Scegliere il futuro

Buongiorno e benvenuti alla rubrica scegliere il futuro questa settimana si è svolta nel disinteresse generale la riunione della cabina di regia
Sul pm per il piano nazionale di riprese resilienza che è stato avviato nel due mila ventuno e che è stato revisionato varie volte dal Governo Meloni
Si arriva ora all'ultima revisione una revisione che riguarda tutta una serie di progetti
Che non potranno essere completati entro il due mila ventisei ma che verranno in parte finanziati con altri fondi in parte dirottati su un degli strumenti finanziari
Che consentiranno comunque secondo il governo
Di utilizzare quelle risorse ma dopo il due mila ventisei
Il pm RR è stata un'era esperienza un'opportunità
Straordinaria e tutte le analisi mostrano che se non ci fosse stato quel piano
L'economia italiana in particolare nel corso del due mila venticinque ma forse anche prima sarebbe entrata in recessione non avrebbe avuto quello sviluppo che negli ultimi anni è stato particolarmente significativo
L'opinione pubblica però si è stancata ormai
Non è un po'più di obiettivi che vengono spostati rinviati anticipati e nonostante il successo complessivo
Del piano ci sono ancora tantissime voci che ritengono che si sarebbe dovuto fare diversamente che avrebbe dovuto essere concentrato il finanziamento solo su grandi progetti e così via
Si dovrà arrivare il prima o poi a una valutazione condivisa
Di cosa sia stato il Pnr R.
Di come il nostro Paese abbia beneficiato di investimenti straordinari
Per andare verso quella transizione ecologica digitale quella riduzione delle disuguaglianze anche territoriali ma anche di genere
Quella spinta verso la formazione del capitale umano la riduzione dei divari in particolare tra generazioni che erano gli obiettivi
Del Next Generation new quel nome che aveva attratto l'attenzione che aveva fatto sperare veramente in un cambio di impostazione delle politiche europee verso le future generazioni
Personalmente non solo perché sono stato parte del governo Draghi che ha impostato il Pnr tre credo che effettivamente sia un successo straordinario ma come abbiamo detto ci sono voci discordi anche a livello europeo
Ci sono punti di vista diversi
E il metodo Pnr R. in cui cioè si fissano degli obiettivi in termini di risultati finali di output come si dice in inglese dovrebbe essere anche la base del nuovo bilancio pluriennale europeo che si sta discutendo nelle istituzioni
Europee
Su questo ci sono punti di vista molto diverso sì in particolare
Tra le regioni e i governi centrali per ciò che riguarda la politica di cui Silone cioè quei finanziamenti che vanno alle regioni in ritardo di sviluppo per colmare tale ritardo
Io credo che sia da riconoscere
Come dicevo il ruolo straordinario del Pnr ma anche le occasioni perdute
E le difficoltà che nonostante le accelerazioni nei contratti pubblici nella realizzazione delle opere hanno obbligato il Governo a rinviare tutta una serie di iniziative o a trasferirle su altre fonti
Su altri fondi in particolare bisognerà ragionare sulla cosiddetta industria cinque punto zero che avrebbe dovuto spingere il settore privato l'impresa in particolare quelle manifatturiere verso la transizione ecologica e che invece sostanzialmente rimasta al palo nonostante le semplificazioni che sono state adottate purtroppo tutte queste modifiche che sono intervenute hanno fatto perdere di coerenza al piano
E ora bisogna pensare a cosa sarà dopo il due mila venti sei ed è qui che purtroppo casca l'asino
Perché il piano strutturale di bilancio presentato dal governo l'anno scorso non da questo tipo di risposte come segnalato anche dalla commissione dal consiglio europeo
E troppo tardi per corre ai ripari no per fortuna no
Ma vedremo questa sessione di bilancio che sta per iniziare se riuscirà a dare il senso di una prospettiva post Pnr R. come quella di cui il Paese ha bisogno grazie e buona giornata a tutte tutt'