Presentazione del libro di Roberto Speranza "Perché guariremo. Dai giorni più duri a una nuova idea di salute" (Ediz. ampliata)

Ci siamo si era
Ecco sì allora buona sera a tutti a tutte sono molto lieta di accogliervi qui tanto numerosi alla Camera dei deputati nella splendida Sala della Regina per questo momento di confronto molto importante a partire dal libro di Roberto Speranza perché guarire in modo ai giorni più duri a una nuova idea di salute
Leggere le pagine del racconto dei giorni e delle settimane più complessa e tragica della pandemia è stata un'esperienza forte
Perché mai portata a quei momenti che sono stati i più difficili della storia recente della nostra Repubblica perché anche io nel mio piccolo ho vissuto dalla trincea del Governo come vice ministra dell'Istruzione
In queste pagine Roberto Speranza uno dei principali protagonisti di quella fase
Riesce a portarci letteralmente dentro quei giorni dentro quelle decisioni così importanti così delicate
E spesso anche così sofferte perché mai c'eravamo trovati nelle condizioni di dover affrontare una tempesta tanto sconvolgente quanto improvvisa
E come sottolinea bene Roberto soprattutto non c'erano manuali da seguire perché eravamo i primi in Occidente a trovarci nella pandemia decisioni necessarie che hanno salvato vite ma che come dicevo sono state anche molto sofferto per questo apprezzato molto la scelta di Roberto di fare entrare il lettore anche all'interno dei suoi stati d'animo dei dubbi dei conflitti interiori che inevitabilmente hanno attanagliato tutti noi chiamati come Governo a compiere scelte complicate vedi eccezionale impatto sulla vita delle persone
Penso soprattutto alle decisioni che hanno riguardato la scuola che sono state per me e credo per tutti noi tra quelle più sofferto ma discutere di questo libro oggi non è importante solo perché si tratta di una preziosissima memoria di cosa è stato ma soprattutto perché a partire dalle elezioni importanti di quei momenti così difficili
Offre una visione per il futuro del nostro sistema sanitario
Una visione di come realizzare appieno oggi nel due mila e ventiquattro quell'articolo trentadue della nostra Costituzione che sancisce il diritto alla salute e di come questo diritto debba essere il perno dello sviluppo del nostro Paese
E permettetemi di aggiungere di come il diritto alla salute universale debba essere anche il cuore della battaglia politica delle forze progressiste
Sono tantissimi gli spunti di riflessione che si potrebbero trarre da queste pagine sono certa
Che Roberto Speranza e lisci line Giuseppe Conte e Lucia Annunziata che ringrazio per essere qui oggi riusciranno a svilupparli nel migliore dei modi
In questo mio breve saluto ci tengo però da condividere con voi un aspetto a mio avviso centrale rispetto alloggi alla fase che viviamo oggi
Lo posso sintetizzare così con un interrogativo
Che fine ha fatto lo slancio la voglia di rafforzare riformare il nostro sistema sanitario nazionale
Che ha caratterizzato quei momenti che fine ha fatto quella visione quelle azioni concrete di miglioramento sulla sanità che hanno caratterizzato l'azione di Roberto Speranza da ministro della salute
Se da un lato il Pnr R. ottenuto impostato dal governo Conte due perfezionato dal governo Draghi contiene importanti misure strutturali che vanno verso la realizzazione di quell'idea di salute delineata da Roberto Speranza nella parte finale del suo libro
Dall'altro lato se guardiamo all'oggi all'azione di questo esecutivo rispetto alla sanità
Quei momenti e quella consapevolezza sembrano davvero molto lontani e temo non per una disattenzione verso il sistema sanitario pubblico ma per una precisa scelta di campo che il sistema sanitario vuole smantellare
A tutto vantaggio della sanità privata che come è ovvio che la sanità per chi può pagasse la mentre tutti gli altri devono rinunciare a curarsi
Basta guardare al tema delle risorse con Roberto Speranza alla guida del Ministero della Salute avevamo portato la spesa sanitaria nella fase emergenziale
Al di sopra della fatidica soglia del sette per cento del PIL e nel programma elettorale delle ultime elezioni politiche come PD c'eravamo impegnati a non scendere mai più sotto la media europea marcando anche una discontinuità
Rispetto alle scelte del passato proprio dimostrando di avere imparato qualcosa da quella crisi
Oggi l'Italia si trova al sei virgola quattro per cento del PIL sulla spesa sanitaria ed è ben al di sotto della media europea la Francia al dieci virgola quattro Francia dieci virgola uno la Germania al dieci virgola quattro
Siamo fanalino di coda tra i Paesi dell'Europa occidentale nordici siamo penultimi nel G7
Abbiamo passati mesi della pandemia ripeterci che l'errore più grande sarebbe stato quello di tornare alla normalità di prima
Impegno perso nel vento con la destra al governo
Lo vediamo bene anche rispetto al personale sociosanitario a quelle donne e uomini che rappresentano il cuore il motore del nostro sistema sanitario nazionale e a cui deve andare quotidianamente la nostra gratitudine
Va detto bene la segretaria lisci Line la scorsa settimana durante il premier Time ha parlato degli eroi della pandemia già dimenticati da questo governo
E questa voglio sottolinearlo non dovrebbe essere una questione di parte
La richiesta di superare definitivamente quella norma obsoleta introdotta dal governo Berlusconi nel due mila nove che blocca la spesa per il personale sanitario già arrivata da quattro Regioni di colore politico diverso
Abolire quel tetto di spesa ormai insostenibile imprescindibile per salvaguardare la salute dei cittadini la tenuta del sistema sanitario nazionale e per garantire che quest'ultimo possa svolgere la sua funzione di riduzione delle diseguaglianze
E proprio per queste ragioni che si tratta di una questione ormai divenuta di interesse nazionale
Sta qui il punto fondamentale dobbiamo difendere il sistema sanitario nazionale che certo va migliorato reso più equo ed efficiente ma non può non deve passare l'assalto della destra anche attraverso l'ariete della cosiddetta autonomia differenziata da leggere più precisamente come il tentativo di spaccare il Paese
Assalto alla tutela universalistica del diritto alla salute
Le idee contenute in questo libro sono di grande stimolo per ispirare la nostra azione politica quindi grazie a Roberto per averlo scritto e aver condiviso con noi e con tutti i lettori elettrici questo pezzo di vissuto e di politica
Sono sicura che l'appuntamento di oggi anche grazie agli ospiti che sono qui
Rappresenterà una preziosa opportunità per quanti come noi credono che su questo terreno se in gioco non solo la salute di ognuno di noi ma quella della stessa nostra democrazia buona discussione
Ecco quella sera intanto grazie a tutti per essere venuti qui
Capisco che questo libro è molto importante che si chiama perché guarì Remo ma ancora più importante sono i sottotitoli io gliene do due
Uno San cui sudore e lacrime di un giovane ministro cui era stato tanto un incarico minore visto che era giovane che si è ritrovato a gestire il più grande tsunami
Delle salute pubblica credo dal dopoguerra insomma o forse ancor prima del dopoguerra
Secondo sottotesto a che fare con segretari e i rappresentanti dei tuoi partiti la segretaria solenne il presidente Conte che nientemeno da sei messi non si incontravano nello stesso posto ora se riusciamo a tenerli in piedi anche come dire discutere l'eccezionalità di questo caso secondo me è interessante non vi offendete no
Ecco e anche lo stesso Einstein sicura quindi va bene allora Roberto questo libro è un libro secondo me
Che fa bene un po'tutti leggera non perché tutti poi avevamo dimenticato tutte le i particolari di questa storia
E soprattutto leggendo il tuo libro è abbastanza chiaro che è una storia che non ha un percorso lineare a un percorso di su e giù
A un percorso di speranza un percorso di rovina un percorso di successi un percorso in cui tutto riparte
Diciamo che l'Italia e il tuo ministero con tanti medicine salutò tantissimi qui abbiamo tutti fatto in tempo a diventare i migliori amici di questi medici sta in questo periodo le Berlinguer non abbiamo più dimenticati
E questo questa diciamo situazione di oscillazione
Per esempio la più grave del la più gran parte dello scontento arrivo passi molto tardi no quando cominciano tutti gli attacchi dei no tax quando tutto sembrava assolutamente anche vinto o no qualcosa sembrava anche essere stata messa apposto
Che impressione Tita ripensando a questo
Percorso così eccitante che tipo di popolo siamo ti sei fatto un'idea al di là del perché è stato un comportamento di popolo siamo i soliti italiani siamo quelli che cambiano umori che cambiano bandi c'è sicuramente un dato di fortissima l'abilità del sistema raccontato indirettamente in questo libro
Fuori intanto buonasera a tutti e grazie per essere qui la vostra presto mi fa e Nor The piacere ci sono in sala
Persone molto diverse di mondi molto diversi tra loro ma che hanno credo come punto di unione la relazione con me anche in epoche diverse della mia vita devo dirvi la verità per me anche una forte emozione essere qui e e potervi salutare vedere tutti
Foglio
Voglio
Ringraziare Lucia che ha che ha scelto di rinviare anche un viaggio che aveva per essere qui con noi e chiaramente
La mia segretaria uno domani mattina ogni mattina rinviata la mia segretaria è lì chiaramente Giuseppe che è stato come presidente del Consiglio proprio nel momento più drammatico è più difficile
Ora io credo che gli italiani abbiamo dimostrato Lucia di essere un popolo straordinario in quel momento così difficile
Se mi permetti anche smentendo tutta una serie di stereotipi che attorno all'italianità erano stati costruiti questa è la mia personale opinione io in premessa vorrei dire tre cose veramente in un istante spero che siano tre cose che poi faciliteranno questa nostra discussione
La prima quella più forte la ragione di fondo del libro
Io sono molto molto preoccupato
Perché durante la pandemia avevamo detto tutti mai più mai più tali mai più disinvestimenti mai più considerare la sanità una Cenerentola e invece passata l'emergenza ci stiamo trovando esattamente dove eravamo prima
Le parole di Anne Ascani hanno apportato dei numeri io non voglio tornarci
Ma l'idea che la spesa sanitaria sul PIL dell'anno prossimo possa essere il minore a quella del due mila diciannove non del tenti
Che era arrivata sette quattro perché noi abbiamo portato la la spesa sanitaria sul PIL sopra sette per cento
Ma io dico che l'anno prossimo sia meno del diciannove cioè prima della pandemia
è una cosa che grida vendetta e credetemi una cosa peli colossi sino a perché rischiamo di compromettere quello che abbiamo di più importante e di più rilevante il nostro servizio sanitario nazionale
Quindi il senso di questo libro prima di tutto questo
Non possiamo cancellare la lezione del Corvetto
Dentro quelle settimane qui mesi infernali che io ho provato a descrivere raccontare
Avevamo assunto un impegno solenne di considerare la sanità una questione essenziale della vita delle persone non spesa pubblica ma il più grande investimento
E invece stiamo tornando indietro e per me questo non è accettabile e quindi penso che c'è bisogno di una grande battaglia culturale nel Paese per rialzare la bandiera della difesa del diritto alla salute del servizio sanitario nazionale e soprattutto della sanità pubblica nel nostro Paese questa è la ragione di fondo
Perché il pubblico questo libro perché penso che serva a riaccendere la luce
Perché la luce cestista spegnendo e stiamo tornando a prima peggio di prima cancellando quello che sono stati questi anni
Secondo punto anche qui molto velocemente
Io provo offrire una storia
Per come l'ho vissuta
Una storia di una difficoltà senza precedenti
Una storia che ho sentito pesantemente sulla mia pelle sulle mie spalle
Con Miki ogni giorno lavorava con me
Al ministero ne vedo tanti quindi sottosegretari ma direttori generali i medici le organizzazioni sindacati gli infermieri professionisti sanitari i nostri scienziati che sono qui e saluto tutti cioè
Ci siamo trovati a dover gestire una cosa veramente difficilissima
Non è la storia di un ministro
Non è la storia di un governo e la storia di un Paese
Colpito duramente che però ha saputo reagire e rialzarsi
E guardate fatemelo dire con tutta la forza che ho è una storia che dobbiamo guardare negli occhi perché l'Italia è stato un grande Paese ha dimostrato di essere un grande paese
A chi fa polemica tutti i giorni a chi pensa diciamo di usare anche strumenti impropri
Io dico guardate qui il punto non è un governo un ministro un commissario il punto è il pai s
E l'Italia dentro quella sfida tremenda ha retto
Il lavoro straordinario del nostro personale sanitario che non smetteremo mai di ringraziare i nostri scienziati che hanno fatto un lavoro clamoroso
Ci siamo stretti a coorte con i sindacati gli ordini le forze sociali e riunioni che iniziavano alle dieci di sera e finivano l'otto di mattina
Con il Governo Confindustria e sindacati tutte le organizzazioni e alla fine un paese unito che reagiva
Allora io non ci sto a buttare la spazzatura quella storia
è una storia che dobbiamo Ri di indicare e leggere fino in fondo per quello che è stato su questo io voglio essere fermissimo il libro dice anche questo
E poi c'è un terzo punto Lucia e mi fermo
Ed è un punto più politico
E anche qui lo voglio dire con tutta la forza che ho
Oggi c'è un governo un governo di destra
Molto di destra
Che ha le sue idee che prova a metterle in campo
E non è vero che non c'è differenza tra destra e sinistra c'è differenza se vedi la sostanza delle questioni a differenza c'è potrei fare mille esempi sulla sanità si vede la differenza
Perché se non muovi nessun tetto di spesa sanitaria non muovi il tetto del personale sanitario pubblico nuovi nei prossimi anni solo il tetto della sanità privata c'è un indirizzo che stai dando molto chiare molto netto
Io però voglio dire una cosa politica e mi fermo
Sento dire da tanti mondi
Il governo non risolve i problemi non in grado ma non c'è un'alternativa io lo sento dire continuamente
Forse questo libro vuole anche dare un messaggio che guardate che un'alternativa non l'abbiamo vissuta
Sulla nostra pelle un'alternativa è già esistita nel Paese
Si può governare insieme
E il governo ha insistito quel governo lì e mi sembrava un governo che aveva ancora apporto piuttosto solido col Paese nonostante le scelte difficilissime che stava facendo
Cioè che quando si tolgono diciamo le questioni un po'più che ci dividono e si va al cuore delle questioni e ne abbiamo governato
è quello il Governo che ha affrontato la fase più dura tra mafia della pandemia
Quello è il governo che ha portato duecentonove miliardi con una battaglia senza precedenti fatte in Europa vedo Enzo Amendola che era ministro con Giuseppe
Non è che quella storia lì l'abbiamo rimossa
Perché sembra che il Paese non può rimossa ma io dico non la possiamo rimuovere noi
E allora la presenza di Giuseppe di Elli anche questo significato in questo senso
Poi tra di noi ci sono differenze si io Giuseppe voglio molto bene come potete immaginare sul piano personale
Quando lo ha scortato l'idea che l'altra sera da Fazio
Su Bari venne Trump Amiso rizzati i capelli perché è chiaro che la mi sarei aspettato dai no no dico dico lo dico con tutto l'affetto che Giuseppe conosce no
O come quando in Basilicata abbiamo una ipotesi straordinaria per poter vincere elezioni ancora non riusciamo a chiudere
Ma si discute si sta insieme però al fondo non voi abbiamo governato insieme il Paese
E non possiamo far passare la linea che non c'è un'alternativa non alternativa c'è
E dobbiamo avere il coraggio a partire dalle questioni reali di farla vivere lo abbiamo fatto sul salario minimo lo possiamo fare sulla sanità e dobbiamo farlo col coraggio a partire dalla vita delle persone
E allora il mio impegno anche di questa sera va esattamente in questa direzione
E serve anche l'ultima cosa che dico per dire grazie
A tutti coloro i quali in un tempo così difficile hanno dato tutto se stessi per provare a leggere attenere
Grazie davvero di cuore perché se il Paese al retto e in buona parte anche grazie a tante di quelle persone che sono qui e che hanno fatto fino in fondo il proprio dovere grazie
Io prosecco con il presidente Conte sul filo di ragionamento che ha messo in piedi soprattutto quello politico perché naturalmente credo che altre parti di questo discorso abbiamo più a che fare con la scienza ci sono delle domande ancora nasconde senza risposta
Allora Roberto dice che questo politicamente l'esperienza Pairetto
Il popolo è andato bene l'Italia uscito diciamo con successo tra questo garante tsunami lo definisco io credo che questo sia effettivamente un'immagine dopodiché Conte lei è proprio con la rappresentazione del fatto che ha vissuto il corretta diciamo come presidente del consiglio e dopo una crisi precedente molto forte
Poi li si è impegnato a portare il Pnr in Italia quindi sono due cose molto importanti due successi eppure il suo governo è fallito subito dopo questi due successi ora al di là di perché o non perché c'è sicuramente un elemento di fragilità dentro Quist ufficio di discorso a messa se non interessa fare un discorso general generico mi domando se Roberto tu non hai un po'di ottimismo eccessivo nel dire che quella roba lì è vissuta con il consenso del popolo perché poi forse alla fine il popolo quando poi ha votato parte tra chi non è imputato non so quand'è andato a votare votato massicciamente almeno relativamente massicciamente
Un le forze di destra quindi forse c'è qualcosa da domandarsi su perché poi questa roba non è andata bene però la mia una domanda
Può anche dire che non è vero Presidente che è andato tutto bene
Beh sono due piani un po'diversi
Perché la progressione poi sulle politica del due mila ventidue
Vede nel conto comunque di un passaggio della nostra storia politica e istituzionale
Ben preciso
Che è quello di gradi
Quindi diciamo proiettare questa valutazione sulla base se era questo il significato la domanda
Come mai non c'è stato responso nelle urne rispetto alla gestione della pandemia sempre semplifico
Beh non possiamo fare questa operazione perché avremmo potuto fare se fossimo andati a votare
Nel febbraio due mila ventuno punto di caduta del governo è quello su cui indagare comunque no no allora per quanto riguarda ripeto stavo cercando di organizzare un po'i pensieri innanzitutto
è chiaro che abbiamo avuto un governo di salvezza nazionale che ha avuto un effetto a questo effetto oggettivo
Che avere stravolto completamente diciamo quella che era l'esperienza pregressa
Stavolta ho co.co.co. giudicare assolutamente in modo positivo
Ma il perimetro delle forze politiche hanno sostenuto il governo tra chi si è allargato completamente rimasto fuori la forza non a caso che si è avvantaggiata di più
All'appuntamento elettorale successivo e questo può essere un dato molto significativo
Aggiungo se faccio un ragionamento politico poi torniamo alla pandemia che un Governo che se voi vedete anche le misure anche qui oggettivamente al di là delle opinioni
Soggettive ha smontato molte delle misure che sono state costruite dal governo precedente
E quindi apposto anche la forza politica di una presento per prima e vorrei ricordare a forza di maggioranza relativa il dilemma politico-morale
Di continuare a sostenere un governo che per buona parte smontava le misure per accontentare altre forze politiche Cher lega e addirittura c'erano istanze anche rappresentate la Mellone che pur essendo fuori da questo perimetro paradossalmente forse ha trovato alcune rispondenze in alcune misure specifiche
Quindi la valutazione che è molto complessa non credo che il giudizio dei cittadini sia stata sulla gestione della nostra esperienza in quell'esperienza ma ovviamente quell'anno e mezzo ha dilatato completamente e sicuramente allargato il perimetro delle valutazioni che hanno fatto i cittadini
Per quanto riguarda invece ritornando all'esperienza del contenuto e sicuramente è stato un Governo
Che è nato anche lì per la contingenza della politica italiana perché ci ricordiamo tutti il le modalità con cui si è arrivati al conte uno sconto di due
Però devo dire la verità io sono stato
Diciamo più defilato nel momento della formazione del conte uno il conto due invece anche nelle modalità in cui si è formato
Si è formato con
Un incaricato premier dal Presidente del Consiglio ha sottoscritto ti amo Tu al tavolo i rappresentanti delle varie forze politiche in un lavoro collettivo meditato ponderato che ha subito definito un programma di governo direi molto avanzato sul piano diciamo così se vogliamo ragionare di un manifesto progressista
Ne è nato quindi con Progetto politico sicuramente coordinato nulla a che vedere
Con la modalità con cui è nato il conte uno che conosciamo tutti addirittura con un contratto in cui si è dovuto definire anche l'ipotesi di eventuali conflitti che sarebbero insorte le modalità per risolve il conflitto tra le due forze politiche a conferma del fatto che erano due forze politiche che per ragioni di necessità si ritrovavano dopo tre mesi a governare qui invece conto pensavo privati verso ovviamente quella progetto politico
C'ha consentito di realizzare varie misure
Di essere assolutamente in sintonia con anche il governo permettetemi di europeo
Noi abbiamo avuto non sarà sfuggito anche i presenti una fortissima assonanza in termini di contenuti progettuali
Tra gli obiettivi politici del conte due e gli obiettivi della commissione fonte urlai che vorrei ricordare non a caso anche il monito Cinquestelle con gli europarlamentari appoggiato sul Fini e delle spese il conte uno transizione ecologica transizione digitale il io di lei quindi il europeo è stato in piena consonanza con quella che era la nostra il nostro orizzonte politico interno abbia fruttato con la pandemia
E la ballerina ovviamente ti stravolgere completamente
Quello che l'orizzonte di azione politica quelli che sono gli obiettivi che abbiamo continuato
In qualche modo però a tener presente e anzi ricercato per certi versi anche di
Avvantaggiarsi
Abbiamo cercato di trasmettere un messaggio nel momento più difficile forse potevamo tramutare inopportunità le avversità e allora è stato ricordato già dagli interventi precedenti il grande investimento fatto
Nella sanità
Il grande investimento che abbiamo tentato di fare per quanto riguarda il rilancio della competitività delle imprese soprattutto in un tessuto composto per la maggior parte a medie e piccole imprese
Le grandi misure che abbiamo introdotto veramente direi qualificanti
Di un di forze politiche progressiste
Noi siamo quelli che hanno introdotto il blocco dei licenziamenti che sembrava una cosa francamente contrari a qualsiasi logica di mercato insomma no avevano detto da Stato sovietico
Da Stato autoritario
Abbiamo introdotto ammortizzatori addirittura per aziende con un solo dipendente in settori spettacolo eccetera dove
Evidentemente tradizionalmente non c'erano protezioni abbiamo cercato di realizzarle però delle politiche lavoro politico sociali veramente approfittando anche lo dico tra virgolette
Di queste avversità dando un segnale politico forte di unità di questione nazionale
Il forse anche un po'tanti italiani tanto io mi son sorpresi della ricreazione che c'è stata
E forse anche all'estero
Non eravamo abituati a dare lo spettacolo di una comunità che si raccoglie di una comunità che con grande dignità pur ritrovandosi più esposto a delle altre in prima in trincea può ritrovandosi fragile vulnerabile io stesso
Mi sono sorpreso
Di come
I giovani con sistema sanitario nazionale del tutto impreparato
Il preparato
Ma direi che è stato uno choc