Alta Sostenibilità - Comunità energetiche: nuove regole per un modello orizzontale tra incentivi e PNRR

Buongiorno bentrovati a una nuova puntata di alta sostenibilità
L'appuntamento settimanale a cura dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile chi vi parla elisi direttore e leggeremo i diciassette gol
Dell'Agenda due mila trenta siglati nel due mila quindici Attraverso l'attualità politica sociale economica ambientale
Bene di cosa parleremo oggi allora
A fine febbraio sono state approvate le regole operative per l'avvio delle comunità energetiche c'era già un decreto
Di fine gennaio e adesso arrivano le regole per appunto nuovi modelli di consumo e produzione
Che permettano di accedere a incentivi e che coinvolgerà anche i fondi destinati dal Pnr R. allora con chi ne parliamo vi presento subito i nostri ospiti allora
Benvenuto Agostino Re Rebaudengo presidente elettricità puntura Bongiorno
Un giorno grazie per l'invito e Bongiorno ritrovate Edoardo Zanchini direttore ufficio prima del Comune di Roma già vicepresidente di Legambiente Bongiorno Zanchini un giorno
Ed è ritrovata anche a Chiara Montanini analista clima ed energia e project manager di Italy for climate baritono Angelo no grazie dell'invito
E allora dicevo che il ministero dell'ambiente della sicurezza energetica approvato a fine febbraio queste regole queste regole operative
Sulle Comunità energetiche rinnovabili vengono così disciplinate le procedure per l'accesso alle tariffe incentivanti
E ai contributi previsti dal pm RR la grande innovazione delle comunità energetiche è di produrre e scambiare attraverso un uso bidirezionale della Rete della Rete elettrica
L'energia sostenibile sia producendo la che consumando la in un modello che non è più quindi verticale e centralizzato
Ma orizzontale e delocalizzato ecco questo consente un uso più efficiente dell'energia rinnovabile che per definizione è un'energia non programmabile perché insomma dipende dalla presenza di sole vento
E altri fattori naturali e quindi dove avviene la razionalizzazione e l'efficientamento se un cittadino produttore di energia
Da fotovoltaico per esempio fuori casa durante il giorno lavora parte grazie a queste riti potrebbe scambiare virtualmente questa energia prodotta e non consumata per esempio con persone anziane che vivono in zona
Che invece passano la maggior parte della giornata dentro casa ecco si tratta di nuovi Circuiti virtuosi a livello locale
Grazie appunto a lo scambio di questa energia che potrà avvenire tra lavoratori e impresa che istituzioni locali cittadini
Cittadini organizzazioni sociali bellissimo stupendo allora Chiara Montanini quando poi queste no e nuove regole quindi ci avvicinano alle nuove frontiere nell'uso e nella produzione energetica rinnovabile
Ma allora sicuramente attendevamo questo decreto da tantissimo tempo arrivato un po'troppo ritardo ma insomma l'importante è che finalmente si è arrivato
E certamente va nella giusta direzione va nella direzione di promuovere le energie rinnovabili e la transizione energetica innanzitutto di farlo con un modello coinvolge direttamente i cittadini le Comunità e territori quindi con un modello diciamo
Dal basso
Che aiuta anche un po'come dire la transizione culturale che dobbiamo affrontare mettere in campo con questa transizione energetica quindi ha un modo sicuramente anche molte diretto di coinvolgere le comunità i territori e i cittadini di renderli partecipi di questa transizione di farli
Toccare con mano anche tutti i benefici economici e sociali insomma di questa transizione di fa proprio sentire protagonisti che quello di cui abbiamo bisogno per per dare un'accelerata questo percorso in Italia
Chiaramente diciamo dal dal decreto potevamo aspettarci qualcosina in più innanzitutto per quanto ci riguarda soprattutto il limite dei cinque gigawatt posto diciamo a al numero la quantità di impianti che possano essere incentivabile ai sappiamo insomma che per raggiungere gli obiettivi climatici al due mila trenta erano redatti Matica
Entrambi del secolo insomma il ritmo dovrà essere decisamente superiore però insomma sapendo che questo non è l'unico strumento che possiamo mettere in campo per lanciare la transizione
Diciamo insomma che che va bene così e che speriamo che come sta accadendo in queste settimane adesso la tabella di marcia insomma proceda a ritmi serrati per quanto riguarda le regole proprio l'operatività dello strumento perché ne abbiamo decisamente bisogno
Ecco Montanini ma che in quanto all'impianto generale come verranno strutturate poi queste queste nuove cioè questi questi nuovi ecco modelli produttivi
Ma allora sicuramente diciamo la l'impostazione di poter coinvolgere sia impresa e che organismi pubblici quindi si è parlato tanto ad esempio dispone di uffici di ospedali che passare direttamente insomma diventare protagoniste
Di questi strumenti allo stesso tempo i cittadini territori e anche le riprese anche se solo diciamo piccole e medie imprese e qualche questo diciamo può essere considerato un limite che forse non era così necessario nell'implementazione diciamo delle comunità energetiche rinnovabili perché di fatto insomma
Va benissimo che possano essere come dire che che che possano insomma di Pol Pot e gli darebbe la priorità per appunto mantenere questa spinta dal basso dello strumento
Però allo stesso tempo insomma forse non era così necessario porre questo tetto necessariamente alle piccole e medie imprese perché invece magari il coinvolgimento di aziende più grandi attori manzo magari un utile contributo a
A insomma la la la loro diffusione pranza ma il fatto che ci siano anche atto di privati che possano essere coinvolti in questo strumento secondo noi è sicuramente una spinta importante anche perché insomma l'abbiamo già visto
Negli ultimi anni anche risposta al caro bollette alla crisi energetica che ma che tutti abbiamo vissuto che insomma le imprese si sono rivelate abbastanza responsività abbastanza attente al bisogno di mitigare
Il l'aumento dei costi d'energia e per fortuna insomma in molti si sono accorte che parlo installando insomma impianti rinnovabili e quindi andando nella direzione della transizione del alla transizione energetica
è stata di fatto una risposta insomma molto diretto a ai problemi insomma di sicurezza energetica di corsi d'energia oltre che appunto ai problemi del clima
Ok allora sui costi poi torniamo allora volevo sentire il Re Rebaudengo su questo cioè qual è una sua valutazione
Poi su queste regole attuative e insomma elettricità futura rappresenta il settanta per cento del mercato nazionale quindi insomma si tratta
Come dire del maggiore attore no in campo sappiamo che siete molto impegnati in linea con il re Power io ma questi grandi impianti
In qualche modo confliggono poi con la possibilità invece dei piccoli i produrre e mettere in rete Energia e avete già pensato di modelli collaborativi rispetto a questo
Sì grazie il allora intanto non sono molto d'accordo con quanto ha detto chiaro non dai così non c'è conflitto ma credo ci sia davvero
Unità di intenti nel far sì che la transizione anche energetica avvenga nel nostro Paese ed elettrica in particolare
Il quindi noi come associazione siamo assolutamente favorevoli alle comunità energetiche anzi auspichiamo che proprio il diffondersi della culture con cui si parlava permetta anche sui territori ieri vere minore per effetto vitigni invece minore opposizione voi anche sugli impianti diciamo più grandi ci sono quelli che dal punto di vista della produttività e dal punto di vista di costo del kWh danno evidentemente dei risultati molto diversi cioè un grande impianto fotovoltaico ha un costo per kWh
Diciamo tra le tre dei cinque volte più basso riempiano rimpiangere la DC kW
Però anche gli impianti del dieci kW sono importanti
E sono ripeto importante questo concetto delle comunità energetica in cui sono definite delle regole per fortuna c'è anche un sostegno da del piena Raniero è per i comuni più piccoli è ovvio che bisognerà poi fare attenzione due grandi
Aspetti il primo e che non ci siano degli abusi che finirebbero per danneggiare i soci della comunità energetica e quindi bisogna assolutamente che chi ha la responsabilità della gestione sia un ente serio e non appena costituito e qui forse c'è un po'di debolezza nel nelle diciamo delle nelle regole in cui forse si vuole tenere troppo lontani gli operatori professionali invece al nostro modo di vedere sarebbe meglio rally più coinvolti
è dall'altra parte evidentemente bisogna che il beneficio arrivi davvero
Ai ai cittadini e quindi è molto importante diffondere e informazioni e cultura sul funzionamento di queste c'era
Vedevo che allontani dubbiosa se qualcosa su quelli volevi intervenire
No no no ed è in realtà vi travolge assolutamente d'accordo con il presidente tra l'altro insomma dell'elettricità futura lavoriamo molto bene insieme da tempo
E e sebbene insomma chiaramente per noi la spinta dal basso che che viene stimolata dalle comunità energetiche
Sia assolutamente fondamentale imprescindibile penalizzare la transizione è altrettanto vero insomma che non è pensabile completare questa transizione solo con questo tipo di impianti c'è bisogno
Di di sinergia e c'è bisogno di di avere insomma entrambi entrambe le leve che vanno nella giusta direzione quindi insomma ben venga nel bene allora Zanchini Roma è una delle città che è stata selezionata dalla Commissione europea
Europea tra le cento città del mondo della missione
Campo neutro sì Massi che essa entro il due mila trenta solo nove di queste città si trovano in Italia e allora Roma come si può attrezzare per promuovere e diffondere questo tipo di modello quali sono le maggiori difficoltà per una città insomma così antica si può dire no
Sì diciamo che le comunità ieri io sono un un tassello molto importante della nostra strategia di decarbonizzazione Roma è particolare sono tuttora con per esempio non è tanto il centro storico i beni vincolati perché poi la fine rappresentano una parte molto piccola del patrimonio rivolgeva del comune potere più grande d'Italia e con centocinquanta mila edifici per cui appunto quelli vincolati sono davvero una parte importante però ne abbiamo ero in tanti edifici su cui mette installare il solare
Per autoproduzione e per comunicare già che il vero tema di Roma che la differenza tutte le altre perché numerata divisa settanta ambiti
Per cui non esiste la comunitaria Egeria di Roma in realtà dell'unità già di Roma si fanno all'interno dei quartieri ora quello che noi abbiamo da subito cominciato a far abbiamo provato una delibera di indirizzi sul tema
A dicembre due mila ventidue di semplificare perché abbiamo bisogno semplificare l'autorizzazione sui tetti
Degli edifici o sono fuori ovviamente dal perimetro centro storico quindi non è un atto libero grazie appunto a una norma nel due mila ventidue che abbiamo recepito e poi quello di far capire a tutti che a Roma un territorio che volentieri ospita questo tipo di impianti perché appunto i cui cantieri ne possono fare tutti e poi però ovviamente noi sappiamo che gli avessero i primi come Amministrazione pubblica realizzarle
Per cui stiamo lavorando per in questi giorni a definire un Regolamento con cui si definisce in qualche modo l'iter per a realizzare comunità alleggerire sui denti dell'amministrazione pubblica nonostante le dimensioni un Poggi diciamo gigantesche per cui a Roma Tre fargli capire ci sono mille duecento scuole fino alle medie
Queste scuole con tetti piani larga parte possono essere il primo lo spazio in cui cominciare a realizzare questi impianti non solo per la scuola ma per chi vive intorno e noi abbiamo fissato un obiettivo per cui quando si mette in gioco il nostro patrimonio per comunità energetiche
Devono essere sempre coinvolti nell'inchiesta cioè degli enti del terzo settore e quelli che sono i guadagni debbono andare obiettivi sociali e ambientali in quel territorio
Lui in questo modo abbiamo costruiamo una procedura che permette insomma di far capire che questa grande innovazione energetica
Proprio lo spirito della direttiva non solo appunto si realizza in un territorio in un ambito insomma limitato in modo che appunto la condivisione sia in qualche modo tra soggetti vicini ma che poi lasci un qualche cosa in quell'ambito in termini valorizzazione ambientale sociale e quindi questo obiettivo su cui stiamo lavorando con questo Regolamento
Proprio con l'idea di farne davvero un motore di innovazione a trecentosessanta gradi che appunto faccia capire i cittadini che anche se tu vivi in un condominio al secondo piano poi essere parte di questa trasformazione permette appunto di ridurre diciamo anche l'inquinamento in città ma poi in generale le emissioni gas serra e di cambiare modello energetico
Sì peraltro
Adesso voi appunto state lavorando a questo Regolamento non sente la prima realtà locale che lo parto ci sono anche già degli esempi di regioni che sono più avanti rispetto a questo ecco c'è stata come dire un'interlocuzione uno scambio anche di buone pratiche e procedure anche con questi e con queste realtà
Già attive come per esempio il Veneto il Piemonte Lombardia Puglia insomma state lavorando di concerto
Sì anche se era scale diverse stagioni siamo l'arrivo certo con gli altri Comuni perché poi noi come i Comuni abbiamo diciamo uno studio nella miniserie possiamo fare dei nostri beni riunisce non facciamo un Regolamento ad esempio un ente del terzo settore non può venire a chiederci una nostra scuola
Il i regolamenti regionali e norme regionali servono in qualche modo a dare gli indirizzi per le cui danneggiati in ambito regionale però il ruolo più importante sulla scena per ce l'ha il Governo perché appunto il decreto legislativo e per i piccoli comuni anche gli incentivi
In attuazione delle direttive europee e poi i Comuni per il loro patrimonio in Italia per capirci il patrimonio pubblico è di proprietà sostanzialmente partiva alle scuole sulle più diffuse è di proprietà
Dei comuni e delle Province Città metropolitane che sono il liceo le regioni possiedono stanziamenti a metà degli ospedali e di alcuni beni per cui la cosa importante per diffondere comunità energetiche che poi il proprietario dei beni abbia delle norme facili per metterli a disposizione perché ovviamente in particolare in un Comune come quello di Roma i tetti privati sono molto importanti ci sono anche casi di due-tre piani o case singole che possono essere valorizzati però quella dove ci sono i condomini è più complesso realizzare comunità energetiche con le grandi produzioni allora nostro vecchio quello di mette a disposizione il nostro patrimonio proprio in questi anche su questo stiamo lavorando con gli altri Comuni
No peraltro arrivano i condomini penso non c'è in realtà più difficile da conciliare quindi questa veramente forfora dalla dalla metafora può essere anche un problema insomma
E il Montanini rispetto a questo la difficoltà poi di accedere comprendere e a insomma navigare attraverso tutte queste norme
Sì ma sicuramente diciamo solo è uno strumento che si aggiunge insomma ad altri già esistenti però è molto importante anche tutto l'aspetto di informazione condivisione su cui anche il jersey diciamo che che si occupa di dover gestire monitorare lo strumento siamo ci ha dato grandi promesse si sta impegnando insomma per mettere a disposizione piattaforme domande frequenti insomma per fare anche un procione nei territori insomma così hanno detto per spiegare appunto bene lo strumento come dovrebbe essere utilizzato e anche insomma chi chi potrebbe beneficiarne
Dalla nostra esperienza corse nel caso dei comuni danneggiati che più che insomma in altri ed altri strumenti e anche in altri ambiti della transizione
Diciamo che l'attenzione l'attesa è stata molto alta cortese fatta desiderare dopo questo decreto questa creato insomma nel dibattito pubblico e anche veramente nella consapevolezza i cittadini generali che insomma che magari non sarà neanche esattamente di che cosa si parlasse però in realtà chiedevano a gran voce queste comunità energetiche se effettivamente fossero applicabili come funzionerebbero
Su questo ancora una volta secondo me la la situazione insomma di crisi energetica che abbiamo vissuto negli scorsi mesi
A al fatto alzare un pochino le antenne anche chi magari non non riteneva le rinnovabili una risposta così come dire vicina alla al vissuto e al quotidiano Manhattan insomma ci si è resi conto che di fatto invece sono una risposta molto adeguata e non solo ai problemi climatici ma anche insomma a quelli che vediamo tutti i giorni
Nelle nostre famiglie quindi insomma ci ospitiamo che poi insomma al dell'impatto sul territorio la trasposizione sui territori di questo strumento come insomma c'è stata contano anche rispetto al comune di Roma possa essere come dire concreto vicino alle realtà e appunto messa a terra veramente in tempi rapidi perché non possiamo aspettare oltre
Ecco play boy vengo il gestire col pubblicherà a breve uno strumento attraverso il quale si poteva simulare no alla costituzione di una comunità energetica
Holt di un gruppo di autoconsumo e calcolare appunto tra costi e benefici economici l'investimento iniziale e i tempi di ritorno voi penso che abbiate fatto anche voi dal vostro osservatorio qualche conteggio di questo tipo ecco è e già un modello alla portata delle persone dei singoli dei piccoli o bisogna fare ancora qualche ritocco in questo senso
Noi abbiamo
Interagito con GS dando tutti i nostri consigli sulle esperienze evidentemente chiediamo non nelle comunità energetica specifico perché in Italia non esistono
Ma che abbiamo raccolto rispetto ad altri altre esperienze in Europa e anche che cosa significa comunque comprare e vendere Energia o scambiarsi in questo caso l'energia
Pensiamo che inchieste sia facendo un buon lavoro perché certamente un una società di grande esperienza e a terra iniettato l'Italia da poche centinaia forse erano meno di cento
Unità di generazione del di energia elettrica oggi siamo a un milione settecento mila quindi gestisce sostanzialmente questa complessità e né che destinata proprio anche grazie alla comunità energetiche ulteriormente ma crescere quindi avremo certamente una prima rilascio di regolarmente forse anche da poco uscito e ci saranno dei dei miglioramenti alcune correzioni proprio basate sull'esperienza
Nell'insieme io credo che nonostante il ritardo nell'applicazione diciamo nell'approvazione del del decreto che ha richiesto come si diceva
Più del dovuto oggi si stia ragionevolmente correndo quindi io sarei fiducioso mi immagino che Izzo qualche problema di rodaggio ci sarà ma vedo anche tanta passione da parte dei cittadini da parte dei comuni anche quelli più piccoli ma anche
Da da quello di Roma credo che abbiano fatto una buona scelta
Come come responsabile quindi sono convinto che su questo su questo tipo di applicazione sulle comunità energetiche l'Italia sa ignorando di dare dei buoni risultati
Ecco e allora e l'esperto rispetta invece a Roma quindi torniamo
Diciamo progetti già in essere o che stanno per vedere la luce Franchini ci può descrivere qualche esperienza già in atto credo che staremo prevede
Sì di come già è stato detto sia da Chiara Montanini che da Rebaudengo
C'è grande entusiasmo cioè sono tante associazioni persone insomma che si sono messe in moto e anzi aspettavano questo decreto da tempo
Per cui il in realtà molti sono anche un po'frustrati in questo questi due anni quasi di attesa
Proprio abbiamo già un diciamo un un impianto installato che pronto per diventare una comunità energetica pedonalizzato sul nostro edificio del sito Vaccari che però è gestito da una fondazione che si occupa di bambini e persone con gravi disabilità
Ed è stato realizzato attraverso un finanziamento del banco dell'Energia per cui davvero un modello virtuoso ora i pannelli sono stati installati parente da da poco quindi è stato inaugurato l'impianto che è connessa alla Rete e ora può diventare una comunità energetica per cui oltre ad essere già importante perché c'è l'autoconsumo su ottanta kW sono tanti solo questo detto tra l'altro nel primo Municipio Roma scenario centrale Supersano pannelli riempie
Siccome potete piano ma ci sono appunto delle barriere pareti nord non si vede sostanzialmente dai dalle strade intorno e ora può diventare una comunità energetica un'altra che è pronta a partire è un impianto solare abbiamo finanziato nell'ottavo Municipio che diventerà una comunità energetica ma proprio perché appunto l'appetito vien mangiando il l'ottavo municipio che ha penalizzato questioni quest'impianto sul tetto di una scuola ha costruito poi una collaborazione raccordo con Università Roma Tre che abbia tanti edifici sempre in quell'ambito e quindi diventerà sostanzialmente una unica comunità energetica verso mentre gli impianti comincia ad essere installati sui diritti dell'università per cui ci sarà un progetto fatto assieme e anche in questo caso volti a realizzare diciamo gli impianti solari per la scuola e per l'università quando la scuola l'università sono chiuse esempio il sabato e la domenica d'estate in certi orari in cui c'è più produzione che consumo legato consumo quei diciamo i benefici andranno a quel municipio per obiettivi sociali e ambientali
Credo che questo sia anche in qualche modo lo spirito che debba avere un'amministrazione pubblica
Vado da valorizzare Progetti questo caso Pubblico la sua università diciamo allora un qualche cosa che è già quasi già si avvicina a qualcosa che non è proprio diciamo il pubblico ma io voglio farlo anche con fondazioni enti privati eccetera questo tipo di modello
Che porta avanti un diciamo di più energetico di transizione
Verso di carbonizzazione dall'alto un chiaro obiettivo sociale che i cittadini possano capire e anche appunto i qualche modo supportare
E allora grazie Zanchini grazie agli ospiti che sono stati con noi e in questa mezz'ora Chiara Montanini
Edoardo Zanchini e lei Rebaudengo no il tempo a nostra disposizione finisce qui grazie per averci aiutato a far capire meglio e ci torneremo sicuramente su questo tema adesso inattesa
Della pubblicazione sul sito proprio per la possibilità di insomma maggiori informazioni di registrano i progetti e con alta sostenibilità ci vediamo lunedì prossimo e grazie armonica sott'Chicca coordinato questa puntata arrivederci a presto quindi la Cina
Grazie
Grazie a voi