"Economia, Federalismo e Solidarieta'" incontro-dibattito organizzato nell'ambito del IV stage di formazione politica "Efficienza e solidarieta': un progetto economico e federalista per il Governo dell'Italia" (Filaga, 26-31 Agosto 1995)

Una
Diamo inizio diamo inizio a questa tavola rotonda desideravo
Innanzitutto ringraziare il signor ministro se la sua presenza questa mattina venendo mi diceva che la sua qualifica qui è solo quella di professore
Sicuramente l'abbiamo apprezzato
La competenza è una giornata una maratona che ha condotto da questa mattina alle undici
Fino
A questa a tarda notte abbiamo apprezzato i contenuti le riflessioni
Che hanno dato al nostro seminario
Ancora un approfondimento sulle tematiche che abbiamo affrontato però questa sera signor ministro facendo quasi violenza suo desiderio la ringrazio anche per la sua presenza istituzionale all'ostello formazione politica non no perché ha dato come dire
Nel fatto che lei sia membro del governo
Un senso di apprezzamento ma soprattutto perché ha portato competenza e questo grande desiderio di procedere alla riforma della politica nel nostro Paese alle forme istituzionali
Ringrazio gli altri a partire però Piercarlo Nitti
Anche lui gli altri sono quasi di casa
Che è venuto con tanto entusiasmo
Visita al signor ministro inoltre profitto la sua presenza
In qualità di membro del governo
Ricordare Libero Grassi
Quarto anniversario domani
Quarto anniversario del suo assassinio
Il suo ricordo la sua verità morale
Propria di questua seggi di questa riflessione sull'economia
Su questo progetto
Che vogliamo
Di una economia per l'uomo
Che produca sviluppo che soprattutto via cittadinanza superando le disuguaglianze Libero Grassi lungo questo cammino
E per questo sogno ha dato la vita era un imprenditore
E per questo è stato assassinato perché voleva essere un imprenditore nella legalità
Ha sorpreso un po'l'opinione pubblica la stampa che ci siamo detti all'inizio qui che per risolvere il problema nostro paese
Affinché i processi politici siano verso una vera democrazia
Questa fase ha bisogno di un'alleanza di una condivisione con l'economia sana
Il tempo in cui devono essere attori dei cambiamenti sociali e politici coloro i quali sono impegnate nell'economia ed è molto bello che proprio come laboratorio in Sicilia stiamo sperimentando questa forma che è di Alleanza sicuramente ancora di più di condivisione
Questo specie associazione de giovane industriale di Palermo sono presenti hanno collaborato come comprimari a questo seminario l'organizzazione e questa sera abbiamo anche al tavolo Ettore Artioli che un esponente DS e allora grazie signor ministro quello che affiorato oggi nel nel dibattito nelle sollecitazione
Questo è stato per il professore Giovanni mozzo ma anche per il ministro di questo governo nella speranza che questo Governo
Anche se di passaggio dei tecnici produca soprattutto in questo campo delle riforme istituzionali senza le quali non è possibile in questo posso paese procedere oltre perché proprio riforma della polizia grazie
Signori e signore
Con questa con questo incontro
Con una squadra di
Sapienti
Vitalissima e di giovani leoni
Il quarto stage di Filaga come potete vedere dal titolo torna un pochino al cuore
Profondo della proprietà della propria ricerca
Il tema è quello più tremendo e affascinante
Come si coniuga
L'economia si può dire in modo più impudico
L'efficienza la solidarietà
E che il rapporto c'è da questo punto e la ricerca di innovazione politica
La ricerca di nuovi equilibri tra i vari livelli istituzionali chiamiamolo federalismo quindi economie federalismo questo un po'
Il punto di ragionamento di stasera adesso su questi argomenti si è molto lavorato in questi giorni insomma seminando in modo anche unilaterale e so speriamo di come dire poter vedere le due facce dello stesso problema quello economico e quello istituzionale insomma
Che rapporto c'è tra le due cose tra federalismo economia e comunque come mediante anche il federalismo la riforma federalista è possibile risolve il problema
Che quello centrale sempre di questo secolo ma sicuramente di questa fase pro ripeto coniugare efficienza e solidarietà
Lo ridico così
Forse l'antica divisione per cui c'era chi si doveva occupare di produrre la ricchezza e che si dovrà occupare dire distribuirle finite
So che rude dirlo ma forse questo è un punto di chiarezza
Della della ricerca
Credo che gli interlocutori qui presenti
Dato la natura del tema
Si muoveranno debbano muoversi a tutto campo evidentemente che c'è una dimensione teorica culturale
C'è un secondo livello di attualità
Come economia e solidarietà e federalismo si colloca nell'attualità politica qui e ora anche rispetto alla Finanziaria novantasei
Qui abbiamo valorosi parlamentare anche nazionale quindi e poi come la cosa
Può essere oggetto di ragionamento
Per unire
Dai vari Nord Daivari sud
E quindi per esempio sul piano concreto alcune piste che significa tutto questo rispetto all'impatto dell'Unione Europea
I poppa chiamano criteri non sono i pop corn
La decreto legge duecentoquarantaquattro la nuova normativa
Post intervento straordinario
Il libro bianco
Del governo di Dini sulle opere pubbliche
C'è anche una tematica operativa anche per il Mezzogiorno e dal Mezzogiorno e dalla Sicilia insomma
Da poter attingere quindi adesso ognuno sceglierà il taglio credo che non si possono porre grandi
Con Fini mi pare che la squadra permette un confronto tra varie ottiche
Il governo l'imprenditoria
Le rappresentanze istituzionali nazionali e locale quindi si può ragionare in modo ricco anche se e vi chiederei una rapidità straordinaria per cui faccio questo tipo di proposta dieci minuti a testa
Al massimo se il ragionamento incontenibile
Quindici ma
Poi vediamo a che punto siamo a quel punto io so alle voci
Non so se il ciclista un fico attestante non mi mette l'interesse su
Il voi dovremmo quindi e a conquistare lo spazio che il mio amico Franco
Difendo ogni mail tutto qui
Negli incontri anche quelli più meno partecipate e poi vediamo se ce la facciamo fare un secondo giro in cui si mischiano anche i punti di vista dei singoli oratori evidentemente no
No ma la prima fase sarà un po'più necessariamente solitaria insomma ecco come posso dire a me inevitabilmente
Ultima incombenza gli oratori
Sono
Giovanni mozzo
Docente universitario della Sapienza di Roma
Costituzionalista
Ministro
Piercarlo Nitti
Attualmente coordinatore leader dei cristiani sociali
Europarlamentare è sempre eterno ragazzo scatenato della mitica F. Lemme
Ho voluto citare questa cosa così sì
I meccanici uniti della fine degli anni sessanta
Io
Pier voglio ricordare una cosa io rompo appena un ragazzo storia e mi ricordo però ancora adesso
La
Tua voce rauca
Vibrata è che parlerà ai corpi dei piazza San Giovanni troppo
No
Era un grande strumento a c'era passione da parte e quindi
Per era come ricorderete molto i combattivi stimo
Ma nella sua addossati responsabile su quella storia credo che la sua quota di
Di lavoro per la modernizzazione
Col necessario conflitto
Finiamo questo merito sia superiore incendi ad altri elementi che la storia superata ecco di di quel tempo
Poi
Ettore Artioli
Che anche vicepresidente del movimento dei giovani imprenditori di Confindustria
Io lo voglio esplicitare sarebbe bellissimo
Un confronto esplicito soprattutto agli amici politici
Con l'imprenditore che pensa politicamente Artioli
Ecco vorrei proporre gentilmente un'indicazione di lavoro ecco poi ai saggi presente diciamo stringere nel corso del ragionamento
Franco Piro e il valoroso scatenati Simo capogruppo della Rete
All'Anas
Gambale
Parlamentare nazionale della Rete e dei giovani dell'ultima generazione di meridionalisti buoni sapevano novantanove perché ci sono vari Meridione anche quelle irlandesi spagnole eccetera e un po'della
Commissione cultura della Camera
Poi abbiamo Francesco denotare essa senatore della Rete
Giornalista
Della Commissione parlamentare vigilanza RAI
Rino Piscitello riconosciamo
Benissimo per il gran lavoro è stata in volo dei carrarmati organizzativi e dei movimenti democratici dell'esecutivo nazionale della Rete attualmente
Infine
Ce n'è un altro Beppe Scozzari avvocato Commissione giustizia ma anche nella commissione d'inchiesta antimafia
E poi siamo inattesa non so se dell'onorevole Giuseppe Bonomi parlamentare della lega nord è chiaro che le cose non bisogna Kandahar sale sonar sarà abbisogna in casa confrontarsi ecco soprattutto
Sì sì
Ecco mi pare che
Questo è lo scenario delle presenze pr a te
Primi dieci quindici minuti
Bene grazie io ho sentito una parte dei lavori di oggi con grande interesse molte cose sono già state dette e tra l'altro anche con come dire con rigore tecnico-scientifico
Per parte mia vorrei fare qualche considerazione su questo trinomio
Solidarietà
Federalismo economie come diceva quel professore di matematica infinitesimale la materia è complessa enti ma capisco poco quindi voglio dire esprimerò le cose con
Forse una certa approssimazione dal punto di vista scientifico e tuttavia spero come dire di non distaccarmi dalla sostanza delle cose di cui qui questa sì dobbiamo farlo
Prima di tutto qualche considerazione sul tema dalla solidarietà
Per dire che qui è stato evocato beh i rapporti interistituzionali io credo che ci sia una dimensione dalla solidarietà nei rapporti interpersonali
Che venga
Che precede che propedeutica che funzionale alla possibilità di realizzare sul piano interistituzionale dei rapporti motivati da comportamenti solida la mia opinione è che contrariamente non è solo una mia opinione spero che sia un po'condivisa anche qui in ogni caso come dire è stata illustrata
Con ben altra autorità rispetto alla mia è che contrariamente
A ciò che è molto forse di più
Pensano la solidarietà non appartiene esclusivamente alla sfera dalla morale
Finalmente anche questi quale se anche fosse soltanto un valore etico bisognerebbe praticarlo questo
Valore un po'di più considerati i guasti prodotti profondi che si sono prodotti nella teoria e nella pratica dalla separazione tra etica ed economia e etica e politica
è tuttavia la solidarietà è un valore etico ma norme solo
è anche un valore economico
Esso appartiene infatti a quel genere di beni come l'onestà la lealtà
La legalità
La sincerità che hanno una rilevante funzione economica pur non avendo un prezzo
Sono infatti i beni che hanno un valore reale una società dove non è molto praticata l'onestà noi in Italia credo abbiamo qualche esperienza
Che si riduce a considerare quanto questo ho dato comporti effetti negativi anche dal punto di vista dalla gestione politica ed economica o in una in cui problemi dalla legalità fossero particolarmente considerati
Pur non essendo appunto un la legalità un bene che ha un prezzo e che quindi è scambiabile sul mercato usiamo arrivare credo tutti facilmente alla conclusione che le comunità che sono prive di questi beni un miliardo misura adeguata dal punto di vista loro funzionamento
Funzionò peggio rispetto alle comunità
Sì ispirano solidarietà
Di lealtà
Così
Via
Voglio dire che c'è una
Indiscutibile
Utilità della dimensione etica della solidarietà anche per il raggiungimento
Soprattutto per un maggiore migliorò
Raggiungimento di obiettivi di carattere economico sia individuale che
Con le
Le reazioni solidaristiche perciò non sono soltanto auspicabile ma necessarie per il soddisfacimento di esigenze altrimenti non risolvibile
Il buon samaritano rimedia un fallimento del mercato
Una comunità funziona basta solo così come e del mercato è una solidarietà che non sa risolvere tutti i suoi problemi facciamo qualche esempio concreto
Capo siamo tutti d'accordo è straordinariamente importante perché l'esperienza per chi avesse avuto i dubbi e le testimonianze nelle economie senza mercato non funzionò perché distruggono anziché produrre ricchezza che tuttavia ci sono problemi
Come quello dalla povertà
E sempre di più come quello dell'avvocato che il mercato da solo non è capaci non è in grado non sa e non puoi solo il mercato da solo che è possibile
Poi immaginiamo economie senza mercato
No immaginiamo economie il mercato che però funzionano e sono in grado di rispondere ai problemi della società del nostro tempo se
Loro concezione economica invece di essere fondata sulla cultura
Per tanti versi dominante dell'individualismo e della competizione che ispira posizioni politiche esasperatamente liberiste
Fosse solidalmente ancora
Su valori di solidarietà
La solidarietà è utile ed è necessaria ma il fatto che sia utile non significa che è anche facile
Non significa affatto che anche i fatti
Tutto nelle società urbani industriali che sono le società dei Paesi sviluppati quelle nelle quali gli atti sostanzialmente
Sembra congiura o rendere difficile
L'adozione di comportamenti solidarizza
I sentimenti solidaristici o altruistici che sono poi la stessa cosa
Sono infatti i favoriti anche dalle circostanze ambientali
Sociale organizzative nelle quali sono inserite le persone
In ciò proviamo a riflettere su un dato che credo può far parte dell'esperienza quotidiana se non di ciascuno sicuramente il motivo
Almeno di quelli noi che vivono nelle grandi città io vivo a Roma in una grande città molti volti con o Palermo quindi in un altrettanto quasi altrettanto grande
Queste città sempre più smisurate dei fatti da una folla solitaria
Viviamo sempre più l'uno sull'altro ma nello stesso tempo in solitudine e nella deresponsabilizzazione
Chi abita in una grande città di solito non saluta chi non conosce anche si è il vicino di casa se non lo conosce e lo incontra per la strada non lo saluta
Ed il saluto e il primo gesto dalla catena solidarizza
Il primo gesto medica ed era comunione interpersonale
Dell'appartenere ad una comune
Ora le stesse persone che abito in una grande città e che si comportano così come il Piccinino
Quali non hanno una particolare conoscenza
Se fare un'escursione in montagna sono invece ben disposte
A salutare qualunque sconosciuto incontrino sul loro capo
Ora come mai questa differenza di comportamento
Perché quando incontro della gente che probabilmente il mio prossimo più vicino perché abitava in via condominio vecchie mio condominio a ottantasette famiglie
Tra un po'difficile conoscerli tutti è però voglio dire
Persone le quali fisicamente io vivo più vicino se l'incontro per la strada non riconoscono vi saluto se vado in montagna in alta montagna per un'espulsione tutti quelli che incontro lungo la strada vi saluto anche se non ricordo
Perché questa differenza
Ora secondo me la spiegazione più plausibile è che chi va a fare un'escursione in montagna
Saluta tutti quelli che tra
Perché ritiene di essere in una situazione di esposizione al pericolo
Di insicurezza e quindi sente che è possibile
Provarci nelle circostanze che richiedono l'aiuto reciproco
Se quindi la solidarietà non è facile nel tipo di società e di scultura nella quale noi siamo in
Essa diventa un comportamento naturale e spontaneo quando le condizioni da favola
La società la solidarietà non è facile anche perché il mondo contemporaneo Corea a velocità sempre più vertiginose
Nel breve volgere di pochi decenni il mondo che avevamo conosciuto prima ci appare completamente diverso
In questo mutamento frenetico l'uomo non sembra avere nel tempo né il modo di trovare un assestamento persuasivo tranquillizza
Se oggi da più parti da qui nasce anche una spinta oggettiva verso questa cosa che in Italia mi pare viene agitato in maniera un po'confusa che si chiama federalismo
Se da più parti con tanta insistenza si imbocca l'integrazione sociale c'è malgrado il martellante incitamento l'individualismo la competizione
Cash contrassegna la cultura liberismo Lu l'uomo contemporaneo si ribellano ozioso di identità di raggrupparsi
Di appartenere principio federalistico nasce sostanzialmente è mosso il detonatore del politica federalista parte da
E proprio perché la nostra società e profondamente disintegra
Quindi è un bisogno oggettivo al di là di come poi viene declinato politicamente in maniere non sempre persuasivi e in alcuni casi neanche del tutto intellegibili almeno
Perché l'uomo che per i suoi naturali tessuti connettivi si sentì allenato e senza Radice
Anche se il mutamento è per il meglio
Lo sradicamento resta
Resta perché è all'accelerazione storica si accompagna una mobilità geografica di proporzioni sconosciute in passato la generazione i nostri padri i nostri nomi non avevano affatto sconosciuto ma mio nonno era nato a Castelleone a trenta chilometri da Cremona per sessant'anni non aveva mai visto Carbone
Nella società dei servizi
Saremo sempre meno a morire dove siamo nati
La modernizzazione anche sempre più spesso spostamento di caso in caso di città in città spostamento che perdita di legami famigliari
Di amici
Di vicini che perdita di storia personale questo bisogno di identità di comunità che si raggruppa ha come dire al fondo anche questo elemento di rottura che il prodotto della grande trasformazione sociale
Insieme
So bene che ebbe la perdita di radici molte case è stata compensata dalla liberazione di insopportabili catene sociale ed economica
E non voglio nemmeno idealizzare il buon tempo antico anche perché per molti purtroppo quello non era affatto un tempo buono
Voglio solo dire che le condizioni in cui viviamo nella società comune contemporanea non facilitano uno spontaneo sentimento solidaristico
Occorre quindi correggere il corso delle cose con un grande impegno culturale e politico
Per convincere il più grande numero di persone non solo dalla percorribilità ma anche della convenienza delle utilità della indispensabilità fieri dei politici solidarizza
Perché è una società più solidale non è solo una società più giusta e anche una società più prospera perché è più esigente perché è in grado di affrontare meglio i suoi problemi l'insieme dei suoi problemi di carattere perché tende appunto a coniugare ditemi che alla economia sono quelle dell'efficienza con i temi dalla società che sono il bisogno di solidarietà anche quando questo è contraddetto dal contesto nel quale di bianco e al quale sembriamo se essere facciamo solo sulla
Per tranquillizzare il il presidente due rapide considerazioni sul federalismo economiche ho sentito una parte del dibattito di oggi sul federalismo molto interessante di io lo traduco come dire in termini più popolari ricorderebbe più o meno quindi non tutti il vecchio adagio latino avvocato dubbi
Maior minor cessat di solito pronunciato da quel poveretto costretti a subire la sopraffazione di quelli che contano e qui e in un vivaio meno
La logica del federalismo si sponda sullo stesso
Adagio sullo stesso motto capovolto un bit meno Mario cessa
Nel senso che bisogna fare al livello più basso in rapporto alla natura dei problemi da affrontare
Le scelte che a quel livello
Si determinano
Più
Etica
Significa cioè che non si deve rimettere la soluzione dei problemi alle comunità più guasti
E complessivamente strutturate quando quelle più concentrati illimitate sanno compiere al meglio la loro finalità
Si tratta di un principio che dialetto qualche enciclica qui abbiamo padre Elio Pinto acuta quindi tu queste cose
La dottrina sociale la Chiesa dall'enciclica qualora già esimo anno
Ampiamente illustrato
Battezzando punto chiamandolo principi di sussidiarietà anche molto presente nella cultura tedesca oggi ne parlava di il professor
Il professor Silvestri
Nella il principio federalista però superato
Superato il il principio della sussidiarietà
C'è al fondo assai di più che la semplice riproposizione del principio di sussidiarietà
Nel principio federalista vive la ricerca nell'ordine sociale politico di un rapporto di tensione creativa tra unità e pluralità non si tratta solo di fare al basso le cose che possono essere meteo fatte
C'è anche un rapporto continuo a me processuale non dato mai una volta per tutte appunto tra unità e pluralità che è una tensione in qualche misura
Creativa
Ma per rendere possibile un simile esito necessario che il federalismo lo dico mi pare che è arrivato l'amico dalla lega
Non sia concepito in chiave giacobini
Facendo violenza processi capillari maturazione
Capaci di garantire appunto la pluralità nell'unità
Perché lungo questa prospettiva la cosa peggiore è quella di essere rivoluzionari inconsapevoli
Cioè di non capire per superficialità le conseguenze dalla propria azione politica determinando con noncuranza squilibri e spinte disgrega attrici nel corpo sociale e politico
Il federalismo infatti può vivere solo se la solidarietà e un valore condiviso e praticato se no non c'è il pedone c'è il principio di sussidiarietà interpretato la Berlusconi ognuno per sé e Dio per tutti ma questo non ha niente a che vedere becco la sussidiarietà né col federalismo
Naturalmente quando parliamo di federalismo in chiave
Nostra ne parliamo nella dimensione sub sub nazionale e tuttavia guardate che c'è bisogno anche di un federalismo sovranazionale qui c'è il rapporto tra federalismo ed economica l'economia e sempre meno governabile a livello nazionale
Sempre meno governabile a livello nazionale perché inclusi capita spostamento i quattrini non è che avviene con lo Spallone come capita una volta e attraversava compirà svizzero c'è ancora qualcuno ogni tanto leggo dalle cronache insomma qualche romantico
Teneva in Svizzera con la valigetta dei soldi no dateli alla banca e qui di prezzi dall'opaca via telematica spostati i soldi che volete in giro per il mondo con allora non è possibile pensate che la dimensione dei capitali speculativi che si spostano ogni giorno sul mercato è pari a dieci volte le riserve delle banche centrali dei Paesi dell'OCSE ci sono i trentaquattro Paesi di ventiquattro Paesi più ricchi dal volto quindi no la Banca d'Italia se volesse fermare la speculazione non ha i mezzi
Può fare come ha fatto due anni fa bruciare quaranta mila miliardi poi rendersi conto che non era assolutamente in grado di dominati o ho subito Fini allora il federalismo
Funziona si è fondato sul principio di su di solidarietà
Il federalismo ha una dimensione super nazionale significa dare il potere di governo di gestione in rapporto naturalmente i problemi tattici perché ci sono problemi che non possono essere risolti né a livello però regionale vanno affrontati a livello nazionale ce ne sono altri volti di carattere economico che debbono essere affrontati in una dimensione sovranazionale occorre quindi pensa
Io ho sentito molte cose suggestive sull'architettura federalisti io credo che in quello che si deve attivare soprattutto un processo che inondano
Non si realizza con una palingenesi istituzionale ma si realizza con un cambiamento di mentalità cultura di abitudini
E che si realizzerà in modo progressivo spostato verso il basso e verso l'alto al di sopra quindi dimensione nazionale
I livelli
Di decisioni importanti e che per ciascun livello corrisponda un potere di controllo si prendono le decisioni a quel livello che possono essere comprate
Perché questo è il principio il pudore del federalismo ma anche per la democrazia non dimentichiamo che la democrazia non è mai dato una volta per tutte
è una conquista permanente e quotidiana
Grazie
Grazie Piercarlo
Creava fruitori tre minuti in più come ecco apertura dei lavori
è Ettore Artioli
Impresa e federalismo
Il
Partecipare una tavola rotonda di questo tipo
Il Vaticano maturando guarda il tipo di interventi che
Compagno con la mia presenza certamente mette un po'di timore
Porta anche a riflettere sul perché si è qua Ibra ha fatto fare di miccia quant'altro
La risposta mi ha aiutato a trovarla Pierre Carniti quando a farla dalla fase iniziale ha fatto parecchi riferimenti a economia etica nell'economia politica proprio un convegno di questo tipo fatto cinque anni fa ad Aldo Fumagalli a Santa Margherita Ligure l'inizio non è attività il giovane imprenditore l'avvicinarmi alla Confindustria giovani e poi
Continuare a ragionare su una serie di temi
L'effetto immediato qua
Allora si parlava di economia
E chi etica nell'economia con in tale Antonio Di Pietro magistrato sconosciuto che venne a uno Slovenia a Santa Margherita Ligure ed eravamo tutti e non si sa entusiasti perché i primi segni di Tangentopoli ci facevano illudere
Diceva il sindaco Orlando l'altra sera ci lasciano illudere che il problema delle tangenti sarebbe risolto forse di questo alcuni saluti altri meno quel convegno c'erano dei giovani imprenditori giapponesi dei più giovani imprenditori tedeschi ci spiegarono che il problema non era risolvere
Tangentopoli bene mondo di far politica ma era il ricondurre tutto almeno nei giusti limiti almeno in livelli compatibili
Per cui ci scrivono i nostri giovani amici tedeschi che in Germania non è vero che non esistono le tangenti che tutto funziona perfettamente
Nel rispetto delle regole ma quello che funziona che pagando una tangente che ha evidentemente un innato quantum compatibile a a costi sostenibili e l'economia si ottiene quello che si vuole ottenere l'amministratore pubblico il politico lo forse non lineare forse corrotto si sentono in dovere di dare quello che gli è richiesto da chi paga e inevitabilmente questo porto bene la società Porto un bene all'economia porto bene alla vita politica perché comunque e da stimolo a fare il proprio dovere seppure ecco lo stimolo
Nel nome sì dei migliori non è un auspicio ovviamente quello che sto facendo però e e l'inizio del ragionamento è un voler dire che
Continuare a ragionare di economia di federalismo e solidarietà
Di riforma delle istituzioni di riforma dell'economia senza fare un richiamo di partenza auto comunque cercare di fare in ciascuno dei ruoli proprio dovere estremamente complesso oggi c'è una grossa confusione di ruoli
I politici fanno gli imprenditori beh questo lo fa lo Stato tanti tenda tanto te tanto tempo in Italia ci sia un resoconto resi conto che non ecco retto lo Stato fa male l'imprenditore nessuno però decide mai dismetterla quindi si parla sempre di prive privatizzazione non si fanno mai ma ricco di Arda Batu i politici fanno gli imprenditori lo Stato fa l'imprenditore L'imprenditore fa il politico l'imprenditore farla
Le riforme istituzionali probabilmente non giova imprenditore siamo meno bravi quindi ci poniamo soltanto come osservatori è cerchiamo di dare il piccolo contributo dal nostro osservatorio a quelli che sono grandi ragioni ragionamenti che si sviluppano sullo stato si parla tanto di riforma istituzionale si parla tanto di rifondare lo Stato non sappiamo se necessario farlo quello che sappiamo sicuramente e che non si può
Sviluppare un'economia sana non si può parlare di ripresa economica se non vi è un contesto generale sano un contesto Gérard Depardieu ripresa di tutti i valori
Riprese valori morali ripresa del del vero significato
Ed è il vero ruolo della gestione politica dello Stato della dell'amministrazione dello Stato non vi è il futuro per l'economia se le impresse non si muovono all'interno di un sistema paese
Che cos'è il sistema paese del sistema Paese
è un sistema nel quale economia
Federalismo comunque istituzioni
Società civile esigenze di solidarietà si muovano in maniera coordinata e questo non va inventato
Non si deve studiare come coniugarli ritorna una domanda che ci poneva in origine Dexia De Santis si coniugano l'attività naturalmente se si ha corretto rispetto dei propri ruoli se l'imprenditore che passa
A far politica decide di fare politico sei lo Stato decide una volta come per tutto il ritornare ad amministrare non gestire impresa
Se
Si guarda con attenzione che cosa significa riforma dello Stato che cosa significa federalismo regionalismo come che lo vogliate chiamare ma che cosa significa
Riadattare alle esigenze che si sono venute a modificare nel corso di quaranta cinquant'anni che
Necessitano di una revisione della struttura istituzionale la quale ci muoviamo affinché le regioni tornino a essere quelle che dovrebbero essere o che devono essere in partenza
Non ho la pretesa di dare una una definizione ma credo che la Regione debba essere quell'entità istituzionale il cui governo politico sia posto a individuare a indirizzare a governare l'economia sul territorio quindi sia quel soggetto che politicamente abbia le capacità di esser sensore delle esigenze economiche del territorio e aiuti l'imprenditoria l'economia del territorio svilupparsi in maniera corretta
Diceva presidente nostro Presidente sabato sera si è assistito a di impiantare di i grandi imprese metalmeccaniche di grandi imprese chimiche nel Mezzogiorno senza vedere quali fossero le reali vocazioni del territorio
Il regione come la Sicilia la Calabria si sono costruite grandi cattedrali nel deserto senza valutare quelle che fossero le potenzialità economiche le capacità
Della della gente che vive su un certo territorio le risorse da utilizzare la per la possibilità di convogliare ha realmente termini positivi le tutti quei fattori che portano a fare impresa di cui si è parlato non è sempre facile
A questo punto cosa ci sia spetta così a si aspettano gli imprenditori dalla riforma delle regioni si aspettano delle regioni che siano
Ricostituite in maniera consono alle esigenze dell'economia del territorio alla esigenza di risibili arrivi di sviluppare realmente l'economia del territorio
Che cosa significa questo certamente non annullare le
Capacità
Il ruolo fondamentale del governo centrale
L'autorevolezza di un governo centrale e la forte autonomia targa dai governi regionali di governo centrale credo che sia non discutibile per quelle competenze che andranno identificata in capo al governo centrale problema è proprio un'identificazione corretta di competenze
L'identificazione
Corretta di ruoli al fine di evitare quello che poi sostanzialmente
Quello che oggi
Ci comunque il forte comporta assistere a una continuo accavallamento a un continuo qui identificarsi di e non identificarsi di responsabilità e quindi a non avere quella chiarezza delle regole che è indispensabile per governare l'economia per governare la società per rendere all'interno di una società la possibilità per dare atto all'interno la società alla possibilità ciascuno di rispettare il proprio ruolo accanto a un governo centrale forte autorevole che i governi locali che probabilmente si sviluppino su regioni l'equilibrio confini siano rivendicati e basterebbe copiare quello che altre
Altri stati europei hanno già fatto da tanto la nostra realtà per comprendere quali possano essere opportunamente certo nostra capacità identificarlo le dimensioni territoriali le dimensioni
Delle potestà ad attribuire alle Regioni in maniera da renderle reali interlocutori delle regioni che inoltre inoltre entità statali europee hanno prodotto e producono realmente ricchezza sul territorio e si pongono essere realmente interlocutori della della Comunità europea e interlocutore di chi operando economia locale
Un regionalismo intelligente un regionalismo che permetta quindi di dimensionare
Anche una geometria ma la variabile delle regioni relazione ai singoli problemi probabilmente macroregioni o aggregati di Regione incerti Inter certe problematiche possono essere più proficua affrontare certe problematiche economiche comunità le difficoltà che su certe territori si svilupperò l'esigenza di mettere insieme
Più Soggetti per raggiungere dei risultati
Questo comunque
Deve essere legato a un concetto di autonomia fiscale di autonomia fiscale delle Regioni autonomia fiscale sulla quale da tanto ci sta battendo probabilmente già vedremo
Nella finanziaria del prossimo anno i primi segnali che hanno un valore estremamente importante per una corretta responsabilizzazione dell'autorità politica locale l'autorità politica regionale
Rispondere ai contribuenti del patrimonio
Che e si è chiamati a gestire dell'arresto dei contribuenti di quanto il prelievo fiscale sul territorio ha dato significa anche a rispondere maggiormente e con efficacia di quanto ciascuno ha ha dovuto dare forse far sentire Maria deve differente il rapporto fra il contribuente il politico regionale a questo punto
Non si può però trascurare un'esigenza le aree deboli del Paese non possono farcela da sola per regioni meridionali forse anche alcune are
Settentrionali dove oggi è in corso un processo un forte precedente deindicizzazione non hanno risorse sufficienti ad affrontare immediatamente un processo di federalismo fiscale che porti ciascuno a vivere del proprio d'altro lato non si può continuare ad assoggettare tutto a criteri di trasferimento basate solo su simpatie o legale di natura politica e quindi non rendere programmabile non rendere ipotizzabile
Un respiro ampio quella che sarà l'auto l'autonomia economica e quindi la possibilità di incidere sul governo del territorio delle singole Regioni negli anni a venire
è chiaro che non c'è più motivo di comprendere quale possa essere la differenza fra Regioni a Statuto speciale ragionata seduta ordinaria laddove si giunga realmente a una suddivisione di competenze
Perché preme all'imprenditoria questa riforma dello Stato questa riforma istituzionale Strehler perché non si può più accettare seduto al Meridione non ci può più accettare soprattutto nelle aree deboli che
Il governo politico locale il governo dell'economia
Dietro il paravento dei trasferimenti che arrivano arrivano dietro il paravento delle impossibilità per competenze che non sono ben definite
Dietro il paravento della precarietà e la situazione la Regione Siciliana qualcuno poc'anzi mi diceva in fin dei conti Gambale il prossimo anno si va a votare ma c'è un altro anno che si perde un altro anno in cui dal circuito economico regionale in Sicilia non
Nel circuito economico errando immessi grossi le fonti Como Cosenza e risorse che poi le cui potremmo attingere la comunità europea per incapacità progettuale per incapacità di individuare dove che con come utilizzare dei denari per i quali la comunità europea ci sollecita e non siamo in grado di mettere in piedi Progetti
Per i quali gli imprenditori dei quali l'inventore hanno grosso bisogno direttamente e indirettamente perché inserire denaro nel circuito o economico regionale significa permette all'impresa che non ha anche all'impresa che non ha rapporti con la pubblica amministrazione di
Veder muovere risorse che possono comunque che si inserì ebbero comunque nel circuito riportando risollevando questa nostra economia cosa significa quindi
Chiarezza nei rapporti con forza politica regionale significa cercare di smettere quel di interrompere quel sistema perverso nel quale oggi non c'è programmazione non c'è
Ipotesi di sviluppo non c'è
Ipotesi di creazione di infrastrutture seria e reale e mi pare che una indagine fatto farà la prefettura esservi Palermo il prefetto Serra
Proporrei contro John imprenditore un mese fa
Denunciava che soltanto il completamento delle opere pubbliche iniziata nella provincia di Palermo veicolare per mille miliardi senza necessità di nuovi progetti senza necessità di nuove opere da da appaltare eccetera soltanto il completamento di quanto già la macchina burocratica avviato negli anni precedenti e per mille motivi e per mille cause si è interrotto cosa significa questo significa spezzare quella quella meccanismo che assoggetta ancora imprese
Società nel Meridione certamente in Sicilia alle come ha alla al metodo del bastone e della carota oggi la classe politica ci continua a illudere ci dà l'illusione del posto certo cita di riduzione della meccanismi strani rapporti economici con l'ente Regione all'articolo ventitré
Di L. ventiquattro per il Comune di Palermo forme differenti di sostegno all'impresa di cassa integrazione straordinaria mobilità tutte forme di assoggettamento alla dipendenza dalle scelte che di volta in volta il politico il burocrate andranno a fare che non permettono a ciascuno di riprendere camminare con le proprie gambe
Sarebbe opportuno cominciare a guardare più avanti chiudere chiaramente queste esperienze che fare detiene in qualche maniera e avendo creato tante illusioni e tante aspettative hanno comunque soddisfatte ed evitare birre crearne altro l'impresa e il mondo del lavoro non ha bisogno di altri articoli ventitré e non ha bisogno di altri meccanismi di questo tipo
Ha bisogno di avere delle certezze
Certezze dalle quali certamente
O per le quali non bisogna non chiediamo Ettore sei a quattordici provvidenze non chiediamo avevano pensato peggioramenti per noi chiamiamo provvidenze lo chiamo integrazioni non chiediamo aiuti per costruire l'impresa
Prebende
Senza dover ricorrere rincorrere aiuti chiaro non sono propri dell'economia ma che hanno condizionato l'economia Meridiano negli ultimi decenni
Fare un esempio concludo riferendomi a quella vicenda degli enti previdenziali gli affitti le case eccetera che in questi giorni la stampa tanto ci propina
Ma perché scandalizzarci tanto sette mille case di enti previdenziali probabilmente sono state affittate nel pieno rispetto dell'equo canone
Sì probabilmente album anziché all'altro probabilmente criterio di selezione degli inquilini sono stati quelli e la conoscenza del rapporto più facile ma perché scandalizzarsi quando probabilmente questo non ci fa vedere quello che negli enti previdenziali all'INPS sui succede realmente quanta cassa integrazione straordinaria e ordinaria
Viene erogato senza che ve ne sia diritto comunque quale meccanismo si assoggetta all'impresa
Alla mette alla al dovere al debito nei confronti del pubblico amministratore del politico quanta mobilità non non poggia su tutti quei requisiti che dovrebbero esistere perché lavoratori vengono messi in mobilità quanti lavoratori vigenti e qui abbiamo anche alcuni colleghi gli hanno tentato questa esperienza dovrebbero essere immessi con forti agevolazioni al mondo del lavoro e rifiutano il posto di lavoro perché e più comodo continuano a aveva ad avere quell'indennizzo o che in qualche maniera diventa vita natural durante piuttosto che riprenderà a lavorare
E allora questo non aiuta l'economia tutti questi meccanismi non aiutano l'economia persiano meccanismi creano una falsa dipendenza momenti una dipendenza fa una falsa economia una falsa impresa
Nel le meccanismi perversi di governo se avremmo il coraggio di interrompere questi meccanismi si avremo il proprio raggio di riformare la ragione dando reali competenze di indirizzo non di gestione di questi se avremo la il coraggio di spezzare questo perverso utilizzo del
Anche delle risorse che l'INPS oggi in maniera molto maggiore di quanto non possa essere il danno che deriva dagli affitti di cui parlavamo
Mette in circolo in maniera non corretta per aziende che non si non decolla l'hanno mai poco fa si parlava
è stato richiamato a padre finta Couto l'imprenditore palermitano che ha visto collabora morte distrutta la propria impresa ma questa impresa non rinascerà mai probabilmente è stato messo in piedi un meccanismo per illudere cento persone e per sovvenzionare vita natural durante cento persone quanto ci costa tutto questo
Quando non si non non è più corretto
Interrompere questi meccanismi mimetizzare probabilmente il forme di sostegno lavoratori senza però illuderci di creare ancora delle imprese quando mai si può pensare ad un'impresa di nel campo e l'abbigliamento
Ne parlo perché il mio settore Fossa o debba svilupparsi come sostengono dello Stato
Allora Franco Piro
La la istituzione nella quale sei e combattere il deserto dei Tartari
A mente il tartaro sul deserto
Scusate io volevo cominciare con una nota di ricordo
L'anno scorso proprio di di questi tempi nel corso del terzo stese defilata
Si svolse un dibattito sul federalismo guarda caso l'uno degli ospiti di quella serata era Alexander Langer
Che come sempre ci diede un contributo straordinario
Riflessione alta e concreta nello stesso paese
Manifestando ancora una volta come sempre faceva d'altro canto quell'ansia al cambiamento quell'anziana sempre migliorarsi che probabilmente tra le ragioni profonde per la sua stessa scomparso
Anche quelle del dibattito come quello di questa sera come altri in questo stese defilata
Erano promossi patrocinati in qualche modo dal primo gruppo perché io presiedo all'Assemblea regionale
Siciliana il gruppo della rete noi lo facciamo perché crediamo molto in queste in queste iniziative perché ci sembra che questo tipo di iniziative
Siano già in sé
Una risposta positiva che guarda in avanti in questa Sicilia che vuole rompere la gabbia che in questo momento la imprigionato
Abbiamo promosso questo incontro perché noi crediamo molto all'idea
Federalista
Pensiamo
Che il federalismo possa essere una grande risorsa una grande risorsa per il nostro paese una grande risorsa soprattutto per le regioni meridionali che noi piace in qualche modo invertire i termini una questione così come almeno fino a questo momento essi sono apparse un federalismo che è stato in qualche modo agitato come arma dei forti per liberarsi dei deboli
Come arma del Nord dovrà separarsi dal sud noi pensiamo possa diventare una risorsa ripeto per tutti ma soprattutto per le regioni meridionali questo è stato
Anche il filo conduttore del convegno che abbiamo promosso a Palermo
L'albergo delle delle povere o dei poveri o di tutte e due
Nel dicembre del novantaquattro gli atti di quel convegno sono disponibili credo saranno distribuiti a tutti i partecipanti a questo a questo strano
Detto questo io credo sia necessario fare alcune premesse se volete forse o metodologiche
Se ne parla molto oggi del federalismo devo dire che e merito quasi esclusivo della lega nord rosse il federalismo è uscito dal dibattito tra pochi dal chiuso
Di di studi e di accademie ed è diventato invece argomento pregnante molto concreto uno degli elementi del cambiamento nel nostro nel nostro Paese e però ciononostante non ci pare non pare a me almeno che si chiama fatti passi concreti in questa in questa direzione forse perché molti ne parlano ma pochi realtà ci credono veramente
Credo che questo dipenda sostanzialmente da alcune difficoltà l'anzitutto la difficoltà del passaggio dallo Stato centralistico anche se a base regionale tutto sommato consolidato ormai almeno da quasi un cinquantennio
Ci sono pochi esempi recentemente c'è stato il Belgio del novantatré credo che ha dato si è dato una riforma in senso federale c'è una seconda difficoltà e lo dico con franchezza e approfitto della presenza dei Bonomi per dirlo
La ruvidezza di alcune dalle posizioni della lega
Che parlano agli occhi dei più di separatismo che parlano di esasperazione
Dei connotati il egoistici della ricerca quasi di qualche minuto qualche momento è stata una ricerca esasperata di di dare delle basi addirittura etniche al modello federalista della lega che indulge la troppo indulge troppo al razzismo
La terza difficoltà io credo è data dalla scarsa credibilità anzi dalla nessuna credibilità delle classi dirigenti meridionali
Io volevo sgombra il campo io credo che la questione la mafia col federalismo non c'entra nulla
E credo che sia opportuno sgombrare il campo da questa questione voi sapete quando si parla del federalismo e si parla di rendere molto più forti i poteri delle regioni meridionali immediatamente si agita lo spettro del della mafia
Io credo che bisogna parte solo dall'esperienza concreta anche nella notte anche la nostra stessa esperienza
Non ci pare che si siano stati risultati diversi tra lo Stato centralista in Calabria il modello fortemente autonomista che c'è stato in Sicilia da questo punto di vista altre sono le questioni
Riferibili al problema ma la quarta difficoltà e credo sia dato dalla forti diseguaglianze di natura sociale ed economica tra le aree geografiche del nostro Paese una quinta difficoltà
Nell'individuare le forme concrete del passaggio da una società
Prima ancora di un'economia fortemente assistita a una società in cui prevalgano etica dalla responsabilità
Io credo
Che bisogna andare nel nostro Paese verso il federalismo
Cioè di in qualche modo e oggettiva ATO e necessario per dare una risposta alla crisi dello Stato
Per dare una risposta democratica alle tendenze fortemente autoritario che ci sono nel nostro Paese che un no uno stato una repubblica informalmente democratica ma in cui le tendenze autoritarie sono molto forti
Per dare una risposta anche alla crisi del modello di democrazia del nostro Paese modello uscito dalla resistenza non modello sostanzialmente fondato sulla prevalere dei partiti
Dal fatto che un menta il dualismo tra aree geografiche al nostro Paese anche se il dato non è omogeneo c'è un Sud nel nord c'è un morto nel Sud per intenderci ma la distanza tra il nord e sud Otello mentale
E l'intervento perequativo dello Stato nelle varie forme nato assistenziale
Cassa del Mezzogiorno eccetera è stato un intervento praticamente sbagliato inconsistente sostitutivo e non aggiuntivo di risorse e come ha sottolineato Carniti non tutto possiamo affidare puramente al mercato all'economia di mercato
La crisi fiscale dello Stato sempre più ingiusto e regressivo che non riesce a combattere l'evasione che provoca un aumento spropositato del debito pubblico due milioni di miliardi di debito pubblico è un'ipoteca per chiunque un'ipoteca pesantissima che grava sul nostro paese federalismo perché per noi il federalismo può dare appunto una risposta democratica aumentando lo spessore
Del potere dal basso può dare una risposta alle diseguaglianze può garantire maggiore efficienza ma quale federalismo
C'è uno studioso americano Stewart credo che si chiami che ha minuziosamente descritto le varie definizioni di federalismo che esistono al mondo ne ha trovato quattrocentonovantasette
Non vorrei
Che nostro sforzo portasse al Quattrocento novantottesimo esenti
Quale federalismo io credo che per definire il tipo di federalismo a cui noi pensiamo occorre fare riferimento almeno a questi problemi da tutto il contesto europeo al deperimento lento ma in qualche misura inesorabile gli Stati Mezio nazionali
E alla al modello federale politico europeo necessario anche per superare i confini il fatto del nostro Paese c'è comunque una struttura regionale che si può cambiare ma che non si può cambiare in modo autoritario
L'interdipendenza più che
L'integrazione economica che però è fortemente segnata dalla diseguaglianza in qualche modo dalla subordinazione
Io credo che non ci sia più una questione meridionale
Esiste però una grande questione nazionale che una grande questione nazionale che fa riferimento alla democrazia al nostro Paese fa riferimento alla qualità della civiltà in questo paese una grande questione nazionale che attiene all'utilizzo delle risorse alla sostenibilità dello sviluppo a un capitalismo che sempre più aggressivo e in qualche misura anche devastante accentratore alla finanziarizzazione della accumulazione illegale e Massimo
Abbiamo visto come non serba per fronteggiare tutto ciò la risposta redistributivo
Il Sud ha bisogno di svilupparsi di avere uno sviluppo autocensurato anche se ha bisogno di mantenere modello perequativo di risorse per colmare gli indici cosiddetti indici di svantaggio soprattutto in termini appunto di civiltà di servizi che ancora permangono ha bisogno di una struttura politica federalista tutto ciò
C'è bisogno nella responsabilità ovviamente anche fiscale grosso modo a nostro avviso articolabile in su due livelli su due problemi a ogni livello di governo deve corrispondere un livello di risorse proprie
Ci devono essere meccanismi certi direi costituzionalmente garantiti e di tipo verticale che garantiscono appunto l'eguaglianza sugli standards sociali
C'è un quinto problema che il ruolo delle città che è molto cresciuto nel nostro Paese
C'è quindi un problema relativo ai poteri delle città lecita come luogo di aggregazione sociale ma anche come luogo di crescita del tessuto del tessuto sociale del potere
Dal basso quindi un federalismo che non separi ma unisca che rinsalda i L'Unità nazionale perché fondato sulla eguaglianza e sulla responsabili
Beh pensiamo che in questo quadro la Sicilia posta da remoto
Noi veniamo da un'esperienza quasi cinquantennale di forte autonomia
Un'autonomia che ormai vive una stagione di pilotare a sia sostanzialmente è un'isola la nostra che rischia perché sempre più marginale sempre più distante dall'Italia prima ancora che dall'Europa
Rischia di rimanere senza identità
Rischia di non avere un Progetto non ha una classe dirigente in questo momento adeguato rischia di rimanere senza risorse
Una isola che è vissuta sulla falsa economia meglio sull'economia drogata
Drogata dal circuito dall'accumulazione legale mafiosa drogato dalla spesa fu
Un un'isola che appunto vede il deperimento sostanziale delle risorse tra queste risorse tra le prime risorse certamente c'è stata l'autonomia una risorsa sprecata noi pensiamo che il federalismo può diventare una risorsa per la Sicilia come per il resto delle regioni
Meridionale
Una federalismo che si basi sull'identità e sulla responsabilità su un progetto di sviluppo non sostenibile ma pensiamo che ci siano le risorse
Le risorse a tutti i livelli anche le risorse finanziarie noi non abbiamo paura del federalismo fiscale in qualche modo mo'invochiamo
Basterebbe che alla Sicilia fossero assegnate una parte neanche tutte le imposte di fabbricazione
Che vengono realmente prodotte in Sicilia ma che vengono percepite nel resto del Paese per campare da nababbi
Per intenderci sulle cifre le imposte di fabbricazione petrolifere del nostro Paese ammontano a cinquanta mila miliardi trentadue mila di questi cinquanta mila miliardi vengono prodotti in Sicilia
Ce ne basta la metà
Per poter avere risorse finanziarie in abbondanza ciò che noi dobbiamo fare trasformare i nostri limiti i limiti e i vincoli il risorse
Dico questo perché noi abbiamo bisogno di fare altre cose
Noi abbiamo bisogno di credere in quello che siamo noi siamo il più grande bacino culturale del mondo
Noi abbiamo bisogno di grandi opere ma la nostra più grande opera e il risanamento la ricostruzione
Il riutilizzo dal centro storico di Palermo per intenti non è il ponte sullo Stretto
Noi siamo la terra dove veramente possibile sperimentare la ricerca delle energie a fonti rinnovabili dove è possibile una grande produzione di massa di agricoltura biologica
Noi dobbiamo rompere la dipendenza di avere una classe dirigente tra dirigente adeguato
Le risorse dicevo ci sono ci sono le risorse
Materiali le risorse finanziarie anche se in forte deperimento ci sono le risorse umane
C'è un tessuto
Che può diventare la nuova classe dirigente di questa Regione e che il tessuto che esprime le tante amministrazioni progressista le centinaia di amministrazioni progressiste che oggi governano in Sicilia
Io penso che noi possiamo farcela
Possiamo farcela soprattutto se lo Stato fa il suo dovere fino in fondo
Ci sono i protagonisti dicevo facevo riferimento ai sindaci procedono le energie diffuse sul territorio
Nel nuovo governo illecita nell'imprenditoria io credo che qui molto opportunamente sia stata in qualche modo organizzato una rassegna di queste nuove ci e ha ragione padre pinte accusa
C'è un patto da proporre alla la giovane imprenditoria la nuova imprenditoria che vuole crescere in Sicilia
Certo l'idea del patto in Sicilia richiama cose tristi tanto per intenderci il patto dei produttori
L'accordo tra il movimento operaio è cavaliere del lavoro tanto per intenderci ma
Teniamoci sulle parole
Togliamo le tristi evocazioni e intendiamoci su che cosa bisogna fare
Io credo che il patto che bisogna proporre all'imprenditoria e un patto che propone alla imprenditoria anche anche se non sono all'imprenditoria di uscire dalla illegalità e dalla arretratezza perché illegalità e arretratezza sono la condizione negativa che vive oggi classici dobbiamo proporre un rapporto con le istituzioni e la politica che in abbandoni la perversione che oggi la cara caratterizza io credo che la questione chiave sia la qualità
La Sicilia deve recuperare la qualità qual è oggi la cifra la qualità che esprime la Sicilia bene noi dobbiamo recuperare questa qualità qualità dell'ambiente la qualità delle produzioni la qualità del nostro inestimabile patrimonio culturale la qualità della legalità
Questa è la certezza la chiarezza delle reti
La qualità dell'impresa
Ora bisogna raccogliere la sfida della qualità la sfida e la qualità per le imprese che oggi viene dall'Europa bisogna aiutare
Le imprese ad uscire dalla dall'arretratezza ma non sono sufficienti non bastano e forse anche sbagliato guardare soltanto al livello delle infrastrutture io credo che bisogna aiutare le imprese a vincere la sfida dal mercato innanzitutto determinando questo mercato e liberando quel poco di mercato che cioè con la qualità dalla pubblica amministrazione con la destrutturazione della regione che deve cessare di essere quel grande fratello che si infila dappertutto e che tutto controlla che è stato e stato che perché così è stato pensato così è stato voluto in funzione del controllo sociale e di un esasperato controllo politico e appunto sociale che si è spinta fino al controllo delle delle cosce
Bisogna far arretrare la regione da quel la quella caratteristica che ne fa oggi e anche questo è un elemento negativo il principale soggetto economico di questa Regione non è possibile
Che la Regione continua a essere il principale soggetto economico senza il quale tutto si ferma con la qualità degli Investimenti
Con la qualità del lavoro il lavoro e la formazione il lavoro e la formazione sono la centralità l'emergenza che noi dobbiamo affrontare perché io sono convinto che il problema principale che abbiamo e io dissi la sottoutilizzazione del fattore umano e quindi il lavoro e la formazione come valorizzazione di Cuesta che insieme al alla risorse culturale inventare la nostra principale risorse aumentare lo spessore democratico de strutturando anche la Regione valorizzando al massimo i poteri locali soprattutto i poteri delle città destrutturare sostanzialmente le ragioni e le radici sociali della mafia
Questo è il nostro un progetto questa il nostro progetto di federalismo
Che ha bisogno del federalismo appunto per superare questa condizione questa condizione di arretratezza e di deperimento io ripeto sono convinto che la Sicilia può farcela che noi possiamo farcela per quanto ritmi riguarda come sempre io speriamo che me la cavo
Ferrante anti terre campane efficienza e solidarietà e federalismo anche dallo scenario nazionale rispetta anche all'attualità
Ma io credo che le cose che sono state dette già in parte hanno introdotto questo dibattito e l'hanno fatto entrare nel vivo
Io vorrei partire da alcuni dati che sono stati in questi giorni resi noti dal Censis
Una porta che mi ha colpito molto perché credo che e su questa base che poi il ragionamento di stasera si inserisce e prende corpo
L'Italia cresce questo ci dice il rapporto del Censis
Cresce il profitto cresce la produzione
Ma crescono anche la povertà la disoccupazione e l'insicurezza sociale
Nel nostro Paese il sette virgola otto per cento degli abitanti vive in condizioni da terzo mondo
Cioè oltre la soglia minima di povertà cioè miserabili proprio il terzo mondo non i poveri intesi come persone che con difficoltà raggiungono a fine mese ma proprio la condizione di povertà drammatica e pensate che comunque questa tendenza si è invertita rispetto all'ottantotto punto in anno in cui nel decennio craxiano abbiamo toccato il top della povertà nel nostro Paese
La statistica ci dice che
Dal settanta al novantatré in questi due anni sono cambiate tante cose in peggio
I giovani nostro Paese impiegavano nel settantanove misti per trovare un lavoro oggi ne indicano ventisei in media e sapete che la statistiche come la storia dei punti non c'è italiani mangino tre poli c'è chi ne mangia secchione ma nessuno
Ci sono molti giovani che non troveranno mai il lavoro
Altro che venti sei mesi e e certamente i giovani dell'Emilia Romagna per i semi questo momento dove c'è
Una ricerca di manodopera pensate a Reggio Emilia ormai non c'è possibile non si trova più manodopera giovanile visto che c'è una una ripresa delle attività produttive di un certo tipo
Cresce l'insicurezza
Pensate che nel ogni milione di italiani suoni milioni italiani nel settantatré centottantuno coppie si sfasciava uno tra divorzi e separazioni oggi sono due mila quattrocentoventicinque e i suicidi sono aumentati dal sei per cento nel settanta al sette virgola due per cento nel novantatré
Per cento per mille per mille scusami per mille
Io credo che questi dati ci danno l'idea che il nostro paese non è certamente un Paese normale
Un Paese che vive una condizione di normalità
In più accanto a questo c'è un altro dato che va
Che va analizzato che altrettanto significativo e preoccupante
Il nostro Stato spende sempre di meno col passare degli anni per distruzione la formazione quella cui accennava anche Franco prima
E la ricerca guardate io ero negli Stati Uniti nei giorni in cui Washington posto pubblico quell'articolo che ha fatto molto discutere in Italia in cui si diceva che nel nostro paese perché siamo governati da un governo di tecnici è morta la politica
è vero proprio istituto di ricerca lì e gli Stati Uniti a Bethesda le nemici di Bethesda
E la la così qui ragionavamo insieme con questi ricercatori italiani che sono costretti a stare spesso a rimanere negli Stati Uniti perché non trovano di collocazione del nostro Paese
E che l'Italia non è morta la politica rischia di morire nostro Paese perché un Paese che non investe in ricerca non investe in futuro non investe in nuova tecnologia è un Paese che destinata a morire una comunità che non ha futuro
Una qualunque impresa piccolo-grande una qualunque industria piccolo-grande il primo obiettivo che ha e quello di di ricercare quello di pro
Porsi il problema del futuro
Porsi il problema del suo il suo permanere nel mercato con altri con nuove capacità volumi prodotti il nostro paese in questo progressivamente negli anni va sempre indietro investe sempre meno ripete in scuole e università
E di circa e questo è un tema che dobbiamo porci dico questo perché mi piace molto pensare all'economia non solo come risorse economiche ma anche come risorse umane perché credo che questo è un punto importante che dobbiamo di cui dobbiamo tener conto
Beh se questo è il quadro del nostro Paese in un Paese dove il disagio sociale ed economico cresce sempre di più
Che senso ha parlare
Di economia e di solidarietà di Colonia e di federalismo
Io voglio mettere illazioni questi dati con due riforme una che c'è stata e un'altra annunciata quello che c'è stato il sistema maggioritario e capire che tipo di di un meccanismo introdotto nella politica del nostro Paese rispetto al disagio sociale ed economico
E quell'annunciata di cui parliamo ma che ancora non si realizza che questo dispute discorso il federalismo
Io credo che il sistema maggioritario in questo Paese aumentato e rischia di aumentare di accentuare le disuguaglianze e la marginalità il fatto che una minoranza elettorale può diventare maggioranza politica e di governo
Ha fatto sempre di più in questi mesi e puntare rischia sempre di più in questi mesi di accentuare l'attenzione su quelli che sono i ceti medi Ict forti di poteri forti di questo Paese
Quesiti che spostano che rischio di decidere chi vince
E non è un caso che sempre il più ormai si è innescata la corsa al centro
Sempre di più si cerca di guardare da destra e da sinistra quelli che sono i ceti medi di questo Paese che decideranno chi vince e chi governerà
E sempre di più aumenta la marginalità aumentano aumentarla di Moggi diminuisce la rappresentanza di certi ceti di certi disagi di certe marginalità che crescono crescono e margine le nostre città crescono ai margini della nostra società
Il centro vi ricordate quante volte lo stesso Luca Orlando certo che il centro non esiste non è un buco politico esistono cittadini che sono dicembre che di volta in volta scelgo invece questo luogo politico oggi affollato si affolla sempre di più io credo che in questo
In questo c'è un grosso equivoco ci sono dei grossi rischi delle grosse contraddizioni
In questo luogo si si celano gli inganni e le ipocrisie in questo momento e si celano anche gli annacquamento i Iannaccone gli dei programmi Lina momenti dei valori che vogliamo rappresentare io credo che il compito oggi della Rete come di tutta la sinistra italiana e quella di rappresentare fortemente queste marginalità questo disagio che cresce per lo meno esserne coscienti
Più apprezzato molto con quel coraggio che ha avuto anche Romano Prodi in questi giorni di porre di nuovo il tema del reddito delle famiglie monoreddito delle integrazioni il tema della del reddito del salario della potenza della capacità retributiva dei salari nel nostro Paese soprattutto di quelle famiglie monoreddito
Io credo che la sinistra in questo bar nel nostro Paese deve porsi
Con forza e con coraggio il tema di chi rappresenta
Certe fasce sociale di questo Paese
Io credo che noi con coraggio ed è giusto farlo abbiamo a petto
Il no il nostro confronto con la Confindustria con i giovani industriali con le forze sane del mondo la produzione e questo è giusto e necessario però non vorrei che Antinori da sinistra
Corriamo verso un'intesa con quei ceti che decideranno chi vince e dimentichiamo sempre di più le marginalità che rischiamo di accantonare e di dimenticare maggiore
Io vorrei che con coraggio ci poniamo il tema del confronto
E dell'incontro programmatico con le forze industriali produttive sane del nostro Paese su cui il Mezzogiorno deve puntare la scommessa del suo rilancio ma altrettanto facciamo con il mondo del lavoro con il mondo il disagio con il mondo ripeto che cresce
E che poco o pochissimo viene rappresentato anche a sinistra
Io cerco di correre perché su queste cose si potrebbe parlare a lungo
Ma quella sinistra dei valori a cui abbiamo creduto e a e che vogliamo ancora realizzare il nostro Paese credo che sia il contributo determinante che noi con coraggio dobbiamo dare alla coalizione di centrosinistra alla coalizione di Prodi con coraggio dobbiamo avere
La forza di dire quelle cose che abbiamo detto anni fa anche qui a Filaga che la questione morale ormai era diventata questioni economiche questione sociale
Che queste tre cose sono legate che non c'è nessuno sviluppo se non riusciamo a sostituì all'economia legale come diceva anche Franco un'economia sana ma che dice sia rispettosa di quei ceti e di quel disagio che cresce le nostre città
Io credo che il tema del federalismo è stato già detto e mi ritrovo molto in quello che diceva Franco è un tema neutro possiamo aggiungerci valute aggettivo e dobbiamo anche riconoscere con forza che la Lega ha avuto un grande merito nell'introdurre nel dibattito politico nazionale questo tema questa sfida
Però dobbiamo anche dirci chiaramente che porti a volte dietro questo tema si celano le anzi separatiste e si celano perché noi diciamo anche i grandi interessi del nord che stanco di pagare tasse per tutti
Dietro si cela nei gruppi un po'di razionalità e gli elettori della lega ci sono spesso l'ansia e la voglia di non pagare più quello che quello che ormai non serve più al morto ma l'altro
C'è una grande anche diciamolo anche di elusione fiscale e di rappresenta è che certe è che certe cose vengano rappresentate anche a livello nazionale
Io credo che noi dobbiamo porci con forza il tema di un rilancio del Sud io sono convinto che il federalismo può essere un correttivo in questo senso al sistema maggioritario
Può essere un correttivo dal basso a quest'ansia che c'è
Di corsa al centro di rappresentanza solo di certi Sciti
Perché se partiamo dal basso riusciamo a rappresentare tutte le fasce sociali riusciamo a renderci conto nelle città di che cosa sta accadendo io penso a Napoli penso a quello che sta vivendo a Napoli come siccome Palermo e le altre città che vengono oggi amministrati da sindaci progressisti
Penso la grande scommessa di Bagnoli e penso a quegli operai dell'Italsider che per anni sono stati come dire il baluardo della difesa di uno sviluppo industriale la nostra città che non hai alcun senso in quella zona e che oggi lo sono loro stessi in parte quelli che sono rimasti purtroppo a smantellare
Quei cinque il cimitero che era stato costruito in una delle più belle by naturali della nostra Italia
E poi sono loro stessi da loro stessi comincerà un rilancio e lo sviluppo diverso che Bagnoli al tutta la zona flegrea potrà avere a Napoli penso la scommessa
Che la nostra città sta vivendo di essere di nuovo di essere forse la prima città a livello nazionale che vibra le autostrade informatiche la città cablata forse l'avete sito parlare in questi giorni la Telecom a Napoli ha deciso di iniziare questa sfida
Pensate che in questo senso la Sicilia e una delle regioni che distrugge più arance
Dico questo perché al contrario di altri paesi come la Turchia o la rabbia che hanno collegamenti informatici internazionali riescono a piazzare sui mercati internazionali frutta e ortaggi cosa che invece d'Italia Carew non solo ha qualche ponte di meno o che non forse è meglio non fare ma non è collegata arresto al resto del mondo arresto i mercati internazionali allora capite che c'è un problema di autonomia da una parte ma c'è un problema di collegamento
Nei mercati internazionali che vivono sempre più una dimensione mondializzata oggi dell'economia e del mercato io credo che il federalismo può essere un correttivo
In correttivo dal basso
Rispetto a questa situazione sociale ed economica che il nostro Paese vive
Se quel federalismo di cui parlava Franco il federalismo solidale un federalismo
E costituisce una società una nuova forma di Stato
E costruisce dal basso città per città provincia per provincia e regione per regione certamente non soltanto le ansie separatiste o di elusione ed evasione di alcuni circhi del Nord
Io credo che tutto questo in termini o sono le sfide io ci sono davanti sono le sfide
Non solo politiche ma anche economica e sociale del nostro Paese
Mi ha colpito molto negli Stati Uniti una frase di piene di con cui Borrelli terminare questo intervento e mi diceva se non possiamo mettere fine subito da un'ora alle nostre differenze possiamo almeno costruire un mondo adatto per ogni diversità
Che ha consentito anche di recuperare un paio di minuti
Vorrei dare la parola a Rino Piscitello magari
Raccomandando Rino di insistere proprio su questa questione del
Dal federalismo perché vorrei dare a voi la parola a Bonomi insomma è così intrecciamo un po'i ragionamenti perché io anche qui questo federalismo lo dobbiamo costruire ragionando
L'agenda che qui che al nord e non vorrei si riproduca la solita parabola che dieci all'amico
Guarda la luna
E vede il detto io direi non guardiamo dando alle chiacchiere andiamo alla sostanza della costruzione Onorevole Bonomi di un vero progetto di federalismo no
Allora Rino RAI ma proprio per non parlare di chiacchiere parliamo allora di fatti concreti
Perché qui a Filaga
La linea del mio telefono cellulare non c'è
In questi giorni la Telecom sarà regalata con un ponte speciale
Ma a parte questi tre giorni un abitante di Filaga che ha e il telefono cellulare non può utilizzarlo
Come a Filaga a Palazzo Adriano apprezzi e io ritengo in almeno un terzo dei comuni della Sicilia
Non è una banalità
Perché se voi foste imprenditori costruire sta è un'impresa in un luogo dove non è possibile rintracciare dei con una cosa banale del telefono cellulare cinque anni fa forse oggi non dice
Perché l'alta velocità si ferma a Napoli
E non è immaginabile che prosegua io sono uno vedete che non sono convinto della necessità e delle sorti
Meravigliose progressive dell'alta velocità
Però qualcuno mi spiega perché si Parma Napoli
Perché poi magari c'era in tutta Italia ne facevamo i comitati come dire in tutta Italia per perché riteniamo che beveva vere tutto quello che si fa deve avere un impatto ambientale
Diciamo molto basso quindi il livello il livello di impatto ambientale deve essere meno forte possibile però perché l'alta velocità si ferma a Napoli
Perché io cittadino siciliano non devo riuscire a raggiungere Roma in un tempo inferiore alle dodici ore tanto ci sta un treno
Dalla mia città Siracusa raggiungere Roma e devo necessariamente prendere l'aereo se voglio viaggiare in tempo abbastanza reale perché anche con l'aereo poi comunque ci vuole un tempo alto perché non si riesce a completare l'autostrada Messina-Palermo alla quale mancano sessanta chilometri da tanti e tanti anni e l'autostrada Messina-Palermo è uno degli assi portanti della mobilità della nostra regione
Da Palermo a Copenaghen e manca solo quel pezzo da Siracusa a Copenaghen rimangono altri trenta chilometri della Siracusa Catania tanto per però
Perché le Ferrovie dello Stato anziché raddoppiare i binari come sarebbe giusto fare diciamo quanto meno nelle direttrici fondamentali stanno abbandonando la Sicilia
Perché i treni a lunga percorrenza io non so se voi lo sapete ma
Fra qualche anno di fatto non lo dicono ma di fatto sta succedendo questo partiranno da villa San Giovanni
Metteranno dei treni tenteranno di a al limite di accelerarli mano e non partiremo più da Siracusa o da Palermo da Trapani con i treni a lunga percorrenza dovremo andare a raggiungerle a villa San Giovanni
E tutti i licenziamenti che in questo momento vi sono delle Ferrovie dello Stato in siciliano questa logica la logica dell'abbandono della Sicilia
L'elettrificazione della FS non c'è più Min tutte le linee interne tutte le linee interne stanno per essere tagliate e così via
Perché il costo del denaro qui da noi è molto più alto che nel nord del Paese sapete il costo del denaro determina il profitto dei Presa e la valutazione se un'impresa deve installarsi o meno in un dato
In un dato luogo
Perché dobbiamo essere l'unico paese al mondo che si organizza alle universiadi le pagano solo la le paga solo la Regione che le fa
In Giappone le Universiadi le ha pagate lo Stato giapponese in Spagna nel novantasette le pagherà lo Stato
Nel novantanove ne pagherà lo Stato spagnolo in Sicilia lo pagherà la regione siciliana
Guardate che e poi al di là degli ordini le delle Follie del degli sprechi degli sperperi delle
Come dire di tutta la storia della classe politica della nostra regione ma è possibile e normale è pensabile immaginabile
Perché scuola sanità casa potrei parlare di tutto per quanto riguarda la nostra la nostra Regione potrei continuare per molto sono domande banali
Sono domande inutili io non penso che sia così e devo dire con molta chiarezza che sono stufo che sia così
Che io ho da siciliano non ce la faccio più che sia così non ce la faccio più a non ritenere che bisogna costruire un movimento di liberazione
Che faccia del federalismo l'asse portante del movimento di liberazione che io voglio costruire per la mia regione e per il Sud questo è l'asse portante di un ragionamento che fa concreto il federalismo e non lo fa più diventare chiacchiere
Penso che sia opportuno porre la questione quindi del federalismo in modo concreto come movimento militante e non solo come movimento teorico perché ritengo che se occorre ripensare il nostro Paese occorre ripensare i suoi sud prima di tutto e bisogna ripensarla in modo radicale
Uno dei primi passaggi per tutto questo e cancellare una delle più gravi piaghe
Del meridione del sud ma anche della Sicilia
Che la logica del vittimismo la logica secondo la quale la colpa del nostro sotto sviluppo necessariamente ed esclusivamente degli altri
Io non ritengo che sia così
Perché sono convinto da tempo che la Sicilia non è stata marginalizzata grazie a un complotto del nord del Paese
Io non ritengo che sia così solo a causa di scelte colonialista dei gruppi dirigenti settentrionali
Io ritengo che la Sicilia è stata resa marginale prima di tutto dal servilismo dalle scelte subalterne e dalla mancanza di statura politica dei suoi gruppi dirigenti
Questa ritengo che sia la prima questione l'incapacità della nostra regione di produrre dirigenti che abbiano la capacità ma soprattutto la consapevolezza di poter essere dirigenti nazionali e non servi di altri
La Sicilia
D'altronde il colonialismo si costruisce attraverso la formazione di una classe politica locale subalterna e la prima condizione precisa
Per costruire un colonialismo quella di costruire una classe politica locale cioè della colonia subalterna a chi
Deve colonizzare
E anche perché la mafia è stata avversaria consapevole dello sviluppo della nostra regione ed è stata quindi l'alleata migliore e in qualche modo la genitrice di una classe politica subalterna della nostra regione basta leggere la storia dei nostri gruppi dirigenti dal dopoguerra
E osservare anche le scelte economiche politiche culturali
Della mafia siciliana di questi decenni perché anche per la mafia bisogna parlare di scelte economiche politiche e culturali precisa che sono state fatte dalle grandi organizzazioni criminali mafiose
La storia di questi anni la nostra regione di questi decenni e la storia di un patto scellerato tra la criminalità mafiosa gruppi dirigenti siciliani e pezzi dei gruppi dirigenti nazionali che dirigevano e controllavano i gruppi dirigenti siciliani
Basta vedere se volete il rapporto politico delle dei dirigenti siciliani andreottiani con la corrente andreottiana c'è basta leggere la storia politica delle correnti in Sicilia e dei grandi padrini padrini nazionali
Questo patto scellerato è stato un patto di dipendenza di controllo ma è stato un fatto soprattutto di affari e di potere
Pensate alla nostra classe dirigente siciliana pensate a Ciancimino alcuni nella a Lima e poi a Mannino ad andò
Che classe dirigente nazionale è stata questa questa classe dirigente
E tutta la classe dirigente siciliana di potere dal dal comune più grande al Comune più piccolo assomigliato a questi uomini che citavo che citavo poc'anzi incerto la questione meridionale non iniziano non comincia nel dopoguerra Franco giustamente diceva non c'è più neanche una questione meridionale c'è una questione
Nazionale
Ma gli ultimi anni non hanno inserito alcun elemento di controtendenza rispetto alle questioni alla situazione precedente anzi potremmo anche osservare che dopo la conquista dell'autonomia dello Statuto in Sicilia
Il dibattito su questa questione il dibattito vero il modo di vivere l'autonomia sie esaurito e i siciliani mai come negli ultimi vent'anni si sono sentiti così poco siciliani
Occorre oggi invece una riscoperta delle proprie peculiarità e della propria storia e il federalismo allora per questo è scelta da fare fino in fondo per cambiare il Paese e come scommessa su se stessi e sulle proprie risorse
Come volontà ed esigenza di riequilibrio territoriale come lotta ad un assistenzialismo che ha massacrato il Sud
Come volontà di creare una classe politica non più subalterna una classe dirigente federalista e per questo di caratura nazionale
Federalismo come scelta forte contro la mafia nemica dello sviluppo in questo senso ritengo che si possa dire
Io sono siciliano e quindi sono antimafioso questo concetto deve riuscire a passare e dire deve diventare un concetto culturale dei siciliani il federalismo e la costruzione di un nuovo orgoglio regionale che è garanzia di un'identità nazionale nuova non più burocratica né autoritarie
E non può essere chiacchiera al federalismo alcuni si dichiarano tali con grande facilità proprio per neutralizzarlo e comunque lo hanno considerato questione marginale
Ed è invece garanzia vera ed occasione di sviluppo e in Sicilia anche l'antidoto a uno dei nostri mali più gravi e più grandi
Il il male di oscillare sempre tra la rassegnazione e l'arrivo tra la rassegnazione la rivolta senza passare mai
Per me quello che è fondamentale la presa di coscienza la capacità di costruire rivoluzione nel senso positivo che presa di coscienza dei propri limiti a volontà e volontà di superarli e volontà di trasformare la situazione
E
Il federalismo e quindi il percorso nuovo di una strategia di liberazione e non può essere solo un modello istituzionale ma diventa anche quindi un metodo di lotta politica militare
Io ritengo che sia voglia di sviluppo avuto centrato basato sulle risorse sulla vocazione del territorio e sia quindi un modo reale
Di controbattere gli interessi del parassitismo mafioso
E ricerca di efficienza ed il rigore non è rivendicazionismo non è assistenzialismo non ne soprattutto la cultura del meridionalismo straccione che per troppi anni il nostro Sud al partito
Anzi attratti può anche essere rinuncia e capacità di fare del rinunce
In Sicilia anche un nuovo patto sociale lo diceva bene Franco Piro al di là delle parole con un'imprenditoria sana e non assistenziale che intende liberarsi dai condizionamenti mafiosi
è un'idea dello sviluppo che riprende l'etica della responsabilità opponendo sì anche ad alcune lentezze barocche che sono all'interno del nostro patrimonio patrimonio genetico ma proprio per questo vengo alle questioni della Lega
Proprio per
Nell'attrazione di cui oggi si parla
Tra la Rete e la lega
Peppe diceva l'ansia di elusione c'era io ritengo che però vi sono anche tante grandi caratteristiche nel
Nell'essersi costruito a nord un come dire una grande area che ha votato leghista al Nord vi sono state anche speranze anche ai grandi grandi contributi per il nel tentativo di modificare il nostro Paese varrebbe la Lega sono stadi i due le due vere novità nel panorama politico italiano nel momento in cui la questione morale la questione etica è stata la questione centrale
E io ritengo proprio che questo costruisca oggi un'oggettiva sintonia tra queste due tra questi due movimenti politici movimenti politici che sicuramente sono tra di loro diverso
Anzi molto diversi ma che non intendono nascondere le loro differenza che si muovono in entrambi in direzione di uno Stato nazionale fortemente federalista che esalti la peculiarità della sua delle sue ragioni
Io ritengo devo accelerare quindi vado un poco per per lo slogan io ritengo che questa sia una prospettiva assolutamente inevitabile ed è una prospettiva che io vi devo dire e avrete ascoltato dalla pensione del mio intervento che io vivo con la rabbia delle mille ingiustizie perpetrate sulla mia terra
Sapendo che senza atti di controtendenza decisi e chiari nella mia regione si avvertirà sempre meno la dimensione nazionale e questo sarà sempre più molto grave
Però bisogna saperlo se non vi saranno atti forti
Di controtendenza la dimensione nazionale in questa regione si avvertirà sempre meno per questo posto al mio movimento e pongo e di si inizia ad avvertire la necessità di una scelta fortemente federalista
Io che vivo l'orgoglio di essere siciliano e che vivono orgoglio di essere siciliane in modo molto forte
Penso che solo in quanto tale mi sento e posso sentirmi a pieno titolo italiano
Sento però che solo se dico basta alla situazione che si sta determinando posso ancora e ancora con orgoglio dirmi siciliano grazie
Grazie Rino
Onorevole Bonomi asservito allora
Entriamo un po'nel merito di questa araba fenice quindi perché perché come e quando facciamo questo benedetto federalismo forza proviamo celibe in in innanzitutto direi
Che ebbe vi è grato dell'invito vi ringrazio dell'invito senza piaggeria ma per un motivo semplicissimo
Perché dopo un mese di dei soliti eccessi di verbosità estivi dopo un mese di calciomercato estivo rapportato in politica e e tornare a parlare di politica o di RAI parlare di politica
Veramente mi entusiasma mi fa un po'ritornare con la passione civica quella passione civile che è un altro dei fattori
Che accomunano io credo la lega e la Rete
E io direi che già il parlare già
Il fatto di aver fissato un calendario di incontri
Che hanno per tema principale o comunque per tema complementare la riforma dello Stato un nuovo modello di Stato
In senso federale questo è già una prima risposta e dà una risposta positiva perché intendiamoci la politica
E la si fa con le parole la si fa con le parole la si fa con i provvedimenti la si fa con gli scritti ma il fatto di riunirci
Una sera in Sicilia o riunirci una sera Milano riunirci una sera ovunque al in Italia per parlare in concreto
Di riforma dello Stato di un nuovo modello di Stato per per parlare di federalismo per parlare di procedure per parlare di sostanza cioè per parlare di diritto processuale tanto per intenderci
Ma soprattutto di diritto sostanziale io credo che sia già una prima risposta ai Parolari
Che reggono o che stanno tentando di reggere la politica in Italia in questo periodo
Si parlava di fattori che accomunano io dicevo il primo fattore mi sembra che sia sicuramente la passione civile la pace civica che ci contraddistingue ma ce n'è un altro
Che ha accomunato e che accomuna
A mio modo di vedere la lega e la Rete in due distinte aree geografiche del Paese
La rottura
Quella che viene quella che è stata quella che in parte interpretata come una rottura addirittura della legalità
Io invece parlerei di rottura
Di sacrosanta rottura degli schemi tipici della politica italiana
Di rottura del modo di pensare
Di quello che si è chiamato far politiche l'Italia sì la rottura del della dei tatticismi
La rottura
Di di qualcosa che non porti concreto a obiettivi precisi
In altri termini io credo che ciò che ci accomuna e il fatto di tentare certo
Di tentare di fare politica
Nel senso di tentare di perseguire un obiettivo di raggiungere un obiettivo di fare delle cose
E non limitarci esclusivamente a discorsi magari tutti magari articolati ma io credo sterili in ordine ai tatticismi in ordine alla cosiddetta politica delle alleanze eccetera
Il fatto ad esempio che molto scandalizza la pubblica opinione
Che a fronte di domande precise
Da parte di giornalisti a Bossi cui si in cui si chiede ma
Dove andrete con chi rischierei Rete conchiglia alle reti e la risposta di Bossi fa scandalo ma con nessuno non è questo il problema
Il problema è perseguire con forza con tenacia magari con veemenza magari anche con scarsa eleganza perché il momento in cui ci troviamo a mio avviso impone magari la veemenza mai probabilmente non impone la ricerca dell'eleganza
Ecco perseguire con tenacia dicevo l'obiettivo del cambiamento un obiettivo Dick di cambiamento che ha richiesto e gli interventi di prima
Me lo confermavano e me lo ribadivano per direi per l'ennesima volta o un cambiamento che ha richiesto dai cittadini di ogni parte d'Italia
C'è sicuramente un malessere diverso c'è sicuramente un malessere profondo sia al nord che al sud Italia
E in parte è un malessere diverso ma è un malessere che ha un minimo comune denominatore questa forma di Stato
Il fatto che si sia sostenuto nei precedenti interventi
Che l'unico strumento
Per superare questo malessere è una diverso modello di Stato è uno Stato federale è un forte federalismo come sentivo prima ed è già questa è una risposta indicativa da dare ai cittadini
Sentivo altre altre altre riflessioni però se consentite proprio per quello che si diceva prima cioè proprio per
Il pericolo
Che una non corretta informazione
Possa portare poi ad una
Ha dei contrasti magari solo fittizi ma
Possa portare a oggi una degenerazione del rapporto tra le forze politiche in questo caso non mi riferisco esclusivamente alla lega e alla Rete
Io credo che sia un attimo opportuno che io mi parli di quello che stiamo tentando di fare noi come forze politiche allora io prima parlavo di rottura
è un termine
Che abbiamo noi stessi usato molte volte magari anche senso in più in termini senso improprio
Ma la rottura che noi intendiamo perseguire ha la forza del simbolo non altro contenuto
Si parla della si è parlato tanto e perché Rita se ne è parlato perché noi abbiamo lanciato questa proposta in termini anche un po'provocatorio se vogliamo si è parlato tanto di questo Parlamento di questo Parlamento del Nord o di questo Parlamento di manzo a parte il fatto che e anche qui per sgomberare il campo da equivoci l'idea originaria era creare diverse officine
Non solo nell'ordine ma anche nel centro e del sud del Paese
Non è stato ancora possibile farlo per fatto organizzativo ma il Parlamento del Nord in sé per sé al di là del del nome
Che sicuramente può prestarsi sia ad una ad interpretazioni enfatiche
Ma il Parlamento del Nord ma nulla di sovversivo è un luogo dove delle persone si ritrova discutono di politica così come si è discusso di politica stasera
Formulano magari delle proposte
Fanno delle mozioni lavorano delle mozioni
Ma da sottoporre poi a quello che il potere legislativo oggi in Italia secondo la vigente Costituzione cioè al Parlamento nazionale
è un modo è uno strumento e che può anche servire a concorrere nel determinare la politica della nazione ma non ha compiti
Di elaborazione ha compiti se vogliamo di controllo ma il controllo che può effettuare qualsiasi cittadino rispetto all'operato del governo rispetto ai provvedimenti legislativi
E io dicevo prima è che comunque quello che si sente eh questa esigenza che credo abbiano insopprimibile di voltare pagina e l'esigenza di sopravvivere di voltare pagina non ammette sovente la ricerca né della misura né dell'eleganza del comportamento
La lega a mio avviso ha un compito storico
Che è quello tinca alzare l'opinione pubblica
E le forze politiche a stipulare un patto per il federalismo
Una grande mediazione se vogliamo
Per rifare la forma dello Stato una spinta
Verso una decisiva fase costituente
è questa
è la vera soste la vera rottura e quindi io credo che Bossi faccia bene a parlare
A delle cose usando i termini i termini i termini magari gergali i termini più accessibili ma sicuramente appropriate d'altra parte la cultura federalista federalista non nasce storicamente né dall'estrema sinistra
Né dalla destra per lo meno dalla destra che abbiamo avuto signorilità che dalla destra attuale
Sino a prova contraria lo statalismo da un lato e gli uomini della provvidenza o dall'altro nessuno proprio la negazione abbiamo a mio modo di
Ecco dicevo tono alla parlamento di Mantova
Io vorrei leggervi e magari commentare
Quello che è il primo atto
Di grande
Contenuto sovversivo
Che questa Assemblea ha elaborato è una mozione
Fatta in termini elaborata in termini molto sintetici molto schematici
è una mozione che a abbiamo elaborato ha elaborato un un gruppo un comitato di persone ne facevo parte anch'io
Il primo firmatario eh Pagliarini il grande sovversivo in quanto presidente di questo Parlamento io vorrei leggere chiaro che deve scontare in maniera direi quasi incontrovertibile la la schematicità e dello strumento utilizzato e la stima ti cita anche che è tipica del primo fonti è materia perché non so se conoscete Pagliarini mai uomo veramente di di poche parole
Ma però credo che sia anche per sgomberare il campo da alcune sollecitazioni che mi sono pervenute nel corso di questo dibattito credo che davvero sia opportuno leggerla
Si dice il Parlamento del Nord
Operato
Perché siano realizzati i seguenti obiettivi
A la revisione della Costituzione italiana in senso federale
Be il principio di sussidiarietà previsto dal Trattato di Maastricht
Perseguendo la costruzione di una Unione Europea formata da regioni integrate politicamente ed economicamente e significativamente autonoma
Cinque
La coesione sociale tra tutte le regioni della Repubblica italiana e tra tutte le regioni dell'Unione Europea attraverso trasparenti interventi di perequazione coesione e solidarietà
Tali interventi sono finanziati da un'apposita imposta senza trasferire il costo della solidarietà sulle generazioni future
Di
La riduzione dell'intervento regolatore dello Stato nella sfera della vita privata dei cittadini attraverso l'ampliamento e la difesa delle loro libertà individuali
Ed attraverso la costruzione di effettivi strumenti di controllo diretto della popolazione sullo Stato medesimo
E la realizzazione nel campo economico della più ampia libertà d'iniziativa individuale fermo restando il rispetto dei diritti fondamentali della persona umana e dell'ambiente naturale
F l'armonizzazione delle legislazioni in vigore negli Stati membri dell'Unione europea in modo da garantire il funzionamento mo'il funzionamento dei meccanismi del libero mercato e della concorrenza
E l'eliminazione di posizioni di monopolio economia assistite concessioni e privilegi che non siano giustificati
Da ragioni di efficienza economica generale
Ecco questi sono i contenuti certamente generali della delle nostre proposte
Allora io
Sfido chiunque a rinvenire in quanto vi ho appena letto qualsiasi accende qual sia si potesse a
Separatismo qualsiasi ipotesi a secessionismo qualsiasi ipotesi ad egoismi
Localistici qualsiasi ipotesi di veramente che abbiano contenuto contenuto sovversive dia di più dopo spero di riuscire a entrare un attimo nel merito vi è di più
C'è stato recentemente qui c'è il ministro
Recentemente è iniziato alla Camera negli ultimi ai primi giorni di agosto un dibattito
Che partiva da proposte di legge costituzionali che miravano che mirano a modificare l'articolo centotrentotto della Costituzione ma che in realtà è divenuto e io spero di verrà l'inizio di un dibattito l'inizio del dibattito che debba preludere proprio ad una vera e propria fase costituente
Bossi ha formulato una sua ipotesi una nostra ipocrisia
Che prevede il principalità la proposta di elezione di un'Assemblea costituente
Cioè si dice per
Riscrivere la Costituzione dopo vediamo soprattutto quali parti della Costituzione per riscrivere la Costituzione occorre che ci sia un corpo di persone espressamente deputate a fare questo cioè che abbiano un'investitura popolare
Si è anche detto peraltro che
Per modificare c'è perché si tende insediata
Quindi eletta un'assemblea costituente costituente è in primo luogo necessario modificare l'articolo centotrentotto la Costituzione cioè è necessario prevedere all'articolo centotrentotto da costruzione che uno dei metodi
Di revisione della Costituzione risieda proprio nell'insediamento e quindi Dada di un'assemblea di un'apposita assemblea costituente
Bossi ha anche detto attiviamo prima dell'elezione dell'Assemblea costituente
Attiviamo uno al referendum
Per verificare che tipo di trasformazione dello Stato italiano voglia Pogliani cittadini c'è una sorta di referendum di indirizzo di referendum proposi
Non è una proposta non è una proposta dogmatica ma io credo che sia una proposta seria ed è tanto seria
Che sempre nella famigerata nel contesto del famigerato Parlamento di Napoli di Napoli si dibatteva
Me ma arriveremo corporatura fatto
Gambale con te
è stata elaborata una proposta di legge costituzionale
Proprio per l'elezione di un'Assemblea costituente
Una proposta vera e propria che è stata poi depositata ovviamente al alla Camera dei deputati
Proposta che è corredata o meglio in qualche modo sindaco è corredata da una relazione illustrativa
Direi che anche qui ci terrei a leggervi tre righe di questa relazione che peraltro
Una relazione piuttosto articolata
Dove si parla dei criteri guida
Che debbo che dovranno a nostro modo di vivere di vedere vincolare imperativa mente l'operato
Della dell'Assemblea costituente
La relazione si dice due soli criteri guida devono sin da ora vincolarne tempera tempestiva comparativamente l'opera i principi fondamentali del federalismo unitario e solidale
Solo questi ultimi infatti possono se seriamente pensati e adottati Press preservare il Paese dal rischio in cui la Prima Repubblica lo accettato il riemergere degli egoismi e dei particolarismi e la messa in discussione dell'unità nazionale
Signori queste non sono parole questi sono fatti questa è una proposta di legge questa è una relazione allegata la proposta di legge attualmente depositati pre depositata presso la Camera di che ci sia vi interessa
Magari approfittando anche senso buono di alcune intemperanze verbali tipiche di chi è animato da forte passione civile
Che ci sia la volontà in qualche modo
Dio equivoche R. per rendere
Poco credibile
Ed è offre mistico per rendere poco affidabile
Ed è altrettanto eufemistico il potenziale alleato Bossi ed è questa è forse domanda retorica credo che la risposta sia contenuta nella stessa nella stessa tomba
Io sentivo parlare avevo preso degli appunti anche perché
Ecco sentivo giustamente parlare
Ecco il discorso da passione civica devo devo
Gli scarti della passione civica ecco mi riporto l'accelerata
E mi riporta un po'a una della a una delle sollecitazioni forse alla prima che ho sentito questa sera c'è il federalismo deve essere concepito in chiave giacobina beh certamente molte volte magari la convinzione vincolo che si dice quello che
In quello per cui si opera può risultare o può essere interpretato addirittura interpretata come furore giacobino io credo che però questo non lo non sia e la dimostrazione sta proprio nelle proposte concrete che stiamo tentando di fare ecco mentre invece si parlava di una cosa Samp Asso a mio avviso assolutamente
Urgente insopprimibile cioè il federalismo su scala sopranazionale
E se il trattato di Roma
E era un'integrazione economica e non vi è dubbio che il trattato di Maastricht è qualcosa di più
è si va verso un'integrazione politiche d'altra parte il Trattato di Maastricht proprio perché contiene l'invocazione
Del principio di sussidiarietà sì di Harriet va proprio nella direzione sull'Europa delle Regioni così come noi riteniamo riteniamo opportuno c'è ancora molto da lavorare è io stesso durante il dibattito le riforme sostenevo e siamo forse l'unico paese in Europa a non avere una norma
L'emittente la propria sovranità per il solo fatto di appartenere alla all'unità europea e questo è un fatto grave a mio avviso cioè se dobbiamo pensare ad un unicum europeo prima ancora che ad un unicum nazionale
E io credo che bisogna né assoluto apportare correttivi molto molto velocemente
In occasione del documento
E corde ecco economico di programmazione finanziaria
Vi è stata una nostra proposta di risoluzione
Che io credo contenga in sé le risposte alle sollecitazioni in ordine all'autonomia fiscale delle Regioni gli ordine
Alla al al al problema che le aree deboli non possono comunque farcela da sole
E in ordine al problema del federalismo su basi etniche ho sentito dire
No noi diciamo federalismo su base socio economico tant'è che le tanto vituperate macroregioni un Pd vano proprio all'esigenza di superare ammesso che vi sia stato in origine
Un orientamento di questo genere ma di superare il presupposto della base etnica e di arrivare invece ad un ferreo un federalismo su base socioeconomica cioè delle aree delle macro aree che siano in grado
Davvero di essere autonome anche dal punto di vista della gestione delle risorse finanziarie però non c'è dubbio che degli interventi a livello perequativo siano comunque saranno comunque necessari
Allora è stata predisposta a questa risoluzione proprio il contesto Rita Documento di economia economico il problema se ne finanziario
E il cui si proponeva di impegnare il governo ha presentato alcuni disegni di legge distribuite nel corso del prossimo anno
E oggetto di questi disegni di legge avrebbero dovuto essere primo il trasferimento alle Regioni
Dai vari ministeri o enti che oggi hanno le responsabilità di tutte le competenze relative ai primi segni agli assegni di invalidità civile
La gestione dei beni culturali la manutenzione e il restauro dei beni culturali la cultura lo spettacolo l'ambiente il catasto la Protezione civile
Secondo il trasferimento dal ministero della pubblica istruzione alle regioni di tutte le competenze relative all'istruzione dell'obbligo e distrutte all'istruzione superiore
Terzo il trasferimento alle Regioni ed ai vari ministeri oggi competenti di tutte le competenze relative ai lavori pubblici all'edilizia abitativa ai trasporti e comunicazioni locali all'industria commercio artigianato agricoltura e foreste
Quarto va be'il trasferimento della Consob noi proponevamo da Milano a Roma perché ero veda da Roma a Milano perché Milano e ovviamente sede operativa mantenendo oppure un ufficio a Roma di rappresentanza nella bozza si stabiliva inoltre ed è questo che a mio avviso rileva rispetto al problema
Che le regioni dovessero essere dotate di adeguata autonomia fiscale lasciando ad essa il gettito di alcune imposte sentivo prima parlare a proposito della della Sicilia del
Forse no se ho ben capito della dell'imposta sulla lesioni che hanno del prodotti petroliferi
Così parlava di consumo degli olii minerali e affini dei proventi del Lotto l'imposta sul consumo dei tabacchi eccetera ed eventualmente un'aliquota percentuale variabile dall'IRPEF
Pagata da dell'IRPEF pagata dai soggetti residenti ma il principio di questa proposta
Era l'affermazione secondo cui
Dovrà essere chiaramente statuito che le Regioni potranno essere aiutate nei limiti dei denari disponibili su un fondo per la solidarietà che sarà finanziato trasferendo al fondo una percentuale dell'IRPEF finché rappa ecco l'unico correttivo e a questo cioè finché il rapporto
Debito PIL non sarà sceso al sessanta per cento dovrà essere previsto un espresso divieto di finanziare la solidarietà tramite il ricorso al debito al debito pur
Ecco io credo che se questi principi
Fossero fossero davvero attuati ed è noi dimostreremmo non solo con le parole ma anche con i fatti che anche nostro specifico obiettivo quello di coniugare sicuramente per principi chiamiamoli liberisti ci anche se il termine oggi e abusato
Con la naturale il suo primi pile necessaria solidarietà tra i popoli
Io vorrei chiudere anche perché non vorrei essere andato oltre tempo forse definitiva esattamente e poi quando mai inutile almeno per la perde la nozione l'adozione del piano per lo meno a me capita questo premette abbia avere sarò un Novellino la prima legislatura adesso ecco sto dicendo vorrei chiudere ecco richiamando un concetto che mi sembra di aver sentito il in un intervento precedente
E che sarebbe anch'esso a mio avviso a ristabilire un po'la la verità dei fatti la verità delle nostre degli nostri intendimenti
Noi
Vogliamo combattere conforto fa alle democraticamente la battaglia per arrivare a un nuovo modello di stare al modello di Stato federale a un modello in cui i cittadini
Possano possano vi vedere possano vedere le decisioni assunte ad un livello al livello più vicino possibile a loro stessi
Ma non pensiamo affatto
Che un diverso modello di Stato rispetto a quello attuale possa essere imposto un nuovo modello di Stato a o si può arrivare a un nuovo modello di Stato esclusivamente attraverso un processo di maturazione delle coscienze civile un processo di maturazione magari difficili
Ma posso di maturazione che noi intendiamo comunque tutti i costi perseguire
Grazie
Onorevole Bonomi
Io darei la parola al senatore denotare S ricordando che essendo napoletano non so se
Ricambierà qualche passaggio del parco entra non avete nome però prima oramai aggiornato e un attimo prima di iniziare volevo a
Ricordare dire agli amici presenti
Che è in corso una raccolta di contributi
Per una ragazza per una giovane di un paesino qui vicino dice anziana per consentirle
Di sottoporsi a un delicatissimo intervento chirurgico negli Stati Uniti
Abbiamo lavorato molti amici e hanno già dato offerto il loro contributo
Chi vuole e può è pregato di farla eccone vale la pena all'entrata del Cantone
Molte grazie
Prego perciò di essere molto veloce riesca accordi Egokid velocità no no magari lo dico che pare che nel novantanove tentarono i cosiddetti congiurati di fare un Parlamento napoletano non gli riuscì di taglia non tutti la testa non lo sapete vero
E e quindi poi noi non lo ripeteremo viviamo viviamo avrebbe con la lega
Con la lega mi pare che vediamo anche una condizione comune un po'triste che quella un po'di non essere compresi di essere abbastanza ignorati per certi aspetti sui Fazzo fatti fondamentali
E le nostre posizioni sono anche un po'travisate dall'informazione
Di tutti i tipi sia della televisione sia dalla carta stampata ma non è questo il momento di fare questo discorso
Allora mi pare che il Governo Berlusconi e mi pare lo ha accennato anche il collega della lega il governo Berlusconi è stato l'ultimo o il penultimo governo della Prima Repubblica e in attesa del nuovo questa novità per moltissimi italiani
Stand nella introduzione di un sistema efficace di federalismo qualcuno sta parlando anche di elementi di federalismo per annacquare ma invece occorre dire che occorre un sistema di federalismo
Questo federalismo nasce in questo momento da un deficit di democrazia
Per cui io non direi che nasce il federalismo
Da problemi etnici o culturali
Anche se per rozzezza talvolta sia nella presentazione talvolta da parte di qualcuno sia nella forse comprensione da parte nostra c'è anche questo discorso etnico e culturale o c'è stato
Però nasce realmente da un deficit di democrazia che noi conosciamo nasce dalla mancanza di controllo dal basso
Sul centro dalla periferia sul centro
è noi che siamo stati eletti in Regione come la Campania
Dove sappiamo ecco regioni che non sono state governate sappiamo che non solo sono stata non sono state governate ma che per certi aspetti non hanno controllato neanche il centro gli inquilini del palazzo
Ho tutti gli inquilini tutte le case e adesso stiamo scoprendo che sono tutti inquilini
Allora bisogna andare da questo stato da questo sistema accentratore ad un sistema federalista e quindi questo significa vado velocemente significa responsabilità significa efficienza trasparenza e controllo democratico nella gestione della cosa pubblica
Allora le Regioni non saranno più un bilancio un capitolo di bilancio dello Stato oggi la Regione diciamo la Regione per dire quello che sarà non deve essere soltanto un capitolo di bilancio
E questo significa un forte cambiamento se il potere reale passa dal centro alla periferia
E non è e e bisogna anche andare incontro alla soluzione della crisi dello Stato sociale che e crisi di dal centro lo stato sociale e crisi a livello nazionale e crisi dello stato sociale in periferia
E allora possiamo anche dire che lo spostamento dal centro alla periferia
Dei una di risorse e di Poteri perché questa importante di risorse e poteri
Può significare anche un ripensamento di quello Stato di quello Stato sociale per cui al centro di questo stato veramente vediamo la responsabilità della persona della comunità locale
E delle regioni e quindi questo significa anche lotta alla illegalità e compagnia io non entro in tutti i problemi perché altrimenti noi staremo fino a domani come ho detto al ministro prima
E il federalismo fino a domani avanzano il federalismo è un'occasione importante è un'occasione importante per ripensare i problemi di governo del nostro territorio penso che questo lo sappiate tutti l'avete capito questo è un ostaggio
Di tipo politico quindi non è il caso di di di entrare ritornare
Non è un toccasana però per tutte le malattie per risolvere tutti i problemi talvolta viene propagandato così cioè non basta
Modificare una regola perché poi tutto ne venga in positivo e di conseguenza e allora
Occorre la riforma in materia fiscale bisogna dotare le regioni di una copertura finanziaria tanto perché entra nel tema
Di di di stasera ed impositiva adeguata a ruolo e ai poteri da assumere affermando un principio fondamentale di responsabilità cioè l'attribuzione Allo stesso livello o all'ente sia delle entrate che delle uscite e poi occorrono e ho sentito che lo ha detto il rappresentante della lega dei meccanismi perequativi nei confronti delle regioni più deboli
Allora non più uno Stato centrale che devolve i Poteri a enti intermedi ma una discontinuità rispetto a un regionalismo precedente
Che riproponeva di fatto il tradizionale centralismo limitandosi a decentrare i poteri no di fatto lo Stato governava passava dei poté ma era sempre la stessa cosa
Toglieva e dava delle delle diciamo dei poteri
E poi c'è un problema che mi riguarda è che forse riguarda molti di noi
In questo momento tra i cattolici parlare di federalismo o vuol dire come normale perché per tutti ma insomma per i cattolici questo fatto abbastanza sentito e quindi significa anche toccare un po'la questione costituzionale
Allora c'è chi dice bisogna difendere la Costituzione dagli attacchi che vogliono sta durando i principi e su questo siamo d'accordo
E quindi se però invece qualcuno lo fa per questione di potere cioè per dire noi abbiamo fatto delle cose ora ci stiamo forse non abbiamo più dopo la rottura dell'unità politica dei cattolici forse non abbiamo più la possibilità di incidere così come è successo quando s'è fatta la prima la la Costituzione
Precedente firmata da da De Nicola allora è evidente che questo su questo non siamo d'accordo perché dobbiamo non dobbiamo preoccuparci della modifica degli equilibri politici anzi dobbiamo favorire che che il principio della solidarietà e della sussidiarietà che sono privi principi che sono dei principi che i cattolici hanno portato all'interno del dibattito culturale e politico vadano vadano avanti
E allora voi ricordate che mi pare lo ricorda abbiamo tutti
E che Sturzo era federalista e municipalista che i padri costituenti cattolici erano quelli che parlano di regionalismo per cui non si vede per quale motivo oggi i cattolici che stanno a destra e a sinistra più a destra in questo momento
Sono preoccupati rispetto alla ipotesi federalista anzi dovrebbero essere contenti
Perché il principio ripeto di sussidiarietà il principio di solidarietà è un principio proprio dei cattolici in parentesi che non se ne sono accorti
Allora la Seconda Repubblica può fondarsi sul federalismo
Anche su questo nuovo sistema quindi che è anche un sistema politico elettorale
E per cui ci sta una nuova visione dello stato sociale un'eguaglianza rispetto alle opportunità
Un'etica pubblica costituita insomma il discorso dei diritti e dei doveri la trasparenza e compagnia cantante
E io penso che qui c'è Pierre Carniti che su questo problema i cattolici non possono stare zitti ma devono recuperare una visibilità perché non si può star
A come si dice nell'ultimo vagone del treno
Allora io credo che un federalismo un federalismo serio che renda unito il Paese e ho letto ho sentito i documenti alcuni pezzi dei documenti che ha letto il rappresentante della lega
Ed è in grado e che sia in grado di di partecipare a un processo
Di federazione europea sia un federalismo possibile e quindi i diritti di cittadinanza possono essere rafforzati attraverso il il questo tipo di federalismo
Il cittadino al potere viene avvicinato
E si limita attraverso il federalismo il pre potere dei grandi gruppi lo diceva anche Beppe Gambale prima
C'è il potere di coloro che hanno sempre Gemo Nizzardo si limita perché nel momento in cui il potere parte diciamo dalla dal cent'dalla dalla periferia quindi dalle Autonomie locali diciamo così evidente che viene diminuito quelle che sono le forze diciamo le grandi lobby el quindi l'auto-governo locale
è un autogoverno locale possibile a dimensione territoriale possibile chiara non ho territori regioni come li vogliamo chiamare molto piccoli né troppo grandi però quello che è possibile in modo tale e competenze e risorse e compagnia possono essere vissute con un un fisco oltretutto perché ne abbiamo parlato prima a proposito del fisco
Allora è possibile governare alcune differenze con questo federalismo cioè governare le differenze è possibile far convivere l'unità e la diversità è possibile far convivere la decisione
Presa dal basso con la sopra la decisione con la sovranità popolare
Prima lo ricordava il ministro
Ne abbiamo parlato un attimo lo stesso Mounir un filosofo personalista dice il federalismo espressione del personalismo è un'utopia orientato dice cioè possibile andare avanti ed è possibile uno unità federale che che lei è oltretutto anche un discorso di pace
Non ci teniamo molto a questo discorso il problema della pace fondamentale e la perché il federalismo favorisce anche questo processo di pace non perdendo quindi lo scenario europeo lo chef Dario mondiale
E quindi è positivo se non favorisce l'arrivo la l'arroccamento dei cittadini in dei cittadini più privilegiati e mi pare che questo l'ha detto prima l'onorevole Bonomi sia superato anche se ripeto il rischio dell'egoismo delle chiusure c'è davanti allora la solidarietà è il principio che può regolare questo tipo di federalismo
Una solidarietà operante l'hanno detto tutti quanti prima che garantisca un livello di spesa a qualunque territorio specchietti ci siano quindi le fonti di entrata che ci siano dei volumi di risorse pari alla media nazionale
Che si dia spazio alla periferia e quindi maggiore responsabilizzazione sul piano locale per la spessa
E voi sapete che oggi la distribuzione della spesa del e per abitanti per il teste invece noi dobbiamo anche tener conto poi della ricchezza del reddito delle esigenze per cui il principio di appunto sto il principio di Sora quanto sostengono il principio di solidarietà può essere operante ed è tutt'altro da quello che ci aveva promesso
Ah ci aveva promesso Berlusconi quando promise l'anno scorso ai garantiti disse non pagherete le tasse ai disoccupati promise il lavoro
E allora dobbiamo tener presente anche rispetto a quelle proposte a quelle proposte a quelle promesse che fece Berlusconi
Scusate mi vediamo se riesco a spiegarmi
Che è possibile vivificare alcune esperienze positive che ci sono sul territorio
Esperienze di volontariato esperienze di impegno quotidiano cioè dove il tessuto sociale è forte e dove quindi si vive un'esperienza di governo territoriale
Vero ho partecipato allora anche lei promesse stupide
Che del berlusconismo cadono perché decisivi perché si scontrano con gente che vive una certa realtà
Con un senso di responsabilità e partecipazione e allora e positivo con l'abbiamo visto l'abbiamo visto in alcune zone del Paese
Che questa questa aver vissuto quelle le forti esperienze di solidarietà e di governo diciamo dal basso ha respinto anche appunto ripeto queste
Le proposte berlusconiane per cui intanto i posti sono stati tanti che sono stati eletti a ed era sembra un fatto inimmaginabile il federalismo quindi può tendere a realizzare il massimo della cooperazione può federalismo cooperativo contempla lo dicevo prima il rispetto del principio di sussidiarietà
E che quindi non permette di attribuire le competenze ai livelli superiori lo diceva Pierre Carniti prima cioè ogni livello coordina e governa il proprio livello sempre regolato dal principio del bene comune
Poi c'è un discorso sulla partecipazione che è più piena e più responsabile non lo sappiamo e il federalismo senza la solidarietà ma mi pare che questo non accada con la proposta di Bossi il federalismo diventerebbe separatismo ed è forse quello che in una certa informazione vuol farci credere
E un federalismo che produsse il separatismo secessione
è chiaro che produce insofferenza produce conflittualità e produrrebbe dei costi insopportabile al Nord immaginate
Nella conflittualità ne avremo per esempio dei flussi migratori di gente che va al Nord per trovare lavoro aumenterebbe la criminalità quindi non si riuscirebbe neanche a gestire le esigenze dell'esistenza
Finisco finito nostro allora ecco si può benissimo concludere dicendo che questa solidarietà ed efficienza è una sfida per cui noi possiamo coniugare il mercato e la solidarietà l'efficienza con la giustizia per una migliore qualità della vita
E poi dobbiamo pensare all'economia e chiuso c'è una concezione di molti economisti i quali immaginano che una economia che dia priorità gli obiettivi sociali alla piena occupazione alla distribuzione egualitaria del reddito che dia certezza per tutti della soddisfazione dei bisogni primari costituisca un freno per la comunque l'azione capitalistica e quindi rallenti la crescita economica noi invece dobbiamo dire inserendo il discorso dei valori
Che la persona umana e al centro e la prima risorsa di ogni sviluppo e se noi abbiamo presente la persona umana e la dignità della persona umana anche in questo processo federalista io credo che noi possiamo costruire un'Italia che vogliamo un'Italia che non c'è e per la quale tante Dinoi lavorano grazie grazie se manca
Onorevole Beppe Scozzari mi raccomanda con vivacità propulsiva barra sempre vita con vivacità pari alla finestra sia all'origine altra grande
Marinò per intanto devo ringraziare di permessi per la politica per avermi fatto anticipare l'intervento previsto per mercoledì prossimo impegni purtroppo mi tratteranno fuori Filaga
E desidero affrontare un argomento che nessuno ha trattato questa sera per fortuna che diciamo è uno degli aspetti molto importanti del federalismo che e che consiste appunto nell'andare a verificare quelli che sono i rapporto meglio il rapporto tra il federalismo il controllo del territorio
Lo sviluppo economico delle impresse in un determinato dato territoriale la libertà nel mercato è la possibilità di impresa in un determinato contesto sociale
Poco fa ha Ettore Artioli parlava della tangente fisiologica o per meglio dire di quella tangente che ha fatto raggiungere un sostanziale equilibrio fra potere politico potere economico
La tangente fisiologica che per anni ha imperato nel nord del nostro Paese quando si parlava quando Craxi diceva che Milano era la capitale morale
Realtà la tangente fisiologica stava sconfinando stava attaccando duramente il sistema politico trasformando la tangente fisiologica in una patologia
Terribile per il sistema economico e soprattutto per il sistema politico ebbe istituzionale
Noi abbiamo avuto e abbiamo fino a oggi in Sicilia un un regime di specialità
La specialità del nostro Statuto sostanzialmente in questi anni purtroppo ha costituito il vero limite all'osé di lupo della nostra regione
Una specialità che ha fatto della Sicilia
In particolare una Regione che purtroppo ha scontato il limite di aver avuto una classe politica ancora più incapaci è ancora più corrotta
Di quella che per anni ha governato Italia il limite allo sviluppo consiste in una condizione sociale inferiore in una condizione politica incapace in una serie di condizioni politiche inadeguate a creare politiche di sviluppo forti politiche di sviluppo serie quelle che oggi per intenderci sta tentando questo governo la Regione Siciliana fallite nacque direzioni importanti
Che l'autonomia e la specialità potevano consentire nel passato la regione siciliana per esempio ha fallito alla politica mineraria
Regione siciliana fallita la politica turistica
La Regione Siciliana fallito in quella politica di le grandi opere pubbliche perché le grandi opere pubbliche realtà oggi sono le grandi opere incompiute ed ecco che qui il governo nazionale oggi ha capito che è necessario e importante
Che prima del federalismo prima di una politica federalista importante monitorare il territorio e capire quelli che sono stati quello che è stato e limita lo sviluppo e capire laddove necessario
Centrale prima ma regionale poi perché il decreto legge duecentoquarantaquattro ce lo scordiamo oltre a prevedere la cabina di regia nazionale prevede una serie di e monitoraggi di tipo regionale e in un certo senso sposando quindi una sorta di politica federalista si CD federalista e regionalista
Allora dicevo attenzione però la politica il federalismo a me sta bene è una le condizioni fondamentali essenziali per l'autogoverno del territorio ma il federalismo oggi trova il limite purtroppo nel Meridione di quella che è la condizione sociale nella quale si trova oggi il Meridione
Attenzione federalismo si ma controllo centrale dello Stato in alcune regioni le quali oggi purtroppo alcune condizioni economiche non sono sviluppate ma non perché manca la capacità imprenditoriale ma perché purtroppo alcuni fattori Esterni
Sociali è negativi ne impediscono lo sviluppo il riferimento è chiaro riferimento è alla mafia riferimento al racket delle estorsioni che oltre a essere elemento diretto e che incide negativamente sull'economia delle impresse e anche elemento indiretto perché crea una sorta di allarme tensione sociale che impedisce lo sviluppo turistico lo sviluppo economico e turistico
Delle regioni che hanno la naturale vocazione turistica e queste sono tutte le regioni del Mezzogiorno
Quindi oggi è necessario che lo Stato sposi sì una politica federalista ma che sposta la politica federalista di decentramento delle capacità delle potestà
Delle potestà e decisionali trovando e regolando quello che il controllo del territorio io diceva Beppe sono in Commissione antimafia e nel fare
Gli ultimi le ultime nostre visite in Sicilia nelle regioni meridionali ci siamo resi conto di eccome alto come resta ancora alto l'impegno dello Stato in queste regioni noi oggi si chiediamo un libero ma regolato sviluppo ne chiediamo una libertà di azione economica ma solo questa può verificarsi diciamocelo chiaro i principi federalisti possono essere pienamente posso trovare piena attuazione solo se lo Stato la capacità di liberare il territorio da alcuni fattori certamente negativi quali appunto la mafia
E altri fattori negativi tipo istituzionale oggi la gente nel Meridione oggi la gente ha deciso di liberare i propri enti locali da politici corrotti e mafiosi e lo ha fatto liberando dando voce
Ai nuovi sindaci dando voce a gente onesta che oggi governa il territorio con grande difficoltà ecco il rischio oggi badate bene di fallire
Il rischio vero GE proprio quello che nel momento in cui lo Stato non ha la capacità Dio Leggere lo scontro con le organizzazioni criminali le nuove esperienze che certamente si basano su una forte capacità di auto-governo perché le nuove leggi
Ad elezione diretta dei rappresentanti istituzionali danno forte capacità di auto di governo oggi diciamo se lo Stato non ha questa capacità oggi la politica federalista una politica che va incontro a un chiaro fallimento nella sua applicazione io voglio fare un esempio tragico drammatico
La porta Commissione antimafia la quale appunto faccio parte abbiamo fatto una visita al Comune discendi
Comune di scene uno di quei Comuni che la gente ha voluto liberare da quelle che erano le di quella che era la cappa mafiosa che da tempi e Danila opprime
In quella visita il sindaco è la giunta l'ha avuto lo straordinario coraggio di uscire dal mondo omertosi hanno dichiarato che purtroppo il forte limite dello sviluppo e che quel Comune sciolto per mafia oggi agli stessi funzionari che hanno governato la città assieme politici che sono stati mandati a casa per mafia
Sapete che è successo quando noi abbiamo approvato una colazione durissime Commissione antimafia
I consiglieri comunali e i funzionari di quel comune non solo hanno boicottato e stanno continuando a boicottare quel sindaco e quella Giunta ma hanno addirittura raccolto le firme hanno fatto referendum contro quel Sindaco quella Giunta te lo dico
Quale politica federalista se non esiste il controllo dello Stato nel territorio e soprattutto in quegli enti locali dove i nostri sindaci oggi stanno pagando Prezzi certamente altissimi io dicevo il popolo e cittadine hanno liberato le istituzioni gli enti locali
Però esiste anche uno strato sociale il substrato sociale nel quale operano le impresse dove ancora è necessario fare un grande e straordinario lavoro e mi riferisco ai soggetti economici primo su tutti
E soggetti alle banche oggi in Sicilia diciamocelo chiaro alla faccia della politica federalista sta avvenendo l'operazione molto chiara e quella di svendita del Banco di Sicilia al Banco di Roma questa una delle vicende per le quali quali ritengo il federalismo tra è un limite affinché determinate politiche monetarie ed economiche anche soprattutto territoriali non possono essere attuato io dicevo
Nei giorni scorsi che e necessaria certamente una politica federalista ma anche necessario un forte controllo dello Stato in alcuni settori delicati è uno di questi settori certamente quello bancario perché non si capisce perché grazie anche alla nostra specialità figuratevi che prima la Regione Siciliana autorizzava l'apertura di sportelli bancari aveva anche questo potere
Che oggi non ha più grazie a una accorta attenta
Attento impegni e provvedimento della banca la Banca d'Italia oggi dicevo politica federalista sì certamente uno degli aspetti più importanti della nuova politica che in cui la Lega nella quale la Lega certamente una le promotrici di questo bisogna dargliene atto però io dico oggi è necessario perché lo Stato abbia un forte controllo di quei sensori economici affinché l'economia stessa trovi un forte sviluppo e uno in questi senso economici e certamente le banche perché badate bene uno dei fattori di regressione economica in Sicilia è stabilita è brune che fattori è è proprio il fattore bancario le banche oggi rappresentano uno degli aspetti retroguardia lo sviluppo economico
Nel Mezzogiorno il Meridione oggi le banche attraverso una politica che è sostanzialmente una politica diverso rispetto a quella praticata politica elargizione del credito per intenderci
Diversa rispetto a quella praticata nel nord Italia oggi le banche hanno soffocato centinaia e centinaia e centinaia di piccola e media impresa perché quelle centinaia e centinaia di piccole e medie imprese
Non erano nelle condizioni immediate di avere liquidità meno le condizioni di fornire molte e moltissime garanzie allora io dico certamente la politica federalista Trova questi limiti e che sono appunto i limiti di quel territorio nel quale ancora bisogna fare uno straordinario è forte lavoro e qui il governo ha capito
Io torno appunto a quello che uno delle una uno degli atti di provvedimenti più importanti di questo governo
Dini a parte appunto al decreto legge
Duecentoquarantaquattro un decreto legge importante per la politica meridionale un decreto legge che va in controtendenza rispetto a quello che era stata la politica per intenderci delle vacche grasse del Mezzogiorno della cassa per il Mezzogiorno oggi il Governo ha capito oggi governa è necessario che vada verso questa verso questa questo tipo di politica
E lo ha capito laddove non solo a si è assunto tutta la responsabilità di monitorare il territorio di riconvertire quelle opere pubbliche incompiute di recuperare l'ambiente laddove quelle opere inutili hanno deturpate distrutto Valli incantevoli
Posti stupendi ma laddove ha dato anche questa facoltà alle Regioni di verificare essi stessi quelli che sono le opere migliori per consentire un rilancio economico del del territorio spesso ecco va bene questi sono i presupposti e questi sono questo il grido di allarme che io desidero lanciare questa sera perché purtroppo appunto a seguito di una serie di visite controlli colloqui battaglie che abbiamo fatto nel Mezzogiorno il federalismo non sia il non sia il limite che impedisca queste regioni di uscire da quelle che sono le difficoltà di tipo sociale che io appena evidenziato concludo facendo una una breve
Una breve riflessione sulla lega io con la lega con i leghisti con gli amici leghisti e ho ho concluso concluso va benissimo
Concluso o errate intessuto tantissime e straordinarie battaglie ricordo l'ultima sua custodia cautelare io dico che conosco molto bene quale il senso delle battaglie che la lega sta facendo in questi anni in Italia per rendere risibile l'asserzione di chi pensa che oggi la lega vuole realmente staccare il nord dal Sud
In fondo anche avuto ministero che il ministro dell'interno che rappresenta attraverso la controllo dei prefetti la il controllo della dell'unità
De L'Unità nel del Governo nella nello stato nello Stato italiano io oggi dico che è importante e necessario continuare questo forte confronto con la lega su un tema appunto importante che il federalismo e secondo me tenendo soprattutto presenti quelli che sono gli elementi che potrebbero costituire un limite a da attuare la politica federalista proprio perché oggi sono fortemente radicati nel nostro territorio grazie grazie fatta recuperare qualche minuto vitale io farei così
Quindi
Opere Ray
Per diciamo
Chiudere un po'ecco che sta nostro appassionata lavorare Mezzaroma che ho visto i relatori impegnati impegnatissimi
Anche lo sforzo di Beppe dei adesso ricamare una prima ragionamento sulla decreto duecentoquaranta la testata importante è soprattutto i presenti teutonica mente concentrate identico allora io direi che si potrebbe chiudere con un contributo di sapienza ma anche istituzionale cui chiede chiederò ai con il professore militante scatenata di Filaga oltre che ministro però prima ai fini ecco delle cose che a ho detto all'inizio ai nuovi vorrei chiedere un'agilissima interlocuzione a Ettore Artioli ecco diciamo bene avevo chiesto sulle cose voluto intervenire rapidamente un flash su qualcuno degli intervento lei quando due battute
La prima risposta quello dettero dalla da Piro sull'impresa certamente l'impresa è stata illegalità è stata arretratezza e illegalità e arretratezza ma l'impresa non vuole vivere di questo ripresa vuole vivere nelle regole di regole lo perché Limp l'editore e per per propria definizione all'organizzatore di un sistema del lavoro e allora l'organizzatore vorrebbe delle regole certe le quali muoversi ed è stato soggetto e assoggettato a un'economia subalterna dei chi questa come economie Suban Terna la voleva per proprie comunità probabilmente quanto diceva Gambale sulla classe politica subalterna ancor di più è vero per un'economia subalterna per fare un esempio probabilmente riferendosi agli agrumi agli agrumi che vengono ho portati al macero non possiamo non ricordare tante truffa che dietro questo ma ce lo sanno l'AIMA le truffe all'Aima è tutto quello che ne segue la comunità europea eccetera ma io credo che il l'agricoltore e poi gli agrumi siciliani sarebbe ben più contento di non portarle all'AIMA di non parlare al Macef portati all'estero e di pagare anziché tangenti per avere quanto dal mascellone deriva provvigioni a chi lo aiuta la commercializzazione la l'economia sana l'impresa sana l'impresa produttiva astratto essa fulcro di una società sana il cui fulcro di una società nel quando nel quale produrre dischi ricchezza significa distribuire ricchezza significa contribuire a una diffusione di ricchezza è una diffusione di lavoro il concetto stesso di lavoro il congedo stesso di un una impresa di un lavoro sana di un'impresa e lavoro sano ci porta a una ricerca di crescita ricerca di successo che se nasce SISMI all'interno dell'impresa nasce si sviluppa nella sui società circostante i valori dell'impresa sono valori della società il valore dell'impresa sana ed è innegabile che c'è stata anche quella che ha vissuto si è sviluppato in sistemi di connivenza con interessi di natura differenti la ricerca di soddisfazione le motivazioni che muovono alla crescita e allo sviluppo dell'impresa sono ricerca di motivazioni che muovono anche alla crescita del miglioramento è la ricerca del miglioramento della sua età leggo una frase che recentemente abbiamo detto al nostro convegno le dimensioni e la dimensione del lavoro che si fa in azienda dove ciascuno porta la propria coscienza e conoscenza la propria esperienza il proprio impegno per realizzare un obiettivo comune
Sono gli stessi motivi le stesse motivazioni che trasportata nella società nel quale Impresa e lavoro sano si muovono portano allo sviluppo dalla società circostante vi ringrazio e chiediamo soltanto una cosa che non si continui noi cerchia o di non continuare con la più politica dei piagnistei c'è un'interessante libero di di UBS un economista americano che dice la cultura del piagnisteo titola la cultura del piagnisteo con un punto interrogativo riferito all'impresa americana l'impresa statunitense ed evidenzia che la prima regola nella cultura statunitense fare emergere la zavorra che viene sempre a galla ed eliminarla non vorremmo che l'aria free da che tanto a governato e ci ha governato venga velocemente a galla si possa eliminare come quella zavorra grazie
Grazie
Parte che la ringrazio moltissimo e che da stamattina sta macinando lavoro qui si
Dica quello che vuole un solo quesito però è ma riproposto lei lo sa quale che rapporto ci può essere da tutta questa voglia di riforme istituzionale coro è anche direi domanda di riforma federalista è i compiti costituzionale sì operativi del Governo dei tecnici
Ma io vorrei innanzitutto ringraziare
Padre Peter culturale se mi è consentito l'amico e collega professore Orlando per questa accoglienza che io considero significativa e che
Poi consiste in un'occasione che avrei rischiato di perdere perché ho appreso tante cose per noi a prendere direi l'inizio della se possibile dell'operare
Oltre questo ringraziamento che non è formale
Otel debbo dire che ricordare che stamane e durante la giornata ho sempre visto un Vittorio così attento mi pare di averlo detto che sono rimasto molto colpito da questo interesse reale effettivo e rivolto a problemi concreti posizione del governo tecnico può essere riassunta molto rapidamente
Fino al momento in cui
Nella discussione di progetti di riforma l'ho detto stamane a rischio di ripetermi sono centosessantotto e disegni di legge che pendono
In Parlamento il disegno di legge di revisione di riformare la Costituzione finanche queste iniziative non si concretano nella sede istituzionale propria cioè in una delle due Assemblee parlamentari
Il governo tecnico non può che e di dire esercitare i propri doveri istituzionali ma che attendere che qualcuna di queste iniziative si concreti sotto questo punto di vista era proprio l'Onorevole Bonomi che accennava quel recente dibattito che stanato
Due giorni
Utile su iniziativa ma che ha trovato totalmente concorde il governo della presidente Pivetti che
Il discorso una impostazione complessiva a tutto il pacco delle riforme non soltanto al problema dell'articolo centotrentotto
Il dibattito se poi concentrato sul centotrentotto ma è previsto
Riprenda
Direi che mi sono affrettato a nome del governo a dire che condividevo in sede di conferenza dei capigruppo la
L'intenzione del la Camera di aprire il dibattito e Intini condurlo nella sede istituzionale propria perché il Governo tecnico non poco come dire seguire i tavoli tavolini traballanti avrei speso la giornata perseguire tavolini non posso
Direi per un problema di lei tra l'altro di serietà e di concretezza del lavoro che noi dobbiamo svolge beninteso siccome la scelta il dilemma fondamentale lo ricordo e tra chi intende procedere a riforme senza quantificarle essenza naturalmente dimensionale e chi invece ritiene e tra le forze politiche che sia necessario andare immediatamente alle elezioni io qui mi fermo perché di nuovo nella situazione attuale e anzi oggi dire ieri mi trovando
La circostanza di non poter
Avanzare altre considerazioni io direi che questa è la conclusione del discorso ho raccolto molti spunti e s'
Trema mente interessanti e direi costruttivi ricordo però e questo per un dovere di obiettività che dicono
Dopo
Un vincolo del governo tecnico che ho potuto constatare di cui l'utilità di questa mia venuta qui in Sicilia una notevole propensione per il federalismo ma dico anche per uno organismo che
Sia naturalmente articolato in maniera e misura ben diversa da quello che è accaduto sinora che è accaduto in precedenza però debbo ricordare che questo e uno dei tanti modellini che noi ci troviamo in quel gesto del il centosessantotto proposte di revisione che e quindi dal mio punto di vista
Non posso che raccogliere queste segnalazioni naturalmente posso dire che ritengo certo sicuro lo diceva stamattina il collega Silvestri e intendo confermarlo l'opzione federale non significa la messa in crisi dell'unità della nazione su questo si tratta di un'opzione oserei dire tecnica dal mio punto di vista quindi su questo penso che non passano esistere dubbi vorrei fare solo quando il che piccola brevissima in termine osservazione su problemi specifici qui si è parlato macroregioni ma il problema delle macroregioni esiste nell'ambito dello l'europea tasselli pre danni tutte le volte che noi siamo andati a Brussel in altre vesti abbiamo naturalmente trovato degli uffici della Commissione e ancora oggi e ad oggi questo criterio è sancito in un articolo centoquattro del Trattato Maastricht che rifiutato nettamente i dati rifiutano in linea di principio i dati statistici degli easy liste artistici nazionali in altri termini per noi dell'Istat perché dico questo perché le macroregioni
Nell'ottica comunitaria sono costituite spesso sia pure a macchia di leopardo ma secondo criteri che diventano completamente da quelle che sono
E localizzazioni geografiche territori delle nostre regioni
Questa antico trenta e comunitario che trova conferma e vorrei segnalare a questo proposito che il problema delle macroregioni riguarda anche le cosiddette regioni transfrontaliere
è un altro problema che di estrema attualità
Loro Peo come questo possa conciliarsi con eventuali modifiche costituzionali certo è un problema ricordo però che molto di recente l'onorevole Pericu alla Camera ha avanzato una proposta precisa di
Revisione delle norme della Costituzione
Per consentire un adeguamento a a Costituzione vigente bene beninteso cioè secondo le regole attualmente vigenti per consentire un adeguamento dell'ordinamento italiano al sistema Maastricht io segnalo solo l'avevo detto stamattina alle
Ripeto a costo di essere noioso un grosso problema che ha il governo tecnico è quello di aver scoperto che la ratifica del trattato Maastricht è avvenuta
Nelle assemblee parlamentari senza quasi che ci fosse una discussione una valutazione reale dei problemi e che certamente se questo articolo centoquattro del l'ha dato a Maastricht il Protocollo addizionale stabiliscono che
Dei poteri nazionali delle banche nazionali etnico dei ogni nazionali di ciascuno degli Stati membri la plus
Sì dignità di stabilire la soglia del disavanzo e qui mi fermo perché i problemi aperti sono grossi se questo è vero ed ha detto in tutte le terre ed è chiaro che tutta la politica e con
Mica come
Nativa e quella delle banche centrali condizionata da questa norma
è passata sotto silenzio senza che nel nostro Paese contrariamente a quella proprio in meno in Inghilterra in Germania e Spagna ma anche in altri paesi membri si ponesse il problema di procedere a una revisione costituzionale del
Le norme interno e dell'articolo undici almeno della Costituzione e dell'articolo ottantuno ovviamente questa e una come dire una lacuna di qui noi eravamo consapevoli ed è un problema che abbiamo sulle ginocchia vi assicuro che non è un problema facile ringrazio tutti
Il secondo giro