"Quale federalismo ?" organizzato nell'ambito della manifestazione nazionale della Festa dell'Amicizia dal titolo "Popolari in festa" tenutasi presso la Rocca dei Boiardo dal 12 al 22 settembre 1996

Prima pesa dell'onorevole Mattarella senatore sali che stanno stanno arrivando
Dando il benvenuto ai nostri ospiti all'onore Diliberto non le Sanza
E a Peppino Gargani che condurrà la mattinata
Di oggi due parole solo per sottolineare il senso di questa tavola è il motivo anche di e aver scelto la domenica mattina
Per un momento di riflessione così che sicuramente e e centrale rispetto al anche ai ai temi trattati in questa festa oggi è impossibile fare a meno
Far finta di non di non considerare che la politica agli occhi puntati sul Po
E ritrovarci qui questa mattina a parlare di riforme parlarne con con un taglio particolarmente dedicato al alle risposte che
Vogliamo dare corresponsabilità sui temi del federalismo ci sembra e ci sembrava la maniera migliore per ribadire alle pagliacciate che a qualche chilometro da qui qualcuno sta inscenando ma è la risposta come dire
Che rispondemmo che da il senso anche dannosa responsabilità rispetto a una riflessione che mio fucile o faccia questa mattina su Repubblica
Ecco più di qualcuno di noi che ha avuto motori soddisfazione nel vedere nei telegiornali di ieri dell'altro ieri vediamo come saranno le cose come stanno le cose oggi ma e la scarsa partecipazione di di popolo alle iniziative di Bossi sul Po
Ecco su Repubblica sottolineava l'esigenza di e scindere le due cose di riconosce da un lato
Che si non so non molti ad aver sceso il grande fiume verso verso Venezia ma e e invita fu silloge Repubblica non sottovalutare il fatto che il malessere anche nel Paese reale ed è palpabile soprattutto nelle regioni
Del nord e chiede alla risposta una politica alta ecco la la la nostra risposta in questa mattinata volessero equestre concluderemo poi con l'inaugurazione su alla Rocca dei Boiardo di una mostra che emblematicamente del del duecentesimo del tricolore qui a Reggio Emilia città Natale di questo simbolo che ancora
è segno per questo Paese di unità non non non di parole ma la risposta di contenuti e questa è la risposta che il Partito popolare con con coloro che richiamata una riflessione sulla politica alta vuole essere questa e speriamo sia una risposta alta i gli interlocutori che abbiamo chiamato a dialogare con noi
Ce lo garantiscono inattesa degli altri che che devono essere presenti do la parola Peppino Gargani per un'introduzione grazie
Pure io credo che Russo pluri gli organizzatori hanno fatto bene
A far coincidere la nostra riflessione
Che vuole essere un'approfondita relazione anche se siamo alla festa dell'amicizia
Sono un approfondimento scientifico buona prassi intervento puntuale
Primi problemi che oggi sono sul tappeto sono i problemi più importanti problemi della riforma i problemi dell'adeguamento della Costituzione alla nuova realtà
Tutto quello che in questo periodo il dibattito reale
Che si sta portando avanti
Russo ha ricordato che c'è uno la manifestazione in Italia
Che probabilmente noi non riusciamo a definire
Può darsi che la cronaca dei mesi successivi
Individuerà come una manifestazione che potrà essere ridicola sopra esposta
Non lo so quale può essere la qualificazione certo è che io ritengo
Noi dovremmo ritenere Totti che
A fronte di una approssimativo approssimazioni
Istituzionale politica e istituzionale
Quella che non potendo dare risposte al federalismo commentarle perché il federalismo è una domanda e quindi una risposta complessa si è sostituito la secessione che è un polverone che deve soltanto oscurare la politica ma non riesce a individuare un tragitto vittime
Allora non che abbiamo come Partito popolare contrapposto una manifestazione come pure altre hanno fatto a quella di Bossi
Ma riteniamo invece che di fronte al irragionevolezza le vogliamo tentare al nostro piccolo a dare un messaggio al Paese seppure attraverso il canale della festa
E allora io faccio un ospizio e pongo delle domande perché siccome il tema che è stato posto alla nostra attenzione alla tavola rotonda io ringrazio Sanza Diliberto per adesso che sono qui poi verranno Mattarella Santini
E io dico che problema generale che l'auspicio
Perché credo che sia un punto di programma del partito popolare e del Governo e che la Commissione bicamerale che nel prossimo mese comincerà i suoi lavori possa avere un itinerario rapitore posso arrivare a qualche conclusione
L'Italia ha bisogno di alcune risposte
Le cui è la cui mancanza si agevola Bossi ovviamente abbiamo bisogno alcune risposte dobbiamo adeguare il nostro Stato io non faccio una cosa generica voglio entrare nel merito un po'specifico ma l'auspicio è che nella ripresa autunnale della politica siamo settembre alla riapertura del Parlamento che avverrà il la settimana prossima
Ci sia la volontà della maggioranza come della minoranza di far funzionare le commissioni e quindi la commissione bicamerale che si deve incaricare di individuare una forma di governo una forma di Salvi fare quelle riforme che tanto ospiti riforme elettorali abbiamo visto qualcuno di noi lo diceva prima sono stati insufficienti
Di per sé non risolvono il problema dovevano venire prima e le riforme istituzionali e poi quelle elettorali è avvenuto il contrario alle dobbiamo guadagnar tempo dobbiamo riformare alcuni istituti del nostro Paese
Per poter avere efficienza governabilità e soprattutto un rapporto politico all'interno della società
Ma se questo lo sfondo nel quale noi ci inseriamo il l'interrogativo vero che noi dobbiamo porre hanno le stesse io pongo delle domande come coordinatore come responsabile di questi problemi del Partito popolare
Agli interlocutori della tavola rotonda ma anche a me stesso per riservandomi quindi di dire una parola finale pongo degli interrogativi quattro domande tre domande quattro domande
Che devono individuare bene e forse da oggi pensate quando sono presunti può deve dovrebbe orientare il dibattito che c'è nel Paese in maniera diversa si parla di federalismo da tanto tempo
Io scommetto che italiani c'è una larghissima maggioranza che non sa possenti federalisti sono tanti
E allora la domanda dunque pertinente della festa dell'amicizia del particolare quale federalismo evidentemente una domanda pertinente io ho già detto che Bossi siccome non sa quale possibile federalismo che un Paese come l'Italia può avvenire
Ha fatto il salto a piè pari ed è arrivata al secessionismo come se il federalismo fosse una forma di divisione una forma di esasperazione di uno stato democratico fino o la prima domanda è
La natura accentrato decentrata del potere che attraverso attraversa trasversalmente gli Stati contemporanei per cui si sono stati democratici e sono unitari regionali o federali sono pur sempre democratici
E Stati autocratici che sono pur sempre anche loro democratici il criterio dunque di distribuzione territoriale del potere di per sé quindi il primo messaggio che dobbiamo non è in grado di cogliere l'essenza di una forma di Stato
Allo Stato federale si caratterizza come Stato politico unitario decentrato
Basato su fonti suo forte autonomia territoriali su fonti locali decentramento bisogna distinguere lungo tra Stato unitario è stato federale come in che senso qual è la differenza
Sono in contraddizione tra di loro tre dobbiamo rispondere a questa domanda se vogliamo tra maggioranza e minoranza d'avere un comune percorso per poter individuare una via antiriforma
Seconda domanda il principio del del federalismo fiscale comporta che ogni livello di governo si procuri autonomamente
Con tributi propri risorse adeguate non c'è nessuno Stato federale al mondo io credo almeno la gran parte che a questo principio esasperato nel senso che non c'è una perequazione sul piano generale rispetto a quello locale è certo ci vuole una imposizione
Fiscale regionale locale federale ma al tempo stesso ci vuole una perequazione allora questo principio che è un principio a cui dobbiamo realizzarci quali sono le modalità in che modo dobbiamo riferirsi a questo problema
La difficoltà vado avanti di individuare un modello ben definito dello stato federale perché c'è una difficoltà perciò c'è approssimazione deriva non solo dalla diversità delle esperienze concrete che i vari Stati federali
Ma anche dalla oscillazione costante tra tendenza centripeta così vediamoli giuristi e tendenza centrifuga che affonda le sue radici ma la dialettica costitutiva di tale tipo di Stato tra unità e diversità
Il Milan generale si può affermare che gli Stati federali contemporanei sono caratterizzati dalla vigenza di una Costituzione rigida a cui fanno riferimento
La quale prevede accanto ad un governo centrale in posizione preminente
Non può non esser preminente l'esistenza di governi locali dotati di autonomia politica e che partecipano in vario modo ma per lo più in posizione subordinata alla determinazione dell'indirizzo politico amministrativo nazionale
Questo è lo schema
Si tratta quindi non di uno Stato composto metto tra virgolette composto secondo l'espressione di alcuni giuristi
Secondo un'altra non solo ma secondo anche una terminologia tradizionale ma di uno stato politicamente decentrato che si distingue tanto dalla Confederazione degli Stati quanto dallo Stato unitario
Allora occorre considerare che se la tendenza prevalente nell'ultimo secolo
E stato di tipo centri petto non si possono escludere diverse evoluzione come quella che si è verificata parzialmente negli Stati Uniti durante l'amministrazione Reagan e che si è concretizzata nella formula del nuovo federalismo
La quale si proponeva di superare sia ma concezione duale sia quella cooperativa in direzione di una rivalutazione del ruolo dei poteri dei governi perizie e anche in questo contesto come quello dalla Germania federale a cui noi dobbiamo in qualche modo far riferimento ci sono oscillazioni che hanno portato ad avanzare recentemente la forma del federalismo misto
Come sintesi delle varie fasi duali unitaria ecco perché che ne hanno caratterizzato che ne hanno caratterizzato l'evoluzione e allora se in queste forme di federalismo sono i riferimenti che noi dobbiamo avere a meno che non si pensi al completo smantellamento dello stato sociale e più corretto pensare che lo Stato federale debba prevedere forme di decentramento comunque compatibili
Con il rispetto dei fondamentali diritti dice di cittadinanza e con la garanzia del mantenimento di condizioni di vita non troppo sperequato
E quindi non possono essere che di tipo solidaristico come è stato tutto un invenzione
Non solo strettamente giuridiche ma anche un'invenzione politiche come è stato previsto anche partite strudel posti
è vero che c'è questo problema questo riferimento ci deve essere questo rapporto
Questo federalismo deve essere solidaristico in questo senso con penetrante o le esigenze locali con quelle generali e quindi trovare un punto di equilibrio politico giuridico costituzionali amministrativi in questi termini
E l'ultima domanda quale rapporto questo federalismo a con il sistema complessiva sistema dello Stato presidenziale o parlamentare
Ci sono sistemi ci sta federalismo che convive con il parlamentarismo ce ne sono sistemi federali che convivono anche col presidenzialismo il semipresidenzialismo
Noi quale formula accettiamo qual è la forma più organica più coerente a poter avere davvero un'autonomia und assembramento di questo tipo e infine questo federalismo ha a che fare con la nostra teoria regionalistica quale rapporto c'è tra le due cose siamo per uno Stato federale uno Stato regionale significa la stessa cosa significano cose diverse
O se questi sono i punti sui quali credo che noi possiamo far chiarezza sulla questione
E sul tappeto ma sulla quale poche risposte ancora si hanno io mi auguro che il partito oggi attraverso questo dibattito posso trovare un indirizzo anche spiegabile all'opinione pubblica in modo che domani di fronte al polverone che si determinerà Traverso questa tre giorni vediamo come si conclude ci possa essere una prima risposta serio e soprattutto come ho detto all'inizio che questa problematica individuata seriamente correttamente possa essere la guida l'itinerario della commissione bicamerale la quale noi abbiamo affidato tanta speranza di viene detto lo diceva armato poco fa che Monti ieri metteva in guardia dal pericolo grave
Del non funzionamento dalla Bicamerale
Tutte le cose sono connesse il problema dell'Europa non è soltanto un problema di adeguamento economico di moneta unica e anche un problema di adeguamento
Istituzionali ad una realtà diversa né a quell'appuntamento ci dobbiamo andare con tutti gli accorgimenti che la finanziare gli altri provvedimenti di governo potranno avere ma anche con una struttura dello Stato più svelta come quella che vogliamo la Bicamerale porterà queste sono le domande che io pongo prima gli altri ma poi a me stesso per una replica finale che individua la posizione reale del Partito popolare grazie
Roberto strappi alla mia sinistra
Ma io innanzitutto
Ringrazio di cuore i gli organizzatori e tutti i presenti
Perché per me un grande piacere trovarmi qui con voi stamani
A discutere di questi temi
Mentre in un'altra parte Alitalia
Alcuni non sappiamo quanti come centinaia alcune migliaia certamente non i milioni
Che Bossi ha dichiarato nei giorni scorsi parlano un linguaggio linguaggio profondamente diverso e come proveremo a vedere insieme un linguaggio molto pericoloso
Io manifesto cui
Una grande preoccupazione per quello che sta succedendo
Non solo per sottovalutare
La vicenda del secessionismo
Perché se è vero che si tratta sono perfettamente d'accordo con il presidente Prodi di un'autentica pagliacciata
Bisogna anche capire che se se non tutte le pagliacciate hanno dato degli esiti
Disastrosi ma quasi tutti gli esiti disastrosi che si sono succeduti in Europa in questo secolo sono iniziati con delle pagliacciate
Per cui attenzione alla sottovalutazione
Attenzione perché io non credo
Che le caratteristiche della lega siano mutate
Nel corso degli anni
Alcuni dicono c'è stata una mutazione la Lega aveva prima una posizione politica giusta e condivisibile successivamente nel tempo ha cambiato natura ed è diventata quello che che oggi cioè propone la secessione eccetera le cosa che conoscete
Viceversa io credo che la lega se l'avessimo tutti in questo facciamo tutti credo io per primo verifica la lega avesse sin dal primo giorno del suo nascere in sé tutti i germi di quello che poi si è sviluppato successivamente
Io invito tutti i presenti approvare a ricordare
Le prime trasmissioni televisive di Milano Italia
Penso che molti le ricorderanno
Quando per le prime volte nella grande platea nazionale appariva Bossi e soprattutto apparivano i suoi supporters
Erano discussioni che non avrebbero nulla a che fare con la civiltà del discutere
Badate non parlo di politica parlo di una cosa elementare la possibilità tra donne e uomini di parlarsi e quindi parlando di cercare di capire
Era impedito
Perché vi era sin da allora un germe che poi ha contraddistinto l'in crescendo naturalmente in un crescendo
Inarrestabile sino ad oggi che ha sempre però contraddistinto la lega secondo secondo me perlomeno che il germe della intolleranza
Cioè la incapacità a risolvere i problemi sul terreno democratico
E basta vedere ogni qual volta si discute con Bossi e chi si pone una domanda stringente alla quale lui non sa come rispondere magari perché lo conosce l'argomento
Lui cosa fa alza subito il tono della discussione si mette a urlare e dice il Nord vi travolgerà tutti con quel suo tono un po'pastrano insomma
Perché perché non non c'è il modo appunto di sedersi come stiamo facendo qui noi oggi attorno a un tavolo a parlare
E provare a trovare le soluzioni concrete per risolvere problemi che sono sicuramente problemi reali
Lo diceva già Gargani nell'introduzione
Noi abbiamo di fronte dei problemi reali che Bossi cavalca come tutte le forze politiche e tutti i leader di forze politiche demagogiche e pericolose
Prendendo sempre scavalcato problemi reali
Forse che nel suo nascere il fascismo in Italia non ha cavalcato problemi reali
Questioni irrisolte
Anche grandi temi ceo ogni
Ideali che non erano risolte
La scuola la la vittoria la vittoria negata Lara
Tutta la vicenda della del dopoguerra del del primo dopoguerra che Mussolini cavalcava la cavalcava a partire da problemi reali naturalmente con risposte che sono quelle che tutti conosciamo Bossi cavalca problemi reali del Nord
Noi non possiamo credo nessuno nessuna forza politica sottovalutare questi problemi
Per cui io ritengo che le risposte
Che debbano essere date a Bossi
Siano risposte su tre livelli possibili vengo prova al merito dei temi che ci sono stati posti
Una risposta politica politico istituzionale
E cioè le cose da fare
Per dare le risposte politico istituzionali appunto
Ai problemi che Bossi può secondo
Una risposta poi ovviamente entrano nel merito una risposta passatemi l'espressione
Di battaglia culturale ideale e morale
Che va fatta nel Paese nella società civile ad iniziare dai giovani
Da parte di tutte le forze politiche ma come dire tutto il l'associazionismo democratico del Paese
Una battaglia ideale che vada a colpire
I valori fondanti
Della Lega su cui la lega si si basa
Terzo credo che ove
Questo movimento
Che Bossi vuole Bossi sta dando un'accelerazione così violenta
Dovesse sfociare in azioni vere e proprie illegali
Non vi potrebbe non essere una risposta da parte degli organi preposti dello Stato
A reprimere i reati per reati si dovessero verificare ma questo è l'ultima delle risposte
Risposta politico istituzionale che tipo di federalismo
Io devo dire che non sono innamorato
Della parola federalismo perché la parola federalismo come giustamente diceva Gargani può voler dire cento cose diversissime l'una dall'altra
Io ancora una volta preferisco ragionare delle cose
Poi trovare il nome delle cose
Allora qual è la proposta
Che il mio partito io mi sento di sostenere e sulla quale come tutti quanti qui sapete Vieri una profonda
Profondo rapporto di collaborazione e di adesione tra noi e i popolari sulle riforme istituzionali qual è quali sono le cose da fare secondo me
Noi dobbiamo cambiare completamente la natura del rapporto tra Stato centrale
è stato periferia
Noi dobbiamo riportare la politica
E anche l'amministrazione il più vicino possibile ai cittadini
Per fare questo io non non inizio mai questi discorsi dicendo quali debbano essere le attribuzioni delle regioni
Io Umberto il ragionamento
Io dico quali devono essere quei pochissimi
Quelle pochissime attribuzioni dello Stato del Parlamento
Lo Stato centrale il Parlamento deve avere tre quattro grandi martedì lire come competenza
Quelle ovvie di qualunque Stato che contraddistinguono uno stato appunto
La moneta battere moneta quindi le grandi scelte di politica finanziaria economico-finanziarie
A Banca d'Italia
L'esercito persino in uno Stato federale
Di lì grandissima tradizione come gli Stati Uniti l'esercito né un esercito nazionale
Quindi la difesa
La politica estera
Politica estera deve rimanere
Centrali Zac
E l'amministrazione della giustizia
Dopodiché se queste sono le attribuzioni del Parlamento
Tutto il resto badate tutto retto cioè la la grande maggioranza delle attribuzioni che oggi è il Parlamento dovrebbero essere date alle regioni
In questo modo dando una una prima immediata risposta
Naturalmente per fare questo bisogna cambiare la Costituzione
Bisogna cambiare la Costituzione nella sua concezione
Perché la Costituzione è stata concepita e poi scritta dai costituenti secondo me tuttora mirabilmente scritta dai costituenti
Con questa concezione che la concezione centralista
Per cui la Bicamerale è un'occasione e ha in sé un grande pericolo perché essendo diciamo l'ultima grande occasione che che che si ha per poter fare le riforme attraverso la Bicamerale se noi lasciassimo andare sprecata
Sarebbe ovviamente un danno enorme
Come molti di voi sanno io non ero particolarmente contento di come la Bicamerale è stata
Concepita
E in particolare così come Luigi Granelli altri dirigenti del Partito popolare
Avevo ed ho grosse perplessità sull'ipotesi di referendum finale
Grosse perplessità
Ma questo abbiamo questo lo strumento che oggi c'è davanti e dobbiamo usarlo sino in fondo
Naturalmente detto qual è lo strumento cioè individuato un metodo bisogna riempirlo di contenuti e su questo si apre la battaglia politica culturale ideale
Ed è una battaglia trasversale lasciatemelo dire
Perché su questo tema le riforme costituzionali
I fronti per così dire
Sono appunto trasversale rispetto agli schieramenti di centrodestra e di centrosinistra
Perché
Io credo di non svelare segreti per nessuno su questo tema viene una forte coincidenza di come dicevo prima tra la tradizione cattolico democratica e la tradizione comunista e badate non a caso non a caso perché sono proprio queste due grandi matrici culturali politica che hanno poi dato vita alla costituzione non è un caso che su questo tema specifico io potrei tranquillamente far parlare in Parlamento invece che Diliberto don Giuseppe Dossetti
Perché le posizioni di Dossetti sono perfettamente in linea con quanto sosteniamo noi e cioè la centralità del parlamento
Il fatto che il Parlamento deve mantenere la sua le sue prerogative e non spostare i poteri dal parlamento al presidente della Repubblica per essere ancora più chiari quindi escludere ogni forma di presidenzialismo o di semi presidenzialismo che se nella forma francese persino peggio di un presidenzialismo per tradizionale perché depaupera il Parlamento di quasi tutti i suoi poteri
E al contempo lei siamo convinti che i big che sia necessario sia opportuno rafforzare invece il ruolo del governo dell'esecutivo con una forma di cancellierato tipo tedesco che mi sembra esattamente quello che propone segretario Bianco per quanto riguarda il modello istituzionale del rapporto tra Governo e Parlamento
Su questo noi sappiamo che anche dentro l'Ulivo vi sono posizioni diverse
E che per esempio i DS
A mi spiace non ci sia Salvi ne avremo discusso ovviamente insieme lo speriamo come
Si credo che lo sappiamo insomma bisognava dirlo di fronte a qualche centinaio di di elettori di cittadini
E il PDS ha delle dell'opera i più vicine alla destra su questo punto
Quindi la partita è aperta vado a concludere la partita è aperta ed è una partita difficile
Perché proprio in virtù del fatto che i due poli centrodestra e centrosinistra hanno posizioni trasversali
Si rischia di fare qualche danno qualche qualche di avere qualche ricaduta sulla tenuta del governo
Perché è naturale che nel corso di una discussione che sarà aspra sul tema del presidenzialismo
E ci può essere qualche strappo nella nella coalizione nella maggioranza che sostiene il governo Prodi e allora io credo che ci vorrà
Molto rigore intellettuale e politico ciascuno con le proprie idee cercando le alleanze possibili
Ma al contempo ci vorrà anche grande senso di responsabilità grande senso di responsabilità affinché questa discussione che è indispensabile che va fatta
E che bisogna portare a conclusione non abbia delle ricadute appunto sulla tenuta della maggioranza di governo in questo senso io ho trovato molto opportuno
E francamente del tutto condivisibile la circostanza che il presidente Prodi e l'esecutivo si siano tenuti fuori defilati rispetto a questa discussione
Che avrebbe necessariamente altrimenti creatura fibrillazione sul sul governo medesimo un minuto solo del secondo punto proprio un minuto e ho chiuso
Tutto questo va benissimo e l'ha fatto
Ma io credo che questo Paese non solo il Nord tutto questo Paese abbia vissuto negli ultimi dieci quindici anni una autentica devastazione morale
Perché i valori fondanti della Lega
E la battaglia culturale di cui parlavo prima i valori fondanti della Lega
L'arroganza l'intolleranza e il razzismo il rifiuto del dialogo il rifiuto del diverso l'ultima proposta di cacciare i professori meridionali dalle scuole e tutte queste queste Baze Colette qui
Nascono da una devastazione innanzitutto morale
Della società civile
Il fatto che idee di questo genere abbiano oggi Presa e dieci anni non l'avrebbe dieci anni fa non l'avrebbero sicuramente avuta e il segno di un autentico carro armato che è passato sulla coscienza
Dei cittadini o per lo meno di parte dei cittadini italiani e di parte dei giovani soprattutto
Su questo noi tutti forze democratiche abbiamo delle grandi responsabilità per non avere contrastato queste cose
Non averne contrastate sul nascere e quando iniziavano a diventare pericolose credo che il compito principale che noi abbiamo oggi di fronte come forze politiche in Parlamento fare bene la Bicamerale
Ma come cittadini ciascuno di noi nel posto di lavoro nella scuola sui mezzi pubblici in piazza prepensionati nel volontariato sia quello di condurre questa battaglia
Parlando con la gente convincendo la gente perché se noi perderemo la battaglia nella società civile potremmo fare anche la più bella riforma del mondo della Costituzione ma avremmo perso in fin dei conti la guerra ringrazio
Ringrazio Diliberto
Certa entrare la problema politico nel cuore del problema politico
E spiegheremo agli altri due interlocutori a Mattarella e assalti stanno per arrivare ritardo sono avvolte da riempire come sapete che manca poco
Io però per rendere vivace la tavola rotonda
Prima di dare la parola stanza in modo che gli altri due colleghi possono ascoltare Sanza vorrei pregare Istria Diliberto citato Giuseppe Dossetti amico Calori a fare un intermezzo Breve prego per Calloni che alla sua esperienza a livelli alti della nostra Istituzione
Coprirci una parola
Non è per coprire un buco ma ha fatto notare un giudizio anche polemico subendo che Liberto dice così io faccio il moderatore che
Senta io vorrei dare un piccolo contributo
Vorrei dare un piccolo contributo
Sui fondamenti delle fondamenta culturali del discorso
Sulla sul federalismo
Perché anche io confesso che come Diliberto appena ho sentito parlare di federalismo un anno e mezzo due anni fa
Sono rimasto molto perplesso
Perché ho fatto un ragionamento ma questi non hanno il senso più che cosa sia il federalismo
Il federalismo nella storia si è fatto nel momento in cui si costituisce lo staff
Il il federalismo americana niente perché lo Stato americano se ne costituito da tanti piccoli statiche si uniscono insieme e fondano la Federlazio la Germania alla stessa esperienza storica la Svizzera stessa esperienza sta cioè tutte le federazioni federalismi nascono così storica
Anche l'Italia poteva nasce federalista nel mille ottocentoquarantotto quando ci fu il tentativo portata avanti e sono tutti oso con la mia rivista nuova fase delle delle origini del cattolicesimo democratico che io ho ritrovato nella filosofia di Antonio Rosmini perché poi anche Sturzo non fa altro che richiamarla implicitamente c'è una frase di struzzo che uccide il petto Sempre detta rosa a questa nostra Santa Madre Chiesa quanti sacrifici ci ha fatto fare pensi che io per anni ho insegnato Rosmini senza mai potremmo citare perché Rosmini era sotto la condanna della chiesetta
E lei si tentava il primo federalismo che era se piove non avesse dato lo sto tutto
Era già pronto il meccanismo federale cavouriana d'accordo sarebbe fatta la Federazione toscana
Stati della Chiesa Piemonte insieme con la prima guerra mondiale l'invasione della Lombardia la rivolta già preparata Milano e a Venezia ecco e federalismo nasceva così
Quando si parla di federalismo su uno Stato unitario
E allora la logica è quella della polemica che Sturzo fece che serve mi mi fece contro lo Stato accentrati accentratore e allora edilizia bisogna partire
Però oggi ecco ecco il contributo che vuole votare
Ho fatto un approfondimento culturale ulteriore per cui il termine federalismo non mi turba più
Attraverso una rilettura di un libro che forse rimasti ignorato alla cultura italiana fondamentale anche cattolica
L'ultimo importante Vibrio prima ritenga scritto nel mille novecentocinquantuno che non ha avuto certo in Italia e nel mondo cattolico
Anche di sinistra cattolica la diffusione che aveva avuto umanesimo integrale ma che è l'esperienza ultima di vari temi soprattutto dopo l'esperienza americana e Maritan fa questa considerazione siamo a una svolta storica e qui c'è un da opposizione profitti siamo a una svolta storia
Perché la concertazione
Della sovranità statali così come è stata costruita
Concetto di sovranità statale così come è stato costruito nel quindicesimo sedicesimo secolo che ha dato vita Agli Stati alle monarchie assolute poi è stata recepita dalla rivoluzione francese ebbe anche dalla Rivoluzione sovietica
Concetto di sovranità nazionale di sovranità statale
Entra in crisi ed è entrata in crisi subito dopo la seconda guerra mondiale
Qui la posizione di mariti anche profetica dice non si può più parlare di sovranità
Statale si deve parlare di sovranità popolare e per fortuna quasi colori intuizione è la nostra Costituzione all'articolo uno parla proprio di sovranità popolare
Non c'è più la sovranità statale entri in crisi la sovranità statale
E si sviluppa la sovranità popolare nei vari ai vari livelli ai vari livelli di autonomia allora si può parlare di autonomia comunale di autonomia regionale gli hutu dubbia
Nazionale di autonomia a livello internazionale già la nostra Costituzione lancia una linea in questa direzione prima di tutto perché non parla di sovranità statale parla di sovranità popolare
E in secondo luogo perché intacca nell'articolo o undici il principio della sovranità statale ammettendo alla sopra detta
Ammettendo limiti della sovranità statale a livello internazionale ora come sanno tutti gli studiosi di diritto costituzionali o di storia di diritto costituzionale il concetto di sovranità statale non è intaccati non entra e se sì tacca e quando si incomincia a intaccare si distrugge quindi siamo in questa nuova allori federalismo lascia e di cui nell'istanti che sono già costituiti
Il federalismo nasce di qui da questa base cultura e non può che nascere da questa base culturale perché se non lascerà questa base culturale inevitabilmente diventa la secessione
Perché se noi vogliamo spaccare lo Stato unitario secondo la vecchia logica
Della sovranità statale dobbiamo arrivare alla secessione perché Bossi che cosa ha in mente onde creare l'autonomia
Concetto di autonomia non c'era anche oggetto di una sovranità statale della Padania
E che vuol dire non fa nessun passo in avanti culturale non accetta il principio della fine o della limitazione della sovranità statale per dare luogo a una sovranità popolare che si articola ai diversi livelli nelle varie autonomia
E qui io voglio ricordare Sturzo
Bisogna che ci andiamo a rileggere tutti non solo cattolici ma anche laici quindi anche un invito ai nostri amici del PDS e di Rifondazione Comunista andatevi a rileggere il discorso di Sturzo
Al congresso del padre Partito popolare nel mille novecentoventuno di Venezia
Dove altro che il federalismo lui non parla di federalismo di Genova questo il regionalismo
Ma si capisce che Sturzo ci va così perché allora lo spirito nazionalistico in Italia dopo la seduta era talmente forte che si avesse parlato di federalismo l'avrebbero avuto
La l'avrebbero cacciato e allora lui attese dice è
Regionalismo ma è un federalismo più spinto
Corrispondente a quello che che è stato denunciato poco fa perché per il tuo zio tutto passa
Alle cinque tutto incorniciato dalla scuola
La scuola non non la scuola deve esserci da scuola elementare comunale la scuola secondaria tutta regionale la stura diversità completamente autonoma lo Stato effettua l'ascolto
Lo Stato esce completamente dai lavori pubblici
Tutte le opere sono affidate alle regioni e così via
Quindi vi rimangono solamente quelle che sono le funzioni essenziali fondamentali è un federalismo estremo ecco andato però a
Ecco allora io
Dico riprendiamo questo discorso e di prendiamolo sfondandolo sulle basi culturali viene altrimenti federalismo impostato male porta secessionista
Il federalismo impostato bene entra in una nuova logica di dimostrazione di dimensioni della sovranità popolare e quindi mi quell'articolo tre seconda parte della Costituzione che è stato poco sfruttato quello spera partecipazione il concetto di partecipazione
Autonomia e partecipazione
Su questi si fonda la trasformazione altro che si dice che alcuni partiti come il Partito Popolare o altri partiti solo conservatori su queste no si entra in una fase di profondissima trasformazioni dell'istruzione profondissima trasformazione
Dell'istituzione ma si entra in una fase di trasformazione del del delle istituzioni serie A mi auguro che la commissione bicamerale non sbagli l'ordine dei lavori perché e poi fondamentale prigionia a partire dal federalismo
Arrivare e conseguentemente al problema delle bicameralismo è consequenziale
La la discussione dopodiché si potranno affrontare i problemi della dello della del presidenzialismo che si vengono affrontati per primi la commissione non giungerà si bloccherà inevitabilmente
Io non ho pregiudiziali rispetto alla espressione alla fortuna
Anche se sono convinto che il punto di partenza di una discussione debba essere quello della cosiddetto cancelliere accanto ma il punto fondamentale sul quale bisogna convincere anche gli assertori forti o moderati del presidenzialismo
è che se il punto fondamentale da difendere quelle del si può dire quello che ci vuole ma il punto fondamentale da rivendere uno il primato del Parlamento
Allora come conciliate ogni una forma di presidenzialismo di semipresidenzialismo
Senza il primato del Parlamento perché quel punto decisivo della democrazia
Non si può parlare di conservazione della democrazia
Se non si mette al vertice dei poteri dello Stato il Parlamento e poi conseguenza
Sul piano l'esecutivo da una parte e la magistratura con la sua autonomia
E allora come si risolve questo problema ecco però ripeto bisogna affrontarle questi temi con un approfondimento ulteriore cottura ciò che quello che io non vengo nel dibattito politico di oggi vedo tanto dibattito politico sulle espressioni concrete non vedo un vero dibattito culturale di fondo senza del quale ha questa grande riforma dello Stato che vogliamo fare si poggia
Sul suo atto si poggia su si poggia su cassetta queste cose volevo dire come contributo mio a questa tavola rotonda grazie
Ringrazio del contro il voto per lui ha detto Galloni ci ha dato credo due o tre osservazione che riprenderemo molto importanti beh salotto lo dico salve e do il benvenuto questa tavola rotonda che ha una
Nel fare
Essere che ha una grande presunzione quella di ragionare di impostare definitivamente il problema del federalismo per i suoi eterni di reale
Rispetto alla nebulosa a qualche chilometro di distanza credo che offusca un po'l'Italia del Nord maritare tutto intero
Salutò l'amico Mattarella per casa
Allora continuiamo la nostra tavolo rotondo io ho fatto l'introduzione poi vi dirò parlato Diliberto la diamo la parola Sanza volta campane man mano si è infervorato anche loro entrano servivo dalla discussione
Vorrei anch'io ringraziare gli organizzatori della festa
Per l'invito concedere a me come credo all'arresto dei relatore l'opportunità di questo confronto alla vigilia
Di un delicato momento parlamentare dove le vicende che Bossi pone sul territorio in questi giorni con il sentire complessivo del Paese dal nord
Al al Sud ci porteranno a maturare delle decisioni molto molto importante
L'attesa per saldi Mattarella a favorito questo intervento di Giovanni Galloni che come sempre io apprezzo perché così ci ha portato per un attimo a indietro di qualche anno per recuperare anche l'aspetto più propriamente lessicale delle parole
Il federalismo ieri e come poteva trovare luogo e spazio in una Costituzione italiana
Cosa che invece non è accaduto allora il federalismo oggi anche questo questa parola secondo me non aiutati molto dalla informazione
Anche per così un modo di essere Dino italiani abbastanza superficiale se sì va indietro solo di alta
Via via nel discutere quotidiano prendendo il posto di un'altra parola che era quello del decentramento dei poteri amministrativo
Io credo che quando sì penso alla Bicamerale del novantuno
I discorsi veri erano un po'quelli che poi nel merito ha fatto Diliberto io non le voglio recuperare ma era invertirei porterete i compiti
Dell'articolo centodiciassette della Costituzione no
Quindi usavamo la parola decentramento perché rispettavamo
Il messo sostanziale della Costituzione italiana
Che è una Costituzione
Da Stato unitario per Stato unitario ma con la esigenza di dare più potere ai nostri organi locale a partire dalle regioni per arrivare
Con
Il ritardo
Con il quale si è proceduto a livello nazionale in quello scenario fosco
Ha richiamato da Diliberto anche tutta la questione morale
Di una assieme che ha poi finito per confondere
Le idee sul dibattito di che cosa vogliamo è cosa è utile a questo Paese perché secondo me molti organi dello Stato oggi prendono la parola federalismo solo per acquietare le coscienze di alcuni cittadini del nord che incalzanti su problemi reali non le pagliacciate di che fine fanno
Ma su problemi e reale svende svende la parola istituzionale
Federalismo volendo però in cuor proprio pensare che si deve fare tutt'al più un decentramento vero perché questa costituzione non va stravolta no
Ma usiamo la parola federalismo non per stravolgere
La struttura costituzionale ma solo per placare alcune coscienza e io credo che prima della seconda lettura della legge costituzionale che le leve dar vita alla commissione bicamerale in Parlamento su questo ci dobbiamo intende
Uno perché c'è un dibattito tra la gente e dei partiti tra la gente
Poi c'è un dibattito nelle istituzioni e dei rappresentanti dei partiti noi nelle istituzione che dobbiamo capire che cosa vogliamo fare
Uno sforzo perché dal punto di vista comportamentale i settanta parlamentari che andranno a comporre la commissione bicamerale si facciano più interpreti degli interessi
Di oggi e di domani del Paese non gli interessi che possono nascere sotto lenti al all'incalzare delle pagliacciate
Di Bossi perché il rischio quale è che oggi i minori affrettiamo delle modifiche della Carta madre
Per evitare gli incidenti di Torino poi si potevano non avere del tutto come mi diceva prima di liberta ma nella paura che la parola secessione no poi possa diventare come è diventato federalismo poiché la parola secessione è un passo in avanti di un guerriero che senza combattere battaglie
Ah posteriore va avanti sapendo che poi a casa qualche cosa comunque la porterà
E Bossi quando hai capito che non si faceva il decentramento vero davanti con il federalismo
Qui sia stoppata per un attimo la Pivetti che si era fermata che si è fermata al discorso del federalismo in casa lega no ma posso i capendo che questo stato o gli addetti alle istituzioni cioè il Parlamento anche dei vertici dei poteri locali altro non può non avrebbero fatto che il decentramento nel rispetto dello spirito della carta costituzionale alcuni anni fa affatto l'affondo verso il federalismo
Quando ha capito che il federalismo altro non sarebbe stato che decentramento pervenuto avanti con la parola secessione riferendo che oggi questo Parlamento se vuole avere la coscienza tranquilla rispetto al Paese deve quanto meno concedere il federalismo
Allora volendo rimanere a queste tre parole
Decentramento federalismo secessione siamo in una sorta di incalzare verso una distruzione del nostro assieme istituzionale
Settantanove abbiamo eletti i primi Consigli regionali
Se dal settanta in avanti il Parlamento avesse dato alle Regioni i poteri che la Costituzione prevedeva dovessero essere date alle regioni lo è per metà dei problemi che abbiamo oggi non le avremmo avuto certamente una parte dei problemi su quella che riguarda l'autonomia fiscale
A avremmo potuto risolvere Tamberi questi problemi proprio perché era necessario dare autonomia ai poteri locali è tenere però uno Stato centrale per saldare federalismo e solidarietà proprio come ha detto il Gargano in apertura e io sono preoccupato ultrà e del realismo
Esasperato porta ad un interesse di territorio e di gente sul territorio che non prende in considerazione altre realtà del nostro territorio in affanno perseguire quella parte del territorio nazionale che meglio ha risolto i propri problemi economici e paradossalmente lo ricevo meridionale
Il mezzogiorno e prese in una sorta di
Di contrasto nelle proprie coscienza i cittadini del Mezzogiorno tra chi dice va bene facciamola finita
è andiamo avanti sulla linea di Bossi sia la secessione perché così ci vediamo i problemi a casa nostra cosa che noi rifiutiamo
Credo che su questo tranne Bossi lontano dell'ottanta novanta per cento del nostro Paese
è per rispondere negativamente a questa maggioranze opposizione dice dico siamo tutti perché non si segua questa strada però la provocazione
Su o alcune realtà anche istituzionale del mezzogiorno provocazione forte perché il Mezzogiorno ha bisogno di una solidarietà da parte del e di quel Paese che meglio ha risolto i propri problemi
E quali sono i problemi di quel paese dove come da Bossi per avere la sua la solidarietà il consenso
Tutto sommato
Il concetto di Roma ladrona
Il palazzo romana con i suoi vizi i servizi con una burocrazia ampollosa che spreme i cittadini
Dove più estese la ricchezza ma non da servizi adeguati e a a a quelle che sono i costi che il cittadino che lavora no specialmente nelle aree del Nord apporta alle casse dello Stato
Se alimentiamo poi su due piatti della bilancia e voi capirete Amici miei del nord che mentre nel Mezzogiorno c'è il problema della fame
Dunque laureati strutture sono senza lavoro
Nel nord siamo un po'a diciamo a richiamare Pizzul particolare vale a dire da qualche parte ci sono i problemi primari di cui non ci siamo affrancati da qualche altra parte invece è un mio un non corretto rapporto tra contribuzione del cittadino è il servizio che il cittadino ricava da quella contribuzione e io credo che qui recupero tutto alla mia fede e la mia cristianità
Io credo che da cristiano i due problemi non possono ottenere i piatti della bilancia alla pari no cioè il problema di quella parte del Paese che non ha risolto i suoi e elementari problemi di invitati quotidiana devono essere considerati in un modo diverso da questo Paese ecco perché io vado verso la difesa di uno Stato unitario
E devo anche libri con molta franchezza che quando noi parliamo di federalismo io solo in una cultura che di un decentramento marcato che è in buona sostanza ci può far rivedere quello che avremmo dovuto fare
Applicando bene la Costituzione già anni addietro quello che poi avremmo potuto fare qualche anno fa quello che è urgente fare oggi ecco per me per federalismo allora non si colloca in un contesto culturale internazionale qui richiamata da altri amici perché e in quel contesto allora noi mettiamo in discussione L'Unità di questo Paese e credo che non ce lo possiamo permettere anche alla luce degli degli scenari internazionale vengo alla conclusione
Se cominciamo a capirci su quale federalismo vogliamo portare questa Repubblica io credo che poi diventerà più semplice
Questo condividono quanto hanno detto gli amici che mi hanno preceduto
Provo con Salvi in questa direzione perché sta leggendo le sue interviste dei giorni scorsi sono d'accordo con lui
Che la Bicamerale poi avrà la responsabilità di trovare un giusto equilibrio
Tra questo federalismo così come le intendiamo oggi ma è e in quella logica non è in una logica di divisione profonda
Dello stato è la a ricostruzione delle nostre istituzione eh lì poi ci dobbiamo capire io se avrò la parola nel secondo giro probabilmente sarò un controcanto rispetto agli altri amici perché e nella mia convinzione che maggiore è il decentramento che si dei poteri alla periferia più necessitate necessità uno stato che si recupera in una forza individuata in un stato presidenziale a quando forte
Ringrazio va be Costanza
Contributo apportato faremo credo un secondo giro verso valutiamo
E vorrei dire a Salvi che solo rapidamente per dargli contenevano per ripetere l'introduzione che noi significato politico non l'abbiamo mettendo all'ordine del giorno stamattina quindici l'argomento più importante che oggi è sul tappeto è probabilmente l'argomento più importante dalla testa l'amicizia non l'abbiamo fatto per contrapporre una manifestazione ma per ragionare
Dovendo ragionare sul federalismo ricorressero lo stesso valore diceva e incerto nella sua dimensione sul dibattito culturale su quello scientifico e vogliamo dare una risposta su quale federalismo
Quale rapporto rispetto allo Stato unitario quale rapporto rispetto al decentramento fiscale quale rapporto rispetto al regionalismo ebbene che finalmente alla vigilia della lavoro che dovrà fare la Bicamerale che tutti ci auguriamo necessario prezzo sorgente anche per la prospettiva europea
Che questo dibattito non solo in Parlamento ma anche fuori
La pretesa di cominciare oggi sarà presto l'amicizia del Partito popolare abbia una spiegazione anche per i cittadini perché più federalismo di questa parola si apposta e pochi capiscono davvero il significato la parola fa
Grazie io credo che sia utile effettivamente anzi molto importante discutere nel merito e anche discutere apertamente davanti all'opinione pubblica anche dialogare fra diverse forze politiche non soltanto ciascuno all'interno al proprio interno ma forse la prima cosa da chiarire e che adesso vengo alla domanda posta quale federalismo ma che comunque una riforma dello Stato italiano che vada nella direzione del federalismo e necessarie indipendentemente da Bossi
Perché altrimenti sembra un inseguimento ai temi ai temi che che che vengono posti dalla lega fino alle su ultime Abb
Ranci manifestazioni e anzi Bossi sfrutta un ritardo un ritardo che ormai rischia di diventare troppo
Troppo lungo e credo che senza voler drammatizzare credo che questo passaggio il passaggio dei dei prossimi mesi
Sia un passaggio davvero importante nulla mai decisivo ma altrimenti Ouseley anche la parola decisivo
Perché nel momento in cui il Parlamento con larghissima convergenza si è impegnato a realizzare un quadro di riforme anche costituzionali sì questo tentativo dovesse dovesse fallire
Evidentemente il contraccolpo sarebbe enormemente negativo sia per le riforme non fatte
Per le conseguenze delle riforme non fatte sia per la perdita di credibilità del sistema politico nazionale
Delle istituzioni nazionali del Parlamento e di entrambi gli schieramenti
Sia perché sarebbe una conferma di quella
Come dire impotenza della politica gettare a intervenire a cambiare che da troppi anni riscontriamo in questo paese in Italia e che anche se è una causa credo
Non secondaria dello spazio del margine che riesce ad avere Bossi
Una riforma profonda dell'ossario è necessario che sia nella direzione del federalismo credo che crediamo che sia necessaria perché
Rischia di
Logorarsi ulteriormente
Un rapporto quello fra stato
Inteso in senso ampio pubblica amministrazione nelle sue diverse articolazioni e ruolo della politica dentro questo e cittadini
Si è detto in tutti i modi che queste una delle componenti poi non secondario del consenso anche elettorale che la lega in vaste zone del Paese e che e si sbaglierebbe a non considerare e che come dire nasce sull'onda incerto di motivazioni anche non accettabili
Da respingere cioè nel modo leghista del consenso alla lega versante di egoismo
Di rifiuto della solidarietà di intolleranza rispetto al quale evidentemente non c'è possibili danni di dialogo né ci sono domande da raccogliere ma c'è anche un altro versante quello dalla contestazione di uno Stato che non funziona
Delle inefficienze e degli sprechi
Del rapporto difficile fra cittadino e pubblica amministrazione
Fra impresa e fisco
Sul quale occorre rispetto al quale occorre dare la risposta che deriva da una profonda disattenzione che c'è stata a questo tema
E credo che una risposta per quanto riguardava forza politica alla quale appartengo interessi soprattutto la sinistra evidentemente ma credo non solo la sinistra tutti coloro ieri del ruolo che lo Stato abbia il pubblico
Per così dire abbia ancora una funzione importante
Chi crede che lo stato sociale vada riformato ma non smantellato
Chi crede che il settore pubblico la pubblica amministrazione il Welfare debba funzionare per garantire i diritti dei cittadini
Chi crede che ci sono beni essenziali come la salute l'istruzione e la previdenza che non possono essere affidati al mercato
Che appunto riconosciuti come diritti richiedono può delle strutture pubbliche un sistema pubblico che li attui in concreto che li rendeva vivi in concreto ha un grande interesse che lo stato funzioni in modo efficiente e anche che funzioni in modo democratico
Quindi io credo sostanze che la riforma federalista dello Stato significhi Boy questo se si parte dall'esigenza e non dalle formule
Cioè un sistema pubblico certamente ridefinito nei suoi ambiti e nei suoi compiti che però sia da una parte più efficiente
Riduca gli sprechi riduca le difficoltà per il cittadino e sia anche più democratico cioè i livelli decisionali siano più vicini a livello in cui le esigenze si Bongo
E in questo senso il federalismo eBay ispirato come da molte parti ormai si dice al principio di sussidiarietà
Cioè a quel principio per il quale il livello decisionale deve essere per così dire il più basso possibile compatibile con il problema da risolvere
Cioè tutti i problemi del risolti possono che riguardano il possono essere risolti nell'ambito di una certa sfera territoriale devono essere decisi a livello di quella sfera territoriale
Naturalmente c'è un grande compito
Per le politiche nazionali
Questo sarebbe un errore inseguire un federalismo che io Viduka o faccia o faccia venir meno i compiti delle politiche nazionali intanto per il dualismo che esiste in Italia
E un aspetto preoccupante che
Come dire
Ci spinge a dire che si sbaglierebbe poteva sottovalutare
I rischi insiti nella nelle posizioni come quelle assunte da Bossi tanto più che sono posizioni che sempre più si vengono configurando non solo non come federalismo ma nemmeno come secessione
Parliamoci chiaro quel progetto il progetto di espulsione di una parte del Paese il progetto di espulsione del Mezzogiorno dalle indagini ma il progetto di separazione della Padania calendari
Non a caso da qualche tempo il punto di riferimento che viene usato e la Cecoslovacchia negli scorsi indiscussi discorsi di Bossi e questo corrisponde a un dualismo che esiste in Italia
E chi al venir meno per il suo fallimento dell'intervento straordinario del Mezzogiorno non si è sostituito un progetto politico che della che tenga insieme il Paese
Federalismo deve dare una risposta anche a questo tema anche a questo problema
Che il centralismo non è stato in grado di risolvere ripeto con il fallimento
Dell'intervento delle politiche di intervento straordinario e chi deve rinascere attraverso un nuovo rapporto fra
La capacità di autogoverno di democrazia delle Regioni e dei Comuni meridionali e la capacità di politiche voi unificanti a livello a livello a livello centrale
Quindi
La
Il compito
Che sia che abbiamo davanti credo che sia un compito che si pone
A tre livelli
E poi c'è un livello finale complessivo che non riguarda tanto il il lavoro quando la capacità di dare un senso comune a tutto questo ma il primo livello ibride due livelli riguardano un po'coloro che sono stati chiamati dei cittadini
Con il voto del ventuno aprile alla al governo del paese
Compiti di governo compiti di maggioranza il primo credo che sia risieda nella capacità da parte di questo governo di cominciare a dare una risposta in termini di buon governo
Stando però attenti a non confondere il buongoverno con la buona amministrazione senso del buongoverno di fronte alla complessità i problemi italiani
Deve poter significare anche innovazione
Capacità di tenere insieme in un filo coerente in un disegno di cambiamento di innovazione della società italiana i diversi i diversi settori di intervento
C'è il rischio invece di come dire di adagiarsi un posto una buona amministrazione dell'esistente credo che l'Italia invece richiede chiede qualcosa di più rispetto a questo poi c'è un secondo livello che è quello che riguarda l'attuazione delle delle riforme che fanno parte del programma di maggioranza
Ora abbiamo un quadro ormai significativo rilevante di proposte di legge che sono state depositate dal governo in Parlamento che vanno dalla dalle proposte che vengono del del governo Prodi in materia di rapporti di semplificazione amministrative fiscali
I termini di deleghe per la riforma del del rapporto e di deleghe di trasferimento delegato di poteri alle Regioni ai Comuni si preannunciano anche in materia fiscale ci sono proposte in materia di scuola
Cioè riuscire ad attuare con coraggio con decisione
Tutto ciò che è possibile di trasferimento di poteri dal centro alle Regioni ai Comuni
A Costituzione invariata questi sono certamente compiti e responsabilità ai quali sono chiamati coloro che hanno avuto il il consenso popolare per governare per governare il Paese
Poi c'è un compito più ampio che riguarda riguarda tutti perché
Alle opposizioni su questi temi e che evidentemente non si può chiedere che non facciano opposizione ecco semmai quei che si deve chiedere che sia non sia un'opposizione come attratti è stato in questo inizio di legislatura che ha come dire l'unico l'unico risultato di bloccare le decisioni parlamentari diciamo di di ostruire il funzionamento del canale parlamentare
Poi c'è un altro compito invece che quello della riforma della seconda parte della commissione che riguarda l'istituzione della Commissione bicamerale di è invece un compito di tutto il Parlamento
E io credo che sia questa scelta di istituire questa commissione bicamerale sia una scelta importante che però anche anche molto impegnativa richiede un'assunzione di responsabilità
Perché se dopo il gran parlare che si è fatto e soprattutto se siamo d'accordo sul fatto di riforme di questo tipo Dorotea cessare non perché c'è Bossi ma il contrario Bossi c'è perché riforme di questo tipo non si sono fatte
E allora e diciamo perdere un'occasione una possibilità che esce
Lo strumento che il Parlamento si è dato per realizzare questo obiettivo avrebbe conseguenze credo profondamente negative per tutti ieri
Non soltanto per quelli che attualmente sono sono in maggioranza
Perché una sconfitta
Fallimento in questa direzione avrebbe conseguenze contraccolpi negativi sull'intero sistema politico nazionale sul piogge governa e sul biologico è all'opposizione almeno questa la mia la
La mia impressione si aprirebbero il produttore deridere rischi di derive come i discorsi sulle assemblee costituenti che sarebbero credo come dire
Un terreno di divisione
Perché diciamo elezioni proprio lutto con la proporzionale come sarebbe giusto fu come riformare la Costituzione solo una forte spinta a ciascuno dei partecipanti alla competizione elettorale ad accentuare il proprio progetto a contestare quello altrui
Quindi vedremo chi fa campagna per il presidenzialismo ma vedremo anche diciamo una una una una una forte campagna elettorale in cui latenti la tematica del secessionismo potrebbe essere l'unica sulla quale si diede il consenso essendo separata dalla competizione elettorale sul governo
Ecco questa Commissione bicamerale può funzionare ci sono le condizioni verso quale federalismo io penso di sì se si evita il rischio di strumentalismi di strumentalizzazioni che ci può essere in tutti io non comprendo questo per esempio da parte delle forze del Polo questo tornare rimettere in discussione il voto per la seconda lettura
Non lo capisco che ragione Cevert cambiare idea nel corso dei tre mesi per chiedere qualcosa di più con rispetto agli elementi che erano alla base della decisione di dare il voto a favore delle bicamerale della nella prima lettura
Però anche qui rischi di di di di di operazioni politiche
Come dire di di certamente nella la la commissione bicamerale presenta problemi certamente avremo problemi anche diciamo come come
Forze che sostengono il governo perché si sa che ci sono opinioni
In parte diverse anche se il mio al viso con diversità non non tutt'altro che recuperabili
Anche sul tema per esempio che più ha diviso in passato come terreno di discussione con il Partito popolare e PDS
Quello dalla forma di governo l'abbiamo avuto nei giorni scorsi come gruppi parlamentari della Sinistra democratica un seminario sulle riforme istituzionali ai quali abbiamo invitato anche i colleghi della maggioranza
Io credo che anche su quel tema lavorando confrontando le idee si possono trovare soluzioni che non dividono ma al di là di queste un conto sapere che ci sono differenze e un conto come dire
E strumentalizzare operare con riferimento alla Commissione bicamerale avendo solo in mente se l'inglese e di una parte politica quello di aumentare le differenze o di diminuirle per mettere in discussione dov'erano
Per preparare scenari diversi e così via
Questo è il rischio maggiore decoro nella Commissione bicamerale del cioè sia usata per
Per operazioni che non riguardano il tema il contenuto delle riforme ma diciamo sono metafore di altro perché invece per quanto riguarda la soluzione da dare i problemi
Credo che ci siano le condizioni anche con riferimento al tema che è stato che è stato che oggetto della discussione di questa mattina il tema del federalismo intanto non si batte da zero perché in questo campo
Questo questo tema questa materia e quella nella quale
Aveva lavorato la Commissione De Mita e poi Viotti con maggiore impegno anche producendo un testo finale un testo che probabilmente va va rivisto va ridiscusso in tante Bati
Ma non si parte non si parte da zero non si parte da zero anche dal punto di vista delle esperienze istituzionali limita in Europa c'è una grande democrazia come la Germania che funziona secondo un modello di tipo di tipo federalista
In Europa c'è un'altra realtà la Spagna che non è un diciamo una una una uno Stato federalista
Come come definizione perché nasce da da uno Stato centralista che decentra i poteri che però ha costruito un'articolazione di poteri fra comunità regionali e centro
Che diciamo ha dato una risposta che si dimostra tutto sommato funzionante a problemi come quello della Catalogna in una certa misura dei Paesi Baschi delle regioni meno forti che erano problemi certamente rilevanti come quelli italiani anzi forse oggettivamente ancora più rilevanti rispetto alle questioni italiane
Io credo che rispetto alle conclusioni della commissione
De Mita Iotti anche nel seminario che abbiamo fatto come gruppi della sinistra democratica questo divo di discussione emerso
E diciamo anche fra noi ci sono come è ovvio delle opinioni diverse e quello di dare l'esigenza che si avverte di dare maggior peso due dati
Il primo e a quello del ruolo dei poteri delle garanzie costituzionali dei dei comuni
Di rituale anche nei comuni soggetti costituzionali mentre in quel disegno i Comuni rientravano un po'Osoppo la sfera di organizzazione costituzionale delle Regioni
La seconda e la grande questione che può e quella decisiva e delle politiche nazionali
Io non so se l'idea di come dire trasferire alle Regioni tutti i poteri che non siano riservati allo Stato centrale sia ancora valida come disegno d'insieme
Certamente bisogna individuare una come dire una clausola di intervento della politica nazionale di fronte alle grandi questioni nazionali
Righe sbagli eremo questo sì e credo che analoga riflessione vada fatta anche con riferimento alle funzioni del Parlamento nazionale
Ho dei dubbi sul fatto che il modello di cui tanto si è parato dalla Camera delle Regioni come seconda Camera sia il modello più adeguato
Anche qui per per evitare liti come dire di pensare che quanto più il modello che si propone federalista
Tanto più si darà risposta alla ai temi che vengono che vengono che vengono sollevati bisogna individuare e diciamo come concretamente partendo ripeto da questo principio che è quello di sussidiarietà
Devoluzione dalla maggior numero possibile di potere compatibili con le decisioni e anche della con riferimento evidentemente alle risorse il problema dell'autonomia impositiva di
Regioni e comuni e centrale chi sia compatibile con la il ruolo che deve conservare una politica nazionale tanto più in una situazione di dualismo territoriale come quella italiana
Problema che non è sessi si inquadra in questi termini partendo dalle esigenze quindi secondo il modello di uno Stato
Federale vero Machines ma che è uno Stato unitario e nessuno può stati davvero unitarie federali come la Germania o ancora di più come designer di d'America nessuno
Pensa o può credere che non siano stati che abbiano politiche nazionali pure essendo pure essendo pure essendo federale
E quindi credo che sia ci sia la possibilità su questa base di lavorare per trovare una soluzione purché ecco questa era la considerazione conclusiva che volevo fare purché si riesca a governi da vedere è la
La qualità dei problemi che l'Italia oggi avverrà che è una grande nazione che ha grandi risorse che può superare una fase difficile ma nella quale tuttavia scricchiolii si avvertono
Scricchiolii si avvertono possibilità pericoli di una crisi anche seria esistono
Bossi sta costruendo sta cercando di costruire un mito come è evidente Oronzo può far sorridere mito dalla Padania e camicie verdi le ampolle però se l'altra politica la politica nazionale non riesce a contrapporre non un mito
Perché deve essere una bolla politica che guarda al futuro alla soluzione dei problemi diciamo di una grande nazione razionali
E diciamo devono devono devono essere non può certamente essere un inseguimento su questo terreno non meno la retorica perché non è con la retorica risorgimentale che se la risposta a quei problemi ma soprattutto
Si riesce a dare una risposta in termini di credibilità di capacità di cambiamento di risolvere le questioni nazionali con un salto di qualità anche rispetto a una politica che in questi anni rischia di essere di profilo troppo basso dal punto di vista della tensione ideale della volontà di cambiamento dalla volontà di misurarsi con i problemi della gente
Picchiava se questo salto di qualità riusciremo a farlo e lo si fa soprattutto operando concretamente per risolvere le questioni allora anche l'appello che i leaders politici nazionali possono fare come devono fare
All'identità nazionale al significato delle stare insieme avrà la credibilità deriva dal fatto che sono credibili quelli per quello che stanno facendo quelli che rivolgono un quelli che rivolgono questa prego
Ringrazio salve dò la parola conclusiva per questo primo giro abbatterlo
Ma io parto da lontano ma faccio presto vasto lontano perché
Il veemente mentre parlavano i colleghi qui
Che nei prossimi giorni Barnaba andrà a Parigi
Ricordare la conversione al cristianesimo dire con Romeo
Che se non ricordo male nel sesto secolo
Convertendosi già molti francesi erano già cristiani ma rappresento la conversione della Francia al cristianesimo
E Itala ricorda questo evento
è un po'bizzarro per la verità allora
Per i nostri per i nostri tempi nostri modelli tondi ragionare che più maturi che convertendosi re significava si convertiva l'intera nazione
Ma quello che era il primo Stato nazionale la Francia che nasceva in quel periodo già allora il primo nasceva così gli Stati nazionali nacquero fortemente accentrato dando accentrati che la regione del re ero San finalmente quella dei decide dei sudditi o quelle della dalla popolazione
Beh però nel corso del tempo le cose andate
Anche maturando culturalmente
Nel mille duecento sul finire mila duecento un giurista un gran giurista meridionale mi dispiace per Bossi
Ma apparteneva la scuola di Bologna
Perché già in quell'epoca mille duecento Ascoli Bologna aveva era fatta la Bolognesi e di italiani ogni parte d'Italia compresi quelli del Meridione
Era Mario la Caramanico
Che faccia che eseguì appunto la scuola della glossa di Irnerio bolognese meglio a Caramanico
Come fondata da Matilde di Canossa tra l'altro da queste da queste parti
Maglia Caramanico con due definizioni con due
Brocardo etologia con due definizioni disegno una cosa attuale per allora va troppo in troppo avanti nei tempi per allora che oggi però sostanzialmente possiamo portare a compimento realizzazione via via
E la prima era
Recarsi regno sua estinto parato il re nel suo regno I imperatore e la definizione degli Stati nazionali in cui il re o sotto del il potere dello Stato era assoluto non c'era poteva al di sopra di questo e l'altro era quei libretti in domo sua diciture chiunque in casa sua né chiamato sovrano
Che era in anticipo per i tempi perché obiettivamente allora non si poteva dire che fosse realmente così
Che cosa di segnale realtà con quella seconda frase Mario a Caramanico
Un fenomeno che si è nel corso del tempo andato realizzando l'erosione
Verso il basso
Della sovranità assoluto degli Stati nazionali così come erano nati in quel in quei secoli bene gli Stati nazionali il nostro compreso costernato formalmente soltanto
A metà Ottocento hanno subito in questi ultimi tempi da decenni e decenni in qua
Una duplice erosione
Una in alto
Quante divisioni che oggi viene dobbiamo accettare comunque subire o comunque
Vivere giorno per giorno sono prese della Comunità europea
E lo so stato deve accettarle c'è un'erosione in alto dell'autorità ed elmo di essere gli Stati nazionali e ce n'è una in basso l'autonomia cresciuta di Autonomie e cittadini nel corso dei decenni in questi ultimi decenni particolarmente il nostro Paese riguarda dal nostro questo principio allora definito in quel modo Daverio a Caramanico si va accentuando realizzando l'autonomia della gente la voglio essere
Di essere protagonista e fortemente aumentato è un frutto e cinquanta né democrazia
Di cui chi le forze politiche vocati che non possono che essere
Non so distratte ma estremamente soddisfatti cioè c'è un crescere di consapevolezza di autonomia non soltanto di quelle territoriali
Ma di quelle funzionale di quelle individuali delle persone che è cresciuta e che il senso il segno e la democrazia che me che va maturando sempre di più
Ecco per noi federalismo vuol dire questo
Federali quale federalismo mi sono due diverse possibili letture o definizione quella una tecnica Stati indipendenti diverso dall'altro che si federali insieme non è questa naturalmente
Tutti mi pare abbia detto qui questo questa mattina ma non è questo
L'altra è e più moderna ed è federalismo nel senso della di Colle viene chiamato un qualche sussiego principio di sussidiarietà
Cesari ma il senso di articolazione la più decentrata possibile con larghe autonomie le più larghe possibili
A tutti in tutte le forme dalle persone alle comunità territoriali alle autonomie funzionali perché un secondo il principio che appunto
Il portello si esercita le scelte si fanno nel punto più vicino alla vita dei cittadini
Questa articolazione questa quel diciamo esplodere regolato istituzionalmente delle autonomia dei singoli delle cui tam locali questo è per noi il federalismo
Che va realizzato
Questa è la risposta che diamo non ha ragione il senatore Salvi a Bossi
Sul quale ha chiosato spendo la parola
Io voglio credere che che si è che si diffonda questo un po'di senso del ridicolo nel nostro Paese
Monsignore che gira con ampolle in mano con un po'd'acqua dentro
Che parla del dio del dio Po che gli è stato in preghiera davanti davanti alla divinità del fiume ma questo nell'Egitto di tre mila anni fa adorava nel nido lì ma il nostro Paese potrebbe cominciare un po'a ridere
Sì lo so so anche ho letto anch'io ieri interviste interessante di mosse sul numero sui giornali in cui diceva scrivere con precisione mosse che un ebreo tedesco fuggito a Nizza il nazismo in America
Mister in America che dice questo rito pagano dei simbolismi così
E tipico dei regimi inagibile regimi nazisti fascisti
Ma spero solo paese lo sombrero la grande risata
I Fontò spettacolo di chi prende l'ampolla l'altra l'aula fa vedere come fosse una celebrazione mistica
Spero che veramente l'unica risposta che si dia qui ha già deliberato ne ha detto Vergari che dice il Governo fa bene a prenderla sul ridicolo questa vicenda ma spero che il nostro Paese la sommerà con una grande risata omerica
Non è una risposta a Bossi quindi quella che vogliamo dare
E semplicemente la registrazione tradotto in istituzioni dell'avanzamento delle condizioni politiche sociali del nostro Paese
Allora perché qui ne parla di federalismo e di quale federalismo perché c'è una domanda elementare a fare anzitutto a che scopo
Per dividere il nostro Paese
O al contrario per unire lo di più valorizzando delle tante differenze contiene come ogni Paese
Valorizzando le articolazioni facendole vivere ciascuna per quello da distingue nel modo proprio ma tutte unite per davvero non retoricamente magari sorge mentale ma uniti a fare davvero in una comunità nazionale intrecciato sempre più fortemente all'altro
Allora se è così
Dico a sansa
Ed è così il federalismo che la gran parte del nostro Paese vuole in questo senso
Che tende a unire il Paese di più valorizzando le pecore tale ogni luogo non vedo attorno a pensare a ordine presidenziale che unisca un paese che si divide
Il federalismo come lo intendiamo con grandissima
Grandissima articolazione non la cosa fatta a metà ma spingendolo fino in fondo con sezione esercizio di poteri a Regioni e Comuni
Non è che divide il Paese per cui ci avesse poi un governo forte che lo unisce presidenziale un presidente ordine presidenziale non dopo perché
Io immagino un Paese in quel modo un Paese più unito che ora affatto bisogno gliela mando forte che lo tenga insieme come le stesse di perché di partendo sì in tanti pezzi non vedo perché dobbiamo pensare a una potrà il genere che non c'entra nulla
Con una struttura quale quelle vogliamo disegnare e chiedeva federalista
Semmai sarà il caso sale presso qualche perplessità certo se a pensarci molto di pensare ad una ad una delle Camere che abbia un raccordo più forte con le Autonomie che si sviluppa in maniera così così prorompente così importante
Per introdurle lì in pieno nel tessuto sociale centrale
Ma c'è naturalmente qualche altra considerazione da fare
Perché se
è questo l'obiettivo del federalismo
Se l'esigenza che la gente avverte
Non è quella che nasce dalla vita dell'egoismo in cui ognuno vuol difendere quel che ha timoroso dell'ignoto e con le tute le porte a tutti illudendosi che basti volerlo per poter per realizzarlo così come capita per esempio con gli immigrati cioè quello che pensa che basti o le baionette per tenerli fuori di fronte a
Centinaia di milioni di persone affamate ogni parte del mondo i Paesi ricchi non hanno né baionette dei decreti a poter fare
Possono con intelligenza regolare un fenomeno i nel inevitabile Franza vadano non è non è illudendosi di fermarle alle frontiere che si blocca un fenomeno epocale lo si può regolare
Con serietà con severità Connemara disciplinata ma ma lo si può regolare non lo si può rimuovere con l'illusione di di un provvedimento o di una o che abbassi chiudersi nel recinto di casa però
Ora se se l'obiettivo nell'egoismo arido che che qualche volta emerge quella me il bisogno di uno Stato più leggero più funzionale e più efficiente
E allora
Noi su questo intendiamo dare risposte immediate pronte concrete
E i due decreto segni legge che il Governo ha presentato quelli prestati dal ministro Bassanini
Sulla delega accuse intanto subito accuse sono ancora invariata di funzioni a Regioni ed enti locali
E di snellire l'atto di snellimento di servizi pubblici perché non ci sia una pesantezza burocratica una pesantezza che spesso avvilisce anche il ritmo di vita quotidiana
E quello che messo alle Finanze sta preparando per seppellire adempimenti fiscali questi sono quelli di cui il Paese
Ha bisogno e che chiede
Ora su queste queste cose non ne riducono trattenuto unitaria ma semmai l'accentuano perché fanno accettarmi meglio agente nel nostro Paese le regole della convivenza che il che l le sue istituzioni sfidando le dette
è un'altra definizione l'ultima chiudo subito
Che è quella del di quel che intendiamo quando parliamo di federalismo solidale
Si parla se parla spesso ed è esprime già in maniera chiara a che cosa vuol tendere
Un'articolazione così che va anche al di là ragione Salvi
Di quella che fu la definizione appena tre anni fa della commissione bicamerale novantadue novantaquattro
Di poteri conferiti non soltanto come quantità ma come natura assai più ampi ed infine enormemente più larghi a Regioni ed enti locali
Ma in questa in questo in questa visione solidale che tende comunque a far capire che c'è un vincolo che lega in una comune convivenza le varie parti del nostro Paese
Ma non per come se fosse una sorta di elemosina alle parti meglio ricche più povere del Paese
Ma perché c'è un intreccio tale parte il nostro Paese che inestricabile
Faccio un paio di esempi
Beh sovente so da Pagliarini e Gnutti dicono la Lombardia paga un mare di tasse in più
Palio
E vero formalizziamo un po'anche questo gettito fiscale
E te nella mia regione
Vi sono stati negli ultimi anni tutte le banche medie e piccole acquisite acquistate da grandi banche nazionali con un fenomeno utile di razionalizzazione
Ma sono banche che hanno che solo il San Paolo se da Torino il Monte dei Paschi assieme discrete gli hanno a Milano terremo e aveva Reggio
è tutte banche che naturalmente quando quel versano l'IRPEG allo stato non è sano
A Torino assieme a Reggio a Milano ma sono redditi acquisiti utilizzando il risparmio che anche da quelle parti è stato versato e racconta
Quando la Standa dove Berlusconi come ogni altra nuova bagnata catena di magazzini poi H tre nazionale si espande del Paese utilmente sia chiaro
Per me non fa differenza che la banca con cui tratto sia della mia provincia ossia della Lombardia o del Veneto
E così per i magazzini a cui faccio acquisti
Naturalmente chiudono tante piccole botteghe sono queste grandi catene che si espandono
Ma Lima che la Standa versa a Milano la raccolta dagli acquirenti della Sicilia della Calabria da Lombardia dell'Emilia della Campania
Era un bel dire versa molte più tasse sì ma leave poco d'imposta tra l'altro in cui il venditore
A cui ne prende un gettito fiscale dall'acquirente può non esserlo stato ora non intendo fare sarebbe disperante una consiglio un confronto tra Regioni come fosse la partita contabile la convive sa insolite che c'è una un intreccio così stretto così inestricabile così ineliminabile nella vita di ogni giorno il nostro Paese che faremo solidale o nasce dalla concezione che chi ha di più cede qualcosa che ha di meno ma dal fatto che si va in insieme e si cresce o si decresce insieme questo è quello che intendiamo per federalismo e su questo vogliamo andare quindi un messaggio di volontà di immediatezza decisioni di comunque pezza neanche di che dico di cose ripeto di riforme in questo senso fatte non a metà ma fatte fino in fondo intanto subito quel coerenti con la rete finanziaria in questi mesi in questi due mesi e poi presto e dopo sei mesi in Bicamerale modificando la Costituzione per quelle parti
Altro Vaccarella vorrei insieme a voi se posso fare un po'l'ordine dei lavori di utilizzare dieci minuti e poi insieme abbiamo tutti alla Rocca del Boiardo a inaugurare la vostra dell'unità d'Italia del tricolore per cui poi abbiamo insieme siccome va a seconda veramente rapida però battuto ci può essere da parte degli interlocutori io avendo in qualche modo dato l'orientamento che mi pare il gommone a questa dalla mia introduzione agli altri su che cosa intendiamo per fare però rischi che non è né la rottura dello Stato de una perdita di solidarietà ve un contrapposizione all'interno dello stesso e io vorrei fare una domanda questo federalismo questa parte era una provocazione di Giovanni Gallo deve tener conto come fatto fondamentale del parlamento della repubblica parlamentare e se siamo d'accordo su questo ci può essere una concordia una necessita una volontà comunque di andare insieme di utilizzare la Bicamerale maggioranza e minoranza per poter fare davvero le riforme Sanza dominio
Senza motivazione la risposta
Io credo che questa disponibilità in via di principio bisogna darla
Ho qualche perplessità che mandando avanti io umbro oggetto di Repubblica federale come si evince nella sostanza e su cui tutti noi concordiamo che cos'è
Il federalismo il Parlamento così come opera oggi possa avere le stesse funzioni cioè noi dobbiamo andare ad un riequilibrio di potere più potere noi diamo agli organi periferici concordo con Salvi anche nella modifica della seconda parte della Costituzione trovare qualche ricchi diamo costituzionale ad un ente locale autorevole è significativo per la vicinanza ai cittadini qual è il Comune ecco più andiamo
Su questa linea di decentramento e di potere più credo che noi dobbiamo dare una forte identificazione della la centralità dello Stato
Non la vediamo nella elezione diretta del presidente della Repubblica cui devono essere dati poteri anche il Governo mi richiamerei a questo punto al cosiddetto lodo Maccanico che era un punto di convergenza la vigilia del fallimento del tentativo di governo portata avanti da Maccanico dovrà il Polo buona parte dell'Ulivo e allora Salvi dico che qualche perplessità avviene avanti oggi nella all'interno del Polo in favore del voto per la seconda lettura della bicamerale perché notiamo che una posizione data per scontata quale doveva essere la partenza dei lavori della Bicamerale fa dalla dal lodo Maccanico sub vice una revisione di posizioni tra di noi qui lo possiamo anche dire perché gli amici della movimento del partito di Diliberto e quello dei popolari a hanno sempre accettato con forza e quindi controvoglia una qualche disponibilità sul lodo Maccanico né riteniamo che ecco voi non l'avete proprio accertata era alloggi e neanche lo noi riteniamo che debba essere quello è il punto di partenza dei lavori della Bicamerale se vogliamo che questi lavori siano valori c'è lavori celeri Berto
Ma io credo di avere strette sui difficili stringatissimo stringatissimo credo di aver implicitamente già risposto nel primo giro noi siamo per quello che i galloni chiamava il primato del Parlamento
Badate non per una questione astratta ma per per due motivi primo molto telegraficamente perché il Parlamento rappresenta la riproduce simbolicamente ma anche concretamente la volontà popolare perché nel Parlamento vanno gli detti dal popolo non una persona come Presidente della Repubblica che assommerebbe in sé tutte le le competenze ma il Parlamento in quanto e si non riproduce voi noi il corpo elettorale in questo senso naturalmente se vi fosse ancora loro paura ad apparire su questo nostalgico la legge elettorale proporzione alle la riproduzione della società civile del Parlamento sarebbe perfetta perché rappresentano e tutto quanto proprio leggiamo l'assemblea castello negoziato forse no perché perché ne io voglio dargli al Parlamento questi poteri cioè quello che poi deve dirigere la vita pubblica non a chi deve cambiare la Costituzione chiude Nobel se se mi interrompe poi verso l'ora di Cuper ma c'è un secondo motivo per cui ne siamo per la centralità ed il primato del Parlamento anche qui a costo di essere schematici Simo voi sapete che la Costituzione italiana è fatta i due parti fondamentali una prima parte che prevede diritti e Poteri dei cittadini dei lavoratori degli elettori di tutti noi e una seconda parte le regole cioè come funziona lo Stato
Se andiamo a rileggere proprio gli atti dell'Assemblea costituente vediamo che la scelta del sistema parlamentare cioè la scelta della regole non era una scelta astratta si è scelto il sistema parlamentare proprio per e quel sistema lo si riteneva più adatto per realizzare la prima parte cioè la parte del sistema dei poteri e dei diritti dei cittadini quindi lo stato sociale il diritto tutti i diritti di libertà che che conosciamo e badate che la Costituzione per e a me soprattutto nella prima parte e credo di non sbagliare la più avanzata del mondo non d'Europa nel mondo allora se non intacchiamo la centralità del parlamento automaticamente stiamo anche colpendo la prima parte perché ha meno possibilità di essere realizzato allora noi dobbiamo renderlo efficiente il Parlamento non c'è dubbio proprio noi che vogliamo la centralità del primato del Parlamento siamo per il monocameralismo crediamo tra l'altro che la camera che alcuni propongono delle regioni sarebbe un inutile inutile dopo
Jole persino diamo tutti i poteri con una profonda delegificazione centrale tutti i poteri legislativi alle Regioni salvo quelli che ho detto nel primo intervento fondamentalissimo monocamerale Igor riduciamo il numero dei parlamentari quattrocento in tutto sono più che sufficienti e facciamo in modo che al Parlamento restino solo quelle competenze chiudo
Tutto ciò viene accusato da alcuni dal Polo in particolare
DS una sorta di conservatorismo si dice ci sono gli innovatori e i conservatori e noi popolari veniamo normalmente punto tacciati di essere i conservatori
Io credo che sia dopo tante dopo una ubriacatura una ubriacatura di nuovismo ci sia stata negli ultimi anni io rivela di cui il diritto di essere conservatore nella difesa della democrazia del Parlamento vogliamo conservare e lo rivendico con orgoglio credo che su questo appunto nella Bicamerale sulla quale noi ci impegneremo a fondo
Avremo molto modo di migliorare di cambiare di innovare ma conservando la parte migliore della nostra Costituzione grazie a tale
Io ne ho fin sopra i capelli di presuntivi innovatori che accusano gli altri di essere conservatori soltanto perché non la pensava come loro
Noi e gli altri la pensano loro non lo penso e che ed è un
I popolari abbiamo avanzato proposte anziano poste fortemente innovative modificative
Ma per alcuni giornali e per alcuni esponenti particolarmente di di
Cosiddetti professori del Polo potremmo farli sotto il naso gli occhi o sotto il naso tutte le più profonde da possibili saremo sempre conservatori che o la si pensa come loro o non c'è rimedio
Ora noi su questo intendiamo richiamare attorno e tutti quanti con un invito andare in Bicamerale senza sposare
La verità teologiche le polle convinzione di partenza
Cercando di cercando di affonda Fardella in Bicamerale un confronto un confronto sereno aperti in cui non Siber ambiscano come spade opinioni ma si confronta con quello degli astri
E questo vorrei dire anche a sansa il lodo Maccanico
Era un lodo accettato universalmente per quelli che hanno accettato ma non per gli altri naturalmente e non c'è più nessuna parte le c'è scritto da nessuna parte prima che fosse quello il punto di partenza chi l'ha detto
Il
Andiamo in Bicamerale anche voi spero del popolo senza vere posizioni intrattabile ma sapendo che l'esigenza è trovare ma consensi ampi per quanto ci riguarda
Anzitutto la maggioranza parlamentare e poi il più ampio possibile per trovare soluzioni che dia una risposta reale a quelle a questo bisogno di ammodernamento e di maggiore efficienza di decisione nostre sito sì o no noi ribadiamo in particolare chiudono il primo
Che non intendiamo non possiamo condividere soluzioni che rompano l'unicità della funzione di governo soluzioni che
Riso già cosa ha portato per età in Israele elezione diretta del premier che separa nella funzione di governo di talmente parlamento e governo Ophüls si sta soluzione alla francese in cui vi è il Governo diviso in due Takao sotto il governo certo con le conditi con il signore soluzioni in cui vi può essere un pezzo digestione governo di un colore politico un altro pezzo di un altro colore con rischi di paralisi del nostro paese come la Francia nell'Italia queste noi non possiamo condividere poi non ci fu
Malizia polacca mette in votazione capo lo stato sicuramente ma Luisa locuzione governo la sua responsabilità piena di fronte alta
Lamento e quindi la sentenza di questo sopra civiche credo convenga a tutti mantenere inalterate salvo
Sì l'ho detto bisogna impegnarsi con forza bicamerale io credo che sia inaccettabile pensare che si debba decidere prima qual è il punto d'arrivo della commissione Bicamerale vi che già la Bicamerale sono settanta signore diciamo che sono certamente Bosina andrà in parla
Vedo ma e debbano essere addirittura poi magari tre quattro segretari di partito prima diciamo a decidere quale sarà il risultato finale della guerra richiamarne cosa che non funziona
Né mai da alcuna parte si era ventilata l'idea che la soluzione indicata da Maccanico dovesse essere la soluzione conclusiva
Noi siamo orientati in larga maggioranza per una preferenza che di merito e che anche legata a un altro dato che dirò a diciamo perché riteniamo miglior soluzione rispetto alla crisi italiana e il governo del premier
E come era delineato nella nella nella nella bozza che reca il nome di di Fisichella governo del premier diciamo razionalizzato adattato alle esigenze mode come d'altra parte quella quella quella bozza e è che era un documento di parte che però non a caso mica diciamo come primo nome quello di un esponente oltretutto non di secondo piano di Alleanza Nazionale
Che anzi proprio in questi giorni da una parte è stato chiamato al vertice di quel partito e dall'altra ha confermato di riconoscersi in quelle in quel testo reca la firma di una persona come Giuliano Urbani che anche lì un ruolo non si
Con Dario forse dall'euro di lega consensi anche nel Polo non è una proposta che rompe dopodiché la soluzione che si a una volta che la commissione bicamerale d'onice a lavorare la soluzione gravante quella che ha più ampi consensi all'interno della Bicamerale
Sul sistema che veniva delineato nel lodo Maccanico diciamo
Non è che si può dire che è un sistema antidemocratico perché richiamai il il un
Sì ma che funziona in una nazione che nessuno può pensare che non sia democratica come la Francia però in tal do già in quel testo si indicava l'esigenza di correzioni rispetto al sistema francese con riferimento alla nel proprio ruolo del parlamento su cui dirò poi una parola conclusiva e comunque sei diciamo era era era si si stava a livello delle intenzioni ripeto io personalmente voi diciamo penso che in quella bicamerale è anche un momento in cui
Scelti oculatamente i commissari si può dispiegare un dialettica anche non rigorosamente divertito di gruppo naturalmente perché si tratta di vedere li quali sono le convergenze più ampie penso che per l'Italia sia più adatto il governo del premier in un caso nella
Pro nel ruolo del parlamento non può in alcun modo essere messo in discussione ma
Questo vorrei infatti in Francia il punto debole di quel sistema il proprio ruolo e del tutto subalterno che assume che assume il Parlamento anche legato a un meccanismo in cui il rapporto
Fra autonomia e e governo centrale è assicurato dal fatto che i parlamentari che contano persino i ministri sono tutti i sindaci e non hanno perché non c'è come sapete l'incompatibilità e consigliano i lavori sindaco più importante rispetto a quello di parlamentare
Io sono stato non molto tempo fa l'Assemblea francese diciamo c'è nel parlamento francese una forte resistenza
Ad accogliere le proposte che danno più qualità e più potere al Parlamento a cominciare dalla sessione continua perché questi proprio come faccio Guarnaccia lasciare il municipio giovanile tuttora che Volvo voglio stare più dalla mia città piuttosto che in Parlamento è un sistema che funziona in un modo diverso che ha una sua logica e una sua coerenza non è importando sistemi dall'esterno
Però attenzione
Il Parlamento oggi non ha nessuna centralità qui a questo tavolo ci sono tre capigruppo parlamentari che sanno benissimo che cos'è in concreto la vita del parlar come la sua agenda intasata da rigide da decreti legge di secondaria importanza com'è difficile per il parlamento decidere prendere decisioni
Quindi i propri organici diciamo dare vitalità centralità al Parlamento è un obiettivo di riforma perché oggi non è così
Oggi non è così oggi in Parlamento ha di fatto un ruolo secondario subalterno nelle grandi decisioni nelle grandi scelte
Quindi chi crede in Parlamento come certamente che diciamo non possiamo non credere tutti a questo a questo tavolo particolarmente chi vi parla che ha fatto anche nei mesi scorsi delle scelte di sua collocazione lega beh al ruolo all'importanza al fatto di Di Biagio in Parlamento e chiede che sia importante il ruolo del Parlamento deve porsi il problema della riforma
Presso lo stesso Diliberto dice io propongo una cosa del tutto diversa da quella che adesso non è che dice che propone di andare avanti così come sono le cose che propone una sola Camera di quattrocento deputati che
La proposta interessanti come l'avvio non è un piccolo cambiamento rispetto all'esistente quindi il Parlamento si difende con le riforme non si difende le cose la lasciando le cose così come essa qui conclusivamente credo che dobbiamo fare tutti un GRA Ande sforzo per far funzionare la commissione bicamerale partendo da questi principi non si decide prima quel che farà nella Bicamerale della Bicamerale bisognerà lavorare sulle soluzioni che in quella sede avranno la più ampia convergenza o libero Guede liberi naturalmente come ovvio tutti coloro che non condivideranno quelle soluzioni di trarne le conseguenze ma dopo che si è visto dove si va a parare non prima
Ringrazio salta l'ultimo io credo che un questa
Discussione questa tavola rotonda come può alle quali ho assistito da protagonista uno spettatore abbia
Aperto qualche varco abbia dato qualche chiarezza si indica sì sia nella prima che nella seconda domanda e quindi in conclusione anche per dare un risposta anche io davvero conclusivamente rispetto a questo secondo problema io mi auguro che la Bicamerale abbia lo sviluppo culturale politico di discussione di conclusione che noi auspichiamo ma dico anche a salve di costanza e gli altri alla conclusione che già Mattarella anticipa non cominciamo da nessun volto
Che la mia esperienza nei partiti e dal Parlamento che tutte le cose che sono come già deboli Lodi e poi Lodi non erano non finiscono bene cominciamo da principi generali come abbiamo fatto per il federalismo così facciamo anche per le riforme
Se tutti siamo davvero d'accordo non solo a parole che il primato del Parlamento è una frase che contiene un contenuto preciso che alla democrazia contiene una serie di indicazioni bene avere privilegiare il primato del Parlamento credo che porta a determinate conclusioni rompo esserci un sistema parlamentare del quale il la forma dello Stato tutto può essere fuorché che presidenziale o semi questo non per rilanciare ancora una volta anche da parte mia Lesser conservatori come Partito popolare ma perché si conservatore significa fondo come gli allora interloquendo diceva difendere la democrazia noi questo compito abbiamo e ce l'abbiamo col centrosinistra come nella prima fase della Repubblica non nella Prima Repubblica abbiamo avuto mandato abbiamo avuto va rappresentanza di un Paese per costruire la democrazia niente oggi avendo sconfitto la destra noi abbiamo il compito di rafforzare la democrazia in questa seconda fase dalla Repubblica e lo possiamo fare bolle parlamento contro la secessione per un federalismo ragionato solidale che esalta la democrazia esalta le virtù del popolo
Abbiamo
Grazie no
Intensissima saldatura così
Ci vediamo stasera la droga
Dall'autore
Qui
Qui
Qui
Quindi
Qui