Neureka - Il G7, gli Stati Uniti che giocano con il fuoco mediorientale e una Europa in difficoltà

Buona sera chi ci ascolta l'appuntamento è con neo reca i nostri dialoghi sull'Europa cioè in collegamento torniamo a Stromboli corrispondente dalla Germania per Repubblica buona sera Tonya
Buona sera e partiamo chiaramente dai G7 che ci aiuta dare un po'il quadro delle grandi potenze anche quelle europee ovviamente parleremo anche di Germania rispetto al quadro
Mediorientale ma non solo che si fa sempre più drammatico e complicato ne è uscita lo diciamo anche in altri spazi programmazione qui su radio radicale una dichiarazione racconto striminzite in cui hanno tirato un po'per i capelli dall'altra ampi rispetto a alla tregua a Gaza e appunto la Descartes né in Medioriente
Cerchiamo di approfondire Tonya
La mia non ti sentiamo vediamo se riusciamo a recuperare la si si si è come come scusate quindi il collegamento non è buonissimo no allora il TG sette insomma
Tentoni sintesi si profila su un fallimento era chiaro già tre quattro giorni fa io ho fatto un briefing alla cancelleria Jago scritto anche su Repubblica che l'idea è era quella su pressione americana di fare neanche una dichiarazione finale ma una serie di dichiarazioni sine diciamo su un'intelligenza artificiale sicuri le mani su le le le le le le le terre rare il sud delle degli aspetti
Chi sicuramente importanti ma assolutamente secondari rispetto ai due dossier più urgenti che le sono attualmente in Ucraina e opprimente la guerra in Medioriente processato
L'attacco all'Iran di mezzo però già le premesse era pessima perché ripeto gli sherpa americani
Dicevano che non volevano che Trump insomma c'era già aria di sabotaggio da parte degli americani del resto ricordiamoci durante il primo mandato Trump
E c'era stato quel clamoroso episodio senza precedenti
Gli americani mono prima firmato una dichiarazione poi tanto la vita aveva ritirato il sostegno degli Stati Uniti a quella dichiarazione quindi il G7 diventato un consesso stiramenti sta
Spinoso
Molti hanno parlato già durante il primo mandato Trump del rischio della fine del caminetto dei grandi di questo di questo gruppo di Paesi che che in qualche modo si sono ritrovati no decenni fa per el coordinarsi insomma il caminetto per eccellenza dell'Occidente nelle mi ritrovo degli emigranti
Per l'Occidente e allora l'unico messaggio che Trump è riuscito a a dire prima di andarsene di tornarsene a Washington prima della fine del del vertice ha detto però anche Mark Carney premier canadese
Ha incolpato il suo predecessore tenuto e giù peggio bar ed N ed e anzi no Obama Deaver buttato fuori dal dal G otto la Russia ha Lamba ha proposto un'incredibile
Ha fatto una proposta incredibile su un'eventuale mediazione la Russia su sulla crisi Medioriente insomma
Ha denigrato e e ha fatto capire in questo momento mi sta dialogando cure russi e questo interesse evidentemente molto di più che parlare copre l'alleato tradizionale cioè d'Europa
E certo e infatti diciamo che in questo momento le sponde dell'Atlantico continua a sembrare davvero molto lontane all'interno del G7
Torniamo invece appunto nello specifico perché e sì prego uno volevo solo concludere esatto in questo questa fine prematura degli sette
Ha impedito anche a silenzi che stava arrivando al Canada
Di incontrare tra perché Terenzio ha già detto che avrei dovuto incontrare tram per chiedergli di venderli delle armi tutto questo è andato a turno punto fallito anche più ai denti ripeto l'Ucraina
Gli europei
Volevano mettere nel comunicato finale volevano sfruttare proprio
L'occasione di un incontro con il tram per vini di aumentare le pressioni sulla Russia
Di di eventualmente anche di dare il via libera a questo importante pacchetto di sanzioni che è stato preparato in tabella l'alt congresso da da Lindsay Graham da questo senatore
Tradizionalmente filo cretino
Anti russo e tutto questo punto undici
Sono andato infame non è dato anzitutto montato tutto tra l'altro punto c'è questa questa questione di cui si è parlato nelle scorse ore chissà se appunto tornerà ancora sul tavolo da parte di Trump della proposta di Putin grande mediatore
Tra Iran e Israele che falda però sorridere insomma
A a un una un qualche senso cioè come potrebbe essere utilizzata questa questa verba americana o è l'ennesima l'ennesimo colpo in aria di un Presidente americano che ormai ci sta abituando un po'a tutto
Pagai io credo che ci sia un un sì c'è c'è lì va be'sappiamo che rimane e la Russia sono sono ben palliativo libertà tanti di quei droni che stanno uccidendo civili in in Ucraina sono troni di fattura iraniana quindi
Sono due regimi che si parlano si capiscono insomma anche nelle ambizioni imperialistiche o paritarie quello che è assurdo è che gli Stati Uniti che propongano una mediazione di di un despota di un dittatore in uso in un teatro molto molto delicato come quello in cui c'entrano anche come dire degli equilibri pezzetti
Continua a tenere conto colpito l'iraniano e ogni volta che in qualche modo si pagheranno dire che non si può non parlare anche dell'area no cioè i dipendenti della posizione dei sauditi qatarini insomma quella è un'area estremamente delicata poi al punto che i otto
Ma così è avvenuto da parte di Israele ovviamente no smuove tutto tutto il Medioriente e quindi Richichi di
Del Taranto in qualche modo auspichi un intervento dalla Russia che voglio anche ricordarle un Paese che in questi anni ha approccio sfruttato
è il vuoto che era stato lasciato dagli Stati Uniti durante la presidenza Obama che si è ritirata pian piano dai teatri più drammatici la Siria dove c'era la guerra civile con
Do un dittatore Assad che ha messo e a Mosca diciamo che stiamo vivendo il conto di elementi
Gli anni di disimpegno degli ultimi anni appunto di tutto l'Occidente l'uso degli stati americano esatto dove il vuoto era stato preso era stato riempito in parte dalla Turchia pensiamo anche alla Libia parte della Russia
Ma non è qualcosa di auspicabile per l'Occidente ovviamente qualcosa di assolutamente dannoso per noi e pericoloso perché quando la Russia mette piede in Libia mette i piedi Siria adesso ovviamente
Nella sezione in Siria e cambia radicalmente a mettere in questi Paesi è una minaccia anche per l'Europa
Quindi che tanto in qualche modo si possa augurare che la
Non si abbia un ruolo nella dedizione con l'Iran è qualcosa di anche pericoloso per le nell'Europa infatti e questo diciamo è anche un ennesimo segnale se mai ce ne fosse ancora se ci fosse ancora qualcuno che ha dei dubbi
Del gioco anche che tra un po'continua a fare di indebolire
Su più fronti l'Europa da parte della questione dei dazi a voler
Esame sempre su tavoli bilaterali quindi non considerando di fatto l'Europa come un'unica Enti invano cito e chiaramente mettendo anche in difficoltà su dei teatri che possono esserne
Comunque interessanti o al contrario essere fonte di maggiori preoccupazioni c'è da dire che l'Europa finora a ci ha messo del suo
Però insomma non abbiamo sicuramente un alleato più un alleato atlantico nel vero senso del termine Tania in tutto questo anche rispetto al G7 rispetto alla quale ci quali tiene dei volenterosi noi teniamo sempre lì in opportuno conto il il ruolo che la Germania sta soffrire assumendo su di sé anche grazie all'Arco
Cancellierato di di Merz
Verso sì no la cosa interessante sì vedo parlato anche mesi trascorsi quando continuava il massacro a Gaza
E ci sono già dei paesi che stanno in qualche modo condannando l'Italia U per fortuna per gli eccidi che avvengono nella Striscia
In particolare la Spagna di Sanchez ma anche alla Francia di Marco e la grandissima novità e
Che anche la Germania di di tre millimetri ha cominciato a dire che non sono più giustificabili in quei massacri quegli assassini o importazioni la striscia anche alla luce diciamo degli del del del sette ottobre anche alla luce di del della del tentativo di sconfiggerà ma ha senso se giustificabili questa è una presa di posizione forte
La mentale
Lo ha riconosciuto anche l'ambasciatore israeliano in Germania che ha detto noi quando parlo Germania non possiamo che ascoltare perché la Germania è uno degli alleati storici più
Fedeli e Israele ma quando persino la Germania dice che Israele
Sta oltrepassando ogni limite a Gaza bisogna appunto no bisogna ascoltare adesso sull'Iran sta cambiando tutto molto rapidamente
Di SimCity punto il timore noi era le pressioni anche americane erano quelle
Di dire all'Iran misure di di di interrompere il il
La la la costruzione la bomba insomma il l'arricchimento di uranio
L'Iran non ha non si è piegata a queste richieste e secondo me insomma anche secondo Poli fior di John politologi Israele si è resa conto di una contingente debolezza dell'attuale regime naturalmente
Infragilimento non solo dalle proteste di piazza degli ultimi mesi e anni ma anche
Dal fatto che quando Israele ha colpito Hezbollah in hanno una risposto come ci si aspettava rispondesse insomma è sembrata in qualche modo reticente a scatenare una guerra
In questo atteggiamento Netanyahu ha visto una attuale debolezza del regime e ha colpito e se su questi insomma si sta muovendo molto in queste ore gli americani stanno muovendo appunto Illy anche fantozziano prende le mosse militari nel Mediterraneo quindi adesso bisogna vedere che cosa che cosa succederà quando è molto molto inquietante diciamo la cosa migliore che potrebbe succedere è un cambio di regime in Iraq però intanto ci sono stati quattrocentocinquanta morti finiranno insomma e non sono
Tutti i capi della guardo rivoluzionari eccesso anche appunto civili quindi è una guerra vere e proprie quello che che abbiamo sempre temuto in questi eh anni decenni una guerra diretto tra Israele Iran
E bisogna dire che lì c'è una responsabilità diretta agli Stati Uniti perché un presidente come Donald Trump momenti in cui fa una conferenza stampa mi si fa in cui dice che la striscia di Gaza potrebbe trasformarsi una meravigliosa Riviera in cui dà il via libera a Netanyahu sostanzialmente per sgomberare la striscia di Gaza per deportare di palestinesi per continuare i massacri perché questo è cioè una evidente
Egli è il via libera lasciapassare militante all'italiano e anche questa mossa contro l'Iran diciamo di cui era stato informato Trump aveva preso dava adito all'inizio non sarebbe stato coinvolto però adesso queste manovre militari Mediterraneo sembrano in qualche modo contraddire anche in questa questa versione della di Trump dell'il coinvolgimento americano insomma
è tutto molto molto piuttosto spaventoso quello che sta succedendo e soprattutto esista
Destabilizzando un'area molto molto vicino all'Europa questo di nuovo inquietante
Perché invece dalle tue parti come si guarda è come si attende alle così dette trattative sui dazi americani perché questo ovviamente per un'economia importante come quella tedesca fa una certa differenza
Più a un po'di ritardo ma credo che tornerà sci senta Tonya ci sei
E a mosse
Sì sì sì ci sono sì scusate anch'io un collegamento pessimo dire colpa mia sì i dazi veemente sono un capitolo che preoccupa moltissimo la Germania e poi c'è una scadenza del nove luglio entro il nove luglio bisognerà appunto cercare di convincere domani pratica run l'ultimo
Sì l'ultima proposta è quella degli acquisti
Titolo per stanziamenti di stabilizzare questi dal sedici per cento che ci sono già per scongiurare il peggio che sarebbero questi dati pesantissimi che lui ha minacciato poi i famosi Lazio il due aprile in questo momento però ripeto anche la Germania molte otto concentrata su altri dossier sul fatto ritenere gli Stati Uniti al tavolo della del dossier Ucraino adesso anche di capire un pochino anche in direzione benestante dando
Taranto su la guerre Medioriente
L'Europa anche lui dovrà elaborare una posizione comune abbiamo visto in realtà delle scene
Anche abbastanza rassicuranti dal ventisette non ci sono stati questi di questi siparietti un po'però insomma di di concordia tra macro ormai e Meloni il che fa tirare un sospiro di sollievo dopo le frizioni gli sono state vicine di
Sappiamo che anche i commerci insomma Meloni ha installato una più rapporto quindi l'Europa il nucleo europeo
Dei volenterosi che era lì alla al G7 c'è il Canada è totalmente allineato con l'Europa anche in Giappone in qualche modo e quindi Giappone ricordiamolo Paesi guarda sempre la Cina e sa benissimo che qualsiasi epilogo sull'Ucraina potrebbe anche influenzare gara il club a treccine
Appunto le ambizioni di Xi Jinping di conquistare Taiwan insomma quindi lo guardano sempre con grande attenzione apprensione anche a Lucarelli
Chiarissimo chiarissimo noi andiamo a chiudere io ringrazio come sempre come ogni martedì Tania Mastro buoni per essere stata con noi anche con qualche piccolo
Inconveniente tecnico stasera ma insomma l'abbiamo portato a casa questa puntata Dinariche grazie davvero Toniato Arrigoni ma la prossima settimana buon lavoro