Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale mercoledì ventiquattro gennaio quel suo la pinta mento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in primo piano oggi il Medioriente i piani di pace che si stanno moltiplicando leggeremo editoriale dal sarà sciolta e così ieri a proposito degli un piano di pace che starebbero elaborando ivi i Paesi arabi e poi un commento da e il Paese sul piano di Joseph Borrelli all'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea
Entrambi questi giornali sostengono che la creazione di uno Stato palestinese sia urgente per porre fine cicli di violenza parleremo un po'I di Germania la situazione
Politica interna le grandi manifestazioni che ci sono state nel fine settimana contro l'estrema destra estrema destra che tuttavia e
In buona posizione nei sondaggi vale in particolare per ai dea Alternativa per la Germania leggeremo l'editoriale da le monde di oggi sul difficile momento
Tedesco difficile sia dal punto di vista politico che economico
E questo editoriale e ci porterà un commento pubblicato ieri dal Financial Times a firma video Racman a proposito dei migranti migranti che vengono utilizzati come strumento politico proprio dalle formazioni di destra estrema destra
Raccomando fa l'elogio dell'immigrazione di Massa livelli elevati di immigrazione
Sono il segnale di una società sana e dinamica partiamo però dal Medioriente e dall'editoriale di ieri del Financial Times porre fine ai cicli di violenza solo la promessa di uno Stato palestinese
Può offrire la possibilità di una soluzione scrive il quotidiano della City
Dopo più di tre mesi di devastante guerra israeliana a Gaza
I Paesi arabi stanno preparando un piano che sperano posto a porre fine al conflitto e gettare le basi di una pace sostenibile
Al centro dell'iniziativa sostenuta dagli Stati Uniti c'è l'idea di offrire Israele un premio che Israele ha cercato a lungo la normalizzazione delle relazioni con gli Stati arabi e musulmani
Compreso il primo mio premio l'Arabia Saudita in cambio Israele dovrebbe impegnarsi a compiere passi irreversibili verso la creazione di uno Stato palestinese
La premessa del piano che dovrebbe essere svelato entro poche settimane è semplice
Può esserci una pace duratura in Medioriente solo se il conflitto israelo palestinese che ha alimentato l'instabilità della regione per settantacinque anni
Sarà risolto in modo da garantire ai palestinesi la dignità la libertà e la patria che hanno cercato a lungo ma la sfida per arrivarci enorme
Tanto per cominciare scrive il Financial Times è necessario porre fine all'assedio israeliano contro Hamas a Gaza
Il gruppo estremista delle anche liberare io io ostaggi trattenuti nella Striscia e tutto ciò appare molto remoto Hamas sta ancora combattendo il premier israeliano Benjamin Netanyahu esclude un accordo di cessate il fuoco permanente anche nel caso in cui dovesse garantire la libertà degli ostaggi secondo Netanyahu solo la distruzione di Hamas potrà riportare indietro gli ostaggi e garantire la sicurezza di Israele
Netanyahu inoltre rifiuta qualsiasi discussione nessuna soluzione di due Stati anche se gli Stati Uniti altri alleati di Israele la sostengono come parte di una visione politica di lungo periodo per la Regione
In realtà il premier israeliano si vanta di aver impedito la creazione di uno Stato palestinese durante i quindici anni in cui a dominio dominato la politica israeliana
Presiedendo a un'annessione strisciante della Cisgiordania occupata domenica Netanyahu detto che non farà compromessi sul pieno controllo della sicurezza israeliana
Di tutto il territorio a Ovest del fiume Giordano un'aria che comprende la Cisgiordania e Gaza
Netanyahu non è l'unico ostacolo ricorda il quotidiano della City in una nazione traumatizzata infuriata per il terribile attacco di Hamas del setto o otto Bre
è improbabile che altri leader israeliani siano pronti a sostenere il lavoro necessario per arrivare a uno Stato palestinese
Sarebbe anche indispensabile un rinnovamento totale della fallita leadership palestinese
Creare una nuova leadership palestinese che abbia la legittimità di impegnarsi in modo credibile con Israele e lavorare per garantire la sicurezza sia dei palestinesi sia degli israeliani inoltre Hamas continuerà a ostacolare la soluzione dei due Stati
Tuttavia secondo il Financial Times nonostante ostacoli e inizi di e è fondamentale modificare il clima in Israele per spingerlo verso una soluzione sostenibile del conflitto
La prospettiva che l'Arabia Saudita e altri stati normalizzati no i legami con lo Stato ebraico è uno dei rari incentivi che potrebbero cambiare il clima questo richiederà uno sforzo diplomatico sostenuto da parte degli Stati Uniti nonché una leadership responsabile sia da parte israeliana sia palestinese il tutto prima delle elezioni presidenziali americane di
Novembre oltre ad offrire carote Stati Uniti Unione europea devono essere disposti a usare il bastone per convincere i leader israeliani
Che uno Stato palestinese alla fine serve i loro interessi
Per quanto impegnativo
L'unico modo secondo il Financial Times per contrastare amasse l'estremismo violento che ha ma sostiene e che i palestinesi abbiano motivo di sperare nel loro futuro
Israele ha inferto un duro colpo a Massa ma non riesce a liberarsene né come movimento né come ideologia solo i palestinesi possono farlo se i leader israeliani sceglieranno di ignorare questa
Realtà condanneranno il loro Paese e le future generazioni di israeliani e palestinesi a cicli infiniti di violenza così tra l'altro il Financial Times nel suo editoriale
El Pais editoriale di ieri invece si sofferma su un altro piano quello che è stato presentato lunedì a a Brussel dall'Alto rappresentante per la politica estera
Dell'Unione Europea Joseph Borrell ha il titolo lo Stato palestinese eh urgente senza uno Stato palestinese
Non ci sarà né pace né sicurezza scrive El Pais il punto di arrivo del processo avviato a Madrid nel mille novecentonovantuno e Osimo nel mille novecentonovantatré ha lasciato la porta aperta a una soluzione che comporti la creazione di uno Stato palestinese al fianco di Israele
Dopo aver definitivamente vanificato gli sforzi di un trentenne Ino con l'atroce attacco di Hamas del sette
Ottobre contro Israele e la risposta militare sproporzionata indiscriminata di Israele a Gaza
Oggi oggi avanza una formula che implica sottolinea El Pais l'inversione temporale dei termini si tratta di trasformare il riconoscimento dello Stato palestinese da
Premesse da
Da conseguenza della pace a premessa della pace
Questo del resto è quanto contemplato nel piano presentato lunedì da Borrell e ventisette ministri degli esteri dell'Unione Europea
L'obiettivo implicito è quello di contribuire a mettere la massima pressione su Israele affinché lasci casa invece di prolungare la guerra è un militare il numero di morti feriti e distruzione
Di qui la domanda Diretta che Borrell ha posto a Benjamin Netanyahu di fronte al rifiuto ripetuto di accettare la soluzione dei due Stati
Quali altre soluzioni avete in mente costringere tutti i palestinesi ad andarsene ucciderli tutti
L'Unione europea scrive El Pais
Vuole la fine della guerra ed è disposta se necessario a partecipare all'imposizione internazionale
Alle parti cioè Israele i palestinesi dei termini di un accordo e qui sta il principale difetto forse del piano Borrelli
Il nuovo piano di pace deve essere globali includere tutti gli aspetti del conflitto invece di seguire il metodo gran dualista che caratterizzava i precedenti processi di pace
Si tratta di garantire la sicurezza per l'intera regione per Israele e la Palestina invece di lasciare la comune che potrebbero portare alla rottura del Processo El Pais sottolinea che sono previste anche sanzioni nei confronti di Israele se non accetta questo
Questa soluzione
La strada non sarà facile
E poi e poi qui sta un altro punto fortunatamente il quotidiano spagnolo riconosce
Nonostante gli sforzi di Borrel l'Unione europea non riesce ancora ad avere una sola voce sul conflitto tra Israele e Hamas
Alla richiesta di un cessate il fuoco immediato da parte di Paesi come la Spagna il Belgio si oppone la riluttanza di altri come la Germania o l'Austria
E tuttavia degno di nota il fatto che nonostante le discrepanze i ventisette concordino sul fatto che una pace duratura richiede una soluzione di due Stati
Così El Pais
Forse un po'troppo diciamo megafono di Borrelli e delle sue ragioni
La soluzione dei due Stati
è sostenuta da dall'Unione europea e dei suoi predecessori dal mille novecentottanta dichiarazione di Venezia e magari il fatto che a ventisette non ci si riesca a mettere d'accordo su sull'attuale conflitto tra Israele e Hamas compromette la capacità
Dell'unione europea di farsi sentire
Veniamo agli altri temi del giorno oggi vogliamo parlare un po'di Germania non usando i giornali tedeschi perché entrano spesso in dettagli
Nazionali premiamo la prospettiva di del mondo e l'editoriale di oggi che commenta le grandi manifestazioni contro l'estrema destra che ci sono state
Nel fine settimana il titolo è questo il difficile momento tedesco
Andiamo a leggere la Germania di questi tempi assomiglia un po'la Francia blocchi di da parte dei contadini scioperi partiti politici scossi dall'ascesa dell'estrema destra
Pensioni dentro il governo crisi di bilancio nel giro di due anni la leggendaria stabilità dell'era Merkel eh evaporata
Il ministro delle Finanze liberale Christian Lindner rifiuta la definizione di malato d'Europa che ho che alcuni vogliono attribuire nuovamente la Germania in riferimento alle difficoltà vissute all'epoca della riunificazione
La Germania ha detto Laender a Davos semmai un uomo stanco e bisognoso di caffeina
è stato Alternativa per la Germania il partito di estrema destra a fornire involontariamente una dose di stimolante
Le rivelazioni di un sito d'inchiesta corretti su un incontro segreto dei leader di questo partito durante il quale sono stati discussi piani per la deportazione di massa
Degli immigrati hanno spinto centinaia di migliaia di tedeschi nelle strade di Berlino Amburgo Francoforte Monaco e altre città
è necessario accogliere con favore questa Sanna e vigorosa reazione agli accessi neonazisti di Alternativa per la Germania partito in ascesa
Che oggi raccoglie oltre il venti per cento delle intenzioni di voto addirittura il trentacinque in alcuni Länder dell'Est tedesco
Il peso della storia e la radicalizzazione diede spiegano senza dubbio la reazione massiccia dei tedeschi
Rispetto ai loro vicini francesi più passivi nei confronti di un'estrema destra che gioca la carta della normalizzazione della rispettabilità
E anche attraverso lo schema di lettura della storia tedesca che occorre comprendere l'attuale dibattito su una possibile messa al bando di ai de
Da sinistra a destra
L'ascesa dell'estrema destra sta scuotendo il sistema politico tedesco e spaccando il panorama dei partiti tradizionali
è stato creato un partito di estrema sinistra da parte dell'ex leader di un altro partito di estrema sinistra Die Linke parliamo di sarà UE Grant Beckett
E poi c'è una nuova corrente un nuovo partito che nasce da una scissione di una corrente ultra conservatrice dell'Unione cristiano democratica
Il suo leader Hans Georg masse non intende trasformare la sua associazione Unione dei valori in un partito politico pronto a parlare con tutti cioè con a de Alternativa per la Germania
Allo stesso tempo la coalizione di governo che riunisce socialdemocratici e verdi liberali
Continua a lottare con le difficoltà di un gestioni a tre sotto la difficile guida di OLAF Scholz cancelliere poco comunicativo e impopolare
Lo choc della guerra in Ucraina il cui impatto in Germania è stato particolarmente brutale a causa dei suoi legami energetici con la Russia rafforzati sotto la Merkel ha cambiato la situazione economica
Corte costituzionale di Karlsruhe aggravato le difficoltà del governo privandolo di importanti risorse destinate alla transizione climatica
E facendo emergere le divisioni ideologiche all'interno della coalizione tra i sostenitori del rigore di bilancio i sostenitori dell'allentamento delle regole fiscali
Come molti paesi europei la Germania sta attraversando un momento politico ed economico difficile la sua posizione dominante all'interno dell'Unione europea rende queste difficoltà più visibili e più preoccupanti
La vitalità dell'attaccamento dei tedeschi alla democrazia resta però la migliore risorsa per superare questa crisi così tra l'altro
Nel mondo nel suo editoriale di oggi che per alcuni aspetti ci può portare a un tema centrale nelle campagne dei partiti di estrema destra non solo in Germania ma ovunque in Europa cioè i migranti e la loro mistificazione
Il Financial Times ieri ha pubblicato un commento di Gideon Bachman che al columnist del martedì
Che che rimette le cose a posto elogio dell'immigrazione di massa livelli elevati di migrazione sono il segnale di una società sana e dinamica
Mentre guardo avanti mentre guardo al futuro sono pieno di presentimenti come i romani mi sembra di vedere il fiume tendere spumeggiante di sangue
Questo avvertimento di Enock Pawel sul pericolo dell'immigrazione di massa nel Regno Unito risale al mille novecentosessantotto
Quelli che considerano defunto politico conservatore un prospetta si sentiranno confortati nelle loro idee in questo momento
La reazione contro l'immigrazione è sempre più centrale nella politica in Occidente
Lo scorso fine settimana
Ci sono state manifestazioni in tutta la Germania contro il partito di estrema destra Alternativa per la Germania
Che sta guadagnando terreno nei sondaggi ed è accusato di volere la deportazione di massa degli immigrati
Negli Stati Uniti Donal Trump ha affermato che i migranti illegali stanno avvelenando il sangue della nazione il governo britannico ossessionato dal suo piano
Molto fragile di deportare i richiedenti asilo in Ruanda Racman si chiedesse il presentimento di Pawel si stia avverando più di cinquant'anni dopo il discorso sul fiume di sangue
Forse no ci sono due grossi difetti nell'idea che l'immigrazione di massa sia un errore
In primo luogo l'idea che l'omogeneità etnica possa garantire la pace sociale in Occidente e un'assurdità
In secondo luogo i costi sociali ed economici di una drastica ributta riduzione dell'immigrazione sarebbero enormi
Molte delle persone che oggi si lamentano dei troppi immigrati sarebbero indignate dai costi di avere troppi o troppo pochi immigrati
Questo non vuol dire che l'immigrazione di massa non crei tensioni
Ho problemi
Quasi ogni grande cambiamento sociale crea tensioni e
Problemi
Ma l'idea che un mondo occidentale senza migranti posso vivere in perfetta armonia è un'assurdità storica
Sono cresciuto nel Regno Unito negli anni settanta allora il terrorismo rappresentava una grave minaccia ma le bombe venivano piazzate da ragazzi bianchi dell'Irlanda del Nord Nonda
Migranti mussulmani la storia europea prima dell'immigrazione di massa è piena di spargimenti di sangue Inghilterra Francia Russia Spagna hanno combattuto feroci guerre civili molto prima dell'era dell'immigrazione di massa
Alcuni in Occidente ora guardano con invidia verso il Giappone la Corea del Sud perché hanno un atteggiamento molto più restrittivo nei confronti dell'immigrazione
Sono dunque molto più omogenee dal punto di vista etnico
Ma questo non gli risparmia dalla violenza l'ex premier giapponese Shinzo Abe è stato assassinato nel due mila ventidue leader del partito d'opposizione in Corea del Sud è stato accoltellato un paio di settimane fa e
I sudcoreani vivono all'ombra della minaccia nucleare da parte dei loro fratelli etnici della Corea del nord
Giappone e Corea del Sud devono fare i conti con alcuni tassi di natalità tra i più bassi al mondo senza l'immigrazione per compensare le loro popolazioni si stanno riducendo e stanno invecchiando rapidamente il che crea enormi tensioni economiche
Sociali
I politici anti immigrazione spesso dicono che la risposta
A ai bassi tassi di natalità e fare più bambini invece che fare entrare più migranti ma le politiche pro natalità hanno un bilancio molto scarso in termini di Successo
Quanto ai costi dei migranti
Beh Londra è senza dubbio la città più prospere dinamica del regno unito e quella dove ci sono più immigrati Stam molto meglio del resto del Paese anche le scuole di Londra piene di nuovi migranti vanno molto meglio di quel
Della grande Bretagna togliete i migranti a Londra e la città si metterebbe di funzionare
Naturalmente discutere
Di livelli di migrazione è del tutto legittimo in una democrazia
Anche gli attraversamenti legali di frontiere pongono un problema
Ma sia nel Regno Unito sia negli Stati Uniti la grande maggioranza degli immigrati è arrivata legalmente la destra spesso dice che i politici dovrebbero avere il coraggio di dire la verità sull'immigrazione e così la verità e che alti livelli di immigrazione sono il segnale di una scelta dinamica texana non di un presagio disavventura o di fiumi di sangue ci fermiamo David Carretta non buona giornata con Radio Radicale