Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Rubrica
Convegno
Buongiorno agli ascoltatori eccoci a stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale quotidiani di oggi domenica ventuno gennaio la politica internazionale al centro
Dell'attenzione con una depose del dei due Stati cioè il ragionamento la prospettiva per
Creare a lungo termine in condizione di pacificazione nell'area mediando tra medio rientrare orientale tra israeliani e palestinesi e questa è la
Non è questione principale e poi la l'incontro Meloni Erdogan e la politica interno vediamo vediamo il sommario attraverso i titoli di apertura
Incalza Israele dice no agli USA resteremmo nella Striscia
L'attualità di è quella del Rai dei israeliano uccisi cinque Pasdaran
Ira di Teheran e poi migliaia in corteo contro Netanyahu
Quindi mentre il Corriere della Sera a valorizzare il nord d'Israele Repubblica ha un titolo che ha per di più a questa possibilità tornano i due Stati
Il Presidente USA by della offre Netanyahu la soluzione di un Palestina smilitarizzata accanto a Israele reazione israeliana bombarda una palazzina Damasco uccide cinque Pasdaran iraniani e tre si dia
Questo è il l'apertura di Repubblica il quotidiano domani raid a Damasco contro il Pasdaran il piano saudita per avere i due Stati
Mentre sulla stampa Israele Iran scontro totale ONU e Stati Uniti d'America in pressing su bibite su Netanyahu e c'è l'intervista Antonio Tajani nel Mar Rosso se attaccati ICI difenderemo migliaia in piazza contro Netanyahu è il raid in Libano
Siria
Questi sono i quotidiani che aprono sul tema mentre l'incontro Meloni Erdogan fa l'apertura del giornale Meloni ad ogni c'è l'intesa sui migranti facce faccia di due ore a Istanbul accordo sugli sbarchi dalla Libia
Questo l'annuncio poi
Cioè la vicenda
Più diciamo così il le le manifestazioni dei centri sociali
A vicenza contro la partecipazione di Israele alla Fiera del del Dell'Oro se ne qualcosa del genere il titolo di libero il seguente
Sinistra a caccia di ebrei
Dieci agenti feriti a vicenza il giorno dopo l'attacco dice Klein a Israele i centri sociali danno l'assalto alla fiera del lavoro pelle e per eliminarlo stende sionista
Anche nel Pd c'è chi critica la leader basta ambiguità e la rivolta dei cattolici de contro la segretaria sui temi etici niente ordini ed è
Il tema del fine vita qui il libero
Forse un po'troppo maldestramente mette insieme
A tutta la sinistra come sei centri sociali fossero
Automaticamente rappresentanti della sinistra di tutta la sinistra
E poi una sorta di di
Sequenza temporale che fa pensare qua in altri tempi si sarebbe detto a a un mandante morale il giorno dopo l'attacco di Stein a Israele i centri sociali vanno all'assalto questa è l'interpretazione di
Libero anche il Giornale di
Titola
In taglio medio in prima pagina effettuo Sly né i centri sociali contro Israele quindi libero il giornale hanno
Già trovato la soluzione sulla responsabilità di questo attacco ci sono anche interviste da sinistra di come dire di condanna di quello che è accaduto il sindaco di vicenza Possamai intervistato dal Corriere il parlamentare Pd Fiano interesse intervistato da Giorno Nazione verso il Carlino verrà forse la notizia
Verrebbe da dire più rilevante perché non c'è non c'è violenza non ci sono attacchi alla
Polizia occhiale che ma
Proviene da Cagliari dove
E l'università avere sospeso qualsiasi rapporto non con lo Stato
O il governo di di Benjamin Netanyahu ma con le università israeliane la Stampa di Torino l'unico quotidiano mi pare ad essersene
A corto poi ci sono le vicende politiche il Partito Democratico l'intervento di riciclare in al ritiro dei parlamentari del Partito Democratico e il tema del fine vita
Oltre a quello dello ius soli o della politica internazionale al centro dell'attenzione al centro dell'attenzione anche di due editoriale di segno opposto su quotidiani di destra Vittorio Feltri
Sul giornale la scelta della fine è l'inizio del diritto
Ed è pienamente a sostegno della regolamentazione del fine vita spiegando in modo dettagliato il vero oggetto della legge di iniziativa popolare dell'Associazione Luca Coscioni appena respinta
Rinviata in Commissione dal Consiglio regionale Veneto e e di segno opposto sulla verità Mario Giordano che parla di sfruttamento dei malati in particolare da parte mia generale
Da chi ha questo obiettivo politico avere o non vedere perché ci collega alla vicenda politico elettorale le elezioni regionali Salinas il Solinas il presidente uscente della Regione Sardegna
Intervistato da libero e dalla stampa
E se si prendono poi i titoli delle interviste sembrerebbe essere un'altra persona per cui converrà
Credere se ha detto cose diverse libero e alla stampa si sono i titoli diverse
Sulle economia particolarmente
Interessante oggi il tema delle privatizzazioni che potrebbero diventare centrale per fare quadrare i conti con i rischi che questo comporta de Bortoli sul corriere Ocone sul libero una pagina sul fatto di quotidiano insomma opportunità wholesale vendita del patrimonio pubblico
Vedremo
Che cosa scrivono oggi i quotidiani che sempre sulle aperture del ma c'è qualcosa sulla sulla giustizia su Repubblica sul fatto quotidiano la vicenda dei trenta allora l'intervento del ministro Salvini intervistato su un giorno
L'azione verso il Carlino Zone trenta Salvini mette limiti ai comuni Remo di che
Di che si tratta questo intervento con possiamo chiamarlo centralista
Del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini che vuole impedire ai comuni di istituire ostacolare il più possibile istituite le cosiddette Zone trenta poi ci sono varie altre vicende la nomina del presidente del Teatro di Roma
Che la Regione ha realizzato
Diciamo tenendo da parte del sindaco Gualtieri che intervistato su Repubblica che si duole per questa Scelta ma sempre per restare alle aperture intanto
Quella del manifesto che c'eravamo
Avevamo lasciato indietro sulle manifestazioni anti Netanyahu il dacci tregua siamo stufi chiediamo raccordo con Hamas accampati sotto casa di Netanyahu i familiari degli ostaggi guidano la nuova ondata di proteste contro il premier
Israel diano ma non è aria di cessate il fuoco
I morti a Gaza sono oltre venticinque mila il settanta per cento donne
E bambini questi sono i dati che riporta il manifesto mentre il fatto quotidiano
La lettera di Gasparre per rimanere lobbista stasera reporter il forzista confessa ho taciuto alla Società assai bene sponda con la Russa che potrebbe impedirglielo con il codice
Etico questo come spesso il fatto Quotidiano l'edizione della domenica è un'anticipazione
Di report L'Unità sul sul tema dell'autonomia differenziata sud addio alla destra ha deciso di massacrarono Piero Sansonetti
Scrive di questo
Poi ci sono altri temi intelligenza artificiale carne coltivata
Vedremo la verità apre sul covered
Speranza sfotte il verità sul covered però poi boicotta la Commissione nel libro ricomparso il nero del suggerisce una discussione seria sulle lezioni della pandemia è proprio quello che invochiamo da tempo peccato che Luis suoi sodali faccio esattamente il contrario in sabbia no
E l'Unione europea mette la pietra tombale sul giallo dei messaggi tra mussola e fai Ser
E quindi
L'Unione Europea scherma quindi i contratti e gli sms usura fai zero fa andrà fondarla e in file Sir e il tema del Comitato al centro dell'attenzione
Della verità
Poi alta dei temi di politica internazionale in particolare l'invito un po'
Un po'polemico un po'notizie less chi a a Trump
L'Ucraina vedremo di che si tratta un approfondimento della stampa sulla situazione in Ungheria e sul speso dei Narcos sulla politica e Mary in America Latina su avvenire i cento anni dalla morte di Lenin
Su diversi giornate si trova qualcosa di interessante
Gli Effetti del debito pubblico in Italia sul domenicale del Sole ventiquattro Ore noi iniziamo Furness non essendo citata su questo una specifica
L'iniziativa politica con il tema del carcere segnalando una pagina sei di Avvenire Matteo Stefanelli altri dimenticati nelle carceri le tragedie non hanno figlia dell'allarme del Collegio del Garante avanti così e ci saranno più morti che nel due mila e ventidue
E c'è una pagine
Dedicata al carcere e la prima a causa dell'emergenza sono le celle troppo affollate su questo ha preannunciato
Un multi indossate grava un'azione non violenta che include lo sciopero della fame
Nei prossimi giorni Rita Bernardini sessanta mila centosessantasei detenuti presenti nelle carceri italiane
E ben oltre la capienza di legge
E de appunto nel secondo avvenire la prima causa di delle tragedie e delle violenze che poi si riscontrano all'interno delle carceri sul tema giustizia il carcere la pagina
Dei
Tutti Nessuno tocchi Caino sull'Unità
Che questa settimana dedicata
A due
Articoli quello del direttore pastorale carceraria dell'addio ci si diffidenze don Vincenzo Russo che fa parte del direttivo di Nessuno tocchi Caino e approfondisce il rapporto tra
Il
Il carcere e il messaggio di Cristo di come tutto in carcere vada contro il messaggio di Cristo e poi un articolo di Sergio D'Elia sulla situazione in in Burundi la perdiamo i gay inghippi
AXA è un virgolettato
Del credo del presidente
Se ritrovassimo nel nostro Paese di dovremmo portarli negli stadi della P darli e farlo non sarebbe un crimine ha detto nel messaggio di fine anno Evaristo Sendai Yashin Beenie
Questa la situazione in in Burundi il tema del fine vita lo vediamo
Dopo collegato al vicende del partito democratico iniziamo dalla politica internazionale e dalle prospettive
Politiche
Davide Frattini sul Corriere della Sera quaranta minuti
A parlarsi eppure non sembra se la stessa telefonata di qua e di là dall'oceano bimbi come l'ha sempre chiamato il Presidente americano con affetto dopo queste settimane
Si vedrà ci ha messo poche ore a smentire Giuba idem a ridimensionare la convinzione che si la nascita di uno Stato palestinese non è impossibile
Anche se Netanya resta al potere la risposta del primo ministro Netanyahu è secca non accetterò compromessi
Israele dovrà mantenere il controllo della sicurezza sul territorio a ovest del Giordano è questo contraddice le richieste di sovranità palestinese di fatto ingloba da Cisgiordania e Gaza beh già alle motrici il ministro delle Finanze leader dell'estrema destra messianica ancora più ostile verso il presidente
Che ha sostenuto Israele senza condizioni dopo i massacri compiuti dal Hamas il sette ottobre gli americani devono svegliarsi nel Paese c'è un vasto consenso contro lo Stato palestinese
Buy del ci ha messo tre settimane prima di richiamare il premier pensava di aver lasciato passare il tempo necessario far capire quanto la Casa Bianca vogliamo a questo punto un piano per la fine della guerra soprattutto voglia un piano che comprenda l'avvio di relazioni diplomatiche tra lo Stato ebraico i Paesi arabi in cambio del processo
Il reverse Sibilia dicono i sauditi verso la creazione di una nazione palestinese
Prosegue Frattini sul Corriere che la mancanza di una strategia per il dopo sia mettendo in pericolo anche le operazioni militari a Gaza
Lo pensa dove i palestinesi uccisi sono quasi venticinque mila lo pensa Elzi Allevi il capo di stato maggiore lo dicono ad alta voce ma anonimi
Quattro alti ufficiali che si sono sfogati con il New York Times
L'invasione sta andando più a rilento rispetto ai piani scrive il quotidiano americano e le truppe hanno catturato un porzioni della striscia inferiori a quelle previste per questo punto della campagna
Le scelte tattiche a breve termine dei generali sono limitate sostengono le fonti
Nelle forze armate sono limitate dal fatto che le Tania un nona ancora espresso una visione di lungo periodo su chi è come verrà amministrata Gaza a parte il no all'Autorità palestinese in tempi più dilatati dell'offensiva avvertono
Mettono in contrasto l'obiettivo di sradicare Hamas con quello di di Berardi in centinaia di ostaggi ancora tenuti dai terroristi
E proseguiamo con Frattini sul Corriere ormai le famiglie dei sequestrati lo hanno capito ieri hanno assediato la villa di Netanyahu a Cesarea
Non ce la facciamo più ci hanno detto di stare tranquilli di lasciar lavorare il governo sono passati oltre tre mesi e non abbiamo visto risultati spiega aiuto al bar on il cui suocero e tra i prigionieri all'agenzia Associated Press e li Stevie
Padre di i danni ha portato via al festival al festival rave per nel deserto del le che fa ha iniziato uno sciopero della fame la sua protesta spinto migliaia di persone
A radunarsi in piazza dei dispersi davanti al Museo d'arte contemporanea tra vive in tutto il Paese adesso chiedono le dimissioni del premier più longevo nella storia del Paese i sondaggi il calcolo che il suo Likud
Verrebbe dimezzato in Parlamento e danno vincente
Benni pianse l'ex capo di stato maggiore che ha lasciato l'opposizione per partecipare al consiglio ristretto di guerra Gadi esente cotto
Il suo numero due ha sostenuto la necessità di andare alle elezioni per ristabilire la fiducia nel Governo
Mentre Netanyahu lei esclude per ora c'è un conflitto in corso
Che durerà fino al due mila venticinque dice
Netanyahu infine
Un conflitto che continua su più fronti
I getti israeliani hanno centrato con un missile una palazzina in un quartiere residenziale a Damasco e ucciso cinque Pasdaran iraniani tra loro il capo dell'Intelligence
Per la Siria e Libano dove un drone ha colpito al Sud e ammazzato due miliziani di Hezbollah
Da Teheran il presidente ebraico Rice minaccia vendetta mentre milizie pro iraniana hanno lanciato razzi contro la base al Assad in Iraq
Che ospita anche truppe americane
Questo
Tra l'altro troviamo sul Corriere della Sera pagine due Davide Frattini però andiamo direttamente c'è anche Repubblica dà molto spazio
Alla alla questione Stato di Palestina ma smilitarizzato la nuova offerta di Baglioni a Netanyahu
E naturalmente la questione dei
Due stati riaprirebbe se fosse possibile un confronto un dibattito sulla vecchia proposta di Marco Pannella che come alternativa Allo stato nazionale per i palestinesi
Prospettava il federalismo il federalismo
Europeo per Israele innanzitutto ma per l'altra sponda del Mediterraneo in generale ovviamente vincolato a
Il radicamento dello Stato di diritto della democrazia liberale il tema non è non è entrato nel
Nel dibattito politico andiamo a leggere cosa risponde
Antonio Tajani a letizia tortello sulla stampa pagina tre noi continuiamo a lavorare per i due popoli due Stati
Ecco un conto è dire due Stati si capisce ma i due popoli
è già è già sbagliato l'avvio perché
I popoli non si dividono lungo Illy confini
A meno di volere degli stati di mono
Nono etnici un mono religioso
O cose del genere comunque
Italiani dice noi coltiviamo lavorare per i due popoli due Stati unica opzione per la stabilità
Non è un compito facile Netanyahu non vuole Camassa non vuole che presenterà diranno israeliano Herzog mi è sembrato più disponibile a far nascere uno Stato palestinese con un un interregno vigilato dall'ONU sotto la guida di un Paese arabo
L'Italia è disponibile eventualmente a mandare dei soldati queste la proposta italiana di cui parlerò mercoledì giovedì nella mia vista in Libano Israele e Palestina a Ramallah dall'autorità nazionale
Palestinese
Siamo al Netanyahu contro tutti funzionari USA parlano di soldati dell'Idi apre frustrati perché gli obiettivi troppo alti mettono a rischio la vita degli ostaggi Borrelli definisce il premier israeliano un impedimento qualsiasi soluzione
Propone letizia tortello e
Tajani risponde Israele è una democrazia e Netanyahu è stato eletto non tocca a noi dire chi deve guidare il Paese in questa fase Herzog ripeto mi pare persona di buona volontà
E ha una visione più pacifica aperta ad alcuni spiragli per procedere
Qual è la Rodman per la De escalation si potrebbe anche parlare italiano materia ne risponde Camassa deve liberare degli ostaggi l'organizzazione militare fuori da Gaza perché ha un impedimento per la pace
E finché l'ala militare non sarà sconfitta non sarà possibile mediazione Israele deve accettare lo Stato palestinese al popolo palestinese bisogna dare un sogno l'Anp deve essere rafforzata
Ma sotto la leadership di Mahmoud Abbas
Siamo in una fase prodromica non si può dire ora è un processo lungo ma non possiamo smettere di lavorare al piano di pace
Parla al plurale ma l'Europa sembra un fantasma in questo momento e con il riaccendersi di questa guerra questo è vero l'Unione europea è debole e non possiamo avere in politica estera europea finché non avremo una difesa comune
Non può portare la pace se non ha i mezzi cioè se non sei in grado di difenderti dovremmo cominciare a riflettere seriamente sul voto a maggioranza che rimpiazzi l'unanimità su un'organizzazione dell'Unione diverso
L'Italia ha detto che è pronta a mandare un'altra nave nel Mar Rosso a quali condizioni
La proposta mia e del ministro Crosetto risponde Tajani con il sostegno di Francia Germania e di altri stati che scriveranno forse la Norvegia e di mettere in piedi una missione militare è forte allargando il canale di Suez quella che già opera nello Stretto di Hormuz
Nel documento comune con Parigi e Berlino c'è un passaggio che chiarisce le nostre intenzioni scriviamo che di fronte la delicatezza delle sfide l'Unione europea non può rifiutarsi di agire
L'inazione mi verrebbe la credibilità della UE come attore globale nel settore della sicurezza inclusa la dimensione marittima
In al giudice Tajani è in discussione non solo la sicurezza dell'Europa ma la sua capacità di resistere come attore politico
Quale spazio di manovra avranno le navi europee il numero ancora non lo so quattro cinque vedremo insomma ancora da definire alla segretaria del Pdci Klein lei ha risposto piccato non rendiamo più armi Israele dal sette ottobre si informi questo varrà anche per il futuro sì
Finché c'è la guerra non vendiamo armi e Israele abbiamo bloccato tutto dalle sette
Ottobre
Quindi in realtà
Una una convergenza c'è il rimprovero di Tajani
Arci Line per non sapere quello che già accade ma politicamente c'è piena sintonia niente armi ice tre
Siamo pronti esclusivamente sotto l'egida di una missione ONU a inviare militari italiani portatori di pace di definisce
Tajani
E l'Ucraina Alitalia ancora disposta a sostenerla militarmente anche senza gli USA sta per partire l'ottavo pacchetto di aiuti non l'abbiamo abbandonata
Aiuti militari o umanitari chiede letizia tortello e Tajani di solito è un mix beh di solito la domande precisa per quelli del nell'ottavo pacchetto mix vettovaglie aiuti militari e umanitari radio non abbiamo mai specificato perché altri Paesi lo fanno e Tajani risponde per ragioni di sicurezza Putin minacce baltici come interpreta questa escalation da parte del crème Lino Putin ha indubbiamente alzato i toni ma mi pare minacce più politiche che militari certo non bisogna mai sottovalutarlo
L'Italia ha elevato le misure di sicurezza da mesi abbiamo
Rinforzato la sicurezza cibernetica e poi c'è la politica interna a Bardi insieme ascidie Acciari governatore di
Basilicata e Piemonte
è uno dei governatori col più alto gradimento non vedo perché sostituire un candidato dato tutti per vincente con un perdente
Salvini ha detto che non vuole spaccare il centrodestra sarebbe un'auto Gon
E poiché riprenderemo il tema regionali e politica interna ma abbiamo appunto selezionato
Questa l'articolo di Frattini sul Corriere e l'intervista italiani sulla stampa per avere un quadro sul fronte su cui
Forti
Se diciamo lontano da ogni rischio di retorica si il gioca
Il futuro di quel che resta anche del dell'Occidente democratico insiste un punto tra il
Medioriente l'Ucraina poi torniamo sulla vicenda ucraina con le dichiarazioni di se Lenzi chi su un'eventuale vittoria di Trump comma
Altro tema di politica che internazionale interno Athos allo stesso tempo è l'incontro
Meloni
Erdogan c'è entusiasmo
A destra
C'è l'intesa sui migranti
Due ore di bilaterale sul Bosforo l'accordo sui flussi dalla Libia ruolo di Leonardo sulla
Difesa
Secondo ad Alberto signore
Sul tavolo ci sono il dossier internazionali ovvio a mente inevitabile affrontare i nodi della crisi in Medio Oriente dal conflitto tra Russia e Ucraina
D'altra parte come è noto la Turchia un ruolo centrale in questi complessi
E quindi
E però la sensazione radicale sarà
Una sensazione
Sbagliate che più che il ruolo
Sui conflitti in corso siano appunto sunniti
Gli interessi di breve periodo
Italiani che si sia giocato l'incontro da parte di Meloni perché in disaccordo su Gaza sintonia sulla Libia e armi l'incontro di un'ora tra Melloni Erdogan la titolo del Corriere che ricorda con Monica Ricci Sargentini il gioco ambiguo del sultano che reprime i curdi di oppositori
Camassa Israele nato il puntini suo equilibrismo rende la Turchia un Paese cruciale nelle grandi
E crisi
Abbiamo letto anche su ecco il libero addirittura il titolo a pagina cinque
Di un patto
Patto Melloni Erdogan sui migranti
La Premier tappa strappa sultano un accordo per controllare la Libia e combattere gli scafisti
Ecco sembra un titolo
Poi ci si può perché Suma quando c'è un accordo dovrebbe esserci per un accordo internazionale
Documento che sostanze quell'accordo ci pare di capire che non vi sia nulla di simile magari c'è un accordo politico
Che che si trasformerà
In un documento e lo stesso termine che usa repubblica del resto Meloni Erdogan il patto sulla Libia
Fermare le partenze lungo colloquio col Presidente esce dal palazzo del sultano si parla anche dell'ingresso della Turchia nell'Unione Europea
Fredda unità di aria fredda Melloni a questa prospettiva
La Turchia da anni spinge per l'adesione scrive Lorenzo De Cicco e adesso per riaprire una discussione sul tema Meloni dal premier non può certamente ripetere quanto diceva quando era capo
Di un piccolo partito di opposizione fa sfoggio di Realpolitik
Dunque per il governo italiano oggi è importante creare un rapporto costruttivo con la Turchia
Intensifica degli interscambi commerciali che valgono venticinque miliardi anche tramite Leonardo i droni italiani potrebbero essere equipaggiati con missili leggeri Orazi guidati come il sistema ci dite della turca Rocket Sanna
E l'utilizzo
Dell'apparato bellico turco contro i curdi per esempio
Sarebbe comunque questione
Da affrontare mentre si parla di export di armi Palazzo Chigi sembra comunque intenzionata a muoversi nel solco della comunicazione congiunta rilasciata inizio novembre
Dalla alto rappresentante della Commissione europea
Giuseppe Borrelli al
Quindi il massimo che Meloni può concedere a Air donne di sostenere gli sforzi dell'Unione Europea per migliorare il dialogo politico con Ankara
Ma l'adesione all'Unione non allorché del giorno
Questo tra l'altro è quanto troviamo con Lorenzo De Cicco su
Per su Repubblica
E naturalmente questi incontri internazionali
è questione di priorità se la priorità è quella di una collaborazione turca per consegnarle
I migranti alle milizie libiche per abbandonato e poi al trattamento che sappiamo di torture e violenze
Poi una volta che si gioca una priorità le altre come la difesa
Del modello democratico non vanno necessariamente in secondo piano andiamo alle al tema più direttamente Borrelli abbiamo visto le manifestazioni
Di Vicenza il titolo di apertura di Libero prendiamo anche l'intervista al sindaco
Rispetto all'apertura di di Libero la sinistra a caccia di ebrei
Val la pena
Sottolineare due interviste a sinistra quelle al sindaco Possamai di vicenza sul Corriere della Sera a pagina sei
Cella la cronaca naturalmente dieci gentile fari feriti cinque fermati
Quegli espositori espositori israeliani e sono benvenuti secondo il sindaco
Di vicenza non ci sono giustificazioni per i manifestanti violenti no a ricatti
Di chi usa il bastone sono parole
Molto
Molto nette
Quelle del sindaco
Di vicenza lo sono anche quelle del parlamentare del partito democratico cuffia non brutto clima a sinistra c'è chi tifa per Hamas
Giusto criticare niente niente
Ma is dei potere esiste richieste come quella della manifestazione di vicenza non volere un padiglione di Israele in una fiera sono il segno che si sta andando oltre
Personalmente sono stato sempre contro il doping boicottaggi ecco
Ci pare
Più una notizia anche se
L'assenza di violenza allontana dalle prime pagine
Quella più che quella dei centri sociali contro una presenza organizzata dal il governo di Israele invece la decisione dell'università di Cagliari
Contro Israele in realtà contro le università israeliane di ente accordi con i loro Atenei il rettore dell'Università di Cagliari Francesco Mola lascerà cadere i ponti costruiti in questi anni con le università israeliane
E ciò che da mesi chiedono gli studenti di numerosi te ci di università italiane
Bologna Bari Roma Torino nel nome di un boicottaggio che finora però non aveva ancora trovato sponde nelle istituzioni universitarie adesso invece Mola assicura il suo il studenti che non stipule Remo nessun nuovo accordo con atenei israeliani e non rinnoveremo gli accordi scaduti
E se qualcuno dell'ateneo manterrà dei rapporti lo Farrah a titolo personale precisa i rettori insomma per la prima volta sembra essersi aperta una breccia nel mondo universitario
Italiano
Chissà se ci saranno non ci sono care che non ci sono feriti non ci sono agenti
Ma
Ma forse qui la questione
Molto più se dirà che era
E vedremo i provvedimenti della politica sarebbe interessante vedere con quali altre università nel mondo di quali Paesi con quali Paesi ha rapporti dell'università di Cagliari
E c'è anche un'intervista Davide Romano del Museo della Brigata ebraica l'odio per Israele sta entrando nelle università italiane
Si dice preoccupato dalle posizioni del rettore dell'università
Di Cagliari Davide Romano
Intervistato sulla stampa a pagina nove la questione di ci sarebbe è una delle questioni
Al centro dell'incontro del partito democratico e dell'intervento di cresce la e allora
Prendiamo l'articolo del Giorno Nazione Resto del Carlino che dà un quadro
Completo del dibattito perché e sceglie il fine vita come tema portante il fine vita agita il PD Cosimo Rossi pagina undici del Giorno Nazione Resto verso il caprino cattolici Demme in trincea no alla disciplina di partito
Vediamo di che si tratta è fuori luogo immaginario parlare di provvedimenti nei confronti della consigliera veneta Bigon nessuno tanto meno la segretaria del partito lo ha mai affermato né pensato tocca al presidente dei senatori del Francesco Boccia grande lettore alfiere cattolico Dl scenari cerca di sedare le malumori di Parte Guelfa
Espressi da Graziano Delrio e Lorenzo Guerini nei riguardi della segretaria sul delicato rapporto tra disciplina di partito e libertà di coscienza in tema di fine vita
Argomento ipersensibile riguardo cui la Consulta ha già declinato il diritto dei cittadini esortando il Parlamento a legiferare e in merito al quale il partito democratico intende perciò riproporre il progetto di legge Bazoli
Alfredo ex deputato oggi senatore approvato dalla Camera sul finire della scorsa legislatura
Non quindi una proposta che ricalchi quella più permissiva del governatore veneto Luca Zaia che aveva annunciato chez Lanvin dal conclave di Gubbio bensì un testo frutto della faticosa mediazione a suo tempo raggiunte in seno al Pd
E di ispirazione cattolica qual è il primo firmatario Bazoli anche perché altrimenti come cammina in Parlamento fanno presente dagli uffici da al Senato c'è anche un mondo fuori dal Parlamento ma insomma conciliamo con Cosimo Rossi
Definendo una ferita il voto di astensione con cui Anna Maria Bigon ha consentito la bocciatura della proposta del governatore Luca Zaia sul fine vita non era del governatore Luca Zaia sul fine vita ma era dell'Associazione Luca Coscioni e in particolare di iniziativa popolare popolare quindi di oltre nove mila cittadine e cittadini veneti sostenuta dal
Governatore Luca Zaia ma è diverso quindi bisogna essere come dire precisi e corretti su queste cose
La segretaria sollevato il sasso sul formicaio
Dei dissensi e dei dissapori interni lo dico con molta chiarezza su questi temi mai e ripeto mai
La disciplina di partito posso vorrà stare la libertà di coscienza manda a dire al senatore Graziano Delrio annunciando d'avvenire che in caso di provvedimenti disciplinari verso la consigliera mi autosospendo dal Pd
A stretto giro il segretario regionale veneto del PD Andrea Martella esclude sanzioni
Anche se la vicenda sarà oggetto di una nuova riunione dei vertici regionali il ventinove
Gennaio la disciplina di partito sui temi eticamente sensibili non possono restare a libertà di coscienza incalza anche l'idea di base riformista Lorenzo Guerini
A dimostrazione che il caso della consigliera Bin gonne del fine vita riguarda al modus vivendi interno al Pd la critica di sci Line e viene infatti interpretato da parte cattolica come uno intenzionale scatto in avanti di metodo e di merito
La linea di un partito si cambia con una discussione nei luoghi deputati non dicendo la consigliera regionale di uscire dall'aula così da far passare una legge sostiene Del Rio
Che incontra la solidarietà di Alessandro Alfieri nell'acciacchi dei senatori da a quando a quanto pare incandescente
Tanto sul tema del fine vita che della collegialità e la disciplina di partito di qui l'intervento del capogruppo Bocci per cercare di lenire la ferita aperta da Bigon su cui slide ha sparso sale
Sui temi etici poi è importante preservare la libertà di coscienza dei decisori politici e sarebbe buona cosa affrontare queste questioni con mente aperta in cuore saldo
Senza farne bandiere ma con la serietà e la profondità che in questi deve richiedono osserva l'ex ministra della Sanità Beatrice Lorenzin
Secondo cui non si può prescindere dall'obiezione di coscienza
Che è un diritto del personale sanitario rientra nel tema più ampio della deontologia professionale
Forse Lorenzi non sa
Che questo è già inclusa nella sentenza della Corte costituzionale ma fa niente in questo quadro il PD cercherà di incardinando il PdL Bazoli considerato un buon punto da cui partire tanto dalla parte guelfa che da quella laica
Dalla cui sponda sci Line memore forse del sei
Se i cattolici non c'è il Pd pronunciato poche settimane fa Dash Line rilancia su questioni più condivise come Julius soli alla ricerca di un che fare che le certi centenario nel centenario della morte dell'ENI per il Pd non potrebbe essere più Incognito così abbiamo anche il centenario della morte di le consentitemi di dire che qualche problema pancione la disciplina del partito ma è quello che il partito fa non imporre a tutti una linea ma che il partito democratico è stato fondamentale per boicottare con Enrico Letta il referendum sull'eutanasia legale
Tralasciando il ruolo di Giuliano Amato come presidente della corte costituzionale questa proposta Bazoli è totalmente inaccettabile da chi ritiene di volere fare passi avanti sul fine vita perché li fa fare all'indietro cioè toglie dei diritti che già ci sono se non si ricolloca la discussione su questi binari e si discutesse espellere Onno
La povera consigliera Bigon uno viene da vere
Solidarietà nei confronti
Di Bigon non fosse che per quel per l'affetto di quel voto decisivo dell'affossamento della proposta dell'Associazione Luca Coscioni ma non è che il Pd abbia raccolto le firme come partito abbia aderito partecipato in altre regioni si singoli esponenti lo hanno fatto
Come il Lombardia molti sicuramente ma ecco ragionare di politica e non di espulsione
Aiuterebbe
Aiuterebbe certamente si ritrova e cosa il dibattito su naturalmente su un po'tutti i quotidiani noi prendiamo il titolo di Libero A pagina nove che
Scatta la rivolta dei cattolici Demme quindi siamo alla rivolta la minoranza si ribella ai diktat di slancio discende sul fine vita dopo il caso Veneto sui temi etici non c'è disciplina di partito
Quali diktat rimane
Rimane da vedere perché
Ci pare sia vero
Stati particolari diktat messaggero pagina otto
La vede così diversa legge don sul fine vita rivolta dei cattolici del del riordino vice libertà di coscienza o vado via la minoranza critica le parole dice Klein contro la consigliera veneta che non ha votato come il suo gruppo
Ed è ripreso Guerini boccia le dichiarazioni che abbiamo già visto
Cosa resta
Da vedere intanto la Stampa di Torino inquadra così torniamo anche da Melloni
Vediamo il caso Carratelli e Di Matteo chez Lanvin
Via la Bossi Fini si allo ius soli sanare le ferite causate anche dal Pd la segretaria del fa mea culpa davanti a ONG associazioni dei diritti umani troppe promesse mancate
La minoranza del partito l'attacca per le frasi sulle armi da negare Israele e sul tema scottante del fine vita
E c'è una interpretazione di Francesca schiavi ricchi che mette insieme questi temi cittadinanza Medioriente il fine vita è lì è una corsa tutta per sé
Mentre decide se correre la leader derma Forgia a sua immagine la campagna elettorale perché perché pensa che fuori dal Pdci sia un arcipelago
Di sinistra da conquistare queste alla lettura
Di rischia chi in sintesi
E la approfondisce in qualche modo Marcello Sorgi perché cosa scrive sempre sulla stampa
Magari è ancora presto per dirlo ma gli ultimi sondaggi concordano su un dato l'ipotesi di una campagna elettorale per le europee
Giocata sullo scontro tra le l'UE tra i due leader donne di governo e di opposizione conviene entrambe
E potrebbe incoraggiare Meloni esce line a superare le resistenze degli alleati e delle correnti
E presto annunciare le rispettive candidature
Più facile che la tendenza bipolare dei sondaggi dipenda dal duello annunciato tra le due leader e dalla loro volontà più esplicita per Melloni più cauta per slancio di scendere in campo
Una contro l'altra e quindi Sorgi dice è centrale la televisione stesso Giorgia scritto di essere di fatto diciamo di essere favorevole a questo confronto televisivo che porterebbe l'abbiamo già detto più volte alle regole
Teoricamente previste per i dibattiti televisivi ma che non paiono interessare a nessuno e se abbiamo parlato di lisci la il riprendiamo sempre sulla stampa
Giorgia Meloni perché in qualche modo si collega a quanto abbiamo letto l'analisi di Giovanni Orsina
Che definisce Giorgia candidata il nell'Uttar bile
Perché perché diversamente da Berlusconi ha le sue radici nel sistema contrariamente a Salvini e Renzi Meloni non cavalca la protesta e preferisce un profilo basso ma la coalizione nonna alternative
Forte delle percentuali ottenute in Europa dovrà trattare con interlocutori che soffrono un sensibile calo di consensi
Ah Rispetto delle identità altrui però alla fine applica rigorosamente le regole dei rapporti di forza e quindi questa analisi di Orsina approfondisce
La dimensione diciamo così dalla parte di Giorgia Meloni del perché un confronto con diretto con sci Line la può rafforzare ulteriormente a dispetto agli alleati
Molto interessante è il rimprovero di Marco Travaglio Giorgia Meloni perché perché
Scusatemi a Ellis l'arenile perché esce dai cosa ha dichiarato ha dichiarato
A Gubbio Meloni è riuscita a superare Berlusconi questo livello di attacchi al giornalismo libere di inchiesta manco ai tempi degli editti bulgari
Dovranno inventare un nuovo tipo di diritti non so gli editti ungheresi
E naturalmente a questa dichiarazione si potrebbe magari obiettare che l'ipotesi di un un confronto diretto televisivo quello viola ogni regola del dibattito in tv ma il problema il travaglio un altro nel no Melloni è riuscita a Berlusconi a superarle Berlusconi non esageriamo
Il travaglio dedica tutto l'editor di l'editoriale a riassumere sintetizzare tutte le malefatte
Di Berlusconi
E quindi scrive
Meloni e compagni per quanto allergici alla satira e al vero giornalismo come tre quarti del PD
Non hanno appurato nessuno
Non che non ci provino è che sono degli incapaci da competizione son dei Berlusconi che non ce l'hanno fatta vanno combattuti ma per farlo bisogna conoscere la natura e i punti deboli quindi non esageriamo
Non esageri sci Line nel dire che Melloni riuscita a superare Berlusconi e Travaglio la sgrida
Chiederci Lai su questa lettura
Scendendo ancora più nel concreto né il concretissimo del dibattito politico arriviamo alle regionali poi c'è anche Salvini sui trenta all'ora ma
Riconferma di Bardi Forza Italia tira dritto Tajani sono sicuro che non ci divideremo Cesare Zapperi sul Corriere della Sera
E poi per quanto riguarda il centrodestra per quanto riguarda il centrosinistra intesa Pd Movimento cinque stelle nuova fumata nera
Se salta il Piemonte ora salta tutto sull'accordo pesano le ruggini tra l'ex prima cittadina
Appendino e l'attuale
Sindaco di Torino Lorusso quindi anche a sinistra c'è un problema è questo problema si chiama innanzitutto Piemonte
Giorno Nazione Resto del Carlino a pagina dieci sintetizzano così
La situazione tensione nel centrodestra Forza Italia blinda i suoi governatori sfida a Melloni la linea del Piave
I paletti di Tajani Norzi dei presidenti uscenti restano i candidati perché sono in alta classifica i migliori per vincere avendo governato bene il partito vuole ricandidare Bardi in Basilicata eccidio in Piemonte
Anche se la lega ha rinunciato al suo allinearsi in Sardegna tra i forzisti cresce la suggestione di candidare Cairo a sindaco di Milano ma Fratelli d'Italia sì
Oppone questa la la situazione qui ci sarebbe da sottolineare
Una volta appreso anche il titolo del Messaggero che titola sulle zone trenta poi prenderemo anche questo
Ci sarebbe
Vediamo regionali altolà di Tajani Bardi e Cirio candidati in Piemonte tensione Pd Movimento cinque Stelle nuova fumata nera nel campo largo a Torino
Ecco ma il giorno della Bar Motta giorno della marmotta quello che
Per iniziasse tre a
Uguale dallo stesso punto quindi in tutto questo ci sono non due come avevo visto
Inizialmente ma tre interviste a Solinas
Se vediamo su Libero
Il titolo
Il mio passo di lato è la prova dell'unità della coalizione quindi
Troviamo un Solinas particolarmente propositivo e collaborativo ovvio che avrei voluto proseguire il lavoro di questa legislatura ma abbiamo agito consenso
Di responsabilità il mio futuro mi dedicherò al Partito d'Azione più longevo d'Italia
L'ambito toccherà approfondire la questione ringrazio Salvini
Operato sempre buona Federico so una grande una grande classe sembrerebbe queste di Solinas che addirittura nella proprio nel proprio passo di lato individua la prova dell'unità
Della coalizione
Se prendiamo i titoli delle interviste sul Corriere e sulla stampa
Viene il così la parte più amara delle considerazioni di Solinas in particolare sulla stampa io ho sacrificato da un Cencelli muscolare è prevalsa una logica di rapporti di forza quindi altro che unità della
Quali insieme hanno preferito il riequilibrio la continuità non mi sento scaricato da Salvini in politica capirà che non si riesca a raggiungere gli obiettivi non è sopore gramma candidarsi alle europee
Il Partito sardo d'azione
Quindi farò campagna elettorale per il partito saldo sardo d'azione perché abbiamo letto nell'altra intervista al Partito d'Azione
Evocava altre combacino compagini politiche il manuale Cencelli è citato anche nell'altra intervista Solinas quella su sul Corriere
E quindi diciamo la parte più a Mara delle considerazioni di Solinas la trovate valorizzata su Stampa e Corriere di meno
Su libero una cosa interessante perché legata all'uso dei media
La
La questione Forza Italia in media sette il difetto di italiani a Ronzulli e compagnia media sette il vicepremier Tajani
Che affossa lo share il la malevola fare intesi
Che aggiunge questo sommario l'articolo di Giacomo Salvini quindi Tajani che ha forse lo share impone a se stesso o i suoi fedelissimi in tv prima di congresso ed elezioni
Stop anche ai se al Viminale
Quindi un uso di Mediaset contro i nemici interni secondo il fatto quotidiano da segnalare anche invece sul domani l'intervista alla esce la indiana ad da democratica Chiara Braga capogruppo Pd alla Camera che dice su Israele non inseguiamo Conte la linea decisa e non è cambiata
Le le lei al cinema nessun gesto Slobodan
Quello di Gubbio era semplicemente un seminario per una riflessione più viste esso
Nessun problema
Intervista Chiara Braga sul domani
Rimangono
Altri temi politici la giustizia i trenta all'ora e le privatizzazioni ci permettiamo di iniziare dalle privatizzazioni per le conseguenze che possono avere
Sul
Sull'economia italiana Ferruccio de Bortoli
Che fa un excursus storico le vendite di Stato non hanno alla fine in Italia ha favorito la crescita di nuovi grandi protagonisti industriali come invece vaticinato da Giuliano Amato al tempo sono state spesso occasioni di lucrose operazioni finanziarie nota
De Bortoli
Non sgorgare uno da uno spirito liberale di convinta adesione alle regole di mercato a vendere in fretta sotto il peso insopportabile
Del debito pubblico trenta anni dopo il Governo è costretto a una nuova stagione di privatizzazioni con quel che rimane non è poco si fonde elenco
Delle varie quote
Che rimangono in mano lo Stato qual è il rischio
C'è un po'sottinteso nell'editoriale di de Bortoli che di nuovo si si adegua
Lo stesso lo stesso principio cioè non privatizzazioni per la concorrenza e il mercato ma privatizzazioni per fare cassa
Soddisfare delle esigenze che sono esigenze di bilancio un registro molto più esplicitamente
In seguito dal fatto quotidiano che vede anche una strategia di favoritismi
Industriali macché debito Jules Suelli e compagni di governo fa un regalo ai fondi secondo Carlo di Foggia e addirittura all'occhiello è la svendita disperata
Cedere quote sarebbe una perdita secca per lo Stato ma così gli investitori stranieri spremere hanno gli utili
Ecco i rischi
E i rischi punto sono quelli di una di un vantaggio per la speculazione finanziaria a buon gioco Corrado Ocone su Libero
Fare un raffronto tra il passato il futuro il titolo è questo
Se la sinistra privatizza risale economia se a farle la destra invece svende il paese è si potrebbe rispondere
Ah ho Coni e che invece esce una
Un'unione reale nello svendere il Paese tra destra e sinistra forse questa è la soluzione
Non contraddittoria
Del
Della situazione presentata da occorre c'è anche un approfondimento molto interessante nono gli elementi tecnici per aiutare
Ad approfondire la questione la cito soltanto il DDL capitali
Repubblica a dedicare due pagine al ddl capitali
Che riguarda
Gli equilibri di Borsa cadono nel vuoto le richieste di Assogestioni resta non le norme sulle liste dei consigli di amministrazione il voto Mou multiplo
Era nato per attrarre fondi stranieri a Piazza Affari rischia di farli allontanare dalle aziende Secondo Colombo Fratelli d'Italia ha sposato le richieste di Caltagirone dopo le sconfitte il generali Mediobanca
Indi contenuti sono sintetizzati per spingere le quotazioni in Borsa
Il disegno di legge semplifica le procedure di ammissione alla negoziazione e riduce gli oneri a carico delle aziende
Che quindi leggendolo così sembrerebbe un fatto positivo però secondo Assogestioni
Le norme creano disequilibri incertezze interpretative
In particolare sulla disciplina del CdA sul voto
Multiplo
La questione tecnicamente molto complessa ma secondo Vittorio oppure da su Repubblica
A portato come reazione è quella di investitori delusi su un film con i e scelte politiche l'Italia fa un passo indietro la questione ovviamente
Legata
Alla situazione di Borsa l'approfondimento su Repubblica sempre sull'economia
La verità il giornale danno un conto di un aumento sensibile di iscritti alla CISL secondo la verità
Questo avviene ai danni della CGIL
La CISL al sindacato più vicino al governo comunque contro la strategia dello sciopero per lo sciopero generale sul tema del giustizia Repubblica a dedicare una pagina critica delle varie norme la legge costa e le varie norme
Che vengono definite
Dini bavaglio legge bavaglio corsa per approvarla Santa Lucia dice giù le mani dal CSM oggi l'Anm vota i documenti contro l'esecutivo
E martedì al Senato arriva la stretta di Costa Nordio sulle ordinanze
Secondo il procuratore distrettuale antimafia di Bari Roberto Rossi con queste norme si blocca la lotta alla mafia perché le intercettazioni sono indispensabili poiché
Naturalmente il fatto quotidiano
Pagina due e tre cinque prescrizioni insieme Nordio paralizza i tribunali
E poi anche Felice Casson intervistato dal Gianni Barbacetto definisce le intercettazioni indispensabili Nordio lo sale usate Luís
Ero il GP che autorizzava le captazioni Daloui chiesti i vantaggi sono enormi anche dal lato economico
Questo troviamo sul fatto quotidiano i trenta allora
Con
In qualche modo la Nemesi di
Un ministro il vicepresidente del Consiglio di un Paese NATO per l'autonomia contro Roma contro Roma ladrona l'imposizione del centraliste eccetera la battaglia
Del governo nazionale contro il comunismo perché contro i Comuni
Che avessero la malaugurata idea di
Istituire delle zone trenta
Sono autonomista convinto quindi ammette il tema subito
Avanti le agli diciamo le maglie avanzi beh
Quindi sono pronto al dialogo e prendo atto che gli stessi cittadini di Bologna si stanno muovendo contro una scelta che appare dannose punitiva troveremo un equilibrio perché a Bologna l'ipotesi era referendum
Però se ci sono dei cittadini che
Lo propongono non significa che sono i cittadini di Bologna altrimenti bisognerebbe dire che i cittadini del Veneto hanno proposto delle regole sul fine vita nessuna alla pretesa di aveva la pretesa di rappresentarle tutti poi andiamo anche a
Feltri Giordano su questo punto riflessioni sul fine vita vere lascia un per la chiusura
Va avanti Salvini e dice che a passare limiti in modo generalizzato rischia di produrre effetti opposti a quelli desiderati più traffico e inquinamento senza miglioramenti significativi in termini di sicurezza e questo sembra andare in contrasto con altre
Non sono un esperto quindi non saprei dire
Chi ha ragione però intuitivamente pagina nove del Corriere auto lente meno vittime
E ci sono tutti i dati
Però Salvini dice
Che non ci sono miglioramenti significativi in termini di sicurezza
Il sindaco La giunge da oltre dimenticano che il precedente governo nazionale aveva caldeggiato le zone trenta Memmo do mirato in aree precise
Come nelle vicinanze di scuole asili imporle in tutta la città è una forzatura che tradisce lo spirito
Delle Zone trenta al limite il suo ministero lavora una direttiva con l'obiettivo di chiarire e arazzi analizzare i limiti di velocità
Stretta per gli autovelox quindi non devono servire a spennare i cittadini e realtà gli autovelox scattano quando il cittadino in eccesso di velocità però fa niente
C'è anche un inno sul libero prima pagina al distruttore
Di auto belle OCSE con tanto di vignetta somma di promozione
Verrebbe da dire
Ma vedremo come come fine c'è tutta le la l'intervista dedicata
Alla alla questione delle zone trenta
Rivendica il risultato del Sardegna crediamo nella compattezza
Del
Coalizione
E si prepara alle elezioni alle elezioni europee però vogliamo Anda avere il tempo per andare a vedere
Le
Gli altri aspetti che sono intanto un editoriale di
Maurizio Molinari su Repubblica sull'intelligenza artificiale sulla necessità di evitare concentrazioni oligopolistico che
La protesta del sindaco di Roma Gualtieri per la nomina intervistato su Repubblica
Solitamente poco visibile il sindaco di Roma che definisce la nomina di Luca De Fusco come direttore generale del del Teatro di Roma
Un atto di arroganza i partiti non si intromette hanno scavalcato pure a San Giuliano
Bisogna vedere impartiti cosa hanno fatto fino adesso
Perché questo è sempre il punto debole delle critiche quando viene nominato qualcuno
Il PD oggi un partito diverso ma il tuo partito che cosa ha fatto per evitare la politicizzazione o la parte Cinzia partitici Zazie ore di quelle nomine quella rimane sempre la domanda comunque
Intervista quartiere Gualtieri e sulle pubblica che fa anche un approfondimento su altre nomine magari più pesanti quelli dei di quelle di INPS e INAIL
Così come Repubblica approfondisce un caso che troviamo su tutti i quotidiani cioè di una persona che rimane incinta
Proprio nel momento in cui sta realizzando la transizione da donna a uomo
Il caso anche da un punto di vista bioetico è di particolare complessità e rilevanza lo segnaliamo soltanto i tormenti di Marco in attesa di un bimbo secondo i medici nessun presupposto per abortire
Lui sarà madre padre in Italia ora sì però si apre una nuova frontiera dice la psichiatra vigneti
Mario Sechi direttore di Libero particolarmente
Turbato dalla questione siamo arrivati all'uomo il cimento
Però si trova un po'su tutti i quotidiani per tornare alla politica internazionale
Ma nella Russia ricca di gas centocinquanta mila lasciati al gelo ignorati da Mosca l'approfondimento del Sudoku Repubblica mentre
Siccome tra continua a dire che se fosse eletto Luís la pace si realizza subito vieni a chi è avvisata
Lo invita Zaleski se sei davvero capace di mettere fine alla guerra in ventiquattro ore sei benvenuto in ogni momento lo definisce massimo Gaggi amaro sarcasmo in effetti questo sembra forse vale la pena
Andare a vedere le parole molto nette
Ma a mio parere anche molto condivisibili
Di Aldo Cazzullo al quale uno scrive un lettore domanda se dovesse diventare Tramp di nuovo presidente degli Stati Uniti
Penso che potrebbe scoppiare la terza guerra mondiale osserva lettore e Cazzola risponde la terza guerra mondiale
Forse sarebbe meglio definirla la quarta se si considera la guerra fredda è già cui il problema è che con Trump l'Occidente rischia di pelle nera ecco in queste poche righe l'Occidente rischia di perderla questa nuova guerra mondiale con Trump Presidente degli Stati Uniti d'America forse la questione più rilevante
Di politica internazionale ma con delle conseguenze sulla politica interna potenzialmente
Potenzialmente enorme e
Non pare
Vederla così di però che
Non coglie questa questo sarcasmo di Zaleski
Titola così anche Zaleski si attacca al tram prova il gioco di parole ovviamente può fare sorridere l'articolo di Carlo Nicola nato ma quale non pare ci sia così tanto da
Sorride non da ridere
L'Italia e il voto americano Melloni non può schierarsi ma Trump allarmarla nato sicurezza in discussione secondo pastori dell'ISPI
L'allarme Trump dicevamo
Libero a pagina quattro intanto sottolinea il nuovo ruolo dell'Iran all'ONU come Presidenza del del organismo contro
La proliferazione delle armi che sembra sembra quasi uno uno scherzo mentre la situazione in Ungheria
Se l'Ungheria e di Orban e di Putin approfondita
Dalla stampa due pagine intere molto importanti sulla situazione in Ungheria così come sono importanti gli approfondimenti di
Avvenire sulla lunga ombra della NATO con Guerra sulle democrazie latino americane dall'Honduras all'Ecuador
Verrebbe così da
Sollevare anche con Avvenire l'opzione antiproibizionista anche per questo motivo ma sicuramente non sarebbe apprezzata dicevamo due approfondimenti ormai siamo quindi
Tagliamo gli gli altri temi per avere il tempo di andare a vedere Feltri Giordano due giornali
Entrambe diciamo così
Vicini alla al centrodestra
Sul tema del fine vita Feltri ribadisce le sue le proprie posizioni
Riguardo il diritto no dei cittadini di poter decidere quando andarsene da questo teatrino esistenziale per me è un diritto che scatta nel momento del nostro primo vagito ricorda Feltri come
I dati del Rapporto Censis settantaquattro per cento degli italiani favorevole alla legati alla legalizzazione dell'eutanasia
E denuncia una balla
Feltri su tutti i giornali e TG
è apparsa la notizia
Che l'eutanasia sarebbe stata bocciata dal Consiglio regionale del Veneto secondo chi ha cantato vittoria sarebbe stata impedita così una specie di breccia legislativa
Cui rendere legale la pratica avuta Nasica da Venezia tutta Italia grazie a una sorta di corpo
Da una sorta di colpo di Palazzo
Con l'assenso del governatore locale Luca Zaia in dissenso sul punto da Salvini e da tutto il centrodestra
Tutto questo genere me è un tale giramento di palle che rischierebbe di travolgere per lo spostamento d'aria il tablet su cui sto scrivendo per cui onde contenermi mi esprimo sui ponti e quindi Feltri precisa tutto nessuna bocciatura dell'eutanasia
In realtà ci sono delle norme che sono state decise dalla Corte costituzionale
Anni fa grazie al coraggio di Marco Cappato che ha sfidato la galera per mettere in moto la giustizia e all'abilità tecnica dei suoi avvocati dittatura tra i quali il mio amico Massimo Rossi giudici della Consulta furono investiti della questione si ripercorre tutta la vicenda la sentenza non può avere la pretesa di stabilire come quando con quali tempi ed ecco la proposta
Della della legge regionale dell'Associazione Luca Coscioni firmata da nove mila veneti con tempi e procedure certe del sul fine vita si poteva discutere cambiare modificare trovare compromessi
E invece non non è stato fatto piuttosto lottiamo insieme contro quello che i cattolici si sono rassegnati a considerare un diritto immutabile
Quale sarebbe la Bortot e che io invece reputo un infanticidio abominevole questa disposizione di Feltri non sono solo il solo miscredente convinto i cosiddetti diritti civili non sono un blocco di marmo ci sono dei sì per me doverosi e dei no necessarie
Questo tra l'altro Feltri la questione che aggiunge curiosità importanza la sua posizione e che Feltri oggi è anche consigliere regionale in Lombardia che è una delle regioni che dovrà discutere la proposta
Dell'associazione Luca Coscioni ma
Non possiamo non terminare con Mario Giordano con una lettera risposta lettore
Che ricorda come
Danni medici stendono veli pietosi sulle persone che non si possono più curare ma quel velo pietoso lo stendono nel Silenzio ecco cosa importante il silenzio è diverso quando
La morte diventa un trofeo da esibire come lo è per i capaci di Italia che sollevano loro sì il velo pietoso e sfruttano i malati
Per impostare campagne di morte che sono molto convenienti dal punto di vista economico
E devastanti su quello
Etico lo sfruttamento de malati questo è il dibattito sul tema che trovate oggi sui giornali e stampa e regime finisce qui
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