Rassegna stampa araba

Senta vatti a una nuova puntata della rassegna stampa araba di radio radicale rassegni chi segue gli eventi che coinvolgono i Paesi dell'area arabo-islamica dal punto di vista della loro informazione
Amico un fiasco sentita minestre test a fare Arabiya lì radio radicale
La rassegna di oggi tra le aziende agire seguiremmo una sorta di conflitto mediatico tra
Hamas e al fatta
E due potenze due presenze politiche in forze politiche appunto
Chi essi
Presentano come rappresentanti della popolazione palestinese
Su un questione che è quella della di un decreto come egemone e messo dal presidente Mahmoud Abbas della Palestina che afferma Burgess avverrà quest'anno entro quest'anno
Le lezioni per un nuovo consiglio nazionale palestinese e cioè l'organo legislativo dell'olio tra
Che però Perrot vari motivi di rappresentanza non
Includerebbe Hamas a Massa ovviamente risposto a questa iniziativa presa da dalle autorità della Cisgiordania Intel Presidente Abbas e quindi leggeremo tutto ciò entreremo poi di Libano c'è stata una nuova visita di Tom Barrack la l'inviato statunitense per spingere sul disarmo di Hezbollah quindi vedremo conica gli esiti di questa visita e se facevo in tempo leggeremo un articolo di un giornalista tunisino che fa un po'il la panoramica di questi anni di governo di ai Sayed alla luce delle celebrazioni anche perché questa settimana
Della aggiornata della Repubblica tunisino
Quindi si celebra tra l'altro anche quella che la Presa di pieni poteri da parte del presidente tunisino o qualche anno fa
Ibra stiamo buoni la diatriba fatta Hamas
Alla come dicevo
Al la
Basse della diatriba c'è la decisione del presidente
Abbas di emettere appunto un decreto per lo svolgimento delle elezioni del Consiglio nazionale palestinese questo è anche il titolo di un articolo dell'agenzia stampa palestinese uscito il diciannove luglio che appunto
Informa la popolazione su sulla sul fatto Cisco si legge che il presidente ha Bassey messo a punto questo decreto
Relativo allo svolgimento di elezioni per un nuovo consiglio nazionale palestinese entro la fine dell'anno quindi sarebbe una sorta di riforma di o di
Organi rappresentativi che già esistono ma che appunto sono bloccati in questa sorta di crisi politica anche creata da il del conflitto in corso
A Gaza ma in generale dalle condizioni
Disastrosi insomma in cui si trova a si trovano tutti i territori palestinesi
Il testo del decreto ci informa l'articolo dell'agenzia palestinese afferma che il Comitato esecutivo dell'ONU riunitosi a Ramallah lo scorso diciassette luglio
Ha deciso per lo svolgimento di elezioni per un nuovo consiglio nazionale palestinese e entro la fine dell'anno in corso
In conformità con il Regolamento elettorale del consiglio nazionale palestinese la data precisa delle elezioni sarà stabilito da un Decreto del Presidente del comitato esecutivo
Poi si decide chiese il testo del decreto del presidente a bassa afferma che il nuovo Consiglio nazionale sarà composto da tre centocinquanta membri di cui due terzi rappresenteranno i territori palestinesi Giorgio Cisgiordania Gaza e Gerusalemme
Mentre un terzo rappresenterà la diaspora e le comunità palestinesi all'estero
Sì afferma che tra le condizioni per ottenere la partnership la membership scusate quindi la per essere ammessi appunto nel Consiglio
Che se nel dare alcune ricordavo prima l'organo legislativo vi è l'impegno quindi con condizione all'impegno delle visti chi aspira a far parte del consiglio nei confronti del programma dell'oggetto
Quindi dei suoi obblighi internazionali e le risoluzioni internazionali questo punto come vedremo anche che esclude alcune formazioni che appunto non riconoscono alcuni alcuni o alcuni
Mandati del no al Pup come Hamas e girati islamica
è un'altra questione discussa nel decreto
è che il comitato esecutivo emetterà decreto per formare una commissione preparatoria incaricata di organizzare le elezioni appunto entro quest'anno la condizione la commissione scusate sarà presieduta dal presidente del Consiglio nazionale
Palestinese e includerà l'ufficio della presidenza del consiglio
Nazionali palestinesi i membri del comitato esecutivo i rappresentanti delle fazioni nazionali palestinesi riorganizzazione organizzazioni popolari della società civile e i membri delle comunità palestinesi all'estero
Nelle azioni a questo descritto appunto pubblicato e immesso dal presidente
Chiacchiere carichiamo e di
Rappresentanti io comunque tra lì e figure politiche di affiliate al fatta che anche partito di affiliazione del presidente vede questa questo decreto è questa iniziativa come appunto un'opportunità di riformare delle istituzioni
Chi erano rimaste ha
Non tanto ecco attive quindi di ad esempio
Si legge in un articolo pubblicato dall'Agenzia palestinesi che il vice presidente proprio del Consiglio nazionale palestinese Musa Armide
Ha affermato che si tratta di un passo decisivo per rilanciare e sviluppare le organizzazioni dell'orto quindi previste dall'Olmetto
E
Mentre il Hamas in particolare a ha reagito criticando l'iniziativa e andiamo a leggere perché da la dal giornale pali info centri di informazione palestinesi che appunto riporta molta molte delle AA della narrazioni filo Hamas il ventitré Palio fu pubblico all'articolo intitolato Hamas tattici sia né di Abbas
Del presidente di riformare il Consiglio nazionale è stata presa senza consenso
Quindi si legge che il Movimento della resistenza islamica Hamas espresso profonda preoccupazione per l'annuncio del presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas di voler riformare il Consiglio nazionale palestinese entro la fine dell'anno
Hamas considera che questa decisione sia stata presa unilateralmente e senza un consenso nazionale in chiara violazione degli accordi nazionali firmati tra le fazioni palestinesi
Fa samba grande che capo dell'ufficio per le relazioni nazionali e membro dell'ufficio politico di Hamas
Ha dichiarato in una conferenza stampa che la decisione rappresenta una via grave violazione della volontà nazionale collettiva e un deliberato di sprechi sono nei confronti degli accordi del Cairo Algeri Mosca e Pechino che sottolineano la necessità di ricostruire si l'organizzazione dell'Oltrepò
Ma su basi democratiche per tisi prative garantendo una partecipazione ampia e una rappresentanza reale del popolo palestinese dentro e fuori i territori quindi ecco
Nel Hamas afferma che paradossalmente pulsanti esclusa dalla dall'iniziativa e
E e critica proprio sul punto della della mancanza di democrazia e di partecipazione garantita la l'iniziativa del Presidente Abbas Badran
Ha aggiunto che continuare a prendere decisioni decisive in modo unilaterale
Sott'consolida la divisione nazionale indebolisce gli sforzi per il recupero dell'unità e compromette
La posizione palestinese di fronte ai crimini dell'occupazione soprattutto in un momento in cui il popolo palestinese subisce una guerra
Di sterminio a Gaza l'espansione degli insediamenti lo sfollamento inciso per danni e e i piani di ebraici Zazie o né di Gerusalemme Hamas rifiuta questa strategia escludente siccome conclude l'articolo
Chiedendo la cessazione immediata di qualsiasi decisione unilaterale e la ricostruzione delle organizzazioni delle istituzioni dell'alto
Sulla base della partnership nazionale per ridare valori al ruolo del Dell'Orto con l'ombrello che unisce il popolo palestinese appunto quindi senza escludere a nessuno
Risponde al fatta risponde a questo comunicato di Hamas e leggiamo la risposta in un articolo pubblicato dall'agenzia di stampa palestinese con sede a Ramallah
Fatta si intitola L'articolo le dichiarazioni di ammassi sul monopolio della decisione nazionale confermano il suo coinvolgimento in progetti in regionali contrari alla causa nazionale di liberazione del nostro popolo
Qui si legge che il movimento al fatta
Ha affermato chi Hamas
Che non ha finora tenuto conto degli interessi supremi del popolo palestinese non ne legittimata a parlare di monopolio ridiscussi vita della decisione nazionale
A Massa sistematicamente adottato un percorso in contrasto con il Movimento nazionale palestinese afferma fatta in un comunicato rifiutando ogni proposta di unità di raccordo compromettendo
E in realtà contribuendo a fornire pretesti
Si scrive all'occupazione e quindi all'occupazione coloniale israeliana per attuare i suoi piani genocida arie di espulsione la stessa evidenzia e in Cisgiordania
Hai fatta ha aggiunto che Hamas ha gestito in solitaria Inigo Desiati sul destino del popolo palestinese ignorando gli appelli del popolo stesse
E le iniziative della leadership palestinese rappresentata da passa il presidente il cui obiettivo prioritario si legge è stato la cessazione immediata
è sempre stata la cessazione immediata della guerra di sterminio
Israeliana
Nel comunicato diffuso da organo di al fatta
In risposta alla dichiarazione di Hamas si legge il movimento ha affermato il momento sarebbe quindi al fatta
Ha affermato che la leadership palestinese è rappresentata da bassa fatto tutto il possibile per fermare la guerra di sterminio israeliana a Gaza in Cisgiordania mentre Hamas agito solo in funzione ai suoi legami regionali
Trascinando il popolo palestinese casa sacrificato migliaia di martiri feriti e continua a subire i crimini di pulizia etnica in progetti legati a questioni di potere esercizio di un'influenza
Appunto sulla sul territorio che non rappresenta nulla
Causa nazionale di liberazione ovvero la creazione di uno Stato palestinese indipendente pienamente Socrate con Gerusalemme come capitale
Al fatta aggiunto che l'appello del presidente a basse
Attenere le elezioni per il Consiglio
Nazionale palestinese nasce invece da un impegno a mantenere un approccio democratico anche in condizioni difficili per preservare l'unità politica geografica e istituzionale palestinese
Il comunicato di al fatta prosegue affermando che Hamas che dà il colpo di Stato militare controlli
La il illegittimi diciamo di diritti ha di rappresentanza palestinese nel due mila e sette non ha mai permesso lo svolgimento di elezioni nella Striscia da allora e che non ha rispetto
Della volontà
Nazionali del popolo palestinese né del diritto di scegliere del suo diritto del diritto del popolo palestinese di scegliere i propri rappresentanti e quindi non ha alcun diritto Hamas di parlare in nome della democrazia conclude
Il comunicato di Al Fatah
Arafat ha infine ricordato chiamasse ha rifiutato ostinatamente di entrare a far parte dell'Oltrarno quindi è amasse steso seconda fatta che sia auto esclusa
Riconosciuta internazionalmente come unico legittimo rappresentante del popolo palestinese l'orto appunto quindi
Hamas ha difettato di accettare gli obblighi e lei e mansioni insomma hai mandato dell'orto internazionalmente
E a Massa piuttosto scelto una retorica basata su sospetti accuse delegittimazione questa era la
Diatriba ecco mediatica che è emersa questa settimana tra le due forze palestinesi
Cambiamo argomento ci spostiamo in Libano dicevo appunto che c'è stata una nuova terza visita dell'inviato speciale degli Stati Uniti Thomas baracca in Libano i sua appunto per fare ancora
Pressioni sulle autorità libanesi affinché si realizzi specialmente affinché si realizzi il disarmo totale di Hezbollah
Che ci sia il monopolio delle armi da parte del dello Stato libanesi acconto essa abbiamo seguita o questa vicenda l'abbiamo seguita mille rassegne scorse bene andiamo a leggere come di media libanesi hanno commentato questa nuova vista questo nuovo capitolo appunto della della questione un giornale libanese all'Amba
Ha pubblicato un articolo il ventitré luglio intitolato e né giusto Barack né giusto né sbagliato mentre a o un presidente libanese is
Cerca di far tornare il Libano nel grembo arabo
Allora si legge che senza novità sostanziali ecco come si possono riassumere i risultati della terza visita in Libano dell'inviato speciale americano Thomas Barack quindi molto chiaro già dall'inizio niente di fatto l'idea niente di nuovo nessuna novità
Non è anche questa visita all'inviato si è mostrato rigido ribadendo la richiesta di accelerare il disarmo di Hezbollah al più presto perché il tempo stringe tuttavia non ha fornito alcuna garanzia riguardo all'impegno
Da del nemico israeliano affermare le sue obiezioni e violazioni secondo quanto riferito da una fonte del giornale
Al giornale all'Amba
In un in risposta a una domanda di un giornalista sul rifiuto di consegnare le armi Barack avrebbe dichiarato Ilie vi dico vi vi assicuro vi dico vi garantisco che non affronterete voi libanesi una nuova
Guerra con Israele
Riguarda la questione del monopolio delle armi Barack ha detto di non richiedere che le armi siano concentrate e dire in un'unica mano ma ha ricordato che esiste una legge in Libano che afferma che deve esserci una sola
Istituzioni militari in Libano e che spetta al Libano decidere come applicare la legge per quanto riguarda la mancanza di garanzie sull'impegno in Israele a rispettare il cessate il fuoco appunto
E quelli in Libano Barak ha spiegato che lui non è un negoziatore ma piuttosto un mediatore politico che cerca di esercitare un'influenza positiva tra le parti quindi non c'è nessuna garanzia sul fatto che Israele
Una volta appunto disarmato Hezbollah nel Sud posta affermare i suoi attacchi gli attacchi sono tuttora in corso
In Libano da parte Israele
Quindi continuando a leggere l'articolo ottimismo di facciata ma nessuna garanzia reale
Impressione positiva che si può trarre dal tono della visita si legge non riflette necessariamente un avanzamento concreto o una soluzione rassicurante per il Libano riguardo alla prossima fase nel frattempo cui il Presidente della Repubblica on prende contatti specialmente con Paesi arabi recandosi appunto in diversi Paesi arabi nella regione anche per affrontare le conseguenze distacco di quanto sta accadendo in diversi paesi vicini limitrofi al Libano come ad esempio la Siria al fine di evitare si legge l'impatto un impatto negativo sul Libano e da questa frase deriva il titolo dell'articolo che appunto a un segue cerca di
Far tornare il Libano AICCRE in buoni rapporti
Con alterato articolo che andiamo a leggere da assassino con
Giornale libanese di Giusi fino a Zinder
Pubblicato il ventidue questo è un articolo di opinione
Si sentirebbe scrive a anzi in chiedono all'articolo Barack niente negoziati nessuna opzione un'esecuzione immediata
Del disarmo al di là di tutte le dichiarazioni pubbliche che hanno accompagnato il tour dell'inviato statunitense Don Barak la concussione anch'è una suola tutte le carte sono cadute
Non ci sono più soluzioni su carte la richiesta è di fatto una sola da parte appunto di Barack l'attuazione immediata del disarmo sotto supervisione internazionale senza garanzia
Per questo motivo baracca scelto questa volta di parlare con il primo ministro Sallam Managua Salama per sottolineare l'importanza di approvare un'attuazione immediata del disarmo da parte del Consiglio dei ministri
Tuttavia oggi ancora Barack sin da trovarsi in una posizione le autorità libanesi in un'altra il partito Hezbollah in una posizione ancora completamente diverso
La realtà difficile a cui sono giunti i negoziati è che non ci saranno più negoziati nel Libano possiede più carte da giocare secondo Vivid perché si è avvicinato troppo al momento della verità ossia attuale ciò che è stato richiesto quindi il disarmo o si va verso la rovina della guerra
Di fronte a queste a di questa difficile realtà
Il Presidente della Repubblica on insiste ancora sull'evitare lo scontro tra l'esercito libanese Hezbollah sulla necessità di mantenere la stabilità interna secondo informazioni di
Diciamo che Assassin'ricevuto a un presidente guarda con sospetto a ciò che sta accadendo in Siria e in particolare i recenti attacchi sei anni contro il Paese e qui sorgono domande inquietanti preoccupanti sul futuro del Libano
Cosa ci garantisce che Israele non ci bombarde Grassi di fermiamo svolge la cosa firmerà cosa firmerà l'aggressione israeliana viste le continue violazioni in Siria questi sono domande
Alcuni delle domande che il palazzo presidenziale libanesi e pone ma senza ricevere risposte quindi non garanzie
Tutto l'ottimismo che aveva accompagnato la prima visita di Barack svanito con questa visita ultima soprattutto dopo che i libanesi hanno scoperto che le origini libanesi di Barak non hanno aiutato in nulla e che i suoi dischi come sorrisi
E le amicizie libanesi non influenzano affatto la politica americana nella regione secondo alcuni fonti di Assad se le scadenze temporali stabilite dal Libano
Nella sua proposta
E che prevedevano delle fasi quindi delle fasi per appunto varie fasi sono crollate di fronte alla richiesta di baracche di iniziare immediatamente il disarmo questo
La la proposta delle autorità libanesi riunitesi in varie vertici consultazioni di diciamo di trovare una soluzione progressiva alla questione del disarmo sono state ex quando
Di
Sono stati signor sono crollate appunto di fronte a questa nuova richiesta di Barack di accelerare il disarmo e di applicarle immediatamente
Il Presidente il Parlamento belli che apre Presidente del Parlamento in Libano è un'uscita quindi rappresentante della comunità sciita è pienamente consapevole della difficoltà della fase attuale
Fonti vicine al movimento di Barry riferisco nata Sasso che il clima è molto negativo e che Barry è molto preoccupato per la comunità sciita
Nella prossima fase
Appunto nei prossimi mesi
Pertanto sta cercando di avvicinare le posizioni pur sapendo bene che la proposta di Barack è inaccettabile e già bocciata dagli Hezbollah
Tutte le valutazioni politiche parlano di una proposta più flessibile che sta che si stava preparando prima dell'avvio di Barack dell'arrivo di baracche che il Libano avrebbe potuto implementare con successo secondo fonti vicine a Hezbollah tutta questa mobilitazione inutile la proposta americana è considerata da Hezbollah una resa totale e quindi respinta quindi il disarmo e respinto
Tuttavia cioè almeno in modo questa soluzioni diciamo di disarmo immediato respinta tuttavia si legge le fonti sottolineano che Hezbollah non rifiuta completamente il disarmo mai aperto al dialogo
Per consegnare le sue armi all'esercito secondo una strategia nazionale e su questo punto
Hezbollah contesta
Anche il fatto che Israele imponga all'esercito libanese di distruggere le armi ricevute da Hezbollah
Invece di conservarle come parte della strategia difensiva del Libano contro Israele quindi se richiederebbe di distruggere completamente le armi mentre Hezbollah chiederebbe di cederle
All'esercito nazionale
Tutti gli indizi comunque dell'articolo indicano che la strada delle soluzioni a bloccata fino a questo momento
Mentre le dichiarazioni pubbliche continuano nei retroscena politici cresce la paura per il mensile prossimo di agosto soprattutto perché si stanno intensificando i preparativi da tutte le parti per una battaglia che
Hezbollah sa
Che sarà durissima se non decisiva ma secondo questo partito ha tolto Hezbollah sarà una battaglia imposte non voluta finora nessuno è riuscito a trovare una soluzione dignitosa che permetta di Hezbollah di consegnare le armi all'interno di un quadro nazionale
E non sotto pressione americano israeliana quindi ecco l'astrazione abbastanza critica in Libano perché molte parti
Va be'entrano la possibilità di una nuova guerra di un conflitto
Abbandoniamo il Libano ci spostiamo in Tunisia come dicevo questa settimana si festeggia la festa della Repubblica in Tunisia
Qualche anno fa o sempre appunto in occasione della festa della Repubblica il venticinque ai Sayed appeso pieni poteri e quindi
Mamma Crisan fa una sorta di panoramica di quello che significa sono i significati della presa del potere
Completo appunto i pieni poteri pieni poteri da parte di Sayed dal fino ad ora
E lo fa per arabi si e di il giornale Pana arabo con un articolo pubblicato il ventidue intitolato Tunisia quattro anni dopo il colpo di Stato di Saitta
Questa settimana ricorre I e il quarto anniversario del colpo di stato di Sayed contro la Costituzione tunisina del due mila e quattordici Sayed aveva giurato di prete-manager rispettarla prima di cambiarne completamente
Cambiare completamente il panorama politico e diventare un sovrano assoluto senza controllo né supervisione
Quattro anni in cui il Paese è regredito in modo drammatico sotto ogni punto di vista scrive chissà mai disastro più grande resta il fatto che nessuno sa quali sia
La destinazione finale di questa fase di quindi il futuro e quando si fermerà questa discesa rapida spaventosa
La giustificazione più comune utilizzata dai regimi autoritari è l'inesistenza cioè la mancanza di buoni risultati appunto agli occhi del cittadino della situazione di una di uno Stato
E questo giustifica almeno nei discorsi il disprezzo per la democrazia e le libertà si potrebbe allora sperare che se un governante un dittatore sotto il suo regime dei paesi sia migliorato in conformità niente socialmente a livello di sviluppo
Ma naturalmente le cose non sono così semplici
La Tunisia dopo questi quattro anni Ottanta una democrazia senza ottenere l'nulla in cambio apparso e libertaria elezioni trasparenti media vivaci un Parlamento attivo una vita politica dinamica
E istituzioni di controllo che cercavano di DDT dirci sradicare nel Paese nuove tradizioni nonostante il caos e la corruzione le alleanze opportunistiche che avevano caratterizzato il periodo presidente ostacolato qualsiasi reale slancio verso dispendio economico
Il presidente tunisino non uscirà in pubblico venerdì punto per la festa della Repubblica per elencare i risultati di cui potrebbe vantarsi o con cui potrebbe zittire i suoi critici per un motivo molto semplice
Non annulla di cui vantarsi non a livello politico né sociale né politiche economico né sul piano
Regionale o internazionale assolutamente nulla
In questi quattro anni non abbiamo visto nemmeno l'inizio di un solo grande progetto concreto neonato strada un punto in ospedale
Nemmeno i sostenitori del presidente riescono più a dire il contrario scrive il giornalista
Uno degli attuali deputati del Parlamento racconta è arrivato a definire Sayed come un paralizzato politicamente che non ascolta nessuno vuole avviare una liberazione senza avere un programma né fondi né uomini
Descrivendo il Paese sotto il suo governo come in cammino verso l'ignoto verso il nulla fatto di slogan e di parole vuote e questo lo dice un sostenitore
Figuriamoci cosa dovrebbero dire i suoi oppositori
In questi quattro anni sono aumentate le condanne per violazione dei diritti umani l'isolamento della Tunisia è peggiorato non ci sono risultati vado stringendo perché l'articolo nel lungo
Non solo non ci sono risultati in marcia anche ciò che esisteva prima sta gradualmente crollando Delmi vigenza mancanza di manutenzione assenza di fondi
Si è arrivati perfino a rimpiangere i tempi dell'ex presidente ben Ali
Dittatore appunto che se tu
è rovesciato dalla rivoluzione del due mila e undici si è diffuso a quindi un discorso d'odio e di incitamento all'odio contro oppositori anni alimentato dallo stesso presidente per giustificare i fallimenti evidenti
Il giornalista teme che questo clima di rancore tra cittadini e
Essa potesse essere
The scongiura in realtà però che possa essere l'anticamera di qualcosa di molto più pericoloso come dimostrano gli esempi di altri Paesi e dunque
No ecco traccia il il giornalista traccia un quadro piuttosto negativo
Conclude scrivendo il tragico paradosso è che il presidente ai pochi sostenitori
Continuano a ripetere che non si tornerà indietro quando in realtà nella loro fuga cerca in avanti
Li aspetta solo un baratro profondo e questa è l'articolo di Ahmet cristiana interessante comunque notare che nonostante appunto sia ANCI sia sincero sì sia celebrato la la festa della Repubblica high side nonna per quanto mi risulta effettuato come afferma lo stesso giornalista discorsi grandi discorsi di appunto davanti per
Successi politici sociali economici che il Presidente avrebbe raggiunto quindi in un certo senso la
Proiezioni di cristiane è stata è stata si è rivelata appunto vera
Di aspetto la settimana prossima per una nuova puntata della rassegna stampa araba e vi ringrazio dell'ascolto