dovuto sottoporsi Schio simbolicamente che concretamente ad un iniziale piantonamenti in ospedale
E l'episodio raccontato da Stefania eloquente
Allora si si pensa alle leadership attuali alla loro pensieri altezza al tempo stesso aggressiva e volubile
Viene da chiedersi senza retorica che cosa sia accaduto in questo Paese in così pochi anni vi ringrazio
Grazie abbiamo
Grazie anche insomma per aver toccato un tema che stato lambito ma che forse anche centrale che soprattutto molto centrale nella costruzione del libro che proprio il tema della costruzione comunitaria
Costruzione comunitaria alterna due fasi molto significative tra Craxi Andreotti perché alla iniziale prudenza andreottiana e la battuta che è stata citata segue un attivismo molto
Ferré di Craxi sulla costruzione del processo comunitario messe bene in evidenza da Antonio versori nel nel saggio che tra l'altro anche il direttore di collana
Del di storia contemporanea della casa editrice Franco Angeli e nel nella fase successiva quando Andreotti Steve gioco lo spariglio lo racconta bene Gianni De Michelis è stato messo in evidenza in un convegno che abbiamo fatto
Poc'anzi nell'affare nel famoso film del canneto concorre e la Germania che doveva verificarsi insistenza tedesca Ellero perché la riottosità di tutti in quel momento Andreotti dà un contributo decisivo gioca la carta dello spariglio che parla a favore della riunificazione tedesca proprio nel mentre Craxi nel novantadue nel famoso discorso
Quello che passa erroneamente alla storia di scosse la chiamata in correità
Tutta la seconda parte di quel testo parla dei rischi dell'integrazione politica comunitaria era di quel discorso al Governo la fiducia nato quindi e un rapporto che anche qui si intreccia intreccia fasi anche rispetto alla costruzione europea
Do subito però la parola anche perché è stato chiamato indirettamente in causa ad Umberto Ranieri e quindi anche per portare non solo la sua testimonianza su quello che è un lavoro editoriale ma anche un po'la un racconto una testimonianza di pregio su come veniva vissuto anche questo rapporto dialettico molto
Conflittuale più che collaborativo dal punto di vista politico come abbiamo visto dalla da da dall'altra sinistra dalla Partito Comunista grazie
Grazie io ringrazio per l'invito a prendere la parola nel corso di questo incontro dedicato discussione di questo interessante libro
Ringrazio in particolare la Fondazione Craxi
Che da tempo
Come dire propone
Testi occasioni per approfondire
Una fase molto complessa
Delicata della della vicenda politica italiana
E lo fa con grande efficacia
Ma il libro gli autori ricostruiscono con puntualità
La vicenda politica di due personalità
Come è stato detto per per diversi aspetti cruciali della storia politica italiana di quella che fu chiamata la la prima Repubblica
Due personalità diverse se c'è qualcosa che li accomuna che li accomunava credo abbia ragione Orsina quando ricorda che
Quello che accomunava Craxi Andreotti la loro politicità
Cioè la loro convinzione che
La politica sia indispensabile sia necessaria
Il sia un ambito specializzato dell'agire umano
Andreotti è stato una figura tra le più significative della repubblica dei partiti come Scoppola definiti la democrazia repubblicana
Fu tra i giovani cattolici che parteciparono insieme ad ex dirigenti del Partito popolare come De Gasperi di Ronchi Piccioni Scelba alla fondazione della Democrazia Cristiana
Partito dei cattolici ma non cattolico
Ossia non confessionale a garanzia del principio di laicità dello Stato
Partito antifascista interclassista
A Democrazia Cristiana che guiderà il Paese per quasi mezzo secolo
Si definiva un partito di centro che
Guardava a sinistra
Ma al suo interno
In nome dell'unità dei cattolici italiani convissero un'anima democratiche e progressiste una tendenza moderata
Se non proprio clericale e conservatrice
Credo che Andreotti che pure era stato alla Costituente collaboratore De Gasperi fino alla scomparsa del leader trentino
Andreotti assumerà un ruolo centrale di primo piano nella nella vicenda politica
Quando giungerà a Palazzo Chigi
Nel mille novecentosettantadue
Gli equilibri politici che risultarono dalle elezioni del settantadue
Offrirono la possibilità di
Dare vita a un governo di centralità democratica come fu chiamato presieduto da Andreotti
Che divenne per la prima volta Presidente del Consiglio
Sulla base di un patto che guardava
Alla destra del sistema politico
Con i socialisti che tornavano l'opposizione dopo un insoddisfacente voto
Tornerà poi a Palazzo Chigi
In un quadro politico del tutto diverso
Anzi radicalmente opposto
Nel mille novecentosettantasei su indicazione di Aldo Moro
Giungerà la carica di presidente del Consiglio di un governo che si sostiene anche con i voti del Partito comunista
La non sfiducia
Moro indica Andreotti
Nella convinzione che il suo profilo più moderato
Suo
Collegamento quegli ambienti del Vaticano con buone relazioni sia con il mondo Atlantico sia con le forze armate e i servizi segreti militari
Possa garantire meglio
Non soltanto il fronte internazionale ma anche quello interno
Dove conservatori e reazionari si opponevano all'apertura al pc il nome di un radicale anticomunismo
E Andreotti che conosce in parte ha rappresentato quei mondi può garantire loro che nelle scelte del governo
Non si andrà oltre un certo una certa soglia gli equilibri politico sociali non saranno saranno garantiti insomma
Credo si possa dire che
Andreotti abbia avuto la capacità di essere un uomo di cerniera
Dentro il sistema politico italiano
Disponibile
Alleanze diverse dalla destra i comunisti pur di conservare
Se stesso come perno e garante di quegli accordi
è riuscito ad incarnare con efficacia intelligenza
L'espressione di un volto moderato profondo e radicato
Dell'abito politico e civile italiano
Che ha trovato a lungo
In una parte maggioritaria della democrazia cristiana l'Inter per trazione più persuasiva ed anche elettoralmente efficaci
Craxi diventa segretario nel settantasei del Partito socialista di un partito
In crisi profonda
E altra la
La sua storia la funzione cui assolverà Craxi è un socialista di ferme convinzioni autonomiste
Per educazione
Familiare per l'ambiente politico e culturale dove era cresciuto Craxi e portato ad essere a comportarsi come un uomo della sinistra
Lo fu nella concezione della politica nelle sue convinzioni di fondo
Nella prospettiva politica che perseguiti
Legato a Nenni di cui sostegni alle battaglie politiche Craxi era credo si possa dire un socialdemocratico di stampo europeo
Si battè per irrobustire il profilo culturale e politico autonomo del Partito socialista
Per sottrarlo alla doppia subalternità al pc alla DC
Credo che Craxi comprese
Diventato segretario del partito socialista dopo l'esaurimento della esperienza di solidarietà nazionale
Dopo la morte di Moro
Dopo il passaggio del Partito comunista l'opposizione che non bastava più l'autonomia socialista
Ovvero una lotta difensiva per evitare la sudditanza del Partito socialista al Partito Comunista
Occorreva una strategia offensiva
Bisognava incalzare il Partito comunista per spingere al cambiamento
Ma per garantire stabilità e governabilità occorreva continuare a governare il Paese insieme alla democrazia cristiana
Ma farlo attraverso un rapporto nuovo paritario che non escludeva anche un governo
Presieduto dal partito da un rappresentante del Partito socialista
In fondo questa era l'unica politica concretamente possibile
Per il contesto internazionale per le scelte da compiere per i numeri in Parlamento
Insomma governare con la DC nelle condizioni migliori
Ma a riequilibrare i rapporti a sinistra riconquistare l'egemonia nella sinistra in vista di un'alternativa
Questa strategia questi convincimenti spiegano le scelte che non e le mosse di Craxi
Sul piano culturale lo sforzo per
Restituire piena legittimità nella sinistra un socialismo in armonia con i valori liberali
E con l'economia di mercato
Sul piano istituzionale la grande riforma
In Craxi l'elezione diretta del Presidente della Repubblica era non solo
Un fattore di stabilità ora io credo il mondo per unificare nel voto gli elettorati della sinistra comunisti e socialisti
In questo quadro portando avanti la strategia che prevede una battaglia politico-culturale con i comunisti per incalzarlo lì e spinge da un
Cambiamento a un mutamento e dall'altro l'impegno a favorire a garantire il governo su basi paritarie con la DC in questo quadro
Vi è la dopo la sconfitta della DC nel mille novecentottantatré alle elezioni politiche
Viene la presidenza la presidenza socialista del Governo con Bettino Craxi presidente
E malgrado l'incontro che si è svolto alcuni mesi prima
Alle Frattocchie tra comunisti e socialisti tra Craxi e Berlinguer l'opposizione comunista si dimostrerà più dura
Di quella condotta nei decenni precedenti verso governi guidati dalla DC
Il conflitto sarà aspro perché il Partito Comunista
Poteva tollerare più facilmente alla guida del governo un avversario storico
Ovvero un democristiano ma molto meno
Un concorrente interno alla sinistra un concorrente che apertamente cercava di usare la visibilità e il potere conquistato guidando il governo proprio per rovesciare modificare i rapporti di forza della sinistra
A queste ragioni che già potrebbero spiegare la
Spietatezza del duello a sinistra si aggiunge la divisione frontale
Su un due scontri veramente strategici
La scala mobile i missili
Sui missili così come su altri temi di politica estera la collaborazione con Andreotti fu essenziale
Per RAI compiere scelte di politica estera non convenzionali si pensi per esempio la vicenda di Sigonella che Craxi rivendicherà come vera e propria dichiarazione di indipendenza internazionale dell'Italia
I meriti atlantici che Craxi si era guadagnato sulla questione dei missini agli occhi di Washington
Gli consentono di muoversi sul terreno della politica estera con una un dinamismo nuovo anche se in piena continuità
Con le posizioni assunte da sempre dall'Italia nell'aria mediterranea
E mediorientale
Un'idea che un'aria che diventerà sempre più strategica negli anni della cosiddetta Seconda guerra fredda
Anche sulla politica
Europea
Sì a tratti Craxi Andreotti entrambi ebbero una parte importante nel far compiere un significativo passo avanti nello sviluppo dell'integrazione in particolare con il Consiglio europeo di Milano del giugno ottantacinque
Che con un voto a maggioranza audace
Voto a maggioranza in quel Consiglio europeo
Non vota maggioranza
Sconfisse Lola le pretese levatacce che l'ostruzionismo britannico
Decidendo la Conferenza intergovernativa che avrebbe condotto alla revisione dei trattati
E che avrebbe portato all'atto unico e alla creazione del mercato interno scelte strategiche di portata di lunga portata
L'ultima parola ancora sul partito comunista il Partito Comunista compiti errori diffusi di forma e di sostanza sia non lo scontro sulla scala mobile sia sui missili errori che ritardarono di anni la sua evoluzione
Credo si possa dire che sì è l'economia che in politica estera il Partito comunista
Vanificò con due battaglie frontali contro Craxi
Lo sforzo per qualificare i comunisti come
Un possibile normale partito di governo in un moderno Paese
Della NATO
Sui missili c'è da ricordare che lo è stato già ricordato
Che se l'Italia non avesse manifestato la disponibilità
Ad installarvi
L'Europa non lo avrebbe fatto
E non si sarebbe ristabilito una parità missilistica
E e a sostenere questo non fu guerrafondaio americano ma fu il cancelliere tedesco il socialdemocratico Schmitt
E non fu una scelta facile perché la resistenza dell'opinione pubblica pacifista si manifestava in tutta Europa
In Germania in particolare
Ed esercitava un richiamo irresistibile nel partito comunista
Ma anche in settori della borghesia si si pensa agli interessi della FIAT nella motorizzazione in Unione Sovietica
Allora Olivetti per la computerizzazione
Non so se sia giusto dirlo ma probabilmente se il partito socialista fosse stato
Quello di De Martino o anche di Riccardo Lombardi forse avrebbe esita
Non solo una scelta Riccardo Lombardi
Con tutta la sinistra su cerris
Porta il partito socialista ad Asti Meyers
Del voto parlamentare quell'astensione è determinante e tutto il partito socialista del si astiene e tutto il partito socialista butta perché venga dato il via libera se
Questa per la giusta forza delle cose va bene la scelta considerato Craxi
Attacchi e invettive
Amerikano con la Kappa
Quando americano non era diciamo con la k
Lo dimostra sigla con la vicenda di Sigonella a Sigonella Craxi affermò una norma non scritta nell'Alleanza atlantica cioè affermò la supremazia delle forze armate italiane su quelle americane nel territorio nazionale di un Paese della NATO riaffermò l'autonomia della politica teste
Pongo ultime considerazioni Andreotti tornerà a Palazzo Chigi
Nel luglio del mille novecentottantanove sostituendo dei militari nel quadro di un accordo
Tra tra il Partito socialista Craxi la democrazia cristiana di Forlani
Su quella fase che precede gli avvenimenti del novantadue novantatré drammatico biennio nella storia politica italiana
Interrogativi sono molti intorno alle scelte dei partiti alle scelte del partito socialista le scelte di Craxi
Gli storici hanno tentato di fornire alcune risposte
Anche se le risposte sono difficili interrogativi permangono
Io ricordo un interrogativo che si impose allora
Lo pose tra gli altri
Voglio ricordarlo Lucio Colletti
L'uomo al punto studioso
Sbaglia di valore
Affermò Craxi è un leader della sinistra
Ammoniti Colletti
Quasi a dire non è rischioso per il partito socialista restare troppo a lungo a guardia di uno schieramento moderato
Colletti pensava al governo guidato da Andreotti
Insomma il partito socialista rischia di condannarsi ad un'ordinaria amministrazione una defaticante battaglia di potere con i democristiani
In attesa di un problematico nuovo turno di Craxi alla presidenza del Consiglio
E ancora Colletti caduto il muro di Berlino concluso il secolare conflitto tra socialismo dispotica e socialismo democratico con la vittoria di quest'ultimo
Non diventa necessario scegliere la strada
Della sfida unitaria sinistra
Giunto il momento con il crollo del comunismo di riaprire la situazione politica italiana non è giunto il momento di riaprire la situazione italiana alla prospettiva dell'alternativa
Di governo alla democrazia cristiana è un interrogativo
E personalmente mi assilla è
Possibile che
Al partito che ha più sostenuto la necessità della riforma del sistema
Sia sfuggita la iniziativa politica per la riforma proprio quando il sistema sta subendo colpi sta crollando questo credo sia un interrogativo di fondo di una riflessione sulle scelte la condotta
In quella fase in cui declina la Prima Repubblica rovinosamente declina da parte del Partito socialista era possibile un'altra strada
Aveva un fondamento ritenere che fosse da cogliere l'occasione fine del comunismo conclusione della vita del PC per una iniziativa unitaria sinistra
Discutere di occasioni mancate nelle ricostruzione sugli eventi probabilmente
A poco eh ha poco senso è poco fecondo
Ma chissà
Purtroppo nella storia le occasioni perdute spesso
Spesso sono perdute per sempre mi chiedo se non sia stata quindi un'occasione perduta per sempre grazie
Grazie a Umberto Ranieri per
La sua ricostruzione puntuale grazie perché c'è un filo conduttore tra questi primi interventi sono gli euromissili maglieria sorprendente ma io credo che i diari di Andreotti in questo potrebbero essere molto utili perché comunque quello che emerge dall'UE pubblicazione dei diari di voli degli anni ottanta insomma ancora fino agli anni Ottanta Andreotti si intuisce come coltivi il rapporto con la DC col pc e soprattutto come lui accusa anche come racconta il suo primo incontro con qualcun Karol Wojtyla divenuto pontefice dove che motivano diteci scusi ma lei è quello che ancora vuole il compromesso quindi questo si spiega anche alcune posizioni o potrebbe spiegare anche alcune posizioni a cui faceva cenno Fabio Martini su quella vicenda lo ringrazio anche il ricordo di Lucio Colletti è stato un intellettuale di varia con un grandissimo travaglio intellettuale che lo portò dapprima tra le file del PIL si scrisse su un punto corali e quelle posizioni critiche riflessione poi vennero però ricordo anche superate dalla sua dizione a Forza Italia perché fu poi uno che rispetto all'idea agli eventi del biennio novantadue novantaquattro reagì in maniera feroce fu uno tra le teste pensanti di quella di quella fase di e che spiega anche perché buona parte di quell'elettorato coi transito io continuerei affinando le conclusioni a Claudio Signorile
Quindi anche per poi riprendere la parte che ha commentato che non è stata sentita Ciano dalla platea senza microfono relativamente alla vicenda del del del posizionamento sempre sugli euromissili Riccardo Lombardi e PSI da dare la parola Francesco Verderami che poi in quegli anni proprio gli anni della fine sempre per rimanere su quel nome occhi un nodo su cui si fa più difficoltà anche dal punto di vista storico a ricostruire l'affrontare con con grande equilibrio e che diciamo differenze come dice Marcello Sorgi le sconfitte contano quelle una sconfitta e ahimè se conta e quindi la inseguì diciamo dal come dicevo tra Panorama europeo Panorama e poi novantatré Corriere della Sera se non sbaglio
Grazie
Grazie grazie dell'ospitalità e d'altronde altro
Proprio visto da vicino
E siccome
Nessuno è rimasto
A quelli
Pattuglia però
Evitando
Davanti
Un apprezzamento per il libro guidato da
Una esame
Puntuale elenca politica chi è il nome
Penso di sì se novantanove io il vero acquisti di quello che
Quello che è capitato
Difficile
Quando definiscono
Lo sento personalmente venti la storia
Ricordo
Questo declino
Luogotenente scrivono
Tramite no anche
E getto Berlino provocatore
La storia
Rimasta sotto le macerie
Ma il tema che voglio affrontare
E in realtà una domanda che mi pongo è questo
Perché le parole del professor sia come dire producono quando parlava
Del fatto che quegli anni ha preso il sopravvento la società a scapito della politica poi la questione morale
Diciamo era aveva
Un confine molto labile capiva
Ma comunque Bellerofonte
E allora da parte ma questo io chiedo storici ma da io populismo introdotto nel
Perché da quello che ho visto ammesse figlio legittimo
Nel senso
E stato incurvato poi esercitare
Quindi la tesi gli altri idea Berlusconi che Silvia la paternità
Del populismo
è un falso storico ed altro la storia d'Italia della storiografia rimane
In ogni caso siccome io che l'ho visto da vicino
Porto delle prove sostegno di questa tesi
Beh lista ho visto quello che è è successo
Fino al mille novecentonovanta
E allora mi chiedo
Fu ONU una scelta populista sul versante economico quella di lasciare anche il debito pubblico assumesse dimensioni tali da minacciare oggi
è vero ed è stato ricordato Craxi da Presidente del Consiglio combatte un aspetto di questo problema
Cioè l'inflazione con un decreto di San Valentino e certamente
Un aspetto fondamentale nella simbolica battaglia per l'affermazione della democrazia decide
Ma come si rileva però
Nonostante l'istituto fatti dai suoi con anche Palazzo
Non si chiede ad esempio alla revisione del welfare forse perché cito testualmente la sanità e la previdenza erano capisaldi del riformismo un intervento rischiano di danneggiare il rapporto tra
L'elettorato cioè
Lei non sì adoperò su questo versante né ai tempi le installazioni competitività li rende quando il debito pubblico
Superò i due milioni di miliardi
Il populismo allevato negli anni settanta in ottanta con la complicità anche di chi stava all'opposizione lo ricordo battaglie qui sul debito pubblico da parte del Partito Comunista ricordo semmai quando facevo il giornalista valvola in Parlamento come ci si metteva d'accordo sugli emendamenti utili al partito comunista per le zone dove l'influenza o anche ieri lo sociali di loro competenza poi naturalmente si dividevano sul voto finale ma intanto quei passaggi cenno e intanto il debito pubblico aumentava
Quindi
Il populismo è stato diciamo Bossi con Cicchitto negli anni settanta allegato negli anni ottanta poi negli anni Novanta a bordo e l'amante
Di chi volontariamente o involontariamente
Lo aveva assecondato
Al punto che cosa non la sapevo ignara colpito Curtis
Si sapeva che negando il Fiaccone prepararsi ma non sapere Moro leggo sul
Sul vostro libro che è una ricerca dell'Università di Perugia
Il identificava due come i personaggi gloriosi della storia primo piloti secondo grazie verso la ora fantastico ed altrove
Che cosa ci possiamo lamentare non si possano l'Italia è stata etiche piazza Venezia e piazza loro
Non è cambiato sotto questa
Ed è quindi
Il congresso sull'Ansaldo lei momenti
Davanti all'hotel Raphael
Facciamo così
E anche sul versante politico istituzionale
La prima repubblica nella sua fase diciamo terminale è stata populista in partiti storici della Prima Repubblica tutti insieme sono stati populisti
Esempi
Invece di riformare la Costituzione la fecero a brandelli
Invece di rinnovare i meccanismi parlamentari e di governo e anche di Scelta attraverso le elezioni
Della classe politica lasciarono ai referendum elettorali e dunque al popolo il PIL compito che il popolo invece gli aveva assegnato
Anche su questo tema
Andreotti
Che ebbe un ruolo nell'arco di costruzione dell'Italia dopo il fascismo e Craxi che voleva la riforma
Presidenzialista dello Stato non avendo completato la revisione del sistema divennero vittime del sistema e quindi i carnefici diventano appunto vittime
La storia
In questo drammatico passaggio non può essere sbianchettato
Fino adesso lo è stato anche fin troppo allo scoppio di Tangentopoli
Non fu per caso populista alla decisione dei partiti di tentare di lavarsi la coscienza
E di lisciare il pelo all'opinione pubblica che era fortemente irritata perché siamo in un consesso del Senato non non è il caso di dire altre parole ecco non fu una scelta populista quella
Di cancellare l'articolo sessantotto della Costituzione e certo che fu una scelta populista
Da allora l'Italia paga quella scelta scellerata che ruppe gli argini costituzionali tra il potere politico e l'ordine giudiziario
Lasciando così il Paese ostaggio nelle mani della magistratura militante
La vera casta altro che i politici
Perché lo sia
Non si può riconoscere dal fatto che da trent'anni non si riesce a fare una riforma della giustizia
Anche qui Craxi può ora provo il gioco in extremis
Con il discorso in Parlamento il tre luglio novantadue sì è vero era la fiducia di Amato si è vero si parlava anche della comunità ma dai su montava montava con la la la canea e si sentiva per usare una definizione famosa il rumore dei nemici che arrivava e allora
E allora
Craxi prova ad innescare un processo di riforma e certo lo fa in maniera
Craxiana
Perché leggo dal libro quando il leghista Formentini mi dice che ne dopo il Craxi aveva detto attenzione perché ci sono le forme irregolari o illegali
Formentini leghista gli dice e quei partiti vanno in galera lui risponde
Sì
Per la rete è veramente incredibile a quelle quegli dunque quel giorno i giornali pubblicarono un resoconto su questa cosa nelle pagine interne non c'era traccia in prima eppure parlava Craxi senta disse se gran parte di questa materia dovesse essere considerata materia puramente criminale allora gran parte del sistema sarebbe un sistema criminale
I partiti non gli diedero retta e quindi si autoaccusa aprono di essere parte di un sistema criminale
Ci provò quindi ma ormai era troppo tardi perché per usare la sullo spread espressione professore nel quadro politico a cerchi concentrici
Di certo i più esterni cioè le opposizioni premevano su quelli più interni la maggioranza e nella maggioranza e nei partiti della maggioranza
Se qualcuno crede dovrebbe andarsi ancora a confessare l'idea del si salvi chi può favori la caccia all'untore
Fabio
E testimone come me di quel tempo
Era veramente un periodo impegno
Con la riforma delle guarentigie parlamentari tutti i partiti quindi pensavano di farla franca politicamente il giudizio né niente ma non ci riuscirono
Qua si è tutti i partiti a dire il vero perché qualcuno ebbe un trattamento diverso
Negli anni del terrore
Si è visto comunque l'intero caleidoscopio delle forme populistiche e
Se le mettiamo insieme e lei estrapoliamo da quel momento perché ce le siamo dimenticate perché il nostro è il Paese con la memoria da più da pesciolino rosso
Allora
E o non è mi chiedo una un atto populistico quello di un Presidente della Repubblica che scioglie le Camere mentre ancora c'è una maggioranza in Parlamento
E i capigruppo sono in attesa di essere convocati dal capo dello Stato
è un è un è un atto populistico quando Gerardo Bianco un galantuomo democristiano definisce quel gesto di Oscar Luigi Scalfaro un atto che va oltre i confini della Costituzione e non è finita
Alla presidenza della Repubblica si riunisce si unisce anche il palazzo che gli sta accanto il Quirinale la Corte costituzionale che dando il via libera ai referendum sul sistema elettorale sulla preferenza unica scrisse nelle motivazioni della sentenza l'ho riletto qua e mi ha provocato i brividi
Che insomma attraverso questo referendum si sarebbero ridotte le possibilità di brogli e pratiche elettorali
E allora di vi domando equiparare i brogli e pratiche elettorali e omone un abominevole accostamento populista
Quindi perché stupirsi sì e questo è fatto pratiche fatte esercitate durante la Prima Repubblica sono state rinnovate nella seconda Berlusconi Bossi Grillo Salvini Conte non vorrei dimenticare Prodi
Che insieme a Scalfaro compì uno dei gli atti populisti per eccellenza che lasciarono lì Pilati persino la stessa dirigenza
Del partito comunista alcuni di loro penso per esempio al senatore Petruccioli
E mi riferisco a quel passaggio in cui dopo le elezioni
Quando dovevano formare il governo
E si spingeva perché Di Pietro facesse parte del governo
Di Pietro rilasciò un comunicato nel quale dello sintetizzo o faccio il ministro dei lavori pubblici o non se ne fa niente
Ora la domanda e che fine ha fatto l'articolo novantadue della Costituzione e come mai gli approdi invece i figli ma come ti permetti risposta a era un'idea che c'era venuta ammende nipote
Scalfaro tacque mentre poco prima su Berlusconi aveva avuto da ridire e non solo
Insomma
Tutta la Seconda Repubblica tutta fu erede e non è artefice della politica intesa nella sua forma tradizionale
E siamo arrivati all'oggi
Perché
Il problema e questo quando Fabio Martini si chiede dove siamo finiti e siamo finiti qui siamo finiti per esempio che il centro sinistra
Prima ai tempi del governo per evitare che il quand'era al governo per evitare che la lega prendesse molti voti con la riforma dell'autonomia
Vara la riforma del titolo quinto della Costituzione che è un danno inenarrabile che si scarica sulla Corte costituzionale
E cioè le forze
Per difendersi da Berlusconi si ergevano a difesa della Costituzione più bella del mondo l'anno del trovata con l'ultimo atto finale mi si consenta che è la riduzione del numero dei parlamentari
Barak Tata
Sull'altare dei tre accordi per l'elezione al Quirinale
E allora il risultato
Un deserto quest'oggi nel palazzo ve lo garantisco perché ancora lo frequento ma è veramente un deserto o quasi
Certo
Non si scorgono il riformismo europeo di Craxi
Le capacità tattiche di Andreotti capace di abbracciare il Partito comunista fino a soffocarlo
E anche le doti del partito comunista a come dire gestire passaggi molto complicati dall'opposizione
Che pure lo minacciarono come il terrorismo la fase del terrorismo lasciamo perdere poi che era tutto fascio il terrorismo poi si accorsero che non era così ma comunque anche lì ci fu un passaggio molto importante
In un Paz
Saggio che divengono posizione dialettica per usare un eufemismo quella di Craxi
E allora se Andreotti e Craxi e ho concluso hanno pagato il conto
A chi ancora oggi
Permette di additare lì
Andrebbe ricordato il passaggio del Vangelo
Sulla pagliuzza e sulla trave grazie
Veramente anche per questa chiave
Rilettura di quell'incendio diciamo non anche a un caratteri di originalità e che soprattutto Prenestina
Una questione fu quella dell'originale se dopo questa ne parlavamo con professore Orsina poco tempo fa dedicare anche nelle sessioni di studio su su questo tema qui è uno dei dei tre cavalli di battaglia su cui da tempo lavori difetti e insomma ci soffermeremo a onor del vero per dovere di cronaca non serve anche dire che non era facile reagire perché mi ricordo la vicenda del referendum altro grande atto di populismo se si vuole andare
Seguendo quella strategia referendum sulla preferenza unica beh Craxi intuì
Eppure si mise di traverso reticente la legge elettorale non poteva essere un grimaldello per tre riformare in maniera tappa cosa che poi è stato una costante fondamentale alla Seconda Repubblica il meccanismo di governo tiene pubblici sprovvisto come un atto di chiusura non con un atto di difesa quindi insomma
Credo che il contesto era molto particolare e credo che sarà compiuta anche nostro doverci ritornare in maniera puntuale e precisa riflessioni graffito le conclusioni a questo punto visto che in casa a Claudio Signorile
Che aveva di molto da da commentava misure invero adatto perché lo sport sul
Dice devo dire inaffidabili
Il ruolo di concludere il dibattito su questo tema
La cosa è più complessa da affrontare meno adatto perché perché come vedete capito come il vero io non sono un testimone insomma come diceva
Il testimone informato dei fatti ieri ha fatto riferimento al per esempio quando mi sono permesso il tu scusami intervenire con la precisazione sulla questione degli euromissili capriccio degli eroi risibili alla sua svolta quando apponemmo Eric che era plenipotenziario descritti vitali facciamo l'accordo la clausola di dissolvenza
Che era un modo elegante colui il quale si riesce a far passare con la sezione determinante dei socialisti ogni volta ad ogni elezione all'unanimità meno a chi li vota contro di aver ma sei sì assieme in Parlamento e in questo modo fa passare
Matematicamente
La legge che attiene fondamentale tutti quanti hanno giustamente esaltato
L'importanza strategica della questione io lo misi in quella fascia e lui povera nove grandi nel gioco mondiale doveva europea l'odierna rilievo nazionale perché comma
Facevo presente sussurrando radio prima io non metterei anche da parte una considerazione
Passando agli euromissili con il voto contrario del Partito comunista viene meno la maggioranza di emergente visioni della vita nazionale
Ma il Partito comunista non fa l'ostruzionismo in Parlamento e le piazze non si mobilitano sulla questione diamo sit in qualsiasi altra situazione voi sapete benissimo questo sarebbe successo
Nel Paese di fronte alla questione di questo peso di questo importo
E allora domandatevi perché Andreotti si non partecipa al voto
E domandatevi perché il
Partito socialista si astiene
Per mantenere quel filo di rapporto colto articolo comunista che sarà una questione sulla quale io vorrei storici se ne occupa soprattutto il settantanove
L'anno mille novecentosettantanove è l'anno della fine del lungo periodo della
Dei governi di emergenze di solidarietà nazionale
E la ricerca di una soluzione nuova di una soluzione dia uno sbocco Holmes ha una crisi reale che non veniva no no no che
Perché visto dopo ricordatelo dopo le elezioni del settantanove il primo incarico formulare i governativi è vietato
A Bettino Craxi
Esperti quando andiamo dall'unico che ci aveva convocato
Non è possibile su calzettone perché era vestito con pantaloni non adatti secondo per etnica la aveva perché
Lo andavano a trovare Matters forse hanno lui dice io voglio la politica di Moro la persona più adatta affari realizzati vedendolo mi sembra sia
Bettino il segretario del Psi
Siamo nel settantanove
La cosa non andrà avanti non sapevamo benissimo che non sarebbe passata astro non sarebbe passata per il no della DC
Ma tutti gli altri
Non aveva fino il sistema dei punti aveva cominciato a riconoscere a considerare Craxi quindi socialisti voi degli interlocutori
Governativa menti affidabili
Siamo negli anni
Nei quali si esce dal periodo
Della seconda guerra si esce
Però la Seconda guerra fredda rimessa in qualche maniera sotto controllo
E ci sono tutte le premesse strutturali ha ragione
In questo verranno c'è una questione della necessità diciamo così
Di parlare un linguaggio chiaro
In un momento nel quale gli interlocutori di questo linguaggio non sembrano adatti e non sembrano al livello adeguato alle responsabilità che al posso cerco di e qui
Io vorrei che venisse colta
Nei suoi aspetti
Generali strutturali
La crisi della prima
In realtà facciamoci ONU nella ragione
Tutti bianchi insegnanti dall'avvento
Della prima Repubblica e poi dalla sua conclusione sono ampi sono segnati
Dalla ombra di alta dalla
Come dal condizionamento esterno rispetto alla politica italiana
Dalla mancanza o debolezza
Di autonomia insomma da quegli aspetti che ci fanno leggere quello che accade negli anni cinquanta sessanta settanta
In maniera no una tranquillizzante per il suo dici tu
L'idea che avessimo una sorta di condizione normale della democrazia non è vera
Non è vero
Voi parlate di Andreotti e di Craxi e parliamo di Andreotti Craxi come protagonisti
Della politica di governo e da un certo momento in poi è vero
Ma sia l'uno che l'altro sapevano bene
Che il loro governo e la loro capacità di governabilità ed è allegata alla capacità
Di mantenere i rapporti internazionali e il sistema di relazioni che faceva dell'Italia il Paese di frontiera attraverso il quale passavano equilibri esce
E quando questo sistema complessivo viene meno mille novecentottantanove viene meno il sistema politico e questo che io ricordo quegli anni perché abbiamo di che non veniva capito
Io viveva una vita abbastanza
Marginale in quel
Nel senso che praticamente politicizzate del Cile ad intervenire Bettino correttamente
Mi aveva accettato le conseguenze meno messo a fare il ministro tecnico faccio il ministro dei Trasporti Bitter precarietà altra bellissima corso ma tutto questo accadeva in una vicenda dalla quale alla famiglia e nel sistema complessivo del pub nessuno si saldatura indetto
Ma non perché sono cattivi o buoni perché non capiscono o non viene capito dal sistema politico italiano che il quadro che gli dava legittimità
E rappresentatività era un quadro segnato mantenuto nelle condizioni diciamo di Yalta e quando viene meno tutto questo viene meno la legittimazione ci si oppone
E su questo che si aprono i problemi e discussione
E aziende su questo
Ci voglia accorgete
Che è un uomo che ha giocato la sua partita politica sull'innovazione sul coraggioso non sulla sulla forza del cambiamento
Finisce la sua carriera politica
A difendere l'esistente
Già passato già considerato decreto
E Andreotti l'uomo degli equilibri ed della capacità di tenere insieme
Anche complesse diversi antagonisti situazioni
Viene colpito
Nel momento in cui si identifica con la continuazione dell'esistente
Senza che ci sia nessuno che questi sistemi cara Presidente sbaglio Cellino l'ex partito comunista che non ne in grado di reggere né culturalmente né strategicamente né politicamente
Il ruolo che la storia gli ha in qualche maniera consegnato
Quello di essere dopo la caduta del muro di Berlino alla risoluzione del mondo comunista
Un soggetto organizzativamente è strutturalmente ancora presente nella società ma incapaci di dare un senso positivo propositivo
A questa sua sopravvive
Mettilo
Per rendere questi Mancini e in un certo senso e il vero e unico capro espiatorio
Ma capro espiatorio sul quale anche chi vota contro
Anche il Pd lancia le monetine come si dicesse ci hai ingannato non sale quello che noi credevamo il volevamo fosse e noi volevamo credevamo che tu fossi un uomo del nuovo della novità io come spie
Ma io sono Soru che dice le cose degli ma ricordo ancora un colloquio con Mario Segni che aveva messo in piedi quella operazione
Molto al di sopra delle sue capacità però male persone perbene legata all'accusa alla vicenda
Del referendum
E mi diceva ma questo perché il craxismo avanti questo è il fatto più lunghi ed era sua e la sua politica entra a rottura del vecchio e il rifiuto nel vecchio il super a perché sto dicendo tutto questo
Per cercare di una seconda accusa
Tenuto fuori del resto degli interventi
Craxi Andreotti siccome si scrive corressero Andreotti entra prima
Nella gestione del Governo assume le sue caratteristiche di garante perché
Qualcuno lo scrittore intelligentemente finalmente se vogliamo andare Andreotti
Parliamo di quand'era ministro della Difesa perché è lì che si costruisce il suo sistema di relazioni sull'identità la sua capacità di garantire ed essere colui che mantiene la parola copre quello che deve coprire le cose che sappiamo
è che possiamo immaginare
Diventa ed è un uomo di Craxi entra non come uomo di governo ma come uomo di partito che vuol dire come portatore di strategie come portatore di
Immagini alte
L'esperienza di governo di Craxi comincia anche qui certo ce lo dimentichiamo in realtà un'ombra sull'ottantatré ma nel settantasei quando lo diventa segretario contestualmente
Si contesta la gestione politica di uno dei momenti più complesse e difficili e affascinanti
Ma ventosa mente compressi
Che furono gli anni dei governi
Di sorvegliare internazionale
Il quale disse ci adattiamo mettere le mani città
E il contrario di tutto
Perché tu eri
Stiamo parlando del Governo Andreotti con la della non sfiducia voi avete nessuno
Umberto chissà
Io ricordo ancora gli incontri
Nello studio ci aveva
Famosa Emilia che era la segretaria di Andreotti non lo studio di San Lorenzo in Lucina quello di piazza Montecitorio
In cui ogni mercoledì
Pezzi quindi con Craxi formato quindi preoccupante non c'era
C'erano
Io per il prossimo
Napolitano
Per il
Partito Comunista a volte Scotti come
Portatori di handicap e per praticamente per Andreotti
E veniva fatto l'ordine del giorno del Consiglio dei ministri delle belle arti
Perché il venerdì perché il giovanissimo va a direi l'informazione con gli altri partiti della maggioranza
Per quasi tre anni per due anni e mezzo sia
Per quasi tre anni per due anni e mezzo sia andato avanti così
Ma era un modulo vi assicuro
Assolutamente
Concreto perché su quelli sono gli anni nei quali si qualcuno di voi se lo ricorda
Difficilissimo potete immaginare cosa vuol dire governare
In un contesto segnalato dal terrorismo dalla crisi economica da un partito comunista riottoso dalla Democrazia cristiana
Continuamente in piena di archivia gli Humble scelga un partito socialista del si stava ricostruendo e dai partiti cosiddetti laici cosiddetti minori
Sempre attenti alle loro prego
Andreotti garantisce questo
Però Craxi romantici fuori come ebbi modo di dire
Con brutalità di concetto del quale mi vergogno adesso vorranno istituti e lo ripeto a Gerardo Chiaromonte che io stimavo come Umberto sa moltissimo
Il rischio è che sia ben chiaro
Sarà parlando piazza
Io sento Grillo per carità Moro Berlinguer gravi ma voi non vi prenderete Urka se
Che uno con l'esponente della Democrazia Cristiana se non socialisti non siamo d'accordo
E non partecipiamo all'X giustamente hai ragione
Non c'era una situazione di emarginazione non c'è una situazione di egemonia sono racconti un parecchio forzati
Quelli che danno la sensazione di un Paese governato da Berlinguer che Moro guidava questo molto più complessa
E molto più responsabile anche loro anche chi all'interno dei diversi partiti
Portava
L'acqua
Perché venissero innaffiata nei piani
Storici che giustamente affrontate era questione di Andreotti che è un garante realtà di governo non è un porto il tuo nemico
Automotrici
Una storia del loro tempo alcune dovrebbe fare business
Perché quello del cuore
Della democrazia cristiana e della governabilità di quegli anni
Ve lo dice chi
Cioè convissuto perché Maria
E qui potrebbe raccontare come viene costruita la candidatura di Pertini a presidenza del comune
Candidature il Pertini che vede comunisti democristiana e socialisti converge
Sulla figura di assoluto spessore morale e culturale ma che politicamente non mi ha mai stato prima di allora precedente
Di primo livello
Le scelte della politica
Io doloso
Che cosa significa nel tuo linguaggio vorrà fare conclusioni mi devo fermare perché comunque capire
Altre genti simbolo costretto a dire oggi come dire vengano rivivere alcuni alcune realtà momenti voglio chiudere però su questo che a un certo punto cercavo di spiegare
No no non è giusto non è giusto
Che diventi poi così dominante l'attenzione Agli
Condizioni giudiziari come quelli finita la vita non la carriera
Di Craxi e di Andreotti
Non è giusto o non è vero
In realtà come sempre dei grandi politici
Significa che le cose sono state fatte suo bunker altro hanno partecipato tutto il ragionamento
Quando io sento
Le questioni si occupava di politica internazionale governare l'Italia significa vivere
Ma non c'è niente non esiste un politico italiano via autorevole che abbia un minimo di spessore che non abbia a che fare
Con la politico ed assistiamo alla politica tentazioni Italia è un Paese
Di altri
Non è solo un mostro tutto ciò che noi facciamo a un ritorno una conseguenza
Determina occasioni
Viene giudicato letto valutato secondo criteri che non sono quelli di casa nostra
Si è circa ok solo questo
Ecco su questo che vorrei
Che si mantenesse questa alta tensione di attenzione che abbiamo avvertito vero partito nel mio studio scortando gli amici che sono intervenuti
E sapendo ripeto che sono molto diversi non per carattere culture e quant'altro per buoni
Andreotti doveva garantirvi cucire transitorio da spingere e
Ottimi risultati per tutti mi fermo qui grazie
Certamente difficile trarre conclusioni sul convegno del genere che mi chiama in causa altri dopodiché Claudio facciamo personalmente come sai sul tema del finale conservazione Craxi organismo sopra sono meno
Abbiamo già discusso anche quando abbiamo fatto il progetto di raccolta delle fonti e delle testimonianze orali se la storia del socialismo cioè credo che in quella fase comunque lui tenta attenti e prova a rappresentare con coerenza la sua storia quindi a difendere le ragioni del primato della politica
E quindi implicitamente poi evidentemente questa posizione lo porta al linguista del racconto ad essere uno dei personaggi acquisì viene cucito addosso il tema della conservazione però diciamo è molto più complesso come città tutti cucito addosso questa rappresentazione mentre lui fa
Il tema dalla difesa la la politica il passante perso il referendum
Di Mario Segni che uno dei responsabili dei guasti italiani quindi insomma
C'è molto da discutere c'è molto ancora da da lavorare da studiare grazie a tutti ci vediamo con l'anno nuovo noi ripartiremo con l'iniziativa di Hammamet insomma diciannove venti grazie
Ovviamente non apriamo abbiamo va bene