Prima edizione dell'Urania policy & Business Forum

E benvenuti alla prima edizione del Policy and Business Forum di uria Urania
E stiamo indiretta televisiva nazionale sui nostri canali che sono tantissimi voglio ricordare due sessanta del digitale terrestre
Ma stiamo altresì presenti con Urania Agnus su tutte le principali piattaforme internazionali dei nuovi canali fast Jamel Sansonetti di plastica raccolte nel TV
Tra i tanti e plexi insomma non c'è televisore che non ci trasmetta
La giornata di oggi sono ma sarà una giornata ricca di confronti interviste dibattiti idee opinioni e lo faremo insieme a dei ospiti illustri tra istituzioni e imprese lo avete scoperto dal servizio della nostra Beatrice Telesio ci troviamo in una residenza privata villa vuol comaschi che per l'occasione siamo riusciti a trasformare in uno studio televisivo
Di cosa parleremo oggi gli argomenti sono tantissimi
Passeremo dalle Energia all'ambiente parleremo di mobilità ci occuperemo di innovazione di salute di cultura di agricoltura
Però prima di iniziare questa giornata che come vi abbiamo anticipato durerà fino all'incirca alle venti e trenta con una pausa intorno all'una e trenta dove però non vi lasceremo da soli perché a tenergli compagnia ci sarà come sempre il nostro Gianluca Lambiase in collegamento in esterna
Devo assolutamente chiamare qui sul palco il primo padrone di casa ovvero sia l'ambasciatore britannico in Italia e San Marino Eduard sto qua l'uguaglianza benvenuto
Tanti auguri grazie tanti auguri prego urgenze si accomodi grazie
Minc cognome gallese è un po'difficile da pronunciare anche per me
Allora
Ben benvenuti Bongiorno Carmen venuti qui alla villa poi con dischi la residenza come ha detto la residenza britannica quindi alta al centro della città eterna
Come avrete notato magari ci siamo davvero che impegnati per accogliervi il più britannico dei tempi possibile
Con grande piacere ospitare Orania tribù la prima edizioni dal business Antonio si forma
Sono particolarmente lieto perché lasciato cioè tv della bocca un Ski
E per noi non solo il riconoscimento della bellezza di questo luogo simbolo dell'amicizia tra il Regno Unito e l'Italia
Che cosa fare fortunata per la fattura la fortuna di abitare da oltre tre anni
Ma anche dal valore di un relazioni quel tra il Regno Unito e l'Italia che si trova oggi a un libello di affinità e collaborazioni che non ha mai precedente
Un sigillo
Secondo me a queste relazioni è stato posto proprio qui a Roma pochi mesi fa con storica visita dire Carlo te la regina al Italia
Hanno trascorso quattro giorni qui in questa residenza che per la casi ogni e si è trasformata in un piccolo Buckingham Palace
La visita è stata un
Intese straordinaria ti tutto quello qui dritti in cui parla la nostra relazioni bilaterale
Storia cultura economia commercio ambiente politico Scienza futuro
Molti Talia incontri in programma oggi
Pesante uno pesanti sono per noi un occasioni ulteriori ti ascolto e confronto con alcuni dei massimi Pisani tanti delle politica Tellini istituzioni e dell'impresa che avremo il piacere ti riceve c'era lui qui oggi lei grazie pilastri qui stamattina casta sottosegretario
Tra le molte dimensioni della nostra relazione permettetemi di soffermarmi su quel ti cui parla il rapporto fra i nostri coperto
Nel corso delli ultimi anni un storico membro Randone
Niente ama Nando notando stando in
E stato fermato a Londra nell'aprile due elementi due due mila ventitré che ha tracciato la rotta per un rapporto sempre più stretto fra i nostri paese
Un anno fa qui a Roma
La dichiarazioni congiunte tra il primo ministro Starman il presidente Melloni
A rappresentante o un rinnovato impegno all'insegna e all'insegna per grandi allineamento politico
Allora affrontiamo sfide comuni
Con approcci simile
Dalla sfida della crescita ed alla prosperità per le nostre economia
A quelle legate alle migrazioni illegale regolare
E all'inscenare i geo politici in tumulto alle porte dell'Europa
Che in quasi dentro vero
E vorrei collegamenti le occasioni stamattina per riconoscere io sostengo io costante e convinto che il presidente Giorgetti al Consiglio Giorgia Meloni
Non ha mai fatto mancare al popolo ucraino per difendere la loro libertà e la loro sovranità
C'è anche un affiancato con il Regno Unito
Grazie ti corre Italia
E non mentì di Policoro
Gli amici restando sempre insieme e quindi
E questa vicinanza che ci ha fatto spalancare le porte del dalla mia residenza e mi ha auguro che li incontri i dibattiti di oggi possono trovare un luogo accoglienti ti pensare
Ai valori
E alle interazioni di quanti vi prenderanno parte
Allora e bocca al lupo e buon lavoro a tutti e con grazia illazioni avevo Rania attivo
Per il grande lavoro profuso nel realizzazioni in questa importanti giornata grazie di cuore
Grazie ambasciatore due al è ancora buona Buon compleanno
Oggi gli abbiamo fatto questo regalo gli abbiamo invaso Casalmaggiore attacca e adesso sul palco chiamo l'altro padrone di casa il presidente di Urania media Giampiero Zurlo
Ecco cinquantacinque dopo solo dieci mesi siamo su questo palco però forse dovremmo ricordare che cosa è avvenuto in questi dieci mesi oltre ad aver corso come dei pazzi sui
In questi dieci mesi sono successe tante cose però consentimi Gaia prima di ricordare di raccontare perché siamo qui
Vorrei condividere il nostro spirito editoriale lo spirito con cui abbiamo affrontato la nostra attività editoriale in questi ultimi mesi in particolare in questi ultimi anni per siamo qui perché vogliamo essere un elemento di rafforzamento del dialogo fra le imprese e le istituzioni anzi fra le istituzioni che vengono sempre prima proprio per il rispetto istituzionale
E le imprese e da qui il nome policy Investments Forum il nome dice tutto si tratta di due attori fondamentali dal cui dialogo passando il successo del nostro Paese e così come il successo di ogni nazione e perché abbiamo sentito la necessità di farlo e ci siamo inseriti in questo mercato perché in verità veniamo danni in cui si parla delle imprese soltanto quando falliscono soltanto quando crollano e delle istituzioni soltanto quando sbagliano
E questo non è corretto questo è una formula che non crea alcun valore aggiunto non crea positività non crea
Aspettative
E quindi noi abbiamo iniziato a raccontare la positività delle istituzioni e delle imprese abbiamo iniziato raccontare storie di Investimenti
Di successi di coraggio istituzioni che si sono messe al servizio dei cittadini e c'è anche un secondo motivo per cui l'abbiamo fatto
Il Presidente Berlusconi che ovviamente ragione insegnava che in televisione che ascoltano un secondo soltanto se farli
Dieci secondi se piangi e trenta secondi se sangue di ebbene questa è una regola non scritta verremo noi non seguiremo perché non ne abbiamo bisogno questa è una regola non scritta delle televisioni mainstream che vediamo tutte le sere
E in base alla quale ormai il pubblico è abituato a vedere scontri grida opposizioni contrapposizioni il tutto ovviamente per aumentare l'audience
Noi non abbiamo bisogno di questo noi vogliamo approfondire vogliamo entrare nel merito delle questioni e abbiamo oggi tutta la giornata per per farlo anche perché il triennale della nostra testata è come dire molto
Chiaro non vogliamo essere i primi vogliamo spiegarvi il perché recita il claim venti voce post quindi io sono grato alle istituzioni che sono qui presenti oggi e che si alterneranno nel corso della giornata e anche alle impresse in particolare agli sponsor che hanno reso possibile
La realizzazione di questa giornata e contro che con i loro contenuti con i loro contributi sostanzierà hanno questa nostra volontà di rafforzare il dialogo fra imprese e istituzioni
Questo il perché
Ora vediamo come siamo arrivati qua siamo arrivati qui
Correndo correndo sicuramente ne parliamo ci fossero anche anticipare che non ci fermeremo no anzi io non vedo l'ora nelle prossime settimane di poter annunciare delle nuove Gran Varietà voluto fare originale parliamo oggi però mi avete rallentato e abbiamo ricordato attenzione al abbiamo ancora no ma sappiate che nelle prossime settimane arriverà una nuova grande novità per le i le nostre televisioni abbiamo corso
Non più tardi di dieci mesi fa a metà novembre due mila quattordici lanciavamo il primo canale televisivo sul due sessanta del digitale terrestre Urania ci siamo concentrati nei mesi successivi
Sulla qualità del contenuto sulla qualità degli ospiti imprenditoriali che istituzionali
E siamo arrivati prima sul Samsung tipo Class il secondo canale italiano a sperimentare San sul tipo Plassas dopo la sette scusate se è poco
E dopo è arrivata la cute in tv e siamo orgogliosi di essere il primo canale o news italiano a essere soprattutto in tv e a sperimentare i nuovi fast Sundance insieme a colossi come Cnn Cnbc
NBC
Reuters Bloomberg quindi è stata senz'altro una scelta coraggiosa
E però siamo anche diventati un po'il piccolo simbolo l'Italia di come un piccolo editore può cogliere le grandi opportunità che il cambiamento del mercato televisivo offre
Perché se oggi non riusciamo a fare fino a mezzo milione di utenti unici a settimana solo su uno dei nostri canali in in simulcast in dieci mesi vuol dire che l'opportunità ci sono e che noi dobbiamo essere pronti a coglierle
E su questo consentitemi di dire una cosa di dare un un messaggio
Ormai le smart tv riescono a segmentare perfettamente io utenti che guardano i nostri programmi
E sappiamo che c'è una quota altissima di utenti fra i sedici e i trent'anni quindi
Molti giovani a differenza della televisione tradizionale che guardano in nuovi facciale nell'Arpa di quello che si vuol far credere a giovani che si voglia informare
E questo è quello che noi vogliamo fare staff sappiamo che ci saranno decine di migliaia di giovani che nei prossimi giorni
Guarderanno questi programmi guarderanno questo Forum guarderanno le nostre interviste porteranno i nostri tocca attraverso i quali possiamo dare loro un'ispirazione un segnale di ottimismo di positività
E io vorrei anche dire a questi giovani io domani faccio quarantadue anni quindi purtroppo non sono più così giovane
Però abbiamo iniziato tutti quanti da giovanissimi io avevo ventott'anni che io ho aperto un canale televisivo soltanto a quarant'anni sappiate che
Noi siamo anche la dimostrazione di come con coraggio e anche con un po'di follia ci si può riuscire perché tu sai bene Gaia che noi oggi siamo nel settore televisivo semplicemente perché avevamo messo in piedi una sala conferenze
Nel due mila diciannove che è stata ristrutturata che ci è stata consegnata in piena pandemia ad aprile due mila venti non sapevamo assolutamente che cosa fare fuori questa era ancora pronto nel camping però siamo stati anche in quell'occasione fortunati anche di un grande insegnamento presidente Berlusconi da un grande male può venire un bene ancora più grande non sapevamo davvero che cosa fare in questa grande sala conferenze
Che avrebbe dovuto ospitare cento persone nel piena pandemia non ci si poteva incontrare
Abbiamo messo una prima telecamera una seconda pelle
Camera
Una terza telecamera abbiamo comprato i nuovi software
Per la regia poi abbiamo replicato rischiamo grosso abbiamo fatto le prove ti ricordi questa non è la prima intervista che ti facciamo viene fatto anche un sacco di interviste prova che non andranno mai in onda sono stato in regia
Abbiamo montato insieme la scenografia abbiamo fatto gli studios minano gli studios a Bruxelles
E oggi eccoci qua e assolutamente una slide intorno se non ci fosse stata la pandemia quindi un male assoluto noi oggi saremmo semplicemente dei consulenti di comunicazione invece abbiamo avuto questo coraggio questa follia di iniziare questa nuova avventura ed ecco perché oggi siamo qua
E che posso dare l'ultimo messaggio no faccia abbiamo ancora un po'di tempo e comunque soltanto che politiche quelle interviste comunque ancora le consegniamo si se ne cancellate e infine
Prego l'ultimo messaggio secondo me importantissimo che io do ai giovani come a chiunque ci sia seguendo perché la cosa più importante da fare per il futuro oggi come nei prossimi giorni e guardare Urania tipo
Faccio lo scotto io stesso attenti anche se non possiamo anticipare troppo però tu il prossimo futuro come lo vedi anche perché magari così Ceriani siamo pure noi ci prepariamo
Ma c'è qualcuno in in azienda che dice Giampiero ogni anno se ne inventa uno etero però
Quest'anno l'anno l'anno scorso è stato l'anno della televisione due anni prima è stato l'anno del nostro ingresso in in formiche se come si dice che
La fortuna aiuta la mente preparata e che in verità improvviso ha bisogno di una lunga preparazione quindi noi sembra che ci siano delle attività che facciamo improvvisamente ma anche ai tanti sono fatte
Anno per anno mese per mese quindi arriviamo a dei risultati perché sono costruiti nel nel tempo se non avessimo avuto la nostra direzione digitale non saremmo mai stati in grado di gestire una una televisione se non avessimo avuto i rapporti
Da consulenti in comunicazione con i giornalisti con i media non saremmo riusciti a mettere in così poco tempo in piedi un team di grandi giornalisti nazionali vedo qui davanti il il grande Claudio Velardi che modererà poi più tardi
Il il panel su energia e devo dire soltanto perché ce l'ho davanti ringrazio ringrazio Claudio come ringrazio tutti i giornalisti delle altre testate con cui collaboriamo che si sono prestati a realizzare questa pazzia ma ti devo dire che Claudio è stato insieme a tenere scatta Capezzone il primo a darci subito l'ok
Ho chiamato era credo metà agosto perché avevamo comprato il canale da poco dovevamo mettere in piedi un palinsesto da ventiquattrore poi la notte ovviamente facciamo le repliche però è un palinsesto da dodici quattordici ore continuative
E io gli dissi Claudio sono da solo non so come fare la mia idea
Ovviamente di mettere insieme i pezzi di altri prodotti editoriali e Claudio mi disse guarda in verità c'è stato un unica altra persona che ha fatto una televisione come te e l'ho fatta io attacca si chiamava
Retto Trifu share infatti fu
Vent'anni prima
E forse Claudio anticipato troppo i tempi però diciamo ci siamo trovati subito in in sintonia quindi non c'è stato neanche bisogno
Di spiegare di il il il Progetto perché lo conosceva benissimo infondere al suo anzi qualcuno dice che secondo me notte tempo io ho rubato l'idea di Claudio può darsi non si sa mai uno come venga influenzato e da dove nascono le le idee fatto sta che oggi siamo qui anche grazie a persone come Claudio Velardi
Daniele Capezzone Roberto Arditti Gaia Alessandro Caruso Paolo Bozzacchi e tanti altri che ci hanno dato il loro supporto e che ci consentono di mettere in piedi un palinsesto televisivo molto molto complicato
Abbiamo a qualche minuto in tutta questa diciamo in tutto questo in tutti questi dieci mesi c'è stato un momento in cui detto basta non ce la facciamo mollo tutto
Stamattina sapremo te ieri sera domenica sabato gli effetti giovedì
Devo dire che capita capita così la mente non non di mollare non di mollare tutto c'è un bellissimo proverbio arabo detto qui il viceministro Valentini che ha una grande conoscenza anche dei mercati internazionali
Che dice
Non arrenderti mai
Il il miracolo potrebbe arrivare da un secondo all'altro no
E quindi io confido se non non mi arrendo semplicemente perché spero come spesso capita che poi arrivino dei dei dei miracoli dopo pochi secondi devo dire che avremmo potuto arrenderci nell'organizzazione di questo forum
Che ha avuto ovviamente le sue complessità e le sue difficoltà c'ha qualche mese fa però se siamo qui oggi in diretta nazionale laico da vi lavora con rischi sicuramente
Se nessun miracolo quindi abbiamo fatto bene anche questa volta a non a non arrenderci
Ora il bello della diretta vuole che
Non rinnoviamo aspettare che arrivi no no io no scusa un attimo Giachetti a volare davanti a tutti adesso un porti voglio attivo aiuto strane non sta scherzando però e invece di miracoli parliamo di magie domani ci consegna una bacchetta magica che cosa Foresti domani il mio compleanno quindi sicuramente qualcosa deve decapitati
Vorrei un nuovo canale televisivo
Su una grande piattaforma internazionale
Che in inglese suona un po'come cielo
E qui sulla quale stiamo lavorando perché a breve annunceremo dalla Reggina sentito qualcuno che cara Collalto è crollato anche la prima volta che io l'ho detto il problema filosofico realizzato esatto
Trenta secondi e un aneddoto divertente Checchini porterai nel cuore di questi dieci mesi in queste davvero tutte queste ultime domande non erano non erano previsti
Un aneddoto divertente ma ce ne sono tanti si dice un video di un sabato pomeriggio
Mentre
Ripetevamo il palinsesto facevamo i blocchi pubblicitari in cui mi sono trovato negli studios davanti un microfono oppresso mixato a cantare al direttore della televisione in falsetto dammi il tuo amore non chiedermi altro
Grazie davvero tantissimo trascurabile Simone
Grazie davvero noi andiamo un'istantanea di cinque pubblicità esatto e poi torniamo sempre qui alcolisti e Business Forum Daniel sempre indiretta da villa col con grazie
Buongiorno buongiorno a tutti
Allora siamo qui per la prima le
Delle tavole rotonde come si chiamavano una volta adesso noti dei Pannella per discutere di un tema cruciale che quello dell'Energia
è in arrivo anche Giulio Terzi di Sant'Agata che le le l'ospite che al momento manca
Ma ci dicono che si sta che sta raggiungendo qui
Ma con la sua mania di perfezionisti Ca'Gianpiero mandato gli appunti per il Pannella con il microfono posso oppure la cuffia dove ci sta dentro ogni tanto qualcuna Faria che diciamo adesso cominciamo adesso partiamo
Porre buttare un po'tutto per aria netta fa un poco più solo però noi invece starò farò i miei compiti perbene forse proviamoci
Dunque discutiamo di energia inutile dire che il tema io starei per dire
Quello cruciale
Perché da come gira diciamo nell'energia sul piano sul piano globale divengono tante cose
Purtroppo anche le guerre diciamo in una certa misura forse in buona misura
E quindi diciamo gli equilibri che si realizzano sulla sul piano dell'approvvigionamento del consumo di energia sono fondamentale vanno per capirci diciamo no alle bollette che i cittadini pagano che in Italia sono piuttosto care fino ai grandi equilibri
Della geopolitica
Quindi ha un senso secondo ricominciare questa bella giornata dal tema della dell'Energia poi si svilupperanno tutti quanti gli altri che in qualche modo vanno a seguite
Questo gigantesco capitolo naturalmente parlando di Energia si parla di la
Mitica mitologica tanto invocata transizione che tutti quanti vogliamo porre comprensibilmente ognuno la interpreta un po'mettendo l'accento su uno degli altri su uno o un altro degli aspetti la transizione è si parla di strategie Investimenti di Governance della dell'Energia il tutto diciamo al servizio della stabilità cercando di realizzare la sostenibilità energetica insomma tutte quelle paroline magiche che circondano la discussione sulla energica
Abbiamo detto che è in arrivo Giulio Terzi e il presidente della Commissione politiche dell'unione europea del Senato
A fianco a Michel Vinicio Peluffo etrusco abbondino
Così tu eri bambino vice presidente della commissione Attività produttive della Camera del PD
A seguire Luca Squeri che segretario la commissione Attività produttive della Camera responsabile dipartimento Energia di Forza Italia Fabrizio Accarino che responsabile degli affari istituzionali
Italia e nelle Gianluca Stiz su amministratore delegato dal soffitto disordinate io direi di procedere secondo questo ordine che abbiamo detto e parto da
Vinicio Peluffo
Allora l'Unione europea naturalmente con la la crisi economica ha dovuto affrontare
Tantissimi gli avvisi economica degli ultimi anni o in particolare diciamo quella che scrive in qualche modo acutizzata con la guerra in in Ucraina ha dovuto affrontare tarocchi infimi temi legati alla di scelte straordinarie diciamo al tie scatto la piattaforma per l'Energia
Alla fino altre paura you
Ma le la governance però europea dell'energia e ancora definiamola frammentata e possibile realizzare Secondo te io scusate appunto recitiamo virtù ma tutto sommato mi permetto di darlo a tutti quanti gli amici che sono qui
E possibile realizzare una strategia integrata anche dal punto di vista industriale che tipo di collocazione in questa strategia possono e devono avere le imprese italiane partiamo da qua poi gli argomenti si snoderanno via via
Allora grazie innanzitutto del dell'invito che per me è anche l'occasione di di ritrovare Claudio Velardi è stato disvelato ci conosciamo da tempo per cui è un particolare piacere allora per rispondere alla alla tua domanda ci diamo del tu evidentemente
E per stare nei tempi che devono essere necessariamente televisivi io la direi così
La scorsa consiliatura del parlamento europeo si è concentrata sulla definizione dei degli obiettivi per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione individuando gli strumenti il green deal di cui si parla anche adesso è stato anche al centro dell'ultima campagna elettorale europea
Manca in quella strategia gli strumenti di accompagnamento e di sostegno
Io sono convinto che ne dobbiamo mantenere
Gli obiettivi di decarbonizzazione sì perché i cambiamenti climatici sono lì sono necessarie le strategie per contenerli e quindi penso che noi dobbiamo attenere fermi quegli obiettivi
E vero però che c'è bisogno primordiale di accompagnamento
Allora guarda
Se il tuo riferimento sono all'Arco Edoardo nella dell'automotive parere essendo di targhe del due mila e trentacinque anche qui siccome quello che evidente e che abbiamo perso
Competitività
Come comparto dell'automotive perché nel frattempo né che ci siamo abituati a pensare che eravamo i migliori realizzare le auto c'è qualcuno che ha iniziato a realizzarle
Anche meglio Dinoi ha dei costi anche più bassi facendo tanta innovazione quindi c'è un tema di recuperare questo gap di competitività per questo
Non mi convince l'idea che il dibattito e spostare di qualche anno quell'obiettivo del due mila e trentacinque tra l'altro il meccanismo europeo prevede già una flessibilità cioè un meccanismo di valutazione che deve essere fatto nel due mila ventisei che si può anche anticipare ma il problema nostro recuperare quel gap e lo si fa soltanto attraverso una strategia europea di politiche industriale di investimenti pubblici e privati io penso che sia questo il punto essenziale questa transizione doppia transizione energetiche digitale deve essere accompagnata attraverso gli investimenti che hanno che fare con la riconversione industriale è una scelta di carattere industriale io penso che sia questo l'elemento fondamentale poi nel nostro Paese lo dice di bene
C'è un tema di urgenza che legato ai costi dell'energia l'Europa paga Energia più degli Stati Uniti più della Cina l'Italia più degli altri paesi europei e queste legato
Essenzialmente al fatto che ogni dipendiamo ancora così tanto dal gas
E il meccanismo di formazione del prezzo dell'energia elettrica così legato alla dinamica del gas quindi io penso che a questo punto di vista sia evidente che la strada che abbiamo di fronte non può che essere quella di
Aumentare l'incidenza delle rinnovabili
Questa è la strada sei per quello che ci consente di raggiungere gli obiettivi e ridurre il prezzo dell'energia avendo Tiqwa
Però un po'un po'trita e rigassificatori
Nuclear tu dici rinnovabili va bene la rigassificatori nucleare allora io significa autore sono stati fatti in questo Paese grazie al protagonismo degli amministratori locali del Partito Democratico che hanno consentito
Che si facessero l'idea di fare altri rigassificatori deve essere legato ad una strategia complessiva alle esigenze legate al gas che di transizione ricordiamoci sempre che la nostra strategia della signora il Tresa auto l'uscita ordinata
Accompagnato nel tempo ma deve essere questo sul nucleare
Dico molto semplicemente siccome
In questo momento o l'occasione di fare il parlamentare di solito in Parlamento dovresti stare agli atti
Giusto allora il disegno di legge del governo sul nucleare non ancora stato trasmesso al Parlamento ed è già abbastanza curioso poi io penso che dipende dal governo che tipo di discussione vuole fare sul nucleare viste le tante dichiarazioni di esponenti della maggioranza di governo col nucleare
Si abbassano subito le bollette col nucleare domani mattina possiamo da subito acquistare una nuova tecnologia lei assieme al re ecco questi sono dichiarazione in destituite di fondamento
Anche perché i tempi di realizzazione sono molto lunghi i costi non sono ancora quantificati in più sono particolarmente elevati e in ogni caso non si deve dire con chiarezza qualunque programma
Nucleare nel nostro Paese per avere una qualche credibilità
Deve partire dalla capacità di sciogliere un nodo che quello del deposito delle scorie che ancora non è stato fatto anzi questo governo ha ulteriormente dilazionato il meccanismo che era stato individua quindi se si vuol parlare seriamente di nucleare prima bisogna smarcare questi conti
Io sul nucleare la domanda dello lanciata perché dopo invece Luca Squeri che è un po'l'inglese protagonista uno lui diciamo così del ritorno del del nucleare perché da danni e Luca si batte molto sulla sul tema allora prendendo lo spunto anche dalle cose che dicevi magari interloquendo un po'delle cose che diceva Vinicio Pat cominciamo continuiamo sulla scia
Il mare tanto anch'io ringrazio per l'invito bello partecipare a un evento così così ben organizzato ma allora sulla scia della amico collega avversario Vinicio Peluffo posso dire lo ha parlato diciamo nel contesto generale della decarbonizzazione la tradizione di una scelta industriale che mira appunto aveva elettrificazione mio
Dire che più di scelte industriali e c'è stato un obbligo politico all'industria dica prende una strada forzata perché e quando si interviene vietando a partire dal due mila e trentacinque
Con molte però a partire dal primo gennaio due mila e venticinque l'industria lasci obbliga anche apprende che appunto un percorso unico
Abbiamo tradito quello che era invece un criterio fondante della tradizione cioè la neutralità tecnologica
Dove le scelte industriali in base all'obiettivo che confermiamo anche noi anche noi vogliamo
In maniera seria
Far sì che al due mila cinquanta sempre di più ci si mancipi dal fossile dai spazio ha diciamo fonti d'energia che non abbiano l'effetto di emissioni climalteranti per cui rinnovabili più nucleare che e più tutto quello che serve a catturare in carbonio
Detto questo partiamo da dove partiamo da una situazione in cui l'Italia ENI carta la percentuale la stessa anche nel mondo dettaglia un fabbisogno energetico dell'ottanta per cento la fossile
E del venti per cento la rinnovabile attualmente questo ottanta per cento di il fossile lo importiamo al novantotto per cento per cui siamo totalmente dipendenti perché fino a qualche anno fino diciamo a all'inizio di questo millennio il problema energetico dette Eva su un dilemma
Sicurezza dell'approvvigionamento costo l'abbiamo vissuto vi ricordate dei crisi degli anni settanta però i temi erano questi due dal due mila è subentrato il dilemma c'è a questi due vincoli che devono essere diciamo affrontate in maniera equilibrata si è aggiunto il problema della decarbonizzazione per cui ha complicato totalmente ottanta duecento fossile decarbonizzazione vuol dire che è sempre di più agli varie a teoricamente al dovere cinquanta questo ottanta per cento delle tende allo zero come fa anche dobbiamo farlo con le fonti rinnovabili
Diciamo implementando le sempre di più sapendo che ogni fonte ai suoi problemi non bisogna innamorarsi di una fonte piuttosto che l'altra Kishin chi pensa che il sole il vento
Possono risolvere tutto
è ingenuo o in malafede perché non è così
Apro una parentesi sull'evento negli ultimi vent'anni all'abbiamo finanziati con oltre duecento miliardi di euro attualmente rappresentano il quattro per cento del mix energetico cioè rimaniamo con i piedi
Ben piantati per terra su questi temi per cui implementazione tutte le fonti rinnovabili
Che comunque per allievi e poi un'emancipazione vera da quello che attualmente rappresenta i i gas che Var supplire alle caratteristiche di alcune fonti rinnovabili
Appunto come il sole il vento che hanno la caratteristica dell'intermittenza ecco il gas e il petrolio
Vede come alternativa all'energia nucleare che come Fonte
A basso se non nullo diciamo emissione di appunto climalteranti DeVille nucleari è fondamentale
Su questo punto ragione a Vinicio e quando dice che Samaritani lato su un punto che è quello del deposito unico e devo non è vero che il Governo ha fatto meno degli altri presidenti anzi ha fatto di più perché intanto finalmente sia in uscita individuali Daidone dove poter installare che il deposito unico poi a addirittura allargato diciamo la possibilità questa inidonei
Consentendo anche la candidatura volontaria di altre località attualmente la cosa non è ancora andata in porto secondo me perché c'è un timore
Dettato da luoghi comuni infondati che il deposito unico sia un problema Prairie il territorio che si colloca non è così
Nel mondo mai un deposito App provocato problemi in Francia il deposito nella valle dello Champagne dove si produce per l'appunto lo champagne
Da utili tra ai titoli che lo ospitano per cui secondo me
Dovremo intraprende un'attività di comunicazione corretta Shelley a dove
Le comunità locali possono da una parte constatai che problemi non non ci sono perché ci son tutte le diciamolo cautele attenzione affinché appunto non ci siano altri ci sono benefici
Questo per quanto riguarda il posto unico per quanto e quale nucleare anche qui è vero stiamo aspettando in Parlamento con ansia con compatto Skagen e la proposta di legge ma finalmente all'idea perché ha passato anche diciamo il via libera da parte delle conferenze della Conferenza Stato Regioni per cui prossimamente a giorni
Arriverà in Parlamento e qui comincia un percorso che vede intanto una normativa che possa consentire appunto il rientro del nucleare che doveva prevedere che l'istituzione di un'autorità
Che dall'inizio alla fine ed è il durante è dura vigilare che legge nucleari sia gestita progettata attuate gestita nel migliore dei modi
Comunque di fatto a mio avviso il compito più più importanza sarà quello della comunicazione e dell'informazione
Fino all'effetto finale dell'effetto Nimby che quello sarà anche quelli che al referendum voteranno sì al nucleare che e poi gli si dica che è uscito vicino a casa sua dica no perché a casa mia ecco questo dobbiamo è una sfida la più difficile chiave dargliene consapevoli i cittadini che nucleare guardate e concludo
Berlusconi quando tentò di integrali di far tornare il nucleare in Italia vi ricordate cari due mila otto
Proprio ci fu una legge approvata che poi andò al referendum purtroppo poco tempo prima delle ferie non ci fu il disastro di Fukushima per cui ovviamente condizioneranno totalmente questo referendum che bocciò all'infinito anche anche Berlusconi disse
Quando l'opinione pubblica tornerà cachet che nasce essi e renderà conto della necessità assoluta
Per il Paese e per il mondo e per il Paese del nucleare gli cominceremo il cammino abbiano ricominciato il cammino bene
Grazie a Luca Squeri
Allora la cultura del questa è l'attimo intanto cioè Giulio Terzi che ci ha raggiunto quelli grazie di esserci così de enorme ha saltato il turno quindi adesso proseguiamo voi in conclusione sentiremo Giulio Terzi allora Burani e la tv delle istituzioni e dell'impresa hanno parlato nelle istituzioni e adesso tocca alle imprese a partire da è nella è un grande impresa dell'Energia Fabrizio alcalino mi verrebbe anche un po'voglia di chiedere dato che nelle una grande impresa che agisce su tutto quanto il medico combo insomma in posti assai importanti del mondo
Cioè come affrontare ENEL le grandi questioni di più politica diciamo che ci sono di fronte però voi naturalmente c'è anche un contesto più nazionale avendo un rinvio un un dirigente viene qui bisogna un poco tenerlo tenerlo sotto su questo e cioè c'è il tema di quello che arriva nelle case della gente in termini di pagamenti bollette
E c'è più in generale diciamo il tema che in qualche modo si collega alle cose che abbiamo finora discusso cioè di come e nella si atteggia di fronte a tutti quanti i problemi di sui territori si criticano quando si parla di deve gestire di costruire di mettere su infrastrutture
Come si dialoga con i territori dice responsabile dei rapporti istituzionali peraltro indi è un compito che ti tocca proprio direttamente ecco allora la parola a le implicanze ad una impresa ma che impresa Pancrase Claudio buongiorno a tutti
Allora
Va be'la domanda di siamo tutti i rami comunque interconnessi tra di loro
Fortemente interconnessi perché se noi parliamo di sicurezza geopolitica di costo delle bollette di accettabilità del territorio rispetto a realizzazione infrastrutture stiamo parlando sempre della stessa cosa che ha però e questa tua diciamo introduzione fa emergere però quanto sia complesso tutto questo
E quindi quanto il e la mia considerazione che di fronte a le complessità purtroppo non ci sono soluzioni facili e questo dobbiamo io credo una volta per tutte prenderne atto
Se ci fosse una soluzione normativa per abbassare i prezzi in bolletta dell'Energia saremo tutti felici e probabilmente i numerosi governi che si sono susseguiti quando faccio questo lavoro da oltre vent'anni qualcuno l'avrebbe azzeccata
Il tema è un po'diverso l'energia dipende sono stati citati e che mi ha preceduto da da di onorevoli Peluffo Squeri motivazione di carattere strutturale ne siamo troppo dipendenti dal gas non produciamo gas
Abbiamo quindi una una dipendenza importante abbiamo una formazione del prezzo di Borsa che comunque subisce la volatilità del prezzo del gas
Abbiamo un tema di sviluppo le rinnovabili su cui puntiamo noi industrialmente perché noi riteniamo che per un tema di sostenibilità di un'azienda come la nostra che ormai è passata in questi appunto ultimi quindici anni da una produzione praticamente basata sul carbone
E in parte sul gas alla produzione ormai l'ottantacinque per cento conti rinnovabile in giro per il mondo
ENEL oggi una multinazionale presente in ventisette Paesi cinque continenti con cuore fortemente italiano una trazione italiana che fa cinquanta per cento dei numeri però quello che vediamo nel mondo e in Italia e che appunto quello che conviene ad una grande industria e puntare da un lato sulle reti perché sono l'elemento abilitante
Per questa famosa transizione Algeria per avere questo cambio di paradigma consapevole il più rinnovabili soprattutto quelle meno programmabili come il solare l'eolico all'interno nostro mix energetico che effettivamente come dire han preceduto ha detto bene
Sono la soluzione per abbassare le bollette per stabilizzarlo
Dall'altro punto dobbiamo comunque fare i conti con quelli che poi sono le difficoltà di carattere concreto
Pecorella dall'abbassamento delle bollette torno a dire una soluzione dello strutturale sicuramente anche se non è in rapida e questa di andare a modificare incidere su questo mix energetico
Il nucleare è una soluzione non è una soluzione se andiamo a vedere i Paesi che hanno bollette più basse c'è ancora complete lucrare molto importante adesso ne parliamo di un nuovo nucleare partiamo da zero oggettivamente quindi in Italia non avendo produce energia nucleare ci siamo studiando abbiamo creato insieme ad Ansaldo e al Leonardo una società che si chiama nucleo Italia che ha proprio l'obiettivo lo scopo sua diciamo start-up che già iniziata alcuni mesi di darsi in un paio d'anni una una verifichiamo industriale rispetto al fatto che esista una dei coniugi esistano le tecnologie ma crediamo esistano tecnologie che possano in modo relativamente veloce affidabile con in sostanziale azzeramento dei rischi a reintrodurre l'utilizzo di una Energia che comunque ha delle caratteristiche oggettive dei carbonizzata grandi quantità programmabile
Tutto questo non è una come dire non sono soluzioni di di breve termine evidente sono soluzioni strutturali e questo non significa che non dobbiamo intanto come appunto anche questo governo sta facendo intraprendere delle giuste misure per abbassare le bollette
Dobbiamo anche sulle bollette varie proprietà un'operazione di chiarezza proprio per essere più efficace nelle ricette no per andare a incidere migliorare la situazione
La famiglia italiana di quattro composta da quattro persone che consuma due MWh all'anno o oggi si tende mediamente circa sessanta euro al mese di bolletta elettrica
La famiglia dato Eurostat su stessi euro zona la famiglia diciamo europea ne spende cinquantasette
Non c'è una distanza enorme a livello di famiglie ma non c'è una distanza che va colmata dati certi chiaramente ci sono anche dei Paesi che consumano molto che dove è una media ci sono alcuni Paesi hanno nucleare storico la Francia la Spagna che ha una fortissima capacità di produzione da fonti rinnovabili che pagano meno di questa media però rispetto alla media siamo lì
Sui energivori siamo sicuramente su prezzi diversissimi ovvero sul pezzo sporta ma sentiamo a togliere tutta quella serie di incentivi giustamente sostenere gli industriale di cui godono il pezzo non si allinea ma insomma si avvicina alla media europea c'è un tema sulla piccola e media impresa molto importante che va affrontato con molta serietà da parte di tutti
Per arrivare a appunto alla un po'anche la conclusione del ragionamento all'ultimo spunto di domanda cosa si fa per rendere più accettabili
Allora intanto l'ICE problema che non è un problema degli italiani è un problema di tutti noi evidentemente perché se diciamo che dobbiamo fare transizione se diciamo che industrialmente compatibile se diciamo che fa bene anche alla bolletta e non riusciamo a fare tutte le rinnovabili e dovremmo fare per quanto ne siamo facendo e molte molte
C'è comunque un tema che dobbiamo affrontare in termini di accettabilità interni proprio anche di educazione in senso positivo c'è l'istruzione
Di a far comprendere di più l'utilità di queste ed ecologia probabilmente sicuramente la responsabilità dell'azienda come la nostra
E spiegare le cose condividere benefici una modalità più ampia possibile illustrare le cose appunto in modo che sia nella consapevolezza
Grazie Fabrizio beh allora la regia capestro che ho qui nell'orecchio mi dice che tra un po'alla pubblicità mandatemi delle indicazioni io vorrei concludere questo primo pannello spostiamo sto pubblicità con grave nocumento diciamo per Giampiero
La FIAT B e qualche minuto in più c'hanno da allora gli fa eco Cartizze fu amministratore delegato di so oggi come dire a possiamo dire a cavallo tra impresa e istituzioni il ruolo di SOGIN e delicatissimo intanto vorrei che dialoga minima il Mack Smith che stende il famoso mix energetico come facciamo a realizzarlo in Italia nella maniera
Più virtuosa il pallore ed anche dubbi dedicarsi un attimo e capire quali sono le complessità del rapporto con i territori che un punto che mi sta particolarmente a cuore
Quando si parla di energia o di qualunque altro grande comparto della vita nazionale prego
Grazie grazie dell'invito prima di tutto suo inizio da quest'ultima che detto perché così mi riallaccio anche un po'quello che ha detto Fabrizio
Con il quale condividiamo una doppia storia quello che è stato messo Dini o sono stati Nene insomma il rapporto col territorio è una delle cose più delicate del nostro mestiere perché sul territorio ci sono gli impianti cioè Stuto sarebbe perfetto se gli impianti fossero per aria no
Il rapporto col territorio e prima di tutto dettato o meglio regolato dal fatto che il territorio ovvero le persone che abitano sul territorio vanno informate correttamente un mestiere che nel nucleare difficilissimo è stato reso ancora più difficile da da Cernobyl
Purtroppo si porta dietro dei dei bias o no che sono stati generati nella popolazione da mi permetto di dire quarant'anni di disinformazione
Alla quale si aggiunge anche una certa disinformazione generale in materia scientifica che c'è in Italia che vediamo anche in altri settori che vanno dal medico a ad altri che adesso forse inutile citare però
Non si riesce o si riesce molto limitatamente a basarsi sui fatti allora la cosa principale da fare probabilmente è quella che già hanno e stiamo facendo cioè fare entrare le persone all'interno degli impianti noi danni SOGIN l'abbiamo ripetuto anche l'anno scorso lo faremo anche l'anno prossimo apriamo le porte degli impianti facciamo vedere alla popolazione
Come lavoriamo con quale certosino dettaglio vengono trattate tutte le materie che che noi trattiamo
E abbiamo generato anche nell'ultimo anno una sorta di turismo nucleare mi permetto di dire perché quando abbiamo aperto l'ultima volta gli impianti si chiama Opengate il
L'evento abbiamo avuto cinque mila cinquecento prenotazioni siamo riusciti ad evaderle sono circa tre mila e cinquecento vado per ovviamente per valori complessivi
Il la reazione è stata ottima nel senso che le domande che che ci vengono sono assolutamente competenti è voglio dire sono entrati da adolescenti a persone di novant'anni è venuto anche qualche vecchio operaio o qualche vecchio anche qualche vecchia maestranza che lavorava nel nucleare in funzionamento ecco queste persone poi diventano un po'gli ambasciatori sul territorio della come dire della competenza che c'è nel nucleare che è ancora molto elevata noi abbiamo conservato buona parte delle competenze perché vede quando si spegne una centrale nucleare la prima cosa che si perdono presso chi la gestisce non sono le competenze nucleari ma sono le competenze convenzionali perché si smette di produrre energia si stacca la turbina
Mentre invece le competenze nucleari rimangono intatte perché bisogna continuare a gestire tutta la materia nucleare che continua ad agire da sola
E quindi le maestranze che stanno sul sulla centrale nucleare continuano ad esercitare quelle stesse competenze suppergiù non tutte che avevano quando la centrale era in funzione
Lei mi ha Purtuc
Ci davamo del tu né chiesto del mix
Il mix per quanto riguarda il ragionamento che viene fatto in ambito nucleare ma che viene fatto in ambito elettrico perché solo degli ultimi anni che questa cultura per cui si punta su un'unica fonte
Io sono entrato nell'ENEL negli anni novanta negli anni Novanta venivamo proprio formati a ragionare su tutta la filiera dell'elettrico tutta dalla estrazione della fonte energetica al trasporto dell'energia fino ai morsetti di casa nostra o dell'impresa che utilizza l'energia elettrica
Mai nessuno di noi si sarebbe permesso di dire soltanto idroelettrico per dire no perché ogni fonte e ogni tipo di produzione elettrica alla propria funzione
Esistono delle fonti che producono beni Slobo cioè carico di base quello che ci deve essere sempre che fornisce elettricità tutti i nostri sistemi di sicurezza tutti che vanno dai radar diciamo qui dalla difesa agli ospedali
Alle telecomunicazioni a tutto ciò che gestione dei data i data center oggi un tempo solo le con le telecomunicazioni adesso include tutto tutto questo fa fu è il funzionamento del Paese
E tutto questo deve essere deve ricevere una fornitura di energia elettrica sicura costante programmabile certa
Allora questa parte è sempre stata
Come dire nutrita mi viene da dire da folti programmabili che siano fonti diciamo così Green o fonti black cioè olio o carbone beh ai fini della stabilità della Rete alla fine ai fini della stabilità della fornitura è la stessa cosa
Se io devo pensare ad un mix allora io penso ad un mix che prima di tutto copra questo poi il carico medio e poi il carico di picco
Alcune rinnovabili stanno in questa fascia di carico di base idroelettrico Geo termoelettrico poche altre altre stanno nel picco fotovoltaico ed eolico perché non sono programmabili
E e e chiaramente vanno devono ricevere la stabilizzazione dalle altre allora se io penso a quello che ho detto prima estremamente semplificato fonte energetica convertitore che può essere il forno di una la centrale termoelettrica o il pannello fotovoltaico o la turbina eolica è infine rette cioè quindi trasporto eh consumatore tutte queste fasi devono ricevere stabilita
Competenza e forniture allora se si vuole raggiungere una indipendenza energetica intanto l'indipendenza energetica non è con offre perché se uno vuole raggiungere il cento per cento di indipendenza energetica deve stare in Russia perché hanno tutto dal dalle fonti a a tutti i materiali che servono per comporre la rete noi
E italiani non abbiamo quasi niente se non le nostre competenze che sono enormi
Non sappiamo estrarre fonti energetiche oppure le sappiamo trattare non sappiamo fare degli ottimi convertitori soprattutto di tipo elettromeccanico lo sappiamo fare delle reti eccellenti
Il tasso di indipendenza è dato da quanta competenza e quanto sforzo diretto della nostra nazione possiamo mettere in tutte queste fasi non abbiamo uranio ma lo sappiamo trattare
Non abbiamo terre rare
Quindi chi parla di indipendenza energetica basandosi sul fotovoltaico beh un attimino grinta ha fatto questo ragionamento su tutto il resto siamo forti anche sul nucleare magnifico grazie lo sempre la regia
Grazie Gianluca allora poi stiamo magicamente arrivando a le tematiche che mi piacerebbe proprio tanto trattare quelli di geopolitica tanto più con Giulio Terzi di Sant'Agata che adesso il presidente raccordi commissione ha frenato la diciamo una glorioso percorso diciamo datata
Fasciature marò però teniamoci su un tema che gli sta sei vicino in tempi purtroppo stretti perché questi incombono e che riguardano le questioni della sicurezza energetica che hanno ovviamente molto a che fare con punto di gli equilibri geopolitici che cosa stiamo facendo per dipende dei quanto meno è possibile da un solo fornitore a lire una pluralità di forniture per le nostre Energia
Grazie Claudio razze saputo tempi stretti ma non sufficientemente stretti per pieno Bayside OLAF starebbe circolando no noi locale una sale il perché il Presidente di Urania
Azzurro un amico è veramente un grande protagonista di questo evento e di tanti altri che con il suo staff questo gruppo
Riesce a realizzare e che ho sentito gli ultimi due interventi mi spiace questo ritardo dovuto motivi tecnico tra dei trasporti ma in questi ultimi interventi o mi hanno molto interessato le focalizzazioni sulla stabilita
E la continuità l'indipendenza dell'autonomia la capacità di una autonomia se vogliamo che ho chiamarla così ma autonomia nella stabilità e la sicurezza di approvvigionamenti dell'ultimo intervento
E dell'ente intervento precedente che riguardava anche il rapporto con i territori la il collegamento gli snodi che si creano delle diverse forme di energia
Ecco e e queste cose sono si collegano direttamente si parla di condizionamenti nella nel nel mix di fonti di energia
Ma sono enormi i condizionamenti geopolitici né i mix di fonti di energia e il condizionamento lo stiamo vivendo il condizionamento geopolitico dato all'energia ha prodotto la guerra in Ucraina per dir la verità
La guerra in Ucraina è il l'esatta conseguenza di una mancata capacità di rispondere mancanza di unità dell'Unione Europea
Ai tempi della dell'invasione della della Crimea e del don base cioè dell'inizio di quel processo che ha portato una strategia di aggressione di lungo termine da parte la federazione russa nei confronti di territorio ucraini e quindi anche di conflitti congelati in Europa continuazione tutto quello che era stato fatto a sin dall'inizio del della presidenza Putin
E questo condizionamento di natura politica fortissimo sulle politiche europee tant'è vero che la risposta all'invasione della Crimea e del Donbass è stato un ridicolo processo di mischiare uno due
Che non vogliamo si ripeta con lo stesso con la stessa mancanza di garanzie in una sistemazione definitiva è una pace giusta per l'Ucraina
Ma abbiamo visto come questo condizionamento fosse brutalmente legato a all'aria che respira la nostra economia il nostro sistema industriale all'aria che respiriamo le nostre famiglie quando accendiamo la luce quando abbiamo la possibilità l'Energia è un elemento vitale su questo elemento vitale come anche poi su altri abbiamo preso dalla Federazione russa e anche da altri attori protagonisti non certo positivi dell'ordine internazionale
Si utilizzano per esempio nel campo alimentare nel campo delle materie prime dalle terre rare delle catene di approvvigionamento e chi più ne ha più ne metta ma vorrei dire che l'energia e il condizionamento primario e più fondamentale che abbiamo vissuto in negativo in questi tre anni e negli anni che hanno preceduto questa negli ultimi undici anni direi
Da parte divo fornitore monopolista al quale l'intera Europa si era fidata perché era comodo perché c'erano delle delle aperture anche automatiche delle ottime relazioni bilaterali fra tutti i Paesi fra quelli italiani a Germania e la Francia
Con il monopolista russo che continuava a incoraggiare la creazione di nuovi gasdotti i nostri uno Nord Stream due grazie al cielo da South Stream ci siamo levati grazie alla lungimiranza
Di Paolo Scaroni
Né in tempo in tempo giusto per non subire anche dei dei danni enormi anche l'appunto finanziario quindi questo aspetto ci dimostra che la diversificazione dei pronunciamenti ha un valore strategico e Peugeot politico fondamentale e l'Italia ed ovviamente in prima fila in questa diversificazione prima fila
Per gli gli elettrodotti che passano dal Nordafrica
Per la tappa per e il e il il gasdotto algerino e anche e anche vorrei dire è una questione sicuramente aperta ma è certo ma con una materia di grande interesse
Il rapporto con gli Stati Uniti come grande fornitore di energia e di gas liquido adesso bisognerà vedere se il fatto che l'Europa ha dei costi medi del gas
Quattro volte dei prezzi medi del gas che sono di quattro volte superiori a quelli americani e di conseguenza esiste anche un margine
Di acquisto su quel grosso volume che è stato in principio menzionato dei primi contatti fra Brix è il e Washington per a vere magari un calmiere sui presidi consumazione sui valori l'osservazione del gas in Europa questa è una domanda che faccio del tutto
Del tutto ipotetica ma c'è un o un altro fatto molto considerevole sempre per quanto riguarda il quadro geopolitico
Che l'Unione Europea sta facendo dei passi verso quello che sembrava un miraggio sino a un po'di anni fa per una differenziazione settoriale strutturale delle fonti di energia inetta Europa basti pensare al nucleare francese
Rispetto ai nuclei rare e degli altri Paesi che crea una sanzione per la Francia completamente diversa da quelle di tutti gli altri anche dalla Germania quando nel nucleare
Ma la caratterizzazione della della dell'Europa è che a mio avviso si sta viaggiando verso una politica europea dell'energia certo è forse presto per parlarne ma qui e la la geopolitica si muove con una rapidità d'tale che oramai il presto diventa tardi siamo lì e devo dobbiamo parlarne credo che rapporto Draghi
Per inciso anche per quanto riguarda gli aspetti finanziari anche il rapporto letta vadano in questa direzione ma quando noi parliamo ad esempio di diciannovesimo pacchetto sanzioni alla Russia
Diciannovesimo pacchetto sanzioni incentrato soprattutto sui prezzi dell'energia sul bah sul petrolio
Che deve che ha un price scappa oramai ben di quante quarantasei virgola sette Europ
Al barile ed è sceso notevolmente dai sessantacinque che era sino a pochi mesi fa quando parliamo anche di una di un contrasto serio e in profondità di questa gigantesca flotta che ormai sono cinquecento sessanta navi cinquecento sessanta navi che solcano i mari e per fare contrabbando di petrolio russo talvolta anche i rami hanno a favore di Forlì di acquirenti sappiamo quali sono gli acquirenti no nonno Nolli voglio non li voglio menzionare
Intorno lo so quanto petrolio posto per la sua il ma bar non non credo che rientri in questo tipo di sanzione batte è un'iniziativa umanitaria quindi diciamo così che al di fuori da questo schema ma cinquecento sessanta navi cioè centodiciotto navi in più se ne sono se ne aggiungono col e qui diciannovesimo pacchetto sanzioni dell'Unione
Che verrà probabilmente approvato penso al prossimo Consiglio europeo ecco dico tutto questo perché questo pacchetto sanzioni
Che fissa anche chi è vicina
Dal ventotto al primo gennaio ventisette il Vanni il e il bando completo di qualsiasi importazione energetica di prodotti petrolifere e di gas
Dalla Russia è un altro passo a mio avviso dei dimostrazione di di questo crescere e di una realtà di unione europea dell'energia che racchiude un po'tutti i discorsi sono stati fatti adesso è una necessità
Dobbiamo poi credo che minime precedenti precedenti interventi avranno sicuramente sottolineato come il governo Melloni sia fortemente impegnato in una messa in campo di una transizione verde e giace su ci abbiamo lavorato ci aveva lavorato anche in Commissione una come Sarah che presiedo incidentalmente ma molto a Bruxelles il governo lavorato molto attivamente su questo per una transizione verde che sia realistica
Che non significhi che attraversa una rispunta pur un riscadenzamento di quella che l'uscita dal motore termico al motore ibrido motore elettrico sia ragionevole soprattutto con riferimento preciso ad una realtà che con questa cosa del verde non possiamo fare del produttore di veicoli da trasporto il monopolista
La Cina come abbiamo fatto con enormi errori monopolista del petrolio e del gas la Russia ma dobbiamo essere sicuri che possiamo conservare una filiera nell'automotive che in Europa riguarda tredici milioni di occupati quindi è una cosa enorme
E vediamo che le pratiche cinesi sono invece di strategia di desertificazione dell'automobile fra l'altro con degli effetti globali sull'emissione di CO due che solo molto meno positivi di quello che si dice l'Economist delle ultime di di del velluto uno scorso aveva quantificato che questa riduzione di CO due quando si vede tutto il ciclo del prodotto delle batterie a litio delle auto cinesi eh di meno della metà di risparmio cioè si doterà bella lacerano tiro proprio la scena
Ha prodotto sette virgola quattro miliardi di tonnellate di carbone aumentato l'importazione di carbone del sessantatré per cento nell'ultimo anno
Ed è un gigante dell'inquinamento al di là multipli superiori all'Europa e agli Stati Uniti e attraverso questa situazione si permette anche di dire che loro fabbricano le auto pulite che mettono in circolazione i danni delle nostre nei nostri nei nostri mercati voglio dire e concludo con una una cosa che mi ha un un po'scandalizzato devo dire che ci sia una società cinese Dewey di che vende per partecipare
A questa corsa di una che io chiamo desertificazione ma ne sono convinto esistono strategie di questo tipo per partecipare a questa corsa
Ha messo in vendita le sotto mobile che vanno depressi dai venti ai quaranta cinquanta mila euro dicendo qualsiasi lampi sia il rudere di macchina
Che voi mi portate in cambio Vito dieci mila euro
Di per ribassare ecco questa a mio avviso è una rampa rottamazione destato e sicuramente un aiuto che è stato credo che nei rapporti anche questi nel campo e nel segno di una politica ero per l'Energia
Deve entrare anche questo ragionamento nei rapporti fra Bruxelles e Pechino quando si parla di cose serie e di
E e industria industria di politica industriale che deve essere accompagnarla alla politica dell'ambiente come ancora il rapporto tradì auspica
Grazie grazie fare fu grazie a tutti quanti voi la regia Mela inguaiato semi Iannini iniettiva un'ansia tale che poi questo bellissimo dibattito che abbiamo fatto
Non me lo sono goduto appieno invece lui scrive che non c'avevate questa questa pulce nell'orecchio quindi io ringrazio tutti i partecipanti all'al panel
E adesso che succede cara regia motiva in pubblicità e poi abbiamo Valentino Valentini e così mi rispondono neppure va bene grazie signori alla prossima staffetta al
Eccoci qua lì eccoci qua
Però adesso non mi mette no non parlo con voi parlo con la regia sempre non mi mettete ansia perché dura un quarto d'ora di chiacchierata tranquilla colpirti articolo preventivo Valentini
Me la voglio fare dal ritiro anche conosciamo tanto tanto tempo
Frequentavamo lo stesso Palazzo una certa epoca non creiamo qui chissà che cosa perché poi no va bene va bene meteo basti dire che lui stava sì è vero secondo legandola era quella nomina io però al quinto piano di un terrazzo che era molto invidiato e non diciamo da chi andiamo avanti
Allora Valentino Valentini libici e ministro dell'impresa il made in Italy ma a una esperienza più che consolidata nel nel campo dell'ambito dell'area geopolitica dei mercati
Internazionali in particolare dell'Energia
Quindi in realtà io vorrei dargli la possibilità diciamo di fare un un discorso come dire attacca a tutto campo
A trecentosessanta gradi come si dice come dicono quelli e per affrontare diciamo
Il nuovo con la prudenza la misura necessaria l'equilibrio giusto però il nuovo dire la geopolitica che ci sono di fronte che in particolare il ruolo di fronte a un mercato complesso come quello energetico mettiamola così prego letti
Grazie mille ringrazio anche
Sicuramente Giampiero per l'invito
Ringrazio la l'ambasciata l'ambasciatore anche per la lungimiranza di aver raccolto all'interno dall'ambasciata un evento di questo tipo
Sicuramente
Come dicevo
Dimostra un'apertura una flessibilità da parte dei nostri occhi Trioni non non non di secondo piano e mi ha dentro né i temi che mi sono stati posti difficile dare una risposta unitaria a una domanda di questo tipo allora come ho fatto poc'anzi partirò da una visione globale per poi scendere in una visione
Domestica
Grande a livello globale cosa vediamo vediamo una fortissima tensione ma prima tensione tra l'incremento dei consumi ed ebbe ed energetici dovuti alla diffusione dell'industrializzazione all'entrata in gioco dell'intelligenza artificiale che sappiamo comporterà un aumento dell'energia elettrica talmente elevato che numerosi
Press che le stanno diventando produttori di medicina direttamente e soprattutto di piccoli reattori nucleari quale modalità per garantire l'energia elettrica per lei ha e che a sua volta modificherà la intero setto
Sociale e produttivo del mondo quindi da un lato sempre maggiore la richiesta di energia dall'altro abbiamo l'esigenza di ridurre di gas climalteranti il CO due di combattere
Giustamente e tutti coloro che si sono alternati prima su questo palco hanno condiviso l'esigenza di rispettare gli obiettivi climatici evidentemente per consegnare allora il nostro Paese alle future generazioni il nostro Paese e l'intero globo terracqueo in condizioni accettabile perché evidentemente i cambiamenti climatici
Rubano sui due assi rubano sull'asse del tempo perché noi proviamo le generazioni future ma rubano anche sull'asse geografico Nord Sud vedete come a livello globale difficile trovare degli accordi per il cosiddetto global soffice ma come voi avete consumato avete fatto quello che odo modesto noi non possiamo più fare nulla quindi c'è
Un asse nord-sud e c'è un asse orizzontale del tempo questa situazione
Come si trasferisce poi si si colloca poi in un altro elemento nuovo perché evidentemente l'energia
Rispecchia le evoluzioni ciò strategiche e geopolitiche sempre più forte sembravamo sembrava che vivesse in un mondo globale piatto ormai la globalizzazione piatta finita improvvisamente entra prepotentemente la geopolitica si rompe
Quella globalizzazione dando vita a una serie di aree geografiche tra loro in conflitto a volte per loro in concorrenza ma sicuramente spezzando quelle che erano le tradizionali fonti
Di approvvigionamento nostro Paese quindi in questo contesto si trova a dover in due anni governo Meloni cambiare il trenta per cento del suo congelamento veniva dalla Russia
Passiamo a questo la vicenda russe evidentemente a posteriori a un errore però allora noi non potevamo non allinearci Italia secondo potenza manifatturiera Germania prima battuto potenza manifatturiera vorrei che mi spiegassero come avremmo potuto non allinearci al nostro principale Paese dire i nostri industriali che avremmo dovuto pagare un venti trenta quaranta per cento più Faccio nota un secondo aspetto che molti dimenticano l'America
Che ora è produttore viene gira energia aveva creato i rigassificatori in America non per vendere ma per acquistare gas perché prima dell'eruzione scelto prima del due mila noi vedevamo un comportamento degli Stati Uniti sul fronte ciò state gioco totalmente diverso perché è un Paese che non aveva abbastanza produzione che vedeva l'esaurimento dei suoi giacimenti l'America e uno degli elementi fondamentale vedere gli Stati Uniti non l'America vede gli Stati Uniti da paese
Produttore acquirenti a Paese produttore soprattutto entrare nel mondo del gas sterzo elemento il collegamento che aveva l'Italia quel trenta per cento che abbiamo in due anni cambiato abbiamo capito i nostri fornitori era di un certo tipo il mercato del gas che va sullo dottor mercato regionale il gasdotto teen Coletti lega da qui da sempre le resistenze americane la costruzione dei gasdotti finché poi non hanno fatto fare a loro
E si è fatto questo dello sbarco nel momento in cui tu entri nella dinamica del gas liquefatto
Un prodotto che era regionale divento prodotto globale per cui non ti basi più sugli accordi testa puliti stabilito col Paese che rifornisce faccio notare che noi abbiamo ancora per una parte importante del nostro fornitore di gas accordi di questo tipo
Con l'Algeria che è diventato il primo fornitore di energia evidentemente l'utilizzazione del tubo da una sicurezza assai maggiore rispetto alla fluttuazione dei costi rispetto a un fatto che mo'sui quali molto non riflettono il prezzo del gas serra regionale si stabiliva sulla base di un paniere che vedeva al prezzo di altre fonti energetiche energetiche che veniva rivisto ogni tre anni sulla base degli accordi che stipulati con i fornitori comico ancora questo ci lega l'Azerbaijan ci lega alla all'Algeria
Se tu entri nella dinamica del Giannelli entrano mercato globale in cui le fluttuazioni o da una parte del mondo incidono dall'alto e dal momento in cui il Giappone la Cina Giappone mollata dopo Fukushima al nucleare diventa un acquirente potente di gemelle e noi paghiamo le le conseguenze di tale quindi siamo entrati comunque adesso e finisco questo excursus giusto
Mi scusi storico per fare capire che comunque l'utilizzazione del gas liquefatto Cimo mette in un mercato più volatile da qui le fluttuazioni da cui problem per le nostre imprese
Chiudiamo chiudo questa prima parente si terrà aumento dei consumi che derivano dallo sviluppo e o mondiale il fatto che un miliardo trecento un più di un miliardo e mezzo di persone non hanno ancora energia elettrica di fa capire dove andremo
L'esigenza di ridurre il CO due il fatto che comunque l'Unione europea è incide per il sette per cento del dell'inquinamento globale
E il fatto che sia cambiato repentinamente lo scenario internazionale quindi la sicurezza delle forniture l'esigenza di Delhi di diversificazione si fa sempre più forte e il ruolo svolto dagli Stati Uniti che in questo momento vanno a frenare anche verso la tendenza che sembrava ormai diffusa di andare verso un green di quindi Geo bevi gioia significa che energie fossili riprendono ruolo importante ma facciamo anche qui un'altra parentesi
La transizione energetica abbiamo sentito è una transizione di mix energetico ma una transizione energetica non avviene in dieci vent'anni come a mio avviso erroneamente pensava al grido di e la visione
Quasi post-industriale che era stata imposta dalla Commissione precedente una transizione energetica impiega da sessanta e cento anti e quindi all'interno del mix vedremo le variazioni ma non cambierà del tutto il carbone ancora lì delle cinque per cento e via via verrà modificato quindi anche questa visione del fossile di dico un altro aspetto che molti appunto in questa visione che è diventato una visione fosse ideologica de questo il il vero rischio che abbiamo nell'affrontare i problemi comuni che abbiamo tutti eh usare una matrice ideologica nell'affrontare l'esigenza della della Grassi fede della riduzione del C o due ma siamo tutti d'accordo ma non dobbiamo e e ha detto la l'ambasciatore prendere una visione messianica o innamorarci aveva detto prima
Il mio collega di un nostro di uno strumento abbiamo un mix davanti a noi
Le Face Birol è che il presidente della della Iea ha detto che se non investiremo almeno cinquecento miliardi all'anno non ci troveremmo tra cinque anni hanno un aviere
Fonti fossili sufficienti perché l'utilizzazione del gas e del petrolio scene ovunque quello di Faglia quello che ha cambiato gli Stati Uniti che cosa han consentito gli Stati Uniti l'utilizzazione dei questo nuovo tipo di tecnologia che va a sfruttare dei depositi che sembravano esauriti con iniezioni di liquido che rompe per così dire celle c'è questa questo tipo di coltivazione che ha comunque anche questo una serie di polemiche di un certo tipo mai
Accettato sempre più efficiente
Vede uno svuotamento molto più rapido dei giacimenti per cui quello che un tempo era la preoccupazione io dedico agli anni due mila la preoccupazione non era il CO due era il picco Ohio vale a dire abbiamo raggiunto la metà del petrolio
E quindi dei fossili sufficienti tavoli un po'il prezzo sarà enorme non ce la faremo ebbene qui ci dice che dobbiamo investire
Perché il mix energetico permarrà noi dobbiamo andare avanti ogni giorno dobbiamo ridurre regolamenti il cervo ma dobbiamo andare a mandare avanti non sa aziende e il discorso sul fatto del l'utilizzazione del delle dell'elettrificazione non entro qua in una in un dibattito di religione evidentemente noi siamo a favore del della neutralità
Tecnologica che probabilmente avrebbe i giapponesi Chavo avevano investì su sull'ibrido pensando che effettivamente l'ibrido sarebbe stato la maniera migliore di Fermo transizione così come all'interno del mix energetico il gas naturale era l'Energia
Di ponte perché a parità di energia prodotta consuma dalla metà di CO due ecco in questo contesto nel quadro a pensare che dobbiamo continuare a fare investimenti
Dobbiamo lo stesso tempo affrontare i problemi domestici e qui veniamo all'aspetto domestico sicuramente
Rispettare gli obiettivi che ci siamo dati di installazione di rinnovabile fondamentali
Tenendo presente evidentemente che le rinnovabili non sono la soluzione sono intermittenti hanno bisogno di di stoccaggio di batteri esiste un fenomeno i tedeschi che molto spesso prendono le cose un po'più seriamente diciamo un po'più duri dritte per noi hanno un fenomeno che si chiama dunque il flauto e vale a dire non tira il vento e non c'è il sole e hanno dovuto dei problemi tale che sono che andare dei cugini francesi pieni di nucleare sporchissima o terribile per tenere in piedi la loro la la loro economia
Considerando quindi che abbiamo bisogno per sfruttare l'innovativi di investire e mi piaciuto molto l'intervento del misurati SOGIN che stavo molto concreto dobbiamo vestire nella produzione nella trasmissione e nella distribuzione
Perché produzione facciamo le rinnovabili le facciamo processone ma poi dobbiamo mandare su quindi dobbiamo investire pesantemente perché le nostre industrie sono al Nord
E potremmo fare distribuzione da un sistema nel genetico che era con grandi centrali
A carbone petrolio nucleari passiamo un sistema diffuso dove abbiamo consumatori produttore lo stesso tempo che insieme ma buttano dentro la rete quantità
Diverse di energia che dobbiamo riuscire a prendere quelle marginali e cioè tre stoccate gestirle quindi dobbiamo rivedere completamente tutto il nostro sistema elettrico e questo è un problema che anche hanno gli statuti di questo momento se vi dico probabile americani sono uno che la Cina nonostante sia un grande inquinatori abbia ancora undici per cento di carbone
In stalla ogni anno di rinnovabili
Tutta la quantità di rinnovabile degli Stati Uniti cioè ogni anno una cifra Cina raddoppio dei satelliti rinnovabile perché stanno guardando verso non tanto per per pendici due ma stanno guardando verso la lei ha e l'esigenza di ulteriori elegia quindi gli americani hanno problemi e pensano che avranno dei problemi blackout
Avranno dei problemi sulla rete distribuzione che non è uniforme e ed è difficile noi come italiani e come europei stiamo investendo sugo di questi tre aspetti anche parte del PNR arrestato rivisto proprio per garantire proprio per garantire che ci sia questo sta questa distribuzione e fare in modo quindi che è inutile che tu continui a fare campioni ci nel sud quando devi portare su al Nord e al nord abbiamo i data center per così dire in più sempre in questa in questa visione
Non abbiamo aziende come dice abbiamo grandi competenze
A parte plauso per ENEL che si è trasformata in pochissimo tempo nel giro di dieci quindici anni uno dei leader mondiali e riconosciuti per le rinnovabili abbiamo grandi competenze piccole-medie imprese capace ad esempio di fare tutti questi sistema delle smart grid che sono fondamentali cioè vale a dire i risparmi aggettivo la possibilità di avere questa flessibilità è fondamentale l'Europa dov'ero aumentare le interconnessioni perché più che se interconnesso nel momento in cui arrivano Energia
Variabile la devi poter di spacciare altrimenti rimane chiuso questo un grande investimento europeo che dobbiamo fare
Dobbiamo sicuramente guardare nucleare io penso che l'opinione pubblica in generale stia che abbia cambiar
E andò lentamente nonostante sempre l'effetto Nimby nonostante il passato io anch'io o fu mi ricordo cenno Bin quale tutti votammo contro questo questa il nucleare sembrava un la bomba che ti stesse scoppiare adesso
Siamo di nuovo l'ordinanza nuove tecnologie non soltanto che non dovrebbero inquinare ma dovrebbero dire turco servirà a utilizzare il combustibile spenti uno del passato di oltre per spiegare sicuramente una scommessa ma se non scommette non cambi mai per spiegare i disponibile Reactor questi sono già fatti tutti in fabbrica praticamente gli importi dei monti
E in poco tempo li metti inattività rispetto alla vecchia al vecchio sistema ma quello che voglio dire che tu non devi buttare nulla devi usare tutto il possibile per la transizione un qualcosa
Di di molto più graduale rispetto a una serie di di di imposizioni e chiudo dicendo non siamo l'Europa siamo noi non è un qualcosa di esterno siamo uno dei Paesi principali secondo Paese manifatturiero ventaglio d'Europa
Riusciamo a in questo momento comunque a fare sentire la nostra voce a mettere un po'più di gradualità
Non abbiamo citato un altro dei grandi temi e che vengono rivisti Chiban non mettiamo adesso
Una una sorta di tassa per evitare il carbon leakage per evitare che uno in Europa vada produrre fuori
E poi ci riporti in Europa perché tanto fuori non rispetta le stesse norme noi stiamo mettendo una seria uno stato di Bari era al CO due questo Silvan però finisce a farsi che ci sia un'ulteriore desertificazione del nostro de del nostro piano industriale quindi noi siamo per una transizione perché non c'è scampo perché questa è la via siamo per una transizione però perché la prima sostenibilità è quella economica perché se non c'è sostenibilità economica domani gli stessi che ti hanno votato si ribella ma vorrei andare ricordate decide John si sono ribellati perché improvvisamente lo potevano usa il disegno
Quando è uscita dall'Italia quando esce dall'Europa e ti rendi conto che il resto del mondo non gliene frega assolutamente niente guardo più verso verso la Cina verso altri pensi sono maggiormente a quello che è stato detto dai Bric da dei Brics piuttosto che quello che ha detto il G7 o che Blix più forte vogliono dire e quindi più ti rendi conto che noi dobbiamo come Europa fare delle questioni che siano sostenibili
Sostenibile economicamente per sviluppare quelle tecnologie che poi si diffonderanno nel resto del mondo ma se tu prendi dei di chi si lancia e degli slanci di tipo ideologico alla fine sono controproducenti questo è quindi l'Italia si adegua dobbiamo e e chiudo perché poi non so se per Io nell'arena chiudere di richiudere mi dica se e allora pubblicità no grazie al balletto Wajda umanamente mai dato dice Pagani del mondo cioè quindici minuti chiudo dicendo evidentemente oggi l'Italia sta facendo la sua parte cosciente del fatto che la prima sostenibilità e di tipo economico perché altrimenti abbiamo fallito completamente nel nostro ruolo grazie grazie grazie all'impiego perfette
Affresco è servito moltissimo a concludere anche il panel di prima Puch ammesso l'iniezione giusta avrebbe di laicità
Di pragmatismo quello che piace a noi e adesso che facciamo adesso pubblicità al prossimo Pannella grazie a tutti e grazie ancora bollenti
E bentornati indiretta da villa vuol comaschi con la prima edizione del polista in Business Forum di Urania
E iniziamo a a parlare di salute e questo tema lo introdurremo insieme a un ospite speciale il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè benvenuto grazie ma insomma speciale la ciurma intanto io perché
è una giornata importante perché ha la capacità di fare interagire
Le parti che devono parlarsi per poi mettere in pratica le buone dalle da sprazzi quindi complimenti per gravemente grazie presidente a proposito lei
è stato promotore della legge centotrenta del due mila elettriche che ha introdotto lo screening pediatrico per il diabete di tipo uno e la città celiachia
Intanto perché è importante proseguire con questo percorso e a che punto siamo
è una legge che del quindici settembre due mila ventitré quindi diciamo che tagliava il traguardo dei due anni è una legge fondamentale perché avuto la capacità grazie
Al concorso della comunità scientifica delle associazioni dei pazienti delle aziende
Dell'interesse di tracciare un percorso per una visione che per la prima volta al mondo
Si è avuta quindi la prima legge al monto che introduce da zero diciassette anni questo screening si indignano Cimino tanto appunto che a fine ottobre il ventiquattro il Parlamento inglese discute
Questa legge eccome tra virgolette copiare questa legge dopo averne già parlato alla Camera dei Comuni con il primo con il premier starmene è una legge che Cimino negli Stati Uniti
è una legge che ci invidiano nell'Unione Europea è una legge tanto e tanto invidiata le mi chiede a che punto è la legge guardi son passati due anni i passi che dovevano essere fatti nella fase propedeutica che prevedeva un a transizione verso lo screening nazionale cioè provare in quattro regioni come si organizzava lo screening fra reclutando circa cinque mila giovani pazienti c'è stato il concorso fondamentale dei pediatri di famiglia
In questo Regolamento è stato fatto il progetto pilota è stato portato a casa con la regia anche qui assolutamente da elogiare dell'Istituto superiore di sanità
Abbiamo acquisito dato abbiamo capito come organizzare lo screening e che tipo di risultato ha dato assai positivo dalla parte preoccupante dall'altro per il numero crescente la percentuale di quei casi nascoste che grazie a questa legge
Individuiamo e cosa faremo faremo in modo che da adesso in avanti chi è positivo alla predisposizione per il De Perini punto soprattutto venga seguito e ben venga seguito al di là del bambino soprattutto alla famiglia che va educata e va messa in condizione poi di poter gestire la patologia
Siamo al punto in cui la legge deve assolutamente fare un passo in avanti c'è avere l'ultimo miglio l'ultimo miglio a quello di cominciare a farlo screening nazionale allora
Guardi è da alcuni mesi che si protrae un rimpallo tra il il Garante della privacy della Conferenza Stato-Regioni ministro della sanità
Voglio dire con molta chiarezza che questa legge non può fermarsi e che quindi il problema attuale
Che riguarda il garante la gestione del dato è un problema che se non risolto offende la legge e offende l'Italia quindi
Siccome i soldi ci sono siccome la dotazione finanziaria accenti
E non accetterò mai che si perda un centesimo perché c'è un problema burocratico diciamo le cose con il loro nome assolutamente risolvibile sul quale non si può più attendere quindi mi aspetto che il ministro Schillaci che è sempre stato devo devo dargliene atto a ai attenta questa vicenda intervenga nella maniera più risoluta risolutiva possibile per rimuovere questo ostacolo e fare in modo che nel due mila e ventisei come previsto ci sia lo screening nazionale altrimenti
Faremmo una figuraccia mondiale dopo aver fatto una gran figurone in tutto il mondo avendo fatto questa legge sono sicuro che il ministro come dire dall'altro la sua autorevolezza e sensibilità
Fare in modo di risolvere questo orpello burocratico che non è può essere sassolino nel motore che lo ferma perché ripeto non permetteremo ben per metterlo che ciò possa accadere
I sporca dell'innovazione tecnologica e terapeutica spesso e volentieri si scontra con i vincoli di sostenibilità economica
Però tuttavia come dicevano le nonne chi più spende meno spende come si riesce a superare questo concetto ragionieristico nella sanità probabili subito perché è proprio la parola sbagliata
Non è un costo l'innovazione tecnologica e un beneficio ed è un beneficio innanzitutto per il paziente
Innanzitutto per chi sta intorno al paziente
E in terzo luogo non ultima importante per chi fa gestione della pubblica amministrazione per il servizio sanitario nazionale mi spiego
L'innovazione tecnologica aiuta a risparmiare in prospettiva
Milioni decine di milioni centinaia miliardi di euro se solo viene introdotte in maniera egualitaria paritaria e democratica mi lasci dire
Chi è il nemico occhi guarda l'innovazione tecnologica come ha qualcosa che fa spendere denaro endemico da una parte della prevenzione che è la chiave di volta terra agire sulla sanità
Pensi soltanto al tema delle malattie croniche Renato faccio sempre questo esempio ne posso fare tante altre malattie cardiovascolari all'obesità parliamo di malattie croniche renali e di obesità bene
Italia ne abbiamo un numero di circa cinquanta mila dializzati che costano Allo stato rappresentano nella platea italiana lo zero virgola due zero virgola due per cento
Di popolazione servita dal servizio sanitario e costano il due per cento cioè costano da soli dieci volte tanto perché perché non dovevano arrivare o potevano non arrivare a questa condizione se solo si fosse intervenuti per tempo
Facendo prevenzione sana prevenzione pensi a
L'obesità e sovrappeso in abbiamo una popolazione che ogni anno cresce in maniera esponenziale per numero di bambini adolescenti adulti sovrappeso portano dietro malattie cardiovascolari diabete di tipo due una serie di patologie
Che possono essere serenamente non contratte se non investiamo in prevenzione ma sa cos'è il costo della prevenzione rispetto al costo della cronicizzazione della malattia l'uno per
Dieci mila forse e allora
Se si introducesse doti testo come io sto chiedendo ad esempio su tutte agli adolescenti da una parte
E nei luoghi di lavoro sul basta lesene IBM ai cioè l'indice di massa corporea se seguito e individuato in un certo punto diviene risolutivo uguale funziona per le malattie cardiovascolari allora
Soltanto facendo prevenzione facendo attività di screening enorme
In cui le aziende le imprese
Sono non d'accordo ma più che d'accordo perché loro stesse potranno poi gestire in una fase di ricerca che la cosa fondamentale ricerca del farmaco ricerca non di produrre pillole per curare ma di produrre
Vaccini pillole che servano a guarire definitivamente sessili dedicano di più a questo allora poi il risultato il beneficio divenne per tutti
Senta Presidente in durante questa giornata no come le ho anche ricordato lei ci confrontiamo la politica si confronta con le intese e viceversa allora quale ruolo possono avere le aziende private per rendere come dire una sanità più equa più innovativa
Ho appunto chiunque lo pensa alla prevenzione ma guardi le sempre della legge il diabete di tipo uno dei Cile Kia e il e l'esempio migliore che rende più c'è chi guarda alle imprese le aziende che fanno farmacie da come come dire i gli avvoltoi che stanno lì
Non ha capito veramente nulla che interesse avrebbero avuto le aziende come hanno avuto interesse a investire in questa legge che prevede di anticipare e quindi di evitare che ci sia un un avanti
Nessuno eppure su questa legge sono stati fondamentali le aziende perché perché l'ho fatto un discorso logico
Perché il tempo che viene dedicato alle risorse che vengono dedicate alla ricerca si libera non sono maggiori i dispositivi medici
I sensori tutto ciò che accompagna poi la vita di questi giovani pazienti proviene dalle aziende e quindi è fondamentale avere un dialogo costruttivo nel rispetto dei dei ruoli e nel rispetto delle competenze e avendo come dire io chi non foderati di pregiudizio e vedendo come in realtà possono essere un volano di crescita e di sviluppo
C'è un contratto di sviluppo a proposito di sviluppo firmato dal governo italiano con una grande multinazionale
Che prevede a fronte di un'apertura un mercato che riguarda peraltro l'obesità Investimenti che superano i due miliardi di euro significa circa due mila posti di lavoro di alta specializzazione allora
Le aziende portano lavoro benessere e sviluppo
Pur né in una cornice regolatoria che non può essere asfissiante ma lei deve vedere in maniera virtuosa come accade accanto alla politica che fa politica sanitaria
E allora a questo punto le chiedo quali sono secondo lei le priorità politica oltre a quelle che appunto abbiamo snocciolato qui affinché si attivi a una sanità sempre più equa sempre più sostenibile sempre più innovativa guardi abbiamo
Introdotto il concetto che il alla alla sanità deve essere secondo Costituzione democratica universale allora i livelli essenziali delle prestazioni assistenza che stanno definendo quale la linea rispetto alla quale tutte le Regioni deve essere devono essere arrivate per l'assistenza è fondamentale
Dopodiché se abbiamo inserito nel Documento di programmazione economica e finanziaria un punto tra i quattro pilastri che devono accompagnare lo sviluppo del Paese e il terzo punto riguarda l'attività di prevenzione si insisto e di screening perché c'è quella parola all'interno di una cornice di sviluppo di benessere paese io dico
Imbocchiamo convintamente questa strada che non necessita né di centinaia di milioni ne di miliardi ma di alcune decine di milioni per coprire varie patologie facciamo lo facciamo bene soprattutto evitando quello non che non può accadere ciò in cui delle barriere burocratiche delle resistenze burocratiche interrompono un processo virtuoso
Dando andando e rovinando un lavoro che è stato fatto in questi anni quindi screening prevenzione e democraticità nell'accesso universale di modo che un dispositivo mediceo che io do in Campania sia non magari di provenienza cinese di con quello campano ma lo dico anche a ragion veduta ma sia affidabile certificato come quello che do il Lombardi evitando che il massimo ribasso sia nemico del miglior risultato possibile
E infine le chiedo ci sono altre proposte sulle quali sta lavorando sempre in tema di prevenzione guardi abbiamo letto la le malattie Numitore mani certamente come vive
è una fissazione insieme all'obesità sovrappeso guardi
Intorno a obesità sovrappeso non ci giochiamo il futuro di questa generazione che Randone soltanto insieme l'attività di prevenzione perché molti bambini al di là dello stile di vita sedentario per cui ci stanno troppo seduti non si muovono
Perché ad esempio nelle scuole non ci sono né mense scolastiche soprattutto al sud al centro sud abbiamo un tasso di mense scolastiche che a volte arriva al quindici per cento
Vuol dire che mangiano male vuol dire che questo genera poi sovrappeso genera obesità e genera patologie che potremmo serenamente risparmiarci allora
Curiamo i bambini ma curiamo i da un punto di vista psicologico medico assistenziale facendo in modo di dare corretti stili di vita e lo facciamo soltanto se a livello legislativo introduciamo norme che accompagnano insieme alle famiglie l'educazione alimentare e scolastica un sano stile di vita
E anche da un punto di vista diciamo dell'attività fisica le scuole in questo stesso volentieri non non hanno programmi non parla della palestra
Quante palestre ci sono o quante scuole sono in grado di fare un dopo scuola realmente virtuoso dal punto di vista dell'accompagnamento quanti son poche
Vogliamo parlare della coscienza che certe inducono altro elemento su cui io mi batto e mi batterò finché faccio politica cioè di dire i defibrillatori a lei si rende conto che io ho fatto una legge di cui è legata al Parlamento l'unanimità
Che introduce il defibrillatore semiautomatico automatico in forma obbligatoria
Nelle palestre per le società dilettantistiche una partita non potrebbe cominciare al tutti i livelli se non ci fosse il defibrillatore a bordo campo ma lei lo sa che ancora molto ragazzo
Un anno e mezzo fa perché non c'era il defibrillatore a bordo campo ma lei si rende conto che i Nas hanno chiuso diciotto palestre nell'asta nell'Asia perché non c'è il defibrillatore ma quanto costa un defibrillatore
Tra gli ottocento e mille duecento euro partenze che se ci fosse un defibrillatore in ogni condominio italiano noi avremmo ogni anno tra i venti e trenta mila morti in meno tra i venti e i trenta mila morti da quando abbiamo messo dico abbiamo tutti insieme defibrillatore superi i treni a lunga percorrenza in due carrozze lo fa una compagnia delle due che sono presenti in Italia non abbiamo azzerato ripeto azzerato il numero di eventi nei fasti o semi nefaste che accadono sui treni perché si fa prevenzione
E sa che significa poi un malato una persona che ha avuto un infarto e lo cronicizza siamo sacche spesse a parte la cosa principale che la qualità della vita
E allora sarò ancora fissato ma se si fa prevenzione in maniera seria è reale noi evitiamo dei disastri alla nostra vita alla vita di chi ci vuole bene a chi guida le metodiche vogliamo bene
Grazie veramente bisognosi stimolante presidente della Camera Giorgio va bene
Noi torniamo tra qualche istante dopo una breve pausa
Pubblicitaria stante qui indiretta Altavilla qualcosa che sente
Ovviamente al policy and Business Forum di Urania e tra poco torniamo con altri ospiti
Benvenuti nel salotto di postilla dove ospiteremo i protagonisti dell'informazione i responsabili del di Tito mediatico coloro che ogni giorno nel bene o nel male orientano condizionano le nostre opinioni che aspetto ogni settimana su Urania TV Canale due sessanta
E bentornati sempre indiretta da villa molto comaschi qui a Roma Samp tre sulla mentre specie del policy avvista sforo Maggi Urania
Ve lo avevo anticipato adesso ci occupiamo ufficialmente di salute anche se abbiamo fatto una bella chiacchierata prima il titolo del Talk di di adesso è prevenzione equità innovazione nella sanità del futuro tra pubblico e privato e insieme a me qua sul palco abbiamo Maria Elena Boschi e capogruppo Italia viva la Camera kosovari costituzionali Buongiorno
E ancora Massimiliano Bindi amministratore delegato di Abbott benvenuto giugno grazie e Fulvia Filippini cauti Public Affair di Sanofi benvenuta l'Arno
Allora onorevole boschi e iniziò da lei tempo fa a azzerato è profondamente ingiusto che una persona come una malattia rara ricevo il trattamento diverso asseconda di dove viva qual è la sua ricetta quindi per assicurare
Ma salute qua
Tanto grazie a Turani era per l'invito e per farmi la possibilità di questo confronto che realtà poi abbiamo spesso anche fuori
Dai luoghi formali perché chiaramente molto utile al lavoro anche nostro come parlamentari poterci Confiab banalità la regia scusate di far ripartire il timer perché poterci confrontare con i diversi mondi che tutti insieme in qualche modo cooperano e collaborano per arrivare all'obiettivo comune che è quello di garantire il migliore servizio possibile cittadini per garantire quello che è un diritto essenziale come quello alla salute
Vale per le malattie rare purtroppo il tema della eterogeneità regionale quindi la roulette del K a seconda di dove nasci ai più o meno diritti e più o meno servizi garantiti anche nel nostro Paese vale in generale
Per la possibilità di di curarsi
Ora nelle malattie rare è ancora più evidente
Perché noi sappiamo che ci sono malattie rare che possono essere ho guarite o comunque diciamo in qualche modo bloccate in un decorso che può portare anche a disabilità gravi se avviene una diagnosi precoce se si interviene immediatamente dopo la nascita
Con le cure appropriate e questo dipende la possibilità però di diagnosticare questa malattia rara che è un qualcosa che dava avvenire proprio alle prime ore di vita posto in una palestinese
Ora noi quando eravamo al governo facendo una legge bipartisan insieme alle opposizioni nel due mila sedici per introdurre questo scrigno Notali steso per estenderlo molte patologie a livello nazionale sono passati molti anni ancora oggi c'è una disparità da regione a regione a volte all'interno della stessa regione da ASL ad ASL cioè e voi immaginate un una famiglia una coppia una mamma che aspetta un bambino che prepara
La cameretta prepara la culla l'attesa di della nascita no cosa c'è di più preziosi mettere al mondo un figlio e pure magari non sa che se nasce in una regione piuttosto che in un'altra più possibilità o meno di salvargli la vita laddove avesse una malattia rara
Figuriamoci quando poi si arriva a dover affrontare le cure ciascuno di noi lo sa per esperienza personale diretto in ogni famiglia purtroppo siamo dovuti confrontare con la magari la l'opportunità o meno di curarsi a seconda della regione stati trasferirsi per le cure in una regione diversa da quella in cui si vive allora qual è la cura diciamo ad un sistema che è differenziato su base regionale
Sicuramente servirebbe una riforma costituzionale che riattribuito esce allo stato centralmente a mio avviso il tema della salute da quello che abbiamo provato a fare una riforma costituzionale che purtroppo però poi non è non è andata in vigore è stata bocciata dal referendum qualche anno fa
Oggi l'attuale Governo sta facendo una scelta che è diametralmente opposta cioè quella di provare a rafforzare l'autonomia differenziata e quindi a dare a te in modelli che sono ancora più eterogenei che a mio avviso modello sbagliato ma non è solo a mio avviso se parliamo con gli operatori del settore dal mondo dell'impresa ai medici e personale sanitario tutti sostengono che a cui ire queste differenze
Diventerebbe un un problema non un vantaggio per i cittadini
Se
Guardiamo al quadro attuale quello che si può fare a Costituzione invariata e rafforzare il più possibile la cooperazione tra le Regioni attraverso presente lo strumento della conferenza stato regioni e quindi cercare lì di portare decisioni condivise tra il Governo nazionale e quello regionale per avere più uniformità possibile
E dall'altra io credo che dal due mila diciassette che siamo in attesa dell'aggiornamento dei LEA sono due anni e mezzo che anche con questo governo siamo in attesa l'aggiornamento dei LEA io mi auguro che possa esserci prima possibile
Perché non è la soluzione a tutti i mali però come sappiamo per esempio che questo eliminerebbe alcune differenze che oggi ci sono tra regione e regione
Perché magari le regioni che non sono in piano di rientro possono garantire ai cittadini un certo tipo di di pure e altre regioni no allora già a rivedere le ha potrebbe essere in qualche modo un primo passo
Grazie grazie onorevole dottore Bindi vengo da lei qui raccogliamo lo abbiamo detto insomma spesso e volentieri che raccogliamo il punto di vista anche delle aziende affinché appunto politica e imprese possano dialogare e costruire un modello più virtuoso
Quant'è importante per cioè attrarre Investimenti e promuovere l'innovazione superare la disparità regionale di cui oggi ci troviamo insomma di fronte
Ma guardi intanto grazie per l'invito anche per me fondamentale fare un posto quadra con tutti gli attori del sistema perché alla fine per rispetto dei ruoli come diceva l'onorevole Mura prima l'onorevole boschi è fondamentale può prezzi comunque in maniera univoca se possiamo dire così dura
Diciamo intanto il Cam parto dimenticare un comparto molto importante nel cane parliamo di circa centoventi mila dipendenti diciotto miliardi e mercato Barolo del mercato interno esterno novecentottanta milioni Piero di investimento l'anno quindi parliamo di un settore molto importante che grava ma era molto marginale sulla sanità pubblica in termini di costi
E vedendo la sua domanda
A attrarre gli investimenti significa garantire stabilità una chiarezza uniformità di accesso per questo aspetto fondamentale regole chiare che a volte creano invece delle complessità in tal senso
Venendo allo specifico la sua domanda esistono in Italia delle forti differenze regionali non ci muoviamo moltissimo questo impennare del diabete
Quindi nell'assistenza nel fornire prodotti e servizi per persone con diabete esistono differenze dice regionali importanti intermedi criteri d'accesso di distribuzione
LC faccia anche qualche esempio che secondo me si può allora fissato bene la situazione diciamo regioni che rimborsano i prodotti a categorie più ampie
Per regioni che rimborsa anche tre meno ampie regioni che hanno sistemi distributivi più complessi per l'accesso per quanto riguarda persone con diabete la famiglia o persone o sistemi che sono più semplificati
Capiamo e rispettiamo le autonomie regionali perché questo è il nostro sistema in cui ci muoviamo lo rispettiamo forse avere una linea comune su alcuni criteri che posso in qualche modo facile uniforme facilitare un'uniformità
Riteniamo che sia un aspetto determinante sia per la attitudine all'investimento però la sua domanda ma anche per generare poi al per il paziente una di Vello di servizio adeguato è quello che cerchiamo
Altro elemento e voglio aggiungere e poi chiudo il mio intervento è il rapporto fra definizione di Costa investimento che ha anche citato all'onorevole mole la tecnologia non è un costo è un investimento pensiamo la tecnologia presento il monitoraggio radici mia fornisce una quantità immensa di dati alle persone con diabete loro famiglie anche negative per a fare prevenzione per curarsi meglio ma anche al sistema che significa quindi gestire la sanità per gli esiti
E quindi non più in ottica di costui servizio ma di quello che effettivamente il fabbisogno e questa efficiente significa anche alla fine genera risparmi anche nel breve periodo quindi questo cambio di approccio per noi sarebbe fondamentale per poter poi sviluppare insieme un piano e posso migliorare ancora la nostra sanità
Grazie
Dottoressa Filippini adesso vengo da lei anche qua
Cosa manca dal suo punto di vista cosa dovrebbe essere implementato per rendere appunto sostenibile il del lungo periodo l'accesso alle nuove terapie
Ma intanto anch'io mi complimento con con Oriana tv perché questo momento storico molto particolare quindi dibattiti di questo genere sono altamente necessari
Il settore farmaceutico un driver della crescita del nostro Paese
Oltre cinquanta miliardi il valore della produzione parliamo di settanta mila a detti eccellenza nei nostri siti eccellenza nella ricerca clinica
Però come dicevo siamo in un momento veramente complicato guardiamo quello che sta succedendo per esempio negli Stati Uniti il dibattito sulle tariffe il dibattito sull'accesso all'innovazione
L'Europa che è un po'strano regolata diciamo così transati Uniti Cina che cresce moltissimo nella nella ricerca allora sicuramente c'era un dialogo molto positivo a con le istituzioni e
E questo si vede anche da alcuni ultimi recenti provvedimenti per esempio il i nuovi criteri
Per il l'innovatività che hanno introdotto dei cambiamenti importanti quali ad esempio anche il concetto della premialità per chi fa ricerca in Italia questo per non aspetto molto importante
C'è il testo unico sulla farmaceutica che ci auguriamo appunto che possano a arrivare come detto entro il ventisei ad affrontare temi importanti ma nello stesso tempo però c'è ancora una mancanza di risorse adeguate per l'innovazione no pensiamo che
Noi investiamo circa lo zero quarantasei per cento del Gidp per carità sui farmaci innovativi verso quasi lo zero otto negli Stati Uniti quindi il gatto è forte nonostante i grandi finanziamenti che ci sono nel fondo sanitario ancora la domanda di salute e di innovazione altissima e quindi c'è un gap tra per cui è sicuramente un intervento ci auguriamo sul tema del pay back
Magari però meno male ad alcuno l'articolato fuori se proprio in questa legge di bilancio per ridurre questo questo enorme
Questa matassa iniqua diciamo la scossa no nei confronti delle imprese che ha da una parte l'effetto negativo di ovviamente penalizzare chi fa ricerca
Ma nello stesso tempo è una penalizzazione anche nei confronti delle nostre case madri che quando decidono di investire guardano ha tanti aspetti incluso proprio
L'empowerment sull'innovazione
Ecco dalla burocrazia e poi non solo onorevole Boschi un è uno in investito in prevenzione e genera un risparmio di quattordici di Euro come mancati costi all'incirca quindi se è vero che la spesa per la salute pubblica
Va considerata come un investimento perché di questo stiamo parlando forse è altresì ancora più vero che la prevenzione a un peso enorme
Assolutamente sì soprattutto in un Paese come il nostro che è il secondo Paese più longevo al mondo diciamo così ma che ha una popolazione anziana molto numerosa e questo comporta anche la necessità di cura pensiamo a quanti cronici ci sono fragili e quindi la prevenzione ha sicuramente un ruolo fondamentale e il tema però è che negli ultimi anni
Si è
Tagliato sulla prevenzione oltre al fatto che le risorse in sanità noi sappiamo che sono magari aumentate in termini assoluti ma purtroppo poi se guardiamo rapporto colpire la spesa pro-capite non sono cresciute abbastanza
Non solo ecco l'ultimo governo però chiaramente è un tema che secondo me a un prima e un dopo Covip traccia il Comit c'ha fatto fare un bagno di realtà rispetto all'importanza della salute della stesa
In sanità per qui è chiaro che dopo il Covip secondo me non si può più tornare indietro invece sulla prevenzione
Sì avuto un approccio che guarda più alle risparmio che non all'investimento
Anche da parte di questo governo perché per esempio nel due mila ventiquattro o sul due mila ventitré si sono ridotte lei si è ridotta la spesa in prevenzione e comunque nostro Paese dedica più o meno meno del quattro virgola cinque per cento della spesa sanitaria la prevenzione quindi davvero poco dobbiamo fare sicuramente di più
Allora il primo tema è mentre più risorse questo indubbiamente manomesse più risorse sulla prevenzione
Dobbiamo avere il personale però qualificato che posso fare prevenzione perché poiché io e anche chi fa gli screening chi in qualche modo lavora fa Lamela tale sulla parte della prevenzione
E poi però c'è un tema ulteriore che a quello della comunicazione e dell'informazione se ci vuole anche consapevolezza per i cittadini dell'importanza della prevenzione e quindi dare anche messaggi giusti soprattutto i più giovani
Perché noi vediamo e anche su questo c'è una differenza regionale notevole poi quindi purtroppo torna il tema delle differenze regionali che ci sono dati molto diversi
Penso agli screening per esempio per le varie forme di di tumore l'accesso per esempio anche a quelli che sono screening gratuiti per il tumore alla mammella sono diversi da regione a regione anche nel Lazio per esempio siamo purtroppo molto bassi il trentatré per cento delle donne fa prevenzione se pensiamo a quella che riguarda il tumore al colon i dati sono ancora più bassi
Nel Lazio ma in generale diciamo il dato è molto al di sotto della media c'è molta Isotta dei degli obiettivi che ci siamo dati anche lì la loro
Peo
Chiudo perché abbiamo poco tempo dobbiamo fare di più anche perché l'Italia purtroppo per prevenzione estesa di prevenzione l'ultima tra i Paesi del G7 è sotto la media europea ed egli ultima tra i paesi dell'Europa occidentale quindi dobbiamo fare uno scatto di qualità però la prima cosa secondo me dare anche messaggi scorretti
E questo è dal mio punto di vista elemento fondamentale e anche di critica lo dico ad alcuni partiti della maggioranza di governo anche alcuni esponenti dell'attuale governo governo Meloni se vogliamo fare prevenzione dobbiamo però anche dire
E si parte dal dato scientifico da quello che ci dice la medicina da quello che ci dice la scienza e allora i vaccini vanno fatti
E allora lo screening va fatto non possiamo dare messaggi ambigui perché poi se non ci possiamo lamentare se la popolazione poi non accede a queste possibilità anche dove sono finanziate anche dove ci sono ed è un dato scorretti occupante che sui vaccini per esempio si sta tornando indietro sia su alcuni vaccini fondamentali per i bambini sia per esempio sull'HPV che fondamentali per gli adolescenti non si riesce a raggiungere tutti coloro che potenzialmente potrebbero essere raggiunti
Allora soldi si personale qualificato si ma la prima cosa l'informazione ricotta consapevolezza partire dalla responsabilità di chi ha ovviamente un ruolo
In qualche modo che dovrebbe essere anche di di guida su questo grazie onorevole dottoressa Filippini lei annuiva quindi con sono prevedo prevedo che sia d'accordo con quanto ho detto da dall'onorevole boschi però vorrei fare un passaggio perché l'abbiamo citati prima con il presidente Moulin le malattie croniche ecco qui la differenza che può fare il rapporto e la collaborazione tra pubblico e privato
Si guardi intanto veramente non potrei più essere d'accordo con quello che ha detto il presidente mole l'onorevole Boschi in assoluto sul valore della prevenzione su cui poi tornerò
Ma il diciamo noi siamo in un inverno demografico nel due mila cinquanta il gli over sessantacinque rappresenteranno il trentaquattro per cento della popolazione questi soldati ormai notino
E e la popolazione invecchiando generalmente al almeno un paio di patologie croniche no convive più o meno quindi diciamo c'è una siamo un'altra quarant'anni sette queste
Però insomma il trenta è quello no
Per cui diciamo le patologie croniche come diceva
Il presidente voleva fatto prima l'accenno alla legge sulla diabete di tipo uno sullo screening questa è una legge che davvero si mette all'avanguardia rispetto ad altri Paesi ma ci sono tutti tanti interventi in prevenzione
Per esempio anche sul virus respiratorio si egiziane nei bambini abbiamo visto come
L'introduzione dell'innovazione ha portato a una riduzione di circa il novanta per cento delle ospedalizzazioni no quindi questi sono ormai dati che chi prende decisioni politiche a allora De Nando alla sua domanda direi le modalità di collaborazione nell'ambito sicuramente delle patologie croniche non solo
Direi dunque sicuramente uno e la ricetta della prevenzione continuare ad investire in questo in questa direzione
Tra l'altro c'è stata una risoluzione in Parlamento prima dell'estate proprio sul concetto del del considerare le spesse della prevenzione come investimento e non come costo
E diciamo introdurre anche dei meccanismi di flessibilità un processo che è partito in Europa e che ci auguriamo possa portare a scorporare le estese sulla prevenzione dalla spesa corrente perché tanto è tutto un problema di costi no
La seconda una soluzione la seconda ricette più industria cioè una nuova politica industriale che vada di incentivare
Chissà ricerca
Clinica non presente nel ventiquattro e l'ha fatto centotredici Istituti clinici parliamo di oltre due mila cinquecento pazienti arruolati
Quella è la direzione ma deve essere premiato chi investe in questa direzione grazie dottor Bindi abbiamo un paio di minuti scarsi si
Vorrei che ci parlasse però della dell'importanza per quanto quando si parla di dispositivi ti qualità agli standard di qualità e di sicurezza
Sì vado veloce presto mere tempo non è un tema fondamentale perché parlare comunque di sostenibilità di terapia di estensione prodotti di qualità non non ha senso purtroppo Mita lei diamo un problema che è quello che l'accesso al mercato di prodotti di Medical Devices diciamo sono soltanto soggette al marchio CE
Che non è assoluta ha solamente abbastanza perché non significa Sotti squali requisiti clinici o quant'altro
è fondamentale avere degli standard minimi per consentire l'ingresso e prodotti c'è una recente pubblicazione esemplare diabete rimane in cui ci muoviamo maniera molto importante
Fatta con la Società scientifiche che dice che per fare entrare sul mercato i sensori presenta una calciatrice mia si dice dovrebbero essere garantiti dei requisiti fino chimici che non sono soltanto quelli del marchio CE se ciò non avviene tutto il meccanismo avevano descritto salta perché sostenibilità dati per poter manco mentre all'efficienza
Soddisfazione delle persone con diabete passa attraverso un prodotto e il sistema di procurement delegare che noi rispettiamo
Se poi mette sullo stesso piano consentendo fornitori magari con prezzi molto bassi di entrare
Come ha citato anche prima Presidente mole fa saltare meccanismo quindi
Fondamentale l'introduzione e di strumenti di Standa requisiti minimi per consentire che livello statale e questo è un fatto imprescindibile soprattutto per la sicurezza delle persone grazie davvero tantissimo ai miei ospiti
Noi torniamo subito dopo la pubblicità con il secondo Talk dedicato alla salute con nuovi ospiti
E bentornati sente quindi retta da villa molti comaschi Sempre qui con il polizia Business Forum Jury ANIA continuiamo a parlare di salute e di prevenzioni e di equità di innovazione la sanità tra privato e pubblicò il futuro della sanità quindi guardiamo al futuro lo facciamo insieme i nostri ospiti partendo da Francesco Zaffini presidente commissione Affari sociali assiderato benvenuto
E ancora Mariarosa Campitello capo dipartimento prevenzione Ministero della Salute benvenuta anche a lei
Guidolin il capogruppo Fratelli d'Italia Commissione Bilancio benvenuto Ratzeburg what Beatrice Lorenzin Commissione Bilancio al Senato
Grazie a tutti dovrebbe raggiungerci tra qualche istante anche Elena Morelli capogruppo lega Commissione affari sociali destinato e ancora perseguiamo Fabrizio Celia country manager di al genitore benvenuto loro e Ramon palude coma semmai generalmente a getti Merkel Italia grazie
Allora Presidente Zaffini inizio subito da lei a stoppare quindi ai pedoni ho sbagliato sbagliato dottoressa Campiello parto da lei invece abbiamo accennato nella prima parte di di questo tolte a su quanto sia fondamentale diffondere no vera cultura della prevenzione
Tanto che lei di recente ha annunciato la nascita del perché non ci sono a di cosa si tratta
Salde grazie per la domanda vede la prevenzione lo ripeto sempre io e il farmaco più potente che abbiamo per vivere meglio e più a lungo
Il presso una bella risposta che consente di mettere al centro della testa di cittadini che la prevenzione può salvare la vita
Vede il sessanta per cento della salute dipende da determinanti che vanno oltre la medicina
Dipende da quello che mangiamo a tavola per esempio dall'aria che respiriamo ecco il pre lancio club vuole segnare questo passo mettere la prevenzione al centro del sistema sanitario nazionale e lo fa creando il primo polo nazionale digitale
Un vero e proprio laboratorio Bonetta in cui i dati animali vegetali umani e sociali dialogano
Diamo per far capire che il primo investimento politico e proprio la prevenzione per ogni euro speso abbiamo un recupera un risparmio di almeno tre euro
Vede il fondo sanitario nazionale dedica alla prevenzione solo il cinque per cento la nostra battaglia e quella di omologarsi ai Paesi europei arrivare almeno al sette otto
Altra grande battaglia del Prevention Abarth e la promozione della salute mi malati cronici dodici mila circa il quaranta per cento degli italiani
Quindi dodici milioni non dodici mila in realtà vivono con uno più patologie questo è importante perché non sono solo dati
Spuri oggi abbiamo a che fare con un'obesità che aumentar con l'alcol e l'abuso di alcol che crea danni inevitabili abbiamo a che fare con le malattie sessualmente trasmesse che per esempio aumentano nei giovani sotto i venticinque anni questi incidono inevitabilmente anche sulla fertilità dico un ultima cosa per non dilungarmi il la il trancio Nardo che vede un investimento del PM RR di trenta milioni di euro creerà anche reti di eccellenza farà dialogare per capire chi fa meglio cosa regioni comuni aziende biotech università
Istituti di ricerca ricovero cura e lo farà occupandosi anche della formazione non solo degli operatori sanitari ma anche magari degli insegnanti per fare prevenzione chiaro Beppa dell'infertilità par andiamo alle parliamo più
Più tardi Presidente Zaffini se come lei sarà d'accordo con quanto asserito dalla dottoressa Campiello perché lei disse la prevenzione in ambito sanitario è il primo farmaco che abbiamo a disposizione perché è da sani che ci si deve curare
Molti temi sul piatto della sua Commissione
Assolutamente sì tutti i temi che vengono dall'attività del governo che sul tema della prevenzione
Come a benissimo detto dottoressa campi Viello ha dato uno segnali
Concreti ed importante il tema della della cura del sano il termine il il il tema della presa in carico precoce il tema il tema della anticipazione della predizione di importanti patologie in un Paese che sta invecchiando rapidissimamente
E oggi diciamo oggi ci sono quattordici milioni circa di ultrasessantacinquenni i quali come diceva benissimo la Lazard universale è un ingrediente chiederei gentilmente di fare poco rumore in sala grazie
Circa l'ottanta per cento di questi sono portatore di più patologie molto importante agire preventivamente la logica quella della prevenzione primaria ma anche quella della prevenzione secondaria quindi screening quindi immunizzazione
Insomma tutto un percorso molto chiaro nelle politiche di governo e che si sta gradualmente traducendo nel nell'indirizzare risorse importanti a questo comparto che appunto è quello della prevenzione quello che al ministero la dottoressa governa e sulla quale non abbiamo grande fiducia
Grazie mille nel frattempo sarà aggiunto la senatrice alla Morelli prego si può accomodare benvenuta
Senatore Iris lei e promotore dell'intergruppo parlamentare sulle cronicità di cui abbiamo parlato nella prima parte di di questo tolto e non solo perché è un tema che è stato molto diciamo ricorrente
Salti finta adottare questa iniziativa perché ha sentito questo bisogno
Ma e in parte è stato accennato è toccato il tema tanto dalla tre sempiterno quanto al Presidente Zaffini
E cioè che l'invecchiamento della popolazione porta a un aumento la prevalenza di patologie cronico-degenerative delle quali sappiamo di fatto tutto sappiamo tutto in anticipo
E il vantaggio soprattutto per un sistema che vuole rimanere come quello italiano universalistico quindi erogare sanità servizio sanitario a tutti
In un momento in cui l'invecchiamento e la popolazione fa crescere tantissimo la spesa sanitaria in particolar modo nell'ambito delle cronicità
Ci mette nelle condizioni proprio conoscendo questo vulnus in anticipo di programmare una spesa di programmare strategie che vadano incontro alla gestione di questo tipo di patologie
In particolar modo nell'ambito degli ultrasessantacinquenni motivo per il quale tutto quello che si può fare prima e meglio fuori del presidio ospedaliero con una salita di prossimità non è casuale che dopo il DM settanta che per quanto ci riguarda creava delle criticità in particolar modo nelle miniere interni che mi difendo con tanta gelosia
Il DM settantasette può essere una risposta alle case gli ospedali di comunità
Con una capacità di portare la salita sui territori l'assistenza domiciliare che non è soltanto Hardy
La capacità attraverso il PNR R. di valorizzare il digitale quali infrastrutture che molto spesso è la vera infrastruttura che porta a fare il salto di qualità alle aree digitali
Meno appetibili rispetto ai mercati aree marginali aree montane aree interne ebbene quelle dove i servizio infrastrutture sono minori
La capacità attraverso il digitale i dardi risposte telemedicina telesorveglianza telemonitoraggio
E poi in qualche modo valorizzare la capacità attraverso la centralità del medico di medicina generale che torna ad essere il regista di un'operazione fuori del servizio
Ospedaliero fuori del presidio ospedaliero dove tutto costa meno
Dove chiaramente se il front-office rispetto ad alcune patologie torna ad essere il medio di Mishima generale e non il pronto soccorso
Così come il pediatra di libera scelta a livello periferico tutto può essere intercettato prima città e meglio con un vantaggio socio economico molto importante
Per il risparmio di risorse e certamente la centralità nemici del miglioramento di qualità di vita del paziente e magari capacità di guarigione molto più alta grazie senatore senatrice Morelli le ha dato giusto il tempo di acclimatarsi ancora nei
C'è un fattore in sanità che dirimente che la tempestività quando si parla poi di malattie rare accedere tempestivamente alle cure è fondamentale qui secondo lei su quali iniziative legislative occorre concentrarsi
Senta faremo tempestività fa rima con serenità con socialità e con equità e quindi ogni giorno perso che le persone impazienti permanere in cerca di una diagnosi che viene fatta tardivamente i meter burocratici alla ricerca di farmaci e terapie a un giorno perso sprecato nella vita quotidiana dei pazienti
Ecco quindi che allora la diagnosi precoce è fondamentale e quindi come primo punto per terra e che dobbiamo lavorare sullo screening sullo screening neonatale ereditario
Per fare in modo che queste malattie vengono diagnosticate prima il prima possibile possiamo intervenire
Secondo sviluppare una rete di centri di riferimento a livello nazionale su tutti i territori perché purtroppo adesso come adesso i pazienti si devono spostare il famoso turismo sanitario
Perché non c'ha un centro di riferimento ma dobbiamo utilizzare che cosa la competenza le specializzazioni che ci sono sonno si vari territori utilizzare nuove tecnologie quindi la collaborazione team multidisciplinare la telemedicina
E le tecnologie per fare in modo che i pazienti trovino dove vivono quelli quelle specializzazioni quei centri di riferimento che possano aiutarmi nella vita di tutti i giorni nel seguirlo in dagli anni se la cura alla terapia ultimo punto importante sicuramente quello dell'accesso alle terapie
C'è ci siamo avanti abbiamo lavorato ai fa quel nuova regolamentazione ha ridotto quelli che sono i tempi i primi tempi di approvazione dei farmaci innovativi erano di quattrocentotrentacinque giorni adesso sono stati ridotti
A duecentosettanta tra però anche solo un giorno cambia la vita delle persone ecco quindi che il nostro impegno a lavorare CONAI per fare in modo che questi tempi siano ridotti ancora di più
E fare in modo che ci ha e i farmaci e le terapie sano accessibili su tutto il territorio nazionale in modo ecco per tutti
Grazie
Senatrice Lorenzin nel suo mandato da ministro della salute e le malattie rare sono state una priorità nella sua agenda
Anche con l'aggiornamento dei LEA anche lei chiedo secondo lei cosa manca sul tavolo per garantire questa sanità tempestiva qua
Innanzitutto voglio dire però non sta onestà intellettuale che dopo il mio mandato in cui ha aggiornato
I LEA inserendo nuove centoventi malattie rare riconoscendole
Ogni governo che è avvenuto successivamente ha fatto la sua parte cioè abbiamo tutti continuato a mantenere un'attenzione su è un faro sul tema delle malattie rare che proprio perché errare non devono diventare neglette cioè non devono cadere nel nel dimenticatoio ed è sempre stato lo dico anche alla collega Morelli con come ho fatto tante cose negli anni una diciamo un tema parlamentare dove il Parlamento sia sempre
Esercitate focalizzato per portare avanti a ogni
A ogni legge legge di bilancio soprattutto dei dei dei punti in più allora se devo
Dire che cosa secondo me anch'su quota ancora dobbiamo battere sicuramente abbiamo la questione degli screening che
Devono essere attuati in modo uniforme sul territorio nazionale quindi c'è ancora un tema di disparità nell'accesso agli screening neonatali anche per queste patologie
La capacità del reclutamento di quelli che possono essere i soggetti più a rischio anche già dalla parte appunto neonatale
Il la questione dei centri di riferimento dove presente la telemedicina può essere un grandissimo supporto vero che sulle malattie rare ho ai ai malattie rare che riguardano comunque cluster di persone piuttosto significativo ma ai malati arare rarissime compositi sui pazienti quindi le aveva detto centri di riferimento nazionale ne abbiamo anche delle collaborazioni cross border cioè internazionali ed europee in quell'Italia ha sempre giocato un ruolo di grande eccellenza di Grande Punto riferimento quindi potenziamento delle reti l'utilizzo della telemedicina l'accesso alla diagnostica l'accesso alle terapie ovviamente che l'altro grande tema il tema dei fast track quindi dell'approvazione dei farmaci in tempi veloci soprattutto su questi temi come Paul come per i malati come per lei farmaci orfani è una questione che rischia a volte di scivolare no via
E poi mi permetto perché è una cosa che mi hanno segnalato le associazioni qui non è una cosa che cioè vi è arrivata proprio parlando che in alcune regioni con le le liste d'attesa col CUP punico le liste che erano dedicate alle malattie rare sono venute meno ecco questa per esempio potrebbe essere una cosa che possiamo fare in Parlamento
E analizzare se e come sa di che cosa sta avvenendo effettivamente sui territori perché ci sono c'erano dei percorsi diciamo abbastanza chiari sulla presa in carico che oggi sono Santino diciamo assorbiti in un provvedimento il più grande questo con un lavoro che possiamo fare grazie dottor Celli ha arrivo da lei qui
Come si sente accanto alla visione alla prospettiva politica vogliamo conoscere il parere delle aziende come si può portare l'innovazione farmaceutica a casa delle persone affetti da queste patologie in maniera più veloce rapida
è una sfida che abbraccia Moni fa piacere oggi essere qua insieme alle istituzioni la per lavorare su un concetto di salute connessi sono sfide che non vince l'industria solo non vincerà più
Ti tra solo non vince l'Accademia da sola quindi merende ancora ringrazio per l'invito perché ci dà l'opportunità di abbracciare un tema di consapevolezza e poi mettere in pratica potenzialmente anche dei cambiamenti di policy che permettano l'innovazione diventare fruibile
Seppur rappresento oggi un'azienda che investe tre cinquanta ottanta per cento ricerca e sviluppo del proprio fatturato qui diciamo nasce otto anni fa proprio con l'intento negli anni a portare innovazione
Abbiamo però anche sviluppato una consapevolezza che innovazione farmacologica si necessarie ma oggi non è più sufficiente non è più sufficiente un po'anche per le parole per quello che sentivo che fondamentalmente abbiamo un tempo abbiamo un tema di tempistica
Soprattutto quando si lavora su malattie rare malattie rare otto immuni i pazienti non possono aspettare su malattie che portano a dei deterioramenti di qualità di vita estremamente impattanti
Abbiamo sicuramente un tempo di un un tema di velocità una sfida di velocità ora noi oggi dal nostro osservatorio quello che vediamo è che abbiamo un'innovazione scientifica nell'azione farmacologica che corrono a velocità incredibile
Ma rileviamo anche un gap tra una velocità d'innovazione natura ad una coscia di sistemi e molte volte da eccessiva burocratizzazione dei sistemi impediscono rinnovazione diventare fruibile per i pazienti
Un dato su tutti penso sia abbastanza impressionante nei dieci anni fa anche eravamo circa un anno per raddoppiare il livello delle nostre conoscenze scientifiche oggi impieghiamo tre mesi
Quindi questo ci dà un po'la misura di cosa vuol dire l'innovazione quanto dobbiamo correre dietro innovazione per in qualche modo per gestirla due leve penso fondamentali per rispondere alla sua domanda test sono un po'agli antipodi
Penso che quello dell'industria anche dal punto di vista di ricerca clinica debba cambiarla prospettiva a di come facciamo i tre al pc tre uffici per una spesa sempre più decentralizzata e devono essere sempre più snelli
Un grande aiuto arriva da tutto quello che di Greta intelligenza artificiale questo sicuramente un acceleratore per sviluppare portare innovazione sempre più velocemente
D'altra parte la la vedo un po'più come una sfida di policy è poco e di accesso nella sua accezione a sta facendo un grandissimo lavoro e Parlamento sta facendo un grandissimo lavoro AIFA
Abbiamo penso dei modelli virtuosi ai quali ispirarci penso la stessa cosa francese penso hanno tedesco che sia implementati chiaramente sotto un cappello di sostenibilità anche in Italia permetterebbero ai pazienti italiani
Di accedere ai farmaci mediatamente dopo l'approvazione ma quindi andando a stracciare quei dodici mesi o anche più quando perché insomma l'accesso regionale e processi di grande chiaramente questo sarebbe un tempo di qualità che sgomberi si godono per tutti noi potrà avere pazienti il tempo è assente Center che hanno
Dottor palude come afferma lo ha detto bene
Molto bene e cioè siamo no un punto positivo senta anche qui sono curiosa di sapere secondo lei come diciamo qual è la ricetta per accelerare l'accesso precoce alle terapie
Sempre parlando di questi pazienti che abbiamo visto sono orfani
Allora prima penso che tutti dobbiamo essere d'accordo anche siamo al momento ultimi venti venticinque anni nel campo della medicina
Dove la innovazione ha fatto un salto enormi proventi il cottimo cinque dieci quindici anni corrente mi ha intellighenzia artificiale sulla anche più grande mai la novazione un processo che via Mora quindici dieci quindici venti anni per portare quello beneficio terapeutico
Al paziente la cometa lezioso commercializzazione io al paziente gli anche al rischio della innovazione enorme solo una molecola del cento che inizia il processo da innovazione arriva alla fine a quella commercializzazioni quello beneficio ai nostri paziente
E per questo che ogni giorno settimana messi che noi non possiamo portare al paziente quello bene finzione
La innovazione perde valore il qui e certo che in Italia c'è già qualcuna normativa che permette quello accesso precoce ma non è sufficiente penso che dobbiamo essere più e ambiziosi
I abbiamo l'esempio de le nostre piccole che dalla Francia dove c'è un processo probabilmente no ottimo ma meglio che al nostro dobbiamo prendere esempio del loro cosa non ho fatto per accelerare quello accesso alla innovazione
Fondamentalmente dove c'è un bisogno terapeutico enorme come sono Ofanto Rats o RDS quel penso che è fondamentale
Matrice fondamentalmente un elemento che può fare la differenza costi un dialogo tra la istituzione ai fa il ministero i i la industria
Qui c'è un processo del Poli sono escluse Tescari
Che permette ai anticipare quale può essere la la le nove molecola che può avere un impatto enorme su i pazienti e in quello momento dove dobbiamo costruire quello dialogo con dialogo Haifa deve aiutare il processo manca certo la industria una sfida per noi dobbiamo essere preparati a condividere quella evidenza il fare disponibile all'evidenza del momento l'approvazione
Regolamentare
Anche internamente una sfida per noi Como possiamo segue a livello lamentazione la capacità del produrre e prodotto ante a rischio anche a rischio prima che quell'approvazione quello per la sfida che penso attitudini siamo dobbiamo condividere grazie
Presidente Zaffini ricominciamo il giro da lei questa volta vede c'era doveva iniziare lei per primo il secondo giro ero confusa
Senta quando parliamo di malattie rare inevitabile nonna diciamo non ricondurre il tutto al tema delle terapie avanzate perché così prioritario
è in realtà il tema della devianza de abbraccia a abbraccia uno scenario più ampio rispetto a quelle malattie rare ovviamente il più contiene il meno e quindi
Su sulle malattie rare in particolare bisogna incentivare lo spazio della ricerca Noemi abbiamo costruito dell'intergruppo peraltro siamo copresidenti io e il collega del senatore Manca del PD quindi proprio per dare la sensazione dell'idea
Che su questo tema la politica deve cercare ove possibile di camminare in parallelo
Tra maggioranza e opposizione
La stiamo facendo importanti i percorsi di acquisizione di consapevolezza anche nei confronti dei colleghi parlamentari rispetto a un tema che fatica a entrare un po'nella sensibilità dell'urgenza dell'agenda parlamentare e di governo
Anche presso le istituzioni europee stiamo facendo un importante percorso per tentare di far riconoscere all'Europa
Una una
Come dire un una banalità e cioè le spesse
Che gli Stati membri sostengono per la incentivare la ricerca e la distribuzione la diffusione di terapie avanzate sono spese che andrebbero classificate come spese di investimento
E non come appunto come spesa corrente ecco sembra ripeto una banalità ma rispetto alle regole di bilancio europee
Questa distinzione non c'è stiamo faticosamente lavorando a questo scopo abbiamo degli dei provvedimenti che possono essere un buon veicolo cioè in corso la riscrittura delle regole per la governance del farmaco complessive in Commissione e lì ci siamo inseriti con dei pare con dei pay per importanti già da parte il ministro Fitto quando il ministro Fitto era ancora ministro del governo italiano adesso a maggior ragione che a vicepresidente esecutivo
Della commissione europea io con la mia Commissione abbiamo licenziato due pareri molto netti a questo riguardo il e il tema è oltre che la difesa passiva
Della nostra industria il farmaco e quindi delle protezioni anche delle delle acquisizioni scientifiche appunto le le protezioni rispetto al periodo di copertura
Brevettuale è evidente che noi dobbiamo anche rilanciare l'Italia
E questo governo si sta facendo protagonista appunto per chiedere questa riclassificazione delle regole di bilancio sul fare sul versante più proprio delle dei farmaci innovativi siamo intervenuti nell'ultima legge di bilancio con un emendamento peraltro a mia prima firma per aprire al fondo dei dei dei farmaci innovativi
La possibilità con percorso con un percorso
Parallelo
Differente
Di coprire la spesa per gli antibiotici re serve sono
Una classe di farmaci molto importanti aggrediscono un problema reale
Che è quello dell'antimicrobico esistenza sono farmaci soprattutto ad uso ospedaliero sappiamo che di qui al volgere di qualche anno l'anti microbico resistenza rischia di diventare la prima causa di morte
è stata un'operazione che per prima l'Italia ha fatto e sta facendo scuola in Europa e molti dei Paesi europei stanno seguendo il nostro esempio ripeto di aprire al fondo per le terapie avanzate la possibilità di studiati
Disponibilità di coprire i costi di ricerca e di distribuzione di questi
Di questi antibiotici la ricerca sull'antibiotico non marginale
Per le grandi aziende farmaceutiche è ovvio che lì lo Stato
Deve intervenire perché è indispensabile aver abitudinario nuove classi di farmaco comunque abbiamo visto che ci sono tante best practice che sono stati messi in campo nel nostro Paese
E che per fortuna il mondo ci invidia entrava anche a copiarci
Dottor Celli a oggi mi piace tanto leggere qualche citazione che apre ho trovato quella lei ha affermato che nelle malattie rare in particolare quelle autoimmuni non parliamo mai di un rapporto uno a uno
Tra malato in malattia perché il carico ricade anche sulle famiglie
Sì nei tipicamente commettiamo un errore dal punto di vista metodologico siamo abituati a guardare la malattia sempre solo con una lente diciamo statistica di incidenza di prevalenza
Ma non è così dovremmo dotarci anche di un'altra lente che va a capire l'effetto moltiplicatore che ha una malattia non solo sul malato ma su nucleo familiare quello che in inglese scavano Carnival
A partiamo sempre dei dati abbia citato malattie rare matite immuni circa cinque milioni di pazienti stimati oggi in Italia affetti da malattie timoni circa due milioni affetti da malattie rare di questi numeri un po'tutti sommati insieme non so quanto ancora stiamo reti in serie di rarità
Circa cento mila pazienti che hanno per la prima lattina Pini malattie rare auto immuni
A guardiamo il trend di queste patologia soprattutto con l'auto immuni sono patologie che crescono a doppia cifra se cominci densa che prevalenza anno su anno
Tredici e diciannove per cento quindi son dei numeri estremamente allarmanti
Allora qua il tema è quello di capire che ne abbiamo la fortuna di avere un osservatorio privilegiato ad esempio nell'ambito della miastenia gravis una malattia rara che potrebbe essere da benchmark
Questi dati con andiamo a vedere l'impatto sulle famiglie che hanno queste malattie son dei dati anche qua i quindici diciassette per cento dei caregiver dei familiari è costretto ad abbandonare il lavoro per assistere proprio caro
E un tredici quattordici per cento dei caregiver deve o chiedere partano ridurre no fra diciamo il carico di lavoro
E non sempre Lando di Oncologia non stiam parlando di altro tipo di di patrocini allora qual è la riflessione e la riflessione che magari può essere un po'una una sfida anche culturale
è quello di cercare anche nelle si è trattato anche nel nella nel panel precedente quando ne parliamo di sanità cominciare a parlare di investimenti in salute quando parliamo di costing dei farmaci
Per alcune determinate categorie di farmaci innovativi che non hanno solo l'impatto sui classici parametri HTA di efficacia dissesti di qualità di vita ma non l'impatto molto più ampio nel poter ridare anche produttività
Ai pazienti ai propri familiari
Penso che la sfida e mi riprendo conto che una sfida culturale quella di cominciare a pensare determinate categorie di farmaci come investimento un investimento che fa il Paese sulla salute dei propri cittadini a lungo termine
Grazie dottor Celia e a proposito di che ride divertita un po'qua da lei senatore gli rissa insomma il tema dei caregiver è un tema spinoso Complesso soprattutto per quelle famiglie come citava lei prima che vivono nelle aree interne nelle zone più periferiche
Eppure ad oggi lo Stato ancora non ha riconosciuto questa figura le chiedo una sua opinione da politico ma anche da medico
Sì Riccardi verrà parte integrante del percorso di prevenzione di diagnosi e di terapia e di monitoraggio del paziente in particolar modo nell'ambito del delle patologie cronico-degenerative ma anche di quelle oncologiche
In realtà non è vero che il Governo non ha fatto tanto per il caregiver perché in tanti pezzi di legge
è presente il caregiver con aiuti di confronto il Kharkiv verrà abbiamo studiato sistemi per mettere al centro l'associazione dei pazienti all'interno i processi decisionali proprio per studiare metodi che vadano a consentire ad abbattere le difficoltà burocratico amministrative che rendano
Più semplice la vita del cattivo era certamente è un invito credo che possiamo prende tutti quanti insieme trasversalmente anche perché collaboriamo tantissimo all'interno di tanti intergruppo sia a destra che a sinistra le persone che sono qui sedute tanto Franco Beatrice
Elena
Sono parti integranti tanti intergruppo di cui facciamo tutti parte che affrontano questi temi caldi per può essere individuato come figura istituzionale valorizzata all'interno di una norma specifica certamente essi proprio perché nell'ambito di alcune patologie molto spesso è parte integrante del sistema di risposta che il servizio sanitario nazionale consente e disciplina nei confronti di alcuni pazienti all'interno di alcuni mondi di alcune patologie ma soprattutto se vogliamo dare forza a quel tipo di risposta periferica territoriale
Di prossimità nei confronti alcuni pazienti e di alcune patologie il cardinal diventa centrale
Proprio come il dia
Me settantasette ci indica nella capacità periferica attraverso case ospedali di comunità
Di dare delle risposte nei confronti di pazienti che non devono arrivare non devono essere i testi o dentro il presidio ospedaliero
Certamente dentro la casa e dentro la capacità di dare una risposta a livello domiciliare il cardine per fare la differenza ecco perché deve avere tutte le condizioni e le possibilità per poter svolgere questo ruolo in particolar modo nei confronti di patologie invalidanti che rende il paziente molto più vulnerabile grazie senatore
La dottoressa canti Carroll aveva accennato lei e al nella sua prima risposta io gli ho detto di torneremo a parlare infatti torniamo a parlare di denatalità che è un tema che sta molto a cuore a a questo governo e se parliamo di prevenzione c'è anche la prevenzione dell'infertilità quali sono le mosse le strategie Allo studio
Vede tocca un tema mi particolarmente sensibile da ginecologo mi occupavo proprio di questo io a volte paragonò la fertilità ad una sorgente d'acqua invisibile ma anche dalla vita e se dalla vita noi dobbiamo per forza preservarla perché impaziente Fertile un paziente con una natalità avvalori
Costantemente in aumento cosa che non succede oggi perché invece abbiamo una finestra della realtà denatalità chiaramente in aumento quindi nascono meno bambini è un Paese forte sicuro ecco e da un lato le istituzioni hanno secondo me l'obbligo di parlare perché di questo tema perché fino a poco tempo fa e devo dire qui la senatrice ex ministro Lorenzin aveva dedicato una giornata proprio la fertilità perché non se ne parlava era un tema ostico il tema privato la sentita non è un tema privato la fertilità è un tema sociale è un tema collettivo ma soprattutto è un tema politico
Il governo in il primo ministro Giorgia Meloni ci ha creduto fin dall'inizio è stato il primo governo en per esempio stanziare per la comunicazione della riserva ovarica di cosa fosse la riserva ovarica tre milioni e mezzo sicuramente poco ma che hanno rappresentato un primo passo
Per raggiungere i giovani e far capire loro che da dall'inizio della loro età devono occuparsi della loro fertilità maschi e donne
Da un lato e con le istituzioni devono seguire il percorso dell'agenda ONU venti trenta sulla capacità riproduttiva e sull'importanza del tema riproduttivo dall'altro però devono stare accanto alle coppie che sono infertili che sono circa uno su cinque
Oggi in Italia e che va hanno accesso alla procreazione medicalmente assistita questo governo lo ha fatto inserendo la Pma procreazione medicalmente assistita
Nell'era e parlando per la prima volta di una malattia sconosciuta Maria sta molto invasiva che l'endometriosi
Il ministero il ministro ha per la prima volta ha fatto inserire nel piano nazionale dicono cita l'endometriosi che causa nel cinquanta per cento di infertilità ecco dobbiamo dare attenzione a queste coppie dobbiamo rendere i cittadini in grado di poter accedere in maniera è qua ma soprattutto s'sostenibile e questo è fondamentale ad un percorso i procreazione medicalmente assistita in ogni regione italiana grazie mille
Senatrice Lorenzin è stata citata quindi naturale che io venga da lei lei anche si è molto battuto appunto sul tema della della fertilità
E oggi l'Atm ha anche grazie al suo intervento è stata appunto inserita nei LEA come lo ricordava la dottoressa Campitello
All'epoca cosa cosa la portò a parlare di un argomento praticamente tabù ci fu una rivoluzione fu a un atto rivoluzionario quasi
Anche provocatorio
E il io mi mi ero occupata in precedenza
Nel prima di fare il ministro verità politica e parlamentare di demografia
Quindi diciamo io mi occupo di demografia del mille novecentonovantasette sono parecchi anni
E menare occupata moltissimo dal punto di vista della sostenibilità del sistema previdenziale e negli dell'impatto nelle politiche attive del lavoro temi di cui siamo diciamo oggi nella totale attualità
E a un certo punto il dato della natalità sia diciamo intersecato non soltanto con una trasformazione dei modelli sociali ma anche con temi sanitari e quindi da ministra io caro sensibile a questo tema o no deciso di di a voler vedere i dati cioè di avere un'evidenza di quello che stava accadendo sul territorio nazionale
E per uscire fuori da un dibattito che era poteva essere più politologi coi ideologico ma proprio parlando con l'evidenza dei dati che è sempre stata un po'una mia diciamo fissazione
E il quindi abbiamo istituito un tavolo altamente qualificato tra l'altro misto cioè di medici operatori del settore ma anche persone che si occupavano di sosta ufologia al diritto del lavoro eccetera
E da quel tavolo usciti fuori dati che poi hanno dato vita al piano nazionale sulla fertilità
Il il quello che emergeva chiaramente erano erano quello che stava dicendo adesso la la dottoressa Campiti anello che poi si interseca con un altro elemento che quello della prevenzione
Che è quello della salute non solo della donna ma del maschio del maschio giovane di una perdita del del diciamo apre sempre tutta la parte
Di prevenzione che si era avuto per tanti anni con la vista del militare i famosi tre giorni no quindi c'era una questione di infertilità femminile e maschile non dovuta solamente all'età ma dovuta anche a tanti altri fattori esterni
Che portava le coppie hanno riuscire ad avere figli a rendersi conto di essere consapevoli della loro infertilità tardi
Tardi e quindi poi avere difficoltà ad avere accesso alle alle eventuali terapie
Ah lo stigma no Artom per esempio c'è tutto il tema del maschile e del femminile in questo in questa questione quindi noi avevamo fatto un piano io inseriti l'Atm anni i LEA devo dire che ci fu tutto un dibattito ovviamente come sempre con le regioni ci sono delle cose che per me poi sono in consiglio inconcepibili cioè il la l'obiettivo era vere uno sviluppo della Pma forte nei centri meglio se a tali italiani accesso per tutti
E non è che poi dopo tre tre tentativi non ti do più Neuro oltre oggi ancora adesso
Per chi riesce ad avere accesso a un programma di di cura dell'infertilità o di Pma purtroppo se non è accesso del pubblico
Ti devi vendere una casa se ce l'hai perché se no non riesce ad avere grave stava questa cosa quindi io credo cosa se ancora un traguardo che dobbiamo raggiungere al da però qualche passo avanti devo dire che è stato fatto senatrice Morelli
Fertilità genitorialità allora secondo l'ultimo rapporto in strada l'accesso alle misure di di sostegno della genitorialità diciamo stanno quelle che sono state messe in campo sono in costante aumento cioè i bonus vengono richiesti i concetti altrettanto eppure si parla ancora di Child Than alti una donna su cinque lascia il lavoro dopo il primo figlio anche su questo fronte forse dovremmo lavorare per incentivare la natalità
Una domanda assolutamente calzante io sono mamma di tre bambini quindi capisco esattamente questa situazione che dicono le donne
E lo Stato deve supportarli a trecentosessanta gradi quindi non bastano in mono squillato economico che il governo Melloni ha stabilizzato la sull'assegno universale
Basta devono a essere supportati anche i genitori non solo la donna anche il Papa e per questo è stato allargato il congedo parentale però devono essere date altre servizi partendo dagli asili nido
Sono stati incentivati la costruzione degli asili nido tramite i fondi del Pnr
Però io e mancano le scuole dell'infanzia la ristrutturazione delle scuole
E non è che una volta che i bambini sono parcheggiati a scuola è finito perché poi il tempo a scuola finisce alle quattro e i genitori hanno naturalmente un tempo di lavoro più lungo per non parlare d'Estate e non sappiamo dove parcheggiarla i utilizzo sempre questo termine
Che i bambini non vanno invece parcheggiati allora dobbiamo considerare e fare un discorso a trecentosessanta gradi dire
I genitori quelli che vogliono diventare nuovi inceneritori devono sapere che lo Stato c'è e li può supportare non solo dalla ricerca del bambino quindi momenti in cui si verificano casi di problemi di fertilità se poi quando il bambino nasce e ha arriva direttamente a una età scolastica
E il il governo deve quindi supportare a trecentosessanta gradi aveva una visione come fanno in altri Paesi perché per esempio in Germania liminale ai genitori vengono supportati dalla nascita del bambino con un bonus nascita
Per voi avere servizi gratis a nelle scuole i servizi extra scolastici
E in questo modo si riesce a supportare le famiglie grazie senatrice allora abbiamo veramente pochissimi istanti però voglio sentire qui il dottor palude comma sei ma allora qui sono parliamo di un Paese che affronta un grosso importante calo demografico
Quanto è importante attuare appunto prevenzione dell'infertilità per garantire anche la sostenibilità economica del Paese perché parla di natalità è anche questo
Allora prima penso che dobbiamo parlare The Crisis democratica del comma demografica che qui in Italia abbiamo una tassa denatalità d'uno virgola quindici
Per per cento sì pensiamo che il bilancio deve essere due virgola uno siamo lontani
Sì pensiamo che sia non possiamo andare sotto pensiamo al collega
Cedo virgola sette per cento questo significa che alla fine del questo sicuro El Pais avrà la metà della popolazione allora un problema de non solo il sostegno economico ma qual è il futuro del paese e la nostra cultura i parla come spagnolo quello per mi e per me è la sfida e certo
Se natalità e un a un e molti come solisti cacce quale maccheronico sociale ma anche medico
E il bisogno e il Galà tra il bisogno deve diventare genitori il attualizzazione essere genitori solo incrementa anni potranno e l'ente persona deve ogni perché persona ha un problema del fertilità il venti per cento per diventare genitori abbiamo bisogno due persona
Ma ci Mario cinquanta e quaranta anni
Questo detta San cinquanta per cento di infertilità dobbiamo lavorare qui e certo culti Miano e con la Pma abbiamo fatto grande corsa ma non è sufficiente io sì comparo con altre paese l'accesso alla terminale crisi non solo con una malattia oncologica andamento sì ma altre malattie scroscio multiple dobbiamo incrementare l'accesso alla permea questo un obbligo ma voglio fare ultimi minuti una chiamata all'azione
Non solo all'istituzione ma anche alle azienda sono sicuro che l'azienda abbiamo un confronto con questo responsabilità sociale io sono orgoglioso di Hummer un anno fa abbiamo lanciato nel programma che chiamato fertili ti Benefit
Siamo sopportare economicamente e psicologicamente a livello di con e senza il processo del temi a tutti i nostri collaboratori e in un anno trenta una famiglia del mercato Italia anch'beneficiato in questo beneficio
La mia chiamata a tutta la industria non farmaceutica una industria in generale in Italia fare un'alleanza per confrontare gli e questo è nostra sfida dobbiamo confrontare insieme questa sfida detassati natalità diventare un futuro e in Italia
Grazie mille grazie migliore ai nostri ospiti andiamo subito in pubblicità
Bentornati Buongiorno siamo qui e grazie decadere accettata invito con Alberto Parri chimiche sottosegretario della Presidenza del Consiglio con delega all'editoria
Grazie che detto così sembra una cosa semplicemente Cioroba difficilissima da fare
E moltissime delle cose e degli impegni dei risultati che avete portato a casa spesso non non non vengono neanche
Sottolineati adeguatamente esempio penso per la prima cosa al TPL sull'intelligenza artificiale che pone l'Italia addirittura un passo avanti rispetto all'Europa
L'importante
Dal mio punto di vista e fare le cose poi ovviamente come diceva un importante Presidente americano la politica fa le cose ma poi anche saperle raccontare quindi evitando cioè il momento anche di raccontarle
Il DDL che oggi è legge sull'intesa anta speciale per noi è un passo in avanti molto importante perché intanto traccia la visione italiana allineata a quella europea su questa innovazione che sta cambiando le vite dei cittadini
E le continuerà a cambiare giorno per giorno ma perché contiene poi dal punto di vista per esempio del settore editoriale e giornalistico due componenti fondamentali un rafforzamento del diritto d'autore e quindi la base economica della piramide dell'informazione e dell'editoria cioè quello di vedere retribuita una creatività
E il secondo punto la nuova fattispecie di reato del differite
Che è una novità assoluta in campo internazionale introdotta dalla legislazione italiana per difendere anche il rapporto di fiducia dei cittadini perché oggi i cittadini non sanno cosa vedono cosa ascoltano che cosa guardano
E se non lo sanno diventano sempre più sfiduciati e si crea un vulnus democratico alla fine di partecipazione democratica
Che però ancora veri rimaniamo sull'intelligenza artificiale ancora oggi ci sarà molto da fare ad esempio penso ai dubbi che ciascuno di noi ha quando vede delle immagini o in particolar modo dei video
Come crede e quale sarà il percorso per poter fare restituire all'informazione la credibilità e l'autorevolezza della quale necessità
Secondo me è una componente multifattoriale sono tante le strade che vanno percorse intanto la formazione che parte dalle scuole che parte dall'università ma che secondo me deve essere estesa anche ai dipendenti per esempio della pubblica amministrazione ovviamente protagonisti d'informazione
E poi il ruolo dei giornalisti che possono essere i primi dei banchieri cioè i primi a intervenire
Davvero per un'informazione responsabile reputazionale affidabile faccio un esempio l'altro giorno io stesso guardando quello che stava avvenendo negli Stati Uniti
Dopo la morte drammatica dico perché o ascoltato
Un brano di Eminem che sembrava dedicato alla scomparsa l'uccisione di che amando
Particolarmente certa musica anche Eminem ho trovato questo brano effettivamente molto efficace chiaramente mi sono posto il dubbio devo dire che era un contenuto perfetto da un punto di vista sia visivo che musicale sono andato a ricercare il materiale occhio ho scoperto che si trattava di un prefetti Mus-e
Però ho fatto fatica quindi bisogna fare fatica purtroppo oggi con l'informazione bisogna che il chi utilizza rinforzi chi riceve l'informazione faccia un pochino più di fatica per cercare fonti affidabili o per verificarne sia che cerca soprattutto i giornalisti diciamo meno c'è un imprenditore agonisti è una responsabilità che oggi vengono conoscere secondo me l'Inter senza artificiale cioè la prima le il primo scoglio è riconoscere che questa innovazione è arrivata per restare non è che finirà non è un processo che finirà quindi accettarla abbracciarla conoscerla studiarla e quindi difendersi
Cambiamo un attimo argomento perché una delle credo tre tre dei provvedimenti più importanti che lei ha adottato che ha avuto maggiori ripercussioni su tutto il comparto informazione sono stati due fondamentalmente ma il primo a riforma delle agenzie
E che ha permesso a molte agenzie piccole di unirsi e quindi diciamo ha dato nuovo fiato respiro sia i genitori sia i giornalisti
Quali difficoltà ha avuto per riuscire a ottenere quel risultato
Soddisfatto dei risultati e poi che ha visto queste attorno io credo che la riforma l'esenzione sia un risultato importante per tutto il governo apre un governo che ha deciso di fare delle cose
Anche attraversando difficoltà pensate che la riforma agenzia era una di quelle voci che si ascoltavano ad ogni inizio di governo era sette anni che i criteri non venivano riformati
E chiaro ci sono state le difficoltà fare delle riforme comporta sempre difficoltà ma ne siamo partiti da un criterio grazie a una commissione presieduta da Sabino Cassese straordinario maestro di giurisprudenza
Quella del criterio giornalista cioè noi abbiamo ritenuto che il contributo andava assegnato
A seconda dell'umore giornalisti una sorta di coefficiente che veniva moltiplicato per il numero giornalisti perché perché laddove ci sono i giornalisti c'è più informazione
Se un agenzia possiede duecento giornalisti è chiaro che a indire e in grado di produrre più notizie di una che ne
Ne detiene dieci e questo era un concetto chiave
Poi diciamo abbiamo cercato ovviamente di bilanciare il sistema per non lasciare nessuno indietro
Ma crediamo che l'informazione primaria cioè la partenza di tutta l'informazione sia quella delle agenzie i giornali vengono costruite col costruiti con le agenzie i telegiornali vengono costruiti quelle ai sensi e poi ovviamente arricchiti
Ma siccome oggi Cindy sento molto spesso dire ma perché ancora difendiamo i giornali perché difendete i giornali
Si legge meno
Vero ci sono meno edicole vero ma i quotidiani continuano e quotidiani d'informazione generale continua a orientare il dibattito pubblico civile e politico del nostro Paese quindi contano e quindi vanno protetti difesi e tutelati
Visto che lei ha citate le chiedo
Le edicole che comunque rappresentano un problema notevole
Ampie aree del paese hanno sostanzialmente non hanno rivendite di quotidiani
E anche lì avete cercato di rinnovare perché poi non è tanto diciamo avete adeguato alla realtà le leggi alla realtà cercando appunto di diritti invitare anche respiro edicole
Ci sono due problemi anche qua una là cosiddetta desertificazione dell'informazione cioè ci sono e del paese dove purtroppo non ci sono quotidiani
E ci sono aree del Paese dove le aree interne può l'Italia un Paese complicato chi l'ha girato e insomma chi l'ha girato anche come Meda cronista sacche l'Italia un Paese grande Complesso diverso è difficile le aree interne chiaramente sono complicate anche per i distributori
Da raggiungere se poi magari quel distributore deve raggiungere una Rent Erna
Per portare i quotidiani e poi in quell'area interna magari si vendono dieci copie in una giornata chiaramente diventa antieconomico dal provvedimento l'ultimo che abbiamo varato di diciassette milioni di supporto
è stato orientato per avere una componente di finanziamento per le edicole perché restino aperte perché le edicole sono né i centristi nevralgici delle città e poi dobbiamo pensare alla popolazione non più giovane il giornale di carta per la popolazione carte di sessant'anni è un è fondamentale
è un rapporto di cittadinanza rapporto di vicinanza con la propria comunità
Non non sono tutti perfettamente digitali in grado di caricare è appaiono io si accascia io noi a casa mia propria famiglia abbiamo la Copa de Carteret copie digitali io tutte le mattine nel tentativo di far legge regionale miei figli lo metto a colazione lì come come sorella di proposta informativa
E e quindi abbiamo poi supportato anche la distribuzione e i punti di vendita Potì vanta non esclusivi laddove non c'è un'edicola
Perché dobbiamo anche capire se incerta del paese magari il bar o la tabaccheria può vendere il giornale quindi vanno supportati anche questi somali la nostra idea portare l'informazione
Il più possibile nostro Paese come del resto più volte ci ha ricordato anche il presidente La Repubblica Mattarella e per aiutare conto l'informazione
Un altro cambiamento radicale che ha introdotto è il fondo unico no
Sì il fondo unico
Di realizzazioni Toni il supporto diciamo in generale ai settori soffre oggi e soffre ha sempre sofferto gli ultimi anni intente della politica dei governi di tante misure parcellizzate e quindi anche difficile per un editore oggi sapere
Quali sono gli strumenti a disposizione un po'come con i fondi europei quindi dal nostro punto di vista serviva un riferimento unico un fondo che racchiudesse tutte
Tutti le possibili supporti perché noi supportiamo il costo della carta supportiamo il costo la distribuzione supportiamo in alcuni casi il costo dei giornalisti quindi diciamo era importante che avessero un riferimento unico gli operatori dell'informazione
E poi serve che gli uffici lavorino rispondendo a tutte le persone che ci pongono le domande come possiamo estrae intatti quindi il fondo aiuta anche a una chiarezza normativa queste fondamentale poi servono i finanziamenti
La parte difficile questa è la parte che doc combatteremo anche quest'anno
Nella della finanziaria è un nostro dovere far presente l'esigenza del settore che soffre fa fatica
Però appunto la politica può dare degli indirizzi dei suggerimenti poi diciamo può arrivare fino a un
Punto
Sì io credo che ci sia un tema internazionale molto importante quello di condizioni non
Diciamo condizioni impari
Fra gli editori nazionali e i grandi player internazionali gli over the top perché oggi ci sono grandi strumenti diciamo algoritmici internazionali che fanno gli editori senza avere la responsabilità senza avere norme senza avere gli oneri fiscali senza avere gli oneri deontologici
Che hanno gli editori queste condizioni anche a livello europeo andrebbero rese uguali per tutti altrimenti il futuro chiaramente difficile per chi ha delle condizioni
Siamo più pesanti missionario nel caso diciamo o un obiettivo si può raggiungere utopico
Ma io credo che
Faccio questa concezione noi all'interno del nostro dipartimento da quando abbiamo diciamo cominciato l'attività abbiamo aperto l'ufficio relazioni internazionali
Per curare il rapporto quello che una volta giusto non cedere alle volte non c'era bene anche perché le norme diciamo sull'editoria oggi sono sempre più importanti all'Europeo e ai Accredia medie sei
Lei non fa che riguarda il servizio pubblico quindi era importante questo contatto quando noi andavamo prime volte negli incontri in Germania Francia e altri Paesi europei vivevano il supporto pubblico all'editoria
Concerto in una certa distanza come dire meritoria deve essere libera deve essere indipendente non non servono finanziamenti pubblici
Pochi giorni fa la presidente von der Line ha detto servono più fondi all'editoria messo quindi da un certo punto di vista per una volta era si augura pensiamo
Siamo un passo avanti è quello che abbiamo cominciato prima non per la prima volta però del resto anche sommando abbiamo letto prima sull'intelligenza artificiale tale
C'è quasi cerchiamo di essere cerchiamo di essere allineati o cerchiamo di fare
Dei passaggi di divisione questo è quello che che importanti secondo me abbiamo parlato delle difficoltà territoriale no per diffondere informazione quindi la distribuzione giornali cartacei tutto poi
Parallelamente Grasser piattaforme fa astensione conti siamo un attimo si chiama Urania che staranno in pochi mesi sta raggiungendo milioni di persone
Come
Come viene percepito il secondo lei come si può intervenire per migliorare e tener conto anche di queste realtà perché potenzialmente So le potenzialità sono enormi Celan la diffusione attraverso appunto del piattaforme fast
Io credo che serva
Buona capacità imprenditoriale mi pare che questa ne sia un esempio serve sicuramente avere una visione molto ampia del settore anche radiotelevisivo perché oggi crearli Zare creare sosteneva al territoriale vuol dire sostenere molte componenti
La forza di un marchio oggi dipende anche dalla capacità di distribuirlo su molte piattaforme quindi capacità imprenditoriali che poi dividano anche il contenuto lo lo presenti la cittadini solito calcio a sommarie forme ma presidente gruppi oggi si stanno organizzando averne avendo magari al loro interno una radio
Avendo una piattaforma che organizza eventi
Avendo canali aperti sulle principali piattaforme sociale è chiaro che è un lavoro forse
Diverso dal passato perché bisogna andare a trovare i telespettatori cittadini le persone che leggono trattante parti non è più accendere una telecamera e i cittadini vengono d'arte oggi li devi veramente andare a cercare come deve andare poi cercare investitori commerciali che sono coi
Un fulcro fondamentale il sistema
Però c'è spazio però c'è spazio per realtà vitali giovani veloci e che ha sappiano anche parlare un linguaggio probabilmente più attuando la qualità comunque anche in questa
Fa la differenza in maniera assoluta un tempo si diceva che il giornale stavano chiudendo per fortuna ancora no ora si dice che le televisioni tradizionali
Stiano un po'diciamo andando verso il tramonto
Lei come la vede in prospettiva cioè l'edificio sappiamo Ray studi che comunque giovani guardano meno televisione ma stanno sulle piattaforme non sui on demand i giornali son sempre meno letti
Ma io credo che si sia molto differenziata l'offerta e la dieta mediatica delle persone
Ci sono diverse fasce
Di ascolto presento il pubblico più giovane oggi
Ritiene di non vedere più i mezzi tradizionali la televisione tradizionale ma in realtà molto spesso vede i contenuti di quella trasmissione semplicemente in pillole sui propri smartphone non alla per
Percezione che quel contenuto è stato prodotto con una capacità creativa da un gruppo che ha dipendenti registi scenografi e ritiene che il contenuto sia quello che vede nel nel proprio smartphone
Ma in realtà la base e poi diciamo il flusso il tema è
Rendere restituire
Il flusso economico a chi chiede contenuta ha prodotto io non credo che la televisione o il mondo radiotelevisivo soffrirà perché poi alla fine la società di oggi vive fondamentalmente sul video
E la la come dire il contenuto principe del sistema del televisivo e il video
Basti pensare risorse più diffusi oggi sono prevalentemente ristrutturati sulla grammatica del video la porto un attimo a fare un giro una politica comunque da un esponente importante del governo ma di Forza Italia
Io domanda devo fare una riflessione parlo spesso
Secondo lei che ha conosciuto Silvio Berlusconi diciamo è stato scelto Silvio Berlusconi per essere coinvolto in politica crede che realmente uno tra Marina e Piersilvio potranno mai tentare di scendere in campo come il padre simpatici fai tanto
Noi ringraziamo saprà poi da Berlusconi che è coinvolta
Per attività politica con il sostegno a Forza Italia con un sostegno anche da un punto di vista di proposte e di sollecitazioni
Al nostro momento politico quindi è un è un orgoglio a vere faccia fare il giornalista sì o no secondo lei ma io credo che sia nella piena responsabilità e Scelta della fa Berlusconi decidere come proseguire nel loro impegno
Se ci sarà questo impegno diretto sarà sicuramente a livello un onore per noi ad avere un esponente di nuovo l'esponente la pagavano espone accanto a noi di aver tenuto nel frattempo la bandiera corretto che obiettivi segata forse tra le regionali Antonio Tajani ci ha detto
Nella fase più difficile del momento politico dobbiamo arrivare al dieci per cento al dieci per cento ci siamo arrivati immediatamente ha rilanciato adesso è l'ora di arrivare al venti per cento ci stiamo lavorando
Siamo impegnati saremo in questo fine settimana Telese per dare di nuovo un senso di vicinanza un territorio che peraltro avrà sfide elettorali
Tutti noi siamo impegnati in una per nella veste governativa la veste politica e con la separazione con la riduzione dei numeri in Senato corriamo parecchio per fare governo e Senato Governo e Parlamento votazioni e poi andiamo anche sul territorio
Noi stiamo facendo di tutto per ridare restituire anche al nostro fondatore l'orgoglio di un partito centrale nella presso il centro destra grasse nel grazie al semestre
Eccoci qua rieccoci qua
E con Carlo Calenda etiche dire codifica e poi diciamo
C'è un tema di e con Carlo Calenda non toccheremo uno su e e non diciamo quale
Attaccata perché la perché la magari andremo poi difficoltà va be'giacché è uno solo a Merate Alice ma invece con gli altri otto tantissima voglia diciamo di di parlare con una con Calenda perché i diciamo la verità
Per me e magari anche per altri quello che Calenda rappresenta come aspirazione come prospettiva come contenti diciamo
Personalmente io mi sento molto vicino diciamo alla e e ma non solo il suo uccello sappiamo c'è un'area che al momento è minoritari e ancora minoritaria
Che intende dire si sente rappresentata in buona misura dalle idee e dai contenuti uno come Carlo Calenda porta avanti allora io partire proprio da qua perché quest'area Monoila quantifichiamo però alla fine di volta in volta volte dieci dodici quindici va Scoma insomma
Quest'area per diventare maggioritaria in Italia l'aspirazione di qualunque area politica
Secondo me trattano di cui io mamma diciamo esiti due in due poli del problema secondo me deve naturalmente avere una cornice istituzionale che favorisca la possibilità diciamo i diventare maggioranza
E poi deve avvenire un approccio secondo me un po'più empatico
Con con la cioè la meno illuministico non so questi sono i due poli per via della questione che vincite ragione perfettamente il secondo per me
è un po'più difficile ovvero del vecchio verrà procurarsi cioè io ricordo che sono poco empatico perché sono un po'diretto e certe volte mi in caso molto spesso
Troppo spesso e quindi hai perfettamente ragione dopodiché io credo che c'è un punto che bisogna fare cioè decidere se uno fa politica guardando alla storia
O fa politica guardando a quello che socia del giorno dopo
L'ammissione di azione di far politica guardando la storia cosa vuol dire questo che mentre noi discutiamo tutti i giorni di vacante perché tali sono tutti i giorni di oggi sarà la commemorazione di Kirch
Che non è io condannato l'atto senza se e senza ma ma il problema il punto è perché si fa una commemorazione del genere in Parlamento italiano per un omicidio nove mila chilometri istanza non lo si è fatto per la senatrice Luca e parleranno solo di questo solo di queste
Nel frattempo segnalo che la Polonia ha detto che abbatterà
Ario Plani russi che sconfinano
Cioè noi siamo in una condizione di caduta del sistema occidentale
Per la pressione combinata della Russia e di Trump che per quanto mi concerne sono la stessa cosa
E perseguono lo stesso obiettivo
Io sottoposti appesi io sono convinto di questo sono convinto che Trump per un aspirante autocrate
Che si sta cercando di Preah far prendere gli Stati Uniti quella deriva
Con una polarizzazione interna la società americana che è diventata antropologica non è più politica cioè chi è Contran podi a chi non è contratto e viceversa ma Lodi ha un grado di odio
Che per cui la democrazia non regge perché quando tu riconosci che devi convivere anche se ha idee diverse non regge
Con un chiarissimo intento disarticolazione dell'euro
Rispetto alla quale secondo me la disarticolazione avviene attraverso il supporto all'estrema destra filo russa che non è almeno per ora la Meloni ma che sicuramente le penna e de Farage eccetera eccetera e dall'altro lato con una pressione economica i dazi è una pressione militare della su questo è lo scenario
Ed è lo scenario più drammatico che noi abbiamo vissuto dal mille novecentoquarantacinque in poi
E non ce ne accorgiamo perché ormai la nostra vita si consuma nel quindi adesso in questo momento sulla polemica del secondo se ci frega qualcosa polemica se no Cipriani dentice mai
Qual è il ruolo a mio avviso di un partito che si pone come difensore senza se e senza ma della democrazia liberale dei principi della civiltà occidentale perché questo è l'azione
è quello di dire cari signori tutte le categorie con cui sono state sperperate la politica sono morte e non lo sa
Nel senso che la maggioranza di governo non reggerà non riesce neanche a portare il piano di riarmo in Parlamento per paura della lega e l'opposizione per metà nei fatti filo Putignano nei fatti
Allora rispetto a questo l'esigenza non è del centro l'esigenza di un focus Fronte democratico liberale popolare che dica signori d'Europa c'avrà tutti i limiti del mondo
Ma l'Area
Del pianeta in cui si vive meglio
Perché è un'area di benessere di libertà e questa roba finisce perché il rischio che finisca è presente attuale
Per questo
è chiaro che questo tono di gravità se vuoi è una cosa che certe volte le persone dicono no ma io preferisco Conte che dice non c'è nessun pericolo non è vero niente certo la negazione del pericolo
Determina il pericolo e non lo sappiamo per quello che è accaduto
Nell'innesco della seconda guerra mondiale ogni euro speso per la difesa allontana la guerra oggi ieri un americano un commentatore americano ha detto
L'investimento in difesa in Europa è come chi mette un sistema antifurto una serratura
Rispetto avendo davanti un ladro per in questo è il principio questo tema qua noi vogliamo essere il partito che interpreta questo
E lo fa facendo battaglie sulla politica internazionale per lo fa anche facendo battaglie molto concrete sul nucleare sulle questioni che sono centrali
Alla vita delle persone Fini e scusa e lo fa anche con un metodo cioè dice guardate noi non fa noi lo scontro ideologico non ce ne frega nulla riteniamo che sia una mezzo di distrazione di massa per militare Zare l'elettorato se il Governo fa una cosa buona la votiamo
Perché viene prima l'interesse nazionale rispetta l'interesse di Fazio
Essendo abbiamo aiutare il governo facendo delle proposte sull'energia sull'industria lo facciamo perché il nostro compito come diceva Einaudi avere atti per l'opposizione almeno un emendamento approvato questo il lavoro e e lo so che ci vorrà tempo dura
E infatti nel tempo però il tempo Titti garantisce di rimanere in una specie di conforto son e cioè tu dici cose giuste prevalentemente anche a mio avviso molto giuste però il fatto che ci siano una serie di impedimenti
Che non te fanno arrivare all'alba al bar Wald una quota diciamo adeguata per andare al governo ti mette in una sorta di confuso appunto tu fai testimonianza la tua testimonianza ingiusta
Cioè il problema della prospettiva di una prospettiva di governo perché poi per quello esista un partito
Andrebbe in qualche modo ravvicinata e non solo hai ragione ma che aggiungo un punto
Io mi rompo le palle fare l'opposizione nel senso che il lavoro in cui mi sono divertito di più e fare il ministro
Perché mi piace giocare Tirrenia giù a proposito di un preside dagli elettori che saranno costretti per forza di cose ad andare su Calenda che sarà testimonianza tra i due poli che non gli piacciono eccetera
Pure quella di Mentana robot sono d'accordo però voglio dirti
Proprio quello che dicevo prima
Io non penso che questo sistema tenga cioè tu devi partire da quello che tu penso che perché in politica la politica si fa avranno una visione io credo che questo sistema non c'è
Perché ho la Meloni
Al contrario di quello che ha fatto fino ad oggi
Quando vincono la le Pella in sede quando diciamo si afferma farà a un certo punto riservando a destra completamente
Per cui diventa un alleato di Trump nella distruzione dell'Europa
Oppure quello governo avrà un problema perché
Per quanto concerne me la Lega è di fatto in quello che sostiene un'asta della se lo si sta tenendo il riesce a mantenere un equilibrato perché le cose non scivolare certo frode ma io lo considero ma io ho faticato detto fino a oggi
La domanda allora te la faccio suda lemma che era poi non puoi noterà padronale ma perché si capisce accusa perché lo faccio come esempio permetti D'Alema presidente del Consiglio metti che per una ragione storica
D'Alema era molto moderato fascia mi induce a Micalella calzate che dice oggi quando faceva il Presidente del Consiglio menti che per una ragione storica avessero vinto partiti comunisti ovunque
è la tentazione di tornare indietro ci sarebbe stata storia seppure implicito rappresenta adattata diciamo campanello nido il beneficio del dubbio comunque noi saremo disponibili a fare alleanze
Come chiunque abbia chiaro un fatto che oggi si difende la democrazia liberale stando in Europa costruendo la forza militare e di potenza dell'Europa abbandonando le calzate del green deal che hanno distrutto l'industria manifatturiera in Oropa e tenendo una linea che sia una linea che tiene il Paese in sicurezza chi lo farà è un problema anche loro perché non è un problema solo mio perché noi abbiamo il problema del posizionamento Laurent provare l'efficacia
Perché questo è un governo che tiene un posizionamento giusto sui conti pubblici più o meno giusto secondo me non completamente sulla parte internazionale anche a chi non è in grado di fare niente
Ma proprio niente gestione ma no non è la gestione Carboni articolazione dopodiché io non sono naïf cioè il governo Renzi il concetto di occupazione era come posso dire fondante del governo Enzo
Però cercava di fare la riforma della scuola
Ha fatto la il Giobatta abbiamo fatto industrie quattro non cioè due cose provavamo a farle
E che Carchio e non è possibile che uno pensa anche perché c'ha davanti una sinistra e questo è il punto Marcenaro solamente una sinistra che gli consente questo perché dice ma è una cosa concreta sul mi probabilmente ha intralciato la legge Maroni e favorita in questa politica Franceschi onestissimi andranno Rose d'acciaio metronomi rivale non è fascista ma mi sembra un modo
Sa Sanzo non fa niente farmi prendere il tema su cui ti voglio un posto da un altro punto di vista tu a un certo punto lo sfondamento stadi per realizzarlo a Roma
Sì a Roma Sordi nel mio libere l'unica decisione appuntamenti persona perché vi sono poi naturalmente sappiamo che contano le leadership montano in territorio eccetera eccetera ora sulle regionali che sono in arrivo
Punta qualche parte sta per RAI per conto tuo no non sarò camioncino seriamente perfetto
Non ci saremmo per per alcune ordini di ragioni alcune ideologica l'idea di ritentare diciamo via leadership un'operazione di sfondamento
Stante le leggi elettorali e su quelli mi ha dato l'avevamo prima perché c'è una collaboratrice del marito guarda la situazione drammatica in campagna tu dovresti cantina con campagne
Per rompere le palle da un lato a questi passi che debuttano dentro da fisico a il cugino Antonio Puri ha votato dopo venticinque anni verde crea dall'altro lato alla destra che evidentemente la campagna frega niente perché non è uscito ancora con candidato
Però io sulle regioni però o un punto sostanziale io penso che le regioni tu pensa che nelle negli ultimi dieci anni alle Regioni alle Regionali mediamente ha votato il quarantacinque per cento in Italia
Ed è in diminuzione
Ha rivinto l'ottantacinque per cento dei candidati che erano al governo perché perché ormai il voto è clientela largamente clientelari
In più le regioni sono trasformati in centri di potere di disfunzione
E al in alcuni gradi patologico io torno dalla Sicilia qui siamo oltre l'immaginabile per chiunque cioè se uno si mette via immaginare cosa può succedere di
è oltre siamo nella fantascienza lì ci vuole il prefetto Mori e la Confindustria Melillo su Schifani che poi domani io io non ho guarda è una storia di divertente perché io ho detto che secondo me la Sicilia va commissariata
Perché è ultima in tutti i parametri
Il governo regionale vota col voto segreto il Consiglio regionale si chiama Assemblea regionale lì vota col voto segreto quindi è una spartizione totale
Non riesce a fare cadere assolutamente niente è il più costoso d'Italia quello che produce di meno appunto lì ci vuole il prefetto Mori capito cioè e non è che la tiri fuori di ma molte regioni stanno in questa condizione
Non è l'unica allora io sono per l'idea che le regioni vanno smontate la sanità ha riportato al centro
Le regioni di energia non si devono occupare sede di fare una clausola di supremazia come c'era sul governo
Come proponemmo nel referendum del governo Renzi dove se tu devi fare un gasdotto fa il gasdotto se se Emiliano contro come abbiamo fatto sul tapis idem calci nel sedere fa il gasdotto uguale
Allora parto da un presupposto in cui regionalismo come sosteneva Malagodi nei dibattiti parlamentari sarebbe stato spreco di denaro corruzione burocrazia
Dopodiché posso partecipare un'elezione se mi convince il candidato se mi convince la coalizione
Ma un ma qui stiamo assistendo a scene che voi umani non potete immaginare ma Eugenio Giani che vinceva dieci a zero senza bisogno di nessuno
Ha firmato con la Taverna dica assillata Verna ventitré punti che contraddicono ogni singola cosa che lo stesso Gian Gianni ha fatto e per di più ha pure cambiato il barbiere perché dice così fra i capelli mentre Gore
Che passa oramai capito ma oramai Marenzi ma sta lambendo il mondo ma anche oramai de che cioè dovremmo provare a far qualcosa di questo oppure oppure diciamo una cosa diversa diciamo che la politica non serve
Non produce niente però allora dobbiamo trarre le conseguenze io siccome non mi non mi riduco a questo dico
E in Basilicata qua c'è all'amico
Igor a Gianni
L'abbiamo fatto una scelta molto difficile cioè di appoggiare il centrodestra ma perché il centrosinistra viene cosa che ci ha detto intanto blocchiamo l'estrazione del petrolio
Intanto tib sblocchi l'estrazione del cervello perché dalla Basilicata viene gran parte però io era poi in secondo luogo voi non ci potete venire perché li guidano i Cinquestelle
Però c'era un un candidato popolare moderato che si poteva votare
Allora il problema è anche della destra
E anche la possibilità della destra di di presentarsi veramente con una destra conservatrice
Perché i conservatori e liberali hanno lavorato insieme
Anzi molti conservatori o liberali o su un ceciliano amo Churchill era un conservatore liberale
Però devono fare quella scelta raduno Faresin fonda nel sistema regionale Claudio tu lo conosci meglio di me la situazione al passato ogni si voglia di guance c'ha capito ogni soglia di guardia per cui se tu mi dici Maggio che residua dieci
Lo si fanno leggi elettorali ci saranno i carri ubicazione dei candidati presidenti in Consiglio sarò io sarà un altro da questo magari aggiorniamo giochiamo generale giochiamo oceano grigio chiamati secondo sì certo lo farei io per esempio in campagna lo farei come sfida al sistema proprio a un sistema di passi totali
Solo che non è che uno se può candida ovunque perché poi diventa una cosa che fa ridere sembra Sgarbi delle signori è finito il tempo con Calenda si potrebbe deve dire e tanto altro Major direi semplicemente lo ringraziamo che volete bei Calenda difficile dire chi abbia torto o no quando ci dice il filosofo danese Soros laurea non lo so votatelo oppure il problema perché dolorosa
Gente che invece nell'emergere ma io sono di sinistra che non era giusto diventa libertà del padre appannati farai l'attacca scriverà i sulla tua lapide
Però ero di destra e Pozzo vuol dire cioè potrà Grazia Graziadei mille grazie
Ecco ci Band ritrovati ripartiamo subito anche con questo nuovo pannello un parere che di fatto fine continuità anche con quanto detto precedentemente dal sottosegretario baracchini ma anche da quanto detto dall'onorevole Calenda ovvero la digitalizzazione del paese l'ammodernamento del Paese passa sicuramente da tante falsità tante tappe andremo ad altro a toccare e ad affrontare insieme
Ai miei illustri relatori quelle che sono le fasi fondamentali di questo processo a vedere punti a favore e punti se ci sono a sostanzialmente da approfondire punti di svantaggio voglia chiedere voglio partire subito la ringrazio l'onorevole pastorella abbiamo sentito anche come sia fondamentale potenziare anche tutto il tema legato alla sicurezza ultimamente non si è fatto di poche ore fa
Questi attacchi questi cyber attacchi per quanto riguarda gli aeroporti per quanto riguarda un'Europa che sembra essere sempre più fragile rispetto a questo tema
è un tema che a lei personalmente spaventa e come si può potenziare e in quale misura in quali nastro temporale si riesce a potenziare tutta questa tematica sudore
No più che è un tema che spaventa è un tema di cui oramai sono talmente diciamo cosciente al corrente che non non spaventa non sorprende più anzi quelli che ogni volta ogni cyber attacco
Fanno l'aria stupita medico ma in che mondo hanno vissuto perché anche chi non si occupa di digitalizzazione sta benissimo ancora mai
Non esiste più solo l'attacco fisico ma esistono attacchi ibridi esistono minacce ibride e sono anni se non decenni che a tutti i livelli istituzionali si cerca di far capire a cittadini e imprese
Che
Si deve ci si deve proteggere oramai anche on line e non solo o fly né ci si deve proteggere ci sono normative che aiutano
L'impresa è con degli standard e degli obblighi a proteggersi da server attacchi ma nella mente del cittadino medio ancora questo è qualcosa di molto lontano come se
Solo le grandi imprese fossero attaccate in realtà nelle mi in maniere sempre più smart anche grazie purtroppo
All'utilizzo dell'intelligenza artificiale tutti siamo potenziali vittime vi sarebbero attacco quindi c'è un grossissimo
Un vulnus più che normativo le normative abbondano abbondano a livello europeo con l'Anis con sapesse che viziati sta presidenza arte abbondano a livello nazionale col perimetro nazionale di sicurezza e tanto altro
Ecco il tema è più culturale cioè a rendersi conto che non è inutile o velleitario proteggersi naturalmente non ci sarà mai una protezione
Al cento per cento ma bisogna puntare soprattutto sulla cosiddetta resilienza che in parole povere perché di questo parliamo significa viene attaccato riescono ad attaccarti
Trovi la maniera di riprendersi rapidamente ed evitare i blocchi ed ero porti evitare il blocco al business evitare insomma tutta una serie di cose
L'asino Capitanio fondista gratuita per la garanzia delle comunicazioni di fatto dell'Agcom se affrontato presto anche il tema dell'intelligenza artificiale andremo anche ad approfondire ulteriormente qual è il ruolo in maniera concreta del della C comporre nel processo che va a formare a regolarizzare l'intelligenza artificiale
Il ruolo dell'autorità ovviamente quello di assecondare il pieno sviluppo di queste tecnologie e garantire che si affronta utenti che fronte azienda che furono anche sistema paese
Possa essere un'opportunità da cogliere l'intelligenza artificiale a tutti gli affetti e uso questa parola non a caso innovazione esplosiva come la scissione dell'atomo può essere risolutiva anche per la sopravvivenza energetica dei paesi e può creare una devastazione una devastazione bellica nella direttiva per i servizi digitali yankee esplicitamente citato il fatto che le autorità debbano romano contenere i potenziali rischi sistemici del Paese rischi sistemici sono se andiamo a guardare le
Le tipologie di utenti più deboli sono proteggere i minori sulla consapevolezza critica abbiamo visto prima col sottosegretario baracchini corro dei rischi più importanti per la democrazia sia il proliferare di tipo cieche o false informazioni
E dall'altra parte
In generale evitare che questa tecnologia possa costituire un vulnus e un attacco anche per il pluralismo dell'informazione ma parlo dalla scelta banale
Dei canali televisivi che non devono essere bloccati da sistemi algoritmici e l'intelligenza artificiale perché io debba accedere a una pluralità di informazioni alla TV alla radio sui mezzi d'informazione
Quanto alla costituzione dei sistemi che possano minare lo sviluppo della coscienza del critica e democratiche la cronaca ci richiama banalmente anche se in questo caso la la falsa informazione non è stata creata dall'intelligenza
Artificiale allo scivolone di un pluripremiato il celeberrimo autore come si fa in King che ha rilanciato il fatto che una delle Causi dell'odio nei confronti di Kirch fosse nella sua posizione favorevole alla lapidazione dei gay ecco se anche autori di questo spessore culturale
Incorrono nella facilità della condivisione quindi nel rischio
Di diffondere falsa informazione per formare sentimento democratico ecco uno dei ruoli e chiudo dell'autorità oltre a sostenere dal punto di vista della regolazione e lo sviluppo
E armonico e è sicuro dell'intelligenza artificiale anche quello di sviluppare a partire dalle scuole elementari ma per poi arrivare a tutta la popolazione lo sviluppo del senso critico il Cogito ergo sum cartesiano per cui le rivoluzioni vanno comunque accompagnate con regole sicure
Dario Ottaviani sottosegretari Commissione industria capogruppo di Forza Italia tra tutto il tema che riguarda l'ammodernamento del Paese i soldi che verranno investiti nel paese per ammodernarla otterrà l'innovazione per le infrastrutture c'è anche chi comunque rimane scettico e dice ci sia rischia di allargare quel gap tra il nord del Paese locomotiva del Paese e invece il Mezzogiorno questo rischio
E secondo lei concreto e se c'è questo rischio come si può invece evitarlo
Grazie allora il rischio c'è sicuramente perché diciamo ci sono anche dei benefici in un momento in cui invece i dati ci dicono tutt'altro
E ci dicono in particolar modo che proprio nel settore appunto dell'innovazione della comunicazione delle tecnologie oggi c'è un Sud che corre diciamo ad una velocità importante lo testimoniano anche gli ultimi dati quelli che ci fornisce Banca d'Italia che civile dal due mila diciannove al due mila ventitré c'è stata una crescita appunto
Nel settore dell'Ict del sud di Italia del cinquanta per cento rispetto a un trend nazionale che è cresciuto del venti per cento questo
è un dato importante che certamente CIDA ecco una mano nella riduzione di quello che è oggi il gap tra il nord e il sud tre regioni del Mezzogiorno d'Italia sono quelle ci sono anche cresciute ancora di più Campania Puglia e Sicilia credo
E questo è un fatto importante dovuto ad alcuni aspetti innanzitutto appunto Pascoli che sono state le linee anche gli investimenti fatti dal governo con il Pnr quindi in quella direzione questo ha permesso a mezzogiorno d'Italia di fare questa crescita come dicevo è importante quali sono gli aspetti positivi e negativi come dicevamo alle le criticità oggi sicuramente possono essere che una crescita così esponenziale può portare a quella che e la mancanza di competenze
Quindi diciamo nel Mezzogiorno può risultare appunto difficile oggi trovare delle competenze però ecco la crescita che c'è stata oggi dà la possibilità a numerose imprese di investire nel settore e di investire in quelle aree specifiche come dicevo
Del Mezzogiorno d Italia grazie al pm RR e quindi su questo Paese il Governo questo parlamento lo ha fatto su numerosi bandi su numerosi progetti che hanno visto
Appunto il Sud la protagonista e dicevo questo ci aiuta perché finalmente oggi c'è una corsa del Mezzogiorno d'Italia competere anche con il Nord Italia ma a creare ecco un unico percorso
E come dicevo ionica e criticità sono quelle appunto delle competenze quindi bisognerà investire sicuramente nelle competenze questo potrà dare una mano anche ecco oggi
è quindi quello che bisognerà fare secondo me e puntare sulle università del Mezzogiorno d'Italia su quelle che sono la formazione anche affinché i giovani stessi oggi perché viviamo un periodo particolare anche di spopolamento
Dal Sud verso il Nord verso il nord dell'Europa
La possibilità di investire oggi sulla formazione e sulle capacità sulle nostre strutture sulla scuola sulla sulle università affinché ci siano queste competenze e come dicevo quindi ci sia il personale
Ci sia le specializzazioni e le aziende possono investire nel Mezzogiorno d'Italia
E quindi a quel punto riusciamo a compensare come John quel gap che comunque ancora c'è tra nord e sud ma in questo modo possiamo almeno invertire questa tendenza grazie
Michelangelo spiego direttore Relazioni Esterne e Comunicazione sostenibilità di with una grossa grossissima realtà altra tante volte ne sono abituati direttore a considerare usufruire dei servigi come se fosse ormai in qualche cosa di assodato però talvolta dimentichiamo che alle spalle c'è tutto un sistema di infrastrutture allora le chiedo quando secondo lei da parte sua basata sull'esperienza un investimento che stiamo parlando anche di investimento per ammodernare il Paese
L'investimento legato le infrastrutture è un buon investimento quando è lungimirante e poi quando irrealtà
Si può considerare realmente di calore un'infrastruttura
Beh sicuramente mi pare che ci hanno preceduto lo dicevate anche in apertura che è risultata evidente quanto la centralità delle infrastrutture sia veramente fondamentale importante si è parlato presente nel panel sulla salute sulla sanità di quanto non sia possibile immaginare i progetti di iter assistenza teleri abilitazione telemedicina se non ci sono le infrastrutture digitali se non ce la connettività ecco la collettività è fondamentale
Ma per avere la connettività bisogna prima realizzare le infrastrutture digitali in questa a venticinque mila torri di telecomunicazioni mobili diffusi in maniera capillare in tutto il Paese oltre seicentottanta location con coperture dedicate che portano una connettività molti operatore condivisa all'interno di per esempio centocinquanta strutture sanitarie piuttosto che cinquanta hotel di di lusso e trecento centri commerciali ma poi pensiamo alle stazioni agli ero porti ai forti a alle metropolitane a Roma sì visto che siamo a Roma stiamo realizzando il più importante progetto Disma siti nel Paese con la Roma cinque gestiamo portando connettività Muti operatore condivisa
Aperta neutrale aperta a tutti gli operatori di telecomunicazioni che ciascuno di noi ha nella propria nel proprio del raìs in tutte e quattro le linee della della metropolitana con i cinque Gini in cento piazze con il Wi-Fi
Gratuito con mille ottocento sensori di aiuti per fare monitoraggio ambientale e due mila videocamere per fare sicurezza urbana un'infrastruttura condivisa molti operatori come quella di Inuit è in grado sicuramente di accelerare e grazie ad investimenti importanti un miliardo
E quattro già investiti un miliardo e mezzo nel nuovo piano industriale di accelerare il bisogno la necessità l'esigenza di infrastrutture di connettività farlo attraverso infrastrutture
Molti operatore significa quindi condivise significa fare efficienza industriale ed efficienza ambientale efficienza industriale abbiamo realizzato uno studio con Ambrosetti che dice che nei dieci anni di attività di Inuit
Gli operatori di telecomunicazioni mobile hanno potuto risparmiare costi per quindici miliardi otto
Efficienza ambientale perché grazie sempre a questo modello di business negli ultimi dieci anni si sono evitati due virgola cinque milioni di tonnellate
Di CO due
Che equivalgono a uno virgola sette milioni di voli intercontinentali romani orco
C'è anche un risparmio ambientale dal punto di vista ambientale cosa assolutamente da non sottovalutare onorevole pastorella andare su proviamo insieme lei ha dato diciamo da Dale tracce in quel mare magnum che è quello legato ai data center come si riesce a normare appunto questo grande sistema dei data center qual è la sua proposta di legge e se secondo lei si sta lavorando in maniera intelligente proprio per provare a normale a normare tutto questo settore
Ma si parlava prima di infrastrutture di intelligenza artificiale i data center sono esattamente quello giusto perché non non sapesse non sono necessariamente così visibile magari come le antenne
Del cinque jeep però sono state infrastrutture assolutamente fondamentale per permettere quella capacità computazionale
Che favorisce diciamo liberare energie dell'intelligenza artificiale la cosa paradossale
è che in questo momento non c'è un chiaro i terrorizza attivo non c'è un codice ATECO non c'era la destinazione d'uso organistico insomma per una volta lo dico da liberale che si può diminuire il numero dei leggero Fava ma anche una legge ma non per diciamo regolamentare bloccare ingessare ma al contrario perché lato sindaci lato operatori
Ci chiedono per favore dateci semplicemente un iter chiaro non abbiamo bisogno di incentivi non abbiamo bisogno di sconti non abbiamo bisogno di diciamo via privilegiata abbiamo bisogno semplicemente di avere la certezza che un data center lo posso costruire in x anni che questo il ministero competente che il Comune sa come comportarsi come e la Pro
Fosse legge che è solo in parte mia la mia proposta di legge è stata la prima ad essere depositata ma poi la maggioranza ha voluto carina mente diciamo in Commissione fare un testo unificato quindi a mia prima firma ma con tante altre proposte di legge che si sono unite
E questo sta faticosamente procedendo nell'iter parlamentare perché devo dire che il governo quindi l'atto esecutivo hanno intuito capito che questo tema un tema molto succoso si parla di miliardi di investimenti la presidente Meloni
E a ha parlato con fondi di Investimenti quelle Bitetto proprio parlando di questi di questi potenziali investimenti esteri molto molto importanti
E quindi c'è un po'una competizione in senso positivo chi ci arriva primo tra i mimi Tilman se e naturalmente noi in Parlamento che siamo arrivati in Aula
Salvo poi essere rimandati in Commissione per un tema di coperture quindi io non la do per morta diciamo è un lavoro trasversale
Con tutti i colleghi della nostra Commissione
L'importante però che questa situazione si sblocchi perché sono infrastrutture che al momento sono poche concentrate solo in una zona del Paese a proposito di e sviluppo omogenea del Paese sono infrastrutture fondamentali per il tema della resilienza della sovranità digitale
Anche in un'ottica mi spiace dirlo di potenziale guerra ibrida alle porte Corriere delle infrastrutture sul territorio nostre e ben diciamo protette è sicuramente uno dei pilastri quindi non stavo tentando e dal nostro contributo l'abbiamo previsto come Parlamento prima degli altri ci siamo svegliati prima l'importanza di queste infrastrutture e quindi ci auguriamo che in maniera sinergica naturalmente con l'esecutivo che poi li ha
La messa a terra
Riusciamo a portare a casa una normativa necessaria per sblocca re e non imbrigliare maggiori investimenti possono essere copiosi proprio riguardo agli investimenti esteri pregevole niente rimangono però il Paese è in grado di essere capace di di accertarne si parlava prima del tema Energia i data center sono molto energico di per quanto stiano migliorando nelle loro performances eccetera
Quindi il tema del nucleare si ripropone in maniera forte sì vogliamo potenziare la nostra rete elettrica non possiamo pensare di dedicare
Rio dedicarci solo le rinnovabili e quindi si porta dietro una serie di aspetti sta di talenti di si parlava di capitale umano
Certo questi centri completo e non hanno bisogno di migliaia di addetti non sono certo centri di logistica ma hanno comunque bisogno di figure molto molto specializzate specialistiche soprattutto per tutta la parte di servizi di cloud eccetera
Quindi è un indotto molto importante sono investimenti importanti con ricadute anche positive sul territorio si utilizzano aree industriali dismesse magari abbiamo l'esempio in Sardegna di una centrale a carbone riconvertita in un data center quindi può essere davvero una diciamo uno sviluppo virtuoso per il Paese può diventare una boa anche rispetto al Mediterraneo perché abbiamo tanti cavi sottomarini
Che ci raggiungono e ci raggiungono e poi arrivare un territorio dove quei centri non ci sono quindi la connettività
Passa dalle telecomunicazioni ma anche dei data center
E poi dai cittadini naturalmente assolutamente stile
Damiani l'ammodernamento del paese la digitalizzazione del paese può servire senza dubbio anche come volano per magari quella forma di educazione anche finanziaria perché magari pochi di voi hanno dimestichezza con questa appunto educazione finanziaria pochi magari riescono anche capire a percepirne le potenzialità in divenire perché secondo lei invece appunto la digitalizzazione può favorire anche questo settore
Sì necessario cioè può favorire può fare molto diciamo la digitalizza all'innovazione anche oggi perché studi lo stesso ricerche
Ci dicono che in Camponovo finanziario oggi l'Italia è uno di quei Paesi non soltanto in Europa anche nel mondo un po'nelle classifiche nei bassifondi come competenze finanziarie e qui se oggi dobbiamo affrontare il mondo digitale dobbiamo affrontare il mondo economico il mondo anche imprenditoriali corre cui interregionale un po'di conoscenze finanziari sull'importanza dell'innovazione ci aiuta tanto
Io sono stato promotore di diversi enti disegni di legge uno in particolar modo che istituisce oggi a partire quindi anche dalle scuole primarie o le ore di insieme uniche all'educazione civica di educazione finanziaria
O anche perché come dicevo in questo in questo campo sono numerosi le differenze oggi anche di genere tra quelle che sono le conoscenze finanziare degli uomini e delle donne ma anche come dicevo nel mondo dell'impresa
La maggior parte delle imprese italiane oggi sono piccole impresa a conduzione familiare e tante volte anche il Lessico finanziario l'approccio per l'imprenditore deve avere con il mondo dell'innovazione della finanza
è un è un po'in difficoltà quindi servono maggiori competenze e qui ritorniamo alle capacità delle competenze un'ulteriore mi mi riservo di legge invece quello di perché riguarda l'istituzione delle zone franche giovani sappiamo tutti cosa sono le zone franche quindi sono sono dei posti dei luoghi fisici in particolar modo dove poter insediare del delle delle imprese delle attività e poter usufruire
Per un certo periodo di tempo di quelle che possono essere agevolazioni fiscali in particolar modo zone franche giovani significa lo stesso spazio fisico anche spazio virtuale
Dove poter oggi nelle nostre città anche nell'ambito di quelli che possono essere piani di rigenerazione urbana di riconversione di capannoni industriali perché le industrie
Sempre nel nostro Paese nella nostra città sono sempre un po'meno e allora riconvertire queste attività
E in quelle aree dove appunto vengono individuate queste zone franche giovani poter insediare gruppi appunto di giovani che cominciano le attività imprenditoriali cominciano a fare impresa cominciano a mettere a frutto qual è che possono essere le idee nel mondo oggi del digitale dalla comunicazione dell'innovazione
La possibilità appunto di usufruire di una serie di agevolazioni in termini di tassazione locale di tributi di crediti fiscali start-up a anche anche loro la possibilità di agevolare e così via mettere in campo quelle che possono essere imprese giovani che poi rappresentano sicuramente il futuro del nostro Paese
Ecco Capitanio abbiamo parlato giustamente di competenze di come si può ammodernare per il meglio il paese di come poter sfruttare tra virgolette al meglio anche le capacità attivo dalla digitalizzazione che coinvolge tutto il Paese però sicuramente bisogna fare qualcosa in più che dal punto di vista culturale come si combatte la pirateria che ancora un fenomeno che talvolta viene sottovalutato e viene vista come una parte tra virgolette furba di un Paese che vuole continuare a usufruire di questa forma un'accezione negativa di furbizia
Sì la pirateria per dare tre numeri velocissimi è un dramma un cancro di questo Paese perché ogni anno Bellini dubitiamo ai giovani in cerca dodici mila posti di lavoro
Togliamo al Paese e due virgola due miliardi di fatturato danno al PIL per circa novecento milioni ogni anno se dovessimo calare proprio oggi il tema della pirateria e commesse io fuori
Da questa splendida cornice
Ruba si influsso video di questo evento
Che ha impegnato l'editore impegnati giornalista impiegato il pubblico impiegato il personale del re seggi lo trasmetterà sì sul mio canale per monetizzare in termini di visualizzazioni di pubblicità il lavoro degli altri
Non sono furbi quelli che guardano una partita di calcio suo applicazioni lo super salotto pure se guardavo guardano firmo rubano un libro
Fanno parte di una banda ben nutrita di ladri più o meno consapevoli che danneggiano interi settori ma soprattutto fanno passare il concetto che sull'on line sia tutto sia tutto lecito e tutto il Rasputin quindi posso comprare come ci ha restituito la cronaca di recente da Napolitano Storr
Pezzi di tecnologia pagandolo in banconote da cento euro senza fatturazione dichiarandolo su un canale socia al pubblicamente
Posso far credere diventerà un aspirapolvere a tre euro che ne costa trecento rubando ti tutti i tuoi dati perché la finalità di queste associazioni criminali sono fondamentalmente due vendere e rivendere i dati perché quelli che ti rendono gli abbonamenti pirata ti prendono la la carta d'identità e il codice fiscale
E i dati per poi rivenderli su altri mercati poi magari i soldi che ti fanno risparmiare sugli abbonamenti pirati sono quelli che ti rubano tramite le truffe telefoniche o saccheggiando til
Il conto correndo il corrente o o clonando tipo
La casa quindi cosa può fare il Paese può fare quello che ha fatto l'Italia che è stato il primo Paese al mondo
A introdurre giuridicamente le ingiunzioni dinamiche cioè l'ordine che la nostra autorità
Fai gli operatori telefonici perché ai contenuti che violano i saccheggiano il diritto d'autore siano abbattuti in trenta minuti siamo stati il primo Paese al mondo
Apprendo poi una lunga serie di limitazioni piacevole in questo in questo caso poi fare tanta educazione digitale non solo finanziare appunto ma anche duca azione civica digitale per spiegare che questo
è un reato prima stavamo di intelligenza artificiale se io alimenta i sistemi di intelligenza artificiale
Saccheggiando la Treccani l'Istat Mondadori o altri produttori di contenuti
Faccio s'un sacco di business miliardario non milionario con il contenuto di altri pensiamo al dramma dell'editoria dal titolo la battaglia che ha fatto
L'Autorità per riconoscere le con compenso ai giornalisti agli editori perché molti di questi sistemi ma anche delle banali chiatta forme nutrivano il loro pubblico di contenuti generati dall'alto quindi l'autorità il compito di vigilare l'abbiamo fatto
Da circa due anni sono stati più di cinquanta mila indirizza F. QD anni i piedi abbattuti dobbiamo continuare in questa strada siamo partiti dei diritti sportivi
Da poche settimane abbiamo iniziato anche comunque contenuti cinematografici
E le serie tv e quindi dobbiamo andare avanti sono arrivate le prime multe magari anche spiacevoli agli utenti finali che sono stati identificati la recente operazione la guardia di finanza etica
Ne ha identificati e chiudo oltre due mila seicento che oltre a pagare sanzioni previste dalla normativa italiana che vanno da centocinquantacinque mila euro adesso come annunciato anche la lega serie A se sub e anche
Operatori televisivi superano un processo da parte appunto dei legittimi direttore bene abbiamo finito il tempo sono d'accordo con lei bisogna sempre ricordare che questo è un reato vero e proprio non è assolutamente furbo fare quello che si fa e addirittura pan tasse Nervo
Esplicitarlo sui soci è una sui so solo che è un reato vero e proprio finito tempo esposizione ringrazio tutti i i miei relatori e ovviamente tra poco si continua con tutto il nutritissimo programma grazie a tutti quanti voi
E siamo finalmente giunti alla termine della prima parte di questo Forum di Urania avete visto tantissimi ospiti abbiamo parlato di tantissimi argomenti
Nella seconda parte ce ne saranno altrettanti ma prima di andare in pausa abbiamo un messaggio da del del vicepresidente esecutivo della commissione è uguale e Commissario europeo per la politica regionali e di coesione Raffaele Fitto prego la regia
Buongiorno a tutti mi dispiace non poter essere lì con voi oggi ma mi fa molto piacere porgervi il mio saluto e fargli i complimenti per la vostra iniziativa
Leggendo i temi su cui confronta Rete la struttura dell'evento colpisce subito la selezione degli argomenti di grandissima attualità
Ho letto che padre dei semplificazioni transizione energetica competitività innovazione tecnologica e digitale quindi in grande sintesi vi racconto cosa la commissione ha fatto e sta facendo su questi fronti
Sulla competitività alla semplificazione due facce della stessa medaglia abbiamo approvato cinque pacchetti di semplificazione Omnibus che propongono modifiche deroghe orrendi su alcuni vincoli soprattutto relativi alla rendicontazione ambientale per l'impresa
In particolare l'Omnibus su quarto introduce una nuova categoria le intese a media capitalizzazione ed estende loro i benefici oggi riservati alle piccole e medie imprese
Per quanto riguarda il mio portafoglio la politica di coesione il piano di riprese residenza abbiamo approvato una proposta di modernizzazione della politica di coesione che ha già concluso il suo iter normativo
Stiamo lavorando con tutti gli stati membri e le regioni alla revisione dei piani nazionali di ripresa residenza
Il principio è semplice la politica di coesione rappresenta un terzo del bilancio dell'Unione europea e ha l'obiettivo di ridurre le disparità tra le Regioni
I programmi dell'attuale ciclo due mila ventuno due mila ventisette sono stati negoziati tra Commissione Europea Stati membri che nel due mila diciannove due mila venti
Firmati nel due mila e ventidue l'attuazione appena iniziata tuttavia il mondo di oggi è molto diverso da quello di cinque anni fa e anche le priorità dei territori sono cambiate
Abbiamo fatto quindi una previsione che consente di ridefinire quei programmi che non sono più attuali
Dando agli Stati abbia delle regioni la prossima di Randy risale ridistribuire risorse la politica di coesione verso nuovi ambiti strategici in base alle proprie esigenze
E noi ambiti strategici che abbiamo individuato sono cinque la competitività le politiche abitative la difesa la transizione energetica la gestione delle risorse idriche
Mi sembra che ci sia una forte coerenza tra le vostre riflessioni di oggi e le priorità strategiche individuate a livello europeo
Con questa revisione abbiamo inoltre allargato il concetto di sviluppo regionale legandolo alla competitività e a quei temi che in tutta Europa sono emersi come priorità ma per i quali non esiste una ricetta universale
Si deve comuni ma soluzioni tre ghettizzati sulla base delle specificità territoriali
Tutto questo con un unico grande obiettivo costruire un'Europa delle Regioni prospera dove ogni cittadino abbia il diritto se lo deciderà di restare a vivere costruire il proprio futuro nel luogo che considera la propria casa
Vi auguro buon lavoro e spero davvero di incontrarvi presto ad una prossima occasione
E lo avete sentito lo ringraziamo il bis presidente
Affittò per come dire aver voluto contribuire a questa importante rassegna con un messaggio nonostante i mille impegni allora come vi ho anticipato noi andiamo in pausa dopo la pausa ci saranno tantissime altre discussioni apriremo con un'intervista del ministro della pubblica amministrazione Zangrillo e poi si parlerà ancora di mobilità di agricoltura e tanto altro
Vero avevo detto questa mattina non vi lasceremo da soli perché a tenervi compagnia ci sarà come sempre resterà il nostro Gianluca Lambiase con tanti altri ospiti e magari qualche retroscena
Ovviamente noi siamo
Ci torneremo prestissimo come sempre su tutti i nostri canali lo ricordo il due sessanta del digitale terrestre ma anche su tutte le principali piattaforme internazionali dei nuovi canali fast Channel Samsun tipi Plas Racco tendenti fu tie tant'e l'ex dopo la pubblicità tornate contro Gianluca Lambiase
Né di Bube intonati sul Main Stage del primo Urania policy Business Forum l'evento voluto promosso dal nostro canale per alimentare il dialogo il dibattito tra istituzioni e in prese in questo spazio hanno i dedicato parliamo di pubblica amministrazione e lo facciamo con la massima istituzione in campo in questo settore e quindi diamo il benvenuto a Paolo Zangrillo ministro della Pubblica amministrazione semplificazione e innovazione benvenuto ministro
Buon pompo un pomeriggio tutti grazie
Allora parliamo di pubblica amministrazione quindi vale a dire dello strumento strategico per il funzionamento dello stato ministro dall'altra parte c'è un'utenza fatta di cittadini e soprattutto anche di impresa che sono un po'il nostro targhette di riferimento proprio per raccontare loro
Come quanto le istituzioni fanno per andare incontro un po'le loro istanze allora io partirei un po'con quello che è il tema chiare di questa intervista un poco il tema chiave di questo momento che lei da ministro sta vivendo vale dire la riforma in atto della pubblica amministrazione dove la parola chiave è una semplificazione
Meno burocrazia che poi si traduce in maggiore crescita ci vuole dire cosa state facendo cosa è stato fatto e cosa state facendo
Bene diciamo che effettivamente il termine semplificazione è un termine che viene spesso evocato quando si parla di pubblica amministrazione
Quindi non sono il primo ministro a cimentarmi su questo tema direi che di pur di di pubblica amministrazione che deve semplificare si parla da trent'anni e diciamo che spesso è successo il contrario della semplificazione cioè spesso la la la complessità di norme e procedure regola venti leggi
Ha trasformato la complessità in in complicazione e questo si è tradotto poi una percezione da parte dei nostri utenti cittadini imprese della pubblica amministrazione come un'organizzazione che invece che semplificare loro la vita
Diciamo la di diventa un ostacolo diventa un ostacolo all'attività tipica di impresa diventa un fastidio o comunque diciamo una nel un qualcosa da da da affrontare con grande cura e con grande attenzione da parte dei dei cittadini allora la pubblica amministrazione effettivamente è un'organizzazione molto complessa
Sono tre quattro tre virgola quattro milioni di persone
Un'organizzazione multiforme un'organizzazione che è dislocata in territori in territorio di Diversi e effettivamente semplificare non è una cosa banale e quindi non bisogna non bisogna neanche
Incorrere nell'errore di pensare che il tema della semplificazione sia semplicemente una diciamo una un un cimento di di chi si occupa di diritto amministrativo di chi ha esperto di IED e ministri di diritto amministrativo e quindi può nel chiuso del proprio ufficio
Semplificare la il rapporto tra noi e e i nostri utenti la semplificazione invece un un tema che va affrontato un avendo in mente che chi deve godere poi del di di questo attività di semplificazione delle percepirne effettivamente il il risultato e io credo che l'errore che scherza che si è commesso comunque la diciamo il metodo che si è utilizzato nel passato effettivamente non ha tenuto conto del fatto che la voce del cliente è importante la voce del cliente è fondamentale cosa intendo dire con questo intendo dire che spesso si è affrontato il tema della semplificazione amministrativa
Facendolo con un approccio autoreferenziale cioè nel chiuso dei nostri uffici dando spazio ai nostri esperti e chiedendo i nostri esperti di cercare di comprendere quali sono le norme che vanno un eliminate quali sono le norme che vanno semplificate quali sono le norme nuove che vanno che vanno create e quindi con una V con un lavoro fatto diciamo in una logica di il laboratorio
Ciò che stiamo cercando di fare noi ha un approccio un po'diverso e cioè proprio tenendo conto del fatto che poi il risultato della semplificazione e qualcosa che deve essere percepito dall'utente siamo andati dall'utente
E cioè abbiamo avviato un percorso che coinvolge i cittadini e le imprese nell'attività di di semplificazione all'inizio del due mila ventitré
Abbiamo avviato un percorso che si chiama facciamo semplice d'Italia abbiamo visitato finora diciotto regioni
Nel visitare queste regioni abbiano incontrato le istituzioni territoriali anche perché dobbiamo tener conto del fatto che norme e procedure vengono prodotte non soltanto a livello nazionale ma anche sui territori e quindi dobbiamo anche qui mettere in connessione ciò che produciamo a livello normativo al centro rispetto a ciò che invece produciamo in pezzi in periferia quindi abbiamo coinvolto le istituzioni territoriali abbiamo coinvolto le associazioni di categoria i rappresentanti delle imprese
E le semplificazioni che abbiamo realizzato in questi tre anni ne abbiamo realizzate circa trecento di queste trecento duecentosessantuno le abbiamo portate in Commissione europea che ce le ha approvate di parlo dico di Commissione europea perché uno degli obiettivi del piano nazionale di ripresa resilienza e la semplificazione di seicento procedura amministrative entro il due mila ventisei quindi diciamo che siamo a metà dell'opera però la cosa significativa
E che queste semplificazioni sono semplificazioni che non abbiamo realizzato noi nel nel negli uffici ma le abbiamo condivise con gli utenti attraverso questo percorso facciamo semplice d'Italia e attraverso poi un portale la tua voce conta con il quale abbiamo chiesto i cittadini di indicarci quali sono i mal di pancia che avvertono quando dialogano con con Noemi ecco lei duecentosessantuno procedure che ci sono state approvate dalla Commissione europea
Sono risultato di questo di questo lavoro e quindi auspicabilmente sono riconoscibili dai nostri utenti perché le abbiamo realizzate le abbiamo realizzate insieme quindi direi che il il lavoro di semplificazione che è un lavoro enorme e che evidentemente non terminerà con il piano nazionale di ripresa e resilienza
è un lavoro che richiama la necessità di una attività di squadra un'attività di di teen
Dove non dobbiamo mai dimenticare che poi il risultato del nostro lavoro è un risultato che deve essere riconosciuto da chi deve poi godere della Bil della semplificazione e quindi penso che da questo punto di vista abbiamo fatto un passo in avanti rispetto le esperienze le esperienze precedenti devo dire che i ritorni che stiamo avendo soprattutto dal sistema impresa
Su quello che abbiamo fatto insieme sono ritorni molto solitone molto positivi abbia lavorato su diversi comparti
Abbia lavorato su comparto Dell'Artigianato del commercio
Delle telecomunicazioni della dell'ambiente abbiamo prodotto un importante legge sui controlli sull'impresa che è un altro passaggio molto rilevante e molto sentito dal sistema impresa perché i controlli che vengono svolti dagli enti
Un dagli enti pubblici verso il sistema impresa sono sì sono spesso dei controlli
Molto invasivi sono controlli che spesso intralciano l'attività tipica Din Din prese quindi anche sul tema dei controlli abbiamo molto semplificato la materia cercando di venire incontro al sistema impresa ma soprattutto cercando di evitare di chiedere ai nostri utenti
Delle informazioni che sono già nella disponibilità della pubblica amministrazione quindi insomma
Direi che il lavoro che stiamo facendo ci sta dando soddisfazione non tanto perché pensiamo di aver fatto un buon lavoro ma quanto perché ritorni che stiamo avendo dagli utenti sono ritorni positivi questa che lei ha raccontato
Si può dire folle ce lo ha detto affetti la vera novità di questo metodo che è stato che è stato applicato cioè questo questo ascolto e il fatto che questa riforma Senato sostanzialmente dal basso
Una cosa che le volevo chiedere a proposito di questa attività di ascolto avete fatto ecco principalmente dalle imprese quali dal mondo dell'impresa quali imputo sono arrivati che poi avete
Positivamente accolto nel vostro processo di riforma le chiedo su questo ha risposto a breve così poi ci avviamo anche molto molto brevemente ebbe diciamo che
La il sistema impresa
Ma devo dire che poi anche i cittadini quello che reclamano una pubblica amministrazione invasiva una pubblica amministrazione
Una pubblica amministrazione che non è capace
Di gestire in modo corretto
Una moltitudine di dati che sono già nella sua disponibilità e quindi sistema impresa per esempio lamenta al fatto che mi riferiscono alla al funzionamento degli sportelli degli sportelli unici sportello unico dell'attività produttive sportello unico del dell'edilizia succede che un'impresa che ha diverse allocazioni produttive
Distribuite su province diverse o su regioni diverse
Deve sottostare a delle a dei controlli è a delle richieste da parte della pubblica amministrazione differenti territorio per territorio
E spesso con riferimento a dati che sono già nella disponibilità della pubblica amministrazione e quindi il primo vero grande lamento del sistema impresa e ci state facendo perdere tempo perché ci chiedete
Di fare un'attività che è molto dispendioso dal punto di vista del tempo quindi tempo un suo Menga
Per avere la disponibilità di dati che sono già nella vostra disponibilità questo richiama la necessità di avere delle banche dati interoperabili queste l'altra grande
E l'altro grande tema che con la semplificazione dobbiamo affrontare e cioè fare in modo che le banche dati della pubblica amministrazione
Dialoghino tra di loro siano interoperabili in modo che l'impresa alla quale viene chiesto una un certo dato abbia certezza del fatto che quel dato è un dato che non è nella disponibilità delle nostre banche dati e quindi deve essere deve essere fornito quindi diciamo che quello che chiede oggi sistema impresa e non fateci fare
Non fateci fare le stesse cose più volte perché succede che un'impresa per esempio a dei controlli da parte di enti controllanti Diversi magari nella stessa settimana che chiedono le stesse che arrivando a alla a a svolge l'attività di controllo chiedono le stesse cose
Ma guardi ministro questo mito approvo il il la per la domanda successivo del che le volevo fare perché queste procedure semplificate
Chiaramente voi necessitano di essere conosciute dagli utenti cioè cittadini e imperiese su questo cosa cosa state facendo cosa avete niente quale linea lei ha fatto un'osservazione interessante perché
Una cosa di cui ci siamo accorti questo soprattutto con riferimento ai cittadini piuttosto che al sistema impresa e che molto spesso le semplificazioni che realizziamo non sono conosciute i cittadini e quindi non non riescono a fruirne per cui ci siamo posti il problema di come rendere disponibile in modo semplice quindi con un'accessibilità immediata
Le tutta l'attività di semplificazione che abbiamo realizzato e
Alla fine di questo mese quindi mancano una decina di giorni sarà disponibile un nuovo portale che si chiama che si chiama Italia semplice e questo portale consentirà a cittadini e imprese quindi a chiunque
Attraverso qualche semplice clic con lo smartphone di avere disponibilità di tutte le semplificazioni che abbiamo realizzato quindi un portale organizzato per comparti quindi per comparti di attività quindi ci sarà un comparto artigianato comparto industria un comparto commercio un comparto ambiente un comparto fonti energie rinnovabili e per ciascuno di questi comparti
Sarà possibile accedere in modo molto semplice alle semplificazioni realizzate come una spiegazione che ci dirà qual era la normativa previgente e qual è la nuova la nuova disciplina quindi diciamo uno uno strumento molto agile molto molto semplice che rende quindi trasparente rende immediata l'attività che stiamo svolgendo che è un'attività che mi rendo conto è anche molto complessa da da da da acquisire perché stiamo parlando intanto di centinaia di né di semplificazione che fanno riferimento a comparti
Diversi è chiaro che non potendo disporre di uno strumento che ne consente in modo semplice di accedere a quelle che interessano me e che interessano comparto di mia di mia competenza capisco comprendo che l'imprenditore o il cittadino si possa perdere in questa in questo ginepraio questo strumento questa questo portale quindi consentirà in modo molto semplice di poter avere delle risposte immediate
Per avviarci a conclusioni ministro altra domanda io lo volevo fare sulla formazione allora tutto questo di cui lei ci sta parlando
Ci cc suggerisce un'immagine no il o o meglio il cambiamento di un'immagine di solito nell'immaginario collettivo c'è il cliché del della pubblica amministrazione come qualcosa di
Di vetusto qualcosa di
Di lento invece quello che sta succedendo è proprio anche a livello culturale e cercare di rimodellare queste immagini in questo quanto è stato anche utile formare e gli addetti della pubblica amministrazione lei più volte ha parlato ho usato un'espressione cioè della formazione non solo in questo ambito penso che possa essere estesa un po'a tanti altri comparti formazione intesa come un investimento non con una spesa che intende
Allora guardi io penso che l'epoca che stiamo vivendo un'epoca che ci costringe a considerare la
La formazione come una leva strategica per qualsiasi organizzazione l'epoca che stiamo vivendo è l'epoca della digitalizzazione della quarta rivoluzione industriale
è un'epoca che è contraddistinta da approfondire continui cambiamenti
C'è un'innovazione tecnologica veramente molto rapida molto molto veloce e quindi questo significa che non non prendere in considerazione la necessità di garantire Apps Schilling re skilling alle persone che operano nell'organizzazioni significa perdere contatto con la con la realtà
Io sono arrivato alla guida del dicastero nell'ottobre del due mila ventidue e mi sono preoccupato di comprendere quanto fosse lo sforzo formativo della pubblica amministrazione verso i suoi dipendenti
E ho fatto un'amara scoperta che quella che mi ha impedito di dormire sonni tranquilli nei mesi successivi perché alla fine del due mila ventidue il tempo medio dedicato alla formazione dei dipendenti pubblici era di sei ore all'anno io uso dire quando mi interrogano su questo tema che
Dedicare sì ora l'anno alla formazione della più grande organizzazione italiana perché siamo il le pubbliche stazioni più grande datore di lavoro italiano ed è un'organizzazione
Fondamentale per il funzionamento dalla macchina statale ecco France dedicare sì ora la non approvazione significa
Diciamo avviarsi ad un percorso di lenta eutanasia della della del del della pubblica amministrazione e quindi mi sono molto dedicato insieme al mio team alla formazione
Intanto assegnando un obiettivo chiaro ai dirigenti che sono i gestori delle persone gestore del capitale umano scendiamo a chiusura ministero quindi significa dedicare esiti e a dedicare almeno quaranta ore all'anno la formazione che per me il minimo il minimo sindacale e poi abbiamo lavorato anche qui utilizzando le tecnologie le nuove tecnologie
Per cercare di fornire dei percorsi formativi
Vero ucciderà Pedis Marta abbiamo rivitalizzato nostro portale digitale Silla bus e stiamo realizzando nelle diverse regioni italiane degli Abba formativi
In collaborazione con le Università del territorio con il sistema con il sistema impresa con le istituzioni M. territoriali insomma diciamo che abbiamo rimesso al centro
Della nostra attenzione in termini di gestione del capitale umano la formazione e questo ci sta portando dei risultati importanti perché oggi siamo a settembre del due mila venticinque sette Enti cinque siamo passati da sei ore a trentasette ore di formazione pro-capite quindi significa che anche noi stiamo incominciando a comprendere come dedicare Risorse dedicare tempo la formazione e strategico per il per la nostra organizzazione
Ministro lei la ringrazio molto continueremo sul nostro canale a raccontare a documentare l'andare avanti di questo processo di riforma grazie per questo approfondimento grazie a voi per averci seguito Lignano pubblicità
Vice di reati V bentornati sul main stage dell'Urania policy e Business Forum continuiamo il nostro focus dedicato la pubblica amministrazione lo facciamo con un panel di assoluto spessore piano piano a mano a mano che farò loro le domande ve li presenterò e il ministro Paolo Zangrillo ci ha parlato di quanto la riforma in atto dello pubblica amministrazione abbia un unico obiettivo quello della semplificazione
A vantaggio della crescita economica del Paese allora io vorrei subito entrare nel vivo della nostra chiacchierata chiedendo a Renato Loiero consigliere del presidente del Consiglio dei ministri a cui do il benvenuto che ringrazio
Di aver accettato il nostro invito
E consigliere in questi ultimi anni abbiamo visto l'Italia essere promosso sotto il profilo della finanza pubblica la recente notizia della promozione dell'Italia da parte di sì ce è una lieta conferma le chiedo secondo lei in che modo la pubblica amministrazione può essere può contribuire a rendere duraturi nel tempo questi risultati
Quello che questo test a il microfono scusi
Al
Non pensavo fosse così organizzatrice reagisce anche senza microfono dicevo assolutamente vero cioè
L'obiettivo però le posso testimoniare quello che è un dopo una dopo un attimo Presidente Consiglio ha detto cioè noi guardiamo sempre al bicchiere mezzo vuoto che anche un po'form la mia forma mentis
Benissimo questi risultati ma guardiamo ai gli obiettivi futuri che si chiamano crescita forse sono anche più sfidanti che si chiamano consolidamento del debito che si chiamano sostenibilità
Peraltro i dati ultimi dell'Istat che ovviamente lustro come sapete che certificare i numeri senza ombra di dubbio di di parzialità c'ha dato anche notizia importante sul debito del due mila ventiquattro che viene rivisto in riduzione dal centotrentacinque quattrocento trentaquattro al nome che mezzo punto vi posso assicurare
Può sembrare poco ma per chi come gli operatori finanziari che punto scrutina nostro lato beige board i dati finanza internazionale anche mezzo punto e significativo rispetto a tutto ciò ovviamente
La discesa del debito incomincerà nel due mila ventisette
Su questo tema sono d'accordo su quello più in giù e più in generale che ha detto appunto il ministro il ministro senza portafoglio le passi dovrebbe dire ministro senza portafogli perché non so perché poi nell'uso comune invalso questo ma questo modo di dire che si riferisce al fatto alla cartella che porta i fogli che sono in quei ministri come sapete che non sono a capo di un dicastero ma a ricevono una delega specifica di funzioni dal dal Presidente del Consiglio
Io va be'piacerebbe parlare di questa tematica per vita vissuta perché in questi ultimi trent'anni ha attraversato diverse
Amministrazioni pubbliche dalla Guardia di Finanza ministro alle Finanze alla Scuola superiore della pubblica amministrazione che adesso si chiama SNAI e poi all'amministrazione del SAP Repubblica
Se le pubbliche amministrazioni funzionano diversamente dal privato avente e c'è un dato
Se posso tornare sul fondamentale diciamo così un dato di diversità strutturale come dire ontologica può piacere o meno ma che una finalizzazione precisa negli ordinamenti costituzionale cioè il fatto che ed è consacrato anche la nostra Costituzione
E il novantasette comma comma due dice i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge
Prosegue in modo che siano assicurati il buon andamento dei l'imparzialità del del dell'amministrazione la pubblica amministrazione io vengo da una formazione di base di economista aziendale quindi non possa essere neanche tacciato di avere conto una forma mentis de deviata per così dire
Deve garantire in primis l'imparzialità era e deve rispettare un sistema di vincoli particolarmente stringenti tant'è che i pubblici funzionari e dirigenti soggiacciono a varie forme di responsabilità che sono anche superiori senza nulla togliere al privato perché nel privato ai responsabilità civile e penale non è poco ma nel pubblico che aggiunge la responsabilità amministrativa
Particolare è una sottospecie della responsabilità erariale è la responsabilità
Disciplinare ai la responsabilità dirigenziale che che conforme tuo comportamento rispetto al raggiungimento dell'obiettivo e quant'altro per cui e da da ciò si determina quella che viene
Ma l'amante detenne minata Firmin te no
Poi è chiaro che non c'è una differenza antropologica di per la dipendente pubblico il dipendente privato non sono tutti Checco Zalone e diventa Cobra stazione e non sono tutti Steve Jobs quelli che che che lavorano lavora nel privato
Agisco non sistema di vincoli particolarmente
Nella piatta eticamente stringente
E quello che nella riorganizzazione
Di andare si chiama burocrazia meccanica ma non sono burocrazie meccaniche sono le burocrazie pubbliche lo sono per esempio si può condividere o meno ma se andremo nella
Teoretica dell'organizzazione anche le banche non sono esse nelle banche voi avete percepito un comportamento di particolare discrezionalità
Spesso e volentieri in banca l'impiegato non può scegliere neanche il modulo che ti deve fare a sottoporre per una particolare edifica sono
Finalizzate a dire a diverse vie diverse finalità ultime
Ciò non toglie che non si fosse io l'ho sempre sostenuto è provato anche a implementare tutti questi contesti che non si possano utilizzare anche nel pubblico tecniche manageriale di miglioramento organizzativo
Mutuate dal settore privato l'importante è partire da da questa considerazione
Spesso pretesa ho trovato i tram a confrontarci era complessato con dei consulenti
Dei nuovi venuti dal privato che ci faceva l'esempio dell'azienda noi dicevamo purtroppo dovete faccio l'esempio di una pubblica amministrazione che funziona molto meglio di noi non di un'azienda che funziona molto meglio di noi perché è un contesto diverso non paragona certo
E senatore Della Porta vengo lei Costanzo Della Porta commissione affari costituzionali del Senato Fratelli d'Italia
E lei è relatore della del disegno di legge sulla semplificazione economica allora questa è una normativa interessante in questo perimetro di cui ci stiamo occupando perché interverrà su vari settori tra cui la pubblica amministrazione oltre a sanità lavoro trasporti le volevo chiedere brevemente quando e quali saranno hip i cittadini e le imprese potranno vedere i primi effetti di questa normativa
Quali saranno soprattutto secondo le grazie per la domanda grazie dell'invito cercherò di essere sintetico perché effettivamente un provvedimento abbastanza compresso accostati
Trentatré trenta articoli che incide molto in maniera molto incisiva sia su la pubblica amministrazione che sul sulla vita delle imprese e dei cittadini
è un primo passo certamente un target che si è posto il governo Meloni quello di semplificare e certamente non sarà l'ultimo
A l'onere e se vogliamo anche l'onore il DDL semplificazioni di mettere al centro la un miglioramento di delle condizioni di vita dei nostri cittadini e di fruibilità dei servizi da parte dell'impresa
Agisce in molti settori come anticipava lei prima del di dire semplificazioni economiche abbiamo approvato il DDL semplificazione amministrativa di cui parlava di cui accennava il ministro Zangrillo
Però per sintetizzare per quanto riguarda i servizi all'impresa ad esempio c'è una normativa nuova sulla farmacia dei servizi
Che aiuterà molte moltissime cittadini ad avvicinarsi a una sanità di prossimità in qualche maniera anche andando a colmare delle lacune che ancora non si colmano con sull'appunto sulla questione della medicina di prossimità
Con emendamenti mirati ad esempio riusciremo a fare una cosa che sembra semplice ma non è stata mai fatta
E questo a tutto vantaggio dei nostri cittadini
Ci uscirà da un pronto soccorso con quella ricetta potrà andare in farmacia e farsi consegnare i farmaci non dovrà passare prima dal medico di famiglia questa una grande innovazione fondamentale perché lei pensi di uscire dall'ospedale il sabato la domenica
Come si fa andare dal medico di famiglia
Ecco miglioriamo la vita ai cittadini
E per quanto riguarda invece l'impresa le faccio solo un esempio sulla logistica o sui servizi marittimi
Lei pensi al mondo dei palette che può detta così può sembrare una cosa anche di poco conto e Paletta sono quei bancari su cui vengono appoggiati Colli per la spedizione
Beh un palette quel diciamo quella quella pedana di legno ha un valore di quindici venti euro circa
Mi pare che vengono rubati vengono distrutti non vengono restituiti al primo vettore che si fa il carico di quel costo
E quel vettore a un'impresa medio-piccola nel settore logistica può avere delle perdite di cinque milioni di euro all'anno
Ecco assegnando al quale tu un costo questo problema termina
Infatti la norma diciamo è una norma che viene
Assolutamente ben vista dagli operatori del settore questo provvedimento a un grande merito secondo me e quello di essere partito con un confronto serio con gli stakeholders del settore
E si è poi arrivati alla norma conclusiva che oggi viene emendato abbiamo colto anche diversi emendamenti quindi sarà ancora addirittura migliorata però siamo diciamo nella direzione giusta
Agostino Santillo vengo da lei vicepresidente della Commissione Ambiente lavori pubblici della Camera Movimento cinque stelle allora prima il ministro Zangrillo ha parlato di come rendere sostanzialmente conoscibili le le nuove sigle le procedure di semplificazione agli utenti di cittadini e imprese ecco secondo lei su questo si può fare di più
Cosa qual è la vostra proposta sotto questo aspetto
Grazie credo che se proprio voluto Mechelli coltello nella nella piaga perché è evidente che non può esserci successo normativo semplificazione normativa se poi all'utente finale a chi deve non solo rispettare la norma ma soprattutto farla rispettare mi rivolgo ad esempio nella Pubblica amministrazione ai dirigenti di settore ad esempio se non è nota la norma
E esiste un solo modo c'è quello della formazione è un nodo cruciale perché soprattutto nella pubblica amministrazione troppo spesso manca questo questo collante
Ma quello che serve ancora forse di più di dare al paese e quindi agli stakeholder a tutti i soggetti interessati una certezza normativa
Perché mi sembra evidente andiamo indietro negli anni quasi ogni anno abbiamo avuto un decreto legge semplificazione quindi questo sta a significare che tutto quello che stiamo facendo della semplificazione lo sta funzionando
E questo evidentemente ha riguardato governi di ogni colore politico quindi non è che io sto lanciando un'accusa semplice così al governo attuale e che proprio secondo me manca il concetto di semplificazione le sembra che ha fatto prima il collega di Fratelli d'Italia eccellente cioè esco dal pronto soccorso e la mia ricetta senza farla vedere al medico di famiglia vado direttamente in farmacia si può sintetizzare in questo modo e sarebbe il massimo acque arrivare esco dal pronto soccorso il pronto soccorso carica la ricetta sul mio profilo io vado in farmacia apro la mia e la farmacia Mida
Il farmaco questa cosa che sembra assurda in realtà esistenti in alcuni Paesi in particolare con la Commissione semplificazione di cui faccio parte e comunque con la quale sono andati in visita in Estonia
Auguri in Estonia il novantacinque nove per cento e digitalizzato alla cosa più assurda in senso positivo e che il cento per cento dei servizi e fornito cittadino on line cento per cento
E io credo che sia quindi una questione proprio di mera volontà
La certezza normativa voi è inutile dirlo è evidente che se noi approcciamo ad un qualsiasi settore ma prendiamo quella voglio prendeva a riferimento il settore per esempio edilizio privato non il pubblico ok
Se se qualcuno un imprenditore il proprietario un tecnico un'impresa vuole avviarsi su questa strada è un po'come percorreva un'autostrada ad un certo punto ogni ogni ogni sua moglie due tre chilometri il navigatore dice attenzione acidamente uscite torna indietro cioè noi viviamo in una giungla normativa che per prima cosa va semplificato proprio nel numero di norme e Bardi ordinato anche nel processo semplificativo un Codice per esempio proprio nell'edilizia noi stiamo in commissione discutendo siamo arrivati alle fine delle audizioni
Il percorso normativo delle del Testo Unico deve dire insieme a tale che qualsiasi soggetto vale il testo unico
E che cosa fa può finalmente trovare là dentro riferimento normativo per l'urbanistica per la per le strutture per l'antincendio per l'ambiente c'è tutto tutto lì
Un ultimo passaggio che credo sia cruciale soffermarsi molto sul principio che secondo me qualsiasi governo dovrebbe prendersi l'onere di realizzare l'Italia ce dell'Once folli qualsiasi utente dovrà soltanto una volta
Nei confronti della pubblica amministrazione presentare un documento dopodiché sarà compito della pubblica amministrazione spero attraverso l'effettiva funzionalità delle banca dati interoperabili
A garantire che quel documento poi può essere girato a chicchessia
Tiziana Carpi nello una voce secondo me molto autorevole in questo in questo dibattito perché perché da venticinque anni Tiziana Carpi nello presidente di Bentley sono il presidente di Unione sola e da venticinque anni si occupa di qualificazione delle imprese
E quindi diciamo è stata testimone dal suo punto di osservazione di di tante poche della pubblica amministrazione quindi testimone magari di passi avanti che ha fatto la pubblica amministrazione ma anche di passi indietro ora voi da tanto tempo portati avanti
Questo tema della digitalizzazione
Santino ci parlava per esempio nel caso estone il cento per cento dei servizi on line ora
Le chiedo
Perché insistere molto sulla digitalizzazione
Quali sarebbero i vantaggi che nel vostro settore la digitalizzazione potrebbe apportare e soprattutto il possibile raggiungere un equilibrio tra semplificazione e qualità perché molto spesso c'è anche questo tema cioè semplificazione e velocizzazione non è detto che corrisponda sempre qualità propoli la sfida no
Senta contano iniziamo grazie per queste no indica sicuramente nel nostro comparto che quella degli appalti fu
Pubblici nel corso degli anni abbiamo assistito ad una digitalizzazione non lo si può negare
Noi stiamo stati sempre fautori della digitalizzazione perché la digitalizzazione e semplificazione è una grande semplificazione e deve essere fatta essendo assolutamente coscienti di dove porta a porta una sburocratizzazione
Hanno un riduzione dei tempi e dei costi
Noi oggi che cosa vediamo che è stato fatto molto ma purtroppo come è stato detto già in precedenza non abbiamo ancora questa interoperabilità delle banche dati e questo è veramente specialmente nel nostro settore un grande sinonimo di mancanza di progettazione nella soluzione che si va a trovare purtroppo si è andati affare una jeep digitalizzazione su quelle che erano procedure analogiche e questo non può funzionare
Poi la semplificazione tassa attraverso varie fasi crediamo la prima fase e quella della semplificazione della normativa
In venticinque anni abbiamo visto di tutto più normative regola menti
è un sacco di altre situazioni correttivi
Noi lavoriamo con un manuale Anna che di quattrocentosettanta per sei pagine oltre alla normativa che dobbiamo rispettare
Quindi una semplificazione della normativa porterebbe sicuramente a una grande correttezza e al rispetto
Del del sistema
Un'altra cosa
L'interoperabilità delle banche dati per noi è fondamentale voi siamo stati sempre grandi fautori della digitalizzazione in tempi non sospetti già nel due mila venti abbiamo iniziato come esso ha a sperimentare la Block cento
Oggi siamo già sull'intelligenza artificiale
Un altro grande passo come dicevo è proprio quello di comprendere che ci vuole una nuova progettazione dei sistemi dei flussi noi abbiamo così
Pensato che la Fast-track degli appalti possa essere un sistema che raramente porta un grande contributo
Tenendo inoltre conto che il sistema degli appalti in Italia è un grande contributo per l'economia di conseguenza
è uno sforzo che dobbiamo assolutamente fare
E poi la cultura dobbiamo un po'cambiare la cultura Di Bella mantenere quella che una logica diciamo così di controllo di autodichiarazioni per passare ad una logica di obiettivi di risultati che sono misurabili e che quindi possono essere spesi per ottenere dei risultati veramente concreti quindi credo che assolutamente la semplificazione
Non sia un demerito rispetto alla qualità anzi la semplificazione la semplificazione digitalizzata assolutamente
Un sinonimo di maggiore qualità maggiore trasparenza nel mondo degli appalti pubblici dove non sempre riusciamo a ben comprendere qual è il risultato finale
E purtroppo oggi i tempi di procedura i tempi di chiusura di una gara d'appalto per il nostro Paese sono decisamente non Tani da quelle che stando agli obiettivi europei io credo che con pochi sforzi ecco un po'di fiducia
Alle imprese private si possano raggiungere grandi obiettivi si possa arrivare alle i risultati europei ma si possono anche superare questi risultati perché ne abbiamo tutte le capacità e gli aiuti
è ovvio che ci vuole un dialogo ci vuole un confronto ci vuole il confronto tra la politica e liste Cord
Perché molte volte ci ritroviamo con delle norme che non non calzano la realtà dell'azienda non calcano la realtà del sistema ma vanno a complicare il sistema
Facciamo un secondo giro però vi chiedo veramente brevità poco più di un tweet diciamo un minuto a testa
Sì perché troppo ritorno in pubblicità allora la presidentessa Carpi nello ha detto la parola magica intelligenza artificiale consigliere Loiero
E qual è l'impatto che l'intelligenza artificiale può avere sul pubblico impiego velocemente o in un patto notevole è già stato studiato già da più di un anno dalla in una società in house del del ministero della da Pubblica amministrazione
FPA data Insight indosso qualche dato
Specifico la l'analisi di FPA dice che il cinquantasette per cento di dipendenti
Per la pubblica amministrazione quindi circa un milione e otto di persone sono fortemente esposti il ventotto per cento hanno impatto moderato il quindici per cento
Poco o nulla all'interno di questo cinquantasette per cento imprese interessante questo vece dato perché all'ottanta per cento di questi di queste persone fortemente esposte possono beneficiare se vengono come si diceva prima formati in un contesto organizzativo SICE abilitante
Di interessi appunto leale dire integrata nei processi
Io vedo c'è una desuma divisi tra i tecno e in più si astiene tecnologici a mo'forbici
Io mi annovero né tecno entusiasti moderati semplicemente perché parte dalla constatazione del fatto che se la nostra Dieppe di produttività e particolare dovuto alla scarsa penetrazione delle delle tecnologie in tutti i colossi produttivi sia pubblici che privati
E non deve essere vista Leahy come un rischio si potrebbe sintetizzare questa espressione e vale anche per l'Appia non perderanno il lavoro quelli che per colpa dell'intelligenza artificiale la perderanno quelli che non sapranno utilizzarla rispetto a quelli che sapranno utilizzata potrebbe anche non essere un problema se fosse limitato ai confini nazionali
Ma se quello che perde il lavoro e in Italia e quello che lo guadagna stai fuori dai nostri confini nazionali lavoro è un informatico indiano per fare un esempio terrorizzando i nostri dati pubblici
Riesce a riprenderci un prodotto ci dobbiamo porre un problema come pubblica amministrazione
E stiamo cercando di dare delle risposte
Senatore Della Porta tornando al tema appalti di a Brussel è in discussione la direttiva appalti che dovrebbe ovviamente diciamo anche lì un po'la miscela quelle di rendere di semplificare le procedure secondo lei che influenza può avere questa diretti in Italia ma soprattutto che contributo può dare l'Italia a questa direttiva
Dobbiamo dire che l'Italia un contributo lo sta già dando perché proprio la settimana scorsa in Senato abbiamo approvato la delega al governo per la riforma del Codice dei beni culturali questo significa andare la direzione di snellimento delle procedure
Aiutare i Comuni a spendere meglio subito risorse che lo Stato ci dona
E in questo senso credo che debba andare anche la direttiva europea che è un po'obsoleta ormai a undici anni
Per la nuova certamente vedrà la luce tra il due mila ventisei due mila ventisette credo che si debba andare verso ovviamente era digitalizzazione verso l'innovazione soprattutto verso l'aiuto alle piccole e medie imprese alle start-up che sono il vero fulcro di un Paese che vuole crescere ecco io mi auguro che quella direttiva europea vada raggiunga questi targate perché così riusciamo a dare certamente degli strumenti necessari all'economia degli Stati europei per crescere anche in maniera abbastanza veloce
Santillo sempre restando in tema appalti che è un tema assolutamente strategico per nell'interesse dell'impresa e nell'ambito diciamo nel perimetro di questa riforma con poi relativi correttivi del del Codice degli appalti qual è la sua opinione si sta andando nella giusta direzione dove si può migliorare
Ma secondo me bisogna fare una grandissima senz'attenzione quando si parla di semplificazione soprattutto in ambito europeo soprattutto quando ne andiamo con la voce dell'Italia che ha un modo di realizzare completamente diverso dal sistema europeo difendendo il valore italiano dell'artigianato puro imprenditoriale
All'estero parliamo di società di finanza che fanno attività d'impresa Italia su un'impresa di costruzioni lavoratori che invece poi vanno a far finanza
Attenzione a semplificare troppo lo dico per due motivi principali il primo ovviamente si sa è risaputo che sei semplifico molto posso aprire un po'troppo le finestre porte agevolare il fenomeno corruttivo che M è ancora presente tra di noi
E poi in secondo luogo attenzione perché ci sono alcuni processi che vanno fatti mi riferisco a particolari pareri autorizzativi ambientali piuttosto che finanziari o ancora quando stiamo dando in concessione dei beni primari io non ho quindi semplificare non significa per forza di cose migliorare ma anzi attenzione perché potremmo quali ritrovarci prodotto finale che è completamente diverso da quello che avevamo ipotizzato
Cartine lo chiudiamo con lei su un tema restiamo ovviamente sul terreno del codice degli appalti della riforma e correttive del Codice degli appalti e lesso a stanno chiedendo una cosa con forza
Ricordiamo che le soglie il sistema di qualificazione sono riguarda appunto la qualificazione delle imprese
Per la partecipazione alle gare relative ai lavori pubblici voi state chiedendo di estendere il sistema sola anche per le gare relative a forniture e servizi ci vuole spiegare brevemente perché siamo in chiusura
Qual è secondo voi l'importanza di questa estensione
Allora intanto
Questa estensione è prevista dal Codice degli appalti quindi noi l'abbiamo chiesta a gran voce il codice degli appalti ha dato questo input ovviamente non lo chiediamo perché perché questo significa anche
Parla arrivare alla stesura di un nuovo Regolamento che proprio prendendo spunto da quello che il Codice che da quelle che sono le nuove direttive europee deve essere un sistema di inclusione
Per le piccole e medie imprese e oserei dire anche per le microimprese
Si parla di qualificazione qualificazione significa oggi anche andare a valutare oltre che ciò che ognuno di noi facciamo già per i lavori
Quindi la parte economica la parte tecnica e la parte organizzativa
Significa andare a rimodulare questo per poter fare entrare nel mercato anche le piccole elementi impresa e le piccolissime imprese perché una modulazione del sistema di qualificazione come potrà essere prevista nel nuovo Regolamento
E qui ci auguriamo veramente che nel Breve ci possa essere un confronto con la politica lana l'autorità anticorruzione che comunque ci vigila e ci controlla
Per e gli stakeholders soprattutto per riuscire a mettere sul tavolo una bozza di Regolamento che vada a risolvere tanti problemi e che sia veramente
Un fastrack di apertura al mercato delle piccole e medie imprese per dare
Più
Come possiamo dire
Più ampio respiro ed aiutarle nella crescita come noi abbiamo visto in questi venticinque anni abbiamo aiutato sono state aiutate alla crescita molto impresa che sono nel settore dei lavori pubblici
Quindi abbiamo bisogno di un
Fax pecca degli appalti pubblici nel per le piccole e medie imprese per dare tale più inclusione come è il dettato delle normative dell'unione europea
Bene grazie io vi ringrazio e vi devo fare i complimenti perché diciamo se parliamo di tempistica della diretta televisiva voi siete stati talmente bravi che vi siete guadagnavi di diritto la partecipazione alle prossime
I però alle prossime edizioni del Forum vi ringrazio per questo approfondimento ringrazio voi per averci seguito restate in linea abbiamo la linea del solo pubblicità
E di Urania con il nostro forum dedicato alle imprese alle istituzioni Sempre indiretta da villa molte cose che sono in compagnia del vicepresidente del Senato Licia Ronzulli benvenuta grazie grazie scusate il ritardo ma questa volta
Lo possiamo dire ad alta voce e colpa di ITA che ha fatto un'ora di ritardo noi speravamo tutti che dopo la joint con Lufthansa queste cose invece
Continuiamo pompa negli qualcuno che deve sapere non c'è non c'è un problema non ci siamo organizzati alla perfezione anche se stiamo indiretta lei doveva essere come stamani nel turca dedicato alla salute abbiamo parlato tanto di prevenzione di equità di innovazione
Abbiamo sviscerato quella che poteva essere l'asta Anita del futuro
Tra pubblico e privato su questo vorrei una una sua opinione c'è quanto è importante la collaborazione tra pubblico e privato per cioè garantire una sanità più sostenibile ed equa
Ma allora il nostro servizio sanitario nazionale è uno dei pilastri della Repubblica questo lo dobbiamo ricordare sempre ha garantito cure gratuita e accessibile a tutti ed è stato se vogliamo che il fiore all'occhiello anche molto invidiato
Fuori dai nostri confini nazionali è vero oggi sistema vive difficoltà serie liste d'attesa al pronto soccorso in affanno e anche presi da fanno carenza di personale sono una fotografia che però e figlia tagli lineari negli ultimi vent'anni di qualsiasi colore politico
E di una organizzazione una programmazione forse miopi
E allora
Le parole usate per il vostro pane che lei citava ci possono aiutare a inquadrare meglio la situazione di oggi per me è la prevenzione è sicuramente il primo pilastro perché ed è quello che può davvero cambiare la traiettoria del nostro sistema non è solo un tema sanitario ma è un investimento sociale o ogni euro speso in prevenzione significa meno ricoveri meno sofferenza meno costi per il sistema
Parliamo di screening
Regolari di campagne di educazione alla salute di medicina di prossimità di telemedicina nelle case dei cittadini
Soprattutto nelle zone elementi più disagiate e periferici aperto questo ne parla le faccio un esempio il diabete per esempio non diagnosticato trascurato
Al sistema sanitario costa tre mila euro l'anno per le complicanze se invece la malattia evolve l'insufficienza renale o cardiopatia i costi arrivano addirittura a superare ai venti mila euro l'anno e provate di a Paul moltiplicare per tutti i pazienti diabetici
Lo stesso vale per le malattie cardiovascolari perché un infarto costa decine di migliaia di euro tra ricovero intervento riabilitazione mentre la campagna efficace di prevenzione sull'ipertensione sull'obesità sul colesterolo
Può ridurre di oltre il trenta per cento questi e venti con un risparmio enormi per lo Stato ovviamente anche un beneficio incalcolabile per i cittadini
Poi ci sono
Devo dirlo i vaccini un'altra forma di prevenzione forse la più grande rivoluzione della medicina moderna pensiamo all'influenza che ogni ogni anno in causa otto mila decessi oltre due milioni di giornate di lavoro perse perché non è che l'economia si fa si va anche calcolando i costi delle giornate di lavoro perse
La vaccinazione io l'ho sempre detto non è mai una Spesal è una polizza di salute collettiva che protegge i più fragili e Libera Olimpia Rip risorse per altre cure
Della prevenzione fa parte anche la ricerca meglio
La ricerca è il cuore per gli Spurs anche della prevenzione da un investimento in salute e risparmio vedi sopra il secondo pilastro da voi citato è l'equità non si può dipendere
La salute non può dipendere dal reddito o come dico io dal capo di residenza no per questo il governo ha messo in campo fondi straordinari per abbattere le liste d'attesa ha rafforzato il pronto soccorso con incentivi dedicati
Ha ampliato le borse di specializzazione ha stabilizzato personale medico e infermieristico perché equità significa come dicevo prima che in ogni angolo d'Italia dal grande ospedale metropolitano al piccolo ambulatorio di provincia un cittadino deve sentirsi tutelato allo stesso modo e poi il terzo pilastro
Che all'innovazione e quindi non possiamo immaginare una sanità di domani senza digitalizzazione telemedicina e intelligenza artificiale e poi arrivo al punto cruciale da lei citato prima il rapporto fra pubblico e privato e conclude proprio su questo diciamo su quest'ultimo pilastro che le aziende fanno assolutamente che ad esempio è stato visto come un compie una cosa ideologica fecero ce le strutture accreditate
Oggi aiutano servizio sanitario nazionale non si tratta solo di garantire tempi più rapidi ma queste strutture già con un ruolo strategico nella continuità delle cure nella gestione
Dei picchi di domanda nella sperimentazione nell'innovazione terapeutica insomma il pubblico resta garante deve recarsi restare garante del diritto della salute
Ma il privato convenzionato non è un sostituto ma un prezioso alleato secondo me che rende il sistema più resilienza e più efficiente e più vicino ai cittadini cioè non dobbiamo vederle come due sanità
Ma come un'unica sanità integrata capace di rispondere meglio ovviamente le sfide attuali e future e a proposito di intelligenza artificiale giacché me l'ha citata oggi si è parlato
Di intelligenza artificiale non tanto quanto avrei voluto e quindi approfitto della sua presenza perché sta diventando sempre di più uno strumento
Fondamentale per la diagnosi per il trattamento anche per la gestione delle risposte nel sistema
Sanitario tra rischi e opportunità come si riesce ad integrare correttamente l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per prendere questo
Sistema sanitario più performante
Dunque l'intelligenza artificiale
Non è fantascienza e già qua e già nella nostra vita ed egli era nei nostri ospedali nella vita ai nostri cittadini quindi sono strumenti che sono in grado di analizzare immagine che che con grande precisione
Supportare i medici nella diagnosi precoce personalizzare le terapie sulla base del profilo genetico e clinico del paziente
Pensiamo ad esempio al cancro al polmone algoritmi avanzati possono individuare noduli maligni con una precisione fino al novantaquattro per cento anticipando la diagnosi di mesi rispetto all'osservazione umana no allora questo si traduce in riduzione dei ricoveri anche del trenta per cento salvando vite e risparmiando migliaia di euro per paziente oppure consideriamo le malattie croniche come dicevo prima il diabete o lo scompenso cardiaco il monitoraggio remoto basato sull'intelligenza artificiale permette di prevenire complicanze e ricoveri a culti che costano molto di più riducendoli fino anche qui al trenta per cento e quindi risparmiando mediamente tre cinque mila euro a paziente all'anno
Anche la gestione delle liste d'attesa beneficia dell'intelligenza artificiale oggi perché sono sistemi avvilente predittivi che possono ottimizzare turni prenotazioni riducono i tempi di attesa del venti venticinque per cento
Anche con tantissimi pazienti visitati in più e senza aumentare il personale
E poi ci sono le applicazione della telemedicina messo mano quindi con il follow up postoperatorio con un controllo della terapia
Antico gruppo anticoagulante a distanza quindi anche in questo caso riduzione del venti per cento delle visite in ospedali no quindi anche decongestionamento dell'ospedale
Come tutte le opportunità ci sono i rischi e le responsabilità il primo ovviamente dipende cioè sono la protezione dei dati sensibili e in sanità è fondamentale
Informazioni sanitarie genetiche perché non possono essere gestite senza regole ed queste regole devono essere rigorose pace l'affidabilità dell'algoritmo cioè un software può sbagliare non deve mai sostituire il medico uno
Ma affiancarlo supportarlo e poi c'è la sfida culturale introdurre intelligenza artificiale significa formare professionisti costruire competenze nuove insomma integrare
La tecnologia senza perdere il valore umano della cura l'Italia sta muovendo passi concreti sporge Progetti se selezionati applicazione della telemedicina ovviamente potenziata protocolli di ricerca avanzata
Parlamento approvato mercoledì questa legge sull'intelligenza artificiale che definisce una cornice chiara e sicura la tutela dei dati come dicevo prima la supervisione di esperti qualificati
Regole per l'uso negli ospedali e nel fascicolo sanitario elettronico la sfida è molto chiara
Cioè ne dobbiamo far sì che l'intelligenza artificiale non sostituisca mai medico come dicevo prima me lo deve potenziare permettendo ovviamente cure più rapido e più precise e più personalizzate
No tra l'altro poi ha usato una parola che mi piace molto decongestionamento decongestionamento del degli ospedali dei prestiti ospedalieri decongestionamento anche delle delle pratiche di pensiamo al disbrigo delle pratiche quotidiane che ogni giorno i medici devono assicurare non ce li tolgono tantissimo tempo
Senta Presidente non ho tempo
A professionisti che dovrebbero utilizzare quel tempo per curare diedero no in corsia e non dietro un foglio biancospino Macconi
Senta Presidente usciamo un attimo fuori dal dal perimetro di di questa chiacchierata però non posso non chiederglielo o in primis come donna e in secundis da giornalista
Lei è stata recentemente vittima di Revenge sforna e differite intanto come ha vissuto questa questa vicenda da politica da madre da donna
E quali domande si è posta e quali risposte proverà a dare
Ma allora io no metterà insieme
Donna madre e politica perché in quanto donna cioè ovviamente mi sono sentita particolarmente attaccata è una sorta di violenza
Che arriva potentissima no perché la violenza fisica arriva potente e stenti dolore fisico ma l'impotenza che si prova nel vedere la tua immagine distorta manipolata e dove tu non puoi davvero fare nulla e vederla
Replicata in migliaia e migliaia di siti
è una cosa che psicologicamente ti toglie il sonno no quindi credo fu quello che ho provato io l'abbiano provato non solo le mie colleghe sono quest'estate come sapete se ne è parlato parecchio
Però lo hanno provato le tante lo provano le tante donne che magari nel silenzio delle quattro mura vengono anche semplicemente ricattati e psicologicamente per l'utilizzo di di immagini in questo caso si parlava di di pecche e se me lo consente sul di Peck
Abbiamo provato dare dal punto di vista giuridico una risposta e l'abbiamo data mercoledì scorso perché abbiamo ho sottoscritto una pagina storica per il taglia digitale e quindi non è soltanto un disegno di legge è un atto di civiltà
La Costituzione digitale nel nostro Paese e l'intelligenza artificiale come abbiamo visto può salvare vite può rivoluzionare la sanità rinnovare il lavoro l'istruzione ma può anche essere uno strumento di violenza
Soprattutto come dicevamo prima verso le donne no l'abbiamo visto in questi mesi quest'estate il DPF eccolo dimostrano in modo tragico Olly Murs
Volti voci immagini manipolate DC talmente per umiliare intimidire diffamare
Persone reali ridotte ad oggetti vittime di aggressioni invisibili ma profondamente devastanti e dietro queste azioni
Ci sono i cosiddetti Leonida tastiera acronimi convinti di poter ferire di distruggere vite senza conseguenze ecco non è un danno virtuale
E reale questo dando la vita di chi subisce cambiar viene ferita
La reputazione e la carriera la serenità come dicevo prima e non ci dormivo la notte tutto può essere messo a rischio e quindi oggi grazie a questa legge chi crea di feto per offendere umiliare
O ledere l'onore altrui commette un reato e rischia fino a cinque anni di carcere questa cosa va detta va comunicata è un segnale potente perché la dignità delle persone non è negoziabile neanche nell'era digitale quindi nessuno più si può nascondere bisogna però raccontarlo utilizzare anche questa legge per dire che cosa rischiano anche per in qualche modo
Cioè crea un deterrente non è l'ora ci penserà scoraggiare magari uno ci pensa due volte prima di schiacciare il tasto invio perché come racconto tante volte agli studenti
Nelle scuole che appunto e quello è il primo la prima fascia che bisogna condannarci a quando si schiaccia il tasto invio cioè è è anche quello è un attimo che quella un'azione potentissima perché da quel tasto in vivo lì non si torna più indietro una volta che l'immagine entra nel mare della liberazione della Rete quell'immagine non è più hutu a e allora
Ragazze che magari tante volte inconsapevoli
Si fanno qualche foto
Non saprei come definirla ammiccante o se se non si rendono conto che quell'immagine di non è più loro è di chiunque la voglia prendere manipolare la e non si perde memoria nella Rete nulla viene mai perso quindi consapevolezza
Sanno ragazzi e le ragazze a lo ieri anche un po'più di educazione da parte degli adulti
Grazie davvero tantissimo alle sorridente destinato di Sarov grande soprattutto grazie Urania tv per questa opportunità grazie e noi torniamo tra qualche istante dopo la pubblicità sempre qui in diretta da Mila molte cose
Convegno parliamo e continuiamo a parlare infrastrutture ma su un aspetto specifico che è legato alla fiscalità e ha come il Convair comunque le politiche possono aiutare anche attraverso aziende soprattutto perché parliamo appunto la fiscalità su quanto per quanto concerne le flotte aziendali
Possono incentivare quindi accelerare anche i cambiamenti sociali
In questo caso sulle auto elettriche iniziamo coinvolgere da subito l'onorevole longevi che fa parte della commissione Trasporti
Come crede che si possa intervenire per accelerare il cambiamento soprattutto appunto per agevolare
Nell'accesso a lei veicoli elettrici delle per le flotte quelle per le flotte aziendali
Grazie per aver organizzato oggi questo però nel che cita ancora una volta l'occasione per chiarire numerosi aspetti che riguardano le le politiche quello che il posizionamento del nostro governo nei confronti della transizione ecologica perché purtroppo su questo tema
Forse anche un po'volutamente è stata negli ultimi mesi se non anche negli ultimi anni fatto un po'di confusione quindi il primo elemento che io intendo con convinzione chiarire è il fatto che è questo governo non è assolutamente contrario a quella che unità inevitabile una necessaria transizione ecologica che possa abbracciare non solo quello che il il campo del dell'Automotive ma che a trecentosessanta gradi deve abbracciare tutto il nostro tutto il mondo del dell'industria e della e della produttività si è appena conclusa diciamo la consultazione né in Europa su quello che nel su quelli che dovrà essere gli obiettivi
E gli obblighi nel due mila trenta di acquisto di auto elettriche da parte del e di tutto quello che è diciamo il mondo il mondo aziendale ecco su questo
Non ci troviamo esattamente d'accordo perché poiché noi crediamo che è una transizione ecologica debba avvenire ma in modo realistico e sostenibile soprattutto per un Paese come l'Italia
Che vanta una storicità di di tradizione di background di di competenza in tutto quello che il mondo tradizionale non possiamo abbandonare quelle che sono totali non possiamo totalmente abbandonare d'eliminare tutto quello che rappresenta
Un grande mercato per il quale l'Italia è stata sempre famosa nel mondo al punto di riferimento per tutti è chiaro che ci vuole un processo di trasformazione ma un processo graduale un processo che possa anche consentire all'Italia che è stato sempre un Paese fantasioso anche nel trovare del soluzioni alternative ad ogni problema ed ogni cambiamento quindi non possiamo tarpare le ali con un'obbligatorietà ad andare in un'unica direzione ma dobbiamo poter avere la libertà per poter scegliere delle soluzioni differenti è chiaramente il il Governo dente aiutare con la fiscalità questo processo di trasformazione l'abbiamo già fatto in passato con i fringe benefit e con tutte quelle che sono le agevolazioni che sono state previste
Non solo per non solo per l'acquisto ma anche per la defiscalizzazione a favore delle aziende io sono un esempio
Perché da dentata più di vent'anni di utilizzo delle auto aziendali quindi ho sposato e continua a sposare appieno il il noleggio a lungo termine
Perché rappresenta oggi probabilmente il futuro che consente anche al nostro Paese di innalzare i livelli di immatricolazioni di auto nuove perché l'Italia purtroppo rappresenta in Europa il fanalino di coda per diciamo la
Come età media del parco macchine esistenti quindi questo può essere un valore aggiunto che può far crescere il nostro Paese se
Riusciremo e continueremo a porre in essere tutte quelle misure fiscali volta questo cambiamento il entro un po'un attimo perché a questo punto vorrei coinvolgere al dottor pressi che appunto presidente moto se perché prima
Del ci siamo riuniti cinque minuti prima era lei Emma snocciolato dei dati molto rilevanti per quanto riguarda proprio la fiscalità nono quindi vorrei richiederle di rispecchiare quale oggi il regime di fiscalità e quali secondo lei potrebbero essere i passi
Necessari per andare verso il full electric previsto nel due mila trenta
Sì buon pomeriggio a tutti intanto ma mi piace iniziale che il dibattito facendo una promessa perché spesso nostra sì voglio sapere chi sia dice che l'elettrico sia un fallimento allora riportiamo i numeri giusto per per inquadrare il tema come ha detto giustamente lo nell'avere l'oggi che l'Italia e comunque un fanalino di coda
Allora nel mondo oggi full electric si vendono un'auto su su sei un'auto su cinque nel mondo e full electric in Europa un'auto su sei allora in Italia una su venti
Questo vuol dire che comunque il venticinque per cento oggi tra come dire e dimostrato che l'eletto che la soluzione in Italia non ci siamo ancora siamo ancora una cifra relativamente basso che il cinque per cento in Marche Escher rappresenta quello scoglio in cui le persone ancora non dicono
Che l'auto elettrica la soluzione e quindi ci dobbiamo confrontare con mercato italiano che in ritardo rispetto all'Europa e parliamo di paesi anche come il Portogallo non stiamo provando il Paese nord Europa
Dove ovviamente
Il costo dell'auto elettrica oggi è un un tema centrale ma comunque la tra la direzione e quella allora
Cosa diciamo noi come associazione e riprendiamo un po'i temi che dice Draghi anche a livello europeo attenzione questo è un tema di competitività non ecologica è vero che si parla l'ha detto anche con l'onorevole transizione ecologica malattie la definiamo attrazione tecnologica digitale
Perché si inserisce questo quadro della dell'auto per come la concepiamo oggi proprio in un cambiamento
Delle tecnologie e la competitività lo vediamo arriva dai Paesi fuori dall'Europa proprio in questo senso allora
Il trend e
E e un trend in ineludibile innegabile però ovviamente va supportato perché comunque Draghi ha usato la parola in azione io dico ritardo oggi siamo in ritardo nella comprensione del fenomeno siamo in ritardo nei quadri normativi che devono essere a sostegno devono essere a lungo termine vanno bene le le azioni a sostegno alla domanda ma dovrebbero essere inserite in un quadro più a lungo termine e va ovviamente anche costruito un dibattito in modo costruttivo allora le flotte aziendali sono per noi un putto in Centrale lo dirà bene anche ANIASA
Perché e proprio il tema della fiscalità che va rivisto perché ne siamo indietro siamo fermi agli anni Novanta sui temi di fiscalità per supporta le aziende
E e quindi
Riteniamo che inserire la tradizione al tecnologica del veicolo elettrico vada fatta con strumenti a supporto
E e quindi la fiscalità della gente che va rivista proprio per agevolare l'inserimento di di aziende in azienda di auto che oggi è già dimostrato hanno quello che viene definito il total cost of ownership cioè il costo complessivo del veicolo più basso ovviamente va agevolato anche con delle politiche fiscali
A questo punto non mi rimane che coinvolge esatto dottore Italo forno sai che vice presidente ANIASA di Confindustria
E appunto lei può proseguire serenamente per il discorso che stavamo facendo perché lei rappresentano il il settore delle auto aziendali diciamo a quello che oggi tiene fa alzare un po'le percentuale sulle flotte
Delle auto elettriche perché in realtà poi dei cittadini ancora non non non hanno avuto comunque un innamoramento mettiamola così ma è dovuto più alla fiscalità
Secondo lei o altri fattori cioè
Beh innanzitutto grazie dell'invito e a coloro che mi hanno preceduto perché mi mi offrono l'occasione c'abbiamo arrestato qualche anno alla sala palla mi basta schiacciare gli stadi anche l'onorevole avrà un'auto a noleggio no a parte gli scherzi
Innanzitutto mi piace
Cominciare visto che stiamo parlando di innovazione tecnologica nel dire che il noleggio
Una forma di innovazione della modalità con cui si prendono i veicoli si sta affermando sempre di più il pay per use
E questo può essere a lungo termine come quello che abbiamo accennato ma non solo nel nel car-sharing un nel breve termine che sono volani per il turismo o per aiutare la mobilità urbana per quanto riguarda invece il lungo termine nello specifico parliamo di flotte aziendali
Ma non è l'unico mercato a cui ci rivolgiamo noi gestiamo ad oggi un milione cinquecento mila veicoli in matricole diamogli il trenta per cento dei veicoli nuovi che ha rappresentato in percentuale
Dei milioni e cinquecento mila veicoli
Questa una domanda
Che mi apre ad un'altra osservazione cioè è una percentuale che piano piano si riduce perché il parco auto in Italia continua ad aumentare perché non vengono rottamate auto vecchie come diceva l'onorevole
Noi in meno di vent'anni siamo passati da otto virgola otto anni di età media al tredici anni di età media e questo è un tema che magari riprendiamo dopo che è una conseguenza forse di alcune politiche che hanno spaventato anziché indotto il consumatore a cambiare veicolo
Ma ripartiamo dalle dalle flotte
Primo tema che e quindi parlando di innovazione nel modo in cui si utilizza
Lauto quello che sottoponiamo al legislatore dal governo di non tanto misurare la fiscalità sulle società di noleggio ma su coloro che prendono le auto a noleggio abbiamo una fiscalità
Che come veniva accennato prima
E alle sue radici e ferma ancorata al secolo scorso negli ultimi vent'anni è cambiato il mondo e ancora cambierà
E qui che il legislatore devi dimostrare di avere una visione non chiediamo spiccioli da una finanziaria o dall'altra chiediamo una visione in Italia abbiamo dei limiti deduzione fiscale nelle aziende che arrivano massimali di tre mila seicento euro in Germania sono a ventisette mila in Spagna venticinque mila
Cosa sono questi se non dei dazi interni vogliamo aumentare la compì dare alle nostre aziende
Del fiato per essere competitive oppure no
E questa sono fermi al novantotto dal due mila e sette siamo in deroga sulla detrazione dell'Iva
Per dopo una sentenza della corte di giustizia di Strasburgo questa deroga scade nel due mila e venticinque vogliamo richiedere un altro rinnovo o vogliamo avere una visione più ampia
Chiudo con una piccola chiosa come posso dire confindustriale da imprenditore
Oltre a guardare il settore con i numeri che ho citato guardiamo anche le aziende è un nuovo mondo questo che sta nascendo ANIASA fa sessant'anni sessant'anni fa è stata costituita da cinque aziende creando le multinazionali oggi siamo più di ottanta aziende abbiamo un indotto di venti mila dipendenti che investono in tecnologia si fa a breve termine lungo
Allora queste aziende e noi siamo inseguiti da core pelli di di di di un sistema legislativo ancorato al passato di province o regioni che ci inseguono per pagare un bollo di qua un bollo di là
Vogliamo avere una visione perché il pay per use continuerà a crescere e altri innovazione arriveranno e quindi che inviamo
Che nella legge delega venga abbia un po'di respiro e non pensando veramente al a piccoli contributi da da un anno con l'altro
Bene grazie anche lei un po'di Pannella le alzate
Ora la passerei all'onore del caso
Che vicepresidente della commissione Trasporti e del PD del PD la proposta di legge se non erro che è stata presentata proprio per rimettere mano ai Fringe aziendale per anche le auto
Qual è l'obiettivo
L'obiettivo sicuramente di intervenire su una questione molto più importante di quello che siamo portati a pensare questa proposta di legge a prima firma dell'onorevole Marco Fimiani che anche ho sottoscritto aveva presentato anche al Senato acquisiamo
Grande importanza come partito democratico tocca una questione che riguarda il quaranta per cento delle nuove immatricolazioni ma quasi
Il sessanta per cento le emissioni di gas serra perché proprio in questo segmento anche delle nuove immatricolazioni che poi si genera quella che l'impronta ambientale più profonde danni ambientali più gravi rispetto al tipo di inquinamento che viene generato da questo punto di vista questa proposta introduce due criteri che secondo me devono valere per le auto aziendali ma devono valere un po'per tutti i settori che le incentivazioni devono tenere conto di due aspetti fondamentali l'utilizzo che si fa del mezzo
Se è un è venuto e strumentale o promiscuo nel caso delle auto aziendali ma non solo se se ne fa un utilizzo maggiore io penso sempre che se si incentiva la utilizzo di mezzo elettrico che si utilizza una volta a settimana per un uso è una cosa diversa dell'impatto che si genera se invece si utilizza un mezzo di trasporto pubblico non di linea che magari gira tutto il giorno perché anche connesso al lavoro penso anche alla al trasporto merci o altri settori quindi chiaro che c'è l'utilizzo
Del mezzo
E poi anche il tipo di mezzo che viene acquistato è chiaro che l'incentivo deve seguire il livello setto talmente elettrico il mezzo genera un beneficio ambientale se invece a un'altra volava inquinante ne genera un altro tipo di Bepi giovani
Il
Intervenire su questi due elementi intervenire sia sull'offerta e sia sulla domanda fare sistema su queste politiche è una necessità però permettetemi di aggiungere un ulteriore elemento che si collega un po'agli stimoli che ha ascoltato
C'è anche una questione tecnologica
Fondamentale noi dobbiamo proiettare il futuro anche dell'Automotive italiano
E dell'utilizzo anche diciamo dei mezzi in quella che la dimensione presente e futuro in Commissione insieme su iniziativa proprio un collega di fatalità adesso affronteremo
Un percorso di risoluzione sulla grande tema della guida autonoma che è una grande rivoluzione che sta toccando
Est in maniera molto avanzata quella che la riflessione negli Stati Uniti in Cina
E mancanze pure c'è una grande sensibilità del nostro mondo universitario una consapevolezza italiana europea
Di quanto sia necessario non commettere l'errore che stiamo usando altri settori ne dobbiamo costruire progetti in grado di immaginare una via europea alla guida autonoma non essere semplicemente quelli che acquisteranno
I servizi
E costerà ancora di più fare le auto nel nostro Paese perché oltre al costi la mano d'opera avremo anche i costi ed ecologia che dovremo mettere all'interno e allora bisogna sicuramente costruire un quadro normativo che non abbia solo del primo di aprile ci come mercato
Ma di costruire anche a livello italiano europeo quei soggetti cambia una dimensione una capacità per poter competere avere un ruolo in un mondo che cambia anche in relazione ai mezzi
E pensare che la questione per esempio re dell'elettrico non sia intimamente connessa alcuni salti tecnologici come pure della guida autonoma è un atteggiamento fuori dal mondo tecnologico non politico e quindi è chiaro che se
Si fanno scelte politiche che frenano
Mettendo in contraddizione magari scelte che dovrebbero essere incentivate entrambe non è che dobbiamo scegliere tra avere le colonnine o avere i nuovi mezzi lo devo avere sia le colonnine che nuovi mezzi
Noi rischiamo di perdere altre occasioni e poi ritrovarci qui veramente concludo corso rubato un secondo in più ma rinuncio al secondo giro perché poi dovremo tornare in Aula a lavorare ci teneva a toccare tutti i punti su cui
E stimolare a perdere stile come abbiamo perso in passato pensata la telefonia
Nella telefonia negli anni novanta l'Europa era all'avanguardia
Non siamo stati in grado di collocarci in alcuni cambiamenti adesso abbiamo tutti in tasca qualcosa che viene prodotto pensato genera la gran parte della ricchezza dall'altra parte dello c'erano in alcuni casi l'Atlantico in altri del Pacifico
Sul la mobilità sui trasporti
Noi dobbiamo sposare l'innovazione tecnologica
Con i cambiamenti che ci sono e fare in modo che ci sia anche una dimensione sociale per questo immaginare benefici che tengano conto dell'utilizzo dei mezzi che si fanno e delle condizioni poi in cui vengono utilizzati e dei benefici che genera il loro utilizzo
Grazie da mi sembra naturale andare dal presidente presiedere quando abbiamo sentito
L'innovazione tecnologica lei dice è in prima linea anche sopra le colonne le elettriche erano comunque le difficoltà che si hanno in Italia a quanto ho capito sono piuttosto importanti
Sì anche anche questa un po'uso questo sembra Fake Music perché nel settore ce ne sono tante oggi l'Italia settanta mila punti di ricarica
Il rapporto punti di ricarica auto che sono circa duecento centocinquanta mila e più alto
Rispetto agli altri Paesi europei piogge in Italia ci sono poche auto elettriche però questo e naturale è un'infrastruttura che cresce col numero di auto e crescerà sempre di più
Ovviamente concordiamo con Tito diceva l'onorevole caso e uso di nuovo antenate cronologico infrastruttura cresce con le auto
Cresce anche intermedi tecnologia perché l'infrastruttura diventa il collegamento tra reti elettriche e auto quindi le batterie oggi sono il vero punto centrale di questo settore non guardiamo solo alle batterie dell'auto ma guardiamo anche le batterie a sostegno delle reti elettriche le batterie le case cioè il tema delle batterie è un tema geopolitico che ovviamente va affrontato dal punto di vista industriale dopo confronto dal punto di vista di filiera energetica e mobilitano come associazione abbiamo la fortuna
Di vedere entrambi i settori di parlare di tecnologia
Non è più un tema ambientale non è un tema di Greenville e non è un tema di due mila trentacinque oggi dobbiamo parlare di nuove tecnologie nel settore auto l'ha detto di nuovo alla guida autonoma è una componente lo diceva prima ANIASA lo sharing è un'altra evoluzione l'elettrico fa parte di questa trasformazione
Prima si vedevano i video del della connettività dei dati tutte queste componenti se noi non le vediamo
Come una crescita tecnologica dell'auto in una in un'ottica di infrastruttura strategica per il Paese perdiamo la capacità di analizzare il fenomeno e perdiamo la competitività a livello industriale
Dottor suonare corsa serve all'Italia speriamo tutti parla dei commi cosa servirebbe o serve all'Italia affinché si possa ragionevolmente ipotizzare il full electric due mila e trenta per le flotte aziendali
Quali sono le le primarie proprio le necessità primarie
Non ho la risposta inerente seria ora se l'assicurato Aiello che dobbiamo io credo che bisogna
Compriamo prima abbiamo citato è stato citato alcuni dati sulla penetrazione dell'elettrico e io ho citato un dato sull'andamento dell'età media sei dei nostri quindi evidentemente quanto abbiamo fatto in questi anni
Non ha raggiunto l'obiettivo perché non si può imporre alle persone di comprare si cerca di stimolare ma abbiamo visto che invece continuano a trattenere i veicoli e stiamo raggiungendo
L'obiettivo posto come si suol dire
L'operazione è riuscita ma il paziente è morto quindi non dobbiamo non dobbiamo andare avanti così dobbiamo trovare il modo per indurre allora abbiamo detto che abbiamo dei dei e sicuramente il fattore temporale cioè la direzione e quelle indicata bisogna trovare gli strumenti per andare nella direzione giusta
Nitti e trovare gli strumenti cacche inducano le persone
Allora
Tredici anni di flotta di età media significa che c'è un utente per uno che ne compra una nuova c'è un utente che ha un'auto di ventisei anni quindi del novantanove un appunto di benzina è uno zero
Siamo sicuri che con un incentivo questo passa dall'appunto
Alla Tesla tre
Secondo me è un salto quantico e impensabile è più probabile che questo passi forse a un euro sei oltre e magari quello dell'euro sei poi passi ad una lega il quale quindi è una è una da questo punto di vista è una filiera ho arrivo anche a aggiungo un dato per la per la discussione qualche anno fa INIASA ha fatto ha commissionato all'euro piana USA Ambrosetti sì uno studio per confrontare le missioni della propria flotta che ha un'età media inferiore ai tre anni a quella del parco circolante Italiano oltre al alle emissioni climalteranti come la C o due di cui la nostra flotta meno venti per cento che non è un risultato enorme ma è già un risultato si raggiungono poi il meno ottantacinque novanta per cento in altre missioni
Dall'EP dalle PM dieci alle alla dall'ossido d'azoto e quant'altro quindi un percorso per ringiovanire la flotta
Avvicina l'obiettivo nello stesso tempo si sarà una continua innovazione l'innovazione abbatte anche i costi diventeranno meno care le auto diventeranno meno care le batterie e più competitivo il mercato
In questo penso che il noleggio e chiudo possa essere un volano perché noi abbiamo un'incidenza a oggi di ibride plug-in del doppio del del mercato e di full electric molto molto importante perché perché vengono scelte le società di noleggio perché i gli utenti non vogliono comprare un prodotto che ancora non conoscono
Quindi siamo un acceleratore nell'innovazione sia sul nuovo e a nostra volta dell'usato che vendiamo perché vendiamo elettrico o ibrido plug-in né di tre quattro anni che può essere a prezzi più bassi innescato nel mercato quindi secondo me la bacchetta magica non esiste bisogna capire comportamento degli italiani e indurli nei tempi
A raggiungere questi obiettivi perfetto quindi insomma non dove nessuno sospetta che voi abbiate bacchetta magica schegge a questo dato è un altro so che dovete entrare tornare entrando in aula perché ci socio una giornata un po'particolare
Però rapidamente chiederei entrambi proprio con una battuta
Se c'è la possibilità secondo voi osservano in prospettiva state valutando nuovi incentivi io sono allo studio politiche
Finalizzati appunto questo ritaglio Porro verdi io credo che quando c'è un problema non c'è una sola soluzione per per risolverlo in questo caso ci sono diverse strada c'è la strada del metadone immediato che è quello del del bonus per adesso abbiamo parlato di di bonus incentivi che per carità sono una misura assolutamente utile per aiutare il il privato a scegliere un un acquisto che si è rivolto verso il futuro
Però io credo che una politica più lungimirante debba essere finalizzata a mettere in condizioni il privato il cittadino di poter avere quella forza economica per acquistare poi un veicolo di ultima generazione
Questo come lo facciamo perché lassù
Totalmente d'accordo con lei mi pare di capire persi l'amministrazione Fratelli d'Italia avverte il Ferente Nenni sembrano il massimo organo
Quindi il il concetto è ok l'investimento sui bonus o che sono una soluzione tampone ma se dobbiamo pensare a delle soluzioni a delle degli incentivi io credo che la scelta migliore sia quello degli investire
Nella formazione nella strutturazione di un nuovo comparto rinormalizzazione non voglio interrompere l'altro vasi solo per salutarmi prima di rientrare in Aula come debba e dire fermammo anzitutto ciò con cui la collega primario che visti i tempi erano scosse prosegua pure
Ebbene allora non voglio interromperla ma non già fatta dai da stiamo perdendo tempo dica no era solo
Era solo per dire che nella nostra proposta abbiamo fatto tanti affrontato tanti punti
C'è una questione sulle tasse di Madrid e in immatricolazione no però quella un altro capitolo potremmo però cominciare passo dopo passo se non si possono affrontare tutte le questioni da opposto a tenere conto però del principio dell'emissione di CO due del principio dell'utilizzo del mezzo anche a partire da
Un primo passo metà altrimenti tutto grazie devo devo concludere grazie sì volevo andare alla pubblicità sembra stavate insieme ai costi del foglio contiene che gli investimenti non
Sono di un buon governo solo quelli dei bonus ma sono investire sul futuro di un intero comparto in maniera lungimirante che guarda verso il futuro grazie felice
Bobo ad Aol
Amici di orario di Bob ritrovati da Paolo Bozzacchi si apre il momento di questa giornata dedicato all'agricoltura abbiamo il piacere di avere con noi ospite il sottosegretario Patrizia la pietra ben trovato buon pomeriggio
Bene con le parliamo di agricoltura tra tradizione innovazione e sostenibilità è un momento particolare si sta discutendo la nuova politica agricola comune in Europa che lo ricordiamo vale mo'una buona fetta del bilancio europeo sottosegretario
E arrivano notizie diciamo così sul dalla dalla proposta europea un po'contrastanti ma prima di soffermarci sulla politica agricola
Comune io con lei volevo soffermarmi su un aspetto internazionale che è quello della concorrenza esiste un fenomeno di concorrenza sleale per quale ragione perché dei prodotti che noi in Italia importiamo
Non rispettano gli stessi standard che i nostri agricoltori le nostre imprese
Rispettano tutti i giorni dal punto di vista sanitario sociale e dal punto di vista anche tecnico come dire qual è il punto
Ma il punto che creando un caso un elemento estremamente importante che il reciprocità un principio principio di reciprocità che per noi è fondamentale cioè fu cosa significa significa che quello che viene importato nei nostri paesi in Europa deve rispettare gli stessi standard produttivi che l'Europa impone ai nostri conduttori
Nel senso che standard produttivi sia da un punto di vista ambientale
Da un punto di vista sanitario da un punto di vista sociale cioè rispetto anche dei diritti dei lavoratori perché se non facciamo questo si crea un corto circuito che praticamente danneggia di fatto e crea una concorrenza spesso
Sleale nei confronti nostri aziende
Cioè la senziente in base ai regolamenti europei in base a quelle che sono leggi giustissime per per la sostenibilità ambientale sociale eccetera eccetera devono è spento devono rispettare gli standard bene
Se anche gli altri paesi che importano prodotti in Europa non li rispetta l'acaro che entrano con prezzi estremamente più bassi e quindi creano una concorrenza sleale quindi una con con un danno economico ma anche un danno se posso dire anche sanitario perché oggettivamente quei prodotti non rispecchiano guai quegli standard di qualità che invece i prodotti fatti dei nostri gli agricoltori dai nostri allevatori invece rispettano e che fanno anche grande la qualità del prodotto italiano
E chiaro che qui ci sono anche degli atteggiamenti come se posso dire
Ideologici no da parte della Commissione europea che fino a oggi si è comportata anche in questo settore in maniera un po'schizofrenica è un collega raccontava fuori onda proprio su questo di una sorta di ossimoro di controsenso
E il provvedimento è il regolamento EBA cosa crea anche il Regolamento Erba cos'è un lo dico banalmente è un Regolamento per cui è nato per aiutare i Paesi poveri nel mondo a quindi a portare in Europa i loro prodotti senza Dazzi
Ma questo cosa naturalmente il principio anche giusto aiutare quei Paesi ma di fatto non li aiuta
Nello sviluppo perché comunque sia in quei Paesi continua lo sfruttamento dei lavoratori continua il non adeguarsi alle regole
Ambientali alle alle regole sociali non lo fanno il risultato che in quei Paesi chiede sempre più ricco diventa ancora più ricco
E poveri ancora più sfruttati e quindi dobbiamo come posso dire cambiare paradigma
Nell'li possiamo aiutare li dobbiamo aiutare ma li dobbiamo aiutare dicendo mi dovete alzare gli standard produttivi dovete rispettare i diritti dei lavoratori dovete comunque anche rispettare quelle che sono le regole ambientali ci sono anche altre cose che l'Europa fa secondo me
A livello non correttamente cioè noi l'Europa per esempio impone ai nostri agricoltori Dino uno non usare certi prodotti gli agrofarmaci per tutor per poter produrre perché inquinano giusto corretto
Però poi fa degli accordi degli accordi con altri Paesi in altre parti del mondo
Dove quei prodotti invece vengono adoperati e quindi anche l'Iccrea una concorrenza di fatto sleale quindi dobbiamo dobbiamo far capire l'Europa che deve essere più pragmatica cioè quando si parla d'agricoltura bisogna stare con le scarpe il campo
Ecco appunto sporcarsi come dire le scarpe nel campo e coltivare
Davvero e coltivare anche in senso di sviluppo no coltivare significa anche far sviluppare certo non in questo modo perché non c'è nessun principio di solidarietà più a sanare almeno dire
I più ricchi e le agenzie non si inquina l'acqua e l'Europa
Però si permette agli altri di inquinare meno altri Paesi del mondo cioè non è che si fa un bene al sistema ambientale no entriamo nella Pac la PAC la politica agricola comune è in fase di discussione tecnicamente si dice di assestamento
Quelli bravi direbbero targhette druidi you e quindi ha solo a livello di proposta
Sottosegretario la pietra cosa non ci piace della proposta europea che prevede comunque tagli lo ricordiamo per oltre trenta miliardi Alitalia c'è un taglio del ventidue per cento e cosa invece ci piacerebbe della nuova PAC due mila ventotto due mila trentaquattro
Beh se devo essere sintetico
Cosa ci piace niente bene Franco sembra credo che sembra chiaro grazie alla riunione così come come come come concetto
Oggettivamente è una pacca che non nella proposta consigliamo sempre che stiamo parlando pesa ora siamo a livello di Brindisi quindi credo che il lavoro sia ancora molto importante e impegnativo da fare per cambiarla un po'questa questa questa proposta di pacche
Però è chiaro che non ci piace per esempio il fatto di avere un fondo unico dove c'è questa di succo e dove queste risorse sono indistinte tra quello che spetta diciamo all'agricoltura rispetto altri settori e quindi noi invece crediamo che l'agricoltura deve avere risorse benne identificate ben precise
Non ci soddisfa perché i tagli chiaramente non ci soddisfano perché vanno contro anche a quello che è la tendenza in questo momento economico mondiale tutti stanno investendo sull'agricoltura tutti stanno investendo sull'agroalimentare in Europa cosa fattagli a ma taglia anche questo non è solamente un danno agricoltura ma diventa anche un danno all'ambiente perché quando andiamo a tagliare i fondi all'agricoltore all'allevatore noi di fatto che che creiamo anche una situazione in cui anche da un punto di vista ambientale creiamo delle criticità perché dove non c'è l'agricoltura chiaramente ci abbandona dove c'è abbandono certe il dissesto idrogeologico e quindi c'è anche un tema di carattere ambientale ma questo è un altro tema importante perché per noi a differenza di quello che finora ha pensato l'Europa l'agricoltore il vero custode dell'ambiente non è nemico dell'ambiente come fino a oggi invece ci hanno fatto in qualche maniera credere o pensare quindi questa nuova PAC deve essere indirizzata con questa con queste con queste linee di indirizzo non solo e io ripeto riporto anche una parola una frase molto molto significativa che ha fatto proprio ieri il ministro Agricoltura Lollobrigida definisce a Brussel
E ha detto con questa nuova PAC di fatto l'Europa butta male sessanta anni di storia perché non dobbiamo scordarci che l'Europa nasce anche sull'agricoltura uno dei pilastri fondamentali era proprio l'agricoltura e da lì poi la politica comune agricola e quindi le risorse questo vuol dire tornare indietro e sinceramente questo non ci soddisfa e non ci piace
Tra l'altro come dire l'intera regione europea nasce a vocazione agricola prima ancora di costruirsi sulla base della pace che è stato poi li cacciamo frutto della della del post Seconda guerra
Mondiale lei ha citato sottosegretario la pietra gli standard produttivi lo citavamo rispetto ad altri ecco proviamo a fare un ragionamento rispetto a noi stessi come i nostri agricoltori dovrebbero innovare in questa fase anche mi permetto di aggiungere di fronte ai dazi che comunque sono un tema non da poco sull'agricoltura bene intanto credo che la nostra di coltura dobbiamo essere consapevoli che
Se a mio avviso l'agricoltura più sostenibile al mondo non Europa al mondo perché i nostri cultori rispettano sempre
Regole ma non solo rispettano certe volte vanno anche oltre perché si ingegna hanno investano in tecnologia innovazione e questo permette di produrre sempre di più è meglio chiaro che gli investimenti in in tipologia sono fondamentali e da questo punto di vista noi abbiamo messo tante risorse ma anche la ricerca fondamentale penso per esempio all'ITEA
Questo a questa tecnologia che ci potrebbe permettere di avere piante sempre più resistenti a malattia o anche a alla alla siccità tanto per dirne una
Ma dobbiamo ecco su questo creare quella sinergia fra ricerca innovazione e sviluppo da poter portare l'agricoltura e credo che questo governo ma soprattutto gli agricoltori su questo
Anche diciamo da tempo stanno investendo e i risultati vengano fuori perché chiaramente ripeto i nostri prodotti rappresentano l'eccellenza che ci viene invii invidiata in tutto il mondo non a caso non a caso a fronte dei settanta miliardi che abbiamo raggiunto lo scorso di esportazione l'agroalimentare ci sono circa quasi il doppio di risorse che ci vengono qualche maniera rubate dal fenomeno dell'Italia sanno in Ciad tutti quelli quei prodotti che imitano tentano di imitare e che vengono dati sul mercato come prodotti italiani
Che invece non ha niente a che vedere con come con i nostri prodotti ha toccato due temi Thea lo diciamo per chi ci segue a casa tecniche di evoluzione assistita non sono gli OGM sono gli organi sembra nulla né parleremo tra l'altro nel panel
Che seguirà
L'altra cosa che diceva era appunto il sounding parleremo addirittura anche di Meet sounding sulle carni ne parleremo nel panel
Che seguirà per chiudere sottosegretario la pietra io vorrei fare un volo o anzi farei un tuffo per essere più precisi
Pensiamoci nel mare italiani a parlare di pesca perché anche sulla pesca dall'Europa non sono arrivate buone notizie negli ultimi anni negli ultimi mesi qual è la proposta italiana sulla pesca e cosa chiede la pesca italiana all'Europa
Beh è una cosa allora anzitutto da un partito da un presupposto che fino a oggi fino negli ultimi decenni sicuramente le politiche della pesca europea che hanno porte hanno avuto più attenzione
Sicuramente per la pesca del Nord oceanica e De Mari del Nord rispetto a quella che invece pesca nel Mediterraneo che è una cosa completamente diversa lo abbiamo diverse modi di pesca non abbiamo una pesca cioè ci sa abbiamo una tradizione d'identità di ogni singola regione di ogni singolo porto di ogni singolo marineria porta bene anche attrezzi di pesca sistemi di pesca completamente differenti i nostri cultori
I nostri scusate i nostri pescatori che avrà fondamentalmente di poter lavorare poter lavorare rispettando la risorsa ittica mentre fino a oggi le politiche europee andavano solo a cercare di conservare la risorsa ittica cioè la quantità di pesci nel mare ma già gli stessi pescatori lo fanno di suo per natura perché ormai hanno questa attività questa storia da millenni
Io niente gli ho detto una battuta fuori trova guardi che se non cambiamo le politiche della pesca molto abilmente
Tra quindici anni ho vent'anni non mangeremo più il pesce italiano non perché mancherà il pesce
Pescato ma perché mancheranno pescatori e quindi noi dobbiamo cercare di salvaguardare questa categoria e anche qui rispetto all'Europa c'è un tema fondamentale che forse si ricollega anche un po'ragionamenti che abbiamo fatto prima per concorrenza sleale della PAC che sono le le regole
Cioè noi dobbiamo far capire all'Europa che dobbiamo semplificare
La semplificazione è fondamentale se non c'è semplificazione dei nostri pescatori i nostri agricoltori e allevatori perdano un sacco di tempo e di energie e di risorse
Dietro le carte che molto spesso sono carte solo che sembra sulla via poi alla burocrazia e non certamente al alla sostenibilità del settore
Anche questo è un tema che dobbiamo sicuramente approfondire toccare e far capire che la semplificazione è fondamentale io ho un dato più o meno
Il sistema burocratico europeo e poi chiaramente accaduta perché poi c'è il livello istituzionale no c'è quello europeo poi esce quello nazionale e quello regionale ma son tutte di conseguenza
Vale circa un quattro cinque per cento del lavoro degli importi le nostre del sistema agricolo quindi questo già sarebbe sicuramente semplificare un aiuto sicuramente importante le risorse sono importanti
La pacchia importante ma non basta dobbiamo fare un ragionamento complessivo dove ci deve essere io insieme a risorse adeguate Silvestre semplificazione ci deve essere chiarezza ci deve essere tutela ci deve essere su cui bisogna supportare valorizzare quello che sono i prodotti agricoli italiani
Anche perché vorrei ricordarlo sottosegretario la burocrazia non sporca gli stivali quindi non ci sarò gli stivali da lavoro bene noi chiudiamo qui con il sottosegretario Patrizia la pietra torneremo a parlare
Di agricoltura tra poco in un panel che parlerà di tradizione innovazione e sostenibilità qui
Dall'uranio Forum
Di nuovo con voi in cui era l'Urania polizia in Business Forum continuiamo a parlare di agricoltura lo facciamo con un panel davvero altissimo vi presenterò via via gli ospiti per rispettare i tempi
Abbiamo tempi stretti quindi pregherei tutti mi ospiti dare risposte
Come dire concise
Partiamo abbiamo l'onore di avere con noi vice presidente del Senato Gianmarco centinaio ben trovato presidente grazie allora andiamo come gli avevo annunciato durante l'quanto quanto il sottosegretario la pietra a parlare di sounding
Con la presidente centinaio parliamo di mi sounding cioè quei prodotti che suonano come carne in realtà non sono Carmine
Lei ha fatto una prova una proposta normativa su questo presidente centinaia di che si tratta e che polverone scatenato
Ma essa era un emendamento presentato durante il provvedimento presentato dal ministro lo presi da quello sulla carne coltivata se ve lo ricordate era un emendamento che diceva che
Non si potevano chiamare riporre importare dei nomi che fanno riferimento a a prodotti a base di carne animale prodotti che non lo sono e quindi la carne coltivata
Ma anche prodotti vegetali e conti in quindi quando si parla di hamburger di soia quando si parla di dello Stella di qualsiasi altro prodotto insalata me di di di altro
Sono sono nomi sono nomi che ricordano un prodotto a base carne animale ma non lo sono e di conseguenza avevamo indicato in quella in quell'emendamento votato a favore abbiamo indicato che non dovevano più chiamarsi in quel modo
Ovvio il finimondo
Assai di questo volevo che era saltato fuori il finimondo avevo ricevuto critiche da parte dei legali dei vegetariani dei ricchi
Era a favore della carne coltivata che io ero un troglodita che Gianmarco centinaio doveva sparire dal Parlamento e dalla vita politica italiana
Io me le sono portate a casa me le son messi in tasca fino a qualche settimana fa quando l'Europa ha detto
Avete ragione
E quindi adesso ho ripreso tutti quelli che mi dicevano tuttora e io metto avere quelle cose rimandate le all'Europa
Positivo perché effettivamente vai a tutelare anche un settore che quello della carne che quo dei salumi che ha isolato il settore dell'Italia molto forte
è un settore forte ma un settore in attacco perché se noi andiamo sui social network andiamo sul web vediamo che tante sei che ne usa vengono proposte quotidianamente proprio per attaccare questa tipologia di di prodotto io continuo a pensare che la dieta mediterranea prevede un consumo moderato di di carne di salumi
E di conseguenza si consumo moderato si può fare quindi la dieta mediterranea ricordo a tutti che la dieta più amata invidiate e copiate al mondo ed è considerata la miglior vieta al mondo e quindi se lo preveda dieta mediterranea
Pirelli Re che c'è fra e ci siamo messi in tasca la prima informazione Raffaele Nevi segretario della Commissione agricoltura vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera onorevole né di Dazzi USA può essere l'apertura di nuovi mercati una strada guardare ad altri mercati o bisogna piuttosto sbrigarsi ad innovare
Ma io direi di bisogna fare tutte e due le cose nel senso che per contrastare questa che noi consideriamo una cosa sbagliata per l'amministrazione americana tuttavia chiaramente non possiamo imporre all'amministrazione americana di fare cose diverse da quelle che ha fatto anche se per fortuna la lunga trattativa che c'è stata portato a a una chiusura migliore rispetto a quello che si era messo all'inizio diciamo avanti con addirittura danze al cinquanta per cento però questo ci deve anche spingere a fare
Alcune cose importanti che riguardano la competitività del nostro sistema agricolo è agro industriale e al tempo stesso aprire nuovi mercati perché i nostri i nostri prodotti
Sono prodotti molto molto attenzionati positivamente anche in tutto il resto del mondo è chiaro il mercato americano non è un mercato di cui si può fare a meno
Ce ne possiamo insomma così in fischiare bellamente perché è un mercato molto importante e significativo dove i nostri prodotti
Stanno andando sempre sempre molto bene e quindi difficilmente anche sostituibile nel Breve ma certamente se non iniziamo
Non arriveremo mai a avere una reale e diversificazione di questi tempi la cosa più importante è la diversificazione in questo senso
Noi abbiamo salutato positivamente l'iniziativa del ministro Tajani rivolte
Verso Paesi interessantissimi non solo tutto il tema del Mercosur sul quale magari c'è un discorso a parte per le per in virtù del dell'accordo e dobbiamo essere anche molto attenti Mother India
Giappone tutto tutta la al anche la la parte del continente asiatico e poi chiaramente costruire le condizioni affinché ci sia un maggiore una maggiore capacità di esportazione nel nostro Paese una migliore
Competitività delle nostre imprese che possano anche tamponare questo gravissimo problema quindi
Certamente tutte e due le cose tutte e due le cose bene andiamo avanti perché prima gli ho parlato di politica agricola comune onorevole fregola insidia fragole al capogruppo Italia viva Commissioni industria al Senato senatrice
Lei ha evidenziato come tra l'altro fatto al sottosegretario la pietra come i tagli alla politica agricola comune mettono a rischio le nostre settecentosettanta mila aziende agricole cosa potrebbe fare il Governo su questo cosa forse potrebbe fare meglio vis dal punto di vista dell'opposizione
Grazie dell'invito va oggi non siamo opposizione e maggioranza siamo tutti per l'agricoltura italiana e tra l'altro poi nel panelle mi avete anche invitato degli amici quindi fa più oggi è impossibile per me
Litigarsi con loro ruolo non vuole deporre parliamo spesso abbiamo fatto delle battaglie insieme prima presidente centinaio ricordava qualora Carmen coltivata
Anch'io ho ricevuto parecchie critiche per avere votato a favore di quel provvedimento o quando parliamo per esempio dei mercati internazionali e chiediamo un'attenzione all'agricoltura per quanto riguarda lo attacca hanno il a me personalmente preoccupa questo grande fondo unico che apparentemente ha come incentivo perché di stati dicono di sì il fatto che potrà essere gestito dalle nazioni come se avessero più potere in realtà Campo Pericoli realtà avranno meno risorse ed è un tema tra l'altro che non viene affrontato se non raramente perché poi c'è subito ma critica di essere Prussia e non è questo il mio caso
Se come pare anche l'Ucraina entrerà nell'Unione Europea cosa che noi ovviamente ci auguriamo perché vuol dire che finita la guerra innanzitutto perché non potevo farlo prima
Si porrà un tema importante perché quella è una nazione che sul tema Agricoltura e molto importante per la salute europei allora l'aiuto Europa quindi le due cose unite cioè meno risorse di cui col tori è una potenza agricola che entra all'improvviso nel nostro mercato rischia veramente di far saltare non sono nostre aziende ma quello che è stato il feed luce del del dell'unione europea cioè di incentivare l'agricoltura ora anche la vecchia PAC aveva delle pecche non è soltanto una nuova ma la nuova oggettivamente ci preoccupa molto quindi se io fossi governo visto che abbiamo anche un esponente come Fitto nella Commissione europea battagliere perché venisse riscritta da capo sentendo le associazioni agricole in prima dallo stesso lago da loro sentiamo come lui ha detto che avete invitato tutti i miei amici c'è
Una fregatura oggi non residente in Brianza anti sentiamo la sua sulla panche qual è il punto di vista di Confagricoltura e va riscritta da capo
Beh della decisamente essi perché la PAC per così come è stata impostata vuol dire che non è più una politica agricola comunitaria quindi già l'acronimo dovremmo chiamare Panda Panda politica agricola nazionale ossia Fondo unico mai più in generale la proposta da parte della Presidente fondarla era molto modesta non tanto nella dimensione del Budget che di per sé si commenta da solo solamente per l'Italia parliamo di un taglia sonde contesa dal diciotto al ventuno per cento
Ma più in generale la visione la politica agricola comune sessanta anni fa fece nascere l'Unione europea
Sessanta anni fa acciaio l'agricoltura fecero nascono europea dopo sessanta anni pensiamo atto
Di fronte a una visione più ampia da parte la pesante condanna e l'agricoltura le più strategica peccato che nel frattempo è diventata una delle principali attività di impresa sostenute sovvenzionata dai singoli Stati che ovviamente investono sull'agricoltura
Uno dice questi giorni non ci sono di numerosi articoli dove ad esempio sono gli americani lo dicono che la Russia sia finanziari meno massicce l'agricoltura perché ovviamente poter garantire l'autosufficienza alimentare se non vogliamo ritrovarci un domani a dover dipendere dalle importazioni di altri paesi vuol dire investire in Abruzzo le primarie
Quello lo sentiamo ancora ma guardate il il tema del costo a diventare il consulterà la spesa nel Nord Europa il tema di dimensione nati e di discussione nazionale
Cioè si sta cercando di capire come abbassa il costo della spesa perché le persone non ce la fanno voi immaginate che cosa significa dipendere dalle importazioni serie dipenderà anche dagli acquisti e nei valori
Quindi senza voler fare il drammatico però credo che la proposta così impostata non guarda né la produttività nella competitività né tanto meno al sostegno del reddito degli agricoltori e del giusto prezzo per i consumatori è scritto nei trattati costitutivi quindi non lo dico io ne tratta di costruzione europea c'è scritto la politica agricola comune deve garantire fondamentalmente tre cose
L'autosufficienza alimentare e questo non raggiungiamo
La tutela della degli agricoltori mediamente tagliamo le risorse degli autori e un giusto prezzo per i consumatori
Nell'attuale politica agricola né tanto meno quella che avverrà sono in grado di rispettare almeno tre dei valori fondamentali del Trattato delusione europea
Quindi quando si si richiama ai valori più alti e nobili dello europea da parte della presenta un della da sua Commissione forse un'analisi più approfondita di ciò che stanno facendo verde fatta quindi la proposta non è da riscrivere totalmente da cancellare reti per riportare totalmente nuovo con un chiarissimo mi pare chiarissimo posizione molto simile Federico San è la presidente di assorbire andiamo su un prodotto italiano
Come dire fondamentale no guardando al futuro San nella quale visione a per il ruolo della birra italiana nell'economia nella cultura del nostro Paese andiamo su un verticale
Allora gli ho una visione di crescita era mia preoccupazione tutti i giorni
Il settore della birra un settore che va dall'agricoltura al punto vendita finale quindi al consumo alla tavola degli italiani crescita di questo comparto vuol dire crescita nell'ambito agricolo
In cui si sta in realtà lavorando moltissimo per sviluppare la all'agricoltura Dell'Orto distico in Italia per renderla sempre più sostenibile adatta alle produzioni del comparto ma anche guardando la filiera a monte
Per capire come poter raggiungere i consumatori nella maniera più corretta e con dei prezzi e qui quindi crescita di un comparto che ha sviluppato moltissimo in questi anni ha sviluppato in tecnologia insostenibilità
E ha reso un prodotto che prima non era veramente made in Italy ma oggi lo è fortemente un prodotto assolutamente adatto a lo stile di vita italiano è un simbolo dell'Italia tra l'altro è la seconda bevanda
Con con Federico ce lo dicevamo fuori onda dopo l'acqua più utilizzata in Italia questo forse è una notizia per voi decise guide da casa
Presidente centinaio torniamo sulla PAC un flash se siamo bravi facciamo il secondo giro abbiamo tempi stretti vi chiedo davvero di essere cortesi su questo un flash sulla PAC e anche uno sulle tecniche di evoluzione assistita delle quali so lei essere un grande fautore
Sì sulla PAC fu velocissimo condivido ogni parola che ha detto Massimiliano Giansanti sulla scorsa pacca eravamo gli unici due in Italia in Europa non lo so ma in Italia a dire che la scossa PAC era da riscrivere questa volta per fortuna abbiamo anche il ministro e quindi vuol dire che siamo già in tre quindi qua e anche sottosegretario e anche la senatrice fragole The quindi siamo già siamo già in un po'gli abbia già fatto gruppo e non penso di di di dire oltre mi piace anche visto che le questo che l'Europa dovrebbe riscrivere mi piace anche il fatto che abbiano l'Europa abbia rimandato di un anno il regolamento sulla deforestazione perché vuol dire che si stanno rendendo conto che quei tecnici quei burocrati d'Europa stanno stanno prendendo una siriano piani seri cantonate la stessa cantonata creano preso sulle Thea
Sulle tecniche di evoluzione assistita perché quando l'Italia è stato il primo Paese a volerle portare avanti emendamento centinaio De Carlo De Carlo centinaio perché erano due emendamenti che avevamo portato avanti e per fortuna provati l'Europa le voleva bloccare dicendo che l'Italia non può portare avanti la questione dell'OCM
E noi a spiegare all'Europa che sono due cose totalmente diverse
Attraverso le tecniche di evoluzione assistita si stiamo facendo si stanno facendo dei grandi esperimenti in giro per l'Italia si permette di guardare al futuro attraverso la ricerca scientifica in modo da essere al pari passo con tutti gli altri gli altri Paesi anche qua purtroppo siamo l'Italia i campi che vengono dove cito che han fatto la sperimentazione ci sono di nonno notte a chiamiamoli così
Che hanno già distrutto un campo una linea in Veneto e da me in provincia di Pavia stavamo si sta facendo un Progetto Sorriso
Sono già intervenuti hanno già distrutto quel progetto per fortuna non siamo abbiamo la testa dura andiamo avanti è una vecchia conoscenza la nostra vecchia conoscenza l'Italia dei no onorevole nel Medioevo esatto forse del Medioevo
Onorevole neri lei è anche un imprenditore agricolo in questa fase da imprenditore agricolo e non da istituzione
Di cosa hanno più bisogno le nostre imprese che fanno di coltura del nostro Paese illustra sicuramente hanno bisogno che si abbassa i costi di produzione abbiamo dei costi di produzione che sono
Sono veramente molto molto alti questo incide sulla rete di vita delle imprese agricole incide anche sul fatto che arrivino più giovani in agricoltura sa i giovani
Sì lavoro bello può
Piacere tantissimo ma se non c'è il reddito certamente non riusciamo a coinvolgere i giovani che invece sono essenziali perché giovani poi è dimostrato da i dati sono quelli che utilizzano le nuove tecnologie sono quelli che utilizzano i trattori con robot per fare l'agricoltura di precisione dobbiamo far scendere i costi di produzione che significa
Costruire le condizioni anche in Europa affinché ci sia una pacche che incida anche su direttamente sui costi di produzione che allenti la morsa della burocrazia
E semplifichi
Tutto quello che è possibile semplificare perché gli agricoltori trascorrono troppo tempo e si impiegano troppe risorse per stare appresso ai mille vincoli che ci sono soprattutto di natura ambientale che poi sono vincoli che non non favoriscono
Alla transizione ambientale ma
Semplicemente mandano fuori mercato le imprese
E quindi dobbiamo costruire le condizioni affinché in Europa si metta al centro l'impresa e la capacità di generare reddito degli agricoltori che significa poi a vere
A disposizione o uno un attore fondamentale per la cura del paesaggio per lo sviluppo del turismo per la diciamo produzione di cibo di qualità che interviene anche sul tema della salute ne abbiamo parlato più volte quindi a dieta mediterranea si accennava prima insomma
è tutto un meccanismo che deve diciamo girare in modo diverso da come è andata fino ad oggi costruendo un'alleanza virtuosa tra agricoltura e industria di trasformazione onorevole fragole la sua sullo stesso tema cosa fare delle nostre imprese
Allora innanzitutto meno burocrazia ma non soltanto da loro panche dall'Italia quando vediamo i finanziamenti alle imprese pensiamo sempre alla grande impresa anche quando si tratta non di un'impresa agricola quindi innanzitutto meno burocrazia
E in secondo luogo visto che prima si parlava di nuovi mercati
Io chiedo al governo che quando fa accordi internazionali pensi anche l'agricoltura perché si pensa sempre all'industria
E invece noi agricoltura di made in Italy prodotto in Italia viviamo quando uno Stato diventa importante da nazione povera diventa ricca penso la Cina la cosa che chiede sono i prodotti del made in Italy del cibo
E quindi mi sembra un'ingiustizia che invece quando si facciano gli Accordino e non pensiamo ai nostri imprenditori ostetrico autori ma pensiamo alla grande industria che per carità è importantissima nel nostro Paese ma non può essere soltanto quella a guidare e poi se proprio dobbiamo attirare i giovani ecco forse investire maggiormente in formazione e ricerca anche sul mondo agricolo perché ormai l'agricoltura non è più quella dei cambi l'abbiamo vista prima quel bellissimo spot di Confagricoltura fatto tutto con intelligenza artificiale
Ecco intelligenze artificiali l'uomo è un produrre è un tema però due andar le risorse per cambiare anche l'agricoltura
Presidente Giansanti sicurezza alimentare tema della reciprocità mancata
La sua su questo perché su molti su questo come dire rispetta le regole degli agricoltori europei devono seguire e apparivano prodotti non tanto sicuri non tanto certificati eccetera eccetera
Sì beh questo fatto più in generale è parte di una riflessione più ampia dovevo dentro abbassano pochi minuti dove dove sta andando sostanzialmente il mondo perché il tema della sicurezza alimentare degli approvvigionamenti e delle certezze legata agli approvvigionamenti
Assume una dimensione strategica per ogni singolo stato membro per un continente come l'Europa
Dall'altra parte e come poi si ottengono le produzioni ne ne nella vecchia prova della vecchia economici commissionava immaginato un mondo perfetto per cui i grandi piani legata al green dire quant'altro io sto facendo una riflessione più ampia se oggi le guardiamo i trattati internazionali quelli più evoluti qui negli ultimi giorni gli Stati Uniti allora
Noi si sta discutendo di benessere animale in Europa bene gli standard di benessere animale già oggi attuati in Italia sono molto più alti rispetto a quelli seguiti ce ne ha chiesto un'ulteriore implementazione mi chiedo se dobbiamo chiedere la reciprocità gli americani
Allora senza arrivare a dar cosa ancor più dal Colle ancor più difficili e alcune zone del mondo ma evidente che non sempre
Il tema della ricerca della perfezione assoluta lo si può ricercare poi una dinamica di mercato al tema delle cinque città diventa un paranco un prerequisito a questo punto perché o si torna indietro
Quindi faccio una deregolamentazione fare una deregolamentazione oggi dove si è impossibile qual contrario intuiva accordi internazionali bisogna andare avanti senza andare avanti noi subiamo ormai costringere gli altri andare avanti perché altrimenti raccontavo poco fa al Senato centinaio sulla regola sulla legge della deforestazione ad esempio contro pagano gli imprenditori italiani che porterà andar fuori Europa allora creiamo dei muri
E poi comunque siamo noi che paghiamo il muro credo che questo non potete mercato ma al contrario mettendo Ifi colta chi all'interno del muro
Vi ringrazio per la brevità chiudiamo con un tweet Federico San nella presidente assorbirà cosa manca per far diventare la birra sempre di più un simbolo del nostro made in Italy agroalimentare in un tweet inutilmente direi che bisogna lavorare su tre aree fondamentali il primo è sicuramente il rapporto con l'agricoltura per aver un made in Italy un producono produzione di ordo sempre più di qualità insostenibile e dobbiamo incentivare questa filiera
Il secondo è sicuramente una fiscalità più equa paghiamo accise sulla birra che quindi tolgono risorse a investimenti sostenibilità è il terzo è sicuramente una grande sfida che abbiamo di fronte che quella degli imballaggi che arriverà dall'Europa che preoccupa tutto il comparto
Grazie grazie a tutti per la brevità il Panezio l'agricoltura si chiude qui ma restate Sturani ADV perché il forum non finisce qui
Ma i nostri lavori ed è un gran piacere lire sottosegretario all'Economia onorevole Federico freni benvenuto
Senta facciamo un gioco torniamo tre anni fa
Il centrodestra vince le elezioni si forma il governo l'atmosfera Lella ricorda da parte delle opposizioni e da parte anche dell'opposizione mediatica il centrodestra visto come una specie di parentesi
Che essi in quel momento si apriva ma presto si sarebbe chiusa sotto i colpi dello spread dei mercati finanziari dell'isolamento internazionale del cordone sanitario lei ricorderà che nelle grandi pestilenze medievali
Ai lebbrosi venivano applicati dei campanelli affinché gli sani o i presunti Salani sapessero che tre anni dopo è andata un po'diversamente mi pare
Beh sicuramente tre anni fa ero più magro capelli stavo meglio no scherzo
è andata molto diversamente perché come sempre accade quando le previsioni sono dettate soltanto da animo politico e non da razionalità e da previsioni economiche risultati sono sempre sbagliati
Era come dire per quanto mi riguarda almeno facilmente prevedibile che
La gestione del Ministero dell'economia e di Palazzo Chigi fosse tanto lineare esattamente come è stata per portarci perennemente fuori da quelle secche che tanti ipotizzavano
Ci avrebbero bloccato
Avevamo uno spread supera i duecento siamo abbondantemente sotto gli ottanta scendiamo siamo quasi a settanta letti quindi mi ha molto bene
Siamo il primo governo che ha migliorato il rating che perché era io al rating doll importanza che si deve dare a un istituto privato che fa valutazioni però siamo il primo governo da tanti tanti tanti anni che ha migliorato il rating
Siamo il governo che consente a questo Paese una crescita stabile e duratura ma ma questo perché vedete non è che uno fa la ricetta o la lampada di Aladino
Semplicemente perché siamo stati in grado di mettere a terra delle politiche economiche
Responsabili ma conformi al programma elettorale molti pensavano che
Portare a casa il nostro programma elettorale sarebbe stato impossibile senza distruggere l'economia invece abbiamo dimostrato che il programma elettorale se le cose si fanno per bene e si fanno con la testa
Si porta a casa anche rispettando come ovvio del doveroso che sia le giuste ragioni dell'economia che poi sono quelle dell'affidabilità internazionale del Paese e io sto tra lasciando perché non è il mio mestiere
La politica estera e gli straordinari raggiunti dal questo governo in politica estera in termini di affidabilità
Del sistema Paese ecco fermiamoci ancora un istante su un elemento di metodo le chiedo quasi di fare l'osservatore ma mi spieghi come funziona una cosa quando in stagioni passate le agenzie di rating ed erano sempre le medesime pronunciavano responsi severi sull'Italia
E lo facevano nelle motivazioni anche con riferimento al tema della allora mancata stabilità politica tutto questo veniva per letto da analisti e commentatori come un responso sacro adesso che accade esattamente l'inverso e che invece quel metodo viene praticato nei confronti della Francia fisici a da ultimo promosso d'Italia e ha ahimè
Da un grande atto la Francia esattamente con questa motivazione si dice base un parere come ora come funziona questo doppio standard sempre sempre così purtroppo triste mai così quando va bene
Siamo bravi quando non va bene no esso loro che hanno sbagliato no il problema vero è che questo doppio standard
Dimostra che non si è ancora capito qual è il vero qual è stato il vero problema e cioè
La stabilità perché stabilità significa affidabilità stabilità significa non limitarsi a fare politica ma poter fare politiche
Che è una cosa molto diversa e questo governo per la prima volta dopo tantissimi anni devo almeno dodici anni è il primo governo che ha fatto politiche che ha impostato delle politiche le sta portando a casa ma questo si può fare
Non soltanto perché siamo bravi ovviamente ma si sia il tempo di farlo perché le politiche dico sempre so come il pane devi che evita se non li evita nel tempo giusto lo lo mangi e allora fare politiche uguale stabilita stabilità uguale affidabilità
Del sistema finanziario
E in generale del sistema Paese rispetto a tutto il resto se comprendo bene lei ci dice abbiamo più o meno superato la metà della legislatura nella prima metà abbiamo praticato disciplina fiscale e di bilancio per ottenere questi risultati dire uniche misure diciamo di sollievo ingrandite concentrata sulle fasce più basse con il noto intervento sul cuneo fiscale e contributivo
Per un verso stabilizzando e per altro verso estendendo ciò che era già stato fatto prima e per altro verso con l'intervento sulle aliquote più basse
E adesso ceto medio
Beh ovviamente ma premesso che il ceto medio non è stato sino ad oggi ignorato e ci mancherebbe altro che lo fosse certamente questo il momento in cui chiuso il primo capitolo si apre il secondo messe in sicurezza le fasce più basse di reddito della popolazione è il momento di dare la stessa dovuta sacrosanta sicurezza anche al ceto medio che poi il ceto medio quasi un'espressione mitologica perché poi il ceto medio rientra tutto e non rientra nulla balletto di questo diciamo per i redditi fino a sessanta mila euro diciamo così
Certamente è giunto il momento di dare un segnale importante però vedete la cosa che a me preme molto e che io non voglio che possa passare nemmeno per un secondo il messaggio
Che dare un segno al ceto medio voglia dire non concorrere non rafforzare il redditi medio-bassi e viceversa che dare un segnale ai redditi medio-bassi Possa non possa sembrare come una come dire s'conoscenza dei problemi del ceto medio perché il Paese gira cioè quando si governa
Si deve far girare il Paese non si devono prendere voti far girare il Paese vuol dire capire quando è il momento di aiutare chi ne ha più bisogno
E sino ad oggi il bisogno maggiore era per i redditi medio bassi
Ma che i redditi medio-bassi possano vere possano aver avuto e avranno un sollievo da determinati provvedimenti di impatto fiscale si tiene il Paese gira meglio che quindi beneficio per tutti
Senta vale per il suo partito vale per le altre due forze della maggioranza sono circolate finora in questa direzione cioè avendo in comune l'obiettivo di favorire il ceto medio una serie di proposte
Per un verso su una misura già in essere e cioè quella per le partite IVA la possibilità di rilevare un po'il livello entro il quale c'è l'applicazione
Della Systema Flat per altro verso la possibilità di intervenire diciamo sulle aliquote intermedie dell'IRPEF quelle fino a cinquanta mila lei c'ha detto poco fa fino a sessanta mila magari fosse questo vorrebbe dire diciamo un intervento ulteriormente migliorativo e ancora il suo partito pone il tema della rottamazione o comunque di un ulteriore sollievo rispetto ai gravami fiscali incagliati eccetera
è sperabile che queste tre misure siano tenute insieme da un e anziché da uno certamente sì
Io non la vedo come misure alternative premesso che noi finché non avremo chiaro qual è il margine rispetto alla traiettoria distesa non potremo sapere di quanti soldi
Abbiamo a disposizione per fare nuovi interventi e quindi questo è un discorso che può rinviarsi di una settimana più o meno tra una settimana
Con la presentazione di F. P. F. avremo questo numero
Però certamente sì io non vedo l'una cosa come opposta o in antitesi con l'altra anche perché tutte intercettano bisogni e ragioni della popolazione pagante le tasse
Che hanno tutti uguale dignità di considerazione sono bisogni diversi e problemi diversi non è che chi fa colazione non deve pranzare per intenderci
Ecco e nel nel momento in cui lei ci dice che queste misure possono essere viste in termini di congiunzione non di disgiunzione o di alternativa è anche possibile
Poiché una legge di bilancio ha una durata pluriennale che siano previste delle tappe questa cosa succede quest'anno quest'altra succede l'anno prossimo o tutte e due succedono sia quest'anno sia l'anno prossimo
Potete immaginare un percorso da qui a fine legislatura alla diciamo che ci sono misure che per loro natura sono sporta penso alla pace fiscale capaci fiscale ovviamente una volta fu fatto spiega i suoi effetti negli anni ma è quella e non serve poi un'altra l'anno successivo
è ovvio che così come per il cuneo abbiamo ritenuto che fosse necessario per il Paese stabilizzare quel taglio così riterrei che un eventuale taglio
Delle aliquote al ceto medio debba avere carattere di stabilità e non possa avere un episodicità
In ogni momento
Tutte le altre misure ovviamente possono essere ponderate annuali e pluriennali
A decorrere asseconda del tipo di impatto che ci troveremo davanti
Abbiamo un minuto e mezzo a lei l'ultima parola settanta lo scorso il capo della CGIL proclamo
Lo sciopero generale al grido di rivolta fiscale prima ancora che la legge di bilancio venisse presentata caso credo più unico che raro
Per quest'anno le che sospetta diciamo da qui a metà ottobre quando ormai è chiaro che barricati Amalia Frisia
Strade in fiamme nostre Totti no
No mi aspetto che vede per me
Da politico che si occupa di economia e da cittadino è un dolore vedere come il sindacato
Non intercetti più i problemi reali ma si limiti a fare politica
Il sindacato è storicamente un alleato essenziale di chiunque fa politica economica se vuole esserlo se vuole essere nemico a prescindere se intercettate i politici e non sindacali
Per me che faccio politica è un dolore ma è un dolore perché ripeto il Paese e la baracca dove tutti remiamo
E se tutti remiamo avere qualcuno che rema in direzione ostinatamente contraria
è un peccato perché vedete l'opposizione fa l'opposizione falso lavoro nessuno dice che l'opposizione debba plaude al governo ci mancherebbe altro è il mestiere dell'opposizione fare l'opposizione però dal sindacato mi aspetto che non sia opposizione mi aspetto che sia sindacato e quindi tuteli i lavoratori e francamente i risultati di questo governo e di questo Paese oggi ci portano a dire tutto tranne che l'autore non sono ampiamente Stati tutelati dal tasso di occupazione più alto della storia di questo Paese dalla discesa dei tassi dalla stabilizzazione del taglio del cuneo da provvedimenti che se fossero stati fatti identici da un governo di segno opposto sarebbe stato guidato al miracolo
Il nostro tempo è finito Piazzi onorevole Feng assessore al sottosegretario a presto
Una sera sono Giampiero Gramaglia sono un giornalista un collaboratore di dopo c'è il posto
E ho il piacere di incontrare qui sul palco questa sera al sottosegretario alla Difesa Matteo per Audi creme narco
Sottosegretario nelle ultime settimane negli ultimi giorni percezione della minaccia si è fatta crescente minacce verbali minacce fisiche droni
Aerei guerra ibrida minacce alla cyber sicurezza l'ultimo il caso non ancora del tutto risolto della reo porto di di Copenaghen e degli disturbi ai traffici aerei nelle nel fine settimana
Lei ha una particolare attenzione ai problemi della cyber ruolo della cyber sicurezza siamo pronti ad affrontare queste minacce e in che direzione dobbiamo andare per migliorare la nostra percezione di sicurezza
Grazie grazie delimito grazie alla domanda
Viviamo in un'epoca caratterizzata quello abbiamo definito conflitto ibrido ormai devo dire
Non è soltanto un fenomeno recente Marco almeno dall'inizio del conflitto in Ucraina abbiamo visto che all'attività cinetica sul territorio ucraino se accompagnata un'iniziativa portata avanti dalla Federazione russa che tocca alcuni aspetti
Fondamentali del nostro comune vivere che sono quello della cyber
Se pensiamo che il numero di incidenti pensabile aumentato a due mila ventiquattro due mila ventitré del quaranta per cento e se pensiamo a un'altra dimensione che quella cognitiva troppo spesso sottovalutata
Che afferisce alla costruzione di un sentimento e l'opinione pubblica attraverso la disinformazione portata avanti dalla Federazione russa è questo
Non soltanto tocca la narrativa su questo conflitto ovvero le ragioni della Russia che vengono iniettate l'opinione pubblica italiana purtroppo a te Kendo incerti versi ma anche la costruzione di un sentimento rispetto a quelle che sono le sfide contemporanee dove qualunque governo responsabile credo che capisca e debba adoperarsi per rafforzare la propria deterrenza le proprie capacità di difesa invece diffuso questo
Questo sentimento questa opinione secondo la quale le spese difesa siano antitetiche rispetta rispetto alle spese altrettanto fondamentali come quelle uguale fare
Io credo che oggi ci debba essere un maggiore senso di responsabilità per raccontare informare i nostri cittadini che il mondo della difesa prima aveva una dimensione più caratterizzata da quelli che erano gli aspetti tradizionali la difesa atipici
Ad esempio dalla guerra fredda degli anni novanta oggi invece la difesa un concetto che si può definire difesa e sicurezza molto più ampio che tocca la vita quotidiana dei nostri cittadini io dico sempre che un attacco cyber
Verso un ospedale verso un'infrastruttura critica del Paese può produrre effetti molto più dannose rispetto a un attacco cinetico tradizionale e quindi quando si rafforza la difesa anche con investimenti si rafforzano Inter Kite Tura che sta a fondamento dello Stato democratico dei diritti civili
Di cui quei traguardi raggiunti nel nostro Paese che sono costati
Il sacrificio di tanti italiani del passato ma questo rafforzamento della
Sai Berti Sesa è in atto
E con un ritmo adeguato al progredire anche tecnologico del tipo di minacce della oggi la tecnologia e più veloci della capacità di reazione
Oggi se pensiamo al mondo dei sistemi autonomie o quello della cyber e lo approcciamo con tradizionale approccio di procuro mentre qui di pianificazione di finanziamento che è nella difesa certamente non si è coerente rispetto invece l'obiettivo di velocità di reattività
Abbiamo fatto molto in questi anni
Sì all'Inter la difesa che nell'ambito delle altre articolazioni lo Stato preposte alla difesa cibernetica penso all'agenzia credo che si debba fare ancora di più soprattutto perché le regole del gioco mi passi il termine
Dei nostri competitor sono diverse da quelle di un Paese ovviamente che fonda tutta la sua postura di difesa nel combinato dell'articolo undici della Costituzione articolo cinquantadue altri paesi invece utilizzano attori Proxy non statuali penso ai gruppi filo russi che attaccano quotidianamente le nostre infrastrutture e quindi ci misuriamo con un nemico che anche delle regole diverse dalle nostre ovviamente noi difendiamo il nostro approccio democratico però dobbiamo essere consapevoli che è un dominio candele caratteristiche dei più cura Rita diverso da quelli tradizionali e che tocca ogni cittadino perché ognuno di noi la nostra vita è esposto a una piattaforma digitale
Sempre più ampia sempre più pervasiva in un mondo che si può dire per certi versi che sia governato da i dati che sono la vera tesoro da tutelare come l'informazione in quest'epoca
Senta
Da una parte c'è la percezione della minaccia crescente dall'altra c'è crescente la percezione di una non completa affidabilità del nostro alleato tradizionale questo alimentato molto negli ultimi mese negli ultimi otto mesi fa quando c'è stato un cambio della guardia alla Casa Bianca il dibattito sulla difesa europea Pora fino alla difesa europea si è tradotto in un aumento delle spese per la difesa
In un impegno in sede NATO per aumentare queste spese in un impegno ad acquisire più armi dagli Stati Uniti e comunque più armi
E questa la difesa europea oppure c'è qualcos'altro e lei ritiene che questo qualchedun altro vada perseguito
Diciamo che una nuova definizione di priorità
Per gli Stati Uniti rispetta la sicurezza non nasce col Governo Trantino e già da prima se pensiamo di seguito in mente degli Stati Uniti rispetto al fianco Sud Alleanza in particolare all'Africa
Con una sci fin verso l'indo Pacifico oggi l'area di maggiore interesse tra Italia e Stati Uniti
Dobbiamo vedere che questo disegno che viene da lontano certamente c'è stata un'accelerazione con l'amministrazione Tramper ed è stata anche un momento motivo per cui l'Europa si è svegliata pasta trenta mila questo sonno dogmatico in cui viveva
Facendo affidamento sull'ombrello americano per la per la propria sicurezza credo che oggi si parla spesso di difesa europea io credo penso che lo si debba fare con un senso di pragmatismo ovvero
Oggi quello che si può fare in ambito europeo al netto degli strumenti finanziari posti in essere interessanti e utili come piano Safe di cui l'Italia con aderito per circa quindici miliardi così come altri paesi europei
Perché con la consapevolezza che un rafforzamento della piattaforma europea di difesa passa soprattutto per la cooperazione industriale per la riduzione della frammentazione quindi dei sistemi Dharma tecnologie
Più che per un esercito delle forze armate europee che intanto fanno prevedere per i trattati male che penso siano prematura da un certo punto di vista anche perché ancora l'Europa fatica a darsi una voce univoca in termini di politica estera ci sono delle diciamo interpretazioni nazionali di quelle che sono le le posture da da da porre in essere un ambito geopolitico
Quindi ridurre o sul primo sforzo sa quello di diminuire i sistemi rafforzare la cooperazione noi
Abbiamo fatto cito ad esempio un'agenda in cielo credo che sia importante settore Terrestre fra per Leonardo elementale due importantissime aziende della difesa europea tra le ricadute occupazionali economiche tecnologiche sull'intero continente questo penso che sia un modello virtuoso così come l'Eurofighter caccia di quarta generazione
Fatto insieme agli spagnoli tedeschi e inglesi così come consorzio M invidia la difesa era antimissile ci sono già dei dei modelli virtuosi si tratta di rafforzarle in un'ottica quella della difesa europea complementare alla nostra alleanza atlantica la NATO su cui ovviamente
è necessario continuare a insistere per il suo valore per la sua importanza per le sue capacità che possono che può esprimere come accaduto tra l'altro nell'ambito dell'incursione
Dentro i russi in Polonia di qualche giorno fa quello che lei delinea soprattutto una cooperazione nel settore dell'apparato militare industriale ma lei ha toccato il
Il punto secondo me è cruciale che la mancanza di una politica estera comune che giustifichi una politica di sicurezza comune
Questa politica estera comune si può realizzare soltanto conferendo all'Unione Europea la sovranità in mattinata in materia di politica internazionale lei pensa che questo passo vada fatto io guardi mi piace guarda dal punto di vista dei numeri
Sì la difesa europea
Intesa come somma degli Investimenti di Fidel singoli paesi arriva a più di trecento miliardi un terzo degli Stati Uniti è quasi perché poi i numeri della Cina sono come dire quelli pubblici e non è detto che siano effettivamente quelli reali
Questo la dice lunga su quali capacità potremmo esprimere se parlassimo con una sola voce che però prima che militare debba deve essere politica e penso che in un mondo come quello di oggi dove le potenze emergenti non sono più emergenti ma sono emerse
L'Europa per essere competitiva deve essere una somma di Stati
Se pensiamo a un paese come l'India io sono cultore relazioni italo indiana e penso che sia un potenzialmente nostro grande parte un alleato con un miliardo e mezzo di persone la Cina
Metà del mondo in questo momento è in forte competizione con la nostra famiglia quella dell'Occidente che sembra sempre un po'più piccola
E questo sembra un po'più piccola significa che noi dobbiamo fare di più per difendere quelli che sono i nostri valori fondanti oggi messa in discussione senza farsi sublimare dalle auto grazie ma difendendo le democrazie liberali come la nostra
Però con uno sforzo in più
Perché se guardiamo le scelte fatte in Europa negli ultimi quindici anni quelle scelte inteso intendo dal punto di vista strategico come Greenville ad esempio hanno portato la competitività del nostro Paese d'Europa in forte difetto le faccio una domanda lei quindici anni fa avrebbe mai comprato un'auto cinese
Per aver guardato con gli occhi Maria Carmela vita adesso sono una realtà e queste sono le regole del mercato nessuno vuole cogliere condizionale ma penso che ci debba essere da parte nostra la consapevolezza e quando si toccano gli interessi vitali di un'azione e di un continente che non sono solo in termini diritti ma solo in termini di materie prime materie Rinieri Roma chiede materie prime fondamentali per la transizione digitale terre rare la Cina sia impossessato almeno quindici anni fa in Africa
Quando si tratta di tutelare il nostro tessuto industriale in un mondo che sta cambiando velocemente ecco questo salto
Diciamo strategico in Europa si deve compiere con più consapevolezza almeno commende dell'UGL questa un po'limite forse nell'Europa di oggi che di colpo si svegli a sua difesa fa una grande corsa non per fortuna
Dico dall'altro per dal punto di vista difesa
Sappiamo quali sono le nostre necessità sappiamo quale la strada da percorrere ma non possono essere dei fenomeni così che ne escano
Un cambio di passo in Europa reso anticipare le crisi anticipare le difficoltà e non subirle come abbiamo fatto sappiamo quali sono le nostre esigenze cristiano quali sono le sue capacità dice noi eravamo abituati
A guardare all'Italia Pensare l'Italia come il fianco sud dell'alleanza in questi giorni in questa fase di regali due mila ventidue se non altro
Siamo anche impegnati sul fronte est della dell'alleanza
Stiamo stressando troppo le nostre forze o abbiamo la capacità di farlo senza indebolire l'uno o l'altro schieramento fianco Est che ci vede impegnati con un massimo di tre mila cinquecento
Fra uomini e donne conduciamo attività di al policy Inga
Coi nostri caccia abbiamo una brigata in Bulgaria siamo anzi Framework Nation in Bulgaria l'impegno è significativo se pensiamo in un monte complessivo di
Massimo dodici mila uomini schierati in quaranta missioni significa che un quarto del nostro sforzo lo dobbiamo al fianco Est
Certamente dobbiamo delle priorità sicuri tale rispetto ai Paesi baltici o la Polonia e Paesi che sono più vicini agli fronte perché noi dobbiamo ovviamente tutelare anche il fianco sud ma penso che impegno sia coerente con un'azione come nostra che ambizione di essere un provider di sicurezza globale e che difende comunque i confini dell'Europa
E e del nostro continente quindi mi sembra sia dal punto di vista della supporto Transat forze armate che nel supporto verso l'Ucraina con tutti i pacchetti di aiuti militari che abbiamo fornito sono coerenti con la questura euro atlantista nel nostro Paese
Che non deve mai essere messa in discussione abbiamo ancora due minuti scarsi ma ho due domande con risposte telegrafiche una dovremmo recuperare nel due mila ventisette mi sembra
La presenza dell'UNIFIL nel senso noi abbiamo un forte contingente nell'UNIFIL ma l'UNIFIL dovrebbe finire la sua ammissione le sembra un un obiettivo realizzabile oppure è stato fissato ma tanto si sa che poi proseguirà ancora qualche
è difficile che la situazione in Medioriente sia molto migliorata di qui al due mila ventisette la nostra presenza in Libano viene da lontano Ital con le mille novecentottantadue adesso abbiamo circa mille uomini abbiamo più volte comandato quella missione
Come ha detto il ministro Crosetto la nostra presenza Libano ci sarà sia sotto l'ombrello delle Nazioni Unite che senza l'ombra relazioni pietra alta abbiamo ancora missione mi Beale bilaterale col Libano che è un Paese amico sul quale abbiamo investito tanto e credo che la nostra presenza
Posso essere utile anche per il futuro di quella regione
Che ci siano le Nazioni Unite come auspico oppure anche senza
L'ultima cosa Dante e quasi una provocazione ma è molto Paci dalla risposta il ministero della Difesa continuerà a essere Ministero della difesa non è che è stato di cambiare il nome no no no assolutamente sarà ministro della difesa
Tale deve essere
Che rappresenta una famiglia di decine di migliaia di donne e uomini servitori dello Stato che lavorano ventiquattro al giorno lontano dai riflettori a cui credo vada sempre un debito di gratitudine e riconoscenza tanto non viene solo dal popolo italiano ma da tutti i nostri alleati e dico
Dico sempre anche per quel tratto caratteristico del nostro forze armate che generava empatia con le popolazioni locali con cui entra in contatto
Grazie sottosegretario per il suo tempo
è lui
Allora ci qua riprendiamo alcuni dei temi che col sottosegretario pericolo sono stati toccati abbiamo un panelle ricchissimo di ospiti
Tra l'altro due diciamo così mette insieme esperienze diverse io credo molto interessante allora
Io farei in questo modo ringraziando viola a mano a mano che intervenite vi presentiamo anche ma vorrei fare in questo modo siccome tra l'altro a breve credo che la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno si collegherà e ci sono qui con noi
Benedetto Della Vedova e Gianni Pittella con una lunga esperienza politica parlamentare in Italia di governo al parlamento europeo
C'era anche Gioacchino Alfano ma c'abbiamo tra un attimo io però vuole fare una cosa conoscendo la salutiamo la vicepresidente Picerno che è arrivata grazie ondulina voce quella io vorrei tanto a Pina Picierno quanto Benedetto Della Vedova e Gianni Pittella dire che procedere così
Abbiamo tre esperienze quotidiane di lavoro sui temi difesa sicurezza
Che io vi farei ascoltare ognuno con un punto di vista diverso perché poi è interessante avere da voi la reazione su quello che loro ci dicono e il vostro commento punto di vista e siccome siamo diciamo anche molto attenti a quello che succede intorno a noi oltre a tutte le notizie varie che in queste ore arrivano sui temi di cui parliamo io vorrei cominciare da Flavio Torello
Che qui rappresenta una delle più importanti realtà del mondo cioè gruppo meta perché oggi meta affatto Flavio un annuncio che io adesso in poche lì poche righe leggo
Che però tu ci aiuterà a capire ma che tutto mi pare tranne che materia di poco conto perché oggi la non ce lo fa il chief global afferrò se serve del gruppo a livello mondiale cioè George Kaplan metà oggi estende l'uso del modello di intelligenza artificiale
Lama già disponibile alle sole agenzie governative statunitensi
Per la difesa e la sicurezza nazionale anche a importanti alleati democratici degli Stati Uniti in Europa e Asia come Francia Germania Italia e Giappone Corea del Sud oltre alle istituzioni della NATO e dell'Unione Europea
Questo annuncio Flavio che ha un suo contenuto tecnico operativo
Però messa in questi termini io ho letto il lancio diciamo così ufficiale planetaria dell'agenzia Ansa anche un monumentale contenuto geopolitico quindi anzi per molti versi è un annuncio
Molto atipico se vogliamo ma al proprio per questa assai significativo comincerei da tempo così ce lo spieghi ce ne dà il senso
Entriamo nella nostra discussione i abbiamo ventotto ventinove minuti ne sono passati tre riceve ricordiamo così garanzie mille
Per l'invito e grazie mille Roberto per per lo stimolo l'annuncio l'abbiamo fatto oggi particolarmente rilevante lama come sapete e nostro l'argilla in qualche modo del che si basa su un'architettura open source
Già l'anno scorso ne avevamo allargato l'utilizzo la possibilità di utilizzare come dicevi
Il nostro dal ce l'ha in qualche modo la scopo di difesa e sicurezza nazionale per quanto riguarda gli Stati Uniti d'America
Oggi l'abbiamo allargato a diversi Paesi alleati tra cui diciamo glielo dico orgogliosamente l'Italia perché facciamo prima un pezzo di ragionamento più tecnico e poi arrivo alla questione geopolitica
Dal punto di vista tecnico il fatto che il modello sia open source e particolarmente adatto ai casi d'uso particolarmente sensibili perché lama può essere scaricati utilizzato in modo sicuro senza necessità di trasferire i dati sensibili
Su fornitori terzi quindi questo è uno dei motivi tecnici per cui secondo me diciamo quest'annuncio è particolarmente rilevante
Naturalmente non mi nascondo dietro a un dito e voglio dire due cose uno che noi siamo un organo una azienda orgogliosamente americana e quindi vogliamo contribuire alla al fatto che i cittadini americani e alleati degli Stati Uniti d'America possano utilizzare le migliori
Tecnologie per difendersi e garantire la sicurezza dei propri cittadini però c'è un altro punto che quello che giustamente ricordavi cioè in un mondo in cui il potere geopolitico la sicurezza nazionale sono in qualche modo sempre più intrecciati con produzione economica innovazione e crescita l'adozione in maniera diffusa di modelli open source come lama
Sarà essenziale perché quest'area geografica e politica la chiamo così vinca la sfida dell'intelligenza artificiale e naturalmente alla base di questo credo ci sia anche una questione valoriale e cioè il fatto che i valori che esprime questa geografica che sono quelli appunto della della democrazia e della libertà prevalgano
In una sfida per l'intelligenza artificiale che com'è ovvio a come dire controparti a livello globale che sono particolarmente significativi questo impegno che il governo americano a riconosciuto in modo forte nel suo America sei Ajaccio un plana che è un piano che noi sosteniamo fortemente quindi ripeto c'è una motivazione tecnica che è quella che fa che un modello open source può essere scaricato è utilizzato in maniera sicura senza passare per fornitori terzi diciamo così da parte dei governi e delle agenzie che collaborano con i governi delle democrazie a cui abbiamo allargato l'accesso a lama per scopi di difesa e di sicurezza nazionale e c'è un secondo motivo diciamo strategico per cui pensiamo che la diffusione di questo tipo di architettura
In chiave open source possa aiutare quest'area geografica e politica a vincere la sfida dell'intelligenza artificiale su scala globale
Conacuore diciamo i i valori condivisi molto chiaro il messaggio e anche la divisione dei due punti
Ed è molto interessante la possibilità che abbiamo né stasera perché quello che c'è da fare le Boccardo che presidente e fondatore di una delle più interessanti
E strutturate realtà italiane mi realtà italiane ma con ampia collaborazione internazionale su vari fronti che il gruppo biblioteche
E io credo sarà molto utile ascoltarlo subito perché abbiamo sentito questa novità che viene da uno dei protagonisti Bruno mondiale e della sfida di cui parliamo c'è poi imboccando una dimensione italiana e anche europea che si va facendo strada ma è meglio che ce ne parli tu perché ne sa più di noi
Io grazie per l'invito e porto una testimonianza
Dell'industria che si sta occupando ormai da oltre venti anni
Di sicurezza disponibilità integrità del dato quindi il mondo che riguarda che noi oggi chiameremmo la la Cyber Security e naturalmente con l'avvento dei delle tecnologie dell'intelligenza artificiale degenerativa e oltre siamo tutti impegnati per cercare di capire da un lato come ci si difende meglio dall'altro come si può utilizzare per avere sempre un pezzo di informa di superiorità di informazione
E in una logica di presidio delle informazioni europee e mondiali
Dunque l'industria abbiamo sentito parlare un Lied americano se parliamo dell'industria europea
Credo sia giusto raccontarci che
D'Europa ha dormito sonni tranquilli per venti trent'anni intorno a queste tecnologie di base che sono importanti perché chi progetta realizza gestisce
Sistemi infrastrutture reti che hanno a che fare con dati e informazioni sensibili a o potrebbe avere accesso a questi dati e informazioni sensibili ora dire dire che questo tema l'Europa non ce l'abbia sarebbe sarebbe
Non prudente credo che la soluzione sia nel coordinarci non nuovo sentivo parlare prima il sottosegretario con un nuova modalità di sentimento neo europeo dove ci si mette insieme e si cerca di recuperare questo capo che alcuni dicono sull'intelligenza artificiale fino all'anno scorso sia una cinquanta come investimenti
Che fa Stati Uniti verso verso l'Europa e potrebbe essere ancora più più ampio questo divario se andiamo a parlare della quanto me Intelligence o del calcolo quantistico in genere
Allora
Cosa cosa si deve fare qual è la dimensione di queste società che dovrebbero essere attori rispettabili dico e rispettate
Da dai signori di Oltreoceano che naturalmente sono un alleato de facto in quanto democratico rispetto magari ad altri ad altri continenti o ad altri attori ebbene ci vuole una dimensione né pensiamo di intorno a dieci miliardi di euro di ricavi
E se vuoi ci guardiamo intorno sull'argomento specifico sarebbe Security e tutto quello che porta all'interno del dominio stabile security il mondo dell'intelligenza artificiale non troviamo nessuno
Ecco questo può essere un un molto chiaro molto chiaro e
Credo che
I nostri altri relatori avevano qualcosa da dire aggiungerei
Al ai due pezzi che abbiamo messo insieme il punto di vista di Gioacchino Alfano che oggi è presidente Difesa Servizi con un'esperienza di governo e di Parlamento
Interessante ma oggi a Campo di alla guida come presidente insieme al manager anche all'amministratore Gatto naturalmente d Oro dei pezzi operativi in più importanti forse il più importante del nostro sistema
Difesa ora intanto voglio chiederti
Perché cos'hai sentito e che che che Fricke esegeti viene e anche
Dal punto di vista di un player fondamentale come difesa servizi cosa puoi aggiungere al nostro ragionamento
Grazie grazie buonasera a tutti allora devo dire che quando mi avete invitato letto poi dopo i partecipanti e mi sono chiesto anch'io quale può essere il contributo della società che presiedo
E con piacere di l'acconto le ambizioni nostre perché siamo sul mercato in termini un po'impegnativo
L'idea servizi si carica tutto ciò che ruota nel mondo difesa ma che non ha finalità militari
Nasce nel due mila undici Mingiano amministro costretto all'avvocato segretario poi ha superato amo diversi governi rimanendo in vita e quindi ha avuto anche una funzione che hanno dal DIA di chi l'ha immaginata e di chi poi apposizione differenti nel governare
Il Paese
Rispetto alla sicurezza di cui voi parlate per esempio non ci siamo posti non io ma da quando ci sono con maggiore intensità
La possibilità di fare una comunità energetica della difesa il faccia un patrimoni immobiliari norme che può essere utilizzato per di rinnovabili noi stiamo lavorando per far diventare il settore autonomo all'interno di quelle che sono le questioni legate alla sicurezza
Poi noi stiamo cercando in questa missione
Che porta tutti i contratti attivi e poi alla fine dire una cosa velocissima stiamo cercando anche di coinvolgere o di essere coinvolti dall'industria
Perché oltre ai siti abbiamo anche conoscenze io dico al mondo della difesa nelle è sempre stato fonte
Di
Invenzioni di soluzioni
Per esempio noi siamo riusciti partirà in Sardegna Cagliari a organizzare il corso di pilotaggio per piloti internazionale
Dove si sono già iscritti pilota di tutto il mondo per ricaccia
Il corso costa un milione di euro a partecipante e questo nell'ottica di coinvolgere tutti i paesi che su quella ma questione sono protagonisti ma presto Gonoli perché l'unica scuola nel mondo che farà questo
Qui se lo facciamo sempre insieme Aprea amo industriali privati come pure in provincia di Nuoro facciamo attività per la realizzazione di propulsori per il lancio di
Satelliti
Questo lo facciamo perché la difesa non può abbandonare non può lasciare esclusivamente all'industria dedicata perché abbiamo filtro di industrie italiane e internazionale che si occupa dal suo alcune attività
Ma quando quell'attività perciò io sono contento di di essere qui ma quando quell'attività non può uscire fuori
Dal perimetro difesa e non può essere assegnato esclusivamente a fornitori esterni noi interveniamo quindi nacque io lo ricordo bene perché ero parlamentare nacque come società dedicata ai Brenda cosa un po'più leggera poi ci siamo occupati e ci occupiamo di attività anche molto conosciute il il tour mondiale Vespucci che dove l'avete cioè seguito un po'tutti certi però vi assicuro che all'interno delle attività che fare maggiormente e che il ministro continua a sostenere noi cerchiamo anche su queste materie qui
A metà a disposizione tutto quello che c'è un esempio ancora che mi piace ricordare l'Istituto geografico di Firenze
Utilizzava l'ecologia DSM di sulla localizzazione
Che è molto richiesto l'abbiamo fatto una gara e c'è un imprenditoriale così si è aggiudicato quest'attività che è sul mercato ed è un sistema di geolocalizzazione molto più efficace di molte aziende anche molto più famose
Dell'istituto che lo fanno regolarmente e quello è invece un'attività di nicchia che con
Porta rispetto ai temi che stiamo trattando grossi risultati chiudo con la cosa avete annunciato ovviamente tutte le risorse che ne incassiamo vengono poi lei versate al mondo difesa piccola delle questioni che dico sempre delle mie spunti esperienza
Che deve essere garantita un paese
La deve rimedio di risorse per poter poi essere competitivi sul mercato noi tutte le risorse che incassiamo al netto di quelle che sono le spese di funzionamento dei riversiamo
Alle forze armate in proporzione alle loro amo partecipazioni ai progetti industriale e parliamo di somme che vanno al di sopra di cento milioni Allan c'era una cosa un contributo significativo grazie al Fano
Pina Picierno questi tre interventi
Che invece l'insieme cose diverse ma ci danno la misura
Del della complessità della sfida su queste materie che ha ormai un livello di necessità di aggiornamento tecnologico e di ricerca che abbiamo capito essere fondamentale che ce lo dice un colosso mondiale come meta Boccardo ci ha appena detto guardate che però qua ci dobbiamo dare una mossa
E ci dobbiamo dare una mossa pure in fretta
E anche quello che ora ci diceva Gioacchino Alfano ci dà la misura di come intorno al pianeta militare ormai si muovono necessariamente intanto per reperire risorse ma anche per infinite attività collaterali
Partite che si giocano su tantissimi fronti io credo ed è per questo che adesso ascoltiamo Pina Picierno in primis e poi Gianni Pittella e Benedetto Della Vedova che di tutto questo e non abbiamo fatto solo rapidi cenni
Di certo nel diciamo le classi dirigenti del nostro tempo devono avere contezza perché siamo di fronte a una sfida monumentale Pina Picierno
Tanto grazie grazie anche Roberto grazie per la sollecitazione sempre come sempre
Intelligente ringraziamo tranquilli tutti i colleghi Iannuzzi che ritrovò sempre a distanza non solo investono nei panni
Giusto quello che dice mi sembra il primo punto da cui dobbiamo partire su cui io provo da un poco a ad attirare l'attenzione ce ne dobbiamo provare a guardare al sistema delle relazioni internazionali il cui nessuno per come sono oggi non per come noi vorremmo che fossero queste relazioni internazionali perché noi viviamo in un mondo che è un vuoto che cambia che sta cambiando con una rapidità impressionante Hondo in burrasca in un mondo nel quale prevalgono relazioni internazionali
Non più pacifiche è un mondo che prova come dire a orientarsi verso un nuovo ordine internazionale che è basato sulla forza sulla potenza contro il diritto e allora evidente che rispetto a tutto questo il mondo Dinoi
Ci siamo abituati che il mondo che ci ha permesso hanno detto anche i colleghi che mi hanno preceduta che sono intervenuti inoltre un sacco di tempo l'abbiamo avuto mito ai
Non ci siamo posti come prioritari
Questi temi e perché abbiamo pensato che potesse essere sufficiente
Era la cosiddetta dottrina Merkel e no appartare la difesa gli americani i il mercato alla Cina l'energia la Russia per capirci ora quel mondo non c'è più
E laziale per
Come dire
Riuscire a essere presenza politica consistente in questo mondo nuovo e la parola chiave sicurezza nell'autonomia vorrei dirla così cioè lavorare all'autonomia strategica dell'Europa lavorare alla possibilità dunque che ledono fatta urgenza politica in fieri indipendenti oggi una una potenza democratica supera questo significa chiudono so che ho poco tempo fare alcune cose
Tra queste strutture mite lavorare ad un principio d'una domanda Kissin tuoni su tutta lì su tutte le altre che la domanda di sicurezza
Che ci impongono anche finché un pallone che ci pone questo tempo che si impone su tutte le altre domande questo significa fare alcune cose naturalmente lavorare
Alla autonomia strategica della difesa a lavorare la costruzione e la difesa comune e laureandi battito e chiudo davvero può esserci un tempo turno su alcuni concetti profezia fatemelo dire così un po'più maturo Roberto lo dico soprattutto al guardando il dibattito italiano
Dove pare impossibile mettere in contrapposizione i diritti con altri diritti il diritto alla sicurezza è un diritto fondamentale
E fingendo che continueremo a contrapporre ad altri diritti penso al dibattito italiano si contrappone spesso la spesa per l'amichevole come la spinta con la spinta all'istruzione alla sanità ora un grande Paese il Parini dire così e in grado di garantire sia il diritto alla sicurezza dei cittadini
Perché il diritto all'istruzione alla sanità e tutti i diritti fondamentali maggiori chance in buona forma dunque no
O almeno maturi e ancora no certo è un ottimo richiamo
O almeno così dovrebbe essere
Coinvolgiamo già ripeterle Benedetto Della Vedova perché quello che abbiamo sentito adesso ha di sicuro metta da quelle parti nessuno dorme e ne abbiamo prova chiara fare evocando ci dice svegliamoci
E poi con quello che sia Alfano che Pina Picierno ci hanno portato qui c'è un tema di di consapevolezza delle classe dirigente della partita che abbiamo davanti però sentiamo cosa ne pensate voi
Ma io sono totalmente d'accordo sul fatto che bisogna svegliarsi
E capire che siamo in un mondo completamente cambiato rispetto al passato
A me sembra che non tutta la classe dirigente sia consapevole di questo cambiamento
Eppure cambiamento è sotto gli occhi di tutti e richiede scelte coraggiose ha ragione Pina Picierno
Certe coraggiose
Che significano
P ER mare l'Europa sul piano della politica
Roberto
Non doveva distesa per armamenti
Senza risolvere la questione politica
La politica lì si è della difesa e la sicurezza
E la politica estera la devono continuare a fare event T sette ventotto Paesi europei o la deve fare l'Unione europea questo è il punto di fondo che non possiamo più trascurare
Se
Siamo svegli in un mondo che è completamente cambiato come pensiamo di affrontare
Le sfide di questo mondo conservando ognuno ogni Stato troppo presto sulla politica estera sulla politica di difesa una contraddizione in termini poi possiamo anche Ron formula
La politica estera e di difesa comune
Però sappiate che diventeremo sempre più Vassalli
E non ci dobbiamo lamentare
Primo punto politica estera e di difesa secondo punto superamento del voto all'unanimità nel Consiglio europeo terzo punto il debito comune perché gli investimenti
Non si fanno con i fichi secchi con quel bilancio di cui si è parlato nel panel dell'agricoltura eccetera non si fanno gli investimenti sull'innovazione è una illusione
Pensare che con l'un per cento del prodotto interno lordo si possono fare gli investimenti che servono oggi all'Unione Europea serve il debito buono quello imboccato da Draghi che porterebbe attraverso gli eurobond
A ottocento miliardi all'anno disinvestimenti sui beni pubblici europei nei quali c'è anche la difesa la sicurezza
E la ricerca chiarissimo Gianni grazie anche per la sintesi Benedetto Della Vedova
Ma se io non voglio ripetere cose che hanno egregiamente ha detto sul piano politico Pina Picierno e Pittella Gianni Pittella
Già sottosegretario prima diceva proposto dalla difesa comune
è prematura io capisco naturalmente blu
Perché lo dicesse i la la realtà è che non è prematura che siamo noi in gravissimo ritardo io lo dico perché abbiamo fatto la prima campagna elettorale
Per le elezioni europee nel novantaquattro con con un libretto Stati Uniti d'Europa subito è uno dei punti era quello della difesa della difesa comune sinergie tutto quello che ed era un tempo relativamente di pace certo da lì a poco sarebbe esplosa la guerra dall'ex Jugoslavia ma insomma erano noi non eravamo non ci sentivamo
Sotto un pericolo vitale come ci sentiamo oggi anzi come dobbiamo sentirci oggi del pericolo russo sia dal punto di vista
Squisitamente militare abbiamo visto i droni caccia eccetera sia dal punto di vista sai Bird di una guerra continua con episodi che si che si ripetono
Del non solo siamo in ritardo tutte le cose che diceva Pittella il voto all'unanimità per per la politica internazionale ci condanna l'irrilevanza il Budget all'un per cento non è adeguato
A un blocco che voglia essere Potenza
Più dolce delle altre ma potenza tra tra
Tra potenze
Ma siamo in ritardo e in più si fa avessimo fatto questa discussione un anno fa esattamente un anno fa
Nel durante la campagna elettorale per le presidenziali americane
Probabilmente avremmo usato toni diversi magari io ero preoccupato sei stato preoccupato per la vittoria di tram altri no oggi siamo di fronte a una realtà che è completamente cambiata
E e che ci impone di recuperare rapidamente sovranità sono ottimista mica tanto perché la sovranità dei sovrani Stich che spopolano in Europa
Intendo dal punto di vista politico e dei partiti a una sovranità ancora su base nazionale il campione dalla sovranità europea
Almeno nel nel nel racconto che è un pezzo importante di di di di di quello che succede cioè il presidente francese Macrone
è in difficoltà non sono un granché ottimista io credo Trump è appena intervenuto
Alle Nazioni Unite Israele ha parlato un'ora se non ho capito male leggendo frettolosamente tre volte il tempo che gli era stato
Concesso ha parlato di tutto attaccato l'Europa eccetera eccetera quindi noi dobbiamo recuperare rapidamente non so se lo faremo Murder diciamolo a futura memoria se non lo recuperiamo nei prossimi semestri
Per l'Europa salvo
La provvidenza per l'Europa sarà una partita chiusa quella della
Capacità di contare di essere rilevante sul piano internazionale geopolitico ma per quel che ci riguarda da dal dal Medio Oriente al fronte est all'Africa che è il nostro futuro volenti o nolenti passerà da lì
E poi saremmo indietro su tutte le questioni tecnologiche chiudo
Quello che ci è stato detto da metà importante perché il paradigma non è più quello da cui eravamo abituati trenta trent'anni fa ho anche vent'anni fa cioè gli Investimenti indifesa hanno ricadute sulla industria tecnologica oggi liti la la difesa necessità dell'Index Investimenti dell'industria tecnologica
E non credo che si recupero era sull'intelligenza artificiale sul sul sul su quanto un compiuti in tutte queste cose qui sulla robotica sullo spazio sui fondali oceanici cioè il la quotidianità della sicurezza
Fisica e della sicurezza economica e anche su questo c'è un punto metta c'è sempre stata simpatica come azienda ma sono le aziende americane tecnologiche oggi non non danno più quelle garanzie politiche che davano
Fino a prima del Trump due e anche su questo c'è stato spiegato da merita che loro fanno cose open source e i dati restano in Europa va benissimo non è questo che di questo che voglio discutere
Però anche dal punto di vista del delle tecnologie che sono essenziali per la difesa oggi
Dipendere dalle aziende americane che mostrano di essere così sensibili agli input politici di uno che la Europa nulla ma anche questo diventerà un problema doveva concorrere ecco il concerto dall'euro che diceva la faremo al caldo
Peccato non avere più tempo ma insomma troveremo modo con tutti voi per tornare su questi temi grazie nostro panel finisce qui una piccola pausa torniamo con il sottosegretario Isabella Rauti a tra poco
Mantova
Eccoci qua riprendiamo i nostri lavori grazie a Isabella Rauti che oggi qui con qui con noi il sottosegretario alla Difesa
Senatore di Fratelli d'Italia
Il discorso che abbiamo fatto con gli ospiti che erano qui con noi oggi
Ci ha dato alcuni flash di un puzzle assai complesso
Ma quello che voglio chiederle chiede che
Mai avevamo vissuto una stagione nella quale sui temi di cui oggi parliamo
Sostanzialmente ci confrontiamo quasi con un annuncio con un'emergenza al giorno
In tempi
Diciamo non sono mai stati questi devono oggi vede
La Danimarca pensa
Tutto questo messo dentro un'attività di governo
Richiede
Forse di cambiare registro di cambiare no
Se
Intanto desidero ringraziare Urania tv per questa maratona di tutta di tutta la giornata di questo forum
Così così interessa interessante sarà difficile dire qualcosa che non è stato già detto ma ci proverò venendo subito
Alla alla domanda andando un po'un po'per ordine intanto il primo elemento che mi sento di sottolineare in base alla domanda
è quello che la nostra generazione cresciuta in tempi di pace ed eravamo convinti di lasciare questo tipo di mondo intatto
Ai nostri figli in realtà con un'accelerazione senza precedenti è sorprendente rosse questo questo paradigma sia completamente spezzato non si è incrinato sia spezzato
Perché assistiamo a forme di di guerra ibrida
E e di elementi di instabilità che vengono definiti di instabilità pervasiva
E qui a livello globale quindi in realtà non esistono più zone di mondo né lontane mi piscine che siano esenti da una minaccia diretta o indiretta
Ha la propria stabilità e anche alla propria sovranità nazionale in alcuni casi quindi evidentemente uno scenario senza precedenti uno scenario con avvenimenti quasi quotidiani
Che ci obbligano la domanda era il governo italiano si un cambio di passo un cambio di passo veloce
Come in che direzione ben evidentemente i nell'ambito della nostra alleanza che quella della NATO
Rispetto alla quale l'Italia è un membro leale e fedele nella convinzione poi si possono anche come dire fare delle riflessioni critiche ma la convinzione di fondo e che oggi nessuno può salvarsi da solo nessuno può difendersi da solo
E quindi crediamo nella cornice della dell'alleanza della NATO crediamo anche molto
Nella prospettiva di una difesa comune europea intesa naturalmente come un pilastro
Della della NATO una difesa comune europea che nasca dalla integrazione dei suoi sistemi industriali
Manna Skunk dalla condivisione delle risorse economiche evidente il riferimento al fondo europeo sei forte rispetto al quale l'Italia ha chiesto un prestito di quasi quindici miliardi
Siamo stati anche come dire tra coloro che hanno voluto ribattezzare
Il piano ritenesse venti trenta perché dico ribattezzare non certo per una guerra nominalistica ma si chiamava riarmo e si chiama ritenesse che significa tutt'altro cioè non si tratta di un piano di riarmo
Ma si tratta di una di costruire un modello europeo di difesa integrata
Che risponda
Agli scenari che sono fluidi mutevoli multidimensionali ma che risponda anche a delle esigenze concrete di difesa e di sicurezza perché sono due gli elementi uno è la difesa ovvero strettamente intesa
Che sono le spese del personale gli strumenti Dharma
L'altra è la sicurezza
Che qualcosa che tutto riguarda i cittadini ovviamente tutto ricade come come tutela e sicurezza sui cittadini però la voce sicurezza riguarda di più gli aspetti nuovi
Sui quali ci stiamo attrezzando penso penso al cyber penso a tutte le minacce ibride
Alle quali assistiamo ogni giorno venti arriveremo tra pochi minuti
A un tema secondo me di interesse straordinario che è anche oggetto
Importante delle Torre deleghe
Che ai al ministero della difesa ma prima di arrivare che l'Artico e ci arriviamo tra momento voglio solo precedere i minuti che dedicheremo all'articolo a un punto di riferimento alla NATO
Secondo me particolarmente prezioso
E lo è perché nella consapevolezza del fatto che negli ultimi anni
Sì anche sviluppato un certo dibattito secondo me è surreale di superamento della NATO diciamo noi europei a volte siamo anche un po'specializzati nella produzione di parole in libertà
La NATO ha nella sua essenza profonda di alleanza strategica tra le democrazie europee e gli Stati Uniti d'America il Canada
Un valore inestimabile
Che più o meno dal punto di vista almeno secondo me geopolitico e militare insieme l'unica cosa che il resto del mondo rispetta se parliamo ragionando con le dimensioni che richiede oggi questo tributo dipartita e quindi io credo che il prospettive di lavoro sulla NATO sono la cornice dentro la quale fare tutti i ragionamenti però qui conta sapere come precettore e
Allora ancora la tua domanda mi mi mi provoca molti molti mi di provocata cercherò di rispondere a tutto
Allora intanto non so se tutti i ricordi non più di tre quattro anni fa quando Macron
Che faceva il trattato di Aquisgrana con la Germania diceva che la NATO era una specie di fantasma che cammina esattamente a quello quel messaggio da oltre no perché certe cose vanno sempre unico ricordate allora da esso non voglio fare nessuna polemica io penso che
La NATO vada rafforzata e non dico ripensata vada rafforzata in base a quelle che sono nuove esigenze esattamente quello che stiamo che stiamo facendo non basta stare dentro la cornice della NATO ma bisogna essere come sta facendo l'Italia
Parte né attivi e protagonisti nell'ambito della NATO faccio degli esempi
Il nostro impegno nelle missioni internazionali né trentanove missioni internazionali è un impegno molto importante noi siamo tra i maggiori contributori
Delle delle missioni internazionali ma voglio dire di più in questo momento in cui l'attenzione è molto concentrata purtroppo concentrata sul fianco estera dell'alleanza senza dimenticare naturalmente il fianco il fianco sud dell'alleanza
Ecco chi chi ha risposto in maggiore prontezza a quelli che sono state le provocazioni le minacce
Diciamo gli sforamenti dello spazio aereo in Estonia in può anzi in Polonia e Romania in Estonia beh sono stati i nostri i nostri uomini e le nostre donne penso a a chi si è alzato in volo
Dalla base chiamare in Estonia o chi ha condotto il nostro aereo radar a parlo della del del di quando è accaduto in Polonia dico questo per dire che esiste un sistema nato di reazione rapida e di di e di difesa in prontezza il punto è questo l'Italia collabora contribuisce fortemente con alta professionalità
E conigli strumenti adeguati e giusti a garantire quest'elemento di risposta in prontezza la violazione dello spazio aereo a cui abbiamo assistito che si tratti di un teste per verificare la capacità di penetrazione o si tratti di una provocazione la tenuta Granato stesa vedremo
è il dato che oggi mi interessa da sottosegretario diritti della difesa alla difesa è quello siamo stati capaci di rispondere in prontezza sì siamo stati capaci e gli italiani in questo hanno avuto un ruolo fondamentale sempre nell'ambito ovviamente di missioni internazionali
Multilaterali di pace in una cornice NATO
Questo ha risposto a tutto rimasto qualcosa inevasa o solo faccio solo un ultimo riferimento controlliamo dialettico ed la NATO del futuro è una NATO che si allargano azioni come Giappone Corea del Sud Australia Nuova Zelanda magari Argentina cioè diventerà la grande alleanza Giron politico-militare delle democrazie
Allora noi abbiamo un abbiamo il dovere e di tutela dei sistemi democratici senza dare niente riscontato in un momento in cui i sistemi democratici
Sono minacciati dal ritorno un po'muscolare e assertivo
Del gioco diciamo delle politiche di potenza o di grande potenza
Quindi da questo punto di vista la NATO invece è una garanzia nata a tutela dei principi di libertà e democrazia e soprattutto la cornice in qualche modo che ci consenta anche di difendere anche dei principi di cultura occidentale anche un altro aspetto
Minacciato no minacciato in termini come dire di militari ma minacciato in termini di di politiche e di sfide lanciate dalle politiche alle democrazie occidentali
Quindi questo è il come dire il frame al quale noi facciamo riferimento e nei quali siamo siamo impegnati è un'alleanza comunque che sia rafforzata
Perché l'ingresso di Svezia e Finlandia non aumentarla soltanto il numero dei componenti ma allargato la cornice anche poi cosa che naturalmente a come dire esasperato maggiormente per esempio
La postura della Russia che è una postura che in modo come dire dichiarato dopo l'invasione dell'Ucraina ma fino ai a quello che accade in questi giorni mi riferisco agli spazi ieri è una postura aggressiva e assertiva
Gli ultimi minuti gli dedichiamo al tema artico
Partendo da una notizia che apparentemente solo commerciale ma che in realtà nasconde molto alto è di questa settimana l'annuncio con grande sforzo di persona offesa delle autorità cinesi
Che hanno per la prima volta collegato con una nave di dimensione
Più grande del passato
I porti del Nord Europa
Con merci che partivano dei prodotti cinesi saltando quindi
La rotta tradizionale che passa dal suo Enzo in molti casi girando il Capo di Buona Speranza quindi gelando intorno all'Africa
Questa rotta nord presso diciamo che dura poco più di metà di quella che passa da sud intanto taglia fuori porti del Mediterraneo
Ma poi questo fatto
Di rotte commerciali significa che lassù sembra una cosa esotica e mi viene in mente
Puffi di Checco Zalone quando che cosa lo ne viene spedito al Polo Nord invece non stiamo parlando di riconoscere diciamo così da buttare in commedia perché lassù si gioca una delle sfide
Più importanti dei prossimi decenni
Da tanto osservatore quale sei hai citato l'esempio più recente ma anche paradigmatico cioè il fatto che un cargo cinese vada dalla dalla Cina all'Europa passando per l'Artico
Riducendo quindi in intanto inaugurando una rotta alternativa ma una rotta che riduce fortemente i tempi di percorrenza e quindi anche i costi
Significa veramente una rivoluzione che appare una rivoluzione commerciale è oggettivamente lo è qual è l'aspetto geopolitico rischioso rischiosissimo
è il fatto che rischia di marginalizzare dal punto di vista strategico il Mediterraneo le rotte del Mediterraneo la centralità del Mediterranean Oil la nostra vocazione del Mediterraneo e questo è un aspetto che dal punto di vista geopolitico riveste un grande interesse l'articolo perché accade questo
Perché le rotte commerciali nuove che si stanno aprendo che sono legate ovviamente allo scioglimento dei ghiacci legato a sua volta ai cambiamenti climatici stanno stravolgendo
Questi aspetti quindi l'Artico remote raggiungibile non lo è più perché è raggiungibile è sfruttabile ed è un concentrato di risorse prime materie strategiche e quindi c'è una corsa allo sfruttamento
E diventa dal punto di vista geopolitica la frontiera delle frontiere di cui si parla poco purtroppo ma la difesa invece se ne sta occupando con grande attenzione
La frontiera delle frontiere perché è di lì
Che si giocano o si possono giocare i grandi equilibri del futuro perché ci sono concentrati nell'Artico interessi contrapposti e contrastanti di tutti i maggiori player mondiali
La Cina la Russia l'India e naturalmente diciamo tutta la la la la componente la componente europea l'Italia tra l'altro anche lo Stato
Lo status di osservatore del Consiglio Artico abbiamo sempre avuto un atteggiamento dialogico legato quali progettualità scientifica che stiamo portando avanti ma l'aspetto e geopolitico
Quello che succederà nell'Artico nei prossimi mesi no nei prossimi decenni e prossimi mesi sarà uno delle cifre
Che ricadranno sugli equilibri globali ragione per cui torneremo presto a parlarne grazie al sottosegretario Isabella Rauti nei lavori grazie torniamo tra pochissimo
Allora c'era giunti Maurizio Lupi lo salutiamo ben arrivato grazie presso la sera questa sera
Abbiamo un po'di minuti un sacco di temi e quindi andremo rapidi il primo è questo veniamo da una giornata quella con cui si è aperta la settimana
Una manifestazione in giro per l'Italia con due elementi che ti sottopongo il primo oggettivamente molta gente in piazza su un movimento per Gaza e non è una cosa scontata in alcuni casi Milano in particolare che ti sta a cuore mi sta a cuore ci sta a cuore per tante ragioni
Milano ha visto incidenti provocazioni il sessanta agenti feriti diciamo una più guerriglia urbana inaccettabile da qualunque punto di vista
Però non ci sono solo i tafferugli c'è anche una manifestazione che ha un suo valore politico che ne pensi ma intanto veramente buona sera grazie ma penso che bisogna sempre guardare in faccia la realtà
E le democrazie si caratterizzano proprio da questo
Aspetto che non non modificano la realtà
Che non dovrebbero condizionarla ma dovrebbero rappresentarla dovrebbero moltiplicale svilupparla quello che sta accadendo in Italia ma nel mondo rispetto
Al dramma in Medioriente e a quella guerra che è scoppiata dopo il sette ottobre bisogna ricordarci avevo un movimento
Di opinione pubblica
E di solidarietà vera rispetto a Gaza e alle alla reazione ormai sotto gli occhi di tutti spropositata di Israele
E la e l'opinione pubblica e sempre
Un segno di vivacità di una società e nelle democrazie chiunque governa le deve tener conto
Altrimenti sarà travolto e questo il primo elemento è che in Italia ed è una riflessione che dovrebbe fare una grande democrazia come quella di San Giorgio perché il rischio
Non lo dico da amico di Israele e da col con la coscienza di quello che è accaduto lì è molto semplice
Che per intere generazioni
La storia e la forza di quella democrazia che Israele e la storia del il del popolo ebraico possa essere condizionata da quello che sta decadendo
E i rigurgiti di antisemitismo pericolosissimi che stanno accadendo non sono colpa di ma sono un segnale una spia a cui nel guardare e questo è il primo livello
Non a caso il governo italiano anche oggi all'ONU
Giorgia Meloni sul riconoscimento dello Stato palestinese atto molto chiaro
Noi siamo per due popoli due Stati ma lo Stato palestinese chi è qual è l'interlocutore noi voteremo tutte le mozioni che abbiano due condizioni la prima la liberazione degli ostaggi e la seconda che i terroristi Damas escano da Gaza
Perché è la precondizione per cui puoi creare degli elementi di pace
La cosa invece altrettanto da giudicare con chiarezza e quello che è accaduto a Milano e Milano non è
Con tutto il rispetto l'ultimo dei dei dei paesi della nostro della della della della nostra nuova della nostra Italia Milano è sempre stata una grande spina nel
Da una parte angoli nella reazione islamica queste qui
Strumentalizzare
La solidarietà di migliaia e migliaia di persone che ieri sono scese
Hanno dirittura scioperato perdendo un pezzo del loro stipendio per dimostrare solita topolini palestinese per attaccare il Governo rovesciare le istituzioni creare violenze giustificare quella violenza è assolutamente inaccettabile
Quelli sono violenti vanno isolati e non c'è nessuna giustificazione che possa dire che quello che è accaduto a Milano
è una cosa positiva su questo ci deve essere una reazione civile civica proprio per difendere anche l'opinione pubblica poi possiamo discutere e condividere quali soluzioni un quali non soluzioni
Ma non ma sottostimare sottovalutare quello che è accaduto è l'errore più grave che ognuno di noi può fare
è fuori discussione
Il fatto che la reazione militare di Israele al sette ottobre
è stata una reazione violentissima in questi anni probabilmente la più violenta avverso
Le realtà palestinesi
Dell'intera storia dello Stato d'Israele
Però io
Voglio pronti questa domanda
Per l'utilizzo ossessivo della parola genocidio
Che vedo ricorrere in un numero esorbitante di frasi cartelli dichiarazione ma ci siamo capiti
Secondo me
Almeno in una certa parte di quelli che ne fanno così ampio sfoggio dipende dal fatto che che c'era nella panciera anche di questa nostra Europa di questa nostra Italia un po'di voglia di fare uno a uno con la Shoah sbagliano sbaglio
Io credo che bisogna avere il coraggio di guardare
E di dire le cose per il loro nome in questa società ormai nostra occidentale a volte di decadenza anche i nomi sembra che non abbiano le parole non abbiano un senso un significato invece i nomi le parole hanno un senso e un significato
E la distinzione tra genocidio stragi non è una distinzione formale che giustifica la strage perché la strage strage ed è drammatica ed è violenta ed è inaccettabile dovevo quanto il genocidio
Ma il genocidio nella storia ha una sua purtroppo drammaticità perché vede l'ideologia trasformarsi in un progetto scientifico di eliminazione di un popolo
In questo caso non è quello che sta accadendo perché è evidente che quella è una reazione sbagliata spropositata che sta distruggendo bambini eccetera da parte di uno Stato di Israele che in tutti questi anni siede attaccato e circondato da tutti
E cerca di difendersi ribadisco in maniera sbagliata
Oggi non più accettabile l'invasione di Gaza è assolutamente inaccettabile e devo dire che il cardinal Pizzaballa va detto con grande chiarezza la testimonianza dei cristiani a casa è una testimonianza enorme ma
Il genocidio è un'altra cosa non ci si può lavare la coscienza è il ed è accaduto
Meno male poche volte nella storia ma è accaduto drammaticamente e se noi lo giustifichiamo oppure il lo generalizziamo secondo me facciamo un errore senti è sempre lavorato in questi anni
Con mettendo insieme il tuo impegno politico istituzionale
Anche con quello di di militante del mondo cattolico mettiamola così perché è così
Vi sono due cose che che voglio mettere alla sua attenzione la prima è
Neon è il papà
Papà americano un papà della borghesia americana
Nei giorni drammatici del delle tensioni verso Israele ha ricevuto per tre ore il presidente dello Stato d'Israele
Mia opinione personale secondo me Francesco non l'avrebbe fatto
Secondo punto
Questo tema del mondo cattolico e dell'Occidente
L'altro giorno
Il sociale sono stati invasi di un video
Di bandiere islamiche sulla scalinata della cattedrale di Helsinki
Nel giorno della festa di una festa islamica la festa della sciura
E queste bandiere sulla scalinata della cattedrale io mi sono detto ma in quale nazione dell'Islam
Ci sarebbe vista sulla spianata di una moschea una manifestazione cristiana allora
Qui non è che stiamo scherzando col fuoco
Sì tra l'altro sono due ASP due domande diverso e un certo no la prima interessante perché quello che se no non si capisce che cos'è la chiesa la crisi è segno del suo tempo
Dopo San Giovanni Paolo secondo se non c'era papa Ratzinger non ci sarebbe stata quella continuità che permetteva e che ha permesso la chiesa di vivere nei due mila anni dalla sua storia
Dopo papa Ratzinger
Con anche gli scandali che ha preso la Chiesa cioè il il conclave eletto papa Francesco
Che riportava anche nel suo nome all'essenzialità della proposta cristiana
Con la sua forza ma anche con le sue contraddizioni il tema delle istituzioni l'istituzione può sposarsi con una proposta di essenzialità
La povertà Francesco oggi noi moderati ha fatto approvare in Parlamento la proposta di ritornare al quattro ottobre come festa nazionale a ottocento anni
Dalla morte di San Francesco ci sarà una ragione ma è la ragione non è perché dobbiamo stare a casa la ragione perché le feste le istituzioni danno dei segni dicono le cui si la coesione di un popolo e allora papa Francesco
A e ha segnato quel tempo tra l'altro di centro che c'era bisogno che eravamo di fronte ad un grande cambiamento d'epoca storico cioè si stava rivoluzionando tutto
La venuta di leone quattordicesimo secondo me segna il passo ulteriore con il nome
Oggi la sfida della chiesa e di testimoniare il valore il cristianesimo nella contraddizione del tempo e nella sfida delle nuove
Innovazioni che arrivano dall'intelligenza artificiale ha il lavoro che si modifica alle guerre che possono esplodere conflitti internazionali
E leone quattordicesimo ricordando Leone tredicesimo
Tra l'altro rassegna questo passo e anche recuperare non va sottovalutato il valore delle istituzioni che nel momento di crisi vale per la Chiesa ma vale per tutte le istituzioni sono il punto di riferimento anche le il modo con cui ti appesi il modo con cui ti vesti il modo con cui ecco secondo me è
Una grande testimonianza tra l'altro a proposito delle novità leone quattordicesimo ricevendo nel Giubileo dei politici ha richiamato o un forte impegno in politica ricordando la politica che cos'è la figura di Tommaso Moro
E qui veniamo la politica non è una professione ma è un servizio e qui veniamo all'altro tema proprio per questo
Il dialogo con
Il dialogo con costruire ponti e e quindi ha fatto benissimo quello che noi diciamo Israele una grande democrazia non va isolata vari con bisogna dialogare con quella democrazia nelle contraddizioni che ha
Il passaggio successivo ma per dialogare e qui ritorno secondo me la forza della proposta anche di leone quattordicesimo c'è bisogno di rinunciare alla propria identità
Leone dice dobbiamo costruire ponti e non solchi nel suo discorso di insediamento
Ma si possono costruire ponti su rive che o su sponde che sono deboli
Quindi
è l'identità e la forza dell'identità e la forza della propria storia che va riconosciuta e valorizzata pensare che il dialogo avvenga avvenga svendendo la propria storia il caso
Della che tu hai citato è un errore
Perché si dia agli atei dialoghiamo se abbiamo qualcosa da dirci e per avere qualcosa da dirci mica posso rinunciare a quello che sono io ti devo dire compassione quello che sono sapendo che anche tu hai lo stesso mio scopo per il bene comune queste la forza della democrazia
E non a caso per fare un passaggio politico
Non a caso oggi stiamo dimostrando che bisogna tornare alla politica quella con la P maiuscola
La stabilità italiana e determinata per una volta piaccia o non piaccia dal fatto che dopo otto dieci anni di in in decisione da parte degli elettori e incapacità da parte delle proposte politiche di acquisire il consenso degli elettori
Il ritorno a scegliere una proposta politica ben chiara
Il centrodestra potevano scegliere il centrosinistra cioè ha dato stabilità al Paese ed ha una ripercussione positiva anche sulla vita delle famiglie
Io vorrei arriva pare ripartire proprio da qua abbiamo tre minuti perché
Tu c'eri l'angoscia del del Bonomo insomma è anche un aiuto e anche lo stimolo a cercare di dire no no assolutamente torcere in quel Parlamento io ricordo nei giorni nei quali
Apprendiamo che lo spread italiano è sostanzialmente a livello francese
Che non stiamo parlando di un tecnicismo perché sono lo spread
è finita l'esperienza politica di Silvio Berlusconi di tutti i suoi governi era l'autunno del due mila e undici dopo il riso lini di Angela Merkel e Nicolas Sarkozy e le drammatiche
Diciamo impennate dello spread di quei giorni autunnali del due mila undici oggi l'Italia lo spread della Francia
C'entra tanto la politica in tutto questo assolutamente sì è torniamo
Cioè stiamo concludendo con una domanda economiche siam partiti un colono domanda sulla politica internazionale io ero vicepresidente la Camera è vero
A apre in via del Plebiscito con il Presidente Berlusconi e con gli altri amici quando lui decise drammaticamente di andare al Quirinale e e di rassegnare le dimissioni
Ed era evidente sotto gli occhi di tutti che il l'unico tema era ovviamente la politica economica
Col debito pubblico che avevamo non avremmo retto uno spread a seicento settecento ottocento e fu un atto di grande responsabilità
Non per l'interesse personale capire quando ognuno si sapendo che sta subendo un'ingiustizia per il bene del proprio Paese fa un passo indietro
Io credo che quegli anni dunque in quei momenti saranno ricordati nella storia del Paese
Ma la politica internazionale la stabilità può pur della politica incidono sul futuro e sulla vita concreta di ogni giorno Degasperi diceva
Che senza la politica internazionale
E la politica estera non si può fare politica economica e non si può guardare al benessere al benessere dei propri cittadini non a caso nel dopoguerra fa quel grandissimo discorso
In cui dice io sono uno sconfitto ma sono qui senza pretese a dirvi dobbiamo rimetterci insieme
E così e per questo che non si può far finta di nulla dell'invasione della Russia in Ucraina che non si può far finta di nulla di quello che accade nel mondo e che l'Italia deve tornare ad essere protagonista pensa pensate al Mediterraneo
Cosa abbiamo pagato per non essere stati Italia Europa protagonista in quel merito Ragno cosa sta succedendo in Africa la politica energetica le politiche
Le politiche appunto riguardo alle risorse rare eccetera eccetera e allora la stessa cosa vale oggi
Un lo
Lo spread non è solo lo spread cos'è cambiato notturno servi sempre cos'è cambiato abbiamo un debito pubblico minore no mi sembra che sia cresciuto
Abbiamo fatto un po'di politica io credo buone ma non è che si è stravolto tutto e allora perché accade questa fiducia nei confronti di tutti gli altri Paesi com'è conciata la Francia com'è conciata adesso la Germania ha ripreso stabilità Commerce
Nel da e l'Inghilterra nelle sue contraddizioni l'Europa è un continuo
In una continua instabilità quindi la stabilità politica genera stabilità economica lo spread è un indicatore non è che era meraviglioso o pericoloso quando era a seicento invece adesso che ottanta inutile ma per ci permette di ragionare nelle nella direzione giusta e di fare ci auguriamo ma ne parleremo nelle prossime volte una legge di bilancio che sia una legge di bilancio
Di crescita quindi prendiamo l'impegno tuo di venirci a trovare per una chiacchierata sulla mia tv a brevissimo
Intanto grazie no grazie a voi grazie per l'ospitalità ragionare lì tanto farlo non fa male fotogrammi papà diceva che una delle cose che
Ha perso l'Occidente la capacità del pensiero cerchiamo di recuperare almeno per quanto possibile grazie a Marassi grazie a tutti
Cari amici bentornati sul Main Stage del Urania policy e in Business Forum continuiamo il nostro dialogo tra impresa e istituzioni adesso occupandoci di sviluppò è concorrenza lo facciamo coerentemente un poco Anna
Il fil rouge di questa manifestazione con un panel di altissimo livello che vi presenterò via via allora io entrerei subito visto che abbiamo tempi televisivi entrerei subito nel vivo del tema
Iniziando con lei Massimo Bitonci sottosegretario al ministero delle imprese e del mini ben made in Italy le do il benvenuto e
Iniziamo con un tema un po'ostico ma assolutamente di grandissimo interesse per l'impresa e non solo
Quello della concorrenza allora il quattro giugno scorso in CDM è stato approvato il ddl concorrenza nei giorni scorsi ha iniziato l'iter parlamentare
Quali sono le priorità del governo su questa normativa
Ma intanto ma grazie per l'invito grazie a tutti deleghe già importante non averlo chiamato mise come erano chiamati tutto insomma nel senso che il il ministero ha cambiato volutamente nome il mistero delle imprese
Ministero della made in Italy che poi
Molti dei lo vedono come un inglesino Isma'però in realtà quando si parla di Mary Mitelli nel mondo pensate che il terzo termine più citato al mondo non c'è posto
In in tutti i territori dove e quando quando si parla di moda quando si parla di prodotti tipici quando insomma non made in Italy conosciuto da dappertutto
Questo è il terzo provvedimento della diciamo che il nostro è stato il nostro Governo a per la per la prima volta ridono come una provvedimento di carattere strutturale strutturale previsto anche dal piene per la quindi l'abbiamo provato sia l'anno scorso che l'anno precedente quest'anno ci sono si tratta ogni anno vivamente cambiano cambiano i temi quest'anno trattiamo temi legati ai servizi pubblici un po'anche in applicazione a a una normativa anche quella famosa del vice Madia no sulla contenimento delle società partecipate quindi né concorrenza ci sono alcuni articoli che tendono a effettuare dalla poste dei comuni di fetore dei maggiori controlli per quanto riguarda i servizi che siano effettivamente servizi pubblici
Essenziali e sappiamo che questo è un problema irrisolto da da molti anni e quindi si cerca di dare poi una una stretta
Poi ci sono alcune norme molto importanti del nostro ministero che sono legate a uno di qui di cui dei temi di di cui discuteremo proprio dalla dopo insomma che quello del sistema incentivante degli incentivi legati a lo sviluppo le enologi secolari Rosia dico questo perché finalmente dopo un paio d'anni si rimette mano al mondo delle fondazioni del nostro ministero come la Fondazione bio teca
A fondazioni che sono state ampiamente finanziate durante il periodo della del covi del fondi che possono essere utilizzati perché parliamo di risorse importanti duecento
Cinquanta milioni di euro preso utilizzati per quello che è lo sviluppo e quelle che sono poi gli obiettivi di politica economica del del nostro del nostro governo ma ci sono altre tematiche legate ovviamente alla alla concorrenza legate all'utilizzo da parte da dei comuni
Dei sistema di ricarica Elettrica questo per dare la possibilità a tutti i comuni che ci sia un equo sistema di concorrenza tra le varie compagnie quindi questo è un po'gli aspetti principali fondamentali anche se diciamo che quando parliamo di concorrenza
Si potrebbe discutere di ben altri temi i temi probabilmente anche più pregnanti ma adesso infatti entriamo proprio nel vivo parlando anche dando voce anche alle
Ai rappresentanti delle delle grandi filiere toccate anche da questo provvedimento allora io vorrei passare la parola a Umberto Rocca atti a cui do il benvenuto presidente di ANAS Confindustria ANAS e l'associazione che rappresenta il mercato del fumo le tradotte le in prese che asseriscono alla al fumo elettronico e è un settore molto importante per l'Italia perché da un lato è estremamente rilevante sotto il profilo economico e fiscale
Dall'altro però e tra l'altro un settore in cui l'Italia primeggia a livello europeo dall'altro lato però al settore sopra regolamentato ebbero che sta che parliamo di un business compresso se vogliamo però Rojatti ci può spiegare un po'quali sono le criticità della normativa
Sì innanzitutto approfitto della presenza del sottosegretario Mimmetto dall'onorevole Bitonci chianche delega la tutela dei consumatori rappresentando che sono la più grande pubblicità ingannevole che si possa fare e tanti lo fanno
Anche alcuni comparti delle istituzioni sanitarie rappresentare la sigaretta elettronica e liquidi la relazione
Come qual mente nocivi come il tabacco tradizionale Petko ormai la scienza ma da tanti anni
Che le sigarette elettroniche sono meno tossiche meno nocive dal almeno delle sottolineo almeno del novantacinque per cento e questo è il dato di fatto da cui partire con tutte le considerazioni di tipo regolamentare fiscale la sola regolamentazione l'Italia è un caso europeo perché adesso il mercato diciamo marcati tagliano marcato da un miliardo di euro quasi mezzo miliardo di gettito fiscale complessivo centoventi mila
Centoventi milioni di euro di di accise ma non è sempre stato così nel due mila e quattordici è stata osteggiata da Segrate le traversate equiparata fiscalmente al tabacco tradizionale l'Italia l'industria italiana che stava dominando l'Europa era seconda solo agli americani
è stata massacrata sbarcato diventato l'ottanta per cento il legale si son persi cinque mila posti di lavoro inglesi francesi tedeschi hanno iniziato a colonizzare è stata una enorme perde il Papa nel due mila diciannove il contrario il settore iniziato a sia messo un'imposta diciamo fiscale mediana rispetto al all'aliquota degli altri Paesi europei
Il mercato è risalito anche grazie mille preme sottolineare l'importanza della programmazione fiscale di questo governo
Qui non aliquota gestibile da parte della filiera una programmazione fiscale ha fatto parte sicché il made in Italy ripartisse retratta libretto ammassare serrati preponderante a livello europeo
E quindi l'Italia è un'eccellenza anche a livello di regolamentazione delle argomentazione di distribuzione abbiamo accettato la diminuzione della distribuzione in Germania ci sono ottocento mila punti vendita che lei considera tra le tante
In Italia c'è un regime a protezione e garanzia del consumatore solo di cinquanta mila punti vendita tabaccherie negozi specializzate e stato chiuso l'on line
Va bene al resto d'Europa no
Il tema è non perdiamo questa eccellenza con l'atto battezzati dirette con la direttiva europea tende a riformare l'accisa del discussione ad oggi ed è stata presentata la proposta
Da parte della Commissione europea quindi auspico il governo italiano difenda questa eccellenza
Perché la diretta europea vuol dire più che raddoppiare l'imposizione fiscale sui prodotti e quindi un regalo enorme al mercato nero o diciamo la perde del tutto questo valore che si è creato negli ultimi anni
Allora altro caso emblematico è rappresentato dal mercato delle telecomunicazioni qui con noi abbiamo Roberto Basso direttore external affairs sustainability di Wind tre a cui do il benvenuto allora il settore delle Telco
E anche emblematico per quanto riguarda il tema della concorrenza perché per tanti motivi un settore che sta vivendo un momento di difficoltà
Sicuramente la concorrenza sterrata sui prezzi un ostacolo
Non solo sono comparsi sul mercato tantissimi operatori forse anche troppi in sostanza per voi la la scadenza del DDL concorrenza immagino sia piuttosto cruciale quali sono le vostre aspettative
Se indubbiamente il la legge annuale per la concorrenza che è diventata effettivamente annuale grazie a questo governo come ricordava opportunamente l'onorevole Bitonci
è un'opportunità
Per regolare meglio i mercati noi viviamo in un'economia di mercato ma i nostri mercati sono regolati una legge annuale
Dovrebbe aiutare ad adattare il sistema normativo ai cambiamenti e mutamenti che ci sono allora io ne segnalerei almeno uno il fatto che tutti i consumatori hanno potuto apprezzare il fatto
Che alcuni mercati che un tempo erano separati l'Energia le telecomunicazioni le assicurazioni con operatori specializzati
Oggi in realtà si sono tra di loro
Mescolati Società chi tra il signor mentre vendevano solo energia hanno cominciato a vendere servizi di telecomunicazioni
Operatori di telecomunicazioni che hanno cominciato a vendere energie hanno cominciato a vendere assicurazioni e altri servizi ora per trasferire al consumatore tutti i benefici di questa novità
E necessario adattare illa il sistema regolatorio conferendo all'Autorità garante per la concorrenza
Poteri e capacità che consentano di rendere questi mercati efficaci efficienti appunto per beneficiare il consumatore per quanto riguarda lo specifico
Delle telecomunicazioni magari avremo modo di parlare poi successivamente della politica industriale europea ma in questa legge per la concorrenza mai pensiamo vada affrontato un uno di quelli di uno di quei costi
Assolutamente antistorici che sottraggono risorsa agli investimenti a tutti noi e capitato di pagare magari tramite l'app io una multa
Lattari la retta dell'asilo nido dei bambini nel fare quel pagamento ci facciamo carico di pochi centesimi di commissioni che vanno alla all'intermediario finanziario
Ebbene c'è un unico settore nel quale questa esposizione di costi al consumatore
Evitata e del settore delle comunicazioni perché perché quando è stato adottato questo divieto c'era una sorta di caccia alle streghe forse si riteneva che il settore fosse molto ricco una sorta di mucca da mungere oggi la realtà e diversa
Quel costo che devono assorbire gli operatori equivale a meno soldi per diffondere la fibra ottica e il cinque g la legge per la concorrenza è una opportunità per cancellare un onere per le aziende che non produce nessun beneficio per le casse dello Stato ma sottrai connettività ai cittadini
Allora Alessandro Cattaneo vengo a lei onorevole Cattaneo membro della commissione Trasporti della Camera
Le chiedo qua c'è anche un tema di politiche industriali
Voi in Forza Italia avete recentemente presentato anche il piano industriale per l'Italia e per l'Europa ora qual è la vostra visione sulle politiche industriali italiane
Sì intanto grazie sia orali la tv che invece sarà di Lavaur costi sono presenta il gruppo amicizia Italia UK emesso in una bellissima iniziativa notizia
Riguardo alla nostra visione innanzitutto pensiamo alle porte della quarta leggi di bilancio e quindi rivendico anche con soddisfazione che Forza Italia porta dentro le proprie idee a una traiettoria di governo e di maggioranza che da ormai tre anni pieni sta facendo io credo che sta compiendo un disegno un'idea coerente con nell'indirizzo che abbiamo avuto dai dai nostri elettori
In questa visione i numeri ci danno ragione sembrano nel senso che voglia essere oggettiva e sobrio però insomma i dati sull'occupazione l'affidabilità del sistema Paese gli investitori che vedono l'Italia con un posto solido dove investire sono tutti indicatore che ci incoraggiano a fare meglio quali abbiamo ancora tanto da fare
Sul cosa fare dove andare
Come sempre credo che i numeri siano quelle a guidare un po'le nostre scelte Italia ancora un gap sugli indicatori di produttività nel senso che noi possiamo guadagnare diciamo ter Reno e come si fa si fa investendo aiutando le aziende magari detassando tutto ciò che si può sul temi digitale innovazione tecnologia su quello abbiamo ancora della strada da fare
Vuoi perché non abbiamo un tessuto produttivo
Anche per non dire molto di piccole e medie imprese e quindi queste fanno un po'più fatica a virare sui temi digitali sull'innovazione eccetera e allora lì lo Stato nella mia visione dove come dire
Meno Stato c'è meglio è non banalizzo un po'ha però non avevo un po'questo che
Convincimento però ecco lì dare con la leva fiscale data con degli incentivi ad hoc come abbiamo fatto anche col Piano RR degli stimoli per far virare sul tema produttività è importantissimo
Abbiamo poi dei temi legati anche ai salari giù l'abbiamo affrontato in parte ma vogliamo continuare a farlo non con l'illusione però che il salario si alza con una norma di legge isolare si alza se si alza il PIL
Se noi ci mettiamo una parte di detassazione se lo Stato riesce a chiedere meno nelle buste paghe se riusciamo a alleggerire diciamo la quota dello Stato si prende quando si va a dare un beneficio per fringe benefit con il premio di produzione eccetera questo però è molto coerente e poi cito un altro tema che è decisivo su che gli oggi un industriale qual è
E la sua zavorra suo far bello è il costo dell'energia però all'Energia non è una di quelle cose che si possono cambiare con uno schiocco di dita noi che ne stiamo facendo delle scelte molto solide molto di buonsenso
Stiamo facendo tornare l'Italia al nucleare
Consapevole che ci vorrà tempo ma semmai inizi mai arrivi e abbiamo bisogno di quella fonte magari inserendoci già sulla quarta generazione
Dobbiamo diversificare di più rispetto a quanto fatto al passato le fonti di approvvigionamento evviva che c'è ci sono due era gassificatori che prima non c'erano una rara non a Piombino
Evviva che c'è la tappa che ci dà un po'anche di approvvigionamento da Sud insieme ai le pipeline dalla Libia e dall'Algeria in Generali sono sul stiamo facendo scelte strutturali su Pedi lungo Periodo
E nel Breve
Siamo vicini all'impresa e perché può essere un aziende italiane energivora questo Paese vive manifatturiero e vorrebbe esserlo ancora
Per tanto tempo
Ha bisogno che lo Stato dia una mano concreto di imposta con il contratta trattati diciamo bilaterali con iniziative ad hoc
Perché hai ma nel settore italiano sull'energia costa varco conta volte lunga del trenta per cento rispetto ai competitor e capite che per quanto potrà essere bravi geniali nostri industriali se parte fare cento metri uno è già settanta mentre vento partirà trenta avete indietro fai fatica ad arrivare primo o anche solo a qualificarsi quindi su quello l'ho citato perché credo che sia un tema decisivo
Francesco villini Commissione finanze della Camera Fratelli d'Italia faccio anche lei la stessa domanda visioni di politica industriale del vostro partito della maggioranza
Su molti su alcuni punti penso sia diciamo ci sia una comunione di intenti con con il collega Cattaneo
E però aggiungo un ulteriore elemento siamo anche alla vigilia della stagione in cui si comincerà a lavorare sulla prossima legge di bilancio così entriamo anche nel vivo di questa importante scadenza
Per questo provvedimento strategico
Ecco alla luce di tutto questo qual è la vostra visione sulla politica industriale
Va innanzitutto grazie per l'invito grazie per questo opportunità di confronto per non è sempre molto importante
Questi spazi di confronto con le categorie ascoltarle perché abbiamo sempre messo le imprese al centro della nostra azione politica come sarà la prossima legge di bilancio sarà in perfetta continuità con le precedenti
E questo perché abbiamo visto che con le politiche che abbiamo messo in campo come ricordava giustamente
L'onorevole Cattaneo i risultati sono arrivati più di un milione di posti di lavoro dopo appena due anni di legislatura
Indicatori economici e comunque ci fanno sentire una nazione più stabile più forte
E così viene vista anche all'estero il dato che si cita sempre la famigerato spread
Che adesso insomma ridotto ai minimi termini da degli ultimi decenni ecco o oggi stava ottantatré punti base quando ci siamo insediati stava intorno ai duecentoquaranta punti base quindi c'è un risparmio da parte dello Stato
Sui titoli del debito che stai mettendo in due anni sono stati quantificati un risparmio di circa tredici miliardi non c'è non ci troviamo tredici miliardi di più in tasca perché siamo un Paese più affidabile
E lo siamo non soltanto perché c'è la stabilità politica che è un elemento senza dubbio fondamentale lo abbiamo dimostrato poi non vorrei sottolineare ma i governi più stabili sono esattamente quei di centrodestra il governo Meloni adesso diventerà il terzo governo più longevo
Della storia della Repubblica italiana ha davanti soltanto i due governi Berlusconi il Berlusconi due Berlusconi quattro
Ecco quindi dicevo la stabilità è sicuramente un elemento molto importante e la stabilità finanziaria dipende da come vengono gestiti i conti pubblici come qual è stato il nostro approccio in questi anni
è stato l'approccio della serietà non abbiamo mai fatto il passo più lungo della gamba
Sapevamo che i conti purtroppo che ci hanno lasciato erano disastrati da politiche fatte in passato di assistenzialismo di sperpero di denaro pubblico abbiamo parlato più volte della super bonus e di tutti Bossi edilizi del cubano circa duecento miliardi di debito fino al due mila ventisette
Ecco ciò nonostante nonostante questa situazione
Siamo riusciti a rimettere l'Italia nella traiettoria giusta e a risparmiare fu fosse soldi grazie anche a all'affidabilità che ci siamo ottenuti
Che cosa abbiamo fatto innanzitutto laddove siamo riusciti abbiamo portato avanti una politica di detassazione questa politica del di detassazione che abbiamo riassunto con lo slogan la più assumi meno paghi a incentivato l'impresa ad assumere quindi sono state incentivate
A prendere personale questo ha comportato ovviamente un aumento della dei posti di lavoro eccola qui la ricetta che abbiamo portato e quindi anche un in un aumento di e di tutti gli indicatori economici di cui parlavamo prima quindi continueremo nel solco di quello che abbiamo fatto in passato
Negli anni precedenti quest'anno abbiamo come obiettivo grande obiettivo quello della detassazione e quindi tagliare le tasse al ceto medio lo abbiamo fatto negli anni passati quindi aiutando i lavoratori più poveri con diciamo un reddito adesso siamo arrivati fino a quaranta mila euro tagliando il Fondo famoso cuneo fiscale del sei sette per cento a seconda degli scaglioni ci sono stati interventi su l'IRPEF che le fasce l'IRPEF sono state accoppiata accorpate da da quattro a tre sono passate e adesso l'obiettivo è quello di alleggerire il carico fiscale anche al ceto medio questo ci permetterà ovviamente di incentivare sempre di più queste queste politiche buone queste politiche che portano dei risultati e questo dobbiamo portare avanti su dal punto di vista industriale
Non è un segreto che stiamo soffrendo di il malanno della Germania la grande locomotiva d'Europa cui siamo attaccati e legati in maniera quasi strutturale quindi c'è un problema strutturale a livello europeo oggi l'Italia paga soprattutto quello però ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per fare bene che cosa ci aspettiamo oltre alla legge di bilancio che vareremo a dicembre ci aspettiamo che il sistema bancario il sistema finanziario contribuiscano a me non mi riferisco a Lacchiarella
Che che c'è in corso su la tassa delle banche sia tasca la stanza delle banche non non mi soffrì ferendo a quello sono su quello non abbiamo un approccio ideologico
Ma mi riferisco al fatto che il sistema bancario e finanziario contribuisca a erogare Prestiti erogare ossigeno alle imprese perché quello è il vero motore di sviluppo oggi abbiamo tutte le condizioni favorevoli per la crescita economica abbiamo gettato le basi
Ci sono le condizioni anche per una stabilità della crescita
Il sistema bancario deve incentivare ancora di più le famiglie in prese agli investimenti e ai consumi e questa sarà la chiave di volta
Nel ventisei per tornare a crescere in maniera strutturale come già stiamo facendo soprattutto se ci paragoniamo a le altre nazioni europee
Allora io vi chiedo un patto faccia un secondo giro ma in cambio mi dovete promettere
Brevità nelle risposte così poco più di un tweet allora sottosegretario ricomincio da lei legge di bilancio prima un pochino lo accennato quindi le chiedo di ritornare su questo tema c'è la possibilità di incentivi alle imprese
Bene abbiamo fatto un importante una riforma due anni fa con il disegno di legge delega incentivi
E che non è nato a caso nel senso che è stato fatto un ampio monitoraggio degli incentivi esistenti
Allora quello che abbiamo verificato che alcuni incentivi arrivano all'obiettivo sia un incentivo ricerca sviluppo deve darmi ricerca sviluppo altri obiettivi assolutamente non arrivano all'incentivo
Perché devo dire che molti dei sistemi incentivanti sia di carattere fiscale cioè che sono i siano crediti d'imposta o contribuzione diretta
Molti di questi scusate la parola sono di natura un po'lobbistica
Lo dico piano però nel senso buono del termine
Cioè nel senso che vanno a incentivare alcuni micro settori
Però alla fine sono incentivi al consumo se penso al sistema incentivante delle auto aiutato io continuo ripetono infatti non era assolutamente favorevole alla misura del del dell'anno scorso
I l'incentivo sull'acquisto delle auto con la rottamazione aiutato il settore dell'auto motiva
Io direi assolutamente di no se avessimo utilizzato quel miliardo
Per delle misure ma di ricerca e sviluppo e delle misure legate al settore
Dell'auto motiva che non è il solo gruppo Stellan tesi Italia ma io parlo di tutto quel sistema legato alla componentistica in cui l'Italia è fortissima
Direi che le cose sarebbero state estremamente diverse allora
Gli incentivi ci sono incentivi sono tantissime sono due mila livello nazionale due mila vuol dire che un terzo sono statali due terzi se un carattere regionale
Nella delega diciamo riduciamo il numero
Il risorse ci sono andiamo su alcuni obiettivi di politica economica e io penso che questa sia la strada che deve essere seguita
Allora chiudo contraddizione al cinque punto zero può e vuole anche parlare del credito Visa saprò decreto ma ritrovano lo scriviamo noi parleremo visto che io ho proprio la delega
Ma il creditore fondo di garanzia piena PMI
Diciamo che tradizione cinque punto zero è arrivata
A ad un momento in cui siamo a circa due miliardi di prenotazioni su sei virgola tre miliardi
Di investimento è una misura che ha funzionato e funziona parzialmente questa la realtà perché perché è una misura che deriva dal rimodulazione dei fondi re Paloiu e quindi condizionata
Da quelle che sono le indicazioni di carattere europeo cioè della burocrazia di Caracciolo Peo
E quindi noi stiamo lavorando per recuperare ma la maggior parte dei quelle risorse di utilizzare il modello di industria quattro punto zero che però guardi non solamente al sistema dei macchinari perché indusse quattro punto zero un incentivo molto pregnante per la meccanica ma che guardi verso quello che la transizione
Digitale la tradizione tecnologica all'autoproduzione di energia torniamo nel tema della dell'Energia cioè che sia più aggiornata su quelle che sono gli obiettivi le richieste delle aziende le politiche economiche di questo governo
Ok
Cattaneo chiedo a lei le vostre priorità sulla legge di bilancio a a un twitta prossimo fissa
Noi quest'anno lo stiamo dicendo ripetendo
Se dobbiamo indicare son tante cose primo accennate però per noi è il tempo da classe media quindi taglio dell'IRPEF dal trentacinque del tre per cento l'aliquota fino a sessanta mila euro il motivo è che nelle varie leggi di bilancio abbiamo affrontato tante priorità tutte giuste
Questo segmento aspetta da tanto tempo questo segmento se tu guardi dati dell'IRPEF è quello che paga
Lo dico per tutti ma per tanti a un segmento che ha il quindici per cento a spanne dei cittadini e paga settanta per cento dell'IRPEF al segmento che può rimettersi in panca un po'in moto i consumi è un segmento che è stato sovraccaricato sovraccaricato
è un segnale importante vale circa quattro miliardi e mezzo di euro secondo noi è venuto il tempo di dare questa indicazione quindi ho fatto cercato di farla serissimo le dico queste
Roberto Basso allarga un po'lo sguardo all'Europa lo accennava che prima
Poco tempo fa la Commissione europea ha approvato la la bussola per la competitività che tra l'altro ripeteva molte molti mantra che abbiamo già letto nel rapporto Draghi ecco secondo lei cosa serve per rilanciare la competitività dell'industria europea
Ora serve un'inversione di rotta radicale rispetto alla politica industriale delle telecomunicazioni che l'Europa adottato nelle due passate legislature
Che ha desertificato un'intera filiera ammazzando eccellenze europee in prese riducendo la capacità competitiva del continente e cancellando posti di lavoro
Questi stanno nuova legislatura sembra dare segnali di un'inversione di tendenza
Il rapporto Draghi che ha sicuramente ispirato la bussola ma anche il rapporto ma ci morde né Marchetto sul mercato unico della road mappa per il mercato unico sembrano suggerire che e
E chiaramente
La nuova legislatura voglia favorire le aggregazioni perché creare dei campioni europei delle telecomunicazioni che riprendano ad investire a ritmi sostenuti perché però si possano rilanciare gli investimenti nelle telecomunicazioni e anche necessario riequilibrare
I rapporti di forza tra le telecomunicazioni e le bighe tetti uccelli grandi piattaforme che riverso con quantità enormi di dati sulle autostrade digitali
Senza pagare alcun pedaggio e come se autostrade dovesse ogni anno investire per creare nuove corsie
Per fare spazio ai camion di Amazon non senza che quei TIR paghino il pedaggio al casello ecco è il momento di intervenire su questo punto un altro punto molto importante non mici soffermo perché l'ho citato non l'onorevole Cattaneo il costo dell'Energia
Che le imprese di telecomunicazioni devono sostenere ancora una volta riduce lo spazio per fare quegli investimenti
Che servono a dare all'impresa italiana la connettività necessaria per competere
Chiudo con una battuta a a sostegno dei l'auspicio dell'onore e del sottosegretario Bitonci di poter adottare
Tornare al modello transizione quattro punto zero ricordando che quel modello favoriva molto come ha detto l'onorevole Bitonci la fiera meccanica ma paradossalmente non finanziava la connettività quindi avremo delle fantastiche macchine robotizzate
Ma se il nome ma aiutiamo anche a collegarle tra di loro stiamo fallendo l'obiettivo
Rocca atti un tweet anche per lei sul tema che nel vostro caso è sempre molto cruciale quello della politica dei divieti
Che talvolta purtroppo avuto un contro affetto cioè quello di alimentare il mercato illecito che poi paradossalmente e più pericoloso ancora anche sotto rischia di essere più pericoloso sotto il profilo della salute
Ma il tema dei divieti si intreccia con quello della concorrenza in maniera indissolubile soprattutto in un'Europa senza frontiere ma anche in un mondo senza frontiera soprattutto sulla circolazione del prodotto di massa
Nota adesso in video collegamento che lo ha visto un'apertura in Europa recentemente invece la la decisione della Commissione Salute vuol propendere per un divieto delle a Roma ti trazione caratterizzante per liquidità nell'azione ecco considerate uno studio Euromedia Ghisleri recente DiMaggio indica che il settantadue per cento dei fumatori adulti utilizza approdo il diciamo sigarette lettone per questo diverso dal tabacco e grazie a questo è riuscito a smettere di fumare
Un divieto di questo creerebbe uno dei più colossali marcati in esistente in Italia al momento quindi è vero
C'è veramente questa volta la possibilità di fare una win win win quindi protezione a garanzia del consumatore entrate fiscali non abbiamo intenzione di cedere incentivi per la nostra induista anzi
Avremo un incremento di di accise per sei virgola tre per cento già programmata ma va benissimo fa parte del calendario fiscale e sviluppo di un settore imprenditoriale che dà lavoro veramente ormai decine di migliaia di persone questa win-win stato induista consumatori e fattibile
Cerchiamo di non farci mettere bastoni tra le ruote dall'Europa
Pirini chiudiamo con il suo di tweet su un tema che sta molto a cuore al suo partito e che diciamo attraversano in maniera trasversale tante
Tante necessità produttive e imprenditoriali industriale di questo Paese allora le chiedo punto il punto di equilibrio tra lo sviluppo delle nuove tecnologie inevitabile e la sovranità tecnologica e digitale
Ma inevitabilmente serve investire nelle infrastrutture che infrastrutture senza infrastrutture impossibile qualsiasi di voti sviluppo tecnologico
Ma occorre farlo in ambito necessariamente europeo e magari anche occidentale quello che bisogna creare bisogna tendere a creare un ecosistema di infrastrutture che possono diciamo possano essere utili ad affrontare le sfide del futuro in particolare mi riferisco alla sfida dell'intelligenza artificiale che la vera sfida mentre il mondo si sta muovendo li della l'Europa sembra un po'ferma da questo punto di vista è previsto che con l'intelligenza artificiale nel due mila cinquanta a proposito di energia al fabbisogno energetico la domanda energie aumenterà anche del cinquanta per cento quindi il dossier del momento
Della della capacità di produrre energia e assolutamente precisi Bilenchi nucleare lo ricordava sempre prima
L'onorevole Cattaneo ma vi posso assicurare che opportunità che il Governo è al lavoro anche per mettere mano sulla
Mercato energetico perché siamo convinti che si possa già da subito migliorare tutta una serie di sprechi tutta una serie di squilibri che c'è nel mercato energetico italiano
E il Governo a lavoro su questo dossier critiche credo che molto molto presto ci saranno delle importanti novità bene e noi saremo qui per seguirle io ringrazio i miei ospiti per questo interessante approfondimento
E do la linea la pubblicità continuate a stare con noi
Buonasera a tutti venne ritrovati su questa lunga maratona di Urania tv siamo quasi alla fine questo il penultimo panel della giornata non su tutto una informazione di servizio purtroppo il ministro Julie non può essere presente come questa sera è stato bloccato dalla mia Sicilia a Catania per un brutto influenza febbre molto alta sta proprio male si scusa con tutti voi e quindi diciamo salta questo questa intervista prevista per questa sera qui andiamo direttamente al penultimo Pannella della giornata dal titolo cultura strategie di sistema per la promozione globale dell'eccellenza italiana
Partecipano oggi con noi il presenta la commissione cultura alla Camera l'onorevole Federico Mollicone
Che salutiamo e ringraziamo presto e con noi Alessandro Marinella il general manager dello storico marchio dico storico perché sono oltre cent'anni un quasi un oltre un secolo di storia di Marinella
Famose cravatte di Napoli infine mare graziosa casi o del Titanus Production
Partiamo subito dal connubio fra cultura moda spettacolo specie spesso la cultura la gente magari lo vede solo nell'alveo classico diciamo della dei libri della
Del teatro però la cultura è anche molto di più la cultura può essere anche economia la cultura può essere anche moda può essere anche food e ci sono tanti modi di coniugare cultura io fra l'altro da poco da poco più di un anno oltre se direttore agenzie stampe dal presse ricopro anche la carica di consigliere del Teatro Massimo di Palermo che uno dei teatri storici della nostra Italia vi assicuro che da quando ricopro dall'interno
Questo ruolo mi sto accorgendo di come la cultura sia veramente stessa a trecentosessanta gradi e c'è un grande interesse che riguarda il mondo diciamo culturale dei teatri del cinema della musica verso il bel paese italiano uno dei sicuramente qui mi rivolgo subito al l'onorevole Mollicone
Di fare cultura e anche il cinema lei ha fatto una proposta di legge pro sul cinema di concreto che sia subito andiamo nelle
Nel vivo del nostro dibattito se ci può illustrare diciamo questo diciamo proposta di legge che riguarda il cinema italiano onorevole
Sì innanzitutto grazie per l'invito grazie per questa opportunità perché con il ministro Giulio statutario Borgo giovane in questi mesi abbiamo affrontato come governo e come il Parlamento abbiamo affrontato una tempesta perfetta insieme ai produttori insieme
Alla i registi e gli attori
Per cui sembrava da una narrazione che tutto il cinema fosse in grande subbuglio il tutto andasse male quando poi sono usciti anche dei dati che io vorrei velocemente riepilogare che dimostrano esattamente il contrario
C'è stata pensata e una crescita degli investimenti pubblici dal due mila sedici
A seicentonovantasei milioni di euro nel domina ventiquattro
Da duecentocinquanta mila di euro al due mila sedici a seicentonovantasei milioni di euro nel due mila ventiquattro che è una cifra che verrà confermata anche per il due mila venticinque a dimostrazione non non c'è stato
Nessun decremento investimenti totali in produzione scenografica sono cresciuti in Italia del cinquantatré per cento mentre quelli internazionale del novantanove centocinquanta per cento rispetto al due mila diciannove
Sul tax credit uguale settecentoventinove domande di tax credit per un credito complessivo richiesto di circa settecento diciotto milioni di euro il successo di Cina Revolution che ha smentito il fatto
Che non ci fossero ragazzi soprattutto ma anche famiglie
Tornassero appunto nelle sale
Tra giugno e agosto dominati cinque firme italiane europee hanno registrato uno virgola tre milioni di presenze con un aumento del sei per cento rispetto al due mila ventiquattro cecità e ha affittato tutti gli spazi tutti gli studi e è diventata presto diventerà presto una bara internazionale
E questo diciamo è un diorama dello stato attuale quindi una contro narrazione reale rispetto a quella fittizia che è stata fatta alcuni media ed alcuni esponenti dell'opposizione per quanto riguarda le proposte
Diciamo il le linee di indirizzo della proposta di riforma una riforma non una piccola riforma è una riforma ambiziosa che verrà anticipata dal dibattito parlamentare lo è stata presentata da me a a Venezia alle categorie al teste di Venezia un'edizione meravigliosa
I due peraltro incontrato anche la Titanus bellissimo riscoperta restauro
E di fatto poi verrà anticipata da questa mozione ho avuto l'onore di firmare per primo la mozione del centrodestra che va a rispondere a quella de L'opposizione proprio sul cinema e quindi diciamo che le linee di indirizzo di questa riforma
Che poi è una legge delega vera e propria al Governo da parte del Parlamento sul cinema verrà anticipata già dalla prossima settimana e questa è una notizia che diamo qui a Urania tribù il diciamo l'indirizzo cardine sono
Innanzitutto risolviamo l'annosa questione del confronto con le categorie istituendo il primo forum del cinema e dell'audiovisivo in maniera permanente a sostituzione
Il Consiglio superiore del cinema con un forum molto più rappresentativo molto più esteso composto da associazioni di settore ed Esperti ci sarà una forte semplificazione normativa razionalizzazione normative sulle autorizzazioni la semplificazione sulla ripartizione di competenze tra gli enti statali la riformulazione di definizione del del della definizione di produttore indipendente che è un altro dei diciamo punti controversi e altre connessa alla promozione delle opere europee italiane
Da protestato sostanziale della gestione dei fondi che è il cuore del della riforma
Proponiamo una gestione pubblica del fondo mantenendo la gestione statale del fondo per il cinema e l'audiovisivo
Andando poi a valutare una serie di strumenti di accesso e di accordi con anche come dicevo il sistema bancario ma immaginando una banca tesoriera e questa è una delle novità qualificanti
Nuovi contributi diretti non soggette a tassazione al posto dei crediti d'imposta
Per le sale cinematografiche perché lì c'è un meccanismo diverso e quindi in modo non sempre il credo di impostare la soluzione migliore ci sarà un aumento del personale il Micca degli uffici per della direzione cinema che è fondamentale per garantire anche lo sviluppo
E manterremo nell'indirizzi questo indirizzi del Parlamento al Governo poi governo ovviamente dovrà fare una
Una selezione di questi provvedimenti o anche recepirli tutti manterremo due bandi annuali per i contributi selettivi con date fisse per garantire certezza aiuto ai produttori
E la una delle grandi novità che ha fatto anche uscita molto fanno su sui giornali e questa istituzione del tax credit manager che è una figura che essi di controllo ma realtà favorisce anche le produzioni che peraltro giallo già ce l'hanno questa figura ce l'hanno al loro interno a oscillano nei confronti dei produttori internazionali
E con cui collaborano ma in questo caso diventerebbe gabinetti istituzionale permetterebbe una
Un controllo pubblico assoluto immediato ma una erogazione molto più veloce perché appunto tutti gli atti sarebbero già già verificati concludo
Come diciamo come volo d'uccello sul sulle linee Indirizzo principali
Ci sarà appunto anche un'attenzione a all'aspetto videoludico dell'industria videoludica richiesta convergendo con gli effetti speciali in particolare la post produzione digitale e quindi vanno riconosciuti anche queste nella nella riforma
E per quanto riguarda lasciamo la pirateria digitale io sono anche l'orgoglioso firmatari della unica legge che c'è in Europa sulla pirateria digitale anche audiovisiva un rafforzamento sul campo ordine che ancora un grande problema per la distribuzione e ovviamente anche una banca dati che è un altro punto storico per gli artisti programmi per semplificare Braga all'identificazione dei diritti connessi quindi
Fisso più o meno sono le novità salienti poi ce ne sono altre Comeglio porto poker ma perché il patrimonio culturale ma reale l'UNESCO concludo corre veramente nessun abile poi c'è un altro Panella seguirebbero conclusivo
Comunque dico ha snocciolato una serie di dati interessanti e anche dato un po'di titoli alle agenzie come si suol dire fra l'altro anche dato un'anteprima per gli amici dei reati Ubu divanetti vuol quindi siamo di questo la ringraziamo le chiedo per la corte sia dalla secondo domande su un prodotto sintetico perché assolutamente questa nella complicata allontanati
Sarà telegrafica è un sacramento è sana legge-delega rende insomma lo volle interromperà che stava dando a sedi numeri e di dati interessanti che interessano anche a chi ci ascolta da casa
Passiamo dal cinema dalla cultura tradizionale a un altro tipo di cultura mi riferisco ad Alessandro Marinella general manager della cravatte Marinella che chi non le conosce
Dicevamo una sola veramente ultracentenaria che rappresenta l'eccellenza italiana nel mondo però io lo chiedere dalla signora che la come si riesce oggi a coniugare
La tradizione artigianale e l'innovazione per restare competitivi a livello urbano grazie innanzitutto per l'invito uso una citazione di cotte le proverò esistono due tipi di aziende le aziende che si rinnovano e le aziende che muoiono
Beh in cento undici anni bisogna innovarsi costantemente bisogna cambiare ci sono tantissimi temi odierni come quelli della digitalizzazione intelligenza artificiale le la sostenibilità
E allora prima molti di voi magari conoscono la nostra azienda l'azienda di famiglia per un elemento in particolare ovvero la cravatta
Ma noi in verità non siamo mai stati solo cravatta non siamo stati artigianato siamo artigianato
E allora
Quello che cambia eccome si concilia quindi la tradizione con l'innovazione
Si devono utilizzare dei mezzi più contemporaneamente
Come appunto il digitale come appunto nuovi elementi anche fisici di materiali di utilizzo di materiali innovativi siamo stati i primi addirittura realizzare
Una serie di accessori in fibra di arancia proprio dalla buccia delle arance si ricava un filato abbiamo realizzato questi accessori chiaramente molto più sostenibili
Della normale catena Della Seta che comunque è di per sé un elemento molto sostenibile ma d'altronde abbiamo comunicato abbiamo cercato in questi anni di comunicare
Tutti i valori che ci hanno sempre con contraddistinto quindi l'accoglienza la riconoscenza del del cliente in che modo con mezzi differenti attraverso i social attraverso chiaramente
Un sito ecommerce attraverso cercando di ottenere quella famosa o Monica analita che tutti provano ottenibile
E chiaro che siamo ancora all'inizio del percorso però l'azienda attraversato due guerre mondiali una pandemia e tanti cambiamenti chiaramente anche nell'utilizzo negli usi e nei costumi basti considerare che la cravatta che tutti noi oggi indossiamo
Non è nata in questa forma bensì era un un telo di seta ripiegato su se stesso
Che doveva arrivare altezza petto perché tutti in grosse indossavano il tre pezzi quindi la cravatta come la conosciamo oggi e frutto di un'evoluzione e allora io che diciamo da ed economista penso sempre che la chiave
Di della gestione sana aziendale chiaramente la diversificazione
E quindi diversificare non essendo più dipendenti da un solo prodotto ma allo stesso tempo cercare di innovare quest'ultimo
E la chiave è un po'per affrontare il nuovo i prossimi anni avvenire grazie grazie a trovare l'anche per essere rimasto nei tempi previsti
Mi permetto di aggiungere che al di là di qualsiasi intelligenza artificiale di qualsiasi innovazione che possa esistere che aiutino alcuni aspetti della vendita eccetera ma
La cravatta artigiana rimane sempre siamo Corrado come esso non può essere sostituita da su un surrogato artificiale smetto di fare questa piccola
Chiaramente non avendo ancora che è una cosa molto rara
Noi appunto cercano di spingere l'artigianato il lavoro delle mani abbiamo ancora il laboratorio dove appunto le nostre sarte cuciono tutt'oggi quotidianamente le le cravatte ma tutti gli accessori in seta li laboratorio da voi che aperto sempre
Chiunque voglia venirlo a vedere a Napoli però dal dalle nove di mattina fino alle sei di pomeriggio tutti i giorni tranne il sabato e la domenica quindi aspetto grazie
Passiamo adesso dal dalle cravatte dalla artigianalità delle cravatte Marinella a un altro aspetto la cultura quello ovviamente delle del cinema dalla produzione eccetera quindi mi rivolgo Menegatti Saccà che Lazio della Titanus Production
Vediamo che il brand Italia resta potentissimo sul piano culturale anche simbolico a livello globale
Ma l'arrivo cecità e sta un po'riscrivendo le regole diciamocelo chiaramente imponendo di riconquista ogni giorno una sua centralità un passaggio che rappresenta direi al tempo stesso sia l'opportunità ma anche un rischio di tutto ciò come secondo lei può l'Italia continua a guidare dell'immaginario internazionale evitando di essere relegata però i margini
Allora diciamo che può continuare ad essere presente e protagonista nell'immaginario globale
Come dice io sono molto contenta di aver sentito l'onorevole Mollicone dire che raccontare il suo disegno di legge
E raccontarci che il Governo le situazioni il Parlamento si stanno dedicando perché non possiamo Albertazzi stiamo dedicando al sostegno all'economia all'industria culturale
Perché non possiamo pensare di passare di attraversare questo passaggio facendo leva esclusivamente sul nostro patrimonio storico che per carità è assolutamente monumentale lo sappiamo tutti
Però la rivoluzione digitale che ha profondamente cambiato in particolare il nostro settore un passaggio storico unico forse unico nella storia dell'umanità perché trasforma profondamente tutta lei si sta
Pensa umana
A una parete con una peculiarità dei che vorrei diciamo mettere portare all'evidenza la peculiarità della rivoluzione digitale che non ha una fine rispetto alle rivoluzioni industriali che l'hanno preceduta
Che erano dei cicli storici conclusi nonché l'ambizione un termine la rivoluzione digitale non finisce mai cioè è iniziata e non sappiamo se finirà questo comporta le aziende in particolare le aziende come la nostra che
Sono state proprio invase da questa rivoluzione sia la produzione che la distribuzione
Le tutto è cambiato comporta uno sforzo adattativo perenne uno a un obbligo di aggiornamento continuo
Che come posso disimpegno enorme che non possiamo sostenere da soli
E quindi siamo molto contenti che questa immane sfida di queste maneschi da siamo consapevoli tutti noi e le istituzioni che si governa no
E l'la la cosa che diciamo secondo me dobbiamo tenere d'occhio proprio questa esser consapevoli che un passaggio unico le per Lelli i paesi che sono riusciti diciamo negli anni più recenti a trasformare questa sfida in un'opportunità sono quei Paesi che hanno che hanno capito fin da subito che là loro coproduzione culturale andava sostenuta con delle politiche economiche dedicate con delle politiche ed economiche ad hoc mi riferisco in particolare a me piace citare questo caso perché è un caso veramente
Particolare che ha avuto un successo incredibile mi riferisco in particolare alla Corea del Sud che ha adottato ormai una ventina d'anni fa una politica economica che si chiamarli o l'onda coreana
Che altri sostiene trasversalmente tutta la produzione culturale
Del Paese e di e diciamo gli effetti li vediamo tutti noi oggi non siamo invasi da prodotti culturali
Nostri figli guardano coreani nostri figli guardano cartoni animati coreani Milano serie le serie tv coreane sono le più vista dopo quelle le del Milingo inglese
Il loro sforzo hanno sforzo economico enorme e soprattutto la secondo me importante nel presente che non ha
Sostenuto esclusivamente la produzione culturale coreana
A di industriale diciamo di prodotti audiovisivi ma attraverso i prodotti audiovisivi ha creato da zero delle filiere industriali
Autonome rispetto a quelle audiovisive che sono ormai plurimiliardario è come la tesi fashion che forse Marinella conoscerà o come la che il beauty e tutti noi basta che apriamo tic toc e vediamo
Siamo come sopraffatti da proposte di cady di prodotti cosmetici coreani quindi la l'idea di continuiamo ad essere tutti consapevoli che questo è un passaggio straordinario
E che come tutti i pass come dicono gli inglesi al tempi straordinari occorrono misure straordinarie grazie grazie luttuoso sacro siamo l'ultimo giro di boa del su domande per con cure questo quando il
Quindi abbiamo poco più di otto nove minuti quindi chiedo a tutti un osservatore di estremamente sintetici per poi poter permette all'altro pane iniziale in puntuale
La parola nuovamente allora vuole Mollicone nel suo ruolo di presenta la commissione cultura abbiamo visto
Che su questo palco abbiamo due eccellenze italiana il cinema e la moda secondo è come il made in Italy può diventare uno strumento per rafforzare il soft paure del nostro Paese all'estero
Guardi io ho avuto un altro piacere un altro onore che è stato quello la scorsa legislatura di presentare in maniera un po'profetica una l'istituzione della giornata della giornata nazionale della creatività e dell'invenzione italiana e dei brevetti italiani
Questa idea poi è stata recepita quando siamo andati al Governo al ministro Urso nel decreto istituendo il quindici aprile già io indicavo il quindici aprile la proposta di legge
Istituendo il quindici aprile come giornata della creatività italiana del
Del made in Italy proposto poi dalle categorie in particolare della moda giustamente perché la definizione made in Italy internazionale e non solo questo quindi questo già grande orgoglio che permette anche di far capire quanto sia importante poi fare politica parlamentare che può portare frutti concreti
Ma di inaugurare la tre a Osaka il padiglione Italia insieme al ministro e vicepremier Tajani all'inaugurazione del padiglione perché appunto capitava esattamente quindici aprile quindi e da lì poi settecento iniziative insieme al ministro Urso il tutte le istituzioni culturali d'internazionale istituita nel cultura e ovviamente in Italia questo simbolico fortemente
Diciamo attira l'attenzione e valorizza questo Messaggio internazionale mondiale di riaffermazione dell'eccellenza italiana trasversale non solo la moda che ovviamente
Il primo ambito e abbiamo da poco visto la scomparsa del una ultime grandi case di moda
Italiane quella Giorgio Armani che speriamo appunto rimanga in mani anche italiane e ma al di là di questo come diceva prima Marinella la capacità della moda italiana delle eccellenze delle ali diciamo modernizzarsi sempre e concludo davvero con l'auspicio perché peraltro ci occupiamo anche distruzione qui delle accademie
Che fanno creatività design'alta moda quindi ce l'abbiamo anche come competenza
Grazie a alla diciamo i nuovi programmi universitari a quelli scolastici degli il anche gli disse quattro più due ci sarà una maggiore attenzione ai percorsi professionali
Per la moda e l'eccellenza italiana perché di questo sa c'è sempre bisogno grazie grazie restano Marinello sinteticamente oggi parliamo di strategie di sistema
E quindi le chiedo quanto conta per un brand come Marinella dialogare con altri settori dal parliamo dovevamo dal turismo fino al cinema e alla cultura per rafforzare il posizionamento internazionale
Dell'Italia
Be'conta enormemente Conte normalmente perché tutte le aziende italiane hanno un comune denominatore che il made in Italy appunto
E il made in Italy Italia che storicamente è stato un paese rispetto ad altri povero di materie prime è stato forse il più ricco per il saper fare il famoso nuovo
E
Appunto
Io posso parlare per il settore dell'abbigliamento dove in prima persona come vi dicevo prima abbiamo ancora delle siamo fortunati perché abbiamo delle persone che hanno dedicato la loro vita al lavoro delle mani quindi saper creare un qualcosa di unico
A mano
Ed è quello che è successo in Italia per secoli praticamente purtroppo sta scomparendo in tutti i settori dall'agricoltura
Dall'Automotive la moda è chiaramente uno dei più colpiti io e circoli entrare poi nel concreto di parlare anche ai coetanei perché questo è un problema soprattutto delle nuove generazioni
Chiaramente se nel mondo della moda vivo e vedo i modellisti Lisa arte le sarte poi vivo in una città che particolarmente che Napoli famosa per il saper fare anche dalla creazione di quanti giorni quanta ai impagliato di di sedie tanti
Tanti lavori che stanno purtroppo
Mestieri che sanno purtroppo finendo perché le nuove generazioni non riescono a farlo vedevo l'altro giorno un video appunto di come addirittura si fanno dei sottolinea i passi enormi si inseriscono a mano questi sott'oli
Questa è una sciocchezza per dire quanto sia importante ancora
Per tante realtà italiane
Fare sistema e trovare quindi soprattutto mi rivolgo alle istituzioni affinché si possano non solo a livello formativo ma anche a livello sociale portare di nuovo in auge
Ciò che sono stati quei mestieri che hanno reso grande l'Italia grazie grazie
Anche lei finiamo con ma legati a Saccà e le chiedo seconda e ritiene che il taxi credito e sta scritte audiovisivo posso agisce da moltiplicatore per il brand Italia ma forse sono un po'a riderci per anche sui mercati globali
Penso assolutamente di sì come la domanda che ha fatto prima anche sul soft power no della tax credit sostiene la produzione culturale
E la produzione culturale del Paese fa da avamposto no fa da capofila
Io nell'in nella nell'esportazione dell'immaginario di un Paese l'alt per un caso proprio l'altra sera leggevo una frase di Ennio Flaiano da un grande se n'è già Tore
E scrittore italiano di grano pubblicata adesso una raccolta di recensioni
E le censiva i film uscito immediatamente dopo la guerra quindi nel quarantasette nel quarantotto quando l'Italia si fa ovviamente sconfitta quindi avere una voce diciamo nel ai tavoli della pace era importante
E dice che stimi mi è sembrato proprio particolare incontrarla proprio l'altra sera dice questa frase ormai noto che un buon film può servire la nazione meglio di qualunque ambasceria mi scuso quanto l'ambasciata che ci ospita
E perché può suscitare simpatia laddove c'era solo diffidenza allora questo concetto di il cinema come aveva appunto ambasciatore di un Paese ormai no risaputo per cui il tax credit
è uno strumento fenomenale per sostenere la produzione culturale del Paese audiovisiva in particolare ma non solo audiovisiva anche neanche più niente han più club vaste forme si può immaginare e si può anche immaginare di tarare lo strumento del tax credit per far sì che abbia delle ricadute più dirette no su come stanno facendo sulla sulla appunto sull'immagine del Paese sul brand Italia si può in ben più di una una delle cose che forse ha funzionato meno del paziente anche se ha funzionato
Per esempio la leva per l'export ha funzionato sicuramente perché fino a pochi anni fa
Il Paese l'Italia l'audiovisivo italiana era un mercato quasi esclusivamente nazionale
Quindi ha funzionato senza ombra di dubbio ma si può fare molto di più quindi si può immaginare per esempio un tax credit un un extra credito che va a premiare quelle opere
Che richieda superano certe soglie di ricavi nei mercati stranieri in questo modo dietro a quelle opere sappiamo poi seguono altre filiere che godono della visibilità del globale
Dei prodotti audiovisivi
Come si può pensare per esempio un extra credito per quelle opere che mantengono l'Ina l'italianità del proprietà intellettuale di un film di una serie televisiva
Che questo anche un tema molto importante perché se noi aiutiamo l'Italia produrre ma poi la proprietà di quelle opere va all'estero o la maggioranza di quelle ove la di quella proprietà Ballestra i profitti che quella poppiera Zen era
Vanno all'estero non arricchiscono l'economia nazionale quindi Lo Presti il tax credit che ripeto è uno strumento potentissimo efficacissimo tant'è che esiste in detto decine centinaia di paesi può essere tarato anche
Per agire su quegli aspetti del nostro sistema che ancora non sono all'ottimo Bernie Sanders Grazio chiuso cioè
Il nostro tolte volge al termine e siamo rimasti grosso modo nei tempi sforiamo suoi due minuti grazie ancora teorico bellico Mollicone presidente la commissione cultura alla Camera
Restando Marinella general manager del di Marinella è ama ragazza casinò della Titanus Production la stemmi ringraziare fare ancora i complimenti a Giampiero Giulia tutto il suo staff di una tribù per aver dato nel giro di poco tempo vita a un ennesimo miracolo diciamo di giovane imprenditoria coraggiosa visionaria
Adesso la parola al direttore tradì libero deve Capezzone per l'ultimo tolte dalla giornata grazie ancora Bono
Buona sera allora gran finale dulcis in fundo Pannella economico conosco tanti autorevolissimi che saluto e ringrazio sin d'ora Marco Osnato presidente della commissione Finanze della Camera Paola De Micheli
Vice presidente della commissione Attività Produttive sempre a Montecitorio
Cristina Rossello capogruppo per Forza Italia nella commissione politiche UE della Camera dei deputati Fabio Cerchiai presidente BPER Banca Nicola Maiorano presidente MPS Mario Valducci presidente intimità allora
Presidente Osnato lei presiede la commissione Finanze Montecitorio il responsabile economico del suo partito diamo subito diritti sulle banche lei ha rilasciato qualche tempo fa una dichiarazione rovente dicendo
MPS è una ventata fresca in un sistema bloccato che intendeva dire
Sì innanzitutto buona sera Sisti c'è sempre che bisogna favorire il mercato che il mercato importante che il mercato del momento insomma un po'della verità e questo in gran parte è vero insomma in termini economici finanziari mercato e evidentemente il terreno nel quale si esplicano è nelle nelle volontà vere degli degli azionisti tramite appunto le realtà che di cui loro appunto sono sostenitori allora cos'è successo se è successo che a un certo punto una banca che aveva avuto nei decennio scorso le sue difficoltà
Che grazie all'aiuto dei vari governi e quindi dei italiani si era ripresa con una guida forte a un manager importante e diventata è ritornata ad essere una realtà importante decide di sfidare tramite il mercato appunto uno dei santa santorum del capitalismo italiano che a mio modo di vedere era qualche anno e uso un larghissimo femminismo che non rappresentava forse una momento di sviluppo di innovazione di diciamo di di novità all'interno del sistema economico capitalistico italiano lo dico perché se io posso anche sbagliarmi
Faccio un'analisi degli ultimi da almeno quindici anni insomma dell'attività per esempio di Mediobanca non ricordo grandissimi momenti di aggregazione grandissimi momenti di nuove
Possibilità appunto di sviluppare il risparmio degli italiani in favore di un sistema nazionale un tessuto nazionale importante credo che quindi Mediobanca Mediobanca
è però storicamente una realtà importante che possano svolgere il suo ruolo di di banche d'affari in modo importante con una però modalità nuova di intendere questa questa attività
MPS ha lanciato questa sfida adesso presidente Maione mi pare che l'abbia vinta anche non di misura visto l'ottanta credo e passa per cento credo che tra l'altro io i più contenti oppure dal punto di vista
Remunerativo sono quelli che hanno venduto le sto copiando cover ha detto che avrebbero resistito strenuamente quindi credo che tutto sommato il mercato abbia vinto anche là dove qualcuno ha tentato poi il del mercato visto parlo perché ricordo c'è stata anche una una sospensione l'Assemblea insomma ecco voglio dire quindi credo che oggi noi possiamo pensare che
Ma non è l'unico caso che Mps in un'aggregazione con Mediobanca
Con tutto quello che rappresenta Possa un domani essere un momento appunto di di novità di freschezza così qui abbiamo il presidente Cerchiaia anche loro sono stati protagonisti di un'aggregazione credo che sia importante un sistema che storicamente da decenni era prezzo bloccato oggi invece pressante alcune aggregazioni Sonate bene alcune un po'meno bene però vuol dire che c'è voglia insomma di provare a fare qualcosa di diverso da quello che abbiamo visto negli ultimi anni grazie di cuore Paola De Micheli
Lei e il suo partito avete storicamente una grande attenzione al tema
Tel risparmio privato e del si usa questa parola che a volte suscita speranze altre volte preoccupazione dell'incarnato lamento del risparmio privato a livello europeo su grandi progetti come si fa a offrire opportunità ai risparmiatori
E a evitare che però che i i risparmiatori sentano questo come un vincolo come una pressione come si fa a valorizzare il tema dell'opportunità uso del risparmio privato su grandi progetti o di convergenza
Buona sera intanto vi ringrazio anche per l'invito e per questa opportunità di confrontarmi con così tante autorevoli esponenti del mondo economico politico intanto bisogna essere consapevoli di dove sta il risparmio privato
Io credo che uno degli allarmi più importanti che sono stati lanciati dalle analisi che hanno fatto Draghi eletta in particolar modo nella nella nelle nelle analisi che ha fatto l'ETA emerge chiaramente che il risparmio europeo che diciamo così il nostro continente è la la l'area del mondo a più alta concentrazione di risparmio misi in gara
Fuori dal nostro Continente quindi va a finanziare di fatto Altreconomia
E cosa va a finanziare va a finanziare le due cose che sono più importanti per lo sviluppo e la conservazione e la crescita di quella che per me era rimane diciamo così il pilastro dell'Occidente che all'industria
Ora le caratteristiche le cose più importanti da finanziare in un sistema industriale sono a rischio per la lentezza
E noi oggi in Europa non abbiamo una regolazione che consente era Spar mi attori europei di accedere a diciamo così
Possibilità di risparmio che vadano a finanziare rischierà pazienza insicurezza
Mentre trovano altre opportunità fuori ovviamente opportunità che vengono offerte del nostro sistema bancario giustamente perché anch'io sono una risparmiatrice adesso
Venendo da Piacenza facendo l'agricoltore sono una anche abbastanza attenta non so di Genova ma insomma le c'abbiamo un po'di sangue anche ligure
E irridente che quando un risparmiatore va in banca chiede anche tra le altre cose soprattutto i piccoli risparmiatori dà sicurezza
Se tu non hai un sistema regolatorio che mette in campo in a livello europeo non nazionale attenzione questa un punto fondamentale
A livello europeo e non nazionale che non mette in campo questa questa tipologia di risparmio che vada poi a finanziare a rischiarare lentezza la pazienza diciamo così quali sono oggi i due talloni d'Achille dell'industria
Europea l'innovazione
L'altro giorno mi sono trovata a fare un dibattito con Nespoli ente di metà italiana
Tutti gli esponenti politici venivano sgrida atti perché noi qui non abbiamo fonti primarie di innovazione tecnologica né in Italia né in Europa ovviamente la discussione
Era sull'Europa e giustamente che questa questo questo manager dice guardate che era vicino si finanziano i privati però
Non so finanziamenti pubblici
Le decine di miliardi che vanno a finanziare l'innovazione tecnologica e digitale che non è solo una questione ovviamente di propensione del risparmiatore ma la questione anche di regolazione
Chiarissimo Cristina Rossello il suo partito che Forza Italia ha presentato nelle scorse settimane un piano industriale per l'Italia per l'Europa
Come si intrecciano le scelte di politica fiscale virgola capacità maggiore minore di attrarre investimenti
Buonasera grazie allora intanto il piano industriale presentato pochi test mesi fa a al governo si presentava con tre caratteristiche fondamentali
Una quella di avvalorare cercare di rendere più attrattivo il Paese e quindi cercare di dare una risposta sia gli investitori esteri che però anche ai cittadini e si è lavorato proprio per cercare per individuare una tematica di certezza del diritto prima di tutto
Di di sburocratizzazione una semplificazione normativa
E poi una politica una ci vuole una politica fiscale più competitiva ovviamente strutturalmente
Le possibilità di proporre delle riforme fiscali hanno dei vincoli che sono dati anche dalla stessa normativa europea e dal nostro debito per cui parigini di manovra sono molto relativi però abbiamo proposto innanzitutto una semplificazione una
Diciamo snellimento sulla nessun sulle gli scaglioni no sulla sulla possibilità di allargare appunto la maglia dei ai sessanta
Mila euro e poi di cercare di Arrigoni dura un'aliquota e quindi già una prima proposta che dovrebbe aiutare il ceto medio è una boccata di ossigeno penso che qualcosa riusciremo a ottenere con il Governo e con il nostro ministro
Poi la seconda cosa sulla quale abbiamo lavorato quella di cercare di lavoro di approfondire tutte quelle normative le spese fiscali che riguardano le esenzioni nelle
Agevolazioni varie le aliquote preferenziali differimenti e così via e siamo intervenuti anche in questo campo abbiamo anche e cercato di fare in modo che
Ci siano ossia col tema della neutralità fiscale sia per appunto il risparmio
Come accennava la collega e soprattutto la tutela del risparmio
E poi un'altra tematica riguarda la privatizzazione diciamo sempre più orientata verso della pre forma di previdenza privata ecco su questo penso che anche le aggregazioni
Dovranno poi dare una risposta importante
E le aggregazioni in corso
Su questo abbiamo Poirino è stato il temi più all'attenzione degli investitori esteri
I quali chiedono tre cose fondamentali cioè loro per loro quasi uguale alla leva fiscale il fatto di avere una certezza del diritto no ma questa è una tematica che noi
Pio in particolare una
Vivo pratico mente la mia attività professionale principale Milano e quindi fondi li conosciamo bene sappiamo che sono le richieste che ci fa
E loro chiedono appunto di a vere è una certezza del diritto anche una giustizia civile perché è il tema è l'esecuzione dei contratti
Insomma sono tutti temi sui quali anche la semplificazione nelle autorizzazioni
Poi sono temi che si scontrano però con il sistema attuale sistema del diritto pubblico che necessità in effetti di uno svecchiamento questo non è proprio è stato sostenuto ancora in questo tema ma lo tratteremo
Con ad esempio il tema della trasparenza urbanistica così vi abbiamo tante proposte al riguardo
E una cosa che ci preme dire è che in ogni caso il lavoro via via fatto è sempre molto legato al nostro DNA noi queste cose le chiediamo da tempo ogni volta riusciamo gare a portare avanti un tema un'altra volta un'altra questione però sono proprio le cose che ci connotano no
E che ci distinguono proprio per cercare di aiutare sia l'impresa che deve avere delle forme di investimento che il privato che deve essere sostenuto
Grazie presidente Cerchiari
Settore bancario assicurativo la sfida di un buon uso e di una buona valorizzazione del risparmio le altre sfide fotografia europea fotografia americana dal suo osservatorio
Grazie mille
Beh diciamo fotografi europea la situazione la stanza complessa
Di le certezze sono diminuite dalle incertezze sono cantanti al di là dei rischi geopolitici crescenti al di là delle tensioni commerciali
Non solo con gli USA ma in linea in linea generale
Abbiamo una debito un pubblico abbastanza o piuttosto troppo consistente in molti paesi europei
Dico queste cose perché tutto questo fa sì che ci sia una premessa dalla quale secondo me dicendo una serie di ragionamenti promesse che le risorse pubbliche per quanto siano disponibili
Non possono più essere sufficienti perché non lo so no soddisfare le esigenze che via via vendono accorse emerge
Ne deriva che
La materia prima di cui l'Europa dispone in abbondanza ricordo che dieci mila miliardi Ciak sono su Conti Pancani in cui glielo dico nel rispetto per la funzione che occorre non voglio sottrarre liquidità alle banche voglio promuovere voglio indico la possibilità di promuovere la destinazione di questa risorsa preziosissima che deve essere innanzitutto tutelata come è stato detto protetta per carità
Ma anche incoraggiata verso investimenti che siano degli investimenti remunerativi e eseguiti con una visione di medio-lungo termine volti a l'economia reale volti aree sociali di grande rilevanza oltre questi problemi ricordo che l'Europa ha due problemi
Non non indifferenti uno è l'invecchiamento della popolazione più o meno in un paese rispetto all'altro l'altro Atella denatalità quindi sono componenti demografiche che cambiano lo stato delle cose
E richiedono una cosa che io lo seguo da un po'di anni con la scarsi risultati spero di di raggiungere nel futuro che bisogna essere sempre ottimisti che e un'alleanza sistemica tra pubblico e privato
Non un'alleanza sull'emergenza non un'alleanza sui singoli interventi non nei bonus tutti legittimi tutti positivi tutti giusti giustificabili
Ma un piano di azione europeo che porti effettivamente alla mercato unico dei capitali che porti effettivamente a unione bancaria che consente effettivamente di usare Eva fiscale piuttosto che quant'altro per premiare quegli investimenti a vantaggio dei risparmiatori evidentemente e indurli così ferma la necessità di protezione
A eseguirli per ultimo l'euro digitale dicevamo prima i colleghi e concludo trecento miliardi l'anno escono da da dall'Europa per investimenti negli Stati Uniti e otto insomma e noi abbiamo bisogno secondo stime del rapporto Draghi e non solo dei mille duecento miliardi l'anno d'investimenti da qui al due mila e trentuno l'unica soluzione è quella finalmente farla questa alleanza sistemica
Non soltanto progettarla
Grazie presidente presidente Maione evoca altissimo prima MPS l'OPAS vincente su Mediobanca
Alla fine della fiera che è successo e che cosa volete far succedere ancora
Allora innanzitutto grazie buona sera a tutti quanti grazie per l'invito allora la prima volta che parlo ufficialmente dopo che è finita finalmente diciamolo PSDI stelle quindi andando subiti in linea
E rispondendo a quello che diceva a mio avviso correttamente e per i cento senatori una grande operazione di mercato premiata dal mercato con la percentuale che sotto gli occhi di tutti
è un'operazione sono me segna anche operazione storica che segna modifica il sistema bancario italiano perché abbiamo creato Laterza
Banche italiana una banca abbiamo creato un terzo e polo bancario che fine ha a poco tempo fa se lo avessimo detto è la dal considerare qua su una cosa impossibile o surreale
E e forse anche all'indomani Dell'Angelo Piazza del ventitré gennaio abbiamo a mio avviso ricevuto anche delle critiche un po'ingiuste che poi effettivamente con lavoro enorme è che abbiamo fatto in questi mesi siamo riusciti invece a spiegare la bontà del progetto e industriale sottostante tavole la prima volta mi intendo veramente velocemente diciamo o l'obbligo di ringraziare quelli che sono ne sono stati protagonisti di questa grande cavalcata che sono sostanzialmente anzitutto i nostri dipendenti
Donne e uomini che in questi anni per me l'ottavo anno che sono nel CDA di aver PS hanno dimostrato un attaccamento uno spirito identitario una passione anche i momenti che vi garantiscono sono stati assolutamente facili e tutti quanti abbiamo creduto in un progetto tutti quanti
Remato nella stessa direzione siamo riusciti a riportare a dare vita
A quella che ahimè stava per essere rinviata la banca più antica al mondo a farla tornare un patrimonio finanziario del Paese i soci i socio pubblico che devo dire immersa è stata premiata penso anche la strategia di uscita
Ha trasceso che Siva etica che il tutto è iniziato nel novembre del
E ventitré dove è stata messa sul mercato il venticinque per cento e li abbiamo capito la prima volta che anche i fondi internazionali mostravano attenzione diversa
Nei confronti della della banca tant'è vero che la richiesta la maggiore alla all'Offerta poi la Tracia e continuata del dodici e cinque
Per cento a marzo del due mila e ventiquattro infine a novembre del due mila ventiquattro
E i soci privati che la presentò la uno zoccolo duro e che quindi diciamo dato fiducia con l'aumento di capitale che era propedeutico
All'OP S ovviamente il management quindi la dirla di l'ovaio che si è dimostrato e in questi mesi Capalbio competente con una segreta
Enorme e soprattutto poi ci sono due colleghi autorevoli che sono presidenti del CDA spesso non viene diciamo nonna l'onore della cronaca il Cda Ama posso
Garantire che è stato un supporto continuo incessante ed ingrasso veramente tutti i colleghi che ho l'onore di rappresentare e è un'operazione che appunto come diceva cambia sono nel sistema bancario italiano è un'operazione dove due brand eccezionali due società che apparentemente due banche che apparentemente
Sono
Complementari e diverse uniscono le proprie forse per essere ancora maggiormente competitive quindi cercare di essa ancora di più volano per l'economia del Paese un supporto
Per il d'investimenti e che ha istituto delle PMI italiane perché come diceva anche il presidente cerca insomma le banche hanno il compito poi di supportare l'economia allora
E quando nasce uno è un gruppo come il nostro c'è un rinnovato entusiasmo e per cercare ancora con più forza e slancio fare quello che sappiamo fare medio di sostenere l'economia del Paese quindi una grande operazione e sono convinto che ancora la sua mentre di aver chiesto di questo nuovo gruppo
Le pagine ancora più belle sono da scrivere grazie presidente Valducci collaborazione tra pubblico e privato sui Progetti immobiliare
Buonasera a tutti grazie per l'invito due parole so quanto ci sia l'attaccamento non solamente dipendente Montepaschi ma di tutti i cittadini senesi avendo una moglie senese non c'è non c'è in Georgia il cittadino senese leggiamo uno
Nato a Siena e che non abbia il conto corrente Montepaschi Siena quindi anche nel nel le passate stagioni quando non non era certo di moda come magari di modo di vent'è diventato il modo oggi
L'altra cosa che Montepaschi comunque godiamoci un marchio che a livello internazionale molto più conosciuto rispetto anche a molte altre banche italiane ancora più grandi più importante settore immobiliare settore nobiliari limite SGR perché non lo sapesse
è una società del ministero Economia e finanza gestiamo attraverso dei fondi immobiliari due miliardi e mezzo di valore degli immobili per un totale di circa quattrocento immobile sul settore immobiliare devo dire questo governo comunque ha rimesso al centro l'immobile pubblico dalla propria tensione perché dico questo perché comunque è stata riportata a livello di direzione generale la direzione del patrimonio presso il ministero del Commercio finanze
è stato istituito una cabina di regia coordinata sottosegretario Albano al MEF sul tema diciamo immobili pubblici
E quindi è tornato diciamo a essere preso in considerazione con forza l'importanza del settore immobiliare pubblico
Due due parole per dire che comunque non pensiamo come talvolta leggiamo alcuni articoli giornalistici che il settore immobiliare pubblico vendiamo un po'di immobili abbattiamo debito pubblico con non è così perché ricordiamoci che già dei tempi che ormai risalgono a venticinque anni fa con le prime cartolarizzazioni sedotto via
Già un utilizzo diciamo
Il più possibile finanziario dell'utilizzo degli immobili pubblici quindi il grande valore che oggi al patrimonio mobiliare pubblico è quello che ci sono migliaia e migliaia di immobili nelle nostre città io dico sempre guardate alzate lo sguardo nelle vostre città se vedete un mobile un po'fatiscente un po'abbandonato al quasi sempre al novanta per cento del pubblico
Quindi c'è c'è questo grande patrimonio immobiliare pubblico di immobili dismessi non utilizzati da molti anni da decenni che noi con il progetto per il genero abbiamo cercato di rimettere in moto
Noi ne avevamo Diversi di questi immobili ne abbiamo messi sul mercato trentuno negli ultimi sei mesi
E di questi trentuno immobili messi a disposizione mercato ventidue hanno già ricevuto delle offerte per diventare e rinascere come utilizzo immobiliare quasi tutti verso attività sociali di questi ventidue immobili diciotto avranno la finalità sociale parliamo di studentati parliamo di tematiche legate alla casa parliamo anche di immobili che diventano centri di attrazione culturale sociale di dibattito culturale dalla città in cui sono collocati e quindi abbiamo dimostrato attraverso questo piccolo esempio come questa questo utilizzo e questa rinascita dell'immobile possano rappresentare un nuovo Olano di crescita
Perché quando si ristruttura un immobile si mettono in moto non solamente capitali ma si mette in moto anche occupazione posti di lavoro quindi questo è un esempio che noi ci auguriamo possa diventare e crescere a livello nazionale
Con
Tutte oggi soggetti pubblici che hanno un patrimonio mobiliare de sono tantissimi ricordo i Comuni ricordo le Regioni attraverso quasi sempre gli assessorati regionali ricordo tantissime società pubbliche che hanno degli immobili
Che non hanno nei loro statuti nel loro scopo sociale quello di gestire o di valorizzare bene gli immobili che non sono diventati più strumentali e che quindi li vedono come un qualcosa a latere però tendono sempre AM al tenerseli stretti quindi il mio augurio è che ci possa essere
Questo Poggetto degenera che abbiam visto genera successo e lavoro possano essere diventano un modello da seguire su scala più ampia per poter ottenere quella crescita
Del prodotto interno lordo fondamentale soprattutto quando tra alcuni mesi terminato il PNR
Cioè ci sarà la necessità di creare nuove opportunità di sviluppo e di crescita grazie presidente Valducci allora il tempo scorre inesorabile abbiamo un minuto a testa quindi messaggio alla nazione eccetera
Presidente ho suonato in questo caso nella sua veste di autorevole dirigente i Fratelli d'Italia legge di bilancio metà ottobre si presenta le vostre priorità
Meno e credo che dobbiamo continuare coerentemente con quelle che sono state le leggi finanziarie o di bilancio questione su precedenti quindi sicuramente il tentativo di continuare nella riduzione della pressione fiscale noi siamo partiti dei ceti cosiddetti meno abbienti per allargando la platea del aliquota ventitré del ventitré per cento fino a ventotto mila euro oggi possiamo pensare come si diceva di per al ceto medio quindi sicuramente come ha detto il viceministro neo ci sarà un abbassamento dell'aliquota al trentatré per cento almeno fino a cinquanta mila euro e speriamo anche dopo aver fatto le giuste proiezioni giuste
Verifiche fino a sessanta mila euro questo insieme a tutto quello che ovviamente abbiamo fatto per incentivare l'occupazione la maxi deduzione insomma per le nuove assunzioni in particolare per alcune categorie John le giovani le donne i giovani persone con disabilità insomma questo prodotto che per la prima volta in Italia
Ci sono sei superato il cinquanta per cento di occupazione femminile siamo oltre il cinquantadue per cento e che la disoccupazione
Giovanile è diminuita
Il taglio del cuneo fiscale lo sapete concludo dicendo che secondo noi per aiutare la produttività avendo questa grande messe di occupazione quindi avendo difficoltà a ritrovare nuove risorse da immettere nel nel mondo del lavoro anche se continueremo con le le possibilità appunto per facilitare son tutte manovre strutturali queste per facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro
E credo che noi dobbiamo lavorare anche sulla detassazione degli straordinari almeno per una quota di straordinario per una particolare platea di lavoratori questo anche evidentemente però aumentare il potere d'acquisto delle famiglie che ricordo per la prima volta dopo vent'anni incomincia accrescere
Onorevole De Michelis suo minuto legge di bilancio cosa vi aspettate dal punto di vista del PD e credito alle imprese che bisogna fare
Prima dicevo che ci sono due gambe in un terreno per tenersi a risparmi in Europa la seconda che hanno detto è quella lenta è quella delle infrastrutture le abbiamo usate dei finanziamenti privati sulle infrastrutture
I incredibile perché ci sono solo gli stati di stati facciano i soldi tranne la Germania ovviamente
Allora se andiamo sulle piccole e medie imprese io che sono una donna del del Novecento e sono convinta che ci sia un legame tra industria borghesia e democrazia avanti e indietro sono inscindibili questi tre fattori
Credo che ci siamo messi in Europa nella condizione
Finanziaria non ottimale
Per spingere questa parte dell'industria cara piccola e media industria e quindi per diciamo così accarezzava il sogno di allargare la borghesia che non si allarga soltanto primo le manovre fiscali
Se è così se è vero questo è anche vero che le rigidità sulle quali ne abbiamo commesso degli errori sono le rigidità dei bilanci pubblici
Perché ha comunque il patto rimane uno strumento molto rigido anche rispetta sostegni industriale
La rigidità delle regole bancarie l'unione bancaria se si fa sperando che si faccia deve rivedere però alcune questioni superato espatrio fognari perché altrimenti anche dentro la nuova dimensione che può essere positiva per le banche
Quelli che ci rimettono sono sempre diciamo così gli innovatori o i piccoli gli innovatori e piccoli dall'altra parte è uno strumento che invece in Italia hanno usato tutti i governi anzi hanno tutti cercato il potenziale è lo strumento delle garanzie pubbliche che però non è infinito
Per il punto uno ma anche per ovvie diciamo così esigenze
Finanziari dentro questi tre pali tragga diciamo dentro questo confine che a tre tre angoli io credo che prima di tutto l'Europa l'Italia da sola un po'meno può agire su alcune deve ma molto meno
Ma prima di tutto devo Rabah abbia lo spazio per raggiungere un obiettivo fondamentale che viene posto anche dei due dei due
Dei due rapporti che hanno
Ho fatto il che abbiamo citato prima Draghi eletta che è l'obiettivo della indù reindustrializzazione europea che oggi
Considerati i problemi di autonomia industriale ed energetica che abbiamo è necessario più che mai grazie ora che loro saremmo un flash
Lei anche segretaria cittadina Milano edilizia urbanistica e un suo flash lei ha una grande esperienza anche in questo sul consolidamento attuale del sistema bancario italiano annotata da
Allora io appartengo a una scuola che è quella del del professor Mignoli che era grande consulente di Enrico Cuccia
E ho assistito studiato penso tutte le a Hopa o PS che sono state fatte in Italia no presidente
E e quindi guardo anche come fenomeni anche se il cuore ovviamente batte a Mila no no perché io sono molto onesta nel rappresentare la mia posizione
Quando si vince nelle OPA io ho imparato e visto una cosa un conto lotta industriale un conto l'OPA bancaria
Però quando si vince bisogna veramente interrogarsi sullo scopo sulla missione e sulla finalità e quando non è una vittoria di una impresa industriale
Ma è una vittoria su una banca allora forse le critiche iniziali
Possono diventare un parametro e anche un suggerimento perché la critica bisogna anche prender la quando si vince bisogna passa per fare no
L'esame anche delle osservazioni di coloro che sono stati vinti
E per questo motivo io dico eccetto una struttura bancaria molto importante di versa e interessante questo ormai il fenomeno è accaduto
La vittoria c'è stata c'è un consolidamento in atto e dal mio punto di vista visto che ne ha fatto la domanda io vi prometto anche di essere sincere di andare anche un po'controcorrente in certi casi no di dire
è una tematica molto delicata ci sono delle professionalità ci sono degli investitori ci sono dei risparmiatori non è l'industria
Quindi è un sistema molto delicato che appartiene a un alla BCE e anche no come sistema di controllo e quindi deve essere accompagnato perché perché c'è la responsabilità storica
Partiamo di un passiamo di un parliamo di un grandissimo istituto bancario molto affascinante per la storia che ha avuto che Mps
E anche di un piano di risanamento straordinario straordinario
Abbiamo adesso un'altra situazione che una banca tipicamente del Nord
E non si può dimenticare questo aspetto perché proiettata anche a livello internazionale con un bel patrimonio sarebbe il il mio faccio anche popolo avvocato cerco proprio anche di difendere sempre posizioni di tutto poi ha un approccio femminile alle questioni e quindi è molto diverso in questa vicenda no però ho pensato che potrebbe essere una grandissima opportunità che non deve diventare una guerra fra uomini grazie
Grazie di cuore presidente Cerchiai impresa Investimenti supporto del sistema bancario
Ecco è il tema che è stato giustamente evidenziando
Partiamo da questo secondo nei Paesi dell'OCSE
La percentuale oggi di rapporto fra investimenti netti che
Prospetto prodotto interno lordo dell'uno virgola cinque per cento media paese
Era del due virgola cinque per cento prima Colico
L'Italia va un po'meglio per la maglia se diciamolo subito poco però questo dice quanta strada c'è
E credo che Nicola Maione possa confermare quello che io le sto per dire la domanda dei finanziamenti e in crescita ma in crescita molto debole
Perché rispetto a quello che ci saremmo aspettati
Perché nonostante la discesa dei tassi e quindi è l'elemento base per il rilancio degli investimenti le incertezze di cui parlavo prima pesa pesano su una componente che non dobbiamo sottovalutare che il coraggio imprenditoriale soprattutto in un Paese come il nostro fatto di piccola
Piccola e piccola industria il coraggio imprenditoriale insieme a tante altre qualità individuali e il presupposto che può dare loro slancio
Allora è molto importante che le banche siano disponibili sensibili prima chiacchieravamo dicevo che essendo stato per poco più di venti giorni del terzo gruppo bancario voi è arrivato
Il mio vicino e quindi sono tornato il quarto ma con polpette e è più e comunque da terzo gruppo bancario dicevo cosa possiamo proporci dei due primi gruppi sono talmente grandi che difficile aggiungervi interni dimensione per di qualità
Quindi non possiamo diventare aspirare al primo al secondo posto possiamo aspirare ad personam ma a ma in una sana competizione con Nicola ma sicuramente possiamo pensare e spettrale di essere una banca
Grande ma soprattutto una grande banca grande banca significa banca vicina ai bisogni all'esigenza del cliente era a creare valore valore per la comunità perché attenzione non è un aspetto etico quello che sottolineano è un valore economico valore economico per tutti a parte e per le banche per prima
Grazie il medesimo tema per il presidente Maione le imprese che hanno bisogno di credito voi che dovete dare un occhio al mercato come si fa allora gli spunti sono tanti e devo rispondere velocemente
Alla l'avvocato l'ostello che poi tra l'altro è una collega Ortega massimata parlamentare allora noi non abbiamo mai parlato e sono da code non parleremo mai
Chi vinti o sconfitti parliamo abbiamo parlato sempre abbiamo tenuto sempre un profilo basso abbiamo sempre cercato di raccontare spiegare il progetto industriale e sottostante facendo sempre leva
E sull'eccellenza del brand di Mediobanca sull'eccellenza dei dipendenti Mediobanca e sulla complementarietà come Palace per il progetto industriale noi Banca commerciale presente
E su tutto il territorio dal mille quattrocentosettantadue
Banca Mediobanca specializzata Guetta Marciante nell'iter sarebbe anche quindi banking e quindi c'è sotto un progetto industriale è stato apprezzato dal mercato e quindi sotto questo punto di vista siamo soddisfatti ma da domani ovviamente lavoriamo per questo gruppo bancario perché non potevamo lasciare all'amico Cerchiai usciti dal il primato di essere il terzo gruppo bancario e tra l'altro Soglio diciamo altrove però sono me importante
Proprio la competitività anche trattenesse e Quarter secondo me pub vantaggio dell'economia del Paese proprio per il fatto che si cerca di offrire a favore i nostri e clienti prodotti sempre più competitivi rispetto a a chi più vicino diciamo a noi in termine di mercato
E poi anche di quello vero quello che diceva
Paulet giusto secondo me andrebbe era paté io penso che il compito delle banche commerciali sia poi dove le banche commerciali sostenere l'economia leale maniera attraverso un accesso al credito responsabile
E e sostenibile perché quello va a vantaggio ovviamente della competitività del Paese quindi le banche hanno un compito fondamentale
E nel sistema Paese perché garantiscono la stabilità la tutela degli spagnoli in attuazione dell'articolo quarantasette della Costituzione APO prendendo spunto da quello che diceva
Parla dei matti secondo me è la vera sfida del futuro è quello di mettere un po'la persona al centro del mercato
Gli valorizzare il capitale umano cercare sia dentro le banche ma soprattutto all'esterno di far venire meno visto che adesso c'è
Tocchiamo facciamo gli scongiuri però c'è una certa stabilità forse far venire meno un po'la rigidità che alcune volte veniamo rimproverati e banche sono neanche l'ingiustamente le siamo governati gli algoritmi è soltanto l'applicazione della normativa poi sovrannazionale
E forse puntare di più al capitale umano Progetti ai giovani e quindi quella secondo me è la vera sfida del futuro che da questo diciamo simposio banchieri e legislatori forse un parto nel cercare appunto di raggiungere questo obiettivo che è quello fondamentale grazie presidente Valducci prima lei ce l'ha blu incuriosito sul progetto rigenera in quaranta secondi Cibic
Metto cinque esiste ancora di più
Allora visto che ci sono tre parlamentare importanti rivolgono loro diciamo due richiesta la prima diciamo linee-guida e direttive più chiare soggetti pubblici nazionali che si occupano di patrimonio mobiliare pubblico
Perché questo aiuterebbe molto l'efficacia dell'azione dei soggetti che se ne occupano la seconda cosa è una diciamo caldeggiare affinché tutti i soggetti pubblici istituzionali presenti sul territorio che hanno beni immobili non utilizzati
Li mettano disposizioni di quei soggetti che sono in grado di offrirle al mercato
Andando anche nei territori perché bisogna andare nel territorio offrire questi immobili questi mobili non sono lettori di Milano che rendono il venti per cento arrivano i qatarini le comprano no
Questi sono ex convitti nazionali ex colonie sono immobili
A Giulianova affanno dove bisogna fare un lavoro anche di sviluppo territoriale importante
E la terza cosa un esempio concreto su cui l'amministratore delegato Stefano Scalera che qui sta molto lavorando in questo periodo
Recuperare moltissimi immobili residenziali che sono oggi non affittati a nessuno pubblici
Per dare la disponibilità a tutti quei lavoratori che non possono andare a lavorare in molte città italiane perché dovrebbero dare più della metà del proprio stipendio nell'affitto
Di poter iniziare il loro lavoro alla nuova professione e consentire alle giovani coppie di poter avere una speranza di andare in un alloggio con l'affitto calmierato che questo aiuta anche a formare una famiglia e quindi anche diciamo ai grandi problemi di sviluppo demografico che ha il presente il nostro Paese
E ringrazio anche il presidente Valducci stopper congedare immuni ospiti e vi chiedo però un minuto di attenzione ancora perché questo era l'ultimo panel per la serata e quindi abbiamo non solo il piacere di saltare questi sei relatori autorevolissima tutti i relatori che hanno presso la parola sia seguito i lavori Sicilia ospitati
E permettetemi una parola in particolare
Per
Tutta la
Meravigliosa organizzazione di Urania dal suo vertice fino a tutti i collaboratori a uno staff che da stamattina e poi in realtà da mesi ha lavorato per tutto questo io non ho alcun titolo per tirare le conclusioni però o il desiderio questo sì di lasciare a verbale
Una piccola annotazione
Noi gli animi tempi che hanno alcune caratteristiche negative c'è un rischio di s'connessione o di scarsa connessione tra mondo imprenditoriale e mondo istituzionale ancora viviamo in tempi in cui ne so qualcosa anch'io me le prendo anch'io una piccola parte di colpa viviamo in tempi di comunicazione nervosa
Gli americani direbbero avversaria quante corredi vai in spazi dove c'è un'elevata probabilità
Di farsi male di litigare reciprocamente terzo viviamo in tempi in cui tutta questa comunicazione
E anche incredibilmente veloce superficiale con la soglia di attenzione bassissime conoscete tutti i tempi anche sui sociale cioè vi dico l'ultima che è la più terrorizzanti tutti lo sapete qual è
La soglia che doppia su tic toc tenetevi forte
Allora una è doppia la cosa c'è tenetevi forte
Così la prossima volta che vedrete ragazzo e una ragazza
Complicità solide su tre secondi parte il video un due tre vado avanti scrolla già poi se è per caso ed è tutto da vedere superi la soglia e tre secondi c'è un lusso di altri quindici venti secondi questo è il tempo in cui siamo non so se mi spiego
In tutto questo contesto utopia e Urania scelgono di muoversi tutte e tre le volte in favolosa controtendenza
Riconnettere o aiutare una riconnessione possibile tra mondo delle imprese e istituzioni
Cercare una comunicazione che sia costruttiva accerto che tante cose dividono i nostri lotti in particolare quelli che sono impegnati in politica e il loro onore avere idee diverse ma c'è anche qualcosa di più importante che li tiene insieme
E in fondo alle elezioni non è in palio tutto è in palio una parte e per un certo tempo
E terzo una comunicazione che Prodi è la sfida più difficile a conquistarsi un tempo di attenzione di riflessione e di meditazione
Più lungo sono imprese difficilissimo cioè persone difficilissima tu strade in salita ma proprio per questo Urania merita un incoraggiamento e una simpatia speciali Grazia