L'ultimo spettacolo - cinema e teatro ai tempi della crisi

Va considerata Gianfranco Cercone benvenuti all'ascolto di una puntata della rubrica L'ultimo spettacolo una rubrica dedicata al cinema e al teatro ai tempi della crisi un tema ricorrente di queste trasmissioni è il cinema d'autore che la crisi che attraversa ecco l'autore di un film non è sempre necessariamente il regista in certi casi per esempio può essere anche un attore quando quell'attore
Per così dire in forma il firma della propria personalità ha un suo modo di vedere il mondo che trasmette attraverso la propria fisionomia i propri gesti
Le intonazioni con cui pronunciare battute la stessa invenzione di alcune battute per cui si sovrappone anche allo sceneggiatore
Sarebbe questo in tanti film è il caso di Totò secondo un libro a lui dedicato
Scritto da un critico letterario già docente ordinario di letteratura italiana l'Università di Catania e direttori da molti anni della Fondazione Leonardo Sciascia
Scrittore e saggista che si chiama Antonio Di Grado il libro si intitola il Vangelo secondo Totò edito da Claudiana
Ecco non è un tradizionale libro di critica cinematografica è piuttosto direi un discorso una meditazione del tutto originale e personale
Che parte credo da una suggestione indicata già dal titolo una consonanza un'affinità tra lo spirito del Vangelo e appunto tutto
Il professor Di Grado è venuto a trovarci nei nostri studi lo ringrazio molto per aver accettato il nostro invito buona sera grazie a voi
Ecco professore di raccontare che nel libero in uno di corsia tenuto all'università
Si è accorto che pochissimi forse nessuno dei suoi studenti conosceva è finito
Io ecco insegnando alle scuole superiori ha avuto un'esperienza in parte diverso cioè gli studenti non conoscono quasi nulla dei classici del cinema però mi è capitato in più di un caso di conoscere studenti che conoscono a menadito alcune battute definito
Tanto da mettermi difficoltà perché sono più competenti di me in materia forse ereditate trasmesse ai genitori Silvio D'Amico perché insieme ai genitori vedono l'Inter lesioni finito nuovi sto Milano e qualche volta li trasmette
Però ecco volevo chiederti rivolgendosi invece a chi non conoscesse per niente tutto e non avesse mai visto i suoi film
Sono tantissimi ecco lei potrebbe provare a descrivere che è stato tutto
Totò è stato Uno nessuno e cento mila Toto ha mille volti Totò
Il il burattino il Pinocchio il pazzariello di tanti film ma è anche
L'uomo dolente delle di tanto cinema neorealista
L'uomo soggiogato dai potenti dai caporali lui divideva l'umanità in Uomini e caporali appunto così come Vittorini l'aveva divisa in Uomini e no
è anche questo
Dei difficile
Dare una definizione univoca di Toto
Totò veramente distrugge l'idea stessa nostra dell'identità ne fa strame se nel ride e ci ride sopra
Anzi
Come dire
Sorride sempre di chi a questi identità lei non sa chi sono io no additivi quest'identità si fa forte quel
Ma mi faccia il piacere che Totò oppone questi personaggi agli onorevoli Trombetta ricordate un film come Totò a colori
Una frase che verrebbe voglia di dire punto di ripetere sul grugno tanti onorevoli trombetta di oggi
Totò quindi dicevo tante cose ma soprattutto non è soltanto un rene o non è affatto quell'attore comico a cui lo si è ridotto in qualche modo
Quasi ridimensionando loro Toto è un attore a mio avviso profondamente drammatico
E l'italiano qualunque non l'italiano ma cinico mammone opportunista di Alberto Sordi non l'italiano arrampicatore mattatore di Gassman
L'uomo lei per il Mac nell'uomo che incontriamo in ogni strada l'uomo che deve fare i conti coi problemi di ogni giorno non a caso rappresenta troppo questo popolo
Di uomini qualunque di reietti di di povera gente ventotto rappresenta questa gente e rappresenta direi
E per questo anche per questo lo amo da da meridionale e fiero cuore sono il Meridione i dal mondo quel quell'insieme di allegria di Anarchia
Di gioia di vivere nonostante malgrado tutto ecco che che tipica appunto dei
Dei di quelli che una volta si chiamano i dannati della terra i poveracci i poveri di spirito ecco i pori spirito evangelici
Qui arriviamo a pugno al morbillo ecco cosa centra due pattuito nato sfaccettato intanto ma cosa c'entra ecco tutto colmo generosa circolo schiude non ce l'ho con lo spirito cristiano però era sì un credente come tanti è come il suo popolo un credente molto convenzionale
E perfino anche un po'superstizioso come sono i napoletani ma a parte il fatto che io non disprezzo affatto la devozione popolare non ho quell'atteggiamento
Illuministico sprezzante eviti dall'alto
Rubricare come populismo qualunque atteggiamento non riconducibile al popolo
Parlare di populismo spregiativamente come parlare spregiativamente di moralismo
è una delle tante distorsioni semantiche cui assistiamo oggi i populisti in origine erano delle figure straordinarie che in Russia
Andavano a condividere rinunciavano alle proprie ricchezze ai propri AG
Alle proprie sostanze andavano a condividere la vita dal popolo fondavano scuole popolari eccetera eccetera quindi quando sento questa parola usata spregiativamente da chi ha abbandonato il popolo
Mi mi dà molto fastidio
Quindi ecco Totò quindi vive in quel lume Urso di Meyer religiosità popolare ed al limite anche superstiziosa
Mamma devo Osama candida che è tipica appunto del popolo napoletano
Ma quello che è ma lo fa ricondurre al Vangelo è anche sede soprattutto altro
Il Vangelo a cui faccio riferimento soprattutto in questo mio libro e il Vangelo di Marco il Vangelo di Marco e il più antico
Dunque verosimilmente il più attendibile e ci presenta un Gesù molto diverso dagli altri vangeli intanto un jet su
Ribelle profondamente ribelle
Antagonista nemico di tutti i poteri sia statali che Tracy astici sia vero del l'invasore romano sia della della del tempio
Di Gerusalemme
Nemico soprattutto dei farisei dei feriti sono i farisei se non la borghesia progressista del tempo i farisei erano lava più avanzata più progressista dell'interdetto l'età ebraica più riformatrice
Legge sui invece si accompagna proprio alla alla feccia
Va in cerca dei peccatori
Si accompagna con
Terroristi
Zelotti
Tra i suoi apostoli o con collabori azionisti con l'Impero romano come Matteo che era un pubblicano un esattore delle tasse
E si accompagna con le prostitute si accompagna con poveri pescatori che non lo capiscono assolutamente ottusi
Sceglie questo sceglie veramente il popolo cioè su era un idrante populista nel senso più bello e più nobile
Della parola come lo fu come lo fu don Milani come lo fu Danilo Dolci
Non
E e questo è come lo fa
Sentire molto questo l'ha capito Pasolini già
Qual è il miglior tolto
Il certo e i film mentre ci fanno sgangherata risate che ci divertono ancora tantissimo
Sono quelli in cui i più sgangherati appunto quelli in cui Totò aveva piena libertà non c'era quasi sceneggiatura
E poteva fare quello che voleva e quindi dare libero sfogo al suo straordinario estro comico appunto da da marionetta
Dati da commedia dell'arte
Ma è invece i quelli che lui chiamava il regista Oni cioè degli autori i grandi autori del cinema lo guardavano ovviamente con con disprezzo
Trovino sul basso livello cioè no tu pure apprezzi i suoi film c'è entro i quali sono Fasolin rallentare risolta una capito questa perpetua il vicino a citarlo lei ma di sostanza drammatica
E ed evangelica chiedo l'episodio bellissimo di Uccellacci e uccellini
In cui Totò
Assieme a Ninetto Davoli sono due
Fraticelli della cerchia di San Francesco d'Assisi San Francesco
Rincari te all'incarica di convertire gli uccelli è il loro
Totò cerca quindi prima riconvertire i falchi e poi i passeri ci riesce sia gli uni degli altri ieri
Si sforza per lungo tempo per anni addirittura sia degli uni che degli altri di capire il linguaggio per potere comunicare il messaggio d'amore
Del Vangelo di Francesco d'Assisi
Dopo o o no tentativi di
Di di di di di anni anni riesce finalmente a convertire prima i fatti e per gli uccelli torna i quali in un tripudio di gioia negli uccello
Inanellano muoviti cantando l'amore amore amore
Poi però quando torna a dare questa bella notizia San Francesco si imbatte in un Falco che
Di armi c'è un passerotto lombarda sa lo porta via quindi questo che vuol dire che
L'amore e l'hanno capito i tasselli che si amano tra di loro maturità i falchi hanno imparato ad amarsi tra di loro ma tra i falchi passeri ci sarà sempre vogliamo chiamarlo la lotta di classe ci sarà sempre comunque alla la la guerra
In bella evidenza è più forte di ogni per la violenza fare più forte di tutto addirittura poi Francesco quando gli accoglierei due Fraticelli
Dice che verrà un uomo che insomma quasi profetizza una specie di Carlo Marx o di
Insomma il il comunismo le ideologie
Dello Corporation posso chiederti c'è una polemica che percorre tutto il libro contro una certa cultura marxista una certa critica marxista in Italia può sembrare una contraddizione col fatto invece che tu hai simpatia del topo
E per quel poco di quelli un po'un emblema può spiegare il senso di questa polemica ma
La critica marxista
Affatto danni evidenti enormi nel dopoguerra ma non solo Totò
Non ne fu vittima ma tanti Autocar ti scrittori
Chiesto io da Giuseppe Berto aveva Silone
A Cassola lo stesso Sciascia che dovette subire per anni polemiche violente
Anche ottuse
Ma
Non
Come dire
Fu ecco proprio in questi giorni
Leggevo per esempio rileggevo ritrovavo
Se n'è parlato anche sui social delle banche perché c'è il ricorrere stanno anniversario dall'uscita della Storia di Elsa Morante delle cose pesantissime che furono scritte allora
Soprattutto a una certa critica marxista Asor Rosa Luperini eccetera contro contro il libero dalla Morante ecco
C'è stata sempre questa cappa di orto il per molti anni di ortodossia marxista che
Ci ha tolto tante cose sia
Ne furono vittima grandi registi come germi per esempio
Oggi
Siamo arrivati avesse una sorta di estremo opposto perché non
Finite le ideologie
Siamo in una specie di limbo di assoluta indifferenza in cui
Tutto è uguale a tutto in cui
Non esiste più la battaglia delle idee che c'era una volta non esistono più quelle necessaria stroncature
Anche a una volta e quelle grandi battaglie che sogni libero sogni film si conducevano
E quindi oggi siamo come direi memori ma d'altronde questo questi né quei libri di allora né soprattutto i film sono più non ricerca più nessuno i film non si possono più nemmeno vedere
Faccio fatica ne parlavamo anche prima la trasmissione non facili cinquanta fatica a trovare sui canali televisivi o anche
Nella Rete certi film che devoluti fittizio bisogno di vedere del passato ma che sono completamente introvabili
Queste giovane generazione non hanno idea di quello che è stato il cinema di allora non lo possono vedere dell'anno sottratto
Ed è veramente un
Guaio uguale ecco ce n'è un'altra polemica divenne un libro
Libro come dire effervescente di idee e ci sono anche delle delle correnti polemiche che lo attraversano un po'tutto una contro riguarda una certa cinefilia si una certa cinefilia che non amerebbe un cinema chiusi questi aggettivi coinvolgente e comunicativo
Ma ecco poca anche darsi codici il caso di un cinefilo che magari apprezza un film sperimentale Venus vecchi standard e poi non conosce John Ford
Poi io ospedali Cosenza oggi la Volvo gente imponendo così si firma che vengono ingiustamente prepariamo Totò io amore normalmente per esempio il western Mark che per me la grammatica del cinema non a caso
Grandi
Grandi autori come Kurosawa diceva di aver imparato a fare il cinema dai western peggio Ford amo il cinema hollywoodiano di una volta
Amo questi grandi artigiani capaci di Paesi del passare con straordinaria maestria appunto dal western al noir per dal giallo al alla commedia
Oggi e e detesto invece un certo cinema d'autore degli dico chi fa sempre lo stesso film di chi ci propone sempre
I suoi gli stessi suoi fantasmi privati per esempio
Io non amo Nanni Moretti per lui non è una non lo ama affatto
Mentre quando Nanni Moretti muove i suoi primi film medicee
Dico e ostenta il suo disprezzo per Lina Wertmüller io gli direi Lina Wertmüller tipo insegnare come si fa un film
Cerca di imparare da lei invece penso sempre a quella bellissima battuta e Dino Risi che quando umani Moretti gli fece vedere un suo film egli visse spostati fammi vedere le firme
Così e consigli anche certo cinema che vedo molto amato anche dai miei giovani allievi
E che mi annoia da morire cinema dev'essere comunicativo coinvolgente
Deve essere una narrazione in cui identificarsi
Chiedono un regalo dei cinefili di oggi più che l'Uzbekistan e Tarantino i gusti dare anche i nomi di altre Tarantino indagine ma Tarantino si irrita perfino a a Sergio leone voglio dire
E mette insieme dentro questo western alla Sergio leone mette insieme poi la migliore tradizione letteraria la tragedia dei singalesi abeti Anna un film come
Come si chiamavano il sardo mi sfugge il nome alcune villette fu lei te western ma è una grande tragedia elisabettiana
Tarantino è altro ecco il problema è che legarsi o meno a questa grande tradizione che ci ha fatto sognare per un secolo Sciascia l'ultimo ecco favorisce annualità qui sociali ci amava questo cinema e lo dice tra l'altro in uno dei suoi ultimi scritti l'ultimo film che Sciascia
Vive in vita quando ormai era malato
Fu Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore e gli piacque moltissimo e ne scrisse in un suo saggio
Difendendo provoco sto cinema questo cinema che commuove del coinvolgere questo cinema che parla tutti ecco è improprio proprio in non cinema Tornatore il Nuovo Cinema Paradiso ritornatore c'è un omaggio a Totò meraviglioso che a un certo punto il proiezionista
Col bambino otto tra l'altro si chiama salutò
Accanto che decide di spostare la macchina di proietterà prelievi per il proiettore spostarlo via via sino questa immagine nel film che un film con Totò c'è
SICID volano sulle pareti dalla cabina di proiezione
Poi si orientano verso la finestra escono fuori dalla finestra nella piazza del paese
Dove c'è tutta la gente del paese
E si fissano su un muro di un palazzo dove la gente vede Totò e ride delle gag di Totò una cosa bellissima ecco questo è il cinema ecco tutti una citazione da Sciascia di cui ognuno chiede nel tuo libro
Dicono le volevo chiederti un pochino se ce lo può spiegare meglio perché il lasciti senza commentarla di Berna Sciascia dice così del cinema è diventato parodistica mente letteratura parodistica mente pittura
Parodistica mente avanguardia di ogni cosa che sabbia avanguardia cose rendeva di
La polemica era proprio contro un certo cinema di avanguardia criptico autoreferenziale e scarsamente comunicativo
Sciascia non amava le avanguardie
Non amava quantomeno Precorvi stesso confessava
Io mi identifico devo confessarlo
Con lui
Confessava di non essere mai riuscito a leggere per intero Ulisse di Joyce dagli uffici dell'incidente penso che sia comune a molti dei e complessato ma provarlo un libro
Io stesso non sono ma trova privato di sono andato direttamente alla fine al lei germe e il monologo di Molly Bloom Walter Magnifico ma arrivarci alla fine è proprio un cimento io ho letto due volte tutta la Recherche di Proust ma è un'altra cosa mi coinvolgermi coinvolge profondamente dovesse ahimè no e così certi scrittori e certi cineasti cosiddetti di avanguardia
E fiorite mia impressione di lettura forse con Roma condividerà il aveva ricordato questo un ruolo libro un un altro film di Pasolini che si chiama la rabbia
Che anche quello era un discorso una specie di meditazione per Imma Piro bene anzi e per immagini documentaristica
Sulla storia del Novecento per un episodio
Culminante in una ritratto di Marilyn Monroe se quindi assieme a voi una molestia diluire uscita e a un certo punto adesso va be'ce l'ho scritta ma non di Ascolese diceva forse tu nella la sto parafrasando quindi la sposa organizzando nella tua mitezza della tua umiltà ci ha indicato una strada ecco mi è sembrato un pochino Empoli libero all'interno di questo discorso sulla storia sulla sui destini dell'umanità che tu fai sembra che Totò in qualche modo indichi anche perché una via una strada voglio sapere se sei d'accordo con questa era l'autore
L'amore per i perdenti probabilmente
Fu una perdente Marilyn fu schiacciata da un meccanismo in cui aveva messo incautamente piede
Probabilmente chissà fu davvero eliminata
L'amore per i perdenti che di Toto
Io se i miei grandi amori o
Lasciamo mettiamo da parte la letteratura ovviamente contro mio grande amore
è il mio mestiere ma oltre a Totò inoltravo esterne c'è anche il calcio ebbene io tifo sempre per i perdenti tipo per l'ultima in classifica
E subito quando un
Squadra provinciale riesce a battere una Juventus Min terra eccetera eccetera
Questo ci insegna
Si insegna
Tutto quell'amore oggi ritenuto
In senso deteriore
Romantico velleitario
Per le vite perdute per gli sconfitti per i poveri di spirito evangelici
In questo naturalmente non poteva non trovarlo affine Pier Paolo Pasolini
Chi più populista di Pasolini questa fu accusato di leghismo estetiche taglia la affibbiò Alberto Asor Rosa
In quel libro che a mio avviso ha fatto tanto danno che si chiamava scrittori e popolo in cui tutto alla letteratura italiana era sul banco degli imputati la letteratura italiana contemporanea perché non quasi tutti boh polisti cioè non era ortodossa mentre marxisti
Gesù di Nazareth fu grande populista che questo Pasolini
Fu profondamente evangelico e non a caso scrisse il giro il più bel film che sui Vangeli sia mai stato girato il Vangelo secondo Matteo e e non a caso incontro alla fine purtroppo della carriera di Totò incontro questo grandissimo attore Totò
E lo impegnò non solo in film come Uccellacci e uccellini ma anche in episodi meravigliosi come che cosa sono le nuvole
Con questo Totò marionetta
Che
Interpreta una marionetta che a sua volta interpreta il ruolo di Jago nel nell'Otello di Shakespeare perché finisce in una discarica
E proprio in una discarica troppo
Nella al grado zero diciamo dell'umanità della vivibilità
La dove regnano veramente
Il senso della perdita dalla sconfitta del dolore e la sofferenza proprio lì leva gli occhi al cielo vede le nuvole dice vostro gente ho straziante meravigliosa bellezza del creato con questa bellissima frase Totò si è congedato noi utili giustamente che un momento sublime sì forse uno dei più bei finanzi sino al sedici lire attinge Sartiglia la metafisica Totò parola che non gli era estranea peraltro perché in un'intervista addirittura mi mi pare dei primi anni Cinquanta
Lui
Usa questo termine metafisica per descrivere
Come dire per dire come questa sua marionetta e qualcosa
Che va molto al di là della realtà della storia e che allude a qualcosa appunto di più alto di dosso Blirina
Allora siamo arrivati alla conclusione di questa trasmissione io vi ricordo che abbiamo parlato di un libro che il Vangelo secondo Uto Dodi Antonio Di Grado che come avrete capito non è un libro specialistico di cinema
Il bello del libro proprio e che allarga il discorso alla letteratura alla religione ma anche i grandi problemi dell'uomo
E dunque ne raccomando la lettura edito da Claudiana vi ringrazio molto il professor Antonio Di Grado per questa conversazione
Come avete visto etica diciamo io ringrazio voi per l'ospitalità
Grazie anche a Carmine Corvino alla regia di questa trasmissione e buona sera da Gianfranco Cercone