"Carcere: la sconfitta dell'uomo" organizzato dall'Associazione Volontari In Carcere (VIC) della Caritas Diocesana di Roma

Iniziare questa assemblee a di riflessione di approfondimento ma mi hanno anche benché porti a dei risultati concreti servizio
Il all'uomo detenuto ma direi anche un servizio alla nostra comunità alla nostra società nostra città
Perché credo che il tema che ci è stato proposto in questo convegno è un tema che deve interessare tutti e non nuovo interessare soltanto gli addetti ai lavori perché credo che noi dobbiamo il sconfiggere l'idea che si possa delegare
Il servizio diagonale cioè il servizio all'uomo soprattutto che si trova in difficoltà
E a qualche iniziativa qualche gruppo a qualche personale
Sia dal punto di vista civile e in modo particolare da un punto di vista religioso l'incontro con l'altro soprattutto quando l'altro si sente in qualche maniera sconfitto
O perlomeno escusso
Incontro con l'altro ed opulenza
Per ogni tesse una rete si voglia sentire realizzata
E che non c'era il modo migliore di realizzarsi che incontrare l'altro soprattutto quanto l'altro ha bisogno del
Nel caso dell'uomo detenuto
Possiamo parlare solo del detenuto uno sconto di
Tutta la società sconfitta quanto è costretto a relegare un suo fratello
In ambiti di sicurezza ma di sicurezza però che il clima sembra carica di dubbio
C'è un'ombra di dubbio sull'istituzione carceraria e il suo istituzione che mira ad escludere non ad integrare si trovi ricorda
Il lavoro in questa giornata mi sembra
Che vada in questo senso rientra un po'in una preoccupazione dalla Caritas diocesana
Di ricercare i luoghi
Dove poter incontrare
Il fratello sofferente
E ne abbiamo individuati gli almeno tre
Per esempio gli spazi dov'è il nostro fratello malato di mente le più delle volte dimenticate violenta
Caccia
Che è uno spazio dove certamente anche due di tutta la prescrizione dell'ampiezza
Noi ci sentiamo chiamati nel mistero di Dio ad amarlo incontrarono e servirlo
Non dimentichiamo che nel giudizio universale
Il signore non ci giudicherà sui diritti che celebriamo
Ma sul servizio che noi abbiamo prestato peraltro aggiunge è venuto per liberare i prigionieri
E l'altro spazio dove lui riteniamo di fare una riflessione
è un'opera di discernimento
Sono i giovani della periferia oppure ai giovani periti tecnici
Sappiamo quanta disperazione
Oggi c'è nella gioventù
Qui parliamo di emarginati e sappiamo che il terribile marginali di oggi solo di giorno
Anche seri vediamo sorridenti spensierati
Molte volte sì dedicano a iniziative evasive
Provvedere dimenticare
Ebbene riteniamo importante visitare questo pianeta giovani soprattutto i giovani periferici
Il giovane di una nostra profili sappiamo quanto la periferia nella nostra città molte volte rischia di diventare un Paese
Prive di servizi soprattutto senza spazi di incontro e di dialogo
La sera la periferia chiude facilmente
Perché non è possibile vivere sera in periferia
E che ne soffre maggiormente sono i giornali
Il giovane disciplina disperati perché gli si dice con tanta tranquillità anche per loro non c'è posto
E non parlo solo del posto di lavoro ma non c'è posto nella società
Non c'è nessuna speranza di integrarsi convenientemente di raggiungere quel minimo di autonomia che è indispensabile per godersi lire
Non privati del diritto di cittadinanza
Solo riflessioni che ritengo siano importante per risvegliare nella nostra coscienza quella relazione umana
Che è un valore assoluto
La relazione difficile complessa
Soprattutto quanto lui la dobbiamo stabilire con chi è marginale
Con che sempre di più viene considerato un pericolo
Perché oggi essere povero
Significa vivere pericolosamente
O per lo meno la società attende vede il povero
Come una sorta di punito dal milione
E quindi forse queste l'unica fede che lui abbia miglior quello di vedere i rigori
Una sorta di elemento che ci porta addirittura escludere
Io certamente non esclude nessuna siamo qualcuno Hamas soprattutto chiacchieriamo insomma
Va bene io mi auguro che la riflessione che andremo facendo durante questa giornata ci faccia recuperare alcuni valori e ci faccia soprattutto consapevoli che
L'uomo carcerato
L'uomo detenuto l'uomo che va rispettato e va amato come uno dei nostri
La riforma carceraria aveva stabilito dei percorsi di dialogo
Tra il carcere e la città
Aveva esaltato tutti quei valori che ci portano a promuovere
Un reciproco rispetto e soprattutto una speranza la speranza di vedere detenuto integrato nella vita dalla città
Forse molte cose si sono interrotte in questi ultimi anni
E la stessa riforma carceraria ha subito degli arresti piuttosto che degli avanzamenti
A dire che se la città e non partecipa il tutte le lotte che promuovono diritti dell'uomo e la giustizia
Facilmente anche la stessa politica non si sente sufficientemente incoraggiata è stimolata per essere una risposta democratica
Ai diritti umani in questo caso egli ritiene detenuto
Non faremo naturalmente solo riflessioni prenderemo anche degli impegni
Soprattutto
Su tre aspetti risentono importanti la prevenzione
L'abilità del carcere e soprattutto il reinserimento del detenuto
La vita del carcere lo diremo alla fine della giornata che cosa siamo su capaci di poter esprimere
Perché questa vita sia rispettosa della dignità e dei diritti fondamentali
Credo che detenuto
Rimane nuovo oltre che un nostro fratello
Con dignità e con i diritti
Rivale di prevenzione e la lotta contro tutte le forme di esclusione sociale
Perché credo nella misura in cui chiamo perché l'uomo
Sia nella nostra città integrato non lo mettiamo in condizione di poter evadere dalle proprie responsabilità e soprattutto da quella relazione umana che è il fondamento della promozione e della esaltazione viabilità ormai
E il reinserimento speriamo che vengono fuori anche
Impegni concreti molto c'è da fare
Perché non sono così facili percorso del ritorno
Ma si faccia tutto quello che consigliere perché la città esprime questo desiderio anche tangibile anche attraverso le strutture attraverso dei servizi
Che il benvenuto rimane un cittadino come gli altri
E in qualsiasi momento noi ci sentiamo solidali
Nel favorire questo ritorno il ritorno del fratello che ha avuto difficoltà e che solo attraverso la nostra solidarietà la nostra giustizia
Può più facilmente di percorrere il percorso dell'integrazione
Con il diritto del detenuto
Eccone anche una speranza e la stessa società che anche se costretta a rinchiudere però sa che quelle chiudere quella difendersi della società rimane sempre coniugato con un obiettivo che si deve raggiungere
La detenzione al servizio della riconciliazione
Grazie
Rientriamo immediatamente nel merito del programma che era stato annunciato con una prima relazione questa mattina saranno due generazioni fondanti del nostro stare insieme in questa giornata la prima è stata svolta dal vescovo don Salvatore Boccaccio perché don Salvatore perché mentre era ausiliare qui a Roma prima di andare a Sabina Poggio Mirteto si interessò in maniera molto dirette molto attenta degli istituti penitenziario di Rebibbia che stavano sul territorio era sotto le sue cure pastorali
E se oggi ci sono molti volontari e spiccare cioè di e proprio perché lui a seminando a suo tempo in maniera molto efficace a lui la parola
Un saluto a tutti anche se i feriti precede di stringe via la mano a tutti dove è stato possibile matrimonio rientravamo però veramente molto caldo responsabile o che vi porto
E anche carico di emozioni per quello che i al di là di queste carte ce li cullano
Vorrei esprimere un po'tutta la passione tutta l'attenzione tormento per un problema così grande così pesante per la nostra comunità cristiane ma anche della comunità cittadina
Il tema l'avete visto esposto nel cartoncino mi ha mandato per proclamare prigionieri la liberazione vorrebbe essere
Se ci riesco una lectio divina sul brano di Luca undici dunque
Viene narrato come Gesù iniziando la sua ambizione e rifacendosi ai grandi temi che profeti presente il suo manifesto programmatico con una dichiarazione solenne circa la sua presenza
Tra gli uomini lo spirito del Signore dice il testo echeggia quasi interamente bravo sai sessantuno lo spirito del signore in su di me
Egli ha mandato
Per annunziare poveri inviato messaggi per proclamare incarcerati la dichiarazione ciechi di donare la vista per rimettere in libertà gli oppressi e predicare un anno di grazia del Signore
Questo della liberazione è un impegno ricorrente dei profeti tutta la Bibbia
Argomento del resto abbastanza interessante atteso da un popolo vale Israele che è soggetto sovente schiavi due prigionieri
Evidente però che nella mentalità sia dei profeti che dici sono spesso prigionieri schiavitù abbiano un'accezione ben più ampia in carcere sbarre
Cogliendo a livelli più profondi di situazioni di prigionia del vizio del pregiudizio e dell'ignoranza della violenza dell'egoismo del nodo e quant'altro ancora tiene incatenato un uomo tuttavia nonostante l'istante accensione ritroviamo nella scrittura ovvia e scontata per un figlio che vuole tutelare tutto luogo nella sua globalità nella sua pienezza
Il punto di partenza è irrinunciabile
De la decisa volontà liberazione è quello di liberarlo anzitutto dalle capire dalle sbarre dalle celle dalle strutture che sono state precisamente istituite per restringerlo e che con loro il grave rischio non solo di non permettere la dichiarazione più ampia quella intende la parola del Signore della del cuore del detenuto ma non sanno neppure quella società che vorrebbero difendere
Allora aprire le porte del carcere
Mettere in circolazione persone capaci di continuare a compiere azioni criminali malavitose
Per le quali appunto erano state ristretti in prigione certo non è questo l'intento di Gesù Cristo né tanto meno della Chiesa che continua con lui lui è per lui la sua opera tra gli uomini
Allora cos'è questo grido che apre il nostro convegno sono venuto a liberare i prigionieri dal carcere a cosa si riferisce
Certo non può essere ridotto a come migliorare la vita all'interno del carcere che si chiede quindi aiuto del genere avremmo trovato citata ricchissimi disposti a suggerire anche offrire mezzi idee il compagno di cella i pois colori visite più frequenti cibo minoranze più qualità ma non c'era bisogno di convegni di scomodare il Vangelo per questo
Non è né può essere mai avverrà nel libro sia del detenuto
E di per il primo comma chiede questo sia di Gesù Cristo allora che cos'è questo sono venuto a liberare riprendiamo il manifesto di Gesù sono venuto per proclamare la liberazione carcerati e la libertà di oppressi
Credo che sia proprio qui nel capire nell'intuire cos'è questo liberare che si gioca la nostra scommessa al servizio dell'uomo detenuto
Ho fatto una ricerca proprio perché lo stile della lectio divina nella Bibbia dei Padri della Chiesa nella prassi cristiana nel Concilio e nelle applicazioni che vanno singoli diocesani hanno cercato di attualizzare
Il tempo che ho a disposizione è abbastanza prediligono il rischio che per restringere cada dentro la superficialità però mi consola il fatto che intanto di input e poi nella conversazione nella nella ricerca che possiamo fare insieme dopo una relazione del dottor De Pascali possiamo arrivare a scendere in profondità su questi temi che che forza di cose si limitano essere suggestioni appunti allora nella Bibbia
Il popolo della Bibbia
Ammesso gli orizzonti dell'incontro con chiusi i costumi degli altri popoli una visione del carcere legata alla riduzione in schiavitù
Qualsiasi fosse stato il delitto commesso penale o amministrativo schiavitù
L'adeguamento agli usi che gli altri paesi che hanno
La crudeltà contro i nemici la pena di morte fu un'esperienza del popolo ebraico
Che però gradualmente viene corretta dagli interventi degli aventi che si tratti dice investe situazioni a volte addirittura si legge nella Bibbia vede si costituisce parte civile per difendere il diritto conculcato dei piccoli e dei poveri
Il Dio della Bibbia trova un deterrente contro una riduzione in schiavitù contro la prigionia nera figura del parente più prossimo del malcapitato colpevole uno che sia che ha il credito questo parente di farsi avanti pagando il proprio riscattare il prigioniero
Questo parente prossimo in ebraico si chiama Governo del il riscatto attore il Redentore
è una figura che usata soprattutto quelli che cadevano in schiavitù
A causa dell'usura
Piaga ancora riconosciuta già ai tempi della Bibbia
Come libera il prigioniero paga per lui se lo prenda carico e lo aiuta a rimettersi a posto in sostituzione in situazione di dignità il rispetto anche per la famiglia dico dell'esempio narra il Vangelo di Matteo veniva coinvolta con il malcapitato
Se Gesù racconta la parabola di quel tale che non potendo pagare il debito si sente dire sì al ritorno a Bondi figlio e quant'altro gli appartiene pagare il debito significa che ancora ai tempi di Gesù questo terribile sorgiva
Allora web si può fare avanti
Non è si badi bene una luogo della curva è un metodo nuovo nella Bibbia offre per riparare la colpa con il debito
Il soggetto in curva non è distrutto dalla vendita in schiavitù con tutta la famiglia ma gli viene consentito di lavorare recuperare gli aveva si è aperto un dialogo umano con un uomo che si prende cura di lui
Anticipando questi la somma pecuniaria può assumendosi la responsabilità civile per lunghi così riabilitarlo continuità e recuperarlo alla vita sociale
Con molta attenzione ai minori moglie e figli
In questa direzione Ugo riscontro per esempio che non cito per posta ricerca di Levico venticinque a proposito della riforma fondiaria e della conservazione del patrimonio
Nonostante le situazioni di errore di colpa che lungo negli anni Cinquanta attaccarlo saldarlo Santoro danno salvati poco potevano essere
Commessi
Permettetemi di fare un passaggio perdere molto suggestivo in questa cultura biblica Israele scopre che il proprio debito con la storia grave pesante da pagare assunto dal suo parente più prossimo
Cioè io stesso che in Gesù Cristo si bancone il Redentore il riscatto attore in vista della salvezza insisto non si tratta di un evidente di una buona opera tutto nuovo riscattato redento da Gesù Cristo non appartiene più al male applicato la perversione una parte da una poi iniziare un cammino di redenzione che deve percorrere assieme a buone il suo governo con insieme ai suoi fratelli di comunità che congrui sono buone per giungere a essere un luogo nuovo redento il libero
Mi sembra di percepire le vostre spartiti
Si è capito dove voglio arrivare
Perché
E la domanda che vi volete voi mi pongo io ma questo come oggi chi
Chi potrebbe essere Nuba contento che sia Gesù Cristo vorrei che fosse qualcosa d'incarnato come lui lo è stato
E lui oggi questo governo lo vive in una comunità che accetta la sua proposta
Allora consentitemi di andare avanti e poi chi deve morire tutti insieme
Sempre il popolo della briglia conosce un luogo assurde di Gerusalemme
Chiamato Valle del Guil non più comunemente dell'agenda la valle sottovento
Gli venivano gettate le immondizie della città e venivano anzi giorno e notte
In debbono quale stipendio
Alimenta il fuoco giorno e notte semplice vengono incatenati alla caviglia con un discreto campo di azione impuniti gli schiavi gli ottusi debitori morosi gli associati
Notate la crudeltà dell'istituzione che impedisce di dormire a lungo se torni l'altro condannato debutta il fuoco addosso per stare più
L'istituzione impedisce la solidarietà tra condanna nega una redenzione una riabilitazione di fatto una possibilità di riscatto
Istituzione si vendica con la tortura del fuoco del venture del rischio del fumo acre che acceca fa lacrimare che brucia la gola e che mi spetta
Sono anche questi musica non è in Israele trova nel suo peregrinare che prende rimangono inorriditi e resta nell'immaginario popolare il racconto di portato da padre in figlio
Ai tempi di Gesù la gente ancora unico bersaglio
C'è ancora il fuoco ma non ci sono prigionieri incatenati tuttavia sanno degli scheletri che si aggirano per della Valle dell'Inferno e cioè sulla usa proprio per parlare di cosa significhi essere fuori della comunione fraterna descrivendo il fuoco eterno cioè inestinguibili giorno e notte ove si vive l'antico copione la non solidarietà una triste storia di guerra tra poveri
Ancora una domanda allora
Non so se diciamo a stare in sintonia anche su questo dove vada a parare cioè carcere perché
Vendita della società strutture di tortura per punire il colpevole
Creare la città della loro solidarietà per sottolineare che il condannato agendo criminosa avete è uscito dalla solidarietà civile e ora ne deve pagare sulla pelle le conseguenze carcere per questo
Certo domande di questo genere sono spontanei quando si assiste al fenomeno ad esempio del sovrannumero nelle celle che abilitate per due tre persone vengono stipate fino a sette otto mettendo a rischio grave una convivenza che potrebbe essere socializzante
Ma così appesantita costituisce tutte le premesse per la non solidarietà per le ma giusto io come posso tutt'peggio per te
Per la violenza per la germanizzazione
Gli stessi termini in uso fanno pensare penitenziario espiazione della curva condanna via di seguito
Questi termini sono un residuato semantico di una cultura superata Urso voi dice che pur nelle strutture nuove nelle leggi nuove permangono le culture ancora loro rinnovate di una società che si vuole difendere e non ha sufficiente fantasia per trovare qualcosa di meglio che isolare il pericolo domande alle quali se ne vorrei poter rispondere responsabilmente sapendo bene che la denuncia dei problemi non basta che lento il cammino di conversione a questo proposito
Gli ho detto della impianti voglio parlare dei Padri della Chiesa
Nella mia carrellata ho trovato il Padri della Chiesa sull'assai sensibile al problema del carcere dei condannati che affrontano con una modernità che lascia sorpresi decifrabile Ambrogio Giovanni Crisostomo Grigor evidenziato giorno Stilo
La loro tesi è che lambiva la penitenza
Non può essere fine a se stesse ma è come una strada che percorrendola ottiene una coscienza del male compiuto perché delle perduto
Per Giovanni Crisostomo la pena è una medicina perché il massimo bene dell'uomo e il pieno raggiungimento della propria identità e personalità è terzo pista che chiunque ha a cuore il bene dell'uomo deve tendere
Bello il testo di Gregorio dinanzi a maggio
Non condannare il fratello non chiamare anche dalla sua vita non essere pace la incolpava di gettarlo al contrario corregge lungo l'amore non come un nemico sentite questa né come il medico rigoroso che non sa fare altro che autorizzare italiane
E a proposito della pena di morte dicono non è la stessa cosa decidere una pianta un fiore caduco un uomo
Non amputare bordi gettare troppo presto il membro perché anche la parte sana non ne abbia dando molto forte in senso di delusione
Da tutte le membra se un membro soffre tutte le membra soffrono volumi
Se invece gli quanto punici che spesso per la privazione di confratello
O ancora
La pura sul tuo fratello colpevole se la prima volta le capacità si paziente se la seconda volta non perdere la speranza forse non è ancora giunto il momento buono della cura se lo fa per la terza volta noi volgarmente diciamo si Pastore paiono di Madrid la pensano diversamente
Mostra di agricoltore premuroso prega il padrone di non recitare in TV concluso ma coltivalo Zampagna turpiloquio collega di riferimento insegnamenti di Gesù riportato nel Vangelo di Luca evidente tenuto suggestivo
Mi sembra dico poterti dire con chiarezza che in questa lettura ci chiede riconsegnato che la colpa del fratello prima di essere il solo del fratello e migliaia che non ho lavorato a sufficienza per Roma
E la colpa del Duomo devo ritrovare le carenze degli impegni
E dicono ancora Gesù Cristo è risorto perché quell'uomo si possa realizzare compito del cristiano dunque gridare il diritto dell'uomo di un uomo di poter guarire per realizzare il proprio pieno destino il Progetto di più su di lui
E qui si innesca tutto il discorso sul senso e il significato dell'esistere dell'uomo di Ulivo che comunque resta Turgon io all'umanità anche se il deturpato dalla che responsabilità durante il match perché Christian per me il nuovo se
Mio fratello ha bene crolla sotto i colpi di calibro
Io devo sapere di asse del gusto che del fratello Abele e del fratello credito allo stesso tempo
Proprio questa duplice responsabilità lo stesso Crisostomo dei patti si pongono il problema molto seriamente credo che ce lo dobbiamo porre che noi con loro
è una lunga citazione perdonate la
Dice
Cosa accadrebbe se fosse li cita tutti ma Baggio omicidi adulteri lati spergiuro Libardo cd soddisfare le loro passioni
E comportarsi come vogliono sciolti completamente da ogni legame
Non è forse vero che ogni cosa sarebbe su tu sopra cadrebbe nel più grave calo scadute lecita le piazze le case la terra il mare che tutto il mondo sarebbe pieno di innumerevoli delitti di ogni sorta di stragi
è chiaro a tutti
Se a stento si trattengono gli uomini di cattiva volontà quando le leggi sono in vigore spaventato minacciando con le loro pene che cosa sarebbe
Cosa potrebbe impedire
Al male di dilagare sì anche questa garanzia venisse eliminata quale pestilenziale violenza si scatenerebbe allora contro la vita umana
E non soltanto sarebbe crudele permettere ai malvagi compiere ciò che voglio un altrettanto polvere sarebbe trascurare lasciandolo senza aiuto chi senza avere commesso alcuna colpa fosse stato ingiustamente offeso
Vedete che sono le stesse problematiche oggi mille settecento mille cento centocinquanta anni fa
A problematiche ancora da Marcela buoni questo Padre della Chiesa multa responsabilità
La legge dunque la condanna solo un deterrente colui che lo stabilirsi Albula pena puntale Vicenza corrente terribili armi in mano agli scenderà eviterebbe economiche armati di spade i criminali di Malta in giro per tutta la città
Fino Prince sembra che il ragionamento di risorse inventarmi sia una mentalità corrente della gente ai fatti ma se è colpevole e
Cicchetti tanto libera fare ma e Québec la scherziamo chiedevo dicano difendere sembrerebbe che ma invece tutto questo lungo discorso che
Ma quanto sarebbe auspicabile se senza attendere che venga compiuto il reato si potesse evitare di arrivare a reato stesso
Un lavoro di prevenzione così avveniristico per vedenti però in linea col Vangelo
Anche qui evidente una grande vibrata attenzione dei cristiani che vorrei riassumere primo il massimo bene dell'uomo e il pieno raggiungimento della propria identità e personalità era verso questa direzione che deve tendere chiunque abbia a cuore il bene primo
Secondo aiutare questo cammino verso non è facile perché la cattiva abitudine dell'uomo in difficoltà ritarda la sua presa di coscienza
Tuttavia i cristiani assumendosi la responsabilità del problema sanno che non possono arrendersi ma devono continuare a lavorare con il fratello avere fiducia nonostante tutto e la loro scorte la loro scommessa sul voto
Terzo il bene comune dipende non dall'amputazione carcere della parte malata ma dalla sua guarigione quattro Gesù è venuto perché anche quell'uomo colpevole si potesse realizzare
Dunque cristiano a difesa del diritto di ogni luogo di poter guarire cioè di poter realizzare pienamente il proprio destino nonostante la curva ma tramezzo la sua stessa
Quinto ciò non significa pulire le carceri dei vigili bene ma sapere chiaro che queste non sono capaci affatto di guarire e che bisogna trovare qualche altra soluzione
E la prima certamente e prevenire la malattia del luogo collegi che abbiano diritto alla dignità della persona la preoccupazione della sua crescita del suo sviluppo
Della sua identità ciò significa leggi che garantiscano l'istruzione il lavoro la casa l'attenzione alla famiglia alla prole
Nel magistero altro spazio di riflessione
Continuando la ricerca di forme trattato l'argomento dell'insegnamento della Chiesa trovo persino di delle varie Chiese locali che danno indicazioni precise cito il sindaco di Mila no
L'amministrazione della giustizia civile penale amministrativa è una delle strutture essenziali della convivenza sociale
Anche in questo ambito vuoi deve essere custodita la centralità della persona
La Chiesa ambrosiana in tutte le sue componenti e non solo con i cappellani i volontari impegnati nel mondo carcerario deve sentire come grande dribbling di affrontare in modo evangelico anche questo aspetto della vita sociale commenta il cardinale Martini
Che il problema del carcere viene ancora oggi rimosso dalla vita della comunità per paura o per sensi di colpa
Pur essendo gestito dallo Stato in realtà è privatizzato dagli addetti ai lavori per ragioni di sicurezza sociale
Viene enfatizzato dai mass media di opposte parti ragioni per sostenere o avallare le proprie di un omicidio violente oppure per giustificare comportamenti e situazioni insostenibili e contraria al rispetto dei diritti dell'uomo
Ciò è evidente rende impossibile un dialogo aperto ed efficace tra territorio comunità cristiana carceri istituzione carceraria
Per forza di cose e detiene ghettizzato e per cento nel sinodo romano troviamo la cura pastorale dei carcerati deve rappresentare un impegno costante accurato dei presbiteri attenti alla loro assistenza spirituale ed generose forme di volontariato sia per accompagnare il periodo difficile della carcerazione
Sia per il successivo reinserimento nella realtà sociale ed ecclesiale
In una società come la nostra lacerata da egoismi violenze piccole grandi vendette la carità di Cristo
Impegna il popolo che io il singolo credente a testimoniare con coraggio sacrificio concretezza alla legge evangelica della riconciliazione e del perdono della solidarietà umana e cristiana
Come aiuto nell'opera di riscatto il giudizio di una vita nuova
Si ritiene così di passare da un'azione caritativa vista come fare per a un impegno il condividere camminare comunque
Superando la riduttiva identificazione tra carità e beneficenza o assistenza ed avendo presente che non si può contare solo per carità ciò che è dovuto per la giustizia
Sembra evidente che l'impegno della Chiesa si debba tradurre dunque con un grosso essere cool al posto di essere per
Di fare per
L'idea di orientamento
E stiamo arrivando rapidamente alla
Adesso proviamo a darci delle
A chi da cristiano volesse lavorare con il carcerato
E preciso che sono sufficientemente stanco di sentir parlare di un problema del carcere quando vorrei essere molto più attento a parlare di carcerati che sono in definitiva i veri protagonisti anche di questo convegno delle nostra attenzione
Di fatto Gesù dice sono venuto a liberare incarcerati egli è la comunità cristiana una con lui
Il governo il parente più prossimo del carcerato e si fa riscattato
Gesù paga di persona per il carcerato ma non fa sconti
Mentre invece il carcerato in condizione di essere libero nel ricostruire la propria identità e personalità secondo il sul proprio carisma il Progetto dalle di fiducia ed Energia proprio attraverso l'impegno della comunità cristiana
Certo per i cristiani non è accettabile un'istituzione chiusi in carcere come vendetta sociale come punizione per la colpa come deterrente teso le colpevoli lasciando poi il crimine indisturbato
è troppo comodo mettere in carcere duro e permettere di critica i laghi ancora per il resto dalla città
Gli apprezziamo la Costituzione italiana del quarantotto è corretta quando l'esempio dell'articolo tredici dichiara che la libertà personale è inviolabile non è ammessa Fuhrman una di detenzione ispezione o perquisizione personale se non nei casi previsti dalla legge
E all'articolo ventisette su giunge le pene non possono consistere permettere un bene chiaro questo discorso non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità devono tendere alla rieducazione del condannato
Perché apprezziamo anche l'ordinamento penitenziario che contempla un trattamento che rispetti i diritti primari della persona
I diritti generali del cittadino esercitare la propria fede l'assistenza sanitaria garanzie aspetto
Il trattamento rieducativo personalizzato lavoro istruzione attività culturali e divulgative permessi e licenze la pena flessibile libertà condizionata liberazione anticipata misure alternative alla detenzione norme per tossici e alcolizzati
Apertura del carcere alla famiglia telefono laconico spot la corrispondenza colloqui più frequenti il magistrato di sorveglianza delle garanzie volontari dell'articolo diciassette
Mondo esterno briglie TV
Pur apprezzando tutto questo rispettando a prescindere dalle considerazioni sulla qualità dell'applicazione poiché la Costituzione dell'ordinamento penitenziario
Io penso di poter dire di essere condiviso che hanno i cristiani alloggi
Non stava ancora bene
Perché il problema non è difendere il carcere più mano mai di rendere più umano carcerato
Occorre che è urgente modificare la visione di una certa morale di una certa entità rispetto alla categoria dei carcerati che sembrerebbe essere ridotta sono alla che ti istiga formati aiutare assistere
Siamo sinceri per trattenere a questa richiesta ma in definitiva non lo liquida non voi
Ipotetici
Ma cosa ci aspettiamo da quelle pene comminate
Toglierci di mezzo il colpevole non vederlo più onde evitare che ci turchi ancora
Non è questo che ci aspettiamo no
Allora cioè noi diciamo no non agiscono in questo se stiamo qui e per fare un lavoro che serve perché queste cose non ci stanno dei ma allora se è vero che non ci stanno bene
Dobbiamo trovare un altro modo di indicare la pena perché quello attuale produce quanto denunciato con Cossutta
Dobbiamo aiutare l'istituzione a trovare un modo nuovo di riformulare la Pina che ancora legata alla concezione retributiva
La giustizia non si interroga Senghor su quanto sia giusta la pena proporzionata laico
Sembra che altro non interessa anche se le leggi parlano degli abilitazione del condannato dalla mentalità corrente non sembra che importi granché se il condannato può e voglia cambiarle
Non importa se a pagare con lui c'è la moglie e figli marito
I benpensanti dicono ci poteva pensare prima
Il giudizio non certo della corte ma quello nostro appellabile
Lo stesso Parlamento europeo invita l'Italia quindi degli anni di pena ma non per fare sconti ma per cercare per trovare nuove idee nuovi modi di concepire la colpe la pena
Io chiederei a questo convegno
Dimettersi insediati circa di itinerari alternativi da offrire alla riflessione del nuovo il prossimo Parlamento perché al detenuto venga riconosciuto il diritto di far maturare il nuovo che entro giugno ancora nascosto soffocato da troppe tensioni
Che però il rifiuto degli altri accertamenti e soffoca ulteriormente
E lo libera
Certo rimane salvo il diritto dello Stato sancito nella Costituzione repubblicana del quarantotto a intervenire nella tutela del bene della comunità con le misure di restrizione del colpevole
è indispensabile però che nello stesso momento l'amministrazione della giustizia si preoccupi anche del bene del colpevoli spesso della sua famiglia del suo diritto di essere considerato persona umana
Colpevole sì d'accordo Marta aiutare e sostenere nel suo faticoso lento ma necessario cammino di liberazione questo chiede l'Aprilia offrendo la figura di governo
Questo dicono i Padri della Chiesa insistono che il bene comune dipende più che dall'amputazione della parte malata dalla lotta per la sua guarigione così insegna il magistero ordinario dei vescovi quando chiedono che sia salvaguardata la centralità della persona e insistono nell'essere col piuttosto che fare per
Allora pur accogliendo il carcere come una misura necessaria temporanea o come molto più efficacemente suggerisce il cardinal Martini nel testo citato il cristiano non potrà mai giustificare il carcere sennò manco documento d'arresto di una grande violenza
Ma finché le prigioni volute dagli Stati non siano fabbricati cantilenante associativa antisociali recidivi e violenti e indispensabile che i cristiani non siano presenti con lo spirito del Vangelo
Vale a dire che la Costituzione l'ordinamento carcerario per adulti o minori che sia deve essere rivisitata devono essere rivisitate alla luce dei principi nuovi emanati da Gesù Cristo
Se mi chiedete quali sono questi principi ispiratori penso di avervi abbondantemente descritti ripercorrendo le pagine della Bibbia del Vangelo dei padri del magistero
Si tratta allora di iniziare alla luce di questi uniti itinerante di conversione sia per la comunità cristiana sia per i fratelli carceraria
Il primo passo indispensabile che devi fare la comunità cristiana vita civile è coraggioso interrogarsi sul perché del fatto malavitose deviante
Ma perché è accaduto questo delitto
Perché il furto perché la Costituzione perché la devianza perché l'altro
Se si trovano le cause forse si può lavorare già per la prevenzione e per la una scorciatoia il figlio spesso sento che si prende e dare la colpa alla società perché al punto la società alla cultura alla mentalità è uno stile inaccettabile
Per noi cristiani per lui che siamo seriamente presi da questo problema
La causa si trova nel cuore dell'uomo
Dov'è la radice profonda del Valencia cito San Giacomo in una sua lettera deliziosa che è un esperto del Forum da dove derivano le guerre dice da dove derivano le critiche sono in mezzo a voi non vengono forse nelle vostre passioni che combattono nelle vostre emenda
Bravate non riuscite a ottenere combattere fame e guerra non avete perché non chiedete chiedete non lo chiedete perché chiedete male per spendere per i vostri piaceri
Dentro di noi c'è dunque questa zona erronea c'è l'atto d'imperio per questi Barrichello che si lavori sapete si concili si abbia pazienza presa faticare la radice del male i Perbellini del tempo ce l'ho ancora pulito dica le criticità del fatto regge il nove Nuovo Complesso
Siamo nel reparto di imporre
Sono andato lì per un certo periodo a celebrare la messa
Un giorno il giorno di Natale
Mi si avvicina un ragazzo come dicevate metà impaccio
Ne so trovato un po'di disagio l'ambiente era quello clima era quello però ho detto ma scherziamo e gli ho dato un bacio prossimo e lui fa mi fai capace ma il vescovo il padre di tutti cima in roccia è morta
Perché quando c'è un mio padre ammazzato mia madre insomma del casertano
Avevano messo al collegio fino a sei anni con i piccoli da sei anni alla scuola media poi dalla scuola media l'avviamento al lavoro perché soltanto andata fallita vaccinate sia andata a far visita avesse messo in camerata con il figlio del dottore del Commendatore dato un balordo che ha trovato per strada idee accumulato un fascicolo alto così che quando uscito dalla servizio militare caccia spietata spietata e trascritta sperato torna a casa qualità sa che non ce l'ha alle famiglie a chi non ce l'hanno
Conchiglie non c'è nessuno dove vuoi che vada ad abitare è andata abitare uno di questi
A uno di questi tre Paesi europei come Rummenigge non è granché diverso per lui
Sedici anni rapina a mano armata e violenza carnale
Finito Gino
Allora io mi sono domandata sino a due anni questo bambino cos'è stato accolto da me
Io l'avessi prezzo invece cantarla fare tutta la trafila delle delle istituzioni assistenziali nessuno l'esclusione anticipata l'emarginazione marcata col burro a fuoco sulla carne peggio che in banca
Se io l'avessi accolto a Roma ancora ci sono i dieci mila bambini della Provincia di Roma in dieci mila bambini in attesa di argento
Destinati ma credetemi destinati a fare la fine di queste emarginazione anticipate perché se intanto che rimangono dell'istituzione si incendia la soltanto ci
Produzione di male perché dove non c'è l'amore dove non c'è l'accoglienza dove non c'è l'affetto dove non c'è una anche coglie che ti prende
Non può nascere niente di buono allora adesso al siamo tutti la mano contro questo ragazzo diciamo disgraziato assassino rapina a mano armata violenza carnale dal comma balordo là dentro
Sì a due anni
Avessimo potuto vedere il volto bellica di questo bimbo questo Napoli Danilo carico
Avremmo potuto dire che avrebbe fatto quella fine
Non ha fatto grafite perché arriva Como sono malato avuto quella fine perché io sono stato latitante e poi
Io perché io dove andare a cercare mio fratello
Io ho dovuto andare a vedere che cosa era accaduto
E lo sta degli arrivi di averlo sino al bacio elemosinare una paternità
C'è un secondo passo per la comunità cristiane per rivisitare bene Matteo venticinque
E carcerato ero io ciò significa britanniche distinguere tra il male debito che è stato perpetrato il colui che la kermesse male male nessuno lo può attenuare quantificare ma con un gran computer un uomo con i suoi problemi con le sue sofferenze con le sue storie di emarginazione esclusione con le sue paure nuovo sullo
Eppure prezioso per la speranza perché non deve spegnersi addirittura il Vangelo lo identifica come Gesù sporco della passione che però che incontra e che lava consuntivo errori
è un gesuita lavare d'amare e servire aiutare a recuperare il proprio punto una propria identità
Se questo credo di Crispiano ma dove sia
Dove stiamo se questi sono i cristiani ma dove siamo
Perché la gente non ha conseguenze nell'azione
Ci stavolta latitanza
C'è molta latitanza perché altrimenti questo ero io lo avrebbe ricomposto
Vi chiederei di vedere un po'di calma ma di legge elementi tanto una l'ultima pagina di questo
Ha scritto un certo Giuseppe il quale dice che dopo aver commesso un delitto
Ucciso un uomo
Motivi passionali non interessa ha scoperto
Che la differenza
Non era tra la bontà una malvagità da
Ma nel ma che sia o non si è compiuto
E dice molto raramente
Che c'è un modo di uccidere senza togliere la vita e c'è un modo di rubare senza diventare
Punibile dalla legge e c'è un modo di stuprare
Che non è riconosciuta da nessun tribunale da nessun medico perché altrettanto violento
E che esiste oggi però
La capacità di accostarsi a chi è più debole a chi ha sbagliato e dopo le vagliare qualche scommessa qualche aconfessionale e ancora non se ne è reso conto ed è possibile con lui fare un cammino dello lascia l'abilitazione perché
Il cammino che la comunità cristiana e quella di distinguere il male da chi l'ha commesso
Il male male ma la commissione mi piacerebbe santo non ce la faccio ancora per qualche minuto sì sì grazie
Mi piacerebbe anche le celebrato di Brecht
Penso che sia fuori di ogni sospetto condito dipendono come citazione concitato il Vangelo Conchita arrivato incito pure prego
Ma io ci dovrebbe perché alle quando l'ho letto per la prima volta anche a Ciampi il cuore
Narra di una certa Maria Farrar nella lettura Bell anche una bella pulizia
Marika Farrar nata in aprile senza segni particolari minorenne recapitava vanno a sentir lei incensurata stando alla cronaca ucciso un bambino nel modo che segue afferma che è incinta di due mesi nella cantina di una donna ha tentato di abortire con due iniezioni dolorose dice lei ma senza risultato
La politica se non voglia discriminare bianco ogni creatura bisogno dell'aiuto degli altri
Tuttavia lei c'è il prezzo stabilito l'ha pagato subito si è legata stretta a perpetua per verifiche che nello spirito attorno a pubblicare un altro fu l'effetto fisico
Aveva sperato pregando la madonna ottenuti grazie ad un gol di Adriano ogni creatura bisogno dell'aiuto degli altri
Ma così pregare si pretendeva troppo più grossa ripete il capogiro durante il matrimonio subito a più d'una volta e anche per l'angoscia anche l'altare allenti queste grida la sua condizione fino a quando le quotazioni la corsa di Polito avrebbe del nord del patto c'era riuscita nessuno credeva che fosse caduto in tentazione lei così disgraziate eppure di Graziano Budapest Minardi ogni creatura bisogno della
In questo giorno dice alla mattina presto sento una città lavando le scale come dispieghi nel ventre
Un politico ma scuote ma pur le riesce di nascondere il suonare tutto il giorno spendendo i suoi pareri si rompe la testa quale viene in mente che doveva partorire improvvisamente sente una stretta al cuore a casa a turno a tanti ma voi di grazia non voglia Vespignani ogni creatura nei giorni della didattica la sentiamo ancora mentre la coricata la neve era caduta ad una scopa alle undici e la lunga giornata soltanto nella notte potere scavarsi in pace Bartoli a quanto diceva il figlio
Il figlio somigliava a tutti gli altri ma lei non era come carburanti nulla scaturiscono ce n'è motivo anche voi di Graziano voglia discriminante ogni creatura bisogno della droga
Lasciate che ne è seguita una tardi come finì la sua creatura nessun particolare congelati
Così deve essere sì della natura
Appena giunta a letto un forte malessere pareva pervasa e da sola senza sapere quello che succedesse a stento ci trattiene dal gridare Graziano voglia bestemmiare ogni creatura ha bisogno dell'aiuto degli anta
Con le ultime forze lettrice significando dato che la sua stanza è raffreddata Murrighile al gabinetto si era trascinata in quando lo ricorda pattugliamento così verso il mattino
Lei dice che era tutta sconvolta ormai mezzo intensità e il suo bambino lo leggeva spento perché nella la prima cinetica là dentro
Anche voi di grazia imponga di spegnere ogni creatura bisogno dell'aiuto degli altri
Tra la stanza del gabinetto prima dicendo che avvenne proprio nulla
Ma poi il bambino scoppia in pianto questo mi totalmente le dice che con il premier aveva picchiato tanto alla cieca continua finché smise di piangere passerà tenuta sempre il morto vicino assicura il vento per l'arresto dell'anno e al mattino nella pattuglia nascosto
Anche lui di Graziani imponga Vespignani ogni creatura bisogni dell'aggregato
Maria farla nato defunta nelle carceri permanenze ragazza madre condannata vuole mostrare a tutti quanto siamo fragili
Voi che partorite come utilmente nel vostro campo gravità eccezionale chiamate Benedetto contro i deboli Recreativo scambiate nella Terna fu grave il suo peccato più grande la sua attività
Grazie a tutti per un po'gli arresti ogni creatura bisogno dell'aiuto della le la polizia continua fa riferimento a un Gesù di Nazareth che era la esondato in una grotta sotto la neve pure lui ma era l'attenzione e per per la penso Maria di Nazareth non l'ha ucciso
Ma gli ha parlato sapeva che suo figlio non aspettava nessuno nessuno si era permesso di dire quando nasce l'aria
E l'ha ucciso perché fosse sul non solo sul di nessuna di nessuno
Allora sistemate benedetto il commento del vostro ventre dice
Ricordate che da via fatale
Aveva bisogno dell'aiuto e non ha avuto ed è per questo che non si condivide la curva un uomo e non si può distrugge il ritmo per la sua
Sì avesse appreso con lei alcuni il suo bambino la tragedia non sarebbe scoppiata domanda ancora dove sta all'uomo dove siamo noi cristiani
Anche il fratello e la sorella che ha sbagliato devono fare il loro bassi però e privo da fare accertamenti riconoscimento del male compiuto un riconoscimento aperto alla speranza ho davanti agli occhi centoventinove banche certamente riconoscono male grande la mia colpa dice lei non troverò perdono ho tradito e Zabel giusto verità giunta gettando via i trenta denari ma entrambi cadono nella disperazione anche queste insomma guizzanti e perché luogo per costituzioni nativa il progetto aperto alla speranza
Riconoscere la colpa allora non è un atto di umiltà deve diventare un atto di speranza sostenuto dalla fiducia che gli atti speranza a volte anche contro ogni speranza possibile spes contra spende dice San Paolo
Ma tale riconoscimento che deve venire perché un giudice inchioda un giornali chiamano il vostro un attico riprendere inoppugnabile capo d'accusa no il riconoscimento deve venire da un dialogo interiore tra il soggetto esse stesse
E si deve liberare di quel male che lo statico banco che non è suo nella maniera più assoluta ma del quale si deve dichiarare
Però ci vuole qualcuno a Cancun web che accompagna in questo cammino di riconoscimento
Per queste cristiano non è chiamata a giudicare condannare innanzi e sollecitato da Gesù spesso a passare dal giudizio alla compassione d'intesa acquista come come paté di soffrire come c'è un secondo passo che il fratello o una sorella che hanno sbagliato devono percorrere è quello di non cogliere il carcere visto che c'è lo dobbiamo accettare anche se ha riluttanza ma c'è allora loro devono accettare come una prigione una chi danni sia una morte anticipata
Ma dovrebbero accettare come una chance gli un tempo a disposizione per crescere un uomo e una donna nuovi anche qui al di là dell'istituzione fallimentare in questa direzione è indispensabile che la comunità cristiana si affianchi spigoli
Tutte le risorse del soggetto protagonista della sua stessa domanda di senso
Si esige un cambiamento di mentalità dal pietistico assistenzialismo del fare per all'essere comune
Così la visita in carcere non può portare un po'di sollievo la bambolina unica la venditrice avvertendolo di don Sandro che dice dalle caramelle alla fraternità
Si tratta di portare il mondo dentro per abbattere le barriere per far interagire il territorio caccia della famiglia le istituzioni
In modo che questo luogo non sia un isolato laurea occasione del tempo per riflettere che conosce
Per studiare e approfondire per diventare più buoni
Per fare questo indispensabili come ho già detto una nuova concezione visione della piena
Certo la riflessione che ho logico biblica etico-morale sul concetto di colpe di piena ancora oggi è assai carente e profitto di questo convegno per chiedere alla Chiesa che in Italia di farsi carico di questa ricerca e riflessione urgente tanto più che nella coscienza collettiva dei cristiani stessa
L'appena e ancora sentite compresa come vendetta come retribuzioni del Mali perpetrato come legata alla meritocrazia
Se io vado a dire perdonate questo sfogo da pastore siano ad aprire alla mia gente
Se tu ti comporti bene i piedi benedice li protegge la gente fa così ritenuta saggia
Puntano
Ma se io dico che questo Consiglio è misericordioso e perduta la curva perché vuole la salvezza del luogo
Mi sento dire allora parlato alla strada come si la distanza tra essere una donna di strada e non esserlo S. questo qua subì perdono nuovi perdonami se ricorda com'è noto la misericordia
Una meritocrazia terribile dentro la quale però la nostra mentalità cristiana è ancora legato e per questo chiedo alla Chiesa critica anche di farsi carico
La ricerca di una riflessione urgente a questo proposito sul concetto di colpa e quello che più
Certo dobbiamo recuperare l'influsso del Vangelo nell'accezione di perdono di speranza e di fiducia
Cosa vorrei dire
Per cinque anni diceva pensando collaborato come vescovo abbia la gente del posto quella della borgata di Rebibbia quando io ti domandava dove abiti rispondeva abitualmente
Ponte Mammolo
Sono ad Alicante
è presente l'Alberti nell'assunto enti il repubblicano rendendo opinabile
Cambiare mentalità e anche accettabile che in carcere i carcerati esista le facciano parte della nostra storia
Ancora ad un carcerato esce si sbarca sul spendere si presenta bene parla comproprietà don Sandro dibattuta la presentazione di come si deve muovere
E va a cercare lavoro abitualmente ci riesce pure ad impressionare bene si presenta bene
Poi vanno all'informazione
Quando ritorni dicono mi dispiace è un crescendo ripetitivo al massimo passi scampato prestata
Mi dispiace marroni veramente serviva una competenza diversa la terrò presente grazie vuol dire tradotto altrettanto con lo stesso capisce sei carcerato paura non è sufficiente che tu sia uscito da Rebibbia rivali carcerato terze
In questa direzione chiedo alla comunità cristiana di cambiare
Chiedo ancora la Chiesa italiana se non sia arrivato il momento di superare le faciliterebbe ai soli cappellani del carcere pochi volontari per quanto concerne il grande lavoro sul carcere
Se non sia il momento di inserire il problema carcere incarcerati dentro la vascolare ordinario della diocesi
Che abbia attenzione espresse nei confronti di la prevenzione della cura particolare dei giovani artisti nella ricerca insieme delle cause dei perché della devianza della droga e della prostituzione
Una pastorali che si faccia carico nel dialogo con la città nel cercare insieme le griglie per riabilitare il cuoco caduto accoglie poi destituito di fiducia
A questo proposito il cardinal Martini suggerisce rispetto riaccendere in loro la fiducia reali possibilità di darsi una un'abilità e
Proporre favorire soluzioni alternative agli attuali pene carcerarie
Introdurre esperienze promozionali e formative con scuole di cultura creare per detenuti ed ex e posti di lavoro adeguato che diano significato alla comunità e assicurino al ruolo e alle loro famiglie un'esistenza dignitosa
Facilitare il ritorno all'inserimento positivo nella società
Consentire loro di valutare a favore di altri la propria esperienza di male e di sofferenza specie a favore dei giovani
Adesso al termine alcune domande è giusto che esiste il carcere
La condanna al carcere ma ti ripaga del danno subito
Condanna un riconciliazione qual è la tua morali cittadino anticristiani
Se vuole carcere si muove il carcere per rieducare il colpevole una volta fuori come viene aiutato dalla città e dalle comunità cristiane
Cosa significa tradurre la suggestiva immagine il Governo oggi sono tutte domande alle quali vorrei che insieme potessimo risponde
Grazie
Volevamo iniziare questa giornata subito cercando di cancellare il titolo carcere la sconfitta dell'uomo cercando di annunciare che noi non accettiamo passivamente questa sconfitta ma dobbiamo mettere in atto tutto ciò che è necessario tutte le nostre responsabilità il nostro impegno per la liberazione dell'uomo che detenuto
Da Salvatore Cilia
Maniera molto stimolante credo annunciato questo messaggio profetico del Vangelo ora entriamo continuiamo questo
Discorso continuiamo questo annuncio
Ascoltando la relazione del dottor De Pascalis un operatore penitenziario direttori di istituti penitenziari attualmente presso il Provveditorato di denuncia
Che ha una lunga esperienza in carcere e che proprio vivendo dentro li venga a contatto con le persone detenute può dirci se è possibile anche per l'istituzione questa liberazione
Se è possibile oggi conciliare la dignità dell'uomo detenuto
E
I problemi della giustizia
Chiedo scusa ai giornalisti volevamo tirereste loro stanno vista la mattinata al termine delle relazioni don Luigi relatori sottoscritto Sinopoli disponibili per incontrato se il dottor Barbera come dire un attimo da
Papà consentire anche a me di rivolgervi
Saluto sincero di buona giornata
Sento il bisogno ancor prima di andare a leggere le riflessioni
Del mio lavoro
Confessarvi
Che queste riflessioni molto probabilmente non le avrei fatte non le avrei proposte se della mia carriera professionale non avesse avuto l'esperienza di Rebibbia
Devo dire che a Rebibbia
Ho avuto la conferma la convinzione Rebibbia mi ha dato il coraggio
L'idea è che comunque
La quotidianità penitenziaria che avevo già vissuto per circa dodici anni idee comunque che avevo dentro Rebibbia gli ha dato il coraggio
Vediamo consolidate
Perché dico questo
Perché a Rebibbia ho potuto verificare
Molto più concretamente da vicino
Ripeto nella nella quotidianità penitenziaria
Quanto per molti dei detenuti presenti a Rebibbia il carcere fosse inutile
Io ho verificato anch'questa esperienza professionale di Rebibbia la grande professionalità del personale penitenziario tutto
Personale di polizia penitenziaria del personale amministrativo tuttavia non utilizzata
Dalla nostra società della nostra amministrazione
Devo dire che a Rebibbia anch'io ho potuto verificare
Con sorpresa perché venivo da un'esperienza dove il volontariato non era presente ho potuto verificare quanto
Era presente ed è presente il mondo esterno all'interno del problema previdenziale e quale contributo può dare
La comunità esterna a mantenere alto livello di attenzione a un intorno ad un problema fondamentale per una società civile che il carcere
Remo fondamentale che appunto la Caritas con questo convegno di oggi ci propone si propone di dibattere di discutere in un momento
Forse particolarmente delicato
In cui prevalgono
Prevale un altro tipo di orientamento del sentimento della nostra opinione pubblica
Quindi le impressioni che ho messo per iscritto
Ripeto
Molto probabilmente
Se io non avessi avuto questa esperienza romana
Molto probabilmente le le le avrei tenute dentro di me non avrei avuto il coraggio di Stream
E per questo sono grato certamente a chi gli ha consentito
Di vivere questa esperienza di direttore di Rebibbia Nuovo complesso per circa tre anni e alla Caritas che in più occasioni quella di oggi
E la conferma vita appunto questa occasione di riflettere ad alta voce
Da troppo tempo oramai
Siamo testimoni del grande disagio
Che sistema giustizia in Italia sta vivendo in tutti i suoi ambiti
Per la mancanza di un disegno organico
Che sappia proporsi oltre la politica dell'emergenza
Il dibattito che si sta sviluppando intorno a questa esigenza di riforma della giustizia
Non può non mettere in discussione innanzitutto il modello di difesa sociale che nel nostro Paese si è venuto a consolidare attraverso una Ibert giurisdizionalizzazione della condotta umana
Che negli ultimi trent'anni ha normalizzato l'energia
Per una significativa riforma della giustizia occorre viceversa un grande piano di risanamento
Una coraggiosa opera di bonifica
Che assicuri efficienza ad un servizio essenziale dello Stato
Nell'esclusivo interesse dei cittadini
Nell'ambito di un sistema giurisdizionale innovato
Che sappia liberarsi del superfluo
Che sappia liberarsi del superfluo in termini di costi non solo economici
Ma anche di valori diritti inviolabili dell'uomo che troppo frequentemente sono sacrificati il nome un simulato interesse sicurezza sociale
All'interno di quel sistema c'è quello
Che qualcun'altro è molto autorevolmente chiama il buco nero delle carceri
Le quali danno significato al modello di difesa sociale del nostro Paese
Noi operatori penitenziari
Dopo un lungo silenzio sull'argomento forse più di altri dovremmo avvertire la necessità che il dibattito sulla riforma della giustizia ci sappia proporre soprattutto un nuovo patto sociale
Che sappia restituire alle relazioni umane la normalità
Liberando le dalla giurisdizione in eccesso
Sia in campo civilistico che penalistico
Occorre un significativo processo vinte giurisdizionalizzazione
Ma ancor più forte dovrebbe essere il bisogno che nell'ambito di questo piano di bonifica si riapre il dibattito intorno al significato del carcere
E alla sua interpretazione residuale
Che ci è stata proposta con la riforma penitenziaria del mille novecentosettantacinque
Il cui spirito innovatore
è rimasto tuttavia incompiuto a causa di situazioni di emergenza che strumentalmente in quel sistema stesso ha subito
Infatti ad un primo decennio di forte evoluzione culturale chi ha avuto la sua massima espressione normativa nella cosiddetta legge Gozzini
Ha fatto seguito ed è tuttora in corso un secondo decennio involutivo di quei valori
In cui la intolleranza verso l'emarginazione sociale e l'amico devianza in generale sta assumendo i caratteri della normalizzazione
Soprattutto in questo momento storico e politico il grande travaglio
C'è il concreto pericolo di una definitiva involuzione del nostro sistema penitenziario
Che sta per essere imprigionato dentro significati impropri e contraddittori rispetto ad una cultura di solidarietà che invece caratterizzava la riforma del mille novecentosettantacinque
Il silenzio con il quale noi operatori penitenziari e la stessa società civile stiamo subendo quel processo involutivo e anche esso espressione di intolleranza
Di intolleranza un problema che comunque ci appartiene la devianza
Il dibattito per una riflessione comune sul tema va mantenuto hanno
Intanto
Fondando il significato del carcere di tanti luoghi comuni
E della spettacolarizzazione che purtroppo esprimono una realtà diversa dalla quotidianità previdenziali
Se il personale chiamato a gestire con una professionalità rimasto purtroppo incompiuta per il prevalere di interessi contrapposti a quelli sanciti dalla Costituzione e dalla legge penitenziario
Ebbene quelle contraddizioni quei bisogni non devono essere denunciati solo e grazie alle vicissitudini gli ha risvolti penitenziari di Tangentopoli
Ovvero dissimulati nella necessità di mostrare il braccio forte e duro dello Stato agli esponenti della criminalità organizzata mafiosa camorristica attraverso il regime speciale dell'articolo quarantuno bis della legge penitenziaria
Ovvero ancora solo in occasione di eventi drammatici quanto tuttavia eccezionali che purtroppo segnano anche la storia previdenziale
Il carcere anche tutto ciò ma non è solo quello
Tutt'altra cosa invece la quotidianità penitenziaria che va ben oltre quelle vicende c'è culle comprende
La quotidianità penitenziaria misura attimo dopo attimo il senso della giustizia umana
Non più commisurata al fatto criminoso
Chi è stato oggetto di indagine di condanna bensì commisurata all'uomo e ai suoi bisogni ai suoi diritti inalienabili
La centralità del V quaranta ma
Come scopo
Ecco allora che troppe immagini del quotidiano penitenziario ci testimoniano l'incompiutezza del senso di giustizia dell'uomo
L'inutile il superfluo
Il vago gli eccessi le simulazioni le contraddizioni segnano una linea di confine tra il bisogno di sicurezza sociale e la dimensione del carcere che nella sua quotidianità riesce persino riesce persino il carcere a definire i confini del tempo e dello spazio
Dentro cui imprigiona l'uomo oltre quello che il reale sentimento di sicurezza sociale
L'uomo entro quei confini è interdetto nella sua globalità e non lo so e non solo nella sua libertà di locomozione
Nella sua fisicità
I suoi affetti i suoi sentimenti le sue di azioni la sua creatività la sua capacità di produzione le sue energie
Sono anch'esse imprigionate insieme alla sua fisicità nella dimensione ben definite certa del tempo e dello spazio penitenziali
Ricorderò sempre una confidenza di un detenuto ho la sensazione che sia lo stesso che ha scritto questo articolo
Che abbia confidato nel corso di un col dopo che facevamo passeggiando nei giardinetti di dire rinvia disse vi lascio pensare per molto tempo questa espressione semplice e banale
Noi diritti noi detenuti non abbiamo il diritto di essere depressi intanto perché la repressione in carcere è un segno negativo
Eppure ben bisogni inalienabili
Dell'uomo non possono essere annullati da una sentenza di condanna
O ancor peggio dalle esigenze processuali della custodia cautelare
Quei bisogni invece continuano a vivere il destino della quotidianità penitenziaria imprigionati nel buco nero del carcere della sua naturale dimensione fisica
Ecco allora che il superfluo le simulazioni le contrattazioni gli eccessi di paradossi cominciano ad acquisire contorni ben definiti
Offrendosi in modo meno astratto l'idea e il senso delle giustizia del nuovo oltre la sentenza di condanna
Il sovraffollamento la promiscuità
Che paradossalmente non caratterizzano il circuito delle carceri speciali
Hanno forse un senso di giustizia
Arrivavano forse alla società il danno subito
Hanno qualche connessione con una funzione preventiva o retributiva della pena
Annullare o modificare il diritto all'intimità o alla riservatezza
Può essere giustificato forse da un bisogno indefinito di sicurezza sociale
Possiamo impedire a un poco di essere triste ogni urlano
O di strillare ovvero di imprecare contro qualcosa o qualcuno
Quarta nella volontà di socializzazione di un soggetto e forse indice di civiltà e qual è il nesso con le ragioni di sicurezza sociale
Negare il bisogno affettivo oppure ridurlo a una mera disciplina giuridica che ne definisce i contenuti ha un senso per il sentimento di sicurezza sociale non porsi il problema della maternità in carcere e non darvi soluzione non è forse la peggiore delle pene per una donna disciplinari colloqui visivi e telefonici con lo stesso rigore di un contratto di diritto pubblico ha un senso per la sicurezza sociale
E ha un senso un regime disciplinare all'interno di un carcere
Non può essere forse almeno quella esigenza superata con un giudizio di valore basta
E quale significato dare all'opzione che in carcere segna più che mai il tempo della quotidianità penitenziaria
Basta pensare di non più del dieci per cento dei detenuti presenti nelle carceri italiane e impiegati in attività lavorative
Molte delle quali nemmeno a tempo pieno e per di più generiche e di mera manovalanza
Perché se suonava la custodia in carcere
Oppure la tossicodipendenza o l'alcoldipendenza
Quante contraddizioni insufficienze inadeguatezze disapplicazione incompiutezza e segnano la quotidianità penitenziari
E se generano situazioni diffuse di malessere che tuttavia sono adeguatamente auto controllato
In virtù di un patto di grande civiltà contenuto nella legge di riforma del mille novecentosettantacinque
La possibilità questo patto di grande civiltà la possibilità seppure teorica di ridurre il tempo penitenziali
E di ampliarne i confini dello spazio dinanzi a presunte situazioni soggettive di recupero sociale
Dobbiamo tuttavia riconoscere che quel patto è caratterizzato anche da una quotidianità penitenziaria fortemente simulatori
Che ci propone dentro quella dimensione fisica in carcere fatta dal muro di cinta dentro questo da reparti tre sezioni della cella ci propone una sorta di realtà virtuale dove il lavoro distruzione e la religione il rapporto con la famiglia e con il mondo esterno
Le attività ricreative e culturali segnano il tempo rallentato del carcere
La simulazione nasce nel momento in cui legislatore affida al carcere la funzione rieducativa
Se invece la Costituzione assegna alla prima
La sovrapposizione e la corrispondenza quasi assoluta tra i due termini Bena carcere sistema giuridico italiano ha ingenerato un reciproco atteggiamento simulatori tra le parti lo stato e il detenuto
Eppure questo gioco delle parti ha comunque prodotto una grande innovazione nel campo dell'esecuzione penale
Sostituendo al principio della certezza della pena quello della relatività della stessa
Quel patto sociale introdotto con la legge del mille novecentosettantacinque fa spostare l'attenzione in sede di esecuzione penale dal reato nella sua oggettività alla revoca nella sua soggettività ritorna la centralità dell'uomo
La sentenza di condanna
Che pure rappresenta la risposta al bisogno di certezza di uno Stato di diritto e che certamente segna la dimensione del tempo penitenziario quella sentenza
Una volta emessa lascia il passo all'uomo detenuto
Alla sua soggettività fatta di emozioni inviso di aspettative gli affetti di intimità di sessualità diabete dia di tristezza di religiosità
Quella stessa soggettività chiede di pensione anche la pericolosità individuale e sociale e che conseguentemente ne può determinare anche il tempo e lo spazio penitenziari DiVersi dalla sentenza di condanna
Alla condanna
Si sovrappongono le attività di osservazioni scientifiche trattamentali perse a condizionarne l'esecuzione
Tuttavia quella norma la legge penitenziaria con il suo percorso culturale innovativo e ancora incompiuta
Avendo trovato piena applicazione interpretativa non avendo trovato piena applicazione interpretativa nella parte riferita alle attività di osservazione e trattamento né quella relativa alle cosiddette misure alternative
Riguardo al primo punto quello delle attività di osservazione trattamento basta considerare che il legislatore dopo aver indica indicato il percorso intramuraria attraverso il quale i detenuti possono essere ammesse le misure alternative alla detenzione
Quello stesso legislatore consente che gli elementi trattamentali per l'appunto il lavoro l'istruzione il rapporto con la famiglia con il mondo esterno le attività culturali diventino di fatto quegli elementi trattamentali diventino di fatto un privilegio per pochi
Facendo venir meno tra l'altro uno dei principi fondamentali della stessa riforma quello dell'uguaglianza
E lavori in carcere ho già ho già accennato e quella che dovrebbe essere la regola è invece un'eccezione
Addirittura insignificante il dato riferito ai detenuti ammessi e lavora all'esterno ai sensi dell'articolo ventuno
Pari allo zero virgola venticinque per cento detenuti presenti negli istituti di tanti italiani
Ancora più compromessa
E la situazione sul piano istruttivo basta considerare che oltre alle scuole dell'obbligo peraltro poco partecipate di incentivate solo in pochi istituti sono stati organizzati dei corsi di scuola media superiore
I quali faticosamente riescono a mantenere valido il livello di interesse dei detenuti che della stessa amministrazione
Analoghe considerazioni possono essere fatte nei riguardi dei corsi professionali di formazione gestiti dagli enti locali
Il dato percentuale medio di riferimento degli iscritti va dal sette all'otto per cento di Rudi presenti degli istituti di pena che si dimezza addirittura se si considera il numero dei partecipanti promossi
Ma fortemente frenato condizionato e anche il rapporto con il mondo esterno e con gli stessi familiari
Che senza nessuna ragione riconducibile a motivi di sicurezza sociale vedono pianificato come già ho già accennato il loro rapporto con il congiunto attraverso colloqui visivi e telefonici limitati e cadenzati mensilmente
L'inadeguatezza di quegli elementi trattamentali al nuovo percorso culturale in tema di esecuzione penale ha fatto sì che tutta la storia della riforma penitenziaria è stata caratterizzata da eccessi ed omissioni e dalla Commissione
I primi gli accessi in campo trattamentale hanno indotto il legislatore ad intervenire introducendo il gli articoli quattro bis e quarantuno bis della legge penitenziaria
Per riportare nell'ambito dell'essenzialità del carcere quei casi in cui un'interpretazione troppo discrezionale del concetto di partecipazione all'opera rieducativa aveva consentito di avviare le misure alternative alla detenzione ovvero anche a modalità avanzato distribuzioni intramuraria detenuti appartenenti alla criminalità organizzata
E per ciò stesso ad elevatissimo indice di pericolosità
Venendosi a stravolgere in tal modo il significato più avanzato in luogo della stessa riforma
è necessario riconoscere quei gravi errori altrimenti non riusciremo ad avanzare ad un passo sul piano della ideologia penitenziaria e dell'alternatività al carcere
Opportunamente pertanto il legislatore è intervenuto con quegli emendamenti laddove non sarebbe stato necessario se gli operatori penitenziari fossero stati messi nella condizione professionale espletare compiutamente i principi della riforma
Quelle modifiche tuttavia ci hanno inconsapevolmente proposto un nuovo modello di difesa sociale
Delineando i confini al principio della necessità del carcere attraverso la individuazione di una categoria di detenuti e di reati nei confronti dei quali alternatività opportunamente interdetto
Venendo a prevalere nei loro riguardi la funzione di sicurezza sociale della pena che tuttavia è utile ribadirlo non dovrà comunque mai violare il rispetto della dignità umana e di diritti fondamentali dell'individuo
Ma anche riguardo alle stesse misure alternative
Quel patto sociale contenuto nella legge penitenziaria rimane incompiuto a causa di vere e proprie omissioni nei confronti invece di quei detenuti che nulla hanno a che vedere con i reati di criminalità organizzata
La cosiddetta microcriminalità che rappresenta la stragrande maggioranza della popolazione detenuta italiana
Infatti le misure alternative alla detenzione nello spirito della riforma avrebbero dovuto rappresentare la nuova cultura dell'esecuzione penale esterna in contrapposizione all'essenzialità del carcere riservato la macrocriminalità
Ma così non è stato
Al di là di quello che possiamo definire un timido tentativo il nuovo sistema penitenziario non è riuscito a realizzare efficacemente un concetto di difesa sociale alternativo al carcere
Da qui la necessità che analogamente a quanto già fatto per arginare gli eccessi trattamentali il legislatore Formigoni una modifica della legge attraverso una serie di proposte legislative che consentano una missione più frequente
Ordinario oserei dire e quasi oggettiva alle misure alternative alla detenzione e in particolare l'affidamento in prova al servizio sociale
Alla detenzione domiciliare la semilibertà in semilibertà persino alla liberazione condizionale
Sì autorità al riguardo una nuova formulazione di quegli istituti capace di introdurre un nuovo concetto di esecuzione penale veramente alternativo al carcere
Ipotizzi una professionalità degli operatori penitenziari ivi compreso il personale di polizia penitenziaria sviluppata anche verso l'estero
A domicilio nei riguardi di quei soggetti per i quali l'essenzialità del carcere può essere superato
Quella nuova formulazione dovrebbe riguardare innanzitutto di circa tredici mila detenuti condannati a pena detentiva inferiore a tre anni ovvero con residuo pena inferiore a tre anni da cui pericolosità sociale non sia tristi
Ma quella nuova formulazione delle misure alternative alla detenzione dovrebbe riguardare anche quei detenuti e trattamento avanzato le cui verifiche entra murali che pongono favorevolmente per un fatturato senso di responsabilità e per una contenuta ridotta pericolosità sociale
Tali dovrebbero essere considerati i condannati che hanno maturato i termini per tutte quelle misure alternative ivi compresa la stessa semilibertà
Che anziché essere consumata in carcere potrebbe avere esecuzione presso il domicilio del detenuto con l'assistenza della sorveglianza programmate continua del personale penitenziario
Il personale penitenziario sarebbe finalmente liberato dall'ossessione per la funzione rieducativa del carcere
Proiettando invece quella professionalità all'esterno del carcere stesso in funzione alternativa a questo attraverso le cosiddette verifiche di rientro condotte presso il domicilio
Scooter una piccola interruzione del giornalista Giovanni io ero phone seppure aggiungere la seguente dichiarazione così urgente per
Ma potranno essere sufficienti solo alcune modifiche normative
Per ridare impulso a quel modello culturale innovativo in tema di esecuzione penale proposta ci con la legge di riforma del mille novecentosettantacinque
Saranno sufficienti per proporre un modello giuridico luogo di esecuzione penale esterna in contrapposizione al modello residuale di essenzialità del carcere riconducibile alle alla criminalità organizzata ritengo proprio di no
Pregiudiziale a quel progetto è una grande opera di professionalizzazione di tutto il personale penitenziario nella sua complessità ed unicità che lo porti finalmente recuperare centralità nella organizzazione e nella gestione dell'esecuzione penale
Per concludere ritengo che quell'impegno a proporre un nuovo modello di difesa sociale che sappia andare anche oltre la necessità del carcere appartiene al nostro tempo alla nostra generazione
Che non deve farsi annullare né dall'utopia né dal clima di normalizzazione che da qualche tempo si sta insinuando nel sentimento di insicurezza sociale del nostro Paese
Solo attraverso quell'impegno innovatore che potremo invece restituire normalità alla quotidianità penitenziaria e alla sua dimensione nel tempo e nello spazio
Per una definizione compiuta del senso della giustizia dell'uomo capace di andare oltre il fatto giudicato
Prima di lasciare uno spazio sufficiente perché sposò non essendovi molti per le domande ai due relatori vorremmo soltanto delle domande non degli interventi di altro tipo
Lasciamo dieci minuti esatti di sosta perizia l'impellenza di fumarsi una sigaretta qualche altro bisogno
Sibila terrazze poterlo fare alle undici e venti riprendiamo vere gli interventi a domani danza grazie grazie
Ma se chiarezza
Persone che dissi che era però fare qualche domanda rispetto alle due relazioni
Che sono state proposte
Divenire liberamente senza prenotazioni al microfono che lì vicino al tavolo in modo da farsi ascoltare da tutti
Preghiamo comunque di essere molto sintetici della domanda
Per evitare le testimonianze che invece verranno fatte dopo
Vorremmo comunque anticipare soprattutto
Perché siano cosa sente i giornalisti presenti una proposta che nasce in questo momento da parte delle associazioni di volontariato presente al convegno
Tutti avete letto sui giornali che in questi giorni
Uno è detenuto
E era in permesso premio Veras al quinto permesso premio detenuto straniero palestinese
Non è rientrato in carcere alter dopo aver vissuto i suoi dodici giorni di permesso
Accordo tra l'altro da noi nella struttura struttura Caritas
E i giornali hanno dato notizia
L'ultima ratifica il ministro ha vizio di grazia e giustizia ha avviato un'azione disciplinare
Contro il magistrato che ha autorizzato questo permesso premio
Gli operatori del carcere le persone che bazzicano quest'ambiente Sannino che i permessi premio
Non sono semplicemente a discrezione del tribunale de delle Bindi del magistrato di sorveglianza
Il magistrato che decide valuta e arriva la decisione dopo una serie enorme tv osservazioni fatte a tutti i livelli e a vario titolo dagli operatori penitenziari dalla forza pubblica
Dagli enti preposti alla sorveglianza eccetera
Quindi ci sembra che quest'iniziativa del ministro di prendere una persona e farla diventare il capro espiatorio sia non condivisibile almeno da parte nostra per cui le associazioni organizzate i presenti stanno predisponendo un piccolo comunicato che vorremmo Boy sottoporre alla vostra approvazione o la vostra firma verifiche si terrà firmare
In modo da dire tipo autodenuncia tutti noi operatori abbiamo dato indicazioni perché questo detenuto naturalmente parliamo degli operatori che sono intervenuti a comporre questa decisione compresi noi volontari
Tutti noi siamo intervenuti perché questa persona potesse ottenere questo beneficio e non ci sembra veramente utile non ci per una giustizia per lo spirito di democrazia che dovrebbe invece il nostro Paese
Trovare ancora una volta capro espiatorio che eventualmente paghi un errore che così viene valutato a noi non sembra un errore
Immagino che per esempio se i processi
Che assolvono e l'appello che condanna o viceversa pensiamo al caso Pacciani se il ministro dovesse allora variazione giudiziario al disciplinare contro chi ha assolto contro chi al condannato perché al di fuori due esperienze diverse credo che noi faremo di giustizia comunque al di là di queste valutazioni dei proporremo questo gesto
Di solidarietà perché riteniamo che in queste decisioni il magistrato non deve esser lasciato sole e abbiamo paura che come altre volte si sfrutti la situazione più caso per arrivare come mi pare già qualche giornale oggi dice
Ed arrivare di nuovo a ridurre o pensare di abolire la legge Gozzini che concede prestiti deficit-PIL prevede queste misure alternative
Vi daremo quei notizie più precise ora chi vuole intervenire può avvicinarsi al microfono
Dottor De Pascalis è fuggito
Tra l'altro
Un antico
Andiamo fino a mezzogiorno da mezzogiorno fino verso dalle tredici e trenta lasceremo lo spazio per le testimonianze previste e per testimonianze che possono essere oltre quelle previste di persone presenti in sala
Alle tredici e trenta ci sarà un buffet per tutti gratuito non c'è da lasciare offerto
Buongiorno sono l'avvocato Ivan
Rappresento le straniere in Italia
Sono un membro del movimento amici della Manica San Vincenzo del padre al quale e monsignor Nicola Papon il nostro territorio
Vorrei ringraziare a questo convegno che mi hanno invitato
Ringraziamo aria Santo uomo rilievi entro il nostro amico Boccaccio e tanti altri laici che si occupano e questi temi dei carcerato
La mia domanda è questa
Una premessa semplici
Noi tutti che operiamo vendicarci
Perché lo facciamo
Lo facciamo per trovare un lavoro
Perché non c'è lavoro in Italia lo facciamo per il burro Grazia lo facciamo non per aiutare un uomo semplicemente per burocrazia
Noi siamo portate in Italia queste persone
Che veramente soffrono
E la Chiesa con Boccaccio
E compromessa l'apparente a Palermo già parlato ai carcerati
Se ha parlato della maglia che si avvicina al due mila nel quale il Comune di Roma spendendo soldi le milizie non vediamo andare a trovare editoriale le persone
Io non so se questa chiesa e la qualità crolla la querela della religiosità del mondo la cura e la cultura diventata Sodoma e Gomorra
Non c'è più curiosità non c'è più amori al prossimo pura materia a che cosa che cosa si deve fare monsignor Bottacci questa bella Preda che ha fatto di la sentiremo l'ha sentita la chiesa questa chiesa Nomura quella chiesa insensibile che fino adesso ha fatto un passo ma manca a quell'altro a condividerlo anche le faccio una piccola domanda
La sua chissà sì del Polo un movimento questa carica si cosa fatta il carcerato
Si muove loro solo volontaria gratuiti uno
E cosa fanno
Altro che sottende De Pascalis
Io sono stato in congressi sui problemi delle straniere in acqua il piccolo
E
Il carcerato in Italia quasi il dieci per cento solo delinquenti e stranieri
Violentatori stupratori tutto capisci
Io dico una domanda nel mondo sono quasi secondo il Ministero Affari Esteri sessantasette milioni di emigranti italiani all'estero trentacinque milioni in America Latina
Cinquantamila in galera italiani non significa che tutti i sessanta tecnici
Simile a dire veramente noi stiamo quale qualche cosa queste stesse di umano carcerato che secondo la Chiesa greco che una persona
Diciamo risparmia perché questa società giusta occidentali italiana
Questa società desse di un quali così gentili
E quando del carcerato affidato la sua condanna dopo voi operatori ricevette a casa
Grazie al lavoro intatti i loro figli questa città ospita questa gente Storia di Roma grazie signor
Gli altro vuole intervenire il richiamo ecco di comporre sinteticamente ancora di più la domanda
Senza affollarsi
Suor Bianchini poiché la conosco rappresento volontaria da tanti anni impianti
Sostanzialmente finale
Io la penso
Con pali critiche io si siedono agli agenti e poi la collezione cassetta
Una parte
Soddisfatto
L'azione alla pensare che sono andate salopette onorare contezza dei panni certamente
Piatti abbiamo
Un cuore umano almeno se lo faccio lo fanno vedere
Penso che Cinzia la frecce cambia la giustizia affatto strappa
Non occorre finì in carcere i poliziotti alcuni ma non sono pochi questi alcuni
Grazie alla loro porta all'Europa e
C'è aggiungano Bettini e ha usino della loro autorità
Sì detenuti
Io mi sono trovata di fronte anzi un equivoco poliziotta capito una cosa che non era perché ero presente io il detenuto non ha avuto la possibilità di chiarire io ho detto una città platealmente no ero presente hanno ascoltato nessuno e auspica che ha rimandato indietro dire la il detenuto che doveva basilari con articoli diciassette grave ma richiama perché aveva sbagliato dicevo io non nella c'è l'altro ha visto mesi sua Bianchini m'ha chiamato lei sono nel fare questa domanda un poliziotto dell'affidata dunque lei non vede lei non farle no guardi non è non hanno esitato in questo caso non si accorse l'unico che questo genere si io vorrei rendere notturna
La droga circola
In carcere
E credo a quello che si sente Pasetto non so
Però l'ho sentita in base però dovessero strateghi nemici da curve secche di detenuti io questa volta ha difeso con l'oggetto approvate interpellare anche Gorizia
Sono attenti adesso c'è un detenuto sotto torchio perché otto dieci che l'ha portata altrimenti mi sento
Pressioni su pressioni tolto il permesso aveva chiesto permesso di passare il Natale in cui verso la nostra parrocchia dato vita Ognissanti io ero vicina ne aveva già avuto un era riuscito bene passarlo o dei genitori anziani che vengono dalla italiane con il figlio di appena quattro anni che apre sarebbe stato il primo Natale passato come atei
Partita con lei sintesi meravigliosa perché veramente il detenuto fa un bel camino però dopo decapitate atto canta la la droga in una sala dove socializzava no quindi erano tre del reparto è un atto di sotto che andava con tanto di permesso a socializzare ecco appeso questo gli è stato detto
Sì la sintesi e pone venga perché tu il vano dicono che tu sei ordinario e che vanta un modello
Però noi abbiamo paura proprio di prestiti
I detenuti potendo anche sotto il giubbotto poi si rivelano e per questo che andando di lavoro di accantonare il permesso è ormai il secondo Mesis abbia chiesto adesso tanto permesso ancora però è matricola questo non è umano dobbiamo dobbiamo vivi e siamo contenti e si piegò iniziamo abbiamo onorevole dottor De Pascalis latente definire che lavora torinese complesse si lavora ancora ci sono dei meravigliosi mai comuni
Quand'è che accolgono i bimbi cono Marte cosentina marcare e poi son tutti i delinquenti sono tutti delinquenti impegnerebbe prendere una pistola e uccide ha detto che
Un giorno mi aspettano proprio giornale e mi dicono ecco richiedente li protegge questo è uscita la settimana parcheggia dentro l'altra volta ecco voi perdete tempo
Certo io ho risposto e così questo non è un parlamento male ancor meno da cristiano e le chiedo il perché appeso in questo lavoro grazie
Mi chiamo Volpini ambito adiacente al carcere di Rebibbia leggi che sono entrato solo una volta per un convegno ma è il segno all'Università di Bologna e uno dei miei tre collaboratori
Normali intervengono seminari ricevono studente il dottor Paolini
Ed è un ergastolano da tre anni collabora con la mia cattedrale con il appunto il dipartimento di Sociologia ora
Sono stato chiamato anche come Commissioni gli esami a fare esami a detenuti all'interno del carcere dicono
La mia domanda è questa ma non sarebbe possibile riuscire a stabilire un'interrelazione
Più stretta tra università il carcere perché per esempio persone come il dottor Paolini che sono dentro il carcere ci dovranno stare ancora per molti anni potrebbero essere delle persone utilissimi per organizzare lo studio universitario degli stessi detenuti il più bel no ma come Filippo finora stanno facendo ad ognuno studia un po'va ben peggio
Per conto suo sia si può riuscire ad avere un rapporto più organico più strutturato tra università e carcere questa è la
Una
Sì dico
Io sono bassi dei appartengo la regione Lazio sono il responsabile per l'intervento di formazione professionale nelle carceri
Adesso stanno per partire sedici corsi in tutte le carceri del Lazio e tra poco saranno approvati altri venti
La difficoltà che ho avuto in tutti questi in quest'ultimo periodo
E che noi diamo attestati
Diamo che da professionalità in cui cerchiamo di aiutare questo cammino di riabilitazione
E poi ci ritroviamo che al di fuori del carcere non c'è niente
Sia a livello di istituzioni che a livello di volontariato dove tutto è legata alla capacità personale di legarsi all'uno o all'altro loro volevo fare questa domanda
Se era possibile
Proprio a livello di chiesa o anche istituzione carceraria cercare di collegare tutte le persone che possono impegnarsi per il discorso del reinserimento
Di modo che i di trentotto corsi che faremmo partendo da da questo mese e buona parte del novantasette possano avere fra questa capacità di di inserimento concrete
Io sono un insegnante di scuola media
Credi una borgata romana voleva semplicemente porre in evidenza le difficoltà in cui ci troviamo insegnante anche nella nostra scuola si lavora molto incontro emarginazione e disagio tutti questi problemi ciò nonostante ci troviamo molto in difficoltà perché ci sono dei pregiudizi molto radicati dei comportamenti molto rigidi papà nella nella popolazione del luogo dove lavoriamo per cui anche i discorsi con i ragazzi sono molto difficili è difficile fare loro cambiare idea comunque io adesso qui non è che voglio fare
Con un'esposizione delle loro delle tante esperienze che abbiano fatto io vorrei porre siccome si è parlato di prevenzione che forse di tutto questo convegno è la parte che mi interessa di più visto che è una scuola media di un quartiere la borgata
I problemi sono molto grossi lavoriamo lì da molti anni forse quello abbiamo avuto molti aiuti concorsi gli aggiornamenti dopo l'impossibilità per noi insegnanti di aggiornarci di parlare tranne noi quello che secondo me è più difficile da ottenere forse sarebbe utile riuscire a poter far parlare con i ragazzi qualcun altro oltre noi che facesse vedere la realtà capire che la realtà in cui loro dicevano non è tutto quello che Parental Paola la difficoltà di farli uscire di farmi capire che il mondo non è solo quell'ambiente chiuso in cui loro vivono
Sono uno studente
Volevo fare una domanda sempre sono anche del Signore
Per la Regione Lazio
Quello che è capitato un altro i giornalisti vanno
Può rispondere
Corsi professionali volevo chiedere sono solo una formalità fatti soltanto così su
Tematica magari veramente marginali oppure
Preparano una persona poi quando esce
Questo anche in riferimento al carcere minorile
Quando si parla di calcio Carispezia soprattutto al carcere dove ci sono persone adulte eppure con dimentichiamo del rispetto per la fascia di persone che hanno bisogno veramente una grande formazione che non hanno mai lavorato orobica e che si troveranno poi ad impattare in un mondo dove
Cioè io stesso impatto
Pur non avendo avuto di queste esperienze figuriamoci persone che poi vengono preparate sì ma cosa
Fare dei piccoli lavoretti con il cuoio qua per finanziare le piante non lo so questa è la mia domanda
Io sono Mario Bernardi sono in capo scout faccio servizio presso ma soccombe disagiati mentali
Ecco mi impegno ecco PC avvio come tutti gli altri facciamo del nostro meglio per aiutare il prossimo commediole
Ecco lei la mia la nostra preparazione
Sicuramente ogni mattina si alzano a due persone uno buono e uno cattivo
Ore ci sta di fatto che il buon inglese Mobutu e di gatti aumentano giorno per giorno
E sicuramente ecco il il servizio dello volontariato però facciamo la domanda no ad una riflessione se non abbiamo grazie ecco e Servizio volontariato
Ognuno al atti noi fa morti chilometri per arrivare riapro Margarita sopore spostandosi
Però quello che io chiedo se è possibile
Dalle strutture o dal Comune di Roma oppone dalla Caritas ecco
Dare come debbo dire adesso pensionamento a questi volontarie che vengono da molto lontano perché più vicino non ci so che c'è più vicino alle strutture dove si abita non ci sono strutture dove si può dare la propria disponibilità
Questo qua grazie grazie
Padre Vittorio cappellano a Regina Coeli
Buongiorno a tutti io volevo dare un abisso questa mattina
Abisso importante
Forse perché oggi pomeriggio magari qualcuno non sarà presente si tratta di questo è stato organizzato un corso di formazione per assistenti volontari Pellizzari portata avanti dal coordinamento enti associazioni volontariato per iniziare il sei maggio
La Fondazione italiana per il volontariato e un'altra occasione che seguirà qui sul nostro territorio novembre c'è stato un corso della Caritas organizzatore Caritas adesso c'è questo corso organizzato dal sei al che è un po'la nel segretariato tendenti che lavora nelle carceri
Si svolgerà dal dodici aprile fino al dieci chili maggio il venerdì pomeriggio dalle quattro e mezza alle sei e mezza del pomeriggio in via Nazionale numero trentanove nella sede della Fondazione italiana
Per il volontariato io qui alcuni di questi motorini
Da inviare rilasciano adesso ricchi tra i presenti intende parteciparvi
Prende il modulo dell'Olimpia all'indirizzo indicato del pomeriggio e porto altri
Su e quindi le persone che sono presente che desidero in qualche modo allargare il discorso sul volontariato delle carceri possono così compilare questo motorino e quindi iscriversi al corso
Io
Plaude a questa iniziativa
Però virgola don Sandro Bondi credo che vanta una delle componenti importanti altrimenti stiamo dando fiato alle trombe
Senza che ma senza che arrivi alle componenti che intorno al discorso Carzeri giustizia io vorrei vedere qui Opel gruppo di commissari di polizia di carabinieri una bella fetta di Lippi è dei città dei presidenti delle sezioni pediatrica perché questo discorso realmente utile discorso allargata se questo Gian grosso passo che siamo noi qui a farlo
O quando parliamo di carcere di giustizia c'è tutta un'altra serie di componenti tra cui la stampa non so se ci sono i giornalisti qui seduti diranno un ruolo determinante spesso deleterio di tutto questo discorso quindi ci auguriamo che questo ritrovarsi acquisti respiro e tutte le componenti dell'intero ce l'auguriamo chissà
Un tempo non lontano potremmo dire questo grazie
Se intanto l'Osservatore don Luigi anche l'assessore Piva
Vogliono contribuire qualche risposta
Alla fine qualcun altro allora vuole proporre una domanda
Sembra ora Ancilla
Tornando indietro un attimo con il discorso volevo riferire
Detenuto
Partito
Io non trovo giusto che da una settimana la casa del viareggio tornare siamo tartassati
Polizia
Cose da questi alloggi robe varie io personalmente dovuto andare in questura più di qualche volta
Ieri hanno addirittura interrogato quasi tutti gli ospiti portandoli in questura e tenendole tra quattro ore no
Non trovo giusto visto che noi non siamo assolutamente colpevole
Volevo denunciare questa cosa perché è una settimana che non si vive più tranquilli in questa comunità
La una
Mezzo che bisognerebbe un attimo tornare in quello che hanno detto l'osservatorio boccacce monsignor Di Liegro
Il discorso del superamento del carcere c'è oggi siamo qui per cercare di capire quali strade la società civile dovrebbe intraprendere per superare il carcere per superare il concetto della Pigna
E sicuramente il calcio è una struttura anche in clinica
In cui non erano uomini non perfetti come che agenti di polizia penitenziaria però non si torna nocciolo cioè la questione della provocazione secondo me Ripa non viene recepita
Lanciare un salvatore esattamente vista come e con quali strumenti la società civile
E quindi metallica operano per superare il carcere
Se guardiamo i dati della giustizia che riguardano il mondo penitenziario andremo a leggere che un detenuto costa circa duecento mila lire al giorno
Quanti soldi vengono investiti per il reinserimento del detenuto nulla non viene investito nulla
Allora e tutto questo mondo che vanta assicurarsene forse dovrebbe
Intervenute succhiare bene il reinserimento prenderlo come un diritto in ordine con qualcosa che sta lì e forse può esserci
Il diritto all'inseguimento ha il diritto all'investimento della società e creare posti di lavoro per creare il circuito i di e abitativi per cercare di ricostituire i legami con la famiglia obbligatoriamente il carcere l'incidente
Per far sì che una persona dopo una lunga condanna non torni a società comune a Mila patto civile un handicappato buonanotte sicuramente bombardare un pochino anche se spesso ma non ha la forza e progettare un futuro allora il carcere è sicuramente un momento dissetarsi per chi è detenuto però è ovvio che la domanda di la detenzione comune a chi la subisce e come faccio a tornare
Ecco questa è un po'
La ragione credo per cui tante persone o avvenimenti c'era e tante persone sono attenti al mondo
Se non si dà risposte acquista come trovare le strade per far tornare le persone si fallisce ancora una volta anche nell'incontro di oggi perché esattamente questi bene attorno a cui ruotano tutti i lavori delle persone impegnate in carcere e ma anche il desiderio perché poi questa cosa le esigenze di chi è detenuto
Chi è detenuto a scandire ben volentieri l'Arena Civica verso il crimine spenderebbe volentieri la sua immaginazione con una possibile attività diversa
Vivono a pentirsi delle occasioni e queste occasioni da un patto Gino farle venire fuori io ad esempio sono al lavoro esterno da due anni lavora presso l'associazione è che si interessa di carcere
E quest'anno per la prima volta
Anzi nel novantacinque tenerne alta la Regione Lazio e la scena a finanziare un progetto all'inserimento detenuti di due miliardi e mezzo è un tassinaro è il primo progetto in Italia perciò come dire se si mette anime si mettono uomini si mettono desideri forse qualcosa si può fare il superamento del carcere si può tentare di produrre si può pensare di trasformare una cultura nella prima infanzia lettura nessuna definizione ma cultura e insegnamento poi patente in un tango avuto modo di conoscere tutto il volontariato che opera in carcere e allora vanno vero sentito grazie per il lavoro che fanno
Penso allora che intanto possiamo avere qualche
Risposto se volete darci
Conservatore si volentieri siccome sono stato provocato direttamente che cosa fa poi questa chiesa era proprio esattamente l'interrogativo che ci ponevamo proprio per muoverci in questa direzione io
Torno approfitto dell'intervento ultimo di Laura per l'inverno riprendere quel tema che per me suggestivo al massimo dico è il e sposando uno coniugando non con me
Le suggestioni che tutto il De Pascali se aveva dato intorno a una migliore
Dispone
Dispone disposizione servizi da parte degli operatori del carcere cioè se che la capisco che è una cosa cosa lo capisco ma se Cohen cioè colui che si prende a cura accade che paga di persona
Potesse essere quasi una personalizzazione del carcere sembrava dare conto questo
Sulle alternative che il dottor De Pascalis voleva ora io comincio a comprendere che la persona che ha avuto un suo momento di errore e che come diceva Laura pagherebbe qualunque cosa pur di avere una chance di reinserimento allora dico
è necessario che la comunità cristiana cambi mentalità in venti posti di lavoro paghi di persona perché si inventino posti di lavoro
Con don Sandro ricordo nei cinque anni che siamo stati lì ci siamo dovuti inventare
Forme
Le più disparate per poter dire a qualcuno Bach prendi a casa
Diventa una forma di semilibertà se non ha un lavoro garantito nell'Olimpo uscito dal carcere duro di viene data la possibilità e poter dire a una famiglia prende di un carcerato a casa ma carcerato a casa per lavorare a questi si stringe il cuore perché l'immaginario collettivo e quello di dirlo io che mi son messo dentro casa
Apro una piccola parentesi parlavo di quel ragazzo del G nove
Io venticinque anni sono stato di servizio e facevo Sacramento delle cresime nelle varie parrocchie io dicevo approfittando dell'occasione
Eccoli qui una batteria di test bianche dicono
Lo spirito del signor su di me mi ha udito gli ha mandato voglio sapere dove stanno in questi anni se io continua a vedere handicappati malati carcerati e dovendo invece un cambiamento di rotta
Tutte queste persone sono state messo sott'olio non hanno ricevuto la cresima hanno messo un certificato Collino non hanno ricevuto un sacramento su quello che la comunità cristiana pervenuta
E quando io dicevo per favore
Pensiamo all'affitto abbiamo bisogno di persone che si prendano augurabile spendibili e si riportino a casa la risposta dei cristiani rompe quindi lo dicevo in chiesa che chi erano i cristiani dell'olandese
Era certo se fosse un'adozione sarei contento ma l'affido no perché con l'affido venti
Glielo comunicherò prenditi spende un sacco di soldi invece attenzione potere Olevano quindi non è vero che è un servizio per l'altro è un servizio per me per i miei piccoli egoismi di ricupero di vantaggio non so a che fine
Questo è la conversione che bisogna fare un po'su questo allora comincia a capire che
Pensare a un coro è al diventa difficile utopico perché quando la comunità cristiana e la comunità civile viene sollecitata a raccoglieva il reinserimento del detenuto non trova poi
Un un habitat dentro cui realizzare questo allora si fa presto a dire mettiamola gli arresti domiciliari troviamo di lavoro
Se poi dopo diventa soltanto la visita di operatori del carcere che hanno lucido da cortile ma non c'è una continuità di servizio che questa dovrebbe viene fuori da una comunità più ampia che si fa insieme con il suo Cristo che adora Covella per il fratello in difficoltà
Questo convegno voleva essere il sei un'interrogazione profonda ciascuno di noi alle istituzioni alla Chiesa
Di come si sita il concetto tutti pena di colpa dei quali misure si possono inventare Cohan fantasia si possono escogitare ma era anche una grosso grido di conversione a una comunità cristiana
Che dovrebbe smettere di riempirsi la bocca di belle parole e dovrebbe cominciare invocando si demanda a partire dalle
Mi permetto di dire all'amico capo scout al fratello capo scout e che da stessa dizione io la cambierei ogni mattina si alza uno buono uno cattivo nuovi cantieri siamo sempre di più mi permetterei di dire così
Allora dobbiamo convertirci un po'tutti ecco grazie
Ho ascoltato l'intervento
L'avvocato per gli stranieri o ha posto il problema sugli stranieri in carcere
Di ultima fatto degli interventi in proposito per quanto riguarda gli stranieri io dico gli stranieri sono doppiamente penalizzati
Degli istituti penitenziari
Perché per loro
Oggettivamente vengono preghiere preclusa la strada del rapporto con il mondo esterno
E quindi la strada delle misure alternative alla detenzione e quindi del trattamento avanzato perché non avendo punti la gran parte di loro
Purché non hanno dei punti di riferimento all'esterno
No non è possibile percorrere il trattamento avanzato dal trattamento avanzato intendo dire i i permessi premio o no o le misure alternative alla detenzione perché non ci sono dello dei punti di riferimento rispetto questi vuoti vengono colmati ancora una volta dalla sensibilità del volontariato
Che su Roma è presente torno a dire però in tante altre città capita di aree non c'è questa sensibilità
I divengono furgone formulate presentate delle case di accoglienza che possono anche ospitare i detenuti stranieri però non può essere quella la risposta solo della casa di accoglienza ma sono penalizzati anche perché
Diciamo il l'operatore penitenziario a che fare molto spesso con una cultura che non gli appartiene
Non solo che lo non gli appartiene ma che non conosciamo molto spesso
Sotto questo profilo e una lacuna che l'amministrazione penitenziaria dovrebbe colmare professionalizzanti inserendo nell'ambito de la professionalità degli operatori penitenziari anche lo studio della cultura e della storia dei paesi stranieri
Per poter in effetti poi svolgere un minimo di un minimo di attenzione anche nei confronti di tutti stranieri le attività di osservazione trattamento che vengono fatte per i i detenuti italiani quindi concordo uno posizioni critico con il suo intervento critico perché lo straniero in carcere nel carcere italiano e doppiamente penalizzata sotto questo sotto questo profilo l'altro argomento
Anche se l'utilità comunque sentivo gli interventi mi sembra che se l'è stato accennato il rapporto università carcere
L'attendibilità dei corsi professionali che vengono organizzati mi sembra che già ho accennato nell'intervento sono stato abbastanza critico rispetto soprattutto alla alla presenza al al numero di corsi professionali che vengono organizzati all'interno all'interno degli istituti che interessano mediamente ho detto un circa un un sette per cento di detenuti presenti quindi stiamo ragionando circa tre mila tre mila e cinquecento detenuti che si iscrivono ai corsi professionali organizzati degli enti locali
Se lo consideriamo che soltanto la metà di queste quindi parliamo di mille cinquecento detenuti mille settecento detenuti
Acquisiscono un diploma
Alla fine del corso professionale insomma vediamo quanto sia inadeguata la risposta sotto questo profilo degli enti locali alle reali necessità del carcere
Sotto il profilo del merito cosa effettivamente danno questi corsi professionali non me la sento di essere critico dello stesso modo perché qualche cosa comunque danno danno delle nozioni comunque le militari di Ford in tema di formazione professionale
Certo in ogni regione e le esperienze sono sono diverse
Nella regione Umbria e la quale prima facevo It il direttore penitenziario le risposte e corsi professionali erano adeguate se non i corsi professionali per
Radio telecomunicazioni e devo dire che alcuni detenuti hanno acquisito delle delle esperienze significative e poi hanno avuto anche un aggancio con il mondo lavorativo Esterno questa la cosa Luca dovrebbe essere l'obiettivo essenziale di questi corsi professionali
Però certamente il numero è sempre irrisorio rispetto cioè il numero di tributi che grazie alla alla al titolo professionale acquisito all'interno del carcere che Poli escono ad agganciarsi al mondo lavorativo esterno
E veramente irrisorio rispetto a quella che è la presenza di detenuti in carcere quindi sotto questo profilo si dovrebbe e si potrebbe fare molto di più
Però questo molto di più si può fare se c'è una società all'esterno sensibile al problema al problema del detenuto politico al problema del carcere problema del detenuto quindi al problema del luogo
Quale facevamo riferimento prima sembra che già insomma autorevolmente il
Monsignor Boccaccio abbia già detto che una condanna delle non se la porta dietro anche dopo che esce dal carcere
No in tema di avviamento al lavoro
Sono precluse si precludono molte poste molte porte le porte che dovrebbero vorrei introdurlo nella società normale tra virgolette
Perché è il marchio di detenuto se lo porta dietro delle delle delle sue carte che comunque vengono richieste l'Italia veicolo che si sente i certificati penali vestite le leggi attività di penali che ti dicono che gli dicono che sei stato detenuto davanti a questo precedente a questa storia dell'uomo non lo so quanta disponibilità ci sia da parte di tutti i nomi
Ad accogliere no Ada ad avviarlo
Sul la strada del per un recupero sociale che comincia cioè utilizzando impiegando utilizzando al meglio le energie dell'uomo e pertanto utilizzate nel certamente nel campo del lavoro sono notevoli difficoltà che incontrano quasi insormontabili diciamo
Paradossalmente per un detenuto è più facile trovare lavoro da detenuto stando dentro al carcere che da ex detenuto quando esce dal carcere paradossalmente perché poi quando esce dal carcere
Sembra venir meno quella solidarietà che quel soggetto quel luogo a mentre mentre sta in carcere e sotto questo profilo lo dovremmo veramente fare durante la crescita culturale del delle della nostra società ecco questo penso di poter aggiungere rispetto alle vostre domande alle riflessioni che avevo comunque fatto prima lo strozzo sforzo è quello di pensare comunque di pensare comunque che dietro a una sentenza di condanna dietro un errore
A un reato un delitto quindi da una sentenza di condanna dietro ci stavano nuovo una realtà no molto stress molto spesso inespressa
Che noi all'interno del carcere e la società civile dovremmo aiutare ad esprimere compiutamente
Vince
Ho ho opinioni petto poi alla fine dirò qualche cosa anche per raccogliere le diverse istanze proposte che sono emerse Werner ce l'hanno anche nell'immediato pomeriggio mi auguro che rischia involutive perché il convegno finisce corre l'ora di pranzo ma continua ma a proposito di una cultura nuova che deve animare un po'la società anche in questo momento certamente non gode di buona salute
In ordine all'attuazione di comportamenti di comprensione li solidarietà inteso come soprattutto brevissima di coscienza di stretta dipendenza tra noi chi è che sta male
Perché c'è più
Un comportamento che si diffonde di paura di pregiudizi credo che forse un po'la metodologia di quanti lavorano il che fanno cultura con le mani
E non solo con la testa
Perché c'è una cultura che parte dal basso e che si diffonde rimanente nato a suo tempo dalla vita quotidiana
Credo che in fondo importante forse cambiare mentalità facendo qualche cosa e a proposito degli immigrati ed è per questo che offrissero una parola
E volendo possiamo cambiare un po'la cultura della gente dicendo che in questa fase di attuazione del decreto sulla regolarizzazione degli immigrati
Al seguito di dimostrazione di Adele contratti di lavoro
Io penso che possiamo aiutare la gente a capire che un modo concreto per evitare gli immigrati quello di favorire la regolarizzazione attraverso e anche la regolarizzazione dei contratti di lavoro
Molti di voi forse hanno in casa una donna
Non dico di servizio è una donna che presta
Alcuni servizi ai nostri malati agli handicappati e così via ma che erano deboli invero c'è la possibilità fino alla fine di marzo di regolarizzare queste posizioni
Come anche possibile regolarizzare qual sia si rapporto di lavoro non regolare non solo nel settore domestico ma un po'in tutti i settori
Delle economia della produzione e così via non solo se possiamo fare molto sappiamo che in Italia non potuto fare la domanda di regolarizzazione
Dal novembre scorso fino adesso oltre cento mila persone credo che siamo più o meno verso la quota centodieci mila probabilmente si andrà un po'più in là
Ma quanti dicevano che in Italia immigrati non regolari e clandestini erano oltre un milione di persone si vedono perlomeno messi in questione di fronte a queste cifre
E crede che dobbiamo tutti operare per evitare che collocati in carcere perché adesso sapete che c'è anche una posizione che porta a considerare reato penale
Una presenza irregolare o clandestina e quindi le carceri si arricchiranno di nuovi gli immigrati quale non vanno in carcere che hanno commesso delitti ma semplicemente perché lui è stato riconosciuto il diritto di stare in mezzo a noi
Questo mi pare è un modo concreto per fare Colturano non credo che spetti alla Chiesa
Trovare spazi lavorativi chi è che non li ha soprattutto oggi in una fase di grossa depressione occupazionale con tanti giovani che sono inoccupati
E direi che forse stando portare avanti un discorso i profezia concreto
Che è quello di stimolare
Quanti hanno in mano
E le leve del potere a livello politico a livello economico
Perché si faccia più spazio a quanti trovano più difficoltà di trovare lavoro e in questo caso gli stessi detenuti forse qui dove dobbiamo fare molto di più
Non credo che abbiamo fatto molto per prendere contatto presenti con le rive dei secoli aziende con il mondo industriale
Perché si aprono nei limiti consentiti anche questo problema problema cioè di dare più credibilità
A chi è che ha sbagliato ma ha pagato
Ed è la fase di recupero per un reingresso nella comunità per poterla
Aiutare farla progredire
E io penso che forse qualche cosa di più in questo senso bisogna fare
Come bisogna fare qualche cosa di più ormai sta per scadere il termine della regolarizzazione stiamo tentando di farlo prorogare con per la reiterazione del decreto diamoci da fare ecco perché laddove è possibile per esempio verso le parrocchie presso le comunità religiose presso associazioni e organismi non dico che dobbiamo fare un contratto di lavoro forzatamente ma laddove si lavora già dove c'è indipendenti immigrato lo si regolarizzi
Nei limiti consentiti questo bisogna farla perché ha tre reti dove troveremo degli immigrati i quali volevano e non hanno potuto regolarizzare poi magari ci lamentiamo piangiamo sei gli immigrati non regolarmente presenti vengono
Adottati non dalle persone che hanno buona volontà ma da quanti Zorro immersi nella mala vita dallo spaccio dal broker per la criminalità
Ora entreremo
Nel carcere in maniera più diretta
Perché abbiamo qui presenti in mezzo a noi molti uomini e donne che vivono attualmente la detenzione
Ad alcune di loro avevano chiesto Titan questi mondi Anza e comunque poi lasceremo lo spazio per chi anche non era stato previsto e posso volontariamente se lo desidera portare la sua testimonianza
Non tanto per dire se si vive bene o male là dentro ma proprio nel discorso di una condanna che forse come dire stiamo ipotizzando a noi non serve a dare dignità all'uomo ma l'annulla e non esclude società totalmente dal contesto civile ecco rispetto a questo vogliamo chiedere loro come vi sentiti esclusi
O vi sentite accordi
Prima di dare questo spazio comunico che verrà fra un quarto d'ora circa verso la mezza il sindaco Rutelli a darci anche il suo saluto questo ente già rappresentata dall'assessore Piva ma verrà personalmente quindi appena arriverà daremo lo spazio anche a lui
E ancora prima di dare il pannolone testimonianze come avevo annunciato prima è stato preparato un comunicato che se io vi leggo poi chi vorrà aderire a questo comunicato liberamente al momento del pranzo potrà firmarlo la scena di fogli sul tavolo ci sono già delle associazioni che lo firmeranno potrà essere firmato anche da tutti individualmente
E di questi giorni la notizia dell'evasione di Maged Al Molky condannato per l'attentato dell'Achille lauro un'evasione definita facile da qualcuno perché avvenuta durante un permesso premio
Ogni giorno migliaia di detenuti escono in permesso di ogni sera migliaia di detenuti rientrano in carcere
In una volontà di reinserimento resta possibile dalla legge Gozzini leggi di riforma penitenziaria settantacinque
No resa possibile dalla legge di riforma previdenziale del settantacinque
Il tribunale di sorveglianza di Roma ha lavorato e sta lavorando con grande professionalità efficienza il coraggio per favorire l'opera di risentimento di tantissime persone detenute
Ora tutto ciò rischia un rallentamento per le proteste di uno Stato estero dove peraltro è ancora in vigore la pena di morte
Noi riteniamo inaccettabile di interferenza politica di uno Stato straniero sulle legittime decisioni della Magistratura di Sorveglianza italiana
Chiediamo che non siano presi provvedimenti contro un magistrato Treaty attenti e sensibili alla funzione rieducativa della pena
E anche in questa occasione ha operato con imparzialità e nel pieno rispetto dei principi costituzionali
Chiediamo anche che non siano fatte ricadere le conseguenze di questa vicenda su tanti detenuti che sperano nelle possibilità offerte per la legge italiana per ricominciare una vita diversa
Le associazioni presenti qui in sala sono Caritas di Roma Volontari in carcere sei h Antigone Arci Ora d'aria Citti Progetto carcere Fondazione villa Maraini comunità in carcere Gruppo Volontari penitenziari di Roma volontariato Casal del Marmo
Ecco queste stazioni firmeranno se lo ritengono opportuno passeggia pare d'accordo e i singoli che vorranno apporre la loro firma questo comunicato lo potranno fare
Allora cominciamo con le testimonianze
Credo che qualcuno è pure arrivata scritta dei terremoti darne lettura anche per dovere di ospitalità cominciamo dalla persona è attualmente e in misura ammessa al lavoro esterno e si chiama ciliate lo prego di avvicinarsi al microfono
Dicevo del di ospitalità perché straniero quindi visto che è importante che noi siamo ospitati se lo ricordava adesso don Luigi
Ecco l'invito
è stato ribadito
Poi che dal suo nome precisi lo conosco per Jihad è difficile dire nome completo
Lo mettiamo Giorgis
Sono stato sommerso l'Opus ritorno tout-court più di uno undici dall'interazione
C'è un muro scusa azionista dello stesso fondo per per la prima volta
Scusi
Sono
Non voglio presentare
La mia situazione come
Facciamo per evidenziare il problema stranieri che si trovano Cacciari
Vorrei che il parlare di problemi in generale
Un detenuto straniero diciamo affronta dall'inizio della sua diciamo e la sua presenza sia Italia che dopo per un motivo all'altro va a finire in carcere
Diciamo i problemi sono stanchi illustrati a
C'è un livello di questi problemi prima persona
Posso dirle che non è
Sono i per niente facile trovarsi
In carcere per uno diciamo
Anche nel proprio Paese interrompendo un paese straniero
Gli stranieri che vengono in Italia penso che vengano però decresce motivi avvolti per diciamo seguire un sogno
E magari più libertà più
Ho numero diciamo facilitato il guadagno
Non venne siccome
Come l'Italia o altri Paesi europei perché adesso mezzi di comunicazione uno basta che premere un bottone e poi vedere
La la televisione che dei conti diciamo che
Le spiego lo stile di vita
Europee che Allulli manca Ortisi verso del del sua
Poi cerca più fa forse è più facile
Allora molti c'è tendono cercano riuscirebbe situazioni molto difficili proprio paese perché maggiore
Diciamo immigrati in Italia sono vengano paesi del terzo mondo
Questi Paesi tuoi condizioni economici degli altri
Sono molto molto difficile molti di loro sono a a livello del sopravvivenza
Vengano in Italia secondo importava mancanza di punti di riferimento altre cose diciamo si trovano di dover
Non tollero scusate ma si trovano proprio nel compiere gli atti di portano in carcere
Perché diciamo verrebbe diversi motivi che li costringono modo all'altro
Questi
Facciamo trovandoci
In queste condizioni
Forse dovuto anche rapporti di riferimento che sono precedenti al carcere
Che un sostegno precedenti al carcere forse i pieni di meno
Come abbiamo visto ultimamente la questione degli immigrati è stata trattata comuni
Diciamo
In Italia è diventata una questione di ricatto politico entra forse i politici che alla fine hanno prodotto un decreto legge che in qualche modo penalizza con qualche per altre persone magari
Forse sta per
Allora
Allora molti di questi diciamo persone tende anche a Sasha nascosto perché boh lavora sicuramente molti di loro lavorano in nero
Chili dal lavoro si trova in difficoltà all'idealizzato nel terreno del dover
Per tutti
Diciamo pagare i contributi all'altro
Comunque
Finendo diciamo
In carcere
Dopo aver commesso un fatto
Detto voto sul voglio dire la persona straniera comincia a trovarsi in difficoltà dal momento del suo arresto
Allora tutto il suo arresto si trova in difficoltà per per l'impossibilità di comunicare con i propri
L'esecutore dell'arresto
Spesso se quando uno viene arrestato magari si trova un
Un interdetti il polo diciamo
Quando condotto l'interrogatorio magari come paese diciamo nei Paesi arabi ci sono quasi venti eliminazione
Ci sono
Ventidue i dialetti diversi che per gli stessi arabi sono un difficoltà intenderci fra di loro
E quando c'è un ente arpeggi da un'altra nazione araba sicuramente questo produci problema anche hotel
Fra ciao sessantenne fronteggiano fra di loro sicuramente il qualcosa vieni compreso per peraltro
Dopo va a finire che diciamo la persona
Magari accetta o firma un verbale che non è esattamente quello che voleva per il nove
E l'altro c'è la mancanza
Diciamo trilli persone immigrate ora stranieri e quando vengono arrestati
La mancanza del della conoscenza coscienza di prova i propri diritti
Perché magari vengono da un Paese di titoli seriale dove dice diciamo i diritti sono
Molti di questi diritti non sono diciamo
Non sono riconosciuti
In un Paese come l'Italia questi diritti sono più
Più garantiti questa cosa per loro
In qualche modo loro non la sanno e allora finiscono per magari accettare o subire delle
Delle violenze magari non io lessi fisici perché ma di altro tipo pensando che fosse in questo un trattamento normale secondo la provenienza un Paese dove vengano
Dopodiché
Finiscono in
Nel carcere del carcere e ci sono anche altri problemi
Il problema è appena entri diciamo dentro le mura del carcere il problema di comunicazione con
Con gli agenti di custodia una polizia penitenziaria con invece all'interno del del carcere
Con gli operatori penitenziari la fortuna quando un operatore il piede nel penitenziario diciamo parlato un'altra lingua che non è l'italiano perché magari si trova a volte si si doveva fare Interpreti diciamo di diverso unico attraverso un giro di due tre persone per poter comunicare
Con la stessa persona se non è
Diciamo
Della stessa lingua successo
Un fatto curioso che
Una mia esperienze personali all'inizio della mia carcerazione i primi due mila e sei o ho dovuto fare la doccia con l'acqua fredda a novembre-dicembre perché
Io non lo so lamento e perché con il l'agente di custodia e lo dice un inglesi che la guerra fredda
Fretta vuol dire il container inglese la gente dello stato del mi diceva tema l'acqua è calda e l'ho fatta per due mesi con acqua fredda pensando che
Comunque
Dopo
Dopo che è un uno è straniero e si trova in carcere dopo un po'di tempo
Il mancano molte cose in comune ha detto dottor Di Pascale essere lo straniero
Finalizzato in carcere due volte prima perché
Se in carcere le stesse situazioni come tutti gli altri italiani ma l'altra perché la mancanza di punti di riferimento di famiglia di comunicazioni il rapporto affettivo quasi nullo perché
Familiare non ci sono amici magari ci sono la mancanza di comunicazione quando telefonare
Sì telefonate
Da poco tempo gli stranieri diciamo rispetto da quanto sta in carcere da poco tempo si può telefonare ma
Diciamo con difficoltà non c'è non è non è che uno può telefonare normalmente io facilmente
No ci sono dei giorni precisi che devono telefonare sì e quel giorno ma anche all'interno tredici anche il problema che
Anche forse non può telefonare in quel giorno
Questi sono problemi diciamo vita quotidiana dello straniero in carcere ma il problema è che ancora sono più
Più grosse quando quando anche
Diciamo
Sconsolato l'ambasciata del diciamo straniera che si deve occupare anzi che deve occuparsi dei propri cittadini sono assenti
La maggior parte di liti questi diciamo possiamo chiamarle sono responsabile verso i propri cittadini carceri
Ho solo inseguirli magari dal
I versamenti tra un'ambasciata un consolato l'altro in qualcuno
Picchiato l'altra magari li seguono però
Per poco tempo
Per esempio straniere soprattutto riferiti musulmana hanno il problema degli non istanti che la legge italiana legge penitenziaria diciamo garantisce allo straniero la possibilità di svolgere sua
Diciamo o un luogo dopo diciamo
Si può leggere le pratiche della sua religione e questa è anche una un punto dove
Dove magari bisogna voci autorevoli autorevole autorevole più della mia anche sollevato questo problema
Perché possono
Perché possono fare qualcosa spingere verso una una normalizzazione che avrà una quesiti degli di queste condizioni perché perché sicuramente possono essere di aiuto
Persone che questi che diciamo in carcere magari perché sono che religione diversa si trovano difficoltà di di svolge riconobbe credo che
Si possono
Oggi alle stesse esigenze religiose nello stesso lo cattolico come quello anche quello musulmano
O non so se ci sono alle ma penso che ci sono anch'io persone straniere che altri religioni non lo solleva
Ci sono anche problema della comunicazione con il proprio avvocato
Una cosa che non è facile per nulla perché il secondo linee A uno è straniero venga assegnato un avvocato di ufficio
Ci si chiede di stringere un posto non lasciano più spazio
Il problema del dell'avvocato perché anche comunicare col proprio avvocato richiede un interprete
Il quando non ci sono strutture per garantire la presidenza in continuazione di un interprete in carcere c'era un
Ci sono anche problemi relativi alle inserimento i detenuti stranieri e quando uno dei
Deve uscire dal carcere per motivi di lavoro
Ci sono la difficoltà di trovare un luogo
E
Per lavorare e questo non
Diciamo
Non è allora richiede che le detenuto straniero
Non è richiede ma il titolo straniera trovandosi in difficoltà a trovare un lavoro rimani più tempo o magari sconta tutta la sua carcerazioni fino alla fine di perché ci sono altri problemi come il spot e l'espulsione alla fine della condanna
E non è dopo uno che diciamo tessuto magari prima della sua condanna una vita prima di andare in carcere una vita regolare e avete si trova costretto a lasciare in una famiglia i rapporti sociali diversi
E uscirne dall'Italia espulsione
Perché è stata è stato condannato a questo dall'inizio
Prima
Diciamo senza aver la possibilità di poter continuare o di aver la possibilità di
Scrivere il la sua vita normale dopo o la possibilità dell'inserimento mobile anche in questa prevista dal
Voglio prolungare diritti umani problemi gli stranieri
Sono sempre molto molto più di quelli degli italiani ma questo non vuol dire che anche italiani
Non hanno dei problemi dentro al carcere anche i detenuti italiani ce l'hanno tanti problemi io spero
Berlusconi tutti voi
Di lavorare di lavorare diciamo evitare Forstall qualsiasi
A qualsiasi associazioni che possano dare la possibilità a uno di uscire dal carcere perché usciti dal carcere veramente voltare
O ridare la vita a qualcuno
Grazie
Se la giornalista dell'Ansa può recarsi in segreteria per cortesia la giornalista dell'Ansa
L'altro amico che abbiamo qui con noi e Lorenzo spezzano che attualmente fuori alcuni giorni in permesso premio al quale io avevo ci conosciamo da tanto tempo l'ho chiesto dieci un attimo Sindel Mina vende che cosa nel carcere espianto maggiormente negativo per la sua vita per la sua l'esperienza perché che cosa veramente gli ha tolto in carcere
Quel giorno a tutti
Beh io ho cominciato molto giovani ad entrare in carcere
Diciamo dare i dati quattordici quindici Antigone
Il carcere minorile
Notando la differenza di allora adesso anche con un passaggio dal carcere diciamo
L'evasione credo che il problema maggiore sia della gioventù ragionamento una ancora nessuna Bassolino adesso forse qualche cosa di più qua
Però quando un ragazzo minorenne entra carcere credo che abbiamo
Bisogno tutte le attenzioni
Crisi grave dei grassi Teramo c'è un allontanamento magari della famiglia una sostegno ecco si sente molto abbandonando
A volte crede di essere un dito Papa in un ampio è una persona normale
Poi al passaggio da maggiorenne maggiorenne come prima speriamo sei maggiorenne crea magari no
Diciamo
Una crescita alle piantare ancora
Uomo di strada diciamo Momo
Che continua a fare reati perché trova sì si chiude una porta blindata e delle spalle interamente dal carcere fatte l'isolamento questo isolamento viene
Viene chiuso da tutti alla corte diciamo da tutti poi dopo asportava nel reparto tirante a tutto se la mattina spiegare l'alternanza aria ho sentito dall'aria si fa la socialità per mangiare
Così arriva all'aria si torna Valtorta nella propria cella c'è una socialità della sera è finita la giornata così
Si stabilizza in una persona morta nessuna nulla
Come dicevamo la tante volte c'è qualche minuto dopo tante volte che entra e esce avere il desiderio il desiderio di poter ricambiare
Credo sia se a pochissimo per questo desiderio di cambiare Titti scoprire da un'altra parte che cosa c'era che cos'è come si può capire come se ci avete si poteva essere
Questo questo questo questi passaggi a me mi hanno
Riportato continuamente entrare e uscire dal carcere che non avevo mai avuto dei sussidi ultimamente in questa definizione
Sono stato Pippo spronato da un carissimo amico e ancora piscina anni lavora compri io faccio lo scriviamo di reparto
Se poi le spiego se lo scrivano delle patate schiavi vanto delle personaggio che i svolge Grande Raccordo diciamo tra compagni nostri
E le varie autorità come tribunale di sorveglianza
Direzione
Si stupiscono delle richieste di di ogni detenuto debba andare avanti ogni pratica
E ieri sono stato poi avvicinato di alcuni operatori adesso mi trovo che dopo cinque anni di detenzione Panther vissuta credo che il desiderio di dice Laura
Ne ha un po'allungato per un caso case estere diciamo solitario
Caso non tanto solitario potranno esserci due-tre gas alla maggior parte essa stabilizzata nella cella
Non ha nessuna nessuna anche che vorrebbero cesserebbero di Angius ostacoli certe cambiare un po'la mentalità e anche dell'uomo del detenuto prepararono anche domani esce fuori chi non trovarsi nella stessa situazione trova realizza sia
Prima
Nell'istituto nella nella detenzione anche dopo un'altra cosa che mi colpisce molto che ci sono molti compagni dentro il carcere dopo cinque sei sette anni che non commettono più reati muratore io hanno già famiglia dei bambini e anche un lavoro rientrano in cachemire fanno una prassi normale come al solito c'è l'osservazione tutto tutte le prassi perito nel frattempo però possono vertere può anche la famiglia bambini che sono ridicoli e sicuramente perdono il lavoro
Credo che toccherebbe a trovare una soluzione anche acquisti queste vecchie detenzione di ingredienti sono definitive dopo dieci anni
Magari fosse costruito qualche cosa chiede automatiche Rizzi distrutto
Queste sono quelle vie poi pressioni
Prossimo per parlare con errori perché non vuole mai parlare in pubblico molto timido grazie Lorenzo accennato al problema di bandiere del minorile vorrei invitare padre Gaetano cappellano a Casal del Marmo da parecchio tempo
C'è in giro ecco la perché ci possa dire se questi minori devono continuare a stare in carcere o secondo piano cominciare forse per primi con loro a pensare a misure alternative la sua esperienza
Sì sono quindici anni che sto vivendo io sono cresciuta
E allora carcere minori la sconfitta dell'uomo credo che parta proprio di lì
Quando decidiamo di mettere un ragazzo minori in carcere
Ci siamo arresi
Di fronte alla vita di fronte a tutto
Quindi credo che la sconfitta veramente della Società della pedagogia dei maestri professori di tutte le istituzioni possibili e immaginabili si sono arresi e quindi ecco qui abbiamo inventato il carcere per i minori
Per cui pur lavorando in carcere i migliori da quindici anni
Il mio impegno è quello di indìco distruggere perché sarebbe una parola troppo grossa ma farsi che i minori in carcere ci vadano in mente il meno possibile
Far sì che chi sta in carcere possa uscire il più in fretta possibile
Chi sta in carcere possano trovare dei momenti di serenità e di pace
Credo che qui è un po'la sintesi tempi e i quindici anni di lavoro a casa ma
Quindi credo che tutti
Quando dico tutti molto generico
Cominciamo a scendere sul concreto
Ognuno di noi
Posso fare e deve fare qualcosa
Perché è possibile
Quando durante i ragazzi gli si offrono delle possibilità concreti reali i ragazzi rispondono
Ti fanno avvelenare
Però i ragazzi risponde
E quindi io ho l'esperienza concreta perché io mi trovo una dietro da questa mattina come il Papa con i figli discoli
Ma con i figli un po'vivaci
Infatti ho portato con me tra i tre ragazzi che ho a casa
E qualcuno mentre sentiva parlare precedentemente vedevo che si agitava dice ma che perché dicono queste cose
Mi piacerebbe che venisse a parlare lui però aperto di notte non ci vuole venire però si sentiva ecco che non condivideva tutto quello che stava succedendo qui
Insieme a loro tre perché me li son portati appresso perché non sapevo questa mattina dove lasciarli e quindi come il padre se l'è portata presso i figli pur se disturbano un po'
Quindi pazienza è specialmente quelli che stavano dietro vicino a me ecco hanno pazientato e quindi di consiglio ancora di pazientare
Ma a questo punto dovrebbe venire l'interessato a tiro
Credo credo che ciò che hanno agitato moltissimo è stata quando è venuto a parlare l'insegnante di un quartiere
O della periferia di Roma che ha detto che è molto difficile perché a volte non c'è niente da fare questi ragazzi mi pare più o meno che in quel momento è saltato dalla sedia e ha detto il ragazzo dice ma che pensano che siamo animali ecco quindi vuol dire che c'è sempre qualcosa da fare
Va be'insomma più o meno il ragazzo ha interpretato una cosa io ora non voglio mettere in discussione quanto detto dall'insegnante per carità però dire che ci sono delle piste ci sono degli strumenti ci sono delle cose che possiamo e dobbiamo e non sono possiamo ma dobbiamo fare per evitare in qualsiasi momento che dei ragazzi vadano in carcere
Mandare dei ragazzini carceri significa poi trovarci Eric a Rebibbia significa trovarci di a Regina Coeli significa trovarci lì sempre sempre in situazioni di problematicità
Quindi è il momento in cui bisogna avere il coraggio
Da parte delle istituzioni civili
Da parte del comune ma anche da parte della Chiesa di investire tutto quello che è possibile investire deve evitare che dei ragazzi vadano in carcere
Vi assicuro che non sono soldi sprecati
Perché sono soldi che ci eviteranno domani disperdere di miliardi in cose ancora una volta inutili
L'altro assurdo purtroppo ed è bene che ci siano attenti a volte forse vengo frainteso quando puoi farlo
Sono d'accordissimo che in carcere bisogna fare tutti gli interventi possibili
Bisogna mettere un ragazzo che quel periodo che passi Rillo passi degnamente lo passi nel modo migliore venga aiutato a riflettere per pensare al suo futuro
Ma se altrettanto di quello che si spende in carcere si spendesse fuori
Forse non solo ce ne sarebbero sessanta ma ce ne sarebbe solo qualcuno in carcere
Per cui come io
Ciò lì in treno Agazzi che stanno con me noi qui siamo quanti oggi centoventi persone cento persone
In carcere ci sono Sosa soltanto sessanta ragazzi
Se ognuno di noi si impegnasse a fare qualcosa di concreto a dire io me lo porto a casa un ragazzo di questi avremo risolto chissà quante cose
Allora
Per l'appalto uno degli ambiti anche se sono interessanti è bene parlare di certe cose però è bene anche poi scendere sul concreto
Scendere sul concreto impegnarci realmente uno degli impegni del discorso di volontariato per esempio io sono partito con questa comunità di accoglienza accolgo da sempre ragazzi però il modo un fattivo da quest'estate dal mese di luglio
Ebbene sapete che da un mese e non riesco a trovare una persona che mi venga a fare lezione di matematica casa dei ragazzi che devono prepararsi per la terza media
Leo cinquanta disposti a venire in carcere
Alzi la mano chi professore ordinario qua perché questo mi spiego subito il perché perché andare in carcere serve soltanto per dire che è bravo che so
Perché poi non assumono sulla mia pelle delle responsabilità dirette
Andare a fare lezione a un ragazzo per due ore vuol dire romperebbe la testa lì con lui inventarmi qualche cosa di concreto da fare con l'Ulivo realizzare delle cose concrete
No no l'autocratica azione perché quello dirà professore mai rotto
Anche come ieri un ragazzetto che ciò a scuola
Io sono tra prender la scuola come faccio tutti i giorni altre sedi deputate curare che non arriva in tempo
La professoressa di matematica ieri essendo giornata di città per le altre classi atto punto fare quattro ore di lezione in una classe dove c'era il migliore
La professoressa magari uscendo ha detto padre Gaetano l'ho dovuto sopportare per quattro ore
Il ragazzino stava a fianco ha detto professoressa non so non sa quanto lo sopporta Dario
A
Ecco allora continuato su questo discorso dalla concrete azioni mi fermo a pretendere un po'troppo spazio interiore ricordo mi fermo qui dicendoli soltanto una cosa nei discorsi iniziali Torchiera letto in modo particolare impegnarci concretamente su tre fronti
La prevenzione il sostegno atti purtroppo già è arrivato nel carcere il futuro
Ecco io nel mio piccolo mondo potentato che sto tentando di fare qualcosa anzitutto mettendo in piedi questa casa di accoglienza che vorrebbe
Prevenire quindi aperta al quartiere vorrebbe dare una risposta concreta dei ragazzi che hanno bisogno di aiuto concreto Napoli apparsi anche nel futuro con tutta una serie di attività o un progetto in atto spero che
Abbiamo il giusto sviluppo e il giusto appoggio da chi di dovere grazie
Lorenzo poco prima accennato a un amico che in carcere la irritato con cui condivide speranze
Questa Vico Valerio Fioravanti per noi un nome difficile con assieme a sua moglie Francesca Mambro
Due nuove difficili da capire per capire come persone e non come i nomi
Ecco queste persone hanno mandato una piccola testimonianza scritta per interrompere un attimo ve la leggo
Eravamo poco più che ventenni quando siamo stati arrestati
Ed è solo grazie all'intervento di bravi chirurghi che la nostra condanna non è stata la morte ma il fine pena mai
Questa è la formula indica il tipo di condanna dei spigare per degli ergastolani periti si è resa responsabile di gravi delitti
Da allora sono trascorsi rispettivamente quindici e quattordici anni di carcere spiato
E il tempo che indicano questi numeri
Ancora adesso che scriviamo e cerchiamo di spiegarci non è semplice da quantificare la nostra esistenza sembrava che dovesse finire da un giorno all'altro perché della scelta violenta della lotta armata attendevamo la nostra stessa morte
Poi improvvisamente da questa spirale senza speranza siamo usciti e in quel mondo separato di sentimenti estremi si è definitivamente chiusa una parte della nostra vita
Di quella breve giovinezza torniamo nel nostro ricordo più intimo consapevoli che al dolore arrecato non potrà mai esserci riparazione
E sono la nostra coscienza i testimoni di quanto e come ti Sant'ci sentiamo chiamati a rispondere di ogni atto io ogni responsabilità
Ma è proprio questo senso della responsabilità che ancora ci chiama e ci chiede di saldare un grosso debito che abbiamo anche noi anche con quei due ragazzi di allora
E con chi ci ha voluto bene aspetta di vederci tornare
Non eravamo varianti impazzite di un sistema perfetto
Ma ragazzi che in un'altra situazione sociale e politica oggi avrebbero potuto partecipare alla vita della comunità offrendo il meglio delle loro capacità ed energie
Ed è su questa parte migliore di noi mai abbandonati tanto mentre rinnegata che in tutti questi anni abbiamo fatto leva
Per dare ancora un senso alle nostre vite e superarla disperazione della solitudine
Delle ingiuste sbrigativamente comoda accusa di strage
Della separazione del sentimento di colpa delle umiliazioni e della paura non aver più diritto di desiderare l'amore per se stessi e degli altri
Il coraggio
Il coraggio di andare avanti di crete nei nostri sentimenti nelle speranze oneste che abbiamo incontrato in tutti questi anni senza che ci chiedessero nulla se non di essere noi stessi volendoci un po'più di bene
Ad un certo punto c'era il carcere la nostra condanne noi nell'interno bloccati nel tempo
A quel tempo senza che questo avesse più un senso perché Francesca e Valerio hanno già altro da allora eterno tornati tra di voi con voi
Dentro questa scatola di cemento sui nostri fascicoli c'è una scritta in rosso che non è la realtà della vita delle persone che amano che soffrono che desiderano sognano vivo nel Moriano
Fine pena mai recita la legge dei codici senza sapere che l'unica pena non finire mai può essere solo nell'anima
E nel cuore degli esteri ma umani ed è la sola che non potrà mai renderci liberi
A questo punto ringraziamo sindaco potrebbe essere può aspettare benissimo grazie allora io chiederei alla signora Anna Maria Benenati
Presente sì
Che la sorella di una persona che sta in carcere
Ti portarci la sua testimonianza di un familiare che tra l'altro file in prima persona una carcerazione
Del fratello che una carcerazione dura perché sottoposta quegli articoli di legge che poco prima abbiamo ascoltato ricordata dottor De Pascalis che rende recante rende le carceri quarantaquattro bis quarantuno bis carente il carcere ancora molto più duro rispetto ai detenuti comuni
Ho conosciuto madre Sandro attuali
Il bando per la prima volta dopo la strage di Capaci
Mi ero recata a Pianosa per andare a vedere dopo un mese di assoluto silenzio cosa fosse successo
Sono tornata la penosa
Fuori di testa persona solo imbrattamento è venuta a Roma cercare aiuto ho bussato tutte le porte
Ho trovato solo don Sandro
Mi viene ancora oggi difficile raccontarvi quello che è successo a quello che ancora c'era pieno se non solo a Pianosa mio fratello è stato assolto in primo grado è stato assolto in secondo grado a una condanna per mafia
Che però si porterà dietro per tutta la vita
Le condizioni in cui loro sono costrette a vivere con quarantuno bis forse li possono capire soltanto quelli che hanno distrutto il periodo al terrorismo con l'articolo novanta sono delle vessazioni continue sia fisiche
E ho portato con me per testimoniare che le non sono soltanto lacci alle affermazioni la relazione del giudice di sorveglianza fatta nell'agosto del novantadue che denunciò alla Procura della Repubblica maltrattamenti fisici anzi a ai limiti dell'impossibile ed è sopportabile mio fratello ha perso l'udito aste persone hanno perso la vita altri hanno perso un rene altri sono entrati in coma pedinano massacrati continuamente
Non non avevano un'alimentazione corretta non potevano comunicare con i parenti non potevano al non potevano vivere
Nel tempo le cose pur rimanendo l'articolo quarantuno sono migliorate ovvero sono diventate più sopportabili perché i maltrattamenti fisici
Swiss sono diluiti nel tempo però quello che è rimasto e rimane ancora sono i maltrattamenti fisici e psicologici
Io ho bussato come dicevo prima molte porte chiedendo aiuto anche perché essendo anche un avvocato che ha deciso di fare questa professione prima che questo incidente di percorso distruggesse la vita a mio fratello
Credevo e credo nella professione credeva nell'aiutare gli altri vedevo nelle leggi ho dovuto arrendermi all'evidenza che non c'è legge se chiedere applicarla non la vuole applicare ho dovuto arrendermi all'evidenza che c'è una volontaria politica giudiziario giurisdizionale che va al di là di quello che la legge sfericità
Ho dovuto rendermi conto che che quegli uomini anche se si sono resi conto come molti di loro si sono arrese si stanno rendendo conto di avere sbagliato anche solo atteggiamento nei confronti della vita stanno pagando un prezzo che e eccessivo ho chiesto aiuto e nessuna mi ha risposto sono arrivata anche alla soglia di pensare a farmi pubblicare un articolo la sintesi che volevo pubblicare era questi tagli qualcuno ha detto prima di me quanto costa un detenuto
E allora se è un detenuto costa una cifra X al giorno se fare processi costa un'altra cifra X al giorno sembra indicare la giustizia ogni giorno in ogni aula di tribunale costa allo Stato italiano sacrifici
Digita perdita di rispetto di noi stessi alziamoci abbiamo il coraggio di dire mettiamo al muro tutti uccidiamo lì perderemo meno tempo
E a rimorchio rispetto di noi stessi e invece come è stato già detto gli hanno dato la morte civile i stanno facendo molto mancando
Facendogli mancare la voglia di vivere non possono parlare i figli da quattro anni mio fratello e altri come lui non possono toccare i propri figli perché devono fare comunque dietro un vetro non vedo cosa ci sia di date le potete toccare o baciare più difficili
Non vedo cosa ci sia di grave nel potesse scaldare il caffè o potesse preparare da mangiare
Io mi rendo conto di vivere in un mondo civile eccellenze delle norme delle leggi che vanno rispettate se il pericolo proviene da mio fratello o ad altre persone che gli stanno accanto è giusto che la società civile si trattenga ma è anche giusto che la società civile
Sappia dare la giusta posizione con dignità io chiedo che chi ha sbagliato paghi chiunque esso sia
Ma con dignità nel rispetto della persona umana e se qualcuno in fondo alla battuta provocatoria che gli ho fatto dicendo mettiamo di alcune fucilate addetto avuti vuol dire che non ha capito niente di quello che sto cercando di dire io soffro per gli errori che gli altri hanno fatto e che noi stiamo continuando a pagare però non voglio che queste persone vengano viste dai familiari dagli amici come delle vittime perché lo Stato sta facendo delle vittime con queste vessazioni
E con il rischio di fare dei prototipi ulteriori di persone che non capiscono che devono rivedere la propria dignità e ricominciare a credere in valori e principi Diversity in quelle Justine quelli corretti
La mia testimonianza volesse ne sono queste a dire
è giusto che si paghino è giusto che si paghi il giusto prezzo con la dignità e nel rispetto dei principi fondamentali dell'essere umano che anche se ha sbagliato deve studiare io non riesco a fare entrare a mio fratello di Chiasso per andare all'università
Io l'ho scritta non esitavano riesce a studiare io non riesco a fare entrare il minimo indispensabile perché chi vive al carcere Sacchi questo è peggio della morte fisica e la mia era solo una provocazione grazie
C'è la signora Antonini che doveva arrivare un'altra
Oggi detenuto però il problema ebbe non c'è
Arrivati in tempo
Qui gli è sana c'è anche questo sembra un operatore con la telecamera ma in realtà a un'altra un'altra funzione
Fa parte della polizia penitenziaria è un ispettore del carcere di Rebibbia Nuovo complesso e chiediamo all'Ulivo proprio una testimonianza sul tuo sul suo tipo non sul suo personale ma sul tipo di intervento della polizia penitenziaria che oggi secondo la riforma dovrebbero partecipare a pieno titolo
Al lavoro di educazione all'interno dell'istituto ne dobbiamo chiamati secondini guardie di custodia forse ancora c'è questo aspetto vorremmo davvero la sua testimonianza per dirci come si sente oggi la polizia penitenziaria in carcere oggi in particolar modo male c'è
Ne esce l'immagine particolarmente difficile addirittura mi permetto di dire mi sento quasi sotto accusa da un tribunale civile operare
Pare che tutti i reati guarda come se la polizia penitenziaria non credo che sia così bisogna comunque sia riflettere molto su ciò che si è detto non sono persone che stanno lì ad aspettare il detenuto con il fucile con il mitra o con i bastoni c'è anche gente che io sono orgoglioso di rappresentare che aspetta i detenuti comunque sia che portano altri per renderli poi partecipi ad una vita e ad una preparazione di reinserimento nella società ma non voglio difendere tutti quanti perché non me lo posso permettere che capisco che ci sono anche persone purtroppo che non sanno fare bene il loro mestiere anche perché parliamoci chiaro
La riforma della polizia penitenziaria e del novanta vediamo comunque da un'epoca difficilissima dove la migliore la migliore risposta alle persone era sicuramente il menefreghismo e il la noncuranza
Bene ci stiamo abituando anche e questo di una è una testimonianza coerente il fatto che oggi si stia depositaste Antigua ad ascoltare una politica è una gente comune ispettori di polizia penitenziaria non un commissario come si diceva prima magari ci fossero i commi tali magari ci fossero i questori magari ci fossero i carabinieri magari ci fossero i magistrati in maniera che poi alla fine tutti quanti si assumano le loro spot sapida anzi di continuo fan dopo un'assemblea aperta con il pubblico di uno di loro cerchi di dare il il proprio frutto di maturità
Io personalmente rappresento non è un fatto personale rappresento e mi sento di rappresentare con la parte migliore del della polizia Venezia si chiama così polizia penitenziaria
La legge trecentocinquantaquattro del mille novecentosettantacinque ci permette a vedere gli istituti di pena che in una maniera molto piante vediamo molte più figure professionali e l'Oriente nel nel loro interno collaboriamo qualche volta qualche volta non ci stanno delle incomprensioni sicuramente anche perché non abbiamo tutti quanti la forma diciamo culturale uguale vediamo un pochettino da tutte le parti d'Italia veniamo da regioni dove purtroppo la scuola non è stata data a tutti quanti allo stesso maniera
Così dal nord è al nord sono molto più care che non servono nel corpo da giorni l'abolizione del tema non servono neanche in altri corpi di polizia perché c'era il benessere in casa loro
Noi invece veniamo da una da una società ma per carità non voglio offendere alle sono orgoglioso di essere figlio di contadini ma sono pure orgoglioso di dire ora ve la faremo la nostra consapevolezza la col nostro voi
Creato di cultura piano piano
Dateci il tempo di crescere noi piano piano come spiega all'interno del carcere chi ha già imparato sta cercando di essere germoglio dove voi nasceranno altri fiori bacino minerario del tempo Grazia poiché oggi collaborare con due titoli elevatissimi problemi al vero ce n'è togliere tantissimi
Noi vogliamo che questo lavoro in questo senso di collaborazione non muoia e non venga comunque sia solamente alcun a confrontarsi bene e questioni sterili sorella io capisco che esistono caso ne esistono due baro Potì regale Peter Lotito Rizzo e violenza non esiste ci sono sicuramente delle situazioni come tutto tutt'del territorio nazionale ma in tutte le amministrazioni dello Stato ma prima per dare la parola appare paga la posta debbano fare una fila di quattro ore perché signor impiegato si sta fumando la sigaretta rapidamente alla cura è un male sociale come c'è stato da altre parti
Capita di arresto allargando il coso
Poi che entrino quasi
Approfitto anche perché credo che ci sono illustri personaggi della politica ma anche illustri personaggi dei cartoni di conseguenza
Mi auguro che l'amministrazione penitenziaria la quale sono molto affezionato e non a caso oggi attraverso quella delega relativi con alghe ho visto la RAI deve delle volte Carlo vietati solo seggio subito piccolo anche perché è l'unico ovvio che hanno i detenuti di Rebibbia oggi a vedere questa Assemblea partecipare a questa Assemblea
è quella e la rapida quanto questo pensata legale ringrazio nell'applauso certezza che loro l'approvino
E vale come quel come presenteranno vicini gare Pippia ecco parlo di un piccolo particolare ha trovato dei fatti negativi parliamo anche un po'di fatti positivi trepida grazie al dottor De Pascali se vado a verbale del rivolti che un certo atti alla Bibbia adesso sta alla al Provveditorato dell'Umbria
Ma grazie comunque al suo intervento setta
Ora la cosiddetta ampiamente dove i detenuti meritevoli coloro che hanno dimostrato comunque di voler di voler partecipare quello a quello che il trattamento penitenziario
Entrano a parte i una vita allestendo diciamo in qualche maniera dalla dal loro appunto da loro colloquio abituale con i vetri con le restrizioni quando appare largamente la Berto dove proprio da qualche giorno è stato inaugurato anche questa piazza e sette ed è stato chiamato porgono vostro dove in questo borgo avviene colloca l'avverto
A quelle persone che avrebbe hanno cercato in qualche maniera diventeranno a Milanello difficile nel senso che partecipa a tutte quelle che sono le norme che la legge prevede che nessuno si inventa che noi siamo dei esecutori di ordini
Cioè noi quando ci si va be'siamo chiamati dalle circolari ministeriali siamo chiamati a rispondere anche delle delle eventuali come si può dire mancanza del rispetto di tali norme
è certo vanno aiutare le persone che poi devono applicare ma per forza di cose vanno aiutate in quanto le due date con la partecipazione di uno di noi o di voi un il o di chi se la sente per venga e quel signore che ha detto il carcere minorile non serve unica Cimino direi una passaporto per gli altri iberica celibe Grillini dei maggiorenni non è mai bello restare in carcere come parrebbe essere chiusi Capello essere ribelle l'attenzione non è bello essere per forza buoni bisogna essere anche coscienziosi che comunque sia fuori Paola pezzo tutti come noi fuori c'è gente che la pensa ancora con la pena di morte chiarezza con la quale la ghigliottina da persone che lavorano in cui ho rotto polemico quello avvenuto quando persone che lavorano comunque sinora in grossa difficoltà perché vivono Hugo diceva questa altre persone per cui è facile interpretare pure la persona che entra in carcere svolge il suo lavoro con democrazie con rispettosi dovette in difficoltà ad applicare quella che magari il suo credo il suo essere perché potrebbe essere additato da qualcun'altro ecco questo gli dà confidenza tenuto questo stavo ritenuti è contro Lara la giustizia contro ogni forma di
Dirette non è così
Io sono convinto che abbiano questa questa questa grande portati stabilendo questa grande volta sta vedendo entrare persone coraggiose che stavo dicendo parta del giudizio tensione cadute prelevati quel pregiudizio che può valere nel giudizio civile fatto dato anche contro di noi non ci fate sentire litigano siamo persone qua devo lavorare ma che poteva anche essere messa in condizioni di lavorare
Grazie ogni quadro con servizio grazie ai nostri direttori che stanno comunque sia da qualche anno ha applicando creare dei corsi di istituti professionali e approvo la dottoressa parole che qui in sede abbiamo scoperto che quando le persone agenti di polizia penitenziaria vengono portati delle comunità dei avevo righe per tossicodipendenti che noi abbiamo visitato un gruppo di di gli agenti ci siamo accorti effettivamente e dialogare comunicare con le persone non è poi dato tanto in tal è difficile si può entrare nel problema che quel problema è sempre vicino alla casa accanto per cui ce l'abbiamo sotto i nostri occhi io chiudo qui perché non voglio rubare altro tempo adesso anche perché vogliono registrare grazie
Che hanno il sindaco Rutelli cerchiamo nella parola
Grazie io ho voluto ascoltare scusate misero potuto sentire prima il seguito il Mele l'inizio del convengo però neanche seguire il seguito per le giornate un po'ricade credo possiate immaginare
Carlo Chai il sindaco anche nella fine settimana però potuto ascoltare un paio di interventi per cogliere il clima anche se forse questi ultimi due hanno rappresentato delle delle parentesi molto significative dei punti di vista ecco che magari sono discostati dal dal tessuto dal terreno di diciamo più più comune agli altri interventi precedente a quanto mi è stato detto però due interventi molto significativi che mi permettono di non rubare di tempo a mia volta ma di dirvi alcune cose penso di dirle come sindaco di delle come persona naturalmente
Tutti noi sappiamo che punto di di fondo e ne abbiamo una Costituzione che parla del reinserimento ovvero sia chi sta in carcere sta in carcere per porta poter tornare ad essere una parte della società Fondo vediamo che in tanti aspetti siamo visti qualche giorno fa parlare di usura
E ci siamo accorti o almeno credo avremmo dovuto accorgerci
Che nella difficoltà per molti piccoli imprenditori ci sono sempre due facce due facce questa medaglia molte difficoltà per molti piccoli imprenditori cioè
Fatto che quando uno ha sbagliato una volta rischia di non rientrare più perché chi ha avuto un protesta
Rischia di essere tagliato fuori per sempre da un accesso al credito normale e dunque di dover finire nelle mani dell'usura
Tuttavia non dobbiamo mai dimenticare perché se parliamo di valori che sono come ho letto le premesse di questo convegno che sono
All'origine della distruzione
Che porta molte persone ad essere attirate in una vita illegale
E dunque a pagarne anche le conseguenze e a viverle bene o male ad essere costretto a viverle bene o male c'è anche in molti Dinoi questo elemento somme su cui riflettere assolutamente un'aspirazione a vivere al di sopra dei nostri mezzi
E a vivere secondo modelli che spingano a fare dei passi più lunghi della gamba che non credo debba essere incoraggiato
Io credo che intanto le lamentele della nostra società affluente
C'è questo desiderio e io non credo che appartenga alla sentire civile per cui noi dobbiamo a cooperare agire
L'incoraggiamento di questo fa ci vuole credo anche una riflessione sul perché molte persone si trovano a ricorrere all'usura magari perché hanno deciso di spendere di più dico che posso
E la differenza che c'è tra una vita magari difficile però condotta secondo i mezzi corrispondenti alle condizioni che uno auto può vuole cerca Desire raggiungere rappresenta una un elemento sempre sempre più vasto probabilmente di di alterazione della del vip del vivere del vivere civile
Dico questo perché non voglio fare un discorso per lasciare
Pirlo nella direzione giusta chicchessia voglio dire quello che penso ma non lo dico solo come persona ripeto dico come sindaco
Perché io penso che in una Costituzione che deve essere rispettata per cui chi ha il marchio in carcere
No debbano essere per nulla macchiato debba essere un cittadino come gli altri tra gli altri in chiave abbia il riconoscimento dei diritti così come quello dei doveri di tutti
Penso che questo tipo di riflessione debba spingere chi opera nella società
E anche chi vive le tradizioni e la nostra società a trovare dei punti d'incontro con le visioni opposte mentre la signora parlava prima
Del condizioni drammatiche vive chi sta nelle carceri io vedevo però
Alcune persone che sono qui in questa sala che sono finiti di persone ammazzate
Negli anni del terrorismo
Pensavo alla mamma di una ma persone che conosco magistrato dei trent'anni che non vive più
Che non odia coloro che sui quali indaga
è una persona come noi come voi fa il suo dovere
Agisce in una terra difficile rischia la vita tutti i giorni magari a perdere e penso a sua madre che conosco
E so quindi che tutti devono fare un passo del dialogo in direzione degli altri
Lo debbo fare con loro e poi danza penso mi chiedo delinquente rappresenti qualche cosa tra virgolette rappresenti qualche cosa che male della società è qualcosa da escludere
E questo non solo non corrisponda ad una visione cristiana che appartiene a chi la vuole coltivare a chi sente un vuole può coltivare non appartiene ad una visione civile del nostro vivere associato
Però credo che lo stesso si debba fare anche dal dall'altra parte io sono persone che come deputato come
L'esponente politico ho visitato forse decine di volte le carceri ho preso forse centinaia di iniziative per i diritti civili dei carcerati e della polizia penitenziaria che in molti casi e per moltissimi anni è stata è un po'la categoria di un'altra serie di veri e propri carcerati che sono stati reclusi con tanti errori contante deviazione contante aree d'ombra che occorre per se vogliamo contribuire a Roma
Miglioramento del nostro vivere civile saper evidenziare come con grande efficace neanche chiarezza e coraggio ha fatto lei poco fa
Ecco anch'io sono stato anche in carcere però non fa testo sarà in carcere tre giorni per scelta perché mi sono autodenunciato quasi costretta dall'esterno è stata una esperienza
Incancellabile nel carcere di latina a volte stavo protestando per chiedere la chiusura della centrale nucleare
Di latina cose abbiamo poi ottenuto con cento altre inziative con referendum con con tante altre battaglie condotte lì a suo tempo però è un'esperienza per me che che che mi spinge avere passato quelle pure due notti spinge a a saper giudicare che cosa vuol dire stare in carcere da un punto di vista meno accademico meno
E meno snobistico intellettuali distico più concreto però con l'aumentare la consapevolezza che ben diversa le davanti a sé trent'anni
In galera e magari stare qualche ora in questura o al commissariato Distretto di polizia come avvenuto tantissime persone che hanno fatto politica e hanno scelto per corrispondere a delle idee
Non violente
La gran parte dei casi di corre il rischio di alcune limitazioni della libertà personale pur di affermare queste idee in maniera coerente ne conosco tanti e mi levo il cappello di fronte a tutte queste persone hanno fatto questa scelta che poiché la scelta difficile perché la rinuncia alla libertà personale il rischio di non c'è libertà personale per un primo priorità pur di affermare quello che si crede sia se penso sia senza fanatismo una libertà per tutti è una cosa molto ricca e credo da rispettare assai allora lo Stato secondo me deve assicurare una giustizia giusta il che significa essenzialmente una giustizia certa
Non una giustizia vendicativa non una giustizia
Indefinita il confine tra uno Stato democratico è uno Stato dittatoriale secondo me sta proprio in questo una giustizia certa non vendicativa non indefinita non aleatori
Questo fissa le regole che consenta Nokia commesso un errore di potere rientrare nella società in modo da essere accettato e di essere attestata parte di questa società e per metà con loro e con grande umiltà e pazienza e umanità assicurano quello che lo Stato talvolta non sa assicurare e cioè che quelle persone siano guardate come persone
E non come oggetti della rivincita dello Stato
Permette di poter svolgere con coscienza con serenità il proprio lavoro
Quindi io penso che giusto come diceva la signora che ha parlato prima la società civile deve proteggere sì
Ma lo deve fare con dignità e con umanità
Perché è verissimo molti occitano ma credo che sia forse se potessi dire
I quello che giudico personalmente il caposaldo di un sistema democratico è un concetto espresso da Voltaire che dice se volete giudicare
In sintesi la civiltà di una nazione non andate a vedere le sue chiese ai suoi sei suoi palazzi ma i suoi carcere
Qui credo sta lo stretto sentiero della tolleranza e della responsabilità
In questi giorni non abbiamo avuto discussioni anche molto aspre su un tema che nonché diverso naturalmente non c'entra anzi nulla però ci può aiutare a
A riflettere forza trovare anche un po'più di buonsenso da parte di tutti
Che il tema della integrazione dei rom benzina dietro abbiamo pure polemica su questo
Ho sentito sparare molte sentenze sinceramente che cosa che mi dispiace e i so bene restano posizione scomoda perché la posizione di chi deve prendere decisioni
In una realtà a Roma do le decisioni non sono mai state prese il problema degli zingari a Roma esploso proprio perché è stato
Scansato come tutti i problemi difficili e dunque è venuto crescendo esplodendo ed alimentando
Delle degli odi delle insofferenze per cui l'indice credo con grande superficialità che noi abbiamo addirittura la tre per sistemare l'ultimo campo nomadi
Dovuto scusa fatto l'immagine scordando la polizia purtroppo la la scorta la polizia non era contro gli zingari ma era per difendere perché voi tutti avete visto che in un po'sicura fare con più garbo certamente Omero Carmona
Voi sapete in tutte le città d'Italia quasi purtroppo dove si sono fatte i trasferimenti sono di fare all'altra e altre sorprese per evitare ce lo so picchetti aggressioni
Violenze e con una scorta di di forze dell'ordine tutte Albano i rom che aveva il diritto di stare anziché certamente i cittadini che Dante dagli zingari non avrebbero avuto almeno in quel momento nessunissimo genere
Ti danno un po'di rischio
Perché dico questo dico questo perché noi non molto spesso viviamo la nostra società delle spaventose oscillazione
Dal garantismo
Alla giustizialismo
Da difesa e sentiamo le stesse persone proclamare una a certe ma
Difesa della libertà e magari il giorno dopo intrighi un prende la picca o la spada per chiedere la giustizia sommaria
Io credo che la posizione del sindaco ribelle molto scomoda dell'amministrazione di chi esercita un compito istituzionale perché e quella di chi comunque deve esercitano responsabilità se non vuole Scanzano come s'è sempre fatto
Ma questo vale per il carcere e vale per tutte le aree difficili verso terra
Occorre dare delle regole certamente si possono fare le spalle si fanno gli sbagli la cosa più giusta veri e mi diceva
L'ex direttore di Rebibbia così l'ho conosciuto
Bisogna riconoscere anche al mondo del carcere il diritto all'errore
Se sbaglia chirurgo lei mi diceva giustamente se sbaglio chirurgo
E atroce ma può capitare
Una volta su mille se sbaglia un avvocato se sbaglia un geometra un ingegnere un progettista può capitare figurarsi quanto può capitare a un sindaco di un amministratore all'assessore capita
Altro che sette volte al giorno però quello che occorre secondo me individuare insieme se vogliamo avere un tessuto comune
Che è la base per la convivenza e questa area della responsabilità la rete la responsabilità significa prendere decisioni dopo avere discusso
Ma prender le e non farsi condizionare nei da un impossibile
Astratto ideale che non c'è e se ci fosse magari con la sua concretezza potessimo conseguire lo conseguire ne dall'intimidazione dal detto dalla minaccia dalla innalzamento all'odio in particolare purtroppo sul tema degli zingari io conosco bene
Perché le lettere anonime non anonime che arrivano al sindaco ogni giorno sul tema dei nomadi di minacce ET vero e proprio odio le conosco io le custodisco io Rillo mi spingono a tornare indietro
Ha vorrei che magari spinge sono alcuni a giudicare un pochino più di come responsabilità la necessità di prendere decisioni che chiamino anche gli zingari a rispettare le regole
Perché se noi stabiliamo le regole più giusta di umanità e di accoglienza abbiamo il dovere non solo diritto di chiedere di pretendere che all'interno di queste regole ci stia questa parte della nostra comunità poiché vogliamo che sia parte nostra comunità
Ed una parte di spruzzi
Una parte dei nostri concittadini egualmente si appresta si acconcia a rispettare le regole nei limiti di una cultura diversa certamente ma non al di fuori dei limiti delle regole e nostri codici e della nostra vita sociale
Questo è lo stretto sentiero della responsabilità io credo nel concludere nel dirvi che certo questo anche il fardello delle istituzioni però è anche se consentite la bellezza della dell'esercizio tra responsabilità quando lo si può fare con coscienza con il rischio anche ti questo attiri tanto tanto dissenso tante critiche sono sempre però a mio modo di vedere debbono essere sempre ascoltate con Rispo ha detto e con amicizia ma debbono essere ispirate da questo buon senso e sentivo e conoscenza reale dei problemi
Concludo
Dicendo questo
Conosce la realtà del carcere per tutti è indispensabile per creare una cultura nuova e della cultura che cambierà davvero il tessuto dalla convivenza e consentire quel recupero e quella integrazione che non fa muri e barriere nella nostra comunica comune di Roma sacche in carcere fa parte della città
Ed è per questo che lo rivendico con orgoglio che è una delle cento piazze del programma
E lei lo ricordava prima il programma del de L'Amministrazione l'abbiamo fatta dentro il carcere in carcere di Rebibbia
Il nome conoscente detenuti d'intesa con gli operatori e i volontari
E credo che di fatto quella piazza diventa un luogo d'incontro nel luogo della segregazione perché di questo si tratta è una piccola conquista libero di grande valore morale di grande significato di civiltà ad Albuzzano al primo piano di un centro anziani abbiamo realizzato un centro per le madri con bambini carcerate
Nelle nuove case famiglia
Per i minori abbiamo riservato dei posti ai minori che sono nel circuito penale sapendo quanto drammatica e terribile può essere questa esperienza di vista la grande richiesta di tutti
E la più giusta era più difficile e lavoro
La Regione da ai comuni dei quattrini non li abbiamo riportati tutti per interventi per l'inserimento lavorativo quattrocentocinquanta milioni di lire nella quinta circoscrizione crociere Bibbie
Altri cento nel territorio di Casal del Marmo altri cento per un programma di borse per il lavoro e ci accingiamo a realizzare non ci è stato chiesto una lavanderia e una serie di altre attività artigianali e di formazione perché il punto di fondo è questo il giorno dopo
E quella porta si riapre
E sappiamo bene che questa è una tragedia per centinaia di migliaia di ragazzi a Roma e nel Lazio che non hanno avuto il problema della galera
Ho un problema con la giustizia e siccome e si debbono poter tornare
Nostri concittadini sappiamo che a maggior ragione questo problema ce lo dobbiamo porre per i ragazzi che per un motivo di droga per un motivo qualsiasi legato a vita del quartiere all'emarginazione all'ingiustizia che si vivono nel giorno
Questo tipo di problema non ho vissuto quindi io vi ringrazio molto per l'iniziativa di oggi
Che ci spinge a ricordare a noi stessi e a tutti che la città e fatta anche le sue carceri
Ad ascoltare la vostra esperienza a ringraziare la vostra dedizione civile innanzitutto e a farne tesoro per migliorare io mi auguro in un ambito che l'ambito della copre s'consapevole
Perché la separatezza è stata la ragione per cui le istituzioni totali
Hanno formato un po'dei bubboni lo erano i manicomi
E tante altre realtà separate
Voi lavorate ogni giorno per romperlo alza separatezza e io me ne ringrazio
Aiutiamoci tutti insieme ad esercitare questa copre sposarvi Rita e allora davvero Roma sarà più civile e dovremmo non vergognarci dell'esistenza e della qualità dei nostri carceri
Almeno quanto possiamo andare orgogliosi della bellezza della Roma che ci hanno lasciato i nostri antenati e le epoche passate e ringrazio
Sì Carlo lei riesce a raggiungere
Che si sta arrivando concretizzare l'iniziativa della Consulta cittadina sul carcere messe delle premesse speriamo quindi che questa cosa questa possa raggiungere questo obiettivo
Buona giornata con grazie privati accedere al buffet per abbuffarsi vorremmo ancora
Terminare con due testimonianze importanti
Una del dire Torre dottor Mariani il direttore della terza casa circondariale di Roma perché ci possa far vedere un aspetto positivo ci sembra importante nel discorso del recupero di persone detenute che sono tossicodipendenti se vuol venire al microfono e poi avremo ancora un momento in cui chiediamo al professor Bacelle di concludere questa serie di testimonianze
Fra
Fra un quarto d'ora accede lembo al pranzetto
Chiedo scusa
Ti preghiamo ancora Rigon pazientare un tolto un minuto perché è importante che possiamo concludere i lavori e poi riprende nel pomeriggio secondo il programma
Tenere un minuto di pazienza cura
Evidentemente parleremo tutti quanti di astinenza astinenza in un certo senso astinenza dalla dalla dal vagheggiare avere un minimo di conforto
Approfondimenti voglio parlare dell'esperienza della terza casa circondariale di Rebibbia Nuova di Rebibbia
Che è un istituto che si occupa di detenuti semiliberi e il
Lavora all'esterno
E soprattutto è un progetto pilota per detenuti per tossicodipendenti detenuti
Questo istituto che è stato costruito novantuno ed ha iniziato a essere operativo dal novantadue inizialmente appunto per ospitare detenuti semiliberi
Successivamente nel giugno del novantatré a iniziato come progetto pilota per detenuti tossicodipendenti
è un istituto che ha realizzato ciò che voleva la legislazione del novanta per i tossicodipendenti e quindi e uno di quegli istituti particolarmente apprezzati a alter la cura la riabilitazione il recupero di detenuti tossicodipendenti si caratterizza appunto in questo senso per alcune caratteristiche positive tant'è che si parla di circuito differenziato differenziata in senso positivo
E che sono caratteristiche che riguardano degli spazi
Del gli eventi strutturante la struttura spazi più adeguati per poter sostenere tutte le attività tutto uno sforzo trattamentale che si fa nei confronti del detenuto tossicodipendente
Ma visto anche la una delle tematiche forti di questa giornata
E attivamente apprezzata anche dal punto di vista specifico della professionalità in quanto vi operano perché opera personale particolarmente preparato formato da affrontare queste problematiche e in particolare mi riferisco al personale di polizia penitenziaria
Che quindi un atteggiamento molto più positivo molto più vispi disponibilità rispetto al programma e al bisogno di questi soggetti ma non solo sai precedenza prima del di tutto il personale
In ordine al discorso di integrazione perché forse uno degli elementi più importanti una delle condizioni essenziali e che si possa parlare di trattamento in carcere è proprio quella di un buon livello d'integrazione tra tutte le figure professionali
Non solo per le figure professionali dell'istituto direi ma anche tra le figure professionali che operano negli altri istituti perché il all'istituto la terza casa è un istituto che accoglie detenuti tossicodipendenti che abbiamo fatto domanda il primo il talmente di venire appunto la terza casa dalla circondare dal Lazio quindi a tutti gli altri istituti del Lazio occorre quindi che ci sia una ottimo diventa un borbottio a livello di integrazione tra tutto il personale operante e in questo senso cioè si si lavora insieme si stanno facendo anche delle ricorsi interprofessionali in questo senso proprio per raggiungere il l'utilizzazione di questo discorso
Quindi detenuti che siano motivati ad iniziare un percorso ti uscita dalla dipendenza dalla sostanza percorso di maturazione e di uscita di violenza la sostanza
Un percorso quindi che li porti non più a stabilire la loro vita in base a valori che appunto attengono a Sondalo sulla sostanza ma APAT i valori positivi qui si è parlato ma come in altre parti i valori dell'accoglienza dei valori della tolleranza dei valori della solidarietà chiederete i valori dell'impegno personale
I valori della trasparenza della lealtà quando parliamo di soggetti tossicodipendenti parliamo soprattutto di trasparenza e di lealtà chiaramente nelle relazioni tre singoli è notorio quanto il petrolio ossido dipendente manipoli triangoli è abituato da una vita a fare questo in base a questa codici di comportamento a rovinarci se stesso e ho visto le proprie famiglie
Mi riallaccio brevemente al discorso che è stato fatto fino adesso non basta questo non basta questo nostro sforzo all'interno dell'istituto sforzo professionale sforzo di una struttura adeguata
Perché discorso e lo faceva poc'anzi anche il sindaco compiendo nel suo intervento discorso va poi è stato all'esterno non ha un gran senso spose pure un istituto estremamente apprezzato esternamente professionalizzato se c'è poi se questo istituto e in questo senso il nostro sforzo non riesce a creare una reti di interventi all'interno dell'istituto
Ma che si proietti al di fuori del sito stesso una rete interventi da parte della comunità esterna con l'aiuto del contributo soprattutto essenziale unità esterna sia essa pubblica Sissa del privato sociale
Perché in questa rete l'interprete può dove sta messe in rete interventi riesca ad attivare tutte quelle che sono le risorse possibili Affi che questo sforzo di cambiamento di stile di vita e di maturazione del soggetto possa essere veramente completato e portato a Terni
Perché qui si diceva nella su un attimo anche a te nel discorso forse
Facendo una piccola non polemica ma insomma una precisazione si diceva il carcere la la sconfitta dell'uomo
Però il carcere può anche essere l'inizio di una vittoria
Sembrano un discorso assurdo questo ma noi dobbiamo credo pensare anche in questi termini perché purtroppo quella dell'esigenza di di Perazzi del carcere credo sia una necessità
Sulla quale oppure Dinoi credo sia in disaccordo
Purtroppo durante tutto il corso di questi secoli si arriverà rivelata purtroppo rimasta a livello doppia c'è necessità del carcere purtroppo ma i quali carciofi in carcere che sappia veramente di socializzare aiutare sostenere il bisogno di dei soggetti e ma non solo questo all'interno del carcere soltanto all'interno delle mura del carcere
Con tutto il fatto che possa entrare a società esterna nel carcere che questo purtroppo magari a spasso abbiamo visto che non basta
Ma che sia capace quindi di creare un ponte veri fuori che il carcere sia un'occasione che nasca nel carcere e apprezzo il carcere vada oltre al momento dell'esecuzione della pena che riesca quindi ad agganciare questi soggetti al il fuori con iniziative è un approccio è un'accettazione di modelli di vita ripeto che sono degli di reinserimento
Questo discorso che già difficile ne abbiamo sentito dire da altri operatori per molte altre detenuti è particolarmente difficile per i tossicodipendenti
I quali sono abituati molto spesso a fuggire dalle droghe responsabilità
E quindi difficilissima riuscire a riportarli apre il suo rapporto le responsabilità di al discorso di impegno al discorso di cambiamento
Che ci riporta credo che questo è stato sottolineato e lo voglio anch'io sottolineare chiudo con questo brevissime considerazioni ripeto il buffet incombe giustamente
E ci torno al discorso di valori riuscirà a dare dei valori positivi che quest'che tutti noi parte di queste persone accettino condivide non faccio però facciano proprie sentono veramente nel proprio profondo come valori fondamentali
Con il segno in
A seguire insomma grazie
Diamo i lavori della mattinata
Accogliendo lasciandoci arricchire ancora un attimo da testimonianze professor Bacelle credo che tutti noi insana ricordiamo il dramma della sua famiglia
Ma soprattutto credo che ricordiamo quanto l'annuncio cristiano dati in quell'occasione da loro sia stata efficace di conversione e di cambiamento in tante persone
Che si sentirono responsabili di male fatto ad altri
Io sarò velocissimo tutti hanno fame che è stato un dibattito bellissimo quello che veramente sarebbe dovuto venire qui forse era mio zio Adolfo che nel carcere al passato
Si può dire agli ultimi dieci anni purtroppo è morto lo scorso dicembre rosse alcuni di quelli che vedranno la registrazione lo ricordano molto più di me
Aggiungo soltanto una piccola riflessione che facevo perché forse l'unica che mancata e viene un po'incontro anche a due interventi e mi son piaciuti perché hanno un po'più equilibrato gli altri cioè quello dell'operatore in fretta il responsabile polizia penitenziaria del sindaco
Ecco direi qual è il problema il problema è che in democrazia non basta avere ragione bisogna anche farsi allattare passerebbe dal cinquantuno per cento dei cittadini e l'ora quando una formazione politica fa proprio il progetto di puntare sulle pene alternative fa proprio il oggetto di puntare a una definizione della pena che faccio uso il meno possibile il carcere può e deve anche avere il consenso allora come avere il consenso io credo che molti di noi che aderiscono a questa idea perché le leggi di Dio gli suggeriscono questo ed altri che non sono credenti in Dio perché le loro convinzioni filosofiche profonde glielo suggeriscono ecco noi come convinciamo agli altri che forse sono anche tanti
I dovremmo convincere con i numeri alla mano dimostrando che questo conviene per la sicurezza che il nostro Paese molto più sicuro degli Stati Uniti dove c'è la pena di morte negli Stati Uniti nove virgola tre omicidi ogni cento mila abitanti e c'è la pena di morte in quasi tutti testati da noi sono due virgola sette ogni cento mila abitanti non c'è la pena di morte
In Paesi in cui c'è stata una grandissima depressione la criminalità è aumentata non è diminuita e dunque una uso equilibrato minimo della pena carceraria uso massimo di forme alternative
è qualcosa che serve a noi a essere più sicuri
E certo che undici casi di fallimento della legge Gozzini quando un singolo che è stato responsabile un gravissimo reato esce sono una cosa decaduta giornalistica però le dobbiamo vedere le statistiche non i giornali il paragone del chirurgo mi è sembrato estremamente giusto certo è difficile con perdonarsi continuò proprio per l'unica volta che gli è andata male quindi io non so adesso sul dettaglio di questo comunicato che cosa direi ma penso che la cosa ha da dire e che la media e a nostro favore già dopo tre anni di applicazione della legge Gozzini lo diceva ancora mio padre che che allora stava al Consiglio superiore di monitorava da magistratura monitorava appunto i primi anni di applicazione
è stata applicata sempre poco ma su un campione delle migliaia ogni anno che escono
è un grandissimo successo cioè la percentuale qui non decisivo di quelli che hanno sperimentato questa libertà e queste forme alternative è altissima quindi va considerato che la sicurezza oltre che per i valori di cui siamo portatori questa è la risposta più efficace
Smarrito col tesserino Comune di Roma intestato a una persona straniera sei dice servite credo che il possa essere utile sta presso la segreteria
Buon appetito ci rechiamo al per le quindici crediamo di restare con noi anche oggi pomeriggio
Sì
E ancora devono arrivare Angelo assessore al bilancio della Regione Lazio insiste in sostituzione di privati è stato con stamattina l'assessore non mi ricordo
Nove dunque ben arriverà nel chiedere no diamo inizio a questa tavola rotonda in realtà è rettangolare qui fisicamente ma vuole essere concerto di voci sul titolo che abbiamo proposto
La responsabilità delle istituzioni e del volontariato per il superamento del carcere ecco noi immaginiamo e l'avete sentito questa mattina che è venuto fuori come ipotesi nel nostri bianche nelle relazioni immaginiamo che il carcere comunque sia non sia sicuramente l'ambiente favorevole alla piena dignità della persona umana
E soprattutto oggi come oggi non risponda ancora
Al desiderio
Del legislatore di far sì che l'espiazione di una pena possa ricondurre il colpevole
Hurley socializzare si e a ritornare all'interno della committenza ci vive con atteggiamenti DiVersi rispetto al momento in cui ha trasgredito verrebbe di questa società
Assistiamo ad una frequente conseguente ritorno al carcere ad una recidiva molto alta
Per cui per esempio abbiamo osservati i numeri a Rebibbia Nuovo complesso un carcere che ospita in media mille quattrocento detenuti durante l'anno la media giornaliera
Però il flusso e le partenze e gli arrivi impieghi transitanti nel carcere
Sono tre volte tanto
Cioè se sono mille quattrocento in media durante l'anno transitano circa quattro mila persone all'interno di limpide Nuovo Complesso
E molte di queste persone escono e ritornano questo credo che sta molto a significare che il carcere così come oggi in più sempre lasciato solo abbandonato alle sue
Istituzioni che lo gestiscono questo carcere non è in grado di riso Cerizza
Da una parte si chiede molto si chiede la capacità di fare un po'di tutto in carcere dalla sanità a quello che in miglioramento della personalità una persona ma la società fuori pare che non
Faccia assolutamente i passi insufficienti non si assuma le responsabilità necessarie agli impegni conseguenti per dare un sostegno assoluta né ed è necessario affinché l'istituzione penitenziaria riesca a porre in atto tutti quei servizi tutte quelle forze che dovrebbero qui socializzare la persona in espiazione di pena
E allora abbiamo invitato ecco le persone responsabili dal punto di vista istituzionale ciascuno a suo titolo e i responsabili di del volontariato che attualmente lei non su Roma stanno operando in maniera organizzata dentro gli istituti penitenziari
La prima persona che sta in fondo al tavolo alla mia destra
Va bambina Ceccarelli della comunità Sant'Egidio accanto a lei il dottor Barberio direttore di Rebibbia Nuovo complesso
Accanto al dottor bar per dottore Cirignotta che rappresenta il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ed è responsabile dell'ufficio centrale detenuti e trattamento
Poi dottor Eugenio Iafrate che è responsabile del Progetto carcere di villa Maraini dirà lui in che cosa consiste non abbiamo noi magistrati di sorveglianza era previsto Laura Longo perché fuori Roma per impegni familiari
E poi dottoressa pugliese Giovanna responsabile del volontariato Arci all'interno del carcere
Ancora la dottoressa Califano Gabriella invece rappresentante delle di che Volontari in carcere o situazioni che opera eccolo a nome della Caritas quindi daremo voce a queste persone per
Avere un quadro ancora più completo di quello che è stato già fatto stamattina e poter risponde ad una domanda siamo in grado come istituzioni e come volontariato
Di porre in atto delle scelte delle decisioni tali da far sì che il carcere possa essere superato soprattutto per tutte quelle persone per le quali ormai da tante parti si dice
Il carcere non serve a nulla abbiamo una grossa percentuale di detenuti per i quali ormai si sostiene il carcere non serve perché non risocializzazione
Ecco lasciando chiaramente Mauro Palma responsabile dell'associazione Antigone
Io darei innanzitutto la parola allora al dottor Cirignotta del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Perché certamente l'organismo più direttamente interessato acché questa istituzione risponda chiaramente alle norme di legge
è allora chiediamo rispetta i primi due articoli della legge di riforma penitenziaria riguardante la dignità della persona riguardanti il trattamento di socializzante
Ecco questo dipartimento
Ha delle proposte nuove da offrire
Cosa come pensa riportare avanti la norma legislativa che impegna appunto questa istituzione a trattare il detenuto con un soggetto un uomo una sua dignità
Con assolutamente l'imperativo a tornare all'interno di una società
Grazie
Devo dire che un Sandro saluto tutti scusate
Devo dire che dove Sandro Spriano ordina
Anticipa molti osservazione che avrei voluto fare anche poste sul inutilità del carcere così com'è oggi e concepito per meglio dire come e realizzato ai fini del reinserimento sociale del detenuto
In effetti il problema è molto complesso a mio parere sia nella diversi e legislatore del settantacinque sia quello dell'ottantasei
Sì è il futuro legislatore almeno quello che sembra affacciarsi da progetti di legge
Per un verso è stato utopico peraltro verso non ha voluto chiarire
Determinati nodi di fondo
Non ha voluto chiarire innanzitutto quale sia
Il vero scopo della pena
Si dice anche nella carta costituzionale che la pena tende a dare alla alla rieducazione ma che cosa sia in effetti poi la pena al di là in questa tendenza tra virgolette che ha non è stato mai chiarito
Ed in effetti ancora diciamo a più di cinquant'anni a cinquant'anni dalla Carta costituzionale
Le interpretazioni e le tendenze riguardante la pena emergono tutte qualcuna talora prevale
Ed è questo il nodo fondamentale da risolvere
Se noi esaminiamo molti di voi sicuramente l'hanno fatto le recenti sentenze della Corte costituzionale
Il tema di ha inizio
E emerge molto chiaramente il ritorno ad una concezione della pena come strumento di prevenzione sociale
Si dice in queste sentenze che vero è che il diritto alla salute prevale su altri diritti costituzionalmente protetti quale diritto alla sicurezza sociale od altro e quando questi diritti
Complicano e qualcuno di essi uno di essi deve prevalere il diritto alla salute e tuttavia si dice in molti casi occorre che
Il carcere faccia di tutto
Per tenere dentro le istituzioni detenuto perché ciò serve a contemperare le l'esigenza della salute del detenuto con le esigenze di tutela della collettività
Insomma in un modo o nell'altro ancora in queste sentenze si assegna un ruolo determinante
Al al principio della prevenzione insito nella penna
Fino a quando quindi non avremo chiarito bene qual è il ruolo all'interno della pena della prevenzione qual è invece quello della risocializzazione per molti versi come in America qual è il ruolo del pagamento del debito sociale per così dire e servire un debito che il detenuto deve espiare nei confronti della collettività al di là indipendentemente dal dovere che poi alla collettività dirle inserirlo fino a quando non avremo chiarito veramente tutto questo allora sarà difficile dare un taglio preciso al carcere
Ma direi di più
Umanità umanizzazione della pena e trattamento qui socializzante del detenuto
Questi due principi enunciati nei primi articoli dell'ordinamento penitenziario non possono essere letti da soli desolatamente essi vanno letti
Assieme a tutte quelle altre norme che prevedono questa partecipazione della comunità esterna all'opera di risocializzazione
Talché poi complessivamente il rispetto della dignità del soggetto così come la sua possibilità il reinserimento sociale
Non stando quanta responsabilità esclusivamente all'istituzione carceraria ma stanno complessivamente alla collettività nel suo complesso
Queste qualcosa
E una enunciazione molto facile alzarsi ma molto difficile a realizzarsi
Quando si parla di carcere istintivamente in molti soggetti della collettività viene fuori quelle chiamiamoli spinto primordiale a relegare
Nel caso del tutto ciò che non si vorrebbe che fosse proprio di ciascun individuo della collettività o della propria famiglia tutto ciò che non va bene viene isolata allontanato dello lontano da noi
E un po'il discorso del fariseo che dirige il signore sono contento
Che io non sono tra i peccatori peccatori stanno tutti dall'altra parte lontano da me
Così ho risolto il mio problema io non c'entro niente collo
Se non supereremo questo tipo di atteggiamento allora probabilmente il risultato sarà assente scarsissimo
Questi principi enunciati dall'ordinamento penitenziario a mio modo di vedere sono dei principi che per essere messi in atto hanno bisogno di una maturazione culturale di tutta la collettività senza la quale il risultato non può essere assicurato
Il risultato
Qui non è un contratto non è un qua non è l'acquisto di un macchinario si impegna una spesa si spende e si acquisto macchinari qui occorre qualcosa di più faccio degli esempi degli esempi concreti forse e la cosa migliore
Si è sempre parlato il reinserimento del detenuto attraverso un'attività lavorativa
E il il lavoro è appunto dall'ordinamento penitenziario stesso messo tra gli elementi principali del trattamento
Si fanno tanti discorsi a parole si è tutti d'accordo
Poi quando il nostro dipartimento dell'amministrazione penitenziaria viene fuori con qualche proposta
La collettività comincia un po'a storcere la bocca ma come fuori abbiamo due milioni di disoccupati onesti e ci preoccupiamo di andare a dare lavoro ai detenuti
Allora
Voi ben capite che se ci sono degli atteggiamenti così contraddittori il risultato non si avrà male
Pensate al lavoro dei detenuti
Che elemento fondamentale anche del recupero della dignità umana
Lo vediamo anche per gli individui liberi in quale stato di prostrazione cade qualsiasi individuo che non possa esprimersi attraverso il lavoro
Pensate a a quante cose semplice sono state nel tempo proposte poi son rimaste purtroppo nei cassetti per quest'atteggiamento
Pensate se solo ai detenuti fosse stata data la possibilità attraverso un modestissimo intervento legislativo di avere per così dire diciamo tra virgolette il monopolio
La prelazione
Per avere anche meno dell'uno per cento di determinate commesse pubbliche le faccio un esempio se si potessero fare in carcere o con cooperative o comunque diciamo nell'ambito penitente l'espiazione della pena o delle misure alternative ad esse
Se solo diciamo l'ambiente carcere potesse fare il cinque per cento di tutte le lenzuola che vengono consumati dalle unità sanitarie locali
O potesse fare il cinque per cento
L'uno per cento delle coperte o delle lenzuola che vengono consumate nelle caserme vengono dalle Ferrovie dello Stato
Forse noi avremmo risolto il problema di metà l'età dei detenuti ma ho voluto fare un esempio e si potrebbero moltiplicare quindi quello che voglio dire che non non mancano le iniziative non mancano le proposte quello che manca talora e la ricettività da parte della della della comunità estere e per un verso a parole
Si occupa così insomma seguitemi della detenzione
Si dichiara partecipi alle problematiche poi quando c'è veramente da intervenire si tira indietro e questo vorrei dire anche al volontariato che in questo clima volontariato non può significare solo so perché naturalmente resta sempre qualcosa di importante entrare nel carcere per occuparsi del singolo detenuto delle sue necessità per venirgli i incontro sia nel immediate necessità ma anche poi nei rapporti con l'esterno con con possibili datori di lavoro dato al di là di queste singole interventi il volontariato dovrebbe porsi come vera
Spina nella coscienza della collettività
C'è il farsi promotore di quelle iniziative
Abbia veramente a coinvolgere la collettività nel trattamento penitenziario del detenuto qui voglio dire ci si potrebbe sbizzarrire a a fare delle ipotesi pensate solo alla fantasia che che il legislatore oppure potrebbe utilizzare per soluzioni addirittura in questo caso poi anche alternative a alla pena pensate cosa costa un anno di detenzione di onde e come con la stessa somma si potrebbe avviare un'attività economica per il detenuto mettendolo alla prova se vanno male sprecato è stato quel costo di un anno di detenzione sprecato sarebbe sarebbe anche quel quell'iniziativa però sarebbe un intervento più più coraggioso
E che dà maggiore fiducia maggiore speranza
Grazie al momento fuori
Questa cosa dichiara generale poi avremo modo di entrare magari particolare
Penso che proprio quest'ultima osservazione del dottor Cirignotta volontariato come spina nella coscienza della collettività
Sia uno stimolo importante qui abbiamo presente tre gruppi di volontariato Caritas Sant'Egidio Arci ecco io direi sentiamo un attimo da loro in che maniera ecco noi pensiamo di essere Spina
Scende la coscienza della corte collettività visto che per tutte e tre le queste gruppi di volontariato c'è l'obiettivo di lavorare non solo nell'assistenza all'interno del carcere ma di lavorare soprattutto per un mutamento della mentalità fuori dal carcere
Diciamo con
I tre Sant'Egidio in fondo Marina
Ma dunque io vorrei chiedere
Partendo anche dalle defezioni di questa mattina
Io credo che innanzitutto la presenza del volontariato in carcere
Il primo passo diciamo di una testimonianza proprio contro quei pregiudizi di cui si parlava stamattina e contro quell'idea di che superare il carcere
Un'isola pertanto una cosa che da una parte troppo un po'paura una cosa che bisogna poi tenere lontano perché tutto sommato ognuno si fa questa domanda io che c'entro con queste persone se non nel fatto che sono fa dei delinquenti OPA delle persone che hanno commesso dei reati o comunque con meno già niente a che fare diciamo
Non credo che la nostra esperienza dall'ottantanove sia nel carcere di Regina Coeli di Rebibbia maschile al Nuovo Complesso
Abbiamo avuto modo di effettivamente in questi anni di renderci un pochino punto dei dei problemi quotidiani direi delle persone detenute la visita in carcere fatti è vuol dire colloqui colpire aiuto nelle necessità quotidiane a cominciare da indiscutibili dalle pratiche burocratiche dal sostegno che dal rapporto con le famiglie
E quindi anche e soprattutto direi l'aiuto nel momento della scarcerazione che ha un passato un po'fondamentale
è un sostegno quindi che continua anche una volta diciamo finito il periodo di carcere
Io credo che uno dei problemi più andiamo incontrando che ci sembra opportuno sottolineare quindi che sono sempre di più le persone detenute che non effettuano colloqui con nessuno cioè che non hanno nessun rapporto con le le soprattutto quelle con i familiari apporti agricoli volontarie penso che non tutte le carceri diciamo l'Italia hanno una presenza di volontari
E quindi credo che siano le persone che più degli altri abbiano avvertono e vivano questa la carcerazione come momento di ulteriore abbandono isolamento e di emarginazione
In termini di Capo di Diana questo vuol dire mio molto perché non avere rapporti con la realtà esterna dal carcere vuol dire non avere per esempio aiuti di alcun tipo non avere banalmente abili ricambiati ci sono persone che entrano con dei vestiti ci rimangono ferme
Non avere disponibilità economica per gli acquisti tutti quelli che hanno questa solitudine questi isolamento ci fanno riflettere sulla appunto sulla nostra presenza in carcere io credo che non possiamo dire oggi che carcere oggi ospita sempre di più di popolo della città
Stamattina da lui ci diceva dobbiamo fare i conti con il fatto che la nostra città nella nostra città i poveri icona sempre di più una vita durissima io credo che questo sia molto credo
E davvero vecchie ce ne accorgiamo il e diciamo che il carcere in un certo senso pone cartina di tornasole perché ma mano che aumenta la povertà nella nostra città aumentano i reati legata alla sopravvivenza
Noi contiamo sempre di più persone che hanno commesso tiene dei reati che se non fosse perché la serietà che la cosa fanno anche un poster ridere
Incontriamo persone che hanno rubato una busta con cinque Rosetta al supermercato incontriamo persone che hanno rubato un giubbotto persone a cui è stato attribuito un tentato furto perché ma come parco ritornò in una macchina abbandonata con i fili recisi
E questo accade sempre di più io credo che quando stamattina si parlava di microcriminalità si parla anche di questo quindi incontriamo sempre più persone che hanno una difficoltà oggettiva di vivere
La vita quotidiana di sempre e il problema allora è il carcere o fuori questa un po'a domanda che secondo me noi ci dobbiamo porre perché si diventa degli anni io credo che noi pensiamo che spesso la risposta cioè è proprio questa cioè la mancanza di un totale diventi aiuto nei momenti di difficoltà della vita pensano per esempio completa mancanza di lavoro
La diffusione della droga la condizione di vita di molti stranieri determinano delle dei comportamenti disperante
In questo senso crediamo che incontri come questo possono essere effettivamente uno spunto per cominciare a guardare il carcere non come un'isola distaccata diciamo dalla città ma come la realtà di tante persone a cui noi come volontari ma insieme a tutta la collettività si diceva prima
è necessario offrire una o più possibilità
Per vivere diversamente e
Parliamoci chiaramente è una persona che vive una carcerazione il giorno in cui esce comincia fin dal primo passo a non avete neanche il denaro per il biglietto della metro farlo presente direttiva cioè dopo tre giorni non ci dobbiamo domandare che cosa farà questa persona che non ha un posto dove andare a dormire la sera stessa non altro posto dove andare a mangiare non ha una famiglia di riferimento penso che due più due fa quattro cioè non credo che la soluzioni poi allora noi crediamo che effettivamente c'è da porsi molto come vive la gente per la nostra città è sospesa nella nostra città innanzitutto e quali fondi di solidarietà si potrebbero sperimentare collettivamente insieme per poter fanno in modo che in tanti veramente tante persone in carcere non potrebbero non finirci diciamo
In questo senso penso che la presenza dei volontari è indispensabile lo dico anche perché ripetutamente le persone detenute sottolineano dei volontari sono portatori della realtà esterna intatta all'interno del carcere
Non solo per la disponibilità all'ascolto che non sempre scontata ma anche per la solidarietà concreta il contributo tante volte alla soluzione dei molti problemi spiccio di tante volte diventano il problema enorme
Anche a Piero perché la burocrazia perse tante volte a piccole pratiche che si potrebbero risolvere invece il poco tempo che invece vanno alle lunghe sembrano dei problemi insormontabile
Quindi io penso che per parlare di promozione sociale per la persona detenuta bisogna pensare al carcere sicuramente alcune in un'altra prospettiva
Infatti noi sappiamo che la vita in carcere spesso come dice tanti hanno detto stamattina induce le persone alla patria perché scandita soltanto dalla stella del mattino dai pasti dall'ora d'aria
E solo eccezionalmente all'interno delle carceri esistono esigui spazi di attività utili
Quindi io penso che anche se mi ripeto è senz'altro perché in molti gli hanno detto sia indispensabile promuovere attività che favoriscono presento la frequenza dei corsi scolastici e professionali perché questo discorso serio
è un discorso serio quando poi noi andiamo a vedere per esempio che il tasso di scolarità di tanti giovani bassissimi
Credo che giusto moltiplicare le iniziative culturali e penso che altrettanto utile facilitare gli incontri con le famiglie con gli amici come per esempio si citava già stamattina l'area verde a Rebibbia
Perché pensiamo che la presenza delle persone care verso la presenza di persone oppure avere un rapporto di amicizia e di solidarietà attenua tante volte le iscrizioni che esistono nel carcere
E che porta nascono perdere dei futili motivi per dei rapporti duri perché i rapporti intimi diritti giocate banale
In questo senso penso della per esempio la scuola italiana fatta con i detenuti stranieri volgarità gratuita di Sant'Egidio alcuni anni fa a Regina Coeli è stato ad esempio io credo utile
è stata l'occasione per dare uno strumento concreto in questo caso la lingua per le persone straniere che non aver avuto neanche il tempo di mettere piede a Roma che erano state arrestate per vari motivi e anche l'occasione di socialità e anche l'occasione di fare dell'Assemblea detenuti per spiegare loro quali erano i diritti come muoversi nel carcere come poter fare diciamo vede vivere più dignitosamente la loro dignità
In questo senso il discorso del lavoro io penso e sottolineo che sia veramente importante
La legge lo dice che ai fini del trattamento educativo deve essere assicurato il lavoro dentro del quale il carcere chiaramente le il numero esiguo di detenuti di cui possa godere di questo privilegio veramente basso
E pensando in particolare detenuti stranieri vediamo come il più delle volte mancando di appoggi esterni la famiglia il posto di lavoro gli amici è molto più difficile ottenere permessi e misure alternative
E per di più del fatto di non parlare lingue europee spesso è un handicap più perché a Ponte perché mancano interpreti a volte perché a catena arrivano nel momento diciamo non proprio utile momento sbagliato spesso addirittura anche l'uso del telefono e dedito
Quindi non esiste per tutti una possibilità di avere una famiglia la possibilità di usufruire dei benefici previsti dalla legge come ad esempio di permessi ordinari permessi premio le licenze questa possibilità non esiste per tutti
Allora e io penso che in questo senso la presenza del volontariato
è importante è importante anche perché è una testimonianza all'esterno del carcere
Allora io credo che incontri la possibilità di parlare di calcetti raccontare come si vive in calce si debbano effettivamente moltiplicare nella nostra città
E questo penso che ciascuno di noi oggi che qui s'era se ne voglia e attenzione posta fare carico veramente
Vorrei soltanto aggiungere una piccola cosa dicendo che se è vero che la persona detenuta ha dei diritti devo dire che tante volte questi diritti sono violati
Piero si faceva prima il discorso sulla salute io personalmente faccio volontariato in modo particolare al centro clinico di Regina Coeli
In modo particolare con le persone sieropositive ormai o in altri io credo che è diritto violato fatta di tante persone sono quasi in fin di vita siano in carcere perché per quanto costa la struttura carceraria estere attrezzata essere fornita indubbiamente di personale anche specializzato non è il luogo adatto dove delle persone possano vivere la loro malattia
E accanto all'Aism che non è l'unica penso a tante persone anche anziane che noi abbiamo incontrato anche ultra ottantenni con delle magliette con delle malattie stato terminali che dicono in carcere
Allora di fronte a questi problemi che la comunità si deve interrogare e ghetti fronte a questo che noi vorremmo dire forse rivolti anche se non tanto ai direttori di questo lo saprà sicuramente più di noi ma anche alla magistratura
Che questi problemi devono essere affrontati seriamente
Anche perché non è la notizia di oggi ma anche molto recente di questi ultimi anni se abbiamo quante persone hanno rischiato di morire in carcere per una malattia dato terminale o comunque hanno tentato il suicidio per la disperazione di questa solitudine
Marina sottolineato l'impegno nel volontariato
Dobbiamo però dire anche che facciamo ancora fatica ad essere presenti in maniera massiccia all'interno degli istituti stiamo Mammano conquistando gli spazi
Ma certamente questa istituti che sono ancora riservato un po'agli addetti ai lavori hanno trovano ancora difficoltà a fare entrare la comunità esterna dall'altra parte ci diceva Bertolucci degno tra comunità esterna
Chiamata e noi vogliamo rispondere forse forniamo poi il rischio di essere dei contenitori di supplenza
O di essere semplicemente dei gli avamposti rispetta la società ecco io ripeto la domanda Giovanna dell'Arci come possiamo invece diventare
Ecco degli strumenti perché la comunità esterna che poi siamo qui che fuori di qui possa essere sempre più compartecipi del lavoro che si fa con le persone che stanno dentro ma soprattutto compartecipe
Di una mutamento dell'opinione pubblica in modo che sentiamo inventarci misure alternative inventarci modi diversi di concepirlo appena eccetera eccetera
Grazie io potessi dare delle soluzioni Parenzo preferisce
Più che altro è contributo che voglio portare dopo dopo anni noi come altri facciamo un lavoro di volontariato all'interno degli istituti io penso che questo convegno molto importante soprattutto per la
Propaganda cioè per far capire meglio quali sono i discorsi che devono passare sul tema Carcere sul tema detenzione sul sul tema reinserimento sa molto d'accordo con le cose che diceva il dottor Cirignotta che il nostro grande lavora soprattutto di cambiare una mentalità e di fare in modo che la collettività che la collettività acquisti una responsabilità rispetto alle tematiche del carcere il carcere scomodo noi qui penso che ce ne rendiamo conto tutti siamo un delitto nella città di Roma perché non è che c'è questa sensibilità nei confronti del cachet detenuto del reinserimento
Ed è venuto aveva il permesso premio eccetera c'è anche una una sensibilità tutta da costruire o in qualche modo siamo come una piccola armata che si deve muovere fare propaganda e fare cultura
Ora io sto vorresti come penso forse di esprimere un desiderio di tutti
Perché di convegni diciamo sulle leggi sul carcere ce ne sono tanti una caratteristica della Caritas che a me è sempre piaciuta
E da cui vorrei anche ovviamente tutte le piccole truppe laiche prendano insegnamento è quella della concretezza allora io spero che oggi e anzi ne sono convinta una conclusione di questo convegno così diciamo ben riuscito non riusciamo anche ad andarcene dicono delle cose concrete per chi opera nel carcere chi fa un lavoro di volontariato per gli educatori insomma qui vedo che sono presenti un po'a tutte le parti che
Compongono questo
Universo carcerario però allo stesso tempo con una brezza io voglio essere molto molto chiara proprio perché faccio parte di un'associazione laica una pretesa di posizioni da parte delle istituzioni perché se no qui noi rischiamo a San perché siamo bravissimi ancora non sono comunicati campeggi io Caritas nel senso che ogni giorno volontariamente si va in carcere si assiste spiritualmente materialmente ritenuto la persona che che ne ha bisogno si cercano di trovare anche e gli stimoli bollettini di lavorare insieme ai detenuti di far capire che
A Ponte incontri che fanno in carcere per la prima volta sono in quanto i diversi nella loro vita non ti persone appunto che hanno in qualche modo sono cresciute in situazioni di disagio per cui forse della Romania in carcere riescono a capire che i rapporti passano attraverso livelli diventi ora però c'è un problema quello che il volontariato le sue responsabilità prende sulle spalle non si dovrebbe affatto sostituire alle istituzioni che già in parte rubato perché basta facciamo appunto di commenti i ponti i detenuti che vengono reinseriti o meno passano attraverso tutte le associazioni di volontariato Caritas per prima no io ho sentito mille volte con Sandro ragionare come fate a trovarlo stipendio per fare in modo che questa persona che è arrivato
In tempo per le misure alternative per poter avere un articolo ventuno ora benissimo non Sandrone don Sandro fa
Diciamo
Il suo lavoro e esperimenti in qualche modo nato il modo di essere che fa da guida tutti però non dovrebbe essere solo Brocaj don Sandro aiutano richieste d'autorità anch'io le altre associazioni che lavorano su questo terreno vorrei che ci fosse più una prese di coscienza da parte delle istituzioni equipaggiamento tutte le cose che sono state fatte perché stamattina un po'il sindaco ha fatto un discorso appare più molto giusto però Conte avere un attimo di una paziente dagli capire che se ci richiama una responsabilità no che tante cose che ci sono state anche fatte qui
Nella città di Roma andrebbero forse un po'più valorizzate
E forse ci vorrebbe che lo stesso Comune lo stesso Sindaco in qualche modo richiami da citare consiglieri comunali diamo una discussione sul tema carcere proprio per fare allorché questa
Mentalità diverta sul pace sul reinserimento sul detenuto vagliato neanche una persona con tutti i diritti d'uomini
Ha giustamente richiamato Rutelli però si avventò con di fatto cioè questa città ha mai discusso mi piace noi sappiamo una quinta circoscrizione in qualche modo qui c'era presidente Filippo io tutto quello che è stato fatto che non è stato fatto però in qualche modo vengono relegati alla quinta circoscrizione tutti i problemi no questi istituti che sono nella zona Tiburtina abbiamo tutta Rebibbia quindi la quinta circoscrizione la sua parte l'ha fatta e devo dire non poi chi conosce Loredana Mezzabotta lontano il Mozambico dentro ora però il problema è dopo cioè il Comune di Roma rivedibile
E ce lo deve dire oggi io spero che ce lo dirà quali sono gli impegni che si prende da oggi in poi allora secondo me dovrebbero essere le borse di lavoro da un fondo di cento milioni dovrebbero essere un minimo aumentarla saldi Pardi secondo diranno che salta fuori di testa perché Gaudino solo se il Comune di Roma rilascia cari cento milioni del reinserimento dei detenuti però intanto noi guardiamo anche non è che si può chiedere e cinque e i graffi legato fin qui voglio chiedere mille per sperare per cento perché devo dire sinceramente e poi tutto che era giunta in vari settori del disagio e sta facendo molto io gradirei facesse molto di più sul carcere perché come volontariato sono se è una cosa sola Nacci io posso dire che c'è stato un grande contributo per quello che riguarda
Una cento lavora all'interno degli istituti l'assessorato alla cultura basta un telo fa spettacolo visto sui giornali Paolo Pucci insieme a noi in tutti gli studi e questa è una cosa che va riconosciuta comunitario ma che buonissima
Perché in qualche modo comunque ci aiuta a fare un certo tipo esattamente all'interno degli istituti
Si cercherà anche a livello culturale perché come trovare anche un modo di reinserire detenuti però il discorso è stato che il Comune dovrebbe avere la forza e noi ci stiamo lavorando insieme a Bartolucci dal Presidente Commissione affari sociali
Insieme
A le altre varie associazioni stiamo lavorando alla costituzione di una Consulta sui problemi penitenziari ma soprattutto dal fatto che il consiglio comunale di Roma un giorno intero
Pesci non sostenuta esultante perché non è una cosa fare il c'era un altro snodo nordico Comino però dopo una città nati da parte quando si dovrà confrontare finora consiglio comunale il consigliere dice io non sono d'accordo che questi soldi appunto del reinserimento dei detenuti perché ci sono tanti disoccupati fatto nulla pensiamo cioè veicolare questa capacità di cultura diversa ora l'altro noi cerchiamo qui c'è marroni e noi sono anni che parliamo della legge la Roma Lido Azzurro
Lei diciamo la la plastica per esempio la regione alcuni passi fa allora capire come arresto anche la legge tredici
In qualche modo è stata un'esperienza positiva anche rapporto dal Comune però come tutti questi strumenti possono andare avanti
Diciamo ancora molto forte in modo che poi i problemi è nata e carcere non ci siano sono relegati alla quinta circoscrizione o e in qualche modo
Immobilizza offrendo cioè ci sia ancora un investimento della circoscrizione questa casa d'accoglienza oggi
Rutelli l'ha sollecitata è un'esperienza importantissima che è stata fatta molto anche una spinta forte per le donne che in qualche modo l'altoforno danno costruita l'hanno organizzata la circoscrizione dato un apporto però parliamoci chiaro una casa d'accoglienza travisamento cinquanta milioni l'anno per andare avanti con tutti gli sforzi da Pappano italiane cappotta
In questi centocinquanta milioni di euro qualità e poi il ogni è però non abbiamo da aprire io la vedo così dico che luglio che occorre il Comune di Roma secondo me alla capacità di fare delle scelte anche comporti e che deve fare la Regione in passato le ha fatte perché qui nel Lazio sappiamo autore esperienza di cooperative edili detenuti cantano fa tante esperienze quale grazie anche al al rapporto della regione quindi andiamo avanti in modo tale garanzia non sono le le parole costano fra i rapporti di lavoro come saranno gestite in uno vorrei capire diversi non ha spiegato questi cento migliori come saranno le dati li gestisce la quinta rete fissa i criteri risonanza queste cose non le diamo noi migliori siamo quello che potevo sospeso non mi mandano così dice siamo parte alla chiacchierata abbiamo detto proprie esperienze è nato anche avremo lo stesso durante lo spettacolo che è intervenuto che non saprei concorrente diretto il punto che in termini veramente l'articolo ventuno per uscire terrà infatti vita diversa da quella riservata questa è una bella cosa per quanto riguarda alle volontariato sono anche d'accordo concedimi attacca non si può fare solo lavora all'interno del carcere che però stare perché io un po'questo incontro comincia a sentire i volontari hanno nasce sembra che hanno intanto se ne va bene
Visto no in pace ne fanno una volontà fondamentali che grandissimo che quando messo insieme a il lavoro degli educatori alla sensibilità artistiche delle direzioni provinciali Martena poi servirà anche la sua certi riescono a avete i risultati veramente importanti laddove forse ma i volontari dovranno avere anche porta al porto
Quello che sanno per esempio discenti dei servizi sociali per adulti cioè questo questo passaggio ben non abbia o il passaggio più importante quando la persona esce dal carcere che tipica così poi rimane
Lasciano contatto col volontario perché obbedire all'accidia noi possiamo arrabattarci in qualche modo per per essere punto di riferimento per dovrebbe essere sempre più forte fatto che una persona garantita cioè trovi delle strutture tra docenti servizi dei servizi sociali per tutti
Che continua molto più forti di quelli che sono ad esso può volontariato che può essere anche molto presente e poi resta tutto da fare anche stamattina un intervento laurearmi lavora da noi all'Associazione Nazionale Daniele appannata alcun progetto per il quale qui come associazione abbiamo il finanziamento dalla scena molto importante sarà presentato ufficialmente mentre stiamo aspettando ancora diciamo
Le prevedere undici anni antialcol in patria la Regione Lazio
E rapidamente pubbliche ed eventualmente diventino verdi ma anche con un progetto che ruolo potrà agire del comune di Roma servono potranno avere diciamo considerare cultura legati a questo ragionamento perché la comunicando materiali i canali intatte le strutture più grandi infortuni pena invocando impensierire il trenta inquieti che vuol dire informalmente Rimini lavori se qualificato Chiamparino questa è una sconfitta ma non è una scommessa che lasci
In cerca una gruppetto i suoi fondatore tra l'altro
Che questo perché è stato proprio fatto tattile
Essa manifestazioni vedo presente proprio l'auto e quindi patto e che poi come siamo anche Bravetti quanti immediatamente in in circuito delle e le capacità che abbiamo impraticabile e di essere attenti
è importante cioè che perché c'è ci sono capacità
Però senta retribuzioni è inutile che ce lo diciamo non andiamo da nessuna parte mantenere l'affare le nostre cose faremo i nostri sportivamente i nostri piccoli risultati però nasconde nel umana e glieli chiaramente dopo sei anni che faccio questo tipo il l'intervento è di lavoro vorrei cominciare a sfondare la porta raccontava per tante altre situazioni
Quindi io mi auguro ne sono sicura
Questo come si lavora alla carta
Indichiamo in questo convegno proprio tornato ad un impegno fortissimo da parte della del Comune istituzioni
Con invitando i relatori ed essere un pochino più sintetici in modo da lasciare poi anche spazio alla città che quindi visto che sono stati tirati in ballo le istituzioni inclinata all'oratorio proprio su questo no chiedere può la comunità ci esterna che sia viva rispetto al carcere abbiamo alla presenza dell'assessore Marroni alla Regione la presenza del di franco al riparo direttore dell'ottava ripartizione per il Comune di Roma la presenza di una di villa Maraini che in qualche maniera è la è manifestazione pubblica della città
Volete dirci in che maniera pensate di attuare tutte le intese i buoni intendimenti sul
Carcere e per il superamento del carcere Angelo
Così
Silvio
Se mi permetto di Santo vorrei un nutrito di una cosa preliminare forse ne avete già parlato
Sono molto preoccupato di questa di questo episodio di queste procedure di questo recepisce
Avete già parlato selvaggio
Sulle ora la cosa mi preoccupa perché grottesco revisione scuole soggiorna
Per gli anziani questo ricorda quando accadde un episodio analogo
Con un detenuti italiano che scappo
E che durante il permesso commise dei delitti andiamo avanti
Giorni oggi però se lo ricorda
Dopo quell'episodio
Il magistrato anche allora una donna
Fu oggetto di tante
Pressioni culturali politiche
Credo che la stessa abbia vissuto poi condizionando un po'psicologi drammatica quasi a colpevolizzare se di quello che era accaduto in virtù del suo permesso
Io stesso personale della sua vita in pratica effettiva mezzo questo è che il rischio di lavoro che facciamo
Però ci fu una reazione negativi ancora oggi si sente ricordare un episodio
Io adesso immagino che cosa può accadere nei prossimi giorni come già sta accadendo rispetto a questa evasione
Ha detto l'ho visto che c'è un procedimento contro questo magistrato avviato
Non so bene quale fondamento giuridico possa veder
A questo bisogna reagire bisogna reagire perché
Avere fatto Lecce un libero convincimento del magistrato deve essere come principio assolutamente salvaguardato c'è anche da dire che in realtà in questa attività di del magistrato di sorveglianza
Che un tempo era considerata una magistratura quasi secondaria quasi marginale passi no gratificante che invece con la legge Gozzini con una cultura più generale assunto ruoli e importanza straordinaria perché a differenza del magistrato ordinario il magistrato di sorveglianza
A un obbligo che se lo rispetta deontologicamente vuol dire che un bravo magistrato che quello di contattarle dividere con i detenuti i conoscere le persone
Ora
Quando si conosce una persona
Si può anche giurare su quella persona ma quando si passò detenute c'è un rapporto questa persona
Anche quando voi ci si convince che non capì non capite non può capitare che ci sia un'evasione
E le cime il permesso troppo capita
E quando capitano dobbiamo diventare giudici di nessuno e di niente
In questi giorni fuggito evaso detenuto mio amico
Per il quale io Piero prodigato perché avesse permesso
Ha avuto un permesso non è evaso nel secondo permesso Evans
Evaso dopo dieci anni di carcere cinque mesi dalla fine l'Africa
Perché l'ha fatto irriso cerca di capire perché alla fine
E credo di averlo capito e non lo voglio dire qui ma credo che l'ho capito allora il voglio dire dobbiamo tutti batterci contro quest'idea che se ci scappava detenuto se Walter tutti i principi ai quali noi siamo ispirati vengono a cadere questa è una stupidaggine debba combattuta perché una cosa è reazionaria della doppia minimamente accetta
Nell'attività che si svolge il primo gioco oggi magistrati sorveglianza ma che svolge le qualche dietro le cancellate dice sì sono d'accordo che sfoggiavano e quando c'è un po'di richiamo c'è un rischio e questo rischio bisogna correvo
E questo rischio tutto sommato alla luce dei fatti che sono accaduti in questi anni da quando c'è la legge così non rischio del tutto marginale
Nel senso che la schiacciata cioè quasi totalità dei casi no dell'unica dà fiducia che viene accordato
Questo è un punto fondamentale che mi pare che è il caso di dirlo perché se è giusto solidarizzare con il magistrato e vedere sia pure giusto
Diretti non possiamo condividere questa campagna che si sta sicuramente si avvia a scatenarsi attorno a questo giudice contro questo giudice e attorno a questo caso casomai per tornare indietro rispetto a quelle conquiste che faticosamente abbiamo raggiunto e che ogni giorno sono minacciato
Perché abbiamo raggiunto conquiste importantissime nostra legislatura azione ma tuttavia non dobbiamo considerarle irreversibile
Noi viviamo in calce da tanti anni abbozzando ai colleghi compagni e sono qui
Sappiamo che è una tela di Penelope
La costruisce Basilisco costruiti appositi una motivazione
E il lavoro che in carcere si è fatto molto più difficile per la presenza degli stranieri
No perché sono i soggetti più difficili quanto psicologicamente o per ciambellone questo capita ma perché erano esprimono una condizione più drammatica
Detto questo cosa fa la Regione a dunque va be'quiz ossa dei complimenti i detenuti agli angoli Ceppaloni chiamiamoli centotredici
Questa leggerla stiamo applicando ancora
Devo dire francamente
Che ha trovato delle difficoltà di applicazione per cui se parliamo troppo disattenti Roma se sulla bilancia posso parlare è una legge che produce molti residui passivi cioè porte somme impegnate e non spesi
Perché e quindi i motivi sono tanti io sono pronto anche a cambiare la legge per renderla più agevole
Più veloce
L'abbiamo avuto sul bilancio novanta bilanci passati avevamo sempre un miliardo di lire acquista
Da due esercizi compresi novantasei ho preparato
In una politica di riduzione dell'impegno a chi proponeva zero abbiamo proposto inserito nel bilancio essere sempre consiglio stesso con loro contribuirà farli se sono assessore al Bilancio ho preso sopra i seicento milioni
Avrei anche messa Bordiga
Facendo sacrifici se avessi la certezza della velocità
Ma quando vedi residui passivi delle somme impegnate a spese su questa legge allora e inutile caricarlo ancora se no troviamo il modo per essere perugino ha speso e nel modo di essere veloce la spesa devo dire che uno dei motivi per cui la spesa non si è velocizzato oltre la responsabilità della burocrazia regionale
Dispiace dirlo ha contribuito anche la cultura della gestione di questa voce nel capitolo
C'è anche il convoglio mai stato capace di gestire partenti adesso finalmente mi spiace dirlo solo parole le carceri erano a Roma diverso è nelle carceri del Lazio
Cioè diverso dai sedici ai Comuni Velletri che interviene su carceri veleggia sui Comuni Viterbo leggercelo cacciavite
Lui invece veloce
Quindi allora credo che sia giusto sottolineare che in questa legge adesso abbiamo frammento imposto dalla burocrazia che non voleva validi anche destinato agli interventi anche la città di Roma rimane lui destinatario intervento regionale
Non c'è più mediazione di un'amministrazione e con Roma può essere un muro di destinatari temendo il bando comune ma non in quanto mediatore dell'intervento per un'altra opera su Roma
Quindi questo facciamo la legge prevede occasione lavoro volontariato Patricia culturale in carcere e un coinvolgimento dei Comuni dei Comuni in sede di carcere
Qui parliamo spesso del carcere delle carceri che sono a Roma battaglia quasi anche del carcere sono marzo
Che è un'altra cosa
Che è un'altra cosa io non so se abbiamo i dati del volontariato delle carceri del Lazio
Giorgia crearci
Però programma affacciati dire perché i Dante vuote alterare cancellarsi sono dati pessimi
Testi e badate non per conto di chi non ci vuole andare ma in molti casi queste carceri promuove si sono costruite meravigliose orrende per avere nel nel nel Lazio
All'estero benissimo qualcosa quelle di uno Frosinone due ingredienti uno va bene come immaginava allora voglio dire se siamo così in realtà porto dipende un po'da una cultura complessiva di quelle città ed in quelle società un po'anche dall'irraggiungibili cade il gancio dalla sua difficoltà ad essere vissute frequentato
Però la legge esiste anche per grazie vanta così importante che abbiamo fatto come regione regionali hanno dato notizia proprio ieri l'altro ieri abbiamo approvato con l'assessore Lucisano programmi importante di formazione professionale caccia Santino sovietica cioè proprio se facesse fuori hai detto no eh lo so
Però anch'essa pure in galera ecco che cosa devono pure fatica queste preziose la formazione professionale cioè siamo una visione tutta funzionale a all'essere produttiva lavoro io la vedo pure qualche volta funziona da far passare eccetera
Allora scusate aprissero il pubblico dovrebbe di queste cose non può dare botti
Ed in questo caso viscido
E allora la prosa il programma è stato affermato votato e adesso alpeggiatori convenzioni con tutti coloro che questo programma molto importante ovviamente questo apre il problema del lavoro
Però lo apre in una situazione difficilissima di crisi del lavoro i soccorsi con una condizione molto difficile di opinione pubblica che tende a dire ma come mio figlio non ha fatto niente e non trovo lavoro tutto quello che ha fatto l'omicidio lo trovi
è una domanda che essa ci viene posto e ha bisogno di sposteremo in cui editrice ripetiamo le sappiamo però tutte le questa domanda esiste
Devo aggiungere ancora la formazione lo sa quindi salda bomber lavoro proprio lavoro Furin presupporre notando che impegna le amministrazioni pubbliche ma anche libri e l'imprenditoria privata
E quindi c'è una battaglia anche culturale a fare con e qui ma
Ma una questione invece non preveda come Regione stiamo facendo bene
E la questione sanità
Perché la questione sanità noi come Regione voi sapete del richiamo tra politica sanitaria alle aziende sanitarie ex URSS
I nostri poteri di indirizzo sulle aziende sanitarie non sono fortissime tuttavia potremmo fare di più questa questione esiste perché però è anche vero che esiste un doppio binario sanitarie piace non ho capito bene
Forse l'albero può dirmi se vecchio quella interna e quella esterna io so una cosa
Che ci sono detenuti anzi detenuta
Essendo l'apporto di andare ma l'autenticità che operano in carcere e loro detti sono curati
Siamo una sorta di capitali ma da un altro regista che opera in carcere i loro denti sono test
Con l'esatta velocità sommarie dal giudice ora questa cosa
Porre dei problemi
Come funziona questa sanità o a questa Parolo nella sanità nel carcere
Non lo so
Però certamente bisogno di semplificare e unificare in che modo la Regione può intervenire sulla sanità penitenziaria
Che ha una sua autonomia amministrativamente dove istituzionale c'è poi un problema di magistratura se mi permette Sandro io credo che sia bene che la magistratura crescente di andare cronologico cronologicamente a fissare le udienze semilibertà almeno
A Roma finalmente sapere io credo che sia una cosa positiva anche se qualche localino casomai allora domandarle segnalato oggi la mente viene dopo ma è giusto che sia così
è giusto che sia così
Però bisogna pure rendersi conto che c'è una strana cosa che io voglio qui dire e Giulio
Io qui voglio denunciare in caso di una detenuta che sta ormai da molti molti e porti mezzi isolamento totale
è una una sarda coinvolto in crimini gravissimi e in cui sono anche stati uccisi due carabinieri
Crimini gravissimi quindi non siamo discutendo la del crimine che sarà giudicato dalla magistratura
Io però non condivido questa e anzi critico del tema che mi sono rivolto alla magistratura Romagna per vedere se è possibile mi su questo magistrato sardo
Io non condivido che ci sia in isolamento per mesi e mesi isolamento totale
Una giovane donna comprese questi omicidi quindi gravemente responsabile
E tuttavia comporta nessun giornale nessuna radio
Nessuna tensione nessun colpo grande telefonico nessun incontro con nessuno
Vigilanza ventiquattro ore su ventiquattro non li cancella senza nessuno così carico alla rovescia
Questo permette una pena che si configura come tortura
Ed è anche perché peraltro mi suggerisce saggio ricordo in custodia cautelare
Questa è una cosa vergognosa Pastis la direzione del carcere ne soffre le stesse
E istituzioni preposte alla vigilanza in carcere ne soffrono e tuttavia questa cosa dura ormai gli amici mezzi messi insieme io non credo sia giusto una cosa del genere secondo me ne ispirata alla civiltà giuridica di questo Paese
Ultima cosa concludo davvero io sono contentissimo
Di vedere qui i fiori la libertà reclami replica questi disegni in prima pagina perché li ho visti mentre mi facevano e soprattutto Francesca Mambro precisava parte disegnato
La Regione Lazio il Consiglio regionale del Lazio
Ha avuto un momento
Ha fatto la solennità
Nel momento in cui ha discusso una pozione firmata da tutti i gruppi del Consiglio regionale e potata all'unanimità dal Consiglio regionale
Mozione a cui ho contribuito nella stesura sia altri consiglieri di tutti i gruppi
Per esprimere una opinione dubbio e anche una invito al Parlamento nazionale di valutare bene quello che sta che è accaduto in ordine alla condanna ultima e definitiva tra Francesca Fabbri Fioravanti all'ergastolo per la strage di Bologna
Noi non siamo convinti che la loro innocenza non siamo neanche convinti della loro colpevolezza
E pertanto trattandosi di un processo indiziario noi chiediamo abbiamo chiesto al Parlamento nazionale alla commissione di vigilanza la commissione che d'aria che ha la responsabilità delle stragi di Stato i
Ancora approfondire questo aspetto di questa vicenda
Abbiamo detto come Consiglio regionale trasferita in consiglio regionale ti rispondo quindi che cosa fa Consiglio regionale anche a questo scopo abbiano espresso la nostra richiesta in modo solenne con una mozione votata all'unanimità io credo che sia giusto mantenere in piedi tutti noi questa domanda E se fossero innocenti
Ecco questa è una cosa che prelevati
I politici non sono presi non possono essere una realtà volto turca molto che può far riflettere noi fuori
In carcere c'è una grandissima percentuale di giovani con i tossicodipendenti molti dei quali siano positivi e in maniera grave e parecchi dei quali con Aizhen conclamato
Una delle realtà anche dà una mano in questo senso villa Maraini Eugenio Iafrate sedici politiche non può ecco come questa situazione dura e de pensiamo di lettura che questi ragazzi dovrebbero essere assolutamente curati in altra maniera meno con la carcerazione
Io volevo da una parte ringraziate dalla rottura del dal PPI pensando perché hai detto prima che siamo un istituzione
Il che dalla parte si può anche
Far sentire grandi
Però forse il nostro spirito poi di fatto volontario volontaristico anche legato poi ai dettami internazionale Croce Rossa lo vogliamo sottolineare il fatto che purtroppo non siamo istituzione significa che purtroppo come ho sentito prima anche noi ci dibattiamo sempre fra un problema di potere un problema di economia
Il la Maraini come molti di voi sapranno ormai operata circa vent'anni e da dieci in maniera sistematica tutte le settimane in tutti gli istituti di Roma
Si occupa essenzialmente di persone con problemi di tossicodipendenza ecco di persone detenute
Con problemi di tossicodipendenza
Noi forse portando avanti questa attività che è molto limitata perché mi rendo conto che qui si è parlato di fatto di cittadini non italiani
Di fatto si è parlato di tante situazioni noi forse essendo limitati nel nostro ambito alla persona con problemi di tossicodipendenza
Da una parte ci sentiamo a questo punto della discussione oggi qui un minimo più facilitati al minimo più fortunate
Forse saremo replica anche noi francese a questo punto ci rendiamo conto che forse stiamo un attimino anche perché poi la normativa inerente le persone con problemi di tossicodipendenza passi che possiamo di fatto forse più di rispondere al meccanismo e alla domanda di questo convegno
Come sapete la normativa sulle tossicodipendenze
Da grosse possibilità per la persona tossicodipendente poi di fatto di uscire
Dal carcere
Purché ossa portare avanti un programma terapeutico di risocializzazione o socioriabilitativo
E noi da circa appunto dicevo circa vent'anni da dieci in maniera sistematica tutte le settimane portiamo avanti gruppi innanzitutto di sostegno e poeti accoglienza e orientamento per le comunità ho
Comunità di ordine residenziale o diurno Opel progetti di recupero
Abbiamo dobbiamo dirlo un canale preferenziale per le comunità terapeutiche del Comune di Roma
Dell'ottava ripartizione che sono la comunità di Città della Pieve di Massimo
E
Lo portiamo avanti questo percorso preferenziale purtroppo dobbiamo dire che
La cosa estremamente difficoltosa e che i posti poi queste strutture sono posti estremamente limitati e ovviamente i posti per persone in alternativa alla detenzione sono ulteriormente limitati
Detto questo
Non ci sentiamo estremamente concordi con quello che diceva Sant'Egidio eco anche quello che diceva lascerà
è vero che in carcere ormai ci sono i poveri e anche nel settore delle persone con problemi di tossicodipendenza ci sono solo i poveri
Vediamo molte persone entrare
Magari con grosse quantità di sostanze stupefacenti
Ma di fatto le vediamo molto spesso uscire rapidamente
Vediamo che sapeva
Quando discutevamo intorno all'ottantotto ottantanove la nuova normativa entrata in vigore che in carcere ci sarebbe stato il pienone di tossicomani
E ci sarebbe stato il tenore i tossicomani astrale
E questa è la realtà
è vero che per esempio a Regina Coeli il cinquanta per cento dei detenuti
è legato a un meccanismo di non nazionalità italiana
E vero anche crede in maniera riduttiva anche negli istituti di Roma siamo in turno mentito in maniera riduttiva al cinquanta cinquantacinque per cento di detenuti con problemi legati alle sostanze stupefacenti
Però è anche vero che il detenuto non italiano incomincia sempre di più a entrare nel giro
Del della detenzione e dello spaccio e cosa che stiamo notando negli ultimi mesi gli ultimi anni
Sta entrando anche lui nell'uso di sostanze stupefacenti
E allora che cosa si può dire si può dire che probabilmente il volontariato chiamiamolo fra virgolette anche se noi siamo un po'presuntuosi e ci sentiamo esperto in questo campo
Si può dire che il volontariato esperto del problema della tossicodipendenza sta e non solo a noi ci sono altre strutture che per esempio rientro non in tutti gli istituti
Sta prendendo
E sta portando avanti delle sue iniziative alle sue responsabilità
Ma dobbiamo dire senza allargare
La polemica
Che l'istituzione
Che non siamo ma con cui ci troviamo sempre a fare i conti
Crea
Determina grosse difficoltà
Ogni detenuto
Ovviamente portatore di doveri
Chi lavora in carcere come volontario
Sa benissimo che i doveri bisogna sempre espletate e rispettare
I diritti
Molto spesso non riusciamo né a vederli mi attacca
E stavo riflettendo prima discorso degli di Giovanna su coinvolgiamo il sindaco e la giunta
Il sindaco di Roma e il responsabile primo della sanità cittadina
Uno dei più grossi problemi che oggi esiste all'interno degli istituti di Roma
E la sanità
La tutela della salute
Non tocchiamo ma se non marginalmente lo scontro fra servizio sanitario penitenziario e servizio sanitario nazionale da poco presente negli istituti
Ma dobbiamo vero toccare sottolineare il fatto
Che anche purtroppo dopo la nuova normativa otto Polo la nuova sentenza la Corte costituzionale e non solo perché il problema non esiste soltanto per i malati HIV terminali medie ma esiste anche per me ma per malati non terminali
O per il malato di tossicomani
Con molta semplicità possiamo dire che il trattamento sanitario nazionale che il tossicomane a all'esterno dell'istituto cambia improvvisamente nel momento in cui diventa detenuto
Tutto questo crediamo che non sia possibile
Che venga in questo modo portato avanti
Per cui siccome è arrivato il momento di coinvolgere le istituzioni
è arrivato anche il momento di chi alla responsabilità della tutela di tutti i cittadini della tutela la salute di tutti i cittadini di Roma si possano e si debba prendere anche la tutela della salute dei cittadini detenuti
Abbiamo ancora quattro voci chiediamo ancora informazioni che concisione e sempre sulla città di Roma abbiamo l'osservatorio anche perché lo sappiate tutti che ci sono queste che questa vitalità anche atto dal carcere seppur non è sviluppati in maniera che possa avere il nome di folla e però c'è abbiamo l'associazione di cui Mauro Palma il presidente Antigone che è diventato sempre più sì preoccupa di essere attenta
Al che la legislazione del nostro Stato tenga presente l'aspetto della carcerazione della detenzione quindi chiediamo lei un attimo di io oggi se possibile se ci sono delle previsioni che la nostra legislazione sia davvero attenti in proposito che migliori o forse dobbiamo prevedere
Un peggioramento
Ma
Che devo dire subito che la positività del fatto di vedere
Così molte persone discutere in questi tempi
Il sabato pomeriggio in sostanza a Roma la positività quindi di cogliere un'attenzione di cogliere la continuità del lavoro
Chi associazione di volontari che rappresentano poi il l'elemento pulsante vivo all'interno della realtà carceraria non riesce tuttavia a moderare il senso di amarezza che sia discutendo di questi problemi dopo una legislatura ad esempio che si è conclusa senza alcun intervento sul problema carcerario
Dopo un dibattito teorico che sempre più arretrato sempre più impostato su una mentalità strettamente custodia lista
Leggere oggi se minacce nato prima leggere oggi anche alcune interviste in cui che di alcune ipotesi legislative che il mio alla metà degli anni settanta la legge di riforma penitenziaria del settantacinque che alla metà della degli anni ottanta
La cosiddetta riforma Gozzini che s'interveniva sulla legge stessa ci vuole agire oggi alcuni commenti che assolutamente non tengano conto tengono conto del dibattito anche teorico calore sviluppato
Da una sensazione negativa su quali possano essere le linee di tendenza complessive di questo sistema
E vorrei mentre incidentalmente ricordo che quando nell'ottantasei si approvare si approvò la modifica delle legge penitenziaria il voto del Parlamento fu unanime quindi sottolineo unanime quindi non è assolutamente neanche il senatore Bossi l'ex senatore Gozzini porta il nome spesso e a volte anche elemento di riferimento anche di attacchi rispetto ma c'era evidentemente un pensiero del legislatore volto a recuperare la finalità costituzionale della pena esplicitamente dichiarata dall'articolo ventisette della Costituzione
Ciò mentre ricordo questo vorrei un attimo di fare proprio molto succintamente un passo indietro su questa finalità che c'ha nel primissimo intervento veniva toccata dal dottor Cirignotta perché se non ritorniamo a mio giudizio ad alcuni presupposti teorici non ci si capisce poi quando si parla quando si parla del carcere
E allora io vorrei distinguere chiaramente
Una visione che i giuristi chiamano retributiva dalla pena da una visione che i giuristi chiamano utilitarista della piscina
La pensione retributiva della pena è una visione che in qualche modo reintegra il diritto violato con una danno simmetrico con una violenza simmetrica retribuisce in sostanza vede una e violenza opposta al diritto per Ritt retribuire in sostanza il dato che si è creato
Una missione utilitarista invece parte dal fatto che c'è un fine generale quello di impedire maggior danno e pur riconoscendo che la pena è un male in qualche modo che viene inferto al soggetto sceglie questa strada perché dice questo può in qualche modo costituire un dato minori
All'interno però di questa visione che la visione diciamo così appartiene agli Stati moderni la visione utilitarista i punti di riferimento possono sempre essere due quando si parla di mali minori
Cioè un punto di riferimento può essere quello ti assicurare la massima utilità alla maggioranza esterna dei non dei bianchi
Oppure quello di assicurare la minima sofferenza necessaria alla minoranza dei devianti no vorrei un attimo che venissero tenuti presenti questi due aspetti
Ci può essere una visione che di che prende come punto di riferimento la soltanto la tutela e la sicurezza dei rom devianti che quindi è sempre più diciamo in qualche modo sottoposta anche al bombardamento delle dei mezzi d'informazione a campagne di stampa perché la comunità esterna si può sempre sentire non rassicurata
Oppure ci può essere una missione che dice io prendo sì come punto di riferimento la sicurezza però cerco di garantire la assicurando il minimo
Del male necessario allarmi alla minoranza di coloro che hanno commesso reato
Lo spostamento dell'ago della bilancia
Atteso da un lato questa sorta di pendolo sulla sicurezza estrema della collettività esterna oppure sulle minimo ma è necessario rispetto a chi ha commesso il reato determina uno spostamento forte dell'opinione pubblica degli assetti legislativi
Di tutto ciò anche del carcere così come si va configurando
Se io e sottolineo ancora una volta se io sposto il criterio a quello di farsi che la comunità esterna si senta estremamente tutelata e quindi diciamo dopo un'accentuazione sull'elemento altamente preventivo
Diciamo della sanzione penale io determina un sistema chiuso un sistema immobile se io sposto l'accento a dire io ho necessità di tutelare la molte esterna ma devo realizzare questa tutela
Attraverso il minimo di sofferenza ad arrecare Sons getti perché pur sempre se sofferenza la segregazione detentiva allora ecco che inizia ad avere una visione diversa della pena
Ed è questo secondo accentuazione quella anche la costituzione nel complesso ci richiede
E questa seconda accentuazione perché vedete si citano spesso citiamo tutti quanti sentenze della Corte costituzionale
E voglio citare anche in Dio una di non Centanni batte il novanta molto dissimile da alcuni orientamenti odierni della Corte costituzionale stessa e pure del novanta metri tanto tempo fa
Dice la corte se la finalità della pena venisse orientata verso caratteri diversi dalla rieducazione si correrebbe il rischio di strumentalizzare l'individuo per fini generali di politica criminale
O di privilegiare la soddisfazione dei big beat bisogni collettivi cioè la difesa sociale sacrificando il singolo attraverso l'esemplarità della sanzione
Cioè se noi ci spostiamo il nostro pendolo il nostro Ago abbandoniamo la rieducazione lo spostiamo tutto rispetto alla comunità esterna noi diamo di fatto una funzione di esemplarità della pena e quindi ritorniamo a quella visione strettamente retributiva che quella degli Stati moderni in qualche modo hanno rifiutato
E guardate che quando noi parliamo di e rieducazione giacché non è compito dello Stato fare un discorso sulle coscienze dei singoli partiamo immediatamente i tre inserimento sociale
Diciamo la modalità attraverso la rieducazione apre su cui la rieducazione può attuarsi può realizzarsi
E l'unica modalità possibile e quella di di annotare Quintili con la società che sono stati drammaticamente recisi da chi ha commesso un reato
Solo questo è il veicolo della rieducazione
E allora la comunità esterna la permeabilità delle degli istituti all'esterno la capacità dell'ente locale interagire con il carcere non sono qualcosa che noi chiediamo come dire chiudi
E lo chiediamo perché abbiamo un senso di umanità profonda o via dicendo
No sono qualcosa che costituisce legare l'articolazione diciotto dell'ordinamento costituzionale disegna attorno alla piscina attorno alla sanzione penale
Se noi facciamo in modo che questi elementi non avvengono se noi vendiamo le carceri impermeabili rispetto all'esterno
Le stelle sterno non conosce la realtà carceraria dove non abbiamo possibilità di costruire quei fili dell'inserimento sociale
Che come dicevo poc'anzi sono la modalità attraverso i quali possiamo gestire un processo di rieducazione ecco don Sandro questo lo volevo dire come rimessa perché mi sembra che questo ragionamento
Io ho lavorato in quegli anni attorno alla commissione Giustizia che andava approvando le modifiche e mi ricordo di questo filo di ragionamento era confida di ragionamento chiarissimo
Era condiviso poi le modalità potevano essere diverse c'erano soluzioni diverse che venivano perché presentate che venivano proposte ma questo era un punto chiaro
La finalità costituzionale una finalità di tipo come si usa dire utili utilitaristico cioè oltre alla rieducazione del soggetto rieducazione uguale reinserimento sociale costruiamo le gambe perché ciò possa avvenire
E adesso dicevo di questo dibattito non si vede più nulla e il problema viene approntato per partì per pezzi vengono scaricate le responsabilità e poi diciamo chiaramente alla fine molto va a finire non più sul lavoro istituzionale ma sul lavoro volontario che assume così un compito strettamente sostitutivo
Io credo che per rispondere al quesito che mi diceva don Sandro noi dovremmo tener presente che per intervenire
E c'è una necessità forte di intervenire sul problema qual è il problema penitenziario bisogna muoversi su due direttrici diverse
C'è innanzitutto un problema di provvedimenti che dovrebbero essere attuati con urgenza nella passata legislatura avevamo chiesto al governo di e adottare alcuni provvedimenti per decreto
è molto semplice decretare su provvedimenti
Diciamo chiusura sopra dei clienti repressore mai c'è una decretazione su provvedimenti che al lettino alcune ma anche anche al sorgere di alcune situazioni drammatiche la situazione del sovraffollamento è una situazione sempre drammatica
Ci sono dei provvedimenti urgenti che dovrebbero andare nella direzione di una maggiore organicità nell'accesso alle misure alternative guardate delle misure alternative che pure costituiscono diciamo un punto di forza del nostro ordinamento sono misure che non rappresenta no a più un disegno organico accolte che usiamo dire sono attenuazioni dell'afflizione piuttosto che essere tappe verso un percorso dell'inserimento sociale
Sono più abili afflizioni attenuate che non percorso di costruzione dalla situazione detentiva alla situazione di libertà
Dicevo esiste quindi un primo problema di provvedimenti urgenti di triclinio ad esempio di riequilibrio sul territorio nazionale
Anche per l'operato della magistratura di sorveglianza
Perché non è tollerabile in uno stato che in alcuni alcuni tribunali di sorveglianza Appiano statisticamente una media di accoglimento delle e delle domande per esempio di semilibertà dell'ordine del cinquantotto cinquantanove per cento
E altri tribunali di sorveglianza abbiamo una media di un po'di vento dall'ordine del quattro cinque per cento
Allora delle due l'una o sono formulate male solo in alcune regioni ma mi sembra che essendo io di formazione o matematico ve lo posso anche per mia professione quindi posso anche dirvi che dal punto di vista statistico non regge un discorso di questo genere vuol dire che esistono dei criteri che hanno localizzato il diritto penitenziario
Non è diventato più il diritto nazionale è un diritto locale a secondo delle sedi nelle quali uno va a capitale allora dicevo tornando un passo indietro ci sono dei provvedimenti o lucenti da adottare
C'è un problema c'è sono poi dei provvedimenti di nuovo disegno un nuovo disegno che abbia la cappa nuovo disegno diciamo legislativo complessivo cambia anche la capacità di non chiudere gli occhi
Di fronte ad un problema il problema è quello che basta che usciamo da qui e che scendiamo i gradini che da oltre a questa sala e parliamo con l'opinione pubblica in generale troveremo un'opinione pubblica ostile a questi problemi
Un'opinione pubblica spesso che spesso non conosce che spesso non è sensibilizzata ma che spesso è anche ostile
C'è nel Paese oggi un'idea di e così di di lassismo un'idea quasi che il carcere sia un territorio dove tutte facile tutte permesso noi dobbiamo ricostruire anche una sensazione positiva rispetto a queste istituzioni e io credo che il percorso sia quello da un lato di diminuire questa ipertrofia del sistema penale che noi abbiamo un sistema penale che che tende diciamo ad essere onnicomprensivo tecnica prevedere dei massimi edittali Filippine cioè quanto è previsto per la pena che sono tra i più alti in Europa
Salvo poi magari dover intervenire per abbassarle in maniera dei deflattiva allora forse varrebbe la pena vere un sistema penale più snello più efficace in cui i massimi edittali siano minori come entità complessiva e recuperare questo senso comunque una maggiore rispondenza tra la pena edittale e la piena poi effettivamente scontata
Quindi esiste un problema di ridisegno che riguarda non soltanto il penitenziario ma il penale nel suo complesso
Quindi un primo problema di provvedimenti urgenti un secondo problema di ridisegno complessivo del penale un terzo problema di costruzione all'esterno del carcere di culture ardente a questo problema
Mi rivolgo presenti in particolare alle scuole mi rivolgo alla possibilità di superare quel gatto a cui faceva riferimento Angiolo Marroni
Prima che molto spesso gli istituti sono lontanissimi ormai dalle città e quindi rappresentano il non visto non considerato
Mi rivolgo alla possibilità di intervenire sia all'interno del carcere questo è un dato positivo ma anche il venire anche sul carcere all'interno delle istituzioni formative che stanno di fuori che stanno nel territorio
Da ultimo c'è un problema di rapporto diverso da ricostruire con l'amministrazione stessa
Il cancello è stato per molti anni in questo Paese in carcere trasparente anche sul piano dei dati delle statistiche della leggibilità all'esterno
Il carcere da alcuni anni mi spiace dirlo non è più tale questo Paese
Le stesse pubblicazioni però periodiche che l'amministrazione dava come strumenti di lettura del carcere spesso mi riferisco ai famosi i fascicoli del tappeto abusi libri del dando eccetera non sono pubblicazioni che non escono più il carcere sta tanto sempre più la diciamo una sensazione all'esterno di luogo fortemente separato in cui ebbene non intromettersi troppo
Ecco io credo che ci sia una responsabilità della società ma ci sia una responsabilità forte anche dell'amministrazione in questo processo di separazione
Un'amministrazione che secondo me è spenta a percepire che tutto ciò che viene dall'esterno e anche un contributo per la mini trazione stessa prezioso nella sua difficile opera che è quella diciamo di andare avanti sulla fine che la Costituzione gli assegna
Forse siamo già un pochino Avanti un po'stanchi anche perché la giornata è lunga due battute e chiederei una Gabriella dell'Associazione Volontari in carcere
Che molti ci chiede no ma io vorrei avvicinarmi a questa realtà che posso fare per far qualcosa sul carcere
Che cosa possiamo inventarci forse davvero può dirci cosa rispondiamo noi normalmente queste persone
Forte spaventava un po'l'idea di entrare in un posto totalmente chiuso per avvicinarsi a delle persone
Che vivono in maniera un po'diverso da noi che acconsentano più di profumi non erano più tanti colori Fantola più tanti suoni
Eppure è una delle cose più più semplici perché si fa realmente l'incontro di una persona una persona che vive male capire molto male non solo perché ha privata della libertà ma perché privata di veramente gli elementi minimi che possano rendere indegni un uomo e mi riferisco alle cose più banali dallo spazzolino da denti al dentifricio allarmato divertirsi è già stato ricordato aria agli abiti ed è vero che molto spesso il volontario deve davanti a tamponare una serie di emorragie dell'amministrazione
Emorragie gravissime
E
Per questo molto qualche volta avviene in secondo piano quello che è l'aspetto personale relazionale del lavoro
Tutti noi ci sforziamo come indica come associazione cattolica
Pensa di parlare nelle parrocchie di informare le persone perché spesso sono proprio le comunità cristiane quell'ente Rizzato no certi trattamenti duri non dico la pena di morte forte l'ergastolo si quindi di questa se ne dobbiamo fare carico e dobbiamo cercare di superare
E il superamento avviene attraverso l'ingresso in carcere un carcere che deve essere sempre Lamberto alle vigile cominciano ad Obama un carcere trasparente
Un carcere dove la chiesa che è un elemento anche di relazione come a Rebibbia la chiesa centrale perché verbale nostra inaugurata il due luglio
Dovrebbe diventare una parrocchia de della gente che vuole andare a sentire la messa insieme ad altre persone non solo detenuti ma insieme ad altre persone possano andare tranquillamente
Quindi il carcere non può essere dimenticato è relegato in una parte lontana della città e per noi la costruzione di alcuni carceri import sì sperduti dove le famiglie per andarci devono prendere quattro autobus treni poi fare un pezzo a piedi cui Taki
Per noi significa questo un atto in aggiuntiva non solo al detenuto
Ma anche alla famiglia stessa e qui l'amministrazione dovrebbe rispondere un posto in questo perché è vero che l'opinione pubblica spesso si pone dei problemi
Così non abbiamo fatto niente perché dare lavora quest'persone perché l'integrale però è anche vero che gli amministratori legislatori devono fare degli atti di coraggio e appalti anche delle scelte impopolari non è possibile lasciare tutto questo solo nelle mani di un volontariato che si spense
Tamponi le emorragie e e non faccia troppo a confusione non faccia troppa informazione
E invece negoziamo sempre più ad un volontariato che sia professionalizzato all'Asia anche capace di stimolare di animare un dibattito a partire dalle nostre comunità cristiane
Per quanto riguarda l'incontro con queste persone che oggi alcuni erano qui tra di noi ha risentito anche alcune testimonianze ma io penso che chiunque abbia fatto volontariamente centri d'ascolto polemica tutte le carceri di Rebibbia
Si sia accorta che molto più quello che ha ricevuto che non quello che ha dato perché ogni storia ogni persona ogni mondo è realtà la la storia personale di una collettività di cui spesso non ci dimentichiamo
Noi spesso del carcere mettiamo tutte le cose che non vogliamo vedere
Penso a tutti organizzazione malati di mente che stanno in carcere i transessuali tutte le persone che in carcere sono state sanzionano suicidati perché non hanno retto a questa realtà questo impatto pensa tutte
Per cercare di avere una dell'ascolto
Ecco io penso che di tutto questo se ne deve far carico la collettività ma soprattutto certi gesti di coraggio devo venire dalle amministrazioni
Dalle amministrazioni e una parola profetica Dalla Chiesa sicuramente nelle nostre comunità anche cerchiamo di informare sempre di più perché informazioni pezzo ecco questa frattura un la società è data dall'ignoranza ha cercato di non sapere come avviene in Cosa succede in carcere spesso la risposta più abbia c'hanno perfino la televisione
Come se non sgradita dipendente
E questa cultura dell'immagine
Ecco per questo dico che forse l'informazione spesso anche i mass media non ci aiutano in questo discorso è evaso questo palestinese che capisco ora una situazione particolare se ne è fatto un caso non si fa mai un caso per qui quelle centinaia di detenuti che ritornano ogni sera dalla semilibertà che è un'utenza di vendetta pensati a persone uomini e donne magari anche Contini
Che per finire la loro condanna ogni sera ritornano in carcere magari per dieci anni la mattina a scuola lavora
Cosa risponde la società civile cosa rispondono i nostri legislatori a questo veramente non so come chiamarlo se non altro senso di vendetta alle soglie del due mila
Ma io penso che proprio il passaggio epocale verso e il terzo in Italia dovrebbe portare alla Turchia riflettere su quello che significa non chiudere gli occhi di fronte a questa realtà e parlo con me associazione cattolica penso che chiunque di ogni cristiano
Ecco iniziano un impegno in più forse rispetto all'Aipo laico impegnato eticamente anche ciclicamente cristiano e anche spinto dalla fede ad operare in questo senso
E tanto per chiudere tanto che come ha detto don Sandro
Chi pensa che il carcere sia giusto commette un grave peccato però dal punto di vista rischiano perché in carcere niente annientati annullarlo e non sarebbe annesso
Serve solo a il
Mettere a posto la la nostra coscienza la coscienza di una feudo sicurezza di una falsa sicurezza sociale perché in realtà non serve
Che per per direttore delle carceri più grossi eviterò complesse è più complessa si chiama nuovo plesso neanche molto complessa hai sentito riconosciuti e vivi tutti i giorni tutti già dette le decisioni sulla vita dei detenuti ed elettori hanno delle grosse un grosso potere delle grosse responsabilità
Ti senti di chiedere che il rosa il volontario la città oggi i tempi dolci
Dunque io protestano parlerei
Fino
Mi rendo conto
Rendo conto sarebbe una protesta stupida portata avanti bisognerà allora parlo
Però avrei talmente tante di quelle cose da dire che
Effettivamente ci vorrebbe un altro paio non lo faccio
Pensieri a ruota libera tantissimi ne vengono in mente i tantissimi decreto tutti quanti una serie di cose nota l'importanza e gravità che per un una un convegno incolto preciso ma con una serie di disegni voi con qualche politico in più
Perché insomma i politici adesso devono mettersi in testa che non non possono più intervenire nelle grandi occasioni può entrare nelle carceri a trovare i grandi casi o i casi più o meno famosi politici devono venire in carcere a trovare i poveri disgraziati che qui ha la maggioranza
E e poi in quello che sussistono le carceri se non ci fosse la maggioranza dei poveri disgraziati dei figli di nessuno spiegazione non sarebbe un gran problema
Per maggioranza e Pd nessuno io intendo dire una marea di persone
Rispetto alle quali noi ormai riceviamo da tanti anni delle deleghe incredibile la società io non voglio dire che la società se ne libera io voglio dire che la società non se ne occupa
Non voglio dire che la sorella non se ne occupa perché non vuole occuparsene perché forse sala polivalente vero non tocca a me fare processa la società ma che probabilmente non sa come occuparsene e non sa mani Marcello con quali mezzi occuparcene
I danze fino a prendere non conosce la gente non lo conosce carcere c'è poco da fare
Mass-media i giornali raccontano parla perché poi il carcere sempre no
Da un punto di vista diciamo di carattere generale sempre un argomento che
Quando uno vuole riempire la pancia un giornale o vuole fare un servizio in televisione è un argomento preferenziale mi ricordo quando ero direttore di Rebibbia femminile c'era una sfida l'incredibile avvolta ridicola debbo dirlo ridicola
Gli operatori se lo ricordano che hanno lavorato come c'erano continuamente radio e televisioni i giornali che mi telefonano perché volevano venire a fare un servizio sui bambini del nido nel carcere femminile
E va da sé che era diventato talmente stantia oramai che veramente faceva ormai sorridere tutti quanti questi poveri figli che fine fanno le mamme poi ad fino a che età e c'è anche qualche giocano le bamboline una conciliazione tutti la stessa cosa che logicamente non porta non ha portato mai a nessun risultato voi vi ricordate ne saranno uscite centinaia di sensi unici niente
Non è sortito nulla continuano ad esserci
Bambini affidati non si sa chi continua a esserci problemi spaventosi se qualcuno di noi si permette il lusso di voler perdere un bambino figlio di nessuno perché non si riesce a superarlo burocrazia che ci uccide letteralmente perché ti burocrazia si muore di fame
Si vuole veramente proprio fisicamente Simone
Per garantismo logicamente non per volontà omicida
Insomma ecco però concretamente concretamente non si riesce a venir fuori è una sorta di ignorare siamo un po'indotta un po'comunità un po'inevitabile insomma si continuano a chiedere gli amici a casa quando in una cena
Ma su tredici Francolino rivalità ma di certo ma anche ma non è giusto e non sanno che è una delle più sottili fregature sono state date i detenuti perché in questa maniera la recente non escono più ma colorato dalle visioni
è stato chiesto loro
Perché almeno una volta si usciva dal cella si andava bene a tredici anni insieme agli altri era un televisore a ciò brutto bianche nere un po'grossa in una stanza Sorio troppo freddo troppo calda Saccà progression
è stata troppo caldo d'inverno troppo freddo sa perché perché se sbagliano le temperature oltre mentali anche fisica geologicamente no
E però almeno era un altro momento di socialità si rompeva un po'costa cella risalto in carcere c'è lavoro insomma c'è sempre stato sul problema no
Lì si usciva Dante dall'odore della cella no
Da quel piccolo ambiente nel quale poi alla fine sostanza pensare di tornare con l'OSCE perché meriterebbe molto spesso un momento in meditazione pensare che cosa significa stare in carcere o esserci stato
Non è un pensiero sul quale noi molto spesso non ci soffermiamo andiamo troppo svestite
Ma pensiamoci ogni ogni tanto quello che significa essere stati un solo giorno in carcere l'umiliazione più profonda nell'uomo buoni non per la mancanza di libertà perché la dignità verso anche per poche ore
Quelle più grandi
E la sanità quindi sempre dalla sanità
Immaginate voi insomma non s'è detto ma c'è una legge sono stati stanziati dei soldi la Regione la vita dei comuni se non sei ambienti abbiente può usufruire del servizio sanitario nazionale non c'è problema
E di burocrazia si muore perché chi lo dimostra che non serve a niente e chiama l'intendenza di finanza ad aspettare che quel benessere comunitario sia un povero disgraziato e posso usufruire tratta due tre giorni dopo quello si è aggravata in Loggia P più ma quelle non abbia ma non ho motivo sta nessuno perché è praticamente impossibile è urgente che la tacca facile stivaggio
Come sappiamo sono problema io non lo so
Io non lo so io non c'ho i soldi per pagare gliela
Perciò non lo posso diciotto
La rappresento la questione
Spero che qualcosa accada in qualche maniera ho portato sto facendo dei Fresh portando dei casi qua e là no soltanto perché poi io non si debba fare la parte dell'OCSE che parla del suo vino pago io non è tra l'altro ventinove trenta diciamo no
Ora invece se non ci fosse più spazio per le cose che poi vi state chiedendo in questo momento ebbe probabilmente potete poi chiede la residenza del dibattito forse più opportuno in questo senso
Sfoggerà che hanno detto che si apre un dibattito sulla sicurezza nelle carceri dopo la fuga del Maggi se
Io sono sicuro che ho capito bene così veramente hanno detto così hanno parlato la sicurezza delle carceri italiane dopo la fuga di marca probabilmente c'è qualcuno che continua come al solito a cogliere l'occasione non per aprire uno un discorso di carattere molto più generale perché sta Coccinella veramente preoccupazioni grosse insomma
Cioè grosse preoccupazioni anche e in particolare a tutti coloro che non si rendono conto che chi opera in queste condizioni con la scarsità di mezzi Tecce con l'esposizione al rischio continuata
Pizzi questo sul ventiquattro parlo di noi magistrati per fermarsi alla sorveglianza
Comunque anche perché Chayeb coraggio sacrosanto di affrontare situazioni perché si affida alla propria intelligenza all'informazione gli pervengono ha una situazione cartacea a una realtà esterna degli organi esistono scusate ma il magistrato di sorveglianza dato questo permesso
Ma accade sempre se c'è qualcosa che non va che scatti il secondo livello di garanzia cioè l'impugnazione del Pubblico ministero
Non è accaduto in questo caso vogliamo metterla proprio in croce questa figura in mezza giornata in questo caso perché ha turbato gli equilibri con gli Stati Uniti e perché incrostato qualcuno deve pagare il principe tipicamente italiano innanzitutto il capro espiatorio tutti stanno Gigi così abbiamo stima aggiunge Basile
E quindi logicamente facciamo il mal di stomaco uno che lavora onestamente
Giorno per giorno con una sensibilità con la disponibilità che io debbo dire con non non è facile trovare per legge
Parlavamo del servizio sanitario nazionale ma io su questo bidone soft ma molto a lungo non lo faccio soltanto una cosa
Noi non siamo ancora arrivati e Bibbia non siamo ancora riusciti a sottoscrivere il il il protocollo d'intesa con il surf
Signori sono anni Diana che questo non accada
Siamo andando avanti in maniera così diciamo proprio praticamente alla Germania conserte che fa acqua da tutte le parti con gli operatori rimediati perché pomeriggi pure loro che devono fare
Corrono avesse sinistra sono due tre quattro gli servirebbero l'ordinario abbiamo fatto i conti abbia fatto anche non dico i punti dei costi ma che ho fatto i conti socio ma ne servirebbero
C'è stato qualcuno che si è addirittura spaventato perché ma se guardiamo Sergio Orsi operatori successive che ci si fermi eccetera
Non soltanto con una realtà come quella nuovo plesso che uscita tra le mille trading quattrocento persone va bene
Delle quali purtroppo lamenti abito schede bianche anche come ha detto il terrore
Ma anche negli altri istituti percepibile Irving quali insomma non purtroppo quella è una realtà
E la pari nessuno si riesce più a inserire più di tanto perché le risorse che a suo tempo era stato disposto che devono essere messe a disposizione vero parlo di qualche anno fa furono individuale ma ha preso altre strade
Hanno preso altre strade
A suo tempo ogni tanto veniva fuori qualche medico disponibile che veniva assegnato all'istituto poi s'accorge di cui ha detto che è un pediatra
Che faceva questa sia di vedersi specchiata un altro faceva l'ortopedico
Ce n'è un medico
Capito
E va avanti
L'ultima l'ultima riflessione che è stata fatta
Poco fa è stata anche rispetto alla famosa sentenza la Corte costituzionale
Sui malati di AIDS
Mi spiace di nuovo ci sia l'assessore Piva contro di noi
Perché quando ci incontrammo
A piazza Navona
Il giorno che la Befana
Non ci incontrammo di cento per farci gli auguri della Befana ma perché in quell'occasione per la Befana qualcuno aveva organizzato qualcosa qualcosa di molto mi dissero che pochi Veronica non per la convalida organizzato ma per come gli è stato concesso
Uno stende no non erano stendere un buco in Kosovo messo nell'angolo più nascosto in più defilato in piazza Navona per raggiungere il quale bisognava avere la bussola alcuni Portland hanno avuto la bussola se soccorsi c'era scomparso
Andare a discutere sul problema della sanità di tossicodipendenti l'ha chiesto con delle piccole cose fatte i pinocchietti delle opere delle icone ce li ha fatti
Da alcuni mesi fa Grazia
Soltanto per cercare di chiamare la gente a
Dare uno sguardo nel quarto per carità né come chiedeva soldi eccetera massima libertà massima passeggiata in quell'occasione facemmo l'inaugurazione di questa cosa negativa
Io pensavo cogliere l'occasione coerente come cerco di essere con le mie mani io ormai sono Central una fase maniacale
Dicendo lei un politico allora il politico secondo me deve proporre risentire Bari impegnarsi quindi deve essere per forza messo alle strette da lui operiamo in un territorio in cui in un campo in cui abbiamo bisogno di impegni concreti avvenuti questi quindi gli ho chiesto un impegno preciso
Prima in maniera direi molto spontanea si impegnò se l'è preso dicendo che poi sarebbe stato l'unico a farsi parte diligente per avere un incontro con l'assessore Cosentino che l'assessore alla sanità
Non è successo niente
Si parlava della possibilità di reperire dei cosiddetti ospedali romani perché noi comunque in una maniera l'altra quella fine ce li mandiamo questi Boris grazie all'ospedale
Io non posso continuare più a ricevere lettere Einaudi via e di essere stato in fase terminale che mi chiedono scusa perché spinta che mi stanno disturbando perché ma lo scritto capitoli chiedo scusa perché non sanno disturbando però mi dicono guardi io la mette in croce forse perché vorrei soltanto una cosa cercare di ottenere di non boring è il momento di carcere con l'AIDS perché mi passa dai DS
Queste cose sono fanno venire la pelle d'oca
Un essere umano minimamente sensibile politico sensibili in modo particolarmente sensibile non può sentirsi dire una cosa che succede più di una volta
Io mi sento male quando le tre cose di questo genere ma qui non succede nulla
Non riusciamo
E basta insomma scusate io mi fermo qua penso che valga la pena fare un dibattito
Qui mi
Visto che Reto Weber ha chiamato in causa anche l'assessore Piva che oggi non c'è c'è il dottor Franco al bar dell'ottava ripartizione e diamo a lui l'ultimo intervento conclusivo perché tra l'altro siamo ospiti e importante che forse la risposta in questo comunque quello che lui vuole indicarci la possiamo fare
Numero sono in sostituzione dall'assessore Piva tra l'altro
Lei aveva da giorni targato deve essere presente dal momento che da pochi giorni ha assunto la direzione della la ribalta lex ripartizione ottava
Non sono presenti
Posso qualificare come persona profondamente a a conoscenza delle tematica che sono state trattate prova con grande spessore con grande competenza e sensibilità
Il passato se io lavorato Santa nel servizio Ciani in qualche modo questa afferrare una seria relazione
Chiamato leggerlo interventi alle cooperative lavori
Va inserimenti opera suo inserimento lavorativo dice quello che mi era stato possibili questa possibile vedere perché subito coinvolto gli uffici concomitanza questo incontro mi aspettavo proprio questa chiamata Camarda assunzione di impegni se non altro come puro vedovo anzi soprattutto ma io spero verso così da un funzionario e poi alla fine sette anni anche esattamente la posizione o questi questi temi sono trent'anni che sto nel servizio sociale dottor formale del proprio difensore poco o niente prego come suol dire dalla gavetta quindi gli uffici inviandolo ragguagliato le carte e da quello che ho potuto vedere cioè lunga intanto un forte tendenza coinvolgimento al coinvolgimento delle circoscrizioni visto come la circoscrizione vinta
Rappresenta l'aria da danzatore d'arresto sono una più avanzato confronti quale poi no de per quanto riguarda alcuni interventi dell'area sul fronte quale o in quelle poche risorse che sono state destinate alla al settore vengono fuori
Concessi a me piacerebbe tanto che visti come degli alberi sono poi in concomitanza la discussione del Bilancio alla Regione al Comune alla Provincia ecco perché che poi magari questa annotate dal bando si discuta cose importanti alla fine dove tutti riescono in qualche modo a rappresentare una realtà poi ci si accorge che ci sono settori senza voce e che non sono stati sufficientemente rappresentata parlando ieri della approvava approvati è chiaro che ci troviamo con la solita situazione
Dell'altana coperta troppo stretta da una parte e dall'altra per quanto riguarda l'ultimo aspetto che è stato chiamato in causa quindi chiudo con questo niente si faceva cenno sul discorso del nelle Borse di lavoro le la concessione di contributi che favorisse una integrazione e le modalità le modalità di erogazione di questi contributi
Io non solo ribadisco il fatto che tutta la progettualità e anche l'operatività fa perno sulla circoscrizione quindi è una diciamo è un processo fortemente risponde o processo fortemente decentrato
Siccome questa cosa comunque in fase di impossibile Velenosi sta elaborando io l'unica cosa e posso garantire a tutti i soggetti interessati a questo tavolo
è che quando vogliono in qualsiasi momento Aldo lunedì poi possiamo riunirci vedere elaborare assieme questa questa ipotesi questa proposta di delibera
Utilizza cercare di utilizzare al meglio le risorse disponibili cercando anche di vedere edita sta la sensibilità era volontà politica nel reperimento di altre risorse
Il signore che mi ha salutato prima e al detenuto che ha avuto dal carcere di Viterbo tredici ore di permesso premio per partecipare al convegno Stari entrante regolarmente in carcere se non si perde nel tragitto va tutto bene per dire lo guardo c'è anche questa responsabilità dirette due persone hanno chiesto ancora un intervento e chiediamo loro però la brevità assoluta rappresentante del diritto del tribunale dei diritti del malato che alcuni di loro lavorano anche in carcere e Loredana Mezzabotta che era presidente della quinta circoscrizione Europa
Tribunale dei diritti del malato da poco tempo è presente nei carceri romani
Re provvedere la tutela dei diritti dei detenuti malati siamo presenti nella Nuovo Complesso per qualche mese non abbiamo ancora ottenuto l'autorizzazione vere le detenute malate di Rebibbia
L'aspetto pauroso che abbiamo incontrato e inimmaginabile
Si parlava prima di diritti dei detenuti diritto alla salute costituzionalmente garantito bene
Diceva prima dottor Barrera che di burocrazia si muore vero si muore e a morirne sono spesso ove i detenuti comuni che non hanno avuto l'occasione di rubare Tangentopoli per essere ricoverati alcune cliniche private
Noi abbiamo esaminato diversi casi abbiamo istituto osservatorio all'interno del carcere e siamo in contatto con una realtà che tragica dicevo prima
Manca assolutamente qualunque tipo di collegamento fra carcere e servizio sanitario nazionale vi sono detenuti che non hanno alcun tipo di assistenza medica e infermieristica in una pseudonimi Semeria perché tale non c'è basta pensare che ciò detenuti paralizzati vengono portate a spalle dalle guardie carcerarie bassa perché l'ascensore fermo da tre anni
La scienza dell'infermeria non funziona da tre anni detenuti privi dell'uso delle gambe sono caricati a spalla per poter andare a parlare con loro legali può incontrarsi con i loro familiari
C'è un detenuto che sta perdendo l'uso di una gamba per una semplice caduta fatta in cella ma non ha avuto la minima possibilità di essere curato
Abbiamo assistito in questi mesi a ritardi incredibili tra ospedali romani che offrivano di ricoverare i detenuti è un'amministrazione che paralizza in media il diritto alla vita di molti di loro
Tant'è vero che spesso gli ospedali pubblici lascia un incauto un post ospedaliera e noi non riuscivamo a fare passare a livello burocratico la richiesta dei detenuti
Abbiamo visto anche che vi sono attese di mesi per esami specialistici ci diceva il direttore che il carcere ma fondi per pagare i ticket sanitari a molti malati soprattutto malati extracomunitari esito prima
Ci sono soldi non spesi per miliardi dalla Regione stanze dalla Regione
Qui poche centinaia di migliaia di lire che servirebbero a pagare il ticket esami diagnostici non ci sono
Per cui sono malati che vanno in coma diabetico perché non possono farsi a terapia insulinica
Vi sono altresì malati che non abbiamo visitato che attendono da a danni danesi l'esame specialistico siamo vicine farmi ricoverare gemelli uno un egiziano completamente paralizzato
Ecco simili storie noi le stiamo raccogliendo cerchiamo di raccordarci con le istituzioni anzi noi abbiamo chiamato le istituzioni ma le istituzioni non ci hanno risposto
E quindi noi abbiamo fatto proposte di vario tipo ma una sola proposta chiediamo ai responsabili burocrati ICI
Di non dare risposte burocratiche a chi è in pericolo di vita
D'Antoni
Non sono oggi presidente della quinta circoscrizione del Comune di Roma sede degli istituti penitenziari che debiti all'altezza dieci anni volontaria nelle stesse Carcere di Rebibbia e quindi mi dovete consentire di fare come dire un intervento un po'schizofrenico secoli per dirvi che la mia esperienza dalla parte del volontariato è stata dimentico dalla parte delle istituzioni di un altro
Allora Mauro Palma aveva fatto una esegesi molto dotati quella che è stata la caduti la curva della parte legislativa in questo Paese rispetto alle politiche penitenziari chiamiamole così io la voglio sintetizzare in una battuta molto più stringata se volete ripresa tutti retta quando negli anni a metà degli anni Ottanta ci fu una legislazione illuminata
Luministica vogliamo dire in quel settore il carcere ha fatto molta pendenza per usare un termine dei ragazzi di oggi
Quindi abbiamo avuto come ricordava il Barbera
Una grande attenzione da parte dei mass media anche molto molto volontariato di vario tipo anche i dieci personaggi dello spettacolo della cultura che avvolte diciamoci la verità affrontava questa esperienza del tutto impreparati di tutto non professionalizzante
Purtroppo alla fine degli anni ottanta inizi del novanta questa tendenza culturale è stata assolutamente ribaltata le motivazioni sono note e non ho bisogno di ripete vere sicuramente la mancanza di sicurezza
Sociale degli individui
Il
Crescere dell'individualismo di massa ha portato a una domanda di sicurezza che si traduce poi in modo sicuramente non giusto socialmente
Sulla ipotesi della sicurezza degli dei molti risieda nella restrizione i quei degli altri conti
Questa è la inversioni di tendenza vera nel frattempo cosa è successo che invece il volontariato che si è approcciato al carcere sia professionalizzato quindi oggi noi abbiamo un volontariato sia laico che cattolico estremamente capace che il capisce che non affronta più con lo spirito come dire pietistico sbagliato il mondo del carcere il conosce la legislazione a differenza di una volta mi abbiano un personale chiamiamolo così
Che non deve fare supplenza delle istituzioni Matera essere complementari alle istituzioni deve essere uno stimolo alle istituzioni molto preparato
E istituzioni una legislazione che ha ristretto terribilmente
E istituzioni che si sono adeguati a queste restrizioni io diamo ora passo al mio ruolo istituzionale si è detto qui molti hanno detto io non voglio stare a ripetere tutto quello che ha fatto la quinta circoscrizione da dieci anni in qua quindi non me ne rendo conto il merito perché son presidente da due anni ma questa tradizione culturale qui la quinta di grande collaborazione di grande apertura nei confronti del mondo del carcere esiste da molto prima che appunto io stessi nella sede istituzionale
Quindi le tante cose bambini lasciamo stare i tanti detenuti inseriti nei lavori socialmente utili voglio dire veramente non voglio di farle Lincoln mettermi le medagliette al collo
Però c'è un dato di fatto noi abbiamo aperto dopo dieci anni di battaglie i toni fuori e dentro il carcere la casa d'accoglienza io vi dico mandato giù dei bocconi amari per prendermi degli sponsor assolutamente poco graditi pur di fare in fretta
Pur di aprire questa disponibilità questa casa
In fretta
Signori non c'è nessuna donna
Se io fra l'altro non mi spingo a utilizzarla primo con la fame di case che Cecco distratta che stanno in giro prima o poi qualcuno occupa perché io non ci posso certo netto impianto unico turno
Io dal la circoscrizione in secondo luogo ma quale affidabilità
Come faccio da come facciamo noi a fare un bando pubblico per dire una cooperativa sociale gestite la casa
Per chi in cambio di che posso pensare possiamo pensare che un'istituzione di pagare una cooperativa Bertini Revel guarda riletti vuoto
Oppure pensare che è una cooperativa ma anche di due persone disse al giorno che si che pone indubbiamente pagare per quanto con colei che è allora voglio dire
La direzione pace
Non solo un anno e mezzo fa la quinta circoscrizione su uno Grando
Lo voglio dire
L'azione del Comune di Roma ha mandato la una bozza di convenzione ai tre istituti tre diciamo penitenziari di Rebibbia
Dove si applicava di fatto da parte dell'ente del diciamo che spetterebbe all'ente territoriale del famoso protocollo d'intesa siglato tra la Regione Lazio al Ministero di Grazia e Giustizia
I diritti di cittadinanza tutta questa roba qui che fra l'altro come facciamo da tempo ma non volevamo formalizzare volevamo perdita stravagante definitive cittadino detenuto della quinta circoscrizione perché fra l'altro come sapete che la legge li obbliga ad essere residenti dove sta no quindi voglio dire volenti o nolenti l'uno sono cittadini amministrati dall'oblio
Beh io non ho avuto una risposta nessuna delle tre direzioni
Ora posso capire che l'ente territoriale repellente decentrato di terzo livello ma insomma voglio dire questa allora qui c'è qualcosa che non funziona in tutte le istituzioni orgoglio prende le difese di nessuno né quelle della circoscrizione quel comune dispiace troppo grave dell'assessore ai servizi sociali oggi non sia presente a questo importantissimo convegno
Voglio dire
E che non ci sia comunque un consigliere comunale perché no volevo ci sono sessanta consiglieri comunali se l'assessore aveva veramente un grande impegno da un'altra parte sabato pomeriggio che ciascuno di noi di voi che siete qua
Trovo trovo grave non importa non signor Pietro lo trovo estremamente grave però voglio dire bisogna capire anche quali sono le responsabilità di ciascuna istituzione e anche del fatto che oggi per un burocrate mi consenta tuttora al varo delle istituzioni amministrative degli enti locali
La questione in carcere cioè trattare la materia carcere con le cooperative detenuti è una roba che scotta
Perché si dispone oggi qui
Un qualunque Trento procuratore presso la Pretura basta che i no magari uno denuncia un grande applauso per carità la pratica viene archiviata
Poi arriva al cittadino che protesta perché i vigili non s'arriva di corsa degli schiamazzi notturni e quello l'otto agosto
Descrive come presidente la circoscrizione diviso in quindici giorni mi devi spiega perché non ci sono andati vicini alle due del mattino tenta no voglio dire se no Tibet ho sotto inchiesta arco dinamico e voglio che anche la giustizia funziona così è evidente che burocratiche capitolino regionale di magari so quaranta milioni beh insomma dice ma perché io mi devo mettere in perché il clima generale l'animus fa tendenza ma fa contrari a quella del metà degli anni ottanta
E di questo dobbiamo prendere atto allora voglio dire qui nessuno deve fare supplenza nessun'altro le istituzioni debbono fare il loro scorci del loro ruolo ci vuole coraggio da parte di tutti però e allora solidarietà io mi associo a quella nei confronti del magistrato di sorveglianza
Che in questi giorni è no solo sotto usate in quest'episodio solidarietà ai direttori di carcere che lavorano in condizioni sicura e a tutti i lavoratori del penitenziario che lavorano sicuramente in condizioni non non accettabili
Mi spiace che oggi che noi dovrà nell'ottantacinque e nell'ottantasette l'avremmo fatto dentro un carcere questo convegno con i detenuti presenti con tutta questa gente non sarebbe stato un problema fare entrare centocinquanta persone in carcere oggi lo dobbiamo far qua
E loro non ci sono quelli che ci sono ecco sono in permesso quindi sono pochi sono contati sono vigilati sono controllati
Allora siccome questo punto fatte io credo che il volontariato che oggi è appunto estremamente professionalizzato deve essere una spina nel fianco nei confronti delle istituzioni continuate a farlo io venni prego
Dobbiamo farlo tutti in questo comuni di Roma che ha una popolazione detenuta che credo Assogna tre mila unità si deve porre il problema deve discutere come ha discusso dei sei mila rom di questa storia ci deve essere curato da parte di tutti però voglio dire ecco facciamo che ciascuno faccia la sua parte tutti insieme grazie
Solo se c'è entrare nel coro nel pubblico qualche domanda acque parole velocissima in modo da avere altrettanto velocissima risposta altrimenti poi al signor Piliego si eviterà a concludere soprattutto a tracciare quanti prospettive qualche proposta che sia perché da questo giorno in voi
Un percorso diventi un cammino che noi contengono consideriamo da un punto di arrivo da un punto di partenza
Secoli di ritardo
Sempre
Volevo
Rimborso a dare una risposta che io noi già abbiamo in atto un collaborazione abbastanza concrete abbastanza precisa però ci auguriamo ma nel senso che faremo dei passi ulteriori perché gli attuali associazioni che lavorano all'interno del carcere possono costruire un progetto comune lo stiamo già facendo a proposito della probabile consulta che verrà fuori cittadina
Ecco
Credo che tutti i presenti siamo disponibili a metterci insieme ancora di più
Perché il lavoro sia di efficacia di ha visto che paga organizzarci e avere un progetto e quindi credo che su questo posso interpretare
Prego sotto il segno
Volevo aggiungere una cosa che
Allora si è fatto poco forse perché non ci siamo coordinati anche tra volontariato e amministrazione
Perché torno al mio discorso iniziale l'amministrazione non è una difesa per carità senza il quale l'Aci Polizzi
Burocratici si opera duttile sono spesso indipendente dalla nostra volontà
Fa avanza spesso delle richieste alle altre amministrazioni però queste richieste spesso naufragano perché presso quel distrazione non c'è quella come dire quella spinta sociale perché siano prese per presto in considerazione faccio è stato fatto l'ipotesi il caso dei ticket
Si è detto noi più volte al Ministro della Sanità abbiamo segnalato ad esempio come è molto difficile
Attuare per il detenuto
La normativa prevista per gli indigenti perché la persona potrebbe non essere indigente ma non avere una lira in carcere
E noi non abbiamo la possibilità non perché non abbiano i fondi come è stato detto qualcuno perché ci manca la la la la base normativa per poter pagare noi etichette quando il ricovero le visite estendersi fanno appunto fuori dal carcere
Bene dal ministero dalla sanità non siamo riusciti ad avere risposto una soluzione a questo problema quindi non perché non ce ne siamo curata abbiamo anche insistito perché per noi è un assillo enorme che ci viene anche dai detenuti saremo ben lieti di poter risolvere questo problema
Però evidentemente quell'altra amministrazione avrebbe bisogno di sentirsi come dire il fiato addosso da parte della comunità perché il problema sia risolto e allora in questo senso anche parlavo di spina nel fianco no
Cioè il volontariato potrebbe ben servire
Proprio a far sentire alle pubbliche a me alle varie pubbliche amministrazioni interessate di come la collettività prema per la risoluzione di in un in un certo modo per la risoluzione di determinati problemi ma a questo punto volevo aggiungere una cosa
Con un quadro due
Che mi sembrava importante non prima si è detto ma dice il qual è lo scopo della pena eccetera negli anni settanta ottanta era chiare quale quale fossero fino a metà degli anni fino alla Guzzini approvata in quel modo non ci dovrebbero essere problemi come mai son venute delle bensì a mente
A me pare che non sia così semplice che invece le decisioni della corte costituzionale non debbono essere sottovalutate perché a mio parere sono gravissime aveva portato a me spiace dire
Che qualcuno li abbia sottovalutati e perché dove sta la gravità del dell'affermazione della corte costituzionale la Corte costituzionale ha abbandonato una linea di diritto di principio
E appresso atto di una situazione di fatto
Alla fine dice dal momento che fuori non si è fatto niente che le case alloggio non se sono fatte fin qui e che le altre cose allora fate il massimo dentro il carcere e fatti tre partite fate queste cose questo mi sembra la la la la cosa è grave
Non tanto che ci sia stato un inversione nei principi o altro ma che si sia preso atto con rassegnazione direi di una situazione di inefficienza di alcune pubblica amministrazione si è detto va be'loro non fanno niente fate voi ma applichiamo questo principio a tutto
Allora peccato che la prevenzione egli altro non fanno il carcere funge da prevenzione in effetti oggi fungiamo da prevenzione
Anche se forse il rappresentante del Tribunale dei malati del malato non è d'accordo assieme alle disfunzioni che ci possano essere nella sanità penitenziaria ricordiamoci che
Dei due mila stranieri che sono quasi la metà dei quattro mila e duecento detenuti nel Lazio
Più del settanta per cento
Riceve la prima media visita sanitaria da quando sono in Italia in carcere
L'ottanta per cento delle protesi dentarie incentra pagate dall'amministrazione penitenziaria va a favore di queste sorgenti sono ben contento che questo avvenga quando parliamo della metà della popolazione detenuta composta da tossicodipendente
Non dobbiamo dimenticare che più del settanta per cento di questa metà di popolazione tossicodipendente
A un a un primo l'approccio di trattamento
Al problema della tossicodipendenza in carcere c'è non è stato mai trattato prima
Allora dico se la Corte costituzionale ha ben applica questo principio tutela cosa pensa calciava B dato che fuori non fanno la prevenzione in tema di tossicodipendenza la farà il carcere
Va be'dato che il cuore non si fa la prevenzione sanitaria la farà il carcere e questo mi sembra una una cosa gravissima ecco quello che dobbiamo combattere forse è proprio questo
Il carcere non è un luogo di prevenzione
Il carcere così ampio perché prima non c'è la prevenzione se ci fosse quella grossa prevenzione in tema di tossicodipendenza
O in tema di accoglimento dello straniero forse la popolazione detenuta del Lazio potrebbe essere dimezzato
Io personalmente vedete dottor Cirignotta o comunque persino indiretti la voce presso il dipartimento avrei una proposta
Da fare
Noi associazioni di volontariato involontari comunque in genere chi sentiamo abbastanza orfani e rispetta il collegamento con l'amministrazione penitenziaria
E in vista anche di questa conferenza nazionale che si sta preparando a livello di volontariato penitenziario è immaginabile che troviamo un tavolo attorno a cui sederci insieme a voi di amministrazioni per capire
Come ci vedete il Governo ha pensate per il nostro lavoro cosa
Anche pensate di fare rispetto all'organizzazione che noi abbiamo che nel piano in atto ma per la quale non sappiamo un bel vestito d'amministrazione segna cosa curiosa atmosfera cosa anche io
No perché questa questione soprattutto Cina presa questione della quando io ero presente a Commissione Anticrimine la Regione Lazio
Problemi carcerario fatti morire ci fosse quella che ha poi avanza potessi già questa convenzione complessiva Rosato stessa curva abbiamo lavorato parterre ha fatto un'opera
Molto bella di intenti poiché la realizzazione altra questione ma insomma è un quadro di rapporti istituzionalizzato
In quest'ambito io sono convinto che aveva ragione quando dice il sistema sanitario penitenziario svolgeva una grande agilità
Sono convinto che è utile e importante esserci la ricca sentissimo Audio due brani lasciando posto quindi voglio dire non è non era un problema che sta sospira quindi su questo non c'è dubbio che è così
Però io mi sono domandato e mi domando e vi domando domandato tante volte se non sia il caso di pensare che il sistema sanitario complessivamente quello che pubblico si faccia carico anche del sistema sanitario penitenziaria e cioè si sciolga
So che è complessa cosa esso parli le Generali strategica
Si sciolga si sopprima sistema sanitario Interbanca cedere si faccia unico sistema spettrale
Perché questo sotto il profilo dei principi realizza quello del vecchio cinquanta cioè Galizia il fatto che il cittadino detenuto nel cittadino di quel territorio sottoposto a quell'azienda sanitaria di quell'azienda sanitaria deve farsene carico
Mi sembra più sarebbe più utile anche sotto il profilo proprio culturale biologico genera che si sopprime se questo sistema penitenziario interno so che possono scattare corporativismo
So che possa scattare problemi di organizzativi complessi ma io penso che sarebbe sicuramente meglio per tutti se l'attività sanitaria del carcere fosse attribuito all'azienda sanitaria competente per territorio
Beh scusate se aggiungo una cosa potrebbe essere pure molto valida la proposta di esito di Angiolo Marroni
Però non dimentichiamo che sono tanti ma tanti anni che ci sono operatori che più non tanto solleveranno e sembrerebbero questioni corporativi siano di professionalità acquisita Monfort
Capito cosa ben diverso dal nostro altoparlante licenziare nessuno no no autobiografiche assira sovviene pongo sempre parlargli assorbire sistema sanitario territoriale delle aziende anche i medici che operano in carcere ospite c'è una commissione in atto amministrativo sfizio sanitaria questo
Dove Ricci
Io credo che a Roma un po'c'è il detto quando non si vuol fare una cosa si fanno le commissioni
Fitto assolutamente questo per metterli in questione la buona volontà di
Ma annettere in questione un po'la pazienza
Questo sì lo devo dire perché il più delle volte ci troviamo in un profondo disagio ecco nell'attendere
E qualche cosa che invece forse si potrebbe fare
In maniera un dito esplicativa ma con una volontà precisa di quella
Di fronte alla dignità e i diritti fondamentali delle linee ci dobbiamo mobilitare un punto in più non dobbiamo assolutamente aspettare che la burocrazia compiono il suo corso
Ma dobbiamo spingere credo che questo sia un po'compito anche del volontariato molto dispetto ludico sia del volontario spesso molte volte
Credo che si fa prendere dal da alcune tentazioni
Che lo porto non fuori i fuori corso fuori itinerario giusto e sia nei confronti forse anche delle stesse istituzioni che talvolta consiglio non nuovo il volontariato in una maniera deformata
Io non ho l'intenzione di concludere perché giustamente ha detto don Sandro con questo boom degli onori vogliamo iniziare un percorso impegno e sarebbe anche illogico che io conclude il silenzio vi
L'operaio specializzato quando assieme l'onorevole marroni cedono avevamo Egidia soprattutto quando a Rebibbia c'era un'aria
Politica non puoi schizzata ma politico
Che è stato il momento anche esaltante diciamo no perché se il carcere ha fatto alcuni passi in avanti lo si deve proprio alla presenza detenuti politici tutte le tecniche con tutte le difficoltà
Con tutte gli elementi negativi però avevano portato dentro care il carcere Lunaria solidarietà politica
Direi anche di mobilitazione in termini culturali crede che in parte la legge Gozzini sia
Anche frutto di queste spinte adesso detenuto dall'interno del carcere e dire che hanno fatto opinione lo dico questo proprio perché ripeto non voglio concludere ma voglio semplicemente cogliere alcune cose che mi hanno fortemente
Impressionato durante la discussione di questo convegno
Per
Le dire che tutti quanti ci dobbiamo in qualche maniera
Mobilitare
Aiutare un po'la gente aiutare la collettività
Così a sentirsi particolarmente impegnata per l'umanizzazione della socializzazione del calcio
Mi pare in questa era stato anche affermate mi aveva anche conto mi aveva ben impressionato dal
Appunto il rappresentante del ministero dottor Cirignotta miniate fortemente
Per il consiglio spie tutto per dire che questa
Corresponsabilità di tutta la collettività per umanizzare e socializzare il carcere significa che ci dobbiamo sentire
Impegnati anch'culturalmente e politicamente culturalmente perché credo che oggi impone gente sta diventando terribilmente drammaticamente forcaiola non è il momento buono per parlare del carcere e non è
O favorevole in quanto non incidenti a
La moda la parte della povera gente in genere
Degli zingari fa polemiche che c'è stato un po'questi giorni lo dimostra posta cioè la difficoltà di capirci e soprattutto alla difficoltà di
Garantire quella buona volontà di tutti che deve per essere anzitutto una lotta contro ogni forma di pregiudizio macinati dico in quanto si parla dei detenuti del carcere in giro
C'è molta già perché scambia la violenza nei confronti dell'emarginazione indigene e dei detenuti come una sorta di difesa dei propri diritti e delle proprie garanzie
è molto facile controllare
Gente che non vuole assolutamente prendere coscienza di questo profondo legame che c'è
Nel male le cause anche nei risultati tra chi chi sta bene chi sta male tra chi gode dei diritti di cittadinanza e
Conchiglie tra chi invece di questi diritti privati allora penso che questo diventa un impegno che invece dobbiamo assumere come forze
Cosiddette del volontariato lasciamo perdere la parola forza perché forse impropria con energie volontaria non siamo forse novantotto l Armata Brancaleone insomma non è che
Non esser diamoci troppo
Anche per quello che dicevo prima perché l'esaltazione significa
Avere dei comportamenti di presunzione non è presumiamo ieri
E
E non vogliamo assolutamente
Area al di là di quello che è la nostra vocazione che quella è stato detto di essere Spina
Nel fianco stiamo attenti perché poi c'è gente che ricacci tra
Chi è che non dovrebbe rivincita ma dobbiamo essere forse
Uno sforzo di animazione per creare una coscienza di responsabilità nella gente nelle istituzioni affinché ecco credo che
I problemi degli altri diventa dei problemi di tutti soprattutto i problemi che toccano degli uomini che sono provati e in qualche maniera
Ma sono
Presi di Mila perché sono diversi perché hanno delle situazioni di precarietà particolare perché questa precarietà fa paura sempre di più e fomenta anche i comportamenti di ostilità quindi da una parte diciamo tutto questo diventa uno dei compiti maggiori del volontariato dall'altro direi diventa una spinta creare
Cioè buona volontà soprattutto
In coloro che dovrebbero fare forse qualche cosa di più
Mi riferisco soprattutto all'istituzione sarebbe
Dannoso s'indurisce volessimo mettere al posto delle istituzioni così svolgerà i compiti di supplenza certamente nei confronti dell'istituzione devo fare tutto quello che è possibile per offrire la nostra mediazione e anche il nostro servizio perché si realizzino certe cose per essere concreti ecco se la burocrazia
Fa difficoltà a creare le strutture alternative cerchiamo anche come polo
Sì dimostrare che certe cose sono possibili e forse il compito di volontariato finisce lì non me la sento ecco di pensare
A un volontariato che si sostituisce alle pubbliche responsabilità
E però forse dimostrare che certe cose si possono fare crede che il volontariato può
Svolgerò non tanto un compiti di supplenza ma di stimolazione attraverso servizi concreti proposito presente giusto per essere concreto perché poi forse credo che la concretezza diventa anche il modo il migliore per fare cultura se dalla prima
Circoscrizione
è stata aperta una casa che dovrà essere di servizio al carcere questa casa non può funzionare che
Meccanismi va
Marie rendono impossibile la pratica di vita presto servizio per motivi dati io credo che il volontariato comprende immane ma anche un servizio di questo genere inattesa che poi
Quindi la circoscrizione possa contiene il suo iter molto importante ecco che questa casa presenti erano vestiti usati perché è un peccato un sacrilegio ecco di fronte a una necessità ed
Entrato in carcere reputo che è importante inattese che si facciano legati sappiamo che nel fare le gare e poi ci sono tutte delle procedure dal bombardiere e bisogna farle bene
Vedo che spiegare evitare che si favorisca Arluno a danno dell'altro come anche credo che il volontariato possa fare qualcosa di più bello
Ora
Fare delle case di accoglienza delle case famiglie
Per i malati gli Aires o i sieropositivi che si trovano a Rebibbia
Nelle diverse in carcere Roma dobbiamo fare qualche cosa piano piano forse anche il Comune le pubbliche autorità sempre occuperanno chiedono provvista stimolazione soltanto di fare delle convenzione di lettere per esempio a disposizione quei bei è lì che sono destinati impone
E che le istituzioni non mettono a disposizione e che magari questi spazi vanno ad abitare Kim non è anche nei
Diritto avrei bisogno e di questi ben
Credo che
Ce ne sono tanti a Roma
E non vengono utilizzati in questa sarebbe anche importante che il volontariato faccia e se questi beni non vengono messi a disposizione affidiamo anche degli appartamenti e forse questo in modo concreto del di lei alle parrocchie che si aprono ai problemi dei più poveri perché se non centriamo concreta
E Terri Schiavo di fare
Dimostrazioni oppure le bei discorsi ma se poi non si produce un servizio concreto
Credo che allora diventiamo produttore di slogan e non produttori di servizi all'uomo credo che il compito un po'in questa giornata era quello di
Assumerci tutti in una responsabilità collettiva cominciare
Dalla comunità ecclesiale però stiamo attenti e non credo che sia solo la comunità ecclesiale che si deve aprire
Ma una comunità ecclesiale che diventi Steve
No no perché
La voglia di fare qualche cosa per gli altri emerga nella coscienza della gente perché questa che non emerge e lo dico Anna in maniera ottimistica nella gente
Te c'è tanta voglia di far del bene cerchiamo questa voglia di far bene
Eleggere i piani ma
Parla di incoraggiarla e cerchiamo di collegare le energie che ci sono nella società nonostante tutto colibrì sogni che sono pure tante
E forse in questa maniera possiamo dare
Una collaborazione perché certe cose si facciano abbiamo parlato di case e famiglie possiamo parlare presente delle opportunità di lavoro è stato detto ripetuto quanto sia importante il lavoro
Uno per la liberazione del detenuto per un processo educativo che lo porta a sentirsi autonomo e a sentirsi dentro l'effettivo di una comunità non si può vivere senza lavoro
Nei prossimi
Per la direzione del carcere avviare un processo di liberazione senza dire
Qualche garanzia in ordine al problema del lavoro crede che noi come volontariato qualche cosa possiamo fare contorto non siamo naturalmente degli industriali o di Katia Zini
Proprio siamo avvicinare tutte quelle
Realtà che possono essere
Agenzie di promozione di opportunità
Insieme
Ripeto ad altri servizi che possiamo certamente
Favorire
Forse un auspicio se mi è consentito così pronunciarlo e che le diverse energie di volontariato non cambino parallelamente e forse qualche volta in maniera antagonista
Ma che trovi
Ho proprio alla realizzazione del bene comune un minimo di cui milioni intesa
Tutto questo senza distruggere pentita e la specificità delle diverse esperienze a trovare il modo però di dialogare e di coniugare sforzi che si fanno
Perché volontariato sia soprattutto produzione e favoreggiamento animazione di una coscienza critica
Non una critica che porta a distruggere ma una critica diventa Profezia cioè uno stimolo perché
Ognuno non solo le istituzioni ma ogni cittadino si senta sempre di più solidale cioè impegnato per la realizzazione del merito di tutti soprattutto dei più sprovveduti edipico
A
Credo che
Concludiamo così questa nostra ma con un arrivederci a presto nel senso che attraverso tutti i mezzi possibili cercheremo di concretizzare queste parole che ci ha lasciato don Luigi in modo che delle proposte e poi ancora più praticabile concrete studiate anche insieme alle altre associazioni possono essere offerti alla riflessione e al lavoro di tutti io mi permetto di concludere con tre parole usate dal Papa Giovanni Paolo secondo abbiate l'audacia del perdono e della cogliendo Liberati cuore da sentimenti di vendetta grazie grazie agli animatori della tavola
Ma
Se facciamo