Verso una svolta autoritaria? L'Italia e l'Europa tra neoliberismo e restrizione della democrazia

Inizierei anche se ci sono tanti e tanti iscritti che non sono ancora arrivate ma sono le dieci e venti gli interventi sono tanti
E quindi prima di tutto quel giorno a tutti a tutti grazie di essere intervenuti in questa iniziativa
Promossa dal Forum disuguaglianza diversità e dall'associazione volere la luna io sono andremo a Meroni cordino concordino al Foro disuguaglianze diversità insieme a Fabrizio Barca
Che poi interverrà dopo io ho il compito un po'di spiegare le ragioni di questa iniziativa e per farlo per una volta di solito non lo faccio ma oggi mi sono un po'scritto l'intervento terre trovare rispettare i tempi visto che dovrà essere poi un po'cattivo con quelli che mi seguiranno quindi non posso assicurarle io per primo perché altrimenti non sono non sono credibile e perché due su tre due due realtà come il forum com'è la sezione volere un hanno pensato uniti attiva di questo tipo B
Perché come dire c'è risultata evidente come ci sia una profonda dinamica autoritaria nel mondo iniziò in Europa anche in Italia
Che percorre attraversa è fiacca le nostre democrazie democrazie tra l'altro sempre più affaticate come ha dimostrato anche l'ultima tornata elettorale con il cinquanta per cento dei cittadini delle cittadine e decidono di non andare a votare
E spesso si prende la mappa dell'astensionismo con la mappa delle povertà delle diseguaglianze due mappe si sovrappongono
Quasi che ormai la democrazia in questo Paese sì una democrazia da ricchi da chi se lo può permettere
Peraltro in questo quadro gli assunti del neoliberismo c'entrano c'entrano eccome e quali sono questi assunti che sono passati che hanno modificato il senso comune
La rimozione di limiti alla concentrazione del controllo che proprio del capitalismo
La sua estensione al controllo dei dati delle conoscenze anziché farne patrimonio pubblico e bene comune
La sordità le diseguaglianze perché passeggere oramai considerate normali quasi prezzo fisiologico da pagare la crescita
La povertà come colpa pensata dibattiti insopportabile che c'è stata in questo Paese al di là delle giuste ragioni sul regista di danza che poteva essere estesi modificato ma che invece si è tradotto in una guerra contro i poveri
La valorizzazione la precarizzazione del lavoro il trenta per cento del lavoro subordinato in questo Paese lavoro povero mal pagato che non basta uscire spesso dalle condizioni di povertà
La chiusura degli spazi di voce partecipazione dialogo sociale
In merito
In merito interpretato come accumulazione accumulazione di patrimonio noi siamo un Paese non soltanto tra i più vecchi al mondo ci batte soltanto il Giappone ma anche tra i più egoisti e siamo anche ipocriti perché mettiamo la parola merito vi sia al Ministero dell'Istruzione
E poi tutte le ricerche ci dicono che se sei donna meridionale povera non è le stesse occasioni di un tuo collega maschio benestante del centro nord quindi siamo anche ipocriti
Somma questi assunti hanno definito uno scenario che non solo non può promettere futuri giusti ma tende a governare con sistemi autoritari Jesi che le contraddizioni aperte tale diseguali delle diseguaglianze sempre più insostenibili
In altri in altre parole tali assunti come dire hanno bisogno di strumenti coercitivi autoritarie
Di disgregazione sociale in una moltitudine di corporazione
Del rifiuto di ogni forma di universalismo di Acerra Agliardi accesso ai servizi della criminalizzazione del disagio e del conflitto sociale
Insomma da questa crisi della democrazia evidenziata dalla crescita norme di povertà e diseguaglianze dalla formalizzazione della fuga del voto i turni per i cittadini si può cercare di uscire soltanto in due modi
Il primo quello che ci piacerebbe di più con un surplus di partecipazione e con politiche di maggior ripartizione delle risorse
Con più a più attente con politiche più attente alle persone e la giustizia sociale e ambientale l'altro che non ci piace con ulteriore concentrazione del potere e la difesa ad ogni costo dello status quo
La storia sta dimostrando che non ci sono vie mediane tra queste due opzioni o Stato sociale costato penale
O il situazione inclusiva con sistema che fa della visione dall'alto il punto centrale con forte fastidio rispetto al confronto e alla partecipazione
Ci sono pochi dubbi sulle politiche attuali di questo governo anche se in molti campi va detto queste politiche sono state aperte anche da scelte precedenti
A volte questo governo segna a porta vuota
D'altra parte anche forti preoccupazioni sono sulla nuova Commissione europea
E inoltre questo questo ragionamento sul il nesso tra neoliberismo e autoritarismo balletto su due piani un piano intrinseco il neoliberismo contiene una dinamica auto
Autoritaria in quanto concede diritti di proprietà concentrati e avere un diritto di proprietà implica avere il potere di influire sulle sfere giuridica altrui
Sul piano delle conseguenze il mio liberismo fomenta autoritarismo creando delegittimando diseguaglianza elevate personale territoriali povertà e precarietà le quali generano insicurezza e domande di protezione identitaria
Inoltre ancora
Le diseguaglianze che e ho appena descritto le svolte che appena descritto sono agite in un'epoca di profondi cambiamenti e digitale insieme la crisi il cambiamento climatico il del lavoro degli equilibri internazionali del ritorno alla guerra che di nuovo legittimata come una delle degli strumenti di regolazione delle relazioni internazionali e questi cambiamenti provocano Paure nuovi disagi
Che la destra utilizza in senso conservatrice
Contrapponendo sociale ambientale
Gli ambientalisti sono i nuovi nemici da criminalizzare criminalizzando l'ambientalismo che ogni forma di conflitto sociale trovando nemici opportuni su cui scaricare le colpe delle paure delle precarietà delle persone
Come altrimenti leggere indescrivibile clinica cleaning time propaganda sul terreno degli dell'immigrazione del governo dei flussi migratori di questo Paese ma su questo poi credo che ricarico e altri ne ne parleranno
E allora in tali intreccio si presenti sì presente in modo evidente e si finì in più ambiti
E solo per fare questo intreccio tra Torrita lirismo voglio dire non liberismo sedici intrecci in più ambiti si presenta in diversi indico con diverse modalità nel Parlamento con l'uso sistematico decreti legge con il rifiuto di ogni dialogo sociale e della partecipazione
Negli interventi della scuola sempre più normalizzate punitiva
Nella colpevolizzazione del disagio sociale nella massiccia repressione delle manifestazioni di piazza e dei movimenti
In questo Paese gli studenti sono tra i pochi a prendere parola su alcune cose la risposta che hanno spesso e quella dei manganelli e della repressione
Spesso questi due enti sono troppo soli lasciatemelo dire
Hanno pochi adulti intorno a loro
Nell'attacco ai diritti delle persone primi tra tutti quelli delle donne e delle persone LGBT più Plast
Pulsioni politico repressive che peraltro si possono leggere in altri due terribili evidenze da un lato non gli incidenti sul lavoro ma gli omicidi sul lavoro
Nell'ultima settimana tre e dall'inizio dell'anno quarantatré
E nell'aumento inaccettabile dei suicidi in carcere
E ancora un attacco ai diritti sancita la Costituzione che oggi rischiano di essere definitivamente certificati
Collegi quegli antichi riproducono con le due riforme appena approvate quello dell'autonomia differenziata e quelle premierato
Su questo voglio dire già in questi giorni si sta discutendo tra le forze politiche che sono anche qui presenti con il sindacato da qui presente con la via maestra la possibilità di attivare un grande processo di costruzione di un referendum abrogativo
Su cui ricostruire anche un legame tra la sinistra il campo del progressista e le persone per l'autonomia differenziata va spiegata va spiegata nelle sue conseguenze perché spesso le persone che sono le più colpite l'autonomia differenziata non la percepiscono come una cosa che li riguarda
E allora davanti a tutto questo come foro disuguaglianze rotazione volere la luna abbiamo pensato a questo momento
Che ha l'ambizione di essere qualcosa in più di una pure interessante Montini un pure interessante momento di confronto
Perché la nostra aspettativa la nostra aspirazione quindi francamente juventino che uno degli animatori assiderato tavole una che parlerà dopo di me nella prima sessione e quella che da qui posso anche partire tra le forze che qui sono presenti un processo più continuativo di confronto di analisi di ricerca di costruzione di di di proposte
Perché in questa sale tra le persone con sono collegate
Ci sono i saperi dell'Academy di chi studia ma ci sono anche i saperi esperti sui saperi di quelle persone di quegli uomini quelle donne e tutti i giorni testardamente costruiscono alternativa liberismo sul territorio e che hanno saperi concreti
E qui dentro ci sono partiti movimenti organizzazioni sindacali attivisti che devono trovare intorno a questi temi di un terreno iniziativa comune insomma in questa sala ci sono i mondi che hanno tenuto vivi
I valori scritti nella Costituzione e poi parzialmente concretizzati nel travagliato ma straordinario progresso sociale civile economico dell'Italia degli anni settanta
I valori che permetta di costruire dispositivi che promuovano la reciprocità ossia la propensione ad avvertire gioie fragilità di altre altre come i nostri di mirare all'uguaglianza intesa come la libertà elettiva di ogni persona di vivere la propria la vita a cui aspira
Di perseguire in ogni contesto un riequilibrio di poteri consapevole dell'intersezione tra molteplici subalternità
Di contrastare sistematicamente la concentrazione della conoscenza
Di proporre un'economia giusta dal punto di vista sociale ambientale in cui i diritti delle persone il web fare il contrasto della povertà non siano considerati non siano considerati esito lo sviluppo ma presupposti di uno sviluppo giusto dal punto di vista sociale e ambientali insomma e concludo
L'idea è quella di un confronto tra studiosi studiose tra attivisti da attiviste tra movimento e organizzazione di civismo attivo tra le forze politiche
Tra le organizzazioni sindacali per provare a tracciare una cornice di analisi comune su quanto sta accadendo e per individuare spazi di azione condivise mobilitazione tesa ad arginare la sistematica riduzione degli Stati democratici in atto nel Paese
Non solo in un'ottica difensiva
Ma per innescare un processo in grado di costruire un'alternativa alla svolta autoritaria che Prodi a minare la dal basso
Costruendo alleanze competenti radicali
Perché questo non è più l'epoca dei timori dei posizionamenti
Ed i problemi che abbiamo di fronte sono problemi radicati hanno bisogno di risposte e mobilitazione radicale che producono un posizionamento politico però vuole fare un partito ma costruire reti tra differente differenti partiti
Insomma più che un partito il tentativo di aprire oggi un processo che ci regali un comune spartito su cui ricominciare a fare azione comune grazie
Stata questa cosa penso di essere stati nei dieci minuti cita pence
Inizierei questa questa prima parte dell'incontro di oggi voi sapete che l'incontro di oggi
Nasce retta parlare in prima istanza appunto quei saperi esperti tra virgolette di cui parlavo prima in modo che poi su questa base si sia poi dialogo che si intreccia con gli interventi un po'più di analisi della seconda parte poi nel confronto finale tra le forze politiche e sindacali e tra i partiti quindi incominciamo
Con la prima sessione ivi sente e criminale
E do la parola non perché sia criminale a Paolo Notarnicola coordinatore nazionale della Rete degli studenti medi tra l'altro lo presento dicendo che proprio ieri
Il clima di questo Paese repressivo sdogana anche di nuovo atteggiamenti fascisti e nelle strade anche di questa città torna ad aggredire gli studenti che invece stanno provando a costruire un mondo diverso grazie Paolo
Grazie mille hanno
La definizione di esperto criminalizzazione dei giovani mi fa sorridere
No allora permettetemi innanzitutto di ringraziarvi per questa iniziativa perché non è scontato trovare degli spazi dove mettere in correlazione neo liberismo alla criminalizzazione la gestione del dissenso
Ed è un collegamento inevitabile ma che spesso insomma non ci sono spazi in cui poter puro poterlo fare
Per mettere insomma un attimino visto che è stato anche citato di partire da quello che è successo qualche giorno fa perché in un certo senso anche
Questo si inserisce all'interno di quello che è un clima di criminalizzazione del dissenso
Sostanzialmente alcuni nostri compagni di ritorno dalla manifestazione in piazza Santi Apostoli con le bandiere del sindacato studentesco
Sono stati aggrediti vicino alle loro case da un gruppo di fascisti è è stata un'aggressione squadrista sistematica scientifica fatta esclusivamente perché avevano le bandiere de la nostra organizzazione mano
è se noi stiamo andando all'interno di un Paese in cui in cui il clima è quello che la gente può essere picchiata solo perché partecipa a manifestazioni per l'opposizione o perché ha la tessera di un'associazione studentesca in mano
Significa che insomma non è sicuramente bello il clima che stiamo vivendo e le prospettive sul futuro sono anche un pochino tragica forse questo diciamo che è avvenuto al di fuori di quelli che sono gli spazi istituzionali però c'è anche un'altra faccia ovvero
Quella dei provvedimenti a che governo Meloni mette in campo tramite ministro Piantedosi tramite il ministro Valditara
Che sono dei veri e propri provvedimenti sono delle leggi che cercano pian piano di limitare quello dello spazio dazione specie dei giovani perché si sta partendo dai giovani in questo momento
Insomma io credo che abbiamo visto tutti le immagini di Pisa di studentesse e studenti minorenni manganellate con le mani alzate
Insomma al netto di quelle che magari possono essere praticati ma anche qui solo perché manifestano anche in condizioni insomma di totale disarmo
Dall'altra poi si sono andate aggiungendo nel corso degli ultimi due anni e tutta una serie di leggina insomma vi elenco brevemente che però indicano e tracciano quella che è poi la linea del Governo su questo
Allora c'è sicuramente insomma il decreto e comanda lì il così detto
Ecco vandaliche in cui sostanzialmente c'è una criminalizzazione specifica è l'introduzione di un reato esclusivamente per chi protesta
In merito a iniziativa insomma legate all'ambientalismo di un'unica associazione peraltro poi su questo su questo onda all'interno del mondo scolastico Valditara sta provando portare avanti tutta una serie di riforme la prima è la riforma della condotta
In cui tra le tante cose si introduce il debito di cittadinanza e Costituzione che è una materia che a scuola non viene fatto solo trentatré ore Annoè molto aleatoria in cui ci si infila di tutto
è ora si pensa anche di poterlo usare per punire insomma il paradosso
In cui sostanzialmente
La partecipazione giovanile viene sempre più sminuita in più Valditara fatto delle pesanti dichiarazioni quest'anno in merito le occupazioni
Che sono uno degli strumenti utilizzati dal corpo studentesco in mancanza di altri spalti democrazia ora se noi facciamo un incontro con il ministro Valditara il ministro fa orecchie da mercante se tramite la rappresentanza studentesca portiamo in stanza
E queste non vengono conta ditemi anche voi insomma se ci sono soluzioni alternative se non quelle di alzare il livello dello scontro e quindi occupazione nasce da questa esigenza
Dal portare avanti
In una forma anche più forte quelle che sono delle istanze
Valditara invece prova delegittimare questo processo in che modo sostanzialmente minacciando bocciatura minacciando ritorsioni sulla condotta
Minacciando insomma il pagamento dei danni però quello è già previsto che insomma se qualcuno rompe un bene pubblico ne risponde
Io credo che qui è Finest insomma il vero tema anche di quello che valicare questo il Governo sono pronto a fare cioè puntare non tanto sul provvedimento in sé quanto sulla paura del manifestare sulla paura di riprendersi e degli spazi
Perché se da una parte noi attivi ci indigniamo vedendo delle dichiarazioni del ministro su questo dall'altra ci sono tanti studenti che sin puliscono è che
Il giorno dopo che vedono magari E U alla propria scuola che sta facendo l'occupazione per la Palestina per insomma un'infinità di motivi che magari ritengono anche legittime magari non non partecipano perché hanno paura
E quindi questo è sicuramente il
Il primo dato
L'altro dato che invece vorrei sottolineare eccome questa repressione si stia accanendo specificatamente in questo momento sui giovani ovvero perché i giovani devono essere indicati come criminali banalmente perché in questo momento i giovani sono la fascia più debole della popolazione non hanno insomma spazi associativi se guardiamo i dati Iea
In merito agli spazi pubblici ieri che i giovani possano utilizzare sono divenuti radicalmente
E non hanno spazi di confronto politico anzi sono molto poche
In più vige insomma costantemente all'interno del nostro Paese una retorica paternalista che vede i giovani sempre come scansafatiche poi lavora non esiste
Soprattutto spesso non è tutelato
E e quindi è a a maggior ragione è una fascia che non è difesa spesso da da nessuno
Su cui e anche in facile incardinare a livello mediatico a livello di narrazione all'interno della popolazione il fatto che alla fine siano i giovani a sbagliare
E questo è un trend che bisogna fermare ora perché insomma
Se non fermiamo adesso le aggressioni come quella avvenuta avantieri potranno diventare tranquillamente all'ordine del giorno e non ci sarà più un ma insomma degli anticorpi Italia e da riuscire ad allontanare io insomma concludo ringrazio per questo tempo in ultima insomma
Faccio anch'io un appello quella fumano già citata prima quella coalizione perché in questo momento credo e mai come oggi è necessario trovare momenti di confronto tra partiti sindacati associazioni e società civile
Bisogna contaminarsi e bisogna anche ripartire dal costruire un fronte comune perché alla fine gli anticorpi sia per fascismo sia del neoliberismo sono sempre gli stessi esami diritti per i diritti degli ultimi degli emarginati e
Perché insomma il fascismo sempre prosperato dove i diritti vengono dimenticati grazie a tutti
Grazie
Grazie Paolo sia per i contenuti che perderà sicuramente riprese si è presentato sette minuti e tredici secondi perfette non è cominciata benissimo
Darei adesso la parola lì dove fino ex magistrato riparte
Controllo osservatorio verso USA e Presidente Associazione volere Luna nonché anche persona con cui ho condiviso larga parte mio cammino in questi quarant'anni Lidia
Allora Buongiorno a tutti a tutti io non mi farò un'analisi ma provo a raccontarvi una storia
Una storia che viene da lontano da un lontano che credo sia necessario conoscere per capire cosa sta succedendo oggi
E per raccontarvi una storia ho bisogno della vostra collaborazione
Provate a chiudere gli occhi
E a pensare di non essere in una libreria romana ma di essere in una valle alpina
In una valle alpina di in cui in una giornata come oggi le cime sono ancora innevate
Ci sono dei panorami bellissimi
E ma ci sono anche in una valle alpina che come tutte le valli ha delle parti strette
Un'autostrada
Una ferrovia
Due strade statali e diverse altre
Infrastrutture
E allora sempre con gli occhi chiusi pensate che a un certo punto arrivano degli alieni
Che non arrivano dal cielo ma arrivano da Roma da Torino da Bruxelles
E decidono e che in quella valle va costruita una mega ferrovia con un buco di cinquantasette chilometri in una montagna piena di uranio e di amianto
Quando tutto è cominciato trent'anni fa
Cito virgolettato quella nega ferrovia doveva servire per consentire di andare da Milano a Torino a prendere l'aperitivo o a fare lo shopping a Parigi
Poi qualcuno si è accorto che forse non erano questi i bisogni degli italiani e allora si è detto che la mega struttura serviva per portare in Francia delle auto quelle autotelai sfiata non costruisce più a Torino
O magari da far girare delle scatolette di tonno e delle bottiglie di acqua minerale Kemp cui notoriamente Fabienne spostarsi dall'Italia alla Francia
Sempre a occhi chiusi pensate a come ha reagito la parte più consapevole della popolazione di quella vada
Adesso il provate a riaprire gli occhi con gli occhi aperti a rileggere i giornali degli ultimi trent'anni
E leggerete
Ma uno si aspetterebbe
Un confronto no che siano date le ragioni che ci ha dato ragione alla protesta di una valle ma che ci sia un confronto
Con quella vale e vi accorgerete che non è stato così
Ci avviciniamo al presente ai problemi di oggi che non è stato così e che anzi non sono parole mie ma sono parole di una sentenza del Tribunale permanente dei popoli del due mila e quindici
E stata trasferita nel cuore dell'Europa una logica coloniale
Virgolette e non parole mie
In cosa consiste in cosa è consistita questa logica coloniale alcuni passaggi primo
E trattare chi protesta
Beh come nella migliore delle ipotesi come Asterix e Obelix
E nella peggiore delle ipotesi come uno di quegli indigeni con l'orso nell'altro che c'erano nel nel nelle illustrazioni del fascismo quando si parlava del colonialismo in altri Paesi
Il secondo passaggio è stato quello di fare un finto confronti
Un tavolo di confronto non si nega a nessuno l'importante e come è avvenuto che il tavolo al tavolo di confronto possono partecipare solo i comuni che sono d'accordo con l'opera che è un confronto un po'curioso come come voi potete immaginare ma è il dato
Il terzo passaggio
E una repressione come nel nostro Paese credo non sia stata conosciuta
In una valle in cui abitano come zone interessate quaranta mila persone in una decina d'anni ci sono stati due mila cinquecento persone sottoposte a processi penali
Una serie di
Misure cautelari a go go
è stata fatta una legge ad hoc
Ci sono ancora adesso sia privati credo la cinquantatreesima la centocinquanta quadri Esino perso il conto delle ordinanze prefettizie
E messe per necessità e urgenza
Senza soluzione di continuità che impediscono il passaggio in una certa area allora e una necessità ed urgenza che dura dal due mila e undici senza soluzione di continuità
E continuate potrei dirvi molte altre cose le contestazioni di terrorismo
Ultimamente arriviamo alle
A una serie di fogli di via la riscoperta dei fogli di via del meccanismo tipicamente
Fascista che alcuni dei dei migliori costituzionalisti che poi l'hanno dimenticato strada facendo ma subito dopo la costituzione dicevano che erano palesemente incostituzionali e che non avrebbero potuto avere cittadinanza in una repubblica democratica bene
Arriviamo a questo punto è negli ultimi due minuti e che cosa succede
Succede che dopo trent'anni
Di quella mega opera dalla parte italiana non è stato costruito nemmeno un metro uno
La Salerno Reggio Calabria impallidisce
Di fronte a questa
Però però l'armamentario repressivo
Che è stato costruito in questi trent'anni con l'appoggio di tutta la grande stampa nei cui consigli d'amministrazione siedono gli stessi che siedono nei consigli d'amministrazione delle ditte interessate le opere
Bene questo armamentario repressivo si è trasferito da molte altre parti
Si è cominciato con i lavoratori della logistica
Si è continuato e si continua con gli studenti nelle piazze e nelle università
Si continua con gli attivisti di di estinzione belli o piuttosto che di ultima generazione
Nei cui confronti
Vengono elevate addirittura delle contestazioni di associazione per delinquere per il fatto di esistere
Ecco quell'armamentario repressivo oggi è una realtà diffusa
E non basta ancora pensate che nel dibattito sull'ennesimo
Pacchetto sicurezza che in questo momento in discussione in Parlamento una per me è oscuro parlamentare leghista che si chiama Igor le Iezzi o Lezzi ha presentato un emendamento per che prevede per l'ipotesi di resistenza e violenza a pubblico ufficiale virgolette aperte per impedire la realizzazione di un'opera pubblica o di una infrastruttura strategica
La pena e quelli della pena massima e quella della preclusione fino a venticinque anni di carcere
L'Ungheria impallidisce
Un minuto benissimo fino a ventisei pensate che il codice Rocco prevedeva nell'ipotesi base cinque anni come pena massima undici
Arriviamo no non passerà certo come il mercato si arriverà magari a dire dieci anni e tutti tirano che bravi siamo riusciti a portarlo da venticinque a dieci
Ecco questo e quello che sta accadendo ed è una lunga storia che credo convenga conoscere per che quello che oggi accade
Quello che il governo della destra sta cavalcando con una Presidente del Consiglio che dice ditemi dove che noi limitiamo la libertà delle persone e questo comincia dall'onta
Lo
E se vogliamo cambiarlo forse e ora che la sinistra smetta di fare la destra
C'era un famoso maestro nell'epoca della televisione democristiana che oggi forse Da Rin piangiamo
Che diceva Non è mai troppo tardi non lo so se aveva ragione io qualche dubbio ce l'ho ma spero che avesse ragione
Grazie
Grazie grazie video passare alla seconda sessione che tra l'altro era stata evocata nell'intervento di Paolo quella diciamo che riguarda la scuola normalizzata comunque dove è in atto un processo di restaurazione culturale perché può eravamo indecisi su questi due termini all'interno del Foro mare iniziando abbiamo deciso normalizzata
La prima intervenire Anna Maria Palmieri dirigente scolastica io ho chiesto che fosse messo vicino a nome anche militante della scuola pubblica perché per me queste eterno e Anna Maria e le do la parola prego
Allora se il buon giorno a tutti e nel ringraziare riforma per questo spazio per questa possibilità voglio fare di lucidissima niente perché sono terrorizzata da andremo Miroglio e dal suo cronometro
Due piccole premesse poi elencare dei fatti con delle narrazioni connessi anche perché sono le narrazioni che ci consentono di spiegare le modalità tipica attraverso cui sta avvenendo una svolta normalizzando all'interno della scuola pubblica
E poi sostanzialmente sono tre e sono richiamante anche nel programma
La colpevolizzazione dell'inadeguatezza del sistema scolastico e una delle modalità e una delle narrazioni più frequenti la semplificazione della complessità delle tematiche che la scuola affronta e la compressione dell'autonomia e degli spazi di dissenso di cui ha già parlato lo studente che mi ha preceduto allora eh nulla prima premesse che io sono la dirigente scolastica ma credo che la privatizzazione del rapporto di pubblico impiego non significhi la privatizzazione di quello che io faccio perché i conti continuo a considerare che invece di essere un cittadino che deve farsi cinghia di trasmissione di decisioni neo centralistiche prese dall'alto
Un dirigente scolastico debba coordinare una comunità partendo dal basso partendo dalle esigenze dei suoi bisogni e quindi mio compito è quello di rispettare il mandato che la Costituzione ha dato alla scuola pubblica insisto pubblica come organo costituzionale
Cioè combattere la disuguaglianza impedire che chi e più disuguale venga cacciato via dalla scuola rispetto a chi e meno disuguale ma più norma il secondo la seconda premessa che connessa alla prima la posso velocizzare perché è stata già anticipata nella ragionamento che ha fatto Andrea e cioè che non possiamo ululare alla luna il processo che sta avvenendo viene da lontano
Viene da lontano anzi se posso se mi viene permessa sì una semplificazione io credo che siano circa venti venticinque anni anche di più
In cui si combattono a conforto un altalenante due diverse visioni del ruolo della scuola nella società italiana una che ancora eredità dagli anni sessanta settanta e cerca di interpretare in quel senso l'autonomia l'idea che la scuola sia un luogo di emancipazione e di inclusione e un'altra che invece fortemente ispirata al neoliberismo e quindi almeno centralismo di cui parlavo poco fa crede che la scuola debba essere sostanze subalterna al mondo del lavoro subalterno al mercato subalterno alle richieste competitive della società e sostanzialmente debba essere il luogo della competizione o del finto merito
Poi spiegherò perché intendo finto quando parlerò dei fatti
Arrivo quindi fatte queste due premesse
A dire che secondo me gli studenti sono rimasti coinvolti in questo processo cioè sono coinvolti in prima persona in un generale processo di valutazione negativa del sistema formativo
E della colpevolizzazione di quel sistema specie se esso continua a credere a ritenere come negli anni sessanta e settanta che la scuola debba emancipare e non debba seleziona
A questo punto c'è tutta una libelli istigati fiorita in questi anni in questi venti venticinque anni molto aggressiva
La scuola è bloccata la scuola è finita la scuola non serve a niente di che scuola stiamo parlando fino ad arrivare agli editoriali che Ernesto Galli Della Loggia ma il problema vero
è che questo questo processo viene da lontano ma quello che si registra rispetto per esempio agli anni della Moratti Gelmini è un abbassamento delle difese
è una compressione della capacità di reazione chi vi parla e militante della scuola pubblica perché negli anni della Moratti negli anni della Gelmini negli anni del tentativo di canalizzazione regionalizzata della scuola fatto dalla Moratti
O di classificazione degli studenti sulla base delle punizioni fatto dalla Gelmini scendevamo in piazza
Perché ciò non accade e vengo ai fatti agli exempla alle narrazioni
Allora Alessandro Baricco da Fazio qualche giorno fa ha detto una cosa bellissima sul rapporto tra realtà e rappresentazione della ripeto lui ha detto che prendi la realtà sfila via i fatti il resto narrazione
Nel caso specifico di quello che sta accadendo al mondo della scuola io lo modifico un po'e direi prendi la realtà Navarra in un determinato modo
E a quel punto infatti ne deriveranno
E quali sono i fatti Andrea parlava dell'attacco al multiculturalismo l'attacco al multiculturalismo all'interno della scuola è diventato realtà
Qualcuno ricorderà quello che è accaduto nella scuola di Pioltello e ha osato utilizzando le proprie prerogative di scuola autonoma insisto utilizzando le proprie prerogative cioè il consiglio di stipula delibera del consiglio di istituto
Chiudere la scuola per rispettare il cinquanta per cento dei propri alunni
Che nella giorno finale del Ramadan non potevano dare a Schio
è bene cosa è accaduto sono arrivati gli ispettori gli ispettori non hanno potuto sanzionare la scuola perché la cosa è assolutamente nelle sue prerogative dal ministro Valditara festeggiato il fatto che la scuola abbia cambiato le motivazioni della delibera
Dicendo che era un problema tecnico organizzativo corte per la stessa ragione per cui la scuola chiude per la disinfestazione o per la derattizzazione
Quindi guai a danno a ad utilizzare un argomento culturale il multiculturalismo viene attaccato e la scuola diventa tribunale
Da un altro versante quando si quando all'interno della scuola stessa si manifesta i ghisa Accio
La scuola che si fa tribunale non è solo la scuola di ridisegno della valutazione che è stato appena citato del quale tra l'altro sono stati sotto asciutti alcuni aspetti
Come per esempio il fatto che sappiamo tutti che i ragazzi siano cinque in condotta vengono bocciati cioè non ci sembra niente di nuovo perché sono tanto contenti nel parlarne perché si continua a parlare della rapporto tra la scuola come luogo di discipline di disciplinamento e la scuola come luogo di emancipazione ma perché surrettiziamente in questo modo riescono a passare altre cose
Chi ha letto il disegno della valutazione rimasto colpito dal tema delle sanzioni chi rompe paga
Ed è una cosa che piace al borghese benpensante ma non è mica un problema quello quello che c'è dietro che si crea un automatismo tra i criteri di valutazione della condotta e
E quindi i comportamenti degli studenti e il credito scolastico che voi sapete essere un mito rispetto alla competizione del futuro quando tu tra i questo automatismo uno svuoti delle competenze che sono degli organi collegiali
è la scuola che decide chi vuole dare otto a chi vuole dare nuove che pure dagli sci in condotta
E secondo
In realtà dei primi il dissenso degli studenti perché qualche genitore può essere portata di la manovra scuole occupate meglio che non ci vada a finire che ti mettono sette in condotta e ti tolgono il credito
E questo è quello che ci preoccupa di più ora tutto un'altra retorica menzognera è stata già anticipata quindici passo velocemente quella che vede la scuola inadeguate inefficace perché non risponde al mondo del lavoro
Non risponda ora scuole lavoro sono due
Realtà di alto di pari dignità io credo che la scuola e lavoro non possono continuare ad essere considerati in antagonismo tra di loro sono esperienze qualificanti
Solo tutelate dalla Costituzione
Ma devono devono andare a braccetto come capirono imprenditori illuminati negli anni settanta che molli detti e politici illuminati come Gobetti
Oggi si dice che la scuola deve instaurare un rapporto di subalternità perché è cambiato il paradigma perché paradigma neoliberista
E modifica questo rapporto che è sempre stato un rapporto tutto sommato sereno la scuola
Insegna la cultura del lavoro e del di quella che i nostri studenti hanno bisogno ora detto questo arriviamo all'ultimo e qui ai miei
Perdonatemi ma è con molta sofferenza che parlo del DL Calibano perché io soffro all'idea che un paese della mia regione sia diventato l'antonomasia del degrado però è indubitabile che cantano che rappresenta tutte le periferie del mondo
è stato uno strumento un mezzo attraverso il quale l'ottica repressive colpevolizzando e dei poveri passa perché è indubitabile che le il borghese benpensante di cui parlavo prima sarà contento quando vede che c'è scritto che in quel decreto c'è scritto
Che c'è un nuovo articolo del Codice Penale per pulire l'evasione scolastica fino a due anni di carcere sarà contento quando sente parlare del Daspo urbano per i minori di quattordici anni
I migliori diciott'anni a partire da i quattordici anni e così sarà anche contento
E ai poveri venga tolto l'assegno di inclusione se non mandano i loro figli a scuola
Ma chi lo fa tutto questo
La scuola la scuola denuncia tutto questo la scuola si fa Tribunale si fa pulizia e questo alla sua funzione io questo chiedo
Che lo deve fare tutto questo se gli strumenti di sanzione controllo restano gli stessi esistenti ed è così è la scuola che deve procurarsi e quella frattura quello scollamento tra il mondo della scuola e le famiglie e sono famiglie degradate disagiate sono famiglie
Diventa definitivo chiudo nel minuto che Tupi lascerai ti prego
Allora mentre vi parlo scusate faccio così perfette per il telelavoro buono allora mentre vi parlo
Ci sono delle cose positive che stanno succedendo no parliamo di precarizzazione del lavoro ma non è la scuola si stanno assumendo gli insegnanti sanno assumendo tanti insegnanti tanti dirigenti peccato che a detta degli stessi partecipanti a detta degli stessi partecipanti le domande quel concorso la prova scritta di quel concorso cui testa
Erano demenziali ed erano offensivi nei confronti della categoria a detta degli stessi partecipanti al concorso per dirigente scolastico quello che si sta svolgendo in questi giorni è assurdo che mentre si è svolto un concorso ordinario
Venga sanato venga sanata una graduatoria di oltre due mila dirigenti scolastici che hanno come unico pregio quello di aver ricorso contro la loro bocciatura
Probabilmente anche motivatamente per carità
Mentre vi parlo la DS di un'Authority a Napolitano non ha voluto concedere ai miei studenti un dibattito sulla questione palestinese con Moni Ovadia perché ci voleva l'altra parte per par condicio bisognava invitare un filo israeliano
Mentre vi parlo racconta Lorenzoni nella scuola Italo Svevo di Trieste è stato impedito e ah sì svolgete un dibattito con un migrante perché
Era un incontro orientato politicamente ora quando anni orsono e Andrea accanto a me nell'Assessorato alla Scuola di Napoli ci giunse la notizia che in una scuola bene
Della nostra città i genitori si erano lamentati perché nella recita di Natale arrivano insegnato ai bambini Bella ciao ci mettemmo un po'ridere difenderemo la scuola per carità
E aveva fatto questa operazione sovversiva rivoluzionaria però ci mettemmo a ridere la cronaca politica recente ci insegna che non c'era tanto da ridere allora la domanda che io mi faccio e che faccio a tutti voi e lascio ai nostri nobili interlocutori a pensar male si fa peccato però forse ci si azzecca
Non è che una categoria mal pagata mal formata
Anche mal preparata fa comodo perché resiste in b meno a tutto quello che sta accadendo una scuola di qualità probabilmente a
Allora vado subito catene è passato Roberta leoni osservatorio contro la militarizzazione della scuola e l'università
Allora buongiorno a tutti grazie per essere qui
Io ringrazio per essere stati era invitata come osservatorio contro la militarizzazione delle scuole dell'Università perché queste sono occasioni per noi unica
Vi faccio una breve storia di chi siamo e come siamo nati all'Osservatorio ufficialmente nasce lo scorso marzo esattamente il nove marzo del due mila e ventitré alla sala stampa di Montecitorio
Elisabetta Nicolò Tisha ospita appunto la sala stampa dove noi ci lanciamo
E che cosa l'osservatore come nasce l'Osservatorio nascente dall'osservazione di alcuni insegnanti a scuola che hanno incominciato a vedere una presenza di militari forze dell'ordine in generale
E ognuno di noi ovviamente nel suo picco nella sua scuola pensa sia un caso sporadico in qualche modo si giustifica finché come Koba si faccia parte del sindacato Cobas
Si apre un confronto e si nota in questo fenomeno non era ma un fenomeno qua e là sparsa nelle varie scuole ma era un fenomeno molto più complesso che si stava un pochino diciamo nazionalizzata Ando
Per cui lanciamo questo osservatorio e aderiscono anche i sindacati di base USB e Cuba per l'esattezza
Ipotesi magari rimase anche il mondo cattolico Pax Christi con rissa Mosaico di pace e varie associazioni del Società Civile
L'Osservatorio cresce cresce incomincia a ricevere tutta una serie di segnalazioni di presenza di militari nelle scuole
Vi faccio una piccola torno un attimo indietro vi dicevo che siamo nati nove marzo mentre il sei marzo si costituiva il Comitato per lo sviluppo e la valorizzazione della cultura della difesa
E proprio il termine proprio cultura della difesa cultura militare futura sicuri Tarja alla che cosa sta avvenendo nelle scuole noi assistiamo a questi militari forze dell'ordine che entrano a scuola come entrano ma vi dico anche perché secondo noi entrano entrano con a chi le attività più disparate io ho un elenco veloce
E allora innanzitutto parlava prima a alla preside
Del dei percorsi dell'aziendalizzazione dei percorsi di CTO ex alternanza scuola lavoro
Se voi andate sul sito del ministero sul sito nella parte ricitiamo i primi protocolli d'intesa che vedete tra ministero mi urla oggi minima e aziende vari derivi CTO sono proprio con le forze dell'ordine
Quindi sono protocolli che vengono fermati a livello nazionale poi ci sono dei programmi che vengono firmati a livello regionale da varie UE serre provinciali o SP e infine ci sono le scuole le scuole che tranquillamente fare entrare i militari
Quindi dicevamo percorsi di alternanza scuola lavoro allora c'è anche un sito che vi invito e andare a vedere a Soria intanto è un sito di orientato morì
Che principalmente pubblicizza università private perché l'udienza pubblica orientamento trovano da sole bene
E principalmente la sua azione è svolta verso quelle che loro chiamano le carriere in divisa
Per cui uno presente genitori docenti vedono asse orientale tra la scuola non pensa alla nell'immediato che stanno entrando dei militari però appunto le cose sono molto mascherate spesso anche palesi e allora vi dicevo PCT o ex alternanza scuola ora percorsi di sicurezza bullismo cyberbullismo proprio l'altro giorno a scuola mia sul piano annuale dell'inclusione alla voce bullismo presenza delle forze dell'ordine
Le ho cercato di farlo bocciare non ci sono riuscita
Il giorno della violenza delle donne abbiamo avuto un esempio in casa gli anziani abbracciano della questura di Ladispoli che addirittura si è posta come formatrice perno insegnanti cioè poliziotti venivano a scuola insegnavano insegnante in formavano insegnanti su una serie di percorsi appunto sulla sicurezza ovviamente siamo riusciti a farlo ritirare quel con quella circolare uscita
E in tutto ciò fra l'altro sa passando pure una particolare immagine della scuola che la scuola Lula luogo di reati di criminali di giovani criminali per cui le forze dell'ordine devono intervenire
Sono tantissime le scuole che segnano la presenza della polizia la macchina fuori dei cancelli o dei carabinieri inutilmente senza che ricerche ragazzino entrerà scuole trovarsi lì
A minaccia memoria appunto la presenza delle forze dell'ordine
Comunque entrano anche come attraverso educazione alla salute all'educazione alla Stradale
La ginnastica Medina mica militare io ogni tanto dell'immagine aggirano tempo per farle vedere che dimostrano proprio queste presenze ginnastica dinamica militare son veri e propri percorsi militari cioccolata e magari della scenici dove c'è il podio se vuole sfogliare
E entrano in tanti modi ora entrano a scuola io volevo citare una legge che non è proprio giovanissima centoventiquattro del due mila sette la legge che riorganizzava i servizi segreti
In cui si parla per la prima volta in Italia della cultura della difesa ribadisco due mila sette
E si definisce che il bis il Dipartimento per l'informazione di informazione per la sicurezza della vere in contatto continuo con le scuole dalle scuole superiori fino all'università oggi siamo andati oltre cioè abbiamo avanzato che cosa è successa oggi addirittura iniziano nelle scuole materne io visito due casi eclatanti degli ultimi giorni uno era scuola di Fagnano Olona
E dove son stati portati i bambini dai carabinieri il PAI in caserma il piccolo Davide che finalmente ha realizzato il suo sogno di essere militare per un giorno e addestrare in un percorso faticosissima già compagni leggetelo lungamente
è uscito sulla pagina Facebook della scuola immediatamente ritirato per i commenti inferociti di genitori e cittadini rari fortunatamente
A San Martino di campo vicino Padova questo fenomeno è fortissima scusate faccio una parentesi dove c'è la presenza delle basi NATO in Sicilia i marines vanno a ripulire le scuole insieme ragazzi volta fare tutti percorsi appunto anche di principio
E c'è un libro di Mazzeo che vi invito a leggere la scuola va alla guerra ce l'ho qui
Dove appunto è un'inchiesta su tutte le presenze dei militari delle forze dell'ordine della scuola così come vi invito a leggere il libro di lancio né sulla militarizzazione dell'università
Allora un altro caso è stato Torre del lago bambini della scuola materna che sono andati invece a vivere un giorno da carabinieri tutti vestiti Bellini con le piccole moto con i quaderni inno coloratura biliare
E poi la San Martino di campo dove il giorno per il venticinque aprile quindi ventiquattro aprile il giorno prima i ragazzi bambini della scuola primaria dell'infanzia hanno marciato vestiti militari ma vere e proprie marcetta che finirà con bandiera dell'Italia cantando l'inno italiano
Con tanto di genitori che riprendevano questa scena preparati ovviamente da militari allora l'altro percorso vado un po'veloce adesso che questa militarizzazione ha coinvolto anche l'università un attraverso la Fondazione metà vorrà
Me dare una fondazione
Finanziata e Leonardo Leonardo di Rivaldo anche che a piccola parentesi ha finanziato hanno aperta a Roma liceo Matteucci primo liceo digitale italiano
Finanziato da Leonardo dove la Leonardo dipendenti tra Leonardo vanno a fare i percorsi formativi con i ragazzi già dai primi due anni
Ragazzi gli ultimi tre anni faranno dei veri e propri starci in azienda in quelle che sono le industrie di morte
Quindi questo Uto questo per dirvi perché si fa tutto questo al scusate vado in un attimo indietro questa il vademecum che noi come osservatorio sul sito trovatemi mette anziana questi minuti
Sul sito trovate tutti i documenti non abbiamo fatto un dossier dove tutti i fatti e punto che ci son stati segnalati l'abbiamo denunciati e questo è un vademecum che si può crore Gallo la dote l'unica copia che ho tra realtà
Che si può tranquillamente scaricare sul sito tutto questo perché allora forse siamo in emergenza
Sì dunque si può scaricare noi abbiamo fatto qualche stampa su un finire perché vanno a ruba ci sono mozioni per i docenti per gli studenti e per i genitori per riuscire a contrastare questo fenomeno in più ci sono i vari dossier con tutte le nostre rinunce
Perché tutto questo lo dico prova a sintetizzare in pochissime parole uno dobbiamo normalizzare una guerra
Due l'imminente nel i grandi finanziamenti che stiamo dando all'industria a difesa cinque per cento in più quest'anno io avevo dei dati che adesso non vi sto a leggere per assenza di tempo
Servono a normalizzare a giustificare anche le conseguenze sospese che noi abbiamo sull'appunto industria della difesa quindi questa fortissima militarizzazione questo che cosa fa abituare i ragazzi fin da piccoli poca abito a a quello che ultimamente mi mi piace chiamare Wars a racconto Welsh farlo
Cioè l'idea che siamo sempre in emergenza che sono all'interno di una guerra che militari in fondo sono buoni che tutti quanti bambini sognano in futuro di fare i militari in un certo qual modo abituerà anche elementi all'interno di quell'appunto che chiamiamo guerra cognitiva
Abito in anche lei mi alimenti non solo a normalizzare questa logica di guerra
Ma anche a far sì che accettiamo tutti quei sacrifici con la serietà che ci viene chiesta per finanziare questa logica di guerra io più di questo non potevo sintetizzare guardarli dico andate sul sito trovate tutto lì grazie mille
Grazie io mi scuso
In queste occasioni uno si fa sempre un sacco di nemici allora adesso chiamerei Elisa se Marini della rete numeri pari
Ricarico
Professoressa associata di filosofia del diritto presso l'isola di Roma Tre e coordinatrice della Clinica del diritto sull'immigrazione e della cittadinanza dell'università Roma Tre
Partirei da Elisa
Già a cui lascio la parola
Interroga
Colpevolizzazione colpevolizzare disagio sociale è il titolo del terzo sessione la
Grazie grazie Andrea buongiorno a tutti tutte
Partirei da un po'dal contesto io ho apprezzato moltissimo interventi che ho ascoltato stamattina ma credo che per parlare di questa sessione se dobbiamo parlare
Del perché viene criminalizzato
Il disagio sociale non possiamo che fare un passo indietro rispetto al contesto che ci ha portato a dove siamo oggi perché non credo sia rilevante nei veniamo da undici anni di politiche di austerità
Abbiamo avuto tre anni di pandemia
Non finiti dopo questi tre anni ma insomma dopo il quale arrivata la speranza del Pnr quello strumento che finalmente dalle istituzioni
Scandinava delle logiche che veniva proposto proprio come strumento attraverso il quale
Ricostruire no in qualche modo ridistribuire i pesi
All'interno della cittadinanza europea ma che in realtà ai giorni d'oggi
Rimane una grandissima delusione perché vediamo la cancellazione di progetti del Piano Herrera e sull'equità sociale
Vediamo lo spostamento di risorse nei confronti di progetti che nulla hanno a che vedere con la riconversione ecologica ma che anzi come diceva la persona che ha che è intervenuta prima di me nel punto precedente che va ad alimentare una cultura che assolutamente non è quella di cui abbiamo bisogno che sposta completamente le priorità dell'Europa e del Paese
Superiorità che non sono prima per le persone normali per le persone comuni e su questo poi ritornerò in questa crisi né come soggetti sociali lo diceva Andrea come re dei numeri pari ma non solo
Siamo stati lasciati soli perché in quello che Bonaventura de Souza Santos definisce baratro noi c'eravamo da un pezzo
Il corpo a corpo con le persone non con cui eravamo perché siamo noi quelle persone nella rete ci sono
Comitati associazioni e realtà
Composte create proprio da persone che all'interno della crisi non vedendo soddisfatti i loro bisogni dalla politica come dire tradizionale si sono messi insieme e si sono dati da fare hanno costruito prassi sì mano costruito anche proposte quindi andando anche a incidere su quella narrazione per cui e chi lotta come dire Sila sono da fare o Collotti o pensi invece non è vero ma crediamo in un'idea della politica dove è la prassi che deve guidare la teoria e la giuria deve alimentare la prassi
Tutto questo percorso tra l'altro in una parentesi brevissima per cui ancora sempre bello ritrovarci insieme a discutere di questo
Con il form disuguaglianze diversi dai Gran Sasso esenti si nota è stata portata avanti una ricerca che si ammala di Nizza del vuoto dove partiva proprio da una domanda ma come è possibile che in una fase dove la democrazia rappresentativa continua a svuotarsi la partecipazione diminuisce le persone votano sempre meno
La rete dei numeri pari cresce la partecipazione dal basso aumenta
Cosa c'è in mezzo in mezzo c'è il titolo di questa ricerca la pienezza del vuoto la fisica ci insegna che il vuoto non esiste e laddove si crea uno spazio qualcun altro si infila questa ricerca ha dimostrato che se non quando si crea un vuoto politico
Ci sono due soggetti che come dire interagiscono con questo vuoto almeno ci provano
Da un lato i clan alle mafie sui territori che cercano di garantire diritti che lo Stato non riesce dall'altra le realtà sociali comitati che da sole cercano di autorganizzarsi di dare delle risposte
Ma non è sufficiente perché quanto possiamo durare a fare questo
Corsa molto poco
Allora fanno proposta si mettono insieme interlocutori fanno interlocuzioni con la politica e quindi faccio un gigantesco
Balzo in avanti ecco la novità traggo questa che
Innanzitutto la criminalizzazione oggi non riguarda solo il disagio sociale a essere criminalizzati né perciò moltissimo quello che è stato detto prima da Livio Pepino con quelli sono peraltro le condividiamo un pezzo di strada ormai la criminalizzazione parte dall'assunto che esisti la persona povera esiste
Non ci siamo non va bene
L'attivista ecologico esiste ti devo mettere al margine immigrante esiste io non mi interrogo sul perché questo accade sul perché questo succede io faccio in modo che questo ossia narrato male o non sia raccontato
E questi soggetti sociali e realtà vengono messi ai margini
Dal ventidue aprile però dello scorso anno è successo un fatto che si sicuramente nei come realtà sociali come nuovi soggetti in movimento abbiamo fatto questa saldatura mettendo insieme di lotta per le ingiustizie contro le ingiustizie sociali
A chi lotta contro le ingiustizie ambientali ed ecologia un passo in avanti altissimo perché sappiamo benissimo che oggi la principale causa della crescita delle povertà e delle disuguaglianze sono i conflitti ecologico distributivi purtroppo ne abbiamo il tempo di spiegare perché ma laddove viene negato un diritto all'accesso allo spazio bio riproduttivo io sto al inevitabilmente negando un diritto sociale
E non non dimentichiamoci che le battaglie per i diritti civili cioè le battiamo forti sul tetto ma senza diritti sociali difficilmente conquisteremo in maniera forte e salda questi diritti
Il ventidue aprile che cosa è successo
Sostanzialmente tutti i partiti di opposizione alla Casa internazionale delle donne hanno sottoscritto l'agenda sociale
Un'agenda sociale fatta di sette proposte molto banali guardate non proposte eversive di pericolosi brigatisti e brigatiste anzi pilastri sociali europei vado proprio in titoli
Reddito diritto al reddito di un certo tipo non quello che vediamo oggi diritto all'abitare servizi sociali di qualità un'accoglienza degna di essere chiamata tale il no contro ogni autonomia differenziata e su questo tornerò
L'utilizzo dei beni confiscati in un certo modo sette punti non un'agenda infinita su cui tutti i partiti di opposizione Corino ridere sono venuti a dire non ci siamo
Quello per noi come movimenti popolari ha segnato un momento distacco con una modalità politica
Che noi dire nasconderci dietro un dito negli anni a mancata si è fatta sentire la mancanza mentre negli ultimi tempi dobbiamo registrare inevitabilmente quanto meno una disponibilità a un confronto a un ascolto maggiore che non possiamo sottovalutare mi avvio alla chiusura
Siamo in una fase nuova della storia del pianeta ma siamo in una fase nuova anche nel nostro territorio nella nostra città nel nostro Paese ma non siamo fuori dal mondo
L'altro ieri abbiamo ricevuto ieri una notizia testi ma anche cambia in maniera
Non voglio dire irreversibile ma insomma una possibilità ce l'abbiamo la nostra Repubblica che all'autonomia differenziata
Io credo che in questa fase non abbiamo più la possibilità e da parte nostra neanche la volontà di dividerci ancora eravamo nella piazza di santi ha posto
Lì l'abbiamo detto chiaramente per perché la criminalizzazione del disagio riguarda una criminalizzazione dell'esistenza in un certo modo se non sei performante se non sei ricco se non sei adeguato io troverò sempre un motivo per farti fuori ecco l'autonomia differenziata è il cappello di tutto questo perché io vado io magari il lo Stato va abbassare la tipologia di diritti che garantirà a livello regionale in base a dove nasce se siamo se siete qui insomma conoscere benissimo queste dinamiche noi l'abbiamo detto chiaramente anche all'interno del percorso della via Mestre lecco informa condividiamo e con tanti soggetti che vedo oggi seduti
La strada del referendum dobbiamo batterla forte non è uno scherzo non è un gioco non è una passeggiata i tempi sono brevissimi
Le modalità in un Paese dove già oggi una persona su due sceglie di non votare
E non era un un fungo che nasce da terra
è la conseguenza di tutto quello che può appena raccontato dobbiamo metterci insieme dobbiamo essere tanti e ci auguriamo e chiudo che la politica rafforzi ulteriormente quello che dicevo prima perché per lui la prospettiva è quello che voi Ventura chiama il partito movimento quel soggetto che riesce a mettere insieme la pratica rappresentativa alla democrazia
Partecipativa ed e democratica di un certo modo proprio dei movimenti
Altrimenti alle persone che già oggi non partecipano non riusciamo a spiegarglielo Andrea perché l'autonomia differenziata non va bene e questa è un'opportunità per ricostruire un amalgama nel nostro Paese devi democratizzare la democrazia
Che oggi rappresenta la priorità per tutti e tutte noi grazie gran
Comunque do subito la parola era Icahn
Allora grazie Andrea grazie a tutte e a tutti per essere qui il mio tema era appunto quello di colpevolizzare il non non sul di farlo di parlare della colpevolizzazione del del disagio sociale anticipato Andrea che da tanti anni mi occupo di migrazioni
Prova a farlo raccontando anch'io delle storie dando nomi i primi due nomi che don sono quelli di mai su un marciano in due donne iraniane attualmente detenute in Calabria
La Reggiana fuggiva oltre che da regimi iraniano dalla violenza Domestica
E mai su un un attivista curda per quale motivo sono detenute
Da oltre cinque mesi per il favoreggiamento dell'immigrazione irregolare
Articolo dodici del la Testo Unico immigrazione la retorica utilizzo retorica perché dobbiamo dire quesito degli scafisti
E un lo abbiamo visto con non ce lo dimentichiamo mai lo abbiamo visto con Mimmo Lucano una fattispecie di reato che protegge le frontiere non le persone
Che non prevede scopo di lucro per essere integrata sono migliaia le persone in Europa migranti perché un Mimmo Lucano perché Andrea Costa del baobab perché caro la racchette alla fine in carcere non vanno giustamente non vanno e per fortuna non vanno però l'emigrante emigranti invece ci vanno
E quesito è una perché parto da cui perché sono in carcere in Calabria e perché quello che è accaduto dopo Cutro parte da lontano
Ci ricordiamo questo indecente il Consiglio dei ministri sul luogo di una strage che ha dato a una legge in nome di un posto come si fa con le battaglie no prima abbiamo parlato
Della colonizzazione quelle battaglie si fa così e ha sancito una volta di più che i colpevoli sono immigranti che fuggono e che attraversano i confini in questo modo
Assolvendo le politiche di confine per le stragi in mare
Allora come si colpevolizzando immigranti ripeto sono decine e centinaia le persone in carcere per questo reato
Seconda storia che voglio raccontare è quella della guerra in Terna
Cui ero ma noto il caso De Jong educatore dello Chateaubriand ha licenziato
Per aver Espresso disprezzo rabbia e sdegno per dei massacri
Io sono nel collegio che si occupa della difesa di questo educatore vi assicuro che sono i posti gruppi soprattutto ristorni possessi giusti
Sostanzialmente insulti risse si stia Urso la fondarla yen
Ecco però sostiene questi posta gli scrivo io nessuno mi dice nulla anche in questo caso non concentriamoci su Marianne mai su un sono decine le al revoche dello status di rifugiato che stanno arrivando ai cittadini palestinese ci sta Dini arabi
Non c'è nessun'altra motivazione il Bingo non motivate in dei provvedimenti della commissione territoriale con le dichiarazioni di Piantedosi
In a alla stampa cioè io vi posso mostrare i provvedimenti così motivati
Non mi sembra sia fonte del diritto però la guerra è diventata una fonte del diritto interno manca sul quale si impara metterà sì parametrando le minacce per la nazione
Ecco terza questione è ne abbiamo già parlato ed è per me un filo rosso che unisce questi punti il disegno di legge sulla sicurezza egli enormi ipotesi ieri che conferisce alla polizia
Nella sua introduzione Andrea ha parlato della proprietà privata
Come quel bene che viene assunto che cosa alla sopraffazione garantita per legge questo è quello che ci restituisce questo disegno di legge che se passa veramente non è che ci riporta indietro ci porta al le dittature militari a me queste venute in mente e a quel tipo di modello di repressione del dissenso dico solo due cose l'introduzione di reati specifici per chi resiste nelle carceri che invece il pr
Centri per il rimpatrio questa è una cosa gravissima però sottolineo questa questione del DDL perché prima ne abbiamo sentito parlare o ancora un minuto
E c'è una bella idea crescente al diritto penale il disagio sociale non può essere combattuto a colpi di diritto penale
Dico una cosa forse scomoda oggi su repubblica coro come ci viene rappresentato il caso del lavoratore indiano Singh ci viene rappresentata come un caso di un problema di criminalità
La colpa a de caporali
Con Andrea lavoriamo tanto non si parla mai visto naturalità dello sfruttamento nei luoghi di lavoro non si dice mai che il pomodoro si raccoglie a tre euro al cassone da vent'anni
Ad vogliamo o non è stato nominato vogliamo indie cominciamo da un salario minimo garantito per legge poi pensiamo al diritto penale il lavoro non si difende a colpi di diritto penale
Allora tre proposte per lo spartito di cui ci ha parlato da Andrea alla libertà di movimento non è un'utopia è una rivendicazione radicale ma è concreta la libertà di movimento significa combattere
Questi odiosi meccanismi che legalizza non la fuga non ci basta l'accoglienza andiamo oltre
Ci significa combattere il Cpr prima parlato Livio Pepino io mi ricordo che io sono misto orientata a formarmi sugli scritti di Livio Pepino su esattamente su questi temi venticinque anni fa
E andiamo sempre in peggio chi sono i nostri giovani vogliamo una legge che conferisca alla cittadinanza che nasce e cresce in Italia e chiudo
Be
Io ringrazio ringrazio davvero tutte le relatrici tutti i relatori credo che siano arrivati un sacco di spunti e mi auguro possano dialogare con le due sessioni successive dico soltanto una cosa in chiusura di Lugo questo minuto per dire che mi pare che la cosa che dovrebbe uscire da questa giornata nell'intreccio tra questi saperi e quelli che verranno dopo e di nuovo la nostra capacità come mondo altro rispetta le derive che stiamo vivendo di convincere ne abbiamo un gran bisogno scusatemi la chiudo così perché c'è un operatore sociale siamo a cent'anni dalla nascita di Basaglia Basaglia inconferente brasiliane a una domanda di un giornalista che gli dice ma voi riuscirete a chiuderli manicomi
Bada che risponde in un modo dice noi non possiamo vincere perché il potere che vince sempre
Ma noi possiamo convincere e nel momento in cui cominciamo mettiamo in moto un processo che è difficile da arrestare coi io mi auguro che in qualche modo da questa mattinata nascono proteste di questo tipo in grado di tornare a convincere partendo dall'assunto
Che il problema non sono i poveri ma la povertà grazie
Do il timone a Vittorio Cogliati Dezza così adesso o di rete Luís enorme
Infine allora passiamo alla fase due in cui ero il tentativo di convincere affidata la capacità di produrre anche idee brillanti
Quindi diamo da io farò un coordinamento molto
Pulito e tecnico no nodo aggiungere argomenti indi Fabrizio Barca Nadia Urbinati Alessandro Algostino e Franco Ippolito
Servio accomodato
Seguiremo l'ordine previsto quindi la parola Fabrizio Barca
Nadia Urbinati torno
Però sta al centro non può rimanere vuoto
Sì le quattro da Brescia microfono qui
Fabrizio Barca che ecco con coordinatore formano disuguaglianze e diversità
Vai
Leggo
Per stare nei tempi
Se quanto abbiamo ascoltato aggiungiamo presidenzialismo deriva bellica neocolonialismo delle persone emigranti e delle cose le materie prime critiche
Abbiamo i tratti della dinamica autoritaria che è in atto in Italia come in gran parte dell'Occidente molte altre democrazie
Si può argomentare lo abbiamo detto nella preparare questo incontro che questa dinamica per un verso è il frutto degli affetti di quarant'anni di neoliberismo che è penetrato in ogni parte politica e per altro verso è richiesto dalla perdita di egemonia dello stesso neoliberismo
Per un verso infatti il neoliberismo ha causato un aumento perentorio delle disuguaglianze non solo di reddito e ricchezza e di accesso ai servizi fondamentali e alla ricchezza comune Mattia il riconoscimento della dignità e del ruolo delle persone
E così attraverso la sequenza di crisi ha prodotto insicurezza sociale anzi persino quando le classi dirigenti
Cresciute nel credo neoliberista hanno dovuto prendere atto della gravità della crisi climatica
E hanno assunto misure lo hanno fatto dentro la logica neoliberista e con disattenzione alle persone come seri umani all'impatto sulle loro vite
La rabbia e risentimento che tutto ciò ha generato non hanno trovato alcun sole dell'avvenire
Per cui battersi alcun partito capace di trasformarla nel conflitto per un'alternativa
E allora masse di persone si sono dirette alla ricerca di un Cesare che con calore umano
Tornasse a riconoscere come esseri umani
Non come portatori di diritti non per un disegno di emancipazione ma come portatori di una identità da proteggere
Prosegue il ragionamento
Per altro verso il neoliberismo non è certo più in grado di promettere felicità ma è ancora il paradigma e il metodo il solo metodo con cui gran parte delle classe dirigente eh cresciuta e che è capace di usare
E poiché il consenso a quel paradigma è sempre più basso gradi crescenti di autoritarismo diventano il solo modo per rimanere al comando
Magari sostenendo
Ora e proteggere così da un ancor peggiore autoritarismo
Dal canto suo la destra autoritaria conoscevo usate azione parole per raccogliere la rabbia contro il neoliberismo denunzia riduzione delle persone a Mary consumatori
Ho disumani trazione delle politiche ambientali sono parole della Presidente del Consiglio Meloni al congresso di boxe
Ma poi corre ad abbracciare i grandi oligopoli del digitale della salute e delle fonti fossili tanto poi le parole che mette davvero a terra sono multiculturalismo relativismo relativismo etico
La stessa fonte
Tutte queste argomentazioni ci stanno ma a mio parere non bastano
E se non bastano a spiegare consenso crescente raccolto da forze che propongono un restringimento della democrazia
La reazione blanda alle manifestazioni dell'autoritarismo molto blanda la sfiducia nella democrazia espressa in modo eclatante dal crollo in pochi anni di venti punti percentuali in Italia la partecipazione al voto serve un'altra spiegazione
Voglio metterà sul tavolo e dell'incapacità della democrazia contemporanea di affrontare la complessità lo faccio perché se questa porta spiegazione fondata all'ora per respingere la dinamica autoritaria è fondamentale certo contrastarne le manifestazioni liberali ma non basta
Bisogna Scanzano dalle radici offrendo le persone la visione le prove e di una democrazia più voluta che risolva la complessità e le ansie scrive Paolo Rumiz nel suo lungo incubo notturno verranno di notte
La parola libertà si ascolta sempre meno anche pace bocciata è sinonimo di codardia
Nella mia Italia e altrove i ragazzi che portano la sua bandiera sono presi a manganellate
Ormai la parola identità dilaga fino a perdere senso non serve più a dire chi sei da dove vieni ma cercare la rissa a sdoganare Armento identità
Tessera dice di di ottenesse che in greco vuol dire quelli ripiegati su se stessi idioti quelli che hanno paura della complessità del mondo e non si lasciano fecondare dall'incontro con l'altro
Sono parole forti che stabiliscono un collegamento importante fra ripiegamento identitarie complessità ma attenzione
Attenzione alle cause di quelle ripiegamento su se stessi
La complessità del mondo aumentarla straordinariamente non solo perché ci troviamo davanti al Moloch del cambiamento climatico e a non previsto straordinario ritorno della Cina al vertice del mondo
Ma anche perché siamo più consapevoli delle diversità e con esse assai più di prima ci mescoliamo
Perché siamo più consapevoli delle molteplici subalternità di questo mondo
Ed esso delicate equilibrio naturale e dunque delle conseguenze di ogni nostra azione sulle donne anziché sugli uomini su persone umane dall'altra parte della terra sull'ecosistema
è un'entrata la complessità perché l'accelerazione della tecnologia modifica in modi imprevedibili e repentini il contesto in cui viviamo lavoriamo facciamo impresa sempre meno serve prevedere è aumentata perché una mole enorme di dati ci chiede di essere usata nel decidere sempre inevitabilmente dopo ogni decisione ci sarà che ti dirà ma di questo non hai tenuto conto e ancora perché una parte di noi assai più grande di un tempo a gli strumenti cognitivi per dire la sua ed esprimere un giudizio questo aumento enorme di complessità che ben potrebbe migliorare le nostre vite sia chiaro
Sospinge la dinamica autoritaria
Lo fa in due modi distinti
In primo luogo ce lo ha spiegato care a spendere quindici anni fa in un testo straordinario che si chiama proprio di autorizzare hentai nanetti
La diversità fa paura a chi per attitudine oltre che per condizione sociale non è affatto pronto viverci dentro
E che vede nell'altro prima di tutto una minaccia alle proprie certezze all'Ama omogeneità omogeneità di quei avverte il bisogno e alle regole che valevano fino a ieri
Ecco dunque un aiuto a comprendere perché milioni di persone rinunziando ad ogni emancipazione sociale chiedono un Cesare la protezione della propria identità chiedono semplicità ordine conservazione
La seconda spinta la dinamica autoritarie nasce dal fatto che la complessità l'imprevedibilità del futuro indebolisce uno strumento primario delle democrazie
Le norme gli standard diciamo le regole e sulla base di principi costituzionali stabiliscono ciò che ogni soggetto ognuno di noi debba fare in ogni circostanza
Da sempre questo è stato uno strumento incompleto
Perché da sempre vi sono state incertezze e diversità dei contesti dunque da sempre le regole sono state accompagnate da due altri strumenti per decidere
Primo concentrare il potere di decisione in un una persona quando l'incertezza si dipana quando e dove le regole sono multe o inadatte una persona decide è il principio su cui nel capitalismo del resto si fonda l'impresa e può anche valere dal governo degli Stati
Secondo
Seconda opzione affidarsi alla democrazia partecipata dovrà riempire l'indeterminato delle regole sta il confronto pubblico
Un confronto che si è acceso informato aperto ragionevole sa trovare un punto di caduta sa riempire il vuoto delle regole
Oggi
L'aumento della complessità reso ancora più incomplete le regole si presentano continuamente circostanze non previste non prevedibili
Tati granulari aprono di continuo incertezze per ognuno di noi nell'applicare uno standard una regola l'inadeguatezza delle regole rigide contesti è eclatante
Si è aperto un vuoto
Parola che è usato Annalisa che chiede di essere riempito dagli altri due strumenti
La concentrazione del potere di decisione
Anche a costo di ridurre i meccanismi democratici dei check and balances e di chiudere gli spazi di confronto è la risposta più facile e immediata
I sacrifici di libertà e di voce che comporta sono avvertiti come accettabili da milioni di persone
Se in cambio finalmente verranno prese decisioni ferme e non trattabili
Del resto questo esito è stato detto prima è stato preparato dal lavoro meticoloso di erosione realizzato dal neoliberismo
Quando ha ristretto gli spazi di partecipazione non è una novità
E quando ha lasciato degenerare il welfare universale e favorito la logica di trasferimenti compensativi
Che ora con intelligenza e furbizia l'autoritarismo usa per costruire la tela di ragno corporativa state buoni e avrete
E ancora lo strumento autoritario trova in Italia è terreno fertile i lasciti irrisolti del passato
Come con Elena ci siamo detti nello scambio su queste righe che ho fatto leggere ad altri una piattini giurista mai completamente risanata dalla piaga del fascismo è un patriarcato fortemente radicato
E dunque e mi avvio a chiudere
E dunque occorre giocare l'altra carta riempire il vuoto nell'altro modo come ha detto Lisa
Occorre mostrare che una democrazia partecipata può affrontare con successo la complessità proprio ridando dignità e riconoscimento alle persone
Consentendogli di costruire assieme ad altre persone un'identità di destino
Anziché ripiegarsi su una presunta identità delle origini
Occorre convincere che proprio la complessità l'aumento dei saperi diffusi dei dati che ognuna e ognuno di noi o produrre de lavorare
La consapevolezza dei molteplici affetti di ogni decisione che al italici sgomenta il nostro bisogno di reciprocità e di comunità ci consentono di democratizzare la democrazia
E ci consente di concreto dico programmare coprogettare nei territori
I portare democrazia nel governo societario
Di costruire patti educativi territoriali di assicurare è stato detto un istante fa lavoro un salario minimo è una battaglia a zero contro il lavoro irregolare
E attuare la transizione ecologica attraverso un dialogo dello Stato con la parte più di frontiere del sistema delle imprese
E con le fasce più vulnerabili Vittorio della popolazione
Di favorire la condivisione di dati fra pazienti o consumatori con un fine di utilità sociale e in Italia
E in Italia restare sul per terra coi piedi
Di reclutare nella pubblica amministrazione e mezzo milioni di giovani
Il dieci per cento delle leve fra venticinque e i trentacinque anni come comunque sta avvenendo ma selezionando riformando li spronando lì a esercitare discrezionalità
E a governare con capacità di spazi di partecipazione che non è come in questo momento
E si vengono selezionati qualcuno
E chiudo ha raccolto evidenti il richiamo a proposto del Forum disuguaglianze diversità proposte che abbiamo avanzato in Italia più di recente in Europa ma è molto più di questo
Queste piccoli esempi sette esempi sono un esito sintesi Soga ce del messaggio concreto lanciato dagli interventi di stamane da mille Paoli ed esperimenti vivi del padre del Paese che attendono ascolto
A livello di sistema di comunicazione di massa le organizzazioni politiche
Questo solo questo
Può creare consenso il consenso che oggi non c'è al contrasto delle manifestazioni liberali e può sradicare la mala pianta dell'autoritarismo
Parola Nadia Urbinati politologa titolare della cattedra di Scienza politica lo Columbro nei siti di New York grazie
E promette
Che mi ha preceduto e che ha reso e rende più facile tutto perché è con una cornice ideale nella quale vorrei inserirmi in uno
La stessa sistematicità che ha e che ha barca va insomma mi ha mi ha mi avvio alle mie ecco e dunque mi ha colpito questa mattina mi hanno colpito due cose vere svenendo ascoltando l'intervento di questa mattina queste esperienze due
Idee una il convincere una mentalità due parole sono ritornate varie volte convincere il bisogno di quindi entra in un rapporto dialogico diciamo così una lotta ideologica contro altri e bisogna convincere e questa è una lotta buona perché è una lotta per noi per nostra libertà la secondo la mentalità perché questa che ebbe viviamo come che alla quale noi diamo il nome di transizione autoritaria
Che o trasformazioni autoritarie la parola che però non rende l'idea perché dire da lontanissimo questo lungo percorso che Fabrizio ha in qualche modo tratteggiato e che ha lasciato come un filtro quando lascio un deposito il deposito che ha lasciato
Dagli anni novanta in poi questo si chiama mentalità autoritaria una mentalità che e diffusa anche al di là de di coloro che sono i maggiori e loro rappresentanti politici e che fa parte del del mondo il modo di pensare quotidiano di molti anche e cittadini che non solo autoritari si chiama lavoro egemonico ed è stato fatto come la classica goccia di cui parlava Gramsci giorno e dopo giorno oggi troviamo deve difendere quello che sembra la bici della nostra democrazia ancora idrico i termini fondamentali detto Q detto questo secondo per convincere mentalità la strategia linguistica
Ha detto ieri a Giorgia Meloni a celebrando la vittoria della prima della prima tappa di questa riforma che lei sta proponendo sulla che lo chiama primariato in realtà si chiama esecutivi Isma'cioè le il Capo dello Stato il capo del governo eletto direttamente insieme la sua maggioranza
Ha detto una cosa interessante che va presa molto sul serio perché è una sfida lei dice noi siamo i riformatori loro sono i conservatori loro vogliono difendere lo status quo a me ha fatto rabbrividire questa espressione perché è difficile stare nei veste nei panni di una difensore dello status quo dalla parte giusta quindi occorre dimostrare occorre quindi convincere che questo status quo non è per nulla sono loro a voler difendono lo status quo
Che viene da un'esigenza di difendere un notabilato nuovo che si è formato in questi anni nuovi forma oligarchi che di potere che stanno dall'interno la Società e sono Mercer e quello si chiama status quo però occorrono strumenti linguistici e concettuali per potere aggredire questa furbi Sima astuta
Rovesciamento delle parti certamente qui siamo a Roma anche Cicerone difendeva lo status quo repubblicano contro control Cesare non non diremo che Cesare rappresenta il progresso però per alcuni rappresentava il progresso e per alcuni anche oggi rappresenta il progresso perché l'uomo forte
Quel che si identifica con i populares chiesta dalla parte della plebe o della parte più a e questo è anche Amato dire quindi noi abbiamo un lavoro durissimo da compiere non è semplicemente diciamo così sulle istituzioni sulle regole mai sulla mentalità ora nell'ultima parte vorrei individuare le i tre i tre temi
Che mi hanno convinta insomma mi convincono prima la diagnosi che diagnosi si usa per dire che c'è bisogno di premi agli ATO in Italia si Busa questa brutta parola o comunque se
Utilissimo dominante lo chiamo esecutivi sono dominante perché il pensiero e il potere esecutivo che si impone dominando sugli altri due quindi non premierato è una parola brutta
Oh io il made in Italy e non ama l'inglese quindi noi l'inglese non lo usiamo dobbiamo usare l'italiano si chiama
Esecutivi Isma'dominante dominio dell'esecutivo ecco a come si arriva a questo la diagnosi ed è presto fatta e da molti anni che si parla di crisi della democrazia
Ma nessuno ci dice che cosa consiste questa crisi democrazia tutti lamenta una crisi ora è un discorso lunghissimo bah democrazia è il governo della crisi è il miglior governo della crisi e chiaro che ci sono delle crisi che sono diverso ed altari economiche sociali ma guai a pensare che la democrazia sia statica per cui non può consentire crisi non è vero la democrazia è il governo più elastico
Perché unisce insieme competenze diverso in una maniera collettiva collegiale Aristotele diciamo nella politica che le assemblee sono i luoghi migliori perché i due orecchie si uniscono a migliaia di orecchie due occhi a migliaia di occhi
Quindi la fallibilità individuale può essere diciamo corretta dalla fallibilità di tutti e quindi il collettivo il momento collegiale partecipazione deliberazione sono quelli che danno forza la conoscenza
Nella società complessa la Sodano complessa non vuole semplificazione vuole la capacità di raccogliere dati e conoscenze da diverse prospettive
Ecco perché il valore privi cos'è la crisi della democrazia ci vengano a dire cos'è la crisi e la democrazia
Diritto che la crisi democrazia consiste nel non dare risposte veloci in tempo giusto e funzionali quindi non è finita democrazia e crisi della visione di demolire decisione che ha un argomento fondamentale il funzionalismo essere funzionali chi stabilisce l'obiettivo deve stabilire anche il percorso
Che stabilisce l'obiettivo tuttavia perché le funzioni che i calcoli che dicono non è funzionale ci dicano chi stabilisce qual è l'obiettivo rispetto al quale noi vogliamo la funzionalità quindi non viene chiarito questo ci vuole velocità e ci volle funzionalità ma per fare che cosa
L'altro momento che si usa molto importante è che c'è irrazionalità cioè le elezioni sono l'argomento molto molto di moda adesso le elezioni ci portano in realtà appartamenti che sono pieni di pregiudizi di incompetenza e ladri caciaroni sarebbe Webber con varie con varie Umanità invece occorrerebbe semplificare tutto questo ecco perché c'è bisogno di una diciamo collo d'imbuto che va in alto e che si chiama apicalità rispetto a questo mondo che non viene eliminato penso che non vogliono eliminare il pluri partiti Isma'
Ma viene reso diciamo innocuo e senza quelle diciamo intemperanze
Questo è la diagnosi la diagnosi eh non la crisi della democrazia ma la crisi di un sistema decisionale all'interno del quale in molti o comunque le molte in in ustioni non devono esserci sono disfunzionali
Quindi è è molto importante questo aspetto perché e permeabile
Visibile in tutti i Paesi occidentali e anche nelle istituzioni non politica io vengo da università che ha usato esattamente questo metodo
Per reprimere invece di convincere per reprimere invece di discutere in fondo se non si discute in uno università dove si deve discutere
Perché questi ragazzi sono stati semplicemente repressi perché così la funzionalità e il tempo degli esami della produzione scolastica non consente questo quindi il funzionalismo
Che una cosa piccola democrazia fatica ad andare purtroppo ci sono molti miei amici anche teorici vicini a Fabrizio che non sarà non sarebbero d'accordo su questa idea
Sacche discutiamo continuamente però è problematico quando il funzionalismo diventa l'unica l'unica moneta quella che usava molto bene gradi whatever it takes a me fa molto pensare questo perché lì non c'è non c'è spazio peraltro non c'è spazio per discussione c'è spazio per incompetenti cittadini cosa stiamo fare noi siamo disfunzionali
Terzo secondo al momento l'argomento alla governabilità è usato sempre
A partire dal mille novecentosettantacinque da quella famosa diciamo studio della Trilateral che si chiamava del di Craxi soldi ma opera sei mila over sessantacinque sulla governabilità unite introduce questo governo avviliti
La governabilità è una concezione di oggettività passiva dell'oggetto
Cioè noi siamo la società che deve essere governata i cittadini sono l'oggetto sul quale il governo deve imporre i suoi mettiti e i suoi programmi
Ma il cittadino la democrazia non sono oggetto e la società non è un oggetto stati poi sul quale la governabilità deve esercitarsi
L'argomento usato a favore della governabilità e che non ci debbano essere diciamo così interruzioni
Interruzioni che vengono da fuori nobilmente contestazioni conferenze stampa tutto quello che ha a che fare con il monitoraggio il controllo la limitazione del potere diceva prima Fabrizio questo ha a che fare con un blocco di governabilità la governabilità sa già cosa vuole
Un giornalismo è fatta di competenti che hanno la competenza per dirci dove andare e quindi non si disturbano coloro che il governo questo era un'idea molto forte che aveva quella quella tre tra i Lazzi era molto forte e soprattutto critica dunque nei confronti di quei Paesi come il nostro e a base parlamentare nati e loro dicono giustificandolo
Nati da un periodo fascista quindi per reagire per reagire allergia alla agli esecutivi Isma'
Pieno si è si è giustificato il Parlamento eccetera ma ora basta siamo risata cinque ora basta perché Parlamento vuol dire società plurale e fa pressioni che fa richieste
Che fattemi s'è fatto reperite per prevede cose da riceve in cambio quindi usa lo Stato perde
Oggi ha come oggetto di richiesta lo Stato non deve essere oggetto di richiesta ma un oggetto di governo dei di coloro che sono sotto e devono richiedere molto importante questo congestione di governabilità che gerarchica e connessione è connessa al funzionalismo
Terzo lo strumento e strumenti si usano per segmenti si dovrebbero si vorrebbero usare per operare in questa funzione in questo modo
Gli strumenti sono facili in questo senso e apicali sono strumenti apicali che sono stati sono già nel nostro Paese dentro le istituzioni amministrative già usate sperimentati
La figura centrale del Presidente del Consiglio corrispondere figure centrali del sindaco le figure centrali anche i presidenti di regione
C'è una lunga tradizione di apicalità nella riformare siamo stati presenti l'avviso non voglio entrare in discussione ma i sindaci si che hanno svuotato i consigli comunali Cosimo con Anna volti e ci sono stata dentro erano luoghi di grandissimo discussione si apprendeva si discuteva si costruivano visioni di città ora nulla il Consiglio
Comunale un intralcio molto spesso mentre il sindaco ha il suo consiglio d'amministrazione che nomina direttamente
Questo modello che e stato costruito non dalla destra soltanto ma ammirato moltissimo anche dal dirigismo di sinistra che ha avuto le lunghe tradizioni anche all'interno del pc l'Acquario vengo
Però devo riconoscere che c'era quest'anima quest'anima dirigistica profonda
E oggi non le abbiamo le vediamo sotto occhio quindi non è non c'è nulla di nuovo in qualche modo anche Renzo usava dire facciamo il Sindaco d'Italia cioè c'hanno già cioè la nostra il nostro Paese ha già tanta dimestichezza con queste forme apicali di governabilità
E diciamo così di risoluzione funzione mistica delle crisi
Per cui io mi sento molto preoccupata mi sento preoccupata perché non dobbiamo trovare argomenti che siano in grado di rispondere a ciascuno di questi problemi alla diagnosi
All'argomento fondamentale della governabilità che durissimo e a quello appunto della manomissione delle nostre istituzioni
Aggiungo questo che è in corso da tanti anni se in Italia senza altro che siamo stati il paese di apertura
Al populismo nei Paesi occidentali populismo prima degli anni novanta era Unes un'esperienza Mary con latina Madonna occidentale in Italia c'è stato questa capacità di renderlo diciamo così di ritorno a casa torna a casa
Dopo otto settant'anni democrazia ritorna nelle forme che conosciamo di audience e di rapporto diretto leader col popolo Attraverso televisioni mite insomma conosciamo la storia
Il populismo creato con facilità
Questi questo processo questo percorso verso forme autoritarie
Nel delitto di fronte alle quali noi dobbiamo sapere tirare
Diciamo in conto tenere in conto molti argomenti Perrot difficilissimo uno recuperare il discorso della della partecipazione della collegialità e della deliberazione pubblica non è solo partecipazione di noi nella società
Ma è partecipazione di no nella società attraverso intermediazioni fondamentali senza le quali noi la nostra voce rimane voce singola so dissociata
Quindi associazioni e poi legare questo legare la sua l'interno e l'esterno ecco perché è importante parlare anche di liberazione e di luoghi deliberative gli istituti deliberativi che sono anche i partiti le associazioni tra tra parentesi
Quando si dice che non c'è più non c'è più partecipazione al voto e questo dimostrerebbe una crisi profonda della democrazia
Beh andiamo a vedere non tanto e soltanto chi non va a votare ma chi va a votare
Sono quasi tutti i cittadini ben strutturati nella società organizzati noi tutte le mo'contare perché vede un lavoro abbiamo connessioni abbiamo correlazioni chi non va a votare chi è
Non ha queste correlazioni o sente che il proprio voto non ha potere quindi questi sono fatti importantissimi significa che l'intermediazione non solo politica ma anche sociale e della società civile deve essere un nostro una nostra attenzione
Nel partito i partiti riposano sull'entità una realtà che sta sotto e la società guardare alla Società la questione sociale sparita dai nostri radar danni ritornare guardare la società quindi come fare per fare tutto questo insieme fa bricolage ovviamente luoghi comuni ma soprattutto riuscire a scuotere questi partito l'opposizione perché i partiti d'opposizione hanno questo punto recluta una responsabilità enorme
E norme perché dalla loro incapacità dalla loro mancanza di saggezza dalla loro incapacità di correlazione con i cittadini dipenderà il futuro di questo Paese
E loro sono loro devono sapere la responsabilità che hanno per me è enorme perché se questa Costituzione va in porto sarà ben difficile tornare indietro non si torna indietro dalle dalle svolte autoritarie
Non si torna con un altro le ferendo o con un'altra
Lotta interna per riportare ecco perché il riportare al centro il Parlamento dare al centro dare al Parlamento il centro creato e che c'è già sì io sono abbastanza pessimista in questo perché vedo che c'è molto sfilacciamento però è anche vero che ci sono momenti di riflessione e da qui bisogna partire in fondo il processo ancora un anno e mezzo due C
Ci impiegherà immagino e quindi costruire mattone per mattone questo diciamo narrativa
Anche incontro mentalità e capacità di in giro con un linguaggio che risponda questi tre problemi di cui ho parlato scusa
Grazie mille
Già abbiamo i primi due interventi due alcune domandine facili facili per i partiti dell'opposizione ma non solo ci sono dell'opposizione anche per l'opposizione sociale non solo part non solo politica
Scusate perché c'avevamo dei problemi tecnici prima
Alessandro Agostino a te la parola mi raccomando i tempi dieci minuti se ce la fai
I docenti di diritto costituzionale all'Università di Torino
Allora grazie grazie a tutte è tutti
Certo la differente enti quindi vado veloce
Nuovo subito da un presupposto il riconoscimento dei conflitti che attraversano la società è una precondizione allo stesso tempo è cardine della democrazia
Una democrazia quella disegnata dalla nostra costituzione che accompagnata da alcuni aggettivi democrazia pluralista esso s'è sostanziale e non c'è democrazia senza conflitto
L'effettiva partecipazione
Infine e insieme strumento della democrazia implica la considerazione della materialità delle condizioni sociali ed economiche
Nell'orizzonte di un realismo emancipare ante innesta nella società degli elementi dinamici tese alla sua trasformazione e si fonda sul dibattito delle differenti opinioni anche quando uno sta no e inquietano
Il dissenso diceva Bobbio l'elemento necessario in una democrazia l'uomo che dice no uomo in rivolta per dirlo con Camus è un uomo che rifiuta ma non rinuncia è un antidoto contro la democrazia meste pizzata
Oggi invece al conflitto che ha negato neutralizzato assorbito misti ficcato si sostituisce una di Comotto mia Smith Tiana amico nemico vincente e perdente
In un terreno che è sempre più intriso di acquiescente passività e di rassegnata indifferenza
Alligna il fascino del capo
La deriva identitaria è unto d'Italia della democrazia si coagula intorno due figure che dominano lo spazio pubblico il capo e il nemico
Entrambe sono misure funzionali rispetto alla creazione di uno Stato di sudditanza che attraversa l'affidamento la paura l'hindi la distrazione
Consente la sopravvivenza di un modello neoliberista che segnato dalle sue contraddizioni da diseguaglianze globali insostenibili e da una competitività sempre più aggressiva che tracima nella guerra
è una guerra per il dominio a livello mondiale
Una guerra predatoria per risorse che scarseggiano e profitti che rischiano di diminuire ed è anche una guerra contro il basso Conte subalterne quanto gli oppressi dal finanze capitalismo col
Tra coloro che sono ritenuti eccedenti e contro coloro che dissentono l'abbraccio del sistema politico democratico col sistema economico capitalistico che Bobbio definiva insieme vitale e mortale si rivela letale
Compare quell'assonanza fra capitalismo autoritarismo già ben colta da Polani e si profila un trittico del nemico poveri immigranti e dissenzienti che sono accomunati nella repressione dell'espulsione e nella criminalizzazione
Ecco fermo restando questo quadro complessivo mi soffermo qui secondo compito mi è stato dato sulla repressione in particolar modo sulla repressione e intimidazione del dissenso che un filo nero che partivate batte essendo sempre di più
Una rete che oscura lo spazio democratico
Ne mette insieme alcuni nodi primo sostituzione della sicurezza dei diritti della sicurezza sociale e del lavoro con il diritto alla sicurezza come sostituì cauzione per la restrizione dei diritti
Secondo ricorso alla categoria dell'emergenza e normalizzazione dell'emergenza con conseguente indebolimento nella garanzia dei diritti
è un processo che coinvolge contesti DiVersi dalla legislazione antiterrorismo delle due mila uno da poste due mila e uno alla gestione dell'immigrazione in contrasto con il carattere strutturale ovviamente dell'immigrazione
Suoi strumenti sono i vari decreti sicurezza in un'ottica multipartisan nella legge sulla sicurezza novantaquattro del due mila nove governo Berlusconi pacchetto Minichiello mila diciassette decreti sicurezza Salvini e il due mila e diciotto mila diciannove
Poi col Governo Meloni decreto rei Cutro Calibano legge comanda l'elenco si fa più lungo
Terzo utilizzare lo strumento penale come diritto penale del nemico anche qui l'elenco è lungo si incide sulla legislazione si introducono e si fanno rivivere nuove fattispecie di reato la punizione dei rei del blocco stradale la punizione di chi imbratta teche
Si aggravano le pene come nel caso di occupazioni di terreni ed edifici ancora si ricorda in maniera distorta cioè si abusa
Di strumenti come le misure di prevenzione e le misure cautelare gli obblighi e divieti di minorenni di dimora la sorveglianza speciale gli arresti che sono forme di confino sosta neanche tanto soft a dir la verità
Si utilizzano qualificazioni giuridiche inappropriate cioè sovradimensionate il ricorso alla fattispecie di terrorismo la strage contro la sicurezza dello Stato la violenza privata l'associazione a delinquere il danneggiamento
Si vede a dall'idea di una punizione del fatto dalla considerazione della condotta verso un diritto penale fondato sul tipo d'autore il nemico
Quarto si utilizza anche avere pre estiva al diritto civile e amministrativo attraverso richieste di risarcimenti danni comminazione di multi adozione di provvedimenti di Ras pur vano per tutti quelli che colpiscono gli attivisti di strisciare Bellan
Similmente nei rapporti di lavoro con licenziamenti sanzioni disciplinari l'introduzione di vincoli e precettazione a fronte del diritto di sciopero
E ancora ricorso all'identificazione sulla base di una profilazione politica viene identificato chi si reca ad un corteo ad esempio Quinto chiusura dello spazio fisico nel quale esercitare diritti pensa il diritto di riunione e alle limitazioni introdotte con la direttiva Maroni nel due mila nove con la direttiva la Morgese nel due mila ventuno
Che prevedono in violazione dell'articolo diciassette la Costituzione restrizioni in ordine alle modalità e ai percorsi delle manifestazioni
Senza dimenticare il ricorso a strumenti come le ordinanze dei sindaci le ordinanze prefettizie
La creazione di zone divieto d'accesso sottratte alla protesta come le zone rosse o le aree di interesse strategico nazionale stamattina Livio Pepino riguardava quella in Val di Susa che è in vigore dal due mila undici
Sesto restrizione della libertà di manifestazione del pensiero
Procedo per alcol segnalando alcuni punti
La citazione per diffamazione come strumento di intimidazione rispetto alla critica politica
La delegittimazione attraverso qualifiche come intollerante Putignano antisemite estremista denigrando l'avversario politico per espellerlo dallo spazio della democrazia come non democratico
Sino a quando come osservava Concetto Marchesi un'assemblea costituente diventa un delinquente comune e quindi la legge lo colpisce come tale
Creazione di una sfera dell'indicibile cioè delle parole e dei concetti che non si possono dire genocidio per tutti
E censura
Occupazione ancora lo dico con le parole di Gramsci degli organi dell'opinione pubblica giornali partiti parlamenti per modellare l'opinione e quindi la volontà politica nazionale
Settimo esercizio della violenza istituzionale fisica le manganellate in piazza
Come emblema ma anche le aggressioni in Parlamento e verbale la criminalizzazione e delegittimazione che ho citato prima
Apro un breve inciso entrambe sono violenze agite oggi specie contro studentesse e studenti lo ricordava prima lo dello studente
Conto studenti che manifestano con studenti che non accettano il massacro e l'apartheid dei palestinesi l'inerzia di fronte al cambiamento climatico un patriarcato persistente quanto studenti che rivendicano un'alternativa
E che dovremmo ringraziare lo faccia anche qui in questo in questa occasione pensando ai ai miei studenti che da quaranta giorni occupando prima del peccato
E l'esercizio della violenza per spegnere la speranza una speranza che azione nel presente e proiezione verso un futuro diverso
Ottavo criminalizzazione della solidarietà la solidarietà da principio costituzionale diviene azioni da perseguire con strumenti penali e amministrativi
Il riferimento al Codice di condotta Minniti due mila diciassette decreto Salvini bis e ora decreto Piantedosi
No no e poi esiste quella che la repressione preventiva del conflitto avere una repressione più sottile ma non per questo meno opprimente che passa attraverso le controriforme di scuola università che venivano ricordate prima
Che dei potenti hanno se non distruggono il carattere di scuole di università come strenuo di dichiarazione discussione di sapere critico producono alla loro aziendalizzazione privatizzazione e militarizzazione
Come si legge in un documento della Pantera movimento universitario dell'ottantanove novanta contro la riforma Ruberti asservire la ricerca equivale a sostenere l'impossibilità di criticare il presente
è un filo nero quello che ha tratteggiato brevemente che colpisce il dissenso ma insieme disumani zero criminalizza alcune categorie di persone i dannati della terra le vite e le vite di scarto cioè emigranti poveri carcerati
Penso all'impianto punitivo del decreto ok vanno al Daspo urbane impiegato per espellere il disagio sociale
E una colpevolizzazione della povertà cioè la messa in atto di né col politiche la legislazione che viene usata lo dico con le parole di Walter Benjamin come creazione di potere e come manifestazione diretta della violenza
E la guerra come accennato prima del neoliberismo che si blinda contro chi lo contesta e contro chi subisce i suoi affetti
Non solo si assiste ad una distorsione del senso dei diritti che con una eterogenesi dei fini divengono non più limite al potere ma strumento del potere e in tal modo divorano se stessi
Un esempio quando ministro lamenta censure a fronte delle contestazioni invocando la libertà di manifestazione del pensiero chiaramente ne distorce il senso dimenticando che i diritti sono in primo luogo presidio contro il potere non del potere
Un potere invece che si fa l'onnivoro e che pretende di essere anche parte debole
Il potere in tal modo viene interpretare anche la parte della vittima del potere e a chi contesta al potere non resta più alcun ruolo
Va in scena la neutralizzazione del conflitto attraverso la sua sussunzione la delegittimazione di una delle parti si accompagna all'assegnazione del suo ruolo all'altra parte
Quando chi protesta e parte debole dovrebbe avere lo schermo dei diritti a sua difesa contro il potere
La contestazione anche a Cesa a chi siede nelle istituzioni è parte di una dialettica politica
La democrazia non è pacificazione forzata ma confronto pacifico non è omologazione ma espressione delle differenze al netto delle diseguaglianze
Chiudiamo citando Matteotti
Il capitalismo aggredito nella borsa diventa una bestia feroce questa una delle ragioni della deriva autoritaria
Cioè stiamo scivolando verso una nuova forma di Stato che possiamo definire un neo liberismo autoritario
Che fare
Occorre cercare di cogliere i fili dell'ordito che costituisce la trama della deriva autoritaria che avvolge la democrazia e spezzarli
Dalla repressione del dissenso alla colpevolizzazione della povertà alla criminalizzazione dei migranti dall'ossimoro della democrazia del capo all'istituzionalizzazione della diseguaglianza della privatizzazione con l'autonomia differenziata
E una tela oscura
Che avvolge la democrazia
Una democrazia svuotata delle istanze emancipati e del conflitto addormentata
E allora è necessario alzare la voce svegliare la vita pubblica che s'addormenta come diceva Rosa Luxemburg
Opporsi al confino della divergenza sociale e politica opporsi alla frantumazione della società ricostruire legami sociali e politici
Combattendo insieme
Lo dico con le parole molto chiare di andare in Telettra iniezione nella sfera dei rapporti sociali
Che fa sentire abbandonato dal consorzio umano e insieme quelli isolamento cioè quel vicolo cieco in cui gli uomini si trovano spinti quando viene distrutta la sfera politica della loro vita
Questo per continuare a camminare in direzione ostinata e contraria e a me pare che sia la stessa direzione della Costituzione che disegna in chiave sta non so ma attiva qui contro quello status quo che ricordavi prima che incitava aggiorna Meloni
La democrazia come pluralista conflittuale e sociale ecco questo è un terreno comune secondo me su cui si può costruire un terreno comune per convincere come diceva
Prima Andrea sui cui costruire una egemonia anche sia altra dal basso a partire dall'insorgenza sociali che attraversano la società
Grazie mille parola Franco Ippolito ex magistrato il presidente Lotito la Fondazione basso
Qui c'è un pezzo ist un prezzo democratico di Società Civile
E c'è anche un pezzo di rappresentanza politica
Gli inviti che sono stati rivolti sono stati raccolti
è forse bisogna
Come società civile democratiche come
Sinistra
Porsi un problema
Abbiamo sentito ciò che sta facendo la destra utilizzando anche l'onda lunga ormai quarantennale del liberismo
Ma forse questa destra che fa il suo mestiere fa la destra fa esattamente le cose e aveva detto
E pone un problema hanno tutti
A cominciare da chi a rappresentanza politica
La destra utilizzava oggettiva le fila
Di una
Disattenzione di una distrazione di una illusione
Un esempio per tutti ne parlava prima
Enrica Fico la migrazione
Ci se Minniti fa il patto con la Libia ma perché Meloni non dovrebbe su quella linea fare tanti altri patti
E non è che solo quel problema
Certo aveva promesso addirittura
Lo sbarramento
Delle coste
Con il blocco navale siccome è chiaro che nessuno può fare il blocco navale sciata
Allo stesso risultato
E non è solo della destra italiana mai della destra europea
Lasciando morire
I migranti acuto
A cento chilometri come è successo l'altro giorno alla Calabria o addirittura come
è venuto fuori da ciò che hanno rivelato alcuni giornali che la stessa Guardia costiera greca a buttare a mare immigranti
E allora
Nessuna meraviglia e oggi in questo clima la destra
Milvia organizzare le istituzioni dello Stato incoerenza
Con tendenze di fondo non solo italiane
Con la propria cultura con la propria pratica politica
Realizzando un obiettivo storico che ha avuto da sempre
Mutare la forma di governo concentrando il potere nell'esecutivo lesti continuismo di cui parlava ne ha Nadia Urbinati per realizzare un governo autoritario
Della società
I nomi sono stati vari negli anni presidenzialismo all'americana sei mi prese insieme alla francese alla fine presta invenzione che è stata presentata come una originale invenzione italiana
Un modello inesistente nel mondo sperimentato per qualche anno semplicemente
Da Israele e chiuso per fallimento sono state
Va di esplicazioni
A questo cambiamento di nome
Delle tendenze presidenziali esecutivi insiste mi piace molto
Questa definizione della destra italiana
Il fatto è che la destra italiana non poteva scegliere il modello americano per il semplice fatto che all'enorme potere
Del presidente americano si contrappone il più forte Parlamento del mondo ed è nota l'idiosincrasia della destra italiana per il Parlamento come espressione democratica del pluralismo
Né potevano scegliere il semipresidenzialismo
Che si fonda sulla maggioranza verrà e non fittizia o raggiunge il cinquanta per cento più uno nella prima tornata o Bally a ballottaggio ed è notissima la idiosincrasia
Della destra italiana contro i Barrotta
E allora se abbiamo lasciato in modelli democratici di presidenzialismo dove andiamo a finire
Magari passeremo per un attimo o per un periodo attraverso le democrazie cosiddette illiberali ma le forme di premierato effettivo
Che utilizzano sostanzialmente l'elezione diretta del capo
Senza pesi e contrappesi le conosciamo ed esistono in Turchia ed esistono in Russia ed è veramente difficile dire che l'elezione diretta da parte del popolo dia una minima parvenza di democrazia sia in Russia sia in Turchia
E penosa
La ricorrente Bugia che questo sistema sostanzialmente non stravolgere la Costituzione repubblicana due perché la Costituzione repubblicana è fondata suo parlamento
Ne ha faceva riferimento prima Nadia ordinati e nel momento in cui aiuti sistema in cui il Presidente del Consiglio eletto da una parte del popolo
Anche di minoranza diventa padrone del Parlamento il modello repubblicano del quarantasette è stato completamente stravolto
Bonapartismo tutto cesarismo Bonaparte
E poi l'altra bugia pietosa che non sito con i poteri del Presidente della Repubblica parte che c'è proprio una norma un'abrogazione espressa del secondo comma l'articolo cinquantanove che un potere presidenziale che egli ha eliminato ma lasciamo stare quello
Quali
L'asimmetria di legittimazione e quindi di possibile confronto fra un presidente della Repubblica eletto in Parlamento
E un Presidente del Consiglio eletto da una parte del popolo voi immaginate semplicemente secco il premierato Mattarella può chiamare
Piantedosi a ricordarmi che cos'è un modello educativo e non le manganellate di Pisa ma al Dida ti queste battute
Il premierato realizza un esecutivo che diventa unico e Verro o terre che cannibalizza tutti quanti gli altri potenti è ciò che è grave
Ahimè il pessimismo di Urbinati
Non è un pessimismo psicologico personale
La costituzionalizzazione
Del sistema maggioritario in Costituzione col premio di maggioranza
Ci dice che stanno al di là del voto di ieri e di quello che verosimilmente ci sarà nelle successive sedute per il premierato ma ci sta dicendo che tornare indietro sarà molto molto molto difficile
Se non impossibile
E non solo per il premierato la stessa cosa vale per l'autonomia differenziata
Una volta dati certi potervi è una volta incentrato
Il potere nazionale in un capo che i padroni al Parlamento e il potere regionale in un presidente della Regione che già si auto c'erano Aldo denominato governatore
E di fatto è il padrone sostanzialmente anche nel Consiglio regionale esattamente assimiliamo sa di quanto avviene fra sindaco e Consiglio comunale quale sarà la possibilità di tornare indietro qui ovviamente
Si pongono problemi da per noi pezzo risorsa e gettati civile democratica e per l'opposizione a questo governo a questa maggioranza di destra l'unica cosa al di là dei nomi al di là dei meccanismi delle formule
Si stanno realizzando non solo col premierato anche con l'autonomia operazioni di poterne che erano nella vocazione da destra danni
Abbiamo già detto per il premierato ma l'autonomia differenziata fate un salto di trent'anni
Trent'anni fa
Bossi chiedeva alla secessione del Nord
Poi è arrivato milioni dopo quasi un decennio con la macro regione settentrionale
E poi e arrivato Calderoli che sfrutta
Anche la scusate il brutto germi l'abbiamo ben argine
E l'improvvisazione la irresponsabilità
Di chi cambia la Costituzione tra il due mila e due mila uno a colpi di risicata maggioranza il termine autonomia differenziata non l'ha mica inventato Calderoli
Sta scritto nell'articolo centosedici che fa parte del titolo quinto allora vedete quando la sinistra o il centro sinistra democratica non si fa la propria parte diventa facile alla destra che la propria parte la falla fa fina bene andare
Utilizzare tutto il terreno egli è stato spianato
Faccio un altro cenno che non è stato fatto per tutta la mattinata modifica
Della costituzione
Che è stata realizzata si sta realizzando con il disegno di legge costituzionale il premierato
Si sta realizzando anche sei con legge ordinaria con l'autonomia differenziata portata alle estreme conseguenze
Sì realizzerà con le proposte
Sulla magistratura non fate di come dire
Non mi deve fare un bello il fatto che mi ha presentato prima Vittorio e per quarantacinque anni ho fatto il magistrato tutti i giorni lottando politicamente e culturalmente ma anche psicologicamente contro le tendenze quasi inevitabili all'acqua corporativismo
Anche lì
Il discorso sulla separazione delle carriere
è una utenti che attorno bugia
La separazione delle carriere pari in realtà è già avvenuta non solo come separazione di funzioni ma anche come separazioni percorso con la legge Cartabia con la riforma Cartabia che ha detto una volta potete cambiare nei primi nove anni nel senso che se l'ha costretto perché amico di famiglia non allontanarti da Roma
E quindi hai scelto una funzione era a tua disposizione nei primi nove anni poi cambiare poi non puoi cambiare più ma voi credete che alla destra interessi questo
Macché interesse ad a destra e un magistrato possa cambiare una volta nei primi avevamo ONU posto a cambiare affatto
Ciò che interessa invece alla destra ciò che interessa Meloni ciò che interessa Nordio corrompere l'associazionismo dei magistrati e qui non vorrei andare oltre il mio tempo il ricordo quella già fatta una dominanti
Se non esistono corpi intermedi se non esistono luoghi in cui si sperimenta il confronto per elaborare idee l'isolamento individualistico porta al disastro
Al disastro del neoliberismo portandolo questa in una annunciare vicende parlate di che cosa è stato in questo Paese la società sionismo lei magistrati quando la Cassazione diceva ma non esistono norme di libertà
Immediatamente precettive
Tutto è programmatico sarà la politica ad attuare la Costituzione
è un nucleo piccolo di magistrati comincerò a cominciò a prendere sul serio la Costituzione e a dire Carrà Cassazione stai molto sbagliando
Pensate che un individuo è un magistrato sarebbe stata da parte di farlo certamente no è solo il gruppo intermedio e l'associazionismo
Che Nordio con il suo progetto vuole staccare e non solo distruggere l'associazionismo tant'è che si censura l'eccessiva libertà di parola che all'associazionismo non deve parlare non deve criticare le leggi presidente dell'Anm ma addirittura simile al colpo grosso
Sì i video in due il Consiglio superiore e voi sapete benissimo che se dividete ambita un organismo la prima cosa che fate che il no de potenziate questo si sta facendo se aggiungete
Che il premierato con l'introduzione di un premio di maggioranza
Tra l'altro l'indefinito consentirà più facilmente alle maggioranze del momento di eleggere
A proprio piacimento
Non solo il Presidente della Repubblica e qui c'è da dire che hanno fatto una norma che dice non dopo tre
Scrutini andati a vuoto dopo sei Rudinì quindi la dimostrazione che a parole c'è tutta questa libertà verrà assicurare il garantismo e questo non si parla né per la corte costituzionale periferico giù superiori e allora facciamo un salto di qualche migliaia di chilometraggio questo giunto Vittorio tutte queste cose dal mille dal due mila quattordici info sono state fatte
Con la stessa progressione
Sulla stampa sulla Corte costituzionale sul Consiglio la magistratura
In Polonia
E non gravi
Allora forse in Italia non siamo ancora oggi in questo momento alla violazione sistematica di tutte
I gli elementi dello stato di diritto costituzionale previsto dall'articolo due del trattato dell'unione a ci siamo molto ma molto vicini
è francamente
Lo spettacolo che abbiamo visto ieri della Presidente del Consiglio
Con i due l'Ici mini viceministri andiamo osanna are un giornale ormai di partito e la dimostrazione che Ungheria e Polonia sono vicine
Grazie
Abbiamo ringrazio tutti diavolo rapidamente al cambio di sedia mi sa che il tavolo non cioè io chiederei di aggiungere due se dire
Così chiamiamo tutti quanti così
Tanto che amo Sammy come e quando Salsano gli togliamo la sedia mettiamo qua
Maurizio Acerbo segretario nazionale del partito Rifondazione Comunista Marta buona fondi ordinatrice Segreteria Nazionale partito democratico nonché consigliera regionale del Lazio del PD
Chiara capretti consigliere alla seconda municipali dal comune di Napoli coordinatrice nazionale di potere dal popolo e attiviste del suo PG Marco De Ponte segrete
Segretario nazionale di ActionAid
Che vi sia un Ferrari membro la segreteria nazionale CGIL segretario generale beige già nel Veneto Roberto Fico come sappiamo ex presidente alla Camera e oggi membro del comitato di garanzia al Movimento cinque stelle
Nicola Fratoianni deputato e segretario sinistra italiana Alleanza Verdi e sinistra
E Riccardo omaggi
Ecco ognuno si porti la sedia
Anche di qua
Sono siamo troppo preceduto passiamo ad ampio
Cioè dire io Central
Ammetto che ha sempre estrema
Sinistra
Riccardo Magi deputato segretario di Bierhoff Europa
Ci siamo tutti
Ora inizio a parte un po'più complicata per me
Perché dovremmo riuscire a tenere i tempi ovviamente intanto sono tempi di resistenza umana quindi facciamo che oltre
Oltre due non è pensabile che riusciamo ad andare io chiederei voi delle risposte
Mi pongo alcune domande
Per evitare diciamo la sequenza Dini interventi sarebbe carino che ritenesse nei primi
Primo intervento cinque minuti e poi facciamo una non secondo giro ce la dovremmo fare
Non so come fare a bloccarli sa andare oltre cinque minuti e quindi non so dovranno trovare un accordo
Chiedo al sindacato d'aiutarmi nella nella trattativa
Intanto abbiamo un primo compito collettivo che per un po'di reagire allo sconforto delle cose che che fin qui abbiamo abbiamo sentito magari provando a reagire con l'ottimismo della volontà il
Si diceva nel corso dei vari interventi che il processo viene da lontano
Credo che
Alcuni di noi qua si ricordano bene
Il primo furto di parole di sinistra è stato fatto da Berlusconi con la paura riforme che è diventata la bandiera del centrodestra nel da quando ha dato alla presidenza del del Consiglio
Il forum disuguaglianze diversità cerchiato fino adesso di rappresentare di raccontare attraverso le persone le esperienze e i pensieri che sono stati espressi qui
Tutta quell'effervescenza sociale intellettuale che c'è in Italia che non va sottovalutata e quindi abbiamo in qualche modo cercato di rappresentare cosa si muove nella società italiana cosa dobbiamo possiamo pensare della crisi delle democrazie
Che ormai sembra davvero abbiano abbiamo perso il loro fascino
Che non sembrano in grado di risolvere i problemi delle persone insisto su questo sembra ma questo sembra poi diventa sostanza politica quindi io faccio una domanda molto secca
Voi che fate cosa avete intenzione di fare e cosa farete
Per rispondere a questa situazione cosa intendete fare affinché la democrazia e tornino ad essere capaci di affrontare la complessità come ci raccontava
Fabrizio che non è semplicemente un termine che va di moda rispetta complicato una complessità significa cogliere le interconnessioni tra le disuguaglianze sociali immaginarie le aspettative delle persone
La cultura la capacità di orientarsi in ruolo essere effettivo dell'innovazione in campo economico e non solo
E che cosa intendete fare per rispondere alla strumentalizzazione delle paure delle persone che è stata utilizzando ma mandasse alla destra
Sapendo che le persone oggi per usare un termine molto di moda
Di fatto non sono residenti non solo non si sentono dell'incidente hanno paura ma non non sono di fatto perché l'erosione dei diritti l'erosione e la colpevolizzazione del disagio sociale e tutte le cose che abbiamo sentite o per dirla in un'altra formula
Come pensate di agire per rendere attrattiva la democrazia che oggi è diventato un fatto estraneo appunto a chi ha perso il suo il suo fascino o
Per chiudere con le parole che diceva
Fabrizio Barca per scalzare l'autoritarismo alle radici intorno a domanda e ci dobbiamo rassegnare a una lunga traversata nel deserto o c'è qualcosa da fare domani e magari anche oggi pomeriggio
Qualcuno vuol si offre per intervenire se no vado io
Cominciamo con
Acerbo in in linea con
Va be'tipico della scuola si interroga il primo in ordine alfabetico sul registro esatta delle strade di Savona
Esperienza che vincolo sto io vorrei innanzitutto dire che penso che dobbiamo
Metterci d'accordo un po'nella ricostruzione storica
Perché se il mio amico Nicola poi mi dice sempre e anche ragione dal punto di vista dell'efficacia forza elettorale che a fare troppa storia voi
E dobbiamo guardare avanti sull'Avanti guardare avanti io dico dobbiamo essere uniti e sconfiggere il tentativo eversivo italiano della destra quindi cioè il massimo Rita per vincere la battaglia
Sulle tre grandi questioni che ci pongono autonomia differenziata premierato neanche separazione delle carriere condivido totalmente l'intervento di Franco Ippolito in materia
E bisogna vincere fare abbattere
Io non sono d'accordo su molte cose che ho sentito però su come si è arrivati a questo punto
Primo
Lo dico Vittorio uno la parola riforma non c'è stata rubata da destra c'è stata rubata dalla x sinistro
L'Italia è diventata una posta Democrazia con il popolo di sinistra ha messo in fila dal centrosinistra per votare per abbandonare il sistema proporzionale e adottare il sistemi maggioritari noi oggi avremo e io lo ricordo quel referendum ricordo una valorosa battaglia che facemmo in pochi con qualche grande saggio vecchio come anziano molto anziano allora da Ingrao Rodotà tanti altri alla Rossanda eccetera ma gran parte della dell'intellettualità di sinistra e tutti i mondi che faceva riferimento al centrosinistra sostenevano
Quella scelta lì
Anche il fatto che noi dovremo combattere il premierato la legge le regioni che sono quanto di più antidemocratico ci sia a livello istituzionale italiana
Con questi governatori che si senta lavorasse eccetera fenomeni anche quando non sono corruttivi di trasformismo e di degenerazione
E di cancellazione del ruolo delle assemblee elettive è stato una scelta bipartisan fino arrivare poi al Titolo quinto eccetera ma persino nelle regioni e dei comuni siccome
Io da un po'di anni sono extra
Parlamentare per aver cercato di gusto contrastare questa tendenza Maso lo stato molti anni nelle istituzioni bene
La maggior parte dei comuni italiani i regolamenti per cancellare il ruolo del Consiglio comunale io fatto metà del consiglio comunale posso discuterne con cognizione di causa e nelle regioni e ho fatto anche quello
Sono stati portati al centrosinistra
Perché all'inizio i post fascisti avevano qualche paura passa per fascisti
Ora oggi non lo dico perché non per recriminare perché io ogni passo in avanti positivo che si fa come la manifestazione che abbiamo fatto martedì sulla posizione netta su questi monti per me è una cosa da festeggiare
E da valorizzare lo dico perché questo riguarda la grande questione europea
Noi non possiamo accettare i frame e narrativi dominanti che sono parte dell'attacco la democrazia il primo è quello che nel mondo ci sia uno scontro tra le
E i regimi autocratici e la democrazia
Questo è il maniera moderna contemporanea con cui si presenta il caro vecchio colonialismo imperialismo la missione civilizzatrice dell'Occidente che Bobo un bar dare massacrare la gente perché noi siamo il giardino
E fuori c'è la giungla
è una balla cui ci si deve opporre ed è una balla che non viene raccontata però da Trump soltanto ma viene raccontata da by the né dei suoi che non a caso sono come credo sappia meglio di me Nadia Urbinati sono stati sostenuti dalle ultime elezioni al clan Bush l'altra cosa che io credo che noi dobbiamo rifiutare e la contrapposizione europeisti e sopra listi magari la Meloni fosse sopranista nel senso della carta costituzionale italiana
No
Il nostro problema e costruire altre linee di visione e io dico una cosa che credo che la pendenza alla guerra che caratterizza il capitalismo globale nella sua crisi oggi è la principale causa di crisi della democrazia
Che non riguarda solo i governi di destra la le penne non è andata ancora governi Francia ma Maccarone nel reprimere i thriller gialli e gli scioperi
Contro le leggi sul lavoro e le pensioni ha fatto undici morti e non so quanti Nimitz
Miglior per migliaia di persone che hanno perso ce li hanno avuto ferite gravi dalle forze di polizia Macron illiberale in Germania il governo semaforo ha mandato la polizia ai impedire convegni sulla Palestina cosa che non ha fatto la melodia
E addirittura ha vietato a Janis baruffa Kiss di entrare in Germania il divieto e partecipare a un convegno allora io dico e concludo che quindi credo che sia fondamentale se vogliamo contrastare
E
I rischi di trasformare le Poste democrazie europee in devo creatura c'è la necessità di devo creature appartiene al nostro Paese ma non solo
C'è la necessità di coniugare rimettere al centro la lotta contro la guerra che iscritta nella nostra Costituzione
E non farcela rurale e due c'è bisogno di un'altra cosa che è alla base della nascita e su questo chiudo della nostra democrazia
E cioè cominciare rifare un po'di lotta di classe perché e la lotta di classe dall'alto verso il basso che ha prodotto la crisi della democrazia che stiamo vivendo negli Stati Uniti ed Europa
Ok grazie
La vediamo dall'altra parte dell'arco costituzionale come si diceva una volta dalla parola direttamente a Riccardo Magi
Spiazzando buona phone
Non ho proseguito deroga una deroga alla all'ordine alfabetico tanto ho fatto l'insegnante per tanti anni ciò come si piazzano assoli rialzarmi non all'interrogazione
Grazie intanto dell'invito al Forum di questa occasione di confronto
Sono in disaccordo con quasi tutto quello che ha detto il mio amico Maurizio adesso però io penso che non sia questo il punto
Diciamo importante per ricostruire l'unità Brands giostra no penso che non sia questo il punto il punto e dare la risposta al titolo di convocazione di questo incontro
Io ho avuto
L'occasione di ascoltare gli interventi di questa mattina mentre ero in Commissione alla Camera
Sulla disegno di legge sicurezza
E che un elemento rivelatore un provvedimento rivelatore del Governo
Perché per l'impostazione che esprime
E ci arriverò rapidamente
C'è siamo di fronte al rischio di una svolta autoritaria io non ho dubbi nel rispondere di sì
Perché ci sono degli elementi chiari netti di fronte a noi che ci dicono questo
Nelle ultime settimane
Ci è capitato spesso è capitato anche a me di vedermi rivolgere questa accusa da esponenti della maggioranza e del governo l'accusa di essere anti italiano
Ah mi sono venuti i brividi
Ma non perché fossi sentito particolarmente insultato io ho accusato io ma perché era esattamente l'accusa che cento anni fa
Gli esponenti fascisti i parlamentari fascisti rivolgevano nelle Aule parlamentari
A Matteotti e a quelli che insieme a Matteotti facevano l'opposizione più intransigente
Perché è un elemento rivelatore perché è tipico
Di tutti gli scivola menti autocratici
Quando si comincia a dire che gli oppositori di un governo non sono persone che la pensano diversamente e che hanno un'altra analisi fanno delle altre proposte di soluzione dei problemi
Cioè non si pongono solo contro il Governo ma si pongono contro il Paese
O come piace dire a loro contro la nazione e beh e presto fatto
è quelle persone non hanno più cittadinanza
Non devono avere più parola sono contro l'interesse generale sono contro l'interesse nazionale
Questo è un elemento decisivo
Per la degenerazione del sistema politico istituzionale democratico
Ed è solo uno parlavo del di del ddl sicurezza perché nel ddl sicurezza ci sono degli elementi non solo tipici delle destre si unitari ma pam penalistici di a di aumento sconsiderato io irrazionale delle pene che travolge ogni criterio di ragionevolezza di tassatività delle norme di legalità eccetera
Ma cominciano a individuare nelle in queste forme i legislazione che sono un po'persecutorie anche quello che gli fa più paura
Ad esempio in una norma che sembra di dettaglio in cui vanno a punire la resistenza passiva nelle carceri
Resistenza passiva
Cioè loro mettono insieme i tentativi di evasione e la rivolta violenta aggressione violenta alla polizia penitenziaria
Con i comportamenti di resistenza passiva
Ad esempio poi non si capisce bene la norma bis diciamo ancora va approvato definitivamente però per come l'ha scritta il governo
Non lo so un detenuto che si siede per terra e rifiuta di rientrare in una cella in cui anziché tre persone come dovrebbe esserci da legge da norme da Regolamento ce ne stanno sei e ce ne stanno otto oppure un detenuto che
E rifiuta di fare l'ora d'aria
Oppure non lo so magari che digiuna
Diventa anche quella una forma di resistenza passiva
Perché dico questo e concludo perché penso che noi dovremmo
Una volta fatta l'analisi con le differenze che ci sono tra di noi anche notevoli ma per dare la risposta al titolo della convocazione della giornata odierna anche chiederci cosa fare
Allora io credo che le forze di opposizione in questo momento cioè di fronte a una crisi
Mi viene da dire quasi finale della democrazia rappresentative che quindi vede questa involuzione o evoluzione autocratica devono assumere l'intransigenza
Come postura e come abito l'intransigenza
Mi viene da dire Matteo Piana Gobetti Anna cioè di chi ha la capacità di vedere un attimo prima degli altri
Dove rischia di andare a finire la situazione
Matteotti ebbe questo ruolo ed ebbe questa colpa di vedere prima degli altri dove andava a finire
E io vedo due elementi come metodo di lotta che IMI corrispondono e che penso che vadano rafforzati e rilanciati uno
La lotta non violenta l'iniziativa non violenta lari esattamente la resistenza passiva perché perché la lotta non violenta è quello che consente di creare Ialongo con il potere anche il peggiore e quando il potere non dialoga nella reazione del potere
Spiega tantissime persone qual è la natura di quel potere
Secondo elemento l'iniziativa popolare
E chiudo
Noi abbiamo conquistato negli anni passati nel no alla alla fine della scorsa legislatura la possibilità di raccogliere le firme sui referendum attraverso la firma digitale
Cioè fare in modo che i cittadini possano firmare i referendum così come oggi fanno gli atti di natura giudiziaria gli atti purtroppo di rapporto con l'agenzia delle entrate però non era possibile farlo per i referendum
Lo abbiamo conquistato ma a spese dei comitati promotori perché la parte vera della norma chiudo davvero cioè che il governo doveva realizzare una piattaforma per raccogliere le firme
Il governo non l'ha mai fatto da due anni e mezzo non dobbiamo chiedere venti a darli perché nella crisi buchi e devi la domanda e chiudo davvero come si fa a rispondere alla crisi della democrazia rappresentativa
Lo si fa con quegli elementi che sono di aiuto di innesto rispetto alla democrazia rappresentativa che in crisi per mille ragioni crisi dei parlamenti dei partiti dei corpi intermedi
Ma io penso che su alcune pessime norme di questo governo non so se si riuscirà a fare il referendum per motivi tecnici di ammissibilità della Corte sulla autonomia differenziata ma si possono raccogliere non centinaia di migliaia milioni di figli
Milioni
E quindi direi a chi oggi ci dice voglio dare la voce al popolo come deve eleggere direttamente il Presidente della Repubblica è colui il popolo anche questo il popolo
Ok grazie andiamo a unito alla Fratoianni
Poi anticipò che che la parola Cristian
L'hai avvertito prima reti
Ma intanto grazie molte per quest'invito
Tre volte che mi capita di insomma
Di stare luoghi come questo è un'occasione per ossigenare il cervello la considero diciamo di per sé una cosa assai utile secondo vorrei rassicurare mio amico Maurizio io non ho alcun allergica con la storia nemmeno penso che sia inutile perdere sia utilissima
Penso che serve a poco l'elenco delle colpe se diventa qualcosa che bloccava
La possibilità della politica come elemento di cambiamento perché la politica non è una fotografia la politica movimento è dinamica rapporto di forza che si organizza prova a cambiare il quadro
Ed è su questo che noi abbiamo una divergenza
Terzo Vittorio diceva ma insomma si può essere ottimisti o ci dobbiamo rassegnare
Io che notoriamente mi accusano sempre di essere ottimista
Confesso di esserlo davvero anche perché penso che vogliamo far politica a sinistra nel campo democratico di questi tempi senza essere ottimisti sia un qualcosa sostanzialmente poco praticabile impossibile
E allora il punto è esattamente questo primo
Rifiutare la rassegnazione che anch'essa un potente argomento del potere autoritario la rassegnazione come organizzazione della passività
Della società la SPÖ litici d'azione della società come condizione per la passione per la parcellizzazione la rassegnazione è un primo elemento attorno a cui organizzare un principio di resistenza secondo
Io penso che noi dobbiamo organizzare con molta determinazione
Una risposta
Sul terreno
Della parola e dell'ideologia
è tornata molto diciamo negli interventi che ho ascoltato purtroppo sulla riva del ritardo mi son perso quello di Nadia Urbinati di di Fabrizio ma anche degli altri degli altri hanno parlato durante questa mattinata questa cosa del furto delle parole adesso
Era già capitato in un'altra occasione pensate alla campagna contro vento di cittadinanza
All'offensiva contro i divani visti
La la destra vince innanzitutto nella pancia del Paese quando è in grado di produrre senso e infatti l'iniziativa della destra di governo è un mix potente di atti come c'hai ricordato puntualmente atti che pagano una materialità molto precisa cambiano le cose
Ma innanzitutto è una potente offensiva ideologica
Lavorano
Siamo senza sosta sulla produzione di senso
Il primo decreto di questo governo e decreto regole è innanzitutto questo
E
La riaffermazione dei giovani come devianza naturale
E dello strumento Pampena lista dico e punitivo come fondamento del controllo sociale
Ora rispetto questo impianto dalla destra il problema che dobbiamo porci nuovi tutti e tutte uno diceva questa è una cosa diciamo di lunga prospettiva emana forza di pensare che le cose in una prospettiva non hanno una relazione con l'oggi siamo finiti qui
Io penso che dentro la discussione pena alternativa delle opposizioni politiche delle opposizioni sociali poi nel secondo ciclo dirò una cosa così chiudo in tempi puntuali come Vittorio che ha chiesto
Questo tema debba tornare adesso come si riorganizza un punto di vista sul mondo
L'espulsione del conflitto che la sua legittimità dalla democrazia è un gigantesco problema un enorme problema ed è un problema su cui però l'arretramento qui Maurizio c'ha ragione è stato generale
Anche quando la colpa non è solo del centro sinistra punte che c'è stata una trasversalità un balbettio una difficoltà a organizzare su quel punto come su altri punti un elemento dell'esistenza allora
Il tema è come noi tutti e tutte assieme sapremo nella costruzione della battaglia politica sulle questioni perché quelle lesioni sono qui ed ora il terreno di organizzazione di un'alternativa di una resistenza
E però anche cominciare a ricostruire
Un'ideologia non è vero che sono già non c'è più resta ce l'ha eccome
C'è la bella solida antologia tonda tonda ed è un'ideologia attorno al quale la destra a livello globale organizza la sua iniziativa mica solo le all'Europeo
O le destre
A livello globale hanno organizzato un pensiero un linguaggio un vocabolario ed è a partire da quello che hanno costruito il loro successo o noi saremo in grado
Di accompagnare l'incerto bisogna fare interiore le cose elettrica dove condivido dalla prima all'ultima così faccio presto e ce ne sono ce ne saranno penso interventi molte altre
Non siamo in grado di accompagnare questa capacità di organizzazione dentro un quadro testardamente unitario testardamente unitario testardamente unitario dico tre volte
Un pensiero oppure sul terreno della prospettiva continueremo a faticare molto
Grazie mille scolastiche dove precisione di tempi
Rimane il grande tema di come ridare fiducia nella democrazia alle persone che sicuramente passa attraverso il senso comune ma passa pure attraverso i bisogni materiali che devono in qualche modo essere soddisfatte mi sembra che siamo Ferrari
E poi anticipo Marco
Sì intanto anch'io voglio ringraziare i promotori di questo dibattito a mio avviso molto interessante tra l'altro anche molto con un tempismo straordinario visto quello per sta succedendo proprio in questi giorni quelli ricollegandomi alla battuta che faccia Maggi prima oltre che togliere il punto interrogativo toglierei anche la preposizione dal titolo di questa iniziativa non è che stiamo andando verso noi siamo dentro fino al collo ad una svolta autoritaria pienamente in atto
Per quello che stiamo vedendo in questi giorni il passaggio autonomia premierato è il punto
Che mira davvero davvero il cuore e per tutti gli aspetti che sono stati messi in fila questa mattina io dal mio fronte di rappresentanza sociale mi permetto di aggiungere soltanto alcuni punti e poi arrivare al dunque
L'attacco al diritto di sciopero
Che un diritto fondamentale di libertà non delle organizzazioni sindacali ma delle lavoratrici e dei lavoratori al quale non abbiamo mai rinunciato nemmeno sotto la dittatura
Questo è un fronte di azione di conflitto che continuiamo a portare avanti
Due l'attacco alla contrattazione collettiva nazionale di lavoro altro pilastro dell'Unità e della coesione del nostro Paese
L'autonomia differenziata e anche questa cosa qui
La la legge delega su contrattazione salari dopo che hanno cassato nostra Lario minimo e anche questa cosa qui la riesumazione delle gabbie salariali è l'attacco esattamente a questo punto fondamentale di tenuta del Paese
Ulteriore ulteriore questione
Il disconoscimento del principio di rappresentanza
In favore di un modello sindacale corporativo aziendalista subalterno che pienamente funzionale a quest'idea che abbiamo messo in fila oggi
E guardate che sta avvenendo sulla base dell'idea che non solo le lavoratrici e i lavoratori a decidere chi li rappresentano
E a decidere soprattutto sugli accordi che li riguardano ma che sia Palazzo Chigi dall'alto a legittimare questo quello e ad escludere chi non è d'accordo
E questo sta dentro alla criminalizzazione del conflitto sociale che
Nella regressione culturale perché questo è oggettivo degli ultimi trent'anni è diventato quasi una parolaccia ma conflitto sociale è il motore del progresso e della democrazia
Questo il punto un altro punto fondamentale in questo contesto la questione premierato autonomia differenziata le controriforme istituzionali rappresentano semplicemente il suggello definitivo
Sul piano proprio della Costituzione di una torsione autoritaria che già in atto a trecento sessanta a trecentosessanta gradi oltretutto se mi permettete
Non c'è in gioco solo la centralità del parlamento non c'è in gioco solo la funzione di garanzia del presidente dalla Repubblica l'indipendenza della magistratura gli organi di garanzia il principio di separazione dei poteri
C'è in gioco anche il ruolo e il potere della società civile dei corpi organizzati dei corpi intermedi delle organizzazioni sindacali in un modello come questo di verticalizzazione concentrazione personalizzazione del potere
Che non ha paragoni in nessun Paese occidentale
Perché questo è il punto che va dobbiamo in qualche modo fare emergere è evidente che questi soggetti e anche i partiti politici non conteranno più niente e nulla quindi io la dico così e vado a concludere magari mi prendo quel minuto del secondo giro noi siamo di fronte
Ad una destra questa destra che è sempre stata estranea al percorso ricostruzione di conquista della democrazia italiana per usare un eufemismo
Che pensa a ottant'anni dalla sua sconfitta storica di essere finalmente arrivata al punto e avere le condizioni per superare definitivamente la Costituzione antifascista nata dalla Resistenza è fondata sul lavoro se questa è la posta in gioco
è evidente che tutti noi tutti noi abbiamo la responsabilità e il dovere di essere all'altezza di una sfida che mira dritta al cuore dei principi e dei valori fondamentali della nostra democrazia costituzionale
Come farlo tre secondi primo sono assolutamente d'accordo
Innanzitutto tenere assieme la questione democratica istituzionale con la questione sociale perché la crisi della nostra democrazia è innanzitutto questo
Quando non va più a votare più della metà delle persone non è solo un dato quantitativo clamoroso
C'è anche una composizione sociale non vanno più a votare i ceti popolari quelli che hanno più bisogno di democrazia di rappresentanza di potere collettivo e questo è un punto che recuperi seri limiti al centro la loro condizione materia
E di vita e di lavoro cosa che ahimè negli ultimi decenni per usare un eufemismo è stata messa un po'sullo sfondo se non addirittura in qualche modo attaccata secondo punto
Dobbiamo costruire la convergenza la più larga la più ampia la più inclusiva possibile in questo Paese con una logica da Comitato di liberazione nazionale
Lo spettro non è oggi non è il momento di fare retrospettive storiche e ce ne avrei guardate fino all'altro giorno
Non mi interessa di che colore il gatto purché prenda il topo oggi abbiamo bisogno di mettere insieme tutto addirittura di allargarci anche nella scena dei moderati andare anche nel campo avverso
Penso agli amministratori meridionali alle contraddizioni che sottotraccia ci sono ad esempio sull'autonomia differenziata dobbiamo avere questa capacità di mettere insieme tutte le forze politiche sociali istituzionali che vogliono contrastare il tentativo di sovvertire la nostra Carta ultimo punto ultimo punto dobbiamo usare tutti gli strumenti che la nostra democrazia ci mette a disposizione ce li abbiamo ottimismo della volontà iniziamo subito a partire da quelli referendari
A io sono d'accordo con quello che è stato detto noi dobbiamo lo stiamo già facendo ne stiamo discutendo proprio in queste ore costruire il prima possibile il comitato promotore del referendum abrogativo della legge Calderoli
Perché quello è il primo tempo il primo terreno di questa battaglia
Che scusate mi è la battaglia della vita
Se riusciremo a radicarsi nei territori nei luoghi di lavoro a parlare alla testa e al cuore delle persone
Non per difendere uno status quo che non ci piace affatto ma per affermare sulla base di quella Costituzione il cambiamento progressivo che parla di questione sociale che parla di quelle condizioni
Ma io sono sicuro che con la massima unità con questa convinzione utilizzando gli strumenti della democrazia noi questa battaglia non solo la facciamo perché dobbiamo farla ma sono sicuro che tutti insieme possiamo anche vincere
Grazie parola Marco De Buontempo voi
Hai chiamato all'interrogazione del bar Marta Bono su
E allora
Tanti testi
Allora io sono venuto qui cosciente della differenza di ruoli e trovo interessante diciamo che attorno a questa semicerchio diciamo ci sia nono persone che agiscono rappresentanze alcuni che invece fanno parte di quei luoghi intermedi concluderò questo nel piccolo intervento suggerendo che questa debba succedere più spesso però sono venuto qui a sapendo che alcuni conoscono il lavoro che la mia organizzazione che non voglio mettere al centro il Che Meda fa un lavoro di disamina puntuale di come vengono spesi per le risorse sui migranti sulla violenza sulle donne sui niente per esempio cioè tutti attorno a questo tavolo usano un po'dei dati che noi a produciamo
Ed ero venuto mettendo in fila ieri sera una quindicina di passaggi della relazione anche estate intrattenuta dalla sua costituzione dall'Osservatorio nazionale sul pm a guerre quindi una cosa che ci interessa tutti che a sua volta un network costruito con una settantina di realtà civiche
E tenta questa interlocuzione a con lo Stato
Ma ce l'avevo qua se avessimo avuto più tempo magari lo circolo dopo ma interessante a vedere registrare una teoria lunghissima di mancate risposte risposte parziali
Ma mancate convocazioni di ora luoghi e la legge definisce che debbono essere messi a disposizione del dialogo tra lo stato ed i cittadini
E questa cosa siccome ci sono ed è un'organizzazione che dice che esiste per lavorare sulla qualità della democrazia l'abbiamo studiata
Anche nella nel lungo periodo in maniera metodica e il consiglio nazionale del terzo settore il con figlio della cooperazione cioè non luoghi tinobino quei luoghi che la legge prescrive che esistano per questo dialogo
Consigliere anziano della cooperazione convocato una volta
Cioè quello che stiamo osservando l'abbiamo discusso anche con alcuni soggetti civici è che anche nei luoghi pubblici la democrazia come forma di partecipazione della società civile organizzata è stata e soprattutto in quest'ultimo anno ma anche prima perché non è che per esempio a il lavoro dell'Osservatorio del Pian RR
E cominciato prima fosse a particolarmente oggetto di discussione ma viene svuotata dall'interno viene svuotata dal dentro le istituzioni che non si convocano per questi momenti di consultazione arricchimento questo avviene ovviamente perché non ci si crede perché c'ha il fastidio
Di cui molti hanno parlato a in precedenza fastidio verso i corpi intermedi è quanto diciamo abbiamo discusso prima
Allora la domanda di vittoria era che cosa si può fare equa entro un pochettino più sul personale io sono ben tre quattro anni e sono segretario di un'organizzazione che ha fatto il percorso completamente in B inverso a quello
Diciamo che osserviamo
C'è un'organizzazione che era nata solo con l'ottica dell'Acciaro IPB raccogliere risorse di rifare i buoni che aiuta non qualcuno e che invece nel corso del tempo si è trasformata in un'associazione diciamo vera che sostiene partner locali che a un modello di decisione decentrato perché crede nella democrazia anche all'interno che poi cerca di portare la gente in piazza quando serve
E costituisce network come l'osservatorio di cui ho parlato prima
E ha facendo questo percorso a imbarazzo
Debbo condividere il fatto che ovviamente serve tempo fatica ha molto lavoro dietro le quinte ma bisogna anche avere coscienza del fatto che ormai il virus da per la non necessità dei processi ma i democratici e della inutilità di funzionalismo di cui parlava ordinati prima entrato anche nel così detto terzo settore
C'è molti delle organizzazioni anche che hanno fatto un percorso verso la radicale Rita se vogliamo della propria azione il senza avere nelle leadership il timore di chiamare questa azione un'azione politica
Se vai a guardare le membership se vai a guardare lo staff che RAI lontano se vai a guardare chi sta nelle assemblee
Traumi un'infezione fra virgolette che ha è molto profonda e che possiamo curare
Solo assieme a
C'è la paura anche nell'associazionismo di riconoscere la necessità del conflitto
Oppure si pensa che questa sia una non questione
Allora noi che in qualche modo siamo leadership con ruoli di darsi penso che dobbiamo assolutamente a partire dal nostro interno
Continuare a indicare ai nostri associati alle persone ai nostri partner come non li vogliamo chiamare invece la necessità di riconoscere la complessità di riconoscere il conflitto e di ridare ai corpi intermedi ambizioni trasformati Hive perché guardate questa espressione terribile per esempio del terzo settore in cui ha attorno a questo tavolo forse sono l'unico come dire che ci ricade pienamente
è terrificante cioè l'assunto è che il terzo settore per i più anche chi lo anima del terzo settore sia un modo arrivo alla conclusione
Sia un luogo in cui persone animate di buon cuore diciamo si sostituiscono a basso costo all'Uefa che dovrebbe essere diciamo guidato dall'azione dello Stato
Non può essere così bisogna che nelle anche nelle associazioni a diciamo questa voglia di conflitto e comprensione della necessità del conflitto come necessità ritornino al centro
Quindi la mia conclusione per questo giro è che dobbiamo stare molto più assieme tra chi la rappresentanza la ricerca la esercita
Non lo la società civile in senso ampio che magari anche la bocciofila ma quella frazione molto piccola di Società Civile che ambisce alla trasformazione
Per ricostruire di fatto quello che qualcuno ha detto è un'ideologia e delle pratiche comuni
Qualora Marta Bona suoni poi Chiara Capri
Buongiorno grazie a tutte tutte grazie per l'occasione per registrare una delle molte alleanze che ci occorrono dentro quella che io credo sia una contesa voi oggi avete ricordato che stiamo in balia di un avanzamento e di un arretramento che continuamente spinge sospinge arretra le condizioni materiali ma anche le condizioni culturali del nostro Paese
Arrivando qui ascoltando di questa mattina ho provato a unire sei fatti che soltanto nelle ultime ventiquattro ore
Sono stati i punti di caduta della regressione e dei colpi di autoritarismo che voi avete raccontato stamattina nella parte delle pratiche e delle testimonianze in quella delle analisi
La prima le botte a quegli studenti gratuite per strada che dialogano con le botte in Parlamento in aula perché poi se cade quella correttiva evidentemente tutti e tutte si sentono autorizzati all'aggressione
Ma che dialogano anche con le prime botte cani inaugurato ad esempio la segreteria nuova del partito democratico alla Michelangelo di Firenze anche in quel caso direzione fascista nei confronti di studenti e studentesse con le botte che venivano rievocate invece a Pisa quella violenza istituzionale
Che ho mettere accanto ad altre violenze istituzionali che sui corpi si stanno consumando come quella emendamento odioso al Pian RR che vuole inserire in non abortisti dentro i consultori pubblici perché insieme ai corpi giovani ci sono i conti delle donne i corpi dei migranti Eddie più i corpi delle donne migranti sotto attacco allora il secondo fatto è proprio quello
Noi oggi piangiamo l'ennesima vittima sul lavoro l'indiano bracciante a cui si è staccato un braccio ironia della sorte ed entrambi sono stati gettati davanti alla loro casa nel sud pontino
Vittime di sistema giustissimo e non di un incidente non di quel caporale o di quel padrone
Ma non piangiamo abbastanza chi è rimasto quella giovane donna indiana molto più giovane di lui che aveva solo trentun anni che neanche parla italiano
E che è stata scaricata dalla globalizzazione che non abbiamo saputo governare nelle campagne di Latina e ora non sa che diavolo fare della propria vita perché non capisce un accidenti né di quello che le stanno dicendo
Né di quello che è capitato al suo compagno di vita
Il terzo fatto la nuova Cutro Roccella jonica
Con una dose di indifferenza in più che fa paura è la stessa cosa sta il numero delle vittime pressoché lo stesso eppure del naufragio delle ultime ventiquattro ore anche noi abbiamo parlato molto di meno perché l'emergenza è sempre più grande
Attorno a questo
I numeri della Caritas più cinque per cento degli accessi per la povertà assoluta nel nostro Paese ma anche l'oltraggio al monumento a Matteotti Arriano come essere la ricostruzione o meglio la decostruzione della nostra storia viaggiasse ormai con un colpo di imbrattamento no e di vernice e ancora sotto silenzio quello che sta capitando in Sicilia come in Piemonte la siccità che avanza
Il clima che si sta ribellando a un sistema che noi non abbiamo saputo governare e che però non è abbastanza al centro delle nostre politiche e allora Vittorio Bo il forum la mattinata ci chiede che fate voi
Dobbiamo prendere il toro per le corna dobbiamo seccare la pianta di quelle disuguaglianze che hanno creato i punti di caduta
Che in sei episodi rapidi rapidi ma che tanti altri ne racchiudono ahi noi forse tanti altri ne precedono ho provato a raccontare ma che sono anche frutto degli ultimi decenni in cui la nostra miopia o proprio la nostra il nostro puntare lo sguardo da un'altra parte invece quella pianta delle disuguaglianze la nutrita
Devo essere rapida i due corni sono il primo non processare il passato ricordarcelo mettere in fila ciò che non è andato provare a dare le risposte giuste a questo punto della la ricetta della storia però dire abbiamo sbagliato sì io credo che sia fondamentale oggi per la sinistra e per un partito come quello che io oggi qui pongo era appesantito dire abbiamo sbagliato in qualche casa aggiungere due parole
Scusate
Per quello che abbiamo fatto
Perché se non abbiamo abrogato la Bossi Fini e c'eravamo tutti non c'era solo il Pd
Se non abbiamo fatto lo ius soli se abbiamo precarizzato il lavoro se abbiamo fatto tante cose che non dovevamo fare oggi ci dobbiamo dire che abbiamo sbagliato che siamo un pezzo del problema e però anche viva dio abbiamo anche delle soluzioni perché qui c'è la luce accanto alle ombre qualcosa in quell'avanzamenti in quella contesa sta succedendo io credo che alcuni risultati delle ultime europee io credo che Nicola quando diceva sono ottimista sì poggia se legittimamente anche al successo elettorale dell'Alleanza per di sinistra che fa il paio
Un un buonissimo risultato del partito democratico ha registrato sia stato dato dalla credibilità della congiunzione fra questa missione e contemporaneamente alla costruzione di politica alternativa il salario minimo la sanità pubblica i tagli al un welfare che sono stati preceduti da patti di stabilità che noi stessi abbiamo avallato in passato la riscrittura della Bossi-Fini e il suo su
Rammento
La coerenza e allora quei risultati e allora per la prima volta le destre sia Manzano in termini percentuali ma decremento hanno il loro consenso in voti assoluti L. seicento mila firme subito raccolte dal referendum
Della CGIL e la piazza Santi Apostoli dove magia serbo hanno condiviso lo stesso qualche quindi quella per stando unitarietà cui non possiamo tirarci indietro adesso di fronte alla sfida referendaria chiudo Vittorio con tre parole
L'insufficienza
La curiosità e il noi io credo mi ci metto è un panel in cui siamo solo due donne che per fare l'avanzamento definitivo serba non le donne basta per carità ma invece lo sguardo e le pratiche femministe sì
Metterà Mantini nuove rispetto all'io sentire potente la curiosità per chi sta fuori da qua perché noi qui avremo anche delle sfumature che ci dividono ma probabilmente tutti insieme non capiamo la metà di quegli astensionisti che sono hanno disertato il voto nelle ultime elezioni la capacità di sentire quella sofferenza e di restituire a quella sofferenza una possibilità
Nei nostri comizi abbiamo ricominciato a dirla quella parola la felicità
Noi dobbiamo provare quel consenso ha costruito intorno alla possibilità liberati dai bisogni di consegnare una vita felice a chi vogliamo rappresentare è una strada complicatissima ma io credo che in questa contesa
Quando ci avete invitato a questo evento non l'avrei detto oggi possiamo registrare che quanto meno la prua l'abbiamo messa nella direzione giusta grazie
Grazie
Chiara e poi ovviamente Roberto Fico ultimo ma non per importanza
Prataglia tutti innanzitutto a tutte grazie dell'invito non so se ringraziare Andrea di avermi invitato Renault
Perché proprio tutta colpa di Andrea Rosa ove di rilevare veniva nero dopo di questa no aspetta parte sana sarà molto contenta di ascoltare gli interventi precedenti sono stata molto presa in giro perché non è questo il mio habitat non è questo non sono questi luoghi in cui sono abituato a confrontarmi impero rispondo subito alle domande che si ponevano
La prima il sul titolo di questa iniziativa siamo di fronte a una svolta autoritaria secondo me non si può parlare di svoltato il termine svolta e l'ho sentito da tanti interventi questa mattina
La sentenza era e che prima non ci fosse un processo di autoritarismo in corso emessa
Nella mia vita tutte le manganellate le denunce e le segnalazioni alla polizia le ho prese tutte sotto governi del centrosinistra al governo Renzi al governo Letta al governo Monti
Tutto e anche
La quindi è un processo che sicuramente oggi fa un salto di qualità
Non da poco questo sì quel salto di qualità va riconosciuto e su questo sono assolutamente d'accordo che cosa quindi pensa di fare l'agente cognitiva politica
Come media di fronte a questa fase politica di fronte a questa fase storica
Va be'la domanda il nonno nel nel pensarci però non niente difficile la risposta perché qualcosa che pre ama fare con molta difficoltà ma con molta tenacia già da anni
Io voglio tornare la settimana prossima da Pina anche abita salita capo di Montella uno sfratto esecutivo in corso
E a cui il Comune aveva dato nessuna soluzione alternativa il cui proprietario di cavalli di Renzi faccia mentre le augurava egli annunciava la presenza della polizia al prossimo appuntamento le voglio dire che al prossimo appuntamento
Non saremo soli ambienti saremo in cinquanta rimanderemo ancora una volta con lo sfratto perché non si possano essere sfratti senza soluzioni alternative perché Pina la donna che ha un figlio di sedici anni che ha denunciato
Un ex marito che la che la dichiarati in una donna che lavora in quel settore turistico che oggi sta rovinando per molti aspetti la nascita perché è un tipo di lavoro anni ero precario che nemmeno le permette di mantenersi una casa vorrei tornare da e questo lo faremo il ventidue Napoli dove ci sarà una grande manifestazione compassata avrà tutto da quella da quei braccia anche da quelle braccia anche da quei lavoratori della ristorazione che sono immigrati che a cui non vengono riconosciuti i diritti fondamentali e qui in cui episodi purtroppo spesso salgono all'onore delle cronache solamente quando muoiono
è solamente per quel giorno in cui sappiamo quel nome
Ma il giorno dopo dai cestinato e gli episodi che mese ci arrivano tutti i giorni nostri sportelli sono episodi in cui vengono gambizzati sono episodi in cui al ritorno nelle campagne vengono picchiati vengono accoltellati perché c'è un sistema criminale ed economico che le deve tenere perennemente al loro posto
E io allora domani noi a loro
Domani vogliamo dire che la prossima volta che ci sarà un episodio del genere che si a Poggiomarino che sia Giuliano che se a Castel Volturno
Noi torneremo tutti insieme nelle campagne nel centro di questa città per andare tutti insieme sotto a quel commissariato a fare le denuncia necessarie perché chi è responsabile paghi finalmente per quello che ha fatto
Questo è quello che facciamo queste quello che penso manchino ha tanto tempo
Penso che manchi da tanto tempo una politica che non si fa ambasciatrice del punto di vista di qualcuno
Ma che quel punto di vista della signora Pina
Del signor mo'ammenda
Dei tanti ragazzini perché la Meloni attenzione Cameroni e al governo Maranello ninna nanna il consenso della maggioranza del Paese non se la anzi se vogliamo potenzialmente molto che sia anche ridotto a questa europee però in quelle strade in quelle periferie in quei posti di lavoro in quei luoghi e la politica non c'era
E se la politica non fa prima questo podista ambasciatrice di quello che vogliano quelle persone non ne riconosceranno mai e a mio avviso vanno anche bene
Grazie
Addirittura meno di cinque minuti Roberto guai
Buongiorno buongiorno a tutti ha tutte anch'io ringrazio per l'invito a essere a essere qui
Io credo che noi viviamo sempre di più non solo ora questi due anni
In una società che è sempre più ingiusta Sempre più ingiusta dove aumentano le disuguaglianze dove aumenta la povertà
Dove Amenta non le persone che vivono sotto la soglia i povertà dove aumentano né differente anche anti interno del sistema universitario
Titolare del paese che hanno una grandissima dispersione scolastica la sanità pubblica e ogni giorno di più a pezzi
Quindi viviamo in un sistema in cui
C'è un'ingiustizia profonda
E quando c'è un'ingiustizia profonda e la vediamo sui migranti ogni giorno
Non è detto che la risposta sia una risposta partecipata popolare e forte contro qualsiasi potere costituito
Ma invece la risposta può essere una disgregazione sociale importante dove nasce un nuovo individualismo
Dove la trasformazione anche tecnologica favorisce questo e dove le parti di aggregazioni sociali o i luoghi di difficoltà sono in qualche modo svuotati
E lo vediamo anche con l'affluenza al voto
Cioè l'affluenza al voto anche le ultime elezioni europee che nella storia sono le elezioni in meno partecipate della storia d Italia ma già era successo in Basilicata dove le regionali hanno perso tre punti percentuali
Gli era successo in Emilia-Romagna Renato abituale il cinquanta per cento delle persone era successo da pochi in Friuli-Venezia Giulia
Questo astensionismo generalizzato e che costantemente cresce ad ogni elezione non è un astensionismo politico cosciente che dice non vada a votare perché voglio imprimere una svolta rispetto alla nostra politica di una scelta di un voto
Invece oggi la scelta del non voto è anche molto derivante da disgregazione sociale da tutto quello che noi oggi non abbiamo nella nostra società e non troviamo dico come persone come cittadini il luogo della risposta e non ci vediamo neanche più e tantissime persone sono assolutamente rassegnate
Quello che stiamo vivendo un momento di difficoltà
Di partecipazione di democrazia molto importante
E i partiti
Non sono ancora riusciti ad essere il luogo di risposta vera di questa partecipazione in qualche modo negata e di questa profonda ingiustizia che vive la nostra società e le persone la nostra società
E quando l'ingiustizia avanza e li differenzia aumentano la risposta spesso l'uomo ora donna solo al comando la risposta spesso è un aumento dell'autoritarismo non è combattere per forza il potere costituito
Questo lo dico lo dico esclusivamente come base di ragionamento
Perché pare lo stesso tempo anche io
Cerco e sono una persona ottimista facendo politica e credevo che ci sono lettere che ci sono dei segnali importanti per cui possiamo per riprenderci e lavorare insieme
Però bisogna anche ognuno in qualche modo spogliarsi dei propri ruoli e cercare di andare d'essere in quei luoghi dove c'è la difficoltà maggiore e la sofferenza maggiore e farsi partecipe di quello che avviene nella società
Ed è chiaro che nel passato sono stati fatti tanti errori quasi parlato l'autonomia differenziata che stiamo cercando di combattere da tanto tempo
Ma è vero che nel due mila e uno la riforma del titolo quinto della Costituzione è stato approvato un centrosinistra in cui la lega non ha partecipato al voto ha votato contraria
Quindi
Questi problemi derivano anche da venti trent'anni di politica e su tante questioni assolutamente sbagliate la scuola pubblica non è stata attaccata solo alla teste sarà attaccata anche dai partiti di centrosinistra
La sanità pubblica in queste condizioni non solo per i due anni di governo Meloni ma sarà ancora più aggravata ma per tutto un sistema politico aveva saputo investire seriamente su quello che è un principio di civiltà assoluto che la nostra sanità pubblica allora le dobbiamo partire in ora tasselli di base e ci dobbiamo dire che questi tasselli sono la visione e la società del futuro e non c'è dubbio che oggi gli Stati nazionali stanno perdendo autorevolezza perché se le multinazionali le transnazionali hanno un potere economico così forte che possono sposare influssi i denaro facendo crollare spesso il i titoli di una nazione
Noi abbiamo sulla bilancia un peso internazionale di forze che ora presenteranno mai il popolo che crescono e gli Stati che invece diminuiscono e la loro forza
Quindi ed approviamo ripartirà riaffermare la politica e la forza degli Stati in autorevolezza in partecipazione democratica partendo dalla scuola pubblica della sanità pubblica e cercando di diminuire in tutti i modi povertà e disuguaglianze sociali
E questo è quello che deve fare l'opposizione secondo me unità
Grazie
Passiamo adesso rapidissimi secondo giro due minuti a testa
Mi sembra che due punti fermi lì possiamo intanto individuare perché più volte siamo tornati sul fatto che il processo in cui oggi ci troviamo gliene da lontano
Ma con questi Conte con i contributi di stamattina abbiamo anche voluto segnalare che c'è comunque un salto di qualità in questo processo e che il diciamo il il presidente non è identico al passato c'è qualcosa di diverso qualcosa di nuovo su cui bisogna esercitarsi capire approfondire quest'oggi abbiamo anche provato a dare un un contributo e conto questo salto di qualità occorre fare
Qualcosa e torniamo al tema
Domani su che cosa ci impegniamo questo era diciamo la il tema di oggi no allora di oggi di questa sessione che io voglio solo ricordare che oltre alla svolta autoritaria ci troviamo di fronte a una profonda fase di cambiamento c'abbiamo alcune sfide alcune emergenze
Che mai ci siamo trovati di fronte in quei in questa
Contemporaneità dalla dalla crisi dell'epoca la l'assenza delle politiche pubbliche ma parlo della transizione ecologica crisi climatica del nuovo scenario che si apre in Europa su questo fronte che è molto controverso la militarizzazione di cui abbiamo parlato che non ha soltanto le l'l'molto
Drammatico della guerra che che vediamo tutti i giorni sui nostri schermi ma sta attraversando la cultura il senso comune del Paese le disuguaglianze se ne è parlato il tema del lavoro la rivoluzione
Digitale l'erosione dei diritti non voglio fare le litanie ma abbiamo alcune emergenze abbiamo un problema di individuare le sfide prioritariamente costruire la cosa che uscita oggi anche qui questa alleanza tra la politica e il sociale noia manco la società che se non termini indiretto ma proprio i processi sociali e i movimenti sociali che da anni in quei processi stanno perché una delle caratteristiche di questo Paese che ha un enorme effervescenza sociale
No non ha mai fatto sistema negli ultimi venti anni non ha avuto questa capacità di impatto ha continuato a costruire isole liberate nel territorio ma poi questa roba non è diventato appunto politica pubblica non è di
Dalla politica nazionale che somigliano un po'la sfida quindi da domani per costruire questa alleanza tra politica e sociale su che cosa ci impegniamo oltre a quello che avete già detto nel primo giro per semplicità di farei la sequenza che abbiamo già fatto
Novizio serbo
No questo non lo mollo perché il simbolo del potere
Una volta allora molto sinteticamente Dio dico questo ci dobbiamo essendo segretario di un'organizzazione che più sociale che della rappresentanza perché a trarne degli enti locali zero nel Parlamento nazionale in quello europeo da molti anni ma facciamo molte lotte sociali
è siamo con molti di voi a partire ride numeri pari e a tanti altri impegnati quotidianamente dico questo io solo per fare il CLN
Che tipo di CLN servite CLN del centrosinistra contro la destra dedico francamente non mi interessa Seychelles N della Val d'infestazione di martedì sì cioè se partiamo dai contenuti
Dalle cose da fare non degli schieramenti va bene quando citavo la Storia non era per rendermi antipatico ma perché penso che per battere la Meloni e questa destra vale anche per Trump io credo negli Stati Uniti
Noi non possiamo essere quelli che chiedono di ritornare
Al passato che non ci piace ma ancora noi
Credo qui dentro
Ma quelli che vogliono riprendere la via maestra per usare l'espressione che ha rilanciato la CGIL positivamente quindi a mio parere il CLN deve costruire una piattaforma a partire dalle trema
Per forme che dobbiamo battere e su cui siamo d'accordo alle referendum della CGIL tutti i temi su cui siamo d'accordo e ci si può a cui aggiungo anche la battaglia su cui abbiamo già collaborato sia quella per quanto riguarda la possibilità di firmare leggi sedia popolare referendum
E tutto ciò attraverso la Rete ma per quanto riguarda via Maggi abbiamo qualche divergenza di politica estera
Però abbiamo per esempio una comune comune impegno antiproibizionista e anche garantista e tanti anni a partire la lotta sul carcere cioè cerchiamo di costruire una nuova agenda e buttiamo tutti quanti
Dove merita di andare l'agenda Draghi e io direi anche l'agenda Stoltenberg chiudo con l'osservazione io sono d'accordo quello che diceva
Chi mi ha dato la parola noi siamo un salto ulteriore molto pericoloso di questo salto ulteriore molto pericoloso fanno Parolo
Parte le parole Division di Charles Michel che presiede il Consiglio d'Europa quando dice
L'estrema destra può andare al governo passa che faccia politica giusta e nella politica giusta c'è la guerra
Ecco io torno a dirlo io non riesco a pensare un antifascismo e uno schieramento di progresso che non sia anche uno schieramento che lotti per la pace
Grazie
Occupa Riccardo Magi faccio a turno a brevissimo commento nel costruire l'agenda
Utilizziamo uno strabismo virtuoso impariamo a guardare non soltanto all'interno dei rapporti tra i contro i partiti ma quello che sta succedendo fuori e il cambiamento che c'è
Nella società rispetto sei io penso che da domani dobbiamo anzi da oggi qualcuno di noi ha cominciato già farlo da qualche tempo
Rendendosi conto della della situazione
Coordinarci nell'organizzare la lotta di opposizione a cui ella che sono d'accordo non si può definire una svolta autoritaria è semmai una maturazione
Autoritaria
La democrazia va fatta vivere
Non è fatta di annunci non è fatta di buoni propositi è fatta della capacità delle forze che si mettono in gioco di quantomeno coordinarsi nella lotta poi ognuno la farà
Con il metodo che gli è che sente più proprio su cui si sente come sul terreno su cui si sente il più più pronto più efficaci ma è necessario il coordinamento e nel fare la lotta insieme che poi maturano anche le convergenze non c'è nessuna esperienza di governo democratico efficace che non sia stata preceduta da una opposizione democratica efficace questo a mio avviso è fondamentale che noi lo capiamo ed è fondamentale anche lo dico
A quella parte politica con la quale ci sono stato recentemente più vicino è anche alleato nelle iniziative politiche elettorali a me non interessa fare
Il terzo polo a me interessa contribuire a costruire il primo polo e che sia un pollo appunto che hanno degli obiettivi comuni
Infine l'ultimissima cosa io prima ho provato a dire in termini di metodo intransigenza non violenza partecipazione attraverso la attraverso gli strumenti che la Costituzione prevede e poi il respiro sovranazionale
Guardate la democrazia soffoca nella dimensione nazionale
Il nazionalismo non è altro che la espressione dell'impotenza degli Stati nazionali
Di fronte agli enormi problemi che abbiamo davanti che sono di dimensione quantomeno europea quanto meno continentale
E allora noi dobbiamo imparare ai a utilizzare le reti sovranazionali non fosse altro che perché in alcuni di questi luoghi c'è e concludo una democrazia più maturano nel senso della svolta autoritaria ma più matura e più consapevole
Ho non fosse altro che rispetto a ai ragazzi come li ha definito ieri ragazzi che sbagliano li ha definiti il ministro Ciriani di Gioventù nazionale che fanno le adunate fasciste
Tutta la stampa internazionale tutta la stampa internazionale
Ha scritto di questo la stampa italiana pochissimo e tutta la stampa nazionale ha scritto è il portavoce della Commissione europea si è espresso condannando la cosa ancora stiamo aspettando che qualcuno da Palazzo Chigi condanni la cosa
Grazie
Nicola
Pro allora primo se condividiamo tutti e tutte che siamo non di fronte ad una svolta ma di fronte a un salto di qualità nel processo che portato un quadro autoritario
Non c'è trippa per gatti cioè se questa è l'analisi allora la risposta immediata la costruzione della più vasta alleanza capace di impedire questo processo anzi
Poi troviamo anch'ci torno c'è una il tema non è se se per il centrosinistra conteggiate se il quadro cambia davanti è questo qui
Perché le parole hanno un peso se diciamo che siamo di fronte ad una svolta o meglio a un ulteriore maturazione di un processo di autoritarismo nel Paese
Non si può in nessun modo sottrarsi alla costruzione di una vasta alleanza che natura deve avere questa alleanza qui c'è l'altro nodo io penso che dobbiamo tornare a ragionare su come si ricostruisce una relazione piena paritaria intelligente tra movimenti sociali in forze sociali e politica in questo Paese da quasi vent'anni diciamo la verità
Perfino vent'anni Milano andava così
Abbiamo assistito a un processo biunivoco
Una ritirata nell'autonomia del politico delle forze politiche dei partiti chiamiamoli così
Del tutto diciamo improduttiva ma attenzione anche un riflesso per i movimenti sociali dentro l'autonomia del sociale una diffidenza nei confronti sono quasi vent'anni che in questo Paese non esistono luoghi in cui si costruisce assieme
Sì organizza assieme pensiero e azione negli ultimi vent'anni ci sono le manifestazioni promosse dalle forze sociali non parlo delle maestre del sindacato che è ovvio ma dei movimenti sociali in cui al palco parlò solo esponente delle forze sociali
E se c'è un appunto un dirigente politico le spese che condivide tutto su quel palco non ci sta perché se no diventa un problema e viceversa questo è un problema è un problema io penso che questo sia l'altro punto su cui occorre ragionare per rendere efficace la costruzione di questa alternativa
Come si ricostruisce una relazione e come si ricostruiscono luoghi che ci abitino a pensare e ad organizzare insieme
Politica pensiero e azione
Grazie
Vai Cristian
Molto rapidamente
Io penso che
Sarà fondamentale
Rafforzare unire come dicevo anche nel primo giro questa battaglia sui valori sulla Costituzione con un altrettanto movimento sul piano delle condizioni di vita delle persone la dico così la battaglia per la difesa della Costituzione antifascista non ha nulla di astratto ma vuol dire molto concretamente battersi per una sanità pubblica che sta implodendo
E dico sanità pubblica per dire per un sistema pubblico universalistico di servizi di diritti la scuola e così via
E guardate che se guardiamo alla prossima stagione della legge di bilancio perché noi dobbiamo contestualizzare inserire il percorso che che stiamo insieme condividendo nei passaggi dei prossimi mesi
Il l'autunno con le scelte di politica economica che arriveranno al pettine perché c'è stato una bolla fino alle elezioni europee ora questa bolla esplosa è arrivata la procedura d'infrazione
E sappiamo tutti che andiamo verso una legge di bilancio in cui il governo sarà chiamato a fare delle scelte molto complicate
E se il buon giorno si vede dal mattino
Ripeto non disturbare chi vuole fare
Tagliare le tasse e tagliare la spesa sociale meno Stato e più mercato io penso che questo sia un ulteriore terreno in cui rappresentanza sociale e rappresentanza politica devono convergere anche per rafforzare e dare sostanza alla battaglia per la difesa dalla Costituzione potrei dire la stessa cosa sul lavoro
è noi siamo reduci da due anni inflazione da profitti questo è stato lo dice lo stesso governo nel messa due mila ventitré il settanta per cento dell'inflazione era dovuta ai profitti
Fatta pagare a milioni i lavoratori i precari anche di pensionati
Che si sono impoveriti brutalmente questo è un tema fondamentale in vista della legge di bilancio in vista di una stagione di rinnovi contrattuali in cui penso la politica e la sinistra
Debba rilanciare come ha fatto finalmente nella battaglia Sulta salario minimo una più complessiva questione salariale che è uno dei tratti fondamentali della questione sociale che viviamo
Chiudo davvero con questo
La destra un punto di forza è un punto di debolezza al punto di debolezza che è minoranza nel Paese agli assolutamente ragione numericamente questi gol vogliono stravolgere la Costituzione rappresentando meno del ventisei per cento del corpo elettorale a un punto di forza
Sono coesi e uniti
Da un punto di vista della rappresentanza politica si ingoiano digeriscono qualsiasi contraddizione ma stanno uniti e sono arrivati a Palazzo Chigi così i fascisti porca miseria ma anche da un punto di vista del blocco sociale per quanto minoritario
Dobbiamo fare nei due processi paralleli un grande grande sforzo di ricomposizione sul piano politico e sul piano sociale perché la precarietà l'individualizzazione la frammentazione e il corporativismo è la base su cui poi cresce e si alimenta l'autoritarismo di cui abbiamo parlato oggi
Grazie
Marco
Ma è difficile dire cosa possiamo fare tutti perché possiamo fare cose un po'diverso è però mi sembra che siamo tutti in qualche modo alla guida di di vaste comunità di decine e centinaia qualcuna milioni di persone
Una cosa che dobbiamo fare tutti e parlare a queste comunità continuamente
Facendo emerge con chiarezza l'esistenza dell'alternativa all'esistenza del del di qua di che cosa è in gioco l'esistenza di un bivio nel forum abbiam parlato di un trivio antiche del fatto che ha diciamo se vogliamo trasferire potere qualcuno lo deve tardare qualcuno deve guadagnare quindi far accettare alle nostre comunità il conflitto
Che al contrario dello stare fermi a guardare questa scommette per ciascuno di noi nelle proprie comunità è il compito il difficile perché appunto siamo infiltrati Fatma indicarlo
Dopodiché solo se tutti accettiamo questa sfida che si fa tutti i giorni con pazienza costruendo la democrazia dentro le nostre comunità
Allora di usciremo a fare anche un lavoro diciamo come minimo di coordinamento eventualmente anche di azione davvero pienamente condivisa a partire dall'analisi io penso che questo ci accomuna tutti su questo dobbiamo puntare perfetto grazie
Marta nel sistema martedì ne entravano in quella piazza ciascuna dicono intervenuta
Veniva bloccato alla parola all'urlo unità con lei non si sentiva credo da tanti anni piazze di ciascuno e di tutti
Lei tenendo dobbiamo interpretare con intelligenza quella richiesta di unità e me li faccio una parata sentito da Nicola
Dobbiamo imparare Nakata intramoenia crea
Si pone in relazione fra noi
è sempre dietro l'angolo l'egemonia solitaria intra partiti
Guardate anche costruire una scaletta all'impresa attualmente in una coalizione che ancora non c'è ma che comincia ad avere un'intenzione
Ma soprattutto noi dobbiamo costruire un'area un'egemonia collettiva nella società e con la società
Perché non possiamo limitarci semplicemente a rientrare in una relazione con
Come posso dire una postura per cui io ti dico quello che adesso ho imparato e quindi tu devi fare anche perché molti di noi i voglio rassicurare le botte le ho prese anch'io dai governi di centrosinistra in piazza
Arrivano da esperienze che negli anni hanno prodotto risposte nonostante la politica e quindi dobbiamo costruire un modo per me anche un'organizzazione parlo di un partito
Che ha i numeri per sentire l'attenzione e la responsabilità di farlo per essere morosi
E per avanzare insieme devo dire chiudo che la destra una mano ce la sta dando perché è vero che il premierato e l'autonomia differenziata sono due mostri da tutti i punti di vista che voi avete raccontato ma è anche vero che sono l'occasione per cui noi nella stretta ci sbrighiamo e azzecchiamo stavolta come andare avanti
Grazie
Chiara
Su duecento minori però mondiale junior prima del consumo
No il vado brevissima perché mi è chiaro che mi sento sciorina il clima e mi spiego meglio io stamattina mi sono svegliata ho aperto il giornale
E ho visto che i miei amici e le mie amiche a Bologna stavano venendo caricati dalla celere perché avevano disturbato un cantiere
Nel PNR reale in cui contestano fa mentalmente il taglio radicale di tutte le alberature storica e avevano chiesto un cambio di Progetto a Bologna non mi risulta di Capra dell'Italia al comune
Disallineata presenteranno esso venuta essere venuta qui e qui torniamo al tema dell'Unità Rimini e mi ripeto in parte per noi unitariamente unità elettorale quella far vostro fatela arrivederci
Per me l'unità
Si crea a partire dalle praticante di lotta è di ricomposizione di classe sui territori intorno ai bisogni per cui la gente che io e tutti i giorni soffre punto io quello di Capaccio quelle letterale non sarò qui a dirvi come fare a non farla rata avete fare benissimo avete fatta da me io cosa da quando sono nata
Nato quello che interessa a noi quello che interessa a me è quest'altro tipo di discorso quindi su questo discorso qua io questa presenza di forze politiche hanno corista quando la vedrò cambierà idea quindi minime ripeto sui precisa grazie
Non ci sei andata leggera vai Roberto
Velocemente secondo me abbiamo col premierato che terribile e l'autonomia non era né opportunità di fare un processo unitario molto forte sulla raccolta delle firme per sconfiggere queste queste riforme che vigili
Io credo che dobbiamo imparare tutti di più nella società e nei partiti
A cooperare a dialogare a confrontarci saperlo fare nel modo migliore sapendo quello che abbiamo davanti che da un lato abbiamo le persone che soffrono terribilmente e dall'altro lato abbiamo una destra che avanza in Italia e in Europa dobbiamo riuscire a mettere insieme tutto questo e se lo facciamo tutti insieme ancora meglio
E a se
Ci siamo e nel in tremendo anticipo di cinque minuti l'ingresso patrio le conclusioni
Però non non c'è spazio per domande venisse evasione la sola osservazione
Finale io spero che questo giornata abbia dato un contributo in due direzioni la prima individuare le sfide
E sfide che sono non solo oggettive
Sui cambiamenti di cui si è parlato ma sono anche soggettive Dida stare attenti nella storia della sinistra le logiche di organizzazione troppo spesso sono state un intralcio
Alla poi costruzione anche di piattaforme
Di piattaforme politiche
Bisogna essere sicuramente generoso intellettualmente però anche saper gestire queste relazioni la seconda la parola che è stata citata più volte
E quella della condivisione anche qui interne la forma della relazioni è tornata a condividere
Significa condividere almeno due elementi intanto le intenzioni
Perché difficile dove mettersi d'accordo sulle soluzione se uno vede problemi diversi le ha detto molto chiaramente chiara adesso è se non ci si mette d'accordo su l'individuazione del problema a cui si vuole dare una risposta una volta che sia d'accordo sul problema sull'intenzione di per affrontarlo si trovano anche
Le soluzioni e la seconda è quella la condivisione anche dei linguaggi questa in grande problema
Il Fondaco ordo che richiede anche una forte autocritica nel mondo del terzo settore che troppo spesso si debba si è barricato dietro un altro è giunta apoliticità del suo del suo agire
Io chiudo soltanto rilevando sperando che i due Coco o coordinatori non si arrabbino nel richiamare il ruolo del del Forum disuguaglianze diversità can dal mio punto di vista faccio parte del coordinamento del Forum e anche in ciò diciamo una una certa lunga storia associativa oggi a
Sì si pone anche voi umilmente nel ruolo di suggeritore nel senso di porre alcune occasioni costruire occasioni suggerire percorsi anche di ragionamento di riflessione ma anche di di proposte di di soluzioni
Nella prospettiva che poi questa alleanza che essi post si trova costruire
Sia nella
Nell'orizzonte a cui noi teniamo molto della giustizia ambientale sociale grazie molte
Incredibilmente due minuti di anticipo