Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 24 minuti.
Rubrica
Convegno
8:32 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:45 - Senato della Repubblica
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Parlamento
13:40 - Camera dei Deputati
E grazie buongiorno bentrovati oggi mercoledì nove ottobre due mila ventiquattro questa ristampa regime la rassegna stampa di Radio radicale con la regia di Luciana bruno con Sonia Martina redazione e con Roberta Iannuzzi in studio per leggervi giornali di oggi dunque ricorre
L'anniversario dell'attentato alla sinagoga di Roma era il nove ottobre del mille novecentottantadue
Che vide il ferimento di trentasette persone e la morte di un bambino di due anni Stefano Gaj Taché oggi l'appuntamento del partito radicale seguite indiretta con radio radicale
E chi si collega inevitabilmente al sette ottobre del due mila ventitré celebrato insieme a questo
A questo terribile fatto di sangue ha riguardato anche Roma nella sinagoga a due giorni fa oggi però il cuore delle notizie di politica interna l'audizione del ministro Giorgetti in vista della manovra
Dopo quella della Banca d'Italia con la correzione della crescita attizzato il PIL hanno zero virgola otto per cento ora sapete che la situazione non è rosea in Francia per esempio dove pure insomma è altrettanto nera il governo di centrodestra perché tale è il governo attuale in Francia ha parlato di patrimoniale e di tassazione sugli extra profitti
In Italia il ministro Giorgetti in qualche modo ha sondato il terreno nei giorni scorsi poi ha puntualizzato quanto detto e ieri ha avanzato la possibilità di alzare
Le le rendite catastali perché ha usufruito del superbonus valorizzando di fatto la propria casa e questo è il titolo su diversi giornali non su tutti
Da bravi assegnisti entrambi tra l'altro hanno condotto uno di loro insomma anche va molto a lungo stampa a regime i direttori di Libero
Sì che Capezzone al loro insomma non è sfuggita la notizia della cosiddetta super patrimoniale europea che piacerebbe Ailly Sciain al partito democratico una tassa sui grandi patrimoni
E a oggi infatti titolano Neuro patrimoniale
Il così in prima pagina in questo modo si traggono d'impaccio e non devono titolare giù le mani della casa o qualcosa del genere come avrebbero fatto se ad annunciare un aumento delle rendite catastali e quindi un aumento dell'Imu che poi non è altro che una patrimoniale e non sui grandi patrimoni ma sui patrimoni insomma un po'di tutti
Perchinenna soggetto naturalmente non fosse stato un ministro dell'economia del governo più a destra della Repubblica italiana la notizia nelle pagine interne diventa invece controlli ai furbetti del superbonus
La rivalutazione dei dati catastali perché ha utilizzato il superbonus proprio una tassa in arrivo per Repubblica mentre la stampa parla più genericamente ma più precisamente di tasse sulle case del superbonus
Tra i quotidiani di destra o comunque vicini al governo non può fare finta di nulla il Messaggero ma la parola tasse non la scrive scrive invece rendite più alte il giornale parla vagamente di nuove regole
Per il catasto il Corriere è l'unico tra i grandi giornali che almeno nel titolo resta su una notizia centrale a altrettanto centrale nella politica
Di oggi le quella che relativa alle la mancata elezione del giudice della corte costituzionale e realtà anche Repubblica poi apre su questo a dispetto del titolo
A vuoto insomma le elezioni l'opposizione afferma il voto su Marini
Anche oggi il titoli approfondimenti sull'Aventino dell'opposizione espressione che spesso anzi quasi sempre viene usata fuori contesto ma stavolta
è quantomai sbagliata come nota tra gli altri Mattia Feltri sulla stampa perché l'opposizione è uscita dall'aula non tanto per protesta contro il tentato blitz della maggioranza ma per evitare il mercatino di voti al suo interno come lo chiamava ieri nel suo punto Stefano Folli o una replica di quanto abbiamo visto con il CDA RAI
Comunque sia il primo sette l'ha vinto Ellis Line una maggioranza stata
Costretta a votare scheda bianca anche per non bruciare il suo candidato e comunque sono mancate delle schede pare leghiste c'è da capire qualora si vada a dicembre cioè quindi alla scadenza di altri tre giudici quando i giudici mancanti saranno quattro la corte costituzionale rischierà
Di non poter più deliberare
Se non sarà l'ora che l'opposizione andrà in pezzi con la possibilità di qualche gruppo di ottenere uno o due giudici in quota del pacchetto di quattro
Nel qual caso la partita insomma la perderemmo tutti in quanto questo almeno non ci spiegano i costituzionalisti che conoscono questo questo testo
A cui tutti facciamo riferimento l'alto quorum serve a scegliere personalità non certo a politiche ma che comunque mettono d'accordo tutti
Appunto su quanto dicevamo ieri e che vale anche per oggi c'è stato tra i dati che vedremo qua e là citati e il taglio dei parlamentari e quindi i numeri dei giudici costituzionali eletti prima sono molto diversi da quelli di oggi
Soltanto apparentemente però non in proporzione ieri leggevamo
Il presidente emerito dei Siervo io me ne sono dimenticata per la verità ma è pur vero che l'articolo nemmeno lo ricordava insomma i suoi numeri non possono essere paragonati a quelli di oggi visto che il Parlamento non è più composto dai membri originari ma da una quota nettamente inferiore comunque
Il titolo del Manifesto oggi è ha tentato nel senso di di verbo a bere a laccato tentato il Riformista la strategia dell'astensione L'Unità manca l'aiutino di Conte il colpetto sfuma
Altra notizia che fa capolino oggi sul Corriere che il ministro della difesa ormai non partecipa ai consigli dei ministri insomma ci sarebbe con questi inquietudine insomma che è stata manifestata più volte dal ministro alla Difesa
Che avrebbe rotto anche
O comunque incrinato i rapporti con
Con la sua amica non solo collega di partito Giorgia Meloni ed è questo che insomma ci fa capire Verderami con il suo retroscena sul Corriere senonché siamo in una situazione internazionale diciamo quanto meno è critica abbiamo dei soldati che sono in Libano e e dunque il fatto il ministro alla Difesa non partecipa ai consigli dei ministri salvo quando si tratta di nominare
Nuovi
Generali o appunto capita armata ecco insomma diventa un fatto ben più importante diciamo della questione meramente interna Fratelli d'Italia
E poi ecco per insomma risollevarci un po'c'è quest'audizione che abbiamo ascoltato ieri anche qui su radio radicale del ministro Giulio e che ricorda le interrogazioni di un compagno di scuola che abbiamo avuto tutti Gramellini sul Corriere lo chiama Lou scuro e infine la condanna dei pm Dieni Nigeria per non aver fatto in pratica il piemme ma gli avvocati dell'accusa utilizzando però i superpoteri dei pubblici ministeri Medioriente la notizia del
Nella truppa del chiedo scusa
Del TG tre che è stata assaltata in Libano
Con l'autista morto per infarto
C'è un'intervista Nardi Hess Mohammadi
Premio Nobel per la pace che in carcere in Iran nelle condizioni che non potete immaginare oggi Viktor Orbán ha parlerà a Strasburgo ieri contestato
Da una ombra Gazzo dell'opposizione ungherese durante una conferenza stampa allora incominciamo subito dalla Corte costituzionale
Io prendo il Corriere
Chiedo scusa
Purtroppo già qualche qualche male di stagione insomma oggi il Corriere della Sera
Apre sulla Consulta
E l'opposizione che blocca il centrodestra
Scongiuri sospetti e voci mancanti lira di Meloni che vuole riprovarci invece il retroscena di Monica Guerzoni affiancato alla cronaca di quanto avvenuto ma noi partiamo come detto
Dalla cronaca e andiamo a vedere appunto che cosa è successo
Ci hanno provato fino all'ultimo grazie mille a giocare
Ci hanno provato fino all'ultimo a giocare a braccio di ferro nonostante già da lunedì sera i segnali si stessero facendo sempre più chiari
L'opposizione ha fatto quadrato ha tenuto una linea unitaria non è entrato in aula e non ha ritirato la scheda senza defezioni al quorum per eleggere il giudice della consulta trecentosessantatré voti non è stato nemmeno sfiorato
è l'ottava fumata nera ora si procederà giurano dal centrodestra intervalli regolari con nuove convocazioni e senza più remore
Alla fine comunque per evitare di bruciare il nome del candidato prescelto da Giorgia Meloni il suo consigliere giuridico Francesco Saverio Marini che tanta voce in capitolo avuto nella messa a punto del premierato e non solo
Il centrodestra dopo ore di febbrili Conti G
Annunciato attorno a mezzogiorno che avrebbe votato scheda bianca le opposizioni decidono di trasformare perfino l'elezione dei giudici costituzionali in terreno di propaganda politica hanno deciso di disertare Laura
Nonostante l'esigenza di sostituire un giudice dopo dieci mesi la maggioranza decide nonostante loro di continuare a rispettare le istituzioni
E dunque oggi voterà scheda bianca il blitz ampiamente annunciato dalle ciabatte rivelate da qualche parlamentare di Fratelli d'Italia facendo esplodere la Premier sono infami
Non è riuscito sono infami sono le parole della presidente ed è diventato un boomerang per la maggioranza perché non solo non si è sfiorato il quorum ma anche voti sono stati quaranta meno di quelli necessari per raggiungere quota trecentosessantatré
Molti insomma non hanno risposto alla chiamata
Se per mandare segnali o per mera inutilità del put da capire restano sul campo di battaglia grida
Di giubilo o di rabbia le prime sono quelle dei leader di opposizione che per una volta hanno davvero tenuto una linea comune per difendere la democrazia dicono in coro
Con le altre opposizioni
Aveva già avvertito la leader del partito democratico gli slanci siamo sentiti coordinati
Davanti a una forzatura su una cosa fondamentale per le garanzie democratiche noi non parteciperemo al voto non può esserci da parte la milioni un atteggiamento proprietario delle istituzioni
E questa è stata la posizione di tutti da Calendar Renzi da Conte a far dagli anni e Bonelli
Su Marini c'è un conflitto di interessi inaccettabile dice quest'ultimo noi ovviamente non possiamo assecondare i blitz delle forze di maggioranza per eleggersi il proprio giudice costituzionale quando si tratta di istituzioni di garanzia tra l'altro la magistratura più elevata la Corte costituzionale non solo
Ammissibili logiche spartitorie bizze del genere aggiunge Giuseppe Conte spente un po'ogni ipotesi di inciucio nella maggioranza la rabbia è tanta la vinti Nismo si allontanarsi dalla stanza dove si svolge la dialettica parlamentare non è mai una buona scelta secondo me
Dice il Guardasigilli Carlo Nordio anche perché fanno sapere da Palazzo Chigi non sarebbe affatto vero che quello di Marini consigliere giuridico di un premier alla Consulta sarebbe il primo caso nella storia
Anche sotto Draghi venne eletto il suo consigliere Marco D'Alberti
In realtà fonti di quel governo fa notare fanno notare che dal Berti non si è mai occupato di provvedimenti che dovevano poi passare il vaglio della Consulta il nome di Marini comunque non tramonta si tornerà all'attacco convoca convocazioni periodiche continue e chissà
Se ci si riuscirà prima o dopo la scadenza di altri tre giudici a fine dicembre ma adesso ci cerca era un'Inter sono per Matteo Salvini è praticamente inutile provarci almeno colpi di immagino che la prossima volta la Jeane gli ultrà del no continueranno a dire di no anche se presentassimo Madre Teresa di Calcutta
C'è da capire se qualcun altro aiuta il Paese a fare quello che si deve fare ma chi però non sembra ci siano fratture nell'opposizione rispetto alla richiesta di dialogo ma questo non significa che si è tornato il sereno nell'ex campo largo ieri dopo quella che può essere considerata una vittoria scene Conte presente a un convegno
Hanno perfino evitato di sedersi uno accanto all'altro nei posti loro riservati se Sparta piange Atene non ride scrive giustamente Paola Di Caro perché questo unità del del centrosinistra insomma
Si deve proprio a un capolavoro non so se di di Giorgia Meloni in persona ma insomma della maggioranza per come ha gestito la cosa è riuscita a ad a far apparire
La il campo largo per una volta unito ma vedremo che insomma abbiamo visto già ieri ma insomma vedremo anche
Oggi diverse divisioni che scorrono tra i gruppi e all'interno degli stessi
Scongiuri sospetti e voti mancanti lira di Melloni che vuole riprovarci c'è chi dice assisto tenti tu è Luís nove questo è un altro
è un altro nome che viene fatto sì quello di un esponente senta senz'altro diciamo un giurista ma anche inevitabilmente un esponente di spicco un esponente politico per il suo ruolo che svolge nel governo
E insomma questo scrive il Corriere nel cono siamo ancora leggendo Repubblica pochi minuti prima del verde
Tu Luca Ciriani fa scongiuri davanti alla porta dell'aula di Montecitorio alle spalle ci sono giornate nota taccia di chat violate sospetti veleni accuse
I giornalisti vogliono sapere dal ministro se il voto per eleggere il giudice mancante della Consulta sia stata una sconfitta per Giorgia Meloni
E Luigi
Le mani giunte ancora spera nel miracolo se la maggioranza è andata compattamente a votare tranne malati e parlamentari in missione per non è un bel segnale
Pochi minuti e i tabulati del voto rivelano che il bel segnale lo hanno dato le opposizioni
La fumata nera un ceffone che Pd Movimento cinque Stelle centristi e sinistra hanno rifilato agli avversari grazie a una delle rare prove di compattezza non partecipando al voto hanno costretto la destra rifugiarsi nella scheda bianca
Per le opposizioni il consigliere giuridico in grave conflitto di interessi e va be fin qui stiamo ripetendo quello che abbiamo già letto come nell'articolo precedente
Giovanni Donzelli è una furia che figuraccia aver sbagliato i conti vero onorevole la figura ce l'hanno fatta le opposizioni con la furia in questo senso
Il dirigente di fra l'Italia alza la voce dobbiamo nominare uno che la pensa come Shine a Marini non è Satana solo perché lavora con Meloni
Giorgia Meloni sarebbe persino scesa da Palazzo Chigi per votare se la vittoria sul nome di Marini fosse stata portata di mano
Ma quando sulle ciabatte arrivato l'ordine di infilare la scheda
Bianca nell'insalatiera a disertare sono stati i big come faccio lari Santanchè Roccella che pure era alla Camera assenti di Fratelli d'Italia anche Gardini Pierrot Fitto impegnato a Bruxelles e Leo
Arrivato dall'ospedale fuori tempo massimo a sinistra si ricama sull'inciucio tra milioni e Giuseppe Conte che avrebbero stretto un patto per la RAI ma il leader del Movimento cinque Stelle si arrabbia ricostruzioni velenose il blitz fallito
I malumori covavano da giorni Antonio Tajani questa volta non è nel mirino perché remissioni in Argentina se tra gli azzurri mancava Licia Ronzulli in compenso ricomparsa Marta
Fascina come volesse richiamata al soccorso delle Autonomie non è bastato
Nell'aiutino dell'ex scali indiane Carfagna Gelmini e Versace tornate in maggioranza al seguito di Maurizio Lupi un giornalista lo provoca noi moderati cambierà nome si chiamerà He-Man Uncini
Lui sta allo scherzo io sono Rampelli hanno le schede bianche sono state trecentoventitré cioè quaranta sotto alla maggioranza di trecentosessantatré dieci le nulle nove i voti dispersi numerica almeno un poco confortano Tommaso Foti
Sono mancati solo venti voti per il capogruppo di Fratelli d'Italia a dare la caccia ai latitanti non ha senso perché quando i nostri hanno visto
E si era scelta scheda bianca hanno mollato e qualcuno si sarà divertito la Premier no
Lei non si è divertita affatto questo scrive
Il Corriere che poi intervista lo stesso Foti abbiamo il diritto di proporre un nome l'opposizione accusa vedono troppi gialli e boccia del partito democratico devono fare il blitz sei andata male ora basta muscoli e troviamo un'intesa
Poi ancora sotto inevitabilmente l'accostamento con la vicenda della RAI il Movimento cinque Stelle fa asse con il PPI
Braccio di ferro in vigilanza oggi la riunione per decidere il voto su Agnès Fratelli d'Italia Forza Italia chiedono più tempo
Per recuperare i sì che mancano M. purtroppo questo ente
Queste due elezioni nomine scorrono in parallelo come flash facessero parte parte di un unico pacchetto un autogol scrive Massimo Franco sul metodo che alimenta la spaccatura c'è solo da sperare che la maggioranza capisca quando si tratta di istituzioni di garanzia
Come la corte costituzionale il metodo e sostanza il tentativo di imporre un proprio candidato senza coinvolgere le opposizioni può diventare un boomerang
E non solo quando non riesce lo è anche quando tende a piegare a logiche di governo organi come la Consulta legittimati dal fatto di essere percepiti come neutrali
Si può poi discutere sull'opportunità di scegliere di non partecipare alla votazione come hanno fatto le opposizioni
Probabilmente sulla decisione a pesato anche il timore di dividersi sul voto fosse cresciuto evidentemente
Ora andiamo può essere il Corriere della Sera noi andiamo
Repubblicana che a dispetto del titolo
Riapertura
Sulla prima pagina sul bonus casa poi in realtà si occupa nelle pagine immediatamente successive di del fallimento del blitz di milioni
Il muro delle opposizioni Shine assetati di potere sconfitti dall'arroganza il loro modello tramuta quindi il riferimento è all'assalto alle
Alla corti supreme alle Corti costituzionali chi è avvenuto in alcuni paesi negli Stati Uniti ma anche in Paesi che hanno subito
Un'involuzione dei tentativi ecco di involuzione democratica diverse parti del mondo unite però da questo tentativo di sottomettere le corti alle alle logiche di potere non è la prima sconfitta di Giorgia Meloni e non sarà neanche l'ultima Bertelli scende a metà pomeriggio
L'eco dello schianto non ancora spento scrive Giovanna vitale di certe quella che è la Presidente del Consiglio fa più male perché sull'elezione del suo consulente giuridico ci ha messo la faccia firmata col ditino intinto nel veleno allorché in chat
Aveva accusato d'infamia
I suoi parlamentari rei d'aver rivelato alla stampa ciò che avrebbe dovuto restare segreto l'ordine di presentarsi tutti in aula ieri mattina per consumare il blitz sulla corte costituzionale
La Repubblica a all'editoriale di prima pagina al commento di Stefano Cappellini proprio sulle forzature istituzionali andiamo a leggere anche nella pagina trentuno
Stefano Folli nella suo punto non sono le ore più felici per Giorgia milioni da quando è a Palazzo Chigi non è riuscita a leggere il costituzionalista Marini alla Consulta
Ha dovuto subire i rilievi non edulcorato i della Banca d'Italia sullo stato dei conti pubblici
E infine non è stata invitata a lei Presidente tutt'di turno il G7 al quadrangolare by del Macron Scholz Stam
Di Berlino sabato prossimo al presidente degli Stati Uniti aveva annullato il suo viaggio ma il punto di fondo resta ognuno dei tre episodi come è facile capire costituisce una spina nel fianco del Governo
Soprattutto interrompere reso conto ottimistico alla nazione che viene proposto sera dopo sera attraverso i media dai collaboratori della Premier
Una dose quotidiana di propaganda morbida e tipica di ogni esecutivo di qualsiasi colore viceversa
I toni apocalittici cari e quant'che esponente dell'opposizione non aggiungono granché ai fatti che non hanno bisogno di essere resi più drammatici d'altra parte si assiste a una contraddizione non semplice da spiegare
Secondo la fotografia che ne trasmette l'opposizione al governo Melloni sarebbe logorato e prossimo alla fine
Una Presidente del Consiglio Stiz Sosa impotente sulla corte
Incapace di trovare le risorse indispensabili per far quadrare la legge di bilancio di nuovo ai margini sul piano internazionale alla fine però qualcosa non torna
Perché il governo naviga tra gli scopi sì ma il consenso non sembra realmente intaccato nella Premier né al governo né deriva che il mosaico più complesso
La scheda bianca ha coperto in qualche modo la ritirata del centrodestra su Marini
Ma solo contenuto la sconfitta se fosse un gioco di carte si direbbe che l'opposizione ha vinto questa mano tuttavia il prezzo è alto la semiparalisi di un organo costituzionale non tanto adesso dopo otto votazioni a vuoto in cui non si è riusciti a sostituire Silvana Sciarra
Quanto alla fine dell'anno quando altri tre giudici lasceranno la corte tra loro l'attuale presidente Barbera in totale si dovranno eleggere quattro giudice evidente l'urgenza di un'intesa generale tra maggioranza e opposizione
Qui anche il senso delle parole di Sergio Mattarella agire con serietà ossia consenso delle istituzioni in fretta
Si possono ricucire gli strappi se si dismette la voglia di rivincita sui conti pubblici non c'è che attendere il testo della legge di bilancio e compito anche dell'opposizione senza eccessi di populismo perché i soldi sono pochi per tutti del resto la Banca d'Italia
Non è certo nemica del governo crede lo può essere un fatale errore la storia repubblicana ricca di osservazioni critiche spesso utili rivolte ai vari esecutivi che quanto meno ne hanno prese in considerazione al contrario scivolare
Nella logica del rapporto conflittuale norme portato fortuna i governi e infine la questione forse più delicata i rapporti internazionali Giorgia Meloni è stata abile a ottenere una vice presidenza della Commissione per Fitto ed è stata coerente nella linea atlantica di fronte alla guerra in Ucraina ma alla lunga gli esercizi di equilibrismo portano dei rischi se sabato l'Italia sarà davvero escluso dall'incontro di Berlino
Preliminare Albertini dirà al vertice di Ramstein l'insuccesso non potrà essere celato ci si deve augurare il qualcuno capisca che si tratterebbe di uno sgarbo alla presidenza
Del G7 questo si ricorda collegando appunto politica interna politica internazionale attraverso il il ruolo di questo governo il
Notista
Della Repubblica Stefano folli
Sceglie
Però anche Marcello Sorgi sulla stampa scrive la sua nota cioè sul Messaggero pagina sette la notizia che Giorgia Meloni
Incontrerà probabilmente invece Volodymyr Zaleski questo ci dice il Messaggero sua ci anticipa appunto questa notizia Incontro a sorpresa
Possibile vertice sulle armi a Roma una tappa a Roma prima del vertice di Germania
Nella base americana di Ramstein che può decidere il futuro della guerra in Ucraina zero Ischia atteso da milioni a Palazzo Chigi domani nel tardo pomeriggio a quanto riferiscono fonti vicine alla Premier condizionale d'obbligo perché proprio in queste ore
L'agenda del vertice tedesco per fornire aiuti militari a chi è Feng continua evoluzione era stato il presidente americano by della convocare a margine del vertice altrimenti ristretto ai ministri la difesa la riunione dei leader europei
Meloni Emma crono Scholes e starmene poi gli annunciò ieri tutti i viaggi
Oltre oceano questa settimana sono stati annullati bagnando resterà negli Stati Uniti a fare i conti con l'Uruguay Milton che sta terrorizzando la Florida le voci di una tappa romana di Zaleski si sono inseguite ieri sera
E hanno fatto il paio con un altro retroscena assenti gesto ai piani alti di Palazzo Chigi
Cioè la riunione annunciata ieri dal portavoce di Scholes tra il cancelliere tedesco Macron starmene Baden in programma a Berlino
Sabato mattina a poche ore dal vertice nella base NATO Italia non invitata
Conferma questo il messaggero
Noi però restiamo la questione della corte
Costituzionale e andiamo a vedere diamo detto vediamo il notista de la Stampa una prima la stampa ci propone un'intervista a un presidente emerito alla Corte Costituzionale ieri abbiamo letto Ugo De Siervo oggi Antonio Baldassarre
Le forzature ci sono sempre state giuristi vittime dell'egemonia di sinistra questo è il titolo il virgolettato che viene messo nel titolo poi mi pare chiaro dice che Meloni ha fatto un errore strategico imporre un candidato senza intesa con l'opposizione dimostra l'arroganza del potere ma anche ingenuità
Antonio Baldassarre presidente emerito passato poi per diversi guai giudiziari collegati a una scalata all'Alitalia passa per essere stato un giurista di destra
Non so chi mi abbia appiccicato questi ti Titta dice a Francesco Grigne ci che non è del tutto corretta diciamo che sono un moderato sicuramente un garantista
Quando la sinistra prese la sbandata giustizialista non mi ci sono più riconosciuto come dissi personalmente a Massimo D'Alema che voleva candidarmi al Senato e ora da moderato indipendente
Guarda con un certo disincanto alle trame per l'elezione dei giudici quel che mi pare chiaro che Giorgia Meloni ha fatto un errore strategico dimostra arroganza di potere ma anche ingenuità il tentativo di imporre un proprio candidato senza un accordo con l'opposizione perché Presidente
I padri costituenti hanno stabilito che per elezione in Parlamento
Dei cinque giudici costituzionali sempre ricordando che altri cinque di sceglie autonomamente il capo dello Stato gli altri mi cinque vengono scelti dai loro colleghi nelle altre corti occorre una maggioranza molto elevata i tre quinti dei parlamentari
E non fu una scelta casuale occorre necessariamente un accordo tra tutti se no non se ne esce Meloni ci ha provato nello strategico a mio parere ha tentato un blitz perché il suo designato il giovane
Francesco Saverio Marini
Credo che abbia cinquantuno mi è un candidato debole in quanto la riforma del premierato che porta le sue impronte è un testo ma al fatto che non gli ha portato forse a una debolezza anche lei pensa possono e candidatura inopportuna
Nessuna obiezione da un punto di vista giuridico ma è troppo facile guardare solo alla casella da riempire e non all'insieme sono rimasto stupito è stato una massa una mossa di una certa arroganza politica rischia di bruciare il suo candidato
C'è un pregiudizio contro i giuristi di destra non direi nel caso di Annibale Marini e il padre di Francesco Saverio che era un giurista di origini missina nulla impedito che diventassi presidente della Consulta però c'è da dire che in partenza la destra non aveva molti giuristi all'altezza da proporre
C'è stata un'egemonia culturale nelle università partire dagli anni sessanta che ha prodotto molti intellettuali di sinistra giuristi compresi e pochissimi di destra
Secondo molti osservatori c'è un conflitto di interessi per Francesco Saverio Marini passaggio diretto da Palazzo Chigi alla Consulta ma il problema non è questo
Allora che dovremmo pensare di Gaetano Azzariti presidente della Corte costituzionale dal cinquantasette al sessantuno che era il consulente giuridico di De Gasperi
E sono stati molti consiglieri giuridici di questo o di quello che sono finiti alla corte più dei pochi casi noi
I di ex ministri come Giuliano Vassalli Giovanni Maria Flick Giuliano Amato e l'attuale presidente Augusto Barbera il nodo e la limatura del candidato e l'accordo politico sottostante all'elezione
Dal cinquantacinque a oggi c'è sempre stato un accordo pur difficile infatti l'elezione dei giudici costituzionali ogni volta è stata tribolata
Riuscirono però a mettersi d'accordo perfino democristiani e comunisti nel pieno della guerra fredda o uno e la domanda di Clini ti il presidente Baldassarre sì ma fu sempre un accordo faticoso nel cinquantacinque dice si opposero al candidato di Togliatti che era Vezio Crisafulli il migliore
Dei costituzionalisti dell'epoca questa storia la conosco bene perché Crisafulli era il mio maestro
Togliatti dovette cambiare candidato gli suggerì non professore di Milano Nicola Yeager facendogli credere che fosse un simpatizzante comunista ma fu una fregatura il giorno dopo l'elezione gli hacker disse che in sogno gli era apparsa la Madonna
E si rivelò per il democristiano che era i partiti insomma si sono sempre spartiti i giudici costituzionali ma conta più uno Capaccio uno fedele la Corte costituzionale l'unico organo collegiale dove la discussione davvero valore se un giudice non è all'altezza non inciderà mai nelle decisioni sia un partito mandasse un candidato debole
Sarà una perdita per lega e di quel partito ricordo il comunista Ugo Spagnoli preparatissimo che sapeva farsi rispettare anche se in minoranza
Maggioranza e minoranza è vero che esiste un Cencelli dei giudici costituzionali che prevede tre candidati alla maggioranza e due dell'opposizione è una regola non scritta ma quasi sempre rispettata
In questo modo si rispettano gli equilibri parlamentari e si accontentano anche tutti i partiti
Che in Italia sono sempre stati tanti
Solo con i tre partiti laici capito che gli spettasse un solo giudice e così ruotavano notturno tra Pili Pri etti
E ora manca poco all'uscita di altri tre giudici costituzionali per fine mandato troveranno un accordo complessivo ogni partito avrà il suo giudice insomma
Il Presidente emerito ci dice né in sostanza c'è sempre stato una lottizzazione l'importante è che questa lottizzazione e le figure che sono proposte mettano d'accordo tutti bisognerà vedere se il candidato di oggi
Singolo diciamo in un elezioni singola nel pacchetto potrà ritrovare appunto un consenso se invece ci sono profondi pregiudizi dell'opposizione rispetto a questa figura perché ritenuta troppo vicina ad alcuni dossier perché sono hanno oggetto
Di sono oggetto di referendum o saranno oggetto post di possibili ricorsi alla Consulta
Questo la questione così come c'è la pone la stampa infatti nella nota
Del di Marcello Sorgi che scrive
A pagina sei questo è solo il primo tempo della partita la mancata anche questa volta elezione del quindicesimo giudice si è risolta in una sconfitta di meloni e del destra centro
è una vittoria delle opposizioni
Per quanto si tratti di illustri giuristi non è difficile ricordare che la loro designazione
Ricorda il presidente bar verrei i due vicepresidenti Modugno e Prosperini ti la loro designazione avvenne nel due mila quindici in ambito centro sinistra per Babele Prosperetti e Cinquestelle Modugno perché la giudice che ieri non si è riusciti a rimpiazzare Sciarra
Era stata indicata sempre in area centrosinistra c'è da aspettarsi che a dicembre il destra centro
Provi a capovolgere la composizione dei cinque membri eletti dalle Camere riunite offrendo all'opposizione meglio
Una parte dell'opposizione la possibilità di eleggere un suo giudice ma uno solo in cambio del sostegno all'elezione degli altri tre a quel punto l'ostruzionismo voluto ieri dalle opposizioni unite
Che non hanno partecipato alla votazione correrebbe il rischio di infrangersi sulla scelta del candidato da concordare con la maggioranza ci si ritroverebbe in sostanza meglio dire
Ci si ritroverà in una condizione simile a quella che tra pochi giorni
Li guarderà l'elezione a maggioranza qualificata del presidente della RAI in Commissione di vigilanza se l'opposizione dovesse perpetuare la ventina giudici non verrebbero eletti la corte non potrebbe continuare il suo lavoro e la colpa ricadrebbe sulle opposizioni come ha giustamente notato questo aggiungo io
Sin da subito un esperto parlamentare esperto sarà il presidente della Camera come Pier Ferdinando Cassini foro
Così appunto nell'intervista che abbiamo letto all'inizio di questa settimana lunedì ci possiamo fermare qui direi di sì diciamo il panorama mi sembra completa adesso veniamo alla questione delle delle patrimoniali cioè delle tasse per i proprietari cioè quelle
Quelle notizie che avremmo trovato oggi se non ci fosse questo Governo sui sui giornali che il blocco di destra come lo chiamiamo
Insomma come lo chiamiamo noi per per comodità
Che diciamo proteggono
Sicuramente gli interessi dei loro littori invece oggi i lettori di Libero sembrano tutti un multimiliardario i perché il
Il giornale si preoccupa fine della super patrimoniale di Ellis anni che tuttavia una eventualmente qualora fosse effettivamente a colta nella senno del Parlamento europeo insomma del europeo comunque dell'unione europea
Riguarderebbe patrimoni miliardari viceversa la casa un bene di tutti l'aumento delle rendite catastali può essere sicuramente una cosa giusta soprattutto qualora siano stati e immobili siano stati valorizzati dall'accesso al superbonus però stupisce Conte non trovare questa notizia in primo piano su alcuni giornali
Insomma fino a un certo punto insomma allora oggi per felice per
Per i principali giornali le l'unico che promette quello che
Che realtà annuncia in prima pagina ottantuno apertura vera su questo e la stampa
Via all'operazione catasto tasse più alte sulle case rifatte con il superbonus
Cade un altro totem della destra scrive Luca Monticelli adeguamento dei valori e caccia gli immobili fantasma il ministro Giorgetti il PIL all'un per cento è difficile ora la guerra incide sugli investimenti e sui consumi Giancarlo Giorgetti mette le mani avanti
In questa audizione e ma proposito appunto delle de della crisi internazionale e e c'è un altro provvedimento che interessa il catasto citato dal ministro e che riguarda l'aggiornamento degli archivi catastali
Che dovrà includere le proprietà ad oggi non censite in sostanza il censimento degli immobili fantasma che già aveva immaginato l'esecutivo di Mario Draghi e sarà interessante andare a riprendere i giornali quando appunto
Fu Mario Draghi ad annunciare queste misure
Con lo stesso ministro peraltro finita la relazione del responsabile del Tesoro prende la parola il senatore del Pd Antonio Misiani che domanda
L'informazione sul catasto e dirompente rispetto a quanto ha sempre sostenuto questa maggioranza maggioranza rigettando qualunque aggiornamento delle rendite
Giorgetti prova a difendersi così non si tratta di fare un aggiornamento di mercato che la Commissione europea ci ha chiesto ripetutamente
Ma ricercare le case fantasma di verificare se chi ha fatto ristrutturazione edilizia aggiornato i valori catastali come era tenuta a fare
Andremo a vedere se i dati non sono stati aggiornati ci saranno benefici a favore dei Comuni
Mentre la polemica politica l'onta il mesto fornisce un'ulteriore precisazione l'adeguamento riguarda gli immobili che hanno usufruito del superbonus al centodieci per cento come previsto dalla legge di bilancio dello scorso anno
E sono esclusi i lavori rimborsati con le detrazioni ordinarie
Tornando alla prossima manovra Giorgetti garantisce non aumenteremo le tasse ma taglieremo le spese tranne la spesa sanitaria il governo considera necessario incrementare i fondi destinati alla sanità pubblica
Sotto retroscena di Alessandro Barbera l'ambiguità del ministro sulla riforma frena il sì dell'Unione Europea al piano sul deficit no unanime della maggioranza l'aumento generalizzato delle tasse ai proprietari
Quanti sono gli immobili interessati da questa revisione degli estimi catastali a dar credito alle precisazioni del tesoro pochi
Circa mezzo milione di unità tra condomini e ville il quattro per cento del patrimonio edilizio se si considera chiunque abbia superiorità del vantaggio fiscale
Ma poiché tra questi ci sono molti proprietari di prime case che sono quindi esentate dal pagamento dell'imposta comunale ancora di meno per avere le idee più chiare occorrerà attendere il testo della legge di bilancio al dibattito parlamentare che ne seguirà
Per il momento un fatto è certo il ministro dice e non dice stretto tra gli impegni che l'Europa gli chiede di mantenere una maggioranza ancora una volta indisponibile a scelte impopolari di tutte quelle possibili c'è la revisione degli estimi catastali ed è questo
Il punto censiti in Italia non si può parlare di quanto sicuramente viene tanto discusso l'abbiamo visto in Francia come le manifestazioni né contro il governo qualora tocchino appunto
Il patrimonio il ogni pensioni dei francesi siano anche molto dure però il dibattito e il ministro il primo ministro in questo caso Barnier Rabito chiaramente insomma quale il il sulla sua intenzione il suo programma provocando delle reazioni anche tra gli stessi Manconi anni che si oppongono per esempio all'aumento delle tasse è ma lo dicono chiaramente ora qui
Nella pagina tre troviamo non questione che di cui si è parlato nei giorni scorsi e cioè quella della tassazione cosiddetta così viene detta in Italia degli extra profitti delle anche anche questo è un tema a Parigi lo è ovviamente anche a Roma Cecchi all'interno del governo si oppone a questa misura e sicuramente si oppone il presidente dell'Abi
Non servono dice i sacrifici e le banche gli istituti di credito hanno aumentato di quattro volte gli interessi pagati giusto versare imposte sugli utili ma non ci sono gli extra profitti l'Italia non è in recessione
Quali extra profitti non ci sono gli extra profitti allora i sacrifici dei quali ha parlato il ministro dell'economia non sono necessari il dato di fatto che le entrate fiscali aumentano in maniera potere USA e che l'Italia non si è recessione rispetto alla Germania quindi Giorgetti al salvo lume per portare per parlare agli altri ministri e ridurre la spesa questo lo dice lei
Io non l'ho detto
Ieri sono usciti i dati delle entrate fiscali ad agosto che sono aumentati di ventitré miliardi rispetto allo stesso mese dello scorso anno
Patuelli presidente l'associazione bancaria italiana non condivide i timori sulle finanze pubbliche nella necessità di sacrifici questa appunto la stampa come detto famiglia facciamo una breve incursione anche
Sul libero che invece si occupa nella
Sua apertura della neuropatia mondiale dei PTP la trappola europea Jacques Line alle grandi manovre europee volevi fidarci un tributo continentale sulla ricchezza
Facendo l'imporre da Brussel dov'è in maggioranza tutta la sinistra applaude e Capezzone che non si riferisce a Giorgetti Mascellani no eppure in Italia paghiamo già undici gabelle
E e poi voi
Sulle testa se piatto che funzione alberelli bene ci sono le le prove la verità sui dati di Sandro gli argomenti questo assunto in prima pagina intervenne euro patrimoniali PD Jean vuole di fidarci la tassa
Egli punta i nostri risparmi facendo approvare la follia da Brussel dove in maggioranza al del Misiani elogia il socialismo sudamericano fra tre anni rilancia Tridico del Movimento cinque Stelle in estasi è un nostro dovere sola è nostro dovere morale scusa e riferimento qua e a una proposta che viene effettivamente dal presidente brasiliano Lula da Silva
All'economista Gabriel Zucchi mamme che presentò nel giugno scorso la proposta discussa al G venti finanze di luglio a Rio de Janeiro
Un prelievo forzoso del due per cento dei grandi patrimoni del valore superiore a un miliardo di dollari che anche l'obiettivo di rafforzare la coesione sociale la fiducia nei governi non male in teoria curioso come a parlare di tasse
Latini la sinistra si trasfigura e ma comunque si parte sempre con l'idea di tassare i miliardari e si finisce con l'Imu feroce sul bilocale al mare questa è l'idea di Francesco Specchia
Nella pagina due di di Libero la sinistra la patrimoniale si diceva un alias John antica a partire da quando negli anni Novanta e socialista Rino Formica discetta va di tassazione delle grandi ricchezze
Mettendo nel calderone non solo le ville gli yacht ma pure gli appartamenti botte i CCT intralcio si parla di tassa sulla lo sfortunato e va be ovviamente non può mancare in questi casi una foto di Mario Monti
E soltanto a pagina quattro il ministro Giorgetti controlli sul catasto ai furbetti del superbonus tecnicamente non è sbagliato quello che scrive fabbrico Rubino comunque il titolista del suo pezzo
Perché Giorgetti in sostanza ci dice almeno così ci raccontava il Corriere della Sera
Va controllato che effettivamente ci siano stati quegli aggiornamenti che sono già doverosi e non è che si impongono degli aggiornamenti perché ha utilizzato il superbonus sono già imposti bisogna semplicemente controllare che siamo stati fatti
Insomma
Non si riesce a fare un dibattito sereno questa mi pare l'unica
Conclusione sull'argomento
Bene allora andiamo avanti perché alle nove dobbiamo chiudere in quanto sono previsti lavori della Camera dei deputati andiamo a vedere questa notizia sul ministro Crosetto ce l'ha da Francesco Verderami diserta i Consigli dei ministri Gello di Meloni non capisco
Noi non partecipa più da tempo i Consigli dei ministri lei si mostra mareggiate anche arrabbiata perché per Giorgia Meloni rapporto con Guido Crosetto appartiene alla sfera personale ma quanto sta accadendo rischia di travalicare quel confine diventare un delicato
Caso politico questo scrive Verderami in prima che il titolare della Difesa abbia deciso una sorta di protesta silenziosa
Lo hanno capito anche i ministri alleati le assenze infatti sono diventati così tante che non potevano più essere frutto solo di coincidenze al punto che c'è chi si è spinto a chiedere lumi a Meloni ricevendo una risposta che ha confermato il problema
Per i ministri venire in Consiglio un dovere dopodiché si va avanti lo stesso il Governo non si ferma perché qualcuno fa le bizze
Ma oltre le parole ha colpito lo sguardo lo sguardo della Premier il senso di vuoto che in quel frangente non è riuscita a nascondere questo è una classica notizia che mentre appunto andiamo in onda ritiene già smentita ma vedremo quello che succederà
Quello che però qui è importante capire che insomma siamo in siamo in un momento cruciale anche per le decisioni sulla difesa
Inutile diciamo contestualizzare questa affermazione
Sulla stampa a pagina undici missione segreta il Libano Crosetto manda Portolano
Il capo di stato maggiore bolla Beirut per incontrare i vertici della difesa corde o con gli Stati Uniti le forze UNIFIL alzano il livello di allerta al massimo prima importante missione ad appena quattro giorni dall'inizio del suo incarico il nuovo capo di stato maggiore della Difesa Luciano Portolano
Uno di quei casi in cui non è stato disertato il Consiglio dei ministri dal ministro Crosetto proprio per questa
Da questo avvicendamento alla la difesa è volato a Beirut inviato dal ministro Crosetto una missione segretissima quello del più alto vertice militare italiano concordata con l'alleato americano è organizzata con il coinvolgimento di tutto il governo compresa Giorgia Meloni
Nella speranza di evitare il disastro imminente in Libano nell'agenda del generale erano previsti tre incontri per la giornata di ieri con il ministro della difesa
Maurice Greene ma con il comandante le Forze libanesi Joseph fa un con il presidente del Parlamento Nardi Verri
Questo ci ci dice appunto questo ci dice la stampa invece sul caso Giulia ecco sollevarli solleciti diamoci un momento con tanti commenti
Brillanti oggi sulla UDC sioniste avete potuto ascoltare anche attraverso Radio Radicale
Il programma di Julie scrive Repubblica trae Galle la super Cazzola il successore di San Giuliano alla cultura ha presentato le sue linee guida alla Camera con citazioni vertiginose
E passaggi da brividi l'opposizione sembrava amici miei può capitare e capita è capitata a tutti
Freschi di un esame universitario andato particolarmente bene qui si viene da un trenta
In teoria delle dottrine teologiche la Sapienza capita che resti in canna qualcosa
Capita di voler ancora dare dare dare specie se uno lo studente lavoratore la prima Lauria e con la mano calda una certa comprensibile male ormai riposta aspettativa si finisca per dare a chi non chiede dire altro
Che non sia solo sì sì no no come insegna il Vangelo peggio dare le classiche per lei classici porci come la stessa fonte senza offesa ammonisce ancora semplicemente parlare a sproposito magari di fronte all'uditorio sbagliato
Questo deve essere accaduto ad Alessandro Giuli che ieri in una alata audizione alla Camera fatto sbottare
Con un riferimento certamente non all'altezza di quelli del ministro la cultura ma sicuramente più comprensibile e più
E forse più liberatorio il deputato dei Cinquestelle Gaetano Amato il quale raccogliendo il pensiero
Che per una volta accomunava il campo largo ha confessato di aspettarsi comparire da un momento all'altro nel discorso di Julie un come se fosse Hunt ani o con scarpe lamenta destra insomma la classica
La classica il classico riferimento al conte Mascetti di amici verrà questa è una pagina che trovate su Repubblica trovate anche Julie lo scuro su con Gramellini che giustamente dirà in questo caso CDC fa insomma immaginare che che
La prima ipotesi che punto Julie sia un buontempone abbia pronunciato quei paroloni al puro scopo di godersi le facce dei parlamentari per alcuni dei quali già a Olive Portacci rappresenta un pensiero Complesso queste sempre riflesso un po'populista
Un po'tanto proprio Cristaldi chi firma il corsivo
Del corrieri da tanto tempo la seconda è che sia il classico intellettuale italiano di destra o di sinistra in questo caso non ci sono differenze incapace di distinguere profondità e oscurità e io questa ipotesi sinceramente le escluderei una terza ipotesi che Julie sia un genio perfida scoperto il modo per scansare le gaffe in cui il suo predecessore era maestro
Questo leggiamo poi ovviamente anche il foglio che per assurdo
Non so se gli è la parodia cosa in cui giornalisti del foglio sono ben più abili
Ma
Invece cinese esattamente cosa cosa ha detto Julie maxi Julie si intitola
Il pezzo di Carmelo Caruso annuncia kurgan nomina il ministro e la cultura
Annuncia la grande mostra sui Iuc io Mishima e si prepara seppuku purganti Almondo antico San Giuliano ha purgato la cappa della segreteria sta per pubblicare il capo della comunicazione di gabinetto
E nominare il nuovo direttore del maxi vuole affidare la comunicazione del Micca
A uno tra Piero Tata Fiore direttore della società di comunicazione utopia
Io no chiedo scusa Utopia oppure gli utopia utopia immagino
E Marco di Fonzo capo del politico di Sky il gabinetto l'ha consegnato di fatto a Francesco Spano nominato già vice capo l'ex direttore del Lunar nel due mila diciassette costretta a dimettersi il maxi
Se lo contendono adesso Luca Beatrice Antonio Monda
Si edifica il vittoriale del danno sino il filosofo dell'apocalittica Isma'difensivo Cioran
Quant'altro sarà l'usciere scrive così Carmelo Caruso sul sul foglio
E invece Travaglio sulla fatto quotidiano insomma qui è interessante perché due immagino si conoscono il santo
Frequentatori di assidui di una trasmissione quella della sette Otto e mezzo con di lì condotta da Lilli Gruber
E e tuttavia la super
Giulio la così viene intitolato L'editoriale insomma non risparmia nulla Julie tutti sanno con quale trasporto seguiamo Julie nella sua resisti bile ascesa politica da Foggia al Museo maxi al ministero della cultura accademica all'esame di teoria delle dottrine teologiche trenta sine laude
Eppure tricolore gita i favoriti all'ASI MOF ma c'era sfuggito alla sua audizione alla Camera dove ha illustrato da par suo le linee guida della cultura dell'era post han Giuliana un prezioso scampolo di prosa recitata che dobbiamo al collega collezionista felice Florio di open ed è già reperto d'epoca
A chi Tato con tanto di panciotto il Giulia avverte gli astanti che sarà un po'teoretico in senso
ANA Festi Co direbbe il conte Lello Mascetti il suo spirito guida infatti parte il
Tara piatta PIOT Coco scappi lamenta destra la conoscenza del proprio tempo ha preso con il pensiero
Chi si appresta a immaginare un orientamento per l'azione culturale nazionale non poche muovere dal prendere le misure di un mondo entrato nella dimensione compiuta della tecnica e delle sue accelerazioni come fosse un Tani appunto
Insomma qui trovate diverse citazioni se avete perso
Questa audizione torniamo alle cose s'più seria insomma fra un attimo vorrei a proposito della l'intellettuale di destra
Citarne uno che veramente vale la pena di leggere ed a Giordano Bruno Guerri un esponente di una destra libertaria dice non certo quella di Meloni da Dio Padre famiglia
Conservatrice non è la mia però stima di Meloni meno dei suoi dice in questa intervista Concetto Vecchio
Giordano Bruno Guerri storico ma come parla la destra a chi si riferisce Giorgia Meloni ha chiamato infame la talpa della chat di Fratelli d'Italia io ho fatto un libro su Patrizio Peci il brigatista pentito
Pentito che si chiamava io l'infame non vorrà dire che ma no non scherziamo diciamo che Giorgia Meloni parla un linguaggio da Garbatella
E il capogruppo forti chi ha detto che le talpe a volte rimangono sotto terra rispetto
Il linguaggio rozzo non è mai bello ma leggerlo come una minaccia sbagliato il ministro Giulio invece in Commissione ha parlato la neo lingua una presa in giro l'ha fatta apposta Giulia a tu per tu parla un italiano comprensibilissimo
Questo linguaggio non c'è neanche un risentimento
Che la destra si è ammalata di risentimento mi pare evidente hanno ancora nelle orecchie il grido carogne tornate nelle fogne
E ora che comandano se ne ricordano non è un freno all'evoluzione non è positivo non è utile soprattutto a loro ma è umanamente comprensibile sì dove porta questa eterno manco rancore non porta a niente di buono dice Guerri
Dopo c'è solo la rivalsa tutta la questione sull'egemonia culturale l'effetto del rancore
Ci avete tolto il pane di bocca e adesso non ci mettiamo un cocchiere senza braccia a guidare la carrozza così si parla insomma se uno proprio vuole essere un intellettuale
Questo è lo spirito occupare occupare occupare c'è altra politica oggi a destra questa però è la posizione classica di chi è al potere
Non vi coglie il rischio di cade organismo la colpa è degli altri se le cose non vanno la colpa è sempre di chi guida
Insomma a proposito dei dei suoi di di milioni di cui non ha stimato Verri difficile separarsi da quelli con cui è attraversato il deserto e che devi ringraziare utilizzare tollerare pensa che Menoni sia piano anti dei suoi sì
E lo si vede quando sta all'estero lì è veramente a suo agio se stessa
Io cito il suo libro sul duce Benito edito da Rizzoli me lo chiedevano da quarant'anni non mi sentivo pronto vi sostengo la tesi che gli italiani erano mussoliniani più che fascisti non erano fascisti
Il fascismo presupponeva il culto dello stato della guerra e della grandezza italica non sono i caratteri di noi italiani che invece amiamo l'uomo forte al comando anche adesso oggi è una donna forte ma era così per Craxi per Berlusconi
Persino per Draghi il condottiero che ci lascia in pace e che ci risolve i problemi
Lei ha votato Forza Italia alle europee ci sono molte destre e questa al momento mi sembra la più moderna Bocchino sostiene che l'Italia è di destra ma
L'Italia attraverso una fase di destra come prima era stata di sinistra prima ancora democristiano oggi è incerta di un punto di riferimento che ha momentaneamente trovate Meloni
Cosa pensa
Del caso San Giuliano mi dispiace perché è un amico dove ha sbagliato avrebbe dovuto capire tutto dal fatto che Maria Rosaria boccia si posizionava davanti all'obiettivo cinque centimetri avanti allora
Così Guerrieri
Sulla Repubblica allora andiamo avanti perché le notizie sono tante qualcosa dobbiamo dire anche sul Partito democratico se ne occupa come sempre
La stampa che adesso sembra andare un taglio critico a tutte le sue pagine pagina quindici
Senz'altro è un pallino del della direzione al momento quello del pacifismo e me insomma coglie le divisioni nel partito democratico il titolo è la piazza che disarma il PD
Una piazza pacifista
Di cui la segretario del Pd sta valutando la partecipazione l'adesione formale del partito
Molti nel Pd hanno già in programma di partecipare possibile anche responsabile Esteri Giuseppe Provenzano non esclusa nemmeno la segretaria liscio anche tanto che si sta valutando l'adesione prima di formalizzarla però prima di annunciare ufficialmente che il Pd aderisce alla mobilitazione
Di sabato ventisei ottobre indetta dalla Rete italiana pace disarma cui parteciperanno sia alleanza Verdi e sinistra che molto probabilmente Cinquestelle al quartier generali di largo del Nazareno vogliono prudentemente aspettare che sia chiaro la paccata forma
Che sia chiarito meglio lo slogan fermiamo le guerre per evitare passi falsi su un tema quello dei conflitti aperti in Ucraina in Medioriente che sotto traccia lascerà
Ancora il partito
E questo è senz'altro un tema da approfondire nel frattempo il foglio fino a dispetto delle assenze in una sinagoga dei due leader del partito democratico e del Movimento cinque Stelle
Nelle commemorazioni del sette ottobre ma anche del nove ottobre ricordiamo
Oggi CD riporta quanto detto invece da un altro esponente della sinistra che è Beppe Sala a Milano
Il sette ottobre è stato il più grande pogrom dalla Shoah il solo pensare che un evento possa essere accostata alla sua è terribile il sette ottobre ci rammenta l'inutilità dei mai più
Non deve esserci alcuna ambiguità o distinguo l'antisemitismo soprattutto se mascherato da antisionismo spesso di maniera
Non può avere spazio nella nostra comunità città un anno fa il sindaco Beppe Sala la cerimonia della Sinagoga centrale di Milano per le vittime della strage di Hamas non c'era
Per un impegno internazionale mani non mesi successivi le fredde S e le polemiche tra la comunità ebraica assale la maggioranza che lo stesso
Vi erano state forti un crescendo sconcertante per la città che ha uno dei suoi luoghi simbolici nel memoriale della Shoah
In primo luogo per le ambiguità le spaccature della sinistra sulla proposta di una mozione del consiglio comunale per il rilascio degli ostaggi e poi a giugno il voto per il riconoscimento dello Stato palestinese
E i troppi episodi di antisemitismo fino alla rinuncia a partecipare al Gay Pride equilibri difficili per il primo cittadino stavolta sarà usato parole efficaci e inequivocabili
Nota invece sta rispetto a questo anniversario il foglio rispetto al sindaco di Pila allora
Questo per quanto riguarda il Partito Democratico c'è la notizia che il trovate in un primo parco pagina sul giornale
Che che riguarda il mamma di Bologna
Una vicenda che naturalmente alcuni tutti i giornali danno una notizia di tutti i giornali danno alcuni enfatizzano predicava gigante tifava masse espulso l'Imam di Bologna
Sul Figaro Cannes era in contatto con gruppi parate floristici ne scrive Francesco Giubilei
Mentre sul tempo trovate la notizia
Che tuttavia ieri era presente sui giornali qui diventa oggi l'apertura
Era sul Corriere di Federico Fubini che dava Federico Fubini di questa ONG che è stata additata dal Tesoro americano di aver sostenuto Hamas e che vantava e le sue foto di repertorio anche immagini postate sui social con alcuni esponenti politici della sinistra diventa l'apertura oggi sul tempo vi segnalo anche su sul fatto quotidiano una richiamo all'intervista che è stata data da Stefania Proietti candidata del campo larghissimo a ad Assisi per le sue posizioni
In Umbria per le sue posizioni ultrà pacifiste ma anche per quelle relative ai temi etici la sindaca di Assisi ha espresso un'opinione simile a quella di Giorgia Meloni sulla legge centonovantaquattro
E anche sulle unioni civili
E anche sulla sul fine vita a risponderle pubblicamente per prima è stata l'aura Santi consigliere nazionale dell'Associazione Luca Coscioni che le ha scritto una lettera ragione quando si chiede
Se certe richieste di morire non siamo dettate piuttosto da disperazione ma una volta verificato che la scelta di una persona con patologia
Con disabilità grave o gravissima non è dettata dalla solitudine dall'abbandonare disperazione ma dalle sofferenze del corpo e della mente dell'anima che diritto abbiamo di opporsi di opporci a questa scelta
A proposito delle cure palliative scrive oggi sul manifesto Marco per tu Perduca il titolo
Provocatorio l'Italia apra apparentemente provocatorio l'Italia apre alle terapie psichedeliche sì perché anche i funghi psichedelici possono essere una cura palliativa allora perché visto che da soprattutto dai gli esponenti
Politici che si oppongono alle soluzioni del Fini vita che avanzava Associazione Luca Coscioni che andrà a congresso andrebbe
E nel anche ricordando il dieci ottobre che la giornata mondiale della salute mentale perché non utilizzare tutti gli strumenti per le cure palliative che vengono spesso avanzate come una soluzione migliore di quella di procedere con forme di eutanasia
E questo è un problema che ci pone sul manifesto Marco Perduca
Pericolo sette ottobre un uomo alibi per l'antisemitismo invece l'articolo sull'opinione che vi segnalo firmato da sette ottobre
Le commemorazioni come sempre quelle per l'Olocausto il ventisette gennaio per il sette ottobre una specie di Shoah minore presentano il rischio di dare un pretesto
Per prendersela contro gli ebrei vivi allo stesso tempo versando copiose lacrime
Per quelli morti insomma in questo in questo caso
E lampante insomma quello che che attiene
Quando si tratta di questioni legate a agli ebrei qualunque argomento anche quello che allora dovrebbe essere più dovrebbe insomma essere più favorevole ecco favorivano forse non le saprei il termine giusto ma insomma che dovrebbe consentire una empatia in una Simpatia
Verso la la popolazione ebraica ecco diventa diventa un'arma a doppio taglio così ci fa notare Dimitri Buffa anche rispetto al sette ottobre
A vado avanti ancora veniamo alla flessione di ENI in Nigeria che oggi trovate
Nelle cronache senz'altro del Corriere del e della di tutti i giornali
Sul foglio ne scrive il direttore Claudio Cerasa
E più di una Nemesi e più di una lezione più di un corto circuito un formidabile squarcio su una realtà vera profonda drammatica una realtà giudiziaria reale che per anni in pochi hanno voluto vedere che ora oplà
E qui magicamente di fronte a noi la condanna in primo grado ricevuta ieri a Brescia
Dal procuratore aggiunto uscente di Milano Fabio De Pasquale condanna a otto mesi per rifiuto d'atti d'ufficio per non aver cioè voluto depositare nel febbraio del due mila ventuno a ridosso della sentenza del processo milanese per corruzione internazionale ENI Nigeria prove rilevanti che avrebbero potuto permettere Dini mostrare prima del tempo l'innocenza degli indagati in quello che il circolo dei molti sorretti definiti processo del secolo e l'ultimo tassello di un mosaico interessante sciagurato che riguarda numerosi magistrati che hanno fatto parte del famoso mondo di Mani pulite
De Pasquale non è il primo a finire nei guai tre libri di quel time pochi mesi prima di Lula stessa sorte era toccato a un altro totem del giustizialismo chiodato Piercamillo Davigo per il quale a marzo la corte d'appello di Brescia
Ha confermato la condanna a un anno e tre mesi per rivelazione di segreto d'ufficio per la vicenda dei verbali di Pietro amaro nell'ambito della famosa fumata inchiesta riguardante la famigerata alloggiò Ungheria
I più pigri potrebbero dire che la storia di Davigo e De Pasquale rientra perfettamente all'interno della famosa Nemesi del purismo gareggiando
A fare i puri troverai sempre uno più puro che ti pure pure due tasselli vanno esaminati cambiando inquadrature concentrandosi su quello che è diventato il destino inesorabile degli ex pm di Mani pulite
Diventare i protagonisti di un processo speciale ancora agli albori
Finalizzato a mettere a nudo l'oscenità
Di una Repubblica fondata sull'impunità dei magistrati De Pasquale in fondo è stato condannato in primo grado per questo per aver pensato di poter far prevalere senza pagarne le conseguenze
La logica del teorema sulla dottrina dei fatti
Davigo in fondo è stato condannato per questo per aver pensato dico ripeto poter violare il segreto istruttorio senza pagarne le conseguenze per raggiungere un fine considerato più importante
Del rispetto delle regole in questo senso i processi contro Davigo De Pasquale sono processi al centro dei quali vi è la denuncia di quelli che sono alcuni ingranaggi che permettono a Repubblica fondata sulla Borgna sulla cultura del sospetto
E sul trasferimento ai pm di pieni poteri di proliferare allegramente nel nostro Paese
Questo è il foglio
Cioè in questa giornata naturalmente lo sguardo va a Repubblica che
A al centro non riquadro sulla sentenza ENI Nigeria condannati PM De Pasquale e Spadaro scrive Piero Colaprico è una condanna
E in primo grado quindi potrebbe modificarsi ma il segnale che arriva dal tribunale di Brescia fortissimo e obbliga a riflettere su che cosa sia accaduto alla Procura milanese sotto la gestione di Francesco Greco
Scrive Repubblica in prima pagina richiamando poi le due pagine che trovate
Al centro otto e nove
Colaprico infatti Greco a volere fortissimamente De Pasquale come braccio destro nel dipartimento incaricato di castigare le tangenti che si pagano anche all'estero via via che si scoprivano le carte della Procura sull'ENI si levavano però da più parti
Polemiche e perplessità
E non o non solo perché l'ENI farebbe parte di poteri forti ma proprio per i metodi di indagine anche di non indagine degli inquisitori comportamenti atteggiamenti tali da turbare non sono le difese ma anche un altro Pubblico ministero cioè Paolo Storari che soprattutto dopo la segretissime capitare inchiesta doppia curva su Jules tra delle squadre milanesi oggi spicca come il magistrato
Che sa come non tracimare dal ruolo
Sono agli atti le sue varie Mele che incalzano i colleghi sul perché non venissero prese in esame le prove a favore di Claudio Descalzi amministratore delegato di ENI
Come agli atti anche un'altra circostanza non avendo ottenuto risposte Storari si era rivolto per un consiglio un'altra vecchia gloria del pool Mani pulite cioè Piercamillo Davigo allora membro del Consiglio superiore della magistrature pure lui sanzionato da Brescia per la troppa disinvoltura
Nello utilizzo delle informazioni ricevute in altre parole scrive
Repubblicana verso un dietro le quinte dell'investigazione molto preoccupante per il metodo il pm dice la legge cerca prove anche a favore se ci sono e non solo contro la memoria d'aiuto negli anni novanta la procura milanese
A guida Francesco Saverio Borrelli era stata capace di ottenere migliaia di confezioni da parte di politici imprenditori
Di contribuire all'azzeramento della Prima Repubblica con il suo gravame di corruzione sistemica
Di fermare per sempre i maneggi dell'avvocato e onorevole Cesare Previti che comprava B aggiustava sentenza in Cassazione per conto dei suoi ricchissimi clienti
Di arrestare in pochi anni oltre quattro mila Gangster e di sbaragliare interi clan di 'ndrangheta intercettando
Persino un clamoroso giuramento di affiliazione De Pasquale in quella Procura non faceva parte del pool Mani pulite
Tra l'UE Antonio Di Pietro non c'era il minimo feeling era stato di Pasquale negare gli arresti domiciliari Gabriele Cagliari ex presidente ENI che poi verrà trovato nel ma nel carcere
Di San Vittore morto nel tragico luglio dello novantatré funestato dalla tragedia di Raoul Gardini e dalla bomba di Cosa Nostra in via Palestro Sempre De Pasquale
Indagatore instancabile segugio dei conti esteri aveva ottenuto l'unica condanna
Di Silvio Berlusconi quella quattro anni per frode fiscale tipo il costo all'ex presidente del Consiglio la perdita dei benefici del parlamentare l'affidamento ai servizi sociali in un centro Alzheimer a Cesano Boscone
In aula si tenne un siparietto non banale
Durante una delle troppe pause Berlusconi sia vicino quasi saltellando a De Pasquale per dice con un sorriso
A lei è quello cattivo De Pasquale si girò era una maschera di pietra si contenga rigonfio l'imputato Berlusconi rimbalza indietro sibilando un Jellicoe
Un gelido si contenga lei con le sue accuse Arche de Pascale
De Pasquale ribadì la sua essenza le accuse sono il mio lavoro le battute no
De Pasquale ha davvero fatto dell'accusa senza sconti il suo orizzonte
Ma se in passato si confrontava con capi come Borrelli D'Ambrosio Bruti Liberati capaci di far sentire in colpa il collega che sagge Rava Di Pietro compreso
Con Greco sboccia quel qualcosa amicizia compresa che costa la condanna di ieri e cioè si dà il via a una specie di partita a testa bassa dei buoni loro contro i cattivi ENI ma
Questo avrebbe ubriacone alla quella che sembra insomma una ricostruzione esprime una cosa a metà fra la ricostruzione storica sempre nella ottica di chi scrive
E la difesa d'ufficio
Che altro sempre quindi però dobbiamo dare indietro cioè dobbiamo andare a pagina quattro viene ritenuta la notizia più importante di questa
Una nuova stretta sul bavaglio alla stampa multe più salate editori e cronisti Fratelli d'Italia propone al governo di inasprire le sanzioni per la pubblicazione di tutti gli atti d'inchiesta scrive Liliana Milella
La libertà di stampa in particolare la cronaca delle inchieste giudiziarie sta percorrendo ulteriore serio quindi pericolo
La maggioranza è convinta che non siano sufficienti bavagli aggirabili con una blanda sanzione ma siano necessarie multe salate sanzioni in quota e all'azienda il carcere verrebbe messo da parte si vuole per andare più giù duri non solo con le multe per chi pubblica documenti giudiziari coperti da segreto arrivare
Nella filiera della responsabilità fino alle aziende editoriali rendendole responsabili con l'addebito di quote della pubblicazione arbitraria
Bah
Mi sembra del tutto illogico ma comunque andiamo avanti il TG tre allora quella notizia qui la prendiamo dal dal Corriere perché c'è l'intervista alla protagonista di questa vicenda che Lucia
Goracci con già questo assalto che è avvenuto in Libano e con
La morte per infarto dell'autista della truppa della mai
Eravamo sulla strada tra a Beirut Sidone se non mi sbaglio acqua avevo aveva la mia stessa età era nato e cresciuto tra le guerre ed è morto un anno dopo l'inizio dell'ultima prova riavvolgere il nastro Lucia Goracci inviata
Del TG tre gli
L'anno dopo l'aggressione che ieri a nord di Sindoni ha ha provocato un infarto Duck band anche il a me se autista della sua squadra composta anche dall'operatore Marconi Cois dalla produsse ricchi dava Luf
Come state tu Marco e Kinda siamo scossi sgomenti addolorati lo spavento dura solo un attimo quando ha capito che la situazione era stava precipitando eravamo arrivati a logiche a metà strada tra Beirut Sidone per parlare con i sopravvissuti di un bombardamento eravamo in una cittadina del sud del Libano sulle macerie fredde
Di un bombardamento avvenuto due giorni fa Three per chi legge il contesto era tranquillo per quanto possibile uno scenario di guerra Pain fra un fratello delle vittime ha iniziato a urlare contro di loro un'esplosione di rabbia che può avvenire in situazioni già attese non voleva che cancellassimo le immagini
Le immagini voleva spaccare tutto spaccare noi voleva che qualcuno pagasse per la sua perdita
Poi mentre lui si faceva aggressivo alla rabbia diventata contagiosa e anche altri hanno iniziato ad agitarsi agitarsi a quel punto cosa avete fatto abbiamo deciso subito di andarcene
Prima l'uomo ha tentato di aggredirci con un sasso mentre eravamo in auto voleva strappare la telecamera di Marco podere
Averci seguito lungo la strada non so perché ha mentre si sia fermato forse voleva farlo ragionare parlarci spiegargli
Che non eravamo lì contro di lui o forse aveva iniziato a sentirsi male l'uomo gli ha sfilato le chiavi dell'automobile lo cercava di farsele ridare ed è stata a quel punto che è andato giù
L'altro giorno a Beirut un'altra truppe è stata aggredita in un contesto così complicato avete deciso di restare sul campo a lavorare non avete paura
Di ripercussioni non siamo stati vittime di un agguato a mano armata ma di un'aggressione diverso per questo restiamo
La nostra produsse era ha segnalato la nostra presenza Hezbollah quando siamo arrivati dunque
Non è stato l'organizzazione un'azione organizzata band era scita sapeva come entra nelle situazioni in punta di piedi attento capace di proteggerci ci ha protetto anche ieri
Dice nega di averlo conosciuto nel due mila venti quando ci fu l'esplosione del porto mi chiese di portare delle mascherine perché il Libano non ce n'erano a sufficienza
Insomma questa è la storia come viene raccontata dal Corriere della Sera sempre sul Corriere dall'Iran viene
Intervistata in qualche modo da Greta Privitera neanche esco Mohammad il premio Nobel per la pace che in carcere risponde dalla cella quel condivide con altre venti compagnie
Dorme nella brandina in basso delle tra Castello deve stare molto attenta quando scrive sulla cassetta di frutta che usa come tavolino perché la piccola stanza umida e cupa
E disseminata di telecamere microfoni che registrano movimenti conversazioni delle settanta
Famigerati prigionieri prigioniere politiche iraniane rinchiuse nel carcere di Evin atterrando senza libertà perché combattenti per la libertà
Da novembre due mila ventitré un mese dopo essere stata premiata con il Nobel per la pace l'ingegnere attivista agli veto assoluto di parlare al telefono con la famiglia ancora in Iran
Dal due mila ventuno
Non sente la voce dei suoi gemelli piana e agli che vivono a Parigi riceviamo queste risposte grazie all'aiuto di alcune compagnie che con altrettanto coraggio mandano fuori di Verano le parole di Mohammadi
Utilizzando stratagemmi che per sicurezza non possiamo conoscere mentre terranno aspetta il secondo attacco israeliano
E risposta al lancio di missili a Iaia degli Ayatollah degli Ayatollah l'attivista ci fa arrivare la sua riflessione sulla guerra
E il titolo è per la pace serve democrazia
Non sente Mifid ha tre anni e le mie visite mediche sono stati che rimanente ostacolate nell'ultimo mese nonostante un ordine di un cardiologo per una coreografia urgente non mi è stato concesso di uscire
La strategia del regime il deterioramento della mia salute
Della mia salute fisica
Suo Orval e sarà
Sul sempre sul Corriere a pagina dodici
Questa contestazione da parte di un attivista che vedete nella foto un manifestante del partito di opposizione ungherese ieri a
All'interno del Parlamento europeo ha cercato di aggredire Orban ha premier del Paese mentre era in corso una conferenza stampa l'uomo attirato contro ormone alcune banconote urlandogli contro lingua ma giara
Anche disgraziato prima di essere bloccato dalla sicurezza dell'Europarlamento
Oggi dopo essere stato appuntita parlerà a Strasburgo con il suo solito gioco di lotta e di governo che ne ben conosciamo anche in Italia il premier magiaro ha presentato alla stampa le priorità della presidenza ungherese prevedendo discussioni
Beh insomma Pontida detto che avrebbe occupato
L'Unione Europea non ce ne andiamo ma la occuperemo qui e dice che prevede discussioni domani che devi erano le insomma l'attenzione rispetto al suo programma
Stamattina Orban parlerà davanti alla plenaria di Strasburgo e già ieri sono cominciate le proteste di riunioni socialisti e democratici e Partito popolare
Questo ci racconta tra l'altro il
Corriere sugli Stati Uniti apre proprio il Corriere nella prima pagina con la difficile rincorsa di Kamala Farris abbiamo visto già
Nei giorni scorsi con l'articolo di Stefano Graziosi che ci diceva insomma che al di là dell'entusiasmo terra Kamala Harris che ha fatto un gran lavoro per recuperare rispetto a Giuba idem le cui prospettive presidenziali scrive oggi Gaggi a luglio erano precipitate
Ma come previsto dopo l'ondata di ottimismo e di cuore
Per la scelta di una candidata più giovane dinamica l'incoronazione della convention e la vittoria della Farris nel dibattito presidenziale Contran benvenuto per i democratici il momento di confrontare
L'ottimismo della volontà con il pessimismo della ragione
Scrive anche Giuseppe Sarcina sulle guerre gli Stati Uniti indeboliti
All'inizio del suo mandato by densi paragonava a Franklin Delano Roosevelt e vincitore della Seconda guerra mondiale il costruttore del nuovo ordine mondiale ma oggi a pochi mesi dalla fine
Dai che ne ricorda piuttosto Jimmy Carter il leader malamente travolto nel settantanove dalla crisi degli ostaggi a Teheran in questi anni il presidente statunitense ha rivendicato il ritorno dell'America sul proscenio Monda mondiale vero è tornata ma solo per un certo
Periodo
Bene non ho fatto riferimento i giornali sono ripropongono tutti tutti i giorni insomma le opinioni del l'esponente per così dire si usano oggi insomma questa aggettivo rosso-bruno italiano che
Rizzo sulle
Il Gender sulle donne insomma che sono molto simili a quelle della
Nell'Ade che ritroviamo anche all'interno della destra
Oggi trovate tracce sede insomma siete incuriositi al Corriere pagina dodici vorrei chiudere perché abbiamo veramente pochi minuti prima di collegarci con Montecitorio sull'ancora sullo smartphone orchi ma insomma alla fine la fine dello smart working
Questo ha determinato uno nuovo mi hanno dedicato un nuovo inizio oggi sono piene le cronache romani con dopo la pubblica amministrazione che abbiamo messo ieri con il Messaggero che pure ci torna che cerca di allettare
Coloro che sono i vincitori di un concorso a livello nazionale all'assunzione è che rifiutano perché non hanno non possono sopportare nel costo diciamo
Affettivo nel costo economico di un trasferimento al Nord cerca di alle tarli con la prospettiva dello smart working
A analogamente si combatte il traffico la congestione forse si viene incontro anche lavoratori a Roma con il nuovo contratto che viene proposto
In comune di questo scrive per esempio il Corriere Repubblica
Buonisti altrettanto scrivono
Nelle cronache romane andiamo a vedere per esempio il e il Corriere che per circa
Particelle drammatiche con soliti morti sulle strade di Roma
Ci dice che il Comune mai smart working raccordo raggiunto sono nove mila i dipendenti che potranno lavorare da casa il protocollo siglato tra l'assessore Catarci ai sindacati per decongestionare
Il traffico l'articolo lo trovate qui lo trovate anche sulla Repubblica pagina tre della Repubblica
Roma dicevo accanto alle notizie sempre drammatiche dei morti sulle strade di Roma
Così come trovate un sondaggio della CGIL presso dipendenti privati e pubblici
Contro il traffico più smart working la richiesta del novantatré per cento dei lavoratori
Più di un'ora al giorno nell'auto privata i lavoratori vogliono più giorni di smart working anche perché al per andare al lavoro impiegano minimo trenta minuti arrivando anche a superare un'ora di traffico gli spostamenti
Avvengono soprattutto in automobile ed ecco che il cerchio si chiude ogni mattina la città viene invasa le strade sono congestionate complice la quantità di cantieri di cui è piena la capitali l'atto fotografia scattata dalla CGIL Roma e Lazio io mi fermo qui
E restituisco la linea buona giornata gli ascoltatori di Radio Radicale
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