Parlare con il nemico

Ed è venuto io sono molto lieta di essere qui e ringrazio l'associazione degli ex Parlamentari della Repubblica per consentirmi di coordinare un appuntamento così così significativa necessario perché
Insomma se ci riunisce
L'urgenza di
Riaffermare e di tornare a riflettere sulla necessità politica diplomatica esistenziale dire anche antropologica di parlare
Con il nemico perché questo è questa premessa forse da qualche tempo si sta si sta perdendo
E perché si sta perdendo noi siamo costretti a muoverci ciascuno nel proprio ruolo nella rispettiva professore professione in una realtà
Che vive in osmosi con i social media
Decliniamo il nostro mestiere
Là dentro compiamo azioni politiche là dentro
E la mentalità dei media ha una tendenza dicevo poco fa con il professor Politi un po'binaria nel senso che
Le sfumature la descrizione della complessità la possibilità di trovare delle terze vie
In un racconto giornalistico in un'azione politica è sempre un po'messa in discussione
Il modello
Ordinario appunto che sono sciolti offrono è quello di dire se sei con me non devi andare a conoscere tutto quello che c'è oltre lo sei con me o se contro di me Coliva Federico di è un motto
Molto caro agli iraniani
Per qui tutto quello che è andare a vedere l'altro diventa una scelta di campo che in qualche modo rischia di venire stigmatizzata
Che si perdono delle verità ineludibili parlare con il nemico è un fatto necessario
Mi è capitato più volte nel corso di questi ultimi anni di dovere riaffermare l'oppio
Mi è capitato per esempio in alcuni contesti e programmi televisivi
Di doveri riflettere sul fatto che forse uno dei principali errori che sono stati compiuti danno il mondo occidentale e in particolar modo dall'Unione Europea al suo interno un a proposito del conflitto russo ucraino che ha un conflitto che ci riguarda da vicinissimo ad visto che si consumo ormai da oltre due anni nel cuore dell'Europa
Di decidere come o non europea che con una delle due parti in conflitto non si dovesse non si dovesse parlare
E allora mi sono trovata soprattutto in un'occasione arriva affrontare questa scelta dell'Europa
Che evidentemente
Non significa
Non volle riconoscere chi sia l'aggredito e chi sia l'aggressore affrontarla con un precedente sempre di conflitto europeo le guerre ex jugoslave nel corso del quale l'Europa invece svolse un ruolo da protagonista
Anche nella mediazione politica anche nell'attività diplomatica non ignorarla
Chi fosse
Slobodan Milosevic è infatti
La sua carriera finita all'Aja ma questo non impedì all'Unione Europea di farsi carico di farsi carico anche con un'opera di mediazione di un conflitto che europeo era e che
In qualche modo con cui l'Europa del dopo guerra fredda doveva misurarsi
Questo purtroppo non c'è stato o almeno forse adesso si sta riscoprendo con qualche ritardo la necessità
Evidentemente parallela
Mi vien da dire anche subordinata alla appoggio politico o militare
Diplomatico e umanitario e l'Ucraina la necessità però di andare anche a vedere se ci fosse una possibile via d'uscita politica da questo conflitto
Da questo conflitto
E questo intanto è appunto un tema che vorrei
Insomma
Su intorno al quale vorrei inquadrare una una nostra riflessione cioè quello di dire
Se non siamo stati negli ultimi tempi i vitigni di un approccio un po'binario un po'manicheo per cui appunto con il nemico non si parla
Scelta che ha lasciato spazi sconfinati ed altri attori mi viene in mente la Turchia di Erdogan il cui soft power ha occupato anche molti campi che tradizionalmente erano
Aree d'influenza della diplomazia
Della diplomazia europea è e al suo interno della diplomazia italiana
Poi un'altra elemento su cui mi sono trovata riflettere oggi mentre ragionavo su come introdurre questo questo nostro confronto questo nostro dibattito di oggi è che anche l'idea di nemico e amico
Nel mondo contemporaneo è un po'
Di difficile
Definizione dei confini molto labili
L'America di Ciampa sotto quale categoria la vogliamo la vogliamo mettere sotto quella degli amici o sotto quella dei nemici io credo
Che sotto il profilo conoscitivo
E ancora prima che politico e diplomatico io nemico debba essere
Un interlocutore
Che è utile andare a conoscere
è utile andare a conoscere sotto il profilo appunto dell'azione politico-diplomatica è utile andare a conoscere anche
Punto di vista di che più mi sta a cuore che mi è più vicino il racconto giornalistico stiamo
Purtroppo ripiegando da molti fronti di racconto un po'per la pericolosità dei luoghi un po'per
L'avvertite hanno necessità di andare a conoscere appunto il il nemico a me personalmente
Luoghi come
Lo Yemen governato dagli utili parrebbe molto interessante da conoscere eppure ci si va sempre di meno dunque per concludere e per dare la parola ai convenuti
Niente
Senso del racconto di oggi è proprio recuperare questa idea che
Con gli avversari politici con i più temuti antagonisti comunque
Una filo di dialogo non necessariamente
Finalizzato a un'intesa politica ma un filo di dialogo
Che ci aiuti a interagire con loro in un mondo dove la complessità e sempre
La la la nota dominante sia il punto di partenza che riguarda ogni azione Esterna e in particolar modo l'azione politica grazie
Io mi limito a un saluto un facendo una premessa e in genere faccio facciamo convegni di questo tipo re associazione sposo ribatte Sozzo da sponsorizzare
Fa di tutto anzi per farlo perché devo dirlo romperlo propaganda non per presentare l'associazione
Per i reduci e combattenti di ex
Deputati di ex parlamentari ma per dare il significato che credo possa costituire anche la premessa rispetto alle cose di cui discutiamo oggi associazione ove incentiva alla presentazione di libri
Incentiva la raffigurazioni di personaggi che nel Parlamento
Sono stati particolarmente efficace che hanno guidato al rito del Parlamento anche di persone di colleghi che annoto scrivendo libri particolare significazione che quindi incidono sulla politica che l'associazione immagina di fare in maniera sintetica non in maniera partitica per poter difendere il parlamento le istituzioni e la democrazia
E quindi io
Mi limito ad una premessa rispetto al tema che alla fine caldi se ne sarà accorto quando è venuto lo promosso da almeno un mese e mezzo fa
E mi ha proposto questo di euro rimasto un po'perplesso
Forse perché i vecchi politici sbagliando ritengono che i nemici non ci sono ci sono solo avversari e quindi confonde ramo confondevo e il piano interno dopo il piano esterno perché
Per l'esterno abbiamo ahimè nemici che sono anche aumentati con cui avendo riflettuto allunga avendoli dal letto anche
Un libro che io segnalo regione ebbero pure quelli prefazioni io brevemente pro commenterò di calmi e distesi che
Fa la data del del data del terrore dal binario facendo con la cinque al due mila ventitré è un libro dove sono comprese tutte le date gli atti terroristici quindi che
E io ho imparato in questo momento il nuovo libro prezioso per la mia biblioteca
Perché non dobbiamo solo ricordare la ricorrenza di oggi
Credo che tutti questi atti terroristici il dovremmo ricordare tutti perché alla fine ogni ricordo può portare ad una riflessione interiore politica che ognuno di noi dovrebbe fare e Calvi dice che ci sono varie forme di delirio Rispetto a quest'atti terroristici ha ragione
Tra i quali io ne Lucullo due quello di coloro che credono che sia necessario alla guerra
Essendo crollate tutte le legittimazioni che nel secolo scorso garantivano in qualche modo la società nel suo complesso
Si è alla ricerca di un nuovo ordine mondiale e questo credo che sia la consapevolezza di tutti
E siccome bisognerebbe trovare i principi principi nuovi per regolare i comportamenti politici sul piano interno come sul piano internazionale dovremmo avere la capacità di superare la forza fissi
Per garantire la democrazia
E caldi continua una discussione cercando di ricordare questi atti terroristici più importanti quello di Moro
Che era
Un atto riterrò ore popolare la strategia la politica del terrore strategie del terrore di cui si parlava ancora allora per la conquista del potere perché forse nella illusione dei militanti
Chi come me allora va studiato le legge stando al Ministero di Grazia e Giustizia che dovevano
Mortificare i militanti quindi non dagli nessuna possibilità era un'illusione
Cionondimeno loro volevano la conquista del potere e quindi era un atto terroristico insieme ad altri ranuncolo questo è il più importante è che poi ci riguarda May quarta come democristiano in maniera del tutto particolare
Per distinguere come lui fa secondo me molto saggiamente secondo me Polina parlerà anche errori l'atto
Io potrei chiamare strategico come quello di Moro che aveva una finalità una ferita il sei alla conquista del potere e la disgregazione dello stato sociale
E invece ci sono atti terroristici che ha giustificato per essere attesi testimonianza come quello del delitto Biagi che non avevo nessuna sa di giurie Esterna per poter avere un significato politico
E quindi è solo un atto comunicativo dice Galli
E fatto contro il governo contro l'azione politica
E forse ci sono altri atti ma mi dilungherei per dire non così correnti solo egualmente terroristici o Pseudo terroristici che servano per contestare la riunione di governo per contrastare un'azione politica e alla fine sono atti
Di vendetta e che
Distruggono il tessuto connettivo dalla società
Quelli strategici destro colonnello politica questi distruggono il tessuto nei o collettivo dell'associazione e producono il vuoto
E da questo è conseguente a questa questione sembra per andare per rapida sintesi perché io devo dire ho grande interesse come l'avevo quando la prima volta ho sentito calmi di ascoltare le relazioni
Bisogna parlare col nemico
Con due possibilità e qua ripeto proprio pedissequamente quello che dice che avrebbe mi sembra importante
Scorporare la guerra più che dalla pace e dalla violenza
è quello che è stato fatto negli anni perché dopo la seconda guerra mondiale una guerra cruenta pervenuto alla guerra fredda cioè senza violenze
Dopo il muro di Berlino siamo ritornati alla violenza
E qui si inserisce quindi la necessità di parlare col nemico probabilmente io economica considerazioni personali in un tour Periodo la guerra fredda si è parlato di tra avversari
Immaginando che non diventassero nemici abbiamo avuto questa grande illusione e questo grande errore
Strategico e politico ritenere che Prodi che potesse essere un avversario credo che il mondo occidentale l'ha fatto tutto per niente viviamo questa crisi internazionale dunque Wynne questa Menia piccolo Breve premessa serve per arrivare a una conclusione non per dare un qualche modo mio orientamento dichiaro
C'è un ordine mondiale quindi c'è bisogno di un dialogo politico che è difficile perché non c'è la proposta non c'è pensiero
E c'era rassegnazione la stanchezza
Che è una cosa che io dico da vari anni caldi io ho ripetuto le parole letture scritto perché la democrazia finiscono
O per colpi di Stato ma più delle volte nella storia mi pare di ricordare o di capire non sono uno storico naturalmente finiscono per stanchezza come si rischia di finire Seghezzi in questo periodo
E allora
Il rischio del mondo in questo momento e quello di restare imprigionato in confini Moro giudici e ciò che sta accadendo
Invece il diavolo è una vera appropriazione comunicativa che mira la soluzione degli eventuali disaccordi
Con l'ormai do do critico liberamente assoluto nel quale l'argomento migliore è quello che vince
L'unica minaccia il monologo che ostruisce l'azione della parole costruisce il silenzio dell'umanità
Parole importantissimi che io allor Dongola parola la funzione politica molto precise
Contribuisce alla democrazia dei linguaggi in una lingua planetaria complessa solo quando è azione azione comunicativa che rompe la rigida cornice del monologo
Allora io tutti gli oratori che mi seguono da politico
Se volete dopo litigo molto datato da politico consumato faccio un avendo una domanda avranno l'angoscia nel nel mio pensiero non la mia nella mia anima
Quando prova deciso di fare questo convegno non c'era ancora stato erogazione dei tram
E io credo che gli avvenimenti di queste ultime settimane
Lascio l'attonito il mondo al tempo stesso rassegnato
Perché le cose che ha fatto balenare lasciamo stare il discorso lasciamo stare lo dicevo prima i colleghi tra le cose che entrambe ha fatto drizzare la grazie a chi aveva vent'anni di galera e migliaia di persone scenderà di persone e con loro però una regola di qualunque Paese il Polo quel Paese non c'è bisogno della andiamo di là alla democrazia
E allora oggi che mancano questi principi c'è un monologo cioè il dialogo con l'arma e possibile un dialogo discorso di trame non porta ad un dialogo
Porta a considerazioni che superano le regole supera la legge
L'America che era stata perché ha inventato i pesi e contrappesi cui
Ci siamo noi costituzionalisti ci siamo riempiti la bocca per tanti anni abbiamo insegnato i pesi e contrappesi che la Costituzione italiana
A in maniera spiccata anche in maniera efficace anche rispetto alle altre costituzioni europee
Oggi è superato
Perché se è tutto il monologo il programma entrambe a una conclusione pesi e contrappesi
Solo un ricordo letterario giuridico varrà per chi ha fatto gli esami di diritto costituzionale lo per queste credo dovranno fare
Allora quale importanza e quale contributo possiamo dire perché io come presidente dell'associazione ringrazia non solo io personalmente ma tutta l'associazione saluto il mio predecessore che senatore Falomi che ha dato questo orientamento di cui parlavo prima associazione molto ambizioso
Convegno come tanti che faremo dopodomani facciamo un seminario di tutta la giornata in cui discutiamo dell'intelligenza si liceale delle Costituzioni delle dell'interrogativo che cede la democrazia nel mondo perché lo scontro
Da otto Grazia e democrazia è molto forte e la democrazia che rischia di essere molto debito e quindi
Le vostre relazioni oggi sono importanti per noi
Perché stavo stavo dicendo sono siamo solo soprattutto molto sul ambizioso quello di poter dire che nostre valutazioni come associazione si dovrebbero imporre anche al Parlamento perché anche il Parlamento italiano
Non mi pare che che che che abbia una voce non dico forse ma almeno flebile
Per far capire da che parte la democrazia e quale può essere la vostra scelta a prescindere dai governi di destra e di sinistra perché la democrazia e la democrazia per cui
Noi io do questo significato io vi ringrazio noi siamo onorati di poter dire ospitare oggi di ascoltarvi l'associazione pensa di segnare un punto a favore se troviamo una conclusione che minimamente
Può essere operativa non per il Barolo ma per dialogare
Grazie
Ringraziamo l'onorevole Giuseppe Gargani
Anche per aver introdotto un un nuovo elemento che appunto quello del terrorismo
Forse l'altro con cui è più difficile misurarsi pensiamo al terrorismo suicida che ha disposto a a togliersi la vita pur di uccidere uccidere il numero maggiore di persone e poi anche per a vere evidenziato quale poi la sfida delle democrazie
Dentro questo nostro contemporaneo allievo Grazia non obbliga di adesione aderenza ai valori e alle regole hanno una dovere di anche di coerenza prima menzionavo la Turchia di Erdogan è ardua non ha un'opinione pubblica con cui confrontarsi
Perché i giornali sono soggiogati e quindi che faccia tutto il suo contrario poi
Una libertà una spregiudicatezza di cui nessuno Pignone pubblica
Agli strumenti per portiere di chiedere conto e ragione invece appunto dentro le Dom democrazie c'è ancora la necessità di misurarsi con un obbligo di coerenza con un'aderenza alle regole
E e soprattutto con con con con quelle realtà intermedie con quei corpi intermedi che così fastidio danno invece a quanti e questo non solo dentro le democrazie pensano di potersi fare Interpreti del volere della nazione senza mediazioni
E allora ripartiamo da qui con l'onorevole caldi Maurizio Calvi presidente
Va bene ha sottolineato che avevo accennato al terrorismo io credo che siccome terrorismo era veramente un nemico interno viene non vorrei che si opposero est equivoci su questo ma io ero del parere allora calo peggiore ma i tempi delitto dei loro io ero per il dialogo con gli amici cioè con il dialogo con i terroristi e infatti ci siamo divisi
Politicamente culturalmente in tutti questi anni tra chi doveva parlare e chi non doveva parlare chi doveva interloquire
E la conclusione purtroppo è stata negativa forse avevano ragione quelli che allora il tempio segnava dialogare con quei terribili indivisi che ero terrore ai terroristi terribili ma al tempo stesso
Perché un punto esclamativo forse non organizzati in modo tale da poter veramente far paura
Allora va bene questa
Vorrei ricordare un evento che nato attraverso la Pontificie università Antoniana
Che si è svolto nel due mila diciannove
Sei anni fa
Che ha voluto commemorare
Un evento accaduto ottocento anni prima
Cioè nel mille duecentodiciannove quando Francesco d'Assisi il santo patrono d'Italia
Per la prima volta inaugurò il primo incontro interreligioso della storia
All'interno di un quadro ovviamente politico di quell'aria
Dove il Papa Onorio terzo aveva condotto una crociata per prendere sotto assedio Gerusalemme
E la visita di Francesco avviene all'interno di questo quadro generale storico
In una pausa del conflitto
Dopo aver bene aspettato due mesi prima di essere ricevuto
San Francesco incontrò il sultano d'Egitto
Per inaugurare il primo modo di parlare in un nemico parlare direttamente con un nemico tra contendenti cattolici musulmani senza intermediari
Allora la domanda che ci poniamo fu produttivo quel tentativo ai risultati della pace
Noi non lo sappiamo
Sappiamo però che il frate cristiano dopo essere stato ammesso alla presenza del sultano musulmano
Uscì dall'incontro dopo lunghissimo col luogo
Sano e salvo
Sappiamo che la crociata dei cristiani fallì e che Malick qualche anno dopo stipulò con l'imperatore Federico secondo il primo atto di smilitarizzazione pacifica e giura sereno
A questa esperienza
Sì i richiami si è richiamata ancora oggi papa Francesco
Per chiedere a tutte le parti di sostituire le armi con la parola e per dire hanno gli stessi che sempre nella storia parlare con il nemico inaugura può inaugurare un processo di pacificazione strutturale con esiti positivi
Ovviamente non è detto
Ma senza un dialogo tra nemici è certo che non accadrà nulla
Senza un dialogo tra nemici esisteva solo la possibilità della guerra
In generale esistono tre modi per sanare i conflitti il primo modo il più improbabile perché non risolve le cause della guerra e quello che si richiede per in maniera insistente oggi
L'intervento di un terzo esterno finalizzata a cercare una soluzione negoziata
E quanta ad esempio si è chiesto alla Cina il riferimento al conflitto russo ucraino
E quanto si chiede agli stati arabi moderati rispetto al conflitto israeliano palestinese
In questi casi tuttavia c'è la necessità di parlare per il nemico i protagonisti immediati indiretti Milano ad ottenere sempre un riconoscimento o una legittimazione dai protagonisti diretti contendenti
Per fare in modo che i nemici nel medio e lungo Periodo si trasformino in avversari concorrenti eliminando l'elemento della violenza dal contenzioso
Il secondo modo tradizionali parlare con i nemici e parlare sul nemico
E ancora contro il nemico
La tattica di mediazione consiste nell'imporre una soluzione i protagonisti
Una tattica che riguarda molto meno il parlare molto più costringere avviene quando la imposizioni dall'esterno di una determinata soluzione viene decisa imposta da una forza o da una coppa amento di forze superiori
E ciò da più parti si chiede all'Europa e agli USA sospendendo ad esempio il sostegno allo cure all'Ucraina la cui soluzione sarebbe soltanto la resa la sconfitta se non addirittura debellati
Lo stesso è avvenuto relativamente alla guerra nei Balcani contro i terroristi islamici diesis contro l'Afghanistan
Questo tipo di intervento richiede l'impegno di notevole risorse militari economiche in grado con la loro potenza mostrate dimostrata di costringere i contendenti a piegarsi una soluzione imposta ad un processo di pacificazione programmato
Quando si cerca una soluzione di questo genere si richiede spesso l'intervento gli Stati Uniti considerati gli unici in grado di reggere il peso di un'imposizione per la notevole potenza militare
E anche per la logica imperialistica con cui nella loro politica si utilizza strumentalmente il concetto di pace
Il terzo modo di parlare al nemico è molto più congeniale con la nostra interpretazione di processi di risoluzione di conflitti che normalmente coinvolge gli istituti internazionali
Sovranazionali come le Nazioni Unite nonostante la loro endemica inefficaci
Sono le operazioni che vengono normalmente classificati di peacekeeping si tratta di interventi compiuti con operatori sul campo
Anche affiancati da forze armate specie quelle tipiche forze armate di cui l'Italia una certa unica competenza
Che sanno svolgere sul territorio operazioni integrazione di controllo
Azioni di di ordine poliziesco in grado di mantenere la complessità delle redazioni locali in grado di restare in sintonia con le culture e con i valori locali
Senza una corrispondente azioni di sviluppo economico e politico queste operazioni anche se nel breve periodo sembrano affermarsi poi si esauriscono e decadono
è una metodologia efficace soltanto se il parlare col nemico è talmente radicato irreale da annullare gradualmente il concetto di nemico ovviamente si tratta di una strategia politica che ha un limite importante dis
Petto al tempo necessario per la sua realizzazione
Ci vuole costanza pazienza perché la integrazione dei venti e graduale sottoposta la dirompente sa degli attentati Thereau terroristici come accaduto spesso in Egitto con i più tutti attacchini siti turistici
Quando per la prima volta nei versi da di Roma il quindici novembre del due mila e tre
Proponemmo di sviluppare il metodo il parlare con il nemico eravate in una situazione molto particolare ad alta conflittualità all'epoca
Avevamo nemici asimmetrici i terroristi islamici di Al Qaeda che comparivano in maniera prepotente sul proscenio della politica globale dopo il corro delle terre gemelle anni io
Anche prima in realtà dalla Commissione antimafia ho avuto un'esperienza chiara nel cercare un modo di parlare con il nemico asimmetrico di ordine mafioso cosa che inaugurò la fortunata stagione del pentitismo
Oggi la situazione politica è totalmente cambiata per tornano belligeranti simmetrici cioè veri e propri eserciti che coinvolgono sempre più le strutture formali degli Stati-nazione
Come le conflitto russo ucraino ma anche le conflitto israeliano palestinese dove anche Hamas e tutti gli altri gruppi terroristici armati hanno seguito un processo di militarizzazione sa molto radicale
Tanto da non essere più classificati come occasionali terroristi
E tutto questo si è verificato proprio perché in questi anni non si è voluto parlare tra nemici lasciati al mutuo e solitario loro processo di radicalizzazione autonoma e automatico
Se ciò è avvenuto per calcolo o per incuria sarà la storia giudicare se ancora viene implementando una guerra dolose devastante un problema politico il nostro prevalente problema politico contemporaneo
Allora da San Francesco all'aggressione terroristica parlare con il nemico è sempre stato un tentativo di mediazione nell'ambito di ogni conflitto
Per ridurre le dirompenti e arginare la estinzione
Oggi ovviamente un poco diverso oggi parlare con il nemico è anche un modo di ripristinare i necessari connessioni comunque un conflitto sempre determina questa è una grande innovazione nella geopolitica internazionale
Un conflitto interrompe addirittura spezza le relazioni tra protagonisti e di e l'isola soprattutto per forza di cose i contendenti e quanto accaduto alla Russia di puntine dal conflitto con l'Ucraina
Ha ricevuto in prima battuta una forma di isolamento dalla Rete delle relazioni globali sia in termini economici sia in termini politici sia in termini sociali e perfino in termini sportivi
Lo stesso è successo agli israeliani che si sono disconnesso i dalle relazioni politiche dell'aria geografica di riferimento e ad Hamas disconnessa dalle relazioni politiche di legittimazione del proprio potere nel mondo islamico
Le guerre ovviamente bloccano la parola nessuno è più credibile viene macinato e almeno isolato dal soprattutto dei sistemi di integrazione di interazioni globale
C'è poi un quarto modo di parlare al con il mio amico e con nemico è parlare del nemico
Niente però può giustificare una guerra naturalmente tuttavia possiamo comprendere addirittura spiegarle
Comprende il perché della presenza in un nemico non significa giustificarlo partendo dalla certezza che noi attribuiamo sempre la responsabilità del precipitare degli eventi al nostro nemico ciò non ci vieta di spiegare le cause di un conflitto devastante
Ad esempio rispetto al terrorismo islamico siamo tutti coscienti in sordina delle responsabilità dell'Occidente in quell'area
Non farò il lungo elenco di tanti episodi che ancora le ventesimo sul secolo sono stati percepiti come inganni o tradimenti del popolo arabo
Naturalmente anche questa storia può avere alimentato un rancore che si sta amplificando già garza è una disperazione che trova il suo unico sbocco in una violenza riattiva
Parlare del nemico delle cause da loro l'azione distruttiva non può avvilire vicino schieramento pregiudiziale
La motivazione del contemporaneo riattivo israeliano
Dopo il sette ottobre due mila e tre due mila e tredici poi due mila ventitré può essere giustificata ma rischia di essere insufficiente in generale si tratta di un fenomeno ben più radicale Complesso
Che necessitano di un discorso più ampio per poter essere compresso e allora chi è il nemico
Secondo i dati della Banca mondiale l'aria del mondo che impropriamente chiamiamo terzo mondo rappresenta gran parte del pianeta che la globalizzazione non è integrato o che sta integrando con insultata lentezza
Nemmeno possiamo sostenere il resto del mondo vive nell'era che il se nemmeno dell'agiatezza negli ultimi anni c'è stata una restrizione della richiesta ormai ritenuta per l'ottanta per cento da un esiguo potrebbe di Franco Tosi
E oltre questi gli oltre oltre il livello di vita complessivo la natura del welfare e le condizioni di socializzazione della cultura non sono tutte uguali e omogeneo
Sono molto diverse piuttosto tanto che noi ormai conosciamo poco i continenti che ci sono vicini come mostrano le recenti selezione americane e le elezioni di Trump di cui osservatori e analisti europei hanno compreso poco
L'America non è più quella che abbiamo conosciute interpretato come male in in modo con ciò che accade il loro nido di non è il nostro Welfare le distanze si stanno allargando e le differenze si stanno estremizzando
Se non rafforziamo le connesse alle connessioni con il dialogo politico tra piattaforme continentali rischiano di non approfittare dei vantaggi della globalizzazione di subirne soltanto di conseguenza
Visto anche il fatto che il capitale ricchezze non sono più di depositati in uno stato il mondo ormai diviso in parti diverse che noi abbiamo chiamato piattaforme continentali che possono integrarsi ma possono anche scontrarsi le une con le altre
Il dialogo politico è evidente le parti diverse divengono parti in versi o addirittura a parti inverse
Il rischio nelle ambizioni russi o americani di estendere i loro territori oltre i confini storici e alto in questo momento storico
Parlare per i nemici è fondamentale non per creare una cultura universale Omo omologante ma per integrare le diversità sulla base di conoscenze sociali comune
Di ordine scientifico tecnologico nell'ambito di una rete di comunicazione integrata per un minimo giuridico comune funzionale l'espansione di diritti umani
Sappiamo però che la pace o almeno il restringimento della guerra non sarà perfetto diretto o indiretto di un ordine giuridico ma il risultato di una precisa azione politica
Un'azione politica finalizzata equilibrare i poli continentali del nostro sguardo globali nella società della comunicazione
Parlare con il presente ho preteso nemico significa equilibrare le le relazioni tra contendenti possibilmente sulla base di un principio di giustizia sociale
Siamo di fronte a un momento decisivo oggi
Se parlare col nemico importante Primera quando il terrorismo atti arriva alle notti d'Occidente oggi siamo di fronte alla afganizzazione del nuovo ordine mondiale per rischia siano realizzato politicamente di travolge ci tutti nella complicità di con qualche guerra
Siamo in grado con la potenza della porrà della parola di trovare un punto di equilibrio legittimo sprofondare in un nuovo Stato globale di terrore
Oggi più che mai
Di fronte alla decisione alternativa se fare ritorno alle barbarie o piuttosto a lavorare per un ordine internazionale equilibrato
Tutti i Paesi hanno di fronte loro fronte il dilemma di stabilire a quale piattaforma continentale iscriversi
Sì all'Europa o la Russia sia al Sud America o agli USA serali sia all'India al Pakistan sia la costituenda piattaforma del Califfato islamico o piuttosto la piattaforma continentale africana che si costituì vera
Tutti al mai hanno l'esigenza di scegliere il proprio futuro posizionamento geopolitico
In queste condizioni parlari con il nemico significa scorporare la guerra più che dalla pace e dalla violenza
Da sempre siamo stati formati Conte a considerare che la guerra sia un contabile la pace o viceversa
Questa coniugazione non è più non è precisa non è politica e ideologica invece non necessariamente così si può restare in guerra
Senza utilizzare la violenza e questo è uno degli obiettivi fondamentali del parlare con il nemico scorporare in primis la guerra dalla violenza
La guerra fredda ad esempio è stata una guerra senza violenza
Almeno con una violenza controllati addirittura minimizza
Le due superpotenze per il fatto stesso di non potere si rendesse indenni hanno infatti evitato lo scontro
Con la caduta del muro di Berlino questa situazione decisamente cambiata e noi siamo tornati dalla guerra fredda alla fredda guerra che ricongiunge il concetto di guerra con la pratica della violenza
Dal punto di vista della risoluzione di conflitti il passaggio determinante dunque quello della trasformazione di parole di guerre in guerra di parole assenso parlare con il nemico soltanto se si riesce a determinate questo passaggio
Altrimenti il rischio è troppo alto e poi convenire non parlare per far decantare le posizioni radicalizzata
La gogna mediatica produce incertezza chi ha ragione e chi ha torto
Di fronte agli schiamazzi televisivi a reciproche accuse ai fatti di una poteri innati ci rimbalza astrali leche league legale
Chi è responsabile delle proposte politiche che sembra orgia soluzioni e non riescono mai a essere concretizzata in un bel in un bollettino incomprensibili di difficoltà di cui in questo momento signora l'effettiva corrispondenza
Viviamo in una crisi internazionali transizione che ci travolge in maniera incolpevole e siamo tutti e subiamo tutti gli effetti amplificati
Causa della nostra incapacità di reazione e assenza di progettazioni
A questi interrogativi e altri interrogativi che se ne potrebbero fare il dialogo politico parlare in politica oggi estremamente difficoltoso
Specie con il nemico perché non c'è risposta non c'è pensiero organico non c'è più quello che una volta si chiamava progetto politico
E questa assenza di proposta questa confusione nella risposta delegittima la leadership politica pre e produce soprattutto incertezza
C'è una precarietà politica nel contesto internazionale che non offre prospettive di cambiamento si sente disaffezione insiste e soprattutto stanchezza
Anche l'idea che la leadership politica si non eletti da un populismo diffuso e diffidenti approssimativo
Nel mondo della politica domina piuttosto una massa disillusa che sempre potenzialmente pro pronta ad accettare un nuovo prodotto se mai sul mercato pulito in tasse un'offerta credibile di fronte al proprio elettorato
Di fronte a una globale crollo verticale di fiducia Poli tutti Noemi la difficoltà è nella incapacità di essere all'altezza delle sfide che la modernità pretende
Le dichiarazioni di capi di Stato sono troppo ossessionato e dalla vanità delle immagini televisive che si estende
E che estende la crisi delle idee sul piano dei progetti sociali e sul piano della cognizione culturale si tratta soltanto di una transizione di è poco o di una mutazione genetica della politica e la mia impressione che lascia totalmente al dibattito che questa transizione non è conclusa che ancora non è stata determinata e non è cambiata la mutazione strutturale del genere politico i cittadini diventano soggetti indifferenti non sono più disponibili a credere le loro posizioni possibili soluzioni
Dei tanti cambiamenti possibili uno non cambierà e anzi con la società della comunicazione si estenderà il parlare in politica
Per questo parlare può essere polmone essere un dialogo ma il presupposto di una o tipologia di conflitti
E questo parlare che non è dialogo è la più profonda malattia della politica perché alla fine viene un alzi un innalzamento della conflittualità e di nuove violenze
Diceva Sartori che la politica il fare ma questo fare e preceduto nel dire il diede su ciò che bisogna fare
Allora se non proponiamo un modo di parlare con il nemico che sia anche un dialogo noi non riusciremo mai a fare nulla nella politica nazionale internazionale grazie
Una piccola considerazione di esperienza personale prima di passare la parola al prossimo intervento visto che più volte si è evocato
L'azione di papa Francesco e mi sono trovata a seguire nel marzo del due mila ventuno il suo viaggio in Iraq il primo viaggio di un Papa in quel Paese
Con questo messaggio a filo conduttore vengo da pellegrino penitente Francesco andava in un Paese che comunque è stato lasciato così come no da una ventina d'anni e andava a chiedere scusa andava da penitente
Forse a nome dei tanti che questo ventennio non l'avevano non avevano fatto e mi colpirono alcuni passaggi altamente simbolici del suo itinerario uno fu l'incontro con Sistani quindi con l'Ayatollah leader degli Sciti che sono normalmente un mondo che viene percepito come distante e ostile inavvicinabile non conoscibile ecco papa Francesco andò a conoscere analogia fra Sistani
E un altro passaggio io interessante del suo buon viaggio fu da messa mo'sulla Ovest
Primo sull'Ovest non è cristiana la parte cristiana di quella pezzo di rate sono la piana di Ninive cara coscia bar Tella Mosul Lester
Ma sullo aveste era è stata fino all'ultimo infatti fu quella deliberata per ultima dal califfato feudo dell'Isis a Mosul Ovest e c'erano i sostenitori
Del califfato quella parte di mondo sunnita che Dirac apposta Saddam aveva espulso e non aveva saputo integrare e che più facilmente più agevolmente più naturalmente di altri aveva aperto le porte al califfato
E quindi questa capacità del papà di andare Mikhail viene Milanin sempre no comunque anche a celebrare messa appunto tra i reietti di oggi e perché erano i collaborazionisti degli Isis sino sino a poco poco tempo fa e allora adesso invece do la parola al professor Alessandro Cenci che oltre a essere docente universitario anche e direttore scientifico del Centro alti studi
Funzioni
Dunque questa storia è cominciata come ha detto il senatore Calvi nel due mila tre
Seminario alla Sapienza Lunezia sapienza in cui iniziamo a discutere e parlare con il nemico
E poi in questi anni è continuata per molte esperienze l'ultima siamo facendo come pressurizzati dell'università dove io insegno grazie a Luís
E cui abbiamo addirittura un laboratorio di conflitto logica che ci serve di discutere vi metto di meccanismi del della riduzione dei conflitti della strutturazione dei conflitti che voi Cozzi Parodi conflitti
Ma nemmeno si discute la loro ristrutturazione tutto il lavoro che abbiamo fatto
In questi anni abbiamo fatto assieme in questo laboratorio
Ma io vorrei fare un discorso particolare perché secondo me noi rischiamo di non aprire contezza precisa di ciò che sta avvenendo nel mondo con il di con la parola
Non solo con il conflitto ma con la parola
Concentrerei su questo termine la parola perché con il concetto di parola sulla parola si stanno Rizzo righe signor ridefinendo le azioni politiche tutte
E noi questo il e il presupposto non abbiamo le parole per poter capire ciò che sta avvenendo
Faccio un esempio banale quando scrivemmo libro sulle piattaforme continentali di nazionalità
Alessandro Politi mi scrisse un sms meme disse ma che cos'è questa concetti nazionalità è come quella russa di nazionalità naturalmente intendevamo sottili morbidezza
Noi non intendiamo assolutamente quel tipo di nazionalità ma vedete già la parola nazionalità dava meno l'idea di nazionalità D'Alessandro ha un'altra idea di nazionalità
Il mondo oggi si sta ridefinendo ricostruendo sulla presenza o sull'assenza di pure parole
Sono pure parole quelle che i presidenti delle del che Trump dichiara oggi e che poi in realtà non sono le stesse ma quelle pure parole
Quelle parole dure costruiscono una realtà
Il nemico è costruito da parole che noi non comprendiamo lo diceva bene il senatore Calderoli quando parliamo dell'America parliamo ancora di un'America che conoscevamo
Tanti anni fa
Non è più la stessa l'America
Quando l'America parla del del new deal diceva bene il senatore Calvi non parla del Welfare
Il welfare c'è stato solo in Europa delle altre parti del mondo non c'è stato ciò che è avvenuto dopo e totalmente diverso e le parole utilizzate lì che producono un certo tipo di consenso elettorale non sono le stesse parole che noi conosciamo
Addirittura
In un libro che ho scritto per la omessa Federico secondo pure in parte lavoro chiamato da relazione responsi IVA
Riguarda un volto anche l'Intelligence come funziona
Io sono un leader politico introduco una parola nel sistema della comunicazione un input comunicativo ricevo un output di consenso senza sapere da dove mia vita
Primo nera abituati
La sinistra a sostegno dei sindacati i partiti sostenevano gli elettorati oggi io vado sui mezzi di comunicazione di massa
L'annuncio una parola sui mezzi di comunicazione di massa un input comunicativo dicevo un output interne elettorale
Che non controllo
Per cui il mio partito passa in pochi anni dal quaranta al tre per cento dal quaranta al tredici per cento perché in quegli anni sono cambiate le parole e io ho continuato utilizzare quei linguaggi ho sbagliato di parole
Questo è un punto fondamentale ragionare sulla parola sulla funzione della parola nella produzione delle democrazie oggi è una cosa importantissima
Noi e chi si occupa come me di filosofia politica sa benissimo quale è stata la grande invece trasformazione che ha prodotto il pensiero e la politica andare
Voi pensate che da Aristotele fino ad Anna interno abbiamo pensato una politica sulle forme no il governo di uno governo di pochi governo di molti
Hannah Arendt ci ha detto così
La politica nasce nell'in frac cioè in questo spazio che si crea tra noi e si afferma come relazione non c'è più una forma nel network di oggi non c'è più la forma i network di oggi sono morfologia variabile perché sono politiche che si costruiscono in questo in fra
E si affermano come nell'azione si costituiscono come relazione è un passaggio epocale
Non conta più il governo di uno il governo di poco più di governo di molti a cui aveva abituato tutto il nostro diritto democratico era costruito conta il sistema di relazioni comunicative che il letto che determina un certo network è tutto cambiato dannare spiegava questa cosa
Molto importante la parola la comunicazione il dialogo crea spazio politico
Quando non c'è dialogo non c'è lo spazio politico
Questo vale anche al contrario attenzione se io non faccio il dialogo chiudo lo spazio politico
Sì io comincio a dire che i democratici in America sono tutti quanti delinquenti o comunque corrotti e che io sono stato mandato da Dio per salvare l'America io chiuso lo spazio politico
Come se avesse alzato un muro perché non permetto dialogo
Quando io vado in televisione affermo la mia verità
Quella vi la verità chiude o apre uno spazio politico
Ed è su questo che si gioca oggi i destini di una democrazia non più
Provo interni o esterni anche questa dimensione di politica interna politica estera ormai abbastanza superata non più interno Esterne
Ma le democrazie locali come si dice globali e locali e al tempo stesso che noi siamo divenendo in un'epoca in cui ciò che conta è la dimensione della relazione comunicativa più di quanto possano ricontare la forma della vecchia politica
E l'altro tema che volevo trattare un tema inusuale io sento spesso in televisione consentono tutte le maledizioni contro l'Europa
Io credo che anche qui non lo dico perché dice soffrire mio mio amico Parlamento europeo ma io credo che anche qui noi partiamo male dell'euro
Parliamo in modo sbagliato dell'Europa
Intanto dobbiamo prestabilite e ciò che è accaduto in Europa
Ok cioè in meno di cinquant'anni
Un continente che per due mila anni ha fatto la guerra per la prima volta ha raddoppiato il suo territorio da suo popolazione parlando tra amici
Senza guerre senza conflitti
Pensate che cosa ha combinato la Russia per conquistare la piccola Crimea
Pensate che l'Europa ha raddoppiato il territorio il mare Adriatico è diventato il bar interno ha raddoppiato la popolazione in cinquant'anni che in termini storici sono pochi senza una guerra
E Lovigi grande strumento di integrazione europeo è stata la governance
Il mercato economico europeo la Governance che è un sistema di costruzioni di relazioni politiche sulla base del dialogo
E dei soldi
Non la forma non c'è forma nella governance
Anche quando si parla di Orban vi ricordate quando ormai faceva contestava l'Europa disperatamente poi qualcuno ha detto guarda che ventotto milioni di euro i Verdi si è bloccata
Ricordate ecco vede una relazione comunicativa politica molto chiara è una parola molto chiara
E chiarisce molto bene che significa la costruzione di uno spazio politico indipendentemente anche dagli interlocutori ed ebrei protagonisti e quando lei non consideriamo questo
E parliamo di un'Europa che non funzionerà
Perché quella perché pensiamo ancora ad una forma di Stato che quello che derivano da West Faglia sostanzialmente lo stato piramidale di Max Weber in cui c'era solo un governo non pensiamo ad un nuovo tipo di Stato per la Società dei network pensiamo di un'Europa che deve eguagliare gli Stati che abbiamo già avuto queste sono le parole vecchie che noi abbiamo nella nostra mente
La forza di integrazione dell'Europa con del metodo Giommoni mezzo formaggi marginal funzionalista diciamo Money dalla ceca in poi è stato un metodo d'integrazione di ordine relazionale
Relaziona
E queste cose le consideriamo
Molto poco allora a parlare con il nemico
Significa una cosa molto precisa intanto significa costruire uno spazio politico nuovo
E poi significa che questo spazio politico nuovo dovesse organizzato con parole nuove che noi ancora non abbiamo
La discussione politica ancora attardata su vecchie parole su vecchi concetti lo stesso concetto di democrazia nella società della comunicazione non è lo stesso concetto di democrazia nella società industriale
Toldo così diverso e ne non sappiamo ancora che cosa del concetto di democrazia nella società della comunicazione
Una cosa la sappiamo però
Che è solo parlando tra noi
Nemici o amici
Anche perché a proposito parlare con il nemico costruisci parlare senza nemico Silvio anche costruire nemico Silvio a costruire un nemico io posso costruire un nemico si dice che è una delle tecnico sentivo Giuggioli televisione di oratorie di di Trump sia questa io arrivo ad estremizzare i concetti in modo talmente alto
Anche se improbabile che si realizzino per poi mediali ad un livello più basso in modo tale che quando mezzo se ne vanta
Si dice che una delle tecniche di Trump sia quest'anno lui lo voglio il vagare che ne so il Canada dopodiché non invade l'Italia faccio accordo commerciale ma comunque quando chiudo l'accordo commerciale lo chiudo sempre a vantaggio Milio ad un livello più alto
Questo è un modo per costruire la presenza politica di uno Stato è un modo per costruire i nemici
Parlare in un certo modo significa anche produrre il nemico bellissimo libro di Umberto Eco che lo vuole leggere la costruzione del nemico
In cui Rui Costa concentra molto sulla parola questa capacità di costruire il nemico
E dunque questo il problema che abbiamo oggi nel mondo
Non mi stupiscono tanto i conflitti in epoche storiche è sempre avvenuto così quando i territori siti di finiscono quando si ricostruiscono piattaforme continentali come player del sistema delle relazioni internazionali no noi oggi abbiamo piatta alla guerra in Ucraina è una guerra di confine
La terra di confine non con gli americani è una vera di confine tra l'Europa e la Russia stabilire qual è la linea di confine
Quindi vuol dire che hai due piattaforme in Costituzione di quella russa che cerca il suo confine in inglobando lo sto la Crimea il Marra replica mari caldi
Da una parte e dall'altra parte d'Europa che pure deve definire il suo confine
Due un conflitto di questo genere il conflitto
Israelo palestinese gli USA l'ultimo che stiamo vivendo adesso non è più uguale a quello degli di altri anni fa è diverso è un modo per ridefinire i confini di territori israeliani e palestinesi
E di collocarsi all'interno di una piattaforma che quella araba in qualche modo il vecchio che la logica del vecchio califfato arabo
E lo spazio destinato a Israele sono conflitti nuovi sono convinti di assestamento del
Piattaforme continentali di questi no il play che aveva il primo tra prima di noi a trattarla è stato Henry Kissinger in un libro bellissimo il mondo nuovo nel individuava soltanto tre che era l'America la Russia e la Cina noi oggi sappiamo ce sono molto più di tre perché c'è l'America Russia Cina Sud Europa cioè con quest'aria del califfato ce il Sud America
Di cui non si discute molto male si potrebbe anche discutere tutta l'aria del Sud America so piattaforme continentali questi sono i nuovi player
Pensare ad uno Stato che agisca da solo indipendentemente dall'Europa è un controsenso il player a livello internazionale sia se è capace di utilizzarlo sente avanzo inutilizzabile l'Europa non è l'Italia
La Francia forse la Francia un po'di più perché l'azione nucleare ma lo so non sono i singoli Stati allora il punto è questo
Non è solo parlare con il nemico prima di tutto ripeto e ritrovare una parola che non abbiamo più una parola che abbia un significato politico
Perché quella parola deve essere in condizione di creare uno spazio politico
E questo spazio politico deve essere organizzato da un dalle relazioni politiche che possono essere democratiche o autocratica
è una scelta che facciamo noi
è una scelta che facciamo tutti i giorni
E in un'epoca in cui si bloccano le parole per costruire sistemi di potere
Sì o si utilizzano le parole per più del re il rapporto con gli altri il nostro compito
Minimo di quello di partecipare a questi confronti a questi seminari laureato all'università
Per essere sì davvero nuovo forte ai partigiani della parola che facciano in modo che questo spazio politico sia uno spazio politico di una nuova Democrazia nella società della comunicazione
Sarà l'adesso al professor Alessandro Politi su
Nate Defense alle spalle sempre di cui è direttore
Grazie tante innanzitutto volevo ringraziare l'associazione l'amico Alessandro per l'invito
Perché quello che ho sentito fa parte di una cosa che manca spesso cioè un'alleanza tra generazioni
Non c'è un passaggio di testimone in molti casi
E questo questa mancanza di testimone passato poi si vede disorientamento
Spesso dei nostri figli dei nostri nipoti
Che cercano la strada e che purtroppo qualche volta si perdono nel seducente labirinto
Di quello che offre una comunicazione iter abbondante
Ma che non è in grado di fare del bene chino Rebagliati così Citi che a volte mancano degli strumenti per mettere in prospettiva le differenti informazione
Ieri era la domenica dalla parola se ci ricordiamo e la parola aree
In questo caso la parola del Vangelo ma l'importante è capire che c'è una parola che struttura
Ed è vero perché su questa parola poi si sono avuti incontri impensabili anche se scomunicati come tra Federico secondo di Svevia
E appunto Malik al Kamil benché sia stato scomunicato da Innocenzo terzo
Si sono avuti incontri sorprendenti come tra Iran e Arabia Saudita
Due nemici che avrebbe dovuto essere inconciliabili
Poi si capisce che spesso non è la religione chiede formale societaria ma sono le società che come dire
Si servono dalla religione per i loro interessi
Ecco noi sul sul sulla dialettica nemico avversario abbiamo vissuto o come giustamente ricordava il presidente
Tutta quanta la guerra fredda
La guerra fredda viene dopo la seconda guerra mondiale persa da tutti tranne due
Gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica si lo so ci sono i britannici
E i francesi che ancora alcuni giapponesi nel Pacifico non se ne sono accorti ma poveracci la guerra l'hanno persa
E non saranno certo quattro testate nucleari a dare loro il potere che avevano prima e che hanno perso i loro imperi la decolonizzazione è stato questo
Poi è arrivata la terza guerra che per noi è stata fredda
Per noi dell'emisfero Nord coperti
Dalla deterrenza
Ma per gli altri è stata la terza guerra mondiale
è stata una guerra esternalizzata come noi esternalizziamo i rifiuti tossici
è andata così adesso però questo ritorno del tossico eccolo qua facciamo
In una situazione naturalmente molto più complicata allora io oh naturalmente una fondazione che ha un nome ingombrante non NATO Defence College Foundation
Abbiamo siamo stati ufficialmente riconosciuti alcuni anni fa dal Dello stesso quartier generale della NATO come facente parte diciamo dell'ecosistema del college qui a Roma
Abbiamo due missioni una semplice far conoscere il college che prima era una realtà semi segreta poggiata alla Cecchignola conosciuta d'dai militari molto bene ma diplomatici vedere sul pubblico molto poco
E poi l'altra invece appunto fare in modo che il dibattito politico e strategico internazionale siano come dire
Della migliore qualità possibile
E questo è complicato e complicato soprattutto quando si creano delle situazioni
Artificiali
Dove ci si ritiene tutti quanti in guerra
Allora io vorrei fare un un passo indietro per dire che
Questa questa Fondazione ha chiaramente un'impronta politica strategica e soprattutto diplomatica la diplomazia e appunto quel mestiere oscuro che permette di parlare con tutti
E permette di parlare con i nemici di oggi perché c'è sempre un domani in politica
Le guerre finiscono
E bisogna preparare il dopoguerra
E soprattutto la pace
E quello che spesso non si capisce nelle guerre e che il finale delle guerre ancora più sanguinoso
Perché si cercano di guadagnare dei gettoni di presenza non capendo che non sempre sono spendibili su un altro tavolo d'azzardo
Non è vero che quello cinque ad AN in chilometri quadrati di territorio poi pesi sul tavolo la pace questo è come dire un gioco molto più
Complesso imprevedibile
Perché è importante parlare col nemico perché c'è un domani
Perché va conosciuto
E per non avvitarsi sulla propria propaganda e questo è un rischio che aumentato
In modo molto notevole rispetto ai vecchi sistemi di di propaganda che abbiamo conosciuto con le dittature o meglio con i totalitarismi
Oggi più avverso ridere
Ma come io ho dovuto lavorare come un pazzo per normalizzare i media
E questi si disinformare Oasis chiedono da soli ma che bello
Beh se il sogno di qualunque di qualunque totalitarismo
Noi costruiamo dei profili che prima dovrà essere costruiti dalla polizia politica
è una realtà gratis per di più
Allora noi abbiamo avuto come dire momenti dove abbiamo pensato che il male fosse assoluto
Già pensarlo significa non fare i conti con la storia
Ma quando ne abbiamo avuto il due mila uno dove il terrorismo è diventato il male assoluto beh per chi ha vissuto
La guerra fredda questo ha creato una distopia
Il numero delle vittime era impressionante certo non c'è dubbio
Ma il terrorismo era rimasto un'arma debole
Chi non vuole affatto terrorizzare le masse le masse
Sia victoire non si abituano tutto si abituano le bombe anche
Permessi disciplina
No
Quello che vuole fare il terrorismo e influenza Revelli
Il canale di comunicazione non è con le masse ma questo lo si sapeva già dai tempi di vieni e un modo per manipolare possibilmente d'élite
E quando siamo arrivati nel due mila ventitré dove addirittura si è paragonato un atto
Documentale di guerra come una sorta di sterminò assoluto
E mi dispiace
Ma qui non si è capito veramente la differenza per chi si sono usate delle parole ancora una volta
Tra terrorismo e guerra rivoluzionaria
Chi ha seguito un minimo l'Indocina
E soprattutto
La famosa guerra d'Algeria
Ha visto subito
Quello che il film di Pontecorvo ha raccontato in modo diciamo cinematografico e poetico rivisto a gas
Algeri è stata pacificata grazie passiamo al prossimo punto cos'è successo
Hamas è ancora là
Questo è un fatto poi un ruolo può come dire uno se la può raccontare come vuole ma
Il problema è che le guerre rivoluzionarie non si vincono così
Ci sono metodi terroristici e chi lo nega
Ma il terrorismo una tecnica non è un metodo come dire che poi crea una politica qui invece delle politiche vengono create eccome e soprattutto vengono posti in modo estremamente brutale dei problemi che sono stati negati per settantacinque anni
E i fatti sono testardi come dicono i nostri amici americani
E quindi non si capisce che a quel punto sì coi terroristi si tratta eccome
Perché in Irlanda del Nord che cosa si è fatto
Mia domanda del vino si è trattato
Noi che cosa abbiamo fatto per chiudere il terrorismo altoatesino che era un terrorismo irredentista in sedicesimo abbiamo trattato dopo tre anni di impiego dalla forza come dire
Che non ha dato granché
Ora l'altra cosa che spesso non si capisce io per i minimi amici israeliani e l'ho detto già negli anni Novanta due volte dallo Istituto di
Di studi contro il terrorismo la i siti
Vi state preoccupano tanto il terrorismo ma avete visto la mafia vera casa vostra
Non c'hanno creduto ma si sono trovati esattamente con questo problema che è ben più serio ben più persistente
Allora
è importante parlare col nemico importante conoscerlo bene e non bastano gli strumenti dell'Intelligence per conoscerlo
E uno degli strumenti di conoscenza
Ma gli strumenti di dialogo della diplomazia permettono di avere una visione molto più ampia
E questo importante da capire soprattutto per chi appunto giustamente fa politica o l'ha fatto
Putin era
Più che un avversario nel due mila e due era un partner
L'abbiamo fatto qua a Pratica di Mare
E tutti quelli che hanno come dire rinfacciato Pratica di Mare erano in prima fila a firmare ed erano tra i più dipendenti del gas russo quindi evitiamo per favore no
Acrimonia e ex-post che non portano a nulla
Questa partnership è stata svuotata identico
Ma si sa che le partnership non si svuotano da soli si svuotano in due
Allora noi ci troviamo adesso con questo disastro dalla guerra di Ucraina
Onestamente non pensavo Putin andasse così contro i suoi interessi nazionali
Decidendo una guerra la decisione
Per me è un atto di disperazione quello che ha vinto l
Quello che hai Mestre in Jane pugno
Ma ha perso dal punto di vista strategico in modo spettacolare
L'Ucraina è ancora là
L'Ucraina non è come dire in una zona grigia anche se non è ancora dentro nell'Europa dentro la NATO
E ha perso due Paesi neutrali su cui prima poteva contare
Mi pare un disastro quello che può presentare alla sua élite visivo Vichi
Gli basta forse per sopravvivere ma non so se sopravviverà poi all'arresto dalla guerra che la cosa importante per far fuori i capi insostituibili
Democrazia si fa che Churchill va a casa
In nello spazio sovietico vestali del morto per un errore dei medici perché non si sentivano di curarlo era un po'più resistente di Putin ma ma anche lui è finito perché
Perché non era più in piccolo padre e questo è quello che accadrà appunto in una volta che questa guerra verrà arrestata pace è una favola come dire molto impegnativa
La democrazia finisce si finisce in vari modi ne aggiungo un altro come la Repubblica romana
Io mi preoccupo nel vedere Clodio finanziato da Crasso
Appunto l'amnistia per quelli che sono arrivati sotto il Senato armati
E perché alla democrazia ci tengo moltissimo a cominciare da quella dei miei amici
E poi perché noi italiani siamo come dire un terreno di sperimentazione politica avanzatissimo
Francamente la rielezione di Trento non mi preoccupa
Mi preoccupa l'imprevisto suo questo sì
Ma ne abbiamo già avuto esperienze di Berlusconi abbiamo avuto un quadriennio di tram
Quindi in parole molto povere
Sappiamo come affrontarlo professionalmente
Certo l'evoluzione
Di diverso
Democrazia in crisi pone dei problemi
Diventano delle monarchie o delle oligarchie de facto
è una buona domanda
Sono sottoposti al Complesso di Cosimo de'Medici l'uomo più ricco dalla Repubblica fiorentina che non aveva nessuna carica
Eppure decideva tutto
Noi italiani siamo abituati da secoli a porci queste domande e anche a trovare nel bene e nel male delle risposte
Una cosa però è importante capire
E Taranto va affrontato professionalmente
E questo significa prepararsi al negoziato perché come vedete l'uomo della pace in ventiquattro ore
Ha dovuto capire che ci vogliono almeno cento giorni per impostare il dossier ricordiamoci ci ha messo due anni
Per fare la pace in Afghanistan rende voglio difatti valgono per tutti
Le regole internazionali non lo so mai fatti sì
E poi qualche volta bisogna come in ogni buon negoziato soprattutto tra persona fa rivedere in
Non so se altri Paesi europei importanti abbiamo la classe politica
Adeguata per farlo perché questa è una domanda che purtroppo ci tocca come dire molto direttamente come italiani e come europei
Chiudo con una sola cosa ricordando appunto a un accenno che è stato fatto a papa Francesco
Papa Francesco non condanna solo la guerra condanna tout-court la deterrenza
Beh voi capite bene che per qualcuno che insomma si occupa di questioni nato
La faccenda non si politico liquidare dicendo semplicemente beffa il Papa no dice cose da Papa no
Perché vedete già Reagan con le guerre stellari voleva abolire la deterrenza nucleare a modo suo
Poi c'è stato Obama che ha scritto su una nasciamo Security Strategy che un giorno il mondo sarà denuclearizzato
Ora è chiaro che il Papa Francesco parla in modo evangelico e profetico
Ma non è privo di come dire risonanze politiche papa Francesco da bravo argentino di origini italiane sa benissimo che effetto hanno appunto ancora una volta la scelta
Io credo che questa sia una sfida difficile da affrontare noi per esempio da europei dobbiamo ricostruire una deterrenza convenzionale che per ora rispetto all'aggressione russa in Ucraina non è molto credibile
Ma al tempo stesso sappiamo che non possiamo semplicemente fonda ci sull'uso
E sulla sicurezza che ci dà la forza militare
L'esempio di Israele credo che sia sotto gli occhi di tutti
E con dei nemici ben più deboli
Quindi e su questo tipo di di prospettiva che noi avremmo sicuramente quattro anni molto interessanti
E anche molto pericolosi perché se non sapremo gestirli rischiamo davvero
Una guerra mondiale che non sarà né in Ucraina almeno nel nelle fante questi sono detonatori ma sicuramente nel Pacifico
E questo sarebbe molto grave
Grazie professore obblighi viene da fare una riflessione brevissima su Israele che è un luogo dove sono stata molto a lungo negli ultimi mesi quindici mesi
Ed è vero Israele nella regione ha vinto tutto perché soltanto pochi mesi fa non avremmo saputo prevedere la fine di Nasrallah il forte indebolimento
Relax Bollate la caduta di Assad tiranna sulla difensiva che cerca affannosamente un dialogo diretto con Ciampi non avremmo visto probabilmente tutto questo però vi assicuro che la popolazione israeliana
Che ho frequentato molto oggi non si sente né più sicura
Mi più sollevata di quanto non fosse prima dello scorso drammatico sette ottobre sette ottobre di due anni fa ecco è una popolazione inquieta una popolazione che si sente sola che si sente e che non si sente più sicura di quanto oppure queste vittorie accumulate dal suo governo nella regione che sono in indiscutibili però ecco non non hanno ripristinato quella deterrenza anche a livello proprio di sentire diffuso degli israeliani e delle israeliane
Onorevole Marco Minniti per la Fondazione Medora che dirige la invito a prendere la parola
No innanzitutto grazie grazie per l'invito
Mi sembra che
L'ordine del giorno il titolo di questa iniziativa
Sia particolarmente cogente
Nel senso che
Parlare con il nemico temo che diventerà progressivamente
Una questione sempre di più strutturale starei quasi per dire di vita o di morte
Non dei singoli ma complessivamente delle civiltà
Avendo ascoltato una ricostruzione storica abbastanza approfondita
Voi mi consentirete di concentrarmi sul presente
Nel senso che tra virgolette il presente mi sembra particolarmente in qui
Temo in quinta
Uno storico olandese
Negli anni Trenta tra la prima e la seconda guerra mondiale
Scrisse un libro particolarmente importante
Lo storico si chiamava io annui circa il libro in italiano Tatò intitolato diciamo si appuntano grandissima
Casa editrice come Einaudi la crisi della civiltà
E tuttavia quel titolo non rende il cuore del testo
Perché c'è un altro titolo il titolo ovvero il sottotitolo che spesso non viene nemmeno letto
Il vero titolo e nelle ombre del domani
Il libro incomincia con questa per ore viviamo in una mondo ossessionato lo sappiamo
Si indaga quasi di parlare del mondo di voci un mondo ossessionato
Cui si in casa si riferiva
Ad un altro mondo
Quello che poi avrebbe portato diciamo drammaticamente all'esito della seconda guerra mondiale
Noi oggi viviamo nelle ombre del domani nessuno è in grado
Nessuno
Anche il più
Tra virgolette raffinato analista anche il più potente
Politico del mondo è in grado di dire dove si andrà dunque
E facciamo un attimo un analisi diciamo dei dati
Noi abbiamo contemporaneamente in corso due guerre
Una nel cuore dell'Europa e un'altra nel cuore del Mediterraneo non era mai avvenuto prima dalla fino alla seconda guerra mondiale
Abbiamo una serie di conflitti civili
Particolarmente drammatici né uno per esempio in Sudan di cui ci siamo talmente dimenticati non ne parliamo
E come se non fosse più un problema
Tra l'altro con elementi anche che sono particolarmente diciamo singolari per cui mi è parso per esempio a un certo punto diciamo noi abbiamo
Che per esempio nel mondo americano convivono contemporaneamente due sentimenti uno particolarmente realistica
Il khanato in qualche modo da Trump è uno particolarmente ideali
E che per esempio pochi giorni prima che ci fosse il passaggio delle consegne tra i due presidenti diciamo tra virgolette annunciato una iniziativa in Sudan
Che naturalmente deve prescindere assolutamente dai dura i contendenti
Arrivare a una pace senza il generale Burana senza elmetti
Auguri
Auguri
Lo so perfettamente che dal punto di vista strettamente etico entrambi hanno tra virgolette o un curriculum che definire
Particolarmente complicato è dir poco e tuttavia pensare che in questo mondo così complicato uno possa andare in Sudan per dire bellissimo lavoriamo per la pace per tu
E se il capo del governo uscente generale durante tu che sei il capo dell'IFO Tosi il capo delle forze di reazione rapida entrambi uscito di scena
Che Dio gli aiuti
Punto
è stato fatto uno studio
In Africa tra conflitti civili conflitti con organizzazioni terroristiche sfide aperte di aggressione terroristica e noi abbiamo il punto più alto
Di conflitti nel continente dalla fine della seconda guerra mondiale
Punto
Il tutto alle porte di casa
Ora
Cosa siamo vive
Non stiamo vivendo
Tra virgolette la fine di due
Possibili opzioni
Di due che io voglio chiamare così di due drammatiche in un sito
La prima
E quella che a un certo punto abbiamo vissuto dopo il crollo del muro di Berlino dell'ottantanove cioè l'illusione di un mondo unipolare a un certo punto abbiamo pensato che fosse finita la storia l'abbiamo anche scritto l'ha scritto qualcuno
E che appunto c'era soltanto l'Occidente e tutto il resto era tra virgolette ininfluenti
Quella drammatica illusione del mondo unici forare ha portato a gestire nella maniera forse più
Sta usando un l'aggettivo forte nella maniera più sbagliata possibile il crollo del muro di Berlino
Perché appunto ha trasmesso l'idea che a un certo punto l'unica cosa che si potesse fare era quello di Coppi Tare dentro luci
Come è noto ci sono parti del mondo popolazioni identità che non intendono e non intendevano che essere coperto
L'altra illusione
Anche se abbastanza drammatica e quella del mondo multipolare
E se qualcuno avesse una mozione diciamo del collasso del mondo ultimo rare multipolare ma soltanto guardare al ruolo delle Nazioni Unite
Ci sono due guerre in corso
Vi risulta un'iniziativa decisiva delle Nazioni Unite
Gli è giunta notizia
Che è stato una
Forte presa di coscienza no
L'unico accordo che si è fatto diciamo per
La guerra in Ucraina è stato l'accordo sul GRA
è stato formalmente firmato delle nazioni unite alla presenza del segretario generale nazioni devastato firmato ad Ankara in Turchia
Perché quell'accordo non hanno fatto le Nazioni Unite l'ha fatto la Turchia
Pur
Poi le Nazioni che ci hanno messo il cappello ma tutto è stato mediato direttamente dato Kia che sta facendo tra virgolette la dimostrazione di quello che sarà il mondo nuovo
La Turchia
Che nel momento in cui la Russia ha aderito l'Ucraina ha fornito all'Ucraina i droni
Che hanno consentito all'Ucraina di resistere se la Turchia non avesse tempestivamente fornito nel mentre si stava discutendo se fornire aiuti militari NATO che ha dato subito i droni
Da qui conquistando tra virgolette un rapporto di fiducia concubina
D'altro canto la Turchia non ha mai inteso applicare sanzioni nei confronti della Russia
Con l'Ucraina
E con la Russia da qui la capacità di mediazione da qui capacità di parlare tra coloro che sono diciamo tra virgolette fondamentalmente nemici
Poi c'è un'altra cosa incredibile
Si ferma la tregua
Per il sud del Libano
Siamo tutti molto Conte
è un segnale molto importante
D'altro canto il Libano è decisivo per gli equilibri in Medio Oriente perfetto il giorno dopo
L'organizzazione diciamo
Ex terrorista
Di HTA S ex ciabatta all'USA a proposito di parlare con Enrico diciamo c'è qualcuno che ci ha parlato
E non erano diciamo tra virgolette particolarmente ce ne vuole
Diciamo erano esperti in azioni terroristiche e il rapimenti
Hanno rapito anche molti italiani
Anche Monti del mondo dell'informazione e l'Italia li ha portati tutti quanti a casa
Ciabatta lustra che ora si chiama https
Perfetto
Il giorno dopo no nel sei giorni dopo il giorno dopo
Della firma della tregua nel sud del Libano
H TS attacca insidia
Prende prima Aleppo poi ONLUS e poi arriva diciamo a Damasco
Facendo in giorni undici
Quello che in tredici anni non è riuscita a fare la comunità internazionale
Ricordo ancora oggi le parole addolorate penso
Dei leader occidentali sul fatto che Assad non poteva rimanere a neanche un minuto in più in quel posto perché avevo utilizzato le armi chimiche nei confronti del suo popolo era un'offesa drammatica
Eravamo nel due mila e uffici
Assad è stato cacciato del due mila e ventiquattro da H chiesto
Dopo che la lega araba che l'aveva espulso l'aveva nuovamente all'ingresso dentro la lega
Che dice dietro https
La Turchia
Con un gestione assolutamente strepitoso da questo punto di vista cioè della collocazione geostrategica assolutamente strepitoso
E allora non aveva intenzione di cacciare assalta
L'ha dovuto cacciare susseguentemente ma a un certo punto non so se venivate ma dopo la presa di Aleppo
A un certo punto si fa una riunione dei ministri degli esteri
Russo
Turco e iraniano per discutere della Sea e voi che che Marco
Parlo della Sea e non ce n'è sussidiario
Perché questo è il motto
Si riuniscono lei tre diciamo tra virgolette influenze diciamo strategici
Perdo Anna vuole una cosa da assai
E lo dice al suo protettore che si chiama Iran e al suo cooperatore sia Marussia
Le due cose che vuole solo uno tra virgolette avere una zona cuscinetto particolarmente ampia per potere tra virgolette mettere in un angolo i cortei
A proposito
Non so se ricordate lo dico quattro Cattaneo
A un certo punto noi eravamo in una guerra tra Mattia con Islamic
Che controllava un pezzo della Siria un peso dell'Iraq
Dobbiamo andare a combattere
E siccome l'Occidente non voleva combattere non vuole combattere e noto diciamo
Abbiamo chiesto ai curdi di impegnarsi per noi
L'hanno fatto
Ricordate ricorda lei forse l'avrà fatto anche lei le interviste con le comandanti cum pedoni
Donne straordinarie che hanno fatto una battaglia straordinaria per fare
I curdi hanno contribuito in maniera determinante alla sconfitta militare Islamic State dovremmo ringraziarli un minuto dopo gli abbiamo voltato le spalle vediamo se avete mai dato che perché così si fa
Ed hanno voleva due cose
Prima cosa
I curdi seconda cosa il rientro dei siriani diciamo in Sicilia perché stava in quel momento ospitando sta ancora ospitando due virgola otto milioni di profughi civili
Essendo finiti i soldi a proposito diciamo
Mi siedo sui soldi dell'Unione Europea
Perché l'Unione per ha pagato sei miliardi di euro sei miliardi di euro alla Turchia perché mi si profughi siriani
E vi posso garantire che non ritenga non ritiene in condizioni particolarmente diciamo rispettose dei diritti umani
Una volta
Feci una domanda diciamo così sgradevole a una giornalista tedesca che mi intervistava i sì ma voi sapete in Turchia sì sì noi sappiamo diciamo però è stato messo in discussione tra virgolette la nostra sicurezza nazionale
Ricordate queste parole sicurezza nazionale
La risposta dei due
Iran eluse sarà non siamo in condizione di condizionare assai
Perfetto perdo Anna ha fatto uscire il suo diciamo ministro degli Esteri che non casualmente l'ex caposervizio eredi turchi non casualmente in soli sei mesi ha detto bene alla luce di questa conversazione ho la sensazione che Damasco cadrà
Erano ancora ad Aleppo uscì fuori dalla governatrice alla luce di questa copertura che purtroppo non ha avuto gli effetti sperati o da tentazione che Damasco che Damasco cadrà
Dopo giorni otto Damasco e carta
Punto
Credo Anna e poi finiscono
Ha fatto della collocazione geostrategica l'elemento fondamentale del suo diciamo tra virgolette ruolo politico
Cambiando un paradigma al quale dovremmo sempre di più abituarci non eravamo abituati moda la formazione classica ce l'hanno sempre ripetuto quando eravamo ragazzi Napoli la ci hanno insegnato quando era l'economia fatto
Anzi qualcuno poi ancora più attenta disse mai solo i conti della finanza che governa il mondo
E per cui non si può andare contro la finanza mondiale
La Turchia
Due anni e mezzo fa aveva il novanta per cento di inflazione
Noi nello stesso periodo in Europa avevamo il nove per cento eravamo terrorizzati
Novanta per cento
Ergo hanno faceva le politiche di diciamo economiche sui tassi certamente l'opposto dei suggerimenti e Fondo monetario internazionale cioè il Fondo monetario internazionale suggerisce come diciamo sembra quasi una regola aurea
Se aumenta l'infrazione bisogna aumentare i tassi di interesse
Il turchi aumentarla l'inflazione e lui riduceva i tassi di interesse
Qualcuno di voi dirà però atto che l'ha pagata è fallita
E perché i mercati internazionali hanno teso un'imboscata ricordate la parola scorre
Gli hanno teso un'imboscata
La Turchia non è fallita
Gode di buona salute anche economicamente adesso non ha più il novanta per cento e il trenta per cento di infrazione e attuando con novanta per cento ha vinto le elezioni con novanta cito avrei vinto le elezioni
Tra virgolette per una ragione semplicissima perché la finanza mondiale migliore notizia non può permettersi che la Turchia fai
è chiaro non può permetterselo
E perché la Turchia è contemporaneamente un Paese NATO e diciamo non più di agosto scorso ha chiesto di entrare nei Brics nella riunione di San Pietroburgo no né in una riunione così a San Pietroburgo Ilarione presieduta da appunti Rina
è andato domande gli ha chiesto di entrare nei Brics e fa parte anche la NATO non oso immaginare cosa sarebbe successo se per caso l'avesse fatto qualche altro Paese avremmo fatto otto riunioni drammatiche per dire che stiamo facendo
Voi direte certo però la Turchia non ha l'affidabilità delle grandi potenze mondiali
Qualche mese fa si scatto uno scambio delicatissimo
Tra
Stati Uniti e Russia
Tra l'altro è stato giustamente a mio avviso migliorato il cronista del Bossetti giornale che era in galera induce ingiustamente
Sono stati liberati pericolosissimi criminali da parte degli Stati Uniti criminali pericolosissimi
Chi ha mediato l'accordo
Chi ha voluto che quell'accordo fosse immediato privato
Con la fiducia Pietro
Di entrambe le altre due parti cioè degli Stati Uniti e della Russia
Perché vi ho detto queste cose effetti su per dirvi una cosa sostanziale
Il collasso
Dell'idea unipolare e dell'India multipolare il collasso non torneranno mai più queste
è un'illusione
Significa che noi abbiamo in questo momento un mondo a Pola in cui ci sono grande potenza ci sono gli Stati Uniti d'America grande potenza militare economica ci sono c'è la Cina c'era Lidia grande potenza demografica
Non dimenticatelo mai il fattore umano
Nonostante tutte le casate che abbiamo detto diciamo conta tantissimo nel mondo perché avevamo detto che il fattore umano era diventato una cosa banale Lidia diventata la prima potenza demografica del mondo la Cina non lo è più e la Cina tra virgolette sia un pochino dispiaciuta
L'India non hanno fatto dice non so andare a piangere per strada sono la prima potenza nemica fermo ci saranno penso
La Russia non sarà più una potenza mondiale
La Russia comunque finisca la guerra in Ucraina
Entrata nell'orbita di sudditanza nei confronti della Cina e la Cina ha fatto un capolavoro ha cambiato tutto
Cioè in in giro di trent'anni dal crollo del muro di Berlino tra virgolette la Cina che era nell'orbita dell'Unione Sovietica prima della Russia dopo
Diventa esattamente il riferimento questo è il senso
Dell'amicizia
Senza limiti tra Cina e Russia perché appunto la Russia entrata diciamo è un vassallo della Cina non scomparirà
Non so nemmeno sinceramente se puntini scomparirà
Io penso che Putin abbia un obiettivo e l'obiettivo sia quello tra virgolette di continuare il suo controllo sulla Russia
Tra virgolette le circostanze oggi io offro una chance perché fino a un anno e mezzo fa obiettivamente non abbia poi vedremo cosa significherà cosa significherà altra virgolette la ipotesi di una proposta americana vedremo quando la proposta arriverà mi auguro che sia un pochino più preciso
Rispetto per esempio a quello che è stato detto più di ventiquattro ore fa
E cioè che parlando diciamo della striscia di Gaza fissato annunciato la possibilità che i palestinesi che vivono a Gaza vengano ospitati in Giordania e in Egitto
Naturalmente la risposta temi altamente nostro
Per una ragione semplicissima perché Giordania Egitto sanno perfettamente
Che nel momento in cui dovessero accettare di ospitare diciamo facendo venire meno da un lato l'idea di Stato palestinese e contemporaneamente prendendosi qualche milione di profughi collassato immediatamente la Giordania ed Egitto finiscono
In questo mondo apolare senza punti di riferimento nessuno si suicida per gli altri
Credo che vi sia giunta notizia non si suicida nessuno per gli altri poi naturalmente tutti tratta
Tutti tengono conto e come giustamente il presidente la Colombia Pedro ha dovuto tenere conto della fortissimo pressing americano sull'immigrazione Pedro diciamo non diciamo non era molto propenso però ecco
Ma una cosa è tenere conto
Un'altra cosa e sacrificarsi o addirittura cancellarsi per gli altri temo che non abbia
Allora se questo è vero
Cosa dobbiamo prepararci
Noi dobbiamo prepararci tra virgolette
Ad un mondo in cui parlare con il nemico diventerà sempre più importante
Perché appunto tra virgolette le distanze in questo mondo non è detto che siano rapidamente colma
Noi non avremo l'America di Trump non sarà
Isolazionista perché Trump sa perfettamente lo sa anche lui non è un caso che ha scelto come segretario al Tesoro uno tra virgolette dell'establishment finanziario e non è un caso che il prescelto Lupi
Trump sa perfettamente che l'interconnessione al mondo non è cancellabile quindi non ci può essere un estratto di Gismondi Riccardo ci sarà invece una unilateralismo americano
Che è l'espressione di America fesso d'altro canto ha vinto le elezioni su questo parametro io sono rimasto molto colpito dal fatto che non ci siamo sorpresi quando ha firmato gli ordini esecutivi esattamente quello che aveva detto in campagna elettorale
Quando c'eravamo auto illusi perché ci auto illudiamoci raccontiamo storie da nove tutte tutte a auto tutte auto diciamo per avuto proteggerci per non preoccuparsi più di tanto
C'eravamo auto illusi gli dice in campagna elettorale ma poi non le farà figuratevi se fa quelle cose punto l'ha detto e l'ha fatto il punto anzi ha voluto farlo il primo giorno per dimostrare che non vuole avere la possibilità che qualcuno lo fermi non è un caso che lui ha considerato il così detto Deep Stet negli Stati Uniti la cosa principale dal rifugio
Sarà un punto di vista unilaterale
A quel punto di vista unilaterale come tra virgolette si non si contrasta
Come si contiene siccome
Per fare questo bisognerebbe avere un doppio movimento
Per mutuare un bellissimo film di Wim Wenders doppio movimento
Primo movimento
Io non sono tra virgolette un io sono un europeista convintissimo ma se voi mi di mi diceste mi chiedeste ma tu Marco sei contento di quello che ha fatto l'Europa mi rispose no
So perfettamente quello che lei ha detto professore per carità di dio diciamo con quella pace potessero e tuttavia diciamo mi viene un pochino la pelle d'oca
A pensare che dopo questi anni di pace e di serenità e di aggregazione Nerval certo punto c'è la Russia che aggredisce in Ucraina
E ricordo ancora forse lei lo ricorderà anche lei professore che nel febbraio di quell'anno tra virgolette dell'unione europea dice di fronte all'aggressione noi dobbiamo dotarci immediatamente di una difesa europea
Volete fare lunghissime anzi durissime nei documenti siamo al due mila e venticinque siamo esattamente le condizioni del febbraio del due mila ventidue
Non si è fatto
Eppure avevamo tra virgolette il nemico alle porte
C'era l'ansia che era ai confini dell'Europa non si è fatto nu
Allora io considero quello che dice Trump non
Una
Minaccia
La considero una sfida
Io penso che l'Europa debba rispondere alla sfida di Trump sulla NATO il due per cento che poi diventa cinque per cento facendo un'operazione l'operazione prese quella di dotarsi la politica estera politica di difesa comune e procedere verso
Quelle che io chiamo diciamo evocativa mente di
Stati Uniti d Europa
Perché in questo momento di fronte a questo mondo apolare averi Stati Uniti d'Europa significa tra virgolette avere una potenza democratica vera che può contare nel mondo
Se invece i singoli Paesi europei
Cento rana la lusinga di trattare un guanto quali ciascuno con Trump finiranno sbriciolati
Aggiungo anche che è importante il ruolo che può avere l'Italia per la sua collocazione geostrategica Alitalia il punto di congiunzione tra Occidente e sud del mondo e può dire una cosa e fisco sul Sud del mondo
E tuttavia sarei un pochino prudente a pensare che l'Italia possa candidarsi a fare da mediatore tra l'Europa e gli Stati Uniti sarai un pochino più prudente
L'Europa
Abbiamo bisogno di questo secondo abbiamo bisogno di un nuovo ordine mondiale
Le due guerre
Hanno fatto a pezzi un nuovo ordine il vecchio ordine mondiale non c'è più non tornerà mai più
Perfetto
Ne possiamo realisticamente pensare di avere un orizzonte di pace stabile e duraturo in Ucraina di avere un orizzonte di Paci stabili e durature Medioriente senza costruire insieme un nuovo ordine mondiale
Io penso che sia tecnicamente impossibile
C'è bisogno di dare una risposta
A una parte del mondo che si ritiene tra virgolette di non essere sufficientemente considerata
E il movimento dei cosiddetti nuovi non allineati nuovi ricorderete negli anni Sessanta allora difficile dirigeva il movimento io stesso bronzo detto titola
Adesso è un'altra cosa ci sono due organizzazioni le si chiama Brix ne abbiamo già parlato nata si gamma Shanghai Cooperation Organization
Perfetto c'è la fila per entrare nei Brics e nella Shanghai Cooperation Organization
C'è in Sudamerica c'è una tensione che si taglia con il coltello
E ragionevolmente l'iniziativa intanto possono aumentare quella tensione noi non lo sappiamo speriamo di no mai una cosa è molto complicata perché guardate una così a cogliere cinquecento migranti
Un'altra cosa e per un paese come in Messico a cogliere undici milioni
E perché può comportare il fatto che con assegni si fosse non so se è chiaro che voglio dire cioè non è una problema di volontà o di accoglienza è un problema strutturale potrebbero non facce
In un Paese che già drammaticamente sfidato dalle gang dei narcotrafficanti avere la gestione il Messico sta collaborando giustamente questo momento contratto ma potrebbe non farcela il Sud America
Insieme con l'Africa
Il Sud America e l'Africa sono oggi i possessori
Di tutte le risorse fondamentali per il futuro del pianeta
Dai minerali per lette le rare alle foreste all'acqua e alle terre non coltivati sono Sud America e Africa questo si chiama il sud del mondo non possiamo pensare di costruire un futuro del mondo senza in due continenti che hanno le risorse per il futuro
Possiamo realisticamente pensare
Se qualcuno Dinoi lo pensa realisticamente io vi dico auguri
Perché questo può portare veramente in una situazione imprevedibile
Se invece non vogliamo avere tra virgolette una nuova missione appunto parlare col nemico dobbiamo pensare in un mondo in cui il sud del mondo
Ha la forza per poter conta so perfettamente che i difficilissimi so perfettamente che questo è una cosa complicatissima so perfettamente che il Sud del mondo non è il nemico ma se mi consentite
Dobbiamo parlare veramente con il sud del mondo e con tutti coloro che lo rappresentano
Grazie onorevole Minniti per la chiarezza cristallina
Nel suo intervento tra l'altro a proposito della Turchia che è un paese son vissuta a lungo e ho percorso tanto c'era un ambasciatore italiano della regione mediorientale non vado più
Nel dettaglio che nei mesi scorsi mi diceva quanto spazio geopolitico l'azione di Air One ha sottratto all'Italia perché appunto insomma agisce nel Corno d'Africa ricostruito Mogadiscio no tutte cose che se non altro per per ragioni storiche avremmo potuto provare a fare noi
Onorevoli Cicchitto la prego di
Raggiungerci per il suo intervento
Ringraziando Allah
Io sono in grande difficoltà perché Minniti ha detto tutto
E voglio dire che io
Condivido dalla A alla Z tutto quello che è stato detto da Minniti
Ma quindi faccio delle note a margine
Ma la prima nota a margine paradossale
Perché non è vero
Che si può facilmente parlare col nemico
Ci stanno situazioni in cui è possibile parlare col nemico e si è parlato col nemico
E scusatemi
La situazione esemplare per parlare col nemico è stata quella del periodo della guerra fretta
Perché la si sapeva con certezza da una parte e dall'altra che cosa si voleva e che cosa non si voleva
E quindi paradossalmente quello è stato il periodo ideale del parlare o non parlare col nemico
Tante
Mi riferisco ad un esempio fatto adesso
Tant'è che in quel periodo
Siccome si sapeva
Quello che volevano o non volevano fare i compagni del Partito comunista dell'Unione Sovietica e così sia
La Svezia e la Finlandia
Erano ultra neutraliste perché sapevano che la l'Unione Sovietica
Caso mai interveniva militarmente in Ungheria in in Cecoslovacchia per mantenere il suo perimetro ma non andava a lei deve invece situazioni c'erano in parte nell'Occidente e in parte in una posizione neutrale
Perché invece la la Svezia e la Finlandia hanno chiesto l'adesione della NATO
Perché reputano punti un avventurista
Nazionalista pericoloso che però si è trovato di fronte a un problema per cui secondo me con Putin paradossalmente ci posso parlare soltanto ci può Paz parlare soltanto Trump
Anche per i favori reciproci fatti perché dobbiamo dirci le cose sul tra pontine è un genio del ma un genio del male ma è un genio se ha capito per primo qual è la forza dell'uso politico di internet la manipolazione la guerra asimmetrica
Tanti interventi
Intervenuto soubrette Seat intervenuto sul referendum sulla Catalogna e nel due mila e sedici ha fatto di tutto per far vincere top per far vincere Trump il rapporto è profondissimo
E quindi e quindi è una situazione già un certo tipo che che va valutata perché
Voglio dire puntine che problema si è posto
Dopo il
Due mi dopo l'incontro lì con Berlusconi di pratica del mare Luís allora li doveva rientrare nel salotto buono
Entrato nel salotto buono ha recuperato attenzione guardate che Putin ha una dimensione ideologica fortissima ma non è nuovo in una nulla a che fare col comunismo
L'unica a che fare con una combinazione fra lo zarismo e peli Teoria degli degli dei dei russi bianchi
Dei ruoli Vivarini dice e così via che erano mezzi razzisti mezzi russi
Deve recuperare
La egli l'impero russo questo è il problema che si è posto e per questo è un pericolo è stato un pericolo per l'Ucraina e per questo temono moltissimo la Svezia e la Finlandia
Quindi Putin è una cosa assai e è una cosa assai complessa e il rapporto Puntin Trump è una cosa assai complessa
Ecco quindi dicevo nella guerra fredda si poteva parlare col nemico perché si sapeva come era il nemico e scusatemi
Ma negli anni Trenta
Con Hitler si poteva parlare
No c'hanno provato a parlare
La la storia fortunatamente poi arrivato Churchill e perché la storia di Chamberlain e dei Daladier era una storia che abbiamo visto a quali quindi quindi attenzione agli schemi gli schemi non valgono
Nel compare con Hitler non si può parlare col nemico con gli stati con il PCUS e così via si poteva parlare benissimo perché c'erano delle delle regole conto Ondina molto più complicato è molto più complicato
E io sto con il fiato sospeso
Perché devo dire che il mio giudizio di fondo sul Trump deriva molto da come finirà la vicenda ucraina perché io guardate sarà che ciò delle sono ritrosie alcuni secoli fa e quindi inverecondo che l'Ucraina
Allora si è battuta per la sua libertà ma l'Ucraina sia il dibattuta anche per la libertà l'autonomia eccetera dell'Europa in primo luogo e del mondo occidentale
E quindi se invece di qual è la storia la storia è che punti ne vuole annullare muore liberamente c'è un'operazione diciamo così
Di
Piatti eliminazione dell'identità nazionale dell'Ucraina quindi luglio è pronto a fare sull'Ucraina era l'accordo con Trump non la vuol fare vuol Zeiss che non lo può fare con l'Europa questo è l'altro elemento con cui dobbiamo fare i conti quindi c'abbiamo una situazione estremamente paradossale
Anche perché
Diciamoci la verità
L'ultimo cioè la la crisi degli Stati Uniti è enorme
Voglio dire a chi poneva l'interrogativo con una qualche sorpresa a
Trump affatto l'amnistia
Rispetto a quelli che hanno fatto capitoli Rogoredo che ha fatto Lugli accerchiato un colpo di Stato Beretta che Torino non è stata una così detta così Lugli appuntato a fare un colpo di Stato non gli è riuscito anche per
Diciamo così come si è comportato il suo vice e come si sono comportati
I governatori i governatori repubblicani Matera Gian Piero Graglia scatenata per far saltar tutto e quindi grazie agli dei del che gli deve darmi sia quindi le cose sono molto ma molto complicati
Per un'altra ragione
Guardate io son convinto può darsi che l'ultimo grande Presidente degli Stati Uniti è stato Bush senior
Dopo Bush senior
è stata una disgrazia
Clinton leggetevi il libro di Bernabè che guaio ha combinato sul terreno economico generale della globalizzazione e così via
Obama un grande oratore ma un cretino
Obama è quello che sulla Siria aveva detto che avrebbe buttato i sarebbe intervenuto due mila e tredici se non ricordo male
Sapete chi ha convinto a Obama non intervenire Putin
Gli ha detto che io ricordo per aver fatto l'incontro come il presidente la commissione Esteri con quelli del con quelli con un'aggregazione della Duma
Russa che tu li guardavi e mentre io guardavo che eravamo noi noi eravamo una squadra ragazzi
Quelli era gente che nei giorni feriali
Stava la Duma nei giorni festivi andava in giro in Afghanistan in altri Paesi a intervenire in modo diciamo così ebbene ponte nel gli disse guarda le armi chimiche le ondate io ad Assad
Eh io gli dico di non usarle più e convinse PUG convinzione Bahman Annoni intervenire
Guadagnò due anni di tempo e costruì la coalizione quel che poi ha massacrato la rivoluzione siriana che era la meglio