Procedura UE per deficit eccessivo: intervista a Luigi Marattin

Radio radicale siamo con Luigi Maratti in d'Italia viva per parlare dell'annuncio che ha fatto il ministro dell'Economia Giorgetti per quanto riguarda la procedura di deficit eccessivo che farà la Commissione europea allora
Si poteva aspettare la Commissione europea evitare di fare il preannuncio dell'annuncio no ed ho ascoltato diciamo per gli addetti a lavori capisco che siano materie molto soffro voglio se Marrazzo assolutamente scontato che una dozzina di Paesi europei
Quest'anno sarebbero andati né di piccioni una procedura deficit eccessivo e diciamo quasi un atto dovuto siamo nella fase di passaggio da un sistema senza regole a un sistema con regole tanti Stati stanno ancora scontando appunto il peso sulle finanze pubbliche viene dalla pandemia dalla guerra in Ucraina tutto abbastanza regolare il problema e dopo problema è impostare il cammino di bilancio dal venticinque dal due mila e venticinque in poi ed è a questo punto la cosa che propongo un po'di più due mila e venticinque pesano
Diciassette miliardi circa di riduzioni fiscali che scadono
Perché sono solo per quest'anno quindi devono essere rifinanziate a meno che non si voglia alzare le tasse
Quindi si parte da meno diciassette governo proverà a convincere gli italiani che il meno diciassette come la penalizzazione di Calciopoli alla Juve
Cioè arrivato uno cattivo ci ha penalizzato in realtà sono loro che hanno dovuto fare una manovra solo per un anno e le manovre di riduzione fiscale solo per un anno non si fanno vi è una grande affetti nessuno va a spendere soldi stessa che solo per un anno secondo perché poi ritroverà spiacevole situazione di dover trovare un sacco di soldi non per abbassare le tasse
Ma per non farle aumentare
Quindi le trovi e non puoi neanche dire d'aver fatto un capolavoro è un Cul de sac dove appunto si sono infilati loro quindi mi preoccupa più
Il futuro che non l'apertura di procedura deficit eccessivo su quest'anno che diciamo è un po'la coda ecco della del vecchio sistema siamo in ottima compagnia c'è la Francia sono ripeto quasi la metà
Dei Paesi europei pende non questo mi preoccupa meno diciamo così ecco il fatto che noi siamo in compagnia di un'altra dottrina di paesi ci può induce a dire siamo in tanti quindi saranno molto più buoni dei nostri confronti e poi
Che cosa ci aspetta dalla nuova commistioni essi si aspetta delle grosse sorprese sul primo punto all'anno la come le regole europee non funzionano su Bontate che balza mal comune mezzo gaudio ecco non hanno ma quasi mai funzionato così nel due mila tre in realtà si però insomma son passati vent'anni dal nuovo commissione mi aspetto che dalle urne dell'otto nove giugno esca
Una buona rappresentanza liberale perché la rappresentanza liberale può far sì che una probabile coabitazione fra socialisti e
Popolari abbia una spinta di innovazione consistente è evidente che questo può avrebbe riflessi anche sulla
La gestione delle nuove regole di finanza pubblica europea ecco proprio su questo lei si aspetta maggiore indulgenza da parte delle istituzioni europee col nuovo col nuovo corso col tutte le riforme che abbiamo visto
In questi mesi
Riforme italiana no no no quelli sulla la riforma del per dettato di no bella io contro le sue molto critico sulla riforma del Patto dalla proposta originale la commissione era buona l'hanno fatta diventare un casino inevitabile forse come dice Giorgetti giudice provate voi a mettere d'accordo ventisette Paesi che vengono da culture molto differenti per alcuni Stati europei il debito è una parolaccia per altri Stati ridurre il debito è una parolaccia
Quindi non è facile tenere insieme tutti col voto all'unanimità
Quindi forse un compromesso l'inevitabile fatto sta che questo compromesso è un casino cioè il sistema di regole molto più complesso
Quindi non sarà facile ai prossimi anni forse decenni metterlo a terra come si suol dire oggi abbiamo fatto appunto la prima tappa di un indagine conoscitiva del Parlamento proprio per capire come adeguare la legislazione nazionale
A tutto ciò sarà una delle sfide tante sfide dei prossimi anni grazie a Luigi Martini