Presentazione del libro "Le parole fanno più male delle botte – il messaggio di Carolina Picchio sul cyberbullismo"

L'azione Carolina picchi mi ha fatto conoscere
Il al Signore Paolo Picchio e m'ha fatto approfondire ancora di più la storia di Carolina che io personalmente avevo letto come nome ma non avevo mai diciamo studiato in modo particolare la storia di questa ragazza solare Siena rinunce
Perché purtroppo ha perso la vita perché non ha resistito all'attenzione mediatica
Può dire USA che comunque
Può essere veramente sconvolgente per una ragazza molto giovani per una ragazza che magari a momento di fragilità come tutte le ragazze hanno momenti di fragilità a cavallo tra il dodici tredici quattordici anni
Oggi ancor di più la generazione dei giovani è in sofferenza perché vediamo che molto spesso le famiglie non sono unite come erano un tempo oggi la donna giustamente come lui abbiamo voluto come donne lavorano e quindi sono forse meno presenti di quanto non lo erano le nostre madri
E quindi quando noi eravamo ragazzi se a casa il padre su uno anch'essi pieni di preoccupazione è un'epoca indubbiamente molto complessa e quindi ancor di più
è fondamentale che si possa operare lavorare per proteggere per mettere in protezioni e soprattutto per far sì che sia rinforzata
La generazione dei ragazzi sì adolescenti di oggi
Avrete seguito anche in quel caso su Netflix ad un'essenza che ha tracciato anche lì
Una linea di riconoscibilità in cui moltissimi genitori sono riconosciuti in giro per il mondo
Questo è un libro che io spero possa essere molto letto dai genitori possa essere letto da ragazzo sì che appunto vivono momenti di difficoltà possa essere letto dai decisori politici
Perché voi sapete che da circa un anno e mezzo di a una legge che siamo combattendo io dico non stiamo affrontando che è la legge per la tutela dei minori nella dimensione digitale
Perché è vero che Carolina
Nella sua Luxe sicuramente non ha vissuto
E non è venuta a mancare invano
Perché noi sappiamo che da questo caso drammatico né scaturita comunque una legge molto importante in Italia una delle più rilevanti che ci sono a livello mondiale sul cyberbullismo
è vero che però è come se avesse fatto cominciare un percorso che deve comunque continuare a vederci pattini per la difesa e la tutela appunto di minori in questa rivoluzione
Delle tecnologie che accusi complessa per noi da capire da comprendere e su cui non è un caso che il Santo padre abbia scelto di avere un nome che comunque il rilievo che il nome di Leone tredicesimo che dovette in un qualche modo fu pronte giara livello morale spirituale la rivoluzione industriale all'epoca vi era il passaggio da rivoluzione industriale
Oggi invece stiamo vivendo la rivoluzione della tecnologia che però parimenti può lasciare strascichi complesse da gestire dal punto di vista professionale del lavoro
Pensiamo misto agli interpreti che potrebbero essere un giorno sostituiti dalle macchine a quanti lavori che rischierebbero di essere sostituiti dalle macchine ma dobbiamo invece ricordare sempre che la tecnologia deve essere al servizio dell'uomo non contro la romano
E la sua centralità
E quindi ecco che per esempio la legge che abbiamo adesso in discussione che è stata voluta da tanti membri della Commissione bicamerale infanzia adolescenza voglio ricordare in particolare l'onorevole Marianna Madia voglio ricordare in particolare
La un'attrice ma pezzi che sono del PD
Perché qui ci sono tutti i partiti politici con le loro sensibilità sul tema della difesa del minore nessuno mise in campo su quella legge che ha visto un lunghissimo negoziatore mi sono coperte non sfugge
Che siamo pionieri su questa materia così delicata la la gestione dei dati somma sono tanti gli aspetti che purtroppo tecnici noi dobbiamo andare ad affrontare nell'andare a
Rimettere la barra al centro su questa questione
E io spero che queste belle pagine
Del libro di Paolo Picchio che ringrazio ancora possano ricordare Sempre che ci sono tanti interessi in gioco soprattutto quando un legislatore deve affrontare una tematica complessa come quella che dobbiamo affrontare ma viene Sempre il tema prevalente ed è il nome
Di quello che gli interessa è prevalente che si deve agire e l'interesse prevalente sempre e comunque l'umano ancor di più
La crescita Di Giovanni che saranno i cittadini del domani che debbono essere preservati dalla nostra generazione affinché possano poi volgere il loro percorso futuro quindi grazie veramente di questa iniziativa
Grazie senatrice il miglior impegno la semplice stranoto e extra utile deve emergere nel senso che
C'è un lavoro grosso grossissimo da fare in termini di regolamentazione in termini di
Legislazione e sappiamo bene che l'impegno
Della senatrice va in questa direzione come va in questa direzione l'appuntamento di oggi
Per quale la ringraziamo padrona di casa per l'ospitalità
Io adesso darei dare la parola ad Anna Chiara tassa anche direttrice editoriale di Agostini e che alla quale
Dalla quale mi piacerebbe sentire ma perché questo libro
Innanzitutto voglio dire che mi sentite
Che
Sono molto felice di rappresentare D'Agostino oggi qui
In questa occasione coesione della presentazione del libro la prima cosa che vorrei dire che siamo siamo onorati di essere l'editore che ha potuto raccontare per primo in un libro la storia di Carolina e di questo siamo molto grati a Paolo Picchio la sua fondazione perché sappiamo che non era scontato e quindi ringraziamo per averci scelti assolutamente è una responsabilità è stata ed è una responsabilità che abbiamo accolto con con grande rispetto
Quello che ci ha spinti a fare questo libro secondo me dovendolo riassumere proprio una frase del messaggio straordinario che Carolina prima Paolo Picchio la sua fondazione poi hanno trasmesso a tutti noi
Come si si diceva prima come è noto che la storia di Carolina è stata è riconosciuta come il primo caso di cyberbullismo in Italia
Anche la senatrice ci diceva quanto fosse una ragazza piena di vita piena di amici con tantissime qualità anche molto carina una vincente fra virgolette
Eppure tutto questo non ha potuto proteggerla dall'effetto devastante che il video diffamatorio e poi i commenti sui social ne hanno gli hanno causato e il bullismo e qui mi ricollego anche appunto a motivo del libro il bullismo che passa attraverso i social è prima di tutto un tema culturale e va affrontato quindi va combattuto con gli strumenti dell'educazione
Educazione alla consapevolezza educazione al dialogo di questo poi parleremo parleremo più tardi quindi perché la storia di Caroline così esemplare perché nella il messaggio che lei ci ha lasciato nella sua lettera testamento non un messaggio di odio
Le parole fanno più male delle botte che anche il titolo che di comune accordo abbiamo scelte che accompagna l'illustrazione di Carolina che tiene in mano un giglio il giglio simbolo della rinascita
Carolina nella sua lettera si augura che i suoi carnefici possano essere più sensibili sulle parole
è un potente invito a cambiare un potentino invito a diventare più consapevoli più sensibili queste sono le cose veramente molto molto importanti
E questo suo messaggio potente Stato poi incarnato delle attività della Fondazione
Questo libro racconta la storia di Carolina e anche la genesi della fondazione della della legge ed è tante cose
è prima di tutto un atto di memoria dovuto è un messaggio molto coraggioso di un padre scritto da Paolo Picchio quindici dalla sua viva voce messaggio straordinario di un padre coraggioso
Doloroso e necessario ed è anche una voce di speranza per molti le ragazze moltissimi ragazzi che sono esposti quotidianamente all'odio che passa attraverso i social
Perché contiene o anche un potente fattore di identificazione e nello stesso tempo anche di speranza per tutto quello che ne è poi perché ne poiché scaturito io del diciamo dell'importanza di questo strumento parlerò magari dopo intanto vorrei lasciare la parola Paolo Picchio per nonna monopolizzare
Poi l'intervento lo lo dentro in scivolata Paolo che gli anticipò un attimo sepolti doti do la parola per fare un po'di l'inquadramento di cornice quando aveva incontrato gli amici di De Agostini per valutare un po'questa iniziativa ero convintissimo che Paolo
Avrebbe gentilmente declinato la proposta perché in questi anni di lavoro insieme da quando ci siamo incrociate abbiamo creato Fondazione Carolina sono arrivate tantissime proposti di realizzare film serie tv pubblicazioni sulla storia di caro
Tutte respinte
Gentilezza e con il sorriso del Papa una scelta personale che abbiamo condiviso è sempre rispettato
Con la nascita però nel centro lette per il recupero terapeutico dei disagi giovanili che abbiamo inaugurato a Milano
Nel mese di di aprile dopo tutti i casi che abbiamo gestito datata aprile son più di quaranta casi di ragazzi che sono presi in carico in cura dalla nostra équipe Paolo ha capito che forse è arrivato il momento di chiudere di chiudere il cerchio
I dubbi non mancavano in primis il nostro capo ufficio stampa che da giornalista minimi mi mi pose la domanda
Ma un instant book dopo dodici anni dai fatti
Non si è mai visto
In realtà come si evince dalla dal libro del racconto di Paolo si concentra sul Messaggero
Più che sulla cronaca quella tragica notte tra il quattro e cinque gennaio del due mila e sei
Il paradosso è proprio lì e in qualche modo questo libro e
Un instant book
Perché caso dichiaro lo ritroviamo in tante troppi storia anche di recente
Non tanto nel profilo delle vittime ma lei le conseguenze dell'odio on line e sul benessere dei nostri ragazzi il caso di Carolina certamente particolare Cavalera una leader lo diceva anche la senatrice prima la solare piena di luce
La ragazza vincente magnetica dalla gioia di vivere contagiosa
Ma all'epoca non c'erano precedenti sociale non erano neppure sui del raìs
è stata la prima la prima a lasciare un messaggio ho un lascito di denuncia ma anche di speranza
Che Paolo ha coltivato in tutti questi anni e li ha riassunti dalle pagine che leggere
Eppure siamo ancora qui i numeri ci inchiodano ad una realtà che non riusciamo a guardare negli occhi
Invece di fare squadra troppo spesso di fare sistema per il benessere dei minori siamo arrovellati in un sistema di scaricabarile
è colpa delle vendite colpa della scuola colpa dei genitori proviamo a cambiare il messaggio e a passare dalla concetto di colpa a un concetto di responsabilità che non è divisivo ma che unisce
Di recente abbiamo letto che c'è una class action nei confronti delle ditte
Bene va bene va bene tutto propone allora dovremmo farlo anche nei confronti dei genitori che troppo spesso lasciano i ragazzi i bambini da soli in tenera età di fronte ai device
Chi è senza peccato scagli la prima storia verrebbe da dire
Ma non c'è davvero niente da ridere questo contro tutto e contro tutti passa sulle teste dei nostri ragazzi senza coinvolgerli senza appello
E poi ci lamentiamo di non riuscire a intercettare comprendere o gestire all'incontro troppo spesso preferiamo lo scontro alle regole condivise preferiamo i divieti al piano le punizioni
Va benissimo tutto quello che si sta creando anche con l'iniziativa della senatrice di limitare l'utilizzo risorse alle quindici anni ma parliamo anche del fatto che forse dovremo lavorare di più sui temi educativi si diceva prima che bullismo e cyberbullismo sul tema culturale
Culturale vuol dire che la il fin dalla scuola dell'infanzia dobbiamo accompagnare i ragazzi a capire e gestire quelle che sono le mozioni sì io sono arrabbiato con me stesso come faccio a creare una relazione positiva con qual
Un altro educare all'emozione perenne affettività educare a volersi bene prima di tutto a se stessi e rispettare quegli altri questo è il tema centrale
E il tema centrale buona
Creare una comunità di adulti capace di accogliere e di ascoltare per davvero il grido di questi ragazzi perché hanno bisogno e foglia di raccontare di raccontarsi
Ancora ieri eravamo anche se di domenica al telefono con una famiglia che ha chiesto l'intervento del centro niente perché la figlia inspiegabilmente ha cominciato a condividere immagini intime sulla li dobbiamo andare dobbiamo andare a ricucire quel rapporto tra adulti genitori e non soltanto comunità educante e questi ragazzi tifando certi gesti
Perché non si sentono ancora trasportati visto questo è il nostro lavoro importante certamente servono gli strumenti anche legislativi anche il concetto del trovare il parental control linciaggi Pitti però andiamo anche un pochino oltre guardiamoci in faccia e diciamoci comunità educante se non interveniamo abbiamo perso cura forse già due generazioni
E allora questo libro diventa un uno strumento che vorremmo diventasse uno strumento didattico che fosse nelle scuole un momento di condivisione
Un momento di riflessione unendo già condividere nel quale dal quale ripartire per costruire quello che troppo spesso mancante nel rapporto con i ragazzi la relazione la relazione educativa ora mi auguro che leggete queste pagine con lo stesso spirito con il quale Paolo due testi
Ci ha messo il cuore ci ha messo tanto tempo anche
Per noi è un'emozione un uomo essere in questa casa tra questi due e poter dire che la storia dichiarative enti caritativi Mele ricavarci accompagna con un messaggio forte
Le parole fanno più male delle volte e di questo messaggio dobbiamo renderle anche noi conto
Grazie grazie grazie a Eduardo anche al quale chiedo di far partire questo video che ci racconta un po'di più di casa
Rocco comunque contrattuale
Mentre
Adesso parola Paolo Piccione
Come sono emozionato perché bellissimo non aveva ancora visto il progetto filmato ma veramente mi tocca perché poi le prime immagini di Carolina quand'era piccola un amore e quindi mia figlia lo scritte proprio prima di lanciarsi nel vuoto
Bullismo tutto qui siete così insensibili
Ecco da quel giorno
Siamo nel due mila e tredici tutti sanno che il bullismo non è una ragazzata né tanto meno un ostacolo che dobbiamo mettere in conto nel percorso di crescita dei nostri figli
Lo dicono le leggi ispirate e dedicate a mia figlia
Lo loro hanno stabilito i Pooh cessi Lou attesta no ogni giorno le richieste di intervento che Fondazione Carolina riceve dalle scuole dagli oratori
Dei centri sportivi di tutt'Italia
Nel maggio due mila e diciassette
L'aula della Camera dedica a Carolina la prima legge in Europa in materia di cyberbullismo poteva essere la fine di un percorso cinque anni dopo la perdita di mia figlia
Invece quel giorno fu l'inizio di un viaggio che in un solo anno
Portò alla costituzione di fondazione Carolina
Questo libro racconta tutte le emozioni le paure
E gli incontri che si sono tradotti in servizio
Ascolto e cura per umiliare la migliaia di ragazzi e ragazze
Eppure non basta
Perché ogni vita spezzata mi riporta nel buio di quella notte di inizio due mila tredici
Ci tenevo a leggervi alcuni passi del libro perché per me sono importanti per dare un'idea di quello che chi varca Collina
Carolina devi sapere è una grande sportiva
Non so quanti fine settimana abbiamo passato view è lei in giro per gare di pattinaggio dici
E negli ultimi tempi di atletica
Aveva cominciato con la corsa di velocità ma poi il suo allenatore l'aveva indirizzata sul salto in alto
Lei comunque va sempre contenta in qualunque specialità si cimenta asse perché le piaceva competere
Non a caso una delle prime copre che mi aveva detto di ritorno dalle vacanze datati
La sorella
Io artata papà ti segue come dato di iscrivermi ai campionati di sci vero
L'anno prima li aveva vinti
Comma
Nella lettera nelle parole di Carolina però non c'era solo un'accusa
Il messaggio era molto più profondo e probabilmente se non avessi parlato con tutti quei ragazzi nel corso degli ultimi mesi
Non si è mai stati in grado di coglierlo
Credo che certe parole farebbero male
Anche a voi diceva ai bulli che l'avevano colpita e poi aggiungeva
Spero che adesso se avete che ha se avete
Sì atti tutti un po'più sensibili
Nonostante tutto Carolina non aveva perso la fiducia nel prossimo avrebbe potuto andarsene lanciando parole di condanna
Sono quasi certo che io al suo posto lavora di fatto e invece aveva scelto un'altra strada non parlava i bulli come a dei Musto incapaci di comprendere il suo dolore non c'era odio nelle sue parole
Chiedo invece un invito a cambiare a diventare più sensibili
Poi una cosa quell'estro
Quando
Dopo le riflessioni che appunto negli incontri avevo fatto nel rileggere quella lettera famosa di Carolina
Voglio creare una fondazione a nome di Carolina annunciai a quel punto senza più timore
L'idea mi era venuta perché conoscevo altre fondazioni che si occupavano di promuovere la cultura di finanziare la ricerca scientifica
O di aiutare le vittime di voli di violenza
Non mi bastava più Poltava in giro la mia testimonianza e cercare di sensibile ad tali i ragazzi sul tema del cyberbullismo
Volevo anche offrire un aiuto concreto quando ce n'è bisogno
Pensavo primo esempio
Alla ragazza dalla treccia russa
La storia dei Carolina l'aveva scossa e forse questo non era già un risultato importante
Ma d'altra parte dimostrava che i ragazzi erano materia delicata
Le mie parole potevano turba le tour Baldini nel profondo
E alla loro richiesta di aiuto io non potevo fluiva in nessuna risposta
La ragazza dell'attrice all'offerta per fortuna
Aveva trovato un supporto nella famiglia e nella scuola
Ma che ne sarebbe stato di quei ragazzi che invece non avevano la forza di chiedere aiuto a chi potevano rivolgersi
Come potevo fare in modo che non si sentissero soli
Ecco il motivo per cui io
Ecco colla avvio della fondazione Carolina
Ho pensato che va importante
Chiudere un cerchio quindi questo libro lo scritto per i ragazzi e per le famiglie ma è anche un appello alle istituzioni e agli addetti ai lavori perché possano trovare
Nelle parole e nel suo viso delicato le stesse motivazioni che hanno portato un semplice papà ad incontrare mezzo milioni di ragazzi
In tutte le scuole d'Italia
Perché il mio motto loro chiedo sempre ai ragazzi ragazzi quando voi andate a casa oggi abbracciati i vostri genitori
Abbracciati
Ecco perché è un suo l'abbraccio vale più di mille leit grazie a tutti
Grazie grazie Paolo io lascerei c'è qualche domanda se
Volete chiederci
Osservo
Assolutamente certo certo
Questo tavolo che cyberbullismo è un tema innanzitutto culturale che quindi va combattuto con gli strumenti dell'educazione De Agostini da tanti anni pubblica libri con un alto valore educativo sono libri che affrontano molto spesso temi urgenti temi attuali come questo ad esempio e la nostra ambizione nel nostro veramente piccolo è quella di aiutare i ragazzi e le ragazze
Che ricordiamocelo sempre sono gli adulti di domani ai genitori di domani
A come dire ha interrogato sì ad acquisire consapevolezza perché l'inconsapevolezza è uno dei problemi più grossi sia da parte di chi è indifferente che da parte di chi invece
Prevarica diciamo così no quindi acquisire consapevolezza e sviluppare proprio pensiero ma uno spirito critico affrontare le cose con uno spirito critico
Secondo noi questo è possibile solo triangolare andò con i genitori e con gli insegnanti
I genitori sono un tema che si potrebbe aprire parlare fino a domani a concentrandoci per un attimo sul tema invece delle scuole
Siamo convinti che lavora nelle scuole sia fondamentale e noi lo stiamo facendo da tanti anni c'è portiamo i nostri libri e i nostri autori
Nelle class sì cercando di dare anche un supporto attivo al lavoro dell'insegnante in classe
E d'altro canto Fondazione Carolina danni sta facendo questo lavoro sul tema del cyber bullismo nelle scuole allora quello che noi vogliamo fare lavorare insieme portare questo libro nelle scuole
E sensibilizzare se agli insegnanti perché anche loro ne hanno molto bisogno che i ragazzi i temi di cui parlare sono tanti gli abbiamo più o meno
Affrontati tutti quali riassumo così a beneficio di di di sintesi e sono quello della condivisione
Cioè non c'è condivisione manca la relazione come diceva anche prima Ivano Zoppi no quindi relazionarsi condividere l'ascoltare il dialogo quello di non girarsi dall'altra parte
Quindi l'indifferenza combatta il
L'indifferenza ma anzi come dire proteggere no farsi carico fa assicura anziché prevaricare
Quindi tutti questi argomenti sono argomenti che sono degli antidoti potentissimi contro cyberbullismo e questo libro può essere uno strumento in questo senso
E poi vorrei diciamo chiudere con le parole alcune parole di Matteo Lancini che ha fatto ha scritto la prefazione per questo libro
Che sono molto simboliche questo punto di vista e cioè le parole fanno più male delle botte ma le parole possono anche fare più bene di qualsiasi altra esperienza quindi un invito come si diceva prima la relazione un invito a tirar fuori le proprie emozioni è un invito al dialogo
Grazie mille aggiungo una nota tecnica ne stiamo predisponendo
In aggiunta al libro delle schede tecniche che possono aiutare i docenti durante durante le elezioni per fare attività di prevenzione di sensibilizzazione superstite saranno due per la scuola
Primaria oltre alla scuola secondarie di primo e due per la scuola secondaria di secondo grado sì anche perché questo libro che può essere letto a diversi livelli no e quindi può effettivamente è trasversale può tagliare diversi ordinarie
Poi faremo anche le schede per i genitori con
Per questo non ricordo di Pandora che
Bene grazie a tutti se avete domande siamo a disposizione sono a disposizione
Ma se posso solo dire una cosa allora perché prima forse no resa dall'emersione della presentazione del libro che così toccante non ho spiegato Barnum un aspetto però rileva la legge e bipartisan prevede un limite di accesso diminuì perché noi riteniamo che fino ad una certa età il minore sia proprio bene che sia protetto per esempio io sono
Diciamo la la la
La presentatrice anche di un gruppo di lavoro che poi interparlamentare che ha avuto l'adesione di molti parlamentari sia della Camera che del Senato per rimettere al centro l'uso soprattutto nelle scuole ma in assoluto della tappa della penna e di libri a livello didattico perché sicuramente sono molto più formativi e in house selezionati hanno chiarito che addirittura il quoziente intellettivo della generazione digitale è inferiore rispetto consente intellettivo della di della generazione precedente che era minuti digitalizzata
Quindi un paradosso incredibile la tecnologia si sviluppa invece questo però fa arretrare quelle che sono le condizioni dei nostri ragazzi ovviamente però vi è una articolo per articolo sei mica un articolo per noi fondamentale che riguarda proprio la dotazione anche con amiche finanziaria che deve essere destinata
Alla produzione di campagne di sensibilizzazione per i genitori e ovviamente nelle scuole
E quindi io ringrazio fondazioni Carolina perché prima ancora
Dello stato degli Stati europei perché qua devo dire che dopo che non abbia presentato questo disegno di legge in Italia restringe maggio del due mila ventiquattro a seguito sono state presentate i disegni di legge analoghi
Quasi tutti i Paesi d'Europa e alcuni che sono extra week in un anno quindi la Commissione europea
Che è un organo burocratico Complesso Stooges andati avanti vedi l'Inghilterra vidi l'Australia undici Stati degli Stati Uniti d'America quindi la Cina insomma giusta una tutta umana azione in tutto il mondo ma devo dire che in Italia Fondazione Carolina possiamo dire che è un'antesignana di quella che la
Parte fondamentale che quella dell'educazione e della crescita dell'educazione al digitale della formazione della consapevolezza che molti genitori non hanno proprio rispetto al pericolo
Si annida nella Rete per i propri figli anzi vedono al sicuro nella loro cameretta invece quelli sono esposti al mondo in quel momento stanno al sicuro nella loro cameretta con un cellulare senza schermi
Quindi ecco che veramente una questione di vitale importanza per la loro educazione per l'educazione cominciamo prima dei genitori del domani su cui spero che riusciremo a lavorare continuare a lavorare insieme
Sicuramente sì noi siamo a disposizione do un dato significativo proprio che che va a confermare quello che dice la senatrice Noemi più o meno incrociamo cento mila ragazzi all'anno
Ci piacerebbe nelle scuole nei contesti educativi ci piacerebbe incontrare
Cento mila genitori uno per se arriviamo a quindici mila facciamo festa
In questo ci dice che dobbiamo fare un lavoro importante su quei genitori che non riusciamo
A raggiungere e che probabilmente sono quelli che troppo spesso mettono in mano questi strumenti ai ragazzi in tenera età non conoscendo quelli che sono i pericoli certamente forse neanche l'opportunità ma sicuramente non i pericoli in questo senso importante tutta l'attività legislativa che si sta facendo dobbiamo affiancare sempre di più il la la questione culturale e su questo chiediamo l'impegno delle istituzioni chiediamo impegno delle bistecche chiediamo l'impegno di tutti quanti per creare quella comunità educante che non sia solo sulla carta che non sia soltanto sui patti educative che si firmano inizio anno ma che diano concretezza ad una relazione educativa di cui questi ragazzi hanno sinceramente bisogno
Credo che ci sia un microfono anche dello sviluppo
Francesca Romana CCT Radio uno
Sta prendendo piede tre giovani tre ragazzi questo fenomeno ci sono state indagini Skuola.net e dell'utilizzo di chat CPT Decia ti porto come psicologo
Come confidente si rivolgono al al annunciati botte proprio perché le motivazioni sono perché non giudicate sempre disponibile
E questo fenomeno che insomma deve preoccupare perché la risposta di un insomma non umano
Può portare tra cui volevo chiedere una riflessione su questo si era senatrice appunto se anche nella nell'approfondire prendere in esame tutte le varie criticità
Nell'era digitale c'è anche questo aspetto Eva non so più Paolo Picchio insomma se avete anche incontrato ragazzi se avete un riscontro dei ragazzi di questo fenomeno grazie
Allora assolutamente sì a un fenomeno inquietante
Purtroppo questi support hanno una voce molto autorevole da una parte ma amichevole colloquiale affascinante dall'altra accattivante
Spesso c'è solitudine spesso abbiamo il figlio unico che a casa e magari a come dicevamo prima i genitori che giustamente hanno il loro incombenze e quindi non su uno
Risentirsi mi e quindi c'è il rischio di scivolare su questo fenomeno
è chiaro che il nostro desiderio sarebbe quello di proteggere i minori a trecentosessanta gradi quindi anche nell'ambito dell'intelligenza artificiale passato un'importante legge è stata approvata recentemente
A livello nazionale dobbiamo fare di più e abbiamo il problema di nello europeo che la grande questione è il fenomeno è il la tecnologia dell'IG verifiche Jean che deve essere utilizzata
La Commissione europea chiede agli Stati DIA tendere
Che studi la metodologia migliore
Per a dire questa vera verifica dell'età perché lei capisce bene che se ne ha richiesto ai più di quattordici anni si
Benissimo è un pochino più poco o no noi riteniamo che ci debba essere un meccanismo adesso l'Italia ha aderito ad una sperimentazione
Di questo mini vuole poi che il sistema che la Commissione europea rifiuterebbe il migliore Perra Dean colare l'accesso
A tutte quelle che sono le tecnologie tra cui ovviamente anche diciamo Botto
Sono preoccupata non nascondo sono preoccupata perché io credo che in un'epoca in cui tutto è così veloce stupisce
Mettiamola così
Che ci sia tanta capacità nel trovare la tecnologia migliore per mettere in produzione i nostri minori ed è il motivo per il quale essendo un'azione molto complessa
Che ho fortemente e fermamente voluto e perduti potere sempre continuare a portare avanti questa azione a livello assolutamente trasversale perché deve essere chiaro
Che vi è una comunità italiana rappresentata dalla politica tutta dello Stato italiano non a caso abbiamo voluto aderire a non Petra
è stato presentato all'ultimo Consiglio delle tecnologie da diverse nazioni europee tra cui l'Italia
Diedero Comisso europea di essere veloce
Perché se da una parte non lui ovviamente essendo uno Stato traumi sono perse la moglie e comprendiamo l'esigenza di un'armonizzazione di quella che è la legge europea su la gestione del traffico dei dati
Dall'altra però crediamo anche che la Commissione europea debba adottare le tecnologie più rapide e veloci per mettere in produzioni i nostri ragazzi i nostri bambini
Posso aggiungere una cosa
Dieci giorni fa ricordo male con amico del Messaggero io quando ci fu la la il lancio del parental control dice CPT ha detto bene arrivati troppo tardi
Perché dal nostro punto di vista siamo oltre siamo alla costruzione di relazioni virtuali con intelligenza artificiale ti racconto questo
Pochi giorni fa dicevo parlava con uno dei ragazzi che abbiamo in in cura e mi dice dodici anni e mi dice saio o creato una fidanzata con cioè CPT con uno dei temi delle applicazioni intelligenza artificiale
Anche se
Ecco gli ho chiesto di scansarmi e e lei mi ha risposto di sì e coperte e cosa fai con questa fidanzata tabù richiesto di baciarmi Elleni pancia ora attento dentro questa cosa qua c'è un pericolo gigantesco che di la tecnologia ma quello che ci sta dietro perché un ragazzo arriva giudizi e non ci interroghiamo troppo spesso sulla sulle sette non sulla causa andare alla causa significa lo dicevo prima tornare a quel discorso di ma consentivano questi ragazzi che consentono quali emozioni
è lì che dobbiamo andare a lavorare poi dentro giustamente parental control tutti gli strumenti sono indispensabile necessaria una soluzione come utilizziamo questo momento siamo capaci di comprendere e utilizzare questo strumento perché il pericolo davvero è che non ci fermiamo a guardare il fatto che vanno alla ricerca dello psicologo e qua bisogna del consiglio e qua bisogna interrogarsi ancora di più
Ma siamo siamo alla condivido il fatto che il foglio è una relazione perché ho paura
Incontra lo sguardo oppure ad incontrare le immagini poco una di incontrare quell'abbraccio di cui parlava prima probabili perché fa paura
Fa paura il fallimento fa paura e rifiuto fa paura il fatto che vivo all'ansia da prestazione e a questi si collega anche e poi chiudo il fatto che noi non siamo in grado di controllare l'accesso a contenuti pornografici sappiamo che a diciotto anni si certo qualche no e quindi abbiamo ragazzini otto nuovi dieci anni che accetto a Sidi con contenuti pornografici e quella roba lì
Tutto questo sistema mette in crisi
Tutto quell'impianto relazionale affettivo e poi sessuale che vivono nelle relazioni nostra grazie lista al problema
Li dobbiamo fare un grandissimo lavoro culturale ben venga il mettere a disposizione risorse in quella direzione
Danilo De Rossi o del Messaggero volevo chiedere alla alla semplice ma anche agli altri agli ospiti c'è un lavoro culturale da fare appunto nelle scuole nelle famiglie e quant'altro ma oltre a un'educazione all'affettività che appunto come diceva
Anche anche Zotti è importante per creare diciamo un un buon ecosistema on line
Mi chiedo la legge che state sta discutendo prevede anche una promozione proprio del dell'educazione culturale all'informatica e al alla conoscenza degli strumenti di internet e dei social come funzionano perché spesso magari spesso punto di utenti vittime dello strumento perché l'algoritmo comunque di raccomandazione consiglia contenuti sul contenuto contenuti insomma ci sono diverse dinamiche all'interno di questi stemmi che non sono del tutto chiare neanche gli adulti figuriamoci ai più giovani quindi chiedo se legge che sta discutendo anche questo fare giura promozione della cultura digitale grazie
Allora due aspetti il primo crediamo che la legge non abbia una valenza solo e soltanto perché prevede un limite di accesso ogni un divieto di accesso nelle tappe precedenti a quella scaturita che dire nullità contrattuale e quindi di fatto responsabilizzazione delle piattaforme di dunque ci sia l'accesso precedente e questo è un grande elemento rivoluzionario da questo punto di vista ovviamente
Ma noi riteniamo che l'aspetto più rilevante
Ricorderete la legge Sirchia non era il divieto di fumo quello che poi ha veramente inciso ma anche e moltissimo quelle campagne che sono state svolte a latere del divieto del fumo quindi pericoloso
Uno il fumo fa male e quindi tutto una campagna che nel seguita di fatto di sensibilizzazione e di cultura oggi sono pochi i ragazzi che fumano rispetto all'epoca può entrare in un cinema veri soffocato dal dal fumo oggi questo succede molto di meno quindi l'obiettivo è quello che noi andando a dire vi è un divieto di accesso di fatto andiamo anche ad accendere una coscienza speriamo così in quei genitori che si rendono conto che vi è un pericolo effettivo siamo anche però consapevoli purtroppo che questo è un primo gradino nel senso che
Il disegno di legge che è stato presentato lo dico con molta franchezza ha visto una tale impegno anche da parte della Commissione europea dal DG Connect nella ride derivare spetti quelli che fosse Lessico dello stesso affinché fosse coerente con il DG torsione del sax ecco rigidi pigliava che credo che noi inizieremo con il prevedere un limite d'accesso alle date sicuramente è un elemento fondamentale ma dovremmo poi continuare un lavoro
Molto importante sulla questione gli algoritmi sulla questione della tutela del riposo notturno dei ragazzi supera la soglia di età che è stata scelta in merito a molti spetti il gaming insomma sono moltissimi gli elementi sui quali si sta discutendo allo stato attuale il Senato si dovrà discutere poi alla Camera dei deputati
Ma non riteniamo che il percorso possiamo pensare chiuderlo con l'approvazione della legge
Anche perché le tecnologie sono in evoluzione talmente veloce
Che qualunque provvedimento noi andiamo a a applicare eh quasi tardivo come diceva giustamente prima no rispetto all'evoluzione delle disse
Diciamo che sarebbe un po'una pietra miliare nel ritenere e a livello nazionale italiano non cioè di sia un divieto assoluto di accesso dei minori prima di una certa età e questo ovviamente sarebbe una novità
A cui tutti dovrebbero guardare
Di grande rilievo ma è un punto di partenza
Se non ci sono
Se non ci sono altre domande altri interventi io direi ringraziamo per la partecipazione prendete il libro leggetelo fateci sapere anche cosa ne pensate ci farebbe con tanto piacere e aiutateci a diffondono il più possibile nei contesti educativi in cui questi ragazzi hanno bisogno di una presenza di adulti importante
Grazie alla senatrice ancora per l'accoglienza e l'ospitalità grazie de Custine per aver creduto in questo progetto e grazie mi permetto di dire a Paolo Picchio perché
A condivide da oramai quasi tredici anni perché siamo quasi a tredici anni
Questa tragica esperienza l'ha fatta diventare una missione di vita e grazie a chi insieme insieme collabora Paolo Torelli collabora con Paolo Picchio sopporta anche ogni tanto Paolo Picchio non solo supporta e in questo in questo viaggio importante grazie davvero a tutti buon lavoro