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Ordinanza 220/2204 Sindacati e libertà sindacale - Lavoro - Diritto sindacale e autonomia collettiva - Costituzione delle rappresentanze sindacali aziendali (RSA)...
giudice della Corte Costituzionale
avvocato
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Ordinanza 60/2025 Reati e pene - Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope - Trattamento sanzionatorio
giudice della Corte Costituzionale
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avvocato dello Stato
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Ordinanza 42/2025 Spese di giustizia - Patrocinio a spese dello Stato nel processo civile - Compensi spettanti all'ausiliario del magistrato - Riduzione degli importi della metà...
giudice della Corte Costituzionale
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Ricorso 14/2025 Turismo - Impresa e imprenditore - Norme della Regione Toscana - Previsione che gli alberghi possono associare nella gestione, in aumento della propria capacità ricettiva e nei limiti del 40 per cento della medesima
giudice della Corte Costituzionale
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Entra la corte
Un giorno avvocati chiamiamo il giudizio al numero uno del ruolo
Ordinanza duecentoventi del due mila ventiquattro ordinanza quattordici ottobre due mila ventiquattro Tribunale di moderna
Sindacato Orsa settore trasporti Aldo Ferro TPL segreteria provinciale di Modena contro seta Società Emiliana trasporti autogiro viari S.p.A.
Per sindacato corsa settore trasporti Aldo Ferro TPL segreteria provinciale di Modena avvocato Giovanni Stra Menga
Per setta Società Emiliana trasporti filoviaria S.p.A. avvocato Arturo Maresca
Per contro Confservizi Confederazione dei servizi pubblici locali Astra utilitaria e Asstra associazione trasporti parti intervenienti ad opponendo un avvocato Arturo Maresca
Nella relazione del giudice Petitti Perego
Per Tribunale di Modena sezione lavoro dubita in riferimento agli articoli tre trentanove della Costituzione
Nella legittimità costituzionale dell'articolo diciannove primo comma lettera b della legge venti maggio mille novecentosettanta numero trecento che individua le associazioni sindacali legittimata la costituzione di rappresentanze sindacali aziendali l'articolo diciannove primo comma dispone che rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva
Nell'ambito delle associazioni sindacali che siano firmatarie di contratti collettivi di lavoro applicati nell'unità produttiva
Perfetto la sentenza duecentotrentuno del due mila tredici di questa Corte tale possibilità è riconosciuta anche le associazioni sindacali che pur non firmatarie di contratti collettivi applicati nell'unità produttiva
Abbiano comunque partecipato alla negoziazione relativa agli stessi contratti quali rappresentanti dei lavoratori dell'azienda il rimettente premette di essere chiamata a giudicare sul ricorso presentato a norma dell'articolo ventotto l'assoluta lavoratori
Dalla segreteria provinciale di Modena dell'Orsa organizzazione sindacale autonomi e di base settori trasporti auto fare la TPL
Per l'accertamento della natura antisindacale del diniego avesse opposto dal datore di lavoro seta Società Emiliana trasporti auto filoviaria S.p.A.
Relativamente alla costituzione della rappresentanza sindacale aziendale nell'unità produttiva di Modena ma il fatto il giudice a quo espone che nel ricorso il sindacato ha dedotto di aderire alla Confederazione Orsa attiva nel settore del trasporto pubblico locale firmatari del protocollo il quattro maggio due mila diciassette
Siglato a livello nazionale con una lastra associazione delle aziende di trasporto pubblico cui aderisce seta
Di essere presente alle strutture operative di quest'ultima in particolare vantando l'unità produttiva di Modena un numero di iscritti superiore al venti per cento dei lavoratori sindacalizzati circa il dieci per cento la forza lavoro complessiva
Di registrare i propri scioperi una visione più alta della media di avere raccolto le firme di oltre la metà dei dipendenti per chiedere l'elezione della rappresentanza sindacale unitaria senza che le altre sigle attivassero la procedura
Di avere partecipato alle trattative istituzionali sfociate nel patto per il trasporto pubblico alla moda mobilità sostenibile due mila ventidue due mila ventiquattro approvato alla regione Emilia Romagna
Io a essere malgrado tutto ciò pretermesso da seta dell'unità produttiva di Modena giacché la società datrice molla mette alle trattative degli accordi sindacali aziendali gli nega la firma per adesione degli accordi sindacali di secondo livello
E non gli riconosce il diritto alla costituzione delle Rsa
Sempre in fatto il rimettente espone che seta così replicato
Ad Orsa sono stati riconosciuti tutti i diritti sindacali previsti al citato protocollo nazionale tra i quali non figura quello di sottoscrivere per adesione agli accordi sindacali ma è quello di costituire l'essenza
L'articolo diciannove dello Statuto però dello statuto alla luce della sentenza duecentotrentuno
Attribuisce il diritto di costituire le Rsa unicamente all'associazione sindacali firmatarie di contratti collettivi applicati unità produttive a quelle che hanno partecipato alle relative negoziazioni requisiti entrambi insussistenti per URSS la costituzione delle Rsa è stata infatti ammessa soltanto il CGIL CISL UIL Faisa e UGL sigle firmatarie del contratto con nazionali di lavoro
Il giudice a quo riferisce quindi che Orsa allo stato non è titolare di RSA né partecipe di RSU all'interno dell'unità produttive di seta nonostante i prospetti sulle adesioni dei lavoratori certificano che essa nell'unica di Modena vanta un numero consistente di iscritti
Essendo divenuta la prima forza sindacale nel due mila ventuno la terza del ventidue la seconda il ventitré il rimettente dubita della legittimità costituzionale della norma censurata in riferimento agli avvocati parametri nella parte in cui non riconosce il diritto di costituire la RSA
Alle associazioni sindacali che pur non avendo firmato i contratti collettivi applicati nell'unità produttiva nel concorso alla relativa negoziazione risultino nell'unità stessa maggiormente significative significativamente rappresentative
In ordine alla rilevanza della questione il tribunale deduce che il suo accoglimento priverebbe di copertura il diniego aziendale di riconoscere a Orsa il diritto di costituire le Rsa
Risultando così integrati in termini oggettivi del requisito dell'anti sindacalista della condotta
Circa lo manifesta infondatezza rimettente assume l'inidoneità degli attuali criteri di legittimazione a costituire l'ansia
E cioè l'aver firmato un contratto collettivo applicato l'unità produttiva o prefetto alla sentenza l'aver partecipato alla alla relativa negoziazione tali criteri ad avviso del giudice può non riflettere ebbero l'unico canoniche sul canone su cui fondare il trattamento differenziato
Idoneo a giustificare la razionalità pratica della norma ossia il consenso dei lavoratori in favore di un determinato sindacato infatti alla sigla sindacale dotata di forza rappresentativa
Può essere preclusa la partecipazione alle trattative per la negoziazione degli accordi aziendali e in tal caso essa non dispone di strumenti coercitivi che possano obbligare la parte datoriale ad ammetterlo al negoziato
Sicché per questa via al datore di lavoro verrebbe attribuita la possibilità di condizionare i rapporti interni tra sindacati estromettendo dal processo negoziale sigle sindacali scomode ancorché dotate di effettiva rappresentatività la vicenda riguarda vestite stimolerebbe l'irrazionalità dell'assetto normativo
Poiché a causa della mancata sottoscrizione negoziazione degli accordi applicato in azienda
Verrebbe estromessa dalla tutela rafforzata collegata alla RSA una sigla che per numero di iscritti percentuali di adesione agli scioperi quantità di firme raccolte per l'elezione delle RSU
Ha dimostrato di esercitare un'unità produttiva una reale ed efficace azione sindacale a tutela degli interessi dei lavoratori
Sarebbe evidente la relazione l'articolo tre sotto il profilo della disparità di trattamento tra sindacati accentuata dal fatto che alla RSA sono ormai riconosciute competenze estese fra le quali il potere di sottoscrivere contratti di prossimità con efficacia erga omnes
Il disconoscimento della rappresentatività reale renderebbe poi manifesto il vulnus ai principi del pluralismo e della libertà di azione sindacale ex articolo trentanove composto per queste ragioni è considerato il tempo trascorso dalla sentenza duecentotrentuno del due mila tredici senza che il legislatore abbia corrisposto all'invito di questa corte elaborare regole più idonee
Per l'accesso alla tutela sindacale privilegiata
Il rimettente chiede in via principale una pronuncia di tipo demolitorio
Che affidi ai giudici ordinari il compito di riempire il vuoto legislativo mediante l'impiego di criteri empirici di misurazione
Della rappresentatività sindacale in via subordinata chiede una pronuncia additiva che consenta di estendere la legittimazione alla costituzione di RSA
Anche i sindacati che abbiano acquisito una significativo maggioritaria rappresentatività su base aziendale
Si è costituita in giudizio la segreteria provinciale di Modena dell'Orsa chiedendo l'accoglimento la questione si è costituita in giudizio si stesse chiacchiere endo che la questione sia dichiarata inammissibile per quattro motivi e comunque rigettata
La presenza dei difensori mi esime dal riferire sia pure sommariamente il contenuto degli scritti difensivi occorre invece dare atto che sono intervenute ad opponendum Confservizi Confederazione dei servizi pubblici locali Astra utilitaria e Astra associazione trasporti
Le intervenienti rappresenta la piastra
Aderente a Confservizi è firmataria del contratto collettivo nazionale degli autoferrotranvieri
Ha tra i suoi associati seta e ha sottoscritto con Orsa il protocollo nazionale il quattro maggio due mila diciassette in attuazione del quale è stato siglato un accordo aziendale il cinque febbraio due mila venti
Va be'bisogna intervenire enti poiché nel menzionato protocollo corsa accettato Pregola prerogative di agibilità sindacale diverse dalla possibilità di costituire le Rsa
Il Tribunale di Modena col promuove l'odierna questione di legittimità costituzionale avrebbe sostanzialmente disapplicato il quadro pattizio ledendo in modo diretto immediato la loro posizione
Da qui l'istanza di ammissione dell'atto intervento peraltro in tutto monologo all'atto di costituzione dell'affiliata Seta S.p.A. sono state depositate quattro opinione di amici curiae tutte orientate all'accoglimento la questione
L'associazione comma due lavoro e dignità individua nell'attuale contesto normativo un circolo vizioso logico giuridico
Poiché la contrattazione collettiva e Assunta presupposto dell'agibilità sindacale mentre è piuttosto il risultato sarebbe così permesso al datore di lavoro di scegliersi un interlocutore sindacale di escludere quello ritenuto scomodo
Nelle unità operative in cui lo ritiene scomodo
Nomina sindacale di base Usb lavoro privato e la Confederazione unitaria di base Cuba assumerò irrazionalità del vice del vigente modello selettivo per il quale potrebbe accadere che i sindacati che hanno titolo non hanno alcuna rappresentatività mentre il sindacato che alla massima rappresentatività non ha titolo
Ne deriverebbe una concezione del mio corporativa dei rapporti sindacali in azienda in forza della quale il datore di lavoro che sceglie credito all'organizzazione sindacale ammessa alle tutele di legge
La Confederazione generale italiana del lavoro CGIL condivide la necessità costituzionale di inserire nel corpo e la norma censurata il criterio indicato rimettente
Ovvero la significativo maggioritarie rappresentatività su base aziendale
Mozione che la CGIL reputa sufficientemente ancorata a dati di tipicità sociale suggerisce quindi prende a riferimento il testo unico del dieci gennaio due mila quattordici per CGIL CISL UIL e Confindustria
Per il quale ha anche ai fini del riconoscimento dei diritti sindacali si intendono partecipanti alla negoziazione le organizzazioni le organizzazioni che abbiano raggiunto il cinque per cento di rappresentanza
La Federazione Italiana giornalismo editoria comunicazione effigie h sindacato i nuovi istituzione chiede alla Corte costituzionale di valutare la norma censurata anche nella parte in cui non si riconosce la rappresentatività in favore dei sindacati di recente nascita
Che pur non avendo potuto sottoscrivere precedenti contratti di lavoro perché all'epoca non erano state ancora costituiti abbiano comunque ampiamente dimostrato di possedere tutti i requisiti di legge
Per il loro riconoscimento ufficiale in base al numero degli iscritti alla loro presenza in azienda nel territorio
Capirete le opinioni sono state ammesse con decreti
Del dieci luglio due mila venticinque la quarta è stata messa messa con decreto il ventinove luglio venticinque parti costituite le interveniente hanno depositato memoria sostanzialmente riproduttive degli argomenti già esposti alla propria memoria Ursa allegato nota del ventuno luglio due mila venticinque con la quale ha Astra ha disdettato il protocollo inter partes questa quanto
Le parti intervenienti con servizi e Astra intendono discutere distintamente l'intervento no e allora innanzitutto per lavoro il sindacato ricorrente l'avvocato Stra Menga prego avvocato
Sì buongiorno Presidente
Buongiorno signor giudice sarò sintetico perché la relazione del relatore che risulta già ampiamente illuminante su Uccio
Ma rispetto a cui siete chiamati a decidere quindi mi soffermerò Bremen brevemente sulle questioni sollevate da da seta dalla resistente
Riguardo a quattro profili di inammissibilità e poi alla infondatezza nel merito della questione sollevata
Il primo punto attinente i profili di inammissibilità e riferito a a una un asserito ampliamento
Della portata della sentenza del due mila duecentotrentuno del due mila tredici di di codesta Corte
Allora sì molto sinteticamente posso dire che Amanda viso a nostro avviso eccezione e priva di pregio perché in quella sede la la corte era chiamata decidere altra situazione scaturente da un giudizio promosso dinanzi sempre alte al tribunale di Modena l'oggetto di quel giudizio non che appunto afferiva al diniego di
Così diciamo interlocuzione sindacale con un soggetto che pur avendo volevo partecipato alle trattative per la formazione del del contratto poi non aveva inteso sottoscriverlo quindi l'esclusione di questo sindacato costituiva comportamento antisindacale la corte si è soffermata ad
Vi esclusivamente su questo su questo profilo
Perché ovviamente come ben noto a tutti i limiti del potere decisorio da Della Corte sono delineati dal perimetro del del giudizio a quo
Nel contempo però il
La stessa Corte ha espressamente rilevato la sussistenza di una di una carenza di un vulnus costituzionale laddove
è stata constatata la aporia derivante dalla considerata la non considerazione poi sostanziale della rappresentatività
Del della forza di questi di queste organizzazioni sindacali cioè
Ha evidenziato fra anomalia derivante dalla ancorare la rappresentatività dei dei dell'Organizzazione sindacati sindacale all'almeno dato formale costituito dalla sottoscrizione o dalla
Partecipazione
Alle trattative
Non è entrata nel nel merito di questa proposizione non perché con cui fin qui faccio un ma anche un breve accenno a un altro profilo cioè quello di inammissibilità sollevato da controparte relativo a una asserita competenza del legislatore a diciamo pronunciarsi al riguardo
Non è non è andata oltre la la corte non perché
Ritenesse di non poterlo fare in quanto
Esulante dalle proprie competenze ma rientrante nella competenza del legislatore ma perché in quella nell'ambito di di quel di quel procedimento i limiti del suo pronunciamento erano quelli di di cui vi ho ho appena detto
In contestualmente a però invitato il legislatore non potendo essa corte pronunciarsi in quindi in quella sede ha invitato il legislatore ha provvedere
Sono trascorsi dodici anni e il legislatore non ha provveduto e siamo qui
Quindi il quel
Esaurito il tema della del presunto ampliamento inammissibile della sentenza due mila trecento due duecentotrentuno del due mila tredici
Secondo punto sollevato da da controparte attiene all'irrilevanza di questa questione sollevata
Per via di un omesso l'esame del del protocollo quattro cinque due mila diciassette allora innanzitutto penso che si assorbente la considerazione
Scaturente dalla dalla relazione del del del del relatore riguardo al fatto che questo
Protocollo ad oggi non è più esistente cioè la la l'associazione Astra cui aderisce anche seta
Che appunto l'azienda datrice di lavoro presso la quale opera il
Diciamo la rappresentanza io l'unità sindacale che ha ha promosso il giudizio a quo
Diciamo serietà a ho esercitato questore eccesso il ventuno luglio
Casualmente con tra virgolette con decorrenza dal primo ottobre quindi da una settimana fa
E quindi questo
Questo recesso incidentalmente è stato oggetto adesso l'impugnazione dinanzi al Tribunale competente ma comunque ad oggi questo
Protocollo non possiamo considerarlo come elemento diciamo ostativo anche in teoria anche in astratto alla all'esame di questa di questa corte dalla questione sollevata in ogni caso quand'anche volessimo
Accedere alla tesi di di controparte secondo cui questo protocollo avrebbe un effetto impeditivo all'esame della Corte di questo di questa della questione sollevata
Non possiamo che
Tornare su ciò che ha rilevato il giudice rimettente cioè l'oggetto ha detto del protocollo
Non non è sovrapponibile allo spazio normativo dall'articolo diciannove e alla problematica della concessione del diritto alla costituzione dei di una RSA si tratta di un di un accordo pattizio
Non avente
Natura di atto diciamo pattizio non normativo al punto da essere alternativo alla all'articolo diciannove alle statuizioni dello Statuto dei lavoratori quindi il il più il problema della ostatività del protocollo a nostro a nostro avviso in sostiene insussistente anch'esso l'altro profilo sollevato
Atteneva anche alla
Alla questione
Sollevata proposta della controparte
Secondo cui il problema perderebbe di rilevanza alla luce della possibile per l'elezione della RSV nella L'Unità nella unità produttiva di cui si vi si discute allora su questo con un solo un breve cenno
Del non essendo l'Orsa firmatarie del pretore del protocollo interventi Trulli ventitré luglio novantatré che abilità alla diciamo iniziativa di promuovere vere costituzioni di RSU questo rossa non avrebbe avuto comunque la possibilità di di di di di promuovere questo questo percorso
In ogni caso insomma la la questione non sembra assumere particolare pregnanza
Il altro profilo o più rilevante quello della
Dell'inammissibilità perché saremmo affluenza sta reste
Invadendo un campo riservato allora legislatore allora ho fatto già cenno inizialmente al all'insussistenza del del problema ricavabile dalla precedente vostra pronuncia numero duecentotrentuno del due mila tredici
E da lì che bisogna partire per comprendere che il il punto
E proprio questo cioè esiste un un problema così come delineato nel nel nel della Relais relazione di compromissione di violazione degli articoli tre e trentanove della del della Costituzione di fronte a a questo problema non possiamo rimanere
Passivi
Per altro tempo perché come desumibile dalle dalla relazione svolta
Si moltiplicano casi paradossali di
Associazioni sindacali che non hanno organizzazioni sindacali che non hanno o hanno uno scarso numero di iscritti o addirittura non potrebbe non averne alcuno
E essere tuttavia ammessi abilitate alle alle prerogative di cui alla al titolo terzo dello de dello statuto solo perché firmatarie o o partecipanti alle trattative del dei contratti aziendale
Ora di fronte a questo
Stato di di di di di cose
è vero che il legislatore potrebbe dovrebbe tra virgolette intervenire ma di fronte a un'inerzia delle idee e legislatore
Non è possibile
Esigere un'altra un'altrettanta inerzia da parte della Corte costituzionale quindi sicuramente uno spazio che va colmato e un vuoto che va colmato rispetto al quale a questo punto di fronte all'inerzia delle delle disegnatore non resta che confidare nel nell'attivismo de di questa di questa corte
Per quanto riguarda la la questione del del merito e mi ha mi accingo a mi avvio a concludere che cerco di starmi quindici minuti del da da da indicazione ricevuta
Controparte insiste
Nella nella tesi del la
Oppure della rappresentata attività ben concretata da questi elementi attualmente
Rinvenibili nel testo dell'articolo diciannove cioè la sottoscrizione del contratto aziendale il contratto collettivo o la partecipazione alle sue alle alle trattative per la per la sua stesura ora non vorrei soffermarmi troppo su questo su questo tema perché mi sembra di
Immediata percezione logica che
Questi elementi della sottoscrizione euro della partecipazione alla alla
Alla stesura del contratto conto collettivo non possono
Essere
Considerati il il il presupposto della rappresentatività in realtà sono il risultato finale di un percorso di un'aria pesante di una rappresentatività quindi è un problema proprio di ordine logico
Giustamente è stato rilevato che i in assenza di un obbligo da parte del datore di di di lavoro di
Aprire trattative
Con con tutte le le organizzazioni sindacali il circolo vizioso si compie nel momento in cui appunto ci si trova di fronte a una a una realtà di fatto che vede il datore di lavoro in inevitabilmente portato
A selezionare i suoi interlocutori
Tra il più accondiscendenti tra virgolette poi per poi ammettere ivi
Alla
Anche alla ai diritti e conseguenti relativi all'articolo terzo dello Statuto la costituzione delle Rsa eccetera cioè ci troviamo
Di fronte nel merito a una situazione aberrante Amiens nostro avviso
Rispetto al alla quale
La Corte nostro avviso a un percorso tra quasi obbligato io mi rendo conto
Che astrattamente potrebbe porsi qualche
Qualche dubbio
Riguardo a diciamo all'invasione di un campo non prettamente proprio di questo di questo collegio ma io mi mi chiedo se
A voi ci ha chiesto più coraggio nel nel rimanere fermi nel mantenere una situazione insostenibile sotto tutti i punti i punti di vista qual è quella che scaturisce dall'attuale assetto normativo
O se sia invece una scelta
Meno
Diciamo esecrabile quella di
Finalmente provvedere con un intervento salvifico degli degli attuali cioè delle relazioni sindacali e della libertà sindacale che oggi l'articolo diciannove così come strutturato
Non solo inadeguato costituisce un ostacolo all'attività era libertà sindacale quindi confidiamo in una in un accoglimento della questione sollevata
Per la Società resistente l'avvocato Maresca per
Signor presidente giudice alla Corte io mi limiterò a qualche breve parola di replica a quello che ha detto il collega seguendo quello schema che la relazione ha prospettato il che il collega ripreso vale a dire quei tre punti
In relazione ai quali è stata prospettata la questione di costituzionalità la violazione dell'articolo tre per io l'azione del principio di parità di trattamento perché la norma risulterebbe sempre in violazione dell'articolo tre
Il razionale e per violazione dell'articolo trentanove
Allora sul primo punto la parità di trattamento tra organizzazioni sindacali
Qui la giurisprudenza della Corte che voi ovviamente conosce molto meglio di me ha sempre detto che i sindacati non sono tutti uguali
Ma sono molto diversi tra di loro e a fronte di questa diversità conclamata
Tra le organizzazioni sindacali ben può il legislatore diversificare disciplina applicabile alle organizzazioni sindacali del resto proprio quel principio che viene evocato dal giudice a quo vale a dire il la garanzia del pluralismo sindacale che è fondamentale nel disegno costituzionale
Si deve bilanciare con un intervento del legislatore che a fronte del pluralismo sindacale Possa diversificare la disciplina applicabile altrimenti ne avremmo tutt'per le organizzazioni sindacali qualsiasi organizzazione sindacale che si costituisce e non c'è limite alla Costituzione delle organizzazioni sindacali legittimante a costituire una RSA
E ciò comporterebbe quello che è scritto nelle vostre sentenze quella frammentazione quella conflittualità sindacale
Nei luoghi di lavoro attraverso una pluralità di rappresentanze sindacali aziendali che frammenti sarebbero gli interessi collettivi dei lavoratori di quell'azienda
Del resto se uno va a vedere la l'ordinanza di rinvio prima veniva evocato la richiesta del giudice a quo di un intervento demolitorio della corte cioè si dice sostanzialmente la corte dichiari l'illegittimità del criterio selettivo non di quel criterio selettivo del criterio selettivo dopo aver detto questo il giudice a quo
A favore ma forse ci ripensa perché dice ove mai questo avvenisse da parte della corte sarebbe la giù
Prudenza che determinerebbe quando la costituzione della RSA può essere riconosciuta al sindacato X dal sindacato y e quindi sarebbe la giurisprudenza in assenza di criteri selettivi legali a stabilire quando un sindacato e non un altro potrebbe costituire le Rsa ma questo sarebbe una cosa diciamo priva di fondamento nel senso che se ma anche il criterio servizi a monte tutte le organizzazioni sindacali
Sono legittimate a costituire un RSA
In un sistema di relazioni sindacali che voi ben conoscete che annovera nel nostro Paese mille cento contratti collettivi nazionali di categoria censiti date nel quindi quelli ufficialmente censiti dal cane
Voi immaginate nel mille cento contratti collettivi di categoria
Il pluralismo sindacale ma se affetto senno e non abbiamo all'interno dell'azienda un criterio selettivo non sarebbero gestibili le relazioni sindacali
Secondo punto il credito e la questione della ragionevolezza della razionalità del criterio scelto e qua vorrei partire proprio dalla vostra sentenza del due mila tredici
Perché quella sentenza me sembra diversamente da quello che diceva il mio collega molto chiara perché la corte in quell'occasione
Si occupa del criterio selettivo che che il legislatore cioè il legislatore il popolo sovrano con referendum che era stato indetto ha inserito nell'ordinamento
Cioè la firma la sottoscrizione alla stipulazione del contratto collettivo
E a un certo punto nella parte finale voi ricorderete senz'altro la vostra Santa ma nella parte finale la Corte costituzionale che fa
Prende atto della possibilità che in un'azienda possibilità senz'altro teoricamente realizzabile che in un azienda non si applica alcun contratto collettivo e con riferimento a quella ipotesi non all'ipotesi
Dell'applicazione del contratto che con riferimento all'ipotesi nella quale un'azienda
Non applica alcun contratto collettivo de tutto legittimamente esistono in Italia si fa sempre questo caso due aziende che non aprì importanti che non applicano alcun contratto collettivo la Corte si interroga
Ma in questo caso essendo il criterio selettivo riferito al contratto collettivo come potrebbe in questa azienda applicarsi quel criterio selettivo mancando in radice il contratto collettivo e con riferimento a questo punto la Corte dice beh io non posso intervenire
Sarebbe intervenuta perché la corte poi considera sicuramente la questione sollevata ma può anche spendere la verifica di costituzionalità anche in modo piante dice non posso intervenire quindi questa questione
La raccolgo e la porgo anche a voi cioè non posso intervenire perché la scelta di un criterio quale che sia non spetta a me
Io sono corte che verifica la legittimità dell'intervento del legislatore che scegli un criterio ma non posso essere io a scegliere uno dei criteri e la corte ne enuncia alcuni e quindi si rimette al legislatore ma si rimette al legislatore
Non perché ritiene che il criterio adottato dal legislatore dal popolo sovrano e corretta opportunamente dalla corte per cui non è più il sindacato
Che stipula il contratto ma anche il sindacato perché partecipa a garanzia del dissenso sindacale nelle relazioni collettive dice la corte
Quel criterio emendato nel due mila e tre c'è perfettamente legittimo quindi è proprio quella sentenza che dimostra quale il limite del controllo di legittimità costituzionale delle norme
Vengo al punto della irrazionalità
Si dice è un criterio sono quello della
Sottoscrizione della partecipazione alle trattative un criterio irrazionale a dire la verità
La contrattazione collettiva la misura più evidente più concreta della capacità rappresentativa del sindacato voi sapete benissimo
è stato detto anche nella relazione l'articolo diciannove non eroga assolutamente la rappresentatività evoca il criterio selettivo della firma partecipazione del contratto collettivo non parla più di rappresentatività
Che consente la sottoscrizione di un contratto collettivo c'è un percorso che muove dalla costituzione del sindacato nel momento in cui il sindacato si costituisce è legittimato ad esercitare
L'autonomia collettiva ma questo esercizio in concreto si realizza solo sei dietro al sindacato ci sono i lavoratori se il sindacato riesce anche negare il consenso dei lavoratori se i lavoratori danno alla va al sindacato il sostegno per arrivare alla tavolo delle trattative e se riesce a imporre un risultato contrattuale che il sindacato ritiene utile
Quindi il criterio della sottoscrizione del contratto collettivo
Una volta che è stato epurato
Da qui il sospetto della accredita del potere di approdo elemento datoriale
Cosa che ormai in base alla vostra giurisprudenza successiva al referendum
Alla giurisprudenza di legittimità escluso non c'è alcun potere di accreditamento e del resto l'inesistenza di un potere di accreditamento & vistosamente rappresentata dal sindacato Orsa
Cioè non c'è esempio più calzante
Di del sindacato Orsa
Perché questo perché il sindacato Orsa che è un sindacato che alle sue caratteristiche la sua importanza è un sindacato che firma un contratto collettivo nazionale di categoria fra i più importanti quello del trasporto ferroviario
Ed è un contratto del sistema Confindustria
E lo firma con l'associazione
Di Confindustria regolando i rapporti di lavoro del personale del trasporto ferroviario quindi vuote non credo che Confindustria abbia faro voluto favorire Orsa
Non credo proprio che Confindustria che abbia accreditato corsa al tavolo del per suoi fini e così via la verità che in quel settore ma in quello
Corsa è un sindacato forte
Nel settore invece che noi qua dobbiamo del Sud di cui dobbiamo trattare trasporto pubblico reale Orsa non a quella forza questi dati che vengono evocati grandi numeri partecipazione
Non c'era tanto è vero che pur stipulando
Con Astra un protocollo beh quel protocollo si limita a dire
Tu hai questi diritti partecipazione alle riunioni sindacali permessi e così via ma conviene Orsa in quel protocollo conviene Orsa in quel prologo lo che non ha la rappresentanza sindacale aziendale
Quindi vuol dire corsa riesce in qualche misura ad accedere a una trattativa ma non a quella trattativa che secondo la vostra giurisprudenza
E la giurisprudenza di legittimità
E l'unica trattativa che consente di ritenere configurato il criterio Solis Tivo
Quale deve essere il contratto firmato dev'essere un contratto di qualsiasi genere tipo quindi di qualsiasi livello nazionale territoriale e aziendale che però sia un contratto con contenuti normativi
Economici normative cioè un contratto che tocca gli interessi dei lavoratori
E quindi quel contratto che una volta sottoscritte applicato ai lavoratori vedi i lavoratori partecipi di quella contenuto contrattuale non certo un tutto un contratto obbligatorio
E quindi la corsa non riesce a raggiungere in questa categoria quella quella rilevanza è quella e quel criterio selettivo dell'articolo diciannove terzo elemento di valutazione Orsa
Quando
Poi opera nel settore del lavoro pubblico in due o casi la sanità e scoop scuola università e ricerca non è nemmeno ammessa alle trattative perché come voi sapete benissimo in quel settore la
Rappresentatività si misura e la misurazione della rappresentiate avvio Orsa ha portato
L'organismo di monitoraggio Lara a escludere Orsa da quelle trattative se voi leggete il contratto della sanità e il contratto del
Scuola ricerca università vedete che Orsa non partecipa perché al di sotto
Quindi che cosa vuol dire che anche applicando i criteri adesso arriverò in un secondo a parlare anche di questo
Anche quando si dovessero applicare criteri di altro genere e i in alcuni settori quello pubblico Orsa non ha i numeri quindi questo criterio è un criterio dotato di una sua intrinseca razionalità anzi è il primo è il criterio più importante
Se dovesse essere accolta la richiesta del giudice a quo in seconda battuta di aggiungere un criterio al a quello esistente perché il giudice a quo non chiede di eliminare questo ne chiede di aggiungere un altro quello di una fantomatica rappresentatività significativa
Ma anche in crisi nove immaginate che cosa succederà nell'accertare quale era rappresentatività significativa
Un oggetto misterioso
Ma che cosa accadrebbe che la funzione selettiva del criterio che è fondamentale nella vostra giurisprudenza e nell'articolo diciotto diciannove verrebbe vanificato perché avremmo il criterio della sottoscrizione partecipazione contratti collettivi e questo della significativa rappresentatività
Che peraltro evoca
Info in in proporzione in misura
Ridotta il principio originario dell'articolo diciannove quello che il popolo italiano corre ferendo ha espulso dall'ordinamento che era il criterio della maggiore rappresentatività
Quindi questo inserimento vanificherebbe la funzione selettiva del credente allora togliamo il criterio e così abbiamo
Abbiamo risolto
Aggiungo una cosa sì evocano per dimostrare che questo criterio non va bene
Il numero dei lavoratori aderenti alle organizzazioni sindacali allora
Questo criterio è un criterio evanescente non c'è nulla di più un misterioso nel sistema delle relazioni sindacali del numero dei lavoratori iscritti al sindacato non lo sappiamo non lo sapremo mai
Ed è forse anche giusto non saperlo perché fa parte di quei rapporti che devono intervenire fra il singolo all'organizzazione sindacale
Si dice ma nel settore di Confindustria un capisco perché poi venga abrogata Confindustria quando Confservizi ha fatto lo stesso identico raccordo si dice che se c'è una rappresentatività misurata nel cinque per cento come cioè nel settore pubblico allora lì saranno costituite
Le rassegna attenzione questo viene detto per la prima volta il ventotto giugno del due mila e undici poi viene ripetuto una due mila e tredici dal due mila e di ciò due mila e quindici due mila diciotto
Questo criterio della verifica certi Ficacci rettificata perché il punto è verifica certificata come Favara della rappresentatività non è stato mai realizzato cioè io
Io inviterei la corte se potessi varo
A riflettere su questo punto come possibile
Che si condivide questo principio fondamentale il ventotto giugno del due mila undici certifichiamo la rappresentatività dei lavoratori apriamo a tutti i lavoratori la possibilità di dare le belle che e e poi certifichiamo questo dato in quindici anni questa certificazione non è mai avvenuta
Non è mai avvenuta perché non può avvenire può avvenire nel settore pubblico perché ci sono soltanto centotrentacinque sindacati nel settore pubblico store degradano non riusciamo nemmeno a contarli
Quindi evocare quei principi
Che peraltro sono applicabili nella fattispecie ma lo saranno quando la certificazione della rappresenta sì re realizzerà e vedremo lì i numeri ma quei numeri saranno certificati
Barche nel dall'INPS adesso ancora non è chiaro il certificatore e allora li vedremo veramente quali sono i numeri certificati non quelli che che sì evocano impropriamente quindi tutto questo e ho terminato tutto questo porta a dire
Che la questione di legittimità che è stata posta è una questione che non ha alcun fondamento e per questo e mi riporto alle conclusioni
Nel mio ricordo va bene ci sono domande sarà decisa arrivederci abrogati chiamiamo il giudizio al numero due del ruolo
Ordinanza sessanta del due mila venticinque ordinanza ventinove gennaio due mila venticinque Corte d'Appello di Lecce V a per tua avvocato Ladislao Massari avvocato dall'
Stato Salvatore Faraci
Un giorno bloccati per la relazione del giudice Luciani prego
Grazie presidente con ordinanza iscritto al numero sessanta del registro ordinanze del due mila venticinque la Corte d'Appello di Lecce
Ha sollevato d'ufficio questione di legittimità costituzionale dell'articolo settantaquattro comma quattro
Del decreto il presidente repubblicano Omero trecentonove del mille novecentonovanta nella parte in cui prevede per il capo promotore di un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dalla disponibilità di armi e dal numero di associati superiori a dieci
Cito la pena fissa di ventiquattro anni di reclusione
La Corte d'Appello ritiene che la questione sia rilevante in quanto ove fossero rigettati motivi di gravame dovrebbe cito confermare anche il trattamento sanzionatorio comminato l'imputato dal gruppo
Dovendo fare applicazione della disposizione censurata senza possibilità di operare un'eventuale graduazione della pena
Ritiene altresì sempre la Corte remittente che la questione sia non manifestamente infondate
Sarebbero anzitutto violati gli articoli tre ventisette della Costituzione poiché la norma censurata prevederebbe cito una pena che può qualificarsi come fissa
Fine citazione a che non sarebbe compatibile con i principi costituzionali di proporzionalità e necessaria individualizzazione della pena
Mi sarebbe poi in contrasto con l'articolo quarantanove paragrafo tre della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea a te nord del quale come è noto le pene inflitte non devono essere sproporzionate rispetto al reato
Afferma la Corte l'emittente cito che la pena rigida di ventiquattro anni di reclusione non sarebbe irragionevolmente proporzionata rispetto all'intera gamma dei comportamenti riconducibili al tipo di reato fine citazione
Invero sarebbe in particolare impossibile operare una diversificazione della risposta punitiva
Nella fattispecie di associazioni dedite al traffico di droga siete leggere inoltre non sarebbe possibile differenziare il trattamento sanzionatorio in base ai requisiti più o meno strutturati dei sodalizi criminosi finalizzati al narcotraffico
La auspicata declaratoria di illegittimità costituzionale ad avviso dell'emittente consentirebbe al giudice di commisurare la pena in modo proporzionato
è intervenuto in giudizio il Presidente del Consiglio dei ministri rappresentato e difeso l'avvocatura generale dello Stato chiedendo che questa discussione di illegittimità costituzionale sia dichiarata inammissibile o manifestamente infondata
La questione sarebbe inammissibile per più profili in particolare primo per difetto di rilevanza poiché sarebbe meramente ipotetica l'eventuale secondo per l'insoddisfacente formulazione del petitum che sarebbe esorbitante o aberrante
Rispetto alla questione sollevata
La questione sarebbe comunque addirittura manifestamente infondato
Anzitutto in quanto si risolverebbe nella sollecitazione di un intervento creativo dalla Corte costituzionale e poi perché non Sire bisognerebbe alcune irragionevolezza o sproporzione del trattamento sanzionatorio ne una correlativa violazione del principio della funzione rieducativa della pena
Si è costituita in giudizio la parte privata appellante nel giudizio citare a giudizio o concludendo per la fondatezza della questione di legittimità costituzionale ecco stata appena descritta che aderendo alla prospettazione dell'ordinanza di rimessione la parte privata illustra diffusamente gli approdi dottrinali e i tracciati della giurisprudenza costituzionale sul principio di proporzione della pena e sulla illegittimità costituzionale delle cosiddette prime fissa
La stessa parte privata depositato anche una successiva memoria d'udienza
Infine l'Unione camere penali ha depositato un'opinione scritta in qualità di amico scuri e chiedendo che la questione sia dichiarata fondata questo è lo stato degli atti ma alla alla la posizione delle parti che qui io solo ho sinteticamente descritto signor Presidente penso possa essere più compiutamente illustrato dai dai loro difensori che oggi sono presenti
Quindi per la parte privata innanzitutto l'avvocato Massari prego
Grazie presidente
La questione che viene rappresentata dalla Corte di Appello di Lecce in realtà e sollecitata dal difensore chi vi parla Traverso una memoria che viene depositata
Nel corso del giudizio di appello che porta la corte a sollevare la questione rappresento questa prima circostanza perché l'Avvocatura dello Stato
Ritiene che la questione sarebbe inammissibile
In ragione del fatto che la corte d'appello non si è pronunciata in ordine alla responsabilità dell'imputato
E a quindi preliminarmente ritenuto di intervenire con un appunto la ordinanza di rimessione a questa Corte
E non
Verificando la responsabilità dell'imputato ora credo che con riferimento a questo primo profilo così come anche dedotto nelle memorie depositate
Vale quella che la vostra giurisprudenza in tema di impossibilità di una logica di farsi carne l'accertamento
Della responsabilità che il Codice e prevede solo nel caso particolare del cinquecentoquarantacinque visse in ambito di pene sostitutive ma certamente non nell'ambito dell'accertamento della responsabilità
E su questo mi pare che la recentissima sentenza centotredici del due mila venticinque di questa corte si sia già pronunciata
E ritenendo che la questione non possa essere di per sé rappresentata come inammissibile
L'altro aspetto che tengo a segnalare siamo di fronte ad una norma il settantaquattro quarto comma che viene e sospettato indiziato di norma che viene indiziata di illegittimità costituzionale pura a fronte di una storia della norma medesima assai lontana
Riferibile prima alla mille novecentosettantacinque poi diciamo all'anno novanta con poi la definitiva
E disposizione normativa del DPR trecentonove novanta il punto che si pone e come mai
Solo oggi a distanza di così tanti anni ci si pone il problema della illegittimità costituzionale di una pena fissa
Perché pacificamente siamo di fronte ad una pena fissa in ragione del fatto che il dettato normativo del quarto comma dell'articolo settantaquattro
In combinazione con la lettura dell'articolo ventitré del Codice penale indica chiaramente che la pena non può essere inferiore ad anni ventiquattro ma non può neanche essere a questo superiore
Come mai si giunge solo oggi ad una questione di legittimità sul punto ora credo Presidente che sul punto il problema sia un problema consueto che attiene alla contestualità quasi sempre necessaria dell'applicazione della misura cautelare il giudice del merito non solleva la questione di legittimità costituzionale molte volte anche da me personalmente è stata proposta la questione in altri procedimenti
Non si solleva per la inevitabile ricaduta anche la questione di legittimità porrebbe interni di computo del termine di custodia cautelare come è noto non grosso spendibile
In presenza di una questione di legittimità costituzionale neppure quando insegnamento delle sezioni unite del mille novecentonovanta la questione di legittimità sia come nel caso di specie stata proposta dal imputato dal difensore dell'imputato
Questa resistenza verso la possibilità di intraprendere l'incidente di costituzionalità e dunque legata alla direi pressoché automatica
E necessitata applicazione della misura cautelare in ragione del disposto del terzo comma dell'articolo duecentosettantacinque del codice di rito
Che comporta una presunzione di adeguatezza della sola custodia
Cautelare noi siamo oggi invece di fronte ad un caso peculiare in cui l'imputato nell'ambito del procedimento di merito è libero non vi è l'applicazione della misura cautelare
E la seconda peculiarità strettamente collegata rispetto a quella che ho precedentemente riferito che siamo di fronte ad un imputato unico
Nell'ambito cioè di un procedimento che ha visto uno stralcio e che consente quindi di poter isolare sotto il profilo processuale la fattispecie del l'imputato
Quale capo promotore di un'associazione armata finalizzata al narcotraffico
Questi due aspetti spiegano la ragione per la quale oggi credo ci si trovi per la prima volta davanti a questa corte
Le questioni che attengono alla pena fissa ed in particolare la interpretazione che questa corte da della incompatibilità della fissità della pena rispetta i principi costituzionali sono state già questioni già rappresentate abbondantemente nell'ambito della memoria
Difensiva è stata depositata che ha scandagliato esaminato la giurisprudenza di questa Corte sin dalle origini delle prime decisioni che hanno censurato
La fissità della pena e ne hanno individuato i profili di frizione con i principi costituzionali ciò che invece in questa sede
Il difensore vuol fare e confrontarsi rispetto ad una interpretazione che viene dalla giurisprudenza di legittimità ed in particolare dalla Corte di Cassazione
Perché la questione non è nuova neanche davanti al giudice di legittimità è stata rappresentata anche davanti alla corte di Cassazione e e segnalo con
Alla Corte una recente recentissima sentenza della sesta sezione
Della corte di cassazione del ventuno marzo del due mila venticinque depositata il ventuno marzo del due mila venticinque la numero undici quattrocentonovantaquattro che si pone in
Linea con la questione rappresentata o meglio viene richiesto alla corte di cassazione il rinvio della udienza in attesa della decisione di questa corte all'odierna udienza
La corte e di cassazione nel rigettare la richiesta di rinvio e della difesa vede evidentemente affrontare il profilo inerente la rilevanza la non manifesta infondatezza della questione dal momento che i difensori degli imputati richiamavano le argomentazioni della ordinanza della corte di appello di Lecce erroneamente viene indicato il tribunale di Lecce ma insomma della corte
Di appello di Lecce la Corte di Cassazione
Nel disaggio di doversi confrontare con la fissità della pena
Tenta di interpretare la norma nei termini di una mobilità della pena che tuttavia non venne
Ed in particolare ragiona tra la l'individuazione della forbice di tale del primo comma dell'articolo settantaquattro
Da anni venti ad anni ventiquattro rispetto alle ipotesi del quarto comma con una pena fissa di anni ventiquattro e tenta attraverso un percorso che questa Corte ha già precluso al giudice del merito
Di ritenere compatibile la norma attraverso il richiamo al giudizio di bilanciamento delle circostanze attenuanti generiche
Cerca cioè di evitare di affrontare il profilo della fissità della pena ritenendo che il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche anche con giudizio di bilanciamento in equivalenza
Rispetto all'aggravante del quarto comma consentirebbe di recuperare lo spazio vitale del primo comma dell'articolo settantaquattro
E dunque proprio attraverso quella interpretazione che questa corte dice essere preclusa le attenuanti generiche la giurisprudenza sul punto è assolutamente
Costante da parte di questa corte dei attenuanti generiche non hanno
La funzione di rendere compatibile una pena fissa laddove viene esclusa l'ipotesi aggravata rispetto alla ipotesi base l'altra lettura che viene fornita dei giudici di legittimità
E quella secondo la quale si sostiene che la Corte costituzionale avrebbe censurato la pena fissa
Solo laddove sia stata analizzata l'ipotesi base così si esprime il giudice di legittimità
In sostanza la fissità della pena non sarebbe censurabile laddove la fattispecie sia una fattispecie aggravata ora su questo punto
Ancora una volta devo dire con la singolarità della fattispecie rappresenta la corte come sia davvero singolare che l'ipotesi del quarto comma che individua cioè una fattispecie
Aggravata che quella del capo promotore dell'associazione armata con disponibilità appunto di armi e con un numero superiore di alle dieci unitario dieci partecipi questa fattispecie aggravata preveda una pena fissa non sono con riguardo all'articolo settantaquattro comma uno cioè l'ipotesi base il capo promotore dell'associazione finalizzata al narcotraffico ma addirittura anche con riferimento al comma terzo cioè ad una già fattispecie aggravata dell'associazione finalizzata al narcotraffico in sostanza il capo promotore ossia di una associazione il capo promotore di un'associazione armata sia che questa non abbia ulteriori circostanze aggravanti sia che invece abbia ulteriori circostanze aggravanti cioè quelle previste dal terzo comma il numero superiore a dieci o la partecipazione di soggetti tossicodipendenti all'associazione prenderebbe un trattamento sanzionatorio assolutamente identico
Allora a fronte di questo credo che il quest'
Vito sia quel quesito che questa Corte a tante volte scandagliato nell'ambito della fissità della pena e cioè se la regola rappresentata dalla discrezionalità del legislatore nel trattamento sanzionatorio possa valere laddove la pena sia una pena fissa
Laddove la pena fisse già di per sé indiziata come dice questa corte di illegittimità
E tale indizio potrà essere smentito soltanto a seguito di un controllo strutturale della fattispecie
Di reato che viene in considerazione attraverso quella che viene richiamata da questa corte cioè la puntuale dimostrazione
Che la peculiare struttura della fattispecie si renda proporzionata rispetto all'intera o con testo di intero dell'intera gamma dei comportamenti tipizzati
E su questo punto che la corte dovrà valutare se cioè sia possibile affermare
Che capo promotore di una associazione finalizzata al narcotraffico debba trovare sempre la stessa conseguenza sanzionatoria anche allorquando ci si trovi di fronte a fattispecie profondamente diverso
E il punto che un punto per il quale giudice di legittimità non ha mai intenso sollevare questioni di legittimità e quello si sia possibile porre sullo stesso piano un'associazione finalizzata al narcotraffico di droghe leggere
Rispetto ad una associazione finalizzata al narcotraffico di droghe pesanti
A fronte cioè di una profonda diverso tra di un profondo diverso trattamento sanzionatorio del reato fine dell'associazione finalizzata al narcotraffico
Questa Corte ha già stabilito e lo ha già fatto con della sentenza quaranta del due mila diciannove ha già indicato
La diversificazione tra droghe leggere e droghe pesanti ha già censurato con la centotrentotto del due mila e e ventiquattro
Centotrentanove del due mila ventiquattro l'anomalia sanzionatoria nell'ambito del trattamento sanzionatorio degli stupefacenti io ritengo che quella analisi di verifica che deve essere effettuata della norma indiziata di illegittimità trovi direi una conferma
Della sua illegittimità proprio in quella parte che attiene alla mancata diversificazione almeno in questi casi
Dell'associazione finalizzata al narcotraffico quando queste finalizzata appunto
Al traffico di droghe leggere perché i reati associativi a partire dal quattrocentosedici del Codice penale diversificano il trattamento sanzionatorio a seconda di quello che il reato fine non vale l'associazione per delinquere in quanto tale ma l'associazione per delinquere
Assume una maggiore gravità laddove il reato fine abbia una maggiore gravità sono nell'ambito degli stupefacenti che invece una anomalia di parificazione totale da questo punto di vista e la risposta e ho terminato Presidente ancora una volta del giudice di legittimità
E ritenere che poco conta si siano droghe leggere o se siano droghe pesanti perché il reato sarebbe grave negli stessi termini ciò che dice oggi l'avvocatura dello Stato quando invece che confrontarsi con la fissità della pena
Rappresenta la gravità del reato in analisi quasi che la gravità del reato in analisi possa consentire questa direi violazione
Dei principi costituzionali evocati dalla corte e di appello di Lecce nella fissità di una pena che anche con riguardo a reati così gravi deve trovare censura e credo che la censura possa essere superata attraverso la rimozione come fisiche come chiede la corte
E territoriale salentina
La rimozione dell'ipotesi del quarto comma che consente al giudice del merito di poter ritornare nella sua discrezionalità attraverso una forbice non è un caso che si dica forbice sanzionatoria cornice sanzionatoria come si può ipotizzare invece una pena fissa come puoi il giudice del merito applicare quei principi di proporzionalità che questa corte richiama oggi come elementi fondanti anche del giudizio di merito e non solo del giudizio costituzionale
Insisto perché venga accolta la questione nei termini rappresentati dalla corte grazie
E la presidenza del Consiglio l'avvocatura di Stato Faraci prega
Sì grazie signor presidente signori e signori giudici della Corte
Data natura incidentale del giudizio di costituzionalità delle leggi e a comprova della a nostro avviso manifesta inammissibilità dalla sollevata questione non nei termini per la verità sintetizzate dal difensore di parte privata ma nei termini esposti nell'atto di intervento e sufficiente al capo di imputazione perché nel capo di imputazione di cui il giudice del rimettente non riporta testualmente nell'ordinanza di rimessione il tenore ma che viene riportato invece nell'atto di costituzione della parte privata
Risulta
Che il traffico di sostanze stupefacenti quale promotore impinge alla tabella uno e alla Tabella due del DPR e cioè segnatamente al traffico di rilevanti quantità di sostanze di cocaina
Dunque di droga pesante
E questo smentisce già in senso tu il profilo della rilevanza e l'assunto da cui parte il giudice remittente cioè che la fissità
Della Penna non terrebbe nel debito conto tutte le possibili e varie ed eterogenee possibilità di commissione di corre alto come nel caso di traffico limitato
A sostanze stupefacenti dalla tabella seconda e altre quindi le cosiddette droghe legge
E allora la questione si pone in modo astratto ipotetico eventuale perché qui non solo il il giudice remittente non ci chiarisce dal punto di vista soggettivo quali sono
Le ragioni per la quale la pena irrogata non sarebbe sarebbe non sarebbe confacente e andrebbe a violare il tre e il ventisette tenuto conto che trattiamo di un soggetto che risulta recidivo non sappiamo perché il giudice ha del remittente non ci indica se una un recidivo specifico o generico
Abbiamo un capo promotore
Di appunto traffico di sostanze pesanti oltre che anche a leggere quindi da questo punto di vista a nostro avviso la questione
Rimane astratta ipotetica eventuale perché nel caso in questione siamo su quella fattispecie di massima gravità prevista dal reato
Questa è la prima questione la seconda questione che non è trattata nell'atto di intervento e però che a cui debbono necessariamente fare un cenno
E che nasce dalla vostra recente sentenza
Cioè la sentenza centotrentotto del diciannove luglio del due mila ventiquattro
In cui su una similare questione anche se in quel caso il remittente dubitava del primo è secondo comma dell'articolo settantaquattro del DPR
E è codesta Corte dopo aver denegato
L'eccezione di inammissibilità allora svolte da all'Avvocatura generale dello Stato però ha reputato inammissibile la questione perché in ambito di reati attinenti altra se Corno arco traffico di sostanze su stupefacenti non abbiamo una misura preda alta
Quindi
Per le rime obbligate che Possa far sì che la Perna da fissati menti mobile tant'è che in quella sentenza vi è un invito
Alle CISL attore ed è un invito abbastanza Anteo a rimodulare tenuto conto però che in quel caso il perimetro sottoposto all'attenzione
Dini codesta Corte era la differenziazione tra l'associazione e narcotraffico di sostanze stupefacenti leggere e pesanti e poi quelle della lieve entità in cui la forbice sanzionatoria
Una certa differenziazione in questo caso non siamo su un terreno di tal fatta il giudice dubita sic et simpliciter dalla penna fissa della prevista dal comma primo cioè per i capi e poi dalla circostanza aggravante che sposta la circostanza aggravante cioè della Costituzione i più di associati con le armi che sposta la pena al massimo di anni ventiquattro quindi da questo punto di vista di un'ulteriore ragione proprio perché e e quando la l'atto di intervento si fa riferimento alle sorveglianza dal pentito ma è vero che la corte può selezionare come meglio crede il pentito ma al di là degli errori
Che commette il giudice rimettente tuttavia la soluzione che il giudice rimettente peraltro postula ad una soluzione totalmente incongrua
Che non potrebbe certo trovare ingresso nel nostro ordinamento perché il giudice suggerisce alla corte
Di modificato
La norma rendendo il trattamento sanzionatorio da anni venti anni ventiquattro
Ma solo in modo sostanzialmente facoltativo quindi l'aggravante diventerebbe un'aggravante facoltativa ma è una valutazione che il giudicante vorrebbe fare
Questo per quanto attiene al inammissibilità ma non vogliamo sfuggire dal merito da una questione che naturalmente ancora più come dire rilevante
Ora non è il caso che io ricordi se non a me stesso i principi consolidati sito in materia di pena fissa che la corte ha enucleato già dalla sentenza cinquanta del mille novecentottanta
Oggi questi principi sono assai chiari sopra abbastanza granitici
La pena fissa in generale non è quella più idonea al trattamento penale e anche al trattamento poi rieducativo del reo quindi la la pena
In via ordinaria deve essere mobile dando al giudice la possibilità di graduare tra un minimo Massimo
Ma già nella stessa sentenza cinquanta del mille novecentottanta la corte ed è una posizione che non è stata smentita od negata in arresti successivi
Ha reputato che ancorché vi possa essere un indizio di legittimità costituzionale laddove per il reato è prevista la pena fissa tuttavia esisteva una prova di resistenza che può invece comprovare alla tenuta costituzionale del reato previsto con la pena fissata quando esso a una gravità massima e soprattutto
La sanzione risulti però proporzionata in relazione all'intera gamma del condotte che sono per l'appunto di risate calante nella norma legale stessa ebbene è vero che la sanzione massima preclusiva prevista nel nostro ordinamento e di anni
Ventiquattro ma questo che il caso del giudizio presupposto si attaglia perfettamente bene
Una somma abbiamo un'associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico di sostanze stupefacenti e leggere in permanenza con un numero di associati assai allevato i marmi
Dunque abbiamo il fenomeno criminale come dire che è quello di punta
E che comprova Giata armature incidentale del giudizio qui non abbiamo come nel caso trattato dalla corte
Con la sentenza centotrentotto di un'associazione in una zona grigia cioè tram in grande narcotraffico
E di sostanze stupefacenti e o narcotraffico grave ma tuttavia non ancora così estremo
Poi la Corte mi consentirà per questo piccolo inciso anche questo tipo di valutazione alla luce dal degli andamenti criminologi ci probabilmente va rivisto
Signor presidente signori giudici perché oggi la gravità dell'immissione nel mercato clandestino delle sostanze stupefacenti
Non può più nemmeno misurarsi con la tradizionale distinzione tra sostanze cosiddette leggere e pesanti e poi quelle di mezzo
Pensiamo alle sostanze come la metanfetamina come il crack che hanno degli effetti devastante in un tempo brevissimo
Il senta nelle gli oppioidi sintetici allora da questo punto di vista
Poiché nel caso di specie a questo debbo attenermi
Questo elemento di punta
E sta proprio nel reato al suo apice allora il trattamento sanzionatorio
Non risulta anche con una pena fissa né sproporzionato insieme né sproporzionato in violazione a un un terzo di comparazione che non abbiamo e nemmeno sulle rime obbligate trovando qualcosa di omogeneo dentro il sistema
E allora da questo punto di vista e concludo
Bene sotto i ministri assistente per fortuna
Emerge che la questione in via principale è inammissibile sotto un duplice profilo intanto perché ipotetica astratte all'eventuale visto che il giudizio presupposto non è quello delle cosiddette zone grigie
In secondo luogo perché comunque
Non viene una misura per e data per cui la Corte potrebbe intervenire
Nel merito reputiamo che la questione sia
Anche alla luce del giudizio presupposto infondata grazie
Prego chiarimento rapidissimo all'avvocato Massari la sulla correttezza del presupposto interpretativo
Della della fissità della pena che il tema nella fissità che risulterebbe dal quarto comma a ventiquattro anni
Ora la sentenza della Cassazione dalla sesta penale che lei ha citato la sentenza Scotto
In realtà nega esattamente questo dice non è una pena fissa perché in applicazione del quarto comma la pena risultante sarebbe da venti a ventisei anni e otto mesi lei
Condivide questa perché se fosse corretta questa lettura non saremmo in presenza di una pena fissa quindi in qualche modo l'intero presupposto della questione verrebbe verrebbe minato lei condivide questa lettura ritiene che la lettura si sbagliate che in effetti la pena sia fissa ecco centilitri
Ritengo che la lettura che è stata formulata dalla Corte di Cassazione non sia coerente con l'articolo sessantaquattro primo comma del Codice penale
Laddove si fa riferimento a quell'aumento nella misura di un terzo solo laddove non sia espressamente indicata una pena per la fattispecie aggravata cosa che invece nel quarto comma
Dell'articolo settantaquattro
La corte di cassazione invece ritiene che si possa procedere attraverso il primo comma dell'articolo settantaquattro e sul primo comma operare un aumento nella misura indicata secondo la lettura combinata degli articoli sessantatré e sessantaquattro ma mi pare che il caso specifico
Sia che il sessantaquattro primo comma non è applicabile perché qui la circostanza aggravante ha una sua fattispecie diciamo tra punitiva autonoma
Bloccato dello Stato volle interloquire no signor presidente Brandecic sarebbe arrivederci padano
Chiamiamo il giudizio al numero tre del ruolo
Ordinanza quarantadue del due mila venticinque ordinanza quattro febbraio due mila venticinque Tribunale di Torino Andrea Ribeiro Luigi Diliberto per Diliberto Luigi libero Andrea avvocato Marco tour Cina
Buongiorno avvocato
Nella relazione
Per la relazione del giudice Caselli grazie presidente il tribunale di Torino dubita della legittimità all'articolo centotrenta del DPR trenta maggio due mila due numero centoquindici il così detto Testo Unico rispedito stizza
Tale norma prevede che in caso di ammissione da parte al patrocinio a spese dello Stato i compensi del difensore gravosi viale del magistrato del consulente tecnico di parte siano ridotti alla metà
Nel caso di specie la previsione censurata per la parte relativa a Spello consulente di parte da liquidare in base alle disposizioni lo stesso Testori
Nel giudizio a quo concerne tu nel campo avverso un provvedimento cautelare Napata messa patrocina va infatti nominato un consulente
Il cui compenso andava liquidatore in base al parametro così detto a vacazioni per i suoi articolo uno del decreto ministeriale del trenta maggio due mila due ovvero con riconoscimento dell'importo di euro quattordici virgola sessantotto per prima la prima vocazione e di euro otto virgola quindici
Per ciascuna delle vocazioni successive
Il Tribunale rileva che info esigere previsioni del compenso finali qui dato ridotto alla metà in base alle disposizioni censurata sarebbe assolutamente incongruo rispetto all'opposto è stato l'ausiliario in ordine ai avanza della questione
E il vecchietto se avete il giudizio può a all'oggetto dica mento la misura il compenso liquidare consulente
Quanto a non manifesta infondatezza e chiama anzitutto articolo cinquantaquattro chiesto unico
A mente del quale gli onorari dei consulenti avesse adeguato integrando l'aveva cioè degli indici dei prezzi al consumo osservando che in realtà dall'entrata in vigore della legge anno due mila due
Non è stato dato corso ad alcuna di come su tale base leva quindi che il previsto dimezzamento dei compensi nel caso di patrocinio a spese dello Stato determinerebbe semper liquidazioni importi adeguati con conseguenze rivoluzionati Foggia la costruzione di strutture filo della ragionevolezza
In questo senso l'emittente chiave la sentenza numero centosessantasei del due mila venti luglio questo contorno che altri precedenti e con la quale lo si sa articolo centotrenta è stato dichiarato illegittimo
Nella parte concernente l'ausiliario del magistrato in compenso venga determinata in base a Permira previsioni tariffari non adeguate ai sensi dell'articolo cinquantaquattro circa sovrappone per tante giudizio osservazioni svolte dalla corte in quella sede alla presente vicende che il distinguo è solo sul soggetto interessato all'immigrazione prima di trovare fosse a che inapplicazione norma censurata i consulenti farebbe liquidati compensi irrisori non lo salto si sul testo unico per dire che relativa montare
Sia proporzionato alle tariffe professionali sia pure con le dovute limitazioni quando l'onda del pagamento aspetto stato Bini
Che non è caso tali compensi non sarebbero preservati a loro consistenza rispetto al lamento il consolari da ultimo l'ordinanza osserva che affetto delle chiamate da questa corte
Ove la questione non venisse accolto il verde crearsi un'ingiusta disparità di trattamento disciplina dei compensi
Nello studiare il giudice nel corso del detective riparte con ulteriore violazione articolo tre
Della costituzione sotto il profilo del principio di uguaglianza vi sarebbe infine una relazione via consequenziale
Dell'articolo ventiquattro perché la paletta ammesso al patrocinio incontrerebbe difficoltà a lei però io ho costruito il tecnico al quadro dinamici sono ecologici un'altra in compenso adeguato
Il ricorrente del giudizio silenzio principale dei consumi triste che si costruisce nominati hanno depositato l'unica memorie di costituzione con la quale hanno aderito l'argomentazione dell'emittente questo lo stato degli atti
Dunque presente soltanto l'avvocato Ciucci in sul cinema prego avvocato
Grazie presidente grazie relatore grazie consiglieri tutti crede ancora Corte tutto molto chiaro mi permetto solo di fare osservare un punto c'è un buco in questo momento nel quadro della giurisprudenza della corte perché ci sono sentenze che con riferimento all'articolo cento sei bis
Che riguarda la liquidazione delle spese dei dei consulenti del giudice e anche consulenti di parte riconoscono l'inadeguatezza della della riduzione delle spese
In considerazione della mancata
Applicazione di dell'aggiornamento delle tariffe quindi in assenza di aggiornamento delle tariffe c'è la sentenza centonovantadue del due mila quindici che accertava l'illegittimità della norma centosei bis con riferimento alle spese del il giudice nei giudizi penali c'è poi è stata la sentenza centosettantotto due mila diciassette che ha applicato lo stesso
Ghost la stessa argomentazione al caso in cui si chieda la liquidazione delle spese del consulente di parte
Oggi abbiamo una sentenza
Che accerta chiaramente la inadeguatezza della norma articolo centotrenta che riguarda le spesse nel giudizio civile e contabile amministrativo
Tributario
Con riferimento alle spese del consulente del giudice ecco ci mancava un tassello ci manca una sentenza che accerti che le spese di inadeguatezza dell'articolo centotrenta in anche per per il caso in cui si chiede la liquidazione delle spese del consulente di parte tutto ciò in assenza per l'assenza dell'adeguamento che le tariffe previste ancora oggi dal dal decreto ministeriale
Trenta maggio due mila due mai adeguato come chiarissimamente illustrato dal giudice arrestato io mi fermo qui
Ci son domande sarà decisa arrivederci ha poc'anzi chiamiamo il giudizio numero quattro al
Ricorso quattordici del due mila venticinque Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Toscana presidente del Consiglio di ministri avvocati dello Stato Maria Gabriella Mangia Giorgio Santini per Regione Toscana avvocato Andrea aperti ICI
Ecco la la la bocca Armando già
L'avvocato Santini
Il professor specie tutti Buongiorno Buongiorno bloccati son previste due relazioni innanzitutto il giudice Pitruzzella prego grazie presidente
Il presidente del consiglio dei ministri ha impugnato con il ricorso iscritto al numero quattordici registro ricorsi al due mila venticinque diverse disposizioni della legge della Regione Toscana trentun dicembre due mila e ventiquattro Testo Unico del turismo la prima disposizione impugnata e l'articolo ventidue comma sei sto che prevede la possibilità per gli alberghi associare la gestione in aumento della propria capacità ricettiva
E nei limiti e il quaranta per cento della medesima salvo che il comune non stabilisco una percentuale inferiore
Unità immobiliari residenziali nella loro disponibilità ubicata entro duecento metri secondo il ricorrente tale norma dovrebbe in primo luogo i principi di ragionevolezza e proporzionalità
Dal momento del potere comunale instabili una percentuale inferiore al quaranta per cento la capacità ricettiva aveva riferito alcun criterio di commisurazione pretermine auto per legge inoltre sarebbe eletta libertà di impresa degli albergatori tutelato
Dall'articolo quarantuno della Costituzione rispetto alla quale sarebbe funzionale dà possibilità di incrementare la capacità ricettiva nell'azienda
Con il secondo motivo di ricorso sono impugnati gli articoli quaranta articolo uno commi tre e quattro quarantadue quarantatré quarantaquattro quarantacinque e centoquarantaquattro che dettano disposizioni in materia di strutture ricettive extralberghiere
Con le caratteristiche della civile abitazione
L'articolo quarantuno non impugnato dispone che sono strutture ricettive extralberghiere con le caratteristiche di vizi e le civile abitazione
Affitta camere bed and breakfast case appartamenti per vacanze residenza d'epoca
Il comma tre stabilisce che l'esercizio delle attività di cui al presente articolo e consentito esclusivamente gli immobili unità immobiliari aventi fini urbanistici destinazione d'uso turistico-ricettiva quindi con esclusione di quelli aventi destinazione d'uso residenziale
L'articolo quarantuno comma tre secondo il la presidenza del Consiglio sarebbe manifestata mente illogico e incoerente con le caratteristiche fondamentali della ricettività extra alberghiera
Infatti se le strutture ricettive si qualificano per il fatto di avere le caratteristiche della civile abitazione non comprendere non si comprenderebbe per quale obiettiva ragione d'interesse pubblico esse non possono avere una destinazione residenziale
Dal punto di vista urbanistico e poi impugnata la norma transitoria di cui l'articolo centoquarantaquattro comma tre in base alla quale le disposizioni di cui l'articolo quarantuno
Comma tre si applicano a far data dal primo luglio due mila ventisei fino a tale data le abitazioni utilizzate per le attività di quel mese l'articolo quarantuno possono avere ai fini urbanistici
Sia destinazione d'uso recente Siena presidenziale
Sia turistico ricettiva
Tale norma transitoria determinerebbe un'irragionevole discriminazione tra i proprietari che alla tenta di entrata in vigore l'articolo quarantuno comma tre suo il trentuno luglio due mila ventisei
Esercitavano le attività extra alberghiere con destinazione d'uso sia residenziale sia turistico-ricettiva che possono continuare a farlo in conformità
Allergie azione urbanistica previgente e coloro i quali intendono per la prima volta avvalersi tale facoltà in epoca successiva ai quali invece è preclusa
L'articolo quarantuno comma quattro statuisce poiché l'attività di affittacamere o di bende breakfast o di residenza d'opera da Epoca
Svolta da uno stesso fu oggetto o da società controllate o collegate ai sensi dell'articolo due mila trecentocinquantanove del Codice civile riferite al medesimo
In più strutture ricettive nel ma ambiguo il Messia istituti edificio non può comunque superare il numero di camere e la capacità ricettiva di una singola struttura tale norma violerebbe il principio di ragionevolezza e lederebbe il diritto di proprietà e la libertà di iniziativa economica perché precluderebbe alla ricettività svolta in forma imprenditoriale la possibilità di trovare l'assetto organizzativo e dimensionale
Ritenuto più confacente alla produzione ricca di ricchezza
Gli articoli poi quarantadue quarantatré quarantaquattro e quarantacinque disciplinano rispettivamente gli affittacamere e bed e breakfast le case appartamenti per vacanze residenza doc d'epoca
Tutte tali disposizioni prescrivono che la gestione avvenga unicamente informa imprenditoriale
Tali norme violerebbero la competenza legislativa esclusiva statale in materia di ordinamento civile
E la scelta di non consentire
Sul territorio costa toscano l'esercizio in forma non imprenditoriale limiterebbe fortemente la possibilità per i produttori proprietari di immobili e la Regione di godere appieno
Del proprio diritto dominicale concedendo il terzi lo sta essi di godimento per finalità turistiche
Il contenuto del diritto e probità rientrerebbe pacificamente nella materia dell'ordinamento civile
Le norme impugnate non potrebbero essere giustificate alla luce l'articolo quarantadue secondo comma della Costituzione perché l'obbligo della gestione in forma imprenditoriale darebbe luogo a una restrizione legale non collegata ad una peculiarità del territorio toscano rispetto al resto della Repubblica
Nesi già in sé il pubblico interesse
Con il terzo motivo di ricorso il Presidente del Consiglio dei ministri impugna l'articolo cinquantanove della legge tale disposizione oggetto criteri e limiti per lo svolgimento dell'attività di locazione turistica Breve
In base al comma uno i comuni a più alta densità turistica e comunque tutti i comuni capoluogo di provincia possono con proprio Regolamento
Individuare zone Hoare in cui definire criteri limiti specifici
Per lo svolgimento per finalità turistiche delle attività di locazione breve di cui all'articolo quattro comma uno del decreto-legge ventiquattro aprile due mila e diciassette numero cinquanta esercitate anche in forma imprenditoriale
Il comma due detta norme più volte a guidare il potere regolamentare dei Comuni e il comma tre indica alcuni possibili criteri limiti introducibile comuni
Il comma quattro dispone che nei Comuni dotati al Regolamento di cui al comma uno l'esercizio dell'attività erogazione Brera per le zone o aree interessate
E subordinato al rilasciò al locatore di un'autorizzazione durata quinquennale per ciascun unità immobiliare che si intende allocare il Comune può stabilire un limite massimo di otto Rizzo azioni per determinate zone omogenee
L'articolo cinquantanove sarebbe lesivo innanzitutto della competenza legislativa statale esclusiva in materia di ordinamento civile in quanto cito testualmente finisce per consentire limitazioni su base micro territoriale dei diritti dominicali dei proprietari immobiliari inoltre l'articolo cinquantanove si farebbe illegittimamente interprete interessi pubblici che l'articolo centodiciassette secondo comma lettera S riserva l'esclusiva potestà legislativa statale
Infine la disposizione impugnata sarebbe anche gravemente contraddittorie dunque l'articolo cinquantanove gli violerebbe gli articoli tra i centodiciassette secondo comma lettera nella S. costituzione in relazione all'articolo ottocentotrentadue del Codice civile
La regione è costata si è costituita con atto depositato il diciassette aprile due mila e venticinque
In relazione all'articolo ventidue comma sei della legge impugnata la resistenza rileva come norme volte a porre limiti OMPI mento la ricettività e gli alberghi si unità immobiliari residenziali a Rho disponibilità possano rispondere alla tutela l'utilità sociale dell'ambiente
Inoltre si rileva cresca inserita amministrativa non può mai sfociare in arbitrio nell'attuazione dell'articolo ventidue comma sei Comuni dovranno oggi tranciare bilanciare i differenti
Interessi in gioco e la ragionevolezza e la scelta comunale sarebbe sindacabile di fronte al giudice amministrativo
Il razionale agli articoli quarantuno commi tre e quattro quarantadue quarantatré quarantaquattro quarantacinque centoquarantaquattro la resistenza osserva che Than orme sarebbero riconducibili alla materia del turismo e non a quella dell'ordinamento civile in particolar modo viene citata la sentenza numero novantaquattro due mila ventiquattro di questa corta
Per quanto l'articolo quarantuno comma tre la Regione sottolinea l'importanza della corretta destinazione d'uso a fini urbanistici l'erronea e qualificazione della destinazione d'uso rispetto alla funzione effettivamente svolta dal bene
Al terrebbero organizzazione del territorio comunale
Vanificando il senso stesso della pianificazione
Quanto l'articolo quarantuno comma quattro la Regione rileva come tale norma intende evitare l'aggiramento del limite la capacità ricettiva delle singole struttura con conseguente che la vostra impatto sociale ambientale
In relazione all'articolo centoquarantaquattro la Regione Solvay leva dubbi sull'ammissibilità della censura nel merito
La disposizione sarebbe del tutto ragionevole essendo volta dare un congruo tempo e proprietari per valutare se procedere al mutamento destinazione Dusan e comuni per gestire le pratiche infine in relazione articolo cinquantanove la Regione rileva che tale norma riguarda la materia del turismo e non l'ordinamento civile
Sarebbe infondata anche la censura relativa alla violazione all'articolo centodiciassette secondo comma lettera f il riferimento al patrimonio storico artistico e culturale sarebbe strettamente legato alla sua fruizione
Turistica e cioè l'ambito di competenza regionale
In data diciotto aprile due mila venticinque le associazioni posto plus Glass posto e mai chiesto Freund ospitalità responsabile Confedilizia
Hanno depositato opinioni iscritte ai sensi dell'articolo sei delle norme integrative pregiudizi davanti alla Corte costituzionale
Tali opinioni sono state ammesse con decreto presidenziale l'undici luglio due mila venticinque
Il diciassette settembre due mila e venticinque sia il presidente del consiglio dei ministri che la Regione Toscana hanno depositato memorie integrative ribadendo gli argomenti a sostegno delle proprie richieste presidente questo lo sotto il la degli atti quindi ascoltiamo le parere quindi riferimento alle altre disposizioni pure impugnate dalla Presidenza del Consiglio
La giudice Sandulli per la relazione prego
Presidente del Consiglio dei ministri nella seconda parte del ricorso a promossa anche varie questioni di legittimità costituzionale su plurime disposizioni contenute nei Ditteri sesto e settimo
Della legge regionale impegnata riguardanti rispettivamente le agenzie di viaggio e turismo e le professioni turistiche
Stante molteplicità d'esposizione impugnate non procederò Armaroli lussazione analitica limitandomi a fornire un quadro di sintesi delle impugnazioni delle corrispondenti difese della Regione Toscana
Sì di luce innanzitutto che dette disposizioni sono meramente ripetitive di norme statali ora ecco no una disciplina distonica da quella recata da leggi statali o comunque non corrispondente alla stessa
Il fulcro di quasi tutte le impugnazioni e la violazione dell'articolo centodiciassette terzo comma della Costituzione in materia di disciplina delle professioni
Vengono peraltro evocati l'articolo centodiciassette primo comma che impone il rispetto del diritto europeo l'articolo centodiciassette secondo comma lettera è in materia di tutela della concorrenza articolo centodiciassette secondo comma lettera Lele in materia di ordinamento penale
E questa in particolare ultimo il caso delle impugnazioni degli articoli centodiciassette centoventitré centotrentasei dalle quali per semplicità inizia l'esposizione
Ravviserà ricorrente l'articolo centodiciassette della legge regionale impegnata rinviando l'articolo trecentoquarantotto del codice penale sull'esercizio abusivo della professione
Avrebbe invaso un ambito materiale ascrivibile alla competenza esclusiva statale creando confusione nel quadro delle fonti
Analoga in cui invasione viene imputata di articoli centoventitré cento trentasei disciplinanti le sanzioni amministrative per i maestri di sci
E le guide alpine in quanto tenendo fermo quanto previsto dalle norme penali avrebbero introdotto un doppio binario sanzionatoria
Passando ora realtà impugnazioni e viene in primo luogo censurato l'articolo settantasei comma quattro della legge regionale il quale dispone che il direttore tecnico delle agenzie di viaggio deve prestare la propria attività lavorativa con carattere di continuità e e esclusività per una sola agenzia lo Stato deduce che l'impugnata disposizioni avrebbe illegittimamente disciplinato dalla posizione di direttore tecnico con effetti distorsivi della necessità di frodi lamento unitario e tutela dell'uniformità del mercato e dell'interesse pubblico
Con conseguente violazione all'articolo centodiciassette terzo comma della Costituzione e dei principi materiali di concorrenza la cui tutela riservata alla potestà legislativa esclusiva statale
Si chiamano il primo comma e il secondo comma lettera Eder articolo dello stesso articolo centodiciassette
Le restanti censure con le relative questioni possono essere divisi in due gruppi il primo gruppo riguarda le disposizioni che introducono disciplina due figure professionali non previste dalla normativa statale
Ovvero l'accompagnatore turistico articolo novantacinque seguenti e da guida ambientale articolo cento due e seguenti
Lo Stato ritiene che tale intervento sia costituzionalmente illegittimo perché come emergerebbe dalla giurisprudenza di questa Corte citata nel ricorso alle Regioni non potrebbero introdurre figure professionali non previste dalla legislazione statale
Così contravvenendo a lei chiamata necessità di un coordinamento unitario a garanzia dell'uniformità del mercato e dell'interesse pubblico
Non vorrebbe a far superare i rilievi di incostituzionalità la circostanza degli articoli novantacinque centodue della legge regionale istitutivi rispettivamente delle commissioni di accompagnatore turistico e di guida ambientale
è chino la clausola nelle more della definizione da parte dello Stato e del relativo Porfido professionale
E sovente nega infatti che possa essere invocato nel caso di specie il principio della cosiddetta cedevolezza invertita
Si aggiunge poi predisposizioni impegnate nel delineare una regolamentazione applicabile esclusivamente in ambito regionale
Violerebbero l'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione che impone il rispetto del diritto europeo e i principi in materia di concorrenza la cui tutela riservata alla potestà legislativa esclusiva statale
Il secondo gruppo di censura ad oggetto disposizioni regionali che disciplinano la figura professionale di maestro di sci articolo centoundici e seguenti e della guida alpina articolo centoventicinque e seguenti
Si denuncia rispetto ad esse non solo l'antinomia tra normativa regionale quelle di Queen CPA statale che per i maestri di sci si esplica anche attraverso la suddivisione dell'albo in diverse specialità
Ma anche l'illegittimità della mera riproduzione della seconda da parte della prima si è costituita in giudizio la Regione Toscana chiedendo che le censure proposte siano dichiarate inammissibili e o infondate
In via preliminare la resistente mette in evidenza che la disciplina delle figure professionali della guida ambientale di accompagnatore turistico del maestro di sci e della guida alpina era già stata introdotta
Dalla legge regionale numero ottantasei del due mila sedici
E che questa non era stata impugnata dal Governo
A parere della difesa regionale tale data unitamente all'assenza di questioni di legittimità costituzionale sollevate dei giudici nel medesimo ambito rappresenterebbe un indice rivelatore della competenza regionale in materia
Con riguardo all'impugnazione l'articolo settantasei comma quattro della legge regionale dall'esistente deduce che la previsione del carattere di continuità e di esclusività dell'attività lavorativa direttore tecnico di agenzia
Rappresenterebbe un limite concernente le modalità di svolgimento dell'attività lavorativa e pertanto estraneo all'ambito dei qui precettivo dei principi fondamentali in materia di professioni
Così come dei rinati anche da questa Corte
Sull'impugnazione delle disposizioni regionali che introducono le figure professionali dell'accompagnatore turistico della guida ambientale Regione oppone che esse riproducono il contenuto di una precedente legge regionale non impugnata dallo Stato
Che le suddette figure sarebbe una specificazione delle professioni turistiche previste dal codice del turismo la cui introduzione troverebbe pertanto titolo nella competenza residuale in materia di turismo
E nella connessa necessita di regolazione del settore data la forte vocazione turistica della Regione stessa
Che comunque l'intervento regionale spiegherebbe la propria efficacia solo fino a quando il legislatore non eserciti la propria competenza
Si è rotta quindi richiamato principio della cedevolezza invertita che apparirebbero resistente lo Stato riterrebbe erroneamente non è applicabile al caso di specie
Rispetto alle impugnazioni delle plurime disposizioni sulle figure professionali del maestro di sci e della guida alpina infine la Regione che di alcune di esse denuncia anche il carattere meramente assertivo deduce l'insussistenza del contrasto quindi evocati parametri costituzionali
In alcuni casi perché la normativa regionale operano in via meramente dichiarativo alla corrispondente disciplina statale
E giustificando così il suo carattere meramente ripetitivo di quest'ultima e queste ad esempio il caso delle disposizioni regionali che ripeto ora di finzione statale del maestro di sci e di una guida alpina
Oppure reca un rinvio formale alla legge statale il caso dell'impugnato articolo centodiciassette ed esso rinvia all'articolo trecentoquarantotto del codice penale che escluderebbe impedisce la denuncia tentazione di competenza
In altre ipotesi
Non vi sarebbe il contrasto perché poi innovando rispetto alla normativa statale interposta
Sarebbe pienamente conforme ad essa la disciplina regionale è il caso ad esempio dell'articolo centododici come ha preso la suddivisione dell'albo inserzioni
Degli articoli centotredici e centoventisette sui requisiti di iscrizione all'albo dei maestri di sci delle guide alpine dell'articolo centoventisei comma tre sulla nozione di esercizio stabile della professione
Merita inoltre ricordare che la Regione chiede che sia dichiarate inammissibili le censure proposte verso gli articoli centosedici commi sette e otto e centotrenta comma quattro sul riconoscimento della professione di maestro di sci di guida alpina dei cittadini distratti non europei
Si deduce infatti in Conferenza dei parametri interposti allocato costituito dalla disciplina sul riconoscimento delle confessioni dei cittadini di Stati membri nell'Unione Europea
Articolo cinque del decreto legislativo duecento sei due mila sette
Da ultimo la difesa regionale deduce degli articolo centoventitré centotrentasei della legge impugnata non introdurrebbe un doppio binario sanzionatoria
Perché come dimostrerebbe avevamo formulazione letterale fermo restando quanto previsto da norme penali
E se consentono la prevalenza della legge penale rispetto alla disciplina sanzionatoria regionale non vi sarebbe pertanto alcuna invasione della competenza esclusiva statale in materia penale
Nelle mie Maurizio che si presentata in prossimità dell'udienza tanto il presidente consiglio ministri quanto la Regione contestando le tesi difensive di controparte hanno insistito sulle posizioni espresse negati introiti
Queste presidente lo stato degli atti la presenza delle parti vi è simile a soffermarmi più puntualmente sulle singole censure e se gli argomenti addotti a sostegno delle rispettive posizioni
Tenendo conto delle memorie che avete già presentato allora innanzitutto per la presidenza del Consiglio l'avvocatura dello Stato mangia prego
Grazie presidente
Impugnazione di questa di questa complessa legge regionale
Pone una serie di problemi molto molto delicati e tra l'altro
Incide notevolmente su quella che è un'attività che ormai generalizzata sul sul sul territorio nazionale per quanto riguarda molte città ovviamente tipo per esempio
Appunto come può essere Firenze Roma e ma anche altre città che ovviamente hanno questa esigenza ovviamente di
Diversamente disporre della proprietà privata facendo queste attività ovviamente di locazioni turistiche Brini
La legge regionale molto complessa perché come abbiamo sentito dalle relazioni si occupa di varia spetti
Tra l'altro che sono tutti messi anche se non sono diciamo così core correlati tra loro in una disciplina generale che viene appunto individuata sotto la voce turismo quando in realtà
Il turismo
Non è per molti aspetti perché riguarda ovviamente soprattutto oltre che la materia dell'ambiente del
Del anche degli aspetti ovviamente ecosistema e beni culturali la tutela della concorrenza ma soprattutto l'ordinamento civile perché incide sulla proprietà privata in un modo diciamo così
Settoriale e
Limitato alla sola Regione Toscana senza invece preoccuparsi del fatto che questa che questo tipo di regolamentazione dovrebbe avere sicuramente una portata di carattere nazionale per evitare disparità di trattamento e per evitare che chi risiede in un determinato territorio è soggetta a determinate regole e chi invece risiede in un in un territorio diverso deve essere soggetta agricole completamente diverse
Per quanto riguarda in particolare l'articolo ventidue come abbiamo sentito dalla relazione del del consigliere relatore appunto nel nel motivo di ricorso si è detto appunto che questo questo quest'articolo ventidue lede mette mettendo dei limiti e tra l'altro attribuendo una delega in bianco lede l'articolo quarantuno
E l'articolo tre della Costituzione a riguardo volevo richiamare la recentissima sentenza che è stata depositata ieri dalla Corte Costituzionale sentenza centoquarantatré del del venti venticinque che ovviamente oggi e o farne oggetto diciamo così di
A acquistata oggetto di ampia diffusione
Per le per la stampa in cui appunto si è detto che delimitazioni di questo genere quando limitano l'attività privata non sono consentite quindi essendo quell'un giudizio in via incidentale la norma della Regione Liguria è stata dichiarata possono essere così solamente illegittima
E questo per quanto riguarda l'articolo ventidue per quanto riguarda la complessa regolamentazione che
In quella la Regione Toscana intervenuta in modo come dire definitivo e e molto come dire puntuale e limitativo ma poi ma poi drastico perché insomma sostanzialmente la libertà durante il proprietario di un immobile di godere appieno del proprio diritto dominicale è stata comunque lei sa perché
C'è appunto non è più
Consentito all'esercizio formano imprenditoriale invertita di affittacamere nella regione Toscana mentre invece nelle altre Regioni questo è consentito quindi i soli proprietari delle delle delle degli immobili che si trovano su quel territorio
Muti
Hanno non hanno più il potere di poter godere in modo pieno ed esclusivo del proprio immobile mi rendo conto che questa è una materia molto delicata complessa la viviamo tutti sulla insomma anche sulla nostra sul sulla nostra come dire
E la nostra esperienza personale perché ormai ha molto diffuso nel territorio e quindi la dal diciamo una regolamentazione della materia che sia come dire
Rispettosa di tutti i principi attivi principi diciamo così di godimento dell'immobile anche da parte di chi lo svolge questo questo genere di attività è un qualche cosa di di molto delicato e ovviamente
Però necessario perché ormai è estremamente diffusa e rende de dei problemi che sono sentiti da tutti in modo in modo molto come dire proprio sul è è una questione di carattere generale per cui adesso alla corte alla alla forma a a diciamo così la possibilità
Di dare dei comunque del dei criteri o del o comunque degli orientamenti che sono fondamentali perché ormai
E questo l'abbiamo visto pure da quelle che sono le opinioni che sono state depositate il il potere
I cittadini sono impegnati in questo genere di di attività
E sono stati forniti anche dei dati da chi ha ha depositato le opinioni che ci fanno capire come sia un qualche cosa che ormai radicato nel territorio
E che quindi secondo me necessità di una disciplina di carattere unitario
E e comunque non discriminante non ci può non possono essere consentite discriminazioni
Per chi finire da una parte o chi per lui va da un'altra cioè c'è bisogno sicuramente di una regolamentazione di carattere unitario al di là poi di come questa regolamentazione verrà fatta e quanto potrà incidere sul diritto dominicale poi sancito dall'articolo
Dall'articolo quarantadue volevo volevo richiamare siccome diciamo così l'opinione contrapposta non l'opinione la tesi contrapposta
Da parte nostra per cui si dice che qui questa quest'anno quest'queste norme di carattere diciamo così così drastiche adottata la regione Toscana e rientrano nell'ordinamento civile e non il turismo quindi diciamo così è stato adottato una formula fra virgolette che può creare o confusione cioè inserire tutte queste norme sa che è stato anche molta difficile alla redazione del ricorso con tutte queste norme che sono state impugnate
Inserire né la materia del turismo qualche cosa che il turismo non è e che riguarda invece
La diciamo così la libertà di iniziativa economica quindi abbiamo fatto riferimento a quell'aria perché poi il problema dell'articolo ventidue
E poi anche l'attività invece del del del singolo cittadino pieno che non svolge in forma non imprenditoriale l'attività di appunto affittacamere bed&breakfast tutto quello che insomma e
Considerato dalla legge
Volevo richiamare una una vecchia sentenza vostro onore che accomuna relativamente perché recentemente la Corte si è occupata per la Val d'Aosta di aspetti urbanistici ma molto limitati e settoriali per quanto riguarda sentenza ovviamente che conosciamo del del più del due mila ventiquattro
Ma nella sentenza trecentosessantanove nel due mila e e e otto addirittura la Corte quando la la Regione aveva detto che per ad esercitare questo tipo di attività era necessaria la l'assemblea del condominio che doveva dare l'autorizzazione a svolge nell'ambito condominiale di questa di questa di questa appunto del di affittare queste queste queste Camere a fini turistici è stato detto che per quanto riguarda il il
Diciamo così queste questi fatto dimetti porre delle limitazioni nel caso di specie la necessità di una delibera condominiale
è stato detto che prima di tutto bisogna garantire l'uniformità nel territorio nazionale delle regole fondamentali di diritto che nella mitologia netto di sci civile disciplina dei rapporti giudici fra privati
E quindi voi
Questa tutela del principio d'uguaglianza quindi dell'articolo tre e questa è stato detto pure che
Prevedete la possibilità qui addirittura si vieta ma all'epoca con la sentenza appunto trecentosessantanove nel due mila otto prevede che
Per la Type per l'esercizio di questa attività fosse necessaria una delibera condominiale significava disciplinare in modo difforme il più severo rispetto a quanto disposto dal Codice civile
L'esercizio dell'appunto del diritto domenica al dente proprietario disporre del proprio bene e che quindi la limitazione alla sfera di probità dei singoli condomini e quindi la norma è stata dichiarata personalmente illegittima questo perché non è possibile che l'esercizio del diritto di proprietà sia regolamentato in modo diverso a seconda che uno sia a rischio sia residente o abbia l'immobile
In Toscana oppure l'immobile nel Lazio oppure l'immobile
In Sicilia ad esempio
E quindi sostanzialmente il il turismo
Incide diciamo così la tutela delle quindi tutta la giurisprudenza richiamata che appunto dice che
Appunto sia e di competenza regionale l'esercizio appunto del delle di
Per la regolamentazione della materia del turismo c'entra poco col fatto dimettere invece delle limitazioni così drastiche a quello che è l'esercizio del del diritto di proprietà e che che come poi emerge da dalle dalle stesse opinioni a partita in quello che è stato dettagliatamente scritto sia nel ricorso si anale Mauriac
Ma anche quello che poi è emerso dalle opinioni che sono state depositate che sicuramente la legge le sì la corresse cedenti sino a corte avuto modo di di leggere e viene sepolto la portata diciamo così
E l'importanza che tutta questa disciplinava nel territorio nazionale che deve essere e che deve avere una disciplina unitaria
Per l'articolo tre della Costituzione e per tutto quello che riguarda l'ordinamento civile così come è tutelato dall'articolo centodiciassette della Costituzione come argomentato e e diffusamente
Come dire Espresso sia nel ricorso sia nella nostra memoria per quanto riguarda gli aspetti più diciamo così più specifici anche sull'articolo cinquantanove comunque su tutto quello poi che è stato detto su sul sugli atti a specchi sugli atti di motivi di ricorso
Illustrerà l'avvocato Santini
Prego avvocato
Grazie presidente signori giudici chiaramente nell'associarmi alle considerazioni svolgo alcune notazioni
In relazione ai due ambiti su cui verte il ricorso soffermandomi anche il replica alle ultime considerazioni svolte dalla Regione Toscana che il larga parte riprendono argomenti già illustrati nell'ambito della memoria di costituzione
Chiaramente il primo ambito di intervento la legge regionale toscana sotteso
A Rizzo riconoscimento di un potere da parte del l'ente locale da parte del Comune in particolare di intervenire mi riferisco in particolare al primo motivo di impugnazione Pepe al terzo motivo di impugnazione
Di incidere con impropri i propri provvedimenti quindi con provvedimenti di natura anche regolamentare sulla capacità anche ricettiva e in particolare in materia
Della Dick una materia che è stata richiamata delle locazioni locazioni belli e quindi su una serie di attività che impingono sulla materia dell'ordinamento civile la Regione Toscana richiama la giurisprudenza di codesta Corte in materia di turismo e quindi riconduce
Larga parte degli interventi che sono sotto l'egida della del testo peraltro nel testo unico del turismo
Riconduce Diversi di quei tali disposizioni alla materia del turismo come è stato anticipato e come abbiamo evidenziato anche nell'ultima memoria
Conosciamo l'orientamento di codesta Corte in relazione alla materia del turismo ma alle disposizioni che vengono qui rilievo sono disposizioni che hanno una diretta di incidenza su quella che è la libertà contrattuale sulla libertà della della di proprietari di immobili e quindi hanno una diretta incidenza in questo senso mi permetto ci permettiamo di richiamare una recente sentenza anche del consiglio di stato che la ventinove ventuno del due mila venticinque che si è occupata chiaramente in un caso specifico
Della potere dei comuni di limitare anche la
La della limitare l'attività chiaramente che svolta
Da da parte dei proprietari di immobili e quindi proprietari di strutture ricettive evidenziando come e riconducendo anche questo limite questo potere a sicuramente alla mozione del turismo ma va tenuto conto anche dei limiti sulla libertà contrattuale e quindi in generale più in generale all'ordinamento civile di cui si deve tener conto mi mi limito a contro a contestare replicare uno degli argomenti che sono effettivamente suggestivi indubbiamente la Regione Toscana provi relazione al primo motivo la Regione Toscana per giustificare la potestà del Comune di intervenire
Ci dice beh effettivamente ci sono degli esempi sia a livello normativo per bensì penso al al all'esempio che viene fatto al comune di Venezia e una legge nazionale che acconsentito alcune dinanzi ad intervenire con proprio Regolamento nel limitare la peraltro in relazione a presupposti specifici ore l'azione per esempio alla potere di fissare presenta l'imposta di soggiorno e quindi a limitare quelli che sono i presupposti per Limp imposizioni di un
Dell'imposta stessa ora riteniamo che in realtà i richiami anche quale terzi un comparazioni so o i richiami operati a queste fattispecie non siano calzanti rispetto al caso che ci occupa
è stato anche evidenziato in dottrina e la materia del tour
Isma'che effettivamente proprio il caso di Venezia il caso della questa legge nazionale che si occupa di intervenire sulla potere che il Comune di Venezia di limitare le locazioni è un ma potere peraltro previsto ai generazionale illimitato e c'è una serie di precisazioni che vengono svolte articolo quattro che non che della legge riguardante come Venezia che non sono estendibili al caso di specie lo stesso vale anche per l'imposta di soggiorno
E gli altri gli altri riferimenti e imposte comunali
Se si sicuramente la Corte avrà visto avrà evidente esaminato le disposizioni di riferimento le disposizioni individuano in modo precipuo in maniera precisa quali sono i presupposti entro cui il Comune si può anche discostare
Con riferimento all'imposta di soggiorno si fa infatti riferimento ad una percentuale massima di sforamento rispetto a quanto reso l'emozione dello zero virgola otto per cento nell'ambito oggi l'articolo ventidue invece della legge regionale Toscana impugnato il primo comma fa riferimento alla consiglia di andare al di sotto del quaranta per cento e quindi di incidere fortemente a nostro avviso sulle facoltà proprietarie e anche i modi e ragionevole
Con riferimento ai due residui motivi il secondo e il terzo mi limito davvero velocemente a porre l'attenzione in relazione al secondo motivo ad eccezione di inammissibilità che è stata anche richiamata dal giudice relatore nell'ambito della sua puntuale relazione la Regione Toscana ci anche l'ultima memoria evidenzia che la censura sarebbe inammissibile perché non sarebbe bene esposto qual è risposte impugnata
Ora abbiamo evidenziato anche l'ultima memoria che a nostro modo di vedere sia nel ricorso sia nell'ambito della esposizione solo sono Impe impugnato l'articolo centoquarantaquattro comma tre
Della disposizione a regia regionale che individua il regime intertemporale in relazione alla destinazione residenziale o ricettiva fino al trentuno luglio ventisei e imparziale è quella lì è ragione ciò su cui ci siamo concentrati peraltro è conforme alla delibera della della Presidenza del Consiglio dei ministri
Qualche considerazione sull'articolo cinquantanove l'articolo cinquantanove anche in questo caso la Regione ci dice ma evidentemente riconducibile alla madre del turismo o alla madre del governo del territorio
E su con tutte le conseguenze che ne discendono ma in realtà riteniamo anche in questo caso che l'intervento del comune e la possibilità per il Comune di non solo di individuare zone zone e aree nel quale individuare criteri specifici per limitare le erogazioni Brevi si individua come è stato anche infatti Zago nell'ambito dalla relazione
Una incidenza a livello territoriale porte perché si consenta al Comune di limitare la libertà contrattuale
Peraltro il in relazione a una serie di finalità perché questo è l'altro fulcro e l'altro evento del motivo che incide anche sul piano della a tutela dei beni culturali ci dice la Regione ma effettivamente la tutela dei beni culturali e la promozione culturale legata alle esigenze di
Di tutela chiaramente legata all'aspetto turistico in realtà riteniamo anche su questo profilo di dissentire
Chiaramente è stato già ricordato dalla folla che mi ha preceduto la l'incidenza forte della disposizione che impone determinati destinazione del una destinazione d'uso per l'esercizio dell'attività a carico attrattività
Di locazione brevi a carico di chi non è un soggetto imprenditore con una destinazione che e con una serie di limiti previsti all'articolo
Gli articoli quarantuno quarantadue e gli altri atti impugnati e su questo anche il richiamo alla recente sentenza della corte depositata ieri che ultimamente occupandosi di un altro tema è una una è l'affermazione costruisce l'affermazione di un principio anche importante sulla limitazione in particolare che un tali presupposti hanno ai fini dell'esercizio del diritto domenicale
Venendo alle plurime disposizioni che in realtà riguardano la seconda parte del ricorso chiaramente non entrerò nel in ogni singola disposizione perché sono molte e mi limiterò a considerazioni generali
In ordine all'impugnazione la Regione Toscana e sono alle colma come è stato ricordato nella relazione le diverse disposizioni riguardanti per semplificare e per semplificare la la tematica delle delle professioni turistiche
Su questo la la Regione Toscana svolge alcune considerazioni di carattere generale evidenziando da un lato attenzione bisogna tener conto della distinzione della differenza tra professioni ordinistiche e non ordinistiche
Viene introdotta tale distinzione o viene richiamata questa distinzione
E la Regione nel contestare il motivo di ricorso sottolinea e precisa che in realtà trattandosi di professioni non ordinistiche
Non ci sarebbe un'esigenza di carattere unitario della disciplina perché sono legate anche ha peculiarità della Regione Toscana
Peraltro e per inciso le pecore età della Regione Toscana che vengono richiamate le ricorso sono peculiarità legate e riteniamo a tutte le regioni d'Italia anche per il tessuto
Per il tessuto per le professioni che possono essere esercitate ovunque al al netto forse i maestri di sci il ma al netto di questa questo inciso l'altro argomento che viene utilizzato di carattere generale è il richiamo al principio Della cedevolezza invertita che appunto è stato anche richiamato nella relazione del giudice relatore ecco su questi due argomenti vorrei soffermarmi il primo argomento
Riguarda la possibilità per la regione di differenziare le professioni ordinistiche o meglio arabo sia per la regione di intervenire autonomamente
Nell'irrazionale professioni non ora copre non ordinistiche ora in relazione a questo tema in realtà questa distinzione anche nello nella sentenza nota della corte sull'autonomia differenziata la centonovantadue del due a ventiquattro non viene fatto alcun cenno
Alla distinzione tra professioni ordinistiche e non ordinistiche e come abbiamo anche evidenziato nell'ambito della memoria illustrativa il richiamo alla sentenza centonovantadue del due mila ventiquattro di codesta Corte in realtà riteniamo che non sia del tutto in linea con quella che è la tesi sostenuta dalla Regione Toscana codesta porte in realtà è evidenziato proprio che l'attività legata alle professioni e quindi in generale è riconducibile all'esigenza di unitarietà ribadendo principi che prove in materia di professioni
A più volte esposto tant'è che richiamarla riconducibilità delle professioni all'esercizio alla concorrenza quindi a ha potestà esclusiva dello Stato
Quindi non riconducendo e non introducendo in realtà una una siffatta distinzione che non trova irrealtà
Quanto meno a nostro avviso una ha un fondamento tale per consentire alle Regioni di intervenire ci dice la Regione ma in realtà le disposizioni che sono state introdotte sono stati introdotte sempre sulla scorta di una clausola per così dire di sussidiarietà cioè nelle more di nelle more che lo Stato individui la disciplina applicabile
Si applica la disciplina della legge regionale ora anche il richiamo alla alla principe dalla cedevolezza invertita
Che sotteso alle a diverse sentenze della corte che ha richiamato in realtà non ci sembra del tutto calzante del tutto applicabile al caso di specie in quanto è è stato più volte evidenziato come la cedevolezza invertita trova applicazione solo là dove c'è una competenza concorrente tra Stato e regioni e noi in caso di competenza esclusiva come il caso delle professioni come il caso delle professioni in generale
Venendo ad alcune considerazioni riguardanti il le singole disposizioni ma davvero in maniera perché abbiamo scritto molto vogliamo di Hulk grafici più di così
Il diverse disposizioni al netto della ripetitività di disposizioni nazionali
Che su cui mi richiamo sono disposizioni che introducono ma questo lo conferma anche la Regione Toscana nell'ultima memoria
Non solo riproducono ma introducono ulteriori elementi e diversi diversi elementi Rispetto legislazione statale
E anche per esempio il nella materia di maestri di sci si fa riferimento alla si dice che difficoltà cioè che un potere di controllo è garantito sia i comunisti sia alla consiglio che vigila perché non ci potrebbe non ci possono essere due controllori in realtà ci sembra questa come altre considerazioni svolte da ultimo nella memoria che non non non non ci sembra che queste contestazioni consentono di superare i rilievi che abbiamo sollevato sulla esigenza anche unitaria che a livello statale
Ci sia di disciplinare la materia della
Delle professioni che vengono in rilievo quindi presidente e signori giudici ma insistiamo nell'accoglimento del ricorso grazie
La Regione Toscana l'avvocato PET-TC credo
Grazie grazie presidente signor signor giudice
Allora come Stato già ricordato la presente controversi essi articolari in numerose censure
In larga parte appunto accomunate da una ITEA valutazione di alcune materie di competenza esclusiva statale
Quali quelle dell'ordinamento civile in particolare appunto della concorrenza
Alle quali appunto si aggiunge la difesa dell'ambiente con me
Come De Mattei e trasversali che in nella lettura della presidenza del consiglio dei ministri andrebbero sostanzialmente ad annichilire qualunque competenza regionale
La Regione appunto sì per i si troverebbe attraverso appunto questa lettura delle materie trasversali hanno una vi quasi nessuno spazio di intervento appunto in una materia come quella del turismo che da tempo appunto la corte attraverso la lettura
Lui è corretta dell'articolo centodiciassette della Costituzione appunto attribuisce alla competenza regionale
La diciamo così l'intervento statale appunto è stato espressamente affermato da questa Corte nella sentenza sessantatré del due mila otto
A tutela della concorrenza non può giustificare appunto che nei settori economici come quello appunto del commercio del turismo dell'agricoltura eccetera di competenza regionale appunto vi sia
Un totale assorbimento appunto di queste Matei e piena attuazione alla competenza trasversale della concorrenza
Ecco
Diciamo che
Fermo restando la
Come dire il invidio naturalmente agli atti pay singoli a spetti che Edo che ci si debba soffermare appunto su alcuni elementi di carattere generale anche cogliendo l'occasione de l'udienza per una come dire replica dell'ultima memoria presentata dall'Avvocatura
Muovendosi lungo le due parti che la stessa corte a individuato appunto attribuendo le due relazioni e quindi da un lato quella dell'attività di ricettività turistica e dall'altro quello delle professioni turistiche
Dal punto di vista appunto della ricettività turisti campi appunto questi diciamo le censure sono relative appunto
Diciamo a
L'ampia gamma ecco della ricettività
Di carattere in particolare extra alberghiero e in parte anche alberghiero per quanto riguarda la prima la prima censura è chiaro che ci troviamo di fronte ad un fenomeno in particolare espansione
Che ha una particolare espansione nella Regione Toscana
Circa il fatto che è stato anche poco fa ha detto che il turismo è sicuramente un attività diffusa in tutto il paese questo è innegabile
Ma appunto abbiamo rapporti per esempio appunto il documento Istat
Che abbiamo prodotto che ci indicano come appunto nella regione Toscana non vi siano comuni poi di di
Come deve caratterizzarsi o ne turistica cosa che rappresenta sostanzialmente un un unicum ora proprio
In quest'aula meno di un anno fa abbiamo discusso del significato dell'autonomia regionale per comprendere appunto quando Issa potesse come riassume un carattere particolare e differenziato essendo stato evidenziato con la sentenza numero centonovantadue del due mila ventiquattro già evocato
Il legame che deve esiste tra l'autonomia e la specificità dei territori
Essendo evidente che l'autonomia anche quella semplice ordinaria di cui stiamo discutendo oggi appunto abbia un senso nella misura in cui consente una differenziazione legata al territorio ora è chiaro che il turismo e proprio appunto una attività che caratterizza diversamente appunto il territorio e questo come dire lo vediamo dal fatto che questa disciplina Etta addizionale mente
Appunto regionale sindaco ed è dal testo originario della Costituzione prima anche della la riforma del del due mila uno
Ecco questo di cui stiamo discutendo e il testo unico del turismo della Regione Toscana e quindi è evidente che nell'intento
Di a vere un testo unico vi siano state ricomprese appunto Diversi a diversi aspetti del del turismo
Ora che le locazioni Brady e in particolare appunto
Le locazioni turistiche
Rientrino nella materia del turismo è già stato ampiamente chiarito da questa Corte appunto nella sentenza centonovantasette del due mila tre il facendo differimento in generale alle locazioni Blady
Diciamo con affermando principi appunto che
Sono utili anche per le locazioni turistiche
Appunto si in individuato si evidenziava come appunto e queste locazioni brevi non incidano sulla materia dell'ordinamento civile ma appunto in quella del turismo ancora più chiare le sentenze appunto ottanta quarto del due mila diciannove che appunto proprio in relazione alle locazioni turistiche
Mi evidenzia nei suoi entrai nella materia del turismo poi appunto ulteriormente il Paese dalla centoventiquattro del ventuno e della novantaquattro
Del ventiquattro già evidenziata
Ora
Circa appunto a spetti più specifici di questa prima parte
Appunto come già detto non riprenderò interamente appunto le argomentazioni già espresse in atti ai quali appunto mi quali invio
Ma Dio soltanto alcune cose specifiche rimanendo poi naturalmente a disposizione per quanto eventualmente sia necessario integrare quanto al primo motivo appunto avere immesso al Comune la determinazione di una percentuale sempre nel limite peraltro del quaranta
Per cento appunto circa la possibilità di una struttura alberghiera di ampliare la propria ricettività
E appunto diciamo una disposizione che viene impugnata in relazione non ad un problema
Direi di di competenza ma appunto di ragionevolezza avrei detto forse diciamo sì seguendo l'argomentazione del del dell'avvocatura appunto di
Legalità
Nel senso che appunto mancherebbe secondo la controparte nella legge il riferimento accanite che però appunto sono Khalil Tay generali evincibili appunto come è avvenuto anche in altre in alta e come Alvin ipotesi analoghe appunto ricordate
Nella nella nostra nel nostro atto di costituzione e nella nostra memoria
Stupisce che appunto si in via dire che appunto Attraverso questa norma
Il Comune
Potrebbe incidere sulla libertà di iniziativa economica cosa che appunto ad avviso di controparte non potrebbe avvenire ma come dire quasi tutte le competenze comunali finiscono per incide appunto sulla libera iniziativa economica come detto tutta la pianificazione comunale con le stesse destinazioni d'uso in qualche modo incide sulla libertà di iniziativa economica molte autorizzazioni l'utilizzo del suolo pubblico
è chiaro che appunto incide questo non significa che appunto non vi siano norme statali e per quanto di competenza regionali ma poi è chiaro che il comune avrà una sua appunto competenza regolamentare di attuazione
Della legge con competenze adesso riconosciute che certamente appunto sono destinate ad incidere è sulla iniziativa economiche non è certo questo il primo caso
Quanto al secondo motivo di ricorso appunto qui si deve richiamare anzitutto la appena citata giurisprudenza appunto sulla competenza
Regionale in quanto appunto materia turistica di questo tipo di locazione ora gli interventi sono volti ammette ordine in un ambito sempre più sviluppato
In modo disordinato tanto più appunto una regione come la Toscana che abbiamo visto quanto appunto si è caratterizzata da questo elemento del del turismo
Ora al di là della singolarità di alcune contestazioni esempi sul gettito
Di imposta che alta aumenterebbe non è certamente vero che solo la Regione Toscana sarebbe intervenuta per appunto disciplinare l'esercizio di dette attività molte sono le Regioni appunto che hanno stabilito limiti all'esercizio in forma non imprenditoriale limiti che troviamo spetta alle altre insomma nel leggere la Regione Liguria Piemonte Umbria anche se eventualmente appunto in parte diversamente declinate e in modo più significativo de I anche nella recente legge della Provincia
Autonoma di Bolzano che non a caso appunto secondo il già citato Rapporto Istat appunto è una delle con diciamo delle regioni nel caso di province autonome che maggiormente appunto sono caratterizzate dalla vocazione dalla vocazione turistica
Circa il terzo motivo che ancora vinta in questa prima parte diciamo sì relativa all'attività di ricezione turistica
Appunto il che prevede appunto che un regolamento comunale possa fissare i limiti allo svolgimento appunto per le finalità turistiche per finalità turistiche locazioni brevi
Di nuovo appunto qui si insiste sulla conducibilità all'ordinamento civile ancora una volta contro la giurisprudenza costituzionale sopra citata
Volendo si però ricordai ulteriormente come qui anche la corte di giustizia con una sentenza del ventidue settembre del due mila venti
Sia intervenuta proprio ad evidenziare come le limitazioni che eventualmente siano poste agli affitti belle non incidano appunto sul diritto di godimento del bene e quindi non rientra in Home
Appunto in come dire nell'ambito dell'ordinamento civile poi della regolazione del diritto di prosperità
Vengo quindi rapidamente alla parte relativa alle professioni ora stando alla come dire alla ricorso e alla successiva memoria appunto del della difesa erariale
Sembrerebbe che le professioni non siano neppure una materia di competenza concorrente ma che sia una materia di competenza esclusiva dello Stato appunto le Regioni non potendo sostanzialmente fare niente
Invece appunto l'articolo centodiciassette terzo comma notoriamente appunto riconduce
Le professioni alla competenza concorrente ed è in questo senso che esse venivano anche chiamate appunto nella centonovantadue del due mila ventiquattro proprio perché appunto hanno tra sono tra le materia appunto che possono essere attratte in autonomia particolari o differenziata con appunto naturalmente oggi le condizioni che quella sentenza a posto il
Come dire in questo caso quindi un intervento della Regione ebbe impossibile ed anzi appunto come spesso accade
Quando c'è una competenza concorrente vi è proprio la valutazione da parte del costituente diciamo del legislatore costituzionale nel caso di specie
Che quella materia richieda un adeguamento come dire alle specificità della regione come appunto nel caso la Regione Toscana appunto ha fatto per adattare alle alle esigenze regionali si veda in proposito appunto quanto la corte ha detto nessun se anche nella sentenza trecentocinquantacinque del due mila cinque
Ora la precedente legge Toscana sulle professioni come già è stato ricordato almeno nella sua versione rivista dalla dalla legge ventiquattro del del due mila diciotto appunto
Non era stata impugnata e appunto dalla presente legge si rifà a quello lo spazio del legislatore statale
Per per relativamente alle professioni fa riferimento appunto e titoli abilitativi circa in particolare appunto dei profili professionali
Ma appunto vi è uno spazio che è invece lasciato alla alla Regione ed è in questo spazio che noi riteniamo che si sia inserita appunto la Regione Toscana
Con l'enorme appunto qui in discussione
Anche appunto facendo ricorso come espressamente peraltro alcune norme
In particolare appunto quelle sull'accompagnatore turistico e la guida ambientale
Appunto fanno al criterio della cedevolezza invertita proprio per andare a disciplinare professioni che costituiscono una specie di Ficarra sessione
Di professioni previste a livello statale e che appunto sono volte a
Come deve muoversi in una logica di adattamento che la competenza concorrente appunto consente o addirittura richiede
Si dice anche diciamo così
Il
Facendo riferimento ad una giurisprudenza costituzionale pregressa
Che appunto alcune di queste norme sulle professioni sarebbero incostituzionali perché ripetitive di norme statali ora in proposito in realtà al giurisprudenza costituzionale va va letta nella sua interezza
E se è vero che vi è stata anche la affermazione appunto della possibile incostituzionalità Dino almeno ripetitive di norme regionali ripetitive di quelle statali si è anche detto espressamente a bordo che le norme regionali ripetitive di legge statali possono invece anche con idee e se costituzionalmente legittime nella misura in cui contribuiscano a chiarire il quadro della materia in particolare come nel caso di specie
Quando e se servano a dare una disciplina completa proprio rispondendo ad un'esigenza di chiarezza
Che appunto la regolazione così data appunto può fornire
Queste appunto le considerazioni aggiuntive che ritenevo di di svolge e naturalmente appunto insisto quindi per
Quanto concluso in atti grazie presidente grazie ci sono domande
Sembra decisa
Arrivederci arroganti
L'udienza è chiusa
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