Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private

Buon giorno a tutti e tutti benvenuti e benvenute a questo convegno organizzato da algida Magistratura democratica e da acquisizioni giustizia
Questo convegno un prevede una giornata che si struttura era in due parti una prima parte più frontaliera in cui vedremo confrontarsi anche a due voci sul alcune tematiche professori giuristi avvocati avvocati che i magistrati
è una seconda parte nel pomeriggio avremo una tavola rotonda durante la quale in una maniera un po'più libera e con un confronto un po'più diretto proveremo a ragionare insieme sì anche in maniera più anche partendo dalle considerazioni della mattina proveremo a ragionare insieme sugli strumenti giuridici per andare un po'a creare delle forme di resistenza contrapposizione ma anche di scioglimento di alcuni nodi giuridici
Che ci stiamo trovando a a a comparire all'istante quali ci troviamo confrontarci nelle operazioni di soccorso nell'operazione di Search and rescue
Ormai da vari anni e appunto lascerò subito la parola la collega Lucia Gennari ci troviamo di fronte ad una serie composita in continua evoluzione di atti legislativi di
Di di di pranzo sì in continua evoluzione che mirano fondamentalmente a limitare da un lato l'attività di soccorso in mare di persone che fuggono dalla Libia dalla Tunisia quindi in qualche modo che vanno a modificare è a livello di prassi o con provvedimenti legislativi appunto laterali
Le più importanti convenzioni sul diritto del mare dall'altro lato
Abbiamo una limitazione della capacità di agire di alcuni soggetti in questo caso privati le organizzazioni che fanno soccorso in mare che come ci dirà appunto la collega Gennari sono andati anche a sostituire un'attività doverosa
Degli degli stati e della e della Commissione e della Commissione europea appunto per raggiungere per raggiungere questo scopo
Do di vi ringrazio per per essere qui presenti e do subito la parola al alla collega Gennari ben
E grazie Giulia mi sentite del bene allora io cercherò in questa prima mezz'ora di fare un po'un quadro
Di come appunto si sono sviluppate le dinamiche attorno al soccorso in mare fatto da navi private cercando di sintetizzare quelle che ci sembrano le principali problematicità
Andrò sacrificherò molto perché negli ultimi sei sette anni in realtà c'è stata come diceva Giulia una continua
In continuo cambiamento tanto nelle prassi quanto nelle norme che sono state in realtà create in questo periodo per disciplinare il tema del soccorso civile diciamo in mare
Si è modificata anche la composizione delle organizzazioni che sono attive nel Mediterraneo centrale svolgendo attività umanitaria e quindi sarebbe moltissimo da dire cercherò appunto di fare una una sintesi che sicuramente semplificate anche poi penso sia interessante il la composizione di oggi perché vede presenti molti colleghi e colleghe che hanno seguito direttamente molti dei casi di cui parlerò brevemente quindi impacci sarà magari più tempo
Nel pomeriggio per approfondire
Perché ci interessa il tema del soccorso in mare perché ci sembra che abbia intanto sia un tema molto contestato
Perché nel presente contesto storico ha assunto una valenza politica come tutti i temi legati all'immigrazione estremamente importante
E questa diciamo circostanza si è innescata su una dinamica che ha che fare direttamente con il diritto alla vita delle persone e gli affetti delle politiche che hanno poi ha avuto un impatto su questo tema
Hanno spesso degli affetti anche profondi e violenti sui diritti fondamentali delle persone interessate
Ci interessa anche perché tutti i tentativi
O comunque gli interventi diciamo
Su questo tema hanno secondo noi creato delle tensioni e delle contraddizioni
Con i diritti derivanti dal diritto internazionale quindi con le convenzioni trattati che hanno che fare sia con il diritto del mare che con i diritti fondamentali in questo senso
Quello che si dice spesso che il tema del soccorso civile male è una materia non sufficientemente regolata o che le convenzioni che si applicano a in questo contesto non sono aggiornate e questo lo si dice soprattutto dei diritti delle convenzioni sul diritto del mare
Che sarebbero state diciamo prodotte in un periodo in cui questo fenomeno non esisteva
Su questo mi sembra interessante riflettere sul fatto che in realtà le principali convenzioni sono chiusa una convenzione stare la convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare entrano in vigore negli anni alla fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta
Anche in un contesto in cui tutte le nomine realtà esisteva esisteva in Vietnam c'era un una diciamo fuga di persone che scappavano da quel contesto e tra l'altro una cosa curiosa esistevano già le ONG tedesca che facevano soccorso in mare in questa in questo contesto quindi non è del tutto vero ma una cosa ancora più Terme rilevante che ad oggi
Anche le convenzioni sui diritti umani la CEDU la convenzione di Ginevra subiscono un attacco proprio per non essere suppostamente aggiornate al contesto storico
Nonostante siano diciamo fondanti degli ordinamenti giuridici europei nel Sud dal secondo dopoguerra in poi quindi ci interroga diciamo anche questo questo tema
Quello che noi che proverò a raccontare
Ne è parte da una domanda anche cioè la domanda se io vado a limitare fino a sanzionare un comportamento che universalmente riconosciuto come doveroso come l'obbligo di soccorso
Non sto andando a ad attaccare proprio dei principi fondamentali degli ordinamenti democratici perché vado a negare il diritto alla vita ad alcune categorie di persone oppure vado a diminuire la sicurezza in mare che si fonda anche sulla sicurezza che ogni comandante alla notizia
Di una situazione di pericolo interverrà a prescindere dalla circostanza concreta dalla tipologia di comandante nove privata la Repubblica nave di guerra
Quindi ci chiediamo se tutto questo intervento non si andando diciamo a intaccare questo questo equilibrio
La tensione che vediamo deriva principalmente dalla dallo scontro Pai dalla necessità di effettuare un bilanciamento nei diversi giudizi che si sono susseguiti in questo tema
Tra l'interesse degli Stati al controllo della frontiera che poi tra l'altro può essere gestito in diversi modi non necessariamente in quelli che vediamo ma comunque questi interesse e i diritti individuali sia delle persone che fuggono per l'appunto da contesti come la Libia o la Tunisia loro diritto alla vita la salute la dignità
E a non essere respinti non luogo rinnovi persecuzione ma anche degli stessi soccorritori soccorritori ci che vedono o su questo anche ci interrogheremo
Alcuni dei loro diritti negati come la libertà di espressione il diritto di associazione ma anche diciamo in impedimenti nell'adempimento dell'obbligo di soccorso quindi a un po'ed attraverso queste lenti che provo a veramente adesso a questo punto fare una panoramica
Allora per semplicità
Provo a raccontare diciamo delle fasi di questa dinamica fra navi private venne G che fanno monitoraggio soccorso in mare reazione del delle istituzioni statali in Italia principalmente ma come sappiamo mio questo non non mi ci soffermo ma ovviamente le diciamo decisioni anche politiche che vengono prese in Italia hanno anche una diciamo origine nelle decisioni politiche per lo meno di Indirizzo della soprattutto la commissione europea
La prima fase che mi interessa analizzare è quella che parte dal due mila diciassette che continua più o meno fino al due mila venti è una fase che inizia subito dopo il primo periodo di attività delle come nei giri del mare adesso semplifico dico così anche se il pari posizione mista
Cioè il due mila quindici due mila sedici quando in occasione di quella che è stata chiamata la crisi dei rifugiati ci sono sono aumentati sono i flussi di persone che fuggivano via mare cercando di raggiungere l'Italia in quel momento dopo il venir meno dell'operazione Mare Nostrum che prevedeva l'impiego di navi statali italiane anche per il soccorso di persone in difficoltà nel nel Mediterraneo centrale
Ci ritroviamo con un arretramento delle delle navi europee che a quel punto sono diciamo gestite lì nell'ambito della missione di Frontex
Tra i tornanti
E si crea quindi un buco diciamo di intervento in in questa fase ed è per questo che cominciano ad essere attive navi private di organizzazioni della società civile che Sempre più acquistano un ruolo importante nel supportare realtà alle autorità italiane che continuano a coordinare i soccorsi in in questa zona
Ma tutta una serie di dinamiche politiche per cui questa fase diciamo giunge ha un termine e quindi anche le autorità di coordinamento del soccorso marittimo italiano
Cominciano a smettere ora solenne smettere di coordinare i i soccorsi in questa zona e ci sono tutta una serie di passaggi che io scorro molto rapidamente ma che e devono essere tenuti insieme nella lettura
Di questo fenomeno vale a dire quelli legati all'esternalizzazione delle dei controlli di frontiera il memorandum Italia-Libia del febbraio due mila diciassette l'istituzione della Saar libica
Nel due mila diciotto
Il codice di condotta delle ONG determinano sostanzialmente un cambio di intanto di narrazione rispetto all'attività umanitaria che passa ad essere un'attività assolutamente pubblicamente molto protetta molto molto elogiata a a subire diciamo delle accuse diciamo pure all'inizio pubblicamente poi anche nei giudizi di svolge un'attività non proprio limpida ma forse opaca forse ci sono delle connessioni tra le organizzazioni del mare e le reti di trafficanti in Libia
In questa fase abbiamo quindi sempre nel due mila diciassette abbiamo una fio abbastanza continua di indagini nei confronti di comandanti è capi missione
Vale a dire queste figure esperte del soccorso in mare in quel contesto specifico e abbiamo almeno circa quindici procedimenti avviati nei confronti di quasi tutte le organizzazioni all'epoca Active
Con un solo rinvio a giudizio ad oggi tra l'altro molto recente nei confronti dell'ONG mediterranea e da parte della Tribunale di Ragusa tutte le altre si concludono con archiviazione o diciamo quella più famosa
Cioè quella portata avanti dalla procura di Trapani a partire dal due mila diciassette diciamo
Nei confronti di anche grandi ONG hanno SF Save the children e Juventus invece che era un'organizzazione più piccola tedesca
Quindi nel Pini contemporaneamente abbiamo uno spostamento del discorso pubblico e l'avvio di numerose numerose indagini la giurisprudenza fino ad oggi in questo caso la giurisprudenza che parla quella penale ed è sempre stata come diciamo unanime direi che con solo questa eccezione di comunque solo un rinvio a giudizio
Abbiamo una tendenza molto compatta che a fronte della condotta di chi a seguito di un soccorso di operazioni di soccorso sostanzialmente far sì che in entrino sul territorio italiano persone sprovviste di documenti in realtà riconosce costantemente l'esistenza di scriminanti
Cito due solo due due casi che mi sembrano interessanti perché sono i più in qualche modo fortilizio con indumenti perché vanno a analizzare la condotta di comandanti capi missioni che apertamente disobbedì Isco no ad alcune istruzioni la prima che forse meno conosciuta è quella del tribunale di Ragusa in un caso che riguardano rende oggi open arms che riconosce che imputate non ha agito in uno stato di necessità per evitare un pericolo duplice qui interessa sottolinearlo perché poi diventa anche un tema che
A diverse altre sfaccettature il pericolo non è da diciamo evitare per le persone in pericolo non è solo quello di salvarle dall'annegamento ma anche quello di evitare che vengano respinte in un contesto come quello libico
In e una situazione di fatto in cui lo inviti si era rifiutata di smettere di chi di chiudere diciamo l'intervento di soccorso l'altro quello famosissimo
Casa racchette sulla quale si era espressa la Corte di Cassazione come sappiamo in quel caso gli la comandante aveva disobbedito a un ordine invece dell'autorità italiana che era quello di non entra
Nelle acque territoriali e di non attraccare in quel caso nel porto di Lampedusa
Tra l'altro anche con una situazione un po'rocambolesca se ci ricordiamo e in quel caso la Cassazione riconosce che la comandante ha agito nell'adempimento di un dovere il dovere di soccorso che non si conclude solo con il recupero delle persone a bordo su della della nave soccorre Trichet ma deve concludersi nel con lo sbarco a terra in un luogo effettivamente sicuro
Il diciamo la al il tema della soccorrere non solo con riferimento al naufragio ma anche al respingimento
Ripreso di recente dal tribunale di Trapani che effettivamente punta molto nelle sue conclusioni nel sottolineare che proprio non è possibile in qualche modo definire in automatico come irregolare l'ingresso di naufraghi in Italia
Perché effettivamente prevale sulla diciamo condizione giuridica quella rispetto al diritto dell'immigrazione
Prevale quella di naufraghi quindi senza però questa se mi trovo in questa condizione o anche un diritto a entrare arrivare a terra in un luogo sicuro
Definizione di luogo sicuro che è stata anche diciamo esplorata dal giurisprudenza
Un l'ultima sentenza molto importante della corte di cassazione nel caso di esotici specifica anche che è un luogo insicuro quando è possibile presentare una domanda di asilo
Questa fase diciamo di moltiplicazione di indagini che però hanno sempre a chiudersi in qualche modo finisce non finiscono i procedimenti ma diciamo l'avvio delle indagini sì con il due mila diciotto due mila diciannove in cui ci spostiamo in una fase di che si basa più come in termini di reazione statale su prassi e su prassi amministrative e soprattutto sulla inserimento di questa materia nell'ambito delle sanzioni amministrative siamo in una fase in cui il coordina il Centro di coordinamento di Roma
Non coordinato cioè non coordina più si rifiuta di Samo e di coordinare ma ovviamente riceve tutte le informazioni che le organizzazioni continuano a mandare anche a Roma in quanto nel contesto attuale l'Italia continua a essere l'unico stato in grado di fornire un logo per lo sbarco effettivamente sicuro con l'eccezione di Malta che però di cui non parlerò presumo un po'lunga ma che si rifiuta sistematicamente di ingaggiato in in qualunque modo in questo caso vediamo che si sposta un po'l'attenzione sul tema di anche rendere sempre più difficile la difesa delle delle navi private che svolgono questa attività in qualche modo anche tentando di sottrarre al sindacato giurisdizionale
La legittimità di alcuni atti che vengono o comportamenti che vengono posti in essere per limitare l'attività del soccorso in mare abbiamo una prima fase di grande informalità in cui acquista sempre più centralità al ruolo del ministero dell'interno che in realtà nell'ambito del soccorso in mare fino a questo momento non ha un grandissimo ruolo ovviamente ha un ruolo nella nello svolgimento di tutta una serie di attività che avvengono dopo lo sbarco identificazione accoglienza e via dicendo
Ma per quanto riguarda l'ingresso nelle acque territoriali l'ingresso nel porto il coordinamento del soccorso tutto ricade nell'ambito delle attività del ministero dei trasporti della guardia costiera questo comincia a cambiare
Ci ricordiamo il caso di sono atti distendono fra vale a dire quelle situazioni in cui una nave umanitaria aveva tratto a bordo naufraghi ma non veniva consentito
Lo sbarco e poi anche addirittura l'ingresso nelle acque territoriali italiane
E questa diciamo che il Paese conosciuta una politica dei porti chiusi varie realtà formalizzando sì nel corso del due mila diciotto del due mila diciannove perché sostanzialmente per questo intervento del ministero dell'interno che inizialmente da diciamo ordini immaginiamo perché poi diciamo c'è chi ci può dire di più ma comunque ci sembra una situazione di confronto politico fra ministeri iniziano nel marzo del due mila diciannove ad essere emanate delle direttive da parte del ministro dell'Interno nei confronti di tutte le autorità che sono tenute al controllo della frontiera Guardia costiera Guardia di finanza eccetera
In cui sostanzialmente si chiede a queste amministrazioni quelle effettivamente competenti
Di tenere fuori le navi che hanno fatto soccorso sulla base di tutta una serie di considerazioni che vengono sono proprio il frutto di del discorso iniziato nel due mila diciassette e che hanno anche un contenuto che oggi sembra un po'surreale
Faccio una brevissima lettura
Di per esempio la direttiva che era stata emanata nei confronti della comandante della nave si vostre racchette quindi siamo nel giugno del due mila diciannove poi entrerà in vigore il decreto sicurezza bis mentre ancora le persone sono a bordo della nave
Ma questa direttiva si legge questa direttiva che considerato che le strategie criminali dei trafficanti di migranti pure in difetto di concertazione sfruttano l'attività delle ONG info e che questa attività può determinare rischi di ingresso sul territorio di soggetti coinvolti in attività terroristiche o comunque pericolosi in quanto tratta si sta di cittadini stranieri privi di documenti e considerato anche che la comandante della loro sentì sintetizzo della situazione ha chiesto e ottenuto la concessione di un passo in Libia di un peso safety l'importo per lo sbarco e ha disatteso questa richiesta allora chiedo che venga al trattenuta fuori cosa che infatti come ricorderete avviene ok su queste direttive sono vendono alcuni giudizi davanti al giudice amministrativo
Alcuni si sono definiti sono stati dichiarati improcedibili perché gli atti impugnati non avrebbero interamente hanno hanno interamente prodotto il loro Effetti quindi si tratta di atti come nel caso racchette
Che sono stati disattesi e in su cui la Cassazione se anche espresse in modo molto netto ma nonostante questo ci troviamo in una situazione di difficoltà nel intaccare prassi o atti amministrativi perché ovviamente sono avvenuti molti anni fa e i giudizi amministrativi durano molti anni e questo è un un esempio diciamo che poi ci ritorna anche oggi sul tutto il tema del impugnazione dei fermi amministrativi Piantedosi che ogni hanno una durata incompatibile con quella del giudizio anche stavolta anche nella sua fase cautelare in totale sono giudizi civili
E che si inserisce un po'in una linea di difesa delle amministrazioni in diversi giudizi che è quella un po'più attuale mentre inizialmente per questa impostazione è stata diciamo contestata dichiarata non legittima dalla Cassazione di nuovo nel caso di sorti e cioè quello di dire che tutti questi atti che riguardano l'ingresso di navi che hanno fatto soccorso sono atti politici o di alta amministrazione e quindi di nuovo sottratti al sindacato giurisdizionale
A questa fase va be'poi entra in vigore sempre nel nel mentre nel caso racchette Entratico ore il decreto sicurezza bis che impone sanzioni amministrative
Molto pesanti nel caso di violazione del divieto di ingresso che a quel punto viene può essere emanato da ministero dell'interno della difesa e dei trasporti congiuntamente
Addirittura un certo punto erano state previste multe da centocinquanta mila a un milione di Euro il e la confisca della della NATO in caso di reiterazione anche nello stesso momento perché infatti sono state messe poi multe multiple nell'ambito dello stesso dello stesso caso
Solo un decreto riesce a ed essere sospeso quello emesse nei confronti della NATO penalizza sospeso dal TAR del Lazio ha effettivamente che ha riconosciuto in quel caso la sussistenza del fumus boni iuris per eccesso di potere per Rita mento dei fatti e violazione delle norme di diritto internazionale in tema di soccorso
Dopodiché passo molto velocemente c'è una fase che insomma pochi hanno capito che è quella dei fermi amministrativi basati questa volta su una direttiva europea la direttiva porta il controllo non mi soffermo perché è molto articolato il tema però possiamo leggere diciamo questa prassi che ha inciso moltissimo sull'operatività di quasi tutte le navi di soccorso
Continuamente sottoposte a ispezioni e detenzioni sulla base di una lettura delle norme questa volta di diritto marittimo della navigazione
Secondo me un contrasto diciamo pari con i principi invece che sono quelli che applichiamo normalmente in questo caso unità un utilizzo del obbligo di quarantena perché stiamo parlando del due mila venti due mila ventuno un po'matto è un po'al di fuori diciamo di quelli che erano gli obblighi di quarantena previsti per le navi commerciali normali diciamo arrivo a oggi
Ora ci troviamo in una fase più di in cui la narrazione non è tanto quella di tengo fuori porti chiusi in mano
Va bene ma occorre che questa materia venga disciplinata la disciplina prevista è quella del cosiddetto decreto Piantedosi è entrato in vigore all'inizio del due mila venti tre
Che è intervenuto su quello che era l'impianto di un altro decreto che l'ha sostituito al decreto sicurezza bis questo anche per capire quanto come in tutta la materia realtà dell'immigrazione c'è stato un intervento continuo del legislatore
E che sostanzialmente se diciamo il decreto la Morgese cara quello del due mila venti l'ha cercato di ricondurre tutto questo tema nell'ambito del diritto penale che ovviamente più garantista di quello amministrativo tutto si risposta nell'ambito delle sanzioni amministrative con una disciplina che oggi anche sottoposta al vaglio della Corte Costituzionale perfino alcune sue parti e che sostanzialmente prevede tutta una serie di condotte in realtà per come poi è stata interpretata la norma da parte delle amministrazioni ampissima anche per come formulata in termini secondo noi molto il generici generali
E che quindi prevede la possibilità di imporre sanzioni sono multe e fermi
Alle navi che hanno effettuato soccorsi laddove le amministrazioni ritengano che questi non siano stati effettuati secondo le condizioni stabilite dal dal decreto
Anche qui ci troviamo di nuovo di fronte a questo problema della sindacabilità degli atti della della pubblica amministrazione là dove appunto questi fermi che sono tendenzialmente finora della durata di venti giorni in alcuni casi di sessanta perché imprevisto di nuovo questo meccanismo diciamo della reiterazione che va aggravando la sanzione accessoria del del fermo che sono comunque abbastanza belli per ma comunque lunghi se li conserviamo dalla prospettiva dell'operatività soprattutto quando andiamo a vedere che questa diciamo moltiplicazione di sanzioni amministrative si innesca
A invece una prassi che quella di cui parleranno altri colleghi e colleghe dell'assegnazione di parti di sbarco molto lontani quindi diciamo tutta l'attività di soccorso in questo momento estremamente rallentata per la combinazione di prassi e l'applicazione di questo decreto questo decreto ci mette davanti e la sua applicazione diciamo più che è addirittura il decreto in sei proprio come viene applicato mette davanti le organizzazioni a dei dilemmi che sono anche un po'dei dilemmi tipici nell'ambito delle politiche criminalizzare anti
L'attività umanitaria sono dei dilemmi tra il rispetto di diritti il rispetto di principi e diritti che derivano direttamente dal diritto internazionale dalle convenzioni come abbiamo molto rapidamente visto o il rischio di essere sanzionati con una sanzione amministrativa faccio due esempi per capirci
E poi quasi ho chiuso
Pure quella del soccorso multiplo
La l'ONG ha il dovere di recarsi senza ritardo nel porto assegnato nel più breve tempo possibile ma se io ho a conoscenza di un altro caso di distretto cosa faccio si pone sempre questo questo problema
Nonostante diciamo e il mancato intervento costituisca anche un reato e sia comunque sanzionato anche a livello internazionale per lo meno per quanto riguarda attività degli Stati l'altra che forse la contraddizione secondo noi che deriva un po'da questa setto di cose è quella che riguarda la Libia
Ho poi anche la Tunisia cioè molto spesso le navi vengono sanzionate per non aver cooperato sufficientemente con l'autorità libica che come sappiamo è un'autorità
Spesso molto violenta anche in mare ma che comunque riconduce sistematicamente non c'era nessun caso diverso le persone soccorse
In o meglio intercettate in Libia dove subiscono sistematicamente trattamenti inumani e degradanti rischiano la vita periscono persecuzioni soprattutto oggi coppe cosa vengono sanzionate le navi per non aver mandato una mail alla Centro di Coordinamento libico per chiedere il porto di sbarco per non aver ottenuto un'autorizzazione
Per proprio per offre per dare assistenza a chi si trova in pericolo nella zona di competenza libica oppure per non aver interrotto delle operazioni di soccorso nonostante la giurisprudenza e ora fra un mega schema
Sia molto chiara in in questo senso nel sanzionare un una serie di comportamenti quindi il tema e ora ci troviamo nell'intersezione fra il tentativo o come
Quella volontà
Di ridurre limitare o forse in definitiva bloccare l'attività umanitaria in mare le politiche di esternalizzazione che vedono una grande sostegno legittimazione finanziamento all'autorità libiche nonostante siano le autorità libiche e questo succede e per questo Jais interroghiamoci su oggi su quale siano i i le prospettive i profili
Che possono aiutarci a districare questa situazione nonostante abbiamo una giurisprudenza che ormai piuttosto importante che ci dice una serie di cose di Roberto in modo molto semplificato quindi chiedo già perdono
Ma che per me danno messaggio abbastanza chiaro ci dice per esempio la CEDU e il tribunale civile di Roma che trasferire naufraghi
Che scappano dalla Libia su una motovedetta libica dopo averli soccorsi è una violazione delle norme della cioè ad un particolare l'articolo tre e dell'articolo quattro protocollo quattro configurano respingimento collettivo
Ci dice la cassazione nel caso a Sorrento otto che non valutare la sicurezza di un porto di sbarco e non cercare il coordinamento con le autorità configura il reato di abbandono arbitrario di passeggeri per il comandante della nave privata
Ci dice che non intervenire in soccorso di una imbarcazione in pericolo per quanto riguarda per lo meno le autorità statali costituisce un reato il tribunale civile e il tribunale penale di Roma nel caso Libra
E comunque costituisce una violazione di diritto internazionale Rispetto al patto sui diritti civili e politici come si dice il comitato hanno per i diritti umani
Ci dice il tribunale civile di Roma in diverse pronunce che coordinare o comunque contribuire alla realizzazione di un evento di respingimento in Libia
Sto pensando ai casi della vostra Aitone della assorbenti nove due navi mercantili determina la responsabilità civile di autorità e privati per il danno subito dalle persone per le spinte
Ci si dice di sé il tribunale di Ragusa al tribunale di Trapani come abbiamo detto prima che prestare assistenza imbarcazioni pericolo nel Mediterraneo vuol dire evitare questo doppio pericolo naufragio ma anche respingimento
Ci disse
Anche la Cassazione di nuovo nel caso di Sonetti che lo sbarco in un luogo realmente sicuro in tempi ragionevoli deve essere sempre garantito e la cassazione casacca che ci ha detto che addirittura l'inottemperanza un ordine contrario è un atto legittimo perché così fatto inadempimento di un dovere di diritto internazionale
Ho quasi finito ci dice la giurisprudenza che rifiutarsi di condurre naufraghi in Libia e talvolta anche in Tunisia o a Malta
è una condotta corretta alla luce dei principi del diritto internazionale e questo la dice tutta la giurisprudenza penale del periodo per l'appunto due mila diciassette due mila diciotto
Ci dice il tribunale di Crotone il Tribunale di Vibo Valentia nell'ambito di procedimenti legati ai fermi che addirittura rifiutarsi di ottemperare all'ordine dell'autorità libica può essere corretto
Poiché questa non può essere considerata a tutti gli affetti un'autorità Carr
Perché età comportamenti notoriamente violenti e poi perché non può offrire un luogo di sbarco effettivamente sicura per le persone quindi a fronte di tutto questo
Noi apriamo un poi il la giornata
Sperando che ne usciamo arricchiti
Grazie Lucia che poi pubblicherà questo suo tema allora chiederei intanto a divenire quassù o ad Antonello Chambord e ad Andrea Natale
Ma due pesanti
Funziona buongiorno a tutti
Grazie mille per per l'invito a questo seminario viene è già partito alla grande mi è sembrato veramente interessantissimo si sente vero io ruberò pochissimo spazio perché numero delle relazioni veramente imponente da come siamo partiti il contenuto lo è ancora di più
Solo due considerazioni su quello che è stato detto e poi passo subito la parola ai relatori dopo Lando fare il confronto con la giurisprudenza civile io posso dire che la giurisprudenza civile e in particolare quella della Cassazione poi seguita anche da giudici di merito su un punto che avete trattati su un punto che ha trattato la
La relatrice che che c'è il che mi ha preceduto è del tutto diversa cioè si è detto la il giudice amministrativo dichiara improcedibile
E quindi non si non esprime una valutazione un giudizio sulla legalità e sulla legittimità di certi atti o di certi comportamenti mi sembra di aver capito di certi atti perché il giudice amministrativo al giudice che il che tratta degli atti perché hanno esaurito e Lorenzetti la giurisprudenza civile di segno completamente opposto fino adesso tutte le nostre decisioni
Sulla legittimità dei trattenimenti sono state legittime sono assai decisioni che sono sempre benvenute per il sistema di impugnazione per i termini delle impugnazioni a su provvedimenti che avevano esaurito Lorenzetti ma la Corte di Cassazione civile
A Sempre Espresso una valutazione contraria a quella del giudice amministrativo e cioè ha detto l'interesse permanente
Non è soltanto lì non interessa tra virgolette morale e su è anche un interesse morale ma è anche un interesse
Di natura risarcitoria di un danno non patrimoniale che in quello dell'ingiusta della durata dell'ingiusta privazione della libertà personale oltre Fonsetti diciamo così possiamo definire collaterali che sono quelli che avere una
Sebina passatemi il termine amministrativa non non segnata comunque da un provvedimento restrittivo della libertà personale che segue sperso se annullato a una valutazione anche dell'illegittimità dell'atto presupposto e quindi dell'espulsione quindi sostanzialmente una persona o non cittadino straniero da irregolari e da diventa regolare dopo un provvedimento di annullamento anche che riguarda il trattenimento quando questo provvedimento fonda la propria illegittimità sull'illegittimità dell'atto presupposto questo
è un meccanismo interessante forse andrebbe esplorata meglio la possibilità non lo so sto ragionando ad alta voce con voi con tutta la
Scarsa competenza di cui sono capace che molta quindi mi mi chiedo se anche a livello di giusti di giurisdizione amministrativa non ci possa essere una valutazione delle illegittimità di questi comportamenti di questi atti
Oppure Boy anche se mi rendo conto che può sembrare un esercizio accademico ma non lo è affatto se dalla dal non liquet sostanziale del del giudice amministrativo non si possa passare voi è una fase
L'interrogazione della giustizia civile che invece sulla qualificazione dell'interesse ad agire dell'Inter è molto più ampia e molto più Emo è molto molto più estesa è molto difficile dire che non ci sia un interesse ad agire
Questo lo dico perché l'Avvocatura dello Stato ci ha sempre fatto l'eccezione del difetto di interesse sopravvenuto che noi abbiamo sempre superato con le numerose massime che trovate
In qualsiasi raccolta di giurisprudenza una altre due piccole con considerazioni per completare il discorso che abbiamo fatto prima
Sono queste la
La giurisprudenza civile
Si occupa si è occupata in prevalenza nella fase immediatamente successiva quella che ha rappresentato la la prima così bene la prima relatrice però ha detto qualcosa che si collega detto qualcosa di significativo a mio avviso che si collega a quello che è stato detto ed in particolare Milan o mi sono segnata proprio perché sia che si sa è un aspetto che si collega strettamente a quello che è stato appena detto che riguarda la fase diciamo dell'uomo il mare della del del soccorso in mare
Sì la giurisprudenza ha detto pacificamente con numerose con numerose pronunce che chi è stato soccorso in mare e Candy per il poi è stato sottoposto a rilievi dattiloscopici non può essere inquadrato nella fattispecie di espulsione dell'ingresso irregolare per essersi dell'ingresso
Illegale dice io dico San per regolare il mal fattispecie diciamo all'ipotesi normativa e l'ingresso illegale per sottrazione controlli di frontiera perché si è detto ripetutamente non mi sono fatto sottratto nessun controllo di frontiera mai dei preso in Maremma e deportato
In un hot spot ma avete preso le impronte digitali è un fatto niente di fatto tutto voi insomma quindi non vi sono soltanto son passato per il valico di nascosto a quattro zampe per cercare di sottrarmi non mi son sottratto questa ipotesi quindi di di espulsione non è non è legittima non è corretta non corrisponde alla alla fattualità la contestazione non corrisponde alla fattualità del comportamento del cittadino straniero poiché su questo c'è un rigore che va dalle multe fino all'espulsione amministrativa la contestazione sui fatti deve essere corrispondente alla qualificazione giuridica del della condotta illegittima e poi della sanzione che in questo caso l'espulsione amministrativa l'espulsione viene annullata l'altro profilo l'altro momento importante in cui la giurisprudenza civile si occupa della fase iniziale
Quella del respingimento si occupava perché adesso conduce spegnimento quanto meno immediato è passato la giurisdizione del giudice amministrativo a mio avviso troppo sottosilenzio troppo troppo troppo troppo sotto silenzio perché questa dopo l'impegno della dea e della Corte di Cassazione a sezioni unite nell'affermare che le le le tutta la la materia del respingimento trattandosi di una materia che ha a che fare quei diritti umani doveva essere assoggettata alla giurisdizione del giudice dei diritti
Invece è passato dal giudice amministrativo che è vero che in alcuni ambiti anche una è una giurisdizione che si estende ai diritti ma in questo caso no cioè qui c'è una degradazione della posizione a mio avviso giuridica soggettiva che proprio incostituzionale prima prima d'ogni altra cosa a meno che non si voglia dire che il giudice amministrativo in questo caso anche il giudice dei diritti ma badate bene che al contrario tutte le volte che ci si è rivolti al giudice amministrativo al giudice ammiraglio correttamente ha detto questa non è materia mia su diritti umani fondamentali vale dal giudice ordinario vedremo come va avanti però secondo me è un po'troppo passata sotto silenzio comunque fino a che le le diciamo il giudice civile è stato giudice del del respingimento e che a mio avviso nonostante la confusione normativa lo è ancora per i respingimenti differiti salvo approfondire ancora perché qui confusa però diciamo teniamo c'era per i respingimenti differiti ce la teniamo
E la corte e di cassazione a ripetutamente ripetutamente affermato che ci deve essere un controllo rigoroso sulla legittimità del respingimento differito ed a cascata
Dell'espulsione del trattenimento che spesso se vuole respingimento differito perché è difficile che da respingimento differito voi si arrivi e subito all'allontanamento coattivo da una parte per fortuna
In genere non c'è questa possibilità concreta quindi si passa a un provvedimento di natura sostanzialmente se se poi si va a cui segue Boy
Un trattenimento c'è stato secondo la Corte di Cassazione ci deve essere un controllo fu molto rigoroso su questa fase iniziale
Di come dire presa di presa in carico del del del soggetto soccorso oppure soccorso in mare o comunque bar succo preso alla frontiera cioè bloccato alla frontiera quindi anche qui prima che mettesse in Cametti S. in campo un comportamento illegale di sottrazione all'ingresso
E e soprattutto se si tratta di respingimento ci vuole la prova da parte della pubblica amministrazione che così stando
Volendo in campo Nendo in atto con l'esercizio di un potere autoritativo e onerata ovviamente della prova di di darne di dar conto della legittimità di questo di questa de del procedimento che ha seguito bisogna che ci sia un'informazione specifica sul diritto alla protezione internazionale questa informazione non può essere assoggettata alla volontà
Del del del richiedente
Cioè non si può dire non l'ha chiesta io gli ho detto voi chiedeva protezione internazionale perché dal foglio notizie risulta nonché a della protezione internazionale perché è avvenuto tutto bianco sotto per lavoro invaso tutti faticosi foglio dice cioè la parte delle generalità e poi sotto una crocetta per lavoro basta dice ma noi gli abbiamo chiesto ha detto che è venuto per lavoro ecco questo non è sufficiente per dire che si alzò il tal logico rigoroso di richiedere di di mettere le ricadente nella condizione di richiede la protezione internazionale ora lo so che questa è una goccia nel mare che questo l'abbiamo scritto
Chi arriva fino in Cassazione ha il diritto di vedere affermato che si sarebbe dovuto in passato chiedere al paziente nazionale però
è questo è importante perché a questi provvedimenti a queste a queste prassi che prima ancora di
Esternalizzati e di di assumere la la forma di un atto sono prassi radicalmente legittime c'è stata una sanzione precisa da parte della Cassazione civile che si è conclusa
Con un provvedimento di annullamento senza rinvio perché non è più emendabile questo vizio è un vizio totalmente inemendabile perché dato che in genere dopo uno sacche spocchia della protezione internazionale tant'è che la chiede altrimenti non sarebbe davanti a noi
Quindi è ovvio che dopo l'abbia saputo questo ha avuto anche un problema diciamo di adattamento della giurisprudenza della prima sezione penale della Cassazione che in una prima fase anche in queste in queste fattispecie ha disposto ha cassato ma disposto l'annullamento con rinvio credo che adesso ci sia ci sia stato una riflessione ma è giusto che quando Fini
C'è una materia nuova dall'oggi al domani che fino a ieri era specializzate adesso sembra non lo sia più perché la si può iniziare ventiquattro ore prima
Di saperlo che bisogna iniziarla è giusto che ci sia una fase di riflessione e di di come dire di metabolizzazione degli orientamenti quindi credo che questo orientamento che sta cambiando
Questo diciamo sono gli aspetti giurisprudenziali più vicini diciamo quello a quello che voi state dicendo sotto il versante civile molto si sta muovendo e vedremo
Il vedremo quale sarà la il versante per cui potrà occuparsene pure la giurisprudenza diciamo di legittimità e tutto il versante dei procedimenti cautelari di provvedimenti cautelari nel caso di e il rifiuto di richieste di da parte della pubblica amministrazione c'è un'indicazione chiara che viene dalla da insomma Gad Lerner da chi la dirige da da insomma andare anche i credo anche da circolari da provvedimenti che dice
Qualsiasi cosa divieto non cerca di fronteggiarla cerca di non accettarla cerca di aspettare cerca di non rispondere la Pec la mail tutti tutto questo sta dando luogo a una tutela cautelare molto
Molto ricca nella l'esame del contenuto dei provvedimenti cautelari non arriva in Cassazione perché c'è una giurisprudenza granitica che dice non sono provvedimenti definitivi decisorio sono senz'altro ma non sono definiti però come è stato come è stato già fatto per la sospensiva degli affetti la sospensiva
Degli effetti esecutivi del rigetto delle decisioni delle Commissioni territoriali che più pacificamente un provvedimento cautelare questo è entrato nella nel nella valutazione del giudice di legittimità attraverso il rinvio pregiudiziale perché sul rinvio pregiudiziale si è detto non importa che il provvedimento sia di natura cautelare
I requisiti sono alti e la necessità di questa decisione rispetto all'esito la complessità e la grave Kemp difficoltà interpretativa la possibilità di reiterazione quindi questo per darvi un po'una panoramica mi rendo conto spero di non essere andato troppo fuori Davanzo a per dargli una panoramica della possibilità visto che ci stiamo interrogando sulla possibilità di strumenti ulteriori di tutela di tutela giurisdizionale
Credo che queste siano un po'le prospettive quindi detto questo io però do immediatamente la parola ai relatori nell'ordine seguo l'ordine che c'è scritto qui
Comincia grazie grazie mille l'argomento è interessantissimo la libertà di associazione delle ONG perché c'è questo codice di cui ha ha parlato già da relatrice che mi ha preceduto prego questa
Grazie
Buongiorno grazie dell'invito
Allora a me è stato chiesto di fare un intervento teorico quindi farò ho fatto i compiti a casa
Ovviamente però cercherò la minaccia è stata la tua quindi cercherò di fa ho fatto i compiti a casa cerca di fare questo intervento teorico ma trovando ovviamente a calarlo nella realtà pratica operativa
Anche del nostro dei nostri ragionamenti è necessaria una premessa Lucia Gennari ci ha fatto un quadro molto molto chiaro molto esaustivo di quella che diciamo lo stato dell'arte fino ad oggi
Io credo però che dobbiamo tenere in considerazione anche quello che da oggi avverrà domani perché è passato un po'sotto silenzio ci siamo focalizzati in queste settimane
Parlo ovviamente al decreto legge sicurezza su tutta una serie di profili molto gravi di lesione compressione delle libertà civili che ci stanno determinato in questo Paese con l'entrata in vigore del decreto legge sicurezza
Ma un po'tutti ci siamo dimenticati di considerare un articolo del decreto legge l'articolo ventinove
Disposizioni per la tutela delle funzioni istituzionali del Corpo della Guardia di Finanza e modificare con riferimento agli articoli mille novantanove mille cento del Codice della navigazione
Il primo comma di questo articolo prevede che le disposizioni degli articoli cinque e sei della legge mille quattrocentonove del cinquantasei che sono attualmente applicabili alle sole fattispecie di vigilanza marittima ai fini della depressione del contrabbando dei tabacchi
Siano applicabili anche quando le navi della Guardia di Finanza quindi riguarda le competenze di polizia la Guardia di Finanza in mare
Siamo impiegato nel siano impiegate nell'esercizio delle funzioni istituzionali essi attribuite dalla normativa vigente cioè questa norma che prevede la competenza per la repressione del contrabbando
Di tabacchi viene estesa ai fini di dei poteri di polizia e la guardia di finanza a tutte le altre funzioni che la Guardia di finanza svolge in alto mare decreto legislativo centosettantasette due mila sedici
La guardia di finanza svolge tra l'altro le funzioni di polizia in mare in via esclusiva ai fini del garanzia dell'ordine pubblico e la sicurezza pubblica in tale ambiente in tale ambito geografico l'attività di prevenzione e contrasto all'immigrazione in regola
In questo modo s'è una nave far resistenza alla Guardia di Finanza esercizio risoluzioni in mare vi si applica il mille novantanove mila cento del codice della navigazione
Il comandante della nave nazionale che non obbedisce all'intimazione di fermo di una unità di naviglio della Guardia di Finanza è punita con le pene stabilite dal mille novantanove sia con la reclusione fino a due anni
Il cambiato canale nazionale che commette atti di resistenza di violenza acconto unità di naviglio della Guardia di Finanza è punito con le belle stabilite dall'articolo mille cento del Codice della navigazione
Cioè con la reclusione da tre a dieci anni il primo comma stabilisce altresì che tali sanzioni vengono estese anche alle Nardi battenti bandiera straniera con un comandante straniero
Ricorderete che in sede di convalida
Dell'arresto di Carrara Gaeta filmografiche Cassazione il primo capo di imputazione era la contestazione del mille e cento
Del Codice della neve negazione la cassazione anche il primo grado stabilirono che cosa dice no
Ma la Guardia di Finanza in questo caso non svolge funzioni di polizia e non può essere considerato una nave di guerra ovviamente l'estensione
Delle in arrivo ad allenare la Guardia di Finanza della mille novantanove del mille e cento rinvio al mille novantanove l'articolo duecento del Codice vanificazione
Che attribuisce compiti di polizia comprendenti la visita d'ispezione delle carte dei documenti di bordo quindi l'operazione di polizia significa che che può salire a bordo se rileva questo reato
E il mille cento invece rinvia l'articolo duecentotrentanove del Codice l'ordinamento militare che equipara a questo punto le guardie di finanza i Navigli la Guardia di Finanza in alto mare alle navi da guerra
La Cassazione dice non li vuole contestare questo reato perché la Guardia di Finanza in alto mare non è nave da guerra oggi
Estendendo impropriamente competenze che riguardano il contrabbando di tabacchi a questo tipo di operazione delle leggi salva da giullare
Questa è una norma Camassa di semi parte del consentirà battute devo passare da una norma che la pensate come norma anti racket ciò si adeguano ma che adesso è una norma antiracket
Tuttavia che fa ridere però è esattamente lo spirito del decreto legge sicurezza che ti dice che esce oggi articolo venti
Cinquecentottantatré qua del codice penale o un manifestante violento spacca il naso un poliziotto in pubblica piazza creando di quindi una
Lesione gravissima può essere condannato fino a sedici anni di carcere ricordo a me stesso che nel nostro ordinamento giuridico un associato a
Alla mafia può essere condannato per il semplice fatto l'associazione fino a quindici anni di carcere quindi trattiamo i manifestanti violenti che sbagliano per l'amor di Dio ma che non possono essere in libera dei mafiosi peggio dei mafiosi dal punto di vista penale
Consideriamo le ONG da oggi in poi al pari dei contrabbandieri di tabacco
Egli applichiamo quelle sanzioni di ordine pubblico che prima si applicava ai criminali questo è un primo punto rispetto al quale io credo che noi dovremmo fare i conti forse non in sede civile ma sicuramente
In sede penale visto che il decreto legge in vigore
Per quanto riguarda la questione del merito quindi di come le misure di natura civile amministrativa vanno a interferire sulla libertà di associazione degli NRG perché le leggi sono delle associazioni
Dico subito come la penso
L'impostazione e la nostra Costituzione articolo diciotto della Costituzione libertà di associazione evidentemente non ci aiuta perché l'articolo diciotto la Costituzione non entra nel merito di il delle modalità con cui si devono esserci dissi dell'esercito ha libertà di associazione dispetto ai fini perseguiti l'unico fine che è vietato è quello stabilito dalle norme penali
Come il singolo non può commettere reati così l'associazione
Che è composto da singoli non può perseguire fini che sono contraria e norme penali dunque sono illeciti
E questo anche per ragioni storiche non si è mai voluta dal creare i
Approvare una legge sulle associazioni perché storicamente i soggetti che in qualche modo rientravano l'esercizio di questo diritto di libertà partiti politici ma soprattutto sindacati articolo trentanove quattro tra Costituzione si sono sempre opposti a ogni forma di definizione di registri modalità di iscrizione e riconoscimenti pubblici lato sensu di queste tipologie associative che svolgono funzione di corpo intermedio tra la società civile e la politica
Motivo per cui è talmente anche talmente garantista il disegno costituzionale che paradossalmente non ci viene in aiuto anche perché tutte quelle associazioni vietate
Associazioni segrete
Classico dal Propaganda due ma vedremo alla luce della sentite le recenti sentenze CEDU che anche questa interpretazione
Che ne dalla commissione d'inchiesta parlamentare solo quarantadue cioè si considera associazione seguire con l'associazione di cui io non conosco Tiso io stato io apparato non conosco
I gli iscritti vedremo che adesso secondo me non è più così con la recente sentenza
Del Grande Oriente d'Italia la Corte di Strasburgo le associazioni che perseguono fini politici mediante organizzazioni di carattere militare non è nel nostro nostro ambito la dodicesima disposizione transitoria e finale un'eccezione e quindi non la terremo in considerazione
Quindi il tema quale il tema è quello di andare a verificare se effettivamente l'articolo diciotto della Costituzione possa essere letto in combinato disposto con centodiciassette primo comma alla luce dell'articolo undici e la convenzione europea dei diritti
De uomo arrivo subito ad anticiparne le mie conclusioni
Il tema alla luce dell'articolo undici secondo paragrafo cioè dove il tema è quello della interferenza sproporzionata da parte dello Stato sulle modalità di esercizio della libertà associativa
Funzionali al perseguimento di un fine che è comunque lecito
E ovviamente che in una società democratica misura necessaria che non può essere ostacolato in una società democratica
Al fine di tutelare beni di interesse generale come l'ordine pubblico la pubblica sicurezza questa mia definizione ricalca evidentemente il secondo con il secondo paragrafo dell'articolo undici là dove si dice appunto che la libertà di riunione undici CEDU
La libertà di riunione la libertà di associazione sono sempre riconosciute possono esserci delle limitazioni in ragione della proporzionalità della misura di la necessità che questa misura sia vigente su base legale
Per il perseguimento di scopi d'interesse generale il nostro caso ordine pubblico è pubblica sicurezza l'articolo undici cioè due era pensato soltanto per i sindacati o perlomeno nella sua formulazione letterale si fa solo riferimento ai sindacati la giurisprudenza come vediamo ora estesa
In maniera molto capillare i partiti politici incomincia negli ultimi anni ad estenderla anche alle ONG e questo forse può essere un punto
Interessa
Il punto quindi di possibile limitazione alla libertà di associazione delle ONG nell'operazione di soccorso in mare l'effetto dissuasivo delle condizionalità
Ovvero delle sanzioni di natura civile amministrativa evidentemente non possono essere in se in re ipsa di natura penale
Fermi e quant'altro si è già di cui si è già parlato stabilite dalla legge che incidono sulle modalità di perseguimento dello scopo associativo che resta comunque lecito e che non è evidentemente criminalizzato non è stato criminalizzato comunque non integra una fattispecie
Penale gli obblighi sistemici a cui è sottoposto alle energie nell'esercizio della propria libertà associativa in ragione della normativa interna che dunque può prevedere anche sanzioni di natura civile amministrativa purché non siano sproporzione sproporzionate
Possono avere un effetto dissuasivo sul concreto ed effettivo esercizio di tale libertà da parte delle organizzazioni della società civile
In tal modo di fatto ostacolando le attività di tali organizzazioni e di fatto non consentendo il conseguimento degli obiettivi perseguiti da essa
Ora questo schema che Pacifico l'articolo undici della Shadow e questo è già un primo elemento di riflessione più generale non trova sostanzialmente applicazione negli Stati occidentali e democrazia matura come si diceva un tempo
La maggior parte delle violazioni che voi trovate la giurisprudenza sono state poste in essere da piovosi la zona divisa ingrato per arrivare poi la grande Europa Jedvaj Jeanne Russia e quant'altro no
Questo perché perché quei Paesi provenivano da un sistema politico in cui la società civile non esisteva non esisteva il pluralismo politico e sindacale e quindi quando entra nel sistema della Shell in qualche modo non hanno gli strumenti giuridici
Per garantire queste libertà o siciliano sono repressivi del pluralismo
Per quello associativo il pluralismo politico del riconoscimento degli spazi di libertà civile all'interno della società civile
Problema che negli ultimi anni questa giurisprudenza inizia a guardare anche verso di noi diciamo che si è questo un primo elemento di interesse
E da un lato dall'altro vi è una difficoltà oggettiva in ragione del del di cui esco
In ragione delle modalità con cui è cambiato l'articolo undici della Shadow che si arrivi ad una violazione diretta dell'articolo undici CEDU in in maniera precisa nella giurisprudenza che quella più vicina ai Paesi per blocco occidentale diciamo così
Molto spesso la Corte di Strasburgo arriva ad una via a dichiarare la violazione dell'articolo otto Rispetto
Alla vita privata e familiare in realtà l'articolo otto rispetto alla violazione del domicilio a fronte di ispezioni da parte d'autorità amministrativo di pubblica sicurezza che sono sproporzionate rispetto al mandato che a monte
L'autorità giudiziaria aveva dato all'autorità del di pubblica sicurezza oppure ed è strettamente connesso si arriva ad una violazione dell'articolo uno
Protocollo numero uno Sadun il diritto alla proprietà privata
Perché in qualche modo assorbe l'articolo undici della della Shadow cioè come vedremo lo diciamo su lo dico subito
Nel caso Grande Oriente d'Italia contro Italia noi siamo esattamente a questa dinamica ed è molto interessante perché il Grande Oriente d'Italia si rifiutava di dare l'elenco degli iscritti al all'associazione
Rete Italia massoneria la massoneria buona dice non queste Tec
Il palazzone dia laica si oppone a questa a questa disse a questa pubblicazione o quanto meno conoscenza degli scritti da parte di una commissione d'inchiesta
Per la Camera dei deputati ex articolo ottantadue della Costituzione che avendo poteri giudiziari di magistratura inquirente a un certo punto dice la polizia entrate dentro è prendere tutto
Problema che prendono veramente dovuto prendono anche cos'è che non ne entravano nel mandato di arresto
Perché cosa succede succede che il Grande Oriente dice Jean violazione della privacy degli scritti lasciato l'abitazione la libertà associativa rispetto alle modalità con cui questa libertà si estrinseca posto che il fine non è illecito
La Corte di Strasburgo rileva la violazione all'articolo otto della CEDU
Dicendo che effettivamente anche se il suo mandato di un organo costituzionale Commissione parlamentare d'inchiesta si è arrivati alla a questa ispezione acquista e a questo sequestro all'interno della sede legale
è la violazione della sede legale le modalità con cui sono state è stata violata la privacy il domicilio legale dell'associazione a rilevare finire la reazione della Shadow
L'articolo undici la violazione dell'articolo undici viene dichiarata assorbita c'è un'opinione dissenziente
Al contrario
Del giudice Che cosa Serbia se penso che dice il quale evidenzia questo punto dice noi abbiamo incominciato a definire una giurisprudenza che rispetto agli associazioni latu senso
Devi arrivare alla valutazione in maniera autonoma anche dell'articolo undici della sei due non possiamo dire che l'articolo otto orbe la lesione la libertà di associazione delle modalità di esercizio della libertà di associazione
Nei confini diciamo così nella dialettica tra magistratura e associazione e con rinvio fondendo io ad un'altra sentenza di alcuni anni prima l'Italia è stata condannata a fine aprile ha chiesto il il pit davanti alla gramsciana fermenti vedremo come andrà a finire ma il gel servì esca una un rinvio a un'altra sentenza molto importante della quinta sezione dicembre due mila e ventuno x x x verso sta Azerbaijan e in questo caso era una ONG che faceva il controllo tipo Bampo lista no
Il controllo delle modalità con cui venivano svolte le elezioni politiche in questo caso c'erano problemi sostanzialmente di esautoramento della funzione della modalità di svolgimento del fine perseguito da x x x in quanto la legge che prevede appunto l'iscrizione delle ONG nel registro lo stato dell'Azerbaijan è controllata dal governo e di avere l'ok l'iscrizione da parte della magistratura e il Governo per evitare di iscrivere la la MG nel registro manda la magistratura il ministero della giustizia dice dice la polizia sottrai il fascicolo dalla diciamo così che era in fase istruttoria
In questo caso noi abbiamo una violazione dell'articolo undici della Shadow e per la prima volta la convenzione di Strasburgo abbiamo oltre due mila e ventuno dice
Noi dobbiamo estendere garanzie l'articolo undici della ce l'ho non più soltanto a sindacati e partiti politici ma in determinati contesti ai fini di tutela della società della società democratica
Anche agli MG il tema però è che tipo di Ang perché chiaramente in un contesto come quello dell'Azerbaijan una MG che fa un controllo degli esiti delle elezioni politiche in senso democratico
Evidentemente diciamo così a un'apertura della giurisprudenza ma fino a quanto estendibile ad esempio MG che non svolgono diciamo come il caso dell'ONG che parli salvataggi in mare un controllo sulla correttezza delle modalità dell'esercizio di voto e quindi della vita democratica
Di un Paese però a un primo presidente che può evidentemente tornarci utile segnalo anche il nome quest'sia Rizzo Shipping contro Lituania questa è la società armatrice la quale voto aveva subito in ragione di una presunta violazione della legge di concorrenza riguarda una ispezione da parte della Guardia di Finanza qui non è stata accertata la violazione all'articolo undici CEDU ma si dice dice la Corte di Strasburgo comunque il mandato il la violazione delle modalità della dell'esercizio ha libertà di associazione nella dialettica con l'autorità governativa e con la polizia deve essere considerata sempre alla luce del mandato diciamo che la polizia ha ottenuto dalla magistratura ai fini di entrare appunto nel domicilio legale
Dell'associazione ma e vado verso la conclusione forse paradossalmente la giurisprudenza che ci può tornare più utile è quella della Corte di giustizia dell'Unione Europea
Non so se ci sono o giornalisti di Libero il giornale la verità in sala dico subito per favore io adesso inizia a fare un'analisi di una sentenza cerchiamo di non modificare il senso delle mie parole anche perché parliamo di Soros il nostro comune finanziatori una parte del giornalismo italiano
La legge il fu legge ungherese del due mila diciotto che prevede che le ONG che sono in Ungheria e che hanno donazioni dall'estero debbono iscriversi in un registro speciale e devono dichiarare ai fini fiscali che percepiscono finanziamenti da cittadini stranieri dall'Ungheria la commissione porta l'Ungheria
Con il ricorso per inadempimento davanti alla Corte di giustizia la corte di giustizia una grande stazione accerta
Corte di giustizia quindi la corte che ragiona in termini economici accetta sicuramente la lesione della libertà di circolazione dei capitali perché tu in questo modo credo un ostacolo alle donazioni che dall'Italia arrivano a all'Ungheria
Ma poi analizzando a valuta la violazione dell'articolo dodici la Carta di Nizza dicono Dolce Carta di Nizza garantisce la libertà di associazione ci sono le cose che dice questa sentenza la prima che è molto interessante
Sono l'altro mi piacerebbe parlarne anche col mio amico Papi bronzine cioè che l'articolo dodici la Carta di Nizza sul piano della libertà di associazione completamente vuoto non dice assolutamente nulla
è una norma completamente priva di contenuto normativo tant'è che in questa sentenza la corte di la strada della Corte di Lussemburgo per poter dare un contenuto e un efficace precettiva tra libertà di associazione così come grati alla Carta di Nizza
Si rifà pedissequamente la giurisprudenza della Corte di Strasburgo ex articolo undici c'è
E il rispetto a questa legge ungherese che comunque non è una norma diciamo così che stabilì che stabilisce l'imitazione di natura penale ma che pone degli obblighi e delle modalità come dire delle interferenze
Nelle modalità di esercizio dell'associazione dice la Corte del Lussemburgo
Si deve rilevare che gli obblighi di dichiarazione di pubblicità che le disposizioni in questione hanno istituito sono tali da limitare la capacità delle associazioni e delle fondazioni di cui trattasi di ricevere sostegno finanziario proveniente dal che sa di niente
Ciò premesso
Gli obblighi sistematici in questione
Possono aderire un effetto dissuasivo sulla partecipazione di durante i residenti in altri stati membri o in Paesi terzi al finanziamento dell'ONG
Che tanti bambini abiti direi di applicazione della legge
E in tal modo ostacolare le attività di dalle organizzazioni il conseguimento degli obiettivi dai se perseguiti inoltre se sono tali da creare in Ungheria un clima di sfiducia generalizzata nei confronti delle associazioni e delle fondazioni in questione nonché di stigmatizzare l
Ok quindi un effetto dissuasivo
Che si concretizza in limitazioni o o Orneli o modalità di dichiarazione di pubblicità sul versante finanziario di niente niente
Che determinano un interpreta sproporzionata sulle modalità con cui opera l'associazione e che è funzionale ad ostacolare il perseguimento del fine sociale che l'associazione che l'ONG spessa
Si è dato decidendo evidentemente anche sul versante della proprietà no questo lo aggiungo io
Incidendo anche sul versante della vita privata e familiare dell'interpretazione data dall'aceto dell'articolo otto
Ma che poi in quella logica che vi dicevo prima può essere letto in combinato disposto con l'articolo undici due conclusioni
Provocatoria altri per farci divertire
La prima insomma
Siamo arrivati all'Ungheria tutte le strade portano voti adesso e anche qui se ne vogliamo incominciare ad affrontare il modo in cui vengono di fatto criminalizzate lo danneggi il nostro modello è quello cioè quella è la strada e chiaramente questo è un progetto che non stanno tento un'ossessione securitaria come dice Vittorio Manes c'è sicuramente una sessione seguita ma l'ossessione presuppone una patologia tu vedi una cosa alla reazione pavloviano e dici senta è sempre la stessa cosa che dice sempre la sezione al nello stesso modo
Qui no qui c'è con disegni politico ben chiaro pianificato che è solo all'inizio
Non è finito assurdi
Seconda questione le tre fa Buran narra
Perché se il modello è
La violazione cosa che si può in qualche foto la butto lì
Provare a verificare con un'azione di accertamento e di chi di dichiarazione dell'effettivo e concreto esercizio la libertà di associazione da parte dell'ONG ex articolo diciotto la Costituzione centodiciassette primo comma della Costituzione così come letto alla luce gli articoli otto
Undici dice l'articolo uno protocollo numero uno la possiamo andare a vedere qual è effettivamente le effettive concrete estensione esercizio della libertà associativa degli danneggi
In questo momento all'interno dell'ordinamento giuridico posto che l'articolo diciotto della Costituzione e quello che è talmente garantista che non ci garantisce nulla sul piano concreto
Ma Enrico de te fabula narrato noi siamo qui a discutere delle leggi però una provocazione tarderà fa no
Ma immaginiamo che ci sia un'associazione sappiamo che e lo dice l'ordinamento interno che la feudo i magistrati possono costituire loro associazioni
Prepariamo l'associazione di magistrati
Che ha uno scopo cura del perseguimento delle libertà costituzionali a tutti i livelli esse nella vita diciamo così sociale civile quello che stava stiamo state precedente
E all'interno dell'istituzione degli organi rappresentativi cedesse
Ma poniamo il caso che domani mattina al legislatore
Decide che il CSM
Non lo votiamo più brutale
Ma che utilizziamo sorteggio salvataggio medica dei come dire minuto che non sia così tanta e quella non è un'interferenza sproporzionata delle modalità con cui l'associazione di magistrati persegue proprio fine
Dice la Corte di Strasburgo
La società democratica e la misura sproporzionata ora essere valutata alla luce della società democratica che aveva soltanto la società civile sono anche le istituzioni e le modalità con cui gli organi costituzionali dello Stato
Operano in una società democratica era venuta Nogaro che su quei due cose il voto e la rappresentanza se non c'è più il budello ciascuna rappresentata ma ci sono criteri alternativi o paralleli
Cioè un'interferenza perché non c'è una società democratica qualcuno dirà va be'ma se lo mette in costituzione mica lo puoi andare ad attivare davanti alla Corte di Strasburgo
L'aderente in Italia era una prerogativa costituzionale articolo tanto che la Costituzione
Savino contro Italia non l'amico rosso la la strutturazione dell'Outlook Emilia all'interno delle camere quindi interna corporis qualcosa che non può valutare neppure la corte costituzionale
La Corte di Strasburgo ha detto che quel tipo di giudizio non è un giudizio che garantisce la coprocessore e ha censurato l'Italia che ha poi modificato anche le modalità dell'autonomia interna
Potremo proseguire Irlanda il limite alla Borsa in Costituzione che è stato bellamente superato la Corte di Strasburgo
Ma insomma credo che siamo messi male un po'tutti ONG magistrati e società civile insomma nonostante non ci fermiamo grazie
Grazie
Quell'intervento davvero stimolante e anche un po'provocatorio oggettivamente prima di passare la parola al collega Natale volevo fare solo un'osservazione probabilmente dovuto alla mia età che ben più elevata del di quella del relatore ecco io no con ho trovato molto interessante l'impostazione condivido gran parte delle cose che sono state dette eh tralascio la parte provocatoria perché non non siamo tutto sommato penso che non siamo qui solo per questo te però mi permetto di dissentire molto garbatamente sulla parziale inutilità o parziale prescrittività delle di una norma come l'articolo diciotto della Costituzione e tanto più come la norma come l'articolo dodici
Della carta e dei riti fondamentali l'Unione europea perché sì perché per le ruolo che storicamente la prima norma ha ha svolto nella nostra Democrazia che è stato gigantesco forse senza quella norma non saremmo qui oggi quindi non non mi sento proprio sinceramente non mi sento di di svalutare la ma mi sento mi sento protetta ancora da questa norma profondamente protetta ma rispetto all'articolo due che non quindi non non credo che sia necessario aggiungere aggiungere molto altro ma rispetto all'articolo dodici della Carta dei diritti secondo me
Ancora meno sono d'accordo perché credo che proprio questa espansione massima nella realtà dell'articolo dodici non prevede una conformazione della libertà certe norme Hatcher all'ordine pubblico alla morale o alle leggi o la legge dell'articolo diciotto parla della legge penale
L'articolo undici della Shadow è quello che c'ha più limitazioni prescrizioni ed è logico che nella necessità di mediazione che ha avuto la Convenzione europea dei diritti dell'uomo le i paletti dovevano essere più di quelli della Costituzione nella Carta dei diritti non c'è nessun paletto della forza cogente della della norma
Della Ray
Vola perché il le carte stabiliscono delle regole
Anche precettive ma non delle norme proprio questa ma parte questo che intanto sposta poco perché l'importante è capire cosa possiamo fare su quello che ci dobbiamo confronto concentrare su questo sono d'accordo
Volevo aggiungere volevo barba Giulio sono questo spunto di riflessione effettivamente l'ha detto la primarie l'attrice l'ha detto anche la
L'avvocato Crescini è c'è un problema di rapporto di frizione con le carte
E quindi se c'è un rapporto di frizione
Del del livello diciamo legislativo governativo giusto o sbagliato che sia con le carte io difendo sempre le carte e le norme e le regole che sono contenute nelle carte
E c'è un rapporto di stima di frizione secondo me è una tendenza che è stata bene evidenziata da lei
Verso una lettura originalità delle carte le carte sul superate le carte appartenevano a quando c'era davvero il rischio della democrazia o non c'è più quindi le carte son vuote sono insomma prescrittive dobbiamo anestesia specifiche oneste più puntuali
Ecco siamo attenti a questo perché c'è proprio questo tentativo di svalutazione della portata cogente prescrittiva precettiva
Dei diritti che sono contenuti nelle carte che sono dei diritti come non questa platea inutili che lo dico
Che costituiscono il reticolo a cui si deve conformare l'attività del legislatore ordinario di diritto positivo altrimenti si può assistere al capovolgimento a cui a volte ci sembra di assistere che il diritto interno a questa volontà questa formò le allo scopo precipuo di limitare l'applicazione delle carte quindi le carte dobbiamo difenderle e dobbiamo soprattutto dire che non hanno un non la lettura originalissima e contraria proprio alle Carteret costituzioni
Al alle convenzioni sui diritti umani non esiste la possibilità la lettera di una di una di un ago concezione originalità perché la Corte costituzionale l'ha detto in tutte le lingue nelle la Costituzione le carte si conformano allo sviluppo della civiltà
Giuridica sociale e culturale e sono le uniche forme di prescrizioni normative che post che hanno questa
Duttilità mano questa duttilità e danno al giudice la possibilità che pure ci è stata richiesta espressamente dalla costi dalla Corte costituzionale di adottare un'interpretazione costituzionalmente convenzionalmente orientata che come sappiamo è in questo momento
è quella che a volte turba a volte spaventa volte fa con mette fa mettere in campo degli interventi legislativi
Affrettati
E forse addirittura oltre a vires anche rispetto allo scopo che si prefiggevano quindi credo che questo proprio dovrebbe esser magari ho già tornato se ne apra una riflessione
Un po'più ampia sulla funzione secondo me centrale determinante che adesso dobbiamo continuare dare le carte che la giurisprudenza riconosce esposto l'avvocato presidente
Abbastanza abbastanza in luce volevo portare questo forte spunto di di riflessione perché badate la lettura originalissima lettura svaluta diva delle carte è stata sempre portata avanti per limitare l'affermazione dell'attuazione diritti fondamentali è stato fatto pure per le famiglie monogenitoriali di cui oggi non c'è però e se lo sapevo ma c'è c'è scritto il matrimonio sull'articolo trenta è stato sempre cioè questo è un refrain
Che io non non mi sento di condividere so che non è assolutamente la posizione dell'avvocato c'è però voglio dire non ci assumiamo proprio questa funzione neanche questo rischio larvato
Le gatte vivo non sono attualissime dal mio punto di vista e sono proprio lo strumento che ci serve sia per l'interpretazione ma se anche per la riflessione e il vaglio di costituzionalità o la con la lettura il vaglio di di di coerenza quel diritto Ogno Nale il vaglio di di coerenza con il con il diritto della Convenzione europea dei diritti umani solo questo volevo dire magari tra di noi forse inutile però io mi sento sempre di ribes ecco scusate sbaglia sgravato ad andare lo mi scuso per aver riso tratta del tempo
Allora
Buongiorno a tutti confesso subito la difficoltà che ho avuto da bruciare questo tema perché istintivamente pensando ai soccorsi in alto mare ho sempre pensato le persone soccorse nonché alla libertà di associazione
Se si è arrivati a questo punto è motivo di preoccupazione
Parto da una corda una constatazione che fotografa le vostre preoccupazioni le mie preoccupazioni ed è una constatazione che viene dall'agenzia europea dei diritti fondamentali dell'Unione europea la cosiddetta fra che traduco verso l'impronta
I procedimenti CRI penali e le procedure amministrative le misure amministrative contro contro i guardi usati in queste operazioni di soccorso tipo bloccati nei porti per ragioni re di regolarità tecnica e via dicendo
Hanno un cilindro affetto e intimidiscono gli attori dalla società civile
Intimidiscono attori la sua civica quindi
è una fotografia che non deriva da pericolosi agitatori ma dall'agenzia fondamenti dei diritti fondamentali dell'Unione europea che nello stesso rapporto del datato due mila ventiquattro
Ricorda anche che questi attori civili hanno salvato dal due mila quattordici al due mila ventiquattro ventinove mila ottocento persone
Cioè anzi no hanno salvato molte persone mentre ventinove mila ottocento persone sono quelle morte nel Mediterraneo secondo le stime del Aimo
Bene
Cine affetta Antonacci ha Rocha detto
Qual è il perimetro secondo il quale nel quale si può in un qualche modo interferire la libertà d'associazione che diversamente e attività libera
E basta che ciascuno di noi vada a leggere l'articolo la guida predisposta la corte ed usura interpretazione l'articolo undici della corte edu vediamo quali sono le misure che si ritengono rappresentare ingerenza nell'esercizio della libertà associazione
Un'accusa penale verso gli esponenti di una certa associazione è considerata ingerenza nella libertà l'esercizio la libertà d'associazione
I sequestri e le confische dei beni son considerati un'ingerenza nell'esercizio della libertà d'associazione
Le ispezioni
Possono essere considerate un'ingerenza nell'esercizio delle libertà di associazione
Attenzione
Diventano un'ingerenza incompatibile con le previsioni l'articolo undici della convenzione edu se sono prive di base legale se non sono necessarie all'esercizio dei diritti socialdemocratica esse non sono proporzionate
Questo ci dice l'articolo undici
Bene ragionare di necessità nell'ambito di lusso democratica regionale di proporzione spiega anche la ragione che mi ha messo in imbarazzo nel preparare questa relazione cioè nel non poter offrire una risposta sistemica
Perché il problema è questo
Siccome
Ragioniamo di
Proporzionalità
è difficile dare una risposta
Che vada bene sempre che dica l'esercizio e la libertà di associazione delle o energiche fanno soccorso in mare rappresenta questo non può essere limitato se non in questi casi
Perché non lo possiamo dire a priori
Purtroppo a meno che non si voglia
Seguirà suggestione di Antonello Sarno che io trovo di straordinario interesse quell'azione di accertamento
Perché ci troviamo effettivamente di fronte alla sede di offendi curare legali o amministrativi all'esercizio alla libertà di associazione delle vernici
Quindi non si può dare una
Risposta una volta per tutte su che cosa sia sproporzionato su che cosa sia
Un'interferenza un'ingerenza sproporzionata all'esercizio la libertà d'associazione possiamo però fare qualche ragionamento casistico sì lo possiamo fare abbiamo detto che
I sequestri e confische di accuse penali possono essere un'ingerenza abbiamo detto che anche le ispezioni possono essere un'ingerenza
Bene qua io richiamo il caso si Watch quattro e cinque la sentenza la Corte di giustizia dell'Unione Europea
Dell'uno agosto ventidue che ci ha detto alcune cose
è una sentenza molto compromissoria diciamo perché da una parte tutela le ragioni dell'ONG dicendo che non possono essere richieste alle ONG delle certificazione denari che usano ulteriori rispetto a quelle conferito allo stato di bandiera però al tempo stesso autorizzata
Le autorità dello Stato ospitante lo Stato portuale a fare una serie di ispezioni a tutela della delle ragioni ambientali e di sicurezza del persone imbarcate qui una sentenza in un qualche modo compromissoria
Ma che sicuramente a un'affermazione di principio importante non potete chiedere a queste navi più di quanto è stato già riconosciuto dallo Stato di bandiera in termini di certificazioni amministrative e via dicendo
E quindi pone un limite questa sentenza ci dà un'indicazione
Un'altra indicazione sempre rispetto alla proporzionalità dell'attività ispettiva ad attività
Di indagine amministrativa ci deriva da la Cassazione civile quando ragiona sull'articolo tredici della legge sei otto nove dell'ottantuno
C'è una sentenza che da qualche parte o troppo messo
Che limita la potestà ispettiva delle autorità amministrative nei confronti anche delle associazioni laddove l'attività ispettiva si vada a svolgere in un luogo di privata dimora
La nozione di privata dimora rilevante l'effettiva articolo tredici da sei otto nove per delimitarne il potere d'ispezione gli organi del trattamento del illeciti amministrativi la nozione di privata dimora come limite nazioni privata dimora come limite
Coincide con quella rilevante agli effetti del reato di violazione domicilio
E dunque e qua arriviamo comprende non soltanto la casa di abitazione ma anche qualsiasi luogo destinato permanentemente o transitoriamente all'esplicazione di vita privata o attività lavorativa e quindi qualunque luogo
Anche se appunto diverso da casa di abitazione in cui la persona schermi per compiere pur se in modo non contingenti pronti provvisorio atti della sua vita privata
Questo limite alla certamente alla potestà ispettiva che forse può venire in rilievo per le ispezioni nelle sedi danneggi o addirittura anche a bordo dei Navigli delle ONG
Un limite è una sentenza del due mila cinque e la sei tre sei uno del due mila cinque ma l'orientamento a questo ribadito anche nel due mila ventuno ad altro proposito non riguardava l'associazione ma
Il principio di diritto quello è quindi
Limite alle ispezioni
Ma dico di più
Si potrebbe ragionare sempre muovendo da una a mio giudizio da Penta ex penalista da una controversa sentenza la Corte Due a proposito del perimetro
Del potere di perquisizione nell'ambito di un'indagine penale il caso Brazzi contro Italia
La Corteno aveva censurato
Il fatto che l'Italia non avesse un rimedio
Per
Valutare la legittimità della perquisizione potenzialmente illegittima
No
E aveva stigmatizzato la Corte do il fatto che le rito interno nazionale cioè il nostro non avesse offerto a ricorrente sufficienti garanzie contro gli abusi con l'arbitrarietà prima o dopo la perquisizione
Di conseguenza l'interessato non ha beneficiato di un controllo effettivo come richiede lo Stato di diritto e la sua democratica
Quindi anche ragionare intorno al caso Brazzi per diciamo in un qualche modo contenere
Il potere ispettivo laddove Enzo potenzialmente posso diventare arbitrario come aveva detto la corte
Poi ci sono tutta una serie e questo è un primo profilo poi ci sono tutta una serie di altri ragionamenti che mi preme fare nei dieci minuti credo di avere ancora
Anche qui benissimo
Il le autorità di governo e più energiche giocano due partite diverso evidentemente
Le autorità di governo parla la lingua della controllo delle frontiere della tutela delle frontiere che ne gittata la lingua del soccorso in mare
E su due mondi che entrano in frizione e ne abbiamo una plastica dimostrazione della vicenda di che cosa sia un post di come lo si possa dare di quando lo si possa dare e via dicendo
Partiamo da un dato
Il soccorso è un dovere
è un dovere ce lo dice la Corte di Cassazione a sezioni unite nel caso di Ciotti ma ce lo dice un sacco di un sacco di corti e un sacco di disposizioni anche di disposizioni non soltanto il diritto del mare diritto consuetudinario
Ma anche dispositivi di rito dell'unione europea
Di diritto dell'unione europea ricordo anzitutto che la convenzione sul diritto del mare la convenzione you anche Ross
Convenzione che vede aderire
Anche l'Unione europea in quanto tale
E quindi quella convenzione è diritto dell'Unione come ci ricorda
La corte di giustizia nel caso si Watch quattro e cinque che ho citato prima
La convenzione io anche Oscar diritto dell'Unione europea e la convenzione ci dice che ci dice che cosa ci dice anzitutto una cosa
Che il soccorso è un dovere e che è dovere di ogni Naviglio privato o pubblico che sia soccorrere eccetera eccetera lo sapete benissimo a patto che ciò non metta a repentaglio la sicurezza
Persone e quant'altro
Bene
Questo vuol dire che cosa vuol dire che
Quando
Un marxisti dice alla dare ONG oh bej dieci
Al all'autorità sardi libica
Che le ONG si rifiuta
è una legittima reazione questa allora le la Gennari ce l'ha detto prima una serie di situazioni in cui le
Corti di merito hanno detto che effettivamente è legittimo disconoscere la sicurezza e la sala libica
Lo dico l'ha detto anche la Cassazione nel caso posta alla sua non era un processo nei confronti delle ONG ma nei confronti di alcuni migranti e richiedenti asilo che temendo di essere rimpatriati in Libia avevano trovata a fare una violenza privata nei confronti del comandante della nave
Che la Cassazione ha detto questi volevano evitare di rifinire in Libia e la Libia non può essere considerato un luogo sicuro
Ma per dire che la Libia non è un luogo sicuro oltre a saper noi tutti che cos'è la Libia bisogna trovare anche un aggancio normativo per dare
Copertura a chi dice io no ai libici che mi dicono attorno al porto di Misurata non obbedisco perché per questa peraltro è la base legale di molte le sanzioni amministrative che vengono dati disubbidito ai libici al di là del Montino il porto sicuri
E trovo questa base legale colto nell'articolo novantotto della io enclos oltre nel nella convenzione di Amburgo una come si pensava che ci dicono che cos'è un punto un porto sicuro anche in un atto dell'Unione Europea
Alludo al Regolamento sei cinque sei del due mila quattordici sono mi sono perso qualcosa mi risulta in vigore
Che il Regolamento recante norme per la sorveglianza alle frontiere marittime Esterne del contesta la comparazione operativa coordinata l'Agenzia europea da gestire la cooperazione operativa le frontiere Esterne agli stati membri dell'Unione europea
Questa questo Regolamento sì o quella di come si devono occupare le autorità pubbliche bene però ci dice una cosa l'articolo ed è un Regolamento quindi norma adottata per statuto normativo di effetto diretto nessuno può in violazione del principino respingere mente essere sbarcato potrete entrare condotto o altrimenti consegnato alle autorità di un Paese in cui esista tra l'altro un rischio grave di essere sottoposta a pena di morte tortura e quant'altro
Questo in un qualche modo da copertura all'attività di chi dice io all'autorità Sahar libica non presto ascolto
E mi sembra che si dà copertura
A questo non ascoltò le autorità libiche costruisca Cancun ragionevole presupposto
Per disapplicare
Le sanzioni amministrative per violazione diretta proprio dell'anno
Del dell'articolo quattro di questo Regolamento l'Unione europea
Oltre all'articolo quattro è la legge sei otto nove dell'ottantuno più banalmente cioè il l'esistenza di una causa di giustificazione che scrigni il comportamento screening
Il comportamento a me amministrativamente illecito
Assegnazione di un posto ancora
Ci troviamo di fronte al problema
Rifiuto assegnazione del posto do per letta la diciotto evitiamo la diciottenne su quando ci dice che non è in discussione Lanna del posto ma eventualmente il quomodo no
Benissimo però comodo è un problema non da poco non da poco perché si danno tu sei sotto Lampedusa si vestì danno come posta la Spezia
Tu vinci di non poco sulla attività dell'associazione che per un certo numero di giorni non può perseguire il suo sconcerto sociale
Qua non abbiamo norme di
Univoca interpretazione però alcune considerazione le possiamo fare
Anzitutto c'è alla difficoltà di sindacato io ho visto alcune sentenze del Consiglio di Stato che han provato a ficcare il naso negli atti la procedura amministrativa ci han provato a esercitare il diritto di accesso
E si sono sempre trovati ma con spostamenti che comunque andrebbero monitorati di fronte all'atteggiamento dell'autorità amministrativa che rifiutava l'accesso agli atti perché mi ha dato un post la Spezia non te lo posso dire
Perché sicurezza nazionale relazioni internazionali nato addirittura la NATO no anche ha revocato la NATO
Ci sono gli spostamenti nel senso che il Consiglio di Stato già ha incominciato a dire non è ragionevole pensare che sia una scatola nera della Repubblica l'assegnazione del posto in un qualche modo noi dobbiamo andare a vedere che cosa c'è dentro
E ha scisso
I due sentimenti della procedura amministrativa relativi alla selezione del post c'è la parte che attiene alla sicurezza pubblica ha gestito della pubblica sicurezza la tutela delle frontiere che in un qualche modo il Consiglio di Stato continua a ritenere riservata ingiustificatamente riservata c'è un'altra parte che invece ostensibile cioè le valutazioni che han fatto le capitanerie di porto sulla
Valutazione
Tecnico marittima del perché ci ha dato un po'ospitò sempre un altro
Però a questo Inter interessa pochino nel senso che non risolve i problemi e dico che c'è un problema serio e che forse potrebbe essere anche oggetto di una qualche iniziativa giudiziaria
Perché
Il posto è vero che non deve essere necessariamente il posto più vicino Ivo il porto più vicino
Ma deve essere ragionevolmente vicino ragionevolmente vicino perché
Sono stati evocati questa ma poco fa i boat people
I boat people del Vietnam no vi racconto questo mi è venuto in mente adesso per fatto familiare diciamo mio padre navigava su una petroliera che si trovava radicare in quelle rotte negli anni del delle fughe dal Vietnam
Che una volta caricano su un bel po'di queste persone
Allungando a dismisura il viaggio
La compagnia cambiò le rotte che così si
Risparmio il problema di imbarcare boat people non passarono più per quel canale di mare che non vittime padre nobile più boat people se non quell'unica volta e questa però è la ragione per cui le guide la le linee guida della comunità ed delle interna International Maritan organisation al punto sei punto tre ci dice che la nave che ha fatto un'operazione di soccorso non dovrebbe essere soggetta ritardo ingiustificato
Sto traducendo al volo a un carico firmerà un carico finanziario o altre difficoltà dopo aver assistito le persone a mare cioè non deve essere un costo
Per questa ragione gli Stati costieri dovrebbero alleggerire il il il Naviglio
Quanto prima
è possibile quanto prima è possibile no allora questa è una linea guida sei punto tre delle
Della risoluzione MSC
Centosessantasette del settantotto
E però è la linea guida che in un qualche modo risponde al criterio di ragionevolezza è coerente anche con le come Lella convenzioni Amburgo la convenzione Sarr che cita analoghe indicazioni
Arriviamo poi all'ultimo tema che vorrei affrontare ancora cinque minuti
No ma se no tre minuti aveva allora è un tema troppo grosso per dirlo voglio solo dire questo tutte le
Ingerenze che invece derivano dalla concreta applicazione di sanzioni
E quindi parliamo del del articolo uno comma due del decreto legge centotrenta del due mila venti modificato cento mila volte e anche da ultimo e anche da ultimo devono essere guardate al metro il principio di proporzionalità dico una banalità
Però che cosa entra in questo principio di proporzionalità lo sente pentito al massimo grado heavy dopo i due indicazioni giurisprudenziali
Uno evidentemente la misura della sanzione pecuniaria
Due la confisca il fermo e la confisca
Hanno misura sanzionatoria quelle due misure evidentemente si qua il legislatore essendo intervenuto con un ultimo
Elemento una nuova qualificazione di che cosa si intenda re reiterazione anche nuovamente la norma anti ONG se andate a vedere come siamo di ficcato il concetto di reiterazione
Qui proporzionalità quelle quello è il complemento oggetto il metro di giudizio il metro di ragionamento la tecnica di ragionamento è stata recentemente delineato da copiosa giurisprudenza così salma proprio a proposito di misure ablative
Dalla sentenza sette del due mila venticinque alla Corte costituzionale
Sette del due mila venticinque la corte passionale che ci dice
Quali sono un po'i criteri guida i ragionamenti che dobbiamo fare per valutare se è una misura sanzionatoria regge al metro del giudizio di proporzionalità o se viceversa è sproporzionata
Dico l'ultima cosa in tema di proporzionalità se noi trovassimo se esistesse ma dubito che esista
Una normativa di diritto dell'Unione Europea che impone agli Stati membri anche di armonizzare l'apparato sanzionatorio
Rispetto alle misure di soccorso in mare e alla violazione delle relative regole
Entrerebbe in gioco un'ulteriore parametro
Di valutazione che il parametro della proporzionalità articolo quarantasette comma tre della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Al quale quando vi è stata una normativa di diritto derivato che a
Regolato anche le armi l'apparato sanzionatorio la corte di giustizia ha riconosciuto nella sentenza n due mila ventidue
Con gli estremi veridico sul Celio ha riconosciuto effetto diretto addirittura attribuendo al potere dal giudice
Comune disapplicare l'apparato sanzionatorio la sentenza però questo l'effetto diretto l'articolo quarantasette comma tre della carte diritti fondamentali dell'Unione europea può esistere solo laddove esistano norme di diritto privato che hanno diciamo manifestato che l'unione si è occupata del tema perché la carta non estende le competenze delle dell'Unione quindi se l'Unione ha esercitato una qualche competenza che dice
Norme sanzionatorie materie soccorso in mare
Allora possiamo ragionare di effetto diretto diversamente non possiamo lasciar defluire di cerco soltanto questo riferimento che forse interessante
E poi vi ringrazio ma ecco riferimento ve lo dirò tra una vita
Il riferimento alla corte di giustizia la sentenza
La sentenza
M ventidue corte di giustizia causa duecento cinque del due mila venti dell'otto marzo due mila ventidue
Ecco dico l'ultima cosa
Ed è il pianto di coccodrillo diciamo perché noi qua ci troviamo di fronte a ragionare di rimedi
Di rimedi che non sono sistemici per esercitare una libertà costituzionale
Perché non c'è un quadro di regole chiare ma forse se non c'è un quadro di regole chiare dovrebbe attivare la libertà e non la chiusura
E perché comunque l'autorità di governo
A parole dicono di voler bilanciare tutti gli interessi coinvolti dei giochi
In realtà stanno prevalendo logiche di chiusura e quindi il pianto di coccodrillo è la raccomandazione della Commissione europea mille trecentosessantacinque durante il due mila venti
In cui la Commissione raccomanda questo gli stati membri dovrebbero cooperare tra loro in relazione alle opere alle operazioni effettuate danari di proprietà privata o gestite da privati a fini di ricerca e soccorso
Per ridurre il numero delle vittime in mare tutelare la sicurezza la navigazione e garantire un'efficace gestione della migrazione
Nel rispetto dei pertinenti obblighi giuridici
Che lì sì immaginava anche di costruire tavoli tecnici implementare nuove normative due mila venti non non mi sembra salta i fatti grossi passi avanti i cinque anni successivi
Grazie mille ai nostri relatori
Invito subito avvenire al tavolo e l'avvocato Luca Saltalamacchia e la dottoressa Antonella Di Florio appunto prima di dare allora la parola e presentare il loro intervento brevemente e vorrei rifocalizziamo Arcis sul e proprio sulla scia di quanto ci è stato detto dei nostri due relatori sull'idea che muove questi questi interventi l'idea è quella di affrontare da un punto di vista sistematico una serie di sanzioni
Di interventi legislativi di pranzi che mirano da un punto di vista sistematico a bloccare i soccorsi cioè quello a cui noi ci troviamo di fronte come legali come associazioni come organizzazioni non governative è una serie di interventi che dall'inizio del soccorso ma alla fine del soccorso e poi per tutti i soccorsi successivi
Cercano di limitare l'attività delle organizzazioni non governative così limitando il soccorso
L'intervento visto è così sistematico che riguarda o
Ogni specifico segmento Vito velocemente dei piccolissimi esempi per comunicare via il perché stiamo cercando di trovare un modo di approcciare a questa limitazione in modo sistematico guardando al fenomeno
Intero non solo ai singoli soccorsi alle singole parti
Intanto quando faccio un soccorso condonare von soccorso come ci ha detto il giudice viene mandata in un porto lontano questo significa che sono cinque giorni di navigazione ad andare a tornare in cui devi mantenere
La un ordine a bordo anche con centinaia di persone in fortissimo stress
Emotivo e fisico persone che se non vengono evacuate d'urgenza con il famoso medio vacche non significa che stanno bene potrebbero benissimo essere persone in condizioni di salute anche psicologiche molto molto difficili le persone vengono identificati devono essere identificati e perché
La le la le forze di polizia allo sbarco chiedono tantissime informazioni quindi le ora sulle persone soccorse le ONG che si trovano in questa costante situazione di dover dare informazioni che non sanno neanche sanno compreso bene
E quindi se io identifico questa persona così e poi cambia nome che cosa succede al momento dello sbarco chi segnalo come vulnerabile come non vulnerabile come ricostruisco l'evento
Considerate poiché che queste ONG arrivano in questi porti molto distanti rischiano di subire un fermo
E allora c'è il fermo perché non ho chiamato la Libia ma la Libia non la potevo chiamare ma comunque cerco di chiamarla faccio finta di chiamarla perché se no mi fermano oppure mi fermano comunque e allora vado dall'avvocato che impugna questo fermo
Nel frattempo io riparto
Mi arriva la notifica della multa impugnò la multa mi arriva un altro fenomeno impugnò un altro fermo ci sono decine di procedimenti penali pendenti nei tribunali italiani che non hanno fine o hanno pochissime
Non ci sono pochissime decisioni che però impongono a noi e le ONG a rincorrere continuamente questi procedimenti in cui semplicemente cerchiamo di tamponare perché non si possono lasciare provvedimenti non impugnati e si sa però dall'altro lato Toriko no le forze economiche le forze emotive la creatività la capacità di trovare uno strumento per approcciare a questa situazione in modo sistematico e allora la libertà di associazione
E allora i danni subiti dalle dalle ONG e allora la possibilità di capire una discriminazione collettiva ma questo perché non possiamo arrenderci di fronte ad un sistema che norme su norme CCISS affianca le ONG perché le riempiono di adempimenti burocratici e impossibilità di piene come chiamare le autorità libiche e Biancamano la difesa e ovviamente non sono i doverlo dire ma secondo me anche la magistratura che si trova a dover decidere su decine e decine di casi
Effettivamente poiché non guardano alla situazione nel suo complesso Elenco anche il motivo di questi tre interventi della mattinata
Dopo quindi allora scusate prima come vi siete divisi prima Saltalamacchia quindi do subito la paura la parola a all'avvocato Saltalamacchia e prego Luca
Grazie mille Giulia
Ringrazio gli organizzatori per avermi invitato limitato la possibilità di parlare di alcuni delle cause che come come altri abbiamo lanciato io
Spero di poter parlare nonostante un attacco allergico che ho da stamattina in ogni caso
O le mentine commi quindi
Allora dunque
Proietto delle slide perché la mia memoria e
Con l'abile su sui tanti il consigliere Natale mi ha dato un assist fenomenale decreti parleremo di due casi stamattina il caso inventa e il caso che per convinzione chiameremo porti lontani
I presupposti sono già stati sono state già stati discussi c'è un'attività alimentazione in atto e le ONG alcuni ogni Gia netti su reagire acquistabili pratica di criminalizzazione attraverso delle azioni risarcitorie la io trenta è una motonave di trentatré metri
Del mille novecentosessantadue appartenente a una ONG tedesca alla Young & rette
Nel due mila diciassette è stato detto il giudice
Indagini preliminari tribali Trapani ha disposto un sequestro dell'imbarcazione nonostante la ONG non fosse parte del procedimento e nemmeno nessuno degli organi della della legge è stato mai indagato
La motonavi fu poi data in custodia alla comandante della capitaneria di porto di Trapani
E avverso il provvedimento di sequestro
Che destò un grande clamore come è stato raccontato
Dall'avvocato Gennari
Ammesso prendi sequestro la ONG terza rispetto al procedimento approvato a formulare una serie di stanze
Di di corsi per ottenere appunto la restituzione della nave tutti respinti al acché da un certo punto in poi a inteso interfacciarsi sia con la capitaneria di porto che aveva la custodia dell'imbarcazione si anche con il magistrato
Al fine di o ottenere una serie di interventi quanto meno manutentivi che mirasse lo ha evitare il depauperamento
Della dell'imbarcazione stessa nel corso del giudizio poi sono emersi una serie di
Elementi
Molto molto peculiari ad esempio che l'intera struttura accusa arriva
Che era fondata su dei dossier il re delle testimonianza di due poliziotti si arriva la si è rivelata clamorosamente falsa questi due poliziotti sono stati anche cacciati dalle dalle forze di polizia
E nel contempo nonostante la labilità appunto del del sistema accusatori odio
Il procedimento è andata avanti ma nel corso dei sette anni in effetti il custode la capitaneria di porto nella persona di diversi capitani che si sono succeduti a completamente omesso di porre in essere quelle attività necessarie per poter
Manutenere appunto il bene
Al punto che la associazione la ONG tedesca ha formulato
Varie stanze del potere anche controllare quello che si stava facendo in occasioni di uno di questi ispezioni autorizzata dal magistrato ha scoperto due cose la prima che si erano verificati tantissimi casi di furti
Diciamo di beni sulla nave e la seconda che la nave era occupata
Da diversi soggetti che vi avevano trasferito la propria la propria di Moore tutto questo sotto il naso appunto della capitaneria di porto
Uscita la sentenza di non luogo a procedere nell'aprile due mila ventiquattro finalmente la associazioni riprende possesso dell'imbarcazione
Che non è nemmeno in grado di galleggiare è stata completamente devastata dalla mancanza di interventi da parte del custode e quindi noi abbiamo attivato una procedura risarcitoria
Attraverso il diciamo lo strumento dell'ATP in funzione conciliativa
Procedimento che pende davanti al tribunale di Palermo
Siamo ancora nella fase diciamo della della perizia
Che dovrebbe ultimo assiste a breve siamo nella fase nella fase finale
E
A Procida parentesi nel corso di questa procedura conciliativa
Abbiamo avuto una serie di scontri anche forti con l'Avvocatura dello Stato e con la capitaneria di porto di Trapani che hanno un atteggiamento diciamo nei confronti nostri diciamo il collegio difensivo veramente spocchioso è dire poco ma
Ci ci trattano come se ne avessimo difeso i diciamo i i trafficanti d'armi di bici condannati all'ergastolo cioè questo è l'approccio con cui loro si rapportano si rapportano
Perché abbiamo ritenuto diciamo di poter agire in questo modo è evidente la ONG illudendo le tette
Che peraltro aveva solo questa imbarcazione attraverso cui cercava di perseguire i suoi scopi
Associativi si è vista privare diciamo della possibilità di utilizzare questi imbarcazione si è visto arrivare
Di questa possibilità per effetto di un procedimento penale che poi si è risolto con un nulla di fatto nell'ambito di questo procedimento c'è stata la nomina di un custode che quindi avrebbe dovuto porre in essere una serie di attività
Per la diciamo tutela del bene per conto di rispetta quindi anche per conto della della ONG che poi le chiavi riavuto indietro il il bene non lo ha fatto secondo me ci sono tutti i requisiti previsti appunto dall'articolo due mila quarantatré abbiamo attivato questa procedura sperando di poter riottenere una proposta congrua altrimenti saremmo pronti a a lanciare il giudizio a condizioni perché piena c'è dal nostro modo di vedere un evento dannoso
Conclamato proprio dalla dal fatto storico e c'è una condotta illecita ci sono degli obblighi giuridici che ci devono a carico
Del custode e ci sono una serie di mancanze che sono stati anche rilevate dal dal dall'autorità giudiziaria dallo stesso Egitto
E per cui dal nostro modo di dire c'è una chiarissima responsabilità da parte della della pubblica amministrazione in questo caso le capitanerie di porto
E quindi l'obbligo di risarcire il danno
Ma questo diciamo un caso pendente
Avente appunto natura risarcitoria
Che potrebbe però aprire le porte ad un altro caso quindi ad un possibile futuro caso perché come detto prima la Juve intatto
Era l'unica imbarcazione dell'associazione di fatto l'associazione chiudendo dette et subito il sequestro del imbarcazione non ha potuto più svolgere la sua diciamo la sua attività
L'impatto che questa procedura penale a che poi non si è così concluso nulla di fatto ha avuto nella storia nella vita dell'associazione è stato
Praticamente devastare
E anche se qui diciamo la fattispecie è probabilmente un po'più complessa ma
Sì ci sarebbe a nostro modo di vedere la possibilità di
Promuovere un secondo giudizio
In cui il danno non è quello semplicemente quello economico legato al valore dell'imbarcazione che non è stata ben correttamente manutenuta ma qua il danno e e di di natura diversa perché va a colpire proprio quel diritto di cui si è parlato
Abbondantemente stamattina dell'associazione a non subire interferenze illecite e a diciamo a poter perseguire quelli che sono i propri scopi associativi
Il secondo caso di cui
Di parlerò
E che mi è stato introdotto dalla relazione diciamo del del consigliere Natale e il caso che per convenzione abbiamo chiamato porti lontani
In realtà ne abbiamo per conto di Three associazioni
Tedesche la SSD Humanity lasciai e la mission lascia in abbiamo introdotto un giudizio davanti al Tribunale di Roma che sarà deciso sarà
Chiamato per la udienza di dimissione indecisione il dodici dicembre due mila e venticinque
Faccio una premessa questo giudizio è stato costruito l'ordito di questo indice è stato costruito sul due mila e quaranta Three ma la domanda diciamo le domande che sono state proposte non hanno anche un contenuto economico potrebbero potremmo in un secondo momento attivare un un altro giudizio avente ad oggetto il risarcimento economico le domande che sono state poco post proposte al tribunale sono sono queste qua quella di accertare e dichiarare la illiceità della pratica
Di assegnare sistematicamente alle associazioni come porto di sbarco delle persone tratte in salvo luoghi il ragionevolmente lontani quindi domanda di accertamento esattamente quello di cui è stato discusso prima
Seconda domanda Certani e dichiarare per l'effetto la responsabilità
Del pubbliche amministrazioni
Convenute abbiamo citato in giudizio e diversi ministeri coinvolti nelle nella appunto nella
Pratica dell'assegnazione dei cortili ragionevolmente lontani terza domanda ordinarie alle pubblica amministrazione in ministeri convenuti l'immediata cessazione di questa condotta lesiva cioè dell'assegnazione dei porti lontani condannandoli hanno reiterare pro futuro
Condotte simili
Quindi non esiste al momento un giudizio legato all'assegnazione dei porti lontani che ha natura risarcitoria eppure questo giudizio risarcitorio perché come dicevo tutto l'impianto
Giuridico su cui abbiamo basato nostre domande e ricavato sul due mila e quarantatré lo abbiamo fatto applicando diciamo il due mila e quarantatré in maniera diciamo preventiva cosa che la giurisprudenza riconosce da da da da tanto tempo in particolare questa famosa sentenza
Della della della Corte costituzionale
Del mille novecentottantasette che appunto ha riconosciuto dopo l'entrata in vigore della Costituzione che successiva alla diciamo alla definizione dell'articolo due mila quarantatré una nuova valenza all'articolo due mila quarantatré che può essere richiamato non solo quando può essere utilizzato non solo quando si è già verificato un danno quindi ex post
E quindi con una diciamo me una chiara finalità sanzionatoria ma anche ex anche quando in presenza di beni ritenuti
Beni giuridici ritenuti particolarmente rilevanti diritti fondamentali
Si voglia agire per impedire la commissione dell'illecito questa nuova valenza dell'articolo due mila quarantatré i fa sì che tutto l'impianto risarcitorio possa essere utilizzato anche in via preventiva quindi abbiamo fatto un ragionamento per il momento di non diciamo caricare anche una richiesta diciamo di risarcimento economico ma è chiaro che la reazione che le ONG hanno avuto alla al dovesse subire questa questa curiosissima pratica di assegnazione dei porti lontani
Tra diciamo i mezzi crepare le misure che le associazioni hanno utilizzato c'è anche appunto questo questo giudizio vedremo come va a finire Giulia prima ha fatto riferimento alla diciamo alla alla all'impatto che questa queste scelte hanno io
Volevo farvi solo un esempio tra i due il tre febbraio del due mila ventitré la sia ai aveva raccolto in acque internazionali sotto alla Sicilia circa centosei centosette mi migranti sempre per naufraghi
No fra dipinti prima gli immigranti e e gli era stato assegnato come porto di sbarco Pissarro a circa mille chilometri di distanza
E per arrivare in quel luogo diciamo le stime fatti in quel momento era di una navigazione di sei giorni
Nel frattempo la SIAI aveva avvisato le autorità che a bordo c'erano delle persone che erano in una situazione di salute gravissima tant'è vero che uno delle dei delle persone tratte in salvo poi morto mentre era sulla imbarcazione quindi è chiaro che quando lui in questo contesto parliamo di questa scelta sistematica dello Stato italiano sta facendo di allontanare il più possibile il luogo di di di sbarco
Per e di fatto si sostanzia appunto in una misura con cui ostacola il diciamo raggiungimento degli scopi associativi
Di di queste venirci
Io mi avvio a concludere
Cercando di puntare il dito sull'elefante nella stanza
Perché nell'ambito di questi contenziosi
E in generale quando diciamo si cerca di trascinare in giudizio lo Stato per ottenere l'accertamento della sua responsabilità soprattutto se questa deriva da condotti e quindi da una serie di scelte spesso le amministrazioni statali si difendono tirando fuori
Diciamo il il principio della insindacabilità delle scelte la pubblica amministrazione ad esempio nella causa porti lontani la difesa dell'avvocatura
A puntato diciamo l'attenzione sul fatto che la scelta del porto di sbarco
è un processo decisionale complicati Complesso nel qua alle entrano in gioco valutazioni che non sono tutte di pubblico dominio e che certamente non sono nelle dispone nella disponibilità delle Remigi
Richiedono alta discrezionalità tecnica questo è il diciamo il quello che
E fondamentalmente richiedono una visione d'insieme sugli affetti della pubblica sicurezza e quindi tutta una serie di paroloni che in realtà
Fanno diciamo intendere che lo Stato proprio non digerisce il fatto che il determinate scelte che pure impattano su diritti fondamentali possano essere sottoposte al al vaglio dell'autorità giudiziaria questo modo di applicare diciamo il principio della separazione i poteri che è un tema caldissimo venti io non momento perché con le mie competenze
Ma mici scontro continuamente sia quando seguo insieme ad Assisi i ricorsi
Relativi alla tutela dei migranti io seguo anche altre tipologie di contenziosi
Strategici quelli climatici ad esempio quindi sull'esportazione le armi e sempre lo Stato diciamo tira fuori questa questa difesa lasciando intendere che il principe la separazione dei poteri è un baluardo messo lì a tutela della assoluta diciamo insindacabilità delle sue scelte
Con il mantra che noi siamo stati eletti democraticamente la maggioranza ci ha dato il mandato e via dicendo
Noi non abbiamo questa visione del principio della separazione
E concludo senza entrare diciamo nelle nelle il merito ma
Perché volevo italiana condividere diciamo una o diciamo un primo un ragionamento che una corte importanti più volte citata oggi la Wurth progredite lungo affatto sul principio della separazione dei motivi nell'ambito di una sentenza che non riguarda i migranti riguarda il contenzioso climatico quello contro la Svizzera che si è deciso l'anno scorso mese di aprile del due mila ventiquattro la Svizzera chiamata diciamo a
Verificare se arriva rispettato le norme della CEDU per la sua politica climatica completamente
Disallineata rispetto l'Accordo di Parigi si è difeso dicendo ma comunque c'è la separazione di fuori di quindi io la politica climatica diversi è una scelta diciamo che corrisponde a ampie discrezionalità da parte dello Stato alla Corte europea
La pensa diventa e c'ha tenuto a precisare la ma la democrazia dice la portano via non può essere ridotta alla volontà della maggioranza degli elettori e dei rappresentanti eletti senza tenere conto dei requisiti dello stato di diritto queste sono proprio le parole
Della Corte di Strasburgo nel caso prima signorina incontro la Svizzera e sviluppando il ragionamento che porta alla diciamo al rigetto della dell'eccezione
Formulata dallo Stato svizzero la corte arriva a dire che la separazione poteri va letta in un altro modo quando in gioco ci sono i diritti fondamentali
è dice la corte a separarci emotivi deve tutelare l'attività del dell'autorità giudiziaria perché Sempre Cile c'è bisogno quando ci sono in gioco diritti fondamentali di qualcuno che controlli
Se il decisore politico è rimasto nell'ambito del diciamo del del dei limiti
Dello stato di diritto e con questo sì
Ora non so si si sente dunque molte cose che pensavo di dirvi sono già state dette quindi cercherò di limare al massimo diciamo il mio intervento
E di circoscriverlo a quelle che sono le questioni nodali che si agganciano a molte cose che ha detto l'avvocato Saltalamacchia
Allora intanto vorrei partire da qualche dato proprio insuperabile cioè
Rispetto alla questione risarcitoria che quella di cui dobbiamo parlare
Il primo presupposto e se possiamo considerare le onde dei soggetti di diritto cioè dei soggetti giuridici e credo che la risposta sia quasi banale
Cioè le Hong sono al netto di quello che è stato detto via critica da Antonello cervo verde è una problematica ovviamente da affrontare sono comunque delle associazioni per lo più non riconosciute
E quindi sostanzialmente
Molte di esse tra l'altro hanno sede in Paesi diversi dall'Italia
Lo spot sono spesso riconducibili alle associazioni di promozione sociale cioè le APS
Per le quali tra l'altro la legge del Duemila al trecentottantatré ha previsto l'iscrizione in registri particolari e il una responsabilità patrimoniale degli associati sussidiaria rispetto a quella del patrimonio dell'associazione nelle controversie civili instaurate per lo più a seguito di processi penali sono state legittimamente avanzate nei confronti dello Stato delle pretese risarcitorie che sulla base di principi ripetutamente affermati dalla giurisprudenza di legittimità iniziano a trovare spazio di accoglimento perché sono principi generali per cui non ci può essere un'eccezione
Diciamo per soggetti che hanno semplicemente la TAC la peculiarità di avere uno scopo diciamo di promozione sociale
Le sezioni unite volevo circoscrivere quindi questo mio intervento a mia diciamo un esame della recentissima sentenza delle sezioni unite la cinquantadue venticinque del due mila venticinque che non si è occupato di nulla risarcimento alle Honda ma che si è occupato di un risarcimento dei danni richiesto da migranti che sono stati trattenuti
Illegittimamente a bordo della nave di Ciotti
E diciamo che nell'ambito della percorso motivazionale di questa sentenza sono stati affrontati moltissimi problemi che secondo me hanno una grandissima rilevanza in linea generale nel rapporto fra alcune decisioni politiche e la normativa sui soccorsi in mare
E la figura anche delle onde perché diciamo che sono poi i principi affermati rispetto alla legittimazione a chiedere una diciamo risarcimento danni che non siano solo danni patrimoniali come quelli che per esempio si sono presentati e sono abbastanza diciamo evidenti per il caso io Venta
Ma anche danni di carattere morale esistenziale
E quindi non patrimoniale
Allora volevo ma diciamo di ricondurre ripercorre in un attimino la tutta la vicenda cioè la domanda risarcitoria è stata avanzata da un gruppo di migranti si fondava sulla illegittima restrizione della loro libertà personale per dieci giorni
Nei primi quattro a causa del mancato consenso all'attracco delle navi nei porti italiani nei successivi sei giorni una volta permesso la Tacconi porti italiani a nel porto di Catania a causa del mancato consenso allo sbarco sulla terra ferma
La domanda era stata di chi dichiarata dal tribunale il Tribunale di Roma a preliminarmente dichiarato il difetto di giurisdizione ritenendo che si trattasse di un atto politico
L'appello la corte d'appello invece a riformato l'ordinanza di primo grado con la quale il tribunale aveva dichiarato il difetto di giurisdizione ritenendo che il rifiuto allo sbarco doveva considerarsi un atto politico
In quanto insindacabile e quindi ha diciamo superato questa questione ma ha affermato che non era stata fornita allegazione e prova sufficiente per quanto riguarda la colpa e il danno subito
Sulla questione preliminare cioè relativa a quella dell'atto politico mi voglio soffermare un attimo perché credo che abbia una particolare rilevanza rispetto appunto al panorama generale
Il questione preliminare è stato oggetto di ricorso incidentale da parte del Governo
E le sezioni unite della Cassazione si sono pronunciate proprio su questo ha ribadito che deve escludersi che la condotta del ministero possa essere qualificata come atto politico
E che ricorra il difetto di giurisdizione ordinaria è stato affermato che il diritto vivente libri prendo al passati della sentenza
Conferma la recessività della nozione di atto politico che coincide con gli atti che attengono alla direzione suprema generale dello Stato considerato nella sua unità
E nessuno nelle sue istituzioni fondamentali l'esistenza di aree sottratte al sindacato giurisdizionale quindi confinata entro limiti rigorosi
Alla luce di queste premesse la corte ha affermato che va certamente escluso che il rifiuto dell'autorizzazione allo sbarco di migranti soccorsi in mare protratto per dieci giorni possa considerarsi quale atto politico sottratto al controllo giurisdizionale
In quanto non l'atto non rappresenta un atto libero nel fine sempre senza di un atto che esprima una funzione amministrativa da svolgere in attuazione di un indirizzo politico ma che le motivazioni politiche alla base della condotta non est maturano la qualificazione e non rendono quindi politico un atto che politico none
Ovviamente questa affermazione accende a mio avviso un faro molto importante sulle modifiche che ci sono sono state introdotte in materia di sbarchi dal decreto legge uno ventitré che è stato con io convertito nella legge quindici ventitré
Che ha tra l'altro introdotto in una fonte vicina primaria quelle che erano le regole
Del codice di condotta per le onde la che era stato coniato nel due mila diciassette in un testo che era sostanzialmente una soft law perché in era stato era semplicemente una direttiva del ministero degli Interni ribadisce la rilevanza delle convenzioni internazionali in materia di soccorso in mare in cui le modalità devono mettere al primo posto il salvataggio delle vite umane
E approvato al porto vicino più sicura
Ritornerò poi su questa questione perché diciamo sul discorso della lontananza dei porti a mio avviso ci ha veramente necessità di una precisazione rispetto all'esigenza di soccorso cioè al dovere di soccorso
La la sentenza ha ritenuto che la condotta della pubblica amministrazione che prima l'individuo della libertà personale per ben dieci giorni
Realizza una detenzione arbitraria a fronte della quale non è minimamente configurabile neanche l'esercizio di un potere amministrativo perché è una detenzione
Priva di un provvedimento che potesse giustificarlo cioè un provvedimento di arresto un provvedimento in cui venisse contestato una con qualche reato al
Diciamo al destinatario di esso
E quindi sostanzialmente si tratta di una violazione dell'articolo tredici della Costituzione
Degli altre norme che di carattere internazionale che sono ovviamente deputate a tutelare la l'appunto questo diritto fondamentale che sono l'articolo tre della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo l'articolo cinque nella Convenzione europea
Mia per la salvaguardia punto diritti dell'uomo e rimette in libertà fondamentali
L'articolo nove del Patto internazionale sui diritti civili e politici del sessantasei e da ultimo l'articolo sei della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea che sancisce il diritto alla libertà alla sicurezza di ogni individuo
Quindi il principe in materia di diritti fondamentali della persona non esiste un bilanciamento rispetto ad un interesse pubblico che non sia ostile ovviamente giustificato diciamo da ragioni collegate a
Una provvedimento di carattere diciamo penale o comunque che giustifichi diciamo
La restrizione
La corte ha concluso ritenendo quindi che fosse in sostenibile l'affermazione della corte d'appello circa l'insussistenza di elementi sufficienti per affermare la colpa delle amministrazioni resistenti visto che diciamo questo era uno dei motivi per i quali la Corte d'appello sui quali la Fort corte d'appello ha fondato il rigetto cioè l'insussistenza della colpa per la i opinabilità del quadro normativo relativo alla doverosa indicazione del posto e l'assenza di allegazione prove di sul danno è stata ricostruita la normativa all'interno della sentenza sulla materia del soccorso in mare e diciamo è stato affermato che il la normativa stessa nell'ambito del i collegamenti
Logici che possono essere effettuati tra le varie convenzioni internazionali non lascia alcuna incertezza sulla chiarezza di queste norme e dunque non consentono di definire opinabile il quadro normativo di interesse
Ora diciamo il breve tempo che ho a disposizione non consente di esaminare i passaggi della motivazione che collegano le varie convenzioni internazionali di cui tra l'altro già stato parlato perché abbiamo la sola Salazar la anche l'orso e diciamo questi su queste rimando alla sentenza però in sintesi è che il principio fondante la superiore normativa internazionale e che nelle operazioni di soccorso deve prevalere la massima rapidità dell'esecuzione del salvataggio
E deve prevalere sul dato formale della sussistenza della giurisdizione dello Stato competente perché diciamo che c'è le varie convenzioni internazionali coordinando gli interventi e prevedono che nella mancanza dell'intervento di qualcuno
Possa essere ritenuto doveroso l'intervento di uno stato diciamo che fa faccia parte della del medesimo ambito territoriale e l'errore non può ritenersi scusabile vista la normativa esaminata
Ora accertata la sussistenza della colpa
Sostanzialmente la la corte di cassazione a passata a inquadrare le Regioni le le ragioni della pretesa
Risarcitoria legata al danno morale esistenziale conseguente alla privazione della libertà personale per quasi dieci giorni
Ed ha affermato sostanzialmente che
Il danno non patrimoniale da lesioni dei diritti inviolabili della persona deve essere inquadrato no nell'ambito della lesione IPSEMA nell'ambito della conseguenza cioè delle conseguenze pregiudizievoli che da ciò derivano e richiama appunto tutta una serie di sentenze ormai consolidate e insuperate
E ricorrono proprio nella pronuncia delle Sezioni Unite tutti i principi che sono stati affermati già dei primi anni Duemila ne abbiamo Corte Costituzionale duecentotrentatré del due mila e tre
Che appunto ha inquadrato la applicabilità del risarcimento di quell'articolo due mila cinquantanove al di fuori del contesto della violazione penale
E ha richiamato questa sentenza della Corte costituzionale di grande rilevanza che paritari ad illuminare il richiamato due sentenze della Cassazione che sono praticamente contemporanee la otto otto ventotto del due mila e tre la otto otto ventisette
Che hanno affermato che il danno non patrimoniale conseguente alla ingiusta lesione di un interesse inerente alla persona costituzionalmente garantito non è soggetto ai fini della risarcibilità
Al limite derivante dalla riserva di legge correlata all'articolo centottantacinque del Codice penale
E non presuppone pertanto la qualifica abbellita del fatto illecito come reato perché il rinvio ai casi in cui la legge consente la riparazione del danno non patrimoniale può ben essere riferito dopo l'entrata in vigore della Costituzione
Anche le previsioni della legge fondamentale ove si consideri che il riconoscimento nella costituzione diritti inviolabili inerenti alla persona non aventi natura economica implicitamente ma necessariamente ne esige la tutela ed in tal modo configura un caso determinato dalla legge al massimo livello di riparazione del danno non patrimoniale
Questo credo che sia un principio fondamentale insuperato recentemente richiamato anche da ma Cassazione più recente la sessantaquattro quarantaquattro del due mila ventitré che appunto ribadisce che la lesione dell'integrità psicofisica può rilevare sul piano presuntivo ai fini della dimostrazione di un quest'ente danno morale
E e le sezioni unite proprio traendo diciamo argomenti da queste pronunce hanno affermato che
Quale che ipotesi quale quella di specie di restrizione della libertà personale immagini di un ragionamento probatorio di tipo presuntivo ferma restando le l'escluso l'esclusione del delle configurabilità del danno in re ipsa adesso non voglio entrare troppo nel tecnico ma insomma diciamo che c'è questa grande contraddire contrapposizione fra chi riconosce il danno in re ipsa e chi invece ritiene
Più prudente più opportuno diciamo passare a un danno fondato sulla riconoscimento sulla
L'ammissione di prove presuntive
E quindi il riconoscimento di prove il tipo presuntivo sono particolarmente forti
Tanto più in una vicenda con contorni fattuali come quelli quella che ci occupa cioè la restrizione della libertà personale per dieci giorni a bordo di una nave dopo una condizione di salvataggio e quindi di di stress che sostanzialmente tutti quanti componenti le cui diciamo del il le vittime di questa di questo incidente di quest'incidente di questa vicenda hanno
Diciamo subito
La la sentenza è stata quindi cassata con rinvio alla Corte d'Appello di Roma per diciamo una rivalutazione sia delle prove presuntive sia della quantificazione del danno
Aggiungo una Praga corna
Diciamo così varie considerazioni materia di determinazione del danno determinazione può essere certamente fondata su un principi equitativo questo è stato detto anche dalla Corte di Cassazione
E questo riguarderà il giudizio di rinvio potrebbe essere percorribile ad esempio la strada segnata normativamente dall'articolo trecentoquindici del Codice di procedura penale in materia di ingiusta detenzione
Che potrebbe rappresentare un criterio applicabile in via analogica rispetto alla lesione subita
Anche perché è una norma che tra l'altro a una quantificazione precisa diciamo massima rispetto al periodo di ma di detenzione di sei anni che nella previsto come ingiusto
Dovendosi tener conto tuttavia nel riproporzionamento che
Ci sono anche delle condizioni specifiche di privazione della libertà di cui tener conto cioè gli strass i primi giorni di incertezza
La disperazione per i giorni successivi
I principi affermati dalle sezioni unite in punto di danno morale esistenziale di prova presuntiva possono essere estesi anche a soggetti giuridici non individuali come le Hong
Direi di sì attento da parte
Direi proprio di sì e il caso iuvant anche danno esatto è un danno patrimoniale derivanti da rovina dell'imbarcazione ma ci riferisce l'avvocato Saltalamacchia che forse sono stati individuati anche altri profili non so se avete individuato profili danno solo patrimoniale o anche diciamo di danno all'immagine per esempio
E quindi patrimonio allenare nell'attuale e eh sì sicuramente più prudente però diciamo che in linea di principio probabilmente non si può escludere che possano essere allargati anche ad altri aspetti
Ad esempio questo discorso vale ampiamente per il disco Pellè individuazione dei porti per il quomodo cioè per l'individuazione di forti che non siano i torti vicini più sicuri cioè il porto
Il secondo le lei convenzioni internazionali una condizione di sicurezza che deve essere garantita a chi viene salvato da una condizione di stress in mare e certamente da un punto di vista logico il luogo più vicino di approdo
Che poi questo disposta a fare i conti o debba fare i conti con delle diciamo questioni di carattere gestionale
Può essere vero ma e chi gestisce che se ne deve far carico si deve far carico della tutela dei diritti fondamentali non si può invertire diciamo l'onere di gestione anzi l'obbligo e il dovere di gestione
Quindi vado a concludere perché io credo che la normativa
Di materie di risarcimento danni che diciamo da sempre prospetta delle soluzioni delle interpretazioni evolutive funzionali al riconoscimento della realizzazione diritti fondamentali indica certamente una strada
Da seguire per riscattare i diritti delle Hong e per consentire che continuino ad essere rispettate per la insostituibile funzione che hanno svolto nell'ambito dei soccorsi in mare collaborando con le insufficienti risorse governative nell'operazione di salvataggio
E certamente compito dei giudici fare luce sulle ombre che si sono posati sulla loro attività
Ma sarebbe anche compito della politica evitare di strumentalizzare i singoli episodi perché le mie ali Zare un'attività che è stata portata avanti con il sacrificio e la dedizione anche di molti volontari
Bene
Dobbiamo campi cambiamo sessione no non ci faccio bene no classico lasciamo che Antonella vera
Senz'altro io se mi ha permesso volevo soltanto fare un'osservazione per mettere in collegamento le due relazioni magnifiche che abbiamo appena appena ascoltato che Cuesta
Secondo me c'è un punto in particolare della sentenza picciotti che collega proprio le due problematiche secondo come sono come secondo proprio le criticità di riconoscimento di accesso alla giustizia e tutela giurisdizionale che ha messo in evidenza l'avvocato Saltalamacchia ed è la fondamentale distinzione che la sentenza di Ciotti fatturato politico e atto amministrativo dicendo che ne la decisione
Della la la prima la di le decisioni a ministri e decisioni che sono state prese che hanno condotto alla privazione della libertà personale che ha costituito il comportamento ritenuto illecito e suscettibile
Di risarcimento per danno non patrimoniale sono state decisioni che attengono alla sfera amministrativa e non alla sfera politica e quindi sono decisioni che sono giustiziabili che sono controllabili dal punto di vista giurisdizionale e questo non è stato
Detto
Da pericoloso sovversivo ma delle sezioni unite della Corte di Cassazione non più tardi di qualche mese fa ed è tra l'altro frutto di una giurisprudenza consolidata della cassazione che mette bene in evidenza adesso sarebbe troppo lungo spiegare
La differenza tra l'atto politico e atto anche di alta amministrazione ma comunque appartenente alla sfera dell'amministrazione che non vuol dire che non sia motivato da interessi politici o sostenuto da ragioni politiche
Ma non è un atto politico perché non è libero di ai fini e perché non è libero dei figli perché conformando da norme di legge e ci spiega la sentenza di Ciotti
Che che aveva che è stata oggetto del sindacato delle sezioni unite proprio perché poneva un problema di giurisdizione il problema fondamentale per cui è stata mandata alle sezioni unite non alla terza sezione che la sezione che si occupa super egregiamente dei risarcimenti per danni è stato è stato proprio quello che sia la parte ricorrente che la parte contro ricorrente un ricorso incidentale condizionata avevano posto il problema l'una dell'inesistenza della giurisdizione cioè secondo nella parte pubblica qui non era l'atto non era proprio giustiziabile perché era un atto politico e dunque era in in monete dal controllo giurisdizionale d'altra parte ovviamente contestava ferocemente questa affermazione diceva che non solo era giustiziabile ma la giurisdizione del giudice ordinario
Perché dico questo perché è fondamentale secondo me anche rispetto al discorso che faceva l'avvocato intanto diciamo che si tratta di comportamenti o atti che sono giustiziabili che appartengono alla sfera sia pure dell'alta amministrazione ma amministrativa
E quindi sono giustiziabili quindi se mai ci poniamo il problema davanti a chi sono giustiziabili tenuto conto che per le materie di giurisdizione esclusiva anche il giudice amministrativo ed ho dato la tutela cautelare risarcitorio eccetera eccetera ma devo dire anche che mentre parlavate ascoltavo con un orecchio con l'altro controllavo molto velocemente quindi prendervela con tutto il beneficio d'inventario possibile
La nostra giurisprudenza sulla discrezionalità tecnica che per tre quarti affida la giurisdizione del giudice ordinario
Non ho trovato la nozione di alta discrezionalità tecnica qualcuno ha cercato da Google perché così mentre parlavi ascoltavo
Ed effettivamente si sta facendo strada nella diciamo così dogmatica
Amministrativa questo tema dell'alta discrezionalità tecnica ma sempre di discrezionalità tecnica si parla e il profilo della discrezionalità tecnica sempre servito
E c'ha sempre afflitto a noi che eravamo un po'duri di comprendonio sulla sul riparto di giurisdizioni che e sul diritto amministrativo Celsan profitto perché è un criminale
Attraverso il quale capire se si tratta di giurisdizione dei diritti e va davanti al giudice ordinario come per tre quarti in tema di salute in tema di concessioni eccetera
Le sezioni ed hanno detto oppure davanti al giudice amministrativo quando quest'alta discrezionalità tecnica e schiacciata alta bassa o media che sia è sempre giustiziabile Sempre Sempre sempre di settanta sì a esprima però una valutazione complessiva per esempio la ecco la la la scelta di un appaltatore piuttosto che un altro secondo se ci sono delle regole di evidenza pubblica molto preciso e quello è un esercizio di discrezionalità attaccati e può essere anche legato a profili di alta amministrazione ma che sicuramente sindacabile e quindi credo che questo sia un passaggio importante anche della sentenza di Ciotti
E anche di un'altra sentenza che pur non trattando direttamente il tema di oggi cioè i soccorsi in mare un'altra notazione sentenza recente in materia però di migranti e di Paesi sicuri quindi siamo in terrina ambiente molto contiguo
Nove la la nostra la prima sezione sezione di cui faccio parte
La con la penna del del del presidente giusti ed un collegio estremamente qualificato ha detto che ha
Nella lista dei Paesi sicuri analista che appartiene alla sfera della amministrazione sarà alta sarà bassa sarà anche apicale però e amministrativo e amministrativo vuol dire sempre giustiziabile solo questo volevo
Prego secca manina
Fidanza Lorenzo
E Alberto Guariso che chiamo di non è senza titoli va bene sono
Lo conosceva sarebbero troppo lunghi titoli perdiamo un sacco di tempo allora viviamo direttamente per non so nell'incidente accordare proprio questo tema interessantissimo della della della conquista un altro fronte di tutela estremamente interessante le discriminazioni prego ora però grazie
Tanta interessante ma un po'Tardito nel senso che giustamente nell'organizzazione di questo seminario condusse scelto di esplorare tutte le strade possibili danno perché aveva ragione cascine prima anche nuove ai fini di un incremento di una precisazione della tutela e quindi è giusto anche
Tentare di esplorare questo ammetto che però difficile
Nuovo nel senso che non esiste nessun precedente cioè abbia tentato di utilizzare l'emozione del diritto antidiscriminatorio a per intervenire nelle situazioni di cui stiamo parlando qui
E quindi necessariamente fanno riferimento anche dal tre evoluzione giurisprudenziale e quindi timidamente in P trentotto quindici minuti giusto giuste
Niente al centro
E quindi si è quindi altri di altre ambiti nei quali si rema mano precisato il la portata e gli affetti la funzione attuale il diritto antinfiammatorio per capire se in qualche modo possiamo trasporre il nostro ambito per fare questo però è necessario appunto richiamare almeno due o tre cose nuove che sono accadute nell'ambito del diritto antidiscriminatorio che sono a mio avviso molto pertinenti per cercare di esplorare questa nuova strada primo la
Questione per prima
Novità anche se in realtà è stato già consolidando ormai da anni la possibilità del giudice ha diritto
Per esaminare una situazione impossibile discriminazione di
Ordinare di adottare ordini nei confronti della pubblica amministrazione ordini di chiamiamoli così comportamenti amministrativi
L'ordine di modificare atti amministrativi al fine di renderli conformi al principio di non discriminazione
Sta cosa sempre molto discussa bandane trova un suo compimento nella sentenza quindici del due mila ventiquattro nella Corte costituzionale
Che si è trovata ad esaminare
Un conflitto di giurisdizione sollevato uno ricorso per conflitto di giurisdizione sollevato dalla Regione Friuli Venezia Giulia nei confronti nel tribunale di Undine che aveva ordinato alla Regione tamo diffida di un Regolamento quindi tipico atto politico regolamento votato dal Consiglio regionale
Atto politico in senso nel nel significato corrente una cosa viene votata dalla maggioranza del Consiglio regionale
Aveva ordinato la modifica della Regione fa ricorso sostenendo che appunto per conflitto di potere sostenendo un'invasione illegittima del potere giudiziario nel potere
Amministrativo e politico diciamo così della regione
La corte costituzionale a si trattava ovviamente di una contestazione che riguardava una violazione del principio di non discriminazione nei confronti dei cittadini stranieri la Corte costituzionale afferma
Respinge il motivo principale proposto dalla Regione con il quale si diceva
Un giudice non può mai fare una cosa del genere lo respinge dicendo questa cosa è una sciocchezza nel tempo quindi molto molto forti
Perché in realtà il giudice nel momento in cui individua la violazione di una norma sopraordinata in quel caso si trattava del direttive dell'Unione
Che impone una determinata disciplina della vicenda può coordinare dalla pubblica amministrazione in qualunque suo forno fosse anche un organismo politico come Consiglio regionale la modifica di un atto amministrativo
Con una sola eccezione che qui ci interessa poco
Con una sola precisazione non è un'eccezione una precisazione e cioè che quando l'atto amministrativo sia esattamente riproduttivo di una norma di legge il giudice non è che non può emettere l'ordine alla mano può emettere solo previo
Solo dopo aver sollevato l'eccezione di costituzionalità nel senso che deve essere modificata
Dalla Corte costituzionale quella legge che costituisce il presupposto di un atto amministrativo che sia pedissequamente ripetitivo della la norma di legge
Ma e questo è un problema che forse la nostra manterrà non dovrebbe neanche poi quello che conta e che si afferra quel potere allora capiamo subito che trasposto
Nel in ampie nel nostro ambito la possibilità del giudice di modifica di ordinaria la modifica di circolare di direttive emanate dal ministero dell'Interno sono
Altre ministero anche dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nella nostra materia conferma è questa
è un'acquisizione dalla quale non ci muoviamo e che dobbiamo trasporre appunto nell'ambito di cui quei patria una secondo elemento da acquisire ecco a mio avviso il seguente cioè che
Anche questo maturato nel corso degli anni già consolidato ma che a mio avviso trovato una ulteriore definitivo vaglio nella sentenza della Corte di giustizia il ventinove luglio scorso due ventiquattro
In materia di reddito di cittadinanza in cui quindi apparentemente non c'entra ma cosa ci dice
Ai nostri fini quella sentenza che le nozioni però più del diritto antidiscriminatorio in particolare quella di discriminazione diretta indiretta
Cause di giustificazione finalità legittima tutto un apparato alla quale il tempo non c'è tempo deve chiamare ma che immagino molti conosco quasi in tutti conoscono
Queste nozioni trovano applicazione non solo quando
Devo sono richiamati dalle specifiche norme antidiscriminatorie per esempio alle direttive contro la direttiva due mila quarantatré due mila settantotto che
Disciplinano espressamente i divieti di discriminazione ma trovano applicazione con riferimento a qualunque obbligo di parità di trattamento
Sì fissato da una qualunque norma applicabile il direttivo legge ordinaria
Anche con riferimento a gruppi più ristretti della totalità del gruppo protetto dalle norme antidiscriminatorie mi spiego qual era qual è il problema e se
Una discriminazione
Può essere
Contestata
In giudizio solo quando comporta l'esclusione
Del di chi ha una determinata etnia o nazionalità tutti gli stranieri sono esclusi da uno come c'era una volta l'anno nel nostro Nord c'erano cose
Dei comuni delle regioni c'erano questa cosa vediamo solo agli italiani solo agli europei gli stranieri in tutti esclusi
E è necessario che ci sia questo oppure se ci sono norme che dicono il rifugiato tale diritto a una sua specifica parità di trattamento magari non assoluta
Ma se il tuo visioni quella specifica parità allora subentra al diritto antidiscriminatorio con tutto il suo apparato di norme
Vale anche questo secondo percorso si vale anche questo secondo percorso
Quindi se noi abbiamo un obbligo di parità di trattamento che può riguardare per esempio le persone che si avvicinò alle coste italiane per entrare in una determinata condizione poi spiego meglio questo punto anche lì
Tra il diritto antidiscriminatorio può dirci qualcosa in parole povere non è necessario che tutti gli appartenenti al gruppo protetto siano esclusi ma è sufficiente che tutti gli esclusi appartengono a un gruppo protetto
Che siano quindi connotati per esempio dal fatto di essere tutti straniere anche se ovviamente non tutti gli stranieri sono esclusi questo punto capite subito che è estremamente importante perché noi ci occupiamo sicuramente
Di lesioni esclusioni
Danni di
Persone che rappresentano una parte di coloro che sono connotate dal gruppo protetto sono stranieri sono persone normalmente con una determinata etnia nazionalità ma sono ovviamente
Solo quelli che si avvicinano le coste attraverso e quindi anche questo è un punto importante terzo punto importante che dobbiamo acquisire
Bene anche questo vecchio ma che si era ormai consolidato black ciò relativamente Emeka
è quella della discriminazione associata io indirei tantissime Antonio non protegge solo i soggetti che appartengono alla al gruppo protetto nazionalità ed etnia o quant'altro ma anche coloro che sono con pur non ha pur non essendo connotati dalla nella da da una qualità che rientra nell'elenco dei fattori protettivi sono ad essi collegati
Da un qualunque vicenda che di colleghi in modo stretto a al gruppo protetto e qui in particolare sono collegati dal fatto di operare per una loro tutela
E si subiscono uno svantaggio una lesione proprio perché operano per la tutela del gruppo protetto sono tutelati
E anche questo capite sull'arcone di estremo di estrema rilevanza nasce dalla sentenza Coleman che riguardava una mamma non disabile che
Subiva aveva subito della svantaggi un licenziamento e così via perché accudiva il figlio disabile quindi le legame era particolarmente fortuna poi si estese Monti
Molti casi ma il caso così diciamo che più si avvicina a quelle che ci interessano
è il caso per esempio affrontato il tribunale poi dalla Corte d'Appello di Brescia di una cittadina italiana che subisce una lettera una certa molestie perché aveva esposto cartelli a favore dei
Migranti presenti sul territorio e per questo è stato ritenuto appunto la molestia discriminatoria e
Proprio in base a questo collegamento tra il soggetto non straniero non nero non appartenente al microfono tetto ma adesso collegato dall'attività che svolge questo vuol dire che il diritto antidiscriminatoria protegge le ONG proprio non si scappa una questa questione quei poi ha avuto uno sviluppo enorme anche nell'ordinamento dove è stato previsto che la nozione di discriminazione si applica per esempio nel rapporto di lavoro a tutte le situazioni di fruizione di permessi per accudire la persona che ha bisogno perché è disabile perché è già anziano eccetera eccetera
E quindi è una dato ormai consolidato e ci porta a dire che ero emerge quindi sono protette si subiscono uno svantaggio illegittimo in quanto collegate a coloro si sono a loro volta connotati dal fattore protetta la nazionalità quindi tre
Acquisizione fondamentale si può contestare con giudizio antisì mentore dell'attività amministrativa anche nei suoi livelli più elevati si può applicare si possono applicare i principi del diritto antidiscriminatorio anche con riferimento a diritti di uguaglianza specifici previsti per i gruppi di stranieri si possono difendere coloro che anche i soggetti collettivi individui o soggetti collettivi che operano a favore di gruppi protetta il diritto al pensionamento quindi tutto sommato insomma
Qualche base per cominciare quel ragionamento un po'difficile che che ci siamo posti in questa ultima sezione sicuramente c'è anzi mi permetto di aggiungere ancora un altro senza lunga no
Che nella vicenda della discriminazione e c'è stata una invadenza chiamiamola chiamerebbero così gli altri cercavano i sulle decisioni politiche tutto sommato
Che non ha suscitato particolari e non abbiamo mai incontrato situazioni
Di di di blocco della decisione giudiziale perché la decisione era politica perché era assunto dal Consiglio regionale Grazia
L'eccezione non c'è mai stata e i giudici si sono presi la responsabilità sulla nostra richiesta
Il assumere decisioni difficile anche che comportavano per esempio Matera di prestazioni una valutazione dalla graduazione dei bisogni che ha la tipica attività politica
Ma se esiste una norma sovraordinata che su quella graduazione ci dice qualcosa il giudice lo può fare
E quindi anche questo è un vantaggio di questa mattina quindi banda Koch devo andare più veloce
Vantaggi e e patrimonio che si è accumulato in questi ultimi anni a favore di un uso più ampio del diritto antidiscriminatoria allora val la pena di progetti di di di provare a seguire questa strada perché
Per andare incontro ulteriore eccezione che ci complicano la vita no sicuramente andremo andremmo
Dovremmo e andremo incontro eccezione complicazioni ma forse e poi sposiamo pensare di affrontare me a fronte dei vantaggi che Cocu ricostruzione di questo genere potrebbero rappresentare sono vantaggi relativi vantaggi essenzialmente direi processuali nel senso che elenco velocemente sicuramente quello per dritto come sapete l'azione imprese e non avanti il senatore seguono il rito semplificato di cognizione che in quasi
Tutti i tribunali e più veloce del giudizio anche aiutare la competenza territoriale del soggetto compreso se fosse la MG che agì del domicilio
Di chi agisce e quindi non è necessario andare sempre al TAR del Lazio devo
Una giurisdizione non so se un vantaggio
Ci sarebbe da discutere però fatto staccare comunque del giudice ordinario altra cosa pacificamente riconosciuto dalla sentenza quindici che citavo prima
Il e ma mi interessa di più sottolineare l'ampiezza dei poteri del giudice nel scegliere il rimedio
Questa faccenda del piano di rimozione che è previsto dalla norma che ci riguarda cioè l'articolo ventotto del decreto legislativo centocinquanta che civilisti ben conoscono ancora sta
Particolarità di mettere nelle mani del giudice il potere di assumere di adottare un piano di rimozione finalizzato a prevenire il reiterarsi della discriminazione
Vuol dire che giustamente di Santa la macchina ricordava che a Roma in questo lo può fare anche ex articolo due mila quarantatré ma qui
Non può dire ancora più con più forza inciampo adottare tutte anche d'ufficio
A mio avviso comunque insomma ha richiesto l'ufficiale tutti provvedimenti idonei a evitare il reiterarsi in futuro dalla medesima in discriminazione e proprio per questo la sentenza quindici ha retto puoi ordinare la modifica dell'atto amministrativo quindi cambiare la circolare è cambiata la direttiva e quindi questo aumento degli
L'incremento dei poteri del giudice è sicuramente un altro vantaggio che dobbiamo tenere in considerazione
Alto ma anche si supera la questione l'interesse ad agire sempre amato nel prime relazioni della della decisioni del TAR sull'esaurimento dell'atto in materia di destinazione questo problema non c'è perché l'accertamento e la discriminazione anche se esaurito può sempre essere svolto dal giudice anche quando alla distrazione accesso è cessato lo dicono addirittura le direttive in materia e e forse anche riferimento esplicito all'articolo ventotto al danno non patrimoniale
Che non sposta granché rispetto alla al l'evoluzione che c'è stata giusto
Prima le chiamate in materia di danno non patrimoniale però è sicuramente un altro elemento utile quindi insomma tutto questo si voglia approvare atti e quali sono le strade per i profili attraverso i quali questo tentativo può essere fatto secondo me tre
E il primo
Considerare
Il profilo discriminatorie quando affrontiamo il problema della proporzionalità
Di cui in oggi un po'proporzionalità delle sanzioni proporzionalità dell'intrusione nella vita delle associazioni o dei privati al fine di le cose che sono state benissimo dette nelle relazioni precedenti è una questione che in realtà anche nella giurisprudenza non è mai stata affrontata però
Un pensierino potremmo farcela e cioè se esiste un principio generale di proporzionalità quali oggi io sono particolarmente sensibile perché ieri mi hanno dato una multa
Temevo dimenticato di fare il biglietto da la bicicletta sul treno di settantotto euro spera una sanzione di tre euro al o al centro osé impensabili il punto di proporzionalità una sanzione di settantotto su tre è un po'tanto ma io non appartengo a un gruppo protetto e questi decreti neanche avete avuto tempo di occuparmi de di contestare questo principio che però sarebbe interessato
Il Emma però sono diciotto sono attentissime vero proprio dimenticata chiusa la parentesi però sei quando affrontiamo un problema di proporzionalità sia delle sanzioni sia di qualunque attività se quel il sequestro blocco eccetera comparando
Due situazioni perché questa la proporzionalità imprese allora forse se la comparazione avviene Rispetto un gruppo protetto
Gli appartenenti a una determinata etnia nazionalità forse abbiamo un elemento in più di valutazione non da un poco
E quindi cioè ma l'obbligo di proporzionalità in quel caso è più forte che nel mio della bicicletta perché noto nono se non altro è un principio di ragionevolezza ma se invece
C'è una sproporzione che va in danno del gruppo protetto forse un ragionamento in più si può fare secondo filone e dopo il terzo difendendo lo lascio
Ad hoc
Secondo filone dove invece abbiamo un
Punto almeno un precedente giurisprudenziale la discriminazione
A Consel questo il divieto di discriminazione se questo difetto rispetto al principio generale di uguaglianza che nasce sempre con un aspetto comparativo
Nel senso che la definizione come sapete svantaggio rispetto a una persona che si trova in una situazione analoga e che non è portatrice del fattore protetto
Possibile
E quindi è necessario che ci sia un obbligo di trattamento uguale una condizione uguale delle due persone dei due soggetti comparati è uno svantaggio esclusivamente a carico di colui che è portatore del fattore protetta
E quindi è necessario che dovrà individuare che in quella vicenda in quella materia c'è un obbligo di parità di trattamento è possibile pensare a parlare di discriminazione anche quando
La parità di trattamento deve essere ancora conseguita e cioè quando c'è un impedimento al conseguimento della parità di trattamento
Che avrei avuto diritto di conseguire come dire in una funzione preventiva e qui abbiamo un precedente interessante del tribunale di Milano
Ormai risalente al due mila undici può però non mi sembra che anche se abbiamo tentato anzi sì ma di un ex cascine di di utilizzarlo in altri casi ma poi non giunti a sentenza però in questo in questa vicenda interessante nel senso che si trattava dell'impedimento posto una circolare ministeriale attraverso il richiamo al reato color avevano imputati del reato di cui all'articolo quattordici comma cinque sull'immigrazione
Quindi mancata ottemperanza all'ordine di espulsione
Dichiarato in contrasto con la direttiva rimpatri dalla Corte di Giustizia mantenuto nella circolare come impedimento a conseguire la sanatoria del due mila
Nove
Allora il problema era percorso
De accesso alla parità di trattamento tramite la sanatoria perché se entro nel canale sanatoria diventa uguale o diritto al lavoro diritto alle prestazioni sociali di vento
Un migrante irregolare se sto fuori sono irregolare uno diritto né sulla parità di trattamento come noto
Allora in sicuramente a circolare era illegittimo a breve in contrasto con la pronuncia della Corte di Giustizia aveva sancito l'incompatibilità con la direttiva
Le associazioni possono agire
Io ho dimenticato prima l'altro vantaggio dell'azione anti simulatore la legittimazione attiva delle associazioni iscritte nell'Elenco eccetera eccetera le associazioni possono agire
Controlla circolare facendo valere alla discriminazione che deriva dall'impedimento a conseguire alla parità di trattamento
La Corte ha detto il scusate il Tribunale di Milano poi conto annunciavano impugnata ha detto di sì è interessante allora può essere e ho finito applicato al nostro percorso Marino offre una situazione del genere per forse sì
Perché la persona
Che
Senta che che arriva sulle nostre coste nel momento in cui mette il suo piede a terra può acquisire
O come richiedente asilo o all'esito della procedura una serie di diritti di uguaglianza penso vi faccio l'elenco parere sono notti se con seguo
La condizione di titolare di protezione internazionale o tutti i diritti di uguaglianza spesso oggetto di pronunce
Dei giudici di cui alla direttiva novantacinque del due mila undici pensata le formule bellissime che usa la direttiva
Parità modalità equivalenti a quelle previste per il cittadino per i servizi per l'impiego modalità equivalente
Assistenza sociale alla stregua di quella prevista per il cittadino articolo ventinove e così via quindi ho diritto a una serie di diritti di uguaglianza se tu con un atto
Illegittimo ci sarebbe da discutere se quindi ci dobbiamo affiancare un altro divieto se possiamo farlo valere autonomamente ma non c'è tempo di affrontare questo problema
Interessante la funzione che alcuni chiamano ancillare rendere tantissima Dorcu autonoma ma non facciamo a tempo allora se io in forza di un atto pieni a causa di un atto illegittimo
Non posso conseguire mettendo piede sul territorio e acquisendo un titolo che mi fornisce una serie limitata di diritti di uguaglianza
Subiscono appunto questa impossibilità di acquisire questi diritti posso contestarlo
In quanto discriminazione collegata al mio fattore protetto di essere certamente straniero e anche al novantanove per cento apparteneva tema etnie diverse
Stando a quella sentenza che vi citavo sicuramente sì ma se fosse così
Su questa strada possiamo forse provare a proseguire
E il terzo punto è quelle Rondi una possibile utilizzo il diritto antidiscriminatorio
Per nella sua formula
Di strumento di tutela dei diritti fondamentali senza un'esigenza di comparazione
Come diritto diciamo così assoluto ma su questo appunto lascio la parola con la dottoressa San Lorenzo solo dicendo che tutta questa costruzione secondo me ha di buono che ci ricorda che la persona quando si sposta alla fine porta con sé attraverso il confine
Un suo diritto di essere uguale
Che mi deve essere riconosciuto
Che che che in quindi parte attinente alla sua condizione di persona umana che innanzitutto ha diritto di essere vivo
Cosa di cui parliamo quando parliamo
Il soccorso in mare e che comunque quando arriva avrà diritto tanto livelli diversi forse di uguaglianza ma qualche diritto ce l'ha
E allora in questo senso se possiamo fare entra in gioco il fattore protetto c'è sempre anche una discriminazione
Grazie
Ha immediatamente la bara latitanza Lorenza prego
Allora mentre mi univo convintamente agli applausi per la relazione dell'avvocato Guariso mi congratulo ponga con me stessa per la mia abilità tattica ecco grazie alla quale ho scelto di far parlare prima l'unica infatti ha già squadernato
Come posso dire vantaggi e problem problemi rispetto al richiamo all'utilizzo al al ricorso alla normativa antidiscriminatoria in un ambito settoriali così specifico
E così particolare Luís ha già richiamato le sentenze ultime dalla Corte costituzionale la quindici ventiquattro e la corte di giustizia del ventinove luglio ventiquattro che pure trattando di materie diverse hanno però come posso dire e steso un po'forte senza magari forzarvi ma comunque ambientato meglio
Tutti quelli che sono le possibilità del diritto o delle delle le tutele ecco fornite dal diritto antidiscriminatorio che in pratica vanno a coprire vanno a intervenire laddove ci sia una qualsiasi violazione dell'obbligo di parità di trattamento e quindi
è vero qui noi abbiamo un problema cioè ma ci occupiamo specificamente di quelle che sono le misure poste in essere contro portatori di specifici
Fattori di protezione in origine etnica la provenienza la nazionalità rendiamoci conto ma lo storno dicevamo prima con una battuta che è in me e però e tragica
Che noi qui parliamo di una categoria ancora ristretta nell'ambito di questa più generale appunto fatto più generale fattore di protezione che sono i poveri disperati della Terra
Nei cui confronti appunto vengono viene messa in campo questo parossismo normativa ne abbiamo pronto sentito
Una ricostruzione una forma di non solo di discriminazione il reprobo di vera e propria persecuzione nell'aumentare sempre di più il livello delle difficoltà
Al fine di appunto poter migrare di poter trovare un porto sicuro di poter trovare una salvezza di poter sopravviverà ecco che questo è questo il punto e allora il vantaggio costituito dal ricorso al diritto di ante antidiscriminatorio di presentare queste forme appunto di impedimento di ostacolo come forme di discriminazione secondo me è anche una grande portata ideale perché e non ci dobbiamo dimenticare che appunto siamo tutti uguali su questa terra siamo tutti esseri umani e va contro anche a quel tentativo molto forte disumani trazione no del dello straniero del che che che cerca di entrare i confini e e quindi a questa forte valenza simbolica e poi lo ricordava benissimo Alberto Guariso a questa efficacia nell'approntare di uno strumento processuale che appunto consente dei parte agevole in particolare gli oneri di prova è poco addirittura arrivare a delle forme di appunto reazione alle misure messe in campo che arrivano fino al potere di
E il piano di di di da parte del giudice di formulare un piano di rimozione per prevenire appunto la reiterazione delle discriminazioni stesse allora però certo naturalmente bisogna
Darci cauti perché noi stessi siamo i primi che abbiamo detto quando si è scoperta un po'questo ho diritto di derivazione europea che non possiamo quando se tutto discriminazione poi nulla diventa discriminazione è un diritto molto tecnico
Delimitato appunto da quelle che sono le fonti europee ma ormai arricchito e ampliato boh potrebbe potremmo dire da quelle che sono le esperienze giurisprudenziali a livello europeo ma anche a livello nazionale e allora andiamo io mi sono interrogata su quella che potrebbe essere l'applicazione e l'utilizzo di una lente antidiscriminatoria rispetto a quelle che sono le violazioni dello Stato italiano nei confronti appunto dei diritti di sbarco e lei poi di Di Livio tenere porte
Rispetto al
Rispetto alle navi umanitarie e al ai migranti che gli sono trasportati e ho trovato che non molto tempo fa vi è un punto un commento relativo ai fatti coerente riguardanti la chiusura dei porti vere e proprie alle navi umanitarie il diritto internazionale quindi quello che l'esame che doveva riguardare i diritti e gli obblighi di stati di capitani sotto questa lente un commento sul sistema penale già si poneva quesito
Questo questa chiave interpretativa
è volge mirando somma espresso esprimendo proprio ravvisando gli estremi di una discriminazione e di una violazione del divieto di discriminazione per quel che riguardava il contesto in allora dell'obbligo del soccorso
Maric marittimo si parlava appunto di migranti che erano stati inizialmente sbarcati nel porto di Catania ancora che invece quelli che versavano in particolari situazioni di difficoltà fisica e psicologica e tutti quelli cui invece non era stato permesso discendere insomma tratto questo trattamento discriminazione discriminazione veniva indicato come chiaramente
In contrasto con il diritto internazionale dei diritti umani e con le norme del diritto del mare che regolano l'obbligo di salvataggio infatti come abbiamo già sentito nel corso delle precedenti relazione
è vero che questi atti nelle convenzioni non parlano nettamente normalmente menzionano esplicitamente divieto discriminazione però prescrivono comunque vi parlo dell'articolo novantotto del da un cross che prescrive che comanderà i comandanti soccorrerlo qualsiasi persone in pericolo il mare e poi laddove anche si prevede che l'obbligo di soccorso si esaurisca soltanto con lo sbarco delle persone soccorse in luogo sicuro quindi il capire prima di tutto il comandante della nave
A quest'obbligo di sbarcare senza indugio tutti migranti soccorsi presenti a bordo della nave poi anche la convenzione sola sulla convenzione star hanno uguale ampiezza
Assolutezza altre nell'affermare il diritto in materia di assistenza di salvataggio il diritto appunto di essere soccorsi che soprattutto di essere poi fatti sbarcare in un porto sicuro addirittura la Convenzione di Bruxelles
Del nome mille novecentodieci si spinge fino a stabilire che l'assistenza deve essere fornita a qualunque persona anche nemica trovate in mare in pericolo di vita quindi un obbligo che grava direttamente sullo capitano della nave soccorritori c'è però
Va detto che poi queste stesse previsioni appunto si spingono fino a gravare sugli Stati che hanno in qualche modo il dovere che grava su di loro di accogliere di permettere quanto meno di che che che su queste quelle persone vengano poi
Raccolte in un porto sicuro non si tratta soltanto di un obbligo monco di salvataggio si tratta poi di consentire il loro sbarco
E loro sbarco in condizioni tali per l'appunto da per costituire un'effettiva tutela un'effettiva garanzia per quel che riguarda il loro diritto essenziale il loro diritto fondamentale
Alla vita ma appunto al di là di queste vicende che riguardano il tentativo poi superato di chiusura totale dei porti
Approdiamo quindi ad una fase successiva che quella invece che c'è stata descritta anche nelle interessanti Lezzi
Relazioni che hanno preceduto in particolare mi riferisco a quello dell'avvocato Saltalamacchia che per l'appunto ci prospetta ci profila un'ipotesi di azione anzi già in corso rispetto alla possibilità di ottenere un risarcimento dei danni per violazione del due mila quarantatré nel caso di porti lontani proprio a fronte di questo
Assurdo posso dirlo ragionevole sicuramente
Dannoso provvedimento che non mette a disposizione il porto più vicino ma che costringe a delle Croce re il termine volutamente ironico drammatiche
Con danni che riguardano sia l'ONG che si trovano a spendere
La somma ad investire molto di più per quel che riguarda anche l'uso di carburante banalmente ma soprattutto che compromette no in misura tangibile la salute già compromessa delle persone che sono state salvate
In mare e allora io mi chiedevo se di fronte a dei provvedimenti di questo amministrativi di cui ma è la domanda che poi insomma proviene anche
Endangered dalle parole di chi mi ha preceduto e ingenti generale mi sembra che
Corra un po'anche attraverso un filo rosso che corre un po'attraverso anche gli interventi
Precedenti milioni mi ricco mi mi chiedo se appunto anche in questo caso non sia prospettabile una discriminazione dirette a perché no ma non certo in termini indiretti si tratta di misure che colpiscono specificamente quelle imbarcazioni quanto hanno proceduto al salvataggio di persone appunto migranti da una area da una realtà straniera che quindi nei confronti anonimia diversa una nazionalità diversa e che appunto non si perita ma nemmeno di dare una spiegazione razionale per la misura adottata che è quella di costringere appunto ad una a volte circumnavigazione della dello stivale italiano al fine di arrivare al porto assegnato e designato qui si tratta insomma di un atteggiamento che una di una di un comportamento di una di atti che hanno evidentemente una miratamente un obiettivo quello di rendere più difficile il viaggio in mare e quindi l'approdo ma stiamo anche attenti attenti al fatto che colma mai e giurisprudenza costante della Corte di Cassazione per provare e la discriminazione non occorre la prova dell'elemento soggettivo non ci interessa che cosa pensi anche se facilmente desumibile chi da in quel momento l'ordine di fare appunto arrivare la nave dall'altra parte dell'Italia che pure ma soprattutto ci dà come posso dire e ci rende evidente il fatto dello svantaggio
Il fatto della difficoltà ulteriore che colpisce sia una MG sia migranti trasportati nel seguire appunto una un ordine è un atto amministrativo che Mega i presupposti da cui parte perché se è vero come è stato ricordato prima che le fonti che lo regoli regolano questo tipo di attività prevedono che appunto la navigazione si concluda nel porto più vicino possibile una spiegazione di questo genere uno vicino a una atteggiamento di questo genere confligge evidentemente con quella che la premessa da cui bisognerebbe partire
Certo abbiamo sentito dall'avvocato Saltalamacchia le difese sono molto agguerrite
Nel non volere minimamente dare conto delle ragioni che
Che queste o o o comporta però appunto anche in tema di discriminazione prova della discriminazione è pur sempre la parte che viene accusato di discriminazione a doversi in qualche modo liberale
A fronte della a dimostrazione dell'effetto discriminatorio che la mia discriminatorio che la misura compiendo dando la dimostrazione appunto del fatto che il comportamento era giustificato e poi sottolineando ancora che nel caso di discriminazioni dirette non abbiamo la più bella nove della ricorrenza la possibilità di una giustificazione attraverso la deduzione la prova di cause di giustificazione che riguardano anche la proporzionalità il mezzo
Rispetto alla
Allo strumento utilizzato abbiamo piuttosto un regime molto più rigido che comprende che che che giusti che o meglio che consente di giustificare di rende legittima display discriminazioni in caso soltanto di eccezioni
Che consistono in situazioni in cui la differenza di trattamento e poi sempre giustificata da un obiettivo legittimo e necessario e non eccessivo
è ma anche in questo caso si tratterebbe di dimostrare in giudizio che misure di questo genere sono in qualche modo necessitate rese insuperabili a fronte di una situazione che però battuta dimostrata e giustificata da chi appunto della discriminazione fatto chiamato come responsabile si penso che appunto si tratti di strade nuove e non agevolissimo e ma che forse vale la pena la pena per
Di tentare come ha detto benissimo l'avvocato Guariso prima qui ci troviamo di fronte a
Cioè nessuno può più sostenere che atti di questo genere possano essere insindacabili da parte del giudice per tutte le considerazioni già anche già svolte dalle sezioni unite ma a maggior ragione appunto in un complesse in un plesso giuridico come quello del diritto antidiscriminatorio in cui il giudice è chiamato proprio a verificare in merito delle scelte e eventualmente appunto a non soltanto in ordinarne la cessazione degli effetti immediati ma soprattutto a disporre a predisporre un piano di rimozione che potrebbe anche che sicuramente
Spinge poi sui F. diverso il futuro al fine di impedire la reiterazione di comportamenti questo era credo possa completare almeno quello che è stato il discorso introduttivo dell'avvocato Guariso deposta prospettare alcune possibilità rispetto alle reazioni al processo insomma al rispetto a tali comportamenti grazie
Bene grazie mille a tutti i relatori a tutte le relatrici
E durante questa prima fase di questa di questa prima parte di questa giornata di oggi
L'idea che secondo noi abbiamo assolutamente raggiunto l'obiettivo che abbiamo sicuramente raggiunto era quello di iniziare a prospettare alcune strategie giuridiche per affrontare appunto nel Complesso e non nei singoli pezzetti questa dinamica di contrasto alle operazioni di soccorso e Point
Alla operatività astretta delle delle ONG che effettuano soccorsi in mare
Nel pomeriggio durante la tavola rotonda proveremo a dettagliare
Anche con un livello maggiore proprio tutti i possibili scenari da un punto di vista di fatto e poi le specifiche strategie da un punto di vista giuridico
Però siccome è evidente che siamo qui da oltre tre ore è arrivato il momento di fare una piccola pausa riprendiamo la tavola rotonda alle quattordici e trenta
Abbiamo organizzato un laiche lancia qua nella stanza attigua
E detto anche foglie quindi se se volete tre credo che sia già pronto
Ho
A sì giusto
Allora il pranzo dovrebbe essere pronto quindi se volete potete ha intanto andare vi chiediamo di togliere le cose perché mentre ne facciamo pranzo cui verrà allestito
La sala per la tavola rotonda quindi portate via le vostre cose per non perderle a tra poco
Grazie
Allora direi che possiamo aprire la sessione del pomeriggio così prima iniziamo anche prima finiamo oggi pomeriggio
Stamattina c'è stata una insomma ci sono state delle sessioni molto dense molto interessanti dove sono stata anche Poste questioni nuove nella nell'approccio al tema
Dei dei soccorsi in mare delle sanzioni amministrative
Relative all'attività di soccorso diciamo che è quello che emerso ma che è quello che già all'indomani dell'approvazione del decreto legge uno del due mila ventitré il cosiddetto decreto Piantedosi già emergeva è che effettivamente quello che accade ed è quello che poi è accaduto è che di fatto sono norme che ostacolano l'attività di soccorso
Anche se poi diciamo si tratta di sanzioni che nella stragrande maggioranza dei casi sono state sospese o annullate dal giudice ma questo crea un ostacolo concreto
E fattivo alle attività di soccorso in mare per cui sorge l'esigenza di come fare a prevenirle queste queste sanzioni amministrative perché una volta irrogate il fermo della nave comincia bisogna fare ricorso al giudice
La multa magari se si vuole ripartire bisogna pagarla poi dopo magari verrà a annullato o viene annullato il fermo però tutto questo ha un costo in termini sia patrimoniali che è di Energie
Che le ONG devono spendere per poter esercitare la propria attività di soccorso in mare
Tenuto conto che noi abbiamo una convenzione che la convenzione di Amburgo che ho bellica
Gli stati responsabili delle zone Sarra assegnate in base alla convenzione a prestare l'attività di soccorso in mare questo sarebbe un obbligo degli Stati
Che infatti gli Stati come dire avevano eseguito con la famosa operazione Mare Nostrum finita l'operazione Mare Nostrum
Non c'è stato più questa attività di monitoraggio è chiaro che Frontex nonna questi compiti Frontex a il compito di monitorare le frontiere Esterne per impedire l'afflusso di migranti ma non ha il compito di Moliterno atti di monitorare la zona sardi competenza dall'Italia per
Terra prestare soccorso alle persone che fossero in difficoltà
Peraltro questa un'attività di monitoraggio che è prevista in generale a prescindere dal fatto che si trova in difficoltà un migrante piuttosto che la lo gli otto in mezzo alla al Mar Mediterraneo che affonda quindi è un obbligo giuridico previsto dalla convenzione di Amburgo
A a cui gli stati costieri non stanno adempiendo e quindi allora in leggi in qualche modo adempiono a in fanno un'attività suppletiva rispetto a quella che dovrebbero compiere gli stati a fronte di questo ci sono stati tutto una seria perché poi anche il decreto legge di tante cose è stato modificato diverse volte e diciamo che la caratteristica della normativa in materia di immigrazione non è solo che esce una norma al mese che il legislatore cambiato nel senso che e non è il Parlamento come prevede la Costituzione ma è il governo che legifera attraverso decreti legge e fa così da moltissimi anni
E quindi diciamo questo consente di dubitare dell'urgenza legifera con decreto legge anche
Liti il risposta quarantotto ore dopo un provvedimento del giudice che non è gradito ci troviamo il decreto legge che tenta di porre rimedio
Quindi questa è la situazione nella quale chi opera in questa materia sia giudici avvocati si trova ad operare
E
E però il risultato concreto al di là del fatto che poi queste sanzioni in un giudice dica che sono state illegittimamente irrogate il risultato concreto è quello di
Fermare le attività di soccorso in mare
Questo insieme come si è visto all'assegnazione dei porti lontani
Quindi e importante anche appunto per mettere il sindacato giurisdizionale su sulla legittimità dell'assegnazione di un porto a mille chilometri di distanza da dal porto che sarebbe invece
Era stato più vicino rispetto all'operazione di
Di salvataggio effettuata perché è in violazione come abbiamo visto stamattina delle convenzioni in materia di soccorso in mare perché le convenzioni e le linee guida omonima
Sul soccorso marittimo dicono espressamente che il salvataggio si conclude con lo sbarco nel porto
Sicuro il porto sicuro è quello dove devo vengono garantiti i diritti fondamentali della persona che viene sbarcata quindi non può essere sbarcato in Libia perché a rischio di trattamenti inumani e degradanti ma su questo c'è giurisprudenza copiosa
Ma le convenzioni dicono anche che il porto che il lavori l'operazione di salvataggio deve durare il minimo possibile che la nave deve essere al più presto alleggerita che le persone devono essere
Sbarcate nella porto più vicino che soddisfi questa esigenza allora di fronte a questo
Tutte le sanzioni che sono previste per le più svariate
Come dire
Violazioni delle prescrizioni di di questo codice di condotta K diventato legge perché si è passati dal Codice di condotta dei tempi di Minniti che era uno strumento di Sophie duro a
Alla legge che stabilisce che con la condotta che le ONG che prestano soccorso in mare devono temere con mi ricordo che l'altra volta quando facemmo pochi mesi dopo l'approvazione del decreto era appena uscita la corte di giustizia che diceva che non devono essere chieste informazioni eccessivamente
Onerose e superflue rispetto a quelle che lo stato di bandiera della nave richiede certificazioni eccetera eccetera
Allora
Quindi poi il giudice accerta uno che non c'è violazione se il soccorso plurimo perché il dovere di soccorso è un dovere assoluto
Che non c'è violazione S non si a scopo non si interpella
Il l'autorità libica anche se si fa un salvataggio in zona SAR libica
Tra l'altro appunto sia il caso di Carola racchette do di cui si parlava stamattina che la volta lassa sono tutti salvataggi che sono avvenuti in zona Sarpi libica e le persone
Sono state portate in Italia non in Libia e la cassazione han detto che erano ragionissima sia non voleva andare in Libia sia a a sbarca alle in Italia quindi però
Se queste tutto ciò costringe
Costringe le o in leggi a ricorrere al giudice allora se da un lato per porre nel nel nulla diciamo delle norme eccessivamente vessatoria
Serve la Corte costituzionale tende la questione sollevata dal giudice di Brindisi davanti alla Corte costituzionale
Perché infetti l'indeterminatezza di queste norme sanzionatorie mette anche nel nell'impossibilità uno di conoscere preventivamente qual è la condotta che viene richiesta
Ma come dire anche sollevare delle questioni che escludano per esempio dalla possibilità stessa di sanzionare
In caso di mancato adempimento ha un ordine un'autorità libica che dice sbarca mi nel porto di Tripoli quindi non c'è la possibilità preventivamente di dire
Tu in realtà un giudice poi glielo dice che ha fatto alla alla Liegi che ha fatto bene e che quindi la sanzione è legittima ma intanto quando sbarca
Essendo una sanzione amministrativa e non più una sazio sanzione penale che prevede una convalida immediata da parte del giudice quando sbarca a la sanzione amministrativa gli viene applicata intanto sì deve ricorrere al giudice questo è un po'la tagliola e questo è il motivo per cui
Dalla decreto la Morgese che prevedeva sanzioni penali si è passata la sanzione amministrativa si poteva pensare a bene si è alleggerita la situazione no invece la situazione si è appesantita quindi
Oggi diciamo
Dovremmo discutere un po'di di questi temi di queste cosette qualcos'altro
Sì in effetti l'idea di oggi era anche discutere
Partendo dal presupposto che la tecnica
Legislativa che ha a che vedere con l'apparato sanzionatorio dei soccorsi civili
La tecnica legislativa molto particolare che assomiglia molto in generale e quella del diritto dell'immigrazione ma anche per esempio alla questione dei Daspo no cioè è una tecnica legislativa
Che va a incidere in maniera piuttosto discutibile sull'equilibrio istituzionale che esiste fra la pubblica amministrazione il cittadino eh
Il potere giudiziario quello che fa sostanzialmente di cercare di intaccare il principio della effettività della tutela giurisdizionale cioè cerca di rendere il più possibile difficile o vanno il tentativo del cittadino che il destinatario di un atto alla pubblica amministrazione di ricorrere all'autorità giudiziaria
è un meccanismo che si vede già il diritto e l'immigrazione da sempre no cioè di quell'indicazione è caratterizzato da una tecnica legislativa che prevede un fortissimo potere della pubblica amministrazione
E la possibilità di adire l'autorità giudiziaria solo certe condizioni ma soprattutto con la tempestività che molto spesso non tutela il bene giuridico che oggetto dell'atto la pubblica amministrazione per esempio l'espulsione in caso di revoca del decreto del del permesso di soggiorno
Quindi già in questo diritto speciale così come fu per i tifosi lo è ancora
Non c'è il rispetto di quell'equilibrio che caratterizza il sistema democratico moderno
è a oggi quell'organo sfida è quella di cercare di capire
Come fare arrendere più effettivo e più efficace il ricorso nutrita giudiziaria per è indifesa da quelli che sono gli atti della pubblica amministrazione quindi capire quali possano essere le corti
Quali possono essere i sistemi per far sì che una tutela giurisdizionale possa riportare un equilibrio in un campo dove di fatto in questo momento la pubblica amministrazione nello specifico utilizzando il decreto numero uno del due mila ventitré Piantedosi eccetera in affetti
Mostra una come dire ora superiorità della nostra nella battaglia no una decisa in parità di quelli che sono le situazioni alle le nelle condizioni di asimmetria nozze se è sicuramente un maggiore un eccessivo potere decisionale è una più scarsa capacità da parte del destinatario di difendersi da tutto questo no
è un po'questo l'idea di oggi di capire se a qualcuno di noi viene in mente o sono venute in mente delle idee intelligenti acute per cambiare le cose in tempi diciamo ragionevoli
Allora il tutto sarà senza interventi programmati per cui l'idea è prendiamo la parola man mano e cerchiamo di seguire questo filo conduttore più o meno questo filo conduttore limite possibile anche insomma per quello che è è e cerchiamo di fare degli interventi non lunghi mai a dare che diventi una discussione più che appunto un'esposizione di idee
Bene
Ma c'è Cristina che lo la vedevo negli occhi che si voleva sacrificare vari
Ma in realtà appunto si o eccetera ma un po'condiviso che
Ovviamente lungi da me e dal inizierà a dare risposte ma solo delle idee e di che cosa succede concretamente e come concretamente questa illusione o volontà delusione
Che si che appunto come dicevamo si realizza nel fatto di cercare strategie per da da parte del dell'autorità che coordina il soccorso di evitare che sia la magistratura a decidere ovviamente con i fermi questo accade ma in realtà oggi abbiamo parlato molto noni alcuni esempi di come ci sia proprio questa volontà elusiva di dire è affar nostro non non ci devi entrare oggi l'abbiamo ricordato si fermi
C'è questa questione appunto
Nel del fatto che continuamente si dice non hai rispettato l'obbligo della del l'indicazione del dell'autorità intanto ti fermo
Ora è la difesa generale dell'Avvocatura di Stato è quella di che consumato il fermo non ci sia più interesse alla decisione abbiamo nominato il fatto che
Generalmente quasi sempre la difesa dell'avvocatura sia quella di dire che queste sono questioni di alta amministrazione così come assolutamente importante per quel che riguarda la la materia del soccorso della nono sensibilità delle informazioni relative a se c'erano altre navi come accaduto effettivamente la dinamica una grande difficoltà a comprendere
La dinamica degli eventi e
E l'abbiamo visto praticamente in tutti i casi è stato ricordato come questo è stato fatto valere nel caso risotti mi respingeva introversa la Libia e soprattutto anche ce lo ricordava l'avvocato Saltalamacchia nel contenzioso sui sui porti lontani e io volevo riprendere questo aspetto perché credo che sia quello oggi insieme fermi più pervasivo più l'estivo divari diritti oggi abbiamo parlato nella mattinata molto di quanto questo incide
In relazione alle
Alle a navi che sono costrette a viaggi lunghissimi e i dati sono pazzeschi perché un un un rapporto di dell'associazione io Manenti che raccoglieva e elaborava i dati solo del Duemila ventitré ci raccontavano di come su cento assente sette assegnazione dei porti nel due mila ventitré settanta per cento è avvenuto importi del nord Italia
E quindi non del centro-sud dire Norditalia Livorno Genova la Spezia Ravenna Ancona Ortona con quelli più usati e questo ha portato a centocinquanta mila chilometri aggiuntivi navigazione evidente lo abbiamo detto più volte oggi quanto costa impatti sulle navi
Ma sarebbe interessante oggi discutere Dick dei profili di violazione che oltre alle navi che sono fioccate da questo da questa da questa attività di di ostacolo impatta sulla sulle persone perché queste assegnazioni nel contesto quotidiano avvengono nonostante tutto c'è
Concretamente la nave anche a con a bordo meno di cinquanta persone chiede il porto e viene sistematicamente assegnata non porta lontano questo a prescindere da le condizioni in cui è avvenuto il naufragio per cui possibile scusa non ho fatto il il sale soccorso perché a volte le navi intervengono a soccorrere persone
Quelle rimanenti da un naufragio quindi in condizioni estremamente di voler abilità anche traumatica per quello che è accaduto in mare
A prescindere dalle condizioni meteorologiche molto spesso l'interlocuzione con con le autorità Isa corsa guardate che incontrano cattivo tempo questo mette a rischio la sicurezza del della navigazione
Le persone fanno sul ponte e questo implica una grave violazione dei diritti alla sicurezza del comandante e soprattutto delle persone senza nessuna attenzione alla vulnerabilità
Le navi hanno provato nel tempo delle strategie per cercare di proprio rimettere il focus sui diritti delle persone soccorse violati per esempio una
Una pratica che in pochi festa in pochi minuti
Casi se è riuscita a fare è stata quella di comunicare
La presenza a bordo della nave assegnatario di un porto molto lontano al tribunale per i minorenni più vicino per dire io qui come capitano ti segnalo che a bordo ci sono minori stranieri non accompagnati
Che sono costretti ad affrontare navigazione lontana promiscuità bordo insomma tutte le le condizioni che possano immaginare e anche queste interessante perché in alcuni quei pochi casi che si è riuscito a fare il Tribunale per i minorenni ha chiaramente affermato il principio per cui se si tratta di minori devono sbarcare il più nel più breve tempo possibile nel porto
Più vicino no e quindi diritto alla salute il diritto a richiedere affila riscendere
Più velocemente possibili diritti lesi che però concretamente voi si consumano perché effettivamente la nave non può permettersi
Di aspettare di rimandi fermarsi e aspettare l'assegnazione di un porto non venne scale un braccio di ferro con l'autorità e quindi il questa elusione molto evidente perché rivale praticamente priva di
Di
Di di di tutela e quindi come del quello che boh appunto volevo un po'condividere su cui mi piacerebbe fare un ragionamento e quali sono i profili di legittimità
Delle navi un po'l'abbiamo visto stamattina delle persone e le modalità con cui poi possiamo farlo valere
Trattoria
Allora va su questo volevo chiedere a Cristina quindi un settecento direttamente al tribunale o per i minorenni qualora ci siano dei minorenni o dei maggiorenni
Mentre la nave Standa andò verso un porto un porto lontano per il quale sono necessari due tre giorni di navigazione cioè il Settecento come strumento di tutela per mettere un argine a questo genere di
Diciamo di sanzione indiretta
Conferma
No no no no no non ha risposto agli interventi perché se no avremmo senza che l'estate i io ho dato alla piccola esperienza di una casistica che era anche meno problematica proprio per la questione dei tempi belli
Ricorderete lo sbarco Dio Manenti il cosiddetto sbarco selettivo quindi prima che cominciasse questa politica dei porti sicuri poco pochissimo prima
Abbiamo avuto il tentativo fatto un tentativo in quel caso di rivolgersi al tribunale ordinario Perron sette cerco non settecento proprio per lo spot
Per dire il per per lo sbarco delle persone morte il diritto allo sbarco
E si è chiuso con la dichiarazione c'è una se sarà materia del contendere perché nel frattempo lo sbarco era avvenuto e quindi
Questo è un sicuramente una delle questioni e proprio che si consumano la violazione si consuma molto rapidamente a mio parere risolto
Beh in quel caso gli era stato molto rapida la fissazione ma una settimana
Ah no adesso viaggiare quattro cinque giorni dipende dal porto ovviamente
Ha Ravenna anche per lungo ma la Spezia cinque giorni
Sì certo
Io da civilista o una discreta esperienza in relativamente ai settecento ma è illusorio pensare che tra quanti dal momento in cui ha depositato vide accettato quindi assegnato
Viene eletto dal magistrato viene fissata l'udienza sicuramente passeranno ma diversi giorni io anche questioni urgenti e attivi presentarla a un fabbricato che stava cadendo su una ma prima di quindici venti giorni non ho mai avuto
E allora è chiaro che diciamo sotto questa prospettiva pure essendo lo strumento astrattamente idoneo a a configurare una tutela però praticamente diventa abbastanza difficile poterlo utilizzare praticamente rilevo che però quando si parla del caso di una nave che ha un minori a bordo si fa riferimento a un'ingiustizia che si sta verificando in quel momento ma che si è già verificata prima e che si verificherà il futuro
Allora il ragionamento che ne abbiamo fatto nella causa porti lontani
Per la quale ripeto abbiamo escluso la domanda risarcitoria pura ma ci siamo concentrati sull'obbligo di facile proprio quello cercare di ottenere un precedente
Che stabilisse che questa cosa non si può fare in maniera tale che poi dopo per i casi dovesse essere accolto per i casi futuri forse potrebbe essere anche più probabile che nell'ipotesi più estreme
Dovesse partire anche un Settecento ma giace un accertamento chi dice che quella cosa
E quel quella condotta Lazio fare potrebbe essere diciamo più come dire possibile che le cose vengono
Diciamo vengono fatte poi con una velocità una tempistica
Se e poi a mio avviso la la lo strumento risarcitorio che va a toccare il diciamo il portafoglio di chi dello Stato ma poi lo Stato chi è
Ci sono di funzionari che fanno che che emettono dei provvedimenti che possano essere considerati responsabili per danno erariale insomma
L'azione risarcitoria secondo mi uno strumento da utilizzare perché sebbene non con una tempistica diciamo immediata però può creare le condizioni
Perché dopo in un futuro se qualcuno deve mettere la firma e dire no c'è una cosa mandiamoli a Genova
E ci sono i minori o abbia fretta New Age però essendoci già una
è chiaro è chiaro bisogna ipotizzare un percorso in questo percorso lo strumento P. diciamo dell'accertamento dell'illiceità della condotta per me è un passaggio fondamentale
No
No io questa allora fermo restando che secondo me tutte le iniziative diciamo sono contro queste provvedimenti legislativi innanzitutto diciamo sono bene accette
Però nel secondo me dovremmo tattica ci strategicamente stare un attimo attenti perché allora i sappiamo a questa è una battaglia diciamo che il li organizzazione della flotta civile stanno sostanzialmente perdendo a dispetto diciamo delle vittorie giudiziarie
Che abbiamo me però è una battaglia che sostanzialmente sì detto stamattina lo ricordava i diciamo lo ricordava prima si debbano diciamo decide anche tu
Tra è una battaglia che si sta perdendo
Cioè non non è possibile
Sul lungo periodo punto che dei soggetti che il hanno un'attività suppletiva rispetto allo stato si possono fare carico diciamo di questi costi con queste tempistiche qualcosa di il assolutamente inaccettabile
Per cui la segnalazione diciamo alla Procura della Repubblica diciamo di viltà e di una le per i minorenni quando cessano i bambini ovviamente uno strumento diciamo che si è rivelato efficace il andrà diciamo riutilizzato e quant'altro il talmente appunto un ricorso diciamo settecento diciamo comunque d'urgenza va bene è bello ci possono mettere diciamo tanti giorni in alcuni casi di Ribot una rispondere in altri casi abbiamo untore risposte anche due giorni tre giorni voglio dire per cui sono si può anche diciamo ragionare diciamo in
In questi termini indubbiamente
Però
Dissero che rispetto a quello che dicevi Salvatore alla la
La particolarità diciamo di questa normativa rispetto al soprattutto forse al vecchio diritto dell'immigrazione che non ce lo ricordiamo come il diritto delle circolari no quando non non c'eravamo appunto prima e la Martelli o diciamo comunque prima del testo unico dell'IRS
La particolarità diciamo di questa legislazione e che è una legislazione particolarmente burocratica cioè non è che Rende burocratici diritti burocratizzata e i diritti prima ancora che l'accesso diciamo la giustizia tant'è vero punto Etoile Maldive leggi due vengono disciplinati dei casi talmente specifici
Ale dovremo cercare un pochino fermo restando ripeto tutti questi strumenti però di giocare diciamo su un altro piano
Perché non possiamo rincorrere ed era un legislatore diciamo il legislatore sotto questo punto di vista litigi su quando sono così vanno soltanto aggredite però vanno aggredite il secondo me diciamo alla base ci sono degli evidenti profili di illegittimità costituzionale diciamo di queste normative che devono essere diciamo fatti valere e su quello diciamo bisogna spingere secondo me in ogni il risorsa oggi non è semplicissimo parlarne perché appunto dice oltre Salvan
C'è il caso pendente vanta la Corte costituzionale andremo a vedere qual è il perimetro che deciderà di affrontare diciamo la sentenza poi della Corte costituzionale perché non è già quella diciamo una questione il come dire scontata
Ma indipendentemente appunto da questo alla interroghiamoci ripeto collettivamente credo comunque un po'già lo stiamo facendo è possibile diciamo che una nave
Che spesse volte
Non sempre ma spesse volte batte una bandiera diciamo di uno stato terzo che in acque internazionali
Venga sanzionato per dei comportamenti
Svoltesi in acque internazionali si quando arriva in Italia c'è questa cosa qui e legittima da un punto di vista delle convenzioni internazionali e delitto diciamo costituzionale
Penso che quella è una questione diciamo un punto che vada assolutamente come dire il aggredita in tutte le altre attività proprio che il si svolgono diciamo anche soprattutto ovviamente quelli lì il di natura giudiziaria
Il la la modifica che hanno fatto oggi al l'altro giorno qualche mese fa al decreto legge Piantedosi diciamo pure hanno modificato la sanzione fissa di venti giorni in una sanzione modulabile tra dieci o venti giorni ma contemporaneamente
Si stabilisce diciamo che il ricorso deve essere fatto entro cinque giorni dal provvedimento e comunque diciamo mentre ti arriva il provvedimento la nave ferma
Cioè c'è un periodo Kent e almeno diciamo di cinque giorni e in cui c'è una nave diciamo che è per legge
Ferma inattesa della determinazione dell'autorità amministrativa più utile che c'è una legge che già stabilito diciamo una sanzione sotto questo punto di vista e peggio rispetto appunto alla legge come dire il alla legge precedente
Allora
Queste questioni come sicuramente diciamo tante altre secondo me l'hanno aggredita innanzitutto il punto di vista costituzionale e faccio notare che da quando il tribunale di Brindisi
Ha sollevato la questione di legittimità costituzionale davanti alla Corte non so se per una questione di garbo istituzionale o per una questione di il timori non non so dire perché non sto nella testa diciamo degli altri però le sanzioni alle o in alle navi della flotta civile non ci sono state
Cioè abbiamo avuto un periodo
Che da ottobre novembre diciamo ad oggi
C'è ha cristallizzato diciamo una determinata situazione c'è questo deve che un risultato indipendente dalla modifica legislativa che un secondo risultato
Già del provvedimento di revisione l'ordinanza dimissioni tribunale divisa la Corte Costituzionale diciamo già si è avuto
Un po'come avviene quando spesse volte con successo sui Paesi d'origine sicuro diciamo se ho avuto la remissione alla Corte di giustizia europea l'operazione Albania prima si è cercato di modificarla diciamo un attimino posi bloccata almeno per i richiedenti asilo poi dovuto fare un'altra legge va be'
Allora
Cioè quello diciamo è insieme gli strumenti di cui si è detto stamattina che sono pure quelli secondo me molto utili diciamo molto interessanti diciamo da sperimentare insieme a quegli appunto diciamo agli altri che si dice oggi
Cosa dovremmo aveva capacità appunto di aggredire questi provvedimenti legislativi che sono veramente diciamo
Terrificanti da un punto di vista diciamo più profondo c'è non cercando diciamo di stare lui dietro al singolo atto amministrativo ma cercando idee direttamente appunto la legge
Mi mia gancio diciamo a questo che sta vincendo tre perché sono del tutto d'accordo diciamo con questa prospettiva
Soprattutto perché il risultato ottenuto dalla ordinanza di rimessione del tribunale di Brindisi non ha avuto un effetto solo rispetto alle sanzioni ma anche rispetto agli altri tribunali e noi abbiamo visto una serie di altre cause che andavano avanti in parallelo in cui fatto presente la il fatto che è pendente alla Corte costituzionale la questione proprio sulla norma contestata
Molti tribunali cioè almeno nel caso diciamo di di open annuncia che io assisto con con Arturo due tribunali hanno rinviato la decisione sulla questione in attesa della Corte costituzionale questo diciamo ha consentito chiaramente di prendere un po'di tempo so che a te oggi arrivata anche la provvedimento di di sospensiva sempre Massa Carrara nel nostro caso non sono provvedimenti cautelari e sono diciamo rinvii di decisioni sull'accertamento stesso però chiaramente hanno prodotto un esito speriamo che diciamo la corte costituzionale
Non faccia peggio però però chiaramente chiaramente un esito immediato già c'è stato e quindi in questo senso la pongo sotto forma di di domanda
Sempre nell'ottica di aggredire diciamo la legittimità delle norme
Mi ponevo il problema mi chiedevo se qualcuno di voi avesse mai valutato di fare un trentanove la CEDU anche sul proprio per l'inefficacia strutturale diciamo dei rimedi interni nell'ambito della dell'urgenza
Già vi siete interrogati su questo già avete agito in questi termini
Chiedo scusa io sono
Cresce chiedo scusa io sono Silvia Calderoni e faccio parte del team legale di o finanza
Dario Dario belloccio ASGI
Julian Bear di essa Annamaria revoca al
Boh
Sta pensando potrebbe essere volesse confermare
Analoghe
Allora sono Loredana Leo io volevo ricollegarmi un attimo a quello che diceva Luca
Perché l'altro anche secondo me è necessario per questa questione puntare a un'azione più generale essendo che non sia il semplice settecento perché secondo me il Settecento pone un ulteriore problema anche legato a ok io faccio il Settecento ma l'associazione che in mare nel frattempo che aspetta i tempi di iscrizione a ruolo fissazione dell'udienza al limite anche decreto inaudita altera parte comunque designazione del giudice nel frattempo che fa si ferma non si ferma e chiaro che quella è una scelta estremamente complessa perché anche poi fermarsi in mare oltre ovviamente ad essere problematico da un punto di vista pratico li espone a un ulteriore conseguenza che può essere paradossalmente quella comunque di un fermo al momento dell'arrivo in in porto quindi in effetti il Settecento anch'io ci vedo
Delle grosse criticità su il settecento
Parimenti vedo delle criticità diciamo sull'articolo trentanove della Shadow
E un po'perché in un'altra e situazioni insomma la CEDU non non ha avuto ecco fatto noi l'abbiamo provato con risultati non proprio
Memorabili per la politica dell'East End of nel due mila diciannove un po'perché o anche ultimamente all'indirizzo della Corte e quello soprattutto con l'Italia nell'ultima che si è abbastanza cristallizzato poi nell'ultima sentenza
Della corte Manzoli contro Italia quella di anzi in qualche modo
Puntare sui rimedi interni tra cui appunto il Settecento quindi si rischia secondo me con la corte una base bene la corte in effetti a livello di decisione a abbia abbia dei tempi estremamente più ridotti rispetto a a quelli del Settecento però ecco credo che in questo momento non sia proprio
Il rimedio giusto
Tu invece volevo ne approfitto mi ricollego a quello che dicevo prima fu il comportamento delle ONG perché quello che è emerso questa mattina e che evidente che tutti questi strumenti che sono stati e continuano ad essere messe in campo rappresentano senza dubbio nello Simone anche del potere giudiziario lo vediamo in continuazione meno che laddove intervenga
Qui in qualche modo il potere giudiziario allora viene modificata la norma comunque si cerca sempre di eludere il controllo giudiziario l'abbiamo visto appunto
Nella nel caso dei fermi con la modulazione della sanzione che ha una delle questioni sollevate davanti alla Corte costituzionale il profilo che meno indagato e quello però che ovviamente queste prassi che sono sicuramente vessatorie nei confronti dell'ONG ne stanno ovviamente grandemente condizionando il comportamento
Perché costringono le ONG a mettere in pratica dei comportamenti primo tra tutti per esempio la richiesta di rivolgersi comunque alle autorità
Competenti che appunto secondo le autorità italiane sono anche le autorità libiche è quella di addirittura sanzionare il e e la mancata ottemperanza agli ordini delle autorità libiche
E chiaro che espone le ONG a una scelta a ebbe ha veramente un vero dilemma perché da una parte appunto rischia di farle diventare addirittura non dico complici perché mi sembra esagerato però quanto meno testimone di comportamenti illegittimi dall'altra laddove non ottemperino o in si ritenga che non ottemperano a questa a questa tra questi ordini che comunque sono illegittime e quella giurisprudenza
In un secondo momento afferma che sono illegittimi in realtà le espone a conseguenze all'arrivo in Italia quali quelle dei fermi quindi mi chiedevo anche alla luce di quello che era emerso questa mattina se anche vedendo quale sarà e come sarà la decisione della Corte costituzionale su queste lo se un altro strumento che possa essere attivato proprio in relazione alla richiesta di conformarsi agli ordini delle autorità libiche o addirittura anche soltanto di rivolgersi alle autorità libiche
Non possa essere asseconda appunto di quello che poi sarà il perimetro della decisione anche della corte costituzionale oggetto di un rinvio mungere eventuale rinvio pregiudiziale alla corte di cassazione che appunto stamattina
La dottoressa Acierno ci diceva che eventualmente può essere fatto anche in già in fase cautelare e quindi accorgerebbe da una parte avrebbe il vantaggio di accorciare i tempi di una decisione perché comunque imposta essere più complessiva rispetto al caso singolo perché nel caso singolo le le decisioni dei vari tribunali si stanno moltiplicando su questo ma perché ciclicamente evidentissimo non ci dovrebbe essere neanche discussione su questo secondo me da un punto di vista giuridico però appunto
In ogni caso la decisione spetta al singolo Tribunale quindi Cristina suggeriva salvo qualcuno perché in effetti è vero che poi ogni tribunale
Decidere autonomamente però appunto a fronte di una questione del genere forse potremmo pensare anche all'attivazione di quello strumento più difficile concludono mi risulta invece immaginare uno strumento per un ulteriore da attivare per un ulteriore prassi che vediamo da parte delle autorità italiane che quella proprio di non rispondere alle chiamate di soccorso
Quello secondo me più difficile innanzitutto da
Da dimostrare e secondo me ovviamente anche da attaccare se non in sede perché quello appunto un comportamento che secondo me ancora più difficile da immaginare
Quindi sì cioè come sintesi sicuramente quello che emerge sia stamattina sia dall'intervento di Loredana è già diamoci la carta del rinvio pregiudiziale no che anche da poco aveva portato grandi si affetti mi pare che la sentenza su il gli effetti le procedure accelerate venisse da una da un rinvio pregiudiziale che cerca ha cambiato un po'il diritto d'asilo inconsueto sul territorio nazionale cose insomma cambiato obiettivamente la vita a moltissime persone quindi addirittura il rinvio pregiudiziale
Su cautelare però magari ora dopo magari anche interventi e Maria Teresa cioè dovremmo cercare di immaginarsi eventualmente del qualcuno l'idea esattamente in più esattamente circoscrivere la questione da sollevare perché è chiaro che lei devi sollevare un paio di questioni che hanno a che vedere che cosa il diritto di difesa l'effettività alla al a ai sul fermi per esempio sul fatto che tu lo puoi agire perché prima anche fatto delle magari ora ne parliamo perché c'era però Maria Teresa che si era un attimo allo stesso modo ma
Io sarò salvato
Maria Teresa blocchetto
Allora prima di passare ad altro visto che abbiamo cercato di mettere a fuoco i strumenti io ho la mia visione distorta dalla invocato amministrativista
Mi domandavo ma chiedo a voi perché non lo so ma sulla questione dei porti lontani è stata mai trovata la lo strumento decreto cautelare monocratico ante causam in ventiquattro ore il che significa che il decreto e la decisione sull'illegittimità di quel provvedimento amministrativo che assegna un porto
Alla mille chilometri di distanza arriva verosimilmente prima che la nave giunga lì in viaggio riesce ad arrivare perché tecnicamente è possibile nonostante la
La Jalal diciamo la scarsa fiducia nell'apparato il teste della giustizia amministrativa
Però degli strumenti che sono molto più rapidi ultimamente e in sede cautelare funzionano
Sì sì si supererebbe anche la questione della sopravvenuta a improcedibilità perché nel momento in cui il giudice il il presidente facente funzione adottava decisioni in quel momento quando gli arriva il ricorso senza controparte tra l'altro perché non puoi anche non notificarla lo controparte assume deve assumere una decisione cautelare atipica anche che non è necessariamente solo la sospensione
Ma potrebbe ordinare l'amministrazione immediatamente di individuare un porto più ragionevolmente raggiungibile più vicino
Dopodiché
Di che cosa cosa succede a quel giudizio amministrativo non interessa più a nessuno
Perché lei eventualmente ci sarà lo Lella l'ordinanza collegiale che prenderà atto del fatto che è già stato posto rimedio a quella situazione
E poi un eventuale giudizio di merito a distanza di anni ma che prenderà atto di della situazione
Lo so che cosa sia successo se si è mai è stato preparato questa cosa i provvedimenti allora si tratta di diritti sì però c'è un provvedimento amministrativo che l'assegnazione del porto e c'è un pericolo un grande come una casa che riguarda la violazione di diritti fondamentali preparare un ricorso fatto cioè
Che poi lo schema e i motivi di legittimità di quel provvedimento che assegna porti lontani sarebbe Obama
Esatto e provare in viaggio così come ha fatto il giudice amministrativo all'epoca che porti chiusi cioè quel poco a quella battaglia aveva portato qualche risultato
La la la riserva per i ragazzi e io su questo
Taormina
Giuliano skeet allora io sono avvocati interno di Medici senza frontiere e noi abbiamo impugnato in davanti al TAR
Abbia impugnato due assegnazioni porti questa all'inizio del di questa pratica quindi inizio due mila ventitré
Ancora primo porterà Ancona e poi successiva alla Spezia la prima volta abbiamo provato un cautelare e non abbiamo non siamo non
Se com'era normale era normale che avevamo fatto anche a Catania
E non si ovviamente siamo arrivati perché poi in realtà con la nostra mare poi dipende dalle navi città abbiamo messo tre tre giorni e quindi non ce l'abbiamo fatta abbiamo rinunciato e abbiamo continuato sì nel merito hanno riunito il i due le due i due ricorsi presentati la Spezia
E ancora e abbiamo perso in primo grado il TAR abbia impugnato il Consiglio di Stato abbiamo perso di nuovo
Quindi
Nacque
Perché non han pezzi perché non perché eravamo già sbarcati avevamo già sbarcato sì sì
E adesso abbiamo due
Carlazzo TAR Lazio
E poi sommato nelle né nella causa c'è tutta una questione chi de chi ha incaricata assegnare il porto
Il il il il il mini Ministero dei trasporti e la capitaneria di porto el e le
E hanno il con lo stesso Consiglio di Stato ha riconosciuto che
Non impone a parte importante è giocata dal ministero degli Interni
Che decide dove mandare le persone in base ai ai posti di accogliente l'accoglienza quindi questa è stata la giustificazione ovviamente la tesi dell'avvocatura che è stata però colto sia in primo grado che in secondo grado
Nonostante
Nonostante per esempio adesso non è non è una delle cause che abbiamo non uno della Sei Nazioni che abbia impugnato ma noi una volta sono stati mandati a
Alla Spezia con tredici persone quindi e io ormai comunque tutte le non potendo fare soccorsi multipli soccorsi non si hanno mai chiudi cento persone raro ormai avere più di cento persone la media San una cinquantina
Quindi trovare una cinquantina di posti
No rispondevo rispondevo alla a questa sì
Cioè il Daniele Valerio che il punto è credo che su cui siamo tutti d'accordo
E che
Questi due anni di nuova normativa hanno sfiancato un po'tutti cioè nel senso anche gli avvocati perché poi siamo stati tutti accorre dietro il suo figlio a me soprattutto
No però siamo stati tutti a correre dietro il fermo di venti giorni che non arrivi alla sospensione per qui indicata c'è la carenza di interesse per occhi c'è un cioè il giudice che decide comunque nel merito cioè che non deciso in merito un poeta arriva dopo un po'l'ordinanza ingiunzione la competenza siamo dovuti andare
A Regolamento di competenza perché c'è il giusto stati tribunali che ritenevano la competenza del giudice di pace applicando se la normativa del Codice della strada
E quindi siamo dovuti andare fino diciamo al regolamento di competenza poi lorde arriva l'ordinanza ingiunzione ordinanze giunzioni chiede la sospensione con la paura che il provvedimento provvisoriamente esecutivo poeti faccia precedente per l'aumento delle successive sanzioni
Poi la sospensione molto spesso non non ti viene data perché la multa di tre mila euro che sospensione tesoro è che il rischio c'era e non c'è nessun rischio né il rischio preventivo non è computato computabile perché comunque solo un rischio ipotetico quello dell'eventuale futura ipotetica confisca
Quindi questi toh come dire stratificazioni di giudizi hanno diciamo un po'stancato ovviamente delle
Le organizzazioni e hanno eccidi comportano un lavoro che diventa per i periti ripetitivo ma soprattutto che non è assolutorio perché noi oggi ci troviamo a fare un lavoro che essi magari te c'è una sentenza positiva ma questo abbiamo visto benissimo nel caso Albania poi due giorni dopo ti cambia la norma été ricominci da capo
Cioè di quello che perché poi questo Fendi fatto questo sta accadendo
Quindi quello al quale forse dobbiamo aspirare
Costruire un contenzioso sul principio
Quindi stamattina si parlava di discriminato Rita si parlava di sindacalista di sindacabilità dell'azione amministrativa e quant'altro quindi un contenzioso anche collettivo
Sul principio
Che vada ad incidere proprio sulla possibilità spessa
Che il potere politico che oggi si pone comunque in maniera sul di supremazia possiamo dire
In una posizione diversa e che comunque di cambiare la strategia perché se no ci continuiamo a corre dietro questi contenziosi
Ma poi alla fine cioè lo vediamo perché è vero che ultimamente si sono un po'congelati però è anche vero che molte ONG che inizierà a dire io non ce la faccio più
I soldi sono di meno i Baggio assessore ridotti
Il personale stanco non trovo più personale che fa 'ste cose
E comunque diciamo un Effetto dottor Natale ce lo dice l'effetto cinico funziona benissimo
Non lo faccio
L'azione collettiva altro tema ma declinata come certo non come class action alla pubblica amministrazione perché mi sembra che non sia il caso allora come l'azione di accertamento
Sì realizzato appunto a verificare la costituzionalità e quindi sollevare la questione di legittimità costituzionale
No prego però c'è già aggiungendo forse un pezzo secondo me bisognerebbe forse anche pensare di lavorare tutti insieme su questa roba qui perché poi se ogni associazione ogni nel Giba per conto suo
Secondo me diventa un po'faticoso è vero che è faticoso pure lavora insieme polesano avvocati siamo abituati ogni ora fa per conto suo erano
Spunti iniziali
Se
Va Ortu pur fuori sull'altra causa pervenuto
Quando
No io
Posto che
L'unico L'Unità Tolosa Lernia vocato che l'unica soluzione la rivoluzione questo riservata e diretta al termine di questa questo sentire qui dentro mi sembra questa però la cosa che mi sembra un po'più esce sempre un terno al lotto e però la possibilità del decreto monocratico prima della camera di consiglio da parte del TAR in termini di di rapporto otto la la possibilità di essere respinto è quello di essere accolto questo lo sto riferì riferendo
Al porto lontano e naturalmente questo è evidente insomma
Noi troviamo situazioni le più disparate per esempio sulle precettazione di dello sciopero dei trasporti hanno fatti lupo mi capita sempre lo stesso ministro diciamo lavoro fatto pure sull'opera russa aveva cambiato posto il ministro Enzo
E lì in in realtà la prima volta il presidente non mi ha dato il la sospensiva della precettazione che era pure evidentemente illegittima
Poi l'abbiamo vinta nel merito successivamente invece alla prima battuta Attack sospese
Suo petardo spero li amo molto più tempo insomma era il tempo era poi il giorno di Ferragosto quindi loro insomma prima di andarsene a fare il grande pranzo palco un po'di bontà e venuto pensando a quelli che stavano in mezzo al mare con tutto quindi no io credo che quella strada è una delle strade da tentare con riferimento perché alla velocità di farlo e poi in questo caso
L'eventuale accoglimento pesa più dei tanti respingimenti diciamo perché tu ce l'hai già uno
è evidente che poi utilizzare anche ammonito per per l'amministrazione insomma
E credo che possa essere questa una delle strade da perseguire l'altra insidiose l'ultimo intervento mi convincesse nel senso dobbiamo lavorare insieme
Poi erano le cose anche che diceva Dario insomma per Stroppare alcuni passaggi su cui scardinare alla base la normativa
Questione invece della della Libia e la no ai in realtà la il problema reale della
Difficoltà che hanno oggi le organizzazioni non governative lo misuriamo proprio non ce la fanno più
Complicatissimo non solo non ce la fanno più gli uffici legali dallo eccessivi e quindi giovane della corre dietro a tutte le cooperò e difficile veramente Enzo
Proprio sul c'è una grandissima ci sia difficoltà anche di carattere economico il costo di una missione diventato rispetto alla rapporto con le persone che riesce a salvare diventato veramente insostenibile insomma
Però noi ci troviamo di fronte al fatto penso al problema della questione la con la questione libica eh che siamo proprio di fronte
Il il la pretesa di dover collaborare con l'autorità libica e evidentemente contro ogni fondamento del diritto dei tiri tutti costituzionali e internazionali è proprio è una descrizione alla Vanna c'è un mondo al contrario insomma proprio siamo di fronte a questo quindi io credo che lui dobbiamo riuscire a trovare il modo di anticipatamente per riuscire a intervenire perché sul sul momento non lo puoi fare come fai
Io cioè i comandanti disperati che ti chiamano di notte che Carchio fra ce l'ho scritto io giudico anche paura insomma paura anche per la propria licenza come comandante insomma ecco Ende
E il problema ce l'abbiamo il grossissimo però credo che un valutazione generale complessiva sull'azione
Collettiva a monte lo abbiamo ed il punto su cui dobbiamo focalizzare la nostra attenzione
Sì
Francesca cancellare grazie Arturo che non era pronta a vide trenta intervenire ma intanto mi scuso perché sono arrivata tardi proprio Fazio con i peggiori che arrivano a parlare non hanno ascoltato quindi già sicuramente non ha beneficiato di tutti gli stimoli che sono stati che sono stati condivisi questa mattina e e quindi sarà sicuramente l'intervento arido ma mi sembra di cogliere dare a queste parole una come dire un una condivisione rispetto al fatto che queste tipo di difficoltà queste violazioni sistematiche dei diritti di questo tipo
Di realtà che si sta portando avanti ormai per affaticando un po'tutto e tutti debba essere in qualche modo spezzata acciaio vetro come rischio principale occlude la normalizzazione della della fatica della della della complessa e diritti e quindi in qualche modo una difficoltà anche nel presiedere nello slancio di tutti a cui si aggiunge però un'altra difficoltà al fossero contributo lo posso dare io la prospettiva della penalista in questo settore
E cioè che al di là delle fatiche che vivono le organizzazioni in quanto tali
Sul versante formalmente amministrativo ma a mio avviso o continua a sostenere sostanzialmente penale
Ci sono le difficoltà dei singoli che torna ad affiorare cioè le Paure rispetta una criminalizzazione in senso stretto
Che non è mai stata sconfitta del tutto che ha trovato nuovi strumenti nuove forme di aggressione e che quindi va messa come variabile diciamo perché è su quello anche si gioca un terreno importante anche teso per il futuro
Quindi da lì la paura di essere ascoltati la paura di essere controllati la paura nello scegliere anche di intraprendere iniziative più o meno coraggiosa chiamiamole coraggiose ma non ha l'espressione giusta più o meno radicali vogliamo dire
Proprio perché diciamo che il pericolo in questo in questo senso arriva come una morsa non abbiamo abbiamo da un certo punto di vista la criminalità tra le organizzazioni abbiamo allo stesso tempo anche la criminalizzazione a rischio per le persone
E questo non va come dire secondo me dimenticato perché invece Chicchi oltremare questa cosa sia molto molto chiara
E sono d'accordo ovviamente ma in linea di principio questo vale siccome per tutte le materie non solo per quel suo così Marek laddove possibile ebbene aggredire le norme nell'alcol nella loro e senza e quindi laddove possibile promuovere un contenzioso che abbia potenziali Sutter donne s'è sempre preferibile come soluzione
Anche perché
C'è anche da dire che porta al molto spessa un progresso in termini di principio di respiro che le Alte Corti sanno dare che non è detto che il tribunale già leggeri portone a Dario sede distaccata del Tribunale di Chieti sembrato di offrire per tutta una serie di ragioni che evidentemente non è il caso di di approfondire però quello che voglio dire è che rivolgersi a queste corti
Porta con sé sicuramente non esiste una una come dire
Mette sul piatto una posta molto più alta è chiaro che anche una decisione negativa un peso diverso però
Poco anche qualora arriva decisa negativa non necessariamente nelle pieghe di un'interpretazione non si può intravvedere uno slancio che sicuramente uno slancio come dire diverso può essere diverso
Secondo me questa disciplina a tante profili che si prestano a essere aggrediti da questo punto di vista poi bisogna vedere come come farlo la Corte costituzionale che verosimilmente dovrebbe pronunciarsi prima dell'inizio dell'estate lo speriamo tutti
A in qualche modo avuto un effetto così come tutte le volte in cui si interpella la Corte costituzionale la Corte di giustizia un effetto sospensivo che di per sé è già positivo quindi sicuramente questo con valore aggiunto no di rispetto a queste a questi interventi delle corti
E sicuramente alla capacità anche di tenere acceso un dibattito pubblico che forse il caso singolo anche se ottimo con risultati eccellenti ti restituisce meno sul piano politico del discorso pubblico e anche forse un piano internazionale mi verrebbe da dire molto
Più stimolato pensa l'intervento in Corte Costituzionale degli amici curiae di Human Rights Watch e dissi sì è usare credo che quegli interventi siano stati un valore importante che il fatto che ci sia stato comunque un accendere l'attenzione su un caso e su vari casi che comunque possono avere un'importanza non solo per l'Italia ma per l'Europa tutta e comunque con un così cerca anche di di sguardo diverso secondo me porta molto rispetto invece al tema dello ius superveniens al cambiamento quindi non solo di perimetro rispetta la decisione della Corte costituzionale ma anche rispetto al possibile nuovi future azioni io credo che il legislatore che quanto meno su questo divario in atto non manca mai di solleticare si cecità tanto materiale siano tante le questioni non siano soltanto quelle che attengono a disciplina delle navi ma anche quel degli aerei che si presta sotto molti pc versanti a creare nuovi spazi di contenzioso
Anche in quel caso non c'è stata ancora applicazione della disciplina nuova quindi siamo in attesa di comprendere ecco da questo punto di vista poi vuol dire che passa al microfono colpa tua Arturo
Credo che ci sia anche necessità di stare molto attenti alle garanzie procedurali
Non sono i diritti sostanziali che vengono girati quando gli equipaggi vengono fermati terrore per essere interrogati
E con modalità molto spesso poco rispettosa dei diritti minimi
Dal diritto la traduzione dal diritto all'assistenza di un legale sia esso il contrasto penale o quello amministrativo chiaramente conosciamo
Le garanzie sono diverse ma vanno riaffermate volta per volta e lì credo che sia un altro terreno molto importante di di scontro su cui fare valere le garanzie italiane sovranazionali
Credo che sia una forma di criminalizzazione forse un po'più l'attento e più l'armata ma ugualmente pericolosissima perché rispetto alle garanzie anche in termini di apprensione della documentazione delle richieste che vengono svolte nella fase istruttoria che molto spesso non vengono motivate il quiz framework legale non è non è chiaro che fa un pacco Lisi sia tantissimo da lavorare e ad assistere anche quindi passa
Ossia coi ma poi
Ormai
Ogni criterio assume risultava
Forse
Sia Gennari probabilmente dopo di me facile Crescini
Nel cantiere intanto
E da Pioneer magari verso le cinque e mezza no riprendendo un po'a le anche le gli spunti di nelle riflessioni di di Francesca e volendo anche invece restituire una Deezer un po'più ottimista dello stato delle cose cioè il vero che ci sono tutte queste situazioni molto difficili che rallenta nona è anche vero che vogliamo chiamare della flotta diciamo delle ONG forse la più grande che mai in cui nel rispetto se pensiamo al numero di navi che sono in questo momento attive nel Mediterraneo
Un numero molto più alto di quello che è stato in anni passati forse l'unica cosa che veramente ha ridotto il numero è stato il parte del controllo la pandemia queste due cose insieme
Hanno svuotato il Mediterraneo mentre ora la situazione è diversa quindi
E sono anche imbarcazioni organizzazioni molto più strutturate molto più anche consapevole un punto di vista giuridico per questo c'è tanto lavoro da fare perché c'è anche una consapevolezza secondo me maggiore della della necessità di utilizzare lo strumento
Da da però no non è neanche questo vero perché effettivamente credo di no e c'è stata una fase in cui il numero di diciamo in percentuale il numero di persone soccorse da ONG è stato si è ridotto non siamo più in quella fase quindi vorrei in questo senso semplicemente restituire un'immagine non non così negativa
Non credo neanche che siamo soliti adesso con moderazione boh
Da parte questo volevo riprendere delle considerazioni che sono state fatte oggi che toccavano il anche il diritto europeo
A partire dalla possibilità di diciamo proporre in giudizio la tutela delle delle vedrebbe stadi di unione libertà di espressione perché sono stati diciamo questa è un un tema su cui ci interroghiamo da un po'
Anche con riferimento al diritto dell'Unione agli strumenti
Di diritto dell'Unione abbiamo come dire fatto alcune esperimenti e ma non non abbiamo un pensiero molto strutturato in questo senso
E allo stesso tempo potrebbe essere una chiave di lettura che tiene insieme
Proprio tutte queste diverse piccole o grandi diciamo attività omissioni atti comportamenti delle amministrazioni che vanno ad ostacolare rallentare o in definitiva
Forse interrompere l'attività umanitarie i controlli Hariri è interrogatoria hai comandante capi missione
La adesso non c'è più però insomma lei quarantenne lunghissime
Infermi che a volte vengono disposti a volte no perché anche prima diciamo di questo periodo e la pendenza Della Corte costituzionale avevamo una situazione a cui in cui Allo stesso comportamento corrispondevano due reazioni potenzialmente opposte
Dell'amministrazione quindi diciamo a un soccorso multiplo poteva o non poteva corrispondere una sanzione senza che ci fosse una logica perlomeno
Che che hanno i fosse decifrabile
Quindi ci chiediamo se questo potrebbe essere oppure se ci sono altri strumenti che tengano insieme tutti questi comportamenti che in definitiva fanno la criminalizzazione diciamo ma che se presi singolarmente
Diventano più difficili da da attaccare nonostante la loro piccolo-grande le verità oppure sono troppo lunghi
No
Questa era una domanda che faccio soprattutto a Chiesa interessa di diritto dell'Unione europea
Ma in realtà aglio proprio mi pongo molto molto in continuità con quello che ha detto Lucia
Sarà appunto per la vicinanza sì esame Giulia Crescini e perché stavo appunto riflettendo su invece sempre sulla scia del discorso che faceva Antonello questa mattina
Se non sia possibile leggere tutti questi atti comportamenti che vengono fatti maniera lesiva del diritto di associazioni della società delle organizzazioni
Per la presentazione di un contenzioso di fronte alla Corte europea dei diritti dell'uomo perché perché forse in questo caso molto probabilmente non c'è un rimedio interno
Che può vedere la corte europea magari se non ci mettiamo un attimo a riflettere lo potremmo pure trovare però così su due piedi probabilmente non c'è un rimedio interno effettivo
E quindi si potrebbe a dire direttamente alla alla Corte europea ovviamente
Qui fuori se subentra un po'il tema della effettività della corte europea nel senso che una decisione semmai dovesse venir dovesse arrivare arriverebbe a distanza di cinque sei anni e quindi probabilmente non sarebbe effettivamente però magari può essere un modo di
Ragionamento di presentazione di un contenzioso che è anche strumento di advocacy poi e quindi capacità di mettere insieme tutta una serie di questi di di di questi avvenimenti per leggere quello che sta succedendo anche da un altro punto di vista
Abbiamo la prova Oricchio poi invece Pietro alla dottoressa al ballo sulla questione dei comportamenti di fatto se possibile invece un rimedio interno al tribunale civile però intanto sentiamo Ulrich su
Calze
Io vorrei io sono oculisti che al sì ma anche dell'ITC indizi ai
No volevo dire alcune cose che mi viene in mente uno
Io devo sempre spiegare questa cosa ai Mishima anche mia studenti e non capiscono che cosa attiene però la cosa per Pirlo spiega spiego spesso così
La cosa chi ha accade in questo momento è che praticamente tu hai una macchina registrato in Germania vai in Francia fai un far fare un grosso sono sulla strada
Lo passando al dall'Italia per rientrare e in Germania in qualche maniera l'Italia dice attuali fatto rosso in Francia allora ti fermo
Questo è quello che ha che accade no cioè e questa situazione e in questo non è la Francia e il il il il acqua internazionale
Voglio dire che il l'Italia si mette là c'è un'estinzione su qualcosa che non e la sua competenza
E questa è una situazione comunque impensabile in qualche maniera non si capisce perché l'Italia si prende questa superstizione
E lì ovviamente ci sarebbero casi da fare davanti alla Corte internazionale de nel nel mare ovviamente complicato di arrivare anche con tutte queste difficoltà tempistica
Noi avevamo un po'quattro con il governo vecchio di perché e deve essere fatto dal Governo
No non dessero esatto e quindi sia E.ON bandiera tedesco senza quindi abbiamo fatto con il vecchio cioè il il presidente governo
Per capire se ci sarebbero la possibilità di intervennero falle almeno una causa l'ha causato in e in in
Esiste praticamente non c'è una causa hanno ostare dedurne il diciannove King chiaramente istanza cosa c'è un una una una una nave di bandiera di Panama è stata fermato a Savona
E questa fu questa questa causa è stata giudicato come un il ricitiamo
Prendi impresa di giurisdizione dall'Italia è questa cosa esiste esattamente al stessa situazione
Quindi si
Dovremmo fors'anche anche dal punto di vista anche se il tempo ovviamente l'undici investita però ride ripensarci un attimo non so se Opernhaus potrebbe anche sensibilizzare a fare questi passaggi in Spagna un guanto cioè non lo so potrebbe essere qualcosa di interessante da da da da pensare un attimo
Comunque con il dove hanno vi dico già tedesco dallo Stato
Come si la bandiera USA la competenza perché praticamente l'unica cosa che classicamente al punto di vista diritto internazionale che lo Stato italiano potrebbe fare mandato la lettera dicendo e avvenuto qualcosa strano il appanna internazionale con la tua nave da bandiera tedesca
Uno solo spagnolo e a questo punto vi chiediamo di intervenire come te che ed perché le attua competenza e di regolare questa situazione e questa lettera una mai avvenuta e i tecnici queste o interventi non ne vengono quindi l'Italia si mette la somministrazione su una nave che non è la sua
E quindi questo è cosa che devo ribadire il Riva di aver Dario l'ha detto sin all'inizio e questo che cosa molto importante
E secondo me forse possiamo anche stimolare con il quindi attuale gonfiate tedesco posso già dire questo impossibile però forse si potrebbe pensare desti morale alta comunque questo è una cosa che vorrei dire
L'altra cosa che volevo dire Riva dire un po'questo quello che ha detto Francesca è vero è un impensabile
Siamo stati per esempio al porto di Genova con tre avvocati fuori non ci andasse a turno anzi ci hanno lasciato entrare per tutto quella momento di
Di di discussione con gli capitava di Capo di missione
Loro hanno chiesto
Ci hanno detto sì e poi due minuti dopo hanno pensato quindi no non potete venire
A questo punto abbiamo discusso un po'quali capitano in luglio ma non volevo fare tutto una serie di diciamo di troppo pressione e quindi non abbiamo lasciato farlo
Però questa è una cosa effettivamente Pucci talmente
Impensabile che io avvocati che sono chieste dal capitano il capo missione non possono entrare
Ingresso persa accetti mentre dei tempi delle prove empaticamente in una procedura che finisce potete può eventualmente da un un fermo questo una cosa che mi viene a mente molto strana
Però è stata proprio un divieto punta sulla dalla dalla guarda questi era dicendo no non vi vogliamo Parisella discussione quindi queste cose effettivamente
Ci fu secondo me lì ci vuole
Forse un c'era un a anche qualcosa elaborata un po'sulle sui diritti processuali che possiamo magari anche frutti tirar fuori al momento
Della della della prova per dire e a questo punto forse anche anche impugnare alcune di queste problematiche
E l'ultimo pezzo che volevo dire che solo e Daniela ha ragione secondo me dividiamo mettersi insieme e pagare anche forzano alcune diversi cosa io mi ricordo che aveva una registrazione una discussione con un ex comandante
Della quale questa è l'italiana che ci dice ma perché non entrate per forza in un porto e poi esportate queste cose a un un un vera fatte fatte e i multipli di ha ne io non non non riesco discutere queste quelli capitati nei nostri però ecco esteticamente
Siamo Anlaids sui ciao voleva solo di armi per
Va be'e rischio individuale quello che diceva Francesca cioè nel senso che in generale negli ultimi vent'anni tendenzialmente tutti vogliono battagliare ma nessuno vuole rischiare questo è un trend degli ultimi trent'anni
I particolari ce la criminalizzazione individuale adesso non è più collettiva con una volta anche su movimenti no e movimenti colpiscono l'individuo perché hanno capito che colpire l'individuo fa molta più paura e di sigle che il gruppo quindi è una tecnica anche quella sia governativa che legislativa per cui c'è difficile trovare un capitano di cioè
Greco
Stefano Greco
Secondo me la la soluzione né che prospettava un rec della nave che chiede al proprio governo che cosa fare quando è ancora in acque internazionali secondo me potrebbe essere una soluzione nel senso che quanto meno investire le proprie autorità o per i taxi a consolare il che giurisdizionali all'estero perché in quel momento l'anale in acque internazionali con la sua bandiera e sotto un'altra legislazione che non è la nostra quindi un ordine di andare a Ravenna piuttosto che non so dove a quel punto è con il suo diritto interno che può sollevare
La questione e questo secondo me è la strada anche per scatenare un conflitto proprio di giurisdizione tra quello tra al giudice italiano il giudice tedesco francese norvegese e via discorrendo perché a quel punto e quello il diritto che va applicato non è quello nostro quello nostro non si capisce come un diritto amministrativo di natura amministrativa possa essere applicato al di fuori delle nostre acque nazionale quindi oltre al nostro confine in acque internazionali non analitiche Anal tra bandiere ancora e quindi è lì secondo me la problematica che va aggredita
E poi
L'altra cosa secondo me è vero che bisognerebbe trovare qui il problema il valore delle navi e il il lavoro delle persone nel senso bisognerebbe trovare un comandante a fine carriera
E una barca piccolina che si sacrifica e dice sfondo apparse
Marginali è un equipaggio in pensione si presenta si ripresenta
Erano ancora cerotto attacca e poi mi serve la patente
Mi serve una farfalla
Quindi questa potrebbe essere una soluzione cioè prendere una questa è una si sta così e forzare la mano alla alla magistratura l'altra questione che secondo me estremamente rilevante
è il fatto che illa bisognerebbe la difficoltà che io ho sempre trovato in questo tipo di processi con ogni mezzo il diritto da navigazione e la poco conoscenza da parte dei magistrati
Cioè la Baggio parte del tempo lo si passava spiegare magistrati H a Trapani e a qui a Roma con la con la con la pazienza con spiegare l'inspiegabile come funziona il diritto navigazione qual è la gerarchia esatta delle fonti
E su questo secondo me bisognerebbe fare un lavoro specifico ora non so se con la scuola la magistratura oppure organizzando convegni non a Roma dove i magistrati non sono competenti ma a Ortona a Catania
Ragusa e via discorrendo in cui si spiega come avvengono questo questo tipo di attività e qual è la è l'esatta gerarchia delle fonti perché il una delle problematiche
Più grosse secondo me è proprio la la la la poca conoscenza dei magistrati che è un ostacolo inizialmente
E Cecilia De Marzio concerna e io volevo citare un precedente positivo anche se relativo ad una situazione molto particolare di una sentenza emessa dalla dal TAR Lazio in un caso in cui abbiamo tenuto anche un provvedimento cautelare collegiale
Ed erano ricorso proposte nell'interesse di piloti Volontè arcana organizzazioni quindi che opera con una ero mobile non con una nave per questo genera parziali differenze probabilmente rispetto ad altre situazioni pratiche
Enac aveva notificato un un provvedimento con il quale intimava alle associazioni di astenersi dal compimento rientrare di attività rientranti nell'ambito Starr quindi un'indicazione molto generica noi abbiamo impugnato questo provvedimento in sede cautelare il TAR ha riconosciuto l'assistenza va be'del del fu proprio sulla base della carenza di giurisdizione del dell'Italia perché noi avevamo sostenuto che poiché le condotte erano state poste in essere in una nei cieli sopra santità insomma lo spazio aereo internazionale il velivolo batteva bandiera straniera chiaramente della carenza di giurisdizione questo è stato poi riconosciuto dal TAR anche nella sentenza di merito
E invece in punto di pericolo ma avevamo fatto leva sulla situazione di incertezza giuridica generata dal provvedimento perché un'intimazione di quel genere
A posto l'associazione nell'impossibilità di prevedere le conseguenze delle delle proprie condotte con anche il rischio di violare l'obbligo di soccorso da lei chiaramente abbiamo sostenuto insomma
Prevalere su Suso gli altri obblighi
E quindi insomma abbiamo avuto riscontro positivo in questo caso specifico sia in sede cautelare che poi in sede di sentenza
L'alternarsi incerto
Ma allora lunga con la relazione
Allorquando il modello lombardo
C'è una doverosa
Allora buongiorno Angela Furlan avvocato innanzitutto vi ringrazio perché credo che la giornata odierna sia veramente molto interessata interessante molto ben organizzata
Detto questo vengo così al merito del mio intervento
Ascoltando le varie suggestioni e le varie idee che sono scaturite oggi
Io credo che siamo proprio nel mare ma da tutti i punti di vista
Perché abbiamo parlato e abbiamo incrociato diversi settori del diritto
Dal penale al civile all'amministrativo all'incetta da dischi all'antidiscriminatorie ci sono tante i campi del diritto che si intersecano Natoli internazionale ovviamente tantissimi diritti che si intersecano
Detto questo ritengo che per poter smalti per l'Ale smalti della Ralli smantellare grazie sa districarsi il teste
Alcunché occorra mettere individuare l'oggetto che si intende smalto Hillary quindi detto questo perché secondo me voi siete appartenente a al TAR importanti che si occupano a vario titolo di questa tematica
Credo che sarebbe molto importante mettetevi d'accordo su dove attaccare quale compito primario qual è la norma che si intende smantellare per prima dove voleva attaccare e in quel modo partiti
Ora per quanto riguarda la normativa nazionale
Io ritengo che il primo intervento mi pare o tra i primi per si parlava di corte costituzionale e io credo che vi siano effettivamente in un numerosi profili di incostituzionalità
è pur vero ora faccio un parallelismo che non c'entra nulla sulla materia
Ma sulla modalità di aggressione penso di sì credo che tutti noi abbiamo presente la legge quaranta del due mila e quattro la legge sulla procreazione medicalmente assistita siamo ancora a smantellare la una legge del due mila e quattro siamo nel due mila venticinque e siamo ancora a darci lembo e questa cosa atta possibile grazie esclusivamente alla Corte costituzionale
E ed ecco il mio intervento l'aspetto diciamo sovversivo del mio intervento ma dopo aver sentito il compagno Arturo qualche richiamava la rivoluzione mi sono fatta forza
Beh io credo che in questo caso anche ragionare Id
Organizzare delle forme di disobbedienza civile di ma
Possa avere un senso ora vista tutta alle come dire le le analisi fatte fino ad oggi è chiaro che individuare una sola persona un solo comandante una sola nave a è una follia perché e è un è un suicidio in qualche modo se però vi core dinastie per individuare una serie quindi non lasciare il singolo ma individuare una serie di soggetti che si autodenunciano nei confronti di una lotta che si intende debellare per prima
Forse anche questo potrebbe essere una strada mi rendo conto che abbastanza estrema però per esempio con la legge quaranta ha funzionato
Perché tutta la le forme di disubbidienza civile che si sono verificati in questi vent'anni sono state fondamentale per poter poi creare i casi su cui portare avanti la battaglia in punto di diritto
Grazie
Todos giusto può supporre solo una battuta Alberto uno riso
No no no no perché c'era lei che era iscritta da tempo o solo una battuta sulla questione coinvolgere lo Stato e le bandiere in eventuale azione molto impero tanto volevo solo segnalare tutti sono banditi restanti debolissimo
Io faccio parte anche di Rescue abbiamo avevamo la bandiera di Vanuatu voi vi immaginate se noi in acque internazionali telefoniamo al ministro di una nuova alto gli diciamo dacci indicazioni perché l'Italia se no ci blocca la nave info no è successo in realtà sul l'ha trovata fa Vanuatu alla settimana dopo c'hanno tolto in questo momento è stato vivo quindi no era solo per segnalare ci sono situate la strategia giusta però ci sono situazioni cioè un meccanismo che può forse che andava bene in Germania col governo in prima potrebbe andare ben Hispania ma non credo che possono andar bene non ho altre situazioni
Però magari da Bono attorno all'evoluzione
Tra l'altro
Allora
Però sono emerse un sacco di aspetti molto positivi sia edito nazionale che appunto europeo sulla rispetto alla corte dove i diritti dell'uomo
Esso nazionale ovviamente la questione di legittimità costituzionale ma rimane sempre la questione di come ci arriviamo in Corte Costituzionale se se ci sono sistemi alternativi come l'azione di accertamento
Interessantissima la questione pregiudiziale in Cassazione no che probabilmente essendo sì se lo si può fare anche in via cautelare allora probabilmente per avere dei risultati quanto però molto autorevole vincolanti sicuramente probabilmente è lo strumento migliore bisognerà capire quali sono i temi su cui vogliamo puntare se i porti oppure per esempio il salvataggio multiplo che forse in questo senso forse più mastica abbia rispetto alla questione dei porti lontani che forse presenta degli aspetti un po'più può più complessi perché per via del va be comunque cioè il tema chiaramente questo però c'è anche tutta la questione del diritto dell'Unione Europea stamattina per esempio
Mi sembra Antonello mi ricordo chi mi proponeva la necessità ovviamente giocarsi anche ovviamente la questione della corte di giustizia il più possibile
Comunque di cercare di fare ingresso all'interno della del diritto d'Europa e capire almeno fino fino a giugno due mila ventisei diciamo
Che tipo di garanzie ci può dare l'europea su questo c'era ti presenti da sola
Andrea De Leo Aldi Università di Maastricht ricercatrice in diritto dell'Unione
è un po'complessa secondo me prendere la questione del salvataggio in mare
Quale materiali ambiante rientranti nell'ambito di applicazione del diritto dell'Unione che quei potrebbe portare effettivamente a chiedere alla corte di giustizia di esprimersi nel senso ora abbiamo visto con la situazione Albania come tutti si sono molto sorpresi amata com'è che all'inizio dell'Unione ci impone determinate
Definizioni determinate garanzie e lì si parla di materie che sono chiaramente è parte del diritto dell'Unione Europea
Quasi tutto la chi in materia di asilo e rimpatri è quasi esclusivamente regolamentata dal diritto dell'Unione europea quindi via molto semplice ma girarsi
Checchi poi domanda il giudice del rinvio potrebbe fare alla corte di giustizia non è altrettanto facile capire come far giungere la corte ad esprimersi quando si tratta di salvataggio in mare
Nel senso che un il giudice di rinvio dovrebbe dimostrare che la materia cadi all'interno dell'ambito di applicazione del diritto dell'Unione
E ciò vorrebbe dire in primo luogo che l'Unione europea abbia competenza regolamentare tale materia il salvataggio in mare non è
Precisamente parte delle competenze del della come dell'Unione Europea
E in secondo luogo anche che questa competenza care in astratto diciamo data l'Unione Europea sia stata poi effettivamente concretizzata attraverso normativa di rango primario e secondario quindi trattati o a regolamenti direttiva
Ci sono però delle modalità con cui diciamo l'Unione europea potrebbe avere qualcosa da dire anche se non regole espressamente l'attività di soccorso in mare
La prima riguarda i fermi amministrativi che vengono basati su questa direttiva dei controlli portuali dalla quale è scaturita la sentenza che è stata richiamata all'inizio dalla dottoressa Albano che riguardano formiamo fermi amministrativi che sono adottati dall'Autorità al seguito di ispezioni
Che vengono fatte a navi
Alle quali viene contestato il mettere in atto delle situazioni che comportano un rischio per la sicurezza o individuali ambientale
Quindi diciamo tutta quella casistica basata sul fatto che una nave salvava troppe persone rispetto al numero di persone che avrebbe potuto battere a bordo ai sensi della certificazione che era stata data dallo stato di bandiera oppure nona vere dei sistemi di scarico adeguati per non inquinare diciamo il mare nona vere delle sistemi diciamo di luci adeguate per il numero di persone
E questi e quindi nel momento in cui l'autorità italiana adotta un provvedimento di fermo sulla base di questa di essi vestiva quindi basata sul fatto che la nave mette in atto una condotta pericolosa agli certo si può impugnare il il fermo chiedendo alla Corte di giustizia ad esprimersi su una determinata a norma
Per la quale vi è un invito i tanti interpretativa e questo è stato fatto
Infatti come appunto è stato ricordato anche da Lucia i fermi che ora sono basati sulla direttiva controlli portuali sono molto inferiori quindi poi le autorità hanno trovato altri tipi di condotte con il decreto Piantedosi qui non rispondere alle agli ordini della quale questi l'alibi Café attuare salvataggi moltiplicare direttamente non rientrano nell'ambito di applicazione di questa direttiva quindi qui quello che si potrebbe fare nel momento in cui questi fermi sono effettivamente attrezzi ai sensi di questa direttiva si potrebbe chiedere un risarcimento per danni per violazione del diritto dell'Unione
Però appunto solo pochi casi mi sembra de adesso
Un'altra questione è quella appunto che dicevate con Giulia della tutela della libera associazione
Da libertà dissociazione e qui in effetti c'è una Gioconda giurisprudenza della corte di giustizia che dice che gli stati membri sono tenuti a rispettare il diritto alla libera associazione nel momento in cui però Illy interferenza con questo diritto omini una delle libertà fondamentali dell'Unione europea e in questo caso in una famosa sentenza nei confronti dell'Ungheria
Gli è stato riscontrato che il richiedere alle organizzazioni non governative ad esempio di presentare una serie di certificati che andavano mostrare da chi S. prendessero finanziamenti
Interferisse con la libertà di circolazione di capitali e quindi il fatto che è questa materia potesse interferire con la libera circolazione di capitali prevista dai Trattati richiamava anche l'applicabilità della Carta dei diritti fondamentali e quindi poteva interferire col diritto dell'Unione quindi qui secondo me potrebbe essere interessante capire se queste condotte al di fuori di quelle che riguardano i fermi basati sulla direttiva due mila nove
Possano interferire con la libera circolazione di Capitalia ora non so se mai è stato pensato
A me non non viene immediatamente in mente come uno possa dimostrare che ci sia una interferenza con la libera circolazione di capitali però forse è uno potrebbe appunto cercare di vedere se ad esempio tutte queste condotte che poi vanno a a toccare prevalentemente navi battenti bandiera non stato che non è con l'italiano rendano a loro più difficile
La loro associarsi diciamo e questa è una cosa che uno potrebbe tenere in considerazione
Ci sono poi altre due secondo me situazioni che però non sono ancora in applicazione in questo momento quindi in direi in visione più lungimirante del contenzioso
Che riguardano il patto MiG assicura ricorda il patto migrazione assiro che questa riforma diciamo completa del pacchetto di Attilio rimpatri poste in essere dall'Unione europea che entrerà in applicazione nel giugno due mila ventisei
è in una di questi diciamo regolamenti c'è questo regolamento crisi e forza maggiore in cui agli stati membri per mezzo
Di adottare delle misure diciamo sospensive del diritto d'asilo nel momento in cui si va a dimostrare che vengono messi in atto delle condotte di strumentalizzazione dei migranti egli è chiaramente detto che appunto questa situazione di strumentalizzazione potrebbe verificarsi se un Paese terzo un attore non statali ostile quindi in un'interpretazione molto
Diciamo larga da parte delle parità agli stati membri anche un NI gi incoraggio favorisce lo spostamento verso le frontiere esterne dell'Unione
Qui si è cercato molto durante le negoziazioni di fare inserire un esplicito esclusione delle organi sani non governative che prestano assistenza Momentary a sia in mare che in terra ma non ci si è riusciti quindi si potrebbe pensare di fare un rinvio pregiudiziale per chiedere la corte di chiarire
Che qual è il conto come va definito il concetto di incoraggiamento
A spostarsi verso il Trentino esterne soprattutto quando ha condotta può essere definito stile però qui bisognerà vedere se non vogliono incoraggiare nessuno sei si prenderanno appunto delle misure nei confronti delle elezioni non governative si è Mario Brenta erra basati su questo diciamo condotta di strumentalizzazione
L'ultima questione che han portato ha toccato la Francesca tutta la riforma del facility Sean pattinaggio
Che quindi diciamo è una proposta con cui la Commissione cerca di armonizzare delle norme in minime materia penale per contrasto per contrastare l'agevolazione dell'ingresso del transito del soggiorno non autorizzato nell'Unione Europea
è in questa proposta della commissione
Non viene escluso nuovamente la diciamo l'azione umanitaria quale scusante vita quale eccezione da questo divieto diciamo di agevolazione all'ingresso irregolare
E anche qui ora sì che costati seminato per cui bisognerà vedere la versione finale della della direttiva il Parlamento sta cercando di includere una esplicita esclusione in lista ma da parte degli stati membri tra cui l'Italia sono molto contrari anzi vorrebbero che questa direttiva possa essere utilizzata per scoraggiare
Quelli che vennero chiamati i taxi del Mario tutti questa storia ostili però nel caso in cui appunto verbalmente lasciato vago quindi nel nel Parlamento nel Consiglio riuscissero a fa a peggiorarla migliorarlo anche lì un rinvio pregiudiziale che chiarisca
Qual è il benefit materiale diciamo che tu debba provare affinché una variazione non governativa venga ritenuta come facilitatore dell'ingresso irregolare secondo me potrebbe essere uno delle delle modalità per fare maggiore chiarezza ultima cosa però questa è una prospettiva un po'diversa per quanto riguarda la Libia
Una delle questioni appunto su cui spesso mi interrogo per quanto riguarda la compatibilità con il diritto dell'Unione relativa tutta la questione dei finanziamenti che vengono fatti a autorità diciamo in paese a terzi e lì spesso questi fondi provengono sia da fondi nazionali per la Libia e il fondo Africa nazionale che da fondi UE il fondo Africa UE e ora un nuovo strumento
Che si chiamano libero di averlo messo international cooperation instruments
E lì alla luce di una sentenza a Trieste forse è stata richiamata stamattina di Crotone in cui appunto
Il la il tribunale ha detto chiaramente che la quale questi alibi Canone una autorizzati in grado di fare del salvataggio in mare che rispetta gli standard sociali e quindi
La condotta dalla costiera libica non si configura come salvataggio
Se sia possibile dimostrare che quindi fondi non siano legittimi nel momento in cui tu quando sono fondi per con coinvolti non so quella come funziona livello del Budget interno tu debba tu devi dimostrare che il finanziamento cost questi effettivo al raggiungimento dell'obiettivo quindi se l'obiettivo del Progetto è salvare vite in mare questo è l'obiettivo dichiarato dei finanziamenti avere questi alibi calore questi la tunisina
Marocchina però non riguarda l'Italia egiziana presto se tu riesci a dimostrare appunto che il rifinanziamento a questa autorità non è in grado di ha
Raggiungere l'obiettivo di salvare vite in mare a mio avviso sarebbe interessante capire se e chi possa chiedere alla corte di giustizia di esprimersi sequestro configuri una roba letale pagamenti e quindi che potrebbe essere atta a richiedere diciamo
Il mentre Coveri il a
La restituzione dei dei crediti è perplesso è una cosa possibile nel senso che
Ci sono dei decreti Spesal di è già stata riconosciuta come a legittima ad agire qui nel momento che una riesce a dimostrare che ci sono anche fondi per coinvolti si potrebbe chiedere alla corte di giustizia di esprimersi sulla compatibilità di questo decreto spesa con il regolamento finanziario che regola tutti i fondi UE
Non sono casi molto specifici e quindi diciamo che è un po'meno di ampio Space Piro Rispetto atto per i casistica diciamo che riguardano la criminalizzazione italiano però magari sì sul lungo periodo potrebbe dare spunti interessanti
Non l'avevo visto più volte prova
Già ora noto a tutti io sono Omar comando nessun avvocato a Genova mi occupo di diritto marittimo quindi io non mi occupo di migrazione ma mi occupo più prettamente appunti sta commerciale
Però nel corso degli ultimi anni ho ho avuto modo di collaborare con alcune ONG di occuparmi di alcune delle questioni di cui avete trattato oggi soprattutto il punto di vista strettamente marittimo
Allora io volevo ricollegarmi un po'al tema delle ispezioni
E delle certificazioni preventiva no questo crede inquirenti parla Tutu anche Andrea innesto toccato un po'durante la giornata di oggi
Nella resoconto da fattori uccidere lo stato dell'arte ha parlato ricordato il tema del delle cordicelle di condotta e l'energia il due mila diciassette quella strategia PSC
Il tema nasce proprio forse dal Codice ha condotto il due mila diciassette perché lì c'era in riferimento al a capacità tecnica idoneità tecnica che dovevano avere le le navi ONG la normativa non erano armati e massima questo questo codice però diciamo una cosa interessante all'epoca teso che facevo riferimento a quello che doveva essere in queste idealità tecniche ma diceva alla fine di quel paragrafo fatto era senza pregiudizio di quello che il doveri soccorso e la situazione di forza maggiore quindi all'epoca diciamo c'era una presa di coscienza da parte del del dello Stato italiano su quella che era la predominanza no dello ska del della forza maggiore e della situazione
Si verifica nel momento in cui si è
Si sta completando uno con un braccio in soccorso quella contingenza di forza maggiore a predominanza rispetto a quella che sono le tue capacità idoneità tecnica
Come era un sussulto sì poi se lo sono dimenticati non è steso per successivamente allora questa mini stagione poi si è voluta
Con il tema delle del del PSC ne abbiamo parlato secondo le porse control il diritto cioè tra c'è questa battaglia nota stato di bandiera Stato costiero stato di bandiera e deciderò come la la nave le capacità tecnica che deve avere la certificazione che deve avere ma lo Stato costiero
Deve poter dire la sua non certo senso per
Salvaguardare quello soprattutto che è un bene
Ambientale nonne si le navi dice entrano nel con il passaggio inoffensivo dentro le acque territoriali o comunque dentro i porti e quindi deve poter verificare non lo sto costiero che una nave risponde a quelle materie qui siti
Dal punto di vista tecnico ci sono delle convenzioni internazionali che ne abbiamo dette preparatoria un questo c'è una sola se ci sono tracce di certificazione che le navi devono Averno el porse control top da questo diritto no al allo Stato costiero di fare questa primo control qui il primissimo contro le può fare un controllo delle certificazioni senso appunto poi quello che succede dopo
Si avrà un'ispezione suppletiva un'ispezione diversa nel caso in cui ci siano degli elementi di rischio che può essere la bandiera o può essere diciamo uno uno uno storico non è cattivo anche di quella nave
Cosa evoluzione che c'è stata rispetto a questa stagione e abbiamo detto che si è terminata alla luce di un contenzioso macro mentre quindi un un contenzioso che ha avuto un effetto estremamente positivo non su quella stagione perché di fatto la portata
A termine poi si è voluto no anche con il decreto Piantedosi perché il Piantedosi comunque a un travi vari motivi elenchi no che ha in cui questo soccorso deve essere fatto in un certo modo per evitare la sanzione per evitare il fermo c'è anche quello no che la nave dice deve operare non conformità
Delle certificazioni allora quindi c'è un'evoluzione che a me sembra un'evoluzione direttamente diverse rispetto a quelle piste ci perché l'evoluzione con differenza quantitativa e qualitativa quantitativa perché
Pilati esercizi si applica a non si applica a tutte le navi no cioè si applica per esempio lei le navi da diporto sono escluse ecco mentre invece la verifica che si fa
In base alla Piantedosi è una verifica che viene fatta su tutte le navi che fanno questa attività sistema
Antica nodi di di soccorso e qualitativa e già la vedo semplicemente nel verbo no quando in cui introduce no questa verifica mentre nella P S C è un controllo uno del del del del delle dei certificati qui si va a verificare l'operato no mi semplifica come se ha operato in base ma la verifica che viene fatta ex post no quando un l'elisoccorso è già avvenuto
E il teste d'essere già avvenuta una situazione di forza maggiore compra probabilmente quindi non puoi andare a verificare che cosa un operato in base a dei certificati
Che la Solas dunque lo sa ci dicono che non valgono nove in assenza di forza maggiore allora ricollegandomi al tema della
Nell'Unione Europea
Forse lì c'è un tema ma cosa sta facendo l'Italia sta superando quella che è la normativa e la direttiva poi dell'applicazione in in italiano quell'implementazione interna di quella norma facendo qualcosa in più non rispetto a quel a quel mero controllo gli certificazione Juan Mexès va a sindacare quello che l'operato no dura forse potrebbe esserci un'ampia ci dura infrazione magari uno su quel punto ma cosa ovviamente che Mario non potrà portare a qualcosa di immediato però lì c'è un tema secondo me che che anche molto grosso
Soldera
Finisce da Misaki
Se esiste
Ci far
Una precisazione da parte di Loredana per fatto
Anzi due due cose allora oltre a quella
C'ho questo problema un po'
Va be'allora i suoi amici io uno tra tanti
Non volevo mi sembrava che potesse essere interessante trovare appunto immaginare quale Paulson possano essere le questioni su cui eventualmente si possa trovare a sollevare rinvio pregiudiziale
E secondo me quella dei soccorsi multipli è interessante però piuttosto complicata un po'per la dinamica con cui spesso viene sollevata questa violazione sia in sede di Fermo quindi di verbale di contestazione che in sede poi proprio di sanzione questo perché proprio la norma che in realtà hanno la norma non vieta i soccorsi molti ma la norma dice semplicemente
Che il porto di sbarco ha segnato dalle competenti autorità e raggiunto senza ritardo per il completamento dell'intervento di soccorso quindi secondo me astrattamente possibile anche perché molto spesso poi
Questa norma è stata formulata per quello per evitare soccorsi molti bei però ecco un po'più complicato l'altra questione e su cui mi interrogavo e che appunto bisognerà vedere se verrà e come verrà affrontata dalla dalla Corte costituzionale quella delle indicazione delle altre autorità quindi in particolare la Libia ma non solo in questo momento il grosso il tema della Libia però c'è anche ci sono anche spesso le autorità tunisine
Il cui intervento diventa sempre più pervasivo e quindi anche quell'aspetto secondo me può essere interessante col dal sollevare
Pregiudiziale
Laddove bisognerà vedere come come la norma se e che con poche conformazione avrà dopo l'eventuale intervento della corte costituzionale secondo me
Costituzionale poi se ne va dopo la Corte costituzionale per se vinciamo extra vinciamo basterà battagliero
No io non c'è qualcun altro che deve intervenire
Trapasso
No no no
Sulla questione libica una contestazione che viene fatta spesso alle ONG è quella di non aver voluto cooperare e quindi di essersi sottratti alle indicazioni della autorità libica de molto spesso non è neanche presente sul luogo di salvataggi ma comunque va be'
Una questione che secondo me si apposta ma è stata affrontata poco e anche la la giurisdizione la potestà sanzionatoria dell'Italia rispetto a condotte che si assumono poste in violazione di indicazioni di un'autorità
Terza cioè la Libia e questo diciamo lo dico perché a me è capitato proprio espressamente in questi termini cioè tu hai disatteso l'ordine di allontanarti da parte della motovedetta libica ti sanziono io Italia perché in forte in acque internazionali con una nave che battono bandiera straniera ti sanzione Italia in forza della lettera f del del decreto Piantedosi che appunto in realtà non sembra fare riferimento cioè fa un riferimento ampio alle indicazioni delle autorità che coordinano i salvataggi però non è che viene detto anche se sono autorità e sterile quindi diciamo questa questione de la giurisdizione è stata affrontata a mio avviso solo una volta dal tribunale
Le ho della che coordinano dice
Però il problema diciamo chiaramente si pone con la Libia secondo me da questo punto di vista sotto due profili sia quello diciamo etico di collaborare con la Libia anche relazione
Al diciamo dovere di assicurarsi che un'eventuale porto di sbarco e quindi un eventuale diciamo successivo salvataggio non termini con uno sbarco Libia che evidentemente comporta un divieto di respingimento una violazione un principino riformando una violazione di qualunque cosa
Ma anche proprio di dire ma perché l'Italia mi sanziona per una cosa che invece diciamo dovrebbe essere stata ordinata da un'autorità come l'autorità libica
E questo io mi ricordavo diciamo che il tribunale di Brindisi mi pare si era posto questo problema della in fase cautelare non però non so se mi sbaglio
Si era posto questo problema della della giurista carenza diciamo di di di di competenza sanzionatoria e poi però invece è stato superato da altre questioni e quindi non c'è più posto
Che io sappia tant'è che quando non l'abbiamo tentato di far valere non è stato minimamente considerato dal giudice di Crotone poi non so se
Qualcuno indicazioni diciamo che il Tribunale di Brindisi che l'aveva posta diciamo in sede cautelare
Appare portato la questione diciamo davanti alla Corte costituzionale con quella ordinanza con una diciamo un motivo che un po'abbassa diciamo legato proprio la questione libica
Che in realtà ne abbiamo cercato di allargare appunto un pochino c'è perché punto di alta di fondo da un lato che Illy indicazioni
Non sono giuridicamente degli ordini per le convenzioni internazionali innanzitutto diciamo questo per cui né che lo devo rispetto a per forza indicazione cioè c'è una discrezionalità diciamo del comandante
E
E poi e poi diciamo punto sulla questione punto più ampia che poi riprendeva anche Ulrich diciamo quello appunto proprio della sovranità e della giurisdizione dell'Italia appunto nel poter esprimere un potere il sanzionatorio diciamo in quella questione però questo secondo aspetto diciamo che dico se non c'era e c'abbiamo tirato dentro diciamo nella nelle nelle nostre tesi diciamo nella corte la la Corte costituzionale ma punto abbiamo un po'tirato dentro però quello invece è un tema che secondo me deve essere diciamo ulteriormente sviluppato argomentato e che ulteriormente sollevato davanti ai tribunali
Che poi secondo me come diceva anche Stefano voi dire c'è un po'un problema sessione di di il anche poco diciamo semplice e ti gerarchia delle fonti che a volte appunto sì il come dire ci ci si perde
Però punto sotto quel punto di vista le fonti sono chiarissimi funziona nazionali diciamo sono secondo me appunto molto molto chiaro
No va ora per carità ora al netto di tutto cioè lei sappiamo diciamo che quando andiamo ad affrontare diciamo questi giudizi in litri Boon Ali diciamo
Cioè non sono questioni che effettivamente non ecco che qualcuno si è mai posto allora il collega che di Genova e che ha sicuramente un'esperienza diciamo maggiori di me l'ambito del diritto marittimo
Non credo che abbia mai affrontato diciamo questioni del genere nell'ambito della sua professione come tutti quelli che hanno fatto ciò diritto marittimo in Italia non le hanno mai affrontate nessuno se l'è mai posto il problema
Ciò la risposta ovviamente Vizioli parlare un ovviamente da tempo cioè ovvio perché è un fatto legato
In realtà io volevo rispondere però
Ok no niente volevo solamente interagire con quello che diceva Marco rispetto alla possibilità di una procedura via aprire o chiedere l'apertura di una procedura di infrazione che a un tentativo di referti è stato fatto l'unica parte che in effetti allora è ancora una procedura in corso c'è stato cioè c'è un provvedimento conclusivo e c'è stata un'interlocuzione con la commissione su questo
L'unico punto che effettivamente è stato individuato dalla Commissione come potenzialmente di competenza dell'unione che invece esclusa diciamo per tutta la materia del soccorso quarantena abbiamo parlato tanto
Quello che va a sovrapporsi potenziati in modo più esplicito con la direttiva sul passa il controllo cioè questa parte del decreto Piantedosi in cui si richieda la nave usata sistematicamente per fare ricerca e soccorso e di essere diciamo di utilizzo alcun armato raccomandate che questa male venga usata in raccordo con le certificazioni equipaggiamento posseduto ed è però una norma che è stata trovato applicazione solo con riferimento a una navette batteva bandiera italiana perché effettivamente al di fuori di questo c'è una sovrapposizione l'altro tema che invece trova ricorre è quello del soccorso troppe persone
E questo effettivamente anzi secondo me è un tema che pure in qualche modo così si sovrappone anche se secondo la Commissione probabilmente no
Va be
Cioè così chiudiamo le così vi faccio perdere tempo riuscissimo proprio su questi due punti
Allora il discorso in un delle certificazioni ed il numero
è stato strumentalizzato e chiaramente strumentalizzato primo perché il numero l'articolo quattro della sola se lo dice chiaramente che le certificazioni per quanto riguarda il numero di persone trasportate non valgono per le persone che vengono recuperate in stato di necessità ah scusa Sandro Gallinelli sono la Guardia costiera anche se in pensione sa comunque dicevo quindi il
Chiaramente una strumentalizzazione non sono passeggeri sono persone che vengono salvate in una situazione è straordinaria quindi non è prevedibile quante persone io devo imbarcare quindi per questo la legge la norma la convenzione internazionale lo esclude dalle certificazioni che vengono fatte ex-ante ovviamente
Il secondo punto quello della giurisdizione
La è chiaro che il le convenzioni per quanto riguarda il il sulla convenzione Starnone l'aria sa non è un'area di giurisdizione lo dice chiaramente la convenzione
Quindi quello che ha detto giustamente lui che su e indicazioni non sono ordini in senso tecnico normativo come li possiamo intendere noi nel diritto nazionale sono indicazioni che chiaramente
Vanno seguite se qualcuno non si attiene a questa indicazione lo stato di bandiera che deve poi intervenire per sanzionare il suo comandante per aver fatto messe in pericolo se poi veramente questo viene accertato
Quindi il discorso poi anche del di obbedire o meno alle indicazioni dell'autore libica questo è un vecchio problema che è nato anche culinari nostre alternative a suo tempo quando la situazione diviene ancora più complicata e confusa di quelle che adesso
Però è chiaro che il bisogna tener conto un punto che sconvolte sfugge anche se la corte i capi di cassazione l'ha detto l'hanno detto anche ai tribunali
Il il il diritto che noi dobbiamo applicare che il comandante in mare di applicare è il diritto del suo stato di bandiera
Si sta in acque internazionali nelle acque
Parlo delle acque territoriali libiche Vanessa acque internazionali area SAR compresa deve applicare il diritto che applica sostano i bandi se il suo stato di bandiera e non è solo la convenzione Sahar
Che rileva se il suo stato di bandiera a aderito anche alla convenzione alla Pat parte della CEDU nell'Unione europea di altre convenzioni internazionali sui diritti del fanciullo questo e quell'altro
è un combinato disposto che va applicato quindi se le autorità libica
Già delle indicazioni che contrastano con queste normative e il comandante è tenuto tant'è vero fatte di una domanda solamente questo medico che oltre al regolamento delle operazioni Frontex è stato citato stamattina
L'articolo nove ma anche il quattro eccetera che dice chiaramente che lei navi in servizio governativo che parte ed europee che partecipa alle operazioni Frontex devono evitare di sbarcare le persone
In in posti dove ci vuole non siano garantiti il rispetto dei diritti che la comune europea riconosce questo è anche il fatto per cui nessuna nave governativa mai sbarcato
Persone in Libia migranti soccorsi video li ha mai consegnati annali libiche o di altro anche di altro paese che non rispettasse i questi riti quindi perché poi deve applicarsi solo per altri soggetti è una pratica discriminatoria descritto
Poi su questa sentenza diciotto di mettere a dieta dice che non è porto sicuro se non c'è il diritto d'asilo per esempio come in Tunisia per cui da questo punto di vista si allarga tantissimo la questione ma ci torneremo in un'altra occasione
No io penso che siamo tutti stanchissimi quindi non non non dico niente ringrazio anch'io tutti e ringrazio
L'ASL G che è stato il motore di questo convegno
Il vero segreto
Quindi sono siamo molto contenti di essere stati oggi qui perché è stata una giornata molto molto ricca molto interessante
Ricca di spunti quello che viene fuori a poi occupandomi io anche di altre materie anziché il soccorso in mare poco e niente fu fatta la sentenza Suso guazzo ventinove Confessions o quella però l'ho trovata molto facile perché in realtà c'è una giurisprudenza consolidati stima cioè non c'è bisogno di fare i rinvii pregiudiziali
Ci sono i principi sanciti non solo dalla Carta va alla Corte di Cassazione
Non ho trovato difficoltà a scriverla dico sinceramente quindi i principi ci sono noi ci stiamo abituando Amanda autorità di del di del globo terracqueo come come dicono
Che il diritto non solo non rispettano ma lo stanno delegittimando che le giurisdizioni internazionali dalla Corte penale internazionale una Corte internazionale di giustizia
Al povero ultimo giudice di merito italiano vengono accusati di fare politica dove il governo italiano insieme a quello danese promuove una lettera alla una pressione politica
Inaudita su un giudice un giudice sovranazionale dicendo che la sua giurisdizione da sua giurisprudenza contrasta con le legittime scelte sulle politiche migratorie quindi noi siamo in una situazione in cui lo Stato costituzionale di diritto
Ovunque purtroppo viene radicalmente minato nelle sue fondamenta perché non ci sono più diritti fondamentali
Dalla Dichiarazione universale diritti dell'uomo in poi si diceva che tenessero alla persona umana
Ad esempio alle persone in quanto tali e quindi si sta mettendo in discussione l'universalismo dei diritti mettendo in discussione lunari l'universalismo dei diritti
è la democrazia e che è in pericolo è da e sono i diritti di tutti noi che si che sono in pericolo perché
Chiaramente
Si comincia dai migranti ma sappiamo che poi si va molto oltre e si sta già andando molto oltre perché è di ieri l'approvazione della legge di conversione del disegno di legge sicurezza si stanno proprio sovvertendo la divisione e la separazione dei poteri il governo è diventato legislatore
E i giudici che dovrebbero garantire la legalità a tutti i livelli a livello sovranazionale come l'ultimo giudice di merito o giudice di pace nazionale
Sono messi nelle condizioni di
Non poterlo fare
Noi resistiamo quindi direi che è una fase di resistenza costituzionale
Proprio perché noi crediamo che il lo Stato costituzionale diritto sia il fondamento dalla democrazia
E vogliamo continuare a vivere in uno Stato democratico quindi anche quando facciamo
Queste battaglie quando parliamo del soccorso in mare quando parliamo della libertà di associazione delle leggi io credo che questo tutti noi stiamo facendo e questo dobbiamo continuare a fare
Grazie a tutti