I Assemblea Federale degli Amministratori della Lega Nord

Allora io direi di iniziare perché sono le dieci e tre quindi siamo in perfetto orario
Innanzi tutto Bongiorno e benvenuti siamo tutti i colleghi siamo tutti amministratore io mi chiamo Massimo Ferrario e faccio il movimento il presidente della provincia di Varese
Qui con me ci sono il sindaco di Novara Sergio Melosi che credo tutti voi conoscete il presidente della provincia di Pavia Enzo Casali
Il programma che dopo tutti dovreste aver salvo il saluto di Formentini che se riesce ad arrivare a darci il suo contributo ovviamente sarà apprezzatissimo prevede per primo l'intervento del presidente la provincia di Pavia Enzo Casali
Ricordo che presenta la provincia di Pavia è anche presidente dell'Unione regionale delle province lombarde
Poi ci sarà colui tratterà il tema dei rapporti enti locali Regione molto bello problema e strategie comuni per affrontarli
Alle dice trenta B quando finisce c'è il l'intervento del sindaco di Novara con Presidente Comitato federale dei sindaci vice presidente dell'ANCI cui non era ancora scritto Sergio onerosi sul nuovo ordinamento contabile un'opportunità per gli enti locali
E poi vi dovrò tediare io il titolo è molto ambizioso come ottenere l'autonomia degli enti locali
Poi se avete portato il pomodori meritevolezza perché non so se riuscirò a ottenere l'autonomia degli enti locali però ci proviamo tutti assieme
Poi ci sono una serie di interventi che sono già stati scritti rinnovo l'invito chi volesse intervenire non ha che da venire qui durante i lavori e iscriversi
Tocca Renzo Casali
Allora
Grazie a tutti le presentazioni sono già state fatte
Più volte a vario mi ha dato mezzo ora io me ne prenderò molto di meno
Il problema è grosso
Farò una una sintesi
Chiedo scusa tutti quanti
Perché la il discorso che vi farò è stato rubato appunto a qualche ora di sonno tra tra la notte di tra questa notte e ieri notte e quindi qualche passaggio potrà essere un po'arzigogolato
Ma in queste giornate convulse in Regione tra rifiuti correggo e
Come Scippa diciamo il il problema della degli ACP eccetera è stata veramente una una settimana di fuoco
Le Autonomie locali le Autonomie locali e trovano oggettive difficoltà a decollare tutti parlano di autonomia di federalismo principio di sussidiarietà
Nei fatti sia la Regione Lombardia sia lo Stato centrale parlano bene ma razzolano male
Il che è scontato
Ripeto scontato lo sapevamo da sempre ed è inutile stupirsi
Come presidente della provincia di Pavia e presidente dell'Unione della regione regionale delle province lombarde
Potrà in trattenervi per ore sui singoli esempi eclatanti di negata autonomia
Dall'istruzione alla formazione professionale
Dalla gestione del territorio al commissariamento di fatto degli Istituti autonomi delle case popolari
Dalla riforma dei Comitati regionali di controllo alla mancata attuazione del tavolo di trattative Regione e province previsto peraltro da una legge regionale
Potrei anche fare lui amaramente divertire leggendo vi punto per punto il documento programmatico della Giunta Formigoni dove si parla per l'appunto dello sviluppo delle Autonomie locali
Però c'è una cosa nel documento programmatico della Giunta Formigoni di cui mi fido la prefazione
Laddove citando un passo di Tocqueville si afferma che un potere centrale per quanto lo si possa immaginare civile e sapiente
Non può abbracciare da solo tutti i particolari della vita di un gran popolo non lo può perché è un uscì mille lavoro eccede le forze umane
Quando vuol creare e far funzionare con le sue sole cure
Tanti elementi disparati o si contenta di un risultato molto incompleto ossia esaurisce in inutili sforzi
Questo è vero
E che l'attuale Giunta regionale ne sia perfettamente consapevole lo prova il fatto che ha sottoscritto essa stessa il documento di Caprarola di cui credo tutti quanti ne avevate sentito parlare
Dicendo proposte impegni delle regioni per la riforma federalista dello Stato dove si parla di promozione e potenziamento delle Autonomie dove la stessa Regione Lombardia
Che dice alle province su questo e su quello aspettate che faccio i progetti di legge le riforme perché la faccenda è complicata e sottoscrive il seguente passo virgolette occorre adottare una serie di misure immediate coerenti con il progetto della riforma che possono essere attuate e costituì a Costituzione invariata
Molto può essere fatto anche sulla base dell'ordinamento vigente
Le difficoltà e la complessità della riforma costituzionale non possono più costituire un alibi del centralismo commessi in cui nei fatti è accaduto è infatti paradossale che mentre si discute di riforma della Costituzione
Nel frattempo continuino ad essere violati i principi autonomistico già affermati dalla Costituzione vigente
Questo è quanto dice la Regione Lombardia
Che poi la Regione Lombardia violi le stesse norme che si adatta come quella sul tavolo congiunto con le Province
Dove non occorre una riforma della Costituzione italiana ma il semplice rispetto del dettato di legge regionale e cosa ovvia è altrettanto scontata noi lo stiamo chiedendo dall'inizio della legislazione che noi amministratori eletti nelle file della lega nord ormai da molti mesi
Sì continui con disincantata e affaticata consapevolezza a ribattere colpo su colpo anche questo è cosa scontata
Ebbene per non perdere tempo chiarire tra noi brutalmente che non si tratta di questioni giuridiche istituzionali o amministrative
Si tratta di un discorso di potere e quindi di capacità di Padrongianus padroneggiare uno gestirlo ed esercitarlo
Abbiamo ancora di fronte l'articolato sistema del vecchio potere che come nel Gattopardo sa che tutto deve cambiare perché tutto resti uguale
Qui non si tratta di enti locali non si tratta di riforme costituzionali non si tratta di equilibri economici nazionali o internazionali anche sicuramente ma in primis si tratta della nostra capacità di lavorare in squadra
In modo disciplinato coordinato per ottimizzare al massimo le nostre possibilità e potenzialità
In un flusso continuo di reciproche informazioni e di capacità di mobilitazione nostra e dell'opinione pubblica
Per far conoscere per far capire e per costringere alla verifica e al confronto tutti i possibili interlocutori l'esperienza che stava facendo come presidente dell'Unione delle province lombarde sotto questo aspetto mi sembra importante abbiamo individuato una serie di comuni obiettivi e su questi concordemente lealmente abbiamo convenuto e ci siamo unanimemente mossi nei confronti della Regione Lombardia
Ma questo richiede un coordinamento continuo un confronto continuo e un impegno continuo e soprattutto una fatica continua
Senza protagonismi senza individualismi senza primedonne
Gli enti locali hanno scarsità di risorse e abbondanza di problemi ma le difficoltà di bilancio non inficiano per nulla la nostra capacità di coordinamento di mobilitazione come dimostra l'esperienza dell'unione delle regioni delle province lombarde
Inutile perdere tempo a piangerci addosso perché siamo di fronte a un sistema stato che non funziona o meglio che funziona troppo in modo funzionale accerti interessi
Lo sapevamo già da prima è inutile perdere tempo a stupirci di certe strategie regionali e anche questo lo sapevamo
Inutile anche perdere tempo a chiedersi cosa fa il nostro settore enti locali sappiamo benissimo in quali condizioni si trova ad operare cerchiamo otto Astor di trovare il modo migliore di lavorare quotidianamente insieme magari via fax per informarci Rett Cipro che a mente per coordinarsi e per agire c'è una lacuna a mio avviso in questa Rete che stiamo pazientemente costruendo sul territorio un nonna ancora sufficiente interscambio con il nostro gruppo in Regione che rischia avvolte di tradursi in non ammissibili perdite di tempo e di informazioni reciproche
Che politicamente parlando possono diventare rischi che non possiamo prenderci il lusso ti corre chiedo scusa di questo intervento così operativo e pragmatico ma il tempo è poco gli impegni tanti e lo spazio per parlarsi addosso
Posto che ci sia mai stato adesso davvero non c'è più grazie
Grazie Enzo
Allora adesso Sergio Melrose sul nuovo ordinamento contabile un'opportunità per gli enti locali
Ma un saluto a tutti
Quando si parla di contabilità uno rischia di essere noioso
Ma io che sforzo invece di rendere questo tipo questo approccio
Stimolante perché dobbiamo dire che il nuovo regolamento di contabilità
Rappresenta nell'universo giuridico italiano
Forse la più forte novità degli ultimi cent'anni se si pensa che il primo regolamento di contabilità data dai primi del Novecento e poi è stato tutto un susseguirsi di norme che sono accatastate
Producendo qualcosa
Che nella gestione dei nostri enti era un connubio stranissimo tra un documento che avrà un documento autorizzativo Palo del bilancio di previsione
Uno tre e mezzo per uno ad un documento mediante il quale uno è autorizzato a spendere e spendeva proprio in un'ottica di tipo finanziario ci son tanti soldi da spendere spendiamoli a secondo di certe destinazioni
Che cosa ha generato questo tipo di impostazione sotto il profilo metodologico
Ha generato due cose che operaio di un'ottica tipicamente finanziaria uno aveva una specie di portafoglio la cui tirava fuori soldi fin quando c'eravamo nel portafoglio la spendeva
E poi che cosa succederà
Prossima lo si diceva benissimo quanto abbiamo nel portafoglio beh l'anno prima e ha avuto cento lire se il tasso di inflazione il venti per cento si devono dare centoventi lire
Voi capite che è una logica del genere saluto il sindaco di Novara di innovare dei media di Milano
Fra coloro
Lei sa che è una grande Metropole aveva fino ad Arezzo
Questa logica sciagurata che cosa porta
Portava a un discorso di gonfia mento continua Della sperso
E abbiamo sentito a comuni che grazie questo continuo confinamento della spesa a piè di lista hanno ottenuto poi
Finanziamenti ben al di sopra di quelle che erano le loro esigenze dando magari servizi gratis ai loro assistetti
Dopodiché il rivolgimento è stato quello sulla base della spesa storica vediamo di mantenere quello che abbiamo e vediamo di conservare questi tipi di previdenza
Che cosa era mancato sostanzialmente e la memoria non ci inganna
Se vi ricordate bene il luogo il campo di battaglia erano i bilanci di previsione
Perché sui bilanci di previsione si formavano i cadevano le maggioranze perché era la torta da spartire una volta spartita la torta è assegnato a ognuno il suo quasi gestiva sui consuntivi i consuntivi passavano in carrozza perché ormai i giochi erano fatti e insomma non spesi
Questo ha portato alla questa allegra finanza al discorso che noi viviamo tutti i giorni dal fatto di sapere che il nostro Paese alla situazione di indebitamento di un certo tipo
La rivoluzione questo ordinamento contabile nuovo che diciamo è stato ispirato dal collega è stato studiato dalla lega è stato discusso pazientemente partendo dal basso e questo novità
Come enti locali io direi che è veramente se l'abbiamo applicare il principio di sussidiarietà
Il principio di sussidiarietà va applicato partendo dal basso
L'ente a livello locale risolve i suoi problemi e delega all'ente superiori problemi che non è in grado di risolvere
Se il principio di sussidiarietà cade dall'alto ce lo diciamo fuori dei denti è una fregatura perché ma perché ci dà lei Aranno solamente quello che ci vogliono delegare
Giustamente
Lamentava Roma Marco Formentini non vorremmo che alla fine di questo processo sofferto nel quale la Lega si è impegnata a fondo venisse sostituito al centralismo statale il centralismo regionale che sarebbe ben più delle terre
E allora noi chiediamo proprio attraverso anche uno strumento come quello del regolamento di contabilità
Chi è vincolato la cosa importante prima si parlavano di soldi da spendere adesso si parla di costi perché bisogna fare i conti è sapere quanto costano i servizi che diamo ai cittadini
Noi chiediamo appunto che questo principio di sussidiarietà si muova dal basso verso l'alto
E chiediamo una cosa fondamentale per portar fare i bilanci
E qui sono bilanci seri perché occorrono relazioni motivate occorrono ipotesi fatte l'ente locale deve avere la certezza delle entrate e per avere la certezza delle entrate non può basarsi semplicemente su trasferimenti che vengono dallo Stato
Di cui ancora oggi non sappiamo l'entità se questi trasferimenti ammontano a oltre il cinquanta per cento delle entrate previste voi capite che qualsiasi contrazione arbitraria di questi trasferimenti mette l'ente locale in ginocchio e non gli consente più di erogare servizi ai cittadini perché
Una dissi ma parte della spesa all'ente locale una spesa rigida
Personale altri elementi sono spese Renzi
E allora ecco la forza la novità l'occasione da non perdere
L'occasione perde Di Pietro dalle cose estremamente precisa
Chiedono innanzitutto che il Regolamento di contabilità venga applicato il più rapidamente possibile
Questo non mette sicuramente in ginocchio le amministrazioni del Nord Italia per i quali non ha logica e questi concetti di costo costo-beneficio efficacia efficienza fanno parte della nostra cultura da decenni ma ammette bensì in croce
Culture nelle quali questi concetti sono molto lontani
E difatti le maggiori resistenze che lo incontriamo nell'applicazione di questo Regolamento di contabilità ci vengono dai Comuni del sud
Quindi non lo chiediamo con forza che questo Regolamento venga applicato il più rapidamente possibile
Come ha trattato con forza le chiediamo che nella visione di una nuova fiscalità locale si addivenga quel federalismo fiscale che garantisca l'ente locale il controllo sulle entrate
Parallelamente il nuovo regolamento di contabilità introduce dei forti su elementi in ordine alle procedure
Per esempio l'abolizione la proiezione dei piani finanziari che consentivano di A presenta metri burocratici che allungano i tempi di percorrenza dell'iter amministrativo e tutta una serie di
Responsabilità che gravano sull'apparato e quindi a farci un discorso estremamente serio
Ne avrà di fronte un apparato che non ci risolve i problemi ci crea dei problemi
E allora di fronte a questa parata la reazione è una sola
L'assunzione di responsabilità
Vuol dire che il nuovo contratto di lavoro che entra in vigore per aver poi Pubblico impiego Torres incontrato nel quale si individuano correttamente le responsabilità dirigenziali a fronte del quale il comportamento è quello di
Dare a coloro che è veramente sui comportano nei confronti dell'ente con professionalità efficienza quello che dovuto
E invece nei confronti di coloro che non si comportano con procedura efficienza e sistema di premi punizioni previsto dal contratto
Diciamo che era una cosa che secondo me è fondamentale
è fondamentale che alcune figure cardine
All'interno dell'ordinamento devono essere scelte in modo diverso da quando sono state fatte Seedorf alludo raffigura segretario comunale
Devono avere selezione capacità competenze diverso
Solo così raramente il sindaco potrà gestire il proprio comune
Affidando solo particolare funzioni alla figura le assentare comunale
E soprattutto potrà gestire efficacemente il proprio comune se proprio nell'ottica che il regolamento di contabilità propone si alleggerirà hanno quei controlli che sono semplicemente controlli di tipo burocratico
Che non aggiungono niente al far discorso di andare a monitorare ai costi benefici e l'efficienza della spesa dall'ente e allude ai corretto zia i corretti
Non servono a niente
Vengono fermate delibere
Con motivazioni addirittura risibili
Un coretto ha fermato una delibera di un bilancio consuntivo con la relazione dei revisori dei conti
Con questa motivazione
Non abbiamo anche riscontrato all'interno della revisione la parola contenuta nel mille al decreto ministeriale attesta la corrispondenza delle scritture contabili nella relazione si era scritto
Allora idee che le scritture domani ama presentano perfettamente le risultanze del Bilancio
Queste burocratese dirà il Bureau Sauro direttore
Questa direi che
E vergogna
Vergogna di chi sottoscrive un provvedimento del genere perché quando penso a quel tizio che ha sottoscritto provento di era un professionista uno che guardare i bilanci
Beh mi vengono dei grossi dubbi su come vengono gestiti corre
E quale sia quest'organo se un vero organo tecnico oppure un organo politico il quale a seconda del Comune che tiene sotto utilizza una misura o un'altra
I nuovi allagamento di contabilità e pertanto una grande occasione che gli enti locali devono e direi che la forte spinta che voleva gli enti locali gestiti la lega alla quale gli enti locali federale daranno alla massima collaborazione
Tra i posso dire che le esperienze migliori la diamo noi all'interno e quindi con la sua rete in difficoltà noi saremo in grado di dire come uscirne
Rappresento momento di civiltà un mento di crescita un momento di affermazione che dice il federalismo parte anche la tenere i conti in ordine e saper dimostrare ai propri bambini trasparenza amministrativa certezza dei costi certezza dei servizi se riusciremo a cogliere questa opportunità avremo riaffermato ancora una volta che parlare di federalismo di autonomia non è semplicemente buttare le parole al vento ma realizzare il futuro del nostro Paese
Bene la ringraziamo Sergio Melosi per l'intervento molto accorato e ovviamente adesso diamo la parola al sindaco di Milano soprattutto l'amico Marco Formentini
Grazie buongiorno
Ho ascoltato anch'io con grande interesso le l'interesse l'intervento di di Sergio Mei Lusi beh voglio innanzitutto congratularmi con lui per noi per noi gli amministratori della lega al fatto che Sergio si è stato chiamato a vicepresidente dell'Anci è un fatto che ci riconfermata tutti poiché il nostro intento è nostro obiettivo rivitalizzarla questa associazione chi è stato che ha avuto appunto è stato sindaco in queste in questo periodo
Di rinnovamento così profondo in effetti sentivo uno scollamento con lanci che era prigioniera di vecchie logiche ancora espressione di un vecchio sistema oggi quest'ANCI noi vogliamo rinvigorire la rafforzarla
E il nostro apre la nostra presenza di nostri amministratori certamente un fatto significativo anche perché attraverso l'ANCI ne dobbiamo sempre più per farci carico dei piccoli comuni dei problemi dei piccoli comuni i quali sono quelli che più poi soffrono di questa legislazione come noto così vincolante così oppressiva che ci carica di tante tante formalità
Molto spesso del certo questo crea problemi a tutti non c'è nessun dubbio ma spesso sono proprio i piccoli comuni
Hanno esterne nell'impossibilità poi di poter
Concorrere realizzare l'azione amministrativa proprio perché le difficoltà degli adempimenti formali legislativi sono tali che bisogna che in qualche modo questi comuni possono mettere insieme servizi possono in definitiva essere anche assistiti
In questo loro compito e da questo punto di vista la funzione associative la funzione dell'ANCI è insostituibile
Questa
Al rinnovo avvenuto ha potuto già al suo primo banco di prova in questa e nelle nostre riunioni noi qui molti di voi ci siamo già trovati lo ricorderete poco non molto tempo fa in Comune a Milano quando io mi permisi di dire
Chiedere a tutti i sindaci della Lombardia di trovarci poiché era necessario far sentire la loro la nostra voce in questo momento che un momento di passaggio che vomito difficoltà
Che un momento però in cui con la finanziaria si prefigura l'anno non soltanto le nostri compiti amministrativi per il prossimo anno ma credo che si voglia dare l'avvio ad una riforma di grande importanza
Purtroppo tramite questa finanziaria si sono affermati dei principi validi che poi però sono stati adoperati unicamente per fare cose che non erano assolutamente valide direi che questa Finanziaria è fatta all'insegna all'insegna del federalismo fiscale e questa è già cominciata essere per noi la prima mistificazione perché intanto noi siamo convinti di una cosa e del senso di tutto nostro impegno politico di anni
Che federalismo fiscale per il fatto spesso dimettere l'aggettivo fiscale un ridurre il concetto di federalismo noi siamo convinti che amo come leghisti che la riforma da farsi è il federalismo senza aggettivi
Senza aggettivi e senza condizionamenti poi la fiscalità conseguirà è evidente
Che in uno Stato federale organizzato Federal mente è evidente che la fiscalità viene organizzata in altro modo conseguentemente
Ci sarà una fiscalità che individua dei precisi centri di responsabilità e a quei centri attribuisce funzioni e capacità impositiva è questa l'essenza stessa del federalismo invece oggi assistiamo altra ben cosa come a cosa ben diversa come sapete la fiscalità la responsabilità che comunque resta nelle mani dello Stato centrale e poi dopo ai sindaci vede può darsi
Può darsi delegato qualcosa di aggiuntivo in genere si tratta solo come ci è ben noto di poter scegliere liberamente tra alcune frazioni di percentuale di imposta
Non non non andiamo molto più in là però in compenso di fronte ai nostri grandi nostri concittadini siamo responsabili dei servizi siamo responsabili del funzionamento anche di cose che non ci competono ma guardate che questa è la cosa più umiliante
Perché quando un sin da qui costretto di fronte a cittadine dire guarda non è mia competenza
Quello è il momento più grave perché i cittadini sono convinti che il sindaco comunque sia l'espressione del pubblico potere quello che lui si trova sempre di fronte ed è lo carica di responsabilità che non sono sue allora stampato sarebbe davvero molto meglio in uno Stato federale
Ben organizzato del quale il principio della sussidiarietà funzionasse come deve quante competenze davvero sarebbero nostre e come sarebbe giusto che queste competenze
Un essendovi provvisti dei mezzi provvisti anche dalla possibilità di influire di fruire sulla legislazione sull'arroganza degli uffici su tutto quanto serve per rendere efficace l'azione amministrativa lo saremo ben lieti di averle quelle competenze
Questo per queste ragioni noi abbiamo condotto questa questa azione non dico che sia stato una battaglia ma un'azione di Ray decisa l'abbiamo condotta è cominciata da Accor coi sindaci del Nord Est che effettivamente hanno saputo porre con forza questo problema è partito dai sindaci della lega del nord est la Messere chiare poi c'è stato il sindaco di Venezia che ha cercato di dare lui una di appropriarsene sotto un aspetto di copertura filosofica dell'insieme ma la fusione partita dai sindaci della lega in tutto il Nord Est non c'è dubbio perché loro sentivano la rappresentanza popolare poi era giusto che allora
Ovunque ovunque specialmente nel nostro Nord non si faccia sentire la voce una voce di libertà una voce di cambiamento perché quello che notiamo
Che all'insegna di questo federalismo fiscale in realtà per comodità per pura comodità il governo tende semmai a fare i conti con la Regioni gli è più congeniale di è più facile dissi
Fare i conti coi Comuni con la realtà vera autentica delle Autonomie e fatto molto più complicate più facile con un tratto di penna ridisegnare l'assetto delle imposte con la Regione
Ma amici ma la Regione la regione noi siamo stati siamo federalisti né crediamo nella necessità appunto di un'articolazione dello Stato in grandi entità socioeconomiche che probabilmente non coincidono però con le regioni attuale che non hanno nessun senso
Le regioni attuali bisogna essere molto chiaro sono astrazioni sono
Sono entità amministrative un tratto di penna
E i confini delle regioni cambiano un tratto di penna e c'è il Nord Est c'è il nord-ovest c'è il Nord magari mentre i Comuni le nostre realtà i Comuni sono carne e sangue sono case sono cittadini sono scuole sono trasporti in comune e la realtà del Paese
Capisco che sia più difficile
Organizzare i raccordi tra stato e comuni e più difficile più compresso ma questa è la sfida e per questo noi su questo punto siamo stati molto fermi
Ho letto poche poche sulla stampa evidentemente ho letto scarsa eco ma uno dei punti fondamentali quando siamo stati lei ieri l'altro da Dini
è stato proprio quello noi abbiamo ottenuto l'impegno del governo
Ed era questo il primo punto a mio avviso di avvio vero di un'idea di federalismo
Abbiamo tenuto che parallelamente
Alla alla Conferenza Stato Regioni si strutturi infrastruttura indistruttibile istituzionalizzato adesso un coordina una conferenza stato città e siamo stati molto chiari nel termine città abbiamo voluto dire comuni e ha voluto dire le realtà perché città e le espressioni italiana con la quale si intende la comunità dei cittadini quindi la comunità locali i nostri comuni
Devo dire che in quel momento vi fu c'è stato un intervento sono cose che è bene che ce le diciamo perché così si capisce anche i meccanismi c'è stato un intervento degli interprofessionale oltre del Ragioniere generale dello Stato ha detto no
Facciamo allora cosa triangolare Stato regioni città risposta nostrana no
Questa ancora una visione vostra centralistica
Magari che sottende una visione poi di antagonismi tra città e regioni in modo sempre e comunque da far prevalere lo Stato centralista l'abbiamo rifiutato e devo dire che Dini è stato molto sensibile
Su questo punto e quindi ha colto la nostra tesi e non quella del Ragioniere generale
Noi vogliamo andare avanti su questa strada
Perché solo così il che ne possiamo poi aviere
Una fiscalità ragionata oggi certo che
C'è un problema politico con le regioni ma non è solo un problema politico c'è un problema politico nelle nostre nelle tre forti regione del Nord c'è politico evidente noi abbiamo l'impressione molto spesso
Che forse per le ragioni di qualità azione
Che sono alla base della della del funzionamento del del degli organi
Delle altre regioni di questo di questo nostro Nord in particolare nella nostra regione c'è un una coalizione composita non sappiamo quale forza prevalga ma molto spesso abbiamo una sensazione spiacevole
Una sensazione di un ente regione che non non non si rende conto della realtà dei problemi che sembra quasi voler adoperare
Lente per farsi propaganda e questo è un fatto inaccettabile che ci pone problemi gravissimi che ripone ai comuni e che li pone alle Province ma questo fenomeno è anche in altre regioni
Perfino nelle regioni dove c'è omogeneità politica penso all'Emilia Romagna un Velisa politica tra la folla la composizione politica della Regione quella poi delle delle altre entità c'è questo questa spiacevolissima sensazione di una regione che stia prendendo una tangente
Dirigistica
E quindi una tangente una prende una tangente che vede le così ordinate in modo gerarchico io l'ho avuto una lettera di un assessore regionale Kent parlando del Comune di Milano l'ha definito ente locale regionale ora i comuni non sono enti locali regionali solo la Repubblica italiana
Questi devono essere concetti chiari perché se questi concetti non li affermiamo una volta per tutte le scivoliamo in un centralismo dieci volte peggiore perché più vicina più asfissiante e su queste cose dobbiamo reagire allora l'avvio
Di un federalismo serio
Che comporti le responsabilità
Potrà questi fatti in qualche modo equilibrato e cominciando anche dai Coreco
Ha ragione Sergio Mer usi Pando parla dei Coreco come di un fatto ormai insostenibile
Amici lo sappiamo che i colleghi possono fatto costituzionale non è facile perché la costituzione in un concetto in un concetto equilibrato dei poteri
Prevede il controllo il controllo di legittimità sugli atti delle Autonomie lo so anch'io che la cosa più difficile di questo mondo distinguere
Legittimità dal merito è difficilissimo
Bisogna essere il primo molto onesti
Molto onesti intellettualmente primo condizioni molto difficile da ritrovarsi in persone che comunque vengono da designazioni del vecchio regime questa è la prima cosa difficilissima
E secondo bisogna che ci sia davvero Foglia di fare controllo di legittimità e non di merito cioè
Voglia di rispettare le Autonomie preoccuparsi solo che nell'esercizio libero le Autonomie non infrangono eventuali norme dello Stato noi oggi nei Corico questo non avviene
Io
So vedo conosco la composizione di questi con ecco ci sono certamente delle persone valide ma ce ne sono anche che non sono per niente valide perché fanno politica fanno politica senza averne più la legittimazione
Perché non sono stati più eletti da nessuno sono stati nominati e tutte e pertanto è comunque vogliono fare
Vogliono fare politica una volta mi è stato chiesto
Di definire il Coreco ho detto che come sindaco li definì un terno al lotto perché bisognava indovinare la
Noi non è che quando si fa prende una delibera cosa farà il Coreco non sappiamo mai dipende dall'umore dipende dal ci sono continui cambi di giurisprudenza Contini ora noi dobbiamo esigere pretendere io non lo so come del controllo ci possa anche essere ma dobbiamo avere ferme e precise garanzie
Che le persone nominate siano persone che poi facciano con serietà il loro dovere con serenità poi si pronuncino perché così come stanno le cose noi sicuramente siamo svantaggiati al massimo da questo sistema
E siamo delle condizioni poi di non potere esercitare i nostri compiti io un rimedio
Quando proprio visto a volte in qualche mese fa ci fu un momento di grandissima tensione
Il Bilancio il consuntivo del Comune di Milano che fu bocciato in Consiglio regionale in consiglio comunale scusate per le note vicende politiche per le note vicende politiche di cambiamenti udito ideologici o di compravendita le due cose per spesso andavano in parallelo ebbene mancando di una maggioranza con il consuntivo fu bocciato il Coreco nominò il commissario
Il commissario nominato dal Coreco riscontrò che tutto era in regola perché era ovvio un consuntivo era perfettamente in regola beh il Coreco bocciò la delibera del proprio commissario questa era una cosa
Veramente allucinante
Io e di sospetto in quel momento che ci fosse una precisa manovra politica perché di rinvio in rinvio si poteva anche arrivare oltre il trentuno dicembre e provocare per decreto del Coreco lo scioglimento del consiglio comunale di Milano
C'è un rimedio in questi casi
Questi è successa anche un prefetto di far così stanno nell'ombra
Gettare i sassi e non si fanno vedere allo Luigi prende per un gentile orecchio e si porta in mezzo alla piazza nome e cognome si dice chi sono ci dice chi sono allora rispondano
Rispondano ai cittadini rispondano facciano sapere
Ho visto che quando si è incominciato a dire i nomi e cognomi le cose sono un po'calmate perché troppo facile nascosti dall'anonimato
Cercare di appunto di far politica lasciando poi sindaci che invece con la loro faccia mano davanti alla gente perché ne siamo ridate rete con la nostra faccia
Carichi di responsabilità e poi dovere reagire non solo a tutte le difficoltà che ci sono a tutte le manchevolezze mancanza di mezzi mancanza di tutto ma in più anche a questi colpi bassi che da parte dall'altra ci vengano inferto
Bene ambizione
Ho voluto farli solo queste mie brevi considerazioni
Non so non so quale sarà adesso il il il cambiamento il cambiamento che avverrà io non penso che ci sia molto da aspettarci per essere chiari da questa Finanziaria sì probabilmente qualche ritocco Denning aliquota forse qualche taglio in meno non lo so
Qualche avvio c'è un impegno del governo di avviare seriamente la riforma della finanza locale a partire dal novantasette prendiamo atto di questo impegno c'è una volontà forse forse in questo governo tecnico di avviare una una di avviare una una certa riforma previdente che non è da un governo tecnico che possiamo aspettarci le riforme reali di fondo delle forme le farà il Parlamento e le farà un governo quando questo governo ci sarà che sia forte del potere politico di iniziativa
Noi non possiamo aspettarci che le riforme vengono dai dai pensatori dai teorici dai dibattiti ci universitari forse nemmeno dai nostri congresso tunnel possiamo dare
Certo materiale importante di considerazioni di elaborazione ma le riforme vengano se c'è la forza la spinta popolare insuccesso il successo dalla nostra lega perché non credo che ci siano in giro
Altri movimenti altri partiti che davvero vogliono le riforme di sostanza come le vogliamo noi
Le riforme fondamentali li otterremo se sapremo imporre lotteremo con la nostra forza
Vedo dei dei manifesti qua in giro ecco e con questa forza che non riusciamo con questa forza che le riusciamo forse a smuovere gli altri
Al di là di questo non c'è altra strada Forza lega
Bene allora adesso tacco io
Grazie realmente Marco
Allora io ho preparato un intervento che è un po'lungo
Chiedo scusa fin dall'inizio ma sono cose che vanno assolutamente messe a fuoco
Innanzitutto vorrei spiegare un attimo fissiamo perché secondo me ci sono c'è un po'di confusione
Su chi siamo cosa facciamo dove stiamo andando
Allora noi siamo
Otto presidenti di provincia
Duecentoventitré sindaci un totale di circa quattro mila seicento amministratori locali fra sindaci presidenti assessori e consiglieri comunali e provinciale
Concentrati come ben sapete in poche regioni del nord Italia
La considerazione su quanti siamo presenti oggi la faccio più avanti
Che cos'è il Comitato sindaci presidenti delle delle delle delle province un organismo che si è autocostruito in una manifestazione di Pontida ad aprile di quest'anno
E che ha voluto mettersi a coordinare e a dirigere direttamente fatemi dire dal basso cioè da chi lavora nelle amministrazioni locali il settore enti locali della lega
Perché visto che noi applichiamo in casa nostra prima che fuori il principio della sussidiarietà e il principio dell'autonomia e del federalismo se è vero dobbiamo essere i primi a dirigersi da soli su quelli che sono i nostri lavori di amministrazione locale
Bene è nato un po'in modo che arriva al Dino questo questo comitato ed è giusto che sia nato così
Era importante partire comincerà a far qualcosa
è nato un po'sulle ceneri di alcuni incontri che erano stati fatti fra sindaci a livello provinciale perché non è la prima volta che non ci incontriamo ma ci siamo sempre incontrati
A pezzettini a pezzettini non ci trovavamo non mi ricordo la provincia di Varese ci si trovava già i prime sì i primi sintesi eletti nel novantatré
Dalla giugno novantatré tenete conto che ogni mese e non si è mai saltato neanche il mese di agosto ogni mese c'è sempre stata una riunione dei sindaci
Dalla Provincia di Varese che grazie a Dio sono ogni volta cresciuti
Non siamo ancora qui non è ancora cominciato tornare indietro
Però è un rischio che c'è
Da questi incontri di lavoro si è passati a diventare più che colleghi perché uno degli scopi fondamentali di quello che stiamo facendo è quello di conoscerci di incontrarsi di confrontarsi e se possibile di migliorarsi attraverso il lavoro comune perché è l'unica strada che abbiamo per migliorare noi stessi e l'azione di quello che facciamo negli enti che amministriamo
Ora
Su quanti siamo presenti oggi siamo quelli che siamo
Oggi erano invitati i sindaci i presidenti delle province i capigruppo quindi non tutti i quattro mila di cui parla erano invitate circa quattrocento cinquecento persone
Siamo qui presenti circa centocinquanta
Evidentemente molti hanno impegni sapete perfettamente che i sindaci presidenti gli assessori hanno una marea di impegni anche il salato anche la domenica e questo fa parte del gioco
Non dobbiamo mai assolutamente a mio avviso lamentarsi di cose che non facciamo noi stessi per primi
Allora io mi rivolgo a voi che siete cui e idealmente a quelli che hanno altri impegni però contiamo sulle nostre forze
Non facciamo le guerre con gli esercizi degli avversari le guerre se siamo capaci di fare le facciamo col nostro research
Questo vuole esserne un primo un primo impegno a smettere di pensare cosa potremmo fare o a smettere di pensare perché quella cosa lì non ce l'ha già fatta qualcun altro
Se l'idea viene a noi se noi abbiamo voglia di fare qualcosa nella lega non c'è mai stato nessuno che è venuto a dirmi no non puoi fare con la cosa
Si fa se si vuole ci si confronta con i colleghi ci si confronta con il movimento abbiamo costituito il con il coordinamento il Comitato sindaci presidenti apposta
Per confrontarsi per portare avanti insieme delle iniziative che possono essere comuni a tutti i sindaci tutti presidenti facciamolo
Allora perché oggi perché siamo qui oggi beh c'è un po'di storia da fare di quest'anno abbiamo le do che ad aprile siamo nati come come Comitato
A maggio c'è stato il rinnovo generale delle amministrative Comuni Province che non erano andati a elezioni anticipate nel novantatré novantaquattro anche al novantadue
Che il primissime se ne abbiamo avuti nel novantadue ancora col proporzionale e in su elezioni anticipate ricordo
E stanno verranno ancora oggi qualcuno anche qui presente
Ecco pensate un po'che che paradosso cui ci sono anche dei sindaci non è l'articolo ottantuno
Perché abbiamo ancora dei sindaci che non a fine mandato nel novantasette il provincia di Varese ne ho due
Vanno a fine mandato nel novantasette e non sono stati eletti con la ottantuno
E questo dovrebbe fare riflettere un po'anche alcuni passi che verranno adesso su chi siamo
A maggio ottobre il mese in cui sono stati fatti i congressi ottobre inizio novembre i congressi dell'UPI Lanzi
Esiste anche Lupi non esiste solo Lanzi
E
è naturale che oggi si dobbiamo trovare qua per confrontarsi per parlare e per darsi degli obiettivi
è essenziale secondo me che si organizziamo allora
L'incontro di oggi ovviamente Pro si protrae nel pomeriggio nel pomeriggio si protrae soprattutto per quei gruppi di assessori o capigruppo che fra di loro vogliono scambiare informazioni scambiare linee di intervento mettere dei programmi comuni cominciare a fare un'attività propria non più come Comitato mano attività fra assessorati un'attività di settore d'attività
Politica dei capigruppo che possono fare tranquillamente da solo
Allora dobbiamo organizzarsi dove organizzarsi perché lui a organizzarsi prima di tutto perché amministrare cari signori ve lo siete
Vi siete accorti tutti è dura
è molto dura
è molto dura soprattutto perché è stato eletto con l'ottantuno
Cioè la quasi totalità di no
Io faccio un un piccolo intervento sul discorso della ve l'ho messo anche in cartella e quello che è stato fatto durante l'assemblea dell'UPI
La responsabilità potere in risorse io sul foglietto che mi sono preparato ho aggiunto dopo la parola risorse ricatti
Allora responsabilità lo sapete benissimo che sono tante sono tantissime perché noi siamo arrivati sulla scena dell'amministrazione
Dipinti come dei Nembo Kid dipinti come dei come dei Mandrake adesso arriva il sindaco eletto direttamente dal popolo c'ha la bacchetta magica intasca età risolve tutti i problemi che i cinquant'anni sono stati lasciati incancrenire dei sindaci precedenti no
Io mi ricordo la campagna elettorale del novantatré la prima è stata fatta la legge ottantuno
Televisioni e giornali sembrava che dovesse cambiare l'Italia nel giro di un mese
Certo il sindaco eletto direttamente dal popolo a una visibilità una rappresentatività è un potere più forte rispetto a quelle di prima non c'è dubbio
Peccato che di potere viaria pochini
Perché i poteri veri chi sta amministrando da un paio d'anni essere ormai fatto una ragione di vita chi sta amministrando da qualche mese penso che se la stia facendo adesso
I poteri veri ce li ha la struttura poteri veri se li hanno i segretari e i dirigenti
Con un'annotazione
Che loro restano
E noi andiamo
Perché la politica dell'ente guardate viene fatta dai dirigenti
Io durante un incontro con un incontro pubblico e stampa Rusconi o meglio ho avuto modo di di chiedere ma lei è a conoscenza del fatto che i livelli di pareri e le autorizzazioni necessarie oggi in Italia per costruire un'opera pubblica sono sette
E sono tali e hanno tempi tali che un sindaco appena eletto uno di voi eletto a maggio
Se decide oggi e ai soldi e al finanziamento e all'area su cui costruire desideri fare una scuola voi vi siete resi conto che scadrebbe dal mandato e la scuola non è ancora costruita o no
Allora
è evidente che tutto questo sistema è stato costruito il congegnato per dare il potere alla struttura
Noi cosa siamo
Io ho solo chiesto tante volte e credo che la risposta sia Cuesta
Noi siamo
La tenda del palcoscenico
Noi siamo la coperta
La coperta che nasconde il potere reale e che si sporca ogni volta che colpì il potere reale combina qualche casino
Noi siamo quelli che si becca nove denunce penali o gli avvisi di garanzia il giorno dopo essere stati eletti perché sulla centrale termica della scuola a Vattelapesca manca il cartello vietato entrare
E quindi siamo ricattabili dalla struttura dal giorno stesso in cui firmiamo l'accettazione di carica
Questo siamo no
E siccome la coperta si sporca
Perché di bestialità i nostri enti nei cinquant'anni passati ne hanno fatte a iosa e continuano a farne io credo che non sia un problema solo mio chissà quanti di voi hanno scoperto di avere edifici costruiti
Ma non non a norma sarà sarebbe farà sempre fare i salti di gioia
Ma non costruiti senza licenza edilizia ne ha talmente tanti senza licenza edilizia ma io devo edifici costruiti Soirée neanche espropriati
Però sarò mica l'unico sciagurato non sarò mica l'unico sciagurato
No
All'elettore Paso comunale non è neanche su una figuriamoci allora allora noi non possiamo non possiamo pensare di fare la coperta per quattro anni alle nostre strutture perché io non lo accetto
Io non accetto di mettermi a fare il paravento per la gente che comanda realmente nascondendosi dietro la Giunta io non lo accetto
Cosa fare
Per finisco prima il libro Libro nero avevo detto responsabilità poteri e risorse risorse cosa vi devo dire ogni anno tre per cento meno oltre a svalutazione reale
Non c'è neanche la prima del libro le risorse non ci sono non ci sono mai state
Se anche le trovate auguri perché si metterebbe sicuramente più del vostro mandato per far qualcosa
Ricatti l'ho detto prima noi siamo le persone più ricattabile questo mondo dalla struttura
Ovviamente bisogna avere una grande determinazione un grande coraggio è un grande menefreghismo verso la struttura perché la struttura noi dobbiamo dirigerla e comandare un appunto
Non dobbiamo fare altro perché altrimenti facciamo noi dirigenti dell'ente
Perché io mi sono reso conto amaramente soprattutto con la legge ottantuno
Che i consiglieri sono scontenti erano ragione essere scontenti perché la legge ottantuno li ha privati di qualsiasi potere sonori alzarla mani
Ho vergogna io per loro ma cosa devono fare
Gli assessori rispondendo solo ed esclusivamente o al Sindaco al presidente sono diventati dei mega dirigenti
Che come dirigenti però non hanno rappresentatività politica non hanno controllo sull'ente perché di fatto poi diventano la fotocopia del dirigente
E soprattutto non hanno capacità di dialogo con il Consiglio perché non rispondono stesso meccanismo elettorale
Allora è ovvio che in questa situazione qua i rapporti diventano difficili ecco la prima regola è mantenere mantenere ognuno i propri ruoli perché sennò diventiamo noi dirigenti dell'ente
E oltre a fare quello che dobbiamo fare facciamo quello che dovrebbero fare loro che oltre a non avere responsabilità penali che fregarsene di quello che succede si siedono anche si guardano lavorare e questo è veramente il massimo rastrellamento al massimo arriviamo ai rapporti con gli altri enti
Allora allegria
Innanzitutto noi lo abbiamo scoperto tutti il centralismo peggiore non è quello dello Stato italiano
Io sono riuscito ad avere gli appuntamenti con quasi tutti i ministeri del di del del governo io li ho visti passa tra il Governo in questi due tre illustri passa ho sempre trovato l'interlocutore
Il ministro del lavoro universitari interno ogni volta che c'era un problema io l'interlocutore ho sempre trovato
Io non riesco ad avere neanche un appuntamento dagli assessori regionali
Il centralismo peggiore che c'è in Lombardia era Regione Lombardia
Non è lo stato
Allora apriti cielo
Lo Stato è quello che la Regione peggio noi abbiamo un carico enorme la porta sulle spalle in compenso non abbiamo né soldi né tranquillità di lavorare con serenità siamo a posto
è ovvio che da questa situazione che non l'ho letta solo io l'hanno letta otto mila e duecento sindaci in Italia erano letta centotré presidente di provincia
Si arriva in breve tempo e guarda caso da maggio a ottobre sono qualche mese con una pausa di riflessione in agosto che probabilmente ha portato molto consigliare i neo eletti
Si arriva facilmente lo sconforto e dallo sconforto si passa la protesta
E la protesta per me è ad esempio il movimento dei sindaci del Nord Est
Quella è protesta
Non è un movimento politico
Non è il federalismo
Non è la volontà di cambiare le cose
è un movimento di protesta
è simile a quello che avevamo da dieci anni fa
Ma noi non siamo diventati federalisti perché si taglia del tre per cento della Finanziaria tutti gli anni lo sapevamo già
Non si può diventare federalisti perché c'è la finanziaria che non ti Piazzi dopo tre mesi che si è stato eletto
Sì è federalisti se si crede l'autonomia locale e se si crede nel federalismo non si diventa veramente per la Finanziaria
Allora se sedimentati dei federalisti per la Finanziaria vado io a parlare con Dini vado io a parlare con Dini perché mi riceve dico di fare una finanziaria che taglia il cinquanta per cento gli enti locali
Così la maglia fatto federalismo
Ma è così facile
No
Non è così facile
Non è così facile
E questi movimenti cosiddetti trasversali come tutti i movimenti trasversali o di protesta sono dei movimenti che nascono che si esauriscono nel tempo si esauriscono per motivi ovvi e banali
Si esauriscono perché quando avranno ottenuto oggi il tre per cento otterranno il taglio del due per cento invece del tre sarà già una vittoria nel movimento pian pianino tornerà a casa
Si esauriscono perché quando si troveranno i tavoli con i problemi veri davanti rispunta era per forza che un sindaco di destra e un sindaco di sinistra il fatto di essere colleghi sparirà svanirà
Quello che rimane è chi è andato a fare il sindaco perché credeva nel federalismo e non aveva nessuna intenzione di andare a fare il sindaco
Credendo nel federalismo l'unico movimento politico che volesse fare federalismo Italia trovato era la lega Nord alla Lega Nord un certo giorno gli ha detto guarda ho bisogno che va a fare il sindaco ha preso nota a fare il sindaco questo resterà tutto il resto scusate
Avrà il tempo che avrà io non disprezzo i movimenti trasversali movimenti di protesta anzi
Io sono convinto e quel movimento di sintesi nel Nord Est
Sì è una cosa estremamente positiva che è coerente e che può lavorare insieme a noi ma lavorerà insieme a voi per un breve periodo perché noi resteremo
Il movimento dei sindaci del Nord Est resteranno io credo di sindaci della lega nel Nord Est come diceva Marx non credo che nascerà il partito dei sindaci a me fa ridere il partito dei sindaci
Per questi movimenti esistono due risposte istituzionali da sempre una si chiama anzi
E ora si chiama UPI
Lo sappiamo che l'UPI aranci sono state lasciate dormire per decenni ed erano solamente un po'come il Coreco Marco erano il pensionato dei tromboni
Di tromba e dei trombati perché lì si vanno i politici che non vengono rieletti
Lei si vanno i politici che non vengono rieletti è stato così per tanti anni
Allora nomine Coreco non entriamo perché non è non è associazionismo di eletti ma nell'ANCI dell'UPI siamo entrati perché non bisogna aver paura chiamare le cose col loro nome Lupiae lanci sono il la nostra associazione trasversale quello orizzontale che deve esserci deve lavorare per noi deve lavorare con noi
è ovvio che lì sia fra colleghi non è un movimento politico ci mancherebbe altro
Ma quelle sono le stanze quelli sono i tavoli di confronto e di lavoro col Parlamento e col Governo
Non è possibile pensare che è un qualcosa che nasce sul territorio trasversalmente si sostituisca a ciò che non ha fatto l'associazionismo negli anni e riesca ad a vere e quello che né l'associazionismo nei movimenti politici riescono ad avere sulla Finanziaria sul governo o sul futuro dagli enti locali
Comunque ripeto ben vengano questi movimenti se ce ne fossero due al giorno probabilmente sarebbe meglio
Però signori facciamo sempre conto solo sulle nostre forze solo su di noi
Non illudiamoci che quello per cui noi stiamo lavorando da dieci anni Areva signor cacciare o Areva signor Benetton e domani mattina ce lo regala su un piatto d'argento perché saremo veramente troppo ingenui troppo
Io adesso devo fare una tiratina
Sulle Province e me la dovete conserverà
Beha dovete concedere perché io ho assistito in questi giorni a un episodio che veramente brutto una delle cose più brutte che sono successe in Italia negli ultimi anni
Il fatto che Bianco neo eletto presidente dell'ANCI
Abbia deciso di fare una manifestazione a Roma con i sindaci è
Legittimo e apprezzabile
Il fatto che Bianco abbia rifiutato di fare questa manifestazione insieme alle Province e deprecabile
L'ufficio di presidenza dell'UPI ha contattato immediatamente bianco e lanci perché questa manifestazione fosse province e comuni comuni e province non importa l'ordine
Ma bisogna capire bene un principio i Comuni e le Province non sono i comuni è un pezzetto di centralismo più piccola
I Comuni e le Province sono gli enti locali
Lo Stato italiano è
Oggi
Costruito su un'impalcatura di livelli che sono i Comuni e le Province che dovrebbero avere esclusivamente funzioni amministrative e non ce le hanno perché le Regioni non trasferiscono le competenze della centoquarantadue
Le regioni che dovrebbero avere funzioni legislative di raccordo su pianificazione sanità e altre materie e lo Stato che dovrebbe avere funzioni
Moneta difesa eccetera eccetera eccetera o è ovvio divario di federalismo si può alzare o abbassare ma l'impalcatura e Cohen sta
Ecco dicevo che Bianco si è rifiutato di fare la manifestazione insieme alle Province e io la ritengo una cosa molto grave
E ancora più grave che si è andato da Dini
E da solo sia poi è uscito dicendo che ha ottenuto il tavolo
Città-stato
Quel tavolo io lo dico e lo ribadisco deve essere un tavolo e enti locali stato perché gli enti locali sono i comuni e le province
Guardate che io non sono un provinciale notte c'erano i federali io non sono un provinciale a me non interessa che ci siano le Province
Io dico semplicemente che non è possibile pensare a un livello che sia Comuni Regione non è mai stato in piedi in Italia una cosa del genere
E lo dico son con due sole battute
La Regione Lombardia ha mille duecento comuni
Vi pare possibile come è successo per il Coreco
Che dopo averli tolti dalle sedi provinciali il comune di Sondalo col comune di Pizzighettone debbano andare a Milano al Coreco a confrontarsi con Regione Lombardia
Con la Regione Lombardia non riesce a confrontarsi neanche in Canton Ticino
Perché è troppo piccolo per la Regione Lombardia tant'è vero che il Canton Ticino si rivolge continuamente alla Provincia di Varese la provincia di Como per riuscire a elaborare insieme a nome dei progetti da portare in Regione figuriamoci mila duecento comuni
Non importa se l'ente intermedio domani si chiamerà provincia comprensorio coordinamento a me non interessa che non ha un amore particolare per le Province tranne il fatto di esser diventato presidente di provincia ma ripeto
Come tutti voi su ordine del movimento io non sono nato per la Provincia
Ma un ente intermedio ci sarà sempre
E non è un caso che la prima banca privata d'Italia
Non si chiami Cassa di Risparmio Regione Lombardia
Ma si chiami casa del TAR delle province lombarde
E non è un caso che tutte le associazioni imprenditoriali sindacali di associazionismo siano tutte su base provinciale
Allora lo dico perché se noi vogliamo andare avanti in questa lotta ci possiamo andare avanti possiamo avere una speranza solo sollevati assieme
Perché guardate che siamo già pochi
Perché noi siamo molto concentrati nel Nord Italia ma non dimentichiamo mai che quando andiamo a trattare con lo Stato col Parlamento col Governo noi siamo un numero piccolo Piccolo siamo già pochi contiamo poco perché sapete bene lanci e Lupi
Quando hanno cominciato a fare le cose seriamente quanto poco spazio hanno trovato perché gli enti locali sono sempre stati schiacciati
Siamo però contiamo poco se ci andiamo divisi siamo anche con gli ori
Il lavoro di riforma degli enti locali l'abbiamo fatto noi prima degli altri
Io ricordo soltanto la commissione di riforme Enti locali della dell'ex ministro Maroni la ricorderete tutti
Io come Formentini
Eravamo in quella Commissione
E abbiamo preparato il testo siamo stati gli unici a preparare il testo di riforma completo entro il venti dicembre
Quel testo era talmente fatto male era talmente brutto era talmente
Da leghisti che è stato copiato e che anni malato pezzo per pezzo da altre associazioni da altri ad altre istituzioni e molte di queste cose sono già diventate legge
Vi faccio solo un esempio se l'amico Marco Formentini ha potuto aumentare il numero degli assessori perché prima le città anche se avevano due milioni di abitanti fa niente la nota assessori
Voi ve l'immaginate suo ente che non so quante decine di migliaia di dipendenti abbiamo li potete immaginare come lo governate conato assessore
Questa è una delle cose che amo indicato noi come avevamo indicato la soluzione al problema i segretari comunali che è stata fatta propria dall'associazione segretari comunali perché l'ha trovata estremamente valida
Come avevamo indicato delle soluzioni per ricorrere ecco eccetera ovviamente tutto questo lavoro siccome noi non abbiamo l'informazione e qui siamo sempre al solito punto dolente
Non avendo l'informazione non siamo capaci di comunicare non siamo capaci di far sapere neanche quello che abbiamo già fatto figuriamoci quello che vorremmo fare
Però queste cose qui le abbiamo già fatte
Voglio dire in sostanza che il solco del federalismo c'è è stato tracciato lo stiamo scrivendo noi in Italia
Se transitoriamente invece di essere quelli che siamo siamo di più dobbiamo essere solo felici ma non illudiamoci mai
Perché noi quando ci troviamo con i nostri colleghi
Gli altri
Abbiamo tutte le cose che gli ho detto prima in Comune
Responsabilità Poteri risorse Riccati disperazione sconforto proteste queste cose non ce l'abbiamo tutti
Però noi abbiamo la cosa in più
Abbiamo una cosa in più che si traduce in questo
Noi non abbiamo scelto di fare i Sindaci per fare i sì invece di fare il presidente per fare i presidenti lo facciamo solo perché è un male necessario per arrivare al federalismo
E questo male lo dobbiamo vivere fino in fondo
Non si può nel tirarsi indietro metti rase indietro e lo dico per tutti soprattutto per i consiglieri comunali e per i consiglieri provinciali non si può metti Rasi indietro
Non pensare alle star lì quattro anni fa e buona amministrazione scusate ma chi se ne frega
Io la buona amministrazione la faccio perché è giusto farla
Ma poteva andarci chiunque altro basta che come dice Marco Formentini non sia un disonesto io non ci tengo proprio io non mi sono messo a a fare quello che faccio e credo che nessuno di voi si sia messo a rovinarla famiglia rovinare il lavoro perché cosa per dare quattro anni divora l'estrazione vostro comune
Ma siamo impazziti
Siamo impazziti veramente
Allora
Questo bene prezioso che il concetto di portare avanti federalismo davvero
è un bene del movimento non è un bene del signor Ferrario del signor Formentini del signor Casale del signor no è un bene del movimento
Allora per piacere quando si parla di federalismo si farà il movimento si fa col movimento e quando c'è qualcosa che non va bene si viene a farlo con i colleghi nel movimento perché finché io vedo dei sindaci e dei presidenti
Che quand'ero funziona qualcosa schizzare una destra o sinistra
Non politico verso sinistra dove capita
E poi al momento di fare le proposte al momento di concludere non ci sono
A me questa qua è tanta aria fritta e ancora protesta sterile prova che non serve a niente
Vado finale allora per fare tutto questo occorre un grosso una una grossa dose di coraggio è una grossa ed è una grande determinazione che ognuno di noi può trovare solo dentro se stesso
Perché le motivazioni di uno di noi le deve trovare dentro se stesso poi la forza la potrò fare anche nel movimento la il confronto delle idee le può migliorare nel movimento ma il coraggio lo dovete trovare coi per non fare quattro anni di buona amministrazione che vasta
Io dico che fra due-tre anni ognuno di noi andrà al rinnovo
Ognuno di noi scadrà due-tre anni che è stato eletto nel novantatré tre quattro anni che sta tra il Po novantaquattro
Allora noi dobbiamo porsi un obiettivo che è quello di
Vincere rivincere le elezioni do che noi abbiamo già vinto guarda che non è facile
Difficilissimo è molto più difficile che non la prima volta
Vincerle Pernorio vincerle per un altro che sia del movimento non importa io non ho nessuna in sede di candidarmi tutt'altro però vorrei che venisse ricandidato un altro Della lei e che vincesse e questo dipenderà da me dipenderà da noi
Non dipende da nessun altro e
Allora questa è una sfida che noi dobbiamo dobbiamo darci perché
Altrimenti cosa sarà rimasto della nostra buona amministrazione un ricordo
Se noi siamo la forza della lega sul territorio e se c'è una speranza che la lega Reja federalismo noi dobbiamo rimanere sul territorio
Dimostrare di essere capace di fare buona amministrazione e dimostrare nei fatti di avvicinarsi al federalismo se no non servirà a niente a niente
Per fare tutto ciò
Per fare tutto ciò servono soltanto
Tre cose che ho già citato durante tutto questo intervento per quale chiedo scusa per la lunghezza
Servono tre cose riguarda serve l'umiltà perché nessuno di noi professore nessuno è nato sindaco presidente nessuno ha la verità in tasca nessuno ha la bacchetta magica
Serve l'umiltà serve il lavoro
Io non conosco tra strade sono indicate una meno faticosa
La percorreva con gioia ma bisogna lavorare tanto e serve il coraggio
Io mi rifiuto mi rifiuto di crederlo
Che chi ha accettato
Chi ha scelto di essere federalista che ha scelto di essere leghista
E poi ha accettato di andare ad amministrare un ente locale
Mieli mi rifiuto di pensare che nessuno di noi non abbia intrinseche queste tre qualità qua
Queste tre qualità qua ce li abbiamo tutti
Tiriamo le fuori mettiamoci a lavorare insieme
Probabilmente vinceremo se non dovessimo vincere non avremo rimpianti perché la battaglia va portata fino in fondo
Per il federalismo per la lega buon lavoro a tutti
Adesso io riprendo e la mia veste normale
Allora io in scaletta per primo l'intervento di Alessandro porta
Se ancora in aula perché aveva perfetto ci siamo i tempi
Perfetto allora capogruppo comunale a Verano Brianza un intervento sulla ruolo dal capogruppo prego
Domanda d'obbligo quanto tempo mi date cinque minuti delirante
No devo scusare perché poi dovrei
Andare a fare un intervento su un convegno per handicap patito mi occupo di assenza sociale gli alla villa Reale di Monza per cui dovrò per forza a vivere fare un intervento piuttosto ristretto
Poi scappare di comunque pomeriggio precisiamo ancora
Perché il pomeriggio si siamo ancora primi ho colto al volo la proposta Ferrario che nel pomeriggio sì creino dei gruppi omogenei no
Mi mi auguro che i Capigruppo presenti piano che ci sia un certo numero si possono riunire in un punto e discutono i problemi che io adesso sto cercando di porre certamente di fronte a tante parole così importanti di persone così importanti può essere che il mio intervento di volgarissimo e banale peone capogruppo siano un poco significative ma io penso che le rivoluzioni dipendono anche darei piccole modifiche che uno riesce a fare e che può realmente fare nel proprio ambito
Quindi io da un po'che parlo di questo problema del ruolo del capogruppo nel Consiglio comunale perché Lost oso essendo Capogruppo in un comune dice che dice gli abitanti lo sto soffrendo particolarmente da due anni
Avevo portato questo problema in lei convegni la sua dei fatti a scuola quadri la cosa rimasta abbastanza ferma lì
Non si è creato nessun gruppo però io conto che questo problema forza di riportarlo alla fine possa possono emergere delle diciamo così di risultati concreti
Ecco allora essenzialmente essenzialmente il capogruppo
Il capogruppo in una consiglio comunale di queste dimensioni perché può essere anche lì mi sono i più grandi questi problemi magari Sideri non si verificano si sorvegliate quindi ho chiaro che mi riferisco alla fascia che di comunica conosco
è un è una situazione molto difficile molto delicata e che secondo me non è abbastanza evidenziata
Perché a livello legislativo il ruolo del capogruppo non è identificato se non margine molto marginalmente si parla di conferenza di capigruppo si balla che il Capogruppo deve riunire il capogruppo deve fare così sporadicamente ma non c'è una definizione istituzionale
E quindi questo è sicuramente una prima cosa che ci dà ci crea dei vetri Rossi problemi ma cosa deve fare in realtà il capogruppo in un consiglio comunale noi siamo tutti stati eretti perché siamo tutti ex
Consiglieri o siamo ancora così ieri
Molti di noi hanno rifiutato di diventare assessori io vi chiedo scusa per ai presenti sono tutto a cui di Seregno e qui di grano perché più volte è stato richiesto di fare l'assessore e io non ho voluto fare l'assessore ho preferito fare avere la funzione di capogruppo che la ritengo estremamente importante in un'amministrazione leghista
Però non voglio nascondermi e non voglio scuse dopo i problemi che vorrei proprio
Allora il capogruppo nei confronti del sindaco
Be il capo proprio non lo desidera ma noi capigruppo siamo chiamati spesso e volentieri oltre a fare dichiarazioni di voto ma
Diamo molto spesso a coprire a a ribadire a ad avvallare posizioni che non conosciamo o che non con su cui non concordiamo
E questo perché perché spesso troppo spesso il sindaco e la giunta il capogruppo ignorano
E perché ne ignorano perché evidentemente non sono obbligati da una prassi istituzionale coinvolgerlo nelle decisioni
A coinvolgerlo nelle nelle prospettive anche allora per essere concreti vini per non lamentarsi degli stessi cosa dovremmo fare caro a chiedere di partecipare alle giunte
Impossibile non possiamo partecipare alle giunte quindi non sappiamo le decisioni che vengono prese spesso non riceviamo le neppure le delibere questo può essere anche che sia un fatto disorganizzati Ivo però questa è una realtà
Però quando c'è la dichiarazione di voto chi fa la dichiarazione di voto di tutto il gruppo siamo noi
Quando ci sono dei problemi molto delicati il sindaco si astiene e fa parlare capogruppo come fa a capogruppo a poter portare avanti consapevolmente una posizione se diciamo non è coinvolto in maniera totale del problema politico
E se vogliamo anche amministrativo senza levare nulla ai agli amministrativi che sono gli assessori
Ecco
Quindi un altro problema evidentemente si pone il problema dei confronti dei colleghi così ieri i colleghi consiglieri
A cui giustamente al
Ferrario ha notato a cui è stato allevato proprietà una grande possibilità di lavoro e in effetti noi lo vediamo nei consigli
Sono poco costruttivi hanno poco potere siano stati organizzati in maniera informale al di là di tutto quello potere effettivamente contano molto molto poco
Ecco il capogruppo e a capo di un gruppo di persone abbastanza demotivate se non a se non è riuscito comunque a trovare un sistema un'organizzazione all'interno e Comune per fare lavorare per far sì che da dal gruppo il voto da Chavo da votanti diventino realmente delle dei partecipanti
E questo quindi è un'altra posizione delicata cosa fa il capogruppo riunisce i consiglieri in sedute
Esterne in sedute presso la sezione in sedute in Aule consiliari parla dei problemi porta avanti dei discorsi con i consiglieri dar loro delle deleghe degli incarichi
Questo sicuramente possibile farlo si sta già facendo però e estremamente rischioso perché se non c'è poi il collegamento stretto con tutto il resto l'amministrazione sì rischia che si crei un gruppo di lavoro che non combacia con le direttive del Sindaco molto spesso Silvio per la persona Presa la mille problemi non riesce a parlarne anche con i suoi figuriamo si riesce a parlare con il capogruppo e questo è nel nostro tipo di comuni una fonte spesso di disagio
Le Commissioni e le commissioni sono presiedute spesso da sindaco o da un o da un presidente di commissione i Comuni dovrebbero essere presenti consiglieri ma nelle Commissioni si formano quando sono coniate si formò le decisioni politiche ma che poi vengono portati in Consiglio
E il il Capogruppo Consiliare doveva essere presente o perlomeno coordinare tutte le commissioni per portarsi in un fare in maniera tale che le Commissioni seguono indirizzo politico che il capogruppo deve controllare
La base dei militanti a vasi militanti a chi si riferisce
Sindaco difficile uscire prova a parlargli gli assessori super presi a chi si riferisce ai Consiglieri consiglieri ma rimanda capogruppo
E infine il territorio
Ha totalmente assente
Noi non siamo mai stati chiamati in due anni dal territorio come capigruppi per cercare di armonizzare le nostre politiche
Per cercare di indirizzarle in una in un modo o in un altro siamo come diceva telaio dei volontari che hanno L'Unità e la consapevolezza di fare un certo tipo di lavoro incidenti gli angoli ideali della lega e andiamo avanti per questo
Poi basta non abbiamo altro e invece secondo me dopo due anni di amministrazione io penso che sia importante che noi diventiamo anche dei professionisti
Cioè non possiamo andare avanti sempre col volontariato non potevo andare altrettanto semplicemente con i soli non stride lo portasse avanti dei confronti più a portare avanti diciamo delle preparazioni
Ivo tale che le nostre amministrazioni sia un'amministrazione o solo fatta da volontari da gente seria onesta ma vadano anche la gente competente e che soprattutto porta avanti ideali della lega con cui si confronta quindi il territorio assente e un'ultima cosa
Molto importante fondamentale la sezione
Bene noi siamo il punto dovremmo essere il punto di raccordo della sezione con l'amministrazione comunale all'isola comunale presa da problemi amministrativi
A poco escono poco spesso momenti di colloquio di collegamento con l'asse e con la sezione sezioni sono i militanti
Bene ecco questo dipende essenzialmente dal fatto che le sezioni
Non ho non funzionano o non sono sufficientemente motivate a creare questo colloquio e non può essere capogruppo a stimolare questo tipo di discorso
E pertanto
è in conclusione di questo aspetto e questa posizione dei capogruppo veramente risente di troppe e difficoltà perché possa funzionare realmente come si vorrebbe
Che cosa dovrebbe fare in realtà un capogruppo e così in parte i fari esce a fare capogruppo
Io
Riprendendo riprendendo un
Uno studio era stato fatto dalla Bocconi per il Comune di Novara di cui si parlava di ipotesi di identificazione di alcuni istituti si parlava di un istituto del coordinamento regolato tarato domanda una norma di legge
ISU di coordinamento che tutti riconoscono le capogruppo tutti dicono beh cosa provoca capo lo faccia almeno un coordinamento
E il coordinamento però si basa essenzialmente su questi aspetti che vi rileggo per non
Alessandro si porta io ho un compito ingrato oggi si è quello di far esplodere potenti un minuto la chiusura favola beh allora il
Allora questa figura di coordinamento dovrebbe essere la figura di integratore rispetto a sfere di attività che mantengono la loro autonomia
Basata quindi sono requisiti autorevolezza della persona professionalità riconosciuta capacità di risolvere problemi comuni a diverse aree bene si richiede molto a questo capogruppo noi a questo punto chiediamo allora
In maniera propositiva che
E al capogruppo sia data la possibilità due possibilità un oppositore interno alla possibilità di Salerno la possiede Sterna sono un riconoscimento istituzionale che lo identifichi nella sua figura nel suo nel suo muoversi
Bene noi proporci nel ricordo di oggi pomeriggio dei conti successivi cercheremo di produrre un documento da dare nuotare che questa formazione esterna cosiddetti dell'esterna possa nascere e ma parte in Terna chiediamo formazione formazione e partecipazione a partecipazione chiaramente dipende molto da noi ma dipende molto anche dagli altri organi istituzionali che io prima ho nominato quindi chiedo veramente una partecipazione reale e concreta un coinvolgimento ma chiedo anche formazione
Ritengo che la professione età nostra sia fondamentale per questo ruolo quindi la formazione non deve essere quattro quattro schizzi ma anche un discorso molto più approfondito con esami finali con un riconoscimento del suo ruolo ufficiale
Grazie a tutti e sei
Grazie Alessandro porta mentre invito il sindaco di Monza Moltifiori ha fare suo intervento
Voglio salutare perché ho visto che sono arrivati in aula
Allora abbiamo parlato prima delle difficoltà di rapporti con la Regione ovviamente quando parliamo di Regione parliamo di ente perché a livello di gruppo invece abbiamo il capogruppo alla Regione Lombardia gallerie alcuni consigliere regionale che sono venuti anche loro a seguire i nostri lavoro quindi grazie la loro presenza
Moltifiori CID parlerà del federalismo a partire dai Comuni
Cari colleghi buona giornata a tutti
Se non siamo molti per la verità quindi ieri mi ricollego a quanto il Presidente della Provincia amico Ferrario aveva osservato prima
E su questo credo che gli enti il movimento degli enti preposti dovranno essere un poco più incisivi io faccio una considerazione di metodo che forse aiuta
Nono sono arrivato senza un'agenda dei lavori ora è chiaro che preparare una conferenza di queste dimensioni preparare un'Assemblea come questa è un compito oneroso
Però purtroppo il difetto di comunicazioni e quello per il quale non c'è una responsabilità di nessuno ma c'è evidentemente immagino come me altri abbiano ricevuto
Notizie
E poi ho seguito con molta attenzione in particolare l'intervento di Ferrario che ci ha dato uno squarcio è uno spaccato della nostra situazione
Che a definire drammatica e poco peraltro noi abbiamo scelto questo difficilissimo impervio sentiero
E io questa mattina nei limiti in cui
Volevo condividere con voi tre semplici riflessioni che possono poi costituire assai seconda dell'intensità del consenso possono costituire una traccia di lavoro
Io tra l'altro sono uno dei pochissimi sindaci rimasti con la legge precedente all'ottantuno quindi un compito
E devo dire che invidio nonostante tutto i sindaci con la legge ottantuno vi vi invidio quindi auguri sicuramente buon lavoro e tanta fortuna
Allora prima riflessione sull'ANCI
Io non condivido l'ho detto anche con molta serenità nell'ultimo incontro a Milano a Palazzo Marino con i sindaci della lega non condivido questa decisione come dire quasi discriminante a favore dell'ANCI
E mi pare che i risultati del del congresso di Sorrento diano ragione non sono molto ottimista
E non vedo un cambiamento all'interno dell'ANCI né della nostra presenza né della nostra influenza l'elezione del presidente ne un'ennesima conferma ma ho seguito da lontano anche i lavori dell'assemblea nazionale dell'ANCI
Credo che ci sia molto da lavorare
Questo è un compito che per l'amico fluviali che sicuramente sta già pensando alle soluzioni
Io ho fatto un invito in quella sede che Ripa rilancio cui e cioè che noi abbiamo un altro a un movimento associazionista e naturalmente abbiamo bisogno di essere presenti nell'associazionismo quindi non è in dubbio la nostra presenza nelle associazioni poiché se non rischiamo di essere una sorta di ghetto leghista
Vorrei invitare a riflettere sulla lega delle Autonomie popolare io ho trovato un movimento sicuramente qui anche se fosse più sbilanciato a sinistra però l'ho trovato molto più determinato molto più aperto molto più attento e soprattutto molto più presenti al Nord
Quindi su questo indetto sia l'Assemblea permane la conferenza dei sindaci che gli enti locali a aprire un serio confronto con la Lega delle Autonomie locali e che mi sembra più attrezzata anche sul piano della forma mentis più vicino a un federalismo concettuale che non lanci il quale continua a essere fondamentalmente a comportarsi come Roma nazione degli enti centrali
Anche se si chiama dei comuni
Secondo io
Vuole fare una un invece una proposta o comunque una riflessione un poco più incisive più strutturale per quanto ci riguarda noi abbiamo recentemente lanciato l'operazione parlamento del Nord
Per azione che stenta ma che comincia a dare qualche visibilità qualche risultato soprattutto lavora in linea con i principi informatori del movimento e comincia a produrre proposte che prima o poi il Parlamento dovrà considerare proviamo a immaginare che questo Parlamento del del Nord rappresenti in una visione federalista la Camera del popolo cioè quella che in realtà viene eletto a suffragio universale allora abbiamo bisogno di un'altra camera
In una visione federalista abbiamo bisogno di una camera degli enti locali o delle regioni o dei Comuni contro le Province
E allora noi abbiamo in embrione questo strumento che può diventare contraltare al Parlamento del Nord così da rispecchiare nella società una visione federalista ed è l'assemblea dei sindaci
Dei presidenti delle Province
Ai quali possiamo aggiungere anche dei presidenti
E l'articolo dieci e l'articolo cinque della Costituzione italiana sebbene sia una Costituzione da rivedere strutturalmente consentono margini di manovra e direi in particolare l'articolo dieci della Costituzione
Quando dice che l'Assemblea
Del senato eletta su base regionale ebbene noi nell'assemblea dei sindaci e dei presidenti delle Province possiamo ravvisare una equivalente leghista al Parlamento del Nord come simulazione
Dei poteri amministrativi ai quali dobbiamo fare riferimento per la così detta Camera degli enti locali
Per cui questa Camera potrebbe essere la naturale evoluzione dell'Assemblea alla quale conferire regolamenti poteri deliberativi così come abbiamo conferito all'interno del movimento poteri e regolamenti al Parlamento del Nord quindi se questo potesse diventare realtà credo che sarebbe una grande indicazione anche al di fuori della lega che noi ci muoviamo preparando la lega stessa a riprodurre e a sperimentare anzi più che ripropone sperimentare istituzioni che poi conferiamo allo Stato guardate che il ciclo sempre questo e è un movimento che coaguli interessi e progetti di natura popolare li trasforma
In proposte oggi o amministrative o legislative e li fa entrare nelle istituzioni
Questo meccanismo ci prepara governare un futuro assetto federale nel quale o eliminiamo ma trovo impensabili una delle due Camere
Ho diamo alle Camere responsabilità diverse e allora sì bisogna che il movimento sperimenti questo percorso Ferrario movimento deve sperimentare questo percorso e a un Parlamento del Nord che legifera deve esserci una camera degli enti locali che hanno visto e traduce soprattutto la differenza è che la Camera al nord abbiamo dei deputati e senatori i quali non hanno potestà ordinatoria
Nella camera delle enti locali dove abbiamo sindaci e presidenti avremmo potestà ordinatoria
Avremo potestà ordinatoria
Questa è la seconda proposta
Poi vi è una terza riflessione
Riguarda i referendum comunali una strumento al quale noi abbiamo scarsa mente raramente pensato ma la lega nella sua matrice federalista per cui nella sua visione concettuale che assegna alle città il compito di mattone su cui costruire una nazione per cui il principio è dal basso verso l'alto
Sono le fondamenta di una nazione una nazione tanto più forte quanto più forte sono le città gli Enti locali e tanto più debole quanto più debole sono le città e guardate questo pub
Conto fra l'Italia che rappresenta l'estremo centralista la Francia è una situazione ambigua difficile da valutare e la Germania
Ma non solo la Germania la Svizzera l'Australia e il Canada e gli Stati Uniti troverete che queste nazioni non hanno mai avuto cicli
Di come dire di crisi democratica e di carenza di democrazia di libertà di sovranità poi che la i poteri nascono dal basso la i poteri sono strutturati per essere in concorrenza addirittura in concorrenza
Ebbene noi abbiamo uno strumento sebbene imperfetto sebbene molto embrionale che è quello dei referendum comunali
E io credo che la lega e a cominciare dall'assemblea dei sindaci questo potrebbe essere uno dei primi argomenti da mettere all'agenda l'Assemblea degli enti locali o della Camera che andiamo a camera degli enti locali
O Senato degli Enti locali come volete per usare il Parlamento in contrapposizione Senato così diamo Camera
Del del nord e
Senato del Nord quindi senato degli enti locali ebbene due referendum guardate io ho sentito prima un ritratto lucidissimo da Ferrario sulla sindrome da sindaco ebbene sapete dove si trova questo si trova nella legge Visentini mille novecentosettantuno dall'incomincia il tram
Ebbene signori io non so quanti di noi ma io stesso ho studiato recentemente conoscono a memoria l'articolo cinque della Costituzione
Quella legge viola apertamente l'articolo cinque della Costituzione tutti i regolamenti emessi dai vari ministeri virarono sistematicamente l'articolo cinque
Faccio un esempio
La gestione del personale i contratti del personale degli enti locali le piante organiche che sono il mal di testa terrificante dei sindaci no
Bene
è impensabile
Ammettere comparare questi articoli questi regolamenti con l'articolo cinque
L'articolo undici poli della Costituzione attenzione prelude addirittura e questo è una secondo me una titolo di merito della a di uno almeno non se non di tutti di uno dei padri fondatori della nostra Costituzione nell'articolo undici vi è un germe è un virus estremamente interessante
E lo trovate poi nel Trattato di Maastricht
Polo se proviamo a mettere insieme questo fatto io l'ho letto su il un certo un lungo elogio debbo a un professore di Padova che si che hanno mi ricordo come si chiama Lucatello lui esprime questo concetto in maniera molto lucida che io ho ripreso e che vorrei non voi riprendessimo magari chiedendo anche a Luís maggiore supporto maggiore assistenza e lo facessimo nostro come referendum
Guardate che lo strumento del referendum comunali e forse nella misura in cui per esempio come ordina come potestà ordinatoria della della senato degli Enti locali decidessero tutti i sindaci di istituire in maniera sincrona un referendum che sulla legge Visentini e un referendum sul Trattato di Maastricht quadrate che questa è una tenaglia né chiudendo questa tenaglia caro Ferrario
Schio diamo la legge Visentini non da un punto di vista tributario poiché lei referendum soli impediti
Ma da un punto di vista della consistenza con la Costituzione evidente che non si tratta di procedimenti facilmente semplici poiché addirittura l'articolo centoventiquattro per la costruzione impedisce ai Comuni questa è un'altra anomalia
Impedisce ai Comuni di fare il ricorso direttamente alla Corte costituzionale per cui dovremo andare attraverso la cosiddetta giurisprudenza normale corte dei conti TAR piuttosto che altro e poi da lì
Sperare in un rimando la Corte costituzionale però signori questi sono sono proposte oggettive fra le tante che se ne possono immaginare dove nel corso dell'amministrazione chiudo con questa riflessione nel corso della nostra amministrazione nel costo nel corso del nostro ciclo di vita amministrativa non facciamo il buon amministratore democristiano
Facciamo non lo pastore facciamo l'innovatore e l'innovazione
A livello amministrativo è questa mentre l'innovazione costituzionale non può che essere rimandata al legislatore
L'amministratore ai dovere di chiedere direttamente al popolo se una legge costituzionale se una legge rispetta la volontà del popolo se noi sapremo andare in questa direzione avremo anche creato aggregazione al di fuori della lega grazie buon lavoro a tutti grazie Montefiori
Alcune proposte sono di estremo interesse reale che vanno riprese nel Parlamento del Nord e quindi invito Moltifiori al prossimo prossima seduta ne ne parliamo a Mantova
E invece una sola precisazione ovviamente non polemica ma solo per precisazione avevamo inviato questo piccolo contributo che aveva programmato la giornata spero sia arrivato tutti ecco ovviamente che non l'ha ricevuto ce lo fa sapere come ha fatto a Moltifiori che saremo più efficienti la prossima volta grazie
Tocca adesso al capogruppo della provincia di Varese inizio del mio
Che si parlerà della finanziaria e le difficoltà che crea alle Province
Sempre con l'invito a contenersi nei dieci minuti in modo tale da riuscire a far parlare tutti e poi andare a pranzo la recente prego delinea grazie
Sono consigliere provinciale di prima nomina e voglio portare in questa prima nostra assemblea federale seppure in maniera sintetica la mia esperienza consiliare dei primi questi due di questi primi due anni
Le perplessità attuali le prospettive e desideri possibilmente da realizzare nei prossimi due anni
Mi sono avvicinato al movimento nell'ottantotto perché ho sentito come voi il grande desiderio di fare qualcosa anch'io per gli altri
C'era un po'di ingenuità e li modestia del novello
Dentro anch'io cambiano le cose
Lo scontro con la realtà è stato duro un impatto che ha raffreddato in parte il mio sogno il vecchio marciume che era da spazzare via lo si ritrova ancora mimetizzato nel nuovo in consiglio provinciale è ben presente in talune forze politiche
Amministrare secondo i nostri desideri non è facile resti sgomento quando per fare determinate cose che nella vita quotidiana sono banalità
Dell'amministrazione pubblica sono montagne invalicabili
La terra sembra che disponga sotto i piedi che passano i giorni due settimane volano e ti senti addosso quella sgradevole sensazione d'impotenza
Non è potuto fare quello che era un programma un desiderio una promessa in una parola non hai saputo mantenere la parola data senti la gente che quasi ti insulta dicendo di non avete fatto niente e non per colpa tua
Questo è dovuto ad una situazione finanziaria molto precaria ad un apparato board burocratico frenante ad opposizioni che fanno il possibile per bloccare decisioni già prese con ricorsi al Coreco
Ricorso il più delle volte ridicoli ed inutili
Coreco che come organo di controllo è superato dalla sua incoerenza
Malgrado questo a Varese siamo soddisfatti del lavoro fin qui svolto avendo portato a termine impegni ed opere di notevole importanza per l'non la nostra Provincia
Ne cito tre che sono emblematiche acquisizione del collegio Sant'Ambrogio per l'università varesina
Il risanamento del lago di Varese
Il piano provinciale rifiuti
Ci rendono tutti questi precedenza giunte consigliere particolarmente fieri
Se l'opposizione sono problemi secondari il primario e il problema della finanza
La disponibilità finanziare a bassi livelli la manovra del governo per il novantacinque incentrato sulle norme dei decreti mille tre sessantaquattro sessantacinque
Sebbene non prevedesse particolare tagli sui trasferimenti aveva confermato una forte tendenza ad un progressivo squilibrio sulle capacità di spesa corrente per investimenti a danno di Province e Comuni
Questa considerazione secondo una relazione UPI è confermata dall'andamento dell'ultimo decennio e si può quindi affermare considerato anche i dati inflazionistici che la spesa corrente delle province in termini reali rappresenta una preoccupante flessione
Vi è stata poi la legge ottantacinque del marzo scorso che ha ridotto all'amministrazione provinciale settanta miliardi dei trasferimenti ordinari novantacinque
I bilanci di queste amministrazioni e quindi al limite delle possibilità e se le Province in futuro dovessero ampliare i loro poteri aumentando il numero di servizi che devono essere erogati in base alla legge centoquarantadue novanta
Dovrà essere quantificato il fabbisogno necessario e quindi rivisto anche il sistema di finanziamento
Oggi siano grossi impegni amministrativi senza avere il giusto riconoscimento fiscale
La finanza per il novantasei non sembra diverso dalle precedenti e quindi dovremo prepararci ad altri tagli ad altre rinunce ad altre rinunce pensiamo invece che sarebbe necessario incrementare i trasferimenti per compensare parzialmente il tasso di inflazione
Noi vogliamo risorse finanziarie adeguate che derivino da libera e non da costretta autonomia impositiva
Altrimenti saremo testimoni di una pressione fiscale dallo Stato centralista alle Autonomie locali e che non potrà di riflesso non gravare sui cittadini e questo non possiamo permetterlo
Credo che in questo senso si stia muovendo tutti ed anche lanci
Non si amministra bene quando si è costretti a far subire una tassa di esse non hanno sui rifiuti e facendo credere che con questa si riduce la produzione dei rifiuti stessi
Gli obiettivi sono falliti entrambi perché i rifiuti non si riducono facendo pagare una semplice tassa aggiuntiva mentre il tributo spesso non risolve il problema finanziario risultato il risultato certo è il cittadino incavolato
Dobbiamo dire basta alle disparità di trattamento nei trasferimenti statali
Per fare un solo esempio cito i dati sui trasferimenti statali prese dal conto consuntivo per l'anno novantatré
Un anno importante per le Autonomie locali e Lando che introduce l'ICI per i Comuni ed anche l'anno con la punta minima di inflazione
L'Italia nord-occidentale però gli abitanti ha ricevuto un contributo i novanta mila cinquecento lire l'Italia nordorientale ottantanove mila la centrale centouno mila alla meridionale centodue mila le isole centododici mila novecento lire per abitanti
Se prendiamo quest'ultimo dato è quello dell'Italia nord-occidentale cioè noi la differenza in meno che abbiamo ricevute di ventun mila lire a persona che moltiplicato per quattordici milioni ottocento mila abitanti di quest'area
Da una cifra di trecento e dieci miliardi meno ricevuti un trattamento inversamente proporzionale perché con questo stato che per voi non è un buon padre di famiglia di più lavora meno riceve meno e premiato fino a quando intendiamo sopportare questa situazione non lo so essere pazienti e buoni non significa essere fessi
Alla getto dobbiamo dare risposte decise e credibile e non balbettanti giustificazioni
Non vogliamo essere delizie imbelli e fare quindi verismo finanziario non vogliamo che i nostri assessori debbano essere ma anche di indovini per fare bilanci di previsione non vogliamo amministrare senza certezze e senza garanzie finanziarie
Oggi tutti vogliono l'autonomia ma la vogliono solo a parole perché nei fatti hanno ampiamente dimostrato il contrario
L'autonomia quella vera è solo nostra siamo solo noi a volerla noi vogliamo il federalismo fiscale vogliamo l'autonomia impositiva
Affinché certi tributi di competenza centralista vengano attribuiti all'amministrazione provinciale sia per le funzioni di controllo che sa esercitano che riferimento all'articolo quattordici della legge centoquarantadue novanta
Noi vogliamo tutto questo vogliamo province forti e forte comuni
Non è più tollerabile che con la loro operosità le province padane che producono ricchezza e tali da comperare il resto d'Italia debbano chiedere chiedere prestiti pagando fior di interesse come l'ultimo dei disperati quando devono far fronte calamità improvvise
Non vogliamo più chiedere elemosina vogliamo ciò che ci aspetta
Non pretendiamo il tutto e subito sappiamo perfettamente che fare le cose serve del tempo
è sufficiente che venga dimostrata la buona volontà ma se questo Stato non la dimostrerà e vuole continuare a guardare a sanzionare da Santa Rosalia lo faccia
Deve però fare molta attenzione non deve sottovalutare la nostra pazienza perché anche un po'poco al Pacifico davanti a dati in giro di ingiustizia continuata
Può ribellarsi e diventare più violento degli utenti lo Stato non si rende conto che Mantova per noi è più vicina grazie
Bene adesso il sindaco di Vimercate Andrea suo Meani
Sì parla di ruolo capogruppo beh probabilmente vuole anche risponde a qualche intervento precedente reo
Io devo un particolare ringraziamento poi a a molti di voi uno di questi Andrea Soliani perché è una delle persone che ha contribuito di più
Al lavoro di questo comitato se invece che come tutte le cose che partono all'inizio ha molte difficoltà devo dire che se non c'erano fognarie qualcun altro che oggi si terrà perché ci troviamo tutti insieme la mente no non saremmo riuscire a partire prego grazie Ferrario
Non voglio fare un intervento molto lungo ma solo delle semplici riflessioni riflessione che partono da alcuni vostri interventi che abbiamo sentito poc'anzi
Per quanto riguarda la prima riflessione vorrei parlare un attimo di un argomento che abbiamo sentito questa mattina ruolo dei capigruppo
E in generale ruolo del consigliere comunale se vogliamo no qui abbiamo sentito riversare un po'su tutti noi e la sindrome del consigliere comunale
Ecco io vorrei un pochino dare delle indicazioni dei vissuti non solo miei ma anche di altri sindaci che ai e vivono vicino alla realtà diciamo di Vimercate qui ne vedo qualcuno davanti a me sindaco di Lello Malagò Perego di Arcore e così via
Di esperienze che invece indicano come il ruolo della capogruppo consiliare o del consigliere comunale sia divi fondamentale importanza
E non debba essere vista come una posizione dove si subisce tutto si vendesse segati fuori da così di tipo d'informazione perché molto spesso è così no molto spesso la macchina comunale comunica molto più facilmente con i consiglieri della minoranza piuttosto che con il consigliere alla maggioranza
Beh io devo dire che bisogna partire da un presupposto molto serio che è questo il consigliere comunale e il sindaco vivono una realtà di comunanza incredibilmente alta che è questa tutti e due sono stati eletti dal popolo direttamente
E tutti Doohan una grossissima responsabilità politica ecco dove noi dobbiamo cercare di far capire ai consiglieri che ruolo devono giocare sul territorio ha ragione Ferrari quando dice dobbiamo andare a fare non soltanto gli amministratori dobbiamo cominciare a fare politica reato cominciare a far capire come il territorio può vivere a dire entro delle istituzioni ma questo lo si può fare solo passano attraverso i consiglieri comunali e attraverso il capogruppo che deve coordinare questo tipo di attività
Guarda che questo è fondamentale il sapere della vita amministrativa è solo una parte del ruolo del consigliere comunale
C'è molto di più
è il nostro sensore d'ascolto il consigliere comunale è l'elemento di valutazione di quello che sta avvenendo sul territorio nostro consigliere comunale
E il sindaco deve essere in continuo contatto con i consiglieri comunali Pooh
Con dei delle riunioni ad hoc o addirittura in sezione
E qui è importante che il sindaco dedichi con molto spirito di servizio del tempo a diventa la sezione per spiegare cosa sta venendo a livello amministrativo
Ma deve anche ricevere tutta una serie di informazioni dai consiglieri comunali di quello che sta venendo sul territorio
E se non bastano a queste funzioni a questo tipo di che non così impostazioni
Allora si fanno altre cose si fanno altre cose che io vedo a fare da molti sindaci miei vicini gli incontri pubblici incontri pubblici che devono essere fondamentalmente organizzati dei consiglieri comunali
E questa è una cosa molto importante quindi voglio dire c'è anche l'aspetto positivo non c'è soltanto il fatto che dobbiamo piangersi addosso ahimè la ottantuno ha spaccato quello che era la Giunta comunale del consigliere si è vero formalmente l'ha fatto però dove stanno i saranno stabilità tenere aggregate queste queste situazioni capendo i due ruoli
Bene io vorrei concludere questo pensiero invitando tutti voi
A
Comunicare un po'di più con i Consiglieri facendogli presente che anche per onestà diciamo intellettuale Torano fatto una certa m'ha fatto una scelta politica una scelta di in cui di guidare l'amministrazione o di aiutare l'amministrazione a guidare il territorio in termini di sviluppo socio economico
Quindi attenzione ai consiglieri che hanno di tanto delle che l'arco di piccole Fisi meno piccole punte perché deve andare oltre prima guardare agli obiettivi della lega diceva bene prima Ferrario
Non basta fare una buona amministrazione abbiamo degli obiettivi lavoriamo per quelli se poi strada facendo qualcuno ci vuole affiancare per le cure obiettivi ben venga ma non confondiamo le radici però e questo sia ben chiaro una piccola riflessione per quanto ha detto il dov'è sparito il sindaco di Monza Aldo Moltifiori sulla sulla scelta di un'associazione di Comuni piuttosto che all'altra passo secondo argomento ovviamente
Beh io dico che non è molto importante se abbiamo scelto di lavorare dietro i lanci e non abbiamo scelto di lavorare in tra lega autonomia si può fare l'una e l'altra cosa l'importante secondo me
E che noi abbiamo deciso di giocare al di dentro la situazione ai comuni un ruolo attivo
Prima non c'era questo ruolo
E questo ruolo attivo è importantissima perché se vogliamo dobbiamo renderci conto di questo influire in quelle che sono i processi decisionali anche dei progetti leggi che riguardano gli Enti locali dobbiamo giocare a dal di dentro
E questo è importantissimo voi sapete benissimo che quando si parla delle leggi che riguarda gli enti locali vengono consultati le associazioni tipo l'ansia e la lega per l'autonomia dunque se questo è vero noi dobbiamo essa di rientro da dare anche le nostre opinioni
Quindi in pratica ora è un po'complementare l'informazione che ha dato sindaco Moltifiori possiamo giocare lo attivo sia nell'una che nell'altra l'importante che ne portiamo avanti il nostro verbo il nostro messaggio di federalismo dei nostri Betty questo è importante
Per quanto riguarda invece la riflessione e la terza che a lanciato il sindaco modifica perché io apprezzo molto è quella d'iniziativa del Parlamento del Nord
Che come mi associo a Ferrario nel in pratica fare un pochino nostra questo tipo di iniziative e altro alla prossima occasione approfondire questo argomento perché guardate oltretutto noi dobbiamo pensare al Parlamento del Nord con un'arma a doppio livello di ruoli il primo ruolo un ruolo attivo dal di dentro verso l'interno al movimento che è un ruolo chiamano così che favorisca la crescita e la maturità politica del momento dal di dentro e nel contempo hanno e abbiamo Parlamento è larga la forte valenza politica anche verso l'esterno
Qui se non riusciamo a coniugare le due cose noi diventiamo sempre più forti arrivano più velocemente non selettivi del federalismo io avrei finito vi ringrazio per l'avrei
Molto molto opportuno anche il richiamo sempre al Parlamento del no su quale sarà il caso poi ritornare allora adesso c'è Guido l'Inti prendono di aver letto giusto sindaco di Issime
Che si parla dei piccolissimi comuni quelli di trecento abitanti circa o anche meno io ne ho uno di centoventicinque abitanti in provincia di Varese nella centoquarantuno di cui uno a centoventicinque abitanti
Realizzazioni per violazione delle risorse e ruolo delle comunità montane prego
Innanzitutto saluto tutti
Vengo dalla Valle d'Aosta magari qualcuno di voi pensa
Che trattasi di un'isola felice perché avrete sentito parlare di federalismo di autonomia da parte
Del movimento esistente sul territorio ormai da quarantotto
E comunque quello un federalismo è un'autonomia che è la fotocopia dello Stato centrale
E la fotocopia di Roma
Quindi quando qualcuno ti dice in Valle d'Aosta c'è in mare da una stazione vero
In Valle d'Aosta cioè ma in Valle d'Aosta il potere è in Regione
La Regione Valle d'Aosta è lo stato italiano
Io sono qui e ora fortuna anche di essere qui perché o in Regione in minoranza
Il figlio di mia moglie che poi tra l'altro anche mio figlio
Ed è proprio di lì
Che abbiamo così è scritto gravissimi perché poi qui siamo tutti i papà ma sicure socio Lehman
Quindi vedo quindi sento anche se ho già visto e già sentito perché non nascondiamoci io sono sindaco ai sì mi ero sindaco dai sin dal mille novecentottanta al mille novecentonovanta
Ho preso cinque anni di relax dopodiché visto che le cose vanno peggio o sono andate peggio
Su richiesta espressa mi dal dal figliolo detto va benissimo ci sono dei ragazzi che vogliono incominciare che vogliono capire che vogliono vedere diamo loro sinceramente una mano
E già allora avevo visto che non era federalismo quello che non è vero federalismo quello
Che non è vera autonomia
E gestione di potere
Ma non stupiti dei guardate che noi in Valle d'Aosta e non mi allungo tanto non vorrei tediare nessuno in Valle d'Aosta è vero che c'è un decentramento finanziario si signori se io dovessi vivere coi soldi che mi passa allo Stato in comune
Io avrei già chiuso il Comune stanotte non oggi pomeriggio
Perché non avrei neanche il denaro
Materiale per pagare il vigile urbano
Ma il vigile non il segretario non l'ha applicata al nord la bidella e nessun altro solo il vigile urbano
E poi gravissimo problema è che mentre voi nei Comuni grossi mentre voi nelle città giustamente lo diceva Marco Formentini che abituato alla Val d'Aosta perché frequenta la Valle d'Aosta ma frequenta una città della Val d'Aosta frequenta con Maria quando ci troviamo sa benissimo che cosa abbiamo no nei piccoli comuni che cosa abbiamo abbiamo le scuole materne che si chiudono le scuole elementari che si chiudono aziende non ce ne sono
Abbiamo delle risorse volete sapere chi è che sfrutta le risorse del territorio comunale
Quelli che si professano federalisti autonomistica gestiscono regione autonoma Valle d'Aosta
Immaginatevi un po'
Una centrale messa in vendita da un'azienda che voi ben conoscete la Orlando siderurgica il Saviola di Ponza Martins tre mila chili di potenza nominale
Viene messa in vendita io misero sindaco vado dal Presidente della Giunta dico la comperò come comune questo mi risponde no e devo ubbidire ma sapete perché perché il federalismo in Val d'Aosta ha fatto dal presidente della giunta anche al prefetto
E allora qual è il sindaco che può rifiutare
Un qualcosa che gli viene detto dal prefetto se qualcuno di voi c'è forse Formentini è riuscito a far qualcosa prendendolo per le orecchie
E bene ha fatto a prenderlo per l'orecchio allora noi comuni piccoli Norman comuni piccoli montani
Abbiamo una popolazione che da trecentocinquanta anime mi diventa quattro mila
Nel mese di agosto
Quanti di voi vanno in Val d'Aosta in villeggiatura ad agosto e a luglio
E a gennaio febbraio e marzo
Per le settimane bianche che cosa devo tenere in piedi strutture in grado di sopportare la detto negazione del della popolazione
Allora raccolta rifiuti urbani allora strade illuminazione fognature acquedotti come se io fossi una città di tre mila cinquecento abitanti
Non prendo i soldi per i tre mila cinquecento abitanti
Sono persone che si fermano l'iprite ormai il turismo diventato tutto un turismo particolare pendolare non c'è più il turismo vero di una volta
E in che condizioni ci troviamo o vengono trasmesse a nostra disposizione queste risorse affinché noi non dobbiamo certo diventare delle municipalizzate a gestire una produzione di energia elettrica un altro servizio niente dobbiamo semplicemente arrivare ad un accordo misto di denaro pubblico e privato noi dobbiamo fare da traino per impostare dell'azienda che mi garantiscano occupazione
Perché senza occupazione il territorio montano non cresce e se noi dal territorio montano togliamo l'uomo
In cinque anni e rovina desolazione frana e tutto quel che volete
Ma quale ragazzo di vent'anni si ferma a farla agricoltore
Se guadagna un decimo di quello che va a lavorare all'Olivetti ora fiato all'ENEL come ho avuto la fortuna lavorare io nessuno
Allora noi abbiamo bisogno di quell'ente che lo Stato ha detto e ha chiamato rio di riequilibrio tra i territori montani e non montani ma abbiamo bisogno della Comunità montana
Perché questa faccia da Paul Morrone tra il grosso comune tra la città e il comune che se se andiamo avanti così fra dieci anni è sparito non c'è più
E allora io che oltre che essere un comune piccolo sono una minoranza etnico e linguistiche all'interno di una minoranza perché sono valse Harvard e parla un tedesco il tedesco di Alagna di Macugnaga di tutti
I Comuni del Piemonte che Walser sono come me che cosa devo dire che io sono destinate a sparire
E che questa storia questa cultura questa etnia l'Italia la vuole annullata no non ci stiamo
E non ci stiamo e proprio utilizzando il principio fondamentale del federalismo ma mica dall'alto deve venire il federalismo
è dal basso che il federalismo deve partire e dal basso che noi dobbiamo dire ai nostri amministratori regionali come cerchiamo di fare di lasciarsi via Libertà di programmazione di pianificazione di aiutarsi in quel senso e di non opprime alzi con la burocrazia
Ma io avrò modo di incontrarvi ancora però anche a Mantova per l'amor di Dio ma vi porto il dizionario che ci ha fatto una regione autonoma federalista sulla legge Merloni ma sapete che non faremo più niente
Ma il pezzo di quello dello Stato
Che già a quella è una il nostro chiusi
Alle zero e la tre settimane per uno che deve fare un certo lavoro a tempo perso
Chiaramente pur facendo la tempo perso ci mettiamo l'anima ve ne sarete accorti credendo
In un discorso di vero federalismo mica quello che usano tutti
Pensate che lo usano tutti tutti tutti non si sente più nessuno in televisione che non si è federalista
Lo scrivono dappertutto inventano il termine solidarietà ma che cos'è ma se il peggio se era sola in casa se non è federalismo
Ma non è la solidarietà quella che il Comune ricco deve aiutare comune povero quello che la città che ha di più deve dare al Paese no alla comunità che ha di meno
Quindi io mi raccomando in tutti i vostri incontri dove sarà possibile ci sarò anch'io
Ricordatevi ricordiamoci
Che devono vivere i comuni piccoli
Non devono morire
Dai problemi di un federalismo che evidentemente non è perfettamente compiuto passiamo un problema ancor più grave che è stato quello dell'alluvione del Piemonte dall'anno scorso
Non cito l'altra alluvione che invece abbiamo avuto noie a settembre a Varese come Milano
Il sindaco di Alessandria Francesca Calvo
Buongiorno ciao a tutti
Io ma detto Ferrario prima
Sono una di quelle che l'indomani dell'elezione si è preso un avviso di garanzia per i difficili non a norma il Comune di Alessandria centosettantatré difficili o di me ereditati tutti in condizioni spaventose quindi accumuliamo indagini però oggi abbiamo un problema più grave non è di questo che volevo parlare però inserisco una piccola parentesi
Sono sotto processo per omicidio colposo disastro alluvione crolli e chi più ne ha ne metta insieme a me mi assessore che è qua
La qualcosa non mi spavento coraggio da vendere mi fa rabbia perché noi siamo qui a pagare quarant'anni di mala gestione sui fiumi su tutto il territorio
Ora per carità potremmo aver commesso degli sbagli questo sarà la magistratura a deciderlo però ritengo che siamo gli ultimi arrivati no
Ma non importa la cosa ancor più grave però un'altra su cui vorrei puntare il dito e permettetemi di farlo qui per con l'impressione che anche il nostro movimento stia sottovalutando questo pericolo
E il pericolo del partito dei pm
A noi è successo dopo che io qui non vorrei sembrare così troppo piena di rancore ma dopo che il processo era stato scippato da Alexandre è andato a Milano c'è questa è la sensazione che hanno avuto i nostri magistrati è stato portato a Milano per un difetto di di di così c'è un giudice del tribunale del Sandra lui è un atto per cui per competenza territoriale date a Milano
Cosa è successo ci siam visti recapitare in Comune dalla polizia giudiziaria un ordine di attenzione che potrebbe succedere a tutti voi di se sequestro
Di tutti gli atti amministrativi compiuti dalla mia amministrazione già all'indomani dell'alluvione al mese di luglio quando è arrivato questo con la giustificazione di un esposto
Fatto dalla Camera penale per preoccupazioni sullo stato del fiume
Ora per me questo è un atto gravissimo che il movimento deve considerare perché si tratta di una vera e propria sovrapposizioni di potere i qui di divisione dei poteri di Montesquieu va a farsi benedire noi sindaci abbiamo il controllo del corretto
Del segretario generale eventualmente della corte dei conti basta se la magistratura ipotizza un reato mi dice
Ipotizzo il TAR reato su queste delibere me le viene sequestrare
Ma se mi prende tutti gli atti amministrativi della mia amministrazione vuol dire che quel pm vuole sostituirsi al sindaco esercitare un controllo che non gli porti non gli compete questo per me è un vero e proprio abuso di ufficio
Potrebbe capitare a tutti voi è successo a me e non ha importanza che sia successo a me però secondo me il movimento deve stare attento al partito dei pm che sta nascendo perché in questo modo quando c'è sovrapposizione di potere il secondo me è la democrazia è veramente a rischio
Detto questo volevo pare di farvi un attimo di chiarezza su quanto successo l'alluvione perché i giornali e mi sembra giusto che i sindaci della lega che son venuti ad Alessandria alla vigilia dell'inizio del processo in Alessandro che mi hanno portato solleva da riletta sappiano veramente come stanno le cose non abbiano la visione distorta
Che viene fornita loro dei giornali perché all'indomani
Di all'inizio c'è stata una grossa partecipazione dei mass media poi un calo di tensione direi normale fisiologico c'è stato un unico quotidiano nazionale che ha continuato a battagliare per tutta l'estate io ieri ero a Stresa a un convegno della sottrazione giornalistica
Mi è stato chiesto come vedevo questo fatto che questo quotidiano abbia continuato tema sollevata l'attenzione ho detto attenzione si se ha tenuto desta l'attenzione ma non certo per motivi nobili di portare aiuto agli alluvionati ma per motivi molto meno nobili che sono quelli di far campagna elettorale e per il Polo
Detto questo come stanno le cose stanno che innanzitutto la Protezione civile
Continua a non esistere è stato fatto molto ma continua a non esistere per difetto di mezzi la Protezione civile deve essere affidata agli enti locali bisogna effettivamente avviare quello che è il nostro Cavallo di battaglia federalismo però effettivamente una protezione civile accentrata non esiste non territorio come quell'italiano dove gli eventi
Di calamità naturali sono diverse abbiamo i terremoti e sud abbiamo le alluvioni al Nord non può esistere per la Protezione civile si è accentrata a Roma con eventi calamitosi di così diversi
E questo è un primo punto noi ci stiamo attrezzando ma non abbiamo le risorse economiche per poterlo fare effettivamente come si deve poi comunque rimarrebbe sempre un doppione quindi non esiste che un Comune passa sì
Parte per conto suo a fare delle cose che poi potrebbero anche esser vista male dalla Corte dei Conti
Per quanto riguarda invece lo Stato proprie della città vi devo dire dividere le cose mi dispiace se mi dilungo ma per farmi capire cercherò di essere più sintetica possibile
Abbiamo avuto un risarcimento per la parte pubblica per i privati e per l'impresa
Ora al di là di tutto quello che si è detto che avete letto sui giornali in Natale tutti a casa che era una buffonata ma non da parte di chi l'ha detta andava inteso Natale tutti in una casa e ad Alessandria così successe non abbiamo avuto conta e nessuno ne abbiamo baracche abbiamo sistemato tutti
Abbiamo ancora sessanta famiglie fuori casa ma che ritorneranno nelle loro case
La
La parte pubblica per la parte pubblica abbiamo avuto in totale non visto dividere prima seconda fase perché non è questo importante abbiamo avuto ottantotto miliardi stanziati dallo Stato di queste ottantotto miliardi abbiamo a oggi
Progettato
Approvato con delibera inviati in gara d'appalto molti già mi sembra siano diciotto i cantieri già iniziati altre staranno per iniziare perché specialmente sulle strade dobbiamo dare un ordine di priorità perché se iniziamo tutti i cantieri blocchiamo la città
Per settanta miliardi quindici restano solo più diciotto miliardi che sembrano tanti però bisogna cominciare a stare attenti perché altrimenti con la fa cosa coperta deve essere stiracchiata troppo
Questo per la parte pubblica e anche qui con molte difficoltà perché il decreto originario stabiliva che la prima parte che per noi è una quaranta miliardi veniva data direttamente i sindaci è stata fagocitata dalla Regione
E in Regione per ora abbiamo visto solo il venti per cento di queste cifre mi dicono oggi che ci sono delle grosse difficoltà per avere l'erogazione della seconda parte mi auguro che non siano voci vere mie sono state dette dal ragioniere capo
Quindi spero che non siano voci vere perché effettivamente in questo caso la Regione andrebbe a fagocitare quello che diceva un decreto che il responsabile è il sindaco
Per il risarcimento ai privati la prima parte diviso in due parti primo acconto del trenta per cento seconda fase primo acconto non abbiamo avuto problemi l'abbiamo ero la città ha avuto cioè il Comune di Alessandria avuto centonovantadue miliardi per risarcimenti per gli atti
Abbiamo erogato su questa prima fase del trenta per cento novanta miliardi
Basandoci unicamente sull'autocertificazione che il cittadino ci ha fatto abbiamo avuto undici mila domande abbiamo iniziato a marzo a giugno avevamo finito l'erogazione prima Conti i problemi son venuti nella seconda fase Problemi
Di diverso tipo uno la
La legge che continua a cambiare
Due il le difficoltà burocratiche della documentazione da presentare terzo i controlli perché è ovvio che a questo punto si devono essere i controlli perché altrimenti abbiamo i soliti furbi che sono molto pochi a quanto mi risulta però indubbiamente qualcuno cioè
Quello che fa più rabbia è che anche qui i mass media non si danno assolutamente una mano il quindici di settembre c'è stata una Conferenza Stato Regioni
In cui si sono decisi determinati criteri per questa seconda fase che agevolata non nostro compito questa come delibera Conferenza Stato-Regioni è passata al vaglio della Corte dei conti il tre novembre quindi registrata il tre novembre oggi dieci novembre a due ministri dal la Conferenza Stato-Regioni non ancora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale quindi io non applico quanti di voi applicherebbero questa delibera senza la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale penso nessuno
I giornali pubblicano che è competenza del sindaco applicarla
Perché il sindaco non applica ecco quindi quindi penso che ci sia un direttore della malafede da parte dei mass media in questo calcio
E poi comunque un qualcosa che non funziona anali dello di stato centrale perché è evidente con la delibera che è del quindici settembre siamo al dieci novembre non ancora pubblicata c'è un qualcosa che che non funzione insomma su questo penso che siamo tutti d'accordo quando sarà in vigore questa delibera riuscirò finalmente sbloccare la seconda fase meccanismo che sta andando avanti però fate conto che io cento miliardi in cassa dal mese di febbraio da buttar sulla città oggi di questi cento miliardi sono riusciti ero carne cinque miliardi ecco questa è una cosa vergognosa perché o ventitré persone al lavoro non è difetto nostro e difetto di del mare di carta che devono presentare i cittadini di fatture
E vero che le fatture vanno presentate però diamo tempo a sanare alla fine dei lavori se me li devono presentare in anticipo
Vuol dire che siamo al solito meccanismo perverso
Che chi aveva le spalle coperte per poter ricostruire l'ha fatto il poveretto che si era fatta una casa con un sacrificio non ha materialmente i soldi per anticipare allora se il risarcimento deve essere deve essere anticipato e poi potrà essere sanato per fatture speriamo che questa benedetta delibera che va in questa direzione sia pubblicata dopodiché riusciremo erogare il grosso problema è stato quello dell'attività economica specialmente in una città come la nostra che si basa su commercio artigianato piccole imprese non alla grossa industria da Alba la Ferrero beh sinceramente la Ferrero le spalle talmente larghe che non ha avuto dei grossi problemi
I nostri piccoli commercianti piccole imprese artigiane hanno avuto grossi problemi con questo meccanismo perverso
Delle banche come
Principio anche secondo me era giusto il piemontese non vuole l'assistenzialismo non vuole l'aiuto a pioggia vuole riprendersi con le sue forze quindi dare la possibilità di avere mutui decennali
I primi due anni a tasso zero e poi al tre per cento penso che fosse l'idea vincente il grosso problema
è stato che le banche hanno avuto grossissime difficoltà a capire il meccanismo ma capire non perché non fossero deficienti a capirlo perché non volevano capirlo guadagnavano un po'meno
Non era erano a totale garanzia a carico dello Stato le banche han continuato chiedere garanzie le Lubiana te siamo arrivati alla fine di agosto senza che il meccanismo fossero inviato adesso va leggermente meglio io ritengo che il grosso difetto si è stata anche quello
Che non abbiamo avuto un ministro degli interni dall'avvento del governo Dini fino mi sembra mese di settembre con tutto il rispetto e ministro Brancaccio però metro ministro malati inesistente
Ha creato questo meccanismo perché ritengo con ministro dietro le banche lei avrebbe sbloccate in anticipo adesso meccanismo sembra oliato chiaro che le città dei grossi problemi a grossi problemi
Perché toccata cinquanta per cento del territorio si ripercuote anche nell'altro grossi problemi io perché noi mi sono state le Camilla la fine novantatré quindi sono due anni
Abbiamo abbassato abbia fatto l'errore ma era il nostro fiore all'occhiello chiamiamolo così anche se abbastanza demagogico qui siamo a tre dei non si può dire quello di abbassare l'ICI dal quattro e cinquanta al quattro abbiam portata al quattro l'abbia in tenuta al quattro nel novantaquattro e nel novantacinque
Nel novantasei io non ce la faccio a tenere l'ICI al quattro per mille l'anno dopo l'alluvione commetta case della città alluvionate io vado alzare l'ICI è questo e l'effetto dei tagli ai comuni
Io
Io ancora una speranza di farcela mantenerla nel quattro per quest'anno effettivamente anche qui demagogico non va a toccare molto il fatto di alzarono però è un brutto segnale sulla città l'anno dopo l'alluvione l'amministrazione lega Nord va alzare le imposte questi sono i correttivi che penso che tutti insieme sono d'accordo anch'io che questo è una richiesta che deve nasce dall'interno del movimento e non come protesta dei sindaci a parte il fatto che io ho notato una cosa che credo che tutti voi abbiate notato che quando un sindaco si presenta e lasciatemelo dire con un po'di presunzione a risolvere dei problemi viene criticato e al suo interno e all'e sterno importa poco quando sindaco Barbra Italia in piazza viene applaudito questa mi sembra abbastanza sbagliato
Però penso che sia un po'alla larga così che l'abbiate notato tutti voi però ritengo a cui questa protesta deve trasformarsi in proposta all'interno del nostro movimento grazie
Colleghi voi mi perdonerete io non ho interrotto l'intervento del sindaco di Alessandria perché credo che fosse veramente
Importante ed eccezionale
Credo anche che visto il vista la sorte che è toccata a questo nostro collega
Io idealmente mi sento ha ovviamente solidale questa mi pare banale scontato ma direi che mi sento a disposizione del sindaco di Alessandra e credo che ciascuno di noi dovrebbe essere a disposizione
Del sindaco di Alessandria per qual sia si cosa come potrebbe succedere a ciascuno di noi una un evento di questo tipo e credo che la solidarietà di cui parlavamo prima
è quella che viene anche questa dal basso guarda caso la solidarietà non aveva mai dato dal centro ma arriva dal dal territorio e quindi un un apprezzamento è una stima è una disponibilità credo mia e di tutti i colleghi verso Francesca Calvo
Chiedo adesso
Chiedo adesso visto che abbiamo tuonato tanto sulla Regione e abbiamo il il piacere di avere qui il capogruppo della Lega Nord alla Regione Lombardia che oltre a sentirsi i problemi della Regione sente anche gli enti locali che suonano sulla Regione
Visto che è qui disponibile a Virzì due parole dal suo punto di vista che credo sia veramente fra l'incudine e il martello lo invito sul palco oltre ringraziano di nuovo per aver presenziato ai nostri lavori Stefano Galli
Grazie
Beh intanto permettetemi nei confronti anche del sindaco di Alessandria visto che a quel tempo avevo e ho avuto modo di leggere anch'io gli organi di informazione o per meglio dire di disinformazione
E devo dire che quello che è accaduto in quei giorni se è stato effettivamente vergognoso e scandaloso
Nel senso che abbiamo assistito a una scena del tipo che i ladri di questa prima repubblica denunciavano noi derubati di furto il che è gravissimo
Il fatto di dire e di far capire attraverso gli organi di informazione
Che l'avviso di garanzia mandato a un sindaco non era mandato al sindaco di Alessandria era un avviso di garanzia alla lirica
Questo è vergognoso che gli organi di informazioni continuano ad enfatizzare come in altri casi fatti poi avvenuti all'interno del movimento
Ecco perché dovremmo smetterla di comprare certi giornali e vedo che ancora purtroppo tanti leghisti invece di comprare l'indipendente continuano a cori a comprare il giornale Corriere della Sera al vecchio stampo allora anche leghisti della prima Repubblica questi qui sono comunque chiudo la polemica e non vuole essere una polemica
Sulla questione della collaborazione
Sono arrivato tardi però sentito un paio di passaggi che sono corretti sono seri fatti da sindaci che vivono in primo luogo il problema della pubblica amministrazione rispetto magari anche a noi che in Regione Lombardia lo viviamo forse meno
Ma queste esigenze talmente vera
Che e qui me ne può dare atto
Il presidente della provincia di Varese ma altri Presidenti anche presidente il presidente dei presidenti delle province lombarde che abbiamo sentito questa esigenza di raccordarsi con le Province in primis
E allora ho fortemente voluto e ottenuto dal gruppo che ho ancora l'onore di presiedere
Mandato per collaborare iniziare una serie di incontri con i presidenti delle Province ultimo è stato quello di ieri che è stato a mio avviso molto molto proficuo perché abbiamo affrontato per esempio grosso tema dello smaltimento dei rifiuti
L'abbiamo affrontato seriamente abbiamo trovato una serie di intese
E non a caso martedì dovrà inoltre dovendo affrontare una giornata piena di dibattito in Consiglio regionale sullo smaltimento dei rifiuti dalla Lombardia
Evidentemente questo ci ha messo nelle condizioni di conoscere la realtà di quella provincia di quelle province
E questo lo abbiamo stabilito perché perché è necessario aver
Io le Province soprattutto quelle dove noi andiamo e dove noi stiamo governando
Mi riferisco per esempio a quel progetto di legge così chiamato Borsani che riguarda per esempio il riordino dei servizi sociali in Lombardia
Nel servizio sanitario in Lombardia per meglio dire e voi sapete che la legge prevede che si debba sentire il parere delle province quindi ieri ho chiesto ai presidenti delle Province di cominciare a informare innanzitutto evidentemente il territorio soprattutto i consiglieri perché molti consiglieri magari questo problema ancora non lo non lo vivono perché ancora non lo sentono
Ma importante intanto chiedere alla Regione Lombardia di essere uditi in modo tale che la commissione vada sul territorio e non come vorrebbe fare il fascista Borsani e dobbiamo dare nome e cognome alle persone che
Vuole fare una legge di riforma sentendo le Province via fax ce li vuole mandare il fax ditemi ditemi cosa ne pensate mi rispedì Tel fax no no
La provincia di Varese le province della Lega chiederanno di essere udite sul posto noi veniamo da voi
Ascoltiamo le istanze delle province sì alzerà le chiatte Formigoni l'assessore e così via i sottoscritti veniamo da voi ci dite esattamente qual è la vostra posizione su questa legge famigerata questo vuol dire decentramento amministrativo venire a casa vostra non farmi venire a Milano
Questa richiesta voglio dire di incontro poi non vorrei che fosse letta male
Perché poi non dobbiamo mai dimenticare non voglio aprire polemiche ma sapete e se qualcuno mi conosce sa esattamente che è un grave difetto di dire quello che penso ed è un grave difetto in politica
C'è il rischio con questa richiesta di incontro
Di valutazioni di fare politica
C'è il rischio che qualcuno in lega pensi che Galli vuole ottenere una poltrona in lega allora Galli c'è la sala poltrone lega paga fa il consigliere regionale va bene ecco quindi che non vengano fuori le stupidaggini magari di qualcuno che dice
Chissà perché fanno questo in Contrini chissà perché essi incontro sia d'accordo non stiamo tramando alle spalle dell'Africa vogliamo lavorare per gli amministratori dalla lega va bene
Questo lo diciamo per valeva il campo magari da stupidaggini che possono essere dette di qui a qualche tempo
Arriviamo alla questione sanitaria e poi chiudo perché mi rendo conto che poi praticamente voi avete problemi più grossi dei miei questa è la verità e forse pochi questo lo capiscono
Sul problema della legge che riguarda il sociale
Mi sono tra virgolette arrogato il diritto perché lo sentivo come necessità di stendere un documento
Di quattro cartelle
E ho predisposto una mozione a Tokyo che ho riversato sulle Province
Ora io non so basterebbe per alzata di mano sapere quanti sindaci hanno ricevuto il documento che è stato lavorato dal gruppo della Lega sul problema del riordino sanitario regionale e la mozione quanti sono i sindaci che hanno ricevuto
è vergognoso
è vergognoso qui sono scusatemi le segreterie provinciali che non voglio dire forse hanno altri intendimenti o forse sono troppo presi da altri problemi
Perché non è possibile su un tema che dovete discutere voi ma insomma da tutti i comuni dove la lega non governa mi arrivano da Regione Lombardia e alla mia attenzione agli ordini del giorno che contestano la legge di Borsani
Gli ho fatto tra virgolette di abbiamo fatto il piacere di mandarmi una mozione non dovete neanche far la fatica di scrivere ma dovete solo Luigi al limite cambiare il nome dal Comune rispedirlo dicendo che non va bene per queste osservazioni della lega l'unica che non mi manda i documenti e abbiamo in mano metà delle dei Comuni la Lombardia
Ora qui vuol dire che qualcosa sotto l'aspetto organizzativo lascia un po'a desiderare e in modo particolare scusate mi mi pare che anche questo fantomatico spero che vi siete qualcuno che mi vuole ascoltare
Fantomatico
Gruppo di coordinamento interregionale batta un colpo
Perché voglio dire mi sembra mi sembra che il gruppo di coordinamento fra le regioni e fra a me per quanto mi riguarda
Non è che ha dato un grande contributo perché essi il coordinamento interregionale
Voglio dire non era saputo stendere un documento sulla legge di riordino del fascista Borsani e il gruppo regionale si è dovuto sostituire e ne facciamo meno dall'intergruppo interregionale di coordinamento
Evidente voglio dire facciamo nemmeno
L'analisi costa anche meno perché sottoscritto già stipendiato li abbiamo dalla gente che prende lo stipendio ma i documenti non li fa circolare
Guardate che non deve essere preso il mio intervento con un attacco a Tizio o a Caio Sempronio perché qui mi sembra che sia un'assemblea regolarmente convocato voglio dire abbiamo a che fare con i nostri amministratori
Permetterete che farli non ci si dica esattamente come stanno le cose no perché se devo avere anche timore a dire quello che penso
Me lo dite che ho anche altre cose da fare voglio dire anche a casa
Ecco quindi per dire ai colleghi sindaci fisico chiedete ai vostri segretari provinciali
Per piacere è arrivato per caso in segreteria un documento di un fesso che sta in Regione vi diranno quale è quel testo del capogruppo gli ha mandato un documento che riguarda il servizio sociale i servizi la legge di riordino e servizi sa sanitari Lombardia sì perché la canzone c'hai spedito la domanda è questa da fare perché non ce l'avete dato
Verso io esigo
Su siete tutti si interessino e assessore
Esigo che dalla settimana entrante in mima andiate quell'ordine del giorno che vi abbiamo scritto approvato dal vostro consiglio comunale dove dite tra l'altro una cosa diverso da quello che dice il centro sinistra
Qui poi dovrei aprire una polemica in questo caso si quando la Lega dice che alle elezioni si vanta solidi amici miei si va da soli
Non che si fanno le coalizioni con la sinistra
Come accaduto in tante province che sto visitando nei miei incontri
E guarda caso quando arrivano certi documenti non è la linea lega ma la linea del centrosinistra
Perché la linea dalla lega dalla lega la linea del centrosinistra è un'altra roba
è tutta un'altra cosa
Io ho visto dei documenti che vi sono pervenuti da amministrazioni dove noi siamo al governo con il centrosinistra o come lo dire sulla sinistra in alcuni casi la lega dice esattamente il contrario di quello che diciamo noi
Quindi fatemi capire facciamo un po'di opposizione in più pezzi di andare a voi di voler governare a tutti i costi impariamo fare un po'di opposizione
Questo che dobbiamo far capire alla gente non è necessario andare a governare a tutti i costi per avere la poltrona da assessore Amici miei
Anche perché son dalle rogne voglio dire se poi non sia capace di governare di gestire
Allora
Dicevo gradirei che dalla settimana successiva menta Sastri fax dalla Regione
Io se volete poi lo lascio limitano il numero del fax della regione del nostro gruppo
Meno intasate con quell'ordine del giorno che vi è stato già predisposto se volete dovete solo cambiare il nome del comune edite le cose che dice la lega non le cose che dice PDS è chiaro
Perché la battaglia che fa il PDS sul sociale è differente dalla nostra
Loro fanno la battaglia e dicono non vogliamo stravolgere la legge di riordino vogliamo che rimanga sociale sanitario inserito accorpato assieme mai sbagliatissime mo'
La nostra proposta è ben diversa noi chiediamo che sociale venga ridato vivaddio ai comuni
Che i sindaci che gli Assessori diventino ancora coloro che governano il sociale perché sul territorio siete i primi a conoscere le esigenze questi non vogliono che succedono roba del genere parziale rivolgendo a controllare meglio certe cooperative certe associazioni di volontariato io solo rosse bianche non dalla lega
Allora facciamo i pasti controlli
Invece ne arrivano gli ordini del giorno dicono noi siamo contrari anche noi dalla vita
Qua da questi
Mi fanno incassare queste con scusate mi se mi sposo perché vedete non sono entrato dall'ottantasei lega per niente non ho voglia di perdere tempo io
E non voglio diventare neanche per il Cellino che dice servivo ventidue ore al giorno e lavoro ventidue euro al giorno e ne dormo solo due ho vissuto più di te no io se vuole c'è posto voglio dormire anche da otto ore al giorno non ce la faccio ma sono contento
Perché se dobbiamo lavorare assieme lavoriamo tutti che lavoriamo anche di meno fra l'altro
Allora e chiudo
Bisogna avere più rispetto credetemi e questo lo dico ai cittadini e soprattutto a chi fa dell'informazione della mala informazione si abbiano più rispetto dagli amministratori aggiungo leghisti
Perché guardate qualche errore lo facciamo anche noi per carità abbiamo anche il coraggio però di mandare in galera chi ci vuole corrompere viva Dio
Abbiamo anche questo coraggio
Nella Prima Repubblica invitavo invece a fare esattamente quello che volevano
Allora più rispetto degli amministratori della lega perché in tante amministrazioni dopo che se n'è andato il vecchio ed è arrivata la lega non hanno più compatto
Possiamo dire intanto amministrazioni io sono anche consigliere comunale nel Comune di lecco dove il nostro Sindaco che spero arrivi ecco sta amministrando quelle con grande difficoltà se vogliamo perché abbiamo avuto anche noi
Dei transfughi gente che se ne è andata pensando solo le poltrone
Bene riuscì a mandare avanti lo stesso fra gravi difficoltà e abbiamo una grande stima se vogliamo soprattutto delle associazioni del del del degli studi professionali perché finalmente non c'è più quello che ti chiede la mazzetta
Finalmente c'è un abbassamento anche dei costi una riduzione dei costi periodi o meglio di così si muore voglio dire non ci sono grossi problemi per quanto mi riguarda mentre e chiudo è necessaria questa collaborazione prima
Nel corridoio parlato un attimo con il presidente Casali
Il quale mi diceva che farà la proposta che ho detto subito la coglierò ben volentieri che alle riunioni che stiamo facendo in Lombardia poi
Le altre regioni evidentemente dovrà essere messo in in itinere lo stesso meccanismo
Nel coordinamento sindaci semi e nominate si è ritenuto opportuno di indizi individuare uno a due persone a queste riunioni
Che regolarmente tutti i mesi abbiamo con le Province il gruppo regionale lega lì i presidenti delle Province o le loro delegati perché anche loro hanno hanno da fare non è che scherzano
E uno o due rappresentanti del dell'associazione dei sindaci della Lombardia a me farà estremamente piacere e quindi la sposo come iniziativa mi va bene ci troviamo dove volete voi non è questo il problema l'importante che si inizia a parlare
Però ribadisco e voglio chiudere nessuno la prenda se qualcuno sta ascoltando ascoltato magari nei corridoi come attacchi personali a qualcuno
Quando si deve parlare di organizzazione quando dobbiamo dare delle risposte concrete ai nostri sindaci coi quali poi con quelle risposte che ottengono da noi sono risposte che danno i loro cittadini che li hanno eletti non penso che si possa parlare di malafede grazie
Beh dobbiamo dare atto che con il gruppo regionale si è cominciato a lavorare molto bene come presidente di provincia e poi direi che le premesse per il futuro con l'intervento che abbiamo appena sentito di
Stefano Galli non possono che essere
Ottima
Ecco adesso io chiamo il sindaco di Montebelluna Zaffa Ina Silverio spero di aver letto giusto
Il sindaco come punto di riferimento per i cittadini sintesi del congresso di Sorrento rapporto sindaci il Parlamento ecco abbiamo io credo che abbiamo spazio ancora per due o tre interventi prima della pausa pranzo quindi sempre con l'invito rimane contenuti al massimo i dieci minuti
E lascio momentaneamente una brevissima senza la preda presidenza saggio Marusi
Davide Boni presenta presso di manzo prego sindaco di Montebelluna si vogliono tutti
Ritengo questo incontro di grande o meglio ancora di primaria importanza perché dai sindaci la possibilità di comunicare tra di loro ma lo riterrei ancora più importante se si potesse in queste occasioni
Sentirsi anche con i nostri parlamentari
Perché questo succede a mio avviso troppo troppo raramente
Perché così potremmo trasmettere loro le nostre ansie le nostre aspettative i progetti
E le nostre speranze
E da sempre noto che i sindaci sono il punto di riferimento dei cittadini sia nella buona che nella cattiva sorte
Ma purtroppo con le leggi che abbiamo e nelle condizioni in cui siamo costretti a lavorare la risposta ai cittadini non può che essere insufficiente e amara
Da questo nodo a mio avviso si crea e si sviluppa il movimento di ribellione dei sindaci
Non so quanti di voi siano stati presenti a Sorrento
Ma faccio una breve sintesi di quanto sentito
Novelli ha proposto l'eliminazione dei segretari comunali l'eliminazione del Coreco e inoltre l'autonomia fiscale
Castellani ha ribadito la necessità di una consistente riforma sulle autonomie locali di una forte delegificazione di una tavola delle nuove regole ed una nuova struttura della finanza locale
Rutelli lamenta che il Governo non dai sindaci gli strumenti e la possibilità di gestione e confessa inoltre gli errori fatti da lui stesso
Da deputato solo ora si che è sindaco ha capito quali sono i veri problemi
Si associa ai precedenti sulle necessità di delegificazione e avanti così per sindaci e i sindaci perché ne abbiamo sentiti tantissimi Bassolino Bianco e tanti altri
Come capite sono tutte iniziative che noi già andiamo dicendo da parecchio tempo con la differenza che noi queste cose le diciamo col cuore
Inoltre ogni giorno nascono nuove iniziative in tutta Italia
Forse per primo nel Veneto ma comunque in tutta Italia e ci sono giornalmente
Dei
Nei giornali questi rapporti dei vari sindaci che propongono riforme istituzionali che ci sono sindaci che vogliono dimettersi sindaci che si ribellano le leggi e promettono di non rispettarle eccetera eccetera
Tutto ciò
Fa capire che è il momento del vero cambiamento
Un cambiamento che ormai a mio avviso improrogabile
E se questo succederà severamente avremo il federalismo in Italia tutti gli italiani sapranno nella loro coscienza che il merito è della lega
Non servirà a ripeterglielo perché lo sentono già dentro di loro stessi almeno questa è la mia convinzione e sicuramente per i veneti
Pur essendo sempre stato rispettoso delle leggi e ottimista per carattere con l'esperienza di sindaco mi sto accorgendo sempre più che non bastano le proposte
Di semplici modifiche di leggi a mio avviso tutte le piccole iniziative che stiamo cercando di fare andranno regolarmente insabbiate
Perché la struttura che c'è et troppo incancrenita bisogna escogitare qualcosa di più incisivo di veramente forte le nostre idee una volta elaborate verificate
Bisogna avere il coraggio di imporle
Prendiamo l'esempio della figura dei segretari comunali e mi rivolgo se c'è qualche parlamentare o magari se l'organizzazione lo potrà smettere
Penso che lo sappiate tutti che mentre noi stiamo continuando a parlare della necessità di abolire il segretario comunale il Governo continua a rinnovare un decreto per fare i concorsi per i segretari e solo per titoli
L'ultimo era scaduto il primo livello novembre scorso e già è stato rifatto
E dovete sapere come certamente saprete che la lobby dei segretari si è già spartita i posti
Mentre noi sappiamo che la figura del segretario va abolita e sostituita col sistema dello spoil-system gruppo dirigente professionale di fiducia che arriva nell'amministrazione assieme al sindaco
Se non riusciamo a fare questi cambiamenti non riusciremo mai a migliorare le cose
E che ciò comporta anche l'auspicabile eliminazione del controllo preventivo degli atti per instaurare invece un controllo sulla economicità della gestione quindi sui risultati
Ovviamente sempre nel rispetto della legalità facendo base sulla responsabilizzazione dei singoli dirigenti e amministratori
Punto che io ritengo importantissimo per una svolta
Voltiamo pagina e mi rivolgo ai sindaci per una breve illustrazione di quanto sto facendo nel mio piccolo per il cambiamento
Come sapete
Siamo in balìa di chiunque voglia farsi denunce
Prima lo ha detto anche il sindaco di Alessandria e per dire io ne ho ricevute due il sindaco di Jesolo
Mio conterraneo
A addirittura venti tra denunce e non è che dobbiamo prenderle sotto banco questa denunzia perché dopo quattro cinque anni dovremmo andare i processi per queste denunce e quindi anche quando avremo finito di fare i sindaci avremo questi problemi
Queste denunce ci arrivano sia per problemi di sicurezza che d'igiene che di sanità oltre che per l'articolo trecentoventitré del codice penale che parla di abuso d'ufficio in sostanza qualunque sindaco può essere denunciato
Allora io ho fatto preparare
Dal mio dirigente i lavori pubblici
Un elenco di situazioni passibili di denuncia scuole mense fognature depuratori eccetera ovviamente situazioni che mi sono trovato al momento dell'insediamento situazioni che perdurano da parecchi anni
Ho fatto fare un calcolo delle spese necessarie all'eliminazione
Di questa situazione e occorrono parecchi miliardi e poiché non ci sono
Porterò in consiglio comunale una proposta di attivazione di mutui
Anche al di sopra della soglia consentita dalla legge
Ovviamente questa delibera andrà all'approvazione del Coreco che non l'approverà
Ma ciò mi permetterà di avere una protezione
Sulle future denunce
E inoltre mi dà la possibilità di inviare
Al
Ministero degli Interni
Un una documentazione su tutto questo
Reclamando la necessità di finanziamenti
Questo potrà come capite bene è un'operazione provocatoria
Ma se sarà fatta una cosa di questo tipo io la faccio comunque ma se questo lo lo faranno altri sindaci assieme a me in contemporanea potremo creare un incentivo per un rinnovamento di questa situazione assurda
Un ultimo appello e ho finito
Pensavo venendo qua stamattina dal Veneto in autostrada quante parole si dicono ogni giorno su questi problemi e quante se ne scrivono però di concreto cos'è che abbiamo tenuto finora
Mi sembra ben poco
E mi rivolgo anche in questo caso ai deputati che abbiamo della lega in Parlamento
La gente si aspetta dei fatti concreti dalla lega
Che tra l'altro sta sostenendo il governo cerchiamo di ottenere qualcosa di concreto che faccia capire che ci siamo
Magari anche qualcosa di poco conto ovviamente avremmo mai moltissime cose da chiedere anche di di di questioni importanti non c'è problema no ce ne sono a volontà
Però così volevo lanciare un un messaggio proprio per dare un piccolissimo segnale un esempio
La possibilità cioè che si attivino questi deputati per far sì che il Governo dia la possibilità di mettere nelle targhe delle auto il marchio della Regione o della Provincia possibilmente prima delle elezioni grazie
Io
Mi raccomando se dovrà essere che sia della Provincia non dalla Regione
Attacca perdonatemi
Scusate allora abbiamo sicuramente spazio ancora per un intervento e c'è iscritto adesso e nell'ordine a Riccardo Fraschetti sindaco di Mondovì mentre sì appresta a venire sul palco io vorrei dirvi una cosa non per polemica non voglio che escano polemiche non voglio che ci siano mugugni
Ma pensate quanto poco contiamo e quanto poco sono interessanti i nostri temi che invece per noi sono vitali
C'è qui fuori ora troupe del TG cinque che io rispetto e che sono e che ringrazio di essere presente
Che ha chiesto alcune interviste le domande sono sull'immigrazione degli extracomunitari e sulla proposta di schedatura delle mani e dei piedi
Io mi sono rifiutato di prestare una simile intervista chiedendo di essere intervistato sul federalismo sull'autonomia locale che credono e abbiamo l'onore e l'onere di presiedere
E credo che e credo che noi per primi dobbiamo rappresentare la dignità degli elettori che ci hanno dato questo compito
Ecco pensate quanto poco interessano i nostri temi che interessano di più immani le mani e i piedi ma noi andiamo avanti invece usare un'altra parte del nostro corpo che era festa e quindi do la parola al sindaco di Mondovì Riccardo vasche io ringrazio
Amico Ferrario
Solo per sottolineare quanto poca informazione quanto poco l'informazione sia vicina
Alle cose che vengono fatte le cose concrete posso dire che io ho avuto più risalto per una su un'ordinanza che vieta di dar da mangiare ai colombi che per decine di altri atti di una consistenza ben più rilevante quindi e la tendenza della stampa che cerca di far colore su ogni cosa che facciamo noi come ristoratore quindi ce la dobbiamo subire così come fin quando non avremo un organo che possa rappresentare le nostre
Attività
Mi era stato richiesto in anticipo del compilarli intervento e quindi mi limiterò a leggerlo per anche per restare nei tempi per consentire a tutti un un pasto più veloce
Tra meno di un mese scadrà il mio primo anno di mandato di sindaco della città di Mondovì
Ve lo confesso che non è stato un anno facile ed è stato un anno tutt'altro che tranquillo io sono entrati in carica il cinque di dicembre un mediazione anomala perché c'era stato il commissariamento del Comune
E sono entrato esattamente un mese dopo all'evento alluvionale che ha colpito il la provincia di Cuneo quale mondo vi fa parte
Non ha investito gravemente la città ma ha distrutto buona parte dei Paesi memore gallese sono del Monregalese Clavesana Bastia Mondovì accetta sono comuni confinanti con con con Mondovì
Mondovì è capoluogo capofila di questa zona si è trovata sulle proprie spalle una parte anche dei compiti per la ricostruzione
è stato un anno
In nel quale ho sperimentato sulla mia pelle quanto sia difficile complicata amministrare nel frattempo quanto sia necessario accelerare il processo radicale di decentramento politico e finanziario che solo potrà permettere ai Comuni di sopravvivere
E di fornire ai cittadini quelle risposte che si attendono dopo che l'accompagna mistifica attrice ha fatto loro credere che il potere dei sindaci sia pressoché illimitato
Questa è una cosa che è già stata detta ma penso che sia importante sottolineare tutti credono che il sindaco abbia la bacchetta magica possa intervenire posso farle cose in realtà non sempre è così nella maggior parte dei casi non è così
In quanto tutti noi sappiamo sappiamo bene che le cose non stanno così abbiamo prima o dopo tutti quanti fatti i conti con i vari Coreco che su due delibere analoghe adottano due provvedimenti diversi abbiamo dovuto lottare con i nostri segretari comunali
Che ritengo di poter entrare nel merito delle scelte dell'amministrazione questo è un caso che si verifica più nei piccoli comuni che nel grande però vi assicuro che molte volte per il sindaco di Fincher amministrate che le decisioni deve prenderle segretario segretario giustamente a rimarrà dopo il sindaco in fin dei conti deve stare solo quattro anni e quindi segretario pensa di saper meglio amministrare di quanto non possa fare sindaco
Abbiamo dovuto shop subire le scelte definanziamento imposte sì da Roma sulla base dei bisogni che noi francamente non comprendiamo o quanto meno non condividiamo
Siamo costretti a investire in parcheggi dove non ce n'è bisogno quando magari avremo bisogno di un ospedale nuovo tanto per fare un esempio
Chi non ha pensato quanto assurda fatica costi la realizzazione di opere minime che nel settore privato si ottengono con un colpo di telefono
Purtroppo i cittadini non sanno sempre di queste cose non è nemmeno giusto che debbano preoccuparsene peraltro in un Paese civile sono gli amministratori a dover fornire risposte alle esigenze purtroppo ormai l'Italia non è più un paese civile
Grandi sono state le battaglie intraprese dalla lega troppo scarso il risalto che ne è conseguito
Fondamentale secondo me è stata la vittoria del referendum sul soggiorno cautelare
Voi sapete c'è questa Commissione antimafia del Nord perché fa parte del è una delle commissioni principali
Del il Parlamento del Nord che sta facendo venire a galla quanto sia stata grave l'influenza mafiosa anche nelle nostre terre
E quindi
Non crediamo però che questo problema sia stato superato perché in qualche modo i furbi stavo cercando di aggirare l'ostacolo non c'è più confine obbligato ma oggi mafiosi scelgono e leggono il proprio domicilio
Nei comuni del Nord per ottenere la custodia domiciliare gli arresti domiciliari al nord
Loro lo scelgono perché al nord hanno qualcuno che gli può dare un appoggio logistico per continuare a gestire le proprie attività perché al Nord sanno che forse il terreno più fertile al Sud non ci sono più grossi spazi al nord vogliono ed e crea e chiedono di continuare a venire quindi da questo si scopre quanto fosse importante per la mafia riuscirà a venire al nord e quanto grave fosse che lo Stato abbia dato della a questo tipo di iniziative
In merito a questo argomento consentitemi di raccordo di raccontare quanto è recentemente capitato nel mio comune anni fa
Un mafioso venne mandato al confino a Mondovì lo stesso viti si trasferì con la moglie il Comune gli diede la casa e la moglie si fece riaffidare i figli che nel frattempo erano finiti in un istituto
Il mafioso dopo poco tempo torno in galera
E alla città resto l'eredità di questa famiglia da mantenere e da ospitare
I figli nel frattempo sono cresciuti naturalmente a immagine e somiglianza del padre
Mercoledì scorso ho cercato di impedire che è uno di questi nel frattempo finito ed attualmente in carcere per spaccio di droga venisse assegnata una seconda abitazione pubblica
In quanto lo stesso non è più accettato come convivente dalla madre tutto questo inutilmente
Ogni giorno o la fila di pensionati che vengono a chiedermi un alloggio a prezzi possibili che devono vivere con seicento mila lire al mese e pagarsi l'affitto e non dispongono di una parte né io non dispongo di un appartamento da dalle loro
Quei venga costretto ad assegnare un alloggio una famiglia che vive alla grande
Con i proventi della droga che utilizzerà l'appartamento del Comune come base logistica per lo spaccio e non posso in nessun modo evitarlo tutto questo grazie a una legge troppo garantista che tutela solo i decreti i delinquenti tartassati oneste
Se gli onesti ma quanto si sono rimasti oggi gli onesti
Un amico rappresentante di materiali per i Comuni mi ha confessato che gli undici comuni della Riviera ligure e qui abbiamo il sindaco di Alassio
Che non chiedono le mazzette sono quelli amministrati dalla lega me l'ha detto perché ha detto solo che quando entrò lì se mi viene chiesto uno sconto e per uno sconto per aver più materiale per il Comune e l'ho uno sconto per poter se le prime tre in tasca da qualche parte
Queste sono le le cose che la gente si deve sapere che noi dobbiamo far sapere
E fondamentale puntare su gli amministratori onesti per riformare questa nazione che ormai si regge sulle spalle di pochi e tra questi pochi ci sono gli enti locali ai quali ormai abitudine consolidata chiedere e non dare nulla
La finanziaria ha tra le sue più grandi note innovative quella di scaricare sulle spalle dei comuni la responsabilità di una lì inasprimento della pressione fiscale i tagli hai già esigui trasferimenti dello Stato
A modo vi arrivano centosettantanove mila per abitante contro le quattrocentodieci mila riservati agli abitanti di Palma di Montechiaro che allo stesso numero di abitanti
Sono destinati ad infliggere un colpo mortale a tutti quei Comuni del Nord che nel passato hanno fatto una politica all'insegna del contenimento dei costi e che di conseguenza si trovano oggi con entrate insufficienti a garantire i servizi minimi vitali per la popolazione
Su noi sindaci del Nord pence pesa l'impopolarità della necessità di applicare aliquote ICI ai massimi livelli per poter far fronte alle necessità di Bilancio in cambio lo Stato che recita
Qualcuno risponde servizi a carattere generale le strade le autostrade le scuole la sanità bene vi voglio fare alcuni esempi
L'Anas e questo lo sa bene il sindaco di Alessandria ha dimostrato in occasione della catastrofe alluvionale la sua più totale inefficienza
Noi abbiamo nella nostra provincia il novanta per cento delle opere appaltate
Da da rifare a carico dell'Anas non sono ancora neanche state progettate continuiamo a avere incontri col responsabile di Torino dell'ANAS il quale ci dice faremo appalteremo
Ne coltiviamo non vedere nulla siamo al del all'inizio di una stagione invernale che se sarà particolarmente nervosa porterà molta parte della provincia di Cuneo ad essere completamente isolata in un anno non sono stati in grado neanche di dare l'incarico ai professionisti
Cioè undici mesi fa richiesi un'altra inefficienza richiese il nulla osta per l'ampliamento di una rotonda la francese in una piazza del centro urbano intervento da una ventina di milioni da undici mesi attende inutilmente una risposta
Dall'Anas intanto decine di incidenti mi hanno costretto ad emettere un'ordinanza per l'incolumità pubblica e a bypassare così il problema dell'autorizzazione ANAS l'altro l'Autostrada Torino Savona viene chiamata autostrada della morte nel due mila sarà l'ultimo tratto a carreggiata unica d'Europa e questo è quanto ha candidamente ammesso dall'amministratore delegato della società
Per quanto riguarda poi l'istruzione se Mondovì ha voluto l'università
Ha dovuto accettare di accollarsi tutti gli oneri per il funzionamento della struttura stipendio dei docenti compresi per oltre due miliardi l'anno che gravano sulle casse del Comune
Sulla sanità ci sarebbe poi molto da dire ma mi limito al fatto che da trent'anni aspettiamo nuovo ospedale in quello specchio non sono garantite le condizioni minime di vivibilità reparto mare maternità ad esempio dispone di un servizio igienico solo per dodici letti
Tante sarebbero le cose da raccontare ma francamente penso che altrettanti ne avrebbe da raccontare ogni Sindaco io voglio solo ribadire che ormai tutti gli amministratori locali hanno sposato la causa del federalismo in quanto si sentono responsabili nei confronti della gente e come tale esigono di poter avere gli strumenti per operare e qui mi sento un po'da quanti non sono concordi su questo punto il futuro della riforma dello Stato in senso federale passa quindi certamente attraverso distanze degli amministratori locale che non dimentichiamolo
Sono il primo anello della catena tra i cittadini ed istituzioni e come tali a non porta est un forte potere di influenza sulla pubblica opinione
La lega deve quindi allearsi come movimento allearsi attenzione come movimento agli amministratori
Ai sindaci e non vederli come potenziali nemici
Perché solo con l'aiuto determinante di essi specialmente al Sud e sono cose che abbiamo sentito proprio Sorrento potremo raggiungere l'obiettivo del federalismo e di conseguenza della tenuta democratica del Paese
Allora grazie al sindaco Devon dove Mascheretti allora io ho ancora quattro interventi scritti sono le tredici e cinque io direi andiamo a pranzo tutti assieme anche perché una continuazione anche una pausa perché
Mi rendo conto che anche per voi siete seduti viva più di tre ore
Pesante direi riprendiamo allora il pranzo si fa al piano S sala buffet chi non avesse già provveduto sono in vendita i buoni pasti qui al al banco la reception e ci ritroviamo cui per i quattro interventi che sono rimasti in coda più le altre cose di oggi pomeriggio tra cui molto importante l'approvazione del Regolamento per la nomina per la rielezione del Comitato si me sì perché lo dovevo fare nei primi sei mesi del novantasei perché come sapete questo è un comitato sindaci molto brillante
Ci ritroviamo qui direi invece che alle quattordici alle quattordici e venti e per dare il tempo tutti pranzare e far le cose come si deve quattordici eventi e buon appetito
Bella ma la cosa stessa Harris è stata
è stata predominante
Allora io adesso ho ancora quattro interventi in scaletta e sono gli interventi del vice sindaco di Selvazzano Alessandro Pisani Ceretti
Sindaco di Spilimbergo alitosi russi
Il sindaco di Lesmo Lucio Malagò e era iscritto prima mai arrivato con ritardo quindi dovrebbe essere presente Giorgio Bonetta gli stessi Monet vice sindaco di Treviso allora li ho citati tutti perché se
Non si alza nessuno allora Bonetta Treviso c'è
Allora seguiamo l'ordine siamo l'ordine Alessandro Pisani Ceretti sindaco vicesindaco di Selvazzano non c'è
Alitosi e russi sindaco di Spilimbergo ok e poi nell'ordine come li ha citati gli altri
L'avvocato
No no
La faccia in italiano
Bene
Buongiorno tutti anche se siamo salpati a pranzo io mi ero iscritto a parlare perché doveva arrivare Bonetti ma non era ancora arrivato loro dato per perché il Nord Est non sia proprio assente
Mi scrivo io
Ma è un breve cenno chi sono sono uno dei tanti sindaci della lega
Uno dei pochi che è al suo secondo mandato sono fra quelli che sono stati eletti nel novantatré il mese di giugno dopo otto mesi però hanno annullato le elezioni
Mi hanno mandato a casa cacciato in malo modo mi sono ricandidato a novembre dell'anno scorso
Pertanto posso dire di aver fatto da battistrada per quelli che verranno dopo anche per tastare un po'il corso della gente sono stato eletto la prima volta con il trentacinque per cento sono state la tosse con una volta con il sessantaquattro per cento che vuol dire che i sindaci nella lega fra
Funzionano
Al di là di questo delle di devo anche spendere una parola per la provincia di Pordenone penso che sia una delle Province
Più leghiste d'Italia se per me lo permettete in quanto il quaranta per cento della popolazione e retta da sindaci appartenenti alla lega Nord
Facciamo parte di una regione come ben sapete a statuto speciale l'unica Regione in cui la lega governa
è stata eletta una nuova giunta proprio martedì scorso e il presidente della nuova Giunta e Sergio Cecotti appunto della lega nord
Al di là di questo passiamo subito alla così a citare un qualcosa circa il movimento dei sindaci nel del Nord-Est
Qui come dicevo Cerbone che sarà senz'altro molto più preciso di me su questo movimento io posso dire che il movimento è in atto da i sindaci della lega Bonetti e uno dei promotori il primo incontro si è svolto a Treviso il secondo incontro se svolto ad Oderzo tutte e due città rette dalla lega nord
Il terzo incontro sapete si è svolto a Venezia indetto dal sindaco Cacciari
Gran Ciambellano qualcuno l'ha nominato così rigo
Io non ho partecipato quell'incontro appunto perché pensavo ad una strumentalizzazione questo incontro passatemi il termine ma lo dico a ragion veduta
Perché rigo e l'ex sindaco di Venezia nonché fondatore della Lega Autonomia Friuli
Nata nel novantatré in prossimità delle elezioni che giocando sull'assonanza del nome con quello della lega nord sa letteralmente portato via due consigliere regionale di un personaggio del genere sinceramente non ne sento la necessità io mi auguro
Che questo movimento dei sindaci del Nord Est non sia Stromberg strumentalizzata
Movimento nato spontaneamente nato su impulso di sindaci appartenenti alla Lega un movimento trasversale
Che senz'altro non farà né concorrenza la lega ne è nato sull'onda della protesta
Io mi auguro che aderiscano sindaci di tutta Italia a questo movimento perché è un movimento che sarebbe portare avanti non questioni politiche ma prettamente questioni amministrativa
Ma qui ho sentito stamattina parlare anche rappresentante della Regione Lombardia
E ho sentito parecchi sindaci della Lombardia lamentarsi delle dei collegamenti con la Regione be'posso dire questo noi pur appartenendo ad una regione a guida leghista
Non abbiamo grosse difficoltà naturalmente ad incontrare i nostri amministratori regionale però alla fin fine non è che otteniamo quello che desideriamo ecco questa la realtà delle cose
I motivi ma i motivi abbiamo cercato di
Il vice trarli in un incontro penso sia stato il primo infatti per me questo seconda in conto questo è un incontro degli amministratori della lega nord venne noi sedici di settembre
Abbiamo organizzato un incontro fra tutti gli amministratori nostri della regione però alla presenza di tutti i parlamentari e di tutti i consiglieri e assessori regionale appunto per sviscerare tutti questi problemi
E cercare di di risolverli
Ci saranno incontri programmati a questo livello perché c'è la necessità di mantenere i contatti
Io ho un grosso timore se noi non riusciamo a mantenere i contatti fra le nostre amministrazioni raccordo deve partire dalla base sono perfettamente d'accordo però dobbiamo coinvolgere anche gli enti superiore
Dicevo che c'è questa necessità c'è un grosso rischio
Che diverse amministrazioni non si sentono più della lega perché non sono unite fra di loro
Ma sì calcolino signora Cutino
Delle liste civiche io non voglio fare il sindaco di una lista civica io sono nato con la lega ed intendo continuare andare avanti come amministratore della lega valorosa grazie
Grazie sindaco Spilimbergo se Rossi sindaco di Lesmo Lucio Malagò che è stato e continua ad essere un altro dei pilastri del Comitato sindaci e presidenti
De niente solamente diciamo due minuti perché vorrei così portare diciamo un contributo anche mio a proposito di un qualcosa che è stato già in parte toccato diciamo accennato con interventi precedenti
Ne ha parlato appunto del ruolo e dei compiti che possono avere i sindaci abbiamo posto l'accento su quello che potrebbe essere anche un impegno di tipo politico
Ed è chiaro che anche per me è giusto che il Sindaco anche gli amministratori abbiano un impegno di carattere politico perché è chiaro che siamo ad amministrare solamente perché prima abbia fatto politica quindi la nostra il nostro marchio nostro timbro è quello ed è giusto che insomma visto che tutto sommato penso che abbiamo canti il candidato quando era ora
Dalle forze diciamo nelle quali credevamo delle forze valide de è giusto che queste non vengono a mancare
Diciamo di conto di botto al movimento e anzi visto che poi strada facendo si arricchiscono anche di nuove esperienze ecco mi sembra veramente giusto che questi continuino diciamo atto ad offrire e a dare il loro contributo perché effettivamente secondo me c'è bisogno davvero diciamo dell'aiuto e del lavoro di tutti
è chiaro si può lavorare diciamo a livello politico beh insomma impegnandosi va be'nell'ambito della Consulta dei sindaci impegnandosi
In nel parlamento del Nord impegnandosi anche in associazioni o perlomeno in iniziative in cose anche diciamo che possono nascerà in modo spontaneo
Stando attenti solamente però a non fare da trampolino in alcuni casi di lancio o di rilancio
Di personaggi che insomma anta calcato la scena politica danni e fan parte di partiti che se avessero voluto hanno avuto veramente qualcosa come cinquanta anni per fare davvero quel gran federalismo con le grandi riforme che adesso si svantaggi che sventolano sotto il naso
E vorrebbero magari vendere per per Farina del loro sacco
Ecco la cosa che comunque mi interessava di più a questo punto non so mettere in evidenza grande impegno anche diciamo di tipo amministrativo perché mi sembra che fosse questo non venga abbastanza messo in evidenza sembrerebbe diciamo da alcuni interventi ma da cose che ho sentito anche in precedenti occasioni
Che quasi quasi l'amministrare bene sia un qualcosa come un optional invece questo non è per me non è perché perché noi in cui noi siamo chiamati ad amministrare dobbiamo obbedire e dico proprio obbedire a due obblighi ben precisi il primo il mandato che ci ha affidato la lega il secondo quello dei cittadini
E non abbiamo dei cittadini che finalmente pensano o sperano pretendono vogliono diciamo dagli amministratori diverse da quelle di prima allora vorrebbero vedere risolti i problemi annosi
Quelli che insomma io penso che nel paese di ognuno di noi perfino i muri
Sanno quanto sono vecchie quanto siano irrisolti certi problemi e quanta necessita invece abbia la C la cittadinanza di veder risolto questi problemi
Quindi questo è un primo obbligo ma poi in più con cosa con quelli che sono i nostri metodi la correttezza l'onestà
E stando sicuri il cittadino ripeto che finalmente c'è qualcuno che mette in mano alle questioni ma senza portar via niente
E questo è fondamentale e quindi questa è una sicurezza una tranquillità che noi dobbiamo trasferire ai nostri cittadini a questo punto io credo che anche questo questo lavoro e attenzione per
Poiché sono stati
Praticamente linkati da stamattina vero dividiamo li sentiamo e praticamente sono di impedimento in quello che è il nostro percorso in quella che è la nostra quotidianità
Sono abbiamo tutto e tutti contro va be le opposizioni perché fa parte delle regole del gioco anche se però le regole del gioco forse vorrebbero correttezza vorrebbe non è stato tanto meno vorrebbero che si mettesse diciamo al centro diciamo della questione quello che è l'interesse del Paese e quindi poi ognuno rotta se attorno a questo
In modo da far sì che quello che si va diciamo a concretizzare risulti il più bello possibile quindi diciamo le opposizioni sicuramente la stampa
E insomma poi tutto quello che la burocrazia e cioè il Coreco non parliamo del Coreco che una meraviglia insomma
E poi da una burocrazia che proprio esasperante però allora dico ci vuole molto coraggio ci vuole molta umiltà e molta voglia di lavorare perché noi abbiamo l'obbligo preciso di produrre produrre sul territorio
E questo alla fine oltre diciamo a concretizzare a risolvere i problemi a dar soddisfazione ai cittadini questo cosa vuol dire secondo me anche questo si traduce in un risultato politico
Nel senso che in questo modo garantiamo un ritorno alla lega
Questa lega che è cresciuta
Ma mano ha calato i suoi uomini
E da questi sia spetta deve aspettarsi che noi dobbiamo garantire un ritorno anche politico per essere spendibile ancora in futuro per essere credibili per far sì che allora quella lega che già pesante ma non abbastanza diventi tanto pesante da avere una maggioranza e quindi essere determinante nel momento in cui bisogna decidere
Perché c'è no
Sì magari alle volte la delusione lo sfogo però non neghiamo sì la realtà anche i nostri parlamentari se quei quando alza la manina sono into occhi invecchiare il federalismo non se lo portano a casa tutte le varie riforme non ce le portano a casa ma no perché son cattivi ma perché numericamente non ci sono quindi anche questo
E un modo per fare politica ed era su questa questione che volevo un attimino diciamo portare il mio contributo per un'ultima cosa e chiudo che riguarderebbe un attimino il Coreco io non lo so forse va be messaggio che lanciamo
Qui in questa in questa occasione però un qualcosa una riflessione per i nostri uffici legali
Io penso questo il Coreco cosa ha come scopo il fatto di verificare che quelle decisioni che vediamo ad assumere siano legittime eccetera eccetera eccetera quindi controllo della legittimità
E dico ma nel momento in cui entra nel merito e non più e non svolge più un discorso di controllo della legittimità ma non è lui stesso illegittimo nei confronti della legge ottantuno
E allora non può scattare da parte nostra una denuncia precisa al Coreco elencando anche portando dei casi quelli che ognuno di noi soffre sulla propria pelle quello diciamo
Che i nostri cittadini vedono anche dicendo tu corretto in questo momento hai fatto questa cosa non è giusta se il responsabile
Del fatto che hai fermato l'amministrazione del fatto che è negato ai miei cittadini questi diritti sacrosanti
Perché a un certo punto dico una cosa noi è vero siamo lì a lottare contro tutto e tutti sia assumiamo le nostre responsabilità però che ognuno si assuma le sue e alla fine che paghi
Grazie
Bene ultimo intervento
Quindi anche abbastanza importante è quello di Giorgio Monet vice sindaco di Treviso prego
Un saluto a tutti è un po'difficile parlare dopo pranzo quarte stare anche in piedi comunque
Proviamo di vedere di riordinare le idee
Innanzitutto vorrei dire una cosa
Siamo tutti amministratori comuni o di province perché qua sono state chiamate anche le Province
E quest'oggi ho avuto l'opportunità di sentire tutta una serie di interventi ora voi mi scuserete perché io da un lato anche una certa esperienza tecnica in quanto ero segretario comunale prima di avere il ruolo di amministrato all'interno di un comune e quindi conosco anche abbastanza a fondo tutti i problemi che possono derivare l'interno dall'amministrazione
E qua devo dire una cosa
Noi il più delle volte ci lamentiamo per tutta una serie di situazioni che si genera interno dei nostri comuni ci lamentiamo dell'ingovernabilità
Ma non siamo stati chiamati dei cittadini per governare vuol dire che dovremmo avere le idee chiare su cosa andare a fare per modificare il tutto
Però non dobbiamo essere qua per piangerci sopra per dire c'è questo problema c'è quell'altro problema quali sono le soluzioni il problema è che soluzione possiamo dare perché tra due o tre anni quattro anni a seconda di quando si è stati eletti ci si troverà di fronte ai cittadini a dover dare delle giustificazioni
Io troppo spesso incomincia a sentire dire in giro che forse stava peggio quando stava meglio quando si stava peggio
E questo la follia
E d'altro canto vorrei dire che è un dovere per chi amministra conoscere
Informarsi
Essere praticamente continuamente aggiornato colloquiare con i colleghi non esistono contatti tra le amministrazioni a chi le responsabilità questo è tutto da vedere però una cosa è certa oggi doveva essere una riunione che doveva vedere qua decine e decine di amministratori
E c'è la sala mezza vuota
E qua non era riservato solamente i sindaci voglia assessori potevano nera che i consiglieri sono vado errato quindi avremmo dovuto fare il pieno
E c'è un'altra cosa tutti quanti noi potremmo portare un singolo problema ciascuno del proprio comune o della propria provincia
Il problema non è quello di lamentare alcune singole situazioni il problema è quello di capire
Non gli affetti ma le cause del male
Mi sono trovato a Roma in occasione due tre giorni fa per la marcia dei sindaci e degli amministrazioni
Sulla finanziaria convocato dall'ANCI e si praticamente ci si è presentati per chiedere soldi
Io ho avuto la ventura di andare come delegazione da Dini
E ho detto che forse il problema non era tanto quello che ci dessero dieci o venti o trenta miliardi in più cento miliardi e quello che ne seguiva forse era il caso di eliminare tutti gli sprechi che esistono nella gestione
Delle
Attività all'interno dei Comuni all'interno delle amministrazioni noi abbiamo Rivoli dove si parlano centinaia di miliardi migliaia di miliardi
Forse non era tutto conoscenza ma attualmente in Italia esistono ancora settecento enti dichiarativi inutili quasi il dieci per cento dei comuni italiani
Questa estate hanno abolito l'Opera nazionale Balilla dopo cinquant'anni
Mille novecento e sessanta se non vado errato hanno abolito l'Istituto autonomo case popolari per l'Africa orientale
Nella Germania Ovest
Dopo la riunificazione sono riuscite a smantellare trenta mila aziende obsolete della Germania esteri in cinque anni
Allora forse il problema è che ci stanno dei qui stando
Forse il problema è che ci stanno presentando le cose in un certo modo la lucciola i soldini e così via per non farsi rendere conto di cosa in realtà c'è divieto di più grande di più grosso
In questo gioco ci riescono bene perché Roma digerisce tutto un tubo digerente che praticamente riesce a macellare ogni cosa
Proprio di fronte una cosa di questo genere io mi sono trovato in più situazioni a dover ragionare si parla dei comitati di controllo ho sentito parlare di modifica della Costituzione
E di chi più ne ha più ne metta ma se poi uno va be'inguardabile la modifica dei Comitati regionali di controllo o comunque a renderli funzionali implicherebbe semplicemente la modifica di una legge ordinaria dello Stato e di una legge regionale
Perché gli atti che vanno in comitato di controllo sono stabiliti dall'articolo trentadue della legge centoquarantadue
Basterebbe modificare quella norma limitandola agli statuti ai regolamenti i bilanci abbiamo chiuso tutto e con la legge regionale facciamo una sezione unica del Comitato
E visto anche quale indagine che è stata fatta settore federale degli enti locali
La cosa assurda che quasi l'ottanta due per cento dei sindaci dicono torniamo come eravamo prima una sezione ogni Provincia e così via
Il problema è che il cammino non è come la tela di Penelope facciamo una cosa quella di stiamo coi torniamo indietro quella rischiamo e così via quando si inizia un processo bisogna portarlo fino in fondo e bisogna avere il coraggio di essere determinati
In quest'ottica
Il Comune di Treviso è partito a suo tempo con lamentare che nel libro bianco del governo Dini era stata prevista lo stanziamento di sessanta mila miliardi
Di cui al Nord Est poco più dell'uno per cento o poco meno dell'uno per cento ma ci sbagliamo tra più e meno tanto non è che cambi poi di molto
E su questo siamo partiti con la nostra battaglia dicendo altri vediamo un attimo quanti soldi li mandiamo giù noi
Vediamo un attimo se riusciamo a ragionare anche in maniera diversa
Perché noi bene o male quando facciamo i bilanci di balle i nostri bilanci debbono essere in pareggio abbiamo anche gli indici di Sesto se non rispettiamo quelli e allora salta tutto però lo Stato
Questo non c'era
E d'altro canto la nostra programmazione una programmazione che deve essere fatta giorno per giorno calibrando beni visoni e valutando bene cosa ci chiede la gente che può essere la buca può essere la strada può esserlo stadio
E in relazione i soldi che noi abbiamo siamo costretti a fare la nostra programmazione e a rispondere davanti i cittadini
A rispondere perché loro ci vengono a dire siete lì per amministrare se dovete lamentare andate a casa cedette il posto a qualche d'un altro il mandato l'abbiamo dato siete voi che dovete darci di assoluzione
Allora che lo Stato dovrebbe fare la sua programmazione in questo modo ecco perché è nato il coordinamento dei sindaci del Nord Est
Se
Il Comune di Treviso al problema del Corecom è un problema che è trasversale riguarda tutta l'amministrazione
è un problema che va gestito in un certo modo un problema amministrativo è un problema anche di fantasia al potere di capacità di individuare dove c'è il male saper incidere un attimo col bisturi perché non bisogna mica buttare via tutto già che stiamo attenti perché nel demonizzare il passato nella modernizzare le persone e così via non bisogna dimenticare che forse qualche persona onesta c'era forse qualcuno che ha lavorato bene c'era forse non tutto quello che è stato fatto è da buttare via
Ci sono delle cose che possono anche essere salvate
Io quando mi sono trovato ad andare in giro per le varie amministrazioni ho sempre detto attenzione la sindrome di Penelope che uno arriva convinto di fare tutte le cose più belle di questa terra tanto prima eran tutti imbecilli
Buttiamo via tutto e ricominciamo da capo in quattro anni di mandato se non si ha un'esperienza amministrativa si riesce a fare ben poco per non dire quasi nulla
Perché ci vuole più di un anno per incominciare internare in determinati in determinati meccanismi e poi bisogna avere la fortuna di trovare una struttura che sia leale perché fondamentalmente è la burocrazia che governa voi oggi sapete che con la legge centoquarantadue decreto legislativo ventinove noi ci troviamo che la parte politica e decisa da noi ma tutta la parte gestionale è compito loro
Ma sì chi governa che deve fare la scelta politica non è a conoscenza di tutti i dati di ordine tecnico
La struttura ti passa le informazioni che vuole e la decisione che tu prendi può capitare che si esatta ma può anche capitare che sia sbagliata
E allora vedete che problemi ce ne sono molti allora fosse un problema di un trasversalità delle informazioni anche tra l'amministrazione dalla lega che deve accentuarsi sempre di più giorno per giorno
Qualora non si dovesse riuscire a fare questo ne avremo amministrazioni che funzioneranno bene amministrazioni che saranno asfittiche faranno difficoltà a muoversi al di là della buona volontà altre amministrazioni che si collocano a metà strada
E allora il problema diventa quello di cambiare innovare salvare quello che c'è di buono disarticolare determinate strutture sempre come Veneto noi siamo partiti a proporre la disarticolazione dell'Anci l'Associazione nazionale comuni
Per quale motivo perché abbiamo detto visto che tutti parlano di federalismo vediamo dove sto federalismo la cosa migliore per misurare quanto una federalista mettono alla prova rispetto al fatto che può decidere di essere federalista rispetto un qualcosa
E allora l'occasione migliore era proprio quella dell'Anci
Se ne parliamo di disarticolare lo Stato di rifondare lo Stato a questo punto a livello di ANCI ci sono cinquecentonovanta sindaci nel Veneto
Facciamo una bozza di statuto federalista
Io mi trovo adesso all'interno del dell'ANCI Veneto come vicepresidente regionale e la prima cosa che m'hanno detto coloro che comandano PDS il p e così via era che io ero una minoranza
Io gli ho risposto che la minoranza esiste forse in consiglio comunale all'interno di un'associazione non esistono minoranze noi alza la metà che e ce ne andavamo via
E di fronte una cosa di questo genere abbiamo iniziato a battagliare
Con il risultato che all'assemblea precongressuale di Longarone io ho fatto il Pierino gli ho infilato lì una mozione dicendo adesso votiamo per un antifederalista
Non avevano ben tenuto conto che esistevano anche le deleghe si erano contati sono tutte fuori le deleghe e la mozione passata
Bene è passata con parecchi voti anche contrari quando ci siamo ritrovati a Sorrento hanno fatto le capriole e salti mortali per fare rientrare quell'opzione
E allora su questo adesso mi aspetto di giocarmela nella prossima assemblea dell'ANCI regionale veneto
Vuol dire incominciare a tirare fuori smaschera la tutta sta gente perché come dire che tutti son delinquenti nessuna delinquente tutti sono federalisti nessuna federalista riescono praticamente a spalmare anche le più buone intenzioni di chi è nato come movimento federalista
Di chi vuole portare a casa un certo tipo di risultato
E allora rispetto a questo il movimento dei sindaci del Nord Est opera appunto per questo tipo di disarticolazione
Ci siamo incontrati anche a Roma con tutti i parlamentari del Nord-Est è stato un successo perché c'erano presenti credo una settantina un'ottantina su un centinaio
Abbiamo avuto modo di confrontarsi e abbiamo un po'anche avuto modo di far presente una cosa e questo io l'ho detto in particolar modo come lega
Oggi come oggi si corre il rischio che il parlamentare non abbia un legame concreto con il territorio proprio per lo svolgimento della sua attività che avviene a quattrocento cinquecento chilometri di distanza relata refero si capisce poco se io vado a dire qualcosa ad un parlamentare posso dirlo in maniera distorta lo dico nella mia ottica possono rendermi conto di determinate cose
C'è la necessità che ci sia una saldatura e la saldatura convenire solamente dal basso
I cittadini non sono pronti per fare rivoluzioni
Perché la loro rivoluzione hanno fatto dando mandato sotto un certo profilo il mandato elettorale quindi noi siamo la prima linea che deve portare avanti in un certo tipo di proposte
La prima linea fatta delle amministrazioni locali che deve collegarsi bene con i parlamentari che deve farle diventare praticamente il veicolo che porterà avanti quelli che sono i bisogni che nei rileviamo è inutile che si faccia una legge a Roma e questo lo dicevamo da alcuni parlamentari quando non si ha una che era a conoscenza di cosa che in quel momento nel territorio
C'è la necessità di raccordarsi con la base non si può fare Licci oppure la tesoreria unica o questo o quell'altro senza avere questo tipo di collegamento
è una cosa che deve avvenire e che se non verrà fatta la sconteremo sulle nostre sulle nostre spalle perché vedete
Essere letti la prima volta può essere per fortuna per bravura quattrocento mila cose solo sull'amministrazione verranno riconfermate
Ci sarà la certezza che noi abbiamo operato bene e ne dobbiamo operare in questa direzione siamo un po'una punta di lancia perché non siamo così numerosi nella marea di nove mila comuni italiani anche perché siamo localizzato in una determinata zona geografica
Però se diamo un concreto esempio forse riusciremo a portare a casa dei risultati anche concreti grazie
Viene adesso
Purtroppo mancano alcuni
Manca alcuni collegamenti con altri interventi che son stati fatti nella mattinata è un po'il il problema di chi giustamente venendo da lontano non ha potuto partecipare appieno la giornata
Allora adesso la scaletta siamo abbiamo una buona mezz'ora di ritardo
Prevedeva la presentazione dei membri eletti nella sede all'UPIM allora per due motivi io farei una modifica
Il primo è che la presentazione membre nati nella insieme all'UPI l'avete nelle cartelle bene o male tutti gli eletti li avete visti più o meno sfilare canterini di lavori
Avevamo le quattordici e trenta alla presentazione di un progetto di ricerca e università che farei subito quindi manteniamo la mezz'ora di ritardo con la
Con l'impegno di fare nel più breve tempo possibile cioè subito dopo la presentazione del progetto
Il Comitato presidenti e sindaci con la possibilità di mettere assieme anche i capigruppo assessori in modo tale almeno da far partire Kohary lavori separati di cui parlavo stamane
Allora invito adesso il dottor Marassi della facoltà di Scienze politiche dell'Università Statale di Milano
Anche Lucchini
Marassi che ci presenta
Un progetto di ricerca realizzato per noi per la la parte organizzativa federale settore analisi statistiche che ci riguarda molto da vicino
Le lascio la parola gli auguro buon lavoro e grata riprendiamo spiazzo una piccola correzione non presento un progetto già fatto ma un progetto che verrà realizzata hanno chi paralizzato per voi sì
Io mi chiamo Maraffi sono docente di sociologia politica Luisa Statale di Milano
Prendo la parola al posto di Mario Lucchini perché è stato un mio allievo all'università e che preferisce
Che parli io al suo posto anche se la conduzione eliminazione della ricerca comune
Io sono un ospite qua in esito di ringrazio per per avermi accolto e per avermi invitato ringrazio anche la lega il settore enti locali federale che il settore che ha dato la sua adesione e il suo appoggio a questa ricerca non mi portano via troppo tempo ho però sentito di questi interventi che mi hanno preceduto nel pomeriggio che hanno toccato una serie di problemi che nella ricercavamo previsto di di indagare tre ricordo solo alcuni rapporti con la burocrazia ai vari livelli dal Comune fino alla burocrazia ministeriale i collegamenti con i parlamentari collegamenti con le altre stanze del del vostro partito i collegamenti fra di loro fra di voi fra gli amministratori quali sono i problemi locali più recenti da affrontare quali sono i modi per affrontare e stabilire politiche pubbliche adeguate anche in vista ovviamente essendo voi amministratori politici anche in vista delle prossime scadenze elettorali che a tempo debito vi coinvolgeranno tutti
L'università e io nella fattispecie abbiamo un interesse di tipo scientifico a questa iniziativa una ricerca sugli amministratori locali della lega nord
Io ho svolto insieme ad altri colleghi nel passato numerose ricerche sui gli amministratori locali
A livello a livello nazionale
Ci sembrava a me e anche con i colleghi sembrava utile estendere o anzi approfondire queste ricerche già fatte con riferimento a un settore particolare molto importante direi della classe politica locale nazionale cioè i sindaci e gli amministratori eletti nelle liste nelle liste della lega
Credo che la Lega abbia anche se questo non toccherebbe a me dirlo perché non è il mio ruolo abbia un interesse proprio abbastanza vivo nel capire nel conoscere con una certa esattezza
Chi sono i suoi amministratori locali che cosa pensano su una serie di argomenti e di problemi che sono in parte quelli che ho accennato precedentemente quali sono le proposte
Che sono sentite con più reggenza dalla maggior parte io penso che la lega come partito come organizzazione abbia questa questa necessità e qui su questo terreno c'è una un interesse convergente mio e nostro dell'università all'indagine scientifica e della lega
Per la gestione della dei rapporti con i propri amministratori
Vi dico solo due parole sul come si svolgerà concretamente la ricerca in modo che ne abbiate già un'idea possiate prenderne nota
A breve termine probabilmente nel corso delle prossime due settimane di verrà inviato un questionario
Che abbiamo predisposto che io avevo già predisposto anni fa appunto per l'altro lavoro e con Lucchini abbiamo messo a punto appositamente
Per gli amministratori della lega
Riterrà inviato un questionario che vi chiediamo gentilmente di compilare in tutte le sue parti è un questionario abbastanza compresso perché compressi sono i problemi però assolutamente facile basta seguire le istruzioni di compilazione e non c'è nessuna vi prego naturalmente vi prego naturalmente
Di dare risposte il più verifiche possibile perché capite benissimo che risposte non completamente verifiche rendono del tutto inutile per tutti
Un lavoro un lavoro di questo genere
Nel questionario nel questionario troverete nel questionario vide elenco soltanto brevemente quali sono i problemi toccati nel questionario a parte informazioni di base sulla sulla vostra attività precedente all'ingresso in politica e successiva
I grandi temi sono quelli che riguardano qual è quale dovrebbe essere secondo voi il loro ruolo dell'amministratore locale
Nei vari contesti ci sono opinioni molto differenziate su questo vedrete nel questionario sono fatte una serie di ipotesi concretamente come si svolge la vostra attività come occupata il vostro tempo che ha un indicatore molto importante del che cosa fanno gli amministratori locali con chi avete a che fare con quali soggetti dell'amministrazione o della società
Avete a che fare quali sono i rapporti con la con la burocrazia a partire dalla burocrazia delle vostre amministrazioni comunali per passare poi attraverso tutti i vari livelli
Una serie di opinioni e di suggerimenti sul sulle politiche comunali cioè sul che cosa gli ha mille vostre Amministrazioni hanno fatto che cosa vorrebbero fare che cosa non riescono non riescono a fare
Questi sono i grandi temi che vengono affrontati nel questionario io non ho da aggiungere sostanzialmente sostanzialmente altro non faccio che ribadire il mio ringraziamento e la l'appoggio della lega a questa iniziativa che caldeggio nuovamente a risponde in maniera positiva a questa a questa ricerca grazie
No una volta tanto devo dire che abbiamo avuto uno centrerà settario più rapido
Dei politici questo è un molto buon segno allora chiedo scusa
Adesso
Io sarei per fare direttamente
I gruppi non prima però non prima di aver riletto
O di avervi invitato a leggere non lo so se l'avete fatto il Regolamento
Perché è una delle cose importanti le cui dobbiamo uscire acqua oggi
Quella di aver visto il Regolamento per alla rielezione
Del comitato federale sindaci e presidenti di provincia
In modo tale da poter a gennaio febbraio riconvocare l'Assemblea al completo e a rieleggere i
Membri del comitato stesso l'avete in cartella
Sono tre fogli
è un Regolamento abbastanza semplice senza senza pretese di riscrivere la Carta costituzionale insomma è una cosa fatta in modo tranquillo semplice sereno mi sembra che sia
Tranquillamente visibile casomai possiamo fare una cosa per non chiedervi di approvarlo adesso così perché vedo che lo sta tirando fuori che vuol dire che non avete letto
Noi facciamo i gruppi quindi adesso io chiederò
Di venire cui il comitato sindaci tra parentesi Melosi ha dovuto abbandonare e insieme alla calvo perché pare che in Piemonte si sia di nuovo allarme nubifragi
Abbiamo il destino avverso comunque andiamo avanti a lavorare lo stesso però verso di allarme sono ma prima non ce n'è per cui stiamo tranquille
E sul Veneto anche
Abbiamo paga le presenze
Allora
Io direi questo se noi cominciamo a fare la spaccatura in modo tale che portiamo il Comitato sindaci qua al tavolo di presidenza
Vorrei poi fare una richiesta se i capigruppo che sono ancora presenti in sala
Vanno tutti sulla vostra sinistra e gli assessori
Gli assessori che sono ancora presenti in sala ma non tutti sulla vostra destra
Questo perché ci serve per per mettere insieme le persone per cominciare a fare i gruppi in modo tale che faccia partire i lavori
Se nel se come prima cosa sindaci presidenti per cortesia venite qui altrimenti non riusciamo a conclude la giornata se come prima cosa ciascuno di questi tre gruppi
Guarda il Regolamento di rielezione della dal Comitato sindaci poi ci facciamo eventualmente le osservazioni se ce ne sono lo confermiamo e possiamo concludere i lavori
Ne servono
Stranieri
Giorgio
Allora oltre al Comitato sindaci noi abbiamo convocato anche
I membri del direttivo anzi allora li elenca in modo tale che possono venire qui Sergio Melosi sappiamo che non c'è Giorgio Bonetta Francesca Calvo non c'è Carlo Caffi
Fabio Meroni
Marco Formentini Roberto Ceriani
Giovanni Furlanetto all'io Jeru sì e Alfredo Pasini
Ecco quelli che ho citato possono venire cui Alice assetato di presidenza
Scusi
Perché sindaci
Senza
Stiamo qua stiamo qua allora scusate i capigruppo dove sono
Alzano la mano i capigruppo e ce ne sono passa
Allora a coordinare solo come coordinamento e
Dei capigruppo si presta gentilmente Presidente Provincia di Mantova
Mi fate vedere gli assessori alzate la mano
Ok
Allora i capigruppo hanno un ufficio qui separato
La Giulia Landoni
Libri possiamo fare usare l'ufficio separato di qua
Che sono in numero inferiore possono usare l'ufficio
Ma io direi queste o gli assessori
Gli faccia corre anche loro da qualcuno altrimenti non si lavora siamo meno noi
Alemanno ha sì
Conviene che rimaniamo assieme seguiamo i lavori assieme altrimenti non sarebbe fuori e allora facciamo fare la cosa dei capigruppo tra di loro gli assessori e sindaci e presidenti facciamo in due momenti sempre qua
Allora
Quanti
No è il tema prese le sedi
Prima fino
Sì
Milioni residente
Inoltre
Come sabato scorso
Allora scusate io do prima di tutto lettura di questo Regolamento in modo tale che lo seguiamo assieme se ci sono problemi lì evidenziate subito viceversa andiamo avanti diamo lettura definitiva anche bella
Della composizione del comitato stesso
Allora questo è il regolamento proposto comitato federale sindaci e presidenti di Provincia che si è costituito pontile al nove aprile novantacinque allo scopo di coordinare tutti i sindaci presidenti di provincia del movimento
è un organo politico che dirige e indirizza il settore enti locali federale che si pone l'obiettivo di tracciare le linee politiche ed istituzionali comuni a vantaggio di tutti i nostri Enti locali
Sì io non l'ho chiesto scusate se in sala ci sono dei consiglieri credo che sia più opportuno che stiano insieme ai capigruppo però
è una cosa
è una cosa che Cybei importante perché poi loro si devono trova fra di loro e passare sotto i loro dati
Allora il Comitato interagisce con le consulte regionali e le segreterie nazionali e gli uffici enti locali nazionali
Per meglio coordinare tutti gli amministratori della lega nord avanzando proposte comuni in materia di leggi regionali supportando le amministrazioni in difficoltà e mettendosi a disposizione per interventi di mediazione politica
Il comitato federale sindaci e presidenti di provincia e composto da tutte le consulte regionali ed elegge al suo interno ed in occasione della sua prima seduta utile un presidente e due vicepresidenti
Ciascuna consulta regionale e costituita da un sindaco di un comune con meno di quindici mila abitanti
Un sindaco di un Comune con più di quindici mila abitanti e con meno di trenta mila
Un sindaco di un Comune con più di trenta mila abitanti
Tutti i presidenti di Provincia in carica
Ogni consulta regionale elegge al suo interno ed in occasione della sua prima seduta utile un presidente
Le regioni che non hanno sindaci o presidenti di Provincia in carica non sono rappresentati all'interno del Comitato mentre le regioni che sono rappresentate nelle istituzioni solo parzialmente
Costituiscono la propria consulta con organico ridotto alle cariche effettivamente ricoperte
Questo per quelle Regioni che ad esempio non hanno comunicherà mio piccole eccetera
Elezione delle consulte regionali convocazione articolo uno tutti i sindaci e presidenti di provincia di ogni regione sono elettori delle rispettive consulte regionali purché in regola con le norme sul tesseramento previste dallo statuto dalla lega nord
L'assemblea per l'elezione di ciascuna consulta regionale viene convocata in via ordinaria del rispettivo presidente uscente ogni due anni o in sua mancanza dal presidente del comitato federale sindaci presidenti di provincia
L'assemblea presieduta dal presidente uscente lo stesso all'atto dell'apertura dei lavori nomino segretario con il compito di verbalizzare i lavori gli scrutatori con il compito delle stile seggio procedeva lo spoglio delle schede e dispone in merito alle procedure Della votazione
Articolo due modalità
L'atto di convocazione deve essere recapitato agli aventi diritto con un anticipo di venti giorni rispetto alla data di svolgimento dell'assemblea e deve contenere uno
Data ora e luogo della prima della seconda convocazione due ordine del giorno della riunione
Tre agricolo tre validità
L'Assemblea e valida con la presenza della maggioranza assoluta degli aventi diritto in prima convocazione e con qualunque numero in seconda convocazione che non potrà avvenire prima di ventiquattro ore dalla prima convocazione
L'assemblea si svolge in conformità a quanto previsto dal presente Regolamento eventuali deroghe modifiche o integrazioni erano dettate di volta in volta
Direttamente dal comitato federale sindaci presidenti di Provincia sia per indicare il numero le modalità di designazione dei candidati sia per adattare Regolamento le specifiche realtà locali
Articolo quattro candidature le candidature a membro della Consulta regionale dovranno essere depositate presso l'ufficio di presidenza almeno ventiquattro ore prima dell'orario indicato sull'avviso di prima convocazione dall'Assemblea
Articolo cinque deleghe la partecipazione all'assemblea da parte degli aventi diritto può essere effettuata sia personalmente che a mezzo di delega a favore di un altro avente diritto
Ogni delegato non può rappresentare più di un votante contro se stesso
La delega per poter essere accettata dovrà essere presentata scritta motivata e resa pubblica prima dell'inizio dell'assemblea
Articolo sei votazione mentre tutti i presidenti di Provincia sono componenti di diritto delle consulte regionali la votazione dei sindaci viene effettuata su tre distinte schiere di candidati
Nelle quali vengono inseriti in ordine alfabetico tutti i candidati che abbiano presentato la propria candidatura ai sensi del presente Regolamento suddivisi in base al numero degli abitanti dei comuni dagli stessi amministrati
Ciascun votante può esprimere una sola preferenza risulteranno eletti coloro che non hanno riportato il maggior numero di voti in caso di parità prevale il più anziano di elezione a sindaco e via super ordinata il più anziano di iscrizione al movimento
Ogni consulta regionale elegge al suo interno ed in occasione della sua prima seduta utile un presidente
è seriamente del comitato federale sindaci e presidenti di provincia
Articolo sette il comitato federale sindaci e presidenti di provincia e composto da tutte le consulte regionali ed elegge al suo interno ed in occasione della sua prima seduta utile un presidente e due vicepresidenti
Norme finali e transitorie i sindaci o i presidenti di Provincia dimissionari
O il cui mandato sia giunto a termine e che non vengano rieletti decadono contemporaneamente da ogni carica interna le consulte regionali o al comitato federale dei sindaci e dei presidenti di provincia
Ciascuna consulta regionale provvederà alla sostituzione dei membri uscenti per cooptazione
Nel caso in cui il membro uscente ricopra la carica di presidente della Consulta o del Comitato gli organi stessi provvederanno alla sua rielezione dopo avere integrato il posto mancante
Ecco è una cosa abbastanza semplice se avesse voluto rese la per tranquillità ma non penso che ci siano problemi anche perché si tratta semplicemente di fare di rifare le elezioni questi comitati farli partire poi si possono modificare come diavolo si vuole
Se non ci sono indicazioni particolari prego
Venite a
è il minimo che si potesse fare per evitare
Per evitare che poi non sia funzionante
Se
Ma c'è di nuovo c'è USA due
Due osservazioni
Mentre la Consulta regionale è un organo direi molto snello la Consulta federale se permettete troppo complessa cioè viene una pletora di gente e penso sia molto difficile da gestire
Poi una questione particolare che riguarda la la nostra Regione vuole fare del campanile ma probabilmente quando qui avete segnato sine comune con meno di quindici mila abitanti vi siete richiamati alla ottantuno che prevede il doppio turno Holt uno secco oltre quindici mila noi invece siamo soggette alla legge regionale per cui il doppio turno non l'abbiamo già dei cinque mila abitanti una questione nostra particolare caso già oltre cinque mila abitanti ne abbiamo il doppio turno
E poi una questione pratica
Escluso il sindaco di Pordenone nel nostro caso tutti i sindaci rientrerebbero nella fascia sotto i quindici mila abitanti
E cioè io direi che forse sarebbe il caso di lasciare a ogni regione l'elezione M con il buonsenso cioè si stabilisce che del il comitato formato da due o tre persone quelle che sono ma lasciata alle varie regioni
Cerchino di dividere con il buonsenso ecco tutto qui
Sì
Due cose perché l'avevo visto nascere questo regolamento la prima la risposta sulla questione
Della Consulta federale che è un po'pletorica
Abbiamo ritenuto importante che ci fossero cioè che ci siano e che sia data la possibilità a tutti i sindaci e i presidenti delle Province e dei vari livelli di essere presenti nella Consulta federale perché
E
Troppo importante che ci siano se non anche perché noi le le le Regioni son solo Corea del Nord per cui alla fin fine non è così grande come sembra
Tenete presente anche che sono realtà molto diverso i comuni piccoli che so io del Veneto dei Comuni piccoli la Lombardia dell'Inter la milanese quindi ne abbiamo ritenuto opportuno eterne tutti
Indicando però il fatto che ci siano un presidente due vicepresidenti automaticamente ci sia anche l'operatività di un ufficio di presidenza che se poi la Consulta vorrà legittimare ad essere operativo lo farà se non riterrà opportuno di legittimare l'ufficio di presidenza non lo farai continua continuerà radunarsi per intero quindi si salva l'uno e l'altro in funzione poi di chi verrà eletto per quanto attiene invece le dimensioni dei comuni
Io devo dire capisco perfettamente la questione del doppio turno sui cinque mila abitanti che voi l'avete diverso però la suddivisione era stata fatta non tanto per la legge ottantuno quanto proprio per le diverso
Situazione che si hanno in comuni
Piccoli medi e grandi e la suddivisione fra piccole medie grandi è stata proposta così poi uno si può anche non condividere ma credo che il taglio quindici quindici trenta e trenta sia di realtà abbastanza omogenee fra di loro
è una è una proposta io direi di mantenere queste
Sporta la cinque mila per voi è sicuramente ha un significato preciso per le altre regioni no allora io direi querceto
Nulla in contrario che per le regioni a statuto speciale si deroghi però l'impalcatura del Regolamento livello Nord manteniamo Quercia poi
Voi ci fate pervenire una notte essendo una una regione a statuto speciale si farà vero che non c'è nessun problema credo che sia abbastanza normale
Prego
Sì a
Sì sì ma una regola che forse partirà
Volevo ancora armi proprio al fatto che
Uno dei primi problemi di tutte le strutture che vengono costituite in termini di presenza dato dal fatto che ci dobbiamo trovare qua mi danno
Diventa difficile spostarsi
Perché quando si è amministratore di un Comune e poi si svolge magari anche un'attività lavorativa e poi forse per caso se anche una famiglia
Difficilmente si arriva
Io ho potuto verificare che molto spesso le strutture vengono create ma poi in termini di partecipazione siamo a livelli da prefisso telefonico
E allora forse sarebbe opportuno che le riunioni fossero itineranti una volta la facciamo da una parte nota la facciamo dall'altra e così via perlomeno avremo la certezza che se non altro da due tra Regione diciamo da creare
Diventa estremamente difficile spostarsi e quindi io inviterei caldamente a considerare visto che siamo dono struttura federale
è una struttura federale deve prevedere anche questo tipo di possibilità che
Praticamente le riunioni del comitato federale sindaci avvengano ogni volta che in una regione diversa di sulle cioè a distanza di venti giorni col preavviso Chiulli vuol dire che cadranno più o meno una al mese no all'incirca la seconda cosa non sarei dell'avviso di considerare l'ipotesi particolare del Friuli che sono carissimo amico di tutti i friulani ma direi che ogni regione dovrebbe avere la sua specificità
E poi bisogna guardare anche quante amministrazioni ci sono mi pare che ci sono regioni che forse hanno in tutto dieci o dodici sindaci della Lega
Ed è un po'ridicolo che si riducono in tre e gli altri restino fuori è molto meglio che si trovino tutti insieme e che ragionino su un altro scalo in tutta una serie di idee
Quindi potrebbe essere che viene costituito praticamente nell'ambito regionale la sua risoluzione vengono individuati e poi ne faccia parte e questo sempre per dire a livello federale una persona che viene questo per io do ragione a tutte le motivazioni che qui esposto però il problema diventa questo se una la responsabilizziamo
Se sono tre uno diceva tanto ma che altro scusate Micaletto tanto a quell'altro e poi alla fine non ci va nessuno
Allora meglio che sia uno pagare che può dare la delega a un altro ma si sa che allora in tre quattro si ritrovano e ognuno porta le istanze dicono determinata regione diversamente corriamo veramente il rischio che poi alla fine nessuna regione riesca ad essere rappresentata efficacemente rispetto ai problemi che devono essere portate avanti grazie
Ma io sono d'accordo sul primo punto anche se lo inserirei come una raccomandazione non come una regola perché può può capitare può capitare di dover si deve riunire in fretta per motivi diverso una raccomandazione proprio come articolo cioè come impegno del comitato a riunirsi ogni volta è una regione diversa direi che più che positiva
Certo c'è cioè
Io
Certe
Rimane
Allora
Lascio un attimo questo problema come articolo otto
Rotazione delle regioni dove si fanno le
Le sedute
Allora Fassino ne
In sede
Ecco sull'altra questione
Io volevo fare una una osservazione politica
Ma noi non abbiamo voluto andare con questo Regolamento l'impressione di voler fare il Parlamento dei sindaci e dei presidenti delle Province perché se già parlamento del Nord a cui ciascuno di noi può accedere senza problemi abbiamo voluto semplicemente creare uno strumento snello operativo perché insieme si potessero lavorare collegati fra di loro
è chiaro che se noi andiamo a fare discorsi di quanti sindaci sia il Veneto quanti sindaci al Piemonte quanti sindaci del Friuli tantissime se la Lombardia automaticamente inneschiamo al meccanismo della proporzionalità
E se facciamo questo creava il parlamentino dei sindaci
Non non è questa l'intenzione noi non vogliamo avere il parlamentino dove poi va sempre a finire
Che è una certa regione siccome più sindaci conta di chiudere altre dopo le altre si sentono messo in disparte non partecipano più voce
Era proprio un dare dei segnali dei messaggi tre del Piemonte tra della Lombardia tra del Veneto c'è poco importa poi quanti si mesi ci siano dietro perché questo non è un organismo che poi detta le linee politiche questo è un organismo che coordina l'attività degli amministratori non dimentichiamoci che non è il nostro ruolo quello di fare disegni
Disegni diciamo politici allora
Io manterrei i i numeri così come sono stati messi lasciando successivamente la facoltà regione per regione di determinare le fasce di numero di abitanti perché ogni Regione la sua situazione io questo lo condivido però come numero li avevamo messi proprio uguali perché la cosa non venga vissuta come un parlamentino che poi decide per tutti perché altrimenti
Succede subito che le due regioni più forti prende in mano la situazione le altre si sentono legittimate
Ecco no no no ma sono un sì ma sono due sono due le le cose che hai letto su questa cosa c'è la prima è quella dei numeri di quanti sindaci A uno dietro
E quindi su questa starei fermo sul numero delle persone faccio invece una ragionamento di oggettività
Siamo talmente poco
Potrebbero farlo e per evidenti motivi non certo per Malavoglia Hope re incapacità
Il problema è che ciascun sindaco come ciascun presidente di provincia la giunta il consiglio comunale o provinciale l'incontro perché c'è il problema sindacale dell'azienda che chiude gli impegni sono molteplici del resto se vai giustamente ricordato tu che è un problema sposta
Se noi li mettiamo a uno la delegazione regionale non si lavora più
L'intento è di avere delle casse regionali di minimo tre quattro sindaci amministratori che si diano loro i turni
C'è la la bisogna trovarsi domani sera domani sera non può sì sono io cioè ci si sente un giro di telefono al volo fra quelli della Regione in modo che se possono tutti e saremo lieti ma stando fittili per terra ci sarà sempre una due persone al massimo per ogni regione perché chi al consiglio che alla Giunta che altri problemi allora
Proprio per l'esperienza che ho fatto in questi otto mesi noi vorremmo mantenere il numero di tre sindaci e i presidenti perché solo in questo modo abbiamo la speranza di riuscire a trovarci altrimenti impegni di un impegno e l'altro va a finire che non ci si trova
Quindi direi se se siamo d'accordo io metterei raggiungere un articolo otto sulla rotazione
Della sede in modo tale che si così condotti sempre regioni diverso
Ovviamente regioni diverse che fanno parte del Comitato cioè quelle che via via esprimono sindaci e presidenti di Provincia altrimenti sennò non possiamo andare radunarsi in Regione dove non abbiamo la territorialità questo è ovvio
Sul resto ripeto io manterrei questa impalcatura lasciando ogni regione successivamente la capacità di auto normali si il numero di abitanti ed eventuali altre forme di rappresentatività
Va bene
Allora possiamo esprimere per alzata di mano una un'approvazione di questa bozza in modo tale che possiamo andare a fare le elezioni a gennaio febbraio e dare una rinvigorita
A tutti quanti nel senso che esprimerete ognuno la il vostro Sindaco allora chi è d'accordo
Controprova
Con con l'articolo si Sieve mamma penso che sia siccome non è una cosa che dobbiamo fare la la contano e serve anche l'opinione di assessore visto che avete alzato la mano dietro a questa crosta sommato con l'emendamento della rotazione
Autonome era il numero dei delle fasce degli abitanti noi proponiamo queste poi c'è una Regione decide di modificarle ci fa vedere si fa vedere la modifica con la sottoscrizione degli attuali rappresentanti che si all'accordo loro e io non ho nulla da eccepire ci mancherebbe altro
Per contro prova a qualcuno non è d'accordo
No
E Stelluti da noi non ci sono
Allora questa è andata ecco allora questo è un passo molto importante
Perché si dà l'opportunità di riconvocarsi io direi che il periodo migliore sarà la fine di gennaio inizio di febbraio questa volta con una convocazione scritta con raccomandata venti giorni prima in prima e seconda convocazione
Io spero che ci saranno tutti i sindaci i presidenti
E credo che sia opportuno che ovviamente ogni Regione faccia i suoi delle sue convocazioni suoi lavori e questo lo lo lo lo stabiliremo poi in una successiva riunione per le date in modo tale da rinnovare questi organismi anche devono lavorare
Allora chiuso querceto
Chiuso questo
Ripeto avete in cartella l'elenco degli eletti ANCI UPI e siccome son qua tutti presenti chiunque di voi volesse prendere contatto con i propri rappresentanti ANCI UPI lo può fare adesso per la cronaca io sono vicepresidente Lupi
Nero usi e vice presidente ANCI e Bonetto e mi risulta nell'ufficio di presidenza nel direttivo si chiama direttivo nazionale dell'ANCI poi ci sono altri rappresentanti avete l'elenco non so io conosco i miei soffice Ceriani
Non non non gli so citare tutti perché conosco credo all'influenza chiedo scusa per gli altri però c'è opportunità adesso di incontrarmi riconoscervi scambiarvi i biglietti
A questo punto io chiudo ufficialmente i lavori lasciando ancora una parentesi per vedere i capigruppi se hanno proposte diverse
Parliamo un attimo fra di noi sindaci se ci sono proposte tra di noi e vorrei che anche l'Assessore Profeta sono di una mezz'oretta per parlare fra di loro
Lavori li consideriamo chiusi ma rimaniamo eh facciamo quello che
Ci serve
Grazie della giornata so che è stata lunga è stata magari che faticosa
Però per me è stata una grande soddisfazione e permettete neanche di ringraziare le due persone del settore enti locali senza le quali non avremmo potuto essere noi oggi qui cioè Monica Valle che Giulia Landoni