Il Presidente degli USA Donald Trump contro l'Europa: intervista a Maurizio Molinari

Radio radicale siamo con una Maurizio Molinari a commentare questa intervista di Trump apolitico
Io non le chiedo se sorpreso di quello che pensa la Trump perché
Non sapevamo tutti però a vederlo scritto nero su bianco sul giornale in un momento cruciale come questo fa un certo perfetto
Allora che valutazioni si sente di fare se sente negli Stati Uniti stiano diciamo abbandonando
All'Europa e i suoi leader comunque gli acconti questi pochi apprezzamenti
è una posizione
Presidente americano nell'intervista apolitico a ribadire i concetti di fondo della documento sulla strategia di sicurezza nazionale
E fondamentalmente un'apertura di credito dalla Russia al fine di spingere l'Europa a un compromesso possono portare anche alla fine dalla guerra in Ucraina
E naturalmente un approccio che sorprende io rimette in grande difficoltà ma soprattutto aumenta la passione sul presidente Zé Lenzi
La realtà tuttavia e cinquanta avvenuto ieri all'ombra con l'intesa
Fra Macron straniera e incedere immersione lascia intendere Europa già deciso
Di agire venti reagire in questo accordo di venti punti che in questi momenti se lei mi scrisse illustrando al nostro presidente del Consiglio noi non possiamo escludere che il linguaggio così aggressivo
I tram tra i confronti in Europa sulla sua debolezza e al taxi è un riflesso del successo della riunione di ieri a Londra
Ecco a questo punto la palla passa tra le mani di Giorgia Meloni il suo ruolo tipo diventare indici Siro diciamo confermare che l'Europa è in grado di rispondere con un nuovo accordo
La Presidente del Consiglio fedele la strategia che ha avuto sin dall'insediamento a Palazzo Chigi sulla necessità di Jane è aperto una dialogo fra Stati Uniti ed Europa su ogni tema
Questo va detto a suo merito
Tutto ciò stato possibile sul Medio Oriente grazie alla mediazione italiana tedesca ma iniziasse molto difficile sull'Ucraina proprio in ragione delle posizioni dell'amministrazione americana
L'alternativa e Giorgio Melloni quello di sostituire l'alleato privilegiato nell'inganno con un rapporto particolare molto stretto da un punto di vista strategico con l'ombra pareggi questo cadeva a suo modo di vedere
Quando la storia c'era non si fanno previsioni al massimo si possono fare interpretazione e la sua uguale
Quella che ho appena detto belle Giorgia Meloni e di fronte a un vile ho conservare il rapporto rileggiamo negli Stati Uniti pure sostituirlo con un rapporto privilegiato sul tema dell'Ucraina con Parigi Berlino
E lo grazie a al allora dice Molinari grazie