Terra! - Seconda Festa nazionale di Alleanza Verdi e Sinistra (seconda giornata)

Eccone ai nostri relatori che vi presenterò Mammano che Porro loro una domanda parleremo di dentro il sole e buon senso
Viviamo nel secolo
In cui abbiamo scatenato le conseguenze del cambiamento climatico le cause sono partite già privati del ventunesimo secolo o quello che oggi sappiamo e che vediamo tutti i giorni le conseguenze e tra le cause principali
Pierre quello sono quelli legati all'Energia
Noi non potremo fare nulla di tutto quello che svolgiamo una giornata senza all'Energia sedi alcune cose possiamo fare a meno dell'energia no
L'energia è l'elemento che ha cambiato dedite di ognuno di noi e anche in maniera molto rapida molto più rapida rispetto ai secoli passati e
Però
Grande differenza quali sia l'emergenza siamo e perché non siamo e come cambia la transizione
Industriale non solo energetica ecologica ma proprio la visione d'insieme il mondo del lavoro a seguito del cambio di prospettiva se
Appunto
Cambiano le energie che impieghiamo e come le produciamo e di tutto questo oggi parleremo con i nostri tiratori
Io immagino che la gran parte di dei presenti sappia bene
Cosa vuol dire il problema del cambiamento climatico sappia anche la differenza tra Previsioni meteo il cambiamento climatico ma molte persone quello che non sanno a volte parlare quando si ad esempio di fronte a un negazionista o semplicemente qualcuno che non si è mai interessato e allora permette di di di iniziare con un buon vento che faccia cultura che si spieghi
La differenza tra Medio cambiamento climatico e permettetemi anche di sfruttare il fatto che Paolo sotto Corona oltre essere meteorologo è un grande divulgatore tutte tutti probabilmente o conoscerete
Perché degli anche da cosa si dovrebbe partire quando si vuole spiegare che il cambiamento climatico
Ecco tra tra di noi e le conseguenze che stiamo vivendo
Salute a tutti
La differenza fra il cambiamento climatico e il tempo così come comunemente stiamo alle previsioni del tempo
Potremmo rappresentarlo come
La differenza fra
Tutta la nostra vita
Quello che come lentamente siamo cresciuti siamo cambiati
Siamo migliorati in qualche caso siamo peggiorati
E invece
Una malattia
Una malattia rapida ci prende nel giro di di pochi giorni ci cambia
Che cosa dobbiamo fare dobbiamo guardare solo alla malattia cioè al cambiamento rapido otto abbiamo guardare
Scusate ma c'è una mosca che mia dura
Dobbiamo guardare al
Gli avvenimenti Bellusci
Ora ovviamente nella nostra vita cosa facciamo cerchiamo di mantenere una vita sana cioè che questo percorso sia più sanno il più a lungo possibile
E interveniamo drasticamente velocemente quando abbiamo una malattia abbiamo la febbre alta dobbiamo dobbiamo passa
Con i farmaci con sacrifici non posso uscire non posso fare quello però dobbiamo rientrare nei binari
Perché i cambiamenti lenti
In qualche modo si gestiscono
Quelli veloci
Devono essere affrontati subito
E attenzione il cambiamento veloce non è un anno in cui piove di più un anno un impunito piove di meno
Noi quando parliamo di cambiamento prima cambia parliamo di un aumento
Nell'atmosfera
Di quasi ormai il cinquanta per cento in più di anidride carbonica nel giro di centocinquanta centocinquant'anni sono un battito di ciglia per la
La Terra quattro miliardi e mezzo di anni
Quindi
Centocinquant'anni
è una cosa velocissima
Allora io ogni tanto vi magari di
Inserisco quello che sento dire che sentite dire
Se il clima cambia sì ma il clima è sempre cambia c'è gente che lo dice lo ferma
In televisione cioè pubblicamente non fra amici fra amici ognuno dice le stupidaggini
Quando sei in pubblico quando hai delle responsabilità
Dovresti sapere che cosa sta dicendo ma non lo sa
Certo che il clima è cambiato
Ma il clima è cambiato in maniera molto più le
Quando si parla perché qualcuno dice Silvano alla precessione degli equinozi sentirete parlare dei cicli di Milanković ce che fa hanno portato glaciazioni e Tecla sanzioni sulla
Ma il passo dei cicli di Milanković è fra i dieci e i clienti milanesi
No vent'anni venti mila il che significa proprio grossolanamente
Che il cambiamento climatico
L'aumento della CO due nell'atmosfera è stato mille volte più veloce di quello che sarebbe avvenuto per cause naturali
E siccome in questi centocinquant'anni
Che cosa abbiamo cambia cosa è successo
Centocinquanta metri
Che abbiamo cominciato approssimare Carbone e Petroni
Bruciare la legna come faceva a non Paris storia gli antichi romani antichi egizi forse vittima era diverso
Bruciare la Libia
A un tipo di inquinamento immediata cioè il fumo l'uomo non lo posso respirare ma per l'atmosfera per il pianeta
è un bilancio zero
Perché la CO due perché io ammetto bruciando
Legno è esattamente uguale
Alla C o due che l'albero a assorbito dall'atmosfera per Trichet
Bilancio zero
Se avessimo bruciato solo legna negli ultimi centocinquant'anni il clima non sarebbe cambiato
E non sarebbe cambiato così velocemente e questo è un punto sul quale c'è poco da inventarsi scuse o alternative ma potrebbe essere c'è tutto i cambiamenti l'attività solare sì certe influisce sì per lo zero virgola per cento
Se fosse solo quello ci sarebbero voluti
Dieci mila anni perché il clima avesse questi campi
E vi sarete accorti intanto mi fermo sono gruppo spazio agli altri vi sarete accorti come
Questi fenomeni estremi
Che sono sempre successi sì
Ma ne succedevano uno ogni cinquant'anni
Perché statisticamente una volta capita una situazione in cui piove molto ogni una zona nemmeno in una
Quando noi abbiamo alluvioni parliamo soltanto dell'Emilia Romagna ma non c'è solo quello
Auto un anno senza piogge poi due alluvioni nel giro di quattro mesi
Quando ci sono alluvioni nei deserti nello Yemen Petra nel Sahara ci sono le foto nel Sahara allagati
Il deserto del deserto perché non ci piove quasi mai
Se ci sono ripetuti Tupac due al alluvioni nel giro di sette giorni
E Dubai nel sommario
Queste cose strane ripeto una volta seme Linando semplice grazie capita una volta ogni tanto rientra nella statistica se capita
Spesso
Non è un campanello d'allarme è una sirena d'allarme
Che noi stiamo
Così
Come dire sottovalutando
Bisogna fare di di più abbiamo cominciato ci sono si sono fatte molte cose benissimo la strada è quella sì mi chiedete se basta quello che abbiamo fatto
Fino a oggi o che stiamo facendo
Rispondo di no
Bisogna fare di più bisogna
Questa è una mia
Speranza
Che ci sia l'evento
L'evento particolare
Mi faccio sempre l'esempio quando parliamo di questo
Centocinquant'anni fa o quando no no le date esatte la gente moriva per infezione
Si taglia compito
Appena cenno l'infezione
Poi arriva Fleming che scopre la penicillina
Da quel giorno allacciavano ammesso vent'anni probabilmente ma la situazione è cambiata la gente non muore in più per quell'improbabile
Allora possiamo sperare che
Qualcuno un Fleming moderno trovi il modo
Di
Produrre nel gira perché giustamente non se ne può fare ma in maniera da non segare
Il ramo su cui siamo seduti
è una speranza però mentre speriamo dobbiamo darci da fare
Grazie grazie
Rivolgo la parola il microfono Grazia Francescato
Con grazia possiamo dire che ci lega una profonda conoscenza amicizia abbiamo anche vinto un premio insieme secco in Italia
Esatto ammontare fuori di casa perché grazie a oltre a essere
Una grandissima ambientalista giornalista scrittrice e mi piace anche ricordare che stacco portavoce dei Verdi europei
Grazie senta tutto ciò prima parlavamo prima di iniziare ricordavamo come il due mila e quindici ad esempio il
La Coppa a Parigi per molti di noi pensavamo fosse un trampolino di lancio verso una cambio dopo dieci anni viene da pensare che forse può dare il punto il l'attricetta cupo iniziata forse una discesa siamo stiamo vivendo momento in cui cambia il vento che non è quello del dell'eolico l'avvento di guerra stiamo funzioni ad un periodo in cui
Non si tratta solo di ignorare ma cresce una strategia della negazione della realtà e nella realtà vi è quella della necessità della riconversione ecologica energetico
Hai perfettamente colto tutto grazie però mi chiamo Grazia Filomeno vorrei ringraziare tre volte la prima compito Pinto
Cresce questo tema e ringraziare tutti coloro che rendono possibile perché tra le quinte questi eventi
Chiaramente importantissimi parafrasando saremmo ok
Il secondo grazie è per ieri non so quanti di voi hanno quindi evito mi sono molto commossa ascoltando l'inizio di questo venti non a caso ratificato alla memoria storica che è in estinzione AN più del panda
E ed è esatto e quindi c'era da una parte nostro Marco Boato per memoria storica dei Gormiti equity Europa avverte che parlava di Alex Langer il punto luce
Della nostra interna nostra storia culturale dell'altra Luciana Castellina chi parlava di un altro Grande Punto ciò che è stato Pietro Ingrao io credo che questo sia importante per
Perché vedete il nostro a DS non è un cartello elettorale sì ma lo stress da qua non è per acchiappare ti porti quella è per mettere insieme rimescolare conoscete che rimescolare i reciproci DNA io dico sempre che sul sinistra a tempo immemorabile
Ma però la sinistra è sempre stata antropocentrica ha messo al centro l'uomo possibilmente maschio e tutta una serie di temi fortemente legati all'economia alla Knesset sacrosanti
Però invece inferti sono sempre stati io ci intrecci hanno messa al centro la vita
In tutti i suoi aspetti questa catena dei viventi quindi per la politica che è Progetto per la polis bisogna sempre ricordare di tipologia illumini
Per me non riguarda solo la comunità degli umani certo anche quello Mattia gli animali del Chianti tutti i venti ora importantissimo questi due DNA si incontri s'iscrive in questo momento che un momento
Di svolta difficilissima da affrontare perché così ci completiamo a vicenda come forze politiche lo stiamo facendo numero ancora molta strada stanno facendo e possiamo affrontare meglio la sfida della complessità
Perché il cane climate change e non è un problema ambientale o scientifico è una questione geopolitica di primaria grandezza con ricadute su tutti gli aspetti della vita per tutti i viventi sul pianeta
Qui glielo dico fuori dei denti se voi mi chiedereste dopo cinquantacinque anni di ambientalismo fatti capelli bianchi grazie tu qual è qual è secondo per l'ecosistema più rischio certo perché ospiterà estremo questa dice l'Amazzonia adesso il PC i ghiacciai che si sciolgono per dire coralline Pd dentro bianche Petilia del cambiamento climatico certo ma secondo me
Consiste ma più a rischio e Weston
è la mente umana
E in particolare il rapporto mente e cuore
Per cui come gli schieramenti politici la come tutti quelli come esseri umani
Il nostro obiettivo primario ora subito è un salto di qualità della coscienza collettiva senza la quale non andremo da nessuna parte perché noi abbiamo bisogno di cittadini consapevoli ha fatto molto piacere della scuola perché ha modificato Alex Langer
Uno a
Nel senso che anch'io
Sia per la rete dei ragazzi abbia messo queste al centro intitolato consapevoli giovanili perché al posto Frezza oggi
Lo strumento primario per la lotta politica intesa messi in Senato
Allora
A questo punto consigli un libro lo so che non si legge più lo so che il libro per la specie tre terzo archeologico che teniamo sul comodino e guardiamo con un certo senso di colpa e dopo aver scrollato cinquanta Ciad
Il Facebook ci ricordiamo che dovremmo leggerlo questo libro libero scritto da un ispettore indiano che si chiama Amitav Ghosh stiamo alla grande cecità
Non so se qualcuno di voi lo ha conosciuto due tenuto qualche mese fa non fa affollatissima sala all'Auditorium e è scritto questo libro dati e per chiedersi versarsi le domande scomode che adesso vi faccio anch'io che non ci facciamo sempre quando parliamo di prime cento
Naturalmente anche lui poi ritirò quali sono disposte pietà
Alcune risposte sono quelle note quindi fatto purtroppo non siamo guariti dalla malattia della crescita illimitata il perseguimento della crescita illimitata su un pianeta da risorse limitate
E che quindi non può reggere anzi
UDC prima negazionismo adesso c'è un negazionismo attivo soprattutto
Per le parti tra ma non solo che si chiama ormai per lo capitalismo perché non soltanto loro
Si rifiutano di mettere nell'agenda politica climate change la militano non esiste
Ma è attivo per restano cercando di distruggere rinnovabili distruggere tutto quello che e per molto
Che abbiamo una un piste che sono stati la tempus piani e questa gente dei nomi e cognomi precisi e son tutti techno capitalisti abbiamo conosciuto maschio che è stato quello che si è buttato
Per primo non hanno colore politico durata quattro mesi questa cosa e poi se ne è andata
Ma ci sono tantissimi altri scritti Peppo scritto un documento su questo pur se volete voglio possono andare che si chiamano Peter il che si chiamano la marca Andersen sono tutte persone che ritengono che no sì
Possiamo dire sotto il lungo termine stimi spiego cosa significa ritengono che non ci si deve proprio preoccupare di quello che succede da terre soldi tanti nei prossimi cinquanta cento anni perché l'importante è dare all'umanità
Perché vuole andare su Marte must la possibilità di diventare una specie planetaria multi planetaria
E quindi per fare questo occorre spinge il più possibile scavalca citazionismo la fusione della macchina con l'essere umano
In questo clima in questa sera la intelligenza artificiale diventa parole loro moderato non c'è stato il biglietto della lotteria posseduta
Quindi addirittura questa crescita illimitata Sempre più per trofica mo'addirittura fa sentire voi capite cosa abbiamo allora
Questa situazione intanto io consiglierei su questo di sarebbe per le dismissioni persona pochissimo conosciuti questi quattro sia seduti sul sito un pezzo su Repubblica la settimana scorsa ma in generale non lo sono noi dobbiamo sapere chi sono questi nuovi con Lidia
Prezzemolo siamo di piccoli temi ripresi se vogliamo avere qualche effetto dobbiamo capire bene dove tirare il sasso ok quindi prima cosa conoscenza per
Chiamiamo mi confessò
è interessante però quello che scrive Amitav Ghosh perché quando nel parlavamo tutte queste cose tanto in conto colui gli ho detto anche che secondo lui questa interessata sapete radio la crisi climatica
De Rita tarda una crisi della nostra cultura dell'immaginario ci mette di fronte a qualcosa a cui abbiamo portato alle spalle
Vale a dire la presenza e la prossimità di interlocutori non umani forse non umane la voce di Madre Terra questo signore a cui accennava sotto forma d'pazzo quattro miliardi piloti di vita
Che ci dice delle cose con i pm Cech che noi non vogliamo sentire quindi prima cosa ascoltare queste voci perché seconda cosa lottare per il salto di qualità della coscienza collettiva e permettere i limiti non è
Questo è un fatto tantissimo con tutte le associazioni il limite alla crescita perché non può continuare così
E
Con tutte le nostre battaglie sul fronte della giustizia climatica perché noi stiamo facendo la guerra al pianeta Terra e stiamo facendo le guerre interne perché certamente c'era prima no
Non è che non si produce più ricchezza che la ricca e servizi distribuite in maniera il mio vilmente ingiusta
E quindi abbiamo il venti per cento delle persone del pianeta che si mangiano l'ottanta per cento delle risorse ecco perché né per la giustizia climatica e questa è la strada da prendere impropri per rubare tempo agli altri poi mi riservo e magari Primo Guizot
Quando quando tutte le o per l'altro grazie grazie
Un modo per redistribuire le risorse
è legata alle rinnovabili Cellino abbia non sono solo una fonte
Pulita Energia
Sono anche uno strumento per democratizzare la proprietà dell'Energia
E io questa è una cosa che voglio sottolineare perché secondo me le persone non hanno bene ancora idea di cosa voglia dire dal punto di vista sociale il fatto che le persone si riappropri no almeno in parte della produzione energetica che oggi è una una oligarchia fondamentalmente e il passaggio alle rinnovabili porrebbe le possibili anche questo
Ma non parliamo di una potenzialità astratta
Di tecnologie ogni giorno i telegiornali ne parlano nuove poi non tutte possono essere applicate non tutte possono essere applicata da genitore ma ecco la domanda che chiedo ad Attilio piattelli che ha una esperto di di rinnovabili e ma il ma noi ce la stiamo cantando oppure in Italia sono veramente sottoutilizzate rinnovati
Però intanto grazie per l'invito e buona sera a tutti tutte ma torno a quello che che dicevi tu Paolo la penicillina ce l'abbiamo già nel senso che in realtà non lo vogliamo vedere che ce l'abbiamo ma ce l'abbiamo già perché gli faccio due numeri giusto per rendervi conto nel due mila otto di aver iniziato da pochi anni occuparmi di questo settore un modulo fotovoltaico costava
Circa tre mila e cinquecento euro al kilowatt oggi costa cento euro trentacinque volte di meno
L'anno scorso noi abbiamo pagato mediamente l'energia in Italia cento otto euro a megawattora
Adesso ci sta ci saranno le aste che sono gestite dal GSE che il gestore dei servizi energetici a livelli tagliano
Che e per gli impianti di medie e grandi dimensioni sì probabilmente si attesteranno intorno ai sessanta sessantacinque euro a megawattora parliamo di valori che che sfiorano quasi il cinquanta per cento in meno rispetto ai prezzi che abbiamo pagato
Perché abbiamo pagato questi prezzi così alti semplicemente perché la dipendenza di cosa stiamo parlando di energia elettrica però perché la dipendenza dal gas in Italia ancora estremamente rilevante
E quindi tutte le fluttuazioni internazionali del prezzo del gas si riversano sia ovviamente sui costi termici quindi di di di del riscaldamento ma soprattutto sulla generazione elettrica per come si formano i prezzi in Borsa
In Borsa Elettrica e quindi i prezzi sono estremamente influenzati dal prezzo del gas ma oggi le rinnovabili in particolare eolico e fotovoltaico hanno dei prezzi che sono estremamente competitivi e non c'è concorrenza da questo punto di vista non c'è proprio concorrenza
Aggiungiamo un'altra cosa
Andiamo verso l'indipendenza energetica nel senso che non abbiamo più nessun tipo di problema perché vuol dire che ci produciamo energia in casa cosa che non si può assolutamente fare quando abbiamo delle importazioni
E e non vale soltanto per l'energia elettrica ma vale anche per tutti gli altri consumi perché anche per esempio i consumi da da parte di di petrolio per la mobilità se ci sta muoviamo sulla mobilità elettrica diventano consumi elettrici
Se il termico lo trasformiamo presente in pompe di calore anche il termico diventano consumi elettrici quindi non è in realtà quello che è che possiamo fare spostare la maggior parte di tutti i nostri consumi energetici verso l'elettrico e produrre le le e produrre con le rinnovabili soprattutto di Colico fotovoltaico in modo estremamente competitivo questo si può fare
Però c'è un enorme disinformazione e c'è una oggi si dice che le rinnovabili costano che ci sono tantissimi incentivi dedicati alle rinnovabili ma in realtà non sono incentivi sono semplicemente un meccanismo di stabilizzazione dei prezzi ma che molto più basso del prezzo dell'energia
E e poi c'è un meccanismo di distribuzione delle ricchezze perché comunque la produzione delle rinnovabili è in mano a tantissimi operatori anche persino ai singoli cittadini quindi l'impresa i cittadini si possono produrre energia Ino un'autonomia
Questo questa possibilità di produzioni a questi livelli così bassi di Energia combinata con gli accumuli che stanno seguendo un trend di decrescita dei prezzi dell'energia
Del dei prezzi di di di di acquisto Pesche paragonabile a quello del fotovoltaico quindi otto adesso oggi gli accumuli elettrochimici sono diventati estremamente competitivi e anche al network internazionali di reti elettriche
Fa sì che ci possa essere un meccanismo per cui pensare ad un sistema cento per cento rinnovabili oggi non è assolutamente più un problema tecnologico però tutte queste cose non vengono mai raccontate bene
E il problema è che noi continuiamo a lavorare in retroguardia a a a mettere un sacco di blocchi sullo sviluppo del degli impianti a fonti rinnovabili e ci facciamo del male da soli gli faccio un altro esempio la Spagna che l'anno scorso ha raggiunto è anche una anno precedente raggiunto più del sessanta per cento di produzione di energia elettrica da rinnovabili e la stessa Germania hanno avuto prezzi dell'energia mediamente tra il trenta e il quaranta per cento più bassi dell'Italia
E questo perché le rinnovabili hanno un peso molto più rilevante rispetto all'Italia sulla formazione del prezzo
Quindi il discorso è si può fare bisogna lavorare molto sulla disinformazione perché oggi veramente la disinformazione elevatissima e voi considerate che il diciamo del messaggio dominante è che le rinnovabili deturpano il paesaggio
Ma noi avremmo problemi di paesaggio per il cambiamento climatico che sarebbero enormemente superiori soprattutto legati alla desertificazione che già inattiva e questo ce lo può confermare CEO per conformare tu già in Sicilia e Sardegna abbiamo fenomeni seri di desertificazione
E e quindi
Diciamo che dal mio punto di vista ci stiamo facendo del male da soli
Servirebbe maggiore informazione più conoscenza
E maggiore capacità di essere concreti su quelli che sono gli interessi gli interessi oggettivi del nostro Paese aggiungo che le importazioni di cui si fa un tanto parlare dalla Cina
è vero che oggi sono delle importazioni che vengono dalla Cina ma lo dobbiamo ringraziare la Cina perché uno dei paesi oggi nel mondo che più di tutti sta concorrendo alla decarbonizzazione
E al miglioramento tecnologico della componentistica che utilizziamo e soprattutto quando compriamo dei componenti poi li possiamo usare per trenta quarant'anni senza dover di più sostituire mentre invece noi benzina gas e e qualunque altro combustibile fossero dobbiamo comprare ogni giorno
Quindi questo sono delle differenze enormi
Ma direi che attraverso i posso fermare qui grazie
Il tuo intervento mi ha ricordato una frase no che mi ha insegnato una collega chiuso
Quando soffia vento di cambiamento alcuni costruiscono muri altri mulini a ben è una frase che secondo me spiega esattamente il nostro contesto sociale in cui purtroppo tirano più forte i venti di guerra che quelli sotto le turbine eoliche un altro aggancio che volevo fare atto di scorza che tempo fa ha scritto un articolo vuole farlo quali per fotovoltaico però lo scritto sull'eolico che sulle tecniche uso sull'eolico e ed è partito da un messaggio che ho trovato sui social in cui c'è una persona diceva le pale eoliche alterando il clima
E sotto i pensava di trovare una serie di persone che prendessero in giro questa commentatrice e ho trovato una serie di Settimio suona dietro l'altra esempio che le pale girano alimentate dal diserbanti
Wasp tante altre cose così viene un po'da sorridere ma anche argomentate motivo per cui ho fatto quell'articolo che tra l'altro è uno di quelli più letti nell'ultimo anno perché poi c'è chi giustamente cerca l'acconto le formazioni cercare dice ma questa cosa non è possibile com'è la realtà però la verità come mi hanno insegnato ingegner Gianluca Ruggeri e che le pale eoliche
Stanno antipatiche perché non c'è una spiegazione tecnica non c'è una spiegazione economica non c'è una spiegazione sociale si euro si rompe il braccio non direbbe mai al dottore che gli antipatico il gesso con le rinnovabili ma stiamo facendo proprio questo è una presa umorale
Ovviamente da parte di cittadini Pacitti fa controinformazione per altri interessi Perozzi dove si può essere tutti i coristi saremo lì a spingere la transizione energetica
Passo la parola ad Alessandra Prampolini direttrice generale WWF
Casualmente i relatori son venuti prima da questa parte e poi dall'altra mi scuso sembra quasi che sta in gran forma adesso torneremo anche Ripa perché è ecco volevo chiederti
Però sfruttare la l'attività che fate comunque a stecche oltre che quella di stakeholder è anche quella di contatto diretto con i cittadini da un lato ti chiedo se notate che Bianco ignizione gli causa del problema degli effetti dei cambiamenti climatici che sono tra noi e dall'altra però ti chiedo se c'è cognizione quindi sono del problema
O c'è anche consapevolezza che noi possiamo essere parte del cambiamento e se no
Come possiamo aiutare i cittadini a capire che possano essere gli attori transizione nel
C'è
Grazie grazie per l'invito e grazie per la domanda difficilissima
Perché noi insomma siamo una realtà che lavora tanto su basi scientifiche lavora tanto sul territorio fa tanta divulgazione tanto lavoro in mezzo alle persone ma mentre per la prima ci sono delle basi scientifiche belle solide operiamo sempre sulla base di Piani Progetti i dati per la seconda siamo in un momento in cui veramente non c'è bussola questa è un po'la sensazione
Rispondo prima brevemente la la prima domanda perché è quella più semplice ma che poi è anche la più difficile da accettare la consapevolezza oggi c'è è vero che siamo in una fase come prima ha spiegato molto bene anche ragazze in cui c'è stato una sorta di ritornare indietro dopo il grande momento il grande apice ricordare il due mila e quindici qua c'è stato tutto il movimento diventato un verde
Quelle stato sicuramente era insomma il voi Lulic primo e unico movimento che è esistito di giovani a livello globale ha riguardato una cosa reca chiaramente ci riguarda livello globale quindi il cambiamento climatico
Quindi è stato sicuramente un momento di dico straordinario dopodiché la vita prende il sopravvento quindi pandemia quindi una prima guerra molto vicino a noi una seconda guerra molto vicino a noi
In qualche modo in questo in questo scenario sia inserito scientemente un appunto una parte di interessi e di potere che in qualche modo ha cambiato la narrativa un posto tra i nostri occhi
Questo non vuol dire che le persone si siano dimenticati o non sappiano perché le persone oltre ad avere sentito ad avere in casa i propri figli a latere spesso anche le persone più anziane che ricordano la trasformazione e avvio tutti i giorni sulla loro pelle perché e godiamoci i territori in cui viviamo sono proprio per definizione il bene comune primario chiaramente che tutti ne possediamo e sono quelli più colpiti dal cambiamento climatico correttissimo ricordare quando qualcuno si lamenta per la paleolitica
Che il cambiamento climatico e il primo agente di trasformazione spesso di distruzione in questo momento i nostri territori quindi le persone sanno non si può dire che non sanno non sono le persone che sono qui oggi ma c'è una conoscenza piuttosto diffusa si inseriscono tra una serie di ma
Innanzitutto la conoscenza è molto più radicata e molto più estrema come è giusto che sia tra i più giovani
E noi siamo un Paese dove i giovani sono pochi e marginalizzati e questo momento fuori una momento di crisi proprio rispetto al loro futuro rispetto allo identità potentissimo
In secondo luogo i giovani molto più delle generazioni la mia e tante altre vedono l'interconnessione tra il problema climatico il problema caduta la dea Natura
Con tutti gli altri problemi di natura sociale ed economica quindi si aspettano una lotta un approccio alle sfide che sia molto più rotondo
I giovani non si meravigliano che gettato ombre Goggi se andando a Gaza mentre io ho sentito tantissime persone profondamente ambientaliste profondamente convinte della lotta contro il cambiamento climatico
Quasi scandalizzate perché perché c'è poco se provocata una frattura nella percezione di cosa voglia dire essere ambientalisti questo è un primo problema il secondo problema che affrontiamo che in parte nei discorsi diciamo di chi mi ha preceduto è già circolato
E che ne parliamo di fenomeni complessi in un mondo che stringe sempre di più la comunicazione e devo dire questa è una cosa che ho detto nell'ultimo anno e mezzo più volte abbiamo secondo me dall'altro che in cui penso ci conosciamo guardo che intorno a me un po'tutti
In maniera presuntuosa un po'sottovalutato abbiamo ritenuto che continuare a parlarne nel modo più corretto nel modo più completo nel modo più esteso
Sarebbe stata l'arma vincente senza renderci conto che intanto non riusciamo più a raggiungere tutta una serie di persone questa è la zia dove noi per esempio come guasti ci confrontiamo tutti i giorni chiedendo alle persone che con noi si attivano i nostri volontari sul territorio cercando il più possibile di confrontarci con i giovani e non c'è niente da fare è un linguaggio che sta cambiando dobbiamo cambiarlo anche noi
Faccio un paio di esempi molto veloci per far capire situazioni concrete che stanno avvenendo in questo momento in Italia
Una riguarda la Sardegna che le secondo me l'elemento più esemplificativo di dove si è una una lotta identitaria dei sardi in che peraltro insomma penso che molti stimi la comprendano sia identificata in una lotta contro la transizione energetica in un Paese che ha un problema di in una regione scusate che ha un problema di siccità
Drammatico un problema e dipendenza energetico drammatico ed è la regione più inquinante d'Italia com'è successo questo chiaramente qualcuno è stato molto bravo a comunicare in una direzione
Chiaramente noi siamo stati molto poco capaci di comunicare quelle che erano le reali opportunità
E tutta questa situazione dava e la stessa cosa sta avvenendo io devo dire purtroppo se un ovviamente si occupa di alcuni temi Sikasso parla su tutti i giorni rimango basita volti di quanto poco si parli del fatto che stiamo resta Hendry tredici miliardi
Su un'opera il ponte sullo Stretto che non si è ancora capito assolutamente la vita di chi andrà a migliorare è un'opera che avrà al di là degli impatti ambientali che chiaramente mi toccano in maniera particolare ma infatti da chi abbia avuto più risposta noi nel portare avanti la nostra battaglia da chiedi sul territorio
Dei piccoli paesi della zona dai Sindaci dei piccoli paesi della zona delle piccole comitati comunità locali perché loro si sentono soli isolati questa cosa la vedono avvenire sotto il loro naso sono appunto Davide contro Golia completamente da soli
E sebbene se uno parla con la stragrande maggioranza di persone in questo anche un po'indipendentemente dal colore politico
La stragrande maggioranza delle persone non la trovo una cosa di buonsenso non si riesce a bucare a livello di comunicazione per far passare questo messaggio e quindi per fermarlo
Ecco quindi la sostanza per fortuna rimane la base positiva del fatto che le persone oggi hanno raggiunto livello di consapevolezza diversa
C'è bisogno di prendersi un po'di rischi di usare un po'e di cambiare linguaggi di comunicazione su questo non ci piove
Grazie
Abbiamo detto senza energia non si fa nulla ma l'energia non è fine a se stessa non è solo a uso domestico
Uno dei più grandi Ussi che si fa dell'energia è quella di sempre del settore industriale settori industriali che fondamentale venga investito sempre più di rado transizione ecologica
E che questo avvenga in Italia quindi è chiamo passo virtualmente il microfono a Marco Grimaldi deputato AVS
Partendo da un post che ha scritto proprio di attualità
Hai raccontato ci possiamo dare del tu giusto
Ha raccontato di una transizione che una in negativo c'è le competenze dell'automotive va più importanti italiano che non solo vanno a la proposta che vadano all'estero a produrre quei mezzi di trasporto che sono oggetto di una transizione
Abbiamo detto che l'energia che possiamo produrre maniere coloro ecosostenibile quelle Elettrica non si tratta solo di sostituire la produzione di energia elettrica da fonti fossili a quella rinnovabile ma anche di disinvestire nelle fonti fossili vere e proprie
Con le alimentazione elettrica dove il possibile e il settore del trasporto uno di questi invece di essere un Paese che punta a progettare auto elettriche ibride
Noi siamo cedendo questa possibilità all'estero
Marco quindi questa transizione va veramente la direzione opposta anche dal punto di vista industriale
Grazie per la domanda
Vi direi da soprattutto da torinese prima di tutto così chiariamo il punto che questa vicenda viene da lontano
Viene da lontano vengono da lontano i venticinque mezzi di fila di calo di produzione negativa in Italia
Da torinese ti dico dopo diciott'anni di cassa integrazione a Mirafiori
Direi che possiamo dirlo da sinistra e da ecologisti che il Cream più minuti il e la riconversione ecologica dell'economia non c'entra nulla con la crisi industriale che abbiamo in Italia lo dico perché sennò degli interessi forti zero e degli interessi fortissimi altro che comunicazione hanno intanto facciamo l'analisi della nostra comunicazione non rendendoci conto che ci sono dei poteri Fortis
Gli stessi poteri che tra l'altro lo dico così detengono la gran parte dell'informazione pubblica dell'informazione privata e degli interessi che sono in gioco
Lo dico perché per esempio il settore di cui mi chiede di e responsabile ancora adesso di un quarto secco di tutte le missioni che produciamo
Cioè il settore automotive ben produce e le macchine producono un quarto secco delle emissioni
Per intenderci il settore automotive italiano e dipendente tale rigidità fossile ancora per il novantaquattro per cento
Abbiamo il parco mezzi più vetusto d'Europa
Ok
E lo scorso anno
Lo dico davanti al segretario di una grandissima organizzazione sindacale credo che abbiamo fatto record negativo di produzione di auto e di vendita di auto
Ma i nemici hanno capito bene come si fa
Si spiega a tutti voi a tutti gli operai in cassa integrazione a tutto il mondo che questa crisi colpa dell'Europa
Colpa del Green new deal anzi è colpa degli ecologisti dei più giovani i movimenti ambientalisti l'abbiamo visto in Parlamento sono i nemici numero uno addirittura hanno leggi speciali addirittura ottengono fogli di via anche prima di protestare
Se vai in un con possiamo dirlo con un trattore in autostrada non ti becchi le stesse sanzioni che hanno avuto i frati del sforzi Uccio re finisce la ribellione ultima generazione non è così lo dico così sono per capirci
Allora lo dico da da torinese io voglio parlare diciamo degli hot spot climatici che vedo ogni giorno guardandole mi alti voglio discutere diciamo con il mio mondo ecologista del quanto quel grado che ogni hanno alle mezzo prende il Nebbiolo
Un tratto insostenibile per il nostro clima ma anche paradossalmente per la nostra economia dove l'andiamo a produrre diciamo quel vino nelle montagne lo produrremo in Danimarca in Svezia
Ma la cosa di cui voglio discutere con voi e che poi questi interessi asseconda diciamo dei negazionisti mi climatici poi si spostano da altre parti
Cioè per intenderci per stare all'automotive per il posto di cui parlavi prima e perché oggi agli operai di Mirafiori in cassa integrazione in contratto di solidarietà di chiedono di andare in Serbia a produrre la grande Panda
è elettrica perché la Panda endotermica viene prodotta in Italia a Pomigliano quindi le auto del futuro e ci sono già
Sono volate da un'altra parte
Sono volati in Serbia in Marocco con la Topolino la cinquecento X la nuova le diciamo la nuova seicento sono prodotte fuori dall'Italia
E questo sarà un tema che dobbiamo porre ed ecologisti ai nostri patrioti da quattro soldi
Possiamo dirci che continuare a difendere l'economia del giorno prima esattamente l'eutanasia di un mondo che non c'è più e che non ci sarà più
Udite udite ma sono gli stessi gruppi automobilistici che sanno che è finita quella vicenda
E chiedere quel minuto in più contiene giusto a loro che non vogliono mettere risorse che non vogliono pagare i lavoratori e le lavoratrici perché in Serbia una settimana prima di questo annuncio non c'erano manco i soldi per pagare gli operai serbi li chiedevano da altri Paesi
Allora lo dico ai ai miei compagni e le compagne ecologiste c'è un problema di fondo che è più facile parlare discutere della fine del mondo che ITEA affine di queste do capitalismo predatorio
Perché c'è il punto non è sostituire un motore elettrico a uno India termico pensando di vivere nella stessa economia di ieri e no e loro compagni e compagne dobbiamo esattamente pensare a un altro modello di sviluppo
Pensare che quegli arroganti di cui parlava
La amica e compagna Francescato
Quegli oligarchi
Ne consumano altro che otto nove dieci di piani
Sono degli alieni che consumano tutto e accumulano tutto sulle nostre spalle sulla spalle dei più poveri
I sulle spalle dell'umanità e di tanti ecosistemi
E sono gli stessi che stanno per bruciare bruciare
Tutto il vantaggio che l'Europa aveva e sta avendo perché poi la cosa di cui non si discute anche la riconversione ecologica in campo non c'è mai stato così tanti rinnovabili nel nostro nella nostra Europa ma non in Italia
Che stiamo andando delitti a fare il Lab del gas dritti contromano contro il clima a tutto gas contro il Trio
Facendo gli accordi con i peggiori oligarchi al mondo
Andando in in Africa altro che a fare il piano matte affari colonialisti diciamo del nuovo secolo a fare i peggiori Accordino con l'eredità fossile
Eppure la vicenda anche
Dell'Ucraina ci doveva portare è invece un'indipendenza e la discussione sull'indipendenza energetica
Dal punto c o politico
Dal punto di vista democratico da come si può ridistribuire il tema dell'Energia per far sì che ognuno di noi di venti indipendente anche da quelle fluttuazioni da quelle speculazioni
Ma noi siamo fra le poche forze politiche in Parlamento che dice di tassare quegli extraprofitti perché dopo la pandemia c'è qualcuno che ha accumulato vantaggi su tutto le critiche a partire dalle guerre
E allora lo dico a noi
Qual è
Il pettine peggiori nemici che abbiamo davanti un evento almeno due
Uno è l'economia di guerra in cui siamo
E lo dico appunto la mia compagna Francesca Bridget qual è le Concilio
In campo diciamo più chiaro nella nostra cultura nell'egemonia è ragione
Ma io lo dico così senza paura
Tino Nesta di essere frainteso leucociti o più grande che c'è in questo momento e a Gaza perché ogni volta che c'è un genocidio fidate ricche c'è un'eco Cirio dietro
Perché come la vogliamo chiamare diciamo più di due anni di distruzione di qualsiasi infrastruttura civile
Acquedotti poc'anzi
A Gaza vivono in mezzo alle macerie che sono fatti di metallo pesante
Che distruggeranno la loro terra la loro economia al loro futuro
Le loro gol i loro polmoni muoiono di farle muoiono di salute perché da più di due anni vivono immersi nelle loro macerie e le loro feci perché tutto distrutto a Gaza
E sono distrutti gli ecosistemi
E distrutta la biodiversità
Vengono c'è chinati i bambini le madri e i padri che vanno a raccogliere e a a chiedere la farina ma anche per però c'è chi nati gli asini
Le mucche le poche che sono di pochi animali che ci sono lì per gioco perché vi parlo di guerra
Perché la guerra in campo
E in campo economicamente e se noi pensiamo di riarmato ci fino ai denti quei soldi ristrutturiamo all'unica cosa che dovremmo fare e Delhi la risposta la riconversione delle colonie mia
Dentro la piena e buona occupazione
E lo dobbiamo fare con il sindacato lo dobbiamo fare ripensando acquistati tecnologici
L'uomo e da tutta la vita che fa innovazione per ridurre diciamo il lavoro
Vale per la pietra vale per diciamo la ruota vale per quelli che sono stati diciamo l'aratro fino a ripararli all'industrializzazione
Ovviamente diciamo il salto quantistico dell'intelligenza artificiale allora lo diciamo qui dalla nostra festa
Dobbiamo ridurre l'orario di lavoro a parità di salario perché dobbiamo riconquistare un avvenire diverso perché dobbiamo attenderci ridistribuzione evitarla indietro ma anche perché dobbiamo cambiare il nostro stile di vita
Perché in Italia si lavora troppo si lavora troppo poco e si consuma male consumare mandiamo male le nostre vite iper consumistiche in cui chi lavora troppo chi lavora troppo poco aspetta solo di
Di stare alla sera davanti a un divano a consumare ancora diciamo anche nel vedere la la tv con i nostri e magari ordinando uno strame dei detto hamburger
Pagato a cottimo
Lo dico perché c'è una forza che il movimento operaio da tutti noi alla sinistra ecologista di questo Paese ma anche al futuro di questo quando c'è stata la conquista delle otto ore
Di dietro il movimento operaio citavo un'idea non solo di vita non solo di democrazia nei luoghi di lavoro ma quelle otto ore erano otto ore di lavoro erano otto ore issò all'Out
Il sonno
E otto ore per tutto il resto
A noi manca quel tutto arresti e di quell'altro ultimo nostro nemico e l'ineluttabilità delle cose
Loro vogliono intimidire i più giovani
I movimenti pacifisti
I movimenti ambientalisti
Perché vogliono che nulla campi nulla cambia
E allora perché noi siamo in campo
Per dire esattamente
Che per salvare diciamo la nostra produzione
Per salvare i salari del nostro Paese
Per dire agli ultimi e penultimi che la lotta non è fra loro
Ai penultimi diciamo della nostro del nostro Paese dobbiamo spiegarli chele il problema non sono certo chi scappa dalla miseria dalla guerra dalla fame
E allora quei lo dico a tutti noi quei primi così irraggiungibili devono essere parte anche di questa discussione
Perché senza redistribuzione non c'è riconversione senza andare a toccare gli interessi dell'economia fossile non c'è riconversione allora lo dico anche agli amici sardi ragione hai fatto bene a citarlo
Perché siamo noi progressisti parla di parte il problema
Che non capiamo
Lo facciamo qualsiasi esame del sangue alle rinnovabili anche alle pale eoliche sono figurati sono per decidere di dove si fa l'eolico choro deciderlo discuterlo pianificare dove si fa l'acciaio te ce n'è ancora bisogno dove farlo datogli dei porti io sono pronta a discutere
Però farmi dire che veramente un'ipocrisia
Parlare del consumo di suolo solo sulle rinnovabili quando lei siamo costellati di capannoni autostrade tralicci i tralicci dell'Energia di cui non parliamo mai
E quando il nostro mondo in pericolo l'ambiente in pericolo proprio perché viene desertificato
Allora quell'ineluttabilità parla anche a noi a noi che non vogliamo comprendere che il salto quantistico e lì davanti e più democratico di quello che pensiamo lo possiamo fare collettivamente ma la possiamo fare solo
Chiudo
Cambiando i rapporti di forza ritornando non solo i germogli politicamente
Mai c'è Monica culturalmente gli altri annunciato Pinto perché Renault egemoni culturalmente prima di andare al governo del paese e così ci siamo capiti grazie grazie
Chiudiamo il giro
Finiamo il giro con il segretario generale della UIL Pierpaolo Bombardieri che sicuramente avrà tante cose a cui rispondere dagli interventi precedenti gli è raggiungo una a cui tengo particolarmente non è che sono la terra è un pianeta con le risorse finite ma l'Italia è straordinariamente un paese povero di risorse e questo cosa c'entra certa tantissimo perché vuoi o non vuoi negazionisti hanno negazionisti tra le professioni che stava andando più avanti ci sono quelle che riescono a garantire efficienza che vuol dire riduzione degli sprechi Tiziano i materiali impiegati Chissi all'Energia che sia l'acqua
I dati ci dicono che c'è tanta richiesta di lavoratori di tutti i campi con le cosiddette Green schizzi con le competenze verdi sono lavoratori solitamente pagati meglio con lavori più stabili
E pure dall'altra parte vero che mancano professionisti qualificati con quelle competenze forse anche a causa delle orme disinformazione che fa sì che le persone non ci credono abbastanza
Eppure tutti dove anche come lavoratori possiamo contribuire da questo punto di vista quindi aggiungo questo anche che l'evento tre alle sicuramente tante risposte che vorrà dare da quello che ha sentito come Bossi è inutile colmare questo K insiste davvero il cosa bisognerebbe fare
Tanto grazie dell'invito
Molte cose meriterebbero un approfondimento
Diciamo tv tempo consistente quindi proverò a stare ventisette minuti arrivando alla domanda che lei ha posto però partendo da un ragionamento
Ovviamente dal punto di vista sindacale
Quali la transizione giusta perché questo è il tema citati sotto diverse angolazioni noi stiamo affrontando è ovvio che io riporto quello che il modo di essere del sindacato del mio sindacato
Transizione giusta quella transizione che in grado di garantire posti di lavoro
Che in grado in grado di gestire questa grande rivoluzione questa grande transizione con un confronto io dico non solo quello che intesse micio sindacali ma con la società civile
Perché è una rivoluzione che riguarda tutti e cambia tutto nell'organizzazione lavoro e come tu dicevi nell'organizzazione della vita
è un'attrazione giusta se riesce a consolidare i posti di lavoro non renderli più precari
Che la transizione non è giusta e non è utilizzata in modo corretto sei posti di lavoro che noi vediamo tutti i giorni diventano più precari che qui cerco di stare sull'argomento ma spero mi consentirete qualche battuta
Sembra che noi siamo nel Paese del plico
Stiamo battendo tutti i record
P numeri occupa
Ma la qualità dell'occupazione la storia di tanti ragazzetti tanti ragazzi che sono precari che vivono con trecento euro al mese sottopagati e spesso schiavizzati datore di lavoro ma vogliamo raccontare
Perché è questo che poi manca
Nella narrazione di cui tu parlavi del tentativo
Anche il fatto dalla stampa dalla comunicazione di nascondere un pezzo del Paese perché ci dicono che i numeri dell'occupazione batto bruttina cortese
Poi bisognerebbe vedere questi numeri a che cosa corrisponde
Tre i milioni il part-time che loro chiamano part-time involontari
Sapete che cosa nasconda questa questo termine il fatto che l'azienda diciotto a lavoratore se tu puoi lavorare io ti faccio un contratto se gli ore fa rituale la mattina due del pomeriggio e forse due ore la notte
Questo è sfruttamento e allora la qualità dell'occupazione
Va affrontato ed è chiaro che la transizione giusta noi ce l'abbiamo se riusciamo ad affrontare la formazione la riqualificazione di chi oggi rischia di perdere il posto di lavoro ore può trovare un altro
E qui è chiaro che servono risorse noi abbiamo fatto degli esperimenti anche con associazioni datoriali abbiamo verificato
Che molti aziende nel momento in cui fanno richieste di alcune tipologie di lavoro sì accompagnate dalla formazione quei ragazzi che fanno la formazione trovano occupazione immediatamente
Ma probabilmente su questo servono risorse e ovviamente bisognerebbe interrogarsi
è stato richiamato io voglio dire ma insomma possibile che noi dobbiamo accettare in Europa che spende soldi in armamenti e non spende una lira sulla transizione sociale e sulla formazione Reggio
Io penso
Che questi saranno i temi e sono i temi sui quali stiamo lavorando insieme ad altre organizzazioni sindacali non tutte perché non tutti hanno la stessa convinzione ma fa parte della vita
Lo stiamo facendo in Europa con i nostri colleghi dei sindacati riformisti lo stiamo chiedendo la Commissione perché c'è l'altro tema che quello dei finanziamenti neanche qui
Noi diciamo da tanto tempo che ora di finirla con i finanziamenti a tutte le aziende e ci sono due cose che mi permetterete di dire in modo molto chiaro io purtroppo non riesco ad essere diplomatico la prima noi abbiamo dato i soldi a tutte le aziende questo Paese
E se c'era una giustificazione durante il Covent perché bisognava mantenere i posti di lavoro quella giustificazione è venuta meno
Noi dobbiamo dare alle aziende con una clausola sociale devono rispettare le persone prima di tutto devono rispettare il lavoro devono rispettare le pari opportunità non devono delocalizzare
Perché altrimenti è una giungla e questo non è più accettabile allora anche qui intanto proviamo delle risorse voi sapete che per primi abbiamo fatto la proposta dell'extra passa sugli extra profitti
Ci hanno detto di tutti i colori
Poi un famoso bolscevico come Draghi la messa in una manovra e allora probabilmente noi siamo diventati meno terroristi del solito ma è chiaro che c'è un tema di redistribuzione delle risorse e soprattutto di redistribuzione dei profitti e diciamo di chi ha speculato lo vogliamo dire chiaramente che in questi anni le grandi aziende petrolifere le grandi aziende farmaceutiche le grandi banche hanno maturato profitti utili e Rhiannon redistribuiti
E allora di che forse dobbiamo andare attuale insomma scusi come vorrei aggiungere un'altra riflessione
Spesso si parla di impatto ambientale
E allora io mi chiedo
I danni ambientali
Fatti da grandi aziende ne abbiamo un elenco nel nostro Paese
L'undici chi li deve pagare
Allora qui forse il caso di dire
Che quei danni quel recupero ambientale lo deve pagare chi ha fatto profitti su quei territori speculando sul territorio sui lavoratori sulle lavoratrici ed è un modo per dire recuperiamo risorse
Che in qualche modo poi servono per la formazione per gli investimenti
E c'era altro tema che quello dell'equità sociale
Voi avete richiamato langue
E devo dire lì
Modestissimo da modestissimo lettore
L'equità ambientale equità associate dicevano
Non è una questione tecnica la questione ambientale una questione sociale finché non affrontiamo e non affermiamo con forza che il tema ambientale è un tema che riguarda il sociale noi non ne uscì lo so ma io spesso questo ovviamente lo sento qui e lo posso dire qui in giro purtroppo non lo sente
Ma guardate che anche i grandi temi che sono stati posti la Palestina le migrazioni hanno una ricaduta uno Ricci
Da questi temi allora su questo noi siamo lì a fare nostre battaglie
In un sistema che sta tanto spazio nitida intero la sulla comunicazione
Non ti ruba se ti metti per strada a protestare
Come giustamente dice Vito se c'è un trattore che gira per strada
Riceve i soldi se c'è un lavoratore della quel polo rischia di andare in galera e questa la differenza è questo Paese fra chi fa una battaglia Déco per tutti decisa una battaglia del posto di lavoro e permettetemi di ricordare
Un altro tema che a noi sta particolarmente a cuore
Che è quello che la sicurezza sul lavoro
La transizione climatica a degli impatti importanti
Su intanto su due settori in modo particolare che sono quelli dell'agricoltura è quello dell'edilizia noi abbiamo fatto delle grandi battaglie per costringere il blocco dei lavori durante le ore più cult ma spesso non abbiamo trovato nemmeno comprensione
Da
Parte della politica da parte del governo cioè io mi chiedo se ma se in quella strada che su quel cantiere ci fosse tuo figlio a quaranta gradi a lavorare lo vorresti bloccare quel cantiere o no
Perché la distinzione e la lontananza che spesso noi troviamo nella discussione che facciamo
Permettimi di dire fra chi sta in quelle stanze del potere chi come noi invece sta per cantieri per fabbriche destra
Allora io penso che anche su questo bisogna fare insieme un passo in avanti
Nel considerare nella transizione climatica poi sulle ricadute sul lavoro e quali possono essere gli effetti che ne derivano per poi lavorare insieme per salvaguardare la vita ma non lo riceve di ha proposto di Gaza e io sottoscrivo
Guardate che se noi non riusciamo a salvare la vita umana e non diamo alla vita umana anche nella transizione il valore assoluto qualsiasi altra discussione rischia di esseri inutili grazie
Torno a usare la parola egoismo
La transizione energetica la transizione ecologica dovrebbe essere un sentimento comune di chiunque voglia essere egoista perché si sta parlando di salvaguardare non solo il nostro futuro ma il nostro presente aumentano le morti a causa delle eventi meteorologici estremi incluso il caldo che uno non riesce nemmeno a contare
è sotto gli occhi di tutti come oramai si abbia paura forse anche a prenotare un treno in alcuni periodi dell'anno io che viaggio molto o timore perché mi sono trovato in alcune situazioni
Di pericolo
Perché lui ha improvvisamente sonda un fiume e tu ti trovi nel treno nelle vicinanze o in auto o anche a piè il cambiamento climatico sta cambiando anche i costi del rischio perché se la fatalità che possa accadere qualcosa in un territorio agricolo prima era una gli tot anni e quindi magari anche se uno si assicurava l'assicurazione costava top la quasi certezza che quelle Renta avvenga nei prossimi cinque dieci anni avvinta anche i costi di gestione del rischio stesso se che mi assicuri che no
A tal punto che ci sono alcuni calcoli assicurativi che dicono che sono in assicurabili
Molte aree d'Italia l'Italia è un territorio fragile tra i più fragili più soggette al dissesto idrogeologico o delle vere grandi opere riassetto idrogeologico ma quello non fa notizia fa più notizia l'intervento dopo le ventotto mostre di queste fermo
E tutto ciò per dire che se fossimo davvero tutti egoisti
Dovremmo pensare a mettere in campo ognuno la propria parte nel proprio quotidiano come cittadini come lavoratori come imprenditori come pubblici amministratori la transizione energetica ecologica
Io so che ci possiamo prendere altri cinque minuti è qualcosa di più è stata chiamata in causa grazie a più di una volta sacche voleva anche dare una piccola controreplica quindi
Ti passo
Partiamo da Tebe diamo ma più tenaci lasci quanti sono velocissima
Grazie per questo tempo in più allora deve essere chiaro
C'è una sincronia significativa secondo me non è casuale che il dibattito dopo il nostro abbia come protagonista l'albanese e casa perché lei diritti ambientale i diritti umani sono così come nemico mani intrecciate
E quindi aveva ragione Creta chi l'ha capito devo dire parecchio prima di noi e che in questo momento sta andando con questa Flottiglia cammeo dico MOL molto perché e chiaramente vulnerabile fatta di barche piccole non ha nulla di questo strapotere tipo techno capitalista di cui parlavo prima i loro gli otto immaginava fino però Bach spinta da un vento degli ideali che sono quelli nostri quelli ci danno fiato per fare tutte queste battaglie perché guardate che noi dobbiamo affrontare una guerra triplice per fare io lo chiamo conversione ecologica permettetemelo perché la frase all'ex ante anche di papa Francesco non a caso certezze valutato sì
La commissione ecologica si deve scontare contro le guerre triplice guerra quella contro Madre Terra per cui siamo di fronte a all'insostenibilità ambientale lo ripeto non si può avere crescita illimitata sul pianeta delle società la guerra la insostenibilità sociale perché la guerra si traduce una mancanza di equità spaventosa in cui ripeto il venti per cento adesso forse pure meno perché probabilmente saranno gli otto più più Pretty della terra si mangiano di risorse che sarebbero e poi l'abbiamo detto forse sufficienza la guerra contro la democrazia e la partecipazione dei cittadini perché allora te ne abbiamo riso tutti quanto uscito con la foto di Trump lo ricordate con la corona in testa
Pure io fin cambiamento merita la mia Clara non ridere perché quello è un modo di abituare la gente al fatto che saranno di fronte a un assolutismo
E ti dovranno chinare la testa di fronte a quello quindi noi dobbiamo difendere le nostre istituzioni democratiche per quanto faceva acqua da tutte le parti e la partecipazione dei cittadini consapevoli fondamentali quindi questo salto di qualità che la coscienza collettiva di cui parlavo prima è sicuramente l'obiettivo comune di tutti io ti do qui perché
Vorrei però ecco chiederei di nuovo è stato chiesto ieri fatichiamo attimo anche tutti noi che questa Flottiglia sia s'messa in sicurezza sia tutelata dalle istituzioni non possono assolutamente andare così allo sbaraglio che noi abbiamo la nostra ragazza deterrente trascrivere i ragazzi di trent'anni che e insomma insomma Paul istinto paterno ormai non investo diciamo però insomma noi abbiamo a cuore la sicurezza di tutte queste persone perché rappresentano la parte migliore di tutti noi
E quindi buon vento a loro altro che vento di buonsenso convento a loro siamo tutti con loro del vero fuori
Perché crede vivi chiudere con una chiamata all'azione
Una volta si diceva quindi uno sarebbe stato popolare per almeno quindici minuti in tv oggi si dice ognuno di nel popolare per almeno quindici persone
Tante sono le cose che sono state dette oggi scrivete un messaggio rilanciate offrirla fate di portavoce dei messaggi che avete sentito oggi che esso vi sono più a cuore
è vero che i sistemi di comunicazione più grandi sono altrui assegno di mesi fa moltiplicatori per dieci o per quindici possiamo essere il mare del cambiamento
Grazie a tutti a tutti
Buonasera a tutte e a tutti ecco un grande commozione un senso forte di di conoscenza e anche con il diesel Galerio di esprimere la nostra esplicita assunzione di responsabilità che accogliamo questa sera albanese Francesca albanese Lara Porter speciale
Per i territori occupati palestinesi dell'ONU
Speciale non solo perché questo il titolo istituzionale ma perché per noi sei davvero speciale
Guardate
Noi io vorrei che questa conversazione
Pure Breve
Forse una conversazione autentica
Che parte
Possiamo anche partire dalla conferenza stampa di questa mattina dove sono stati esposti i problemi
Soggettivi personali e familiari
Politici e anche professionali di Francesca a seguito di un atto inaudito pensate
Il presidente Trump il presidente Trump che venga settantasette milioni
Direttori
In America negli Stati Uniti d'America hanno votato
Ebbene ha avuto il coraggio di
Esprimere il proprio diniego e e la propria diciamo volontà e repressiva esprimendo tutto il potere di cui dispone
Contro buonisti riduzione fondamentale di diritto internazionale la corte di giustizia internazionale
E in quei Sisto voi avete presente come spesso viene rappresentato anche dai nostri media Trump con un Grande librone Bianco non si legge quasi mai nulla e alla fine cioè questa sua grande
Firme ma in cui con cui egli e manda ordini dietro ordini esecutivi ecco Francesca è e l'abbiamo capito bene oggi con questa conferenza stampa è stata coinvolta
Con delle sanzioni inaudita e io credo che siano davvero qualcosa che hanno a che fare con questo mondo che sta perdendo non soltanto sta perdendo diciamo la consapevolezza ma anche l'orientamento che sembrava avessimo conquistato
Nella seconda metà del Novecento dopo il la guerra la seconda guerra mondiale ebbene lei e forse magari lo spiega RAI
Brevemente quando se ne avrei voglia anche questa sera
Ha spiegato che addirittura veramente questo mi ha fatto non lo sogna minamento solo un'inquietudine interiore pazzesca
Perfino la miglia che è di nazionalità statunitense
Perseguibile perseguibile nella relazione che ha con Francesca fino addirittura ad un miliardo giusto dico bene no ecco e non so quanti anni di e di reclusione nelle nelle patrie quelle galleria ecco e quindi noi questa mattina abbiamo avuto dico la verità abbiamo avuto veramente come un colpo di frusta
Perché quel tipo di conferenza stampa e l'ho visto anche da parte di tutti i colleghi e colleghe che erano presenti a come dire
Sollecitato ulteriormente l'assunzione di responsabilità di cui parlavo prima
E di questo ma anche dovremmo parlare perché capita che siamo arrivati ad un punto tale di disorientamento e di perdita diciamo
Di di quelli che sono i principi fondanti e che noi davamo essere anche solidi che diciamo esprimono la giustizia e il diritto internazionale
Che richiedono un di più un di più di anche intervento e di impegno politico ecco noi qui Francesca Albanese abbiamo il tuo libero
E lo stringo nelle mani scrittura nell'ansia nelle prime pagine del libro sia in quella bellissimo capitolo di ringraziamenti
Tu lo chiami filatura
Lo chiami creatura capite de io credo che stiamo un'altra cosa di straordinaria importanza politica esprimere il contenuto naturalmente importantissimo di analisi quello che poi tu fai con un linguaggio logicamente totalmente differente nei tuoi rapporti
Che dai la possibilità di leggere la realtà di conoscere e di aprire gli occhi di svegliarsi finalmente ma nello stesso tempo io dico e poi chiudo magari
Intervengo nel corso di una conversazione
Nel con queste al testo con questo libro tu indichi una pratica politica indichi da dopo il prendi la forza indica le persone che sono state fondamentali per tale
Vero è che sono state la mediazione con con la realtà che tu così bene rappresenti ed è capitato una scrittura
Se mi consenti permane
Molto molto legata all'essere
Cioè una donna rispetto tira frecce Grazia al munisce
Perché esprimi uno dei principi veramente fondamentali e nuovi che siamo un po'più vecchie abbiamo cercato di insegnare alle più giovani cioè c'è una pratica politica che non è lontana dalla pratica dell'amore
Inteso non in senso diciamo erotico sessuale ma in senso largo
Che è quella che gli ho individuato questa un libero pieno di
E non so disperante sofferenza perché soprattutto le pagine sui bambini sono veramente stringono
E che e Titti ecco e che e nello stesso tempo è un libro che gli esce a dare speranza ma da essi
E riesce a dare speranza al tu lo dice anche e apertamente perché le persone che sono qui sono lui perché in tante vedono e tu l'hai capito bene lo esprime anche nel tuo libro
Un punto di riferimento una speranza una luce una luce nel buio e nel sonno del mondo ecco quindi io credo che tutte tutte nulli che siamo qui questa sera dobbiamo fare insieme almeno una promessa di leggere questo libero di leggere questo libro e cercare un di capire può un me praticamente politicamente possiamo tradurlo secondo me e lo vedremo magari anche nella conversazione
Potremmo trarre un orientamento e anche un insegnamento utile alla politica anche istituzionale perché qui siamo capogruppo Livio della Camera dei deputati via via S.
E Peppe De Cristofaro capogruppo Abs dentro il gruppo misto del Senato
E siamo qui per imparare
Per imparare ha descritti ascoltiamo ancora una volta
Va bene anzi dette province ringraziandovi ringraziando avviarsi a che abbia
Che mi ha invitata spesa palco
E ringrazio cui tutte tutti siete qui io devo dire che ormai sono anche un po'affezionata al mondo perché in due visti e il mio questa è la mia seconda presentazione libro quindi è un bis
E di e ringrazio spero che nel frattempo quelli che erano fuori se non riuscite ad entrare
Cambiamento molto molto difficile a me
La grandissima responsabilità quella di di sentirsi un punto di riferimento
No come fa sorridere che i palestinesi che comunque nonostante tutto questo tormento il dolore che si trovano a vivere come popolo non perdono il senso dell'umorismo questa una caratteristica dei dei popoli mediterranei erano è una caratteristica dei popoli aria perché Hardy che si affacciano sul Mediterraneo e quindi scherzando dico no tu sei il nostro scudo umano e io mi sento un po'così mi sento lo scudo umano in questo momento perché
Quello che succede a me non è eccezionale
Succede a tanti gli succede a chiunque oggi cioè all'accusativo
Di antisemitismo mossa nei confronti di chi esercita la libertà d'espressione accusa di terrorismo nei confronti di chi esercita e libertà di agire la libertà di criticare la libertà di associarsi Soresini di questo tempo che forse
Ascolti tantissime sentito ascoltando anzi
Mi veniva da dissentire su una cosa io non credo che stiamo entrati in una fase tripudio io credo che finalmente più diamo impulsivo che ci siamo andati costruendo in qualche modo
è un buio non non so se sia si sia la conseguenza del dell'abbandono anche di un senso di coscienza politica di partecipazione quando dico politica in un voglio dire partitica
Proprio la partecipazione al bene comune al bene collettivo e abbiamo cominciato a disertare ad esercitarlo per delega in funzione dobbiamo essere immuni stolti garantiti
Di di quel bene collettivo
Dobbiamo sempre fare in modo che chi ci rappresenta a livello locale io a livello nazionale a livello internazionale risponda di quell'obbligo utilizzare il potere pensano più al tempo dello Statuto Albertino quindi non si può esercitare il potere come si vuole ci sono dei vincoli ci sono i limiti che la Costituzione del diritto internazionale
E oggi stiamo capendo che qui i limiti sono stati sbarcati sono stati violati
E quello che succede in Palestina
è la conseguenza delicati impunità garantiti a garantita lo Stato di Israele Israele commette crimini da quando si è costituito come è stato nei confronti del popolo palestinese
E non lo dico perché voglio l'annientamento dello Stato di Israele e lo Stato di Israele esiste un membro della comunità internazionale
Certo va protetto però si deve comportare secondo te detti dettato del diritto internazionale non può praticare l'apartheid non può costruire colonie nei Territori nel territorio occupato non può sfornare la protezione la popolazione protetta ecco quindi
Il il
Il libro io l'ho scritto in un momento di veramente richiamo la creatura perché chi è meridionale sacche cosa vuol dire veramente di blocco Amato moltissimo perché è stato introdotto di esercizio terapeutico perché questo libro è stato scritto in concomitanza
Al rapporto sull'economia dell'occupazione che si trasforma in economia di genocidio e questo racconto l'intimo personale ma chiaramente
Di quello che so di quello che conosco della Palestina fatti e diritto come so interpretarla come so vederla chiaramente ci sarebbero tante altre chiavi di lettura quell'antropologico quella politica quella storica
Che cerco di attingere
Condividendo quello che ho imparato Bators posso sbagliarmi su tante cose però sull'interpretazione del diritto uno ed è per questo che ho di offendere difende trovarvi nel mio Paese e sentire questionare costantemente la
La la ogni analisi sul genocidio Man perché non sono solo le mie non c'è più nessuno nel mondo accademico tra gli studiosi che che sta che abbia una reputazione e che non giudichi atti di genocidio quelli commessi dal dall'esercito israeliano quindi non è genocidio sia genocidio no e come si ferma il genocidio svegliando sì
Quindi il sonno di pietra nel quale siamo caduti
Deve finire e finisce soltanto tornando a riappropriarci di un senso comune collettivo
La solidarietà come declinazione politica dell'amore ci occupiamo ci prendiamo cura gli uni degli altri cipriote
Diciamo sempre proteggiamo chi attaccato e torno quindi concludo quello che stavo dicendo quante persone sono state
Di tipizzate la reputano si sono ritrovati quella reputazione infangato ha distrutti penalizzati licenziati per aver speso parole a tutela a difesa di un popolo che oggi si vede confrontato con
Quella minaccia estrema quella di essere cancellata d'cancellato dalla terra
A cui appartiene e per i popoli indigeni
Ma lo sappiamo anche noi il per i popoli indigeni la terra non sono che si abita
E chi sostiene una parte della propria identità quindi adesso dobbiamo svegliarci e dobbiamo svegliarci facendo la cosa giusta la cosa giusta secondo l'etica Picasso richiamare quello che dicevamo
Dichiara Murcia
C'è una differenza tra l'uomo le etico il Duomo moralista
Che Duomo etico e quello che si dà regole per se stesso mentre il moralista è quello che detta le regole agli altri ecco che in questo Paese si fa moralismo senza etica bisogna tornare a mettere al centro della discussione
La pressione morale come questione etica della legalità
Ma io devo dire non solo
Condivido molto le cose che ha detto adesso Francesca quello che ha detto guarda in apertura
Ma penso anche lo dicevo già Francesca successivamente a questa secondo me importante conferenza stampa che abbiamo fatto al Senato
Molto partecipata per l'altra
Anche sostegno mi pare di poter dire molto forte darà Kissin pezzi di società di questo se mi verrebbe da dire che se ci fosse una seconda edizione di questo libro o così dicevo c'è il parlandone successivamente alla conferenza stampa
Forse l'unica cosa da modificare sarebbe il titolo perché io ho l'impressione titolo promette giustissimo perché temo che in tutti questi anni anzi tutti questi trecento il mondo a tornito il sonno della ragione ha generato Optimus perché esattamente purtroppo quello che è successo
Ma ho però la sensazione che il mondo in questi mesi stia smettendo intorno
Guardate che in queste settimane in questi mesi certo
Dinanzi al dramma del genocidio come potrebbe anche dire beh ci mancherebbe pure che non accadesse
A me però pare davvero di vedere un qualche elemento di risveglio molto serio e molto largo
Della società civile non soltanto il nostro Paese emergono anche oggi e incredibile proprio come se ci fosse come lo possiamo definire uno iato una separazione larghissima gigantesca da una parte c'è la narrazione mainstream la versione ufficiale
Ci sono i governi ci sono i grandi giornali che da due anni a questa parte cercano di portare avanti una propaganda che poi è quella stessa propaganda che ha fatto dire al loro che noi saremmo gli antisemiti
Semplicemente perché critichiamo le politiche di Israele
è semplicemente perché in tutti questi mesi abbiamo detto le cose per cui l'ex
Che però un'allergia si va invece solidarietà popolare
Che si sta accelerando attorno alla causa e alla questione palestinese quella del fatto di acciaio nuova pochi giorni fa c'ero scesa in piazza cinquantamila persone per portare un abbraccio gigantesco norme alla flottiglia che sta partendo è davvero l'indicazione di questo reato e il Governo
Tra il governo se la nettezza in testa e leggevo che
Poche ore fa a Venezia
Anzi le mandiamo un abbraccio solidale anche alle Anna Foglietta l'attrice
Aveva una su su un motoscafo c'era una piccola dimostrazione diciamo così pacifista aveva una bandiera palestinese è arrivata una parka dei dei Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno sequestrato l'imbarcazione li hanno identificati li hanno fatti togliere la bandiera palestinese
Questi sono gli stessi che qualche mese fa hanno fatto in Parlamento il Tejera letto sicurezza ora
Ve lo dico perché non è detto che tutti lo sappiate nel decreto sicurezza forse lo sapete ormai proibito tutto no in questo Paese è proibito manifestare proibito fare i blocchi davanti alle fabbriche
C'è diciamo così una un impianto repressivo sempre maggiore sempre crescente noi che naturalmente l'abbiamo avversato con grande forza abbiamo a un certo punto presentato
Un emendamento un po'provocatorio palesemente provocatorio che dice no ma tra tutti questi reati aggiungete neanche un altro
Fate diventare reato il saluto romano ebbe invece ovviamente quell'emendamento è stato bocciato insomma in questo Paese il saluto romano non è un reato ma esporre invece una bandiera palestinese è motivo
Di come è successo oggi a Venezia
è motivo di Enti di identificazione da parte delle forze dell'ordine e mi pare evidente che da questo punto di vista la politica del governo abbia scelto chiaramente da che parte andare
E però questo reato c'è tutto
Perché per quanto il governo di questo Paese i governi occidentali possano spingere su questa direzione a me pare che invece la solidarietà che si sta determinando attorno alla causa palestinese assume nel nostro Paese davvero
Caratteristiche inedite rispetto al passato e adorata Enzo il set per l'appunto il prossimo di si dovrebbe chiamare quanto il mondo dormiva perché per fortuna ha smesso di torbide e per fortuna si mobilita attorno a quello che sta accadendo
Davvero una parte del merito tetti Francesca albanese perché se in qualche modo queste cose che stiamo dicendo oggi sono diventate stanno diventando patrimonio comune patrimonio con il senso comune
In un Paese come l'Italia che pure è stata versata decenni come sappiamo di narcotizzata una vera e propria delle forme detti pazzo politico a me questa cosa pare di grande importanza
Io credo che dobbiamo continuare su questa strada anche perché lo dico a Francesca magari glielo chiedo pure loro
Dico sotto forma
Di domanda non so voi che siete qui io
A loro che stanno facendo il dibattito con me ma a me anche capitato naturalmente questi resti fare tantissime iniziative in giro per l'Italia anche a Roma ma non semplicemente a Roma sulla Palestina sul Medioriente su quello che sta accadendo sul genocidio
è una domanda ricorrente
Ed è probabilmente la grande domanda è esattamente quella di dire cosa possiamo fare noi
Perché il senso probabilmente più significativo è più serio che ha attraversato anche le difficoltà che ci sono state è una sorta di senso di impotenza no tu fai le manifestazioni fai di cortei
Fai come abbiamo fatto le tante volte il casino in Parlamento insomma cerchi di fare tutto quello che si può però no vanno avanti continuano a sterminare la gente continuano lo stanno facendo anche in queste ore
Mentre gli sta facendo questo dibattito continua lo sterminio scientifico purtroppo che l'esercito israeliano porta avanti in nella Striscia di Gaza
E continua anche perché è bene accendere un riflettore molto forte anche su questo
L'apartheid e la polizia etnica in Cisgiordania nei territori palestinesi non è soltanto Cazà il problema c'è ragazza è l'epicentro diciamo così della questione
Appunto c'è il genocidio quindi siamo dinanzi a una condizione obiettivamente assolutamente inedita e assolutamente diverso dal passato
E allora la domanda è cosa possiamo fare in luglio quali sono le forme di pressione che in qualche modo possiamo utilizzare io non lo so io vengo da una generazione che è quella che ha cominciato
A fare politica alla metà degli anni ottanta del Novecento ero naturalmente all'epoca molto giovane
E mi ricordo tra la fine degli anni Ottanta inizio degli anni novanta del novecento come in quel caso la pressione dal basso la pressione popolare la pressione internazionale ma anche la pressione dei governi sì di a rompere l'apartheid in Sud Africa e apportare quel Paese al voto a liberare Mandela dopo ventisette anni e a restituire a quel paese la democrazia io non lo so se siamo nelle condizioni di immaginare
Un destino simile
Però penso che quella può essere una stella polare
Cioè penso che la pressione internazionale e la pressoché dal basso che tutti quanti noi collettivamente possiamo fare oggi è l'unica arma possibile da esattamente il motivo per cui dobbiamo da Pero ringraziare
E apre lasciare nella maniera più forte possibile le barche della Flottiglia che in queste ore stanno cercando di rompere l'assedio anche d'acqua anche dal palco della festa di APS
Ringraziamo li ringraziamo riduttivi
Ringraziamo naturalmente anche i parlamentari che sono a bordo la nostra Benedetta scuderia Arturo Scotto Annalisa Corrado il senatore Colautti ringraziamo ricordando e forza perché hanno fatto io credo una cosa straordinaria loro
E sta facendo naturalmente una cosa straordinaria la flottiglia
A cercare di rompere l'assedio e portiamo avanti il più possibile questo elemento di pressione ecco io credo che da questo punto di vista il libro di Francesca albanese davvero sia stato
Un contributo straordinario e trovo dico questo poi sentiamo nuovamente Francesca nuovamente lo Anna
Penso davvero ma voglio finire nella maniera più polemica possibile se posso dire così naturalmente non verso di loro anche in questo caso dobbiamo denunciare in tutti i modi il silenzio complice del governo italiano ma poi fare davvero normale
Ma vi pare normale che è una nostra concittadina una cittadina italiana che tiene alta lei si Rabbani era nazionale altro che parla dell'era Fabio che tiene alta la bandiera nazionale che consente a questo Paese di togliersi paradosso anche una parte della vergogna che purtroppo invece caduta piuttosto noi agli altri Stati occidentali per il silenzio complice in tutti questi mesi
Ma vi pare davvero normale che dinanzi a questo il Governo non abbia detto nemmeno una parola
E dinanzi alle sanzioni non abbia nemmeno espresso una qualche solidarietà anche di facciata
Nei confronti di Francesca Polese come gli pare normale che non abbia detto una parola se non le frasi di circostanza della Meloni sulla vicenda la flottiglia parte da ieri ecco a me non pare normale
E penso che su questo quando adesso in queste ore ricomincia l'attività parlamentare dopo la pausa estiva dovremmo andare avanti con grande forza e con grande nettezza abbiamo già chiesto
Alla Camera e al Senato che siano calendarizzati subito in aula
Dell'informativa del governo cercate sul Medioriente e dove i due pezzi continuare lì tutte le forme di pressione possibili tutte le forme di pressione così
A
Vorrei reagire a quello che dice in lizza per il part-time partendo da una riflessione sul concetto di impotenza sporgenti si sente impotente
è un privilegio sentirsi impotenti perché quel la misura del appunto e l'impotenza è la misura del privilegio e tv potere per non fare poter non rispondere potere non agire
Ma
In realtà coloro che
Sentono il il bisogno di di uscire da questa sorta di
DTT letargo devono capire che e proprio nel cambiamento del Belli dalle piccole cose degli ACER dalle azioni quotidiane
Che si può poi produrre un cambiamento quel quella pressione dal basso
Chi produce anche un effetto a livello
Nazionale allora vedete io penso che
Cissé sia
Una
Mancanza significativa di informazione su cosa possiamo fare ma il il rapporto l'ultimo rapporto presentato alle Nazioni Unite
Punta proprio la Piccioni su su quanto la l'occupazione israeliana del territorio palestinese
Sia legato anche alle nostre azioni quelle delle nostre aziende delle nostre università della nostra ricerca scientifica non c'è Banca come si diceva anche oggi chissà sfugga alle maglie del sistema
Americano che poi opera tutto a difesa di quello israeliano bisogna ripartire quindi dalle cose semplici dovete informarvi simili consumi come potete
Attraverso la scelta al popolo di come spendere i soldi nel vostro portafoglio
Non portare a casa il made in Israel ma non solo il made in Israele anche prodotti di quelle aziende che sono complici che non si sono sottratte al alle denuncia perché quello portato io alle Nazioni Unite e il il son tutti otto-nove mesi di di inchiesta ma ci sono organizzazioni della società civile Keita da vent'anni non fanno che questo denunciare i riti appunto gli individui
Non solo politici in ma le amministrazioni delle grandi società non solo di produzioni di armamenti ma
Insomma di produzione di armamenti ma anche di di beni e servizi come Airbnb e in pochi DoCoMo motivo i i nostri vostri genitori a quelli più giovani
Ma che non andassero in vacanza potete organizzarvi le vacanze senza utilizzare Airbnb buchi dot Com cominciate a farlo non è un grandissimo sacrificio
Appunto è il sacrificio la risposta all'impotenza
Dovette sacrificare dobbiamo sacrificare un po'del nostro comfort
Affinché un altro popolo non venga sacrificato esso stesso stiamo parlando di questo questa la sede la solidarietà a cui io faccio riferimento a sentire l'altro come se stesso
Quando dico
I figli dei palestinesi bambini
Paris Sinise bambini israeliani non sono diversi sono pure i figli miei lo dico con convinzione non è retorica e questa l'umanità no
E e l'altra cosa io non credo che sia giusto
Dire al governo che semplicemente passivo è inattivo
Mi dispiace dirlo
Mi dispiace soprattutto da italiana ma questo governo è uno dei più strenui strenui difensori dello Stato da part-time israeliano in seno all'Unione Europea non solo a dispetto di una grande mobilitazione gli avvocati avvocati e giuristi italiani che hanno diffidato il governo chiedendogli di non rinnovare il memorandum d'intesa Israele Italia
A fronte dei di crimini di cui Israele accusato dinanzi alla Corte penale internazionale alla corte di giustizia internazionale
Il l'Italia è anche quella che difende è anche il Paese che difende estremamente il partenariato l'accordo di associazione tra Israele e l'Unione europea
Che gravissimo cioè l'Europa è il primo partner commerciale
Di Israele capite in quanto in in che modo i quattrocentocinquanta milioni di cittadine e cittadini europei si trovano invischiati in questo sistema ed è per questo che a fronte di questa compagine politica
Bisogna dire
No non è soltanto in azione ci sono delle responsabilità per cui chi al governo occhi poi ci penseranno ci penserà l'avvocatura ci penserà la magistratura in Italia però è giusto in uno stato di diritto in un sistema di diritto internazionale
Che chi è responsabile
Patti venga assicurato alla giustizia risponda alla giustizia
E nel frattempo
Che stiate studenti o studentesse che siate accademici che state scrisse dei giornalisti dobbiamo fare la cosa giusta quindi su bisogna passare al vaglio
Appunto del fare la cosa giusta nei confronti delle relazioni con Israele qualsiasi cosa si faccia non c'è ricerca neutra quindi se siete in un'università che mantiene partenariati o con l'industria bellica o con Israele partenariati vanno
Vanno sciolti quando rescisse sì quindi c'è da lavorare
Però per me questo è un esercizio non solo di cittadinanza attiva di civiltà
Perché ed è vero quello che dici tu non è vero che questo libro avrebbe dovuto avere un altro titolo
Non scherzava il era serissima Vito Quarta francese io proprio la cosa non qualcosa non sono d'accordo e di questo libro è il titolo e gli ho detto siamo amici da aveva più di vent'anni quindi otto fatti i fatti tuoi ci sarà un seguito magari ci sarà il quando il mondo si sveglia però dobbiamo scriverla questa faccina dobbiamo scegliere se siamo quelli che restano passivi dinanzi a un genocidio
O che la storia descrivono decidono di scriverla
E io penso che ce la possiamo fare perché è vero è vero che il mondo si sta svegliando c'è voluto tanto sessanta mila morti solo da bombe quelli contati quelli accertati perché poi non si sa quanti siano ad essere spostati ammazzati
Dall'esercito nelle zone di casa che non sono accessibili sostare Mazza di più di mille persone in Cisgiordania dove non c'è Hamas per questo dico il la finalità di del di questo Governo israeliano sulla base di quello che precedenti governi israeliani hanno fatto nell'impunità più assoluta di cui siamo tutti complici cittadini e governanti
è di continuare il disegno è quello di continuare la pulizia etnica svuotare la Palestina di palestinesi e nel frattempo
Si commettono i crimini necessaria a farlo a casa genocidio e che è la distruzione di un gruppo in quanto tale
E in Cisgiordania altri scollamenti forzati esecuzioni sommarie e tutto questo appunto deve essere fermato e possiamo fermarlo
E questa è la differenza
è questo che mi fa sperare perché non è il primo genocidio che accade sotto i nostri occhi non ce la cantiamo e diciamo no ma quando c'è stato il genocidio degli ebrei eppure Deroma estinti e vedere in che situazione sta Roma estinti
In questo Paese ma anche nel resto d'Europa
Quando c'è stato il genocidio degli ebrei sapevamo esattamente che cosa si stesse facendo agli ebrei sono state passate in questo Paese le leggi razziali che non erano un atto segreto
Del c'era un atto un'ora dato dello Stato quindi si sapeva benissimo che cosa si stava facendo ai nostri concittadini concittadine a milioni di ebrei in Europa
A causa della dell'antisemitismo che c'è ancora mi e sinistra sia riconoscere che l'antisemitismo c'è ancora ma non ha niente a che fare con quello che stiamo facendo noi che critica
Legittima e necessaria di confronti di uno stato che viola il diritto internazionale come respira
Sì Francesca
Io penso che tu abbia perfettamente ragione il nostro governo non è che non ha gesta agisce eccome
Agisce è perché non soltanto sottraendosi
Per esempio al riconoscimento della Palestina che è da due anni
Che lo urliamo come richiesta ma non solo noi di AVS noi come opposizione unità con parole forti con argomentazioni e nazionali
E questo è un discorso
Ma anche nel non riconoscere nel non riconoscere che in Palestina
Si sta effettivamente consumando un genocidio anche nel non riconoscere nel stare a disquisire
Sulla definizione di quello che sta dicendo che si sta dicendo e e che è e che soprattutto nel rapporto di Francesca albanese
Veramente descritto tu lo chiami è stato intitolato la nato via di un genocidio quindi è proprio diciamo analizzato in tutti gli aspetti e dal punto di vista giuridico assolutamente ineccepibile ecco anche il non riconoscimento
è una scelta politica ben precisa e poi
Tutto ciò che succede continuamente nella politica di questo nostro governo amico di Trump
Che si allea con il le peggiori il secondo me
Che espressioni della dell'Europa e che effettivamente non riesce ad essere un sono già letto che rappresenta ormai la comunità e il popolo che è da un'altra parte ormai da un'altra parte
Perché che è vero si è svegliato si è svegliato lo vediamo in tutte le città lo vediamo parlando negli autobus nei mercati e nel nelle situazioni di vicinato io percepisco che qualcosa sta cambiando sta cambiando cosa
La consapevolezza c'è un desiderio dica ti dice sapere per quello io credo che in tale Tetano un punto di riferimento perché tu hai dato elementi anche la novità dico non scienza perché noi abbiamo il dovere oltre che il diritto di sapere labili e Rita
Etica capire questo lo descrive ivi bene adesso che il problema sistema che nutre e che produce questi mostri e il sistema afa
Perfino appuntita di ciò che succede la Palestina te ahi noi è diciamo la dimostrazione parola di ma non lo so passerà alla storia per questo
Di quello che è il mondo in cui viviamo per quello io penso che la prossima
Grande manifestazione noi la dovremmo fare a Bruxelles la dovremmo fare
Dovremmo andare a fare la flottiglia ad una flottiglia la chiamiamo aveva trovato a Bruxelles perché non è possibile
Che ciò che noi abbiamo pensato essere la forza di una nuova possibile civiltà anche giuridica stia diventando invece la tomba della civiltà giuridica che vuol dire la tomba anche della nostra umanità Europe
No cioè una cosa sola cosa che prima di andare a Brest prima di andare a Bruxelles io grosso dicendo con un po'd'anticipo secondo me bisognerebbe quest'anno veramente andare in massa alla marcia della pace del dodici ottobre
A Perugia Assisi
Io ci andrò
Devo dire nono non ho potuto non ho potuto dire no quest'anno perché veramente io credo che servano tante tanti i costruttori di pace la pace si costruisce con la pace dico spesso e non con le armi quindi dobbiamo essere in tutti i luoghi dove dove la pace si spiega si predica
Si insegna e si condivide
Scusate è stata una giornata molto pesante ma volevo dire una cosa
Presidente
No è che era pure importante adesso sento questo pungolo per queste dico Milan su un pezzo di carta va be tornerà tornerà penali
No no dice di questa cosa di partecipare alla Perugia-Assisi che
Naturalmente anche io penso quest'anno soprattutto alla luce di quello che sta accadendo possa avere una dimensione grande possano essere un ulteriore tassello alla costruzione di un grande movimento pacifista
Ora non ci gira intorno
E probabilmente pura
Hai ragione tu
E il mondo abbia dormito nel corso di questi anni è assolutamente vero si sta aspettando si sta svegliando ora probabilmente e una delle ragioni per cui ha dormito è anche che ne abbiamo avuto una credo di poter dire grande difficoltà proprio nella costruzione di un'opzione pacifista in grado di portare avanti una alternativa
E in qualche modo diciamo così di poter essere un altro sguardo possibile sulla situazione abbiamo parlato anche prima che scoppiasse la vicenda palestinese anche prima del sette ottobre anche quando il nostro continente
Era segnato naturalmente segnato traumaticamente ancora dal conflitto russo Krylov che ovviamente ha altre caratteristiche altre dinamiche che non è assimilabile che è un'altra storia
Ma che però ha dimostrato secondo me Doohan ha fatto bene
Richiamare questa elemento anche in quel caso
La totale latitanza
Dell'Unione Europea la totale incapacità da parte dell'Unione europea di prezzi sapere sporgere un qualche elemento di mediazione politica
Un qualche elemento di capacità Pink perpetrare i conflitti non semplicemente inseguendo le opzioni militari e papà è lo specchio dei tempi quello che accade in tutti questi anni la rinuncia approvare a
Immaginare un'altra strada per affrontare i conflitti naturalmente quello israelo palestinese è un altro tipo di vicenza
Tanto per cominciare che non è una guerra tra due eserciti che si combattono ma è un'aggressione sistematica nell'esercito israeliano nei confronti della popolazione civile palestinese
E quindi evidentemente diciamo così già solo questo è un clamoroso è gigantesco
Elemento di Cristina
E però io penso che questa la faticosa strada che dovevo provare ad inseguire nel corso dei mesi che terrà
Una flottiglia che vada a Brussel fatta naturalmente in quel caso non banali ma da una marcia di donne e di uomini anche io penso che sarebbe una cosa particolarmente utile particolarmente importante
E penso anche che bisogna in qualche modo probabilmente tornare
A quella grande intuizione di rent'anni fa no quando forse il mondo è stato attraversato dall'ultimo grande movimento globale dal movimento altri mondi a vista
Una parte consistente della nostra generazione si è formata su quello se fondata su quelle in qualche modo ha preso le mosse da quella storia da quell'esperienza quello fu un fatto politico straordinario ricorda ancora che si diceva all'epoca c'è una grande potenza mondiale ma ce n'è anche un'altra e quell'altra potenza mondiale
Per l'appunto questa popolazione civile sociale che in tutto il mondo prova a portare avanti un altro punto di vista è un'altra opzione io penso che il punto di vista da portare avanti oggi esattamente ancora qui
Cioè la vicenda palestinese drammaticamente dimostra che ancora oggi quella suggestione aveva con elementi di grandissimo fondamenti e purtroppo una parte terra e significativa della sconfitta di se consumati in questi anni stanche dentro questa prima
Io intanto sono felicissima perché la o ai acchiappato il pensiero cammin
Go e adesso lo condivido con voi
Però prima partiamo da quello che dicevi tu Peppe non è una guerra donne una guerra che non significa che non si usi coreani non si non ci sia una situazione di conflitto però il contesto non è secondario e
Quando mi ritrovo in Italia parlare veramente solo in Italia il dibattito è rimasto fermo al sette ottobre
Non si può parlare dei sessanta mila morti di una terra distrutta senza tornare e vero il sette ottobre hanno cominciato loro
Come se chi avesse cominciato ammesso pure che avessero veramente cominciato dimentichiamoci di cinquantasei anni di occupazione illegale che hanno portato all'ammissione della Cisgiordania alla creazione
Alla creazione di un vero e proprio ghetto all'interno
Un ghetto di di di di di
Sulla atto e lasciato ad ammassare che che la striscia di Gaza dimentichiamoci di tutto però io dico giusto perché io c'ero come testimoni ufficiale delle Nazioni Unite tra il gennaio del
Tra il maggio del due mila e ventidue e il sei ottobre del due mila e ventitré che
Sono stati ammazzati quattrocentosessanta palestinesi dall'esercito e dai coloni che il decidono della del sistema di sicurezza
Nel Territorio Palestinese occupato
E ci sono stati dodici pogrom soltanto tra gennaio e ottobre due mila e ventitré e continuano continuano ad essere presi d'assalto
Villaggi palestinesi campi rifugiati in Cisgiordania
Non c'è non c'è un esercito palestinese che difende palestinesi quindi si uno Stato esistendo mirabilmente sulla carta però non non ha è nato in cattività non può esercitare nessuna funzione di protezione nei confronti dei
Dei palestinesi che quelle terre
Lì abitano quindi appunto dediche mai un soldato un poliziotto o palestinese manifestarsi durante gli attacchi continui costanti di notte e di giorno a a persone e proprietà palestinesi in Cisgiordania no
Ma soprattutto io ricordo nelle prime settimane ho capito che guaio mi ero mista proprio dalle prime settimane di questo mandato perché comincia il primo maggio il quattro maggio la corte di giustizia internazionale la corte di giustizia israeliana la Corte suprema riconosce la legalità dell'esproprio delle terre di mille duecento palestinesi Hamas affermiamo
Mille duecento palestinesi tra cui cinquecento bambini devono sfollare perché in quel territorio l'esercito israeliano si deve esercitare
Nel Territorio Palestinese occupato non si possono esercitare nella terra che già gli hanno preso settantasette anni fa i palestinesi c'è in quello che si chiama Israele proprio no includere in Cisgiordania
Certo Beppe di uno che ha studiato la storia mi il il Piano di partizione della delle Nazioni Unite nel mille novecentoquarantasette prevedeva prevedemmo una dis distribuzione della terra fra due Stati
Quarantacinque per cento per lo Stato arabo quarant'cinquantacinque per cento per lo Stato ebraico alla fine come mai Israele si è ritrovato con il settantotto per cento della terra e pappe però vedete il discorso che in quella terra il paradigma non può essere dell'autodifesa di Israele
Già nel due mila e quattro la corte di giustizia internazionale né ha riconosciuto il diritto
Ha riconosciuto il non diritto all'autodifesa di Israele nel Territorio Palestinese occupato dire ha detto in modo molto evasivo molto delicato però si capiva già dice tu non puoi accampare
Pretese di auto difenderti migratorie nella terra che occupi in violazione al diritto all'autodeterminazione quindi bisogna bisogna che ci sia questo cambio di paradigma dall'autodifesa all'autodeterminazione e guardate l'autodifesa
è il l'equivalente cioè
L'autodifesa Stahl diritto
Di uno stato di proteggersi così come la resistenza Standa alle diritto di un popolo di difendersi
E nel Territorio Palestinese occupato i palestinesi hanno diritto a difendersi e l'hanno fatto soprattutto soprattutto pacificamente per gli ultimi trent'anni negli ultimi trent'anni
Hanno rinunciato alla lotta armata che poi non significa che non c'è un ricorso risorgere un un ritorno alla lotta armata se non c'è altro scampo io sono convinta che la sua situazione debba essere pacifica e politica se volete ma non chiedendo ai palestinesi di continuare negoziare
Quel poco di su quel poco di terra che gli rimane per questo riconoscimento dello stato di Palestina è importante sia importante però adesso adesso riconoscete lo Stato fa di Palestina
E muoviamoci laddove il discorso deve essere come si fermano i crimini che Israele sta commettendo ora dopo ora da settecento giorni nella striscia di Gaza ormai martoriate distrutta
Quindi il ho paura che il discorso sul riconoscimento dello Stato non che non sia più importante e necessario ma non è sufficiente in questo momento una distrazione perché guardate la conferenza che c'è stata indetta dal dal da dall'Arabia Saudita e dalla Francia riconosce la Francia riconoscerà il nel settembre di quest'anno lo Stato e poi cominciano a parlare di altre a clausole di militarizzato no
No i palestinesi faranno quello che vorranno se la soluzione addestrati si realizza ma non glielo dove dovete dire voi francesi italiani americani e palestinesi come si devono governare difendere
Quindi per questo che mi preoccupa la discussione del cioè lo sviamento in questo momento verso
La virata questa la soluzione addestrati si riconoscete non avete bisogno di Fanfani a questo il mio messaggio ai francesi e vero che non è non è vero che il mondo ha tornito sempre questi vent'anni in questi ultimi vent'anni sono stati deleteri e in Italia si soffre particolarmente lo scotto di tutto questo ma è vero che c'è stato un movimento al Termoli Alissa al movimento no global
E ai margini di quel movimento io ho conosciuto il qui presente senatore Peppe De Cristofaro però poi lui ha continuato a fare politica giovedì sono stata ne tra appunto fare altro prima la funzionaria delle Nazioni Unite poi ricerca che quello che mi piace fare quindi mi trovo anche in questo ruolo un po'strano però si parlo ed in questo mi riallaccio questa era la cosa che mi era sfuggita
Io parlo di soccorso ciò che ho visto ciò che ho studiato il il motivo per cui è difficile per un
Diciamo per il tiri commentatori seriali per gli opinionisti di questo procicliche che l'affollano gli studi televisivi di questori questo Paese confrontarsi con me non è perché io sia particolarmente geniale ma perché sono informata sulla Palestina perché faccio questo da quindici anni e l'ho fatto
Con il rigore della ricerca quindi
E su quello che mi confermi confronto
Però vedete c'è un problema in Italia la narrazione è stata completamente falsata e il la ragione per cui ho scritto questo libro per cui questo libro è scritto in questo modo e che il veramente vuole parlare i più giovani non che non ne abbiano bisogno anche i meno giovani
Però appare e pensato veramente a quei giovani che non hanno avuto Sandor Sandro Pertini
Che non l'hanno avuto Berlinguer oserei non hanno mai avuto grazie a bere Craxi Andreotti senso trent'anni fa quaranta anni fa quando ero ragazzina io c'è si parlava di Palestina come
Come ne parlo io oggi ma oggi a ragion veduta studiando anche avendo studiato anche da dove si origina
Il il conflitto la quello che chiamiamo conflitto la discriminazione istituzionale che si pratica nei confronti dei palestinesi però vedete non è che il movimento al Termoli giallista a un certo punto si è addormentato
Gli hanno dato un pugno in faccia terribile ed è successo nel nostro Paese è Genova dobbiamo tornare a dobbiamo ricordarci
Quella ferita
Perché subito dopo Genova
Qua c'è stato
L'undici settembre
Che ha portato a aquile spendere il tempo quel momento in cui comincia l'illusione drammatica del diritto internazionale così come lo vediamo
Sofferente e lacerato oggi perché è cominciata largo la il la guerra senza
Senza avallo delle Nazioni Unite
E cominciata la guerra al terrorismo guardate che anche Nelson Mandela e questo non lo dico per giustificare nessuno che abbia commesso crimini e consentì di civili ma pure Nelson Mandela era accusato di terrorismo è stato sulla lista dei terroristi
Degli stati Uniti fino a metà degli anni Duemila anche una forte
Quindi anche Rafa
Ma nel senso la violenza da violenza nei confronti dei civili mai legittima non è mai giustificata però bar sette
Aspettavo una risposta un po'più accurato però ad
Allora un atto illegittimo della resistenza
Del popolo oppresso non delegittima
La
La posizione del popolo oppresso ou le istanze del popolo appresso oppresso a a vedersi libero
Mentre un atto illegittimo di occupazione illegale aumentar la pila di di crimini che si dovranno guardare i giudici che siano giuridici nazionali o giudici internazionali quindi oggi e con questo concludo la Palestina un elemento rivelatore
Ci sta mettendo veramente davanti allo specchio non è che sta succedendo l'abominio l'abominio c'era già prima perché sono vent'anni che si scaricano
Bombe contro civili è cambiato tutto cambiato il modo di fare le guerre le guerre non so più per ci per combattere il nemico si fanno contro popolazioni nemiche
E si fanno ancora una volta per il controllo delle risorse siamo ancora alla
Allora io vorrei condividere con voi una cosa sulla quale sto riflettendo e parlavo con un amico israeliano di cui non faccio il nome perché veramente ormai paura che essi di mettere in pericolo chiunque in quella terra dicevo è un'illusione e non so se SSIS mi sto muovendo
Nel terreno dell'illuminazione nel senso ho capito una cosa in più oppure allucinazione
Però secondo me il progetto del Grande Israele noi non abbiamo capito perché continuiamo a dismettere lo in quanto le immaginiamo come estensione dei confini territoriali e ci sembra impossibile che Israele si accaparra di pure il Libano lassativi all'Iraq avete visto la mappa del Grande Israele
E se non fosse così
E si si stesse parlando di espansione di confini territoriali ma di dominio
Allora mi dico questi progetto del Grande Israele si sta già realizzando perché tutti gli oppositori
Tutti chi in tutti i Paesi che costituivano un una cortina d'opposizione a Israele sono stati già messi ko
L'Iraq la Libia l'Assiria
E che non so esprimendo dei giudizi di merito sui regimi perché ridiamo in questi Paesi sono semplicemente dicendo che prima c'era un'opposizione nel mondo arabo a difesa della Palestina e oggi non c'è più quindi forse il progetto del Grande Israele non nell'espansione territoriale vistisi
Espansione territoriale di Israele ma è la l'espansione di una zona di dominio in cui Israele funge da Proxy
Ceda diciamo da cassa di risonanza estremamente connessa ben connessa agli interessi degli Stati Uniti e in tutto questo e se questo fosse vero se questa fosse in un in un'illuminazione e non un'allucinazione ve lo capite i rischi che corriamo noi italiani i rischi che corriamo noi europei non è questo il momento di prendere questa grande rivelazioni di questo tempo che il diritto non ci protegge più se non se la politica nonno rispetta non è questo il momento per dire forse
Il caso di dare vita ad un altro tipo di multilateralismo che stia in formato anche da Palù gli altri che non sono quelli delle potenze occidentali che erano le potenze coloniali quando le Nazioni Unite sono state create
Ma aprirsi ai Paesi dell'America latina ai Paesi dell'Africa ai Paesi dell'Asia che sono quelli che si stanno battendo di più
Per la difesa del multilateralismo e delle Nazioni Unite e vi dico quando sento
Quando sento dismettere questo argomento con a con frasi tipo e tappe però quelli non rispettano i diritti umani
Scusate ma l'avete vista la Germania la Germania Keppel sta gente che protestava botte di mente Wanda nell'ATI arresti espulsioni da più di un anno o l'avete visti gli sta
Avete visto che cosa sta succedendo in Gran Bretagna dovessi accusano giornalisti e organizzazioni della società civile il terrorismo possano aver commesso anche degli illeciti e chi lo nega
Però un invece non è un atto di terrorismo quindi spendiamo sì perché questo è il rischio che corriamo vittime di questo sistema di Proxy la la quelle già molto più vicina di quanto non ci sembri e se non possediamo mi ripeterò ancora una volta armamenti alcun incontro chiamo gli Argo ritmico grossissimi capitali e stiamo andando Arci di mezzo un po'tutti
Allora no ce l'abbiamo
Sappiamo veramente alle conclusione di questo dibattito
Che credo sia stato molto interessante ma naturalmente spero che in futuro sarà possano fare altri
Anche per approfondire dei punti
Che secondo me meritano ovviamente stasera non lo possiamo fare per ragioni banale di tempo
Ma merita un approfondimento e che però io credo solo temi di grandissima portata di grandissima serietà ma che quando si parlerà del futuro di cosa accadrà ora carote parlare del futuro oggi con un genocidio in corso naturalmente scrive evidentemente con la realtà
Oggi non c'è il tempo di parlare di futuro oggi c'è solo il tempo e la necessità del parlare del presente di interrompere il prima possibile il genocidio e di fare per l'appunto tutto quello che si può fare
Per questo dalla pressioni internazionali le sanzioni di cui oggi non abbiamo parlato ma che invece penso siano
Elemento essenziale dell'iniziativa politica di quello che dovrebbero fare i governi occidentali e che naturalmente colpevolmente non fanno è chiaro che poi ci sarà il tempo speriamo un giorno quando per l'appunto speriamo finisca la mattanza della popolazione palestinese in cui bisognerà ragionare anche di alcuni elementi di fondo che pure hanno attraversato il dibattito politico
Una cosa però la voglio dire perché anche a me sembra
Tappe ero diciamo così un atto di ipocrisia
E lo dico io è che si sono uno di quelli che si è formato attorno al tema dei due popoli due Stati
Che ha guardato quando ci furono gli accordi di Oslo con grande speranza al fatto che quel processo potesse portare alla pace in Medioriente e che invece purtroppo poi ha visto come quel processo non ha portato nessun tipo di situazione anzi la situazione solo peggiorata lo dico sempre io che sono totalmente favorevole o chiaramente al riconoscimento dello Stato palestinese
Ecco però dico anche che tutto questo da Pero è semplicemente una narrazione ipocrita se non si dice fino in fondo la verità
è la verità per esempio e che dal mille novecentonovantatré a oggi anche negli anni immediatamente successivi alla stipula degli accordi di Oslo mentre da una parte si facevano d'Accord dall'altra parte aumentava esponenzialmente la presenza dei coloni in Palestina nei territori occupati dove siamo stati
Pochi mesi fa capo della missione di APS per l'appunto nella West benché nei territori ci siamo confrontati con tante associazioni non violente pacifiste che fanno un lavoro straordinario coraggiosissimo
Senza in un territorio come quello e tutto il liceo ci dicevano attenzione se qui i coloni erano cento mila e sono diventati un milione nel giro di pochi anni il sei attorno all'INPS si vede guardate occhio mutuare
Non è difficile separi nella nei territori occupati palestinesi distinguere dove ci sono i palestinesi e dove ci sono i conti basta guardare semplicemente se ci sono gli alberi o se non ci sono
Perché dove ci sono i coloni sono stati deviati i corsi d'acqua per far sì che Licci si chiama qua e ci sia gli altri e dove invece ci sono i palestinesi nemmeno l'acqua potabile viene messa a disposizione della popolazione
E allora proprio perché ipocrisia si muore
Io penso che noi che difendiamo l'idea del riconoscimento dello Stato palestinese
E che naturalmente pensiamo una prospettiva futura storica in cui inevitabilmente questi due Stati dovranno esserci doppiano spero utile che parlare oggi di due popoli due Stati
Non ha nessun senso se lo Stato palestinese
Non solo venga riconosciuto ma se lo Stato palestinese è nella stessa condizione di ora si vogliono fare dopo le due Stati benissimo ma allora si smantella i no uno per uno tutti gli insediamenti illegali dei coloni tutt'se il batterio tutti e poi si fanno i due popoli due Stati perché si è rotta però è una insopportabile ipocrisia io mi fermo qua lascio la parola al Novara per le ultime battute preparato lamenta a Francesca se vuole
Per una chiosa finale
Sì molto e brevemente gli Ovo RAI soffermarmi sulla necessità di mobilitazione dal basso
E voglio anche ricordare che lunedì prossimo
La Giunta regionale dell'Umbria ha organizzato un incontro tra i capigruppo credo li abbia invitati tutto di Camera e Senato
E una rappresentanza dei sindaci della Cis Giordano ecco io credo che questo per esempio sia
Un e una possibilità che tutte le nostre giunta e hanno per mobilitarsi nei territori anche a livello istituzionale credo cioè che dobbiamo percorrere molte più strade di quelle che finora abbiamo percorso a ogni comune in cui siamo possiamo fare un'azione sinistri cattiva per contribuire affermare questo tragedia del genocidio ecco
Questo lo possiamo fare a livello individuale soggettivo ogni scuola ogni posto di l'