Alta Sostenibilità - Automotive in Europa, tra politiche dei dazi e l'obiettivo del 2035

Buongiorno chi ci ascolta qui su radio radicale la rubrica di alta sostenibilità insieme alla svista dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile chi vi parrà a condurre Valeria Manieri e dell'ispettore giornalista per parte altri su un giornalista
Buongiorno Valeria consono a chi ci ascolta
Molti e graditissimi ospiti gioca in casa Luigi Di Marco della segreteria generale Lhasa visse e curatore della rubrica europee Agenda due mila e trenta ben trovato
No buongiorno e bentornato a Marco Bentivogli già sindacalista esperto di relazioni industriali di tema di cui parleremo quest'oggi e coordinatore di base Italian bentornato
Buongiorno e grazie per essere qui a un nuovo ospite la prima volta credo qui ad alta sostenibilità grazie a a Vincenzo Borgomeo direttore di formula pesce il punto it un portale motori del gruppo Repubblica Zeudi buongiorno
Buongiorno buongiorno grazie a voi
Come avrete intuito da tema parleremo dell'industria automotive delle trasformazioni in atto toh soprattutto quello che succede in Europa perché insomma ci sono un po'di notizie non tutte proprio positive come e sì ce la faremo diciamo a tenere il passo rispetto alle trasformazioni che avvengono Occidente soprattutto Oriente sul tema
Dei motori elettrici su cui c'è ed impegno sostanziale anche da parte della Commissione europea sappiamo appunto il green deal Next Generation è un ma insomma in realtà ci sono molte più difficoltà soprattutto di grande case automobilistiche notizia degli scorsi giorni insomma
Del tonfo disse dell'Anpi Symbol sta con tutta una serie di appunto di di di i temi di cui parleremo delle difficoltà enormi dimostrare in forse per la prima volta nella propria storia ne parleremo ovviamente anche di strategie di medio e lungo termine generale per la nostra unione europea e lista da dove partiamo
Ecco sì va bene allora il Comitato di difesa commerciale europeo approvato i dazi alle auto elettriche cinesi
Imponendo quindi ufficialmente tariffe tra il diciassette il trentacinque per cento alle importazioni
Di veicoli a batteria da Pechino ed è stata decisiva la Comit la scelta della Commissione di Bruxelles vere nonostante un grande numero di astensioni dieci Stati tra cui l'Italia hanno votato a favore
Cinque tra cui la Germania contro dodici come vedete diciamo il partito di maggioranza hanno deciso di astenersi
E allora andrei subito su Vincenzo Borgomeo questa misura cosa sposta effettivamente nel mercato dell'auto è una mossa che rafforza o indebolisce
Il futuro del settore Elettrica o a zero emissioni insomma
Nel nostro continente Borgomeo
Beh sì è una misura che indebolisce enormemente l'Europa i costruttori europei d'altra parte avete presente quando i boy scout o vuole fare attraversare la vecchietta che non deve attraversare e quello là stante le proteste della vecchietta i fatti sale la strada
Ecco questa è una manovra che era nata per favorire l'industria della Automotive ma tutta l'industria soprattutto la Germania che la locomotiva dell'industria
Automobilistica non solo europea mondiale non la voleva
Assolutamente non lavoriamo perché improvviso indebolisce enormemente i costruttori d'altra parte è un film già visto vi ricordate quando ci fu lo stesso problema con i dazi sulle auto giapponesi
Successe esattamente questo cioè i giapponesi all'inizio furono molto colpiti perché le macchine lì il dazio era del trentotto per cento invece svolta
Variabile il darsi a seconda di come le case cinesi abbiano no collaborato con europea quindi per esempio a destra e al sette
Ma nonostante quella volta i dazi contro le auto giapponesi furono micidiali libraria raddoppiare il prezzo di listino questo spinse sul lungo periodo i giapponesi ad avere una competitività mostruosa
Ad aprire anche fabbriche in paesi dove era possibile aggirare questi dazi e il risultato insomma fu alla fine che la competitività delle case mobili sedie giapponese riuscì enormemente
Rafforzata anche perché all'epoca non era così forte come con la Cina diciamo questo atteggiamento legittima
Ciò che già stanno facendo i cinesi cioè l'industria cinese è fortemente incentivata dal governo cinese addirittura pensioni l'Abi non sarà mai vista nella storia dell'automobile forse nell'industria
Si è vantato di vendere un loro modello che sta per arrivare in Europa sottoposto dicendo davanti agli azionisti e agli analisti perché noi abbiamo le tasche grandi c'è perché noi siamo ricchi e perché abbiamo l'appoggio del governo ha detto
Cioè vendono le automobili mediamente circa dieci mila dollari meno di quanto gli vostra loro sul mercato europeo
Procedura cosa che vietava in molti Stati ma mancando se ne e questo ovviamente rafforzerà ulteriormente diciamo l'intervento super invasivo del governo cinese insomma portando ulteriori problemi e la già disastrata
Industria automobile e quindi se il Daccico non lo vuole
Chi dovrebbe beneficiarne per qualche domanda
A livello europeo si dovrebbero fare no
Bene bene grazie grazie allora e quindi continuando sul tema del dumping Bentivogli ecco che cosa significa questa operazione anche del Po dal punto di vista dell'occupazione e
Ecco lei ha scritto da poco un articolo uscito sul foglio molto completo in qui diceva che l'industria Italia il made in Italy insomma non se la passa benissimo pentito ogni
Buongiorno sino al non se la passa benissimo nel senso che il problema cioè in molti settori industriali quello che sta accadendo
Ci sono problemi che riguardano la la contingenza ci sono altri problemi che riguardano una strategia precisa di sostituzione delle produzioni occidentali in particolar modo europee
Cosa sta accadendo come già diceva Vincenzo Borgomeo la la Cina secondo le due indagini americane europee iper sussidiate non solo la produzione di auto ma la produzione di batterie oggi esattamente quello che era successo con la siderurgia
Sussidi giganteschi sull'acciaio alluminio da importatore netto la Cina in dieci anni è diventato primo produttore del mondo di acciaio di alluminio lo stesso sta accadendo per quello che riguarda l'auto
è chiaro che la risposta dei dazi a una risposta parziale mai e comunque utile a a prendere tempo chiaramente se il tempo lo si usa quello che si sta facendo un po'non voglio fare il qualunquista non mi appartiene
Però sia da chi blinda i traguardi sulle emissioni sia da chi invece adesso sta facendo campagna per rimuovere il il traguardo del due mila e trentacinque si parla troppo poco di del cosa fare e del che cosa fare per raggiungere il traguardo e su questo non ci sono solo ritardi come di cui parla il rapporto Draghi c'è molto di più
Gesto visto che lei ha citato proprio il rapporto Draghi parla di una strategia necessaria per l'automotive per mettere insieme innovazione e produttività no e competitività
Quindi questa strategia come dovrebbe insomma in che direzione dovrebbe orientarsi rinunciare a questo due mila trentacinque
No io non penso che sia problema principale dicendo io credo che anche la pole posizione di Confindustria sia sbagliata dire
Rimuoviamo il due mila e trentacinque adesso la prima ridiscussione del dodici ci sarà adesso nel due mila e venticinque sul due mila e ventisei
Il tema vero è darsi una smossa e soprattutto la Germania è vero che a trenta mila
Annunciato trenta mila licenziamenti e disdetto gli accordi del novantaquattro ma allo stesso tempo la Germania a un sistema di trasferimento di tecnologia innovazione Italia non ha un modello di generazione di ricerca
E di lì esatta mento tecnologico in tale impresa e per cui è molto più ritarda una taglia dimensionali di imprese molto piccole e quello io scrivo quello che
Prevediamo è che nel prossimo anno arriva arriverà il grande schianto sulla componentistica per cui su questo chi c'è una necessità non solo di di indicare risorse da spendere ma di hanno ammodernare specie in un Paese come il nostro c'è un'attenzione se dove si paga il trenta mila ma da quando è nata Stellan chissà perso dodici mila dipendenti
E alcuna per cui tra quelli e la cassa integrazione per lunghi periodi quindi il conto rischia di essere ancora più salato in Italia
Bentivoglio non USA Valeria una cosa non non si tratta solo di investimenti ma anche di competenze denti fogli e vai Valeria no volevo aggiungere una cosa perché
Appunto come diceva bene Marco Bentivogli se noi in qualche modo lo applichiamo la politica dei dazi ma poi non utilizziamo il tempo diciamo che guadagniamo in più
Un pochino di tempo che che guadagniamo grazie a questo tipo di politiche sono tutti paesi come l'Italia per investire in ricerca e innovazione in nuove competenze
Diciamo diventa o non solo tempo perso ma diventa forse una pietra tombale Bentivogli
Pizza e birra
Assolutamente assolutamente sì anche perché io no voglio portar male ma rispetto a quello che accadde nell'atto stagione di difesa protezionistica con le auto giapponesi
La produzione delle batterie ancora più rilevante della tecnologia giapponese di allora
Perché Ibert concentrata data la Cina e Korea
Le le le mitiche Gica affetto righe dovevano essere costruite
In Italia sono al palo tra clamorosi bluff e adesso la sospensione di Termoli
Né dove dovrebbe essere costruita almeno comunica pur
Azienda ecco tutte le aziende anche occidentali stanno verticalizzare Ando le loro pro produzioni catene di fornitura concentrandosi perché il quaranta per cento del valore dell'auto la batteria
E quello che se l'anti signora patto e giustamente la UAW il sindacato americano dice se dell'auto dice si si Tavares spossessato un lavoratore qualsiasi l'avrebbero già licenziato per gli errori che ha fatto
Io sono molto d'accordo a distrutto il sistema di organizzazione del lavoro che aveva fatto guadagnare produttività a essi e icone WCM
Puntando solo su queste piattaforme modulari molti energetiche che in realtà non consentono di ridurre così tanto i costi e di abbattere
I corsi dei Nuovi Investimenti pugni e dire che è un problema di tutta l'auto è un errore se guardiamo si attesta negli Stati Uniti sia rinnovo in Europa senza i dati ampia danno rinnovabili il sei per cento questo mese per cui significa e le difficoltà sono per tutti ma alla capacità di elaborare strategie efficaci evidentemente vanno peso
Non è per tutti al momento grazie Bentivoglio arrivo appunto ad altri servigi di Marco Guerra raccogliere un po'di spunti che ci hanno dato sia Vincenzo Borgomeo che utilmente anche Marco Bentivogli è andata molto anche nel dettaglio di quelle che sono legati intanto lo salutiamo un verbale di Crema e ho detto che era un impegno qui grazie ai privati o dall'essere stato il nome alla gravissima in cui era di eradicare abbastanza un habitué e quindi Grazia prestissimo Luigi e di Marco allora che dire solo al settore grave difficoltà in Europa con alcuni alcuni distinguo come ci faceva notare Bentivogli che dipendono anche dalla capacità delle industrie di organizzarsi e riorganizzarsi ma appunto c'è da commentare
Le ultime decisioni europee su questo cioè i dazi ceo mai anche diciamo la scuola liberale li approva però un punto i dazi servono nel frattempo per fare cose ne siamo in grado di fare dei in tempi accelerati eccedere altissimi
Ma in affetti il tema dei ragazzi se vogliamo va anche un percorso suo perché semplicemente alla Commissione europea che cosa che ha fatto
Abbiamo delle regole
Che sono in linea con le norme dell'Organizzazione mondiale del commercio che dicono che quando ci sono dei paesi sussidio non fortemente una particolare industria creano un una concorrenza sleale sul mercato e quindi semplicemente quello che hanno fatto un'inchiesta e quindi e candidato per le auto elettriche ma poteva capitare anche per altre cose
Il il discorso generale che effettivamente noi sapevamo dal due mila venti che avevamo in mente di portare avanti quest'operazione e quindi con il il traguardo domina trentacinque
Autorizzare le missioni eccetera quello che è mancato sicuramente una strategia industriale che c'era ma non adeguata probabilmente per accompagnare in modo strutturale il la transizione
Della dell'industria verso questo obiettivo
Mentre invece i cinesi anche gli americani hanno loro più veloci si sono in pratica attrezzati le e quindi ci stanno creando questo problema
Di fatto e quello che chiede a questo punto Berardi con molta veemenza nel suo rapporto sulla competitività dove infatti come ricordava prima venisse parla anche di una strategia Automotive c'è invece
Pensare a questo punto
Dobbiamo avere chiaro l'idea che orribili problema non è solo la sostituzione del parco auto circolanti con auto e zero emissioni il problema è che la dal quest'industria deve in pratica realizzare il fatto che la nostra prospettiva futura quella della riduzione del parco auto circolanti complessivo
Nessuno ha fatto dei conti narratori targhetta il guanto dovrà essere ridotto il parco auto circolanti Lazio ma abbiamo cominciato a fare politica e per
Raddoppiare il traffico verso Euro viale Malta venuti velocità e quindi meno utilizzo dell'auto
Per tragitti lunghi diciamo Benigni e non sono isolati milioni per parlai di toccare questo tema perché insomma esaltato mezzo disastro all'ultima gli ultimi due settimane ma morte
Esattamente perché anche i trasporti sono in transizione infatti le invece le generoso vini generosi incentivi pubblici che abbiamo avuto grazie al Pnr amor proprio in questa direzione
Ma anche a livello urbano nel Piano per la mobilità urbana del due mila ventuno perché è stato valutato dalla Commissione europea chiaramente andiamo avanti con le cose che poi forse sono anche più trent'anni passa che ci diciamo
Che dobbiamo dei decongestionare il traffico nelle città e quindi come lo si fa riducendo il numero di linee di autobus circolanti aumentando il trasporto pubblico
Promuovendo gli spostamenti a piedi in bicicletta D'Amico mobilità infatti in tante città si stanno attrezzando una volta non avevano questo dispiego di piste ciclabili e anche questi in prospettiva ridurranno quello che la necessitante di utilizzare
Un'auto proprio per lei voto M meglio però con quali conseguenze occupazionali ve largamente
Io arrivo anche a me a me o su tutti questi punti che cerchiamo di mettere insieme per capire se è qualcosa aggiunge anche toccando quest'ultimo punto cioè meno è meglio operare insomma c'è
Sì grazie e gliela nella miseria un secondo sulla mobilità va detto che oggi in Italia il settantacinque per cento di chi usa l'auto lo fa per andare al lavoro e quindi non è che ci stai giocando è una necessità una costrizione
E poi soprattutto tutte le politiche di mobilità fatte inglesi seri
Prima danno al per marine cercheremo mobilità
Che hanno alternative fanno metropolitani poi comincia la lotta all'auto intatte allo start-up andare all'ospedale fai come facciamo noi premi solo l'ultimo anello quello più bello
Di fare la lotta all'auto per costringere la gente a lasciarla casa voi
Se non ha possibilità ovviamente prende l'auto rimane oretta prima questo è un altro tema quello che volevo dire che ha ragione di Marco quando parla di tempi perché i tempi sono tutto tutto ma veramente tutto cioè oggi nella narrazione si sente anche dire che le industrie pubbliche sono idioti perché hanno sbagliato tutto non hanno programmato
Ma qui c'è proprio la sensazione che in molti e purtroppo anche politici anche e nell'Unione Europea non sappiano di cosa parlo perché l'industria dell'auto
L'azienda al mondo che tante marche più lungo perché APC è come una petroliera tu Stern Simone quella giro dopo tre chilometri se tu pensi di guidare una petroliera Bongo buoni che giri il timone quello vira subito è un altro discorso
Cioè ora il muro è arrivato e non c'è modo di eliminarlo perché dal primo gennaio le case comunisti che per questa durissima
Limitazione sull'emissione media del parco auto che loro anno dovranno pagare qualcosa come quindici miliardi o per sfuggire questa hanno sovrattassa
Dovranno ridurre la produzione di due virgola cinque milioni di auto quindi disgrega se non vi siano sbagliato a puntare sull'elettrico
è una follia perché la guerra lampo è cominciata da anni e adesso il muro è arrivato il muro è passare da una media di centodieci a novanta quattro grammi chilometro per ogni automobile questa multa di novantacinque euro che ogni automobile venduta che sfora questo limite
E l'altro muro è l'euro sette c'è il problema non è i due mila trentacinque mila trentacinque si vuole lavare inviterei spostare rende loro più duro oppure completamente cancellati non cambia nulla il problema del due mila ventisei quando entrerà in vigore l'euro sette
Non c'è da essere già visto l'offerta delle case luministica rispecchia questa tragedia dell'industria perché sono sparite le auto piccole le auto che costano poco e le Wiesel
Cioè sono erano tutte automobili che per il consumatore era una manna perché costano molto poco di consentivano di viaggiare quasi gratis
Ed erano un'alternativa la mobilità molto anche adesso inserimento anche perché dice quello che da parte delle piccole e passa dal quaranta per cento ha meno del dieci per cento cioè non esiste più quindi significa che il problema non è che la gente non ha i soldi per comprare l'auto elettrica il costo se il problema è che la gente non ha i soldi per comprare la macchina perché anche le entry level eh inarrivabile
Questo è è stato determinato da politiche antiche lunghe i e anche diciamo vessatorio brutto perché parliamo di industria però questo chiamiamo
E agli albori sostanzialmente quando con comprarsi un'auto un frigorifero la tv era un un passaggio in parte sbarra
Ma da sei anni anche nell'epoca diciamo ricca l'Authority l'acquisiamo mobile dopo la cassetta e quello si sa più importante
Ma adesso è diventato come dicevi tu negli anni cinquanta c'è il passaggio dalla Lambretta alla cinquecento
Ma anche voi per un fatto e visto che siamo su radio radicale ha detto
Per un fatto culturale cioè l'automobile e per anni è stata avversata attaccata perché una roba da ricchi
Cioè nel senso va be'poco importa che falliscono cantano i miliardi invece no perché l'automobile è un'industria sostanzialmente di poveri mi faccio il caso della Volkswagen Group Italia
Che ha venti mila dipendenti e fattura cinque miliardi e in Italia non produce nulla ed è tutta gente che sposta le macchine le vende le lava le consegne le officine cioè operai
Esatto non non abbiamo parlato appunto abbastanza sul tema dell'occupazione anche dell'indotto che non è solo la e vuole istiga
E poi lo studente si dimezza sulle auto elettriche vuol dire ma anche presente il carrozziere il il
Cioè meccanico cioè quasi meccanici dovranno totalmente comprimo cammello per competenza perché l'auto elettriche l'auto diciamo con motore benzina diserterà
è fatta in modo totalmente a il presidente della General Motors che è la più grande industria del pianeta globo terracqueo negli anni Cinquanta e Sessanta lui sosteneva quello che va bene per la General Motors va bene per gli Stati Uniti d'America che era una cosa molto arrogante Forlì prenota parla da padrone delle Ferriere ok però Gione perché quello muoveva l'economia cioè dava tanti posti di lavoro adoperai
Ora il tema è è davanti a questa tragedia immensa di riduzioni di posti di lavoro
Purtroppo non c'è
Automatismo
Questa dovremmo cioè torniamo al discorso da petroliere del gommone se tu spersi quell'agire dopo tre chilometri e quindi in questi tre chilometri avviene il disastro l'altra parte
La battaglia terza dall'industria dell'auto sulle sulle emissioni la dice lunga certo poi non dimentichiamo che
L'automobile e porta dietro con le polveri sottili enormi problemi che recita siamo d'accordo però riguardo al discorso che faceva prima di Marco va anche considerato che l'Europa
Rispetta l'America e la Cina in quella che ha messo le norme più dure sulle emissioni cioè questa lotta alla CO due ce l'abbiamo solo noi e quindi questo ovviamente ha finito per mettere in difficoltà la nostra industria perché a differenza dell'America che
Sandro insomma francesi sono se ne frega abbastanza
E la Cina che fanno quello che vogliono
A quel punto cambia tutto soprattutto dal punto di vista delle emissioni da due mila venticinque due mila ventisei questo è stato diciamo quello che ha messo in ginocchio l'industria dell'auto esce tutti quei licenziamenti e quelle drammatiche immagini che abbiamo visto di quei poi operai della dell'Audi nell'altro Spagna in
In piazza che bruciano i copertoni derivano proprio da questa scelta di dover rispettare queste normative
Durissime d'altra parte voi
Va anche considerato che la famosa neutralità tecnologica è una bufala
Nel senso all'Europa dice anni non importa come duri spetti le emissioni può anche fare l'Autobot la l'auto pedali o quello che ti pare ma devi rientrare in questi limiti il punto è che i limiti sono talmente bassi che sono l'auto elettrica vi consente di rientrarci e infatti mi quelle famose multe di cui parlavamo i quindici miliardi che tra due mesi dovranno pagare il
L'unico modo per sfuggire a quella tagliola e produrre vendere almeno il trenta per cento della propria produzione fatto una cosa un po'generica ma questo è della propria gamma cioè se un costruttore nel due mila ventisei vende il settanta per cento di automobili
Per il mille e il trenta elettriche riesce a sfuggire alla multa
E questo significa che e queste benedette auto elettriche che effettivamente sono difficili da vendere oggi
Se hanno una bassa penetrazione nel mercato mettono nei guai enormemente le case mobili si chiama l'alternativa non è allora noi vendiamo più nulla per loro è meglio non vendere più nulla che venderemo le altre auto che li porterebbe queste multe micidiali quindi quando sentire dire
Lei lega solo visto che nuovi si sente anche no un gli sta bene così imparano a fare una nessuno vuole ma questi sono scelti sono stati obbligati a fare macchine che nessuno vuole o in alternativa a non vendere cioè paradossalmente di conviene chiudere le fabbriche è chiara il nulla che
Chiare chiaro grazie Borgomeo e che ci fai capire insomma quanti piani di complessità ci siano rispetto a queste scelte a queste strategie a queste politiche future
Io sotto doline lei però che è vero che l'Europa ai parametri più stringenti è anche vero che questi parametri sono a tutela della salute pubblica Channel quando vietiamo le emissioni e vogliamo dei carbonizzati e perché noi abbiamo statistiche e numeri che ci dicono che in Italia mezzo milione di persone all'anno muovere o a complicazioni di Saluggia muore e sono i decessi più tutte le complicazioni aggiunte proprio per la qualità della nostra reale ora siccome stiamo andando in chiusura abbiamo pochissimi si maltempo allora un'ultima cosa la chiederei a a Borgomeo e poi lasciamo un po'tirare i fili a Di Marco allora poi vedranno i giretti abbiamo due minuti scarsi nel suo verde va bene va bene ci prova anche se non è una domanda veramente breve
è in discussione in Italia il piano di bilancio a medio termine no che da presentare in Europa e potrebbe durare fino al due mila trentuno è come questo piano secondo te Borgomeo ci dovrebbero stare gli incentivi alla rottamazione cioè è un sistema che ha funzionato per spingere se
Ma anche questo è come i i dazi cioè negazionisti che non li vogliono e anche questo dovrebbe essere un aiuto per l'industria l'industria lo vuole perché è una sorta di deroga per il mercato cioè si potrebbero fare manderebbero strutturati sul lungo periodo dare certezza al consumatore
Che e all'industria soprattutto che questi incentivi ci siano sempre perché torniamo sempre al discorso del tango marchetta cioè
Avremmo avuto mobile costa un miliardo di euro
E il tempo tra cui la Progetti e oggi in cui poi invece arriva sul mercato sono mediamente cinque anni
Questo significa che questi investimenti mostruosi devono atterrare tra in diciamo in un periodo dove grazie a questi continui cambiamenti di normative l'industria difficoltà pianificare e quindi nel dubbio va sul sicuro riduce la produzione
Punta sulle elettriche punto su strategie e diciamo
Modelli James futuro non la facciano fallire questo grazie grazie Borgomeo di Marco in chiusura telegrafico stesso tema toccato al punto da Livorno ma domanda di lista
Ecco dobbiamo avere ben presente che la transizione non può venire a scapito dell'industria perché la transizione va fatta con Linus crearlo contro l'industria
Anche alla stessa chiamato Unindustria motore della transizione un motore che deve essere sostenuto nell'accelerazione verso gli obiettivi
Che sono gli obiettivi climatici da cui dipende il nostro futuro che non possiamo mettere in discussione bisogna lavorare come l'Europa il venti anni fa sulla ricetta Draghi cioè unire decarbonizzazione competitività meglio di quanto è stato fatto fino ad oggi
E questo va fatto non a parole ma columnist di strumenti per questo abbiamo bisogno
Di strategie sorridente strutturale con capacità di visione a trecentosessanta gradi
Grazie a Luigi Di Marco grazie Vincenzo Borgomeo e grazie a Marco Bentivogli che sono stati porno lei per questo oggi è tutto qui da alta sostenibilità Dallas visse da Radio radicale
E grazie a compagni di viaggio e visibile donne per essere stata qui con noi e chi ci ha seguito qui su radio radicale alla prossima
Grazie l'avrei cacciato la